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" Buechel " è presente in queste 138 notizie:

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[ 14/12/2023 ] - Val Gardena: 30/o anniversario della vittoria di Markus Foser
In occasione della 56/a Saslong Classic il sito ufficiale dell'evento - Saslong.org - ha pubblicato una bella intervista a Markus Foser, protagonista di una gara che gli appassionati di vecchia data ricorderanno.Quel giorno, il 17 dicembre 1993, l'atleta del Lichtenstein entrò nella storia vincendo la discesa della Val Gardena con il pettorale numero 66 (anche grazie alle mutate condizioni della pista...), e in Coppa del Mondo nessuno è più riuscito a battere questo record.Signor Foser, come immagina che si sentirà una volta arrivato alla Saslong Classic di quest'anno?Proverò sicuramente sensazioni molto belle. Venire in Alto Adige è sempre qualcosa di molto speciale. Il bellissimo territorio, la gente simpatica: in Alto Adige tutto si incastra alla perfezione. Naturalmente, anche la mia vittoria del 1993 lo rende per me un posto del cuore. Sono stato in Val Gardena l'ultima volta nel 2017, in occasione dei grandi festeggiamenti per il 50° anniversario, ma da allora purtroppo non sono più tornato. Per questo non vedo l'ora di essere di nuovo lì!Cosa le passa per la testa quando ripensa al 17 dicembre del 1993?La prima cosa che mi viene in mente, naturalmente, è il baccano che sentii al traguardo dopo la mia vittoria inaspettata. Mi ci vollero alcuni minuti per capire che avevo vinto. Ma mi piace anche ripensare a Marc Girardelli, che quel giorno avevo un po' provocato in albergo.Cosa successe?Sono sempre stato un chiacchierone e sono noto per il mio modo di fare disinvolto. Dopo l’ispezione, tornammo in albergo e Marc Girardelli mangiò uno strudel di mele con salsa alla vaniglia, come da sua abitudine. Io gli passai accanto e in modo molto provocatorio gli dissi: "Attento, la gara inizia solo dopo il pettorale numero 30". Ironia della sorte, Girardelli gareggiò proprio con il numero 30 e prese il comando della gara.Ma il campione lussemburghese non aveva ancora la vittoria in pugno...Infatti. L'allora giovanissimo austriaco Werner Franz, con il numero di partenza ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - Fantaski Stats - Garmisch - superg maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 7 superg della stagione 58/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Guay E. 2) Kostelic I. 3) Svindal A. 2006: 1) Gruber C. 2) Macartney S. 3) Aamodt K. 2005: 1) Gruber C. 2) Defago D. 3) Bourque F. 2004: 1) Maier H. 2) Dalcin P. 3) Gruenenfelder T. 2003: 1) Buechel M. 2) Eberharter S. 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 8/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 13/o in superg 396/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in superg per Matthias Mayer è il 35/o podio della carriera, il 17/o in superg per Marco Odermatt è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Hinterstoder 2010/2011 il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.13.36, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 270; Svizzera 158; Italia 83; Francia 65; Germania 59; Canada 22; U.S.A. 22; Norvegia 20; Svezia 16; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#4] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.3 [#1] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.19 [#14] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Nils Allegre (FRA)[pos.4], Felix Monsen (SWE)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: ... (continua)

[ 13/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Isere - discesa maschile
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 9 discese della stagione 60/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Svindal A. 2007: 1) Dalcin P. 2) Guay E. 3) Osborne-Paradise M. 2005: 1) Walchhofer M. 2) Strobl F. 3) Grugger J. 2004: 1) Franz W. 2) Buechel M. 3) Walchhofer M. 2002: 1) Eberharter S. 2) Kroell K. 3) Schifferer A. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Martin Cater (SLO), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Martin Cater (SLO), il 1/o in discesa 19/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in discesa per Otmar Striedinger è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Urs Kryenbuehl è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 10/o in 2.05.29, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 144; Austria 136; Francia 108; Slovenia 103; Norvegia 77; Germania 75; Italia 38; U.S.A. 35; Canada 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.5 [#15] - 1981 ; Jeffrey Read (CAN) pos.26 [#43] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Martin Cater (SLO)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.2], Jeffrey Read (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2000); 2/o Kristian ... (continua)

[ 04/09/2019 ] - Marcel Hirscher annuncia: "mi ritiro!"
(in aggiornamento)Dopo uno splendido video introduttivo che ha ripercorso le principali tappe della sua carriera Marcel Hirscher è entrato nel centro congressi di Gusswerk, in Salisburgo, annunciando in diretta a Marco Buechel e a tutto il mondo la decisione di ritirarsi dall'agonismo e chiudere così la sua carriera.Così, in diretta TV nazionale (ma anche in Germania e Svizzera), Hirscher ha annunciato il suo ritiro spiegando che "...sono state settimane di attente riflessioni, ma alla fine era giusto così."Il 30enne di Annaberg ha sciolto finalmente le riserve spiegando che dopo oltre 10 anni ad altissimo livello le sue energie fisiche e mentali erano giunte al lumicino.Marcel ha ringraziato la famiglia, la mamma e il fratello e sopratutto papà Ferdinand "il primo e ultimo allenatore, senza di lui non avrei potuto fare nulla", nonchè "la mia amata moglie Laura, una vera compagna di vita, che mi ha sempre sostenuto" e "tutti i miei fan, che mi hanno accompagnato in tutti questi anni, indimenticabile gareggiare a Schladming dove vedi non 50 ma 50.000 fans 'fanatici dello sci' che ti aspettano quando sei al cancelletto."Numerosissime le domande da parte delle centinaia di media presenti in sala, Hirscher risponde con calma, spiegando nel dettaglio.Rimpianti sulla carriera? "No, ma a volte penso che avrei dovuto festeggiare di più i miei successi, perchè ora non ne ho più la possibilità?"Il sogno di bambino? "La mia carriera è andata oltre ogni mio sogno e ogni mia speranza"E ancora sulla decisione di smettere: "il mio corpo era veramente stanco dopo tutti questi anni ad altissimo livello. Ho notato di aver fatto sempre più fatica durante la preparazione estiva a ricaricare le batterie in vista di quella successiva. La mia filosofia è sempre stata o 100% o nulla. E inoltre desideravo lasciare da campione, avendo vinto la Coppa e le medaglie ai Mondiali."Il tuo futuro? Starai nel Circus, farai l'allenatore? "Per il momento voglio godermi un po' il tempo a casa e il mio ... (continua)

[ 06/08/2019 ] - Kitz: un'altra gondola per Dominik Paris
Una cerimonia, un rituale, un appuntamento ormai...tradizionale! Dominik Paris torna per la quarta volta a Kitz durante l'estate, per ricevere, come già nel 2013, 2015 e 2017, la gondola che viene assegnata al vincitore delle gare del Hahnenkamm Rennen della stagione precedente.Sabato scorso Josef Burger, presidente della società che gestisce gli impianti, ha consegnato al carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima libera sulla Streif, e al tedesco Pepi Ferstl, vincitore del superg, le due gondole nominative, alla presenza di amici, fans e media.Era presente anche Sepp Ferstl, papà di Pepi, particolarmente orgoglioso dell'impresa del figlio avendo lui vinto la discesa del Hahnenkamm 40 anni fa.Presenti anche Felix Neureuther e Marco Buechel, entrambi vincitori a Kitz e dunque entrambi 'titolari' di una gondola; premiato anche lo Sportdirecktor Wolfgang Maier. (continua)

[ 21/01/2018 ] - Kitz: La Charity Race al team di Franz Klammer
LIVE DA KITZBUEHEL - Kaiser Franz Klammer vince ancora. Dopo aver trionfato per ben 4 volte sulla Streif di Kitzbuehel l'ex grande campione di discesa si porta a casa anche il trofeo della Charity Race 2018, la gara per beneficenza che ogni anno segue la discesa libera maschile sulla Streif.Con il team composto oltre che da Kaiser Franz anche dall'ex discesista del Liechtenstein Marco Buechel e dalla bellissima figlia di Bernie Eccleston, Fabiana, sono riusciti ad imporsi in uno slalom gigante short sulla parte terminale della Streif precedendo il team formato dai coniugi Berger, l'ex ferrarista Gerhard e la moglie Helene, e Gery Friedle. terza la squadra capitanata da Armin Assinger.Presenti tra gli altri anche il pilota Max Verstappen, l'attore Tobias Moretti - il primo Commissario Rex - ed altri grandi campioni come Mark Girardelli, Leonard Stock, Hans Knauss, Michaela Dorfmeister, Didier Cuche e l'organizzatore di tutto l'ex campione del mondo Harti Weirather, patron della WWP, la società che gestisce i diritti di Kitzbuehel, e papà di Tina. Presenti al parterre d'arrivo anche l'attore Arnold Schwarzenegger, l'ex pilota Niki Lauda e Bernie Eccleston.Al termine dell'evento è stato annunciato anche l'ammontare delle donazioni raccolte in occasione di questo evento mondano che andranno in beneficenza: 150mila Euro.  (continua)

[ 12/01/2018 ] - Coppa Europa: Pfiffner vince in combinata
Non capita spesso di vedere un atleta del Liechtenstein in cima alle classifiche: paese dalla ricca e vincente tradizione sciistica, il piccolo principato alpino ha faticato parecchio, nell'era post Marco Buechel, a trovare competitività.Così a Vaduz e dintorni saranno senz'altro entusiasti del successo colto quest'oggi in Coppa Europa da Marco Pfiffner, vincitore della combinata alpina di Saalbach: non ancora a punti in Coppa del Mondo, il 23enne effettua una notevolissima rimonta di una ventina di posizioni nella manche di slalom e va dunque a centrare, col tempo di 2:07.40, il primo successo della carriera nella challenge continentale. Beffato di un decimo l'austriaco Daniel Danklmaier, quindi lo statunitense Sam Morse segue a +0.24, col russo Ivan Kuznetsov (notevole l'exploit anche per lui) e il tedesco Christoph Brandner che seguono a ruota.Per l'Italia il migliore è ancora Florian Schieder, 14/o in una combinata che chiude per lui una tre giorni estremamente regolare e positiva. Poco più indietro c'è Alexander Prast, 17/o complessivo, con qualche punto agganciato anche da Pietro Zazzi (28/o) e Federico Paini (30/o), inframmezzati dal coriaceo e sorprendente boliviano Simon Breitfuss Kammerlander.Fuori dai trenta Christoph Atz, Nicolò Molteni, Mattia Cason e Federico Simoni, mentre Dominik Zuech, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Henri Battilani e Marco Furli non completano la gara.La Coppa Europa guidata sin qui dall'austriaco Johannes Strolz si sposta ora a Kirchberg per due giganti, domenica e lunedì. (continua)

[ 04/01/2017 ] - A Zagabria le celebrazione per i 50 anni della CdM
Si è tenuta questa sera a Zagabria la gara-esibizione per festeggiare i 50 anni della Coppa del Mondo di sci alpino, la cui prima gara in assoluto risale al 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden.Alle 19.45, subito dopo l'estrazione dei pettorali, sono scesi in pista 18 tra i vincitori della Sfera di Cristallo (7 uomini, 11 donne), trasformando la via Bakaceva in una pista da sci, con manto spesso 50cm per un totale di 900 metri cubi di neve.La partenza era posizionata di fronte alla cattedrale di Zagabria, e l'arrivo presso la fontana Mandusevac, per un pendio di circa 165 metri.Bellissima la coreografia, con pali 'vecchi' nella prima parte del circuito e quelli nuovi in fondo, e ciascun campione con la tuta indossata nella stagione in cui ha conquistato la Coppa.I partecipanti, in ordine alfabetico, sono: Marc Girardelli, Marcel Hirscher, Jean-Claude Killy, Ivica Kostelic, Karl Schranz, Alberto Tomba e Andreas Wenzel tra gli uomini, Michaela Dorfmeister, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michele Jacot, Janica Kostelic, Petra Kronberger, Tina Maze, Tamara McKinney, Lise-Marie Morerod, Annemarie Proell e Pernilla Wiberg.Non erano presenti Hermann, Maier, Ingemar Stenmark, Pirmin Zurbriggen e gli azzurri Piero Gros e Gustav Thoeni.Tantissimi gli ospiti e grandi protagonisti del Circo Bianco, come Kristian Ghedina, Jure Kosir, Guenther Mader, Spela Pretnar, Marco Buechel, Thomas Sykora, solo per citarne alcuni.Da domani il percorso sarà aperto al pubblico e dal 5 al 15 gennaio sarà riservato alle scuole cittadine nell'ambito del progetto FIS "Bring Children to Snow".Ecco i video di Alberto Tomba e Tina Maze dal canale Eurosporthttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-alberto-tomba-torna-sugli-sci-che-spettacolo-alla-festa-fis-di-zagabria_vid949491/video.shtmlhttp://video.it.eurosport.com/sci-alpino/video-tina-maze-si-rimette-gli-sci-a-zagabria-prima-di-annunciare-il-ritiro_vid949494/video.shtml     (continua)

[ 03/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - discesa maschile1
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 8 discese della stagione 46/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Dalcin P. 2) Guay E. 3) Osborne-Paradise M. 2005: 1) Walchhofer M. 2) Strobl F. 3) Grugger J. 2004: 1) Franz W. 2) Buechel M. 3) Walchhofer M. 2002: 1) Eberharter S. 2) Kroell K. 3) Schifferer A. 2001: 1) Eberharter S. 2) Sulzenbacher K. 3) Walchhofer M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); 16/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 35/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 13/o in discesa 121/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 33/a in discesa per Peter Fill è il 15/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 68/o podio della carriera, il 24/o in discesa l'Italia ha conquistato 140 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 192; Italia 140; Francia 115; Svizzera 83; Austria 62; Slovenia 50; Canada 46; U.S.A. 25; Germania 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.24 [#19] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.29 [#26] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.22 [#33] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.28 [#48] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.22],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2000); 2/o Kristian Ghedina (2000); Kurt Sulzenbacher (2001); Luca Cattaneo (1998); Peter Fill (2016); 3/o Roland Fischnaller (2000); Eric Seletto (1998); 5/o Pietro Vitalini (1994); ... (continua)

[ 28/02/2016 ] - Fantaski Stats - Hinterstoder - gigante2 maschile
35/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 11 giganti della stagione 10/a gara maschile in Hinterstoder dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Fanara T. 2011: 1) Schoerghofer P. : 2) Jansrud K. : 3) Janka C. 2006: 1) Svindal A. : 2) Bourque F. : 3) Palander K. 2000: 1) Mayer C. : 2) Buechel M. : 3) Maier H. 1996: 1) Von Gruenigen M. : 2) Kaelin U. : 3) Reiter M. plurivincitori in Hinterstoder: Alexis Pinturault (2); 14/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 5/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1992/1993: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 33/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 17/o in gigante 59/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 10/a in gigante per Marcel Hirscher è il 87/o podio della carriera, il 37/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 21/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 8/o in 2.46.37, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 220; Austria 127; Norvegia 99; Italia 83; Germania 79; Svizzera 47; Finlandia 18; Svezia 14; Croazia 13; U.S.A. 8; Slovacchia 6; Slovenia 3; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) è partito con il pettorale 32 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Massimiliano Blardone (ITA) pos.22 [#22] - 1979 ; Loic Meillard (SUI) pos.27 [#35] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Alberto Tomba (1996); primi punti in carriera per: Loic Meillard (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 100. La media in gigante nelle ultime due ... (continua)

[ 27/02/2016 ] - Fantaski Stats - Hinterstoder - gigante1
33/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 11 giganti della stagione 8/a gara maschile in Hinterstoder dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Schoerghofer P. : 2) Jansrud K. : 3) Janka C. 2006: 1) Svindal A. : 2) Bourque F. : 3) Palander K. 2000: 1) Mayer C. : 2) Buechel M. : 3) Maier H. 1996: 1) Von Gruenigen M. : 2) Kaelin U. : 3) Reiter M. 1994: 1) Aamodt K. : 2) Mayer C. : 3) Kroell R. 13/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 4/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1992/1993: Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Marcel Hirscher (AUT) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 32/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 16/o in gigante 58/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 9/a in gigante per Marcel Hirscher è il 85/o podio della carriera, il 36/o in gigante per Thomas Fanara è il 10/o podio della carriera, il 10/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.33.60, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 124 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 173; Italia 124; Austria 123; Germania 121; Norvegia 90; Svezia 26; Svizzera 22; Slovenia 20; Croazia 16; U.S.A. 2; Benedikt Staubitzer (GER) è partito con il pettorale 42 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Cyprien Richard (FRA) pos.21 [#39] - 1979 ; Massimiliano Blardone (ITA) pos.26 [#20] - 1979 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.4 [#2] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Benedikt Staubitzer (GER)[pos.11], Axel William Patricksson (NOR)[pos.20],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Alberto Tomba (1996); primi punti in carriera per: Axel William Patricksson (NOR); la somma dei pettorali dei top10 è 116. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 109 . Benedikt Staubitzer (GER) torna a punti in gigante, l'ultima volta era ... (continua)

[ 23/10/2015 ] - Lindsey Vonn è a Soelden: non sarà in gara
Domenica 18, giorno del suo compleanno, era ancora a Las Vegas ospite degli Air Race Red Bull, mercoledì era a Soelden: ricevuto il via libera per tornare sugli sci Lindsey Vonn è volata subito verso l'Europa, per poter decidere all'ultimissimo se partecipare alla gara di domani.La campionessa del Minnesota ha sciato ieri a Soelden, commentando così sui social:"oggi è stato il mio primo giorno sulla neve dopo 10 settimane, da quando mi sono fratturata la caviglia. E' stato magnifico. La caviglia sta bene e non ho dolore. Domani mi allenerò ancora e poi prenderò una decisione per sabato. Non ce l'avrei mai fatta senza l'aiuto del mio fisioterapista, degli allenatori e degli sponsor. Grazie a voi tutti per il vostro sostegno!"Poi nel pomeriggio si è presentata alla conferenza stampa del team Rebels di Head dove, ancora una volta, ha rimandato ogni decisione a oggi. Le è stato detto che senza Tina Maze e Anna Fenninger, è lei la favorita n.1 per la Sfera 2016: la campionessa non si è nascosta, pur ribadendo che la mancanza di due atlete come Anna e Tina è una cosa negativa, perchè è bello lottare con loro. E che ci sono tanti ragazze di valore nel Circo con cui confrontarsi. E che per vincere la Coppa dovrà essere quasi perfetta nella velocità e far punti in gigante.Proprio il gigante potrà essere la disciplina spartiacque della prossima stagione al femminile, ed ogni gara sarà molto importante, a partire da domani.Sembra comunque improbabile che due giorni di sci nelle gambe (giovedì e venerdì) possono bastare per lanciarsi sul Rettenbach dopo oltre 2 mesi di stop, ma con 67 vittorie sulle spalle puoi permettermi anche questo.Qualche giornalista  americano, sorridendo sornione, si è lasciato sfuggire che: "...così parlano di lei ogni giorno anche in California..."aggiornamento: Lindsey Vonn non sarà al via. Pochi minuti fa la campionessa ha comunicato la sua decisione, dopo aver testato il fondo duro del rettenbachIt&#039;s a wrap, the 15/16 season has officially ... (continua)

[ 21/10/2015 ] - Infortunio per Dustin Cook: stagione finita
Dopo Anna Fenninger questa mattina, arriva in serata la notizia di un secondo infortunio tra gli atleti che stanno ultimando la rifinitura in vista di Soelden: il canadese Dustin Cook è caduto questa mattina durante un allenamento in gigante a Pitztal.L'infortunio è stato confermato dalla federsci canadese, aggiungendo che è presente un danno ai legamenti del ginocchio destro che richiede un intervento chirurgico e che quindi Dustin non potrà essere in gara domenica.Nelle prossime ore sarà resa nota l'entità esatta del problema e i tempi di recupero.Nella scorsa stagione Cook ha brillato vincendo l'argento in superg ai Mondiali di Vail, e vincendo la sua prima gara in Coppa del Mondo a Meribel, alle Finali. Aggiornamento (Live da Soelden): è ancora in corso la conferenza stampa Head per la presentazione della nuova stagione. Presente anche lo sfortunato Dustin Cook che al microfono di Marco Buechel, munito di stampelle, ha confermato che per lui la stagione è già finita: "sfortunatamente sono caduto e mi sono strappato il crociato anteriore e il collaterale mediale del ginocchio destro. La mia stagione è già finita. In settimana volerò verso casa per sottopormi ad operazione chirurgica".   Reunited with our long lost teammates today in Pitztal! Awesome to see our boys @fordswette & @morganmegarry! #CANskiteam @hellyhansen #hellyhansen @oakleyskiing #liveyours @mackenzieinvestments @audicanada @goproUna foto pubblicata da Dustin Cook (@dustincoook) in data:  (continua)

[ 14/02/2015 ] - La Charity Cup di Vail al team di Steve Mahre
Come ormai tradizione da diverse edizioni anche al mondiale di sci alpino di Vail-Beaver Creek c'è stato il giorno dedicato ai campioni del passato per la "Charity Cup 2015". Sulle nevi del Golden Peack Stadium di Vail si sono dati appuntamento, davanti ad un numeroso pubblico, ex grandi campioni come Franz Klammer, Pernilla Wiberg, Mark Girardelli, Maria Riesch, Daron Rahlves e il nostro Kristian Ghedina. Queste leggende del circo bianco si sono affrontati in una gara di gigante a squadre a scopo benefico a favore della Vail Valley Foundation e della "Right Play" charity.Erano 20 i team iscritti capitanati da un ex grande dello sci. Ha vinto il team guidato da Steve Mahre, campione del mondo di gigante nel 1982; sul podio, al secondo posto, con il campione statunitense anche il team di Karin Dedler (bronzo in discesa a Val 1989) e l'Audi Team guidato da Marco Buechel (argento in gigante a Vail 1999).   (continua)

[ 24/01/2015 ] - Svindal torna in gara a Kitz ma per beneficenza
KITZBUEHEL LIVE - E' tornato alle competizioni Aksel Lund Svindal. Per la prima volta nella stagione in corso il campione norvegese, reduce dall'operazione al tendine d'achille, dopo l'infortunio di cui era rimasto vittima il 19 ottobre scorso, ha affrontato una competizione anche se solo per beneficenza.Ad annunciarlo lo stesso campione norvegese postando una foto sul suo profilo Facebook insieme a Franz Klammer, Didier Cuche e Marco Buechel. Quest'oggi Svindal era presente ai piedi della Streif per festeggiare la vittoria del suo collega Kjetil Jansrud e per partecipare alla Carity Race, la gara che si svolge ogni anno a Kitzbuehel con la presenza di numerosi Vip del mondo dello sport, dello spettacolo, dell'economia e della politica a sfondo benefico.Il campione norvegese ha poi rilasciato numerose interviste nella quali ha dichiarato l'intenzione di provare a tornare alla gare in occasione del prossimo mondiale di Vail tra una decina di giorni. "In questi giorni mi sono allenato con i miei compagni - ha dichiarato Svindal - e le sensazioni sono buono. Domani parto per Aspen dove per una settimana circa testerò la mia condizione sulla neve statunitense. Poi raggiungerò Beaver Creek e solo li deciderò se prendere il via o meno nelle gare in Colorado. Non posso confermare nulla. Staremo a vedere".  (continua)

[ 18/01/2015 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Kueng P. : 2) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); 9/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 31/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in discesa 268/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 75/a in discesa per Beat Feuz è il 17/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Carlo Janka è il 22/o podio della carriera, il 7/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 18/o in 2.38.19, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 298; Austria 177; Francia 68; Norvegia 45; Germania 36; Italia 36; Repubblica Ceca 29; U.S.A. 26; Canada 2; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Broderick Thompson (CAN) pos.29 [#54] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.11], Broderick Thompson (CAN)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ondrej Bank (CZE)[pos.9], Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 17/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 6/o in discesa 61/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in discesa per Beat Feuz è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Steven Nyman è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.40.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Austria 131; U.S.A. 109; Italia 108; Norvegia 100; Francia 89; Canada 25; Germania 15; Repubblica Ceca 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#8] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.25 [#24] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Dominik Paris (2014); Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Andrew Weibrecht (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2010; classifica di discesa dopo Beaver ... (continua)

[ 29/05/2014 ] - Stoeckli cambia proprietà
Il controllo di Stoeckli, produttore elvetico di sci dal 1935, passerà presto di mano: la famiglia Stoeckli, che detiene il controllo, ha annunciato di aver accettato una offerta di acquisto da parte della famiglia di imprenditori Kaufmann di Entlebuch, che da oltre 20 anni detengono significative quote della società e facevano già parte del consiglio di amministrazione.Beni Stoeckli continuerà a mantenere la direzione fino a quando non sarà nominato un nuovo amministratore delegato.Stoeckli manterrà i due siti produttivi di Wolhusen e Malters nel Canton Lucerna, focalizzando le risorse aziendali nella produzione e promozione di sci e biciclette di alta qualità.Nella storia di Stoeckli ci sono diversi campioni: nel 1991 Marco Buechel (Liechtenstein) è stato il primo atleta "ufficiale" del brand elvetico in Coppa del Mondo (tra le altre vittorie conquisterà un argento mondiale nel 1999) e nel 1994 l'ingresso nel pool sci di Swiss-ski.Nelle ultime stagioni i grandi successi Stoeckli sono legati a doppio filo con le vittorie e le medaglie di Tina Maze.Stoeckli è il più importante costruttore di sci svizzero, con 250 impiegati, 50.000 paia all'anno e 65 milioni di franchi di fatturato.Alla fine della scorsa stagione Viktoria Rebensburg, Tim Jitloff e Andrej Sporn sono entrati nella squadra corse Stoeckli.Ecco la line-up femminile: Tina Maze (SLO)(squadra nazionale), Viktoria Rebensburg (GER)(squadra nazionale), Carolina Ruiz Castillo (SPA)(squadra nazionale), Marusa Ferk (SLO)(squadra nazionale), Nadia Jnglin-Kamer (SUI)(squadra A), Andrea Dettling (SUI)(squadra B), Andrea Ellenberger (SUI)(squadra B), Jasmin Flury (SUI)(squadra B), Simona Hoesl (GER)(squadra B), Nadja Vogel (SUI)(squadra B), Julie Dayer (SUI)(squadra C), Patrizia Dorsch (GER)(squadra C), Luana Fluetsch (SUI)(squadra C)E quella maschile: Tim Jitloff (USA)(squadra nazionale), Martin Cater (SLO)(squadra A), Bostjan Kline (SLO)(squadra A), Nils Mani (SUI)(squadra A), Rok Perko (SLO)(squadra A), Andrej ... (continua)

[ 26/01/2014 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg
22/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 64/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 5/a vittoria in carriera per Didier Defago (SUI), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 15/o podio in carriera per Didier Defago (SUI), il 7/o in superg 68/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in superg per Bode Miller è il 78/o podio della carriera, il 11/o in superg per Max Franz è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 57/o podio della carriera, il 22/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 20/o in 1.11.12, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 17 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 220; Svizzera 146; U.S.A. 137; Francia 109; Norvegia 84; Italia 17; Canada 12; Germania 6; Slovenia 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.1 [#24] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.2 [#23] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.6 [#3] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.15 [#42] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.18 [#29] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Didier Defago (SUI)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.6], ... (continua)

[ 18/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa
18/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 44/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. 2009: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Sullivan M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 2/a vittoria in carriera per Patrick Kueng (SUI), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 4/o podio in carriera per Patrick Kueng (SUI), il 3/o in discesa 67/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 24/a in discesa per Hannes Reichelt è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 55/o podio della carriera, il 18/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 7/o in 1.33.20, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 256; Svizzera 156; U.S.A. 85; Norvegia 80; Italia 73; Francia 62; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#8] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Jared Goldberg (USA) pos.12 [#40] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.19 [#44] - 1991 ; Martin Cater (SLO) pos.30 [#67] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Patrick Kueng (SUI)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.12], Martin Cater (SLO)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Sandro Viletta (SUI)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 3/o ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Nyman S. : 3) Cuche D. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 23/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 52/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 16/o in discesa 52/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in discesa per Hannes Reichelt è il 24/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Peter Fill è il 10/o podio della carriera, il 6/o in discesa l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 148; Austria 124; Norvegia 122; Svizzera 117; Canada 101; U.S.A. 51; Francia 43; Slovenia 11; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#29] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.13 [#13] - 1977 ; Brice Roger (FRA) pos.18 [#24] - 1990 ; Markus Duerager (AUT) pos.24 [#48] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Ondrej Bank (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell ... (continua)

[ 09/05/2013 ] - "Meet the Legends" by FIS: Pernilla Wiberg
Fis-ski.com, il sito ufficiale della Federazione Internazionale, ha inaugurato "Meet the Legends" un ciclo di interviste dedicate a grandi campioni che hanno terminato l'attività agonistica.Nel primo appuntamento la FIS ha intervistato Pernilla Wiberg, una leggenda dello sci alpino svedese, attiva in Coppa del Mondo tra il 1990 e il 2002, capace di vincere due medaglie olimpiche, 4 mondiali, una Sfera di Cristallo e 24 volte in CdM, una delle 6 atlete capaci di vincere in tutte le discipline.Sebbene ti sia ritirata da tempo sei ancora presente a molte gare di Coppa, cosa stai facendo adesso?Sono passati 10 anni dal mio ritiro e ora seguo le gare da un altro punto di vista, sono telecronista per la TV  svedese, fin da quando ho smesso.Oltre a questo com'è la tua vita ora?La fine della carriera rappresenta un grande cambio nella vita di un atleta; sono stata con la mia famiglia e con loro ho avviato un hotel in un piccolo comprensorio in Svezia, Idre Fjaell. Circa 5 volte all'anno sono li e scio con i miei ospiti. E poi ho due bimbi che mi tengono occupata!Parlaci del tuo ruolo nell'ambiente dello sportDopo il ritiro sono entrata nella Commissione Atleti del IOC fino al 2010. Gli atleti sono il cuore dello sport, e devono essere coinvolti in ogni aspetto, è stato bello vedere crescere la loro importanza nella FIS negli ultimi anni. Inoltre per tre anni sono stata nel gruppo di lavoro FIS per i materiali, un gruppo di esperti (atleti e allenatori) per l'analisi dell'impatto dell'attrezzatura nello sci alpino, insieme con Kjetil Andre Aamodt (NOR), Marco Buechel (LIE), Karl Frehsner (SUI), Charly Weibel (GER) e Toni Giger (AUT). Ci incontravamo 4 volte all'anno per interessanti discussioni riguardanti la sicurezza. I nostri consigli erano portati al Alpine Executive Board.Cosa ne pensi delle nuove telecamere nelle maschere?Sono straordinarie; dal punto di vista di un telecronista l'immagine deve ancora essere stabilizzata e migliorata, per uno spettatore è come in ... (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - superg
22/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. : 3) Scheiber M. 2006: 1) Maier H. : 2) Fill P. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 20/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 9; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 48/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 18/o in superg 49/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Matthias Mayer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christof Innerhofer è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 136 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 183; Norvegia 150; Italia 136; Francia 121; Canada 73; U.S.A. 45; Finlandia 12; Croazia 7; Svizzera 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#15] - 1978 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.13 [#6] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.7], David Poisson (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alessandro Fattori (2002); Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 28/09/2011 ] - Buechel modello per i giovani di Innsbruck 2012
Dal 13 al 22 gennaio 2012 a Innsbruck si terrà la prima edizione delle Olimpiadi Invernali Giovanili. In vista di questo importante appuntamento internazionale dedicato ai giovani la FIS ha scelto per ciascuna disciplina un ex atleta particolarmente rappresentativo che sarà il punto di riferimento, il modello per i giovani partecipanti. Marco Buechel sarà Athlete Role Model per lo sci alpino, chiamato a condividere la sua grande esperienza con i giovani sciatori, e lavorare con loro per trasmettere al meglio i valori morali e sportivi del movimento olimpico. Buechel, ritiratosi alla fine della scorsa stagione, è uno degli atleti più esperti del gruppo, può vantare 6 partecipazioni olimpiche e un argento vinto in gigante a Vail nel 1999, oltre a 18 podi in Cdm e 266 pettorali. Oltre a Marco sono stati scelti Petra Majdic per il fondo, Andreas Kuettel per il salto, Samppa Lajunen per la combinata nordica, Shannon Bahrke Happe per il freestyle e Nicola Thost per lo snowboard. Questi campioni collaboreranno anche ad un programma di formazione su 5 temi: i valori olimpici, sviluppo della tecnica, stile di vita salutare, responsabilità sociale, comunicazione attraverso i media digitali. (continua)

[ 30/08/2011 ] - Kilian Albrecht guida la protesta degli atleti
La pagina Facebook di Kilian Albrecht, ex slalomista austriaco ora rappresentante degli atleti, ha ospitato nello scorso weekend un lungo dibattito sulle nuove regole, e facendo seguito alle lamentele di Ligety, Nickerson e Olsson molti altri atleti hanno espresso la propria opinione. Lo stesso Kilian ha lanciato la provocazione: "date voce agli atleti, lo sole persone che sanno come stanno le cose!" Hanno risposto Pernilla Wiberg, Jukka Leino, Julien Lizeroux...Marco Buechel ha parzialmente difeso la FIS, puntando il dito contro le aziende e accusando gli atleti di non essersi fatti vivi prima. Marco è stato uno dei tester dei nuovi sci; sostiene che gli sci da GS devono essere meno aggressivi, e che dagli atleti deve arrivare UNA proposta, non molte. Poi hanno scritto Hubertus Von Hohenlohe, Kjetil Jansrud, Jon Olsson e il nostro Werner Heel che ha scritto un lunghissimo post, ribadendo che senza atleti non ci può essere lo sport, e senza aziende non ci sono sponsort: "Corriamo sulle piste a 140 km/h, chi altro se non noi può dire cosa va bene e cosa no?" Gli atleti non sono rimasti con le mani in mano ed hanno pubblicato ieri sul sito ski.freesponsible.info una lunga lettera formale indirizzata alla FIS che pubblichiamo separatamente. Lo stesso Kilian Albrecht ha introdotto l'iniziativa con questo pensiero: "Come avevo già detto durante il meeting di Portoroz, ho raccolto molti commenti da parte degli atleti circa la preparazione delle piste. L'opinione unanime è che avere condizioni uniformi dalla partenza all'arrivo possa aiutare a prevenire gli infortuni più che nuove regole sulle misure degli sci. Voglio precisare che sono gli atleti a fare lo sport, sono loro che rischiano la salute e anche la vita. Sono tutti maturi e responsabili e sanno quello che fanno e perciò spero che la FIS tenga in seria considerazione la loro opinione. Voglio dire subito che speriamo che la FIS non dica di aver voluto rendere più sicuro lo sci e che gli atleti si sono opposti. ... (continua)

[ 08/06/2011 ] - Le decisioni del Consiglio FIS di Lubiana
Lunedì, a Lubiana, si è svolto il Consiglio FIS di Primavera, subito dopo la chiusura dei lavori a Portorose, sempre in Slovenia. Per quanto riguarda lo sci alpino sono stati approvati ufficialmente i calendari per la stagione 2011/2012; Marco Buechel è stato eletto "Athlete Role Model" per lo sci alpino per Innsbruck 2012, sede dei Giochi Olimpici Giovanili. Sono inoltre arrivate proposte e richieste dei Comitati Tecnici: - riviste le regole per il blocco dei punteggi FIS degli atleti infortunati. Un atleta mantiene lo status finché non abbia partecipato a più di 5 gare della stessa disciplina e 15 in generale durante la stagione. - Il richiedente l'omologazione di un tracciato è responsabile per l'osservanza delle norme ambientali, compreso il completamento di ogni miglioria necessaria - Sono state aggiornate le regole e le caratteristiche di un tracciato di discesa - Le gare annullate durante l'Opening e le Finali di Coppa non posso essere riprogrammate. E' stato deciso che il FIS Calendar Conference del 2013 si terrà a Dubrovnik, Croazia. Nell'ambito della sicurezza si sono riviste le regole per i paraschiena e per i caschi, su cui si sta lavorando in accordo con i produttori. I caschi dovranno avere una certificazione speciale ed essere approvati dalla FIS. Il gruppo di lavoro sulla sicurezza sta preparando delle bozze per nuove regole sui materiali da applicare a partire dal 2012/2013. La sicurezza è stata l'argomento principale di un importante seminario tenutosi sabato scorso a Portorose. E' stato proposto di utilizzare una solo porta direzionale nei giganti. Secondo i due World Cup Director Guenther Hujara e Atle Skaardal buona parte degli infortuni sono da imputare agli sci, argomento su cui si continuerà a discutere per arrivare a nuove regole, ma non per la prossima stagione. Sul fronte calendari l'intenzione a lungo termine è di diminuire progressivamente le gare in una singola stagione; già nel 2013 ci sarà una settimana di pausa prima ... (continua)

[ 22/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XIII - Appunti Iridati
Bravi! Atleti, tecnici, allenatori...sono stati BRAVI! Questi risultati di Garmisch sarebbero fantastici per preparare una fortissima squadra, capace di essere protagonista ai Giochi Olimpici di Sochi, ma sono molto pessimista e credo che - ANCORA UNA VOLTA - la politica sportiva non abbia il coraggio di premiare la meritocrazia tecnica...e così Claudio Ravetto verrà sostituito...ed il suo progetto crollerà...anche perchè molti allenatori potrebbero andarsene con lui! Incredibile come non si sappia più dire "scusate, abbiamo sbagliato" oppure "è vero, hai avuto ragione", eppure l'umiltà dovrebbe scandire ogni nostro gesto o parola...mah! Si metterà così alla porta una persona scomoda, dalla dialettica facile e a volte pepata, sostituendola magari con un tecnico bravo ma più "servile". Mi piacerebbe dovermi sbagliare, ma potrebbero essere già state fatte telefonate ad un allenatore per sapere se fosse disposto a prendere il posto di Ravetto...! Più preoccupante sarebbe il "non decidere", in attesa che passino i mesi, perchè Ravetto oggi ha tutta la stampa dalla sua parte, e poi magari in estate...sostituirlo! Nel nostro Paese può accadere di tutto! Vorrei dire poche parole sulla situazione dei gigantisti...mi ha amareggiato vederli così, su di una pista che lo scorso anno decretava il loro successo di squadra in Coppa del Mondo. Si è detto come la nostra scuola, oggi, abbia patito molto la crescita di altre nazioni...è vero, lo dicono i risultati. Io ricordo però come l'Italia - ad un certo punto - avesse avuto enormi possibilità di crescita in gigante sotto la guida di Severino Bottero, le incomprensioni lo costrinsero a ritornare in Francia! E' vero anche come, oltre ai bravi tecnici, sia necessaria una altrettanto buona base su cui lavorare. Non sempre c'è, ed il buon Stefano Dalmasso, richiamato a sua volta dalla Francia per rivitalizzare lo slalom femminile, dopo un po' dovette arrendersi...L'analisi sarebbe lunga, perchè il problema dei ricambi ricade anche ... (continua)

[ 17/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Patrick Jaerbyn...smettere?
Nel prossimo mese di aprile Patrick Jaerbyn festeggerà il suo 42 esimo compleanno, un'età anagrafica che comincia a diventare importante per un discesista...e non solo! Bisognerebbe fare una seria riflessione di carattere neuro-fisio-muscolare per cercare di capire quali possano essere i limiti, al di là dei quali sia preferibile non andare. La caduta di Jaerbyn, secondo il mio parere, dovrebbe dare un segnale preciso alla FIS affinché, anche sotto questo aspetto, ci siano quelle garanzie di sicurezza che, di anno in anno, vengono applicate sulle piste. E' un ragazzo molto simpatico Patrick, un atleta generoso ed intelligente, ma la sua caduta a Wengen non è stata frutto solo dell'errore nell'attacco alla Minschkante, è nata prima , nella parte finale del Traversenschuss, prima dell'ingresso sull'Hundschopf. La sua postura era molto strana, un assetto diverso, che Tradati ed io abbiamo subito voluto sottolineare. Poi c'è stata la caduta, sulla quale ritornerò tra poco, l'ennesima caduta di Jaerbyn, la seconda della stagione dopo quella di Lake Louise. L'ultimo drammatico incidente in pista lo vedemmo ai Giochi Olimpici di Vancouver, nel supergigante, anche allora incoscienza e commozione cerebrale! Capisco come un atleta come lui, dalla solidissima situazione economico-familiare, abbia voglia di sciare, di misurarsi con la velocità, di giocare sugli sci, tentando di spostare sempre più in là il limite della sfida! Lo può fare, è suo diritto, ma non in Coppa del Mondo, non più! E la Fis deve intervenire per aiutarlo proprio perchè, di fronte all'emergenza, le capacità di reazione di un over 40, anche se ottimamente allenato, non sono più quelle di un tempo! Anche nel soccorso dopo la caduta si è ripetuta la situazione di Bormio, Jaerbyn è svenuto (il colpo del casco sulla pista è stato molto forte) ed ha perso conoscenza, finendo tra le reti. Dopo un po' di tempo lo abbiamo rivisto mentre cercava, a fatica, di rimettersi in piedi, poi mentre camminava! Situazione ... (continua)

[ 04/01/2011 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2010!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse di questo 2010? Ecco un viaggio a ritroso nel tempo, dal capodanno scorso ad oggi, sulle notizie che, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con il botto, grazie alla doppietta di Razzoli e Moelgg a Zagabria. Grande commozione per l'infortunio e il successivo ritiro di Giorgio Rocca, amatissimo e seguitissimo. A metà mese tiene banco il giallo di Kostelic a Wengen e il presunto salto di porta; poi non può mancare la vittoria di Cuche a Kitz, la rinuncia di Lara Gut ai Giochi. Infine si parla dei Mondiali Junior a Chamonix e delle squadre olimpiche presentate al CONI. Febbraio si apre con l'ennesimo infortunio di Nadia Fanchini, poi è tutta Olimpiade: dalle convocazioni delle compagini nazionali alle cadute di Jaerbyn e Paerson, ai successi di Lindsey e del nostro Giuliano, che ha fatto esplodere di gioia l'Appennino e tutta l'Italia. Marzo: è tempo di Finali. Vonn e Janka portano a casa il Coppone, poi il saluto a Marco Buechel e la doppietta di Manni Moelgg agli Assoluti. Attenzione per il ritorno sugli sci di Lara Gut e il passaggio di Mauro Pini alla squadra elvetica. Ad aprile, senza gare, si segue la preparazione delle squadre e le elezioni FISI dove Morzenti si riconferma presidente. C'è attenzione per i cambi di materiale: Heel e Svindal su tutti. Il primo maggio si chiude ufficialmente la stagione FIS, poi si parla di Ligety ad Head e finalmente, a metà giugno e in netto ritardo, anche delle squadre ufficiali azzurre e del nuovo DT unico Ravetto. Nei mesi più caldi dell'estate si parla di allenamenti azzurri, del passaggio di Deflorian alla Moldavia, delle novità nel team Gut, dell'appendicite di Blardone e del virus di Janka. A settembre sale la voglia di neve: si commentano le ultime notizie su ritiri, cambi di materiale e infortuni come quelli di Razzoli e di Defago. Viene a mancare Erwin Stricker; a fine mese viene presentata la nuova tessera FISI che non ... (continua)

[ 16/11/2010 ] - La Coppa del Gobbo - II - Il sole di Levi
A Levi, quando nelle prime ore del pomeriggio il sole accarezza la linea dell'orizzonte, mi accorgo quanto sia affascinante questo angolo di terra finlandese! Le emozioni sono sempre diverse ed i colori di un paesaggio da fiaba mi riconciliano con una gara che non mi è mai piaciuta e che ancor oggi faccio fatica a sdoganare. Chi ha voluto portare sin quassù il Circo Bianco ha saputo mettere assieme un intreccio di interessi non indifferenti...ma provate a chiedere agli allenatori, ai tecnici, agli atleti quale sia il gradimento per questa trasferta faticosa e dispendiosa! Parliamo dello slalom...vinto in maniera regale da un fantastico JB Grange, operato il 5 gennaio di quest'anno a Lione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro! Nel dicembre dello scorso anno, durante la discesa della Superk di Beaver Creek, aveva sentito "qualcosa", il 6 dicembre si era fermato dopo la prima manche del gigante! Oggi possiamo dire come questa sia stata una Ottima Decisione! "Non ho obiettivi specifici - ha detto a Levi - voglio solo pensare al mio ginocchio, allo slalom ed al mondo nel quale sono ritornato" Logico che alla base esista un grande lavoro di gruppo, capace di ricostruire in tempi abbastanza stretti una macchina vincente come Grange, ragazzo che nella vita ha superato difficoltà ben più severe...però, durante la telecronaca con Giorgio Rocca, ho chiesto al campione di Livigno se il successo, visti anche i distacchi, fosse tutto merito di Grange o ci si trovasse di fronte anche ad un certo calo di qualità del settore...Chi ha seguito la telecronaca su Eurosport avrà sentito la risposta: "La vittoria è meritata, la sua sciata è fantastica...ma durante il suo infortunio il settore non è migliorato, nessuno ha fatto grandi progressi ed è stato facile per lui 'riprenderli'!" Non ho la preparazione tecnica per dire la mia, mi piacerebbe sentire la Vostra valutazione... Vado avanti per ordine sparso: Giuliano Razzoli mi è piaciuto, è ... (continua)

[ 07/10/2010 ] - Le decisioni del congresso FIS a Zurigo
Molte decisioni sono state prese nel corso del congresso FIS svoltosi a Zurigo nel passato fine settimana. E' stato creato un nuovo gruppo di lavoro focalizzato sui materiali dello sci alpino, per seguire l'evoluzione dei materiali e il loro impatto sulle gare, sopratutto sulla sicurezza. Del gruppo di lavoro fanno parte Pernilla Wiberg (SWE), Kjetil Andre Aamodt (NOR), Marco Buechel (LIE), Karl Frehsner (SUI), Charly Weibel (GER) e Toni Giger (AUT), portavoce del gruppo. Sempre per lo sci alpino si è svolto il "Coach Working Group" cui hanno partecipato gli allenatori delle squadre nazionali, e sono state assegnate le tracciature per le gare di Coppa della prossima stagione. In campo maschile ai nostri tecnici sono state affidate 6 gare: seconda manche del gigante di Soelden a Matteo Guadagnini, prima manche del gigante di Beaver Creek ad Alexander Prosch, seconda manche dello slalom di Zagabria a Jacques Theolier, seconda manche dello slalom di Kitzbuehel a Cesare Pastore, seconda manche del gigante di Hinterstoder a Matteo Guadagnini, supergigante di Lenzerheide a Gianluca Rulfi. L'Austria traccerà 10 manchese, la Svizzera 6, la Francia 5, Usa 4, Norvegia e Croazia 3, Slovenia e Svezia 2, Germania e Giappone 1. In campo femminile avremo 5 tracciature: seconda manche del gigante di Soelden a Stefano Costazza, prima manche del gigante di Semmering a Paolo Deflorian, seconda manche dello slalom di Flachau a Giuseppe Zeni, seconda manche del gigante di Zwiesel a Stefano Costazza e supergigante di Lenzerheide a Raimund Plancker. L'Austria avrà 10 manches, Germania 9, Francia 6, Svezia 5, Slovenia e Usa 3, Svizzera e Finlandia 2, Repubblica ceca, Canada e Croazia 1. Si è parlato anche del Parallelo di Monaco, per la prima volta inserito in calendario come gara ufficiale dopo i due eventi-dimostrativi a Mosca negli ultimi due anni. Al via allo stadio Olimpico di Monaco ci saranno i primi 16 (uomini e donne) della lista WCSL generale, con gara ad eliminazione ... (continua)

[ 15/09/2010 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate. Ritiri Uomini: Giorgio Rocca (ITA) Alessandro Roberto (ITA) Wolfgang Hell (ITA) Aronne Pieruz (ITA) Kurt Sulzenbacher (ITA) Dane Spencer (USA) Jake Zamansky (USA) Scott Macartney (USA) Bryon Friedman (USA) Stephane Tissot (FRA) Alexandre Anselmet (FRA) Cyril Nocenti (FRA) Michael Gmeiner (AUT) Christoph Alster (AUT) Andreas Omminger (AUT) Alexander Koll (AUT) Cristoph Gruber (AUT) Marco Buechel (LIE) Jukka Leino (FIN) Oliver Brand (SUI) Ritiri Donne: Annalisa Ceresa (ITA) Angelika Gruener (ITA) Maria Holaus (AUT) Brigitte Acton (CAN) Emily Brydon (CAN) Shona Rubens (CAN) Genevieve Simard (CAN) Sherry Lawarence (CAN) Keely Kelleher (USA) Kaylin Richardson (USA) Florine De Leymarie (FRA) Nika Fleiss (CRO) Monika Dummermuth (SUI) Aurelie Santon (FRA) Nike Bent (SWE) Cambi Materiale: Johan Clarey da Rossignol a Head Guillermo Fayed da Dynastar a Head Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head Adrien Theaux da Rossignol a Salomon Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer Mario Matt da Salomon a Blizzard Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon Camilla Borsotti da Rossignol a Head Ana Drev da Rossignol a Elan Matic Skube da Rossignol a Elan Andrej Krizaj da Rossignol a Elan Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic Megan McJames da Dynastar a Fisher Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl Kjetil Jansrud da Atomic a Head Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica Aksel Lund Svindal da Atomic a Head Werner Heel da Rossignol a Head Ted Ligety da Rossignol a Head Fanny Chmelar da Head a Voelkl Rabea Grand da Head a ... (continua)

[ 08/05/2010 ] - Hoffmann e Chmelar lasciano Head
Un mese fa sembrava in procinto di passare a Salomon, poi la decisione di puntare sulla casa italiana: Ambrosi Hoffmann scierà Nordica nella prossima stagione, abbandonando dunque dopo 4 anni Head che nelle ultime settimane ha portato in scuderia Svindal, Jansrud, Heel e Ligety. Il velocista elvetico troverà il connazionale Marc Gisin, mentre non potrà più collaborare con lo storico skiman che condivideva con Marco Buechel, ritiratosi a fine stagione. Hoffmann, 33 anni di Davos, nella passata stagione ha conquistato due risultati nei top10, un 5/o posto a Lake Louise e un terzo posto in Val Gardena, entrambi in discesa. Ambrosi non è l'unico a lasciare Head: stessa scelta per la 24enne Fanny Chmelar che ha firmato per Voelkl. La slalomista teutonica nella passata stagione si è messa in luce come una dei pilastri della squadra tedesca. Fanny ha conquistato 4 risultati nei top10 tra cui un 4/o posto a Garmisch. Ecco quanto dichiarato ai media nazionali: "Il mio prossimo obiettivo è certamente la vittoria. Ho svolto alcuni test con i materiali e ho subito trovato grande feeling con Volkl. Inoltre l'ambiente che ho trovato nel race team (guidato da Klaus Gatterman) mi ha entusiasmato." L'appuntamento clou del 2011 saranno i Mondiali di Garmisch, paese natale di Fanny: certamente uno stimolo in più per fare bene. Cambi anche per Rabea Grand e Aline Bonjour: entrambe approdano a Voelkl, la prima da Head, la seconda Rossignol. Rabea, inserita nella squadra A rossocrociata pare sia intenzionata ad allenarsi da solo con un team privato. (continua)

[ 13/03/2010 ] - Gara Vip per beneficenza a Garmisch
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Il circo bianco sempre vicino alle campagne solidali. Oggi al termine dei due slalom speciali di coppa del mondo sulla Gudiberg, alle ore 14.30, avrà luogo uno slalom parallelo al quale parteciperanno campioni del calibro di Marco Buechel, Bernard Russi, Anja Paerson, Aksel Lund Svindal e tanti altri. La causa sposata da questi campioni del circo bianco è quella di raccogliere fondi per Right to Play, associazione impegnata nel sostegno solidale degli addolescenti e dei bambini del terzo mondo. Gli sponsor che aderiscono hanno donando alla causa rispettivamente 5.000 euro. Intanto Marco Buechel - ritiratosi dall'attività agonistica a queste finali di Garmisch - ha annunciato che dalla prossima stagione sarà la voce tecnica della televisione Zdf tedesca per le discipline maschili. (continua)

[ 11/03/2010 ] - Guay fa suo il superG e coppa; 10/o Staudacher
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Vittoria di tappa e coppa per Erik Guay. Il canadese, al secondo successo stagionale e al terzo in carriera, strappa sul filo di lana la coppa dalle mani dell'austriaco Michael Walchhofer e la porta oltreoceano dopo 28 anni di assenza (1982 coppa di discesa a Steve Podborski). Guay si mette così definitivamente alle spalle la delusione per il digiuno da medaglie ai Giochi di casa a Vancouver. Il canadese in un superG, corso non certo in condizioni ideali di visibilità (nebbia e neve), ha preceduto di 39 centesimi il "vecchietto" Ivica Kostelic e di 63 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal. Ai piedi del podio gli austriaci Reichelt, Streitberger e Raich. Quest'ultimo, con il sesto posto, rosicchia qualcosa in chiave coppa assoluta allo svizzero Carlo Janka (1097 lo svizzero, 1059 l'austriaco). Il campione olimpico di gigante oggi ha concluso solo undicesimo, a pari tempo con il canadese Osborne-Paradies. Gli azzurri, perso per strada Werner Heel (internata classica per lui prima del primo intermedio), il migliore oggi è stato Patrick Staudacher, decimo. Più indietro, alle prese con i soliti malanni alla schiena Christof Innerhofer (17/o). Gran finale, invece, per Marco Buechel. Il velocista del Lichtenstein ha dato l'addio al circo bianco, dopo aver brindato a spumante in zona partenza, è sceso lungo il tracciato di gara in short e giacca dello smoking. Dopo vent'anni il simpatico Marco ha così appeso gli sci al fatidico chiodo. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Garmisch:Grugger e Suter guidano la prima prova
Sono stati Hans Grugger e Fabienne Suter i più veloci questa mattina nelle prime prove libere di discesa, rispettivamente sulla pista Kandahar2 e Kandahar1. L'austriaco ha chiuso in 1.59.78, unico sotto i 2 minuti, davanti al compagno di squadra Mario Scheiber e allo sloveno Sporn. Seguono Walchhofer, Svindal, Cuche (già matematicamente vincitore della coppetta), Guay, Defago e Kroell e Jaerbyn, alle ultime gare della sua lunga carriera. Appena fuori dai 10 il miglior azzurro Werner Heel, davanti ad un altro "vecchietto", Marco Buechel. Solo 15/o Carlo Janka che cerca in discesa i punti per attaccare la leadership di Benni Raich. L'altro azzurro in pista, Mattia Casse oro Juniores, ha chiuso 20/o con 3.31 secondi di ritardo. Nel Circo Rosa la svizzera Suter ha fatto segnare il miglior tempo tra le 25 partenti: 78 centesimi di vantaggio sull'americana Mancuso e 84 sull'austriaca Goergl. Quarto tempo per la vincitrice di coppetta Lindsey Vonn. Migliore azzurra Elena Fanchini, 11/a,più arretrate Merighetti 17/a, Recchia 20/a e Schnarf 21/a, con +2.48 secondi di ritardo. Tempo più alto per la campionessa juniores Jeromine Geroudet. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Finali 2010 a Garmisch: tutti i convocati
Entrano nel vivo da mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti - il Campione Olimpico di Vancouver - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Ivica Kostelic, Silvan Zurbriggen, Benni Raich, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Michael Janyk, Manfred Pranger, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Mitja Valencic, Julien Cousineau, Steve Missillier, Lars Myhre, Axel Baeck, Urs Imboden, James Cochran, Marc Gini, Akira Sasaki, Naoki Yuasa, Brad Spence, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Janka, Cuche, Svindal, Walcchofer) Gigante maschile: Ted Ligety, Max Blardone, Marcel Hirscher, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Davide Simoncelli, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Didier Cuche, Alexander Ploner, Manfred Moelgg, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer, Alberto Schieppati, Marc Berthod, Truls Ole Karlsen, Hannes Reichelt, Sandron Viletta, Ondrey Bank, Markus Larsson, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Michael Gufler, Jean-Philippe Roy. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Mathieu Faivre + gli atleti over 500 punti non compresi (Kostelic, Zurbriggen, Lizeroux, Walchhofer, Herbst) Superg maschile: Michael Walcchofer, Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Benni Raich, Carlo Janka, Mario Scheiber, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis, Hannes Reichelt, Patrick Staudacher, Tobias Gruenenfelder, Ted Ligety, Didier Defago, Adrien Theaux, Werner Heel, Bode Miller, Ales Gorza, Georg Streitberger, Robbie Dixon, Christof Innerhofer, Andrej Jerman, Andrew Weibrecht, Marco Buechel, Klaus Kroell, Marco Sullivan. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Maxence Muzaton + gli ... (continua)

[ 05/03/2010 ] - Kvitfjell: sempre Cuche il più veloce in prova
Non cambia il risultato di ieri: lo svizzero Cuche, certamente voglioso di dimenticare in fretta le delusioni olimpiche, ha fatto segnare anche oggi il miglior tempo sulla Olympiabakken di Kvitfjell e si candida come il favorito naturale per la gara di domani. Secondo, a 36 centesimi, il canadese Guay a spezzare un terzetto di elvetici che vede Defago e Janka (in lotta per la generale) al terzo e guardo posto. Staccato di 85 centesimi, 5/o, è l'eroe di casa Aksel Lund Svindal, seguono Olsson, Grugger, Sporn, Streitberger e Buechel a completare la top10. Oggi, ancor più di ieri, molto arretrati gli azzurri: il migliore è Staudacher 26/o, Innerhofer 33/o, Heel 35/o, Thanei 36/o, Paris 37/o, Casse 39/o. Risultati davvero preoccupanti che, per fortuna, raramente si sono visti in questa stagione...speriamo che in gara sia un'altra musica. (continua)

[ 03/02/2010 ] - Vonn e Cuche Paperoni di Coppa
Leader in classifica generale e, beata lei, leader nella classifica dei premi: un inverno ricco, in tutti i sensi, per la campionessa americana Lindsey Vonn che guida anche la classifica dei premi-gara, aggiornata prima della tappa di St.Moritz/Kranjska Gora. La signora Vonn ha incassato finora 331950 franchi pari a 221.300 euro, grazie a 8 vittorie e 3 podi, superando persino l'elvetico Cuche che guida quella maschile con 192.733 euro. Cuche ha superato il compagno di squadra Janka anche anche e sopratutto grazie alla ricca doppietta di vittorie messa a segno a Kitz. Cuche ha inoltre dimostrato grande sensibilità donando 30.000 franchi alle vittime del terremoto di Haiti. Non solo: come ampiamente riportato gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa hanno donato i loro pettorali per una raccolta fondi a favore del terremoto. Due giorni fa si è conclusa l'asta: 56.000 euro raccolti grazie ai pettorali dei soli discesisti tra cui spiccano gli oltre 11000 offerti per quello del vincitore Cuche. Ecco la classifica completa dei top 25: 1. Didier Cuche (SUI) 289.100 CHF/192.733 Euro. 2. Carlo Janka (SUI) 235.987/157.324 3. Benjamin Raich (AUT) 188.325/125.550 4. Ivica Kostelic (CRO) 151.300/100.866 5. Julien Lizeroux (FRA) 134.562/89.708 6. Reinfried Herbst (AUT) 134.075/89.383 7. Michael Walchhofer (AUT) 123.250/82.166 8. Felix Neureuther (GER) 108.750/72.500 9. Silvan Zurbriggen (SUI) 105.600/70.466.10 Giuliano Razzoli (ITA) 102.900/68.600 11. Aksel Lund Svindal (NOR) 91.300/60.866 12. Marcel Hirscher (AUT) 90.100/60.066 13. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 82.400/54.933 14. Massimiliano Blardone (ITA) 76.250/50.833. 15. Manfred Moelgg (ITA) 80.225/53.516.16 Ted Ligety (USA) 75.775/50.516 17. Werner Heel (ITA) 74.387/49.591 18. Didier Defago (SUI) 69.850/46.566 19. Bode Miller (USA) 63.525/42.350 20. Mario Scheiber (AUT) 54.200/36.133 21. Andrej Jerman (SLO) 52.950/35.300 22. Andrej Sporn (SLO) 50.625/33.750 23. Davide Simoncelli (ITA) 30.950/20.633 24. Marco Buechel ... (continua)

[ 23/01/2010 ] - Kitzbuhel incorona Didier Cuche; Heel 3°
Dopo la vittoria nel SupegG, Didier fa il bis e si conquista anche il primo posto in discesa libera sulla Streif, la sesta della stagione, vincendo così la 70a edizione dell'Hahnenkamm Rennen. Lo svizzero si è imposto con il tempo di 1'53''74 lasciando alle sue spalle di 28 centesimi lo sloveno Andrej Sporn e al terzo posto il nostro Werner Heel. L'azzurro, staccato di 39 centesimi da Cuche , è stato molto bravo a resistere agli attacchi di Mario Scheiber 4°, di Svindal 5°, di Grugger 6°, di Defago 7°, di Miller 8°, di Janka 9°. Per Heel questo è il terzo podio stagionale ed ormai è una certezza della velocità azzurra. Un podio ancor più importante consirando che dopo l'infortunio patito in Val Gardena il 18 dicembre, l'azzurro aveva saltato la libera di Bormio di fine anno, ed era proprio tornato a gareggiare la scorsa settimana a Wengen conquistando un 4° posto ad un solo centesimo da Buechel. Gli altri azzurri: Stefan Thanei 21°, Dominik Paris 25° mentre più distaccati Innerhofer e Staudacher. La classifica di discesa è una lotta in casa svizzera con Cuche che comanda con 396 punti contro i 308 di Janka. (continua)

[ 14/01/2010 ] - Lauberhorn: Jerman il più veloce,Fill 3/o
Seconda giornata di prove cronometrate a Wengen: lo sloveno Andrej Jerman ha chiuso in 2.33.42, di poco più veloce di quanto fatto segnare da Cuche martedì. Alle sue spalle l'austriaco Kroell e il nostro Peter Fill che conferma l'ottimo 5/o tempo della prima. Al di là di come andranno le cose in gara vedere Peter tra i migliori dopo tanti mesi di stop forzato è davvero piacevole; bene anche Werner Heel che con il 5/o tempo dimostra di esserci e di voler far bene sul Lauberhorn. Nei top10 anche Scheiber, Olsson, Buechel, Cuche, Nyman e Theaux. Più arretrati gli altri azzurri: Innerhofer 16/o, Staudacher 17/o, Thanei 35/o, Casse 36/o, Paris 38/o, Pieruz 51/o, Marsaglia 52/o, Moelgg 58/o. Perko e Jaerbyn non hanno chiuso la prova. Domani in programma la supercombinata con partenza della manche di discesa alle 10.30 (continua)

[ 12/01/2010 ] - Heel e Fill subito veloci sul Lauberhorn
Eravamo preoccupati per le condizioni di Heel e Fill: il primo al ritorno dopo la botta subita in Val Gardena e dopo l'ottimo avvio di stagione; il secondo al primo vero test dopo l'infortunio di fine agosto ad Ushuaia. Beh, ora siamo più sereni: sul mitico Lauberhorn di Wengen Werner Heel ha staccato il 2/o miglior tempo a 9 centesimi da Didier Cuche, che ha chiuso in 2.33.51 la gara più lunga e stancante del Circo. E Peter Fill, che qui ha fatto l'apripista settimana scorsa in Coppa Europa, è lì con i migliori, 5/o a 32 centesimi. E' davvero confortante vedere il carabiniere di Castelrotto di nuovo in pista, dopo i tanti mesi persi a causa del brutto infortunio ai tendini dell'adduttore e certo non ci si aspettava fin da subito una prestazione così convincente. Certo, è una prova, ma viste le previsioni meteo per domani che parlano di maltempo pensiamo che oggi sia stata prova "vera" e quindi ancora più significativa. Nei top 10 anche Janka, Streitberger, Defago, Sporn, Buechel, Gruenenfelder e Svindal. Gli altri azzurri: Staudacher 11/o, Thanei 15/o, Innerhofer 15/o, Paris 42/o, Casse 46/o, Marsaglia 56/o, Pieruz 57/o, Moelgg 67/o. Patscheider non ha chiuso la prova. Giornata di prove cronometrata anche a Caspoggio, in vista delle discese di giovedì e venerdì: Francesca Marsaglia stacca il 2/o tempo a 8 centesimi dalla tedesca Stiepel. Bene anche Elena Curtoni 9/a, vincitrice ieri della supercombinata, e Enrica Cipriani 10/a. (continua)

[ 29/12/2009 ] - Jerman domina la Stelvio.Innerhofer 14/o
Lo aveva dichiarato ieri lo stesso Jerman dopo aver conquistato il miglior tempo in prova: qui mi trovo bene, diceva, potrei essere l'outsider. E il sogno si è avverato: lo sloveno è stato il più bravo questa mattina ad interpretare la sempre bellissima Stelvio, non velocissimo nella parte alta ma scatenato da metà in giù, sul pendio baciato dal sole e con temperature di poco sotto allo 0. Jerman può così festeggiare la seconda vittoria della carriera, a quasi 3 anni di distanza dal successo di Garmisch; non è lo Jerman di due stagioni orsono, capace di inanellare diversi podi e risultati nei top10...in questo avvio di stagione aveva faticato non poco conquistando un 18/o posto a Beaver Creek come miglior risultato. Dalla grande gioia alla delusione cocente: Mario Scheiber, secondo al traguardo staccato di qualche decimo, è stato squalificato per misure non regolamentari degli scarponi.Peccato, dopo l'infortunio e il 2/o posto in Gardena Mario stava tornando ai vertici della specialità. Ecco che si ritrova sulla piazza d'onore lo svizzero Didier Defago, terzo gradino per Michael Walchhofer, al momento lo specialista più in forma. Completano la top10 Poisson (miglior risultato in carriera), Cuche, Buechel, Gruenenfelder, Kroell, Grugger e Osborne-Paradis. Bene Svizzeri e Austriaci dunque, male gli azzurri: migliore dei nostri è Christo Innerhofer da cui ci si aspettava qualcosa di più in virtù dei buoni tempi in prova e del risultato della passata stagione. Inner ha interpretato bene la Carcentina e lo schuss finale, ma il ritardo accumulato nei primi 30" lo ha penalizzato. A punti anche Stefan Thanei 26/, mentre per un soffio, 16 centesimi, chiude 31/o il 18enne Mattia Casse, al debutto in Cdm, che ha dimostrato grinta e ottime doti tecniche alla sua prima uscita su un tracciato di Coppa, tra l'altro tra i più impegnativi del circuito. Più attardati Siegmar Klotz 42/o e Andy Plank 48/o, mentre Staudacher non ha chiuso la prova. Come previsto Peter Fill ha fatto ... (continua)

[ 27/12/2009 ] - Walcchofer subito veloce sulla Stelvio
Ha preso il via questa mattina la classica tre giorni natalizia di Bormio: in programma le prime prove sulla Stelvio, un tracciato tra i più tecnici e impegnativi del circuito. Qualche grado sotto zero e visibilità non eccellente a causa delle nuvole: grande fatica per gli atleti come sempre accade sul pendio bormino. Miglior tempo per uno degli specialisti più in forma: Michael Walchhofer, che qui ha vinto due volte, ha fatto segnare il miglior tempo chiudendo in 2.03.25, davanti allo sloveno Jerman e al compagno di squadra Christoph Gruber. Seguono gli svizzeri Defago, Gruenenfelder e Cuche, poi Buechel, Keppler (unico con pettorale over 30 ad inserirsi tra i migliori), Svindal e Innerhofer con lo stesso tempo chiudono la top10. Proprio Inner era stato un anno fa autore di una grande prova che gli aveva portato la prima vittoria in carriera. Più attardati gli altri azzurri: Staudacher 18/o, Klotz 30/o, Thanei 34/o, Patscheider 42/o, Casse 47/o, Plank 48/o, Varettoni 55/o (continua)

[ 22/12/2009 ] - Richard vince i 100mila Euro sulla Paganella
Cyprien Richard ha conquistato lo slalom gigante che rappresentava il clou agonistico del World Alpine Rockfest – Paganella Ski. Il 30enne sciatore francese ha battuto Carlo Janka, Davide Simoncelli e Aksel-Lund Svindal, gli altri atleti che avevano raggiunto la finalissima dopo le tre precedenti manche ad eliminazione disputatesi sulla Pista Olimpionica 2 di Pian Dosson. A Richard sono andati i 100.000 euro destinati al vincitore dell’evento promozionale a ritmo di rock, concluso dal concerto di Placebo. Il francese conferma così l’ottimo stato di forma dopo aver conquistato il terzo gradino del podio, dietro a Blardone e Simoncelli, nel gigante di Coppa del mondo in Alta Badia. In una suggestiva cornice tutta luci e fiamme, i ventinove protagonisti del circo bianco hanno dato vita ad uno show adrenalinico che ha esaltato le pendenze estreme (sino al 60%) della pista più tecnica della Paganella. Richard, che in quanto atleta “invitato” aveva conquistato l’accesso alla fase finale vincendo l’iniziale manche di qualificazione riservata alle wild card, si è imposto anche nella seconda manche ad eliminazione. La terza manche, che riduceva da otto a quattro il numero dei concorrenti in gara, è stata invece appannaggio di Davide Simoncelli. Nella finalissima a quattro, un po’ disturbata dalla nebbia, Richard ha preceduto di 8 centesimi Janka, di 16 Simoncelli e di 32 Svindal. Gli altri big presenti alla Paganella erano già stati eliminati. La prima delle quattro manche finali aveva “fatto fuori” sua maestà Bode Miller oltre a Neureuther, Buechel e Osborne-Paradis. La seconda manche aveva portato all’eliminazione di Ford, Hirscher, Jitloff e Innerhofer, mentre al terzo round (la “semifinale”) erano finiti K.O. Ligety, Berthod, Lizeroux e Schieppati. Il miglior tempo assoluto è stato realizzato, nella prima manche, dall’austriaco Marcel Hirscher: 29”22. Felicissimo, come ovvio, Richard, che ha definito «meraviglioso per la promozione dello sci» il format del World Alpine ... (continua)

[ 21/12/2009 ] - Kristian Ghedina apripista sulla Paganella
Sarà Kristian Ghedina l'apripista d’eccezione dello World Alpine Rockfest-Paganella Ski Ski Rock in programma domani sulla Pista Olimpionica 2 di Pian Dosson alla Paganella. L’ex campione ampezzano di discesa e oggi commentatore tecnico dello sci alpino per Eurosport, ha raccolto l'invito degli orgaanizzatori trentini. Domani, dunque, si alzerà il sipario sul World Alpine Rockfest – Paganella Ski, l’evento promozionale più innovativo di questa stagione sciistica. Gli ingredienti: sci (con i campioni di eccellenza) e rock (con una tra le band più amate al mondo). La posta in palio? 100.000 euro al vincitore della sfida: record assoluto tra i montepremi dello sci alpino. Tutto ciò nell’incantevole cornice della Paganella, gioiello dolomitico che da quattro anni ospita gli allenamenti della nazionale statunitense guidata da Bode Miller, testimonial del comprensorio. Saranno trentuno i protagonisti dello sci alpino reduce dal week end sulle Dolomiti di Gardena ed Alta Badia che si sfideranno prima del rock show ospitato dal Concert Stadium di Andalo: un concerto dei Placebo preceduto dalla performance di DJ Spankox. Accederanno direttamente alla fase finale (quattro manche ad eliminazione) Bode Miller, Davide Simoncelli, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Julien Lizeroux, Marco Buechel, Marcel Hirscher, Manuel Osborne-Paradis, Felix Neureuther e Mattias Hargin. Ha invece dato forfait Didier Cuche, ancora alle prese con il recente infortunio. Altri venti atleti affronteranno una manche di qualificazione per contendersi il diritto di partecipare alla fase finale. Prima di raggiungere la pista, tra le 11 e le 12.30, i campioni arriveranno ad Andalo per una sfilata in stile “red carpet” all’hotel Piz Galin. Eurosport, media partner del WARF, ha garantito la copertura televisiva attraverso i canali Eurosport ed Eurosport 2. All’emittente paneuropea si aggiungeranno molte importanti televisioni nazionali di tutto il mondo, inclusa Rai Sport, per una copertura-tv ... (continua)

[ 19/12/2009 ] - Osborne-Paradis doma la Saslong
LIVE DA VAL GARDENA
Un canadese sul gradino più alto della Saslong. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando un canadese trionfò in Gardena. Bisogna, infatti, fare un salto indietro di oltre un ventennio: stagione 87-88 quando Rob Boyd faceva eccheggiare l'inno delle foglie d'acero nel parterre d'arrivo gardenese, bissando poi il successo anche l'anno dopo. A distanza di vent'anni questa volta è uno dei superstiti della falcidiata squadra canadese a salire nuovamente sul gradino più alto del podio: quel Osborne-Paradis già vincitore quest'anno nel super-g di Lake Louise. Una gara per certi versi strana dove i materiali hanno avuto veramente il loro peso e che ha messo fuori gioco molti dei sicuri protagonisti ad iniziare da Michael Walchhofer, seguito a ruota da Didier Cuche e dal vincitore del super-g di ieri Aksel Lund Svindal. L'Italia, priva di Werner Heel - per lui stop di tre settimane per una contusione al ginocchio sinistro dopo la caduta di ieri - si affidava a Patrick Staudacher e Christof Innerhofer. II due però sono finiti fuori anche dalla zona punti traditi dai materiali. A salvare, si fa per dire, la pattuglia di Ravetto il solo giovanissimo Dominik Paris, ieri a punti (30/o) in super-g ed oggi 28/o. Tornando al podio alle spalle di Osborne-Paradis, troviamo Mario Scheiber che vendica il mancato podio di ieri in super-g del Wunder Team, staccato di soli 13 centesimi e precedendo l'accoppiata Ambrosi Hoffmann e Johan Clarey, staccati di 25 centesimi. Fuori dal podio (5/o) Michael Walchhofer, che mastica un pò amaro in questo week-end gardenese; sesto tempo invece per l'altro canadese, Robbie Dixon, sei centesimi avanti all'accoppiata Marco Buechel e Hans Olsson. Tra i dieci anche Bode Miller (9/o) e Didier Cuche (10/o). Svindal chiude 17/o. Alcuni gli assenti in questa terza discesa libera della stagione, tra i quali atleti di vertice come Carlo Janka e Benjamin Raich che hanno preferito riposarsi in vista del gigante e dello slalom di ... (continua)

[ 19/12/2009 ] - World Alpine Rockfest Paganella Ski:i partecipanti
E' tutto pronto, alla Paganella, per la prima edizione del World Alpine Rockfest Paganella Ski, l’evento che unirà un’inedita sfida tra i pali larghi ad un suggestivo rock-show in altura che includerà l’atteso concerto dei Placebo. Sulla pista olimpionica di Pian Dosson 2, dodici "big" accederanno direttamente alla fase finale (suddivisa in quattro manche ad eliminazione) a cui prenderanno parte anche i quattro atleti, possessori di "wild card", che avranno realizzato le migliori performance in una precedente manche di qualificazione. Sono stati gli stessi big a stabilire i ventiquattro inviti. Ecco di seguito l’elenco definitivo dei 36 partecipanti al World Alpine Rockfest: accanto a ciascun campione, i rispettivi invitati: BODE MILLER (USA): TOMMY FORD (USA) e MARCEL MATHIS (AUT) AKSEL LUND SVINDAL (NOR)): KJETIL JANSRUD (NOR e LARS MYHRE (NOR) DIDIER CUCHE (SUI): SANDRO VILETTA (SUI) CARLO JANKA (SUI): STEVE MISSILLIER (FRA) e MERMILLOD BLONDIN (FRA) TED LIGETY (USA): CHARLY LIGETY (USA) e SCOTT VEENIS (USA) JULIEN LIZEROUX (FRA): CYPRIEN RICHARD (FRA) e ADRIEN THEAUX (FRA) MARCO BUECHEL (LIE): MARC BERTHOD (SUI) e AMBROSI HOFFMANN (SUI) MATTIAS HARGIN (SWE): HANS OLSSON (SWE) e MATS OLSSON (SWE) FELIX NEUREUTHER (GER): ANDREAS ERTL (GER) DAVIDE SIMONCELLI (ITA): MANFRED MOELGG (ITA) e ALBERTO SCHIEPPATI (ITA) e CHRISTOF INNERHOFER (ITA) e GIULIANO RAZZOLI (ITA) MANUEL OSBORNE-PARADIS (CAN): ROBBIE DIXON (CAN) e CRAIG BRANCH (AUS) MARCEL HIRSCHER (AUT): TIM JITLOFF (USA) e CHRISTIAN DEVILLE (ITA) Saranno dunque sei gli atleti italiani in gara (Simoncelli, Moelgg, Schieppati, Innerhofer, Razzoli e Deville) ma respirerà aria di casa anche il leggendario Bode Miller, già testimonial della Paganella: "Andalo mi è molto familiare" dichiara l'americano "devo fare bene! Non vedo l’ora di ripagare tutti gli amici che ho in Paganella con uno spettacolo che mi auguro indimenticabile. Sarà gara vera, su una tra le piste più difficili del ... (continua)

[ 11/12/2009 ] - SC Val d'Isere: Raich vince, Moelgg 3/o
Vittoria e secondo posto in classifica: Benni Raich sfrutta al meglio la supercombinata odierna (seconda delle 4 in programma) in Val d'Isere e come un anno fa conquista i 100 punti in palio, per la 5/a volta in carriera in questa specialità. Una gara decisamente favorevole agli atleti tecnici: il superg tracciato dal coach biancorosso Winkler era particolarmente adatto ai gigantisti, e gli austriaci ne hanno approfittato chiudendo in 3 nei primi 4. Raich, 4/o nel superg a 68 centesimi da Viletta, scia perfettamente nella manche di slalom, pulito, veloce, capace di assecondare buchette ed asperità, segnando sul traguardo il miglior tempo e creando il vuoto alle sue spalle. Solo Marcel Hirsher riesce a contenere sotto il secondo il distacco complessivo; terza piazza del podio in condivisione tra Romed Baumann e il nostro Manfre Moelgg. Il marebbano ha saputo interpretare al meglio la gara: bravo in superg che ha chiuso con il 15/o tempo, molto bravo in slalom, la "sua" disciplina dove ha recuperato 12 posizioni segnando il terzo tempo della frazione. Per Moelgg è il primo podio in supercombinata, e un'ottima iniezione di fiducia per il gigante di domenica. Ai piedi del podio un buon Bode Miller che fatica un po' in slalom ma che dimostra il suo trend di crescita; 6/o Markus Larsson, 7/o Viletta che non concretizza in slalom il vantaggio accumulato in superg. Chiudono la top 10 Kostelic, Svindal e Zurbriggen, ovvero tre tra i migliori combinatisti tutti alle prese con qualche guaio fisico. Per gli azzurri una gara globalmente positiva: Innerhofer chiude 14/o recuperando 3 posizioni rispetto alla prima manche, nonostante un errore negli ultimi 15 secondi dello slalom che gli fa perdere almeno mezzo secondo. Sta crescendo e lo aspettiamo al più presto ai livelli della passata stagione. Bravo anche Werner Heel: 7/o in superg (ancora una volta nei top10) poi la manche di slalom lo fa scivolare fino al 16/o tempo finale; a punti anche Aronne Pieruz 19/o, Stefan Thanei ... (continua)

[ 03/12/2009 ] - Walcchofer vola sulla Birds Of Prey
Seconda prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Crek, in vista della gara di sabato: se ieri i risultati erano pochi significativi per via della partenza ribassato oggi sono usciti i veri valori, con tutti i migliori davanti. Michael Walcchofer, vincitore qui nel 2007, ha chiuso in 1.45.36, alle sue spalle Didier Cuche, vincitore a Lake Louise, poi Didier Defago, vincitore nella passata stagione a Kitz e Wengen, Aksel Lund Svindal che proprio qui si fece male nel 2007 e vinse un anno dopo, Bode Miller che qui ha vinto nel 2004 e 2006, Carlo Janka, terzo a Lake Louise. Chiudono la top10 Yannick Bertrand, Marco Buechel, Steven Nyman e il nostro Werner Heel, motivatissimo dal podio di Lake Louise. Più indietro gli altri azzurri: Staudacher 21/o, Thanei 28/o, Innerhofer 37/o, Paris 58/o, Moelgg 68/o. Christof sembra faticare nel trovare il giusto feeling con la velocità. Non è partito Ivica Kostelic. (continua)

[ 26/11/2009 ] - Cuche domina la prima prova di Lake Louise
Cuche, Cuche, ancora Cuche: dopo aver vinto il gigante inaugurale di Soelden lo svizzero fa segnare il miglior tempo nelle prime prove di Lake Louise, che segnano anche il debutto stagionale degli uomini-jet. E' ancora presto per capire quanto sia significativa questa prima prova, certo è che alle spalle di Didier troviamo un altro grandissimo interprete della specialità, Michael Walchhofer staccato di oltre 6 decimi. E il terzo, un ottimo Dalcin, accusa 1 secondo e 10. Tanti. Quarto posto per l'atleta di casa Robbie Dixon, quinto per Hans Olsson: lo svedese si fece conoscere proprio qui un anno fa cogliendo a sorpresa il 3/o posto, per poi chiudere la stagione di nuovo con un podio, ad Are. Seguono Bode Miller, Patrick Jaerbin, Patrick Kueng, Yannick Bertrand e Andrej Jerman, tutti raccolti (dal 3/o al 10/o) in meno di mezzo secondo. Indietro gli azzurri: Christof Innerhofer 19/o, Stefan Thanei 35/o, Dominik Paris 56/o, Manfred Moelgg 70/0. Squalificati Werner Heel e Patrick Staudacher, oltre a Marco Buechel, Romed Baumann e Carlo Janka. Da notare: Mario Scheiber al rientro chiude 17/o, Gruber 27/o, Buder 60/o. Benni Raich chiude 47/o a oltre 3 secondi e mezzo, di soli 3 decimi più lento di Aksel Lund Svindal, ancora non al top per il problema alla gamba. (continua)

[ 23/10/2009 ] - Presentato il World Alpine Rockfest 2009
Una miscela di ski e musica rock, condita dalla partecipazione di alcuni dei grandi nomi al maschile dello sci mondiale. E' questa in sostanza la prima edizione del World Alpine Skifest 2009, in programma il 22 dicembre sulle nevi trentine della Paganella Ski Area. Un evento storico come l'hanno definito gli organizzatori trentini guidati da Gianmaria Toscana e Marco Dallapiccola che hanno presentato oggi presso l'Hotel Sonne di Soelden. Sedici protagonisti del circo bianco guidati da Bode Miller che si sfideranno in quattro manche di slalom gigante per aggiudicarsi un premio ffinale di 100mila euro. Accanto a Miller ci saranno il norvegese Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Jean-Baptiste Grange, Ted Lighety, John Kucera, Julien Lizeroux, Marco Buechel, Matthias Hargin, Felix Neureuther, Jukko Leino e Davide Simoncelli. Ciascuno di questi atleti potrà invitare due colleghi, che si affronteranno in un'unica manche di qualificazione per definire l'accesso agli ultimi quattro posti della finbale a sedici. Teatro sarà la pista Olimpionica 2 di Pian Dosson dove al termine si terrà il concerto dal vivo di una rock band storica: i Placebo. "Questa manifestazione - ha dichiarato Bode Miller - porta una ventata di novità: sostengo da anni che lo sci debba introdurre situazioni innovative". Una stoccata diretta certamente nei confronti della Fis e del suo presidente Gianfranco Kasper che non ha ritenuto, invece, di appoggiare questo evento. (continua)

[ 13/04/2009 ] - Mauro Pini lascia il Team di Lara Gut
Il 44enne Mauro Pini, nella passata stagione Personal Trainer di Lara Gut, ha deciso di accettare l'offerta della Federazione Svizzera di Sci e prenderà il posto di Patrice Morisod (passato in questi giorni alla squadra francese) alla guida dei velocisti elvetici. Lo ha annunciato ufficialmente questa mattina la stessa Swiss-Ski. Martin Rufener, responsabile dello sci alpino maschile, ha dichiarato che il programma di allenamenti e di preparazione per la stagione olimpica non subirà variazioni, anzi sarà rafforzato dall'arrivo di Mauro. Pini si occuperà del gruppo coppa del mondo 1 e lavorerà quindi con Cuche, Defago, Zurbriggen e Marco Buechel (che corre per il Liechtenstein ma che da innumerevoli stagione si allena con gli elvetici) "Sono stato accolto molto bene, ma allo stesso tempo sono già stati fissati degli obiettivi alquanto ambiziosi. Le aspettative sono alte" ha dichiarato Mauro, che ha aggiunto "Lara è un fenomeno assoluto, con un incredibile talento e ottima tecnica. Lavorare con lei e il suo team è stata un'esperienza indimenticabile". Ora Pauli Gut, padre e manager di Lara, valuterà come e con chi sostituire Mauro all'interno del team. In precedenza Pini ha lavorato con la campionessa spagnola Maria Jose Contreras ed è stato anche DT del settore femminile spagnole. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 07/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)

[ 30/01/2009 ] - Hermann Maier il più veloce in prova a Garmish
Dopo gli ultimi non esaltanti risultati non ti aspetteresti di vedere Hermann Maier chiudere la seconda prova di Garmish con il miglior tempo. Ma è proprio qui, sulla classicissima Kandahar che il muratore di Flachau ha vinto la sua ultima discesa libera in coppa del mondo, esattamente 3 anni fa. Il feeling con la pista c'è, dunque, e anche ieri Maier è stato tra i migliori 10, candidandosi così tra i protagonisti della gara di domani. Per quando sempre solamente indicativi dobbiamo registrare che Maier è stato di quasi un secondo e mezzo più veloce del miglior tempo di ieri, segnato da Didier Cuche, oggi 4/o e deciso a tornare ai vertici della specialità. Molto vicini a Maier anche Manuel Osborne-Paradis, a 10 centesimi, e Marco Buechel a 16. Gli azzurri si sono un po' nascosti: Fill, Innerhofer e Heel sono in fila con il 12/o, 13/o e 14/o tempo; oltre a loro domani saranno in gara Stefan Thanei e l'esordiente Mattia Casse che su queste nevi correrà i Mondiali Juniores. Non partito ne ieri ne oggi Patrick Staudacher, che quindi non disputerà la gara: l'atleta sudtirolese è stato colpito nei giorni scorsi da una forte influenza ed ha preferito risparmiare le energie per la gara iridata. (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)

[ 09/01/2009 ] - CE: Franz vince la discesa di Wengen. Paris 11/o
Il giovane austriaco Max Franz, classe 1989, ha conquistato questa mattina a Wengen(SUI) la sua prima vittoria in discesa libera in Coppa Europa, e si proietta in vetta alla classifica di specialità grazie al risultato odierno e al 3/o posto ottenuto tre settimane fa a Patscherkofel(AUT). In una gara piuttosto tirata (i primi 30 racchiusi in poco più di un secondo) Franz ha preceduto i tedeschi Stephan Keppler e Tobias Stechert; ai piedi del podio i due "vecchietti terribili" della Coppa del Mondo Patrick Jaerbyn e Marco Buechel. Il migliore degli azzurri è Dominik Paris, per un soffio fuori dai top10; a punti anche Massimo Penasa 16/o, Siegmar Klotz 19/o e Hagen Patscheider 22/o. Da notare il ritorno alle gare di Jan Hudec, fermo per infortunio dalla discesa di Bormio 2007: il canadese, oggi 27/o, sarà probabilmente al via a Wengen per la tappa di Coppa del Mondo. (continua)

[ 26/12/2008 ] - La Stelvio sorride agli azzurri: Heel il migliore
Forse è meglio convincersi che si tratta di una prova, magari parecchio indicativa, ma pur sempre una prova. Altrimenti sarebbe fin troppo semplice farsi prendere da facili entusiasmi nel leggere l'ordine d'arrivo del primo test cronometrato in vista della discesa di Bormio di domenica. Con il panettone ancora nello stomaco, i discesisti del Circo Bianco si sono concessi un Santo Stefano sugli sci, per iniziare a prendere confidenza con la Stelvio, la classicissima pista valtellinese che al momento parla azzurro, grazie al miglior tempo di Werner Heel, al secondo del compagno di squadra Christof Innerhofer e al quarto del carabiniere Peter Fill. Solo il vichingo Aksel Lund Svindal è riuscito ad inserirsi nell'assolo azzurro, staccando il terzo tempo assoluto, mentre Erik Guay, Klaus Kroell e Didier Cuche seguono a ruota i primissimi di giornata. Con Buechel decimo davanti a Walchhofer, un'ottimo Patrick Staudacher 14imo seguito a ruota da Bode Miller, c'è modo di sorridere anche per i buoni segnali lanciati dal campione del mondo juniores Hagen Patscheider (27imo), Stefan Thanei (28imo), Matteo Marsaglia (31imo), Siegmar Klotz (33imo) e Helmar Hofer (35imo). Domani la seconda prova, la speranza è che l'azzurro si confermi il colore di moda nell'inverno valtellinese. (continua)

[ 05/12/2008 ] - Svindal doma la Birds of Prey. Successo da brividi
Birds of Prey, uccelli da preda, rapaci. Ed il pensiero va all'aquila, ai falchi, ai dominatori del cielo. Ma a volte anche questi prodigi della natura devono inchinarsi a forze superiori, a predatori ancora più voraci, più determinati. Che magari possiedono il coraggio del leone, la potenza del giaguaro e l'agilità della gazzella, bestiario quanto mai lontano da quello che si può incontrare nei dintorni di una pista da sci ma che si rispecchia nell'azione del nuovo padrone della pista di Beaver Creek. Un padrone che sa regalare un saggio di bravura, tecnica e scorrevolezza, ma che soprattutto ha saputo scrivere una pagina speciale, un capitolo lungo dodici mesi, una storia speciale e conclusasi con un trionfo. Dodici mesi fa Aksel Lund Svindal arrivava in toboga al parterre di Beaver Creek, dopo il tremendo volo sul Golden Eagle Jump, oggi è tornato sulle stesse nevi da dominatore, da vincitore della terza discesa in carriera, da esorcista di tutte le paure che un trauma simile al suo poteva lasciare nella mente di ciascun essere umano. E invece no, il ventiseienne norvegese non ha tremato nemmeno per un secondo, il rispetto verso una pista affascinante ma difficilissima non è mai straripato nel timore, anzi, ha domato dossi e curvoni, salti e compressioni, fino a strappare il miglior tempo assoluto, con il cronometro a fissare in cifre dorate l'impresa del vichingo buono: 1'43"85. Sei centesimi meglio di un imperituro Marco Buechel, sempre più vecchio e sempre più in palla, sempre capace di sferrare la zampata con le sue movenze felpate, da felino mai domo. E poi Erik Guay, il canadese che promette sempre bene e che nel 2009 è chiamato alla concretizzazione completa di un talento cristallino, che lascia ai piedi del podio lo squadrone austriaco, quello delle aquile, che sulla pista dei rapaci restano a bocca asciutta, senza essere salvati come successo a Lake Luoise da Herminator Maier. Kroell quarto e Walchhofer quinto, quindi Defago, Nyman e Hoffmann, con Bode ... (continua)

[ 26/10/2008 ] - Ennesimo trionfo per Marc Girardelli
Tra i numerosi campioni del passato che si trovano in questi giorni a Soelden, non poteva mancare il cinque volte vincitore della coppa del mondo assoluta Marc Girardelli. L'austro-lussemburghese in queste ore è particolarmente felice, perchè dall'alto delle sue 45 vittorie in coppa del mondo è riuscito a togliersi l'ennesima soddisfazione...e che soddisfazione! Girardelli giunto a Soelden aveva lanciato una sfida: sarebbe stato ancora una volta il più veloce con i materiali attuali nei confronti di uno sciatore in attività che avesse corso con i materiali di dieci anni fa. Detto, fatto. A raccogliere il guanto della sfida è stato il 37enne Marco Buechel, l'atleta del Liechtenstein, guascone più che mai, ed attualmente il più anziano sciatore del circo bianco in circolazione. Teatro dell'evento, venerdì pomeriggio, il ghiacciaio di Soelden, dove i due si sono affrontati sulla distanza delle due manche di slalom della durata di 40 secondi circa. Provate ad indovinare chi si è aggiudicato la sfida? Ma naturalemnte Girardelli, che ha inflitto ben quattro secondi di distacco in ognuna delle manche al suo avversario. Un successo festeggiato come se fosse il primo in carriera. "Nessuno mi aveva creduto alla vigilia di questa sfida - ha raccontato poi un sorridente Girardelli - ma adesso sono convinto che riuscirei a battere Marco anche con gli stessi materiali". (continua)

[ 23/07/2008 ] - Leggero infortunio per Marco Buechel
Marco Buechel si è infortunato ieri mattina al ginocchio nel corso di un allenamento in gigante sul ghiacciaio a Zermatt, in Svizzera. Il 36enne nazionale del Liechtenstein, uno degli atleti più anziani del Circus, è stato subito soccorso e sottoposto a risonanza magnetica a Bad Ragaz per capire l'entità dell'infortunio. La prima diagnosi però sembra escludere problemi gravi al ginocchio: Marco dovrà osservare due settimane di riposo ma non dovrebbe essere a rischio la trasferta in Argentina al seguito della squadra elvetica, prevista per inizio agosto. (continua)

[ 05/05/2008 ] - Le squadre svizzere per la stagione 2008/2009
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2008/2009. Pochi i cambi al vertice maschile: Marc Gini è promosso dalla squadra A alla Squadra Nazionale occupando il posto del ritirato Bruno Kernen; molti gli inserimenti in squadra B di atleti provenienti dalla C anche per i contemporanei ritiri di Beni Hofer, Konrad Hari e Bernhard Matti. Tra le ragazze Sandra Gini, Rabea Grand, Lara Gut e Fabienne Suter sono promosse dalla squadra A alla Squadra Nazionale; retrocessa invece Dominique Gisin. Nuovi inserimenti anche nella squadra A dove Camastral, Dettling, Kamer e Puenchera vengono promosse dalla B. Catherine Borghi, ex squadra A, si è ritirata. Infine Carmen Casanova e Sylviane Berthod sono retrocesse dalla squadra A alle selezioni regionali. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Marc Gini Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand e Carlo Janka Squadra B: Beat Feuz, Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Sandro Viletta, Cornel Zueger, Mauro Caviezel, Jonas Fravi, Ami Oreiller, Markus Vogel, Diego Zueger Gruppi di lavoro: WC1: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Cornel Zueger e Marco Buechel Il gruppo WC1 sarà allenato da Hans Flatscher e Patrice Morisod con l'ausilio di Jogi Kunz, Roli Platzer e Bertrand Dubuis. WC2: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta, Beat Feuz e Markus Vogel Il gruppo WC2 sarà allenato da Sepp Brunner, Reto Schlappi e Jurg Roten. EC: Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Diego Zueger, Ami Oreiller, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Beat Gafner, Patrick Kung, Christian Spescha, Moreno Testorelli, Yoan Jaquet e Jonas Fravi Il gruppo EC sarà allenato da Andi Puelacher (già allenatore rossocrociato dal 1999 al 2005 e in forza al Liechtenstein negli ultimi 3 anni) con Simon Rothenbuhler, Ivo Caratsch ... (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 29/02/2008 ] - Pazzesco Werner!!! Heel trionfa a Kvitfjell
Diceva che quella olimpica era la sua pista preferita. Lo resterà a lungo. Nel profondo nord dell'Europa, a pochi chilometri dai fiordi norvegesi, nella fredda Kvitfjell si è palesata una delle più classiche storie dello sci, quella dell'outsider che per un giorno riesce a mettere la freccia e a superare i grandi big. Succede, a volte per particolari condizioni meteorologiche, altre perchè il meno atteso riesce a trovare la quadratura del cerchio, combinando a puntino tecnica, tattica e velocità. Un po' come successo oggi a Werner Heel, venticinquenne di San Leonardo in Passiria che nella prima delle due discese norvegesi (e recupero della prova di Val d'Isere) ha pescato il jolly, sciando bene, benissimo, così bene da scalare la classifica e piazzarsi al comando, davanti al sempre più leader della generale, Bode Miller che pur segnato dall'inattesa sconfitta trova da sorridere per la quarantina di punti guadagnata su Didier Cuche, oggi solo sesto, e per gli ottanta su Benni Raich, fuori dalla zona punti.
Ma mentre le discese si concludevano, accanto al campionissimo del New Hampshire si affacciavano i modi gentili, rispettosi di Werner, quei modi di chi si trova per la prima volta in un determinato luogo, con la paura quasi di disturbare e di rubare spazio ai soliti primattori della discesa mondiale. "Ma che ci faccio qui? Ma è tutto vero?" sembra chiedersi il carabiniere passiriano, con il sorriso genuino che lascia trasparire tutta l'emozione per un primo successo arrivato a sorpresa, a rinvigorire la pur positiva stagione della velocità azzurra, tra mille difficoltà e magari anche poca considerazione. Ci voleva un podio per la truppa di Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: a inizio anno si credeva che Fill potesse concretizzare i tentativi dello scorso anno, poi il più vicino si era rivelato Staudacher, con un quarto posto sulle nevi canadesi di Vancouver, ma la prima gioia vera ha dovuto aspettare solo una settimana in più, bastava tornare in Europa e ... (continua)

[ 21/02/2008 ] - Superg di Whistler: Gruber vince, Staudacher 4°
Si aprono le danze a Whistler Mountain ed è Christoph Gruber a lanciare il primo acuto: l'aquilotto, pettorale n.19, scia molto bene per tutto il tracciato e taglia il traguardo con soli 3 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Hannes Reichelt. Per Gruber è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, la quarta in superg, a poco più di due anni di distanza dall'ultima affermazione. Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e sfruttando il pettorale n.2. Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità. Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich. Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti. Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo. A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel tratto centrale di scorrevolezza ma ... (continua)

[ 01/02/2008 ] - Terza prova in Val Isere: Miller il più veloce
"Su questa pista si va a zig-zag" si lamentava così ieri Bode Miller ma questo non gli ha impedito oggi di ottenere il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani, su una Face Bellevarde accorciata per via delle condizioni meteo (vento e neve nella parte alta). Il leader di Coppa ha fermato il cronometro su 1.34.51, 61 centesimi meglio del francese David Poisson. Terzo Gruber e quarto il nostro Innerhofer che dimostra di avere confidenza con il tracciato, dopo il miglior tempo di ieri. Quinto, a sorpresa, Markus Larsson (pettorale 62) che precede Schoenfelder, sempre più a suo agio con le alte velocità, e deciso a vincere la supercombinata di domenica. Completano la top10 Hermann Maier, Didier Defago, Yannick Bertrand, Theaux e l'azzurro Florian Eisath. Gli altri azzurri: 19esimo Werner Heel, 30esimo Patrick Staudacher, 31esimo Silvano Varettoni, 33esimo Manfred Moelgg. Solo 38 gli atleti al traguardo: la maggior parte dei big e degli slalomisti combinatisti ha preferito riposarsi saltando la prova odierna. Tra questi Cuche, Buechel, Raich, Kostelic, Grange, Matt, i nostri Fill e Sulzenbacher. Discorso a parte per Michael Walchhofer: il campione austriaco aveva saltato le precedenti prove perché piegato da una brutta influenza e anche oggi non ha preso parte alla prova, quindi non potrà partecipare alla gara di domani. Mancando 3 gare e avendo a disposizione solo 200 punti quasi certamente Michael non potrà lottare per la coppetta di specialità (vinta nel 2005 e 2006). Domani partenza alle ore 11.00. (continua)

[ 31/01/2008 ] - Prove: Innerhofer il migliore in Val d'Isere
Sorride ai colori italiani la seconda giornata di prove di Val d'Isere, su una ritrovata Face de Bellevarde si è infatti messo in mostra il talento del pusterese Christof Innerhofer, sicuramente la più piacevole sorpresa di questa stagione e capace di ottenere ottimi piazzamenti in gran parte delle prove veloci fin qui disputate. Oggi sul tracciato per certi versi inedito della Savoia il finanziere ventitreenne ha staccato il miglior tempo con un 2:13"85 che gli ha permesso di precedere di 11 centesimi l'elvetico Didier Cuche e di 26 l'altro sempreverde Marco Buechel. Ma la positiva giornata azzurra non si limita alle buone indicazioni di Inner, ma tiene conto anche del nono tempo di Werner Heel e del decimo di Peter Fill mentre più lontani sono Alex Happacher, Matteo Marsaglia, Kurt Sulzenbacher, Michael Gufler, Silvano Varettoni, Florian Eisath e Manfred Moelgg che ha raggiunto la località transalpina nella serata di ieri. Da segnalare una caduta senza conseguenze di Hermann Maier mentre il leader di Coppa Bode Miller si è inserito in ottava piazza. Resta comunque da sottolineare come il tempo della discesa odierna sia stato di ben quattro secondi superiore al riferimento segnato da Didier Cuche nella giornata di ieri.
Nel segno della continuità invece la seconda prova cronometrata di St. Moritz: esattamente come ieri il miglior parziale è stato fatto segnare dalla canadese Emily Brydon che ha percorso l'intero tracciato della Corviglia in 1:42"71 (ieri si era scesi sulla pista accorciata per maltempo), precedendo la svizzera Monika Dumermuth e la regina Renate Goetschl. A seguire Anja Paerson, Fraenzi Aufdenblatten e Britt Janyk mentre la migliore delle azzurre si è rivelata nuovamente Daniela Ceccarelli, 16ima e seguita da vicino da Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes, rispettivamente 18ima e 19ima. Ventiseiesimo tempo per Nadia Fanchini, inseritasi tra Lindsey Kildow e Lara Gut, trentesimo per Verena Stuffer, un po' più attardata Elena Fanchini. Domani ... (continua)

[ 30/01/2008 ] - Brydon e Cuche leader a St.Moritz e Val d'Isere
Giornata di prove oggi per la coppa del mondo. Tra St. Moritz e Val d'Isere si è infatti aperto l'intenso fine settimana dedicato alle prove veloci, con due test cronometrati che hanno parlato in favore di Emily Brydon e Didier Cuche. La possente canadese ha completato la discesa sulla Corviglia in 1:14"90 lasciando a 31 centesimi di distanza la promettente statunitense Leanne Smith, vincitrice della classifica di NorAm di discesa nella scorsa stagione. Terzo tempo per Maria Holaus seguita da Anja Paerson e da Carolina Ruiz Castillo. Migliore azzurra è risultata Daniela Ceccarelli, accreditata del quindicesimo tempo mentre la pusterese Johanna Schnarf si è inserita in diciottesima piazza, con Nadia Fanchini 21ima e Wendy Siorpaes 29ima. A seguire Elena Fanchini e Verena Stuffer mentre la giovane venostana Larissa Hofer non ha preso parte alla prova. Impegnata a Pampeago con i colori delle Fiamme Gialle nel Sei Nazioni, la ventunenne di Solda ha dovuto giocoforza rinunciare tanto alla tappa di Coppa del Mondo di St. Moritz, quanto a quella di Coppa Europa di Tarvisio. Domani intanto si terrà la seconda prova cronometrata.
Sono invece tornati a saggiare l'ostica Face du Bellevarde gli uomini-jet del Circo Bianco: la pista olimpica del 1992 torna infatti ad ospitare una discesa di prestigio dopo i Giochi di Albertville e per tutti i concorrenti si è trattato di una primizia assoluta, elemento rispecchiato anche dai numerosi salti di porta nel corso della prova odierna. Quasi metà degli atleti iscritti sono stati squalificati, ma il miglior tempo resta quello stabilito dallo svizzero Didier Cuche che ha fermato i cronometri sul 2:09"05 scavando un divario di oltre un secondo rispetto all'austriaco Chrisoph Gruber e Marco Buechel. Miglior italiano in classifica è quindi Florian Eisath, 18imo mentre Patrick Staudacher, Werner Heel e Silvano Varettoni si sono piazzati rispettivamente in 22ima, 25ima e 26ima piazza. Alla prova non ha preso parte Manfred Moelgg che ... (continua)

[ 26/01/2008 ] - A Chamonix la prima di Sullivan.Tre azzurri nei 15
Scende con il pettorale n.11 Marco Sullivan, 27enne californiano di Truckee, e ad ogni intermedio migliora il tempo del leader provvisorio, il canadese Osborne-Paradis. La sensazione è che abbia sciato molto bene e che sia difficile, molto difficile stargli davanti. Ieri aveva fatto segnare il terzo miglior tempo in prova, l'altro ieri 11esimo; dimostra di gradire la pista Verte e sa che può far bene ma, senza dubbio, i favoriti sono altri, sono i grandi interpreti della specialità: Cuche, Buechel, Walcchofer. Ma oggi è veloce Marco, sia nella parte alta, sia nel tratto di scorrimento, sia sul finale..nessuno come lui si avvicina al limite dei 2 minuti, nessuno come lui sa interpretare le insidie di una pista che è capace di tradirti senza quasi che te ne sia accorto. Prima vittoria in Coppa dunque per Marco Sullivan e secondo podio stagionale dopo il buon secondo posto di Lake Luise, in una stagione che è la sua migliore di sempre e che in classifica di specialità lo vede sorprendentemente al quarto posto dietro a tre "mostri" come Cuche, Miller e Walchhofer. Sul podio con l'americano salgano l'inossidabile Didier Cuche (nono podio stagionale) e lo sloveno Andrej Jerman, da ormai due stagioni uno dei migliori discesisti al mondo. I due sono staccati rispettivamente di 40 e 46 centesimi dall'americano che ha quindi vinto con margine. Al quarto posto un sorprendente Rainer Schoenfelder che merita davvero un lungo applauso: lo slalomista austriaco non avevo mai conquistato neanche un punto in coppa in discesa ma da alcune stagioni si cimentava nella disciplina regina solo in occasione delle combinate, specialità nella quale ha raccolto alcuni podi, l'ultimo pochi giorni fa a Kitzbuhel. Ma certamente in quei risultati c'era più lo zampino della sua classe tra i rapid gates che non della sua capacità di far scorrere lo sci alle alte velocità. Ieri però Rainer ha mandato più di un segnale, chiudendo con l'ottavo tempo in prova. Oggi, in gara, con il pettorale n.33 ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Nella seconda prova brilla Osborne.Bene Staudacher
Seconda giornata di prove sulla Pista Verte di Chamonix: miglior tempo per Manuel Osborne-Paradis che ferma il cronometro a 2.01.65, quasi due secondi più lento del tempo segnato ieri da Cuche. Dietro al canadese Maco Buechel e Marco Sullivan, entrambi nei top10 a Kitzbuhel. Seguono Walchhofer, Guay, Kroell, Jerman; all'ottavo posto pari merito troviamo un sorprendente Schoenfelder, Mario Scheiber e il nostro Patrick Staudacher. Più "nascosto" il leader di specialità Didier Cuche, oggi 17esimo, e Bode Miller, 37esimo. Oltre a Staudacher altri 4 azzurri entrano nei 30 migliori tempi: Innerhofer 18esimo, Fill 19esimo, Heel 24esimo, Varettoni 29esimo. Lontani dai migliori Fischnaller ed Eisath. Non ha chiuso la sua prova Kurt Pittschieler, che è caduto: le prime notizie purtroppo non sono positive e si sospetta la rottura dei legamenti del ginocchio. L'azzurro più in forma, Sulzenbacher, non prenderà il via domani: il dolore alla spalla dovuto alla caduta di ieri in prova non gli permette di gareggiare. Kurt si è sottoposto a una risonanza alla spalla destra all'ospedale di Brunico. (continua)

[ 24/01/2008 ] - Cuche il più veloce a Chamonix. Sulze in forse
Gran tempo di Didier Cuche nella prima giornate di prove a Chamonix, sulla Piste Verte. Didier è l'unico a scendere sotto i due minuti di gara, 85 centesimi più veloce del francese Pierre-Emmanuel Dalcin e 89 su Michael Walchhofer. Vicino al podio virtuale anche lo sloveno Jerman, ormai protagonista nella specialità; seguono Hoffmann, Gruber, Osborne-Paradis, Buechel, Bertrand e Bourque. Appena fuori dai 10, 12esimo, è Peter Fill, primo degli azzurri e poco più attardato è Patrick Staudacher con il 16esimo tempo; 20esimo Fischnaller; fuori dai 30 Innerhofer, Varettoni, Pittschieler e Eisath. Werner Heel è stato squalificato ma è sembrato in forma. La prova è stata interrotta per la caduta di Kurt Sulzenbacher che è scivolato atterrando da un salto ed ha picchiato la spalla. Kurt ha accusato forti dolori ed è tornato in Italia per essere visitato già questa sera a Milano. Molto improbabile la sua partecipazione alla gara di sabato. (continua)

[ 18/01/2008 ] - Domani l'appuntamento con la vera Streif
Inutile dire come il Circo Bianco sia in fibrillazione in questi giorni: la marcia di avvicinamento al fine settimana di Kitzbuhel è caratterizzato da un'agenda stracolma di appuntamenti, di conferenze stampa, di presentazioni. Per questa manciata di giorni una cittadina tirolese con poco più di 8000 abitanti si trasforma nel centro del mondo della neve: a Kitzbuhel si trova chiunque, dal politico, allo sportivo, dal tifoso sui generis al rappresentante delle più svariate ditte ed aziende. Capita di trovare anche Aksel Svindal, visitatore annunciato e ritornato nel suo ambiente dopo il volo di Beaver Creek, due mesi e 15 chili fa: poche novità di rilievo sul suo percorso di recupero, ma il rivederlo fa già un gran bell'effetto.
Kitzbuhel è leggenda, come lo è la Streif che seppur segnata dal caldo di queste ore (nella notte sono previste poche gocce di pioggia fino a 2000 metri) si prepara ad accogliere la carica dei 40.000 tifosi attesi per la giornata di domani, quando si disputerà la gara clou, quella che vale una stagione, la discesa libera. Chi vince su questo "terribile" nastro di neve entra nella storia, più o meno quello che vorrebbe fare Bode Miller, ancora a secco di successi su questa pista, se si esclude la combinata del 2005. Che l'americano sia in grande forma non è certo una novità, anche se in questi giorni è apparso leggermente innervosito, un po' perchè infastidito dall'inevitabile "frastuono mediatico" che accompagna le giornate di Kitzbuhel, un po' perchè lui stesso sente la necessità di togliere quello zero dalla casella vittorie sulla Streif. Dopo il duplice successo tra Bormio e Wengen, domani sarà lui il favorito principale di una gara che dovrebbe svolgersi sull'intero tracciato della Streif come non accade dal 2004: l'ultima parola spetterà al meteo, ma le previsioni delle ultime ore sembrano improntate all'ottimismo e nonostante le deboli precipitazioni previste per la nottata, la situazione domani dovrebbe essere buona. Miller ... (continua)

[ 18/01/2008 ] - Solo Buechel davanti ad Herminator! Innerhofer 8°
A fine gara arrivano anche le scuse. Hermann Maier voleva tornare a vincere e ci è andato vicino, molto vicino, a soli 16 centesimi, giusto il tempo lasciato nella compressione finale, per la nebbia prima e per una piccola spigolata poi. E così, nel parterre di arrivo ha voluto scusarsi con il pubblico di Kitzbuhel che all'ultimo intermedio già sognava di assistere all'ennesima perla di Mister Super-G, Herminator Maier. Le difficoltà del finale hanno costretto l'aquila di Flachau ad accontentarsi del secondo posto, ma Maier c'è e in poco più di un minuto è riuscito a spazzare tutte le voci che si rincorrono in questi giorni tirolesi su un suo imminente ritiro. Non ci pensa nemmeno, Herminator: avanti, conscio del proprio valore e della propria forza almeno fino a Vancouver. Poi si vedrà. Tanto l'esperienza paga in Coppa del Mondo ed il super-g odierno sembra essere fatto apposta per dimostrarlo: Buechel, Maier, Cuche, un terzetto di over 30, di arzilli vecchietti che sul breve tracciato di Kitzbuhel hanno dettato legge, concedendo al solo Mario Scheiber l'onore di accompagnarli sul terzo gradino del podio, quasi come un'investitura per il prossimo futuro.
Neve strana, quella della Streif oggi; d'altronde con temperature ampiamente sopra lo zero non si possono fare miracoli ed il ghiaccio che tante critiche e perplessità ha sollevato nei giorni scorsi, si è trasformato in un manto più dolce, ma anche più infido, che ha tradito molti attesi protagonisti, soprattutto tra gli austriaci. Ma non Marco Buechel, bravo e fortunato a sfruttare uno dei pochi momenti di sole pieno e nebbia assente: un pizzico di aiuto da parte della dea bendata, lo stesso che forse non hanno avuto Maier e la coppia di terzi, Cuche e Scheiber; ci vuole anche quello, a volte, per vincere!
E non è frutto della fortuna invece l'ottima prestazione della squadra azzurra, che trova una giornata d'altissimo livello, soprattutto in un'ottica d'insieme. Il lavoro di Gianluca Rulfi e Giuseppe ... (continua)

[ 11/01/2008 ] - Combinata:Cuche domina la libera; bene gli azzurri
In slalom non sarà un granchè, ma in discesa Didier Cuche ci sa fare eccome e nella discesa "monca" di Wengen ne ha dato piena dimostrazione. Il suo 1:33"72 è stato largamente il miglior tempo nella prima parte della supercombinata di Wengen, in una discesa che prendeva il via proprio ai piedi dell'Hundschopf: lo svizzero ha lasciato a sette decimi di distanza Marco Buechel e ad 1"33 il francese Andrien Theaux. Quarto tempo per Bode Miller, seguito da presso da un positivo Werner Hell, in palla come gli altri azzurri: Florian Eisath è ottavo e Innerhofer decimo. Più attardati i nostri uomini jet: Peter Fill è stato rallentanto da un problema nella celebre stradina mentre Patrick Staudacher non è sembrato trovarsi a suo agio sul Lauberhorn. Alle 13.30 toccherà allo slalom e sarà battaglia aperta tra Rainer Schoenfelder (settimo a 1.54), Daniel Albrecht (ottavo con Eisath a 1.59), Ivica Kostelic (12° a 1.86) e Benjamin Raich (14° a 1.99); più lontani Ted Ligety Mario Matt, Jens Byggmark e Jean Baptiste Grange il cui ritardo da Cuche avvicina i 3 secondi ma che potrebbero trarre vantaggio da un buon pettorale di partenza. (continua)

[ 08/01/2008 ] - Prima prova a Wengen: Buechel davanti, Sulze c'è
In certe discese l'esperienza non ha prezzo e Marco Buechel ha voluto dimostrarlo oggi nella prima prova cronometrata sull'eterno tracciato di Wengen in preparazione della supercombinata di venerdì e soprattutto della discesa di sabato. Proprio il sempreverde portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sul tempo migliore (2:29"42) precedendo di 39 centesimi un altro "giovincello" della Coppa del Mondo, l'elvetico Didier Cuche. Terzo tempo per l'austriaco Klaus Kroell, seguito da Bode Miller e da un pimpante Kurt Sulzenbacher, autore del quinto tempo a poco più di sei decimi da Buechel. Alle spalle del Carabiniere di San Candido un terzetto tutto austriaco formato da Cristoph Gruber, Michael Walchhofer ed Hermann Maier. Poco più lontani anche gli altri azzurri, con Peter Fill 17imo proprio davanti a Roland Fischnaller e Patrick Staudacher, 29imo Florian Eisath, 34imo Stefan Thanei, 37imo Werner Heel, 39imo Christof Innerhofer; a seguire Alex Happacher, Silvano Varettoni, Kurt Pittschieler e Michael Gufler. Domani è in programma la seconda giornata di prove, sempre che la perturbazione prevista sull'Oberland Bernese non imperversi sul Lauberhorn. (continua)

[ 28/12/2007 ] - Bormio: seconda prova allo sloveno Jerman
Seconda giornate di prove sulla Stelvio: oggi è lo sloveno Andrej Jerman a segnare il miglior tempo, chiudendo in 2.01.26. Andrej dimostra di gradire la Stelvio dove un anno fa ha raccolto un 4o e un 9o posto. Pista oggi decisamente più veloce di ieri: lo sloveno abbassa di più di due secondi il tempo fatto segnare ieri da Erik Guay. Terzo tempo oggi per il canadese con l'austriaco Kroell nella piazza d'onore. Ottimi tempi, come ieri, anche per Michael Walchhofer e Tobias Gruenenfelder che precedono Bode Miller, Marco Buechel e un buon David Poisson, pettorale 33. Chiudono la top10 Andreas Buder e Hermann Maier. Per gli azzurri 13esimo tempo di Peter Fill, 16esimo per Werner Heel, 26esimo per Sulzenbacher, 28esimo per Roland Fischnaller. Più attardati Varettoni, Girardi e Thanei. (continua)

[ 27/12/2007 ] - Bormio: Guay il più veloce nella prima prova
E' stato il canadese Erik Guay il più veloce questa mattina nella prova cronometrata disputata sulla Stelvio di Bormio. Guay ha chiuso in 2'03'44 davanti per soli 5 centesimi a Marco Buechel e allo svizzero Tobias Gruenenfelder, a suo agio a Bormio dove ha ottenuto due anni fa l'unico podio in carriera in discesa. Quarto posto per Hermann Maier, quinto per il leader di specialità Michael Walchhofer, davanti allo svizzero Cuche, Gruber, Miller e ai francesi Bertrand e Dalcin. Malino gli azzurri: Staudacher, Thanei, Innerhofer e Sulzenbacher sono tutti in fila ai posti 19-20-21-22 nello spazio di 13 centesimi. Poco più attardato Peter Fill, 26esimo; poi Silvano Varettoni 31esimo, Walter Girardi 32esimo, Alex Happacher 35esimo, Roland Fischnaller 41esimo, Michael Gufler 42esimo, Werner Heel 55esimo. Caduto l'americano Marco Sullivan. (continua)

[ 14/12/2007 ] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6°
Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse.
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller.
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua)

[ 12/12/2007 ] - prima prova in Val Gardena: guida Walchhofer
Il Circo Bianco entra nel vivo delle tappe italiane con il weekend in Val Gardena, classicissima tappa per la velocità. Si è da poco conclusa la prima prova cronometrata sulla Saslong: miglior tempo per l'austriaco Michael Walchhofer, che stacca di 1'33 l'altoatesino Kurt Sulzenbacher e di 1'62 l'americano Sullivan. Seguono nella top10 Yannick Bertrand, Johan Clarey, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Marco Buechel, Erik Guay e Andreas Buder. Solamente 18esimo oggi il vincitore della passata edizione, Steven Nyman. Gli azzurri segnano tempi piuttosto alti: 14esimo Staudacher a 3'18, 31esimo Heel, 34esimo Girardi, 38esimo Fischnaller, 40esimo Fill, 43esimo Thanei, 49esimo Innerhofer, 62esimo Varettoni, 67esimo Gufler, 68esimo Happacher a quasi 7 secondi di distanza da Walchhofer (continua)

[ 30/11/2007 ] - A volte ritornano: Walchhofer vince a Beaver Creek
Undici mesi. Tanto lungo è stato il digiuno in discesa di Michael Walchhofer, dalla doppietta di Bormio 2006 al successo odierno su una Birds of Prey accorciata per una violenta nevicata abbattutasi sul Colorado nelle ore antecedenti la gara. Una prova fotocopia della discesa di supercombinata di ieri, ma capace comunque di non alterare più del dovuto il fascino di una delle piste più belle e intriganti del Circo Bianco. Ed il destino ha voluto che proprio sul tracciato intitolato ai rapaci, agli uccelli da preda, l'aquila austriaca ritrovasse lo spunto e la brillantezza per planare diritta sul gradino più alto del podio. Poco più di 70 secondi di gara, 73 e 74 centesimi per la precisione, per donare il primo ampio sorriso al maschile al Wunderteam, ma soprattutto per riportare al mondo dello sci uno dei protagonisti maggiori dell'ultimo decennio, un protagonista che sembrava perso, svuotato, sia nel fisico che nella mente fino a cullare per gran parte della primavera gli stessi intenti di ritiro che ora si affacciano alla mente di Antoine Deneriaz. L'estate ha portato consiglio e Walchhofer ha deciso di andare avanti, anche e nonostante la cancellazione da parte dell'OSV dello storico gruppo di allenamento di discesa. Ma per lui, che ancora può puntare a grandi traguardi, ben poco è cambiato anzi: un gruppo di lavoro o l'altro non fa grossa differenza, dopotutto per un trentaduenne ogni estate segue la falsariga del precedente e tutto dipende dal morale. Il morale. Dopo Lake Louise non era in alta quota, ma oggi, una volta tagliato il traguardo, il sorriso è tornato sul suo volto, pur mascherato dai lineamenti duri del classico austriaco tutto d'un pezzo. E forse solo all'arrivo Walchho ha capito che oggi, a sorridergli, è stato anche il sole, giunto a fare capolino tra le nubi per pochi minuti, quasi a baciare il suo ritorno alla vittoria illuminandolo quel tanto che bastava per sopravanzare di 5 piccolissimi centesimi lo yankee padrone di casa Steven Nyman, ... (continua)

[ 27/11/2007 ] - BeaverCreek: Aksel Svindal gravemente infortunato
Bruttissima caduta per il leader di Coppa del Mondo Aksel Svindal nel corso della prima prova della discesa libera di Beaver Creek sull'affascinante Birds of Prey. Poco prima dell'ultimo rilevamento cronometrico, all'altezza della celebre compressione della pista americana, il campione norvegese è caduto pesantemente a terra finendo la propria corsa contro le reti di protezione. Pronto l'intervento dello staff medico che ha trovato uno Svindal sanguinante in più punti, con alcuni denti spezzati ed un profondo taglio sulla coscia sinistra che richiederà poi ben 13 punti di sutura, optando per il trasporto immediato nel vicino ospedale di Vail al fine di valutare esattamente le condizioni del vincitore della scorsa Coppa del Mondo. I primi esami sembrano comunque scongiurare la presenza di infortuni e lesioni ossee o alle articolazioni. I riscontri parlano quindi di trauma cranico e facciale (interessamento di naso e zigomo), mentre si stanno compiendo ulteriori accertamenti per valutare eventuali complicazioni al collo, alla schiena e alla mandibola. Difficile valutare i tempi di recupero, ma pare pressochè certo che Aksel Lund Svindal non potrà tornare alle gare prima di un paio di mesi, anche e soprattutto a causa della profonda incisione alla coscia che sembra aver lesionato gravemente il quadricipite del ventiduenne di Kjeller, destinato a restare ancora per qualche ora in osservazione a Vail prima di fare ritorno in Norvegia.
Dopo la sospensione per permettere il soccorso di Svindal la prova cronometrica è regolarmente proseguita, con lo svizzero Didier Cuche a segnare il miglior riferimento cronometrico in 1:42.76, con un vantaggio di 21 centesimi su Steven Nyman e 29 su Marco Buechel. A seguire Amba Hoffmann, Michael Walchhofer ed Hermann Maier con Peter Fill, miglior azzurro di giornata in decima piazza staccato di 1.41 da Cuche. Poi Kurt Sulzenbacher (19imo), Patrick Staudacher (36imo), Stefan Thanei (38imo), Walter Girardi (42imo), Werner Heel ... (continua)

[ 26/11/2007 ] - Spunti da Lake Louise, la terra delle sorprese
Con la tappa canadese dell'Alberta si è chiusa la prima fase della trasferta Nordamericana della Coppa del Mondo maschile, che sin qui ha permesso di vedere all'opera una gara per ogni disciplina, con l'eccezione della supercombinata. Il primo verdetto parla chiaro.
Svindal Re: Quattro gare e due vittorie, leader della classifica generale e pettorale rosso in gigante e super-g. E' bastato meno di un mese di stagione per ritrovare il dominatore dell'inverno passato che si ricandida con autorità al ruolo di protagonista assoluto. Nascosto dietro quel sorriso sornione il vichingo culla nuovi sogni di gloria ma Benni Raich sta lentamente crescendo e a Beaver Creek potrebbe essere un osso ancora più duro.
Sorprese canadesi: Hudec, Sullivan, Buder: un podio tutto da inventare per la prima discesa maschile della stagione. Tre storie diverse e altrettanto particolari, a cominciare dal "vagabondo" di Calgary, approdato in Canada dopo una giovinezza passata in viaggio dall'est europeo all'America. E che dire dello yankee Sullivan, tornato in gruppo dopo un serio infortunio e salito subito alla ribalta del podio? Il bronzo di Buder oltre a regalare il primo podio in ordine temporale all'Austria completa il terzetto di "personal best". Alla faccia della discesa noiosa.
Bentornato Sulze: Ma forse il Carabiniere di San Candido non se ne era mai andato. Ha dovuto sì dire addio al gruppo nazionale, ma in estate ha lavorato sodo ed al primo appuntamento ha saputo giocare al meglio le proprie carte, sfiorando un podio che manca dal dicembre 2001. Il quarto posto di Lake Louise rappresenta per il pusterese il miglior trampolino di lancio verso una stagione da protagonista: fisico e tecnica non gli mancano di certo ed il morale ritrovato potrebbe essere la carta in più.
Riprovaci Werner: Come l'anno scorso la stagione di Werner Heel parte con il piede giusto. Dodici mesi fa l'incantesimo si ruppe insieme alla mano del velocista della Val Passiria, che faticò ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 22/11/2007 ] - Prove a Lake Louise: Didier Cuche guida il gruppo
Nel pieno rispetto della continuità, il vincitore della scorsa coppetta di specialità, Didier Cuche, ha voluto ribadire il suo ruolo di superiorità anche in apertura di nuova stagione, firmando il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Su un tracciato ridotto rispetto al consueto, l'esperto elvetico ha fermato i cronometri sull'1:43.24 precedendo di otto centesimi Marco Buechel e di 32 l'austriaco Andreas Buder. A ridosso di questo terzetto marchiato Head si è inserito il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis con Hermann Maier autore dell'ottavo tempo e Michael Walchhofer decimo. Scorrendo la classifica si trova Kurt Sulzenbacher (16imo) proprio davanti a Aksel Svindal e Bode Miller, Benni Raich (22imo), Patrick Staudacher (23imo), Werner Heel (39imo), Christof Innerhofer (40imo), Silvano Varettoni (42imo), Walter Girardi (46imo), Peter Fill (52imo), Roland Fischnaller (65imo), Max Blardone e Manfred Moelgg (74imo e 75imo) e Stefan Thanei (78imo). Domani sera la seconda ed ultima prova, prima di entrare nel vivo del week-end di gare. (continua)

[ 12/10/2007 ] - Miller, Maier e le nuove motivazioni
Anche se le loro ultime stagioni non sono state da antologia, Bode Miller ed Hermann Maier restano due tra gli atleti più amati del circus bianco e l'esordio di Soelden rappresenta anche e soprattutto per loro il nuovo atto di una stagione ricca di significati. Tanto lo yankee di Franconia, quanto il campionissimo di Flachau si presenteranno infatti al cancelletto del Rettenbach con un propellente davvero capace di fare la differenza: la motivazione.
Iniziamo da Miller, che proprio oggi festeggia il trentesimo compleanno: dopo una stagione al completo seguito della nazionale a stelle e strisce, l'ex spaghetti cow-boy è tornato a frequentare la Coppa del Mondo da "indipendente", nella speranza di ritrovare sensazioni e risultati scordati negli ultimi mesi. Il ritorno nella sua motorhome saprà ridonare al popolo della neve il vero Miller? Chi lo sa, ma non è escluso che a incentivare maggiormente l'americano possa essere proprio la rivalità interna creatasi in casa Head. Il progetto di Rainer Salzgeber ha dato frutti insperati sin dal primo anno, tanto che la marca austriaca di Kennelbach ha guadagnato in pochi mesi un ruolo di punta (per non dire di riferimento) almeno per quanto riguarda le discipline veloci. Il progetto dell'ex gigantista del Wunderteam ha quindi trovato nuova linfa nel corso della primavera, convincendo anche un colosso (sportivo, mediatico, di sponsorizzazione) come Hermann Maier ad abbracciare la propria causa. E si ritorna così al discorso motivazionale: quanta può essere la voglia del "maialone di Flachau" di dimostrare di essere tutt'altro che finito? Tanta, senza dubbio. Basterà per restituire un grande protagonista alla Coppa del Mondo? Prematuro per dirlo, anche se nell'ambiente non mancano le indicazioni contrastanti: se da una parte Salzgeber è convinto che Maier possa ancora riservare qualche sorpresa a tutti i suoi numerosissimi tifosi, dall'altra il responsabile dello sci austriaco Hans Pum non esita a sottolineare come Hermann ... (continua)

[ 13/03/2007 ] - Prove di discesa: Marco Buechel è il migliore
Dopo le ragazze è toccato agli uomini tastare il polso della discesa di Lenzerheide in vista delle finali che a partire da domani chiuderanno la stagione di Coppa del Mondo. Stamane sull'impegnativa (ma accorciata) pista elvetica il miglior tempo ha portato la firma di Marco Buechel che con 1:19"96 ha preceduto di 3 soli centesimi il vincitore della coppetta di specialità Didier Cuche. Terzo tempo per il norvegese Aksel Lund Svindal, con Benni Raich solo 19imo. Undicesimo tempo per quanto riguarda Peter Fill che domani andrà a caccia di punti importanti in una stagione di per sè assolutamente positiva. Più staccati gli altri due azzurri presenti, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher, tornato in pista dopo lo stop dello scorso fine settimana. (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 08/03/2007 ] - Ambrosi Hoffmann il più veloce in prova
E' lo svizzero Ambrosi Hoffmann l'autore del miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata in vista del week-end di gare veloci di Kvitfjel. L'elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 1:46.73, precendendo di 19 centesimi il portacolore del Liechtenstein Marco Buechel e di 46 il tirolese Cristoph Gruber. A seguire Erik Guay, Didier Cuche e Hans Grugger, con Hermann Maier appaiato all'altoatesino Peter Fill in settima piazza. Dodicesimo tempo per il padrone di casa Aksel Lund Svindal mentre Bode Miller ha chiuso 31imo subito davanti a Benjamin Raich. Detto della buona prova di Fill, va segnalato il 25imo tempo di Kurt Sulzenbacher, il 38imo di Patrick Staudacher mentre più lontani hanno concluso Walter Girardi, Werner Heel, Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Massimiliano Blardone, Michael Gufler e Florian Eisath.
Domani è in programma la super-combinata che oltre ad assegnare la coppetta di specialità offrirà un'ulteriore tappa al serrato confronto tra Raich e Svindal per la vetta della classifica generale. A seguire, sabato la discesa e domenica il super-g. (continua)

[ 26/02/2007 ] - Cuche guida la crociata contro le starting list
La doppia discesa di Garmish ha portato qualche malumore in seno ai migliori discesisti di Coppa del Mondo che si sentono penalizzati dalla regola che li vede "costretti" a partire sempre con pettorali prossimi al numero 30, disponendo troppo spesso di piste rovinate che non consentirebbero di sciare al meglio. Il primo a farsi portavoce del malessere degli uomini-jet è il capofila stagionale Didier Cuche che, in un incontro con i vertici Fis, sabato pomeriggio ha presentato le proprie lamentele: "Quest'anno in qualche occasione sono stato sfortunato, mancando la vittoria per pochi centesimi ma nelle ultime uscite credo di essere stato penalizzato dal partire tardi. Credo che la FIS dovrebbe studiare un metodo migliore per stilare gli ordini di partenza; non è la prima volta che lo dico ma sembra di sbattere contro un muro. Nessuno ha volgia di provare soluzioni alternative e credo che tutto questo non faccia bene al nostro sport: non è buona cosa che la coppa di specialità rischi di andare nelle mani di un atleta che mai ha vinto in stagione." Tutti concordi gli atleti presenti al meeting, tra cui anche Peter Fill, Fritz Strobl, Aksel Lund Svindal e Marco Buechel che aggiunge: "Non mi sembra giusto che i favoriti siano così penalizzati. Non spetta certo a noi dare suggerimenti su come o cosa cambiare, il nostro compito è segnalare qualcosa che non va, allo scopo di rendere più interessante il nostro sport." (continua)

[ 24/02/2007 ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)

[ 11/02/2007 ] - Aksel Lund Svindal, la discesa iridata è norvegese
Sventola la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio della discesa libera dei mondiali di Aare 2007. Il merito è di Aksel Lund Svindal che riesce nell'intento mai riuscito ai suoi maestri Kjetill Andrè Aamodt e Lasse Kjus, capaci di raccogliere medaglie a gogo senza però mai agguantare l'oro nella disciplina più veloce. E nella stagione in cui i due campiomissimi norvegesi hanno appeso gli sci ai chiodi, ecco che il lungagnone di Kjeller ne ha preso con prepotenza il posto, conquistando con assoluta autorità un titolo mondiale che va a fare il paio con l'argento della combinata di Bormio 2005. Non ha lasciato spazio alla concorrenza, il vichingo classe 82: conclusa la sua prova baciata dal sole in 1:44"68 ha visto il primo inseguitore chiudere a 74 centesimi di distanza. Un inseguitore che risponde al nome di Jan Hudec, canadese di origine ceka ennesima sorpresa del mondiale svedese; come è sorprendente trovare sul gradino più basso del podio l'autentico padrone di casa, Patrick Jaerbyn: trentotto anni trascorsi ad allenarsi sulla pista di Aare per raggiungere un bronzo che, è il caso di dirlo, vale una carriera.
E tutti gli altri? Lontani, a cominciare dai tanto attesi alfieri della Head, racchiusi in una manciata di centesimi tra il quinto ed il settimo posto: Ambrosi Hoffmann, Didier Cuche e Bode Miller, con Marco Buechel uscito a metà gara dopo aver fatto segnare intermedi in linea con quelli di Svindal. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Michael Walchhofer: velocissimo nella parte iniziale, prima di gettare al vento la possibilità di bissare il trionfo di St. Moritz con due pesanti errori all'imbocco del tratto cruciale del tracciato. Quello in cui Svindal ha fatto la differenza. Leggermente avvantaggiato da una visibilità davvero perfetta e da un sole pieno, il leader della Coppa del Mondo ha saputo trovare il giusto copromesso tra linee e scorrevolezza, equilibrando alla perfezione la sua volontà di seguire traiettorie dirette con quella ... (continua)

[ 10/02/2007 ] - Svindal e Strobl contro l'armata Head.Fill,provaci
E' arrivato quindi il momento della discesa libera, l'evento atteso da più parti come il più spettacolare della rassegna, Austria in primis. Con l'ingresso nel primo week-end di gare questi mondiali di Aare 2007 stanno decisamente entrando nel vivo e nella località svedese sono attese per questi giorni decine di migliaia di spettatori. La gara di oggi non parte con un principale favorito. Il tracciato, bello ma non tecnicissimo, non sembra poter avvantaggiare la scorrevolezza di un Deneriaz piuttosto che la tecnica sopraffina di uno Scheiber, la magia di un Miller o la grinta di un Cuche. Piuttosto a distribuire nel modo più preciso le carte potrebbe essere la neve svedese: le temperature rigide di questi giorni hanno consolidato il manto ed ormai si è intuito come su una neve tanto "fredda" ci sono materiali che si adattano meglio di altri. Il riferimento principale potrebbe essere per gli Head del nuovo corso firmato da Rainer Salzgeber: materiali velocissimi per tutta la stagione che dopo aver accompagnato la scalata all'iride di Staudacher potrebbero ripetersi oggi, contando oltretutto su una pattuglia di alfieri di prim'ordine. Bode Miller, Didier Cuche e Marco Buechel saranno in prima linea nel tentativo di mettersi al collo la tanto agognata medaglia d'oro, attesa come il pane anche in casa Austria. Il Wunderteam per ora è ancora a secco di ori (come anche gli statunitensi...) ed il quartetto in pista oggi partirà con i giusti propositi per cancellare lo zero nel medagliere. Da quanto emerso in prova i maggiori indiziati tra gli austriaci sembrano essere Fritz Strobl (all'ultimo impegno iridato della carriera) ed Hermann Maier, anche se Miki Walchhofer farà di tutto per mantenere l'aura di migliore discesista del lotto guadagnatasi con la vittoria delle ultime due coppette di specialità. Meno favorito sembra essere il giovane Mario Scheiber ma il vincitore oggi potrebbe essere qualcun altro. Come Svindal, ad esempio. Anche il lungagnone norvegese ha ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Seconda prova: Marco Buechel il migliore
Dopo Cristoph Gruber è toccato a Marco Buechel dettare i ritmi nel secondo allenamento conometrato in vista dell'attesissima discesa libera di domani. Il portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sull'1:45"73 precedendo la coppia austriaca formata da Fritz Strobl e Hermann Maier e l'elvetico Didier Cuche. L'esperienza sembra farla da padrona quindi mentre scorrendo la classifica si trova Aksel Lund Svindal al quinto posto, Kurt Sulzenbacher al 18imo proprio davanti a Michael Walchhofer, Peter Fill al 23imo, Christof Innerhofer al 28imo con Werner Heel e Patrick Staudacher che hanno preferito prendersi una giornata di riposo al pari di Bode Miller. Domani toccherà quindi alla gara, con partenza alle 12.30. (continua)

[ 07/02/2007 ] - Gruber migliore in prova, Werner Heel sesto
Come già anunciato è stato Cristoph Gruber il miglior interprete della prima prova cronometrata della discesa libera che sabato concludera il programma delle prove veloci. Il tirolese (1:50"26) ha preceduto di soli 2 centesimi il canadese Erik Guay e di 12 lo svizzero Didier Cuche, con lui ai piedi del podio al termine della gara di ieri. Quarto tempo per Hermann Maier che ha preceduto Michael Walchhofer ed un pimpante Werner Heel, capace di staccare il sesto tempo assoluto. Nono Svindal, undicesimo Buechel e solo ventottesimo, Bode Miller. Abbastanza positiva anche la prova di Peter Fill, quindicesimo, mentre Kurt Sulzenbacher ha chiuso in 34ima piazza; a scendere 42imo tempo per l'eroe di ieri, Patrick Staudacher, e 47imo per il più giovane del lotto, Cristof Innerhofer.
Domani, ricordiamo, è in programma la supercombinata maschile. (continua)

[ 24/01/2007 ] - Are2007: la squadra Americana e Tedesca
Le federazioni americana, tedesca e del principato del Lichtenstein hanno diramato le prime convocazioni ufficiali per Are 2007, che si possono considerare definitive a meno di infortuni. USA: Uomini: Jimmy Cochran, Tim Jitloff, T.J. Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Bode Miller, Steven Nyman, Tom Rothrock, Marco Sullivan. Donne: Donne: Kirsten Clark, Stacey Cook, Jessica Kelley, Lindsey Kildow, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler. Germania: Uomini: Keppler, Vogl e Neureuther. Donne: Annemarie Gerg, Kathrin Hoelzl, Monika Bergmann-Schmuderer, Fanny Chmelar, Petra Haltmayr, Maria Riesch e Susanna Riesch. Lichtenstein : Uomini: Marco Buechel Donne: Tina Weirather e Marina Nigg (continua)

[ 20/01/2007 ] - La prima di Dalcin. Fill 3° in standing di libera
Sulla O.K. di Val d'Isere, recupero di Chamonix, arriva il primo sigillo in Coppa del Mondo per il trentenne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin, che era salito sul podio di Copppa tre anni fa in un superG a Garmisch. Sul podio con il francese una coppia canadese: Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Quindi ancora Francia, con la quarta piazza di Yannick Bertrand. Peter Fill chiude 7°, ex-equo con Marco Buechel dal Liechtenstein. Il ventiquattrenne polivalente di Castelrotto adesso è 3° nella classifica di discesa libera, che vede in testa lo svizzero Didier Cuche e quindi Buechel. Per gli azzurri Patrick Staudacher con un più che discreto 14° tempo e a punti anche Kurt Sulzenbacher 23° ed il rientrante Werner Heel 29°. 35° Christof Innerhofer e 42° Walter Girardi. Quindi Alessandro Fattori 49°, Silvano Varettoni 52° e Mirko Deflorian 55°. Domani supercombinata. (continua)

[ 11/01/2007 ] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti. Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.

E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)


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