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" Staudacher " è presente in queste 675 notizie:

[ 27/12/2008 ] - Walchhofer brilla sulla Stelvio, Heel in scia
Arrivano ancora buoni segnali per l'italjet azzurro dalla Stelvio di Bormio. Dopo il dominio nella prova di ieri, il secondo test cronometrato in vista della discesa libera di domani ha confermato l'ottimo feeling di Werner Heel con il tracciato valtellinese: se il passiriano ieri ha siglato il miglior tempo, oggi si è ripetuto sugli stessi valori, facendosi precedere soltanto dall'aquila Michael Walchhofer, unico capace di precedere il finanziere ventisettenne. E fa un po' sorridere che i due siano anche i principali protagonisti dell'ultimo fine settimana di prove veloci, quello della Val Gardena. Scorrendo la classifica della prova, si trova in terza posizione lo svizzero Ambrosi Hoffmanm, quindi Aksel Lund Svindal, come ieri tra i migliori, ed Erik Guay, quinto al pari di quanto fatto 24 ore prima. Poi Defago, Kroell, Osborne-Paradis, un buon Peter Fill e Bode Miller. Innerhofer dodicesimo completa l'intrigante quadro azzurro, con Staudacher 19imo, Marsaglia 23imo proprio davanti a Thanei, Hofer 36imo, Klotz 47imo ed Hagen Patscheider che non ha concluso la prova, al pari di Didier Cuche. Domani si farà sul serio, la Stelvio è già pronta a dare la sua sentenza. (continua)

[ 26/12/2008 ] - La Stelvio sorride agli azzurri: Heel il migliore
Forse è meglio convincersi che si tratta di una prova, magari parecchio indicativa, ma pur sempre una prova. Altrimenti sarebbe fin troppo semplice farsi prendere da facili entusiasmi nel leggere l'ordine d'arrivo del primo test cronometrato in vista della discesa di Bormio di domenica. Con il panettone ancora nello stomaco, i discesisti del Circo Bianco si sono concessi un Santo Stefano sugli sci, per iniziare a prendere confidenza con la Stelvio, la classicissima pista valtellinese che al momento parla azzurro, grazie al miglior tempo di Werner Heel, al secondo del compagno di squadra Christof Innerhofer e al quarto del carabiniere Peter Fill. Solo il vichingo Aksel Lund Svindal è riuscito ad inserirsi nell'assolo azzurro, staccando il terzo tempo assoluto, mentre Erik Guay, Klaus Kroell e Didier Cuche seguono a ruota i primissimi di giornata. Con Buechel decimo davanti a Walchhofer, un'ottimo Patrick Staudacher 14imo seguito a ruota da Bode Miller, c'è modo di sorridere anche per i buoni segnali lanciati dal campione del mondo juniores Hagen Patscheider (27imo), Stefan Thanei (28imo), Matteo Marsaglia (31imo), Siegmar Klotz (33imo) e Helmar Hofer (35imo). Domani la seconda prova, la speranza è che l'azzurro si confermi il colore di moda nell'inverno valtellinese. (continua)

[ 26/12/2008 ] - Gli azzurri per Bormio e Semmering
Già al lavoro questa mattina gli azzurri della velocità per le prove della discesa libera sulla Stelvio di Bormio: il DT Ravetto ha convocato i seguenti uomini-jet per quarta discesa stagionale: Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Christoph Innerhofer, Matteo Marsaglia, Elmar Hofer, Hagen Patscheider, Patrick Staudacher e Siegmar Klotz. Tra questi in base ai risultati delle prove cronometrate saranno assegnati i 7 pettorali per la gara. Le ragazze saranno invece impegnati a Semmering dove sono in programma un gigante e uno slalom per domenica e lunedì. Tra le parte larghe saranno impegnate Irene Curtoni, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karoline Trojer, Karen Putzer, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Nadia Fanchini; per lo slalom: Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Karoline Trojer.. (continua)

[ 20/12/2008 ] - Walchhofer riporta alla vittoria l'Austria
LIVE DALLA VAL GARDENA
L'Austria tira finalmente un sospiro di sollievo. Un anno e cinque giorni dopo l'ultima vittoria in discesa libera il Wunder Team riassapora la goia del successo nella regina delle discipline. Era, infatti, il 15 dicembre 2007 quando - sempre Walchhofer - saliva proprio qui in Gardena per l'ultima volta sul gradino più alto del podio in una discesa di coppa del mondo. Poi più niente. Ed oggi, quando i giochi sembravano fatti, con un podio tutto nord-americano, con ben quattro velocisti, tra statunitensi e canadesi, ai primi quattro posti, è arrivata la doccia fredda provocata dal "guasta feste" Walchhofer. L'austriaco - alla vigilia di questa prova - aveva giurato di voler vendere cara la pelle ai suoi avversari e così è stato. Alla fine Miller, il sorprendente canadese Osborne-Paradis e lo statunitense Sullivan hanno dovuto chinare il capo difronte ad una prestazione impeccabile dell'austriaco che ha aggredito da cima a fondo il tracciato della Saslong - accorciato di circa 300 metri per via del vento e condizionato anche dalla scarsa visibilità, ma migliorata leggermente quando in pista c'erano i pettorali dei big. Nella giornata di Walchhofer, l'Italia resta questa volta al palo. Smaltita la sbornia della vittoria a sorpresa di ieri di Werner Heel in super-g, i velocisti azzurri sono rimasti lontani dai posti che contano. Il migliore questa volta è stato Peter Fill - 19/o - che prosegue così nel suo amore ed odio per il tracciato gardenese. "Sono contento della mia prestazione, sapevo che non era la mia pista ma sono stato ugualmente aggressivo. Sono andato al massimo, mi prenderò altre soddisfazioni nelle prossime gare" ha commentato il carabiniere di Castelrotto. I festeggiamenti di ieri all'Hotel Dosses di Santa Cristina - quartier generale della squadra azzurra - hanno leggermente sconcentrato Heel che non è stato in grado di ripetere - anche in parte - l'impresa di ieri. Alla fine per il 26enne della Val Passiria un 23/o posto ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - Heel fa sua la Saslong in super-g
Incredibile Werner Heel. Eh, si...perchè pochi oggi avrebbero scommesso un centesimo sulla vittoria in super-g del 26enne di San Leonardo in Passiria, paese famoso sulle Alpi per aver dato i natali all'eroe sudtirolese Andreas Hofer. Ed, invece, ancora una volta il finanziere azzurro ha fatto ricredere tutti sulle sue doti di scivolatore e di uomo vincente, ma dotato anche di un pizzico di fortuna a sei anni dall'ultimo successo azzurro in questa specialità targato Alessandro Fattori. Si, perchè oggi la dea bendata ha avuto il suo ruolo in un super-g che avrebbe forse avuto come protagonisti i soliti noti. Un azzurro vincente sulla Saslong in super-g non era mai accaduto, l'ultimo successo porta la firma di Kristian Ghedina, ma in discesa nel 2002. Da allora il Team Italia ha sempre dovuto issare i remi in barca ed accontentarsi di vedere altri protagonisti sul gradino più alto del podio. Oggi Werner Heel è stato in grado di far rieccheggiare l'inno di Mameli ai piedi del Sassolungo per la goia delle centinaia di tifosi nostrani arrivati per sostenere tutta la squadra. Ma torniamo alla gara di Heel, che sceso con il pettorale numero 3, non poteva certo dirsi avvantaggiato. Le condizioni al momento erano delle migliori: sole, niente vento ed una pista perfetta. E ad dimostrarlo è il fatto che in classifica tra i migliori cinque ci sono tutti pettorali vicini a quello del nostro Heel. Poi le condizioni meteo sono leggermente cambiate: nuvole, niente sole quindi, ed un fastidioso vento, non hanno consentito ai big di fare la gara ad iniziare da Svindal, per continuare con Miller e per finire con Maier e Cuche, vincitore dello scorso anno. Tutti bene fino a metà tracciato, poi i centesimi lievitavano a vista d'occhio facendoli terminare tutti lontani dal podio. Unica eccezione quella dello svizzero Didier Defago (pettorale 17) riuscito a scavalcare in seconda posizione di due centesimi il veterano Patrick Jerbyn - il più anziano sciatore di sempre su un podio di coppa ... (continua)

[ 18/12/2008 ] - Sempre Guay il più veloce sulla Saslong; 20/o Fill
Con la Saslong di quest'anno Erik Guay sembra avere trovato il giusto feeling. E' stato, infatti, il canadese il più veloce anche nella seconda sessione di prove cronometrate sulla pista gardenese. Guay ha tagliato il traguardo col tempo di 1.59.00 e alle sue spalle si sono piazzati lo svizzero Didier Cuche (+0,45), l'americano Marco Sullivan (+0,55) e l’austriaco Michael Walchhofer (+0,70). "In val Gardena solitamente scio un anno bene e l’altro male - ha detto il velocista nord americano - Questo, effettivamente, sembra essere un anno decisamente buono. La pista è ideale per le mie caratteristiche e spero di poter confermare in gara quanto di buono ho fatto vedere in allenamento”. Sorprendente, come ieri, l’americano T.J. Lanning, che ha concluso la sua discesa al quinto posto. Solamente sei atleti sono rimasti al di sotto dei due minuti. Al sesto posto si è piazzato l’americano Scott Macartney. Gli americani, complessivamente, hanno destato un’ottima impressione: Sullivan è terzo, Lanning quinto, Macartney sesto, Miller ottavo. Sono quattro, pertanto, gli atleti fra i primi otto. Bravi anche gli austriaci: Walchhofer quarto, Kroell nono, Maier decimo e Streitberger undicesimo. Si è, invece, nascosto il leader della graduatoria generale Svindal: per lui solo un trentesimo tempo. Poco convincenti anche oggi gli azzurri: il miglior italiano è risultato Peter Fill, ventesimo, che ha accusato un distacco di 2,29 secondi da Guay. Più indietro tutti gli altri: con Heel ventiseiesimo, Staudacher quarantesimo, Marsaglia quarantaquattresimo ed Innerhofer quarantaseiesimo. "In allenamento non mi risparmio mai. E anche oggi ho pigiato a fondo il piede sull’acceleratore - spiega Innerhofer - Ciononostante sono risultato lento. E non ho fatto nemmeno gravi errori. Nella discesa libera di sabato sono convinto che Heel otterrà un buon risultato, ma non penso peraltro che un azzurro riuscirà a finire tra i primissimi”. Non ha preso il via, invece, l'austriaco Benjamin Raich che ... (continua)

[ 17/12/2008 ] - A Patrick Staudacher il collare d'oro del Coni
Onorificienze per gli atleti degli sport della neve oggi a Roma. A ricevere il Collare d'oro è stato l'altoatesino Patrick Staudacher (oro nel super-g dei Mondiali di Aare del 2007), mentre a Cristian Zorzi e Renato Pasini (oro nella team sprint di fondo dei Mondiali 2007) e andato il Diploma d'onore. La premiazione, che ha avuto luogo nel Salone d’Onore del CONI, è stata effettuata alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dei vicepresidenti, Riccardo Agabio e Luca Pancalli, e del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi. Sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport On. Rocco Crimi. Staudacher però non ha potuto ritirare questa onorificenza, vista la concomitanza con la prima prova cronometrata sulla Saslong in Val Gardena, che lo ha visto impegnato nella giornata odierna. Consegnati anche i Diplomi d’Onore riservati alle imprese sportive messe a segno negli anni 2007 e 2008 e per le Società Sportive dal 2006 al 2008. Istituito nel 1995 il Collare d’Oro è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. E’ conferito inoltre alle società con oltre 100 anni di attività, che abbiano già ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo mentre lo ricevono atlete e atleti vincitori della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonché i vincitori di alcune particolari manifestazioni internazionali. I Diplomi d’Onore sono attribuiti ad atlete e atleti che hanno già ottenuto il Collare d’Oro in precedenza. (continua)

[ 17/12/2008 ] - Canadese Guay il più veloce in prova sulla Saslong
Iniziata ufficialmente oggi con la prima prova cronometrata sulla Saslong la settimana del circo bianco maschile sulle Dolomiti. Il più veloce è stato il canadese Erik Guay (1.57.90) che ha preceduto l’austriaco Michael Walchhofer (+0.45) e l’americano Thomas Lanning (+0,80). I favoriti non hanno cercato di centellinare energie. Alle spalle dei primi tre sono giunti infatti Hermann Maier (Aut), Pierre-Emanuel Dalcin (Fra), Bode Miller (Usa) e Klaus Kroell (Aut). Non ha partecipato alla prova, invece, Benjamin Raich, che si è concesso un giorno in più di riposo. Il migliore degli azzurri è risultato Werner Heel, diciassettesimo. Nei trenta sono finiti anche Peter Fill (25/o) e Patrick Staudacher (30/o). Più attardati Christoph Innerhofer, Stefan Thanei, Walter Girardi, Elmar Hofer e Aronne Pieruz. Una prima sessione di allenamento che avrebbe potuto anche non svolgersi se non fossero cambiate le condizioni metereologiche sulla valle ladina. Ieri, infatti, la pioggia e le temperature alte avevano reso molle la neve nella parte inferiore della pista. Durante la notte scorsa, però, le temperature sono scese e anche la parte bassa della Saslong è risultata in condizioni ottimali. Il direttore di gara Guenter Hujara ha poi testato, nella prima mattina, assieme ai responsabili locali, le condizioni della pista. Il responso della verifica mattutina è stato più che soddisfacente: durante la notte la temperatura si è abbassata ed è scesa un po’ di neve. Ciò ha consentito di confermare la disputa della prima sessione delle prove cronometrate per le ore 12.15, con un pallido sole che ha fatto capolino tra le nuvole. Secondo il direttore tecnico Rainer Senoner la pista è in condizioni ottimali: "I volontari sono al lavoro dalle 5 di questa mattina: hanno sgombrato la pista da 15 centimetri di neve nella parte alta e da 5 nella parte bassa, consentendo il regolare svolgimento della prova". Dal centro previsioni meteo della Provincia di Bolzano le previsioni per i prossimi giorni ... (continua)

[ 16/12/2008 ] - Gli azzurri convocati per Gardena, Badia e St.Mori
Mercoledì mattina prime prove cronometrate sulla Saslong: per la discesa il DT Ravetto ha convocato Peter Fill, Christoph Innerhofer, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Elmar Hofer. Venerdì invece si correrà un supergigante cui parteciperanno Fill, Innerhofer, Marsaglia, Heel, Staudacher, Pieruz, Patscheider, Thanei, Girardi e due atleti del gruppo Coppa Europa ancora da decidere. Infine domenica il classicissimo gigante della Val Badia: al cancelletto Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Peter Fill e Alezander Ploner (vincitore in Coppa Europa pochi giorni fa a S.Vigilio). Assente Schieppati per le conseguenze del gigante della Val d'Isere. Lunedì infine tornano protagonisti gli slaomisti: al via Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli più una maglia ancora da assegnare. Questa mattina infine sono partite le velociste azzurre per le tre gare in programma a St.Moritz (supercombinata, discesa e superg): presenti Wendy siorpaes, Camilla Alfieri, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Daniela Ceccarelli e Lucia Mazzotti. (continua)

[ 12/12/2008 ] - Raich fa sua la super combinata di Val d'Isere
Cinque giorni dopo il trionfo nel gigante di Beaver Creek Benjamin Raich fa sua anche la super combinata di coppa del mondo uomini di Val d'Isere. Il 30enne della Pitztal, quarto al termine del super-g, si è imposto - con 34 centesimi di vantaggio - nella prova generale dei Mondiali di febbraio sul padrone di casa Jean-Baptiste Grange e sulla rivelazione in casa Austria Marcel Hirscher, autore di un grande recupero dalla 21/a piazza del super-g. Migliore degli azzurri l'altoatesino Peter Fill, settimo, lo stesso risultato ottenuto nel super-g mattutino. Una super combinata programmata in un primo tempo a Beaver Creek, ma poi annullata per il maltempo e recuperata oggi sulle nevi delle Alpi francesi. Dopo alcuni spostamenti di orario, causa nebbia, la prova di super-g è partita regolarmente alle 12.45 regalando a sorpresa il successo provvisorio allo svizzero Carlo Janka che aveva preceduto il canadese Kucera ed il croato Kostelic. Male, invece, lo statunitense Bode Miller ed il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal: entrambi non hanno concluso la loro prova come del resto altri possibili protagonisti come lo svizzero Didier Cuche. Gli italiani tra le porte larghe del super-g si erano, invece, difesi bene, con il settimo posto di Peter Fill, il decimo di Patrick Staudacher e l'undicesimo di Stefan Thanei. Lo slalom, disputato sotto la luce artificiale, ha riservato altri colpi di scena con Raich che riusciva nell'impresa di recuperare ben quattro posizioni, sfruttando anche l'uscita di scena del croato Kostelic e la poca dimestichezza tra i pali stretti di Janka e Kucera. Il nostro Peter Fill, invece, svolgeva bene il suo compitino e conservava la posizione chiudendo così settimo. Fuori, invece, tra gli azzurri Manfred Moelgg e Florian Eisath, mentre Christof Innerhofer ha terminato in tredicesima posizione, dimostrando i progressi avuti in questo inizio di stagione. Quindicesimo Patrick Staudacher. Per Raich si tratta della 32esima vittoria in ... (continua)

[ 11/12/2008 ] - Allenamento ridotto per gli azzurri sulla Saslong
Le forti nevicate di queste ultime ore sull'Alto Adige e sulle Dolomiti hanno costretto lo staff azzurro a rinunciare alla seconda giornata di allenamento sulla pista Saslong, che il 19 e 20 dicembre prossimi ospiterà un super-g ed una discesa libera di coppa del mondo. "C´è troppa neve in pista - ha dichiarato questa mattina l´allenatore Gianluca Rulfi - Non vogliamo rischiare troppo in vista delle prossime gare". Gli atleti della squadra azzurra così hanno preso in anticipo la via della Val d'Isere dove si svolgeranno le prossime gare di Coppa del Mondo. Ieri invece i velocisti azzurri, reduci da un lungo viaggio transoceanico (volo da Denver a Milano con scalo a Chicago), erano atterrati lunedì sera in Italia, per poi raggiungere nella serata di martedì la val Gardena. Sulla pista gardenese hanno svolto due allenamenti di super-g sotto una leggera nevicata. Sul tracciato ai piedi del Sassolungo hanno testato materiali e pista Werner Heel, Patrick Staudacher, Aronne Pieruz, Christoph Innerhofer, Walter Girardi, Elmar Hofer, mentre Peter Fill ha ottenuto un giorno di riposo da trascorrere a casa a Castelrotto. Gli azzurri hanno effettuato tra le 4 e le 6 prove a testa. L’allenatore dei velocisti Gianluca Rulfi ha posizionato per l’occasione una trentina di porte tra il primo Muro di Sochers e l’arrivo. “All’inizio i ragazzi erano visibilmente stanchi per il viaggio e per il fuso orario, poi sono riusciti man mano a prendere un buon ritmo - spiega il tecnico, che prosegue - Sulla Saslong abbiamo trovato condizioni ideali per l’allenamento, e di questo ringraziamo la società degli impianti di risalita e gli organizzatori gardenesi di Coppa del mondo, che ci hanno messo a disposizione persino il colore per la riconoscibilità del tracciato e delle porte. Non possiamo che essere soddisfatti”. Assieme agli atleti di punta del team azzurro si sono allenati anche le giovani promesse dell’SC Gardena. Gli atleti azzurri hanno poi trascorso il pomeriggio nell’Hotel Dosses ... (continua)

[ 09/12/2008 ] - L'Italia della tecnica sulle Dolomiti ladine
Sono in allenamento sulle nevi delle Dolomiti di Gardena e Badia le squadre femminili e maschili di gigante e slalom. In attesa di volare alla volta di La Molina in Spagna, dove sabato e domenica prossimi sono in programma un gigante ed uno slalom speciale donne, le squadre azzurre delle discipline tecniche sono a San Vigilio di Marebbe per rifinire la preparazione in vista del doppio appuntamento sulle nevi iberiche. Alla presenza del tecnico Stefano Costazza, si stanno allenando Denise Karbon, Karoline Trojer, Nicole Gius, Karen Putzer, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Annalisa Ceresa e Manuela Moelgg. A questo gruppo si uniranno nelle prossime ore Johanna Schnarf e Camilla Alfieri e Nadia Fanchini, le tre atlete reduci dalla trasferta canadese che godranno di qualche ora in più di riposo. I gigantisti azzurri, intanto, sono impegnati sulle piste dell'Alta Badia a La Villa per un paio di giorni di allenamenti e giovedì si trasferiranno direttamente in Val d'Isère in elicottero, dove venerdì scatterà la tre giorni di coppa sulle nevi francesi. Oltre i gigantisti saranno presenti anche gli slalomisti, quindi il gruppo comprende: Manfred Moelgg, Max Blardone, Florian Eisath, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. I velocisti intanto raggiungeranno questa sera la Val Gardena, dove fino a giovedì 11 dicembre si alleneranno Peter Fill, Christoph Innerhofer, Aronne Pieruz, Werner Heel, Patrick Staudacher e Stefan Thanei. (continua)

[ 06/12/2008 ] - Bis di Svindal in super-g con Innerhofer quarto
Aksel Lund Svindal è tornato, e non ci sono più dubbi. Chi ne aveva, dovrà metterli definitivamente in soffitta. Come del resto dovranno farlo i suoi avversari tradizionali, Raich in testa, che da ora in avanti dovranno tornare a fare i conti anche con l'allievo di Franz Gamper. E si, perchè dietro questo secondo successo, ventiquattr'ore dopo quello in discesa libera di ieri, c'è anche lo zampino di quell'allenatore giramondo come è il tecnico della Val d'Ultimo. La Birds of Prey è ormai un libro aperto per il lungagnone norvegese che ha pennellato ogni curva ed ogni salto - nonostante la visibilità non fosse delle migliori, vista l'assenza di sole - e non è caduto nei numerosi trabocchetti disseminati lungo il tracciato e che sono costati la gara ad alcuni dei protagonisti come lo svizzero Didier Cuche o il nostro Patrick Staudacher. Ma se Svindal gioisce, e ne ha ben donde, c'è un vecchio leone, come Hermann Maier, che non piange. Il muratore di Flachau, dopo il successo di una settimana fa a Lake Louise, inanella il secondo risultato utile e chiude alle spalle del norvegese tra le ovazioni del pubblico statunitense. Terzo un'altro austriaco, Michael Walchhofer, che rende meno amara la pillola agli austriaci, ieri fuori dal podio in discesa che temevano già di dover aprire i processi ai propri tecnici. E gli azzurri? Beh, non ci possiamo lamentare oggi. Il migliore è stato questa volta il giovane emergente Christof Innerhofer - quarto - al suo miglior risultato in carriera in coppa del mondo. Il 23enne di Gais sembra dunque aver appreso e messo in pratica bene gli insegnamenti di nonno Maier che nelle ricognizioni gli dispensa sempre utili consigli. Il giovane azzurro ha saputo domare con fare quasi "guascone" questa "Signora" pista che ha messo in difficoltà molti grandi interpreti di questa specialità ad iniziare dallo svizzero Didier Cuche fino all'idolo di casa Bode Miller, che dopo la sventola in faccia di ieri, si è dovuto accontentare di un modesto - per ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Svindal doma la Birds of Prey. Successo da brividi
Birds of Prey, uccelli da preda, rapaci. Ed il pensiero va all'aquila, ai falchi, ai dominatori del cielo. Ma a volte anche questi prodigi della natura devono inchinarsi a forze superiori, a predatori ancora più voraci, più determinati. Che magari possiedono il coraggio del leone, la potenza del giaguaro e l'agilità della gazzella, bestiario quanto mai lontano da quello che si può incontrare nei dintorni di una pista da sci ma che si rispecchia nell'azione del nuovo padrone della pista di Beaver Creek. Un padrone che sa regalare un saggio di bravura, tecnica e scorrevolezza, ma che soprattutto ha saputo scrivere una pagina speciale, un capitolo lungo dodici mesi, una storia speciale e conclusasi con un trionfo. Dodici mesi fa Aksel Lund Svindal arrivava in toboga al parterre di Beaver Creek, dopo il tremendo volo sul Golden Eagle Jump, oggi è tornato sulle stesse nevi da dominatore, da vincitore della terza discesa in carriera, da esorcista di tutte le paure che un trauma simile al suo poteva lasciare nella mente di ciascun essere umano. E invece no, il ventiseienne norvegese non ha tremato nemmeno per un secondo, il rispetto verso una pista affascinante ma difficilissima non è mai straripato nel timore, anzi, ha domato dossi e curvoni, salti e compressioni, fino a strappare il miglior tempo assoluto, con il cronometro a fissare in cifre dorate l'impresa del vichingo buono: 1'43"85. Sei centesimi meglio di un imperituro Marco Buechel, sempre più vecchio e sempre più in palla, sempre capace di sferrare la zampata con le sue movenze felpate, da felino mai domo. E poi Erik Guay, il canadese che promette sempre bene e che nel 2009 è chiamato alla concretizzazione completa di un talento cristallino, che lascia ai piedi del podio lo squadrone austriaco, quello delle aquile, che sulla pista dei rapaci restano a bocca asciutta, senza essere salvati come successo a Lake Luoise da Herminator Maier. Kroell quarto e Walchhofer quinto, quindi Defago, Nyman e Hoffmann, con Bode ... (continua)

[ 03/12/2008 ] - La Birds of Prey ispira Bode Miller. Heel pimpante
"Bene, ma posso migliorare". Auguri, verrebbe da dire. Bode Miller ha letteralmente dominato la prima prova cronometrata in vista dell'intenso fine settimana di Beaver Creek, domando la Birds of Prey in 1'42"82, con un secondo di vantaggio sul primo degli inseguitori, il francese David Poisson e qualcosina in più su un Werner Heel terzo e piuttosto pimpante. Eppure, nonostante il cospicuo vantaggio, lo yankee non era completamente soddisfatto della propria prova, al contrario di Michael Walchhofer, quarto ad un secondo e mezzo e... "Mi sento di dire che ho sciato bene, ma sono lontanissimo da Bode..."
Poche parole per sottolineare come la pista del Colorado potrebbe regalare un Bode-Show, magari già nella supercombinata di giovedì visto l'atteggiamento mostrato dal trentunenne di Franconia nell'uscita tra i paletti snodati di Levi. Ma forse una prova è troppo poco per lanciarsi in sfrenate previsioni, anche perchè i grandi vecchietti Didier Cuche ed Hermann Maier non staranno di certo a guardare e per ora si accontentano del quinto posto parziale, appaiati in coda a Walchhofer. E Svindal? Nono tempo per il vichingo norvegese, che dodici mesi fa da queste parti se l'era vista davvero brutta. "Ricordi? No no, non ci penso. Se mi facessi prendere dalle paure dovrei rinunciare alle discese." Tornando in casa Italia, sembra promettere bene il debutto del romanista Matteo Marsaglia sulla Birds of Prey: l'approccio del ventitreenne di San Sicario è stato entusiastico ed il 18imo tempo parziale è sicuramente indicativo delle qualità dell'azzurrino. Alle sue spalle Stefan Thanei, più lontani Kurt Sulzenbacher, PAtrick Staudacher e Walter Girardi; fuori classifica invece Aronne Pieruz, Peter Fill e Christof Innerhofer, squalificati. Oggi la seconda prova cronometrata, poi da domani si farà sul serio. (continua)

[ 30/11/2008 ] - Maier: il vecchio leone graffia ancora
Si è presentato a Soelden dicendo che aveva ancora voglia di sciare, senza però riuscire a qualificarsi per la seconda manche. Dopo l'opening di Coppa ha interrotto gli allenamenti per il riacutizzarsi del mal di schiena: acciacchi dell'età si è detto, problemi tipici di un "vecchietto" che per i più non aveva altro da dire allo sci. E' stato in dubbio se partire o meno per la toruneè nordamericana, poi si è deciso, è partito per Sun Peaks, sede degli allenamenti austriaci, si è allenato e ha proseguito le terapie alla schiena. Anche a Sun Peak si è dovuto fermare; ieri si è accontentato del 17esimo posto in una gara difficile per molti big a causa della condizioni di vento e visibilità. Ma oggi, beh oggi Hermann Maier si è ripreso tutto con gli interessi: il re del superg è tornato, evviva il re! Maier sigla la sua 54esima vittoria in Coppa del Mondo, la 24esima in superg...mai nessuno come lui, e nessuno oggi ha saputo interpretare il tracciato come il campione di Flacau, in modo particolare nella parte finale. Herminator è tornato, quindi, a quasi tre anni da quel gennaio 2006 dove in una settimana aveva vinto in discesa a Garmish e in superg a Kitz...sembrava ormai impossibile rivederlo a questi livelli e invece...non sappiamo se sarà questo il canto del cigno del campione biancorosso, certamente in superg questo ex-muratore classe 1972 sa ancora dire la sua. E che sia stata gara vera lo capiamo dell'ordine d'arrivo: il padrone di casa John Kucera è dietro di 6 decimi, qualcosa di più per lo svizzero Didier Cuche, che conferma di esserci, eccome! Ottimo quarto posto per Michael Walcchofer che precede Sullivan, Defago, Guay, Albrecht (che balza in testa alla Coppa), Svindal e Gruenenfelder. Appena fuori dai top10 i due migliori azzurri Werner Heel e Christof Innerhofer, staccati di un secondo e 2 decimi: risultato discreto che conferma il buon momento della squadra veloce. Più indietro il vincitore di ieri Peter Fill che chiude 18esimo; fuori dai punti ... (continua)

[ 28/11/2008 ] - Ultima prova a Lake Luoise, Kucera su tutti
Vogliono farsi trovare pronti i discesisti canadesi all'appuntamento sulla pista di casa. Ed allora ecco che nella terza ed ultima prova in vista della discesa di domani, sulla pista olimpica di Lake Louise, il canadese di origine slovacca John Kucera ha fermato il cronometro sul tempo migliore, precedendo l'austriaco Georg Streitberger, lo svizzero Ralf Kreuzer e l'altro canadese Erik Guay. Quindi i due "miracolati" della scorsa stagione, Scott Macartney e Aksel Lund Svindal, lo sloveno Jerman e l'azzurro Werner Heel, confermatosi nuovamente come l'uomo-jet più in palla della squadra italiana. Undicesimo tempo per Christof Innerhofer, 28imo per Peter Fill, 34imo per Matteo Marsaglia, 39imo per Manfred Moelgg seguito da Stephan Thanei. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Florian Eisath, Patrick Staudacher e Aronne Pieruz mentre Massimiliano Blardone non ha concluso la prova. Da segnalare la mancata partenza di due tra i principali favoriti della prova di domani, Bode Miller e Didier Cuche, cui evidentemente sono bastati i riscontri ricavati nelle giornate precedenti. (continua)

[ 27/11/2008 ] - Prove a Lake Luise: Miller sempre davanti, Heel 4°
E' ancora Bode Miller il migliore nelle prove di Lake Louise. Dopo aver ottenuto il parziale migliore nella prima prova di ieri, il trentunenne del New Hampshire si è ripetuto oggi, precedendo col tempo di 1'45"37 l'austriaco Klaus Kroell, staccato di soli 2 centesimi e seguito da presso dall'eterno Didier Cuche. Ma proprio ai piedi del podio virtuale, si inserisce il migliore degli azzurri, il finanziere passiriano Werner Hell, l'autentica rivelazione della passata stagione della velocità di Coppa. Alle spalle del ventiseienne altoatesino, ecco il coetaneo Aksel Lund Svindal, lo sloveno Andrej Jerman e la coppia biancorossa formata da Michael Walchhofer e Mario Scheiber. Dal dodicesimo posto, Peter Fill conferma un feeling più che discreto con "l'olimpica" canadese, mentre i due "figli di Plan de Corones", Manfred Moelgg e Christof Innerhofer si trovano appaiati in 29ima piazza. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Matteo Marsaglia, Patrick Staudacher, Florian Eisath (a proposito, auguri per le 24 candeline spente in giornata), Arone Pieruz e Massimiliano Blardone. Domani terza ed ultima sessione di prove, poi sabato e domenica si farà sul serio. (continua)

[ 27/11/2008 ] - Miller si fa notare in prova a Lake Louise
Con la prima prova cronometrata sulla pista Olimpica di Lake Louise (CAN) si apre la tournee nordamericana della Coppa del Mondo che entra nel vivo con le prime gare di velocità. Miglior tempo per Bode Miller: lo scavezzacollo del New Hampshire c'è, per quanto la prima prova in assoluto non può che essere soltanto indicativa...ma Bode, dopo aver dimostrato a Levi di esserci tra i rapid gates vuol ribadire di non essere da meno quando c'è da far scorrere lo sci. Dietro di lui Kroell, Walchhofer, Cuche, Scheiber e il primo degli azzurri, Peter Fill. Vederlo, almeno per oggi, ai piani alti con 39 centesimi da Bode ci fa molto, molto piacere...una fantastica stagione di Peter è quanto gli appassionati si augurano, e lui ha i mezzi e le capacità per accontentarli. Scorrendo la lista dei tempi troviamo al 10o posto Aksel Lund Svindal e poco più attardato, 14esimo, l'azzurro Werner Heel. Da segnalare anche il 17esimo tempo di Patrick Jaerbyn, tornato a gareggiare dopo l'infortunio, alla bella età di 39 anni. Più indietro gli altri azzurri: Innerhofer 29esimo, Sulzenbacher 37esimo, Thanei 42esimo, Staudacher 54esimo, Moelgg 56esimo, Marsaglia 68esimo, Pieruz 74esimo, Eisath 81esimo, Blardone 82esimo a poco più di 5 secondi da Miller. (continua)

[ 17/11/2008 ] - Verso l'America: primi azzurri in partenza
Inizierà ufficialmente domani la campagna nordamericana di questa prima parte di Coppa del Mondo. I primi a decollare verso il Nord America saranno i protagonisti della velocità maschile (Massimiliano Blardone, Peter Fill, Walter Girardi, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Florian Eisath e Matteo Marsaglia) che si imbarcheranno domani mattina con destinazione Canada per sostenere i primi allenamenti e poi tuffarsi a capofitto nelle prime prove veloci della stagione, distribuite tra Lake Louise e Beaver Creek. Il resto del contingente maschile prenderà il volo solo mercoledì 30 e comprenderà Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che arriveranno in Colorado insieme al responsabile Matteo Guadagnini.
Discorso invertito invece per quanto riguarda il settore femminile: mercoledì mattina partiranno con destinazione Colorado gigantiste e slalomiste, ovvero Denise Karbon (gli esami cui si è sottoposta hanno confermato la contusione e nulla di più, basteranno pochi giorni di riposo), Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri e Karen Putzer. Queste ultime hanno approfittato dell'ultima settimana per lavorare con profitto sulle nevi di Bormio ed inseguire una condizione ancora migliore: anche la poliziotta di Nova Levante inizia ad ingranare, seppur ancora non in possesso della forma ottimale. Partenza posticipata invece per le discesiste di casa nostra, che invece si ritroveranno nel pomeriggio a Cervinia per gli ultimi giorni di lavoro prima del decollo, previsto per domenica 23. Gli allenamenti della scorsa settimana si sono rivelati proficui ed ecco che quindi il gruppo guidato da Alberto Ghidoni torna sulle Alpi Occidentali: all'appello risponderanno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti, gruppo a cui si aggiungerà (ovviamente con i primi giorni ... (continua)

[ 03/11/2008 ] - Slalomisti a Bormio, Velocisti in Senales
In attesa del primo slalom stagionale di Levi previsto per il 15/16 novembre il team di Max Carca si allenerà da mercoledì a venerdì a Bormio, dove il gruppo potrà usufruire di una pista barrata e ghiacciata. Da domani invece gli azzurri della velocità saranno in Val Senales fino a venerdì 7. Agli ordini di Gianluca Rulfi saranno presenti: Werner Heel, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Aronne Pieruz, Florian Eisath oltre a Kurt Pittschieler e Dominik Paris del Gruppo Coppa Europa. Gli azzurri si alleneranno anche in slalom in vista della supercombinata di Beaver Creek. Nella stessa località lavoreranno anche Matteo Guadagnini con Max Blardone, Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. (continua)

[ 17/10/2008 ] - Velocisti azzurri a Tignes
Mancano più di 40 giorni alla prima gara stagione di velocità, la discesa libera di Lake Louise (Canada), e gli azzurri proseguono la preparazione sotto la direzione tecnica di Gianluca Rulfi. Da domenica 19 il gruppo sarà sul ghiacciaio di Tignes per cinque giorni di allenamento. Il DT Claudio Ravetto ha convocato: Werner Heel, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Aronne Pieruz e Walter Girardi. (continua)

[ 29/08/2008 ] - Velocisti verso Las Lenas, Razzoli verso casa
E' partita in questi giorni l'ultima fetta di italsci alla volta del sudamerica. Le pattuglie veloci guidate da Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni (Florian Eisath, Werner Heel, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei) e da Alberto Ghidoni (Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer, cui si è aggiunta Karen Putzer) stanno raggiungendo le nevi di Las Lenas, dove troveranno Christof Innerhofer, Peter Fill, Camilla Alfieri, Nadia Fanchini, Matteo Marsaglia e Hagen Patscheider reduci dal primo turno di lavoro nelle specialità tecniche in quel di Ushuaia. Anche per gli uomini e donne jet si apre quindi la possibilità di sfruttare al meglio questo mese di lavoro necessario per preparare al meglio la stagione ormai imminente. Per loro il rientro è previsto per fine settembre e fine ottobre a seconda dei gruppi di lavoro, rientro che invece si è materializzato fin troppo presto per lo slalomista emiliano Giuliano Razzoli, incappato in un guaio muscolare che lo costringe al ritorno anticipato in Italia: Razzo partirà nella giornata odierna, per curare al meglio il problema e presentarsi al via della stagione tra i rapid gates a metà novembre. (continua)

[ 23/07/2008 ] - Amneville: prosegue l'allenamento indoor
Avvicendamento di azzurri oggi ad Amneville: da domenica ad oggi si sono allenati nella struttura indoor il gruppo slalomisti che lasceranno il posto ai gigantisti. Agli ordini di Massimo Carca si sono allenati Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Presente anche Christof Innerhofer aggregato al team slalomisti in vista delle supercombinate. L'impianto indoor permette di lavorare su due turni di due ore su un tracciato di circa 30 secondi; al gruppo si aggiunto ieri anche Giorgio Rocca, reduce dall'asportazione di due cisti alla caviglia. Da domani e fino a domenica 27 invece sarà protagonista tra i pali stretti un secondo gruppo di azzurri agli ordini di Matteo Guadagnini: Max Blardone, Peter Fill, Werner Heel, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Staudacher. (continua)

[ 12/06/2008 ] - ItalSci: test per gli uomini,atletica per le donne
Settimana di test quella iniziata ieri per il settore maschile della Coppa del Mondo, chiamato a Castellanza per delle verifica sullo stato di forma e sull'efficienza fisica. Da ieri e fino a mercoledì prossimo scenderanno alternativamente in provincia di Varese Werner Heel, Patrick Staudacher, Patrick Thaler, Christoph Innerhofer, Kurt Sulzenbacher, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Florian Eisath e Peter Fill. Si deve invece scendere a sud, alla foce del Tronto, per trovare impegnate le ragazze del Gruppo Coppa Europa, convocate dal direttore tecnico Much Mair ad una settimana di lavoro atletico a San Benedetto: Giulia Gianesini, Giulia Candiago, Hilary Longhini, Elisabeth Karnutch, Sara Vollmann cui si aggiunge la piemontese Camilla Borsotti. (continua)

[ 03/06/2008 ] - Settimana di allenamenti per gli azzurri
Settimana di allenamento per alcuni gruppi di lavoro dello sci alpino. Il gruppo veloci maschile si allenerà da oggi e fino a venerdì al Passo del Tonale. Con i tecnici Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni e Tommaso Frilli ci saranno Werner Heel, Christof Innerhofer, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. Rulfi, Frilli, Heel, Innerhofer, Staudacher e Sulzenbacher sono reduci da alcuni giorni di allenamento ciclistico in Sicilia. Allenamento anche per i ragazzi di Coppa Europa di Planker che da oggi e fino a sabato si alleneranno allo Stelvio; presenti Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Manuel Sandbichler e Matteo Marsaglia con aggregati alcuni elementi del Gruppo Pianeta Giovani: Dominik Paris, Paolo Pangrazzi e Hagen Patscheider. Allo stelvio presenti anche Lara Gut e il tuo team guidato da Mauro Pini oltre alle nazionali maschile e femminile spagnole capitanata da Maria Jose Rienda. Alcune atlete del gruppo di Coppa Europa femminile sono a Rovereto ieri ed oggi per una serie di test atletici. Presenti: Giulia Candiago, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Elisabeth Karnutsch e Mariaelena Rizzieri. Infine le ragazze del gruppo velocità sono da ieri, 2 giugno, e fino a sabato 7 in Val Gardena, ospiti della caserma dei Carabinieri, per un allenamento atletico. Agli ordini di Alberto Ghidoni e Angelo Weiss sono presenti Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer più le aggregate Camilla Alfieri e Chiara Costazza. (continua)

[ 27/05/2008 ] - Azzurri sui...pedali! Azzurrini a Rovereto
Se nel cuore della giornata di ieri il marebbano Manfred Moelgg ha avuto l'onore di aprire la strada al Giro d'Italia lungo i tornanti che portano al suo Plan de Corones tra asfalto e sterrato, a partire da oggi toccherà ai suoi compagni di squadra faticare sui pedali, inseguendo la miglior forma fisica sulle strade siciliane. Da questa mattina prenderà infatti il via un vero e proprio Giro della Sicilia che conterà di una mezza dozzina di tappe con partenza ed arrivo nella città di Catania dopo aver toccato tra le altre mete Siracusa, Fontanebianche, Ortigia, Ragusa, Taormina, Naxos. Il Giro si concluderà domenica primo giugno e vedrà impegnati Cristian Deville, Peter Fill, Florian Eisath, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei accompagnati (non necessariamente sui pedali, anzi...molto probabilmente in ammiraglia) da Claudio Ravetto, Adriano Iliffe, Matteo Guadagnini, Gianluca Rulfi, Vittorio Micotti e Tommaso Frilli.
Vinca il migliore...
Si sono ritrovati invece a Rovereto i giovani virgulti dello sci azzurro facenti parte del Gruppo Giovani Pianeta Ratiopharm. Da ieri e per tutta la settimana il gruppo diretto da Flavio Roda inaugurerà la nuova stagione del Progetto da Rovereto a Vancouver che consentirà a tutti gli azzurri degli sport invernali di usufruire delle strutture della Vallagarina per la preparazione fisica estiva. I ragazzi saranno divisi in gruppi di circa cinque unità che si alterneranno al lavoro nella Città della Pace sotto l'attento sguardo degli allenatori e preparatori fisici.
Tempo di primi test fisici invece per le ragazze della nazionale maggiore, chiamate nella consueta sede di Castellanza, in provincia di Varese, per verificare analiticamente la propria condizione ed i rispettivi parametri: all'appello risponderanno Daniela Ceccareli, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Camilla Alfieri, Denise Karbon, ... (continua)

[ 24/04/2008 ] - Ecco l'Italsci per la prossima stagione
A poco meno di un mese dalla chiusura della scorsa stagione la Federazione Italiana Sport Invernali ha ufficializzato nel pomeriggio odierno la composizione dei gruppi di lavoro per il prossimo inverno. Mentre l'attività è ancora in pieno svolgimento e lo sarà ancora per la prossima settimana prima del definitivo "sciogliete le righe", si può già iniziare ad impostare qualche ragionamento su quel che sarà. Un futuro che si prospetta (finalmente, lasciatecelo dire) nel segno della continuità, soprattutto tecnica. E' vero che a causa degli ormai annosi problemi finanziari si è dovuto ricorrere ad alcuni (dolorosi) tagli, ma nel complesso il nuovo quadro nazionale rispecchia grosso modo quello della passata stagione, con in più la certezza di conoscere sin da aprile l'esatta composizione dei vari gruppi di lavoro, squadra giovanile targata Ratiopharm compresa.
Come detto lo Staff tecnico sarà più o meno quello che ha traghettato l'Italsci in questo inverno per certi versi indimenticabile, con Claudio Ravetto e Michael Mair a rivestire i ruoli di commissari tecnici dei rispettivi settori, maschile e femminile. Stesso dicasi dei responsabili di settore, ecco quindi riconfermati ai loro posti i vari Guadagnini, Carca, Rulfi, Zeni, Costazza, Thoma e Ghidoni mentre qualche tassello resta da sistemare per quanto concerne un paio di allenatori e qualche fisioterapista, i cui nomi verranno comunicati solo nelle prossime settimane. Ma veniamo ai gruppi degli atleti. La prima cosa che balza all'occhio è come le maggiori rinuncie siano state compiute all'interno dei gruppi di Coppa Europa, ridotti a cinque unità in campo maschile ed a sei in campo femminile. Tra i "big" le sorprese sono ben poche e riguardano soprattutto la squadra maschile che si presenterà con un nutrito gruppo denominato World Cup e comprendente: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, ... (continua)

[ 19/04/2008 ] - Azzurri a Cervinia
Terzo stage per il gruppo maschile che si ritrova domani a Cervinia per quattro di allenamento, fino a giovedì 24, sotto la direzione di Claudio Ravetti. Presenti in pista Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone. Gli azzurri alloggeranno al Sertorelli e grazie alla Impianti Cervino potranno sfruttare le piste preparate ottimamente anche grazie alle nevicate degli ultimi giorni. Domenica 27 sarà l'ultimo giorno della stagione invernale a Cervinia, dove sono ancora aperti tutti gli impianti. (continua)

[ 14/04/2008 ] - A Limone Piemonte allenamento per gli azzurri
Azzurri in pista da questa mattina a Limone Piemonte per alcuni giorni di allenamento che si concluderanno venerdì 18. La squadra nazionale avrà a disposizione la pista Alpetta preparata appositamente, sono presenti: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Peter Fill, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Werner Heel, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Matteo Marsaglia, Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider e Paolo Pangrazzi. Il comprensorio Riserva Bianca ha chiuso la stagione e gli impianti domenica 6 aprile. Alcuni azzurri (Blardone, Razzoli, Innerhofer) venerdì e sabato si sono recati a Sils-Maria, in Engadina, per partecipare a due slalom FIS che però non si sono disputati a causa delle troppa neve caduta nel Cantone dei Grigioni. La stagione delle gare FIS nelle alpi volge al termine con due giganti previsti in Val d’Isere oggi e domani; da martedì e fino a sabato 26 si disputeranno due dozzine di gare nei paesi Scandinavi. (continua)

[ 28/03/2008 ] - Tricolori: Nadia anche in discesa. Sorpresa Hofer
In discesa come in super-g, l'Italia della velocità si rispecchia nelle sorelle Fanchini, con Nadia a precedere la più "grande" Elena esattamente come accaduto l'altro giorno in super-g. Ma la giornata speciale della famiglia camuna oggi è stata completata dall'ottavo posto della più piccola componente, Sabrina, che si è così meritata l'argento nella graduatoria giovanile alle spalle della sola Francesca Marsaglia. La gara si è disputata sul filo dei centesimi, con Nadia a precedere Elena di un piccolo decimo mentre solo sedici centesimi hanno diviso la terza classificata, Daniela Ceccarelli, dalla giovane leader. Quarto tempo per Wendy Siorpaes seguita da Daniela Merighetti e dalla già citata Marsaglia; quindi Stuffer, Fanchini e la più giovane del lotto, la sedicenne di Naunders Lisa Magdalena Agerer che completa il podio del campionato giovanile portando a casa un'altra medaglia dopo l'oro guadagnato in superg. Decimo tempo per la padrona di casa di Bardonecchia, Camilla Borsotti.
Altro risultato a sorpresa invece in campo maschile. Dopo l'affermazione di Aronne Pieruz in superg (che in fondo non è stata una sorpresissima), oggi è toccato al ventitreenne Eimar Hofer spegnere le velleità dei grandi discesisti azzurri: il portacolori della Forestale (il biancoverde esulta ancora a Bardonecchia dopo l'acuto di Pieruz) si è lasciato alle spalle la coppia di carabinieri formata dal campione del mondo di superg Patrick Staudacher (solo 4 centesimi di ritardo, secondo argento in tre giorni per lui) e da Peter Fill mentre ai piedi del podio si è piazzato il pusterese Christof Innerhofer seguito da Hagen Patscheider che ha confermato il titolo iridato conquistando il tricolore giovanile di discesa. A seguire ancora Alto Adige con Stefan Thanei e MAssimo Penasa, tanto che per trovare il primo non-sudtirolese bisogna andare all'ottavo posto, occupato dal rendenese Paolo Pangrazzi, medaglia d'argento junior di un podio che conta anche di Mattia Casse, tredicesimo. A ... (continua)

[ 26/03/2008 ] - Tricolori: superg per Pieruz e Nadia Fanchini
Sono il veneto Aronne Pieruz e la camuna Nadia Fanchini le prime medaglie d'oro ai campionati italiani assoluti in corso di svolgimento sulle nevi piemontesi di Bardonecchia. Stamane sulla pista Bosticco di Jafferau, sotto un caldo sole primaverile, si sono svolti i due supergiganti che hanno incoronato per la terza volta la ventiduenne delle Fiamme Gialle, già capace di conquistare lo scudetto in questa disciplina nel 2004 e nel 2006. Alle spalle di Nadia si è piazzata la sorella Elena mentre sul terzo gradino del podio è salita la sedicenne Lisa Magdalena Agerer che si è così conquistata il titolo italiano giovani precedendo Francesca Marsaglia, sesta e Federica Brignone, dodicesima. Tornando alla gara assoluta, quarto posto per Verena Stuffer seguita da Camilla Alfieri, settima Wendy Siorpaes, quindi Daniela Merighetti, Giulia Gianesini e Johanna Schnarf.
In campo maschile la vittoria è invece andata al portacolori della Forestale Aronne Pieruz che ha così legittimato una stagione di alto profilo che l'ha condotto alla conquista di un posto fisso per la prossima Coppa del Mondo dopo il podio conquistato nella classifica finale di specialità del circuito continentale. A rendere onore al successo del ventiquattrenne di Vittorio Veneto sono due piazzati d'eccezione, come il campione del mondo Patrick Staudacher e Werner Heel mentre si è arrestata ai piedi del podio la discesa dell'altro atleta biancoverde Stefan Thanei. Quinta piazza per un brillante Davide Simoncelli, seguito a ruota da Massimo Penasa, Walter Girardi, Manfred Moelgg e Peter Fill. Una curiosità: Bardonecchia porta bene a Pieruz se è vero come è vero che anche nelle Universiadi dello scorso inverno la giornata inaugurale aveva regalato al forestale veneto una medaglia d'oro, anche se in gigante.
Per quanto riguarda il campionato giovanile, il titolo è andato al campione mondiale juniores di discesa Hagen Patscheider, dodicesimo assoluto, che ha preceduto il trentino Simone Bonapace e ... (continua)

[ 13/03/2008 ] - Doppio Reichelt, gara e coppa! Miller di cristallo
Finalmente a Bormio si gareggia ed il primo atto di queste tormentate finali regala un colpo di scena davvero clamoroso: la coppa di specialità di super-g si smaterializza dalla bacheca di Didier Cuche per finire nelle mani più giovani e forse più talentuose di Hannes Reichelt che stamane su una Stelvio tornata nei suoi abiti più cinici ha saputo gestire al meglio ondulazioni e curvoni per innalzarsi in vetta alla classifica. Una vittoria maturata per un piccolo, piccolissimo centesimo di vantaggio nei confronti di un altro svizzero, Didier Defago mentre con il numero 26 l'elvetico Daniel Albrecht, inserendosi in 11ima piazza, faceva scalare Cuche oltre la quindicesima posizione, lasciandolo a secco di punti. I 99 punti di vantaggio che vantava sullo stesso Reichelt ad inizio gara si sono tradotti quindi in 1 punto di svantaggio, più che sufficiente per privare l'esperto Didier di una coppa che sembrava già destinata a fare il paio con quella di discesa conquistata ieri. Ma il colpo a vuoto di Cuche porta ulteriori conseguenze: il 12imo posto di un Bode Miller guardingo si rivela sufficiente a metter al sicuro la Coppa del Mondo generale, nonostante l'ultimo disperato attacco di Benjamin Raich, ottimo quarto ma ormai matematicamente tagliato fuori, così come Cuche, dai giochi finali. Tre verdetti in un colpo solo, giusto per gradire: la prima coppa di Reichelt che ha colto oggi la sua terza vittoria stagionale, la seconda coppa generale per Bode Miller che con un 2008 da grande protagonista ha saputo rimescolare tutti i pronostici che vedevano Raich candidato principale alla vittoria. La crescita di Miller è coincisa con la crisi del tirolese, tanto che dopo 3 anni la sfera di cristallo torna oltreoceano, in attesa di capire se la stessa sorte toccherà anche a quella femminile.
Nel gioco dei punti e dei centesimi oggi ha un po' da recriminare anche Werner Heel. Il miglior Heel della stagione in super-g è infatti riuscito a conquistare un'ottima settima ... (continua)

[ 06/03/2008 ] - Heel:"Devo ancora lavorare", Staudi vuole il podio
Solo una settimana fa non avrebbe mai pensato di provare simili sensazioni. Poi il week-end norvegese di Kvitfjell l'ha lanciato lassù dove non era mai stato, sul gradino più alto del podio in una discesa di Coppa del Mondo dove un italiano mancava da quasi sette anni. Ma Werner Heel non soffre sicuramente di vertigini, anzi. "L'emozione della prima vittoria la sento anche oggi, a sei giorni dalla gara, ma allo stesso tempo so benissimo che devo lavorare ancora molto, che devo continuare a farlo perchè basta fermarsi un attimo e ci si ritrova di nuovo ventesimo o giù di lì. Vincere è stato sicuramente fantastico, tornare sul podio il giorno dopo ancora di più; nonostante questo il bello arriva adesso e cioè continuare a sciare senza fare errori, cercando di restare il più vicino possibile ai migliori."
Stamane a Pozza di Fassa Heel si è disimpegnato tra le porte larghe del gigante, già un pensiero al possibile impegno a Bormio?
"No no, non ci penso al momento: prima devo fare bene la discesa e il superg: mi mancano 39 punti per raggiungere la soglia dei 400 punti che mi permetterebbe di presentarmi al cancelletto di partenza del gigante. Quattrocento punti...però... non li ho mai fatti nemmeno in Coppa Europa! Quindi prima spazio alla velocità, cercando di fare bene su una pista difficile, poi nel caso si penserà al resto..."
E a fare bene a Bormio punterà anche Patrick Staudacher che ha già inquadrato l'obiettivo di fine stagione: "Mi auguro di riuscire finalmente a salire su quel benedetto podio. La mia stagione è stata a due facce, bene in super-g, malissimo in discesa dove non sono mai riuscito a districarmi bene, è mancata soprattutto la fiducia e se manca quella le cose non girano come dovrebbero. Meglio invece in super-g; qualche bel risultato è arrivato ma ora sento che mi manca il podio, so che posso arrivarci e vorrei farlo già a Bormio, per finire bene questa stagione e poi iniziare già a pensare alla prossima."
Ma dopo la ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Heel e Staudi in Val di Fassa; Karbon festeggiata
Conclusa la tormentata trasferta norvegese, gli uomini jet azzurri si sono ritrovati sulle nevi della Val di Fassa per perfezionare gli ultimi allenamenti in vista delle finali di Bormio. Con Innerhofer e Fill impegnati a Kranjska Gora, il contingente a disposizione di Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni è piuttosto ridotto e comprende il grande protagonista di Kvitfjell Werner Heel, il campione del mondo si super-g Patrick Staudacher ed i due finanzieri Walter Girardi e Roland Fischnaller mentre Kurt Sulzenbacher seguirà un percorso individuale di avvicinamento all'appuntamento sulla Stelvio per non affaticare più del dovuto la sua spalla che proprio in terra di Norvegia è tornata a dolere. Per i ragazzi azzurri domani allenamento di gigante sull'Alloch a Pozza di Fassa e venerdì super-g sulle piste del Passo San Pellegrino.
Scendendo di pochi chilometri il corso dell'Avisio si arriva a Predazzo, sede del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle che oggi ha festeggiato Denise Karbon per la conquista matematica della Coppa di Gigante: il maggiore Attilio Cauli ha celebrato la sua "finanziera" che ha potuto rivedersi all'opera nelle cinque incredibili vittorie di questa stagione indimenticabile. Nei prossimi giorni la stessa Denise si recherà a Milano per valutare il percorso di guarigione della sua mano sinistra per poi riprendere il lavoro in vista del gigante finale di Bormio. (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 02/03/2008 ] - In superG la prima di Streitberger; Heel nono
Il terzo ed ultimo atto del trittico norvegese di Kvitfjell ha trovato nell'austriaco Georg Streitberger l'interprete protagonista. E' stato infatti il ventiseienne di Saalbach ad imporsi a sorpresa nel penultimo super-g stagionale, conquistando la sua prima vittoria in carriera in un super-g che ha vissuto dell'ennesima scaramuccia tra Bode Miller e Didier Cuche. Per la terza volta in tre giorni il duello ha premiato lo statunitense, inseritosi proprio alle spalle di Streitberger e davanti allo stesso svizzero così da incrementare ulteriormente il proprio vantaggio nella graduatoria generale, che ora conta di ben 185 punti su Cuche e addirittura 290 su Benjamin Raich, oggi soltanto 16imo. Una vittoria e due secondi posti (in entrambi i casi alle spalle di due outsider, Heel venerdì, Streitberger oggi) hanno fatto lievitare le azioni del trentenne di Franconia che ora vede a portata di mano la sfera di cristallo: ogni giorno che passa sembra sempre più difficile che Miller possa perdere la volata finale: con lui non è mai detta l'ultima parola e dare qualcosa per scontato potrebbe rivelarsi un azzardo, ma la sensazione è proprio quella che nemmeno il "miglior" Miller possa essere in grado di dilapidare un simile vantaggio nel giro di due settimane e sei gare.
Ai piedi del podio, ecco un binomio svizzero-canadese composto dall'esperto Ambrosi Hoffman e dal più giovane Robbie Dixon, seguiti da Michael Walchhofer, dal'altra coppia svizzerocanadese Erik Guay-Didier Defago e da Werner Heel, nono e migliore degli azzurri a testimonianza dell'ottimo stato di forma e del perfetto feeling maturato con il tracciato olimpico norvegese. I punti conquistati oggi consentiranno comunque al passiriano di partecipare al super-g delle finali di Bormio, dove ritroverà al suo fianco Christof Innerhofer, oggi 22imo, e Patrick Staudacher, uscito nel cuore del tracciato. Qualche residua chance anche per Peter Fill che dovrà racimolare nei prossimi appuntamenti quella cinquantina ... (continua)

[ 01/03/2008 ] - Conferma Heel: solo Miller e Cuche prima di Werner
Si dice sempre che confermarsi è molto più difficile che vincere. Sicuramente è vero, verissimo, ma è altrettanto vero che Werner Heel ha ribadito di essere in grado di battagliare ad armi pari con i grandi della discesa mondiale. Dopo l'incredibile ed inatteso trionfo di ieri, oggi il venticinquenne della Val Passiria ha dato sfoggio dell'ottima condizione generale sulla pista olimpica di Kvitfjell conquistando un pregevolissimo terzo posto nella discesa replica di ieri, preceduto solamente dai due contendenti alla classifica generale e di specialità, Bode Miller e Didier Cuche. Il settimo posto di Peter Fill completa la seconda positiva giornata azzurra.
Condizioni decisamente diverse rispetto a ieri: meno freddo, nuvolosità compatta e piuttosto bassa, visibilità piatta, tale da rendere ancora più insidiose le disconnessioni del terreno, soprattutto nella fatidica compressione che mieterà molte vittime, fortunatamente senza infortuni particolari. Insomma, una gara completamente diversa, anche e soprattutto per la differente conformazione del manto nevoso che rischiava di far saltare i piani di qualche atleta. Il primo tra i big a presentarsi al cancelletto è proprio Heel che va diritto al comando, seguito poco dopo da un pimpante Fill per un'ipotesi di doppietta spezzata dall'austriaco Klaus Kroell, terzo ieri ed oggi alle spalle di Heel per un evanescente centesimo. Poi tocca ai due grandissimi, che giustificano tale nominativo con una prova di livello superiore, soprattutto per quanto riguarda il campionissimo del New Hampshire, capace di lasciare a 4 decimi lo svizzero che vede vacillare la sua leadership nella coppetta di specialità: manca solo la discesa finale sulla Stelvio ed i punti di differenza tra i due sono soltanto cinque. Ben 165 invece le lunghezze di vantaggio di Miller sullo stesso Cuche nella graduatoria generale e sembra ben difficile che l'elvetico possa acciuffare lo statunitense nelle prossime sette gare, ancor più difficile che a ... (continua)

[ 29/02/2008 ] - Pazzesco Werner!!! Heel trionfa a Kvitfjell
Diceva che quella olimpica era la sua pista preferita. Lo resterà a lungo. Nel profondo nord dell'Europa, a pochi chilometri dai fiordi norvegesi, nella fredda Kvitfjell si è palesata una delle più classiche storie dello sci, quella dell'outsider che per un giorno riesce a mettere la freccia e a superare i grandi big. Succede, a volte per particolari condizioni meteorologiche, altre perchè il meno atteso riesce a trovare la quadratura del cerchio, combinando a puntino tecnica, tattica e velocità. Un po' come successo oggi a Werner Heel, venticinquenne di San Leonardo in Passiria che nella prima delle due discese norvegesi (e recupero della prova di Val d'Isere) ha pescato il jolly, sciando bene, benissimo, così bene da scalare la classifica e piazzarsi al comando, davanti al sempre più leader della generale, Bode Miller che pur segnato dall'inattesa sconfitta trova da sorridere per la quarantina di punti guadagnata su Didier Cuche, oggi solo sesto, e per gli ottanta su Benni Raich, fuori dalla zona punti.
Ma mentre le discese si concludevano, accanto al campionissimo del New Hampshire si affacciavano i modi gentili, rispettosi di Werner, quei modi di chi si trova per la prima volta in un determinato luogo, con la paura quasi di disturbare e di rubare spazio ai soliti primattori della discesa mondiale. "Ma che ci faccio qui? Ma è tutto vero?" sembra chiedersi il carabiniere passiriano, con il sorriso genuino che lascia trasparire tutta l'emozione per un primo successo arrivato a sorpresa, a rinvigorire la pur positiva stagione della velocità azzurra, tra mille difficoltà e magari anche poca considerazione. Ci voleva un podio per la truppa di Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: a inizio anno si credeva che Fill potesse concretizzare i tentativi dello scorso anno, poi il più vicino si era rivelato Staudacher, con un quarto posto sulle nevi canadesi di Vancouver, ma la prima gioia vera ha dovuto aspettare solo una settimana in più, bastava tornare in Europa e ... (continua)

[ 28/02/2008 ] - In prova a Kvitfjell Cuche mostra i muscoli
Avevamo scritto che Cuche avrebbe cercato di fare bottino pieno a Kvitfjell e l'elvetico non ci ha smentito: suo il miglior tempo nella prima (e unica) prova in vista delle due libere previste per domani e sabato. Cuche ferma il cronometro su 1.47.44, ben 9 decimi di vantaggio nei confronti del francese Bertrand che guida una pattuglia di quattro transalpini nei primi 11 posti: quarto tempo per Dalcin, 6o per Bottolier, 7o per Clarey, 11esimo per Theaux. Primo degli austriaci è Michael Walchhofer, terzo tempo a oltre un secondo da Cuche. Decisamente nascosti gli altri protagonisti della classifica generale e di specialità: Miller è 21esimo, Raich è 55esimo, Jerman 22esimo, Sullivan 66esimo... Per gli azzurri buon 13esimo tempo di Innerhofer; dietro di lui Heel è 16esimo, Varettoni 22esimo, Marsaglia 26esimo (prima convocazione in Coppa del Mondo in discesa), Fill 40esimo, Staudacher 54esimo, Sulzenbacher 60esimo, Thanei 62esimo, Girardi 64esimo a oltre 5 secondi dal leader. (continua)

[ 23/02/2008 ] - Che gigante Reichelt!!! E' lui l'uomo di Vancouver
Giovedì sera in superg il segnale era stato più che buono, oggi ancora migliore: Hannes Reichelt ama particolarmente le nevi canadesi e con una seconda manche d'autore ha saputo cogliere la terza vittoria in carriera, la prima in gigante dopo i due precedenti successi in super-gigante, guarda caso a poche centinaia di chilometri di distanza, sulle nevi statunitensi di Beaver Creek. Di certo non può trattarsi di coincidenze: lo stile di Reichelt, la sua tecnica sopraffina, il suo saper dare il giusto vigore agli spigoli si adatta alla meraviglia alle nevi nord americane, decisamente diverse da quanto si trova in Europa, ed i risultati si vedono. E se si pensa che tra due anni le piste di Whistler Mountain assegneranno i titoli olimpici di Vancouver, si può già iniziare a pensare che lo stesso Reichelt venderà cara la pelle, anche se la situazione di forma di alcuni big sarà presumibilmente diversa. Ma oggi il migliore in pista è stato sicuramente il ventisettenne salisburghese che ha percorso un cammino opposto rispetto al suo "capitano" Benni Raich: terzo dopo la prima manche, Reichelt ha messo la freccia per approdare sul gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle l'eterno Didier Cuche e un Raich apparso decisamente più brillante delle ultime uscite, soprattutto nella prima manche chiusa al comando su un tracciato decisamente più stretto, quasi sincopato, rispetto a quello della seconda frazione. Un terzo posto che comunque si rivela prezioso per il tirolese che guadagna la vetta della classifica di specialità (un Albrecht pasticcione è uscito nella seconda manche) con una ventina di punti di margine su Ted Ligety, oggi quarto, e una quarantina su Manfred Moelgg che resta quindi in lizza anche per la coppetta di gigante. E' arrivato un buon sesto posto oggi per il marebbano che nella seconda manche si è destreggiato molto bene dopo una prima frazione più difficile e comunque chiusa in una non malvagia settima piazza, proprio davanti a Davide Simoncelli, ... (continua)

[ 21/02/2008 ] - Superg di Whistler: Gruber vince, Staudacher
Si aprono le danze a Whistler Mountain ed è Christoph Gruber a lanciare il primo acuto: l'aquilotto, pettorale n.19, scia molto bene per tutto il tracciato e taglia il traguardo con soli 3 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Hannes Reichelt. Per Gruber è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, la quarta in superg, a poco più di due anni di distanza dall'ultima affermazione. Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e sfruttando il pettorale n.2. Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità. Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich. Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti. Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo. A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel tratto centrale di scorrevolezza ma ... (continua)

[ 20/02/2008 ] - Nadia Fanchini la più veloce in prova a Vancouver
Ieri ha preso confidenza con la pista olimpica di Vancouver, oggi ha sferrato la prima zampata. Poco più di un allenamento, è vero, ma vedere Nadia FAnchini in vetta alla graduatoria della seconda prova cronometrata in vista della discesa di Whistler Mountain, a non troppa distanza da VAncouver, fa decisamente un bell'effetto. La ventunenne camuna, decima nella prova di ieri, ha fermato il cronometro sull'1:46"65, lasciandosi alle spalle di oltre 4 decimi la svizzera Nadia Styger mentre a 70 centesimi di distanza si è inserita l'austriaca Andrea Fischbacher, seguita a sua volta da Anja Paerson e Britt Janyk. Nono tempo a pari merito per le due regine della velocità mondiale, Lindsey Kildow Vonn e Renate Goetschl, seguite da presso da Marlies Schild mentre l'altra Fanchini, Elena, ha staccato il 22imo tempo a poco meno di due secondi dalla sorella minore. Il 25imo tempo di Daniela Merighetti, il 30imo di Johanna Schnarf, il 36imo di Verena Stuffer seguita da Wendy Siorpaes, il 41imo di Larissa Hofer ed il 48imo di Camilla Borsotti completano la giornata azzurra: domani si riprenderà con la terza prova, maltempo permettendo.
E proprio domani prenderà ufficialmente il via la quattro giorni di Vancouver, con il superg maschile che aprirà le danze della tappa preolimpica: Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer vestono le maggiori speranze azzurre di ben figurare sulle piste canadesi che nel 2010 ospiteranno i giochi olimpici. Ma a tenere banco sarà soprattutto l'ennesimo capitolo della sfida tra Bode Miller e Benni Raich, un duello destinato ad animare queste ultime 4 settimane di stagione: il super-g sulla carta sembrerebbe favorire maggiormente l'americano, ma a conti fatti il tirolese è proprio i questa disciplina che ha saputo trovare (con le dovute proporzioni) la maggior costanza di risultato. Staremo a vedere. (continua)

[ 19/02/2008 ] - 19 azzurri a Whistler Mountain
Comincia oggi con le prove della discesa femminile l'intenso programma di sci alpino in terra canadese, a Whistler Mountain. Oggi e domani prove di discesa per le ragazze; giovedì superg maschile e terza prova di discesa femminile; venerdì discesa femminile; sabato gigante maschile e domenica si chiude con la supercombinata (superg + slalom) femminile. La Coppa quindi torna oltreoceano, per testare le piste che ospiteranno nel 2010 le Olimpiadi. 19 in totale gli azzurri presenti: Claudio Ravetto ha convocato 11 atleti per il gigante e il superg, Michael Mair ha convocato 8 atlete per la discesa e la supercombinata. uomini: Peter Fill, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Walter Girardi, Werner Heel, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Staudacher donne: Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Larissa Hofer. (continua)

[ 12/02/2008 ] - Chiara Costazza e i Moelgg guardano a Zagabria
Una settimana fa, di questi tempi, le nevi della Val di Fassa ospitavano i cinque moschettieri dello slalom azzurro che si accingevano a prendere parte alla disfida di Garmisch Partenkirchen, conclusa con il secondo posto di Manfred Moelgg ed il quarto di Cristian Deville. Oggi la storia si ripete, ma al femminile, con le ragazze delle prove tecniche chiamate a disimpegnarsi tra le nevi di Passo San Pellegrino ed il muro dell'Alloch a Pozza di Fassa con la mente già rivolta al pomeriggio di venerdì, quando la suggestiva collinetta di Sljeme farà da sfondo al più spettacolare slalom della stagione femminile, nel cuore della Croazia che grazie alle imprese dei fratelli Kostelic ha imparato ad amare la danza tra i paletti snodati.
E' iniziato da pochi minuti l'allenamento mattutino, al confine tra Trentino e Veneto. Agli ordini di Stefano Costazza e Christian Thoma ci sono le "solite cinque" Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa e Denise Karbon che sfoggia il nuovissimo tutore in fibra di carbonia ("Karbon, che fibra!" riporta una simpatica serigrafia). Con loro, aggregate ma nemmeno troppo, anche la valtellinese Irene Curtoni e la friulana Alessia Pittin che dovrebbero fare parte del gruppo maggiore nella prova croata.
Questa sera, il bis. Seconda seduta quotidiana, a Pozza di Fassa, sull'Alloch illuminata a giorno per sperimentare la sciata in notturna, proprio in vista della prova di Zagabria che l'anno scorso vide la fassana Chiara Costazza sfiorare per la prima volta in carriera un podio arrivato poi solo qualche mese più tardi. Zagabria solletica l'emozione della poliziotta ventitreenne... "E' una gran bella gara, senza dubbio: anche e soprattutto per il grande pubblico che rende davvero magica l'atmosfera. L'anno scorso era andata molto bene, mi auguro che tutto si possa ripetere anche venerdì. Sto bene, la settimana scorsa mi sono disimpegnata discretamente anche nei giganti Fis per abbassare un po' il punteggio e non vedo ... (continua)

[ 03/02/2008 ] - Combinata in Val Isere: a Miller gara e coppetta
Torna il sole nella località transalpina e gli organizzatori sorridono, così come sorride Bode Miller, che oggi mette a segno una vittoria fondamentale, pesantissima in chiave Coppa di Cristallo. La gara odierna era l'ultima supercombinata in calendario, solo il francese Grange avrebbe potuto togliere il primo posto a Miller; Grange è caduto ma, per non correre rischi, Miller ha vinto: gli è bastato controllare in slalom il grande vantaggio accumulato nella manche di discesa, specialità i cui è una spanna sopra agli altri, e con il 14 tempo in slalom ha chiuso il sorriso ai croati Kostelic e Zrncic-Dim che sognavano al parterre. Con questa vittoria Bode porta a 30 il suo bottino in Coppa del Mondo, la quinta della stagione, raggiungendo così nella speciale classifica delle vittorie proprio Benni Raich sul quale oggi ha 122 punti di vantaggio, quando mancano 12 gare: 4 slalom, 3 giganti, 3 superg, 2 discese. Ai piedi del podio di oggi Rainer Schoenfelder, il rapper delle nevi segna il quarto tempo in slalom ma paga il ritardo in discesa dove non è stato all'altezza delle ultime uscite. Sorprende il quinto posto del gigantista veloce Ales Gorza che scia bene in slalom e per 11 centesimi fa meglio di Benni Raich: il fulmine di Piztal sa che ha lasciato fin troppe cartucce al rivale Miller, si scatena in slalom e con il secondo tempo recupera molte posizioni ma la sua forma in discesa è quella che è e i 2.98 secondi sono difficili da annullare. Completano la top10 gli svizzeri Albrecht e Janka, il francese Lizeroux (30esimo in discesa ma terzo in slalom) e l'austriaco Mario Scheiber. Pur senza acuti discreta prova di squadra per gli azzurri: il primo è Florian Eisath, 13esimo (11esimo discesa, 19esimo slalom), poi c'è Peter Fill, 14esimo (7o dicesa, 25esimo slalom) e il giovane Matteo Marsaglia, 16esimo (22esimo discesa, 14esimo slalom) che per la prima volta partecipa ad una gara di Coppa e subito va a punti. Poco più arretrato Christof Innerhofer 18esimo ... (continua)

[ 01/02/2008 ] - Terza prova in Val Isere: Miller il più veloce
"Su questa pista si va a zig-zag" si lamentava così ieri Bode Miller ma questo non gli ha impedito oggi di ottenere il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani, su una Face Bellevarde accorciata per via delle condizioni meteo (vento e neve nella parte alta). Il leader di Coppa ha fermato il cronometro su 1.34.51, 61 centesimi meglio del francese David Poisson. Terzo Gruber e quarto il nostro Innerhofer che dimostra di avere confidenza con il tracciato, dopo il miglior tempo di ieri. Quinto, a sorpresa, Markus Larsson (pettorale 62) che precede Schoenfelder, sempre più a suo agio con le alte velocità, e deciso a vincere la supercombinata di domenica. Completano la top10 Hermann Maier, Didier Defago, Yannick Bertrand, Theaux e l'azzurro Florian Eisath. Gli altri azzurri: 19esimo Werner Heel, 30esimo Patrick Staudacher, 31esimo Silvano Varettoni, 33esimo Manfred Moelgg. Solo 38 gli atleti al traguardo: la maggior parte dei big e degli slalomisti combinatisti ha preferito riposarsi saltando la prova odierna. Tra questi Cuche, Buechel, Raich, Kostelic, Grange, Matt, i nostri Fill e Sulzenbacher. Discorso a parte per Michael Walchhofer: il campione austriaco aveva saltato le precedenti prove perché piegato da una brutta influenza e anche oggi non ha preso parte alla prova, quindi non potrà partecipare alla gara di domani. Mancando 3 gare e avendo a disposizione solo 200 punti quasi certamente Michael non potrà lottare per la coppetta di specialità (vinta nel 2005 e 2006). Domani partenza alle ore 11.00. (continua)

[ 30/01/2008 ] - Brydon e Cuche leader a St.Moritz e Val d'Isere
Giornata di prove oggi per la coppa del mondo. Tra St. Moritz e Val d'Isere si è infatti aperto l'intenso fine settimana dedicato alle prove veloci, con due test cronometrati che hanno parlato in favore di Emily Brydon e Didier Cuche. La possente canadese ha completato la discesa sulla Corviglia in 1:14"90 lasciando a 31 centesimi di distanza la promettente statunitense Leanne Smith, vincitrice della classifica di NorAm di discesa nella scorsa stagione. Terzo tempo per Maria Holaus seguita da Anja Paerson e da Carolina Ruiz Castillo. Migliore azzurra è risultata Daniela Ceccarelli, accreditata del quindicesimo tempo mentre la pusterese Johanna Schnarf si è inserita in diciottesima piazza, con Nadia Fanchini 21ima e Wendy Siorpaes 29ima. A seguire Elena Fanchini e Verena Stuffer mentre la giovane venostana Larissa Hofer non ha preso parte alla prova. Impegnata a Pampeago con i colori delle Fiamme Gialle nel Sei Nazioni, la ventunenne di Solda ha dovuto giocoforza rinunciare tanto alla tappa di Coppa del Mondo di St. Moritz, quanto a quella di Coppa Europa di Tarvisio. Domani intanto si terrà la seconda prova cronometrata.
Sono invece tornati a saggiare l'ostica Face du Bellevarde gli uomini-jet del Circo Bianco: la pista olimpica del 1992 torna infatti ad ospitare una discesa di prestigio dopo i Giochi di Albertville e per tutti i concorrenti si è trattato di una primizia assoluta, elemento rispecchiato anche dai numerosi salti di porta nel corso della prova odierna. Quasi metà degli atleti iscritti sono stati squalificati, ma il miglior tempo resta quello stabilito dallo svizzero Didier Cuche che ha fermato i cronometri sul 2:09"05 scavando un divario di oltre un secondo rispetto all'austriaco Chrisoph Gruber e Marco Buechel. Miglior italiano in classifica è quindi Florian Eisath, 18imo mentre Patrick Staudacher, Werner Heel e Silvano Varettoni si sono piazzati rispettivamente in 22ima, 25ima e 26ima piazza. Alla prova non ha preso parte Manfred Moelgg che ... (continua)

[ 30/01/2008 ] - Azzurri a Val d'Isere, ragazze a St. Moritz
Dalla Savoia all'Engadina la Coppa del Mondo si regala un fine settimana all'insegna della velocità, in un week-end che potrebbe rivelarsi chiave nel cammino verso la sfera di cristallo. Ad un mese e mezzo dalla conclusione della Coppa del Mondo entrambe le classifiche generali sono aperte a molteplici soluzioni, con i favoriti della vigilia Benjamin Raich e Nicole Hosp chiamati a resistere alle offensive degli yankee Bode Miller e Lindsey Kildow e dei terzi incomodi che rispondono al nome di Didier Cuche e Maria Riesch. La Face du Bellevarde di Val d'Isere e la Corviglia di St. Moritz sembrano proporre un terreno più adatto agli sfidanti rispetto ai favoriti e proprio per questo i prossimi giorni saranno vissuti con particolare interesse: sul suolo francese si disputerà una discesa ed una supercombinata, in Svizzera una discesa ed un super-g. I direttori tecnici Claudio Ravetto e Michael Mair hanno diramato nelle scorse ore le liste dei convocati per questi appuntamenti che prenderanno ufficialmente il via con le prime prove cronometrate, tanto sulla pista olimpica del '92, che torna ad ospitare il grande sci internazionale dopo la lunghissima pausa, quanto sul tracciato che ospitò i mondiali del 2003 e che si candida, sotto la polvere, ad ospitare i prossimi nel caso (lontano, ma non lontanissimo) si presentassero nuovi problemi all'interno del comitato organizzatore dei mondiali targati proprio Val d'Isere 2009. Uno strano incrocio di destini, che coinvolgerà anche una discreta pattuglia azzurra. In Val d'Isere si presenteranno ai cancelletti di partenza Kurt Sulzenbacher (superati i problemi alla spalla che l'avevano costretto a disertare la discesa di Chamonix), Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhfoer, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Michael Gufler, Alex Happacher, il debuttante Matteo Marsaglia e Manfred Moelgg che raggiungerà il suolo francese solo al termine del gigante del Sei Nazioni in programma per domani a Pampeago. A St. ... (continua)

[ 27/01/2008 ] - Chamonix: Miller vince la combinata.Buona Italia
Doveva vincere ed ha vinto: Bode Miller non si è lasciato sfuggire l'occasione di incamerare 100 punti nella supercombinata odierna mantendo la leadership in coppetta di specialità e scavalcando Benni Raich in classifica generale, approfittando dello scarso feeling che il campione austriaco ha con la velocità in questo momento. Miller ha costruito la sua vittoria con il miglior tempo nella discesa questa mattina e controllando poi lo slalom grazie al vantaggio nei confronti di Ivica Kostelic. Dal croato ci si aspettava una grande gara e così è stato: 8o questa mattina in discesa si è poi scatenato nella "sua" specialità segnando il miglior tempo di manche e recuperando posizioni fino alla piazza d'onore. Ancora sul podio, terzo gradino, Rainer Schoenfelder: dopo il risultato di ieri ci si aspettava qualcosa di più nella manche veloce dal rapper delle neve, Rainer comunque non ha deluso: 20esimo a 2 secondi dopo la discesa fa segnare il secondo miglior tempo in slalom e strappa il podio. Al quarto e settimo posto troviamo i due azzurri Fill e Innerhofer, autori di una gara diversa ma splendida per entrambi. Peter fa bene in discesa e chiude 5o; nella manche di slalom si difende egregiamente e con il 11o tempo recupera posizioni fino a giungere a ridosso del podio. Innerhofer invece chiude malino la manche di discesa 28esimo a oltre due secondi; sfrutta però benissimo il pettorale di partenza della seconda e segna il 5o miglior tempo in slalom, in linea con specialisti del calibro di Schoenfelder e Larsson. A completare il risultato di squadra il più che discreto 12esimo posto di Patrick Staudacher, che difende con le unghie in slalom il risultato guadagnato in discesa. Al 5o e 6o posto ci sono i francesi Lizeroux e Grange che con una manche perfetta in slalom (stesso tempo) risalgono oltre 30 posizioni, annullando lo svantaggio accumulato in discesa. (continua)

[ 26/01/2008 ] - A Chamonix la prima di Sullivan.Tre azzurri nei 15
Scende con il pettorale n.11 Marco Sullivan, 27enne californiano di Truckee, e ad ogni intermedio migliora il tempo del leader provvisorio, il canadese Osborne-Paradis. La sensazione è che abbia sciato molto bene e che sia difficile, molto difficile stargli davanti. Ieri aveva fatto segnare il terzo miglior tempo in prova, l'altro ieri 11esimo; dimostra di gradire la pista Verte e sa che può far bene ma, senza dubbio, i favoriti sono altri, sono i grandi interpreti della specialità: Cuche, Buechel, Walcchofer. Ma oggi è veloce Marco, sia nella parte alta, sia nel tratto di scorrimento, sia sul finale..nessuno come lui si avvicina al limite dei 2 minuti, nessuno come lui sa interpretare le insidie di una pista che è capace di tradirti senza quasi che te ne sia accorto. Prima vittoria in Coppa dunque per Marco Sullivan e secondo podio stagionale dopo il buon secondo posto di Lake Luise, in una stagione che è la sua migliore di sempre e che in classifica di specialità lo vede sorprendentemente al quarto posto dietro a tre "mostri" come Cuche, Miller e Walchhofer. Sul podio con l'americano salgano l'inossidabile Didier Cuche (nono podio stagionale) e lo sloveno Andrej Jerman, da ormai due stagioni uno dei migliori discesisti al mondo. I due sono staccati rispettivamente di 40 e 46 centesimi dall'americano che ha quindi vinto con margine. Al quarto posto un sorprendente Rainer Schoenfelder che merita davvero un lungo applauso: lo slalomista austriaco non avevo mai conquistato neanche un punto in coppa in discesa ma da alcune stagioni si cimentava nella disciplina regina solo in occasione delle combinate, specialità nella quale ha raccolto alcuni podi, l'ultimo pochi giorni fa a Kitzbuhel. Ma certamente in quei risultati c'era più lo zampino della sua classe tra i rapid gates che non della sua capacità di far scorrere lo sci alle alte velocità. Ieri però Rainer ha mandato più di un segnale, chiudendo con l'ottavo tempo in prova. Oggi, in gara, con il pettorale n.33 ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Nella seconda prova brilla Osborne.Bene Staudacher
Seconda giornata di prove sulla Pista Verte di Chamonix: miglior tempo per Manuel Osborne-Paradis che ferma il cronometro a 2.01.65, quasi due secondi più lento del tempo segnato ieri da Cuche. Dietro al canadese Maco Buechel e Marco Sullivan, entrambi nei top10 a Kitzbuhel. Seguono Walchhofer, Guay, Kroell, Jerman; all'ottavo posto pari merito troviamo un sorprendente Schoenfelder, Mario Scheiber e il nostro Patrick Staudacher. Più "nascosto" il leader di specialità Didier Cuche, oggi 17esimo, e Bode Miller, 37esimo. Oltre a Staudacher altri 4 azzurri entrano nei 30 migliori tempi: Innerhofer 18esimo, Fill 19esimo, Heel 24esimo, Varettoni 29esimo. Lontani dai migliori Fischnaller ed Eisath. Non ha chiuso la sua prova Kurt Pittschieler, che è caduto: le prime notizie purtroppo non sono positive e si sospetta la rottura dei legamenti del ginocchio. L'azzurro più in forma, Sulzenbacher, non prenderà il via domani: il dolore alla spalla dovuto alla caduta di ieri in prova non gli permette di gareggiare. Kurt si è sottoposto a una risonanza alla spalla destra all'ospedale di Brunico. (continua)

[ 24/01/2008 ] - Cuche il più veloce a Chamonix. Sulze in forse
Gran tempo di Didier Cuche nella prima giornate di prove a Chamonix, sulla Piste Verte. Didier è l'unico a scendere sotto i due minuti di gara, 85 centesimi più veloce del francese Pierre-Emmanuel Dalcin e 89 su Michael Walchhofer. Vicino al podio virtuale anche lo sloveno Jerman, ormai protagonista nella specialità; seguono Hoffmann, Gruber, Osborne-Paradis, Buechel, Bertrand e Bourque. Appena fuori dai 10, 12esimo, è Peter Fill, primo degli azzurri e poco più attardato è Patrick Staudacher con il 16esimo tempo; 20esimo Fischnaller; fuori dai 30 Innerhofer, Varettoni, Pittschieler e Eisath. Werner Heel è stato squalificato ma è sembrato in forma. La prova è stata interrotta per la caduta di Kurt Sulzenbacher che è scivolato atterrando da un salto ed ha picchiato la spalla. Kurt ha accusato forti dolori ed è tornato in Italia per essere visitato già questa sera a Milano. Molto improbabile la sua partecipazione alla gara di sabato. (continua)

[ 23/01/2008 ] - I velocisti per Chamonix, azzurre al Setriere
Sono dieci gli atleti convocati dal direttore tecnico Claudio Ravetto per il doppio appuntamento di Chamonix che sabato e domenica proporrà una discesa ed una supercombinata. Domani si apriranno le danze con la prima delle due prove cronometrate sul tracciato transalpino che conterà sulla presenza di Kurt Sulzenbacher, Christoph Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Kurt Pittschieler e Florian Eisath, mentre Stefan Thanei raggiungerà la Savoia solo dopo la seconda gara di Coppa Europa prevista per domani a Sarentino, dopo aver colto un prezioso secondo posto nella discesa odierna. La squadra azzurra diretta da Gianluca Rulfi avrà a disposizione 9 posti per la discesa e 6 per la combinata.
Seduta di lavoro sulle nevi del Sestriere invece per le velociste reduci dal fine settimana di Cortina d'Ampezzo. Agli ordini di Alberto Ghidoni ci saranno Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Ceccarelli, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes che avranno modo di saggiare le piste olimpiche che ospiteranno la Coppa del Mondo femminile tra il 9 ed il 10 febbraio. (continua)

[ 19/01/2008 ] - Kitzbuhel chiude tra slalom, combinata e polemiche
Domani si chiude la tre giorni di Kitzbuhel con uno slalom che in verità ha trovato inizio nei giorni scorsi, sia in pista che fuori. Nel giovedì sera di Westendorf, un paesino a pochi chilometri da Kitz in cui si è assistito al consueto antipasto con una Fis vinta dal pimpante francese Julien Lizeroux, capace nel corso della seconda manche di scalzare dal vertice il marebbano Manfred Moelgg, secondo classificato dopo aver ottenuto ottime indicazioni negli ultimi allenamenti fassani. Ma molti si è giocato anche lontano dalle piste, in conferenze stampa e interviste varie in cui riecheggiavano di continuo le critiche nei confronti del comitato organizzatore che si ostina a non utilizzare la storica pista di slalom, preferendo tracciare il percorso nel finale della Streif, soprattutto per sfruttare il più accogliente parterre di arrivo. Una scelta che penalizza gli slalomisti e soprattutto lo spettacolo; dopo le critiche per le dure condizioni della Streif, Bode Miller non ci sta: "Una volta lo slalom di Kitz era uno dei più belli della stagione, ora è uno dei più anonimi, troppo piatto. E dire che la Fis dovrebbe inseguire lo spettacolo." Parole precise che trovano immediata risposta nella velenosa replica del presidente del comitato organizzatore: "Miller dovrebbe essere contento della scelta, visto che ha finito solo uno degli ultimi slalom disputati: il nuovo tracciato consente maggiore velocità, linee più filanti e l'emozione di arrivare nel parterre della Streif."
In realtà la polemica si ripete da qualche stagione ma quella di Miller è tutt'altro che una voce al di fuori del coro. Sulla stessa linea si esprimono Palander, Grange, gli stessi assi austriaci Matt e Raich. Ma tant'è, le proteste purtroppo lasciano il tempo che trovano e domani mattina, volenti o nolenti ci si dovrà disimpegnare sul morbido pendio della Streif, su uno ZielSchuss che per una volta sarà sicuramente meno emozionante rispetto a quello della discesa. Cosa aspettarsi? Un nuovo ... (continua)

[ 19/01/2008 ] - A Kitzbuhel è Cuche il più veloce sulla Streif
"E' il coronamento di una carriera, è un sogno" è felice Didier Cuche, sa che vincere la discesa di oggi ha un significato diverso, particolare...L'elvetico ha accarezzato la Streif come nessuno, ha spianato la pista, ha spinto nell'ultima sezione ed è tornato sul gradino più alto del podio a Kitzbuhel 10 anni dopo. Grazie a questi 100 punti Didier scavalca Benni Raich in classifica generale e mantiene il pettorale rosso del leader della specialità. Secondi a pari merito Bode Miller e Mario Scheiber autori di due gare diverse ma di altissimo livello a soli 27 centesimi da Cuche. L'austriaco, partito con il n.4, scia molto bene sulla Steilhang e sullo schuss finale; Miller fa un numero dei suoi all'uscita della Steilhang e finisce con uno sci contro i teloni, rimanendo in piedi ma perdendo velocità per il successivo piano. Benissimo poi l'americano all'attacco del Hausbergkante e sul finale dove fa registrare poco prima del salto una delle velocità più elevate. Delusione per Michael Walchhofer: per un centesimo il campione austriaco non sale sul podio; Michael sbaglia in alto, poi comincia a recuperare su Miller e Scheiber ma non basta per batterli. Ottima gara anche per Hermann Maier, ieri secondo oggi quinto: Hermann era in testa al quarto e quinto intermedio ma sbaglia qualcosa nello schuss finale dove accusa un'enormità, un secondo e 35, che lo portano al 5o posto. Ottima gara anche per Marco Sullivan e Didier Defago: sciano bene un po' in tutti i settori e al traguardo li divide un solo centesimo. Discreti segnali da Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto chiude 10o, migliore degli azzurri; a metà gara è ottavo poi sbaglia un poco e perde qualcosa. Non è certo il miglior Peter che abbiamo visto ma dimostra di esserci. Grande soddisfazione anche per Werner Hell: entrare nei top15 a Kitz è certo motivo di orgoglio; anche per Werner buona prima parte di gara e mene bene da metà in giù. A punti anche Staudacher, 21esimo, e Sulzenbacher 26esimo: il ... (continua)

[ 18/01/2008 ] - Solo Buechel davanti ad Herminator! Innerhofer 8°
A fine gara arrivano anche le scuse. Hermann Maier voleva tornare a vincere e ci è andato vicino, molto vicino, a soli 16 centesimi, giusto il tempo lasciato nella compressione finale, per la nebbia prima e per una piccola spigolata poi. E così, nel parterre di arrivo ha voluto scusarsi con il pubblico di Kitzbuhel che all'ultimo intermedio già sognava di assistere all'ennesima perla di Mister Super-G, Herminator Maier. Le difficoltà del finale hanno costretto l'aquila di Flachau ad accontentarsi del secondo posto, ma Maier c'è e in poco più di un minuto è riuscito a spazzare tutte le voci che si rincorrono in questi giorni tirolesi su un suo imminente ritiro. Non ci pensa nemmeno, Herminator: avanti, conscio del proprio valore e della propria forza almeno fino a Vancouver. Poi si vedrà. Tanto l'esperienza paga in Coppa del Mondo ed il super-g odierno sembra essere fatto apposta per dimostrarlo: Buechel, Maier, Cuche, un terzetto di over 30, di arzilli vecchietti che sul breve tracciato di Kitzbuhel hanno dettato legge, concedendo al solo Mario Scheiber l'onore di accompagnarli sul terzo gradino del podio, quasi come un'investitura per il prossimo futuro.
Neve strana, quella della Streif oggi; d'altronde con temperature ampiamente sopra lo zero non si possono fare miracoli ed il ghiaccio che tante critiche e perplessità ha sollevato nei giorni scorsi, si è trasformato in un manto più dolce, ma anche più infido, che ha tradito molti attesi protagonisti, soprattutto tra gli austriaci. Ma non Marco Buechel, bravo e fortunato a sfruttare uno dei pochi momenti di sole pieno e nebbia assente: un pizzico di aiuto da parte della dea bendata, lo stesso che forse non hanno avuto Maier e la coppia di terzi, Cuche e Scheiber; ci vuole anche quello, a volte, per vincere!
E non è frutto della fortuna invece l'ottima prestazione della squadra azzurra, che trova una giornata d'altissimo livello, soprattutto in un'ottica d'insieme. Il lavoro di Gianluca Rulfi e Giuseppe ... (continua)

[ 16/01/2008 ] - Prove a Kitz: Svizzeri in evidenza.Buder ko
Seconda prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuhel: svizzeri in gran spolvero con Didier Defago che fa segnare il miglior tempo (1.57.63) e il compagno di squadra Didier Cuche (ieri il migliore) dietro di 6 centesimi. Decisamente staccati gli altri, a partire dal francese Dalcin, lo svizzero Albrecht cui seguono Walchhofer, Gruber e Maier. Ottimo risultato per Cornel Zueger, nono: con lui sono 4 gli elvetici nella top10 di oggi. Ancora una volta è Sulzenbacher il migliore azzurro: undicesimo tempo per Kurt; 16esimo Werner Heel, 22esimo Staudacher, 28esimo Innerhofer, 29esimo Varettoni. Più attardati Eisath 32esimo, Gufler 35esimo, Girardi 40esimo, Happacher 43esimo.Fischnaller e Fill sono stati squalificati. Purtroppo anche oggi si sono verificate alcune cadute e particolarmente gravi sembrano le condizioni di Andreas Buder: l'austriaco, secondo a Bormio, è uscito di pista finendo nelle rete e bloccando così le prove per una mezz'ora. Buder è caduto all'altezza del Hausbergkante ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale. La prima diagnosi parla di frattura della testa tibiale destra. Preoccupazione anche per l'allarme meteo: secondo l'ufficio metro di Innsbruck è previsto un fronte di aria calda sulla località nei prossimi giorni che potrebbe portare nebbia e problemi proprio sabato. Gli esperti stimano in 70% le probabilità di correre il superg e in 60% le probabilità di correre la discesa. (continua)

[ 15/01/2008 ] - Prima prova a Kitz: Cuche il più veloce
Prime prove questa mattina a Kitz sulla leggendaria Streif: Didier Cuche è il più veloce e ferma il cronometro a 1.58.01. Oltre un secondo di ritardo per il campione austriaco Walchhofer che precede Defago, Gruber e Miller, fresco vincitore a Wengen. Bene Kurt Sulzenbacher, 8o tempo; 15o Peter Fill, 19o Patrick Staudacher. Fuori dai migliori 30 Walter Girardi; Werner Hell non ha chiuso la prova. Non ha partecipato alla prova il francese Grange che non prenderà parte alla discesa e quindi alla combinata: il talento transalpino preferisce non esagerare e non correre rischi su un pista impegnativa come la Streif. Infine da segnalare il montepremi record previsto per questa tappa: gli organizzatori metteranno a disposizione 130000 euro per il superg, 175000 per lo slalom e per la discesa e 70000 per la combinata, da spartire fra i primi 30 classificati. Il vincitore della discesa intascherà, da solo, ben 70000 euro. (continua)

[ 15/01/2008 ] - Gli azzurri per Kitzbuehel
Il DT Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per il prossimo, importante, weekend di gare a Kitzbuehel. Nella leggendaria località sono in programma un superg, una discesa e uno slalom, oltre ai punti in palio nella combinata con formula "classica" (somma dei tempi tra la discesa di sabato e lo slalom di domenica). Convocati: Eisath, Fischnaller, Fill, Girardi, Gufler, Happacher, Heel, Staudacher, Sulzenbacher, Innerhofer, Moelgg, Razzoli, Rocca, Thaler, Deville e Zardini. Per lo slalom di domenica l'Italia ha a disposizione 6 posti più gli atleti extracontingente che corrono per la combinata (probabilmente Innerhofer, Fill, Heel) I velocisti sono già arrivati a Kitz dove martedì mattina si svolgeranno le prime prove sulla Streif. Nello stesso giorno gli slalomisti saranno a Pozza di Fassa; mercoledì doppio allenamento e giovedì parteciperanno ad una gara FIS notturna in programma a Westendorf,Austria. (continua)

[ 13/01/2008 ] - A Wengen trionfo di Bode Miller in discesa
Grande, straordinario Bode Miller: in 2'30'40 domina la gara e "raddrizza" il Lauberhorn, sciando come nessuno oggi, lavorando i salti, i curvoni, le gibbosità e dimostrando di essere una spanna sopra agli avversari. Davvero una gara splendida, il cowboy del New Hampshire era visivamente il più veloce e reattivo. Bottino ricco per lui questo weekend in una località che lo ha visto spesso sorridente: vincitore qui un anno fa in questi 3 giorni conquista un podio in supercombinata, un quinto posto in slalom che sa di miracolo e una vittoria netta in discesa. E conti alla mano la situazione in classifica si fa bollente: Miller è secondo a 79 punti da Raich in generale, e in discesa ha 3 punti più di Walchhofer e uno meno di Cuche, lotta apertissima quindi nella disciplina regina. E' proprio Cuche l'unico ad avvicinarsi all'americano: oggi come un anno fa Didier scia bene, molto bene e arriva secondo per 65 centesimi, mantenendo la leadership della specialità e facendosi sotto per la Coppa di Cristallo. Il terzo posto purtroppo non va a Peter Fill come un anno fa, ma al canadese Manuel Osborne-Paradise, al primo podio stagionale, autore di un'ottima prova. A ridosso del podio, per 4 centesimi, c'è Michael Walchhofer: il campione austriaco scia male in alto, poi recupera per 3/4 di pista fino ad arrivate vicino al Canadese ma senza superarlo. Più indietro Andreas Buder, in buona forma dopo il podio di Bormio, lo sloveno Jerman, Marco Sullivan e il nostro Kurt Sulzenbacher. Sulze è al quinto piazzamento nei top15 in questa stagione: è costante e scia discretamente ma alcuni errori gli tolgono la gioia di un acuto, di un podio che è alla sua portata, e che gli sfugge dal 2001/2002. Hermann Maier e Georg Streitberger completano la top10 di questa magnifica prova di Coppa. Secondo degli azzurri è Patrick Staudacher 13esimo, poi Werner Heel 15esimo, ci si aspettava qualcosa di più dopo le buone prove; Peter Fill è 22esimo, il carabiniere di Castelrotto è l'ombra di se ... (continua)

[ 11/01/2008 ] - Gran rimonta di Grange: sua la combinata di Wengen
Il secondo successo in carriera, Jean Sebastien Grange se l'è regalato sulle nevi di Wengen, al termine di una supercombinata che l'ha visto trionfare nonostante un tempo decisamente alto in discesa. Ma questa formula lascia spazio alle rimonte e così è stato anche oggi, con il francese capace di scalare posizione su posizione a partire dal 28imo posto in cui figurava in mattinata. Grange è in forma e tra i paletti stretti è sicuramente uno degli uomini più pimpanti del periodo ed approfittando si una pista candida ha saputo scavare un netto divario tra sè e gli altri specialisti che avevano meglio figurato nella discesa. Una teoria che avrebbe dovuto abbracciare Mario Matt, trentesimo a metà gara e poi incapace di far fruttare a dovere il pettorale numero 1 in slalom. Il miglior slalomista ha nuovamente trionfato nella supercombinata quindi, lasciandosi alle spalle l'idolo di casa Daniel Albrecht, più che buono in discesa (ottavo a poco più di un secondo e mezzo dal leader Cuche) ed altrettanto in slalom: la somma dei tempi l'ha inserito alle spalle del francese per soli sei centesimi, in un podio che ha presentato a sorpresa anche l'imprevedibile Bode Miller. Ci ha provato anche oggi ad uscire, l'americano, ma con un grande numero è riuscito a restare nel tracciato, pur imboccando al contrario una porta verticale per chiudere con 51 centesimi di ritardo da Grange, sufficienti a scalzare dal podio il "ragioniere" Benjamin Raich, sceso in quarta posizione davanti a Ted Ligety. A seguire altri specialisti dei rapid gates: Larsson, Kostelic, Matt ed in nona piazza l'altro croato Natko Zrncic-Din seguito dal primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto, severamente rallentato da un problema nel corso della discesa, si è disimpegnato alla grande in slalom, scalando quasi 20 posizioni e chiudendo tra i top ten: bene così ed il bilancio azzurro conta anche dell'11imo posto di Eisath, del 17imo di Gufler e del 21imo di Happacher. Fuori nello slalom ... (continua)

[ 11/01/2008 ] - Combinata:Cuche domina la libera; bene gli azzurri
In slalom non sarà un granchè, ma in discesa Didier Cuche ci sa fare eccome e nella discesa "monca" di Wengen ne ha dato piena dimostrazione. Il suo 1:33"72 è stato largamente il miglior tempo nella prima parte della supercombinata di Wengen, in una discesa che prendeva il via proprio ai piedi dell'Hundschopf: lo svizzero ha lasciato a sette decimi di distanza Marco Buechel e ad 1"33 il francese Andrien Theaux. Quarto tempo per Bode Miller, seguito da presso da un positivo Werner Hell, in palla come gli altri azzurri: Florian Eisath è ottavo e Innerhofer decimo. Più attardati i nostri uomini jet: Peter Fill è stato rallentanto da un problema nella celebre stradina mentre Patrick Staudacher non è sembrato trovarsi a suo agio sul Lauberhorn. Alle 13.30 toccherà allo slalom e sarà battaglia aperta tra Rainer Schoenfelder (settimo a 1.54), Daniel Albrecht (ottavo con Eisath a 1.59), Ivica Kostelic (12° a 1.86) e Benjamin Raich (14° a 1.99); più lontani Ted Ligety Mario Matt, Jens Byggmark e Jean Baptiste Grange il cui ritardo da Cuche avvicina i 3 secondi ma che potrebbero trarre vantaggio da un buon pettorale di partenza. (continua)

[ 10/01/2008 ] - Wengen: Bode Miller domina la terza prova
Terza ed ultima prova nel segno di Bode Miller. Il trentenne di Franconia ha letteralmente dominato il Lauberhorn nella terza giornata di test cronometrati in vista delle gare del week-end. In una giornata disertata da molti protagonisti, lo statunitense ha completato il tracciato in 2:27"25, precedendo di oltre un secondo e mezzo il canadese Manuel Osborne Paradis mentre in terza piazza, a quasi due secondi, si trovano Klauss Kroell ed il pusterese Kurt Sulzenbacher che in un analisi complessiva della tre giorni di prove sembra trovarsi decisamente bene sull'eterno percorso dell'Oberland Bernese. Quinto tempo per Georg Streitberger davanti all'azzurro Roland Fischnaller con Silvano Varettoni decimo e Cristof Innerhofer tredicesimo. Alla prova hanno preso parte anche Florian Eisath, Alex Happacher, Michael Gufler e Kurt Pittschieler menrte Werner Heel, autore ieri del miglior tempo, non ha raggiunto il traguardo; squalificato Stefan Thanei. Domani le prove lasceranno spazio alle gare: si parte con la supercombinata, ma un occhio sarà sempre rivolto al cielo; l'incognita maltempo persiste. In ogni caso domani saranno nove gli atleti in gara: Christoph Innerhofer, Peter Fill, Alex Happacher, Michael Gufler, Kurt Pittschieler, Florian Eisath, Stefan Thanei, Werner Heel, Patrick Staudacher. (continua)

[ 09/01/2008 ] - Wengen:Werner Heel il migliore nella seconda prova
E' stato Werner Heel l'autore del miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Wengen. Sopra l'Oberland Bernese il cielo si è ormai coperto e la visibilità non è certamente quella dei giorni migliori ma il venticinquenne di San Leonardo in Passiria ha trovato le sensazioni giuste per interpretare in ottima maniera i quattro chilometri e mezzo del Lauberhorn col tempo finale di 2:30"89, ventidue centesimi meglio dell'esperto Didier Cuche e con un margine di 53 e 67 centesimi su Andrej Jerman e Michael Walchhofer; a seguire Klaus Kroell e Marco Sullivan, Hermann Maier 13imo e Bode Miller 19imo. Riscontri positivi anche per Christof Innerhofer (13imo tempo al pari di Herminator) mentre Patrick Staudacher, Peter Fill e Kurt Sulzenbacher hanno chiuso rispettivamente in 21ima, 23ima e 29ima piazza. Appena fuori dai migliori trenta Roland Fischnaller, poco più lontani gli altri azzurri, Florian Eisath, Silvano Varettoni, Stefan Thanei, Alex Happacher, Michael Gufler e Kurt Pittschieler.
Un viatico assolutamente positivo per il passiriano che evidenzia uno stato di forma davvero interessante in vista dell'impegnativa gara svizzera su cui continuano a gravare dubbi e perplessità per la prossima perturbazione annunciata nella conca dello Jungfrau. Proprio per questo la Fis ed il Comitato organizzatore stanno vagliando la possibilità di modificare il programma dei prossimi giorni: la super-combinata resta comunque fissata per venerdì, mentre è possibile che si ricorra ad un'inversione tra discesa e slalom. La giornata di sabato sembra infatti essere la più critica per quanto riguarda il meteo e ciò impedirebbe la disputa della discesa. Allo stesso tempo una nevicata con complicherebbe più di tanto la vita per gli specialisti dei rapid gates e permetterebbe agli uomini-jet di cimentarsi sul classico tracciato elvetico in una giornata, quella di domenica, che sembra poter promettere anche qualche raggio di sole. Una decisione verrà presa nelle prossime ... (continua)

[ 08/01/2008 ] - Prima prova a Wengen: Buechel davanti, Sulze c'è
In certe discese l'esperienza non ha prezzo e Marco Buechel ha voluto dimostrarlo oggi nella prima prova cronometrata sull'eterno tracciato di Wengen in preparazione della supercombinata di venerdì e soprattutto della discesa di sabato. Proprio il sempreverde portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sul tempo migliore (2:29"42) precedendo di 39 centesimi un altro "giovincello" della Coppa del Mondo, l'elvetico Didier Cuche. Terzo tempo per l'austriaco Klaus Kroell, seguito da Bode Miller e da un pimpante Kurt Sulzenbacher, autore del quinto tempo a poco più di sei decimi da Buechel. Alle spalle del Carabiniere di San Candido un terzetto tutto austriaco formato da Cristoph Gruber, Michael Walchhofer ed Hermann Maier. Poco più lontani anche gli altri azzurri, con Peter Fill 17imo proprio davanti a Roland Fischnaller e Patrick Staudacher, 29imo Florian Eisath, 34imo Stefan Thanei, 37imo Werner Heel, 39imo Christof Innerhofer; a seguire Alex Happacher, Silvano Varettoni, Kurt Pittschieler e Michael Gufler. Domani è in programma la seconda giornata di prove, sempre che la perturbazione prevista sull'Oberland Bernese non imperversi sul Lauberhorn. (continua)

[ 07/01/2008 ] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen
C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom.
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua)

[ 07/01/2008 ] - Dalla Boemia al Tarvisio; slalomisti a Col de Joux
Giornata di trasferimento quella odierna per le ragazze del gruppo discipline tecniche. Dopo la due giorni ceca di Spindleruv Mlyn, oggi le azzurre prenderanno la via dell'Italia, facendo tappa a Tarvisio per preparare le prossime gare di Maribor. Un viaggio leggermente più corto rispetto all'andata, ma comunque impegnativo tanto che Stefano Costazza e Christian Thoma hanno concesso per domani una giornata di riposo, prima di riprendere gli allenamenti mercoledì e giovedì. Confermato in blocco il gruppo della scorsa settimana: la serial winner Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini.
Nel frattempo, dopo lo slalom di Adelboden, gli specialisti dei "rapid gates" hanno valicato nuovamente le Alpi e prepareranno l'appuntamento di Wengen sulle nevi aostane di Col de Jus: con Max Carca ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler.
Qualche giorno di riposo invece per il gruppo dei gigantisti che si ritroverà mercoledì in Val di Fassa per qualche giorno di allenamento agli ordini di Matteo Guadagnini mentre da ieri e fino a giovedì mattina sarà la volta dei ragazzi del Gruppo 2: Patrick Staudacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Ronald Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Michael Gufler ed Alex Happacher; con loro anche il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Innerhofer: "sono felicissimo ed ho sciato bene"
E' raggiante Christof Innerhofer: taglia il traguardo vede il tempo ed esulta, circondato dagli applausi del pubblico bormino. Pochi minuti per riprendere fiato e sistemare il capellino e via per la cerimonia di premiazione, aspettavano solo lui...Ma c'è il tempo per qualche battuta: "in alto ho sbagliato, ma sotto ne avevo ancora nonostante i due giorni di prove e l'ho dimostrato, mi sono piaciuto molto nel finale". E le analisi cronometriche lo confermano: Innerhofer segna il sesto tempo nel penultimo tratto e il secondo tempo sul finale, segno che avrebbe potuto fare ancora meglio. "ad inizio stagione mi ero posto come obiettivo un risultato nei 10, oggi è arrivato e sono contento, voglio proseguire a piccoli passi ma migliorarmi sempre. E' una pista che conosco poco, ho fatto solo lo scorso anno, così come Wengen, mentre a Kitzbuhel non sono mai stato.." Anche Sulzenbacher è abbastanza soddisfatto: "mi dò un 9 per come ho affrontato la gara, 6 e mezzo per il risultato finale. La pista era dura e difficile, in particolare sulla Carcentina." In ogni caso una buona prova per Sulze che ora è settimo in classifica di specialità. Buone sensazione anche per Peter Fill: "abbiamo svolto molti test sui materiali e sento che piano piano posso tornare a competere con i migliori. Ma ci vorrà ancora un po' di tempo." Braccia al cielo al traguardo per Silvano Varettoni: l'atleta di pieve ottiene il suo miglior risultato in carriera ed è visibilmente felice... Non bene Girardi e Fischnaller, fuori dai 30; Werner Heel è stato squalificato per aver saltato una porta nel finale mentre Staudacher, che ha chiuso con il 23esimo tempo, è stato poi squalificato per tuta non regolare. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Miller torna a dominare la Stelvio
"No, it's easy"..."No, è facile" così, con un sorriso furbo, aveva risposto ieri Bode Miller alla domanda "Difficile la pista vero?" durante l'estrazione dei pettorali. Sembrava la solita battuta alla Miller invece detto e fatto Bode torna a trionfare sulla Stelvio. Una pista che ben conosce e che gli ha regalato due anni fa ai Mondiali la medaglia d'oro in libera e in superg. Alle spalle dello yankee ottima prova per Andreas Buder: miglior risultato in carriera per lui, che supera il già ottimo terzo posto di Lake Louise. Sul terzo gradino del podio sale il canadese Jan Hudec: il 27enne di Banff dimostra di esserci dopo la vittoria ottenuta "in casa" a Lake Louise. Fuori dal podio per 12 centesimi Didier Cuche: prova più che buona che gli permette di rosicchiare altri punti a Benni Raich (oggi solo 28esimo) e di portarsi a -21 dalla testa della classifica generale. Quinto tempo per lo sloveno Andrej Jerman, il migliore nella seconda prova, che precede Didier Defago, Klauss Kroell ed Erik Guay. Al nono posto troviamo il primo azzurro, Christof Innerhofer: grandissima gara dell'altoatesino, partito con il pettorale 48 e capace di inserirsi nella top10, segnando il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, grazie ad un tratto finale egregiamente condotto. 11esimo è Kurt Sulzenbacher, a 3 centesimi da Innerhofer, 15esimo Peter Fill che sta pian piano tornando ai suoi livelli, 18esimo un sorprendente Silvano Varettoni. Fuori dai 30 Walter Girardi e Roland Fishnaller mentre Staudacher ed Heel sono stati squalificati. (continua)

[ 27/12/2007 ] - Bormio: Guay il più veloce nella prima prova
E' stato il canadese Erik Guay il più veloce questa mattina nella prova cronometrata disputata sulla Stelvio di Bormio. Guay ha chiuso in 2'03'44 davanti per soli 5 centesimi a Marco Buechel e allo svizzero Tobias Gruenenfelder, a suo agio a Bormio dove ha ottenuto due anni fa l'unico podio in carriera in discesa. Quarto posto per Hermann Maier, quinto per il leader di specialità Michael Walchhofer, davanti allo svizzero Cuche, Gruber, Miller e ai francesi Bertrand e Dalcin. Malino gli azzurri: Staudacher, Thanei, Innerhofer e Sulzenbacher sono tutti in fila ai posti 19-20-21-22 nello spazio di 13 centesimi. Poco più attardato Peter Fill, 26esimo; poi Silvano Varettoni 31esimo, Walter Girardi 32esimo, Alex Happacher 35esimo, Roland Fischnaller 41esimo, Michael Gufler 42esimo, Werner Heel 55esimo. Caduto l'americano Marco Sullivan. (continua)

[ 15/12/2007 ] - Saslong, atto II: solo Walchhofer meglio di Cuche
L'ottavo tentativo è stato quello buono: dopo ben 4 secondi posti, Michael Walchhofer è riuscito a mettere la propria firma sulla Saslong, scegliendo proprio l'edizione numero 40 della discesa gardenese per vincere a Selva di Valgardena al termine di una gara avvincente, esattamente come il super-g di ieri. Le condizioni meteo hanno decisamente contribuito a regalare due grandi giornate di gara su una pista preparata al meglio e capace di esaltare le azioni degli uomini-jet. Sulla Saslong non sono tanto i curvoni a fare la differenza, quanto gli innumerevoli avvallamenti del terreno, le gobbe di una pista nervosa come nessun'altra se si esclude il tratto iniziale di puro scivolamento, proprio per questo tanto caro a Walchhofer. Il trentaduenne austriaco si è presentato dopo una trentina di secondi con già cinque decimi di vantaggio su un Cuche che sembrava aver letteralmente ammazzato la gara. Un margine che l'aquilotto del Wunderteam è riuscito a gestire anche nel cuore del tracciato dolomitico, proprio sui saliscendi del Ciaslat domati alla grande dalla potenza di Cuche e dall'agilità di Erik Guay, impressionante in certi frangenti e fermatosi solo ai piedi del podio, scalzato dal meritato terzo gradino da un impavido Scott Macartney, sorpresissima di giornata e capace di salvare il bilancio Usa che fino a quel momento contava sul solito Miller sciupone e su un Nyman (vincitore su queste nevi 12 mesi fa) caduto a pelle di leone in fase di spinta.
La chiave di volta per il successo è stata quindi la parte alta che ha riproposto (come già la Birds of Prey) il vero Michael Walchhofer, quello degli anni migliori, quello che seppe salire sul trono mondiale e che ora sembra intenzionato a rivestire i panni del dominatore. Ed alle sue spalle ecco Didier Cuche: vincitore ieri, secondo oggi e nuovo leader della classifica generale in attesa della risposta di Benni Raich sulla Gran Risa. Poi Macartney, Guay, un redivivo Hoffman e Osborne-Paradis, Miller ... (continua)

[ 14/12/2007 ] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6°
Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse.
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller.
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua)

[ 13/12/2007 ] - Prove di discesa: volano Erik Guay e Nadia Styger
Sei ieri era toccato a Michael Walchhofer fare la voce grossa nel primo turno di prove cronometrate, oggi è stato Erik Guay ad assumere il ruolo di primattore della Saslong. Il discesista canadese ha infatti staccato il miglior tempo di giornata, completando la discesa della Val Gardena in 1:56.57 lasciando ad oltre sette decimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, lo svizzero Didier Cuche. A seguire in terza posizione si trova la strana coppia Walchhofer e Bode Miller, imbeccati dal transalpino Johan Clarey, dallo sloveno Andrej Jerman e dall'azzurro Kurt Sulzenbacher, nuovamente a suo agio sulle nevi altoatesine. Ieri secondo, oggi settimo: il carabiniere di San Candido sembra gradire la Saslong e sabato all'ora di pranzo potrebbe essere tra i protagonisti, come lo è stato già nelle due precedenti uscite degli uomini-jet. Alle spalle di Sulze ecco Hermann Maier ed un redivivo Andreas Buder, completamente ristabilitosi dal lieve infortunio alla caviglia che gli aveva pregiudicato la partecipazione alla tappa di Beaver Creek. Il secondo azzurro di giornata è Patrick Staudacher (18imo), con Werner Heel 23imo, Silvano Varettoni 27imo e Peter Fill 31imo. Più lontani gli altri: Ronald Fischnaller, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Michael Gufler ed Alex Happacher.
In contemporanea alla prova maschile, qualche centinaio di chilometri più a ovest si svolgeva la prima dei due test cronometrati della discesa libera femminile di St. Moritz. Dopo un avvio di stagione non ottimale sembra che l'aria di casa faccia bene all'esperta discesista elvetica Nadia Styger, autrice del miglior parziale di giornata (1:41.77) sulla pista Corviglia, già teatro dei campionati del mondo del 2003. Alle spalle della Styger ecco spuntare la svedese Anja Paerson, unica capace di spezzare il dominio rossocrociato visto che nelle posizioni successive si trovano Sylviane Berthod e Fraenzi Aufdenblatten. Un terzetto svizzero con molta esperienza e che nel corso ... (continua)

[ 12/12/2007 ] - prima prova in Val Gardena: guida Walchhofer
Il Circo Bianco entra nel vivo delle tappe italiane con il weekend in Val Gardena, classicissima tappa per la velocità. Si è da poco conclusa la prima prova cronometrata sulla Saslong: miglior tempo per l'austriaco Michael Walchhofer, che stacca di 1'33 l'altoatesino Kurt Sulzenbacher e di 1'62 l'americano Sullivan. Seguono nella top10 Yannick Bertrand, Johan Clarey, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Marco Buechel, Erik Guay e Andreas Buder. Solamente 18esimo oggi il vincitore della passata edizione, Steven Nyman. Gli azzurri segnano tempi piuttosto alti: 14esimo Staudacher a 3'18, 31esimo Heel, 34esimo Girardi, 38esimo Fischnaller, 40esimo Fill, 43esimo Thanei, 49esimo Innerhofer, 62esimo Varettoni, 67esimo Gufler, 68esimo Happacher a quasi 7 secondi di distanza da Walchhofer (continua)

[ 10/12/2007 ] - Azzurri al lavoro in Badia, Nadia attende l'ok
Nemmeno il tempo di concludere i festeggiamenti per il grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim che i ragazzi azzurri sono tornati immediatamente al lavoro sulle nevi della Val Badia, centro nevralgico di questo scampolo di stagione. Da oggi Matteo Guadagnini lavorerà con i gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, ma non sulla Gran Risa perchè nemmeno quest'anno gli alfieri della Fisi hanno potuto testare il tracciato di gara, nonostante sia pronto da settimane ormai. Ecco Guadagnini: "Siamo piuttosto contrariati (il termine in realtà era un altro, nda): non capisco come mai noi italiani dobbiamo sempre darci la zappa sui piedi. La pista era pronta, avevamo già fissato gli allenamenti ma il delegato Fis Pieren non ha trovato di meglio da fare che chiedere alcuni piccoli aggiustamenti proprio nei giorni da noi programmati per gli allenamenti sul tracciato di gara. Proteste inutili ed il comitato di Marcello Varallo non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste della Fis. Non capisco perchè gli svizzeri possono sempre allenarsi ad Adelboden, gli austriaci riescono a fare sempre allenamento prima della gara e noi no."
Il disappunto è molto, insomma, ma a sollevare il morale al tecnico fiemmese ci hanno pensato i ragazzi, con la doppietta di Bad: "Semplicemente grandissimi. Manni e Max stanno bene, ma gli altri non sono da meno: devono solo trovare la giornata giusta per sbloccarsi, perchè in allenamento stanno dando ottimi segnali." Chissà quindi che anche la Gran Risa non possa tingersi d'azzurro; intanto il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la settimana italiana che propone in rapida successione il poker di gare altoatesine tra Val Gardena e Alta Badia. La Sasslong è pronta ed attende impaziente gli uomini jet che da mercoledì mattina sfrecceranno all'ombra del Sassolungo, su una pista che si preannuncia spettacolare anche per l'atteso ulteriore abbassamento delle temperature. A Selva ci ... (continua)

[ 04/12/2007 ] - Il Colorado esalta Daniel Albrecht
Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è conclusa la campagna nordamericana del circo bianco. Due settimane che hanno sconvolto l'ambiente grazie soprattutto alla grave caduta di Aksel Svindal, proponendo però un nuovo personaggio che potrà rappresentare il protagonista del futuro, se non proprio del presente.
Ragazzo d'oro: Che Daniel Albrecht avesse i geni del vincente lo si era capito l'anno passato quando un po' a sorpresa seppe mettersi al collo l'oro iridato della super-combinata. Un colpo di fortuna, fu la spontanea reazione del momento; obiettivamente difficile pensare che il ventiquattrenne di Fiesch potesse nel giro di pochi mesi diventare un uomo di copertina, nonostante i tre titoli mondiali juniores (gigante, discesa e di conseguenza combinata) vinti nel 2003 a Serre Chevalier. Invece questa prima parte di nuova stagione ha proposto un atleta in netto crescendo, capace di imporsi in gigante e in super-combinata, dando buoni segnali in discesa su una Birds of Prey accorciata e sfiorando il podio in super-g. Il talento non gli manca, l'esperienza se la sta facendo e forse gli permetterà di trovare anche la costanza che al momento ancora lo separa dal top level. Per ora è in vetta alla classifica generale e già questa è una grossa sorpresa.
Vecchio volpone: Ed alle spalle di Albrecht, è ancora il rossocrociato. Alla giovinezza del vallese fa contrasto l'esperienza del macellaio di Les Bugnenets che ammicca al coppone di cristallo contando sull'innata potenza e sulla concretezza, qualità che al momento manca nel bagaglio dei principali rivali sulla carta Benni Raich e Bode Miller. Candidato a protagonista principale nelle discipline veloci, il massiccio Didier torna in Europa nella posizione giusta per sferrare l'attacco al primato e chissà che la ValGardena non possa fare al caso suo.
Azzurro sbiadito?: Non è arrivato nessun podio dal Colorado, questo è vero. Ma è altrettanto vero che i riscontri positivi non sono ... (continua)

[ 03/12/2007 ] - Hannes Reichelt firma il superg di Beaver Creek
Primo dicembre 2005, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, un super-g sulla Birds of Prey davanti precedendo Erik Guay.
Tre dicembre 2007, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua seconda gara di Coppa del Mondo, ancora un super-g sulla Birds of Prey che l'ha visto capofila di un terzetto tutto austriaco comprendente anche Mario Scheiber e Cristoph Gruber. Ci sono voluti due anni perchè il ventisettenne di Radstadt tornasse alla vittoria, un biennio che, soprattutto per quanto riguarda la stagione scorsa, l'ha allontanato da quei traguardi che sembravano alla sua portata al termine dell'inverno del 2006. Si sa, in Austria un anno lo puoi sbagliare, ma il secondo è meglio rimettersi in carreggiata, per non rischiare di ritrovarsi a seguire la Coppa del Mondo in tv, tra una tappa di Coppa Europa e l'altra. Una motivazione forte, che sicuramente ha contribuito al ritorno ad alti livelli del salisburghese, così come le mezze delusioni di questo avvio di stagione hanno contribuito a riportare in quota il Wunderteam, tornato per una sera dominatore della specialità. Un podio tutto biancorosso, che avrebbe potuto anche trovare seguito se non fosse stato per l'ormai onnipresente Daniel Albrecht, sempre più a proprio agio in tutte le discipline e capace di raccogliere un ottimo piazzamento anche in super-g dopo le vittorie in gigante e supercombinata. Dietro di lui ancora Austria, con Benni Raich e Michael Walchhofer appaiati in quinta posizione davanti al primo azzurro, il campione del mondo Patrick Staudacher ritornato ad ottimi livelli dopo un avvio tentennante. Buone notizie dal carabiniere della Val d'Isarco che con il ritorno del Circo Bianco in Europa avrà modo di migliorare ancora, come ci si augura possa fare Peter Fill, oggi uscito precocemente dalla gara e giunto al traguardo con un pesante fardello, retaggio di un doppio errore dopo pochissimi secondi dal via. Tra i due si sono infilati il vicentino Walter Girardi, ... (continua)

[ 01/12/2007 ] - Neve e vento, super-g rimandato a lunedì
Si sapeva che questo sarebbe stato un fine settimana difficile per il Colorado, meteorologicamente parlando. Ieri la discesa si è disputata senza grossi patemi, seppur su un tracciato più corto, oggi per il super-g...niente da fare. Troppa neve e vento su Beaver Creek, condizioni che rendono impossibile la disputa della prova che è stata quindi rimandata a lunedì, con partenza alle ore 18. Resta invece fissato per domani il gigante, secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe.
Intanto la Fis ha deciso di multare con 600 euro a testa Klauss Kroell e Patrick Staudacher, rei di aver tenuto un comportamento poco conforme al regolamento durante la discesa di ieri. Per quanto riguarda Staudi la colpa è di esser sceso lungo la pista a velocità andante durante un'interruzione di gara, col rischio di impattare contro due addetti al tracciato che stavano sistemando il manto nevoso appena dopo un salto. "Un comportamento davvero pericoloso" ha sottolineato Hujara. Il motivo della multa a Kroell è stato invece un suo mancato arresto alle segnalazioni di un guardaporta. (continua)

[ 30/11/2007 ] - A volte ritornano: Walchhofer vince a Beaver Creek
Undici mesi. Tanto lungo è stato il digiuno in discesa di Michael Walchhofer, dalla doppietta di Bormio 2006 al successo odierno su una Birds of Prey accorciata per una violenta nevicata abbattutasi sul Colorado nelle ore antecedenti la gara. Una prova fotocopia della discesa di supercombinata di ieri, ma capace comunque di non alterare più del dovuto il fascino di una delle piste più belle e intriganti del Circo Bianco. Ed il destino ha voluto che proprio sul tracciato intitolato ai rapaci, agli uccelli da preda, l'aquila austriaca ritrovasse lo spunto e la brillantezza per planare diritta sul gradino più alto del podio. Poco più di 70 secondi di gara, 73 e 74 centesimi per la precisione, per donare il primo ampio sorriso al maschile al Wunderteam, ma soprattutto per riportare al mondo dello sci uno dei protagonisti maggiori dell'ultimo decennio, un protagonista che sembrava perso, svuotato, sia nel fisico che nella mente fino a cullare per gran parte della primavera gli stessi intenti di ritiro che ora si affacciano alla mente di Antoine Deneriaz. L'estate ha portato consiglio e Walchhofer ha deciso di andare avanti, anche e nonostante la cancellazione da parte dell'OSV dello storico gruppo di allenamento di discesa. Ma per lui, che ancora può puntare a grandi traguardi, ben poco è cambiato anzi: un gruppo di lavoro o l'altro non fa grossa differenza, dopotutto per un trentaduenne ogni estate segue la falsariga del precedente e tutto dipende dal morale. Il morale. Dopo Lake Louise non era in alta quota, ma oggi, una volta tagliato il traguardo, il sorriso è tornato sul suo volto, pur mascherato dai lineamenti duri del classico austriaco tutto d'un pezzo. E forse solo all'arrivo Walchho ha capito che oggi, a sorridergli, è stato anche il sole, giunto a fare capolino tra le nubi per pochi minuti, quasi a baciare il suo ritorno alla vittoria illuminandolo quel tanto che bastava per sopravanzare di 5 piccolissimi centesimi lo yankee padrone di casa Steven Nyman, ... (continua)

[ 30/11/2007 ] - Albrecht trionfa nella prima supercombinata
Sono passati poco meno di 10 mesi dai Mondiali di Are, da quando Daniel Albrecht ha conquistato la medaglia d'oro in combinata. Oggi il 24enne svizzero si è ripetuto, vincendo la prima supercombinata stagionale, grazie al doppio quarto posto conquistato nella manche di discesa e nella manche di slalom. Daniel, prima vittoria in Coppa del Mondo, ha preceduto uno straordinario Jean Grange, capace di risalire dal 36esimo della discesa al 2o finale grazie ad una manche di slalom quasi perfetta. Sul terzo gradino del podio il ceco Ondrej Bank 12esimo nella discesa e 4o nello slalom. Sia per Grange che per Bank è il miglior risultato in carriera e il primo podio in una gara di Coppa del Mondo. Quarto è Bode Miller, unico tra i "grandi" ad approfittare dell'assenza di Svindal: è buono in discesa (5o a 58 centesimi da Cuche) e discreto in slalom (18esimo a 2"07 da Grange). Dietro di lui Myhre, Zurbriggen, Shoenfelder, Ligety e Lanning. Tra i favoriti: male Raich, che sbaglia in slalom; Berthod non è partito per la discesa; Kostelic non ha chiuso lo slalom; Baumann è soltanto 18esimo. Malissimo gli azzurri: il primo dei nostri è Staudacher, 20esimo, e più indietro Heel, 23esimo, Innerhofer, 24esimo, Eisath 25esimo, Fill 30esimo. In ottica discesa (si correrà domani, venerdì): miglior tempo di Didier Cuche davanti a Nyman, Walchhofer e Albrecht. (continua)

[ 27/11/2007 ] - BeaverCreek: Aksel Svindal gravemente infortunato
Bruttissima caduta per il leader di Coppa del Mondo Aksel Svindal nel corso della prima prova della discesa libera di Beaver Creek sull'affascinante Birds of Prey. Poco prima dell'ultimo rilevamento cronometrico, all'altezza della celebre compressione della pista americana, il campione norvegese è caduto pesantemente a terra finendo la propria corsa contro le reti di protezione. Pronto l'intervento dello staff medico che ha trovato uno Svindal sanguinante in più punti, con alcuni denti spezzati ed un profondo taglio sulla coscia sinistra che richiederà poi ben 13 punti di sutura, optando per il trasporto immediato nel vicino ospedale di Vail al fine di valutare esattamente le condizioni del vincitore della scorsa Coppa del Mondo. I primi esami sembrano comunque scongiurare la presenza di infortuni e lesioni ossee o alle articolazioni. I riscontri parlano quindi di trauma cranico e facciale (interessamento di naso e zigomo), mentre si stanno compiendo ulteriori accertamenti per valutare eventuali complicazioni al collo, alla schiena e alla mandibola. Difficile valutare i tempi di recupero, ma pare pressochè certo che Aksel Lund Svindal non potrà tornare alle gare prima di un paio di mesi, anche e soprattutto a causa della profonda incisione alla coscia che sembra aver lesionato gravemente il quadricipite del ventiduenne di Kjeller, destinato a restare ancora per qualche ora in osservazione a Vail prima di fare ritorno in Norvegia.
Dopo la sospensione per permettere il soccorso di Svindal la prova cronometrica è regolarmente proseguita, con lo svizzero Didier Cuche a segnare il miglior riferimento cronometrico in 1:42.76, con un vantaggio di 21 centesimi su Steven Nyman e 29 su Marco Buechel. A seguire Amba Hoffmann, Michael Walchhofer ed Hermann Maier con Peter Fill, miglior azzurro di giornata in decima piazza staccato di 1.41 da Cuche. Poi Kurt Sulzenbacher (19imo), Patrick Staudacher (36imo), Stefan Thanei (38imo), Walter Girardi (42imo), Werner Heel ... (continua)

[ 27/11/2007 ] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)

[ 26/11/2007 ] - Spunti da Lake Louise, la terra delle sorprese
Con la tappa canadese dell'Alberta si è chiusa la prima fase della trasferta Nordamericana della Coppa del Mondo maschile, che sin qui ha permesso di vedere all'opera una gara per ogni disciplina, con l'eccezione della supercombinata. Il primo verdetto parla chiaro.
Svindal Re: Quattro gare e due vittorie, leader della classifica generale e pettorale rosso in gigante e super-g. E' bastato meno di un mese di stagione per ritrovare il dominatore dell'inverno passato che si ricandida con autorità al ruolo di protagonista assoluto. Nascosto dietro quel sorriso sornione il vichingo culla nuovi sogni di gloria ma Benni Raich sta lentamente crescendo e a Beaver Creek potrebbe essere un osso ancora più duro.
Sorprese canadesi: Hudec, Sullivan, Buder: un podio tutto da inventare per la prima discesa maschile della stagione. Tre storie diverse e altrettanto particolari, a cominciare dal "vagabondo" di Calgary, approdato in Canada dopo una giovinezza passata in viaggio dall'est europeo all'America. E che dire dello yankee Sullivan, tornato in gruppo dopo un serio infortunio e salito subito alla ribalta del podio? Il bronzo di Buder oltre a regalare il primo podio in ordine temporale all'Austria completa il terzetto di "personal best". Alla faccia della discesa noiosa.
Bentornato Sulze: Ma forse il Carabiniere di San Candido non se ne era mai andato. Ha dovuto sì dire addio al gruppo nazionale, ma in estate ha lavorato sodo ed al primo appuntamento ha saputo giocare al meglio le proprie carte, sfiorando un podio che manca dal dicembre 2001. Il quarto posto di Lake Louise rappresenta per il pusterese il miglior trampolino di lancio verso una stagione da protagonista: fisico e tecnica non gli mancano di certo ed il morale ritrovato potrebbe essere la carta in più.
Riprovaci Werner: Come l'anno scorso la stagione di Werner Heel parte con il piede giusto. Dodici mesi fa l'incantesimo si ruppe insieme alla mano del velocista della Val Passiria, che faticò ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - Ravetto: "e bravo Inner"
Claudio Ravetto, il direttore tecnico del settore maschile, elogia la prestazione di Cristof Innerhofer: "sono soddisfatto della gara di Innerhofer. Poteva andare ancora meglio, ma Inner non ha mollato a tutta, avendo ancora troppo rispetto della Mens Olympic. Una buona interpretazione della gara, adesso aspetto di vederlo all'opera in supercombinata. E' da podio o giù di lì in quella disciplina secondo me. Sono contento anche per Werner Heel che si è confermato. Purtroppo Patrick Staudacher e Peter Fill non hanno brillato, ma aspetto una riscossa a Beaver Creek. Questa sera andremo a Calgary e domani voleremo alla volta del Colorado. Andiamo via da Lake Louise con una ottima prova in discesa, grazie a Heel e sopratutto a Kurt Sulzenbacher ottimo quarto. Comunque ripeto, bravo Inner, anzi lo consiglio per il prossimo mercato Fantaski...!". Se lo dice Ravetto...! (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz
E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel, il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone.
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo.
Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua)

[ 23/11/2007 ] - Gigante di Beaver:Staudi,Eisath e forse Innerhofer
Il direttore tecnico Ravetto ed il responsabile di settore matteo Guadagnini hanno reso noto la lista dei partecipanti al gigante di Beaver Creek in programma domenica prossima. Nel secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe correranno i "soliti" Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati e Peter Fill a cui si aggiungeranno Patrick Staudacher, Florian Eisath e molto probabilmente anche il polivalente Christof Innerhofer. Molti dei gigantisti azzurri sono già in territorio nordamericano per le prove veloci di questo fine settimana mentre Simoncelli, Schieppati, Roberto ed Eisath, in compagnia dello stesso Guadagnini, decolleranno domani mattina dall'aeroporto di Zurigo, dopo aver conosciuto la decisione della Fis riguardo la possibilità di disputare le gare del Colorado: una comunicazione ufficiale è attesa per questa sera attorno alle 20 (ora italiana). (continua)

[ 22/11/2007 ] - Prove a Lake Louise: Didier Cuche guida il gruppo
Nel pieno rispetto della continuità, il vincitore della scorsa coppetta di specialità, Didier Cuche, ha voluto ribadire il suo ruolo di superiorità anche in apertura di nuova stagione, firmando il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Su un tracciato ridotto rispetto al consueto, l'esperto elvetico ha fermato i cronometri sull'1:43.24 precedendo di otto centesimi Marco Buechel e di 32 l'austriaco Andreas Buder. A ridosso di questo terzetto marchiato Head si è inserito il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis con Hermann Maier autore dell'ottavo tempo e Michael Walchhofer decimo. Scorrendo la classifica si trova Kurt Sulzenbacher (16imo) proprio davanti a Aksel Svindal e Bode Miller, Benni Raich (22imo), Patrick Staudacher (23imo), Werner Heel (39imo), Christof Innerhofer (40imo), Silvano Varettoni (42imo), Walter Girardi (46imo), Peter Fill (52imo), Roland Fischnaller (65imo), Max Blardone e Manfred Moelgg (74imo e 75imo) e Stefan Thanei (78imo). Domani sera la seconda ed ultima prova, prima di entrare nel vivo del week-end di gare. (continua)

[ 12/11/2007 ] - Domani il decollo dei primi azzurri per il Canada
Inizia domani la campagna NordAmericana. Rinvigoriti dagli ottimi risultati di questo avvio di stagione, il primo gruppo azzurro decollerà domani dall'Italia con destinazione Calgary, località che ospiterà gli allenamenti dei nostri velocisti in vista delle due prove veloci in programma a Lake Louise per il 24 ed il 25 novembre. Saranno dieci gli atleti che si presenteranno all'appuntamento, guidati dai tecnici Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: Peter Fill, Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Massimiliano Blardone ed il campione del mondo Patrick Staudacher. Per Blardone e Moelgg si prospetta l'impegno nelle prove della discesa che daranno le ultime indicazioni in merito ad un loro impegno nel super-g domenicale.
Intanto, nell'attesa di raggiungere i compagni a Beaver Creek, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschieler saranno da oggi fino a giovedì sulle nevi del Passo del Tonale, per alcuni giorni di lavoro insieme ai tecnici Matteo Guadagnini e Stefano Pergher. (continua)

[ 06/11/2007 ] - Le slalomiste in Pitztal in vista di Reiteralm
Partiranno domani dall'Italia le sei ragazze che domenica difenderanno i colori azzurri nello slalom di Reiteralm, recupero della prova cancellata a Levi. Prima di raggiungere la località della Stiria, le azzurre faranno comunque tappa sui ghiacci della Pitztal per due giorni di training in vista del debutto stagionale tra i rapid gates.
Convocate per l'occasione Chiara Costazza (totalmente ripresasi dalla distorsione alla caviglia rimediata a luglio), Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Denise Karbon e Daniela Merighetti.
E' da stamane nella stessa valle tirolese l'altoatesina Karen Putzer che verrà raggiunta domani dalla lombarda Hilary Longhini e dalla vicentina Giulia Gianesini per qualche giorno di allenamento tra le porte larghe.
Un po' quello che succederà al gruppo 2 e 3 maschile sulle nevi del Passo del Tonale; allenamento congiunto che comprenderà oltre al campione del Mondo patrick Staudacher anche Florian Eisath, Werner Heel, Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Mirko Deflorian, Michael Gufler, Alex Happacher, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e gli allenatori Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Alberto Platinetti e David Fill.
Trasferta oltrebrennero invece per le velociste, salite in quel di Hintertux in compagnia dei tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss; con loro Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Eleonora Teglia e Larissa Hofer; mentre il gruppo C femminile lavorerà in Val Senales sotto l'attento controllo di Simone Sperotti; presenti Magdalena Agerer, Alice Charret, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Elisabeth Karnutsch e Francesca Marsaglia. (continua)

[ 22/10/2007 ] - Velocisti a Tignes, giovani della C sullo Stelvio
Settimana di lavoro sul ghiacciaio di Tignes per la squadra dei velocisti azzurri diretta da Gianluca Rulfi: sulle nevi perenne francesi si alleneranno fino a sabato mattina Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Alex Happacher, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Elmar Hofer, Florian Eisath, Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. L'obiettivo comune è quello di preparare l'esordio stagionale, che per gli uomini jet è fissato per la fine di novembre nel cuore della trasferta nord-americana. E mentre gli uomini sono impegnati a Tignes, le giovani ragazze della squadra C si sono ritrovate sullo Stelvio per una settimana all'insegna dell'allenamento comune. La convocazione riguarda Lisa Agerer, Federica Brignone, Alice Charret, Enrica Cipriani, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Evelyn Gurschler, Anna Hofer, Elisabeth Karnutsch, Francesca Marsaglia, Yvonn Runggaldier ed Eleonora Teglia che continueranno il proprio lavoro agli ordini di Simone Sperotti e Paolo Deflorian. (continua)

[ 12/10/2007 ] - Miller, Maier e le nuove motivazioni
Anche se le loro ultime stagioni non sono state da antologia, Bode Miller ed Hermann Maier restano due tra gli atleti più amati del circus bianco e l'esordio di Soelden rappresenta anche e soprattutto per loro il nuovo atto di una stagione ricca di significati. Tanto lo yankee di Franconia, quanto il campionissimo di Flachau si presenteranno infatti al cancelletto del Rettenbach con un propellente davvero capace di fare la differenza: la motivazione.
Iniziamo da Miller, che proprio oggi festeggia il trentesimo compleanno: dopo una stagione al completo seguito della nazionale a stelle e strisce, l'ex spaghetti cow-boy è tornato a frequentare la Coppa del Mondo da "indipendente", nella speranza di ritrovare sensazioni e risultati scordati negli ultimi mesi. Il ritorno nella sua motorhome saprà ridonare al popolo della neve il vero Miller? Chi lo sa, ma non è escluso che a incentivare maggiormente l'americano possa essere proprio la rivalità interna creatasi in casa Head. Il progetto di Rainer Salzgeber ha dato frutti insperati sin dal primo anno, tanto che la marca austriaca di Kennelbach ha guadagnato in pochi mesi un ruolo di punta (per non dire di riferimento) almeno per quanto riguarda le discipline veloci. Il progetto dell'ex gigantista del Wunderteam ha quindi trovato nuova linfa nel corso della primavera, convincendo anche un colosso (sportivo, mediatico, di sponsorizzazione) come Hermann Maier ad abbracciare la propria causa. E si ritorna così al discorso motivazionale: quanta può essere la voglia del "maialone di Flachau" di dimostrare di essere tutt'altro che finito? Tanta, senza dubbio. Basterà per restituire un grande protagonista alla Coppa del Mondo? Prematuro per dirlo, anche se nell'ambiente non mancano le indicazioni contrastanti: se da una parte Salzgeber è convinto che Maier possa ancora riservare qualche sorpresa a tutti i suoi numerosissimi tifosi, dall'altra il responsabile dello sci austriaco Hans Pum non esita a sottolineare come Hermann ... (continua)

[ 12/10/2007 ] - Trainig efficace per i discesisti a Tignes
Si è concluso questa mattina il raduno sulle nevi transalpine perenni per i discesisti di Gianluca Ruffi, Tommaso Frilli e Francesco Ciardetti. Gli azzurri hanno dedicato un giorno al gigante ed il resto al superg, trovando neve dura e compatta. L'allenamento, a detta del responsabile Gianluca Ruffi, è stato veramente proficuo. Presenti: Staudacher, Heel, Thanei, Varettoni, Girardi, Fischnaller, Pittschieler; aggregati per l'occasione Helmar Hofer e Alex Happacher del gruppo3. Assenti: Kurt Sulzenbacher (impegnato con i test Fischer) e Christof Innerhofer, reduce dall'allenamento con gli slalomisti. (continua)

[ 05/10/2007 ] - I discesisti vanno a Tignes
Dopo la trasferta oltreoceano a Las Lenas e Ushuaia gli azzurri della velocità tornano sulla neve, a Tignes, nella savoia francese. Agli ordini di Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Tommaso Frilli e Francesco Ciardetti si alleneranno da domenica e fino a venerdì prossimo: Patrick Staudacher, Werner Heel, Stefan Thanei, Walter Girardi, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni e Kurt Pittschieler. Presente anche Roland Fischnaller: il liberista altoatesino si era rotto i legamenti crociati del ginocchio destro a metà gennaio durante la discesa del Lauberhorn, finendo nelle reti dopo una caduta rovinosa. Assente invece Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto sta seguendo un allenamento specifico in gigante in vista dell'opening di Coppa a Soelden. (continua)

[ 18/09/2007 ] - Guadagnini: "oggi ultimo giorno di sci a Ushuaia"
Oggi ultimo giorno a Ushuaia per il gruppo 1 maschile, che effettuerà sulle nevi argentine del Cerro Castor un allenamento di gigante. Ecco Matteo Guadagnini, il responsabile del gruppo: "Ventidue giorni di lavoro sugli sci. Abbiamo trovato diverse soluzioni di neve, tuttavia come nel nostro inverno. Tutti i ragazzi si sono allenati bene facendo progressi importanti, alternando il gigante e lo slalom. Ogni giorno dividevamo i ragazzi in due gruppi, su due tracciati, ogni tre giorni cambiavamo pista per diversificare le pendenze. A parte Giorgio Rocca che si è concentrato di più sullo slalom e Max Blardone sul gigante, gli altri hanno fatto un buon lavoro anche nella loro seconda specialità. Il mese in Argentina è davvero indispensabile per preparare la stagione". Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Max Blardone rientreranno giovedì a Milano Linate. Patrick Staudacher, Peter Fill, Stefan Thanei, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath il 23. (continua)

[ 28/08/2007 ] - Sci in campo libero per i velocisti a Las Lenas
Il materiale è arrivato con un tir da Buenos Aires a mezzogiorno. Così, il gruppo 2, a cui si sono aggiunti Peter Fill, Patrick Staudacher e Max Blardone, ha effettuato sulle nevi argentine di Las Lenas le prime curve. Tre ore di sci in campo libero. Adesso il programma prevede per domani gigante e il giorno successivo superG. A Las Lenas intanto sono arrivati anche i liberisti svizzeri capeggiati dal vincitore della Coppa del Mondo di discesa Didier Cuche. (continua)

[ 24/08/2007 ] - Bici, rally, mare e Las Lenas: il Blardo va veloce
Max Blardone volerà domani alla volta di Las Lenas. Velocità per il finanziere ossolano, insieme a Peter Fill, Patrick Staudacher e agli atleti del gruppo 2. Discesa e superG fino all'8 settembre, prima di raggiungere i compagni del gruppo 1 in Terra del Fuoco a Ushuaia. Rimette gli sci il Blardo, propio nella disciplina più veloce dello sci alpino. Lo fa dopo una pausa estiva ugualmente...veloce, frizzante, brillante. In bici, con la partecipazione alle Granfondo delle Dolomiti e del Diavolo, in macchina con la partecipazione al Rally delle Valli Ossolane, da amante ed appassionato del grande rally da ospite in Germania ai mondiali di rally, da turista trendy prima a Viareggio in Versilia poi sulle rive romagnole di Milano Marittima. "La mia vacanza continua in Argentina, Las Lenas e Ushuaia, cosa voglio di più. Scherzi a parte, ho voglia di fare discesa, di far velocità. In questi mesi non ho sciato molto, e ho fatto solo un pò di superG a Les 2 Alpes. Non vedo l'ora di sfrecciare sui pendii di Las Lenas". (continua)

[ 19/08/2007 ] - Micotti, coordinatore della preparazione atletica
Vittorio Micotti è il coordinatore della preparazione atletica per le squadre nazionali maschili. Ossolano di Verbania, è in procinto di lasciare l'Italia alla volta dell'Argentina: "partirò il 25 per Las Lenas con il gruppo 2. Poi Ushuaia. In Tierra del Fuego invece il gruppo 1 dal 23". Micotti, segue il gruppo 1, ed in particolare è il preparatore atletico di Max Blardone, Peter Fill e Patrick Staudacher. "Per questo andrò inizialmente a Las Lenas, dove tra l'altro ci sarà anche Max con Peter, Staudi e tutti i velocisti". Allena Blardone atleticamente da quando il finanziere di Pallanzeno era in Comitato. Ecco Micotti: "Con il Blardo c'è un intesa importante. E' un campionissimo del gigante. Nel lavoro è attento, meticoloso, un vero professionista. E questi elementi sono indiscutibili, a detta anche di tutti. Questa estate abbiamo lavorato sodo, concentrando il lavoro quasi giornalmente. Essendo entrambi della provincia di Verbania, riesco a seguirlo bene, attentamente. D'estate del resto si concentra il mio lavoro. In questi mesi il lavoro a secco è fondamentale, visto che in inverno sia poco tempo davvero per allenamenti più continui e sopratutto per le gare". Non solo il Blardo nazionale. Infatti Vittorio Micotti raggiunge sovente anche l'Alto Adige per seguire Fill e Staudacher. "Con Peter ci rechiamo nella caserma di Selva Gardena del gruppo sportivo dei Carabinieri. Con Patrick in palestra a Vipiteno. Quest'anno, abbiamo deciso di fare con i due un lavoro che sia proiettato sulla continuità, improntato sulla tenuta per tutta la stagione. Patrick a volte pecca di discontinuità, Peter invece nei prossimi inverni non può permertersi di mollare un colpo per l'eventuale lotta alla Coppa del Mondo generale". (continua)




 
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