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" Svindal " è presente in queste 1375 notizie:

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[ 01/12/2006 ] - La SK a Svindal, Peter Fill in vetta alla generale
Il "solito" Bode Miller ha consegnato la vittoria a Svindal. Si potrebbe riassumere così l'esito della prima supercombinata stagionale: l'americano, nettamente in testa dopo la discesa, ha dilapidato gli oltre due secondi di vantaggio sul norvegese uscendo dal tracciato dopo poco più di una decina di porte di slalom. Niente di nuovo quindi, anche se sulle nevi di Beaver Creek non è mancato il solo Miller. Più di tutto è mancato lo spettacolo di una formula che stenta a decollare: vedere discesisti barcamenarsi tra i rapid gates per cercare di raggiungere lo striscione del traguardo non è forse lo spot migliore per un ambiente che, non solo in Italia, è alla continua ricerca di fondi e sponsorizzazioni; ma tant'è: da questa stagione la combinata avrà una sua classifica ed assegnerà la sua coppetta ed è giusto lodare chi sa approfittare della situazione. Aksel Lund Svindal, appunto. Ventesimo al termine di una discesa di certo non da antologia, il lungo norvegese ha trovato tra i paletti snodati il feeling giusto per scalzare dalla testa della classifica provvisora l'austriaco Rainer Schönfelder guadagnando così l'angolo riservato al leader che non avrebbe più lasciato. Il grande favorito della gara, Benjamin Raich, aveva già abbandonato le ambizioni di vittoria in albergo dopo la discesa: un ventinovesimo posto abbastanza insipido per il ventottenne della Piztal che evidentemente deve ancora affinare il suo rapporto con l'alta velocità. In slalom il campione austriaco ha provato ad attaccare, ma è incappato in un errore a metà tracciato, salutando definitivamente le speranze residue.
E così per Svindal e Schönfelder è iniziata la progressione: dal parterre i due assistevano alle performance di chi si era disimpegnato meglio sull'insidiosa e spettacolare Birds of Prey: in molti finivano lontano dai due, eccetto un ottimo Peter Fill ed un concretissimo Marc Berthod che andava così ad infilarsi a meno di due decimi dal norvegese. Le discese finali di Scheiber e ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Seconda prova a Lake Louise, Steven Nyman vola
E' il giovane americano Steven Nyman il capofila del gruppo dopo la seconda prova cronometrata della discesa di Lake Louise che sabato inaugurerà la nuova stagione dei velocisti. Con la nebbia ed il maltempo protagonisti come nella giornata di ieri, lo statunitense è riuscito a completare il tracciato ridotto di qualche centinaio di metri nel tempo di 1:49.88, con mezzo secondo abbondante di vantaggio rispetto a Cristoph Gruber, il migliore nel corso della prima prova cronometrata. Al terzo posto l'esperto svedese Patrick Jaerbyn che ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Klaus Kröll, dal rientrante Werner Franz e da Michael Walchhofer. A seguire Didier Cuche, con Benjamin Raich decimo davanti a Fritz Strobl, Marco Buechel e Bode Miller. Migliore degli italiani, come già nella giornata di ieri, il pusterese Kurt Sulzenbacher (15imo) mentre Peter Fill si è fermato subito a ridosso dei primi trenta (32imo). Presenti anche Walter Girardi (41imo), Patrick Staudacher (51imo), Davide Simoncelli (60imo), Michael Gufler e Florian Eisath (64imo e 65imo) mentre Werner Heel e Roland Fischnaller non hanno completato la prova.
Da segnalare anche il 18imo tempo del campione olimpico Antoine Deneriaz, il 20imo di Aksel Lund Svindal ed il 28imo di Hermann Maier che ha visto così fugate le preoccupazioni di non poter partecipare alla gara di sabato dopo il forfait della prima prova. Curioso notare tra gli apripista anche il campione norvegese Kjetill Andrè Aamodt, sulla via del completo recupero dopo il problema al ginocchio che ha caratterizzato la sua estate. Domani il terzo ed ultimo test cronometrato. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 12/11/2006 ] - Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no? Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)

[ 16/10/2006 ] - I norvegesi a Soelden
La federazione Norvegese ha reso noto il programma della squadra A di sci alpino in vista dell'opening stagionale a Soelden. Kjetil Andrè Aamodt, Hans Petter Buraas, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal saranno da oggi fino a sabato a Pitzal, a pochi chilometri da Soelden, per 5 giorni di allenamenti. Da sabato a mercoledì prossimo la compagine scandinava si sposterà a Hintertux per poi trasferirsi a Soelden in vista della gara di domenica. (continua)

[ 12/10/2006 ] - Il Wunderteam si prepara al debutto
Benjamin Raich, Hermann Maier e Rainer Schoenfelder. Tre protagonisti che, a detta di Hans Pum gran capo dello sci alpino austriaco, possono puntare al bersaglio grosso, vale a dire alla coppa di cristallo. La preparazione estiva è stata positiva come non mai, favorita anche dalla possibilità di testare la sciata su neve artificiale, autoprodotta anche sulle vette neozelandesi grazie ai cannoni portati oltreoceano direttamente dall'Austria.
Inutile negare come ci siano grandi aspettative sullo squadrone d'oltre Brennero che si presenta al via della stagione con un Benni Raich chiamato a difendere i successi in serie dello scorso inverno. Un Raich che ammicca sempre più volentieri alle discipline veloci, in cerca di un risultato eclatante anche in discesa libera, disciplina amatissima in terra autriaca. Dopo tre anni di apprendistato, il "Fulmine della Piztal" si sente pronto per il colpaccio nella velocità, dopo aver saputo cogliere un importante podio in super-g. In libera il miglior piazzamento del ventottenne austriaco resta il decimo posto di Kitz, un risultato più che onorevole, ma che quest'anno si punta a migliorare. Prima però c'è Solden, l'appuntamento vicino a casa (50 Km o poco più) in cui, per una ragione o per l'altra, non è mai riuscito a brillare. Quest'anno Benni proverà a partire col piede giusto sin dall'esordio sul Rettembach: a suo dire la concorrenza non starà di certo a guardare per la corsa alla coppa, inserendo tra i principali antagonisti i soliti noti: dai compagni Maier e Walchhofer a Svindal, all'imprevedibile Miller. Insomma, è un Raich per nulla sazio quello che si accinge a rimettere gli sci ai piedi, un Raich che trova soprattutto nei successi la benzina per andare avanti: "Vincere è la mia più grande soddisfazione, sicuramente maggiore dei guadagni o dei contratti con gli sponsor!".
E per un Benni in grande spolvero, ecco un Herminator che, a detta di tutti, ha trovato nel corso dell'estate una forma fisica mai avuta ... (continua)

[ 04/09/2006 ] - Fantaski: tra un mese si aprono i giochi...
Manca ormai poco più di un mese all'apertura ufficiale della nuova stagione di Fantaski, la sesta a partire da quel 2001/02 che inaugurò l'era pubblica del gioco.
Per molti appassionati fantamanager, è propio nel mese di settembre che si riprende ad annusare l'aria della Coppa del Mondo, si inizia a dare un'occhiata nemmeno troppo sfuggevole alle Fis del continente australe, si inizia a valutare lo stato di forma degli atleti al rientro da lunghi stop o a cercare informazioni sugli infortuni dell'ultima ora. Ordinaria amministrazione, per gli sfegatati del gioco. Come consueta sarà la prima domanda che si affaccerà nella mente di molti. Miller o Raich? O entrambi? O nessuno dei due per puntare invece ad una formazione compatta con qualche cambio in più a disposizione? Ovviamente risposte precise si avranno solo a fine stagione, anche se rispetto alla passata annata c'è la certezza di un Miller che dovrà pur dimostrare di non aver dimenticato come si scia e di un Benni Raich che, smessi definitivamente i panni di talento del futuro, ha ingranato la quinta verso la piena consacrazione. Prevedibile quindi un divario anche significativo nelle quotazioni dei due, differenza che potrebbe aprire diverse possibilità.
Perchè nell'ultima stagione, dietro, qualcosa si è mosso. A cominciare dalla prepotente crescita di Svindal. L'anno passato il lungagnone norvegese ha fatto la fortuna di chi ha creduto in lui fin dall'inizio: quest'anno sarà una scommessa altrettanto rischiosa, se non di più. Il prezzo lieviterà e solo una stagione almeno all'altezza della passata potrà permettere di ammortizarne il costo. Ci sarà poi da fare i conti con il ritiro di Rahlves. L'americano non ha particolarmnte brillato negli ultmi mesi di carriera ma la sua assenza, con il possibile stop di Aamodt, spalanca le porte agli specialisti delle discipline veloci, Walchhofer in testa, che potranno spartirsi la non piccola fetta di punti del californiano. Ed Herminator?
Si arriva ... (continua)

[ 17/08/2006 ] - Niente Nuova Zelanda per Aamodt
Il ginocchio di Kjetil Andrè Aamodt continua a fare le bizze ed ha costretto il campione olimpico di super-g a disertare la trasferta sulle nevi della Nuova Zelanda in compagnia del resto della squadra norvegese. Uno stop che per il campione di Oslo potrebbe rivelarsi più lungo del previsto, tanto da costringerlo a saltare il debutto stagionale a Soelden del 29 ottobre. Regolarmente in pista invece gli altri componenti del team scandinavo, ancora nel pieno degli allenamenti sull'isola australe: Truls Ove Karlsen, Bjarne Solbakken, Kjetil Jansrud, Lars Myhre, Hans Petter Buraas e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 20/06/2006 ] - I Norvegesi si allenano allo Stelvio
Dal 13 giugno un gruppo di nazionali norvegesi si sta allenando sul ghiacciaio dello Stelvio. Agli ordini di Finn Christian Jagge sono presenti Hans Petter Buraas, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal per gli uomini e Hedda Berntsen, Karina Birkelund, Lisa Bremseth, Thea Grosvold, Lene Loeseth, Nina Loeseth, Threse Neergaard, Anne Marie Mueller e Line Viken per le ragazze. Gli scandinavi alloggiano all'Hotel Baita Ortler, al Passo, e rimarranno in Italia fino a venerdì 23 prossimo. (continua)

[ 03/04/2006 ] - Svindal non si ferma più: in gara anche a Aal
Aksel Lund Svindal, vincitore della Coppa del Mondo di superG, nonchè 2° nella classifica generale e autore di un poker agli Assoluti, non si ferma più. Il polivalente scandinavo ha partecipato al gigante Fis di Aal in Norvegia, concludendo in 4a piazza. La gara è stata vinta dall'atleta di casa Andreas Nilsen sugli svedesi Niklas Rainer e Fredrik Nordh. 5° Bjarne Solbakken. (continua)

[ 28/03/2006 ] - Assoluti Norvegia: fantastico poker di Svindal
Si sono svolti la settimana scorsa a Narvik i campionati assoluti norvegesi: Aksel Lund Svindal ha dimostrato, ma non era necessario, di essere tra i migliori sciatori al mondo e il migliore nella sua terra, vincendo in tutte le discipline. In quattro giorni Svindal ha vinto prima in discesa, poi in superg, poi in gigante e infine in slalom: un filotto di successi che lascia senza parole...
Il podio della discesa e del superg ha visto Svindal precedere il compagno di nazionale Bjarne Solbakken e il 25enne Andreas Loechen, un atleta con scarsi risultati a livello europea ma che agli assoluti ha conquistato due podi e un quinto posto in gigante.
Tra le porte larghe Svindal ha preceduto Andres Nilsen e il 19enne Leif Kristian Haugen.
Tra i “rapid gates” Svindal ha vinto davanti al 17enne Jonathan Nordbotten e al talentino Lars Myhre.
I “grandi vecchi” Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus (a fine carriera) non hanno partecipato ai campionati assoluti.
Le gare femminili hanno rispecchiato il momento di grande crisi dello sci femminile norvegese, capace di raccogliere solo 69 punti in questa stagione contro i 2264 raccolti dai colleghi maschi. La protagonista a senso unico è stata Anna Marie Mueller, 25 anni, che ha vinto il titolo in discesa ed è arrivata seconda in tutte le altre discipline.
In discesa dietro alla Mueller troviamo Ingrid Busterud e la 16enne Anniken-Krane Plener. In superg si è imposta Pia Nic Gundersen davanti alla Mueller e a Kaia Gulsvik, classe 1988.
Anne Marie Mueller è salita sul podio, al secondo posto, anche in gigante, prova che è andata a Therese Neergaard, 19 anni. Sul podio anche Karina Birkelund. Infine Trine Bakke Rognmo ha conquistato il titolo di slalom davanti a Anna Marie Mueller e Nina Loeseth. (continua)

[ 23/03/2006 ] - Assoluti Norvegesi: Svindal e Mueller in discesa
Si stanno svolegendo a Narvik i Campionati Nazionali Norvegesi, iniziati con le due prove di discese. Tra gli uomini ha vinto Aksel Lund Svindal, fresco vincitore della coppetta di superg, davanti al compagno di nazionale Bjarne Solbakken e al 25enne Andreas Loechen. Da notare il 5° posto di Audun Groenvold, ex promessa della velocità norvegese, capace di un podio 7 anni fa e fermo da due anni per infortunio. Kjus e Aamodt non erano presenti.
Tra le ragazze ha vinto Anne Marie Mueller, l'unica atleta tra le pochissime partenti che partecipa anche a gare di Coppa del Mondo, con scarsi risultati. (continua)

[ 18/03/2006 ] - Finali di Aare: Larsson vince, Rocca esce
Giorgio Rocca chiude la stagioen con un'uscita nella seconda manche: il campione livignasco, in testa dopo la prima frazione, inforca a metà della seconda dimostrando ancora una volta lo scarso feeling con piste rovinate e con le nevi "bagnate". L'azzurro si consola con la conquista della Coppa di specialità.
La vittoria è andata a Markus Larsson, 27ene di Karlstadt, secondo dietro a Rocca per 40 centesimi nella prima manche e miglior tempo di manche (a pari merito con Ligery) nella seconda: una gara perfetta che lo porta alla prima vittoria in carriera, resa ancora ancora più importante perchè conquistata davanti al suo pubblico e nel giorno del cinquantesimo compleanno di Ingemar Stenmark.
Sul podio con Markus salgono il francese Stephane Tissot, staccato di 82 centesimi (secondo podio stagionale per lui) e Thomas Grandi a 93.
Svindal chiude con il 7esimo posto, dimostrando di essere sempre più a suo agio anche in slalom e chiudendo al secondo posto in classifica generale, con 1006 punti: un atleta sicuro protagonista delle prossime stagioni.
Il campione olimpico Benni Raich è saltato durante la prima manche, Miller nella seconda insieme a molti altri che hanno permesso all'azzurro Peter Fill di conquistare il 14° posto e i primi punti in slalom in Coppa del Mondo. Un finale di stagione strepitoso per Peter che si candida a diventare un sciatore completo, polivalente e competitivo. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone sferra l'attacco decisivo: 1° a metà gara
Se un regista avesse avuto la possibilità di "disegnare" l'ordine di arrivo della prima manche dl gigante odierno non avrebbe potuto far di meglio per creare la massima suspence possibile. Proprio perchè a metà gara là davanti ci sono proprio i tre contendenti alla coppetta di specialità, guidati da un Massimiliano Blardone sontuoso nel mollare gli sci nel tratto finale del tracciato svedese per recuperare il leggero svantaggio che lo separava nei primi intermedi da Benni Raich. Sono solo sette i centesimi che separano l'ossolano dal fulmine della Pitztal. Un vantaggio minimo ma che darà un'enorme carica all'azzurro che, restando così le cose, si porterebbe a casa la coppetta di specialità. Sono invece 37 i centesimi di distacco di Frederik Nyberg, terza forza stagionale che chiude così il terzetto dei pretendenti. Dalle molte uscite della prima manche (Maier, Simoncelli, Miller Svindal e Palander tra gli altri) si salvano gli outsider della stagione: ecco quindi al quarto posto spuntare Francois Bourque che precede Daron Rahlves e Hannes Reichelt. Molto bene anche gli altri azzurri con Alberto Schieppati ottavo e un ottimo Peter Fill nono. Se a questo si aggiunge la buona prova di Davide Simoncelli, uscito a tre porte dalla fine con il quarto tempo virtuale, la giornata della nazionale azzurra è per il momento quantomeno positiva. Appena fuori dai quindici Giorgio Rocca e Manfred Mölgg che cercheranno nella seconda manche, prevista per le 12.30, di entrare nella zona punti. Ma l'attenzione di tutti sarà rivolta ai tre lassù in vetta: lo spettacolo è assicurato. (continua)

[ 16/03/2006 ] - Bode Miller fa suo il super-g, Svindal la coppetta
L'ultimo super-g della stagione finisce nelle mani di Bode Miller. L'americano che nel corso della stagione aveva raggranellato la miseria di 47 punti con l'unico acuto dell'ottavo posto sulla Sasslong, sulle nevi svedesi di Aare ha ritrovato d'incanto la verve della passata stagione riuscendo così a mettersi alle spalle tutti gli avversari. Una gara particolare, quella andata in scena ad Aare: un tracciato ostico, che ha messo molti in difficoltà soprattutto su un salto centrale che è stato poi leggermente smussato proprio dopo la discesa dello "spaghetti cowboy". Solo una lieve modifica che ha interrotto per una decina di minuti la gara ma che potrebbe averne in qualche senso modificato l'andamento. Perchè dopo l'americano (partito col numero 9) ci sono volute ben dieci discese prima di ritrovare qualcuno capace di sciare sul livello dei primi a partire. Quel qualcuno risponde al nome di Peter Fill, autore di un'ottima prestazione (forse forse anche da podio) per tre quarti di gara, prima di incappare in un errore nel tratto finale che l'ha relegato in una comunque soddisfacente settima piazza. Prima del ventiquattrenne di Castelrotto i vari Strobl, Walchhofer e Kernen erano finiti lontanissimi, probabilmente frenati anche dalle scarse motivazioni in una gara che, dal loro punto di vista, aveva ben poco da dire.
Motivazioni che invece ha trovato Bode Miller, conquistando oggi la sua ventunesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, solo la seconda stagionale dopo il gigante di Beaver Creek del dicembre scorso. Le due settimane di pausa dopo le Olimpiadi torinesi hanno evidentemente rinfrancato il ventottenne di Franconia che potrebbe ora interpretare il ruolo di mina vagante nelle ultime due gare che restano, gare fondamentali per l'assegnazione delle rispettive coppette di specialità. A proposito, il terzo posto odierno di Svindal fa imboccare alla coppa di super-g la via della Norvegia. Il ventiquattrenne scandinavo ha infatti completato in extremis il ... (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 12/03/2006 ] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Raich vince la Coppa del Mondo, la prima di Herbst
E' stato lo slalom delle prime volte quello andato in scena nella nottata italiana a Shiga Kogen. Si è vista la prima vittoria (ex-aequo con Kalle Palander) in Coppa del Mondo di Reinfreid Herbst, ventottenne austriaco che corona in maniera pressochè perfetta una stagione, ma soprattutto una favola durata 5 mesi. La prima volta, e nemmeno l'ultima, di Benjamin Raich che finalmente ha battuto anche la matematica e potrà così far ritorno in Europa con la certezza assoluta di aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo. Viene quindi dal Giappone il primo verdetto stagionale con l'assegnazione della sfera di cristallo al campione della Piztal che va quindi ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro che già vedeva comparire i nomi di Karl Schranz, Stephan Eberharter e Hermann Maier, gli unici tre portacolori del wunderteam a conquistare il trofeo prima di lui. Benni ha compiuto ventottanni giusto una decina di giorni fa e con la classe e l'intelligenza tattica dimostrata in queste due ultime stagioni si candida ad assoluto dominatore delle prossime coppe del Mondo. Ora potrà finalmente festeggiare, anche se per completare in trionfo la stagione dovrà aspettare il gigante conclusivo di Aare per cercare di difendere la classifica di specialità dagli attacchi di Max Blardone.
Ma se Raich era un pretedestinato (nel 91 vinceva il Trofeo Topolino in contemporanea alla nostra Karen Putzer), la stessa cosa non si può dire di Herbst. Negli ultimi anni il vincitore odierno ha sempre trovato le porte chiuse all'interno del wunderteam ma non si è scoraggiato: ha voluto lottare per dimostrare di essere all'altezza dei vari Pranger, Matt e Schönfelder. Gara dopo gara la dimostrazione è stata esemplare: dai primi ottimi piazzamenti si è arrivati al podio, dal podio all'argento olimpico, dalla medaglia alla vittoria in coppa. Un crescendo davvero disarmante che ha regalato al circus bianco un autentico protagonista dei rapid-gates.
La tourneè giapponese ripronone altri ... (continua)

[ 10/03/2006 ] - Benjamin Raich vince slalom e ipoteca la Coppa
Non ha perso tempo Benni Raich, e ha voluto chiudere alla prima occasione i conti con la Coppa del Mondo vincendo il primo dei due slalom giapponesi di Shigakogen. L'austriaco ha preceduto il padrone di casa Akira Sasaki e l'italo canadese Thomas Grandi; primo degli italiani è stato Patrick Thaler tredicesimo mentre Giorgio Rocca non è andato oltre la sedicesima posizione dopo esser stato nono a metà gara; venticinquesimo Cristian Deville. Raich guida ora in classsifica con 476 punti sul norvegese Svindal, oggi incredibile sesto, quando mancano 5 gare al termine della stagione, solo la pura matematica lascia viva qualche speranza. Sul pendio Giapponese si ripete quindi la legge di Raich, capace nella mattinata europea di cogliere il sesto successo stagionale, il ventiduesimo in carriera, a cui vanno ad aggiungersi i vari ori olimpici e mondiali delle ultime annate. Anche sulle nevi asiatiche, rovinate dal sole e dai precedenti passaggi, il ragazzo della Pitztal non ha voluto saperne di cedere il primo posto provvisorio all'arrembaggio dell'idolo di casa Akira Sasaki, sceso letteralmente con il coltello tra i denti nella seconda manche dopo il sesto posto raccolto a metà gara. Dietro di lui Thomas Grandi che lo seguiva pure nell'ordine d'arrivo della prima manche e raccoglie oggi il suo terzo podio stagionale, proprio quello mancato di pochi centesimi da un altro canadese, Michael Janyk, autore di una seconda manche in grande rimonta in cui ha guadagnato ben 14 posizioni conquistadosi così il miglior risultato nella sua ancor giovane carriera in coppa del Mondo. Il quinto posto finale di Ted Ligety gioca un po' a favore di Rocca, visto che il talentuoso americano è forse il pericolo maggiore in ottica coppetta di specialità ed il livignasco può trarre un sospiro di sollievo anche per il nono posto di Palander che va quindi a guadagnare pochi punti. Ora al termine delle ostilità mancano solo due slalom, il secondo di Shigakogen e quello conclusivo di Aare e, nel ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio ... (continua)

[ 04/03/2006 ] - Simoncelli e Blardone: è doppietta a Yongpyong
Seconda doppietta stagionale per la premiata ditta del gigante azzurro in Coppa del Mondo Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone. Dopo la vittoria dell'ossolano davanti al trentino sulla Gran Risa a metà dicembre, la storia si ripetuta, a ruoli invertiti, nel primo dei due giganti orientali in calendario a Yongpyong. Neve ghiacciata e un forte vento contrario non hanno minimamente influenzato la sciata dei due ventisettenni azzurri che, anzi, hanno saputo dimostrarsi in entrambe le manche superiori ai diretti avversari. Al termine della prima manche soltanto il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal aveva saputo fare meglio di Simoncelli e Blardone, staccati rispetticamente di 24 e 32 centesimi. A seguire il canadese Thomas Grandi, il sempreverde Frederik Nyberg e il finlandese Kalle Palander, con il campione olimpico Benni Raich solamente undicesimo.
La seconda manche, disegnata dalle mani di Matteo Guadagnini, ha permesso il completamento del trionfo azzurro con i due alfieri nostrani capaci di segnare il miglior tempo della seconda frazione in un identico 1:07:06. Prima la perentoria rimonta di Raich e poi un pericoloso Nyberg hanno tentato sì di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia italiana ma non c'è stato niente da fare: Davide e Max sono balzati saldametne al comando e niente ha potuto nemmeno il polivalente Svindal che, per venti centesimi, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Quarto posto quindi per "nonno" Nyberg davanti a Raich, Grandi e Görgl mentre a completare la gran giornata azzurra ci pensano il tredicesimo posto di un Arnold Rieder in evidente recupero e il diciasettesimo di Giorgio Rocca. I due componenti l'altra premiata ditta del belpaese Michael Gufler e Florian Eisath, dominatori della stagione di Coppa Europa, non sono riusciti a trovare lo spunto utile per centrare la qualificazione mentre Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Mirko Deflorian sono usciti nel corso della prima frazione.
Lontano dal ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Gigante Raich
Un pronostico è stato finalmente rispettato. Dopo i successi più o meno a sorpresa di Deneriaz, Ligety e Aamodt è arrivato il giorno del gigante e soprattutto il giorno di Benjamin Raich. Principale favorito della gara alla vigilia, il ventisettenne di Piztal ha scelto di disputare una prima manche di attesa per poi dare il tutto e per tutto nella seconda frazione. Una tattica che si rivelerà vincente, grazie soprattutto alla pressochè perfetta discesa interpretata da Raich che si dimostra ancora una volta massimo interprete della specialità nell'attuale panorama del circo bianco. E dire che a metà gara le cose non erano messe benissimo per il campione austriaco. Davanti a tutti c'era il canadese Francois Bourque che aveva preceduto di una ventina di centesimi il francese Joel Chenal e di poco più di 2 decimi Hermann Maier e Fredrik Nyberg, appaiati in terza posizione. Poi Raich mentre Max Blardone si era piazzato in ottava posizione, con un distacco decisamente contenuto nei confronti delle zone calde della classifica che vedeva ben 12 atleti racchiusi in meno di un secondo. Tutto si sarebbe quindi deciso nella seconda manche. Il primo a provare a dare la zampata è Bode Miller, dodicesimo a metà gara ma capace di mettere insieme una seconda manche degna delle sue migliori giornate. Solo Raich riuscirà a stare davanti all'americano, prima però tocca a Max Blardone ma l'ossolano non sa sciare con la giusta leggerezza. Probabilmente troppo attaccato agli spigoli cede inesorabilmente terreno nei confronti dello spaghetti cow-boy perdendo numerose posizioni fino all'undicesimo posto finale. Schoenfelder e Grandi finiscono dietro a Bode mentre Svindal, quinto nella prima manche, conclude con il suo stesso tempo. Poi tocca a Raich che con apparente tranquillità riesce metro dopo metro a scavare un significativo solco tra sè e tutti gli avversari. Taglia il traguardo con oltre un secondo di vantaggio, ben conscio di aver fatto tutto il possibile. Ma Hermann Maier non si ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Grande equilibrio al Sestriere, guida Bourque
Regna l'equilibrio nella prima manche del gigante olimpico del Sestriere. Su una pista perfetta nonostante le forti nevicate degli ultimi giorni sono ben12 gli atleti racchiusi in un secondo di distacco dal canadese Francois Bourque che, un po' a sorpresa, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima frazione. Il ventunenne del Quebec ha sciato alla grande soprattutto sul muro centrale, quello più ripido e ghiacciato, riuscendo così a precedere di 19 centesimi l'ancor più sorprendente Joel Chenal. Davvero convincente e inaspettata la prova del gigantista francese capace di ritrovare ritmi e sensazioni smarrite ormai da diversi mesi. Solo tre centesimi alle spalle del transalpino l'esperta coppia formata da Fredrik Nyberg - Hermann Maier: oltre settant'anni in due ma decisamente a loro agio sulla pista piemontese. A seguire nell'ordine un guardingo Benni Raich, Aksel Lund Svindal, Stephan Görgl e un Massimiliano Blardone apparso non troppo convinto e convincente tra le veloci pieghe di un gigante piuttosto filante. Il distacco di soli sei decimi lascia comunque spazio alle speranze di medaglia, la rimonta si prospetta difficile ma non tutto è perduto per il ventiseienne di Pallanzeno. Restano sotto il secondo di distacco anche Thomas Grandi, Jean Philippe Roy (che gara per i canadesi!!!), Rainer Schönfelder e Bode Miller, al solito pasticcione nei tratti più impegnativi. L'unico altro azzurro al traguardo è Alberto Schieppati che paga con il quindicesimo posto un errore di linea poco prima dell'imbocco del piano finale. Fuori invece un incerto Davide Simoncelli e Manfred Mölgg, ancora debilitato dal mal di schiena. Sono comunque molti i nomi illustri a far loro compagnia: Daron Rahlves, Ted Ligety e Marco Buechel non sono riusciti a terminare la gara. La seconda manche si presenta quindi assolutamente interessante ed aperta a qualsiasi soluzione. Si riparte alle 14,00. (continua)

[ 18/02/2006 ] - Kjetill Andrè Aamodt sempre più leggenda
Quando si dice la zampata del campione. In una giornata a dir poco travagliata e scombussolata da continui cambi di programma il fuoriclasse norvegese Kjetill Andrè Aamodt conquista il terzo titolo olimpico in super-g della sua carriera dopo quelli conquistati ad Albertville 92 e Salt Lake City 02. Già, Albertville; quattordici anni fa. In quattordici anni questo norvegese dai modi sempre pacati e gentili ha messo insieme un filotto di venti medaglie, tra iridate ed olimpiche come mai nessun'altro si è nemmeno immaginato di poter fare. Con quella di oggi fanno quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi per una delle figure più belle e carismatiche del circo bianco moderno. Un successo che arriva meno di due anni dopo dalla frattura scomposta della caviglia destra. Un successo che segue di poco meno di un mese quello (forse più grande) della nascita del primo figlio, fatto che gli aveva fatto abbandonare di tutta fretta compagni ed avversari impegnati sulla Streif di Kitzbuhel per tornare in patria e stare vicino alla moglie partoriente. Un successo che arriva a pochi giorni di distanza dall'infortunio al ginocchio subito nel corso della discesa libera che l'aveva visto scendere dal podio solo dopo il gran numero di Deneriaz. Saltata per precauzione la combinata lo scandinavo ha dato il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento olimpico che gli restava. Probabilmente quella di oggi non è stata la sua gara perfetta, "rovinata" da una leggera sbavatura nell'ultimo tratto del tracciato, ma nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Neppure il Signore del Super-G, Hermann Maier che comunque ritorna sul podio a cinque cerchi ad otto anni di distanza dal successo di Nagano. E anche per il campione di Flachau, visto quello che ha passato negli ultimi anni, è un risultato che sa di leggenda. Solo 13 centesimi li hanno divisi all'arrivo. Poco, niente tra due enormi protagonisti che si avviano a chiudere nel migliore dei modi due carriere altrettanto immense. Sul terzo gradino del ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Combinata:dopo la discesa guida Miller, Fill terzo
Bode Miller ha sferrato la sua zampata. Nella discesa della combinata maschile il ventottenne di Franconia ha fatto segnare il miglior tempo precedendo di oltre tre decimi l'elvetico Didier Defago e di 86 centesimi l'azzurro Peter Fill. Un primato mai in discussione quello dell'americano lungo i quasi tre chilometri della Kandahar Banchetta; un primato che lo investe del ruolo di favorito d'obbligo in vista dello slalom serale. Molto sensibile infatti il suo vantaggio nei confronti degli altri diretti avversari: Rainer Schönfelder si ritrova a 1,66, un insicuro Benni Raich poco oltre i due secondi insieme a Ivica Kostelic mentre Giorgio Rocca non ha convinto appieno accumulando oltre tre secondi di distacco che lo posizionano in trentunesima posizione, subito davanti a Ted Ligety. Tutto quindi è nelle mani dello "spaghetti cowboy": negli ultimi appuntamenti ha dimostrato di essere sulla via della riappacificazione con lo slalom dopo un 2005 in cui è riuscito a raccogliere solo uscite ed inforcate. Si sa che quando l'americano è in pista non c'è mai niente di scontato ma il sostanzioso vantaggio sugli specialisti e i nove e undici decimi di margine su Svindal e Walchhofer sembrano veramente tanti. Positiva per quanto riguarda i colori azzurri la prova di Peter Fill: per il ventitreenne di carabiniere di Castelrotto un ottimo terzo posto che gli potrebbe permettere ancora un piazzamento decisamente positivo al termine dello slalom. Prova di slalom che si annuncia davevro interessante: i vari Raich, Schönfelder, Rocca, Ligety e Kostelic andranno a tutta nel tentativo di accumulare la pressione sulle spalle di Miller mentre a giocare da outsider potrebbe essere lo sloveno Andrej Sporn, settimo al termine della discesa e più che buon slalomista. Pare proprio che in queste olimpiadi le soprese non siano finite, l'impressione è che a partire dalle 17 ce ne potrebbero essere delle altre. (continua)

[ 13/02/2006 ] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione. La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca. Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)

[ 13/02/2006 ] - Nella prova per la combinata brilla Svindal
Il polivalente norvegese Aksel Lund Svindal ha fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova della discesa in vista della combinata di domani. Sul tracciato accorciato rispetto alla gara di ieri, il ventitreenne scandinavo ha preceduto il connazionale Lasse Kjus e l'altoatesino Patrick Staudacher che dopo la buona prova offerta ieri ha dimostrato nuovamente di troavrsi decisamente a suo agio sulla Kandahar Banchetta del Sestriere. Alle spalle dell'azzurro la coppia slovena Jerman - Sporn mentre Giorgio Rocca ha chiuso con un brillantissimo settimo posto a poco più di un secondo e mezzo da Svindal. Non ha invece rischiato Peter Fill che è sceso con molta circospezione facendo segnare comunque il diciannovesimo tempo assoluto. Ancora più lento del giovane di Castelrotto è stato il principale favorito della gara di domani, Benjamin Raich, accreditato alla fine della venticinquesima prestazione. Alla prova non hanno partecipato molti protagonisti della gara di ieri, ritenendo di conoscere già a sufficienza i segreti della pista piemontese. Tra questi Bode Miller e Michael Walchhofer. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Büchel il più veloce in prova ma Ghedo c'è
E' stato il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel ha far segnare il milgior tempo nella prima prova cronometrata della libera di Chamonix. Il trentaquatrenne polivalente ha fermato i cronometri sull'1:57.41 precedendo di ben sette decimi il francese Antoine Deneriaz. A chiudere il podio virtuale il sempre poisitivo Kristian Ghedina, staccato di 81 centesimi dal leader. Alle sue spalle la due coppie: prima quella composta da Aksel Lund Svindal e Michael Walchofer seguita da Pierre Emanuel Dalcin e Fritz Strobl, appaiati in sesta posizione. Per quanto riguarda gli italiani, diciasettesimo tempo per Patrick Staudacher davanti a Roland Fischnaller, ventitreesima posizione per Peter Fill e ventiseiesima per Walter Girardi. Più indietro Kurt Sulzenbacher (33imo), Alessandro Fattori (42imo), Werner Heel (49imo) e Lucas Senoner (60ismo) che venerdì prenderà parte alla supercombinata. Stephan Johann Thanei non ha invece completato la prova. Non partiti Tobias Grünenfelder e Bode Miller. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Raich vince il trofeo del Hahnenkamm
Benni Raich conferma i pronostici e vince il mitico trofeo del Hahnenkamm, grazie al decimo posto in discesa e al terzo posto in slalom. Unico avversario per lui l'americano Miller, giunto a 7 decimi a causa di una prova di slalom non brillantissima. Sul podio anche il norvegese Svindal. Quarto posto per Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto dimostra di prenderci gusto con i buoni risultati in questa specialità, grazie a una prova di slalom più che discreta. Se non fosse stato per la brutta gara in discesa di ieri il gradino più basso del podio era alla sua portata. Soltanto dieci gli atleti classificati: lo sloveno Sport, l'americano Nyman, lo svizzero Kernen, il russo Horoshilov (primo risultato per lui in Coppa), il canadese Bourque e lo svizzero Hoffmann. Michael Walchhofer, tra i possibili protagonisti, inforca nella prima manche. (continua)

[ 20/01/2006 ] - Maier torna supergigante davanti a Fill
Hermann Maier aveva dichiarato nei giorni scorsi di aver risolto alcuni problemi ai materiali: con una gara da manuale sulla leggendaria Streif Herminator torna a conquistare la vittoria nella specialità di cui è stato senza dubbio il miglior interprete degli ultimi 10 anni. Dietro di lui un sorprendente Peter Fill, decisamente in forma, che per soli 5 centesimi deve accontentarsi della piazza d'onore, dopo essere stato in testa per tutta la gara. Il carabiniere di Castelrotto, sceso col pettorale n.7, ha fatto una gara fantastica, velocissimo in particolare tra il secondo intermedio e il traguardo: un tratto di 22-23 secondi dove nessuno è riuscito ad avvicinarsi...22 Atleti gli sono così andati alle spalle, fino alla discesa di Hermann Maier. Sul podio anche Hannes Reichelt, davanti ai connazionali Goergl e Kroell; quattro austriaci nei primi cinque, con il solo Fill a rompere la sequenza. Giornata no per i favoriti della specialità: Svindal 14°, Guay 13°, Aamodt non è partito, Raich è oltre la 30° posizione e Bode Miller non ha chiuso la gara... Gli azzurri: Werner Heel 17°, Michael Gufler 22°, Girardi 28°, Fattori 29° e Thanei 30°. (continua)

[ 29/12/2005 ] - Daron Rahlves in vetta alla Coppa del Mondo
Il 2005 si chiude con lo statunitense Daron Rahlves in testa alla classifica provvisoria di Coppa del Mondo generale. La leaderschip grazie ad un Aksel Lund Svindal assente nella libera bormina, che Rahlves ha domato magistralmente, e al 9° posto del connazionale Bode Miller. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Gardena: Grugger è supergigante
L'austriaco Hans Grugger ha vinto il superG della Val Gardena, il terzo della stagione. Sul podio il canadese Erik Guay e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. In 4 a e 5a piazza i norvegesi Kjetil Andre Aamodt e Aksel Lund Svindal. 6° Hermann Maier, 7° la sorpresa statunitense Scott Macartney e 8° Bode Miller. Il primo azzurro? Indietro purtroppo i "jet" di Alberto Ghidoni: a punti Peter Fill 22°, Walter Girardi 25° e un Michael Gufler tuittavia in ripresa dopo il "purgatorio" della Coppa Europa 28°. Quindi 32° Werner Heel, 34° Patrick Staudacher che non ripete le buone prove di Colorado e Alberta, Kurt Sulzenbacher 37°, Stefan Thanei 52°, Giorgio Gros 58° e Arnold Rieder 59°. Non ha concluso la gara Alessandro Fattori. (continua)

[ 04/12/2005 ] - "Spaghetti cow-boy" c'è! Simoncelli 9°
Quale crisi per Bode Miller? Dopo il 2° posto di Soelden, ecco due brutte gare a Lake Louise ed un superG a Beaver in cui è deragliato dal tracciato a causa di condizioni pessime di visibilità. E apriti cielo. Gli saranno fischiate le orecchie al "cavallo pazzo" del New Hampshire, che poi è tornato subito protagonista con un 2° posto nella libera di Beaver Creek la vittoria nel gigante. Sulla Birds of Prey si è rivisto il solito "funambolo snodato" che ha dato spettacolo divincolandosi tra le porte larghe del Colorado. Una vittoria che lo rimette in carreggiata per la corsa alla Coppa del Mndo generale, che adesso vede in testa il suo compagno di squadra, quel Daron Rahlves che chiude grande 2°: Sul podio il finlandese Kalle Palander 3°. Ancora States in 4a piazza con Erick Schlopy. 5° il norvegese Aksel Lund Svindal. Hermann Maier è 8°, davanti al primo azzurro: chiude 9° il poliziotto di Rovereto Davide Simoncelli. Fa fatica invece Max Blardone, 13°. Giorgio Rocca stacca un buon 18° tempo: nella prima sessione ha corso il tratto finale di gara senza la maschera che era volata via. Oggi punterà alla vittoria nello slalom speciale. Mirko Deflorian praticamente si inchioda sulla neve nella seconda è termina 29°. Alexander Ploner non si qualifica per la seconda manche, e Peter Fill non porta a termine la prima sessione come anche Manfred Moelgg. E poi il "giallo Schieppati": Alberto si ferma in quanto attraversano il tracciato due guardiaporte. La Fis lo fa ripartire, Schieppati si qualifica per la seconda, ma poi non viene fatto partire perchè la giuria afferma che non si è bloccato in tempo. Oggi lo slalom sulla Birds of Prey/Golden Eagle che chiude la trasferta nordamericana. Un solo grido: dai Giorgione! (continua)

[ 02/12/2005 ] - Reichelt vince il superG di Beaver. 9° Staudacher
L'austriaco Hannes Reichelt si è aggiudicato il primo superG della stagione che si è disputato in Colorado a Beaver Creek. Sul podio 2° il canadese Erik Guay e 3° un'altro austriaco a sorpresa: Matthias Lanziger. 4° ancora un ottimo Aksel Lund Svindal: il ventitreenne polivalente norvegese guida dopo quattro gare la classifica generale di Coppa del Mondo. 7° Kjetil Andre Aamodt, 8° Hermann Maier e solo 18° Benjamin Raich. L'azzurro Patrick Staudacher migliora la 13a piazza del superG di Lake Louise e chiude 9° sulla Birds of Prey/Golden Eagle: il carabiniere della Val d'Isarco è la lieta notizia in casa Italia per quel che riguarda la velocità in questo primo scampolo di stagione. A punti anche Peter Fill 15° e Walter Girardi 22°. Quindi Kurt Sulzenbacher è 35° e Kristian Ghedina 37°. Non hanno portato a termine la gara Bode Miller, davvero irriconoscibile, e i nostri Stefan Thanei, Alessandro Fattori e Max Blardone. Quest'ultimo tuttavia ha già la testa al gigante che si correrà oggi. Tra gli azzurri si aspetta anche Davide Simoncelli, che ha vinto a Keystone due giorni fa un gigante della Nor-Am Cup. (continua)

[ 30/11/2005 ] - A Fattori piace la Birds of Prey
Alessandro Fattori chiude al 6° posto la prima prova cronometrata della libera di Beaver Creek: si è trovato a proprio agio il velocista di Tizzano Val Parma sulla pista del Colorado, e ha tutte le intenzioni per riscattare il week-end di Lake Louise. Miglior tempo per l'austriaco Christoph Gruber, davanti al norvegese Bjarne Solbakken e al vincitore della prima discesa stagionale l'"aquilotto d'oltre Brennero" Fritz Strobl. 4° Aksel Lund Svindal e 8° Kjetil Andre Aamodt. Per la compagine di Alberto Ghidoni discreto 17° tempo per Patrick Staudacher. Kristian Ghedina 26°, Werner Heel 30°. Più indietro Hermann Maier, Bode Miller e gli altri azzurri al cancelletto di partenza: Peter Fill Stefan Thanei, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi e Max Blardone. (continua)

[ 27/11/2005 ] - In scena la prima di Svindal. Staudacher 13°
E' grande Norvegia. Dopo il 2° posto di Aamodt ieri nella discesa libera, Aksel Lund Svindal si è imposto nel superG disputato sulla Mens Olympic di Lake Louise, dopo aver fatto ottimo sesto ieri. Per questo ventitreene "vikingo" poliedrico, la prima vittoria in Coppa del Mondo. Un altro grande polivalente in casa Norvegia? Sul podio ci salgono anche l'austriaco Benjamin Raich 2°, che da una "zampata" in funzione Coppa generale e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia Hermann Maier e chiude 21°. Bode Miller è indietro anche oggi e termina 18°. Aria di crisi per il "funambolo" del New Hampshire? Ancora bene Kjetil Andre Aamodt 5°, preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann 4°: se mettiamo anche la buona prova di ieri di Bruno Kernen, si scorge che la compagine svizzera è in ripresa. Per gli azzurri va un pò meglio rispetto alla libera: Patrick Staudacher, "marcantonio" di Vipiteno è 13°, una prova più che confortante per il Carabiniere altoatesino. "Staudi" sembra finalmente in via di maturazione. Quindi Peter Fill è 20°. Poi a punti anche Alessandro Fattori 27° e Werner Heel 28°. Kristian Ghedina 32° (continua)

[ 27/11/2005 ] - Fritz Strobl supera un grande Aamodt
Ha vinto l'austriaco Fritz Strobl. Ma la notizia più eclatante dalla prima discesa libera di Coppa del Mondo corsa a Lake Louise viene dal secondo posto dell'inossidabile fuoriclasse norvegese Kjetil Andre Aamodt: a trentaquattro "primavere" il recordman di medaglie fra Olimpaidi e Mondiali dimostra di essere ancora competitivo, dimostrando a scettici e male lingue che la sua classe è ancora cristallina. Per nove centesimi ha sfiorato il successo, e adesso aspettiamo di vedere come si esprimerà nel superG canadese. Sul podio poi l'atleta del Liechtenstein Marco Buerchel, 3°. Ottimo 4° un Hermann Maier che stacca Bode "Spaghetti cow-boy" Miller solo 22° nella classifica generale di Coppa del Mondo. 5° termina lo svizzero Bruno Kernen e 6° il norvegese Aksel Lund Svindal. E le "frecce tricolori" di Alberto Ghidoni? Son dolori sulla Mens Olympic. Kristian Ghedina chiude solamente in 27a piazza, Peter Fill è 26° e Alessandro Fattori 30°. Out Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. 41° Patrick Staudacher. Buone nuove da Werner Heel: il giovanotto della Val Passiria chiude 23°. A punti anche Walter Girardi 28°. (continua)

[ 25/11/2005 ] - Svindal si impone nella 2a prova a Lake Louise
Nella seconda prova cronometrata a Lake Louise si p imposto il norvegese Aksel lund Svindal. l'atleta scandinavo ha preceduto il velocista di casa Erik Guay e il norvegese Lasse Kujs. 9° Bode Miller. Primo azzurro 11° Kristian Ghedina. Quindi 17° Kurt Sulzenbacher e 26° Alessandro Fattori. Sulla nevi canadesi poi 29° Werner Hell, 41° Peter Fill, 47° Walter Girardi e 48° Patrick Staudacher. Infine 56° Stefan Thanei e 71° Max Blardone. (continua)

[ 10/10/2005 ] - I Norvegesi in Austria per allenarsi
Definito il calendario degli spostamenti per il mese di ottobre per la squadra A e B maschile norvegese. Kjetil A. Aamodt, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lasse Kjus, Bjarne Solbakken, Aksel Lund Svindal, Andreas Nilsen e Hans P. Buraas (quest’ultimo dal 12) saranno a Soelden all’Hotel Regina dal 9 al 14 ottobre, si sposteranno a Hintertux all’Hotel Klaunerhof dal 14 al 20, e torneranno a Soelden dal 20 al 23 per il gigante di apertura di Coppa del Mondo. Il solo Buraas continuerà ad allenarsi a Hintertux. Dal 23 al 27 ottobre il gruppo dei velocisti (Aamodt, Kjus, Solbakken e Svindal) si trasferiranno a Pitztal all’Hotel Christoph; negli stessi giorni il gruppo tecnico (Jansrud, Nilsen, Karlsen, Buraas) sarà a Hintertux all’Hotel Klausnerhof. La squadra B composta da Ole Magnus Kulbeck, Mikkel Bjorge, Mons Bjorge, Petter Brenna, Andreas W. Haug, Leif Kr. Haugen, Torstein Lianes, Jonathan Nordbotten, Espen Theodorsen, Eian Sandvik e Einar Vegsundvag si allenerà dal 9 al 25 ottobre sulle nevi austriache (Hintertux, Kaunertal, Pitztal) (continua)

[ 24/09/2005 ] - I norvegesi sui ghiacciai alpini
Dal 21 al 30 settembre I velocisti norvegesi saranno impegnati a Zermatt, Svizzera, per una sessione di allenamento specifica per il super-g. Sono presenti Lasse Kjus, Kjetil Andre Aamodt, Bjarne Solbakken e Kjetil Jansrud. Quest’ultimo starà con il gruppo velocisti fino al 26 e poi si sposterà a Hintertux, Austria, per seguire il gruppo degli slalomisti fino al 30. Mentre Aksel Lund Svindal raggiungerà il gruppo un paio di giorni dopo. Nella località tirolese si alleneranno anche Truls Ove Karlsen, Hans Petter Buraas e Andreas Nilsen. (continua)

[ 27/04/2005 ] - I team maschili norvegesi per il 2005/2006
Ecco le squadre A Coppa del Mondo e B Coppa Europa della Norvegia per il settore maschile. A: Kjetil Andre Aamodt, Hans Petter Buraas, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lasse Kjus, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal. B: Mikkel Bjorge, Ole Magnus Kulbeck, Lars Myhre e Andreas Nilsen. (continua)

[ 21/03/2005 ] - Con gli slalom si chiudono i Campionati Norvegesi
Con gli slalom, si sono conclusi ad Oppdal i Campionati Assoluti Norvegesi. Nello slalom speciale maschile, titolo a Truls Ove Karlsen, che precede Andreas Nilsen e Aksel Lund Svindal. Tra le ragazze si impone Lene Loeseth, su Trine-Bakke Rognmo e Lisa Bremseth. Discesa libera maschile a Kjetil Andre Aamodt, davanti a Bjarne Solbakken e Hans Olsson. Nel superG Lasse Kjus su Kjetil Jansrud e Aamodt. Nel gigante vittoria di Aksel Lunsd Svindal, che ha preceduto Andreas Nilsen e ancora Solbakken. Nella libera femminile si impone Cathrine Meisingset su Anne Marie Mueller e Guro Bottolfs. La Mueller vince il superG, precedendo Pia Nic Gundersen e Loeseth. Gigante a Anne Therese Neergaard, davanti a Mueller e Anne Cecilie Brusletto. (continua)

[ 03/02/2005 ] - Rocca mondiale: nella combinata è bronzo!
Semplicemente immenso! Giorgione Rocca conquista una fantastica medaglia di bronzo nella combinata dei Campionati del Mondo di Bormio 2005-Lombardia. Il solido livignasco ha portato a casa un risultato davvero eccezionale, quasi insperato, almeno per l'opinione pubblica e i tifosi. Non probabilmente per lui, che da almeno un paio di anni pensava alla combinata iridata per togliersi delle soddisfazioni. Eccome se quesa sera ha fatto faville! Giorgione ha vinto la medaglia di bronzo nella discesa libera della mattina, dove è riuscito a limitare i distacchi dai colleghi più dediti alla velocità. Nello slalom speciale, la cui seconda sessione è stata corsa in una splendida cornice di pubblico a differenza delle giornate precedenti e soprattutto by night sotto i riflettori, ha attacacto alla morte, staccando il miglior tempo nella seconda sessione e riuscendo nella magica impresa di salire sul podio iridato. E' la prima medaglia tra i maschietti, dopo l'argento nel superG femminile conquisatto da Lucia Recchia. Dal '91 l'Italia non vinceva una medaglia mondiale in combinata: stiamo parlando dell'evento di Saalbach con l'argento di Kristian Ghedina. Rocca dicevamo ha messo le mani sul bronzo in discesa: più di una volta la Stelvio ha cercato di attaccarla, ma solo questa mattina ha dato l'impressione di mordere il tracciato bormino, anche questa volta preparato perfettamente ad Aldo Anzi e dai suoi uomini. Non sembrava questa volta il classico slalomista prestato alla velocità: è cresciuto in discesa Rocca, dimostrando di avere nel sangue i 140 km. all'ora che si toccano sul muro di San Pietro. L'oro è andato all'austriaco Benjamin Raich e l'argento al norvegese Aksel Lund Svindal. Bennj non ha neanche patito più di tanto l'attacco di Bode Miller: il funambolo statunitense ha perso uno sci nella libera, facendo pi un numero da circo...bianco per centinaia di metri su un solo attrezzo. Peter Fill, ottimo 2° dietro all'austriaco Michael Walchhofer nella discesa, è uscito ... (continua)

[ 26/01/2005 ] - Svedesi e norvegesi per Bormio
Fervono le convocazioni per i Campionati Mondiali di Bormio 2005-Lombardia. Svezia donne: Janette Hargin, Jessica Lindell Vikarby, Anja Paerson, Therese Borssen, Anna Ottosson, Maria Pietila Holmner. Sevia uomini: Patrik Jaerbyn, Johan Brolenius, Fredrik Nordh, Fredrik Nyberg, Niklas Rainer, Andre Myhrer e Mattias Hargin. Inoltre ecco gli uomini norvegesi: Kjetil Andre Aamodt, Lasse Kjus, Truls Ove Karlsen, Kjetil Jansrud, Andreas Nielsen, Aksel Lund Svindal e Bjorne Solbakken. (continua)

[ 21/01/2005 ] - Ghedina 1° in prova. Poi cala la notte su Kitz
Kristian Ghedina ha fissato il miglior tempo nella 3a ed ultima prova sulla Streif di Kitzbuehel: il cortinese è proprio in forma, nonostante la prova sia stata condizionata dalla scarsa visibilità e sia stata interrotta da una nevicata copiosa. I più forti tuttavia erano praticamente scesi tutti. Al via dunque 32 atleti. 2° Fritz Strobl, 3° Aksel Lund Svindal e 4° Hermann Maier. Ancora in palla Kurt Sulzenbacher 5°. Poi 22° Roland Fischnaller: gli altri azzurri non sono riusciti a scendere. Domani super-g: rischio però di cattive condizioni meteo. (continua)

[ 06/01/2005 ] - Niente Chamonix per Kjus e compagni
Lasse Kjus, Kjetil André Aamodt, Aksel Lund Svindal, Bjorne Solbakken e Kjetil Jansrud non parteciperanno alla discesa libera e allo slalom che si disputerà in questo fine settimana a Chamonix. I norvegesi si trovano infatti sulle nevi di casa di Kvitfjell per testare materiali ed allenarsi in vista della rassegna iridata di Bormio. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Walchhofer nel super-g in Val Gardena
Tripletta austriaca in Val Gardena nel super-g: sulle nevi ladine Michael Walchhofer precede Hermann Maier e Bennj Raich. Herminator questa volta è davanti a Bode Miller: termina infatti 4° il "cow boy che ama la pasta". 5° il norvegese Aksel Lund Svindal e 6° un'altro austriaco, ossia il "sempre verde" Hans Knauss. Lasse Kjus, altro pretendente alla Coppa del Mondo generale, chiuse solo 24°. E gli azzurri? Lenti questa mattina sul pendio gardenese i "jet" di Alberto Ghidoni e Luis Prenn: il migliore è Patrick Staudacher 20°, davanti ad Alessandro Fattori 23°. Quindi 32° Werner Hell, 37° Walter Girardi, 38° Stefan Thanei, 44° Michael Gufler e 45° Giorgio Gros. Peter Fill non è partito. Domani la classica discesa libera: l'Italia gioca la carta Ghedina, ottimo 2° nella prima prova cronometrata. Dai Kristian! (continua)

[ 17/12/2004 ] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Sestriere-SL
1. Schoenfelder R.2. Matt M.3. Pranger M.4. Miller B.5. Palander K.6. Rocca G.7. Raich B.8. Kostelic I.9. Karlsen T.10. Buraas H.11. Zurbriggen S.12. Grandi T.13. Stiansen T.14. Bourgeat P.15. Sasaki A.16. Moelgg M.17. Brolenius J.18. Albrecht K.19. Neureuther F.20. Grubelnik D.21. Vogl A.22. Bergamelli G.23. Larsson M.24. Rothrock T.25. Ertl A.26. Vidal J.27. Marinac M.28. Dragsic M.29. Schlopy E.30. Myhrer A.31. Svindal A.32. Kjus L.33. Thaler P.34. Kosir J.35. Minagawa K.36. Senoner L.37. Ligety T.38. Amiez S.39. Schmid H.40. Cochran J.41. Baxter A.42. Sporn A.43. Knight C.44. Herbst R.45. Tissot S.46. Valencic M.47. Mlekuz R.48. Hansson M.49. Kunc M.50. Perathoner A.51. Nilsen A.52. Deneriaz A.53. Janyk M.54. Marshall J.55. Semple R.56. Yuasa N.57. Imboden U.58. Gorza A.59. Albrecht D.60. Llorach G.61. Feinestam A.62. Bechter P.63. Kogler S.64. Oosterbann R.65. Roy J.66. Baxter N.67. Davare M.68. Pescollderungg M.69. Laine R.70. Gini S.71. Brauer J.72. Kaitala J.73. Missillier S.74. Myhre L.75. Erschbamer A.76. Dimitriadis V.77. Struger P.78. Bank O.79. Zrncic-Dim N.80. Okada R.81. Kalwa M.82. Van den Bogaert J.83. Kang M. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)

[ 05/12/2004 ] - Chiamatelo CLasse Kjus!
Aspetti Miller, ecco Lasse Kjus, che vince il gigante davanti a Hermann Maier. Come una volta. Il gigante di Beaver Creek capovolge completamente i pronostici della vigilia, che davano “Spaghetti cow-boy” sul gradino più alto del podio: il ventisettenne funambolo del New Hampshire invece deraglia nella sessione iniziale, senza arrivare nemmeno al primo intermedio: in un passaggio all’ombra sopra il salto del Screech Owl ha spigolato ed è uscito dal tracciato. La prima manche aveva osservato invece il “dream team” azzurro piazzarsi in 3a e 4a piazza, rispettivamente con Massimiliano Blardone ed Arnold Rieder. Peccato che due i finanzieri alla corte di Severino Bottero tribolano nella seconda. Max e Ridi sbagliano nello stesso punto, interpretando male una porta, sbagliandone la traiettoria d’ingresso. Solo una 14a piazza ex-equo. Chi ride al parterre d’arrivo della Birds of Pray è Kjus: il vecchio “volpone”, norvegese di Siggerud, centra la diciassettesima vittoria nel Circo bianco e la seconda in gigante. “Pisolo” non vinceva tra le “porte larghe” di Coppa dalla stagione ’95-’96, quando domò il Podkoren di Kranjsca Gora, se si esclude l’oro iridato di Vail nel ’99. Non finisce mai di stupire Kjus, barba brizzolata e pelata in testa, che con le sue trentatre primavere è riuscito a mettere in riga i big della specialità. Chi ha portato a casa un grande risultato è anche Hermann Maier: il “maiale di Flachau” risorge in gigante, specialità che dopo il grave incidente di qualche anno fa non gli aveva più dato risultati significativi. Herminator chiude al 2° posto: Miller è avvertito, non avrà vita facile. La testa della classifica generale vede Maier a quota 274 punti, dietro Miller in vetta con 480 lunghezze. Sul podio del gigante anche l’austriaco Benjamin Raich, che precede il norvegese Aksel Lund Svindal e il vincitore del super-g, l’austriaco Stephan Goergl. Degno di nota il 9° posto del velocista d’oltre Brennero Michael Walchhofer. Miglior azzurro in gara è ... (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-DH - Uomini
1. Fill P.2. Rauffer M.3. Bertrand Y.4. Burtin N.5. Friedman B.6. Accola P.7. Buechel M.8. Fischnaller R.9. Guay E.10. Sulzenbacher K.11. Defago D.12. Jaerbyn P.13. Ghedina K.14. Svindal A.15. Raich B.16. Gruber C.17. Miller B.18. Fattori A.19. Kernen B.20. Solbakken B.21. Grugger J.22. Kroell K.23. Schifferer A.24. Aamodt K.25. Cuche D.26. Deneriaz A.27. Knauss H.28. Strobl F.29. Walchhofer M.30. Maier H.31. Rahlves D.32. Fournier S.33. Graggaber T.34. Scheiber M.35. Mickel F.36. Staudacher P.37. Zueger D.38. Perren S.39. Gruenenfelder J.40. Branch C.41. Jerman A.42. Thanei S.43. Eckert F.44. Sparovec G.45. Hari K.46. Poisson D.47. Macartney S.48. Johnson J.49. Dalcin P.50. Kulbeck O.51. Gruenenfelder T.52. Hudec J.53. Hume J.54. Perko R.55. Cretier C.56. Fiala J.57. Bear A.58. Gufler M.59. Glebov A.60. Harrison J. (continua)

[ 02/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-SG
1. Eckert F.2. Fiala J.3. Scheiber M.4. Fattori A.5. Guay E.6. Accola P.7. Defago D.8. Grugger J.9. Dalcin P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Fill P.13. Gruenenfelder T.14. Strobl F.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Kernen B.18. Miller B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Kjus L.24. Aamodt K.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Gufler M.33. Hari K.34. Lanzinger M.35. Macartney S.36. Staudacher P.37. Hudec J.38. Kulbeck O.39. Sparovec G.40. Jerman A.41. Mickel F.42. Bourque F.43. Zueger D.44. Perko R.45. Rieder A.46. Fischnaller R.47. Spencer D.48. Thanei S.49. Bear A.50. Branch C.51. Schlopy E.52. Bishop W.53. Gruenenfelder J.54. De Tessieres G.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Friedman B.59. Rech F.60. Rauffer M.61. Blardone M.62. Ertl A. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)

[ 30/04/2004 ] - Le squadre norvegesi per la prossima stagione
La federazione di Sci Norvegese ha diramato la composizione delle squadre per la prossima stagione. Coppa del Mondo: Aamodt Kjetil Andre, Buraas Hans Petter, Karlsen Truls Ove, Kjus Lasse, Nilsen Andreas, Solbakken Bjarne, Stiansen Tom, Svindal Aksel Lund. Coppa Europa: Jansrud Kjetil, Kulbeck Ole Magnus, Myhre Lars, Fodnesbergene Tor Henning. Giovani: Bjertness Einar, Bjørge Lars Mikkel, Brenna Petter, Haver-Mathiesen Hermann, Lianes Torstein, Vegsundvåg Einar. Coppa del Mondo donne: Birkelund Karina, Bremsethn Lisa, Flemmen Andrine, Rognmo Trine Bakke, Viken Line. Coppa Europa donne: Helsem Ane Emilie, Løseth Lene, Neergaard Therese. Giovani: Brusletto Anne Cecilie, Gulsvik Kaia, Hovde Thea, Løseth Nina. (continua)

[ 26/04/2004 ] - Niente ferie per Svindal e Karlsen?
Dopo i giganti di settimana scorsa, Aal (Norvegia) ospita anche quattro slalom Fis, che recuperano le gare in programma a Rjukan. Aksel Lund Svindal e Truls Ove Karlsen sono gli ultimi big del circo bianco evidentemente ad andare in ferie. Svindal e Karlsen, "cavalli di razza" del team norvegese che si cimenta in Coppa del Mondo, occupano le prime due piazze dello speciale. Sul podio anche l'altro norvegese Fredrik Nordh. Nel secondo slalom è il ceco Filip Trejbal ad avere la meglio. Quindi Svindal e lo svedese Andre Myhrer. Le competizioni femminili hanno segnato il successo delle atlete di casa Anne Marie Mueller e di Kathrine Nordahl. (continua)

[ 18/04/2004 ] - Karlsen e Svindal nelle Fis di Aal
Ad Aal, località norvegese che a dicembre ha ospitato due giganti maschili di Coppa Europa, sono andati in scena due giganti Fis maschili e due femminili. La prima gara ha fatto segnare il successo del norvegese Truls Ove Karlsen, che ha preceduto lo svedese Charlie Bergendhal e il norvegese Kjetil Jansrud. Tre norvegesi sul podio della seconda competizione fra le "porte larghe": Aksel Lund Svindal, Bjorne Solbakken e Ole Magnus Kulbeck. Tra le ragazze doppietta della norvegese Anne Marie Mueller: nel primo gigante ha avuto la meglio sull'altra atleta di casa Lene Loeseth e sulla statunitense Kristen Mielke, poi nel secondo sulle compagne Ane Emilie Helsem e Cathrine Meisingset. (continua)

[ 21/03/2004 ] - Ad Hafjell i Campionati Assoluti norvegesi
Ad Hafjell si sono svolti i Campionati Assoluti norvegesi. Discesa maschile: 1° Audun Groenvold, 2° Bjorne Solbakken, 3° Andreas Loechen. Super-g maschile: 1° Aksel Lund Svindal, 2° Bjorne Solbakken e 3° Lars Myhre. Gigante maschile: 1° Bjorne Solbakken, 2° Aksel Lund Svindal, 3° lo svedese Patrick Jaerbyn. Discesa libera femminile: 1a Chatrine Meisingset, 2a Andrine Flemmen, 3a Pia Nic Gundersen. Super-g femminile: 1a Andreine Flemmen, 2a Chatrine Meisingset, 3a Anne Marie Mueller. Gigante femminile: 1a Andreine Flemmen, 2a Line Viken e Trine-Bakke Rognmo. Slalom speciale maschile: 1° Aksel Lund Svindal, 2°Lars Myhre, 3° Tor Henning Fondnesbergene. Slalom speciale femminile: 1a Line Viken, 2a Trine-Bakke Rognmo, 3a Gaina Gulsvik. (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 20/12/2003 ] - Gardena: il ritorno di Lasse Kjus
(Groden/Val Gardena, Ita). Vista e considerata la stagione scorsa, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria quest'anno di Lasse Kjus. Non tanto per i suoi rinomati problemi respiratori (per qualcuno nel circo bianco era "sinusite Kjus") o per la "pancia piena" data dalle coppe e medaglie vinte nella sua formidabile carriera: semplicemente si parlava di Lasse come di un atleta oramai sulle soglie del tramonto. Invece, quando uno ha classe, viene sempre "fuori" e può stupire anche i più scettici. Quest'anno Kjus, ha iniziato ad andar forte da subito, in tutte le discipline tra l'altro: sul Saslong, nel terzo super-g della stagione, è addirittura salito sul gradino più alto del podio. Ha trionfato, il "vecchio vikingo dai capelli bianchi" (i pochi che gli restano tuttavia). Una vittoria d'altri tempi. Grande Lasse. Come d'altri tempi sembra questo podio in cui salgono insieme i compagni di squadra Stephan Eberharter ed Hermann Maier, che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 6/7 anni, vincendo praticamente tutto. D'altronde, i tre, hanno sempre trovato nel supergigante, la specialità più congeniale, dove meglio riuscivano ad esprimersi ed annullare ogni forma di concorrenza. Non è la prima volta che sono inieme sul podio. Quindi Hans Knaus 4° ex-equo con Daron Rahlves e Aksel Lund Svindal 6°. In Val Gardena, invece, sono stati i jet di Alberto Ghidoni ha non dare segni di risveglio. Neanche con il giovane polivalente Peter Fill, già 4° a Lake Louise. Il Carabiniere di Castelrotto termina 23°. Segni di risveglio, seppur timidi, per Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma, 20°. Benino anche il gigantista Michael Gufler 28°. Gli altri più indietro. Kristian Ghedina non ha partecipato al super-g: domani darà tutto nella dicesa libera. Sul Saslong ha vinto già quattro volte: mai dire mai, il grande Lasse ce l'ho ha insegnato... (continua)

[ 22/11/2003 ] - Le convocazioni di Italia, Francia, Norvegia e USA
Ecco le convocazioni per il gigante e lo slalom di Park City, delle squadre italiana, francese, norvegese, americana. Italia. Gigante: Massimiliano Blardone, Arnold Rieder, Peter Fill, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Michel Gufler, Giorgio Rocca e Manfred Moelgg. Slalom: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid. Francia. Gigante: Frédéric Covili, Joel Chenal, Jeff Piccard, Gauthier De Tessières, Freddy Rech, Raphael Burtin, Jean-Pierre Vidal, Cyprien Richard Slalom: Jean-Pierre Vidal, Sébastien Amiez, Pierrick Bourgeat, Kevin Page, Stéphane Tissot, Julien Lizeroux, Richard Gravier. Norvegia. Gigante : Truls Ove Karlsen, Andreas Nilsen, Lasse Kjus, Aksel Lund Svindal, Bjarne Solbakken e Kjetil Jansrud. Slalom : Truls Ove Karlsen, Tom Stiansen, Hans Petter Buraas, Andreas Nilsen, Aksel Lund Svindal, Lasse Kjus og Kjetil Jansrud. Stati Uniti. Gigante : Bode Miller, Erik Schlopy, Ligety, Daron Rahlves, Dane Spencer, Thomas Vonn, Jesse Marshall e Ted Ligety, al debutto stagionale in seguito ad una selezione interna. Slalom: Bode Miller, Erik Schlopy, Marshall, Chip Knight, Tom Rothrock e Jake Zamansky. (continua)

[ 16/09/2003 ] - Audun Groenvold e Lasse Paulsen si ritirano
I norvegesi Audun Groenvold (classe 1976) e Lasse Paulsen (1974), hanno abbandonato la carriera agonistica. Groenvold, che ha come miglior risultato in coppa un 3° posto a Sierra Nevada nella stagione 1998/1999 in libera, si era laureato campione assoluto norvegese in discesa libera nel marzo scorso a Oppdal. Paulsen, che amava di più il super-g, campione norvegese di super gigante nel 1998 a Oppdal, sempre a Oppdal di discesa nel 1999 e nel 2001 a Narvik ancora in discesa libera. Anche la sciatrice norvegese Hedda Berntsen, ha lasciato il mondo delle competizioni. Intanto la squadra delle discipline veloci della Norvegia si trova in Svizzera, a Zermatt. Il ghiacciaio è aperto, nonostante si è impossibilitati nel raggiungerlo da Cernivia, che ha chiuso domenica 7 gli impianti di risalita per il Plateau Rosa. Presenti al raduno di allenamento: Kjetil Andrè Aamodt, Lasse Kjus, Bjarne Solbakken, Kenneth Sivertsen, Aksel Lund Svindal, Ole Magnus Kulbeck, Lars Myhre. (continua)

[ 08/04/2003 ] - Aamodt e Kjus al via anche nel 2003-2004
Kjetil Andre Aamodt e Lasse Kjus saranno all'attacco dei circuiti del circo bianco, anche per la stagione 2003-2004. Lo ha confermato la federazione norvegese, che oltre ai due fuoriclasse conterà su Bjarne Solbakken, Hans Petter Buraas, Tom Stiansen, Truls Ove Karlsen, Aksel Lund Svindal e Kenneth Sivertsen. Altri giovanotti, verranno convocati gara per gara prendendo in considerazione i risultati nei circuiti minori, in primis la Coppa Europa. Il responsabile tecnico sarà ancora l'ex velocista Atle Skaardal, due volte campione del mondo di super-g. Aamodt, trentuno anni di Oslo ma residente a Montecarlo, e diciassette medaglie fra Mondiali e Olimpiadi, è così in procinto di disputare la stagione n° 15 in Coppa del Mondo, competizione in cui ha portato a casa 21 successi (1 discesa libera, 5 super giganti, 6 giganti, 1 slalom speciale e 8 combinate). Nella stagione 1993-1994, ha poi conquistato la sfera di cristallo generale. Più volte sul podio della classifica generale di coppa. (continua)

[ 27/03/2003 ] - Norvegia: doppietta Svindal. In Svizzera Defago
A Oppdal, si sono conclusi i Campionati Assoluti Norvegesi. Gigante e slalom speciale, hanno visto la doppietta del nuovo astro della polivalenza scandinava, Aksel Lund Svindal. In gigante 2° Kjetil Aandrè Aamodt (già vincitore del titolo del super-g) e 3° Andreas Nilsen. Tra le porte strette, dopo Svindal, troviamo sul podio in 2° piazza Andreas Nilsen e 3° Trul Ove Karlsen. Aamodt, Hans Petter Buraas e Tom Stiansen, tutti tre favoriti, sono usciti nella prima manche. Intanto a Verbier, sono iniziati i Campionati Assoluti Svizzeri: il titolo della discesa libera è andato a Didier Defago, che ha preceduto Didier Cuche e Bruno Kernen. Oggi, ad Altenmarkt, con la libera, incominceranno gli Assoluti Austriaci. (continua)

[ 10/03/2003 ] - Piancavallo: al via le finali di Coppa Europa
Tutto pronto a Piancavallo per le finali di Coppa Europa di sci alpino in programma sulle montagne del Friuli Venezia Giulia fino a sabato 15 marzo. Oltre 400 atleti in rappresentanza di 24 Paesi (233 donne e 176 uomini) se la vedranno sui pendii della località della stazione sciistica in provincia di Pordenone, teatro per la seconda volta in tre anni delle finali di Coppa Europa. Da quest'anno, le finali di Coppa Europa assumono maggiore importanza grazie alle nuove regole FIS che consentiranno ai primi tre classificati di ogni specialita' di partire di diritto nel primo gruppo di merito nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Prima gara il gigante femminile, in cui potremmo contare su Manuela Moellg (7° nel gigante di St. Moritz e sorella di Manfred già vincitore in Germania di uno slalom di Coppa Europa), quella Daniela Merighetti (splendida 2° ad Are e poi pronta per disputare anche la finale di Coppa del Mondo domenica prossima a Lillehammer), Barbara Kleon, Monika Knap e Silke Bachmann, in corsa per acciuffare il 3° posto nella classifica di specialità. La Coppa Europa Maschile, vede i riflettori puntati sull'austriaco Norbert Holzknecht, leader della classifica generale di coppa e delle classifiche di specialità di libera e super-g. In gigante guida il connazionale Hannes Reichelt (già 2° nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena) ed in slalom il norgvegese Aksel Lund Svindal. Sia Reichelt che Svindal, raggiungeranno poi la Norvegia per le finali del circuito maggiore. (continua)

[ 25/02/2003 ] - Coppa Europa a Madesimo
A Madesimo, in Val Chiavenna, si sono svolti due slalom valevoli per il circuito di Coppa Europa. Hanno partecipato alcuni atleti che sono in procinto di raggiungere la Corea per le gare di Coppa del Mondo, in programma il prossimo week-end. Nel primo slalom sul podio anche lo sloveno Andrej Sporn e l’azzurro Manfred Moelgg, fratello dell’azzurra Manuela e già vincitore tre settimane fa in uno speciale di coppa europa in Germania. Gli altri Italiani si sono classificati in 5° piazza con Hannes Paul Schmid. Poi 10° Matteo Nana, 11° Christian Deville, 15° Alan Perathoner e 16° Luca Tiezza. Nel secondo speciale dopo Svindal, 2° l’altro norvegese Andreas Nilsen e 3° Sporn. Gli azzurri: 5° Schmid, 7° Moelgg, 8° Deville, 9° Patrick Thaler, 11° Perathoner, 15° Edoardo Zardini, 18° Simone Vicquery, 20° Tiezza. (continua)

[ 12/02/2003 ] - Gigante d'oro per Miller, l'eroe di St. Moritz
(St. Moritz, Sui). Bode Miller, dopo la medaglia d’argento ex-equo con Herminator nel super-g e l’oro in combinata, centra un altro fantastico successo: vince la medaglia d’oro anche in gigante, laureandosi il campione, l’eroe di questi Mondiali. Due ori ed un argento per il venticinquenne del New Hampschire, con ancora lo slalom speciale da disputare, e di conseguenza un’altra medaglia da stringersi al collo. Lo stravagante statunitense, termina la prima manches al quarto posto, ma è nella seconda prova che dimostra di interpretare la gara nel modo più intelligente. La seconda manche si presenta con una tracciatura più chiusa, più angolata. Se al fatto che era necessario “girare” di più, si aggiunge che la Engiadina non presentava pendenze eccessive e neve non ghiacciata, bisognava in tutti i modi limitare gli errori. Guai a icidere troppo gli spigoli sulla neve: “mollare” gli sci, “farli scorrere” evitando ogni inutile attrito, ecco la giusta interpretazione. D’altronde, queste porte così vicine, facevano mancare lo spazio per distendere la manovra. Chi al pari di Bode, ha capito come bisognava affrontare il gigante di oggi, è stato un altro americano: Erik Schlopy, trentenne dello Utah, è autore di una rimonta impressionante (risale ben venti posizioni) e acciuffa una meritata medaglia di bronzo. Argento per il vecchio volpone Hans Knauss, vincitore nell’ultimo gigante di coppa ad Adelboden, che dopo aver concluso in testa la prima manche, deve soccombere all’ “hippy delle nevi” per soli quattro centesimi. La seconda manche, ha visto alcuni atleti compiere rimonte considerevoli: il giovane sloveno Ales Gorza terminerà con un fantastico 4° tempo finale e il finlandese Kalle Palander, pregustandosi una medaglia nello slalom di domenica, risale al 6° posto. Tra loro, 5°, il norvegese Svindal. Tradiscono le aspettative Benny Raich, che butta via la seconda piazza della prima manche con una dissennata seconda prova, e in modo particolare Stephan Eberharter e Michael ... (continua)

[ 09/01/2003 ] - Coppa Europa a Kranjsca Gora
Sul Podkoren di Kranjsca Gora, si sono svolti due slalom valevoli per la Coppa Europa. Il primo è stato vinto da Bode Miller, davanti al norvegese Ove Truls Karlsen e al tedesco Alois Vogl. Ottimo quarto, l'azzurro Manfred Moelgg. Per gli italiani, 11° tempo di Patrick Thaler e 22° di Hannes Paul Schmid. Il secondo speciale, ha visto la vittoria del norvegese Aksel Lund Svindal, che ha preceduto sul podio l'atleta di casa Mitja Dragsic ed il giapponese Akira Sasaki. Gli azzurri in classifica: 16° Manfred Moelgg, 19° Patrick Thaler e 20° Luca Tiezza. (continua)

[ 21/12/2002 ] - In Gardena va in scena la prima di Defago
C’era andato vicino la scorsa stagione a Kvitfjell, Didier Defago. Sul Sasslong invece, il venticinquenne di Morgins, ottiene nel super-g la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Il polivalente elvetico, è considerato uno degli atleti che nel medio periodo, può puntare alla classifica generale di Coppa. Se ci guardiamo intorno, infatti, i campioni poliedrici in grado di vincere sono oramai sulla trentina di primavere o anche oltre: vedi i Kjus, gli Aamodt, ed in particolare Eberharter e Maier (sempre se un giorno, il “muratore volante di Flachau”, dovesse tornare quello di due stagioni fa). Didier, è riuscito nell’impresa di mettere tutti in fila sul Sassolungo, che oggi proponeva un super gigante, specialità che solitamente non viene disputata in questa valle ladina a cavallo tra Trentino e Sud-Tirol. Al 2° posto una grande rivelazione: Hannes Reichelt. Il giovane aquilotto d’oltre Brennero, era stato convocato dopo tre vittorie ed un secondo posto nei quattro giganti di Coppa Europa disputati fra Levi e S.Vigilio di Marebbe. Ci si aspettava una bella gara dal giovane promettente Hannes, non certo un podio che va a ripagare pienamente la fiducia concessagli dal selezionatore e direttore tecnico austriaco Pum. 3° Marco Buchel, trentunenne di Vaduz, che si allena con la squadra svizzera. Il ragazzo del Lichtestein, è proprio maturato per quanto riguarda le discipline veloci: da gigantista puro e tradizionale si è trasformato in “gigantista veloce”. Indovinate chi c’è al 4° posto, proprio lì a ridosso del podio? Il “ragionier” Aamodt risponde “presente”: lui è sempre lì ad aspettare qualche errore o sbavatura altrui per tornare sul gardino più alto del podio. Intanto va forte e convince; è un professionista serio, e a riguardo lo ricordiamo scuro in volto al parterre del Sestriere, per l’incolore prestazione nello slalom. Ha ancora voglia di lottare come un ragazzino pieno di entusiasmo. Altra sorpresa alla 6° piazza il norvegese Aksel Lund Svindal. Il giovane ... (continua)

[ 13/12/2002 ] - La Coppa Europa sbarca in Italia
Il circuito di Coppa Europa arriva in Italia dopo i due giganti inaugurali a Levi, in Finlandia. In Alto Adige, a S. Viglio di Marebbe, due giganti: il primo è stato vinto dal solito Hannes Reichelt. Il giovane austriaco, ha preceduto il francese De Tessieres ed il connazionale Reiter (che di nome fa Hannes, da non confondere con il più famoso “Super Mario”). Per gli azzurri, si segnala un 25° piazzamento per Mirko Deflorian e un 27° per Patrick Thaler. Nell’altro gigante disputato, la vittoria è andata al norvegese Aksel Lund Svindal, davanti a Reichelt e De Tessieres. Per gli Italiani, 18° Mirko Deflorian, 23° Walter Giradi e ancora 27° Patrick Thaler. Quindi, a Obereggen è andato in scena uno slalom speciale. Sul gradino più alto del podio, l’atleta del Wundertem Manfred Pranger, che ha preceduto il norvegese Karlsen e lo sloveno Dragsic. 10° il nostro Edoardo Zardini e 21° Alan Perathoner. Questa sera, sempre a Obereggen, un altro speciale: nella località sud-tirolese, c’è molta attesa per la gara, visto che Obereggen è considerata oramai una classica di questo circuito, la “Kitzbhuel di Coppa Europa”. Queste competizioni, hanno visto la partecipazione di parecchi atleti che saranno in scena nelle prossime gare di Coppa del Mondo: nel gigante di domenica in Val d’Isere e nello slalom in notturna di lunedì sulla “Giovanni Alberto Agnelli” a Sestriere. Intanto, dalla Val Gardena arrivano notizie confortanti: la libera ed il super-g verranno regolarmente disputati. Infatti, gli organizzatori, sono in procinto di preparare i punti critici che fino a 48 ore fa erano privi (o quasi) di neve: l’ingresso ai prati del Ciaslat ed il muro finale. (continua)


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