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                          15/01/2011
                          ] -  Kroell trionfa sul Lauberhorn.Heel 5/o
                          
                          E' un posto speciale Wengen, una delle  grandi classiche del Circus, la discesa più lunga, segnata da passaggi spettacolari come l'Hundschopf e la Wasserstation. Qui hanno vinto  grandi campioni, che han fatto la storia dello sci, capaci di arrivare fino alla  fine di questo lungo serpente di neve che porta gli atleti al traguardo dopo due minuti e mezzo di gara. Oggi questo onore è tornato a Klaus Kroell: l'austriaco interpreta al meglio il tracciato sopratutto la prima metà, e conquista la sua terza vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo Kvitfjell 2009. Kroell aveva fissato il nuovo tempo da battere superando lo sloveno Jerman, il migliore fino a quel momento, entusiasta al traguardo per la sua prova, infatti alla fine sarà 4/o con 5 centesimi dal podio. Tra i due si infilano i due padroni di casa Cuche e Janka, certamente felici dell'ottimo risultato, ma senza nascondere il disappunto per non aver vinto e per essere alle spalle di un austriaco. Cuche è arrivato a 14 centesimi da Kroell, cogliendo il 26/o podio in discesa. Lo svizzero è partito non benissimo, poi una spigolata nella stradina, ma nell'ultimo tratto recupera 3 decimi, ma non basta. Tra i passaggi-chiave questa mattina certamente la stradina: non sempre la velocità paga e oggi molti atleti arrivati troppo veloci han dovuto correggere pagando poi con una più bassa velocità di uscita. Dopo i primi 4 c'è spazio per un azzurro: Werner Heel, staccato di 1.25, non era il più atteso dopo le prove di Gardena e Bormio, invece l'altoatesino, che ha provato un paio di sci nuovi, ha tirato fuori la sua classe indubbia sciando molto bene, anche sul finale. Dopo le prima prova e il miglior tempo ieri ci si aspettava il grande risultato da Innerhofer, che ha chiuso 7/o a +1.38. Buona nel complesso la sua prova, ma sporcata da una serie di errori che si ripercuotono sul cronometro. Comunque Inner dimostra, dopo Bormio, di esserci. Tra i due azzurri c'è spazio per Baumann, poi Miller, Scheiber, olsson ...  (continua)
                          
                          
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                          06/01/2011
                          ] -  Razzoli: "Posso essere davanti a tutti"
                          
                          LIVE DA ZAGABRIA - ore 22.30 E' un Giuliano Razzoli sorridente quello che incontriamo all'uscita dell'antidoping. Un pò stanco, ma consapevole di essere tornato tra i  grandi, nonostante la delusione per questo podio mancato. "Oggi comunque sono contento - spiega lo slaomista emiliano - ho fatto una bella prima manche, poi nella seconda la neve ha mollato tantissimo. Non era facile, ho fatto un piccolo errore e volevo arrivare. Non ho spinto nell'ultimo pezzo e ci ho lasciato la vittoria". Il campione olimpico della specialità è dunque ottimista in chiave futura: "Ho visto oggi, ma anche nelle altre gare, anche se non sono arrivato, che dal punto di vista della forma ci sono. Posso essere davanti a tutti e la vittoria arriverà presto".  (continua)
                          
                          
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                          01/01/2011
                          ] -  La Coppa del Gobbo - VII - Parallelo e Sullivan
                          
                          L'ultimo parallelo fatto in Coppa del Mondo si disputò sul ghiacciaio di Tignes, un bel po' di anni fa, con una formula che - per fortuna - non ebbe successo. La gara iniziava con una tracciatura di slalom gigante per poi finire come slalom. Un ibrido di confusione tecnica che rese soddisfatti solo i due vincitori, Josef Strobl e Leila Picard. Adesso, a Monaco, la Fis ci propone un parallelo di gigante nello stadio Olimpico dei Giochi estivi del 1972. Gara promozionale, con un mix di musica, sport e spettacolo, che avranno un sicuro successo... d'altronde questa è la formula che da molto tempo viene suggerita per ridare, allo sci alpino, l'interesse e la passione delle  grandi masse. Ben venga dunque il parallelo, anzi ne vorremmo un numero maggiore, senza assegnare però punti di Coppa del Mondo! No, questo è sbagliato! Capisco che Hujara, (la gara è una sua creatura...un megapromo ai Mondiali di Garmisch), debba fare di tutto per stimolare la presenza dei più prestigiosi sciatori/trici...ma i punti rischiano di essere decisivi per l'assegnazione della Coppa del Mondo, e non è corretto che vengano distribuiti in una specialità - lo slalom parallelo - non prevista dal programma di Coppa del Mondo.
Sono ancora molto perplesso su come sia stato gestito il soccorso a Marco Sullivan, caduto nella seconda prova cronometrata della discesa di Bormio. Le immagini che ho dovuto raccontare in telecronaca diretta erano molto simili a quelle di Scott Macartney, altro atleta statunitense, caduto all'arrivo della Streif di Kitzbuhel! Perdita di conoscenza e corpo inanimato che scivola scomposto, le braccia che fluttuano senza opporre alcuna resistenza, il ghiaccio che graffia il viso, gli occhi spenti, il cervello che spara colpi terribili! Caro BrunoDalla, cosa accade in quegli attimi nella testa? Quali conseguenze immediate possono...oppure potrebbero esserci quando si perde conoscenza in seguito ad un impatto simile a quello di Sullivan? Lo chiedo al nostro esperto Bruno e lo ...  (continua)
                          
                          
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                          29/12/2010
                          ] -  Marlies Schild fa tris,davanti alla grande Riesch
                          
                          LIVE DA SEMMERING - ore 19.30 L'Austria si prende la sua rivincita. Dopo lo schiaffo di ieri in gigante, il Wunder Team si affida ad una cavalla di razza come Marlies Schild. La veterana del circo bianco entusiasma il pubblico di casa (quasi 14mila persone) e dopo aver letteralmente dominato la prima manche, porta a casa - non senza però qualche patema d'animo - la terza vittoria stagionale su 4 gare; la seconda sulla Panorama-Zauberg dopo quella del 2005. Ma proprio quando il tifo di casa era pronto per stappare lo spumante e festeggiare questa vittoria, una piccola sbavatura dell'austriaca, ma soprattutto la grande impresa di una Riesch, formato gigante, avrebbe potuto rovinare l'incanto. Eh, si, perchè la protagonista della serata - senza nulla togliere alla beniamina di casa - ancora una volta è proprio lei: Maria Riesch. La tedesca dopo un grave errore nella prima manche - a poche porte dal traguardo - si ritrova solo 17/a, con oltre due secondi da recuperare. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen però non ci sta. Nella seconda inserisce il turbo, fa letteralmente il vuoto, e mette anche un pò di sale anche sulla coda della Schild. Alla fine sedici posizioni quelle recuperate, secondo gradino del podio a soli 32 centesimi dall'ennesimo successo. Come ieri in gigante, accanto alla "regina" Riesch, la sinfonia tedesca accoglie questa volta un'altro giovane elemento: la ventenne Christina Geiger. La tedeschina è brava a recuperare quattro posizioni e mettere così - per la prima volta - i suoi scarponi sul terzo gradino del podio, accanto alla più quotata compagna di squadra. Fuori, invece, rimangono nell'ordine: Tania Poutiainen (4/a), Therese Borssen (5/a) e Nastasia Noens (6/a). La francese crolla nella seconda manche dopo aver chiuso con il secondo miglior tempo la prima. Subito dietro un trenino di austriache con Kirchgasser e Zettel, settime a pari tempo, ed infine Zuzulova e Zahrobska a chiudere le top10.
L'Italia al femminile affonda, invece, nella ...  (continua)
                          
                          
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                          24/12/2010
                          ] -  Lara Gut cambia domicilio fiscale
                          
                          Lara Gut fa ancora parlare di sé. La giovane 19enne, talento dello sci elvetico, cambia casa, almeno fiscalmente. La giovane promessa ha, infatti, abbandonato il comune di Comano, vicino a Lugano, per trasferirsi a Svitto, cantone della Svizzera centrale conosciuto per avere una tassazione molto attrattiva sopratutto per gli alti redditi. La Gut segue dunque la strada tracciata da altri campioni dello sport elvetico, a cominciare dal tennista Roger Federer, che ha deciso di trasferire il proprio domicilio fiscale a Svitto, uno dei cantoni svizzeri in cui la pressione fiscale è bassissima, proprio per attirare i  grandi patrimoni. Intanto sempre la Gut ha chiesto una mediazione, davanti al Tribunale arbitrale dello sport (CAS), circa il contratto della federsci svizzera circa l'uso di abbigliamento non ufficiale. In una nota la federsci svizzera, per bocca del suo presidente Urs Lehmann, si dice poi stupita della lettera ricevuta dall'avvocato della giovane sciatrice. Lehmann credeva che dopo il colloquio con il padre e allenatore Pauli Gut, la polemica - già sfociata nella sospensione da due gare di Semmering - si fosse avviata su una via costruttiva. Anche perché Lara Gut, ammette Swiss-Ski, è ben integrata nel team e viene seguita anche dai preparatori della nazionale. Ieri, invece, l'ennesimo colpo di scena: la richiesta di un trattamento speciale sul quale la federsci svizzera non intende cedere. La Lara Gut invece, a sorpresa e tramite il suo studio legale, ha fatto sapere di volersi adeguare solo in occasione delle gare, mettendo così in discussione quanto stabilito tra le due parti all'indomani di Val d'Isere.   (continua)
                          
                          
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                          22/12/2010
                          ] -  Parallelo di Natale a Merighetti e Deville
                          
                          Sono Dada Merighetti e Christian Deville i vincitori della XXIII edizione del "Parallelo di Natale" disputato oggi - in notturna - sul mitico Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. La bresciana - seconda vittoria in carriera - in finale ha avuto la meglio sulla molisana Francesca Zerman, mentre il fassano Deville - al terzo centro - si è imposto sul campione svedese di freestyle Jon Olsson. Al cancelletto c'erano oltre al campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli (eliminato al primo turno) anche Davide Simoncelli, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Stefano Gross, Daniele Chiesa, e tra le donne Nicole Gius, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Lucia Mazzotti, Enrica Cipriani, a cui si sono aggiunti i due campigliani Francesco Ravelli e Paolo Pangrazzi e gli stranieri Urs Imboden, Mitja Valencic e Olsson, mentre Felix Neureuther ha dato forfait proprio oggi a causa di un piccolo inconveniente fisico,stesso motivo anche per Johanna Schnarf alle prese con un leggero gonfiore ad un ginocchio. E come intermezzo, seppur velatamente, si è svolta una sfida tra due  grandi “ex” del Parallelo, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca. Ottimo lavoro quello svolto dagli organizzatori dello Sci Club Selvino e da quelli campigliani per preparare la manifestazione ed il tracciato che dal 2012 tornerà - al termine di alcuni importanti lavori di sistemazione -  nel circuito di Coppa del Mondo.  (continua)
                          
                          
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                          18/12/2010
                          ] -  Zurbriggen: primo sigillo sulla Saslong
                          
                          LIVE DA VAL GARDENA - ore 14.30  E' targata Svizzera la vittoria sulla Saslong. Silvan Zurbriggen, uno che fino a poco tempo fa andava forte solo tra i pali stretti dello slalom si scopre velocista puro è al termine di una esaltante gara si mette alle spalle il giovane outsider austriaco Romed Baumann - bravo ad inserirsi per quattro centesimi davanti al "vecchietto" Didier Cuche. Un Cuche che mastica un pò amaro dopo aver cullato il sogno di vincere e battere nell'ormai dichiarato duello, l'altro "vecchietto" del circo bianco, Michael Walchhofer. Sembrava tutto deciso dopo le discese di Cuche e Walchhofer, i  grandi favoriti odierni. Ed, invece, la Saslong come da tradizione concede la ribalta anche ad alcuni outsider come Zurbriggen e Baumann. I due non si fanno pregare e portano a casa: Zurbriggen la prima vittoria di discesa in carriera, Baumann il primo podio nella velocità pura. In dieci centesimi - un battito d'ali di farfalla - e racchiuso il podio della seconda discesa stagionale. Fuori per un solo centesimi resta Klaus Kroell, seguito a ruota da Walchhofer (+0.35). Un duello nella velocità quello visto in questa due giorni gardenese targato Svizzera ed Austria. Finisce in parità: 1-1. Appuntamento ora a Bormio, terra di conquista austriaca. In tutto questo è mancato certamente qualcosa: il colore azzurro. Eh, si! Ancora una volta l'Italsci è presente, ma non può festeggiare. Il testimone del migliore passa di mano da Heel (oggi 20/o), arrabbiato per la sua deludente prova a Peter Fill, quindicesimo ad +1.37. Il carabiniere di Castelrotto è comunque contento: miglior risultato in discesa in carriera su questa pista a due passi da casa. Un'errore sul primo salto - per la voglia di strafare - costano posizioni a Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais chiude con il 22/o posto un deludente week end in Gardena. Una discesa bella, entusiasmante su una Salong tirata a lucido, quasi perfetta grazie anche al sole ed alle temperature polari (-18 quest'oggi), ...  (continua)
                          
                          
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                          16/12/2010
                          ] -  Lara Gut sospesa dalla federazione svizzera
                          
                          Provvedimento quanto mai singolare e forse con pochissimi precedenti quello assunto dalla Federazione di sci svizzera. La talentuosa sciatrice Lara Gut è stata sospesa per due giornate e non potrà dunque partecipare alle gare di coppa del mondo in programma a fine anno a Semmering, in Austria. La 19enne, considerata uno dei più  grandi talenti del circo bianco, è stata sanzionata per la sua indisciplina e per l'atteggiamento critico esternato pubblicamente in occasione delle gare dello scorso week end in Val d'Isere verso l'allenatore capo della nazionale Mauro Pini. Inoltre la Gut non avrebbe rispettato le regole federali circa l'uso dell'abbigliamento sportivo sponsorizzato. "Non possiamo accettare un comportamento di questo tipo da un nostro atleta - ha dichiarato Dierk Beisel, della federsci svizzera - criticare apertamente sui media nazionali ed internazionali l'operato di un nostro tecnico è una cosa da censurare". La giovane elvetica ai mondiali del 2009 in Val d'Isere aveva vinto, a 18 anni, l'argento in supercombinata e in discesa. Poi, per un infortunio all'anca, era rimasta ferma per un anno. I media ticinesi hanno riportato le frasi di Lara: "Mauro era un bravissimo allenatore ma adesso è un capo. Per lui è un nuovo ruolo. E ha fatto degli errori". E la risposta di Mauro: "E' una brutta storia, che mi fa male, proprio perché è Lara. Peccato. Un vero peccato essere arrivati a questo punto".
Per stasera in Val d'Isere è prevista una conferenza stampa.  (continua)
                          
                          
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                          12/12/2010
                          ] -  Zoeggeler tocca quota 51 vittorie
                          
                          Non finisce mai di stupire. Armin Zoeggeler inizia benissimo la trasferta americana della Coppa del mondo di slittino con un altro formidabile successo - il numero 51 della carriera - sul catino di Calgary nella terza tappa stagionale, con la solita dimostrazione di superiorità nei confronti della concorrenza. Il  supercampione di Foiana di Lana ha realizzato due  grandi manches in cui ha realizzato il miglior tempo. Alle sue spalle il russo Viktor Kneyb (lontano 261 millesimi) e Felix Loch (a 311 millesimi), un'enormità in una disciplina come lo slittino dove si giocano le vittorie sul filo dei millesimi. In classifica generale di coppa del mondo Zoeggeler scappa via con 270 punti, gli rimangono faticosamente a ruota a pari merito David Moeller (nell'occasione quarto) e Felix Loch con 230 punti. 
Le soddisfazioni in casa Italia sono continuate nella gara di doppio, dove Christian Oberstolz e Patrick Gruber hanno infilato il terzo secondo posto in altrettante gare, dietro ai tedeschi Wendl/Artl per appena 73 millesimi, mentre i giovani Hans Peter Fischnaller e Patrick Schwienbacher hano conosciuto al gioia del primo podio in carriera con un terzo posto strappato coi denti a danno degli austriaci Penz/Fischler. In classifica generale Wendl/Artl vantano un margine di 5 punti (260 contro 255) su Oberstolz/Gruber, la prossima sfida è fissata la settimana prossima a Park City.   (continua)
                          
                          
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                          08/12/2010
                          ] -  La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
                          
                          Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto  uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello  sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano  grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura!  Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a  poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo!
Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo.  Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ...  (continua)
                          
                          
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                          05/12/2010
                          ] -  Ligety impone la sua legge sulla Birds of Prey
                          
                          Sulle nevi di Beaver Creek si conferma la legge del più forte...almeno per oggi. Sulla "Birds of Prey" il padrone di casa Ted Ligety detta la sua legge, infliggendo distacchi ampi a tutti gli altri e confermando che in gigante il più forte è sempre lui. A dimostrarlo c'è il pettorale rosso conquistato lo scorso anno insieme alla coppetta di specialità. Per lui si tratta del sesto successo in carriera. Due manche sempre all'attacco quelle di Ligety, senza praticamente una sbavatura. A nulla è valso il tentativo coraggioso dell'argento di Vancouver 2010, il norvegese Kjetil Jansrud di fargli lo sgambetto, nonostante una superlativa seconda prova. L'appuntamento per il giovane norvegese con la prima vittoria in carriera in coppa è dunque purtroppo rimandato: per oggi resta l'ennesimo podio (2/o) a 82 centesimi dallo sciatore di Park City. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Marcel Hirscher (+1.21), lesto a scalzare il compagno di squadra Romed Baumann (4/o) e Aksel Lund Svindal (5/o): terzi a pari tempo dopo la prima discesa. Perdono posizioni anche gli azzurri Max Blardone e Davide Simoncelli, rispettivamente dal quinto al settimo posto (+1.63) e dall'ottavo al 14/o posto (+2.11). Giornata non certo positiva per i nostri colori in chiave podio: ancora una volta siamo costretti a rimanere a bocca asciutta. Fortunatamente ora arrivano i giganti con la "G" maiuscola: Val d'Isere e Alta Badia. Speriamo ci portino miglior fortuna. Una giornata importante quella di oggi anche per l'annunciato rientro alla competizioni di Daniel Albrecht. Il 27enne elvetico, dopo 22 mesi di inattività agonistica, conseguenza della terribile caduta in discesa il 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel che lo lasciò in coma farmacologico per quasi un mese, strappa un 21/o posto da autentica "standing ovation". Le sue positive sensazioni hanno cozzato con quelle negative espresse alla vigilia dai suoi medici ed allenatori. L'elvetico inizia dunque da Beaver Creek il suo rientro tra i  grandi del ...  (continua)
                          
                          
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                          04/12/2010
                          ] -  Streitberger centra SuperG Beaver;4/o Innerhofer
                          
                          Terza gara veloce e secondo centro targato Austria. Dopo la vittoria di Walchhofer in discesa a Lake Louise questa volta è il turno di Georg Streitberger (secondo vittoria in carriera) iscrivere il suo nome sull'albo d'oro della "Birds of Prey". L'austriaco (1.17.18), con una gara perfetta, su un tracciato tecnicamente bello e difficile, si mette alle spalle l'emergente francese di Val Thorens Adrien Teaux (+0.11) ed il "vecchietto" Didier Cuche (+0.13): 36 anni e non sentirli. I tre racchiusi in 13 centesimi hanno dato vita ad una bella prova su un tracciato che ha però messo out  grandi nomi ad iniziare dal padrone di casa Bode Miller. Il cow-boy di Franconia è stato vittima di una curva traditrice, la stessa di altre occasioni, quando viaggiava su tempi da podio: corsi e ricorsi storici. Un punto particolare costato caro anche al nostro Patrick Staudacher, a Ted Lighety, Silvan Zurbriggen, lo sloveno Gorza e al bronzo olimpico Weibrecht. In casa azzurra mastica un  pò amaro Christof Innerhofer, quarto dopo un numero da circo, nella ormai fantomatica "curva Miller", che lo ha relegato a soli sette centesimi dal podio. Bene Peter Fill, sesto a 23 centesimi da Streitberger, in fase di crescita, ma leggermente appannato da metà pista in giù. Da encomio la prova di Werner Heel (17/o a +1.32), ancora alle prese con i postumi dell'operazione alla mano destra, capace comunque di rimanere tra i top20. Fuori da trenta Matteo Marsaglia (32/o) e Klotz (37/o), mentre out sono finiti Paris e Patscheider. Tra i top10 di oggi troviamo, invece, Mario Scheiber (5/o), Michael Walchhofer (7/o), Robert Dixon (8/o), Aksel Lund Svindal (9/o) e Stefan Goergl (10/o). Domani tocca agli uomini delle discipline tecniche scendere in pista, impegnati nel secondo gigante della stagione, il primo però, dopo la cancellazione di quello sul ghiacciaio di Soelden un mese e mezzo fa.    (continua)
                          
                          
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                          03/12/2010
                          ] -  A Folgaria il via alla stagione dello sci
                          
                          Con lungo Ponte dell’Immacolata entrano definitivamente in funzione gli impianti della Folgaria Skiarea, in Trentino. Dopo le ultime nevicate le piste si presentano in condizioni fantastiche, con un manto di neve fresca che varia tra gli 80 e i 170 centimetri. Da sabato 4 dicembre si riprende a sciare fino a Pasqua. L’apertura definitiva interessa tutti gli impianti nell'area di Fondo Grande e di Fondo Piccolo, Francolini, Ortesino, Costa e Serrada. Il 18 dicembre verranno inaugurate le nuove seggiovie Piovernetta – Termenthal e Malga Piovernetta – Monte Pioverna, nella zona dell’Alpe di Folgaria-Passo Coe.
Si scia con il prezzo dello skipass, sino al 24 dicembre, che varia tra  i 25 e i 32 euro per gli adulti, tra i 21 e i 27 euro per i senior, tra i 18 e i 22 euro per gli junior e tra i 14 e i 17 euro per i bambini.
E’ ancora in prevendita lo skipass stagionale valido per la Skiarea di Folgaria – Comprensorio Skitour dei Forti al prezzo di 375 euro per gli adulti (410 euro il prezzo pieno) e 105 euro per i bambini (180 euro). Particolare attenzione è stata riservata alle famiglie con lo speciale genitori + bambini: costa 880 euro lo skipass per un genitore e due bambini junior (risparmio 100 euro), 980 euro lo skipass per due genitori e un bambino junior (120 euro) e 1.240 euro l’offerta per due genitori e due figli junior (150 euro). Con l’acquisto di due stagionali da parte dei genitori Folgaria Ski regala lo skipass per i bambini con meno di otto anni, nati dopo il 30 novembre 2002. In questo caso il risparmio è di 180 euro. Lo stagionale Skirama Dolomiti costa 690 euro. Ulteriori informazioni su www.folgariaski.com
L’avvio della stagione coincide con una serie di  grandi novità presentate dalla società degli impianti della stazione invernale delle Piccole Dolomiti del Trentino con lo slogan “Folgarìa Mania, non solo sci ma una montagna di proposte per il tempo libero di tutta la famiglia”. Dallo skipass elettronico al cofanetto regalo di Natale “Regalo ...  (continua)
                          
                          
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                          16/11/2010
                          ] -  La Coppa del Gobbo - II -  Il sole di Levi
                          
                          A Levi, quando nelle prime ore del pomeriggio il sole accarezza la linea dell'orizzonte, mi accorgo quanto sia affascinante questo angolo di terra finlandese! Le emozioni sono sempre diverse ed i colori di un paesaggio da fiaba mi riconciliano con una gara che non mi è mai piaciuta e che ancor oggi faccio fatica a sdoganare. Chi ha voluto portare sin quassù il Circo Bianco ha saputo mettere assieme un intreccio di interessi non indifferenti...ma provate a chiedere agli allenatori, ai tecnici, agli atleti quale sia il gradimento per questa trasferta faticosa e dispendiosa! Parliamo dello slalom...vinto in maniera regale da un fantastico JB Grange, operato il 5 gennaio di quest'anno a Lione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro! Nel dicembre dello scorso anno, durante la discesa della Superk di Beaver Creek, aveva sentito "qualcosa", il 6 dicembre si era fermato dopo la prima manche del gigante! Oggi possiamo dire come questa sia stata una Ottima Decisione! "Non ho obiettivi specifici - ha detto a Levi - voglio solo pensare al mio ginocchio, allo slalom ed al mondo nel quale sono ritornato" Logico che alla base esista un grande lavoro di gruppo, capace di ricostruire in tempi abbastanza stretti una macchina vincente come Grange, ragazzo che nella vita ha superato difficoltà ben più severe...però, durante la telecronaca con Giorgio Rocca, ho chiesto al campione di Livigno se il successo, visti anche i distacchi, fosse tutto merito di Grange o ci si trovasse di fronte anche ad un certo calo di qualità del settore...Chi ha seguito la telecronaca su Eurosport avrà sentito la risposta: "La vittoria è meritata, la sua sciata è fantastica...ma durante il suo infortunio il settore non è migliorato, nessuno ha fatto  grandi progressi ed è stato facile per lui 'riprenderli'!" Non ho la preparazione tecnica per dire la mia, mi piacerebbe sentire la Vostra valutazione... Vado avanti per ordine sparso: Giuliano Razzoli mi è piaciuto, è ...  (continua)
                          
                          
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                          13/11/2010
                          ] -  Maria Riesch guida slalom Levi, 13/a Manu Moelgg
                          
                          Come da pronostico Maria Riesch è al comando della prima manche dello slalom speciale di Levi, il primo della stagione 2010-2011. La 26enne di Garmisch Partenkirchen ha imposto subito la sua capacità di far correre bene lo sci su un tracciato non particolarmente impegantivo, illuminato però dai fari, che ha fatto correre le atlete in condizioni simili ad uno slalom in notturna. La detentrice della coppa di specialità ha preceduto la compagna di squadra Katharina Duerr, staccata di 58 centesimi. Terza l'austriaca Nicole Hosp, a 74 centesimi, in fase di rientro tra le  grandi di questa specialità. Sesta, senza rischiare, la statunitense Lindsey Vonn. Le azzurre non hanno particolarmente brillato. Assente Chiara Costazza e Denise Karbon per infortunio la migliore è stata Manuela Moelgg che al momento si trova in tredicesima posizione (+1.48). Poco reattiva la finanziera di San Vigilio di Marebbe con particolari difficoltà nel piano iniziale. Venticinquesimo tempo poi per Nicole Gius (+2.38); fuori dalle trenta (32/a) Irene Curtoni. Seconda manche in programma alle ore 13.  (continua)
                          
                          
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                          09/11/2010
                          ] -  Presentato ufficialmente il team USA
                          
                          Grande festa domenica scorsa a Vail, in Colorado, per la presentazione ufficiale del team USA di sci alpino nella località che ospiterà nel 2015 i Campionati del Mondo. Come già avvenuto in passato la federsci a stelle e strisce prepara in primavera i gruppi di lavoro estivi ma la squadra ufficiale viene presentata dopo il prologo stagionale di Soelden. "Sono contento del gruppo che abbiamo creato" ha dichiarato il DT degli uomini Sasha Rearick; "abbiamo lavorato molto bene quest'estate, con Lindsey e Julia forti ed ancora affamate di successi" ha risposto il DT delle ragazze Alex Hoedlmoser.  Fan impazziti per Lindsey Vonn, una delle più  grandi di sempre per lo sci USA, grazie alle tre Sfere di Cristallo generali consecutive, le coppette, le 33 vittorie in Coppa (record), le medaglie Mondiali e Olimpiche. Non dimentichiamoci poi di Bode Miller, 13/a stagione per lui con la nazionale: "la passione per lo sci è più importante delle vittorie, è fare ciò che mi piace di più che mi rende contento. Non mi è mai importato troppo delle vittorie, non all'inizio della mia carriera e neanche ora. Amo sciare, star bene e insegnare ai ragazzi a far lo stesso!".
Tra le note liete dobbiamo registrare il ritorno di Resi Stiegler: abbiamo parlato spesso della sua autentica Odissea, ora, dopo 3 stagioni perse, è tornata ad allenarsi in gigante con le compagne. Finalmente la gamba non duole più e Resi può sorridere nuovamente: parteciperà ad alcune gare FIS, NorAm e di Coppa Europa, nella speranza di poter tornare al più presto nel circuito maggiore..."non gareggio da tre anni, ma ne ho bisogno e non vedo l'ora!"
Ecco l'elenco completo delle squadra A e B.
Squadra A uomini
Jimmy Cochran, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht
Squadra A donne
Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Sarah Schleper, Lindsey Vonn
Squadra B uomini
Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Erik Fisher, Tommy Ford, Travis Ganong, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Cody ...  (continua)
                          
                          
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                          06/11/2010
                          ] -  In Val di Fiemme mondiale fondo junior 2014
                          
                          In Val di Fiemme arriverà anche il quarto Campionato del Mondo di sci nordico. Oggi la Fis ha assegnato alla Val di Fiemme l’organizzazione del Campionato del Mondo juniores e under 23 di sci nordico per il 2014, un riconoscimento considerevole per il successo dell’attività svolta dal comitato presieduto da Pietro De Godenz.
Mentre lo staff fiemmese è concentrato su Tour de Ski, pre-mondiali 2012 e Campionati del Mondo 2013, ecco dunque la nuova assegnazione. Per la Val di Fiemme si tratta di un ennesimo riconoscimento delle capacità organizzative, della bontà delle strutture e della grande ospitalità da sempre riservata agli sportivi.
La macchina organizzativa si metterà in moto parallelamente a quella dell’evento iridato dei “ grandi”, e sarà ancora per le tre discipline di sci di fondo, combinata nordica e salto.
Le statistiche parlano della presenza in questo genere di campionati di almeno 700 atleti, 600 accompagnatori in rappresentanza di 40 nazioni, oltre 100 rappresentanti dei media e il coinvolgimento di ben 30 aziende.
Pietro De Godenz ha ricevuto la conferma direttamente dal segretario generale della FIS, Sarah Lewis, impegnata nel FIS Council ad Oberhofen: “Per tutto il nostro staff – ha affermato De Godenz – è una grossa soddisfazione. Avevamo ottime chances, la FIS non ha mai nascosto la grande considerazione per  la Val di Fiemme. Questa è per noi un’ulteriore possibilità di promuovere la nostra località ed il Trentino, ma soprattutto per sfruttare gli investimenti fatti per l’evento del 2013. Non dimentichiamo l’indotto immediato che la nostra valle avrà grazie a questi eventi, con la presenza di tantissime persone per oltre una settimana”.
Il periodo interessato dall’appuntamento iridato del 2014 dovrebbe essere la prima settimana di febbraio, dunque appena dopo la Marcialonga, ma le date non sono ancora definite.  (continua)
                          
                          
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                          25/10/2010
                          ] -  La Coppa del Gobbo - I - MezzaGara
                          
                          Tutti con il naso all'insù per cercare di vedere le ultime porte, lo striscione d'arrivo, il tabellone luminoso dei risultati...invano! In alto il sole illuminava la pista, quasi fosse un arabesco argentato sul ghiacciaio tirolese. Inutili gli scongiuri e così tutti a casa, tra mugugni e sorrisi compiaciuti...a seconda di come fossero andate le cose nella prima manche! Però alcune riflessioni si possono fare perchè questa mezza gara ci consegna uno spumeggiante Davide Simoncelli pronto per fare  grandi cose quest'anno. Ha lavorato bene riuscendo a convivere con tutti gli acciacchi del suo corpo...è sereno nell'anima...ha grinta vendere e la sua prestazione sul muro del Rettenbach gli permette di sognare ad occhi aperti! Mi piace il suo modo di uscire dal cancelletto di partenza, mi piace molto perchè è sintomo di sicurezza nei propri mezzi. Bravo Davide! Massimiliano Blardone sta vivendo giorni difficili, purtroppo non è la prima volta, e deve riuscire a fare pace soprattutto con sé stesso se vuole tornare ad essere quell'atleta che, nelle porte larghe del gigante, ha saputo ritagliarsi un ruolo di grande spessore tecnico. Sapevo che le vicende legate allo skiman avevano creato problemi in squadra, soprattutto a Gufler, non ne ho accennato in telecronaca, ma di certo Max non avrà avuto la concentrazione necessaria per uscire dal cancelletto! So che è un bravissimo ragazzo, un professionista serio, quasi maniacale nella ricerca della perfezione, spero ritorni ad avere fiducia nei propri mezzi e sia più rilassato con il mondo dello sci. Coraggio Max! Coraggio anche a Schieppa, questa maledetta "bastarda" lo ha steso di nuovo, ed ogni volta ritrovare una condizione fisica e psicologica diventa sempre più difficile! Manfred Moelgg ha faticato da matti negli appoggi su di una pista che, dalla gara femminile, è stata "riportata" in continuazione...però le sensazioni giuste ci sono, così come per Ploni e Gufi. Mi sono piaciuti molto i francesi: Richard, Grange, Fanara, ...  (continua)
                          
                          
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                          19/10/2010
                          ] -  Palander guida i grandi ritorni di Coppa
                          
                          "A volte ritornano" è la prima antologia di racconti di Stephen King, il grande scrittore americano del horror e del fantastico. E sono storie degne di essere raccontate quelle di alcuni atleti che saranno al cancelletto sabato e domenica a Soelden. In primis quella di Kalle Palander: abbiamo seguito puntualmente la sua storia, a partire da quell'ultima gara a Schladming nel febbraio 2008, ben 33 mesi fa. Un lunghissimo periodo, fatto di qualche buona notizia e tante, tante difficoltà. Già nell'aprile 2009 Kalle dichiarava "a Soelden voglio esserci" e il suo ritorno pochi giorni più tardi in una gara FIS di fine stagione in Lapponia sembrava confermarlo. Poi di nuovo problemi a settembre, il ritorno continuamente posticipato, l'ombra del ritiro paventata a novembre, il volto del simpatico campione nordico ormai privo del consueto sorriso. Sono passati lunghi mesi e ancora a maggio di quest'anno i dubbi erano più delle certezze. Si è arrivati così a metà giugno: Kalle decide di partecipare alla 
preparazione estiva coi compagni, di mettersi alla prova. Siamo ai primi di agosto, sul ghiacciaio di Zermatt: sono giorni decisivi, il dolore per l'infortunio (microfrattura alla tibia destra) è quasi del tutto sparito, le sensazioni sono positive, inizia un nuova fase, fatta di recupero fisico e tecnico. Ora è deciso, sarà al cancelletto di Soelden: "ho chiesto a Sami Uotila di venire con me a Zermatt ad inizio agosto, volevo un parere sincero. I primissimi giorni non mi sentivo bene dopo 10 mesi di stop. Sami insisteva. Piano piano mi sono sentito meglio, ho fatto i primi pali, prendendo diversi secondi dai compagni. Ma nel secondo stage i miei tempi sono migliorati sensibilmente e allora mi son detto: posso tornare! Ho fatto circa 25 giorni di sci in buone condizioni. Ho provato mille soluzioni per il mio problema, ho parlato con non so quanti medici e provato tutte le cure. Per sciare non puoi avere problemi ad una gamba, è troppo importante! Certo il muscolo di una ...  (continua)
                          
                          
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                          12/10/2010
                          ] -  Fastweb nuovo sponsor per la FISI
                          
                          Si è svolta lunedì all'Audi Palace di Cortina la tradizionale presentazione ufficiale delle Nazionali Azzurre degli sport invernali per la stagione 2010/2011. Sul palco si ricordano le medaglie di Vancouver: Pietro Piller Cottrer, Alessandro Pittin e Giuliano Razzoli. Poi è il turno del Presidente Morzenti che ha accolto le squadre sul palco, dall'alpino al fondo, dallo snowboard al freestyle, e poi bob, skeleton, salto e combinata nordica: "L’inizio della stagione è sempre un momento importante per raccogliere le forze e produrre il massimo risultato. La Federazione ricomincia dalle medaglie di Vancouver e si proietta, rinnovata, verso gli appuntamenti con le medaglie mondiali di quest’anno. E' importante aver rinnovato la partnership con il main sponsor Audi, che ha scelto di mantenere inalterato il contratto con la Federazione per altri due anni, allo stesso tempo si rinnova la sponsorizzazione tecnica di Vuarnet che affianca al marchio tradizionale il nuovo marchio On The Edge che vestirà snowboard e freestyle." Infine il presidente annuncia la novità di giornata: "abbiamo anche chiuso la partnership con Fastweb, che sarà sponsor della Nazionale maschile e femminile di sci alpino: un marchio prestigioso che ha deciso di investire sull’immagine dei nostri Azzurri". Il contratto dovrebbe avere una quota base fissa di 300.000 euro che con i premi per podi e vittorie dovrebbe arrivare ad un massimo di 500.000 euro. L'amministratore delegato di Fastweb Carsten Schloter ha dichiarato: "La squadra azzurra rappresenta bene i nostri valori aziendali: impegno, determinazione, rapidità di azione, gioco di squadra. Siamo convinti che la nazionale italiana di sci ci farà vivere  grandi emozioni e regalerà  grandi soddisfazioni. Condividiamo la passione per la velocità e per la montagna: abbiamo deciso di correre insieme".
Infine è stato annunciata la costituzione del Comitato organizzatore per Cortina 2017, che si candiderà nuovamente per i Mondiali di sci alpino.  (continua)
                          
                          
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                          07/10/2010
                          ] -  Fantaski: apre la stagione 2010/2011
                          
                          Carissimi amici,Fantaski.it apre ufficialmente la stagione 2010/2011, che si  preannuncia particolarmente interessante in virtù del lungo e   impegnativo calendario ma sopratutto per il prestigioso appuntamento di   febbraio con i Mondiali di Garmisch.
Da giovedì 7 ottobre è possibile creare le squadre, comprare gli  atleti, schierare le formazioni.
Il mercato femminile chiuderà venerdì 22 ottobre alla mezzanotte e quello maschile 24h più tardi, il 23 ottobre.
Attenzione: le squadre costruite a settembre erano relative alla passata stagione e sono state eliminate. 
Fantaski.it è il più completo sito web dedicato alla Coppa del Mondo di  sci, con tutte le notizie, i risultati, le classifiche, le date e i nomi  dei  grandi campioni dello sci delle ultime sette stagioni, divisi nelle  oltre 780 schede personali degli atleti (uomini e donne) che costituiscono  un archivio completo e facile da consultare.
Ma il cuore del Fantaski rimane il gioco: l'accuratezza delle informazioni,  il regolamento studiato ad hoc e gli avanzati strumenti tecnici rendono  Fantaski il gioco ideale per chi voglia cimentarsi nella gestione degli  atleti del Circo Bianco, contribuendo ad aumentare l'entusiasmo degli  appassionati di sci che seguono la Coppa del Mondo.
All’interno della pagina MyFantaski i FantaManager troveranno tutti gli  strumenti e le indicazioni per una gestione rapida e semplificata dei  propri FantaTeam. Per giocare non serve altro che leggere il regolamento,  identificarsi e creare le proprie squadre virtuali. Come per la passata  stagione le Combinate fanno parte integrante del gioco!Ti invito inoltre a seguire e frequentare il nostro FORUM,  il luogo ideale di incontro e di discussione per tutti i FantaManager e per  tutti gli appassionati di sci!Cosa aspetti? Gioca a Fantaski!  (continua)
                          
                          
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                          12/09/2010
                          ] -  Gruppo Coppa Europa ad Ushuaia - 3
                          
                          Riprendiamo il nostro filo diretto con il Gruppo Coppa Europa impegnato ad 
Ushuaia...il coach Serra ci dà la brutta notizia degli ultimi giorni: Andy 
Plank, che ha subìto una botta al rene due venerdì fa, dovrà rientrare in 
Italia. Il rene si è infiammato e non gli permette di sciare, dovrà 
probabilmente stare a riposo 20 giorni, e per mancanza di voli starà coi 
compagni anche tutta la prossima settimana. Brutta tegola per Andy, oro WJC 
in discesa nel 2009, che oltre ad aver saltato buona parte del lavoro ad 
Ushuaia dovrà aspettare prima di ricominciare gli allenamenti.
Il resto della squadra mercoledì, giovedì e venerdì ha lavorato  sopratutto 
sullo slalom. Venerdì ci sono stati due giganti FIS, ne abbiamo parlato in 
un'altra notizia, cui hanno partecipato gli azzurrini del Gruppo Giovani e 
alcuni uomini della banda Serra: "le due gare hanno spezzato un po' gli 
allenamenti, e sono servite per vedere a che punto siamo. Al di la dei 
risultati Fantino e Casse stanno crescendo bene, avevano iniziato 
l'allenamento un po' in ritardo rispetto ai loro standard ed han lavorato 
bene. Ora proseguiamo a lavorare sullo slalom e le prossime sedute saranno 
concentrate tra i pali stretti. Abbiamo comunque preferito lavorare sul gesto 
tecnico piuttosto che preparare le gare. Ha corso anche Borsotti, ma su una 
neve tenera e su una pista senza  grandi pendenze ha fatto fatica. Ferrarini e 
Tonetti si sono concentrati sullo slalom e han corso praticamente a digiuno 
di gigante. ". Nei prossimi giorni ci saranno altri due slalom FIS, dove parteciperanno un po' tutti, un test per vedere a 
che punto è il lavoro anche tra i rapid gates.
La prossima settima poi si comincierà anche con la velocità:"sì faremo SG/DH coordinati con il gruppo di Rulfi, terremo in piedi un allenamento di velocità e un allenamento tecnico in comune e ci divideremo gli atleti. lavoreremo così fino al 17, che è l'ultimo giorno di lavoro ...  (continua)
                          
                          
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                          27/08/2010
                          ] -  Lutto nel Fan Club Sarone
                          
                          Si svolgeranno sabato pomeriggio, alle 16, a Sarone, i funerali di Mirka Oria, mammina adorata di Federico e moglie dolcissima di Franco, con il quale ha condiviso in tanti anni la passione per lo sci e l'entusiasmo delicato e semplice per gli azzurri. Il Fan Club Sarone da sempre è uno dei più vivaci e simpatici gruppi di autentica tifoseria sportiva ed anche gli amici stranieri apprezzano e stimano sempre le iniziative e la gioia dei ragazzi friulani. Pochi anni fa il primo grande lutto con la morte improvvisa di Daniele, uno dei dirigenti più attivi e tenaci del Club. Toccò a Mauro e Franco, soprattutto, continuare a tenere unito il Fan Club che, grazie all'impegno e alla solidarietà di una comunità unita e generosa, ha saputo diventare il punto di riferimento di tutti coloro che amano lo sci e gli sport della neve. Stretti attorno alla moglie di Daniele, Stefania e alla figlioletta Lisa, i ragazzi del Fan Club trovarono una straordinaria comunione, oggi purtroppo  affranta dalla morte improvvisa di Mirka che a soli 38 anni ci ha lasciati. Il dolore di Franco e Federico spezza il cuore a tutti noi che non troviamo parole per confortarli. Non ci saranno più i dolci sorrisi di Mirka a calmare la frenesia operativa di Franco e non ci saranno più le tenere carezze di mamma a quietare la gioia di vivere di Federico...Mirka è stata, con Viviana, l'ispiratrice di tante sfide organizzative del Fan Club Sarone...l'ideazione dei costumi, che ormai tutti al mondo conoscono (li vediamo nelle riprese televisive di Coppa del Mondo, li abbiamo visti a Vancouver), i gemellaggi sportivi, la partecipazione alle feste di tanti azzurri da Giorgio Rocca a Daniela Merighetti, da Manfred e Manuela Moelgg a Giuliano Razzoli, da Alberto Tomba a Denise Karbon ...e tanto ancora...Fondamentale era stata poi la sua presenza per la Festa del Fan Club Sarone, a fine maggio, un avvenimento che seppe coinvolgere tutto il Friuli. Ora c'è solo dolore e disperazione in tutti questi ragazzi, anche ...  (continua)
                          
                          
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                          03/08/2010
                          ] -  Valanga Rosa e...molto di più!
                          
                          Imperturbabile e maestoso il Cervino ha abbracciato con delicato calore alcune protagoniste di quel magico momento dello sci femminile italiano entrato nella storia e negli affetti come "Valanga Rosa". Nell'ambito della rassegna cinematografica Cervino Mountain i giovani e valenti direttori, Luisa Montrosset e Luca Bich, hanno ritagliato uno spazio per celebrare le icone dello sci. Lo scorso anno la Valanga Azzurra, questa volta: Celina Seghi, Giuliana Chenal Minuzzo, Claudia Giordani, Daniela Zini, Maria Rosa Quario, Wanda Bieler, Paola Magoni, Paola Marciandi ed Isi Kostner. Ho avuto il privilegio di stare in mezzo a loro, aiutandole a raccontare le emozioni ed i profumi di uno sci che non c'è più, ma che ha regalato ai nostri nonni, genitori e a noi stessi   attimi di irripetibili spettacoli sportivi ed umani. Sul palcoscenico del piccolo teatro di Cervinia la mattatrice è stata Celina Seghi, 90 anni, una ragazzina elegante, disinvolta e lucidissima..." Qui a Cervinia nel 1955 vissi gli istanti più brutti della mia carriera di sciatrice. L'allenatore italiano (evito di dirne il nome ma si sa), dopo giorni di durissimi allenamenti, mi disse che ero troppo vecchia per partecipare ai Giochi di Cortina...Non era vero ! Ma non ebbi la forza di reagire e abbandonai lo sci! Non ero più tornata qui, l'ho fatto per voi!" Già, certi squallori ci sono sempre stati! Anche Giuliana Minuzzo, due bronzi olimpici (e molto altro) ha raccontato episodi inediti:"Dovevo leggere il giuramento degli atleti ai Giochi di Cortina guardando fisso il presidente Gronchi e avevo chiesto che mi fosse messo un foglio sul leggio con le frasi da recitare...in caso di amnesia! A metà giuramento guardai il foglio ma il freddo lo aveva arrotolato...credetti di morire...per fortuna andò bene! Quando vinsi il bronzo ai giochi di Oslo il primo ad abbracciarmi fu Zeno Colò che per poco non mi bruciò il viso con quella sua sigaretta sempre tra le labbra." Claudia Giordani (3 vittorie in coppa e argento ...  (continua)
                          
                          
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                          26/06/2010
                          ] -  A Giuliano Razzoli il Trofeo CIO 2010
                          
                          Ieri mattina al Foro Italico a Roma Giuliano Razzoli ha ricevuto dalle mani del presidente del CONI Gianni Petrucci il Trofeo CIO 2010 "Sport fonte di spirazione per i giovani". Secondo Petrucci "...Giuliano ha dato  grandi gioie e riempito d'orgoglio l'Italia. Il nostro grazie al campione per il positivo comportamento tenuto durante e dopo la vittoria, vero esempio per i giovani. A Razzoli l'affetto di tutto il Consiglio nazionale dello sport italiano". Un ennesimo, importante, riconoscimento per lo slalomista di Villa Minozzo che infatti afferma: "è un anno straordinario per me, sono onorato e fiero nel ricevere questo premio: simboleggio un obiettivo che avevo, di essere d'esempio e insegnamento per i giovani perchè noi atleti abbiamo  grandi responsabilità verso di loro. A loro dedico questo premio!". Il premio, istituito 25 anni fa, quest'anno aveva come tema: "Sport - Fonte d'ispirazione per i giovani".  Il "Razzo" ha parlato anche della Nazionale sconfitta la sera prima della Slovacchia in una delle pagine più nere del calcio italiano: "per questa eliminazione ci sono sicuramente motivazioni, però io non posso dare valutazioni. Certo la delusione è tanto, ognuno ha le sue responsabilità, non solo Lippi. Il mio sport è diverso, gareggio da solo...ma certo è come se io a Sochi 2014 inforcassi al primissimo paletto!"
Settimana scorsa inoltre Giuliano Razzoli e Laika Caravans hanno annunciato un'importante collaborazione. Il Razzo sarà testimonial per i prossimi due anni dell'azienda toscana ed entro l'estate sarà consegnato all'oro olimpico un prestigioso Laika Kreos 5001, particolarmente adatto ai climi freddi e alla montagna. Inoltre è presente un doppio garage studiato appositamente per l'equipaggiamento da sci e un grande soggiorno dove Giuliano potrà ricevere i giornalisti a fondo pista. Felicissimo davanti al suo motorcaravan di 8.45 metri Giuliano ha dichiarato: "sono emiliano e mi piace mangiar bene. Così con il Kreos 5001 posso mangiare all'emiliano ...  (continua)
                          
                          
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                          19/05/2010
                          ] -  RealSki Patagonico: Sciare d'estate in Patagonia!
                          
                          Si può sciare d'estate? Certo, sui ghiacciai alpini non mancano le proposte di chi vuole sciare anche quando le città sono strette dall'afa. Ma per trovare la neve migliore bisogna spostarsi la dove l'inverno sta per cominciare: il sudamerica! Da anni Paolo Ciotti (www.paolociotti.it) organizza viaggi in Cile e Argentina, da questa esperienza è nata l'idea di organizzare un RealSki Patagonico per l'estate 2010.
La proposta di Paolo: ho scelto per quest'anno la località sciistica di Chapelco, Patagonia settentrionale, regione di Neuquén. Si potrà sciare, in un contesto naturale e paesaggistico superbo, su 20 piste di ogni livello, dai 1200 a 1970mt. Il parco impianti offre una cabinovia ed una seggiovia + 4 seggiovie multiple e 3 skilift.
Ottime possibilità anche per gli itinerari freeride, per lo snowboard e lo sci agonistico.
La località di appoggio è la cittadina di San Martin de Los Andes, nota per la sua architettura elegante e tipicamente patagonica. Offre ogni tipo di intrattenimento ed è sulle rive del sinuoso lago Lacar e circondata da boschi di cipressi e lengas.
A soli 30/40km ad est di San Martin si può godere della Patagonia più autentica, arida e disabitata, mentre nelle altre direzioni si ammirano paesaggi incontaminati di montagne innevate, vulcani imponenti,  grandi laghi e boschi infiniti. Significativa, alle porte di San Martin, è anche la presenza dei Mapuche, la popolazione indigena andina e autoctona che ha sopravvissuto nei secoli e che tutt'ora gestisce vaste aree del territorio.
Si trascorreranno anche 2 giornate a Buenos Aires, la travolgente capitale argentina, giudicata unanimemente più bella, vivace, elegante ed accogliente città del SudAmerica.
Obbiettivo del soggiorno è quello di coniugare la possibilità di sciare alla grande, in condizioni e su dislivelli prettamente invernali con l'occasione di vivere intensamente una zona della Patagonia e Buenos Aires, non da semplici turisti di passaggio, ma cogliendo tutte le più raffinate, ...  (continua)
                          
                          
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                          10/05/2010
                          ] -  I Canadesi per il 2010/2011
                          
                          La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2010/2011, la stagione che porterà ai Mondiali di Garmisch. Il gruppo sarà costituito da 15 uomini e 11 donne (3 uomini meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Gli allenamenti estivi cominceranno già la settimana prossima a Calgary con il lavoro atletico, poi verrà concesso un periodo di riposo. Capitano del gruppo è indubbiamente Erik Guay, capace di riportare dopo 18 anni una coppetta di specialità in terra canadese. Prosegue anche il recupero di John Kucera, infortunatosi seriamente a Lake Louise, che dovrà difendere a Garmisch il titolo in discesa conquistato in Val d'Isere. Nella passata stagione i canadesi hanno conquistato 8 podi in Coppa con 4 vittorie. Insomma dopo una stagione pesantemente segnata da ritiri ed infortuni il team nordamericana sta pianificando al meglio la prossima annata. Analizzando i gruppi di lavoro notiamo che non sono più presenti in squadra nazionale Patrick Biggs, Jeffrey Frisch, Stefan Guay e Ryan Semple, con il solo 
Kelby Halbert promosso tra i " grandi" (classe 1990, medaglia di legno in discesa ai Mondiali Juniores di quest'anno). Tra le ragazze le ritirate Emily Brydon, Shona Rubens e Genevieve Simard sono sostituite da Erin Mielzynski, Brittany Phelan e Marie-Pierre Prefontaine. Ecco i gruppi di lavoro:
Uomini, senior team: Francois Bourque, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Brad Spence, Trevor White
Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw  (continua)
                          
                          
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                          23/04/2010
                          ] -  Jansrud passa ad Head,Defago rinnova Rossignol
                          
                          Come anticipato giorni fa dai media norvegesi anche Kjetil Jansrud, amico e compagno di team di Aksel Lund Svindal, ha abbandonato Atomic e ha firmato un contratto con Head. Kjetil, classe 1985, ha avuto un percorso davvero difficile: dopo la vittoria della Coppa Europa 2005 ha ottenuto nel 2006 due risultati nei top10 in slalom e supercombinata. Poi nell'autunno 2006 è costretto a saltare l'opening di Soelden per un problema alla schiena, che si trascina per tutta la stagione impedendogli di gareggiare. Nel 2008 torna alle gare ma i problemi non sono risolti e i risultati non arrivano. Jansrud pensa anche al ritiro. Poi finalmente la rinascita nel 2009 con una serie di ottimi risultati ed il primo podio della carriera; ancor meglio nella stagione passata con 2 podi a Kranjska Gora, l'argento Olimpico in gigante e il 7/o posto finale nella classifica di specialità.
"In futuro voglio arrivare allo stesso livello di Aksel", ha dichiarato Kjetil, "e Head vede in me questo potenziale. Il mio obiettivo è di crescere nelle altre discipline e arrivare allo stesso livello in cui sono in gigante". Ma Kjetil ci tiene a sottolineare anche un altro aspetto: "gli sci sono davvero veloci. I test che abbiamo fatto mi hanno soddisfatto molto."
Anche il compagno di team Truls Ove Karlsen è sotto contratto con Head.
Prolunga invece Didier Defago: il 32enne elvetico, oro olimpico di Vancouver 2010 in discesa, rimarrà legato a Rossigno per altri due anni. Felice per la rinnovata fiducia il Race Director Angelo Maina per il quale "Defago è uno dei più  grandi campioni del circuito, le sue capacità e la sua tecnica sono indiscutibili. La nostra partnership è molto importante per il gruppo". Molto contento lo stesso Didier: "è importante garantire la continuità e sono contento di aver rinnovato con un gruppo che mi ha permesso di ottenere i più  grandi successi della mia carriera. Inoltre ho ricevuto alcune proposte dallo staff Rossignol non strettamente legate all'agonismo e che sono ...  (continua)
                          
                          
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                          22/04/2010
                          ] -  Raich e Riesch prolungano il contratto
                          
                          Benni Raich e Maria Riesch prolungano il contratto con i rispettivi fornitori di materiali, Atomic ed Head. Non sorprende certo la scelta di Maria che ha ottenuto  grandi successi con Head e che si è legata al marchio austriaco fino a Sochi 2014, con l'obiettivo, nel frattempo, di battere l'amica/rivale Lindsey Vonn e conquistare la Coppa di Cristallo.
Molto più incerta invece la scelta di Benni che aveva nelle ultime settimane testato diversi materiali e sembrava essersi avvicinato ad Head. Ma il fulmine di Pitztal ha invece firmato un contratto triennale con il suo partner di lunga data Atomic. Felicissimo il Race Director Rudi Huber: "Benni è un atleta che nessuno può sostituire. Non solo è un testimonial importante ma un eccellente sviluppatore di materiali, preciso e meticoloso."
A differenza di Svindal dunque Raich, così come Walchhofer, rimane fedele alla casa austriaca: "Ho testato alcuni materiali per capire quale fosse il più adatto a me e alla fine ho capito che è comunque Atomic".  (continua)
                          
                          
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                          20/04/2010
                          ] -  Elezioni FISI: i comitati pro Morzenti
                          
                          Mancano solo pochi giorni a sabato 24 aprile quando nel corso dell'Assemblea Elettiva in programma al Lingotto di Torino Gianni Morzenti e Carmelo Ghilardi si sfideranno per la Presidenza della Federazione; con loro saranno eletti 14 consiglieri, 4 rappresentanti degli atleti, 2 dei tecnici ed il Collegio dei Revisori. La maggior parte dei comitati ha già espresso la proprio posizione. Asiva, Comitato della Val d'Aosta, sceglie la continuità e indica Morzenti: "Chiediamo", ha detto il presidente Riccardo Borbey " maggior attenzione da parte della Fisi nei confronti sia dei nostri tecnici, sia dei nostri atleti nella composizione delle squadre. Da ultimo, ma altrettanto importante, l'impegno convinto a sostenere l'assegnazione per la nostra Regione di gare di CdM". Dante Berthod, attuale consigliere nazionale Fisi, ha sottolineato l'importanza di garantire la "continuità alla linea di risanamento perseguita dal presidente Morzenti che ha già permesso di dare una nuova spinta alle attività dei Comitati regionali e degli Sci Club".
Sulla stessa linea Il Comitato AOC Alpi Occidentali secondo quanto affermato dal presidente Pietro Marocco: "Morzenti sta conducendo una campagna per la rielezione in cui privilegia l’ascolto delle esigenze del movimento sportivo di base, con una grande attenzione alle realtà più dinamiche presenti sul territorio. Ai libri dei sogni antepone un'analisi realistica delle difficili condizioni economiche e sociali in cui i nostri atleti, dirigenti e tecnici si trovano ad operare. E' stato un presidente che ha saputo ascoltare tutti prima di prendere decisioni importanti, ma che ha il coraggio delle proprie scelte e delle proprie opinioni. Sono convinto che dalla nostra realtà otterrà un sostegno elettorale forte”.
Anche il Comitato Veneto punta alla continuità: "Appoggeremo Morzenti", ha dichiarato il presidente Roberto Bortoluzzi, "la nostra è stata una scelta per la continuità. In questi tre anni di gestione Morzenti ha saputo centrare due ...  (continua)
                          
                          
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                          25/03/2010
                          ] -  Emily Brydon annuncia il ritiro
                          
                          Dopo 13 anni in squadra nazionale la canadese Emily Brydon ha annunciato ufficialmente il ritiro dall'attività agonistica. Emily, nata nella cittadina di Fernie, Britisch Columbia, 30 anni tra poco settimane, ha chiuso la carriera con una vittoria in un superg FIS dopo essere stata impegnata fino a ieri a Nakiska, Alberta, nei campionati nazionali canadesi, conquistando il secondo posto in discesa e il terzo in supercombinata. Non erano certo i primi podi ai "nazionali" per Emily che ne ha collezionati quasi 20, tra cui 5 titoli.
"Volevo fermarmi essendo ancora al top, amo lo sci ed è la mia passione. Mi sarebbe piaciuto sciare ancora per qualche anno ma stava diventando sempre più difficile, troppo impegnativo per il mio fisico." In effetti Emily lascia alla fine di quella che, almeno in discesa, è la sua migliore stagione di sempre con il 6/o posto finale in classifica di discesa grazie anche al doppio podio conquistato a Lake Louise nella gara di casa. Complessivamente aveva fatto meglio nel 2008, quando chiuse 14/a in generale, grazie al bottino di 546 punti conquistati quell'anno. Proprio sul finire di quella stagione Emily colse l'unico successo in carriera, a St.Moritz in superg. Proprio a St.Moritz, ma nel 2000, salì per la prima volta sul podio di Cdm; in totale sono 9 i podi conquistati.
La sua carriera era iniziata a 16 anni con le prime partecipazione a gare FIS e Nor-Am, circuito in cui crebbe dal '96 al 2000, anno in cui chiuse al terzo posto generale, proiettandola in Coppa del Mondo. 
Complessivamente dunque una delle velociste canadesi più importanti del decennio, presente a tutti i  grandi appuntamenti degli ultimi 10 anni: ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are ed Isere così come alle Olimpiadi di Salt Lake City, Torino e Vancouver, appuntamenti dove però non incide, conquistando al massimo un 9/o posto in superg a Torino 2006.
Nel futuro prossimo della velocista canadese c'è il Messico: "voglio fare surf e rilassarmi in spiaggia" ha ...  (continua)
                          
                          
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                          15/03/2010
                          ] -  Sabato 20 marzo: RealSki 2010 con Kristian Ghedina
                          
                          Mancano pochi giorni alla SETTIMA edizione del RealSki. L’evento avrà un ospite d’eccezione, l'indimenticabile velocista azzurro Kristian Ghedina, grande campione con e senza gli sci ai piedi, che ha confermato con entusiasmo la propria presenza.
Con la collaborazione del "Mago" Andrea troveremo a Limone Piemonte, per il weekend del 20/21 marzo 2010 .
Infatti è normai tradizione chiudere la stagione con il RealSki, un incontro eno-sportivo-gastronomico aperto a tutti gli amici e frequentatori di Fantaski (ed alle loro famiglie e amici).
Il RealSki è una competizione amichevole (ma non troppo!) senza punteggi FISI o velleità    di  grandi impegni agonistici...ma con grinta da vendere!
Non ci sono limiti di materiali, casco obbligatorio a parte, ogni attrezzo è    lecito: qualsiasi sci, con la tutina da gara o con un paio di jeans, a    spazzaneve o in perfetta superconduzione...l'importante è partecipare!!!
Il  programma: 
Venerdì 19 Marzo
Arrivo dei vari partecipanti in quel di  Limone, sistemazione negli hotel e  ritrovo nel centro paese per l'apericena che si svolgerà al Mac Miche, un locale  in pieno centro di Limone. Consegna dei pettorali per la gara.
  Sabato 20 Marzo
In mattinata REALSKI 2010, gara di slalom  gigante per gli utenti e amici del Fantaski. Gara in due manche e la  classifica sarà stilita in base al miglior tempo effettuato in una delle due  manche.
Nel parterre al fondo della pista da  gara verrà allestito il solito e sempre  più grande stand Eno-Gastronomico.
Nel pomeriggio possibilità, per i più  accaniti e per quelli che ancora riusciranno a sciare dopo aver mangiato e  bevuto le migliori leccornie italiane, di sciare per tutto il comprensorio  di Limone.
Altrimenti tempo libero!
In serata ritrovo e megacena in ristorante  Angel Blanc sulle piste a Limonetto.
Nel corso della serata premiazioni del  Realski 2010...
  Domenica 21 Marzo
    Sci libero nel comprensorio di Limone e  nel corso della giornata saluti di rito ...  (continua)
                          
                          
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                          14/03/2010
                          ] -  Schild in slalom e Maria Riesch in Coppa
                          
                          LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN 
L’Austria rompe il digiuno di vittorie a queste finali grazie a Marlies Schild, mentre Maria Riesch fa sua la coppetta di slalom. La fidanzata di Benni Raich torna a pieno titolo tra le  grandi dello slalom: e le avversarie sono d’ora in avanti tutte avvertite. Con una sciata potente l’austriaca fa sue entrambe le manche, la prima dominata e chiusa con oltre un secondo di vantaggio sulla ceka Sarka Zahrobska - poi precipitata dietro per un grave errore - la seconda mettendosi dietro la rimontante compagna di squadra Kathrin Zettel (miglior tempo di manche). La Zettel impegnata nell'impresa di strappare dalle mani di Maria Riesch la coppa di slalom: tentativo andato però a vuoto, nonostante il secondo posto odierno. Il margine di vantaggio e una posizione guadagnata rispetto alla prima prova – salita dal 4/o al 3/o gradino del podio – da parte della campionessa olimpica di Garmisch, sono così serviti alla tedesca per assicurarsi anche questo trofeo, grazie ai tre punti di margine. Un’altra bella gara quella odierna, dopo il duello per la coppetta in campo maschile, che ha infiammato il pubblico casalingo ubriacato, prima dalla vittoria del beniamino Felix Neureuther , e poi dall’ennesima impresa della loro illustre concittadina Riesch. Giornata storta, invece, per le azzurre: apparse ormai in disarmo. La migliore è stata la poliziotta Chiara Costazza, dodicesima. Una posizione più indietro (13/a), Nicole Gius, con il terzo tempo di manche, mentre Manuela Moelgg non ha portato a termine la prova. Le azzurre dunque chiudono questa coppa del mondo 2009-2010 senza successi.  (continua)
                          
                          
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                          26/02/2010
                          ] -  La Coppa del Gobbo - XV - Delusioni o Amarezze
                          
                          Il risultato dello slalom non sarà influente, nel senso che ormai sulla cattedra dei "lo sapevo...", "è tutto da cambiare...", " abbiamo fatto pena..." sono saliti un po' tutti! Certo, un bel risultato darebbe morale a quell'atleta e (un po') al settore, ma la sostanza non cambierebbe. Chi di Voi ha avuto la possibilità di ascoltare le telecronache su Eurosport avrà sentito come io non abbia Mai, Mai espresso Delusione per i risultati...ma solo e sempre tanta Amarezza per i ragazzi, per i tecnici e per tutto quel grande mondo che gravita attorno al pianeta neve! Nello sci alpino, nel fondo, nel biathlon, in tutte le  discipline si è lavorato con un impegno assoluto e totale perchè partecipare ai Giochi era e sarà sempre il sogno di chi faccia sport e viva di sport! Immagino la delusione di Daniela Merighetti, lo sconforto di Giorgio di Centa, il dispiacere di Michela Ponza, la rabbia di Tosini, il senso di impotenza di Arianna Follis...Sono gli stessi atleti che, in altre circostanze, ci hanno fatto inorgoglire, ci hanno trascinato entusiasmandoci con le loro prestazioni! Sono gli stessi atleti che per anni non hanno conosciuto riposi , ferie, divertimenti ma solo lavoro, palestre, levatacce al mattino, pali, tiri, ski roll, tutti a cullare il sogno "a cinque cerchi" e con loro centinaia di tecnici...dai più famosi e conosciuti...Ravetto, Much, Guadagnini, Fauner, Andreatta...fino a quelli che lavorano al di là delle luci! In questi anni ho imparato a conoscerne tanti, soprattutto come persone. Tutti hanno dato molto, ma molto di più di quanto non fosse loro richiesto e, per quanto possa valere il mio giudizio, Li ringrazio Tutti!  E allora, come mai non si sono avuti i risultati sperati? Già, come mai! Perchè abbiamo un fior fiore di  grandi Campioni ma, tra di essi - a parte qualcuno/a - non ci sono oggi quelli "talentuosi"! Dunque, un problema di doti innate che si amalgamano con la capacità di "avere testa e motivazioni vincenti"! L'ombrello di Deborah ...  (continua)
                          
                          
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                          23/02/2010
                          ] -  Janka d''''oro in gigante olimpico; brutta Italia
                          
                          VANCOUVER 2010 
Campione del mondo e campione olimpico. Lo svizzero Carlo Janka, dopo aver fatto suo il titolo iridato lo scorso anno a Val d'Isere, si mette al collo anche l'oro olimpico. Lo svizzero entra così nell'olimpo dei  grandi di questa specialità dominando oggi la Dave Murray di Whistler Creekside in entrambe le manche. Una gara non facile, contraddistinta dalla facilità di una pista non certo all'altezza delle classiche del circo bianco di coppa del mondo, dalla neve molle e dal meteo, con cielo coperto e con un leggero nevischio misto a pioggia. Condizioni non certo ideali per un gigante olimpico che ha creato problemi anche ad alcuni dei favoriti. Janka precede due norvegesi: Jansrud, dato per morto dopo la prima manche chiusa con il 12/o tempo e Aksel Lund Svindal, alla terza medaglia a questi Giochi, dopo l'oro in superG e l'argento in discesa. Con il bronzo di oggi Svindal raggiunge quota tre, come Bode Miller - oggi fuori nella prima manche - in questa personale gara ai più medagliati nello sci alpino a Vancouver. Restano fuori dal podio - ancora una volta in questa Olimpiade al maschile - gli austriaci: 4/o Hirscher, 5/o Baumann. Abdica anche Benjamin Raich, campione uscente, incapace anche lui di trovare il giusto feeling con questo tracciato. Se l'Austria piange l'Italia certo non ride. Ancora una volta azzurri a secco. La squadra sulla carta più forte in gigante della coppa del mondo va incontro ad una Caporetto, affondando miseramente nelle nevi molli di Whistler. Eliminati dai giochi già nella prima manche Simoncelli (problemi per lui ad un ginocchio), Ploner (la più brutta gara della stagione) e Moelgg, era il solo Max Blardone a cercare di tenere alta la bandiera. Ma ancora una volta lo spettro di Torino2006 ha aleggiato sulla testa dell'Ossolano. Quarto dopo la prima manche, l'azzurro già alla seconda porta - affrontata con troppa irruenza su questo tipo di neve - ha dovuto dire anzitempo addio ai sogni di medaglia. La sua Olimpiade si ...  (continua)
                          
                          
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                          13/02/2010
                          ] -  XXI° Olimpiade al via: tocca subito ai discesisti
                          
                          VANCOUVER 2010 
Un minuto di silenzio, in ricordo dello slittinista georgiano morto andando a sbattere, dopo un volo pauroso, contro un pilastro d'acciaio a bordo pista durante le prove di ieri. Così si è aperta la XXI edizione dei Giochi Olimpici invernali a Vancouver. La cerimonia che doveva essere una festa dello sport si è ammantata soprattutto di commozione e lacrime per quel giovane 21enne che ha attraversato il globo per inseguire il sogno di una medaglia, spezzato però tragicamente in pochi istanti. Si sa però, lo spettacolo deve continuare, e così oggi si parte con l'assegnazione delle prime medaglie olimpiche. Slittino maschile, salto individule, pattinaggio velocità e sci alpino: queste le prime gare in programma. Le attese ragionevolemnte sono per la regina dello sci alpino, la discesa libera maschile che esordisce no senza qualche problema. La pioggia di ieri caduta copiosa a Whistler ha ridotto la pista ad un colabrodo. Il via alla gara è fissato per le ore 20.45 (ora italiana), ma potrebbe esserci però già il primo rinvio. Solo all'ultimo momento gli organizzatori prenderanno, infatti, una decisione in merito. Potrebbe anche accadere che la gara di discesa venga posticipata a domani. Ieri, intanto, il secondo tentativo di prova per le donne, dopo l'annullamento di giovedì per la nebbia, è andato a vuoto. In casa Italia il quartetto formato dagli altoatesini Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer nutre per oggi delle ambizioni. ''Se il tempo sarà buono tutti e quattro i nostri atleti hanno possibiltà di fare una gran gara perchè si sono allenati bene, sono in forma ed hanno materiali buoni. Quello su cui puntare e' soprattutto Werner Heel'',  parla chiaro il ct azzurro Claudio Ravetto. A Whistler però fa caldo, con temperature attorno o sopra lo zero, pioggia frequente sul fondovalle, neve e soprattutto nebbia sin troppo abbondante in quota e conseguente scarsa visibilità. E le previsioni meteo per l'esordio non sono ...  (continua)
                          
                          
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                          11/02/2010
                          ] -  Vancouver 2010: nevica a Cypress Mountain
                          
                          VANCOUVER 2010 
La neve annunciata è arrivata. Gli organizzatori di Vancouver 2010 tirano così un grosso sospiro di sollievo: a Cypress Mountain sta finalmente nevicando. La situazione del sito olimpico dove sono in programma le gare di snowboard e freestyle era quella che preoccupava proprio per la mancanza di neve. Intanto proseguono i lavori degli addetti per trasportare, con camion ed elicotteri le  grandi quantità di neve che erano state stoccate - per sicurezza - in alta quota, nelle aree di gara che necessitano di integrazioni.   (continua)
                          
                          
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                          10/02/2010
                          ] -  Discesa e Combinata: selezioni in casa Austria
                          
                          A Torino e ancora più a Salt Lake City delineare le convocazioni olimpiche fu impresa ardua, data l'abbondanza di campioni e  grandi risultati, e anche chi aveva ottenuto podi dovette sudarsi qualificazioni e selezioni. Quest'anno le cose sono andate diversamente, meno risultati e meno problemi nel definire i convocati. Ma parliamo sempre di Austria: in discesa Michael Walchhofer, Mario Scheiber, Hans Grugger sono certi del posto. Il quarto pettorale sarà determinato dai tempi della seconda prova, anche se il coach biancorosso Toni Giger ha detto che Kroell è in pole position, grazie al 8/o e 9/o posto conquistati a Bormio e Wengen. Ma Streitberger, Baumann e Reichelt non staranno a guardare: se dovessero fare una grande prova potrebbero essere scelti, a scapito appunto di Klaus Kroell. Anche Benni Raich farà le prove della discesa ma solo per testare ulteriormente la pista in vista della combinata, dove ha vinto il bronzo a Salt Lake City 2002, l'oro a Bormio, l'argento ad Are e 7 volte in Cdm (tra combinata e supercombinata). Raiche e Baumann sono sicuri del posto, poi potrebbe correre Walchhofer, ma molto dipenderà dal suo ginocchio, il quarto posto è ancora da assegnare. La prima prova è stata intanto anticipato di oltre un'ora per evitare che la pista si deteriori troppo.  (continua)
                          
                          
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                          30/01/2010
                          ] -  La Riesch vince la libera a St. Moritz. Recchia 6a
                          
                          LIVE DA ST. MORITZ   
Maria Riesch, amica e rivale di Lindsey Vonn, ha finalmente messo fine allo strapotere dell'americana che qui a St. Moritz sta mostrando di non essere più la marziana invincibile. Ed è proprio l'amica Riesch a togliere alla Vonn il dominio nella discesa libera, dopo 5 libere vinte consecutivamente. La tedesca è stata una delle poche che non ha commesso grossi errori di linea e non ha subito una pista che si è rovinata sin da subito creando non pochi problemi di conduzione e stabilità alle atlete. Nella sesta libera di stagione quindi, ultimo test prima di Vancouver, non è solo la tedesca ad impensierire i sogni olimpici della Vonn. C'è anche Ingrid Jacuemod seconda a 79 centesimi, c'è la svizzera Suter a 96 centesimi e c'è una strepitosa Anja Paerson, quarta, che sta ritrovando smalto, giusto in tempo per le Olimpiadi. Solo quinta quindi Lindsey Vonn, che non aveva certo l'aria serena al parterre.
Chi invece è serena e felice è Lucia Recchia, ottima sesta. Che l'azzurra delle Fiamme Gialle fosse in netta crescita nessuno lo dubitava, ma di questo passo la Recchia potrebbe davvero darci delle  grandi soddisfazioni. L'altra nota felice per l'Italia è il 15° posto di Verena Stuffer che è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto di gara. Verena ha condiviso la 15a posizione con Nadia Fanchini la quale invece non era per niente soddisfatta del suo risultato. Daniela Merighetti ha chiuso in 24a posizione, 25a la Schnarf, 30a Elena Fanchini, 37a Wendy Siorpaes, 42a Enrica Cipriani. Da segnalare che non tutte le italiane sono scese con la stessa visibilità, visto che il sole andava e veniva e che dopo la trentesima concorrente in partenza si è alzato un discreto vento. Domani ultimo giorno con il superg, e le speranze italiane sono affidate a Lucia  Recchia e a Nadia Fanchini.  (continua)
                          
                          
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                          29/01/2010
                          ] -  Giorgio Rocca alle Olimpiadi inviato di SKY SPORT
                          
                          comunicato stampa Giorgio Rocca, annunciato il ritiro dall'agonismo, sarà nella squadra di SKY SPORT come inviato per l'appuntamento olimpico.
"Sono felice di andare a Whistler, anche se in una veste totalmente nuova. Sarà una sfida che richiederà tanto impegno, tanto studio, ma mi aiuterà a vivere il distacco dalla vita da atleta in modo meno traumatico."
"Prometto che sarò imparziale e professionale nei confronti dei mie ex-colleghi e cercherò di dare un valore aggiunto al servizio offerto ai telespettatori, per capire sempre meglio lo sci." 
E' stato ufficializzato oggi da parte di SKY SPORT l'ingaggio di Giorgio Rocca quale commentatore tecnico per lo sci alpino in occasione delle Olimpiadi invernali di Vancouver, che si svolgeranno tra il 12 e il 28 febbraio 2010.
Giorgio si aggiunge ad una squadra di  grandi campioni composta da Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Gabriella Paruzzi, Barbara Fusar Poli, Maurizio Margaglio, Karen Putzer, Sandro Vanoi, Thomas  Grandi, Jim Corsi, Kim Gellert, Roberto Sighel, Stefano Maldifassi, Luca Orrigoni, Adolf Insam, Massimo Da Rin, Mario Cotelli.
Giorgio partirà per il Canada lunedì 8 febbraio.  (continua)
                          
                          
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                          26/01/2010
                          ] -  Herbst resta sul trono della Planai.Manni Mölgg 6°
                          
                          La chiamano The Nightrace. La Gara. Ed un motivo c'è. Provare a chiedere a Reinfried Herbst il perchè. Ma forse basta immaginare l'esaltazione che può dare trionfare davanti ad oltre cinquantamila bandiere biancorosse sventolate nella notte di Schladming, dopo aver domato una Planai di ghiaccio vivo. Acerba, terribile, persino infida. Amica solo per il lento volgere di una discesa, quella di Manfred Pranger che ha aperto le danze per pulire il manto ghiacciato da quel velo di neve che gli ha permesso di mantenersi con margine in vetta alla classifica provvisoria della prima manche. Ma una volta lucidata, la Planai ha offerto il suo volto più duro: lamine che non tengono, pendenze che tolgono il terreno da sotto i piedi, atmosfera che taglia le gambe a chi non riesce a gestire la tensione. Così, Pranger a parte, si fatica a sciare con tranquillità, i ritardi si allargano, con Herbst in scia al compagno di squadra ed il sorprendente Silvan Zurbriggen a completare il podio provvisorio, seguito da Benni Raich (scortato in terra salisburghese dalla fidanzata e padrona di casa Marlies Schild, in veste di apripista) e Manfred Mölgg, quinto ed unico azzurro qualificato insieme a Giuliano Razzoli, 19imo a metà gara. 
Nella seconda manche, l'emiliano ha saputo recuperare fino in 15ima piazza, risultato sicuramente migliore di quanto la sua seconda discese avrebbe potuto far intuire, mentre nella lotta per il successo provavano ad inserirsi Julien Cousineau e Julien Lizeroux. Niente da fare, per loro. Troppo forti i primi quattro là davanti: Manni Moelgg non scia male, si difende bene per due terzi del tracciato ma rallenta più del dovuto in finale per ritagliarsi un posto tra i due Julien e ritrovare quanto meno il sorriso dopo le opache e sfortunate prove in slalom che avevano seguito il secondo posto di Zagabria. Poi il palcoscenico è per i quattro  grandi, per un Raich che pare poter esaltarsi per la quinta volta sulla Planai dopo i successidel 1999, 2001, 2004 e 2007 ...  (continua)
                          
                          
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                          25/01/2010
                          ] -  La Coppa del Gobbo - XII -  Povero Gallo!
                          
                          La stagione di Coppa si tinge sempre più dei colori elvetici che, sferzati dall'ardore giovanile di Carlo Janka e da un sempreverde Didier Cuche, maramaldeggiano anche all'ombra della Cresta del Gallo gettando nello sconforto i tecnici delle aquile austriache. Questa volta ho la sensazione che la gloriosa Austria debba di nuovo fare i conti con una situazione generale (squadre maschili) non facile da risolvere. Riflettori puntati, però, sui nostri ragazzi: Werner Heel, al di là del terzo posto ottenuto in discesa, ha inviato a tutti noi un chiaro segnale di quanto e come siano legittime le sue aspirazioni in terra canadese. Piace la sua serenità e la consapevolezza di aver raggiunto una maturità tale da consentirgli di gestire al meglio sia la gara sia i momenti che la precedono, riuscendo a "nascondersi" come solo i  grandi sappiano fare. Di Peter Fill ho già detto molto  nell'ultimo nostro incontro, oggi vorrei insistere su Staudacher e Innerhofer. Ho letto un po' di giudizi severi e poco gratificanti nei confronti dei due azzurri, incapaci, in queste ultime gare, di ottenere risultati probanti. Rispetto le opinioni di tutti, ma vorrei che ci stringessimo tutti attorno ai nostri discesisti: hanno bisogno del nostro sostegno, del nostro incitamento, della nostra fiducia, per ritrovare quella serenità che ci ha inorgogliti in passato! Il mestiere dell'atleta non è facile...soprattutto quello di uno sciatore! Bisogna "abbracciare" ancor più Manfred Moelgg e Cristian Deville perchè anche loro hanno un gran bisogno di sapere che c'è una enorme fiducia in loro e apprezziamo i sacrifici e le privazioni cui si sottopongono per farci emozionare! Bravo Razzo...proprio bravo! In Alta Badia avevamo detto di quanto fosse importante, sul piano della maturità, quello slalom. A Kitz c'è stata la conferma...e adesso il nostro "gigante buono" può divertirsi e lasciare libera la fantasia verso i sogni più arditi! C'è un altro ragazzo che mi ha dato molta gioia: è Dominique Paris, 21 ...  (continua)
                          
                          
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                          21/01/2010
                          ] -  Genevieve Simard si ritira;Goergl salta Kitz
                          
                          La stagione Olimpica in patria, così accuratamente preparata, si è trasformata in un incubo per la squadra canadese, bersagliata da gravi infortuni. Ieri a Cortina Genevieve Simard ha annunciato in conferenza stampa il suo ritiro dall'attività agonistica: la sofferta decisione deriva dalla mancata qualificazione olimpica, dovuta all'infortunio, l'ennesimo, subito al ginocchio in allenamento nei giorni precedenti al gigante di Aspen. La 29enne originario del Quebec dopo aver gareggiato a Soelden è rientrata nel circuito di Coppa solamente a Maribor, senza ottenere risultati. Già nell'ottobre del 2007 si era dovuta fermare per tutta la successiva stagione a causa di un problema al ginocchio sinistro. Troppa sfortuna per questa atleta che nelle stagioni 2004/2005 e 2005/2006 aveva chiuso al 5/o della classifica di gigante, centrando nel 2004, proprio in superg a Cortina, la grande gioia di una vittoria. Sempre a Cortina, ma nel 2006 in gigante, conquisto uno dei tre 2/o posti del suo palmares. Da ricordare anche il 5/o posto in gigante a Torino 2006, la medaglia di legno in superg a St.Moritz 2003, oltre ai tre titoli nazionali in slalom e gigante conquistati nel 2002, il 2005 e 2009.
"Penso che mi posso ritirare ora con la certezza di aver provato tutto il possibile. Gli ultimi due anni sono stati a dir poco impegnativi, la saluta è una delle cose più importanti e il mio corpo mi ha mandato chiari segnali. Sono la prima atleta ad aver affrontato una osteotomia ed essere tornata in Coppa. Dopo lo sci voglio fare ancora  grandi cose e...in salute!"
Stephan Goergl non parteciperà al superg di Kitz: alcune analisi e una risonanza magnetica hanno rivelato una cisti che gli causa molto dolore. Al suo posto correrà il 22enne di Salisburgo Joachim Puchner. Purtroppo Stephan dovrà rinunciare anche al sogno olimpico: in questa stagione ha raccolto solo due risultati nei top30 in gigante e 37/o nel superg della Val Gardena, la gara di Kitz era dunque l'ultimissima possibilità ...  (continua)
                          
                          
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                          14/01/2010
                          ] -  Un mese al via dei Giochi a Vancouver
                          
                          Il conto alla rovescia è iniziato. Siamo entrati nell'ultimo mese prima del via dei Giochi Olimpici a Vancouver in Canada. Il 13 febbraio con la discesa libera maschile si apre l'Olimpiade invernale per le discipline dello sci alpino. Nella località canadese si sta lavorando a pieno regime per preparare gli impianti olimpici per affrontare ogni tipo di scenario meteo. In questo momento nell'area interessata dai Giochi le condizioni ambientali sono insolitamente calde e umide. L'obiettivo degli organizzatori canadesi è quello di garantire sui campi di gara le condizioni migliori.
"Stiamo mettendo in pratica tutto quello che abbiamo imparato e pianificato per quanto riguarda l'emergenza meteo, al fine di essere pronti per i Giochi", ha dichiarato Tim Gayda, presidente VANOC. "Dal momento delle prime nevicate dello scorso autunno, abbiamo lavorato molto sui tracciati per preparare il fondo idoneo". Per sicurezza gli organizzatori hanno stoccato anche  grandi quantità di neve in casoo di avverse condizioni climatiche che possono mettere a rischio il regolare svolgimento delle prove. 
"A Whistler, siamo stati molto fortunati - prosegue Tim Gayda - all'inizio della stagione sciistica abbiamo avuto abbondanti precipitazioni di neve naturale, che poi abbiamo miscelato con la nostra neve artificiale per rendere un solido fondo. Le piste a Whistler Creekside (sci alpino) e Whistler Olympic Park (sci di fondo, salto, combinata nordica) sono attualmente in ottime condizioni. A Cypress (snowboard e freestyle), abbiamo iniziato la stagione con temperature fredde e siamo stati in grado di fare notevoli quantità di neve. Recentemente, il caldo e la pioggia, stanno creando qualche problema, ma stiamo lavorando ancora di più per proteggere la neve. Nelle prossime settimane, sposteremo la neve giù per la montagna per completare i tracciati di gara. Stiamo dunque facendo tutto il possibile per assicurare un Olimpiade regolare", ha concluso Gayda.
A Whistler Creekside, per quanto ...  (continua)
                          
                          
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                          05/01/2010
                          ] -  Adelboden: rientra Miller, non ci sarà Albrecht
                          
                          Fumata grigia per Dani Albrecht: nonostante si sia allenato fino a domenica con i compagni di squadra Carlo Janka e Beat Feuz il vallese ha deciso di non partecipare al gigante di Adelboden, e di posticipare ulteriormente il ritorno alle gare. Secondo il coach elvetico Sepp Brunner Dani ha fatto dei  grandi progressi ma non è ancora pronto per un ritorno alle gare. Dando per scontato che il 22-enne tornerà in gara in gigante, e non in altre discipline, le possibilità di rientrare, e magari di strappare una convocazione olimpica sono tutte concentrate nella gara di Kranjska Gora, in programma il 30 gennaio nella località slovena. Il problema principale al momento sembra legato al recupero fisico: dopo ore di intenso allenamento Dani è molto stanco...Albrecht proverà in ogni modo ad essere in gara per fine gennaio, se non dovesse riuscirci molto probabilmente dovremo aspettare fino al prossimo autunno, a Soelden, per l'opening event della prossima stagione.
Presente ad Adelboden ma assente a Zagabria sarà Bode Miller, che dopo aver rinunciato alla libera di Bormio salta anche lo slalom croato per recuperare totalmente dall'infortunio alla caviglia, patito giocando a pallavolo durante il weekend in Val d'Isere. Saranno invece presenti i compagni di squadra Ted Ligety, Tim Jitloff, Jimmy Cochran, David Chodounsky e Paul McDonald che proveranno a conquistare i 50000 euro destinati al vincitore.  (continua)
                          
                          
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                          02/01/2010
                          ] -  Tomba e Ghedina allo Ski Legend di Zagabria
                          
                          LIVE DA ZAGABRIA 
Alberto Tomba e Kristian Ghedina sono alcuni dei  grandi campioni dello sci protagonisti domani a Zagabria dell'Hypo Zagreb Ski Legend. Si tratta di un appuntamento che vede alcuni dei campioni del passato sfidarsi sul tracciato dello slalom speciale per uno scopo benefico. La manifestazione - presentata questo pomeriggio al Westin Hotel di Zagabria - vede l'Italia rappresentata da Ghedina - reduce dal Sud Africa dove ha disputato una gara automobilistica e rimediando un infezione al labbro - e da Tomba, ma ci saranno tra gli altri Jure Kosir, Marc Girardelli, Hans Enn, Peter Mueller, Spela Pretnar e la campionessa di casa Janica Kostelic. 
Per Alberto Tomba ci sarà poi anche un piccolo antipasto con la discesa alla mattina - in occasione della prima manche - con il casco sul quale è montata la camera per la ripresa soggettiva del tracciato di gara per la diretta tv internazionale.   (continua)
                          
                          
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                          28/12/2009
                          ] -  Il gigante è della Hoelzl, seconda Manu Moelgg
                          
                          LIVE DA LIENZ 
Kathrin Hoelzl, la campionessa iridata di gigante a Val d'Isere 2009 ha bissato questa mattina il successo ottenuto esattamente un mese fa ad Aspen, il primo della carriera nella specialità. C'è riuscita a Lienz, nell'ultimo gigante dell'anno, su una pista che grazie ai lavori - allargamenti con relativo disboscamento - effettuati la scorsa estate hanno dato finalmente una certa dignità a questo tracciato. La tedesca ha saputo interpretare le due manche al meglio - leggermente migliore la prima rispetto alla seconda. Alla fine la 25enne di Berchtesgaden ha colto il successo con soli cinque centesimi su Manuela Moelgg e undici sulla sorprendente francese Taina Barioz. Ancora una volta la maledizione del secondo posto ha colpito la finanziera di San Vigilio di Marebbe che mastica amaro. Per la quinta volta in carriera l’azzurra raccoglie una seconda piazza in gigante e si vede sfuggire la vittoria che manca nel suo palmares. Questa volta solo cinque centesimi l’hanno esclusa da  questa gioia che invece suo fratello Manfred in slalom ha saputo cogliere per ben due volte. E se Manu mastica amaro non esulta certo Federica Brignone: un centesimo dal podio forse brucia di più, ma va bene così. La figlia d'arte prosegue nella striscia positiva anche se l'infiammazione al tendine d'achille del piede sinistro non le da pace. unica soluzione il riposo. Ma è però tutta la squadra azzurra a dare segni di risveglio in questo fine d'anno: sette atlete nelle ventidue è un ottimo segnale per il Ct Muck Mair. Oltre a Manu e Federica, tra le migliori trenta anche Nicole Gius (12/a) rea di una prima manche non certo esaltante; 16/a Camilla Alfieri, nona nella prima prova e poi leggermente in difficoltà nella seconda manche. A punti anche Giulia Gianesini (19/a) e Irene Curtoni (22/a). Peccato, invece, per Nadia Fanchini - 23/a dopo la prima manche - caduta a quattro porte dal traguardo. Discorso a parte merita la rientrante Denise Karbon. La campionessa di ...  (continua)
                          
                          
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                          27/12/2009
                          ] -  Lienz: Denise c'è!
                          
                          Inizia con una buona, buonissima notizia la tre giorni femminile di Lienz. Dopo la sciata mattutina sulla pista dello Schlossberg, Denise Karbon ha infatti sciolto positivamente le riserve sul suo ritorno anticipato in gara. "Non ho più male - ha detto Denise -, sto troppo bene per stare a guardare e quindi ho deciso di provare a gareggiare. Parto senza  grandi aspettative, ma è importante esserci per riprendere il feeling con le gare e lasciare alle spalle l'infortunio. Di certo non scendo solo per scendere, proverò a fare il meglio possibile. Dipenderà da come mi sentirò al cancelletto. Oggi, nella sciata, la neve era grumosa e scivolosa e il ginocchio non mi ha dato fastidio, domani potrebbe essere più dura e ghiacciata e sarà tutto da vedere. Sono molto soddisfatta per il recupero molto veloce e desidero ringraziare Franz Erschbaumer, il mio medico che ha lavorato a stretto contatto con la commissione Fisi, e i fisioterapisti dell'Europa center che mi hanno seguito tutti i giorni, Natale compreso"
 
Domani mattina quindi, al cancelletto di partenza ci sarà anche la Fatina di Castelrotto, vincitrice dell'ultima edizione della gara disputata su questa pista, nel dicembre 2007. Allora Lienz si tinse del tricolore, sventolato dalla stessa Karbon e da Chiara Costazza, trionfatrice nello slalom del giorno successivo. La speranza è che la cittadina dell'Oesttirol, già sede di un insediamento romano, possa ancora regalare molte soddisfazioni al team condotto da Stefano Costazza e Christian Thoma. Intanto in mattinata, anche la bresciana Dada Merighetti ha potuto saggiare il tracciato di gara: "Stamattina ho fatto 3 giri in pista da gara, l'hanno allargata rispetto agli altri anni, e hanno "smussato" un po' i dossi, insomma - commenta Dada- è diventata più facile. C'è poca pendenza,muri non ce ne sono più, anche nel finale è tutto largo e meno ripido. La neve fino al primo cambietto è compatta, bella poi cambia fino all'arrivo dove è scivolosa a grumi e pallini. ...  (continua)
                          
                          
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                          20/12/2009
                          ] -  Isere: Aufdenblatten è supergigante.Fanchini 5/a
                          
                          Quattro anni fa Fraenzi Aufdenblatten conquistava in Val d'Isere il 4/o posto in superg, e fino a oggi è stato il suo miglior risultato nella specialità. Ma questa mattina la 28enne di Zermatt si è regalata una splendida vittoria nel secondo superg stagionale. Trionfo per Fraenzi e gran successo di squadra per le elvetiche: Nadia Styger chiude 2/a a 23 centesimi, Fabienne Suter 4/a, Dominique Gisin e Martina Schild appaiate in 6/a posizione. Cinque atlete nei primi sette posti con le sole Vonn e Fanchini a rompere la sequenza rossocrociata. Vonn e Fanchini: la prima quasi "delusa" da un terzo tempo che è in realtà l'ennesima superba prestazione, in particolare nella parte bassa dopo un tratto centrale con qualche sbavatura. Ma non può lamentarsi l'americana perchè i 60 punti odierni sono ben più degli 11 conquistati dalla rivale Riesch che viene quindi staccata in classifica generale. La tedesca, pettorale 15, è stata fermata perchè nel frattempo era caduta la Paerson. Tornata al cancelletto è partita dopo la 21/a ma non ha chiuso solo 20/a. Tornando alle posizioni di testa si allarga il sorriso nel vedere il nome di Nadia Fanchini: finalmente rivediamo la bresciana di Montecampione nei posti che le competono, ovvero tra le più brave e veloci al mondo. Oggi Nadia sembra tornata essere quella che era fino ad Are e non l'atleta in difficoltà di questa prima parte di stagione. Lei ha tutto per essere costantemente tra le  grandi.
Bisogna scorrere fino al limite della zona punti per trovare le altre azzurre: Lucia Mazzotti 24/a, Wendy Siorpaes 25/a e Lucia Recchia 27/a. Fuori dalle 30 Daniela Merighetti 32/a, Elena Fanchini 35/a, Johanna Schnarf 40/a, Francesca Marsaglia 41/a, Federica Brignone 50/a, terz'ultima con 5" di ritardo.
Brutta caduta per Marie Marchand-Arvier: la francese, pettorale n.20, ha perso il controllo nella parte finale della OK, a pochi metri dal traguardo, ultima curva. Marie ha perso la linee ideale, è scivolata ed è stata catapultata sul manto ...  (continua)
                          
                          
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                          13/12/2009
                          ] -  Val d'Isere: Hirscher 1/o Blardone 2/o
                          
                          Ha scelto lo splendido scenario della Stade Bellevarde l'austriaco Marcel Hirscher per conquistare la prima vittoria in Coppa del Mondo: il biancorosso, classe 1989, dopo una dozzina di risultati nei top10 e 4 podi ha disegnato due manche eccellenti, miglior tempo nella prima e secondo nella seconda, meritando ampiamente il gradino più alto. E' giovanissimo, ha  grandi doti tecniche ed è già salito sul podio in tre discipline diverse: non serve essere indovini per pronosticare un grande futuro per lui. A 77 centesimi c'è il nostro Blardone: l'ossolano è ancora una volta il migliore dei nostri e, considerando i 5 centesimi di ritardo nella prima, aveva l'occasione più ghiotta di questa stagione di fare il risultato grosso. Ma Max esce male dal cancelletto e ragiona troppo nelle prime porte, poi si scatena intorno ai 30" di gara, perdendo di nuovo qualcosa sul finale. Un tracciato bello, difficile, molto selettivo con diversi cambi di pendenza e tipologia di neve (alcune porte ghiacciate). Max è sceso con grinta ed è stato bravo a superare Benni Raich che, ad un terzo di manche, era stato perfetto tanto da risalire posizioni su posizioni dal 8/o posto della prima...insomma secondo noi oggi Max ha fatto quel che doveva fare, semplicemente Hirscher ha infilato una gara eccellente.Non finisco qui le gioie azzurre in Val d'Isere, che ci ha regalato tre podi in tre giorni (Moelgg-Heel-Blardone): galvanizzato dal risultato della supercombinata Moelgg si ritrova anche in gigante, scia molto bene in entrambe le frazioni e torna a sentire aria di podio in questa disciplina dove manca da Kranjska Gora 2008. Nono posto per Alex Ploner, 11/o per Schieppati, 14/o per Gufler: con piste selettive i nostri si fanno valere. Fuori nella prima manche Simoncelli, Peraudo, Longhi ed Hell (in arrivo da S.Vigilio) non si qualifica per pochissimo Antonio Fantino. In Alta Badia sarà convocato Eisath, il dominatore dei due giganti di Coppa Europa di S.Vigilio.Il weekend francese si chiude con ...  (continua)
                          
                          
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                          08/12/2009
                          ] -  Grande festa per Herminator
                          
                          Hermann Maier ha festeggiato ieri il suo 37o compleanno nella natia Flachau, accolto dal caldo abbraccio di oltre 4500 ospiti nella piazza principale del paese che è stata dedicata proprio al campionissimo austriaco.
Commozione ma nessun rimorso per Hermann: "è una festa d'addio ma non sono triste. Da quando ho annunciato il mio ritiro, il 13 ottobre, non mi sono mai pentito". Hermann ha più volte ringraziato i suoi tifosi che per anni e anni lo hanno seguito ovunque, nelle valli montane di mezzo mondo, con quel "maiale volante" diventato ormai simbolo del ex-muratore. Maier si è goduto la festa senza troppe preoccupazioni per il futuro: "non so ancora cosa farò...hanno scritto di tutto: da Presidente a parroco del paese. Io sono felice di essere rimasto così a lungo al top nel mio sport".
Moltissimi gli ospiti presenti: dal ex-compagno di squadra Walcchofer a Niki Lauda, da presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel, o  grandi campioni del passato come Annemarie Moser-Proell e Karl Schranz.
A fine serata un regalo per tutti i presenti: birra gratis e festa per tutta la notte!  (continua)
                          
                          
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                          22/11/2009
                          ] -  Successo per la I edizione di Volley Col Cuore
                          
                          TRENTO, 22 NOVEMBRE 2009 – Grande successo per la prima edizione di "Volley col Cuore", il triangolare di beneficenza organizzato dall’Associazione Sciare col Cuore Onlus dell'ex azzurra e giornalista di Sky Sport Dody Nicolussi in collaborazione con la società Trentino Volley, andato in scena venerdì sera al PalaTrento.
Oltre trenta stelle dello sport e del mondo dello spettacolo sono scese in campo assieme ai giocatori della Trentino Volley Campione del Mondo, dando vita a tre partite in cui l’agonismo, il divertimento e la voglia di stare insieme l’hanno fatta da padrone, supportati da un ricchissimo pubblico di appassionati.
La vittoria del triangolare, per la cronaca, è andata alla formazione bianca guidata in panchina da Sergio Busato; Chechi, Juantorena e compagni hanno prima superato la formazione verde di Cacciatori e Bari per 20-15 e poi quella rossa di Kaziyski e Antonio Rossi per 20-17. Tutti i protagonisti hanno regalato momenti di piacevolissima pallavolo scatenando gli applausi a scena aperta degli spettatori. Il pubblico, quanto mai caldo e partecipe, ha potuto godersi anche le simpatiche sfide al vertek (vinta dal Juantorena, arrivato a toccare 3 metri e 65 centimetri) e alla macchina sparapalloni.
Una parata di Stelle dello Sport mai vista a Trento a partire da Jury Chechi, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Maurizia Cacciatori, Claudio Chiappucci, Davide Simoncelli, Peter Fill, Much Mair, Tania Cagnotto, Francesca Dallapè, Cristian Deville, Antonella Bellutti, Gilberto Simoni, Marco Albarello, Mariano Piccoli, Esposito e altri. Fra i personaggi dello spettacolo e della Nazionale Artisti Tv Gigi del duo Gigi e Andrea.
Jury Chechi: "Sono felice di aver partecipato alla prima edizione di Volley col Cuore, sono molto emozionato per il calore dimostrato dal pubblico trentino. È stato un triangolare bello e divertente, inoltre trovo meraviglioso ritrovare tanti campioni tutti insieme. Ringrazio Dody per avermi invitato e mi complimento per aver ...  (continua)
                          
                          
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                          11/11/2009
                          ] -  Levi: Schild e Miller IN, Svindal OUT
                          
                          Mancano pochi giorni al primo slalom stagionale e sale l'attesa e la curiosità di vedere in azione gli specialisti del Circo Bianco sulla "Black Levi". Svindal non ci sarà: come ampiamente annunciato il campione norvegese deve recuperare da una botta presa qualche giorno prima di Soelden: non potendo sciare ma dovendo fare allenamento atletico Aksel ha pensato di unire l'utile al dilettevole, abbandonare la natia ma fredda Oslo e volare in Florida, a Miami, dove si allenerà nella palestra di proprietà di Shaquille O'Neal, star del NBA. In questo modo Aksel si adatterà anche al fuso nordamericano e dalla Florida volerà direttamente a Lake Louise dove dovrebbe partecipare alle prove veloci.
Allo stesso due  grandi protagonisti dello sci mondiale tornano al cancelletto: Marlies Schild e Bode Miller. La prima si è finalmente messa alle spalle l'infortunio dell'ottobre 2008 ed è pronta per tornare ai vertici di quella specialità che l'ha vista 18 volte sul gradino più alto del podio. Con lei saranno in pista Kirchgasser, Fenninger, Brem, Streng, la sorella Bernadette, Carmen Thalmann e Verena Hoellbacher. Assente Kathrin Zettel, bloccata a letto dall'influenza.
Ultimo, ma non certo per importanza, Bode Miller: abbiamo già abbondantemente scritto sul ritorno del cowboy di Franconia che ha l'indubbio merito di riuscire a catalizzare sempre e comunque l'attenzione dei media. Proprio ieri Bode, che manca dalle competizioni da 9 mesi, ha aggiornato il proprio diario online: settimana scorsa si è allenato in un impianto indoor riportando ottime sensazioni. Sa di non essere ancora al top della forma ma è felice di aver trovato un buon feeling con i nuovi materiali, più velocemente e meglio che in passato: "gli sci nuovi sono molto più veloci dei vecchi quindi non ho dovuto far alcun test o confronto dopo i primi giorni. Mi son trovato subito bene con il setup che ho fatto e così ho risparmiato un sacco di tempo che ho speso per allenarmi!"  (continua)
                          
                          
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                          30/10/2009
                          ] -  Prove Libere Tour 2009/2010
                          
                          Sette weekend da novembre ad aprile, dalle Alpi agli Appennini. Di giorno e, da quest’anno anche di notte! Sette occasioni imperdibili per provare gratuitamente gli sci delle aziende più famose del mondo. E’ questo il Prove Libere Tour 2009/2010.
La partecipazione al Tour è semplicissima e la formula ormai è ben rodata: ormai sono otto anni che le più  grandi aziende del mercato sci affrontano questo impegno con l’obiettivo di convincere, e di appassionare, gli sciatori di tutta Italia. La formula del ‘super-test’ funziona e lo dimostra il crescente entusiasmo e la grande curiosità con cui in molti si avvicinano alla manifestazione. Tra gli appassionati che frequentano il tour ci sono tanti personaggi dello sport e dello spettacolo e durante l’ultima tappa, in Val di Fiemme, è possibile sciare con gli azzurri delle squadre nazionali.
E’ un test unico, quello offerto dal POOL. Unico perché è possibile confrontare sul campo modelli molto diversi, di aziende concorrenti. Unico perché sono le stesse aziende che presentano i materiali al pubblico, mettendo a disposizione degli appassionati l’esperienza e la capacità dei migliori professionisti delle migliori aziende del settore.
Le tappe del Prove Libere Tour 2009/2010
•	27 (notturna) 28-29 Nov: Obereggen
•	5-6 Dic: Val di Fassa - Passo S. Pellegrino 
•	12-13 Dic: Monterosa Ski - Gressoney
•	19-20 Dic: Ski Civetta - Alleghe 
•	9-10 Gen: Bardonecchia 
•	16-17 Gen: Corno alle Scale
•	10-11 Apr: Val di Fiemme - Pampeago (Anteprima 2011)
Ecco una breve guida del Prove Libere Tour: 
•	Quanto costa partecipare al Prove Libere Tour? La partecipazione al test è totalmente gratuita.
•	Se partecipo al Tour pago meno lo skipass o l’alloggio? Alcune località preparano pacchetti ad hoc con alloggio e skipass. Consultate i siti ufficiali delle stazioni per saperne di più.
•	Cosa serve per testare? Per poter testare è necessaria la registrazione all’ingresso del villaggio e avere con sé un documento di identità per il ...  (continua)
                          
                          
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                          30/10/2009
                          ] -  Ghedina e Simoncelli a "Volley COl Cuore"
                          
                          A poco meno di un mese dalla prima edizione di “Volley col Cuore”, il triangolare di pallavolo che vedrà in campo i fuoriclasse della Trentino Volley assieme ai  grandi campioni dello sport italiano, è prestigiosa la lista dei “numeri primi” che il prossimo 20 novembre si sfideranno al Palazzetto dello Sport di Trento per la partita della solidarietà.
Venerdì 20 novembre Trento diventerà per un giorno la città delle Star dello Sport. Alle 20.45 i riflettori saranno puntati sui numerosi big dello sport italiano che in questi giorni hanno confermato la propria presenza a “Volley col Cuore”. A Trento giocheranno Jury Chechi, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Maurizia Cacciatori, Marco Albarello, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Francesco Moser, Gilberto Simoni, Danilo Sbardellotto, Antonella Bellutti, Lara Magoni,  Maurizio Fondriest, Claudio Chiappucci, Dj Ringo, e molti altri atleti assieme ai Campioni d’Europa della Trentino Volley. Una passerella di Star dello Sport che tutte insieme in carriera hanno vinto ben 14 medaglie Olimpiche e 34 medaglie conquistate ai Campionati del Mondo nelle varie discipline, dalla canoa allo sci, dal ciclismo all’atletica leggera. Nomi che hanno scritto la storia dello sport azzurro e che oggi giorno riempiono le pagine dei quotidiani sportivi italiani. Durante la permanenza a Trento gli atleti soggiorneranno presso il Grand Hotel Trento di Via Alfieri e avranno modo di apprezzare le specialità tipiche della cucina tradizionale trentina al Ristorante Doc.
A Volley col Cuore ci sarà anche il campione azzurro di sci alpino Davide Simoncelli, ottavo nel gigante d’apertura di Coppa del Mondo sulle nevi di Soelden, in Austria, dopo aver rimontato ben otto posizioni nella seconda manche. “Sono molto contento del mio ottavo posto in questa prima gara di Coppa del Mondo – ha dichiarato l’atleta –. Dopo un 2009 difficile spero che questo sia solo l’inizio di una grande stagione di Coppa che ci vedrà anche impegnati con le Olimpiadi di ...  (continua)
                          
                          
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                          28/10/2009
                          ] -  Le sorelle Fanchini lanciano le Fiamme Gialle
                          
                          Le Terme di Montegrotto per sancire ufficialmente una collaborazione che lega gli uomini in gialloverde con il consorzio termale patavino. E dal Grand Hotel della cittadina a pochi chilometri da Padova ha preso il via stamattina la nuova stagione del Gruppo Sciatori delle Fiamme Gialle. Gran Galà per i finanzieri degli sport invernali, presenti in massa a Montegrotto per ricevere i saluti delle massime autorità militari (tra cui spiccano il generale Gianni Gola ed il colonnello Enzo Parrinello, responsabili a diverso titolo del settore sportivo targato Guardia di Finanza), politiche e sportive, nella fattispecie il presidente della Fisi Giovanni Morzenti presente per portare il proprio saluto agli atleti azzurri e per cercare di affievolire i venti di polemica che soffiano di questi tempi in seno alla Fisi proprio mentre in consiglio si fanno i conti per decidere se far cadere l'attuale governo o aspettare la naturale scadenza di aprile. 
Polemiche che comunque non toccano se non marginalmente il gruppo gialloverde, deciso invece a raccogliere nei prossimi mesi un bottino di vittorie, podi e medaglie comparabile con quello ottenuto nella scorsa stagione, quando nella bacheca della scuola di Predazzo erano approdati oltre 30 podi, arricchite dalle medaglie iridate di Nadia Fanchini e della pattinatrice Marta Capurso.
Tanti, come detto, gli atleti presenti al vernissage di inizio stagione, da Cristian Zorro Zorzi a Michela Ponza, da Marianna Longa alla giovane Dorothea Wierer, fino alla nutrita rappresentanza dello sci alpino, con Manuela e Manfred Moelgg, Dada Merighetti, Werner Heel e Christof Innerhofer, Cristian Deville e le sorelle Nadia ed Elena Fanchini.
Le due camune restano sicuramente tra le migliori punte del Gruppo Sportivo ed entrambe per diverse ragioni nutrono  grandi aspettative per la prossima stagione. "L'anno delle conferme è sempre il più difficile, in genere - dice Nadia - ma per fortuna durante l'estate mi sono allenata davvero bene e sono ...  (continua)
                          
                          
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                          27/10/2009
                          ] -  Miller:  "Bravo Ted. A Levi ci sarò"
                          
                          Tutti sanno che Bode Miller non ci sarebbe stato a Soelden. O per meglio dire non sarebbe stato in gara, ma lui c'era, eccome! Giovedì sera non ha potuto non partecipare alla conferenza stampa Head, con Cuche, Vonn, Riesch e gli altri campioni. Poi venerdì si è spostato a Innsbruck per un weekend di pausa e lì ha visto le gare in TV. Come lui stesso scrive sul suo blog: "mi sarebbe piaciuto seguire le gare di persona ma Soelden nel weekend di apertura di Coppa è davvero troppo incasinata! C'è tantissima gente e molti media: la gente prende (le gare) davvero sul serio!". Non c'è dubbio che Miller dica la verità: il paese tirolese si trasforma e diventa una bolgia di fan, giornalisti, atleti, tecnici provenienti dai quattro angoli del globo. Sabato e domenica mattina poi questo fiume di persone si trasferisce sul Rettenbach creando un serpentone unico dal paese al ghiacciaio per un trasferimento che raramente dura meno di mezz'ora.
Miller ha quindi deciso di rimanere fuori dalla mischia, ma non per questo ha snobbato le prestazioni dei colleghi, in particolare dei compagni: "sono impressionato da come ha sciato Ted (Ligety). E' sceso proprio bene, mi sono allenato con lui nelle ultime settimane e ha sciato forte in allenamento, sempre molto aggressivo. Sta sciando bene ed è riuscito a farlo anche in gara. Gli altri ragazzi sono più indietro ma le condizioni erano difficili. Come al solito è difficile arrivare qui con la giusta preparazione in questo momento della stagione. Ti alleni al meglio durante l'estate, poi vai alla prima gara e trovi tutto differente rispetto a quello che pensavi: le neve è differente, il tracciamento è differente...Per fortuna Ted ha la giusta esperienza per saper gestire questo."
L'esperienza è una parola chiave per Bode, che ne ha accumulata molta in 338 partenze in Coppa. Quasi a voler giustificare la sua lunga vacanza scrive: "La realtà è che quando arriva la gara conti più sulla tua esperienza che sull'allenamento." 
Bode sembra ...  (continua)
                          
                          
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                          24/10/2009
                          ] -  Poutiainen regina a Solden, Karbon terza ma...
                          
                          Tutto finisce con Tanja Poutiainen a gioire per la nona vittoria in carriera in Coppa del Mondo, maturata con solo un centesimo di margine sulla padrona di casa Kathrin Zettel e l'altoatesina Denise Karbon a completare il podio di giornata. Il gigante inaugurale di Solden che sembrava potersi tingere di chiare tinte azzurre ha poi riservato nella seconda manche qualche boccone amaro. Amaro come il commento del tecnico azzurro Stefano Costazza che non esita a rammaricarsi per aver "buttato via" una vittoria che, per quanto visto nella prima manche sembrava sacrosanta, oltre che meritata. Perchè in mattinata Denise Karbon e Manuela Moelgg erano state di gran lunga le migliori in pista, con forse solo la svedesina Maria Pietilae Holmner a mantenere una sciata qualitativamente all'altezza delle azzurre. Qualche imprecisione in più per le altre big aveva dunque consentito di trovare in vetta alla graduatoria parziale la premiata coppia Denise & Manu, più precisa e fluida la prima, grintosa e maggiormente bilanciata rispetto al recente passato la seconda. Una doppietta seguita dalla positiva prova di squadra in cui si era messa in mostra soprattutto la giovane figlia d'arte Federica Brignone, 20ima e seguita a breve distanza da Camilla Alfieri (23ima), da Daniela Merighetti (eccezionale 24imo posto con il pettorale 67) e da Giulia Gianesini (26ima). 
La seconda frazione ha poi scombinato le carte. Bene Gianesini e Alfieri, capace quest'ultima di risalire fino alla decima posizione, accorta e attenta la Brignone, coscienzosa nell'inseguire e raggiungere i primi punti di coppa (21imo posto finale), sfortunata Dada Merighetti, uscita nel muro finale nel tentativo di ribadire l'ottima prima manche; insomma, un andamento sicuramente positivo che sembrava poter dare il là alla festa finale. Ad aprire la sfida tra le big è stata Anja Paerson, decisamente più brillante della prima manche e capace di impensierire le maggiori pretendenti per il podio, chiudendo sesta ...  (continua)
                          
                          
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                          23/10/2009
                          ] -  Presentato il World Alpine Rockfest 2009
                          
                          Una miscela di ski e musica rock, condita dalla partecipazione di alcuni dei  grandi nomi al maschile dello sci mondiale. E' questa in sostanza la prima edizione del World Alpine Skifest 2009, in programma il 22 dicembre sulle nevi trentine della Paganella Ski Area. Un evento storico come l'hanno definito gli organizzatori trentini guidati da Gianmaria Toscana e Marco Dallapiccola che hanno presentato oggi presso l'Hotel Sonne di Soelden. Sedici protagonisti del circo bianco guidati da Bode Miller che si sfideranno in quattro manche di slalom gigante per aggiudicarsi un premio ffinale di 100mila euro. Accanto a Miller ci saranno il norvegese Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Jean-Baptiste Grange, Ted Lighety, John Kucera, Julien Lizeroux, Marco Buechel, Matthias Hargin, Felix Neureuther, Jukko Leino e Davide Simoncelli. Ciascuno di questi atleti potrà invitare due colleghi, che si affronteranno in un'unica manche di qualificazione per definire l'accesso agli ultimi quattro posti della finbale a sedici. Teatro sarà la pista Olimpionica 2 di Pian Dosson dove al termine si terrà il concerto dal vivo di una rock band storica: i Placebo.
"Questa manifestazione - ha dichiarato Bode Miller - porta una ventata di novità: sostengo da anni che lo sci debba introdurre situazioni innovative". Una stoccata diretta certamente nei confronti della Fis e del suo presidente Gianfranco Kasper che non ha ritenuto, invece, di appoggiare questo evento.   (continua)
                          
                          
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                          13/10/2009
                          ] -  Lara Gut operata all'anca
                          
                          Lara è stata operata venerdì scorso all'anca destra dal prof.Siebenrock, Direttore di ortopedia  al Insel Spital di Berna. L'intervento si è reso necessario a seguito della risonanza magnetica effettuata martedì scorso e ha permesso di riparare la capsula articolare che presentava una grande apertura traumatica. Come riportato dal sito stesso del Team Gut l'intervento permetterà a Lara di ritrovare la stabilità massimale dell'anca. Lara inizierà nei prossimi giorni la riabilitazione e dovrà portare le stampelle per circa un mese, con tempi di recupero vicini ai 3 mesi, come già in precedenza annunciato.
Ecco la breve intervista pubblicata sul suo sito:
Lara come hai vissuto l’operazione?
Con molta serenità mi sono affidata ai medici dell'Inselspital di Berna che ringrazio fin d’ora per la grande professionalità dimostrata e per la cura nelle informazioni datemi.
Come ti senti ora?
Al momento sento ancora dei dolori alla zona dell’anca operata ma credo sia normale a causa degli antidolorifici assunti...
Quando potrai iniziare la fase di riabilitazione?
Oggi sono rientrata a casa, riesco a muovermi con le stampelle e spero nei prossimi giorni di poter iniziare con qualche esercizio. Grazie alla presenza di Norma Tipaldi potrò sfruttare al meglio le strutture messe a disposizione a Villa Sassa seguendo un piano di recupero preciso. In questo periodo sarà essenziale lavorare con tranquillità senza correre troppo...
I tuoi numerosi tifosi ti hanno sostenuto con sms, mail e lettere d’incoraggiamento. Cosa ti senti di dire loro?
Mi sento di ringraziare tutti  grandi e piccini, che con messaggi, disegni e quant'altro mi hanno dimostrato tanta simpatia e dato tanto coraggio.  (continua)
                          
                          
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                          12/10/2009
                          ] -  La nuova vita sportiva di Mirko Deflorian
                          
                          La squalifica è ormai un lontano ricordo, seppur vivo e presente. I diciotto mesi di assenza forzata dalle piste sono finalmente conclusi e Mirko Deflorian non vede l'ora di riprendere la via del cancelletto. Un anno e mezzo di grande trambusto, partito dalla comunicazione della positività ad un metabolite della cocaina in occasione di una gara giovanile in cui faceva l'ospite o poco più. Quindi il ricorso, prima vinto e poi respinto in seguito al contro appello della procura del Coni. Ora il ventinovenne di Tesero è pronto per ripartire, dopo aver giocoforza abbandonato i colori delle Fiamme Gialle per tornare ad abbracciare quelli dell'Unione Sportiva Cornacci, la società teseriana che accolse i primi passi del Deflo, quando era un giovane di belle, bellissime speranze. 
Speranze che in fondo, sono rimaste intatte. Ci spera, Mirko. Spera di riuscire a trovare la strada per ritornare grande; o meglio, per tornare tra i  grandi.
"Sto bene, benissimo. Mi sento carico come una molla e non vedo l'ora di tornare alle gare. In questi mesi l'ambiente mi è mancato da matti e spero di riuscire a tornarci in tutto è per tutto. So che non sarà semplice e non chiedo alcuno sconto, anzi. Voglio dimostrare di poter tornare quello che ero; sono pronto a dare tutto per arrivare. Se poi dovesse andare male, pazienza". 
Nel corso dell'estate e di queste prime settimane di autunno Mirko ha potuto prepararsi con puntiglio, aggregandosi qua e là (ovviamente a spese proprie...): oggi con una squadra nazionale, domani con il Comitato Trentino, altre volte magari in solitaria o con il Gruppo Sportivo dell'Esercito. Base dell'estate, i ghiacci dello Stelvio. 
"Fisicamente sto bene. Ma ovviamente non ho fatto programmi su possibili rientri. Un po' perchè la mia è una situazione un po' difficile, un po' perchè, in fondo, non tutto dipende da me. So di non essere più tanto giovane e allo stesso tempo so che devo tornare a dimostrare qualcosa. Ho avuto modo di parlare con il ...  (continua)
                          
                          
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                          11/10/2009
                          ] -  Gigantisti azzurri: Obiettivo Soelden
                          
                          Svegliarsi una mattina e trovare il Rettenbach imbiancato. Una coltre di una quindicina di centimetri di 
neve, niente di trascendentale, ma sufficiente per spazzare via quasi tutti i dubbi sulla minaccia che 
incombeva sull'opening della Coppa del Mondo, in programma tra meno di due settimane.
Perchè oltre alla neve, sta arrivando il freddo, quello degno della seconda metà di ottobre, forse anche 
qualcosina meno, condizioni ideali per procedere alla preparazione della pista di gara. Certo, la 
situazione non è ancora determinata al 100%, ma ormai l'ottimismo la fa da padrone. 
E se l'attesa per tifosi ed appassionati sembra non finire mai, a maggior ragione appare insostenibile 
per chi a Solden non vede l'ora di tornare al cancelletto di partenza. Tra tutti, forse, Davide Simoncelli. 
Alle spalle un inverno con ben poche soddisfazioni, seguito da un'estate finalmente positiva. Ed 
ora... 
"Ed ora non vedo l'ora di ricominciare. Di ritornare in gara per cercare di vendicare tutti i secondi che 
ho preso l'anno passato. Non sarà semplice perchè ho perso importanti posizioni nelle starting list, ma 
l'obiettivo principale sarà proprio quello di cominciare a risalire per puntare ad un bel pettorale alle 
Olimpiadi. Rispetto alla passata stagione, la preparazione è andata alla grande, sia in Sud America che 
nelle settimane nei ghiacciai europei; anche la schiena sta dando meno problemi ed ormai ho capito 
quasi completamente come convinverci e come fare per evitare che dia troppe noie." 
Il roveretano è assolutamente carico e dopo la presentazione delle squadre azzurre attende di ripartire 
alla volta dei ghiacci (probabilmente Saas Fee) per rifinire il tutto, sotto lo sguardo del tecnico Matteo 
Guadagnini. 
Il finanziere fiemmese è stato ovviamente confermato alla guida dei gigantisti azzurri e proprio a lui 
tocca stilare un bilancio di quanto fatto e della situazione della squadra. 
"Personalmente mi ritengo assolutamente ...  (continua)
                          
                          
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                          07/10/2009
                          ] -  Fantaski: apre la stagione 2009/2010
                          
                          Carissimi amici,
Fantaski.it apre ufficialmente la stagione 2009/2010, che si
preannuncia particolarmente interessante in virtù del lungo e impegnativo calendario ma sopratutto per il prestigioso appuntamento di febbraio con le Olimpiadi di Vancouver.
Da lunedì 5 scorso è possibile creare le squadre, comprare gli
atleti, schierare le formazioni.
Il mercato femminile chiuderà venerdì 23 ottobre alla mezzanotte e quello maschile 24h più tardi, il 24 ottobre.
Attenzione: le squadre costruite a settembre erano relative alla passata stagione e sono state eliminate.
Fantaski.it è il più completo sito web dedicato alla Coppa del Mondo di
sci, con tutte le notizie, i risultati, le classifiche, le date e i nomi
dei  grandi campioni dello sci delle ultime sette stagioni, divisi nelle
oltre 700 schede personali degli atleti (uomini e donne) che costituiscono
un archivio completo e facile da consultare.
Ma il cuore del Fantaski rimane il gioco: l'accuratezza delle informazioni,
il regolamento studiato ad hoc e gli avanzati strumenti tecnici rendono
Fantaski il gioco ideale per chi voglia cimentarsi nella gestione degli
atleti del Circo Bianco, contribuendo ad aumentare l'entusiasmo degli
appassionati di sci che seguono la Coppa del Mondo.
All’interno della pagina MyFantaski i FantaManager troveranno tutti gli
strumenti e le indicazioni per una gestione rapida e semplificata dei
propri FantaTeam. 
Per giocare non serve altro che leggere il regolamento,
identificarsi e creare le proprie squadre virtuali. Come per la passata
stagione le Combinate fanno parte integrante del gioco!
Ti invito inoltre a seguire e frequentare il nostro FORUM,
il luogo ideale di incontro e di discussione per tutti i FantaManager e per
tutti gli appassionati di sci!
Cosa aspetti? Gioca a Fantaski!  (continua)
                          
                          
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                          26/09/2009
                          ] -  Ghedina presenta "Volley col Cuore" 2009
                          
                          Ci sarà anche Kristian Ghedina, l'ex velocista azzurro, tra i protagonisti di "Volley col Cuore". Venerdì 20 novembre presso il Palazzetto dello Sport di Trento (ore 20.45) si disputerà, infatti, la prima edizione di “Volley col Cuore”, un triangolare di pallavolo unico nel suo genere che vedrà impegnati i campioni d’Europa della Trentino Volley assieme ad atleti olimpici azzurri e personaggi dello spettacolo italiano. L’evento benefico, organizzato dall’Associazione "Sciare col Cuore" della trentina Dody Nicolussi – ex sciatrice azzurra, ora giornalista di Sky Sport e grande appassionata di sport della neve – in collaborazione con la società sportiva Trentino Volley del presidente Diego Mosna, ha lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca e della solidarietà; l’incasso della partita sarà infatti devoluto interamente alla LILT – Lega Italiana per la lotta contro i tumori – e alla Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi. E' stato lo stesso Ghedina insieme ai campioni della Trentino Volley, ed ad altri big dello sport italiano, tra i quali Antonio Rossi, Jury Chechi, Alex Schwazer, Tania Cagnotto, Francesca Dallapé e Giovanna Trillini, a presentare l’evento in occasione della festa “Campioni&Campioni” organizzata ieri presso l’Auditorium del Centro Santa Chiara di Trento. Medaglie olimpiche e campioni d’Europa hanno già garantito la propria partecipazione a questo nuovo appuntamento con la solidarietà. La formula ideata da Dody Nicolussi prevede un triangolare con scontri diretti fra tre squadre, composte da atleti della Trentino Volley, campioni azzurri di altre discipline e personaggi del mondo dello spettacolo italiano. A dirigere gli schemi e le azioni delle tre formazioni saranno i coach della Trentino Volley, il neo confermato Radostin Stoytchev, il suo vice Sergio Busato e l’allenatore del settore giovanile Andrea Burattini, che metteranno a disposizione la loro competenza tecnica a garanzia di un confronto di alto livello. Sarà un grande ...  (continua)
                          
                          
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                          22/09/2009
                          ] -  Peter Fill: "sono sereno e non ho fretta"
                          
                          Peter Fill è in questi giorni a Milano per alcune sedute di fisioterapia presso la Physioclinic. Per lui massaggi, test ed esercizi in acqua. Lo abbiamo incontrato per uno scambio di saluti, curiosi di sentire dalla sua voce dettagli e prospettive dell'infortunio che lo ha colpito.
Cominciamo dall'inizio: cosa è successo?
Stavo allenandomi in gigante, ad Ushuaia. Era una sciata normale, senza forzare...d'improvviso ho perso l'esterno, ho sentito uno strappo ed un dolore fortissimo, sono caduto ma il peggio era già avvenuto, la caduta non ha avuto conseguenze. Sul momento non sembrava una cosa grave: guardando il video non crederesti ad un infortunio così.Ad Ushuaia mancava la macchina per la risonanza, siamo quindi tornati a Milano, al Galeazzi.Li hanno visto un problema al tendine dell'adduttore ma in realtà ne erano interessati 3.Uno specialista mi ha anche detto che avevo poche possibilità di tornare ad essere un atleta.
Quindi si è deciso di volare in Finlandia...
Si, il prof.Sakari Orawa è il migliore al mondo, un vero luminare.Ma anche lui si trovava per la prima volta davanti ad un infortunio particolare come il mio, con interessamento anche degli addominali. In verità lui non ha mai parlato di tempi certi di recupero: al momento non si possono sapere.
Quindi non sai quando rimetterai gli sci e tornerai a gareggiare?
Per gli sci sicuramente non prima di fine anno, per le gare...vedremo.Voglio recuperare alla svelta certo, ma non voglio forzare le tappe.Non voglio ritrovarmi in gara con il corpo al 60% e la mente al 110% con il rischio di strafare o peggio farmi male ancora.Non voglio forzare la mano con il rischio di provare dolore.Tornerò quando sarò a posto e se questo significa saltare tutta la prossima stagione, salutare le Olimpiadi, riprendere la preparazione e  presentarmi al 100% per il 2010/2011...non importa.
Allora è vero quanto hai dichiarato: "non sono particolarmente depresso"
Si, è vero! Per mia fortuna non ho mai avuto infortuni ...  (continua)
                          
                          
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                          14/09/2009
                          ] -  Circo Bianco: infortuni e ritiri
                          
                          In vista della stagione olimpica 2009/2010 vediamo quali atleti risultano ancora infortunati e quali non vedremo al cancelletto perché ritirati.
Infortunati:
Peter Fill: 23/08/09 a Ushuaia, lesione tendinea dell'adduttore.Operato in Finlandia potrà tornare tra circa 4 mesi.Ritorno:gennaio 2010?
Cody Marshall: 17/07/09 forte trauma cranico.Dopo 7 settimane lascia l'ospedale per proseguire la riabilitazione.Ritorno:???
Kurt Sulzenbacher: 18/12/2008 cisti al ginocchio.Non è partito per il sudamerica con la squadra, il ginocchio fa ancora male.Si allena con il GS Carabinieri.Ritorno:novembre 2009?
Ritiri Uomini:
Christoph Kornberger (AUT)
Dominik Gschwenter (AUT)
Kurt Engl (AUT)
Thomas  Grandi (CAN)
Jouni Kaitala (FIN)
Jukka Rajala (FIN)
Joel Chenal (FRA)
Frederic Covili (FRA)
Marc Bottolier (FRA)
Raphael Burtin (FRA)
Finlay Mickel (GBR)
Alain Baxter (GBR)
Alois Vogl (GER)
Alex Happacher (ITA)
Roland Fischnaller (ITA)
Walter Girardi (ITA)
Martin Hansson (SWE)
Johan Brolenius (SWE)
Erik Schlopy (USA)
Ritiri Donne:
Christine Sponring (AUT)
Renate Goetschl (AUT)
Christine Sponring (AUT)
Ingrid Rumpfhuber (AUT)
Sophie Splawinski (CAN)
Vanessa Vidal (FRA)
Anne-Laure Givelet (FRA)
Monika Bergmann (GER)
Emmi Pezzedi (ITA)
Alessia Pittin (ITA)
Urska Rabic (SLO)
Ana Kobal (SLO)
Casanova Carmen (SUI)
Caroline Lalive (USA)
  (continua)
                          
                          
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                          02/09/2009
                          ] -  Kathrin Zettel torna sugli sci
                          
                          Una medaglia d'oro ai Mondiali in supercombinata, una vittoria all'apertura di stagione nel gigante del Rettenbach, altre 3 vittorie per un totale di otto podi, il 4/o posto nella classifica generale, 2/o in gigante e 3/o in combinata: bottino ricchissimo nella passata stagione per Kathrin Zettel, 23 anni di Goestling, capace di chiudere a marzo con la ciliegina finale del titolo nazionale in gigante e slalom. 
Ripresa la preparazione estiva non tutto va per il verso giusto: ai primi di luglio si deve fermare durante un allenamento a Lienz per il troppo dolore al ginocchio sinistro, dovuto ad una infiammazione della rotula. Decide di saltare uno stage di allenamento a Zermatt per tentare di recuperare per fine luglio, quando le compagne sono attese nell'impianto indoor di Wittenburg. Ma Kathrin è costretta a saltare anche questo appuntamento: il recupero procede più lentamente del previsto e il dolore non le permette di salire sugli sci. Alcuni dottori le consigliano di stare a riposo per due mesi: impossibile pensarci se non al prezzo di vanificare il lavoro estivo. Salta anche il raduno del 12 agosto a Zermatt ma ora finalmente sembra che le cure delle ultime settimane abbiano dato l'esito sperato e la biancorossa da domani sarà sul ghiacciaio Molltal per  cominciare la preparazione sugli sci..." l'ultimo allenamento sugli sci è stato a metà aprile...nel frattempo mi sono allenata sulla resistenza e sulla condizione atletica per sopperire alla mancanza di neve...A Soelden ci sarà e ho  grandi progetti e obiettivi. Sono fiduciosa".   (continua)
                          
                          
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                          19/08/2009
                          ] -  Renate Goetschl chiude una straordinaria carriera
                          
                          La velocista austriaca Renate Goetschl questa mattina in conferenza 
stampa ha annunciato il suo ritiro dalla attività agonistica. Ai Mondiali 
della Val d'Isere aveva dichiarato che non ci sarebbe stata a Garmisch 
2013, ma le speranze di vederla a Vancouver 2010 erano concrete. In 
effetti la "Speed Queen", a maggio inserita a pieno titolo nell'organico 
della prossima stagione, aveva seguito la preparazione estiva con le 
compagne e ai primi di agosto era a Zermatt ad allenarsi sul ghiacciaio. 
Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più 
personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes 
Kargl.
La squadra austriaca perde così una delle sue più  grandi campionesse: 46 
vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la 
sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella 
graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e 
Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson 
(40).
Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora 
17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui 
chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria 
carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7 
medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002 
dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa. 
Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con 
lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la 
sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di 
specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg 
e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la 
portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel 
2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale.
Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella ...  (continua)
                          
                          
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                          07/07/2009
                          ] -  Max Blardone passa a Salomon
                          
                          "Anno nuovo, vita nuova" dice il detto. E Max Blardone ha davvero deciso di rivoluzionare  la sua vita (d'atleta) in questa estate 2009 che ci porta all'inverno olimpico. Il gigantista ossolano, da diverse stagioni il nostro miglior alfiere nella specialità, dopo  la decisione di non allenarsi con la squadra azzurra ma autonomamente ha lasciato Dynastar per tornare in Salomon. Si attendeva una risposta da Max, essendo tra gli ultimi atleti a non aver ancora chiarito la propria posizione con Rossignol (Dynastar è parte del gruppo francese), e ieri è arrivato il comunicato stampa ufficiale: dopo un solo anno con Dynastar Blardone torna in Salomon. Max: "Torno con piacere nel Team con cui sono cresciuto e con il quale ho condiviso i miei primi successi. La resa tecnica dell’attrezzatura è essenziale per chi intende rimanere al vertice e lottare fino in fondo per le medaglie in palio il prossimo anno. Credo fortemente nella tecnologia e l’impegno Salomon in questo senso mi offre tutte le motivazioni di cui ho bisogno. Sono certo che potremo lavorare al meglio, come abbiamo già fatto, per mettere a punto ogni più piccolo dettaglio." Sono passati tre anni da quel maggio 2006 in cui l'atleta di Pallanzeno aveva lasciato Salomon per Atomic, non senza qualche attrito. Ma sono problemi superati per Augusto Prati, direttore comunicazione e marketing di Salomon che ha dichiarato: " la gran parte del nostro impegno è finalizzata alla qualità dei nostri prodotti. Innovazione e tecnologia sono le aree di punta del nostro reparto Racing che si è sempre avvalso del contributo dei tantissimi atleti che insieme a Salomon hanno conquistato vittorie, coppe e medaglie.  Grandi campioni come Max Blardone, con cui abbiamo già vissuto momenti bellissimi e siamo felici di iniziare una nuova avventura insieme. Potrà contare su tutto il nostro entusiasmo e la nostra consueta professionalità."  
Al di la delle parole ufficiali risulta evidente il clima di soddisfazione per entrambi: Salomon ...  (continua)
                          
                          
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                          03/06/2009
                          ] -  Manfred Moelgg ritorna alla Fischer
                          
                          E' di pochi minuti fa il comunicato stampa ufficiale dell'ufficio stampa di Manfred Moelgg: dopo un anno con la Rossignol Manfred ritorna alla Fischer, con cui aveva chiuso trionfalmente la stagione 2007/2008 con la conquista della Coppetta di specialità di slalom e con cui nella stagione precedente aveva conquistato l'argento ad Are.
Poi, nell'aprile 2008, la svolta: Manfred passa a Rossignol dopo sei stagioni con Fischer. 
Ma qualcosa nel matrimonio tra l'atleta marebbano e la casa francese è andato storto: Manfred ha fatto fatica ad adattarsi ai nuovi materiali con i quali non ha trovato il feeling e la velocità che ben conosceva. I risultati della scorsa stagione parlano abbastanza chiaro: da 924 a 484 punti, dal 1/o al 6/o posto in slalom, dal 3/o al 19/o posto in gigante, da 7 podi (1 vittoria) all'unico podio, sul gradino più alto, di questa stagione a Garmisch.
Certo forse i materiali non spiegano in toto la stagione non felice di Manfred ma indubbiamente hanno pesato molto.
Infine la crisi economica: un mese fa Rossignol annunciava il taglio degli ingaggi "proposto" ai top skiers come soluzione per aiutare il colosso francese, con la possibilità di rescindere i contratti in essere senza penali. Ecco dunque che Mafred "ha preso la decisione, dopo ampi ripensamenti, di lasciare la Rossignol e di riaccasarsi per la prossima stagione olimpica nuovamente alla Fischer; alla casa che per 6 stagioni agonistiche lo ha seguito, con l'augurio di ritrovare nuovamente la stessa sintonia già provata nelle stagioni antecedenti e di raggiungere assieme al team Fischer  grandi risultati nel futuro " come si legge nel comunicato stampa.  (continua)
                          
                          
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                          20/05/2009
                          ] -  Allenamenti al via per gli uomini USA
                          
                          Undici uomini dei gruppi nazionali americani A e B sono arrivati a Mammoth Mountain, in California, per il primo raduno estivo. Il responsabile degli allenatori Sasha Rearick ne spiega l'importanza: "è uno stage fondamentale per tante ragioni: è il primo momento in cui tutto lo staff, allenatori e atleti, fissa gli obiettivi, tutti gli obiettivi, per la prossima stagione; inoltre è una grande occasione per gli atleti per raffinare i fondamentali tecnici appresi nella passata stagione e consolidare le innovazioni che abbiamo introdotto un anno fa".
La sessione durerà 10 giorni e si lavorerà in superg e gigante (per i velocisti) e superg, gigante e slalom (per i tecnici).
A Mammoth Mountain, rinomata località della Sierra Nevada, le condizioni sono ancora buone e il team USA spesso usa questo resort per i propri allenamenti estivi.
Tra gli altri saranno presenti Marco Sullivan, Erik Fisher, Tim Jitloff e Jimmy Cochran, mentre non saranno presenti Ted Ligety, Steven Nyman, TJ Lanning, Scott Macartney e Will Brandenburg che stanno facendo lavoro atletico differenziato per recuperare da (piccoli e  grandi) infortuni.
Dopo questo stage per ogni atleta sarà preparato un lavoro personalizzato da svolgere per lo più nel nuovo Centro di Eccellenza recentemente inaugurato a Park City, prima di volare in Nuova Zelanda e Cile in agosto.  (continua)
                          
                          
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                          09/05/2009
                          ] -  Innerhofer vince gara Vip al Giro d'Italia
                          
                          Gli sciatori azzurri si fanno onore anche sulle due ruote. Christof Innerhofer ospite della prima tappa del Giro d'Italia di ciclismo del centenario partito oggi dal Lido di Venezia si è imposto nella gara Vip organizzata alla vigilia della partenza della cronometro a squadre precedendo altri  grandi campioni dello sport del presente e del passato. Lo sciatore di Gais ha bruciato campioni del calibro di Enrico Fabris (pattinaggio velocità), Antonio Rossi (canoa), Maurizio Fondriest (ex campione del mondo di ciclismo) dimostrando di trovarsi a suo agio anche sulle due ruote, disciplina che pratica in estate partecipando anche ad alcune classiche come la Maratona delle Dolomiti, la Oetztaler Radmarathon e alla Cronostaffetta della Val Passiria.   (continua)
                          
                          
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                          24/04/2009
                          ] -  Domani a Chiesa Valmalenco il Giorgio Rocca Day
                          
                          Si svolgerà domani mattina, sabato 25 aprile, sulle nevi valtellinesi di Chiesa Valmalenco la sesta edizione del Giorgio Rocca Fan Day, giornata che il campione livignasco dedica ai suoi tifosi vicini e lontani,  grandi e piccini. 
Il programma prevede alle ore 9 la gara di gigante, alle 12 pranzo e premiazione delle tante categorie presenti.
Per gli interessati: iscrizione alla gara + giornaliero € 15 presso partenza funivia a Chiesa in Valmalenco (SO). Per iscrizioni e informazioni entro oggi pomeriggio al  Bar Piero o presso la Scuola Sci Val Malenco  (continua)
                          
                          
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                          21/04/2009
                          ] -  Skaardal traccia il bilancio della stagione 2009
                          
                          Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa.
Atle Skaardal: "Per quanto mi riguarda è stata complessivamente una buona stagione. Dal punto di vista sportivo è stata molto impegnativa, a causa della troppa neve. In generale avere un inverno così nevoso un po' ovunque è un aspetto positivo per lo sci. Ma il giorno della gara, se ti ritrovi molta neve sul tracciato, devi lavorare sodo per risolvere il problema! Comunque, grazie all'immenso impegno dei Comitati Organizzatori, abbiamo perso una sola gara in tutta la stagione (la discesa di Lake Louise).
Dal punto di vista dei risultati è apparso subito chiaro a inizio stagione chi avrebbe potuto lottare per la sfera di cristallo. Ma per le Coppette c'è stata battaglia rendendo entusiasmante la stagione. E' notevole il fatto che sia stata una ragazza, Lindsey Vonn, a vincere la classifica dei premi in denaro tra uomini e donne.
Da un punto di vista marketing i  Grandi Eventi sono stati un successo, sia in termini di spettatori a bordo pista che in TV. Allo stesso tempo è un punto sul quale dobbiamo continuare a lavorare e monitorare la situazione e valutare le opportunità di miglioramento. Il tutto è fortemente legato al lavoro continuo e fruttuoso sulla revisione dei Calendari. Dobbiamo prendere in considerazione nuovi mercati che hanno grande potenziale per il nostro sport, come Bansko (Bulgaria) e La Molina (Spagna) e aiutarli a crescere ancora mentre continuiamo a sostenere eventi come quello di Zagabria. 
Sulla base delle analisi e delle aspettative di inizio stagione riguardo agli spettatori dovremo pensare ad altri eventi e al loro collocamento nel calendario. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di attirare più spettatori, sia a bordo pista che in TV. E inoltre non sappiamo ancora quale sarà l'impatto della crisi globale sul nostro sport. Al momento sembra ...  (continua)
                          
                          
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                          02/04/2009
                          ] -  Prove Libere Tour: Anteprima 2010 in Val di Fiemme
                          
                          (comunicato stampa) Il Prove Libere Tour conclude la sua avventura stagionale con il tradizionale appuntamento della Val di Fiemme. Il 4 e 5 aprile, all’Alpe di Pampeago, le aziende che partecipano al Tour presenteranno in anteprima gli attrezzi per la stagione 2009/2010 e nel weekend, come tradizione, al villaggio saranno presenti anche gli azzurri dello sci. 
Ci saranno Patrick Staudacher, Patrick Thaler, Davide Simoncelli, Giulia Candiago e Hagen Pattscheider. Ci sarà il fresco campione del mondo juniores di discesa libera Andy Plank e ci sarà anche papà Herbert uno dei più  grandi del discesismo azzurro. E al Prove Libere Tour sarà presente anche il più grande dei nostri uomini jet: Kristian Ghedina.
Il villaggio sarà aperto sabato e domenica, dalle 9.00 alle 15.00, e sarà possibile provare i modelli della prossima stagione di Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl.
Si tratta di circa 90 modelli per un totale di più di 350 paia di sci delle categorie: Slalom Gigante, Slalom Speciale, Race Carver GS e SL, Allround. 
Le prove dei materiali sono lo spunto per scatenare una grande festa dello sci di fine stagione. Domenica atleti, skiman, vip e giornalisti saranno impegnati in una gara a squadre a base di sci e divertimento.
Chi testa, grazie a uno speciale pettorale per l'accesso alla pista, potrà avere a completa disposizione la pista Agnello del Comprensorio Fiemme-Obereggen per saggiare gli attrezzi del POOL.
Partecipare al Test è molto facile e del tutto gratuito: prima ci si registra all’ingresso del villaggio, in modo da ricevere il pettorale per accedere all’area aziende e per attivare la copertura assicurativa gratuita offerta da 24ore assistance, poi largo al Test. 
Al Prove Libere Tour potrete scoprire e provare anche caschi, occhiali e altri prodotti delle aziende del POOL, oltre all’ottima birra DAB Cruda. 
Il maxi test del POOL è ormai arrivato alla settima edizione e continua a crescere per livello ...  (continua)
                          
                          
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                          02/04/2009
                          ] -  Con Giorgio Rocca al Passo del Tonale
                          
                          (comunicato stampa)  S’intitola “Noi contro loro”, ovvero “noi” atleti normali contro “loro” campioni di sci. La gara, inserita dal Comitato Provinciale della FISI di Brescia nel calendario del Circuito Master Brescia 2008/2009 in collaborazione con lo Sci Club A.S. 10, si disputerà sabato 4 aprile in due manche sulla pista Serodine al Passo Tonale.
Ad animare questo Slalom Speciale saranno atleti del calibro di Giorgio Rocca e Daniela Merighetti che ci rappresentano in Coppa del Mondo, Daniel Bellardini e Manuel Bontempelli che militano in Coppa Italia e Coppa Europa. Non sarà al via l’atleta di casa Omar Longhi a seguito di un recente infortunio ad un polso che gli impone uno stop dell’attività agonistica.
Sarà divertente cimentarsi sullo stesso tracciato di questi  grandi atleti. Alla gara, valida per il conseguimento del punteggio FISI di specialità con penalità minima da zero punti, sono ammesse le categorie Giovani, Senior e Master per gli atleti FISI  da 0 – 400 punti + NC. Le iscrizioni vanno effettuate degli Sci Club via fax allo 0364.92261; si fa riferimento al calendario pubblicato sull’agenda del Comitato Alpi Centrali.
Venerdì 3 aprile è possibile partecipare alla cena in compagnia degli atleti all’Hotel Sporting al Passo Tonale, previa prenotazione (tel. 0364.903781). La gara è inserita nel Circuito Master Brescia 2008/2009 che si articola in 13 gare: lo Slalom “Noi contro loro” è la dodicesima mentre l’ultima gara, lo Slalom Gigante del  Derby dello Sci Bresciano, è in calendario il giorno successivo sempre al Passo Tonale. I vincitori del Circuito Master Brescia 2008/2009 con i Campioni Provinciali di Sci Alpino 2009 della categorie Giovani, Senior e Master saranno premiati nel corso di una cerimonia a Villa Fenaroli a Rezzato il 17 aprile.
Si scia ad oltranza! A Pontedilegno-Tonale sarà una Pasqua sugli sci, grazie alle abbondanti nevicate di questo inverno che unitamente alle basse temperature di questi giorni fanno sì che le piste dell’intero ...  (continua)
                          
                          
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                          23/03/2009
                          ] -  RealSki 2009 6a edizione: 4/5 aprile a S.Vigilio
                          
                          Mancano due settimane alla 6a edizione del RealSki.
  Infatti è ormai tradizione della community di Fantaski chiudere la stagione con  il RealSki , un incontro eno-sportivo-gastronomico aperto a tutti i fantamanager ed ai frequentatori del forum di Fantaski (ed  alle loro famiglie e amici).
  Con la collaborazione di Claudio e Federico ci troveremo a San Vigilio di Marebbe, per il  weekend del 4/5 aprile 2009 .
  
  Il RealSki è una competizione amichevole (ma non troppo!) senza punteggi FISI o velleità  di  grandi impegni agonistici...ma con grinta da vendere!
  Non ci sono limiti di materiali, casco obbligatorio a parte, ogni attrezzo è  lecito: qualsiasi sci, con la tutina da gara o con un paio di jeans, a  spazzaneve o in perfetta superconduzione...l'importante è partecipare!!!
  Il programma: 
  Venerdì 3 aprile:
  Arrivo alla spicciolata dei vari partecipanti in a San Vigilio di Marebbe,  aperitivo presso l'albergo Resa Blancia ***, cena presso l'albergo e dopocena  con estrazione pettorali.
  
  Sabato 4 aprile:
  In mattinata, ore 10 circa RealSki 2009, gara di slalom gigante per forumisti,  amici, parenti di Fantaski, presso pista Prà da Peres al passo Furcia. 
  Tracciato e cronometro a cura della Scuola di Sci di San Vigilio di Marebbe.
  Parterre di arrivo con stand espositivi e prodotti vari
  Pranzo "autoprodotto" e banco del Fanclub Moelgg con vin brulè e  birra alla spina.
  Nel prosieguo del mattino e primo pomeriggio sci libero nel comprensorio.
  In serata ritrovo e megacena al ristorante Da Arnold.
  Nel corso della serata premiazioni del RealSki 2009. 
  
  Domenica 5 aprile:
  Sci libero nel comprensorio + partenze
  Inoltre in mattinata si correrà per il Campionato Nazionale Assoluto di  Carving. 
  Il pernotto sarà presso l'hotel Resa Blancia *** di San Vigilio di Marebbe Tel.  0474 501032 
  http://www.resablancia.it/indexit.htm 
  
  
  Per informazioni, prezzi e prenotazioni: RealSki2009 
  
  
  
  
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                          20/03/2009
                          ] -  La Coppa del Gobbo -  Verde...
                          
                          Sono stato a Corno alle Scale, come Vi avevo anticipato, per l'inaugurazione dei Campionati Italiani Ragazzi ed Allievi. E' stato tutto molto bello  soprattutto perchè ho saputo cose che, in un certo senso, Umberto (e Paola, due attenti forumisti) le aveva già percepite, a proposito delle mie considerazioni su Svindal e sul suo atteggiamento durante lo slalom. Voglio parlarne subito perchè è giusto ammettere di aver sbagliato ed è altrettanto corretto riconoscere la sensibilità di Umberto (e di Paola). Nell'ospitale albergo di Vanes, a Vidiciatico, ho incontrato Claudio Ravetto ed è stato naturale fare una lunga chiacchierata sui temi più importanti della stagione. Tra le
tantissime cose interessanti che ho così potuto sapere una,
in particolare, DEVO dirla a Voi TUTTI. Dopo l'uscita di Raich, nella prima manche di slalom, Svindal voleva scappare via dalla pista, lontano da tutti, perchè SI VERGOGNAVA DI AVER VINTO LA COPPA in maniera così rocambolesca!!! Il pudore aveva avuto il sopravvento su di lui e gli è mancato il coraggio, la forza, di gareggiare! Davanti ad una testimonianza così non posso che modificare il mio pensiero e ribadire come alcuni di voi avessero intuito il travaglio di Svindal. Anch'io, intimamente, gli chiedo un po' scusa per aver dubitato...! Tra le notizie raccolte (di fonte super attendibile...) l'arrivo del tecnico francese Theolier sarebbe cosa fatta...Il suo arrivo pare fosse già previsto per la scorsa stagione...ma i transalpini avevano l'appuntamento dei campionati mondiali e la riscossa di Grange per la Coppa di slalom ...! L'apporto del tecnico francese dovrebbe servire (tra le altre cose) a migliorare il rendimento dei nostri atleti sulle nevi "morbide"...che sono in effetti un po' il nostro tallone d'Achille...! Staremo a vedere...
Torniamo alle gare dei nostri "amici" sulle nevi emiliane...Il Palazzetto dello Sport di Lizzano era stracolmo...più di mille ragazzi con genitori, allenatori, dirigenti di 16 comitati italiani...Una ...  (continua)
                          
                          
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                          17/03/2009
                          ] -  Thomas Grandi si ritira nuovamente
                          
                          Si era ritirato nel marzo 2007, al termine dei campionati nazionali canadesi. Dopo un anno di pausa, nel luglio 2008, il clamoroso annuncio: Thomas  Grandi annuncia il ritorno all'attività agonistica, rientrando in seno alla squadra canadese di cui è stato in assoluto uno dei più importanti protagonisti nelle discipline tecniche. Era tornato nel Circus perchè si sentiva ancora in grado di dare qualcosa al grande sci, anche e sopratutto in vista delle Olimpiadi casalinghe.
Per l'opening di Coppa non è pronto ma Thomas, classe 1972, ri-entra nel Circo Bianco a Levi per il primo slalom stagionale : è al cancelletto con il pettorale n.28 e segna il 41/o tempo. Troppo per qualificarsi per la seconda manche, ma tutto sommato discreto se si pensa al lungo periodo di inattività...i suoi fans ci credono e sperano nel proseguo della stagione. 
Purtroppo le cose non vanno come Thomas sperava: qualche gara senza qualificarsi poi nella "sua" Alta Badia i primi punti, conquistati con il 25/o tempo finale. A Zagabria non chiude la prima manche, così come ad Adelboden e a Oberjoch in Coppa Europa. Torna il sorriso a Wengen con un 17/o tempo che dà morale per la seconda e decisa parte di stagione. Ma a Kitz e Schladming esce nella prima frazione, a Garmisch non si qualifica mentre ai Campionati Mondiali esce nella seconda manche dopo un incoraggiante 15/o tempo nella prima. Ci prova ancora al Sestriere e a Kranjska Gora tra i pali larghi ma non si qualifica mentre in Slovenia tra i rapid gates non chiude la prova. 
Un 17/o e un 25/o posto sono un bottino troppo magro per poter pensare di essere protagonisti a Vancouver, troppo lontano dalla forma di quel dicembre 2004 quando conquistò due vittorie in Coppa del Mondo, è passato un po' di tempo.
Ieri, dalle pagine del suo blog, Thomas ha annunciato il suo secondo e definitivo ritiro: "è con il cuore pesante che ho deciso nuovamente di lasciare il grande mondo dello sci alpino. Il ritiro è la cosa migliore per  me e per la mia ...  (continua)
                          
                          
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                          14/03/2009
                          ] -  Matt ritorna superMario. Manni Moelgg quarto 
                          
                          Il sogno di un nuovo trionfo azzurro dopo l'esaltante super-g di giovedì sembrava poter prendere forma al termine della prima manche dell'ultimo slalom stagionale, che vedeva Manfred Moelgg guidare su Giuliano Razzoli e sul più in forma del momento, Julien Lizeroux. Una prima frazione davvero speciale per la truppa azzurra che poteva autocaricarsi in vista della seconda discesa, disegnata proprio dal responsabile italiano Max Carca mentre i primi caldi primaverili iniziavano a ingentilire il manto nevoso delle piste svedesi di Are. Neve fradicia, condizioni precarie, ingannevoli al limite del subdolo per un manto reso scivolosissimo dalla grande quantità di acqua. Elemento che ha finito col trarre in inganno proprio l'emiliano Razzoli, partito per penultino nella manche per cercare di tarpare le ali a Mario Matt, autore di una pregevolissima prova ed ormai sicuro di tornare sul podio, 4 mesi dopo quello conquistato a Levi. Su un pendio non troppo ripido che poteva davvero esaltarne le qualità, il talento azzurro ha interpretato abbastanza bene la prova, per poi inclinarsi troppo nel tratto finale e scivolare via in una curva verso destra. Un autentico peccato, vista le possibilità dell'emiliano su un tracciato simile che invece sembrava adattarsi meno bene alle caratteristiche di Moelgg. L'avvio di gara del marebbano è ottimo, appena meno brillante rispetto a Matt ma comunque di altissimo livello, almeno fino a metà tracciato quando un'esitazione lo costringe ad allargare le linee perdendo leggermente il filo del discorso. Nulla di grave, ma sufficiente per fargli perdere il ritmo e di conseguenza una manciata di decimi che, al tragurdo, lo relegano in quarta posizione, staccato solo di 28 centesimi dall'austriaco, tornato finalmente SuperMario. Ed in mezzo ai due si rinnova la festa dei due "gemelli" francesi Julien Lizeroux e Jean Baptiste Grange che sui pendii di Aare è riuscito a riprendersi quanto perso dodici mesi fa a Bormio in favore di Manni Moelgg. Questa ...  (continua)
                          
                          
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                          09/03/2009
                          ] -  La Coppa del Gobbo...di domani!
                          
                          Mentre la stagione del Circo Bianco, "stancamente", volge al termine credo sia giusto dedicare spazio a quella bella realtà del "Mondo dei Giovani" che ha colto  grandi e meritati allori nei recenti mondiali juniores di Garmisch. Italia prima nel medagliere, con 7 medaglie (due ori, due argenti, tre bronzi), precedendo nazioni quali Germania, Svizzera, Francia e Austria, anche se quest'ultima è salita per ben dieci volte sul podio (un oro, cinque argenti e quattro bronzi)! Splendido regista di questa crescita è Flavio Roda, il tecnico di Vidiciatico che, dopo aver fatto esplodere Alberto Tomba, ha messo tutta la sua passione e la curiosità di eterno Ulisse al servizio dello sci giovanile italiano...Non era facile passare dalla direzione agonistica di tutte le nazionali italiane ad una scommessa sul futuro del nostro sci... ma Pianeta Giovani oggi è una straordinaria realtà e i risultati di Garmisch sono la conferma di come, con un serio impegno di programma e di risorse, si possano  perseguire obiettivi di significativo rilancio agonistico! Accanto a Flavio ci sono stati sinora quattro moschettieri di valore: Alessandro Serra e Paolo Deflorian, responsabili tecnici di maschi e femmine ed i preparatori atletici Ruggero Muzzarelli e Simone Sperotti, a loro volta in possesso di un immenso bagaglio tecnico costruito con una vita trascorsa sugli sci! I primi squilli di tromba li abbiamo sentiti a Tignes, con i due successi di Mattia Casse, nelle discese Fis...poi a seguire, una bellissima stagione, portata avanti con una grande determinazione perchè bisognava "far uscire qualcuno" da questa generazione...altrimenti si rischiava un "buco" di almeno dieci anni...! C'è stato spazio per tutti e tutte, impegni in Coppa Europa ed in Coppa del Mondo, occasioni per stare in mezzo ai  grandi ed imparare... Tanta fatica anche per gli allenatori (il progetto iniziale di Pianeta Giovani prevedeva un terzo tecnico...), ma si è andati avanti, con un entusiasmo incredibile, che cresceva ...  (continua)
                          
                          
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                          04/03/2009
                          ] -  Stagione finita per Miller. Ipotesi Ritiro?
                          
                          Era atteso ieri a Oslo: dopo aver saltato la tappa di Sestriere e di Kranjska Gora sembrava probabile un suo ritorno per le gare veloci di Kvitfjell. Ma ieri sera il cowboy di Franconia ha annunciato di voler dare un taglio alla stagione. "Ho intenzione di terminare qui la mia stagione. Ho iniziato la stagione con entusiasmo...ho gareggiato e dato il massimo ma questo non si è trasformato nei risultati che speravo. Gareggio in Coppa da un bel po' e ho bisogno di una pausa. Al momento sono più felice mentre faccio altre cose piuttosto che stare in giro (per la Coppa). Per quanto riguarda il mio ritiro, non ho ancora preso una decisione." 
Dopo le deludenti prestazioni ottenute ai Campionati del Mondo Miller era volato in patria, per curare la caviglia infortunata a Beaver Creek in dicembre e per passare un po' di tempo con la figlia Dacey, di 1 anno, avuta da una relazione poco stabile con una amica californiana.
Il Circo Bianco perde quindi un protagonista delle ultime gare, il detentore della Coppa rinuncia a difendere il suo titolo.
Le voci sul suo futuro si rincorreranno, ne siamo certi, ancora per un po': 14 stagioni con 31 vittorie, due Coppe Generali, 7 medaglie tra Campionati e Olimpiadi sono il curriculum di uno dei  grandi protagonisti dello sci delle ultime stagioni.
Delusi e preoccupati fornitori e sponsor...Rainer Salzgeber, direttore sportivo della Head ha dichiarato all'agenzia APA: "Bode è geniale nella sua sciata come può essere estremo nelle sue decision".  (continua)
                          
                          
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                          21/02/2009
                          ] -  Cuche torna gigante al Sestriere. Inner 7/o
                          
                          E' stato un protagonista dei Mondiali con un oro e un argento; ha aperto la stagione con il secondo posto di Soelden; ha chiuso la prima manche sciando come nessun'altro, rifilando oltre un secondo a tutti (eccetto che alla sorpresa Baumann): è Didier Cuche il vincitore del gigante odierno al Sestriere. Un Cuche in splendida forma, che torna a trionfare in questa specialità a distanza di 7 anni ed 1 mese dalla sua prima leggendaria vittoria nel gigante di Adelboden. Oggi lo svizzero ha fatto tutto bene, anzi benissimo: in una seconda manche che ha riservato molte sorprese non si è lasciato intimidire da Stephan Goergl (magnifico nella seconda parte della seconda manche) ed ha chiuso con quasi 7 decimi sull'austriaco. 
Terzo gradino del podio per il "ragioniere" Benni Raich, fresca medaglia d'argento: scia come sa ma tiene quel tanto di troppo per finire alle spalle del compagno di squadra. Ma sono ugualmente punti importanti che lo proiettano a ridosso di Ivica Kostelic (oggi 11/o) che ora è a 26 punti.
Ai piedi del podio ben 4 atleti alla loro miglior performance in carriera: Baumann, Jitloff, Hirscher (sempre più gigantista) e il nostro Christof Innerhofer. Impossibile non spendere parole di pura ammirazione per questo ragazzo che sta vivendo una stagione fantastico: rientrato dalla manifestazione iridata con la delusione della medaglia di legno ha saputo ricaricare le batterie e si è presentato al Colle con la voglia di fare bene. E' andato a punti in tutte le discipline, dallo speciale alla combinata ma tra le porte larghe poteva vantare solo un 28/o posto ad Adelboden. Oggi invece è discreto nella prima e ottimo nella seconda ( quarto tempo di manche): dimostrazione che Inner può entrare nei top10 anche in questa specialità. E' un atleta che ha  grandi potenzialità e ancora margini di crescita e di miglioramento: bravo, bravissimo Innerhofer.
Giornata storta invece per i nostri alfieri Blardone e Moelgg rispettivamente 4/o e 6/o al termine della prima: ...  (continua)
                          
                          
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                          13/02/2009
                          ] -  Trentino-Paganella Skiarea a Val d'Isere 2009
                          
                          Il Trentino e la Paganella sono stati i protagonisti ai Mondiali della Val d'Isere. Per una sera lo "Chalet Italia-Casa Fisi", la struttura che ospita atleti e addetti ai lavori in occasione delle principali manifestazioni internazionali, è, infatti, diventata "Casa Trentino". Il marchio Trentino, come è noto, è uno degli sponsor principali della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali) e ieri sera ha avuto il suo meritato momento di gloria alla presenza di ospiti di primissimo piano. Non meno la presenza della Paganella Skliarea, rappresentata da Gianmaria Toscana, che da tre anni è sede europea degli allenamenti della nazionale americana maschile di sci alpino ed è così entrato di diritto nel novero delle  grandi realtà internazionali dello sci alpino. Il nome Paganella è oggi conosciuto a livello internazionale per la capacità tecnica e per la grande qualità delle sua piste di discesa. E, in omaggio alla Francia che ospita i Mondiali 2009 di sci alpino, si può proprio dire che a festeggiare la farfalla di casa nostra c'era un vero "parterre de roi". A cominciare da Gianni Petrucci, presidente del Coni e numero uno dello sport italiano, arrivato direttamente da Londra per assistere ai Mondiali di sci e supportare il team italiano presente in Val d’Isère. Petrucci si è intrattenuto a lungo con i presenti e non si è sottratto all'immancabile "brindisi". Non sono passate inosservate nemmeno le presenze di Christian Knauth, public relations manager e responsabile marketing della Fis, e degli azzurri Davide Simoncelli (sponsorizzato anch'egli, tra l'altro, dal marchio Trentino) e Giorgio Rocca, con questi ultimi due che, almeno per una sera, si sono concessi qualche piccolo "sgarro" alimentare. Knauth, uno dei "guru" della Fis, si è reso anche protagonista di un simpatico siparietto ed ha accettato di farsi fotografare con lo zainetto "griffato" Trentino. In rappresentanza del Trentino sciistico c'era Gianmaria Toscana, presidente del Consorzio Paganella Ski Area ...  (continua)
                          
                          
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                          12/02/2009
                          ] -  Le piccole nazioni protestano contro la Fis
                          
                          LIVE DA VAL D'ISERE 
A margine della qualificazione per il gigante maschile disputata oggi, al quale hanno partecipato ben 105 atleti, si annuncia protesta dei paesi più piccoli. A guidarla Lamine Gueye, presidente della federazione segenalese di sci, che a Sarayevo 1984 fu il primo sciatore di colore a partecipare ad un Olimpiade invernale. La protesta riguarda la decisione della Fis di svolgere questa qualificazione creando così di fatto due mondiali: quello delle nazioni  grandi e potenti e quelle più piccole come ad esempio Senegal, Nepal, Algeria e Brasile. Il secondo motivo è che la Fis ha imposto a questi paesi di venire a fare queste qualificazioni, senza le quali non potrebbero partecipare all'Olimpiade di Vancouver 2010. Il presidente senegalese annuncia una protesta con corteo per le strade del centro di Val d'Isere se la Fis non farà marcia indietro. "Ci sono atleti che si sono pagati viaggio, materiali alberghi per venire a fare una qualificazione e poi tornare a casa. Questo non è giusto" ha dichiarato Gueye. La decisione di disputare una qualificazione pre gara iridata è stata introdotta dalla Fis ai Mondiali del 2007 ad Aare, per limitare il numero a 75 partecipanti per la gara iridata. Sono, infatti, 25 gli atleti che si qualificano nelle specialità slalom e gigante. La stessa cosa non avviene tra le donne. "Gli uomini sono discriminati rispetto alle donne, perchè almeno queste ultime, anche se in numero superiore (oggi erano 98 al via) hanno potuto confrontarsi nella prima manche con le atlete che fanno coppa del mondo. Noi, invece, no!" ha aggiunto il vulcanico presidente senegalese. Un'altro motivo della protesta è legato al fatto che oggi le atlete classificate dopo la 30/a posizione non hanno potuto partecipare alla seconda manche come da regolamento. "Questo è un mondiale e non una coppa del mondo - ha tuonato Gueye - non ci possono trattare così". Intanto stasera il presidente della Fis incontrerà Lamine Gueye. Per la cronaca la gara di ...  (continua)
                          
                          
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                          11/02/2009
                          ] -  Azzurre ottimiste alla vigilia del gigante iridato
                          
                          LIVE DA VAL D'ISERE 
Cancellata la tanto vituperata prova per nazioni a causa delle carenze organizzative e del maltempo i mondiali francesi sono giunti alla vigilia delle prove tecniche. Domani scendono in campo finalmente le gigantiste. Much Mair schiera uno dei quartetti potenzialmente più forti al mondo, guidato dal bronzo di Aare Denise Karbon, da Manuela Molegg, Nicole Gius e Karen Puter. Le azzurre, giunte ieri mattina in quel di Val d'Isere , si sono allenate nei giorni sotto l'occhio vigilie di Stefano Costazza sulle piste di Pozza di Fassa. Il maltempo di ieri ha limitato in parte la loro voglia di saggiare la neve francese, situazione non certo dissimile da quella incontrata in Italia. "In cinque giorni abbiamo trovato bel tempo soltanto in un paio di occasioni - ci spiega Denise Karbon - ma abbiamo cercato di lavorare comunque. La Face de Bellevarde da vedere è bella, dal traguardo forse fa più impressione che dalla pista, ma è sicuramente molto impegnativa. Non ho mai avuto la possiblità di sciare su un tracciato del genere, speriamo oggi di potere fare la sciata libera per capirla meglio. Sarà una gara impegnativa, dove bisognerà sciare bene nella giornata più importante della stagione. Abbiamo fatto il nostro dovere, siamo pronte per lottare per le medaglie. Firmerei per il risultato di Are. In Svezia arrivai senza  grandi aspettative, e tornai con una medaglia al collo". La scelta di correre sulla Bellevarde e non sulla Rhone-Alpes, come era stato prospettato in un primo momento da alcune squadre, è stato accolto positivamente da Manuela Molegg che analizza il tracciato di gara. "La tanta neve caduta nelle ultime ore ha reso la pista più molle - spiega la finanziera altoatesina - qualcuno dice addirittura bucata. C'è un bel muro, ci sarà da divertirsi". Analisi condivisa da Nicole Gius che aggiunge: "Fortunatamente correremo sul tracciato originario, per cui la pista ripida ci metterà in buona posizione. Non siamo tese, però è inevitabile che un ...  (continua)
                          
                          
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                          07/02/2009
                          ] -  Storico oro per Kucera in discesa, azzurri lontani
                          
                          LIVE DA VAL D'ISERE 
Storico oro mondiale in discesa per il Canada. A regalare questa medaglia iridata in discesa, unica nella storia dello sci della squadra delle foglie d’acero, è stato John Kucera. Il canadese mai sul gradino più alto del podio in discesa (un primo ed un terzo in super-g) aveva come miglior piazzamento in questa specialità un settimo posto, ottenuto nella discesa di Lake Louise dello scorso anno. E’ stata però la discesa delle sorprese, ma anche quella dei colpi di scena, come la doppia prova di Walchhofer. Ma torniamo alla storica vittoria di Kucera, figlio di un profugo politico, scappato alla fine degli anni sessanta dalla Praga occupata dai sovietici. Il velocista canadese, partito con il pettorale numero 2, ha sfruttato l’unica finestra di sole e piena visibilità su cui hanno potuto contare i primi atleti al via insediandosi da subito al vertice. Poi la prova è stata una autentica lotteria meteorologica che ha penalizzato alcuni dei  grandi favoriti, come Miller e Svindal, che hanno dovuto fare i conti con le temporanee sospensioni per la nebbia presente sulla parte intermedia. Nella giornata di Janka, naufraga la corazzata Austria, salvata dal solo Hermann Maier (6/o), il migliore dei suoi, e con gli svizzeri invece ad esaltarsi. Sul podio a festeggiare con il canadese, troviamo, infatti, due elevetici: Didier Cuche, oro in super-g mercoledì scorso, che si mette al collo un’altra medaglia, questa volta d’argento precedendo il giovane 22enne compagno di squadra, Carlo Janka. Gli azzurri, invece, recitano un ruolo di semplici comparse sulla Face Olympique de Bellevarde con Werner Heel (7/o), Christof Innerhofer (10/o), Peter Fill (14/o) e Stefan Thanei (16/o). Nel complesso buona la prova di squadra, anche se ad un mondiale contano solo le medaglie. Un tracciato, quello iridato, disegnato dall’altoatesino Helmuth Schmalzl, che non ha risparmiato emozioni e che ha messo in difficoltà l’esigua pattuglia dei partenti, solo 39, che si è ...  (continua)
                          
                          
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                          06/02/2009
                          ] -  Mondiali junior donne salto: 8/a Lisa Insam
                          
                          Le saltatrici tedesche hanno dominato il campionato mondiale juniores di Strbské Pleso in Slovacchia trionfando con Magdalena Schnurr davanti alla compagna Anna Haefele. Bronzo per Colin Mattel che regala alla Francia la prima medaglia nel salto con gli sci donne. La giovanissima azzurra Evelyn Insam di Selva Gardena, con l’ottavo posto è stata la più forte delle italiane. Le italiane hanno sorpreso in allenamento, ma in gara non sono riuscite ad esprimersi al meglio. In più il continuo cambiamento del vento ha impedito condizioni di gara costanti. Con 94,5 metri nel primo salto la gardenese Evelyn Insam era ancora vicinissima al podio. Nel salto finale non è riuscita ad incrementare il suo volo ed ha perso punti importanti per l’atterraggio mancato. L’ottavo posto a quattro giorni dal 15esimo compleanno premia comunque le  grandi doti della gardenese. La più giovane della compagine italiana è stata la migliore delle azzurre alla sua seconda partecipazione ad un campionato del mondo. Le due punte della squadra italiana, Lisa Demetz e Elena Runggaldier, hanno un pò deluso chiudendo in 11/ e 13/a posizione finale. Barbara Stuffer è uscita per mezzo punto dalle trenta nel primo salto. “Dopo tre medaglie nei tre precedenti mondiali juniores sapevamo di non essere da podio. Oggi non siamo riusciti ad incrementare ulteriormente in gara, cosa che invece hanno fatto le altre” ha commentato l’allenatore delle azzurre Fabian Ebenhoch. Domani riparte la Coppa Continentale FIS a Zakopane in Polonia. Per questo le donne del salto devono spostarsi dall’altra parte del parco naturale del Tatra Alto. La nazionale italiana sarà rappresentata da Simona Senoner, Roberta D’Agostina, Barbara Stuffer e Nadine Kostner che si giocano il quarto posto per i mondiali maggiori di Liberec. Lisa Demetz, Elena Runggaldier e Evelyn Insam invece sono già convocate per la gara del 20 febbraio che assegnerà alle donne del salto le prime medaglie del Campionato mondiale assoluto.
  (continua)
                          
                          
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                          04/02/2009
                          ] -  Peter Fill è argento Mondiale!
                          
                          LIVE DA VAL D'ISERE 
E venne il giorno di Peter Fill. Il 26enne di Castelrotto si mette meritatamente al collo un argento iridato nel super-g mondiale sulla Face Olympique de Bellevarde che un "vecchietto" - classe 1974 - di nome Didier Cuche doma facendo il vuoto alle spalle. Lo svizzero oggi è stato due spanne sopra agli altri e a 34 anni suonati si mette al collo il primo oro mondiale della carriera, dopo il bronzo in gigante di due anni fa ad Aare. Sul terzo gradino del podio sale, invece, il norvegese Aksel Lund Svindal. Mastica un pò amaro per il quarto posto e conseguente medaglia di legno, Christof Innerhofer, rimasto fuori dal podio per soli cinque centesimi. Una gara quella di oggi che ha comunque mietuto vittime illustri, ad iniziare dallo statunitense Bode Miller, finito undicesimo, al suo compagno di squadra Ted Lighety, finito addirittura nelle reti. Giornata storta anche per la pattuglia austriaca guidata da Benjamin Raich (5/o), che da St. Moritz 2003 non riesce più, con i suoi atleti, a salire sul gradino più alto del podio nella velocità. Uno dopo l'altro i favoriti della vigilia si sono tutti autoeliminati compresi i nostri Staudacher ed Heel, in difficoltà su un tracciato che girava forse troppo per i loro gusti. Tornando alla cronaca della gara ad uscire allo scoperto per primo - dopo una ecatombe di cadute tra i primi dieci pettorali è stato proprio il nostro Innerhofer che per una decina di minuti è rimasto addirittura al comando della prova. Poi la discesa di quella vecchia volpe di Didier Cuche che su un tracciato particolarmente difficile - disegnato dall'italiano Rulfi, quasi fosse un gigante - ha espresso il meglio del suo repertorio, pennellando poi le ultime dieci porte e scavando così un solco di quasi un secondo tra lui e gli altri che gli hanno regalato, tra le lacrime, un meritato titolo mondiale. Quindi è stato il norvegese Svindal a dare un colpetto al nostro Innerhofer che già si stava gustando la sua prima medaglia ...  (continua)
                          
                          
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                          02/02/2009
                          ] -  La Coppa del Gobbo XIII
                          
                          In questi anni di Circo Bianco, quando non sono stato d'accordo con qualcosa, o con qualcuno, ho sempre cercato di farlo in presenza dell'interlocutore interessato. Troppo facile dare giudizi severi senza essere disturbati dalle repliche...! Però, scusate, adesso non ce la faccio a non criticare con parole dure la Federazione Internazionale che, ancora una volta, ha dimostrato di NON considerare in alcun modo gli atleti...le ragazze soprattutto! Domenica Supergigante a Garmisch, poi tutte in macchina e lungo viaggio in Val d'Isere, arrivo nella notte, lunedì ricognizione in pista e martedì gara valida per il Campionato del Mondo! Povero sci, e poveri tutti noi che continuiamo a crederci e a appassionarci con tutto il nostro cuore mentre per i "Soloni della FIS" ( Grandi dirigenti e Responsabili Vari) gli atleti servono solo in quanto ATTORI PRINCIPALI della rappresentazione che, Mondiali compresi, produce business (e che affari...) per le casse in terra elvetica! Tanto è inutile parlarne...! Attendevamo da tempo che Moelgg e Rocca riuscissero a salire sul podio, sapevamo dell'immenso lavoro svolto in estate, ciascuno dei due alle prese con i severi test sui materiali (soprattutto Manni), finalmente a Garmisch l'urlo di liberazione è salito alto nel cielo e in migliaia e migliaia di case, in tutta Italia, i nostri vicini si saranno spaventati nel sentirli, tanto erano forti e  prolungati...! Una boccata di ossigeno per entrambi, ognuno aveva diversi bisogni nell'anima...ed ora via libera ai sogni, alle fantasie! Rocca ha usato sci nuovi, quando è andato al comando, Pranger ha applaudito con calore, Grange non si è scomposto (Pranger ha sofferto molto e conosce la storia di Giorgio, Grange è giovane e imparerà...) Manni ha sciato come sa fare da alcune gare in qua, da campione, solo la sfortuna gli ha impedito sinora di ottenere di più in pista!  Attenzione a Bode Miller, ha fatto uno straordinario slalom ed è stato in grado di sopportare meglio delle altre occasioni, ...  (continua)
                          
                          
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                          24/01/2009
                          ] -  Azzurre ottimiste alla vigilia del gigante
                          
                          LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO  
C'è serenità ed ottimismo all'Hotel Mirage, quartier generale della squadra azzurra femminile in quel di Cortina d'Ampezzo. Visi sorridenti tra le nove ragazze che domani affronteranno l'ultimo slalom gigante prima del Mondiale della Val d'Isere. Gli occhi di tutti sono naturalmente puntati su Denise Karbon, detentrice della coppa di specialità, che in cuor suo ha però già messo da parte il sogno di tenersela in bacheca anche per quest'anno. "Credo che ci voglia un mezzo miracolo per pensare di tenerla ancora a casa mia a Castelrotto - ci ha confessato una sorridente Denise - per il momento però non ci voglio pensare e guardo gara per gara. Nulla è ancora detto, ma non facciamoci illusioni. Ora c'è Cortina, una pista che mi piace e che mi ha regalato  grandi gioie. Non so ancora se userò il tutore per il polpaccio sinistro: deciderò domani mattina se indossarlo oppure no". Molto carica è anche Manuela Molegg, una che non si abbatte facilmente e che annuncia battaglia per domani. "Due volte sono uscita e due volte sono salita sul podio - ci dice la gigantista di San Vigilio di Marebbe - Per il momento viaggio a corrente alternata, ma domani sono carica e punto in alto". Chi punta ad una buona gara è anche Karen Putzer, l'oggetto misterioso di questa forte squadra che lentamente sta ritornando sui livelli che le competono. I problemi fisici si fanno sempre sentire, ma la poliziotta di Nova Levante è serena. "L'anca operata ogni tanto mi da qualche grattacapo - ci spiega la Putzer - ma grazie a Dio tra una gara e l'altra passa un pò di tempo e con la fisioterapia riesco a recuperare bene. Ora poi parto un pò più avanti e questo è molto importante. Per domani spero di fare una buona gara, visto che questa è una pista che mi piace molto". Per la prima manche del gigante il direttore tecnico Muck Mair ha convocato oltre a Karbon, Moelgg e Putzer, anche Nicole Gius, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Francesca Marsaglia e ...  (continua)
                          
                          
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                          24/01/2009
                          ] -  Defago firma anche la Streif. Innerhofer ottimo 6°
                          
                          Dopo il Lauberhorn, la Streif. E che Streif. Quella di oggi era la vera regina della Coppa del Mondo, così in forma come non la si vedeva da tempo, in tutta la sua lunghezza, con la veste ghiacciata e la luminosità del sole ad accarezzarne le asperità, i dossi, pendenze e contropendenze. A rimirarla, estasiati, quasi cinquantamila appassionati, affamati di spettacolo e festanti ad ogni discesa anche e soprattutto quella di Didier Defago che nel giro di una settimana è riuscito a dominare le due discese più mitiche del circuito, Wengen - la più lunga - e Kitzbuhel, semplicemente la più affascinante. 
Per farlo lo svizzero ha deciso di usare la strada più immediata e allo stesso tempo più difficile da perseguire, quella della bravura rasente la perfezione, ammansendo tutti i punti critici della Streif, dallo Steilhang all'Hausbergkante, fino a sfrecciare sull'arrivo con oltre mezzo secondo di vantaggio sul pusterese Cristof Innerhofer, forse l'altro vero eroe di giornata, nonostante il sesto posto finale. L'azzurro, vincitore un mese fa sulla Stelvio (ecco, forse la discesa più difficile, giusto per completare il giro dei superlativi) ha dimostrato nella maniera più lampante possibile di essere ormai nel ristretto novero dei big della discesa. La sua parte iniziale è stata eccellente, quella finale forse addirittura migliore e solo le sue difficoltà nel tratto di scorrimento centrale l'hanno privato di un posto sul podio, senza azzardare discorsi di vittoria che, per quanto visto oggi, si preannunciano pronti ad essere affrontati tanto nelle prossime discese, quanto nel prossimo appuntamento con la Streif. Tra Defago e Inner, ecco tutti i più attesi, a cominciare dalla coppia di casa Michael Walchhofer e Klaus Kroell, onorati di scortare sul podio il dominatore odierno, mentre ai loro piedi si ritrovano appaiati - e non senza qualche rammarico - i due discesisti principi del Circo bianco, Didier Cuche e Bode Miller, entrambi quarti con soli due centesimi di ...  (continua)
                          
                          
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                          18/01/2009
                          ] -  Wengen: Pranger torna alla vittoria. Rocca 10/o
                          
                          E' la stagione dei  grandi ritorni tra i pali stretti: Manfred Pranger "imita" Ivica Kostelic e torna sul gradino più alto del podio 4 anni dopo la sua prima ultima vittoria in Coppa. Allora Manfred trionfò nella "sua" Schladming davanti al compagno Raich, oggi supera per 34 centesimi Reinfried Herbst (stesso distacco della prima manche) e per 39/100 l'inarrestabile Kostelic ormai stabilmente ai piani alti delle classifiche di slalom.
Momento magico per gli austriaci quindi: Pranger esce dal torpore delle ultime stagioni (infortuni compresi) e in 7 giorni conquista due podi; Herbst è in forma strepitosa e ha fatto tre podi nelle ultime tre gare cui ha partecipato; Hirscher recupera 5 posizioni e con il secondo tempo di manche chiude 4/o proprio davanti a Benni Raich, terzo dopo la prima. Quattro austriaci nei primi 5, quasi certamente gli stessi quattro (più Matt) presenti al cancelletto dello slalom Mondiale: per le medaglie bisognerà fare i conti con loro.
"Solo" 6/o Grange: il francese non ha la stessa forma di inizio stagione e pasticcia un po' nella seconda perde due posizioni; 7/o posto per Mattias Hargin che ancora una volta recupera moltissimo segnando il miglior tempo nella seconda frazione. Chiudono la top10 i canadesi Janyk e Cousineu (bravissimo con il n.45) e il nostro Giorgio Rocca, il miglior azzurro in una giornata non bella per la banda di Max Carca. Giorgione sfrutta al meglio la pista pulita della seconda manche: aveva chiuso la 1a con un tempo altissimo, il 28/esimo...nella seconda cerca di attaccare per recuperare, ne esce una gara non priva di sbavature ma che in pochi riescono ad avvicinare, e così il livignasco rimonta ben 18 posizioni.
Alle sue spalle, 11/o, Cristian Deville: anche per lui una seconda manche all'altezza della sua classe, qualche posizione guadagnata, e la gioia di cogliere il miglior risultato stagionale. Discorso diverso per Manfred Moelgg,21/o tempo: era stato il migliore dei nostri nella prima, grazie al 8/o tempo a 8 ...  (continua)
                          
                          
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                          16/01/2009
                          ] -  CE: Gruener d'argento a Caspoggio. Bene Gross
                          
                          Finalmente anche Angelika Gruener può tornare a sorridere! La giovane altoatesina ha infatti chiuso in seconda posizione la seconda discesa libera di Coppa Europa in programma sulle nevi di Caspoggio, mettendo fine (la speranza è che sia definitiva) ad una serie di infortuni e problemi fisici praticamente interminabile, l'ultimo dei quali soltanto nella scorsa primavera. La piccola venticinquenne venostana però non si è data per vinta nemmeno questa volta e dopo un lungo recupero e le prime gare dicembrine è finalmente arrivato il tanto meritato acuto. E poco importa se le big della velocità in gonnella sono praticamente tutte a Zauchensee per la Coppa del Mondo: il podio di Angelika brilla di luce propria, ancor più splendente se si considera la dose di fiducia e morale che porterà in dote alla ragazza cresciuta ai piedi del Senales.
A vincere la prova odierna è stata la ventenne austriaca Stefanie Moser, capace di accumulare un margine di 26 centesimi sulla stessa Gruener mentre in terza posizione si inseriva la svizzera Anne Sophie Koehn, solo nona l'elvetica Nadja Kamer, dominatrice delle due prime giornate della tappa italiana. E a proposito di Italia, molto buoni anche il 12imo posto di Karoline Trojer ed il 13imo di Elena Curtoni, con Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia ed Enrica Cipriani capaci a loro volta di entrare nelle prime venti (rispettivamente 16, 17 e 19). Tantissime le ragazze azzurre in gara, prendono punti anche Larissa Hofer, Maria Fill, Benedetta Cumani, Eleonora Teglia, Elisabeth Egger ed Elody Ballot. 
Sull'altro versante delle Alpi invece, nella Baviera di Oberjoch, si è disputato uno slalom speciale, valido come recupero di quello annullato a metà dicembre a San Vigilio di Marebbe. Il successo è andato allo svedese Matthias Hargin che ha preceduto lo svizzero Marc Gini e il canadese Michael Janyk. La giornata non propriamente brillante degli azzurri è stata in parte salvata dal ventiduenne finanziere fassano Stefano Gross che con ...  (continua)
                          
                          
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                          16/01/2009
                          ] -  Supercombinata a Wengen: Janka vince, Fill 2/o
                          
                          Forse a qualcuno non era bastato il secondo posto in discesa a Lake Louise e la vittoria in gigante a Val d'Isere per inserire l'elvetico Carlo Janka, classe 1986, tra le  grandi rilevazioni di questa stagione 2008/2009. Con la vittoria di oggi ogni dubbio è fugato: Carlo ipoteca un ottimo risultato sciando da esperto sul Lauberhorn e chiudendo secondo dopo 1:47:15 di discesa a soli 68 centesimi dal compagno Albrecht. Nella prova di slalom controlla la situazione e riesce comunque a chiudere con il 10/o tempo pur partendo 29esimo: il compagno di squadra non riesce a fare altrettanto bene e scivola al 6/o posto complessivo. Seconda vittoria dunque per questo ragazzo che ha saputo conquistare nell'arco di due mesi tre podi in tre specialità diverse, dimostrando di avere qualche numero anche tra i rapid gates.
Bravo Carlo e bravo, bravissimo Peter Fill che per 22 centesimi su 2:34:16 non può festeggiare la seconda vittoria stagionale, ma fa comunque registrare la sua miglior performance di sempre in questa specialità. Certo, si potrebbe pensare che questa supercombinata fosse un po' meno proibitiva per i velocisti rispetto ad altre, ma analizzando i tempi scopriamo che Peter ha sciato proprio bene tra i pali stretti, partendo con la pista già discretamente segnata ha chiuso con il 9/o tempo di manche.
Alle spalle dei due c'è Silvan Zurbriggen: tornato dall'infortunio si era già messo in luce in Val d'Isere con il 5o posto e oggi non si è lasciato sfuggire l'occasione di far sapere a tutti che per la supercombinata iridata bisogna fare i conti anche con lui. Così come non si può non considerare Ivica Kostelic, oggi 4/o, Benni Raich 7/o e Grange 9/o. Da notare il 10/o tempo del croato Natko Zrcic-Dim che recupera ben 20 posizioni grazie ad una manche di slalom perfetta che nessuno è poi riuscito a migliorare.
Primo degli azzurri dopo Fill è Innerhofer, 13/o: Christof fa abbastanza bene in discesa, pur perdendo moltissimo da Janka negli ultimi 20 secondi; in slalom non ...  (continua)
                          
                          
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                          11/01/2009
                          ] -  Quarta vittoria della Riesch; 11/a Karbon
                          
                          Il "Carro-armato" Maria Riesch fa sua la quarta vittoria stagionale nello slalom di Maribor, dopo quello ottenute a La Molina, Semmering e Zagabria. La bionda teutonica prosegue, come un rullo compressore, la sua marcia verso la conquista della coppa di specialità e consolidando la leadership in graduatoria generale. Intanto le mani della Riesch stanno già accarezzando la sfera di cristallo dello slalom viste le quattro vittorie ed i due podi ottenuti su sei gare disputate fino ad ora. Sulle nevi slovene non c'è ne per nessuna e le sue dirette avversarie le hanno provate tutte per mettere in difficoltà la 26enne di Garmisch che ha dominato entrambe le manche e lasciando alle altre solo le bricciole. Alle spalle della Riesch, con distacchi abissali di oltre un secondo le solite note: l'austriaca Kathrin Zettel, che sembra aver digerito la brutta prova di ieri in gigante, e la Poutiainen. La finlandese ha finalmente inanellato due manche d buon livello, dimostrando di essere la possibile terza incomoda per la coppa generale. Quarte a pari merito la svedese Anja Paerson e la statunitense Lindsey Vonn, quest'ultima col miglior parziale nella seconda prova che l'ha fatta risalire dalla diciottesima posizione. Dopo il podio di Zagabria di una settimana fa, l'azzurra Nicole Gius questa volta non riesce a ripetersi. Settima a metà gara esattamente come sulle nevi croate, la portacolori dell'Esercito deve fare i conti con il più classico degli errori tra i pali stretti: un'inforcata, che però nulla toglie al suo buono stato di forma. Mantenere alto l'onore delle azzurre è toccato così a Denise Karbon. L'altoatesina, rinvigorita dal secondo posto nel gigante di sabato, ha confermato di avere i numeri per poter ben figurare anche fra i pali stretti. Il suo undicesimo posto rappresenta il secondo miglior risultato in questa specialità, dimostrando così di avere  grandi margini di miglioramento in chiave anche Mondiale. Delude un pò, invece, Manuela Moelgg che conclude la sua ...  (continua)
                          
                          
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                          09/01/2009
                          ] -  Slittino artificiale: cdm; a Cesana la 5/a tappa 
                          
                          Appuntamento in Italia per la Coppa del mondo di slittino su pista artificiale. Sul catino olimpico di Cesana Pariol è in programma il quinto appuntamento della stagione. La pista sulle Alpi piemontesi ha sempre regalato  grandi gioie ai colori azzurri e in modo particolare ad Armin Zoeggeler. Il campionissimo di Foiana (Bolzano) è imbattuto sulla pista olimpica, dove ha sempre vinto: titolo olimpico tre anni fa, due vittorie in Coppa del mondo nel 2005 e 2006, un titolo europeo nel 2008 e tre titoli italiani fra il 2006 e 2008. I suoi più accaniti avversari saranno come al solito i tedeschi, con David Moeller e Felix Loch che cercheranno di fare lo sgambetto all'azzurro chhe guida la graduatoria generale di coppa. Buone chances di vittoria anche per il doppio, con Oberstolz/Gruber detentori del titolo continentale e vincitori nella sfera di cristallo nel 2006, mentre Plankensteiner/Haselrieder vantano un bronzo olimpico, un bronzo europeo e un terzo posto nel 2006. In gara ci saranno anche Reinhold Rainer, Willy Huber, David Mair (singolo maschile), Fischnaller/Schwienbacher (doppio maschile) e Sandra Gasparini (singolo femminile). Domani, sabato 10 gennaio, in scena andrà il singolo femminile (ore 8.55) ed il doppio maschile (ore 15.00), mentre domenica l'appuntamento è con Armin Zoeggeler ed il singolo maschile (ore 8.25).
  (continua)
                          
                          
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                          07/01/2009
                          ] -  Giovedì 8 gennaio 2009 6/a puntata di SKIONLINETV
                          
                          Giovedi 8 gennaio 2009, in prima serata alle ore 20 sul circuito televisivo nazionale ODEON, va in onda la 6° puntata della 10° edizione del programma televisivo dedicata al mondo degli sport e turismo invernali:SKIONLINETV.
Gli argomenti della 6° puntata di SKIONLINETV sono: La Coppa del Mondo AUDI di Sci Alpino dalla Valgardena,Alta Badia e Bormio; Presentazione del Trofeo SAN CARLO Junior di Sci Alpino; Comparazione tra lo Sci di Fondo e la Maratona con due  grandi sportivi,Gabriella Paruzzi e Orlando Pizzolato; Alla scoperta del comprensorio dell' ADAMELLO SKI e SAN MARTINO DI CASTROZZA; Presentazione della 36°edizione della Marcialonga con Alfredo Weiss, presidente del Comitato Organizzatore; Mondiali 2013 di Sci Nordico in Val di Fiemme con il direttore marketing Sandro Pertile.
SKIONLINETV e'in replica Giovedi'alle ore 23,30, Sabato alle ore 19,30, Domenica  alle ore 19,30 e 23,30, Lunedi' alle ore 10 e Mercoledi'alle 01,00 su ODEONSAT e canale 827 di Sky.  (continua)
                          
                          
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                          06/01/2009
                          ] -  Razzoli sul podio di Zagabria; vince Grange
                          
                          LIVE DA ZAGABRIA  
Il “Razzo” tra i  grandi dello slalom. Chi lo avrebbe mai detto, alla vigilia di questo primo slalom del 2009, che Giuliano Razzoli, ventiquattrenne di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia, si sarebbe piazzato subito alle spalle di due  grandi di questa specialità come il francese Jean Baptiste Grange ed il padrone di casa Ivica Kostelic. Partito con il pettorale 43, il giovane talento emiliano ha fatto subito capire che oggi la Befana gli avrebbe fatto il grande regalo: il primo podio della carriera. Una prima manche da manuale quella di Razzoli, su un tracciato, quello croato molto compatto che ha tenuto per tutta la durata della gara e che ha consentito anche ai pettorali alti di fare risultato. Unico neo la nebbia, che ha limitato, le prestazioni dei pettorali bassi, ma che comunque non ha poi influito molto sul risultato finale. L’azzurro ha chiuso la prima prova con il settimo tempo, in una giornata che ha visto i colori azzurri nuovamente tra i protagonisti di questo slalom corso in un’autentica bolgia di quasi 20mila scatenati croati. E si, perché al termine della prima manche oltre a Razzoli c’erano in zona podio, Patrick Thaler, terzo e Manfred Molegg, quarto. Leggermente più attardato Giorgio Rocca, 13/o, Christian Deville, 23/o e Christofer Innerhofer, 29/o. Sei azzurri tra i migliori trenta di una prima manche di slalom non è cosa da tutti giorni. Nella seconda discesa il capolavoro di Razzoli che interpreta un tracciato particolarmente angolato, disegnato dall’allenatore dei giapponesi, che ai più non è risultato molto gradito. Ma a “Razzo”, no! Oggi la giornata tanto attesa era quella giusta e dovevano essere gli altri ad inseguire. E così è stato! Chi lo precedeva inesorabilmente è finito alle spalle dell’azzurro compresi i compagni di squadra Manfred Molegg, quarto, e Patrick Thaler precipitato addirittura fino alla 13/a posizione finale, mostrando di non gradire questa seconda tracciatura. L’emiliano però nulla ha poi ...  (continua)
                          
                          
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                          04/01/2009
                          ] -  Gius seconda nello slalom a Zagabria; vince Riesch
                          
                          LIVE DA ZAGABRIA  
Ci eravamo lasciati nel 2008 con la "Caporetto" dello sci azzurro al femminile nello slalom di Semmering, ci ritroviamo nel 2009 con un podio di Nicole Gius nello slalom di Zagabria. A distanza di una settimana la squadra delle azzurre torna ai vertici di questa specialità con il secondo posto del caporal maggiore dell'Esercito Nicole Gius che con caparbietà ritorna sui livelli che gli sono consoni. Su un tracciato - quello croato - che non ha mai riservato  grandi gioie allo sci italiano al femminile, la 28enne di Prato allo Stelvio ottiene il secondo podio in carriera in questa specialità ed il quarto assoluto. Settima al termine della prima manche, dominata dalla statunitense Vonn, l'azzurra nella seconda discesa su una pista dal fondo molto duro e compatto è riuscita a tenere il giusto ritmo e ad recuperare ben cinque posizioni. Un recupero posibile anche grazie agli errori della slovacca Zuzulova - terza al termine della prima manche - e poi della stessa Lindsey Vonn, che nella parte terminale del tracciato croato, nonostante un vantaggio considerevole, quasi un secondo sulla tedesca Riesch, scesa prima di lei, ha commesso un errore decisivo che la messa poi definitivamente ko. Alla fine a trionfare è stata proprio la tedesca, seconda al termine della prima prova, che sciando come sa fare solo lei in questo momento, si è lasciata alle spalle la nostra Gius e la campionessa del mondo di specialità, la ceca Sarka Zahrobska che ha approffitato dell'uscita di scena della slovacca Zuzulova per salire anch'essa sul podio. Nella giornata di Nicole Gius, da segnalare anche il nono posto di Manuela Molegg, autrice di una prima manche non certo esaltante - conclusa con il 13/o tempo - ma poi più brillante ed aggressiva nella seconda chiusa tra le migliori dieci. Dalle retrovie buono anche il 20/o posto della giovane Irene Curtoni, che ha messo finalmente a frutto gli intensi allenamenti tra i pali stretti che le ha consentito di chiudere una prova ...  (continua)
                          
                          
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