Morzenti:Consiglio di Stato discuterà il 28 feb
Il 28 febbraio prossimo il Consiglio di Stato discuterà il ricorso presentato in data 1 febbraio 2012 da Giovanni Morzenti contro la sentenza del TAR del Lazio n.10239 del 27 dicembre, che aveva confermato la legittimità della decisione dell'Alta Corte di Giustizia del luglio scorso con la quale si dichiarava nulla l'Assemblea della FISI del 24 aprile 2010. Secondo i legali dell'ex-presidente il comportamento del TAR del Lazio risulterebbe illegittimo. La posizione di Morzenti, dunque, non cambia: secondo l'ex presidente la Federazione è stata illegittimamente privata dal suo presidente, votato dalla maggioranza dei tesserati.
Intanto come già noto il Commissario Straordinario ha convocato l'Assemblea Elettiva per il prossimo 31 marzo. Dunque se il Consiglio non accetterà la richiesta di Morzenti l'Assemblea si svolgerà regolarmente in quella data, viceversa se il Consiglio di Stato accoglierà la richiesta Morzenti potrebbe essere reintegrato e terminerebbe dunque la Gestione Commissariale.
A tutto questo si aggiunge la recente modifica allo statuto del CONI che riguarda i "Principi di Giustizia Sportiva e Codice di Comportamento Sportivo", applicabile a tutti coloro che hanno incarichi presso enti sportivi o federazioni riconosciute dal CONI. Secondo questo codice etico è prevista l'automatica sospensione per tutti colori che siano stati condannati (anche con sentenza non definitiva).
(lunedì 6 febbraio 2012)
Intanto come già noto il Commissario Straordinario ha convocato l'Assemblea Elettiva per il prossimo 31 marzo. Dunque se il Consiglio non accetterà la richiesta di Morzenti l'Assemblea si svolgerà regolarmente in quella data, viceversa se il Consiglio di Stato accoglierà la richiesta Morzenti potrebbe essere reintegrato e terminerebbe dunque la Gestione Commissariale.
A tutto questo si aggiunge la recente modifica allo statuto del CONI che riguarda i "Principi di Giustizia Sportiva e Codice di Comportamento Sportivo", applicabile a tutti coloro che hanno incarichi presso enti sportivi o federazioni riconosciute dal CONI. Secondo questo codice etico è prevista l'automatica sospensione per tutti colori che siano stati condannati (anche con sentenza non definitiva).
(lunedì 6 febbraio 2012)