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" Deville " è presente in queste 988 notizie:

[ 19/03/2011 ] - Spunta un Razzo nella nebbia!
Si tinge d'azzurro l'ultima manche dell'ultima gara di Coppa del Mondo, con l'emiliano Giuliano Razzoli capace di recuperare 8 posizioni nella seconda manche e andare a vincere per la seconda volta in carriera. Per l'Italia è il secondo successo in questa stagione dopo la vittoria di Innerhofer a Bansko in superk. Il Razzo è letteralmente sbucato dalla nebbia, in una gara corsa in condizioni-limite: partenza abbassata, nebbia impenetrabile su larga parte del tracciato, pioggia fitta mista a neve nella seconda frazione, buche di ogni tipo e neve "maltrattata" da caldo, pioggia e PTX. In queste condizioni Giuliano ha saputo interpretare alla grande la seconda manche, nonostante un errore sul finale, in un passaggio con buca che ha creato problemi a tanti; era già stato molto bravo nella prima chiudendo 8/o con il pettorale 17, causato dall'uscita del primo gruppo di merito. Giuliano aveva 7 decimi di ritardo dal leader Matt, con i compagni Deville e Moelgg davanti a lui. Ma nella seconda si è scatenato, buttandosi alle spalle una stagione con più ombre che luci, ha ribadito, ma non c'erano dubbi, la sua grande classe, ha ripagato i suoi tanti tifosi di tutto l'impegno e l'abnegazione profusi in questi mesi, ha riacciuffato per i capelli negli ultimi minuti un'intera stagione. Proprio nei giorni scorsi Giuliano aveva dichiarato: "ora finalmente sto bene, mi sento in forma"...e non erano solo parole dunque. Anche se, purtroppo, la stagione è finita, ma è finita nel migliore dei modi, anche con quel pizzico di fortuna necessaria visto che l'austriaco Mario Matt, ormai tornato tra i migliori specialisti della disciplina, ha chiuso al secondo posto per soli 3 centesimi. Poca fortuna nella seconda anche per gli azzurri: Deville era in linea con Giuliano ma per un errore praticamente si ferma a poche porte dalla fine, per Moelgg troppe difficoltà nella seconda, dopo il buon 3/o tempo della prima. Sul terzo gradino del podio sale il tedesco Neureuther. Soddisfazione per ... (continua)

[ 15/03/2011 ] - Gli azzurri preparano le Finali a Bormio
Gruppi tecnici al lavoro a Bormio in vista delle ultimissime gare di Coppa, le Finali di Lenzerheide. I coach azzurri hanno scelto la "Stella Alpina" della località valtellinese, per via delle similitudini con il tracciato elvetico. Agli ordini di Guadagnini stanno lavorando Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg e Alexander Ploner, fino a domani. Al lavoro anche Deville e Razzoli che rimarranno fino a giovedì a lavorare con Theolier. Presenti anche le specialiste: Moelgg, Brignone, Karbon, Gianiesini e Gius. Gli azzurri di Coppa Europa sono impegnati a Formigal per le finali del circuito continentale: sono state annullate le prove di gigante e discesa femminile. Nelle prove ancora da correre saranno presenti: discesa femminile - Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sabrina Fanchini, Anna Hofer e Janina Schenk; superG femminile - Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa Agerer, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Sabrina Fanchini, Anna Hofer e Janina Schenk, Hilary Longhini; discesa maschile - Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Marco Tomasi, Andy Plank, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz; superg maschile - Matteo Marsaglia, Hagen Patscheider, Giovanni Borsotti, Andy Plank, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz; slalom maschile - Stefano Gross, Patrick Thaler, Roberto Nani, Andy Plank e Giovanni Borsotti. (continua)

[ 13/03/2011 ] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell) Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell) Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)

[ 06/03/2011 ] - Slalom sulla Podkore a Matt; 5/o Manni Moelgg
KRANJSKA GORA - Non è riuscito l'acuto a Manfred Moelgg sulla Podkore di Kranjska Gora. Nel penultimo slalom della stagione all'azzurro non è bastato quel solo centesimo di ritardo dalla vetta, accumulato nella prima manche, per siglare il primo centro dell'anno tra i pali stretti. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe - secondo al termine della prima prova alle spalle del sorprendente svedese Axel Baeck - ha poi concluso quinto frenato dalla paura per i troppi errori commessi dagli avversari scesi prima di lui, messi in difficoltà da una neve ormai fin troppo primaverile (solo 22 gli atleti giunti al traguardo finale della seconda manche). Condizioni che però non hanno complicato più di tanto la vita all'austriaco Mario Matt, un leone in questo fine di stagione e a suo agio su questa neve, che inanella il secondo successo consecutivo dopo quello di una settimana fa a Bansko. Non male per uno che ormai sembrava sul viale del tramonto e partiva con pettorali sopra il 40. In casa Italia così, così Christian Deville: il trentino causa un grave errore nella prima parte di seconda manche si vede sfilare tre posizioni di sotto il naso, scendendo dalla sesta alla nona finale, ma rimanendo comunque uno dei più continui tra i ragazzi di Claudio Ravetto: sempre a punti tra i top10 in questa stagione. Prosegue, invece, la striscia negativa per Giuliano Razzoli, caduto questa volta nella prima manche, stessa sorte toccata poi a Stefano Gross e al giovane Nani, mentre Patrick Thaler ha chiuso fuori dai trenta. In chiave coppa del mondo di specialità si ferma momentaneamente il duello tra il francese Grange e il croato Kostelic, entrambi squalificati oggi, e di ciò non ne riesce però ad approfittare lo svedese Andre Myhrer, finito solo quarto: che non riesce a racimolare i punti necessaria per tentare il sorpasso alle finali di Lenzerheide. Prossimo appuntamento sulle nevi norvegesi per le ultime prove di velocità prima delle finali di Lenzerheide. (continua)

[ 06/03/2011 ] - Axel Baeck guida slalom Kranjska; 2/o Moelgg
KRANJSKA GORA (ore 11.00) - A sorpresa è lo svedese Axel Baeck a guidare con un solo centesimo di vantaggio (53.70) sul nostro Manfred Moelgg la prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo di sci a Kranjska Gora. Un podio virtuale che si racchiude tutto in soli due centesimi: il terzo tempo è, infatti, di un altro svedese Andre Myhrer, staccato di un solo centesimo dal finanziere di San Vigilio di Marebbe e di due dal compagno di squadra Baeck. Quarto a 21 centesimi il francese Steve Missilier che precede Mario Matt ed il nostro Christian Deville (+0.28). Squalifica per salto di porta pende al momento sul francese Jean Baptiste Grange che aveva chouso con l'ottavo tempo. Out, invece, in casa Italia Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Roberto Nani; fuori dai trenta Patrick Thaler. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 05/03/2011 ] - Janka sul trono della Podkore; Ligety di coppa
KRANJSKA GORA – Il re Janka torna sul trono, lo statunitense Ligety si porta a casa la coppa di gigante, il fenomeno francese Pinturault dispiega finalmente le ali e l’austriaco Schoerghofer mastica amaro: questo il quadretto che si è andato a delineare oggi sulla Podkore di Kranjska Gora, nel penultimo gigante della stagione di coppa del mondo. Reduce da un intervento ambulatoriale, per mettere a posto la pressione arteriosa ballerina, un incredulo Carlo Janka mette il sigillo nel gigante sloveno, tornando alla vittoria a quasi un anno di distanza (10 marzo 2010 alle finali di Garmisch 2010), grazie anche all’inciampata dell’austriaco Schoerghofer, dominatore nella prima manche, tradito da un riporto malandrino di neve dopo poche porte dal via. Alle sue spalle a soli due centesimi il giovane francese, classe 1991, Alexis Pinturault – un fenomeno secondo i tecnici del Circo Bianco – dimostrato anche con le quindici posizioni recuperate rispetto alla prima prova che gli consentono di ottenere il primo podio della carriera, lasciandosi alle spalle – a dieci centesimi – un mostro sacro come Ted Ligety. Lo statunitense oggi può nuovamente gioire, dopo l’oro iridato di due settimane fa a Garmisch. Grazie a questo podio, alle tre vittorie stagionali e alla giornata storta di Richard e Svindal, Ligety vede a portata di mano la terza coppa di cristallo di specialità della carriera. Gli azzurri non brillano: prima manche con qualche aspirazione di podio, con il quinto e sesto posto rispettivamente di Manfred Moelgg e Davide Simoncelli, vanificato tutto nella seconda con il finanziere di San Vigilio di Marebbe retrocesso di due piazze ed il trentino precipitato in fondo alla graduatoria dopo una sequenza di numeri da circo nelle porte finali. Max Blardone ritrova, invece, finalmente la retta via verso il recupero, dopo un gennaio e febbraio da dimenticare, chiudendo nuovamente tra i top10. In graduatoria troviamo quindi anche Ploner (16/o), Gufler (20/o) e Eisath (23/o). ... (continua)

[ 01/03/2011 ] - Slalomisti e Gigantisti al lavoro in Val di Fassa
Squadre al lavoro per preparare gli ultimi appuntamenti della stagione. I gigantisti di Matteo Guadagnini sono in Val di Fassa per 4 giorni di allenamenti in vista della prova di Kranjska Gora, penultima prova stagionale, dove tenteranno un pronto riscatto dopo le delusioni Mondiali. Sono al lavoro Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath e Michael Gufler. Non c'è Alexander Ploner che ha deciso di allenarsi da solo, mentre mercoledì dovrebbe aggregarsi anche Manfred Moelgg. Stessa località, dove questa mattina c'era un bel sole, per le gigantiste di Stefano Costazza...sono presenti: Camilla Alfieri, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Lisa Agerer. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono invece sullo Zoncolan, a preparare lo slalom sloveno di domenica prossima. Al lavoro Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville e Patrick Thaler. Infine allenamenti di velocità per Christoph Innerhofer, appena tornato da Bansko e già impegnato in Val di Fassa con Patrick Staudacher e Dominik Paris agli ordini di Max Carca. (continua)

[ 27/02/2011 ] - Toh...riecco SuperMario Matt! Deville solo nono
E con questa fanno 12. Dodice vittorie in Coppa del Mondo a cui si devono aggiungere i due titoli iridati: chi aveva dato per finito Mario Matt ha dovuto oggi ricredersi, inchinandosi di fronte alla freschezza del trentenne che a due anni di distanza dall'ultimo acuto in Coppa è tornato a sorridere dal gradino più alto del podio. Per tornare grande e per far tornare grande il Wunderteam che si consola del digiuno iridato di Garmisch con la pregevole doppietta nello slalom di Bansko: a completare la giornata biancorossa ci ha pensato infatti Reinfried Herbst, secondo alle spalle del compagno di colori e di materiali; tutto esattamente come nella prima manche.
Molte cose diverse invece alle spalle dei due protagonisti principali. Perchè dal terzo gradino del podio scende lo svedese Andre Myhrer per lasciare spazio al fresco campione iridato Jean Baptiste Grange, eccellente nella seconda frazione per risalire dalla settima piazza ottenuta nella mattinata. Esattamente il percorso inverso rispetto a quello dei due azzurri "made in Fassa" Cristian Deville e Stefano Gross, rispettivamente sesto e quinto a metà gara e ritrovatisi nel finale in nona e dodicesima piazza. Ci si aspettava qualcosa di più, nella seconda. Era lecito forse più per Deville che per Gross che il suo miracolo l'aveva già fatto inserendosi tra i migliori nonostante il pettorale numero 42. Il moenese non ha trovato quell'elasticità, quella rapidità che in genere riesce a estrarre nelle seconde manche, chiudendo apparentemente stanco (uno slalom lungo e "da spingere", va detto) e quasi in debito d'ossigeno. Ne è uscito un nono posto che aggiunge un'ulteriore tassello in una stagione fatta di tanta continuità ad alti livelli, con il comun denominatore di vedere sempre ritardata la fatidica giornata dell'acuto vero.
Il co-valligiano Gross è invece partito arrembante come al suo solito, ma dopo i primi due recuperi felini ha forse preferito alzare un po' il piede dall'acceleratore per incamerare ... (continua)

[ 27/02/2011 ] - Bansko: guida l''Austria, poi Gross 5°, Deville
L'Austria al maschile è uscita con le ossa rotte da Garmisch Partenkirchen: tra mille infortuni (Hirscher, Raich, Reichelt, Scheiber, Grugger dimenticando di certo qualcuno) e un pizzico di sfortuna di troppo nessun titolo iridato ha preso la via di Vienna, con i Mondiali chiusi con le zero medaglie anche nello slalom, disciplina che da tre edizioni consecutive vedeva il biancorosso garrire sul gradino più alto del podio. Ebbene, come spesso succede in questi casi, il ritorno nella tranquillità di Coppa del Mondo prova a regalare un'inversione di tendenza. Ed ecco quindi che al termine della prima manche dello slalom di Bansko i due soci targati Blizzard Mario Matt e Reinfried Herbst si ritrovano al comando della prova, il primo con 12 centesimi di margine sul secondo.
Terzo posto per il solito svedese Andre Myhrer seguito a ruota dal canadese Michael Janyk e da uno stratosferico Stefano Gross che partito con il pettorale 42 ha saputo staccare il quinto tempo a poco più di mezzo secondo da Matt. Che il venticinquenne fasano stesse bene, lo si era capito anche a Garmisch, ma oggi si è superato e potrebbe aver trovato la chiave per sbloccarsi definitivamente: tutto dipenderà dalla seconda manche. E subito alle sue spalle, ecco l'altro fassano, un brillante Cristian Deville, magari non parimenti esplosivo dall'inizio alla fine, ma capace di ridurre al minimo le imprecisioni per infilarsi a 6 decimi da Matt e con la possibilità di vedere da vicino il primo podio della carriera. Più imprecisi invece gli altri big azzurri, con Manni Moelgg (23imo) tradito dalla stessa porta che poco prima aveva fregato Ivica Kostelic (dopo 15 slalom di cui 8 sul podio il croato si è ricordato che ogni tanto si può anche inforcare) per chiudere con un ritardo di 1,76 dal leader provvisorio. Un errore nel tratto finale ha rallentato anche Giuliano Razzoli, 14imo a poco più di un secondo da Matt ma comunque pronto alla rimonta nella seconda manche su una pista come quella bulgara che ... (continua)

[ 26/02/2011 ] - Grange guida la superK di Bansko.Bene Moelgg
Il fresco campione del Mondo JB Grange guida la supercombinata di Coppa in programma questa mattina a Bansko, Bulgaria. A causa delle previsioni meteo (nebbia), gli organizzatori hanno preferito far correre prima la manche di slalom e poi, alle 13, la manche di superg. Ed ecco che la classifica rispecchia i valori visti pochi giorni fa a Garmisch: alle spalle di Grange ci sono Neureuther a 28 centesimi, il nostro Moelgg a 37, poi Kostelic a 61, Zrncic-Dim a 83. Superiori al secondo i distacchi per Bank, Tissot, Jitloff, Ligety, Trejbal. Eccellente 11/o tempo per Innerhofer, staccato di 1.48, che proverà a recuperare posizioni nella specialità che gli ha regalato l'oro. Non hanno chiuso la manche Paolo Pangrazzi e Cristian Deville, Marsaglia, Paris e Fill sono oltre il 30/o tempo. (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange iridato sulla Gudiberg; Moelgg di bronzo
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.40) – Grange oro iridato sulla Gudiberg. Il primo in carriera per il transalpino, in una bacheca di casa ancora troppo vuota per un talento come lui. Se c’era uno che oggi meritava questa medaglia – se non altro per rispettare anche le gerarchie stagionali – questo certamente era il transalpino: il migliore in questo momento tra i pali stretti dall’alto delle sue tre vittorie stagionali (Levi, Kitzbuehel, Schladming) e il podio di Wengen (3/o). Un ruolino di marcia che ha trovato solo una piccola battuta di arresto a cavallo di dicembre e gennaio, poi la macchina ha ripreso il suo cammino fino qui a Garmisch. Grange – il più veloce nella prima, leggermente più lento nella seconda - ha però sofferto. Una pista al limite della praticabilità, la Gudiberg di quest'oggi: dranti e ptx in azione prima e durante la prova - a compattare un fondo che tale non lo era più. Oltre un secondo di vantaggio al cancelletto di partenza per il francese sul redivivo svedese Jens Byggmark, uno che sembrava ormai smarrito per strada, e che oggi si ritrova con un argento al collo, bravo a risalire dalla sesta posizione della prima prova. Un vantaggio assottigliatosi rapidamente quello del transalpino, con quell’oro che negli ultimi metri della Gudiberg sembrava destinato inesorabilmente a cambiare colore. Grange però non c’è voluto stare ed ha trovato il giusto compromesso su questa neve ormai diventata una “pappa”. Un giorno ancora di mondiale e si sarebbe sciato sull’erba.
In tutto ciò spunta la medaglia di bronzo del nostro Manfred Moelgg: una medaglia cercata, ma non trovata nel gigante di venerdì, e rincorsa oggi con tutte le forze, anche con quelle forse della sorella Manuela, purtroppo lei si, ancora a secco di metalli pregiati. Il finanziere altoatesino non riesce a tenere fede alla regola del pettorale numero 1 di questo mondiale nelle discipline tecniche – vedi gli ori di Ligety, Maze e Schild – ma si porta comunque a casa un bronzo, ... (continua)

[ 20/02/2011 ] - Grange avanti a tutti sulla Gudiberg; 2/o Moelgg
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.40) - Era il favorito numero 1 della vigilia e Jean Baptiste Grange non ha deluso le attese. Il francese - vincitore degli ultimi due salom a Kitzbuehel e Schladming, ha chiuso con il miglior tempo (51.30) davanti al nostro Manfred Moelgg, staccato di soli 22 centesimi, e allo svedese Andre Myhrer a 57. Si conferma però a questo mondiale ancora una volta la regola dei pettorali più bassi. Cielo coperto con una nebbiolina determinata dall'alta umidità presente nell'aria (89 per cento), temperature miti (+1 grado al traguardo) hanno prodotto un fondo non particolarmente duro, favorendo così ancora una volta in questo mondiale i pettorali più bassi. Attardato con oltre un secondo da Grange è finito uno dei favoriti della vigilia, Ivica Kostelic 5/o. Non brillano sulla Gudiberg, per ora, nemmeno gli austriaci, privi dell'infortunato Marcel Hirscher. Il migliore è il campione del mondo uscente Manfred Pranger che ha concluso con il settimo tempo a +1.11. Così, così la prova degli altri azzurri: Giuliano Razzoli, senza particolari sbavature è 11/o a +1.47, mentre Christian Deville è 15/o a +1.81 a pari tempo con l'austriaco Mario Matt. Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta Raisport1, Eurosport e Radio Fisi). (continua)

[ 16/02/2011 ] - Oro Francia nel Team Event; 4/a Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 12.00) - La Marsigliese finalmente eccheggia ai piedi della Zugspitz. La Francia si mette, infatti, al collo la prima medaglia iridata di questo mondiale: l'oro nel gigante parallelo della gara a squadre battendo l'Austria, campione uscente. Non ha forse lo stesso valore di quelle individuali, ma è pur sempre una medaglia. I galletti transalpini fanno fuori a fatica nei quarti i padroni casa della Germania, privi però di Maria Riesch e delle altre sue big (Rebensburg e Hoelzl) e retta solamente da Felix Neureuther, grazie alla miglior differenza tempo dopo un 2 a 2 sul campo. Situazione replicata anche poi nella semifinale con la Svezia (2-2) e attesa per i miglior tempo che premia i francesi e boccia gli svedesi arrivati a questa semifinale dopo aver sbrigato con un secco 4-0 la pratica Svizzera, imbottita di riserve. In finale duello serrato con gli austriaci, desiderosi di ripetere l'oro di quattro anni fa. Quattro manche tirate con Fenninger e Baumann a segno contro Worley e Fanarà, Richard e Marmottan a contro replicare. Alla fine anche in questo caso sono stati la somma dei due tempi migliori per team ad assegnare la vittoria alla Francia. Il bronzo va, invece, alla Svezia di Anja Paerson, capace di sconfiggere un'Italia non forse del tutto convinta dei propri mezzi. Bella vittoria degli azzurri nei quarti di finale contro gli Stati Uniti (3-1) con Merighetti, Schnarf e Blardone a segno contro gli esperti Schlepper, Ligety, Mancuso, e il solo Miller a segno per gli states. Botta pesante contro i cugini dell'Austria in semifinale: 4-0 con a segno Fenninger, Schoerghofer, Kirchgasser e Baumann, su merighetti, Blardone, Schnarf e Deville. Nella finalina la musica non cambia per i ragazzi di Ravetto: ancora 4-0, questa volta a favore della Svezia con Paerson, Matts Olsson, Pietilae-Holmner e Baeck, ha mettere ko i nostri Brignone, Borsotti, Schnarf e Blardone. Niente medaglia per gli azzurri dunque, che non riescono ancora ad ... (continua)

[ 15/02/2011 ] - Domani il Team Event: per l''Italia subito gli Usa
Cambio in corsa per il Team Event che domani mattina proverà a regalare spettacolo sulla parte finale della Kandahar. Un tracciato parallelo di 22 porte da gigante, distanziate di 20 metri nel tentativo di emulare l'appeal suscitato dell'event di Monaco, ad inizio anno. I giochi prenderanno il via alle 11 con le prove di qualificazioni che vedranno accoppiate nell'ordine Croazia e Canada, Germania e Slovacchia, Svezia e Repubblica Ceca per completare l'allineamento ai quarti del tabellone.
A quel punto (11.25 circa) entreranno in gara le prime cinque nazioni del ranking stagionale, qualificate di diritto con l'Italia (quarta) che si è presa in dote gli Stati Uniti (quinti). Una sfida dura sin da subito per il sestetto composto da Cristian Deville, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Dada Merighetti, Hannah Schnarf e Federica Brignone (che dovrebbe venire risparmiata il più possibile) che dovrà affrontare la formazione a stelle e strisce che conterà di tutti i migliori, da Bode Miller a Julia Mancuso passando per Ted Ligety, Tim Jitloff, Sarah Schleper e Megan McJames.
E si può dire che superato lo scoglio statunitense, la strada non spianerà, anzi. Sul cammino della vincitrice si presenterà infatti molto probabilmente l'Austria che invece se la vedrà con la vincitrice di Croazia e Canada: il WunderTeam non vuole lasciare nulla al caso e si presenterà al cancelletto per fare le cose seriamente sfruttando Anna Fenninger, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Benni Raich, Romed Baumann e Philipp Schoerghofer.
La parte bassa del tabellone sembra invece disegnata a tutto vantaggio della Francia (formazione davvero tosta con Barioz, Marmottan, Worley, Fanara, Richard, De Tesseries) che nel terzo quarto affronterà la vincente di Germania e Slovacchia. Vera variabile impazzita è invece la Svezia (Hector, Paerson, Pietialae Holmner, Baeck, ed i due Holssn) che dovrà meritarsi una qualificazione sulla carta agevole contro la Cechia del solo Bank per poi ... (continua)

[ 14/02/2011 ] - "Mi aspetto altre gioie" parola di Ravetto
"E' dalle Olimpiadi di Vancouver che vado ripetendo che i ragazzi possono andare a medaglia in ogni gara e finalmente i fatti ci danno ragione". Si gode questo momento particolarmente felice, Claudio Ravetto. Quattro medaglie dopo sei gare di mondiali sono un bottino storico per l'Italsci ed il direttore agonistico azzurro gongola. "Ci si chiedeva di raccogliere medaglie, di offrire un nuovo personaggio all'attenzione pubblica, di mettere in mostra dei giovani: credo che i risultati siano quelli attesi. Ora spero che anche le ragazze possano regalarsi delle medaglie, ma credo che la festa non sia ancora finita: i gigantisti arrivano qui a Garmisch con le pive nel sacco e vorranno a tutti i costi dimostrare il loro valore".
Non vuole meriti per sè, il biellese, nemmeno quando si torna sulla strigliata successiva al fine settimana di Hinterstoder. "Ho voluto dare un segnale, ma non è con le parole che si ottengono i successi. Ma evidentemente era il momento giusto e qualcosa, nella testa dei ragazzi, è cambiato. Sul momento Inner era rimasto toccato dalle mie parole, ma poi a sangue freddo mi ha dato ragione e credo che i successi mondiali siano anche figli di questa sua presa di coscienza. Chissà che lo stesso non possa succedere anche agli altri ragazzi..."
E a chi gli chiede lumi sul futuro, risponde. "Il mio contratto scade ad aprile, ma non voglio parlare di quel che succederà almeno non prima della fine del Mondiale. Dico solo che sto lavorando per rispettare un impegno preso, poi si valuterà anche in base alla mia convenienza. In questi mesi sono stato accusato di fare politica: ebbene dico che se fare politica significa darsi da fare e lottare perchè lo staff e gli atleti possano lavorare nel miglior modo possibile, allora è vero, ho fatto politica; e sono pronto a dire che ne farò molta di più in futuro".
Vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa, Ravetto. E fondamentalmente ne ha tutte le ragioni. E non perde il sorriso quando ... (continua)

[ 12/02/2011 ] - CE:Razzoli vince sul Monte Pora.Agerer 3/a in SC
A 8 giorni dallo slalom Mondiale Giuliano Razzoli coglie un bel successo sulle nevi bergamasche del Monte Pora, in uno slalom valido per la Coppa Europa, vittoria che vale una bella iniezione di fiducia dopo l'altalena di risultati di gennaio. Giuliano aveva già vinto qui nel 2009: ero il suo primo sigillo in Coppa Europa, arrivava dalla delusione dell'uscita ai Mondiali di Isere, in Coppa del Mondo poteva vantare un podio e un 8/o posto. Oggi è diverso: Razzoli si presenta come uno dei più forti interpreti della specialità, con in tasca una vittoria in Coppa e al collo l'oro olimpico. Ma queste nevi gli sono amiche, se è vero che su 3 vittorie in Coppa Europa 2 sono nate qui. Questa mattina Giuliano ha subito fatto pesare la sua classe con il miglior tempo nella prima manche, seguita da una buona seconda prova che gli ha permesso di tenere a oltre mezzo secondo il canadese Brad Spence, e a quasi un secondo l'americano Kasper. Un podio che sarà in pista al completo domenica prossima a Garmisch, compresi Janyk 4/o e Chodounsky 6/o. Ancora un ottimo risultato per Alexis Pinturault, 5/o: dodicesimo risultato nei top10 della stagione, primo in gigante, secondo in slalom, primo in generale. Numeri che parlano da soli. Per gli azzurri c'è anche un discreto 11/o tempo per Patrick Thaler, 18/o Nani Roberto, mentre esce nella prima il fassano Deville. Questa mattina erano in pista anche le ragazze per una supercombinata (superg+slalom) sul Mont Jura Lelex. Il copione non cambia molto rispetto a ieri: l'austriaca Depauli è una spanna sopra le altre, miglior tempo in superg e anche in slalom, stacca di quasi due secondi la tedesca Hronek cui seguono appaiate sul terzo gradino del podio l'austriaca Moser e la nostra Lisa Agerer. Non a caso Depauli-Hronek-Agerer guidano anche la classifica generale. Per la Agerer è il terzo podio della carriera, il primo in supercombinata: Lisa sta bene, scia bene e i risultati si vedono; rispetto alla Moser perde 7 decimi in superg che ... (continua)

[ 11/02/2011 ] - CE:Borsotti fa il posto fisso.Depauli supergigante
Giovanni Borsotti, classe 1990, fino alla passata stagione non poteva vantare neanche un risultato tra i migliori 10 in Coppa Europa. Il 27 novembre a Trysil conquista la prima vittoria in gigante, ed terzo il giorno dopo. Poi secondo a San Vigilio e a Kirchberg, 9/o a Oberjoch e infine 6/o oggi sulle nevi amiche e bergamasche del Monte Pora. Un risultato che garantisce matematicamente a Giovanni il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione, poichè il 4/o in classifica ha 108 punti di ritardo quando manca una sola gara! Grande Giovanni! Un risultato complessivo più che meritato, una serie di risultati davvero di alto livello, impreziositi da una seconda vittoria, in combinata, a Meribel. Nell'ultima prova in programma a Formigal Giovanni combatterà per il secondo posto in coppetta di specialità con il tedesco Fritz Dopfer, oggi 2/o, staccato di ben 69 punti. Coppetta di gigante saldamente in mano di Alexis Pinturault, vittorioso anche oggi, autentico dominatore di questa stagione. Il talentino francese, classe 1991, ha vinto per la quarta volta in stagione, successi che può sommare all'oro ai Mondiali Juniores, sempre in gigante, e al 6/o posto in superg a Hinterstoder, nel circuito maggiore. Terzo tempo oggi per l'austriaco Noesig, poi il compagno di squadra Kriechmayr e l'elvetico Murisier, Borsotti come detto, il francese Frey e l'azzurro Florian Eisath. E a rimarcare la buona prova dei nostri ci sono anche Jonas Senoner 12/o, Mattia Casse 13/o, Cristian Deville 23/O e Kurt Pittschieler 27/o. Da notare l'undicesimo tempo di Jon Olsson, miglior tempo nella seconda manche: è il miglior risultato di sempre in Coppa Europa per l'istrionico ex-freestyler svedese. Domani seconda prova organizzata dal Radici Group: al via anche Razzoli e Gross. Quattro superg, quattro vittorie: Jessica Depauli si conferma sempre più nome nuovo scaturito dal sempre prolifico vivaio austriaco. Nata nel settembre 1991 Jessica ha chiuso la scorsa stagione al 52/o posto, con ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati. Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher. Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel. Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot. Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley. Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi. Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg. Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert. Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert. Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal. Donne: Lotte Smiseth Sejersted Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen. Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Che Mondiali saranno..?
Inutile nascondercelo: a questi campionati mondiali credevamo di poter giungere con risultati ben diversi da quelli ottenuti, sinora, in Coppa del Mondo! E non serve aggrapparci ai "quarti posti" e a quei podi sfuggiti per manciate di centesimi, anzi, cercare di vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, questa volta, non è opportuno perchè la situazione generale dello sci alpino azzurro - maschile e femminile - è davanti ai nostri occhi, scandita da numeri scarni che, nella loro pochezza, ci fanno ancor più male proprio per questo grande amore e per la passione infinita che ci lega agli sport della neve. Diciamo subito come la situazione della federsci (polemiche legate alla situazione della presidenza e altro) non ha influito sul rendimento di discesisti, gigantisti e slalomisti, ai quali non è mancato nulla - sin dall'estate - per lavorare con tranquillità. Se volgiamo uno sguardo agli altri "figli", ci accorgiamo come lo slittino, il fondo, il biathlon, siano quanto mai protagonisti sulla scena internazionale. Purtroppo all'appello manca solo lo sci alpino e questo ci dispiace molto perché noi tutti sappiamo quanto questa disciplina sia trainante su di un mercato che soffre per le contrazioni di un'economia in difficoltà. All'inizio della stagione non avrei mai pensato che la velocità arrivasse a Garmisch soltanto con il terzo posto di Innerhofer ed il secondo di Paris! Capisco i problemi di Fill che ha pagato la desuetudine agonistica, di Heel che ha cambiato materiali e non ha avuto tempo d'estate per i test, di Staudacher che ha sofferto il progressivo affievolirsi di quella leadership che si riconosce ad un campione del mondo (situazione simile sta vivendo Heel), ma da Innerhofer (soprattutto) qualche podio più luminoso me lo sarei aspettato! Il discorso sui gigantisti è più delicato perchè, con grande sorpresa, si è sfaldato un gruppo che - sino alla scorsa stagione - era stato "leader"! Non voglio entrare nel tema tecnico, ognuno ha potuto vedere quale ... (continua)

[ 06/02/2011 ] - Gli azzurri a Garmisch: 13 uomini, 11 donne
Contingente pieno per lo sci azzurro a Garmisch Partenkirchen. Pochi minuti dopo l'ultima gara pre-mondiale, il direttore tecnico Claudio Ravetto ha ufficializzato la lista dei 24 atleti convocati per la rassegna iridata in programma a partire da domani nella Baviera meridionale.
Ed i due giganti odierni sembrano aver avuto un ruolo importante per la definizione delle convocazioni, vista la presenza tanto di Giovanni Borsotti, quanto di Irene Curtoni, le due maggiori sorprese delle prove di oggi in chiave azzurra.
Sono tredici gli uomini convocati da Ravetto, una lista che in linea di massima era prevedibile se si eccettua proprio il ballottaggio tra Ploner e Borsotti risoltosi oggi in favore del piemontese. Spazio dunque agli slalomisti Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Stefano Gross, ai gigantisti Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Giovanni Borsotti, ai discesisti Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris e ai due combinatisti Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Di conseguenza saranno 11 le ragazze che a Garmisch vestiranno l'azzurro: dalla brillante Federica Brignone seconda oggi a Zwiesel fino a Johanna Schnarf passando per le sorelle Irene ed Elena Curtoni, per Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Nulla da fare quindi per Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Alex Ploner e Patrick Staudacher, i big che potevano ancora aspirare ad una convocazione. (continua)

[ 02/02/2011 ] - Garmisch : chi c'è già e chi non c'è ancora!
Vigilia di Mondiale in casa Italia. Ieri la presentazione al San Pellegrino di alcuni dei sicuri protagonisti dell'Italsci alla rassegna iridata, in programma dal 7 al 20 febbraio a Garmisch-Partenkirchen in Germania. Restano però ancora due tappe, femminile (gigante e slalom) ad Arber-Zwiesel e maschile (superG e gigante9 a Hinterstoder, a decretare promossi e bocciati. In campo femminile le discipline veloci hanno praticamente delineato le quaterne, restano invece molti dubbi per quanto riguarda gigante e soprattutto slalom. In discesa promosse sul campo Dada Merighetti, Johanna Schnarf ed Elena Fanchini a cui dovrebbe aggiungersi Verena Stuffer, stessa situazione per il superG con la quarta piazza però ancora in gioco con Ele Curtoni favorita dopo il 10/o posto di Cortina. In gigante il visto certo in mano lo hanno solo Manuela Molegg, Federica Brignone e Denise Karbon. Il quarto posto se lo giocano in molte: in pole position Gius, Gianesini, Curtoni ed Alfieri. Più tragica in slalom: certa per ora solo Manu Moelgg con il podio di Zagabria, buio totale per le altre. Leggermente favorite Nicole Gius e Chiara Costazza. In Super combinata certe Johanna Schnarf e Dada Merighetti. In campo maschile promossi certi nella velocità i quartetti di discesa (Paris, Heel, Innerhofer e Fill), fotocopia per il superG, salvo sorprese in quel di Hinterstoder. Nelle discipline tecniche tre quarti della squadra è già con il visto in mano. In gigante Blardone, Moelgg e Simoncelli non si discutono, resta il quarto posto da assegnare domenica: in lizza i vari Ploner, Gufler, Eisath, Borsotti, Patscheider e Casse. In slalom Razzoli, Moelgg e Deville sono i tre alfieri; quarto compagno da portare a Garmisch da scegliere in una lista molto ristretta tra Thaler e Gross, con il fassano che parte leggermente favorito rispetto all’altoatesino. In super combinata spazio certo per Fill, Innerhofer, Paris e Pangrazzi. A margine di tutto ciò però, merita spazio anche una breve riflessione. Di ... (continua)

[ 28/01/2011 ] - Paperoni di Coppa: Kostelic e Riesch in testa
Come di consueto in questa fase della stagione la FIS pubblica i dati relativi ai premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Le vittorie, certamente, ma anche i podi e i risultati fino ai top10 "pagano" per regolamento, mentre ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara. Ma veniamo ai numeri: in cima a questa speciale classifica c'è Ivica Kostelic, non a caso anche leader della generale. Il croato, che ha superato i 1000 punti, ha incassato 369.278 CHF in premi, grazie ai 9 podi ( 6 vittorie!) fin qui conquistati. Solo la vittoria al Parallelo di Monaco è valsa 40.000 CHF, vinti anche da Maria Pietilae-Holmner, su un montepremi di 100.000 CHF distribuito ai primi 4. Grazie alla sequenza Wengen-Kitz-Schladming il francese JB Grange è balzato al secondo posto con 182.861 CHF: in particolare Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio. La località tirolese infatti mette a disposizione 234.500 CHF (175.000 euro) da dividere tra i primi 30, sia per lo slalom che per la discesa. E ben 70.000 euro solo per le combinata, dove vengono pagati i primi 5. Ecco perchè Didier Cuche, 3 podi più la splendida vittoria sulla Streif, è il terzo "paperone" con 168.630 CHF. Lo segue Ted Ligety, 126.111 CHF, con tre vittorie in gigante, una delle quali a Beaver Creek che da sola paga 40.000 CHF. Seguono, tra quelli che superano quota 100.000 CHF, Aksel Lund Svindal 116.971, Silvan Zurbriggen 115.288, Marcel Hirscher 111.812, Andre Myhrer 110.435, Michael Walchhofer 103.180. Gli azzurri? il primo è Innerhofer, 18/o con 50.710 CHF, poi in fila dal 25/o posto Razzoli, Moelgg e Deville con 25, 28 e 29000 CHF. Passiamo al Circo Rosa dove le due campionesse Riesch e Vonn si spartiscono le fette più grosse della torta...La tedesca, 11 podi con 4 vittorie, è la più ricca con 329.246 ... (continua)

[ 27/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Streif, Schmalzl, Razzoli
Tutti noi speriamo che Hans Grugger possa guarire e parlare dell'infortunio sulla Streif come di un "brutto momento" vissuto e superato, ho paura però che questa volta la Mausefalle abbia preteso un prezzo troppo alto dall'uomo. Tecnici ed esperti dovranno valutare cause ed errori di quanto accaduto ma quasi sei ore di intervento per rimuovere un ematoma dal cervello mi fanno pensare a Leonardo David e alla sua triste vicenda. Vorrei rivolgermi ancora all'esperienza e alle preziose conoscenze professionali di Bruno Dalla...quando andavo a trovare Leonardo a Gressoney La Trinitè, ogni volta che tenevo il suo capo tra le mani le mie dita sprofondavano nella parte della testa dove era stato effettuato l'intervento...non c'era più l'osso cranico...nulla! E' possibile che Hans si trovi nelle medesime condizioni...? C'è bisogno di un miracolo per ritornare a camminare! Voglio esprimere il mio personale apprezzamento ad Helmut Schmalzl, il bravo tecnico italiano, responsabile della tracciatura della Streif. Il suo intervento sul salto della Mausfalle e su tutta la pista è stato come sempre molto professionale, ha effettuato un disegno conservativo tenendo conto delle previsioni meteo e la gara, come da lui previsto, si è conclusa con un tempo di quasi quattro secondi superiore allo scorso anno. La Streif ha raccontato vicende molto forti, quasi tutte risolte con la guarigione degli infortunati...per gli organizzatori le dieci più tristi sono: 1989 Brian Stemmle, 1995 Pietro Vitalini, 1999 Patrick Ortlieb, 1985 Klaus Gatterman, 1996 Andreas Schifferer, 1991 Bill Hudson, 1990 Kristian Ghedina, 1994 Franz Heinzer, 1980 Mikio Katagiri, 2005 Thomas Graggaber, ma ce ne sono state tante altre! Coraggio Hans...coraggio ragazzo! Brian Stemmle fece causa contro gli organizzatori (a capo c'era Christian Poley), vinse, e da allora - 25 aprile 1994 - gli atleti devono firmare una liberatoria prima di gareggiare! Mi rattrista parecchio la vicissitudine di Julien Lizeroux, il bravo ... (continua)

[ 25/01/2011 ] - La marsigliese suona sulla Planai; 4/o Moelgg
SCHLADMING (ore 22.20) – Grange ed ancora Grange. Nella fossa della Planai, davanti a oltre 60mila tifosi dello sci, il francese innesta la sesta e come a Kitzbuehel,parte da un gradino al di sotto del podio e si porta a casa il titolo di re della “Night Race”. Mostruosa la manche di un Jean Baptiste Grange in decisa crescita anche in chiave Mondiale che porta a casa la seconda vittoria consecutiva in slalom - la terza stagionale - a cui si deve aggiungere il terzo posto di Wengen: tutto questo in soli quindici giorni. La coppia svedese Myhrer-Hargin non trova la giusta chiave di lettura di questa seconda manche e si deve accontentare delle piazze d’onore. Subito dietro però a questo terzetto ecco apparire il nostro Manfred Moelgg, cattivo quanto basta per cercare di addentare un podio che il marebbano meriterebbe senz’altro. Dunque ancora un quarto posto per l’Italsci, abbonata per ora alla medaglia di legno, nella speranza che il vento possa finalmente cambiare, magari in quel di Garmisch. Abbandona, invece, per un giorno la luce della ribalta Ivica Kostelic, ormai con il pilota automatico inserito verso Lenzerheide dove attenderà di alzare la sua prima coppa di cristallo assoluta. Gara troppo accorta per il croato, interessato più ad arrivare che non a infliggere l'ennesimo dispiacere ai numerosi tifosi austriaci, dopo quelli di Kitzbuehel. Il Wunder Team alza l'ennesima bandiera bianca e si ritira in disparte a leccarsi le ferite: out Matt (già nella prima prova), poi Hirscher e Herbst; sono i soli "vecchietti" Raich e Pranger a cercare il bandolo della matassa di una squadra a corto di risultati e con il Ct Mathias Berthold già sul banco degli imputati. Nei top10 trova spazio anche un Christian Deville (8/o), sempre tra i migliori, ma ancora a caccia dell’acuto vero. Con questo risultato il fassano entra però nei top15 della World Cup Starting List. Esce nella prima manche un Giuliano Razzoli troppo spesso quest'anno a corrente alternata. L’emiliano si ... (continua)

[ 25/01/2011 ] - Svezia al comando sulla Planai ; 6/o Moelgg
SCHLADMING (ore 18.40) – E’ per due terzi di matrice svedese la prima manche sulla Planai di Schladming, nell’ultimo slalom prima della rassegna iridata di Garmisch-Partenkirchen. Andre Myhrer – abile a sfruttare il pettorale 1 – è stato il più veloce con il tempo di 53.77, precede il compagno di squadra Mathias Hargin, staccato di 45 centesimi, e il croato Ivica Kostelic a +0.65. Quarto tempo per il vincitore di Kitzbuehel, Jean Baptiste Grange (+0.85), subito davanti a Reinfried Herbst e al nostro Manfred Moelgg (+1.15). Alle spalle del finanziere altoatesino tra i top10 troviamo poi nell’ordine Pranger, Hirscher, il nostro Christian Deville e Raich. Fuori, invece, Giuliano Razzoli, sbilanciatosi alla terz’ultima porta, sparato in aria e ricaduto fuori traiettoria dell’ultima gate sul filo di lana del traguardo, quando stava viaggiando con un buon intermedio. Peccato per il campione olimpico che così perde – nel caso oggi avesse ottenuto un buon risultato - il treno mondiale per ritornare tra i top7. Quasi 60mila i tifosi assiepati lungo lo stadio della Planai per quello che ormai è “lo slalom” per eccellenza nel circo della coppa del mondo. Tracciatura di matrice slovena, questa della prima manche, molto angolata, su un fondo non bello a causa dei 10 cm di neve caduta nella notte che ha favorito sicuramente i primi pettorali. Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 24/01/2011 ] - Gli azzurri verso Schladming, The Night Race
"The Night Race", e subito sai che siamo a Schladming, Stiria, Austria. Ha nevicato questa mattina sulla Planai, la pista che domani sera ospiterà la quindicesima edizione di questo slalom speciale ormai entrato stabilmente tra i grandi classici del circuito, grazie alla difficoltà, alla pendenza e alla partecipazione da stadio che da sempre lo caratterizza. Gli organizzatori sono comunque fiduciosi di poter preparare al meglio la pista entro domani alle 17.45, orario di partenza della prima manche. Gli azzurri sono arrivati ieri sera direttamente da Kitz e questa mattina ha svolto un allenamento tra i pali. Per i nostri colori saranno in pista gli stessi atleti in gara ieri (Moelgg, Deville, Thaler, Gross, Razzoli) oltre al 21enne trentino Andrea Ballerin, al debutto in Coppa del Mondo. Andrea, rappresentante delle Fiamme Oro, ha conquistato pochi giorni fa un buon 9/o posto in Coppa Europa a Zuoz; Andrea non fa parte delle squadre nazionali. Nel 2013 proprio a Schladming si disputeranno i Mondiali di sci, in vista dei quali sono stati investiti oltre 400 milioni di euro. Favorito d'obbligo il croato Ivica Kostelic che in questo magico gennaio riesce ad adattarsi ad ogni pendio, neve e situazione tattica. Non sarà invece al cancelletto Julien Lizeroux: il campione francese ha ancora troppo dolore al ginocchio sinistro e si deve fermare per un ulteriore giro di esami. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Grange stoppa Kostelic; terzo "Razzo" Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL - E' un francese a fermare la marcia del croato Ivica Kostelic tra i pali stretti. Jean Baptiste Grange, innesta il turbo e sulla tracciatura del nostro Cesare Pastore, trova la filatura giusta, per mettersi dietro il croato più a suo agio tra le angolature di papà Ante. Kostelic però si consola per altri 80 punti e per i 100 della combinata classica che gli consentono di mantenere saldamente la leadership, approffitando anche del passo falso odierno dei vari Svindal, Raich e Miller e chiudendo un week end storico per lo sci made in Croazia. In tutto questo trova spazio il podio tanto atteso dei colori azzurri delle discipline tecniche. Non c'è stato l'acuto, ma siamo sulla giusta strada. Giuliano "Razzo" Razzoli, il campione olimpico di Vancouver, torna a sentire aria di podio a quasi un anno dalla medaglia olimpica. Lo fa nel tempio dello sci, Kitzbuehel, terzo, lo stesso piazzamento dello scorso anno. L’azzurro quinto dopo la prima manche, recupera due posizioni grazie ad una ennesima seconda manche ragionata e si proietta dunque verso la rassegna iridata di Garmisch, in programma tra quindici giorni, da sicuro protagonista. Prima però bisognerà timbrare il cartellino anche a Schladming. L’Italia oltre al "Razzo emiliano" piazza, nono, un insoddisfatto Christian Deville: due manche così, così per il fassano. Deluso e arrabbiato, invece, Manfred Moelgg, fuori dai top10 (11/o), a disagio nelle tracciature troppo filanti. Nella combinata, scontata vittoria dunque per Kostelic, su Silvan Zurbriggen (oggi 13/o) e Romed Baumann, a salvare la nave austriaca in fase di affondamento dopo la magra del week end casalingo sulla Streif: Hirscher ed Herbst, solo quarto e quinto in slalom. Bene Peter Fill finito quinto nella combinata subito davanti a Christof Innerhofer. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Kostelic guida sulla Ganslern Hang; 5/o Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL (ore 10.40) – E’ ancora lui – Ivica Kostelic – a guidare la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo. Come già a Wengen il croato sulla Ganslern Hang intende mettere in chiaro di voler chiudere con un ricco bottino di punti anche il week end di Kitzbuehel. Alle spalle di Kostelic, staccato di 26 centesimi Andre Myhrer, terzo tempo per l’austriaco Reinfried Herbst. Quarto tempo per il franecese Jean Baptiste Grange (+ 0.40). Giornata baciata dal sole e dal freddo (-10 gradi al traguardo questa mattina) con gli azzurri ad inseguire, ma non troppo da lontano. Il migliore è Giuliano Razzoli, quinto con il pettorale 14, a 59 centesimi, tre centesimi avanti a Manfred Moelgg, mentre subito fuori dai top10, invece, è finito Christian Deville, dodicesimo a +1.12. Vittime illustri quest’oggi al momento sono Benjamin Raich, Felix Neurether, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal e Bode Miller entrambi. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 21/01/2011 ] - FIS Westendorf:Moelgg 2/o si prepara per domenica
Domenica mattina prenderà il via lo slalom speciale che chiuderà la 71esima edizione del Hahnenkamm Rennen, forse l'appuntamento più classico e sentito della stagione. Quella di Kitz infatti è l'ultima combinata "classica" rimasta in calendario, con la classifica stilata unendo i tempi della discesa e delle due manche dello slalom. E come da tradizione molti atleti che saranno domenica in gara hanno corso questa sera uno slalom FIS notturno a Westendorf, località ad una dozzina di chilometri da Kitzbuhel. Presenti anche gli azzurri: Manfred Moelgg chiude 2/o, come nel 2008, alle spalle dello sloveno Valencic e davanti al canadese Spence. Seguono Sasaki, Grange, Missilier, Chodounsky, Razzoli, Deville e Janyk. Non hanno chiuso la prova, tra gli altri, Thaler, Gross, Herbst, Palander, Schoenfelder, Neureuther. Moelgg, Deville e Razzoli hanno fin qui dimostrato di esserci, di poter far bene, ma dopo 5 prove sulle 10 in calendario hanno solamente sfiorato il podio, prima con Deville a Levi, poi con Razzoli a Zagabria. Domenica c'è Kitz, martedì Schladming, poi i Mondiali, Bansko, Kranjska Gora e Lenzerheide. (continua)

[ 18/01/2011 ] - Kitzbuehel e Cortina ai nastri di partenza
Il metà gennaio del circo bianco è per antonomasia legato ai nomi di Kitzbuehel e Cortina d'Ampezzo. Le due località alpine sono ormai un classico appuntamento della coppa del mondo: quella austriaca per il maschile con il trofeo dell'Hahnenkamm e Cortina per quello femminile. Se la località del Tirolo ha conservato integro il suo fascino con le due prove (discesa libera e slalom) abbinata ad una combinata classica, la regina delle Dolomiti sta, invece, attraversando un momento di opacità. L'Olympia delle Tofane ha perso l'appuntamento domenicale con il gigante, scippato da Splyndler Mlyn, e si deve affidare alle prove due prove veloci (discesa e superG) a cui quest'anno si aggiunge, per fortuna dei bilanci economici degli orgqanizzatori, un recupero (il superG di St. Moritz). A Cortina gioca poi a sfavore - a detta anche di media austriaci, con i quali abbiamo conversato nei giorni scorsi - l'interesse mediatico, tutto incentrato sulla Streif: la Montecarlo dello sci alpino. Nel futuro dei calendari Fis si apre però uno spiraglio per la località dolomitica, non più concomitante con Kitzbuehel. Nell'attesa che Cortina possa trovare lo spazio mediatico andiamo a vedere come si articolerà il programma di questo lungo week end. Sulla pista ampezzana spazio a due superG, venerdì e domenica, inframezzati dalla discesa di sabato. Sulla Streif andranno invece in scena un superG venerdì, seguito dalla discesa sabato e dallo slalom domenica che definirà la classifica della combinata classica. Sulla pista Tofane (mercoledì primo allenamento) ci cimenteranno Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Lucia Recchia, mentre Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Giulia Gianesini, Federica Brignone, Camilla Borsotti ed Enrica Cipriani si contenderanno tre posti. A fare l'apripista ci sarà Nadia Fanchini, in recupero dopo l'infortunio al ginocchio. In Austria invece spazio a Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter fill, Patrick Staudacher, ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Kostelic "re" di Wengen e di Coppa
La coppa del mondo trova dunque il suo dominatore in Ivica Kostelic. Il campione croato inanella la seconda vittoria consecutiva nella slalom di Wengen, dopo quella di Adelboden di una settimana fa, facendo un importante balzo in avanti nella graduatoria generale. Kostelic, autentico rullo compressore, prosegue dunque nella sua rincorsa alla sfera di cristallo: con la vittoria nel parallelo di Monaco, il secondo posto di Zagabria e la vittoria in super combinata di venerdì, rimane saldamente al vertice della graduatoria generale con oltre 200 punti di vantaggio sul secondo, Aksel Lund Svindal, e 300 circa su Carlo Janka. Duello a due come ad Adelboden anche quest'oggi: il giovane Hirscher e l'anziano Kostelic. Alla fine la spunta - complice un grave errore dell'austriaco a metà tracciato - il più esperto croato, capace di sciare su questa autentica "granita" come se stesse scendendo su neve ghiacciatissima. Purtroppo il protagonista in negativo di questo week end è stato proprio il caldo eccezionale per il mese di gennaio sulle Alpi. Stato della neve e temperature miti (+15 gradi nella seconda manche) non hanno regalato uno slalom all'altezza della sua tradizione. Di fondo però c'è stato un gran lavoro degli organizzatori svizzeri, premiati dalla disputa delle tre prove di questo week end a differenza di quanto accaduto dall'altra parte delle Alpi, a Maribor in Slovenia, dove, invece, è saltato completamente l'appuntamento classico del circo rosa. Pista di Wengen trattata addirittura con sale pakistano oltre a quello classico grosso da cucina misto ad acqua. Alla fine ne è venuto fuori un cocktail di neve estiva da sci in ghiacciaio che comunque ha regalato un podio di tutto prestigio: oltre a Kostelic e Hirscher ci sale anche un nobile ancora un pò in affanno quest'anno, Jean Baptiste Grange. Fuori restano il canadese Michael Janyk (4/o) e gli austriaci - quinti a pari merito - Mario Matt e Benjamin Raich. Alle loro spalle ecco però apparire l'esigua pattuglia ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Hirscher guida prima manche slalom Wengen
E' l'austriaco Marcel Hirscher il più veloce nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera. L'austriaco su un tracciato particolarmente problematico, quanto a consistenza della neve a causa delle temperature troppo miti di questi giorni, è riuscito a fare meglio di 9 centesimi del leader della graduatoria generale Ivica Kostelic e di 12 centesimi del francese Jean Baptiste Grange. Da segnalare che i primi tre della graduatoria sono partiti tutti con i primi tre pettorali. Buona al momento la prova degli azzurri: 3 tra i migliori dodici. Il migliore è Giuliano Razzoli, sesto a +0.82, grazie ad una gara accorta - quella giusta in queste condizioni di neve. Due posizioni più indietro Christian Deville, ottavo a +1.05, mentre Manfred Moelgg chiude con il 12/o tempo a +1.26. Fuori dai trenta Patrick Thaler, out invece Stefano Gross. Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 09/01/2011 ] - Kostelic a segno ad Adelboden; Italia a fondo
Ivica Kostelic su tutti. Il campione croato dopo aver annusato l'odore di vittoria sulle nevi di casa a Zagabria finalmente mette il sigillo sullo slalom tra i più classici del circo bianco quello di Adelboden. Partito con il pettorale numero uno, ha approfittato di una pista in condizioni perfette e nella seconda ha amministrato limitando gli attacchi di Marcel Hirscher (2/o) e del redivivo Reinfried Herbst (3/o), autore di una prima manche con un gravissimo errore. Le condizioni climatiche (sette gradi e neve umida) hanno in parte condizionato la prova di quasi tutti atleti, ma la pista ha retto meglio del previsto, nonostnate molte sono state le vittime illustri per colpa della scivolosità della pista. Sono usciti quasi subito nella prima Lizeroux, Raich, Grange, tanto per citarne alcuni. Giornata nera anche per gli azzurri: usciti tutti nella prima o quasi: Manfred Moelgg, addirittura in vantaggio al secondo intermedio (-0.04 sul croato), è uscito, imitato qualche numero più tardi da Razzoli, che aveva il secondo miglior tempo. Il campione olimpico è scivolato come molti suoi colleghi all'ingresso del muro, colpa di una neve che ha fatto fuori ben 27 partenti, tra i quali purtroppo c'è anche Cristian Deville, mai in sintonia con la pista svizzera, uscito anche lui all'ingresso del muro. Unico qualificato per la seconda manche Stefano Gross, che dopo una prima manche da qualificato ha inforcato la seconda porta nella manche decisiva e ha concluso ventottesimo. Nalla prima manche fuori anche Borsotti, Thaler, e Innerhofer. Prossimo appuntamento a Wengen sperando in miglior fortuna. (continua)

[ 06/01/2011 ] - Myhrer "Re" della Sljeme; 4/o Razzoli
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.30
Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. E' questo che sarà frullato nella testa di Giuliano Razzoli al termine di questa incredibile gara. Il campione emiliano deve, infatti, accantonare la gioia di salire sul podio. Finsice quarto, dopo essere stato il più veloce nella prima. A nulla sono valsi i consiglii di Alberto Tomba e la tracciatura del suo tecnico Theolier. La temperatura in rialzo ha ridotto la neve a poltiglia danneggiando quasi tutti pettorali alti, tranne gli svedesi Andre Myhrer (vincitore di questa gara) e Mattias Hargin, salito addirittura sul primo podio, dopo una rimonta partita dalla trentesima piazza. Per Myhrer si tratta del secondo successo in carriera: il primo risaliva addirittura a quattro anni fa a Beaver Creek. Secondo posto (+0.10) l'ennesimo sulla pista di casa, per Ivica Kostelic, a cui non sono valsi i 22mila spettatori assiepati ad incoronarlo per la prima volta "Re" della Sljeme. L'Italia non esce però del tutto delusa: si consola anche con la prova del trentino Christian Deville (5/o). Il fassano è uno dei pochi a saper far meglio di Hargin, consentendogli questo importante piazzamento tra i top5. Si rammarica, invece, Manfred Moelgg - affondato di tre posizioni (dalla 6/a alla 9/a) nella molle neve croata. Un bravo, infine, a Stefano Gross. Il pozzano chiude in recupero nella seconda manche: risale dalla 29/a piazza alla 13/a con il secondo tempo di manche - chiudendo così tra i migliori 15 (miglior risultato in carriera). Tra i top10 paga dazio Benjamin Raich, precipitato dal terzo gradino alla decima piazza: meglio di lui solo Ligety (6/o), Lizeroux(7/o) ed Herbst (8/o). In graduatoria generale, manca il sorpasso di Silvan Zurbriggen (oggi 30/o, dopo un grave errore nella seconda), guadagna un punto, sale a 396, ma rimane alle spalle di Walchhofer (409). Ora appuntamento per gli uomini ad Adelboden in Svizzera per gigante e slalom sulla mitica Kuonigsbergli. (continua)

[ 06/01/2011 ] - Razzo su tutti a Zagabria; 6/o Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA - ore 16.10
Il "razzo" è finalmente tornato. Il campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli trova la giusta chiave di lettura del bellisssimo, ma difficile e lungo tracciato sulla collina di Zagabria e ottiene il miglior tempo (56.75) in questa prima manche del terzo slalom stagionale. Dopo essere rimasto a digiuno di risultati in questo avvio di stagione, Razzoli finalmente fa onore alla medaglia olimpica conquistata a Vancouver. Alle spalle del campione emiliano l'idolo di casa Ivica Kostelic, sostenuto da quasi 20mila tifosi assiepati lungo il tracciato, staccato di 22 centesimi; terzo l'austriaco Benjamin Raich a 44 centesimi. Non è solo Razzoli in casa Italia: altri due azzurri tra i migliori nove: sesto tempo per Manfred Moelgg a 67 centesimi, nono Christian Deville a 86. Ventinovesimo Stefano Gross (+1.95), mentre Patrick Thaler ha chiuso fuori dai trenta. Ricordiamo che proprio qui a Zagabria Razzoli conquistò lo scorso anno l'ultima vittoria per l'Italia dello sci, davanti al compagno di squadra Manfred Molegg. Seconda manche in programma alle ore 18 (diretta su raisport1 e Eurosport) (continua)

[ 05/01/2011 ] - Razzoli e Co. pronti per Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 19.00
La squadra azzurra di slalom è arrivata a Zagabria galvanizzata dal podio di Manuela Moelgg. Razzoli, Moelgg, Thaler, Deville e Gross sono il quintetto schierato dal Ct Claudio Ravetto. Ci eravamo lasciati giusto un anno fa nella capitale croata con l'ultima vittoria azzurra, quella targata proprio Razzoli, e ci ritorviamo con lo stesso appetito. Il campione emiliano è arrivato in aereo da Bologna ed ha trovato il suo motorhome parcheggiato fuori dal Westin Hotel - quartier generale di questa tappa di coppa del mondo - insieme ad una nutrita pattuglia di suoi tifosi. Razzo è molto sereno, anche se arriva da una serie negativa, all'indomani dell'oro olimpico a Vancouver. "Il 2010 mi ha comunque dato molto - spiega l'azzurro che partirà con il pettorale nr. 10 - ora siamo nel 2011 e spero che anche questo nuovo anno possa portarmi altrettanti soddisfazioni. Questa è una pista che mi piace, ho fatto sempre bene e l'atmosfera è incredibile". Da più parti è stato elevato - dopo l'oro di Vancouver - a ruolo di capitano di questa nazionale azzurra, ma Razzoli non sembra voler vestire del tutto questi panni: "Dopo la vittoria all'Olimpiade per certi versi ci può stare, ma la squadra non sono solo io, ci sono anche altri". E ad affiancare in questo ruolo Razzo trova spazio anche Manfred Moelgg (pettorale 14). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe è galvanizzato dal successo di sua sorella. "Brava Manuela - ci conferma Manfred - io intanto mi sono allenato bene. Sono rimasto a casa, non sono andato a Monaco per questo: per prepararmi bene per i prossimi e giganti e slalom di gennaio. La forma c'è. Arrivo da Val d'Isere dove ho fatto una bella manche, ma poi non sono riuscito a concretizzare. Ora siamo qui e ce la metterò tutta per fare risultato. Zagabria è comunque una pista che mi piace. Lo scorso anno sono stato secondo alle spalle di Giuliano, quest'anno speriamo di ripetere l'impresa e magari batterlo". Sulla collina Sljeme sono ... (continua)

[ 03/01/2011 ] - Velociste, gigantisti e slalomisti al lavoro
Tornano ad allenarsi le discesiste azzurre: da oggi fino a mercoledì il team di Raimund Plancker sarà a Tarvisio, per una tre giorni dedicata alla velocità, sulla pista che a febbraio ospiterà due prove di Coppa del Mondo. A lavorare sulla "Di Prampero" saranno Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer, Lucia Recchia, Enrica Cipriani e, da domani causa impegno al Parallelo di Monaco, Dada Merighetti. Presente, ed è importante sottolinearlo, anche Nadia Fanchini che torna ad allenarsi con le compagne. La camuna si sta impegnando al massimo per tornare al più presto e ha lavorato moltissimo sia prima di Natale a Pozza di Fassa che subito dopo a Champorcher. Proprio a Champorcher si sono ritrovati i gigantisti di Matteo Guadagnini che stanno preparando il gigante di Adelboden, uno dei più belli e impegnativi del circus. Sono presenti Max Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Florian Eisath, Peter Fill, Christof Innerhofer, Michael Gufler e Giovanni Borsotti che in Badia ha conquistato i primi punti di Coppa dopo i tre podi di Coppa Europa conquistati in questa prima parte di stagione. Massima concentrazione anche per gli slalomisti di Theolier che tra il 6 e il 25 gennaio saranno impegnati in ben 5 prove: Zagabria, Adelboden, Wengen, Kitzbuhel e Schladming. A Ravascletto, Carnia, sono stati convocati Giuliano Razzoli, Andy Plank, Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg e Christian Deville. Mercoledì mattina si trasferiranno in Croazia per lo slalom di Zagabria. (continua)

[ 23/12/2010 ] - FIS Pampeago:vincono Luitz e Pittschieler in gigan
Il tedesco Stefan Luitz e il poliziotto altoatesino Kurt Pittschieler sono i vincitori dei due giganti FIS svoltisi martedì e mercoledì sulle nevi di Pampeago di Tesero. Nella prima gara Luitz, vice campione juniores di gigante agli ultimi Mondiali, si è imposto sullo sloveno Zan Kranjec e sullo spagnolo De la Cuesta grazie ad un'ottima prima frazione. Sesto tempo per Mirko Deflorian, per la prima volta moldavo nella "sua" Tesero; alle sue spalle Kurt Pittschieler, Hagen Patscheider, il fassano Deville ed ex-equo Luca De Aliprandini e Federico Vanz. Nella seconda gara Pittschieler supera di oltre 6 decimi lo spagno Ferran Terra, terzo posto per Haugen. E' l'azzurro Marsaglia a rimanere fuori dal podio per un solo centesimo, poi l'azzurrino Andrea Ravelli (classe 1992), Federico Vanz e ancora 6/o Mirko Deflorian. Chiudono i top10 Staubitzer e gli azzurri Matthias Thaler e Alex Zingerle. (continua)

[ 22/12/2010 ] - Parallelo di Natale a Merighetti e Deville
Sono Dada Merighetti e Christian Deville i vincitori della XXIII edizione del "Parallelo di Natale" disputato oggi - in notturna - sul mitico Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. La bresciana - seconda vittoria in carriera - in finale ha avuto la meglio sulla molisana Francesca Zerman, mentre il fassano Deville - al terzo centro - si è imposto sul campione svedese di freestyle Jon Olsson.
Al cancelletto c'erano oltre al campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli (eliminato al primo turno) anche Davide Simoncelli, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Stefano Gross, Daniele Chiesa, e tra le donne Nicole Gius, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Lucia Mazzotti, Enrica Cipriani, a cui si sono aggiunti i due campigliani Francesco Ravelli e Paolo Pangrazzi e gli stranieri Urs Imboden, Mitja Valencic e Olsson, mentre Felix Neureuther ha dato forfait proprio oggi a causa di un piccolo inconveniente fisico,stesso motivo anche per Johanna Schnarf alle prese con un leggero gonfiore ad un ginocchio. E come intermezzo, seppur velatamente, si è svolta una sfida tra due grandi “ex” del Parallelo, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca. Ottimo lavoro quello svolto dagli organizzatori dello Sci Club Selvino e da quelli campigliani per preparare la manifestazione ed il tracciato che dal 2012 tornerà - al termine di alcuni importanti lavori di sistemazione - nel circuito di Coppa del Mondo. (continua)

[ 18/12/2010 ] - Biggmark bissa in Val di Fassa; 4/o Razzoli
Parla svedese il Memorial Ezio Anesi, slalom in notturna di Coppa Europa andato in scena sull'impegnativa pista Alloch di Pozza di Fassa. A vincere per il secondo anno consecutivo è stato il 25enne svedese Jens Byggmark, ma allo staff tecnico azzurro ben rappresentano nella valle ladina è rimasto molto amaro in bocca, considerato che il campione olimpico Giuliano Razzoli era in testa dopo la prima manche (stessa situazione di Obereggen ndr.). L'emiliano nella parte conclusiva della pista non è però riuscito ad interpretare al meglio il tracciato disegnato dallo svizzero Zurbuchen, gettando alle ortiche il vantaggio seppur risicato di 7 centesimi che era riuscito a mettere in saccoccia a metà gara, uscendo per un soffio addirittura dal podio: 38 centesimi. Un quarto posto che brucia quello di "Razzo", il quale seppure in buona forma non riesce a trovare il risultato della svolta. Altri punti in saccoccia per Byggmark che conserva così il pettorale giallo di leader del circuito Continentale. Con questa affermazione gli svedesi trionfano per la quinta volta su nove edizioni nel Memorial Anesi, mentre per gli azzurri il gradino più alto del podio rimane ancora un tabù. Seconda posizione per lo statunitense Nolan Kasper, autore di una strepitosa seconda manche, dopo che a metà gara era addirittura venticinquesimo. Nella prova conclusiva il 21enne del New Jersey si è permesso il lusso di stabilire la migliore prestazione, infliggendo addirittura oltre un secondo e mezzo a Byggmark e ad realizzare così una rimonta impensabile. Sul terzo gradino del podio ha poi concluso l'austriaco Wolfgang Hoerl, che ha perso una posizione rispetto alla prima manche, concedendo altri 60 centesimi allo svedese, e chiudendo con un ritardo di 1”10”. E' invece saltato nella seconda frazione l'austriaco Reinfried Herbst, vincitore lo scorso anno della gara fassana con l'identico tempo di Byggmark. Quinto posto poi per l'altro statunitense Will Brandenburg e sesto l'altro svedese Mattias ... (continua)

[ 13/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - V - Coraggio!
Sui fianchi ripidi e ghiacciati della Face de Bellevarde gli azzurri hanno avuto la possibilità di esaltare il valore della scuola italiana che, in certe situazioni ha sempre saputo offrire il meglio della propria tecnica. Lasciamo la Val d'Isère con un solo podio, quello del gladiatore Max Blardone in gigante e con il rammarico di aver perduto l'occasione per preparare al meglio le gare italiane. Con una vittoria ed un altro podio ci sarebbe stata un'attesa più esaltante delle prove di velocità in Valgardena e del gigante in Alta Badia. Ne avevamo bisogno, ne ha un bisogno assoluto lo sci e tutti i suoi protagonisti, soprattutto gli atleti. Peccato! Lo sport, da sempre, alimenta la passione e gli entusiasmi grazie anche ai successi ed ai risultati dei propri beniamini. Talvolta, è vero, può accadere che l'attesa per l'evento non sia necessariamente legata alle cronache, però le gare della Val d'Isère, secondo il mio punto di vista, servivano per dare fiato alle trombe! Dei giganti in Val d'Isère ricordo la bellezza e le maestose gestualità di Tomba, Von Gruenigen, Maier, Miller...uno spettacolo che è difficile ricreare sulla Face dove l'eleganza è sostituita dalla fisicità delle traIettorie. Ligety ha dominato, il tenace Blardone si è opposto con tutte le forze dei muscoli e del cuore, Moelgg ha sorriso solo per una manche, Simoncelli ha dato tutto ma ha perduto il primo sottogruppo, Ploner senza una lamina! Adesso arriva la Gran Risa, coraggio ragazzi! Grazie ad una bella collaborazione con i francesi il tecnico Theolier aveva potuto fare un paio di allenamenti sulla Face, un vantaggio sensibile per i nostri slalomisti. Dopo una decina di porte mi ero già visto Razzoli vincitore..questa volta sapeva che tanti suoi avversari erano già fuori gioco, sciava come a Vancouver, forse meglio! Deville nella seconda manche era partito per vincere...atteggiamento giusto! Nell'intervallo tra le due manches nella mia fantasia cresceva sempre di più l'immagine felice di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Isere: Hirscher prima volta in slalom; Moelgg 9/o
Peccato. Il primo tempo nella prima frazione di Manfred Moelgg aveva acceso più di una speranza nel cuore dei tifosi azzurri. E il 6/o tempo di Deville e la qualificazione ottenuta da Thaler preannunciavano un buon bottino azzurro...Ma le gare si chiudono in due manches e gli azzurri raccolgono, alla fine, poco: Moelgg scende contratto, in trattenuta, non esplode come nel finale della prima, perde progressivamente fino a chiudere addirittura 9/o. Quasi lo stesso si può dire per Thaler che dopo tante uscite e con la voglia di migliorare il pettorale di partenza sembra non voler rischiare nulla e chiude 16/o, ma solo perchè un terzo dei partenti si perde per strada. Tra loro anche Deville: il fassano è vittima di una Bellevarde che tra muro in ombra e qualche scalino lascia con l'amaro in bocca Spence, Biggs, Brandenburg, Biggs, Janyk, Ligety, Palander e altri, senza considerare i moltissimi usciti nella prima, tra cui il nostro Razzoli. E così, non lo abbiamo ancora detto, vince l'austriaco Marcel Hirsher, che conquista la sua terza vittoria in carriera, la prima tra i pali stretti. Bravo Marcel, bravo nella prima (4/o a 20 centesimi), bravissimo ad interpretare la seconda attaccando senza strafare, allargando quel che basta la traiettoria, e chiudendo con il terzo tempo di manche. Rinasce alle sue spalle anche il compagno di squadra Raich, che sofferente alla schiena fino a qualche giorno fa era addirittura in dubbio e che invece conquista un 5/o e un 2/o posto in due giorni, e un podio in slalom che gli mancava da 2 anni, dall'Alta Badia 2008. Certo oggi è stata una gara particolare, da ricordare per una rimonta tra le più clamorose che si ricordi: il francese Missillier, 25/o nella prima e sesto a partire nella seconda, scende senza commettere errori e comincia a risalire posizione. Lo stesso campione olimpico Razzoli, commentando la prova sul canale nazionale, subito ha riconosciuto l'ottima performance. Poi complice la difficoltà della pista, la differenza di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Val Isere: Moelgg guida la prima manche
E' un pimpante Manfred Moelgg a guidare le prima manche dello slalom speciale della Val d'Isere, il secondo stagionale. Il marebbano, strepitoso sul finale, vanta 5 centesimi su Zurbriggen, 13 su Raich, 20 su Hirsher e 35 su Cousineau. Bravissimo anche Cristian Deville, pettorale 21, attualmente 5/o. Qualificato anche Patrick Thaler, 20/o. Tracciato che ha fatto moltissime vittime illustri: dai padroni di casa Grange e Lizeroux al nostro Razzoli, da Herbst a Pranger. Out anche Giovanni Borsotti. (continua)

[ 07/12/2010 ] - I Convocati per Isere, St.Moritz, Reiteralm
Il DT Ravetto ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni azzurri di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Sabato 11 i gigantisti saranno impegnati in Val d'Isere: purtroppo è sfumata la due giorni di allenamenti previsti a Champoncher a causa di ritardi sui voli aerei. Il tecnico Guadagnini e alcuni atleti non riescono a raggiungere in tempo la località valdostana per cui la squadra si ritroverà direttamente in Val d'Isere. Saranno in gara Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Michael Gufler, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Mattia Casse. Il giorno seguente in slalom gareggeranno Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Andy Plank e Giovanni Borsotti. Proprio in questi giorni la federsci Austriaca ha inaugurato la nuova livrea dell'aereo che da ora in poi utilizzerà per trasportare i suoi campioni, tecnici e personale sulle rotte europee. E' un Fokker 100 "Krasnodar" della Austrian Arrow, compagnia area con base a Innsbruck. Sul fianco dell'aereo campeggiano i volti di Lizi Goergl, Benni Raich, Christoph Sumann (biathlon), Gregor Schlierenzauer (salto) e Doris Guenther (snowboard). Impegnate domenica anche le gigantiste a St.Moritz, convocate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Federica Brignone, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni. Sabato in superg: Elena Fanchini, Daniela Merighetti. Magdalena Lisa Agerer, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Ancora in dubbio Lucia Recchia per un fastidio al ginocchio che l'ha costretta a saltare il superg di Lake Louise. Impegnati anche gli uomini di Alessandro Serra, a Reiteralm, dove è in programma venerdì una discesa sprint in due manche. Saranno al cancelletto: Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Andrea Ravelli, Alessandro Brean, Elmar Hofer, Silvano Varettoni, Michele Cortella, Marco Tomasi, Giulio Bosca, Hagen Patscheider, Patrick Staudacher e Mattia ... (continua)

[ 22/11/2010 ] - Gigantisti lasciano Bormio,slalomisti a Madesimo
Le cattive condizioni meteo hanno convinto Guadagnini a chiudere anzitempo lo stage di allenamento a Bormio: i gigantisti si sono allenati fino a ieri mattina a Bormio 2000, con temperature molto più rigide rispetto a 7 giorni prima e con visibilità ridotta. Gli azzurri hanno lavorato sulla scorrevolezza per preparare il gigante di Beaver Creek. Erano presenti Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Max Blardone, Alexander Plober, Florian Eisath e Michael Gufler. Intanto da oggi e fino al 24 gli slalomisti di Theolier si troveranno a Madesimo per uno stage di allenamento. Oltre al tecnico transalpino sono stati convocati Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, Christian Deville e Andy Plank. (continua)

[ 16/11/2010 ] - La Coppa del Gobbo - II - Il sole di Levi
A Levi, quando nelle prime ore del pomeriggio il sole accarezza la linea dell'orizzonte, mi accorgo quanto sia affascinante questo angolo di terra finlandese! Le emozioni sono sempre diverse ed i colori di un paesaggio da fiaba mi riconciliano con una gara che non mi è mai piaciuta e che ancor oggi faccio fatica a sdoganare. Chi ha voluto portare sin quassù il Circo Bianco ha saputo mettere assieme un intreccio di interessi non indifferenti...ma provate a chiedere agli allenatori, ai tecnici, agli atleti quale sia il gradimento per questa trasferta faticosa e dispendiosa! Parliamo dello slalom...vinto in maniera regale da un fantastico JB Grange, operato il 5 gennaio di quest'anno a Lione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro! Nel dicembre dello scorso anno, durante la discesa della Superk di Beaver Creek, aveva sentito "qualcosa", il 6 dicembre si era fermato dopo la prima manche del gigante! Oggi possiamo dire come questa sia stata una Ottima Decisione! "Non ho obiettivi specifici - ha detto a Levi - voglio solo pensare al mio ginocchio, allo slalom ed al mondo nel quale sono ritornato" Logico che alla base esista un grande lavoro di gruppo, capace di ricostruire in tempi abbastanza stretti una macchina vincente come Grange, ragazzo che nella vita ha superato difficoltà ben più severe...però, durante la telecronaca con Giorgio Rocca, ho chiesto al campione di Livigno se il successo, visti anche i distacchi, fosse tutto merito di Grange o ci si trovasse di fronte anche ad un certo calo di qualità del settore...Chi ha seguito la telecronaca su Eurosport avrà sentito la risposta: "La vittoria è meritata, la sua sciata è fantastica...ma durante il suo infortunio il settore non è migliorato, nessuno ha fatto grandi progressi ed è stato facile per lui 'riprenderli'!" Non ho la preparazione tecnica per dire la mia, mi piacerebbe sentire la Vostra valutazione... Vado avanti per ordine sparso: Giuliano Razzoli mi è piaciuto, è ... (continua)

[ 14/11/2010 ] - Grange Sontuoso a Levi; Cristian Deville ottimo 4°
Tornare da un infortunio e riprendere a dare lezioni di sci. Sembra semplice a dirsi, sicuramente più complicato a farsi. Ma non per Jean Baptiste Grange che nel giorno dell'esordio invernale tra i paletti snodati sembra non risentire affatto dell'incidente che lo scorso anno lo tenne fermo ai box per lunghi mesi, anzi. Superlativo nel piano iniziale, preciso, senza sbavature, pressochè perfetto sul muro centrale: il francese con due manche esemplari firma la Levi Black, riprendendosi quel trono che gli spetta di diritto, quando scia così. La settima perla di Coppa nella carriera del ventiseienne di Valloire giunge dunque dalla Finlandia, con le tinte pastello del cielo che ne battezzano e consacrano il ritorno: già nel 2008 il transalpino aveva saputo imporsi in questo "dolce" slalom oltre il Circolo Polare e fa specie rivedere la sua agilità e abilità tra le rapid gates, fa capire quanto sia mancato, questo talento, al Circo Bianco nell'inverno passato.
Gara divertente, sulla neve lappone. Divertente per una prima manche con qualche trabocchetto e per una seconda frazione carica di pathos, con alcuni tentativi di allungo (si segnala soprattuto il tedesco Fritz Dopfer, 14imo) e duelli all'arma bianca tra i migliori otto. Una sfida che ha coinvolto anche due azzurri, l'atteso Manni Moelgg, settimo a metà gara e pure nel finale, e il più sorprendente Cristian Deville, capace di inserirsi in seconda posizione nella prima frazione nonostante il pettorale numero 27.
Il "fattore Devil" ha in effetti scombussolato i pronostici e rischiava di regalare una sorpresa assoluta. Nella seconda discesa il ventinovenne di Moena ha provato a far saltare il banco, ma l'azione è risultata meno fluida rispetto a quella della mattina e il cronometro ha avuto gioco forza un responso meno positivo, piazzando il fassano solo ai piedi del podio, alle spalle del dominatore Grange, del talentuoso svedese Andre Myhrer e dell'immancabile Ivica Kostelic.
Un quarto posto che ... (continua)

[ 14/11/2010 ] - Vola Grange a Levi ma Deville è in scia
Un inarrestabile Jean Baptiste Grange stacca il miglior tempo nella prima manche dello slalom maschile di Levi ma dietro di lui, staccato di 44 centesimi, si fa largo la figura del fassano Cristian Deville, mattatore di giornata con il secondo tempo parziale nonostante il pettorale 27 di partenze. A dispetto del consueto, la Levi Black regala sussulti, complice un tracciato decisamente veloce con alcuni trabocchetti in grado di tendere insidiosi agguati in cui sono caduti, malamente, nomi importanti quali Benni Raich, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher e lo stesso campione olimpico Giuliano Razzoli. Il passaggio più controverso, proprio sul cambio di pendenza: una lunga al buio verso sinistra che si sarebbe rivelato, almeno per le prime discese, il momento cruciale della manche. E proprio lì, Grange, ha costruito il consistente vantaggio, sciando con sicurezza senza perdere nulla della velocità acquisita nel lungo tratto precedente.
E come lui ha saputo fare anche il "Devil" moenese: accorto, sicuro, concentrato il trentino si è concesso solo una minima sbavatura a due terzi di gara, sorprendendo tutti quando si è infilato alle spalle del transalpino, precedendo il tirolese Manfred Pranger (unico sopravvissuto della disfatta austriaca) e lo svedese Andre Myhrer.
Quindi Silvan Zurbriggen, Ivica Kostelic ed un positivo Manfred Moelgg, settimo a metà gara e con un distacco di "soli" 87 centesimi da Grange, di 37 dal terzo posto di Pranger. La seconda manche è in programma alle 13: l'Italia spera di restare ancora sul podio dello slalom di cristallo. (continua)

[ 08/11/2010 ] - I tredici azzurri per lo slalom di Levi
Tra sei giorni riparte la coppa del mondo. Sarà - come ormai da tradizione da diverse stagioni - la località di Levi in Finlandia ad ospitare la seconda tappa del circo bianco. Di scena donne e uomini, come a Soelden, impegnati però tra le porte strette dello slalom: sabato 13 novembre slalom donne, domenica 14 novembre slalom maschile. Per l'occasione il direttore agonistico unico Claudio Ravetto ha convocato complessivamente tredici atleti: in campo femminile si cimenteranno Manuela Moelgg, Nicole Gius, Irene Curtoni, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Federica Brignone, nella gara maschile toccherà a Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti. Il bilancio azzurro nei precedenti a Levi è piuttosto magro: un solo podio, in campo maschile, conquistato da Giorgio Rocca nello slalom della stagione 2006/2007, il primo disputato sui pendii finlandesi; precedenti poco favorevoli per le donne, che a Levi gareggiano dal 2004: il miglior risultato è un quinto posto, conquistato da Chiara Costazza nel secondo slalom del 2006. Lo scorso anno tra le donne successo di Maria Riesch, su Lindsay Vonn e Tanja Poutiainen ( 13/a Chiara Costazza e 21/a Manuela Moelgg); tra gli uomini vittoria di Reinfried Herbst, davanti a Ivica Kostelic e Jean Baptiste Grange (8/o Giorgio Rocca, 21/o Patrick Thaler). La prima manche in entrambe le gare è fissata per le ore 10.00, la seconda alle ore 13.00; diretta tv sia su Raisport+ che su Eurosport. (continua)

[ 05/11/2010 ] - Gigantisti a Bormio, azzurrine in Senales
Quasi tutti i gruppi nazionali sono al lavoro per preparare al meglio la stagione ormai imminente. I gigantisti di Matteo Guadagnini si ritrovano a Bormio dopo l'esperienza di Soelden per preparare il gigante di Beaver Creek, in programma il 5 dicembre nella località nordamericana. Nella località valtellinese sono convocati Max Blardone, Alexander Ploner, Davide Simoncelli, Michael Gufler e Florian Eisath, fino a martedì 9 novembre. Impianti aperti per gli azzurri già venerdì, mentre da sabato apertura anticipata per tutti (e gratuita per i possessori dello stagionale), come comunicato dalla SIB, Società Impianti Bormio. Lavoro proficuo anche per gli slalomisti impegnati a Madesimo, come conferma il coach Theolier: "stiamo lavorando su percorsi molto lunghi, circa 65 porte. Siamo sereni, abbiamo lavorato bene sia in Argentina che al ritorno in Europa. A Levi sarà importante arrivare veloci sul muro e portare velocità al cambio di pendenza." Ecco le dichiarazioni degli azzurri raccolte da Fisi.org. Giuliano Razzoli: "Per la prima volta dopo l'infortunio ho tirato al massimo, sento ancora un po' di male a contatto col palo ma abbiamo del tempo per trovare l'assetto migliore, faremo altre prove nei prossimi giorni. Non manca tanto per arrivare al 100% della condizione, sono curioso di vedermi all'opera a Levi". Manfred Moelgg: "Il gigante di Soelden è stato cancellato ma è ugualmente servito per rompere il ghiaccio. La prima manche non era andata bene, ma rimaneva una seconda parte dove c'erano le condizioni per recuperare terreno. Adesso partiamo con lo slalom, non mi metto pressione, con l'avvicinarsi dell'inverno troveremo le condizioni di neve che prediligo". Patrick Thaler: "Sarà la stagione del riscatto, o vado bene oppure vado a casa. A Levi non sono mai andato tanto bene, in sei partecipazioni sono arrivato ventunesimo in un'unica occasione, ma non è tempo di cercare scuse, devo soltanto pensare di andare il più forte possibile". Cristian Deville: "Il ... (continua)

[ 01/11/2010 ] - Slalomisti a Madesimo
Riprendono domani mattina a Madesimo, in Valchiavenna, gli allenamenti degli slalomisti azzurri in vista dell'esordio stagionale di Levi. La località lombarda non è ancora ufficialmente aperta ma ospiterà la Nazionale: con capitan Razzoli ci saranno Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Cristian Deville più Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti del Gruppo Coppa Europa. Sotto la guida di Jacques Theolier i ragazzi lavoreranno fino a venerdì 5. Presenti anche le slalomiste: Denise Karbon, Manu Moelgg, Irene Curtoni e Nicole Gius. Dovrebbe esserci anche Chiara Costazza che come già riferito quasi certamente non correrà a Levi. Gli ultimi pettorali dovrebbero essere per Hanna Schnarf e Federica Brignone, quest'ultima 102esima della lista FIS di slalom. Tutto pronto intanto a Levi dove giovedì prossimo è atteso Hans Pierern, FIS Race Director delegato di dare l'ok definitivo per la gara. Gli organizzatori sono fiduciosi anche grazie al meteo che prevede freddo intenso per i prossimi giorni, permettendo di sparare coi cannoni e preparare al meglio la pista. Dopo il "controllo-neve" ufficiale la pista sarà ulteriormente barrata per rendere la 'Black Levi' ancor più dura. (continua)

[ 08/10/2010 ] - Razzoli e gli slalomisti al Tonale
Da lunedì 11 e fino a venerdì 15 tornano al Passo del Tonale gli slalomisti di Jacques Theolier e Cesare Pastore. Saranno presenti Stefano Gross, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Il campione olimpico potrà riprendere a sciare normalmente, ma sempre con il tutore speciale, nonostante nei giorni scorsi gli siano stati rimossi i due fili di Kirsch applicati a metà settembre, per l'infortunio occorsogli ad Ushuaia. Al lavoro anche gli azzurrini del Gruppo Pianeta Giovani. Le ragazze di Alberto Ghezze e Elisabetta Biavaschi saranno in Val Senales dal 10 al 14 ottobre, convocate Nicole Agnelli, Michela Azzola, Valentina Cillari Rossi, Elisabeth Egger, Alessia Medetti, Maria Nairz, Tatiana Nogler Kostner, Lisa Pfeifer e Janina Schenk. I ragazzi invece saranno al Passo Stelvio dal 12 al 16 ottobre; convocati: Fabian Bacher, Carlo Beretta, Alessandro Brean, Luca De Aliprandini, Hubert Franzelin, Andrea Ravelli, Francesco Romano, Michael Sinn e Alex Zingerle. (continua)

[ 01/10/2010 ] - Gli azzurri scappano da Moelltal
Chiusura anticipata per lo stage di allenamento azzurro a Moelltal: la nebbia e le neve molle hanno convinto i coach a interrompere il lavoro dopo tre giorni, e lasciare il ghiacciaio carinziano giovedì invece che sabato come previsto. Le previsioni per i prossimi giorni non davano molte speranze per le squadre di gigante e slalom. Gli azzurri hanno comunque potuto lavorare per tre giorni per ritrovare l'affinità con la neve dopo il rientro dalla Terra del Fuoco. Come annunciato è tornato sugli sci, in campo libero, anche Giuliano Razzoli che sta aspettando di avere un tutore particolare per poter fare pali. Il DT Ravetto ha preparato il programma per la prossima settimana: da martedì 5 a sabato 9 Gianluca Rulfi sarà a Hintertux con Werner Heel e Patrick Staudacher, mentre gli altri velocisti Innerhofer, Fill, Paris e Patscheider saranno allo Stelvio si alleneranno al Passo Stelvio da martedì a venerdì agli ordini di Max Carca, con Tommaso Frilli e Massimo Rinaldi. Al lavoro anche i gigantisti di Guadagnini: da martedì a venerdì al Passo del Tonale, presenti Massimiliano Blardone, Michael Gufler, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Florian Eisath (che ha il posto fisso in gigante). Pronti i piani anche per le ragazze; il gruppo tecnico composto da Camilla Alfieri, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg lavorerà con Stefano Costazza e Giuseppe Zeni al Passo del Tonale mentre Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Elena e Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia e Daniela Merighetti saranno allo Stelvio con il coach Raimund Plancker. (continua)

[ 27/09/2010 ] - Azzurri al lavoro a Molltal
Tornano al lavoro i gruppi tecnici azzurri di sci alpino dopo la lunga trasferta ad Ushuaia e un periodo di riposo. Da lunedì mattina e fino a venerdì 1 ottobre le ragazze delle discipline tecniche saranno impegnate a Molttall (Austria), con i tecnici Stefano Costazza, Paolo Deflorian, Giuseppe Zeni, Angelo Weiss e Adriano Iliffe. Presenti: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Camilla Alifieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni e Federica Brignone. Presenti anche i gigantisti di Matteo Guadagnini: Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alexander Ploner (che non ha partecipato alla trasferta argentina), Michael Gufler e i velocisti Patrick Staudacher e Werner Heel. Infine al lavoro anche gli uomini di Theolier: convocati Stefano Gross, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Quest'ultimo proverà a sciare con il tutore dopo la nota operazione al polso sinistro per ridurre la frattura rimediata nella Terra del Fuoco. (continua)

[ 27/09/2010 ] - Presentata a Trento la tessera FISI 2010/2011
Durante il weekend la FISI ha presentato a Trento la tessera federale 2010/2011, in una due giorni dedicata alla novità e difficoltà della nostra federsci con la consulta nazionale che coinvolge i presidenti dei Comitati regionali e provinciali d'Italia. Ha chiuso i lavori la conferenza stampa nella Sala Depero del Palazzo della Provincia di Trento, alla presenza del presidente Giovanni Morzenti, dell'Assessore all'Agricoltura, Turismo e Promozione della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini e del presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez oltre che di molti atleti trentini tra cui Deville e Chiara Costazza."La nostra collaborazione con la FISI prosegue da tanti anni ed è l'ulteriore conferma del rapporto che lega il nostro territorio agli sport della montagna", ha spiegato nel suo intervento Mellarini. Il Trentino, oltre a sponsorizzare la tessera Fisi 2010/2011 riconferma il progetto Piste Azzurre della Val di Fassa, ossia l'iniziativa che distingue la valle trentina come centro federale di allenamento da novembre a marzo e dove tutti gli atleti dello sci alpino (dalle nazionali di Coppa del Mondo a quelle giovanili) possono allenarsi su piste perfettamente preparate e barrate, con ospitalità alberghiera e skipass gratuiti. Si è poi approntato un accordo di massima per concretizzare importanti progetti promozionali con i Mondiali della Val di Fiemme 2013, con un'interessante apertura riguardante le percentuali dei diritti televisivi. Inoltre si sta lavorando per il ritorno nel grande sci della 3Tre di Madonna di Campiglio: c'è una possibilità che sia inserita nel calendario 2012/2013 come tappa di slalom a metà dicembre. Parlando della tessera Morzenti ha dichiarato: "La tessera 2010/11 contiene un'assicurazione e agevolazioni di assoluto livello, i nostri vecchi e nuovi tesserati saranno pienamente soddisfatti e aiuteranno lo sviluppo degli sport della montagna e di tutta la Federazione". Oltre alle numeroso convenzioni già presenti ... (continua)

[ 07/08/2010 ] - Tutte le partenze azzurre per l''Argentina
Concluso l'allenamento allo Stelvio per gli slalomisti di Jacques Theolier è ora di preparare le valige per il sudamerica. Saranno proprio loro i primi a raggiungere le nevi invernali della Patagonia, a Ushuaia, la Fin del Mundo. Con Theolier e Adriano Iliffe partiranno sabato 14 agosto Cristian Deville, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, ritorno previsto per mercoledì 8 settembre. Martedì 17 agosto toccherà a Werner Heel, Patrick Staudacher, Christof Innerhofer, Michael Gufler, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e l'allenatore Matteo Guadagnini, fino a venerdì 10 settembre. Con loro partiranno anche le azzurre delle discpline tecnice, il cui ritorno è previsto per sabato 11 settembre. Agli ordini di Stefano Costazza e Giuseppe Zeni saranno presenti Camilla Alfieri, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Denise Karbon, Giulia Gianesini e Manuela Moelgg. Ultimi a partire saranno velociste e velocisti, in Argentina da domenica 22 agosto a mercoledì 15 settembre. Con Raimund Planker partiranno Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, che svolgeranno un ultimo allenamento allo Stelvio da domenica 8 a venerdì 13. Il gruppo maschile sarà composto da Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Stefan Thanei, Hagen Patscheider e Max Blardone, che solo da pochi giorni ha rimesso gli sci in campo libero dopo l'operazione del mese scorso; con loro gli allenatori Max Carca e Gianluca Rulfi. (continua)

[ 01/08/2010 ] - Da lunedì tutti al lavoro allo Stelvio
Su tutto il litorale della penisola ci si accalca in spiaggia e si pensa a come sfuggire alla calura estiva, ma al Passo dello Stelvio si continua a sciare ed ad allenarsi. Domani, lunedì 2 agosto, si ritroveranno diversi gruppi nazionali per continuare la preparazione sci ai piedi. Fino a giovedì 5 saranno presenti i gigantisti di Matteo Guadagnini: Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alexander Ploner, Michael Gufler, Manfred Moelgg e Florian Eisath (posto fisso). Assente Max Blardone, convalescente per l'appendicectomia. Tornati dal raduno di Wittenburg saranno al lavoro anche gli slalomisti di Jacques Theolier, capitanati da Giuliano Razzoli; con lui convocati Stefano Gross, Patrick Thaler e Cristian Deville. Gli slalomisti saranno i primi a raggiungere la Terra del Fuoco: partenza fissata per il 14 agosto. Nutrito anche il gruppo dei velocisti di Gianluco Rulfi: Peter Fill, Patrick Staudacher, Mattia Casse, Dominik Paris, Hagen Patsheider e il rientrante Stefan Thanei. Infine spazio anche alle gigantiste: Denise Karbon, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Camilla Alfieri, Chiara Costazza e Federica Brignone, agli ordini del coach Stefano Costazza. Tempo di allenamenti anche per gli azzurrini di Matteo Joris: da domani a venerdì saranno a Courmayeur Luca De Aliprandini, Alessandro Brean, Francesco Romano, Andrea Ravelli, Alex Zingerle, Michael Sinn, Fabian Bacher e Hubert Franzelin. Allo Stelvio in questi giorni si stanno allenando anche i norvegesi di capitan Svindal. (continua)

[ 19/07/2010 ] - Azzurri tra Wittenburg e Stelvio
Lontano dal caldo intenso delle città italiane le squadre nazionali di sci alpino proseguono la preparazione estiva. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono nell'impianto indoor Snow Funpark di Wittenburg, piccolo comune nel nord della Germania e si alleneranno fino a giovedì 22. Convocati Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Cristian Deville ai quali, per l'occasione, sono aggregati Christof Innerhofer, Riccardo Tonetti e Peter Fill. Presenti anche alcune ragazze della squadra tecnica femminile per alcuni test tra i pali stretti: Federica Brignone, Chiara Costazza, Denise Karbon, Nicole Gius e Hanna Schnarf. Con Theolier presenti anche Massimo Carca e Giuseppe Zeni. Matteo Guadagnini e Stefano Costazzo guidano invece le rispettive squadre di gigante al Passo dello Stelvio, fino a venerdì 23 luglio. Presenti Michael Gufler, Alexander Ploner, Camilla Alfieri, Manuela Moelgg e Giulia Gianesini. Presente anche Werner Heel che sotto la guida di Gianluca Rulfi e con l'ausilio di Thomas Tuti testa gli sci del nuovo fornitore Head. Infine da oggi e fino a venerdì lo Stelvio ospita anche il Gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra, presente con i tecnici Ruggero Muzzarelli, Bruno Borsato, Paolo Ferrari, Stefano Pergher e Giovanni Lazzarini. Con loro convocati gli atleti Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Antonio Fantino, Siegmar Klotz, Marco Ferrarini, Andy Plank e Mattia Casse. (continua)

[ 24/06/2010 ] - Azzurri al lavoro tra Les 2 Alpes e Senales
Proseguono gli allenamenti estivi, con quasi tutti i gruppi al lavoro. Gli slalomisti di Jacques Theolier sono a Les Deux Alpes fino a sabato 26. Presenti: Patrick Thaler, Stefano Gross, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg, con loro anche i tecnici Cesare Pastore e il preparatore atletico Vittorio Micotti. Oggi il gruppo discipline tecniche femminile chiude la tre giorni di sci in Val Senales. Con i coach Stefano Costazza, Paolo Deflorian, Giuseppi Zeni e Angelo Weiss hanno lavorato Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Denise Karbon e Nicole Gius. Convocate anche Brignone e Moelgg ma non presenti a causa di influenza e mal di schiena. Al lavoro a Les Deux Alpes anche il Gruppo Coppa Europa femminile, per la prima volta assieme, con il responsabile Roberto Lorenzi coadiuvato da Marco Pilatti, Marco Sberza e Corrado Momo. In pista Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Enrica Cipriani, Camilla Borsotti, Marta Benzoni e Sofia Goggia. Non presenti Michela Azzola e Lisa Agerer impegnate con la maturità così come Sara Pardeller convalescente. Le tre torneranno nel gruppo per il raduno previsto allo Stelvio a metà luglio. Al di la delle composizioni ufficiali delle squadre, come già ribadito dal DT, in questo gruppo di lavoro potrebbero aggregarsi di volta in volta atlete della squadra Giovani o altre non confermate in squadra, come la napoletana Chiara Carratu inserita nel gruppo di interesse nazionale. Da ultimo, non vedremo più gli azzurri al Centro Mapei di Castellanza, dove nel corso degli ultimi 7 anni venivano eseguiti i test atletici all'inizio dell'allenamento estivo. Da via Piranesi non sono giunte, al momento, soluzioni alternative. (continua)

[ 16/06/2010 ] - Squadre Fisi 2011: le formazioni maschili
Il Consiglio Federale tenutosi a Milano ha deliberato la composizione degli staff tecnici e delle squadre di sci alpino maschile in vista della prossima stagione. SCI ALPINO MASCHILE DIRETTORE AGONISTICO - RAVETTO Claudio RESPONSABILE ORGANIZZATIVO - RINALDI Massimo COORDINATORE GRUPPO GIOVANI STF ALPINO - DALMASSO Stefano ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo GS - GUADAGNINI Matteo ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo SL - THEOLIER Jacques ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo DH - RULFI Gianluca ALLENATORE RESPONSABILE Gruppo Combinata - CARCA Massimo ALLENATORE RESPONSABILE Coppa Europa - SERRA Alessandro COORDINATORE SETTORE PULCINI - RODA Flavio COORDINATORE SETTORE CHILDREN - BRENNER Roland RESPONSABILE PREPARAZIONE ATLETICA - MICOTTI Vittorio Allenatore Gruppo DH e Responsabile video - CORRADINO Christian C.S. ESERCITO Allenatore - PASTORE Cesare Allenatore - PROSCH Alexander C.S. CARABINIERI Allenatore (solo inverno) - FIABANE Roberto Allenatore/Preparatore Atletico - FRILLI Tommaso Fisioterapista (solo inverno) - LECHTALER Ignaz Fisioterapista - CORNETTI Roberto Fisioterapista - CASELLI Luca Skiman/Allenatore FISI - MAZAGG Richard C.S. FORESTALE Skiman SALOMON - PETRULLI Gianluca Skiman SALOMON - BRUGGER Reinhard Skiman HEAD - TUTI Thomas Skiman ATOMIC - KUPPELWIESER Josep Skiman ROSSIGNOL - KALAMARA Alec Skiman FISCHER - MOELGG Michael Skiman VOELKL - BIANCHINI Giuseppe Skiman NORDICA - MERLO Patrick Skiman NORDICA - ZANON Sepp GRUPPO COPPA DEL MONDO BLARDONE Massimiliano 1979 G.S. FIAMME GIALLE DEVILLE Cristian 1981 G.S. FIAMME GIALLE FILL Peter 1982 C.S. CARABINIERI GUFLER Michael 1979 C.S. CARABINIERI HEEL Werner 1982 G.S. FIAMME GIALLE INNERHOFER Christof 1984 G.S. FIAMME GIALLE MOELGG Manfred 1982 G.S. FIAMME GIALLE PARIS Dominik 1989 C.S. FORESTALE PLONER Alexander 1978 C.S. CARABINIERI RAZZOLI Giuliano 1984 C.S. ESERCITO SCHIEPPATI Alberto 1981 C.S. CARABINIERI SIMONCELLI Davide 1979 G.S. FIAMME ORO STAUDACHER ... (continua)

[ 27/05/2010 ] - Azzurri ospiti della festa del Fan Club Sarone
Sabato 29 maggio è in programma a Fiaschetti di Caneva (PN) la prima festa degli sport invernali, organizzata dal Fan Club Sarone Con Gli Azzurri che festeggia quest'anno il 20esimo anniversario di fondazione. La manifestazione vedrà la presenza di alcuni azzurri, ex-atleti, allenatori, skiman e, naturalmente, moltissimi appassionati. Il Fan Club Sarone nasce nel 1989 per iniziativa di alcuni amici di Sarone sull'onda dei successi di Alberto Tomba. Oggi il gruppo è composta da più di 50 persone di ogni età e 300 simpatizzanti che non tifano il singolo atleta ma sostengono e incitano tutti gli atleti azzurri. Oltre allo sci alpino seguono anche alcune altre discipline degli sport invernali. Impossibile non notare i costumi, le parrucche, le bandiere tutti rigorosamente verde-bianco-rosse, impossibile non sentirli al parterre di una gara di Coppa quando al cancelletto sta per lanciarsi in pista un atleta azzurro. Per la gioia del presidente Mauro Giust e di tutti i partecipanti hanno confermato la presenza: Giuliano Razzoli, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler, Davide Simoncelli, Dada Merighetti, Chiara Costazza ed Elena Curtoni. (continua)

[ 26/05/2010 ] - Novarello: Azzurri in stage
L'Ufficio stampa della FISI ha convocato per domani una conferenza stampa presso il Centro Sportivo Novarello, dove da qualche giorno sono riuniti gli azzurri per il primo raduno stagionale di preparazione atletica, tra bici, palestra e sci nautico a Recetto. Stasera alle 18 gli Azzurri sfideranno il Novara Calcio, tornato in Serie B dopo 33 anni di assenza. Domani dunque si potrebbero conoscere ufficialmente le composizioni delle squadre e i quadri tecnici definitivi. In primis sarà ufficializzato Claudio Ravetto come Direttore Tecnico unico per la squadra maschile e femminile, con l'ausilio di Massimo Rinaldi e Adriano Iliffe per la parte logistica. Come anticipato sono presenti gli atleti presenti nei top30 di ogni specialità, e probabilmente saranno solo loro ad entrare in squadra nazionale. Ciò non toglie che poi, per allenamenti e singole convocazioni, potrebbero entrare nel giro anche atleti di Coppa Europa particolarmente meritevoli. Senza contare che Gross, Eisath, Pangrazzi, Plank, Klotz, Curtoni e Marsaglia hanno diritto al posto fisso in Cdm. A Novarello erano presenti: Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Werner Heel, Patrick Staudacher, Christian Deville; Denise Karbon, Irene Curtoni, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Chiara Costazza, Federica Brignone, Elena Fanchini, Dada Merighetti. Assenti: Manfred e Manuela Moelgg (impegnati al Giro ieri), Bladone, Innerhofer (convalescente), Razzoli, Schanarf (impegnata al Giro), Alfieri (vacanza), Nadia Fanchini (convalescente), Lucia Recchia (convalescente) (continua)

[ 12/04/2010 ] - Moelgg in festa, Merighetti in vacanza
Grande festa a S.Vigilio venerdì scorso per il tradizionale saluto di fine stagione organizzato dal Fan Club di Manuela e Manfred Moelgg. Oltre 600 persone si sono ritrovate a S.Vigilio per salutare i due campioni marebbani, in una bella serata animata dalla band austriaca Sumpfkroeten . Presenti tra gli altri i compagni di squadra Werner Heel, Denise Karbon, Cristian Deville, Stefano Gross, Patrick Thaler e i tecnici Guadagnini, Carca e Costazza. Con il gigante master "Noi Contro Loro" si è conclusa anche la stagione di Dada Merighetti, che ora finalmente potrà rilassarsi con qualche settimana di vacanza. Ecco in sintesi il bilancio stagionale della bresciana:"Sono contenta della mia stagione in Coppa del Mondo, la migliore da dieci anni a questa parte. Certo, la sfortunata apparizione alle Olimpiadi ha un po' offuscato il mio 8/o posto in classifica di discesa, ma io ne vado fiera. Ogni anno miglioro sempre di più: 8a quest'anno, 14a l'anno scorso, 21a l'anno precedente. Questo vuol dire che ogni anno miglioro sia tecnicamente, fisicamente che mentalmente. Ora mi mancherebbe tornare sul podio: quest'anno ci sono andata vicina ad Haus. L'importante è non demordere mai". (continua)

[ 08/04/2010 ] - Finali Coppa Italia: Ferrarini in azzurro
Coppa Italia di sci alpino alle battute finali: martedì e mercoledì due giganti a Cavalese, oggi e domani due slalom a Pampeago, il primo valevole per la Coppa. Il circuito, organizzato dalla Fiamme Gialle, premia il vincitore con un posto in Nazionale, purchè nato dopo il 1987. Nel primo gigante torna sul gradino più alto del podio Mirko Deflorian, della Cornacci di Tesero, recuperando 15 posizioni fino alla vittoria. Alle sue spalle Jonas Senoner, poi il giovane Antonio Fantino, il ceco Kryzl e lo slalomista Gross. Martedì si migliora Senoner all'Alpe del Cermis vincendo la gara davanti a Giovanni Borsotti e a Kryzl, Gross si conferma con il 7/o tempo. Con questo risultato Jonas vince anche la combinata dei due giorni (Trofeo Deflorian e Varesco) e la Coppa Italia di gigante con 480 punti davanti a Davide Crepaz e Mathias Thaler. Stamattina in slalom, sulla pista Agnello, vittoria per il fassano Cristian Deville davanti a Kryzl (tre podi in tre giorni), Andreas Erschbamer e Riccardo Tonetti. Mathias Thaler chiude con il 9/o tempo e approfitta del passo falso di Senoner nella seconda manche per colmare i 12 punti che li dividevano in classifica generale. Tra i giovani in lizza per il posto in Azzurro, Pirmin Anstein, Davide Crepaz, Roberto Nani e Marco Ferrarini oggi sorride proprio quest'ultimo che nonostante l'uscita è 6/o nella classifica finale di Coppa Italia ma prima tra quelli nati a partire dal 1987. Marco, della Forestale, è nato a Toano, paese montano in provincia di Reggio Emilia, distante circa 15km da Villa Minozzo, resa famosa dall'olimpionico Razzoli. Nella classifica finale di Coppa Italia vince Jonas Senoner davanti a Mathias Thaler, Andreas Erschbamer, Michael Davare e Manuel Sandbichler. Per quanto riguarda la classifica di slalom il podio finale è Andreas Erschbamer (Carabinieri) e Michel Davare (Fiamme Oro) con 390 punti, terzo Manuel Pescollderungg (Forestale) con 360. Domani lo slalom FIS conclusivo della rassegna, sempre a Pampeago. (continua)

[ 28/03/2010 ] - Manni Moelgg: doppietta tricolore
Sono due giorni d'oro, quelli di Manfred Moelgg che sulle piste baciate dal sole di Passo San Pellegrino si è meritato il titolo italiano in slalom e in gigante. Il finanziere marebbano si è rivelato l'uomo d'oro di questa seconda parte dei campionati italiani assoluti, dopo che il carabiniere Patrick Staudacher si era aggiudicato le prime due prove. Ma quando sul palco sono arrivati gli specialisti delle prove tecniche, il 27enne di San Vigilio di Marebbe non ha lasciato spazio agli avversari, salendo prima sul gradino più alto del podio tra i rapid gates, nella giornata di ieri, per bissare poi oggi tra le porte larghe del gigante. Proprio nello slalom, alle spalle di Moelgg si è inserito il sarentinese Patrick Thaler, capace di precedere il finanziere moenese Cristian Deville, il ceco Ondrej Bank e l'altro fassano Stefano Gross. Stessa alternanza di colori, quella tra il gialloverde delle Fiamme Gialle ed il rossoblu dei Carabinieri, che si è ripetuta anche sul podio del gigante, dove a far compagnia a Moelgg sono stati il compaesano Alexander Ploner e l'ossolano Massimiliano Blardone, mentre in quarta piazza si è fatto largo l'altro piemontese Adam Peraudo, seguito dal gardenese Jonas Senoner, dal ceco Krystof Kryzl e dal solandro Omar Longhi.
Con la doppietta targata Manni Moelgg, va così in archivio anche la rassegna tricolore organizzata a Falcade dai vicentini dello Sci Club 2000. (continua)

[ 18/03/2010 ] - Blardone-Moelgg-Karbon vincono al "6 Nazioni"
Si sono svolte ieri e martedì le due prove, slalom e gigante, valevoli per la 57a edizione del Trofeo Internazionale delle Sei Nazioni di sci, evento riservato agli atleti appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Germania, Svizzera, Francia, Slovenia ed Italia. Teatro di gara la pista Gudiberg di Garmisch-Partenkirchen, sede delle finali e dei prossimi Mondiali. Ottimo risultato complessivo per gli azzurri con tre vittorie su quattro prove: Blardone ha vinto il gigante davanti a Manfred Moelgg e Cyprien Richard, che spezza la striscia azzurra Deville-Longhi-Gross. In slalom vince il marebbano Moelgg davanti a Wolfgang Hoerl e Julien Lizerouz; in campo femminile successo in gigante per Denise Karbon davanti a Manuela Moelgg e Ana Drev mentre in slalom titolo alla francese Aubert davanti a Katharina Duerr e Johanna Schnarf. (continua)

[ 09/03/2010 ] - CE Kranjska Gora: vince Neureuther, Gross 3/o
Gioia e amarezza azzurra nell'ultima gara di slalom di Coppa Europa per la stagione 2010: vince il tedesco Neureuther davanti allo svedese Byggmark e al nostro Stefano Gross. Stefano chiude a mezzo secondo da Felix e a soli 2 decimi dallo svedese, facendo così segnare il terzo podio in un mese e mezzo, dopo Bansko e Monte Pora, a conferma dell'ottima seconda parte di stagione dell'atleta trentino. Una grande gioia velata però dal risultato della classifica finale: proprio Byggmark lo supera e conquista il terzo posto della classifica di specialità con un solo punto di vantaggio sull'azzurro, togliendo quindi a Stefano il posto fisso di diritto. Una classifica di specialità che parla solo svedese: Lahdenperae, Baeck e Byggmark chiuso nelle prime tre posizioni con 474, 450 e 353 punti rispettivamente, confermando la tradizione svedese nella specialità. Rimane però una possibilità per Gross : il regolamento FIS della Coppa Europa prevede che se un atleta chiude nei top20 della WCSL il suo posto venga liberato. Lo svedese Baeck è al momento 20/o e quindi, se non sarà superato, lascerà il posto al compagno di squadra Byggmark (che diversamente non potrebbe partecipare in quanto terzo atleta qualificato della stessa nazione) e di conseguenza si libererebbe un posto per Stefano. Classifica alla mano solo Urs Imboden potrebbe superare lo svedese. Tornando alla classifica di giornata c'è spazio tra i top10 per Patrick Thaler 9/o, mentre Andy Plank chiude 24/o. Buio pesto in classifica di specialità dove oltre a Gross non c'è praticamente nessuno: se escludiamo i punti conquistati da Razzoli, Thaler e Deville il secondo azzurro è Riccardo Tonetti, 34/o con 61 punti, classe 1989. (continua)

[ 07/03/2010 ] - Coppa Europa Platak: Obert 1/o,Thaler 10/o
Il francese Anthony Obert vince il penultimo slalom stagionale a Platak, Croazia, conquistando così il primo successo in carriera davanti agli svedesi Baeck e Lahdenperae. Migliore degli azzurri è Patrick Thaler, che accusa 8 decimi di distacco da Obert. A punti solo l'altoatesino di Sarentino e Riccardo Tonetti 30/o, mentre Plank, Ballerin, Gross, Erschbamer e Deville non hanno chiuso la prova. Giochi ancora aperti in classifica di specialità ad una gara dalla fine: gli svedesi Lahdenperae e Baeck sono in fuga con 438 e 400 punti, più aperta la corsa al terzo posto dove l'austriaco Dreier ha 24 punti di vantaggio su Obert, 29 su Skube e 33 sul nostro Stefano Gross che per agguantare il terzo posto in classifica e quindi il posto fisso per la prossima stagione deve puntare alla vittoria martedì a Kranjska Gora. (continua)

[ 28/02/2010 ] - Oro per Razzoli in slalom, rotto l''''incantesimo
VANCOUVER 2010
Rotto finalmente l'incantesimo: l'Italia dello sci alpino al maschile torna su un podio olimpico. Era da Lillehammer '94, che non lo faceva. Da Albertville '92 però che non vinceva un oro (Tomba - in gigante). Ma bisogna risalire fino a Calgary '88, 22 anni fa (oro in slalom sempre di Tomba,) per ritrovare un azzurro sul gradino più alto del podio nello slalom; ed anche allora la data era la stessa: il 27 febbraio. Se poi il pettorale è il 13, abbiamo chiuso il cerchio. "Razzo" di nome e di fatto. Ci voleva, infatti, un razzo per andare veloce su una neve più idonea ad una gara di sci nautico che alpino. Giuliano Razzoli di Villa Minozzo in provincia di Reggio Emilia si mette al collo questo oro meritatissimo dopo due manche dominate, mentre i co-protagonisti sul podio si sono scambiati tra prima e seconda manche. Si sa però, una rondine non fa primavera. La medaglia di Razzoli, per quanto pregiata, non può cancellare il mezzo flop della spedizione azzurra a questi Giochi. lo può solo addolcire. Uno slalom corso in condizioni ambientali tutt'altro che ideali: neve mista ad acqua, nebbia e pista ormai ridotta ad una salina per quanto solfato è stato sparso in pista in questi giorni. E poi si parla di Giochi ecologici... Razzoli, domina entrambe le manche, e si mette alle spalle l'eterno Ivica Kostelic, mentre il bronzo va allo svedese André Myhrer Restano fuori dal podio gli austriaci: quarto Benjamin Raich (olimpiade magra per lui), quinto Marcel Hirscher e decimo Reinfried Herbst (il vincitore di quattro slalom quest'anno). In classifica, sesto finisce lo sloveno Valencic (secondo al termine della prima manche), mentre il nostro Manfred Moelgg conclude settimo. E' uscito nella seconda manche anche Patrick Thaler, dopo l'uscita nella prima di Christian Deville. Si chiude così l'Olimpiade di Vancouver dello sci alpino e si torna alla coppa del mondo: prossimo appuntamento, il penultimo prima delle finali di Garmisch, quello con la velocità (1 ... (continua)

[ 27/02/2010 ] - Il "Razzo dell'Appennino" al comando dello slalom
VANCOUVER 2010
Il "Razzo dell'Appennino" è al comando della prima manche dello slalom speciale olimpico a Whistler Creekside. Razzoli - pettorale 17 - con una fantastica manche, su una pista trattata con gli idranti a pochi minuti dal via e sotto una neve-bagnata, si mette alle spalle lo sloveno Valencic, staccato di 43 centesimi, e l'austriaco Raich a 54 centesimi. Quarto tempo per il croato Kostelic (+0.58) che precede il nostro Manfred Moelgg a +0.85. Da segnalare che la prova è stata leggermente accorciata con il cancelletto di partenza posto dove sono partite ieri le donne. Deludono gli altri due favoriti di questo slalom, il campione del mondo Manfred Pranger, fuori per inforcata, mentre Reinfried Herbst, il dominatore della coppa del mondo quest'anno con quattro vittorie, è molto attardato con oltre un secondo di ritardo da Razzoli. Fuori tra gli altri anche Miller, Ligety e Neureuther. Patrick Thaler con il 24 trova un anche un pò di nebbia e chiude con oltre due secondi (+2.34), mentre Christian Deville si irrigidisce e finisce fuori. Sono 102 gli slalomisti al via. Seconda manche in programma alle ore 22.45. (continua)

[ 26/02/2010 ] - Slalom olimpico a Maria Riesch; 8/a Nicole Gius
VANCOUVER 2010
L'oro alla più forte. Maria Riesch dopo il titolo olimpico di supercombinata si mette al collo la medaglia d'oro anche in slalom, dimostrando di essere la più forte in questo momento tra i pali stretti. La campionessa di Garmisch, domina entrambe le manche, mettendosi alle spalle un'altra grande che torna ai vertici dopo un anno di stop per infortunio: Marlies Schild. L'austriaca, bronzo a Torino 2006, porta a casa un argento che vale quasi come un oro, per una che aveva rischiato forse di finire anticipatamente la carriera, dopo l'infortunio a perone e tibia nell'ottobre del 2008. Sul terzo gradino del podio sale un'altra presenzialista dei podi che contano: magari non vince tanto in coppa del mondo, ma la ceka Sarka Zahrobska, dopo il titolo mondiale ad Aare 2007 e l'argento iridato di Val d'Isere 2009, si porta a casa anche questo bronzo. Una seconda manche condizionata dal tempo - fitta nevicata e la nebbia a creare non pochi problemi di visibilità - su una pista trattata chimicamente. Ai piedi del podio troviamo poi la svedese Pietilae-Holmner e Aubert, mentre si fermano prima del traguardo Anja Paerson e Susanne Riesch. La sorella di Maria, quarta dopo la prima manche, inforcata a poche porte dal traguardo e dice così addio al sogno di salire sul podio in compagnia della sorella maggiore. Le azzurre chiudono la loro Olimpiade con una piccola prova d'orgoglio. Ottavo posto per Nicole Gius, ma con una seconda manche non all'altezza della prima, mentre Manuela Moelgg ricorda di essere anche una slalomista di un certo rilievo, recupera alcune posizioni, e chiude in undicesima posizione. Buona anche la prova di Denise Karbon, anche lei in recupero, che porta a casa un diciottesimo posto finale. Fuori per inforcata, a poche porte dalla fine, Chiara Costazza. Domani epilogo finale con lo slalom speciale maschile: in pista per l'Italia Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Christian Deville. Prima manche ore 19.00 in Italia; seconda ... (continua)

[ 13/02/2010 ] - CE in Germania: Longhi 5/o,Borsotti 6/a,Longhini 8
Omar Longhi 5/o, Camilla Borsotti 6/a, Hilary Longhini 8/a: questo il (magro) bottino dei due giorni di Coppa Europa maschile e femminile in terra tedesca, tra il gigante di Goetschen e il gigante e slalom di Oberjoch e lo slalom di Lenggries. Giovedì doppietta austriaca tra le porte larghe: Karin Hackl e Stefanie Koehle, già abituate ai palcoscenici della Cdm, hanno chiuso separate da due soli centesimi, con la norvegese Lene Loeseth a interrompere un dominio biancorosso che ha visto 4/a Evelyn Pernkopf e 7/a Margret Altacher. Lene si porta però in testa alla classifica di specialità approfittando del passo falso della Siebenhofer, uscita nella prima frazione. Per le azzurre solo Hilary Longhini nella top10, come detto, subito fuori Francesca Marsaglia 12/a, poi a punti Anna Hofer 14/a, Lisa Agerer 18/a e Camilla Borsotti 30/a. Gli azzurrini, impegnati a Oberjoch, hanno dimostrato ancora una volta di sapersi destreggiare meglio tra le porte larghe piuttosto che tra i rapid gates: nel gigante vinto dallo svedese Matts Olsson lo specialista del Passo Tonale Omar Longhi ha chiuso con il 5/o tempo, 4 centesimi dal finlandese Leino e 3 decimi dal podio. Podio che ha visto l'austriaco Noesig e lo svizzero Marc Berthod sul secondo e terzo gradino. Bene anche Wolfgang Hell, 9/o, più attardato il protagonista di S.Vigilio Florian Eisath, che chiude 15/o; a punti anche Adam Peraudo 25/o. Eisath perde purtroppo la leadership nella classifica di specialità, e ora insegue di 36 lunghezze l'austriaco Noesig. Nello slalom maschile odierno vittoria senza discussioni per Reinfried Herbst, uno dei candidati all'oro olimpico, che supera di quasi 6 decimi lo svizzero Gini, che aveva il miglior tempo nella prima frazione. Il tedesco Neureuther chiude, per un centesimo, con il terzo tempo in una gara indubbiamente di buon livello tecnico, considerando anche la presenza di nomi come Myhrer, Dragsic, Baeck, Pranger usciti nella prima frazione. Così come non ha chiuso il nostro Deville, ... (continua)

[ 01/02/2010 ] - La Coppa del Gobbo - XIII - Vancouver
Basta Coppa del Mondo! Per un mese gli sport invernali si vestiranno con i colori dei cinque cerchi olimpici e, solo ai primi di marzo, riguarderemo gli appunti di una stagione che - quella maschile - ci ha sinora regalato parecchie soddisfazioni. Anzi! Tante soddisfazioni! Vi dirò della velocità ed altro...ma voglio iniziare dalle prove in terra slovena, in quella Kranjska Gora dove, spesso, i nostri atleti hanno ottenuto risultati da titoloni! Nelle due prove di slalom gigante la squadra italiana, curata da Matteo Guadagnini, ha confermato di aver grande compattezza, solidità e, con pieno merito, i ragazzi guidano la classifica di coppa del mondo della specialità. Era già accaduto in passato, alla vigilia dell'appuntamento olimpico di Torino. Sulle nevi di Sestrieres non andò proprio bene, ma sarebbe diabolico che a Whistler Mountain non ci fosse neppure un posto sul podio per Blardone, Moelgg, Ploner e Simoncelli,...ma avete visto come sciano!!! Lo so...non sono gli unici, austriaci, statunitensi, svizzeri...saranno avversari tenaci, ma io ho una gran fiducia anche perchè, lontani dalla grande pressione mediatica (che ci fu quattro anni fa), ciascuno potrà preparare nel modo migliore l'approccio alle gare. Vi fa paura lo slalom? A me no, per nulla! Manfred ha raggiunto un grado di forma strepitoso...deve mettere a punto ancora pochi dettagli e poi saranno dolori! Giuliano Razzoli c'è, eccome! Suo malgrado paga ancora dazio nel tortuoso cammino che porta alla assimilazione di quel complesso meccanismo che è lo slalom... Vi siete resi conto di quale sia la sua potenza? Sta crescendo di giorno in giorno e Herbst e compagni non dormono certo sogni tranquilli! Thaler è uno slalomista di grande classe...le sue qualità le conoscono tutti. E' in un momento non facile, ma lui sa come reagire (lo ha già fatto) e non scenderà certo con i freni tirati! Così come Deville...capace a sua volta di trovare magiche linee per infilarsi tra le porte strette dell'olimpiade ... (continua)

[ 31/01/2010 ] - Olimpiadi:Italiani, Svizzeri, Francesi, Finlandesi
Ufficializzata la selezione azzurra, dopo l'infortunio di Nadia Fanchini: Federica Brignone, Chiara Costazza, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Lucia Recchia per le ragazze e Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Alexander Ploner, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler. Ufficializzata anche la selezione elvetica. Visti i numerosi infortuni sono solo 5 le ragazze convocate: Dominique Gisin, Nadja Kamer, Nadia Styger, Andrea Dettling, Fabienne Suter. Per gli uomini saranno in gara: Berthod Marc, Cuche Didier, Defago Didier, Gini Marc, Gruenenfelder Tobias, Hoffmann Ambrosi, Janka Carlo, Kueng Patrick, Viletta Sandro e Zurbriggen Silvan. Pronti anche 22 transalipini per Vancouver: la Commissione Nazionale ha preparato una lista di 12 donne e 10 uomini. Uomini: Clarey, Poisson, Theaux, Fayed, Richard, De Tessieres, Mermillod-Blondin, Missillier, Lizeroux, Maxime Tissot. Donne: Aubert, Rolland, Marchand-Arvier, Jacquemod, Barioz, Barthet, Worley, O. Bertrand, Dautherives, Noens, Marmottan, Revillet . Corta, ma non priva di ambizioni, la lista degli atleti finnici stilata dal DT Leskinen. Punta di diamante del team Tanja Poutiainen, che sarà al cancelletto con Sanni Leinonen. Tra gli uomini presenti Markus Sandell, Andreas Romar e Jukka Leino: il primo ritorna dall'infortunio patito a fine settembre a Pitztal dove ha perso un rene e la milza, e nonostante non abbia alcun risultato in stagione il comitato finlandese ha deciso di convocarlo ugualmente. (continua)

[ 31/01/2010 ] - Herbst trionfa in slalom; delusione Razzoli
LIVE DA KRANJSKA GORA
E' Giuliano Razzoli a servire su un piatto d'argento la vittoria sul tavolo di Casa Austria. L'azzurro spreca, infatti, la ghiotta opportunità di vincere l'ultimo slalom prima dell'Olimpiade di Vancouver con una seconda manche brutta, che culmina con un'inforcata. Reinfried Herbst, ringrazia e chiude davanti a tutti conquistando il quarto successo stagionale. Il vero eroe di giornata è però quel funambolo di Marcel Hirscher, che dalla 15/a posizione della prima manche rimonta fino al secondo posto, prendendo 40 centesimi dal connazionale, ma realizzando il miglior tempo di manche. Sul podio c'è posto anche per il francese Julien Lizeroux, staccato da Herbst di 53 centesimi. I due sono ancora in lotta per la coppa di specialità: appuntamento a Garmisch per lo slalom finale con i due divisi solo da 43 punti: Herbst (505), Lizeroux (462). Ai piedi del podio sloveno troviamo nell'ordine Christian Neureuther (4/o), bravo a recuperare alla fine otto posizioni, Silvan Zurbriggen (5/o) e Benjamin Raich (6/o). Torniamo però alla delusione di Casa Italia. Si infrange con una serie di errori iniziali ed un’inforcata a poche porte dal traguardo il sogno di Giuliano Razzoli di conquistare il secondo successo stagionale in slalom. In testa dopo la prima manche l’emiliano non è stato in grado di gestire la pressione emotiva e da subito è apparso in difficoltà. Una giornata nera quella odierna per gli azzurri che nella prima manche avevano perso sempre per inforcata anche l’alfiere Manfred Moelgg e con Cristian Deville (16/o) quale migliore italiano in classifica. In classifica anche Stefano Gross (21/o) e Patrick Thaler (24/o). Ed ora occhi puntati sui Giochi Olimpici di Vancouver dove tra due settimane si parte: prima gara in programma (14 febbraio) la discesa libera maschile, sperando i migliori risultati di quelli odierni per i colori azzurri. (continua)

[ 27/01/2010 ] - Presentate al CONI le squadre olimpiche
Presentata questa mattina al Coni la lista dei 109 nazionali italiani, 69 uomini e 40 donne, che parteciperanno ai Giochi Olimpici. Sei di questi, il fondista e portabandiera Giorgio Di Centa, i pattinatori Matteo Anesi e Enrico Fabris, il fuoriclasse dello slittino Armin Zoeggeler e i fondisti Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi hanno già vinto un oro. Per quanto riguarda lo sci alpino sono stati convocati: Federica Brignone (CS Carabinieri), Chiara Costazza (GS Fiamme Oro), Nicole Gius (CS Esercito), Denise Karbon (GS Fiamme Gialle), Manuela Moelgg (GS Fiamme Gialle), Elena Fanchini (GS Fiamme Gialle), Nadia Fanchini (GS Fiamme Gialle), Daniela Merighetti (GS Fiamme Gialle), Lucia Recchia (GS Fiamme Gialle) per le ragazze e Massimiliano Blardone (GS Fiamme Gialle), Cristian Deville (GS Fiamme Gialle), Peter Fill (CS Carabinieri), Werner Heel (GS Fiamme Gialle), Christof Innerhofer (GS Fiamme Gialle), Manfred Moelgg (GS Fiamme Gialle), Dominik Paris (CS Forestale), Alexander Ploner (CS Carabinieri), Davide Simoncelli (GS Fiamme Oro), Patrick Staudacher (CS Carabinieri), Giuliano Razzoli (CS Esercito), Patrick Thaler (CS Carabinieri) per i ragazzi. La lista, seppur quasi definitiva, sarà ufficializzata il 1 febbraio, dopo l'ultimo weekend di Coppa a St.Moritz e Kranjska Gora. Ecco i convati nelle altre discipline: Biathlon — Mattia Cola, Christian De Lorenzi, Lukas Hofer, Renè Laurent Vuillermoz, Markus Windisch, Roberta Fiandino, Katya Haller, Karin Oberhofer, Christa Perathoner, Michela Ponza. Bob - Simone Bertazzo, Sergio Riva, Samuele Romanini, Fabrizio Tosini, Mirko Turri, Laura Curione, Jessica Gillarduzzi Combinata nordica — Armin Bauer, Giuseppe Michielli, Alessandro Pittin, Lukas Runggaldier Freestyle — Deborah Scanzio Pattinaggio di figura — Paolo Bacchini, Samuel Contesti, Carolina Kostner, Yannick Kocon/Nicole Della Monica, Luca Lanotte/Anna Cappellini, Massimo Scali/Federica Faiella Pattinaggio di velocita' — Matteo Anesi, Enrico Fabris, ... (continua)

[ 26/01/2010 ] - Herbst resta sul trono della Planai.Manni Mölgg 6°
La chiamano The Nightrace. La Gara. Ed un motivo c'è. Provare a chiedere a Reinfried Herbst il perchè. Ma forse basta immaginare l'esaltazione che può dare trionfare davanti ad oltre cinquantamila bandiere biancorosse sventolate nella notte di Schladming, dopo aver domato una Planai di ghiaccio vivo. Acerba, terribile, persino infida. Amica solo per il lento volgere di una discesa, quella di Manfred Pranger che ha aperto le danze per pulire il manto ghiacciato da quel velo di neve che gli ha permesso di mantenersi con margine in vetta alla classifica provvisoria della prima manche. Ma una volta lucidata, la Planai ha offerto il suo volto più duro: lamine che non tengono, pendenze che tolgono il terreno da sotto i piedi, atmosfera che taglia le gambe a chi non riesce a gestire la tensione. Così, Pranger a parte, si fatica a sciare con tranquillità, i ritardi si allargano, con Herbst in scia al compagno di squadra ed il sorprendente Silvan Zurbriggen a completare il podio provvisorio, seguito da Benni Raich (scortato in terra salisburghese dalla fidanzata e padrona di casa Marlies Schild, in veste di apripista) e Manfred Mölgg, quinto ed unico azzurro qualificato insieme a Giuliano Razzoli, 19imo a metà gara.
Nella seconda manche, l'emiliano ha saputo recuperare fino in 15ima piazza, risultato sicuramente migliore di quanto la sua seconda discese avrebbe potuto far intuire, mentre nella lotta per il successo provavano ad inserirsi Julien Cousineau e Julien Lizeroux. Niente da fare, per loro. Troppo forti i primi quattro là davanti: Manni Moelgg non scia male, si difende bene per due terzi del tracciato ma rallenta più del dovuto in finale per ritagliarsi un posto tra i due Julien e ritrovare quanto meno il sorriso dopo le opache e sfortunate prove in slalom che avevano seguito il secondo posto di Zagabria. Poi il palcoscenico è per i quattro grandi, per un Raich che pare poter esaltarsi per la quinta volta sulla Planai dopo i successidel 1999, 2001, 2004 e 2007 ... (continua)

[ 26/01/2010 ] - Azzurri e azzurre per Kranjska Gora e St.Moritz
Ultimo appuntamento prima delle olimpiadi per azzurri e azzurre impegnati nel prossimo weekend rispettivamente a Kranjska Gora, Slovenia, dove sono in programma due giganti e uno slalom (un gigante recupero di Adelboden) e a St.Moritz, Svizzera, dove sono in programma una supercombinata, una discesa e un superg. Le ragazze della velocità saranno in pista già da domani sulla Olympia, dove nel 2008 Nadia Fanchini conquistò il terzo posto in discesa e dove, a cavallo del 2000, vinsero Isolde Kostner e Karan Putzer. Di pochi giorni fa invece i successi di Francesca Marsaglia e Camilla Borsotti nei superg di Coppa Europa. Il DT Mair ha convocato: Johanna Schnarf, Lucia Recchia, Verena Stuffer, Wendy Siorpaes, Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Camilla Alfieri, Enrica Cipriani e Dada Merighetti. Sulla Podkoren di Kranjska torneranno in pista anche i gigantisti per due gare fondamentali per la coppetta e in proiezione olimpica. I ragazzi di Matteo Guadagnini si stanno allenando sulla Alloch di Pozza di Fassa dove gli azzurri hanno alcuni tracciati a loro disposizione. Allenamento per Simoncelli, Schieppati, Ploner, Gufler ed Eisath. Con loro saranno in gara in slovenia anche Moelgg, Peraudo, Longhi, Hell e Max Blardone che settimana scorsa si è allenato a La Thuile. Domenica in slalom saranno al cancelletto Razzoli, Thaler, Deville, Gross e Moelgg. Infine allenamento anche per i discesisti: Staudacher, Heel e Fill saranno in pista all'Alpe Lusia prima della partenza per il Canada. (continua)

[ 25/01/2010 ] - La Coppa del Gobbo - XII - Povero Gallo!
La stagione di Coppa si tinge sempre più dei colori elvetici che, sferzati dall'ardore giovanile di Carlo Janka e da un sempreverde Didier Cuche, maramaldeggiano anche all'ombra della Cresta del Gallo gettando nello sconforto i tecnici delle aquile austriache. Questa volta ho la sensazione che la gloriosa Austria debba di nuovo fare i conti con una situazione generale (squadre maschili) non facile da risolvere. Riflettori puntati, però, sui nostri ragazzi: Werner Heel, al di là del terzo posto ottenuto in discesa, ha inviato a tutti noi un chiaro segnale di quanto e come siano legittime le sue aspirazioni in terra canadese. Piace la sua serenità e la consapevolezza di aver raggiunto una maturità tale da consentirgli di gestire al meglio sia la gara sia i momenti che la precedono, riuscendo a "nascondersi" come solo i grandi sappiano fare. Di Peter Fill ho già detto molto nell'ultimo nostro incontro, oggi vorrei insistere su Staudacher e Innerhofer. Ho letto un po' di giudizi severi e poco gratificanti nei confronti dei due azzurri, incapaci, in queste ultime gare, di ottenere risultati probanti. Rispetto le opinioni di tutti, ma vorrei che ci stringessimo tutti attorno ai nostri discesisti: hanno bisogno del nostro sostegno, del nostro incitamento, della nostra fiducia, per ritrovare quella serenità che ci ha inorgogliti in passato! Il mestiere dell'atleta non è facile...soprattutto quello di uno sciatore! Bisogna "abbracciare" ancor più Manfred Moelgg e Cristian Deville perchè anche loro hanno un gran bisogno di sapere che c'è una enorme fiducia in loro e apprezziamo i sacrifici e le privazioni cui si sottopongono per farci emozionare! Bravo Razzo...proprio bravo! In Alta Badia avevamo detto di quanto fosse importante, sul piano della maturità, quello slalom. A Kitz c'è stata la conferma...e adesso il nostro "gigante buono" può divertirsi e lasciare libera la fantasia verso i sogni più arditi! C'è un altro ragazzo che mi ha dato molta gioia: è Dominique Paris, 21 ... (continua)

[ 24/01/2010 ] - Neureuther sul trono di Kitz; terzo Razzoli
Il figlio che eguaglia il padre. Felix Neureuther, trentun’anni dopo, sale sul gradino più alto del podio nello slalom di Kitzbuhel, come già fece suo padre. Era il 1979 che papà Christian metteva in riga i padroni di casa. A distanza di tanto tempo e quasi ciclicamente, nell’1989 fu Armin Bittner a vincere nel tempio dello sci, Felix riaccende le speranze di medaglia olimpica in campo maschile per la squadra teutonica. A servire su un piatto d’argento al giovane Felix il gradino più alto del podio e un labile Reinfried Herbst, capace di realizzare delle prime manche da manuale per poi non reggere la pressione e buttare tutto all’aria. Nella giornata di Felix – con gli austriaci a leccarsi le ferite dopo una deludente discesa libera e rimasti a bocca asciutta anche tra i pali stretti – c’è spazio sul podio per il francese Julien Lizeroux e per il nostro Giuliano Razzoli. Il “Razzo dell’Appennino” raccoglie il testimone di uno sfortunato Manfred Moelgg – secondo dopo la prima prova – tradito da un placca di ghiaccio nella lunga dopo il primo intermedio e finito poi in fondo alla graduatoria. Si difende bene Christian Deville, tredicesimo. Tra due giorni prova d'appello in notturna sul canalone Planai di Schladming. (continua)

[ 22/01/2010 ] - CE:Gross 2/o a Bansko.Moelgg 5/o a Westerndorf
Primo podio in Coppa Europa per Stefano Gross, secondo questa mattina nello slalom di Bansko. Il 23enne delle Fiamme Gialle ha sfiorato per 17 centesimi il colpaccio, facendo segnare nella seconda frazione lo stesso tempo del giapponese Yuasa che torna alla vittoria nel circuito a distanza di 4 anni. Il francese Obert, che guidava la prima manche, si è dovuto accontentare del terzo gradino. Poca Italia alle spalle di Stefano: Andy Plank, non certo uno specialista dei pali stretti, ha chiuso con il 30/o tempo; più arretrati Jacopo Di Ronco 32/o e Giovanni Borsotti 35/o. Sempre in tema di slalom ieri sera si è corso a Westendorf, località a pochi chilometri da Kitzbuhel. Come da tradizione, pur essendo valevole solo per il circuito FIS, ha richiamato molti big di Coppa: ha vinto il tedesco Neureuther con circa 6 decimi di vantaggio sul canadese Janyk e sul norvegese Myhre. Altri nomi noti ai piedi del podio: Jimmy Cochran e il nostro Manfred Moelgg. Completano la top10 Anselmet, Sasaki, Hoerl, Trejbal e Vajdic. In gara anche Cristian Deville 15/o, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli non hanno chiuso le manche. Presente Peter Fill in veste di apripista: il carabiniere di Castelrotto si sta allenando in slalom per acquisire la giusta brillantezza anche in discesa. Come annunciato Peter ha preferito non partecipare alla gara sulla Streif e risparmiare le energie. Gli specialisti dei rapid gates saranno impegnati domenica a Kitz e martedì a Schladming. (continua)

[ 17/01/2010 ] - Wengen: Kostelic vince, ma è giallo
Un mese e tre giorni dopo l'operazione al menisco Ivica Kostelic conquista sulla Mannlichen / Jungfrau di Wengen la 10 vittoria in carriera, la 9/a in slalom, specialità nella quale in questa stagione aveva già conquistato due podi a Levi ed Adelboden. Ma la gara del croato, così come quella di Benni Raich 4/o tempo finale si tinge di giallo: c'è il forte sospetto che abbiano saltato l'ultima porta nella prima manche, e la loro gara sarebbe quindi non regolamentare. Qualcuno si era già accorto dell'errore, o presunto tale, alla fine della prima frazione, ma nessuna squadra, compresi francesi e svizzeri i più coinvolti in questo caso, avevano presentato reclamo. Non solo, ma il gran giudice del Circo Guenther Hujara a precisa richiesta dei giornalisti ha giudicato "Gut, Buono" il passaggio incriminato senza fornire ulteriori spiegazioni. I due sono quindi finiti nella startlist della seconda manche: l'austriaco ha rimontato una posizione, il croato (leader nella 1/a) ha amministrato il vantaggio, superando lo svedese Myhrer, e vincendo con 29 centesimi di margine. Ulteriori immagini e replay mostrati a fine gara sembrerebbero lasciare poco spazio ai dubbi: i due sono passati tenendo l'ultimo palo alla loro destra invece che alla loro sinistra. Vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni cosa accadrà. In caso di conferma del risultato, non possiamo non toglierci il cappello davanti al croato di Zagabria che torna tra i pretendenti ad una medaglia olimpica tra i pali stretti. Bene anche Myhrer a cui mancava il podio da più di tre anni. Terzo gradino per il leader di classifica di specialità Reinfred Herbst che come sempre a gennaio si conferma tra gli uomini da battere. Completano la top10 Lizeroux, Zurbriggen, Hirscher, Ligety, Pranger e Janyk (miglior tempo di manche). Poco azzurro, purtroppo, nella classifica odierna: Manfred Moelgg e Patrick Thaler sono saltati nella prima, Deville nella seconda, Giuliano Razzoli chiude 23/o finale (22/o nella prima) con ... (continua)

[ 12/01/2010 ] - La Coppa del Gobbo - XI - Il sogno di Rocca...
Ho seguito Giorgio Rocca sin dalla sua prima gara di Coppa del Mondo, era la stagione 95/96, ed il 6 gennaio 1996 commentavo la caduta nella prima manche del gigante di Flachau...crociato anteriore, collaterale interno e menisco mediale interno del ginocchio destro! I primi punti ottenuti l'anno dopo, con il 23/o posto nello slalom di Shigakogen, il primo podio con il terzo posto di Kitzbuhel(1999 ), il podio sfumato ai mondiali di Vail, la prima vittoria 2003 a Wengen (primo nella prima manche e secondo tempo nella seconda, era la sua 72/a gara in coppa del mondo, la 42/a in slalom ). I suoi successi sono diventati undici, i podi ventidue, ed ancora..tre medaglie iridate (di bronzo) , una coppa di slalom cristallo purissimo), ed il momento più intenso nella carriera di un atleta...la lettura del Giuramento Olimpico! Sono molto legato a Giorgio, potrebbe essere mio figlio, ed il suo ultimo infortunio mi ha colpito in maniera profonda. Aveva preparato la sua ultima stagione con una precisione maniacale, non trascurando alcun dettaglio e l'avvicinamento allo slalom di Vancouver stava avvenendo come egli aveva previsto..."Mi stavo convincendo sempre più che quel titolo olimpico che Torino mi aveva negato poteva essere mio sulle nevi canadesi. Stavo rientrando nel primo sottogruppo e a Whistler sentivo che avrei avuto un gran pettorale..." Il sogno di Giorgio si è frantumato ancora una volta sulla scogliera dei cinque cerchi, già cinque ...come il filotto di vittorie che l'aveva portato all'appuntamento di Torino 2006. Molte volte mi avete rimproverato (a ragione...) delle telefonate che disturbavano la cronaca diretta delle gare, la lunga conversazione con Giorgio Rocca all'inizio del gigante di Adelboden avrà forse tolto un po' di centralità alle prime discese e mi scuso con i telespettatori di Eurosport (anche se Giorgio si è confermato splendido commentatore tecnico!), ma mi sembrava un atto dovuto al nostro Campione, al Capitano degli azzurri, ad un ragazzo ... (continua)

[ 11/01/2010 ] - I convocati per Flachau e Wengen
Torna il Circo Rosa a Flachau dopo alcune stagione di assenza. La gara, in notturna, prenderà il via alle 17e30, con seconda manche alle 20e30. Il DT Much Mair ha convocato Irene Curtoni, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Chiara Costazza e Sarah Pardeller. Le ragazze, accompagnare dai tecnici Christian Thoma e Stefano Costazza, si sono allenate per quattro giorni sulla pista Alloch di Pozza. Gli uomini saranno invece impegnati a Wengen già da domani con le prime prove sul Lauberhorn. Ieri Innerhofer, Casse e Moelgg si sono fermati ad Adelboden ed questa mattina sono arrivati a Wengen. A loro si aggiungono Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Werner Heel (al ritorno dopo la botta subita in Gardena), Dominik Paris, Matteo Marsaglia (al ritorno in Cdm), Hagen Patscheider, Silvano Varettoni e Aronne Pieruz. Presente anche Peter Fill che dopo aver provato la pista deciderà se prendere il via alla gara. Domenica in slalom gareggeranno Moelgg, Razzoli, Thaler, Deville e Gross; da assegnare il 6/o pettorale. (continua)

[ 10/01/2010 ] - Lizeroux vince in rimonta ad Adelboden;Deville 17/
Prendi una seconda manche mostruosa con il miglior tempo (rifilando 9 decimi al 2/o), prendi 3 dei migliori 7 che escono dal tracciato, prendi un pizzico di fortuna e una grande tecnica e ti ritrovi sul podio, sul gradino più alto del podio, per la terza volta in carriera. E' successo questa mattina a Julien Lizeroux, lo slalomista francese di Moutier, che nella seconda manche dello slalom speciale in programma ad Adelboden ha recuperato 12 posizioni fino alla vittoria. Si era subito capito quanto buona fosse stata la sua prova, ma certo non tale da poter vincere. E invece via via sono finiti tutti alle spalle del francese, che ha visto deragliare Ligety, Moelgg e Herbst (2/o nella prima). A quel punto solo lo svedese Hargin avrebbe potuto negargli la gioia più grande: Mattias però ha sciato davvero male accusando oltre 2 secondi dal francese. Forse la pressione e la possibilità del risultato grosso hanno giocato un brutto scherzo allo svedesino che si è ritrovato 5/o in classifica finale mentre al traguardo esplodeva la gioia del francese. E con lui sul podio salgono Hirsher, miglior risultato in carriera nella disciplina, e Kostelic: fantastico risultato del croato che operato a metà dicembre in artroscopia al menisco oggi si permette di salire sul podio. Per gli azzurri un'occasione sprecata: Razzoli esce nella prima manche dopo poche porte su una brutta lastra che ha creato problemi a diversi atleti; Moelgg 5/o dopo la prima deraglia all'inizio della seconda in ritardo di linea. Alla fine il miglior, nonchè unico, azzurro classificato è Cristian Deville, 17/o che si migliora rispetto a Zagabria. Nella prima escono anche Casse, Gross e Thaler; non si qualifica Innerhofer. Da notare infine la performance di rilievo di Urs Imboden: lo slalomista svizzero che ora difende i colori Moldavi, 34 anni, ha chiuso con il 7/o tempo, il secondo miglior risultato della carriera e il migliore delle ultime 9 stagioni. Complimenti! (continua)

[ 07/01/2010 ] - Gli azzurri in gara ad Adelboden
Smaltita la gioia per la vittoria di ieri gli slalomisti azzurri si alleneranno oggi a Zagabria, poi torneranno in Italia domani e saranno ad Adelboden sabato per la gara di domenica. Sulla classicissima (e impegnativa!) Kuonisbergli domenica saranno in gara Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Cristian Deville, Stefano Gross. Il settimo pettorale non è ancora stato assegnato. Sabato mattina invece sarà il turno dei gigantisti: Max Blardone proverà a bissare il successo del 2005; con lui al via Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Michael Gufler, Adam Peraudo, Omar Longhi e Wolfgang Hell. (continua)

[ 06/01/2010 ] - Razzoli-Moelgg doppietta a Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA
Si apre con il botto e che botto, il 2010 dello sci azzurro. E' Giuliano Razzoli a regalare il primo successo del nuovo anno all'Italia nello slalom speciale di Zagabria. Un successo che si completa con il secondo posto di Manfred Moelgg e che regala all'Italsci la seconda doppietta della stagione dopo quella di Blardone e Simoncelli nel gigante pre-natalizio dell'Alta Badia. Per il 25enne di Villa Minozzo - piccolo paesino della pianura padana in provincia di Reggio Emilia - si tratta del primo successo in carriera. Una pista, quella di Crveni Spust a due passi dalla capitale croata Zagabria, che Giuliano "Razzo" Razzoli conosceva bene dato che proprio un anno fa, qui colse il primo podio della carriera, terzo con il pettorale 43. Che potesse essere la giornata giusta per i colori azzurri lo si era capito da subito con i due italiani, unici a tenere il passo nella prima manche – corsa nell’inconsueto orario pomeridiano - dell’austriaco Reinfried Herbst, vincitore dei due precedenti slalom a Levi e Alta Badia. L’emiliano chiudeva con il secondo tempo alle spalle dell’austriaco e subito davanti al compagno di squadra Moelgg. Nella seconda discesa il capolavoro di Razzoli, bravo a non incorrere in quegli errori che avevano messo in difficoltà gli avversari che lo seguivano in classifica e spinto forse anche dalla bella prova di Manfred Moelgg che in quel momento guidava la graduatoria provvisoria. A quel punto al cancelletto di partenza restava solo l’austriaco Herbst, uno che fino a quel punto non aveva sbagliato nulla. Ma come recita un famoso proverbio: “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”. E l’austriaco, nonostante il grande vantaggio (oltre mezzo secondo) sull’azzurro, è incorso subito in un gravissimo errore che lo a messo fuori gioco, quinto alla fine, regalando così la storica doppietta – la diciassettesima nella storia dello sci italiano – ai nostri colori. L’ultimo uno-due in questa specialità risaliva ad un anno fa a ... (continua)

[ 06/01/2010 ] - Herbst comanda a Zagabria; 2/o Razzoli, 3/o Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA
E' l'austriaco Reinfried Herbst a guidare la prima manche dello slalom speciale in corso sulla pista Crveni Spust di Zagabria. Nel primo slalom del 2010, il terzo della stagione, l'austriaco - vincitore a Levi ed Alta Badia - con una discesa stratosferica ha inflitto +0.64 al nostro Giuliano Razzoli - terzo lo scorso anno su questo tracciato - e +0.99 centesimi a Manfred Moelgg. Quarto un'altro austriaco, Mario Matt staccato di 1.14. Qualificati per la seconda manche anche Giorgio Rocca 11/o (+1.76) e Christian Deville 20/o (+2.37). Non ha concluso la sua prova Patrick Thaler, uscito a due porte dal termine quando aveva un buon intermedio che lo avrebbe classificato tra i migliori 15 e Stefano Gross. Seconda manche in programma alle ore 18.30. (continua)

[ 30/12/2009 ] - Azzurri e azzurre per Zagabria
I DT Mair e Ravetto hanno diramato le convocazioni per gli slalom croati di Zagabria, del 3 e 6 gennaio. Sette uomini e sole cinque ragazze convocate: non c'è Denise Karbon che ha corso a Lienz ma non vuole forzare troppo, e non c'è Dada Merighetti. Dunque sono convocate: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni e Sarah Pardeller. Nella gara maschile saranno al via: Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Christof Innerhofer e Stefano Gross. Aggiornamento: al contingente femminile si è aggiunta Camilla Borsotti come sesta slalomista. (continua)

[ 21/12/2009 ] - Pranger guida prima manche slalom Alta Badia
LIVE DALL'ALTA BADIA
E' il campione del mondo di specialità Manfred Pranger che guida la graduatoria al termine della prima manche dello slalom speciale dell'Alta Badia. L'austriaco precede due suoi compagni di squadra: Reinfried Herbst staccato di 22 centesimi e Benjamin Raich di 27 centesimi. Dopo l'abbuffata di ieri i colori azzurri rimangono un pò nelle retrovie: il migliore è Manfred Moelgg, sesto, staccato di 95 centesimi, un pò in difficoltà sulla tracciatura insidiosa di papà Kostelic. Alle sue spalle, due posizioni più indietro (8/o) Giuliano Razzoli (+1.22), mentre Giorgio Rocca e undicesimo(+1.39). Fuori dai top10, invece, Patrick Thaler (23/o) e Christof Innerhofer (30/o). Fuori, invece, Cristian Deville e Stefano Gross. Non è partito Bode Miller e giornata nera per Ted Lighety finito 39/o. Seconda manche in programma alle ore 13. (continua)

[ 20/12/2009 ] - CE:Moelgg,Gius,Deville bene a Pozza e Campiglio
C'è tantissimo azzurro nelle gare "casalinghe" di Coppa Europa maschile e femminile che in questo denso weekend di gare si sono svolte ieri sera, in notturna, a Pozza di Fassa e a Madonna di Campiglio. Moelgg/Gius a Pozza e Deville a Madonna di Campiglio hanno entusiasmato i tifosi presenti. Andiamo con ordine. A casa di Chiara Costazza ha vinto Manu Moelgg: la campionessa di S.Vigilio dimostra di stare bene e scia bene per entrambe le manche dove fa segnare il 1/o e il 2/o tempo rispettivamente chiudendo con 1"3 sull'altoatesina Nicole Gius. Grande gioia dunque per le due azzurre anche se il pubblico aspettava il grande risultato dall'atleta di casa Chiara Costazza, che dopo un buon tratto di manche ha commesso un grosso errore a 3 porte della fine della prima vanificando la prova. Terzo gradino per Emelie Wikstroem: la svedesina, 17 anni e 2 mesi, in questo inizio stagione ha già conquistato una vittoria, due podi e un 4/o posto! Da notare l'8/o tempo di Marlies Schild: la regina dello slalom, vincitrice ad Alleghe, ha commesso un errore nella prima che l'ha fatta precipitare in 24/o posizione, poi si è riscatta con il miglior tempo nella 2/a che l'ha fatta risalire di 16 posizioni. Alle sue spalle, tra le top10, Sarah Parderller, la migliore della sua squadra. A punti anche Elena Curtoni 12/a (pettorale 62), Camilla Borsotti 14/a, Giulia Candiago 21/a, Anna Marconi 24/a, Michela Azzola 29/a (primi punti di CE per lei). Fuori dalla zona punti: Chiara Petrucci 33/a, Lisa Agerer 41/a. Gli uomini invece erano impegnati sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, tante volte protagonista di ottime gare nel circuito maggiore. Ha vinto il canadese Michael Janyk, davanti allo svedese Axel Baeck, uno dei giovani più interessanti del circuito, e al nostro Cristian Deville che ha saputo recuperare 4 posizioni dopo il 7/o tempo della prima frazione. Peccato per Stefano Gross, 5/o dopo la prima, scivola un po' fino al 9/o tempo. A punti anche Riccardo Tonetti 24/o, ... (continua)

[ 19/12/2009 ] - World Alpine Rockfest Paganella Ski:i partecipanti
E' tutto pronto, alla Paganella, per la prima edizione del World Alpine Rockfest Paganella Ski, l’evento che unirà un’inedita sfida tra i pali larghi ad un suggestivo rock-show in altura che includerà l’atteso concerto dei Placebo. Sulla pista olimpionica di Pian Dosson 2, dodici "big" accederanno direttamente alla fase finale (suddivisa in quattro manche ad eliminazione) a cui prenderanno parte anche i quattro atleti, possessori di "wild card", che avranno realizzato le migliori performance in una precedente manche di qualificazione. Sono stati gli stessi big a stabilire i ventiquattro inviti. Ecco di seguito l’elenco definitivo dei 36 partecipanti al World Alpine Rockfest: accanto a ciascun campione, i rispettivi invitati: BODE MILLER (USA): TOMMY FORD (USA) e MARCEL MATHIS (AUT) AKSEL LUND SVINDAL (NOR)): KJETIL JANSRUD (NOR e LARS MYHRE (NOR) DIDIER CUCHE (SUI): SANDRO VILETTA (SUI) CARLO JANKA (SUI): STEVE MISSILLIER (FRA) e MERMILLOD BLONDIN (FRA) TED LIGETY (USA): CHARLY LIGETY (USA) e SCOTT VEENIS (USA) JULIEN LIZEROUX (FRA): CYPRIEN RICHARD (FRA) e ADRIEN THEAUX (FRA) MARCO BUECHEL (LIE): MARC BERTHOD (SUI) e AMBROSI HOFFMANN (SUI) MATTIAS HARGIN (SWE): HANS OLSSON (SWE) e MATS OLSSON (SWE) FELIX NEUREUTHER (GER): ANDREAS ERTL (GER) DAVIDE SIMONCELLI (ITA): MANFRED MOELGG (ITA) e ALBERTO SCHIEPPATI (ITA) e CHRISTOF INNERHOFER (ITA) e GIULIANO RAZZOLI (ITA) MANUEL OSBORNE-PARADIS (CAN): ROBBIE DIXON (CAN) e CRAIG BRANCH (AUS) MARCEL HIRSCHER (AUT): TIM JITLOFF (USA) e CHRISTIAN DEVILLE (ITA) Saranno dunque sei gli atleti italiani in gara (Simoncelli, Moelgg, Schieppati, Innerhofer, Razzoli e Deville) ma respirerà aria di casa anche il leggendario Bode Miller, già testimonial della Paganella: "Andalo mi è molto familiare" dichiara l'americano "devo fare bene! Non vedo l’ora di ripagare tutti gli amici che ho in Paganella con uno spettacolo che mi auguro indimenticabile. Sarà gara vera, su una tra le piste più difficili del ... (continua)

[ 16/12/2009 ] - Razzoli squilla a Obereggen, suo lo slalom di CE
Parte nel migliore dei modi l'intensissima settimana azzurra dei paletti snodati. Quattro appuntamenti internazionali nel giro di 5 giorni, tra Coppa Europa e Coppa del Mondo, inaugurati proprio quest'oggi sulla Oberholtz di Obereggen nell'alta Val d'Ega, tra Alto Adige e Trentino. Nel migliore dei modi perchè Giuliano Razzoli ha saputo centrare sulle nevi altoatesine il suo secondo successo in Coppa Europa, dopo quello conquistato a febbraio sul Monte Pora. Alle spalle del venticinquenne emiliano dell'Esercito un autentico parterre de roi, composto dall'austriaco Reinfried Herbst, dallo svedese Mattias Hargin e dal canadese Michael Janyk. Specie la lotta per il podio si è rivelata davvero serrata, con l'aquilotto e lo scandinavo staccati rispettivamente di 5 e 11 centesimi da "Razzo". A convincere, ad Obereggen, anche il finanziere fassano Stefano Gross, ottimo 11imo dopo una prima manche non propriamente indimenticabile, mentre il co-valligiano Cristian Deville ha staccato la 21ima piazza. Punti di Coppa anche per il badiota Manuel Pescollderungg, punti sfiorati invece per i giovani Riccardo Tonetti e Antonio Fantino. Ora l'attenzione si sposta sulla Alloch di Pozza di Fassa, sede venerdì sera di un nuovo appuntamento continentale con i rapid gates, prima dell'impegno sul mitico Canalone Miramonti del giorno successivo, ancora con uno slalom, ancora in notturna. E poi, lunedì, sarà Coppa del Mondo, a La Villa. Una settimana di fuoco, in cui si inseriscono anche le prove femminili di Coppa Europa di Alleghe e un'ulteriore slalom in notturna, sempre a Pozza di Fassa, sabato.
Ed a proposito di Coppa Europa femminile, stamane ad Alleghe è andata in scena la prima delle tre prove bellunesi previste dal calendario del circuito continentale. Ad imporsi nel primo gigante è stata la diciottenne austriaca Ramona Siebenhofer, precedendo di 35 centisima la tedesca Lena Duerr, la mamma a stelle e strisce Sarah Schleper e le due sorelline norvegesi Lene e Mona Loeseth. ... (continua)

[ 15/12/2009 ] - I convocati azzurri per Isere, Gardena e Badia
La FISI ha diramato le convocazioni per i prossimi, importanti, appuntamenti di Coppa in Val d'Isere (donne), Val Gardena e Val Badia (uomini). Le ragazze saranno impegnate, tra venerdì e domenica, in supercombinata, discesa e supergigante. Il DT Mair ha convocato: Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Federica Brignone, Enrica Cipriani, Daniela Ceccarelli, Lucia Mazzotti, Lucia Recchia e Verena Stuffer. Gli uomini saranno in pista da mercoledì a martedì: due prove cronometrate, un superg e una discesa in Val Gardena, un gigante e uno slalom in Alta Badia. Il DT Ravetto ha convocato per il superg Christof Innerhofer, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Dominik Paris. Silvano Varettoni, Hagen Patscheider, Siegmar Klotz e Andy Plank sono in competizione per tre pettorali in superg e due in discesa. In gigante correranno Christof Innerhofer, Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Michael Gufler, Omar Longhi, Wolfgang Hell, Antonio Fantino e il protagonista della tappa marebbana di Coppa Europa Florian Eisath. Infine tra i pali stretti saranno al via Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer e Stefano Gross. Noti anche i convocati per lo slalom di Obereggen di Coppa Europa: ben 20 in posti disponibili, saranno in pista Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, Cristian Deville, Paolo Pangrazzi, Antonio Fantino, Adam Peraudo, Giovanni Borsotti, Matta Casse, Jacopo Di Ronco, Jonas Senoner, Riccardo Tonetti, Andreas Erschbamer, Matthias Thaler, Ivo Rasom, Michel Davare, Manuel Pescollderungg, Marco Ferrarini e Roberto Nani. (continua)

[ 09/12/2009 ] - Parallelo di Natale - Madonna di Campiglio 23/12
L’atmosfera di Natale sta calando sempre più forte e "Babbo Natale" si sta preparando a calzare gli sci. E' un classico ormai da 22 anni avvicinarsi alla grande festa col "Parallelo di Natale", una gara sugli sci organizzata dallo Sci Club Selvino che itinera nelle più qualificate stazioni sciistiche italiane. Lo scorso anno è approdato nuovamente in Trentino dopo una lunga assenza, ed è stato ospitato a Madonna di Campiglio, dove tornerà in scena quest’anno, mercoledì 23 dicembre, ovviamente sul mitico Canalone Miramonti della altrettanto mitica e storica 3-Tre. Gli organizzatori dello SC Selvino capitanati da Angelo Bertocchi, il comitato 3-Tre e la APT di Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena stanno mettendo i "paletti" all’evento, che sarà nuovamente un grande appuntamento mediatico. Confermata la diretta RAI, che aumenta a 50' e passa su RAI3, dalle 16.10 alle 17.00, con alcune repliche poi su Rai Sport Più, in particolare il 25 dicembre - e non poteva essere diversamente per il "Parallelo di Natale" - dalle 20.00 alle 20.50. In attesa che il "gigante" veda sfilare in sincronia i migliori atleti del momento, c'è dell'altro. Martedì 22 il comitato 3-Tre vuole festeggiare, in occasione dell’appuntamento dello SC Selvino, un grande campione dello sci che proprio questo mese festeggia i 40 anni dalla sua prima vittoria in Coppa del Mondo. L’11 dicembre 1969 in Val d'Isère Gustav Thoeni centrava il primo successo di Coppa della sua folgorante carriera e l'anno dopo, il 29 e 30 gennaio, balzava sul gradino più alto del podio proprio a Madonna di Campiglio, piazzandosi poi secondo il 31. Due vittorie "giganti" ed un argento, per appena 48/100, nello slalom speciale. E' lui il festeggiato speciale alla vigilia del Parallelo di Natale, martedì 22 a Campiglio. A festeggiarlo, oltre agli organizzatori della gara dell'indomani, i suoi compagni ed avversari di allora e gli atleti più in vista di oggi, che saranno poi in gara nel "Parallelo". Inutile dire che ... (continua)

[ 03/12/2009 ] - CE: Gini primo successo in slalom.Razzoli 5/o
Prima vittoria in uno slalom di Coppa Europa per Marc Gini: lo svizzero, 25 anni, già vittorioso in Cdm a Reiteralm nel 2007, ha chiuso la gara odierna in 1.40.04, in Val Thorens staccando di quasi 6 decimi lo svedese Hargin. Terzo posto per Anselmet, ieri secondo in gigante, cui seguono il ceco Filip Trejbal e il nostro Giuliano Razzoli, buon 5/o ma staccato di 1"2. Completano la top10 Dreier, Imboden, Vogel, Skube e il francese Obert. Nel complesso una giornata non positiva per l'Italia: oltre al campione di Villa Minozzo va a punti solo Stefano Gross, 13/o. Fuori nella seconda manche Cristian Deville, Andy Plank 38/o, Giovani Borsotti squalificato nella seconda frazione, Antonio Fantino, Mattia Casse, Adam Peraudo, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz non hanno chiuso la 1/a manche. Prossimo appuntamento tra 8 giorni: a S.Vigilio di Marebbe sono in programma due giganti. (continua)

[ 02/12/2009 ] - Longhi torna gigante in Val Thorens
Bravo, bravissimo Omar! Il finanziere del Passo Tonale ha conquistato questa mattina la vittoria nel gigante di Val Thorens, il terzo stagionale. Dopo il 17/o e 23/o posto conquistato a Levi Omar ha trovato la giusta continuità sulle nevi francesi, chiudendo la prima manche tra i primissimi e resistendo nella seconda al ritorno dell'atleta di casa Anselmet. Così, per 30 centesimi, Omar può salire per la prima volta sul gradino più alto del podio. E speriamo che questo risultato serva per rivederlo in Coppa, dove nel dicembre 2006 aveva saputo andare a punti in Alta Badia e ad Hinterstoder. Alle spalle del guerriero solandro troviamo, come detto, il franese Anselmet e lo sloveno Jazbec, per la prima volta sul podio del circuito continentale. Completano la top10 gli austriaci Graf e Sieber, il ceco Zahrobsky, i tre atleti di casa Frey, Place, Pinturault con l'inserimento del norvegese Nilsen. Appena fuori dai 10 il nostro Wolfgang Hell; a punti anche Florian Eisath 26/o. Fuori dai 30 Ardam Peraudo 32/o, Giovanni Borsotti 34/o, Siegmar Klotz 38/o, Antonio Fantino 39/o, Paolo Pangrazzi 48/o. Non classificati: Mattia Casse, Roberto Nani, Kurt Pittschieler. Domani, nella stessa località, è in programma lo slalom, dovrebbero gareggiare anche Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Cristian Deville. Inoltre la Federazione Internazionale ha reso noto che sono state annullate per mancanza di neve le prove di Coppa Europa maschile previste a Lenzerheide per l'8 e 9 dicembre. Probabilmente lo slalom non sarà recuperato mentre si potrà correre il gigante a S.Vigilio. (continua)

[ 25/11/2009 ] - Camilla Alfieri rientra in Italia
Niente Aspen per Camilla Alfieri: la genovese non sarà al cancelletto del secondo gigante stagionale dopo l'ottima prova di Soelden, dove ha chiuso con il 10/o tempo. Camilla si è bloccata per il riacutizzarsi di un problema alla schiena e sta rientrando in Italia. Saranno dunque solo 8 le azzurre al via sabato: Gius, Moelgg, Gianesini, Karbon, Nadia Fanchini, Costazza, Curtoni e Brignone. Proseguono gli allenamenti di tutte le altre squadre: le velociste di Alberto Ghidoni sono a Panorama ad allenarsi in previsione delle prove di Lake Louise (due discese e un superg tra venerdì 4 e domenica 6). Il gruppo è formato da: Elena Fanchini, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Enrica Cipriani, Francesca Marsaglia, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. A loro si aggiungerà Nadia Fanchini. Anche le squadre maschili sono sugli sci: i velocisti saranno impegnati stasera a Lake Louise per la prima prova cronometrata in vista della discesa di domenica. Gianluca Rulfi ha convocato: Paris, Heel, Staudacher, Innerhofer, Thanei e Moelgg. Gigantisti e slalomisti sono invece in Italia, al Passo Furcia: Rocca, Thaler e Razzoli, reduci dal parallelo di Mosca, si allenano fino a venerdì con Cristian Deville e Stefano Gross agli ordini di Jacques Theolier. I gigantisti di Matteo Guadagnini lavoreranno fino a domani, poi si trasferiranno negli USA. Presenti come settimana scorsa a Bormio Simoncelli, Schieppati e Gufler. Non c'è Blardone mentre è presente Ploner, che si è ripreso dall'influenza. (continua)

[ 22/11/2009 ] - Successo per la I edizione di Volley Col Cuore
TRENTO, 22 NOVEMBRE 2009 – Grande successo per la prima edizione di "Volley col Cuore", il triangolare di beneficenza organizzato dall’Associazione Sciare col Cuore Onlus dell'ex azzurra e giornalista di Sky Sport Dody Nicolussi in collaborazione con la società Trentino Volley, andato in scena venerdì sera al PalaTrento. Oltre trenta stelle dello sport e del mondo dello spettacolo sono scese in campo assieme ai giocatori della Trentino Volley Campione del Mondo, dando vita a tre partite in cui l’agonismo, il divertimento e la voglia di stare insieme l’hanno fatta da padrone, supportati da un ricchissimo pubblico di appassionati. La vittoria del triangolare, per la cronaca, è andata alla formazione bianca guidata in panchina da Sergio Busato; Chechi, Juantorena e compagni hanno prima superato la formazione verde di Cacciatori e Bari per 20-15 e poi quella rossa di Kaziyski e Antonio Rossi per 20-17. Tutti i protagonisti hanno regalato momenti di piacevolissima pallavolo scatenando gli applausi a scena aperta degli spettatori. Il pubblico, quanto mai caldo e partecipe, ha potuto godersi anche le simpatiche sfide al vertek (vinta dal Juantorena, arrivato a toccare 3 metri e 65 centimetri) e alla macchina sparapalloni. Una parata di Stelle dello Sport mai vista a Trento a partire da Jury Chechi, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Maurizia Cacciatori, Claudio Chiappucci, Davide Simoncelli, Peter Fill, Much Mair, Tania Cagnotto, Francesca Dallapè, Cristian Deville, Antonella Bellutti, Gilberto Simoni, Marco Albarello, Mariano Piccoli, Esposito e altri. Fra i personaggi dello spettacolo e della Nazionale Artisti Tv Gigi del duo Gigi e Andrea. Jury Chechi: "Sono felice di aver partecipato alla prima edizione di Volley col Cuore, sono molto emozionato per il calore dimostrato dal pubblico trentino. È stato un triangolare bello e divertente, inoltre trovo meraviglioso ritrovare tanti campioni tutti insieme. Ringrazio Dody per avermi invitato e mi complimento per aver ... (continua)

[ 17/11/2009 ] - La Coppa del Gobbo - IV - Levi
Lo sci azzurro non attendeva particolari risposte dallo slalom di Levi. La qualità tecnica della prova, il cui tracciato non toglie certo il sonno ai ragazzi, non è tale da fornire indicazioni assolute...anche se iniziare la stagione con un buon risultato sia sempre preferibile ad una non qualificazione o ad una inforcata! L'avvicendamento alla guida degli slalomisti richiede del tempo: il francese Thèolier non ha la bacchetta magica e "quel" tipo di lavoro tecnico intrapreso deve essere perfezionato e consolidato gareggiando! In allenamento va tutto bene...con il pettorale sul petto le cose cambiano! Dunque è necessaria tanta pazienza...Partiamo da Stefano Gross, 23 anni, un solo risultato sinora in slalom in Coppa del Mondo. E' sceso con il pettorale 54 e quando è uscito aveva il 27 tempo intermedio...Ci stava provando! Christof Innerhofer: nei primi trenta secondi di gara aveva il 72/o tempo parziale...Non era certo lo slalomista ammirato ad Amnèville. Cristian Deville: un po' teso nel tratto iniziale, poi ritrova lo smalto della sua tecnica e fallisce la qualificazione per circa quattro decimi...Patrick Thaler: secondo Thèolier il "più a posto tecnicamente" degli italiani, ma ancora una volta non riesce a dare brillantezza alla sua sciata...Giuliano Razzoli scatena la sua enorme potenza sulla neve e nella prima parte "fa paura" (miglior tempo nella seconda manche) Già! Manfred Moelgg: SECONDO ME, patisce il numero 1 di pettorale... Nella prima manche parte con troppo rispetto, si sveglia sul ripido (ottavo tempo) ma ormai è fatta, e la riscossa si interrompe dopo mezzo minuto della seconda manche! Giorgio Rocca, ovvero la gara "ragionata"! Al termine al microfono di Eurosport il capitano degli azzurri ha spiegato con grande lucidità la sua prova, partendo da presupposti di natura tecnica e fisica di cui, ogni atleta, debba essere consapevole. "Ci sono dei limiti che ognuno di noi conosce, limiti che derivano dalla realtà dei mezzi che ciascuno possiede e ... (continua)




 
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