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" Gros " è presente in queste 200 notizie:

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[ 05/04/2025 ] - Gross chiude col botto e vince il titolo nazionale in slalom
Chiusura di carriera da sogno per Stefano Gross che nella sua Val di Fassa, nell'ultima gara dei Campionati Italiani Assoluti, vince il titolo tricolore, in condivisione con Tommaso Saccardi.Per Gross (Fiamme Gialle) è il terzo titolo tricolore consecutivo, il quinto totale (2014, 2021, 2023, 2024, 2025), mentre per Saccardi (Carabinieri) è il primo titolo della carriera.Gross e Saccardi chiudono in 1:30.04 le due manche sulla pista 'Piavac' della Ski Area Alpe Lusia: nella prima manche Gross era in vantaggio di 6 centesimi su Saccardi, centesimi restituiti nella seconda, mentre Hannes Zingerle finisce vicinissimo ai due (+0.03) e conquista il bronzo.Edoardo Saracco (Carabinieri) rimane fuori dalle medaglie per pochi centesimi, chiudendo a +0.09 dai due leader, poi Simon Maurberger 5/o a 2 decimi, Alessandro Pizio 6/o a +0.23 e Matteo Canins 7/o a +0.24, dunque in 7 in poco più di 2 decimi.Chiudono la top10 Filippo Della Vite 8/o a +0.50, Federico Liberatore 9/o a +0.76 e Diego Bucciardini 10/o a +1.43.Ecco l'albo d'oro dello slalom azzurro:2025 – 1. Stefano Gross 1. Tommaso Saccardi 3. Hannes Zingerle2024 – 1. Stefano Gross 2. Tobias Kastlunger, 3. Matteo Canins2023 – 1. Stefano Gross 2. Simon Maurberger 3. Matteo Canins2022 – 1. Alex Vinatzer 2. Tobias Kastlunger 3. Stefano Gross2021 – 1. Stefano Gross 2. Riccardo Tonetti 3. Tommaso Sala2020 – non disputato2019 – 1. Pietro Canzio 2. Fabian Bacher 3. Hans Vaccari2018 – 1. Riccardo Tonetti 2. Fabian Bacher 3. Cristian Deville2017 – 1. Tommaso Sala 2. Manfred Moelgg 3. Federico Liberatore2016 – 1. Patrick Thaler 2. Cristian Deville 3. Tommaso Sala2015 – 1. Giuliano Razzoli 2. Riccardo Tonetti 3. Manfred Moelgg2014 – 1. Stefano Gross 2. Roberto Nani 3. Giuliano Razzoli2013 – 1. Manfred Moelgg 2. Cristian Deville 3. Giordano Ronci2012 – 1. Roberto Nani 2. Giuliano Razzoli 3. Giovanni Borsotti2011 – 1. Giuliano Razzoli 2. Cristian Deville 3. Patrick Thaler2010 – 1. Manfred Moelgg 2. Patrick Thaler 3. Cristian ... (continua)

[ 04/04/2025 ] - Assoluti 2025: Giovanni Franzoni Campione Italiano in gigante
Con tre podi in tre gare è Giovanni Franzoni il protagonista maschile di questi Campionati Nazionali Assoluti: oltre all'argento in discesa e il titolo in superg, questa mattina il bresciano delle Fiamme Gialle ha vinto il titolo in gigante, sulla pista 'Mediolanum' dell'Alpe Lusia.Miglior tempo in entrambe le manche, Giovanni ha dominato la gara, avendo 3 decimi di vantaggio su Tommaso Saccardi (Carabinieri) dopo la prima frazione, che diventano addirittura +1.31 a fine gara.Argento per il piemontese quindi, a pari merito con Davide Seppi (Fiamme Gialle), che nella seconda manche recupera due posizioni.Per soli 4 centesimi Hannes Zingerle (Carabinieri) rimane ai piedi del podio, nonostante una rimonta di 4 posizioni, un centesimo davanti a Stefano Pizzato (Fiamme Oro), quinto a +1.36.Seguono in top10: Maurberger 6/o a +1.48, Borsotti 7/o a +1.50, Santacroce 8/o a +1.65, Talacci 9/o a +1.79 e Kastlunger 10/O a +1.89.Il miglior classe 2004 è Marco De Zanna 13/o tempo assoluto, il miglior classe 2005 è Lorenzo Gerosa 15/o.Domani il programma degli Assoluti si conclude con lo slalom speciale sulla pista Piavac nella Ski Area Alpe Lusia.Ecco l'album d'oro del gigante maschile:2025 – 1. Giovanni Franzoni 2. Tommaso Saccardi 2. Davide Seppi2024 – 1. Luca De Aliprandini 2. Simon Talacci 3. Alex Vinatzer2023 – 1. Tommaso Sala 2. Alex Hofer 3. Filippo Della Vite2022 – 1. Alex Hofer 2. Giovanni Franzoni 3. Riccardo Tonetti2021 – 1. Hannes Zingerle 2. Luca De Aliprandini 3. Daniele Sorio2020 – non disputato2019 – 1. Hannes Zingerle 2. Alex Hofer 3. Simon Maurberger2018 – 1. Giulio Bosca 2. Alex Zingerle 3. Michelangelo Tentori2017 – 1. Giulio Bosca 2. Andrea Ballerin 3. Manfred Moelgg2016 – 1. Riccardo Tonetti 2. Luca De Aliprandini 3. Florian Eisath2015 – 1. Florian Eisath 2. Davide Simoncelli 3. Giovanni Borsotti2014 – 1. Roberto Nani 2. Matteo Marsaglia 3. Florian Eisath2013 – 1. Davide Simoncelli 2. Michael Gufler 3. Alexander Ploner2012 – 1. Davide Simoncelli 2. Peter ... (continua)

[ 02/04/2025 ] - Assoluti 2025: Innerhofer vince la discesa; Lamp primo Giovani
Christof Innerhofer è il nuovo Campione Nazionale in discesa libera: il 40enne di Gais si è imposto nella gara inaugurale dei Campionati Nazionali Assoluti sulla 'La VolatA' del Passo San Pellegrino, chiudendo in 1:18.19.Per il portacolori delle Fiamme Gialle è il quarto titolo in carriera dopo i successi del 2016, 2018 e 2023.Argento nazionale per Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle) staccato di 14 centesimi, sul podio anche Dominik Paris a 2 decimi (vincitore delle edizioni 2021, 2022 e 2024).Quarto posto per Nicolò Molteni (Esercito) staccato di 59 centesimi, poi Benjamin Alliod (Esercito) 5/o a +0.59.Settimo posto assoluto per Emanuel Lamp (AmateursportClub Gsiesertal) a +1.29: l'altoatesino classe 2004 vince il titolo nazionale Giovani.Argento Giovani per Luca Raffinoni (Fiamme Gialle, 11/o tempo) e bronzo Giovani per Glauco Antonioli (SC Bormio, 15/o tempo). La discesa tricolore era valida anche per il Grand Prix Italia Dicoflor, il circuito dedicato agli atleti non inseriti nelle squadre federali: Emanuele Buzzi (Carabinieri) con l’ottavo posto ha conquistato il successo di tappa, seguito da Ruffinoni e Gabriel Masneri (Gb Ski Club).L'albo d'oro della discesa maschile degli Assoluti:2025 – 1. Christof Innerhofer 2. Giovanni Franzoni 3. Dominik Paris2024 – 1. Dominik Paris 2. Nicolò Molteni 3. Guglielmo Bosca2023 – 1. Christof Innerhofer 2. Pietro Zazzi 3. Guglielmo Bosca2022 – 1. Dominik Paris 2. Matteo Marsaglia 3. Christof Innerhofer2021 – 1. Dominik Paris 2. Christof Innerhofer 3. Matteo Marsaglia2020 – non disputato2019 – 1. Matteo Marsaglia 2. Christof Innerhofer 3. Dominik Paris2018 – 1. Christof Innerhofer 2. Matteo Marsaglia 3. Davide Cazzaniga2017 – 1. Peter Fill 2. Guglielmo Bosca 3. Dominik Paris2016 – 1. Christof Innerhofer 2. Mattia Casse 3. Peter Fill2015 – 1. Matteo Marsaglia 2. Siegmar Klotz 3. Werner Heel2014 – 1. Peter Fill e Werner Heel 3. Matteo Marsaglia2013 – 1. Paolo Pangrazzi 2. Siegmar Klotz 3. Silvano Varettoni2012 – 1. Hagen ... (continua)

[ 16/02/2025 ] - Saalbach 2025: Noel e Meillard in lotta per l'oro in slalom
Sceso con il pettorale n.1 Clement Noel ha fatto segnare il miglior tempo nella prima manche dello slalom mondiale di Saalbach 2025. Il francese ha sciato una manche solida, velocissimo in tutti i settori, chiudendo in 59.23, nonostante una tracciatura molto angolata, in una manche lunga sulla 'Ulli Maier'.E' in forma Loic Meillard e si vede: accusa qualche decimo in alto, ma da metà in giù riesce anche ad essere vicino a Noel, anzi guadagna qualcosa e chiude a +0.19, in piena lotta per la medaglia più preziosa.C'è poi un gruppo di tre inseguitori staccati 6-7 decimi: McGrath 3/o a +0.64, Haugan 4/o a +0.70, Strasser 5/o a +0.77.Sesto tempo per il primo austriaco Manuel Feller ma con un distacco che sale già a +1.28, poi chiudono la top10 Nef e Amiez appaiati al 7/o posto con +1.49, poi 9/o Gstrein a +1.50 e vicinissimi Pinheiro Braathen a +1.51 e Kristoffersen a +1.59, entrambi ingabbiati dalla tracciatura.ITALIA - Alex Vinatzer, partito con il #18, commette subito un errore, arriva al secondo intermedio già con un secondo sulle spalle, non trova il ritmo e a metà manche accusa +1.89, che diventano +2.54 sul traguardo.Da applausi la manche di Stefano Gross con il #29, con il quarto parziale nel secondo settore e (e purtroppo 9 decimi presi nel finale), chiude 14/o a +1.88.Il fatto che in questa manche sia lui, a 38 anni, il nostro miglior slalomista deve far riflettere.Male Kastlunger con oltre tre secondi accumulati.Seconda manche alle 13.15. (continua)

[ 04/01/2025 ] - A Campiglio anche Gros, De Chiesa, Stenmark e Tomba
Un viaggio nella storia dello sci. Un abbraccio tra passato e presente. Un’autentica ‘valanga’ di emozioni si prepara a travolgere il pubblico di Madonna di Campiglio nel pomeriggio di martedì 7 gennaio, giornata della vigilia della 71.esima 3Tre, lo slalom notturno di Coppa del Mondo in programma mercoledì 8 sul Canalone Miramonti con le due manche alle 17.45 e 20.45. Poche centinaia di metri separano il Pala Campiglio e la centralissima Piazza Sissi, nel cuore della Perla delle Dolomiti. Niente in confronto all’insieme di ricordi, aneddoti, storie che si intrecceranno in queste due location alla vigilia della 3Tre. Si inizierà martedì 7 gennaio alle 16.00 al Pala Campiglio con la proiezione del film ‘La Valanga Azzurra’ con la regia di Giovanni Veronesi, quest’ultimo atteso a Madonna di Campiglio. Il film ripercorre la parabola irripetibile della Nazionale Italiana degli anni ’70 e le gesta di una squadra senza tempo. Proprio due esponenti del decennio d’oro dello sci azzurro, Piero Gros e Paolo De Chiesa, riceveranno in Piazza Sissi, prima del tradizionale sorteggio dei pettorali, l’abbraccio e il tributo del pubblico di Madonna di Campiglio. Assieme a loro, una vera leggenda vivente, l’imbattibile ragazzino svedese che ha messo fine al dominio di quella squadra, Ingemar Stenmark, che tornerà nella Perla delle Dolomiti in occasione del cinquantesimo anniversario del suo primo trionfo alla 3Tre e in Coppa del Mondo, datato 17 dicembre 1974.E poi ci saranno anche i campioni degli anni ’80, che proprio da Stenmark hanno ereditato il ruolo di ‘volto’ dello sci mondiale, il leggendario Alberto Tomba e il suo più grande rivale, Marc Girardelli.Si sa, quando la ‘Bomba’ fa ritorno a Campiglio, la sua presenza lascia sempre qualcosa. Non poteva mancare a Campiglio anche l’ultimo Campione Olimpico italiano di slalom, Giuliano Razzoli, ex atleta da qualche mese, che da apripista sul Canalone Miramonti si godrà il meritato tributo del grande pubblico dello sci.Nel ... (continua)

[ 10/12/2024 ] - Azzurri e Azzurre per Isere e Beaver Creek. Tornano Goggia e Curtoni
La settimana della Coppa del Mondo di sci propone appuntamenti in continenti diversi per uomini e donne. La località francese di Val d’Isère è pronta ad accogliere gli specialisti delle discipline tecniche con il gigante di sabato 14 dicembre (prima manche alle ore 09.30 e 13.00, diretta televisiva su RaiSport ed Eurosport) al quale prenderanno parte Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Luca De Aliprandini, Hannes Zingerle, Giovanni Borsotti e Simon Talacci, mentre domenica 15 tocca allo slalom con gli stessi Vinatzer e Della Vite, oltre a Tobias Kastlunger e Stefano Gross.L’ultimo podio italiano fra le porte larghe è datato 11 dicembre 2010 con il terzo posto di Massimiliano Blardone, in slalom Stefano Gross fu terzo il 15 dicembre 2019. Le vittorie nella storia sono quattro, con Gustavo Thoeni in gigante nel 1969 e 1975 e Piero Gros sempre in gigante nel 1972 e 1974.Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, a Beaver Creek negli Stati Uniti, va di scena invece la velocità femminile con una discesa sabato 14 dicembre (ore 19.00 con diretta televisiva su Raidue ed Eurosport) e un supergigante domenica 15 dicembre (sempre alle ore 19 su Raidue ed Eurosport), che segna il ritorno ufficiale in pista di Sofia Goggia ed Elena Curtoni.Oltre alle due lombarde saranno presenti Federica Brignone, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Sara Thaler e Vicky Bernardi.Le donne hanno gareggiato sulla Birds of Prey una sola volta nella storia, nel 2013, in un gigante vinto da Jessica Lindell-Vikarby su Mikaela Shiffrin e Tina Weirather, Brignone fu settima. (continua)

[ 04/10/2024 ] - Il docufilm sulla Valanga Azzurra in anteprima a Roma
La Valanga Azzurra è il docufilm di Giovanni Veronesi sulla leggendaria nazionale italiana di sci alpino degli anni ’70 e sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Special Screening.Dopo il successo di "Una Squadra", Fandango torna a raccontare il grande sport italiano con "La Valanga Azzurra", docufilm diretto da Giovanni Veronesi e scritto da Lorenzo Fabiano, Domenico Procacci, Giovanni Veronesi e Sandro Veronesi con la consulenza di Luca Rea. Dimitri Chechi firma la fotografia, Riccardo Giannetti il montaggio e Gianni Veronesi le musiche originali.Il docufilm è una produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari e uscirà nelle sale il 21, 22 e 23 ottobre distribuito da Fandango Distribuzione."La Valanga Azzurra" ripercorre la parabola irripetibile della nazionale italiana di sci alpino degli anni ’70, guidata dal tecnico Mario Cotelli e capitanata da campioni come Gustavo Thoeni e Piero Gros.Attraverso successi che hanno riscritto la storia dello sport italiano, come la conquista di cinque Coppe del Mondo e numerose medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, il documentario celebra le rivalità interne, i contrasti caratteriali e i sacrifici che hanno reso invincibile questa squadra.Le testimonianze inedite dei protagonisti, intrecciate alla narrazione di Giovanni Veronesi, che rivela in questa occasione i suoi trascorsi di aspirante campione, fanno rivivere l’epopea unica di un ciclone sportivo, dagli esordi gloriosi fino a un inevitabile declino.Per tutti gli appassionati e gli amanti della storia dello sci, un appuntamento imperdibile. (continua)

[ 19/05/2024 ] - Lutto nello sci azzurro: ci ha lasciato Oreste Peccedi
Lutto nel mondo dello sci alpino: è scomparso, a 84 anni, Oreste Peccedi ex allenatore della Valanga Azzurra, uno dei più importanti personaggi della storia dello sci alpino italiano.Peccedi, nato a Bormio nel 1939, cominciò a fare l’allenatore di sci nella seconda metà degli anni 1950; ma fu tra il 1968 e il 1976 che conobbe la notorietà internazionale allenando la nazionale italiana maschile sotto la guida dei commissari tecnici Jean Vuarnet (dal 1968 al 1972) e Mario Cotelli (dal 1972 al 1976).In quegli anni, l’Italia dello sci alpino conquistò le prime vittorie in Coppa del Mondo e nel giro di poco tempo i numerosi successi ottenuti della squadra italiana le valsero la denominazione di Valanga Azzurra, dopo la splendida cinquina di Bertchtesgaden, nel 1974.Gli atleti guidati da Cotelli e Peccedi conquistarono 48 vittorie in Coppa del Mondo, 5 coppe di cristallo generali e 6 di specialità (con Gustavo Thoeni e Piero Gros) e 12 medaglie tra Giochi Olimpici e Campionati Mondiali.Terminata la sua esperienza con la Nazionale di sci alpino, Peccedi progettò la pista Stelvio, nella sua Bormio, per i Mondiali del 1985: una delle piste più iconiche del circuito di Coppa del Mondo.Rimase attivo fino al 2015, gareggiando nella categoria masters.Il Presidente Flavio Roda, il Consiglio Federale, atleti, tecnici e staff federale FISI, e la redazione di Fantaski.it, si stringono alla famiglia Peccedi in questo doloroso momento.Peccedi lascia la moglie Marisa e la figlia Tania. I funerali avranno luogo martedì 21 maggio alle 14:30 presso la Chiesa Parrocchiale di Bormio.(da fisi.org) (continua)

[ 03/02/2024 ] - WJC, gigante: oro a Richardson, Colturi bronzo, Pomarè 4/a
GIGANTE FEMMINILE - Britt Richardson è la nuova campionessa del mondo Jr in gigante: la canadese classe 2003 si impone sulle nevi di Saint-Jean d'Aulps, località che ospita le prove tecniche femminili all'interno dei Mondiali junior di Portes du Soleil.Già in testa alla fine della prima manche con margine su Stefanie Grob e Lara Colturi, la nordamericana chiude davanti a tutte anche la seconda, con il tempo di 2:01.96, superando la nuova medaglia d'argento Stefanie Gros (già vice campionessa un anno fa), e di +1.18 Lara Colturi (piemontese che corre per l'Albania), che aveva vinto il bronzo nella stessa disciplina un anno fa.La corsa alle medaglie di Ambra Pomarè si ferma a 31 centesimi dal podio, staccata di +1.49 dalla canadese: bravissima comunque la 19enne cortinese a trovare questo risultato dopo l'argento nel Team Event dei Mondiali di St.Anton, e capace di mantenere il quarto posto della prima frazione.Si conferma all’ottavo posto anche Francesca Carolli, mentre risale fino al 12/o Emilia Mondinelli, 6 posizioni guadagnate grazie al terzo tempo nella seconda manche.Chiude al 15/o posto Beatrice Sola, in discesa di una posizione.Sfugge dunque la medaglia all’Italia, che però mette in pista un’ottima prova di squadra, piazzando tutte e quattro le proprie atlete fra le top 15. Ora, per terminare il programma femminile resta solo lo slalom di sabato, in notturna.SLALOM MASCHILE - Il finlandese Hallberg, in testa dopo la prima manche, esce nella seconda e apre la strada per l'oro dello svizzero Lenz Haechler, per 39 centesimi davanti all'austriaco Moritz Zudrell e 57 sul norvegese Hans Grahl-Madsen. Medaglia di legno per un altro norvegese, Theodor Braekken, che ha già esordito in CdM.Il primo azzurro è Edoardo Saracco, 9/o finale a +1.46, in rimonta di 13 posizioni.Andre Bertoldini ha chiuso con il 26/o tempo a +4.21 (continua)

[ 22/01/2024 ] - Gli Azzurri per il gigante e slalom di Schladming
Doppio appuntamento infrasettimanale e in notturna per la nazionale maschile di gigante e slalom sulla Planai di Schladming.Si comincerà martedì con il gigante (17.45 e 20.45) per proseguire mercoledì con il classico slalom, The Night Race (17.45 e 20.45).Sono 12 gli atleti impegnati nelle due gare e convocati dal dt Massimo Carca. Si tratta di Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Hannes Zingerle, Simon Maurberger, Stefano Gross, Tommaso Sala, Tobias Kastlunger, Corrado Barbera, Alex Vinatzer e Matteo Canins.Purtroppo ancora assente Giuliano Razzoli che si sta allenando per poter tornare in condizione di gareggiare.Il gigante non vanta una lunga tradizione sulla pista austriaca, tanto è vero che la gara si è disputata sin qui solo sei volte nella storia della Coppa del Mondo, con la prima notturna che risale al 2023.Un solo podio tricolore fra le porte larghe, il terzo posto del compianto Leonardo David nel 1978.Nello slalom invece siamo arrivati all'edizione n.30 nella storia, otto i podi italiani ottenuti sulla Planai: nel 1975 Piero Gros fu terzo, e fu il primo sigillo azzurro. Ottenne un terzo posto anche Konrad Kurt Ladstaetter nel 1990. Seguirono poi le uniche due vittorie italiane grazie ad Alberto Tomba, nel ’97 e ’98, quindi un secondo e un terzo posto di Manfred Moelgg che risalgono rispettivamente al 2004 e al 2008 e, per chiudere, i due secondi posti di Stefano Gross, che sono anche i più recenti, nel 2012 e nel 2015. (continua)

[ 18/01/2024 ] - Gli slalomisti azzurri per Kitz
Sono sei gli azzurri convocati dal DT Max Carca per lo slalom di domenica sulla Ganselrn di Kitzbuehel: saranno al via Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Simon Maurberger e Corrado Barbera. Dunque assente Razzoli, che era rientrato domenica scorsa a Wengen, senza trovare la qualifica.L’ultima vittoria azzurra sulla Ganslern risale al 2012, quando ad imporsi fu Cristian Deville, fassano doc, al primo e unico successo della carriera.L’ultimo podio in ordine temporale si deve invece a Patrick Thaler, nel ’14.In totale sono state quattro le vittorie italiane sulla blasonata pista del Tirolo austriaco: la prima con Piero Gros nel 1975, poi due volte Alberto Tomba, nel 1992 e nel 1995, quindi Deville.La prima manche è in programma per le 10.30 e la seconda per le 13.30. (continua)

[ 07/01/2024 ] - 50 anni fa nasceva la Valanga Azzurra
7 gennaio 1974: esattamente 50 anni fa! Cosa significa questa data e perchè è così importante per lo sci alpino azzurro?E' passato mezzo secolo, ma l'impresa sportiva di quel giorno è rimasta indelebile nella storia dello sci alpino, ed è considerata la nascita del termine "Valanga Azzurra".Quel giorno era in calendario uno slalom gigante di Coppa del Mondo da disputarsi sulle nevi tedesche di Berchtesgaden, in Baviera, una gara non trasmessa dalla TV e che tifosi e appassionati riusciranno a rivivere solo grazie ai giornali e alle radio, e sopratutto alle testimonianze dei nostri atleti.Al termine della prima manche (tracciata dal tecnico azzurro Oreste Peccedi) era in testa il nostro Piero Gros, che poi vinse la Coppa del Mondo al termine della stagione, con 9 decimi su Gustav Thoeni - il campionissimo di Trafoi vincitore della tre edizioni precedenti della Coppa (1971, 1972, 1973) - e un secondo e mezzo su Helmuth Schmalzl.Tre azzurri nelle prime tre posizioni, con Erwin Stricker 10/o a +2.54 e Tino Pietrogiovanna 13/o a +2.60, con il pettorale #43.Nella seconda manche i due azzurri mantengono le posizioni e trascinano i compagni nella rimonta: vince Piero Gros in 2:07.00, secondo Gustav Thoeni a +2.23, poi terzo tempo per Erwin Stricker a +2.83 (era decimo dopo la prima), quarto per Helmut Schmalzl a +3.48, quinto Tino Pietrogiovanna a +3.77!Cinque azzurri nelle prime cinque posizioni, un risultato straordinario e mai più ripetuto, frutto di una superiorità tecnica e atletica che si esaltava sulle nevi ghiacciate, il tutto orchestrato dal Direttore Tecnico di allora, Mario Cotelli.Il Ciro Rosa dovette aspettare quasi 24 anni per ripetere un'impresa simile, quando l'Austria ne piazzò 5 nella discesa libera di Beaver Creek del 5 dicembre 1997, per migliorarsi ancora nel leggendario superg di Innsbruck del 21 dicembre 1998, quando gli aquilotti occuperanno le prime 9 posizioni in classifica.Come accennato quel giorno la gara non venne trasmessa in TV, perchè la ... (continua)

[ 04/01/2024 ] - Adelboden: gli Azzurri convocati per gigante e slalom
La celebre pista Kuenisbaergli di Adelboden attende nel fine settimana i protagonisti della Coppa del Mondo di sci alpino maschile per l’appuntamento con le discipline tecniche.Nella località svizzera si comincia con il quarto gigante sabato 6 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30 con diretta tv Raisport ed Eurosport) al quale prenderanno parte Luca De Aliprandini, Giovani Borsotti, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Hannes Zingerle, Alex Vinatzer e Tobias Kastlunger.Questi ultimi due gareggeranno anche nel quarto slalom del giorno successivo (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30 con diretta tv Raisport ed Eurosport) al pari di Simon Maurberger, Tommaso Sala, Corrado Barbera, Stefano Gross e Matteo Canins.Non sarà presente invece Giuliano Razzoli.La squadra azzurra vanta una solida tradizione sul pendio svizzero, con nove vittorie fra gigante e slalom (tre con Gustavo Thoeni in gigante nel 1973, 1974 e 1976, una con Alberto Tomba in gigante nel 1995, una con Richard Pramotton in gigante nel 1986, una con Piero Gros in gigante nel 1975, una con Max Blardone in gigante nel 2005, una con Giorgio Rocca in slalom nel 2006 e una con Stefano Gross in slalom nel 2015) e 25 podi complessivi, l’ultimo dei quali con Manfred Moelgg secondo in slalom nel 2017, mentre Max Blardone fu terzo in gigante nel 2012. (continua)

[ 19/12/2023 ] - Sette slalomisti azzurri convocati per Campiglio
Ultime rifiniture a Pozza di Fassa e poi la squadra di slalom si sposterà a Madonna di Campiglio per la storica 3-Tre notturna prenatalizia.Il dt Max Carca ha convocato sette atleti per la gara trentina: Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Corrado Barbera, Tobias Kastlunger, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Alex Vinatzer.Il team guidato da Simone Del Dio lavorerà ancora in Val di Fassa nella mattinata di mercoledì, poi in serata tutti raggiungeranno Campiglio, dove si svolgerà un ulteriore allenamento nella mattinata di giovedì 21.Poi l’avvicinamento alla gara notturna con prima manche alle 17.45 di venerdì 22 dicembre, e la seconda a partire dalle 20.45.L’ultimo podio azzurro sulla 3-Tre risale al 2020 quando Alex Vinatzer fu terzo. Degli atleti attualmente in attività, anche Stefano Gross fu terzo, ma nel 2016. L’ultima vittoria italiana invece si deve a Giorgio Rocca, che si impose nel 2005, il suo anno magico.Tra i vincitori azzurri delle gare di Campiglio (un tempo si facevano più specialità) il primo nome che si registra è quello di Gustavo Thoeni, che fu primo per tre volte: nel 1970, per due giorni consecutivi in gigante, e nel 1971, in slalom. Fu il cugino Rolando, invece, a vincere lo slalom nel 1972, seguito, sempre nello stesso anno ma nella stagione successiva, da Piero Gros, sempre in slalom, che poi vincerà il gigante nel 1974. Fausto Radici fu primo in slalom nel 1976, mentre Michael Mair vinse il superG del 1982. Ivano Edalini fece suo lo slalom del 1986 e da quel momento Campiglio divenne terra d’elezione dello slalom. Arrivarono poi i tre successi di Alberto Tomba, nel 1987, 1988 e 1995. (continua)

[ 23/01/2023 ] - I sei Azzurri per la Night Race di Schladming
Martedì sera sarà la volta della 'Night Race', lo slalom in notturna di Schladming che sa sempre regalare grosse emozioni agli appassionati e agli atleti che possono giocare le proprie carte per un risultato importante sulla Planai.Quest’anno, la 'Night Race' sarà seguita anche da un gigante notturno, recupero della gara cancellata a Garmisch-Partenkirchen.Saranno sei gli azzurri al via, a causa del forfait di Giuliano Razzoli che deve recuperare il forte mal di schiena che lo ha colpito alla vigilia dello slalom di Kitzbuehel.Saranno al via Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger e Tommaso Saccardi.L’ultimo podio italiano sulla Planai è di Gross, che fu secondo nel 2015, ripetendo lo stesso piazzamento ottenuto tre anni prima. Due podi anche per Manfred Moelgg: terzo nel 2008 e secondo nel 2004. Le uniche due vittorie azzurre si devono ad Alberto Tomba che trionfò nel ’97 e si ripeté nel ’98. In precedenza, sono da ricordare il terzo posto di Konrad Kurt Ladstaetter nel 1990 e quello di Piero Gros nel 1975. (continua)

[ 30/12/2022 ] - I 7 slalomisti per Garmisch, debutta Canins
Saranno sette gli atleti convocati per lo slalom di Coppa del mondo maschile sulla pista di Garmisch-Partenkirchen, in Germania. Tra i pali snodati della pista teutonica gli azzurri saranno in pista mercoledì 4 gennaio (prima manche ore 15.40 e seconda 18.45) con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) con Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger e Matteo Canins, al debutto sul massimo circuito.L’Italia vanta sei successi sul pendio tedesco nello slalom, l’ultimo dei quali è datato 2009 per merito di Manfred Moelgg preceduto dalla tre vittorie di Alberto Tomba (1993, 1994 e 1995) e dai due sigilli di Fausto Radici nel 1976 e Piero Gros nel 1975. Gli azzurri fanno registrare anche cinque secondi posti – con Giorgio Rocca nel 2009, Manfred Moelgg nel 2008, Piero Gros nel 1976 e Gustavo Thoeni nel 1974 e 1975 – oltre che tre terzi posti di Tomba nel 1992, Paolo De Chiesa nel 1982 e Fausto Radici nel 1975. Lo scorso anno si disputarono due slalom in cui, nel primo, il migliore degli azzurri risultò essere Vinatzer al settimo posto seguito da Stefano Gross undicesimo, mentre nel secondo sesto posto per Razzoli e nona posizione per Vinatzer. (continua)

[ 20/12/2022 ] - Gli Azzurri per Campiglio: torna Razzoli
Giovedì 22 dicembre si disputerà sulla celebre 3-Tre di Madonna di Campiglio il secondo slalom maschile di Coppa del Mondo dopo quello di Val d’Isère.La prima manche si svolgerà alle ore 17.45, la seconda alle 20.45, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Per la squadra azzurra saranno al via Giuliano Razzoli (all’esordio stagionale dopo avere saltato l’appuntamento francese), Stefano Gross, Federico Liberatore, Tobias Kastlunger, Tommaso Sala e Simon Maurberger, mentre Alex Vinatzer deciderà solamente nell’immediata vigilia se prendere il via, dopo l’inforcata nel gigante in Alta Badia che gli ha procurato una piccola lesione meniscale, con conseguente edema al ginocchio destro.L’Italia vanta 9 vittorie nella storia sul celebre Canalone Miramonti: tre Alberto Tomba e una a testa Giorgio Rocca, Ivano Edalini, Fausto Radici, Piero Gros, Rolando Thoeni e Gustavo Thoeni, e venticinque podi totali, l’ultimo dei quali conquistato da Alex Vinatzer, terzo nel 2020.Alcune componenti della squadra femminile di Coppa del Mondo sono invece in raduno a Pontedilegno fino a domani: Laura Pirovano, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Elena Curtoni, Roberta Melesi e Asja Zenere, insieme al responsabile della velocità Giovanni Feltrin e ai tecnici Paolo Stefanini, Luca Scarian, Michael Mair, Daniele Simoncelli e Giorgio Pavoni.Dominik Paris e Giovanni Franzoni sono invece a Bormio a preparare l’appuntamento di Coppa sulla 'Stelvio' con gli allenatori Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Michael Gufler. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 09/12/2022 ] - Vigilia del gigante in Isere, De Alip: "Voglio una gara da top5"
E’ tutto pronto sulla 'Face de Bellevarde' nel giorno della vigilia della tappa di Coppa del mondo in Val d’Isère, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom maschili (ore 09.30 e 12.30), è stata la neve a farla da padrona, con una copiosa nevi.Sono dieci gli italiani, convocati dal direttore tecnico Massimo Carca, che saranno protagonisti sulla pista transalpina: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger, Riccardo Tonetti, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle (questi i protagonisti del gigante), Stefano Gross, Tommaso Sala, Alex Vinatzer.Nel gigante transalpino vantiamo, in tempi recenti, tre podi con Max Blardone, 2/o nel 2008 e 2009 e 3/o nel 2010; in passato due vittorie a testa tra Gros e Thoeni tra il 1969 e il 1975.In slalom vantiamo due terzi posti con Patrick Thaler nel 2013 e Stefano Gross nel 2019.Ecco le parole degli Azzurri raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Luca De Aliprandini: "Il primo gigante di Soelden non è andato molto bene per me, ma la sciata c’era quindi sono tranquillo. Voglio ripartire bene. Sono dieci giorni importanti con anche le due gare in Badia. Mi sento bene, sono anche stato in Colorado ad allenarmi e in Alta Badia, dove ho trovato un buon feeling. L’obiettivo è tornare subito nei top sette: voglio fare una bella gara ed entrare nei primi cinque."Alex Vinatzer: "L’allenamento fino adesso è stato regolare e buono e anche il feeling con i materiali è stato gradualmente sempre meglio. Sono veramente curioso di vedere cosa porterà il primo slalom, soprattutto per il confronto con gli altri, poi si vedrà. La gara è sempre gara, ho avuto dei buoni riscontri fino adesso. Ci stiamo trovando molto bene anche col nuovo allenatore Deldio; insomma, tante cose nuove speriamo che tutto ciò porti ad un risultato positivo."Stefano Gross: "Una pista abbastanza adatta alle mie caratteristiche, preparata come sempre in maniera ottimale. Speriamo che anche quest’anno, vista ... (continua)

[ 08/12/2022 ] - Dieci Azzurri per la tappa della Val d'Isere
Dieci azzurri, tra gigante e slalom, saranno impegnati il prossimo fine settimana in Val d'Isere, per la prima tappa europea dopo la trasferta nordamericana, con il secondo gigante stagionale e il primo appuntamento per gli specialisti dei rapid gates.I convocati dal direttore tecnico Massimo Carca sono: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Hannes Zingerle, Tobias Kastlunger, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Stefano Gross, per le gare tra le porte larghe sabato 10 (prima manche 9.30, seconda 12.30) e tra i pali snodati domenica 11 (prima manche ore 09.30, seconda 12.30).Assente Giuliano Razzoli a causa di qualche problema alla schiena: l'emiliano sarà sottoposto a una serie di sedute di terapia, con l’obiettivo di rientrare a Madonna di Campiglio.L’ultimo podio azzurro in Val d’Isère risale al 2019, e fu il terzo posto conquistato da Stefano Gross nella slalom, quando il fassano era al rientro da un infortunio. L’unico altro podio in slalom è del 2013, grazie a Patrick Thaler, terzo a sua voltaIn gigante vantiamo quattro vittorie azzurre, due di Gustavo Thoeni (1969, 1975) e due di Piero Gros (1972, 1974). Ci sono anche quattro secondi (Schmalzl 1973, Gros, 1976, Blardone 2008 e 2009) e 5 terzi posti (Thoeni 1970, Schmalzl 1972, Gros 1973 e 1975, Blardone 2010). (continua)

[ 05/06/2022 ] - Fabien Saguez è il nuovo presidente della Federsci Francese
Il 92/o Congresso della FFS - la federsci francese - riunitosi a Digione nei giorni scorsi, ha riunito i 17 Comitati regionali che hanno eletto un nuovo presidente e un nuovo comitato direttivo.Fabien Saguez, dal 2006 Direttore Tecnico dello sci alpino francese, è stato eletto presidente con 613 voti a favore, 16 contrari e 18 astenuti, e succede ad Anne-chantal Pigelet-Grevy, in carica dal luglio 2021.In precedente il ruolo era stato a lungo tenuto da Michel Vion, poi divenuto segretario generale della FIS."Insieme dovremo raccogliere la sfida, per i prossimi 4 anni, delle grandi trasformazioni in corso nello sport, dalla crescita dei nostri club all'Agonismo, integrando le questioni ambientali e sociali necessari per il nostro sviluppo. - ha dichiarato Saguez sulle pagine del sito federale - Dobbiamo trovare nuovi modelli di finanziamento per i nostri Club e i nostri Comitati per sostenere lo sviluppo della pratica e offrire un sostegno di qualità.Dobbiamo continuare a organizzare eventi di livello mondiale come i Campionati di Courchevel-Meribel e le varie gare di Coppa del Mondo organizzate sul territorio.E' la nostra capacità di unire la federazione, le regioni e gli attori economici che permetterà alla Francia di avere l'influenza che merita all'interno degli organismi internazionali.Infine il mio impegno sarà preso in uno spirito d'apertura e di servizio per tutti!"Ecco tutti i membri eletti:Gilles CARRETTA, Charlotte FORESTIER, Nicole RIZZITELLI (ALPES PROVENCE), Laurent COUDUN (AUVERGNE), Christophe BRUNEAUX DE LA SALLE (CEVENNES-LANGUEDOC), Simone Sonia DI PIETRANTONIO, Yannick GARIN, Joël MIGLIORE (CÔTE D’AZUR), Philippe CUIER, Martine KOHLY, Philippe RAMEAU, Sophie ROURE (DAUPHINE), Christophe MATHIEU (FOREZ), Elisabeth DREZET, Eve TISSOT (MASSIF JURASSIEN), Alain LE CORNO (LYONNAIS – PAYS DE L’AIN), Marie ACCAMBRAY, Sophie LEVET, Fabien SAGUEZ, Alain TILLIER (MONT BLANC), Alizée DEBOUT, Stefano PISCOPO (ILE DE France), Michel BERTRANUC, Dominique ... (continua)

[ 24/02/2022 ] - I 7 Azzurri convocati per gli slalom di Garmisch
Sono sette gli Azzurri convocati per il doppio appuntamento di Coppa del mondo maschile sulla pista di Garmisch-Partenkirchen, in Germania. Sulla pista teutonica si disputeranno sabato 26 (ore 09.30 e 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) e domenica 27 febbraio due slalom (ore 09.10 e 12.30) con Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore e Tobias Kastlunger.Non è convocato Manfred Moelgg che ha disputato l'ultima gara a Schladming, un mese fa, chiudendo 22/o.Il marebbano, che probabilmente chiuderà la carriera al termine della stagione, potrebbe quindi gareggiare per l'ultima volta a Flachau, il prossimo 9 marzo, ultima gara della stagione regolare prima delle Finali.L’Italia vanta sei successi sul pendio tedesco nello slalom, l’ultimo dei quali è datato 2009 per merito di Moelgg preceduto dalla tre vittorie di Alberto Tomba (1993, 1994 e 1995) e dai due sigilli di Fausto Radici nel 1976 e Piero Gros nel 1975.Gli azzurri fanno registrare anche cinque secondi posti – con Giorgio Rocca nel 2009, Manfred Moelgg nel 2008, Piero Gros nel 1976 e Gustavo Thoeni nel 1974 e 1975 – oltre che tre terzi posti di Tomba nel 1992, Paolo De Chiesa nel 1982 e Fausto Radici nel 1975. (continua)

[ 28/01/2022 ] - Giochi Olimpici: tutte le medaglie vinte nello sci alpino
Dal 4 al 20 febbraio 2022 si svolgerà a Pechino (Cina) la XXIV edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Ripercorriamo insieme le medaglie conquistate dall’Italia nello sci alpino, il cui primo oro è arrivato nella discesa libera maschile nel 1952 a Oslo con Zeno Colò, mentre l'ultimo con Sofia Goggia nella discesa femminile  nel 2018 a PyeongChang.In totale sono 32 medaglie, tra cui gli atleti ancora in attività con una medaglia al collo sono Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Federica Brignone e Sofia Goggia.Ecco le meda1952 – OSLO (NOR)COLO’ Zeno – oro discesa maschileMINUZZO Giuliana – bronzo discesa femminile 1956 – CORTINA D’AMPEZZO (ITA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1960 – SQUAW VALLEY (USA)MINUZZO CHENAL Giuliana – bronzo gigante femminile1964 – INNSBRUCK (AUT) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1968 – GRENOBLE (FRA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1972 – SAPPORO (JPN)THOENI Gustavo – oro gigante maschileTHOENI Gustavo – argento slalom maschileTHOENI Rolando – bronzo slalom maschile1976 – INNSBRUCK (AUT)GROS Piero – oro slalom maschileGIORDANI Claudia – argento slalom femminileTHOENI Gustavo – argento slalom maschilePLANK Herbert – bronzo discesa maschile1980 – LAKE PLACID (USA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1984 – SARAJEVO (JUG) MAGONI SFORZA Paola – oro slalom femminile1988 – CALGARY (CAN)TOMBA Alberto – oro slalom maschileTOMBA Alberto – oro gigante maschile1992 – ALBERTVILLE (FRA)COMPAGNONI Deborah – oro supergigante femminilePOLIG Josef – oro combinata maschileTOMBA Alberto – oro gigante maschileMARTIN Gianfranco – argento combinata maschileTOMBA Alberto – argento slalom maschile1994 – LILLEHAMMER (NOR)COMPAGNONI Deborah – oro gigante femminileTOMBA Alberto – argento slalom maschileKOSTNER Isolde – bronzo discesa femminileKOSTNER Isolde – bronzo supergigante femminile1998 – NAGANO (GIA)COMPAGNONI Deborah – oro gigante femminileCOMPAGNONI Deborah – argento slalom femminile2002 – SALT LAKE CITY (USA)CECCARELLI Daniela – oro ... (continua)

[ 24/01/2022 ] - Schladming: i sette slalomisti per la Night Race
Una sola variazione di formazione per “The NightRaceoe, lo slalom maschile notturno di Schladming in programma martedì 25 gennaio sulla celebre Planai del tracciato di Schladming.Sarà infatti Hans Vaccari a sostituire Federico Liberatore, con gli altri sei azzurri che prenderanno parte alla gara notturna che saranno Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Simon Maurberger.La squadra azzurra vanta due vittorie in specialità nella località austriaca con Alberto Tomba nel 1997 e 1998, mentre Stefano Gross è giunto secondo nel 2012 e 2015, Manfred Moelgg secondo nel 2004 e terzo nel 2008, Piero Gros terzo nel 1975 e Konrad Kurt Ladstatter terzo nel 1990.La prima manche sarà in programma per le ore 17.45 con la seconda alle 20.45 (diretta Tv su Raisport ed Eurosport). (continua)

[ 06/01/2022 ] - Gli Azzurri per Adelboden
Torna l’appuntamento con una delle grandi classiche di Coppa del mondo sulla pista Chuenisbargli di Adelboden, dove sono in programma un gigante sabato 8 gennaio (prima manche ore 10.30, seconda manche ore 13.30) e uno slalom domenica 9 gennaio agli stessi orari, con diretta televisiva in entrambe le occasioni su Raisport ed Eurosport.Al via della competizione saranno presenti Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Alex Hofer, Giovanni Borsotti, Giovanni Franzoni, Simon Maurberger e Alex Vinatzer.De Aliprandini e soci si sono allenati nei giorni scorsi a Ponte di Legno, e proprio il trentino cercherà il bis del podio conquistato in Alta Badia.La pista elvetica evoca felici ricordi alla squadra azzurra nel gigante già dagli anni ’70, con le tre vittorie di Gustavo Thoeni nel 1973, 1974 e 1976. Una vittoria a testa anche per Piero Gros nel 1975, Richard Pramotton nel 1986, Alberto Tomba nel 1995 e Massimiliano Blardone nel 2005.Allo slalom prenderanno parte Alex Vinatzer, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger e un settimo atleta che verrà deciso dai tecnici dopo le due gare di Coppa Europa a Berchtesgaden.Razzoli sta lavorando contro il tempo per recuperare dal problema alla schiena che gli impedisce oggi di essere al via dello slalom di Zagabria.Il bilancio per l’Italia nella storia dello sci tra i rapid gates svizzeri riporta due vittorie – Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015 -, e tre podi: un secondo posto Manfred Moelgg nel 2017 e due terzi posti, sempre con Moelgg nel 2013 e Stefano Gross nel 2012. (continua)

[ 22/12/2021 ] - Scomparso a 75 anni Alessandro Casse, papà di Mattia
Il mondo dello sci italiano e quello piemontese in particolare sono in lutto.A 75 anni, stroncato da una malattia che spesso non perdona, ci ha lasciati un grande campione e un grande uomo di sci, Alessandro Casse. Originario di Oulx, discesista azzurro, ha legato il suo nome soprattutto al Kilometro Lanciato, stabilendo il primato mondiale nel luglio 1971 sulla pista di Plateau Rosa a Cervinia, con la velocità di 184,143 km/h.Due anni dopo portò il limite a 184,237 km/h. Passione per la velocità che Sandro (o "Cassiòt", come tutto lo chiamavano nell’ambiente dello sci) ha poi trasmesso al figlio Mattia, azzurro che proprio negli ultimi giorni si è tolto grandi soddisfazioni nelle gare veloci di Coppa del Mondo.Il funerale sarà celebrato venerdì 24 dicembre alle 14,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta ad Oulx.Sportivo a tutto tondo, Sandro Casse era amante anche della bicicletta, con cui partecipava a gare amatoriali e gran fondo. Maestro di sci e allenatore, era stato fra coloro che avevano insegnato i primi rudimenti a Piero Gros, medaglia d’oro in Slalom alle Olimpiadi di Innsbruck e vincitore della Coppa del Mondo 1973-1974. Fino a 14 anni Sandro partecipava a gare di sci di fondo e a qualche competizione di Gigante. Furono i responsabili della scuola di sci “Edoardo Agnellioe di Sestriere a notarlo, consentendogli di allenarsi durante la settimana per partecipare alle gare domenicali. Con lo Sci Club Sestriere Casse iniziò ad emergere nella sua seconda stagione tra gli Juniores. Il colpo di fulmine con il KL avvenne quando a Sestriere fu scelto come apripista di una sessione vinta da Edoardo Agraiter, che toccò i 160,714 km/ scendendo dal Sises.A 18 anni Casse divenne un atleta delle Fiamme Gialle e corse il suo primo Kl a Cervinia. Nel 1967 fu dodicesimo e iniziò una scalata al record completata nel 1971 e poi nel 1973. Chi ha conosciuto Sandro ne ha apprezzato la maestrìa tecnica e le doti umane, come la modestia a l’attaccamento alle sue radici valsusine, ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Gli Azzurri per il gigante e lo slalom della Val Isere
Nove azzurri per il gigante e sei per lo slalom, queste le convocazioni per l'Italia maschile nelle gare della Val d'Isère, tradizionalmente il primo appuntamento europeo dopo la trasferta della Coppa nel continente americano.I convocati dal DT Roberto Lorenzi sono: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Hannes Zingerle, Alex Hofer e Simon Maurberger per la gara di sabato, fra le porte larghe.Domenica, invece, saranno in pista, oltre a Maurberger e Vinatzer, anche Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Stefano Gross.Non è presente Liberatore per uno strappo addominale, mentre per Sala, Razzoli, Moelgg e Gross sarà l'esordio stagionale, visto che gli slalomisti quest'anno hanno saltato la tappa di Levi.L'ultimo podio azzurro in Val d’Isère risale al 2019, e fu il terzo posto conquistato da Stefano Gross nella slalom, quando il fassano era al rientro da un infortunio. L’unico altro podio in slalom è del 2013, grazie a Patrick Thaler, che fu a sua volta terzo.Nel gigante, invece, la storia dello sci riporta a quattro vittorie azzurre, due di Gustavo Thoeni (1969, 1975) e due di Piero Gros (1972, 1974). Ci sono poi quattro secondi posti (Schmalzl 1973, Gros, 1976, Blardone 2008 e 2009) e 5 terzi posti (Thoeni 1070, Schmalzl 1972, Gros 1973 e 1975, Blardone 2010).Nei giorni scorsi i gigantisti si sono allenati sulla Gran Risa dell'Alta Badia che ospiterà la Coppa del Mondo il 19/20 dicembre.Poi di ieri il gruppo slalomisti e gigantisti si sta allenando (fino a venerdì) sulla "Kandahar G.A. Agnelli" del Sestriere, la pista che ha ospitato la Coppa del Mondo femminile. (continua)

[ 16/07/2021 ] - Gran Gala della Neve: Marta Bassino è "Atleta dell'Anno"
Si è tenuta a Cortina la quarta edizione del "Gran Gala delle Neve e del Ghiaccio", evento organizzato dalla 'Gazzetta dello Sport', dalla FISI e dalla Fondazione Cortina, con la partecipazione dei principali protagonisti della scorsa stagione.Cinque mesi dopo essersi messa al collo l'oro mondiale nel parallelo - proprio a Cortina - Marta Bassino ha ricevuto il premio principale della serata, il 'Fiocco d'oro' per l'"Atleta dell'Anno", a conferma del suo ruolo di protagonista dello sci alpino italiano, in una stagione in cui è riuscita a conquistare anche la coppa del mondo di gigante, grazie a 4 vittorie nella specialità."L'oro di Cortina è stato la ciliegina di una grande stagione - spiega la cuneese ai microfoni di Cristina Fantoni e Kristian Ghedina, conduttori della serata - Una stagione in cui ho vissuto tanti momenti carichi di emozioni, al punto che è poi difficile sceglierne uno in particolare. Ora riparto da qui, da ciò che ho lasciato. Mi sono ricaricata e sto già lavorando all'anno olimpico".Presente anche Sofia Goggia, campionessa olimpica in carica, premiata per "Exploit dell'anno" per la conquista della coppa di discesa, nonostante l'infortunio patito prima dei Mondiali che non le ha permesso di partecipare alla rassegna iridata.In seguito Sofia era tornata ad allenarsi bruciando i tempi di recupero per essere pronta a gareggiare a Lenzerheide, alle Finali, dove poi il meteo ha costretto gli organizzatori a cancellare l'ultima gara, consegnando la Coppa a Sofia, leader della classifica di specialità già prima dei Mondiali."Non vedo l’ora di tornare al cancelletto: io vivo per tutti quei momenti in cui indosso un pettorale" si legge sulla Gazzetta.Rimanendo nello sci alpino fiocchi d'argento per Luca De Aliprandini, vicecampione del mondo a Cortina in gigante, e per Dominik Paris, capace di tornare alla vittoria nella discesa di Garmisch dopo il grave infortunio di Kitz del gennaio 2020.Fiocco d'argento "Leggenda" per Piero Gros, vittorioso in slalom ... (continua)

[ 13/07/2021 ] - Mercoledì a Cortina il Gran Galà delle neve e del ghiaccio
Si terrà mercoledì 14 luglio alle 18.30 a Cortina d’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti, la quarta edizione del Gran Galà della Neve e del Ghiaccio organizzato da La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Fisi, la Fisg, Fondazione Cortina e con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo, per celebrare i campioni italiani di sport invernali che si sono messi in luce nella stagione 2020/2021.Una serata esclusiva per incontrare i campioni italiani degli sport invernali ai quali verranno consegnati i trofei della neve, fiocchi d'oro e fiocchi d'argento, e del ghiaccio, cristalli d'oro e cristalli d'argento.Presentatori della serata che accoglieranno gli assi della neve, Cristina Fantoni, giornalista La7 e l'ambassador di Cortina 2021 Kristian Ghedina.Sul palco interverranno il vicedirettore vicario de La Gazzetta dello Sport Gianni Valenti, il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, il presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton, l'amministrazione delegato di Fondazione Cortina 2021 Valerio Giacobbi, il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, il membro del consiglio federale FIGC Tommaso Teofoli, il presidente FISIP Tiziana Nasi e il commissario per le opere dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021 Valerio Toniolo.Tra i numerosi campioni in piazza Marta Bassino, Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Michela Moioli, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Pietro Siegel e la leggenda Piero Gros. Sarà possibile seguire il Gran Galà della neve e del ghiaccio in streaming sul sito gazzetta.it (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: argento di Finferlo De Aliprandini, oro a Faivre
Clamoroso al Cibali: deraglia Pinturault e per Faivre arriva il primo oro della carriera in gigante, il secondo dopo quello del parallelo di due giorni fa. La medaglia d'oro resta dunque alla Francia, oltre 50 anni dopo quella di Guy Perillat a Portillo 1966, ma a mettersela al collo incredibilmente non è il super favorito Alexis Pinturault finito fuori dopo poche porte dal via e dopo aver concluso la prima manche al comando, ma il suo collega di squadra Mathieu Faivre che non vinceva in gigante da Val d'Isere 2016. Per il transalpino, ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, si tratta della terza medaglia iridata dopo l'oro a squadre a Sankt Moritz 2017 e i due ori di Cortina. Dietro al francese però c'è lo splendido argento di un Luca De Alpirandini, al primo podio in carriera che ci ha creduto fino alla fine dopo aver terminato la prima manche al secondo posto alle spalle di Pinturault. Luca De Aliprandini regala così la prima medaglia iridata nella storia dello sci alpino trentino, nello stesso giorno dell'oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta nello sci nordico di un altro suo conterraneo Cristian Zorzi. Il trentino, fidanzatissimo da anni con la campionessa elvetica Michelle Gisin - è anche il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una medaglia iridata in gigante, l'unica d'argento oltre a 5 ori e 3 bronzi. per un totale di 9 medaglie.Il bronzo se lo mette al collo l'oro della combinata l'austriaco Marco Schwarz. Per il trentino di Tuenno in Val di Non, fidanzato di Michelle Gisin, una seconda manche corsa a tutta, non perfetta, ma comunque capace di restare incollato a quel podio che in passato aveva più volte sfiorato. Questo argento arriva dall'ultima medaglia maschile in gigante, il bronzo di Manfred Moelgg a Schladming 2013 ed è la seconda miglior medaglia ad un mondiale dopo l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996. E' il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una ... (continua)

[ 05/02/2021 ] - Paris a quota 19, L'Italia a 190
Il primo successo stagionale di Dominik Paris centrato per la prima volta sulla Kandahar di Garmisch, permette all'Italia di toccare quota 190 successi nella Coppa del mondo maschile.In cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), seguito da Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata). Nella speciale graduatoria degli italiani più vincenti, consolida il terzo posto il carabiniere della Val d'Ultimo a quota 19 vittorie (15 in discesa e 4 in supergigante).Dominik inoltre diventa il quarto plurivincitore di sempre in discesa, agganciando Franz Heinzer e Hermann Maier e lasciandosi alle spalle Walcchofer e Svindal.Ecco la graduatoria dei vincitori italiani in Cdm:50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)19 Dominik Paris (15 DH, 4 SG)13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)11 Giorgio Rocca (11 SL)7 Massimiliano Blardone (7 GS)6 Christof Innerhofer (4 DH, 1 SC, 1 SG)5 Herbert Plank (5 DH)3 Richard Pramotton (3 GS)3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)3 Werner Heel (1 DH, 2 SG)3 Manfred Moelgg (3 SL)3 Peter Fill (2 DH, 1 SG)2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)2 Fausto Radici (2 SL)2 Werner Perathoner (2 SG)2 Peter Runggaldier (2 SG)2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)2 Rolando Thoeni (2 SL)2 Davide Simoncelli (2 GS)2 Giuliano Razzoli (2 SL)2 Ivano Edalini (1 SL, 1 P)1 Stefano Anzi (1 DH)1 Fabrizio Tescari (1 SL)1 Angelo Weiss (1 SL)1 Leonardo David (1 SL)1 Robert Erlacher (1 GS)1 Franco Bieler (1 GS)1 Sergio Bergamelli (1 GS)1 Cristian Deville (1 SL)1 Matteo Marsaglia (1 SG)1 Stefano Gross (1 SL)Plurivincitori in discesa libera:Franz Klammer (AUT) - 25Peter Muller (SUI) - 19Stephan Eberharter (AUT) - 18Dominik Paris (ITA) - 15Franz Heinzer (SUI) - 15Hermann Maier (AUT) - 15Michael Walcchofer (AUT) - 14Aksel Lund Svindal (NOR) - 14 (continua)

[ 25/01/2021 ] - Gli 8 slalomisti per Schladming, torna Kastlunger
Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Tobias Kastlunger sono gli otto azzurri che prenderanno parte allo slalom di Schladming di martedì 26 gennaio che si svolgerà come da tradizione in notturna (prima manche alle ore 17.45, seconda manche alle ore 20.45 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).L'Italia vanta due vittorie nella Night Race sulla pista Planai con Alberto Tomba nel 1997 e 1998, un secondo e un terzo posto con Moelgg nel 2004 e 2008 e un secondo posto con Stefano Gross nel 2012 e 2015, mentre Piero Gros fu terzo nel 1975 e Konrad Kurt Ladstaetter terzo nel 1990. Con l'Austria in pieno lockdown mancheranno quelle decine di migliaia di spettatori che creano l'atmosfera unica della 'Night Race', ma naturalmente l'importanza della gara è sempre alta, anche perchè vicina ai Mondiali, e dunque molti atleti hanno bisogno di fare risultato per strappare un pass per Cortina. (continua)

[ 06/01/2021 ] - I convocati per Adelboden: presenti Baruffaldi e Franzoni
Il prossimo fine settimana di Coppa del mondo maschile propone tre gare tecniche sulla pista Kounisbaergli di Adelboden, in Svizzera. Si comincia con un gigante venerdì 8 gennaio che recupera quello cancellato inizialmente a Beaver Creek e successivamente a Val d'Isère, per continuare sabato 9 con l'altro gigante già programmato, chiusura domenica 10 gennaio con lo slalom.Il direttore tecnico Roberto Lorenzi ha convocato i seguenti atleti: per il gigante Stefano Baruffaldi, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Alex Hofer, Roberto Nani e Hannes Zingerle; per lo slalom Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Alex Vinatzer.L'Italia vanta complessivamente otto successi nelle due discipline: Gustavo Thoeni si impose in gigante nel 1973, 1974 e 1976, Piero Gros in gigante nel 1975, Richard Pramotton in gigante nel 1986, Max Blardone in gigante nel 2005, Giorgio Rocca in slalom nel 2006 e Stefano Gross in slalom nel 2015.L'ultimo podio in ordine temporale è datato 2017, con Manfred Moelgg secondo in slalom. (continua)

[ 24/11/2020 ] - L'appello di Tomba e Brignone: "riapriamo gli impianti!"
Un vero e proprio appello al governo per la riapertura degli impianti, sopratutto in vista del Natale, arriva da due grandi campioni dello sci azzurro, Alberto Tomba e Federica Brignone, ovvero due dei quattro (con Gros e Thoeni) capaci di vincere la Sfera di Cristallo nello sci alpino.Il governo italiano sembra orientato a non permettere le settimane bianche, e ne sta parlando con gli altri governi europei, per evitare che si ripeta quanto accaduto questa estate, e scongiurare una terza ondata della epidemia.Ma gli operatori della montagna e i gestori degli impianti potrebbero ricevere un duro colpo se non riuscissero a lavorare a dicembre e nel periodo delle feste, considerando che la stagione dura circa 4-5 mesi.Ecco Alberto Tomba nelle parole raccolte dall'ANSA: "Lo sci è per eccellenza sport all'aperto ed individuale: in più, visto come ci si veste quando si va a sciare, non è davvero un problema di mascherine, perché già ora si usano normalmente protezioni della bocca e del viso. E sciando neppure c'è un problema di distanziamento. Le piste dovrebbero dunque essere aperte, anche se ci sono ovviamente degli accorgimenti da prendere.Per gli impianti non vedo però problemi particolari: dove c'è un seggiovia a due o tre posti si va da soli, se è da cinque si va in tre. E si possono benissimo diminuire e segnare anche i posti sulle cabinovie: non c'è dunque problema a mantenere il distanziamento sugli impianti."E poi Alberto aggiunge: "Il problema è, semmai quello dell'apres ski e dei rifugi dove si va a bere e mangiare qualcosa dopo una sciata ma anche in questo caso, come avviene nei ristoranti, si può limitare gli accessi, con mascherina e distanziamento obbligatori."   Anche Federica Brignone è della stessa idea: "la riapertura permetterebbe alle famiglie e ai ragazzi di stare all'aria aperta, facendo nel rispetto delle regole uno sport che non è pericoloso, che permette di stare a distanza perché nello sci è difficile starsi addosso.Credo sia davvero ... (continua)

[ 25/09/2020 ] - Atleta del Secolo FISI: in semifinale Tomba-Brignone, Thoeni-Wierer
Le votazioni per l'"Atleta del Secolo FISI" sono arrivate alla fase cruciale, al quarto turno, ovvero alla semifinale: il 'gioco' organizzato dalla FISI, che si appresta a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita, ha visto 32 nomi sfidarsi in un tabellone tennistico.I voti, raccolti dalla FISI e dalla Gazzetta dello Sport, porteranno alla proclamazione del vincitore il prossimo 6 ottobre, all'Hangar Bicocca di Milano.Nei quarti di finale Alberto Tomba ha fronteggiato Kristian Ghedina superando il jet azzurro per 67% a 32%; molto tirata la sfida tra Federica Brignone, vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo, e Sofia Goggia, oro olimpico in discesa.Alla fine la "milanese di La Salle" ha vinto con il 57% dei voti sulla bergamasca.Nella parte bassa del tabellone l'altoatesina Dorothea Wierer ha superato con il 55% Piero Gros, mentre Gustav Thoeni con il 57% supera una leggenda come Armin Zoeggeler che si è fermato a 43%I quarti hanno raccolto circa 25.000 voti.La sfida ora è davvero tesa: nella prima semifinale Alberto Tomba si scontra Federica Brignone, e in questo momento l'emiliano è in vantaggio per 56 a 44.Nella seconda Gustav Thoeni (un oro e due argenti olimpici, sette medaglie iridate, quattro volte vincitore della Cdm) è in vantaggio di 62% a 38% contro Dorathea Wierer (due volte vincitrice della Cdm, due medaglie olimpiche e dieci medaglie iridate complessive).Si vota fino a domenica 27. (continua)

[ 19/09/2020 ] - Atleta del Secolo FISI: si vota per i quarti di Finale
E' giunta al terzo turno, ovvero ai quarti di finale, la votazione per "l'Atleta del Secolo FISI", un 'gioco' organizzato dalla FISI, che si appresta a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita, e che ha visto i primi 32 nomi sfidarsi in un tabellone tennistico.I voti, raccolti dalla FISI e dalla Gazzetta dello Sport, porteranno alla proclamazione del vincitore il prossimo 6 ottobre, all'Hangar Bicocca di Milano.Nel secondo turno ci sono stati alcuni scontri davvero interessanti: Tomba, Ghedina e Goggia hanno superato con margine rispettivamente Moioli, Paris e Pellegrino.Testa a testa invece tra Brignone e Kostner, con vittoria della "milanese di La Salle", Gros su Zolt, Wierer su Centa e Thoeni su Belmondo.Sfida tiratissima e con grande riscontro di commenti e opinioni tra Deborah Compagnoni e Armin Zoeggeler: alla fine ha vinto il Re dello Slittino con 50.5%.Questa settimana si vota per i quarti di finale, fino a giovedì 24 settembre, a seguire semifinali e la finalissima a partire dal 30 settembre.La parte alta del tabellone vede affrontarsi due miti dello sci alpino come Alberto Tomba (tre ori e due argenti olimpici, una Coppa del mondo) e Kristian Ghedina (tredici vittorie in tappe di Coppa del mondo e un bronzo mondiale), tutto da gustare anche il derby fra Federica Brignone (un bronzo olimpico, due medaglie mondiali e prima donna a vincere la Cdm) e Sofia Goggia (campionessa olimpica di discesa).Nella parte bassa la regina del biathlon Dorothea Wierer (due volte regina della Cdm, due medaglie olimpiche e dieci medaglie iridate complessive) trova Piero Gros (un oro olimpico, tre medaglie mondiali e vincitore di una Cdm) e il re dello slittino Armin Zoeggeler (sei medaglie olimpiche in sei differenti edizioni, sedici medaglie mondiali e dieci volte re di Cdm) prova a battere Gustavo Thoeni (un oro e due argenti olimpici, sette medaglie iridate, quattro volte vincitore della Cdm).Dunque sei degli otto atleti ancora in gara provengono dallo sci alpino.TABELLONE ... (continua)

[ 15/09/2020 ] - FISI: 2/o turno per l'Atleta del Secolo
E' giunta al secondo turno la votazione per "l'Atleta del Secolo FISI", un 'gioco' organizzato dalla FISI, che si appresta a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita, e che ha visto i primi 32 nomi sfidarsi in un tabellone tennistico. I voti, raccolti dalla FISI e dalla Gazzetta dello Sport, porteranno alla proclamazione del vincitore il prossimo 6 ottobre, all'Hangar Bicocca di Milano.Per quanto riguarda lo sci alpino, nel primo turno Alberto Tomba (>90%) ha superato Alessandro Pittin; Kristian Ghedina (>90%) ha vinto su Pieralberto Carrara, Dominik Paris su Marco Albarello Federica Brignone (>90%) su Dominik Windisch, Isolde Kostner (67%) su Silvio Fauner e Sofia Goggia su Paul Hildgartner.Nell'altro lato Innerhofer ha perso la sfida con De Zolt (72%), la Compagnoni (>90%) ha superato Franco Nones e Thoeni (>90%) ha superato Huber.Questa settimana si vota per gli accoppiamenti del secondo turno, dove su 16 atleti ancora in gara 9 arrivano dallo sci alpino.Scontri "fratridici" tra Ghedina e Paris e tra Brignone e Kostner.TABELLONE ATLETA DEL SECOLO2/o TURNOAlberto Tomba - Michela MoioliKristian Ghedina - Dominik ParisFederica Brignone - Isolde KostnerFederico Pellegrino - Sofia GoggiaPiero Gros - Maurilio De ZoltManuela Di Centa - Dorothea WiererDeborah Compagnoni - Armin ZoeggelerStefania Belmondo - Gustav Thoeni Qui il link per votare:  (continua)

[ 08/09/2020 ] - Aperte le votazioni per l'atleta del secolo Fisi
La Federazione Italiana Sport Invernali si appresta a festeggiare l'importante traguardo dei 100 anni dalla sua nascita e si appresta ad eleggere l'atleta che in questo secolo di vita ha scritto le pagine più belle degli sport invernali fra le quindici discipline appartenenti alla FISI.Un gioco che vede coinvolti 32 nomi schierati in un tabellone tennistico, il cui vincitore verrà votato settimanalmente dagli appassionati lettori di www.fisi.org e www.gazzetta.it, fino alla proclamazione di martedì 6 ottobre. Di seguito il tabellone con le sfide di primo turno.   TABELLONE ATLETA DEL SECOLO (in grassetto atleti e atlete dello sci alpino)Alberto Tomba / Alessandro PittinMichela Moioli / Antonio TartagliaKristian Ghedina / Pieralberto CarraraDominik Paris / Marco AlbarelloFederica Brignone / Dominik WindischIsolde Kostner / Silvio FaunerFederico Pellegrino / Roland FischnallerSofia Goggia / Paul HildgartnerPiero Gros / Silvia MarciandiMaurilio De Zolt / Christoph InnerhoferManuela Di Centa / Gerda WeissensteinerGabriella Paruzzi / Dorothea WiererDeborah Compagnoni / Franco NonesGiorgio Di Centa / Armin ZoeggelerStefania Belmondo / Roberto CeconGustav Thoeni / Guenther HuberEd ecco il link dal quale si può votare: ATLETA DEL SECOLO FISI - VOTAZIONE  (continua)

[ 14/07/2020 ] - Buon 30esimo compleanno Federica!
Il 1990 è un anno da ricordare per il mondo degli sport invernali italiani.Trent'anni fa sono nati campioni del calibro di Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Robert Antonioli e....Federica Brignone.E proprio la valdostana festeggia oggi il compleanno, al termine della stagione che l'ha vista entrare nella storia dello sport italiano, grazie al fantastico successo ottenuto nella Coppa del mondo femminile.Mai una donna italiana aveva tagliato nelle precedenti 53 edizioni un traguardo tanto importante, fra gli uomini per internderci ci erano riusciti solamente Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba.Del resto Federica ha dimostrato di meritare la consacrazione a regina delle nevi, al termine di un lungo percorso che l'ha vista conquistare in carriera la bellezza di 15 vittorie (7 giganti, 3 supergiganti e 5 combinate con i quali si porta ad una sola lunghezza di distanza dalla leader Deborah Compagnoni) e 39 podi complessivi in quattro differenti discipline, a cui si aggiungono i successi nelle coppe di combinata e gigante, oltre alla medaglia d'argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch 2011 e al bronzo nel gigante olimpico di PyeongChang 2018.Brignone nei prossimi giorni riprenderà la preparazione dopo una breve vacanza in Sardegna, perchè gli obiettivi a raggiungere sono ancora tanti: "Il successo mi ha stimolato ancor di più - dice -. Come dice il proverbio: l'appetito vien mangiando!". Tanti auguri Fede! (continua)

[ 05/05/2020 ] - Piero Gros testimonial di Liski
Liski Sport Equipment, leader internazionale nella produzione e nell’allestimento di protezioni e accessori per gli sport invernali nonché estivi e di circuiti motociclistici, è rimasta sempre aperta in questo periodo per l'interesse strategico nazionale dato anche dalle produzioni di altre linee tra cui l’aerospaziale.L’azienda ha anche scelto il suo nuovo testimonial. È Piero Gros, piemontese di Sauze d’Oulx, ex atleta della Valanga Azzurra capace di vincere l’oro olimpico nello slalom dei Giochi di Innsbruck 1976.Vincitore anche della Coppa del Mondo generale, di quella di gigante, e di tre medaglie iridate, Gros - per tutti Pierino - oggi è commentatore televisivo ed è stato fino a poco tempo fa presidente dello sci club Sauze d’Oulx, ora passato nelle mani di Barbara Merlin.L’ex sciatore azzurro è dunque a fianco di Liski alla vigilia di una stagione davvero importante e particolare per lo sci. Saltate a malincuore le Finali di Coppa del Mondo, Cortina d’Ampezzo sta preparando la grande festa per i Campionati Mondiali. E poi nella Bergamasca c’è il grande sogno, chiamato Milano-Cortina 2026, ormai non più così lontano.Liski sta programmando la prossima stagione invernale sull’onda di quella scorsa che si è dimostrata essere estremamente positiva, fino all’inevitabile interruzione. I tecnici Liski, più numerosi rispetto al passato, hanno seguito prima l’evoluzione dei lavori sui futuri siti olimpici di Pechino, poi hanno allestito piste e parterre in numerose località che hanno ospitato la Coppa del Mondo. Sono state utilizzate attrezzature Liski a Sölden, Levi, Lake Louise, Killington, Beaver Creek, Sankt Moritz, Val Gardena, Alta Badia, Bormio, Zagabria, Madonna di Campiglio, Zauchensee, Flachau, Adelboden, Sestriere, Wengen, Bansko, Rosa Khutor, Garmisch, Saalbach, Yuzawa Naeba, Crans Montana, Hinterstoder, Åre, Kranjska Gora. E poi ancora ai Giochi Olimpici Giovanili Losanna 2020, ai Mondiali Juniores di sci alpino a Narvik, alle gare IPC, ai Mondiali di ... (continua)

[ 30/03/2020 ] - Si è spento a 80 anni l'ex azzurro Ivo Mahlknecht
Se ne è andato a 80 anni nella sua Val Gardena Ivo Mahlknecht, ex azzurro di sci ed ex tecnico della Valanga Azzurra. Dalle prime indiscrezioni pare sia, stato vittima anche lui dell'epidemia del CoronaVirus che ha colpito in maniera forte soprattutto le due valli ladine di Gardena e Badia. Malknecht era stato capace di esprimersi in tutte le specialità previste all'epoca (discesa libera, slalom gigante, slalom speciale e combinata), facendo parte negli anni sessanta della nazionale maschile di sci alpino.Esordì ai Giochi olimpici invernali a Innsbruck 1964, dove si classificò 19° nella discesa libera, 16° nello slalom gigante e 15° nello slalom speciale. Due anni dopo prese anche ai Mondiali del 1966 al Portillo (6° in combinata).Partecipò alle prime due stagioni della Coppa del Mondo, concludendo tra i primi dieci cinque gare, tra cui un 10/o posto nel 1967, ex-aequo con Lacroix sulla Streif di Kitzbuehel, e ottenendo come migliori piazzamenti due quinti posti nella stagione 1966-1967. Ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 fu 6° nella discesa libera, 26° nello slalom gigante e 19° nello slalom speciale.Ritiratosi dopo la stagione 1967-1968. Negli anni settanta fu l'allenatore della Valanga azzurra nelle specialità tecniche seguendo atleti come Gustavo Thoeni e Piero Gros. Nek 1970 fu direttore di gara allo slalom in occasione dei Mondiali in Val Gardena. "Con Ivo Mahlknecht la Val Gardena perde un pioniere dello sci, che ottenne risultati di peso specialmente a livello nazionale. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai famigliari e ci auguriamo possano trovare forza e conforto in questo momento difficile loro. Ivo riposi in pace", dichiara il direttivo del Saslong Classic Club con il presidente Rainer Senoner.Da parte della nostra redazione le più sentite condoglianze alla famiglia.  (continua)

[ 08/01/2020 ] - Gli Azzurri convocati per Adelboden
Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ufficializzato la squadra che prenderà parte al prossimo fine settimana di Coppa del mondo maschile, sulla celebre pista Kuonisbaergli di Adelboden, dove si disputeranno un gigante sabato 11 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30) e uno slalom domenica 12 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30).Fra le porte larghe gareggeranno Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Dunque rispetto all'Alta Badia mancherà Roberto Nani.Da questa mattina i gigantisti sono al lavoro a Ponte di Legno con l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il coach Giancarlo Bergamelli. Sono presenti: Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Hannes Zingerle, Andrea Ballerin e Giovanni Borsotti. La due giorni di lavoro si concluderà giovedì 9 gennaio.Tra i pali stretti confermata la stessa formazione di Madonna di Campiglio, composta da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Fabian Bacher.L'Italia vanta sulla pista elvetica nove vittorie complessive: sette in gigante (tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Piero Gros, Richard Pramotton e Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015, anno dell'ultimo trionfo di un nostro rappresentante. (continua)

[ 08/01/2020 ] - Ivica Kostelic rocket man per un a sera
LIVE DA CAMPIGLIO - E' salito sul palco per indossare la maglia gialla "fulmine" di vincitore a Campiglio e poi è stato coinvolto dalle note rock della band e chitarra in mano si è scatenato.Ivica Kostelic è anche questo, grande campione, oggi allenatore dei talenti croati e grande musicista come del resto i nostri Dominik Paris e Patrick Staudacher.Sono stati circa 400 invitati a godere di questa performance in un vortice di suggestioni, emozioni e musica.Prima le suggestioni di un mito come Zeno Colò, nel centenario della sua nascita, con un omaggio recitato da dedicare al campione dell’Abetone ed allo sci dei pionieri. Poi le emozioni di ben sette campioni e vincitori della 3Tre sul palco per il rito della Maglia Fulmine, il cimelio esclusivo riservato a coloro che hanno almeno una volta trionfato sul Canalone Miramonti: Alberto Tomba, Marc Girardelli, Ivica Kosteli&#263;, Piero Gros, Giorgio Rocca, Ivano Edalini e Henri Bréchu, tutti insieme.Infine le note sfrenate di Ivica Kosteli&#263;, il quale terminata la carriera sulla neve se ne sta regalando un’altra da musicista, rocker trascinante che ha conquistato il pubblico con la sua chitarra e la sua simpatia, divenendo l’autentico mattatore della serata. Un campione che ha saputo reinventarsi, "d’altronde lo sport è questo, ha il potere di rendere le persone migliori", ha spiegato l’asso croato.Una serata che ha visto il ritorno a Campiglio dopo 2 anni di assenza di Albertone Tomba che ha preferito parlare di domani e non di ieri: "Prepariamoci a questa 3Tre con tante speranze. Magari con lo stesso podio di Zagabria ma a ruoli invertiti e il nostro Vinatzer primo. Oppure Gross, forse è il suo giorno. Comunque sia, che sia Italia", ha detto.Vicino a lui Marc Girardelli, fenomeno poliedrico in un’epoca in cui era l’Italia a dettare legge tra i pali stretti: "Io ero forte e completo, certo – ha raccontato Marc – ma quando arrivava Alberto, bisognava mettersi da parte". Tanti ricordi ai quali dedicare un ... (continua)

[ 07/01/2020 ] - A Campiglio osservato speciale Alex Vinatzer
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Mancano poco più di 24 ore all'appuntamento con lo slalom speciale in notturna di Madonna di Campiglio. Il sole splende sulla Perla delle Dolomiti dove fervono i preparativi. E' una Campiglio ancora addormentata quando gli azzurri si preparano alla rifinitura, non sul Canalone Miramonti, già chiuso inattesa della tracciatura di questo pomeriggio.I ragazzi di Roberto Lorenzi e Jacques Theolier si stanno allenamento sulla parte bassa della Pancugolo per rifinire la preparazione e testare i materiali. Nel pomeriggio dopo pranzo poi sessioni di fisioterapia e defaticamento. Gli occhi di tutti sono più che altro puntati sul giovane gardenese Alex Vinatzer, reduce dallo splendido terzo posto di Zagabria. Di lui ci dice qualcosa Massimo Rinaldi Direttore sportivo degli azzurri: "Alex è giovane, ma non patisce la pressione, e il Canalone Miramonti è la sua pista preferita. Già l’anno scorso, ottavo in prima manche, sbagliò nella seconda per il desiderio di attaccare, e questo la dice lunga sul suo atteggiamento in gara. Alex è da sempre paragonato a Clement Noel, e per lui raggiungere questo primo podio proprio con il francese è molto importante: adesso c’è spazio per salire."Ma l'Italia in pista sul Canalone Miramonti non sarà solo Vinatzer, ma anche i veterani Gross e Moelgg: "Gross ha centrato l’ultimo podio italiano a Campiglio, Moelgg, sul terreno difficile è una certezza. Giuliano Razzoli l’anno scorso è arrivato quinto con il 69. Ma segnali stanno arrivando anche da ragazzi come Maurberger, che l’anno scorso ha vinto la Coppa Europa e Tommaso Sala, prodotti di quel progetto della squadra B partito due anni fa. Con loro c’è anche Federico Liberatore, che sono certo arriverà a sua volta."La Coppa del dopo-Hirscher fatica ad imporre un nuovo dominatore: io dico che per un risultato importante l’Italia c’è."Intanto oggi l'evento campigliano entra nel vivo con il sorteggio pubblico dei pettorali alle ore 19 in Piazza Sissi, a Madonna di ... (continua)

[ 03/01/2020 ] - Controllo neve positivo a Campiglio e Adelboden
Controllo neve positivo sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio: la FIS ha dato luce verde per l'appuntamento in Val Rendena, la cui 66/a edizione si svolgerà in questa stagione l'8 gennaio e non a metà dicembre come negli ultimi anni.Lo storico appuntamento del circuito è dunque confermato dopo l'ispezione FIS effettuata ieri mattina: il programma scatterà martedì 7 con l'estrazione dei pettorali prevista alle ore 19, poi il giorno successivo spazio alla gara con le due manche al via rispettivamente alle ore 17,45 e 20,45.Il Canalone è stato chiuso al pubblico e gli organizzatori e i volontari stanno lavorando sotto la direzione di Adriano Alimonta.Nella scorsa edizione il successo è andato allo svizzero Daniel Yule seguito dagli austriaci Marco Schwarz e Michael Matt, mentre l'ultimo podio azzurro risale al 2016 e porta la firma di Stefano Gross, con il fassano bravo a conquistare la terza posizione.Nella località trentina gli Azzurri hanno una lunga tradizione di successi: l'ultima vittoria è di Giorgio Rocca nel 2005, in precedenza hanno vinto Tomba (3 volte), Edalini, Radici, Gros e Thoeni (2).Luce verde anche per la tappa elvetica di Adelboden: la FIS ha effettuato il controllo neve per le gare del 11 e 12 gennaio, dove sono in programma il classicissimo gigante (sabato) e lo slalom (domenica) sulla Kuonisbergli, entrambi con prima manche alle 10.30 e seconda alle 13.30.L'ultimo azzurro a vincere su quello che è considerato, con l'Alta Badia, il gigante più bello e impegnativo del circuito, è stato Max Blardone nel 2005, con l'ossolano capace di salire sul podio anche nel 2004, 2007, 2009 e 2012.In precedenza avevano vinto Tomba, Richard Pramotton, Gros e Thoeni (3 volte).In slalom Manfred Moelgg è stato 2/o nel 2017 e 3/o nel 2013, mentre Gross ha vinto nel 2015 e Rocca nel 2006. (continua)

[ 12/12/2019 ] - Val Isere:i convocati azzurri per slalom e gigante
Torna l'appuntamento con lo storico Criterium della prima neve della Val d'Isere. Ecco gli azzurri convocati per questo doppio appuntamento con slalom e gigante.Rientrato in Europa il Circo bianco non trova sosta e si rituffa nelle competizioni con l'appuntamento storico con la Val d'Isère pronta ad ospitare la prossima tappa di Coppa del mondo maschile.A causa del maltempo già presente sulle Alpi francesi con abbondanti nevicate  il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner in accordo con la giuria ha cancellato la sciata libera di domani prevista in pista ed ha deciso anche per l'inversione del programma delle gare: sabato 14 dicembre si correrà lo slalom speciale (prima manche ore 10.00 e seconda manche ore 13.00) e un gigante il giorno successivo (prima manche ore 9.30 e seconda manche 12.30) sulla Face de Bellevarde.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la due giorni francese Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani al ritorno in coppa dopo una certa assenza, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.I successi italiani nella storia in gigante sono quattro: Gustavo Thoeni nel 1969 (di cui ieri ricorreva il cinquantenario) e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974. L'ultimo podio fra le porte larghe porta la firma di Max Blardone nel 2010, in slalom l'unico piazzamento fra i tre porta la firma di Patrick Thaler nel 2013. (continua)

[ 11/12/2019 ] - Val d'Isère: 50 anni fa nasceva il mito Thoeni
Cinquant’anni fa in Val d’Isère nasceva il mito del grande Gustavo Thoeni. L’altoatesino vinceva la sua prima gara di coppa del mondo.Era l’11 dicembre 1969, Gustavo Thoeni appena diciottenne è alla sua terza gara in coppa del mondo, ma non si fa vincere dalla tensione e conclude lo slalom gigante della Val d’Isere al primo posto.Una vittoria che lo lancerà verso i grandi dello sci, ma importante anche perché fu il primo successo di uno sciatore italiano al maschile nel circuito di una coppa del mondo che muoveva i primi passi. Già al termine di quella stagione, Thoeni si aggiudicherà poi la sua prima coppa di specialità in gigante: grazie a quattro vittorie, altrettanti secondi posti e a una terza posizione. Ma sarà solo la prima di tante vittorie e di una carriera ricca di successi per quello sciatore di poche parole, nato ai piedi del passo dello Stelvio a Trafoi nel 1951, che andrà a vincere 4 coppe del mondo generali (1971, 1972, 1973 e 1975), oltre ad un secondo posto nel 1974 alle spalle del suo compagno di squadra Piero Gros.Nel suo palmares ci sono anche cinque Coppe del Mondo di specialità, successi ai Mondiali e alle Olimpiadi: ha vinto l’oro nello slalom gigante e l’argento nello slalom speciale agli XI Giochi Olimpici invernali di Sapporo 1972, l’argento nello slalom speciale ai XII di Innsbruck 1976, due ori (slalom gigante e slalom speciale) ai Mondiali di Sankt Moritz 1974. Vanno inoltre aggiunti i due titoli mondiali in combinata del 1972 e del 1976, validi per l’albo d’oro dei Mondiali, ma non per le Olimpiadi.Ritiratosi dall’attività agonistica, Thoeni ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha contribuito in questa veste ai successi di Alberto Tomba, di cui è stato allenatore personale per nove anni, dal 1989 al 1996; in seguito è stato allenatore della nazionale italiana prima come direttore tecnico della squadra maschile e poi come direttore generale di tutte le nazionali italiane, sia maschili sia femminili.Oggi si gode il meritato riposo ... (continua)

[ 05/11/2019 ] - Mario Cotelli non c'è più,se ne è andato a 76 anni
Se ne è andato quest'oggi Mario Cotelli. A riportare la notizia questa mattina Marco Di Marco di Sciare dopo un messaggio del fratello di Mario, Chicco Cotelli.Se ne è andato dopo una malattia a 76 anni Mario Cotelli, valtellinese purosangue, era nato a Tirano il 6 marzo 1943, il ct più amato e odiato della storia dello sci azzurro. Direttore dello sci italiano dal 1970 al 1978, con campioni del calibro di Gustavo Thoeni, Piero Gros, Erwin Stricker, Fausto Radici e tanti altri, conquistò 5 Coppe del Mondo Assolute, 4 Coppe Europa, 12 medaglie iridate, 51 gare di Coppa del Mondo. Fu il CT del podio di Berchtesgaden del 7 gennaio 1974 con la storica cinquina in gigante firmata: Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietro Giovanna.Dal 1978 lasciò la nazionale diventando consulente d’azienda nel settore marketing e comunicazione con particolare riferimento al Turismo ed al Turismo del Benessere soprattutto della sua Valtellina. Pubblicista, collaboro da 30 anni con la pagina sportiva del Corriere della Sera, opinionista per lo sci di Sky collaborando, sempre per lo sci, anche con Rai e Mediaset.In varie interviste ha dichiarato che la fine della sua avventura e dei successi della Valanga Azzurra fu dovuta all’intromissione della Federazione nel suo lavoro, che non fu in grado di formare dei nuovi campioni poiché tentava di eliminare le rivalità interne, segreto del successo della sua gestione. Con lui scompare un uomo e un tecnico sempre controcorrente, tra i più influenti che il circo bianco mondiale abbia avuto, e con pochi peli sulla lingua.Da parte della redazione della Rivista Sci le condoglianze più sentite ai suoi famigliari. (continua)

[ 21/01/2019 ] - La Coppa del Gobbo - Non Esiste L'Impossibile
Un motto importante per gli Alpini, una frase diventata il tema dell'Adunata Nazionale, ospitata aTrento lo scorso anno. Parole che l'alpino Giuliano Razzoli conosce bene e che hanno scandito ealimentato il ritorno su quel palcoscenico internazionale dove il Campione Olimpico è stato a lungoprotagonista. L'atleta emiliano è componente prestigioso del Centro Sportivo Esercito del quale èportacolori da sempre, tanto da meritarne la Croce d'argento, per aver esaltato l'immagine della ForzaArmata nel mondo. Le stanze della Caserma Perenni di Courmayeur ed i Saloni del Castello Cantoread Aosta sono ricche di immagini dei Campioni con la penna che hanno fatto la storia degli sportinvernali. Tra queste c'è anche la sua, quella del terzo italiano di sempre che abbia saputo vincerel'oro olimpico nello slalom speciale, dopo Piero Gros ed Alberto Tomba.No! Proprio non ci stava Giuliano Razzoli ad uscire dal mondo dello sci in modo così ingrato come stavaaccadendo lo scorso anno! Continuava a lottare con inesauribile passione e tenacia ma ogni volta chepareva trovare i giusti equilibri andava a sbattere contro qualche ostacolo maligno e brutale. Sirialzava e ricadeva! No, l'alpino Razzoli non aveva alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, anzi!Così, riscaldato dall'affetto della sua famiglia e dal sostegno dei tifosi e degli amici che non lo hannomai abbandonato, Giuliano ha sfidato sè stesso, scommettendo sulle sue qualità e sulla capacità direcuperare quelle posizioni internazionali che sapeva di meritare e soprattutto di poter occupare.Ha cambiato un sacco di cose impegnandosi in un programma di lavoro difficile e anche un pò complicato.Passo dopo passo, per raggiungere un traguardo "Impossibile", - forse per tanta gente, allenatori/tecnici compresi - , ma non per l'alpino Giuliano Razzoli.Il resto della storia lo conosciamo tutti, una storia che passa dal pettorale 70 della prima garastagionale sino ai risultati di Campiglio e di Wengen. E non è ancora finita perchè ... (continua)

[ 10/01/2019 ] - Gli Azzurri per Adelboden.Esordio Zuccarini
(da fisi.org) Si è concluso il raduno di Bardonecchia (To) servito per rifinire la preparazione in vista del doppio impegno del fine settimana ad Adelboden e definire la composizione delle squadre impegnate sabato 12 gennaio in gigante (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30) e domenica 13 gennaio in slalom (agli stessi orari, sempre con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).  La formazione impegnata fra le porte larghe sarà composta da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e la novità rappresentata da Giulio Zuccarini, ventunenne tesserato per le Fiamme Oro Moena, nativo di Cattolica (Rn) ma residente a Bologna, quest'anno al via in sei occasioni nelle gare di Coppa Europa e un undicesimo posto sulla pista svedese di Funesdalen come miglior piazzamento.    Decisa anche la formazione dello slalom salita a otto unità con Manfred Moelgg, Simon Maurberger (vincitore di due slalom consecutivi in Coppa Europa a Val Cenis nei giorni scorsi), Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer, a cui si aggiunge Hans Vaccari, nono nel recente appuntamento fra i pali stretti di Val Cenis e al via nei recenti appuntamenti di Coppa del mondo a Madonna di Campiglio e Saalbach.L'Italia vanta sulla pista Kuonisbaergli sette trionfi nella storia in gigante (tre ad opera di Gustavo Thoeni nel 1973, 1974 e 1976, uno con Piero Gros nel 1975, uno con Richard Pramotton nel 1986, uno con Alberto Tomba nel 1995, uno con Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015. (continua)

[ 03/01/2019 ] - Luce verde per le gare di Adelboden e St.Anton
Confermate le gare di Adelboden: la FIS ha effettuato giovedì il controllo neve sulla mitica Chuenisbaergli della località elvetica, confermando quindi il programma delle gare.Il 12 gennaio è previsto il classicissimo gigante, mentre il giorno dopo toccherà allo slalom: prima manche alle 10.30, seconda alle 13.30.La pista è stata aperta il 22 dicembre e il direttore di pista Hans Pieren ha sottolineato che nonostante i tre giorni di pioggia scesi a Natale la quantità di neve prodotta era sufficiente per garantire le gare.Adelboden è una delle grandi classiche, presente nel Circo fin dal 1967.Gli azzurri vantano 9 vittorie: 3 Thoeni (in gigante), Gros (gigante), Pramotton (gigante), Tomba (gigante), Blardone (gigante), Rocca (slalom) e Gross (slalom).Gare confermate anche a St.Anton am Arlberg, in Tirolo, dove il Circo Rosa torna a distanza di sei anni dall'ultima volta: sabato 12 alle 11.45 è prevista la discesa libera mentre domenica 13 si correrà il superg alle 11.30.Le azzurre vantano un 2/o posto di Dada Merighetti in discesa nel 2013, e un 3/o di Bibiana Perez in combinata nel 1993. (continua)

[ 29/12/2018 ] - Bormio: Paris concede il bis in superg!
Paris! Paris! Paris! Ancora lui! Il gigante della Val d'Ultimo dopo la vittoria in libera di ieri concede uno storico bis anche in superg, andando a cogliere l'11/o sigillo della carriera.Ieri una doppietta da sogno con due azzurri sul primo e secondo gradino, oggi - per Paris - si concretizza una doppietta di vittorie nella stessa località che ha pochi uguali nella velocità azzurra.Una 'Stelvio' difficilissima, una tracciatura impegnativa, spettacolare ma intelligente, un vero spot per il superg: tecnico fino al salto di S.Pietro, poi più filante, con il solito passaggio chiave della Carcentina da pennellare con intelligenza, con le sole indicazioni tratte dalla ricognizione.Fino alla discesa di Paris c'erano tre austriaci davanti a tutti, con Matthias Mayer bravissimo fino a tre quarti gara e poi meno veloce nell'ultimo tratto.'Domme' parte discretamente, rallenta all'ingresso della Carcentina (evitando l'errore di Jansrud, che non rimane nel tracciato) e con intelligenza e tattica apre il gas, in particolare nel tratto finale, recuperando 34 centesimi negli ultimi 18 secondi, arrivando al traguardo con un solo (e beffardo!) centesimo su Mayer.Discesa ieri, superg oggi: lontani i tempi in cui Paris era considerato solo uno "slittone", ora Dominik sa tirare le curve molto bene, e sopratutto sa fare velocità dove serve.I numeri sono importanti: era dal 1995 che mancava un azzurro sul podio del superg a Bormio (Runggaldier e Perathoner secondo e terzo); con 11 vittorie Paris raggiunge Giorgio Rocca al quinto posto degli italiani più vittoriosi dopo Tomba, Thoeni, Ghedina e Gros, ma se consideriamo solo la velocità è molto vicino a Ghedina (1 superg, 12 discese) e dunque si candida a diventare presto il miglior velocista italiano di sempre; infine Paris supera Blardone con 26 podi ed è a -6 da Ghedina.Sul terzo gradino del podio sale il norvegese Kilde, vicinissimo a Paris fino al terzo intermedio, poi un po' più lento nel finale, e chiude a +0.46; i norvegesi ... (continua)

[ 21/12/2018 ] - Vent'anni fa lo storico superG targato Austria
Ci sono ricordi dello sci che restano indelebili nella storia. Era il 21 dicembre del 1998 sulla pista del Patscherkofel, a due passi da Innsbruck, quando si scrisse una pagina storica dello sci mondiale: nove austriaci ai primi nove posti di un superG maschile di coppa del mondo.Mai una squadra nazionale, tra uomini e donne, era riuscita a tanto. Quel giorno sulla pista olimpica di Innsbruck 1964 e 1976, dove Kaiser Franz Klammer si laureò in discesa campione olimpico, tra un tripudio di bandiere biancorosse, per chi c'era come chi vi scrive, potemmo assistere a qualcosa di veramente eccezionale.La gara fu vinta e non poteva essere diversamente dal grande Hermann Maier, dietro di lui nell'ordine si classificheranno Christian Mayer, Fritz Strobl, Stefan Eberharter, Rainer Salzgeber, Hans Knauss, Patrick Wirth, Andreas Schifferer,e Werner Franz, tutti racchiusi in meno di un secondo. Agli altri sciatori svizzeri, norvegesi e anche al nostro Kristian Ghedina non restò che lasciare il parterre d'arrivo a testa bassa. Tanto fu l'entusiasmo e la confusione che regnava al traguardo che le prime foto ufficiali dello storico filotto e del podio furono fatte senza Fritz Strobl, perchè quest'ultimo scese con il pettorale 45 e si inserì al terzo posto davanti a Eberharter che finì fuori dal podio. I fotografi che nel frattempo si erano già recati in sala stampa dovettero ritornare al parterre d'arrivo e effettuare nuovamente le foto di rito con il nuovo podio. Il primo non austriaco in classifica, decimo, fu il norvegese Lasse Paulsen a +1.01.Nella storia in precedenza c'era stato uno storico filotto in due sole occasioni: nel 1968 all'Abetone la Francia che aveva piazzato sei atleti ai primi sei posti di una discesa libera e nel dicembre del 1998 a Bormio la sestina sempre targata Austria ancora in discesa (Maier, Strobl, Eberharter, Knauss, Franz e Trinkl).L'Italia si accontentò, si fa per dire, della cinquina storica in gigante il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden in Germania ... (continua)

[ 06/12/2018 ] - Val d'Isere: gli 8 gigantisti azzurri in gara
Nonostante la carenza di neve si lavora in Alta Savoia per mandare in scena la tappa europea di coppa del mondo maschile di Val d'Isere dove sono in programma un gigante ed uno slalom.Gli organizzatori stanno barrando la Face de Bellevarde e per la notte tra venerdì e sabato è previsto un calo drastico delle temperature che dovrebbe permettere alla neve di tirare a sufficienza. E' stata già cancellata la sciata libera, quindi le squadre riposeranno venerdì e non ci saranno piste di riscaldamento a causa della scarsità e della pessima qualità del manto attorno alla pista di gara.Saranno Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti a comporre la squadra di gigante che sabato 8 dicembre (prima manche alle ore 10, seconda alle 13) prenderà parte alla gara in programma sulla pista di Val d'Isère, in Francia. La squadra azzurra nella località francese vanta quattro successi fra le porte larghe con Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974 e tredici podi complessivi, l'ultimo dei quali con Max Blardone, terzo nel 2010.Da completare invece il quadro degli slalomisti impegnati domenica 9 dicembre (prima manche alle 9.30, seconda alle 13.30), in attesa di capire se Stefano Gross sarà della partita oppure no. In questa specialità l'Italia può contare solamente sul terzo posto di Patrick Thaler nel 2013. (continua)

[ 21/02/2018 ] - Giochi2018:Slalomisti azzurri, ultima chiamata
Ultima chiamata per gli slalomisti italiani nell'individuale dell'Olimpiade, per andare a caccia della prima medaglia al maschile che manca ancora nel nostro medagliere. E' vero che resta ancora il parallelo con la gara a squadre di sabato, ma nell'individuale questa è l'ultima gara per questa edizione per il settore maschile per cercare almeno di avvicinare le donne con l'oro di Goggia e il bronzo di Brignone.Ad aprire la giornata di giovedì (sarà notte in Italia) da PyeongChang saranno dunque gli uomini impegnati nella prima manche dello slalom speciale. Una gara dall'esito quasi scontato con un Marcel Hirscher, reduce dai due ori in combinata e gigante, proiettato prepotentemente verso il record di tre medaglie del metallo più pregiato in una stessa Olimpiade per eguagliare altri due grandi del passato come Toni Sailer e Jean Claude Killy.A cercare di fermare il "caterpillar" austriaco, a caccia dell'unico oro che gli manca in bacheca dopo quello mondiale, ci proveranno in molti ad iniziare dal suo grande rivale di queste ultime due stagioni, il norvegese Henrik Kristoffersen, già bronzo in gigante, abbonato quest'anno ai secondi e terzi posti alle spalle del campione di Annaberg, e che forse vorrebbe per una volta fargli uno sgambetto.In pole position per una medaglia da tenere d'occhio però ci sono i colleghi di squadra di Hirscher, ad iniziare da Michael Matt, proseguendo con Manuel Feller e Marco Schwarz. Attenzione anche alla scuola degli svedesi con Matts Olsson e André Myhrer, gli elvetici Daniel Yule e Luca Aerni, il britannico Dave Ryding ed infine gli azzurri.Il quartetto nostrano è composto da Stefano Gross (pett. nr. 3), Manfred Moelgg (il 2), Riccardo Tonetti (il 36) e il giovane esordiente, argento ai recenti mondiali junior di Davos, il 18enne Alex Vinatzer (il 46). Maggiori possibilità di medaglia, che manca nel nostro medagliere da due edizioni, per Gross, reduce comunque da un piccolo malanno fisico, con tanta voglia di riscatto rispetto a ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Le doppiette e triplette Azzurre in CdM (uomini)
Vediamo tutte le doppiette (primo secondo o primo terzo) e triplette azzurre in Coppa del Mondo:Uomini - doppiette:1. Dominik Paris 2. Peter Fill - Aspen DH - 2016/20171. Giuliano Razzoli 2. Manfred Moelgg - Zagabria SL - 2009/20101. Massimiliano Blardone 2. Davide Simoncelli - Alta Badia GS - 2009/20101. Werner Heel 3. Christof Innerhofer - Are SG - 2008/20091. Manfred Moelgg 2. Giorgio Rocca - Garmisch SL - 2008/20091. Massimiliano Blardone 2. Manfred Moelgg - Bad Kleinkirchheim GS - 2007/20081. Davide Simoncelli 2. Massimiliano Blardone - Yong Pyong GS - 2005/20061. Massimiliano Blardone 2.Davide Simoncelli - Alta Badia GS - 2005/20061. Kristian Ghedina 3. Kurt Sulzenbacher - Gardena DH - 2001/20021. Alberto Tomba 3. Konrad Kurt Ladstatter - Campiglio SL - 1994/19951. Werner Perathoner 2. Kristian Ghedina - Kvitfjell SG - 1994/19951. Sergio Bergamelli 3. Alberto Tomba - Kranjska Gora GS 1991/19921. Alberto Tomba 3. Konrad Kurt Ladstatter - Park City SL - 1991/19921. Alberto Tomba 3. Roberto Spampatti - Park City GS - 1991/19921. Alberto Tomba 2. Richard Pramotton - Kranjska Gora SL - 1987/19881. Richard Pramotton 2. Marco Tonazzi - Adelboden GS - 1985/19861. Franco Bieler 2. Piero Gros - Morzine GS - 1975/19761. Fausto Radici 2. Piero Gros - Garmisch SL - 1975/19761. Gustav Thoeni 2. Piero Gros - Sun Valley SL - 1974/19751. Piero Gros 2. Gustav Thoeni - Adelboden GS - 1974/19751. Gustav Thoeni 2. Piero Gros - Adelboden GS - 1973/19741. Gustav Thoeni 2. Ilario Pegorari - Mont Ste.Anne SL - 1972/19731. Piero Gros - 2. Gustav Thoeni - Madonna di Campiglio SL - 1972/19731. Roland Thoeni - 2. Gustav Thoeni - Pra Loup SL - 1971/1972Uomini - triplette:1. Alessandro Fattori - 2. Kristian Ghedina - 3. Roland Fischnaller - Val d'Isere DH - 2000/20011. Michael Mair - 2. Giorgio Piantanida - 3. Werner Perathoner - Leukerbad DH - 1987/881. Richard Pramotton - 2. Alberto Tomba - 3. Oswald Toetsch - Alta Badia GS - 1986/19871. Fausto Radici - Piero Gros - Gustav Thoeni - ... (continua)

[ 05/12/2017 ] - Gli Azzurri per Isere e il bilancio di Max Carca
(da fisi.org) Il calendario della Coppa del Mondo maschile propone nel fine settimana l'appuntamento di Val d'Isère, dove si disputeranno sabato 2 dicembre un gigante (prima manche 09.30, seconda ore 12.30) e domenica 3 dicembre uno slalom (prima manche ore 09.30 e seconda manche ore 12.30). La squadra italiana si schiererà nella prima occasione con Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Andrea Ballerin, fra i pali stretti toccherà a Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e un altro atleta che verrà definito dopo i due slalom di Coppa Europa in corso di svolgimento in questi giorni a Fjaltervaalen, in Svezia.Per Deville sarà il 120/o pettorale in CdM; nella scorsa stagione è stato convocato solo a Kranjska Gora.Sono quattro le vittorie della squadra italiana maschile arrivate in gigante nella storia e portano le firme di Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975 e di Piero Gros nel 1974 e 1972, l'ultimo podio è arrivato con Max Blardone nel 2010. In slalom registriamo invece un unico podio con Patrick Thaler, terzo nel 2013.  Max Carca, appena rientrato dalla trasferta nordamericana, fa il punto della situazione. "Per quanto riguarda la discesa, dopo un inizio difficoltoso a Lake Louise sono molto contento della reazione che c'è stata a Beaver Creek. La pista era molto facile come neve, tuttavia Innerhofer e Paris hanno dato buoni segnali. Fill ha faticato leggermente di più ma in gara si è difeso. Così come hanno faticato anche i giovani, ma per loro sono state state tre settimane difficili per svariati motivi. Chiaramente devono migliorare ma in prova ci sono stati dei segnali, dobbiamo ripartire in vista della Val Gardena. Se guardiamo invece il gigante il risultato è negativo in termini di punteggio, ma il dovere di un tecnico è pure quello di analizzare anche la prestazione e i ragazzi tecnicamente mi sono piaciuti. Chiaramente ... (continua)

[ 26/10/2017 ] - Tessa Worley protagonista della band of Heroes
LIVE DA SOELDEN - Obiettivo di Tessa Worley difendere la coppa di gigante, ma con un occhio anche a quella assoluta. Intanto si presenta in un nuovo video della Rossignol, suo marchio fornitore di materiali, dopo quello dello scorso anno con Henrik Kristoffersen della serie "Band of Hereos". Titolo del video “The Crystal globe, so close, so faroe prodotto dalla Snow-Stories e girato in occasione delle finali di Aspen dello scorso anno dove la transalpina ha conquistato la sua prima coppa di specialità in gigante. Il video è visibile sulla sua pagina Facebook ( https://www.facebook.com/Tessa-Worley-326722085682/ )  e sul canale YouTube della Rossignol.Tessa Worley è dunque pronta per difendere la sua coppa di gigante e tutte le sue avversarie sono avvertite. Lo ha confermato lei stessa quest’oggi in una conferenza stampa del suo marchio tecnico Rossignol, presso il Tyrolerhof di Soelden. Per la 28enne campionessa del mondo di gigante a St. Moritz si apre una stagione importante che porterà verso l’Olimpiade invernale di PyeongChang 2018 di febbraio dove la francesina non ha mai vinto nulla avendo all’attivo una sola partecipazione (Vancouver 2010) conclusa con un misero 16/o posto.Una Worley reduce da una bellissima stagione quella passata con 3 vittorie all’attivo tra le porte larghe  (Killington, Sestriere e Maribor) che l’hanno portata a quota 20 successi in totale (11 vittorie, 6 secondi posti e 3 terzi posti), ma quel che più conta ad alzare per la prima volta la coppa di cristallo della specialità.Una coppa conquistata con 85 punti di vantaggio su Mikaela Shiffrin e 280 sulla nostra Sofia Goggia.“Il super-g è importante come il gigante – ha dichiarato la Worley in conferenza stampa – quest’anno mi sono preparata anche in questa specialità e punto al podiooe. Dunque la francese, da quest’anno anche nuova testimonial Colmar insieme tra gli altri ai compagni di squadra Pinturault, Muffat-Jeandet, a Tina Weirather e agli ex campioni Eberharter, De Chiesa, Gros, ... (continua)

[ 23/06/2017 ] - Kitzbuehel: una gondola per Matthias Mayer
Anche per Matthias Mayer è arrivato il 'gran giorno' della dedica di una gondola del Hahnenkammbahn: il velocista austriaco si è guadagnato sul campo questo onore, vincendo lo scorso 20 gennaio il superg di Kitz, davanti a Christof Innerhofer e Beat Feuz.La cerimonia di intitolazione si è svolta mercoledì, alla presenza di oltre 150 tra fans, amici e familiari e naturalmente delle autorità locali, in primis Michael Huber, presidente del Kitzbueheler Ski Club.Presente anche Peter Fill, vincitore della coppa di discesa nelle ultime due stagioni: il carabiniere di Castelrotto ha approfittato dell'invito per un giro in mountain bike sulla Streif (in salita!) e e partecipare alla sfida golfistica 'Streif-Attack'.Un anno fa anche a Peter è stata intitolata una gondola dell'impianto, grazie alla vittoria sulla Streif in libera, ed è stato il settimo italiano ad avere questo onore, dopo Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Christian Deville e Dominik Paris.Al termine della cerimonia in molti sono scesi a valle lungo la Streif, spiegata passo a passo da uno dei consiglieri del KSC.   la prima volta che ho fatto la mitica Streif in salita :-) #kitz #scott Un post condiviso da Peter Fill (@peterfill) in data: (continua)

[ 10/03/2017 ] - CI Aspiranti: Allemand in GS e Franzoso in SL
(comunicato) Un'altra giornata di sole e caldo sulle piste della Via Lattea, comprensori sciistici che hanno ospitato le ultime due gare dei Campionati Italiani Aspiranti di sci alpino. A Sauze D'Oulx, a casa del mitico Pierino Gros (presidente degli sci club olimpici che hanno organizzato la rassegna tricolore), si è svolto il gigante femminile, mentre a Claviere il settore maschile ha gareggiato in slalom.Grande bagarre nel gigante femminile di Sauze d'Oulx, dove le prime due posizioni sono state conquistate da atlete al primo anno di categoria. La medaglia d’oro è andata a Sara Allemand, brava a recuperare quattro posizione nella seconda manche. La piemontese ha vinto in 1:54.31, tempo che le ha consentito di vincere il titolo italiano per soli 7/100. Sul secondo gradino del podio sono salite due atlete pari merito: la lombarda Ilaria Ghisalberti e l’altoatesina Elisa Platino. Quarta posizione per l’emiliana Giulia Tintorri (1:54.57) e quinta la cuneese della squadra azzurra giovanile, Carlotta Saracco (1:54.66).Il settore maschile ha corso a Claviere in una doppia manche di slalom su neve che ha retto bene il passaggio dei concorrenti, grazie anche all’enorme lavoro da parte degli organizzatori. Il Comitato AOC festeggia anche in questo angolo di Via Lattea, grazie a Matteo Franzoso che si aggiudica la medaglia d'oro. Primo dopo la prima discesa, Franzoso ha chiuso in 1:25.62 e preceduto di 28/100 l'altoatesino Tobias Kastlunger che ha sopravanzato il corregionale Damian Hofer, bronzo a 30/100. Quarto posto ancora all'Alto Adige con Mattia Cason, staccato di 93/100, con quinto il piemontese Stefano Cordone, a +1.06.La classifica per Comitati è stata vinta dall'Alto Adige con 1648 punti, davanti alle Alpi Occidentali (977) e all'Asiva (Valle d'Aosta) con 929 punti. Quarte le Alpi Centrali (685) pari merito con il Trentino.  Con le gare odierne si chiudono i Campionati Italiani Aspiranti di sci alpino che hanno portato sulle nevi di Bardonecchia e della Via ... (continua)

[ 16/02/2017 ] - St.Moritz 2017, vigilia del gigante maschile
Vigilia del gigante mondiale a St.Moritz, gli uomini si preparano alla prima prova tecnica, e gli azzurri andranno in pista con la consapevolezza che il medagliere si è mosso, grazie a Sofia Goggia.Non sarà presente il Campione del Mondo in carica Ted Ligety, vincitore due anni fa a Beaver Creek davanti a Marcel Hirscher e Alexis Pinturault: proprio l'austriaco e il francese sono i protagonisti attesi di domani, indubbiamente quelli che hanno disputato la miglior stagione fin qui nelle porte larghe.L'Italia vanta ben 7 medaglie ai Mondiali: l'ultima il bronzo di Mandred Moelgg a Schladming 2013, e poi a ritroso l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996, il bronzo sempre di Alberto a Crans Montana 1987, l'oro di Thoeni e il bronzo di Piero Gros a St.Moritz 1974, l'oro di Thoeni a Sapporo 1972 e infine l'oro di Zeno Colò ad Aspen 1950.La stagione dei nostri gigantisti è stata con poche luci e tante ombre, a cui si è aggiunto anche l'infortunio di Luca De Aliprandini, il nostro secondo miglior specialista. Florian Eisath è l'unico azzurro nei top10 della classifica di specialità, grazie sopratutto allo splendido podio della Badia, cui sono seguiti il 9/o posto di Adelboden e quello di Garmisch.Moelgg ha due 13/esimi posti quest'anno come highlight, mentre Tonetti è stato 10/o in Val d'Isere.Tutti comunque cercheranno domani di fare risultato: sulla carta i primi due sono inavvicinabili, ma per il terzo posto...Ecco le dichiarazioni Mandred Moelgg e Riki Tonetti alla vigilia; con loro domani (prima manche 9.45, seconda 13.00) scenderanno in pista Florian Eisath e Simon Maurberger, chiamato dal DT Carca dopo il forfait di Luca De Aliprandini.Manfred Moelgg: "abbiamo fatto un buon allenamento tra Madesimo e Livigno, sono carico e pronto per questi Mondiali. Mi sento tranquillo, sto bene, ho voglia di dimostrare il meglio di me. Sono stato l'ultimo azzurro a fare medaglia, a Schladming? Bene, ripartiamo proprio dal gigante, sarà difficile ma ci credo, in allenamento sto ... (continua)

[ 23/01/2017 ] - Schladming: domani è tempo di "The Night Race"
Se il sabato a Kitz si celebra la Festa dello sci con la leggendaria discesa libera sulla Streif, tre giorni più tardi, il martedì sera successivo a Schladming, è il momento della "The Night Race", forse lo slalom in notturna più coinvolgente del circuito.Schladming, località della Stiria che dal 1973 ospita gara di Coppa e che nel 1982 e 2013 ha ospitato anche i Mondiali, accoglie ogni anno 50.000 spettatori che si assiepano sul tratto finale della Planai per uno degli slalom più difficili ed importanti.Gli specialisti ci arrivano direttamente da Kitz, dopo un solo giorno di stacco, per una doppietta che può cambiare le sorti di una stagione.Benni Raich ha vinto 4 volte mentre Tomba, Herbst, Kristoffersen, Matt e Palander vantano due successi. Oltre ai due sigilli di Alberto (1997 e 1998) ricordiamo il 2/o posto di Moelgg nel 2004 e di Gross nel 2012 e 2015; e ancora il terzo posto di Piero Gros nel 1975, di Ladstaetter nel 1990, di Moelgg nel 2008 (il marebbano fu anche 4/o nel 2009).Per domani (prima manche 17.45, seconda 20.45), ottavo slalom stagionale, il DS Rinaldi ha convocato gli stessi 8 che hanno gareggiato domenica a Kitz: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Giordano Ronci.   (continua)

[ 04/01/2017 ] - A Zagabria le celebrazione per i 50 anni della CdM
Si è tenuta questa sera a Zagabria la gara-esibizione per festeggiare i 50 anni della Coppa del Mondo di sci alpino, la cui prima gara in assoluto risale al 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden.Alle 19.45, subito dopo l'estrazione dei pettorali, sono scesi in pista 18 tra i vincitori della Sfera di Cristallo (7 uomini, 11 donne), trasformando la via Bakaceva in una pista da sci, con manto spesso 50cm per un totale di 900 metri cubi di neve.La partenza era posizionata di fronte alla cattedrale di Zagabria, e l'arrivo presso la fontana Mandusevac, per un pendio di circa 165 metri.Bellissima la coreografia, con pali 'vecchi' nella prima parte del circuito e quelli nuovi in fondo, e ciascun campione con la tuta indossata nella stagione in cui ha conquistato la Coppa.I partecipanti, in ordine alfabetico, sono: Marc Girardelli, Marcel Hirscher, Jean-Claude Killy, Ivica Kostelic, Karl Schranz, Alberto Tomba e Andreas Wenzel tra gli uomini, Michaela Dorfmeister, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michele Jacot, Janica Kostelic, Petra Kronberger, Tina Maze, Tamara McKinney, Lise-Marie Morerod, Annemarie Proell e Pernilla Wiberg.Non erano presenti Hermann, Maier, Ingemar Stenmark, Pirmin Zurbriggen e gli azzurri Piero Gros e Gustav Thoeni.Tantissimi gli ospiti e grandi protagonisti del Circo Bianco, come Kristian Ghedina, Jure Kosir, Guenther Mader, Spela Pretnar, Marco Buechel, Thomas Sykora, solo per citarne alcuni.Da domani il percorso sarà aperto al pubblico e dal 5 al 15 gennaio sarà riservato alle scuole cittadine nell'ambito del progetto FIS "Bring Children to Snow".Ecco i video di Alberto Tomba e Tina Maze dal canale Eurosporthttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-alberto-tomba-torna-sugli-sci-che-spettacolo-alla-festa-fis-di-zagabria_vid949491/video.shtmlhttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-tina-maze-si-rimette-gli-sci-a-zagabria-prima-di-annunciare-il-ritiro_vid949494/video.shtml     (continua)

[ 04/01/2017 ] - Gli Azzurri per Zagabria e Adelboden
Otto slalomisti scenderanno in pista domani per lo slalom di Zagabria che inaugura l'anno 2017 di Coppa del Mondo e coincide con i 50 anni di vita del circuito. Il DS Max Rinaldi ha convocato Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Tommaso Sala (fresco vincitore degli Assoluti a Pozza di Fassa), Andrea Ballerin e Giordano Ronci, e gli stessi 8 gareggeranno domenica 8 ad Adelboden.I precedenti azzurri sulla collina Sljeme vedono una doppietta realizzata nel 2010 da Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg, il campione olimpico di Vancouver salì sul podio anche nel 2009 con un terzo posto.Sabato 7, ad Adelboden, è in programma il classico gigante sulla Kuonisbergli. Saranno al via Florian Eisath (reduce dallo splendido podio in Alta Badia), Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Andrea Ballerin, Tommaso Sala e Hannes Zingerle.Il gruppo dei gigantisti con Eisath, De Aliprandini, Nani, Maurberger, Zingerle, con l'aggiunta di Peter Fill e Dominik Paris, sta preparando la prova di Adelboden sulle nevi lombarde di Ponte di Legno: da ieri e fino a giovedì gli azzurri sono sulla "Casola Nera", ottimamente preparata nonostante le scarse precipitazioni nevose, grazie all'innevamento programmato.Ad Adelboden, tra le porte larghe, l'Italia vanta un ricco bottino di 7 vittorie e ulteriori 13 podi: tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Richard Pramotton, Piero Gros e Massimiliano Blardone. In slalom vittoria per Stefano Gross nel 2015 e Giorgio Rocca nel 2006, a cui si aggiungono il terzo posto di Manfred Moelgg nel 2013 e il terzo di Stefano Gross nel 2012. (continua)

[ 21/12/2016 ] - Domani 8 Azzurri al via a Madonna di Campiglio
Saranno otto gli azzurri al via nello slalom notturno di Madonna di Campiglio, in scena domani sera con la 3-Tre sul Canalone Miramonti.Stefano Costazza ha guidato i suoi uomini nei tre giorni di rifinitura a Pozza di Fassa ed ora è pronto per affrontare l'ultimo slalom di Coppa dl 2016.Aprirà le danze Felix Neureuther con il n.1 alle 17.45, con il #4 toccherà a Stefano Gross, poi gli altri azzurri: Patrick Thaler #8, Manfred Moelgg #9, Giuliano Razzoli #22, Riccardo Tonetti #39, Andrea Ballerin #40, Tommaso Sala #42, Giordano Ronci #60.Da notare il ritorno in CdM di Ronci (manca da Kranjska Gora), alla ricerca dei primi punti.Manfred Moelgg può già vantare un podio stagionale, conquistato nella prima prova, a Levi: "Sono molto contento di disputare questa gara - dice Manfred alla FISI - c'è sempre un'atmosfera fantastica. Io ho fatto i miei primi punti proprio qui e spero di riuscire a fare una gran gara. Il mese dello slalom è gennaio, ma questa gara è quella di casa e tutti vogliamo far bene".Per Patrick Thaler "sarebbe un ottima cosa un podio italiano a Campiglio. L'infortunio che ho patito prima di Levi ha condizionato un po' il mio inizio di stagione, ma ora sto risalendo. Kristoffersen sembra avere una marcia in più, ma ogni gara è diversa e domani si vedrà"."Sono già contento di essere qui - dice Stefano Gross - visto i problemi alla schiena che mi hanno tenuto fermo per qualche giorno. Ho fatto qualche giro di allenamento negli ultimi giorni e qui, davanti al pubblico di casa, ci tengo a fare molto bene ed essere positivo per gennaio".Tanti i temi della gara e della tappa: i festeggiamenti per i 40 anni dalla famosa tripletta del 1976 con Radici, Gros e Thoeni, al ricordo, recente, del pericolo scampato un anno fa da Marcel Hirscher quando un drone cadde a poca distanza da lui.L'anno scorso vinse Kristoffersen e nel 2014 Neureuther, mentre la vittoria azzurra manca dal 2005, quando trionfò Giorgio Rocca, 10 anni dopo un certo Alberto Tomba.Prima manche ... (continua)

[ 14/10/2016 ] - Razzoli: "Veloce e Feroce", la mia biografia
"Io sono un uomo di sport. Non faccio un mestiere che possa permettermi di salvare la vita a una persona; che so, il medico, l'infermiere, il cooperante, il vigile del fuoco o chi sa cos'altro. Sono uno sportivo, mi nutro di emozioni in questa mia avventura lunga come tutta la mia vita e queste emozioni cerco di condividerle con coloro che mi seguono. Non so se le emozioni sportive possano aiutare a vivere meglio in questo momento di crisi economica, sociale e civile. In questo momento in cui il mondo sembra in fiamme. Però io ci provo, provo a seminare in giro cose di cui ricordarsi con piacere, consapevole che senza emozioni la vita è priva del suo sale, un po' come una pista che si sfalda."Questo un passaggio di "Vai Razzo, Veloce e Feroce", l'autobiografia di Giuliano Razzoli scritta a quattro mani con il giornalista Luca Leone, in uscita nelle prossime settimane per Infinito Edizioni.Il 'Razzo di Minozzo' è uno dei tre azzurri (insieme a Gros e Tomba) ad aver vinto l'oro olimpico in slalom, e in questo libro racconta e si racconta, tra sci e famiglia, tra montagna ed Emilia...E proprio il corregionale Tomba, uno dei più grandi di sempre, ne ha curato la prefazione: "Sono stato il primo emiliano ad aver vinto nello sci tutto quello che c'era da vincere...ma ecco che, quando la poesia sembrava finita in seguito al mio ritiro dall'attività agonistica, arrivano le Olimpiadi invernali di Vancouver e tutti alla tv, nella seconda manche, possono apprezzare lo slalom speciale d'oro di un altro emiliano: Giuliano Razzoli. Un altro 'cittadino' ha scritto la storia di questo sport."Hanno collaborato anche il giornalista e telecronista RAI Davide Labate, che ha curato l'introduzione, e uno storico coach appenninico, Marcello Marchi, che ha curato la postfazione.Giuliano presenterà il libro alla fiera Skipass, a Modena, a fine mese, dopo la tappa inaugurale di Soelden.  (continua)

[ 24/06/2016 ] - Kitzbuehel: la gondola di Peter Fill
"Tag des Peter Fill" ("il Giorno di Peter Fill"), così titola il sito ufficiale del Hahnenkamm Rennen di Kitzbuehel, pubblicando la foto che ritrae il carabiniere di Castelrotto vicino alla 'sua' gondola.Tutto come da programma il giorno di festa per il vincitore della discesa più leggendaria del circuito: a Peter Fill è stata intitolata la cabina n.24 dell'impianto che porta sulla Streif, circondato dall'affetto di amici e famigliari, dai coach Carca e Ghidoni, dal fanclub e dalle autorità locali, in primis il presidente del KSC Michael Huber e il presidente della società impianti Josef Burger.Peter debuttò sulla Streif nel 2003, chiudendo in 47/a posizione.La vittoria dello scorso anno, la prima a Kitz e la seconda in assoluto in carriera, ha aperto a Fill la strada per la conquista della coppa di disciplina, per la prima volta assegnata ad un azzurro, a coronamento di una stagione davvero speciale.Peter è il settimo italiano a riuscire nell'impresa di vincere una gara a Kitz, dopo Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Christian Deville e Dominik Paris (2013 e 2015). In discesa ci sono riusciti solo Ghedina e Paris prima di Peter.Qui tutte le foto della giornata.  (continua)

[ 22/06/2016 ] - Peter Fill venerdì a Kitz per la Gondola
Peter Fill torna ai piedi della Streif: come ogni anno in questo periodo, il Kitzbuehel Ski Club organizza la prestigiosa cerimonia di 'consegna' delle gondole dell'impianto del Hahnenkamm ai vincitori di slalom, superg e discesa della precedente edizione.Il 34enne di Castelrotto può così continuare a festeggiare, e venerdì prossimo alle 10 potrà vedere il suo nome su una gondola, circondato dallo stato maggiore del Hahnenkamm Rennen.Saranno presenti alla cerimonia Michael Huber, presidente dello sci club Kitzbuehel, e Josef Burger, presidente della società degli impianti.Il programma della giornata prevede un discorso introduttivo presso la stazione a valle, quindi il trasferimento alla gondola della stazione a monte, per finire con musica, rinfresco e festeggiamenti.Peter Fill è il settimo italiano a ricevere una l'intitolazione di una gondola, dopo Dominik Paris, che partecipò alla cerimonia un anno fa e nel 2013, e Cristian Deville, Kristian Ghedina, Alberto Tomba, Piero Gros e Gustav Thoeni. (continua)

[ 10/04/2016 ] - "Sciare col Cuore" a Campiglio sabato 16 aprile
La nona edizione di Sciare Col Cuore si terrà sabato prossimo 16 aprile per la prima volta a Madonna di Campiglio, una delle destinazioni turistiche più note dell’arco alpino, con una skiarea da 50 chilometri, 100 piste, 5 snowpark e 22 chilometri di tracciati dedicati allo sci nordico.Ma non si tratterà solo di una gara di sci alpino: Sciare Col Cuore, organizzato dallo storico Sci Club Monte Bondone, si propone sin dalla prima edizione di organizzare un evento sciistico per avvicinare gli appassionati ai grandi atleti dello sci con un unico obiettivo: sensibilizzare.Dal 2011 il ricavato dell’evento è devoluto infatti a favore di ADMO Trentino - Associazione Donatori Midollo Osseo, di cui molti atleti sono testimonial.Sabato 16 aprile sarà quindi l’occasione per sostenere ADMO, con la sfida tra sci club capitanati da Peter Fill, Max Blardone, Chiara Costazza, Peter Runggaldier, Roberto Grigis, Laura Pirovano, Davide Simoncelli, Irene Curtoni, Hanna Schnarf e Nadia Fanchini. A fare il tifo Daniela Merighetti. Per Dada e Max sarà anche una giornata di festa in cui salutare i tifosi poiché hanno annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica.Al termine della competizione il programma prevede intrattenimento e Party in quota, con le premiazioni della gara, l’estrazione dei premi della lotteria benefica e la consegna del Premio Candido Cannavò - La Gazzetta dello Sport, già assegnato in passato ad Alberto Tomba, Gustav Thoeni, Giuliano Razzoli, Piero Gros, Dominik Paris, Christof Innerhofer e Massimiliano Blardone.Per la nona edizione di Sciare Col Cuore il Premio Candido Cannavò sarà consegnato a Peter Fill, che è entrato nella storia dello sci riuscendo là dove nessun altro sciatore italiano è riuscito negli ultimi cinquant’anni diventando così leggenda della discesa libera: conquistare la sfera di cristallo della discesa libera. (continua)

[ 14/02/2016 ] - Quarant'anni fa l'oro olimpico di Piero Gros
Quarant'anni fa, Il 14 febbraio del 1976 - il giorno di San Valentino - a Innsbruck un giovane sciatore di nome Piero Gros, arrivato da un piccolo paesino del Piemonte ai piedi delle montagne del Sestriere, vinceva l'oro olimpico in slalom. Non vi racconteremo la storia di quel successo perchè ne sono piene le cronache, ma vi lasciamo alle parole scritte sul suo profilo di Facebook dal campione piemontese, per tutti "Pierino", che oggi nel suo paese natale, Sauze d 'Oulx, è stato festeggiato e omaggiato. Da parte nostra gli possano giungere i più sentiti auguri per questa pagina di storia del nostro sport che nessuno potrà mai cancellare."Quaranta anni fa in questa giornata particolare (San Valentino) più o meno a questa ora vincevo l'Oro Olimpico a Innsbruck, per l' esattezza a Lizum - scrive Piero Gros nel suo post - Non ricordo, forse ora stavo facendo foto, interviste varie, oppure ero al controllo anti doping.... Vincere un Oro Olimpico penso sia il massimo traguardo di un l'atleta di qualsiasi sport. Vincere un Oro Olimpico per il tuo paese ti riempie di soddisfazione, di gioia, di orgoglio, nulla in campo sportivo ha eguali. Vestire i colori azzurri della Nazionale Azzurra per me è sempre stata una gioia immensa, fin da quando a 16 anni venni convocato per la prima nella Nazionale C di sci e ricevetti la prima divisa con i colori dell' Italia. Oggi oltre al segno di gratitudine ricevuto dei miei concittadini di Sauze d 'Oulx, dai giovani atleti e dalle famiglie dello Sci Club di cui sono presidente e di molti appassionati di sci del presente e del passato, ho ricevuto un regalo bellissimo dalla mia famiglia, mia moglie Mami, e i miei figli Giorgio e Giulia mi hanno regalato una splendida Vespa, che è stato il mio primo mezzo di trasporto di quando avevo quattordici anni. Grazie davvero a tutti, quel giorno di tanti anni fa rimarrà per sempre un ricordo indelebile". (continua)

[ 21/12/2015 ] - Tutto pronto per lo slalom di Campiglio-con drone!
Dopo il 'gran rientro' dell'edizione 2012, e la conferma nel 2014, anche per questa stagione (e fino al 2018, sempre il 22 dicembre) il Circo Bianco fa tappa a Madonna di Campiglio, per l'atteso slalom notturno sul Canalone Miramonti, dove sono state scritte tante pagine di grande sci nelle edizioni passate.Il nome 3-Tre deriva dall'omonima gara istituita nel 1950, quando si disputarono tre gare di sci in Trentino in tre giorni consecutivi, tra Paganella, Folgaria e Monte Bondone. Dal 1957 il trofeo passa stabilmente a Madonna di Campiglio, e già parte del circuito di Coppa del Mondo fin dalla prima edizione del 1967.E' una gara spettacolare che entusiasma il pubblico ed esalta gli atleti, davvero una festa per lo sci.Dopo la presentazione all'EXPO, lo spot TV con Svindal e Miller, e le tante altre iniziative promozionali è finalmente arrivato il momento di dare la parola alla pista: nonostante la neve scarseggi un po' dappertutto, il comitato guidato da Lorenzo Conci ha fatto, anche stavolta, un gran lavoro per preparare al meglio il Canalone Miramonti.Tra le novità di questa edizione spicca l'utilizzo, per la prima volta in un gara di CdM, di un drone per la ripresa di immagini televisive in diretta sul segnale internazionale, una telecamera a disposizione del regista Demanincor che si spera possa regalare prospettive inedite.Un anno fa vinse Felix Neuruther (oggi pettorale #2) davanti al compagno Fritz Dopfer (#1) e allo svedese Jens Byggmark (#22), ma ancora una volta il ruolo di favorito è sulle spalle di Marcel Hirscher (#3), vincente ieri in Badia, con lo scatenato norvegese Kristoffersen (#4) che farà di tutto per bissare il successo della Val d'Isere.Tra gli azzurri in gara domani è Manfred Moelgg (#21) ad avere il miglior feeling con la 3-Tre grazie a due 5/i posti conquistati nel 2003 e 2012. In questo momento le speranze di rivedere il tricolore sul podio sono per lo più legate a Patrick Thaler (6/o in Isere, oggi pettorale #17) e a Sabo Gross (#5) e ... (continua)

[ 13/10/2015 ] - Stefan Eberharter nuovo uomo immagine di Colmar
La famiglia di Colmar si allarga. Da quest'anno ci sarà un nuovo uomo immagine del marchio italiano di abbigliamento sportivo per il golf e lo sci alpino. Si tratta dell'ex grande campione di discesa austriaco Stefan Eberharter che andrà così a fare compagnia ad altri grandi del circo bianco targati con il logo della ditta fondata nel 923 da Mario Colombo.Eberharter, grande discesista del Wunder Team degli anni '90, vincitore di un titolo olimpico, tre iridati, due coppe del mondo generali e cinque di specialità, ed oggi apprezzato giocatore di golf, ha recentemente partecipato a San Domenico in Puglia alla Finale della Coppa Colmar di golf dove è stata ufficializzata la notizia da parte di un altro grande dello sci Paolo De Chiesa, da sempre legato al marchio italiano di abbigliamento. Eberharter va dunque a fare compagnia a Piero Gros, Kristian Ghedina, Paolo De Chiesa, Daniela Ceccarelli, Ivica Kostelic oltre alle squadre di coppa del mondo di sci del Liechtenstein con Tina Weirather, Francia e Croazia  che prestano la loro immagine per promuovere nel mondo il marchio di Monza. (continua)

[ 10/10/2015 ] - Alta Badia: Le leggende dello sci per i 30 anni
Sarà una edizione memorabile quella che stanno mettendo in cantiere gli organizzatori della Coppa del Mondo di sci alpino in Alta Badia guidati da Andy Varallo per i suoi trent'anni di vita. Il 20 e 21 dicembre il circo bianco festeggerà i tre decenni della coppa sulla Gran Risa con un gigante ed un parallelo in notturna, quest'ultima gara una novità per la località ladina, che prende il posto dello slalom emigrato definitivamente e giustamente verso Madonna di Campiglio. Ma il programma dei festeggiamenti messo in cantiere prevede molte altre iniziative.Ad iniziare dalla "Ski Challenge dei Giganti", una discesa non agonistica a coppie in programma domenica 20 dicembre con gli atleti del Gruppo sportivo disabili dell'Alto Adige, gli atleti della Federazione Italiana Sport Disabili guidata da Alex Zanardi. e alcuni ex protagonisti dei podi di questi trent'anni come Hans Pieren, Michael Von Gruenigen e Mark Girardelli e tanti altri ex grandi come Gustavo Thoeni, Paolo De Chiesa e Piero Gros e a cui se ne aggiungeranno tanti altri nei prossimi giorni.Vedremo poi se tra questi grandi ex ci sarà anche lui: Alberto Tomba, il dominatore della Gran Risa che tutti vorrebbero rivedere in azione sulla pista che lo ha reso grande grazie alle sue quattro vittorie (987, 1990, 1991 e 1994) e che potrebbe essere l'ospite d'onore di questa edizione e di questa gara. (continua)

[ 31/08/2015 ] - Joe Speck Polig: la caduta di una stella olimpica
Josef Polig, un nome che ha scritto una pagina importante dello sport italiano alle Olimpiadi, ma forse troppo presto dimenticato. Eravamo ad Albertville, era il 1992 e questo giovane altoatesino, onesto interprete delle discipline più veloci in coppa del mondo ci regalò un insperato oro nella combinata maschile. Da allora sono trascorsi 23 anni e il 46enne di Vipiteno oggi è solo l'ombra del campione che abbiamo potuto ammirare ed applaudire sorridente ed emozionato sul gradino più alto del podio olimpico di quel febbraio 1992, e autore sempre ad Albertville anche di un 5/o posto in super-g, a quattro centesimi dal bronzo.Purtroppo per Joe “Speck" Polig quell'oro olimpico ha significato, invece, una parabola discendente nel panorama dei campioni dello sci alpino. Oggi Joe è precipitato in un tunnel, quello della depressione, che ha fatto altre vittime illustri nel mondo degli sport. Dopo essersi ritirato nel 1996 dalle competizioni ufficiali, con un 5/o posto nella discesa di Kvitfjell (1993), e con una breve parentesi nelle gare professionistiche nord americane, lui figlio di una famiglia che commerciava in speck, da qui il suo soprannome “Joe Speck", aveva proseguito l'attività di famiglia e aveva aperto anche un negozio di articoli sportivi. Poi alcuni errati investimenti, una vita sentimentale altrettanto turbolenta, e qualche amicizia forse sbagliata lo hanno ridotto sul lastrico. Oggi Polig è un campione in cura per problemi di depressione, vive con una piccola pensione di invalidità, come ha confessato lui stesso in una sua breve intervista sul settimanale sudtirolese “FF". E' lo stesso Polig a raccontare la sua odissea fatta di realtà: “sono in cura con medicinali e per questo lo scorso inverno non ho più messo gli sci ai piedi" e di speranze “sogno di poter avere un piccolo appartamento in una casa popolare, di fare ancora una vacanza in campeggio e di poter tornare a fare il maestro di sci". Ma non ha mai dimenticato lo sci che segue sempre tifando per ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Paris: "Una vittoria inaspettata, ma voluta!"
KITZBUEHEL LIVE - Si chiude il cerchio. L'Italia dello sci alpino ottiene l'unico successo che le mancava sulla Streif dopo aver vinto due volte in discesa - Ghedina e Paris -5 volte  in slalom - Tomba due volte, Piero Gros, Gustavo Thoeni e Cristian Deville - in combinata con Gustavo Thoeni (2 volte) - ed ora anche in super-g. L'autore di questa quadratura del cerchio è Dominik Paris, l'ultimo a vincere qui a Kitzbuehel due anni fa. Un Parisal settimo cielo anche perchè si porta a casa 65mila franchi svizzeri, un montepremi di tutto rispetto. Un successo che forse non era così atteso anche se quest'anno i tre gare era andato due volte sul podio, a Lake Louise e Val Gardena, scoprendosi così anche veloce in questa specialit, tanto da collezionare anche una vittoria qui sulla Streif."A questo non pensavo - ci dice Paris al traguardo - ero tranquillo questa mattina e non contavo di potere fare un risultato così. Ho comunque tirato da in cima fino in fondo ed è andata bene. Dopo le prove di discesa non ero tanto soddisfatto della mia prestazione, ma oggi sapevo che si trattava di un'altra gara e così è stato. Nella parte alta ho commesso qualche errorino forse perchè non mi sentivo benissimo sugli sci, poi le cose sono cambiate, anche se sinceramente non mi aspettavo di vincere. Ma l'ho cercata comunque, come sempre. Questo successo mi toglie un peso in vista della discesa di domani, dopo il negativo weekend di Wengen cercavo delle risposte concrete e oggi le ho ottenute. &#8203;Non è finita qui. Se sono stanco?....non penso proprio!".Comunque nello slalom della combinata il campione altoatesino non ci sarà anche se era iscritto, meglio riposarsi per la discesa di domani. Con lui non ci sarà nemmeno Christof Innerhofer, nonostante risultasse iscritto alla vigilia di questa prova. Un Innerhofer comunque soddisfatto della sua prova: "Contento del mio atteggiamento - spiega il campione di Gais - anche se dopo l'Hausbergkante ho tirato un po' il freno a mano e potevo ... (continua)

[ 02/06/2014 ] - Erich Demetz lascia la presidenza comitato CdM
SI è aperto ieri a Barcellona il 49esimo congresso FIS, accolto per la quarta volta dalla Federsci spagnola: 1100 addetti ai lavori hanno raggiunto la metropoli catalana. Oltre 100 incontri ufficiali nel programma, tra cui le riunioni dei Comitati FIS e del Consiglio, oltre naturalmente alle attese decisioni di martedì, quando verranno assegnati i Mondiali di Sci Alpino 2019 e di mercoledì, quando si eleggerà il nuovo consiglio FIS (22 candidati per 16 posti, già sicuro della rielezione GianFranco Kasper).Dopo 28 anni da Presidente del Comitato Coppa del Mondo di sci alpino Erich Demetz lascia proprio a Barcellona il suo incarico."Quando sono diventato presidente - ricorda Demetz - eravamo in due, ora c'è un sistema molto più professionale formato da 15 persone". La lunga carriera dirigenziale di Demetz comincia nel 1963 con l'elezione a Presidente dello Sci Club Gardena."Quando sono arrivato ho trovato 103 soci - racconta ancora Demetz -. Nel '70, dopo la nomina a vice presidente della FISI ho lasciato il club con oltre 1000 soci, per me una grande soddisfazione".Tra il '70 e il '71 Demetz è commissario della Co.Scu.Ma. "Riuscii, con il supporto di Giulio Giovannini e di Giulio Onesti, a far varare la prima legge a tutela dei Maestri di sci, grazie alla amicizia personale che mi legava a Sandro Pertini, allora presidente della Camera".Nel '78, al termine dell'era Cotelli, Erich Demetz diventa direttore tecnico della Nazionale italiana di sci alpino. "Era una squadra difficile da domare, piena di cavalli di razza che ormai facevano liberamente tutto quello che volevano. Anzi, Besson, Gros, Varallo, Stricker...Purtroppo mi resta il rammarico dell'Olimpiade di Lake Placid quando non riuscimmo a fare meglio del 4/o posto di Ninna Quario e del 6/o di Herbert Plank."Nel 1979, Demetz vive una delle pagine più dolorose dello sci italiano. "Leonardo David aveva vinto ad Oslo - ricorda - e trapelò la voce che avrebbe voluto disputare le ultime due libere della stagione. Io ... (continua)

[ 14/03/2014 ] - Piero Gros premierà il vincitore della coppa
Sarà Piero Gros a premiare domenica il vincitore della coppa del mondo assoluta maschile. A 40 anni di distanza dalla conquista della sua prima ed unica Coppa del mondo di sci, Pierino Gros che detiene ancor oggi il record come più giovane sciatore (19 anni e 4 mesi) ad averla vinta, premierà il vincitore di questa edizione con un particolare sci di cristallo autografato.Per celebrare l’anniversario, il figlio Giorgio ha fatto riprodurre in cristallo, dall’artista torinese Chiara Ferraris, i primi sci che Pierino trovò sotto l’albero di Natale quando aveva 5 anni e presentati i giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa allo Sporting Center del capoluogo piemontese. La scultura è stata realizzata in una serie limitata di 40 pezzi, uno dei quali sarà donato al vincitore della Coppa del mondo 2014.I festeggiamenti per Pierino non finiranno però qui. Il prossimo 12 aprile lo Sci Club Sauze D’Oulx, di cui Gros è presidente, gli intitolerà una pista dove si allenano i ragazzi dei vari sci club della zona, mentre Colmar, l'azienda di cui è testimonial, ha realizzato una giacca “Piero Grosoe della linea Racing Team, ovviamente di colore azzurro Italia. (continua)

[ 21/01/2014 ] - La valanga azzurra il 30 gennaio su Raisport1
Per chi c'era e per chi ancora non c'era un'occasione unica per rivedere e riascoltare i protagonisti di una parte della storia italiana dello sci alpino.Il 30 gennaio, alla vigilia dell'apertura dei prossimi Giochi Olimpici invernali a Sochi, la Rai dedicherà una puntata di 2 ore e mezza alla mitica "Valanga Azzurra". Ospiti in studio alcuni dei protagonisti di quell'epopea, culminata con la mitica cinquina azzurra nel gigante di Berchtesgaden, dal Ct azzurro Mario Cotelli, a Gustavo Thoeni (più chiacchierone e burlone che mai), a Piero Gros e Paolo De Chiesa. Ma molti altri saranno i protagonisti, da rivedere (da Stenmark a Klammer per citarne alcuni) con immagini dalle cineteche Rai, per ripercorrere per una sera tutta la storia di questi grandi dello sci italiano ed internazionale, alcuni purtroppo non più tra di noi come "Cavallo Pazzo" Erwin Stricker o Fausto Radici.L'appuntamento per gli appassionati è per giovedì 30 gennaio alle ore 20.30 su Raisport1. (continua)

[ 07/01/2014 ] - 40 anni fa nasceva la Valanga Azzurra
Il 7 gennaio di quarant'anni fa a Berchtesgaden in Germania nasceva la "Valanga Azzurra".Uno slalom gigante memorabile per la storia dello sci italiano, cinque azzurri ai primi cinque posti. Primo Piero Gros, secondo Gustavo Thoeni, terzo un incredibile Erwin Stricker detto Cavallo Pazzo, risalito nella seconda manche dal 10° posto, quarto Helmuth Schmalzl e quinto Tino Pietrogiovanna, dopo essere partito con il pettorale numero 43.La squadra allenata da Mario Cotelli e Oreste Peccedi raggiunse forse il suo momento più alto della sua storia, stabilendo un record ancora imbattuto. Nessuna squadra maschile era mai stata capace di tanto e mai ci riuscì negli anni a venire. Nasceva così quella che sarebbe stata ribattezzata dalla Gazzetta dello Sport, una settimana dopo dell'impresa:l'inviato della Gazzetta Marco Di Marco, non era infatti presente in Baviera, e si fece raccontare dal ct Cotelli l'impresa in occasione della successiva tappa di coppa a Morzine. Da allora e per sempre quegli atleti saranno identificati come la "Valanga Azzurra".Tutti atleti carismatici, capaci di imprese che sarebbero entrate nella leggenda dello sci mondiale: Gustavo Thoeni, Piero Gros, Herbert Plank, Erwin Stricker, Rolando Thoeni, Fausto Radici, Stefano Anzi, Giuliano Besson, Franco Bieler, tanto per citare alcuni che segnarono la storia degli anni '70 dello sci alpino. Un palmaresse tra il 1970 e il 1979 fatto di 46 vittorie in Coppa del mondo, 156 podi, con la conquista di cinque Coppe di cristallo assolute, 4 di gigante e 2 di slalom, 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi alle Olimpiadi, 4 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Mondiali.Per chi come me aveva 6 anni ed iniziava a muovere i primi passi sulle nevi di casa un ricordo che rimarrà scolpito per sempre nella memoria. Alcuni di voi non ci sono più, ma sono convinto che anche da lassù siete sempre presenti per tagliare insieme anche questo traguardo. Grazie ancora campioni per le emozioni che avete saputo regalarci. (continua)

[ 05/12/2013 ] - "Storia delle Olimpiadi invernali" è in edicola
Un libro che non potrà mancare da oggi nella biblioteca personale di ogni appassionato degli sport della neve e del ghiaccio: «Storia delle Olimpiadi Invernali», scritto a tre mani dall'amico e collega Paolo Viberti (Tutto Sport), dal fratello gemello Giorgio Viberti (La Stampa) e Vincenzo Jacomuzzi.Il libro è stato presentato ieri presso il Circolo della Stampa - Sporting di Torino, alla presenza di alcuni grandi ex campioni degli sport invernali tra i quali Piero Gros, Marco Albarello, Paolo De Chiesa e Maria Rosa Quario.Un viaggio da Camonix 1924 a Vancouver 2010, attraverso le storie di Zeno Colò, Alberto Tomba ed Hermann Maier, oppure di Celina Seghi, Gustavo Thoeni e Armin Zoeggeler, tra racconti, anedotti e cronache relative alle ventuno edizioni invernali dei Giochi invernali, arricchito dal prezioso indice con tutti i primattori e comprimari.  La premessa è del presidente della Fisi Flavio Roda e con la testimonianza personale di Gustavo Thoeni.L’opera però non si ferma qui, ma proseguirà però anche sul web, dato che appena terminata l’Olimpiade di Sochi 2014 su tutti i-book store sarà possibile reperire le informazioni riguardanti la rassegna del prossimo febbraio. «Storia delle Olimpiadi Invernali» è edito da Sei Editrice, 478 pagine, al prezzo 16 euro. Un prezioso regalo per Natale aggiungiamo noi. (continua)

[ 19/09/2013 ] - Milano: test Colmar in galleria del vento
(comunicato) Colmar torna nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano con la squadra Croata per testare le tute del futuro prossimo. Allenatori e tecnici, compreso il nostro Kristian Ghedina, che è responsabile per la Croazia delle discipline veloci, si sono ritrovati ieri per testare le tute da gara che gli atleti della Croazia, uno su tutti Ivica Kostelic, useranno la prossima stagione di Coppa del Mondo di sci e per le Olimpiadi di Sochi 2014.Colmar, che da quest'anno produrrà direttamente tutti i prodotti che gli atleti useranno in gara, ha testato le tute da gara a diverse intensità di vento con  Natko Zrncic-Dim (4 podi in Coppa del Mondo e bronzo ai mondiali del 2009 in supercombinata), alter ego di Ivica Kostelic, impegnato sulle nevi di Zermatt.Al Politecnico di Milano  si sono ritrovati anche Paolo De Chiesa e Piero Gros che per Colmar fu il primo a entrare in una Galleria del vento a provare una tuta da gara e che ha così commentato questa sessione di prove: "Se penso a quando, nel dicembre del 1975, vinsi il gigante di Val d'Isére grazie ad un incredibile recupero nella seconda manche, ascoltando il consiglio di Mario Colombo, attuale Presidente dell'omonima Manifattura, che mi disse di indossare la tuta lucida da discesa della Colmar anziché il maglione da slalom, mi sento un precursore! "E così il 17 settembre 2013 è già stato individuato il tessuto più performante per questa stagione, innovazione traducibile in qualche centesimo di secondo di vantaggio rispetto al passato. (continua)

[ 13/08/2013 ] - Dedicata a Paris una gondola di Kitzbuehel
Sabato scorso è stata una giornata particolarmente importante per Dominik Paris: sotto gli occhi di numerosi tifosi e delle autorità di Kitz è stata scoperta la gondola con il suo nome, intitolazione esclusivissima perchè riservata si vincitori sulla pista Streif.Il 24enne della Val d'Ultimo ha potuto ammirare il suo nome accanto a quelli dei grandi campioni del lontano e recente passato che hanno contributo a creare la "leggenda" della Streif. Dominik è il sesto italiano della storia a riuscirci, dopo Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina e Cristian Deville."E' stato un momento di enorme commozione e un riconoscimento importante che ricorderò per sempre - ha dichiarato Dominik -. Spero di potere festeggiare altri momenti come questo sin dalla prossima stagione.Il traguardo più importante raggiunto finora è sicuramente la vittoria sulla mitica Streif di Kitzbuehel. E' la gara più importante del circuito di Coppa del Mondo di Sci Alpino. La motivazione è sicuramente uno degli aspetti fondamentali per fare bene in gara, solo grazie alla motivazione non ti pesano i sacrifici che devi fare per raggiungere certi livelli. Il mio obiettivo per la prossima stagione invernale è sicuramente quello di partire per le Olimpiadi di Sochi, mentre il mio sogno nel cassetto è proprio quello di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi" (continua)

[ 23/07/2013 ] - Kitz: il 10 agosto si inaugura la cabina Paris
L'inaugurazione della cabina dell'ovovia dell'Hahnenkamm intitolata a Dominik Paris avrà luogo il prossimo 10 agosto, con una cerimonia che onorerà il velocista azzurro vincitore della libera di Kitzbuehel lo scorso gennaio.L'evento, inizialmente programma per lo scorso 25 giugno, era stato posticipato a causa del tragico incidente che è costato la vita al fratello di Dominik, Renè.Nel corso della passata stagione, oltre al trionfo sulla Streif, Paris è salito sul gradino più alto del podio a Bormio, ed ha conquistato l'argento mondiale in libera a Schladming.Oltre a Domini altri 5 italiani possono vantare questo onore: sono Piero Gros (slalom, 1975), Gustav Thoeni (combinata, 1975 e 1977), Alberto Tomba (slalom, 1992 e 1995), Kristian Ghedina (discesa, 1998) e Cristian Deville (slalom, 2012). (continua)

[ 15/06/2013 ] - Kitzbuehel: martedì 25 si inaugura la cabina Paris
(da fisi.org) E' ancora tempo di festeggiamenti e riconoscimenti per Dominik Paris, grande protagonista della stagione passata con la medaglia d'argento nella discesa iridata di Schladming e le vittorie in Coppa del mondo a Kitzbuehel e Bormio, due delle piste tecnicamente più difficili del circuito che hanno scritto la storia della sfera di cristallo. Sarà proprio la località austriaca martedì 25 giugno a celebrare le imprese del 24enne della Val d'Ultimo, nella consueta cerimonia annuale di intitolazione di una cabina della funivia di Kitzbuehel che porta in cima alla pista Streif e che spetta ai vincitori sul celebre pendio di Coppa del mondo. Un onore riservato in passato solamente ai grandissimi campioni dello sci mondiale e a pochi italiani come Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina e Cristian Deville."Sarà sicuramente una giornata emozionante - ha dichiarato Dominik -, un riconoscimento importante per un'annata sicuramente indimenticabile e che spero di ripetere sin dalla prossima stagione". (continua)

[ 10/03/2013 ] - Kostelic a segno sulla Podkoren, Italia in affanno
Sotto una pioggerellina primaverile e una Podkoren di neve pappa Alexis Pinturault butta al vento il secondo successo tra i pali stretti servendo su un piatto d'argento la vittoria a Ivica Kostelic. Il francese con oltre un secondo e mezzo di vantaggio su tutti incappa in un grave errore a metà tracciato che gli costano la più classica delle inforcate, dopo che aveva dominato la prima manche, sfruttando anche il miglior pettorale, il nr. 1. Ringrazia il croato Kostelic al secondo successo stagionale dopo la combinata classica di Kitzbuehel che torna al successo dopo un anno di digiuno tra i pali stretti e dopo una stagione in affanno a causa dei cronici problemi ad un ginocchio.Alle spalle del croato un Marcel Hirscher in grande spolvero anche oggi, bravo a recuperare sei posizioni rispetto alla prima manche e mettendo 80 importantissimi punti in saccoccia, che consolidano la sua leadership in chiave coppa del mondo assoluta, ancora contesa - ma le speranze a questo punto si flebili - con il norvegese Aksel Lund Svindal. L'austriaco con l'uscita odierna di Felix Neureuther conquista anche matematicamente la sua seconda coppa di specialità consecutiva. Sul terzo gradino del podio sale Mario Matt, complice anche la disastrosa seconda manche dello svedese Andrè Myhrer finito più indietro, dopo aver chiuso con il secondo miglior tempo nella prima prova. Quarto finisce Jens Byggmark, mentre sesto è un ritrovato Reinfried Herbst.L'Italia non brilla, come forse troppe volte accaduto quest'anno, e dopo che aveva sperato in Giuliano Razzoli (5/o) e Stefano Gros (7/o), i migliori dopo la prova della mattina. L'emiliano inforca nella seconda manche gettando così alle ortiche la possibilità di un piazzamento tra i migliori dieci, mentre il fassano incappa in un grave errore ad inizio di manche finendo 20/o. Meglio hanno fatto Manfred Moelgg, il migliore quest'oggi, che chiude 9/o, dimostrando ancora una volta quest'anno di essere il più regolare, mentre Patrick Thaler è 11/o. ... (continua)

[ 15/02/2013 ] - Moelgg:'Orgoglioso di questo bronzo per l'Italia"
LIVE DA SCHLADMING - E' medaglia per l'Italia, la terza di questo mondiale. Dopo i due argenti della velocità di Dominik Paris e Nadia Fanchini, questa volta è Manfred Moelgg a regalarci uno splendido bronzo nello slalom gigante iridato, 17 anni dopo l'ultima medaglia di Alberto Tomba (Sierra Nevada '96). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe, quarto dopo la prima manche, porta a casa anche la sua terza medaglia in carriera ad un mondiale dopo l'argento di Are e il bronzo di Garmisch, entrambe però conquistate in slalom. Quinto italiano a vincere una medaglia sia in slalom, sia in gigante, dopo Zeno Colò, Gustavo Thoeni, Piero Gros e Alberto Tomba."Sono passati un po' di anni da quando abbiamo vinto in gigante, questo lo sapevo e sono dunque orgoglioso di questo. Ieri in riunione abbiamo discusso molto tra di noi e con i tecnici e ci siamo detti: andiamo a prendere una medaglia! Sicuramente una medaglia molto importante. Certamente la più difficile – ha raccontato Manny - Le condizioni erano molto difficili. E' stato un bronzo cercato, il più difficile da raggiungere. Non credevo di riuscire nell'impresa".Una gara anche tattica: "L'obiettivo della prima manche era quello di rimanere a contatto con i mostri sacri del gigante e ci sono riuscito – ha proseguito il finanziere di San Vigilio di Marebbe - Nella seconda sapevo di dovere rischiare e l'ho fatto. Ho sbagliato tantissimo in cima dove ho fatto un errore stupido; dove c'era Jacques (Theolier ndr.) mi sono quasi sdraiato, però sentivo che i piedi andavano comunque e mi sono detto di rimanere concentrato perchè avrei potuto recuperare. Dopo quattro quarti posti in stagione, stavolta la fortuna è stata dalla mia parte. E' incredibile, di solito sono abbastanza agitato prima della gara, stavolta invece ho riposato bene. Una medaglia nelle discipline veloci e una in quelle tecniche: è molto importante. A Ted faccio i complimenti, tre ori sono un'impresa".Ora l'azzurro è atteso domenica in slalom, la disciplina ... (continua)

[ 06/01/2013 ] - Byggmark in testa sulla Sljeme; 3/o Gross
E' lo svedese Jens Byggmark il più veloce sulla Sljeme di Zagabria, nella prima manche del primo slalom speciale del 2013. Lo svedese chiude la sua prima prova con il tempo di 58.65, precedendo di un solo centesimo l'austriaco Marcel Hirscher. Terzo tempo per l'azzurro Stefano Gros, che accusa un ritardo di soli 14 centesimi, e facendo meglio del padrone di casa Ivica Kostelic, quarto a +0.23. Una prima manche corsa nella nebbia e con una pioggia mista a nevischio che ha disturbato non poco gli atleti in gara e con un fondo - trattato con sale - che ha reso la neve molto saponosa. In queste condizioni favoriti i primi pettorali: si nota come i primi quattro siano anch i primi quattro pettorali: Byggmark 1, Hirscher 3, Gross 2 e Kostelic 4.In graduatoria tra i top10 anche Manfred Moelgg, decimo a +1.19, preceduto da Mario Matt (5/o), Andre Myhrer (6/o), Felix Neureuther (7/o), Alexis Pinturault (8/o) e Manfred Pranger (9/o).Scorrendo la graduatoria troviamo altri due azzurri: Cristian Deville è 16/o a +1.99, dopo un grave errore nella parte alta del tracciato, mentre Patrick Thaler è 19/o a +2.39 con una prova incolore e troppo sulla difensiva. Fuori, invece, Giuliano Razzoli quando viaggiava su buoni intermedi, che ha accusato - dopo l'uscita - un forte dolore alla coscia sinistra, conseguenza forse del mal di schiena.Seconda manche in programma alle ore 14.00, salvo problemi meteo.  (continua)

[ 18/12/2012 ] - Campiglio tra Chalet Fiat e Colmar
LIVE - Amarcord a Madonna di Campiglio. Se ieri sera ci fossero stati Federico Fellini o Pupi Avati presenti, avrebbero avuto una moltitudine di materiale per buttare giù la sceneggiatura di un film sulla storia dello sci mondiale. Trovare tanti campioni di ieri e di oggi radunati tutti insieme per una sera, non è cosa di tutti giorni.Per chi ama questo sport certamente l'occasione per trascorrere - tra una portata e l'altra - un viaggio nella in una macchina del tempo un po' particolare, ricordando come, tra curiosità e aneddoti, è nata  la Tre3. Un viaggio iniziato dai vari Bruno Burrino (unico superstite della prima edizione della Tre3 del 1950), Paride Milianti, Bruno Alberti e Gino Burrino, passando poi attraverso i ricordi dell'oro iridato di Portillio 1966 Carletto Senoner, al racconto del leggendario atterraggio  in strada al parterre d'arrivo del Canalone Miramonti del gardenese Gerhard Mussner. Assente il grande Ingo Stenmark (cinque vittorie qui a Campiglio), ci ha pensato il suo connazionale e compaesano di Tarnaby Stig Strand (una vittoria qui sul Canalone) insieme a Piero Gros, Gustavo Thoeni, Paolo De Chiesa, Peter Popangelov a rinverdire gli anni d'oro della Valanga Azzurra degli anni '70 e '80.L'ospite d'onore però è stato lui, Alberto Tomba che insieme a Giorgio Rocca (ultimo vincitore qui nel 2005) hanno raccontato la loro Madonna di Campiglio. Una serata splendidamente organizzata dal presidente del comitato di coppa campigliano Lorenzo Conci, figlio d'arte dell'ex presidente federale Fabio Conci, che ha dedicato ogni energia per riportare il circo bianco ai piedi delle Dolomiti di Brenta. COLMAR - La giornata di vigilia della coppa del mondo a Madonna di Campiglio era però iniziata con un altro appuntamento per i tifosi, la presentazione di Colmar - sponsor ufficiale della tappa di Campiglio - presso il punto vendita di Piazza Sissi.Il suo patron, Mario Colombo ha voluto radunare per l'occasione i suoi testimonial - da Gros, De Chiesa e Rocca ... (continua)

[ 09/12/2012 ] - Piero Gros e i suoi 40 anni di coppa
Il tempo passa per tutti, anche per Piero Gros. Il campione di Sauze d'Oulx è stato festeggiato ieri sera a Val d'isere per un particolare compleanno: i 40 dalla sua prima vittoria in Coppa del mondo, proprio nel gigante di Val d'Isere. L'ex campione piemontese - oggi commentatore tecnico per la televisione svizzera italiana - è stato festeggiato ieri sera in un locale della località alpina da tanti amici ed ex compagni di squadra tra i quali Paolo de Chiesa ed è stata anche stata l'occasione per fare un salto indietro agli inizi della sua ricca carriera di sciatore azzurro. Una ricorrenza che ha messo in risalto anche un particolare record che detiene: quello del più giovane vincitore della storia in gigante e di uno slalom - a 18 anni - nonchè della vittoria col pettorale più alto, il 45 a cui si deve aggiungere anche quello di essere stato il più giovane vincitore nella storia dello sci di una coppa del mondo assoluta. Con l'arrivo di Piero Gros sulle scene internazionali del circo bianco (12 vittorie in coppa per lui), accanto ad un altro grande che in quel periodo già vinceva, Gustavo Thoeni, e insieme anche ad altri compagni come Erwin Stricker, Helmut Schmalzl, Tino Pietrogiovanna e Marcello Varallo, la squadra azzurra venne ribattezzata da quel momento con un particolare soprannome: "Valanga azzurra". Un periodo storico dello sci italiano che ha lasciato tanti ricordi grazie a questi campioni. Da parte nostra non possiamo che ringraziare questi campioni, aggiungendo solo questo:" Grazie e buon compleanno Piero!!!"  (continua)

[ 18/08/2012 ] - 30 anni dalla scomparsa di Bruno Noeckler
Ieri è stato il trentennale della scomparsa di Bruno Noeckler, atleta azzurro nato a Predoi, Bolzano, nell'ottobre del 1956 e tragicamente mancato il 17 agosto 1982 sul monte Ruapehu, in Nuova Zelanda, in un incidente stradale. Slalomgigantista, Bruno era entrato per la prima volta nei top10 di Coppa del Mondo sulle nevi di Vipiteno, il 15 dicembre 1975, con un ottimo 6/o posto. Deve aspettare due stagioni per salire sul podio, a Furano (Giappone), in slalom, dove chiude con il 3/o tempo alle spalle di Klaus Heidegger e Ingemar Stenmark. Si arriva così alle Olimpiadi Invernali di Lake Placid 1980, USA, segnate dal dolore per l'incidente a Leonardo David. In gigante il primo degli italiani fu proprio Bruno, con il 6/o tempo, stessa posizione poi conquistata da Plank in discesa libera. A fine stagione è vicecampione nazionale in slalom dietro Piero Gros, titolo che vincerà nel 1981 davanti a De Chiesa. Nel 1981 è anche vicecampione nazionale di gigante, dietro Foppa, stessa posizione che manterrà negli assoluti 1982. Nel frattempo in Coppa del Mondo sale nuovamente sul podio, a Voss, Norvegia, questa volta in gigante, e ancora alle spalle di Stenmark. E' convocato per i Mondiali di Schladming 1982, dove chiude il gigante con il 5/o tempo. Poi, in estate, il tragico schianto: con Bruno muoiono anche l'allenatore Ilario Pegorari (ex azzurro), il preparatore Karl Pichler e il massaggiatore Ivano Ruzza, mentre si salva, pur ferito, Carlo Gerosa, che pochi mesi prima aveva partecipato ai Mondiali Juniores di Auron, e che tra l'87 e l'92 è entrato diverse volte nei top10 dello slalom. Una delegazione azzurra guidata dall'allora capoufficio stampa della FISI Claudio Baldessari, scomparso due mesi fa, tornò in quella zona qualche anno più tardi, per piantare un albero e una croce nel luogo dell'incidente, in occasione dell'unica tappa di Coppa del Mondo disputata a Mt.Hutt, nel 1990 (vittoria di Nyberg in gigante e terzo posto di Tomba in slalom). (continua)

[ 24/07/2012 ] - La Gondola Rossa di Kitz dedicata a Deville
22 gennaio 2012: una data indimenticabile per Cristian Deville, il primo trionfo in Coppa del Mondo, quel sorriso sul gradino più alto del podio nella splendida cornice di Kitzbuehel, il "tempio dello sci". Come da tradizione allo slalomista fassano sarà dedicata una gondola rossa dell'impianto di risalita che serve la Streif, uno dei tracciati più leggendari del Circus. Turisti, curiosi, e giovani campioni hanno ammirato quei nomi incisi sulle gondole, nomi che hanno fatto la storia dello sci, nomi che ricordano grandi gare, imprese, trionfi. Domani mattina alle 9.30 Cristian accoglierà fan e media alla baita di partenza della gara, dove festeggerà questo meritato riconoscimento. Prima di lui solo quattro atleti azzurri avevano avuto questo onore: Gustavo Thoeni (in combinata nel 1975 e 1977), Piero Gros (in slalom nel 1975), Alberto Tomba (in slalom nel 1995) e Kristian Ghedina (in discesa nel 1998). aggiornamento: "E' stata una cerimonia emozionante davanti a tantissima gente - ha raccontato Cristian -. la giornata è cominciata subito bene perchè sono salito in cima alla pista di discesa sulla cabinovia di Tomba, seduto al fianco di Thoeni. Meglio di così non potevo chiedere....Ho notato che oltre alla cabina a me dedicata, svettano anche le gigantografie dei tre vincitori dell'edizione di quest'anno, quindi mi sono fatto abbastanza pubblicità...Scherzi a parte, ho vissuto a Kitzbuehel momenti indimenticabili, l'impegno e la promessa è quello di impegnarmi ancor di più per cercare di rivivere le stesse sensazioni, la preparazione prosegue senza intoppi ed ho già una gran voglia di ripresentarmi al cancelletto di partenza". Alla cerimonia erano presenti anche alcuni tennisti che partecipano al torneo di tennis di Kitzbuehel, la loro presenza ha fatto molto piacere a Deville, grande appassionato della racchetta. "Gli organizzatori mi hanno proposto di sfidare Rainer Schoenfelder in una sfida tennistica, il vincitore riceverà una wild card per il torneo di ... (continua)

[ 28/03/2012 ] - Elezioni Fisi: L'appello di Piero Gros
Pubblichiamo la lettera aperta di Piero Gros, l'ex della valanga azzurra ed oggi presidente di uno sci club e commentatore tecnico della televisione svizzera italiana per la coppa del mondo di sci alpino, in vista dell'elezione del 31 marzo a Modena, per il nuovo consiglio federale della Fisi."Sono Piero Gros e mi permetto in veste di ex atleta della nazionale e di presidente dello sci club del mio paese, ma soprattutto di grande appassionato, di esporle alcune mie riflessioni sulle ormai vicine elezioni del nostro futuro Presidente e dei consiglieri che guideranno la fisi nei prossimi anni.Da oltre 20 anni seguo la coppa del mondo di sci in veste di telecronista per la televisione Svizzera ma ho sempre seguito con interesse l’andamento delle nostre Nazionali e soprattutto i difficili anni delle presidenze Coppi e Morzenti.Non voglio e non mi interessa guardare al passato ma soprattutto il mio pensiero è rivolto al futuro, certo, anche al futuro delle nostre Nazionali, ma soprattutto al futuro dei 1800 sci club affiliati alla Fisi e ai nostri Comitati Regionali.Per me sono loro il vero motore di tutte le discipline degli sport invernali, sono loro che insieme al grande impegno e al sacrificio delle Famiglie, dei ragazzi, dei dirigenti lavorano duramente, motivati dalla loro grande passione.Sono loro assieme ai tantissimi maestri di sci e allenatori che hanno permesso a me e a tanti altri atleti di vestire la maglia dello sci club, del comitato regionale e poi della Nazionale.Pertanto ritengo che chiunque guiderà la fisi dovrà farsi carico a mio avviso di un radicale cambiamento di tutto il movimento se si vorrà stare al passo delle federazioni più avanzate.La FISI del futuro dovrà dialogare , coinvolgere , finanziare di più la base nei prossimi anni, dovrà rivitalizzare, e motivare tutto il movimento, insomma, uniti potremo essere una forza e potremo puntare davvero in altoDevo dire allora che mai mi sarei aspettato più di 2 Candidati e invece ne avremo ben 4.Così ... (continua)

[ 17/01/2012 ] - La Coppa del Gobbo - X - Kitz: vincere The Race
Bode Miller lo ripete da sempre: "se non vinci la discesa di Kitz...sei nessuno!" Lo ripete ormai con tenace insistenza e tutti noi che amiamo questo eroe a stelle e strisce ci auguriamo che ancora una volta, come lo scorso anno, sia lui a regalarci i brividi più profondi, senza vincere però, perché sappiamo e ne abbiamo un gran timore che questo sarebbe il suo saluto, l'addio glorioso al Circo Bianco del più grande sciatore mai approdato in Europa dagli States! Nel 1959 il 22enne Wallace Buddy Werner, di Steamboat Spring (Colorado), era stato il primo ed unico statunitense (sinora) ad imporsi sul tracciato completo della Streif...Bode Miller vuole chiudere il cerchio e dedicare la vittoria ad una leggenda dello sport, suo amico ed estimatore, Muhammad Alì (Cassius Clay), che celebra in questi giorni il suo 70/o compleanno. Il "Più Grande" era stato a Kitz nel 2006 ed era stato festeggiato in modo particolare da Bode e da Fritz Strobl. La grandezza di Alì è consegnata alla storia..quella della Streif inizia negli Anni 30 quasi per contrastare i Concorsi del Lauberhorn e del Arlberg Kandahar. Nacque così una tra le più affascinanti tradizioni agonistiche che lo sci alpino abbia saputo tramandare: l'Hahnenkam, la cresta del gallo!! Nessun altro appuntamento ha lo stesso fascino, nessun altra gara raduna attorno alla pista una folla simile a Kitz, una autentica identificazione culturale di un popolo con uno sport e con le proprie radici. Qualche ritocco cosmetico nel tempo si è reso necessario ma gli ingredienti principali sono gli stessi della prima edizione, quella del febbraio 1930. Precipizi con salti e atterraggi in curve a gomito, stradine in mezza costa, falsopiani, curvoni, diagonali e...quello schuss d'arrivo unico al mondo, larghissimo, lunghissimo, tagliato in due da un pianerottolo sul quale l'atleta effettua l'ultimo salto...come Ghedina...che spicca il volo portando con sè, verso il cielo, tutti i nostri sogni...oppure come McCartney e Albrecht che ... (continua)

[ 18/12/2011 ] - Blardone:"Prendere casa in Alta Badia, perchè no".
LIVE - L'Alta Badia e Max Blardone, un connubio difficilmente scindibile dopo il successo odierno. Come l'Albertone nazionale anche per il finanziere ossolano la valle ladina rappresenta un punto importante in carriera. Qui il 32enne azzurro colse la prima vittoria in coppa del mondo, esattamente sei anni fa, a cui fece seguito la vittoria del dicembre 2008 ed ora questa. Quale miglior occasione per pensare di prendere casa proprio qui insieme alla fidanzata Simona e al futuro Max junior. "Mi piacerebbe molto - ammette scherzando l'azzurro - non sarebbe male. Quello però che mi interessa di più in questo momento è quello di fare il bis anche il prossimo anno per raggiungere così un grande come Tomba. Se ci sono riuscito quest'anno perchè non tentare anche il prossimo. Non bisogna pretendere troppo. Oggi mi sono sentito bene, ma guardo già avanti, visto che ci sono gare dove posso mettere in luce tutte le mie caratteristiche migliori". A proposito di statistiche la vittoria numero sei odierna fa salire di una posizione il piemontese nella speciale graduatoria dei migliori di sempre di casa Italia in coppa del mondo, abbandonando la coabitazione con Herbert Plank fermo a cinque vittorie, per andare a tentare di insidiare Giorgio Rocca (5/o) con 11 vittorie in slalom. Avanti irraggiungibile in testa Tomba con 50 centri, davanti a Gustavo Thoeni (24), Kristian Ghedina (13), Piero Gros (12). Un digiuno di successi durato due anni, forse giudicato eccessivo da un Blardone abituato ad essere sempre tra i top10 in gigante e costretto anche a rincorrere ora i top15 delle starting list causa la retrocessione arrivata dopo 11 anni di ininterrotta presenza sul palco delle estrazioni dei pettorali. "Sono tanti e la carriera non è così lunga. I giovani vanno forti ed avversari come Ligety, Hirscher, Jansrud e Svindal non sono facili da battere, però oggi ci abbiamo provato". Un pensiero alla coppetta ora? "Vincere qualche tappa ci ... (continua)

[ 28/02/2011 ] - Tanti auguri Gustavo! Il campione compie 60 anni
TRAFOI (Bolzano) - Tanti auguri Gustavo! E' una giornata particolare in quel di Trafoi in Alto Adige, ai piedi dello Stelvio, per un grande campione degli sport invernali: Gustav o Gustavo, come meglio credete, Thoeni compie, infatti, sessant'anni. E' stato uno dei più grandi campioni di tutti i tempi dello sci grazie alle quattro vittorie nella Coppa del Mondo generale (1971, 1972, 1973 e 1975), al secondo posto conquistato nel 1974. Ha fatto parte, insieme con Piero Gros, Franco Bieler, Tino Pietrogiovanna, Fausto Radici, Erwin Stricker e altri sciatori, della cosiddetta Valanga azzurra, che dominò le gare di slalom e gigante negli anni Settanta. Taciturno e riservato, Gustavo negli anni ha svelato, invece, il suo lato più umoristico e goliardico: battute e barzellette si sprecano quando si incontra l'altoatesino. Tornando alla carriera agonistica l'ex azzurro ha vinto un oro nello slalom gigante e un argento nello slalom speciale ai Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, un argento (slalom speciale) a Innsbruck 1976, due ori (slalom speciale e gigante) nei Mondiali 1974. Vanno inoltre aggiunti i due titoli mondiali in combinata del 1972 e del 1976, validi per l'albo d'oro dei Mondiali ma non per le Olimpiadi. La fama della sua abilità fu tale da dare origine a una leggenda metropolitana, secondo la quale sempre sulla "Streif" di Kitzbuehel sarebbe riuscito a terminare la discesa con un solo sci avendo perso l'altro sull'Hausbergkante (tratto di pista da percorrere in diagonale con pendenza ripidissima). Fu lo stesso Thoeni, anni dopo, a smentire tale diceria. Nella memoria degli appassionati dello sci resta anche leggendario lo slalom parallelo che nel 1975 in Val Gardena vinse contro l'astro nascente Ingemar Stenmark e ancor piu' memorabile fu ,nello stesso anno, la sua discesa dalla terribile Streif di Kitzbuehel: arrivo' secondo - lui che era una grande slalomista e gigantista, ma pure un velocista con i fiocchi - alle spalle del "kaiser" della libera, ... (continua)

[ 20/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 20 febbraio - 12/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.12) - Ultima giornata del mondiale ed ancora le nubi basse a farla da padrone, dopo la finsetra di sole ieri nella seconda manche. Giornata che dovrebbe riportare un pò di neve su Garmisch-Partenkirchen (3-4 centimetri), quella prevista dai metereologi tedeschi: solo però a partire dalla seconda manche in avanti. CANTANTE E VINCENTE - La due volte campionessa del mondo Elisabeth Goergl e rock star a Garmisch anche con la canzone ufficiale di questa rassegna iridata, ed eletta a furor di popolo "Regina d'Austria" dai suoi media, compie oggi 30 anni. Tanti auguri Lizzi.
SVIZZERA - "Disastro Svizzera". Questo il titolo presente sui principali quotidiani elvetici ad una gara dal termine del mondiale. L'unica medaglia d'argento conquistata dal "vecchietto" Didier Cuche e i quattro quarti posti non sono stati ritenuti sufficienti per una squadra che era arrivata a Garmisch con tutt'altre prospettive. Due anni fa a Val d'Isere la squadra scudo-crociata partì alla grande con cinque medaglie nei primi cinque giorni di gare. Ora i media svizzeri chiedono la testa del presidente Urs Lehmann: la Svizzera potrebbe finire con la gara di oggi fuori dalle top10 nel medagliere. Intanto Didier Cuche ha annunciato che a Schladming 2013, lui non ci sarà.
TIROLBERG - E' stata eletta quale regina dei ritrovi notturni di Garmisch-Partenkirchen. La Tirolberg, la struttura costata all'ufficio del turismo del Tirolo quasi 500mila euro, in questi 14 giorni di mondiale è stata il punto nevralgico dei festeggiamenti notturni, ma soprattutto è stato un importante veicolo promozionale per il turismo austriaco e tirolese in particolare. Da li sono passate tutte le medaglie iridate, è stata il punto di ritrovo per celebrazioni e cene di gala per Vip, media e sponsor e fino alle prime luci dell'alba e stata poi la vera ed unica discoteca della cittadina bavarese.
CHALET ITALIA - Ieri sera si sono spenti i riflettori anche su Chalet Italia, il ... (continua)

[ 14/02/2011 ] - Innerhofer nella storia dello sci italiano
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.11) - Christof Innerhofer un nome che entra nella Hall of Fame dello sci italiano. Il campione del mondo di superG oltre ad essere da oggi l'uomo simbolo di questo mondiale tedesco, grazie alle tre medaglie conquistate in altrettante gare, diventa anche il più medagliato in assoluto nella storia dello sci azzurro in un'unica rassegna iridata accanto però ad un altro grande: Zeno Colò.
Il leggendario campione dell'Abetone nel mondiale del '50 ad Aspen si portò a casa tre medaglie: oro in discesa, oro in gigante e argento in slalom. Dopo di lui più nessuno, fino ad oggi con "Winnerhofer". Qualcuno ora lo vorrebbe anche al via del Team Event...per una quarta medaglia.
Intanto in un'altra speciale graduatoria la doppietta di Innerhofer e Fill è l'unica in una rassegna iridata al maschile insieme a quella di Thoeni e Gros (1/o e 3/o) nel gigante di St. Moritz '74. Per l'Italia altro record infranto per quanto riguarda la somma di medaglie al maschile - quattro - in un'unica rassegna iridata, escludendo le edizioni che fino ai giochi olimpici di Lake Placid '80, valevano doppio, cioè sia come Olimpiade che come Mondiale. (continua)

[ 29/09/2010 ] - Cavallo Pazzo è andato avanti!
Non c'è più frenesia nella vita di Erwin Stricker, i ritmi pazzeschi che hanno contraddistinto l'esistenza di questo ragazzo fantastico si sono bruscamente spezzati ed ora non resta che la dolcezza per ricordarlo. Un brutale tumore al cervello lo ha devastato, dopo averlo aggredito senza dargli neppure il tempo di difendersi...A Ferragosto aveva celebrato alla grande i suoi sessant'anni ed in mezzo ai suoi amici non aveva dato alcun segno di cedimento o di sofferenza. La settimana successiva era volato in Cina dove, da molti anni, aveva consolidato una straordinaria attività promuovendo l'immagine dello sci sotto l'egida della Federazione Internazionale. Al rientro, nell'aeroporto cinese, l'attacco del male, improvviso. Erwin stramazza a terra, viene soccorso, il suo cervello è già seriamente colpito...Ma non vuole restare in Cina e, a fatica, riesce a tornare a casa. Un primo intervento, ieri avrebbe dovuto essercene un secondo... Chi era Cavallo Pazzo? Un bel ragazzo, dai capelli biondi, un cuore forte ed una intelligenza geniale! Non ha mai fatto calcoli sia nello sport sia nella vita e la sua spregiudicatezza gli ha permesso di diventare uno dei più importanti "pensatori" che il mondo dello sci abbia avuto dalla fine della "valanga azzurra" sino ad oggi ! Tutti i suoi atteggiamenti erano genuini, improntati ad una visione delle cose che - ad altri - era impossibile solo ipotizzare! Sugli sci il suo talento è entrato nella storia, soprattutto di quella dello Stelvio. Lo scorso anno ho presentato una bellissima serata a Cervinia alla quale erano intervenuti tutti, sottolineo TUTTI, i protagonisti del famoso gigante di Berchtesgaden, nell'ordine: Piero Gros, Gustavo Thoeni, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna. L'unica volta in cui si erano ritrovati, prima di quella serata, era stato per i funerali di Fausto Radici. Chiesi ad Erwin se fosse vero quanto si raccontava a proposito dei suoi approcci con gli azzurri..." Facevo il cameriere ... (continua)

[ 28/09/2010 ] - Addio Erwin Stricker; e'' morto "Cavallo Pazzo"
Il mondo degli sport della neve perde uno dei suoi protagonisti più conosciuti. Proprio alla vigilia di una nuova stagione invernale se ne è andato dopo lunga malattia, all'ospedale di Bolzano dove era ricoverato, Erwin Stricker, 60 anni, ex campione di sci e soprattutto uomo pieno di iniziative e idee, sopranominato "Cavallo Pazzo" per le sue spettacolari cadute sugli sci. Nato il 15 agosto del 1950 a Mattinghofen in Austria. Si trasferì all'età di cinque anni con tutta la sua famiglia in Alto Adige dove continuò a vivere fino all'ultima residenza di Merano. Stricker campione italiano di discesa gareggiò in nazionale, dal 1969 al 1978, partecipando a due Olimpiadi (1972 e 1976), conquistando due podi in coppa del mkondo e fece parte della mitica 'valanga azzurra'. Indimenticabile il terzo posto nella cinquina azzurra del gigante di Berchtesgaden nel 1974 insieme con altri suoi quattro compagni di squadra: Piero gros (1/o), Gustavo Theoeni (2/o), Helmut Schmalzl (4/o) e Tino Pietrogiovanna (5/o). La sua carriera fu costellata da alcuni successi, ma anche da una serie di gravi infortuni. L'altoatesino e' diventato famoso per alcune innovazioni applicate allo sci alpino, come ginocchiere, speciali caschi e bastoni per lo slalom. Negli ultimi anni si affermo' come imprenditore, insieme al'ex Kurt Ladstaetter con iniziative come 'Rent & Go', noleggio di attrezzi sportivi a prezzi low cost e ProNeve, una piattaforma di lavoro per la produzione della neve artificiale. In questi ultimi anni si rese atttivo come 'ambasciatore' del turismo invernale in Russia e in Cina. Una volta rispondendo ad una domanda di un giornalista che gli chiedeva circa il suo lavoro, così rispose: "Io sono come la Nokia: Connecting People!". Con Erwin e il suo inseparabile cappello da cow-boy in testa se ne va una parte leggendaria dello sci alpino. Da parte nostra che lo abbiamo conosciuto da vicino resta la malinconia di quando se ne va un "grande amico", sempre sorridente, con quella ... (continua)

[ 11/09/2010 ] - Chiamatelo commendator Razzoli
Grande giornata di festa e celebrazioni ieri a Roma per il cinquantenario dell'Olimpiade romana del 1960: presso il Salone d'Onore del CONI sono stati invitati gli atleti medagliati di quell'edizione e tutti i campioni olimpici azzurri, sia dei giochi estivi che invernali che paraolimpici. Erano presenti il presidente del CONI Gianni Petrucci, il segretario generale Raffaele Pagnozzi e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha parlato e ringraziato tutti i presenti. Non solo, il Presidente ha conferito l'onorificenza di Commendatore a Giuliano Razzoli, oro olimpico in slalom a Vancouver, a Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros, a Francesca Porcellato, campionessa paraolimpica di fondo. Premiate anche gli argenti paraolimpici Melania Corradini e Enzo Masiello con il grado di Ufficiali e Alessandro Pittin (bronzo in combinata nordica) è diventato Cavaliere del Lavoro. Proprio il presidente Napolitano era stato uno dei primi a congratularsi con Giuliano Razzoli dopo l'oro olimpico, un'emozione ancora viva nella memoria di Giuliano che lo ha finalmente incontrato di persona. Felicissimo il campione di Villa Minozzo ha dichiarato: "Questo è un riconoscimento che mi riempie d'orgoglio, ed è un importante segno di attenzione verso quegli sport meno celebrati che però regalano emozioni e vittorie all'Italia." Nutrita la presenza dei vincitori nelle Olimpiadi Invernali: Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, poi Piero Gros, Josef Polig e Daniela Ceccarelli per lo sci alpino; poi Stefania Belmondo, Giorgio di Centa, Armin Zoeggler, i fratelli Huber, Paola Magoni, Gabriella Paruzzi, Marco Albarello, Pietro Piller Cottrer, Giorgio Vanzetta e tanti altri...A loro e a tutti i presenti Napolitano ha confidato il sogno di rivedere i Giochi a Roma nel 2020, candidatura che le istituzioni stanno portando avanti nella sperando di poter ripetere i fasti del '60. (continua)

[ 05/09/2010 ] - Gruppo Coppa Europa ad Ushuaia - 1
Sono partiti giovedì 26 dall'Italia e sabato 28 erano in pista ad assaggiare la neve di Ushuaia: stiamo parlando degli azzurri del Gruppo Coppa Europa, guidati da questa stagione da Alessandro Serra con il quale, a tappe, seguiremo da vicino la preparazione nell'altro emisfero, iniziando oggi una serie di articoli che ci faranno conoscere meglio questi atleti e quel che fanno dall'altra parte del mondo mentre molti connazionali sono ancora in spiaggia... "Abbiamo fatto una prima parte di allenamento con 3 giorni di gigante e 3 giorni di slalom, senza crono, lavorando solo sul gesto tecnico. Negli ultimi 3 giorni Borsotti e Fantino sono andati con la A di gigante a fare un paio di allenamenti, mentre Plank e Tonetti sono andati con gli slalomisti. Plank venerdì è caduto proprio durante un allenamento di SL e ha preso una botta ad un rene, niente di grave ma dovrà stare a riposo per tre giorni. Klotz (che ha fatto il posto fisso in discesa) si è aggregato ai discesisti A e lavorerà con loro fino alla fine". Un bel esempio di integrazione e cooperazione tra i gruppi, come aveva annunciato il DT all'indomani della composizione delle squadre ufficiali. Insomma i gruppi di lavoro seguono, giustamente, le esigenze tecniche. Approvata anche la scelta di lavorare sulla velocità ad Ushuaia: "i discesisti resteranno qui fino alla fine ed è per questo che i mie programmi e quelli di Rulfi si discostano molto poco. In questo modo i miei discesisti possono fare velocità con lui, cosa che inizieremo a fare dalla prossima settimana, e io posso concentrarmi sul gigante e sullo slalom con gli altri. C'è una bella collaborazione così!". Non a caso inoltre Alessandro è stato chiamato a lavorare su questo gruppo dopo molte stagioni con gli azzurri del Pianeta Giovani: "praticamente questa B nasce dalle C del progetto Giovani... 8 atleti su 10 li ho avuti negli ultimi 3 anni nelle C del progetto Ratiopharm, mentre Gros e Eisath li avevo avuti anni fa con le vecchie C. Praticamente il ... (continua)

[ 29/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XII - Garmish
A Garmisch lo sci alpino ha scritto pagine di intensi contenuti storici, alcuni dei quali - purtroppo - tragici! Nel 1936 lo sci alpino esordisce nel programma olimpico dei giochi invernali, con le prove di discesa, slalom e kombinata. Sono i Giochi voluti da Hitler al quale va riconosciuta la paternità (oltre a quella di tante "nefandezze e vergognose decisioni" ) di aver "inventato" il percorso della fiaccola olimpica... Hitler voleva che tutta la Germania fosse percorsa da questo particolare segno di "forza sportiva",...poi nel tempo la fiaccola (suo malgrado...) è diventata un altrettanto vergognoso mercato commerciale con tedofori che molto spesso nulla hanno a che fare con il mondo dello sport! Tra gli italiani il più bravo fu Cinto Sertorelli (7/o nello slalom, 7/o in Kombinata, 9/o in discesa. Tra le ragazze Clara Frida 9/a nello slalom e Paola Wiesinger 10/a in discesa). Due anni dopo, nel 1938, Cinto Sertorelli, che ai mondiali di Chamonix nel 1937 era giunto terzo in discesa (la sua specialità preferita ), cade sulla Kreuzeck di Garmisch. L'elevata velocità ed il fondo ghiacciato impediscono al forte atleta valtellinese di controllare la sua azione audace,...esce di pista...si schianta contro un albero...dopo due giorni di coma cessa di vivere in seguite alle fratture riportate. Nel 1978 Garmisch organizza i Campionati del Mondo (li farà anche nel 2011...). Nel firmamento dello sci è salita la stella di Stenmark, la valanga azzurra sta perdendo compattezza... In gigante gli italiani sono in affanno sulla nuova interpretazione della curva alla Heini Hemmi (perfezionata dal grande Ingo), tra le ragazze Claudia Giordani (era stata argento in slalom ai Giochi olimpici di Innsbruck nel 1976), con straordinario coraggio e bravura indica la via per la futura valanga rosa! Saliamo sul podio solo con Piero Gros, argento in slalom alle spalle di Stenmark (primo anche in gigante con due secondi su Andi Wenzel) A Garmisch nel 1997 Hermann Maier vinse la sua prima ... (continua)

[ 24/01/2009 ] - Presentato a Cortina il Pinocchio sugli sci 2009
La Coppa del mondo di sci alpino femminile a Cortina d'Ampezzo ha fatto da cornice alla presentazione del Pinocchio sugli sci 2009. La rassegna, in programma dal 23 al 28 marzo 2009, presentata oggi e che ha avuto come madrine Daniela Ceccarelli e Bibiana Perez, si disputerà sulle nevi dell'Abetone a cura dello sci club Pinocchio Pescia. I primi tre giorni saranno dedicati alla fase nazionale, mentre gli altri tre saranno quelli riservati alla fase internazionale. Per la 27/a edizione gli organizzatori toscani sperano di superare - per la fase internazionale - il record di 38 nazioni partecipanti e provenienti dai cinque continenti. Quest'anno per la prima volta sarà presente anche la rappresentativa della Cina. Alla fase finale italiana in programma sulle piste dell'Abetone intitolate al grande Zeno Colò, dal 23 al 25 marzo, si è giunti al termine di 23 selezioni zonali (con una prova di slalom gigante) organizzate nelle varie regioni italiane. Quattro le categorie in gara: Baby, Cuccioli, Ragazzi ed Allievi. Alla cerimonia di apertura ad accendere il tripode sarà quest'anno Piero Gros. (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)

[ 21/12/2008 ] - La Gran Risa incorona Daniel Albrecht; 8/o Blardo
LIVE DALL'ALTA BADIA
Anno bisesto, anno funesto. E' questo quello che avranno pensato i nostri ragazzi al termine di una giornata alquanto amara sulle nevi di casa per i colori azzurri. La Gran Risa questa volta non ha regalato quelle gioie che alla vigilia molti avevano pronosticato. Pazienza sarà per un'altra volta volta. Chi festeggia è, invece, Daniel Albrecht che fa suo il tradizionale appuntamento con i pali larghi del gigante sul classico tracciato della Gran Risa che quest'anno ha dovuto fare i conti con le elevate temperature che hanno rovinato molto il fondo della pista. Che fosse una giornata targata Svizzera era nell'aria già dopo la prima manche, quando un Didier Cuche formato super sembrava aver ipotecato la vittoria staccando quasi tutti i suoi diretti concorrenti alla vittoria di questo gigante e vendicando così la giornata, no, di ieri nella discesa della Gardena. Ed, invece, anche il veterano della squadra elevetica ha dovuto fare i conti con una pista che si è rovinata troppo presto. Ad approfitarne è stato così il suo compagno di squadra Daniel Albrecht che ha dovuto faticare molto per tenere a bada il ritorno del croato Ivica Kostelic, secondo, con una grande rimonta dalla 12/a poszione. Terzo posto per l'austriaco Hannes Reichelt che si mette alle spalle lo statunitense Ligety, troppo falloso nella seconda discesa, quando aveva già un piede sul podio. I tifosi italiani si erano affidati a Max Blardone, il più regolare della squadra di Claudio Ravetto. L'Ossolano aveva chiuso con il quarto tempo una prima manche corsa in modo abbastanza accorto. Poi, però ha dovuto fare i conti con alcuni passaggi chiave e su una neve molto lenta che non permetteva alcun errore. Alla fine per lui un ottavo posto che così commenta: "Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, ho perso forse qualche decimo di troppo nella parta alta della seconda manche, ma oggi i miei avversari sono andati veramente forte". Bene, invece, Peter Fill che ha ... (continua)

[ 21/03/2008 ] - Sciare col Cuore: sci e beneficenza sul Bondone
Chi la dura la vince e a vincere oggi è stata Dody Nicolussi, l'ex azzurra ed oggi giornalista di Sky che ha visto concretizzati tutti i suoi sforzi in una giornata che ha saputo mischiare ottimamente sport e solidarietà, sci e beneficenza.
Sciare col cuore, questo il nome della manifestazione organizzata dalla stessa Dody per la raccolta di fondi in favore della Lega Italiana Lotta contro i Tumori e dell'associazione I Bindum, fondata da pochi anni da Beppe Bergomi, ex calciatore dell'Inter e della nazionale. Per fare questo si è pensato di allestire un'intensa due giorni nel cuore di Trento e della montagna che ha visto muovere i primi passi sulla neve della Nicolussi, il Monte Bondone dove stamane, sulla pista Canalon, si è tenuta una simpatica gara che ha coinvolto campioni di ieri e oggi e tifosi più e meno giovani. Chiara Costazza e Nicole Gius, Davide Simoncelli e Kristian Ghedina, Piero e Giorgio Gros, Daniela Ceccarelli e l'intramontabile Celina Seghi, Claudia Giordani e Kurt Landstaetter, Ivano Edalini, Much Mair e Werner Perathoner, Matteo Nana e Gianluca Grigoletto, Giglio Tomasi e Michele Bulanti, questi i grandi dello sci che hanno accettato l'invito di Dody a confrontarsi con i più piccoli, in una gara di gigante che ha coinvolto quasi 200 atleti.
E mentre al parterre si spargeva la voce che il miglior tempo fosse di Matteo Nana, Celina Seghi, alla vigilia delle 88 primavere, intratteneva il pubblico con la sua freschezza e il suo spirito da ventenne. Per tutti decine, centinaia di autografi e di foto, prima del pranzo di gruppo presso la Baita Montesel e le premiazioni finali, tutto con il sorriso sui denti di chi sa di aver trascorso una giornata di festa rivolta ai meno fortunati.
Perchè tutto sommato la giornata ha prodotto, e molto! Tra iscrizioni e la lotteria del giorno precedente i fondi da devolvere non sono stati per niente pochi. E a proposito di ieri, la serata di Gala ospitata dal Grand Hotel Trento è stata coronata ... (continua)

[ 11/03/2008 ] - Sciare col Cuore, beneficienza in Bondone
Alla vigilia delle Finali Fis di Bormio il Trentino, ed in particolare il Monte Bondone, rilanciano lo sci come funzione sociale a scopo benefico. Nasce, infatti, la prima edizione di “Sciare col Cuore”, un evento sciistico in programma sul Monte Bondone il 20-21 marzo 2008, che vedrà la presenza di grandi campioni olimpionici, azzurri del presente e del passato, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca e in particolare a favore dei bambini.
A promuovere questa importante manifestazione benefica è Dody Nicolussi, l'ex sciatrice ed oggi giornalista sportiva di Sky, che proprio sul Monte Bondone, dove vive ancor'oggi la sua famiglia, ha letteralmente mosso i primi passi sulla neve. Di qui l'evento destinato a riportare sulla montagna di Trento i grandi campioni dello sci, alcuni dei quali sono stati protagonisti al Trofeo Topolino che qui ha trovato la sua culla ideale per la sua esplosione internazionale.
Per la prima edizione di “Sciare col Cuore” i fondi raccolti andranno a favore della Lega Italiana Lotta contro i Tumori e all’Associazione i Bindun, ideata dall’amico Beppe Bergomi che da anni è impegnato nella costruzione di case di accoglienza per mamme e bambini in condizioni di disagio gestite dalla Cooperativa Sociale Agorà 97. Di qui l'appoggio anche del Pool sci Italia ovvero delle aziende che supportano la Federazione italiana Sport Invernali.
“Sciare col Cuore” è articolata in due giornate di simpatici confronti agonistici. Il 21 marzo alle 9.30 prenderà il via la gara non competitiva a squadre aperta a tutti gli sciatori.. Ogni squadra sarà composta da 8 sciatori e sarà capitanata da un atleta azzurro che utilizzerà un pettorale team. E' il caso del campionissimno della valanga Azzurra Piero Gross che ha già dato la sua piena adesione
Il tempo finale di ogni squadra, corrisponderà alla somma dei tempi realizzati dai singoli componenti. Al termine, pranzo in quota per tutti i partecipanti, premiazione e ... (continua)

[ 10/12/2007 ] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra
E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni.
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua)

[ 02/03/2007 ] - Le Fiamme Gialle si allenano a Pozza di Fassa
La compagine delle Fiamme Gialle si sta allenando a Pozza di Fassa. Ecco i finanzieri all'ordine del coach Loris Donei: Giancarlo Bergamelli, Marco Verdecchia, Manuel Sanbichler, Nicholas Bolner e Martino Leone. Prima di recarsi ad Antagnod per le Fis, presente anche Claudia Morandini. Si registra l'assenza per infortunio di Emmi Pezzedi. Barbara Kleon e Giorgio Gros invece, hanno detto addio allo sci agonistico durante il corso della stagione. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Hotel Falken Wengen: storia dello sci italiano
Costruito nel 1895, l'Hotel Falken e' oggigiorno punto riferimento internazionale a Wengen. Da sempre ha ospitato la nazionale italiana di sci: Zeno Colo', Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Giorgio Rocca. Davvero tutta la storia dello sci azzurro e' passata per il celebre albergo situato ai pîedi delle piste della celebre localita' elvetica e a 100 metri dalla stazione ferroviaria (unico mezzo per salire nella perla del Cantone di Berna). Qui durante la settimana del Lauberhornrennen, puoi trovare la squadra azzurra e vivere a stretto contatto con i protagonisti dello sco mondiale. Ma Hotel Halken e'anche meta di vacanzieri che provengono da tutto il mondo: il fascino antico che contraddistingue questo albergo ti rapisce fin da subito. E se vuoi passare una serata stravagante, davanti ad una pizza italiana e ad una birra e farti quattro salti, ecco il Sina's pub. Non ti resta allora che prenotare il tuo soggiorno al Falken. www.hotelfalken.com tel.0041338565121 (continua)

[ 27/09/2006 ] - Fiamme Gialle allo Stelvio
Agli ordini di Loris Donei e Roberto Fontanive quattro giorni di sci per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Al Passo dello Stelvio ecco Giancarlo Bergamelli, Luca Tiezza, Martino Leone, Omar Longhi, Nicholas Bolner, Marco Verdecchia, Giorgio Gros, Emmi Pezzedi, Claudia Morandini e Barbara Kleon. (continua)

[ 07/09/2006 ] - Bergamelli, Longhi e Fattori tornano sugli sci
Al Passo dello Stelvio si sta allenando il gruppo sportivo della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle. Agli ordini del responsabile Loris Donei ecco Luca Tiezza, Martino Leone, Nicholas Bolner, Giorgio Gros, Marco Verdecchia, Maddalena Planatscher, Emmi Pezzedi, Claudia Morandini. Durante questo raduno, sono tornati finalmente sugli sci dopo i rispettivi infortuni Giancarlo Bergamelli, Omar Longhi e Alessandro Fattori. Ad ottobre Bergamelli e Fattori dovrebbero essere rientegrati in squadra nazionale. Allo Stelvio fino a venerdì, le Fiamme Gialle torneranno ad allenarsi qui da lunedì prossimo. (continua)

[ 12/03/2006 ] - Gli azzurri per le finali di Coppa Europa
Domani avranno inizio le Finali di Coppa Europa sulle nevi austriache di Altenmarkt-Zauchensee/Flachau. In programma per la prima giornata il gigante femminile e la prova della discesa libera maschile. Ecco i ragazzi convocati dal DT Flavio Roda e dall'allenatore responsabile della squadra B Gianluca Rulfi: Michael Gufler, Flaorian Eisath, Christoph Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Heel, Silvano Varettoni, Giovanni Bradanini, Giorgio Gros, Alex Happacher, Kurt Pittschieler, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Alessandro Roberto, Omar Longhi, Wolfgang Hell, Luca Senoner, Giuliano Razzoli, Luca Moretti, Manuel Pescollderungg, Edoardo Zardini e Cristian Deville. Gli slalomisti che non sono ancora in Austria, si alleneranno con il coach Angelo Weiss da martedì sulle nevi fassane di Moena. Intanto all'ordine del giorno la lotta al vertice per la classifica finale di Coppa Europa che è tutta in casa, tra il leader Gufler, che precede Eisath di una trentina di punti. Staremo a vedere. (continua)

[ 16/02/2006 ] - Walter Girardi vince in discesa in Coppa Europa
Il vicentino di Schio Walter Girardi si è imposto nella prima delle due discese di Coppa Europa in programma in quel di Saalbach. Il trentenne delle Fiamme Gialle ha preceduto di venticinque centesimi l'austriaco Romed Baumann e di poco meno di quattro decimi l'elvetico Konrad Hari. Sesto posto per il discesista venostano Werner Heel, mentre Silvano Varettoni ha concluso in nona piazza. Molto positiva anche la prova di Giorgio Gros, dodicesimo proprio davanti ad Alessandro Fattori, e di Cristof Innerhofer, quindicesimo. Nei trenta anche Florian Eisath, ventiseiesimo. Domani seconda discesa sulle stesse nevi austriache. (continua)

[ 11/02/2006 ] - Emozione pura a Torino, ecco le Olimpiadi italiane
Tre ore di grande spettacolo e di intense emozioni hanno "finalmente" aperto la XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Tre ore dedicate allo sport, all'Italia dell'oggi, dell'ieri e del domani, all'arte e soprattutto alla pace hanno saputo coinvolgere e toccare nel profondo spettatori più o meno interessati, attenti osservatori e, perchè no, anche i critici i quali una volta tanto hanno dovuto ammettere che la cerimonia andata in scena al vecchio stadio Comunale (da oggi Olimpico) è stata quanto meno memorabile. In ogni sua parte, a cominciare dalle scenografie iniziali con Yuri Chechi ad accendere le prime fiammate di passione, passando per le scene di vita di montagna e via fino alll'originale e assolutamente meraviglioso saltatore animato da centinaia di figuranti. Si arriva così all'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte di una giovane bambina accompagnata da un poderoso coro; il tutto a dir poco emozionante. L'inno e il tricolore introdotto da Carla Bruni hanno concluso la prima parte della cerimonia e dato il via alla sfilata delle varie nazionali: 80 paesi in festa, hanno percorso la passerella sotto lo sguardo allegro e gioviale di 35000 spettatori rapiti dall'atmosfera olimpica emanata da quest'angolo di Italia. Dall'Andorra di Alex Antor fino all'Italia di Carolina Kostner, passando per la variopinta Germania e le sparute rappresentanze africane. A seguire è ancora l'emozione a chiedere spazio, con l'ingresso della bandiera olimpica scortata da otto figure femminili, personaggi simbolo dell'impegno nel sociale e da un piccolo picchetto di alpini: l'alzabandiera ha dato il via ai discorsi ufficiali, alla dichiarazione di apertura del presidente Ciampi fino al giuramento dell'atleta di un emozionatissimo Giorgio Rocca. Quasi a voler sottolineare l'impegno per la pace profuso dal Giorgione nazionale ecco che sul palco si presenta Yoko Ono, vedova di John Lennon, che anticipa con un breve discorso pregno di significati un'esemplare ... (continua)

[ 03/02/2006 ] - Doppietta azzurra in CE:Innerhofer vince su Gufler
Continua il momento d'oro dei ragazzi azzurri in Coppa Europa. Nell'odierno super-g disputato sulle nevi svizzere di Veysonnaz, il pusterese Cristoph Innerhofer ha trovato lo spunto giusto per far segnare il miglior tempo, precedendo di quasi 4 decimi l'atleta della Val Passiria Michael Gufler. Per il ventunnenne atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro si tratta della prima vittoria nella manifestazione continentale che segue di due settimane il primo podio, conquistato nella stessa disciplina sulle nevi friulane di Sella Nevea. Risultato importante anche per il ventiseienne carabiniere Gufler che in questa stagione ha trovato, in Coppa Europa, una notevole continuità ad alti livelli e la diretta testimonianza la si può trovare guardando la classifica generale. Con il risultato di oggi Gufler avvicina la vetta della graduatoria, occupata ancora dal compagno di squadra Florian Eisath. Ora solo 10 punti lo separano dal secondo posto dell'austriaco Georg Streitberger, oggi assente. Sorta di dominio azzurro che trova maggior risalto grazie alle ottime prestazioni degli altri ragazzi: Silvano Varettoni ha chiuso sesto, precedendo Giorgio Gros. Kurt Pitschieler dodicesimo e Giovanni Bradanini venticinquesimo completano gli italiani a punti mentre Florian Eisath è stato squalificato. (continua)

[ 02/02/2006 ] - Supercombinata di CE a Veysonnaz, Gufler 3°
Michael Gufler ha chiuso al 3° posto la supercombinata di Veysonnaz valida per la Coppa Europa. Sulle nevi svizzere ha avuto la meglio lo svedese Jens Byggmark, davanti all'austriaco Peter Struger. 7° Kurt Pittschieler, 10° Christoph Innerhofer che aveva vinto la libera per la combinata, 11° Alex Happacher, 21° Giorgio Gros e 23° Silvano Varettoni. Out Giovanni Bradanini.Domani superG, replica di Tarvisio. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Coppa Europa a Veysonnaz, bene Innerhofer
Il poliziotto pusterese Cristoph Innerhofer ha colto un buon sesto posto nella discesa libera di Coppa Europa disputata questa mattina a Veysonnaz. Nella località francese il miglior tempo è stato fatto segnare dal ventiduenne tedesco Stephen Keppler davanti alla coppia austriaca formata dal ventenne Romed Baumann e dal più esperto Georg Streitberger che col terzo podio odierno accorcia il distacco dal nostro Florian Eisath, peraltro oggi buon sedicesimo, ai vertici della classifica generale della manifestazione continentale. Nei venti anche il carabiniere altoatesino Alex Happacher e il finanziere Giorgio Gros, rispettivamente 18imo e 20imo; a punti anche Giovanni Bradanini (22imo), Kurt Pittschieler (25imo), Michael Gufler (28imo) e Silvano Varettoni (30imo). Domani, sempre sulle nevi di Veysonnaz, è in programma una super combinata. (continua)

[ 19/01/2006 ] - Coppa Europa a Sella Nevea, vince Streitberger
Il ventiquattrenne austriaco Georg Streitberger si è imposto nella prima delle due discese di Coppa Europa in programma in questi giorni a Sella Nevea, nel Friuli. L'aquilotto ha preceduto di soli 2 centesimi il ventenne connazionale Romed Baumann e di un decimo e mezzo l'elvetico Beni Hofer. Migliore degli italiani è stato il gigantista della Val d'Ega Florian Eisath, ventesimo, che ha preceduto Silvano Varettoni e Giorgio Gros; 24imo Mirko Deflorian e 28imo Giovanni Bradanini. (continua)

[ 09/01/2006 ] - Coppa Europa: Gufler 2° in superG a Hinterstoder
Michael Gufler ha chiuso in seconda piazza il superG di Hinterstoder, che recuperava la tappa di Saalbach. Sulle nevi austriache il giovanotto della Val Passiria è stato preceduto dall'atleta di casa Mathias Lanziger. 3° un altro atleta biancorosso: Georg Streitberger. La squadra di Gianluca Rulfi e Angelo Weiss piazza 12° Christoph Innerhofer, 16° Alex Happacher, 21° Silvano Varettoni, 24° Kurt Pittschieler, 42° Omar Longhi e 43° Andreas Erschbamer. Wolfgang Hell, Elmar Hofer, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Giorgio Gros out. (continua)

[ 29/12/2005 ] - Per la Stelvio Ghedina non è da pensione
10° in Val d'Isere, 4° In Gardena e ottimo 6° a Bormio: Kristian Ghedina non è proprio da pensione. "Avanti di questo passo, probabilmente posso anche pensare di non ritirarmi", ha sostenuto il trentaseienne ampezzano che dovrebbe chiudere a marzo una fantastica carriera. Una spettacolare Stelvio ha premiato lo statunitense Daron Rahlves: la "freccia della California" aveva dominato anche le prove, e dalla partenza ripidissima, passando per il salto de La Rocca, la mitica Carcentina e lo schuss finale ha dato lezione di velocità. Sul podio l'austriaco Fritz Strobl e lo svizzero Tobias Gruenfelder. Per la "banda Ghidoni" a punti 19° Peter Fill, 23° Werner Heel, 24° Kurt Sulzenbacher, 25° Stefan Thanei, 27° Roland Fischnaller e 30° Patrick Staudacher. 44° Walter Girardi. Non partito Giorgio Gros. (continua)

[ 28/12/2005 ] - Bormio: 2° Sulzenbacher e 6° Ghedina in prova
Ottimo secondo tempo per Kurt Sulzenbacher: il carabiniere pusterese di San Candido ha pennellato sulla Stelvio di Bormio nella seconda prova cronometrata traiettorie davvero efficaci. Ancora lo statunitense Daron Rahlves il migliore in prova. 3° l'austriaco Andreas Schifferer. Bene ancora in 6a piazza Kristian Ghedina e 9° Peter Fill. Quindi 19° Roland Fischnaller, 21° Werner Heel, 36° Patrick Staudacher, 43° Walter Girardi, 46° Stefan Thanei e 54° Giorgio Gros. (continua)

[ 27/12/2005 ] - Bormio: 1a prova a Rahlves, 6° Ghedina
Buon sesto tempo per Kristian Ghedina nella prima prova a Bormio: sulla Stelvio dopo domani è in programma la quinta libera della stagione 2005/2006 ed il cortinese sembra trovarsi a propio agio. Miglior tempo per lo statunitense Daron Rahlves, che ha preceduto l'austriaco Fritz Strobl e il canadese Francois Bourque. 4° Bode Miller. 15° Peter Fill, 19° Stefan Thanei, 26° Werner Heel, 31° Roland Fischnaller, 43° Walter Girardi e 44° Giorgio Gros. Alessandro Fattori a casa per curare la contusione dopo la caduta in Val Gardena. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Gardena: Grugger è supergigante
L'austriaco Hans Grugger ha vinto il superG della Val Gardena, il terzo della stagione. Sul podio il canadese Erik Guay e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. In 4 a e 5a piazza i norvegesi Kjetil Andre Aamodt e Aksel Lund Svindal. 6° Hermann Maier, 7° la sorpresa statunitense Scott Macartney e 8° Bode Miller. Il primo azzurro? Indietro purtroppo i "jet" di Alberto Ghidoni: a punti Peter Fill 22°, Walter Girardi 25° e un Michael Gufler tuittavia in ripresa dopo il "purgatorio" della Coppa Europa 28°. Quindi 32° Werner Heel, 34° Patrick Staudacher che non ripete le buone prove di Colorado e Alberta, Kurt Sulzenbacher 37°, Stefan Thanei 52°, Giorgio Gros 58° e Arnold Rieder 59°. Non ha concluso la gara Alessandro Fattori. (continua)

[ 15/12/2005 ] - Ghedina domina anche la seconda prova
Un secondo e mezzo di distacco sullo svizzero Bruno Kernen. Poi l'austriaco Fritz Strobl, il francese Antoine Deneriaz e lo statunitense Bode Miller. Come ieri mattina, anche oggi le nevi del Saslong hanno indicato Kristian Ghedina come l'atleta più capace di assecondare curvoni, schuss e gibbosità del tracciato gardenese. 17° Peter Fill, 22° Kurt Sulzenbacher, 29° Stefan Thanei, 30° Alessandro Fattori. Poi 37° Walter Girardi, 38° Werner Heel, 39° Patrick Staudacher, 40° Roland Fischnaller, 50° Giorgio Gros, 51° Michael Gufler e 60° Arnold Rieder. Domani si correrà il superG. Aspettiamo Staudacher, ma anche Fill e Fattori. (continua)

[ 14/12/2005 ] - Kristian Ghedina è una freccia sulla Saslong
Miglior tempo dell'"inossidabile" Kristian Ghedina nella prima prova sulla pista Saslong della Val Gardena, dove sabato si correrà la quarta discesa libera della stagione Olimpica. Il trentaseienne fuoriclasse ampezzano ha disegnato davvero eccellenti linee sul tracciato ladino, da sempre nel suo cuore e nella sua...bacheca. Il "jet" di Cortina ha preceduto l'austriaco Michael Walchhofer e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. Gli altri italini in classificano sono in 16a piazza con Alessandro Fattori, in 21a con Peter Fill, in 22a con Patrick Staudacher, in 25a con Roland Fischnaller e in 34a con Giorgio Gros. Poi 38° Kurt Sulzenbacher, 50° Stefan Thaei, 53° Werner Heel e 62° Arnold Rieder. Domani seconda prova cronometrata. (continua)

[ 07/11/2005 ] - Aggregati con i velocisti anche Fischnaller e Gros
Nel raduno sciistico di Cervinia con la squadra di Alberto Ghidoni anche Giorgio Gros e Roland Fischnaller, rientrato da ottobre con il raduno al Passo dello Stelvio in seno alla compagine dei "jet". Quindi il "capitano" Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Werner Heel e Walter Girardi. (continua)

[ 31/10/2005 ] - A Skipass l'80° delle Fiamme Gialle
Con la partecipazione alla fiera Skipass Modena si sono concluse le celebrazioni dell’80° anniversario del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle. Hanno partecipato i campioni gialloverdi del passato, come Gustavo Thoeni, Piero Gros, Franco Nones, Giorgio Vanzetta e quelli di oggi, tra i quali Isolde Kostner, Elena e Nadia Fanchini, Cristian Zorzi e Manuela Moellg. L'iniziativa presso lo stand del Trentino, a cui hanno partecipato il Presidente della FISI Gaetano Coppi, il Generale Gianni Gola e l’Assessore al Turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini. (continua)

[ 26/10/2005 ] - Max Blardone a Pitztall si allena in discesa
Dopo Soelden, Max Blardone ha raggiunto il vicino ghiacciaio di Pitztall per allenarsi in discesa e superG, in quanto prenderà parte alla trasferta di fine novembre a Lake Louise. Con "Blardo" i velocisti della squadra B Michael Gufler e Florian Eisath, a cui si è aggregato Giorgio Gros. Nella località austriaca anche il team femminile delle discipline veloci di Valerio Ghirardi: Isolde Kostner, Barbara Kleon, Daniela Ceccarelli, Angelika Gruener, Lucia Recchia e Elena Fanchini. (continua)

[ 01/10/2005 ] - Torino 2006: 25.500 volontari
Oltre 25.500 i volontari che contribuiranno all’organizzazione delle Olimpiadi di Torino 2006 e dei Giochi Paralimpici. Sono i 20.000 di Noi2006 e i 5.500 delle Cerimonie. Entusiasta il Presidente del CIO Jacques Rogge dopo la selezione dei volontari. I numeri circa il reclutamento e i vari compiti sono stati espressi in una conferenza stampa dal vicepresidente del TOROC Pierpaolo Maza, dal direttore del Programma Volontari Antonio Romani e dal testimonial di Noi2006 Piero Gros. (continua)

[ 01/06/2005 ] - La Finanza inizia la preparazione in Tonale
Al Passo del Tonale il primo raduno del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle della Guardia di Finanza. Con l'allenatore responsabile Loris Donei: Martino Leone, Giorgio Gros, Nicholas Bolner, Luca Tiezza e Omar Longhi. Tiezza e Longhi dal 1 settembre rientreranno a far parte della squadra B di Gianluca Rulfi. (continua)

[ 15/04/2005 ] - Ecco le compagini maschili per l'anno olimpico
Ecco le squadre nazionali maschili per la stagione 2005/2005, l'anno delle Olimpiadi di Torino 2006. Slalom A. Allenatore responsabile: Claudio Ravetto. Staff tecnico: Massimo Carca e Gianluca Zanitzer. Atleti: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Lucas Senoner, Patrick Thaler e Edoardo Zardini. Gigante A. Allenatore responsabile: Severino Bottero. Staff tecnico: Normann Bergamelli e Stefano Pergher. Atleti: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Arnold Rieder e Alexander Ploner. SuperG e discesa A. Allenatore responsabile: Alberto Ghidoni. Staff tecnico: Ruggiero Muzzarelli e Alessandro Serra. Atleti: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher e Walter Girardi. Polivalente B. Allenatore responsabile: Gianluca Rulfi. Staff tecnico: Angelo Weiss e Matteo Guadagnini. Atleti: Cristian Deville, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Florian Eisath, Werner Heel, Hannes Paul Schmid, Christof Innerhofer, Alexander Ortler, Stefan Thanei, Andreas Erschbamer e Marco Verdecchia. A settembre si inseriranno in squadra B: Luca Tiezza, Luca Moretti, Manuel Pescollderungg e Omar Longhi. C. Allenatore responsabile: Alberto Ghezze. Staff tecnico: Tommaso Frilli. Atleti: Giovanni Bradanini, Matteo Marsaglia, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Manuel Sandbichler, Silvano Varettoni. Alan Perathoner, Roland Fischnaller, Giorgio Gros, Nicholas Bolner e Wolfgang Hell potranno a settembre effettuare dei test per essere inseriti in squadra. (continua)

[ 11/03/2005 ] - Roccaraso: Hell 3°, Thanei 4°, Girardi 5°
Ottima prova della "banda Rulfi": Werner Heel sale sul podio in 3a piazza nella discesa libera di Roccaraso valevole per le Finali di Coppa Europa. Sulla Direttissima di Rivisondoli Stefan Thanei conclude 4° e Walter Girardi 5°: davvero più che soddisfacente il risultato della squadra B delle discipline veloci. La vittoria è andata all'inglese Finlay Mickel, che ha preceduto l'austriaco Andreas Buder. Bene anche Patrick Staudacher 9°. 17° Roland Fischnaller, 21° Michael Gufler, 31° Christof Innerhofer, 42° Giorgio Gros, 43° Silvano Varettoni e 47° Luca Tiezza. Florian Eisath non ha concluso la gara. (continua)

[ 03/03/2005 ] - Giorgione 4° nel superG Fis di San Sicario
Giorgio Rocca ha chiuso al 5° posto il superG Fis di San Sicario, che assegnava inoltre il titolo del campione italiano junior della disciplina, andato a Francesco Santus. Ha vinto Werner Heel, davanti a Walter Girardi e al francese Sebastien Fournier-Bidoz. 5° Giorgio Gros, 8° Roland Fischnaller e 11° Manfred Moelgg. (continua)

[ 15/02/2005 ] - Girardi: ancora un sigillo in Coppa Europa
Va alla grande Walter Girardi: sulle nevi friulane che ospitano la Coppa Europa, vince il secondo superG in programma, dopo aver concluso al 2° posto ieri. Il Finanziere veneto, da ottobre aggregato alla squadra B delle discipline veloci di Gianluca Rulfi, bissa il successo di Megeve. Ora si aspetta un risultato a Garmisch Partenkirchen in Coppa del Mondo nel prossimo week-end. Sul podio di Sella Nevea l'austriaco Hannes Reichelt e l'azzurro Patrick Staudacher, che si conferma come ieri al 3° posto. Bene anche Michael Gufler 9°. 12° Werner Heel, al 16° posto ex-equo Mirko Deflorian e Massimo Penasa, 22° Alex Happacher, 29° Max Blardone, 31° Alberto Schieppati, 33° Christof Innerhofer, 37° Davide Simoncelli, 38° Kurt Pittschieler, 39° Giorgio Gros e 40° Florian Eisath. Out Lucas Senoner. (continua)

[ 15/02/2005 ] - SuperG CE a Sella Nevea: 2° Girardi, 3° Staudacher
Nel primo superG di Coppa Europa di Sella Nevea, si impone l'austriaco Hannes Reichelt. Sul podio due azzurri: il "solito" Walter Girardi è 2° e Patrick Staudacher chiude 3°. 5° posto per Stefan Thanei e 14° per Michael Gufler. Quindi 20° Roland Fischnaller, 24° Werner Heel, 25° Alex Happacher, 32° Christof Innerhofer, 33° Florian Eisath, 41° Luca Cattaneo e 49° Giorgio Gros. In pista anche Lucas Senoner 38°, Max Blardone 34°, Davide Simoncelli 54°, Alberto Schieppati 67° e Mirko Deflorian che non ha concluso la gara. Questa mattina altro superG sulle nevi friulane. (continua)

[ 04/02/2005 ] - Girardi vince in Coppa Europa a Megeve
Il Finanziere veneto Walter Girardi, da ottobre aggregato alla squadra B veloce di Gianluca Rulfi, centra un grande successo nel superG di Coppa Europa sulle nevi francesi di Megeve. Walter, già 4° nella libera vinta dall'austriaco Christoph Kornberger e che ha segnato il 7° posto di Luca Cattaneo e il 13° di Roland Fischnaller, ha preceduto sul podio del superG Kornberger e Hannes Reichelt. 6° Werner Heel, 7° Michael Gufler e 8° Patrick Staudacher. 22° Roland Fischanller, 29° Florian Eisath, 41° Giorgio Gros. Luca Cattaneo out. (continua)

[ 27/01/2005 ] - Fischnaller 2° in Coppa Europa a Tarvisio
Roland Fischnaller ha staccato il 2° tempo nella seconda discesa in programma a Tarvisio e valevole per la Coppa Europa. Il carabiniere altoatesino in forza alla squadra A delle discipline veloci ma non convocato per i Mondiali di Bormio, è stato battuto dall'austriaco Hannes Reichelt. 3° Andreas Buder, ancora austriaco. Bene anche Stefan Thanei 12°. Poi Michael Gufler 24°, 26° Walter Girardi, 27° Giorgio Gros, 28° Patrick Staudacher ex-equo con Luca Cattaneo. Quindi Matteo Berbenni 37° e Werner Heel 38°. Domani super-g. (continua)

[ 11/01/2005 ] - Girardi 2° nel super-g di Bad Kleinkirchheim
Walter Girardi, finanziere veneto da ottobre aggregato alla squadra B dei velocisti di Gianluca Rulfi, ottiene un ottimo 2° posto nel super-g di Coppa Europa disputato sulle nevi austriache di Bad Kleinkirchheim. Sempre più "in palla" Girardi, che è in procinto oramai di ritornare sui palcoscenici di Coppa del Mondo. La gara è stata vinta dall'austriaco Thomas Gragabber. Sul podio anche il norvegese Ole Magnus Kulbeck. Ottimo anche Werner Heel 5° e Michael Gufler 11°. Poi Manuel Carrozza 22°, Florian Eisath 23°, Marco Faccin 42°, Giorgio Gros 45°, Massimo Penasa 48°, Matteo Berbenni 53°. Non concludono la gara Kurt Pittschieler e Martin Karbon. (continua)

[ 10/01/2005 ] - Hari in Coppa Europa a Bad Kleinkirchheim. 3° Hell
Doppietta dello svizzero Konrad Hari nelle discese libere di Bad Kleinkirchheim, Austria. Nella prima discesa il podio è composto dall'austriaco Andreas Buder e dal tedesco Stephan Keppler. Miglior azzurro Walter Girardi: è 10° il Fiannziere aggregato da ottobre alla B veloce di Gianluca Rulfi. 14° Werner Heel, 27° Michel Gufler, 33° Kurt Pittschieler, 38° Florian Eisath, 42° Massimo Penasa, 53° Matteo Berbenni, 55° Daniel Giacomelli e 61° Martin Karbon. Manuel Carrozza, Marco Faccin e Giorgio Gros non hanno terminato la gara. Nella seconda libera con Hari e il 2° posto dell'austriaco Peter Strugger, sul podio ci sale un azzurro: stiamo parlando del Carabiniere altoatesino Werner Heel, campione italiano in carica di super-g, e già esordiente in Coppa del Mondo. Heel ha avuto un autunno tribolato: infatti è stato operato di appendicite, nonostante la forma e la condizione siano finalmente ritornate. Ora lo aspettiamo in Coppa del Mondo: Alberto Ghidoni ne ha bisogno. Poi in classifica ci sono 14° Gufler, 20° Girardi, 22 Eisath, 42° Penasa, 47° Pittschieler, 47° Karbon, 48° Giacomelli, 50° Berbenni e 51° Gros. Faccin non ha concluso la gara. (continua)

[ 28/12/2004 ] - Stefan Thanei 3° nella 2a prova sulla Stelvio
Stefan Johann Thanei si è piazzato 3° nella seconda e ultima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio. Miglior tempo per l'austriaco Johann Grugger che ha preceduto il canadese Erik Guay. 4° Werner Franz, 5° Michael Walchhofer, 8° Bennj Raich, 13° Lasse Kjus e 18° Hermann Maier. Bene anche l'azzurro Patrick Staudacher che termina 14° ex-equo con Bode Miller. 16° Kristian Ghedina, 28° Alessandro Fattori, 39° Kurt Sulzenbacher, 43° Roland Fischnaller, 58° Luca Cattaneo, 59° Werner Hell, 62° Giorgio Gros e 64° Michael Gufler. (continua)

[ 27/12/2004 ] - Fritz Strobl il più veloce in prova
L'austriaco Fritz Strobl ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio, precedendo gli americani Bode Miller e Daron Rahlves. 4° Bruno Kernen, 5° Lasse Kjus, 21° Hermann Maier e 35° Bennj Raich. Alessandro Fattori 11° il miglior azzurro. Poi Roland Fischnaller 12°, 16° Peter Fill, 19° Kurt Sulzenbacher, 26° Patrick Staudacher e 33° Kristian Ghedina. Più indietro gli altri: 41° Stefan Thanei, 48° Werner Hell, 49° Luca Cattaneo, 55° Michael Gufler e 59° Giorgio Gros. (continua)

[ 26/12/2004 ] - Selezione a Bormio: 11 azzurri per 8 posti
Da questa sera il Circo bianco farà tappa di nuovo in Italia: mercoledì è in programma sulla pista Stelvio di Bormio la discesa libera maschile valida per la Coppa del Mondo. Il programma osserverà domani e dopo due prove cronometrate, sul tracciato che ospiterà a febbraio le competizioni iridate. Anche per questo elemento di gara “pre mondiale” , la discesa di mercoledì assume un valore ancor più importante. Undici gli azzurri convocati da Alberto Ghidoni. Otto tuttavia le “maglie” disponibili: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher e Roland Fischnaller dovrebbero avere il posto assicurato salvo imprevisti particolari; invece selezione fra Luca Cattaneo, Patrick Staudacher, Werner Hell, Peter Fill,Giorgio Gros, Michael Gufler e Stefan Thanei. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Walchhofer nel super-g in Val Gardena
Tripletta austriaca in Val Gardena nel super-g: sulle nevi ladine Michael Walchhofer precede Hermann Maier e Bennj Raich. Herminator questa volta è davanti a Bode Miller: termina infatti 4° il "cow boy che ama la pasta". 5° il norvegese Aksel Lund Svindal e 6° un'altro austriaco, ossia il "sempre verde" Hans Knauss. Lasse Kjus, altro pretendente alla Coppa del Mondo generale, chiuse solo 24°. E gli azzurri? Lenti questa mattina sul pendio gardenese i "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn: il migliore è Patrick Staudacher 20°, davanti ad Alessandro Fattori 23°. Quindi 32° Werner Hell, 37° Walter Girardi, 38° Stefan Thanei, 44° Michael Gufler e 45° Giorgio Gros. Peter Fill non è partito. Domani la classica discesa libera: l'Italia gioca la carta Ghedina, ottimo 2° nella prima prova cronometrata. Dai Kristian! (continua)

[ 17/12/2004 ] - Fattori e compagni all'attacco del Saslong
Alessandro Fattori, dopo il 5° posto nel super-g di Beaver Creek, cercherà di confermare la piazza o magari salire sul podio nel super-g in programma questa mattina sulla Saslong della Val Gardena. Sulle nevi ladine, ecco gli altri uomini di Alberto Ghidoni e Luis Prenn: Peter Fill, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Werner Hell, Giorgio Gros, Stefan Thanei, Walter Girardi. Kristian Ghedina, 9° in prova ieri, non correrà questa mattina: punta alla libera di domani il campione ampezzano. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)

[ 15/12/2004 ] - Ghedina 2° in prova in Val Gardena
Kristian Ghedina non tradisce mai sulla "sua" pista: sul Saslong in Val Gardena il "sempre verde" ampezzano si piazza 2° nella prima prova cronometrata. Miglior tempo per il francese Antoine Deneriaz, 3° l'austriaco Fritz Strobl. 4° Michael Walchhofer, 5° Didier Cuche, 9° Hermann Maier, 21° Lasse Kjus e Bode Miller non ha portato a termine la prima sessione. Stefan Thanei 17° e Patrick Staudacher 25°. Kurt Sulzenbacher e Peter Fill in 29a piazza ex-equo, 32° Alessandro Fattori e 33° Roland Fischnaller. Giorgio Gros 39°, Michael Gufler 43° e Walter Girardi 50°. (continua)

[ 14/12/2004 ] - La "Vialattea" con Giorgio Gros
La "Vialattea" sponsorizza il piemontese Giorgio Gros. Infatti, per l’intera stagione agonistica, a partire dalla discesa libera di Val D’Isere, casco e fascetta di Gros, 23 anni di Sauze D’Oulx, avranno il logo Vialattea. Un’iniziativa con la quale si vuole sostenere la carriera agonistica del giovane azzurro, figlio del campione di sci Piero Gross, a poco più di tredici mesi dall’Olimpiade. Un segnale di fiducia, quindi, da parte della società di gestione degli impianti, che con questa sponsorizzazione punta su un atleta della Valle in vista di Torino 2006. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Fattori 6° nella "prima" di Werner Franz
Alessandro Fattori viaggia anche in discesa: il trentunenne Finanziere di Tizzano Val Parma conclude al 6° posto la discesa libera di Val d'Isere. Sulle nevi francesi il "Fat" conferma l'ottimo 5° tempo messo in saccoccia nel super-g di Beaver Creek. Grande nei passaggi più tecnici del tracciato transalpino: alla "curva del telefono", nella successiva diagonale ghiacciata, infine alla compressione, che se pur smussata negli ultimi anni è sempre complicata da affrontare. Se la cava benone in entrambe le discipline, il "vecio" emiliano alla corte di Alberto Ghidoni e Luis Prenn. L'anno passato era la stagione di transizione dopo l'infortunio di tre annate fa: già nel marzo scorso a Garmish Partenkirchen e alle finali di Sestriere, aveva collezionato in libera un podio ed un 6° posto. Ora ad inizio stagione è in palla in tutte e due le discipline veloci: quando arrivano le piste più tecniche ed adatte alle sue caratteristiche, ne vedremo delle belle. La discesa è stata vinta dal veterano austriaco Werner Franz: a trentadue primavere coglie il primo successo nella disciplina regina del Circo bianco, dopo la vittoria nel super-g di St. Anton nel 2000. Una nuova età per questo velocista d'oltre Brennero di stazza tondeggiante? Sul podio con Franz, Marco Buechel, trentunenne gigantista del Liechtenstein approdato negli ultimi anni alla velocità: primo podio in libera, lui che ha già vinto due anni fa un super-g a Garmisch. 3° quel lungagnone austriaco di Michael Walchhofer e 4° Bode "spaghetti cow-boy" Miller, sempre più in testa alla classifica di Coppa del Mondo, in quanto Hermann Maier finisce oggi in 26a piazza. 5° lo svizzero Bruno Kernen. L'italia piazza anche Kurt Sulzenbacher 12°. Il carabiniere pusterese chiamatelo pure "Kurt il regolare": due volte 12° e una volta 11°. Un'altro passo in avanti e torna da podio il "gigante" del Sud Tirol. Ci crediamo. 16° uno sfortunatissimo Peter Fill: gli si apre una punta dello sci e conduce tutto in trattenuta il polivalente ... (continua)

[ 10/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-DH
1. Rauffer M.2. Franz W.3. Fill P.4. Burtin N.5. Bertrand Y.6. Holzknecht N.7. Fischnaller R.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Sulzenbacher K.12. Cavegn F.13. Defago D.14. Jaerbyn P.15. Ghedina K.16. Gruber C.17. Fattori A.18. Solbakken B.19. Grugger J.20. Kroell K.21. Kernen B.22. Aamodt K.23. Miller B.24. Cuche D.25. Deneriaz A.26. Knauss H.27. Strobl F.28. Maier H.29. Walchhofer M.30. Rahlves D.31. Fournier S.32. Graggaber T.33. Scheiber M.34. Mickel F.35. Staudacher P.36. Gruenenfelder J.37. Branch C.38. Hofer B.39. Jerman A.40. Eckert F.41. Sparovec G.42. Brand O.43. Poisson D.44. Heel W.45. Macartney S.46. Olsson H.47. Johnson J.48. Dalcin P.49. Kulbeck O.50. Gros G.51. Hudec J.52. Hume J.53. Garnier T.54. Perko R.55. Cretier C.56. Zurbriggen S.57. Bear A.58. Antor A.59. Glebov A.60. Zakouril B.61. Chestakov P. (continua)

[ 09/12/2004 ] - I jet di Ghidoni in Val d'Isere
Da ieri sera la squadra maschile di discesa è in Val d'Isere per la libera in programma sabato. In mattinata la prima prova cronometrata della classica discesa francese: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Suzlzenbacher, Roland Fischnaller, Peter Fill, Patrick Staudacher, Luca Cattaneo, Stefan Thanei, Werner Hell e Giorgio Gros i convocati agli ordini di Alberto Ghidoni, Luis Prenn e Alessandro Serra. (continua)

[ 08/11/2004 ] - Azzurri al Passo del Tonale
(Passo del Tonale). Al Tonale le squadre A di slalom, B discipline tecniche, B discipline veloci. Per il team di Claudio Ravetto, presenti: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Luca Senoner. Per la squadra di Christian Thoma: Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid, Cristian Deville, Luca Moretti, Manuel Pescollderungg, Michel Davare e Andreas Erschbamer. La "banda" di Gianluca Rulfi è composta invece da: Mirko Deflorian, Giorgio Gros, Florian Eisath, Nicholas Bolner e Luca Tiezza. Assenti Stefan Thanei e Patrick Staudacher che partiranno alla volta del Nord America con la squadra A di discesa. Assenti anche Werner Hell e Alexander Ortler: il primo ancora convalescente causa appendicite, il secondo , che qualche giorno fa ha ricevuto l'idoneità dalla Commissione medica Fisi e infortunato a luglio fratturandosi la tibia, rimetterà gli sci la settimana prossima. (continua)

[ 19/08/2004 ] - Rinviato il raduno della "B veloce" allo Stelvio
Niente allenamento questa settimana per la squadra B maschile delle discipline veloci. Il team di Gianluca Rulfi aveva in programma quattro giorni di sci al Passo dello Stelvio, ma a causa del maltempo e delle condizioni non ottimali della neve si è preferito tornare a casa e riprovare la settimana prossima. Per Mirko Deflorian, Patrick Staudacher, Stephan Johann Thanei, Giorgio Gros, Luca Tiezza e Manuel Carrozza appuntamento quindi ancora sulle nevi perenni del Passo dello Stelvio da lunedì prossimo. (continua)

[ 24/06/2004 ] - Le squadre B maschili al Passo dello Stelvio
Al Passo dello Stelvio le squadre B maschili al completo. Le compagini che si divideranno tra Coppa Europa e Coppa del Mondo, con questo raduno sul ghiacciaio a cavallo tra la lombarda Valtellina e la altoatesina Val Venosta, sono entrate nel vivo della preparazione estiva in vista della stagione 2004/2005. Dopo i primi raduni al Tonale, i test fisiologici al Centro MAPEI di Catellanza e gli allenamenti atletici sulla riviera adriatica, si inizia ora a fare sul serio. La squadra B di slalom e gigante è composta da: Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid, Cristian Deville, Luca Moretti, Michel Davare, Andreas Erschbamer e Manuel Pescollderungg. Il team B di gigante e delle disciline veloci invece da: Mirko Deflorian, Luca Tiezza, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Nicholas Bolner, Werner Hell e Stephan Johann Tahnei. I ragazzi si fermeranno allo Stelvio fino a venerdì. (continua)

[ 05/06/2004 ] - I velocisti della B allo Stelvio
Al Passo dello Stelvio, la squadra B di gigante&discipline veloci ha concluso una "quattro giorni" di allenamento. Per i ragazzi di Gianluca Rulfi, prove di gigante, super-g ed esercizi base di tecnica. Con Rulfi, Matteo Guadagnini, Sepp Steinwantdter e il preparatore atletico Vittorio Micotti: Mirko Deflorian, Luca Tiezza, Werner Hell, Florian Eisath, Giorgio Gros, Alexander Ortler, Stephan Johann Thanei e Patrick Staudacher (Walter Girardi si aggrefgherà al team da settembre e per il momento si allena con il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle). Prima del raduno allo Stelvio, i ragazzi hanno effettuato un raduno al Passo del Tonale dal 10 al 14 maggio, i test fisiologici presso il centro MAPEI di medicina sportiva a Castellanza il 18 e il 19, ed inoltre dal 23 al 28 un raduno atletico a San Benedetto del Tronto. Prossimo impegno ancora sugli sci: Passo dello Stelvio dal 21 giugno. (continua)

[ 14/02/2004 ] - Blardone a San Domenico, Ceresa a Schwyz
Massimiliano Blardone, reduce da due secondi posti nei giganti di Coppa del Mondo a Flachau e Adelboden, ha partecipato ad un super-g fis a San Domenico di Varzo, in Piemonte. Max, infatti, dalla prossima stagione si cimenterà anche in questa disciplina veloce: vuoi per l'importanza della relazione fra gigante e super-g, vuoi per disputare anche altre gare nel circo bianco (visto che dalla bozza del valendario di coppa dell'anno prossimo ci sarà un gigante in meno). Il finanziere ossolano si è classificato al 5° posto, nel super-g vinto dallo svizzero Olivier Brand. Sul podio troviamo un buon Walter Girardi (GS Fiamme Gialle) in 3° piazza. 7° Filippo Menardi, 10° Manuel Carrozza (squadra A2 discesa), 11° Luca Senoner (squadra B), 12° Massimo Penasa (squadra C). Nel primo super-g, vittoria del ceco Petr Zahrobsky. 4° Walter Girardi, e quindi i ragazzi della squadra A2 discesa, Werner Hell 6°, Stefan Johann Thanei 7°, Matteo Berbenni 10° , Giorgio Gros 13. Intanto alcune atlete della squadra A femminile delle discipline tecniche guidata da Luis Prenn, si sono recate in Svizzera, a Schwyz, per due slalom fis. Nella prima gara vinta dalla spagnola Maria Josè Rienda Contreras, Emmi Pezzedi si è classificata 2°. Quindi Claudia Morandini 4° e Elisabetta Biavaschi 11°. Quindi bene Christiane Willeit 10° e Chiara Bettega 14°. Nel secondo speciale, la valdostana di Gressoney Annalisa Ceresa ha trionfato. Quindi dopo la spagnola ancora sul podio la Pezzedi. Sempre 4° la Morandini, 8° Biavaschi, 10° Willeit, 12° Gschnitzer e 14° Watschinger. (continua)

[ 05/02/2004 ] - Fis a San Candido e prima libera a Les Orres
A San Candido, Alto Adige, due gare Fis: un gigante e uno slalom in notturna. Nel gigante, sigillo di Wolfgang Hell (GS Carabinbieri), 2° Hannes Paul Schmid (squadra A) e 3° Alexander Ortler (squadra C). Nello speciale by night, la vittoria è andata a Manuel Pescollderungg (GS Forestale), che ha preceduto i canadesi Michael Janyk e Paul Stutz. Intanto, a Les Orres, in Francia, prima gara veloce in programma valevole per la Coppa Europa maschile. In calendario due libere e un super-g. Nella prima discesa, ottimo 3° posto per l'altoatesino di Brunico Patrick Staudacher. La gara è stata vinta dall'austriaco Thomas Gragabber, che ha preceduto il connazionale Josef Strobl. Gli altri azzurri: 14° Walter Girardi, 16° Matteo Berbenni, ex-equo 19° Werner Hell e Stepan Johann Thanei, 33° Manuel Carrozza, 36° Giorgio Gros e 37° Massimo Penasa. (continua)

[ 27/12/2003 ] - Sulzenbacher 3° in prova a Bormio
(Bormio, Ita). Su una Stelvio in ottime condizioni, si è svolta la prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, giunta alla 10° edizione e nell’anno pre-mondiale. Miglior tempo per l’austriaco Peter Rzehak, che ha preceduto lo svizzero Bruno Kernen e il nostro Kurt Sulzenbacher. “Sulzi”, si trova a suo agio sui muri ripidissimi e ghiacciati della pista valtellinese: speriamo che in gara confermi tale risultato. Stephan Eberharter termina 4°, Bode Miller buon 7° ed Hermann Maier 9°. I jet di Alberto Ghidoni si sono piazzati: ottimo 22° ed in palese recupero, Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma; 27° Roland Fischnaller; 33° Peter Fill, che si è ripreso dalla “cartella” in Val Gardena; 37° Erik Seletto; 42° Stefan Johann Thanei; 45° Luca “Catonzi” Cattaneo, “vecchia volpe camuna” rientrata in Gardena dopo un anno di stop; 47° ex-equo Manuel Carrozza e Giorgio Gros, figlio del mitico Pierino; Patrick Staudacher 51°, ieri caduto nella prima prova ed oggi sceso col freno tirato; 55° Michael Gufler, gigantista della Val Passiria e 60° Matteo Berbenni, nativo della vicinissima Valdidentro. (continua)

[ 23/12/2003 ] - Parallelo di Natale a Chenal. 2° Giorgio Rocca
Lo slalom "Parallelo di Natale" 2003 ha registrato a Limone Piemonte due affermazioni forse inattese ma comunque più che legittime. La "Gara degli Auguri" maschile, che metteva in palio il Trofeo CHL, è infatti andata al francese di Joel Chenal, mentre quella femminile per il Trofeo Agfa-Basestampa ha premiato l’Azzurra altoatesina Silke Bachmann, dello Sci Club Roen Tramin. Al secondo posto i battuti in finale: il Carabiniere livignasco Giorgio Rocca, campione uscente nel Parallelo, e Camilla Alfieri, sorprendente piemontese polivalente della squadra B di Coppa Europa. La buona vena di Chenal era apparsa evidente già nel primo e secondo turno, gli ottavi e i quarti di finale, in cui eliminava Girardi e Davide Simoncelli, il gigantista recente trionfatore sulla Gran Risa. Il trentino, che aveva estromesso dapprima il corregionale Mirko Deflorian, cedeva al francese per soli 8 centesimi. Chenal, poi, guadagnava la finale grazie al successo per 15/100 sul redivivo Matteo Nana, che eliminato in precedenza Giancarlo Bergamelli e l'argentino Simari. Nella parte alta del tabellone, Giorgio Rocca avanzava in finale dopo essersi imposto, nell’ordine ed abbastanza nettamente, su Senoner, Thomas Bergamelli (vincitore al primo turno su Alan Perathoner) e il mai domo Kristian Ghedina, reduce dal vittorioso duello fra velocisti con Giorgio Gros; i due uomini-jet, negli ottavi, avevano eliminato rispettivamente Patrick Cogoli e Martin Karbon, fratello di Denise. (continua)

[ 22/12/2003 ] - Simoncelli a Limone per il Parallelo di Natale
Limone Piemonte, completamente imbiancata, e' pronta ad ospitare domani, la sedicesima edizione dello slalom Parallelo di Natale, tradizionale Gara degli Auguri sulla neve degli azzurri di sci alpino. Questo il tabellone del Trofeo CHL maschile, dall'alto in basso in ordine di discesa, per il primo turno (Ottavi di finale): Giorgio Rocca (Carabinieri) contro Luca Senoner (Carabinieri); Alan Perathoner (FF.OO.) contro Thomas Bergamelli (FF.GG.); Giorgio Gros (FF.GG.) contro Martin Karbon (Carabinieri); Kristian Ghedina (FF.GG.) contro Patrick Cogoli (FF.GG.); Davide Simoncelli (FF.OO.) contro Mirko Deflorian (FF.GG.); Joel Chenal (Francia) contro Walter Girardi (FF.GG.); Christian Simari Birchner (Argentina) contro Omar Longhi (FF. GG.); Giancarlo Bergamelli (FF.GG.) contro Matteo Nana (FF. GG.). Il cartellone del Trofeo Agfa - Basestampa femminile prendera' avvio dai Quarti di finale e sara' composto: Annalisa Ceresa (Gressoney Monte Rosa) contro Angelika Gruener (FF.OO.); Miriam Gschnitzer (FF.GG.) contro Silke Bachmann (Roen Tramin); Camilla Alfieri (Sestriere) contro Emmi Pezzedi (FF.GG.); Daniela Ceccarelli (FF.OO.) contro Alexandra Coletti (Limone Piemonte). (continua)

[ 18/12/2003 ] - Gardena: prova a Deneriaz. Domani super-g
Il francese Antoine Deneriaz fa segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata sul Saslong della Val Gardena. 2° a sorpresa il giovane statunitense Bryon Friedman. 3° l'austriaco Fritz Strobl. Dopo il 7° tempo di ieri, Kristian Ghedina, che ha ventilato l'ipotesi di sciare fino a Torino 2006, è giunto 9°. Vediamo se nella discesa libera di sabato il campione cortinese riesce ad avvicinarsi ai big. Gli altri italiani: Alessandro Fattori 15°, Erik Seletto 37°, 38° Roland Fischnaller, Peter Fill 39°, 40° Michael Gufler, Luca Cattaneo 45°, Arnold Rieder 50°, Kurt Sulzenbacher 56°, Giorgio Gros 59° e Patrick Staudacher fuori. Domani nel super gigante, in gara gli azzurri: Peter Fill con il pettorale numero 11, Fattori 16, Staudacher 35, Fischnaller 38, Sulzenbacher 39 ed i gigantisti Rieder e Gufler con rispettivamente i pettorali n. 43 e 45. Nel super-g, dopo il quarto posto di Lake Louise, occhi puntati su Peter Fill e su Alessandro Fattori. Il parmigiano (due vittorie in coppa) punta a tornare competitivo in questa disciplina. Assente invece il "Ghedo" che si concentrerà sulla libera di dopodomani. (continua)

[ 17/12/2003 ] - In prova, bene Ghedina e Cattaneo rientra
Buona prima prova cronometrata per Kristian Ghedina: il fuoriclasse cortinese, ha staccato il 7° tempo sul Saslong in Val Gardena, dove ha trionfato già ben quattro volte in carriera. Miglior tempo per Daron Rahlves, 2° Antoine Deneriaz e 3° Michael Walchhofer. Gli altri azzurri: bene Peter Fill 11°. Quindi 27° Alessandro Fattori, 34° Roland Fischnaller, 37° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto, 40° Manuel Carrozza, 43° Patrick Staudacher, 54° Arnold Rieder, 59° Michael Gufler, 61° Giorgio Gros, 65° Luca Cattaneo. Dopo un anno dal grave infortunio proprio qui sul Saslong, il camuno torna a gareggiare. (continua)

[ 07/12/2003 ] - Peter, giù dal podio per un Fill!
(Beaver Creek, Colorado). Peter Fill è diventato grande. Sulla “Birds of pray”, il giovane polivalente di Castelrotto, è protagonista di una bella gara, conclusasi con il 4° posto finale (miglior risultato in carriera) e per quindici centesimi giù dal podio, proprio per un filo! Bravissimo Peter, che con questo brillante piazzamento nel super-g americano, conferma di essere un talento. Da almeno due anni si parla tanto di questo ventunenne Carabiniere altoatesino: è la speranza azzurra per i Mondiali di Bormio 2005 e per le Olimpiadi di Torino 2006, ma troppe pressioni possono fare male. D’altronde l'opinione pubblica nostrana è così: quante giovani promesse rovinate da inutili e forzate intrusioni. Ci voleva soprattutto per questo motivo, l’ottimo risultato di Peter, poliedrico scavezzacollo cugino di Denise Karbon. Ora anche lui si sente più forte, e potrà organizzare l’immediato futuro con più calma e razionalità. La gara è stata vinta dal norvegese Bjorne Solbakken, al primo centro in carriera. La squadra scandinava ha trovato l’erede di Aamodt e Kjus (oggi ancora bene con il 6° tempo)? Sul podio, 2°, ancora uno strepitoso Hermann Maier: Herminator è oramai una sicurezza per i book-makers. Il “maiale di Flachau” consolida il primato in classifica e guarda alle gare europee da un’agolatura diversa, da numero uno ancora, finalmente! 3° il “sempre verde” Hans Knauss, anche lui catapultato nei quartieri alti della classifica generale di coppa. 5° un Didier Cuche in ripresa e 7° Andreas Schifferer. Stephan Eberharter sembra l’ombra di quello che negli ultimi due anni aveva ucciso la concorrenza nelle ultime due stagioni. E Bode Miller? Terza uscita consecutiva per lo “spaghetti cow-boy”: zero punti nelle gare di casa e profonda delusione nello staff americano. I jet di Alberto Ghidoni, oltre il garone di Fill, osservano anche un timido risveglio del parmigiano Alessandro Fattori, che l’anno scorso ha saltato l’intera stagione per un infortunio; il "Fat" finisce 22°. ... (continua)

[ 07/12/2003 ] - Hermann Maier: maiale da preda!
(Beaver Creek, Colorado). Immenso Hermann Maier. Beaver Creek, "Birds of Pray", terza discesa libera della stagione: Herminator vince alla grande, conquista la seconda vittoria dell'anno, sale in vetta alla classifica generale di coppa. Basta così? E pensare che due anni fa doveva abbandonare lo sci a causa di quel maledettissimo incidente in moto che per poco non rischiava l'amputazione di una gamba. Invece eccolo qua, sui livelli del "primo Maier": vince in super-g, in libera e va alla grande anche tra le porte larghe del gigante. Nessuno (o forse solo lui) pensava che potesse partire così a razzo; del resto, prima dell'esordio di Soelden, soffriva di un'infiammazione all'arto operato e si era rotto pure una costola sciando in allenamento. Con questo successo, diventa il candidato numero uno per la conquista della sfera di cristallo. I suoi avversari diretti sembrano in difficoltà: Stephan Eberharter si becca due secondi, Bode Miller pare abbia perso lo smalto dell’anno scorso nelle discipline veloci, Michael Walchhofer è lì, ma soffre troppo i tracciati tecnici. Sul podio con Maier, Hans Knauss e Andreas Schifferer: davvero bravi questi due veterani austriaci. Hans, vecchia volpe del circus, tra i big da una vita e un Andy finalmente atleta maturo. L’americano Daron Rahlves non riesce a bissare il successo del giorno prima e termina comunque con un buon 4° posto. Michael Walchhofer invece stacca il 5° tempo finale. E i jet di Alberto Ghidoni? Toh, chi si rivede: Kristian Ghedina è di nuovo nei paraggi dei primi della classe. Il cortinese giunge 13° e sembra in condizione di risalire la china. Un altro passo in Val Gardena e poi ci siamo. Kurt Sulzenbacher arretra di due posizioni rispetto alla prima discesa e termina 16°. Più indietro gli altri: Peter Fill 29°, 33° Patrick Staudacher, Roland Fishnaller 34°, Alessandro Fattori 36°, Giorgio Gros 44 (continua)

[ 05/12/2003 ] - Hermann Maier il più veloce in prova
Nella prima e unica prova della discesa libera maschile di Beaver Creek il più veloce è stato Hermann Maier. Herminator ha preceduto il norvegese Bjarne Solbakken di 9 centesimi e il compagno di squadra Peter Rzehak di quasi 2 decimi. Quest’ultimo, nonostante la buona prova, non prenderà parte alla discesa di oggi. Nella Start List diramata poco dopo, compaiono i seguenti componenti del WunderTeam: Hermann Maier, Hans Knauss, Josef Strobl, Klaus Kroell, Hannes Trinkl, Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Norbert Holzknecht e Johann Grugger. Insieme a Rzehak non parteciperanno Cristoph Gruber (pur avendo ottenuto il 19° posto in prova) e Benny Raich. L'americano Bode Miller, tra i contendenti per la Coppa, con un ritardo di 1"42, è arrivato 18°. Per quanto riguarda gli italiani, Kristian Ghedina 21°, Kurt Sulzenbacher 32°, Peter Fill 35°, Werner Heel 38°, Roland Fischnaller 39°, Erik Seletto 43° e a seguire, con oltre 3 secondi di ritardo, Patrick Staudacher, Giorgio Gros, Alessandro Fattori e Michael Gufler che non parteciperà alla gara. La prima delle due discese in programma a Beaver Creek prenderà il via alle 20.15 ora italiana. (continua)

[ 01/12/2003 ] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)

[ 28/11/2003 ] - Austriaci velocissimi in prova. Ghedina 10°
Nella seconda prova cronometrata, l'austriaco Cristoph Gruber ha fatto segnare il miglior tempo. 2°Hans Knauss, 3° Josef Strobl, 5° Stephan Eberharter. Bode Miller, ha staccato il 6° tempo, Hermann Maier il 15°. Miglior azzurro Kristian Ghedina, 10°: il responsabile dei jet azzurri, Alberto Ghidoni, sostiene che il cortinese può essere ancora da prime piazze in Coppa del Mondo, a patto che i malanni fisici non lo tormentino come l'anno passato. Gli altri azzurri sono decisamente più indietro: Peter Fill 39°, 41° Roland Fishnaller, 43° Erik Seletto e Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori 59°, Arnold Rieder 62°, Patrick Staudacher 63°, Werner Hell 72°, Giorgio Gros 74°, Michael Gufler 75°. (continua)

[ 27/11/2003 ] - Lake Louise: Schifferer 1° in prova
Nella prima prova della discesa libera di Lake Louise, che si correrà sabato, miglior tempo dell'austriaco Andreas Schifferer, che sembra davvero in palla dopo il 2° posto in gigante a Park City. Dietro Andy, il connazionale Fritz strobl ed il tedesco Max Rauffer. Stephan Eberharter 8°, Hermann Maier 20° e Bode Miller 24°. Alla prova hanno preso parte anche Ivica Kostelic e Benjamin Raich. Nella prima sessione cronometrata canadese, gli azzurri hanno fatto registrare le seguenti posizioni: 23° Alessandro Fattori, 25° Kurt Sulzenbacher, 35° Erik Seletto, 36° Peter Fill, 50° Kristian Ghedina, 52° Patrick Staudacher, 54° Werner Hell, 68° Arnold Rieder, 76° Giorgio Gros e 78° Michael Gufler. Da Park City, sono giunti anche i gigantisti Rieder e Gufler: con gli altri colleghi, si giocheranno il posto nelle prove successive. (continua)

[ 19/11/2003 ] - Luca Cattaneo: no alle gare nordamericane
Flavio Roda, direttore tecnico delle squadre nazionali maschili, e Alberto Ghidoni, responsabile del settore delle discipline veloci maschili, hanno deciso di lasciare a casa Luca Cattaneo, in quanto non è ancora pronto per gareggiare in Coppa del Mondo. Infortunatosi la scorsa stagione in Val Gardena, il camuno di Temù, non è ancora al top. In questo periodo, si sta allenando con il "gruppo giovani discesa" di Guadagnini, al Passo del Tonale. "Catonzi", potrebbe rientrare a dicembre in Val d'Isere. Per gli States, destinazione Beaver Creek, sono partiti: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori (questi due completamente recuperati dai malanni della passata stagione), Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Erik Seletto e due elementi del "gruppo giovani discesa", ossia Giorgio Gros e Werner Heel. (continua)

[ 14/11/2003 ] - Missione Canada per Ghedina e Kostner
Da Malpensa, oltre alla squadra femminile delle discipline tecniche, partiranno anche i jet azzurri e le velociste. In Canada, a Lake Louise, le prime gare veloci. I convocati di Alberto Ghidoni sono: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Patrik Staudacher, a cui si aggiungono Giorgio Gros e Werner Hell, che fanno parte del gruppo "giovani discesa". Rimane a casa Luca Cattaneo: il camuno sta recuperando, ma necessita ancora di allenamento. Infatti, scierà in questo periodo sulle nevi del Tonale. Le discesiste in partenza invece sono: Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon, Lucia Recchia e le atlete della B Alexandra Coletti (seconda uscita in coppa del mondo dopo Soelden) ed Elena Tagliabue. Entrambe le compagini, prima di raggiungere Lake Louise, si recheranno in Colorado, e più precisamente a Beaver Creek, per qualche giorno di allenamento. (continua)

[ 09/11/2003 ] - Le compagini azzurre alla volta degli States
Dopo l'ultima settimana di raduno sui ghiacciai italiani, le squadre azzurre sono ora in procinto di lasciare l'Italia alla volta degli States. I gigantisti di Severino Bottero partiranno per primi. Arnold Rieder (ottimo 4° a Soelden), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Alexander Ploner, Michael Gufler, Alberto Schieppati, mercoledì 12 raggiungeranno Jackson Hole, nello Wyoming. Insieme agli slalomisti Rocca e Moellg, correranno sabato 22 nel gigante di apertura di Park City, Utah. Gli slalomisti di Claudio Ravetto, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler, Alan Perathoner, partiranno venerdì 14 alla volta di Winter Park, Colorado, dove il 18 ed il 19 correranno due slalom valevoli per il circuito Nor-Am. Sempre venerdì 14, a Beaver Creek, andranno le squadre maschili e femminili di discesa, per allenarsi in vista delle gare veloci. Agli ordini di Walter Wedam, Lucia Recchia, Daniela Ceccarelli, Barbara Kleon e Isolde Kostner con il fido coach Valerio Ghirardi. La squadra maschile di discesa, sarà composta da Kristian Ghedina, Alesandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fishnaller, Erik Seletto, Patrick Staudacher, Giorgio Gros. L’allenatore responsabile, Alberto Ghidoni, si è recato venerdì ad Orbassano nella galleria del vento della Fiat a testare le nuove tute Fisi. Per l’occasione, è stato utilizzato un manichino, e per il Direttore Tecnico Flavio Roda, rispetto alla scorsa stagione c’è un confronto migliore con i dati sulla aereodinamicità. Infine, le ragazze delle discipline tecniche di Luis Prenn, partiranno anche loro il 14, destinazione Jackson Hole. Rientrerà Nicole Gius, infortunatasi al menisco del ginocchio sinistro a fine settembre allo Stelvio, per il gigante e lo speciale in programma a Park City il 28 ed il 29. Con la Gius, Daniela Merighetti, Denise Karbon, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Manuela Moelgg, Emmi Pezzedi, Elisabetta Biavaschi, Annalisa Ceresa e Karen Putzer. ... (continua)

[ 09/10/2003 ] - Il Comitato Alpi Occidentali, scrive a Fantaski
Ecco i nomi dei ragazzi e delle ragazze del FISIAOC, il Comitato Regionale Alpi Occidentali / Regione Piemonte. Maschile A: Riccardo Demaria, Gianluca Olivero, Alberto Gallotti, Eugenio Marsaglia, Adam Peraldo. Femminile A: Marzia Allois, Michela Basso, Clarissa Bonetto, camilla Barsotti, Vittoria Gatta. Gianluca Olivero, la Allois e la Gatta, fanno parte anche della "selezione nazionale giovani promesse della velocità", coordinato da Alberto Casse, che dopo due raduni allo Stelvio, si recherà a Cervinia nel mese di novembre. Maschile B: Francesco Bechis, Mattia Blengini, Davide Cervini, Andrea Codeluppi, Pietro Gorlier, Simone Eydallin. Femminile B: Eleonora Teglia, Giulia Gros, Carlotta Capello, Alessia Micai, Francesca Giacchero, Elena Rolfo, Roberta Sarti, Silvia Semino. Coordinatore: Massimo Di Donato. Allenatori: Corrado Gamba e Matteo Ponato (settore maschile), Paolo Deflorian e Simone Del Dio (Femminile). Ragazze e ragazzi del Comitato, si sono allenati quest'esate tra Les Duex Alpes, Cervinia/Zermatt e il Passo dello Stelvio: la stagione che sta per iniziare, vedrà queste giovani promesse cimentarsi in gare Fis e nelle tappe italiane di Coppa Europa. (continua)

[ 01/10/2003 ] - Dal 6 al 10, azzurri allo Stelvio
Dal lunedì 6, fino a venerdì 10, il Passo dello Stelvio ospiterà svariate squadre azzurre per gli ultimi raduni prima dell’avvio della Coppa del Mondo, fissato per sabato 25 e domenica 26 con i giganti di Soelden, Austria. Saliranno allo Stelvio, la squadra A di slalom (che vedrà aggregato Alan Perathoner) e la squadra B. La squadra B, ha appena lasciato l’Alta Valtellina: infatti, a Sondalo, i ragazzi che disputeranno la Coppa Europa, hanno fatto dei test fisiologici. (I discesisti, con Ghedina in testa, si trovavano invece a Castellanza –VA- per i test ). Questo per ciò che riguarda gli uomini. Sugli oltre 3000 m. del Livrio, anche le ragazze: squadra A di slalom e gigante, discesiste e squadra B. Allo Stelvio, intanto, si stanno allenando i ragazzi del gruppo giovani della velocità: Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Stefan Thanei. Per l'occasione, aggregati anche Luca Cattaneo ed Erik Seletto della squadra A di Alberto Ghidoni, Luca Senoner della B e Alexander Ortler della squadra C. Giorgio Gros e Werner Hell, solitamente nel team di Guadagnini, stanno svolgendo questa parte della preparazione con i velocisti della coppa del mondo. (continua)

[ 26/08/2003 ] - Discesisti a Portillo - Cile
La squadra A di discesa maschile allenata da Alberto Ghidoni, raggiungerà oggi Portillo, Cile, per tre settimane di allenamento sulla neve. La destinazione iniziale era Las Lenas, Argentina, ma le condizioni della neve, hanno obbligato i jet azzurri a cambiare destinazione. Con lo staff tecnico, Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller e Patrick Staudacher. Assente Luca Cattaneo, che si allenerà con il gruppo giovani della discesa in questo periodo. Con la squadra, saranno aggregati anche Giorgio Gros, Werner Hell e il giovane talento polivalente Peter Fill. Il ragazzotto di Castelrotto, approfitterà di questa ventina di giorni per dedicarsi alla velocità. Non sarà del gruppo invece Giorgio Rocca: in un primo momento doveva recarsi in Sud-America con i velocisti, ma all'ultimo momento a dato forfait, decidendo di dedicare tutto settembre allo slalom. Dall'1 sarà con la compagine di Claudio Ravetto al Passo dello Stelvio. Anche le azzurre della velocità raggiungeranno il Cile. Andranno però a Valle Nevado. Presenti Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Lucia Recchia e Barbara Kleon. Dal 30 a Valle Nevado anche i gigantisti con l'aggiunta di Manfred Moelgg. Parecchi azzurri in Cile dunque, alla ricerca dell'inverno, per allenarsi, testare in condizioni ideali i materiali e cimentarsi con le altre squadre straniere sbarcate in Sud-America (continua)

[ 03/07/2003 ] - Allo Stelvio, Rocca e gli slalomisti
(Passo dello Stelvio/Stilferjoch, Ita). Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid e Manfred Moelgg, ossia la squadra A di slalom, sono da lunedì al Passo dello Stelvio per un raduno di allenamento con gli sci. I ragazzi guidati dalla triade Claudio Ravetto – Massimo Carca – Angelo Weiss e supportati dal fisioterapista Cornetti, vi resteranno fino a venerdì. La giornata degli slalomisti azzurri, prevede la sveglia alle 5. Alle 5.15 colazione, e alle 6 tutti sul secondo troncone della funivia che porta al ghiacciaio del Livrio. Il programma di allenamento prevede sci in campo libero e pali, fino alle 10.30/11. O meglio, sino a quando è possibile sciare, visto questo inizio estate alquanto torrida, che sta facendo mollare già in mattinata la neve. Martedì, primo giorno di allenamento con gli sci, a causa di un manto nevoso marcio e molle, la compagine di Claudio Ravetto, ha dovuto far rientro al Thoeni 3000 già alle 8. Il pomeriggio, è dedicato all’allenamento in palestra, vuoi in albergo, ma soprattutto in palestre della valle o nel centro Coni-Fisi situato poco prima S.Caterina Valfurva. La mattina, si testano i nuovi sci da speciale: da quest’anno, infatti, in Coppa del Mondo, si correrà con 10 centimetri in più per le “rapid gates”. Ravetto, allenatore responsabile di Rocca&soci, fa disegnare sui pendii dello Stelvio, sovente anche gigante. D'altronde, il calendario di Coppa del Mondo, per quel che riguarda lo speciale, prevede solo due gare prima di gennaio (fine novembre Park City e metà dicembre Madonna di Campiglio), ed il tecnico di Biella, teme che troppo slalom già da subito possa tediare i ragazzi. Per quel che riguarda i raduni futuri, gli slalomisti, osserveranno una settimana di sosta. Quindi raduno a Cervinia/Zermatt dal 14 al 18 luglio, e dal 28 al 1 agosto . Agosto a casa, visto che già da metà maggio, la squadra saliva al Passo del Tonale per allenarsi sul ghiacciaio Presena. Giorgio Rocca, si aggregherà ai discesisti ... (continua)

[ 24/06/2003 ] - Gli allenamenti di luglio delle squadre nazionali
Ecco il programma degli allenamenti per il mese di luglio delle squadre nazionali di sci alpino maschili e femminili. Squadra A Discesisti (Ghedina, Fattori, Sulzenbacher, Seletto, Fischnaller, Staudacher): 30 giugno – 5 luglio Les Duex Alpes. 13 e 14 luglio test aletici Castellanza (VA). 25 – 29 luglio Cervinia/Zermatt. Squadra A Gigantisti (Blardone, Fill, Schieppati, Rieder, Gufler, Ploner, Simoncelli, Roberto): 30 giugno – 4 luglio Saas Fee (Sui). 14 – 19 Cervinia/Zermatt. 22 – 26 test atletici Pavullo (MO). Squadra A Slalomisti (Rocca, G.Bergamelli, Thaler, Moelgg, Schmid): 30 giugno – 4 luglio Passo dello Stelvio. 14 – 18 e 28 – 1 agosto Cervinia/Zermatt. Squadra B (Deflorian, Moretti, Deville, Longhi, Senoner, Polig, Happacher, Tiezza, Zardini): 7 – 11 e 14 – 18 Passo dello Stelvio. Squadra Discesa Giovani (Berbenni, Gros, Thanei, Carrozza, Heel) : 30 giugno – 5 luglio Passo dello Stelvio. 14 – 19 e 25 – 29 Cervinia. Squadra A femminile slalom e gigante (Karbon, Backmann, Moelgg, Gius, Ceresa, Morandini, Pezzedi, Planatscher, Merighetti): 5 – 12 Cervinia/Zermatt. 21 – 25 test atletici Brunico (BZ). 28 – 31 test atletici Schio. Squadra A femminile discesa (Kostner, Ceccarelli, Kleon): 17 – 21 Cervinia/Zermatt. Squadra A femminile polivalente (Putzer): 30 giugno – 4 luglio Passo dello Stelvio. 20 – 24 e 26 – 30 Cervinia/Zermatt. Squadra B femminile: 7 – 11 Les Deux Alpes. (continua)

[ 23/05/2003 ] - Presentate le squadre B-Coppa Europa e C uomini
La Fisi rende noto in maniera ufficiale anche le squadre “B-Coppa Europa” e “C”. La squadra “B”, da lunedì fino ad oggi, si sta già allenando sul ghiacciaio del Presena al Passo del Tonale. I ragazzi di Christian Thoma, inoltre, raggiungeranno il mare di S. Benedetto del Tronto lunedì, per cinque giorni di preparazione atletica. Anche i ragazzi della squadra “A” del gruppo di gigante, sono in questi giorni al Tonale per il primo raduno, sotto la nuova guida di Bottero. La squadra “C” è stata divisa in “C tradizionale” e “C giovani”. SQUADRA “B-COPPA EUROPA” Allenatore responsabile, Christian Thoma. Allenatore, Alessandro Spaliviero. Preparatore atletico, Stefano Fumagalli. Fisioterapista, Devid Ceroni. Responsabile materiali, Gianluca Zanitzer. Skiman Fisi, Stefano Rella. Atleti: Luca Moretti, 1980, Esercito. Luca Senoner, 1983, Carabinieri. Edoardo Zardini, 1976, Forestale. Michel Davare, 1981, Fiamme Oro. Mirko Deflorian, 1980, Fiamme Gialle. Cristian Deville, 1981, Fiamme Gialle. Alex Happacher, 1979, Carabinieri. Omar Longhi, 1980, Fiamme Gialle. Luca Tiezza, 1981, Fiamme Gialle. Alexander Polig, 1980, Carabinieri. SQUADRA "GIOVANI DISCESA" Allenatore responsabile, Matteo Guadagnini. Allenatore, Rudi Augscheller. Fisioterapista: Martin Kunolp. Skiman Fisi, Franco Carrozza. Atleti: Matteo Berbenni, 1979, Fiamme Gialle. Manuel Carrozza, 1980, Fiamme Gialle. Giorgio Gros, 1981, Fiamme Gialle. Werner Hell, 1982, Fiamme Gialle. Andreas Mayrl, 1982, Esercito. Stefan Thanei, 1981, Forestale. SQUADRA “C” Allenatore Responsabile, Sepp Steinwandter. Allenatore, Giorgio Ruschetti. Preparatore Atletico, Andreas Thoeni. Skiman Fisi, Diego Valsesia e Eros Berlingheri. Atleti: Alexander Ortler, 1985, Ski Club Ortler Raiffeisen. Martin Karbon, 1982, Carabinieri. Nicholas Bolner, 1982, Fiamme Gialle. Martino Leone, 1983, Fiamme Gialle. Alexander Guadagnini, 1982, Renngemeinschaft Wipptal. Massimo Penasa, 1983, Carabinieri. Markus Schwienbacher, 1983, Esercito. ... (continua)

[ 23/05/2003 ] - Le compagini dei ragazzi della A-Coppa del Mondo
La Fisi ha reso noto le squadre "A" degli uomini per la Coppa del Mondo 2003-2004. Flavio Roda è stato promosso DT del settore maschile, super visionato da Gustav Thoeni, nel nuovo ruolo di Direttore Generale. A Severino Bottero, a termine dell'esperienza in Francia, i gigantisti. Si ritirano Patrick Holzer ed Angelo Weiss: quest'ultimo prende il posto di aiuto allenatore degli slalomisti lasciato da Cristian Thoma, ora allenatore responsabile della squadra "B" per le discipline tecniche. Edoardo Zardini e Giorgio Gros, escono dal giro della "A". Alan Perathoner e Patrick Cogoli saranno aggregati ad ottobre, e per il momento si allenano con i rispettivi gruppi sportivi, ossia Fiamme Oro e Fiamme Gialle. Infine, in nazionale "A" ecco Manfred Moelgg, gruppo slalom condotto ancora da Claudio Ravetto, ed Erik Seletto che rifà l'ingresso nella compagine dei velocisti ancora sotto la conduzione di Alberto Ghidoni. Sci alpino squadra maschile CdM 2003/04 DG Gustavo Thoeni DT settore maschile Flavio Roda DT settore femminile Tino Pietrogiovanna GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM MASCHILE Allenatore responsabile Claudio Ravetto Preparatore atletico Claudio Manganaro Allenatore Massimo Carca Allenatore Angelo Weiss G.S. Fiamme Gialle Fisioterapista Roberto Cornetti Skiman FISI Giuseppe Gianera Skiman FISI Patrick Merlo Skimen ditte Andrea Vianello Skiman Nordica Atleti Giancarlo Bergamelli G.S. Fiamme Gialle 1974 Manfred Moelgg G.S. Fiamme Gialle 1982 Alan Perathoner* G.S. Fiamme Oro 1976 Giorgio Rocca C.S. Carabinieri 1975 Hannes Paul Schmid C.S. Carabinieri 1980 Patrick Thaler C.S. Carabinieri 1978 *Si allena con il G.S. Fiamme Oro e sarà aggregato in autunno GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM GIGANTE-SUPERG-COMBINATA MASCHILE Allenatore responsabile Severino Bottero Allenatore e preparatore atletico Ruggero Muzzarelli Aiuto allenatore Norman Bergamelli Preparatore atletico Alberto Contento Fisioterapista Francesco Ciardetti ... (continua)

[ 11/03/2003 ] - Solo Austria nella 2° giornata a Piancavallo
Nello slalom speciale femminile delle finali di Coppa Europa a Piancavallo, l'austriaca già vincitrice della classifica generale e delle coppette delle discipline tecniche, Elisabeth Goergl, bissa il successo di ieri nel gigante. 2° la svizzera Corina Gruenenfelder e 3° l'altra austriaca Karin Truppe. 4° la venticinquenne valdostana Annalisa Ceresa, in testa dopo la prima manche. Le altre azzurre: 12° Emmi Pezzedi, 18° Giorgia Lorenz, 20° Silke Bachmann, 26° Alessia Pittin e 28° Daniela Bagnara. Inoltre, si è svolta anche la discesa libera maschile: vittoria all'austriaco Johan Grugger, davanti al connazionale, Norbert Holzknecht, che con questo podio ha vinto la coppetta di disciplina e conferma la guida della classifica generale di coppa. 3° Patrik Jaerbyn, svedese ed esperto atleta di Coppa del Mondo. Miglior azzurro, 10° Erik Seletto da Cervinia, già membro del quartetto italiano nella discesa mondiale di St. Moritz. 12° Stefan Thanei, 17° Werner Hell, 21° Matteo Berbenni (che aveva segnato il miglior tempo in prova), 26° Giorgio Gros e solo 46° Patrick Staudacher. Domani super gigante maschile. (continua)

[ 24/02/2003 ] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)

[ 21/02/2003 ] - 3° prova a Garmisch: Miller si fa sotto
Tre prove sulla Kandahar di Garmisch, e tre volte miglior tempo per Daron Rahlves, che punta alla vittoria domani nella discesa libera. 2° l'elvetico Didier Defago e 3° l'austriaco Peter Rzehak, sempre in palla in tutte e tre le prove cronometrate. Bode Miller, che con Stephan Eberharter e Kjetil Andrè Aamodt si giocano la Coppa del Mondo, si è scoperto ed ha attaccato: sembra in palla e chiude l'allenamento con il 4° tempo. 1O° Steff e Aamodt conclude più indietro questa volta, terminando 32°. Per la squadra di Alberto Ghidoni e Much Mair, 20° posto per Roland Fischnaller. Quindi 25° Kristian Ghedina, 36° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto e 42° Peter Fill. Il figlio d'arte Giorgio Gros, invece, non ha portato a termine la prova. Chissà se la Kandahar segnerà il riscatto del settore velocità azzurro...ne avremmo proprio bisogno. (continua)

[ 20/02/2003 ] - Ancora Rahlves in prova a Garmisch
Bissa il miglior tempo di ieri Daron Rahlves, anche oggi il più veloce sulla pista Kandahar di Garmisch Partenkirchen, tracciato dei più leggendari e tappa fissa dell'intero circo bianco. Dopo il miglior tempo conseguito dal simpatico statunitense di Truckee, ecco Cristopher Gruber e ancora un austriaco, Peter Rzheak. Steff Eberharter, Bode Miller e Kjetil Andrè Aamodt, in corsa per la classifica finale di Coppa del Mondo, si sono piazzati rispettivamente 4°, 5° e l'americano più indietro 18°. Per gli azzurri il più veloce è stato Kurt Sulzenbacher finito 12°. Gli altri italiani: Kristian Ghedina 25°, Michael Gufler 30°, Erik Seletto 31°, Roland Fischnaller 37°, Giorgio Gros 43°. Non sono partiti Peter Fill ed Arnold Rieder. Domani ultima prova. (continua)

[ 20/02/2003 ] - Prima prova a Garmisch Partenkirchen
A Garmisch Partenkirchen, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera che si disputerà sabato. Domenica è in programma un super gigante. Il fine settimana bavarese, rimette in moto il circo bianco dopo la parentesi bisettimanale per i Campionati del Mondo a St. Moritz. Il più veloce sulla mitica Kandahar, nel primo allenamento a cronometro, è stato lo statunitense Daron Rahlves. 2° Didier Cuche e 3° Fritz Strobl. Kjetil Andrè Aamodt, due medaglie iridate, si è classificato 4°, davanti a Josef Strobl, che dopo le polemiche e la minaccia di abbandonare la squadra austriaca è ritornato sui suoi passi. Anche l'altro ribelle Andreas Schifferer, imbestialito in Engadina perchè gli era stato preferito Hermann Maier per la libera mondiale, è sceso con i colori austriaci e si è piazzato 22°. Con le gare di Garmisch, riprende la corsa all'ultimo punticino per la Coppa del Mondo assoluta, fra Stephan Eberharter, che oggi non ha partecipato a questa prova, e Bode Miller, 39° in allenamento. La squadra di Alberto Ghidoni ha piazzato Kurt Sulzenbacher 14°, Kristian Ghedina 15°, Erik Seletto 21°, Roland Fischnaller 27°, Peter Fill 30°, Micheal Gufler 42°, Giorgio Gros 46° ed Arnold Rieder non è partito. Vediamo se in questo week-end, i nostri ragazzi sono in grado di raddrizzare la non brillante stagione per il comparto velocità. Annullate invece le prove a Sierra Nevada, in Spagna, dove nel fine settimana andranno in scena due discese libere femminili. Infine, la croata Janica Kostelic, ha deciso che si opererà a fine stagione. Sarà dunque in pista in questo finale per conquistare la sfera di cristallo, dopo aver conseguito l'oro in combinata e in slalom a St. Moritz. (continua)

[ 15/02/2003 ] - Coppa Europa a Sella Nevea
In Friuli, a Sella Nevea, nel Tarvisiano, si sono svolti due super giganti di Coppa Europa. Il primo è stato vinto da Hannes Reichelt, gia 2° nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena a dicembre e membro del quartetto austriaco della specialità ai Mondiali di St.Moritz. 2° è giunto il francese Christoph Saioni e 3° un altro austriaco, Georg Streitberger. Per gli azzurri, 13° posto di Michael Gufler, 24° di Giorgio Gros e 26° di Walter Girardi. La seconda gara ha visto il successo di Norbert Holknecht, austriaco, sul connazionale Stephan Goergl, 2°, e lo svizzero Hari Konrad, 3°. Primo italiano, Patrick Staudacher, 13°, e quindi 20° Werner Hell, 21° Michael Gufler e 22° Giorgio Gros. 31° si è classificato Manfred Moelgg, fratello di Manuela e vincitore dell'ultimo slalom di questo circuito. A preso parte al super-g anche Kurt Sulzenbacher, che finisce lontano dai primi, relegato in 35° piazza. (continua)

[ 09/02/2003 ] - Coppa Europa a Les Orres
In Francia, a Les Orres, sono andate in scena due discese libere valevoli per il circuito di Coppa Europa: doppietta dell’austriaco Norbert Holzknecht, che nel circuito minore sta cercando di recuperare il posto nello suadrone austriaco della velocità. Nella prima gara, sul podio con norbert, 2° il francese Yannick Bertrand e 3° lo svizzero Daniel Zueger. Ottimo 5°, il piemontese di Sauze d’Oulx Giorgio Gros, figlio del mitico Pierino. Nei trenta anche: 19° Werner Hell, 25° Matteo Berbenni e 30° Andreas Mayrl. La seconda gara, vede i podi dell’austriaco Georg Streitberger e dell’azzurro Patrick Staudacher, giovane altoatesino di Vipiteno che si allena in coppa europa per affrontare le prossime tappe di Coppa del Mondo. Per gli azzurri, ancora 19° tempo per Hell. Quindi 24° Stefan Thanei e 29° Manuel Carrozza. Intanto in Alto Adige, a S.Candido in Alta Pusteria, Walter Girardi ha vinto un gigante Fis precedendo Alexander Ploner, Edoardo Zardini e Patrick Holzer, tutti e tre in “squadra A” ma esclusi dalla compretizione iridata di St. Moritz. (continua)

[ 24/01/2003 ] - Kitz: salta il super-g. Recupero Lunedì
(Kitzbuehel, Aut). "Race Cancelled". Così si intravedeva, a causa della tempesta di neve, sul tabellone nel parterre della Streif: gara annullata. Non dà tregua la neve in Tirolo. Il direttore di gara per la Fis, Guenther Hujara, in prima mattina, aveva già annunciato l'impossibilità di disputare la gara: la neve infatti, cadrà per l'intera giornata, e non è detto che non ci possano essere problemi anche per la discesa libera di domani. Comunque, il super-g verrà recuperato lunedì, sperando nella clemenza delle condizioni meteo: infatti, è prevista pioggia per quel giorno. Vedremo. Intanto, Alberto Ghidoni, responsabile della velocità azzurra, ha scelto i ragazzi che domani si butteranno giù dal cancelletto della mitica Streif: oltre a Kristian Ghedina (che sarà in gara, e curerà i suoi problemi muscolari con delle infiltrazioni), Kurt Sulzenbacher ed Alessandro Fattori, scenderanno Roaland Fischnaller, Erik Seletto, Peter Fill, Patrick Staudacher, Lorenzo Galli e Michael Gufler. Esclusi Giorgio Gros, che non poteva partecipare in quanto ha saltato l'unica prova disputata martedì, ed il gigantista Arnold Rieder. (continua)

[ 23/01/2003 ] - Salta anche la 3° prova. Domani super-g
Il maltempo imperversa ancora su Kitzbuehel, tanto che anche la terza prova cronometrata è stata annullata. La gara si svolgerà comunque sabato, visto che martedì la prima sessione di prove è stata svolta regolarmente. Domani si correrà il super-g, che qui sulla Streif, l'anno scorso ha visto un grandioso secondo posto di Alessandro Fattori. Domani l'Emiliano sarà al cancelletto di partenza. Il "Fat", è reduce da una pausa di quasi un mese, causa un infortunio capitatogli prima della libera di Beaver Crek. Cadde nell'evitare un gruppo di turisti e si procurò una distrorsione ad un ginocchio. E' tornato in gara settimana scorsa a Wengen in discesa, e domani Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni saranno curiosi di vedere come Alessandro (vincitore in coppa di una libera ed un super-g) si cimenterà nella specialità a lui più congeniale. Con Fattori, in pista anche Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Peter Fill, Giorgio Gros ed Arnold Rieder. Kristian Ghedina, è indeciso se partecipare o meno alla gara, per risparmiare eventualmente energie per la libera di sabato. Comunque ha partrcipato all'estrazione dei pettorali e risulta essere nella lista di partenza. Gli azzurri, dopo una serie di prove veloci opache, sono attesi per un risultato che possa raddrizzare la stagione; nonostante l'infortunio capitato a Luca Cattaneo, e le precarie condizioni fino ad oggi del Ghedo e di Fattori. (continua)

[ 22/01/2003 ] - 1° prova a Kitz. La 2° salta.
Inizia la settimana più affascinante dell'intera stagione di Coppa del Mondo. Sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, sono iniziate le prove cronometrate in vista della discesa libera in programma sabato. La libera sarà preceduta venerdì da un super gigante e domenica si svolgerà lo slalom speciale, valido anche per la combinata. Il primo allenamento ha registrato il miglior tempo per Didier Cuche, già vincitore sulla Streif. 2° il vincitore di Wengen, Bruno Kernen e 3° Pater Rzehak. Hermann Maier ha concluso al 17° posto. I tre moschettieri in corsa per la sfera di cristallo si sono piazzati così: Kjetil Andrè Aamodt 6°, Stephan Eberharter 8° e Bode Miller 9°.Per gli azzurri, 22° tempo di Kurt Sulzenbacher, 23° di Roland Fishnaller e 25° per Kristian Ghedina. 3O° Erik Seletto; gli altri, Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler e Lorenzo Galli più indietro. Ha partecipato alle prove anche il gigantista Arnold Rieder, sceso probabilmente per provare la pista che troverà nel super-g di venerdì. Ghedina, lamenta ancora i soliti problemi legati alla pubalgia, di cui soffre da fine ottobre. Sarà comunque in pista il Cortinese, che considera la discesa di sabato un test importante in funzione della libera mondiale di St. Moritz. Successivamente, per una nevicata abbondante, è stata annullata la seconda prova. Anche la terza di domani rischia di saltare, in quanto è prevista ancora neve in Tirolo. Intanto a Pampeago, dopo il gigante di ieri che ha visto il 2° posto per Max Blardone, si è svolto uno slalom. Ha vinto il tedesco Markus Eberle, davanti al francese Stephane Tissot e all'austriaco Reinfried Herbst. Blardone è giunto 5°, precedendo Matteo Nana. Gli altri azzurri: 10° Cristian Deville, 12° Mirko Deflorian e 14° Walter Girardi. Infine, a Cortina, è stato annullato il super-g dei campionati italiani giovani causa maltempo. (continua)

[ 28/12/2002 ] - Prima prova a Bormio
Sulla Stelvio di Bormio, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa di domenica. E’ tornato a far parte della carovana del Circo Bianco, Stefan Eberharter, che ha chiuso al 21° posto. Miglior tempo per Fritz Strobl e inaspettato 2° Matteo Berbenni. Bene anche Erik Seletto, 6° al traguardo. Certo, gli azzurri hanno attaccato da subito i pendii valtellinesi, in quanto queste prove valgono come selezione interna alla squadra: Ghedina (52°), Sulzenbacher (24°) e Fishnaller (19°) hanno il posto assicurato, gli altri se la giocano. Otto pettorali per cinque posti. Fill finisce 12°, Galli 26°, Hell 32°, Deflorian 53°, Mayrl 55° e Gros non porta a termine la gara. Berbenni si infila in mezzo agli Austriaci: Rzehac è 3°, 4° Kroell, 5° Trinkl, 7° Schifferer, 8° Josef Strobl. I ragazzotti di Hans Pum vogliono che la Stelvio sia cosa loro... (continua)

[ 24/12/2002 ] - Parallelo di Natale. Intanto, conferma per Bormio.
Si è svolto a Limone Piemonte, il tradizionale Parallelo di Natale. Classico appuntamento prenatalizio, in cui il mondo dello sci azzurro si ritrova per farsi gli auguri prima delle feste. La gara è stata vinta da Giorgio Rocca, che si è aggiudicato quattro delle ultime cinque edizioni. L'atleta livignasco, reduce dal secondo posto di Sestriere ad un centesimo da Kostelic, dice di sentirsi in forma per affrontare l'intenso mese di gennaio in cui si disputeranno ben 5 slalom, e puntare alla vittoria. Rocca ha preceduto Edoardo Zardini. Anche l'Edo da Cortina, si sente in palla in vista dei prossimi appuntamenti; forte anche del fatto che non lamenta più un problema al ginocchio sinistro. Nella gara femminile vittoria per la valdostana Annalisa Ceresa. Tra i master vince Matteo Belfrond, che si impone su Fabio De Crignis, entrambi ex-azzurri ed autori di podi in Coppa del Mondo. A Toni Morandi, personaggio dello sci e legato allo Sci Club Selvino - organizzatore della manifestazione - è stato intitolato il Memorial, vinto dall'olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. A fine gara, Piero Gros, Paolo De Chiesa ed Alberto Tomba, hanno onorato la memoria di Fausto Radici con una applaudita discesa. Intanto, il delegato tecnico FIS Sepp Messner, ha dato il via libera per la disputa della discesa del 29 a Bormio. Sulla pista Stelvio, si è lavorato per aumentare l'innevamento artificiale ed inoltre, sono state introdotte un maggior numero di reti di sicurezza. Le prove cronometrate della gara valtellinese, saranno disputate il 27 ed il 28 alle 12. Ad Udine, infine, presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state presentate le Universiadi Invernali. Il 16 Gennaio, a Tarvisio, nell'Arena di Prampero, si svolgerà la cerimonia inaugurale con Gustav Thoeni, Marc Girardelli ed Alberto Tomba. (continua)

[ 21/12/2002 ] - In Gardena va in scena la prima di Defago
C’era andato vicino la scorsa stagione a Kvitfjell, Didier Defago. Sul Sasslong invece, il venticinquenne di Morgins, ottiene nel super-g la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Il polivalente elvetico, è considerato uno degli atleti che nel medio periodo, può puntare alla classifica generale di Coppa. Se ci guardiamo intorno, infatti, i campioni poliedrici in grado di vincere sono oramai sulla trentina di primavere o anche oltre: vedi i Kjus, gli Aamodt, ed in particolare Eberharter e Maier (sempre se un giorno, il “muratore volante di Flachau”, dovesse tornare quello di due stagioni fa). Didier, è riuscito nell’impresa di mettere tutti in fila sul Sassolungo, che oggi proponeva un super gigante, specialità che solitamente non viene disputata in questa valle ladina a cavallo tra Trentino e Sud-Tirol. Al 2° posto una grande rivelazione: Hannes Reichelt. Il giovane aquilotto d’oltre Brennero, era stato convocato dopo tre vittorie ed un secondo posto nei quattro giganti di Coppa Europa disputati fra Levi e S.Vigilio di Marebbe. Ci si aspettava una bella gara dal giovane promettente Hannes, non certo un podio che va a ripagare pienamente la fiducia concessagli dal selezionatore e direttore tecnico austriaco Pum. 3° Marco Buchel, trentunenne di Vaduz, che si allena con la squadra svizzera. Il ragazzo del Lichtestein, è proprio maturato per quanto riguarda le discipline veloci: da gigantista puro e tradizionale si è trasformato in “gigantista veloce”. Indovinate chi c’è al 4° posto, proprio lì a ridosso del podio? Il “ragionier” Aamodt risponde “presente”: lui è sempre lì ad aspettare qualche errore o sbavatura altrui per tornare sul gardino più alto del podio. Intanto va forte e convince; è un professionista serio, e a riguardo lo ricordiamo scuro in volto al parterre del Sestriere, per l’incolore prestazione nello slalom. Ha ancora voglia di lottare come un ragazzino pieno di entusiasmo. Altra sorpresa alla 6° piazza il norvegese Aksel Lund Svindal. Il giovane ... (continua)

[ 19/12/2002 ] - In prova bene Ghedina. Infortunato Cattaneo.
Nella seconda prova cronometrata disputata in Val Gardena, buona discesa di Kristian Ghedina, che conclude subito a ridosso del podio. L’Ampezzano afferma di sentirsi carico e di sentire sempre meno il dolore legato alla pubalgia, nonostante non si sente totalmente sciolto nei movimenti in fase di curva, soprattutto quando la neve è più dura. Sul Sasslong domani, il Ghedo, proverà a portare a casa la cinquina: oggi, con già quattro trionfi ha eguagliato il mitico austriaco Franz Klammer. Nella zona dei prati del Ciaslat, invece, Luca Cattaneo è caduto rovinosamente: partito con il pettorale numero 1, il trentaduenne della Val Camonica, ha perso il controllo degli sci ed è volato nelle reti. Ha subito una violenta torsione al ginocchio e all’ospedale di Bressanone sono in procinto di dare una risposta sull’entità dell’infortunio. Interessamento dei crociati? Gli altri azzurri si sono classificati così: Sulzenbacher 16°, Seletto 19°, Staudacher 27°, Berbenni 30°, Fishnaller 47°, Galli 48°, Gros 51° e Gufler 52°. Il responsabile dei velocisti italiani, Alberto Ghidoni da Collio Val Trompia, lamenta il fatto che il super-g in programma domani, allungherà il tempo fra l’ultima prova e la libera ufficiale di sabato. Si rischia, afferma il tecnico, che le sessioni siano servite a dare poche indicazioni. La prova è stata vinta da Fritz Strobl, 2° il connazionale Walchhofer e 3° Aamodt. Intanto a Laax, in Svizzera, si è disputata una discesa libera valida per la Coppa Europa. La vittoria è andata all’austriaco Robert Holznecht davanti ai connazioanli Roland Assinger (già autore le passate stagioni di ottime gare in Coppa del Mondo) e Stefan Goergl. Per gli azzurri, 13° Werner Hell e 19° posto per Andreas Mayrl. (continua)

[ 18/12/2002 ] - Prima prova in Val Gardena
Si è svolta sul Sasslong, la prima prova cronometrata in vista della discesa libera in programma sabato. Nella prima sessione, gli atleti più forti non hanno tirato al massimo: infatti, l’allenamento cronometrato, è servito più che altro come una ricognizione veloce del tracciato. Pista, quella gardenese, che per questa edizione si presenta brevemente accorciata e con un manto nevoso morbido. Caratteristica oltremodo apprezzata da Kristian Ghedina, ottimo scivolatore, già vincitore qui per ben quattro volte: nel 1996, nel 1998, nel 1999 e nel 2001. Inoltre, il Cortinese, che in Gardena colse nel 1990 anche il suo primo podio, dice di non sentire più il dolore che lo ha fatto tornare alle gare solo la scorsa settimana in Val d’Isere. Senza Eberharter, che tornerà in Coppa il 4 gennaio nel gigante di Kranjsca Gora, è Ghedina l’uomo da battere in terra ladina. Anche lo stesso allenatore dei velocisti austriaci, Robert Trenkwalder, si è espresso in questa direzione. Miglior tempo per il tedesco Max Rauffer, davanti al nostro Erik Seletto e al connazionale Stefan Stankalla. Per la libera in pista otto azzurri: posto sicuro solo per Ghedina (in prova 14°) e Kurt Sulzenbacher (41°). Per gli altri sei atleti italiani, le due prove cronometrate serviranno da selezione in vista della gara ufficiale. Oggi, Erik Seletto (2°), Peter Fill (8°) e Matteo Berbenni (21°), si sono guadagnati la “pagnotta”. Nella seconda prova cronometrata, Roland Fischnaller, Giorgio Gros, Patrick Staudacher, Michael Gufler, Lorenzo Galli e Luca Cattaneo si contenderanno gli altri tre posti. (continua)

[ 13/12/2002 ] - A Eberharter la prova. La Ceccarelli seconda.
Nell'ultima prova cronometrata in Val d'Isere, Stefan Eberharter stacca il miglior tempo, precedendo Andreas Schifferer e il fuoriclasse norvegese Aamodt. 4° Kroell e 5° Kernen, per gli azzurri confortante ottavo posto per Erik Seletto. Del ventisettenne di Cervinia, ricordiamo nel dicembre '98 sempre qui in Val d'Isere, un terzo posto dietro a Kjus e all'altro azzurro Luca Cattaneo. Per gli altri Italiani, ottimo 14° posto per Matteo Berbenni; quindi, 20° Giorgio Gros e 22° Kristian Ghedina. Intanto nel super-g donne, sempre sulle nevi francesi, Daniela Ceccarelli conquista un eccellente secondo posto. Davanti alla olimpionica, solo Carole Montillet, 3° Michaela Dorfmeister. Karen Putzer è 7°, 20° Lucia Recchia. (continua)

[ 01/12/2002 ] - Eberharter guida la pattuglia degli Austriaci
Non era un Campionato Austriaco, bensì una gara di Coppa del Mondo. Dalla classifica finale però non si direbbe: quattro atleti biancorossi nei primi cinque, sette nei dieci ed undici nei quindici. Trionfa Stefan Eberharter, che pennella le due curve ed una diagonale, unici punti critici della pista canadese. E' la diciottesima vittoria per il vincitore della scorsa Coppa generale e la seconda di quest'annata, che ancora lo vede tra il favorito numero uno. Dopo il trentatreenne austriaco, un 'altro "vecchietto" della velocità, Hannes Trinkl. 3° il candidato numero due per la coppa, Aamodt, sempre puntuale tra i protagonisti in ogni disiplina. Poi ancora Austriaci, quando con i soliti pezzi da novanta, i due Strobl (Josef 4°, Fritz 5°), Rzehak 8° e Franz 10°; quando con le giovani conferme, Gragabber 11°, Kroell 12° e Buder 13°. Sono sempre lì le aquile d'oltre Brennero, vuoi su piste tecniche e difficili, vuoi su tracciati dove bisogna essere scorrevoli e non graffiare mai la neve con le lamine. Ottimo 6° anche il polivalente Walchofer. Dopo le delusioni in gara per Sullivan e Fournier, che erano andati bene nelle prove, la sorpresissima si chiama Bode Miller: lo Statunitense finisce alla grande in 6° piazza, dimostrandosi forte anche in libera, e zittendo chi affiancava il suo miglior tempo in prova al fatto che big non avessero tirato. Tra gli azzurri Sulzenbacher finirà al 14° posto, ci si aspettava di più. Fattori 20° (ma la sua gara è il super-g di oggi) e Fischnaller 25°. Fuori Staudacher e Cattaneo lontanissimo al 41° posto. Fuori dai trenta anche Fill (non va a punti per soli 25 centesimi), Berbenni, Gufler e Gros: ma a questi giovani bisogna solo chiedere di imparare a conoscere i tracciati del circuito. (continua)

[ 22/11/2002 ] - Ultimissime da Park City
Tutto pronto per il gigante, nonostante la penuria di neve. Gli atleti, infatti, si cimenteranno su neve artificiale.Lo staff medico statunitense, ha dato il via libera a Bode Miller, doppio argento olimpico in gigante e combinata.Bode, ad una settimana da un'artoscopia al ginocchio sinistro, dopo una sciata in campo libero non ha sentito fastidi particolari. Anche Max Blardone sarà al cancelletto di partenza del gigante dello Hutah: il giovane Ossolano, ieri, lamentava un dolore al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Sarà comunque in pista (avrà il pettorale numero 10, e il vincitore di Soelden - Eberarther, il numero 3), ma non gareggerà domenica nello speciale. Infine, il responsabile Flavio Roda, ha lanciato nella mischia oltre Blardone: Roberto, Gufler, Fill, Schieppati, Ploner, Simoncelli, Holzer, Thaler e Rieder. Non ci sarà la giovane promessa Giorgio Gros. (continua)

[ 18/11/2002 ] - Roda e la squadra di Gigante
A Jackson Hole (USA), si stanno allenando i gigantisti azzurri in vista del secondo gigante di coppa sulle nevi dello Hutah, a Park City. Da questa stagione, la squadra di gigante sarà distinta da quella di speciale: la prima, prediligerà anche aspetti della velocità, visto che lo sci corto da slalom - utilizzato dall'inverno '99-'00 - ha allungato il solco fra i pali stretti e le altre tre discipline dello sci alpino. Insomma, sulle orme dello squadrone austriaco, una compagine di "gigantisti veloci", capitanata da Flavio Roda, 54 anni emiliano di Vidiciatico (BO). Roda, dopo aver allenato il Comitato Emiliano è entrato nel giro della Nazionale dal 1989. Ha allenato per le ultime due stagioni Alberto Tomba, accompagnandolo al termine della sua immensa carriera in quella mattinata di marzo di cinque anni fa a Crans Montana, dove Alberto centrò la sua 51° ed ultima perla. Dal 2000, ha sostituito Franz Gamper alla guida della Nazionale per le discipline tecniche. Il tecnico emiliano vede in Max Blardone, la punta di diamante della squadra, sostenendo che manca davvero poco affinchè il giovanotto della Val d'Ossola, possa vincere in Coppa. (Non saliamo sul gradino più alto del podio, dal Gennaio '99, Kranjsca Gora, con Holzer). La squadra si è preparata bene quest'estate, peccato che tra agosto e settembre in Cile, il maltempo abbia infastidito non poco gli allenamenti dei ragazzi. Con Blardone, Patrik Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Oltre Roda, lo staff tecnico è composto dall'allenatore Ruggero Muzzarelli, dal preparatore atletico Roberto Contento, dai fisioterapisti Riccardo Giovannetti e Edoardo Bendinelli, dallo skiman FISI Roberto Pedrini, dallo skiman Atomic Reinhard Brugger, dallo skiman Rossignol Vittorio Boggian e dallo skiman Salomon Gianluca Petrulli. (continua)

[ 24/10/2002 ] - Tonale: gli azzurri preparano Soelden
Sotto la guida del responsabile del gigante Flavio Roda, gli azzurri stanno preparando la prima tappa di Coppa del Mondo che si svolgerà domenica, nell'appuntamento oramai classico sulle nevi austriache di Soelden. La pattuglia italiana per il primo atto del "circo bianco" sarà composta da Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Alexander Ploner, Peter Fill, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Patrik Holzer, Alberto Schieppati, Gufler. Per il decimo pettorale, ballottaggio all'ultimo momento fra Patrik Cogoli e Giorgio Gros (figlio del leggendario Piero). Nell' ultimo ritiro al Passo del Tonale (si scia in alta quota a cavallo fra l'Alta Val Camonica ed il Trentino), e come in tutti gli allenamenti estivi (fra tutti la trasferta di quasi un mese in Cile), gli uomini più in forma per quanto riguarda il gigante, sono parsi "Pollicino" Blardone, "Branda" Roberto, Ploner e il giovane polivalente Fill. Il "vecchietto" Pusterese, Holzer, pare inoltre più motivato per aver lasciato definitivamente alle spalle gli acciacchi che lo hanno frenato nelle ultime due stagioni, ed ha addirittura cambiato materiali. (continua)

[ 10/10/2002 ] - Gli Azzurri si allenano
Gli azzurri Massimiliano Blardone, Giorgio Gros, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Patrick Cogoli, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Davide Simoncelli, Peter Fill e Patrick Holzer con i tecnici Flavio Roda, Matteo Guadagnini, Ruggero Muzzarelli, Alberto Contento e Riccardo Giovanetti si alleneranno in Alto Adige, in Valsenales, fino a venerdi' 11, giorno in cui partiranno per andare a provare, un paio di giorni (fino al 13), le piste del ghiacciaio austriaco di Solden, in previsione della prima gara il 27 ottobre. (continua)

[ 22/07/2002 ] - Gli Azzurri si allenano per la prossima stagione
Il “Gruppo Coppa del Mondo” di slalom maschile si è ritrovato lunedì 22 luglio al Passo dello Stelvio. I tecnici Claudio Ravetto (responsabile), Christian Thoma, Claudio Manganaro e gli atleti Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Giorgio Rocca, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler si alleneranno sulle piste del Passo fino a giovedì 26. Il “Gruppo Coppa Europa” sarà sulle piste di Cervinia dal 22 al 28; 10 gli atleti convocati (Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Mirko Deflorian, Christian Deville, Werner Heel, Omar Longhi, Andreas Mayrl, Stephan Thanei e Luca Tiezza) guidati dai tecnici Ivano Edalini (responsabile), Danilo Sbardellotto, Alessandro Serra e Alessandro Spaliviero. Il “Gruppo Coppa del mondo” di gigante di sci alpino maschile si è allenato per dieci giorni, dal 30 giugno al 9 luglio, a S. Benedetto del Tronto (AP). La squadra comprende 3 tecnici (Flavio Roda, Matteo Guadagnini e Ruggero Muzzarelli), il preparatore atletico Alberto Contento e gli atleti Massimiliano Blardone, Patrick Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Il “Gruppo Coppa del Mondo” discesa, dal 1 al 6 luglio, sarà a Pavullo per una settimana di allenamento atletico. Con il preparatore, Bruno Anzile, i tecnici Alberto Ghidoni (responsabile), Alberto Ghezze e Rudi Augscheller, partiranno gli atleti Luca Cattaneo, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Kristian Ghedina, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. (continua)


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