separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
lunedì 16 giugno 2025 - ore 15:08 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski
- RICERCA NELLE NOTIZIE

" Riesch " è presente in queste 988 notizie:

<< Prima | Prossima >>< Precedente   | Ultima -- < Tutte >
[ 15/05/2008 ] - Head: Larsson firma, Riesch prolunga
Dopo il "colpo" messo a segno settimana scorsa con la svedese Anna Paerson Head si rinforza anche in slalom: lo specialista dei pali stretti Markus Larsson lascia Atomic e firma per due anni. Nella passata stagione Larsson non ha saputo replicare le brillanti performance del 2006 e 2007 dove aveva chiuso rispettivamente 9o e 4o in classifica finale di specialità. E certamente in vista dei Mondiali e delle Olimpiadi lo svedese ha tutte le intenzioni di tornare ai vertici della specialità. Prolungamento di contratto invece per Maria Riesch: la teutonica, già legata ad Head, ha firmato per altri due anni, fino alle Olimpiadi di Vancouver 2010. (continua)

[ 09/05/2008 ] - Anja Paerson passa ad Head
Anja Paerson ha sciolto ogni riserva ed ufficializzato quel che in molti immaginavano: la campionessa di Tarnaby lascia Salomon e firma un contratto per due anni con Head (sci,scarponi,attacchi), che dopo Schoenfelder vede arrivare tra le sue fila un'altra "big". "Con il nuovo materiale desidero tornare a vincere la sfera di cristallo" ha dichiarato Anja in un comunicato stampa emesso poco fa. La 27enne svedese ha conquistato 38 vittorie e due Coppe del Mondo oltre a cinque medaglie olimpiche (di cui una d'oro) e ben 10 medaglie Mondiali (di cui 7 d'oro). Ma Anja vuole tornare a vincere nelle prossime due stagioni, sia per classifica generale di Coppa sia per il doppio appuntamento in Val d'Isere nel 2009 e a Vancouver nel 2010. Insomma Anja punta su Head per tornare agli antichi fasti dopo due stagioni "in ombra" (dove ha comunque chiuso al 5o e al 6o posto complessivo). Da parte sua Head rafforza il team femminile: un anno fa avevano firmato Maria Riesch ed Elizabeth Goergl che hanno chiuso al terzo e quarto posto in classifica generale conquistando complessivamente quattro vittorie e le coppette di combinata e superg. Grande euforia in casa Head: Rainer Salzgeber, Racing Director, ha ribadito come l'arrivo di una persona esperta e di successo come Anja porterà grandi benefici al team e allo sviluppo dei materiali. Johan Eliasch, CEO, ha poi sottolineato che Head punta su Anja per trainare le proprie vendite e rafforzare il brand, contando sulla grande popolarità della campionessa sia a livello mondiale, sia, e a maggior ragione, sul mercato scandinavo. (continua)

[ 11/04/2008 ] - Peter Fill passa ad Atomic
Peter Fill correrà con Atomic nella prossima stagione. L'atleta di Castelrotto reduce da una stagione travagliata e indubbiamente deludente lascia Dynastar e passa ad Atomic dopo una serie di test che hanno coinvolto anche Stockli, scartata in seguito perchè non presente nel Pool Sci Italia. Seppure la situazione del "mercato materiali" non sia bollente come nel 2006 Peter non è certo l'unico atleta a cercare nuovi stimoli e migliori risultati nel cambio dei propri materiali: la slovena Tina Maze passerà da Rossignol a Stockli per tornare agli ottimi livelli delle stagioni 2005 e 2006. Lo svizzero Marc Gini ha annunciato l'accordo con Fisher per le prossime due stagioni: "il mio obiettivo è entrare nei top7 in slalom durante nella prossima stagione", Ancora molte le trattative in corso, più o meno avanzato: la campionessa svedese Anja Paerson ("solo" sesta a fine stagione, suo peggior risultato dal 2001) sta meditando il passaggio da Salomon a Head. Inoltre: Veronika Zuzulova lascerà Rossignol per Salomon; lo svedese Anton Lahdenperae lascia Rossignol per Nordica. La velocista elvetica Dominique Gisin lascia Volkl per Dynastar. In trattativa con Rossignol sono anche Maria Riesch (coppetta di superg e supercombinata), il nostro Manfred Moelgg (coppetta di slalom) e Hannes Reichelt (coppetta di superg). (continua)

[ 28/03/2008 ] - Kjus d'argento, Schoenfelder e Kirchgasser a segno
L'avevamo anticipato qualche settimana fa; i grandi vecchi di Norvegia stavano facendo un pensierino per tornare in pista nonostante la decisione di appendere gli sci ai chiodi maturata un paio di stagioni fa. Ieri è toccato a Lasse Kjus rompere il ghiaccio, in occasione della discesa libera valida per l'assegnazione del titolo nazionale e la risposta della neve all'azione del trentasettenne felino è stata tutt'altro da buttare: terzo tempo assoluto che equivale alla medaglia d'argento alle spalle del solo Lars Myhre. A vincere la prova è stato comunque lo svedese Hans Olsson mentre a completare il podio vichingo (Svindal è ancora fermo ai box nonostante si sia già impegnato in alcune uscite tra il promozionale e il turismo) è stato il ventenne Kristian Haug, già in evidenza ai campionati del Mondo juniores di Nevegal dello scorso febbraio. Kjus è ora atteso all'impegno in superg in cui dovrebbe essere affiancato dall'altro grande veterano norvegese, Kjetill Andrè Aamodt...staremo a vedere.
Menù a base di velocità anche per le prime giornate di campionato nazionale austriaco, in corso di svolgimento ad Haus im Ennstall. Discese e super-g hanno messo in mostra quattro vincitori diversi che rispondono rispettivamente ai nomi di Klaus Kroell e Michaela Kirchgasser e di Rainer Schoenfelder e Silvia Berger. Nella vicina svizzera invece tra ieri e oggi sono stati assegnati gli scudetti delle discipline tecniche femminili: tra le porte larghe l'ha spuntata l'esperta e frizzante Fraenzi Aufdenblatten mentre tra i rapid gates ha avuto la meglio la freschezza della giovane slalomista Aita Camastral, domani si chiude la serie con lo slalom maschile in quel di Davos.
La velocità tedesca ha invece fatto tappa in Italia, sui Monti Sarentini, cornice della disfida teutonica: discesa e supercombinata hanno parlato inesorabilmente in favore di due giovani emergenti, la possente Fanny Chmelar (assente Maria Riesch) e del ventiduenne Hannes Wagner, domani spazio ai ... (continua)

[ 27/03/2008 ] - Head regala ai suoi campioni...l'Amazzonia
Una grande stagione merita un grande riconoscimento, senza dubbio. Ma quello scelto da Johan Eliasch, grande capo della casa Head, per celebrare la sfavillante annata dei suoi campionissimi è quanto meno originale. La tradizione infatti parla di vacanze premio, di automobili lussuose, di contratti ricchi di zeri e invece...niente di tutto ciò. Bode Miller, Maria Riesch, Hermann Maier, Didier Cuche, Lizi Goergl e Sarka Zahrobska si sono infatti visti assegnare dal loro sponsor tecnico niente di meno che dieci ettari di foresta pluviale nel cuore dell'Amazzonia.
Tranquilli, non si tratta di speculazioni in ottica futura, il PRG della zona continua a etichettare come non edificabile il terreno passato in mano ai campioni che anzi, con il loro nome e la loro popolarità sapranno difenderlo ancora meglio dall'incipiente disboscamento cui è soggetto sempre più il maggior polmone della Terra.
Un regalo insolito, non c'è che dire, ma, senza tirare in ballo la salvaguardia del pianeta (il rischio di cadere nel populismo in questi casi è sempre dietro l'angolo), non si può certo negare che al buon Eliasch non interessi l'immagine dei propri atleti... (continua)

[ 24/03/2008 ] - Campionati nazionali: in pista anche a Pasqua
Ad una settimana dall'epilogo della Coppa del Mondo l'attenzione del Circo Bianco si è spostata sui vari campionati nazionali, per molti l'ultimo atto agonistico di una stagione che si prepara a presentare l'appendice finale fatta di test materiali in vista del prossimo inferno e quindi delle meritate vacanze. Il nostro excursus prende spunto da quanto sta avvenendo ad Auron - Isola 2000, ad un'ora di macchina dalle spiagge di Nizza e sede dei tricolori francesi, una rassegna che non si è fermata nemmeno di fronte alla Pasqua anzi, proprio ieri ha visto assegnati gli scudetti di slalom che hanno griffato la tuta di Claire Dautherives (davanti a Tessa Worley, 15ima Anna Marconi) e Julien Lizeroux capace di superare per un piccolo centesimo Jean Baptiste Grange (11imo Matteo Marsaglia). Nelle giornate precedenti spazio alle prove veloci, con Marie Marchand Arvier grande protagonista e capace di mettersi al collo le medaglie d'oro in super-g e supercombinata dopo aver meritato l'argento alle spalle di Marion Rolland nella discesa inaugurale. In campo maschile assegnato il titolo di gigante, conquistato da Cyprien Richard davanti a Sebastien Pichot e allo stesso Grange. Nei prossimi giorni si prosegue con le gare restanti fino a giovedì.
Dalla costa azzurra al cuore delle Alpi, a Bad Ragaz nel San Gallo per la rassegna elvetica falcidiata dal mal tempo: delle sei prove in programma si sono potuti disputare soltanto i due supergiganti che hanno incoronato campioni nazionali Didier Cuche (seguito da Hoffmann e Gruenenfelder) e Fraenzi Aufdenblatten (completano il podio Schild e Gisin): cancellate discese e combinate mentre nei prossimi giorni si assegneranno i titoli delle prove tecniche.
Tutto secondo i programmi invece nell'estremo sud della Baviera, a Rottach Egern nel distretto del Miensbach dove la federazione tedesca ha visto premiare i nuovi campioni nazionali nelle prove tecniche. Menzione particolare per il padrone di casa Felix Neureuther capace di ... (continua)

[ 14/03/2008 ] - Marlies Schild imbattibile tra i rapid gates
Ultimo slalom stagionale, ennesima vittoria di Marlies Schild tra i pali stretti: 5 centri in questa stagione, un dominio assoluto che ricorda quello della nostra Karbon in gigante. Su Marlies, prima dopo la prima manche, ha controllato nella seconda chiudendo con 7 centesimi di vantaggio sulla slovacca Veronika Zuzulova, e 24 sulla ceca Zahrobska. Ai piedi del podio è rimasta Nicole Hosp e la nostra Chiara Costazza, che con il terzo tempo nella seconda frazione recupera quattro posizioni e si conferma tra le protagoniste di questa specialità, archiviando una stagione molto positiva dove ha trovato la prima vittoria e una buona continuità. Male le altre azzurre: Gius e Moelgg hanno chiuso penultima e ultima con oltre 3 secondi di ritardo. Vince, ma era (quasi) scontato, anche Lindsey Kildow Vonn: con l'11esimo tempo conquista matematicamente la Coppa, Maria Riesch ha provato il tutto per tutto nella seconda frazione ed è uscita. Infine sul podio della coppetta salgono, con Marlies Schild, anche Nicole Hosp e Veronika Zuzulova. (continua)

[ 14/03/2008 ] - Coppa Europa: Irene Curtoni regina in slalom
Si chiude la Coppa Europa a Claviere con lo slalom femminile e arriva il sospirato verdetto: Irene Curtoni sale sul terzo gradino del podio al termine delle due manche e conquista così la coppetta di specialità, laureandosi leader nello slalom femminile del circuito, con 545 punti conquistati contro i 465 della svedese Veronica Smed e i 423 della tedesca Katharina Duerr. Irene avrà così il posto assicurato per la prossima stagione di slalom di Coppa del Mondo, un risultato importantissimo per la 22enne di Cosio Valtellino che ha mantenuto un alto rendimento per tutta la stagione conquistando una vittoria, un secondo e un terzo posto e altri 7 risultati nei top10. Nella gara odierna vittoria della svizzera Celina Hangl davanti alla tedesca Susanne Riesch. Per i colori azzurri a punti anche Alessia Pittin, 20esima e Sarah Pardeller 29esima. (continua)

[ 13/03/2008 ] - Suter supergigante! Kildow, la Coppa è vicina
Fabienne Suter aggiunge un pizzico di suspence. Poca roba in verità, ma in quantità sufficiente a rimandare un verdetto che prima della discesa della sorprendete elvetica sembrava ormai scontato; ovvero che Lindsey Kildow Vonn si era guadagnata la vittoria nella classifica generale un paio di ore dopo il successo di Miller, per uno storico double a stelle e strisce. Sì, perchè fino a quel momento la ventitreenne del Minnesota conduceva con agio il super-g di Bormio dopo essere riuscita a domare con grazia la Stelvio sancendo una volta di più la sua netta superiorità sulle concorrenti nella velocità targata 2008. Alle sue spalle, staccata di soli 11 centesimi, la veterana del gruppo, Alexandra Meissnitzer si crogiolava sotto il sole valtellinese per il ritrovato podio, nell'ultima gara di Coppa del Mondo della carriera. Poche posizioni più sotto, Maria Riesch gongolava per il successo nella coppetta di specialità mentre Nicole Hosp accantonava definitivamente le residue velleità di poter bissare il successo di cristallo della scorsa stagione.
Ma la discesa della Suter ha cambiato un po' le cose: la coppa di specialità resta nelle mani della Riesch; la Meissnitzer resta sul podio, anche se in terza posizione, la Kildow resta la leader indiscussa della velocità ma dovrà aspettare ancora qualche ora prima di gioire per la vittoria nella Coppa di Cristallo. Sì, perchè il secondo posto non garantisce alla statunitense la certezza matematica della vittoria: 3 piccoli punti tengono in corsa la valchiria teutonica, anche se è onestamente difficile pensare che la stessa Riesch possa aggiudicarsi lo slalom ed il gigante dei prossimi due giorni. Oddio, la parte finale della Stelvio si adatta decisamente bene alle qualità della bavarese, ma se anche il doppio exploit tedesco fosse ipotizzabile, dovrebbe avverarsi contemporaneamente al doppio zero della Kildow, cosa altrettanto difficile per quanto non impossibile. Giochi non completamente chiusi, quindi, ma ... (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 09/03/2008 ] - Toh chi si rivede! La Paerson firma l'ultima combi
Terzo successo stagionale per Anja Paerson che torna sul gradino più alto del podio del Circo Bianco ad oltre tre mesi di distanza dal duplice successo nella prima delle due tappe di velocità di St. Moritz. E lo fa nell'ultima super-combinata della stagione, rimontando tra i paletti snodati la leader della classifica generale Lindsey Kildow, al comando dopo la discesa mattutina, e la teutonica Maria Riesch che con il secondo posto odierno scalza dalla provvisoria piazza d'onore la tirolese Nicole Hosp, oggi ottava. Migliore delle azzurre la pusterese di Valdaora Johanna Schnarf, tredicesima; trentesima Daniela Merighetti, fuori dalla zona punti Camilla Borsotti e Chiara Costazza.
La gara odierna è servita anche per assegnare la coppetta di specialità: al termine delle tre prove previste dal programma la sfera di cristallo prende la via della Baviera, coronando l'ottima stagione di Maria Riesch ai danni della Kildow che comunque vede rafforzata la sua leadership nella classifica generale, quando al termine della stagione mancano sono le quattro gare delle finali di Bormio. Intanto Anja Paerson riesce a completare la cinquina: il successo odierno le permette di vantare una vittoria per ogni disciplina in Coppa del Mondo, entrando nel ristretto club che conta anche di Janica Kostelic e Petra Kronberger, uniche a vincere in tutte le specialità nel corso della stessa stagione. (continua)

[ 08/03/2008 ] - Kildow Vonn imprendibile, Nadia ancora terza!!!
Sempre più nel segno di Nadia. Il finale di stagione della velocità azzurra ha ritrovato la sua più talentuosa interprete e nonostante i problemi fisici degli ultimi mesi la più giovane delle due sorelle Fanchini ha saputo dimostrare in questa manciata di gare tutta la sua classe, conquistando oggi sull'inedita discesa di Crans Montana (tantissimo che non si sciava da queste parti) il secondo terzo posto stagionale, il terzo in carriera. E dire che non più di una settimana fa la stessa Nadia usciva sconsolata dal suo primo allenamento "vero" in gigante, con un ginocchio che faceva un pochino le bizze: niente di preoccupante, sia chiaro, ma poteva essere un piccolo freno per una ragazza che a soli 22 anni può già vantare una cartella clinica davvero zeppa di indicazioni. Invece no, sin dalla prima prova sul tracciato elvetico la giovane camuna ha dato segno di apprezzare la pista e di non temere i molti dossi disseminati sul cammino, dossi che oltre a spezzare il ritmo hanno finito con l'esaltare le sue capacità: nessuna è passata meglio di lei sull'ultimo infido dossetto, in un salto che ha tratto in inganno quasi tutte le ragazze, costringendole spesso all'errore o alla provvidenziale intraversata. Ecco, forse solo Julia Mancuso è passata così bene, la stessa americana che ha visto sfumare il podio per la prodezza di Nadia, scesa con il numero 30 a chiudere definitivamente la gara delle big. Più sporco il passaggio di Lindsey Kildow Vonn che comunque si è confermata ancora una volta imprendibile per tutte, cogliendo l'ennesima vittoria stagionale e triplicando il vantaggio in classifica generale su Nicole Hosp, oggi piuttosto opaca: circa 150 punti il divario tra le due e le gare al termine della stagione sono sempre meno, ora sono solo 5, una per ogni disciplina. E tra Lindsey e Nadia riecco la Speed Queen Renate Goetschl che in finale di inverno ha trovato pane per la sua esperienza, limitando a soli 61 centesimi (appena 3 meno di Nadia) il distacco dalla nuova ... (continua)

[ 07/03/2008 ] - Crans Montana ancora azzurra: bene Nadia Fanchini
Dopo il miglior tempo di Daniela Ceccarelli nella prova di oggi è toccato a Nadia Fanchini inserirsi al comando della graduatoria della seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. La ventunenne di Montecampione ha completato il tracciato elvetico con oltre sette decimi di margine sulla più immediata inseguitrice, la tedesca Maria Riesch (preceduta da Lindsey Kildow Vonn che ha però saltato una porta), mentre il terzo tempo porta la firma della canadese Emily Brydon. Quindi le due francesi Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier, l'austriaca Lizi Goergl e la svizzera Nadia Styger. Tredicesimo tempo per Daniela Ceccarelli, diciottesimo per Wendy Siorpaes, più lontane le combinatiste Camilla Borsotti e Chiara Costazza; non qualificate al pari della Kildow Elena Fanchini (autrice comunque di un buon tempo), Johanna Schnarf e Verena Stuffer; caduta senza conseguenze per Daniela Merighetti. Domani alle ore 11 la penultima discesa stagionale: i presupposti per una positiva giornata azzurra sembrano essere decisamente buoni... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 04/03/2008 ] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)

[ 25/02/2008 ] - A Whistler supercombinata a Maria Riesch
Si chiude con la supercombinata femminile la tappa canadese di Whistler Mountain: positivo il bilancio per la stazione che ospiterà le Olimpiadi tra due anni, convincente sia nell'accoglienza che nelle organizzazione che per le piste che ha saputo preparare per questa ghiotta anteprima di fine stagione. Bisognerebbe parlare della gara odierna, è un gara in calendario e dà come tutte le altre punti per le classifiche. Ne parleremo, certo, ma prima lasciateci ancora una volta sfogare, lasciateci lamentare per questa disciplina che non piace proprio a nessuno, non entusiasma, non coinvolge e fa fatica a farsi digerire persino dai più sfegatati seguaci del grande sci. Ieri abbiamo visto un gigante maschile dopo oltre 40 giorni senza disciplina, tra le più belle seguite ed apprezzate. Anche oggi per il Circo Rosa abbiamo assistito ad uno spettacolo tutto sommato povero: una gara costruita attorno a una manciata di atlete forti e polivalenti e con poche emozioni. Giusto però dare gloria a Maria Riesch, la vincitrice di oggi: la teutonica mette il secondo sigillo di una stagione fantastica che con 7 podi la vede primeggiare in classifica di superg e di combinata e che le permette di rosicchiare punti alla capolista Kildow Vonn. Maria costruisce il successo in superg e resiste poi in slalom al ritorno di Marlies Schild mantenendo 9 centesimi di vantaggio e chiudendo con il settimo tempo di manche. E' lei ora il nuovo pettorale rosso della disciplina quando manca solo una gara, a Crans Montana. Secondo posto per Marlies Schild che guadagna 7 posizioni grazie alla sua immensa classe tra i rapid gates: secondo miglior tempo di manche dietro alla francese Aubert che con pista pulita recupera ben 18 posizioni, ennesima conferma che questa combinata è più materia per slalomisti che per velocisti. Sul terzo gradino del podio torna Anja Paerson: la svedese nonostante la doppietta di St.Moritz e il secondo posto di Cortina è nella sua peggiore stagione da 6 anni a questa parte, ... (continua)

[ 22/02/2008 ] - La Styger vince, la Kildow festeggia a Whistler
Non ha vinto Lindsey Kildow Vonn, e già questa potrebbe essere una notizia. Ma in compenso la ventitreenne a stelle e strisce ha messo in bacheca la Coppa di discesa e preso saldamente la testa della classifica generale nonostante l'errore di linea che nel tratto finale della Franz's Downhill l'ha privata del quinto successo stagionale in discesa. Così a Whistler Mountain la vittoria è andata alla ventinovenne di Svizzera Nadia Styger, grazie ad un misero centesimo di vantaggio che le assegna il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, il primo in discesa dopo le tre vittorie in supergigante, l'ultima delle quali poco meno di due anni or sono sulle nevi di Kvjtfiell. Sventola quindi la bandiera rossocrociata sulle nevi canadesi, al termine della discesa test in vista dell'impegno olimpico del 2010, quando le stesse piste assegneranno la gloria a cinque cerchi nella rassegna targata Vancouver. Intanto oggi a circondare la ragazza di Sattel ci sono le due alfiere a stelle e strisce, con la signora Vonn a precedere una pimpante Julia Mancuso, staccata di soli 19 centesimi in una classifica piuttosto compressa, al termine di una gara che ha messo in mostra una discesa piuttosto tecnica, con un tracciato ulteriormente complicato da una visibilità decisamente piatta e da un leggero nevischio che è andato via via aumentando con la discesa delle atlete. Al traguardo la più soddisfatta tra le due yankee è sembrata proprio la californiana che vede avvicinarsi la fine di una stagione sostanzialmente avara di soddisfazioni e la speranza di chiudere con il botto non può che solleticare il suo orgoglio fin qui ferito.
Si chiude invece ai piedi del podio l'avventura della squadra canadese che trova la punta di giornata in Britt Janyk, la migliore del terzetto della foglia d'acero che conta anche di Kelly Vanderbeek (nona) e di Emily Brydon (17ima), decisamente non a suo agio per conformazione fisica e tecnica sulla pista della British Columbia. Alle spalle della ... (continua)

[ 11/02/2008 ] - Il superg femminile parla Austriaco
Il superg femminile di ieri sul Colle del Sestriere era il penultimo in programma in questa stagione: il prossimo, e ultimo, si disputerà il 13 marzo a Bormio, tra oltre un mese, durante le Finali di Coppa del Mondo. Tempo di bilanci quindi per la classifica di questa specialità guidata al momento da Maria Riesch che vanta 53 punti di vantaggio su Lizi Goergl, 73 su Renate Goetschl e 80 su Emily Brydon che, almeno per la matematica, è ancora in lizza per vincere la coppetta di specialità. Alle Finali di Bormio potranno accedere le prime 25 classificate, la campionessa Mondiale in carica Anja Paerson, la Campionessa Mondiale Juniores (titolo che sarà assegnato a fine febbraio a Formigal in Spagna), oltre alle atlete che, in quel momento, avranno raggiunto almeno 400 punti in Coppa del Mondo. Scorrendo la classifica tra le prime 25 troviamo 8 austriache, di gran lunga la nazione più rappresentata e rappresentativa della specialità, 5 svizzere (tra cui la 16enne Lara Gut), 3 Canadesi e 3 Americane, 2 Svedesi e 1 atleta per Germania, Slovenia, Spagna, Francia e Italia. Per le azzurre l'unica ad aver centrato la qualificazione alle Finali è stata Daniela Ceccarelli, 25esima con 45 punti al pari di Lara Gut e Stacey Cook, un bottino davvero magro segno delle difficoltà incontrate in questa specialità dalle nostre velociste. Non dimentichiamo però che la squadra azzurra mai come quest'anno è stata penalizzata dagli infortuni: Nadia Fanchini (la migliore delle nostre nella passata stagione) ha ripreso a gareggiare da poche settimane; Lucia Recchia è ferma per infortunio e Karen Putzer non gareggia in superg dal gennaio 2007. (continua)

[ 10/02/2008 ] - La strana coppia Suter-Fischbacher vince al Colle
Vittoria per due nel Super-g del Sestriere, atto finale della assolatissima settimana di Coppa del Mondo sulle bianche nevi della Via Lattea: l'austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Suter si sono infatti imposte ex aequo al termine di una prova spezzata dalla lunga pausa necessaria per soccorrere l'infortunata Maria Holaus che a tre sole settimane di distanza dalla sua prima vittoria in coppa del mondo vede materializzarsi lo spettro del quarto intervento ai legamenti crociati del ginocchio della sua ancor giovane carriera. I primi responsi sembrano indirizzati in questa direzione, ma se ne saprà di più in serata. Prima della spigolata della ventiquattrenne tirolese erano scese 13 atlete, due delle quali, Suter e Fischbacher per l'appunto, si trovavano al comando con quasi 4 decimi di margine sulla veterana Alexandra Meissnitzer, accomunate dal tempo di 1:21"06 e dall'età, ventidue anni a testa. La pausa ha portato con sè il mutamento della neve che ha di fatto reso molto più difficile l'ottenimento di tempi di prestigio: l'unica a far davvero tremare la coppia di leader è stata la teutonica Maria Riesch, presentatasi al via con il pettorale numero 21 e capace di infilarsi subito alle spalle dell'inedita coppia per salire così sul terzo gradino del podio. Poco dietro anche Renate Gotschl, quinta, seguita da Lizi Goergl, Nadia Styger, Julia Mancuso ed Anja Paerson.
Migliore delle azzurre è risultata anche oggi Nadia Fanchini, piazzatasi in 20ima posizione dopo aver ricevuto in sorte un pettorale numero 30 di certo non eccezionale in un contesto come quello odierno. In ogni caso altro importante fieno da immagazzinare nella cascina camuna, così come il punticino raccolto dalla genovese Camilla Alfieri che sulle nevi che l'hanno vista crescere sciisticamente è risultata la ragazza con il numero di partenza più alto ad entrare nelle prime trenta. Più lontane invece Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Johanna Schnarf e ... (continua)

[ 09/02/2008 ] - A Sestriere vince la Kildow, ma trionfa Nadia: 3a!
Lindsey Kildow Vonn è di un altro pianeta, ormai l'abbbiamo capito e la vittoria di oggi oltre a confermarlo non aggiunge molto di più, se non per l'ufficializzazione della vittoria della coppetta di specialità da parte della ventitreenne statunitense a due gare dal termine della stagione. Ma oggi il vero fenomeno in pista è stata Nadia Fanchini. Sì, proprio la ventunenne bresciana di Montecampione, la camuna che ha dovuto mordere il freno per molti mesi prima di buttarsi a capofitto nella Coppa del Mondo per un'aritmia cardiaca che ha fatto sudare i medici del Coni prima di concedere il nulla osta per il ritorno all'attività agonistica. E' tornata solo nel 2008, Nadia; con poco allenamento nelle gambe e soprattutto senza l'abitudine a viaggiare ad oltre i 100 chilometri orari su nevi soffici o ghiacciate che siano. E' tornata ad inizio gennaio proprio per presentarsi alle gare di Cortina con molti già a chiederle di dare una spinta ad una squadra che ha risentito dei tanti, tantissimi infortuni giunti a falcidiare una formazione che di sicuro non pecca di talento. I tecnici Ghidoni e Weiss predicavano pazienza, lei un po' meno, tanto da non mancare la zona punti nemmeno senza allenamento. Dopo Cortina altre indicazioni positive sono arrivate da St. Moritz ed oggi...l'apoteosi.
Nadia ha sciato alla grande, con sicurezza da veterana, tirando le curve con una precisione chirurgica senza lasciare nulla alla velocità, tanto che l'"autovelox" a metà tracciato l'ha battezzata come la più veloce del lotto, ben oltre i 126 chilometri orari. Più della Kildow dominatrice di un'altra prova, più della Vanderbeek seconda un po' a sorpresa ma pronta a rispondere presente alla giornata meno positiva del solito delle compagne Janyk e Brydon. Sessantadue i centesimi di ritardo della canadese dalla signora Vonn, settantasette quelli di Nadia che si ritrova sul terzo gradino del podio ad oltre un anno dall'uguale piazzamento conquistato a Lake Louise. Allora ci aveva messo un ... (continua)

[ 05/02/2008 ] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)

[ 31/01/2008 ] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati). Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora. Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie. Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne: Uomini 1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR 2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR 3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR 4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR 5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR Donne 1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR 2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR 3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR 4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR 5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)

[ 30/01/2008 ] - Azzurri a Val d'Isere, ragazze a St. Moritz
Dalla Savoia all'Engadina la Coppa del Mondo si regala un fine settimana all'insegna della velocità, in un week-end che potrebbe rivelarsi chiave nel cammino verso la sfera di cristallo. Ad un mese e mezzo dalla conclusione della Coppa del Mondo entrambe le classifiche generali sono aperte a molteplici soluzioni, con i favoriti della vigilia Benjamin Raich e Nicole Hosp chiamati a resistere alle offensive degli yankee Bode Miller e Lindsey Kildow e dei terzi incomodi che rispondono al nome di Didier Cuche e Maria Riesch. La Face du Bellevarde di Val d'Isere e la Corviglia di St. Moritz sembrano proporre un terreno più adatto agli sfidanti rispetto ai favoriti e proprio per questo i prossimi giorni saranno vissuti con particolare interesse: sul suolo francese si disputerà una discesa ed una supercombinata, in Svizzera una discesa ed un super-g. I direttori tecnici Claudio Ravetto e Michael Mair hanno diramato nelle scorse ore le liste dei convocati per questi appuntamenti che prenderanno ufficialmente il via con le prime prove cronometrate, tanto sulla pista olimpica del '92, che torna ad ospitare il grande sci internazionale dopo la lunghissima pausa, quanto sul tracciato che ospitò i mondiali del 2003 e che si candida, sotto la polvere, ad ospitare i prossimi nel caso (lontano, ma non lontanissimo) si presentassero nuovi problemi all'interno del comitato organizzatore dei mondiali targati proprio Val d'Isere 2009. Uno strano incrocio di destini, che coinvolgerà anche una discreta pattuglia azzurra. In Val d'Isere si presenteranno ai cancelletti di partenza Kurt Sulzenbacher (superati i problemi alla spalla che l'avevano costretto a disertare la discesa di Chamonix), Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhfoer, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Michael Gufler, Alex Happacher, il debuttante Matteo Marsaglia e Manfred Moelgg che raggiungerà il suolo francese solo al termine del gigante del Sei Nazioni in programma per domani a Pampeago. A St. ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Ofterschwang: e se la Riesch... Denise tiene duro
Inutile nasconderlo, qui nell'Allgäu (Algovia in un brutto italiano) si spera che domani possa essere il tricolore di Germania a farla da padrone. La vittoria di Cortina ha galvanizzato i tifosi di Maria Riesch che dalla "sua" Garmisch guarda di buon occhio la pista in questo sud-ovest di Baviera, se non proprio per la vittoria nel gigante di domani (sarebbe la prima in questa disciplina, l'unica "classica" specialità che ancora manca nel palmares della teutonica), magari per sferrare l'attacco alla leadership della classifica generale che la vede in terza piazza a 46 punti di distanza da Nicole Hosp che a sua volta dalla finestra della sua casetta di Bichlbach (una 40ina di chilometri da qui, appena al di là dell'Oberjoch Pass) punta ad interrompere il digiuno che la vede lontana dal podio di gigante sin dalla scorsa stagione. Diverse sensazioni, diverse ambizioni per le leader di Germania e Austria anche se, a ben vedere, domani mattina le autentiche favorite potrebbero essere altre. Poutiainen, Mancuso e restando alle repubbliche mitteleuropee i nomi che vanno per la maggiore sono l'altra bavarese Kathrin Hoelzl e la stiriana Elizabeth Goergl, forse la ragazza più in palla del momento, assieme alla stessa Riesch, ovviamente.
La "streghetta" di Bruck am den Muhr è la principale antagonista di Denise Karbon nella corsa alla coppetta di gigante e tra sè gongola nel sentire che la dominatrice di questa stagione è alle prese con qualche problemino fisico. E veniamo quindi al bollettino della "Fatina" (un bel dualismo, tra le due). Stamane Denise ha messo sci e scarponi per riprovare il gesto tecnico sulle sue nevi di Castelrotto, un test che ha lasciato indicazioni contrastanti. "Sono stata contenta dell'equilibrio generale sugli sci, mi sono trovata bene a sciare, mentre la mano continua a fare male: faccio molta fatica a spingere e devo stare attenta a non appoggiare con troppa foga il bastoncino per terra, altrimenti sono dolori. Domani però stringerò i ... (continua)

[ 21/01/2008 ] - Riecco Maria Riesch: suo il superg di Cortina
Era nell'aria ed è arrivata: la prima vittoria stagionale di Maria Riesch, la quinta in carriera, che proietta la giunonica tedesca nei quartieri alti della classifica generale, ad un tiro di schioppo da una Nicole Hosp oggi particolarmente pasticciona. Questo il primo riscontro del secondo super-g di Cortina, disputato stamane sull'Olimpia delle Tofane e valido come recupero della prova annullata ad Aspen nello scorso dicembre: la Riesch ha sciato in maniera davvero pregevole (come in fondo le capita da inizio stagione, su tutti i fronti), legittimando il successo su un Olimpia sicuramente più in forma di ieri e capace di garantire condizioni similari per gran parte delle atlete scese. Cortina rilancia dunque le ambizioni della ventiquattrenne di Garmisch, anzi, verrebbe da dire che le conferma perchè sicuramente in questa prima metà di stagione la bavarese è stata senza dubbio la più costante nel complesso, tanto quando serviva ricercare la velocità, quanto occorreva fare affidamento ad indubbio doti fisiche. Mettiamoci un pizzico di fortuna in più rispetto al recente passato (sia chiaro, la malasorte sarà in debito perenne con lei), ed ecco che la bella Maria è tornata a far parlare di sè come degna reincarnazione della tradizione dello sci germanico, una tradizione scritta dalle imprese delle grandi Seiziger, Gerg, Ertl.
Al termine del Superg di Cortina, la Riesch può vantare un vantaggio esiguo ma sufficiente sull'ormai onnipresente Lizi Goergl che a sua volta sembra aver imboccato con convinzione la strada della piena maturità mentale, a lungo ricercata nelle scorse annate dal peperino della Stiria mentre ad un paio di decimi di distanza dalla leader di giornata ecco Renate Goetschl, la regina, la campionessa che ritrova il podio della sua Cortina e con esso anche il sorriso. Si dice soddisfatta, Renate: questa stagione per lei si prospettava piuttosto difficile e lei stessa non nasconde di non poter sempre puntare alla vittoria. Era un cavallo ... (continua)

[ 20/01/2008 ] - Cortina incorona Maria Holaus; Ceccarelli 14ima
Per una velocista, vincere la propria prima gara a Cortina ha un sapore davvero particolare, anche se in super-g condizionato da una neve primaverile. Un sapore che la venticinquenne d'Austria Maria Holaus ha potuto gustare appieno, dal momento che si è vista passare l'intera gara davanti a sè, mentre lei, scesa con il pettorale numero 1, spuntava mano a mano le atlete che avrebbero potuto batterla ma che invece si infilavano alle sue spalle. Una vicenda già vista quest'anno, ad inizio dicembre quando in un altro superg si impose il connazionale Hannes Reichelt, anche allora in condizioni di neve quanto meno particolari. Un piccolo ma significativo vantaggio l'ha avuto, la Holaus, ma in questi casi è sempre importante farsi trovare pronti a sfruttare la condizione favorevole. Lei c'è riuscita e con pieno merito, tanto da guadagnare la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore, precedendo la principessa di Cortina, Julia Mancuso, tornata sul podio che più ama, in attesa di riuscire a centrare la prima vittoria stagionale. L'esuberante americanina è riuscita oggi a spezzare la doppietta austriaca, senza però togliere il sorriso a Nicole Hosp terza e capace di ottenere importanti punti in ottica classifica generale, visto che alle sue spalle sono finite tanto la Kildow Vonn (quinta), che la Riesch (diciannovesima), che la connazionale Schild (uscita). Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti delle prime partenti, con la spagnola Carolina Ruiz Castillo (pettorale n°2) autrice di un ottimo ottavo tempo proprio davanti alla svedesina Jessica Lindell Vikarby che la seguiva anche nel cancelletto di partenza. Ulteriore conferma del vantaggio avuto con la pista pulita, un vantaggio che la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli, non ha trovato, chiudendo in un comunque discreto 14imo posto. Qualche punto arriva anche da Elena Fanchini, 26ima mentre Johanna Schnarf e Camilla Alfieri si vedono escluse dalle prime trenta per un solo decimo. Più lontane Wendy Siorapes e ... (continua)

[ 19/01/2008 ] - Strepitosa Kildow! La regina Götschl deve abdicare
Incredibile, da guardare e restare a bocca aperta. Lindsey Kildow ha regalato una bellissima perla di tecnica e velocità domando alla grande l'Olimpia delle Tofane che per la prima volta è costretta ad inchinarsi al cospetto della grande dominatrice della discesa di questo 2008. Il fascino di Cortina d'Ampezzo ha colpito un'altra volta, questa località riesce sempre a regalare spettacolo ed oggi ha trovato aiuto in questa ragazzona del Minnesota che ancora una volta ha dimostrato di avere una (o forse due) marce in più rispetto alla concorrenza. Praticamente un'altra gara, sia per la capacità di transitare nei punti più critici del tracciato ampezzano, sia per la semplicità con cui ha sciato, in assoluta leggerezza: ecco quindi giustificati gli oltre 8 decimi di distacco inflitti ad Anja Paerson, l'unica capace di navigare al di sotto del secondo, come capitato invece alla coppia di canadesi che si è giocata il terzo gradino del podio. Ancora una volta a fare i conti con la piccola dose di sfortuna è la gioviale Kelly Vanderbeek, arresasi per quattro centesimi alla connazionale Emily Brydon, autrice per altro del miglior tempo nell'unica prova effettuata in preparazione della gara odierna. Kildow (o Vonn, come preferite), Paerson, Brydon, Vanderbeek. Manca qualcosa. Manca Renate Goetschl, la Regina di Cortina, che si è dovuta fermare al quinto posto, cedendo (momentaneamente?) lo scettro e la corona dell'Olimpia ad una rivale degna, degnissima e che a questo punto vede la Coppa di specialità...e non solo. Alle spalle della supercampionessa austriaca (che domani e lunedì avrà ancora due possibilità per inseguire l'undicesima vittoria su questa pista) spunta nuovamente la foglia dell'acero con Britt Janyk (il venostano Platter sta facendo un grande lavoro con le ragazze canadesi in ottica Vancouver) seguita a ruota da Julia Mancuso che anche a Cortina sembra faticare a trovare la forma migliore. A completare la top ten ecco Styger, Goergl e Riesch mentre la prima ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)

[ 10/01/2008 ] - CE: Curtoni quarta a Melchsee Frutt;bene Trojer 7a
Continua spedita la marcia di Irene Curtoni verso un posto sul podio nella classifica di slalom di Coppa Europa. Nella serata odierna la giovane slalomista azzurra ha chiuso infatti al quarto posto la prima delle due prove in notturna del circuito continentale in programma sulle nevi elvetiche di Melchsee Frutt; una gara che ha parlato in favore delle atlete germaniche per via della doppietta firmata da Susanne Riesch e dalla più giovane Katharina Duerr, con la statunitense Hailey Duke a completare le posizioni del podio, sfuggito alla valtellinese per 3 piccoli centesimi. Alle spalle della lombarda ancora una tedesca, Nina Perner, l'esperta ceca Eva Kurfuetsova e l'altoatesina Karoline Trojer che ha finalmente trovato lo spunto giusto per interpretare una gara all'altezza delle sue possibilità. Resta invece per poco al di fuori della zona punti Stefanie Demetz, 31ima, così come Francesca Marsaglia, 38ima.
Il risultato permette alla Curtoni di allungare nella classifica di specialità: l'azzurra ora guida con 360 lunghezze, 51 di vantaggio rispetto alla stessa Duerr che ha sopravanzato la compagna di squadra Springl. Domani seconda prova, ancora slalom, ancora in notturna. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Slalom a Spindleruv: il ritorno di Marlies Schild
Marlies Schild si è ritrovata: dopo aver vinto "solo" due volte in questa stagione la 26enne di Salisburgo ha conquistato oggi a, Spindleruv Mlyn, in terra ceca, il suo terzo sigillo stagionale, 18esimo per la sua straordinaria carriera. Merito di una seconda manche irresistibile, perfetta, ancora più veloce della già eccellente Veronika Zuzulova che si portava al comando provvisorio. Terzo gradino per Maria Riesch: prima dopo la prima manche, più semplice, non ha saputo essere all'altezza della Schild e della Zuzulova e in una seconda manche decisamente più impegnativa ha accusato oltre un secondo di ritardo, chiudendo terza. Da notare che Maria oggi ha comunque capitanato un eccellente risultato per la squadra tedesca che ha qualificato 7 atlete per la seconda manche ed ha raccolto più punti di tutte le altre nazioni. Quarto tempo per la svedese Therese Borssen che precede la ceca Zahrobska, Tanja Poutiainen e la giovane svedese Frida Hansdotter. Ottava Anja Paerson ancora un po' smarrita e lontana dalla migliori nonostante il 4o tempo nella seconda manche. Tra le azzurre la migliore è Nicole Gius, gara disceta per lei che sbaglia all'inizio della prima manche e sbava nella seconda chiudendo con il 13esimo tempo complessivo. Grande rammarico per Chiara Costazza vincitrice a Lienz: la fassana, 8o tempo nella prima, sbaglia a metà gara ed è ultima...fino a quel punto stava facendo segnare tempi interessanti. 19esima Manu Moelgg, poco incisiva in entrambe le manche. Escono nella seconda Lindsey Kildow, a sorpresa 5a dopo la prima, e la leader generale Nicole Hosp: nonostante l'uscita Nicole mantiene il pettorale rosso di specialità per 5 punti e rimane in testa alla classifica generale per soli 4 punti sulla Riesch. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Spindleruv SL: Riesch guida dopo la prima
E' Maria Riesch a guidare la classifica dello slalom dopo la prima manche; la Riesch guida con 3 centesimi sulla campionessa austriaca Marlies Schild e sulla slovacca Zuzulova. Più attardata, 8o posto con 1 secondo e mezzo di ritardo, Chiara Costazza, vincitrice dell'ultimo slalom. Qualificate anche le azzurre Nicole Gius, 19esima e Manuela Moelgg, 22esima; fuori di poco dalle 30 Annalisa Ceresa, più indietro Camilla Alfieri. Denise Karbon non ha chiuso la sua prova. (continua)

[ 03/01/2008 ] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri. (continua)

[ 22/12/2007 ] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)

[ 21/12/2007 ] - St. Anton: secondo squillo per la Kildow. Cecca 7a
Secondo successo stagionale per Lindsey Kildow Vonn che sulla Karl Schranz di St. Anton è riuscita a superare tutte le avversarie grazie soprattutto alla sua innata dose di talento che le ha permesso di segnare il miglior tempo parziale nonostante una sciata non propriamente esente da errori. Dopo il successo sulle sponde di Lake Louise, la ventitreenne del Minnesota ha quindi riproposto la sua candidatura a prima donna della velocità, in una giornata che ha visto l'appannamento delle altre grandi specialiste, con Anja Paerson e Maria Riesch incapaci di chiudere la prova e Renate Goetschl decisamente staccata e apparsa non a suo agio sull'impegnativo tracciato dell'Arlberg. Una discesa dal sapore antico, quella di St. Anton, che ha esaltato le doti tecniche della Kildow e delle due madamigelle che l'hanno scortata sul podio di giornata: seconda piazza per la canadese Kelly Vanderbeek, ormai completamente ristabilitasi dopo la frattura al braccio rimediata a novembre e terza posizione per Julia Mancuso, che si è concessa un breve piano liberatorio dopo una lunga serie di gare che l'aveva vista piuttosto lontana dalle migliori. Quarto posto per Fraenzi Aufdenblatten, seguita da Maria Holaus e Nicole Hosp. E poi...e poi è Daniela Ceccarelli che con il settimo tempo ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione dopo gli ottimi segnali lanciati la settimana scorsa a St. Moritz. La trentaduenne di origine laziale ha così conquistato il miglior risultato stagionale per la pattuglia di Alberto Ghidoni, al termine di una gara interpretata al meglio, a stretto contatto con la Kildow e ceduta soltanto nel finale, nella piccola compressione che pochi minuti prima aveva tradito anche Julia Mancuso.
Per i colori azzurri sono da registrare anche il 22imo posto di Daniela Merighetti seguita a ruota dalla cortinese Wendy Siorpaes, mentre Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia non hanno centrato l'ingresso tra le prime trenta.
Domani si ... (continua)

[ 16/12/2007 ] - St Motitz: Paerson firma il bis in superg
24 ore dopo la prima vittoria stagionale in discesa Anja Paerson si ripete in superg, sulla stessa pista Corviglia che mostra evidentemente di gradire. Ancora una vittoria arrivata sul filo dei centesimi: ieri 8 ai danni della Kildow oggi solo 4 per battere una sorprendente Emily Brydon che realizza il miglior risultato in carriera anche grazie ad un eccellente tratto finale. Terzo gradino per Renate Goetschl, che precede di un solo centesimo la compagna Lizzie Goergl a cui seguono Maria Riesch, Nicole Hosp, Nadia Styger, Tina Maze (ottimo ritorno il suo dopo i fastidi fisici), Martina Schild (vincitrice del primo superg) e la coppia Britt Janyk/Julia Mancuso. Chiave delle gara è stato l'ultimo settore, a partire dal secondo rilievo cronometrico fino al traguardo: qui Emily Brydon ha costruito il suo podio, qui quasi tutte hanno trovato grandi difficoltà vanificando il vantaggio costruito nella prima parte di gara e perdendo diversi decimi in un tratto inferiori a 20 secondi. Ancora una volta le azzurre sono lontane dai posti che contano: come ieri la migliore è Daniela Ceccarelli, al 17esimo posto; Daniela stava sciando bene, sesta al secondo intermedio, ma ha fatto segnare un tempo altissimo nell'ultimo, decisivo, tratto cronometrato. Prendono punti anche Dada Merighetti 26esima e Hilary Longhini 30esima. Elena Fanchini non ha chiuso la sua prova. (continua)

[ 15/12/2007 ] - A St. Moritz Anja Paerson torna alla carica
Rieccola la super-Paerson. La versione appannata di questo inizio di stagione è stata sostituita da quella più brillante e potente in corrispondenza del ritorno del circo rosa in Europa e già alla prima occasione la ventiseienne di Tarnaby ha voluto lanciare un segnale deciso, chiaro. Così la svedesona ha tolto la soddisfazione della seconda vittoria stagionale alla statunitense Lindsey Kildow Vonn, fino a quel momento miglior interprete della discesa sulla Corviglia di St. Moritz. Una vittoria arrivata sul filo dei centesimi, in una prova non esemplare per entrambe che hanno perso qualche centesimo di troppo nella parte centrale del tracciato elvetico dove invece si è messa in evidenza la tedesca Maria Riesch, ormai pronta a tornare ai vertici mondiali dopo la tanta, troppa, sfortuna degli ultimi anni. Paerson, Kildow, Riesch seguite a ruota da Renate Goetschl: sono queste le grandi protagoniste della velocità femminile, candidate a dominare (in condizioni normali) anche i prossimi appuntamenti. Il divario tra queste ragazze e le altre è piuttosto cospicuo, con la sola Ingrid Jacquemod (sesta) capace di tenere il passo, anche se a debita distanza; oggi nella lotta di vertice si è inserita anche la padrona di casa Fraenzi Aufdenblatten (quinta) mentre tutte le altre hanno concluso piuttosto lontane; anche una Julia Mancuso decisamente spenta ma tradizionalmente pronta ad entrare in forma nella seconda metà della stagione.
Netto, si diceva, il divario tra le migliori cinque - sei ragazze e le altre ed è proprio per questo che lasciano un po' di rammarico i piccoli errori delle ragazze azzurre: se Elena Fanchini e Daniela Merighetti riuscissero a sciare in linea con quanto fatto in allenamento potrebbero costantemente competere per un posto tra le top ten, come anche i tecnici azzurri continuano a ripetere. Anche oggi alla giovane camuna è mancato qualcosa per disegnare le giuste linee nel tratto centrale, per chiudere quindi in 17ima piazza: un risultato da ... (continua)

[ 03/12/2007 ] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)

[ 02/12/2007 ] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - Kildow e Goetschl: ecco le signore della velocità
Il primo round della velocità femminile si chiude con la vittoria di Lindsey Kildow Vonn. Un confronto andato in scena sulla veloce pista di Lake Louise e che ha visto sfidarsi le due regine della velocità mondiale, la stessa Kildow e la più esperta Renate Goetschl, presentatasi in sordina sulle nevi canadesi ma capace di infiammare comunque gli animi di tutti gli amanti di questo sport. "Non sto bene, mi sono allenata poco in questi mesi, mi basta entrare nelle dieci" andava ripetendo l'austriaca negli ultimi giorni, dopo essere tornata al lavoro a pieno regime solo ad inizio di ottobre, una volta trascorsi un paio di mesi dall'operazione al menisco di fine luglio. Pretattica? Evidentemente sì se è vero che il primo scacco matto della serata sembrava poter arrivare dalla sua immensa classe, che le ha concesso il lusso di scherzare la concorrenza rifilando sei decimi alla teutonica Maria Riesch, fino a quel momento leader della gara vinta lo scorso anno. Quasi un colpo da ko tecnico, quello della Goetschl. Un colpo che ha suonato la Mancuso (solo 13ima), scosso la Paerson (non male, ma settima) ma che non ha intimorito Lindsey Kildow, capace di rispondere per le rime, interpretando in maniera magistrale la pista olimpica per infrangere la barriera dell'1'49 e lasciare la stessa Goetschl a otto decimi di distanza. Eccolo il vero scacco matto. Quello della ventitreenne del Minnesota, fresca moglie dell'ex gigantista statunitense Thomas Vonn ed oggi determinata come non mai a fare completamente suo il trono della velocità rosa. La sua scelta di trascorrere l'intero mese di novembre a testare materiali sulle alture del Canada ha evidentemente pagato, tanto che oggi ha potuto impartire lezioni a tutte e nell'occasione la discepola migliore è stata la padroncina di casa Britt Janyk che ha finalmente centrato il suo primo podio in carriera, seppur ad oltre un secondo dalla Kildow. Un traguardo meritato per la ventisettenne di Whistler Mountain, arrivato dopo qualche ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)

[ 29/11/2007 ] - NorAm: Zettel in gigante, Fanara in slalom
Continua oltreoceano il circuito nordamericano che dopo i primi appuntamenti di Keystone ha regalato nella serata di ieri una duplice gara, sempre sulle nevi del Colorado. Precedenza alle ragazze che proprio a Keystone hanno preso il posto degli uomini per il primo di un doppio impegno tra le porte larghe. A vincere è stata la ventunenne austriaca Kathrin Zettel, capace di precedere di circa quattro decimi quella che per ora è la sorpresa più grande di questo avvio di stagione, la transalpina Tessa Worley, già quinta in Coppa del Mondo a Solden; terzo posto di giornata per la svedese Maria Pietilae Holmner, seguita da Carolin Fernseber, Megan McJames e da Susanne Riesch. Presenti molti altri volti noti del circo bianco, come Michaela Kirchgasser (decima), Nina Loeseth (sedicesima) e Veronica Zuzulova.
Impegno tra i rapid gates in quel di Winter Park per gli uomini, in una prova che ha messo in mostra il talento francese di Thomas Fanara, gigantista puro ma capace di ben destreggiarsi anche in slalom. Alle sue spalle una coppia a stelle e strisce formata da Paul McDonald e Cody Marshall mentre ai piedi del podio spuntano l'esperto Truls Ove Karlsen ed il canadese Patrick Biggs, sulla via del completo recupero dopo i guai di inizio stagione. Poi ancora Killian Albrecht, Tim Jitloff, Jimmy Cochran ed il giapponese Naoki Yuasa. Nessun azzurro ha preso parte alle due prove; per la giornata odierna è previsto il bis, tanto al maschile che al femminile. (continua)

[ 07/11/2007 ] - Solo sette austriache a Reiteralm;dieci i tedeschi
Qualche infortunio e la concomitanza con gli impegni di Coppa Europa hanno suggerito ai responsabili della OSV di presentarsi allo slalom di Reiteralm con un contingente leggermente ridotto che conterà "soltanto" di sette atlete contro le nove a disposizione dell'armata austriaca. L'infortunio occorso a Michaela Kirchgasser (uno stiramento ai legamenti del ginocchio che la costringono a tre settimane di stop ma la ventiduenne di Filzmoos dovrebbe essere in pista già a Panorama) ha privato di un'ulteriore freccia una faretra che potrà comunque contare sulla dominatrice della passata stagione Marlies Schild e su Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Kathrin Zettel, Lizi Goergl, Katrin Triendl e Simone Streng.
Saranno invece dieci, tra uomini e donne, gli atleti tedeschi impegnati nella due giorni stiriana che sostituisce quella di Levi. Sabato saranno in gara Monika Bergmann, Fanny Chmlera, Carolin Fernsebner, Kathrin Hoelzl, Nina Perner e le sorelle Riesch, Maria e Susanne. Domenica toccherà invece a Felix Neureuther, Alois Vogl e Dominik Stehle. (continua)

[ 26/10/2007 ] - Il Trofeo Serge Lang a Aksel Svindal
Il primo antipasto della Coppa del Mondo è stato, ieri sera a Solden, il conferimento del trofeo Serge Lang, il premio assegnato dall'associazione dei giornalisti sportivi allo sciatore che più di tutti si è distinto nella precedente stagione. Come forse era inevitabile il riconoscimento è andato a rimpinguare la bacheca di Aksel Lund Svindal, vincitore della sfera di cristallo e della coppetta di gigante, senza trascurare gli acuti iridati di Aare. Svindal, votato dall'80% dei giornalisti, è così il terzo norvegese ad accaparrarsi il trofeo Lang dopo Kjetill Andre Aamodt (1993 e 2000) e Lasse Kjus (1999). A congratularsi con il lungagnone di Norvegia, l'intero gruppo delle atlete Milka, ospite della manifestazione serale: Maria Riesch, Ingrid Jacquemod, Michaela Kirchgasser e Tina Maze. (continua)

[ 24/10/2007 ] - Sarà Anja Paerson contro tutte?
La stagione in rosa 2007/08 si apre nel segno di una certezza: la Paerson di Coppa dell'anno scorso è stata troppo brutta per essere vera. Dato per certo che la svedesona di Tarnaby non rinuncerà a priori alla classifica generale come accaduto nella passata stagione (anche in seguito all'infortunio primaverile), la domanda più banale che si affaccia alla mente è: chi saprà darle più filo da torcere? Il potenziale di una Paerson a pieno regime è probabilmente inavvicinabile dal resto della concorrenza, ma non sempre con il solo potenziale si vince; le qualità vanno convertite in punti, cosa che in realtà ad Anja è (quasi) sempre riuscita in maniera magistrale. Non sarà quindi che dopo una delle stagioni più indecifrabili degli ultimi tempi ci si prepari ad assistere ad un monologo? A ragion veduta il rischio c'è, anche se le tre protagoniste principali dello scorso inverno non staranno di certo a guardare. Nicole Hosp vorrà cercare di bissare il successo finale, mentre sia Julia Mancuso che Marlies Schild cercheranno di trovare le forze per tentare di cancellare le delusioni di Lenzerheide, discorso che coinvolge soprattutto l'austriaca, rimasta letteralmente scottata dal rocambolesco finale dell'ultima coppa. E tra tutte è forse la stessa Schild quella che più di altre potrebbe veder ridimensionato il proprio spessore nel caso di un ritorno ai consueti livelli della Paerson: se la svedese ritrovasse la brillantezza tra i rapid gates getterebbe un bel po' di pressione in più sulle spalle dell'aquilotta autentica dominatrice della passata stagione, una pressione che la dolce Marlies ha più volte evidenziato di non gradire particolarmente, Lenzerheide ed Aare docent. Una simile considerazione lascerebbe forse intendere che la maggior alternativa alla Paerson potrebbe essere quindi la Mancuso, rigenerata e rinfrancata dalle lunghe pause estive alle Hawaii e pronta a rigettarsi a capofitto nel sogno coppa del Mondo. Un sogno che, volendo, solletica pure i sonni della ... (continua)

[ 14/05/2007 ] - I Tedeschi per il 2007/2008
La Federazione Tedesca (DSV) ha annunciato la scorsa settimana le squadre per la stagione 07/08. Kathrin Hoelzl e Viktoria Rebensburg tornano in squadra nazionale, così come Maria Riesch e Monika Bergmann Schmuderer: in totale sono 12 le nazionali tedesche per la prossima stagione. Sul fronte maschile perdurano le difficoltà di costruire una squadra, che vede in Neureuther e Vogl gli atleti più rappresentativi. Nazionale Uomini: Felix Neureuther, Stephan Keppler, Dominik Stehle, Johannes Stehle, Peter Strodl e Alois Vogl. Nazionale Donne: Monika Bergmann-Schmuderer, Kathrin Hoelzl, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Anja Blieninger, Fanny Chmelar, Carolin Fernsebner, Annemarie Gerg, Nina Perner, Susanne Riesch, Veronika Staber e Gina Stechert. Gruppo Coppa Europa: Christina Ammerer, Theresia Jocher, Anna Rottmayr, Monika Springl, Katharina Duerr e Marianne Mair (continua)

[ 30/03/2007 ] - Campionati nazionali: Austria e Germania
Si sono completati in questi giorni sulle nevi di Innekrems i campionati nazionali austriaci, con le prove veloci che hanno completato il programma dopo le prove tecniche della settimana scorsa. Grande protagonista della 4 giorni tirolese è stata la diciottenne Nicole Schmidhofer, capace prima di conquistare il titolo nazionale juniores di discesa per poi primeggiare contro la concorrenza tanto in discesa che in super-g. In entrambe le occasioni alle spalle dell'emergente aquilotta si è inserita la più esperta Katja Wirth: scontata assenza invece per la dominatrice stagionale Renate Goetschl, convalescente dopo l'intervento al menisco del ginocchio. Vincitori outsider anche al maschile che, con la complicità dell'assenza di alcuni grossi calibri, ha celebrato i successi di Norbert Holzknecht in discesa (secondo alle spalle dello sloveno Andrej Sporn) e di Cristoph Alster in super-g.
Intanto dall'Oltre Brennero giungono buone notizie sul fronte infortunati, con Stephan Goergl che ha potuto rimettere gli sci ai piedi al termine di un prodigioso recupero dall'infortunio ai legamenti di inizio dicembre.
Dall'Austria alla Germania e più precisamente a Lohberg, località che ha incoronato Carline Fernseber e Monika Bergmann campionesse nazionali rispettivamente di gigante e slalom mentre al maschile i titoli sono andati a Dominik Stehle tra i rapid gates e a Daniel Fischer tra le porte larghe. Disputate invece a St. Moritz le gare veloci nazionali: in discesa l'hanno spuntata Maria Riesch e Hannes Wagner mentre in super-g la vittoria ha arriso a Stephan Keppler e alla giovane Monika Springl. Titoli di supercombinata a Daniel Fischer e Gina Stechert. (continua)

[ 22/03/2007 ] - Sei Nazioni: Manfred Moelgg a segno in slalom
Lo splendido stato di forma che sta attraversando in questo finale di stagione ha permesso a Manfred Moelgg di superare la concorrenza nella seconda e conclusiva giornata della classica "Sei Nazioni", manifestazione riservata ai corpi militari dei paesi dell'arco alpino in corso di svolgimento ad Ausservillgraten, Austria. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non ha trovato troppe difficoltà per imporsi nello slalom odierno, precedendo di oltre un secondo e mezzo lo sloveno Drago Grubelnik ed il badiota Luca Tiezza. Quarta piazza per Massimiliano Blardone, capace di lasciarsi alle spalle anche uno specialista del calibro di Cristian Deville per un'auntentica festa giallo verde targata Guardia di Finanza. In classifica altri tre finanzieri: Stefano Gross, Marco Verdecchia e Mirko Deflorian allineati dall'undicesima alla tredicesima posizione.
Vittoria tedesca invece nella prova al femminile, con Monika Bergmann capce di precedere la giovane slovena Ana Drev e la "finanziera" bresciana Daniela Merighetti, terza a pari merito con un'altra teutonica, Maria Riesch. Sesto posto per la pusterese di Valdaora Johanna Schnarf, ottavo per la fiemmese Claudia Morandini con la friulana Lucia Mazzotti uscita nel corso della prima manche. (continua)

[ 17/03/2007 ] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)

[ 13/03/2007 ] - Prova a Lenzerheide: guida Marlies Schild
Un po' a sorpresa è la leader di Coppa del Mondo Marlies Schild a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa femminile di domani. la ventiseienne di Saafelden ha fermato i cronometri sull'1:23"20, precedendo di quasi quattro decimi la connazionale Renate Goetschl, autrice del miglior riferimento nella giornata di ieri. A seguire Andrea Fischbacher e Maria Riesch, con la bresciana Daniela Merighetti che si è piazzata in dodicesima posizione; aqualificate Julia Mancuso e Anja Paerson Domani la discesa libera che a questo punto assume ancora maggiore interesse nell'ottica della coppa del Mondo generale: se la Schild viaggia così... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Anja la cannibale, secondo oro per la Paerson
E' tornata la cannibale. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la vittoria in super-g, il test cronometrato di ieri e la combinata di oggi sono più che sufficienti per dire che la svedesona di Tarnaby è tornata il caterpillar delle ultime stagioni. Ha rallentato in questi mesi, ha faticato per trovare la brillantezza fisica e mentale dopo l'operazione primaverile ed adesso che è tornata in palla vuole recuperare il terreno perso, riprendendo dove aveva lasciato. Oggi in pista non c'è stato niente da fare. La ventiseienne nata ad Umea ha scavato un solco rispetto alle avversarie in discesa (poco meno di un secondo di distacco per le americane Lindsey Kildow e Julia Mancuso, quasi due per Marlies Schild e Sarka Zahrobska) quasi a voler mettere in chiaro la questione: "Per l'oro oggi, come martedì, dovete fare i conti con me" e così l'unica a non dover far di conto è stata proprio la Paerson che non ha necessitato nemmeno di spingere più del dovuto nella successiva manche di slalom per precedere la concorrenza. Mentre dietro di lei è stata battaglia vera. Il primo timido affondo è arrivato da una Zettel ancora debilitata dall'infezione che l'ha colpita nella seconda metà di gennaio, ma la stoccata autentica è giunta poco dopo. Un poderoso uno-due firmato da Sarka Zahrobska e Marlies Schild (che non ha comunque spinto a tutta, controllando soprattutto nel tratto finale), con l'austriaca capace di prendere saldamente la testa per seguire poi gli sviluppi di una gara piuttosto divertente. Janyk, Gisim e Jacquemod possono poco contro la ragazza di Saafelden, qualcosina in più fa una Maria Riesch apparsa più a suo agio tra i paletti rispetto a qualche settimana fa. Ma l'attesa è per Nicole Hosp che però finisce col pasticciare poco prima di metà gara, sprecando così l'opportunità di mettersi al collo una medaglia iridata. Dopo la passerella di Nike Bent (da tenere d'occhio per la gara di domenica) tocca alle prime: Julia Mancuso attacca a tutta, sbaglia, recupera e per ... (continua)

[ 24/01/2007 ] - Are2007: la squadra Americana e Tedesca
Le federazioni americana, tedesca e del principato del Lichtenstein hanno diramato le prime convocazioni ufficiali per Are 2007, che si possono considerare definitive a meno di infortuni. USA: Uomini: Jimmy Cochran, Tim Jitloff, T.J. Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Bode Miller, Steven Nyman, Tom Rothrock, Marco Sullivan. Donne: Donne: Kirsten Clark, Stacey Cook, Jessica Kelley, Lindsey Kildow, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler. Germania: Uomini: Keppler, Vogl e Neureuther. Donne: Annemarie Gerg, Kathrin Hoelzl, Monika Bergmann-Schmuderer, Fanny Chmelar, Petra Haltmayr, Maria Riesch e Susanna Riesch. Lichtenstein : Uomini: Marco Buechel Donne: Tina Weirather e Marina Nigg (continua)

[ 13/01/2007 ] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce. Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - E' Marlies Schild a guidare la tripletta austriaca
Semplicemente la più forte. Nella prima giornata di questa nuova stagione di Coppa del Mondo, Marlies Schild ha dimostrato di essere la ragazza più in palla del lotto, di avere già un feeling più che buono con traiettorie e paletti e di aver, in poche parole, ampiamente meritato la vittoria nell'esordio di Levi. La "fidanzata" di Benjamin Raich ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le manche dello slalom finlandese, chiudendo con 8 decimi di vantaggio sulla compagna di squadra Nicole Hosp e con poco più di un secondo su Kathrin Zettel che, in rimonta, ha così potuto completare la tripletta austriaca. La Schild oggi aveva una marcia in più: base di appoggio ampia e salda, solite braccia estese in avanti alla ricerca della migliore posizione di equilibrio ed una sicurezza impressionante le hanno permesso di chiudere due manche quasi perfette, se ci eccettuano solo un paio di piccole imperfezioni. Il primo grosso sorriso arriva proprio dalla venticinquenne d'Oltre Brennero ma le due ragazze che la seguono hanno sicuramente altrettanti buoni motivi per gioire al termine della prima gara stagionale. E ancor più di loro Ana Jelusic, imprevedibile quarta in uno slalom che senza Janica Kostelic ha subito trovato motivi di interesse per il popolo croato. Ma le sorprese non finiscono di certo qui, se è vero che in quinta piazza spunta la più giovane delle Riesch, Susanne. I suoi diciannove anni, la spregiudicatezza della teen-ager e una buona dose di talento (requisito di famiglia, evidentemente) le hanno permesso prima di chiudere tra le primissime una prima manche iniziata con il 48, per poi confermare il piazzamento in una seconda prova in cui ha impressionato per precisione e stabilità psico-fisica. La giovane teutonica si è presa anche il lusso di precedere la conterranea Monika Bergmann, tornata comunque in buone condizioni dopo la negativa stagione scorsa. A seguire ancora molte giovani tra le top ten: Kirchgassrer, Borssen, Pietilae Holmner e Stiegler sono le ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Prima manche a Levi, al comando Marlies Schild
La prima manche della nuova stagione parla in favore di Marlies Schild. Con la sua sciata potente e precisa, la venticinquenne di Saalfelden è riuscita a scavare un sensibile divario tra sè e le avversarie, guidate dalla giovane croata Ana Jelusic, secondo a sei decimi esatti dalla austriaca. Un'autentica sorpresa, mentre meno sorprendente è la presenza di Nicole Hosp in terza posizione: un'azione più attenta rispetto a quella della compagna di squadra ma comunque un segnale importante per iniziare la stagione col piede giusto. Ai piedi del podio provvisorio ecco Therese Borssen che precede la Riesch. Ma non l'attesa Maria, bensì la sorellina (classe '87) Susanne, capace di entrare nelle top 5 nonostante partisse con il 48. Subito alle sue spalle, ma staccata già di oltre un secondo, l'altra tedesca, Monika Bergmman, poi Kathrin Zettel e Maria Pietilae-Holmner. Dodicesimo posto provvisiorio per un'Anja Paerson macchinosa ed ancora lontana dalla miglior forma mentre peggio di lei fa la padrona di casa Tanja Poutiainen, quindicesima a metà gara. Tra le altre big, 19ima la Kildow e 29ima la rientrante Maria Riesch. Inizia col piede sbagliato la stagione di Chiara Costazza che paga forse un eccesso di zelo inclinandosi troppo in una curva verso sinistra dopo una dozzina di secondi di gara: l'approccio alla gara e le prime impressioni destate sembravano però positive. Dopo di lei pasticciano sia Annalisa Ceresa che Manuela Moelgg che avranno però l'occasione di cimentarsi nella seconda manche dopo essersi piazzate rispettivamente 20ima e 26ima. Tra loro anche la più positiva nota di giornata per i colori azzurri, Nicole Gius che pur con il pettorale numero 58 è riuscita a strappare un biglietto per la seconda discesa, chiudendo al 23imo posto. Un primo sorriso per la ventiseienne venostana reduce da un paio di stagioni decisamente incolori. Finisce invece anzitempo anche la prova di Denise Karbon che con il 60 non è riuscita ad imitare la coetanea Nicole.
Alle 13 ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60). Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata. Presente in starting list anche la ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - L'Austria all'attacco con la linea verde
Marlies Schild, Elizabeth Goergl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser e Katrin Zettel: la più "vecchia" ha 25 anni, per un'età media che si aggira poco sopra i 22 e che cala ancora se si inserisce nel lotto anche l'astro nascente Anna Fenninger, classe '89, dominatrice della scorsa Coppa Europa e pronta ad entrare già dal prossimo inverno nel club delle big. Nella scorsa stagione, quella che poteva vantare Kostelic, Paerson e Dorfmeister in formissima, hanno chiuso tutte e sei nelle prime venti posizioni della generale e già da quest'anno sembrano in procinto di fare il grande balzo. Per andare a completare il cambio generazionale in uno squadrone austriaco che, persa la Dorfmeister, vedrà ancora ai nastri di partenza le "veterane" Renate Goetschl ed Alexandra Meissnitzer: due trentenni che cercheranno di opporre classe ed esperienza all'arrembaggio delle giovani leve. E a far da guida all'armata d'Oltre Brennero sarà Nicole Hosp, ventitreenne di grandi speranze, già capace di vincere in tre diverse discipline in Coppa del Mondo e vogliosa di entrare a pieno titolo nel "club dei fenomeni": Janica Kostelic ha già la tessera in tasca, Anja Paerson sembra solo dover espletare le ultime formalità burocratiche (leggasi vittoria in combinata che ancora le manca) mentre la stessa Hosp, e forse anche Maria Riesch, se la sfortuna trovasse altri bersagli, hanno tutte le carte in regola per andare a loro volta, in un prossimo futuro, a far compagnia a Petra Kronberger e Pernilla Wiberg. Altri tempi ed altro sci, si dirà, ma fa comunque specie trovare nello stesso triennio ('82-'84) quattro sciatrici di un simile livello.
Tornando al discorso austriaco, sarà proprio la ventitreenne di Bichlbach la maggior antagonista della Paerson nella caccia alla prossima Coppa del Mondo. Certamente non l'unica, perchè le altre, a cominciare dalle "yankee" Kildow e Mancuso non staranno di certo a guardare, ma la Hosp ha già dimostrato una costanza di rendimento ... (continua)

[ 08/11/2006 ] - Problemi per le slalomiste tedesche
A pochi giorni dallo slalom di Levi, la nazionale tedesca ha da fare i conti con problemi che attanagliano pressochè tutte le (già poche) slalomiste teutoniche. Niente di gravissimo, ma Annemarie Gerg, Maria Riesch ed anche Anja Blieninger non sono decisamente nel pieno delle loro forze. Delle tre a stare meno bene è proprio la Gerg che vede in serio dubbio una sua partecipazione nello slalom di Levi: la trentunenne di Lenggries sta combattendo contro un persistente dolore al ginocchio destro e una decisione definitiva sul suo impiego verrà presa solo in prossimità della gara finlandese. Ancora qualche piccolo problema fisico anche per Maria Riesch: dopo i tanti e seri infortuni delle scorse stagioni, la bavarese è tornata a lavorare con costanza ma una caduta nel corso dell'ultimo allenamento le ha lasciato qualche ammaccatura di troppo che comunque non sembra pregiudicare la sua partenza dal cancelletto di Levi. Si protrae invece dalla scorsa primavera il problema di Anja Blieninger che non ha ancora superato del tutto l'infortunio al termine della scorsa stagione. Sarà invece regolarmente al via l'esperta Monika Bergmann nonostante nel corso dell'estate sia stata messa fuori squadra dalla federazione tedesca. (continua)

[ 21/08/2006 ] - Maria Riesch rimette gli sci ai piedi
Dopo l'ennesimo infortunio ai legamenti del ginocchio che l'aveva bloccata nello scorso dicembre, Maria Riesch, giovane speranza del movimento tedesco, ha rimesso gli sci ai piedi nel corso della settimana di allenamenti condotti dalle slalomiste della DSV nell'impianto indoor di Dubai. Inutile dire come la federazione tedesca attenda come manna il pieno recupero della ventiduenne di Garmisch, per rinverdire i fasti di un passato non troppo lontano che viveva delle imprese di Katha Seiziger prima e di Hilde Gerg e Martina Ertl poi. La Riesch, negli intervalli tra un infortunio e l'altro, ha già potuto dare nelle scorse stagioni chiari segnali della sua classe, vincendo nel corso della stessa annata gare in tre discipline diverse, discesa, super-g e slalom. (continua)

[ 31/05/2006 ] - Il gruppo di lavoro tedesco
Con gli annunciati ritiri di Martina Ertl e Hilde Gerg, lo squadrone tedesco si ritrova con sempre meno atleti di punta ma può sperare nel recupero di Maria Riesch dopo l'ennesimo infortunio e nella crescita dei giovani talenti come Blieninger, Chmelar e Hoelzl. Questa la nuova composizione dei gruppi di lavoro.
Squadra nazionale femminile: Annemarie Gerg, Petra Halmayr, Maria Riesch, Anja Blieninger, Fanny Chmelar, Kathrin Hölzl, Monika Bergmann-Schmuderer et Isabelle Huber.
Gruppo A: Carolin Fernsebner, Christina Ammerer, Suzanne Riesch, Monika Springl, Veronika Staber et Gina Stechert.
Squadra nazionale maschile: Stephan Keppler, Stefan Kogler, Felix Neureuther, Johannes Stehle, Peter Strodl et Alois Vogl.
Gruppo A: Daniel Fischer, Thomas Fischer, Roman Rätze, Jendrek Stanek, Tobias Stechert, Hannes Wagner, Christian Wanninger, Mathias Wölfl, Philipp Schmid, Stephan Schmid et Dominik Stehle. (continua)

[ 21/04/2006 ] - Bode Miller ha scelto Head
Dopo una stagione piuttosto incolore, il campione di Franconia Bode Miller ha scelto di cambiare materiali. Dopo solo due anni abbandona così la casa austriaca atomic per accasarsi sotto il marchio Head che, con la guida di Rainer Salzgeber sta cercando di continuare il processo di crescita della ditta tedesca nell'ambiente di Coppa del Mondo. Ora la "pattuglia Head" potrà aggiungere ai vari Grugger, Buchel, Staudacher, Riesch e Sponring anche il vincitore della scorsa sfera di cristallo che punterà molto per la pronta riscossa nella nuova stagione. Per Miller questa è la quinta esperienza con materiali diversi: dopo l'esordio con K2 e il subitaneo passaggio a Fischer, l'americano è diventato "grande" con i Rossignol prima, trovando poi la definitiva consacrazione con Atomic.
Rossignol invece conclude due importanti acquisti: la casa francese ha infatti messo sotto contratto gli svizzeri Silvan Zurbriggen e Fraenzi Aufdenblatten. (continua)

[ 14/02/2006 ] - Torino 2006, la quarta giornata
Seconda giornata consecutiva senza medaglie per i colori azzurri ma gli atleti italiani sono comunque riusciti a togliersi importanti soddisfazioni olimpiche. A cominciare dalla prima storica vittoria della nazionale maschile nel torneo di Curling. La squadra guidata dallo skip Joel Retornaz, di origine francese ma trentino d'adozione, ha avuto infatti la meglio della quotata Germania al termine di un palpitante incontro terminato sul punteggio di 9 a 8. E dire che al termine di un infausto ottavo end gli azzurri erano sotto di ben 3 lunghezze: da lì è iniziata la rimonta finale, culminata con il sorpasso nell'end supplementare. Restando alle buone prove azzurre va segnalato l'ottimo undicesimo posto finale conquistato dalla sedicenne italo canadese Sarah Podoreszack nello slittino singolo. Davvero un ottimo risultato in proiezione futura, arrivato nel giorno della conferma dello strapotere tedesco: è stata tripletta per la Germania con Sylke Otto a prevalere su Silke Kraushaar e Tatjana Huefner. E il tricolore tedesco ha sventolato anche sull'impianto del Biathlon di Cesana. Il merito è dello "squalo" Sven Fischer, capace di ripetere l'exploit di Michael Riesch nella giornata di apertura conquistando l'oro nella sprint individuale. Ancora una volta lo squadrone norvegese deve soccombere al tedesco di turno ed accontentarsi delle medaglie meno pregiate: sul podio ancora una volta il veterano Harvard Hanevold, che migliora così il terzo posto nell'individuale, e il compagno di squadra Frode Andresen. Fa notizia il dodicesimo posto di Bjorndalen, mentre senz'altro positiva è la prestazione di Willy Pallhuber, ventitreesimo e primo degli italiani. Più staccati Christian De Lorenzi, Rene Laurent Vuillermoz e Sergio Bonaldi. Ma le avvisaglie che per la Norvegia non fosse giornata si erano già avute nel corso della mattina con le due staffette sprint a tecnica classica. Il destino ha proposto infatti una incredibile doppietta svedese con le coppie Anna ... (continua)

[ 04/01/2006 ] - La Riesch operata: sugli sci fra sei mesi
A Monaco di Baviera è stata operata nei giorni scorsi Maria Riesch: l'atleta tedesca ha subito un intervento in artroscopia al ginocchio e fra tre settimane potrà iniziare la rieducazione. L'incidente ad inizio dicembre nel gigante di Aspen, Colorado. Il ritorno sugli sci fra sei mesi. (continua)

[ 13/12/2005 ] - Lucia Mazzotti vince due giganti Fis a Sarntal
L'atleta della squadra C Lucia Mazzotti si è imposta nei due giganti Fis disputati sulle nevi altoatesine di Sarntal/Val Sarentino. Nella prima gara sul podio Lucie Hrstkova della Repubblica Ceca e la polacca Dagmara Krzyzynska. 5° posto per Stefanie Demetz, 7° per Magdalena Eisath e 9° per Irene Curtoni. Nel secondo gigante ha preceduto le ceche Eva Kurluestova e Lucie Hrstkova. 6a la Demetz. Precedentemente si erano corsi due slalom. Il primo sigillo per la tedesca Carolin Fernsebner, davanti a Mazzotti, Silke Bachmann e Anna Marconi. 9a Curtoni ex-equo con l'argentina Macarena Simari Birkner. La ceca Michaela Smutna ha vinto il secondo slalom speciale Fis. Sul podio la tedesca Susanne Riesch e la Krzyzynska. 4a Bachmann e 6a Curtoni. (continua)

[ 12/12/2005 ] - Stagione finita per Maria Riesch
Stagione conclusa per la tedesca Maria Riesch. Caduta nel gigante di Aspen, l'atleta polivalente si è procurata la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro. Inoltre conseguenze anche per il menisco. Addio Coppa del Mondo e...sogno Olimpico. (continua)

[ 18/10/2005 ] - I tedeschi per Soelden
Alla luce degli ultimi giorni di allenamento sul ghiacciaio di Pitztal gli allenatori responsabili della squadra tedesca Wolfang Maier e Werner Margreiter hanno resi noti i nomi dei convocato. Sabato mattina gareggeranno Martina Ertl,Anja Blieninger, Annemarie Gerg e Kathrin Hoelzl. Ancora incerta Maria Riesch. Tra gli uomini partirà il solo Felix Neureuther. (continua)

[ 14/09/2005 ] - Riposo forzato per Maria Riesch
Maria Riesch si è nuovamente infortunata durante un allenamento della nazionale tedesca a Round Hill, in Nuova Zelanda, e dovrà osservare un periodo di riposo per 4/6 settimane. Maria, reduce dalla rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro a gennaio, è caduta affrontando un salto durante una prova di superg, riportando una forte botta alla tibia sinistra e una piccola lussassione. Maria è tornata a Monaco per riposarsi perchè il dolore le impedisce di allenarsi con le compagne. Il responsabile del team femminile, Wolfang Maier, ha dichiarato: “questo infortunio non ci voleva ma siamo abituati agli infortuni nel nostro team e faremo di tutto per riportare velocemente Maria alla miglior condizione possibile”. (continua)

[ 24/06/2005 ] - La tedesca Martina Ertl si sposa
Sabato scorso la tedesca Martina Ertl si è sposata con Sven Renz, un ex triatleta, nel suo villaggio natale di Lenggries. Adesso la trentunenne fuoriclasse si chiamerà Ertl-Renz. All’uscita della Chiesa, i bambini dello Sci Club del paese hanno creato una passerella d’onore per gli sposi, innalzando tanti paia di sci. Sono intervenuti alla cerimonia: Katja Seizinger e Regina Haeusl, Maria Riesch, Annemarie Gerg e Petra Haltmayr della squadra nazionale teutonica femminile e Alois Vogl e Felix Neureuther di quella maschile. Inoltre si segnala che anche il francese Gaetano Llorach con la compagna si è sposato. (continua)

[ 12/01/2005 ] - Stagione finita per Maria Riesch
Più gravi del previsto le conseguenze della brutta caduta subita oggi da Maria Riesch durante il super-g di Cortina. La campionessa tedesca nativa di Garmish è caduta nella parte alta del tracciato, finendo nelle reti di protezione. Subito soccorsa si è dopo poco rialzata mostrando un brutto taglio al mento ma in generale le sue condizioni apparivano buone. Un esame più approfondito ha invece evidenziato la lesione del legamento crociato del ginocchio destro e una microfrattura al femore destro. Davvero una stagione sfortunata per la Riesch che dopo l'infortunio alla spalla patito in novembre ora dovrà stare ferma almeno 6 mesi, saltando così l'ultima parte di stagione e l'appuntamento con i Mondiali di Bormio. (continua)

[ 21/12/2004 ] - Lucia Recchia 5a nel super-g di St. Moritz
Lucia Recchia non si ferma più: dopo il podio ad Altenmarkt/Zauchensee si conferma sulle nevi elvetiche di St.Moritz con un ottimo 5° posto nel super-g. In Engadina la Finanziera di Brunico conferma l'ottimo momento di forma, a dimostrazione di essere l'azzurra più intraprendente in questa specialità. La gara è stata vinta dalla veterana tedesca Hilde Gerg, che ha preceduto la statunitense Lindsey C.Kildow e l'altra tedesca Maria Riesch. Le azzurre di Valerio Ghirardi e Heinz Peter Platter si piazzano: 14a Isolde Kostner che sembra un pò in ritardo di condizione, 22a Barbara Kleon, 38a Nadia Fanchini, 39a Karen Putzer, 41a Wendy Siorpaes, 46a Daniela Ceccarelli e 55a Angelika Gruener. (continua)

[ 14/12/2004 ] - Maria Riesch rientra in Val d'Isere
Maria Riesch prenderà parte alla discesa libera in Val d'Isere in programma sabato. La ventenne giovane speranza dello sci tedesco, nativa di Garmisch Partenkirchen, sembra aver smaltito l'infortunio alla spalla. Sulle nevi transalpine, verificheremo dunque il suo stato di salute. (continua)

[ 24/11/2004 ] - Niente Aspen e Lake Louise per la Riesch
Almeno tre settimane di stop per la tedesca Maria Riesch. La giovane polivalente si è fatta male cadendo durante un allenamento: frattura alla spalla. Insomma, niente partecipazione alle competizioni di Aspen (Colorado, USA) e Lake Louise (Canada). (continua)

[ 23/11/2004 ] - Microfrattura alla spalla per la Riesch
La tedesca Maria Riesch ha sbattuto violentemente la spalla dopo una caduta mentre si allenava con le compagne di squadra sulle nevi di Vail, in Colorado. I primi esami parlano di microfrattura alla spalla. La sua partecipazione alle gare di Aspen è a questo punto in dubbio. (continua)

[ 20/10/2004 ] - Tedesche e norvegesi per Soelden
Ecco le ragazze tedesche convocate per Soelden: Martina Ertl, Hilde Gerg, Annemarie Gerg, Maria Riesch e Kathrin Hoelzl. Per i maschi Andreas Ertl e Christian Wanninger. Infortunato Felix Neureuther. Per la Norvegia: Kjetil Andre Aamodt, Lasse Kjus, Truls Ove Karlsen, Andreas Nielsen, Bjarne Solbakken, Ole Magnus Kulbeck, Kjetil Jansrud e Lars Myhre. Gli scandinavi raggiungeranno domani Soelden dopo uan settimana di allenamento a Pitztal. (continua)

[ 28/05/2004 ] - Le squadre tedesche per la Coppa del Mondo
Diramate le squadre maschili e femminili dello sci alpino tedesco. Di seguito i nomi delle squadre A, che si cimenteranno nella Coppa del Mondo 2004/2005. Sopratutto in seno al team maschile, parecchi innesti di giovani e la conferma ufficiale del ritiro già annunciato un mese fa di Stephan Stankalla. Uomini: Florian Eckert, Stephan Keppler, Stefan Kogler, Felix Neureuther, Max Rauffer, Alois Vogl, Andreas Ertl, Christian Wanninger, Peter Strodl, Johannes Stehle, Jendrek Stanek. Donne: Martina Ertl, Maria Riesch, Hilde Gerg, Monika Begmann-Schmuderer, Annemarie Gerg, Regina Hausl, Petra Haltmayr, Stefanie Stemmer, Isabelle Huber, Kathrin Holzl. (continua)

[ 23/03/2004 ] - Campionati nazionali in Germania, Svezia e Canada
Ecco i risultati delle gare tecniche valevoli per i Campionati Assoluti in Germania e Svezia. A St.Moritz, sede svizzera per i Campionati nazionali tedeschi, lo slalom maschile porta il sigillo di Alois Vogl, che ha disputato un'ottima stagione di Coppa del Mondo con il 6° Flachau e Schladming e l'8° a KranjsKa Gora, davanti a Stefan Kogler e Martin Kroisleitner. Lo speciale "rosa" è stato vinto da Monika Bergmann-Schmuderer, davanti a Annemarie Gerg e alla veterana Martina Ertl. Nei giganti si impongono Andreas Ertl su Felix Neureuther e Peter Strodl e tra le ragazze Martina Ertl su Maria Riesch e Hilde Gerg. In Svezia, a Hestra, Alexander Feineistam si è poratto a casa il titolo di campione svedese dello slalom, precedendo Oscar Andersson e Johann Brolenius. Nello speciale femminile la "regina" Anja Paerson ha dovuto lasciare il titolo a Maria Pietilae-Holmner. 3a Anna Ottosson. Infine, le prove veloci degli Assoluti canadesi svolti a Le Massif, in Quebec, cancellate nella località originaria di Mont Saint-Anne. Discesa libera maschile a Francois Bourque, su Vincent Lavoie e Jeff Hume. Nella libera femminile Emily Brydon ha avuto la meglio precedendo Kelly Vanderbeek e Brigitte Acton. Cancellato il super-g femminile, nel maschile il titolo è stato conquistato da Vincent Lavoie su Francois Bourque e Julien Cosineau. (continua)

[ 11/03/2004 ] - Solo l'aritmetica divide la Paerson dal trionfo
(Sestrieres, Ita). La svizzera Nadia Styger ha vinto il super-g femminile delle finali di Sestrieres. E' la prima vittoria per la ventiquatrenne atleta elvetica, che precede sul podio la tedesca Maria Riesch e l'austriaca Michaela Dorfmeister. La Coppa di disciplina va nelle mani di Renate Goetschl, che dopo la conquista della Coppa di discesa e della vittoria nella libera di ieri, si piazza al 7° posto senza rosicchiare lunghezze a Anja Paerson, che addirittura fa meglio dell'austriaca e si piazza al 6° posto. Ora la svedese è saldamente in testa alla classifica generale e distanzia Renate di 77 punti. Mancano però solamente due gare e la Goetschl partecipa solo al gigante, che tra l'altro è dominio di Anja. Insomma, manca solo la matematica. Le azzurre di Walter Wedam non vanno oltre il 14° posto ex-equo di Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. Isolde Kostner è 19a e la campionessa mondiale juniores Nadia Fanchini 21a. Sabato il gigante. (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 02/03/2004 ] - Le Partecipanti alle Finali del Sestriere
SLALOM Anja Paerson / Monika Bergmann / Marlies Schild / Tanja Poutiainen / Elisabeth Goergl / Martina Ertl / Kristina Koznick / Sarka Zahrobska / Laure Pequegnot / Maria Riesch / Veronika Zuzulova / Trine Bakke Rognmo / Anna Ottosson / Sabine Egger / Sonja Nef / Annemarie Gerg / Line Viken / Sarah Schleper / Therese Borssen / Nika Fleiss / Stiegler / Michaela Kirchgasser / Annalisa Ceresa / Kathrin Zettel / Renate Goetschl GIGANTE Anja Paerson M. J. Rienda Contreras Denise Karbon Elisabeth Goergl Tanja Poutiainen Tina Maze Martina Ertl Anna Ottosson Michaela Dorfmeister Renate Goetschl Alexandra Meissnitzer Sarah Schleper Andrine Flemmen Allison Forsyth Sonja Nef Maria Riesch Fraenzi Aufdenblatten Silvia Berger Marlies Oester Manuela Moelgg Nicole Gius Carole Montillet Hilde Gerg Nadia Styger SUPERG Renate Goetschl Carole Montillet Hilde Gerg Michaela Dorfmeister Maria Riesch Alexandra Meissnitzer Melanie Suchet Nadia Styger Caroline Lalive Genevieve Simard Martina Ertl Silvia Berger Brigitte Obermoser Katja Wirth Martina Lechner Ingrid Jacquemod Lucia Recchia Anja Paerson Isolde Kostner Emily Brydon Fraenzi Aufdenblatten Libby Ludlow Petra Haltmayr Daniela Ceccarelli Nadia Franchini Andrea Fishbacher Elisabeth Goergl DISCESA Renate Goetschl Hilde Gerg Carole Montillet Michaela Dorfmeister Isolde Kostner Maria Riesch Kirsten L Clark Sylviane Berthod Nadia Styger Alexandra Meissnitzer Emily Brydon Fraenzi Aufdenblatten Daniela Ceccarelli Lindsey C. Kildow Catherine Borghi Isabelle Huber Caroline Lalive Brigitte Obermoser Petra Haltmayr Ingrid Jacquemod Melanie Suchet Jonna Mendes Bryna Mccarty Barbara Kleon Martina Schild Anja Paerson Martina Ertl Elisabeth Goergl (continua)

[ 01/03/2004 ] - Poutiainen e Riesch negli slalom di Levi
Il circo rosa alla volta di Levi, Finlandia: due slalom prima delle finali di Sestriere. La ventiquattrenne eroina di casa, Tanja Poutiainen mette il sigillo sul primo speciale, davanti all’austriaca Elisabeth Goergl e alla tedesca Maria Riesch. Quest’ultima però, si impone nel secondo speciale disputato sulle nevi finniche e precede ancora sul podio in 2° piazza la Goergl e 3a la veterana connazionale Martina Ertl. Le azzurre di Luis Prenn vanno a picco: solo Annalisa Ceresa, valdostana di Gressoney, “salva la baracca”, conquistando nella seconda gara un ottimo 7° tempo. Le altre sono tutte indietro nella due giorni scandinava, da Manuela Moellg, a Elisabetta Biavaschi, da Emmi Pezzedi a Claudia Morandini e Silke Bachmann. (continua)

[ 11/02/2004 ] - Varettoni d'argento nella libera mondiale juniores
Silvano Varettoni, classe 1984, ha conquistato la medaglia d'argento in discesa libera ai Mondiali Juniores che si svolgono sulle nevi slovene di Maribor. Il titolo è andato all'austriaco Romed Baumann, 3° il canadese Francois Bourque. Per l'inezia di un centesimo, Kurt Pittschieler ha perso il bronzo. Poi 10° Florian Eisath, 16° Alexander Ortler, 24° Giovanni Bradanini e 27° Stefano Pacinella. Nella discesa femminile, oro alla tedesca Maria Riesch, argento alla statunitense Lindsey C. Kildow e bronzo alla austriaca Daniela Mueller. Le azzurre: 6° Nadia Fanchini, 11° Wendy Siorpaes, 16° Johanna Schnarf, 34° Camilla Alfieri, 35° Verena Stuffer. Domani super-g femminile. (continua)

[ 01/02/2004 ] - Montillet & Riesch nel super-g. Isi 8°, Cecca 9°
Isolde Kostner, il giorno dopo il grande trionfo in discesa: nel supergigante che chiude l'intenso fine settimana austriaco di Haus, la ventottenne di Ortisei conquista un 8° posto, davanti alla compagna Daniela Ceccareli 9°, reduce da un ottimo 5° tempo in libera ieri. Isi è tornata grande, e poco importa se oggi non è nuovamente sul podio: il 50° podio in carriera è un risultato che comunque la finanziera gardenese vuole ottenere al più presto. Vittoria ex-equo per la francese Carole Montillet e la tedesca Maria Riesch, che precedono l'austriaca Michaela Dorfmeister. Ecco i risultati delle altre ragazze di Walter Wedam: un discreto 17° posto per Lucia Recchia, 37° Wendy Siorpaes e 44° una Barbara Kleon forse un pò stanca dopo un'ottima prima parte di stagione. (continua)

[ 15/01/2004 ] - 3° tempo in prova a Cortina per la Kostner
Azzurre in risalita: Isolde Kostner ha fatto segnare il terzo tempo nella seconda prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo, che l'ha vista trionfatriche già ben quettro volte. La più veloce è stata la tedesca Maria Riesch, che ha preceduto l'austriaca Renate Goetschl. Bene anche Daniela Ceccarelli 6°. Barbara Kleon 20°. Domani nsuper-g e poi le due libere: Isi cercherà con un ottimo risultato di porre fine a questo momento di difficile transizione, iniziato dopo l'incidente capitatole la scorsa stagione a Lake Louise. (continua)

[ 15/01/2004 ] - Cortina: super-g alla Simard. Ceccarelli 9°
A Cortina d'Ampezzo, è andato in scena il supergigante che era stato annullato a St.Moritz. Primo sigillo della giovane canadese Genevieve Simard. Poi il podio è tutto germanico: 2° Maria Riesch e 3° Hilde Gerg. Migliore azzurra la romana di Rocca Priora Daniela Ceccarelli: la "Cecca" chiude con un discreto 9° tempo finale, ma da lei ci aspettiamo senz'altro di più. Quindi 13° Isolde Kostner: la ventottenne gardenese di Ortisei non è ancora sui livelli che le si addicono. Isi, 14 vittorie nel circo rosa oltre a svariate medaglie iridate ed olimpiche, spera di conquistare il podio nella discesa libera sulla Olympia delle Tofane, dove ha già vinto ben 4 volte. Per la serie..."rinascere a Cortina!". Un punticino anche per Lucia Recchia da Brunico, 30°. Le altre azzurre sono indietro: ex-equo in 38° piazza Alexandra Coletti e Chiara Maj, 45° Barbara Kleon, 51° Silke Bachmann. Non hanno terminato la gara Nadia Fanchini e la cortinese al debutto Wendy Siorpaes. Anche questo super-g non ha portato granchè di buono in "casa-Italia". Speriamo nelle altre gare cortinesi. Per il momento la stessa solfa...tempi duri per la banda di Walter Wedam, il friuliano allenatore responsabile del settore rosa della velocità. (continua)

[ 18/10/2003 ] - Austria, Francia, Germania, Usa: nomi per Soelden
Tutto pronto in "House-Austria", per i giganti di apertura di Soelden: alle 9.45 di sabato 25, si butteranno dal cancelletto le seguenti ragazze d'oltre Brennero: Hosp, Dorfmeister, Meissnitzer, Obermoser, Berger, Gotschl, Schild, Heregger, Wilhelm. Tra gli uomini, il gran capo Huns Pum, ha convocato: Eberharter, Maier, Gruber, Knauss, Mayer, Raich, Reichelt, Schilchegger, Schoenfelder, Schifferer, Gorgl. Gli uomini francesi: Covili, Vidal, Piccard, De Tessieres, Rech, Burtin, Richard. Oltre a Millet, anche lo slalomista Gaetan Llorach si è infortunato, durante un allenamento sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. A Tignes, invece, sono state effettuate le selezioni tra le ragazze transalpine: Montillet, Pequegnot, Pascal, Lazier, Peltier, Duvillard. Assente in quanto infortunata la Jacquemod. Il team statunitense, selezionerà il 7° posto in questi giorni. Intanto, gareggeranno sicuramente tra gli uomini: Miller, Schlopy, Rahlves, Vonn, Spencer, Marshall (campione in carica Nor-Am). Tra le ragazze, sicure Lalive, Koznick, Clark, Schleper, Kelley (all'esordio nella massima serie dopo la vittoria nella classifica di gigante Nor-Am). Tre atlete per una maglia: Stiegler, Ludlow, Richardson. Infine, le convocazioni delle tedesche: Ertl, Gerg, Riesch, Hoelzl. Il 5° posto spettante, in seguito ad un'imminente selezione interna. (continua)


<< Prima | Prossima >>< Precedente   | Ultima -- < Tutte >


 
titoletto copyright fantaski
 baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti