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" Tomba " è presente in queste 606 notizie:

[ 28/10/2021 ] - Davide Brignone: "pagato da mia sorella per allenarla"
Il FISI Opening a Milano e la prima gara di stagione a Soelden hanno fatto emergere un argomento peraltro già abbastanza evidente agli occhi degli appassionati più attenti che hanno seguito gli allenamenti estivi della nazionale femminile, ovvero il lavoro "a parte" di Federica Brignone rispetto a Marta Bassino e Sofia Goggia, formalmente tutte e tre inserite nello stesso 'Gruppo Elite'.Mercoledì il 'Corriere della Sera' ha intervistato proprio Davide Brignone, fratello di Federica e suo allenatore 'personale' da quattro anni, suo malgrado finito al centro di questa discussione, dato che Federica ha scelto di volerlo a tutti i costi al suo fianco, anche se questo ha comportato il non allenarsi nel gruppo Elite e aggregarsi agli uomini o alla squadra delle polivalenti.Questo perchè i vertici federali hanno scelto di non inserire Davide nei quadri tecnici del gruppo Elite, e non hanno concesso a Federica di avere un vero team privato, a cui la FISI non crede più dopo l'epoca Tomba & Compagnoni.Proprio su questo punto Davide ha risposto: "...negli ultimi dieci anni chi ha vinto la Coppa del Mondo assoluta, a parte Federica, ha avuto un team privato: Hirscher, Shiffrin, Vonn, Gut, Maze e così via. E in quasi tutti questi gruppi c'era pure un familiare..."Davide ha sottolineato di non essere pagato dalla FISI e aggiunge: "A Federica avevano detto che non sarei dovuto venire alle gare: la mia presenza e il mio ruolo sono sempre mal visti anche se poi, con gli allenatori, ho buone relazioni. Vorrei solo che a tutti stesse a cuore il bene di mia sorella."Davide guarda avanti e la stagione è certamente ancora tutta da giocare: "...l’errore di Soelden non mi preoccupa...è chiaro che se Shiffrin si rimette a vincere qua e là, starle davanti è un’impresa. La missione è essere al top in gigante e in superG, pensando ai Giochi."Certo la situazione è delicata: da una parte c'è la serenità e l'equilibrio mentale di una campionessa come Fede che ha vinto la Coppa del Mondo, ... (continua)

[ 13/09/2021 ] - Atleta dell'Anno FISI 2021: Bassino e Goggia per lo sci alpino
Parte la corsa all’elezione dell'"ATLETA DELL’ANNO FISI 2021", il prestigioso riconoscimento giunto alla 37sima edizione, assegnato grazie ai voti dei lettori di www.fisi.org per l’atleta che meglio si è comportato nel corso della stagione 2020/21.A partire da lunedì 13 settembre sarà possibile esprimere la propria preferenza via mail all’indirizzo atletafisi@fisi.org, vi ricordiamo come ogni anno che è possibile votare una sola volta, ogni ulteriore mail verrà cancellata automaticamente dal server.La prima fase si chiuderà lunedì 4 ottobre, quando rimarranno in gara i due atleti più votati, da quel momento sarà possibile inviare una nuova preferenza per i finalisti, il cui vincitore verrà decretato domenica 31 ottobre a Modena, nel corso di 'Skipass ModenaFiere', alla quale i tesserati FISI avranno ingresso gratuito. Dodici i candidati, eccoli nome per nomeAntonioli Robert (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINISMO – L’uomo copertina della Coppa del mondo ha confermato la sua supremazia nella classifica generale, aggiungendo un contributo prezioso alla staffetta italiana nel successo ai Mondiali La Massana (And), dove ha raggiunto anche l’argento nell’individuale maschile.Bassino Marta (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINO – Medaglia d’oro nel parallelo femminile dei Mondiali di Cortina, ha conquistato per la prima volta in carriera la Coppa del mondo di gigante con quattro vittorie di specialità.Eydallin Matteo (Centro Sportivo Esercito) – SCI ALPINISMO – Ha contribuito a rendere grandiosa la stagione azzurra, vincendo la Coppa del mondo nella specialità dell’Individuale maschileFischnaller Kevin (Centro Sportivo Esercito) – SLITTINO SU PISTA ARTIFICIALE – L’altoatesino ha sigillato il primo trofeo della carriera nella Coppa del mondo del singolo sprint maschile, dove prontezza e velocità nei tempi di reazione la fanno da padrone.Fischnaller Roland (Centro Sportivo Esercito) – SNOWBOARD – L’immortale uomo della tavola alla tenera età di 41 anni si è tolto la ... (continua)

[ 30/03/2021 ] - Milano Cortina 2026: Futura l'emblema della Olimpiade invernale
E’ “Futura l’emblema ufficiale dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina in programma a febbraio 2026 in Italia.Al termine di un sondaggio popolare via web, il primo della storia dei giochi a cinque cerchi, lanciato in occasione del recente Festival di Sanremo dai due Ambassador Federica Pellegrini ed Alberto Tomba, gli appassionati di tutto il mondo hanno decretato il vincitore tra Dado e Futura. 871.566 i voti validi provenienti dall’Italia e da altre 186 nazioni.Futura ha vinto con il 75% degli 871.566 voti sull’altro emblema candidato “Dadooe ed è contraddistinto da uno stilizzato futuristico bianco su bianco numero 26. Futura sarà anche l’emblema della Paralimpiade con una variante però colorata per consentire maggiore visibilità agli utenti ipovedenti.La presentazione del logo vincitore è avvenuta quest’oggi a Milano da parte del presidenti del Coni e del comitato Paralimpico Giovanni Malagò e Luca Pancalli,  dal sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, i presidenti delle regioni ospitanti Veneto e Lombardia, Trentino ed Alto Adige e dal sindaco di Cortina d'Ampezzo. Milano-Cortina 2026 sarà la terza rassegna olimpica invernale dopo Cortina 1956 e Torino 2006 ad essere ospitata nel nostro paese.  (continua)

[ 19/03/2021 ] - Federica Brignone vince lo Skieur d'Or 2020
Nel giorno del Team Event, Federica Brignone ha ricevuto lo "Skieur d'Or", il premio assegnato con i voti della AIJS, l'Associazione Internazionale dei Giornalisti dello sci.Il premio, intitolato ala memoria di Serge Lang (inventore della Coppa del Mondo) e presentato dal figlio Patrick, viene normalmente consegnato a Soelden, nei giorni immediatamente precedenti all'opening di Coppa, ma quest'anno - per via della pandemia - non è stato possibile farlo.L'ultimo italiano a vincere il premio è stato Alberto Tomba 25 anni fa, e Federica è la prima azzurra in assoluto a vincerlo, nonchè la prima a vincere la Sfera di Cristallo, nella passata edizione.Ad oggi Federica è arrivata a 16 vittorie e 44 podi, dunque la più vincente azzurra al pari di Deborah Compagnoni.Ecco l'albo d'oro delle ultime edizioni: 2019 Shiffrin, 2018 Hirscher, 2017 Shiffrin, 2016 Hirscher, 2015 Hirscher e Fenninger, 2014 Fenninger, 2013 Tina Maze, 2012 Hirscher, 2011 Ivica Kostelic, 2010 Carlo Janka. (continua)

[ 14/03/2021 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 11 slalom della stagione 62/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Zenhaeusern R. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Zenhaeusern R. 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 8/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 8/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 14/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 14/o in slalom 94/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in slalom per Victor Muffat Jeandet è il 11/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom l'ultima doppietta per Francia in questa specialità è stata a Kitzbuhel 2008/2009 il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 8/o in 1.49.32, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 200; Svizzera 134; Austria 119; Norvegia 82; Italia 48; Croazia 44; Germania 30; Svezia 16; Russia 10; Belgio 8; Bulgaria 7; Slovenia 6; Gran Bretagna 5; Matej Vidovic (CRO) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.13 [#24] - 1984 ; Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.21 [#19] - 1984 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.8 [#12] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel ... (continua)

[ 13/03/2021 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 4/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 13/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 9/o in gigante 147/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in gigante per Loic Meillard è il 7/o podio della carriera, il 5/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Chamonix 2019/2020 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 15/o in 2.14.97, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 217; Francia 131; Austria 128; Norvegia 66; Germania 50; Croazia 40; Italia 32; Canada 27; Slovenia 22; Slovacchia 5; Russia 3; Dominik Raschner (AUT) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.14 [#14] - 1987 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#5] - 1997 ; Clement Noel (FRA) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt ... (continua)

[ 06/03/2021 ] - Alberto Tomba ospite stasera a Sanremo 33 anni dopo Calgary '88
L'ex grande campione Alberto Tomba torna sul palco del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Lo fa 33 anni dopo quella storica della diretta della sua seconda manche alle Olimpiadi di Calgary 1988.In quella occasione per la prima volta nella storia la rassegna canora fu fermata per assistere alla seconda manche dello slalom speciale olimpico nel quale il campione bolognese conquistò il suo secondo oro dopo quello del gigante nella stessa edizione. Era la notte del 27 marzo 1988, la stessa notte che avrebbe visto trionfare la canzone in gara "Perdere l’Amore" di Massimo Ranieri, ma dall’altra parte del mondo, precisamente a Calgary in Canada, si stavano disputando le Olimpiadi invernali e durante la seconda manche dello slalom speciale, un allora 22 enne Alberto Tomba fece interrompere, ai presentatori Milly Carlucci e Miguel Bosè, il Festival di Sanremo per assistere a quella leggendaria impresa. Furono 24 milioni di telespettatori ad assistere alla conquista di questa medaglia d’oro nello slalom speciale.Questa volta per la serata finale (inizio ore 20.50 con diretta su Rai1HD) salirà per la prima volta in carne ed ossa sul palco dell'Ariston in qualità di  Ambassador dell'Olimpiade di Milano-Cortina 2026, insieme alla nuotatrice Federica Pellegrini, per presentare i due loghi ufficiali della rassegna olimpica che tra cinque anni farà tappa per la terza volta, dopo Cortina 1956 e Torino 2006, in Italia e che dovranno essere scelti da un voto popolare. La possibilità di votare rimarrà aperta per due settimane sul sito ufficiale e sull’app di Fondazione Milano – Cortina 2026 ed il risultato verrà annunciato durante una puntata speciale della trasmissione “Soliti Ignotioe di Rai 1. (continua)

[ 06/03/2021 ] - 101 e non sentirli, Celina Seghi supera il secolo di vita
Supera il secolo di vita una delle sciatrici italiane più vincenti ai campionati italiani, con i suoi 25 titoli e vi vincitrice anche di una medaglia iridata. Quest'oggi, anche se all'anagrafe risulta come data quella dell'8 marzo, Celina Seghi taglia il traguardo dei 101 anni lei nata all'Abetone, nona di otto figli, la montagna appenninica anche di Zeno Colò. Soprannominata il “Topolino delle nevi" per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rosso" per quella grinta sempre dimostrata in pista.A quattordici anni vinse la sua prima medaglia ai campionati italiani delle 37 ottenuto. Nel 1941 ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo, poi cancellati dalla Fis vinse l'oro in slalom e l'argento in combinata. La sua unica medaglia assegnata però è quella di bronzo ai Mondiali del 1950 ad Aspen (Usa). Nel 1949 ottenne anche la "K" di diamanti vince il Trofeo internazionale Arlberg-Kandahar, antesignano dell'odierna Coppa del Mondo, tra le uniche sei donne nella storia dello sci ad ottenerla. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.Nel 1954 ottenne la sua ultima medaglia d'oro ai campionati italiani, vent'anni dopo la prima. Terminò la carriera nel 1955, si sposò e poi divenne commerciante a Pistoia e maestra di sci all'Abetone. Nel 2015 la Fisi l'ha inserita nella "Hall of Fame" insieme ad Alberto Tomba.Da parte di tutti noi tanti auguri alla "piccola" campionessa dell'Abetone. (continua)

[ 25/02/2021 ] - Brignone nominata miglior atleta per il Laureus Sport Award
Sono stati annunciati oggi i nomi dei candidati delle diverse categorie della 22a edizione dei Laureus World Sports Awards, selezionati in seguito alla votazione effettuata dai media sportivi di tutto il mondo. Tra le nomination, quella della brillante sciatrice Federica Brignone, la prima donna italiana a vincere la Coppa del Mondo in classifica generale.In un anno eccezionale, si è aggiudicata anche le categorie Combinata e Slalom gigante. Ha concluso con 1.378 punti, precedendo Mikaela Shiffrin (1.225) e Petra Vlhova (1.189). Ha vinto cinque gare, ha ottenuto sei secondi posti e un terzo piazzamento. È nella rosa delle candidate al titolo Laureus World Sportswoman of the Year.Federica è anche il primo atleta italiano in assoluto a vincere un titolo generale di Coppa del Mondo dai tempi di Alberto Tomba nel 1994–95. Ha affermato: "Sono molto onorata di essere stata nominata dai media di tutto il mondo per questo prestigioso premio. È stato un anno importante per me e anche per lo sci italiano grazie alla vittoria della Coppa del Mondo generale femminile. Alberto Tomba è un membro della Laureus Academy ed una leggenda dello sci italiano quindi questo rende la nomination ancora più speciale."Tomba, membro della Laureus World Sports Academy, ha dichiarato: "Congratulazioni a Federica per la sua nomination e per la grande vittoria dello scorso anno. E’ stato un risultato straordinario per lei e per tutta l’Italia. La sua vittoria in Coppa del Mondo è stata la prima di sempre per nello sci femminile italiano e speriamo che non sia l’ultima. Le auguro di salire sul podio in numerose altre gare in futuro!"Oltre a Federica, tra le atlete selezionate troviamo anche la stella del tennis Naomi Osaka, per la seconda volta trionfatrice agli US Open lo scorso settembre, l’olandese Anna van der Breggen, vincitrice del titolo a cronometro e in linea ai Campionati del mondo di ciclismo, la keniota Brigid Kosgei, che per prima ha tagliato il traguardo della Maratona di Londra, ... (continua)

[ 19/02/2021 ] - Cortina 2021: argento di Finferlo De Aliprandini, oro a Faivre
Clamoroso al Cibali: deraglia Pinturault e per Faivre arriva il primo oro della carriera in gigante, il secondo dopo quello del parallelo di due giorni fa. La medaglia d'oro resta dunque alla Francia, oltre 50 anni dopo quella di Guy Perillat a Portillo 1966, ma a mettersela al collo incredibilmente non è il super favorito Alexis Pinturault finito fuori dopo poche porte dal via e dopo aver concluso la prima manche al comando, ma il suo collega di squadra Mathieu Faivre che non vinceva in gigante da Val d'Isere 2016. Per il transalpino, ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, si tratta della terza medaglia iridata dopo l'oro a squadre a Sankt Moritz 2017 e i due ori di Cortina. Dietro al francese però c'è lo splendido argento di un Luca De Alpirandini, al primo podio in carriera che ci ha creduto fino alla fine dopo aver terminato la prima manche al secondo posto alle spalle di Pinturault. Luca De Aliprandini regala così la prima medaglia iridata nella storia dello sci alpino trentino, nello stesso giorno dell'oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta nello sci nordico di un altro suo conterraneo Cristian Zorzi. Il trentino, fidanzatissimo da anni con la campionessa elvetica Michelle Gisin - è anche il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una medaglia iridata in gigante, l'unica d'argento oltre a 5 ori e 3 bronzi. per un totale di 9 medaglie.Il bronzo se lo mette al collo l'oro della combinata l'austriaco Marco Schwarz. Per il trentino di Tuenno in Val di Non, fidanzato di Michelle Gisin, una seconda manche corsa a tutta, non perfetta, ma comunque capace di restare incollato a quel podio che in passato aveva più volte sfiorato. Questo argento arriva dall'ultima medaglia maschile in gigante, il bronzo di Manfred Moelgg a Schladming 2013 ed è la seconda miglior medaglia ad un mondiale dopo l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996. E' il sesto italiano nella storia dopo Colò, Thoeni, Gros e Moelgg a mettersi al collo una ... (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: a 62 anni il Principe Hubertus non molla
A 62 anni sarà il più anziano atleta di questo Mondiale di Cortina 2021 in gara. Il Principe Hubertus von Hohenlohe, figlio di Ira von Fuerstenberg, amico di Andy Warhol, pronipote di Gianni Agnelli, parente di Alberto Tomba, avendo sposato la cugina Simona Gandolfi e ampezzano di adozione disputerà domani con il pettorale 99 il suo 19/o Mondiale di sci.I suoi tre pseudonimi sono Andy Himalaya, Hubertus Hohenlohe e You Know Who, ma per tutti è semplicemente Hubertus.  In realtà si chiama Hubertus Rudolph von Fuerstenberg-von Hohenlohe-Langenburg, pronipote dell'Imperatore Massimiliano d'Asburgo, fucilato dai zappatisi ed è per quello che suo padre volle che nascesse proprio in Messico. L'atleta-dirigente è nato infatti a Città del Messico 62 anni fa e proprio li fondò la Federazione di sci del paese centro americano di cui è ancora atleta agonista. Grande tifoso della Juventus tanto che in una edizione dei Mondiali, Sankt Moritz 2003, si fece fare una tuta con i colori a strisce della maglia bianconera in onore dello zio Gianni Agnelli scomparso proprio un mese prima.In carriera  Hubertus vanta anche sei partecipazioni olimpiche, la prima nel 1984 a Sarajevo, l'ultima 30 anni dopo a Sochi 2014 e adesso guarda già a Pechino 2022. Fino ad una decina d'anni fa il campione messicano era un atleta polivalente, si cimentava persino nella discesa libera specialità nella quale vanta il miglior piazzamento ad un Mondiale, 38° nel 2005 a Bormio. Il suo primo mondiale dei 19 disputati fu a Schladming 1982. Erano i tempi di Stenmark e Klammer poi vennero quelli di Tomba, quindi Hermann Maier, Hirscher ed oggi quelli di Pinturault, ma lui è sempre li pronto al cancelletto di partenza, anche domani con il pettorale 99. (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: De Alip, Borsotti, Tonetti e Franzoni per il gigante
La FIS ha ufficializzato la lista degli iscritti al gigante di domani, e di conseguenza conosciamo il quartetto di atleti azzurri che parteciperanno alla gara, con partenza della prima manche alle ore 10.Saranno al via: Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Riccardo Tonetti e Giovanni Franzoni.Per De Aliprandini è il secondo gigante mondiale, era stato 20/o a Are 2019, e la terza gara a Cortina, dopo il parallelo individuale e il Team Event.Borsotti era al via a Garmisch 2011 (28/o) e Vail 2015 (24/o), anche lui è sceso in pista nel parallelo e nel Team Event.Riccardo Tonetti è al terzo mondiale, e alla terza gara in questa rassegna, dopo combinata (7/o) e parallelo (fuori in qualifica).Infine per Franzoni è il primo mondiale dove ha corso la combinata e il parallelo individuale.Si va dunque a delineare quel che avevamo già evidenziato fin dalle convocazioni di questo Mondiale: i 15 convocati azzurri non avevano senso, uno sarebbe stato certamente escluso, e dopo le convocazioni del superg è apparso chiaro che Filippo Della Vite, convocato, non avrebbe in realtà mai gareggiato.Nel 2013 a Schladming Manfred Moelgg interruppe il lungo digiuno di medaglie azzurre in gigante vincendo il bronzo; per la medaglia precedente bisogna tornare nel 1996 a Sierra Nevada grazie all'oro di Alberto Tomba.Dal 2013 a oggi il miglior risultato rimane il sesto posto di Roberto Nani a Vail 2015. (continua)

[ 06/02/2021 ] - Fantaski Stats - Garmisch - superg maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 7 superg della stagione 58/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Guay E. 2) Kostelic I. 3) Svindal A. 2006: 1) Gruber C. 2) Macartney S. 3) Aamodt K. 2005: 1) Gruber C. 2) Defago D. 3) Bourque F. 2004: 1) Maier H. 2) Dalcin P. 3) Gruenenfelder T. 2003: 1) Buechel M. 2) Eberharter S. 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 8/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 13/o in superg 396/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in superg per Matthias Mayer è il 35/o podio della carriera, il 17/o in superg per Marco Odermatt è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Hinterstoder 2010/2011 il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.13.36, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 270; Svizzera 158; Italia 83; Francia 65; Germania 59; Canada 22; U.S.A. 22; Norvegia 20; Svezia 16; Slovenia 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.17 [#4] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.3 [#1] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.19 [#14] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Nils Allegre (FRA)[pos.4], Felix Monsen (SWE)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: ... (continua)

[ 05/02/2021 ] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa maschile
26/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 8 discese della stagione 57/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Dressen T. 2) Kilde A. A. 3) Clarey J. 2018: 1) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2) Paris D. 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 19/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 15/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 39/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 25/o in discesa 123/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 35/a in discesa per Beat Feuz è il 51/o podio della carriera, il 39/o in discesa per Matthias Mayer è il 34/o podio della carriera, il 17/o in discesa l'Italia ha conquistato 155 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; Svizzera 168; Italia 155; Francia 60; U.S.A. 59; Germania 55; Norvegia 27; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.10 [#7] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.8 [#20] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Daniel Hemetsberger (AUT)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marco Odermatt (SUI)[pos.8], Simon Jocher (GER)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); Dominik Paris (2021); 2/o Dominik Paris (2018); Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1997); Pietro Vitalini (1993); Peter ... (continua)

[ 05/02/2021 ] - Paris a quota 19, L'Italia a 190
Il primo successo stagionale di Dominik Paris centrato per la prima volta sulla Kandahar di Garmisch, permette all'Italia di toccare quota 190 successi nella Coppa del mondo maschile.In cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), seguito da Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata). Nella speciale graduatoria degli italiani più vincenti, consolida il terzo posto il carabiniere della Val d'Ultimo a quota 19 vittorie (15 in discesa e 4 in supergigante).Dominik inoltre diventa il quarto plurivincitore di sempre in discesa, agganciando Franz Heinzer e Hermann Maier e lasciandosi alle spalle Walcchofer e Svindal.Ecco la graduatoria dei vincitori italiani in Cdm:50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)19 Dominik Paris (15 DH, 4 SG)13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)11 Giorgio Rocca (11 SL)7 Massimiliano Blardone (7 GS)6 Christof Innerhofer (4 DH, 1 SC, 1 SG)5 Herbert Plank (5 DH)3 Richard Pramotton (3 GS)3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)3 Werner Heel (1 DH, 2 SG)3 Manfred Moelgg (3 SL)3 Peter Fill (2 DH, 1 SG)2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)2 Fausto Radici (2 SL)2 Werner Perathoner (2 SG)2 Peter Runggaldier (2 SG)2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)2 Rolando Thoeni (2 SL)2 Davide Simoncelli (2 GS)2 Giuliano Razzoli (2 SL)2 Ivano Edalini (1 SL, 1 P)1 Stefano Anzi (1 DH)1 Fabrizio Tescari (1 SL)1 Angelo Weiss (1 SL)1 Leonardo David (1 SL)1 Robert Erlacher (1 GS)1 Franco Bieler (1 GS)1 Sergio Bergamelli (1 GS)1 Cristian Deville (1 SL)1 Matteo Marsaglia (1 SG)1 Stefano Gross (1 SL)Plurivincitori in discesa libera:Franz Klammer (AUT) - 25Peter Muller (SUI) - 19Stephan Eberharter (AUT) - 18Dominik Paris (ITA) - 15Franz Heinzer (SUI) - 15Hermann Maier (AUT) - 15Michael Walcchofer (AUT) - 14Aksel Lund Svindal (NOR) - 14 (continua)

[ 01/02/2021 ] - Fantaski Stats - Chamonix 2 - slalom maschile
25/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 11 slalom della stagione 28/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Schwarz M. 2020: 1) Noel C. 2) Haugan T. 3) Pertl A. 2005: 1) Rocca G. 2) Raich B. 3) Larsson M. 2004: 1) Rocca G. 2) Bourgeat P. 3) Miller B. 2000: 1) Weiss A. 2) Aamodt K. 3) Vrhovnik M. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Clement Noel (2); Giorgio Rocca (2); 23/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 19/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 19; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 65/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 42/o in slalom 161/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 37/a in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 9/o podio della carriera, il 6/o in slalom per Sandro Simonet è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 7/o in 1.39.10, pettorale #31 l'Italia ha conquistato 101 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 177; Austria 134; Norvegia 118; Francia 104; Italia 101; Svezia 26; Germania 19; Slovenia 16; U.S.A. 12; Bulgaria 8; Croazia 6; Belgio 4; Sandro Simonet (SUI) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 3/a posizione. Sandro Simonet (SUI) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.8 [#23] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.13 [#17] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Sandro Simonet (SUI)[pos.3], Luke Winters (USA)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1994); Angelo Weiss (2000); Giorgio Rocca ... (continua)

[ 30/01/2021 ] - Fantaski Stats - Chamonix 1 - slalom maschile
24/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 11 slalom della stagione 27/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Noel C. 2) Haugan T. 3) Pertl A. 2005: 1) Rocca G. 2) Raich B. 3) Larsson M. 2004: 1) Rocca G. 2) Bourgeat P. 3) Miller B. 2000: 1) Weiss A. 2) Aamodt K. 3) Vrhovnik M. 1997: 1) Sykora T. 2) Stangassinger T. 3) Hansson M. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Clement Noel (2); Giorgio Rocca (2); 7/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 7/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 13/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 13/o in slalom 92/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 29/a in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 8/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Marco Schwarz è il 15/o podio della carriera, il 12/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 18/o in 1.40.21, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 201; Francia 163; Austria 157; Italia 37; Russia 36; Norvegia 29; Croazia 25; Gran Bretagna 24; Slovenia 22; Germania 14; Svezia 8; Bulgaria 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 25 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.28 [#19] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.29 [#12] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1994); Angelo Weiss (2000); Giorgio Rocca (2004); Giorgio Rocca (2005); Alex Vinatzer (ITA) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Madonna di Campiglio 2020; classifica di slalom dopo Chamonix (top5): 1) Marco Schwarz (549) 2) Sebastian-Foss Solevaag (387) 3) Clement ... (continua)

[ 27/01/2021 ] - Le 8 Azzurre per Garmisch e gli 8 Azzurri per Chamonix
La Coppa del mondo femminile regala l'ultimo fine settimana di competizioni prima della pausa per i Mondiali di Cortina d'Ampezzo. A Garmisch si disputeranno sabato 30 e domenica 31 di gennaio una discesa e un supergigante (entrambe e volte alle ore 11 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), alle quali l'Italia prenderà parte con Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Nadia Delago, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Laura Pirovano.Non sarà presente Verena Gasslitter, la quale prosegue la riabilitazione dopo la contusione rimediata una decina di giorni fa in Coppa Europa sulla pista svizzera di Crans Montana.Le Azzurre vantano un solo successo nella località tedesca con Isolde Kostner nel 1994, poi sono seguiti altri sette podi, Deborah Compagnoni seconda nello slalom del 1995, Roberta Serra terza in slalom nel 1996, Sofia Goggia seconda due volte nel 2018 in discesa, nel 2019 sempre in discesa e poi in supergigante e Federica Brignone seconda i discesa nel 2020.  A Chamonix, in Francia, tocca invece a due slalom maschili sabato 30 e domenica 31 gennaio (entrambi  alle ore 09.30 la prima manche e alle ore 12.30 a seconda con diretta tv su Raisport ed Eurosport) a cui prenderanno parte Manfred Moelgg, Tobias Kastlunger, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Stefano Gross e Giuliano Razzoli.Le statistiche parlano di cinque successi italiani con Gustavo Thoeni ne 1975, Alberto Tomba nel 1994, Angelo Weiss nel 2000 e Giorgio Rocca nel 2004 e 2005. (continua)

[ 27/01/2021 ] - Fantaski Stats - Schladming - slalom maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 11 slalom della stagione 34/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Kristoffersen H. 2) Pinturault A. 3) Yule D. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Yule D. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Yule D. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Reinfried Herbst (2); 4/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 14/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 11/o in slalom 395/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 110/a in slalom per Clement Noel è il 12/o podio della carriera, il 12/o in slalom per Alexis Pinturault è il 68/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 8/o in 1.45.62, pettorale #23 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 172; Austria 139; Svizzera 111; Norvegia 94; Italia 50; Bulgaria 40; Russia 36; Gran Bretagna 16; Belgio 15; U.S.A. 12; Canada 9; Slovenia 8; Croazia 6; Noel Von Gruenigen (SUI) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.8 [#23] - 1982 ; Jett Seymour (USA) pos.26 [#58] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Albert Popov (BUL)[pos.6], Noel Von Gruenigen (SUI)[pos.19], Alex Leever (USA)[pos.24], Jett Seymour (USA)[pos.26],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1998); Alberto Tomba (1997); 2/o ... (continua)

[ 25/01/2021 ] - Gli 8 slalomisti per Schladming, torna Kastlunger
Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Tobias Kastlunger sono gli otto azzurri che prenderanno parte allo slalom di Schladming di martedì 26 gennaio che si svolgerà come da tradizione in notturna (prima manche alle ore 17.45, seconda manche alle ore 20.45 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).L'Italia vanta due vittorie nella Night Race sulla pista Planai con Alberto Tomba nel 1997 e 1998, un secondo e un terzo posto con Moelgg nel 2004 e 2008 e un secondo posto con Stefano Gross nel 2012 e 2015, mentre Piero Gros fu terzo nel 1975 e Konrad Kurt Ladstaetter terzo nel 1990. Con l'Austria in pieno lockdown mancheranno quelle decine di migliaia di spettatori che creano l'atmosfera unica della 'Night Race', ma naturalmente l'importanza della gara è sempre alta, anche perchè vicina ai Mondiali, e dunque molti atleti hanno bisogno di fare risultato per strappare un pass per Cortina. (continua)

[ 25/01/2021 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 7 superg della stagione 113/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 2) Mayer M. 2019: 1) Ferstl J. 2) Clarey J. 3) Paris D. 2018: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Mayer M. 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Dominik Paris (4); Alexis Pinturault (3); Aksel Lund Svindal (3); Guenther Mader (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Jean-Baptiste Grange (2); Beat Feuz (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); 7/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 18/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 12/o in superg 394/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 79/a in superg per Marco Odermatt è il 9/o podio della carriera, il 2/o in superg per Matthias Mayer è il 33/o podio della carriera, il 16/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.13.17, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 269; Svizzera 121; Francia 96; Germania 87; Italia 64; Canada 63; Svezia 16; U.S.A. 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.29 [#18] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#3] - 1997 ; James Crawford ... (continua)

[ 24/01/2021 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2 - discesa maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 8 discese della stagione 112/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2020: 1) Mayer M. 2) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Dominik Paris (4); Alexis Pinturault (3); Aksel Lund Svindal (3); Guenther Mader (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Jean-Baptiste Grange (2); Beat Feuz (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); 15/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 12/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 50/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 38/o in discesa 145/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 56/a in discesa per Johan Clarey è il 8/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Matthias Mayer è il 32/o podio della carriera, il 16/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.56.15, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 107 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 179; Svizzera 147; Francia 141; Italia 107; Germania 99; U.S.A. 29; Norvegia 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.30 [#26] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.10 [#16] - 1997 ; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 22/01/2021 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 1 - discesa maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 8 discese della stagione 111/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Mayer M. 2) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Matthias Mayer (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 14/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 49/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 37/o in discesa 144/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 55/a in discesa per Matthias Mayer è il 31/o podio della carriera, il 15/o in discesa per Dominik Paris è il 38/o podio della carriera, il 24/o in discesa l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 158; Francia 150; Svizzera 149; Germania 119; Italia 80; U.S.A. 43; Norvegia 13; Slovenia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.16 [#22] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.7 [#10] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 2 - slalom maschile
19/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 slalom della stagione 10/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), il 4/o in slalom 160/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 36/a in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom per Alexis Pinturault è il 67/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 13/o in 1.48.51, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Norvegia 143; Svizzera 139; Francia 85; Italia 45; Svezia 32; Grecia 24; Gran Bretagna 22; Bulgaria 16; Slovenia 8; Canada 5; Aj Ginnis (GRE) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#24] - 1982 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.5 [#18] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.15 [#30] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.1], Fabio Gstrein (AUT)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Aj Ginnis (GRE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Madonna di Campiglio 2016; classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Marco Schwarz (389) 2) ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 1 - slalom maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 slalom della stagione 9/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Manuel Feller (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Manuel Feller (AUT), il 6/o in slalom 393/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 109/a in slalom per Clement Noel è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 19/o in 1.52.96, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 233; Svizzera 132; Francia 129; Norvegia 71; Germania 59; Gran Bretagna 36; Bulgaria 15; Slovenia 14; Italia 12; Croazia 7; Canada 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.7 [#12] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.19 [#28] - 1986 ; Clement Noel (FRA) pos.2 [#6] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.14 [#20] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.16 [#35] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Manuel Feller (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Julian Rauchfuss (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Albert Popov (BUL) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Schladming ... (continua)

[ 10/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden - slalom maschile
17/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 11 slalom della stagione 46/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Schwarz M. 2019: 1) Hirscher M. 2) Noel C. 3) Kristoffersen H. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 3/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 11/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 8/o in slalom 392/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 108/a in slalom per Linus Strasser è il 5/o podio della carriera, il 2/o in slalom per David Ryding è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 14/o in 1.53.65, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 205; Svizzera 162; Germania 80; Gran Bretagna 60; Francia 58; Italia 31; Norvegia 29; Russia 26; Slovenia 16; Svezia 15; U.S.A. 8; Luke Winters (USA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.14 [#20] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#7] - 1997 ; Luke Winters (USA) pos.23 [#47] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Tanguy Nef (SUI)[pos.6],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); Stefano Gross (2012); 4/o Manfred Moelgg (2008); Giuliano ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2 - gigante maschile
16/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 giganti della stagione 45/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Pinturault A. 2) Zubcic F. 3) Odermatt M. 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 33/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 17/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 66/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 36/o in gigante 91/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Filip Zubcic è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Loic Meillard è il 6/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.20.42, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 175; Francia 156; Austria 96; Croazia 80; Italia 73; Norvegia 63; U.S.A. 23; Canada 20; Germania 9; Slovacchia 8; Russia 7; Svezia 6; Slovenia 2; Mattias Roenngren (SWE) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 25/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Riccardo Tonetti (ITA) pos.16 [#26] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.20 [#9] - 1989 ; River Radamus (USA) pos.20 [#33] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Christian Borgnaes (AUT)[pos.18], Ivan Kuznetsov (RUS)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Tomba (1995); 2/o Alberto Tomba ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Fantaski Stats - Adelboden 1 - gigante maschile
15/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 giganti della stagione 44/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Kranjec Z. 2) Zubcic F. 3) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 32/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 17; Hermann Maier (AUT) - 14; 65/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 35/o in gigante 91/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in gigante per Filip Zubcic è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 8/o podio della carriera, il 7/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.21.76, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 27 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 167; Svizzera 152; Francia 132; Croazia 80; U.S.A. 61; Austria 42; Italia 27; Canada 20; Slovenia 12; Russia 11; Germania 10; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.8 [#5] - 1987 ; Lucas Braathen (NOR) pos.7 [#9] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Tomba (1995); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 06/01/2021 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
14/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 slalom della stagione 12/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Vinatzer A. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 2/a vittoria in carriera per Linus Strasser (GER), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Linus Strasser (GER), il 1/o in slalom 34/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 18/a in slalom per Manuel Feller è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Marco Schwarz è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 24/o in 2.03.24, pettorale #40 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 231; Germania 114; Croazia 91; Francia 89; Norvegia 70; Svizzera 65; Russia 18; Slovenia 15; Italia 12; Canada 6; Gran Bretagna 4; Svezia 3; Matej Vidovic (CRO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.14 [#9] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.26 [#31] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.18 [#44] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Linus Strasser (GER)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Matej Vidovic (CRO)[pos.12], Samuel Kolega (CRO)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Filip Zubcic (CRO)[pos.5], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o ... (continua)

[ 26/12/2020 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio 2020 - slalom maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 slalom della stagione 19/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Noel C. 2018: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Matt Mi. 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Schwarz M. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Henrik Kristoffersen (3); Daniel Yule (2); Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); 22/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 18/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 41/o in slalom 159/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 35/a in slalom per Sebastian-Foss Solevaag è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Alex Vinatzer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2003/2004 l'Italia ha conquistato 84 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 191; Austria 143; Francia 125; Italia 84; Svizzera 66; Germania 46; Svezia 26; Russia 20; Croazia 11; Gran Bretagna 10; Slovenia 5; Sebastian Holzmann (GER) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 25/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.15 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.3 [#12] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.2], Alex Vinatzer (ITA)[pos.3],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); 2/o Alberto Tomba (1996); Alberto Tomba (1993); Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - slalom maschile
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 slalom della stagione 43/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Hirscher M. 2) Razzoli G. 3) Neureuther F. 2009: 1) Herbst R. 2) Zurbriggen S. 3) Pranger M. 2008: 1) Kostelic I. 2) Grange J. 3) Raich B. 2007: 1) Grange J. 2) Neureuther F. 3) Ligety T. 2006: 1) Larsson M. 2) Ligety T. 3) Kostelic I. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 4/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 17; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 4/o in slalom 143/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 11/a in slalom per Manuel Feller è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Marco Schwarz è il 9/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 4/o in 1.45.62, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 204; Austria 193; Francia 76; Italia 73; Norvegia 73; Gran Bretagna 26; Svezia 22; Germania 19; Canada 15; Slovenia 11; Croazia 5; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.4 [#10] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Giuliano Razzoli (2011); 4/o Alex Vinatzer (2020); Giorgio Rocca (2006); Giorgio Rocca (2008); Manfred Moelgg (2009); 5/o Manfred Moelgg (2008); Luca Aerni (SUI) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Val d Isere ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 14/12/2020 ] - 3Tre Campiglio: semaforo verde della Fis, Canalone Miramonti pronto
Dopo le abbondantissime precipitazioni delle ultime settimane sulle Dolomiti di Brenta e su tutto il Trentino, Madonna di Campiglio è pronta ad accogliere la Coppa del Mondo FIS con il suo volto migliore, incoronato da oltre un metro di neve. Anche per questo, mai come questa volta ben pochi patemi accompagnavano il rituale “snow controloe da parte della Federazione Internazionale (FIS) sulla pista Canalone Miramonti, teatro dello slalom notturno di Coppa del Mondo del 22 Dicembre prossimo.Programma confermato, quindi, per quello che si preannuncia come sempre un grande spettacolo, per una volta esclusivamente televisivo data l’impossibilità di accogliere pubblico in pista in ottemperanza alle normative legate all’emergenza COVID-19, per tutelare la sicurezza di atleti, squadre, addetti ai lavori e spettatori. La prima manche è prevista alle 17.45, la seconda manche alle 20.45.“Anche in una stagione come questa, la neve non può che essere la benvenuta a Madonna di Campiglio – ha dichiarato il Direttore di pista Adriano Alimonta – anche se le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni ci stanno costringendo a un lavoro extra. Per preservare l’amalgama del manto nevoso, abbiamo deciso di lavorare soltanto la neve fresca, caduta copiosamente nei giorni scorsi, e di non ricorrere alla neve artificialeoe.“Il lavoro non è terminato ma ci sentiamo ottimisti – prosegue Alimonta. – Nella giornata di mercoledì 16 sono in programma le iniezioni d’acqua sulla pista, poi è chiaro che le condizioni meteo della prossima settimana faranno tutta la differenza del mondo. Anche quest’anno, il Canalone Miramonti offrirà una gara di alto profilo tecnico: sarà, come di consueto, una 3Tre da vivere col fiato sospeso, dalla prima all’ultima portaoe.E in effetti il pronostico per lo slalom notturno di Campiglio sembra più aperto che mai. Gli atleti affronteranno la 3Tre con soltanto un altro slalom speciale nelle gambe, peraltro in programma ventiquattro ore prima in Alta Badia, ... (continua)

[ 30/11/2020 ] - Alexis Pinturault arriva a quota 30 vittorie
Venerdì scorso, con la vittoria nel parallelo di Lech e i relativi 100 punti, Alexis Pinturault si è portato al vertice della classifica generale. Presto, troppo presto dopo solo due gare capire che direzione prenderà questa Coppa del Mondo.Di sicuro il sigillo n.30 per il campione francese ha un sapore particolare perchè gli permette di superare l'austriaco Stephan Eberharter ed entrare nella ristretta top10 dei plurivincitori di Coppa del Mondo.Trenta vittorie sono davvero tante, con il ritiro di Hirscher è diventato l'atleta più ancora in attività, e il talento di Moutiers è stato capace di mettere insieme questo bottino in meno di 10 anni, era infatti il febbraio 2011 quando un giovane Alexis vinse - guarda a caso - il parallelo di Mosca.Da quel momento ha saputo trionfare in 6 discipline diverse, 14 giganti, 3 slalom, 1 superg, 2 paralleli e ben 10 combinate, disciplina in cui è uno dei massimi esponenti, a una sola lunghezza da Zurbriggen-Mahre-Girardelli.E tornando alla classifica dei plurivincitori, 'Pintu' è a solo 3 lunghezze da un mito come Bode Miller e a 6 da due leggende come Benni Raich e Aksel Lund Svindal.Quel che salta subito all'occhio è il rapporto tra vittorie e trofei vinti: in effetti in Coppa del Mondo Alexis ha alzato pochi trofei, ovvero la coppa di combinata nelle stagioni 2016, 2017, 2019 e 2020.Gli manca una coppa di specialità 'importante' ma sopratutto gli manca una Coppa del Mondo che possono invece vantare i citati Eberharter, Raich, Miller e Svindal. E non solo loro: a oggi da Stenmark a Hirscher, da Maier a Tomba, da Girardelli a Zurbriggen tutti quelli presenti in top10 hanno vinto almeno una Coppa del Mondo generale.Del resto Pinturault ha trovato sul suo cammino un cannibale come Hirscher, ma adesso, con il ritiro del fuoriclasse austriaco, è sempre più forte la pressione per riportare in Francia la Sfera di Cristallo, 23 anni dopo Luc Alphand.La strada è ancora lunga, mancano 11 slalom, 9 giganti, 9 discese e 7 superg, gli ... (continua)

[ 24/11/2020 ] - L'appello di Tomba e Brignone: "riapriamo gli impianti!"
Un vero e proprio appello al governo per la riapertura degli impianti, sopratutto in vista del Natale, arriva da due grandi campioni dello sci azzurro, Alberto Tomba e Federica Brignone, ovvero due dei quattro (con Gros e Thoeni) capaci di vincere la Sfera di Cristallo nello sci alpino.Il governo italiano sembra orientato a non permettere le settimane bianche, e ne sta parlando con gli altri governi europei, per evitare che si ripeta quanto accaduto questa estate, e scongiurare una terza ondata della epidemia.Ma gli operatori della montagna e i gestori degli impianti potrebbero ricevere un duro colpo se non riuscissero a lavorare a dicembre e nel periodo delle feste, considerando che la stagione dura circa 4-5 mesi.Ecco Alberto Tomba nelle parole raccolte dall'ANSA: "Lo sci è per eccellenza sport all'aperto ed individuale: in più, visto come ci si veste quando si va a sciare, non è davvero un problema di mascherine, perché già ora si usano normalmente protezioni della bocca e del viso. E sciando neppure c'è un problema di distanziamento. Le piste dovrebbero dunque essere aperte, anche se ci sono ovviamente degli accorgimenti da prendere.Per gli impianti non vedo però problemi particolari: dove c'è un seggiovia a due o tre posti si va da soli, se è da cinque si va in tre. E si possono benissimo diminuire e segnare anche i posti sulle cabinovie: non c'è dunque problema a mantenere il distanziamento sugli impianti."E poi Alberto aggiunge: "Il problema è, semmai quello dell'apres ski e dei rifugi dove si va a bere e mangiare qualcosa dopo una sciata ma anche in questo caso, come avviene nei ristoranti, si può limitare gli accessi, con mascherina e distanziamento obbligatori."   Anche Federica Brignone è della stessa idea: "la riapertura permetterebbe alle famiglie e ai ragazzi di stare all'aria aperta, facendo nel rispetto delle regole uno sport che non è pericoloso, che permette di stare a distanza perché nello sci è difficile starsi addosso.Credo sia davvero ... (continua)

[ 19/11/2020 ] - A 94 se ne è andato Alfredo Pigna, la voce dello sci anni '80
A 94 anni se ne è andato Alfredo Pigna, storica voce dello sci in televisione RAI e conduttore della Domenica Sportiva.Pigna, nato a Napoli, ha legato la sua carriera RAI allo sci alpino, prima come vice di Guido Oddo, poi come telecronista dello sci alpino femminile (sua la telecronaca del "nebbioso" oro olimpico di Paoletta Magoni a Sarajevo nel 1984), ed infine di quello maschile. Pigna ha raccontato i primi passi della valanga azzurra e quelli di Alberto Tomba sin dai primi successi nel 1987, passando per le storiche imprese ai giochi olimpici di Calgary del 1988 (doppio oro del campione bolognese in gigante e slalom).Dopo di lui si succederanno Furio Focolari, Carlo Gobbo e Davide Labate, attuale voce RAI dello sci alpino maschile. È stato anche sceneggiatore e amico personale di Dino Buzzati e con lui ha scritto la sceneggiatura del film Il fischio al naso di Ugo Tognazzi tratto da un racconto dello scrittore bellunese. Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla nostra redazione.  (continua)

[ 31/10/2020 ] - Federica Brignone è l'atleta dell'anno FISI 2020
Federica Brignone è l'Atleta dell'Anno 2020. La trentenne tesserata per il Centro Sportivo Carabinieri è risultata la più votata dalle decine di migliaia di appassionati degli sport invernali che hanno espresso la loro preferenza attraverso www.fisi.org, battendo al termine di un appassionante sfida Dorothea Wierer, regina per il secondo anno di fila della Coppa del mondo femminile di biathlon e protagonista ai Mondiali di Anterselva dello scorso mese con due medaglie d'oro e quattro medaglie complessive.Nata a Milano il 14 luglio 1990 ma cresciuta a La Salle (AO), Brignone è entrata nella storia per essere stata la prima italiana a vincere la Coppa del mondo femminile in una stagione che l'ha vista salire sul podio in ben dodici occasioni, con cinque vittorie di tappa. Un bilancio che le ha permesso di assicurarsi in aggiunta le coppe di combinata e di gigante. In carriera vanta la bellezza di 15 successi e 40 podi complessivi, oltre ad un bronzo olimpico nel gigante di PyeongChang 2018 e un argento iridato nel gigante di Garmisch del 2011.L'annuncio è arrivato ieri in diretta via social, nel corso della conferenza stampa organizzata dalla FISI e per bocca del presidente Flavio Roda."Sono molto orgogliosa di questo premio perchè è la prima volta nella mia carriera che lo vinco nonostante abbia fatto tante buone stagioni, è una conferma di quanto di buono abbiamo fatto e delle emozioni vissute - ha dichiarato Federica -. Purtroppo, anche in questa occasione la premiazione avviene in via virtuale, credo di avere ancora tanto da dare a questo sport, spero avremo modo nei prossimi mesi di festeggiare insieme. La sfida con Dorothea? Facciamo due sport diversi, bisognerebbe chiedere a chi ha votato, siamo tutte e due classe '90, credo che quello che ha fatto lei ai Mondiali sia stato emozionante e impressionante!"L'albo d'oro completo ATLETA DELL'ANNO:2020 - Federica Brignone (sci alpino)2019 - Dorothea Wierer (biathlon)2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia ... (continua)

[ 28/10/2020 ] - Fisi venerdì in diretta streaming e proclamazione atleta dell'anno
Come gestire gare e allenamenti nelle discipline invernali? Che protocolli attivare? Sono domande che gli Sci Club si pongono all'inizio della stagione invernale. Il Presidente della FISI, Flavio Roda ha già provveduto a diramare le direttive, ma per approfondire ancor più e ancor meglio gli argomenti che preoccupano tecnici e atleti in questa fase iniziale della stagione agonistica il Presidente si rende disponibile ad un incontro, naturalmente virtuale, con tutti coloro che desiderano approfondire l'argomento.Il meeting virtuale è programmato per venerdì, a partire dalle 15, sui canali Facebook e Instagram della Federazione Italiana Sport Invernali. Saranno presenti all'incontro anche il Presidente della Commissione Medica FISI, dott. Andrea Panzeri, e il responsabile Covid, dott. Giovanni Montani, che potranno illustrare al meglio le direttive dal punto di vista sanitario.Sarà anche l'occasione per proclamare ufficialmente il vincitore dell'Atleta dell'Anno FISI 2020. Nella parte finale del meeting, infatti, sarà lo stesso Presidente Roda a dare l'annuncio ufficiale di chi avrà vinto il duello tra Federica Brignone e Dorothea Wierer, le due finaliste che hanno raccolto il maggior numero di voti da appassionati e addetti ai lavori.L'appuntamento da non perdere, quindi è per venerdì, 30 ottobre, a partire dalle 15 sui canali Facebook e Instagram della FISI.L'albo d'oro completo ATLETA DELL'ANNO:2019 - Dorothea Wierer (biathlon)2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 - Dominik Paris (sci alpino) e Christof Innerhofer (sci alpino)2012 - Cristian Deville (sci alpino)2011 - Christof Innerhofer (sci alpino)2010 - Giuliano Razzoli (sci alpino)2009 - Arianna Follis (sci di fondo)2008 - Denise Karbon (sci alpino)2007 - Manfred Moelgg (sci alpino)2006 - Giorgio Di Centa (sci di fondo)2005 - Pietro Piller Cottrer (sci di ... (continua)

[ 21/10/2020 ] - Atleta dell'Anno FISI 2020: Brignone e Wierer le finaliste
Assegnato ad Alberto Tomba il riconoscimento di "Atleta del secolo" nel corso delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita della FISI, è tempo di scegliere l'Atleta dell'Anno 2020, che verrà annunciato nel corso di Skipass a ModenaFiere (29 ottobre - 1 novembre). Della rosa iniziale di candidati che ha portato ad una prima fase di votazioni, sono rimasti in lizza solamente due nomi: si tratta di Federica Brignone (prima italiana nella storia a vincere la Coppa del mondo femminile di sci alpino) e Dorothea Wierer (regina per il secondo anno di fila della Coppa del mondo femminile di biathlon e protagonista ai Mondiali di Anterselva con due medaglie d'oro e quattro medaglie complessive).  Come nella precedente occasione, la seconda e decisiva votazione si svolgerà (anche questa volta è concesso un unico voto a testa, i voti plurimi verranno automaticamente riconosciuti dal sistema ed annullati) all'indirizzo mail atletafisi@fisi.org fino alle ore 12 di mercoledì 28 ottobre. La proclamazione del vincitore è prevista nella giornata di sabato 31 ottobre.L'albo d'oro completo ATLETA DELL'ANNO:2019 - Dorothea Wierer (biathlon)2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 - Dominik Paris (sci alpino) e Christof Innerhofer (sci alpino)2012 - Cristian Deville (sci alpino)2011 - Christof Innerhofer (sci alpino)2010 - Giuliano Razzoli (sci alpino)2009 - Arianna Follis (sci di fondo)2008 - Denise Karbon (sci alpino)2007 - Manfred Moelgg (sci alpino)2006 - Giorgio Di Centa (sci di fondo)2005 - Pietro Piller Cottrer (sci di fondo)2004 - Gabriella Paruzzi (sci di fondo)2003 - Karen Putzer (sci alpino)2002 - Daniela Ceccarelli (sci alpino) e Gabriella Paruzzi (sci di fondo)2001 - Isolde Kostner (sci alpino)2000 - Kristian Ghedina (sci alpino)1999 - Stefania Belmondo (sci di fondo)1998 - Deborah Compagnoni (sci alpino)1997 - Deborah ... (continua)

[ 16/10/2020 ] - Aperte le votazione per l'Atleta del'Anno FISI con 7 candidati
da fisi.org - Assegnato ad Alberto Tomba il riconoscimento di "Atleta del secolo" nel corso delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita della FISI, è tempo di scegliere l'Atleta dell'Anno 2020, che verrà annunciato nel corso di Skipass a Modena Fiere (29 ottobre-1 novembre). In lizza sette candidati: Federica Brignone (prima italiana nella storia a vincere la Coppa del mondo femminile di sci alpino), Roland Fischnaller (vincitore della Coppa del mondo generale di parallelo), Michela Moioli (dominatrice dello snowboardcross femminile per la terza volta in carriera), Dorothea Wierer (regina per il secondo anno di fila della Coppa del mondo femminile di biathlon e protagonista ai Mondiali di Anterselva con due medaglie d'oro e quattro medaglie complessive), Simone Origone (a segno per la 12sima volta nella Coppa del mondo di sci velocità), Robert Antonioli (irraggiungibile nella Coppa del mondo di sci alpinismo), Evelyn Lanthaler e il doppio Patrick Pigneter e Florian Clara (numeri 1 nello slittino su pista naturale).  La votazione si svolgerà in due differenti momenti: in una prima fase è possibile esprimere la propria preferenza (un voto a testa, i voti plurimi verranno automaticamente riconosciuti dal sistema ed annullati) all'indirizzo mail atletafisi@fisi.org fino alle ore 12 di mercoledì 21 ottobre, quando verranno annunciati i due finalisti.Da quel momento partirà una nuova votazione (sempre con un solo voto a disposizione) che si chiuderà mercoledì 28 ottobre alle ore 12.La lista dei candidati all'Atleta dell'anno 2020:ANTONIOLI ROBERT (sci alpinismo)BRIGNONE FEDERICA (sci alpino)FISCHNALLER ROLAND (snowboard)LANTHALER EVELYN (slittino naturale)MOIOLI MICHELA (snowboard)PIGNETER PATRICK/CLARA FLORIAN (slittino naturale)WIERER DOROTHEA (biathlon)L'albo d'oro completo ATLETA DELL'ANNO:2019 - Dorothea Wierer (biathlon)2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata ... (continua)

[ 15/10/2020 ] - Bolle, tamponi, assenza di pubblico...verso uno sci virtuale
Il Covid19 stravolge le abitudini dello sci mondiale targato Fis. Quattro bolle stabilite, tamponi obbligatori per tutti gli accreditati, gare senza pubblico e zona rossa a Soelden dove si dovrà alloggiare, pranzare e cenare solo in locali stabiliti dagli organizzatori locali. Questo lo scenario da film di fantascienza che si prospetta ai pochissimi che avranno la fortuna di vivere sul campo questa vigilia di nuova stagione di coppa del mondo, al via sabato e domenica prossimi sul ghiacciaio del Rettenbach. Ma sarà così anche nel prosieguo della stagione almeno fino a gennaio, quando, secondo la FIS, la situazione dovesse migliorare. Disposizioni che riguardano però non solo la Coppa del mondo, ma anche la Coppa Europa e tutte le altre gare internazionali sotto l'egida della Federsci internazionale e di tutte le altre discipline invernali (fondo, salto, combinata nordica, snowboard, freestyle). Per non parlare dei prossimi Mondiali di Cortina d’Ampezzo dove, dalle voci che circolano, le norme potrebbero essere ancora più severe.Se la Coppa del mondo inizierà comunque regolarmente, punti interrogativi macroscopici restano per la Coppa Europa, ma soprattutto per tutto il resto del movimento delle gare Fis che saranno sottoposte ad un aumento dei costi organizzativi e dei budget familiari. Come si può pretendere che delle famiglie si accollino ulteriori costi obbligatori (un tampone può costare privatamente dai 60 ai 100 Euro di media) oltre a quelli che già sostengono per finanziare l’attività dei figli (attrezzature, skipass e trasferte ecc.)? Di media un giovane in una stagione può disputare anche 20-30 gare Fis, e se si moltiplica questo dato con il costo di un tampone il conto salato è presto fatto. Lo stesso discorso vale per gli organizzatori delle singole manifestazioni che dovranno provvedere per tutti i loro volontari oltre al vitto anche all’ulteriore spesa dei tamponi obbligatori. In Val Gardena sono circa 600 i volontari e il locale comitato ha dovuto ... (continua)

[ 06/10/2020 ] - Alberto Tomba: è lui l'Atleta del Secolo FISI
Aggiornamento: martedì sera a Milano, al termine della giornata dedicata alla "FISI 100 Celebration" è arrivato l'atteso annuncio: Alberto Tomba è l'atleta scelto da tifosi e appassionati come 'Atleta del Secolo" battendo in finale Gustav Thoeni (61% a 39%) e superando tutti i turni del "tabellone" preparato da FISI e Gazzetta dello Sport.Innegabile e indimenticabile il segno lasciato negli sport invernali, e in particolare nello sci alpino, dal bolognese di Castel de Britti.Oltre a Tomba e a tanti campioni del presente e del passato, erano presenti anche il ministro dello sport Spadafora e il presidente del CONI Malagò.  Solo stasera la FISI proclamerà ufficialmente l'"Atleta del Secolo FISI" , titolo per il quale sono in lizza Alberto Tomba e Gustav Thoeni.Intanto nel corso del Media Day FISI a Milano trapelano le prime indiscrezioni che danno come sicuro vincitore l'Albertone nazionale, con ampio margine (70/30).Dunque Alberto, di rientro da una vacanza in Sardegna, sarà presente questa sera a Milano per ricevere il premio, ospite della serata di gala organizzata dalla federazione e dalla Gazzetta dello SportTra poche ore la proclamazione ufficiale.   (continua)

[ 01/10/2020 ] - Atleta del Secolo: Tomba-Thoeni, votazioni chiuse
Si è chiuso ieri il concorso per l'Atleta del Secolo FISI, una delle iniziative nate per celebrare nel modo migliore il centenario della Federazione Italiana Sport Invernali.La finale tra Gustavo Thoeni e Alberto Tomba è stata molto votata dagli utenti dei siti Fisi.org e di Gazzetta.it e ha decretato il vincitore.Le percentuali di voti raccolti non erano visibili, per cui c'è da aspettare ancora qualche giorno per conoscere il nome.Infatti la proclamazione di quello che i tifosi reputano l'atleta più forte dei primi 100 anni della Federazione sarà effettuata martedì 6 ottobre prossimo, all'interno della "FISI 100 Celebration", l'evento organizzato da FISI per ringraziare atleti, tecnici, sponsor, partner e istituzioni, che negli anni hanno permesso che gli atleti della FISI arrivassero a conquistare 107 medaglie olimpiche e oltre 500 iridate.Nella giornata di martedì 6 ottobre, esattamente a 100 anni dalla sua fondazione, la FISI avrà modo di ripercorrere la propria storia, di fronte a una platea molto qualificata, con ospiti delle istituzioni sportive e politiche italiane. Saranno presenti anche atleti del passato, coloro che hanno contribuito ad arricchire la bacheca federale.Tra i nomi di maggior prestigio, ovviamente Thoeni e Tomba, ma anche Marco Albarello, Silvio Fauner, Claudia Giordani, Isolde Kostner, Max Blardone, Giorgio Rocca, Peter Fill e tanti altri volti ben noti al grande pubblico.Poi i campioni di oggi: Dominik Paris, Federica Brignone, Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Michela Moioli, Sofia Goggia con i loro compagni di squadra delle 15 discipline federali.Il clou sarà la proclamazione dell'Atleta del Secolo, che riceverà un prestigioso trofeo. Le immagini della premiazione saranno pubblicate su Gazzetta.it e sui social della Federazione. (continua)

[ 29/09/2020 ] - Marusa Ferk continua la carriera anche se fuori squadra
In vista della stagione 2020/2021, la federsci slovena ha riorganizzato i quadri tecnici e le squadre, accorpando il gruppo Coppa Europa e la Squadra C in un unico gruppo di lavoro, sia per il settore maschile che per il femminile.Nella squadra A maschile nessun cambio: per le discipline tecniche ci saranno Stefan Hadalin e Zan Kranjec, per le discipline veloci il gruppo è formato da Bostjan Kline, Martin Cater, Klemen Kosi e Miha Hrobat.Infine il nuovo gruppo Coppa Europa/C avrà solo 4 atleti: Nejc Naralocnik, Martin Krizaj, Rok Aznoh e Jakob AnderlicNel settore femminile, discipline tecniche, rimangono solo quattro atlete: Meta Hrovat, Neja Dvornik, Tina Robnik e Ana Bucik, e rispetto alla stagione passata non viene confermata Marusa FerkFormalmente Ilka Stuhec è l'unica rappresentante delle discipline veloci, ma sappiamo come la fuoriclasse slovena faccia team a sè.Infine il gruppo Coppa Europa/Squadra C femminile è composto da Nika Tomsic, Rebeka Oblak, Zana Ciglic, Nika Murovec, Jera Kompan, Anja Oplotnik, Lina Knific e Nina Dorbnic.Dunque non trovano più spazio Andreja Slokar, Klara Livk e Ziva Otonicar.Per Marusa Ferk, classe 1988, 32 anni compiuti domenica, l'uscita dalle squadre nazionali poteva essere la pietra tombale sulla carriera agonistica.Nella scorsa stagione Marusa ha raccolto poco in CdM: qualche punticino al parallelo di St.Moritz, un 26/o nel superg di La Thuile e un buon 6/o posto nella combinata di Crans Montana.In Coppa Europa però, proprio negli ultimi giorni della stagione, è stata 2/a nel superg e 6/a in combinata nella tappa della Val Sarentino.Marusa però non si è persa d'animo, ha escluso l'idea del ritiro ed ha continuato ad allenarsi: prima atleticamente, poi sugli sci, e ai primi d'agosto ha trovato il tempo per sposarsi con Christophe Saioni, ex nazionale francese ed ora allenatore.Marusa è entrata nel International Ski Racing Academy, la struttura guidata da Chris Knight (ex nazionale USA, ex tecnico di Lindsey Vonn) con cui si ... (continua)

[ 28/09/2020 ] - Atleta del Secolo FISI: in finale Tomba vs Thoeni!
E siamo alla Finale! In semifinale Alberto Tomba ha sconfitto Federica Brignone con il 61% dei voti, Gustav Thoeni ha superato Dorothea Wierer con il 60%.Così da domenica mattina sono due dei più grandi sciatori alpini azzurri a contendersi la vittoria finale.Istrionico e esuberante l'emiliano, riservato e timido l'altoatesino, due fisici diversi, due tecniche diverse, due generazioni diverse, ma entrambi magnifici nella loro epoca.Inoltre i due grandissimi campioni hanno condiviso 9 stagioni con Gustav nelle vesti di coach e allenatore personale di Alberto.Chi è stato il più grande della storia degli sport invernali? Chi sarà l'Atleta del Secolo?Il vincitore finale sarà eletto "Atleta del Secolo" durante il grande evento "Fisi 100 celebration" del 6 ottobre all'Hangar Bicocca di Milano (e pubblicato sul nostro sito), nato per festeggiare i 100 anni dalla fondazione della Federazione Italiana Sport Invernali. (continua)

[ 25/09/2020 ] - Atleta del Secolo FISI: in semifinale Tomba-Brignone, Thoeni-Wierer
Le votazioni per l'"Atleta del Secolo FISI" sono arrivate alla fase cruciale, al quarto turno, ovvero alla semifinale: il 'gioco' organizzato dalla FISI, che si appresta a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita, ha visto 32 nomi sfidarsi in un tabellone tennistico.I voti, raccolti dalla FISI e dalla Gazzetta dello Sport, porteranno alla proclamazione del vincitore il prossimo 6 ottobre, all'Hangar Bicocca di Milano.Nei quarti di finale Alberto Tomba ha fronteggiato Kristian Ghedina superando il jet azzurro per 67% a 32%; molto tirata la sfida tra Federica Brignone, vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo, e Sofia Goggia, oro olimpico in discesa.Alla fine la "milanese di La Salle" ha vinto con il 57% dei voti sulla bergamasca.Nella parte bassa del tabellone l'altoatesina Dorothea Wierer ha superato con il 55% Piero Gros, mentre Gustav Thoeni con il 57% supera una leggenda come Armin Zoeggeler che si è fermato a 43%I quarti hanno raccolto circa 25.000 voti.La sfida ora è davvero tesa: nella prima semifinale Alberto Tomba si scontra Federica Brignone, e in questo momento l'emiliano è in vantaggio per 56 a 44.Nella seconda Gustav Thoeni (un oro e due argenti olimpici, sette medaglie iridate, quattro volte vincitore della Cdm) è in vantaggio di 62% a 38% contro Dorathea Wierer (due volte vincitrice della Cdm, due medaglie olimpiche e dieci medaglie iridate complessive).Si vota fino a domenica 27. (continua)

[ 19/09/2020 ] - Atleta del Secolo FISI: si vota per i quarti di Finale
E' giunta al terzo turno, ovvero ai quarti di finale, la votazione per "l'Atleta del Secolo FISI", un 'gioco' organizzato dalla FISI, che si appresta a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita, e che ha visto i primi 32 nomi sfidarsi in un tabellone tennistico.I voti, raccolti dalla FISI e dalla Gazzetta dello Sport, porteranno alla proclamazione del vincitore il prossimo 6 ottobre, all'Hangar Bicocca di Milano.Nel secondo turno ci sono stati alcuni scontri davvero interessanti: Tomba, Ghedina e Goggia hanno superato con margine rispettivamente Moioli, Paris e Pellegrino.Testa a testa invece tra Brignone e Kostner, con vittoria della "milanese di La Salle", Gros su Zolt, Wierer su Centa e Thoeni su Belmondo.Sfida tiratissima e con grande riscontro di commenti e opinioni tra Deborah Compagnoni e Armin Zoeggeler: alla fine ha vinto il Re dello Slittino con 50.5%.Questa settimana si vota per i quarti di finale, fino a giovedì 24 settembre, a seguire semifinali e la finalissima a partire dal 30 settembre.La parte alta del tabellone vede affrontarsi due miti dello sci alpino come Alberto Tomba (tre ori e due argenti olimpici, una Coppa del mondo) e Kristian Ghedina (tredici vittorie in tappe di Coppa del mondo e un bronzo mondiale), tutto da gustare anche il derby fra Federica Brignone (un bronzo olimpico, due medaglie mondiali e prima donna a vincere la Cdm) e Sofia Goggia (campionessa olimpica di discesa).Nella parte bassa la regina del biathlon Dorothea Wierer (due volte regina della Cdm, due medaglie olimpiche e dieci medaglie iridate complessive) trova Piero Gros (un oro olimpico, tre medaglie mondiali e vincitore di una Cdm) e il re dello slittino Armin Zoeggeler (sei medaglie olimpiche in sei differenti edizioni, sedici medaglie mondiali e dieci volte re di Cdm) prova a battere Gustavo Thoeni (un oro e due argenti olimpici, sette medaglie iridate, quattro volte vincitore della Cdm).Dunque sei degli otto atleti ancora in gara provengono dallo sci alpino.TABELLONE ... (continua)

[ 15/09/2020 ] - FISI: 2/o turno per l'Atleta del Secolo
E' giunta al secondo turno la votazione per "l'Atleta del Secolo FISI", un 'gioco' organizzato dalla FISI, che si appresta a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita, e che ha visto i primi 32 nomi sfidarsi in un tabellone tennistico. I voti, raccolti dalla FISI e dalla Gazzetta dello Sport, porteranno alla proclamazione del vincitore il prossimo 6 ottobre, all'Hangar Bicocca di Milano.Per quanto riguarda lo sci alpino, nel primo turno Alberto Tomba (>90%) ha superato Alessandro Pittin; Kristian Ghedina (>90%) ha vinto su Pieralberto Carrara, Dominik Paris su Marco Albarello Federica Brignone (>90%) su Dominik Windisch, Isolde Kostner (67%) su Silvio Fauner e Sofia Goggia su Paul Hildgartner.Nell'altro lato Innerhofer ha perso la sfida con De Zolt (72%), la Compagnoni (>90%) ha superato Franco Nones e Thoeni (>90%) ha superato Huber.Questa settimana si vota per gli accoppiamenti del secondo turno, dove su 16 atleti ancora in gara 9 arrivano dallo sci alpino.Scontri "fratridici" tra Ghedina e Paris e tra Brignone e Kostner.TABELLONE ATLETA DEL SECOLO2/o TURNOAlberto Tomba - Michela MoioliKristian Ghedina - Dominik ParisFederica Brignone - Isolde KostnerFederico Pellegrino - Sofia GoggiaPiero Gros - Maurilio De ZoltManuela Di Centa - Dorothea WiererDeborah Compagnoni - Armin ZoeggelerStefania Belmondo - Gustav Thoeni Qui il link per votare:  (continua)

[ 08/09/2020 ] - Aperte le votazioni per l'atleta del secolo Fisi
La Federazione Italiana Sport Invernali si appresta a festeggiare l'importante traguardo dei 100 anni dalla sua nascita e si appresta ad eleggere l'atleta che in questo secolo di vita ha scritto le pagine più belle degli sport invernali fra le quindici discipline appartenenti alla FISI.Un gioco che vede coinvolti 32 nomi schierati in un tabellone tennistico, il cui vincitore verrà votato settimanalmente dagli appassionati lettori di www.fisi.org e www.gazzetta.it, fino alla proclamazione di martedì 6 ottobre. Di seguito il tabellone con le sfide di primo turno.   TABELLONE ATLETA DEL SECOLO (in grassetto atleti e atlete dello sci alpino)Alberto Tomba / Alessandro PittinMichela Moioli / Antonio TartagliaKristian Ghedina / Pieralberto CarraraDominik Paris / Marco AlbarelloFederica Brignone / Dominik WindischIsolde Kostner / Silvio FaunerFederico Pellegrino / Roland FischnallerSofia Goggia / Paul HildgartnerPiero Gros / Silvia MarciandiMaurilio De Zolt / Christoph InnerhoferManuela Di Centa / Gerda WeissensteinerGabriella Paruzzi / Dorothea WiererDeborah Compagnoni / Franco NonesGiorgio Di Centa / Armin ZoeggelerStefania Belmondo / Roberto CeconGustav Thoeni / Guenther HuberEd ecco il link dal quale si può votare: ATLETA DEL SECOLO FISI - VOTAZIONE  (continua)

[ 02/08/2020 ] - Federica Brignone nuovo Ambassador Cortina 2021
Sarà Federica Brignone l’Ambassador di Corty, la simpatica mascotte raffigurante lo scoiattolo rosso realizzato da Trudi per i Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina dal 7 al 21 febbraio 2021. L'annuncio è giunto sabato in occasione del galà della Neve e del Ghiaccio svoltosi in pizza Dibona a Cortina d'Ampezzo alla presenza anche degli altri azzurri della neve e del ghiaccio freschi vincitori di titoli mondiali e di coppe del mondo come Dorothea Wierer e Roland Fischnaller."Sono molto contenta e orgogliosa di essere stata scelta come ambassador di Corty, la mascotte di un evento così importante e atteso da tutti noi italiani. – dichiara Federica Brignone, prima sciatrice italiana a vincere la Coppa del mondo generale. “Ho deciso assieme a Trudi di destinare il mio compenso ad una borsa di studio a favore di un giovane talento italiano dello sci alpino che selezioneremo in base ad un regolamento che stiamo formalizzando.oeL’azienda friulana sinonimo di peluche di qualità, con oltre 65 anni di storia, ha disegnato e prodotto la mascotte declinando i suoi valori di sempre - creatività, design e hand-made - in una creazione dolce e accattivante che, tra le braccia in segno di vittoria di Federica Brignone, saprà conquistare grandi e piccini, diventando un must have dell’evento. “Siamo orgogliosi e onoratioe – dice una nota del Dr Bertè Amministratore Delegato di Giochi Preziosi, licenziatario di Cortina 2021 e gruppo di cui Trudi fa parte - “di aver dato volto a Corty attraverso la creatività e l’artigianalità di Trudi e, siamo davvero onorati di poter raccontare la magica avventura di Cortina 2021 con Federica Brignone, orgoglio dello sport italiano ed esempio di successo, talento, impegno e determinazione.oe Un legame sinergico perfetto quello fra Trudi e Federica. Accomunati dalla passione per lo sport, dall’amore per i bambini ed i giovani, dall’essere entrambi simbolo di impegno perseguito con successo, si preparano a celebrare in maniera ... (continua)

[ 14/07/2020 ] - Buon 30esimo compleanno Federica!
Il 1990 è un anno da ricordare per il mondo degli sport invernali italiani.Trent'anni fa sono nati campioni del calibro di Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Robert Antonioli e....Federica Brignone.E proprio la valdostana festeggia oggi il compleanno, al termine della stagione che l'ha vista entrare nella storia dello sport italiano, grazie al fantastico successo ottenuto nella Coppa del mondo femminile.Mai una donna italiana aveva tagliato nelle precedenti 53 edizioni un traguardo tanto importante, fra gli uomini per internderci ci erano riusciti solamente Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba.Del resto Federica ha dimostrato di meritare la consacrazione a regina delle nevi, al termine di un lungo percorso che l'ha vista conquistare in carriera la bellezza di 15 vittorie (7 giganti, 3 supergiganti e 5 combinate con i quali si porta ad una sola lunghezza di distanza dalla leader Deborah Compagnoni) e 39 podi complessivi in quattro differenti discipline, a cui si aggiungono i successi nelle coppe di combinata e gigante, oltre alla medaglia d'argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch 2011 e al bronzo nel gigante olimpico di PyeongChang 2018.Brignone nei prossimi giorni riprenderà la preparazione dopo una breve vacanza in Sardegna, perchè gli obiettivi a raggiungere sono ancora tanti: "Il successo mi ha stimolato ancor di più - dice -. Come dice il proverbio: l'appetito vien mangiando!". Tanti auguri Fede! (continua)

[ 08/07/2020 ] - E' morto il norvegese Finn Christian Jagge
Lutto negli sport invernali: è morto oggi l'ex slalomista e nazionale norvegese Finn Christian Jagge, a 54 anni, protagonista del Circo Bianco negli anni '90.L'annuncio è stato dato via facebook dalla moglie Trine-Lise Jagge "l nostro grande amore, il nostro grande eroe, il miglior papà del mondo e il miglior marito del mondo è morto quest’oggi, dopo una malattia fulminante. E' un dolore indescrivibile e siamo completamente distrutti".Nato ad Oslo nel 1966, Finn Christian era figlio di Liv Christiansen, che aveva sciato ad alto livello partecipando alle Olimpiadi del '60 e '64, e del tennista Finn Dag Jagge, che ha partecipato anche ai grandi tornei internazionali.Nel dicembre 1991, a Madonna di Campiglio, vince per la prima volta in Coppa del Mondo davanti ad Alberto Tomba, e pochi mesi più tardi, ai Giochi Olimpici di Albertville 1992, conquista l'oro in slalom, proprio davanti al nostro Alberto. Chiuse quella magica stagione al terzo posto della coppa di specialità, e sebbene nelle stagioni successive vinse altre 6 volte (l'ultima a Madonna di Campiglio nel 1999), chiuse al terzo posto anche nel 1997 e 1999 ma non riuscì a conquistare la coppa di specialità, ritirandosi poi nel 2000.Quando era ancora uno sciatore attivo dedicava tempo e energie alle organizzazioni benefiche, in particolare per i portatori di handicap, per cui aveva organizzato gare di beneficenza ad Oslo - la Finken Cup -, e con i fondi raccolti aveva comprato una speciale vettura per lo sfortunato ex-slalomista svedese Thomas Fogdoe, paralizzato in seguito a un incidente in allenamento nel 1995.Dopo il ritiro allenò per un paio d'anni la squadra norvegese della velocità femminile, e in seguito era stato commentatore per la sci alpino per la TV norvegese.La notizia è su tutte le prime pagine dei media norvegesi, che riportano le parole di tanti amici ed compagni tra cui Kjetil Andre Aamodt, Atle Skaardal e Ole Kristian Furuseth. (continua)

[ 30/06/2020 ] - I 100 anni di Zeno Colò in diretta da Abetone
l Comune di Abetone-Cutigliano e la società Abetone Funivie festeggiano oggi i 100 anni dalla nascita di Zeno Colò, con una serie di eventi a cui prendono parte anche il Presidente FISI Flavio Roda in rappresentanza di tutta la Federazione e Alberto Tomba, il grande campione bolognese. Sono state organizzate: una mostra di articoli e fotografie sulla straordinaria carriera del campione (a Palazzo dei Capitani in Cutigliano), l’arrivo della corsa podistica Pistoia-Abetone a lui intitolata, l’emissione di un francobollo commemorativo, una messa sul Monte Gomito e un monologo a ricordo della sua figura presso la Scuola Norma Cosetto.Zeno Colò è il primo grande campione che lo sci italiano ricordi. Nato a Cutigliano (Pt), perse gran parte della propria carriera agonistica a causa del secondo conflitto mondiale nonostante fosse entrato in nazionale a soli 15 anni. Riprese l'attività agonistica all'età di 27 anni e stabilì immediatamente il record del mondo di chilometro lanciato con 160 km/h senza casco e utilizzando sci di legno, grazie alla posizione a "uovo" da lui inventata, che ha fatto la storia della velocità. Prese parte ai Mondiali di Aspen del 1950 nei quali vinse la prima medaglia d'oro della storia per l'Italia in discesa, doppiandola in gigante e fu argento in slalom.Due anni dopo, nelle Olimpiadi di Oslo, si ripetè in discesa nella gara che ai tempi valeva anche come Mondiale e collezionò complessivamente 29 medaglie ai Campionati Italiani (19 ori, 3 argenti e 6 bronzi) fra discesa, slalom, gigante e combinata.A partire dalle 17, si potrà seguire la diretta web della parte celebrativa dell'evento, collegandosi al seguente indirizzo: https://youtu.be/28VurhE74jg  (continua)

[ 25/06/2020 ] - Hannes Reichelt è tornato sugli sci
A meno di 6 mesi dal terribile infortunio sulla Stelvio di Bormio, il velocista austriaco Hannes Reichelt è tornato sugli sci, sul ghiacciaio del Rettenbach, a Soelden, che ad ottobre vedrà l'avvio della nuova stagione.178 giorni fa Hannes era caduto nella seconda discesa di Bormio procurandosi la rottura del crociato anteriore e una lesione alla capsula del ginocchio destro, e poichè tra pochi giorni compirà 40 anni a molti era sembrato che quell'infortunio potesse essere la pietra tombala della sua carriera.Ma Hannes, fin da subito, aveva smentito l'idea di ritirarsi e si è tuffato con la massima convinzione nella riabilitazione, decidendo negli ultimi giorni di sfruttare le condizioni dei ghiacciai austriaci."Oggi è stato facile. Sono molto felice del mio primo giorno e sono molto contento di non avere dolore - ha detto il salisburghese dopo l'allenamento, svolto con il coach Martin Sprenger - La riabilitazione dopo l'operazione è andata molto bene, ora voglio approfittare delle buone condizioni dei ghiacciai e dare anche al ginocchio il tempo di abituarsi nuovamente alle sollecitazioni."In carriera Hannes vanta 293 pettorali in Coppa, con 13 vittorie e altre 31 podi, senza scordare l'oro in superg ai Mondiali di Vail 2015 e l'argento nella stessa specialità a quelli di Garmisch 2011. (continua)

[ 25/05/2020 ] - Asta di beneficenza per i cimeli di Fede Brignone
Federica Brignone scende in campo per dare il suo contributo allo sport ed in particolare a quello dilettantistico, colpito come tanti settori dall'emergenza sanitaria coronavirus in questo drammatico momento che sta vivendo il mondo anche in termini di crisi economica. La vincitrice della Coppa del Mondo 2019/20, con il supporto    della piattaforma di aste online eBay, ha deciso di donare 12 cimeli unici tra i quali l’abbigliamento, l'attrezzatura tecnica e tutto ciò che ha utilizzato in questa ultima bellissima e vincente stagione agonistica. Tra gli oggetti anche l’orologio Breitling e gli sci Rossignol da slalom gigante con i quali ha vinto la coppa di specialità oltre alla generale, diventando la prima atleta italiana ad aggiudicarsela, stabilendo il nuovo record di punti italiani superando Alberto Tomba. Oltre ai 12 oggetti messi all’asta su eBay Federica metterà a disposizione la splendida ed imponente Coppa del mondo generale (in cristallo dal peso di 7 kg e mezzo) a fronte di un’offerta, per essere esposta a rotazione nelle Aziende o Club con l’obiettivo di diffondere un messaggio di ripartenza, vittoria ed energia positiva. All'asta si partecipa attraverso il sito https://www.ebay.it/e/_beneficenza/aste-­‐federica-­‐brignone.I 12 cimeli verranno messi all'asta su E-bay lunedì prossimo dalle ore 19:00 per una settimana e il ricavato sarà interamente devoluto all'Associazione Sportiva Dilettantistica Atletica Sandro Calvesi, medaglia d'oro del CONI al Merito Sportivo, attiva dal 1966. Federica ha deciso di supportare l’atletica perché ritiene sia la disciplina base, da dove partono tutti gli sport e quindi ha scelto l'associazione Calvesi dove ha iniziato a fare sport da piccola e dove, quando è a casa, torna ancora ad allenarsi.          “Sono davvero felice di potermi rendere utile per lo sport dilettantistico e penso che quello che Lyana Calvesi (Presidente dell’Associazione) fa per i ragazzi e per l'atletica è davvero quello che io ... (continua)

[ 28/04/2020 ] - In Francia lo sci resta al palo? Sembra di sì
Mentre in Austria ci si sta avviando verso una ripresa degli allenamenti delle squadre maggiori dello sci sui ghiacciai di casa, arrivano, invece, oggi le dichiarazioni del primo ministro francese in persona, Édouard Philippe, a smorzare ogni velleità su una imminente ripresa delle gare sportive in Francia."Tutti gli eventi sportivi, soprattutto calcio e rugby, si disputeranno dal mese di settembre in poi" le parole di Philippe presentando in Parlamento il piano della Fase 2 per la riapertura dall'11 maggio. Il Premier ha così messo una pietra tombale anche sull'imminente svolgimento del Tour de France e del Roland Garros, i due appuntamenti sportivi transalpini di maggior prestigio e tradizione, che in molti ipotizzavano si sarebbero potuti disputare tra la fine di luglio e la fine di agosto.Philippe ha chiarito che il  rischio di una seconda ondata della pandemia "autorizzerà solo la  ripresa dello sport su base individuale ma non dello sport  collettivo".       "Sarà possibile, nei giorni di sole, praticare una singola attività sportiva all'aperto, ovviamente superando l'attuale limite del chilometro" dalla propria abitazione "e rispettando le regole del  distanziamento sociale", mentre "non sarà possibile praticare sport in luoghi coperti, né sport di squadra o di contatto", ed "eventi che riuniscono più di 5000 partecipanti non possono essere tenuti prima di settembre".Non si parla direttamente degli sport della neve,  ma è lecito pensare che difficilmente gli sciatori transalpini potranno tornare a calzare scarponi e sci a breve termine.  (continua)

[ 01/04/2020 ] - TdG - Nani, oggi e domani
A Roberto Nani, gigantista, non bisogna parlare di età: lui divide gli atleti in due categorie, quelli che vanno forte e quelli che vanno piano, e siamo perfettamente d’accordo con lui.Nani, per risultati, fa parte di quelli che vanno forte, essendo senza dubbio tra i primi dieci gigantisti italiani del dopo-Tomba, davanti a lui solo qualche mostro sacro e pochi altri.In questo tempo di quarantena gli abbiamo fatto alcune domande, alla distanza di più di un metro, anzi di parecchi chilometri.È soddisfatto della sua stagione, e ha alti obiettivi, dopo il posto fisso in WC conquistato nel circuito della Coppa Europa: non si accontenta di essere ‘tornato nel giro’, vuole lasciare il segno.Ci ha parlato di podio, di primo gruppo: idee chiare, obiettivi alti per uno che alcuni davano per finito, ed invece...Roberto non vuole ‘vivacchiare’, con il suo passato non può permetterselo.Gli abbiamo chiesto del gigante italiano, e lui ci ha parlato dei giovani talenti italiani, facendo i nomi di Franzoni e Della Vite, ed aggiungendo che tutti vanno forte, non solo questi due, e che ha visto passione e voglia di lavorare. Roberto li conosce, perché gli è capitato di allenarsi con loro quest’anno: li considera dei talenti che tra qualche tempo raggiungeranno la ribalta.Questo suo sguardo verso il futuro dimostra che Nani è un vero appassionato del nostro sport, e non pensa solo a se stesso: riteniamo che ciò vada a suo merito.Infine, a proposito dei materiali (Nani usa Fischer da una stagione), il suo pensiero è che siano molto importanti e che occorrano idee chiare ed una certa leggerezza, altrimenti si entra in un ‘loop’ di tentativi che genera confusione.Nel complesso, Nani ci sembra quello di sempre: un ragazzo veloce, che farà del suo meglio per continuare ad andare veloce.Noi glielo auguriamo, perché è uno ‘vero’ e perché non ha mai smesso di pensare al domani, guardando semplicemente a ciò che ha già fatto in carriera.Nani continua a sognare, e noi con lui.  (continua)

[ 23/02/2020 ] - Brignone: "La Coppa? Ora penso a La Thuile!"
Queste le parole delle azzurre al traguardo della combinata alpina di Crans-Montana:Federica Brignone, primo gradino del podio: “Il feeling con questa pista c’è ma oggi la vittoria l’ho cercata. Nel superG ho fatto la differenza tatticamente, Vlhova ha inforcato quindi ho un po’ di fortuna ma mi sarei comunque giocata la vittoria tranquillamente. Ho combattuto e sono molto soddisfatta di me. Su questa neve mi trovo molto bene anche nello slalom. Il prossimo weekend a La Thuile vorrei fare due grandi gare, è casa mia. Voglio fare risultato davanti la mia gente, è la trasferta dell’anno per me come tutte le tappe italiane. E’ una pista quella molto difficile. Mi trovo in grande condizione, le classifiche le guarderemo solo alla fine. Adesso ho tempo di riposarmi qualche giorno e farmi qualche sciata di allenamento così mi ricaricherò ancora meglio. Ho sentito anche Alberto Tomba che mi ha detto: “Questa era la mia pista, adesso non so più se è tua o mia.Il fatto di essere in testa ora lascia il tempo che trova, è molto bello essere lì, un onore, ma mancano ancora troppe gare. Me la giocherò con le unghie e con i denti facendo il massimo fino alla fine - ha aggiunto la valdostana - Vlhova è la favorita, certo può sbagliare come oggi ma posso farlo anche io. L’importante è che io continui a fare così, bisogna fare vittorie su vittorie, già un secondo posto sarebbe troppo poco. Meglio fare solo quelle discipline in cui ti trovi meglio ma farle beneoe.Marta Bassino, out nella manche di slalom: "Ho sbagliato quel passaggio, ho cercato di non frenare per non perdere velocità, ma poi ero troppo stretta, al limite, e non sono riuscita rientrare. Sono dispiaciuta ed arrabbiata ma cercherò al più presto di voltare pagina. Sto sciando bene quindi devo comunque essere contenta di questo weekend nel complesso, ci sta ogni tanto sbagliare. Adesso andrò a casa per un po’ di pausa, la pista di La Thuile è bella ripida e da attaccare, perfetta per mettere in mostra le mie qualitàoe. (continua)

[ 21/02/2020 ] - TdG - Il ritorno di Roberto Nani
C’è un fatto rilevante nel gigante italiano.In un anno travagliato in WC per i nostri colori, una nota lieta viene da Roberto Nani.Il livignasco (sul quale non da queste colonne ci eravamo espressi con toni di inequivocabile fiducia) ha conquistato il ‘posto fisso’ per la WC della prossima stagione,occupando, e nettamente, una delle prime tre posizioni della classifica di specialità della Coppa Europa.Ad oggi, in verità, e ad una gara dalla conclusione, è ancora in corsa per la prima posizione, a non molta distanza dal norvegese MC Grath: piazzamento molto solido il suo.Un po’ di storia recente.Nel maggio scorso (maggio è il mese nel quale per tradizione ‘escono’ le liste delle Nazionali), Roberto Nani era stato escluso da ogni compagine, non era nemmeno stato inserito tra gli atleti di ‘Interesse nazionale’, gruppo che raccoglie atleti delle ´tecniche’ e delle ‘veloci’ che per varie considerazioni non trovano spazio negli altri team (A, A2 e B).La scelta della FISI non ci aveva trovati d’accordo. Considerammo quell’esclusione uno ‘schiaffo’ immeritato: Nani veniva da due stagioni di grave crisi, ma era pur sempre, ed è, uno dei migliori 10 gigantisti italiani del dopo-Tomba.Se ne trovate più di 10 che per risultati gli stanno davanti, vi paghiamo una settimana a Cortina, skipass incluso.Roberto non si è perso d’animo.Ha scelto di cambiare i materiali, e crediamo abbia fatto benissimo (basta scorrere le classifiche di OGNI circuito: gli sci vincenti o performanti in gigante non sono più di quattro/cinque, ma solo tre sono statisticamente superiori), e si è messo a lavorare duro, sempre con il sorriso.Quando commentò la sua esclusione dalle squadre nazionali, Nani non gettò veleno su nessuno: fece un intervento ironico ed educato, stop.Signori si nasce, e lui lo nacque, come diceva Totò.Adesso siamo a commentare il fatto con cui abbiamo aperto l’articolo: Nani nella prossima stagione si giocherà le sue carte in WC.Due parole sullo scenario futuro: se Roberto farà ... (continua)

[ 10/02/2020 ] - Gli otto velocisti per Saalbach
(da fisi.org) Giovedì 13 e venerdì 14 febbraio la CdM maschile farà tappa per la terza volta in questa stagione (dopo Soelden e Kitzbuehel) in Austria.Questa volta il Circo Bianco approderà a Saalbach, la località scelta per recuperare le gare inizialmente programmate a Yanqing, in Cina, per il prossimo weekend e poi annullate a causa del coronavirus.Sarà una due giorni all'insegna della velocità: si inizierà giovedì con la discesa (ore 12,45) per poi proseguire il giorno successivo con il superG a partire dalle ore 11. Come di consueto si svolgeranno anche le due prove in pista, rispettivamente martedì e mercoledì.L'Italia si presenterà al via con un contingente di otto uomini composto da: Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Alexander Prast, Florian Schieder e Davide Cazzaniga.L'ultimo podio azzurro a Saalbach risale al 1998, quando Alberto Tomba centrò la seconda posizione nel gigante. Gigante che si disputò anche nel 2018, l'anno dell'ultima apparizione della Cdm maschile sul tracciato austriaco: il miglior italiano risultò essere Luca De Aliprandini, nono nella prova vinta dallo sloveno Zan Kranjec. Nel medesimo weekend si disputò anche uno slalom: il successo andò a Marcel Hirscher, 11esimo invece Manfred Moelgg. (continua)

[ 08/02/2020 ] - Fantaski Stats - Chamonix 2020 - slalom maschile
28/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 12 slalom della stagione 25/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2005: 1) Rocca G. 2) Raich B. 3) Larsson M. 2004: 1) Rocca G. 2) Bourgeat P. 3) Miller B. 2000: 1) Weiss A. 2) Aamodt K. 3) Vrhovnik M. 1997: 1) Sykora T. 2) Stangassinger T. 3) Hansson M. 1994: 1) Tomba A. 2) Fogdoe T. 3) Kosir J. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Giorgio Rocca (2); 6/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 6/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 17; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 10/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 10/o in slalom 85/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 28/a in slalom per Timon Haugan è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Adrian Pertl è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Federico Liberatore, 11/o in 1.42.78, pettorale #56 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 170; Norvegia 142; Francia 126; Svizzera 81; Italia 47; Russia 40; Svezia 29; Germania 15; Gran Bretagna 14; Slovenia 13; Federico Liberatore (ITA) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 11/a posizione. Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 37 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Andre Myhrer (SWE) pos.9 [#12] - 1983 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#1] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.14 [#26] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Timon Haugan (NOR)[pos.2], Adrian Pertl (AUT)[pos.3], Federico Liberatore (ITA)[pos.11], Anton Tremmel (GER)[pos.16],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1994); Angelo Weiss (2000); Giorgio Rocca (2004); Giorgio Rocca (2005); primi punti ... (continua)

[ 04/02/2020 ] - I 10 Azzurri per Chamonix
Nel prossimo week-end il Circo Bianco farà tappa a Chamonix, dove sono in programma uno slalom (sabato, prima manche alle 10 e seconda alle 13) e un gigante parallelo (domenica, qualificazioni dalle 9.30 e finali dalle 13.15).Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, di concerto con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha diramato le convocazioni per la trasferta francese.Per lo slalom l'Italia schiera: Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Hans Vaccari, Riccardo Tonetti.Nel PGS invece saranno in gara: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Simon Maurberger e Tommaso Sala.A Chamonix l'Italia ha centrato l'ultima vittoria e l'ultimo podio grazie a Dominik Paris, che nel 2016 vinse la discesa e fu secondo in combinata.L'ultima vittoria in slalom risale invece al 2005, l'anno d'oro di Giorgio Rocca, e lo stesso Rocca vinse anche nel 2004. Sempre in slalom si registrano le vittorie di Angelo Weiss, nel 2000 e Alberto Tomba nel 1994.Ai tempi della Valanga, vanno a palmarès: la vittoria di Gustavo Thoeni nel 1975, e il terzo posto di Paolo De Chiesa del 1978.Tornando alla discesa, invece, sono da registrare anche la vittoria di Kristian Ghedina nel 1997, e i podi dello stesso Ghedina (2005) e ancora di Paris (2011).fonte: fisi.org (continua)

[ 03/02/2020 ] - Batosta storica per il gigante maschile austriaco
Gli appassionati di sci con qualche anno sulle spalle ricorderanno certamente il gigante di Kranjska Gora del 4 gennaio 1992, una gara 'mitica' per diverse ragioni: quel giorno, sul ghiaccio 'verde' del pendio sloveno, trionfò per la prima e unico volta in carriera Sergio Bergamelli, il maggiore della grande famiglia di Trescore, rifilando 2.22 all'elvetico Hans Pieren e 2.76 a Sua Maestà Albertone Tomba, lasciando ai piedi del podio un altro grandissimo della specialità come Michael Von Gruenigen.Se gli Italiani ricordano volentieri quella gara (dove piazzammo anche Holzer 12/o, Spampatti 15/o e Senigagliesi 16/o), gli Austriaci l'hanno presto dimenticata: Hubert Strolz fu 22/o a +6.61, Helmut Mayer 28/o e ultimo con +9.66, per un totale di 12 punti raccolti, ovvero il peggior risultato degli ultimi 30 anni per lo sci austriaco maschile in gigante.Fino a ieri.Infatti nel gigante di Garmisch, brillantemente vinto da Alexis Pinturault, gli aquilotti possono vantare solo il 28/o posto di Manuel Feller, 3 punti conquistati.Che il 'dopo Hirscher' sarebbe stato difficile da gestire era chiaro a tutti, ma forse neanche i quadri tecnici austriaci pensavano di subire una batosta così.Anche perchè non è un caso isolato, ma una stagione di vera crisi nella disciplina 'base' dello sci alpino: in classifica di specialità Roland Leitinger e Marco Schwarz sono 17/i con 70 punti, e sono i migliori austriaci della stagione, e attualmente gli unici qualificati per le Finali, dove rischiano di non andare Brennsteiner 32/o e lo stesso Feller 33/o, anche se naturalmente ci sono ancora alcune gare per rientrare nei top25.Anche la classifica per nazioni piange, l'Austria è quarta con 2856 punti, alle spalle di Svizzera (3619), Norvegia (3378) e Francia (3222).I media austriaci si interrogano su questo risultato: Hans Knauss intervistato dalla Blick e Manuel Feller dal Kronenzeitung sostengono che il problema derivi anche dagli alti pettorali, perchè i giovani austriaci sono abituati ad ... (continua)

[ 02/02/2020 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2020 - gigante maschile
27/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 giganti della stagione 56/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Feller Ma. 3) Ligety T. 2017: 1) Hirscher M. 2) Olsson M. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. 2013: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Ligety T. 2010: 1) Janka C. 2) Simoncelli D. 3) Ligety T. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Marcel Hirscher (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Alexis Pinturault (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 27/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 60/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 32/o in gigante 84/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 21/a in gigante per Loic Meillard è il 4/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Leif Kristian Haugen è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Simon Maurberger, 15/o in 2.04.78, pettorale #40 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 164; Norvegia 153; Svizzera 124; Slovenia 51; U.S.A. 51; Croazia 50; Germania 49; Italia 41; Canada 25; Slovacchia 8; Austria 3; Remy Falgoux (FRA) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.19 [#19] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.2], Remy Falgoux (FRA)[pos.21], Daniele Sorio (ITA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 01/02/2020 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2020 - discesa maschile
26/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 10 discese della stagione 55/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2) Paris D. 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Marcel Hirscher (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 4/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 6/o in discesa 32/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 6/a in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 15/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Johan Clarey è il 7/o podio della carriera, il 6/o in discesa il miglior azzurro è Emanuele Buzzi, 10/o in 1.39.85, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 173; Svizzera 114; Norvegia 112; Austria 104; U.S.A. 88; Francia 79; Italia 48; Canada 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.3 [#9] - 1981 ; Cameron Alexander (CAN) pos.27 [#39] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Roy Piccard (FRA)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Dominik Paris (2018); Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); Peter Fill (2017); ... (continua)

[ 29/01/2020 ] - Fantaski Stats - Schladming 2020 - slalom maschile
25/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 12 slalom della stagione 33/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Yule D. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Yule D. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Horoshilov A. 2) Gross S. 3) Neureuther F. plurivincitori in Schladming: Marcel Hirscher (4); Henrik Kristoffersen (4); Benjamin Raich (4); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Reinfried Herbst (2); 21/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 17/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 17; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 61/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 40/o in slalom 154/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in slalom per Alexis Pinturault è il 59/o podio della carriera, il 8/o in slalom per Daniel Yule è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Simon Maurberger, 5/o in 1.43.44, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 186; Norvegia 162; Svizzera 101; Italia 96; Svezia 44; Gran Bretagna 32; Austria 29; Germania 20; Russia 16; Bulgaria 12; Croazia 10; Slovenia 6; Jonathan Nordbotten (NOR) è partito con il pettorale 36 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.12 [#33] - 1979 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.6 [#15] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Simon Maurberger (ITA)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1997); Alberto Tomba (1998); 2/o Manfred Moelgg (2004); Stefano Gross (2012); Stefano ... (continua)

[ 26/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - slalom maschile
24/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 12 slalom della stagione 110/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2018: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Yule D. 2017: 1) Hirscher M. 2) Ryding D. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Dopfer F. 2015: 1) Hargin M. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. plurivincitori in Kitzbuhel (almeno 3): Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 4/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 9/o in slalom 139/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in slalom per Marco Schwarz è il 8/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Clement Noel è il 9/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 7/o in 1.42.03, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 187; Norvegia 157; Svizzera 153; Francia 84; Italia 64; Germania 27; Gran Bretagna 18; Croazia 17; Canada 6; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 73 chiudendo in 8/a posizione. Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.15 [#35] - 1979 ; Lucas Braathen (NOR) pos.4 [#34] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.22 [#66] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Lucas Braathen (NOR)[pos.4], Adrian Pertl (AUT)[pos.8], Timon ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - superg maschile
22/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 8 superg della stagione 108/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Ferstl J. 2) Clarey J. 3) Paris D. 2018: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Mayer M. 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Kjetil Jansrud (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 23/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 13/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 54/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 25/o in superg 153/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 14/o podio della carriera, il 9/o in superg per Matthias Mayer è il 26/o podio della carriera, il 14/o in superg l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kitzbuhel 2017/2018 il miglior azzurro è Mattia Casse, 5/o in 1.15.14, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Austria 162; Svizzera 109; Francia 90; Italia 85; Germania 55; U.S.A. 32; Slovenia 20; Canada 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.11 [#5] - ... (continua)

[ 19/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - slalom maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 12 slalom della stagione 73/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Henrik Kristoffersen (2); 5/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 8/o in slalom 83/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 60/o podio della carriera, il 39/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o in 1.47.85, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Svizzera 161; Francia 147; Austria 81; Russia 60; Italia 32; Germania 23; Gran Bretagna 15; Croazia 13; Corea del Sud 10; Slovenia 5; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.3 [#20] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.9 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.11 [#24] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#1] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.12 ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - discesa maschile
20/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 10 discese della stagione 72/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Kilde A. A. 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Henrik Kristoffersen (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 13/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 45/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 33/o in discesa 138/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 54/a in discesa per Dominik Paris è il 37/o podio della carriera, il 23/o in discesa per Thomas Dressen è il 7/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 227; Austria 120; Italia 104; Germania 88; U.S.A. 77; Norvegia 64; Francia 34; Canada 15; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Steven Nyman (USA) pos.21 [#8] - 1982 ; Lars Roesti (SUI) pos.26 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Ralph Weber (SUI)[pos.10], Manuel Schmid (GER)[pos.13], Cameron Alexander (CAN)[pos.19], Davide Cazzaniga (ITA)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.15], Mattia Casse (ITA)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 17/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - superk maschile
19/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 3 superk della stagione 71/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Schwarz M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Pinturault A. 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 7/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Alexis Pinturault (FRA) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 25/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 1/o in superk 387/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 15/a in superk per Alexis Pinturault è il 58/o podio della carriera, il 14/o in superk per Victor Muffat Jeandet è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 5/o in 2.33.69, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 71 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 163; Francia 162; Austria 143; Italia 71; Norvegia 68; Slovenia 54; U.S.A. 37; Russia 14; Svezia 5; Liechtenstein 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Kjetil Jansrud (NOR) pos.7 [#4] - 1985 ; Loic Meillard (SUI) pos.4 [#13] - 1996 ; Stefan Babinsky (AUT) pos.23 [#45] - 1996 ; Alexander Prast (ITA) pos.28 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Martin Cater (SLO)[pos.6], Alexander Prast (ITA)[pos.28], Marco Pfiffner ... (continua)

[ 13/01/2020 ] - Gli Azzurri per Wengen: esordio per Gori
Sono dodici i convocati che prenderanno parte da martedì 14 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 18 gennaio, preceduta da una combinata alpina venerdì 17 gennaio.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Riccardo Tonetti.Sabato scorso Cazzaniga ha vinto la libera valevole per il circuito di Coppa Europa.Da notare il ritorno di Innerhofer, dopo il tentativo in Val Gardena e la rinuncia alla tappa di Bormio.Orfana di Manfred Moelgg, operato ieri per la rottura del crociato anteriore patita ad Adelboden, la squadra di slalom sarà invece impegnata domenica 19 gennaio con Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore, Riccardo Tonetti e il debuttante Francesco Gori.Gori, 22enne milanese del Centro Sportivo Esercito, si è messo in luce settimana scorsa con un 9/o posto in Coppa Europa a Vaujany, Francia.L'Italia vanta complessivamente 31 podi nella celebre località svizzera, di cui 9 successi: Gustavo Thoeni in combinata nel 1975, Herbert Plank in discesa nel 1976, Alberto Tomba in slalom nel 1992 e 1995, Kristian Ghedina in discesa nel 1995 e 1997, Giorgio Rocca in slalom nel 2003 e 2006 e Christof Innerhofer in discesa nel 2013.L'ultimo podio è datato 2018 con Peter Fill, terzo in combinata. (continua)

[ 12/01/2020 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2020 - SL maschile
18/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 12 slalom della stagione 43/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Noel C. 3) Kristoffersen H. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Gross S. 2) Dopfer F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 3/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 8/o in slalom 137/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 9/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 59/o podio della carriera, il 38/o in slalom per Marco Schwarz è il 7/o podio della carriera, il 4/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 19/o in 1.49.99, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 23 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 202; Austria 113; Norvegia 106; Francia 99; Germania 40; Canada 24; Italia 23; Svezia 22; Bulgaria 20; Slovenia 18; Russia 15; Croazia 13; Gran Bretagna 9; U.S.A. 5; Marc Rochat (SUI) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.25 [#33] - 1979 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.7 [#34] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.13 [#22] - 1997 ; Luke Winters (USA) pos.26 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Fabio Gstrein (AUT)[pos.7],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); Stefano Gross (2012); 4/o ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2020 - gigante maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 42/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 2/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 6/o in gigante 18/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Filip Zubcic è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 58/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 9/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.29.41, pettorale #53 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 154; Francia 118; Slovenia 100; Austria 80; Croazia 80; U.S.A. 49; Svizzera 44; Svezia 33; Italia 33; Germania 11; Canada 7; Russia 6; Giovanni Borsotti (ITA) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.7 [#9] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#21] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.2], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.9], Daniele Sette (SUI)[pos.19],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o ... (continua)

[ 08/01/2020 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio 2020 - SL
16/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 12 slalom della stagione 18/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Matt Mi. 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Schwarz M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Byggmark J. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); Henrik Kristoffersen (2); Daniel Yule (2); 2/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 7/o in slalom 136/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 8/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 57/o podio della carriera, il 37/o in slalom per Clement Noel è il 7/o podio della carriera, il 7/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 9/o in 1.36.99, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 186; Norvegia 140; Francia 119; Italia 80; Austria 42; Gran Bretagna 36; Slovenia 36; Canada 24; Russia 18; Bulgaria 13; Germania 12; Belgio 8; Croazia 6; Marc Rochat (SUI) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.9 [#12] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.13 [#17] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Tanguy Nef (SUI)[pos.6], Johannes Strolz (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Stefan Hadalin (SLO)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); 2/o Alberto Tomba (1991); Alberto ... (continua)

[ 08/01/2020 ] - Gli Azzurri convocati per Adelboden
Il direttore sportivo Max Rinaldi ha ufficializzato la squadra che prenderà parte al prossimo fine settimana di Coppa del mondo maschile, sulla celebre pista Kuonisbaergli di Adelboden, dove si disputeranno un gigante sabato 11 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle 13.30) e uno slalom domenica 12 gennaio (prima manche alle ore 10.30, seconda alle ore 13.30).Fra le porte larghe gareggeranno Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Dunque rispetto all'Alta Badia mancherà Roberto Nani.Da questa mattina i gigantisti sono al lavoro a Ponte di Legno con l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il coach Giancarlo Bergamelli. Sono presenti: Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Hannes Zingerle, Andrea Ballerin e Giovanni Borsotti. La due giorni di lavoro si concluderà giovedì 9 gennaio.Tra i pali stretti confermata la stessa formazione di Madonna di Campiglio, composta da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Fabian Bacher.L'Italia vanta sulla pista elvetica nove vittorie complessive: sette in gigante (tre con Gustavo Thoeni, una a testa con Alberto Tomba, Piero Gros, Richard Pramotton e Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015, anno dell'ultimo trionfo di un nostro rappresentante. (continua)

[ 08/01/2020 ] - Ivica Kostelic rocket man per un a sera
LIVE DA CAMPIGLIO - E' salito sul palco per indossare la maglia gialla "fulmine" di vincitore a Campiglio e poi è stato coinvolto dalle note rock della band e chitarra in mano si è scatenato.Ivica Kostelic è anche questo, grande campione, oggi allenatore dei talenti croati e grande musicista come del resto i nostri Dominik Paris e Patrick Staudacher.Sono stati circa 400 invitati a godere di questa performance in un vortice di suggestioni, emozioni e musica.Prima le suggestioni di un mito come Zeno Colò, nel centenario della sua nascita, con un omaggio recitato da dedicare al campione dell’Abetone ed allo sci dei pionieri. Poi le emozioni di ben sette campioni e vincitori della 3Tre sul palco per il rito della Maglia Fulmine, il cimelio esclusivo riservato a coloro che hanno almeno una volta trionfato sul Canalone Miramonti: Alberto Tomba, Marc Girardelli, Ivica Kostelić, Piero Gros, Giorgio Rocca, Ivano Edalini e Henri Bréchu, tutti insieme.Infine le note sfrenate di Ivica Kostelić, il quale terminata la carriera sulla neve se ne sta regalando un’altra da musicista, rocker trascinante che ha conquistato il pubblico con la sua chitarra e la sua simpatia, divenendo l’autentico mattatore della serata. Un campione che ha saputo reinventarsi, "d’altronde lo sport è questo, ha il potere di rendere le persone migliori", ha spiegato l’asso croato.Una serata che ha visto il ritorno a Campiglio dopo 2 anni di assenza di Albertone Tomba che ha preferito parlare di domani e non di ieri: "Prepariamoci a questa 3Tre con tante speranze. Magari con lo stesso podio di Zagabria ma a ruoli invertiti e il nostro Vinatzer primo. Oppure Gross, forse è il suo giorno. Comunque sia, che sia Italia", ha detto.Vicino a lui Marc Girardelli, fenomeno poliedrico in un’epoca in cui era l’Italia a dettare legge tra i pali stretti: "Io ero forte e completo, certo – ha raccontato Marc – ma quando arrivava Alberto, bisognava mettersi da parte". Tanti ricordi ai quali dedicare un ... (continua)

[ 08/01/2020 ] - Girardelli: "L'Austria non esiste più..."
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - "L' Austria non esiste più in slalom...". È alquanto categorico Mark Girardelli interpellato quest'oggi in un incontro con la stampa presso il rifugio Patascoss, organizzato dal comitato organizzatore guidato da Lorenzo Conci, riguardo agli ultimi deludenti risultati tra i pali stretti del Wunder Team conseguente all'indomani del ritiro di Marcel Hirscher. Naturalmente è stata una battuta del cinque volte vincitore della coppa del mondo generale, che storicamente si sa non ha mai intessuto buoni rapporti con i suoi connazionali. "Al momento vedo una situazione non florida del settore tecnico degli austriaci, che prima avevano in Hirscher un trascinatore - aggiunge il campione lussemburghese - fatico a vedere qualcuno che possa raccogliere il testimone. Messa meglio la situazione nella velocità dove ci sono alcuni validi atleti come Mayer, Franz e Kriechmayr". Un Mark tornato a Campiglio per festeggiare il suo successo 35 anni fa in superG e per rivedere molti sei suoi grandi avversari come Alberto Tomba con il quale ha rivaleggiato: "Non è mai stata una grande rivalità, io ho vinto molte coppe, lui tante medaglie tra Mondiali e Olimpiadi. Comunque noi ci siamo incrociati quando ormai io ero verso il termine della carriera. Oggi comunque siamo rimasti grandi amici".Riguardo a Dominik Paris e alla mancanza di grandi risultati a Wengen Girardelli ci dice scherzando: "Che mi chiami che gli do qualche consiglio, visto che li ho vinto due volte in due giorni".Per la Coppa del mondo generale il lussemburghese, che oggi vive nel Cantone di San Gallo in Svizzera ed oltre ad essere un uomo d'affari affermato ha scritto anche tre romanzi gialli ambientati nel mondo della coppa del mondo di sci, vede tra i favoriti Alexis Pinturault con Henrik Kristoffersen, ma anche l'austriaco Vincent Kriechmayr come possibile outsider.Per stasera a Campiglio favorito nr.1 Alexis Pinturault e il suo connazionale Clement Noel, ma spera in un exploit del giovane ... (continua)

[ 05/01/2020 ] - Fantaski Stats - Zagabria 2020 - slalom maschile
15/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 12 slalom della stagione 11/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 4/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 6/o in slalom 82/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 6/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Alex Vinatzer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom l'Italia ha conquistato 125 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 167; Italia 125; Svizzera 91; Norvegia 78; Austria 60; Svezia 50; Belgio 45; Germania 36; Slovenia 27; Gran Bretagna 13; Russia 10; Canada 9; Croazia 6; U.S.A. 3; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 6/a posizione. Armand Marchant (BEL) è partito con il pettorale 40 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.8 [#9] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.6 [#48] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Alex Vinatzer (ITA)[pos.3], Armand Marchant (BEL)[pos.5], Simon Maurberger (ITA)[pos.10], Fabio Gstrein (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Lucas Braathen (NOR)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano ... (continua)

[ 03/01/2020 ] - Controllo neve positivo a Campiglio e Adelboden
Controllo neve positivo sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio: la FIS ha dato luce verde per l'appuntamento in Val Rendena, la cui 66/a edizione si svolgerà in questa stagione l'8 gennaio e non a metà dicembre come negli ultimi anni.Lo storico appuntamento del circuito è dunque confermato dopo l'ispezione FIS effettuata ieri mattina: il programma scatterà martedì 7 con l'estrazione dei pettorali prevista alle ore 19, poi il giorno successivo spazio alla gara con le due manche al via rispettivamente alle ore 17,45 e 20,45.Il Canalone è stato chiuso al pubblico e gli organizzatori e i volontari stanno lavorando sotto la direzione di Adriano Alimonta.Nella scorsa edizione il successo è andato allo svizzero Daniel Yule seguito dagli austriaci Marco Schwarz e Michael Matt, mentre l'ultimo podio azzurro risale al 2016 e porta la firma di Stefano Gross, con il fassano bravo a conquistare la terza posizione.Nella località trentina gli Azzurri hanno una lunga tradizione di successi: l'ultima vittoria è di Giorgio Rocca nel 2005, in precedenza hanno vinto Tomba (3 volte), Edalini, Radici, Gros e Thoeni (2).Luce verde anche per la tappa elvetica di Adelboden: la FIS ha effettuato il controllo neve per le gare del 11 e 12 gennaio, dove sono in programma il classicissimo gigante (sabato) e lo slalom (domenica) sulla Kuonisbergli, entrambi con prima manche alle 10.30 e seconda alle 13.30.L'ultimo azzurro a vincere su quello che è considerato, con l'Alta Badia, il gigante più bello e impegnativo del circuito, è stato Max Blardone nel 2005, con l'ossolano capace di salire sul podio anche nel 2004, 2007, 2009 e 2012.In precedenza avevano vinto Tomba, Richard Pramotton, Gros e Thoeni (3 volte).In slalom Manfred Moelgg è stato 2/o nel 2017 e 3/o nel 2013, mentre Gross ha vinto nel 2015 e Rocca nel 2006. (continua)

[ 31/12/2019 ] - Dominik Paris "Mister" milione e mezzo di Euro
E' lo sciatore e lo sportivo del momento. Non me ne vogliano i milionari calciatori, ma Dominik Paris con le sue performance sulla Stelvio di Bormio con le due vittorie in altrettante discese libere ha fatto titolare tutti i media nazionali ed internazionali ed ha "gonfiato" un po' anche il suo portafogli ed è tutto merito suo.Sono infatti oltre 120mila euro i premi conquistati fino a questo momento della stagione, compresi i due precedenti podi di Lake Louise di fine novembre, che fanno innalzare le sue quotazioni commerciali ad oltre il milione di euro. Gli ultimi successi a Bormio gli hanno consentito di diventare il discesista italiano con più vittorie in Coppa del mondo, ben 14, superando così l'altro velocista che fino a questo momento deteneva questo record, l'ampezzano Kristian Ghedina e nel mirino, sul secondo gradino di sempre, l'altro grande Gustavo Theoni a quota 24, più staccato in vetta al graduatoria dei più vincenti resta Alberto Tomba con 50 successi.Come riporta un articolo a firma Flavio Vanetti del Corriere della Sera finora il 29enne carabiniere forestale ha, infatti, incassato 120mila euro circa in premi, secondo nella Coppa del Mondo dietro al francese Alexis Pinturault: i due secondi posti a Lake Louise sono valsi circa 17.500 euro l’uno, mentre il doppio successo a Bormio è valso complessivamente circa 77mila euro. Ancora lontano il primato personale della passata stagione, con 337mila euro incassati: dal 2011, il gigante della Val d'Ultimo ha guadagnato dai premi della Coppa del Mondo complessivamente 1,2 milioni di euro.Poi ci sono i guadagni legati agli sponsor. Secondo il Corriere, l’azzurro ha un valore attorno al milione e mezzo di euro, forse perfino di più. Il suo sponsor principale ad oggi è l'austriaca Red Bull, sbarcata nel mondo dello sci ormai da anni e partner di atleti di primo livello come Sofia Goggia, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, oltre ai campionissimi già ritirati come Marcel Hirscher e Lindsey Vonn. Poi ci ... (continua)

[ 28/12/2019 ] - Paris: "ho fatto la differenza dalla Carcentina"
La quinta vittoria in discesa sulla Stelvio, sesta se ci aggiungiamo il superg dello scorso anno, e così Dominik Paris si prende la leadership della classifica di specialità e della generale, 24 anni dopo Alberto Tomba: "Sapevo di non essere stato perfetto – ha confessato l'azzurro nel post gara – sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi bene, credo di aver fatto la differenza, peccato aver beccato il vento nella parte finale. Le condizioni non erano semplici. E' andata bene, ma non penso al pettorale rosso, abbiamo fatto neanche la metà della gare, anche se è una bella soddisfazione. Ora spero di portare questa sciata anche a gennaio e rimango concentrato per la combinata di domani, con un superg molto difficile."Poco prima ai microfoni RAI aveva confessato di aver sempre ammirato Hermann Maier: "mi piaceva la sua cattiveria agonistica. Ho sempre ammirato Hermann Maier per questo e provo a imitarlo, lui ha ottenuto quel che ha ottenuto con quella voglia di scendere sempre al massimo."Il miglior tempo ottenuto con il pettorale #9 ha messo pressione a tutti gli avversari, in primis l'elvetico Beat Feuz, che oggi perde il pettorale rosso di specialità: "E’ stata un’altra grande giornata, un duello tra me e Dominik e poi sono contento che Urs sia arrivato secondo! E’ stato necessario attaccare, prendersi rischi e quando, allo start, ho sentito che Dominik aveva fatto il miglior tempo mi sono detto che anche io avrei dovuto rischiare. Ma sono molto contento perché su una pista così difficile non è scontato che arrivi due volte consecutive sul podio. La pista è perfetta, anche oggi non semplice, arrivi in fondo con le gambe sempre molto stancheoe. (continua)

[ 28/12/2019 ] - La Stelvio si inchina ancora a Dominik Paris
(Da fisi.org) Mostruoso. Solo così si può definire Dominik Paris, che ha vinto anche la seconda discesa programmata nella tre giorni di Bormio balzando così in testa nella classifica generale della Coppa del mondo, 25 anni dopo Alberto Tomba, l'ultimo azzurro ad aver alzato al cielo la sfera di cristallo. Una vittoria d'autorità quella del carabiniere della Val d'Ultimo, la 18esima nella Cdm, osannato da un pubblico in delirio e testimone della grandezza del 30enne capace di regolare tutti gli avversari su una delle piste più belle e più difficili dell'intero circuito. L'unico a tallonarlo, a sorpresa, è lo svizzero Urs Kryenbuehl, lontano appena 8 centesimi, costretto ad arrendere davanti ad un Paris strepitoso, bravissimo nel fare la differenza soprattutto nel tratto successivo alla Carcentina, il passaggio più difficile della discesa. Per l'altoatesino, medaglia d'oro nel superG degli ultimi Mondiali disputati ad Are, si tratta della sesta vittoria in carriera nella località valtellinese, la quarta consecutiva.Grazie ai 100 punti ottenuti nella discesa-bis di Bormio, il nativo di Merano ha conquistato la vetta della classifica assoluta di Coppa del mondo a quota 449 punti, con 55 lunghezze di vantaggio sul norvegese Aamodt Kilde a sua volta seguito dal connazionale Henrik Kristoffersen fermo a 379 e distante 70 punti da 'Domme'. Suo anche il primo posto nella classifica di specialità davanti allo svizzero Beat Feuz, quattro punti indietro, e oggi terzo con un distacco di 26 centesimi.Giornata positiva anche per gli altri con Mattia Casse che riesce ad agguantare la top 20: il 29enne delle Fiamme Oro ha chiuso in 19esima posizione attardato di 2"48. Punti importanti anche per Matteo Marsaglia, 23esimo, Emanuele Buzzi e Peter Fill, rispettivamente al 28esimo e 30esimo posto. Il programma proseguirà nella giornata di domenica con una combinata alpina prevista a partire dalle ore 11. (continua)

[ 27/12/2019 ] - Paris è il Re della Velocità Azzurra
Con la vittoria di oggi nella prima libera di Bormio, Dominik Paris raggiunge quota 13 vittorie in discesa libera in Coppa del Mondo, superando Kristian Ghedina e diventando così il più vincente liberista della storia azzurra, anzi il più vincente velocista visto che può vantare anche 4 sigilli in superg, per un totale di 17 vittoria in CdM.Davanti a lui - a quota 24 - una leggenda come Gustav Thoeni (11 giganti, 8 slalom, 4 combinate, un parallelo) e poi l'inarrivabile Alberto Tomba con 50 vittorie nel massimo circuito.Insomma l'altoatesino, oggi davvero straordinario sulla Stelvio, ha la concreta possibilità di avvicinarsi a Re Gustavo, in fondo prima della fine della stagione mancano ancora le libere di Bormio(2), Wengen, Kitz, Garmisch, Yanquing, Kvitfjell e Cortina, e i superg di Kitz, Yanquing, Hinterstoder, Kvitfjell e Cortina, e sognare un ruolo da protagonista nelle coppe di discipline e nella Storia Azzurra è più che lecito.Nel palmares di Paris c'è anche la coppa di superg dello scorso anno, nonchè l'oro in superg ai Mondiali di Are 2019 e l'argento in discesa ai Mondiali di Schladming 2013. (continua)

[ 22/12/2019 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 giganti della stagione 40/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 20/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 4/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 56/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 20/o in gigante 151/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in gigante per Cyprien Sarrazin è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Zan Kranjec è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 16/o in 1.58.70, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 31 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 242; Francia 148; Svizzera 105; Austria 63; Slovenia 60; Italia 31; Croazia 26; U.S.A. 23; Germania 20; Slovacchia 4; Cyprien Sarrazin (FRA) è partito con il pettorale 35 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.28 [#24] - 1982 ; Lucas Braathen (NOR) pos.8 [#27] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Dominik Raschner (AUT)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.4], Marco Schwarz (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto ... (continua)

[ 18/12/2019 ] - Azzurre e Azzurri per Isere e Badia
Il circuito di Coppa del mondo femminile approda sula pista di Val d'Isère, dove sono in programma sulla Oreilly Killy una discesa sabato 21 dicembre e una combinata (con supergigante e slalom) domenica 22 dicembre.Come nello scorso fine settimana per gli uomini, anche in questo caso le previsioni meteorologiche non sono tranquillizzanti.Giovedì, giorno di prima prova cronometrata, le condizioni del tempo non dovrebbero creare problemi, cosa invece possibile per venerdì, quando è attesa una fitta nevicata, che potrebbe durare fino alle prime ore del sabato. Per domenica è invece previsto un vento abbastanza forte.La squadra azzurra parteciperà alle prove con Nicol Delago, Nadia Delago, Sofia Goggia, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Marta Bassino.L'albo d'oro sulla pista transalpina assegna all'Italia l'ultimo successo nel 2002 con Karen Putzer, ma in gigante, mentre Isolde Kostner si impose in supergigante nel 1999 e Deborah Compagnoni sempre in gigante nel 1997. Fra le atleta in attività, Sofia Goggia ha raccolto quattro podi (seconda in supergigante nel 2017, terza in discesa e combinata nel 2016 e terza in supergigante nel 2017), mentre Elena Curtoni fu terza in supergigante nel 2017.Saranno nove gli azzurri presenti ai nastri di partenza del gigante di Cdm del prossimo 22 dicembre in Alta Badia.Per l'importante appuntamento il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.La prima manche è prevista per le ore 10, mentre la seconda scatterà alle ore 13. Solo dopo il gigante verranno resi noti i nomi degli atleti italiani che parteciperanno al gigante parallelo organizzato per la giornata del 23 dicembre nella medesima località altoatesina.Sulla Gran Risa Alberto Tomba ha vinto 4 volte, Max Blardone 3, Davide Simoncelli e Richard ... (continua)

[ 15/12/2019 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2019 - SL maschile
8/a gara su 43 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 12 slalom della stagione 58/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. 2012: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 25/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 56/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in slalom 80/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 25/a in slalom per Andre Myhrer è il 30/o podio della carriera, il 23/o in slalom per Stefano Gross è il 12/o podio della carriera, il 11/o in slalom l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 132; Svezia 120; Italia 91; Austria 89; Norvegia 86; Svizzera 66; Croazia 33; Bulgaria 22; Russia 15; Gran Bretagna 14; Belgio 13; U.S.A. 12; Germania 10; Slovenia 9; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 51 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.14 [#9] - 1982 ; Albert Popov (BUL) pos.12 [#20] - 1997 ; Armand Marchant (BEL) pos.18 [#38] - 1997 ; Luke Winters (USA) pos.19 [#40] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.6], Armand Marchant (BEL)[pos.18], Luke Winters ... (continua)

[ 11/12/2019 ] - Val d'Isère: 50 anni fa nasceva il mito Thoeni
Cinquant’anni fa in Val d’Isère nasceva il mito del grande Gustavo Thoeni. L’altoatesino vinceva la sua prima gara di coppa del mondo.Era l’11 dicembre 1969, Gustavo Thoeni appena diciottenne è alla sua terza gara in coppa del mondo, ma non si fa vincere dalla tensione e conclude lo slalom gigante della Val d’Isere al primo posto.Una vittoria che lo lancerà verso i grandi dello sci, ma importante anche perché fu il primo successo di uno sciatore italiano al maschile nel circuito di una coppa del mondo che muoveva i primi passi. Già al termine di quella stagione, Thoeni si aggiudicherà poi la sua prima coppa di specialità in gigante: grazie a quattro vittorie, altrettanti secondi posti e a una terza posizione. Ma sarà solo la prima di tante vittorie e di una carriera ricca di successi per quello sciatore di poche parole, nato ai piedi del passo dello Stelvio a Trafoi nel 1951, che andrà a vincere 4 coppe del mondo generali (1971, 1972, 1973 e 1975), oltre ad un secondo posto nel 1974 alle spalle del suo compagno di squadra Piero Gros.Nel suo palmares ci sono anche cinque Coppe del Mondo di specialità, successi ai Mondiali e alle Olimpiadi: ha vinto l’oro nello slalom gigante e l’argento nello slalom speciale agli XI Giochi Olimpici invernali di Sapporo 1972, l’argento nello slalom speciale ai XII di Innsbruck 1976, due ori (slalom gigante e slalom speciale) ai Mondiali di Sankt Moritz 1974. Vanno inoltre aggiunti i due titoli mondiali in combinata del 1972 e del 1976, validi per l’albo d’oro dei Mondiali, ma non per le Olimpiadi.Ritiratosi dall’attività agonistica, Thoeni ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha contribuito in questa veste ai successi di Alberto Tomba, di cui è stato allenatore personale per nove anni, dal 1989 al 1996; in seguito è stato allenatore della nazionale italiana prima come direttore tecnico della squadra maschile e poi come direttore generale di tutte le nazionali italiane, sia maschili sia femminili.Oggi si gode il meritato riposo ... (continua)

[ 09/12/2019 ] - L''Austria piange in gigante, ma l'Italia non ride
L'ultimo gigante di Beaver Creek corso ieri e vinto a sorpresa dal neofita Tommy Ford - prima vittoria e primo podio in carriera - ci ha offerto anche una mezza disfatta dell'Italia, ma anche di un'altra potenza di questa specialità: l'Austria.Eh, sì...perchè nella prima stagione post Marcel Hirscher il Wunder team sta facendo i conti con una magra molto preoccupante, nella specialità che l'ha vista sempre storicaménte tra le nazioni più forti al mondo.L'avvisaglia si è avuta già alla vigilia di questo ultimo gigante, quando tra i primi 15 della start list non compariva la bandiera biancorossa degli aquilotti austriaci. Il primo a partire, con il 19, è stato, infatti, Marco Schwarz, finito poi in 25/a posizione finale.Un precedente del genere è difficile tra riscontrare negli annali della storia sciistica di questa nazionale. Forse bisognerebbe risalire agli albori della Coppa del Mondo, all'era post Sailer, per trovare un dato così negativo per l'Austria. Noi abbiamo provato a fare una ricerca, ma non abbiamo trovato riscontro.Un'Austria che è rimasta alla finestra su una Birds of Prey dove Marcel Hirscher negli ultimi 9 anni ha raccolto tre successi in gigante ed uno in superG. Alla fine i ragazzi del presidente Schrocksnadel hanno  chiuso drammaticamente lontanissimi dalle prime posizioni, ma restando fuori anche dai top15. Per trovare il migliore in graduatoria finale bisogna scendere fino al 19/o posto di Matthias Mayer, un velocista più che uno specialista dei pali stretti ed il più in forma in questo momento in assoluto nel Wunder Team. Siamo certi che in Casa Austria, conoscendo anche il carattere del presidente-padrone Peter Schrocksnadel, gli umori non siano dei migliori e presto qualche processo interno alla conduzione tecnica potrebbe iniziare ben prima del Natale.Se l'Austria piange, l'Italia certo non ride: Luca De Aliprandini, l'unico azzurro nei top15 a partire, chiude 14/o recuperando una posizione rispetto alla mattina, mentre sia il veterano ... (continua)

[ 29/11/2019 ] - Il 18 dicembre Coppa Europa ad Obereggen
LIVE DA BOLZANO - E' stata presentata a Bolzano la 36/a edizione della Coppa Europa di Obereggen, in programma nel cuore altoatesino del comprensorio dello Ski Center Latemar che apre oggi.Lo slalom maschile di Coppa Europa di Obereggen, si svolgerà mercoledì 18 dicembre sulla pista Maierl e sarà trasmesso in diretta da RaiSport col commento di Max Blardone e Davide Labate.La pista aeMaierloe dal 2016 ormai sostituisce la pista Oberholz che per più di trent’anni era stata la pista della Coppa Europa di Obereggen. Nelle tre recenti edizioni la pista Maierl ha convinto pienamente, essendo una pista molto impegnativa e selettiva. Con la sua pendenza fino al 55 per cento la pista Maierl è una sfida anche per i migliori slalomisti del mondo.Ed è una pista conforme alla reputazione della quale Obereggen gode in ambito sciistico. Obereggen porta il soprannome “Kitzbühel della Coppa Europaoe ed è tutt’altro che una gara di Coppa Europa qualsiasi. Intanto si tratta della Coppa Europa più vecchia in assoluto, con oltre 35 anni di storia alle spalle. Poi si tratta di una “mezza Coppa del Mondooe, considerato che a Obereggen gareggiano ogni anno tanti campioni di Coppa del Mondo come in poche altre gare di Coppa Europa. Infine Obereggen è un organizzatore affidabilissimo, visto che dalla prima edizione 1983 ha mancato l’appuntamento con la gara soltanto due volte – l’ultima volta ben 19 anni fa (nel 2000). Una serie che è di tutto rispetto e rarissima a livello di Coppa Europa e anche di Coppa del Mondo."Anche quest'anno prepareremo la pista nel migliore dei modi, sono già cadute abbondanti nevicate - ha annunciato Eduard Pichler, presidente del comitato organizzatore della gara in collaborazione con lo Sci Club Ase Catinaccio e lo Sci Club Ega. "Un ringraziamento doveroso va ai nostri collaboratori bravissimi nel preparare le piste" ha sottolineato Siegfried Pichler a.d. della società impianti Obereggen Latemar Spa.La collocazione dello slalom di Obereggen nel calendario ... (continua)

[ 24/11/2019 ] - Fantaski Stats - Levi - slalom maschile
2/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 12 slalom della stagione 11/a gara maschile in Levi dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Hargin M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Moelgg M. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Levi: Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (2); Jean-Baptiste Grange (2); 19/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 16/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 54/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 36/o in slalom 150/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in slalom per Clement Noel è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Daniel Yule è il 6/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 10/o in 1.49.53, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Norvegia 133; Austria 93; Svezia 85; Francia 80; Italia 48; Croazia 45; Germania 32; Slovenia 18; Russia 7; Canada 5; Belgio 3; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 70 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.10 [#8] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.12 [#26] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.6], Alex Vinatzer (ITA)[pos.12],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Giorgio Rocca (2006); Manfred Moelgg (2016); 4/o Cristian Deville (2010); Manfred Moelgg (2012); 5/o Patrick Thaler (2012); Patrick Thaler (2014); Armand Marchant (BEL) torna a punti in slalom, l'ultima ... (continua)

[ 24/11/2019 ] - A Zeurs il parallelo del novembre 2020
Dai lavori del Congresso FIS che si è svolto nei giorni scorsi sul lago di Costanza, è emerso che sarà probabilmente la località di Zeurs, nel Voralberg, ad aggiudicarsi la tappa di metà novembre del prossimo anno, voluta dalla FIS tra l'opening di Soelden e lo slalom di Levi.La località austriaca fa parte del comprensorio sciistico del Arlberg, che comprende anche Lech, che ha ospitato due slalom di Coppa del Mondo nel 1994, entrambi vinti da Alberto Tomba. Secondo il calendario provvisorio si disputeranno in quella tappa un gigante parallelo e un Team Event.Niente da fare quindi per Livigno che aveva proposto di organizzare un festival delle neva unendo la tappa di sci alpino con una di coppa del mondo di snowboard. (continua)

[ 01/11/2019 ] - Dorothea Wierer atleta Fisi dell'anno 2019
LIVE DA MODENA - E' andato a Dorothea Wierer il trofeo di Atleta dell'anno 2019 che la Fisi in collaborazione con i tifosi, addetti ai lavori e media assegna ogni anno, da 35 anni, in occasione di Skipass Modena.Nel ballottaggio tra la biathleta Dortothea Wierer e il velocista azzurro Dominik Paris l'ha spuntata alla fine la campionessa del mondo e detentrice della coppa del mondo di biathlon. Per la prima volta nella storia di questo ambito premio la vittoria se la aggiudica una atleta del biathlon, in precedenza solo sci alpino, sci nordico, combinata nordica e slittino erano riusciti nell'impresa.La votazione ha dunque premiato l'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.. Paris aveva già vinto nel 2013 a pari merito con il collega Christof Innerhofer. La vincitrice Dorothea succede a Sofia Goggia che lo aveva vinto nelle ultime due edizioni. La premiazione è avvenuta quest'oggi in occasione della "Festa degli azzurri" presso la Fiera di Modena nel corso del salone degli sport invernali Skipass che si conclude domenica 3 novembre.La scheda della vincirtice: WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di Oestersund, prima nella storia in una competizione femminile.L'albo d'oro:2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 ... (continua)

[ 26/10/2019 ] - Cortina e le Classiche italiane insieme
Nella stagione senza appuntamenti con le medaglie, le classiche di Coppa del mondo dello sci alpino rappresenteranno il massimo obiettivo stagionale per gli atleti di tutte le Nazionali.Per la prima volta nella storia Cortina d’Ampezzo ospiterà le Finali, dove le sfere di cristallo saranno assegnate, e dove gli atleti di entrambi i circuiti, quello maschile e quello femminile, si ritroveranno per gli ultimi cinque giorni di gare. Un punto di arrivo della stagione agonistica che prevede un avvicinamento importante per tutti gli atleti e che, dopo l’avvio di stagione nel consueto appuntamento di Soelden, li vedrà impegnati sulle piste italiane da dicembre.Venerdì 20 e sabato 21 infatti il Circo Bianco sarà in Val Gardena, impegnato nella conquista della Saslong che, per la cinquantaduesima edizione, sarà il palcoscenico di Dominik Paris, Kjetil Jansrud e avversari. Un appuntamento classico che quest’anno celebrerà un anniversario importante: i cinquant’anni dei Campionati del Mondo di sci alpino del 1970. Dopo aver affrontato una delle piste veloci più belle e tecniche dell’intero circuito, con le Gobbe del Cammello protagoniste, ci si sposterà subito dopo in Alta Badia per lo slalom gigante maschile e lo slalom gigante parallelo in notturna sulla Gran Risa, dove negli anni hanno trionfato atleti del calibro di Alberto Tomba, Bode Miller e Marcel Hirscher. La breve pausa natalizia non deconcentrerà gli atleti che si ripresenteranno al cancelletto di partenza della Stelvio di Bormio pronti per regalare nuove emozioni al pubblico nella discesa libera e nella combinata.Per la montagna italiana il 2020 inizierà con l’appuntamento con la 3Tre di Madonna di Campiglio, la gara di sci più antica d’Italia giunta alla 66esima edizione, in calendario l’8 gennaio. Una data tutta nuova per una gara spettacolare che richiama ogni anno migliaia di appassionati ai piedi del Canalone Miramonti. A distanza di poche settimane il Circuito femminile sarà in Italia, con le regine dello ... (continua)

[ 25/10/2019 ] - Mikaela Shiffrin vince lo Skieur d'Or 2019
Per la seconda volta l'americana Mikaela Shiffrin ha vinto il premio Skieur d'Or 2019 assegnato dalla stampa internazionale.Mikaela è stato votata sciatore dell'anno 2019 dai membri dell'Associazione internazionale di giornalisti di sci (AIJS) nell'annuale assemblea a Soelden in Austria, dove domani prenderà il via la stagione di Coppa del Mondo 2019/2020. Così, la tre volte vincitrice della Coppa del Mondo generale vince il premio per la seconda volta, succedendo a Marcel Hirscher.La vittoria di Mikaela è arrivata dopo un testa a testa proprio con Hirscher.Lo "Skieur d'Or" viene assegnato dal 1963 e tra i vincitori c'è stato anche l'italiano Alberto Tomba. Da diversi anni è intitolato Serge Lang, in memoria di uno dei principali fondatori della Coppa del Mondo di sci alpino.Nello scorso inverno Mikaela ha collezionato 17 vittorie, per un totale di 64 sigilli in bacheca, e sempre nella scorsa stagione ha vinto la coppa di gigante e di superg.L'albo d'oro delle ultime edizioni vede dunque nel 2018 Marcel Hirscher, 2017 Marcel Hirscher, 2016 Marcel Hirscher, 2015 Marcel Hirscher e Anna Fenninger a pari merito, nel 2014 Anna Fenninger, quindi 2013 Tina Maze, 2012 Marcel Hirscher, nel 2011 Ivica Kostelic e nel 2010 Carlo Janka. (continua)

[ 16/09/2019 ] - Atleta dell'anno FISI: in lizza Paris e Wierer
Prende ufficialmente il via l'edizione numero 35 dell'"ATLETA DELL'ANNO FISI", il riconoscimento votato dagli appassionati degli sport invernali e rivolto all'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.Quest'anno sono due i candidati in lizza destinati a succedere nell'albo d'oro a Sofia Goggia: si tratta di Paris Dominik e Wierer Dorothea, che potranno essere votati inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica atletafisi@fisi.org fino a domenica 20 ottobre.Vi ricordiamo che i candidati potranno ricevere il vostro voto solamente una volta dallo stesso indirizzo, ulteriori voti non verranno conteggiati nel computo complessivo.Di seguito le schede dei candidati:       PARIS DOMINIK (Merano, 14 aprile 1989, C.S. Carabinieri)Sette vittorie stagionali in Coppa del mondo, ottenute sulle piste più spettacolari del circuito, che hanno scritto la storia della sfera di cristallo: dalla celebre Streif di Kitzbuehel, alla spettacolare Stelvio di Bormio, passando attraverso Kvitfjell e Soldeu. Trionfi che hanno permesso a Dominik Paris di conseguire per la prima volta in carriera la coppa di supergigante. La ciliegina sulla torta è arrivata con la indimenticabile medaglia d'oro nei Mondiali di Are, arrivata sempre in supergigante, dodici anni dopo quella di Patrick Staudacher ottenuta sulla stessa pista, nella medesima disciplina.   WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di ... (continua)

[ 24/06/2019 ] - Olimpiadi 2026: quest'oggi il verdetto finale
Il giorno della verità: questa sera alle ore 18 a Losanna conosceremo il nome della sede che ospiterà i Giochi Olimpici invernali del 2026 tra Milano-Cortina e Stoccolma-Are.Serviranno 42 voti degli 82 votanti, il quorum più basso della storia olimpica, per assegnare a Losanna l'organizzazione deil'Olimpiade invernale del 2026. In lizza la candidatura italiana di Milano-Cortina, vent'anni dopo quella di Torino 2006 e quella svedese di Stoccolma-Are, nazione che mai ha ospitato nella storia una rassegna a cinque cerchi invernale. Il borsino delle ultime ore dà un leggero vantaggio per l'Italia, maa nulla è scontato.Della delegazione composta da circa 80 persone faranno parte ovviamente i rappresentanti delle due città candidate e delle Regioni ospitanti, e sarà presente anche la FISI, con il Presidente Roda, quello della Federghiaccio, e e un gruppo di atleti accompagnati da Alberto Tomba. Saranno presenti, tra gli atleti, Sofia Goggia e Michela Moioli, le due bergamasche medaglia d'oro ai Giochi di PyeongChang, Federico Pellegrino, che in Corea vinse uno splendido argento nella sprint e un autentico mito dello sport come lo slittinista Armin Zoeggeler.Uno dei punti di forza italiani sta nel grande favore con cui gli italiani si sono espressi a favore dei Giochi: ben l'83 per cento accoglierebbe positivamente una decisione del Cio a vantaggio di Milano - Cortina, percentuale che, nella città di Milano, sale addirittura all'87. Appena sopra il 50% i favorevoli in Svezia ad un'Olimpiade in casa.Poi ci sono le location di gara, tutte giudicate favorevolmente, per quanto riguarda gli sport invernali, dalla Commissione del Cio, in visita sulle montagne italiane circa due mesi fa. Anche Stoccolma gode di diversi giudizi positivi per quanto riguarda le location, mentre qualche dubbio resta per la copertura finanziaria.Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenre la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, ... (continua)

[ 21/06/2019 ] - Attesa per i Giochi 2026: il programma di lunedì
Ultime ore di riflessione per i membri del CIO convocati in vista della 184sima sessione nella città svizzera di Losanna, chiamati a votare lunedì 24 giugno la località che ospiterà la 25sima edizione delle Olimpiadi Invernali. In corsa Milano-Cortina da una parte e Are-Stoccolma dall'altra, con l'Italia che sogna di diventare il centro del mondo sportivo per la terza volta dopo Cortina 1956 e Torno 2006. Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenere la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, Federico Pellegrino, Michela Moioli, Sofia Goggia, Elisa Confortola, Arianna Fontana, Giacomo Bertagnolli, Manuela Di Centa e Francesca Porcellato rappresenteranno le discipline invernali, mentre Carlo Mornati, Antonio Rossi, Giuseppe Abbagnale, Aldo Montano, Alessandra Sensini e Diana Bianchedi.In tutto saranno rappresentate 66 medaglie olimpiche e paralimpiche, fra cui 24 d'oro, 17 d'argento e 25 di bronzo. In loro compagnia il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente FISI Flavio Roda, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina.Il Presidente Malagò, in qualità di membro CIO al pari di Franco Carraro e Ivo Ferriani, non potrà prendere parte alla votazione, così come non voteranno i colleghi svedesi Stefan Holm e Gunilla Lindberg e il presidente CIO Thomas Bach, mentre saranno assenti il kuwaitiano Ahmad Al Sabah, l'irlandese Patrick Hickey, il namibiano Frank Fredericks. Annunciate le ulteriori assenze del Granduca di Lussemburgo Henry, del principe ereditario del Bhutan, Jigyel Ugyen Wangchuck e della tiratrice slovacca Danka Bartekova, che fanno scendere i votanti a quota 83 (su 95 membri CIO) e di conseguenza il quorum a 42 voti, il più basso negli ultimi 40 anni.Lunedì 24 giugno ci sarà la possibilità di ... (continua)

[ 19/06/2019 ] - Lunedì 24 si assegnano i Giochi Olimpici 2026
E' cominciato il countdown verso l'annuncio che l'Italia sportiva più attende: alle 18 del 24 giugno prossimo, a Losanna, sarà proclamata ufficialmente la città che ospiterà i Giochi Olimpici Invernali nel 2026.Com'è noto, le candidate in lizza sono due: Milano-Cortina per l'Italia e Are-Stoccolma per la Svezia.Il borsino delle ultime ore dà un leggero vantaggio per l'Italia, vantaggio confermato dall'ottimismo espresso dal Sottosegretario allo Sport, Giancarlo Giorgetti, proprio durante l'incontro della scorsa settimana con gli atleti medagliati della FISI, e confermato dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che guida la delegazione italiana a Losanna.Della delegazione faranno parte ovviamente i rappresentanti delle due città candidate e delle Regioni ospitanti, e sarà presente anche la FISI, con il Presidente Roda e un gruppo di atleti accompagnati da Alberto Tomba. Saranno presenti, tra gli atleti, Sofia Goggia e Michela Moioli, le due bergamasche medaglia d'oro ai Giochi di PyeongChang, Federico Pellegrino, che in Corea vinse uno splendido argento nella sprint e un autentico mito dello sport come Armin Zoeggeler.Uno dei punti di forza italiani sta nel grande favore con cui gli italiani si sono espressi a favore dei Giochi: ben l'83 per cento accoglierebbe positivamente una decisione del Cio a vantaggio di Milano - Cortina, percentuale che, nella città di Milano, sale addirittura all'87. Appena sopra il 50% i favorevoli in Svezia ad un'Olimpiade in casa.Poi ci sono le location di gara, tutte giudicate favorevolmente, per quanto riguarda gli sport invernali, dalla Commissione del Cio, in visita sulle montagne italiane circa due mesi fa.Insomma non resta che attendere le ultime fasi formali dei lavori e quindi l'annuncio del prossimo lunedì, magari tifando per la candidatura italiana grazie all'hashtag #wedreamtogether creato per l'occasione insieme a #MilanoCortina2026.fonte: fisi.org (continua)

[ 17/03/2019 ] - Fantaski Stats - Soldeu - slalom maschile
38/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 slalom della stagione 4/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 3/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 3/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 4/o in slalom 78/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 24/a in slalom per Manuel Feller è il 4/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Daniel Yule è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 6/o in 1.50.03, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 161; Austria 122; Svizzera 110; Italia 78; Norvegia 45; Germania 36; Croazia 26; Gran Bretagna 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#10] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.15 [#25] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Alex Vinatzer (ITA)[pos.15],; Giuliano Razzoli (ITA) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; classifica di slalom dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (786) 2) Clement Noel (551) 3) Daniel Yule (551) 4) Ramon Zenhaeusern (521) 5) Henrik Kristoffersen (516) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1546) 2) Alexis Pinturault (1145) 3) Henrik Kristoffersen (1047) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di slalom per nazioni (top5): Austria 1874; Francia 1256; Svizzera 1150; Norvegia 663; Italia 581; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 6042; Svizzera 4450; Francia 4142; Norvegia 3594; Italia 2825; classifica generale per nazioni (top5): 1) Austria 11460 2) Svizzera 7702 3) Italia 5568 4) Francia 5423 5) ... (continua)




 
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