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" Razzoli " è presente in queste 1371 notizie:

[ 19/03/2011 ] - Spunta un Razzo nella nebbia!
Si tinge d'azzurro l'ultima manche dell'ultima gara di Coppa del Mondo, con l'emiliano Giuliano Razzoli capace di recuperare 8 posizioni nella seconda manche e andare a vincere per la seconda volta in carriera. Per l'Italia è il secondo successo in questa stagione dopo la vittoria di Innerhofer a Bansko in superk. Il Razzo è letteralmente sbucato dalla nebbia, in una gara corsa in condizioni-limite: partenza abbassata, nebbia impenetrabile su larga parte del tracciato, pioggia fitta mista a neve nella seconda frazione, buche di ogni tipo e neve "maltrattata" da caldo, pioggia e PTX. In queste condizioni Giuliano ha saputo interpretare alla grande la seconda manche, nonostante un errore sul finale, in un passaggio con buca che ha creato problemi a tanti; era già stato molto bravo nella prima chiudendo 8/o con il pettorale 17, causato dall'uscita del primo gruppo di merito. Giuliano aveva 7 decimi di ritardo dal leader Matt, con i compagni Deville e Moelgg davanti a lui. Ma nella seconda si è scatenato, buttandosi alle spalle una stagione con più ombre che luci, ha ribadito, ma non c'erano dubbi, la sua grande classe, ha ripagato i suoi tanti tifosi di tutto l'impegno e l'abnegazione profusi in questi mesi, ha riacciuffato per i capelli negli ultimi minuti un'intera stagione. Proprio nei giorni scorsi Giuliano aveva dichiarato: "ora finalmente sto bene, mi sento in forma"...e non erano solo parole dunque. Anche se, purtroppo, la stagione è finita, ma è finita nel migliore dei modi, anche con quel pizzico di fortuna necessaria visto che l'austriaco Mario Matt, ormai tornato tra i migliori specialisti della disciplina, ha chiuso al secondo posto per soli 3 centesimi. Poca fortuna nella seconda anche per gli azzurri: Deville era in linea con Giuliano ma per un errore praticamente si ferma a poche porte dalla fine, per Moelgg troppe difficoltà nella seconda, dopo il buon 3/o tempo della prima. Sul terzo gradino del podio sale il tedesco Neureuther. Soddisfazione per ... (continua)

[ 15/03/2011 ] - Gli azzurri preparano le Finali a Bormio
Gruppi tecnici al lavoro a Bormio in vista delle ultimissime gare di Coppa, le Finali di Lenzerheide. I coach azzurri hanno scelto la "Stella Alpina" della località valtellinese, per via delle similitudini con il tracciato elvetico. Agli ordini di Guadagnini stanno lavorando Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg e Alexander Ploner, fino a domani. Al lavoro anche Deville e Razzoli che rimarranno fino a giovedì a lavorare con Theolier. Presenti anche le specialiste: Moelgg, Brignone, Karbon, Gianiesini e Gius. Gli azzurri di Coppa Europa sono impegnati a Formigal per le finali del circuito continentale: sono state annullate le prove di gigante e discesa femminile. Nelle prove ancora da correre saranno presenti: discesa femminile - Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sabrina Fanchini, Anna Hofer e Janina Schenk; superG femminile - Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sabrina Fanchini, Anna Hofer e Janina Schenk, Hilary Longhini; discesa maschile - Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Marco Tomasi, Andy Plank, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz; superg maschile - Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Andy Plank, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz; slalom maschile - Stefano Gross, Patrick Thaler, Roberto Nani, Andy Plank e Giovanni Borsotti. (continua)

[ 13/03/2011 ] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell) Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell) Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)

[ 10/03/2011 ] - Tecnici in fermento in attesa di certezze
In Francia, in Svizzera, in Austria, in Germania non credono ai loro occhi. Si chiedono se si sta trattando di un sogno o se davvero sia così, si stropicciano le mani, increduli davanti a tanta grazia. Gianluca Rulfi, tecnico che ha coltivato i vari Heel, Fill, Innerhofer. Max Carca, allenatore cha ha plasmato due terzi del podio iridato della combinata. Jacques Theolier, l'estroverso transalpino che dopo aver cullato Grange ha raccolto un titolo olimpico con Razzoli.
Tutti licenziati dalla Fisi. Tutti illustri disoccupati a partire da aprile. E con loro altri 200 e più profili professionali capaci di conquistare importanti successi, da Stefano Costazza a Matteo Guadagnini, passando da Raimund Plancker e soci. Senza dimenticare Claudio Ravetto, stratega del rilancio (anche in chiave giovanile) dello sci azzurro.
Insomma, gran parte dei tecnici più in vista del momento sembrano liberi di accasarsi dove preferiscono, vista la decisione di via Piranesi di interrompere le collaborazioni in attesa di sapere cosa riserverà il futuro. Ma il futuro è già iniziato e al di fuori degli italici confini, al di là delle Alpi ne sono ben consci e proprio per questo stanno predisponendo offerte, allungando ponti, cercando contatti per valutare tutte le possibilità. Dopotutto a chi non farebbe comodo accapparrarsi i servizi di tecnici tanto capaci?
Anche perchè loro stessi non nascondono il malumore nel vedere in bilico un progetto studiato a tavolino, concertato sul quadriennio olimpico insieme a Claudio Ravetto, la cui permanenza alla guida dello staff tecnico della Fisi appare in serio dubbio (per usare un eufemismo) considerate le intenzioni del presidente Morzenti. "Se Ravetto non viene confermato, me ne torno in Francia" sbotta Theolier. "Con lui ho iniziato un progetto, con lui lo voglio continuare". E come lui, molti altri.
Intanto ieri si è tenuto l'incontro atteso tra il Presidente ed il dt: un incontro risolto con un nulla di fatto ed un reciproco ... (continua)

[ 06/03/2011 ] - Slalom sulla Podkore a Matt; 5/o Manni Moelgg
KRANJSKA GORA - Non è riuscito l'acuto a Manfred Moelgg sulla Podkore di Kranjska Gora. Nel penultimo slalom della stagione all'azzurro non è bastato quel solo centesimo di ritardo dalla vetta, accumulato nella prima manche, per siglare il primo centro dell'anno tra i pali stretti. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe - secondo al termine della prima prova alle spalle del sorprendente svedese Axel Baeck - ha poi concluso quinto frenato dalla paura per i troppi errori commessi dagli avversari scesi prima di lui, messi in difficoltà da una neve ormai fin troppo primaverile (solo 22 gli atleti giunti al traguardo finale della seconda manche). Condizioni che però non hanno complicato più di tanto la vita all'austriaco Mario Matt, un leone in questo fine di stagione e a suo agio su questa neve, che inanella il secondo successo consecutivo dopo quello di una settimana fa a Bansko. Non male per uno che ormai sembrava sul viale del tramonto e partiva con pettorali sopra il 40. In casa Italia così, così Christian Deville: il trentino causa un grave errore nella prima parte di seconda manche si vede sfilare tre posizioni di sotto il naso, scendendo dalla sesta alla nona finale, ma rimanendo comunque uno dei più continui tra i ragazzi di Claudio Ravetto: sempre a punti tra i top10 in questa stagione. Prosegue, invece, la striscia negativa per Giuliano Razzoli, caduto questa volta nella prima manche, stessa sorte toccata poi a Stefano Gross e al giovane Nani, mentre Patrick Thaler ha chiuso fuori dai trenta. In chiave coppa del mondo di specialità si ferma momentaneamente il duello tra il francese Grange e il croato Kostelic, entrambi squalificati oggi, e di ciò non ne riesce però ad approfittare lo svedese Andre Myhrer, finito solo quarto: che non riesce a racimolare i punti necessaria per tentare il sorpasso alle finali di Lenzerheide. Prossimo appuntamento sulle nevi norvegesi per le ultime prove di velocità prima delle finali di Lenzerheide. (continua)

[ 06/03/2011 ] - Axel Baeck guida slalom Kranjska; 2/o Moelgg
KRANJSKA GORA (ore 11.00) - A sorpresa è lo svedese Axel Baeck a guidare con un solo centesimo di vantaggio (53.70) sul nostro Manfred Moelgg la prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo di sci a Kranjska Gora. Un podio virtuale che si racchiude tutto in soli due centesimi: il terzo tempo è, infatti, di un altro svedese Andre Myhrer, staccato di un solo centesimo dal finanziere di San Vigilio di Marebbe e di due dal compagno di squadra Baeck. Quarto a 21 centesimi il francese Steve Missilier che precede Mario Matt ed il nostro Christian Deville (+0.28). Squalifica per salto di porta pende al momento sul francese Jean Baptiste Grange che aveva chouso con l'ottavo tempo. Out, invece, in casa Italia Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Roberto Nani; fuori dai trenta Patrick Thaler. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 05/03/2011 ] - Janka sul trono della Podkore; Ligety di coppa
KRANJSKA GORA – Il re Janka torna sul trono, lo statunitense Ligety si porta a casa la coppa di gigante, il fenomeno francese Pinturault dispiega finalmente le ali e l’austriaco Schoerghofer mastica amaro: questo il quadretto che si è andato a delineare oggi sulla Podkore di Kranjska Gora, nel penultimo gigante della stagione di coppa del mondo. Reduce da un intervento ambulatoriale, per mettere a posto la pressione arteriosa ballerina, un incredulo Carlo Janka mette il sigillo nel gigante sloveno, tornando alla vittoria a quasi un anno di distanza (10 marzo 2010 alle finali di Garmisch 2010), grazie anche all’inciampata dell’austriaco Schoerghofer, dominatore nella prima manche, tradito da un riporto malandrino di neve dopo poche porte dal via. Alle sue spalle a soli due centesimi il giovane francese, classe 1991, Alexis Pinturault – un fenomeno secondo i tecnici del Circo Bianco – dimostrato anche con le quindici posizioni recuperate rispetto alla prima prova che gli consentono di ottenere il primo podio della carriera, lasciandosi alle spalle – a dieci centesimi – un mostro sacro come Ted Ligety. Lo statunitense oggi può nuovamente gioire, dopo l’oro iridato di due settimane fa a Garmisch. Grazie a questo podio, alle tre vittorie stagionali e alla giornata storta di Richard e Svindal, Ligety vede a portata di mano la terza coppa di cristallo di specialità della carriera. Gli azzurri non brillano: prima manche con qualche aspirazione di podio, con il quinto e sesto posto rispettivamente di Manfred Moelgg e Davide Simoncelli, vanificato tutto nella seconda con il finanziere di San Vigilio di Marebbe retrocesso di due piazze ed il trentino precipitato in fondo alla graduatoria dopo una sequenza di numeri da circo nelle porte finali. Max Blardone ritrova, invece, finalmente la retta via verso il recupero, dopo un gennaio e febbraio da dimenticare, chiudendo nuovamente tra i top10. In graduatoria troviamo quindi anche Ploner (16/o), Gufler (20/o) e Eisath (23/o). ... (continua)

[ 01/03/2011 ] - Slalomisti e Gigantisti al lavoro in Val di Fassa
Squadre al lavoro per preparare gli ultimi appuntamenti della stagione. I gigantisti di Matteo Guadagnini sono in Val di Fassa per 4 giorni di allenamenti in vista della prova di Kranjska Gora, penultima prova stagionale, dove tenteranno un pronto riscatto dopo le delusioni Mondiali. Sono al lavoro Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath e Michael Gufler. Non c'è Alexander Ploner che ha deciso di allenarsi da solo, mentre mercoledì dovrebbe aggregarsi anche Manfred Moelgg. Stessa località, dove questa mattina c'era un bel sole, per le gigantiste di Stefano Costazza...sono presenti: Camilla Alfieri, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Lisa Agerer. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono invece sullo Zoncolan, a preparare lo slalom sloveno di domenica prossima. Al lavoro Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville e Patrick Thaler. Infine allenamenti di velocità per Christoph Innerhofer, appena tornato da Bansko e già impegnato in Val di Fassa con Patrick Staudacher e Dominik Paris agli ordini di Max Carca. (continua)

[ 28/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XIV - L'Amore...
Ho sempre creduto alla forza dell'amore, inteso come impulso che ci spinge verso la bellezza sensibile delle persone e delle cose...e dopo lo slalom di Bansko vorrei proporVi una riflessione su Mario Matt e Giuliano Razzoli, due campioni per i quali l'attuale percorso agonistico è segnato "dall'amore"! Mario Matt, il precursore dello sci corto, aveva concluso la scorsa stagione pensando con malinconia al proprio fulgido passato! Si ritrovava con due soli risultati validi, 8/o a Zagabria e 10/o a Kitzbuhel, la mancata qualificazione olimpica e l'esclusione dalla prima squadra! Passò alcune settimane in crisi, l'amore per lo sci era grande, ma erano altrettanto severe le difficoltà da superare, nonostante i due titoli mondiali vinti ed i numerosi successi ottenuti, non avrebbe avuto sconti, avrebbe dovuto lottare, impegnare ogni energia, sorretto e sospinto solo da pochissimi amici e dalla quella enorme forza interiore che ti può dare "l'amore", la passione per qualcosa in cui credi, quella parte essenziale della tua esistenza che ti sei posta come traguardo e che ti ha sorretto ogni volta che sei caduto...rialzandoti sempre con rinnovate energie, un vigore che il corpo ritrovava nella sfida con il tempo! Mario Matt aveva capito come, dentro di se, ci fosse ancora un alleato fantastico e così, in primavera, cambiò i materiali e dopo essere stato molto vicino a Volkl lasciò Salomon per raggiungere Blizzard e soprattutto l'amico Reini Herbst. Ancor più faticoso ma stimolante è stato il lavoro estivo...con tanta voglia di confrontarsi con i suoi sogni, le sue speranze! A Levi nel primo slalom della stagione (pett.29) non si qualifica per la seconda manche. Salta nella prima manche in Val d'Isère (n.30), non si qualifica a Zagabria (n. 42), poi comincia a risalire ed è 4/o ad Adelboden (n. 43), 5/o a Wengen (n. 25, con il miglior tempo nella seconda manche), 8/o a Kitz (n.21), 4/o ai Mondiali (con il miglior tempo nella seconda manche), ripescato dall'Austria per gli ... (continua)

[ 27/02/2011 ] - Toh...riecco SuperMario Matt! Deville solo nono
E con questa fanno 12. Dodice vittorie in Coppa del Mondo a cui si devono aggiungere i due titoli iridati: chi aveva dato per finito Mario Matt ha dovuto oggi ricredersi, inchinandosi di fronte alla freschezza del trentenne che a due anni di distanza dall'ultimo acuto in Coppa è tornato a sorridere dal gradino più alto del podio. Per tornare grande e per far tornare grande il Wunderteam che si consola del digiuno iridato di Garmisch con la pregevole doppietta nello slalom di Bansko: a completare la giornata biancorossa ci ha pensato infatti Reinfried Herbst, secondo alle spalle del compagno di colori e di materiali; tutto esattamente come nella prima manche.
Molte cose diverse invece alle spalle dei due protagonisti principali. Perchè dal terzo gradino del podio scende lo svedese Andre Myhrer per lasciare spazio al fresco campione iridato Jean Baptiste Grange, eccellente nella seconda frazione per risalire dalla settima piazza ottenuta nella mattinata. Esattamente il percorso inverso rispetto a quello dei due azzurri "made in Fassa" Cristian Deville e Stefano Gross, rispettivamente sesto e quinto a metà gara e ritrovatisi nel finale in nona e dodicesima piazza. Ci si aspettava qualcosa di più, nella seconda. Era lecito forse più per Deville che per Gross che il suo miracolo l'aveva già fatto inserendosi tra i migliori nonostante il pettorale numero 42. Il moenese non ha trovato quell'elasticità, quella rapidità che in genere riesce a estrarre nelle seconde manche, chiudendo apparentemente stanco (uno slalom lungo e "da spingere", va detto) e quasi in debito d'ossigeno. Ne è uscito un nono posto che aggiunge un'ulteriore tassello in una stagione fatta di tanta continuità ad alti livelli, con il comun denominatore di vedere sempre ritardata la fatidica giornata dell'acuto vero.
Il co-valligiano Gross è invece partito arrembante come al suo solito, ma dopo i primi due recuperi felini ha forse preferito alzare un po' il piede dall'acceleratore per incamerare ... (continua)

[ 27/02/2011 ] - Bansko: guida l''Austria, poi Gross 5°, Deville 6°
L'Austria al maschile è uscita con le ossa rotte da Garmisch Partenkirchen: tra mille infortuni (Hirscher, Raich, Reichelt, Scheiber, Grugger dimenticando di certo qualcuno) e un pizzico di sfortuna di troppo nessun titolo iridato ha preso la via di Vienna, con i Mondiali chiusi con le zero medaglie anche nello slalom, disciplina che da tre edizioni consecutive vedeva il biancorosso garrire sul gradino più alto del podio. Ebbene, come spesso succede in questi casi, il ritorno nella tranquillità di Coppa del Mondo prova a regalare un'inversione di tendenza. Ed ecco quindi che al termine della prima manche dello slalom di Bansko i due soci targati Blizzard Mario Matt e Reinfried Herbst si ritrovano al comando della prova, il primo con 12 centesimi di margine sul secondo.
Terzo posto per il solito svedese Andre Myhrer seguito a ruota dal canadese Michael Janyk e da uno stratosferico Stefano Gross che partito con il pettorale 42 ha saputo staccare il quinto tempo a poco più di mezzo secondo da Matt. Che il venticinquenne fasano stesse bene, lo si era capito anche a Garmisch, ma oggi si è superato e potrebbe aver trovato la chiave per sbloccarsi definitivamente: tutto dipenderà dalla seconda manche. E subito alle sue spalle, ecco l'altro fassano, un brillante Cristian Deville, magari non parimenti esplosivo dall'inizio alla fine, ma capace di ridurre al minimo le imprecisioni per infilarsi a 6 decimi da Matt e con la possibilità di vedere da vicino il primo podio della carriera. Più imprecisi invece gli altri big azzurri, con Manni Moelgg (23imo) tradito dalla stessa porta che poco prima aveva fregato Ivica Kostelic (dopo 15 slalom di cui 8 sul podio il croato si è ricordato che ogni tanto si può anche inforcare) per chiudere con un ritardo di 1,76 dal leader provvisorio. Un errore nel tratto finale ha rallentato anche Giuliano Razzoli, 14imo a poco più di un secondo da Matt ma comunque pronto alla rimonta nella seconda manche su una pista come quella bulgara che ... (continua)

[ 22/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XIII - Appunti Iridati
Bravi! Atleti, tecnici, allenatori...sono stati BRAVI! Questi risultati di Garmisch sarebbero fantastici per preparare una fortissima squadra, capace di essere protagonista ai Giochi Olimpici di Sochi, ma sono molto pessimista e credo che - ANCORA UNA VOLTA - la politica sportiva non abbia il coraggio di premiare la meritocrazia tecnica...e così Claudio Ravetto verrà sostituito...ed il suo progetto crollerà...anche perchè molti allenatori potrebbero andarsene con lui! Incredibile come non si sappia più dire "scusate, abbiamo sbagliato" oppure "è vero, hai avuto ragione", eppure l'umiltà dovrebbe scandire ogni nostro gesto o parola...mah! Si metterà così alla porta una persona scomoda, dalla dialettica facile e a volte pepata, sostituendola magari con un tecnico bravo ma più "servile". Mi piacerebbe dovermi sbagliare, ma potrebbero essere già state fatte telefonate ad un allenatore per sapere se fosse disposto a prendere il posto di Ravetto...! Più preoccupante sarebbe il "non decidere", in attesa che passino i mesi, perchè Ravetto oggi ha tutta la stampa dalla sua parte, e poi magari in estate...sostituirlo! Nel nostro Paese può accadere di tutto! Vorrei dire poche parole sulla situazione dei gigantisti...mi ha amareggiato vederli così, su di una pista che lo scorso anno decretava il loro successo di squadra in Coppa del Mondo. Si è detto come la nostra scuola, oggi, abbia patito molto la crescita di altre nazioni...è vero, lo dicono i risultati. Io ricordo però come l'Italia - ad un certo punto - avesse avuto enormi possibilità di crescita in gigante sotto la guida di Severino Bottero, le incomprensioni lo costrinsero a ritornare in Francia! E' vero anche come, oltre ai bravi tecnici, sia necessaria una altrettanto buona base su cui lavorare. Non sempre c'è, ed il buon Stefano Dalmasso, richiamato a sua volta dalla Francia per rivitalizzare lo slalom femminile, dopo un po' dovette arrendersi...L'analisi sarebbe lunga, perchè il problema dei ricambi ricade anche ... (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange iridato sulla Gudiberg; Moelgg di bronzo
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.40) – Grange oro iridato sulla Gudiberg. Il primo in carriera per il transalpino, in una bacheca di casa ancora troppo vuota per un talento come lui. Se c’era uno che oggi meritava questa medaglia – se non altro per rispettare anche le gerarchie stagionali – questo certamente era il transalpino: il migliore in questo momento tra i pali stretti dall’alto delle sue tre vittorie stagionali (Levi, Kitzbuehel, Schladming) e il podio di Wengen (3/o). Un ruolino di marcia che ha trovato solo una piccola battuta di arresto a cavallo di dicembre e gennaio, poi la macchina ha ripreso il suo cammino fino qui a Garmisch. Grange – il più veloce nella prima, leggermente più lento nella seconda - ha però sofferto. Una pista al limite della praticabilità, la Gudiberg di quest'oggi: dranti e ptx in azione prima e durante la prova - a compattare un fondo che tale non lo era più. Oltre un secondo di vantaggio al cancelletto di partenza per il francese sul redivivo svedese Jens Byggmark, uno che sembrava ormai smarrito per strada, e che oggi si ritrova con un argento al collo, bravo a risalire dalla sesta posizione della prima prova. Un vantaggio assottigliatosi rapidamente quello del transalpino, con quell’oro che negli ultimi metri della Gudiberg sembrava destinato inesorabilmente a cambiare colore. Grange però non c’è voluto stare ed ha trovato il giusto compromesso su questa neve ormai diventata una “pappa”. Un giorno ancora di mondiale e si sarebbe sciato sull’erba.
In tutto ciò spunta la medaglia di bronzo del nostro Manfred Moelgg: una medaglia cercata, ma non trovata nel gigante di venerdì, e rincorsa oggi con tutte le forze, anche con quelle forse della sorella Manuela, purtroppo lei si, ancora a secco di metalli pregiati. Il finanziere altoatesino non riesce a tenere fede alla regola del pettorale numero 1 di questo mondiale nelle discipline tecniche – vedi gli ori di Ligety, Maze e Schild – ma si porta comunque a casa un bronzo, ... (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange avanti a tutti sulla Gudiberg; 2/o Moelgg
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.40) - Era il favorito numero 1 della vigilia e Jean Baptiste Grange non ha deluso le attese. Il francese - vincitore degli ultimi due salom a Kitzbuehel e Schladming, ha chiuso con il miglior tempo (51.30) davanti al nostro Manfred Moelgg, staccato di soli 22 centesimi, e allo svedese Andre Myhrer a 57. Si conferma però a questo mondiale ancora una volta la regola dei pettorali più bassi. Cielo coperto con una nebbiolina determinata dall'alta umidità presente nell'aria (89 per cento), temperature miti (+1 grado al traguardo) hanno prodotto un fondo non particolarmente duro, favorendo così ancora una volta in questo mondiale i pettorali più bassi. Attardato con oltre un secondo da Grange è finito uno dei favoriti della vigilia, Ivica Kostelic 5/o. Non brillano sulla Gudiberg, per ora, nemmeno gli austriaci, privi dell'infortunato Marcel Hirscher. Il migliore è il campione del mondo uscente Manfred Pranger che ha concluso con il settimo tempo a +1.11. Così, così la prova degli altri azzurri: Giuliano Razzoli, senza particolari sbavature è 11/o a +1.47, mentre Christian Deville è 15/o a +1.81 a pari tempo con l'austriaco Mario Matt. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta Raisport1, Eurosport e Radio Fisi). (continua)

[ 19/02/2011 ] - Razzoli: "Puntare sempre alle stelle"
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 16.00) - Vigilia di slalom speciale quella odierna anche per Giuliano Razzoli, uno tra i favoriti di domani per l'aggiudicazione delle ultime tre medaglie in palio in questa rassegna iridata giunta al capolinea. Il campione olimpico della specialità è giunto da ieri nella cittadina bavarese con al seguito la solita nutrita e rumorosa pattuglia di affezionati tifosi e si è già completamente immerso nell'atmosfera del mondiale. Lo slalom di domani sulla Gudiberg stanno risvegliando gli appetiti del campione emiliano: "Mi hanno sempre detto, punta alle stelle, al massimo ti fermerai sulla luna. Si parte dunque per vincere, sempre". La stanchezza però sembra attanagliare il "Razzo": "Non sono al cento per cento; non sono nella stessa condizione della vigilia di Vancouver, ma sto tornando in alto. Ogni allenamento miglioro. Ho avuto un calo a gennaio. Mi era già capitato in passato di avere questi alti e bassi. Domani però dirò senz'altro la mia". Lo scorso anno l'emiliano fresco oro olimpico non concluse la prima manche, ma fino al momento dell'uscita era il più veloce. Quest'anno la partenza è stata alzata, le condizioni della neve sono decisamente variabili, ma la responsabilità è diminuita viste le medaglie arrivate in casa azzurra fino ad ora e che hanno creato tutt'altro clima, rispetto a quello di Vancouver. L'ultimo alloro tra i pali stretti per la pattuglia azzurra è firmato ancora Alberto Tomba (Sierra Nevada '96) e qui l'Albertone nazionale di sigilli ne ha messi ben tre ('93-'94-'95), i suoi consigli potranno essere preziosi, ma ogni gara si sa fa storia a se. Il favorito secondo Theolier - tecnico degli italiani - è il transalpino Grange: non per campanilismo, visto che entrambi parlano la stessa lingua dei Balzac e dei Zola, ma perchè al momento è lui l'uomo da battere. Assente per infortunio l'austriaco Marcel Hirscher - accreditato alla vigilia per un posto sul podio - l'altro osservato speciale è il croato Ivica ... (continua)

[ 14/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 14 febbraio - 7/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 8.32) - Buongiorno da Garmisch-Partenkirchen al giro di boa di questo mondiale. Giornata abbastanza serena, leggermente più basse le temperature rispetto alla media di questi giorni: sulla cima dello Zugspitz la temperaura è di -7.9 gradi, mentre a Garmisch centro è di +3.1, ma l'umidità è scesa al 69 per cento.
L'ORFANO MILLER - Circola una particolare teoria in questi giorni a Garmisch: quella che Bode Miller sia orfano e che come nelle più famose delle sagre fantascientifiche quali Star Trek, lui come alcuni dei protagonisti di quelle fantastiche storie, non sia nato da due genitori come tutti noi, ma sia stato semplicemente catapultato sulla terra in modo alquanto misterioso. La teoria trova conferma nel fatto che dei genitori del campione di Franconia non si parli proprio: nessuna intervista, nessuna presenza al parterre d'arrivo, niente di niente. Dei genitori della Riesch, di Neureuther, di Cuche, di Innerhofer, di Razzoli, di Walchhofer, per fare un esempio, sappiamo molto, forse troppo: vengono intervistati sui giornali e sulle televisioni, sono presenti al traguardo con abiti molto folkloristici e parlano dei figli come se parlassero di un'azienda. Si arriva quasi all'estremo, come il papà di Walchhofer (proprietario di due Hotel a Zauchensee), che addirittura si improvvisa autentico promoter commerciale del figlio, arrivando a proclamare al microfono dello speaker ufficiale all'arrivo della Kandahar: "Michael è un grande, ma soprattutto un ottimo sciatore Atomic!". Loro si hanno capito bene come funziona il mercato.
AIR-BAG TEST - Le gare della velocità sono state degli ottimi test per la messa a punto di nuovi air-bag. Basta osservare quanto accaduto in questi giorni al parterre d'arrivo della Kandahar durante le due discese libere, femminile, ma soprattutto maschile. Non sono bastati i 132 metri di traguardo per fermare la corsa di molti dei protagonisti di questa rassegna iridata, da Svindal a Heel, da ... (continua)

[ 12/02/2011 ] - CE:Razzoli vince sul Monte Pora.Agerer 3/a in SC
A 8 giorni dallo slalom Mondiale Giuliano Razzoli coglie un bel successo sulle nevi bergamasche del Monte Pora, in uno slalom valido per la Coppa Europa, vittoria che vale una bella iniezione di fiducia dopo l'altalena di risultati di gennaio. Giuliano aveva già vinto qui nel 2009: ero il suo primo sigillo in Coppa Europa, arrivava dalla delusione dell'uscita ai Mondiali di Isere, in Coppa del Mondo poteva vantare un podio e un 8/o posto. Oggi è diverso: Razzoli si presenta come uno dei più forti interpreti della specialità, con in tasca una vittoria in Coppa e al collo l'oro olimpico. Ma queste nevi gli sono amiche, se è vero che su 3 vittorie in Coppa Europa 2 sono nate qui. Questa mattina Giuliano ha subito fatto pesare la sua classe con il miglior tempo nella prima manche, seguita da una buona seconda prova che gli ha permesso di tenere a oltre mezzo secondo il canadese Brad Spence, e a quasi un secondo l'americano Kasper. Un podio che sarà in pista al completo domenica prossima a Garmisch, compresi Janyk 4/o e Chodounsky 6/o. Ancora un ottimo risultato per Alexis Pinturault, 5/o: dodicesimo risultato nei top10 della stagione, primo in gigante, secondo in slalom, primo in generale. Numeri che parlano da soli. Per gli azzurri c'è anche un discreto 11/o tempo per Patrick Thaler, 18/o Nani Roberto, mentre esce nella prima il fassano Deville. Questa mattina erano in pista anche le ragazze per una supercombinata (superg+slalom) sul Mont Jura Lelex. Il copione non cambia molto rispetto a ieri: l'austriaca Depauli è una spanna sopra le altre, miglior tempo in superg e anche in slalom, stacca di quasi due secondi la tedesca Hronek cui seguono appaiate sul terzo gradino del podio l'austriaca Moser e la nostra Lisa Agerer. Non a caso Depauli-Hronek-Agerer guidano anche la classifica generale. Per la Agerer è il terzo podio della carriera, il primo in supercombinata: Lisa sta bene, scia bene e i risultati si vedono; rispetto alla Moser perde 7 decimi in superg che ... (continua)

[ 11/02/2011 ] - CE:Borsotti fa il posto fisso.Depauli supergigante
Giovanni Borsotti, classe 1990, fino alla passata stagione non poteva vantare neanche un risultato tra i migliori 10 in Coppa Europa. Il 27 novembre a Trysil conquista la prima vittoria in gigante, ed terzo il giorno dopo. Poi secondo a San Vigilio e a Kirchberg, 9/o a Oberjoch e infine 6/o oggi sulle nevi amiche e bergamasche del Monte Pora. Un risultato che garantisce matematicamente a Giovanni il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione, poichè il 4/o in classifica ha 108 punti di ritardo quando manca una sola gara! Grande Giovanni! Un risultato complessivo più che meritato, una serie di risultati davvero di alto livello, impreziositi da una seconda vittoria, in combinata, a Meribel. Nell'ultima prova in programma a Formigal Giovanni combatterà per il secondo posto in coppetta di specialità con il tedesco Fritz Dopfer, oggi 2/o, staccato di ben 69 punti. Coppetta di gigante saldamente in mano di Alexis Pinturault, vittorioso anche oggi, autentico dominatore di questa stagione. Il talentino francese, classe 1991, ha vinto per la quarta volta in stagione, successi che può sommare all'oro ai Mondiali Juniores, sempre in gigante, e al 6/o posto in superg a Hinterstoder, nel circuito maggiore. Terzo tempo oggi per l'austriaco Noesig, poi il compagno di squadra Kriechmayr e l'elvetico Murisier, Borsotti come detto, il francese Frey e l'azzurro Florian Eisath. E a rimarcare la buona prova dei nostri ci sono anche Jonas Senoner 12/o, Mattia Casse 13/o, Cristian Deville 23/O e Kurt Pittschieler 27/o. Da notare l'undicesimo tempo di Jon Olsson, miglior tempo nella seconda manche: è il miglior risultato di sempre in Coppa Europa per l'istrionico ex-freestyler svedese. Domani seconda prova organizzata dal Radici Group: al via anche Razzoli e Gross. Quattro superg, quattro vittorie: Jessica Depauli si conferma sempre più nome nuovo scaturito dal sempre prolifico vivaio austriaco. Nata nel settembre 1991 Jessica ha chiuso la scorsa stagione al 52/o posto, con ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati. Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher. Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel. Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot. Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley. Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi. Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg. Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert. Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert. Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal. Donne: Lotte Smiseth Sejersted Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen. Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Che Mondiali saranno..?
Inutile nascondercelo: a questi campionati mondiali credevamo di poter giungere con risultati ben diversi da quelli ottenuti, sinora, in Coppa del Mondo! E non serve aggrapparci ai "quarti posti" e a quei podi sfuggiti per manciate di centesimi, anzi, cercare di vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, questa volta, non è opportuno perchè la situazione generale dello sci alpino azzurro - maschile e femminile - è davanti ai nostri occhi, scandita da numeri scarni che, nella loro pochezza, ci fanno ancor più male proprio per questo grande amore e per la passione infinita che ci lega agli sport della neve. Diciamo subito come la situazione della federsci (polemiche legate alla situazione della presidenza e altro) non ha influito sul rendimento di discesisti, gigantisti e slalomisti, ai quali non è mancato nulla - sin dall'estate - per lavorare con tranquillità. Se volgiamo uno sguardo agli altri "figli", ci accorgiamo come lo slittino, il fondo, il biathlon, siano quanto mai protagonisti sulla scena internazionale. Purtroppo all'appello manca solo lo sci alpino e questo ci dispiace molto perché noi tutti sappiamo quanto questa disciplina sia trainante su di un mercato che soffre per le contrazioni di un'economia in difficoltà. All'inizio della stagione non avrei mai pensato che la velocità arrivasse a Garmisch soltanto con il terzo posto di Innerhofer ed il secondo di Paris! Capisco i problemi di Fill che ha pagato la desuetudine agonistica, di Heel che ha cambiato materiali e non ha avuto tempo d'estate per i test, di Staudacher che ha sofferto il progressivo affievolirsi di quella leadership che si riconosce ad un campione del mondo (situazione simile sta vivendo Heel), ma da Innerhofer (soprattutto) qualche podio più luminoso me lo sarei aspettato! Il discorso sui gigantisti è più delicato perchè, con grande sorpresa, si è sfaldato un gruppo che - sino alla scorsa stagione - era stato "leader"! Non voglio entrare nel tema tecnico, ognuno ha potuto vedere quale ... (continua)

[ 06/02/2011 ] - Gli azzurri a Garmisch: 13 uomini, 11 donne
Contingente pieno per lo sci azzurro a Garmisch Partenkirchen. Pochi minuti dopo l'ultima gara pre-mondiale, il direttore tecnico Claudio Ravetto ha ufficializzato la lista dei 24 atleti convocati per la rassegna iridata in programma a partire da domani nella Baviera meridionale.
Ed i due giganti odierni sembrano aver avuto un ruolo importante per la definizione delle convocazioni, vista la presenza tanto di Giovanni Borsotti, quanto di Irene Curtoni, le due maggiori sorprese delle prove di oggi in chiave azzurra.
Sono tredici gli uomini convocati da Ravetto, una lista che in linea di massima era prevedibile se si eccettua proprio il ballottaggio tra Ploner e Borsotti risoltosi oggi in favore del piemontese. Spazio dunque agli slalomisti Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Stefano Gross, ai gigantisti Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Giovanni Borsotti, ai discesisti Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris e ai due combinatisti Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Di conseguenza saranno 11 le ragazze che a Garmisch vestiranno l'azzurro: dalla brillante Federica Brignone seconda oggi a Zwiesel fino a Johanna Schnarf passando per le sorelle Irene ed Elena Curtoni, per Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Nulla da fare quindi per Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Alex Ploner e Patrick Staudacher, i big che potevano ancora aspirare ad una convocazione. (continua)

[ 05/02/2011 ] - WJC: oro in superg per Elena Curtoni!
Oro! Oro! Oro! Come alle Olimpiadi di Vancouver l'ultimissima gara in programma ci regala la gioia più grande. Quella volta era stato Giuliano Razzoli in slalom, questa mattina è stata invece Elena Curtoni in supergigante a portare l'azzurro sul gradino più alto del podio. Partita col pettorale n.6 ha sciato molto bene sulla "Nationale", dove in discesa ha chiuso 10/a, superando per 3 decimi la svizzera Rothmund che, scesa poco prima, era al comando. La gara entra nel vivo ma nessuno si avvicina alle due in testa, si aspettano le favorite Hronek e Depauli: la prima si ferma al 7/o posto parimerito col talentino norvegese Sejersted, la seconda non chiude la prova, molto selettiva, come dimostrano le circa 40 atlete che non hanno raggiunto il traguardo. Terzo posto per l'austriaca Huetter, e staccata di 25 centesimi si classifica, 5/a, la nostra Lisa Agerer. E sono proprio loro due Elena e Lisa (argento in gigante), le uniche ad aver conquistato una medaglia in questa mondiali, con i maschietti fermi a quota 0. Elena, lombarda di Cosio Valtellino, è una polivalente vera, è del 1991 e ha già partecipato a tutte le discipline in Coppa del Mondo, può già vantare 6 podi in Coppa Europa che l'hanno portata al secondo posto generale nella passata stagione e proprio due settimane fa a Cortina ha colto uno splendido 10/o tempo in superg in Cdm, finora il suo miglior risultato.Per quanto riguarda il medagliere le atlete di casa hanno sfrutta al meglio il fattore campo: anche grazie alla tripletta in combinata le elvetiche conquistano un oro, 3 argenti e 2 bronzi, un oro e un argento per Italia e Svezia, un oro e due bronzi per le austriache, un oro per la Norvegia e un bronzo per gli USA. Tornando alla classifica di oggi ci sono anche le azzurre Karoline Pichler, 22/a, Valentina Cillara Rossi 30/a. Ultima la spagnola Pau a 14 secondi. (continua)

[ 02/02/2011 ] - Garmisch : chi c'è già e chi non c'è ancora!
Vigilia di Mondiale in casa Italia. Ieri la presentazione al San Pellegrino di alcuni dei sicuri protagonisti dell'Italsci alla rassegna iridata, in programma dal 7 al 20 febbraio a Garmisch-Partenkirchen in Germania. Restano però ancora due tappe, femminile (gigante e slalom) ad Arber-Zwiesel e maschile (superG e gigante9 a Hinterstoder, a decretare promossi e bocciati. In campo femminile le discipline veloci hanno praticamente delineato le quaterne, restano invece molti dubbi per quanto riguarda gigante e soprattutto slalom. In discesa promosse sul campo Dada Merighetti, Johanna Schnarf ed Elena Fanchini a cui dovrebbe aggiungersi Verena Stuffer, stessa situazione per il superG con la quarta piazza però ancora in gioco con Ele Curtoni favorita dopo il 10/o posto di Cortina. In gigante il visto certo in mano lo hanno solo Manuela Molegg, Federica Brignone e Denise Karbon. Il quarto posto se lo giocano in molte: in pole position Gius, Gianesini, Curtoni ed Alfieri. Più tragica in slalom: certa per ora solo Manu Moelgg con il podio di Zagabria, buio totale per le altre. Leggermente favorite Nicole Gius e Chiara Costazza. In Super combinata certe Johanna Schnarf e Dada Merighetti. In campo maschile promossi certi nella velocità i quartetti di discesa (Paris, Heel, Innerhofer e Fill), fotocopia per il superG, salvo sorprese in quel di Hinterstoder. Nelle discipline tecniche tre quarti della squadra è già con il visto in mano. In gigante Blardone, Moelgg e Simoncelli non si discutono, resta il quarto posto da assegnare domenica: in lizza i vari Ploner, Gufler, Eisath, Borsotti, Patscheider e Casse. In slalom Razzoli, Moelgg e Deville sono i tre alfieri; quarto compagno da portare a Garmisch da scegliere in una lista molto ristretta tra Thaler e Gross, con il fassano che parte leggermente favorito rispetto all’altoatesino. In super combinata spazio certo per Fill, Innerhofer, Paris e Pangrazzi. A margine di tutto ciò però, merita spazio anche una breve riflessione. Di ... (continua)

[ 28/01/2011 ] - Paperoni di Coppa: Kostelic e Riesch in testa
Come di consueto in questa fase della stagione la FIS pubblica i dati relativi ai premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Le vittorie, certamente, ma anche i podi e i risultati fino ai top10 "pagano" per regolamento, mentre ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara. Ma veniamo ai numeri: in cima a questa speciale classifica c'è Ivica Kostelic, non a caso anche leader della generale. Il croato, che ha superato i 1000 punti, ha incassato 369.278 CHF in premi, grazie ai 9 podi ( 6 vittorie!) fin qui conquistati. Solo la vittoria al Parallelo di Monaco è valsa 40.000 CHF, vinti anche da Maria Pietilae-Holmner, su un montepremi di 100.000 CHF distribuito ai primi 4. Grazie alla sequenza Wengen-Kitz-Schladming il francese JB Grange è balzato al secondo posto con 182.861 CHF: in particolare Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio. La località tirolese infatti mette a disposizione 234.500 CHF (175.000 euro) da dividere tra i primi 30, sia per lo slalom che per la discesa. E ben 70.000 euro solo per le combinata, dove vengono pagati i primi 5. Ecco perchè Didier Cuche, 3 podi più la splendida vittoria sulla Streif, è il terzo "paperone" con 168.630 CHF. Lo segue Ted Ligety, 126.111 CHF, con tre vittorie in gigante, una delle quali a Beaver Creek che da sola paga 40.000 CHF. Seguono, tra quelli che superano quota 100.000 CHF, Aksel Lund Svindal 116.971, Silvan Zurbriggen 115.288, Marcel Hirscher 111.812, Andre Myhrer 110.435, Michael Walchhofer 103.180. Gli azzurri? il primo è Innerhofer, 18/o con 50.710 CHF, poi in fila dal 25/o posto Razzoli, Moelgg e Deville con 25, 28 e 29000 CHF. Passiamo al Circo Rosa dove le due campionesse Riesch e Vonn si spartiscono le fette più grosse della torta...La tedesca, 11 podi con 4 vittorie, è la più ricca con 329.246 ... (continua)

[ 27/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Streif, Schmalzl, Razzoli
Tutti noi speriamo che Hans Grugger possa guarire e parlare dell'infortunio sulla Streif come di un "brutto momento" vissuto e superato, ho paura però che questa volta la Mausefalle abbia preteso un prezzo troppo alto dall'uomo. Tecnici ed esperti dovranno valutare cause ed errori di quanto accaduto ma quasi sei ore di intervento per rimuovere un ematoma dal cervello mi fanno pensare a Leonardo David e alla sua triste vicenda. Vorrei rivolgermi ancora all'esperienza e alle preziose conoscenze professionali di Bruno Dalla...quando andavo a trovare Leonardo a Gressoney La Trinitè, ogni volta che tenevo il suo capo tra le mani le mie dita sprofondavano nella parte della testa dove era stato effettuato l'intervento...non c'era più l'osso cranico...nulla! E' possibile che Hans si trovi nelle medesime condizioni...? C'è bisogno di un miracolo per ritornare a camminare! Voglio esprimere il mio personale apprezzamento ad Helmut Schmalzl, il bravo tecnico italiano, responsabile della tracciatura della Streif. Il suo intervento sul salto della Mausfalle e su tutta la pista è stato come sempre molto professionale, ha effettuato un disegno conservativo tenendo conto delle previsioni meteo e la gara, come da lui previsto, si è conclusa con un tempo di quasi quattro secondi superiore allo scorso anno. La Streif ha raccontato vicende molto forti, quasi tutte risolte con la guarigione degli infortunati...per gli organizzatori le dieci più tristi sono: 1989 Brian Stemmle, 1995 Pietro Vitalini, 1999 Patrick Ortlieb, 1985 Klaus Gatterman, 1996 Andreas Schifferer, 1991 Bill Hudson, 1990 Kristian Ghedina, 1994 Franz Heinzer, 1980 Mikio Katagiri, 2005 Thomas Graggaber, ma ce ne sono state tante altre! Coraggio Hans...coraggio ragazzo! Brian Stemmle fece causa contro gli organizzatori (a capo c'era Christian Poley), vinse, e da allora - 25 aprile 1994 - gli atleti devono firmare una liberatoria prima di gareggiare! Mi rattrista parecchio la vicissitudine di Julien Lizeroux, il bravo ... (continua)

[ 25/01/2011 ] - La marsigliese suona sulla Planai; 4/o Moelgg
SCHLADMING (ore 22.20) – Grange ed ancora Grange. Nella fossa della Planai, davanti a oltre 60mila tifosi dello sci, il francese innesta la sesta e come a Kitzbuehel,parte da un gradino al di sotto del podio e si porta a casa il titolo di re della “Night Race”. Mostruosa la manche di un Jean Baptiste Grange in decisa crescita anche in chiave Mondiale che porta a casa la seconda vittoria consecutiva in slalom - la terza stagionale - a cui si deve aggiungere il terzo posto di Wengen: tutto questo in soli quindici giorni. La coppia svedese Myhrer-Hargin non trova la giusta chiave di lettura di questa seconda manche e si deve accontentare delle piazze d’onore. Subito dietro però a questo terzetto ecco apparire il nostro Manfred Moelgg, cattivo quanto basta per cercare di addentare un podio che il marebbano meriterebbe senz’altro. Dunque ancora un quarto posto per l’Italsci, abbonata per ora alla medaglia di legno, nella speranza che il vento possa finalmente cambiare, magari in quel di Garmisch. Abbandona, invece, per un giorno la luce della ribalta Ivica Kostelic, ormai con il pilota automatico inserito verso Lenzerheide dove attenderà di alzare la sua prima coppa di cristallo assoluta. Gara troppo accorta per il croato, interessato più ad arrivare che non a infliggere l'ennesimo dispiacere ai numerosi tifosi austriaci, dopo quelli di Kitzbuehel. Il Wunder Team alza l'ennesima bandiera bianca e si ritira in disparte a leccarsi le ferite: out Matt (già nella prima prova), poi Hirscher e Herbst; sono i soli "vecchietti" Raich e Pranger a cercare il bandolo della matassa di una squadra a corto di risultati e con il Ct Mathias Berthold già sul banco degli imputati. Nei top10 trova spazio anche un Christian Deville (8/o), sempre tra i migliori, ma ancora a caccia dell’acuto vero. Con questo risultato il fassano entra però nei top15 della World Cup Starting List. Esce nella prima manche un Giuliano Razzoli troppo spesso quest'anno a corrente alternata. L’emiliano si ... (continua)

[ 25/01/2011 ] - Svezia al comando sulla Planai ; 6/o Moelgg
SCHLADMING (ore 18.40) – E’ per due terzi di matrice svedese la prima manche sulla Planai di Schladming, nell’ultimo slalom prima della rassegna iridata di Garmisch-Partenkirchen. Andre Myhrer – abile a sfruttare il pettorale 1 – è stato il più veloce con il tempo di 53.77, precede il compagno di squadra Mathias Hargin, staccato di 45 centesimi, e il croato Ivica Kostelic a +0.65. Quarto tempo per il vincitore di Kitzbuehel, Jean Baptiste Grange (+0.85), subito davanti a Reinfried Herbst e al nostro Manfred Moelgg (+1.15). Alle spalle del finanziere altoatesino tra i top10 troviamo poi nell’ordine Pranger, Hirscher, il nostro Christian Deville e Raich. Fuori, invece, Giuliano Razzoli, sbilanciatosi alla terz’ultima porta, sparato in aria e ricaduto fuori traiettoria dell’ultima gate sul filo di lana del traguardo, quando stava viaggiando con un buon intermedio. Peccato per il campione olimpico che così perde – nel caso oggi avesse ottenuto un buon risultato - il treno mondiale per ritornare tra i top7. Quasi 60mila i tifosi assiepati lungo lo stadio della Planai per quello che ormai è “lo slalom” per eccellenza nel circo della coppa del mondo. Tracciatura di matrice slovena, questa della prima manche, molto angolata, su un fondo non bello a causa dei 10 cm di neve caduta nella notte che ha favorito sicuramente i primi pettorali. Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 24/01/2011 ] - Gli azzurri verso Schladming, The Night Race
"The Night Race", e subito sai che siamo a Schladming, Stiria, Austria. Ha nevicato questa mattina sulla Planai, la pista che domani sera ospiterà la quindicesima edizione di questo slalom speciale ormai entrato stabilmente tra i grandi classici del circuito, grazie alla difficoltà, alla pendenza e alla partecipazione da stadio che da sempre lo caratterizza. Gli organizzatori sono comunque fiduciosi di poter preparare al meglio la pista entro domani alle 17.45, orario di partenza della prima manche. Gli azzurri sono arrivati ieri sera direttamente da Kitz e questa mattina ha svolto un allenamento tra i pali. Per i nostri colori saranno in pista gli stessi atleti in gara ieri (Moelgg, Deville, Thaler, Gross, Razzoli) oltre al 21enne trentino Andrea Ballerin, al debutto in Coppa del Mondo. Andrea, rappresentante delle Fiamme Oro, ha conquistato pochi giorni fa un buon 9/o posto in Coppa Europa a Zuoz; Andrea non fa parte delle squadre nazionali. Nel 2013 proprio a Schladming si disputeranno i Mondiali di sci, in vista dei quali sono stati investiti oltre 400 milioni di euro. Favorito d'obbligo il croato Ivica Kostelic che in questo magico gennaio riesce ad adattarsi ad ogni pendio, neve e situazione tattica. Non sarà invece al cancelletto Julien Lizeroux: il campione francese ha ancora troppo dolore al ginocchio sinistro e si deve fermare per un ulteriore giro di esami. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Grange stoppa Kostelic; terzo "Razzo" Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL - E' un francese a fermare la marcia del croato Ivica Kostelic tra i pali stretti. Jean Baptiste Grange, innesta il turbo e sulla tracciatura del nostro Cesare Pastore, trova la filatura giusta, per mettersi dietro il croato più a suo agio tra le angolature di papà Ante. Kostelic però si consola per altri 80 punti e per i 100 della combinata classica che gli consentono di mantenere saldamente la leadership, approffitando anche del passo falso odierno dei vari Svindal, Raich e Miller e chiudendo un week end storico per lo sci made in Croazia. In tutto questo trova spazio il podio tanto atteso dei colori azzurri delle discipline tecniche. Non c'è stato l'acuto, ma siamo sulla giusta strada. Giuliano "Razzo" Razzoli, il campione olimpico di Vancouver, torna a sentire aria di podio a quasi un anno dalla medaglia olimpica. Lo fa nel tempio dello sci, Kitzbuehel, terzo, lo stesso piazzamento dello scorso anno. L’azzurro quinto dopo la prima manche, recupera due posizioni grazie ad una ennesima seconda manche ragionata e si proietta dunque verso la rassegna iridata di Garmisch, in programma tra quindici giorni, da sicuro protagonista. Prima però bisognerà timbrare il cartellino anche a Schladming. L’Italia oltre al "Razzo emiliano" piazza, nono, un insoddisfatto Christian Deville: due manche così, così per il fassano. Deluso e arrabbiato, invece, Manfred Moelgg, fuori dai top10 (11/o), a disagio nelle tracciature troppo filanti. Nella combinata, scontata vittoria dunque per Kostelic, su Silvan Zurbriggen (oggi 13/o) e Romed Baumann, a salvare la nave austriaca in fase di affondamento dopo la magra del week end casalingo sulla Streif: Hirscher ed Herbst, solo quarto e quinto in slalom. Bene Peter Fill finito quinto nella combinata subito davanti a Christof Innerhofer. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Kostelic guida sulla Ganslern Hang; 5/o Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL (ore 10.40) – E’ ancora lui – Ivica Kostelic – a guidare la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo. Come già a Wengen il croato sulla Ganslern Hang intende mettere in chiaro di voler chiudere con un ricco bottino di punti anche il week end di Kitzbuehel. Alle spalle di Kostelic, staccato di 26 centesimi Andre Myhrer, terzo tempo per l’austriaco Reinfried Herbst. Quarto tempo per il franecese Jean Baptiste Grange (+ 0.40). Giornata baciata dal sole e dal freddo (-10 gradi al traguardo questa mattina) con gli azzurri ad inseguire, ma non troppo da lontano. Il migliore è Giuliano Razzoli, quinto con il pettorale 14, a 59 centesimi, tre centesimi avanti a Manfred Moelgg, mentre subito fuori dai top10, invece, è finito Christian Deville, dodicesimo a +1.12. Vittime illustri quest’oggi al momento sono Benjamin Raich, Felix Neurether, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal e Bode Miller entrambi. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Vigilia di Kitz per un Razzoli un po' stanco
KITZBUEHEL (ore 9.00) – “Non sono il Razzoli di Adelboden: non sono al cento per cento”. Così il campione olimpico di slalom commenta, alla vigilia della prova di Kitzbuehel, la sua attuale condizione. “Fisicamente sto bene – prosegue l’azzurro – ma sono in fase calante dal punti di vista della forma mentale: sono un po’ stanco. Per fortuna mancano solo due slalom prima del Mondiale, poi finalmente mi potrò riposare”. Sereno e rilassato come sempre il campione emiliano seduto sul divano dell’Hotel Koenighof - quartier generale azzurro – a due passi dal tracciato di gara, indica quale potrà essere la sua tattica odierna. “Naturalmente parto sempre per vincere. Lo scorso anno ho fatto podio e proverò a ripetermi Fino a questo momento però posso dire di aver raccolto meno di quanto seminato – puntualizza l’azzurro - la sciata è perfetta, ma i risultati anche per un po’ di sfortuna non sono arrivati. Vedremo come mi sveglierò e come mi sento. Non farò però il ragioniere anche perché restano due slalom e bisogna puntare ad un risultato di prestigio oltre a migliorare il pettorale di partenza in chiave Garmisch”. (continua)

[ 21/01/2011 ] - FIS Westendorf:Moelgg 2/o si prepara per domenica
Domenica mattina prenderà il via lo slalom speciale che chiuderà la 71esima edizione del Hahnenkamm Rennen, forse l'appuntamento più classico e sentito della stagione. Quella di Kitz infatti è l'ultima combinata "classica" rimasta in calendario, con la classifica stilata unendo i tempi della discesa e delle due manche dello slalom. E come da tradizione molti atleti che saranno domenica in gara hanno corso questa sera uno slalom FIS notturno a Westendorf, località ad una dozzina di chilometri da Kitzbuhel. Presenti anche gli azzurri: Manfred Moelgg chiude 2/o, come nel 2008, alle spalle dello sloveno Valencic e davanti al canadese Spence. Seguono Sasaki, Grange, Missilier, Chodounsky, Razzoli, Deville e Janyk. Non hanno chiuso la prova, tra gli altri, Thaler, Gross, Herbst, Palander, Schoenfelder, Neureuther. Moelgg, Deville e Razzoli hanno fin qui dimostrato di esserci, di poter far bene, ma dopo 5 prove sulle 10 in calendario hanno solamente sfiorato il podio, prima con Deville a Levi, poi con Razzoli a Zagabria. Domenica c'è Kitz, martedì Schladming, poi i Mondiali, Bansko, Kranjska Gora e Lenzerheide. (continua)

[ 18/01/2011 ] - Kitzbuehel e Cortina ai nastri di partenza
Il metà gennaio del circo bianco è per antonomasia legato ai nomi di Kitzbuehel e Cortina d'Ampezzo. Le due località alpine sono ormai un classico appuntamento della coppa del mondo: quella austriaca per il maschile con il trofeo dell'Hahnenkamm e Cortina per quello femminile. Se la località del Tirolo ha conservato integro il suo fascino con le due prove (discesa libera e slalom) abbinata ad una combinata classica, la regina delle Dolomiti sta, invece, attraversando un momento di opacità. L'Olympia delle Tofane ha perso l'appuntamento domenicale con il gigante, scippato da Splyndler Mlyn, e si deve affidare alle prove due prove veloci (discesa e superG) a cui quest'anno si aggiunge, per fortuna dei bilanci economici degli orgqanizzatori, un recupero (il superG di St. Moritz). A Cortina gioca poi a sfavore - a detta anche di media austriaci, con i quali abbiamo conversato nei giorni scorsi - l'interesse mediatico, tutto incentrato sulla Streif: la Montecarlo dello sci alpino. Nel futuro dei calendari Fis si apre però uno spiraglio per la località dolomitica, non più concomitante con Kitzbuehel. Nell'attesa che Cortina possa trovare lo spazio mediatico andiamo a vedere come si articolerà il programma di questo lungo week end. Sulla pista ampezzana spazio a due superG, venerdì e domenica, inframezzati dalla discesa di sabato. Sulla Streif andranno invece in scena un superG venerdì, seguito dalla discesa sabato e dallo slalom domenica che definirà la classifica della combinata classica. Sulla pista Tofane (mercoledì primo allenamento) ci cimenteranno Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia, mentre Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Giulia Gianesini, Federica Brignone, Camilla Borsotti ed Enrica Cipriani si contenderanno tre posti. A fare l'apripista ci sarà Nadia Fanchini, in recupero dopo l'infortunio al ginocchio. In Austria invece spazio a Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter fill, Patrick Staudacher, ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - CE:Pinturault vince a Kirchberg.Male gli azzurri
Kirchberg, Austria, è stata una tappa davvero amica per Alexis Pinturault, il talentino francese classe 1991, che ha vinto ieri in gigante e questa mattina nello slalom valevole per la Coppa Europa. Alexis, oro mondiale juniores in gigante a Garmisch 2009, ha così ri-sorpassato il nostro Giovanni Borsotti (fuori nella prima manche) che ora insegue per 65 punti in classifica generale. Sul podio anche l'americano Kasper e il norvegese Haugen. Il migliore azzurro è stato Roberto Nani, 15/O, per un bilancio complessivo che non è affatto positivo considerando che tutti gli altri azzurri (De Aliprandini, Casse, Ballerin, Zingerle, Romano, Di Ronco, Peraudo, Ferrarini) sono usciti tra la prima e la seconda frazione. Se guardiamo i risultati fin qui ottenuti dai nostri in Coppa Europa in slalom ed escludiamo gli atleti della squadra A (Razzoli,Gross + Thaler) è proprio Nani quello che ha il punteggio più alto in classifica, ma il bottino è magrissimo, 27 punti. Purtroppo anche in Cdm i podi non arrivano, e nessun italiano è nei top7 al momento. (continua)

[ 16/01/2011 ] - Kostelic "re" di Wengen e di Coppa
La coppa del mondo trova dunque il suo dominatore in Ivica Kostelic. Il campione croato inanella la seconda vittoria consecutiva nella slalom di Wengen, dopo quella di Adelboden di una settimana fa, facendo un importante balzo in avanti nella graduatoria generale. Kostelic, autentico rullo compressore, prosegue dunque nella sua rincorsa alla sfera di cristallo: con la vittoria nel parallelo di Monaco, il secondo posto di Zagabria e la vittoria in super combinata di venerdì, rimane saldamente al vertice della graduatoria generale con oltre 200 punti di vantaggio sul secondo, Aksel Lund Svindal, e 300 circa su Carlo Janka. Duello a due come ad Adelboden anche quest'oggi: il giovane Hirscher e l'anziano Kostelic. Alla fine la spunta - complice un grave errore dell'austriaco a metà tracciato - il più esperto croato, capace di sciare su questa autentica "granita" come se stesse scendendo su neve ghiacciatissima. Purtroppo il protagonista in negativo di questo week end è stato proprio il caldo eccezionale per il mese di gennaio sulle Alpi. Stato della neve e temperature miti (+15 gradi nella seconda manche) non hanno regalato uno slalom all'altezza della sua tradizione. Di fondo però c'è stato un gran lavoro degli organizzatori svizzeri, premiati dalla disputa delle tre prove di questo week end a differenza di quanto accaduto dall'altra parte delle Alpi, a Maribor in Slovenia, dove, invece, è saltato completamente l'appuntamento classico del circo rosa. Pista di Wengen trattata addirittura con sale pakistano oltre a quello classico grosso da cucina misto ad acqua. Alla fine ne è venuto fuori un cocktail di neve estiva da sci in ghiacciaio che comunque ha regalato un podio di tutto prestigio: oltre a Kostelic e Hirscher ci sale anche un nobile ancora un pò in affanno quest'anno, Jean Baptiste Grange. Fuori restano il canadese Michael Janyk (4/o) e gli austriaci - quinti a pari merito - Mario Matt e Benjamin Raich. Alle loro spalle ecco però apparire l'esigua pattuglia ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Hirscher guida prima manche slalom Wengen
E' l'austriaco Marcel Hirscher il più veloce nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera. L'austriaco su un tracciato particolarmente problematico, quanto a consistenza della neve a causa delle temperature troppo miti di questi giorni, è riuscito a fare meglio di 9 centesimi del leader della graduatoria generale Ivica Kostelic e di 12 centesimi del francese Jean Baptiste Grange. Da segnalare che i primi tre della graduatoria sono partiti tutti con i primi tre pettorali. Buona al momento la prova degli azzurri: 3 tra i migliori dodici. Il migliore è Giuliano Razzoli, sesto a +0.82, grazie ad una gara accorta - quella giusta in queste condizioni di neve. Due posizioni più indietro Christian Deville, ottavo a +1.05, mentre Manfred Moelgg chiude con il 12/o tempo a +1.26. Fuori dai trenta Patrick Thaler, out invece Stefano Gross. Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 10/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - VIII - Ivica Kostelic
Ho cercato sempre di raccontare lo sport in maniera semplice, facendo parlare il più delle volte i sentimenti, dedicando ogni volta un'attenzione speciale alle emozioni che le immagini televisive mi proponevano. Quella trascorsa è stata una intensa settimana per gli sport della neve che hanno avuto nel croato Ivica Kostelic uno dei protagonisti più affascinanti. Un ragazzo solido, educato, leale, umile, ricco di grande cultura e sentimenti, tenace e forte quanto basta per non farsi schiacciare dal peso dello sci di un'intera nazione. Mi aveva sorpreso a Monaco: mai un sorriso, mai un momento scomposto, mai un atteggiamento critico, neppure quando il telo della porta era rimasto agganciato al suo casco! Bastava un attimo per deconcentrarsi e finire la gara anzitempo! Lo ammetto, in assenza di risultato da parte di Razzoli e compagni, speravo che Ivica riuscisse a vincere lo slalom di Zagabria! Non avrà ancora molte occasioni, forse questa era l'ultima! Peccato, la famiglia del tenebroso e patriarcale Ante Kostelic meriterebbe questo premio dallo sci. Mi ha colpito molto l'atteggiamento di Ivica all'arrivo della seconda manche ad Adelboden, non c'era gioia scomposta (quella del passato) e neppure la spumeggiante vitalità di cui si ciba al di fuori dello sci (Ivica é un ottimo solista di chitarra in una band che fa hard rock di qualità!). E' restato concentrato ancora a lungo, facendo un "defaticamento psicologico", cercando tra il pubblico la sorella Janica con la quale ha un legame fortissimo e la sua amica finlandese Erin! La mia scheda su Ivica è corposa! Il 28.01.98 a Cortina ginocchio destro; il 4.02.99 ginocchio sinistro a Vail; il 28.11.99 nel superg di Beaver Creek (pett.59) cade e si fracassa i crociati del ginocchio destro che il buon Steadman rimette a posto. Fa i primi punti in Coppa a Sestriere, 21/o in slalom (pett.68). Alla vigilia dei Mondiali di St.Anton il 27.01.01 si infortuna di nuovo al ginocchio dx, non avvisano la sorella Janica e lui...va su ... (continua)

[ 09/01/2011 ] - Kostelic a segno ad Adelboden; Italia a fondo
Ivica Kostelic su tutti. Il campione croato dopo aver annusato l'odore di vittoria sulle nevi di casa a Zagabria finalmente mette il sigillo sullo slalom tra i più classici del circo bianco quello di Adelboden. Partito con il pettorale numero uno, ha approfittato di una pista in condizioni perfette e nella seconda ha amministrato limitando gli attacchi di Marcel Hirscher (2/o) e del redivivo Reinfried Herbst (3/o), autore di una prima manche con un gravissimo errore. Le condizioni climatiche (sette gradi e neve umida) hanno in parte condizionato la prova di quasi tutti atleti, ma la pista ha retto meglio del previsto, nonostnate molte sono state le vittime illustri per colpa della scivolosità della pista. Sono usciti quasi subito nella prima Lizeroux, Raich, Grange, tanto per citarne alcuni. Giornata nera anche per gli azzurri: usciti tutti nella prima o quasi: Manfred Moelgg, addirittura in vantaggio al secondo intermedio (-0.04 sul croato), è uscito, imitato qualche numero più tardi da Razzoli, che aveva il secondo miglior tempo. Il campione olimpico è scivolato come molti suoi colleghi all'ingresso del muro, colpa di una neve che ha fatto fuori ben 27 partenti, tra i quali purtroppo c'è anche Cristian Deville, mai in sintonia con la pista svizzera, uscito anche lui all'ingresso del muro. Unico qualificato per la seconda manche Stefano Gross, che dopo una prima manche da qualificato ha inforcato la seconda porta nella manche decisiva e ha concluso ventottesimo. Nalla prima manche fuori anche Borsotti, Thaler, e Innerhofer. Prossimo appuntamento a Wengen sperando in miglior fortuna. (continua)

[ 06/01/2011 ] - Razzoli: "Posso essere davanti a tutti"
LIVE DA ZAGABRIA - ore 22.30
E' un Giuliano Razzoli sorridente quello che incontriamo all'uscita dell'antidoping. Un pò stanco, ma consapevole di essere tornato tra i grandi, nonostante la delusione per questo podio mancato. "Oggi comunque sono contento - spiega lo slaomista emiliano - ho fatto una bella prima manche, poi nella seconda la neve ha mollato tantissimo. Non era facile, ho fatto un piccolo errore e volevo arrivare. Non ho spinto nell'ultimo pezzo e ci ho lasciato la vittoria". Il campione olimpico della specialità è dunque ottimista in chiave futura: "Ho visto oggi, ma anche nelle altre gare, anche se non sono arrivato, che dal punto di vista della forma ci sono. Posso essere davanti a tutti e la vittoria arriverà presto". (continua)

[ 06/01/2011 ] - Myhrer "Re" della Sljeme; 4/o Razzoli
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.30
Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. E' questo che sarà frullato nella testa di Giuliano Razzoli al termine di questa incredibile gara. Il campione emiliano deve, infatti, accantonare la gioia di salire sul podio. Finsice quarto, dopo essere stato il più veloce nella prima. A nulla sono valsi i consiglii di Alberto Tomba e la tracciatura del suo tecnico Theolier. La temperatura in rialzo ha ridotto la neve a poltiglia danneggiando quasi tutti pettorali alti, tranne gli svedesi Andre Myhrer (vincitore di questa gara) e Mattias Hargin, salito addirittura sul primo podio, dopo una rimonta partita dalla trentesima piazza. Per Myhrer si tratta del secondo successo in carriera: il primo risaliva addirittura a quattro anni fa a Beaver Creek. Secondo posto (+0.10) l'ennesimo sulla pista di casa, per Ivica Kostelic, a cui non sono valsi i 22mila spettatori assiepati ad incoronarlo per la prima volta "Re" della Sljeme. L'Italia non esce però del tutto delusa: si consola anche con la prova del trentino Christian Deville (5/o). Il fassano è uno dei pochi a saper far meglio di Hargin, consentendogli questo importante piazzamento tra i top5. Si rammarica, invece, Manfred Moelgg - affondato di tre posizioni (dalla 6/a alla 9/a) nella molle neve croata. Un bravo, infine, a Stefano Gross. Il pozzano chiude in recupero nella seconda manche: risale dalla 29/a piazza alla 13/a con il secondo tempo di manche - chiudendo così tra i migliori 15 (miglior risultato in carriera). Tra i top10 paga dazio Benjamin Raich, precipitato dal terzo gradino alla decima piazza: meglio di lui solo Ligety (6/o), Lizeroux(7/o) ed Herbst (8/o). In graduatoria generale, manca il sorpasso di Silvan Zurbriggen (oggi 30/o, dopo un grave errore nella seconda), guadagna un punto, sale a 396, ma rimane alle spalle di Walchhofer (409). Ora appuntamento per gli uomini ad Adelboden in Svizzera per gigante e slalom sulla mitica Kuonigsbergli. (continua)

[ 06/01/2011 ] - Razzoli: "Finalmente al traguardo"
LIVE DA ZAGABRIA - ore 16.15
E' un Razzoli sorridente e sereno quello che passa nel parterre d'arrivo della Sljeme di Zagabria. "Finalmente sono arrivato al traguardo - confessa il campione olimpico ai pochissimi media italiani, due soli, presenti nella capitale croata - pista perfetta come sempre, bellissima e lunga. Solo un pò di vento in partenza a darci fastidio - prosegue l'azzurro - e un pò anche lungo il tracciato, ma nulla di preoccupante". Nel mentre arriva Alberto Tomba - anche oggi al parterre d'arrivo quale portafortuna degli azzurri - che con una pacca sulla spalla si complimenta con il "Razzo". Qualche consiglio dato via radio prima del via: "L'ho consigliato nel passaggio di alcuni punti - ci dice Alberto - è sceso veramente bene, ma sono copnvinto che abbia ancora margini di miglioramento". Per intanto, però, il pronostico del campione bolognese, espresso in diretta televisiva ieri sera durante il sorteggio dei pettorali, è già in cassaforte. Albertone aveva pronosticato - come abbiamo scritto ieri - un podio di questo genere: Kostelic, Razzoli e Raich. per ora ci ha preso! Vedremo come andrà a finire. (continua)

[ 06/01/2011 ] - Razzo su tutti a Zagabria; 6/o Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA - ore 16.10
Il "razzo" è finalmente tornato. Il campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli trova la giusta chiave di lettura del bellisssimo, ma difficile e lungo tracciato sulla collina di Zagabria e ottiene il miglior tempo (56.75) in questa prima manche del terzo slalom stagionale. Dopo essere rimasto a digiuno di risultati in questo avvio di stagione, Razzoli finalmente fa onore alla medaglia olimpica conquistata a Vancouver. Alle spalle del campione emiliano l'idolo di casa Ivica Kostelic, sostenuto da quasi 20mila tifosi assiepati lungo il tracciato, staccato di 22 centesimi; terzo l'austriaco Benjamin Raich a 44 centesimi. Non è solo Razzoli in casa Italia: altri due azzurri tra i migliori nove: sesto tempo per Manfred Moelgg a 67 centesimi, nono Christian Deville a 86. Ventinovesimo Stefano Gross (+1.95), mentre Patrick Thaler ha chiuso fuori dai trenta. Ricordiamo che proprio qui a Zagabria Razzoli conquistò lo scorso anno l'ultima vittoria per l'Italia dello sci, davanti al compagno di squadra Manfred Molegg. Seconda manche in programma alle ore 18 (diretta su raisport1 e Eurosport) (continua)

[ 05/01/2011 ] - Alberto Tomba guest star a Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.20
E' stato Alberto Tomba a ricoprire il ruolo di dea bendata nell'assegnazione dei pettorali ai migliori sette del mondo. Il campione bolognese, ospite dell'organizzazione croata, è stato il protagonista dei numeri di partenza svoltasi nella piazza Jelacica di Zagabria, davanti ad oltre 10mila spettatori. Traffico dei tram e veicolare bloccato per questo evento, diventato ormai un classico del circo bianco ad ogni latitudine, che sull'enorme palco allestito nella centralissima piazza ha visto sfilare i migliori quindici atleti del mondo. Tomba - nel congedarsi dal pubblico - si è infine lasciato andare anche ad un pronostico: "Forza Ivica...ma il mio podio per domani è Kostelic, Razzoli, Raich". Uno spettacolo, trasmesso in diretta tv dalla seconda rete croata, a cui ha fatto seguito poi un concerto rock tenuto da uno dei cantanti pop più in voga tra i giovani locali. Uno spettacolo degno di questa gara entrata ormai tra le classiche della coppa del mondo alla pari di Kitzbuehel. (continua)

[ 05/01/2011 ] - Razzoli e Co. pronti per Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.00
La squadra azzurra di slalom è arrivata a Zagabria galvanizzata dal podio di Manuela Moelgg. Razzoli, Moelgg, Thaler, Deville e Gross sono il quintetto schierato dal Ct Claudio Ravetto. Ci eravamo lasciati giusto un anno fa nella capitale croata con l'ultima vittoria azzurra, quella targata proprio Razzoli, e ci ritorviamo con lo stesso appetito. Il campione emiliano è arrivato in aereo da Bologna ed ha trovato il suo motorhome parcheggiato fuori dal Westin Hotel - quartier generale di questa tappa di coppa del mondo - insieme ad una nutrita pattuglia di suoi tifosi. Razzo è molto sereno, anche se arriva da una serie negativa, all'indomani dell'oro olimpico a Vancouver. "Il 2010 mi ha comunque dato molto - spiega l'azzurro che partirà con il pettorale nr. 10 - ora siamo nel 2011 e spero che anche questo nuovo anno possa portarmi altrettanti soddisfazioni. Questa è una pista che mi piace, ho fatto sempre bene e l'atmosfera è incredibile". Da più parti è stato elevato - dopo l'oro di Vancouver - a ruolo di capitano di questa nazionale azzurra, ma Razzoli non sembra voler vestire del tutto questi panni: "Dopo la vittoria all'Olimpiade per certi versi ci può stare, ma la squadra non sono solo io, ci sono anche altri". E ad affiancare in questo ruolo Razzo trova spazio anche Manfred Moelgg (pettorale 14). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe è galvanizzato dal successo di sua sorella. "Brava Manuela - ci conferma Manfred - io intanto mi sono allenato bene. Sono rimasto a casa, non sono andato a Monaco per questo: per prepararmi bene per i prossimi e giganti e slalom di gennaio. La forma c'è. Arrivo da Val d'Isere dove ho fatto una bella manche, ma poi non sono riuscito a concretizzare. Ora siamo qui e ce la metterò tutta per fare risultato. Zagabria è comunque una pista che mi piace. Lo scorso anno sono stato secondo alle spalle di Giuliano, quest'anno speriamo di ripetere l'impresa e magari batterlo". Sulla collina Sljeme sono ... (continua)

[ 04/01/2011 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2010!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse di questo 2010? Ecco un viaggio a ritroso nel tempo, dal capodanno scorso ad oggi, sulle notizie che, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con il botto, grazie alla doppietta di Razzoli e Moelgg a Zagabria. Grande commozione per l'infortunio e il successivo ritiro di Giorgio Rocca, amatissimo e seguitissimo. A metà mese tiene banco il giallo di Kostelic a Wengen e il presunto salto di porta; poi non può mancare la vittoria di Cuche a Kitz, la rinuncia di Lara Gut ai Giochi. Infine si parla dei Mondiali Junior a Chamonix e delle squadre olimpiche presentate al CONI. Febbraio si apre con l'ennesimo infortunio di Nadia Fanchini, poi è tutta Olimpiade: dalle convocazioni delle compagini nazionali alle cadute di Jaerbyn e Paerson, ai successi di Lindsey e del nostro Giuliano, che ha fatto esplodere di gioia l'Appennino e tutta l'Italia. Marzo: è tempo di Finali. Vonn e Janka portano a casa il Coppone, poi il saluto a Marco Buechel e la doppietta di Manni Moelgg agli Assoluti. Attenzione per il ritorno sugli sci di Lara Gut e il passaggio di Mauro Pini alla squadra elvetica. Ad aprile, senza gare, si segue la preparazione delle squadre e le elezioni FISI dove Morzenti si riconferma presidente. C'è attenzione per i cambi di materiale: Heel e Svindal su tutti. Il primo maggio si chiude ufficialmente la stagione FIS, poi si parla di Ligety ad Head e finalmente, a metà giugno e in netto ritardo, anche delle squadre ufficiali azzurre e del nuovo DT unico Ravetto. Nei mesi più caldi dell'estate si parla di allenamenti azzurri, del passaggio di Deflorian alla Moldavia, delle novità nel team Gut, dell'appendicite di Blardone e del virus di Janka. A settembre sale la voglia di neve: si commentano le ultime notizie su ritiri, cambi di materiale e infortuni come quelli di Razzoli e di Defago. Viene a mancare Erwin Stricker; a fine mese viene presentata la nuova tessera FISI che non ... (continua)

[ 03/01/2011 ] - Velociste, gigantisti e slalomisti al lavoro
Tornano ad allenarsi le discesiste azzurre: da oggi fino a mercoledì il team di Raimund Plancker sarà a Tarvisio, per una tre giorni dedicata alla velocità, sulla pista che a febbraio ospiterà due prove di Coppa del Mondo. A lavorare sulla "Di Prampero" saranno Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer, Lucia Recchia, Enrica Cipriani e, da domani causa impegno al Parallelo di Monaco, Dada Merighetti. Presente, ed è importante sottolinearlo, anche Nadia Fanchini che torna ad allenarsi con le compagne. La camuna si sta impegnando al massimo per tornare al più presto e ha lavorato moltissimo sia prima di Natale a Pozza di Fassa che subito dopo a Champorcher. Proprio a Champorcher si sono ritrovati i gigantisti di Matteo Guadagnini che stanno preparando il gigante di Adelboden, uno dei più belli e impegnativi del circus. Sono presenti Max Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Florian Eisath, Peter Fill, Christof Innerhofer, Michael Gufler e Giovanni Borsotti che in Badia ha conquistato i primi punti di Coppa dopo i tre podi di Coppa Europa conquistati in questa prima parte di stagione. Massima concentrazione anche per gli slalomisti di Theolier che tra il 6 e il 25 gennaio saranno impegnati in ben 5 prove: Zagabria, Adelboden, Wengen, Kitzbuhel e Schladming. A Ravascletto, Carnia, sono stati convocati Giuliano Razzoli, Andy Plank, Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg e Christian Deville. Mercoledì mattina si trasferiranno in Croazia per lo slalom di Zagabria. (continua)

[ 22/12/2010 ] - Parallelo di Natale a Merighetti e Deville
Sono Dada Merighetti e Christian Deville i vincitori della XXIII edizione del "Parallelo di Natale" disputato oggi - in notturna - sul mitico Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. La bresciana - seconda vittoria in carriera - in finale ha avuto la meglio sulla molisana Francesca Zerman, mentre il fassano Deville - al terzo centro - si è imposto sul campione svedese di freestyle Jon Olsson.
Al cancelletto c'erano oltre al campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli (eliminato al primo turno) anche Davide Simoncelli, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Stefano Gross, Daniele Chiesa, e tra le donne Nicole Gius, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Lucia Mazzotti, Enrica Cipriani, a cui si sono aggiunti i due campigliani Francesco Ravelli e Paolo Pangrazzi e gli stranieri Urs Imboden, Mitja Valencic e Olsson, mentre Felix Neureuther ha dato forfait proprio oggi a causa di un piccolo inconveniente fisico,stesso motivo anche per Johanna Schnarf alle prese con un leggero gonfiore ad un ginocchio. E come intermezzo, seppur velatamente, si è svolta una sfida tra due grandi “ex” del Parallelo, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca. Ottimo lavoro quello svolto dagli organizzatori dello Sci Club Selvino e da quelli campigliani per preparare la manifestazione ed il tracciato che dal 2012 tornerà - al termine di alcuni importanti lavori di sistemazione - nel circuito di Coppa del Mondo. (continua)

[ 18/12/2010 ] - Biggmark bissa in Val di Fassa; 4/o Razzoli
Parla svedese il Memorial Ezio Anesi, slalom in notturna di Coppa Europa andato in scena sull'impegnativa pista Alloch di Pozza di Fassa. A vincere per il secondo anno consecutivo è stato il 25enne svedese Jens Byggmark, ma allo staff tecnico azzurro ben rappresentano nella valle ladina è rimasto molto amaro in bocca, considerato che il campione olimpico Giuliano Razzoli era in testa dopo la prima manche (stessa situazione di Obereggen ndr.). L'emiliano nella parte conclusiva della pista non è però riuscito ad interpretare al meglio il tracciato disegnato dallo svizzero Zurbuchen, gettando alle ortiche il vantaggio seppur risicato di 7 centesimi che era riuscito a mettere in saccoccia a metà gara, uscendo per un soffio addirittura dal podio: 38 centesimi. Un quarto posto che brucia quello di "Razzo", il quale seppure in buona forma non riesce a trovare il risultato della svolta. Altri punti in saccoccia per Byggmark che conserva così il pettorale giallo di leader del circuito Continentale. Con questa affermazione gli svedesi trionfano per la quinta volta su nove edizioni nel Memorial Anesi, mentre per gli azzurri il gradino più alto del podio rimane ancora un tabù. Seconda posizione per lo statunitense Nolan Kasper, autore di una strepitosa seconda manche, dopo che a metà gara era addirittura venticinquesimo. Nella prova conclusiva il 21enne del New Jersey si è permesso il lusso di stabilire la migliore prestazione, infliggendo addirittura oltre un secondo e mezzo a Byggmark e ad realizzare così una rimonta impensabile. Sul terzo gradino del podio ha poi concluso l'austriaco Wolfgang Hoerl, che ha perso una posizione rispetto alla prima manche, concedendo altri 60 centesimi allo svedese, e chiudendo con un ritardo di 1”10”. E' invece saltato nella seconda frazione l'austriaco Reinfried Herbst, vincitore lo scorso anno della gara fassana con l'identico tempo di Byggmark. Quinto posto poi per l'altro statunitense Will Brandenburg e sesto l'altro svedese Mattias ... (continua)

[ 15/12/2010 ] - Coppa Europa: vince Myhrer; 6/o Razzoli
E' lo svedese Andre Myhrer il vincitore dello slalom speciale di coppa Europa ad Obereggen. Sulla pista Oberholz lo svedese (1.37.88),- bronzo olimpico - secondo al termine della prima manche, riesce a far meglio del sorprendente ventenne statunitense Wiil Gregorak - pettorale 72 - che recupera quattordici posizioni rispetto alla prima e sale sul primo podio della carriera di una prova continentale. Lo statunitense cede solo per 19 centesimi al più titoilato avversario e precede - il bronzo iridato - il canadese Michael Janyk (+0.39). L'azzurro Giuliano Razzoli, dopo essere stato il più veloce al termine della prima discesa, ha concluso sesto. Più indietro l'altro azzurro finito tra i top20, Patrick Thaler (+1.20), a pari tempo con il francese Antony Ober. (continua)

[ 14/12/2010 ] - Coppa Europa: Borsotti secondo solo a Palander
L'azzurro Giovanni Borsotti ci ha provato, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla zampata del vecchio leone Kalle Palander. Il giovane gigantista azzurro, in testa dopo la prima manche del gigante di Coppa Europa sulle nevi di San Vigilio di Marebbe, disputato oggi, ha dovuto infine arrendersi al finlandese: 14 vittorie in Coppa del Mondo tre delle quali sulla Gran Risa, appena rientrato dopo due anni di infortuni ininterrotti. Borsotti, già vittorioso in questo avvio di Coppa Europa a Tyrsil, può comunque consolarsi e affilare le lamine proprio in vista dell'Alta Badia. Terzo posto per un altro baby di cui si parla un gran bene, il francese Alexis Pinturault, quarto un altro finlandese rientrato da un grave infortunio, Marcus Sandell. Sulla pista ladina, bene anche gli altri azzurri: Florian Eisath ha chiuso settimo, Mattia Casse - campione iridato juniores in discesa - ha chiuso decimo; dodicesimo Omar Longhi. Domani appuntamento con la Coppa Europa ad Obereggen, dove è in programma il "classico" slalom speciale sulla Oberholz. In pista per i colori azzurri anche Giuliano Razzoli. (continua)

[ 13/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - V - Coraggio!
Sui fianchi ripidi e ghiacciati della Face de Bellevarde gli azzurri hanno avuto la possibilità di esaltare il valore della scuola italiana che, in certe situazioni ha sempre saputo offrire il meglio della propria tecnica. Lasciamo la Val d'Isère con un solo podio, quello del gladiatore Max Blardone in gigante e con il rammarico di aver perduto l'occasione per preparare al meglio le gare italiane. Con una vittoria ed un altro podio ci sarebbe stata un'attesa più esaltante delle prove di velocità in Valgardena e del gigante in Alta Badia. Ne avevamo bisogno, ne ha un bisogno assoluto lo sci e tutti i suoi protagonisti, soprattutto gli atleti. Peccato! Lo sport, da sempre, alimenta la passione e gli entusiasmi grazie anche ai successi ed ai risultati dei propri beniamini. Talvolta, è vero, può accadere che l'attesa per l'evento non sia necessariamente legata alle cronache, però le gare della Val d'Isère, secondo il mio punto di vista, servivano per dare fiato alle trombe! Dei giganti in Val d'Isère ricordo la bellezza e le maestose gestualità di Tomba, Von Gruenigen, Maier, Miller...uno spettacolo che è difficile ricreare sulla Face dove l'eleganza è sostituita dalla fisicità delle traIettorie. Ligety ha dominato, il tenace Blardone si è opposto con tutte le forze dei muscoli e del cuore, Moelgg ha sorriso solo per una manche, Simoncelli ha dato tutto ma ha perduto il primo sottogruppo, Ploner senza una lamina! Adesso arriva la Gran Risa, coraggio ragazzi! Grazie ad una bella collaborazione con i francesi il tecnico Theolier aveva potuto fare un paio di allenamenti sulla Face, un vantaggio sensibile per i nostri slalomisti. Dopo una decina di porte mi ero già visto Razzoli vincitore..questa volta sapeva che tanti suoi avversari erano già fuori gioco, sciava come a Vancouver, forse meglio! Deville nella seconda manche era partito per vincere...atteggiamento giusto! Nell'intervallo tra le due manches nella mia fantasia cresceva sempre di più l'immagine felice di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Isere: Hirscher prima volta in slalom; Moelgg 9/o
Peccato. Il primo tempo nella prima frazione di Manfred Moelgg aveva acceso più di una speranza nel cuore dei tifosi azzurri. E il 6/o tempo di Deville e la qualificazione ottenuta da Thaler preannunciavano un buon bottino azzurro...Ma le gare si chiudono in due manches e gli azzurri raccolgono, alla fine, poco: Moelgg scende contratto, in trattenuta, non esplode come nel finale della prima, perde progressivamente fino a chiudere addirittura 9/o. Quasi lo stesso si può dire per Thaler che dopo tante uscite e con la voglia di migliorare il pettorale di partenza sembra non voler rischiare nulla e chiude 16/o, ma solo perchè un terzo dei partenti si perde per strada. Tra loro anche Deville: il fassano è vittima di una Bellevarde che tra muro in ombra e qualche scalino lascia con l'amaro in bocca Spence, Biggs, Brandenburg, Biggs, Janyk, Ligety, Palander e altri, senza considerare i moltissimi usciti nella prima, tra cui il nostro Razzoli. E così, non lo abbiamo ancora detto, vince l'austriaco Marcel Hirsher, che conquista la sua terza vittoria in carriera, la prima tra i pali stretti. Bravo Marcel, bravo nella prima (4/o a 20 centesimi), bravissimo ad interpretare la seconda attaccando senza strafare, allargando quel che basta la traiettoria, e chiudendo con il terzo tempo di manche. Rinasce alle sue spalle anche il compagno di squadra Raich, che sofferente alla schiena fino a qualche giorno fa era addirittura in dubbio e che invece conquista un 5/o e un 2/o posto in due giorni, e un podio in slalom che gli mancava da 2 anni, dall'Alta Badia 2008. Certo oggi è stata una gara particolare, da ricordare per una rimonta tra le più clamorose che si ricordi: il francese Missillier, 25/o nella prima e sesto a partire nella seconda, scende senza commettere errori e comincia a risalire posizione. Lo stesso campione olimpico Razzoli, commentando la prova sul canale nazionale, subito ha riconosciuto l'ottima performance. Poi complice la difficoltà della pista, la differenza di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Val Isere: Moelgg guida la prima manche
E' un pimpante Manfred Moelgg a guidare le prima manche dello slalom speciale della Val d'Isere, il secondo stagionale. Il marebbano, strepitoso sul finale, vanta 5 centesimi su Zurbriggen, 13 su Raich, 20 su Hirsher e 35 su Cousineau. Bravissimo anche Cristian Deville, pettorale 21, attualmente 5/o. Qualificato anche Patrick Thaler, 20/o. Tracciato che ha fatto moltissime vittime illustri: dai padroni di casa Grange e Lizeroux al nostro Razzoli, da Herbst a Pranger. Out anche Giovanni Borsotti. (continua)

[ 11/12/2010 ] - Anche Giuliano Razzoli al via a Obereggen
Ritorna anche quest'anno un appuntamento imperdibile per il Circo Bianco di Coppa Europa: mercoledì 15 dicembre sulla "Oberholz" di Obereggen è in programma lo slalom speciale maschile. Un appuntamento importante per la presenza anche del campione olimpico Giuliano Razzoli che qui vinse nel 2009 prima di volare in Canada per conquistare l'alloro olimpico. Nella località altoatesina del comprensorio del Latemar(Obereggen, Pampeago e Predazzo) molte le squadre che hanno già annunciato i nomi dei propri atleti iscritti: gli svedesi arrivano con la squadra di slalom di Coppa del Mondo al gran completo, guidati da Andre Myhrer, secondo classificato dello slalom di Levi e triplo trionfatore a Obereggen (2004, 2005, 2007), con Markus Larsson, secondo del finora unico slalom stagionale di Coppa Europa ad Are, e da Mattias Hargin, terzo a Obereggen 2009. Anche gli austriaci in pista per sfidare il campione olimpico italiano: quasi certa la presenza di Manfred Pranger e di Reinfried Herbst. Apripista d'eccezione: Manuela Mölgg, Nicole Gius e Chiara Costazza. Obereggen offre ai campioni di slalom condizioni eccellenti in cerca della forma giusta per i prossimi impegni di Coppa del Mondo ed in più nel calendario gare è posizionata perfettamente nel mezzo delle tappe di Coppa del Mondo a Val d'Isere ed Alta Badia. Obereggen ospita la Coppa Europa dal lontano 1983 ed ormai viene considerata la «Kitzbühel di Coppa Europa». L'esperienza dell'organizzazione, l'eccellente preparazione della pista, attirano ogni anno una buona parte del elite mondiale di slalom. Obereggen serve agli specialisti per svolgere un «test» sotto condizioni di gara in vista dei prossimi impegni di Coppa del Mondo. Sulla Oberholz la prima manche è in programma alle ore 10, seconda manche alle ore 13; diretta da RaiSport 1. (continua)

[ 07/12/2010 ] - I Convocati per Isere, St.Moritz, Reiteralm
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni azzurri di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Sabato 11 i gigantisti saranno impegnati in Val d'Isere: purtroppo è sfumata la due giorni di allenamenti previsti a Champoncher a causa di ritardi sui voli aerei. Il tecnico Guadagnini e alcuni atleti non riescono a raggiungere in tempo la località valdostana per cui la squadra si ritroverà direttamente in Val d'Isere. Saranno in gara Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Michael Gufler, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Mattia Casse. Il giorno seguente in slalom gareggeranno Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Andy Plank e Giovanni Borsotti. Proprio in questi giorni la federsci Austriaca ha inaugurato la nuova livrea dell'aereo che da ora in poi utilizzerà per trasportare i suoi campioni, tecnici e personale sulle rotte europee. E' un Fokker 100 "Krasnodar" della Austrian Arrow, compagnia area con base a Innsbruck. Sul fianco dell'aereo campeggiano i volti di Lizi Goergl, Benni Raich, Christoph Sumann (biathlon), Gregor Schlierenzauer (salto) e Doris Guenther (snowboard). Impegnate domenica anche le gigantiste a St.Moritz, convocate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Federica Brignone, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni. Sabato in superg: Elena Fanchini, Daniela Merighetti. Magdalena Lisa Agerer, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Ancora in dubbio Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio che l'ha costretta a saltare il superg di Lake Louise. Impegnati anche gli uomini di Alessandro Serra, a Reiteralm, dove è in programma venerdì una discesa sprint in due manche. Saranno al cancelletto: Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli, Alessandro Brean, Elmar Hofer, Silvano Varettoni, Michele Cortella, Marco Tomasi, Giulio Bosca, Hagen Patscheider, Patrick Staudacher e Mattia ... (continua)

[ 22/11/2010 ] - Gigantisti lasciano Bormio,slalomisti a Madesimo
Le cattive condizioni meteo hanno convinto Guadagnini a chiudere anzitempo lo stage di allenamento a Bormio: i gigantisti si sono allenati fino a ieri mattina a Bormio 2000, con temperature molto più rigide rispetto a 7 giorni prima e con visibilità ridotta. Gli azzurri hanno lavorato sulla scorrevolezza per preparare il gigante di Beaver Creek. Erano presenti Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Max Blardone, Alexander Plober, Florian Eisath e Michael Gufler. Intanto da oggi e fino al 24 gli slalomisti di Theolier si troveranno a Madesimo per uno stage di allenamento. Oltre al tecnico transalpino sono stati convocati Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, Christian Deville e Andy Plank. (continua)

[ 16/11/2010 ] - La Coppa del Gobbo - II - Il sole di Levi
A Levi, quando nelle prime ore del pomeriggio il sole accarezza la linea dell'orizzonte, mi accorgo quanto sia affascinante questo angolo di terra finlandese! Le emozioni sono sempre diverse ed i colori di un paesaggio da fiaba mi riconciliano con una gara che non mi è mai piaciuta e che ancor oggi faccio fatica a sdoganare. Chi ha voluto portare sin quassù il Circo Bianco ha saputo mettere assieme un intreccio di interessi non indifferenti...ma provate a chiedere agli allenatori, ai tecnici, agli atleti quale sia il gradimento per questa trasferta faticosa e dispendiosa! Parliamo dello slalom...vinto in maniera regale da un fantastico JB Grange, operato il 5 gennaio di quest'anno a Lione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro! Nel dicembre dello scorso anno, durante la discesa della Superk di Beaver Creek, aveva sentito "qualcosa", il 6 dicembre si era fermato dopo la prima manche del gigante! Oggi possiamo dire come questa sia stata una Ottima Decisione! "Non ho obiettivi specifici - ha detto a Levi - voglio solo pensare al mio ginocchio, allo slalom ed al mondo nel quale sono ritornato" Logico che alla base esista un grande lavoro di gruppo, capace di ricostruire in tempi abbastanza stretti una macchina vincente come Grange, ragazzo che nella vita ha superato difficoltà ben più severe...però, durante la telecronaca con Giorgio Rocca, ho chiesto al campione di Livigno se il successo, visti anche i distacchi, fosse tutto merito di Grange o ci si trovasse di fronte anche ad un certo calo di qualità del settore...Chi ha seguito la telecronaca su Eurosport avrà sentito la risposta: "La vittoria è meritata, la sua sciata è fantastica...ma durante il suo infortunio il settore non è migliorato, nessuno ha fatto grandi progressi ed è stato facile per lui 'riprenderli'!" Non ho la preparazione tecnica per dire la mia, mi piacerebbe sentire la Vostra valutazione... Vado avanti per ordine sparso: Giuliano Razzoli mi è piaciuto, è ... (continua)

[ 14/11/2010 ] - Grange Sontuoso a Levi; Cristian Deville ottimo 4°
Tornare da un infortunio e riprendere a dare lezioni di sci. Sembra semplice a dirsi, sicuramente più complicato a farsi. Ma non per Jean Baptiste Grange che nel giorno dell'esordio invernale tra i paletti snodati sembra non risentire affatto dell'incidente che lo scorso anno lo tenne fermo ai box per lunghi mesi, anzi. Superlativo nel piano iniziale, preciso, senza sbavature, pressochè perfetto sul muro centrale: il francese con due manche esemplari firma la Levi Black, riprendendosi quel trono che gli spetta di diritto, quando scia così. La settima perla di Coppa nella carriera del ventiseienne di Valloire giunge dunque dalla Finlandia, con le tinte pastello del cielo che ne battezzano e consacrano il ritorno: già nel 2008 il transalpino aveva saputo imporsi in questo "dolce" slalom oltre il Circolo Polare e fa specie rivedere la sua agilità e abilità tra le rapid gates, fa capire quanto sia mancato, questo talento, al Circo Bianco nell'inverno passato.
Gara divertente, sulla neve lappone. Divertente per una prima manche con qualche trabocchetto e per una seconda frazione carica di pathos, con alcuni tentativi di allungo (si segnala soprattuto il tedesco Fritz Dopfer, 14imo) e duelli all'arma bianca tra i migliori otto. Una sfida che ha coinvolto anche due azzurri, l'atteso Manni Moelgg, settimo a metà gara e pure nel finale, e il più sorprendente Cristian Deville, capace di inserirsi in seconda posizione nella prima frazione nonostante il pettorale numero 27.
Il "fattore Devil" ha in effetti scombussolato i pronostici e rischiava di regalare una sorpresa assoluta. Nella seconda discesa il ventinovenne di Moena ha provato a far saltare il banco, ma l'azione è risultata meno fluida rispetto a quella della mattina e il cronometro ha avuto gioco forza un responso meno positivo, piazzando il fassano solo ai piedi del podio, alle spalle del dominatore Grange, del talentuoso svedese Andre Myhrer e dell'immancabile Ivica Kostelic.
Un quarto posto che ... (continua)

[ 14/11/2010 ] - Vola Grange a Levi ma Deville è in scia
Un inarrestabile Jean Baptiste Grange stacca il miglior tempo nella prima manche dello slalom maschile di Levi ma dietro di lui, staccato di 44 centesimi, si fa largo la figura del fassano Cristian Deville, mattatore di giornata con il secondo tempo parziale nonostante il pettorale 27 di partenze. A dispetto del consueto, la Levi Black regala sussulti, complice un tracciato decisamente veloce con alcuni trabocchetti in grado di tendere insidiosi agguati in cui sono caduti, malamente, nomi importanti quali Benni Raich, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher e lo stesso campione olimpico Giuliano Razzoli. Il passaggio più controverso, proprio sul cambio di pendenza: una lunga al buio verso sinistra che si sarebbe rivelato, almeno per le prime discese, il momento cruciale della manche. E proprio lì, Grange, ha costruito il consistente vantaggio, sciando con sicurezza senza perdere nulla della velocità acquisita nel lungo tratto precedente.
E come lui ha saputo fare anche il "Devil" moenese: accorto, sicuro, concentrato il trentino si è concesso solo una minima sbavatura a due terzi di gara, sorprendendo tutti quando si è infilato alle spalle del transalpino, precedendo il tirolese Manfred Pranger (unico sopravvissuto della disfatta austriaca) e lo svedese Andre Myhrer.
Quindi Silvan Zurbriggen, Ivica Kostelic ed un positivo Manfred Moelgg, settimo a metà gara e con un distacco di "soli" 87 centesimi da Grange, di 37 dal terzo posto di Pranger. La seconda manche è in programma alle 13: l'Italia spera di restare ancora sul podio dello slalom di cristallo. (continua)

[ 13/11/2010 ] - Marlies Schild vince a Levi; male le azzurre
Ci eravamo lasciati il marzo scorso a Garmisch con il successo di Marlies Schild. Ci ritroviamo a Levi in Finlandia, a due passi dal circolo polare artico, ed il copione non cambia. L'austriaca fa suo, grazie ad una grande seconda manche e ad un briciolo di fortuna - che non guasta mai - il primo slalom della stagione precedendo la vincitrice della coppa di specialità Maria Riesch e la padrona di casa Tanja Poutiainen. Un successo quello della salisburghese giunto dopo seconda manche in rimonta, dopo che nella prima discesa dominata dalla coppia tedesca Maria Riesch e Katharina Duerr, pareva potersi riproporre il copione del gigante di Soelden con l'accoppiata Rebensburg-Hoelzl sui primi due gradini del podio. Ed, invece, la Riesch ha dovuto masticare decisamente amaro, lasciando, suo malgrado, il successo all'austriaca, per soli 3 centesimi, dopo che a metà gara aveva quasi un secondo (81 centesimi per la precisione) di vantaggio. decimi persi tutti nel tratto finale, dove invece la Schild ha pennellato. Un risultato capace di togliere il sorriso sulle labbra alla due volte campionessa olimpica che già pregustava i primi 100 punti della stagione ed il primo allungo sull'amica-avversaria Lindsey Vonn (oggi 6/a) in chiave coppa del mondo assoluta. Oltre alla Schild sorride Tanja Poutiainen - allenata quest'anno dal tecnico italiano Christian Thoma - che grazie all'inforcata della Duerr ed alla discesa troppo calcolata di Nicole Hosp (terza dopo la prima prova) sale sul primo podio stagionale, dopo il quarto posto di Soelden. Quarto tempo per la sorella di Maria, Susanne, ancora una volta tra le top5, avanti di dieci centesimi su una ritrovata Nicole Hosp. La fidanzata di Benjamin Raich esce dunque dal lungo tunnel conseguenza di un grave infortunio e si fa sotto per dire ancora una volta la sua nel duello Riesch-Vonn-Schild tra le porte strette dello slalom. Le azzurre, prive di Costazza e Karbon, non riescono, invece, a tenere il passo delle avversarie, dimostrando ... (continua)

[ 11/11/2010 ] - Lettera di alcuni Comitati pro-Morzenti
I Presidenti dei Comitati FISI, con le esclusione di Alpi Centrali, Trentino e Appenino Emiliano, hanno redatto una lettera aperta ai media, a sostegno del presidente Morzenti. Ecco il testo integrale: In qualità di Presidenti dei Comitati Regionali della FISI ci rivolgiamo a Voi, ben consci della sensibilità della stampa italiana verso le discipline associate alla nostra Federazione. Riteniamo fondamentale il supporto informativo che i media forniscono al nostro movimento sportivo. Come ben sapete, la FISI sta portando avanti un profondo processo di riorganizzazione, alla base come al vertice, reso possibile da un risanamento finanziario pressoché completato. Il risanamento, la riorganizzazione ed il potenziamento delle attività "di base" svolte dai nostri Comitati hanno come "conditio sine qua non" un adeguato sostegno da parte dei tesserati e degli sponsor. Per questo il costo della tessera FISI è stato ritoccato, a fronte però di notevoli ed inediti vantaggi, in termini di copertura assicurativa e di agevolazioni rese possibili dalle convenzioni con numerosi partner commerciali. Dopo il successo olimpico di Giuliano Razzoli, la stagione invernale 2010-2011 si è aperta con buoni auspici e risultati incoraggianti (in particolare il podio conquistato da Manuela Moelgg nel Gigante di Coppa del Mondo a Soelden), grazie alla programmazione predisposta dalla Federazione a tutti i livelli. Anche la ricerca di nuovi sponsor sta finalmente dando quei risultati auspicati da almeno un paio di anni. La riconferma della partnership con Audi ed il nuovo e proficuo rapporto stabilito con Fastweb sono le premesse indispensabili per reperire il "carburante" che alimenta la macchina organizzativa delle nostre squadre nazionali. Quello che ci preme sottolineare è che eventuali questioni personali riguardanti Dirigenti Federali non possono e non debbono far passare in secondo piano quanto si sta portando avanti per riportare la Federazione agli antichi fasti e, soprattutto, ... (continua)

[ 08/11/2010 ] - I tredici azzurri per lo slalom di Levi
Tra sei giorni riparte la coppa del mondo. Sarà - come ormai da tradizione da diverse stagioni - la località di Levi in Finlandia ad ospitare la seconda tappa del circo bianco. Di scena donne e uomini, come a Soelden, impegnati però tra le porte strette dello slalom: sabato 13 novembre slalom donne, domenica 14 novembre slalom maschile. Per l'occasione il direttore agonistico unico Claudio Ravetto ha convocato complessivamente tredici atleti: in campo femminile si cimenteranno Manuela Moelgg, Nicole Gius, Irene Curtoni, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Federica Brignone, nella gara maschile toccherà a Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti. Il bilancio azzurro nei precedenti a Levi è piuttosto magro: un solo podio, in campo maschile, conquistato da Giorgio Rocca nello slalom della stagione 2006/2007, il primo disputato sui pendii finlandesi; precedenti poco favorevoli per le donne, che a Levi gareggiano dal 2004: il miglior risultato è un quinto posto, conquistato da Chiara Costazza nel secondo slalom del 2006. Lo scorso anno tra le donne successo di Maria Riesch, su Lindsay Vonn e Tanja Poutiainen ( 13/a Chiara Costazza e 21/a Manuela Moelgg); tra gli uomini vittoria di Reinfried Herbst, davanti a Ivica Kostelic e Jean Baptiste Grange (8/o Giorgio Rocca, 21/o Patrick Thaler). La prima manche in entrambe le gare è fissata per le ore 10.00, la seconda alle ore 13.00; diretta tv sia su Raisport+ che su Eurosport. (continua)

[ 05/11/2010 ] - Gigantisti a Bormio, azzurrine in Senales
Quasi tutti i gruppi nazionali sono al lavoro per preparare al meglio la stagione ormai imminente. I gigantisti di Matteo Guadagnini si ritrovano a Bormio dopo l'esperienza di Soelden per preparare il gigante di Beaver Creek, in programma il 5 dicembre nella località nordamericana. Nella località valtellinese sono convocati Max Blardone, Alexander Ploner, Davide Simoncelli, Michael Gufler e Florian Eisath, fino a martedì 9 novembre. Impianti aperti per gli azzurri già venerdì, mentre da sabato apertura anticipata per tutti (e gratuita per i possessori dello stagionale), come comunicato dalla SIB, Società Impianti Bormio. Lavoro proficuo anche per gli slalomisti impegnati a Madesimo, come conferma il coach Theolier: "stiamo lavorando su percorsi molto lunghi, circa 65 porte. Siamo sereni, abbiamo lavorato bene sia in Argentina che al ritorno in Europa. A Levi sarà importante arrivare veloci sul muro e portare velocità al cambio di pendenza." Ecco le dichiarazioni degli azzurri raccolte da Fisi.org. Giuliano Razzoli: "Per la prima volta dopo l'infortunio ho tirato al massimo, sento ancora un po' di male a contatto col palo ma abbiamo del tempo per trovare l'assetto migliore, faremo altre prove nei prossimi giorni. Non manca tanto per arrivare al 100% della condizione, sono curioso di vedermi all'opera a Levi". Manfred Moelgg: "Il gigante di Soelden è stato cancellato ma è ugualmente servito per rompere il ghiaccio. La prima manche non era andata bene, ma rimaneva una seconda parte dove c'erano le condizioni per recuperare terreno. Adesso partiamo con lo slalom, non mi metto pressione, con l'avvicinarsi dell'inverno troveremo le condizioni di neve che prediligo". Patrick Thaler: "Sarà la stagione del riscatto, o vado bene oppure vado a casa. A Levi non sono mai andato tanto bene, in sei partecipazioni sono arrivato ventunesimo in un'unica occasione, ma non è tempo di cercare scuse, devo soltanto pensare di andare il più forte possibile". Cristian Deville: "Il ... (continua)

[ 01/11/2010 ] - Slalomisti a Madesimo
Riprendono domani mattina a Madesimo, in Valchiavenna, gli allenamenti degli slalomisti azzurri in vista dell'esordio stagionale di Levi. La località lombarda non è ancora ufficialmente aperta ma ospiterà la Nazionale: con capitan Razzoli ci saranno Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Cristian Deville più Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti del Gruppo Coppa Europa. Sotto la guida di Jacques Theolier i ragazzi lavoreranno fino a venerdì 5. Presenti anche le slalomiste: Denise Karbon, Manu Moelgg, Irene Curtoni e Nicole Gius. Dovrebbe esserci anche Chiara Costazza che come già riferito quasi certamente non correrà a Levi. Gli ultimi pettorali dovrebbero essere per Hanna Schnarf e Federica Brignone, quest'ultima 102esima della lista FIS di slalom. Tutto pronto intanto a Levi dove giovedì prossimo è atteso Hans Pierern, FIS Race Director delegato di dare l'ok definitivo per la gara. Gli organizzatori sono fiduciosi anche grazie al meteo che prevede freddo intenso per i prossimi giorni, permettendo di sparare coi cannoni e preparare al meglio la pista. Dopo il "controllo-neve" ufficiale la pista sarà ulteriormente barrata per rendere la 'Black Levi' ancor più dura. (continua)

[ 18/10/2010 ] - Giuliano Razzoli atleta dell'anno FISI
(comunicato stampa) Giuliano Razzoli è l'atleta dell'anno FISI 2010. Il rappresentante dell'Esercito, nato il 18 dicembre 1984 a Reggio Emilia a residente a Villa Minozzo (Re), ha conquistato l'oro nello slalom maschile olimpico di Whistler Mountain, impresa che gli ha permesso di battere la forte concorrenza di Pietro Piller Cottrer (argento nella 15 km di fondo), Armin Zoeggeler (bronzo nello slittino) e Alessandro Pittin (bronzo nella combinata nordica) grazie ai numerosissimi voti giunti in redazione da parte degli appassionati. La storica medaglia conquistata sulla pista canadese (unica della spedizione italiana) è arrivata a distanza di ventidue anni dall'ultimo trionfo a cinque cerchi nella specialità ottenuto da Alberto Tomba, rendendo il successo ancor più particolare ed emozionante. Nel corso della passata stagione, Razzoli è stato anche capace di aggiudicarsi la prima gara della carriera in Coppa del mondo sul pendio di Zagabria e di raccogliere il terzo posto nell'appuntamento in notturna di Schladming. "Sono particolarmente orgoglioso di ricevere questo ambito riconoscimento da parte della Federazione, significa che sono riuscito a lasciare il segno nel cuore della gente - ha dichiarato Giuliano -. Ho battuto la concorrenza di fior di campioni, tutto ciò mi sprona ulteriormente in vista della nuova stagione che sta per cominciare. L'intenzione è quella di ripetermi nei Mondiali di Garmisch e in Coppa del mondo". Razzoli succede a campioni di prestigio degli sport invernali italiani in un albo d'oro che soltanto negli ultimi anni ha visto premiati Arianna Follis, Denise Karbon, Manfred Moelgg e Giorgio Di Centa. (continua)

[ 12/10/2010 ] - FISI e AUDI rinnovano la partnership
(comunicato stampa) E' stato rinnovato per le prossime due stagioni l’accordo tra la Audi Italia e la FISI. Per il quinto anno consecutivo, quindi, la Casa tedesca sarà main sponsor della Nazionale Italiana, con il logo presente sulle divise ufficiali e sulle tuta da gara degli atleti di tutte le specialità facenti parte della Federazione. Presso l'Audi Palace di Cortina d’Ampezzo, si è svolta lunedì 11 ottobre la cerimonia di consegna delle Audi che resteranno in dotazione agli atleti e al management delle diverse discipline per tutta la stagione agonistica 2010-2011. In totale, l’accordo prevede la fornitura di ben 48 vetture. Al presidente della FISI Giovanni Morzenti e alla migliore rappresentanza degli Azzurri, impegnati nello sci alpino, sci di fondo, snowboard e slittino sono state consegnate dal direttore di Audi Italia Michael Frisch le Audi A4 allroad 3.0 TDI quattro S tronic, caratterizzate dal colore argento metallizzato e personalizzate sulle fiancate e sul retro con la scritta Italian National Ski Team. Questo modello della Audi è stato scelto in virtù di caratteristiche uniche nel segmento di riferimento. La A4 allroad quattro, infatti, combina le doti di tenuta di strada e comfort tipiche del modello A4 Avant, con la capacità di muoversi anche su fondi difficili garantita dalla trazione integrale quattro e dall’altezza da terra maggiorata. Inoltre, lo speciale controllo di trazione e stabilità con "offroad detection" permette di affrontare pendenze, dislivelli e superfici scivolose in grande sicurezza. La A4 allroad quattro è, dunque, un importantissimo supporto agli spostamenti degli atleti tra i campi di gara, durante la stagione invernale. Il legame della Audi con gli atleti italiani si è fatto sempre più stretto e non sono mancate quest’anno le occasioni di vedere i professionisti del Circo Bianco impegnati fuori dal loro habitat naturale, dagli scafi della Louis Vuitton Trophy a La Maddalena al brivido di partecipare a una regata in occasione ... (continua)

[ 12/10/2010 ] - Fastweb nuovo sponsor per la FISI
Si è svolta lunedì all'Audi Palace di Cortina la tradizionale presentazione ufficiale delle Nazionali Azzurre degli sport invernali per la stagione 2010/2011. Sul palco si ricordano le medaglie di Vancouver: Pietro Piller Cottrer, Alessandro Pittin e Giuliano Razzoli. Poi è il turno del Presidente Morzenti che ha accolto le squadre sul palco, dall'alpino al fondo, dallo snowboard al freestyle, e poi bob, skeleton, salto e combinata nordica: "L’inizio della stagione è sempre un momento importante per raccogliere le forze e produrre il massimo risultato. La Federazione ricomincia dalle medaglie di Vancouver e si proietta, rinnovata, verso gli appuntamenti con le medaglie mondiali di quest’anno. E' importante aver rinnovato la partnership con il main sponsor Audi, che ha scelto di mantenere inalterato il contratto con la Federazione per altri due anni, allo stesso tempo si rinnova la sponsorizzazione tecnica di Vuarnet che affianca al marchio tradizionale il nuovo marchio On The Edge che vestirà snowboard e freestyle." Infine il presidente annuncia la novità di giornata: "abbiamo anche chiuso la partnership con Fastweb, che sarà sponsor della Nazionale maschile e femminile di sci alpino: un marchio prestigioso che ha deciso di investire sull’immagine dei nostri Azzurri". Il contratto dovrebbe avere una quota base fissa di 300.000 euro che con i premi per podi e vittorie dovrebbe arrivare ad un massimo di 500.000 euro. L'amministratore delegato di Fastweb Carsten Schloter ha dichiarato: "La squadra azzurra rappresenta bene i nostri valori aziendali: impegno, determinazione, rapidità di azione, gioco di squadra. Siamo convinti che la nazionale italiana di sci ci farà vivere grandi emozioni e regalerà grandi soddisfazioni. Condividiamo la passione per la velocità e per la montagna: abbiamo deciso di correre insieme". Infine è stato annunciata la costituzione del Comitato organizzatore per Cortina 2017, che si candiderà nuovamente per i Mondiali di sci alpino. (continua)

[ 08/10/2010 ] - Razzoli e gli slalomisti al Tonale
Da lunedì 11 e fino a venerdì 15 tornano al Passo del Tonale gli slalomisti di Jacques Theolier e Cesare Pastore. Saranno presenti Stefano Gross, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Il campione olimpico potrà riprendere a sciare normalmente, ma sempre con il tutore speciale, nonostante nei giorni scorsi gli siano stati rimossi i due fili di Kirsch applicati a metà settembre, per l'infortunio occorsogli ad Ushuaia. Al lavoro anche gli azzurrini del Gruppo Pianeta Giovani. Le ragazze di Alberto Ghezze e Elisabetta Biavaschi saranno in Val Senales dal 10 al 14 ottobre, convocate Nicole Agnelli, Michela Azzola, Valentina Cillari Rossi, Elisabeth Egger, Alessia Medetti, Maria Nairz, Tatiana Nogler Kostner, Lisa Pfeifer e Janina Schenk. I ragazzi invece saranno al Passo Stelvio dal 12 al 16 ottobre; convocati: Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Andrea Ravelli, Francesco Romano, Michael Sinn e Alex Zingerle. (continua)

[ 01/10/2010 ] - Gli azzurri scappano da Moelltal
Chiusura anticipata per lo stage di allenamento azzurro a Moelltal: la nebbia e le neve molle hanno convinto i coach a interrompere il lavoro dopo tre giorni, e lasciare il ghiacciaio carinziano giovedì invece che sabato come previsto. Le previsioni per i prossimi giorni non davano molte speranze per le squadre di gigante e slalom. Gli azzurri hanno comunque potuto lavorare per tre giorni per ritrovare l'affinità con la neve dopo il rientro dalla Terra del Fuoco. Come annunciato è tornato sugli sci, in campo libero, anche Giuliano Razzoli che sta aspettando di avere un tutore particolare per poter fare pali. Il DT Ravetto ha preparato il programma per la prossima settimana: da martedì 5 a sabato 9 Gianluca Rulfi sarà a Hintertux con Werner Heel e Patrick Staudacher, mentre gli altri velocisti Innerhofer, Fill, Paris e Patscheider saranno allo Stelvio si alleneranno al Passo Stelvio da martedì a venerdì agli ordini di Max Carca, con Tommaso Frilli e Massimo Rinaldi. Al lavoro anche i gigantisti di Guadagnini: da martedì a venerdì al Passo del Tonale, presenti Massimiliano Blardone, Michael Gufler, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Florian Eisath (che ha il posto fisso in gigante). Pronti i piani anche per le ragazze; il gruppo tecnico composto da Camilla Alfieri, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg lavorerà con Stefano Costazza e Giuseppe Zeni al Passo del Tonale mentre Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Elena e Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia e Daniela Merighetti saranno allo Stelvio con il coach Raimund Plancker. (continua)

[ 27/09/2010 ] - Azzurri al lavoro a Molltal
Tornano al lavoro i gruppi tecnici azzurri di sci alpino dopo la lunga trasferta ad Ushuaia e un periodo di riposo. Da lunedì mattina e fino a venerdì 1 ottobre le ragazze delle discipline tecniche saranno impegnate a Molttall (Austria), con i tecnici Stefano Costazza, Paolo Deflorian, Giuseppe Zeni, Angelo Weiss e Adriano Iliffe. Presenti: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Camilla Alifieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni e Federica Brignone. Presenti anche i gigantisti di Matteo Guadagnini: Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alexander Ploner (che non ha partecipato alla trasferta argentina), Michael Gufler e i velocisti Patrick Staudacher e Werner Heel. Infine al lavoro anche gli uomini di Theolier: convocati Stefano Gross, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Quest'ultimo proverà a sciare con il tutore dopo la nota operazione al polso sinistro per ridurre la frattura rimediata nella Terra del Fuoco. (continua)

[ 14/09/2010 ] - Operazione riuscita per Giuliano Razzoli
L'operazione cui è stata sottoposto lunedì Giuliano Razzoli presso la clinica "La Madonnina" di Milano è perfettamente riuscita. Il dottor Andrea Panzeri della Commissione Medica FISI, che lo ha operato con lo specialista dott.Grandis, ha confermato il buon esito dell'intervento: sono stati inseriti due fili di Kirsch (K-Wire) per trattare le frattura e ridurre i tempi di recupero. Il campione olimpico di Villa Minozzo si era procurato un'infrazione all'epifisi distale del radio sinistro durante un allenamento ad Ushuaia. Giuliano utilizzerà per due settimane un tutore normale, poi uno speciale che gli consentirà di tornare sugli sci. (continua)

[ 11/09/2010 ] - Chiamatelo commendator Razzoli
Grande giornata di festa e celebrazioni ieri a Roma per il cinquantenario dell'Olimpiade romana del 1960: presso il Salone d'Onore del CONI sono stati invitati gli atleti medagliati di quell'edizione e tutti i campioni olimpici azzurri, sia dei giochi estivi che invernali che paraolimpici. Erano presenti il presidente del CONI Gianni Petrucci, il segretario generale Raffaele Pagnozzi e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha parlato e ringraziato tutti i presenti. Non solo, il Presidente ha conferito l'onorificenza di Commendatore a Giuliano Razzoli, oro olimpico in slalom a Vancouver, a Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros, a Francesca Porcellato, campionessa paraolimpica di fondo. Premiate anche gli argenti paraolimpici Melania Corradini e Enzo Masiello con il grado di Ufficiali e Alessandro Pittin (bronzo in combinata nordica) è diventato Cavaliere del Lavoro. Proprio il presidente Napolitano era stato uno dei primi a congratularsi con Giuliano Razzoli dopo l'oro olimpico, un'emozione ancora viva nella memoria di Giuliano che lo ha finalmente incontrato di persona. Felicissimo il campione di Villa Minozzo ha dichiarato: "Questo è un riconoscimento che mi riempie d'orgoglio, ed è un importante segno di attenzione verso quegli sport meno celebrati che però regalano emozioni e vittorie all'Italia." Nutrita la presenza dei vincitori nelle Olimpiadi Invernali: Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, poi Piero Gros, Josef Polig e Daniela Ceccarelli per lo sci alpino; poi Stefania Belmondo, Giorgio di Centa, Armin Zoeggler, i fratelli Huber, Paola Magoni, Gabriella Paruzzi, Marco Albarello, Pietro Piller Cottrer, Giorgio Vanzetta e tanti altri...A loro e a tutti i presenti Napolitano ha confidato il sogno di rivedere i Giochi a Roma nel 2020, candidatura che le istituzioni stanno portando avanti nella sperando di poter ripetere i fasti del '60. (continua)

[ 09/09/2010 ] - Razzoli operato lunedì
E' sbarcato ieri a Linate con il polso ingessato, poi questa mattina lo attendevano le visite al Galeazzi di Milano, per verificare con precisione l'entità dell'infortunio. L'esito della risonanza magnetica è stato da poco comunicato dall'ufficio stampa federale: Giuliano Razzoli sarà operato lunedì prossimo 13 settembre presso la clinica "La Madonnina". L'operazione è necessari per ridurre al minimo i tempi di recupero, che saranno di 3/4 settimane. L'operazione verrà eseguita dal dottor Panzeri della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Grandis, chirurgo specialista della mano. Tra un mese Giuliano potrà tornare sugli sci con un tutore. (continua)

[ 04/09/2010 ] - Problema al polso per Giuliano Razzoli
Stop inatteso per il campione olimpico Giuliano Razzoli: durante un allenamento ad Ushuaia lo slalomista azzurro ha riportato una "infrazione dell'epifisi distale del radio", una piccola frattura al polso che bloccherà Giuliano per i prossimi giorni e che verrà valutata nuovamente al ritorno in Italia. Il gruppo degli slalomisti di Jacques Theolier concluderanno il prossimo 8 settembre lo stage in Terra del Fuoco e faranno ritorno in patria. Un infortunio che non ci voleva, considerando che in queste settimane Giuliano era dato in grandissima forma, con buone indicazioni e ottimi tempi, perlomeno nei confronti dei compagni (ad Ushuaia si stanno allenando anche Lizeroux e il rientrante Grange ma non ci sono stati confronti cronometrici con loro). Poco meno di un anno fa Giuliano subì un infortunio simile alla mano sinistra durante un allenamento al Passo dello Stelvio, che lo costrinse ad indossare un tutore per due settimane. (continua)

[ 27/08/2010 ] - Lutto nel Fan Club Sarone
Si svolgeranno sabato pomeriggio, alle 16, a Sarone, i funerali di Mirka Oria, mammina adorata di Federico e moglie dolcissima di Franco, con il quale ha condiviso in tanti anni la passione per lo sci e l'entusiasmo delicato e semplice per gli azzurri. Il Fan Club Sarone da sempre è uno dei più vivaci e simpatici gruppi di autentica tifoseria sportiva ed anche gli amici stranieri apprezzano e stimano sempre le iniziative e la gioia dei ragazzi friulani. Pochi anni fa il primo grande lutto con la morte improvvisa di Daniele, uno dei dirigenti più attivi e tenaci del Club. Toccò a Mauro e Franco, soprattutto, continuare a tenere unito il Fan Club che, grazie all'impegno e alla solidarietà di una comunità unita e generosa, ha saputo diventare il punto di riferimento di tutti coloro che amano lo sci e gli sport della neve. Stretti attorno alla moglie di Daniele, Stefania e alla figlioletta Lisa, i ragazzi del Fan Club trovarono una straordinaria comunione, oggi purtroppo affranta dalla morte improvvisa di Mirka che a soli 38 anni ci ha lasciati. Il dolore di Franco e Federico spezza il cuore a tutti noi che non troviamo parole per confortarli. Non ci saranno più i dolci sorrisi di Mirka a calmare la frenesia operativa di Franco e non ci saranno più le tenere carezze di mamma a quietare la gioia di vivere di Federico...Mirka è stata, con Viviana, l'ispiratrice di tante sfide organizzative del Fan Club Sarone...l'ideazione dei costumi, che ormai tutti al mondo conoscono (li vediamo nelle riprese televisive di Coppa del Mondo, li abbiamo visti a Vancouver), i gemellaggi sportivi, la partecipazione alle feste di tanti azzurri da Giorgio Rocca a Daniela Merighetti, da Manfred e Manuela Moelgg a Giuliano Razzoli, da Alberto Tomba a Denise Karbon ...e tanto ancora...Fondamentale era stata poi la sua presenza per la Festa del Fan Club Sarone, a fine maggio, un avvenimento che seppe coinvolgere tutto il Friuli. Ora c'è solo dolore e disperazione in tutti questi ragazzi, anche ... (continua)

[ 07/08/2010 ] - Tutte le partenze azzurre per l''Argentina
Concluso l'allenamento allo Stelvio per gli slalomisti di Jacques Theolier è ora di preparare le valige per il sudamerica. Saranno proprio loro i primi a raggiungere le nevi invernali della Patagonia, a Ushuaia, la Fin del Mundo. Con Theolier e Adriano Iliffe partiranno sabato 14 agosto Cristian Deville, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, ritorno previsto per mercoledì 8 settembre. Martedì 17 agosto toccherà a Werner Heel, Patrick Staudacher, Christof Innerhofer, Michael Gufler, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e l'allenatore Matteo Guadagnini, fino a venerdì 10 settembre. Con loro partiranno anche le azzurre delle discpline tecnice, il cui ritorno è previsto per sabato 11 settembre. Agli ordini di Stefano Costazza e Giuseppe Zeni saranno presenti Camilla Alfieri, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Denise Karbon, Giulia Gianesini e Manuela Moelgg. Ultimi a partire saranno velociste e velocisti, in Argentina da domenica 22 agosto a mercoledì 15 settembre. Con Raimund Planker partiranno Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, che svolgeranno un ultimo allenamento allo Stelvio da domenica 8 a venerdì 13. Il gruppo maschile sarà composto da Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Stefan Thanei, Hagen Patscheider e Max Blardone, che solo da pochi giorni ha rimesso gli sci in campo libero dopo l'operazione del mese scorso; con loro gli allenatori Max Carca e Gianluca Rulfi. (continua)

[ 01/08/2010 ] - Da lunedì tutti al lavoro allo Stelvio
Su tutto il litorale della penisola ci si accalca in spiaggia e si pensa a come sfuggire alla calura estiva, ma al Passo dello Stelvio si continua a sciare ed ad allenarsi. Domani, lunedì 2 agosto, si ritroveranno diversi gruppi nazionali per continuare la preparazione sci ai piedi. Fino a giovedì 5 saranno presenti i gigantisti di Matteo Guadagnini: Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alexander Ploner, Michael Gufler, Manfred Moelgg e Florian Eisath (posto fisso). Assente Max Blardone, convalescente per l'appendicectomia. Tornati dal raduno di Wittenburg saranno al lavoro anche gli slalomisti di Jacques Theolier, capitanati da Giuliano Razzoli; con lui convocati Stefano Gross, Patrick Thaler e Cristian Deville. Gli slalomisti saranno i primi a raggiungere la Terra del Fuoco: partenza fissata per il 14 agosto. Nutrito anche il gruppo dei velocisti di Gianluco Rulfi: Peter Fill, Patrick Staudacher, Mattia Casse, Dominik Paris, Hagen Patsheider e il rientrante Stefan Thanei. Infine spazio anche alle gigantiste: Denise Karbon, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Chiara Costazza e Federica Brignone, agli ordini del coach Stefano Costazza. Tempo di allenamenti anche per gli azzurrini di Matteo Joris: da domani a venerdì saranno a Courmayeur Luca De Aliprandini, Alessandro Brean, Francesco Romano, Andrea Ravelli, Alex Zingerle, Michael Sinn, Fabian Bacher e Hubert Franzelin. Allo Stelvio in questi giorni si stanno allenando anche i norvegesi di capitan Svindal. (continua)

[ 19/07/2010 ] - Azzurri tra Wittenburg e Stelvio
Lontano dal caldo intenso delle città italiane le squadre nazionali di sci alpino proseguono la preparazione estiva. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono nell'impianto indoor Snow Funpark di Wittenburg, piccolo comune nel nord della Germania e si alleneranno fino a giovedì 22. Convocati Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Cristian Deville ai quali, per l'occasione, sono aggregati Christof Innerhofer, Riccardo Tonetti e Peter Fill. Presenti anche alcune ragazze della squadra tecnica femminile per alcuni test tra i pali stretti: Federica Brignone, Chiara Costazza, Denise Karbon, Nicole Gius e Hanna Schnarf. Con Theolier presenti anche Massimo Carca e Giuseppe Zeni. Matteo Guadagnini e Stefano Costazzo guidano invece le rispettive squadre di gigante al Passo dello Stelvio, fino a venerdì 23 luglio. Presenti Michael Gufler, Alexander Ploner, Camilla Alfieri, Manuela Moelgg e Giulia Gianesini. Presente anche Werner Heel che sotto la guida di Gianluca Rulfi e con l'ausilio di Thomas Tuti testa gli sci del nuovo fornitore Head. Infine da oggi e fino a venerdì lo Stelvio ospita anche il Gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra, presente con i tecnici Ruggero Muzzarelli, Bruno Borsato, Paolo Ferrari, Stefano Pergher e Giovanni Lazzarini. Con loro convocati gli atleti Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Antonio Fantino, Siegmar Klotz, Marco Ferrarini, Andy Plank e Mattia Casse. (continua)

[ 01/07/2010 ] - Grande attesa per la Maratona dles Dolomites
Prenderà il via domenica prossimo 4 luglio la 24.esima edizione della Maratona dles Dolomites, un appuntamento importante per migliaia di ciclisti provenienti da tutto il mondo, per una delle più prestigiose Granfondo Italiane. Si correrà sulla distanza di 138km, con più di 9200 partecipanti estratti su oltre 25.000 richieste di adesione, con partenza alle 6.30 del mattino, pronti per dare l'assalto ai Passi Dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola e Giau. Moltissimi gli sportivi presenti: l'ex campione di ciclismo Mario Cipolinni, la pallavolista Maurizia Cacciatori, il campione di nuovo Filippo Magnini, l'ex bianconero Fabrizio Ravanelli ed anche Juri Chechi ed Antonio Rossi...Presenti anche molti azzurri di sci alpino e nordico, quasi tutti impegnati con la preparazione estiva: Giuliano Razzoli, Manfred e Manuela Moelgg, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Michael Gufler e Karen Putzer; per il fondo Pietro Piller Cottrer, Christian Zorzi e Roland Clara e Alessandro Pittin per la combinata. Saranno presenti più di 1000 volontari per aiutare la macchina organizzativa. La maratona sarà trasmessa in diretta televisiva su RaiTre dalle 6 alle 12. (continua)

[ 26/06/2010 ] - A Giuliano Razzoli il Trofeo CIO 2010
Ieri mattina al Foro Italico a Roma Giuliano Razzoli ha ricevuto dalle mani del presidente del CONI Gianni Petrucci il Trofeo CIO 2010 "Sport fonte di spirazione per i giovani". Secondo Petrucci "...Giuliano ha dato grandi gioie e riempito d'orgoglio l'Italia. Il nostro grazie al campione per il positivo comportamento tenuto durante e dopo la vittoria, vero esempio per i giovani. A Razzoli l'affetto di tutto il Consiglio nazionale dello sport italiano". Un ennesimo, importante, riconoscimento per lo slalomista di Villa Minozzo che infatti afferma: "è un anno straordinario per me, sono onorato e fiero nel ricevere questo premio: simboleggio un obiettivo che avevo, di essere d'esempio e insegnamento per i giovani perchè noi atleti abbiamo grandi responsabilità verso di loro. A loro dedico questo premio!". Il premio, istituito 25 anni fa, quest'anno aveva come tema: "Sport - Fonte d'ispirazione per i giovani". Il "Razzo" ha parlato anche della Nazionale sconfitta la sera prima della Slovacchia in una delle pagine più nere del calcio italiano: "per questa eliminazione ci sono sicuramente motivazioni, però io non posso dare valutazioni. Certo la delusione è tanto, ognuno ha le sue responsabilità, non solo Lippi. Il mio sport è diverso, gareggio da solo...ma certo è come se io a Sochi 2014 inforcassi al primissimo paletto!" Settimana scorsa inoltre Giuliano Razzoli e Laika Caravans hanno annunciato un'importante collaborazione. Il Razzo sarà testimonial per i prossimi due anni dell'azienda toscana ed entro l'estate sarà consegnato all'oro olimpico un prestigioso Laika Kreos 5001, particolarmente adatto ai climi freddi e alla montagna. Inoltre è presente un doppio garage studiato appositamente per l'equipaggiamento da sci e un grande soggiorno dove Giuliano potrà ricevere i giornalisti a fondo pista. Felicissimo davanti al suo motorcaravan di 8.45 metri Giuliano ha dichiarato: "sono emiliano e mi piace mangiar bene. Così con il Kreos 5001 posso mangiare all'emiliano ... (continua)

[ 24/06/2010 ] - Azzurri al lavoro tra Les 2 Alpes e Senales
Proseguono gli allenamenti estivi, con quasi tutti i gruppi al lavoro. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono a Les Deux Alpes fino a sabato 26. Presenti: Patrick Thaler, Stefano Gross, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg, con loro anche i tecnici Cesare Pastore e il preparatore atletico Vittorio Micotti. Oggi il gruppo discipline tecniche femminile chiude la tre giorni di sci in Val Senales. Con i coach Stefano Costazza, Paolo Deflorian, Giuseppi Zeni e Angelo Weiss hanno lavorato Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Denise Karbon e Nicole Gius. Convocate anche Brignone e Moelgg ma non presenti a causa di influenza e mal di schiena. Al lavoro a Les Deux Alpes anche il Gruppo Coppa Europa femminile, per la prima volta assieme, con il responsabile Roberto Lorenzi coadiuvato da Marco Pilatti, Marco Sberza e Corrado Momo. In pista Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Enrica Cipriani, Camilla Borsotti, Marta Benzoni e Sofia Goggia. Non presenti Michela Azzola e Lisa Agerer impegnate con la maturità così come Sara Pardeller convalescente. Le tre torneranno nel gruppo per il raduno previsto allo Stelvio a metà luglio. Al di la delle composizioni ufficiali delle squadre, come già ribadito dal DT, in questo gruppo di lavoro potrebbero aggregarsi di volta in volta atlete della squadra Giovani o altre non confermate in squadra, come la napoletana Chiara Carratu inserita nel gruppo di interesse nazionale. Da ultimo, non vedremo più gli azzurri al Centro Mapei di Castellanza, dove nel corso degli ultimi 7 anni venivano eseguiti i test atletici all'inizio dell'allenamento estivo. Da via Piranesi non sono giunte, al momento, soluzioni alternative. (continua)

[ 18/06/2010 ] - Da Vancouver a Razzolo
Sull'orizzonte di Razzolo l'elegante Pietra di Bismantova pare quasi proteggere uno dei suoi figli più diletti, quel Giuliano Razzoli che ha saputo salire nell'Olimpo degli slalomisti partendo da questo angolo dell'Appennino, correndo e faticando tra i fiori ed i profumi di una campagna che qui cresce rigogliosa e matura, per una cucina dai sapori che...ti fanno ritornare! La festa per il vincitore della medaglia d'oro nello slalom di Vancouver è stata la conferma di quanto sia speciale il rapporto che lega Giuliano Razzoli con queste terre, con questa gente! Una famiglia di migliaia di amici che hanno iniziato a seguirlo, ad entusiasmarsi con lui e per lui, ben prima che il Razzo riuscisse ad imporre la propria classe in Coppa del Mondo. Fantastico esempio di passione sportiva! Quando si giunge a Razzolo ci si imbatte subito nell'officina di papà Antonio, sulla cui facciata spicca una grande scritta CHIUSO PER L'ORO (ma papà lavora ancora) poi la bella casa di mamma Tiziana, con tanti fiori e spazi verdi ben curati...in un angolo, tesa tra due piante, una corda sulla quale Ruggero Muzzarelli sottopone il Razzo ad esercizi quotidiani. Di fronte si ammira Villa Minozzo ed è qui che Gaetano (cognato e presidente del FanClub) da quattro anni organizza una festa alla quale arrivano da ogni angolo dell'Emilia...e non solo! Giorgio Rocca, elegante ed in gran forma, lo segue come un fratello, Peter Fill dice di essere guarito alla grande e non vede l'ora di iniziare, così come Dada Merighetti, sempre più simpatica; molta ammirazione anche da parte di Arianna Follis che abita poco lontano, poi le parole di affetto e di stima del tecnico Max Carca, dello skiman Patrick Merlo. Giunge anche la telefonata di Gianni Petrucci, presidente del Coni ed amico di Razzo. Ed ancora il presidente del CAE Giulio Campani, i consiglieri Marcellino Marchi ed Enrico Ferretti, il sindaco Luigi Fiocchi e la presidente della Provincia di Reggio, Sonia Masini. Ed improvvisamente arriva il ... (continua)

[ 16/06/2010 ] - Squadre Fisi 2011: le formazioni maschili
Il Consiglio Federale tenutosi a Milano ha deliberato la composizione degli staff tecnici e delle squadre di sci alpino maschile in vista della prossima stagione. SCI ALPINO MASCHILE DIRETTORE AGONISTICO - RAVETTO Claudio RESPONSABILE ORGANIZZATIVO - RINALDI Massimo COORDINATORE GRUPPO GIOVANI STF ALPINO - DALMASSO Stefano ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo GS - GUADAGNINI Matteo ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo SL - THEOLIER Jacques ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo DH - RULFI Gianluca ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo Combinata - CARCA Massimo ALLENATORE RESPONSABILE Coppa Europa - SERRA Alessandro COORDINATORE SETTORE PULCINI - RODA Flavio COORDINATORE SETTORE CHILDREN - BRENNER Roland RESPONSABILE PREPARAZIONE ATLETICA - MICOTTI Vittorio Allenatore Gruppo DH e Responsabile video - CORRADINO Christian C.S. ESERCITO Allenatore - PASTORE Cesare Allenatore - PROSCH Alexander C.S. CARABINIERI Allenatore (solo inverno) - FIABANE Roberto Allenatore/Preparatore Atletico - FRILLI Tommaso Fisioterapista (solo inverno) - LECHTALER Ignaz Fisioterapista - CORNETTI Roberto Fisioterapista - CASELLI Luca Skiman/Allenatore FISI - MAZAGG Richard C.S. FORESTALE Skiman SALOMON - PETRULLI Gianluca Skiman SALOMON - BRUGGER Reinhard Skiman HEAD - TUTI Thomas Skiman ATOMIC - KUPPELWIESER Josep Skiman ROSSIGNOL - KALAMARA Alec Skiman FISCHER - MOELGG Michael Skiman VOELKL - BIANCHINI Giuseppe Skiman NORDICA - MERLO Patrick Skiman NORDICA - ZANON Sepp GRUPPO COPPA DEL MONDO BLARDONE Massimiliano 1979 G.S. FIAMME GIALLE DEVILLE Cristian 1981 G.S. FIAMME GIALLE FILL Peter 1982 C.S. CARABINIERI GUFLER Michael 1979 C.S. CARABINIERI HEEL Werner 1982 G.S. FIAMME GIALLE INNERHOFER Christof 1984 G.S. FIAMME GIALLE MOELGG Manfred 1982 G.S. FIAMME GIALLE PARIS Dominik 1989 C.S. FORESTALE PLONER Alexander 1978 C.S. CARABINIERI RAZZOLI Giuliano 1984 C.S. ESERCITO SCHIEPPATI Alberto 1981 C.S. CARABINIERI SIMONCELLI Davide 1979 G.S. FIAMME ORO STAUDACHER ... (continua)

[ 15/06/2010 ] - Discesiste di nuovo allo Stelvio
Ripartono domani gli allenamenti delle discesiste al Passo dello Stelvio: le ragazze-jet saranno fino a sabato 19 sul Livrio, dove hanno lasciato l'attrezzatura, per il secondo raduno, nella speranza di trovare condizioni meteo e neve migliori della settimana scorsa. Saranno presenti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Dada Merighetti. La bresciana era presente sabato a Villa Minozzo per la festa "Aspettando la Neve" organizzata dal fan club di Razzoli, ed era allo stadio "Rigamonti" di Brescia domenica sera per tifare la sua squadra del cuore che ha riconquistato la massima serie calcistica. (continua)

[ 13/06/2010 ] - Si riparte (o si chiude?) da Castel Firmiano
Non si può certo dire che l'accoglienza non sia stata calorosa, al Party Fisi indetto sabato nella suggestiva, quasi principesca, cornice di Castel Firmiano, bastione che protegge da sud-ovest la città di Bolzano. E si sa come il capoluogo altoatesino, nei mesi caldi nulla abbia da invidiare alle metropoli in materia di afa e umidità, tanto che il secolare albero piazzato al centro del parco è stato inesorabilmente preso d'assalto dai molti presenti, nel tentativo di godere della piacevole ombra ristoratrice. In assenza del padrone di casa, il noto re degli 8000 Reinhold Messner, a dare il benvenuto ad atleti, tecnici, sponsor e ai (pochi) giornalisti ci ha pensato il presidente Morzenti, fresco di rinomina e di rilancio alla guida dello sci azzurro, affiancato poco dopo dal sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli. E di azzurro ce n'era molto: da Simoncelli ad Irene Curtoni, passando per Innerhofer, Heel, Manu Molgg, Fill, Karbon, Gius, Putzer, Schnarf, Cipriani, Ploner, Schieppati, Rocca, Brignone tutti in divisa d'ordinanza (assolutamente poco invidiati), Blardone in borghese (beato lui) solo per citare gli specialisti diell'alpino, mischiati agli altri alfieri invernali, tra cui Clara e le giovani leve del fondo, la biatleta Ponza, l'iridata del salto Runggalddier e tanti altri. Tutti con la mente rilassata dalle vacanze e rivolta ai tropici, magari appena salutati, magari in attesa di andarci. Frasi di circostanza, mentre si sorseggia un bicchiere d'acqua fresca, osservando con un certo timore i candidi tavoli rotondi apparecchiati sotto il solleone: già si pensa a come declinare l'eventuale pranzo, temendo insolazioni e collassi a ruota. Timori fortunatamente caduti con il diffondersi della notizia che il tutto era rivolto ad un altro ricevimento, in serata. Ci scappa il sorriso, ma in fondo è meglio così. Ed allora tutti ad aspettarsi la notizia di giornata, magari quell' ufficializzazione delle squadre per la prossima stagione che ancora si fa attendere, ... (continua)

[ 11/06/2010 ] - Villa Minozzo in festa per Razzoli
E' in programma per sabato 12 e domenica 13 giugno a Villa Minozzo la quarta edizione di "Aspettando la neve" per celebrare la neve anche in estate. Insomma ancora una volta un motivo buono per far festa, per ricordare questo angolo di Appennino emiliano diventato capitale degli sport invernali grazie all'oro di Giuliano, che dice: "questa manifestazione è divenuta di rilievo per gli appassionati di sci e dello sport in genere. Ma prima di tutto questa è la festa per i miei fan che in questi hanno mi hanno sostenuto e oggi sono la migliore ricarica per il mio morale". Per l'intera durata della manifestazione sono previsti giochi per bambini, esibizioni, stand gastronomici e altro. Sabato si disputerà una gara di "Inline alpine slalom" nelle categorie adulti e ragazzi. Ci saranno alcune tavole rotonde cui parteciperà Giuliano e altri nazionali azzurri, si attende anche la presenza del presidente Morzenti. Dalle 19 cena al coperto a base di specialità emiliane, cui seguirà la premiazione del concorso "fantastisciamo" e la presentazione del progetto "Adozione a distanza" della "Casina dei bimbi". Un bus speciale decorato con le immagine promozionali del territorio e di Razzoli accompagnerà i tifosi da Reggio Emilia con partenza alle 15. Infine per l'occasione la filiale di Reggio Emilia di Poste Italiane ha predisposto un annullo postale su richiesta del Fan Club, che si potrà ottenere sabato prezzo lo spazio apposito a Villa Minozzo. (continua)

[ 09/06/2010 ] - Matt passa a Blizzard; Razzoli rinnova con Nordica
L'ex-campione del Mondo Mario Matt dopo la deludente stagione 2010 che lo ha visto non qualificato per le Olimpiadi e, per il prossimo anno, declassato da atleta nazionale ad atleta della squadra A, ha deciso di cambiare fornitore tecnico. Così Mario ha scelto Blizzard, del Gruppo Tecnica, con la quale ha firmato un biennale, per tentare di tornare ai vertici dello slalom. Felice il Race Manager Bernhard Knauss: "siamo contenti, Mario è uno dei migliori slalomisti degli ultimi anni e un atleta molto popolare". Mario quindi si affiancherà al connazionale Reinfried Herbst, vincitore proprio nella passata stagione della coppetta di specialità, nonchè capace di salire sul gradino più alto del podio 8 volte nelle ultime 3 stagioni. Mario ha già svolto diversi test con i nuovi materiali riportando ottimi commenti. Intanto in questi giorni il team austriaco di slalom sotto la guida del nuovo coach Berthold sta svolgendo un allenamento atletico a Kapfenberg (Stiria). Presenti: Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Marcel Hirsher e Wolfgang Hoerl. Se Matt ha lasciato Salomon un bel gruppo di azzurri ha invece rinnovato un biennale con il brand francese. Stiamo parlando di Max Blardone, Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini, Daniela Merighetti, Alberto Schieppati, Giovanni Borsotti ed Enrica Cipriani, neo-acquisto proveniente da Dynastar. Confermato anche il rapporto tra Nordica e il campione olimpico Giuliano Razzoli che ha quindi finalmente risolto la questione materiali rinnovando con il marchio italiano. Il Razzo emiliano ha prolungato il contratto con l'obiettivo dichiarato di arrivare ai vertici dello slalomismo mondiale, ovvero la conquista della coppetta di specialità. Con lui continuerà a lavorare lo skiman Patrick Merlo che in passato ha già seguito tanti slalomisti come Thaler, Zardini, Bergamelli... Sempre in tema azzurro Camilla Borsotti, classe 1988 del Gruppo Coppa Europa, CS Carabinieri, ha lasciato Rossignol e gareggerà con Head nella prossima ... (continua)

[ 27/05/2010 ] - Azzurri ospiti della festa del Fan Club Sarone
Sabato 29 maggio è in programma a Fiaschetti di Caneva (PN) la prima festa degli sport invernali, organizzata dal Fan Club Sarone Con Gli Azzurri che festeggia quest'anno il 20esimo anniversario di fondazione. La manifestazione vedrà la presenza di alcuni azzurri, ex-atleti, allenatori, skiman e, naturalmente, moltissimi appassionati. Il Fan Club Sarone nasce nel 1989 per iniziativa di alcuni amici di Sarone sull'onda dei successi di Alberto Tomba. Oggi il gruppo è composta da più di 50 persone di ogni età e 300 simpatizzanti che non tifano il singolo atleta ma sostengono e incitano tutti gli atleti azzurri. Oltre allo sci alpino seguono anche alcune altre discipline degli sport invernali. Impossibile non notare i costumi, le parrucche, le bandiere tutti rigorosamente verde-bianco-rosse, impossibile non sentirli al parterre di una gara di Coppa quando al cancelletto sta per lanciarsi in pista un atleta azzurro. Per la gioia del presidente Mauro Giust e di tutti i partecipanti hanno confermato la presenza: Giuliano Razzoli, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler, Davide Simoncelli, Dada Merighetti, Chiara Costazza ed Elena Curtoni. (continua)

[ 26/05/2010 ] - Novarello: Azzurri in stage
L'Ufficio stampa della FISI ha convocato per domani una conferenza stampa presso il Centro Sportivo Novarello, dove da qualche giorno sono riuniti gli azzurri per il primo raduno stagionale di preparazione atletica, tra bici, palestra e sci nautico a Recetto. Stasera alle 18 gli Azzurri sfideranno il Novara Calcio, tornato in Serie B dopo 33 anni di assenza. Domani dunque si potrebbero conoscere ufficialmente le composizioni delle squadre e i quadri tecnici definitivi. In primis sarà ufficializzato Claudio Ravetto come Direttore Tecnico unico per la squadra maschile e femminile, con l'ausilio di Massimo Rinaldi e Adriano Iliffe per la parte logistica. Come anticipato sono presenti gli atleti presenti nei top30 di ogni specialità, e probabilmente saranno solo loro ad entrare in squadra nazionale. Ciò non toglie che poi, per allenamenti e singole convocazioni, potrebbero entrare nel giro anche atleti di Coppa Europa particolarmente meritevoli. Senza contare che Gross, Eisath, Pangrazzi, Plank, Klotz, Curtoni e Marsaglia hanno diritto al posto fisso in Cdm. A Novarello erano presenti: Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Werner Heel, Patrick Staudacher, Christian Deville; Denise Karbon, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Chiara Costazza, Federica Brignone, Elena Fanchini, Dada Merighetti. Assenti: Manfred e Manuela Moelgg (impegnati al Giro ieri), Bladone, Innerhofer (convalescente), Razzoli, Schanarf (impegnata al Giro), Alfieri (vacanza), Nadia Fanchini (convalescente), Lucia Recchia (convalescente) (continua)

[ 05/05/2010 ] - Merighetti e Rebensburg rinnovano
Rinnovo di contratto per Daniela Merighetti e Viktoria Rebensburg. L'atleta bresciana ha comunicato di aver rinnovato per altri due anni con Salomon, azienda legata da 10 anni alla velocista azzurra. "Sono molto felice", ha dichiarato Dada, "Salomon è un'azienda che mi ha sempre dato fiducia, che ha sempre creduto in me e con la quale ho instaurato un ottimo rapporto. Sono tanti anni ora che lavoriamo assieme, più di 10. C'è una fiducia reciproca che non può che fare bene. Quando sei sereno e ti fidi del materiale tutto è più facile, è un "valore aggiunto". In attesa dei programmi federali ho ripreso ad allenarmi e sono al 100% della condizione fisica." Rinnovo, ma non così scontato, anche per Viktoria Rebensburg: il giovane talento teutonico ha firmato e prolungato per due anni il rapporto con Nordica. Viktoria aveva svolto alcuni test sui materiali anche con Stoeckli, a sua volta indecisa se puntare su Maze o sulla stessa Viktoria. Dunque la bavarese, oro olimpico in gigante, resta fedele al marchio trevigiano coi co-testimonial Giuliano Razzoli e Andre Myhrer. (continua)

[ 08/04/2010 ] - Finali Coppa Italia: Ferrarini in azzurro
Coppa Italia di sci alpino alle battute finali: martedì e mercoledì due giganti a Cavalese, oggi e domani due slalom a Pampeago, il primo valevole per la Coppa. Il circuito, organizzato dalla Fiamme Gialle, premia il vincitore con un posto in Nazionale, purchè nato dopo il 1987. Nel primo gigante torna sul gradino più alto del podio Mirko Deflorian, della Cornacci di Tesero, recuperando 15 posizioni fino alla vittoria. Alle sue spalle Jonas Senoner, poi il giovane Antonio Fantino, il ceco Kryzl e lo slalomista Gross. Martedì si migliora Senoner all'Alpe del Cermis vincendo la gara davanti a Giovanni Borsotti e a Kryzl, Gross si conferma con il 7/o tempo. Con questo risultato Jonas vince anche la combinata dei due giorni (Trofeo Deflorian e Varesco) e la Coppa Italia di gigante con 480 punti davanti a Davide Crepaz e Mathias Thaler. Stamattina in slalom, sulla pista Agnello, vittoria per il fassano Cristian Deville davanti a Kryzl (tre podi in tre giorni), Andreas Erschbamer e Riccardo Tonetti. Mathias Thaler chiude con il 9/o tempo e approfitta del passo falso di Senoner nella seconda manche per colmare i 12 punti che li dividevano in classifica generale. Tra i giovani in lizza per il posto in Azzurro, Pirmin Anstein, Davide Crepaz, Roberto Nani e Marco Ferrarini oggi sorride proprio quest'ultimo che nonostante l'uscita è 6/o nella classifica finale di Coppa Italia ma prima tra quelli nati a partire dal 1987. Marco, della Forestale, è nato a Toano, paese montano in provincia di Reggio Emilia, distante circa 15km da Villa Minozzo, resa famosa dall'olimpionico Razzoli. Nella classifica finale di Coppa Italia vince Jonas Senoner davanti a Mathias Thaler, Andreas Erschbamer, Michael Davare e Manuel Sandbichler. Per quanto riguarda la classifica di slalom il podio finale è Andreas Erschbamer (Carabinieri) e Michel Davare (Fiamme Oro) con 390 punti, terzo Manuel Pescollderungg (Forestale) con 360. Domani lo slalom FIS conclusivo della rassegna, sempre a Pampeago. (continua)

[ 23/03/2010 ] - Mondiali Militari:oro per Karbon e Razzoli
Ancora un oro per il Giuliano "Razzo" Razzoli: l'emiliano ha vinto questa mattina sulla Gorraz di Pila lo slalom speciale valevole per la prima edizione dei Mondiali Militari. Pochi, tra i 40 partenti, in grado di potersi avvicinare a Giuliano che ha infatti vinto tranquillamente con quasi due secondi di distacco sul giovane austriaco Tippelreither e sul tedesco Stefan Kogler. Ai piedi del podio il gigantista Blardone che ha accusato 2" e mezzo da Razzoli. L'unico in grado di poterlo avvicinare, Manfred Moelgg, è uscito nel corso della prima frazione. Ieri, a Gressoney, vittoria di Denise Karbon sulla "Leonardo David": la fatina di Castelrotto (Fiamme Gialle) ha chiuso con il miglior tempo davanti ad Irene Curtoni (Esercito) che ha chiuso a soli due centesimi dalla compagna di squadra. Terzo gradino per la tedesca Fanny Chmelar. Fuori nella prima manche una delle favorite Federica Brignone. Domenica primo giorno di gare con il gigante maschile disputato a Pila che ha visto la vittoria del francese Theaux, discesista, bravissimo nel tener testa a 3 dei 4 azzurri di Vancouver: Moelgg, Blardone e Ploner sono 2/o, 3/o e 4/o, con distacchi da 7 decimi a 1"1. Settimo tempo per Giuliano Razzoli, specialista dei pali stretti. Infine domani ultima gara della manifestazione: slalom femminile in notturna in programma sulla Leonardo David di Gressoney. (continua)

[ 17/03/2010 ] - La Coppa del Gobbo - XVI - E adesso...?
Scusate il ritardo! Concluso il Gran Finale di Garmisch mi sono dedicato un paio di giorni alla famiglia ed ai nipotini, per cui nella prossima stagione (sempre se Voi ed il Buon Admin mi Vorrete ancora...) direi di chiamare questa rubrica "La Coppa del Nonno Gobbo"! Allora! Stagione finita, passioni riposte sino al prossimo ottobre e sogni rimandati! Già...quanti sogni! Tanti, troppi, ma nello sport come nella vita contano i risultati, gli scarni numeri che ti danno l'esatta dimensione di un bilancio anche se è pur vero come ogni situazione sia "leggibile" in mille modi diversi! I Giochi Olimpici e le gare premondiali tedesche, a mio parere, hanno detto come lo sci azzurro goda di buona salute e NON abbia bisogno di "cambiamenti tecnici" alla guida delle diverse discipline. Semmai qualche spostamento, per stimolare ragazzi e ragazze (ma sarebbe un grande errore, per esempio, privarsi del valore di uno stupendo tecnico come Ghidoni). Claudio Ravetto e Much Mair sono professionisti seri, capaci e generosi e TUTTI gli allenatori si sono impegnati con enorme passione. Ho sentito parlare in questi giorni di cambiamenti epocali nel disegno degli organigramma...Vedremo tra l'altro come sarà il volto del nuovo consiglio della FISI(!!!???), ma credo che si debba piuttosto guardare a quanto accada a livello "ricambi generazionali", dove peraltro non siamo i soli ad avere problemi...basti pensare all'Austria! Comunque qualche riflessione deve pur essere fatta. La velocità gode ottima salute, anche tra le ragazze! Con il rientro di Peter Fill, la maturazione di Paris, l'arrivo di Klotz, Plank e compagni il gruppo di Heel potrà fare la voce grossa per molte stagioni! Nelle discipline tecniche il "nuovo che arriva" sta "facendosi le ossa", nel senso che i vari Fantino, Tonetti, Pangrazzi, Gross hanno ancora bisogno di tempo ma hanno dimostrato di avere doti sufficienti per salire sul palcoscenico della coppa del mondo. Spero che il Pianeta Giovani, curato con straordinaria ... (continua)

[ 16/03/2010 ] - Lindsey Vonn Paperona di Coppa
Ha vinto la sua terza Coppa generale di fila. Già che c'era ha vinto la sua terza coppetta di discesa di fila, la seconda di superg, la prima in combinata (anche se con sole due gare). Ha vinto, sempre in questa stagione, il bronzo olimpico in superg e l'oro in discesa. Naturale quindi trovare Lindsey in cima alla lista dei premi vinti in stagione, vera Paperona di Coppa, ancor più dei colleghi maschi. Con 11 vittorie, 4 secondi posti e 2 terzi posti Lindsey ha portato a casa 382.300 euro, ben più dei 223.233 incassati da Didier Cuche e poco meno del doppio del "collega" Carlo Janka vincitore del circuito maschile che incassa "solo" 203.783 euro. Alle spalle dell'americana, seppur distanziata da 150.000 euro, c'è l'amica-rivale Maria Riesch che con 237.466 supera comunque sia Cuche che Janka. Gli azzurri sono fuori dalla top10: Razzoli 13/o con 68.600, Moelgg 17/o con 58.166, Heel 19/o con 54.258 mentre nessuna azzurra è entrata nella top20, nessuna ha incassato dunque più di Michaela Kirchgasser che chiude la classifica con 32500 euro. Ecco i dati completi dei compensi di gara in euro: 1. Didier Cuche (SUI) 223.233 2. Carlo Janka (SUI) 203.783 3. Benjamin Raich (AUT) 137.850 4. Ivica Kostelic (CRO) 122.916 5. Reinfried Herbst (AUT) 116.883 6. Marcel Hirscher (AUT) 115.066 7. Julien Lizeroux (FRA) 103.708 8. Aksel-Lund Svindal (NOR) 96.516 9. Felix Neureuther (GER) 95.000 10. Ted Ligety (USA) 90.766 11. Michael Walchhofer (AUT) 88.666 12. Silvan Zurbriggen (SUI) 70.066 13. Giuliano Razzoli (ITA) 68.600 14. Erik Guay (CAN) 63.083 15. Mario Scheiber (AUT) 60.133 16. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 58.433 17. Manfred Moelgg (ITA) 58.166 18. Massimiliano Blardone (ITA) 56.233 19. Werner Heel (ITA) 54.258 20. Didier Defago (SUI) 50.066 1. Lindsey Vonn (USA) 382.300 2. Maria Riesch (GER) 237.466 3. Kathrin Zettel (AUT) 181.466 4. Anja Paerson (SWE) 129.766 5. Sandrine Aubert (FRA) 99.666 6. Marlies Schild (AUT) 97.833 7. Tina Maze (SLO) ... (continua)

[ 14/03/2010 ] - Nation Team Event alla Rep. Ceka; fuori Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
E' andata a sorpresa alla Repubblica Ceka la prova della rinnovata Nation Team Event che ha chiuso la stagione di Coppa del mondo di sci alpino. La gara che si svolgeva in quattro manches di gigante parallelo all'interno di un tabellone di tipo tennistico, ha visto il successo del gruppo formato da Lucie Hrstkova, Sarka Zahrobska, Ondrej Bank e Krystof Kryzl che ha sconfitto nella finalissima per il primo posto la favorita Svizzera. Gli elevetici schieravano Nadja Kamer, Nadia Styger, Fabienne Suter, Marc Berthod, Marc Gini e Sandro Viletta. Terzo posto per l'Austria, facile vincitore nella finalina di consolazione sulla Croazia di Ivica Kostelic. Delusione Italia, detentrice del titolo. Gli azzurri si sono arresi con il punteggio di 3-1 nei quarti di finale alla Croazia. L'unico punto è arrivato da Denise Karbon, che è prevalsa su Ana Jelusic, mentre Manuela Moelgg è finita sconfitta contro Tea Palic, il fratello Manfred contro Ivica Kostelic e Giuliano Razzoli contro Natko Zrncic-Dim. Fuori nei quarti anche Norvegia, Canada e Francia. Cala così definitivamente il sipario sulla coppa del mondo 2009-2010. Appuntamento alla fine di ottobre come sempre a Soelden per la nuova stagione che culminerà proprio con il Mondiale di Garmisch-Partenkirchen, in programma dal 7 al 20 febbraio 2011. (continua)

[ 13/03/2010 ] - Neureuther trionfa in casa; coppa a Herbst
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Con un finale degno di un thriller Felix Neureuther, beniamino di casa, vince sulle nevi di casa davanti a papà Christian in lacrime la sua seconda gara di coppa in carriera. Il giovane tedesco, quinto dopo la prima manche, innesta il turbo e per chi lo precedeva sono dolori, ad iniziare dall'austriaco Manfred Pranger. Il tirolese risulta incapace di mantenere fino in fondo la leadership, finendo poi alle spalle del tedesco con 29 centesimi di ritardo; terzo lo svedese Andre Myhrer. Entusiasmante fino alla fine anche la lotta per la coppa di specialità - l'ultima da assegnare in campo maschile - con un'altalena di sorpassi fino all'ultimo tra il francese Julien Lizeroux (4/o) e l'austriaco Reinfried Herbst (9/o). Alla fine per il gioco dei punti di coppa vince l'austriaco (534 a 512 punti) che rende così meno amara la pillola di delusioni del Wunder Team in questa stagione. L'Italia chiude senza acuti: uscito Razzoli nella prima manche, Manfred Moelgg è ottavo, una posizione dietro a quella della prima prova. Paga dazio Benjamin Raich, inforcata e congedo con qualche rimpianto dalla coppa del mondo per il campione della Pitztal. Sfortunata, anche, la prova di Ted Ligety, quindicesimo al termine della prima manche, ed incappato in un banale errore di concentrazione: inforcata banale nella seconda prova alla prima porta del tracciato. Domani appuntamento con il gigante paralleo in quattro manche valido per il tanto discusso Nation Team Event(inizio ore 10.45), chiusura di queste finali di coppa del mondo 2009-2010. (continua)

[ 13/03/2010 ] - Il "Razzo" soddisfatto nonostante la scivolata
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
E' una "Razzo" tutto sommato soddisfatto quello al parterre d'arrivo della Gudiberg. La pista bavarese, quella che ospiterà il Mondiale del prossimo anno, non è stata tenera oggi con il neo campione olimpico di Villa Minozzo. "Meglio essere usciti oggi che due settimane fa - commenta con un sorriso l'emiliano - purtroppo ho incrociato e non c'è stato più nulla da fare. Mi dispiace perchè volevo regalare un'altra gioia ai miei tifosi, giunti in massa fino a qui. la pista mi piace ed ero partito per vincere. Purtroppo è andata così. Ci rifaremo...". Domani sarà in pista nel Nation Team Event. "Lo farò anche se in gigante non mi sono certo allenato molto". Intanto Giuliano Razzoli, archiviata la coppa del mondo - è già proiettato verso i prossimi imminenti impegni: mondiale militare in Valle d'Aosta il prossimo fine settimana e poi gli Assoluti nel comprensorio sciistico TreValli-Falcade alla fine di marzo. "Poi bisognerà cominciare a lavorare per la prossima stagione. Solo slalom e niente altro che slalom...parola di Razzo". (continua)

[ 13/03/2010 ] - Pranger comanda 1/a manche slalom; out Razzoli
LIVE GARMISCH-PARTENKIRCHEN
E' l'austriaco Manfred Pranger a comandare la prima manche dello slalom speciale maschile, ultima prova delle finali di coppa del mondo, a Garmisch. Il tirolese sulla spettacolare pista del Gudiberg, ai piedi del trampolino del salto della località bavarese, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 49.85 precedendo di 9 centesimi il sorprendente canadese Julien Cuosineau e di 23 lo svedese Mattias Hargin. E' finito dopo quasi venti secondi di gara la gara del campione olimpico della specialità Giuliano Razzoli. L'emiliano, quando stava viaggiando con il migliore intermedio, ha incrociato gli sci ed è scivolato via. L'altro azzurro in gara, Manfred Moelgg ha chiuso in settima posizione, staccato di 91 centesimi dall'austriaco. Il leader della graduatoria di specialità Reinfried Herbst, dopo un errore che poteva costargli anche l'inforcata è decimo, preceduto dal francese Lizeroux, il solo in corsa con l'austriaco per aggiudicarsi la coppetta di slalom. Seconda manche in programma alle ore 12. (continua)

[ 12/03/2010 ] - Il sestetto azzurro per il Nation Team Event
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Saranno Manuela Moelgg, Denise Karbon, Giulia Gianesini in campo femminile e Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli e Werner Heel a difendere i colori azzurri nella Nation Team Event, in programma domenica, gara che conclude la stagione di coppa del mondo. Sulla Kandahar le squadre iscritte si sfideranno in un gigante parallelo in quattro manche (due donne e due uomini), nuovo formula che modifica quella introdotta al Mondiale di Bormio 2005 e che prevedeva, invece, un superG e una manche di slalom. Sedici le squadre ammesse in base alla graduatoria Fis: prima nazione per punteggi affronterà la sedicesima e così via in un tabellone di tipo tennistico. Si correrà con una donna che vestirà un pettorale blu ed una il rosso, stessa cosa per gli uomini. Vince la squadra con il maggior numero di vittorie individuali. In caso di parità nello scontro diretto (2-2), vince la squadra con la somma totale del tempo più bassa. se dovessero cadere entrambi i corridori, vince quello che ha percorso la distanza più lunga. Alla fine la graduatoria vedrà premiate (80mila franchi svizzeri) le prime tre nazioni; il miglior tempo femminile e maschile e l'atleta maschile e femminile con il maggior numero di vittorie individuali si divideranno i restanti 20mila franchi svizzeri. Questa formula è quella poi confermata in occasione del Mondiale del prossimo anno qui a Garmisch. (continua)

[ 12/03/2010 ] - Janka "re di coppa": vince gigante e assoluta
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Diciotto anni dopo Pauli Accola la Svizzera trova il nuovo "Re" delle nevi. Il 24enne Carlo Janka conquista oggi, con un giorno di anticipo, la coppa di cristallo assoluta grazie alla vittoria nell'ultimo slalom gigante della stagione. Nella giornata che ha visto come apripista speciale il suo compagno di squadra Daniel Albrecht, ritornato sulle nevi di coppa dopo il grave incidente di oltre un anno fa a Kitzbuehel, Janka fa questo grande regalo alla sua nazione. A nulla sono valsi i tentativi di Benjamin Raich per cercare il recupero, dopo il sorpasso dell'elvetico in discesa. Ancora una volta Raich, mastica amaro dopo aver perso quella dello scorso anno per due punti. Oggi il margine è di 106 punti, insufficienti però anche con una gara (lo slalom, dove Raich partiva favorito) ancora a disposizione. L'Austria a questo punto si deve affidare a Reinfried Herbst per sperare di raccogliere ancora una coppetta, dopo quella di supercombinata di Raich, in una stagione tra le più avare di risultati di sempre per il Wunderteam. Nella grande giornata di Janka, torna un po' di sorriso anche sui volti dei tecnici azzurri dopo la delusione Blardone (19/o), grazie al secondo posto di Davide Simoncelli. Il trentino chiude positivamente una stagione non certo tra le più fortunate (vedi Adelboden o Olimpiade), ma che gli consente un bel balzo in avanti nella graduatoria di specialità, chiusa al quarto posto alle spalle proprio di Max Blardone. L'ossolano butta al vento, dopo venti secondi di gara della prima manche, la possibilità di giocarsi la coppa con lo statunitense Ted Ligety, terzo oggi a pari tempo con l'austriaco Philipp Schoerghofer. Tra i top10 c'è posto anche per Alexander Ploner, settimo, mentre 11/o chiude Michael Gufler, 14/o Manfred Moelgg e 16/o Alberto Schieppati. Coppa di specialità dunque che passa nelle mani dello statunitense Ted Lighety (412 punti) che precede Janka (341) e Raich (331). Quarto Davode Simoncelli (311) e ... (continua)




 
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