Beaver Creek: Odermatt pennella la Birds of Prey; Paris 6/o
Il primo gigante, il primo superg, la prima discesa: Marco Odermatt detta la sua legge anche nella prima discesa libera della stagione, chiudendo il (corto) tracciato della Birds of Prey in 1:29.84.
L'elvetico è veloce in tutti i settori ma in particolare sul ripido fa un capolavoro, con linee al limite e sci che corrono, rifilando quasi 4 decimi al più vicino inseguitore in quel tratto lungo 25 secondi.
Odermatt conquista la 48/a vittoria in carriera, la quinta in discesa, e prende il largo in classifica generale con 300 punti.
COCHRAN-SIEGLE E SEJERSTED SUL PODIO - Sulle nevi di casa si esalta Ryan Cochran-Siegle, partito con il #4, che è il più veloce nel primo tratto e nel finale, e torna sul podio di Coppa del Mondo dopo un anno (Val Gardena 2024), ma il secondo gradino mancava dalla Val Gardena 2020.
Giornata speciale anche per Adrian Smiseth Sejersted che chiude terzo a +0.59, e ritrova il podio di Coppa dopo quattro anni (Bormio 2020), ma in discesa è il primo della carriera.
Ai piedi del podio c'è Franjo Von Allmen a +0.85, poi Vincent Kriechmayr (miglior crono nel terzo settore) a +0.87 e sesto tempo per il nostro Dominik Paris.
PARIS - Domme perde 19 centesimi nel primo tratto, e anche sul ripido sporca un po' le linee, accusando un secondo nei primi 50" di gara, poi da metà in giù è tra i più veloci in assoluto, e chiude a +0.92.
"Un sesto posto come prima gara può andare bene – ha detto Paris -, soprattutto su una pista dove non mi sono mai sentito a mio agio. Il distacco è un po’ alto, ma ho fatto un errore a inizio muro, altrimenti avrei potuto essere molto più vicino ai primi. E’ stato un primo confronto, dove si sono viste le forze in campo. Io non sono lontano e tra poco arriveremo in Europa, con piste e nevi diverse. Staremo a vedere."
AZZURRI - Alle spalle di Paris il primo azzurro è Florian Schieder 14/o a +1.47, con un buon parziale nel finale e sul ripido, poi Mattia Casse 23/o a +1.89 e Franzoni 29/o a +2.28.
Fuori dai punti Bosca, Molteni, Alliod e Innerhofer.
I RITORNI - Ritorno in discesa per Kilde, che aveva già rotto il ghiaccio con il superg di Copper, buona prova per il norvegese che chiude 11/o a +1.37, ma con il quinto parziale nel tratto centrale.
Ritorno al cancelletto anche per Hintermann dopo i problemi di salute che gli avevano fatto saltare tutta la scorsa stagione: chiude 20/o a +1.79.
Infine torna anche Cameron Alexander che si era infortunato nel corso delle prove dei Mondiali di Saalbach lo scorso febbraio, rompendo il crociato: ottima prova con il 10/o tempo a +1.27, con secondo parziale nell'ultimo settore.
Gara a lungo interrotta per la caduta dello sloveno Rok Aznoh, sceso con il #58.
Domani alle 19.15 è in programma il secondo superg.
(giovedì 4 dicembre 2025)












