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NELLE NOTIZIE
" Sola " è presente in queste 643 notizie:
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09/12/2012
] - Maze dominante: terzo sigillo. Irene Curtoni 7ima
Dominio sloveno, atto terzo. Viktoria Regensburg ce l'ha messa tutta, ma Tina Maze continua a dettare legge tra le porte larghe del gigante e dopo Solden ed Aspen si prende anche la gara di St. Moritz completando con la 15ima vittoria in carriera un week-end quasi perfetto. Due vittorie ed un secondo posto in tre giorni, per rispondere al meglio alla tripletta di Lindsey Vonn (l'unica a precederla ieri in superG) di Lake Louise.Oggi l'americana si è autoeliminata nella seconda frazione, finendo solo 27ima e concedendo l'intera posta alla grande avversaria in ottica classifica generale di Coppa del Mondo: Maze continuamente sugli scudi, anche se per soli 8 centesimi di margine sulla bavarese Regensburg, in costante progresso di condizione ed ormai pronta a contendere il successo alla ventinovenne slovena d'Italia. Che decisa e convinta non vuole lasciarsi distrarre dalle polemiche innescate dal suo stesso team al termine del superG di ieri, per mantenere un ruolino di marcia eccezionale: se si esclude la prima discesa di Lake Louise la Maze non è mai uscita dalle top ten, con quattro successi, due podi e due quarti posti nelle dieci gare sin qui disputate. Un cammino che la proietta ad oltre 200 punti di vantaggio sulla concorrenza in vetta ad una classifica che ad un quarto di stagione circa recita Maze 677, Riesch 443 e Vonn 414.Piazza d'onore quindi per la Regensburg che con un'ottima seconda manche (miglior tempo per lei) ha fatto tremare l'intero Team to aMaze per scalzare dal secondo gradino del podio la francese Tessa Worley e lasciare con la sola medaglia di legno una Lara Gut davvero concreta e capace di inscenare due manche di pregevole fattura che sanciscono definitivamente il ritorno ad alti livelli della ventunenne ticinese dopo i tanti guai fisici e le difficoltà che ne sono conseguite. Un quartetto di grandi e future protagoniste, seguito da un trittico tutto austriaco composto in rapida successione da Schild, Zettel e Kirchgasser, settima ed ... (continua)
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09/12/2012
] - Lindsey Vonn e Tina Maze: volano parole grosse?
In classifica generale è apertissima la lotta tra la slovena Tina Maze e l'americana Lindsey Vonn, con la prima che sembrava aver preso un margine consistente e la seconda che con la sola tappa di Lake Louise ha messo in cascina 300 punti. Ieri vittoria della bella Tina in superk, oggi la slovena stava guidando la classifica del superg prima della discesa di Lindsey.Una vittoria per Tina avrebbe avuto più di un significato: i 100 punti certo, ma anche l'iscrizione al ristretto gruppo di atlete capace di vincere in ogni disciplina. Con il pettorale 21 è il turno di Lindsey Vonn: già al primo intermedio è davanti a tutte, e così sarà in ogni intermedio fino al traguardo, per un totale di 37 centesimi.E qui, al parterre, sarebbe avvenuto il fattaccio, almeno secondo gli allenatori sloveni presenti nella zona immediatamente retrostante all'arrivo. Qualcuno di loro avrebbe sentito - il condizionale è d'obbligo - l'americana insultare la slovena, una volta visto il tabellone con il suo nome davanti a tutte. Secondo i media sloveni la Vonn avrebbe detto "fuck you Maze", traducibile con un italico "Fottiti, Maze". Gli sloveni erano talmente sicuri di quello che han sentito da presentare a fine gara un ricorso scritto contro l'americana, per comportamento antisportivo.Conferme arrivano dalla stessa Tina: "Lindsey ha fatto una gran gara e non ce l'ho con lei per avermi battuto. Ma non è bello quando qualcuno al traguardo ti insulta. Cosa ha detto? Chiedetelo a lei..."Interpellata sull'argomento Lindsey ha ammesso di aver di aver imprecato sì, ma di gioia, e non contro la Maze: "ho già parlato con Tina e con Andrea, mi sono spiegata. Sembra che non mi credano, ma possono riguardare le immagini, non ho detto nulla contro di lei. Sentivo molta pressione addosso e mi sono scaricata ma non mi verrebbe mai in mente di insultare un'avversaria". La Vonn ha poi aggiunto che non intende scusarsi per qualcosa che non ha fatto.Punzecchiata ancora sull'argomento la Vonn ha spiegato nel ... (continua)
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04/12/2012
] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)
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25/11/2012
] - Zettel superstar ad Aspen; Moelgg 18ima di grinta
Ragazzi che Kathrin Zettel! Se i due secondi posti in gigante conquistati tra Solden e Aspen non fossero stati sufficienti, oggi la ventiseienne del Niederosterreich ha voluto mettere il definitivo sigillo sul suo ritorno nell'elite dello sci mondiale. Miglior tempo in entrambe le manche per la giovane austriaca che tra i paletti stretti ha sciato come non mai, ancora meglio di quanto fatto nel gennaio del 2010 a Maribor, unica sua precedente vittoria nella disciplina in Coppa. E la prova stratosferica è testimoniata dal fatto che nella seconda manche la Zettel è riuscita non solo a difendersi, ma addiritutta ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di sua maestà Marlies Schild, ricordatasi finalmente di essere la grande protagonista dello slalom mondiale dopo la prova imballata di Levi ed una prima frazione non del tutto incisiva. Va detto che anche nella seconda frazione la Schild ci ha inserito un errore non propriamente veniale, ma non sufficiente comunque per giustificare i quasi 7 decimi di distacco patiti nei confronti della Zettel. E l'ovvia conseguenza è una sola: oggi la slalomista più forte è proprio lei, l'esile Kathrin, tornata a gioire (è la nona volta in carriera) a quasi tre anni di distanza, molti dei quali passati a combattere contro problemi all'anca e alla schiena. La superlativa Zettel ha quindi tenuto Marlies Schild ancora a distanza dal record di Vreni Schneider; un primato che prima o poi cadrà ma questi primi due slalom suggeriscono come il traguardo potrebbe non essere così agevole come si pensava; perchè questa ritrovata Kathrin è un cliente quantomai ostico e soprattutto non è sola. La stessa Tina Maze, ad oggi, non ha molto da invidiare alla Schild: certo, alla fine il distacco della gara odierna vede la slovena pagare oltre un secondo all'austriaca, ma per la ventinovenne di Slovenj Gradec l'opportunità di conquistare altri punti pesanti in chiave Coppa del Mondo era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Un terzo ... (continua)
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10/11/2012
] - Lindsey Vonn contro FIS:"la sicurezza non c'entra"
Pensavate fosse tutto finito dopo il "no" del consiglio FIS a Lindsey Vonn? Pensavate che la campionessa statunitense si fosse arresa, contenta di "aver fatto parlato di se"? La risposta arriva dalla stessa Lindsey, intervistata in esclusiva dal magazine Ski Pass di Eurosport: "voglio gareggiare con gli uomini ed è un obiettivo che ho sempre avuto. Negli ultimi due anni è diventato più realistico, ma sfortunatamente la FIS ha detto che una donna non è autorizzata a correre nel Circo Bianco, e questo non ha niente a che fare con la sicurezza. C'entra solo il fatto che sono una donna. Sono molto delusa da questa decisione ma voglio andare avanti, è qualcosa per cui voglio lottare. E sto cercando di capire come fare, per questo sto parlando con i miei legali...devo capire se rivolgermi ad un tribunale o appellarmi a qualche richiesta ufficiale. Al momento non ho certezze, ma sto parlando con le persone giuste per capire il da farsi""A quelli che pensano che sia solo una trovata mediatica dico: "vedrete". Sto dedicando un sacco di tempo e di energie a questa cosa, non ha nulla a che fare coi media. Non ho bisogna di attenzione da parte dei media! E' un mio progetto personale, voglio vedere come me la cavo con gli uomini. Ho molto rispetto per loro, per quel che fanno per il nostro sport e per come sono forti. Vorrei sciare così. Voglio spingermi in la, voglio fare un salto in avanti, spingermi al loro livello. Tutto qui." "Al momento sono sola. Sono stata fortunata lo scorso anno perchè mia sorella mi ha seguita per un paio di gare e quest'anno mi seguirà per l'intera stagione. Mi è di grande aiuto. Quando sei al top sei solo, nessuno vuole essere tuo amico, è una situazione difficile ma allo stesso tempo mi sento molto fortunata. Le mie compagne mi aiutano e specialmente lo scorso anno, con tutti i miei problemi, in molti mi hanno aiutato. (a proposito del divorzio) Sciare è sempre stato il mio "posto felice" dove mi sento...a casa! Mi sento in pace in ... (continua)
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30/10/2012
] - E se bastasse una sola manche?
Soelden, sabato 27: le atlete in partenza attendono di disputare la seconda manche, programmata per le 12.45, ma la nebbia che staziona sul Rettenbach costringe gli organizzatori a posticipare più volte la partenza delle apripista. In sala stampa c'è scetticismo: come si fa a correre così? Non si vede nulla! Ma ci sono due fattori da non scordare: la ferma volontà della FIS e degli organizzatori di far disputare la gara (quasi) a tutti i costi, e il regolamento FIS, per il quale le gare sul ghiacciaio non vengono riprogrammate durante la stagione.Domenica la scena si ripete, con i primi atleti della prima manche fortemente penalizzati: ne sa qualcosa Schoerghofer, il primo a scendere nella nebbia densa e sulla pista non pulita, che dopo aver chiuso con il 52/o tempo non ha esitato a definire il gigante di domenica "la gara più merdosa che abbia mai visto". L'austriaco chiedeva a gran voce un rinvio di 15 o 30 minuti, che col senno di poi avrebbe garantito condizioni di visibilità simili per tutti. Onestamente non è facile prevedere quel che può accadere sul ghiacciaio in 30 minuti, inoltre la FIS non voleva sovrapporsi al Gran Premio di India di Formula1 in programma alle 10.30 di domenica.Il regolamento tecnico dello sci alpino prevede che slalom e gigante si disputino su due manche, ma cosa fare quando non è possibile disputare la seconda? Al momento, come accadde due anni proprio a Soelden mentre era in testa Richard tallonato dal nostro Simoncelli, la prova viene annullata e il risultato della prima frazione non ha alcun valore. La proposta, giunta da più parti, è quella di ufficializzare il risultato della prima manche nel caso non si riesca a disputare la seconda, assegnando i punti per le classifiche generale e di specialità, magari dimezzati, come accade in altri sport. Tina Maze si è era già detta favorevole, e non perché sabato fosse in testa; così come è favorevole Hans Pum, Racing Director della OSV. La FIS, al momento, non ha commentato ma siamo ... (continua)
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28/10/2012
] - Crisi e Spending Review colpiscono anche lo sci
La crisi economica che sta colpendo tutto il mondo non poteva lasciare immune nemmeno il circo bianco. Anche in Austria, terra dove lo sci alpino è sport nazionale, la crisi si sta facendo notare. A Soelden dove normalmente gli sponsor e le case produttrici di materiale facevano a gara per presentare le novità del mercato e i loro testimonial, tutto è stato ridimensionato e molte delle tradizionali conferenze stampa sono scomparse dai calendari delle due giornate di vigilia dell'Opening di Coppa del Mondo. Come sono scomparsi i tradizionali party serali nei locali di tendenza di Soelden, oppure le cene di inizio stagione delle varie federazioni, Austria in testa. Calo anche degli spettatori. Rispetto allo scorso anno sul ghiacciaio austriaco diminuzione di biglietti venduti: da 14.000 a 9.000 per la gara femminile. Numeri sempre considerevoli se si guarda all'Italia, ma pur sempre un segnale che dovrebbe preoccupare la Fis. Ma Soelden segna anche l'inizio della spending review per il presidente Flavio Roda: sparito Chalet Italia, tradizionale appuntamento in terra d'Austria, tagliate le media guide - scomparse dai tavoli della sala stampa - come anche il personale di servizio al seguito delle gare. La crisi e la lievitazione dei costi sono argomento di discussione nella conferenza stampa degli azzurri alla vigilia dei due giganti che aprono la stagione sul ghiacciaio del Rettenbach. E' lo stesso CT del settore maschile Claudio Ravetto a farlo notare: "Non è facile in questo momento per i nostri sport. I costi sono lievitati notevolmente, basta solo pensare al costo del carburante, con un +20% rispetto allo scorso anno, e noi ne maciniamo di chilometri in auto. Ma anche – tanto per fare un esempio – al costo dei biglietti aerei per andare in Sud America, aumentati di circa 800 franchi svizzeri rispetto allo scorso anno. Per non parlare delle sovrattasse aeree sull'eccesso di bagaglio di sci e materiali vari che per ogni chilo in più si aggira tra i 10 e i 20 euro. ... (continua)
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25/10/2012
] - Gli Austriaci per Levi: c'è Schoenfelder
Nel suo curriculum ci sono 201 pettorali di Coppa del Mondo, 22 podi di 4 vittorie, un argento Mondiale a Bormio, in slalom, due bronzi Olimpici a Torino 2006 in slalom e combinata. Ha fallito le qualifiche per Soelden, ma non quelle per Levi: Rainer Schoenfelder, seconda stagione fuori squadra, ci sarà sul pendio finlandese. Nella passata stagione 10 tentativi e una sola volta a punti: un buon 14/o posto ad Adelboden. Secondo il coach Michael Pircher Schoenfelder, 35 anni, ha dimostrato un buon stato di forma e merita la qualifica per il primo slalom stagionale. Felice e soddisfatto Rainer non nasconde il suo obiettivo: qualificarsi per i Mondiali 2013 di Schladming, "gasato" dal fatto che a dicembre diventerà papà per la prima volta.Con Rainer hanno strappato un biglietto per la Scandinavia anche Manuel Wieser e Manuel Feller, che si aggiungono ai compagni già sicuri del via, ovvero Marcel Hirscher, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Reinfried Herbst e Wolfgang Hoerl. (continua)
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17/10/2012
] - Stelvio:stage per 53 atleti dei Comitati Regionali
(da fisi.org) Sono cinquantatre gli atleti dello sci alpino convocati nell'ambito del progetto "FuturFisi" che stanno prendendo parte allo stage riservato ai Comitati regionali in programma al Passo dello Stelvio fino a giovedì 18 ottobre. Insieme a loro sono presenti i tecnici FISI Alessandro Roberto, Daniel Dorigo, Loris Donei, Gianluca Rulfi e Alberto Ghidoni, i quali sono coadiuvati dagli allenatori dei comitati regionali Simone Stiletto, Elio Presazzi, Walter Girardi, Ivan Nicco, David Corcos e Lorenzo Cenin. Ecco la lista completa.COMITATO TRENTINO: Marco Manfrini, Matteo Battocchi, Timothy Roberto Bonapace, Giovanni Pasini, Davide da Villa, Federico Liberatore, Luca Debertol, Massimiliano Zanetti, Davide Parisi, Andrea Cailotto, Francesca Scola, Chiara Simon Gadenz, Stefania Zanetti, Francesca De Luca, Valentina LonghiCOMITATO CAMPANO: Mauro RamirezCOMITATO ALTO ADIGE: Luis Kuppelwieser, Christoph Atz, Hannes Zingerle, Patrick Renner, Maximilian Messner, Alexander Rabanser, Alex Martiner, Fritz Lintner, Martin Pirini COMITATO ALPI CENTRALI: Norman Cerini, Stefano Zucchi, Marco Furli, Giacomo Rigamonti, Guido Malzanni, Dino Tanghetti, Nicholas Bellini, Filippo Nana, Alessio Scilligo, Roberta Melesi, Angelica Casartelli, Ymer Sola, Martina Nobis, Tiziana Sala, Francesca Benetti GenoliniCOMITATO VENETO: Pietro Cipriani, Tiberio Guidolin, Massimiliano Boselli, Alice GalanteCOMITATO VALDOSTANO: Davide Brignone, Federico Gariboldi, Pierre Lucianaz, Nicolò Nogara, Federico Paini, Matteo Pellissier, Jasmine Corradi, Martina PerruchonCOMITATO TOSCANO: Gioia Corcos (continua)
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14/10/2012
] - Il Cerro Castor vuole ospitare la Coppa del Mondo
A Les Lenas, Argentina, due discese maschili nel 1985 e 1986 e una discesa e un superg femminili nel 1989, tutti in agosto; a Thredbo, Australia, uno slalom e un gigante maschili nell'agosto del 1989; l'ultima volta a Mt.Hutt, Nuova Zelanda, uno slalom e un gigante maschili ai primi di agosto del 1990 (Tomba sul podio). Cosa abbiamo elencato? Le prove di Coppa del Mondo corse nell'emisfero sud del mondo. Una sfida difficile, vuoi per questioni logistiche, vuoi perché ad agosto gli atleti sono ancora nel pieno della preparazione. Ma dall'altra parte c'è il desiderio della FIS di rendere sempre più mondiale lo sci, e la concorrenza tra le stazioni sciistiche per ospitare il Circo Bianco non è più limitata alla sola Europa. Ecco dunque che all'ultimo consiglio FIS di Zurigo è arrivata sul tavolo della FIS la proposta/richiesta dei responsabili del Cerro Castor (Ushuaia, Argentina) di poter ospitare una prova di Coppa del Mondo. I promotori erano spalleggiati dal Ministero del Turismo argentino e dall'ambasciata argentina in Svizzera. Da tanti anni ormai gli azzurri, e moltissime altre squadre nazionali, si recano ad agosto ad Ushuaia per la preparazione estiva: al Cerro Castor trovano neve invernale e le giuste infrastrutture per poter lavorare al meglio. Insomma gli argentini sondano il terreno: per avere una pista omologata per la Coppa del Mondo sono necessari cospicui investimenti, ma c'è il desiderio e la volontà di poter ospitare il Grande Sci.Come abbiamo scritto da 22 anni la Coppa non esce dall'emisfero nord, ma ipotizzare uno slalom e un gigante nella città più australe del mondo, alla "fin del mundo", non è fantascienza... (continua)
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27/09/2012
] - Lara Gut rinuncia agli slalom
Nella storia della passata stagione c'è un intero capitolo dedicato alla delusione di Lara Gut. La ventunenne ticinese si aspettava inevitabilmente qualcosa di più dallo scorso inverno, ma le cose hanno faticato a girare per il verso giusto, tanto da coinvolgerla in una spirale negativa che le ha impedito di esprimersi al meglio sulla neve, sia tra le porte del gigante, quanto nella velocità: un quarto e due quinti posti, peraltro raccolti nella prima parte di stagione. Troppo poco per una ragazza che, ancorchè giovane, pensa al Coppone.Ma forse la scarsità di risultati non ha portato solo risvolti negativi: la primavera e l'estate hanno permesso di approfondire i confronti e di studiare una via alternativa per tornare a crescere. Ecco che la prima decisione è dunque quella di rinunciare agli slalom per i prossimi mesi: Lara non ha mai nascosto di divertirsi da morire tra i rapid gates, ma allo stesso tempo i risultati latitano e il 2011/12 in questo senso è proverbiale: sulle sei prove disputate, sono arrivate cinque cadute e una non qualificazione. In pratica nessun risultato in archivio. Il tutto in una stagione intensa e ricca di impegni e in un contesto di maggior razionalizzazione degli sforzi si è resa inevitabile la scelta di "tagliare" qualche gara. "Lo slalom mi piace parecchio - confessa la stessa Lara a Mario Rall di Skionline - ma in accordo con il team si è deciso di concentrarci sulle altre discipline, in maggior luogo al gigante dove posso crescere. L'adattamento ai nuovi materiali ha richiesto qualche ora di lavoro ma tutto è andato bene e stare a Zermatt mi ha permesso di creare un'ottima base di lavoro". Insomma, una scelta saggia per la giovane svizzera che negli ultimi test organizzati da Swiss Ski è apparsa subito in palla anche nella velocità. Che il 2013 possa essere l'anno della definitiva esplosione di Lara Gut? Sono in tanti a sperarlo, perchè in fondo la Coppa del Mondo - intesa come classifica ma anche come movimento - ha ... (continua)
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05/09/2012
] - FuturFisi e la leva '95 in allenamento a Novarello
(da fisi.org) Settimana di lavoro a Novarello per i gruppi giovanili di sci alpino nell'ambito dell'accordo con il Gruppo Policlinico di Monza. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato fino al 7 settembre dieci atlete della leva 1995 con i tecnici Paolo Costantini e Damiano Scolari: Verena Gasslitter, Nicole Delago, Sabine Krautgasser, Roberta Melesi, Ymer Sola, Angelica Casartelli, Viola Zuccarini, Costanza Oleggini, Asja Zenere e Arianna Stocco.Nello stesso periodo sono impegnate anche le ragazze che già fanno parte del gruppo "FuturFisi": Marta Bassino, Jasmine Fiorano, Valentina Cillara Rossi, Roberta Midali, Jessica Mazzocco, Federica Sosio, Veroncia Olivieri, Tatiana Nogler Kostner, Giulia Benedetti, Anika Angriman, Ida Giardini. Per quanto riguarda invece il settore maschile saranno presenti fino all'8 settembre Alex Zingerle, Henri Battilani, Matteo De Vettori, Pietro Franceschetti, Aaron Hofer, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Emanuele Buzzi, Fabian Bacher, Michele Gualazzi, Andrea Ravelli, Stefano Baruffaldi, Guglielmo Bosca e Ivan Codega. (continua)
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21/08/2012
] - Kathrin Hoelzl torna in Germania
Dopo una sola settimana di allenamento a Queenstown, in Nuova Zelanda, la 27enne teutonica Kathrin Hoelzl è costretta a tornare in patria. I problemi che stanno bloccando la Campionessa del Mondo di gigante 2009 non sono ancora risolti. Kathrin ha di fatto saltato le ultime due stagioni per problemi di metabolismo retaggio di una precedente infiammazione miocardica non perfettamente assorbita. Tra stop, ritorni e nuovi stop non c'è pace per la gigantista tedesca che si dovrà sottoporre a nuovi esami, perdendo ulteriormente tempo e facendo slittare la preparazione. Kathrin è partita perché pensava di poter stare abbastanza bene per reggere i ritmi di allenamento su neve invernale, mentre i responsabili del team, dopo qualche giorno di lavoro, hanno capito che aveva bisogno di più tempo e più terapie prima di ricominciare la preparazione. Difficile che Kathrin possa essere al cancelletto a Soelden, più probabile che la sua stagione inizi con la trasferta Oltreoceano. (continua)
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14/08/2012
] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)
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10/08/2012
] - Leva Aspiranti e FuturFisi allo Stelvio
Da ieri le ragazze del gruppo FuturFisi si stanno allenando allo Stelvio. Sul ghiacciaio hanno raggiunto le atlete della Leva Aspiranti femminile, che da inizio settimana sono al lavoro sotto la guida di Heini Pfitscher, responsabile della squadra C, nell'ambito di una collaborazione stretta tra i diversi gruppi giovanili. Per la Leva sono presenti Sabine Kratugasser, Nicole Delago e Verena Gasslitter (Comitato Alto Adige), Roberta Melesi, Ymer Sola e Angelica Casartelli (Alpi Centrali), Viola Zuccarini (Appennino Emiliano), Asja Zenere (Comitato Veneto), Arianna Stocco (Friuli Venezia Giulia), Costanza Oleggini (Alpi Occidentali). (continua)
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28/06/2012
] - Lindsey Vonn: bella, ricca, vincente e...sola!
In una intervista al settimanale austriaco News, che le dedica la copertina, Lindsey Vonn si confessa come raramente prima d'ora. Bella, ricca, vincente: la sua ultima stagione è stata una cavalcata trionfale verso la Sfera di Cristallo, impreziosita da 12 perle, ma anche densa di avvenimenti extra sportivi, come il divorzio dal marito Thomas, il riavvicinamento con il padre e con l'amica Maria Riesch, i guai con il fisco statunitense. Proprio su quest'ultimo punto ribadisce di essere rimasta shockata dalla multa monstre di 1.7 milioni di dollari per inadempienze fiscali: "semplicemente mi sono fidata delle persone sbagliate. E' stata una dura lezione, ma ora so che devo avere il controllo di tutto, compresi gli aspetti finanziari. E ora ho la mia vita nelle mie mani".Dopo il divorzio nessun uomo sembra essere entrato nella vita di Lindsey, che conferma: "non c'è nessuno! Ci sono stati solo rumours, non veritieri. Per me è difficile conoscere davvero qualcuno, semplicemente io non posso andarmene in giro e conoscere qualcuno. E poi gli uomini sono difficili! A qualcuno non piace che io sia così esposta nei media, a qualcun altro che guadagni più di loro. E' più difficile di quel che pensassi..." Infine una curiosità: nella prossima stagione rivedremo il cognome "Vonn" sulle liste di partenza, l'ex signorina Kildow non cambierà nuovamente "...rimane Vonn, che è più facile!" (continua)
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12/06/2012
] - Federica Brignone con mountain bike BMC
Federica Brignone è entrata a far parte della grande famiglia di Cicli Mattio, che in collaborazione con il prestigioso marchio svizzero BMC le ha fornito una mountain bike team Elite 01 in carbonio X0 per i suoi allenamenti a secco. Ecco tutto l'entusiasmo di Federica dalle pagine del suo blog: "Chi mi conosce bene lo sa: andare in bici da corsa non è la mia più grande passione! Lo faccio per allenarmi e tutto sommato quando sono in raduno con le compagne riesco anche a divertirmi, ma da sola faccio davvero fatica a motivarmi, anche perché la salita per tornare a casa mia è davvero dura! Ben diversa la storia se parliamo di mountain bike, quella sì mi piace un sacco! Purtroppo non ne ho mai avuta una decente... solo cancelli! Ma ora c'è una novità: grazie al negozio di Piasco (CN) Cicli Mattio e all'azienda svizzera BMC ho avuto in uso una FANTASTICA bici in carbonio e adesso davvero potrò cominciare a divertirmi nei boschi e nei sentieri.Un grazie di cuore va anche a Carlo Carbonaro e a Stefano Dalmasso che mi hanno messo in contatto con questo negozio. Nella foto qui sotto eccoci tutti assieme (ci sono anche Cocco Collodet, oltre ai responsabili di Cicli Mattio e alla mamma) il giorno della consegna." (continua)
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05/06/2012
] - Dominique Gisin e la gioia per i Mondiali 2017
La velocista elvetica Dominique Gisin è stata una delle ambasciatrici del progetto St.Moritz 2017. Era presenta quando la località dell'Engadina si è candidata per la terza volta nell'aprile dello scorso anno, era presenta per tutta la durata dei lavori del congresso FIS in Corea. Dominique è una delle più talentuose velociste svizzere, può vantare 3 vittorie e 4 podi in Coppa del Mondo. Anche nella scorsa stagione è riuscita ha saputo conquistare un terzo posto e altri 4 risultati nelle top10, prima di infortunarsi al ginocchio sinistro durante le prove cronometrate valide per la libera di Cortina. La sua stagione è finita a gennaio, poi dopo l'operazione è tornata sugli sci a fine marzo. Sul suo blog, aggiornato spesso e scritto in inglese, tedesco ed italiano, ha ben raccontato l'emozione della vittoria per i Mondiali 2017:"La mia prima settimana in terra asiatica è stata una vera e propria appassionante toccata e fuga. Dopo un viaggio lungo ma rilassante, lunedì sera siamo stati accolti da un fantastico spettacolo di luci presso l'High 1 Resort. La giornata di martedì prevedeva già la nostra presentazione e quindi la mattinata è stata interamente dedicata alle prove. Tutta la delegazione di Sankt Moritz era molto nervosa ed i problemi tecnici avuti, non hanno certo aiutato a distendere l'atmosfera, già sufficientemente elettrica. All'inizio della presentazione sono salita sul palco e devo confessare che le mie gambe tremavano dall'emozione. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e soprattutto i due bambini-moderatori che hanno accompagnato la nostra presentazione sono stati bravissimi. Durante il mio esposto non ero sola, con me c'era anche Marc Berthod e anche grazie a lui tutto è funzionato per il meglio. Al termine della nostra esibizione abbiamo ricevuto molti complimenti e quindi eravamo fiduciosi per il prosieguo delle operazioni. I due giorni successivi li ho dedicati all'allenamento e quindi sono riuscita a rilassarmi. Giovedì sera, quando i ... (continua)
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23/05/2012
] - Svindal: "tanto duro lavoro in Head"
E' particolarmente interessante il post pubblicato ieri sera dal campione norvegese Aksel Lund Svindal, ancora una volta sul tema dei nuovi materiali in vigore nella prossima stagione. Ecco Aksel: "si è parlato molto delle nuove regole sopratutto da un punto di vista dell'atleta. Ecco come stanno le cose dal punto di vista del race department. Lunghi giorni a costruire centinaia e centinaia di nuovi sci da gara per soddisfare le esigenze di tutta la squadra. E il brutto è che magari alcuni di questi sci saranno usati una sola volta, prima che qualcuno, come me, dica: 'coda più morbida, sposa la sciancratura di 5mm'. Potrei aggiungere 'per favore' ma è comunque piuttosto duro. Ma suppongo che sia l'unico modo di progredire, facendo test, lavorando duro e facendo passi in avanti. Quel che sto cercando di dire è 'grazie'. Grazie per il vostro duro lavoro e per fare in modo che saremo più veloci." (continua)
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21/05/2012
] - Il Team USA per la stagione 2013
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 8 uomini e 8 donne, 13 uomini e una sola ragazza per la squadra B, 4 uomini e una ragazza per la squadra C.I problemi di budget hanno colpito anche il team a stelle e strisce, in particolare la B femminile, completamente rivoluzionata. Andiamo con ordine: tra gli uomini confermato i ritiri di Jimmy Cochran e Tj Lanning (passato nello staff tecnico), Ganong e Jitloff passano dalla B alla A, passaggio inverso per Marco Sullivan, uno dei veterani, in crisi di risultati nel 2012 dopo essere rimasto fermo per quasi tutto il 2011 causa infortunio. In squadra B due nuovi ingressi classe 1992: Bennett (due podi in superg in Nor-Am) e Cochran-Siegle (oro in discesa e combinata a Roccaraso 12; 4 vittorie e 3 podi in Nor-Am nella scorsa stagione grazie ai quali ha vinto la classifica di discesa e superg).Tra le ragazze si è ritirata, come noto, Sarah Schleper, mentre Mikaela Shiffrin e Resi Stiegler salgano dalla B alla A grazie ai buoni risultati conseguiti in stagione. Unica nuova entrata, ed unica atleta, Julia Ford (vincitrice assoluta della Nor-Am 2012): per mancanza di risultati vengono tagliate Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kiley Staples. Chelsea Marshall, un solo risultato nelle top30 nel 2012, è fuori squadra dopo 8 anni: è stata invitata ad allenarsi con il team ma per farlo dovrà pagare 25000 dollari. Megan McJames ha chiuso al terzo posto la Nor-am e ha vinto la classifica di gigante, conquistando dunque il posto fisso per la CdM: con la compagna Duke (vicacampionessa nazionale in slalom) ha fondato il "The Athlete Project" per raccogliere fondi per poter continuare a gareggiare. Ecco la ... (continua)
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02/05/2012
] - Squadre 2013: alcune considerazioni
Con qualche giorno di anticipo rispetto ad un anno or sono sono state ufficializzate dal Consiglio Federale le squadre per la prossima stagione. Vediamo cosa cambia rispetto al 2011/2012, ricordando che, per quanto importanti, le suddivisioni formali delle squadre non rispecchieranno poi i veri gruppi di lavoro sul campo ne tanto meno le convocazioni in Coppa del Mondo e Coppa Europa. I Gruppi Prove Tecniche/Prove Veloci/Coppa Europa diventano Squadra World Cup / Squadra A / Squadra B. Come ci spiega Claudio Ravetto nel gruppo "World Cup" sono stati inseriti gli atleti tra i primi 15 al mondo, e in A quelli dal 15/o al 30/o posto. "E' un sistema meritocratico per suddividere gli atleti - dice il tecnico di Strona - non si può dire ma il nostro è un mondo professionistico; è un criterio adottato da tante squadre e anche dagli sponsor. Del resto anche per gli ultimi Mondiali e Olimpiadi abbiamo fatto un ragionamento analogo, dando la possibilità di essere convocato a chi avesse ottenuto almeno un risultato nei top10 e top8 rispettivamente."Nel team femminile dopo innumerevoli stagioni sparisce dalle squadre nazionali Nicole Gius; delle 4 atlete di "Interesse Nazionale" rimane la sola Lucia Recchia, con Enrica Cipriani in squadra B e Elisabeth Egger e Camilla Alfieri fuori dai team nazionali. Sostanzialmente invariato il gruppo "B"/Coppa Europa, con Francesca Marsaglia che passa dalla Coppa Europa alla Squadra A, e Caroline Pichler che sale dai Giovani alla B. Tra i quadri tecnici notiamo Cesare Pastore per lo slalom al posto di Giuseppe Zeni.Passiamo agli uomini: Werner Heel passa dal Gruppo CdM al Gruppo Interesse Nazionale, dove è presente ancora Florian Eisath, ma non più i ritirati Alberto Schieppati e Patrick Staudacher, oltre che Michael Eisath. Werner è fuori dai criteri per le prime due squadre e secondo il DT Ravetto "non era giusto metterlo in squadra B, con giovani che stanno crescendo. Faremo di tutto per metterlo in condizione di farlo tornare al suo ... (continua)
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25/04/2012
] - Hujara:"Calendari meno fitti, no a superk"
Dal sito ufficiale FIS il Chief Race Director della Coppa del Mondo maschile Guenther Hujara traccia un bilancio della stagione appena passata: "abbiamo avuto un inizio difficile dovuto alla mancanza di neve e poi continui problemi per il tempo. Non abbiamo potuto fare nulla per salvare l'evento cittadino di Monaco a causa delle temperature straordinarie (+16 gradi) e pioggia. Gennaio e Febbraio sono stati difficili con continui cambi di condizioni per poi arrivare alle Finali in condizioni quasi estive.La lotta continua per la Sfera di Cristallo ha mostrato che c'è un buon bilanciamento tra le gare. Con Marcel Hirscher e Beat Feuz abbiamo un velocista che lotta con un tecnico. Sono stato anche molto felice di vedere giovani atleti come Alexis Pinturault mostrare doti tecniche tali da chiudere tra i migliori. I Comitati Organizzatori continuano a migliorare e rifinire i dettagli e sono ormai ad un livello tale da migliorare i propri processi interni che magari non sono visibili all'esterno. E' il risultato di un lungo lavoro di cooperazione che dura da anni. Grazie a questo possiamo accogliere un nuovo comitato, quello di Sochi, che ha impressionato fin dall'esordio." Non poteva mancare un accenno al tema caldo della stagione, quello delle nuove regole sui materiali, che tante proteste e perplessità hanno sollevato. Hujara parte in contropiede: "i feedback positivi che abbiamo ricevuto dagli atleti che hanno testato i nuovi sci finora confermano le buone basi delle nuove regole. Al contrario delle paure iniziali i nuovi sci sono molto sciabili. Non vedremo certamente scene da "40 anni fa" alla prossima apertura di stagione di Soelden. Le decisioni sono state prese basandosi sulla conoscenza dei meccanismi di infortunio degli ultimi anni e pensate per ridurre l'aggressività degli sci. I test fatti finora confermano che i nuovi sci sono decisamente meno aggressivi e sostanzialmente meglio controllabili. Ovviamente ci sono modifiche nel comportamento ad inizio curva, ... (continua)
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19/04/2012
] - A Razzoli e Innerhofer il Collare d'Oro
Ieri a Roma presso il Salone d'Onore del Coni al Foro Italico, sono stati consegnati i Collari d'Oro e Diplomi d'Onore agli Atleti e alle Società per gli anni 2009, 2010 e 2011. La premiazione è stata effettuata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Petrucci. Il "Collare d'Oro" è la più alta onorificenza conferita dal CONI; è stato istituito nel 1995 e può essere attribuito una sola volta, e lo ricevano atleti vincitore della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonchè i vinciotri di alcune particolari manifestazioni. In totale sono stati premiati 63 atleti, 4 tecnici, 1 dirigente e 15 società sportive. Per lo sci alpino sono stati premiati Giuliano Razzoli, Campione Olimpico 2010 in slalom e Christof Innerhofer, Campione Mondialie 2001 in superg. In merito a questo premio il campione emiliano Giuliano Razzoli dichiara:" E' stato emozionante ritornare nella sala d’Onore del Coni dove avevo ricevuto già il premio CIO dello Sport (quale fonte di ispirazione per i giovani nel progetto che intende promuovere le attività sportive, educative e culturali) ed è stato un onore per me ricevere direttamente dal presidente Mario Monti il Collare d’Oro questo importante riconoscimento che contribuisce a motivarmi sempre più ad allenarmi ed a gareggiare con passione e tenacia in questo sport che mi ha dato così tante soddisfazioni". (continua)
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10/04/2012
] - Lindsey Vonn si confessa al New York Times
La scusa per fare un bilancio è il ritorno a Vail, da tempo residenza della campionessa americana. Lindsey Vonn ha concesso una lunga intervista a Bill Pennington del prestigioso New York Times, affrontando i temi principali della sua lunga, travagliata e vittoriosa stagione. Lindsey è tornata sulla pista che la cittadina le ha intitolato dopo la vittoria olimpica in discesa nel 2010: "quelle olimpiadi mi sembrano così lontane! Molto è successo, molto è cambiato. Molte notti senza sonno e giorni bui. Momenti sì e momenti no, devo dire che è stato molto difficile e non lo avevo certo preventivato". Come gli appassionati sanno la stagione di Lindsey è cominciata con una vittoria storica in gigante a Soelden, ed è continuata con il divorzio dal marito-allenatore Thomas Vonn, per proseguire poi a suon di vittorie e record, fino allo sfiorare il muro dei 2000 punti nelle gare di Schladming. Lindsey ha quasi sempre evitato di parlare del suo divorzio lasciando la parola ai podi e alle vittorie, ma con Bill ha chiarito alcuni aspetti della sua vita privata: "gli accordi per il divorzio sono un casino. Non abbiamo fatto nessun contratto prematrimoniale e non ci siamo parlati per due mesi prima di provare a sistemare i molti dettagli che vanno gestiti in questi casi". Come ricorda Pennington la coppia muoveva milioni di dollari, non solo grazie ai premi in denaro derivanti dalla vittorie, ma sopratutto grazie ai molteplici contratti a lungo termine che Lindsey ha siglato con Rolex, Red Bull, Vail Resorts, Under Armour e i magazzini Kohl's "ci vorrà un po' per sistemare tutto; dire che è un casino non rende l'idea" ha aggiunto Lindsey, che a St.Moritz dopo aver vinto due gare ha confessato di aver passato ore in hotel a sistemare le carte invece che festeggiare. Tutti ricordano la coppia presente per anni sulle piste di mezzo mondo, un sodalizio professionale e privato vincente, con Lindsey trasformatasi da ottima sciatrice a grande campionessa proprio sotto la guida dell'ex ... (continua)
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18/03/2012
] - Italia seconda nella classifica finale per Nazioni
Esulta l'Italia: con 6907 punti chiudiamo al secondo posto della classifica per nazioni, tenendo a 400 lunghezze gli svizzeri. L'Italia torna ad essere la seconda nazione del mondo nello sci, non accadeva dal 2004. Prima, imprendibile come sempre, l'Austria. Ma alle spalle dei biancorossi c'è stata battaglia: nella classifica maschile gli azzurri hanno chiuso al terzo posto, alle spalle degli svizzeri; terzo posto anche per le nostre ragazze, alle spalle degli Stati Uniti (1980 punti su 3957 portati dalla sola Vonn). Ma nel complesso il secondo posto è tutto nostro! Peccato per lo slalom maschile, proprio all'ultimissimo momento la Svezia ci raggiunge e supera per due punti, chiudendo al secondo posto della classifica; terzi in gigante; 5/i in superg e discesa. Tra gli azzurri abbiamo mandato a punti 20 atleti, e conquistato complessivamente 14 podi (4 vittorie, 5 secondi posti, 5 terzi posti): ha cominciato Deville a Beaver Creek, poi la vittoria di Blardone in Alta Badia, i podi di Razzoli, Deville, Blardone, Gross ed Innerhofer. A Kitz il primo successo per Deville poi ancora podio per Gross, Blardone, di nuovo Gross; la vittoria di Blardone a Crans e poi il secondo posto di Deville e la vittoria di Innerhofer nell'ultimo superg.Le nostre gigantiste hanno chiuso al 2/o posto; le slalomiste all'8/o, supergigantiste al 4/o, discesiste al 3/o. Sono andate a punti 18 atlete, abbiamo conquistato 7 podi con l'unico acuto di Dada Merighetti a Cortina, poi i 4 podi di Federica Brignone, il primo in superg per Dada e il primo in gigante per Irene Curtoni.Infine sono state 24 le nazioni a conquistare almeno un punto: dall'Ungheria, con 1 punto conquistato in superk femminile, al gigante Austria prima indiscussa con 13676 punti.Grazie Azzurri! (continua)
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17/03/2012
] - Kirschgasser si impone nello slalom di Schladming
Compleanno con sorpresa per Michaela Kirchgasser. Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno l'austriaca centra il secondo successo in slalom della della stagione, il terzo in assoluto. Sul secondo gradino del podio scivola la sfortunata Veronika Zuzulova - la più veloce anche oggi come l'ultima volta ad Are - che si deve accontentare del tredicesimo podio in carriera senza però aver mai marcato il cartellino della vittoria. La slovacca porta il proprio bottino personale a quota sei secondi e sette terzi posti. La giornata di festa del Wunder team targato Austria è completato dal terzo posto della regina dei pali stretti di quest'anno, quella Marlies Schild, che però dopo la striscia positiva di cinque successi in cinque prove, ha tirato un po' il freno a mano - complice quest'oggi anche la neve pappa stiriana - portando a casa un solo centro su altrettante prove. Nelle top10 di oggi trova spazio, con il quarto tempo, la giovane emergente svedese Emelie Wikström, al miglior risultato in carriera, quinta la sua connazionale Therese Borssen, sesta la canadese Gagnon. Settimo posto per l'austriaca Kathrin Zettel, subito davanti alle due amiche-rivali Vonn e Riesch, finito guarda caso a pari merito con l'ottavo tempo. Chiude la top ten un'altra giovane emergente svedese - classe 1991 - Anna Swenn Larsson. L'Italia si affida alla sola Irene Curtuni (11/a), e fuori dai top10 per soli sette centesimi. Coppa di sepcialità già saldamente nelle mani della Schild, salita sul podio delle premiazioni in compagnia proprio della Kirschgasser (2/a) e di Tina Maze (3/a). Per i patiti delle statistiche alla Vonn domani nel gigante basterà arrivare tredicesima per toccare quota 2000 punti in classifica generale, ed eguagliare così il record di Hermann Maier (ottenuto nella stagione 1999-2000). Domani l'appuntamento è con lo slalom gigante sulla stessa pista dove hanno corso oggi gli uomini: prima manche ore 10, seconda manche alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
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14/03/2012
] - Conferenza di Anja Paerson : " Big decision..."
E'emozionata Anja Paerson alla conferenza del suo addio allo sci. Emozionata, e la voce un po' tremula all'inizio. Poi si scioglie e sorride, ma domani crediamo che al parterre quando taglierà per l'ultima volta un traguardo di Coppa del Mondo le lacrime ci saranno. Lacrime che racconteranno tanti anni di successi, insuccessi, fatiche ed emozioni. "Tutto è bello ma triste - inizia la conferenza la svedese. Oggi - spiega Anja- mi sono divertita a guardare la gara maschile, mentre per niente a vedere le mie compagne, ero triste. Domani sarà l'ultima gara per me e quando taglierò il traguardo sarà un'emozione incredibile, assaporerò ogni momento, sarà bellissimo ma tristissimo. Mi si domanda quando ho preso questa decisione.... E' stata una decisione grande e dura da prendere, presa man mano che vedevo che era più difficile per me. E per una che ha sempre spinto al massimo e dato il massimo ho capito che era giunto il momento di cambiare vita. Quale il mio futuro? Ora di sicuro vacanze e riposo e provare ad ingranare una vita da persona normale e non sempre in allenamento tutti i giorni, sempre al massimo. Poi di sicuro nella mia vita ci sarà lo sport, lo sci e sicuramente tante azioni di carità".Domani l'arrivo di Schladming sarà tutto per lei. E quelle lacrime che oggi ha saputo trattenere, probabilmente scapperanno. E le compagne sapranno fare festa ad un'atleta, una donna , un simbolo dello sci femminile. E non sarà la sola ad emozionarsi... (continua)
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12/03/2012
] - Fine carriera per Mario Scheiber
Ne abbiamo parlato una settimana fa: il velocista austriaco era tornato dalla tappa di Kvitfjell con il morale sotto i tacchi, avendo saltato le prime due prove per una influenza intestinale ed essendo uscito nel secondo superg. Così Mario aveva fallito anche l'obiettivo di qualificarsi alle Finali e stava seriamente pensando di chiudere la carriera agonistica. Oggi è arrivato l'annuncio ufficiale: il tirolese di Lienz, 29 anni compiuti da pochi giorni, non sarà al via nella prossima stagione. Sui risultati di quest'anno pesa molto l'infortunio patito nel gennaio 2011, a Chamonix, e tutti i problemi avuti durante l'estate scorsa che ne hanno rallentato la preparazione. In più, a novembre, per il riacutizzarsi del dolore causato da un'ernia al disco deve saltare le tappe di Lake Louise e Baver Creek. Ma non c'è dubbio che Mario sia stato uno dei più talentuosi velocisti del Wunderteam, capace di conquistare 13 podi tra il 2005 e il 2011 in discesa e superg, senza però trovare mai l'acuto della vittoria. Si era messo in luce all'inizio della scorsa decade, con l'argento in libera ai Mondiali Juniores di Tarvisio 2002, conquistando l'oro in gigante (a pari merito con Dani Albrecht) e il bronzo in superg l'anno successivo nella stessa manifestazione. Poi una sola stagione in Coppa Europa, nel 2004, dove fa subito il posto fisso in discesa e superg, già pronto a lanciarsi nel circuito dei "grandi". Mario risponde benissimo alla sfida e nella sua prima stagione di Coppa chiude tra i migliori 10 sia in discesa che in superg, conquistando tre podi. Nonostante i brillanti risultati non viene convocato per Bormio 2005, la concorrenza in seno alla squadra austriaca è fortissima e vengono scelti Walchhofer, Strobl, Grugger, Maier e Franz. Nel novembre dello stesso anno, in allenamento, Mario cade e si stira i crociati del ginocchio destro, perdendo tutta la stagione successiva. Torna al cancelletto nell'autunno 2006 e ricomincia a macinare risultati, facendo altri 4 podi tra ... (continua)
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09/03/2012
] - Paloniemi, Cochran e Mowinckel gli ultimi ori
Programma intenso per l'ultima giornata dei Mondiali juniores in Val di Sangro: oggi si sarebbero dovute disputare la prova e la discesa femminile (valida anche per la combinata), e lo slalom maschile (anch'esso contestuale alla combinata, costituita da DH+GS+SL). Tuttavia, le avverse condizioni meteorologiche hanno impedito lo svolgimento della libera e quindi il titolo di questa disciplina non potrà essere assegnato, considerando l'impossibilità di ulteriori recuperi; per la combinata, si è così tenuto conto del superg, e la classifica ha premiato la norvegese Ragnhild Mowinckel davanti alla compagna di squadra Annie Winquist e alla svizzera Corinne Suter. Tra i maschi, nello slalom non si sono riscontrate grosse sorprese, con i favoriti della vigilia impegnati a battagliare per le prime posizioni: Stefan Luitz, leader a metà gara, è saltato nella seconda manche, spianando la strada al successo del finlandese Santeri Paloniemi. Il diciottenne della Lapponia, sul podio a Pamporovo in Coppa Europa, ha preceduto di 1.26 il norvegese Kristoffersen, già oro ieri in gigante; completa il podio l'elvetico Reto Schmidiger, più a volte a punti in Coppa del Mondo. Fuori dalla zona medaglie il canadese Philp e lo sloveno Kranjec. In casa azzurra c'è un certo rammarico per l'uscita di Giordano Ronci, vicino alla top ten dopo la prima prova; stessa sorte anche per Zingerle, Bosca e De Vettori. Alla fine, il migliore è Stefano Baruffaldi, ventisettesimo ad oltre 7'' dal vincitore; poco più indietro il sappadino Emanuele Buzzi. Tuttavia, lo stesso Baruffaldi era in piena corsa per le prime posizioni in combinata (quinto prima della gara odierna), ma l'eccessivo ritardo accumulato tra i rapid gates gli ha impedito di salire sul podio, nonostante alcune defezioni tra quelli che lo precedevano: alla fine, oro per il figlio d'arte statunitense Ryan Cochran-Siegle davanti al solito Kristoffersen e allo sloveno Kranjec, quinto il giovane lecchese. Dunque, il bilancio azzurro ... (continua)
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09/03/2012
] - Lindsey Vonn guida la prima manche ad Are
Lindsey Vonn aveva aperto la Coppa del Mondo a Soelden con una vittoria, tanto per far capire subito che direzione avrebbe preso in seguito la classifica generale. Questa mattina sulla nevi svedesi di Are l'americana ha pennellato una manche praticamente priva di errori facendo segnare il miglior tempo in 1:14.45, con la sola Viktoria Rebensburg, la miglior gigantista del circuito, capace di rimanerle in scia a 7 centesimi di distacco. La tracciatura, veloce, ha aiutato non poco Lindsey, brava anche a sfruttare il suo pettorale. Alle loro spalle, con mezzo secondo di ritardo, ci sono Anna Fenninger e la nostra Federica Brignone, entrambe autrici di un'ottima prova con qualche sbavatura. Sotto il secondo di ritardo ci sono poi Tina Maze e Stefanie Koehle, mentre Tessa Worley, 7/a, non riesce a riscattare le ultime prove piuttosto opache e chiude con 1.20 di ritardo. Brave Marlies Schild e Michaela Kirchgasser ad inserirsi nelle top10, le uniche tra quelle scese dopo le migliori 15. Nono tempo per Irene Curtoni, staccata di +1.37: la valtellinese disegna una manche più che discreta, conferma il buon momento in gigante, anche se disegna linee un po' troppo rotonde che aumentano progressivamente il suo ritardo. Denise Karbon e Manuela Moelgg, pettorali 20 e 21, fanno una gara parallela, soffrono questo tipo di neve e la pista già segnata, allungano un po' troppo le linee e chiudono con il 16/o e 17/o tempo rispettivamente. Ottima la qualifica di Sabrina e Nadia Fanchini, considerate le condizioni del tracciato e i pettorali di partenza (42 e 46), il 20/o e 22/o tempo fanno ben sperare per la seconda manche. Si qualificano anche Giulia Gianesini 23/a e Lisa Agerer 28/a. Fuori dalle 30 Elena Curtoni. Seconda manche alle 13.30. (continua)
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05/03/2012
] - REALSKI 2012: il 31 marzo / 1 aprile a Pila!
Mancano tre settimane alla NONA edizione del RealSki.Con la collaborazione del "Mago" Andrea ci ritroveremo a Pila, per il weekend del 31 marzo/1 aprile 2012Infatti è ormai tradizione chiudere la stagione con il RealSki, un incontro eno-sportivo-gastronomico aperto a tutti gli amici e frequentatori di Fantaski (ed alle loro famiglie e amici).Il RealSki è una competizione amichevole (ma non troppo!) senza punteggi FISI o velleità di grandi impegni agonistici...ma con grinta da vendere!Non ci sono limiti di materiali, casco obbligatorio a parte, ogni attrezzo è lecito: qualsiasi sci, con la tutina da gara o con un paio di jeans, a spazzaneve o in perfetta superconduzione...l'importante è partecipare!!!Il programma: Venerdì 30 MarzoArrivo dei vari partecipanti in quel di Pila, sistemazione negli hotel (www.hotellachancepila.it) e ritrovo per l'apericena che si svolgerà in una sala dell'hotel. Consegna dei pettorali per la gara.Sabato 31 MarzoIn mattinata REALSKI 2012, gara di slalom gigante per gli utenti e amici del Fantaski. Gara in una sola manche.Il solito stand enogastronomico sarà allestito nel parterre antistante la gara Nel pomeriggio possibilità, per i più accaniti e per quelli che ancora riusciranno a sciare dopo aver mangiato e bevuto le migliori leccornie italiane, di sciare per tutto il comprensorio di Pila, altrimenti tempo libero!Altrimenti tempo libero! In serata ritrovo e megacena in baita sulle piste, trasportati dal gatto. Nel corso della serata premiazioni del Realski 2012...Domenica 1 aprileSci libero nel comprensorio di Pila. Nel corso della giornata saluti di rito con un arrivederci all'anno prossimo. (continua)
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17/02/2012
] - Primo podio europeo per De Aliprandini
La trasferta della Coppa Europa maschile sulle nevi bavaresi di Oberjoch si è ridotta ad una sola gara, col gigante di ieri disputato oggi e il conseguente annullamento della prova di slalom. Tra le porte larghe, il ventenne francese Mathieu Faivre ha colto il primo successo della carriera, dopo aver sfiorato il podio a Meribel e Zell am See; l'atleta nizzardo si è imposto col tempo complessivo di 2:09.31, 7/100 meglio di Marcel Mathis, il miglior gigantista sin qui espresso dalla Coppa Europa stagionale. Completa il podio il sorriso azzurro di Luca De Aliprandini, per la prima volta nella top 3: il finanziere di Tuenno conferma di aver "fatto il passo" e di essere ora tra i più promettenti interpreti delle porte larghe. Quarto, per appena 1/100, il tedesco Stefan Luitz, davanti all'altro austriaco Daniel Meier. In casa Italia si può essere contenti per l'ottava posizione di Alexander Ploner, che dopo la gara di CdM ad Adelboden si è dedicato a prove FIS e di CE per recuperare la condizione migliore; 11°Hagen Patscheider (pettorale 36), 12°Matteo Marsaglia (34), 20°Adam Peraudo, 27°Federico Vanz. Fuori dai punti un Nani mai in palla in nessuna delle due manche e Alex Zingerle, con Tonetti out nella prima prova e Ronci non qualificato. Il risultato odierno consente a Stefan Luitz di scavalcare nuovamente Scheiber (comunque a punti) in vetta alla classifica generale: 628 per il tedesco, 614 per l'austriaco, 490 per Roberto Nani. Marcel Mathis è invece in vetta alla graduatoria di specialità issandosi a quota 318, con 28 lunghezze di margine su Luitz e 36 su Faivre; quarto Luca De Aliprandini, in piena corsa per il podio finale. Il prossimo appuntamento con la Coppa Europa è a Sella Nevea con un supergigante ed una supercombinata; cancellate le prove tecniche in programma a Monte Pora, la classifica di specialità verrà definita dalla gara di Kranjska Gora (metà marzo), antipasto delle finali valdostane. (continua)
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11/02/2012
] - Sestina di Marlies Schild a Soldeu
Marlies Schild torna al successo a Soldeu. Dopo aver temporeggiato nella prima manche (5/o tempo) la salisburghese mette il turbo nella seconda e per nulla infastidita dal vento si porta a casa questo sesto successo su sette gare e la 35esima in carriera. Un aiuto nel costruire questa vittoria le arriva però anche un po' da Tania Poutiainen e Christina Geiger – prima e seconda al termine della prima prova – che buttano al vento un'occasione d'oro regalando su un piatto d'argento la vittoria all'austriaca. Sul secondo gradino del podio, staccata di 6 decimi, sale la svedese Frida Hansdotter – recuperando una posizione rispetto alla mattina, in compagnia (3/a) di un'altra austriaca Kathrin Zettel, staccata di 86 centesimi. Nelle top10 si inseriscono nell'ordine la francesina Nastasia Noens, la slovacca Veronika Zuzulova, la svedese Therese Borssen e la giovane tedesca Lena Duerr. A chiudere 8/a la canadese Marie Gagnon, quindi Michaela Kirchgasser – grande recupero per l'austriaca dopo una prima manche un po' opaca – e decima la statunitense Mikaela Shiffrin. Le azzurre perdono la strada delle migliori con la sola Irene Curtoni (19/a) tra le trenta di questa gara, ma con una seconda manche leggermente opaca. Prova decisamente sfortunata per Manuela Moelgg: 17/a al termine della prima manche, nella seconda ha attaccato prendendosi dei rischi, ma ha poi pagato a poche porte dal traguardo finendo fuori. Non si sono qualificate per le seconda manche Chiara Costazza, Nicole Gius e Federica Brignone. In chiave coppa del mondo generale, restano al palo Lindsey Vonn e Maria Riesch, avanzano, invece, Tina Maze (oggi 11/a) e Marlies Schild. Guida sempre la Vonn (1350), seguita da Maze (892) e Maria Riesch (796), mentre la Schild sale di una posizione – è 6/a - a quota 648 punti. Domani vento permettendo (ore 9.45 prima manche, 12.45 seconda manche), l'appuntamento è con il gigante, slittato di un giorno a causa proprio del dio Eolo che non ha mai smesso di soffiare sui ... (continua)
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12/01/2012
] - 2013, super combinata addio?
Era il 2005 quando a Wengen fu introdotta una nuova specialità: la super combinata. Sono trascorsi sette anni e dopo diverse modifiche di programma - ora si corre una discesa libera la mattina ed una sola manche di slalom nel pomeriggio - il suo destino sembra definitivamente segnato con l'archiviazione. Il motivo principale riguarda l'ormai carenza cronica di atleti polivalenti presenti al via - ormai si contano sulle dita di una mano. Inoltre, sempre più spesso la gara di discesa viene sfruttata dagli atleti solo come ulteriore prova in vista della discesa vera e propria, rinunciando poi a disputare l'unica manche di slalom cher vede così al cancelletto una manciata di atleti. Non la pensa proprio così Guenther Hujara. Secondo il grande capo della coppa del mondo maschile il dibattito sul futuro di questa specialità potrebbe riaprirsi: "molte squadre stanno avendo già dei ripensamenti. Da parte nostra poi la super combinata ha allargato il numero di nazioni partecipanti alle discese libere. Questo per noi come Fis è un buon risultato". Tra le nazioni contrarie alla sua cancellazione in prima fila l'Austria e il suo allenatore capo Mattias Berthold. "In primo luogo vedere scomparire una specialità olimpica deve far dispiacere un pò a tutti - spiega il tecnico austriaco - in secondo per noi resta una specialità importante per formare i nostri giovani atleti". Intanto quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima sfera di cristallo della super combinata assegnata e questo potrebbe segnare negativamente anche l'organizzazione di alcune classiche come Wengen e Kitzbuehel. Gli organizzatori svizzeri fanno già sapere che la perdita di una giornata di gare delle tre attualmente in programma costituirebbero un danno economico non irrilevante: "abbiamo bisogno di tre gare per sopravvivere", tuonano ai piedi dell'Eiger. A Kitzbuehel, dove resiste la classica combinata - somma delle prove della tradizionale discesa del sabato e lo slalom della domenica - potrebbe, invece, ... (continua)
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01/01/2012
] - La Coppa del Gobbo - VIII - Buon Anno!
Due parole, una sola emissione vocale per un augurio importante, un messaggio di speranza, di fiducia verso un periodo di tempo così lungo in cui eventi ed intrecci della vita a volte ci fanno rimpiangere il passato! Fra dodici mesi gireremo la testa all'indietro per capire, ognuno di noi, quanto questo augurio abbia potuto accompagnarci e sorreggerci in un 2012 che già ci richiede intenti sobri e virtuosi. Vedremo di cosa saranno stati lastricati i sentieri della nostra quotidianità!
Buon Anno allora al nostro sport preferito con la speranza che la Federsci sappia trovare un Presidente ed un gruppo di lavoro capace di ridare identità ed orgoglio ad un settore la cui importanza è fin troppo evidente in un Paese come l'Italia che da Nord sino alla Sicilia fa delle montagne un simbolo di forza e di fierezza.
Buon Anno ai nostri atleti, ragazze e maschietti che si impegnano con grande serietà per realizzare i loro ed i nostri sogni. Cadono, si rialzano e ripartono con rinnovato vigore tanto è l'entusiasmo che li sospinge, sorretti da altrettanti generosi allenatori e tecnici che dividono con loro asprezze e sorrisi.
Buon Anno ai nostri discesisti, ragazze e maschietti, tanti di loro alle prese con un sacco di problemi, di domande senza risposte. Tutti con la schiena diritta e solida per sostenere il peso delle nostre attese, delle critiche, come se fosse bello vivere le delusioni e le amarezze, come se fosse facile capire il perchè e il percome, come se fosse piacevole rendersi conto che non vai avanti neppure a calci nel sedere!
Buon Anno alla Robe di Kappa perchè riesca a dare ciò che l'ambiente attende! Certo, la famiglia è grande, ma alla partenza della discesa di Bormio abbiamo visto Paris indossare ancora capi Vuarnet e non ci è parso corretto.
Buon Anno a Bode Miller con l'augurio che possa portare negli Stati Uniti, per la prima volta, la Coppa di discesa. Ci sta provando, eccome e credo possa essere il giusto riconoscimento per uno degli ultimi eroi di ... (continua)
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28/12/2011
] - Gigante di Lienz, qualche acciacco per le azzurre
Anche Lienz fa i conti con la penuria di neve. La sola pista di gara risalta nel verde e la temperatura non particolarmente fredda di questa mattina mista all'elevato tasso di umidità potrebbe compromettere la stabilità del manto fino a ieri in perfette condizioni. Niente riscaldamento in pista ma la possibilità di una doppia ricognizione per le ragazze, sperando che basti. In ogni caso resta qualche dubbio sugli orari di gara: in mancanza di altri eventi marchiati Fis si poteva tranquillamente anticipare entrambe le manche; una prima alle 10.15 ma soprattutto una seconda alle 13.15 sembrano inserite apposta per creare scompiglio, staremo a vedere.
Intanto in casa azzurra la sfortuna colpisce ancora una volta Manuela Moelgg e Denise Karbon: un forte attacco di coliche renali ha costretto la marebbana ad un passaggio in ospedale ma nel pomeriggio di ieri ha comunque raggiunto Lienz convinta a stringere i denti; per la fatina dell'Alpe di Siusi invece è maturato un piccolo problema al ginocchio destro nel corso del penultimo allenamento sull'Alloch di Pozza di Fassa. Uno scarto dello sci ha provocato la classica "pizzicata" ma la finanziera è apparsa comunque serena e convinta di giocarsi tutte le proprie chance. In ottima salute invece Federica Brignone: i punti raccolti tra i paletti snodati di Flachau potrebbero rivelarsi stimolo non da poco per la giovane carabiniera che scatterà con il pettorale numero 3. In gara altre 7 azzurre, compresa la debuttante Sofia Goggia; come detto prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15. (continua)
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20/12/2011
] - Ligety a 360 gradi: "come rivoluzionerei lo sci!"
Ha guidato la protesta degli atleti contro le nuove regole dei materiali. Ha alzato la voce contro le decisioni, a suo giudizio poco ragionate, della FIS. Ha fatto una serie di proposte per come migliorare la sicurezza. Ma il Campione del Mondo di gigante, nonché leader attuale della specialità non si ferma qui, e dal suo blog rilancia alcune riflessioni sullo sci attuale, prendendo spunto dal prossimo V Pay Alpine Rockfest alla Paganella, che lo vedrà protagonista insieme ad altri campioni del Circo Bianco. Ecco il Ligety-pensiero: "non vedo l'ora di gareggiare perché mi piace il format, come atleta e come spettatore, è bello correre anche fuori dalla monotonia e dal monopolio della FIS. Ho sempre pensato che l'attuale format delle gare di sci non sia il massimo. Non credo ci sia nessuno sport di alto livello dove i fan di un atleta devono aspettare 3 ore e mezzo per vederlo correre in totale 4 minuti. (...) Al momento io corro alle 9 per 1 minuto e 20 e poi aspetto fino alle 13:30 per correre la seconda. Dobbiamo mantenere le due manche e far correre 70 atleti? Facciamo partire la seconda manche 15 minuti dopo la fine della prima. Invece di ritracciare la seconda sistemiamo il tracciato della prima senza ricognizione (in gigante, in slalom facciamo due tracciati e una sola ricognizione prima della prima manche). Se il n.70 si qualifica sarà tosto per lui, ma è come facciamo in allenamento. Questo però non risolve il problema di come lo sport è presentato in TV e il tempo morto per gli spettatori che spesso sono interessati solo ai primi 30. Io farei correre al massimo 35-40 atleti, con manche da 30-40 secondi, e farei 5 manche sullo stesso tracciato e dopo ciascuna manche si dimezzano gli atleti in gara (30,16,8,4)(il migliori 30 partono ad ogni gara e gli altri 5-10 arrivano dalle Coppe Continentali). Quando arrivi al traguardo vieni riportato al cancelletto con le motoslitte per la manche successiva. Questo permetterebbe di avere sempre lo spettacolo e se tu ... (continua)
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27/11/2011
] - Schild imprendibile, Manu Moelgg settima ad Aspen
E con questa fanno ventotto e se tutto va come sembra debba andare, entro fine anno il muro delle trenta vittorie in slalom sarà abbattuto. Marlies Schild è ancora imprendibile per tutte: per stabilità, potenza e tecnica la trentenne di Saafelden riesce a sciare su un livello superiore a tutte le altre che ormai devono annaspare e fare i conti con ritardi importanti per cercare quanto meno di salvare l'apparenza ed accontentarsi della piazza d'onore.
Quello di Aspen in fondo è un film già visto: è la Schild a dettare legge con la semplicità del talento che fa apparire normale lo straordinario, per salire sul gradino più alto del podio scortata a destra da Maria Pietilae Holmner e a sinisrta da Maria Riesch. Più sotto, ai piedi del podio, quando il ritardo già supera i due secondi, ecco Tanja Puotiainen, Kathrin Zettel, Veronika Zuzulova e Manuela Moelgg, settima a precedere la sedicenne statunitense Mikaela Shiffrin, grande sorpresa di giornata con tutto il suo bagaglio di talento e grinta che ne fanno un profilo di sicuro avvenire.
Settima dunque Manuela Moelgg. Ma il suo miglior numero di giornata è quello relativo alla seconda frazione durante la quale la sola Schild ha saputo fare meglio di lei. Nonostante la schiena, nonostante tutto il resto. Si sa, allo slalom di Aspen è legato il ricordo del primo podio in carriera per la finanziera marebbana, sette anni fa; forse la seconda manche odierna vale altrettanto, se non in termini assoluti, quanto meno in termini di fiducia e tranquillità per le prossime settimane. Con i dolori alla schiena Manuela ha imparato a conviverci, ma vedersi così performante nonostante gli scarsi allenamenti degli ultimi giorni è antidoto mentale eccellente contro i problemi fisici.
Bisogna scendere invece al 18imo posto per trovare Irene Curtoni: 12ima a metà gara, poi scivolata indietro di qualche piazza nella seconda discesa affrontata forse con troppa foga e volontà di far bene, atteggiamento encomiabile ma ... (continua)
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26/11/2011
] - Rebensburg, Viktoria ad Aspen. Karbon sesta
L'errore nella prima manche non doveva trarre in inganno. La più forte oggi ad Aspen era Viktoria Rebensburg e la seconda frazione l'ha certificato: i 93 centesimi di ritardo che la bavarese pativa a metà gara ai danni della leader Lizi Goergl sono stati spianati con una seconda discesa rasente la perfezione, che ha fatto scalare la stiriana sul gradino di destra del podio mentre sul più basso saliva Julia Mancuso. Un terzo posto che dopo la prima manche apparteneva ad una pimpante Denise Karbon, pronta a ribadire i concetti espressi un mese fa prima dell'uscita precoce sul Rettenbach: ovvero di essere ormai prossima a ritrovare la leggerezza e la precisione che a cavallo del 2008 le regalarono cinque vittorie in serie tra le porte larghe.
Oggi è mancato qualcosa nella seconda manche, quel qualcosa che ha fatto la differenza tra un posto sul podio e la sesta piazza finale, separata dalle posizioni che contano dalle altre due giovani terribili, Anna Fenninger e Lara Gut, entrambe alla migliore prestazione nei giganti di Coppa. Costante, precisa e concreta l'austriaca, strabordante nella prima frazione la ticinese, più compassata nella seconda; ma per entrambe - così come per la Rebensburg - ogni gara che passa il futuro è sempre più vicino.
Sesta la Karbon, si diceva: dopo le delusioni dell'apertura è un risultato importante che va a fare il paio con l'ottima prestazione generale della formazione di Stefano Costazza, tracciatore della seconda discesa. E forse non è un caso se il secondo tempo di frazione (alle spalle della Rebensburg) sia stato stabilito da Ieie Curtoni, lesta a risalire dalla 28ima alla 16ima piazza, seguita da vicino dalla tirolese d'Italia Lisa Agerer, 17ima. Poco dietro si trova una Manuela Moelgg visibilmente limitata dai soliti problemi alla schiena (19ima) e Nicole Gius (20ima), mentre Giulia Gianesini ha chiuso 23ima. All'appello della seconda manche è mancata dunque la sola Federica Brignone, scivolata nel cuore della prima manche ... (continua)
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26/11/2011
] - I convocati Norvegesi, Francesi e Svizzeri
Alle prime prove di Lake Louise hanno partecipato 3 atleti norvegesi: il leader Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e Iver Bjerkestrand, classe 1987. Oltre a loro hanno preso parte alla trasferta nordamericana Truls Ove Karslen, Leif Kristian Haugen, Lars Elton Myhre e Markus Nilsen, che saranno impegnati nel gigante di Beaver Creek. In campo femminile a rappresentare i Vichinghi ci sarà la sola Lotte Smiseth Sejersted, che si è allenata in cooperazione con il team svedese e canadese.
Pronte anche le ragazze francesi ad Aspen: nel weekend saranno al cancelletto Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Claire Dautherives, Olivia Gallay-Bertrand, Anemone Marmottan, Laurie Mougel e Tessa Worley. Tre le atlete transalpine che tornano dai rispettivi infortuni. Anemone Marmottan, già in pista a Soelden dove è uscita, ha pienamente recuperato dalla frattura tibia/perone subita a febbraio ma il dolore non è del tutto sparito, specie quando gli sci sbattono e le vibrazioni si fanno sentire. Olivia Bertrand, ora Signora Gallay, infortunata alla tibia nell'agosto 2010, potrebbe tornare ad un cancelletto di Coppa dopo 20 mesi. Il condizionale è d'obbligo: nonostante gli allenamenti quotidiani Olivia è in ritardo di preparazione e deciderà solo all'ultimissimo momento. Infine torna in gara anche Claire Dautherives, ferma dallo slalom di Courchevel 2010 per una lesione al ginocchio.
Infine passando alla compagine elvetica c'è da celebrare il ritorno alla velocità di Didier Defago, ottimo 10/o nella prima prova che correrà coi compagni Silvan Zurbriggen, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Marc Gisin, Patrick Kueng e Vitus Lueoend. Tra le ragazze debutto in Coppa del Mondo per Corinne Suter, 17enne del Cantone Schwyz accompagnata da Lara Gut, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten e Fabienne Suter. Corinne prenderà il via anche allo slalom di domenica con Denise Feierabend, Lara Gut, Nadja Vogel e Wendy Holdener.
(continua)
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09/10/2011
] - I Bleus presentati a Parigi
Sono arrivati venerdì a Parigi via auto, treno e aereo (alcuni direttamente da Ushuaia) per l'annuale presentazione della squadra nazionale alla stampa. Obiettivi ambizioni per gli sport invernali d'oltralpe: davanti a radio, stampa e TV il DT Fabien Saguez ha dichiarato che 100 podi in Coppa del Mondo, nella varie discipline, sono un obiettivo perseguibile, oltre a 4 medaglie ai Mondiali di Biathlon, la sola disciplina con un Mondiale in questa stagione. L'anno scorso i Bleus hanno conquistato 84 podi, in particolare con biathlon, sci alpino e freestyle: "è un obiettivo ambizioso" ha dichiarato Saguez "ma penso sia raggiungibile".
Era presente Sandrine Aubert, che continua a lavorare con il team personale e tornerà in pista a Levi. Presente anche il gruppo tecnico maschile che da domani sarà al lavoro a Saas-Fee con il tecnico David Chastan. Tra pochi giorni in gruppo torneranno anche JB Grange e Anthony Obert, oltre a Maxime Tissot e Alexis Pinturault, assenti settimana scorsa. Prima di Soelden è previsto un allenamento di rifinitura a Tignes: li avverrà la selezione per gli ultimi due pettorali ancora da assegnare sui 10 disponibili. Dovrebbero essere sicuri Richard, Fanara, De Tessieres, Pinturault, Missilier, Frey, Theaux, Mermillod-Blondin mentre per gli altri si sfideranno Pichot, Faivre, Place e Muffat-Jeandet...Come già anticipato Grange tornerà a Levi.
Tra le ragazze dovrebbe tornare in pista Anemone Marmottan, ormai sulla via del completo recupero dopo la frattura tibia-perone subita ai primi di marzo, anche se il dolore le impedisce ancora di allenarsi in slalom efficacemente. Recupero quasi completato anche per Nastasia Noens che tornerà al cancelletto a Levi. Le ragazze di Anthony Sechaud faranno qualche giorno di allenamento al Tonale prima di andare a Soelden.
In controtendenza le velociste di Nicolas Burtin andranno...al mare! Da oggi infatti Marie Marchand-Arvier, Marion Rolland, Aurelie Revillet e compagne saranno a Biarritz per 5 giorni di ... (continua)
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27/06/2011
] - Razzoli diventa donatore di midollo osseo
Domani mattina, lunedì 27 giugno, il campione olimpico Giuliano Razzoli sarà all'ospedale di Reggio Emilia, reparto di Immunoematologia e Trasfusionale, per il primo passo per diventare donatore di midollo osseo. Giuliano si "tipizzerà" donando midollo osseo e cellule staminali emopoietiche da sangue Periferico, dando la disponibilità a diventare anche testimonial dell'ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).
Giuliano ha dichiarato: "Sono emozionato e orgoglioso di venir iscritto nel registro donatori di midollo osseo, e spero di essere tra quelli che avranno la fortuna e il privilegio di aiutare una persona ammalata che ha nel trapianto la sola speranza di vita. Voglio sostenere ADMO facendomi portavoce nel sensibilizzare i giovani che non sanno quanto è semplice diventare donatori. In Italia abbiamo tutti un cuore grande e penso che possiamo ancora fare molto". Così il Razzo si aggiunge alla catena di solidarietà dell'ADMO e si impegna a diffondere il messaggio, in modo che sempre più giovani diventino donatori e possano concretamente aiutare un malato di leucemia o di altre neoplasie del sangue. Queste patologie sono ancora causa di decessi sia in età pediatrica sia per altre fasce d’età. Il trapianto di midollo osseo è oggi una delle terapie utili a debellare questo tipo di patologie. La compatibilità genetica necessaria per effettuare un trapianto di midollo osseo è molto rara: tra fratelli 1 su 4, fra i non consanguinei 1 su 100.000 circa. Per trovare i donatori compatibili con i pazienti che non ne hanno uno consanguineo, è necessario quindi avere un gran numero di donatori tipizzati, cioè donatori di cui siano già note le caratteristiche genetiche. Generalmente, un paziente in attesa di trapianto riesce a reperire nel 25% dei casi un donatore compatibile in ambito famigliare. Del restante 75% solo il 55% riesce a reperire un donatore compatibile.
I donatori attivi in Italia, a maggio 2011, iscritti al IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) sono ... (continua)
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20/05/2011
] - I Canadesi per la stagione 2011/2012
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2011/2012. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 20 uomini e 11 donne (5 uomini e 1 donna in più della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. "E' un team forte che crediamo possa competere con i migliori del mondo...Abbiamo avuto una stagione complicata dagli infortuni ma ricca di buone performance, con l'acuto dell'oro mondiale di Erik." ha dichiarato il responsabile atletico Robert Rousselle. Oltre all'oro mondiale Guay ha conquistato gli unici due podi canadesi, tra uomini e donne, della passata stagione, a Kvitfjell in discesa e in Val Gardena in superg, un bottino decisamente più magro rispetto agli 8 podi con 4 vittorie della stagione precedente.
Tra gli uomini c'è una sola uscita dalla squadre nazionali, Tyler Nella, e 6 nuovi ingressi, molto giovani: Philip Brown (91), Morgan Pridy (90), Erik Read (91), Ben Thomsen (87), Andy Trow (91), Sasha Zaitsoff (90). Tra le ragazze già annunciato il ritiro di Britt Janyk, si inseriscono Madison Irwin (91) e Madison McLeish (92). Ecco il quadro completo:
Uomini, senior team: Francois Bourque, Philip Brown, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Morgan Pridy, Erik Read, Brad Spence, Ben Thomsen, Andy Trow, Trevor White, Sasha Zaitsoff
Donne, Senior Team: Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Madison Irwin, Kelly McBroom, Madison McLeish, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)
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30/03/2011
] - Giganti FIS a Pampeago: vincono M.Eisath e Senoner
Archiviati anche i Campionati Nazionali, la stagione di sci alpino si avvicina a grandi passi verso la conclusione con la disputa delle ultime gare FIS. Ieri ed oggi gli atleti azzurri sono stati impegnati in due giganti sulla pista Agnello dell'Alpe di Pampeago, in Val di Fiemme: nella prima gara, ha avuto la meglio Michael Eisath, ventunenne di Obereggen, che col tempo complessivo di 2:29.25 ha preceduto di 35/100 Luca De Aliprandini e di 40/100 Roberto Nani. Ai piedi del podio Christof Innerhofer, subito davanti a Peter Fill e Cristian Deville. Questa prova assegnava anche punti per classifica generale di Coppa Italia, il circuito nazionale che premia il suo vincitore con l'ammissione alle squadre azzurre per la prossima stagione: ad una sola gara dalla fine (lo slalom in programma domani a Predazzo), è il livignasco Nani a condurre nettamente con 99 punti di margine su Eisath. Il valtellinese è dunque ad un passo dalla conquista di questo importante traguardo, che rappresenterebbe il coronamento di una stagione nella quale ha esordito in Coppa del Mondo e ha vinto lo slalom di Coppa Europa a Formigal. Nel gigante odierno si è invece imposto Jonas Senoner, venticinquenne carabiniere gardenese, che ha "ammazzato" la gara con una grande prima manche, controllando poi nella seconda: alle sue spalle proprio Nani, distanziato di 57/100, con Innerhofer a completare il podio, davanti a Fill e Patscheider. Domani e venerdì si disputeranno due speciali a Predazzo e il primo, come detto, concorrerà a decretare il vincitore della Coppa Italia 2011. (continua)
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24/03/2011
] - Consiglio FISI: Ravetto e Plancker per l'alpino
Riportiamo il comunicato pubblicato poco fa dal sito FISI. Seguiranno commenti e approfondimenti.
"Si è svolto a Saint Vincent (AO) il nono Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali. L'Assemblea, tenutasi in un clima di massima serenità, disponibilità e collaborazione, ha approvato all'unanimità il bilancio preventivo per l'anno 2011. Sono state analizzate, in particolare, le relazioni dei consiglieri referenti e dei direttori agonistici delle varie discipline che, oltre a sottolineare gli ottimi risultati raggiunti nell'annata appena conclusa, hanno evidenziato alcune carenze a cui la Federazione è chiamata a porre rimedio. Per quanto riguarda il biathlon, i tecnici investiranno maggiormente nella fase di tiro; l'obiettivo nel bob è quello di migliorare la fase di spinta, mentre nel salto si cercherà di aggiungere allo staff un tecnico di caratura internazionale che innalzi ulteriormente il livello qualitativo.
Lo sci di fondo, preso atto dell’abbandono dell’attività agonistica di una campionessa come Arianna Follis (a cui è andato un lungo applauso dei presenti) e della non più giovane età di alcuni nostri atleti di punta come Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer, favorirà un rapido ricambio generazionale. Nello sci alpino, infine, la Federazione lavorerà allo scopo di migliorare le prestazioni degli atleti nelle discipline tecniche maschili (anche a livello di squadre B e C) e nello slalom femminile, specialità nella quale presentavamo una sola atleta di livello ai recenti Mondiali di Garmisch.
La Federazione ha inoltre siglato un importante accordo con il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino per la sperimentazione sui materiali e pianificato i test da realizzare in collaborazione con il Policlinico di Monza che vedrà atleti e tecnici utilizzare l’apparato sanitario e logistico dell’ospedale brianzolo, sia per quanto riguarda l’allenamento fisico, sia sotto l’aspetto di formazione e cura dell’atleta. Il Presidente Morzenti ... (continua)
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18/03/2011
] - Hans Grugger torna a casa
57 giorni dopo il terrificante schianto di Kitz Hans Grugger è tornato a casa. Il 29enne velocista salisburghese, come anticipato, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa parlando per la prima volta in pubblico. Tra le tante domande non è mancata quella che in tanti si sono fatti negli ultimi giorni: "continuerai?" "E' troppo presto per dirlo, ora non posso dire proprio niente, prima devo tornare il più in forma possibile...al momento non è importante." Grugger ha subito una violenta commozione celebrale sbattendo la testa sul fondo ghiacciato della Streif il 20 gennaio scorso, subendo poche ore dopo un'operazione di 5 ore al cervello, rimanendo poi in coma farmacologico indotto per 11 giorni. "sto recuperando bene. Ho ancora qualche problema di concentrazione e di memoria a breve termine, problemi alla gamba destra, e al piede sinistro, poco sensibile. Ma spero che tutto torni alla normalità" Tanti i temi, le emozioni, le curiosità e Hans non si tira indietro: "penso di essere stato davvero fortunato. Ho visto una volta sola il video della caduta, lo analizzerò meglio quando starò bene" Hans ha dichiarato di non ricordare nulla della caduta, ma neanche della gara di Wengen cui ha partecipato una settimana prima dello schianto. "...la prima cosa che ho visto dopo il risveglio è stata la mia fidanzata Ingrid, vicino a me sul letto di ospedale. Pensavo di potermi alzare e andarmene via..." Hanno parlato anche i dottori, definendo quasi miracoloso, per tempi e modi, il recupero di Hans in un periodo tutto sommato breve, 57 giorni contro i 3-4 mesi normalmente necessari. Inoltre hanno lodato l'abilità e la velocità dei soccorritori e di tutto il team che lo ha operato, insomma tutte le persone che quel giorno hanno lottato e lavorato per salvare Grugger. Infine hanno sottolineato la costanza e la pazienza di Hans: "beh mi sono allenato come atleta per 10 anni, ho imparato a impostare i percorsi di crescita per raggiungere gli obiettivi...e inoltre ho già avuto ... (continua)
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15/03/2011
] - Tina Maze è ancora la più veloce a Lenzerheide
Tina Maze sembra davvero trovarsi a suo agio sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide dove poco fa, come ieri, ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera. Alle sue spalle per 30 centesimi l'americana Mancuso, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l'intenzione di chiudere la stagione con un podio. Tina ha vinto una sola volta in carriera in discesa, a St.Moritz 2008, partendo col pettorale 47. Terzo tempo per Dada Merighetti a 40 centesimi, poi è il turno della campionessa del mondo juniores Lotte Sejersted. Vonn e Riesch hanno chiuso al 7/o e 11/o tempo, prendendo le misure al tracciato, domani daranno il 101%, in palio ci sono punti pesantissimi per la Sfera di Cristallo. Le altre azzurre: Hanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 20/a. Sono 23 le atlete iscritte al via. (continua)
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05/03/2011
] - Elena Fanchini:" Peccato quei 20 centesimi"
TARVISIO - "Peccato". Non sa cosa dire Elly Fanchini al traguardo. Venti centesimi sono davvero pochi e oggi si poteva davvero agguantare il podio. "Li ho persi tutti nel tratto finale. Mi spiace. Ma sono rammaricata soprattutto del fatto che ho fatto una sola prova l'altro ieri, e la pista era molto più veloce oggi rispetto alla prima prova di mercoledì. Oggi - spiega Elena - potevo rischiare di più. Ma domani- sapendo che di questa neve mi posso fidare e posso osare... oserò" (continua)
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19/02/2011
] - Il Mondiale in pillole: 19 febbraio - 11/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.00) - Giornata grigia, unida a Garmisch con temperature sopra lo zero (+2.8 gradi) TOMBA - Chi ricorda l'Albertone nazionale mattatore delle nottate iridate ed olimpiche, si deve ora decisamente ricredere. Ieri sera, ad esempio, serata di grandi festeggiamenti in quel di Garmisch, Alberto alle undici di sera ha guadagnato la via del suo Hotel, abbandonando Chalet Italia anzitempo. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che forse volesse seguire le fasi conclusive del Festival di Sanremo, memore della sua storica interruzione in occasione dell'oro in gigante a Calgary '88.
SORELLE RIESCH - La campionessa del mondo e olimpica in carica di slalom Maria Riesch ha ricevuto nei giorni scorsi un portafortuna: un maialino. Sua sorella Susanne ha, invece, da tempo un portafortuna particolare: una calzamaglia. "E' la stessa che indosso sempre ad ogni gara" ha ammesso la 23 sciatrice tedesca. Usanza praticata anche dall'ex campionessa del mondo Kathrin Hoelzl.
AUDI - Sono stati i due vincitori dei giganti - Tina Maze e Ted Ligety - ad aggiudicarsi le uniche due fiammanti Audi A1 messe in palio, dalla casa automobilistica tedesca, fra tutti i medagliati a questa rassegna iridata. Al termine della cerimonia di premiazioni i medagliati passavano per la Media Lounge dell'Audi per estrarre da un urna, uno dei 33 premi spettanti ai vincitori di una medaglia.
TIROLO - La pubblicità si sa è l'anima del commercio. A Garmisch però non è andata giù la massiccia campagna pubblicitaria a base di bandierine rosse marchiate Tirolo, la regione confinante a quella della Baviera, regalate all'ingresso del parterre d'arrivo della Kandahar. Gli operatori turistici e commerciali locali hanno protestato per questa invasione e così il presidente dell'ufficio di promozione del Tirolo Josef Margreiter ha dovuto fare mezza marcia indietro. Le bandierine da alcuni giorni sono, infatti, ora in distribuzione all'uscita dell'autostrada - al confine ... (continua)
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17/02/2011
] - Tina Maze al comando; 3 italiane nelle 10
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 13.00) - E' la slovena Tina Maze - pettorale 1 - ad essere al comando della prima manche del gigante donne iridato partito con due ore di ritardo a causa della nebbia presente lungo il tracciato della Kandahar. L'Italia accende i fendinebbia e piazza tre azzurre nelle top10: secondo tempo per Federica Brignone staccata di 34 centesimi, quinta Manuela Moelgg a 94 centesimi e nona Denise Karbon a +1.19. Terzo tempo per il doppio oro iridato di questa rassegna, l'austriaca Elisabeth Goerg, in ritardo di 71 centesimi. Deludono un pò le padrone di casa tedesche: la migliore è Maria Riesch, quarta (+0.81), più attardata la campionessa olimpica Rebensburg (6/a), mentre lontanissima finisce la campionesssa del mondo uscente Kathrin Hoelzl (20/a). Seconda manche - tracciata dal nostro tecnico Stefano Costazza - posticipata alle ore 15.
AGGIORNAMENTO (ore 12.00) - Dopo quattro rinvii è partita finalemnte alle ore 12 la prima manche del gigante donne. Resta da capire però il destino della seconda manche se al termine delle 116 atlete al via ci sarà ancora il tempo e la luce necessaria per far disputare oggi la seconda manche.
AGGIORNAMENTO (ore 11.45) - Nuovo rinvio alle ore 12.00. Rinviata anche la partenza della prima manche delle qualificazioni maschili (116 concorrenti al via) alle ore 11.45.
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.26) - Inizia male il cammino delle discpline tecniche a questo mondiale. Il gigante delle donne in programma oggi sulla pista Kandahar, con il via della prima manche previsto alle ore 10, è stato rinviato alle ore 11. La nebbia presente sulla parte alta ed in quella centrale del tracciato di gara non consente per ora il regolare svolgimento della prova. Sono 116 le donne al via di questa prima manche. Se dovesse perdurare questa condizione meteo e si riuscisse a disputare una sola manche, la seconda sarà molto ptobabilmenye disputata domani. Una formula tra l'altro utilizzata sia ad Olimpiadi e Mondiali ... (continua)
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16/02/2011
] - Tessa Worley donna da battere tra le porte larghe
La stagione era iniziata con il dominio tedesco; poi è sbocciato prepotentemente il fiore di Tessa Worley. Il gigante iridato di domani mattina si presenta aperto come non mai. La francesina è forse la naturale favorita, considerando anche la leggerezza e l'efficacia dimostrata in pista stamane nel vittorioso Team Event: tre successi in Coppa ne fanno l'indiziata numero uno per succedere all'acciaccata Kathrin Hoelzl nell'albo d'oro iridato. Ma non è certo la sola pretendente al titolo mondiale, anzi. Il terzetto tedesco, pur malmesso, cercherà di vendere cara la pelle, con la Riesch alla ricerca della terza medaglia e la Rebensburg ad inseguire la doppietta dopo l'oro olimpico di 12 mesi fa.
E poi c'è Tina Maze che nella discesa di domenica ha dimostrato di essere in palla come forse mai in stagione, c'è Tanja Poutiainen che una medaglia in genere riesce sempre a portarsela a casa, c'è Kathrin Zettel, c'è la Pietilae, c'è Julia Mancuso. E c'è Lizz Goergl che già culla in cuor suo di completare una tripletta d'oro già riuscita negli ultimi anni a Kostelic e Paerson.
E poi ci sono le possibili sorprese, tra cui si annovera senza dubbio la francesina Anemone Marmottan, senza dimenticare la voglia di rivalsa di una Lara Gut davvero determinata dopo i due quarti posti.
E non ci siamo dimenticati, ma ci sono anche le azzurre: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Irene Curtoni. Per tre di loro le possibilità di fare bene non sono esigue: la finanziera di Castelrotto sembra aver ritrovato la brillantezza dell'autunno scorso, prima che incappasse nell'ennesimo infortunio. Il cammino di ritorno non è stato semplice, ma ora gli allenamenti sembrano aver restituito la "fatina dell'Alpe di Siusi" già capace di afferrare l'argento a St. Moritz ed il bronzo ad Aare. Continuano invece i problemini alla schiena per Manuela Moelgg: la marebbana è stata la più costante nell'intero arco della stagione e proverà a dimostrare di saper reggere il peso di ... (continua)
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13/02/2011
] - La regola della doppietta premia Lizi "la dura"
Da quindici discese quelle due non lasciavano spazio a nessun'altra. Ci è voluta una Goergl in formato super per interrompere il dominio di Vonn e Riesch, padrone indiscusse della libera da due anni a questa parte. Un back to back, quello della stiriana, che trova conforto anche nelle statistiche: è infatti curioso notare come nella storia dei Campionati Mondiali solo 4 volte si è assistito, al femminile, ad una doppietta in superG e discesa. Ma il fatto strano è che la cosa sembra essere diventata una consuetudine, essendo la terza edizione di fila che la pregevole doppietta si materializza sulla neve iridata. Nel 2007, ad Are, era toccato ad Anja Paerson firmare le nevi di casa; due anni dopo in Val d'Isere l'impresa è riuscita a Lindsey Vonn, oggi è stata Lizz Goergl ad imitarle. E dire che in precedenza l'impresa era riuscita alla sola Maria Wallisier, sulle nevi svizzere di Crans Montana, nel 1987.
E poi...e poi il pettorale odierno era lo stesso di martedì, giorno del successo in SuperG, il 16. "Ma oggi era un altro giorno. E anche stanotte non ho quasi chiuso occhio, per la tensione ed il nervosismo. Ed anche in gara non avrei mai creduto di poter vincere, di andare così forte: nella parte alta ho fatto qualche errorino, un paio di curve sull'interno e pensavo che il treno giusto fosse ormai passato. Evidentemente con una medaglia d'oro già in valigia è più facile andare forte..."
Due sigilli da Lizz, uno da Anna Fenninger: per l'Austria in rosa è un momento d'oro, "Impossibile anche da sognare" sottolinea il responsabile Hans Pum che poi rilancia "Lizz è stata fenomenale, lei vive per lo sport e sa dare tutto quando serve". Un concetto rimarcato anche da Renate Goetschl, al parterre per applaudire colei che, in un certo senso, diventa la sua erede: "E' una vera lottatrice".
Ma come spesso accade, la fame non è saziata. C'è ancora un gigante da affrontare... "Ovvio, ci proverò anche lì: non resta che divertirsi ancora".
E di ... (continua)
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11/02/2011
] - CE:Borsotti fa il posto fisso.Depauli supergigante
Giovanni Borsotti, classe 1990, fino alla passata stagione non poteva vantare neanche un risultato tra i migliori 10 in Coppa Europa. Il 27 novembre a Trysil conquista la prima vittoria in gigante, ed terzo il giorno dopo. Poi secondo a San Vigilio e a Kirchberg, 9/o a Oberjoch e infine 6/o oggi sulle nevi amiche e bergamasche del Monte Pora. Un risultato che garantisce matematicamente a Giovanni il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione, poichè il 4/o in classifica ha 108 punti di ritardo quando manca una sola gara! Grande Giovanni! Un risultato complessivo più che meritato, una serie di risultati davvero di alto livello, impreziositi da una seconda vittoria, in combinata, a Meribel. Nell'ultima prova in programma a Formigal Giovanni combatterà per il secondo posto in coppetta di specialità con il tedesco Fritz Dopfer, oggi 2/o, staccato di ben 69 punti. Coppetta di gigante saldamente in mano di Alexis Pinturault, vittorioso anche oggi, autentico dominatore di questa stagione. Il talentino francese, classe 1991, ha vinto per la quarta volta in stagione, successi che può sommare all'oro ai Mondiali Juniores, sempre in gigante, e al 6/o posto in superg a Hinterstoder, nel circuito maggiore. Terzo tempo oggi per l'austriaco Noesig, poi il compagno di squadra Kriechmayr e l'elvetico Murisier, Borsotti come detto, il francese Frey e l'azzurro Florian Eisath. E a rimarcare la buona prova dei nostri ci sono anche Jonas Senoner 12/o, Mattia Casse 13/o, Cristian Deville 23/O e Kurt Pittschieler 27/o. Da notare l'undicesimo tempo di Jon Olsson, miglior tempo nella seconda manche: è il miglior risultato di sempre in Coppa Europa per l'istrionico ex-freestyler svedese. Domani seconda prova organizzata dal Radici Group: al via anche Razzoli e Gross.
Quattro superg, quattro vittorie: Jessica Depauli si conferma sempre più nome nuovo scaturito dal sempre prolifico vivaio austriaco. Nata nel settembre 1991 Jessica ha chiuso la scorsa stagione al 52/o posto, con ... (continua)
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11/02/2011
] - Anna Fenninger regna in SuperCombi, Schnarf 8a
E' il volto giovane e grazioso di Anna Fenninger ad ospitare il sorriso più ampio e le più dolci lacrime di gioia al termine della SuperCombinata mondiale di Garmisch Partenkirchen. Dopo un'ottima discesa, la ventunenne di Salisburgo ha costruito con il quarto tempo (anche) nella manche di slalom il successo che la consacra tra le grandi del Circo Rosa, un ruolo già preannunciato dai podi raccolti negli ultimi mesi, un ruolo a cui l'esile austriaca era attesa dopo aver dominato in lungo ed in largo nelle categorie giovanili. Un dominio che ha forse contribuito, negli anni, a creare tanta aspettativa su questa ragazza, quasi dovesse sfondare sin dal debutto tra le grandi. Come se tre titoli mondiali juniores (il primo nel 2006, i successivi due compreso quello della combinata nel 2008) e due vittorie nella generale di Coppa Europa (2006 e 2007) non fossero già un accredito sufficiente. E' cresciuta con relativa calma, senza fretta, la dolce Anna, e ancor prima di compiere il ventiduesimo anno (lo farà a giugno) si è regalata tre podi in Coppa e soprattutto questo titolo mondiale che, seppur magari meno nobile di altri, rappresenta pur sempre un traguardo importante, importantissimo. "L'ho sognato, ancora non ci credo" dice lei.
Si è parlato a lungo, nelle scorse settimane, che proprio la Fenninger sarebbe potuta essere il futuro dello sci. Oggi, ne è arrivata la conferma: domani ci saran da fare i conti con lei, oltre che con Lara Gut (che volo!!!), l'amica che per prima l'ha abbracciata a fine gara; già oggi sanno prendersi importanti sussulti, anche se per ora le leader restano Vonn e Riesch, pur momentaneamente incerottate. L'americana ha fatto la discesa, con discreti riscontri; la bavarese si è concessa anche lo slalom, chiudendo 11ima ma evidentemente debilitata dall'influenza che l'ha colpita proprio in occasione dei Mondiali di casa.
E così insieme alla Fenninger, sorridono anche Tina Maze, argento, ed Anja Paerson (toh, che strano) che va a ... (continua)
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07/02/2011
] - La Coppa del Gobbo - Che Mondiali saranno..?
Inutile nascondercelo: a questi campionati mondiali credevamo di poter giungere con risultati ben diversi da quelli ottenuti, sinora, in Coppa del Mondo! E non serve aggrapparci ai "quarti posti" e a quei podi sfuggiti per manciate di centesimi, anzi, cercare di vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, questa volta, non è opportuno perchè la situazione generale dello sci alpino azzurro - maschile e femminile - è davanti ai nostri occhi, scandita da numeri scarni che, nella loro pochezza, ci fanno ancor più male proprio per questo grande amore e per la passione infinita che ci lega agli sport della neve. Diciamo subito come la situazione della federsci (polemiche legate alla situazione della presidenza e altro) non ha influito sul rendimento di discesisti, gigantisti e slalomisti, ai quali non è mancato nulla - sin dall'estate - per lavorare con tranquillità. Se volgiamo uno sguardo agli altri "figli", ci accorgiamo come lo slittino, il fondo, il biathlon, siano quanto mai protagonisti sulla scena internazionale. Purtroppo all'appello manca solo lo sci alpino e questo ci dispiace molto perché noi tutti sappiamo quanto questa disciplina sia trainante su di un mercato che soffre per le contrazioni di un'economia in difficoltà. All'inizio della stagione non avrei mai pensato che la velocità arrivasse a Garmisch soltanto con il terzo posto di Innerhofer ed il secondo di Paris! Capisco i problemi di Fill che ha pagato la desuetudine agonistica, di Heel che ha cambiato materiali e non ha avuto tempo d'estate per i test, di Staudacher che ha sofferto il progressivo affievolirsi di quella leadership che si riconosce ad un campione del mondo (situazione simile sta vivendo Heel), ma da Innerhofer (soprattutto) qualche podio più luminoso me lo sarei aspettato! Il discorso sui gigantisti è più delicato perchè, con grande sorpresa, si è sfaldato un gruppo che - sino alla scorsa stagione - era stato "leader"! Non voglio entrare nel tema tecnico, ognuno ha potuto vedere quale ... (continua)
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01/02/2011
] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità immagini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le immagini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)
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28/01/2011
] - Paperoni di Coppa: Kostelic e Riesch in testa
Come di consueto in questa fase della stagione la FIS pubblica i dati relativi ai premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Le vittorie, certamente, ma anche i podi e i risultati fino ai top10 "pagano" per regolamento, mentre ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.
Ma veniamo ai numeri: in cima a questa speciale classifica c'è Ivica Kostelic, non a caso anche leader della generale. Il croato, che ha superato i 1000 punti, ha incassato 369.278 CHF in premi, grazie ai 9 podi ( 6 vittorie!) fin qui conquistati. Solo la vittoria al Parallelo di Monaco è valsa 40.000 CHF, vinti anche da Maria Pietilae-Holmner, su un montepremi di 100.000 CHF distribuito ai primi 4. Grazie alla sequenza Wengen-Kitz-Schladming il francese JB Grange è balzato al secondo posto con 182.861 CHF: in particolare Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio. La località tirolese infatti mette a disposizione 234.500 CHF (175.000 euro) da dividere tra i primi 30, sia per lo slalom che per la discesa. E ben 70.000 euro solo per le combinata, dove vengono pagati i primi 5. Ecco perchè Didier Cuche, 3 podi più la splendida vittoria sulla Streif, è il terzo "paperone" con 168.630 CHF. Lo segue Ted Ligety, 126.111 CHF, con tre vittorie in gigante, una delle quali a Beaver Creek che da sola paga 40.000 CHF. Seguono, tra quelli che superano quota 100.000 CHF, Aksel Lund Svindal 116.971, Silvan Zurbriggen 115.288, Marcel Hirscher 111.812, Andre Myhrer 110.435, Michael Walchhofer 103.180. Gli azzurri? il primo è Innerhofer, 18/o con 50.710 CHF, poi in fila dal 25/o posto Razzoli, Moelgg e Deville con 25, 28 e 29000 CHF.
Passiamo al Circo Rosa dove le due campionesse Riesch e Vonn si spartiscono le fette più grosse della torta...La tedesca, 11 podi con 4 vittorie, è la più ricca con 329.246 ... (continua)
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04/01/2011
] - La Gut fa pace con SwissSki, ma no Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 12.45 Pace fatta tra Lara Gut e la Swiss Ski Federation. Con un comunicato congiunto di ieri le due parti hanno nuovamente sotterrato l'ascia di guerra, guardando così fiduciosi ai prossimi appuntamenti agoniostici. nel comunicato si fa riferimento ad alcuni aspetti del rapporto tra il team Gut e la federazione elvetica: la giovane sciatrice elvetica indosserà la divisa ufficiale della Federazione svizzera di sci come le sue compagne, ma potrà allenarsi da sola con il suo team integrandosi alla squadra femminile solo nella stagione invernale. Archiviati gli avvocati, team Gut e Swiss Ski hanno così ufficializzato l'incontro avvenuto il 30 dicembre presso la sede di Atomic Suisse a Hagendorn. Il tecnico Mauro Pini, presente alla riunione, sarà il punto di riferimento della sciatrice e di suo padre Pauli per quanto riguarda le questioni puramente sportive. Tutto ciò che concerne i media e gli sponsor verrà discusso dalla Federazione e da Roberto Mazza, portavoce del Team Gut. Intanto dopo aver saltato per squalifica le due prove di Semmering, a fine dicembre, e il parallelo di Monaco di Baviera (scelta personale), la Gut ha deciso di non correre anche lo slalom di Zagabria. Scelta tecnica, dettata dal fatto di voler mettersi alle spalle questa bufera mediatica, ed allenarsi in tranqullità in vista dei prossimi appuntamenti, ad iniziare da Zauchensee (il prossimo fine settimana) e soprattutto in vista del Mondiale di Garmisch in programma tra un mese. (continua)
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21/12/2010
] - Nadia Fanchini si allena a Pozza di Fassa
Da ieri e fino a giovedì Nadia Fanchini si allenerà sulle nevi di Pozza di Fassa con i tecnici Raimund Plancker, David Fill ed il fisioterapista bresciano Roberto Foppoli. L'atleta azzurra, dopo aver ripreso confidenza tra i pali del gigante, ora torna alla preparazione con il tecnico delle discesiste. "Sono contenta di trascorrere questi quattro giorni in Val di Fassa – afferma Nadia – Con David Salvadori mi sono allenata molto bene; dopo Natale continuerò gli allenamenti con la squadra. Sarei potuta tornare ad allenarmi con il gruppo già lunedì scorso a Sestriere, ma trattandosi di una sola giornata di allenamento ho preferito rimandare". La voglia di rientrare in Coppa del Mondo è davvero tanta: "Non vedo l'ora di tornare alle gare".
Dopo il settimo posto ottenuto ieri in Supercombinata – con il secondo tempo fatto segnare nel SuperG della mattinata – Daniela Merighetti sarà tra le protagoniste della 23/a edizione del Parallelo di Natale a Madonna di Campiglio.
"Sono felice di essere stata invitata al Parallelo di Natale – afferma la ventinovenne bresciana –. È un appuntamento divertente, un'occasione per scambiarsi gli auguri di Natale tra atleti del presente e del passato".
Intanto gli slalomisti azzurri hanno rinunciato al previsto allenamento sulla Gran Risa preparata da gara: gli impiantisti hanno deciso di passare coi gatti costringendo di fatto i coach ad annullare il training.
(continua)
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19/12/2010
] - Ligety impone la sua legge anche sulla Gran Risa
LIVE DALL' ALTA BADIA - ore 14 Ted Ligety cala il tris d'assi sulla ghiacciatissima "Gran Risa" dell'Alta Badia. Lo statunitense continua nella sua marcia da rullo compressore e fa bottino pieno anche tra le Dolomiti: tre gare ed altrettante vittorie. Al momento è lui il numero uno tra le porte larghe del gigante. A fermare la marcia dello statunitense ci ha provato il francese Cyprien Richard, uno che la pista ladina la conosce bene - terzo lo scorso anno - bravo a far meglio dello statunitense solo nella prima, poi un grave errore sul ripido nella seconda, lo ha costretto a scendere di uno scalino nella gerarchia del podio. Terzo a 55 centesimi un altro francese, Thomas Fanara, al suo primo podio in coppa del mondo, arrivato dopo un anno di stop per infortunio. Quarto Didier Cuche: indomito come non mai e per nulla stanco dopo la maratona di Val Gardena. L'elvetico mette in fila un trenino composto da Bank, Svindal, Olsson e De Tessieres. E gli azzurri? La Gran Risa per antonomasia è stata sempre la loro pista, ma oggi le cose sono andate decisamente diversamente. Che non fosse la giornata per i colori azzurri lo si è capito anche dal mancato tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori sulla valle ladina - causa nuvolosità. A metterci del loro però ci hanno pensato i nostri ragazzi: mancanza di convinzione e di determinazione hanno portato ad uno dei peggiori - forse il peggiore - risultato sulla Gran Risa per l'Italiasci. Solo un italiano tra i top10: Davide Simoncelli, decimo, a due secondi dal Ligety. Tredicesimo il padrone di casa Manfred Moelgg, mentre Alexander Ploner scivola di quattro posizioni rispetto alla prima e finendo 14/o, incapace di fare due manche allo stesso livello. Fuori dalla seconda - incredibilmente - Max Blardone: una delle giornate più nere dell'os solano. Ci resta una una sola con solazione: il primo piazzamento in carriera tra i trenta di coppa del mondo per il giovane 20enne Giovanni Borsotti (22/o): il futuro dello sci azzurro ... (continua)
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19/12/2010
] - Zoeggeler a quota 52 vittorie
Erano quattro anni che il "Cannibale" Armin Zoeggeler non vinceva su questa pista. Mondiali a parte, Armin Zoeggeler aveva ottenuto sulla pista di Park City una sola delle 51 vittorie in Coppa del mondo. Correva l'anno 2006 e il campione di Foiana ha pensato bene di aggiornare anche questa statistica della sua inimitabile carriera. Due manches, due tempi inavvicinabili per chiunque, il terzo tronfo stagionale in quattro gare e il 52simo sigillo è arrivato ancora una volta facilmente, con la consueta supremazia che una volta di più ha annichilito la concorrenza.
Zoeggeler ha preceduto sul traguardo il tedesco Andi Langenhan (staccato di 252 millesimi, un'enormità nello slittino) e il russo Viktor Kneyb di 357 millesimi, mentre la concorrenza nella corsa alla decima sfera d cristallo sembra avere smarrito al via maestra. Felix Loch ha rimediato solo in parte uina brutta prima manche, risalendo fino alla quarta posizione, mentre David Moeller ha concluso addirittura undicesimo.
Il resto della squadra azzurra vede Reinhold Rainer in ottava posizione, David Mair decimo e il giovane Dominik Fischnaller tredicesimo con una seconda parte di gara che gli ha consentito di guadagnare cinque posizioni. In classifica generale dopo quattro tappe Zoeggeler sale a 370 punti con un cospicuo margine di vantaggio su Loch (270) e Moeller (264). (continua)
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25/11/2010
] - Annullata la seconda prova a Lake Louise
Annullata per il forte vento la seconda prova cronometrata in programma a Lake Louise, Canada. Le raffiche a 100km/h e i -20 gradi di temperatura hanno reso proibitive le condizioni in pista, impossibile provare in sicurezza. Dunque tutti in hotel e domani si tornerà in partenza per la seconda prova. Per lo svolgimento della gara è necessaria una sola prova: il nostro Heel però avendo saltato quella di ieri deve per forza sperare che domani non ci siano inconvenienti, altrimenti non potrà prendere il via sabato. (continua)
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25/11/2010
] - Gigantiste verso Aspen
Sabato ad Aspen saranno di nuovo in pista le gigantiste, dopo l'opening a Soelden. In questi giorni le azzurre si sono allenate a Vail, dove erano presenti anche le americane. Buone performance per Manu Moelgg, che deve "difendere" il terzo posto conquistato nella gara inaugurale. Con lei si allenano Nicole Gius, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini e Federica Brignone, che un anno fa conquistò il suo miglior risultato in carriera, il terzo posto alle spalle di Hoelzl e Zettel.
Nel team austriaco c'è fiducia, nonostante la non esaltante prova d'esordio "in casa" dove solo Zettel e Goergl hanno chiuso nelle top10. Kathrin, come è noto, non ci sarà mentre Lizi ha dichiarato di voler tornare velocemente ai vertici della disciplina. Tornerà in pista anche Marlies Schild: caricata dalla vittoria di Levi tornerà tra le porte larghe dopo 20 mesi di digiuno, l'ultima volta fu a Bormio nel marzo 2008. Non è l'unica buona notizie per le aquilotte: il coach Herbert Mandl ha confermato anche il probabile ritorno di Eva-Maria Brem, classe 1988, capace di tre risultati nei top10 nella passata stagione e poi infortunatasi a stagione finita, ai primi di aprile. Eva testerà venerdì la pista di gara e a quel punto prenderà una decisione definitiva.
C'è voglia di riscatto nel team biancorosso, che nella gara di casa ha piazzata la sola Kathrin Zettel, 7/a, tra le migliori 9 e 10/a quella Lizi Goergl.
Definite le convocazione anche a casa Svezia: Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner e Veronica Smedh correranno sia in slalom che in gigante; Jessica Lindell Vikarby, Kajsa Kling e Sara Hector in gigante, Frida Hansdotter e There Borssen in slalom. Per la Norvegia saranno in pista Lotte Smiseth Sejersted in tutte le prove tecniche e veloci, Lene Loeseth in slalom e gigante, Anne Cecilie Brusletto in gigante.
Infine Ingrid Jacquemod ha deciso di non partecipare al gigante di Aspen: la velocista transalpina, che da oltre due stagioni non entra nelle top10 in ... (continua)
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29/09/2010
] - Lara Gut: "ci vediamo a Soelden!"
Questa mattina, a 12 mesi di distanza dal grave infortunio, Lara ha pubblicato sul suo sito questa riflessione:
Esattamente un anno fa mi sono fatta male. Non è una data che tengo a ricordare specialmente oppure a festeggiarvi l’anniversario, ma era da qualche tempo che volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito, sostenuto, appoggiato durante questi 12 mesi particolari. Quale miglior momento per farlo se non esattamente un anno dopo?
Innanzitutto vorrei ringraziare la mia famiglia, mio padre, mia madre, mio fratello; mi siete stati vicini, mi avete dato forza quando la mia da sola non bastava, mi avete sorriso anche quando io non ce la facevo e mi avete ricordato, sempre, chi sono veramente.Siete stati la mia fonte d'energia primaria!
Un ringraziamento particolare va pure al mio ragazzo, e lui sa il perché.
Grazie a tutti quelli che mi hanno "ricostruita" fisicamente.
Norma, la mia fantastica fisioterapista, con la quale sono riuscita a ridere pure quando non riuscivo neppure a sollevare la gamba infortunata e mi ha riconsegnata "come nuova" ai miei allenatori.
Patrick, sempre pronto ad ascoltarmi e a crearmi programmi per la condizione fisica rivoluzionari.Grazie per la fiducia e per essere riuscito a ridarmi la forza e la potenza di un anno fa.
Tutta la troupe del InselSpital di Berna, a partire da Klaus Siebenrock; mi avete ridato un'anca funzionante e con essa la gioia di poter rivivere il mio sogno sulla neve.A voi va un grazie immenso.
Olivier Siegrist, il mio dottore.Sempre presente e sempre pronto in caso di bisogno.Grazie per averci aiutato a coordinare il tutto e non vedo l’ora di riaverti in partenza alle gare di coppa del mondo con noi.
Devo ringraziare il mio team per aver combattuto al mio fianco ed avermi dato una mano quando io da sola non ce la facevo. Roby, la mia agenda, la mia risposta, l’organizzazione perfetta. Sei incredibile. Yves, Manuela, Giordano, Team Moser: tutti in un modo o nell’altro mi avete aiutato a ritrovare i ... (continua)
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05/09/2010
] - Nike Bent si ritira
Nike Bent ha annunciato a metà agosto il ritiro dell'attività agonistica, a causa del parziale recupero dall'infortunio ai legamenti che le ha fatto saltare tutta la scorsa stagione. Ad aprile non era stata inserita nei gruppi di lavoro per la prossima stagione dalla federsci svedese. "Ora che ho deciso, mi sento di nuovo bene" ha dichiarato la 28enne ai media svedesi. I suoi guai iniziano nel dicembre del 2007 quando cade a St.Moritz, finendo nelle reti di protezione, procurandosi un forte ematoma e una botta alla spalle. Nel febbraio 2008 chiude anzitempo la stagione infortunandosi a Whistler. Infine nel maggio 2009 era stata esclusa dalla squadra nazionale a causa degli scarsi risultati. Vogliosa di rivincita si era allenata da sola in Norvegia per poter strappare il biglietto per Vancouver: era in buona forma ma ad ottobre cade ancora in gigante nella natia Funaesdalen, danneggiando i crociati e il menisco. Infine i problemi durante la riabilitazione l'hanno portata alla decisione finale. "Mi spiace lasciare, ma ci sono ancora tante cose da fare nella vita! Lavorare un po' con la skischool di Upsala, poi vorrei mettere a frutto tutto quello che ho imparato in questi anni. Durante la prossima stagione farò anche qualche telecronaca per Eurosport."
Nike può vantare 62 pettorali in Coppa, conquistando 5 risultati nei 10, quasi tutti nella sua stagione d'oro 2005/2006, dove è salita per la prima e unica volta sul podio, un secondo posto in discesa a Bad Kleinkirchhelm. Si comporta molto bene anche l'anno successivo nei Mondiali di casa di Are, dove chiude 6/a in discesa e 8/a in supercombinata e un mese più tardi conquista, sempre ad Are, il titolo nazionale in superg e discesa. Nike è stata selezionata per Torino 2006 dove ha corso in superg, discesa e combinata.Ad aprile 2009 ha partecipato anche ai campionati nazionali di skicross, vinti dalla connazionale campionessa Anna Holmlund. (continua)
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30/07/2010
] - Le squadre di Comitato per AlpiCentali, CAT e AA
Alcuni Comitati Regionali hanno pubblicato sui rispettivi siti web la composizione delle squadre di interesse regionale per la prossima stagione.
Per il Comitato Alpi Centrali sono stati selezionati:
SQUADRA FEMMINILE: 1.Galizzi Liliana, 2.Galli Jole, 3.Giardini Ida, 4.Mazzocco Jessica, 5.Midali Cristina, 6.Midali Roberta, 7.Olivieri Veronica, 8.Pennati Silvia, 9.Picenni Ambra, 10.Rodigari Daiana, 11.Sala Tiziana, 12. Sola Ymer, 13.Sosio Caterina, 14.Sosio Federica
SQUADRA MASCHILE: 1.Baruffaldi Stefano, 2.Cazzaniga Davide, 3.Cerini Norman, 4.Codega Ivan, 5.Confortola Luca, 6.Magri Giordano, 7.Monaci Pierfrancesco, 8.Nana Filippo, 9.Negrini Luca, 10.Provera Andrea, 11.Rogosic renato, 12.Sorio Daniele, 13.Sottosanti Nicolò, 14.Tentori Michelangelo
Il Comitato Alto Adige ha selezionato:
SQUADRA FEMMINILE: Angerer Stefanie (25/02/1994), Aukenthaler Janine (07/04/1993), Crazzolara Elisa (11/10/1991), Geyr Carmen (30/11/1992), Kostner Mirjam (18/03/1993), Pichler Karoline (30/10/1994), Rabensteiner Lea (18/04/1992), Semenzato Camilla (11/04/1993), Wagmeister Elke (26/01/1994)
SQUADRA MASCHILE:
Damian Johannes (11/12/1992), Hofer Aaron (05/12/1992), Hofer Alex (15/09/1994), Kuppelwieser Luis (03/03/1993), Martiner Alex (14/10/1993), Messner Maximilian (06/05/1994), Oberkofler Armin (27/10/1993), Pirini Martin (27/02/1993)
Al lavoro anche gli atleti del Comitato Appennino Toscano:
SQUADRA FEMMINILE: Chiara Petrucci, Alessia Zanni, Giuditta Mini, Marta Cecchini, Valentina Nizzi, Elena Borgognoni, Alice Gavazzi
SQUADRA MASCHILE: Luca Fratucello, Simone Puglia, Filippo Bacci, Giacomo Frosali, Damiano Petrucci, Luca Simi. (continua)
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19/05/2010
] - Gli austriaci per la stagione 2010/2011
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione.
La Squadra Nazionale maschile passa da 14 a 13 elementi: si è ritirato Maier, è stato promosso Reichelt mentre l'ex-campione del mondo Mario Matt è stato retrocesso in squadra A, a causa di una stagione povera di risultati. Cura dimagrante per la squadra A che passa da 15 a 9 elementi: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier e Michael Zach non sono più inseriti nelle squadre nazionali. Matthias Berthold ha deciso di avere solo atleti giovani in squadra B (tutti nati tra '88 e '91); Bechter si allenerà da solo e potrà eventualmente rientrare nel giro di Coppa se farà bene a Soelden. Berhard Graf e Manuel Kramer sono retrocessi in squadra B mentre come noto Christoph Gruber ha annunciato il ritiro.
Tra le ragazze non cambia molto in squadra nazionale dove la Brem prende il posto della ritirata Goetschl; in squadra A invece vengono promosse Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter, mentre Karin Hackl è retrocessa in B dopo una sola stagione in A.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer
Squadra A: Max Franz, Stephan Goergl, Wolfganf Hoerl, Mario Matt, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger
Squadra B: Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Disgruber, Bernhard Graf, Alexander Herzog, Thomas Koenig, Manuel Kramer, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Patrick Schwiger, Otmar Striedinger, Lukas Tippelreither, Matthias Tipperlreither, Christian Walder, Manuel Wieser
Donne:
Squadra Nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela ... (continua)
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27/04/2010
] - I Croati per la stagione 2011.Fleiss si ritira
Sono state ufficializzate nei giorni scorsi le squadre nazionali croate per la stagione 2010/2011 così come i membri del Comitato Alpino fino al 2014.
Di fatto solo 3 atleti sono inseriti nella squadra A, ciascuno con il proprio allenatore e serviceman: Ana Jelusic, classe 1986, lavorerà con il coach Zoran Sobol e con lo skiman Davor Lazeta; Ivica Kostelic lavorerà con papà Ante, gli assistenti Jakopovic e Lalic, e gli skiman Cujes e Andesilic; Natko Zrncic-dim sarà allenato da Hubmann e l'ex velocista Peter Pen.Alla guida della federazione rimane il presidente Stjepan Puhak, con Vedran Pavlek DT del settore alpino.
La federsci croata, Hrvatski Croatian Ski Associtaion, ha anche ufficializzato il cambio di fornitore tecnico: dopo diverse stagioni con la giapponese Mizuno il marchio brianzolo Colmar accompagnerà i successi croati fino a Sochi 2014.
Manca, nell'elenco dei nazionali, Nika Fleiss: la "croata dagli occhi di ghiaccio" ha infatti deciso nei giorni scorsi di ritirarsi dall'attività agonistica. Gli scarsi risultati della scorsa stagione, la peggiore dal 2003, e sopratutto un deciso taglio al budget hanno portato i dirigenti croati ad escluderla dalla nazionale maggiore, di conseguenza, non potendo affrontare da sola l'impegno economico di una stagione, Nika ha deciso di lasciare. Nel 2005 aveva vissuto una stagione più che promettente, con il 10/o posto finale nella classifica di slalom, disciplina nella quale ha ottenuto complessivamente 6 risultati nei top10, con il 6/o posto alle finali di Lenzerheide 2005 come miglior risultato. Nel suo curriculum anche la partecipazione a Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Vancouver 2010, oltre che ai Mondiali 2001, 2003, 2005 e 2009. Nel 2004 ha vinto il titolo nazionale in slalom. Nel novembre 2006 durante un allenamento in Colorado perse il controllo degli sci investendo l'allenatore austriaco Brunner che lavorava sul tracciato parallelo. Nell'impatto Nika riportò uno stiramento ai legamenti, l'allenatore un ... (continua)
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20/04/2010
] - FISI: approvato il bilancio 2009
Comunicato Stampa FISI:In un clima di assoluta serenità e collaborazione, e con la sola astensione di un consigliere, è stato approvato oggi a Milano, dal Consiglio Federale, il bilancio FISI relativo all'esercizio 2009. La riunione che si è tenuta nel Palazzo delle Federazioni chiude il mandato dell'attuale Consiglio Federale che si prepara alla nuova Assemblea Elettiva prevista per sabato 24 aprile presso il Lingotto di Torino. Fianco a fianco, il Presidente Giovanni Morzenti e ricandidatosi alla carica e il Vicepresidente Carmelo Ghilardi che si candida per la successione.
Il bilancio 2009 mostra segnali davvero importanti nell'ottica del risanamento della FISI che ha attraversato 3 anni caratterizzati da tagli ai costi e ristrutturazioni a tutti i livelli. L'esercizio 2009 ha chiuso con un utile di € 2.269.925 ed un sensibile aumento delle entrate, derivanti in parte dall'incremento dei tesseramenti, e in parte dall'aumento dei proventi delle sponsorizzazioni (+ € 602.000) e delle cessioni dei diritti TV nazionali ed internazionali (+ € 698.000). Il contributo del Coni legato alle Olimpiadi di Vancouver è cresciuto del 25% rispetto all'anno precedente. E' stato dunque possibile per il Consiglio Federale erogare contributi ai Comitati Regionali per € 305.310 (non avveniva da 3 anni) e agli sci club per € 184.455 (Non avveniva da 6 anni).
I minori debiti rispetto all'esercizio precedente si riassumono nel calo di quanto dovuto ai fornitori (- € 615.000), alle banche (- € 568.412) e al Coni (- € 1.125.000).
Il quadro riassuntivo del bilancio 2009 presenta € 1.426.188 di perdite negli anni precedenti che assommati ai € 2.269.925 di utili attuali portano la FISI ad avere ripianato completamente il passivo e ad evidenziare un patrimonio netto positivo per oltre € 800.000.
"Grande è la soddisfazione per il clima sereno e collaborativo in cui si è tenuta la discussione sul bilancio - ha detto il Presidente Morzenti -, segno evidente che, aldilà delle ... (continua)
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17/03/2010
] - La Coppa del Gobbo - XVI - E adesso...?
Scusate il ritardo! Concluso il Gran Finale di Garmisch mi sono dedicato un paio di giorni alla famiglia ed ai nipotini, per cui nella prossima stagione (sempre se Voi ed il Buon Admin mi Vorrete ancora...) direi di chiamare questa rubrica "La Coppa del Nonno Gobbo"!
Allora! Stagione finita, passioni riposte sino al prossimo ottobre e sogni rimandati! Già...quanti sogni! Tanti, troppi, ma nello sport come nella vita contano i risultati, gli scarni numeri che ti danno l'esatta dimensione di un bilancio anche se è pur vero come ogni situazione sia "leggibile" in mille modi diversi! I Giochi Olimpici e le gare premondiali tedesche, a mio parere, hanno detto come lo sci azzurro goda di buona salute e NON abbia bisogno di "cambiamenti tecnici" alla guida delle diverse discipline. Semmai qualche spostamento, per stimolare ragazzi e ragazze (ma sarebbe un grande errore, per esempio, privarsi del valore di uno stupendo tecnico come Ghidoni). Claudio Ravetto e Much Mair sono professionisti seri, capaci e generosi e TUTTI gli allenatori si sono impegnati con enorme passione. Ho sentito parlare in questi giorni di cambiamenti epocali nel disegno degli organigramma...Vedremo tra l'altro come sarà il volto del nuovo consiglio della FISI(!!!???), ma credo che si debba piuttosto guardare a quanto accada a livello "ricambi generazionali", dove peraltro non siamo i soli ad avere problemi...basti pensare all'Austria! Comunque qualche riflessione deve pur essere fatta. La velocità gode ottima salute, anche tra le ragazze! Con il rientro di Peter Fill, la maturazione di Paris, l'arrivo di Klotz, Plank e compagni il gruppo di Heel potrà fare la voce grossa per molte stagioni! Nelle discipline tecniche il "nuovo che arriva" sta "facendosi le ossa", nel senso che i vari Fantino, Tonetti, Pangrazzi, Gross hanno ancora bisogno di tempo ma hanno dimostrato di avere doti sufficienti per salire sul palcoscenico della coppa del mondo. Spero che il Pianeta Giovani, curato con straordinaria ... (continua)
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05/03/2010
] - CE Sarentino: superg a Puchner.Patscheider 5/o
Primo successo in carriera in Coppa Europa per l'austriaco Puchner che si è trovato davvero a suo agio sulle nevi altoatesine della Val Sarentino raccogliendo nei giorni scorsi un 2/o, un 15/o, un 3/o posto oltre alla vittoria odierna. E grazie a questo risultato Joachim si porta a soli 3 punti dal ceco Zahrobsky, quando manca una sola gara al termine della stagione. Sul podio con l'austriaco salgono gli elvetici Oreiller e Gisin. Quinto e migliore azzurro è Hagen Patschider, staccato di 43 centesimi, bene anche Deflorian e Varettoni appaiati al 10/o posto. Hagen ha così commentato la sua prova: "Ho fatto una prova discreta e sono soddisfatto del quinto posto. Le difficoltà di questo super-g secondo me erano i salti abbastanza lunghi. Da Reinswald vado via con l’impressione di essere ritornato dopo alcuni infortuni."
A punti anche Andy Plank 14/o, Gufler 18/o, Pangrazzi 20/o, Penasa 21/o, Klotz 25/o, Zoeschg 28/o per un risultato di squadra più che positivo. (continua)
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18/02/2010
] - Rolland e Miklos KO, Paerson salta la supercombi
Si allunga per l'ennesima volta in questa stagione l'elenco delle atlete infortunatesi in gara. Ieri sono cadute in tante, e non si può non considerare che si è corso una discesa olimpica avendo fatto una sola prova, per di più spezzata in due manche, con condizioni di neve diverse. Tutte osservazioni fatte pervenire al delegato FIS Atle Skaardal prima della partenza della gara stessa ma, il ristretto calendario che si è venuto a creare a causa delle avverse condizioni meteo, non permetteva un ulteriore posticipo della prova.
La francese Marion Rolland, caduta pochi secondi dopo il via in fase di spinta, ha riportato la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro. L'atleta di Les Deux Alpes ha provato a recuperare lo sci e ha sentito dolore al ginocchio. Trasportata poi al Villaggio Olimpico si è sottoposta a risonanza che ha evidenziato il danno al legamento, lo stesso già offeso due anni fa. Dunque Olimpiadi finite per lei.
Problemi anche per la rumena Edith Miklos, caduta nell'ultima parte della pista, andando a sbattere violentemente contro le reti di protezione. La Miklos è stata portata via in barella e poi elitrasportata a valle. Non si conoscono al momento i dettagli dell'infortunio ma certamente deve aver riportato problemi al ginocchio.
Caduta spettacolare anche per la svedese Anja Paerson: è un mezzo miracolo che sia riuscita a rialzarsi e a camminare con le sue gambe però per oggi ha dato forfait e non sarà presente alla supercombinata, disciplina nella quale era sicuramente tra le favorite. Anche le altre prove olimpiche al momento sono a rischio, ma Anja spera ovviamente di poter recuperare in tempo.
Dominique Gisin, caduta in fase aereo nella zona del traguardo, ha riportato una piccola commozione celebrale, e quindi oggi non sarà al via della supercombinata.
Cadute, ma per fortuna senza conseguenze, anche le nostre Elena Fanchini e Dada Merighetti e la cilena Barahona. (continua)
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16/02/2010
] - Annullata super combi uomini; slitta programma
VANCOUVER 2010
Come ampiamente annunciato la super combinata maschile a Whistler è stata annullata. La decisione è stata presa a causa delle avverse condizioni meteo presenti sulla località canadese che non consentivano un regolare svolgimento della prova assegnante il secondo oro di questa Olimpiade per lo sci alpino. Questa prova è stata riprogrammata per venerdì 19 febbraio. Di conseguenza slitta tutto il programma olimpico dello sci alpino maschile. Venerdì dunque si corre la super combinata e domenica 21 febbraio è previsto il superG maschile, mentre il gigante maschile previsto inizialemnte domenica slitta a martedì 23 febbraio. Domani, invece, le previsioni prevedono bel tempo e si dovrebbe correre regolarmente la discesa libera femminile. A causa del maltempo non si è potuta correre oggi anche la seconda prova cronometrata di discesa delle donne. Domani dunque le velociste affronteranno la gara con una sola prova nelle gambe - si fa per dire, visto che non è stata corsa sull'intero tracciato: prima la prima parte di pista e poi la seconda parte. (continua)
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15/02/2010
] - Defago sul trono di Whistler; lontani gli azzurri
VANCOUVER 2010
Ventidue anni dopo la Svizzera riporta a casa l'oro della discesa maschile. L'impresa riesce al minore dei favoriti in casa elevetica, quel Didier Defago troppo snobbato, rispetto al suo gemello Didier Cuche o al giovane emergente Carlo Janka. Defago sulla pista "Dave Murray" di Creekside a Whistler riporta a casa un oro in discesa che mancava dall'edizione '88 di Calgary - firmata Pirmin Zurbriggen - e guarda caso ancora su neve canadese: corsi e ricorsi storici. Lo svizzero precede Aksel Lund Svindal - alla sua prima medaglia olimpica - e quel Bode Miller, rientrato dopo una sorta di mezzo ritiro annunciato a fine stagione scorsa, ma in grado di dire ancora la sua nonostante una preparazione estiva non certo adeguata. Tutti racchiusi in soli nove centesimi: una gara emozionante, dando così ragione a Guenther Hujara che, alla vigilia di questa prima gara dello sci alpino, pronosticava una competizione degna di una gara olimpica. Certo, bisogna anche fare i complimenti agli organizzatori per un tracciato preparato ottimamente, nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi. Tutti oggi hanno avuto la loro occasione con le migliori condizioni di pista e di tempo, compreso quel sole spuntato fuori quando scendevano i migliori sette. C'è però chi mastica amaro in questa giornata. Oltre al grande favorito Didier Cuche, solo sesto e incredulo al traguardo dopo aver lottato per l'oro fino a tre quarti di gara sul filo dei centesimi con il compagno Defago, anche il Wunderteam austriaco. Il favorito Michael Walchhofer finisce decimo, preceduto di una posizione da Klaus Kroell e da Mario Scheiber, che per dodici centesimi rimane fuori dal podio. I padroni di casa del Canada, nonostante i ripetuti allenamenti estivi sul tracciato di gara - unico team ad aver avuto questa possibilità - ottengono un quinto posto con Erik Guay, poco con solatorio. Determinante nel gioco per le medaglie il tratto finale dove la neve, forse leggermente più ... (continua)
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13/02/2010
] - XXI° Olimpiade al via: tocca subito ai discesisti
VANCOUVER 2010
Un minuto di silenzio, in ricordo dello slittinista georgiano morto andando a sbattere, dopo un volo pauroso, contro un pilastro d'acciaio a bordo pista durante le prove di ieri. Così si è aperta la XXI edizione dei Giochi Olimpici invernali a Vancouver. La cerimonia che doveva essere una festa dello sport si è ammantata soprattutto di commozione e lacrime per quel giovane 21enne che ha attraversato il globo per inseguire il sogno di una medaglia, spezzato però tragicamente in pochi istanti. Si sa però, lo spettacolo deve continuare, e così oggi si parte con l'assegnazione delle prime medaglie olimpiche. Slittino maschile, salto individule, pattinaggio velocità e sci alpino: queste le prime gare in programma. Le attese ragionevolemnte sono per la regina dello sci alpino, la discesa libera maschile che esordisce no senza qualche problema. La pioggia di ieri caduta copiosa a Whistler ha ridotto la pista ad un colabrodo. Il via alla gara è fissato per le ore 20.45 (ora italiana), ma potrebbe esserci però già il primo rinvio. Solo all'ultimo momento gli organizzatori prenderanno, infatti, una decisione in merito. Potrebbe anche accadere che la gara di discesa venga posticipata a domani. Ieri, intanto, il secondo tentativo di prova per le donne, dopo l'annullamento di giovedì per la nebbia, è andato a vuoto. In casa Italia il quartetto formato dagli altoatesini Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer nutre per oggi delle ambizioni. ''Se il tempo sarà buono tutti e quattro i nostri atleti hanno possibiltà di fare una gran gara perchè si sono allenati bene, sono in forma ed hanno materiali buoni. Quello su cui puntare e' soprattutto Werner Heel'', parla chiaro il ct azzurro Claudio Ravetto. A Whistler però fa caldo, con temperature attorno o sopra lo zero, pioggia frequente sul fondovalle, neve e soprattutto nebbia sin troppo abbondante in quota e conseguente scarsa visibilità. E le previsioni meteo per l'esordio non sono ... (continua)
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07/02/2010
] - Nadia Fanchini:"Che dolore queste gambe"
"Che dolore queste gambe, a saperlo mica me le facevo operare assieme". Scherza ovviamente Nadia Fanchini che dalla sua stanza al quarto piano della Clinica Città di Brescia, sdrammatizza un po' il momento difficile che sta vivendo. L'operazione ad entrambe le ginocchia è ben riuscita ma il dolore è veramente forte e il fatto di non potersi muovere da sola, è forse il fattore che in questo momento le da più fastidio. "Fosse una gamba sola almeno usavo le stampelle e mi muovevo, ma così dipendo dagli altri" spiega con il sorriso Nadia. Come stai Nadia? "Mi fanno malissimo le gambe, solo che non mi possono dare antidolorifici sempre. A saperlo che soffrivo così tanto, non me le facevo operare assieme, però il dott. Stefani mi ha detto che è stata la scelta migliore". Cosa ti ha spiegato l'ortpedico dell'intervento? "Purtroppo mi ha detto che il ginocchio destro era proprio distrutto, mentre il sinistro meno. Allora...- spiega Nadia - il destro che come si può vedere è già piegato di 30 gradi, è stato il più martoriato. I legamenti crociati sono stati ricostruiti con tendini miei, mentre i collaterali sono stati ricostruiti e fissati con le viti. E poi mi hanno operato anche i tendini dietro il ginocchio. Io infatti - spiega Nadia - continuavo a dire che sentivo una contrattura al polpaccio. Altro che contrattura - spiega addirittura sorridendo la camuna - avevo i tendini distrutti. Ti credo che mi faceva male dietro il ginocchio!. Per il sinistro invece che ha subito meno trauma, i legamenti sono stati presi da un cadavere e non sono state applicate viti ai periferici. Non so come ho fatto a distruggermi così le ginocchia". E' stato l'impatto con il palo a causarti il disastro? " Assolutamente si- conferma Nadia. Ho addirittura distrutto la tutina aderente in più punti, probabilmente quando ho impattato contro il palo, e poi mi sono trovata delle escoriazioni sulle gambe in corrispondenza della rottura della tutina. In quei punti sanguinavo". Cosa hai pensato quando ... (continua)
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01/02/2010
] - La Coppa del Gobbo - XIII - Vancouver
Basta Coppa del Mondo! Per un mese gli sport invernali si vestiranno con i colori dei cinque cerchi olimpici e, solo ai primi di marzo, riguarderemo gli appunti di una stagione che - quella maschile - ci ha sinora regalato parecchie soddisfazioni. Anzi! Tante soddisfazioni! Vi dirò della velocità ed altro...ma voglio iniziare dalle prove in terra slovena, in quella Kranjska Gora dove, spesso, i nostri atleti hanno ottenuto risultati da titoloni! Nelle due prove di slalom gigante la squadra italiana, curata da Matteo Guadagnini, ha confermato di aver grande compattezza, solidità e, con pieno merito, i ragazzi guidano la classifica di coppa del mondo della specialità. Era già accaduto in passato, alla vigilia dell'appuntamento olimpico di Torino. Sulle nevi di Sestrieres non andò proprio bene, ma sarebbe diabolico che a Whistler Mountain non ci fosse neppure un posto sul podio per Blardone, Moelgg, Ploner e Simoncelli,...ma avete visto come sciano!!! Lo so...non sono gli unici, austriaci, statunitensi, svizzeri...saranno avversari tenaci, ma io ho una gran fiducia anche perchè, lontani dalla grande pressione mediatica (che ci fu quattro anni fa), ciascuno potrà preparare nel modo migliore l'approccio alle gare. Vi fa paura lo slalom? A me no, per nulla! Manfred ha raggiunto un grado di forma strepitoso...deve mettere a punto ancora pochi dettagli e poi saranno dolori! Giuliano Razzoli c'è, eccome! Suo malgrado paga ancora dazio nel tortuoso cammino che porta alla assimilazione di quel complesso meccanismo che è lo slalom... Vi siete resi conto di quale sia la sua potenza? Sta crescendo di giorno in giorno e Herbst e compagni non dormono certo sogni tranquilli! Thaler è uno slalomista di grande classe...le sue qualità le conoscono tutti. E' in un momento non facile, ma lui sa come reagire (lo ha già fatto) e non scenderà certo con i freni tirati! Così come Deville...capace a sua volta di trovare magiche linee per infilarsi tra le porte strette dell'olimpiade ... (continua)
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01/02/2010
] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer.
Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze.
Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova.
Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal.
(continua)
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03/01/2010
] - Zettel al comando a Zagabria; 8/a Nicole Gius
LIVE DA ZAGABRIA
Due austriache sono al comando dello slalom speciale di Zagabria, in Croazia, dopo la prima manche. La prima gara del 2010 vede in testa Kathrin Zettel, partita con il pettorale numero 1 che ha chiuso il percorso con il tempo di 59'26. Alle sue spalle, staccata di soli tre centesimi, c'è la connazionale Marlies Schild, mentre al terzo posto si è classificata la tedesca Maria Riesch, staccata di 22 centesimi. Tra le prime prime 10 c'è una sola italiana: si tratta di Nicole Gius, all'ottavo posto con un ritardo di 88 centesimi rispetto alla leader. Le altre azzurre sono più staccate (Costazza 13.a, Moelgg 14.a. Lindsay Vonn, leader di coppa del mondo, è a pari merito con la Moelgg a +1.71, dopo aver fatto un grave errore nella parte finale del tracciato. La seconda manche prenderà il via alle ore 12.30.
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15/11/2009
] - Sesto centro per Herbst; ottavo Giorgio Rocca
Non poteva che essere uno che di cognome fa Herbst, cioè “autunno”, a vincere il primo slalom di coppa che si corre in terra di Lapponia, proprio nella stagione delle caldarroste e delle foglie cadenti. Scherzi a parte, l’austriaco Reinfried Herbst si è aggiudicato meritevolmente, con una sciata molto efficace, lo slalom speciale di Levi precedendo, di soli 28 centesimi, un mai domo Ivica Kostelic e il vincitore della passata stagione, il francese Jean Baptiste Grange, staccato di 53 centesimi. Per l’austriaco, dominatore degli slalom del gennaio scorso, si tratta del sesto centro in carriera tra le porte strette. Quello sulla pista Black è stato uno slalom che però ha riservato qualche sorpresa. Dopo la prima manche – infatti - il podio virtuale vedeva sul gradino più alto lo svedese Myhrer, uno che aveva trionfato una sola volta in carriera, con alle spalle il francese Lizeroux e Grange. Nella seconda manche le cose per i primi due non sono però andate come forse speravano, complice un punto del tracciato, prima del muro, che ha giocato un brutto scherzo ad entrambi. Il solo Grange, nonostante un paio di toccate con lo scarpone sempre sul muro, è stato, invece, capace di conservare il podio. Myhrer e Lizeroux, invece, a causa di due gravi errori hanno poi concluso rispettivamente undicesimo e quinto. In chiave coppa del mondo generale positiva la prova di Benjamin Raich, sesto, che ha approfittato così dell’assenza di Svindal e della giornata no di Miller, fuori nella seconda manche dopo che aveva chiuso la prima con il 29/o tempo, per raggranellare punti preziosi per la sfera di cristallo.
Giornata sotto tono, dopo quella di ieri tra le donne, invece, per i ragazzi di Claudio Ravetto. A tenere in piedi la pattuglia degli azzurri è stato il “vecchietto”, dall’alto dei suoi 34 anni, Giorgio Rocca. Il carabiniere di Livigno, alla sua ultima stagione agonistica ha svolto bene il suo compitino, chiudendo ottavo (+1.06), una posizione in meno della prima prova. ... (continua)
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14/11/2009
] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)
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24/08/2009
] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione.
Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi.
Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome.
Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni.
Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg".
Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)
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21/04/2009
] - Skaardal traccia il bilancio della stagione 2009
Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa.
Atle Skaardal: "Per quanto mi riguarda è stata complessivamente una buona stagione. Dal punto di vista sportivo è stata molto impegnativa, a causa della troppa neve. In generale avere un inverno così nevoso un po' ovunque è un aspetto positivo per lo sci. Ma il giorno della gara, se ti ritrovi molta neve sul tracciato, devi lavorare sodo per risolvere il problema! Comunque, grazie all'immenso impegno dei Comitati Organizzatori, abbiamo perso una sola gara in tutta la stagione (la discesa di Lake Louise).
Dal punto di vista dei risultati è apparso subito chiaro a inizio stagione chi avrebbe potuto lottare per la sfera di cristallo. Ma per le Coppette c'è stata battaglia rendendo entusiasmante la stagione. E' notevole il fatto che sia stata una ragazza, Lindsey Vonn, a vincere la classifica dei premi in denaro tra uomini e donne.
Da un punto di vista marketing i Grandi Eventi sono stati un successo, sia in termini di spettatori a bordo pista che in TV. Allo stesso tempo è un punto sul quale dobbiamo continuare a lavorare e monitorare la situazione e valutare le opportunità di miglioramento. Il tutto è fortemente legato al lavoro continuo e fruttuoso sulla revisione dei Calendari. Dobbiamo prendere in considerazione nuovi mercati che hanno grande potenziale per il nostro sport, come Bansko (Bulgaria) e La Molina (Spagna) e aiutarli a crescere ancora mentre continuiamo a sostenere eventi come quello di Zagabria.
Sulla base delle analisi e delle aspettative di inizio stagione riguardo agli spettatori dovremo pensare ad altri eventi e al loro collocamento nel calendario. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di attirare più spettatori, sia a bordo pista che in TV. E inoltre non sappiamo ancora quale sarà l'impatto della crisi globale sul nostro sport. Al momento sembra ... (continua)
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16/04/2009
] - Mezzo milione di biglietti per la Coppa 2008/2009
Secondo quanto annunciato oggi dalla FIS sono stati quasi mezzo milione, 460.000 per la precisione, gli spettatori della Coppa del Mondo di Sci Alpino per la stagione 2008/2009, considerando il periodo da Ottobre 2008 a Marzo 2009 in 28 località divise in 13 nazioni, tra Europa e Nord America.
La FIS ha analizzato anche i dati dell'audience televisiva in collaborazione con la società tedesca IFM Research: il network ARD (Germania) ha totalizzato nella passata stagione più di 85 milioni di spettatori, risultando il n.1 di questa speciale classifica, mentre in termini di share vince il canale televisivo austriaco ORF1 con una media del 50.2% nelle 105 ore di copertura dedicata allo sci alpino.
La gara femminile più vista in un singolo canale è stato lo slalom di Zagabria, in Croazia, il 4 gennaio 2009, che ha totalizzato 4.76 milioni di spettatori sulla rete tedesca ZDF. Anche lo slalom maschile croato, corso due giorni più tardi nella medesima località, ha avuto un ottimo riscontro con 4.67 milioni sulla stessa rete.
Interessanti i numeri delle altre discipline olimpiche della FIS: in termini di spettatori alle gare il Fondo è di poco inferiore allo sci alpino con 450.000 fans. Risultati ancora migliori per la Coppa del Mondo di Salto che ha richiamato 670.000 persone. La Combinata Nordica ha totalizzato 100.000 spettatori, lo Snowboard 120.000, il Freestyle 170.000.
Dal punto di vista televisivo il canale televisivo polacco TVP1 ha raccolto l'impressionante numero di 260 milioni di spettatori tra eventi live o in differita relativi al Salto, mentre la sola prova di Garmisch del primo gennaio (Torneo dei quattro trampolini) ha raccolto quasi 6 milioni di spettatori sulla tedesca ARD.
Nel Fondo è Eurosport ad avere raggiunto i migliori risultati assoluti con 73.5 milioni di spettatori, in termini di share esulta la norvegese NRK con 54.5% di media nelle 47 ore di live e differita. La gara più vista è stata quella del 4 gennaio in Val di Fiemme con 4.76 milioni ... (continua)
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22/02/2009
] - Trofeo Topolino: Austria protagonista
Svezia, Austria, Germania e Norvegia: anche nella seconda ed ultima giornata di gare del 48° Trofeo Topolino Sci, a brindare sono le regine dello sci alpino europeo, che hanno animato le nevi trentine della Panarotta (Valsugana), per il terzo anno consecutivo sede della massima rassegna internazionale dedicata alle giovani promesse dello sci.
Una vittoria ciascuna, dunque, per Austria, Germania, Svezia e Norvegia, ai vertici della classifica per nazioni, mai incerta come quest’anno, con la sola Italia (comunque ottimo argento nel gigante Allieve grazie a Valentina Cillara Rossi) esclusa dalla festa. La vittoria finale è andata all’Austria, che ha dominato la classifica per nazioni, davanti a Germania ed Italia, quest’ultima vincitrice della passata edizione.
Al via, anche oggi, c’erano ben 352 atleti, in rappresentanza di 47 diverse nazioni e di tutti e cinque i continenti. Un felice mix di agonismo e colore, per quella che si è presentata ancora una volta come une vivace festa dello sport, tra gioie e delusioni, ovvero l’essenza dello sport stesso.
Festa in tutto e per tutto, senza ombra di dubbio, lo è stata per l’austriaco Mathias Graf che, dopo aver dominato il gigante Ragazzi di ieri, si è brillantemente ripetuto oggi, salendo sul gradino più alto del podio della Combirace (un misto di porte da slalom gigante e speciale). Una vittoria a dir poco netta la sua, capace di staccare di ben 2'04 lo sloveno Job Rupnik, anch’egli alla seconda medaglia in due giorni (argento anche ieri in gigante). Terzo lo slovacco Samuel Senkar, con il lecchese Giacomo Rigamonti buon quinto, a 72 centesimi dal podio.
Gioia bis, quindi, per l’austriaco Graf, così come per il norvegese Henrik Kristoffersen, un nuovo Kietil Andre Aamodt, capace di vincere tra le "rapid gates" dello speciale ieri, per poi ripetersi brillantemente oggi tra le porte larghe dello slalom gigante Allievi.
Davvero nulla da fare per i suoi rivali; quarto, ad un soffio dal podio, il bellunese di Sappada ... (continua)
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20/02/2009
] - Monte Pora: vince Razzoli tra i rapid gates
Ieri Ploner oggi Razzoli: azzurri in gran spolvero sulle nevi orobiche del Monte Pora. Nello slalom di Coppa Europa corso questa mattina si è imposto il reggiano Giuliano Razzoli, per la prima volta nel circuito cadetto, grazie a due manche di alto livello che gli hanno permesso di lasciare lo statunitense Cody Marshall a quasi un secondo e il duo Minagawa-Horoschilov a quasi un secondo e mezzo. E' davvero in forma il "Razzo" che sarà certamente convocato per gli ultimi due slalom stagionali. Discreto 7/o tempo per Thaler che con Hargin, Stutz, Albrecht Killian, Imboden e Byggmark completa la top10 odierna.
A punti anche Michel Daware 14/o, Andreas Erschbamer 20/o, Matthias Thaler 24/o. Non a punti Antonio Fantino 34/o, Giovanni Borsotti 35/o e Giordano Magri 41/o.
Ora manca una sola gara alla chiusura della stagione (quello non disputato a Madesimo non sarà recuperato): lo svedese Mattias Hargin e l'austriaco Reinfried Herbst sono matematicamente certi di chiudere sul podio della specialità. Per il terzo posto libero sono in lizza Giuliano Razzoli con 270 punti, Patrick Bechter 236, Alexandre Anselmet 202 e Urs Imboden 176. (continua)
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10/02/2009
] - Vonn operata al tendine della mano destra
LIVE DA VAL D'ISERE
La notizia della giornata è una sola: La campionessa iridata di discesa e super-g Lindsey Vonn è stata operata quest'oggi ad Innsbruck al tendine del pollice della mano destra. La sciatrice statunitense ieri sera si era ferita tagliandosi con una bottiglia di Champagne stappata utilizzando come una sciabola uno sci, durante una festa a "Casa Rossignol" per festeggiare la medaglia d'oro conquistata in discesa libera. Inizialmente i medici della sua squadra le avevano suturato la ferita con quattro punti. Poi nella notte il dolore ha obbligato la Vonn ad un trasferimento in jet privato fino ad Innsbruck, presso la Clinica Universitaria dove è stata operata per ricostruire il tedine lesionato. Domani, dunque, la statunitense non sarà al via nella gara a squadre, mentre lei vorrebbe essere presente al cancelletto di partenza nel gigante di giovedì. (continua)
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07/02/2009
] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)
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23/01/2009
] - Mondiale sci velocità, oro per Simone Origone
Lo sci di velocità conosce da alcuni anni una sola lingua: quella italiana. E', infatti, ancora una volta l'Italia a salire per la terza volta consecutiva sul gradino più alto del podio maschile del mondiale di sci velocità disputato a Vars in Francia. Un risultato che porta la firma di Simone Origone. Il supercampione valdostano, detentore del titolo grazie agli ori conquistati a Cervinia nel 2005 e Verbier nel 2007, ha messo a segno uno splendido tris sulla difficile pista transalpina, resa ancor più insidiosa dalle nevicate degli ultimi giorni e dalle condizioni meteorologiche instabili. Origone ha iniziato la sua splendida cavalcata in sordina nelle fasi qualificazione. Entrato in finale con la seconda velocità, ha dato il meglio nella discesa decisiva in cui ha realizzato oltre 225 chilometri orari di velocità massima, necessaria per battere due dei suoi avversari di sempre: Philippe Maj e Jonathan Moret. Ancora una volta l'azzurro si conferma il più grande specialista di tutti i tempi con una carriera che annovera anche quattro titoli in Coppa del mondo. L'Italia del chilometro lanciato può però gioire anche per le imprese di Elena Banfo tra le donne: la biellese, terza a Cervinia quattro anni fa e seconda a Verbier nel 2007, si è confermata con uno splendido argento alla pari con Sanna Tidstrand, battuta di appena 0,13 chilometri orari da Karine Dubouchet-Revol che si è aggiudicata l'oro. Soddisfazioni sono arrivate anche dalla categoria juniores, con Alberto Albertelli bronzo, mentre Stefano Bar ha conquistato il bronzo nella categoria produzione juniores. (continua)
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17/01/2009
] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)
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07/01/2009
] - Hosp forse la via nel gigante dei Mondiali 2009
Nicole Hosp potrebbe essere al via del gigante femminile dei Mondiali della Val d'Isere. La prova iridata, infatti, è in programma il 12 febbraio, esattamente cinque settimane e mezzo dopo l'infortunio rimediato da Nicole Hosp, nella fase di riscaldamento prima dello slalom di Zagabria di domenica scorsa. I medici austriaci hanno previsto per la forte sciatrice tirolese circa sei settimane di riposo. A questo punto nessuno si vuole sbilanciare circa la possibilità che la Hosp possa essere al cancelletto di partenza del gigante iridato, dove cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa ad Aare. "Lei ha un posto fisso - ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco Hans Pum - se riuscirà a recuperare in fretta e sarà a posto dal punto di vista fisico, Nicole potrà prendere parte alla gara. Ma al momento non posso dire di più. Dobbiamo aspettare". La 25enne sciatrice austriaca nel corso del riscaldamento prima della prima manche dello slalom speciale di Zagabria era rimasta vittima di un infortunio. In un primo momento si era parlato di sola frattura del piatto tibiale. Poi, trasportata in Austria i medici locali avevano, invece, evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, con uno stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. "Realisticamente è difficile pensare ad una partecipazione ai Mondiali per la mia atleta - ha proseguito Pum - non sono un medico e quindi non posso azzardare oltre. Credo però che ora dobbiamo attendere e sperare. Credo però che se Nicole riuscisse a recuperare almeno per la gara di gigante per lei sarebbe sicuramente una bella cosa". L'ultima parola spetta ora ai medici e naturalmente alla Hosp. "Credo che Nicole aspetterà il verdetto dei medici prima di prendere una decisione finale. Nessun allenatore può decidere in questa direzione e questo lo sa anche lei" conclude Pum. La sciatrice austriaca non vorrà certamente correre dei rischi dal punto di vista della salute e quindi ogni decisione ... (continua)
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20/12/2008
] - C.E.: Tripletta francese ad Altenmarkt; 4/a Trojer
Il successo azzurro in coppa del mondo di Heel in super-g in Val Gardena ed il terzo posto di Nadia Fanchini in super-g a Sankt Moritz fanno bene al morale degli azzurri della velocità. In Coppa Europa l'azzurra Karoline Trojer ha, infatti, concluso al quarto posto la discesa libera corsa sulle nevi austriache di Altenmarkt. La Trojer è rimasta fuori dal podio per soli 8 centesimi. Il podio parla una sola lingua, quella francese. Vittoria per Marion Pellissier, davanti a Marion Allard e Clothilde Weyrich, con la prima che ha conquistato il secondo trionfo della stagione dopo la supercombinata di St. Moritz. Tornando alle azzurre da segnalare che nelle quindici sono entrate anche Enrica Cipriani (quattordicesima) e Elena Curtoni (quindicesima), più attardate le altre. Domani sulla medesima pista va in scena un'altra discesa, seguita lunedì da un super-g. (continua)
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19/12/2008
] - Salto donne: azzurra Demetz 7/a a Vancouver
Ancora soddisfazioni in casa azzurra per le donne del salto con gli sci. Nella seconda gara di Vancouver l'altoatsina Lisa Demetz ha centrato il miglior risultato della stagione con un settimo posto. Elena Runggaldier condizionata da dolori, ha concluso 12esima. Il podio canadesese è stato conquistato dalle migliori con Häfele che ha vinto davanti a Sagen e Graessler. E' stato il vento il protagonista della gara conclusiva sul nuovo trampolino olimpico a Vancouver. Nella nottata italiana le avverse condizioni meteo hanno permesso una sola manche. Con un volo di 97 metri, Lisa Demetz si è portata tra le migliori al mondo. “La conquista del settimo posto è stata favorita dal vento - confessa la 19 enne di ortisei - un piazzamento che comunque mi carica molto per questa importante stagione”. Con questo risultato la Demetz ha sommato fino ad ora un totale di 19 piazzamenti tra le top-10 al mondo. Elena Runggaldier, ancora dolorante all’articolazione inferiore destra, ha mostrato grande carattere. Ha dovuto rinunciare al salto di prova e si è concentrata soltanto sulla gara. La 12 esima posizione con un salto di 91,0 ha premiato la sua costanza e determinazione. La tedesca Ann Häfele ha dominato la gara con un salto di 104,5 metri. In meno di una settimana ha vinto tre gare in Coppa Continentale FIS. La campionissima norvegese Anette Sagen in seconda posizione (103,5 metri) ha preceduto l’altra tedesca Ulrike Graessler (105,0 metri). In classifica generale di Coppa Haefele conduce con 100 punti di vantaggio su Graessler (245 pt), seguita dalla Sagen (240 pt). Ora pausa natalizia: le saltatrici riprenderanno le gare il 10 gennaio a Schonach in Germania. L’unica gara in Italia è prevista, invece, per il 21 gennaio a Dobbiaco in Val Pusteria. (continua)
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17/12/2008
] - A Patrick Staudacher il collare d'oro del Coni
Onorificienze per gli atleti degli sport della neve oggi a Roma. A ricevere il Collare d'oro è stato l'altoatesino Patrick Staudacher (oro nel super-g dei Mondiali di Aare del 2007), mentre a Cristian Zorzi e Renato Pasini (oro nella team sprint di fondo dei Mondiali 2007) e andato il Diploma d'onore. La premiazione, che ha avuto luogo nel Salone d’Onore del CONI, è stata effettuata alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dei vicepresidenti, Riccardo Agabio e Luca Pancalli, e del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi. Sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport On. Rocco Crimi. Staudacher però non ha potuto ritirare questa onorificenza, vista la concomitanza con la prima prova cronometrata sulla Saslong in Val Gardena, che lo ha visto impegnato nella giornata odierna. Consegnati anche i Diplomi d’Onore riservati alle imprese sportive messe a segno negli anni 2007 e 2008 e per le Società Sportive dal 2006 al 2008.
Istituito nel 1995 il Collare d’Oro è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. E’ conferito inoltre alle società con oltre 100 anni di attività, che abbiano già ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo mentre lo ricevono atlete e atleti vincitori della medaglia d'oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonché i vincitori di alcune particolari manifestazioni internazionali. I Diplomi d’Onore sono attribuiti ad atlete e atleti che hanno già ottenuto il Collare d’Oro in precedenza. (continua)
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03/12/2008
] - Prove di Lake Luoise, Vonn e Pearson in fuga
Prima la dominatrice d'oggi, subito dietro quella di ieri o forse quella che avrebbe dovuto esserlo in questi anni. Fuor di metafora, Lindsey Vonn ha firmato la prima prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato sulla pista olimpica di Lake Louise, precedendo di 20 centesimi la svedese Anja Paerson, la sola capace di mantenere la sua scia. Tutte con distacco oltre il secondo infatti le altre ragazze, a cominciare dall'austriaca Ingrid Rumpfhuber, la prima delle "umane". Quindi la padrona di casa Britt Janyk, l'elvetica Dominique Gisin e una brillante Daniela Ceccarelli, ottima sesta nella prima uscita stagionale. Molto bene anche l'ottavo posto di Verena Stuffer con le altre italiane piazzate in 19ima piazza (Nadia Fanchini), 21ima (Wendy Siorpaes), 24ima (Dada Merighetti), 28ima e 29ima (la rientrante Lucia Mazzotti e Hannah Schnarf), 32ima (Lucia Recchia, la seconda rientrante doc che si merita un grande bentornato dall'intero circo rosa) e 43ima con Camilla Alfieri.
Domani secondo turno di prove, poi venerdì la prima delle tre gare del fine settimana canadese.
Intanto in Colorado il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda prova sulla Birds of Prey: domani toccherà alla prima supercombinata della stagione. (continua)
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25/11/2008
] - Zoeggeler a caccia dell'ottava coppa del mondo
Slittino - Parte questo fine settimana dall'Austria la caccia di Armin Zoeggeler all'ottava coppa del mondo di slittino su pista artificiale. Sul catino di Igls, a due passi da Innsbruck, prende il via l'edizione numero 32 della Coppa del mondo, con la prima delle nove tappe previste. Nel mezzo i Mondiali di Lake Placid negli Stati Uniti, in programma dal 6 al 8 febbraio 2009: appuntamento centrale di una stagione che vedrà ancora una volta gli italiani tra i sicuri protagonisti. C'è grande attesa soprattutto per l'esordio dell'altoatesino Armin Zoeggeler, detentore del titolo nel singolo maschile e favorito per l'ottava coppa di cristallo della carriera. Il carabiniere di Foiana, oro a Torino 2006, si è imposto sul tracciato austriaco una sola volta (sulle quaranta in totali) e lo scorso anno, ai Mondiali, proprio su questo catino, si dovette accontentare - per soli 7 millesimi - del secondo posto alle spalle del tedesco Moeller. L'azzurro dovrà guardarsi dall'attacco degli slittinisti tedeschi (David Moeller e Felix Loch su tutti) e degli austriaci, mentre il russo Albert Demtschenko rimane un avversario sempre pericoloso. Nel doppio gli azzurri Oberstolz/Gruber e Plankensteiner/Haselrieder cercheranno di contrastare il dominio tedesco di Leitner/Resch. In campo femminile, tramontati gli anni d'oro di Gerda Weissensteiner, l'Italia si dovrà affidare alla sola Sandra Gasparini. Favorita d'obbligo la Germania, imbattuta nel singolo femminile da undici stagioni e 81 gare consecutive. Il direttore tecnico della specialità Karl Damian ha convocato per la prova di Igls i seguenti atleti: Armin Zoeggeler, Reinhold Rainer, Wilfried Huber, David Mair, Patrick Schwienbacher, Gerhard Plankensteiner, Oswald Haselrieder, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Hans Peter Fischnaller, Sandra Gasparini e Achim Obkircher. (continua)
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22/11/2008
] - Presentata stagione 2008-2009 Fisi Alto Adige
La Fisi Alto Adige ha presentato ufficialmente ieri sera il calendario della stagione 2008-2009. E lo ha fatto come da tradizione alla Cantina Puntay della “Erste & Neue Kellerei“ di Caldaro. Padrone di casa - in tutti i sensi, visto che è residente proprio nel paesino dell'Oltradige - il neoeletto presidente della Fisi altoatesina Hermann Ambach. Saranno circa 300 le gare in programma in questa stagione con gli eventi di spicco legati ovviamente alle Coppe del Mondo in Val Gardena ed Alta Badia per lo sci sci alpino maschile e ad Anterselva per quanto riguarda il biathlon. Inoltre a Moso in Val Passiria tornerà dopo 29 anni per la seconda volta un Campionato Mondiale di slittino su pista naturale. Ambach non ha solamente ringraziato gli organizzatori di questi grandi eventi, ma anche tutte le società che organizzano con impegno, entusiasmo e professionalità importanti gare per i giovani. Nello sci alpino quasi tutti i grandi eventi internazionali sono in programma in dicembre. La 41° edizione della Sasslong Classic, uno degli appuntamenti tradizionali della Coppa del Mondo, si disputa il 19 (super-G) e 20 dicembre (discesa), mentre il 21 dicembre è in programma il gigante sulla Gran Risa in Alta Badia. Sei sono invece in totale le gare di Coppa Europa maschile, l’11 e 12 dicembre a San Vigilio di Marebbe, il 19 dicembre ad Obereggen e dal 9 al 13 febbraio 2009 a Sarentino. Particolarmente intensa è l´attività riservata alle categorie giovanili: La „Finstral Cup“ per aspiranti e juniores inizia tra una settimana in Valle Aurina e comprende 16 tappe. La gara finale verrà disputata il 29 marzo 2009 a Racines. Il “Grand Prix Raiffeisen “ per allievi e ragazzi parte il 4 gennaio e le finali sono previste per marzo 2009 ed anche il Campionato VSS Raiffeisen (baby e cuccioli) inizia in gennaio. Nel fondo l’SV Ladinia organizza il 13 e 14 dicembre due gare di Coppa Europa a San Cassiano. A Slingia si disputano a fine marzo 2009 i Campionati Italiani Assoluti. Inoltre ... (continua)
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12/11/2008
] - Italia-Estonia di Ice Sledge hockey a Bolzano
Dal 13 al 16 Novembre le nazionali di Italia ed Estonia di Ice Sledge Hockey si confronteranno in un duplice incontro amichevole presso il Palaonda di Bolzano, all'interno di una tre giorni di allenamenti congiunti. Il primo dei due match si giocherà sabato alle ore 14, mentre il secondo è previsto per le ore 10 di domenica. L'iniziativa patrocinata dal Comune di Bolzano, è stata presentata oggi a Bolzano alla presenza del sindaco Luigi Spagnolli, degli organizzatori e dei rappresentanti del Comitato Italiano Paralimpico. Massimo Bernardoni responsabile dell'iniziativa ha ricordato che entrambe le nazionali che si affronteranno nel week end al Palaonda ovvero quella italiana e quella estone aspirano alla qualificazione alle prossime Paralimpiadi di Vancouver 2010. Una qualificazione molto ardua in considerazione del lotto delle aspiranti che comprende nazioni con una tradizione hockeystica decisamente più importante di quella italiana ed estone. Le qualificazioni per Vancouver si decideranno con i prossimi Campionati del Mondo in programma in Rep. Ceca a Karlovary nel maggio del 2009. Le prime 6 nazioni del Gruppo A e le migliori 2 nazioni espresse dagli scontri incrociati tra le ultime due nazionali del Gruppo A e le migliori due del Gruppo B, formeranno il gruppo di 8 squadre che avrà diritto a partecipare alle Paralimpiadi canadesi. L'Italia è nel gruppo A insieme a Canada, USA, Norvegia, Giappone, Germania, Korea e Rep. Ceca, mentre l'Estonia dovrà arrivare tra le prime due del girone B per sperare di qualificarsi. La nazionale italiana del Comitato Italiano Paralimpico nata solo nel 2003 per garantire la presenza italiana alle Paralimpiadi di Torino, ha comunque fatto, negli ultimi anni, passi da gigante. Il test con l'Estonia, nazionale con un tasso tecnico simile a quello degli azzurri, sarà importante per valutare lo stato di forma dei nostri giocatori. L'Ice Sledge Hockey o Hockey su Slittino su Ghiaccio è una disciplina sportiva nata in Svezia agli inizi ... (continua)
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27/10/2008
] - Paganella e Us Ski Team ancora insieme
E' certamente un accordo baciato dalla fortuna quello che lega sino al 2010 la nazionale americana maschile di sci alpino con la Paganella Skirarea, in Trentino, presentato alla stampa internazionale a Soelden, in occasione dell’apertura della Coppa del Mondo 2008/2009. Venerdì sera la presentazione ad una cinquantina di giornalisti internazionali dello sci e domenica il terzo posto di Ted Ligety nel gigante di apertura della stagione sul ghiacciaio austriaco.
La scorsa stagione gli atleti americani hanno fatto letteralmente man bassa di risultati dopo essersi allenati per tutto l’inverno ad Andalo sul muro della pista Olimpica – che in passato vide in azione anche gli indimenticati campioni italiani Celina Seghi e Zeno Colò – e, in alternativa, sulla pista Nuvola Rossa; due tracciati che consentono di svolgere una preparazione specifica ottimale in slalom speciale, slalom gigante e superG. E questa nuova stagione vede nuovamente gli atleti a stelle e strisce riproporsi prepotentemente alla ribalta mondiale. A Solden Ligety e compagni si sono espressi in modo estremamente lusinghiero sulla Skiarea Paganella. Più che una conferenza stampa quello del Team Usa è stata una sorta di dichiarazione d'amore al Trentino.
Giunto al suo terzo anno, l’accordo di collaborazione Usa-Trentino prevede l’utilizzo delle piste di allenamento in Paganella a totale disposizione della nazionale statunitense. “Vi abbiamo trovato delle ottime condizioni tecniche e strutture professionali – ha dichiarato Jesse Hunt, direttore della squadra di sci alpino dell’Us Ski Team – che ci hanno consentito fasi di preparazione ed allenamenti ideali. Le strutture messe a disposizione si sono rivelate eccellenti. Il Trentino e la Paganella si sono confermate una location perfetta per la preparazione dei nostri atleti, che sicuramente ha contribuito ai successi ottenuti lo scorso anno. Andalo è la nostra base europea ma di fatto si è trasformata ormai in una specie di seconda casa per ... (continua)
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28/03/2008
] - Tricolori: Nadia anche in discesa. Sorpresa Hofer
In discesa come in super-g, l'Italia della velocità si rispecchia nelle sorelle Fanchini, con Nadia a precedere la più "grande" Elena esattamente come accaduto l'altro giorno in super-g. Ma la giornata speciale della famiglia camuna oggi è stata completata dall'ottavo posto della più piccola componente, Sabrina, che si è così meritata l'argento nella graduatoria giovanile alle spalle della sola Francesca Marsaglia. La gara si è disputata sul filo dei centesimi, con Nadia a precedere Elena di un piccolo decimo mentre solo sedici centesimi hanno diviso la terza classificata, Daniela Ceccarelli, dalla giovane leader. Quarto tempo per Wendy Siorpaes seguita da Daniela Merighetti e dalla già citata Marsaglia; quindi Stuffer, Fanchini e la più giovane del lotto, la sedicenne di Naunders Lisa Magdalena Agerer che completa il podio del campionato giovanile portando a casa un'altra medaglia dopo l'oro guadagnato in superg. Decimo tempo per la padrona di casa di Bardonecchia, Camilla Borsotti.
Altro risultato a sorpresa invece in campo maschile. Dopo l'affermazione di Aronne Pieruz in superg (che in fondo non è stata una sorpresissima), oggi è toccato al ventitreenne Eimar Hofer spegnere le velleità dei grandi discesisti azzurri: il portacolori della Forestale (il biancoverde esulta ancora a Bardonecchia dopo l'acuto di Pieruz) si è lasciato alle spalle la coppia di carabinieri formata dal campione del mondo di superg Patrick Staudacher (solo 4 centesimi di ritardo, secondo argento in tre giorni per lui) e da Peter Fill mentre ai piedi del podio si è piazzato il pusterese Christof Innerhofer seguito da Hagen Patscheider che ha confermato il titolo iridato conquistando il tricolore giovanile di discesa. A seguire ancora Alto Adige con Stefan Thanei e MAssimo Penasa, tanto che per trovare il primo non-sudtirolese bisogna andare all'ottavo posto, occupato dal rendenese Paolo Pangrazzi, medaglia d'argento junior di un podio che conta anche di Mattia Casse, tredicesimo. A ... (continua)
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