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" Ghedina " è presente in queste 707 notizie:

[ 07/07/2020 ] - "Enjoy Fassa" 2020 con i campioni dello sport
“Enjoy POZZAoe, al via le serate estive all’insegna dei grandi campioni dello sport.Dallo sci alpino, al ciclismo, hockey, storie di sport e campioni firmate Val di Fassa e Dolomiti.Ieri sera a Pozza di Fassa ad aprire gli appuntamenti è stata la giovane promessa dello sci fassano Federico Liberatore, poi via, via sarà la volta di Stefano Gross, ma anche di ex grandi degli sport della neve e del ciclismo come Christian Zorzi, Maria Canins Bonaldi, Kristian Ghedina e Francesco Moser intrattenere il pubblico con i loro racconti ed annedoti. Per l’estate della ripartenza del turismo, “Enjoy Pozza", il comitato manifestazioni delComune di Sen Jan/Pozza di Fassa, ha scelto lo sport, le storie degli sportivi nati e cresciutisportivamente in Val di Fassa o nelle Dolomiti o ad esse legate per gesta sportive chehanno segnato la loro storia.Storie di vita e sport, di donne ed uomini, che hanno coronato con il loro impegno e sacrifici, ilraggiungimento di grandi traguardi sportivi, dalle Olimpiadi ai Mondiali, alla Coppa delMondo di Sci Alpino nelle varie discipline.Le serate sono iniziate ieri 6 luglio, ed avranno cadenza settimanale, per terminare il 7 settembre.Dal Comitato organizzatore verrà garantito il distanziamento sociale, come necessario, leserate si svolgeranno infatti al Tendone Manifestazioni del Comune oppure nella piazzaad esso antistante, quindi all’aperto, con inizio alle 21.15.“Quando abbiamo pensato alla programmazione degli incontri estivi, dopo tanti anni di storieincentrate sulla montagna e l’alpinismo abbiamo deciso fosse giunta l’ora di virare tema,tenendo però ben salde le radici anche comuni linguistiche, del territorio della Val di Fassa edelle vicine valli ladine dolomitiche, cercando un altro tema che similmente, avesse un’ereditàed un’identità forte locale e ci permettesse di raccontare altrettante grandi storie. E’ così cheabbiamo pensato allo sport. Sport che ci permette di ampliare ulteriormente e raccontarestorie uniche che vanno ben oltre ... (continua)

[ 25/05/2020 ] - Rinvio Cortina 2021: il segreto di Pulcinella
L'annuncio della richiesta di spostamento dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021 al 2022, a causa l’incertezza circa lo sviluppo della pandemia del Covid-19, non ha colto di sorpresa gli addetti ai lavori, ma solo la modalità con il quale è stato reso noto ieri sera dal presidente del Coni Giovanni Malagò, nel corso della trasmissione su Rai2 "Che tempo che fa"Dietro si staglia molto probabilmente un disegno che parte dai Mondiali ampezzani, ma che coinvolge anche i Giochi Olimpici di Pechino 2022. Ed è per questo che il nr. 1 dello sport italiano ha per certi versi bruciato con questo annuncio Fisi e Fis che da tempo stanno lavorando a questo progetto.In pratica i Mondiali di Cortina 2021 saranno fatti slittare di un anno per consentire il termine di lavori strutturali che a causa dell'epidemia di Coronavirus sono stati rallentati e per consentire così in questa stagione di poter testare le piste iridate, visto che a marzo, causa cancellazione delle Finali di Coppa, questo non si è potuto fare. Difficile pensare ad un 2022 con Olimpiade, Mondiale e Finali di Coppa a Meribel da svolgersi nell'arco di 2 mesi, quando invece i tre eventi normalmente sarebbero stati spalmati in due stagioni.Dunque Malagò probabilmente è già a conoscenza di un progetto Cio per far slittare al 2023 l'Olimpiade di Pechino come già avvenuto per quella estiva di Tokyo e così di conseguenza, nelle date lasciate libere dalla rassegna olimpica, queste sarebbero occupate da Cortina. Inevitabile poi lo slittamento al 2024, anno privo di grandi eventi, per il Mondiale di Meribel del 2023. Un quadro che non dovrebbe fare una piega e che consentirebbe di mantenere pressoché regolare le due stagioni 2020-21 e 2021-22 di coppa del mondo e a Cortina di recuperare presumibilmente a marzo 2021 le Finali di coppa cancellate quest'anno. Diversamente il 2022 vedrebbe una stagione di coppa che dovrebbe inesorabilmente concludersi a gennaio costringendo di conseguenza alla cancellazione dal calendario di ... (continua)

[ 03/04/2020 ] - Cortina2021: al via lavori funivia Tofane-5 Torri
Uno spiraglio di sole nei tempi bui del Coronavirus: assegnati i lavori per la nuova funivia di Cortina. Con l’amarezza e la delusione ancora da smaltire per l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo che sarebbero dovute andare in scena ai piedi delle Tofane e che invece, così come moltissime altre manifestazioni sportive, sono rimaste vittime della pandemia che sta sconvolgendo la vita di milioni di cittadini nel mondo, Cortina non interrompe il suo cammino di avvicinamento ai Mondiali del febbraio 2021. E così in un’Italia pressoché paralizzata dall’emergenza sanitaria e con un preoccupante panorama economico, le notizie che arrivano da Cortina costituiscono uno spiraglio di sole.Nei giorni scorsi infatti la Provincia di Belluno, nell’ambito del piano degli interventi infrastrutturali messi in campo dal Governo italiano in vista dell’evento iridato del 2021, ha proceduto all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della cabinovia «Son dei Prade –Bai de Dones». Un nuovo collegamento funiviario, che di fatto unirà i comprensori sciistici delle Tofane con quello delle Cinque Torri e che porterà la firma di Leitner ropeways. L’azienda altoatesina solo pochi mesi fa aveva ultimato i lavori direalizzazione della nuova cabinovia Cortina-Col Druscie, che aveva sostituito la prima sezione della storica funivia «Freccia nel cielo». Per Leitner, che assieme a Prinoth (battipista) e Demaclenko (innevamento programmato) è partner tecnico della Fondazione Cortina 2021, una nuova importante opportunità per riaffermare la propria tecnologia in quella che è l’indiscussa Regina delle Dolomiti."L'aggiudicazione dei lavori della nuova cabinovia che collegherà le aree di Tofana e 5 Torri giunge in un momento difficile della nostra storia – ha commentato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina -, ma deve aiutare a pensare alla necessità di reagire e di pensare al nostro futuro. Un impianto da lungo tempo atteso, strategico, di collegamento tra i nostri comprensori ... (continua)

[ 02/04/2020 ] - All'asta i premi di Cortina 2020 per beneficenza
Fondazione Cortina 2021 scende in campo a sostegno dell’ospedale di Belluno. Dopo l’annullamento delle Finali di Coppa del mondo, che si sarebbero dovute svolgere dal 18 al 22 marzo 2020, a causa dell’emergenza coronavirus, Cortina 2021 ha deciso dare il proprio contributo con la campagna “Cortina 2021 per Belluno - I Trofei delle Finali di Coppa del mondo per fare del beneoe: un’asta benefica che permetterà di aggiudicarsi i trofei con i quali avrebbero dovuto essere premiatigli atleti vincitori delle Finali di Coppa del mondo.La raccolta fondi è finalizzata a sostenere l’Ospedale di Belluno – AULSS 1 Dolomiti, che in queste settimane si trova in prima linea nel contrasto al Covid-19.I premi sono costituiti da quattordici splendidi piatti in vetro, realizzati a mano – come da storica tradizione della Cortina Classic – dalla Vetreria Pio Alverà, un’autentica eccellenza dell’artigianato ampezzano che adopera resine ed altri elementi naturali e locali per le proprie creazioni. Ogni piatto è un pezzo unico e riporta la dicitura“Cortina 2020 Audi Fis Ski World Cup Finalsoe e la specialità relativa a ciascuna gara che si sarebbe dovuto disputare.L’asta avrà una durata complessiva di dieci giorni, da martedì 31 marzo a giovedì 9 aprile, e sarà ospitata su CharityStars, la piattaforma digitale italiana dedicata alla raccolta fondi per il non-profit tramite il meccanismo dell’asta online. Il prezzo d’asta di partenza per ogni pezzo parte da un minimo di 50 euro. Un’occasione unica per tutti gli appassionati di aggiudicarsi uno degli autentici premi del Circo Bianco ed essere protagonisti dello Sport che fa del bene.A sostenere l’iniziativa, tanti testimonial d’eccezione: a cominciare dal presidente di Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton, le stelle dello sci tricolore e Ambassador di Cortina 2021 Kristian Ghedina e Sofia Goggia, ma anche un grande amico della Regina delle Dolomiti come Massimiliano Ossini e il cantore dei Monti Pallidi Francesco Vidotto.«Come ... (continua)

[ 07/02/2020 ] - Un anno al via del Mondiale di Cortina 2021
Cresce la febbre da Mondiale nella conca ampezzana. Manca, infatti, un solo anno ai prossimi Campionati del Mondo di sci alpino, in programma a Cortina dal 7 al 21 febbraio 2021. Un’attesa adrenalinica che ha già contagiato appassionati dello sport e amanti dello sci e della montagna in tutto il mondo. Mentre la Regina delle Dolomiti si appresta a ospitare le Finali di Coppa del Mondo, il prossimo marzo, a segnare il countdown è da oggi un nuovissimo orologio digitale, progettato da Fondazione Cortina 2021 e realizzato da Longines, Official Main Partner e Timekeeper dei Mondiali. L’orologio, che si trova in piazza Dibona – dove a marzo di quest’anno si svolgeranno le cerimonie di assegnazione dei pettorali delle Finali di Coppa del Mondo – è stato svelato oggi alle 18.30, alla presenza di Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Michele Di Gallo, Segretario Generale di Fondazione Cortina 2021 e Kristian Ghedina, Ambassador dei Mondiali, insieme a stakeholder, partner, cittadini e media.Giorno dopo giorno, ora dopo ora, segnerà il conto alla rovescia e quindi il progressivo avvicinarsi della manifestazione iridata, fino al fatidico giorno dell’inaugurazione, domenica 7 febbraio del prossimo anno. Per tutto questo tempo, l’orologio – inserito all’interno di un’installazione che raffigura l’inconfondibile skyline delle Dolomiti ampezzane – rimarrà a fare compagnia a tutti coloro che passeggeranno lungo Corso Italia.«Con la giornata di oggi entriamo nel vivo dell’attesa dei Campionati del Mondo. – ha dichiarato Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021 – L’installazione dell’orologio digitale in piazza Dibona saprà coinvolgere sempre più la popolazione e i frequentatori di Cortina lungo questo ultimo anno, insieme a partner capaci di apportare un valore aggiunto a questa straordinaria esperienza. Percorreremo quest’ultimo miglio lavorando sodo per vincere la grande sfida che ci attende».E, di notte, il profilo dei monti che racchiude ... (continua)

[ 04/02/2020 ] - I 10 Azzurri per Chamonix
Nel prossimo week-end il Circo Bianco farà tappa a Chamonix, dove sono in programma uno slalom (sabato, prima manche alle 10 e seconda alle 13) e un gigante parallelo (domenica, qualificazioni dalle 9.30 e finali dalle 13.15).Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, di concerto con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha diramato le convocazioni per la trasferta francese.Per lo slalom l'Italia schiera: Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Hans Vaccari, Riccardo Tonetti.Nel PGS invece saranno in gara: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Simon Maurberger e Tommaso Sala.A Chamonix l'Italia ha centrato l'ultima vittoria e l'ultimo podio grazie a Dominik Paris, che nel 2016 vinse la discesa e fu secondo in combinata.L'ultima vittoria in slalom risale invece al 2005, l'anno d'oro di Giorgio Rocca, e lo stesso Rocca vinse anche nel 2004. Sempre in slalom si registrano le vittorie di Angelo Weiss, nel 2000 e Alberto Tomba nel 1994.Ai tempi della Valanga, vanno a palmarès: la vittoria di Gustavo Thoeni nel 1975, e il terzo posto di Paolo De Chiesa del 1978.Tornando alla discesa, invece, sono da registrare anche la vittoria di Kristian Ghedina nel 1997, e i podi dello stesso Ghedina (2005) e ancora di Paris (2011).fonte: fisi.org (continua)

[ 03/02/2020 ] - 30 anni fa la prima volta di Ghedina a Cortina
Non capita tutti i giorni ad uno sciatore di poter vincere la sua prima gara di coppa del mondo sulle nevi di casa. A riuscirci 30 anni fa, il 3 febbraio 1990, è stato uno dei grandi velocisti del circo bianco: Kristian Ghedina proprio nella sua Cortina d’Ampezzo, durante l’ultima edizione della Coppa del mondo di sci alpino maschile tenutasi sui pendii delle Tofane, a due passi da casa sua.È il 3 febbraio 1990, una giornata con visibilità decisamente scarsa: un Kristian Ghedina appena ventenne, reduce già da due podi (un secondo ed un terzo posto) dà spettacolo sfrecciando sul tracciato dell’Olympia delle Tofane e realizzando il miglior tempo con il pettorale 15. Dietro di lui, a soli 16 centesimi, lo svizzero Daniel Mahrer. Un inizio col botto per questo campione dello sci, che è stato per anni il discesista italiano con il maggior numero di vittorie – sorpassato solo da Dominik Paris durante la corrente stagione agonistica. In quella stagione replicò questo successo andando a vincere alle finali di marzo ad Are in Svezia. Passeranno poi cinque anni per rivederlo sul gradino più alto e sarà a gennaio 1995 a Wengen.Il "Ghedo" è un’autentica stella dello sport italiano che ha saputo entusiasmare gli appassionati di sci in tutto il mondo, con una storia personale e sportiva straordinaria. Figlio di Adriana Dipol, prima donna maestra di sci di Cortina d’Ampezzo, Kristian conquista il suo primo podio di Coppa del Mondo nel 1989, arrivando terzo nella discesa libera della Val Gardena proprio su quella Saslong che lo avrebbe poi visto vincitore altre 4 volte nel corso della sua carriera. Negli anni ‘90, Ghedo diventa punta di diamante dell’Italjet, la leggendaria squadra azzurra di velocità. Stagione dopo stagione, il “Kristian d’Ampezzooe continua a fare incetta di podi e medaglie, fino a diventare il primo italiano a vincere, nel 1998, il trofeo dell’Hahnenkamm sulla Streif di Kitzbühel, e a primeggiare nel superG sulla pista norvegese di Kvitfjell, nel 2000.Quando si ... (continua)

[ 01/02/2020 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2020 - discesa maschile
26/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 10 discese della stagione 55/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2) Paris D. 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Marcel Hirscher (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 4/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 6/o in discesa 32/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 6/a in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 15/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Johan Clarey è il 7/o podio della carriera, il 6/o in discesa il miglior azzurro è Emanuele Buzzi, 10/o in 1.39.85, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 173; Svizzera 114; Norvegia 112; Austria 104; U.S.A. 88; Francia 79; Italia 48; Canada 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.3 [#9] - 1981 ; Cameron Alexander (CAN) pos.27 [#39] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Roy Piccard (FRA)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2013); 2/o Dominik Paris (2018); Kristian Ghedina (2000); Pietro Vitalini (1993); Pietro Vitalini (1997); Peter Fill (2017); ... (continua)

[ 29/01/2020 ] - I 9 Azzurri per Garmisch.L'ultima di Peter Fill
Nove azzurri sono convocati per la tappa di Coppa del Mondo maschile in programma a Garmisch nel fine settimana.Sulla pista Kandahar si disputeranno sabato 1 febbraio una discesa (ore 11.30, diretta tv Raisport e Eurosportplayer) e il giorno successivo un gigante (ore 10.30 e 13.30, diretta tv Raisport ed Eurosport), con le prove ufficiali al via domani giovedì 30 gennaio alle quali prenderanno parte: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia, Alexander Prast e Florian Schieder.Come annunciato a Kitz, sarà l'ultima discesa libera nonchè l'ultimo pettorale per Peter Fill, che saluterà il Circo Bianco dopo 355 apparizioni.Innerhofer dovrebbe essere al via, ma il condizionale è d'obbligo dopo la rinuncia alla Streif di sabato scorso: il campione di Gais deciderà probabilmente solo dopo le prove.Bosca ha smaltito la botta rimediata a Kitz, mentre rientrano Prast e Schieder che nell'ultimo weekend erano impegnati con la Coppa Europa.La squadra azzurra vanta un successo nella storia in discesa con Christof Innerhofer nel 2013, mentre Dominik Paris è stato secondo nel 2018, così come Peter Fill fu secondo e terzo nel 2017 nel giro di due giorni.Sul podio sono finiti in anni diversi in questa specialità anche Alessandro Fattori, Kristian Ghedina, Pietro Vitalini, Peter Runggaldier, Michael Mair, Herbert Plank e Marcello Varallo. In gigante spicca invece solamente il secondo posto di Davide Simoncelli nel 2010.  (continua)

[ 25/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - discesa maschile
23/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 10 discese della stagione 109/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. plurivincitori in Kitzbuhel (almenot 3): Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 8/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 27/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 12/o in discesa 388/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 102/a in discesa per Beat Feuz è il 46/o podio della carriera, il 34/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 14/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Are 2017/2018 il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 12/o in 1.56.58, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 40 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 221; Svizzera 153; Francia 117; Germania 71; Norvegia 69; U.S.A. 61; Italia 40; Canada 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.4 [#11] - 1981 ; Cameron Alexander (CAN) pos.27 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.5], Mattia Casse (ITA)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); ... (continua)

[ 24/01/2020 ] - Buon compleanno Kitzbuehel, auguri Streif
LIVE DA KITZBUEHEL - L’intero mondo sciistico ha una cosiddetta "Febbre da Hahnenkamm". Eh, sì perché Kitzbuehel sta allo sci come Montecarlo alla Formula1 oppure Wimbledon al tennis.Ed è per questo che i migliori sciatori al mondo di sci convergono a Kitzbühel per celebrare il momento clou del calendario della Coppa del Mondo. La Streif è considerata la pista più spettacolare del mondo e pretenderà dagli sciatori come sempre il massimo e quest'anno festeggerà gli 80 anni di storia.In questi 16 lustri del trofeo della “Cresta di Gallo" - la traduzione letterale di Hahnenkamm - su questo leggendario tracciato è passata tanta storia dello sci, un percorso fatto di salti fino a 50m, ripidi pendii fino a 85% di pendenza, velocità fino a 140 km/ora conditi con 860 metri di dislivello dal cancelletto di partenza (1665m) fino all’arrivo (805m) per una lunghezza di 3312 m. Più di 103 km/ora di velocità media. Record 1'51"54 (1997 dell'austriaco Fritz Strobl)."Mi congratulo con tutti coloro che sono scesi qui. Penso che siamo matti!", cosi descrisse l’emozione della Streif il cinque volte vincitore Didier Cuche (SUI)Dal ormai lontano 1931 si tengono qui le competizioni dell'Hahnenkamm di discesa libera sulla Streif, lo slalom sul vicina Ganslern e quella combinata andata in archivio, mal volentieri, qualche stagione fa.I 9.000 abitanti di Kitzbuehel offrono ogni anno al mondo dello sci il mito della Streif e quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, nella baita a metà pista della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile.Dal 1990 si è aggiunto anche un super-G sulla Streif, che cosi apre già di venerdì il gran fine settimana dello sci in Austria.Per Kitzbühel l’evento dell’Hahnenkamm rappresenta il clou sportivo ... (continua)

[ 19/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - slalom maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 12 slalom della stagione 73/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Feller Ma. 3) Hirscher M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Clement Noel (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); Henrik Kristoffersen (2); 5/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 5/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 8/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 8/o in slalom 83/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 60/o podio della carriera, il 39/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 10/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 11/o in 1.47.85, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 32 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Svizzera 161; Francia 147; Austria 81; Russia 60; Italia 32; Germania 23; Gran Bretagna 15; Croazia 13; Corea del Sud 10; Slovenia 5; Leif Kristian Haugen (NOR) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.3 [#20] - 1984 ; Jean-Baptiste Grange (FRA) pos.9 [#19] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.11 [#24] - 1984 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#1] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.12 ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - discesa maschile
20/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 10 discese della stagione 72/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Feuz B. 3) Kilde A. A. 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Beat Feuz (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Henrik Kristoffersen (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 13/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 45/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 33/o in discesa 138/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 54/a in discesa per Dominik Paris è il 37/o podio della carriera, il 23/o in discesa per Thomas Dressen è il 7/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 227; Austria 120; Italia 104; Germania 88; U.S.A. 77; Norvegia 64; Francia 34; Canada 15; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Steven Nyman (USA) pos.21 [#8] - 1982 ; Lars Roesti (SUI) pos.26 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Ralph Weber (SUI)[pos.10], Manuel Schmid (GER)[pos.13], Cameron Alexander (CAN)[pos.19], Davide Cazzaniga (ITA)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.15], Mattia Casse (ITA)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 17/01/2020 ] - Fantaski Stats - Wengen 2020 - superk maschile
19/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 3 superk della stagione 71/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Schwarz M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Pinturault A. 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 7/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Alexis Pinturault (FRA) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 25/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 1/o in superk 387/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 15/a in superk per Alexis Pinturault è il 58/o podio della carriera, il 14/o in superk per Victor Muffat Jeandet è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 5/o in 2.33.69, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 71 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 163; Francia 162; Austria 143; Italia 71; Norvegia 68; Slovenia 54; U.S.A. 37; Russia 14; Svezia 5; Liechtenstein 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Kjetil Jansrud (NOR) pos.7 [#4] - 1985 ; Loic Meillard (SUI) pos.4 [#13] - 1996 ; Stefan Babinsky (AUT) pos.23 [#45] - 1996 ; Alexander Prast (ITA) pos.28 [#41] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Martin Cater (SLO)[pos.6], Alexander Prast (ITA)[pos.28], Marco Pfiffner ... (continua)

[ 13/01/2020 ] - Gli Azzurri per Wengen: esordio per Gori
Sono dodici i convocati che prenderanno parte da martedì 14 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 18 gennaio, preceduta da una combinata alpina venerdì 17 gennaio.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Riccardo Tonetti.Sabato scorso Cazzaniga ha vinto la libera valevole per il circuito di Coppa Europa.Da notare il ritorno di Innerhofer, dopo il tentativo in Val Gardena e la rinuncia alla tappa di Bormio.Orfana di Manfred Moelgg, operato ieri per la rottura del crociato anteriore patita ad Adelboden, la squadra di slalom sarà invece impegnata domenica 19 gennaio con Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore, Riccardo Tonetti e il debuttante Francesco Gori.Gori, 22enne milanese del Centro Sportivo Esercito, si è messo in luce settimana scorsa con un 9/o posto in Coppa Europa a Vaujany, Francia.L'Italia vanta complessivamente 31 podi nella celebre località svizzera, di cui 9 successi: Gustavo Thoeni in combinata nel 1975, Herbert Plank in discesa nel 1976, Alberto Tomba in slalom nel 1992 e 1995, Kristian Ghedina in discesa nel 1995 e 1997, Giorgio Rocca in slalom nel 2003 e 2006 e Christof Innerhofer in discesa nel 2013.L'ultimo podio è datato 2018 con Peter Fill, terzo in combinata. (continua)

[ 31/12/2019 ] - Dominik Paris "Mister" milione e mezzo di Euro
E' lo sciatore e lo sportivo del momento. Non me ne vogliano i milionari calciatori, ma Dominik Paris con le sue performance sulla Stelvio di Bormio con le due vittorie in altrettante discese libere ha fatto titolare tutti i media nazionali ed internazionali ed ha "gonfiato" un po' anche il suo portafogli ed è tutto merito suo.Sono infatti oltre 120mila euro i premi conquistati fino a questo momento della stagione, compresi i due precedenti podi di Lake Louise di fine novembre, che fanno innalzare le sue quotazioni commerciali ad oltre il milione di euro. Gli ultimi successi a Bormio gli hanno consentito di diventare il discesista italiano con più vittorie in Coppa del mondo, ben 14, superando così l'altro velocista che fino a questo momento deteneva questo record, l'ampezzano Kristian Ghedina e nel mirino, sul secondo gradino di sempre, l'altro grande Gustavo Theoni a quota 24, più staccato in vetta al graduatoria dei più vincenti resta Alberto Tomba con 50 successi.Come riporta un articolo a firma Flavio Vanetti del Corriere della Sera finora il 29enne carabiniere forestale ha, infatti, incassato 120mila euro circa in premi, secondo nella Coppa del Mondo dietro al francese Alexis Pinturault: i due secondi posti a Lake Louise sono valsi circa 17.500 euro l’uno, mentre il doppio successo a Bormio è valso complessivamente circa 77mila euro. Ancora lontano il primato personale della passata stagione, con 337mila euro incassati: dal 2011, il gigante della Val d'Ultimo ha guadagnato dai premi della Coppa del Mondo complessivamente 1,2 milioni di euro.Poi ci sono i guadagni legati agli sponsor. Secondo il Corriere, l’azzurro ha un valore attorno al milione e mezzo di euro, forse perfino di più. Il suo sponsor principale ad oggi è l'austriaca Red Bull, sbarcata nel mondo dello sci ormai da anni e partner di atleti di primo livello come Sofia Goggia, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, oltre ai campionissimi già ritirati come Marcel Hirscher e Lindsey Vonn. Poi ci ... (continua)

[ 28/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa2 maschile
13/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 10 discese della stagione 41/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Mayer M. 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (6); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 18/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 36/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 22/o in discesa 122/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in discesa per Urs Kryenbuehl è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Beat Feuz è il 44/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'Italia ha conquistato 120 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 183; Francia 136; Italia 120; Austria 109; Norvegia 68; U.S.A. 44; Canada 22; Germania 20; Svezia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.7 [#11] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.13 [#4] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.2], Felix Monsen (SWE)[pos.15], Christopher Neumayer (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); ... (continua)

[ 27/12/2019 ] - Paris è il Re della Velocità Azzurra
Con la vittoria di oggi nella prima libera di Bormio, Dominik Paris raggiunge quota 13 vittorie in discesa libera in Coppa del Mondo, superando Kristian Ghedina e diventando così il più vincente liberista della storia azzurra, anzi il più vincente velocista visto che può vantare anche 4 sigilli in superg, per un totale di 17 vittoria in CdM.Davanti a lui - a quota 24 - una leggenda come Gustav Thoeni (11 giganti, 8 slalom, 4 combinate, un parallelo) e poi l'inarrivabile Alberto Tomba con 50 vittorie nel massimo circuito.Insomma l'altoatesino, oggi davvero straordinario sulla Stelvio, ha la concreta possibilità di avvicinarsi a Re Gustavo, in fondo prima della fine della stagione mancano ancora le libere di Bormio(2), Wengen, Kitz, Garmisch, Yanquing, Kvitfjell e Cortina, e i superg di Kitz, Yanquing, Hinterstoder, Kvitfjell e Cortina, e sognare un ruolo da protagonista nelle coppe di discipline e nella Storia Azzurra è più che lecito.Nel palmares di Paris c'è anche la coppa di superg dello scorso anno, nonchè l'oro in superg ai Mondiali di Are 2019 e l'argento in discesa ai Mondiali di Schladming 2013. (continua)

[ 27/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa1 maschile
12/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (5); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 17/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Dominik Paris (ITA) - 13; 35/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 21/o in discesa 121/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in discesa per Beat Feuz è il 43/o podio della carriera, il 31/o in discesa per Matthias Mayer è il 24/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 115 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 191; Italia 115; Austria 114; Svizzera 109; Norvegia 76; U.S.A. 63; Germania 49; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#2] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#16] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina (1996); 4/o Werner ... (continua)

[ 27/12/2019 ] - Dominik Paris! La Stelvio è ancora sua!
Non c'è tre senza quattro: Dominik Paris vince la discesa libera di Bormio, la prima delle due in programma, recupero di quella non disputata in Val Gardena, per la quarta volta, portando a 5 i successi sul tracciato valtellinese.Il campione della Val d'Ultimo, già vincitore nel 2012, 2017 e lo scorso anno (quando vinse anche in superg), si impone sulla Stelvio in 1:49.95, interpretando al meglio ogni passaggio, il più veloce in ogni singolo intermedio, nonostante una indecisione all'ingresso della Carcentina.Con il pettorale #5 era sceso l'austriaco Matthias Mayer con un'ottima interpretazione dei passaggi chiave, ma Dominik - pettorale #11 - ha saputo fare meglio di 42 centesimi, particolarmente veloce nel tratto finale, passando alla seconda speed trap a 123 km/h.E' il primo successo stagionale per 'Domme', il 17/o successo in Coppa, il 13/o in discesa, staccando quindi di una lunghezza Kristian Ghedina.Tra i due si infila l'elvetico Beat Feuz a +0.39, mentre Aleksander Kilde rimane ai piedi del podio accusando +1.03.Rispetto alle prove i distacchi si allungano e le gambe bruciano ma Paris, che aveva dichiarato di aver studiato bene le linee dei passaggi chiave, domina il tracciato bormino con grande superiorità.Ottimo quinto tempo per il francese Muzaton a +1.13, ancora Francia con Bailet 6/o, Roger 7/o (il migliore nell'unica prova di ieri) e con Clarey 10/o.Completano la top10 Ganong 8/o e Dressen 9/o.Il secondo azzurro è Mattia Casse, terzo ieri in prova, oggi 18/o a +2.19, comunque in trend positivo di questo inizio stagione.Male gli altri azzurri con Buzzi 29/o e Fill, Marsaglia e Cazzaniga fuori dalla zona punti.Niente da fare per Kriechmayr che perde uno sci nel tratto finale, rimane in piedi ma deve dire addio alla possibilità di fare punti oggi.Domani si replica con la seconda discesa, completa, con partenza dall'alto. (continua)

[ 20/12/2019 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2019 - SG maschile
9/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 8 superg della stagione 51/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Svindal A. 2) Innerhofer C. 3) Jansrud K. 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 5/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 13/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 9/o in superg 386/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 77/a in superg per Kjetil Jansrud è il 53/o podio della carriera, il 24/o in superg per Thomas Dressen è il 6/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 1.14.20, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 192; Norvegia 139; Svizzera 116; Germania 88; Francia 71; Italia 61; U.S.A. 29; Canada 14; Svezia 13; Slovenia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.6 [#16] - 1980 ; James Crawford (CAN) pos.17 [#41] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#11] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], James Crawford (CAN)[pos.17], Felix Monsen (SWE)[pos.18], Stefan Babinsky (AUT)[pos.20], Samuel Dupratt (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Gino Caviezel (SUI)[pos.14], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 20/12/2019 ] - Heel: "Sulla Saslong come Olivia di Popeye"
LIVE DA VAL GARDENA - L’ultimo italiano a vincere sulla Saslong, ma in superG, è stato nell’ormai lontano 2008 Werner Heel, risultato riavvicinato nel 2012 con un terzo posto.Undici anni fa Werner Heel regalò all’Italia l’ultima gioia di una vittoria sulla Saslong, seppur in superG, portando a sei complessivamente i successi per i colori nostrani (5 discese ed 1 superG) sulle nevi dolomitiche. Oggi l’ex azzurro della velocità osserva in pista i suoi vecchi compagni sperando che possano presto imitarlo."Grazie per avermelo ricordato – sorride l’ex sciatore della squadra azzurra ed oggi talent scout per Atomic in Italia – questo mio trionfo di 11 anni  anni fa. E’ passato tanto tempo, ma il ricordo è rimasto indelebile. Questa, con la prima mia vittoria in coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia, sono le due gare che ricordo con piacere. Molte cose da allora sono cambiate anche sul piano tecnico. Oggi dopo il piano fanno una variante, dove oggi c’è la partenza del superG, vanno fuori a sinistra e poi rientrano nel tracciato classico. Qualcosa è dunque cambiato, vogliono proporre qualcosa di diverso, ma il resto del tracciato della Saslong è rimasto praticamente simile. Ci sono molti dossi e si salta molto, rimanendo molto in aria, devi essere molto morbido. Devi sciare bene e devi vivere tutto il terreno. Questo è il bello della Saslong, perchè devi sciare come un gatto. In pratica come Olivia di Braccio di Ferro, come mi diceva il mio ex compagno di squadra Kristian Ghedina, perchè era molto allegra ed elastica. Ed è così che bisogna affrontare questa pista".Il finanziere della Val Passiria, che a fine anno si congederà dal suo corpo di appartenenza, le Fiamme Gialle di Predazzo, per proseguire la sua attività nel settore tecnico si trova qui in Val Gardena come talent scout per Atomic e poi come allenatore, dopo aver conseguito il brevetto questa estate, si sofferma ad analizzare i risultato dei suoi ex compagni di squadra."Sicuramente Domme è il più competitivo. ... (continua)

[ 16/12/2019 ] - I 12 Azzurri per la Val Gardena.Torna Innerhofer
Venerdì 20 dicembre sarà di nuovo tempo di gare per i velocisti azzurri impegnati in Coppa del mondo. Dopo la parentesi oltreoceano sulla pista di Beaver Creek, la squadra italiana tornerà in Europa sulla pista di casa della Val Gardena, che nella scorsa stagione ha regalato il secondo gradino del podio a Christof Innerhofer nel superG vinto dal norvegese Aksel Lund Svindal.Uno dei grandi protagonisti del prossimo weekend sarà proprio il medagliato olimpico di Gais, al ritorno in una prova ufficiale dopo il lungo recupero causato dall'infortunio al ginocchio sinistro accusato nel corso dei Campionati Italiani dello scorso marzo a Cortina. In gara con lui ci sarà anche Dominik Paris, attualmente quinto nella classifica generale di Coppa del mondo: il carabiniere della Val d'Ultimo cercherà di ripetere quanto di buono fatto nel 2014 quando ha centrato ben due podi, esattamente un secondo posto nel supergigante e una terza posizione nella prova di discesa.Il team azzurro presente in Val Gardena sarà inoltre composto da Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Matteo Marsaglia, quest'ultimo capace di conquistare il secondo gradino del podio in Val Gardena nel superG del 2012.Da notare anche il ritorno di Guglielmo Bosca, che era stato convocato l'ultima volta proprio per la Val Gardena due anni fa, e dopo l'infortunio a Reiteralm e due stagioni perse, è tornato sul podio nel superg FIS di Zinal di tre settimane fa, mentre qualche giorno fa è stato 10/o in Coppa Europa, sempre in superg e sempre a Zinal.L'ultimo successo italiano sulla Saslong risale al 2008 e porta la firma di Werner Hell: meglio di lui ha fatto Kristian Ghedina, che si è imposto per ben quattro volte (1996, 1998, 1999, 2001).Come di consueto saranno due le gare in programma, entrambe con lo start previsto alle ore 11,45: si partirà venerdì con il superG per poi concludere con la discesa nella ... (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - DH maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 10 discese della stagione 63/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 12/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 30/o in discesa 135/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in discesa per Johan Clarey è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 12/o podio della carriera, il 4/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 11/o in 1.13.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Francia 152; Svizzera 145; Norvegia 110; U.S.A. 63; Germania 50; Italia 24; Canada 20; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#12] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.11 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.6], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Alexander Koell (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Dominik Schwaiger (GER)[pos.7], Nils Allegre (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 30/11/2019 ] - Il 1. dicembre apre prevendita Finali Cortina 2020
Da domani, domenica 1 dicembre, sarà possibile acquistare online i biglietti per assistere alle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 18 al 22 marzo 2020.Il gran finale della stagione agonistica di Coppa del mondo: 5 giorni di gare ed eventi, 9 gare totali e la consegna di 12 titoli di specialità, 2 titoli generali e 2 titoli di nazione.I protagonisti del Circo Bianco (complessivamente 150 atleti da 20 nazioni) si sfideranno sulle celebri piste rinnovate in vista di Cortina 2021: tutte le gare femminili e lo slalom gigante maschile si disputeranno sulla storica Olympia delle Tofane che è stata sottoposta a un’importante opera di restyling, dopo aver ospitato in tutto 100 gare di Coppa del Mondo di sci alpino. Mente la nuova pista Vertigine, con una pendenza media del 32%, fino a un massimo del 73%, ospiterà le gare maschili di discesa libera e superG.Fan e appassionati potranno vivere l’atmosfera delle competizioni (due al giorno, ad eccezione del venerdì che vede in calendario il Team Event) dalla rinnovata finish area di Rumerlo, da cui è possibile ammirare uno spettacolo paesaggistico e sportivo unico al mondo.Sono tre le opzioni disponibili:Olympia Stadium, il biglietto per l’ingresso al parterre, l’area per eccellenza dedicata al divertimento e alla festa;Vertigine Grandstand, con il quale si potrà invece accedere alle tribune, lo spazio ideale per i fan e per tutti coloro che vogliono vivere l’emozione della gara a diretto contatto con gli atleti;Audi Cortina Lounge, il palcoscenico privilegiato sui tracciati di gara, un luogo dove gustare l’ospitalità in puro stile dolomitico.E per chi vuole vivere l’evento da vero protagonista, Fondazione Cortina 2021 propone tre abbonamenti deluxe, studiati per garantire il massimo coinvolgimento del pubblico durante i Campionati del Mondo 2021, e attivabili fin d’ora per assistere anche alle Finali di Coppa del Mondo 2020: White e Gold Membership per i ... (continua)

[ 29/11/2019 ] - Il 18 dicembre Coppa Europa ad Obereggen
LIVE DA BOLZANO - E' stata presentata a Bolzano la 36/a edizione della Coppa Europa di Obereggen, in programma nel cuore altoatesino del comprensorio dello Ski Center Latemar che apre oggi.Lo slalom maschile di Coppa Europa di Obereggen, si svolgerà mercoledì 18 dicembre sulla pista Maierl e sarà trasmesso in diretta da RaiSport col commento di Max Blardone e Davide Labate.La pista aeMaierloe dal 2016 ormai sostituisce la pista Oberholz che per più di trent’anni era stata la pista della Coppa Europa di Obereggen. Nelle tre recenti edizioni la pista Maierl ha convinto pienamente, essendo una pista molto impegnativa e selettiva. Con la sua pendenza fino al 55 per cento la pista Maierl è una sfida anche per i migliori slalomisti del mondo.Ed è una pista conforme alla reputazione della quale Obereggen gode in ambito sciistico. Obereggen porta il soprannome “Kitzbühel della Coppa Europaoe ed è tutt’altro che una gara di Coppa Europa qualsiasi. Intanto si tratta della Coppa Europa più vecchia in assoluto, con oltre 35 anni di storia alle spalle. Poi si tratta di una “mezza Coppa del Mondooe, considerato che a Obereggen gareggiano ogni anno tanti campioni di Coppa del Mondo come in poche altre gare di Coppa Europa. Infine Obereggen è un organizzatore affidabilissimo, visto che dalla prima edizione 1983 ha mancato l’appuntamento con la gara soltanto due volte – l’ultima volta ben 19 anni fa (nel 2000). Una serie che è di tutto rispetto e rarissima a livello di Coppa Europa e anche di Coppa del Mondo."Anche quest'anno prepareremo la pista nel migliore dei modi, sono già cadute abbondanti nevicate - ha annunciato Eduard Pichler, presidente del comitato organizzatore della gara in collaborazione con lo Sci Club Ase Catinaccio e lo Sci Club Ega. "Un ringraziamento doveroso va ai nostri collaboratori bravissimi nel preparare le piste" ha sottolineato Siegfried Pichler a.d. della società impianti Obereggen Latemar Spa.La collocazione dello slalom di Obereggen nel calendario ... (continua)

[ 20/11/2019 ] - 50 anni del Ghedo: la mitica spaccata a Kitz
Nel festeggiare i 50 anni di Kristian 'Ghedo' Ghedina, uno dei più importanti e vincenti velocisti azzurri, non si possono non ricordare i momenti più belli - e spericolati - della sua carriera.A cominciare dalla stagione 1989/1990 dove vinse per la prima volta in Coppa del Mondo, prima nella 'sua' Cortina e poi ad Are, quella Cortina per cui ora è ambasciatore dei Mondiali 2021 e simbolo delle Olimpiadi 2026.Poi ci sono le medaglie mondiali, quello strano argento in combinata a Saalbach 1991, quell'argento a Sierra Nevada 1996 ad un soffio dal titolo e il bronzo a Sestriere 1997.Ghedo chiuse tre volte al secondo posto nella coppa di discesa (2000 dietro Maier, 1997 e 1995 dietro Alphand) e proprio nel 1995 ci andò davvero vicino arrendendosi all'ultima gara al francese per soli 11 punti, dopo essere arrivato alle Finali di Bormio in testa alla classifica.Nel 2004, quando era alle ultime battute della carriera, sul schuss finale della Saslong venne 'affiancato' da un capriolo che era entrato in pista al suo passaggio: quel giorno si parlò solo di quell'episodio, e per qualche tempo Kristian si presentò alle gare con un bel capriolo di peluche che spuntava da sotto la giacca...a dimostrazione della sua ironia e voglia di ridere e giocare.Ma naturalmente l'episodio che rimane impresso a fuoco nella mente di tutti gli appassionati rimane quello della mitica spaccata sulla Streif.E' il 24 gennaio 2004, e nel tempio di Kitz va in scena l'Evento, la discesa libera sulla Streif. Davanti a decine di migliaia di tifosi Kristian affronta il tratto del Hausbergkante per tuffarsi sulla schuss finale, e sul salto - un gran salto - prima del traguardo allarga le gambe in volo, a 137km/h, in un gesto che è un mix di follia tipica del discesista e di omaggio verso quella pista, quel tifo, quell'evento, un gesto che lo proietta giustamente nella storia di Kitz e nella leggenda.   (continua)

[ 19/11/2019 ] - Cortina 2021:i 50 anni di Ghedina e un nuovo salto
Il mitico 'Ghedo', vulcanico Ambassador di Cortina 2021, compie il 20 novembre i suoi primi 50 anni. Un traguardo importante, per lui che di traguardi se ne intende, essendo il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino, con ben 12 vittorie e 29 podi nella specialità della discesa libera.Mentre Cortina si prepara a festeggiarlo come si confà a un indiscusso campione della neve, celebrandolo con l’annuncio di un 'Salto Ghedina' che sarà pronto a marzo 2020 sul tracciato della Vertigine – un salto che vuole ricordare l’incredibile spaccata in volo a 140 km/h eseguita dal Ghedo nel 2004 sul muro finale della Streif di Kitzbuehel -, il 'Kristian d’Ampezzo' si trova in questi giorni in Cina, insieme alla Camera di Commercio Italo-Cinese, con l’obiettivo di promuovere l’appuntamento iridato del 2021 nel Paese del Dragone.Una stella dello sport tricolore che in questo mezzo secolo ha saputo entusiasmare gli appassionati dello sci in tutto il mondo, con una storia personale e agonistica straordinaria. Figlio di Adriana Dipol, la prima donna maestra di sci di Cortina d’Ampezzo, nel dicembre 1989 conquista, appena ventenne, il suo primo podio di Coppa del Mondo, arrivando terzo alla discesa libera sulla Saslong in Val Gardena. All’inizio del 1990 arrivano altri successi, con le vittorie a Cortina d’Ampezzo – la prima in Coppa del Mondo – e ad Åre in Svezia.Nel 1991, dopo un argento in combinata maschile ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm, Kristian è coinvolto in un pauroso incidente stradale sull’A4 Torino-Milano e resta in coma per alcuni giorni.Il periodo successivo è caratterizzato da una lunga e difficile riabilitazione, che gli permette finalmente di tornare a gareggiare e a vincere – contro tutto e contro tutti – in Coppa del Mondo a Wengen, nel 1995. Da allora, con la sua grinta e il suo carisma, Ghedo diventa il punto di riferimento dell''Italjet', la leggendaria squadra azzurra di discesa. Stagione dopo stagione, Ghedo ... (continua)

[ 06/11/2019 ] - Milano-Cortina 2026: il CEO sarà Novari
Vincenzo Novari è il CEO di Milano-Cortina 2026. Il nome dell'amministratore delegato del futuro Comitato Organizzatore dei XXV Giochi Olimpici Invernali 2026 è stato annunciato dal ministro delle politiche giovanili e dello sport Vincenzo Spadafora al termine della riunione che si è svolta a Roma, nonchè dal CONI sul suo sito ufficiale.Una nomina che era attesa da settimane, con diversi nomi candidati, tra cui quello del manager genovese. Novari, 60 anni, ha alle spalle una lunga carriera di manager in aziende di primo piano, ed è stato amministratore delegato di 3 Italia dal 2001 al 2016."Siamo tutti d’accordo nel designare il nome di Vincenzo Novari come Ceo della Fondazione per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 che verrà istituita a breve - ha dichiarato Spadafora - Crediamo abbia tutte le qualità per fare un buon lavoro e glielo auguriamo".Alla riunione hanno partecipato tra gli altri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, i governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, i sindaci di Milano e Cortina, Beppe Sala e Gian Pietro Ghedina.In una nota dell'ANSA Malagò ha dichiarato, al termine della riunione: "Le prossime mosse? Andare entro fine mese a istituire il comitato, quindi assolvere a tutti gli atti formali, rispettando i termini previsti dal Cio. Il tavolo di oggi dalla De Micheli è stato molto importante. L'obiettivo, se ci si riesce, è quello di creare contemporaneamente, le due entità giuridiche del Comitato Organizzatore e dell'Agenzia degli impianti". (continua)

[ 02/11/2019 ] - La Coppa del Gobbo - Cala il Sipario
Tra i due momenti sono intercorsi undici anni, un periodo non banale, ma uscendo dalla postazione di commento il mio storico compagno di viaggio credo che possa ritenersi conclusa un’epoca!"Un saluto cordiale a Voi Tutti, Gentili Telespettatori, da Carlo Gobbo e Paolo De Chiesa. Queste immagini in diretta Vi giungono da..."Per tanti anni abbiamo iniziato così il racconto di un’affascinante ed irripetibile esperienza di lavoro, divertimento e amicizia. Una perfetta armonia in cabina si raggiunge non sempre con facilità e, nei miei primi tempi da telecronista, non ho alcuna difficoltà nell’ammettere, che ci siano state delle rugosità con Paolo!! Entrambi superammo ben presto piccole incomprensioni ed iniziò un rapporto che giorno dopo giorno si consolidava ben prima delle gare. Viaggi in macchina assieme con lunghe chiacchierate e "ripassi" storico/agonistici, camere d’albergo condivise con serate passate a preparare le telecronache e a rivedere le informazioni su atleti, tecnici, allenatori e tutto quanto fosse interessante per poter dare calore al commento in cabina.Io mi tenevo di riserva un argomento quasi sempre tecnico, da usare nel caso di lunghe interruzioni della gara. Sapevo che Paolo aveva sempre argomenti sufficienti per coprire anche lunghi minuti. Oggi questo non è più possibile perché interviene subito lo Studio che si appropria degli spazi che invece DEVONO essere lasciati ai telecronisti che sono sul posto e che per primi possono avere notizie fresche!Io avevo un elenco infinito dei numeri di telefono di allenatori, tecnici, direttori sportivi di ogni nazione, amici giornalisti e quando accadeva qualcosa, mentre Paolo continuava a parlare, uscivo per un attimo dalla cabina e in un modo o nell’altro riuscivo ad avere subito risposte preziose ed importanti.Devo ringraziare un grande Amico, Robert Brunner, che addirittura portò in diretta il suo telefonino ad un raggiante Christophe Innerhofer mentre, nell'angolo dei vincitori, stava festeggiando una ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - Dorothea Wierer atleta Fisi dell'anno 2019
LIVE DA MODENA - E' andato a Dorothea Wierer il trofeo di Atleta dell'anno 2019 che la Fisi in collaborazione con i tifosi, addetti ai lavori e media assegna ogni anno, da 35 anni, in occasione di Skipass Modena.Nel ballottaggio tra la biathleta Dortothea Wierer e il velocista azzurro Dominik Paris l'ha spuntata alla fine la campionessa del mondo e detentrice della coppa del mondo di biathlon. Per la prima volta nella storia di questo ambito premio la vittoria se la aggiudica una atleta del biathlon, in precedenza solo sci alpino, sci nordico, combinata nordica e slittino erano riusciti nell'impresa.La votazione ha dunque premiato l'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.. Paris aveva già vinto nel 2013 a pari merito con il collega Christof Innerhofer. La vincitrice Dorothea succede a Sofia Goggia che lo aveva vinto nelle ultime due edizioni. La premiazione è avvenuta quest'oggi in occasione della "Festa degli azzurri" presso la Fiera di Modena nel corso del salone degli sport invernali Skipass che si conclude domenica 3 novembre.La scheda della vincirtice: WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di Oestersund, prima nella storia in una competizione femminile.L'albo d'oro:2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 ... (continua)

[ 13/10/2019 ] - La Fisi ancora targata Audi
Si è svolta ancora con grande successo, la consegna delle autovetture Audi ai migliori atleti FISI della passata stagione, andata in scena ieri all'esterno del Museo delle Scienze di Trento in occasione del Festival dello Sport.Folla delle grandi occasioni per assistere alla consegna delle vetture ai 29 protagonisti della Federazione Italiana Sport Invernali che hanno ricevuto le chiavi delle fiammanti auto della Casa dei quattro anelli, a conferma della storica e vincente partnership tra la FISI e l'Audi.A ricevere le Audi A6 sono stati: Riccardo Tonetti, Robert Antonioli, Marta Bassino, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Stefano Gross, Federica Brignone, Irene Curtoni, Francesco De Fabiani, Nicol Delago, Lara Della Mea, Peter Fill, Dominik Fischnaller, Lukas Hofer, Christof Innerhofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Michela Moioli, Simone Origone, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Emanuel Perathoner, Alessandro Pittin, Johanna Schnarf, Alex Vinatzer, Omar Visintin, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windish.Presente come ogni anno all'evento il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il quale ha consegnato personalmente le vetture, fondamentali dei trasferimenti degli atleti durante la stagione di gara e non solo, a cominciare dalla squadra di Coppa del mondo di sci alpino, impegnata il prossimo 26 e 27 ottobre a Solden, in Austria, nei giganti di apertura.La consegna della flotta di autovetture, rientra in un più ampio programma, che ha visto protagonisti gli atleti della FISI al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Dopo il successo dell'evento a sfondo olimpico di venerdì per Milano-Cortina 2026, è toccato a Sofia Goggia e Dominik Paris ieri mattina deliziare le platee insieme all'ex grande discesista Kristian Ghedina che ha preso il posto all'ultimo istante del campione norvegese Aksel Lund Svindal bloccato da un contrattempo a casa sua.Sempre nella prima mattinata la campionessa olimpica di discesa bergamasca ... (continua)

[ 18/09/2019 ] - Olimpiadi 2026: oggi prima riunione
Prosegue il cammino che porterà all'organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026. Oggi prima riunione per definire gli organismi di gestione.Questa mattina si è riunito a Trento, in teleconferenza, il Comitato di indirizzo, cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e il governatore del Trentino, Maurizio Fugatti. Con Fugatti e Kompatscher erano in collegamento video il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia; in collegamento telefonico il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina.Durante la riunione è stata dunque ufficializzata la presenza di Trento e Bolzano, insieme a Lombardia e Veneto, negli organismi di gestione indicati nel documento di candidatura approvato dal CIO alla fine dello scorso mese di giugno.L'Alto Adige sarà presente con la sede di gara del biathlon di Anterselva dove saranno assegnate 33 medaglie, mentre Trento sarà presente con la Val di Fiemme e Predazzo per lo sci nordico e Baselga di Pinè con il pattinaggio di velocità.Il 7 ottobre si terrà a Verona un’ulteriore riunione, di carattere tecnico, in cui si entrerà ancor più nel dettaglio dei vari aspetti dell’organizzazione con la creazione di una Fondazione che avrà un ruolo fondamentale nell'organizzazione delle Olimpiadi. (continua)

[ 16/09/2019 ] - Atleta dell'anno FISI: in lizza Paris e Wierer
Prende ufficialmente il via l'edizione numero 35 dell'"ATLETA DELL'ANNO FISI", il riconoscimento votato dagli appassionati degli sport invernali e rivolto all'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.Quest'anno sono due i candidati in lizza destinati a succedere nell'albo d'oro a Sofia Goggia: si tratta di Paris Dominik e Wierer Dorothea, che potranno essere votati inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica atletafisi@fisi.org fino a domenica 20 ottobre.Vi ricordiamo che i candidati potranno ricevere il vostro voto solamente una volta dallo stesso indirizzo, ulteriori voti non verranno conteggiati nel computo complessivo.Di seguito le schede dei candidati:       PARIS DOMINIK (Merano, 14 aprile 1989, C.S. Carabinieri)Sette vittorie stagionali in Coppa del mondo, ottenute sulle piste più spettacolari del circuito, che hanno scritto la storia della sfera di cristallo: dalla celebre Streif di Kitzbuehel, alla spettacolare Stelvio di Bormio, passando attraverso Kvitfjell e Soldeu. Trionfi che hanno permesso a Dominik Paris di conseguire per la prima volta in carriera la coppa di supergigante. La ciliegina sulla torta è arrivata con la indimenticabile medaglia d'oro nei Mondiali di Are, arrivata sempre in supergigante, dodici anni dopo quella di Patrick Staudacher ottenuta sulla stessa pista, nella medesima disciplina.   WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di ... (continua)

[ 22/08/2019 ] - Goggia nuova Ambassador Cortina 2021
Sofia Goggia è la nuova Ambassador dei Mondiali di Cortina 2021. La presentazione ufficiale questo pomeriggio nella cittadina ampezzana. L'olimpionica bergamasca è, da sempre, una grande amante della Regina delle Dolomiti e questo accordo è il frutto naturale di un rapporto che si è sempre più evoluto negli ultimi anni. Ovviamente, in modo particolare con l'Olympia delle Tofane, la blasonata pista della Coppa del mondo femminile che sarà protagonista anche nell'edizione iridata del 2021.Sofia - su quella pista - fu per due volte seconda nel 2017, e vinse una delle due discese del gennaio 2018, in un memorabile duello con la sua amica e rivale Lindsey Vonn. Quella vittoria a Cortina fu il miglior viatico verso il titolo olimpico vinto solo pochi giorni dopo sulle nevi coreane di PyeongChang 2018.Nel 2019, Sofia non poté gareggiare perché infortunata, ma volle a tutti i costi essere presente all'ultima gara in Coppa del mondo della Vonn. Arrivò al nuovo parterre di Rumerlo, con un gran mazzo di fiori che consegnò a Lindsey: le due si strinsero in un lungo e commovente abbraccio, che segnò anche un passaggio di consegne fra le due campionesse della velocità mondiale. E ora Sofia Goggia intende cogliere l'anima più profonda del Mondiale cortinese e della stessa città, divenendone Ambassador nel mondo. L'immagine dei Mondiali, i suoi valori e tutto ciò che contraddistingue Cortina trova un'interprete d'eccezione, che va ad affiancarsi all'idolo locale, Kristian Ghedina, e che permetterà di veicolare il patrimonio sportivo e culturale di Cortina in tutto il Circo Bianco e oltre, vista la popolarità di cui gode l'azzurra.L'annuncio pubblico dell'accordo fra Goggia e Cortina 2021 avverrà quest'oggi, giovedì 22 agosto, a partire dalle 18.00, in piazza Angelo Dibona, quando l'atleta azzurra sarà presente in città per il primo bagno di folla tra i suoi tifosi ampezzani.Ad accogliere la campionessa azzurra: il Presidente di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, e ... (continua)

[ 24/06/2019 ] - Olimpiadi 2026: quest'oggi il verdetto finale
Il giorno della verità: questa sera alle ore 18 a Losanna conosceremo il nome della sede che ospiterà i Giochi Olimpici invernali del 2026 tra Milano-Cortina e Stoccolma-Are.Serviranno 42 voti degli 82 votanti, il quorum più basso della storia olimpica, per assegnare a Losanna l'organizzazione deil'Olimpiade invernale del 2026. In lizza la candidatura italiana di Milano-Cortina, vent'anni dopo quella di Torino 2006 e quella svedese di Stoccolma-Are, nazione che mai ha ospitato nella storia una rassegna a cinque cerchi invernale. Il borsino delle ultime ore dà un leggero vantaggio per l'Italia, maa nulla è scontato.Della delegazione composta da circa 80 persone faranno parte ovviamente i rappresentanti delle due città candidate e delle Regioni ospitanti, e sarà presente anche la FISI, con il Presidente Roda, quello della Federghiaccio, e e un gruppo di atleti accompagnati da Alberto Tomba. Saranno presenti, tra gli atleti, Sofia Goggia e Michela Moioli, le due bergamasche medaglia d'oro ai Giochi di PyeongChang, Federico Pellegrino, che in Corea vinse uno splendido argento nella sprint e un autentico mito dello sport come lo slittinista Armin Zoeggeler.Uno dei punti di forza italiani sta nel grande favore con cui gli italiani si sono espressi a favore dei Giochi: ben l'83 per cento accoglierebbe positivamente una decisione del Cio a vantaggio di Milano - Cortina, percentuale che, nella città di Milano, sale addirittura all'87. Appena sopra il 50% i favorevoli in Svezia ad un'Olimpiade in casa.Poi ci sono le location di gara, tutte giudicate favorevolmente, per quanto riguarda gli sport invernali, dalla Commissione del Cio, in visita sulle montagne italiane circa due mesi fa. Anche Stoccolma gode di diversi giudizi positivi per quanto riguarda le location, mentre qualche dubbio resta per la copertura finanziaria.Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenre la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, ... (continua)

[ 21/06/2019 ] - Attesa per i Giochi 2026: il programma di lunedì
Ultime ore di riflessione per i membri del CIO convocati in vista della 184sima sessione nella città svizzera di Losanna, chiamati a votare lunedì 24 giugno la località che ospiterà la 25sima edizione delle Olimpiadi Invernali. In corsa Milano-Cortina da una parte e Are-Stoccolma dall'altra, con l'Italia che sogna di diventare il centro del mondo sportivo per la terza volta dopo Cortina 1956 e Torno 2006. Saranno 16 i campioni fra olimpici e paralimpici che la spedizione azzurra presenterà per sostenere la propria candidatura: Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, Federico Pellegrino, Michela Moioli, Sofia Goggia, Elisa Confortola, Arianna Fontana, Giacomo Bertagnolli, Manuela Di Centa e Francesca Porcellato rappresenteranno le discipline invernali, mentre Carlo Mornati, Antonio Rossi, Giuseppe Abbagnale, Aldo Montano, Alessandra Sensini e Diana Bianchedi.In tutto saranno rappresentate 66 medaglie olimpiche e paralimpiche, fra cui 24 d'oro, 17 d'argento e 25 di bronzo. In loro compagnia il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente FISI Flavio Roda, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina.Il Presidente Malagò, in qualità di membro CIO al pari di Franco Carraro e Ivo Ferriani, non potrà prendere parte alla votazione, così come non voteranno i colleghi svedesi Stefan Holm e Gunilla Lindberg e il presidente CIO Thomas Bach, mentre saranno assenti il kuwaitiano Ahmad Al Sabah, l'irlandese Patrick Hickey, il namibiano Frank Fredericks. Annunciate le ulteriori assenze del Granduca di Lussemburgo Henry, del principe ereditario del Bhutan, Jigyel Ugyen Wangchuck e della tiratrice slovacca Danka Bartekova, che fanno scendere i votanti a quota 83 (su 95 membri CIO) e di conseguenza il quorum a 42 voti, il più basso negli ultimi 40 anni.Lunedì 24 giugno ci sarà la possibilità di ... (continua)

[ 08/04/2019 ] - Olimpiadi 2026: si chiude la visita del CIO
Si è chiusa sabato con la conferenza stampa a Palazzo Marino, a Milano, la settimana di visita della Commissione di Valutazione del CIO per la candidatura di Milano Cortina ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.In mattinata c'era stato l'epilogo del Seminario iniziato venerdì a Palazzo Reale, con un significativo scambio di presenti 'olimpici' tra la delegazione internazionale guidata da Octavian Morariu e la squadra italiana coinvolta nel progetto, guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale Carlo Mornati e dai rappresentanti delle città e delle Regioni.Alla conferenza stampa hanno partecipato, in qualità di relatori, oltre al Presidente Malagò anche i Sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, i Governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, il Presidente della Commissione, Morariu e il Direttore Esecutivo dei Giochi Olimpici del CIO, Christophe Dubi.Prima della conferenza stampa è stato rivelato dal CIO l'esito del sondaggio legato al gradimento della candidatura che ha confermato, come sottolineato da Morariu, l'entusiasmo percepito durante la visita: l'83% degli italiani è a favore della candidatura. Nello specifico l'81% della popolazione della Lombardia (l'87% a Milano), e l'80% di quella in Veneto, con l'85% complessivo nel resto del Paese.Un gradimento che è ulteriormente cresciuto nei primi mesi del 2019.Il Presidente Malagò - dall'alto di questo importante riscontro - ha espresso la soddisfazione del gruppo di lavoro al termine di una settimana di visite, iniziata a Venezia e chiusa a Milano, dopo aver attraversato Cortina, Anterselva, Baselga di Pinè, Tesero, Predazzo, Livigno e Bormio."Per la prima volta due città mettono i nomi e la faccia in questa candidatura. Abbiamo iniziato tempo fa, non molto tempo ma con una logica chirurgica: abbiamo studiato e individuato le condizioni migliori affinché il nostro Paese potesse essere competitivo per ospitare i Giochi Olimpici. Il ... (continua)

[ 06/04/2019 ] - Galà della Neve Gazzetta: premitati Paris e Goggia
Si è svolto ieri sera a Milano, all'Auditorium Pirelli, la seconda edizione del Galà della Neve, organizzato dalla Gazzetta dello Sport con la collaborazione della FISI, e degli sponsor Levissima e Audi.Nel corso della serata sono stati premiati i protagonisti di questa stagione, con i Fiocchi d'oro e d'argento e i Cristalli.A presentare la serata una splendida Tina Maze, ex sciatrice slovena plurimedagliata e da alcune stagioni collaboratrice di Eurosport.Il Fiocco d'oro è andato a Dominik Paris, indiscusso protagonista della stagione con l'oro mondiale e la coppa di specialità in superg, e ben 7 vittorie in Coppa: 'Domme' è stato premiato da Massimiliano Lo Bosco, responsabile comunicazione Italia per Audi e dal presidente della FISI Flavio Roda."Una stagione straordinaria - ha detto Paris - ho cercato di essere costante. Non so cosa sia scattato, ho lavorato bene sui materiali, avevo tanta fiducia nei miei mezzi, consapevole di potermela giocare in tutte le situazioni. Sciare è un gran divertimento, non è stata solo fatica, mi sono goduto la mia sciata."Per lo sci alpino premiata con il Fiocco d'argento Sofia Goggia, argento ad Are in superg: "non è stato facile farsi male poco prima dell'inizio stagione. Non sapevo se sarei riuscita a rientrare per i Mondiali, ce l'ho messa tutta per gareggiare nella seconda parte di stagione. Ero motivata, ho centrata una bellissima medaglia in superg, sono contentissima. E' la terza medaglia in tre anni in tre discipline diverse. Non voglio mollare il gigante, per avere più solidità nelle discipline veloci. Sfrutterò le condizioni di neve ancora presenti e allenarmi e migliorarmi più che posso."Poi ha aggiunto: "Per la prossima stagione vorrei sempre migliorarmi, so dove voglio andare, sarà necessario circondarsi delle persone giuste per farlo al meglio. Non ho fretta, ho ancora un mese di allenamenti dove voglio testare i materiali, poi avrò tutto chiaro. La gioia del rientro a Garmisch è stata tanta, dopo ... (continua)

[ 04/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
32/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 7 superg della stagione 60/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Roger B. 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (3); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 14/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 30/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 11/o in superg 118/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 15/a in superg per Kjetil Jansrud è il 51/o podio della carriera, il 23/o in superg per Beat Feuz è il 40/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 143 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 143; Austria 137; Norvegia 125; Svizzera 123; Francia 91; U.S.A. 62; Slovenia 21; Germania 15; Canada 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#18] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.14 [#14] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Christopher Neumayer (AUT)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johannes Kroell (AUT)[pos.23], Manuel Schmid (GER)[pos.28], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2002); Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1995); Peter Fill (2017); Dominik Paris (2019); 2/o Kristian Ghedina (1995); 3/o Werner Heel ... (continua)

[ 04/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa maschile
31/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 8 discese della stagione 59/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Svindal A. 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (3); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 13/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 29/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 18/o in discesa 118/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 31/a in discesa per Beat Feuz è il 40/o podio della carriera, il 28/o in discesa per Matthias Mayer è il 21/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 133 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 166; Italia 133; U.S.A. 94; Norvegia 76; Francia 52; Germania 15; Svezia 11; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.23 [#20] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.29 [#16] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.9], Felix Monsen (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); Dominik Paris (2016); Dominik Paris (2019); 2/o Pietro Vitalini (1997); ... (continua)

[ 03/03/2019 ] - Domme domina anche in superG, e siamo a 14
E chi lo ferma più. Dominik Paris vince anche il superG di Kvitfjell, penultimo appuntamento stagionale con la velocità prima delle finali di Soldeu.Domme sale così a 14 vittorie staccando Kristian Ghedina nella classifica di tutti i tempi dello sci azzurro, davanti a sé ora ha solo le leggende Thoeni e Tomba.Pista non perfetta come quella della discesa che di ieri che aveva visto vincere sempre il carabiniere della val d'Ultimo. La nevicata notturna ha modificato il fondo, la tracciatura del nostro Alberto Ghidoni ha costruito un tracciato filante dove Paris ha potuto lasciare andare gli sci producendo una velocità inarrivabile per gli altri nonostante due sbavature piuttosto vistose nella parte centrale."In superG fa tanta differenza se riesci a far correre gli sci - spiega Paris - e io ho fatto così: ho preso qualche rischio, ma ho sempre lasciato correre gli sci al massimo. Per questo motivo ho fatto anche qualche piccolo errore di linea, ma ero molto veloce ed è andata bene. Il risultato è arrivato". Alle spalle di Paris l’idolo di casa Kjetil Jansrud a +0.43 centesimi e il rivale per entrambe le coppette di velocità Beat Feuz a +0.60. Seguono il leader fino a oggi nel superG Vincent Kriechmayr (+0.82), quindi al quinto posto Travis Ganong (+0.89), l’altro atleta di casa, Aleksander Aamodt Kilde (+0.93).Al nono posto finiscono a pari merito il francese Clarey e il nostro Christof Innerhofer che paga molto un brutto errore che lo porta a sbattere contro la porta dopo il secondo salto rischiando anche l'inforcata.Gli altri azzurri: Casse è 17/o, Prast 44/o mentre non hanno concluso la gara Scheider e Marsaglia. (continua)

[ 03/03/2019 ] - Le 14 vittorie di Dominik Paris in coppa
E sono 14. Con la vittoria di oggi nel superG di Kvitfjell Dominik Paris è diventato così il terzo italiano più vincente nella Coppa del mondo di sci.Paris ha superato un’icona azzurra del calibro di Kristian Ghedina e guarda al secondo posto occupato da Gustav Thoeni con 24 successi, mentre al primo posto c’è l’inarrivabile Alberto Tomba con 50 vittorie.Intanto questo 29enne gigante della Val d'Ultimo quest'anno si è tolto lo sfizio di vincere ben 6 volte: 2 a Bormio, 1 a Kitzbuehel, 2 a Kvitfjell a cui si deve aggiungere anche la medaglia d'oro nel superG di Are in Svezia di febbraio.Ed ora si trova ancora in corsa per portarsi a casa contemporaneamente due coppe di specialità nella velocità: in superG ed in discesa ad una gara dal termine. Se ciò accadesse sarebbe la prima volta nella storia italiana e supererebbe anche Peter Fill che ne ha vinte 2, ma in discesa in due stagioni diverse. (continua)

[ 02/03/2019 ] - Paris:"mi diverto un sacco,vittoria che mi piace"
Tredici successi, come Kristian Ghedina, quattro solo in questa stagione: Dominik Paris è molto contento per come ha sciato e per la sua vittoria. Ecco le sue prime dichiarazioni a caldo, dal parterre di Kvitfjell."Mi sento molto bene - dice Paris -. Non era facile oggi, mi sono spinto molto forte ed è andata bene. Su questa pista avevo già vinto nel 2016 e sapevo dove potevo fare bene. Quest'anno in particolare, mi diverto un sacco a sciare e lo faccio molto bene. Riesco a fare quello che voglio in pista e si vede.Feuz scia molto forte e io sapevo che dovevo fare per forza tutto al meglio. Ma è già difficile stargli davanti e fare differenza con i punti ancora di più. Ma io penso che le gare sono belle anche così, ed è una vittoria che mi piace molto.Non penso ancora ai record o al numero totale delle mie vittorie, mi concentro sulla sciata e mi godo gara dopo gara. I conti si faranno alla fine". (continua)

[ 02/03/2019 ] - Paris vince la discesa di Kvitfjell
Kristian Ghedina l'aveva detto e Dominik Paris gli ha dato ragione: con un altro capolavoro l'azzurro centra il trionfo numero 13 in carriera in Coppa del mondo e raggiunge il discesista ampezzano al terzo posto degli italiani più vincenti di sempre, così ora ha davanti solo l'irraggiungibile Alberto Tomba (50) e Gustav Thoeni (24). A Kvitfjell l'altoatesino ha dato una dimostrazione di forza impressionante mantenendo vive, seppur quasi solo dal punto di vista aritmetico, le speranze di portare a casa la coppa di specialità in discesa, visto che il leader Beat Feuz ha chiuso secondo e ha perso appena 20 dei 100 punti di vantaggio che aveva alla vigilia, per cui ne ha 80 da amministrare nelle finali di Soldeu.Paris è andato in pista con il numero 7, quando Feuz aveva già completato la propria prova e sembrava imbattibile: del resto all'ultimo intermedio prima del traguardo lo svizzero aveva ancora 30 centesimi di vantaggio, ma è proprio nel tratto finale che l'azzurro ha fatto la differenza sfruttando ancora una volta al massimo la sua caratteristica principale, la capacità di andare fortissimo nei tratti scorrevoli, unita ovviamente alle linee che disegna nelle parti più tecniche. Così ha dato oltre mezzo secondo al rivale e a chi, come Matthias Mayer e Mauro Caviezel, andati in pista dopo di lui, erano anche loro davanti all'ultimo rilevamento, salvo finire dietro all'arrivo, con l'austriaco terzo a 37 centesimi e lo svizzero quarto a 62, di poco davanti a Vincent Kriechmayr. Ottavo l'oro iridato Kjetil Jansrud che ha preso oltre un secondo da Paris. L'altro azzurro Christof Innerhofer, che nella parte tecnica ha sciato molto bene, è finito 14esimo a 1"46. Poco più dietro Mattia Casse, leggermente più distante Matteo Marsaglia. Ma nell'ennesima giornata di gloria di Paris, la grande festa è stata anche per Werner Heel, che al traguardo ha alzato le braccia come se avesse vinto e all'ultima gara della propria carriera è stato accolto con un fiume di champagne ... (continua)

[ 25/02/2019 ] - I convocati Azzurri per Sochi e Kvitfjell
Lo stesso team femminile protagonista nella tappa di Crans Montana è partito da Zurigo alla volta di Sochi per il doppio appuntamento sulla pista olimpica (sabato 2 marzo discesa e domenica 3 marzo supergigante, entrambe alle ore 8.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Il direttore sportivo ha convocato Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Nicol Delago, Nadia Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Marta Bassino.Olimpiadi del 2014 a parte, sul tracciato russo si è corso solamente nel 2012, con il successo di Maria Riesch su Elisabeth Goergl e Lindsey Vonn, le uniche azzurre presenti che presero parte a quella gara furono Curtoni e Marsaglia.Terz'ultimo fine settimana di gare nella Coppa del mondo maschile, in programma due discese (una recupera quella cancellata a Garmisch) e un supergigante sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia fra venerdì 1 e domenica 3 marzo.Otto gli azzurri convocati dal direttore sportivo Max Rinaldi, si tratta di Christof Innerhfoer, Dominik Paris (vincitore in discesa e terzo in supergigante nel 2016), Matteo Marsaglia, Alexander Prast, Federico Simoni, Mattia Casse, Werner Heel (re in discesa nel 2008 e in altre tre occasioni sul podio) e Florian Schieder.La squadra azzurra vanta complessivamente sei successi: Peter Fill in supergigante nel 2017, Dominik Paris in discesa nel 2016, Werner Heel in discesa nel 2008, Alessandro Fattori in supergigante nel 2002, Kristian Ghedina in supergigante nel 2000 e Werner Perathoner in supergigante nel 1995.Le gare norvegesi definiranno i qualificati per le finali di Soldeu riservati ai migliori 25 della classifica di specialità, per le quali sono attualmente qualificati Innerhofer e Paris (Emanuele Buzzi è infortunato e non ci sarà) sia in discesa che in supergigante, mentre Marsaglia ha ancora possibilità di farcela in entrambe le discipline. fonte: fisi.org (continua)

[ 06/02/2019 ] - Domme Paris a ritmo di rock nella leggenda
Mancava solo un oro mondiale per consacrarlo come uno dei più grandi velocisti italiani. Meglio di Dominik Paris solo una leggenda come Zeno Colò, unico italiano ad aver vinto fino ad ora un oro olimpico ed uno mondiale in discesa libera.Il 29enne della Val d’Ultimo, località a metà strada tra Bolzano e Merano, in Alto Adige, al confine con la trentina Val di Non, alle rassegne importanti aveva raccolto molto poco: un solo argento in discesa a Schladming 2013, poi nulla tra Olimpiadi,  ben tre (Vancouver, Sochi e PyeongChang) e Mondiali.La sua riserva di caccia era stata solo la coppa del mondo: quattro volte vincitore sulla Streif di Kitzbuehel, tre volte a Bormio, l’ultima con una storica doppietta, per 12 vittorie complessive (10 in discesa e 2 in superG) e 28 podi complessivi.E pensare che questo gigante di quasi 1 metro e 90 per 102 chilogrammi, suonatore rock di chitarra elettrica e che veste la divisa dei carabinieri, aveva rischiato di abbandonare giovane la carriera agonistica per quel vizio di alzare un po’ troppo il gomito con la birra che lo avevano portato anche lasciare gli studi a metà e andare a fare il pastore d’estate in alta montagna.Grazie all’aiuto di alcuni amici e tecnici del comitato Fisi, che in lui vedevano un grande talento, è stato rimesso sul giusto binario tornando ad allenarsi e vincendo tre medaglie ai mondiali junior (2 argenti ed 1 bronzo). Ed oggi è arrivato il gradino più alto di un podio mondiale in superG per la consacrazione definitiva accanto a Zeno Colò e Kristian Ghedina, quest’ultimo però a secco in quanti ad ori olimpici o mondiali. Senza dimenticare Christof Innerhofer, meno vincente in coppa, ma con una buona raccolta di medaglie tra iridate (1 solo oro in superG a Garmisch 2011) ed olimpiche, ma senza ori.E sabato c’è la discesa libera per tentare una storica doppietta (oro in discesa e superG nella stessa edizione) mai accaduta in casa Italia, impresa invece riuscita a livello assoluto da Bode Miller (Bormio 2005) ed ... (continua)

[ 26/01/2019 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile 24/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 9 discese della stagione 105/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 12/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 27/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 17/o in discesa 116/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in discesa per Beat Feuz è il 38/o podio della carriera, il 27/o in discesa per Otmar Striedinger è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 177 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 177; Austria 176; Svizzera 104; Francia 84; Canada 55; Germania 53; Norvegia 33; U.S.A. 30; Slovenia 5; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.8 [#1] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.5], Nicolas Raffort (FRA)[pos.14], Brodie Seger (CAN)[pos.16], Christopher Neumayer (AUT)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Dominik ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Delirio Paris: è di nuovo Re di Kitz!
Paris, Paris, Paris e ancora Paris! Dominik Paris vince sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel per la quarta volta, la terza in discesa, raggiungendo Franz Heinzer e Luc Alphand tra i plurivincitori, e mettendo nel mirino Klammer a quota 4 e Cuche a quota 5.Una splendida sfida tra l'altoatesino della Val d'Ultimo - pettorale #13 - e Beat Feuz, sceso con il #7: Paris parte bene e guadagna qualcosa sulla stradina, arriva a metà gara con 36 centesimi di vantaggio, ma arriva al Hausbergkante con 2 soli centesimi di margine, che diventano 20 sul traguardo grazie ad un perfetto assetto nello schuss finale.Piste ghiacciate, difficili, estreme: come nel 2012/2013 Paris fa doppietta Bormio-Kitz, i due tracciati più difficili del circuito, dimostrando la sua superiorità tecnica.E' il terzo successo in stagione, il 12/o in carriera di cui 10 in discesa e 2 in superg: Paris è a una sola lunghezza da Ghedina (tra superg e discesa), e dunque è ad un passo dal diventare il più forte velocista azzurro di sempre.Paris-Feuz davanti a tutti, l'Italia stava per esultare per il terzo posto provvisorio di Innerhofer, sarebbe stata la prima volta di due azzurri sul podio di Kitz, ma l'austriaco Striedinger, pettorale 27, si esalta davanti al pubblico di casa e chiude con il terzo crono a +0.37, ritrova il podio dopo 5 anni, e spinge  Inner (+0.93) giù dal podio.Il campione di Gais arriva alla stradina vicinissimo ai due la davanti, ma nel tratto di scorrimento perde velocità, così come sullo Zielschuss.Seguono nei top10 il canadese Thomsen, al secondo miglior risultato della carriera, poi il tedesco Ferstl 6/o a +1.10, Reichelt 7/o a +1.11, Mayer 8/o a +1.17, Clarey 9/o a +1.21 e Theaux 10/o a +1.23.La Streif, perfettamente preparata, anche in questa edizione ha mantenuto la sua fama: difficoltà per molti atleti, su tutti Kriechmayr, che si sbilancia sulla Mausefalle, prosegue, e al Hausbergkante finisce contro le reti rimanendo nuovamente in piedi, fermandosi poi sullo schuss ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - slalom maschile
23/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 slalom della stagione 70/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Clement Noel (FRA), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Clement Noel (FRA), il 2/o in slalom 74/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in slalom per Manuel Feller è il 3/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Marcel Hirscher è il 133/o podio della carriera, il 62/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 9/o in 1.46.93, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Francia 106; Svizzera 81; Norvegia 69; Italia 67; Gran Bretagna 32; Germania 24; Croazia 21; Svezia 20; Slovenia 18; Russia 12; Corea del Sud 11; Giappone 9; Ryunosuke Ohkoshi (JPN) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.12 [#12] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.1 [#10] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Clement Noel (FRA)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati ... (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 9 discese della stagione 69/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 4/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 9/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 3/o in discesa 384/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 101/a in discesa per Beat Feuz è il 37/o podio della carriera, il 26/o in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 11/o podio della carriera, il 3/o in discesa il miglior azzurro è Emanuele Buzzi, 6/o in 2.29.16, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 171; Austria 139; Norvegia 119; Italia 104; Francia 61; U.S.A. 53; Slovenia 36; Canada 20; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#6] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.16 [#29] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Martin Cater (SLO)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1995); Kristian ... (continua)

[ 18/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
21/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 2 superk della stagione 68/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 2/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 5/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 1/o in superk 383/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 8/o podio della carriera, il 4/o in superk per Alexis Pinturault è il 50/o podio della carriera, il 11/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.38.88, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 187; Austria 174; Svizzera 128; Italia 61; Russia 40; U.S.A. 40; Slovenia 37; Norvegia 36; Croazia 10; Repubblica Ceca 4; Finlandia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.10 [#13] - 1984 ; Thomas Mermillod Blondin (FRA) pos.13 [#9] - 1984 ; Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Jan Zabystran (CZE) pos.27 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Jan Zabystran (CZE)[pos.27],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 29/12/2018 ] - Bormio: Paris concede il bis in superg!
Paris! Paris! Paris! Ancora lui! Il gigante della Val d'Ultimo dopo la vittoria in libera di ieri concede uno storico bis anche in superg, andando a cogliere l'11/o sigillo della carriera.Ieri una doppietta da sogno con due azzurri sul primo e secondo gradino, oggi - per Paris - si concretizza una doppietta di vittorie nella stessa località che ha pochi uguali nella velocità azzurra.Una 'Stelvio' difficilissima, una tracciatura impegnativa, spettacolare ma intelligente, un vero spot per il superg: tecnico fino al salto di S.Pietro, poi più filante, con il solito passaggio chiave della Carcentina da pennellare con intelligenza, con le sole indicazioni tratte dalla ricognizione.Fino alla discesa di Paris c'erano tre austriaci davanti a tutti, con Matthias Mayer bravissimo fino a tre quarti gara e poi meno veloce nell'ultimo tratto.'Domme' parte discretamente, rallenta all'ingresso della Carcentina (evitando l'errore di Jansrud, che non rimane nel tracciato) e con intelligenza e tattica apre il gas, in particolare nel tratto finale, recuperando 34 centesimi negli ultimi 18 secondi, arrivando al traguardo con un solo (e beffardo!) centesimo su Mayer.Discesa ieri, superg oggi: lontani i tempi in cui Paris era considerato solo uno "slittone", ora Dominik sa tirare le curve molto bene, e sopratutto sa fare velocità dove serve.I numeri sono importanti: era dal 1995 che mancava un azzurro sul podio del superg a Bormio (Runggaldier e Perathoner secondo e terzo); con 11 vittorie Paris raggiunge Giorgio Rocca al quinto posto degli italiani più vittoriosi dopo Tomba, Thoeni, Ghedina e Gros, ma se consideriamo solo la velocità è molto vicino a Ghedina (1 superg, 12 discese) e dunque si candida a diventare presto il miglior velocista italiano di sempre; infine Paris supera Blardone con 26 podi ed è a -6 da Ghedina.Sul terzo gradino del podio sale il norvegese Kilde, vicinissimo a Paris fino al terzo intermedio, poi un po' più lento nel finale, e chiude a +0.46; i norvegesi ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Fantaski Stats - Bormio - discesa maschile
15/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Dominik Paris (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 10/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 25/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 16/o in discesa 114/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 29/a in discesa per Christof Innerhofer è il 18/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Beat Feuz è il 36/o podio della carriera, il 25/o in discesa l'ultima doppietta per Italia in questa specialità è stata a Aspen 2016/2017 l'Italia ha conquistato 207 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 207; Austria 118; Francia 106; Svizzera 100; U.S.A. 67; Norvegia 53; Germania 46; Canada 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.8 [#16] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#47] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Bryce Bennett (USA)[pos.4], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Dominik Schwaiger (GER)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Bormio: Paris e Inner splendida doppietta
2012, 2017, 2018: Dominik Paris concretizza una tripletta di vittorie da sogno a Bormio conquistando il successo nella discesa libera, classico appuntamento di fine d'anno con la velocità. Per il carabiniere della Val d'Ultimo è il decimo sigillo in carriera.Dominik ha domato uno Stelvio difficilissima e ghiacciata, estremamente impegnativa, facendo benissimo in particolare dal Ciuk in poi, e chiudendo in 1:55.21. Una gara tutta all'attacco, e a completare una giornata da sogno il secondo posto di Christof Innerhofer, che già nelle due prove cronometrate aveva dimostrato la sua voglia di far bene.Inner ha chiuso a +0.36, era davanti a metà gara ma non è riuscito a fare bene come il compagno nella seconda parte di gara."Gara perfetta? Non so - dichiara Paris dopo la discesa dei primi 30 - sotto ho mollato tutto, ho tirato fuori tutta la mia forza. Vincere è un sogno, oggi era veramente difficile, sono contento di aver dimostrato che questo è il mio pane.""Dominik è stato straordinario - confessa Inner al parterre -  io ho commesso qualche errorino ma sono molto soddisfatto, già al traguardo sapevo di aver fatto bene."Doppietta azzurra sulle nevi di casa! L'ultima risaliva alla discesa di Aspen 2017 con Paris vittorioso davanti a Fill; è la quarta volta nella storia dello sci azzurro ricordando ancheIsere 2000(Fattori, Ghedina, Fischnaller) e Leukerbad 1988 (Mair, Piantanida, Perathoner).I migliori del mondo ci hanno provato a impensierire i due ma senza riuscirci: Feuz è terzo staccato di oltre mezzo secondo, molto bene l'americano Bennet (4/o a +0.67) che pareggia il suo miglior risultato in carriera ottenuto due settimane fa in Gardena.Completano la top10 Kriechmayr 5/o a +0.96, Matthias Mayer 6/o a +1.17, Johan Clarey 7/o a +1.39, Aleksander Kilde 8/o a +1.46, Benjamin Thomsen 9/o a +1.61 e Josef Ferstl 10/o a +1.63.Da notare che Svindal è "solo" 11/o e Jansrud si è fermato dopo il secondo intermedio.Oltre ai due la davanti a tutti, entra nei top30 anche  ... (continua)

[ 24/12/2018 ] - Gli Azzurri per Bormio e Semmering
La FISI ha diramato le convocazioni per i prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo a Bormio (uomini) e Semmering (donne).In Valtellina sarà protagonista la 'Stelvio' dove sono in programma una discesa venerdì 28 dicembre alle ore 11.45, seguita sabato 29 dicembre dal supergigante sempre alle ore 11.45, trasmesse in diretta su Rai Due, Raisport ed Eurosport. Gli allenamenti ufficiali sono invece in programma mercoledì 26 e giovedì 27 dicembre alle ore 11.45, il tracciato è stato bagnato in queste ore e si presenta in condizioni ottimali.La squadra azzurra schiera Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel, l'ultimo posto se lo giocheranno in prova Federico Paini, Davide Cazzaniga e Alexander Prast.Da definire la formazione per il supergigante, i cui otto posti a disposizione verranno decisi solamente dopo la discesa.L'Italia vanta nella storia i successi di Dominik Paris nel 2017 e 2012, mentre Christof Innerhofer si impose nel 2008. Peter Fill fu secondo in combinata nel 2017 e in discesa nel 2006, Innerhofer ancora terzo nel 2010 insieme a Moelgg (ma in slalom nel 2014), Kristina Ghedina (nel 1996) e Werner Perathoner (nel 1995 in supergigante, quando Runggaldier fu secondo). Alberto Tomba si impose invece in gigante nel 1995.Le donne sono invece attese a Semmering, in Austria, per un gigante venerdì 28 e uno slalom sabato 29. Rispetto alla tappa di Courchevel c'è un solo cambio nella formazione femminile, con Roberta Melesi che prenderà il posto di Elena Sandulli.Confermate Federica Brignone, Marta Bassino, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Lara Della Mea, Karoline Pichler e Laura Pirovano, mentre in slalom saranno al via Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Brignone, Martina Peterlini e Lara Della Mea.Il bilancio italiano nella località austriaca parla di due vittorie con Deborah Compagnoni nel 1996 (in slalom) e Karen Putzer (gigante) nel 2002, mentre Manuela Moelgg (gigante) ... (continua)

[ 21/12/2018 ] - Vent'anni fa lo storico superG targato Austria
Ci sono ricordi dello sci che restano indelebili nella storia. Era il 21 dicembre del 1998 sulla pista del Patscherkofel, a due passi da Innsbruck, quando si scrisse una pagina storica dello sci mondiale: nove austriaci ai primi nove posti di un superG maschile di coppa del mondo.Mai una squadra nazionale, tra uomini e donne, era riuscita a tanto. Quel giorno sulla pista olimpica di Innsbruck 1964 e 1976, dove Kaiser Franz Klammer si laureò in discesa campione olimpico, tra un tripudio di bandiere biancorosse, per chi c'era come chi vi scrive, potemmo assistere a qualcosa di veramente eccezionale.La gara fu vinta e non poteva essere diversamente dal grande Hermann Maier, dietro di lui nell'ordine si classificheranno Christian Mayer, Fritz Strobl, Stefan Eberharter, Rainer Salzgeber, Hans Knauss, Patrick Wirth, Andreas Schifferer,e Werner Franz, tutti racchiusi in meno di un secondo. Agli altri sciatori svizzeri, norvegesi e anche al nostro Kristian Ghedina non restò che lasciare il parterre d'arrivo a testa bassa. Tanto fu l'entusiasmo e la confusione che regnava al traguardo che le prime foto ufficiali dello storico filotto e del podio furono fatte senza Fritz Strobl, perchè quest'ultimo scese con il pettorale 45 e si inserì al terzo posto davanti a Eberharter che finì fuori dal podio. I fotografi che nel frattempo si erano già recati in sala stampa dovettero ritornare al parterre d'arrivo e effettuare nuovamente le foto di rito con il nuovo podio. Il primo non austriaco in classifica, decimo, fu il norvegese Lasse Paulsen a +1.01.Nella storia in precedenza c'era stato uno storico filotto in due sole occasioni: nel 1968 all'Abetone la Francia che aveva piazzato sei atleti ai primi sei posti di una discesa libera e nel dicembre del 1998 a Bormio la sestina sempre targata Austria ancora in discesa (Maier, Strobl, Eberharter, Knauss, Franz e Trinkl).L'Italia si accontentò, si fa per dire, della cinquina storica in gigante il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden in Germania ... (continua)

[ 14/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 49/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 36/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 17/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 80/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 30/o in superg 144/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 41/a in superg per Christof Innerhofer è il 17/o podio della carriera, il 7/o in superg per Kjetil Jansrud è il 50/o podio della carriera, il 22/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 247; Austria 128; Italia 93; Germania 66; Francia 59; Svizzera 57; Slovenia 50; U.S.A. 14; Canada 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#7] - 1980 ; Miha Hrobat (SLO) pos.20 [#42] - 1995 ; Niels Hintermann (SUI) pos.30 [#61] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.4], Benjamin Thomsen (CAN)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Christof Innerhofer (2018); Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 10/12/2018 ] - Val Gardena: i 10 azzurri convocati
Sono dieci gli azzurri che prenderanno parte alle prove sulla pista Saslong della Val Gardena, dove sono in programma venerdì 14 dicembre un supergigante e sabato 15 dicembre la discesa.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder e Federico Simoni.I posti in supergigante per l'Italia sono otto, che scendono a sette per la discesa (a cui aggiunge Heel che ha il posto fisso). Ecco i podi tricolori ottenuti nella storia di Coppa del mondo nella località altoatesina e i precedenti dei nostri iscritti sulla Saslong, spiccano le sette vittorie complessive di Gustavo Thoeni nel celebre parallelo del 1975, quella di Herbert Plank in discesa nel 1977, la quaterna di Kristian Ghedina nel 1996, 1998, 1999 e 2001 in discesa e quella di Werner Heel in supergigante nel 2008.  fonte: fisi.org (continua)

[ 30/11/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2018 - DH maschile
Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile 4/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 11/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 34/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 23/o in discesa 129/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 51/a in discesa per Mauro Caviezel è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 78/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Bormio 2011/2012 il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.14.36, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 242; Austria 155; Francia 106; Norvegia 91; U.S.A. 61; Italia 41; Germania 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.20 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.20], Christopher Neumayer (AUT)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o ... (continua)

[ 04/11/2018 ] - Sofia Goggia Atleta dell'Anno FISI 2018
(da fisi.org) La regina è ancora lei. L’ATLETA DELL’ANNO FISI 2018 è Sofia Goggia che si aggiudica così il premio per la seconda volta consecutiva, bissando il successo del 2017. La 25enne bergamasca è stata scelta dai tifosi e appassionati che a suon di voti inviati nell’ultimo mese alla federazione, l’hanno di nuovo incoronata numero uno degli sport invernali italiani.Il risultato è frutto di una stagione straordinaria, coronata dall’oro olimpico in discesa conquistato a PyeongChang. Un trionfo storico, che prima di lei nessuna atleta italiana era stata in grado di ottenere. Sofia l’ha abbinato a tre vittorie (due in discesa, a Bad Kleinkirchheim e a Cortina, e una nel supergigante finale di Are) e nove podi complessivi in Coppa del mondo che l’hanno portata al quarto posto nella classifica generale, nonché alla conquista della Coppa del mondo di discesa davanti al suo idolo Lindsey Vonn."Ricevere questo riconoscimento per il secondo anno di fila è un fatto che mi inorgoglisce tantissimo - ha dichiarato Sofia -. Purtroppo quest'anno devo rimanere ocn il freno a mano tirato, però nel corso della mia carriera ho dimostrato di sapere uscire da situazioni anche più gravi. Si tratta solo di avere la pazienza di guarire rispettando bene i tempi di recupero, spero di poterlo fare per l'evento più importante della stagione, i Mondiali di Are".Goggia si aggiunge così ai campioni che in passato hanno ottenuto il riconoscimento in più occasioni: prima di lei ci erano riusciti Maurilio De Zolt (1985 e 1987), Alberto Tomba (1988 e 1995), Kristian Ghedina (1990 e 2000), Manuela Di Centa (1989, 1994 e 1996), Stefania Belmondo (1991, 1992, 1993 e 1999), Deborah Compagnoni (1997 e 1998), Gabriella Paruzzi (2002 e 2004) e infine Christof Innerhofer (2011 e 2013). In lizza per il prestigioso riconoscimento c’erano anche Federica Brignone, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Dominik Windisch. (continua)

[ 12/10/2018 ] - Giochi 2026: Stoccolma già in forte dubbio
Aggiornamento: nella serata di ieri, dopo una giornata piena di dichiarazioni e comunicati stampa, il Comitato Olimpico Svedese ha dichiarato ufficialmente che la candidatura rimane, il piano finanziario è forte (e sostenuto privatamente al 100%) oltre ovviamente ai fondi del CIO. Sono passati solo due giorni dall'invito del CIO a Calgary, Milano-Cortina e Stoccolma ad organizzare le Olimpiadi Invernali 2026, che la candidatura svedese subisce già un duro colpo.Nella mattinata di venerdì c'è stato un accordo di coalizione all'interno del consiglio comunale di Stoccolma, a seguito delle elezioni di circa un mese fa: di fatto i partiti di centro hanno stretto un patto politico con il movimento ambientalista, e tra i punti del programma comune c'è un chiaro no alla candidatura della capitale svedese.Ma l'organizzazione dei Giochi trova oppositori - o comunque dubbi - anche nelle altre candidate: tra un mese Calgary sarà chiamata ad un referendum sull'argomento, ed anche a Cortina è stata proposta una consultazione popolare, come già si fece per i Mondiali 2021.La richiesta è arrivata al sindaco Gianpietro Ghedina; al referendum del 2015 i favorevoli furono circa il 60%, ma - naturalmente - le Olimpiadi sono un'altra cosa.L'assegnazione avverrà nel giugno 2019 nella sessione del CIO di Losanna, città designata al posto di Milano che - essendo candidata - non potrà più ospitare il simposio come previsto per settembre. (continua)

[ 01/10/2018 ] - Olimpiadi 2026: il CONI candida Milano-Cortina
Questa mattina il presidente della Lombardia Attilio Fontana, durante la riunione della Giunta Regionale, ha annunciato che: "Il CONI ha ufficializzato che la candidatura italiana per i Giochi Olimpici Invernali sarà quella di Milano-Cortina".Dunque la scelta finale è caduta sulla candidatura di Lombardia e Veneto, escludendo Torino: "Era una notizia che aspettavamo, siamo molto felici. Adesso dobbiamo cominciare a lavorare alacremente perché la candidatura venga approvata anche dal CIO - ha aggiunto Fontana - Le risorse? Iniziamo a vincere, poi ne parliamo. Il problema dei fondi non è il principale, lo risolveremo. Ne parleremo dopo aver vinto, toccando ferro. Regione Lombardia e Regione Veneto, l'imprenditoria di questo territorio, sarebbero comunque in grado di fare fronte a queste esigenze"."Stiamo presentando un progetto innovativo - ha scritto il presidente del Coni Giovanni Malagò in una lettera indirizzata al presidente del CIO Thomas Bach - in linea con le linee guida dell'Agenda 2020 e con le nuove norme, che include non solo le città di Milano e Cortina ma anche le loro rispettive Regioni, Lombardia e Veneto, entrambe già pronte a sostenere la candidatura e a fornire le garanzie."Gi giovedì prossimo, a Venezia, si terra la prima riunione operativa per la candidatura Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali 2026, secondo quanto annunciato dal presidente del Veneto Luca Zaia: "A tutti appuntamento a giovedì alle 12.00 a Venezia per la prima riunione operativa, con il Sindaco di Milano sala, il Sindaco di Cortina Ghedina e con il mio collega della Lombardia Fontana".Anche la FISI è intervenuta con un nota sul sito federale: "La Federazione Italiana Sport Invernali supporta in pieno la candidatura italiana per i Giochi 2026 e, già la scorsa settimana, il Presidente FISI, Flavio Roda, aveva definito l'Olimpiade bianca come "la grande opportunità per il definitivo rilancio della montagna italiana". La FISI ha infatti lanciato anche una campagna social sotto ... (continua)

[ 24/08/2018 ] - Premio Vitalini a Forte dei Marmi l'8 settembre
Per il terzo anno consecutivo Vitalini Performance Ski Wear torna a Forte dei Marmi per il 3° Premio VITALINI in collaborazione con il Comune di Forte dei MarmiL’azienda dell’ex discesista azzurro di Santa Caterina Valfurva Pietro Vitalini, ritorna con il premio annuale rivolto a personaggi dell’Industria, dello Sport, del Commercio, del Turismo, della Comunicazione, del Giornalismo che hanno contribuito all’affermarsi dello Sport e del Turismo dello Sci con l’obiettivo di dare un forte impulso alla conoscenza ed alla promozione degli Sport Invernali e della Montagna .Quest’anno ospiti d’eccezione ci saranno alcuni dei protagonisti dell’Ital - Jet degli anni ’90 come Ghedina, Runggaldier, Fattori, Perathoner, Cattaneo, Mair e lo stesso Pietro Vitalini, che daranno ancora adrenalina attraverso i loro racconti, attraverso quegli aneddoti di vissuto che rappresentano la storia vera dello sci azzurro italiano.Attraverso ricordi, foto ed immagini, ritroveremo le emozioni di quei giorni unici di un Gruppo dove gli atleti si alternavano nei risultati vincenti. Vi alleghiamo una foto, un vero e proprio reperto: un poster di una nota azienda di scarponi, ancora appeso sulle pareti del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sondalo in Valtellina. Passione? a quei tempi si, forte e coinvolgente.A dare man forte a questi racconti non mancheranno grandi nomi del giornalismo nazionale come Gianmario Bonzi Telecronista di Eurosport e Dario Ricci Giornalista e voce di Radio 24 che attraverso alcuni pezzi del loro ultimo libro “ Oro Biancooe dedicato agli ori olimpici italiani degli sport invernali, troveranno il trait union tra i loro capitoli e i racconti degli ex azzurri presenti.L’appuntamento è per sabato 8 settembre ore 17.00 Villa Bertelli Forte dei Marmi ed è aperto al pubblico. (continua)

[ 16/07/2018 ] - La gondola di Kitz anche per Thomas Dressen
Il rito si ripete: i vincitori del trittico di gare del Hahnenkammrennen hanno il loro momento di gloria sulla neve ma anche 6 mesi dopo, in estate, quando le autorità della località austriache dedicano loro una gondola dell'impianto.Sabato è toccato a Thomas Dressen, il tedesco classe 1993 che lo scorso 20 gennaio si è messo alle spalle due campioni come Beat Feuz e Hannes Reichelt trionfando in discesa sulla Streif, ovvero il sogno di ogni velocista.A festeggiarlo anche i suoi fans, la famiglia, gli amici e tante personalità, tra cui naturalmente Michael Huber, presidente del Kitzbuehel Ski Club: "Soltanto adesso sto realizzando di aver vinto sulla Streif!" ha dichiarato Thomas.Così, in un clima di festa, è stata svelata la gondola n.68 che ora porta il suo nome, come già era successo agli azzurri Paris, Fill e Ghedina (per la discesa). (continua)

[ 18/06/2018 ] - Tanti auguri Fan Club Sarone con gli Azzurri
Oltre 1000 le persone presenti nell'area sportiva di Fiaschetti di Caneva, presso gli spazi del “Maggio fiaschettanooe, in provincia di Pordenone, per i festeggiamenti per i 30 anni del Fan Club Sarone con gli Azzurri.Si tratta di uno dei club di tifosi dello sci azzurro più longevo della storia italiana che prende il nome proprio dal vicino paese di Sarone, sede di questo gruppo di colorati supporter, guidati dal suo instancabile presidente Mauro Giust.Una festa durata due giorni e che ha visto presenti molti campioni, tecnici, addetti ai lavori, dirigenti e giornalisti oltre a numerosi tifosi per rendere omaggio a questo fan club che non sostiene un suo atleta in particolare, come di norma, ma l'intera squadra azzurra.Sul palco per una premiazione simbolica condotta dallo speaker olimpico e cerimoniere internazionale Stefano Ceiner sono stati chiamati campioni come i fratelli Manuela e Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Chiara Costazza, Dada Merighetti, Werner Heel, la ex snowboardista Corinna Boccaccini, il friulano, bobbista olimpico a PyeongChang Mattia Variola, la paratleta Melania Corradini, l'ex gigantista e oggi tecnico azzurro Giancarlo Bergamelli e l'ex responsabile della squadra maschile di sci alpino Max Carca, oltre al il consigliere federale Enzo Sima, il presidente della FISI Friuli Venezia Giulia Franco Fontana, Vittorio Tomasini e Giulio Zanon. Con loro a premiare i giovani studenti delle scuole locali partecipanti ad un concorso pittorico anche l'ex telecronista Rai ed Eurosport Carlo Gobbo. Presente in un ideale gemellaggio anche lo stand dello storico Fan Club Alberto Tomba di Castel dei Britti.A Manuela Moelgg e Cristian Deville sono infine  state consegnate delle targhe di riconoscimento, in considerazione del fatto che, al termine della passata stagione agonistica, hanno deciso di ritirarsi dalle gare.Sono stati così ripercorsi i trent'anni di vita di questo fan club che dal lontano 1988 alle Olimpiadi di ... (continua)

[ 22/04/2018 ] - Elezioni FISI: in corso la votazione
E' cominciata questa mattina alle 9.30 la lunga giornata delle Elezioni FISI, dove l'Assemblea Ordinaria è chiamata ad eleggere il nuovo presidente della federazione.Alle 12 il presidente uscente Flavio Roda ha letto la sua relazione di fine mandato, poi il presidente dell'Assemblea Carlo Mornati ha letto i nomi dei candidati ufficiali alla carica di presidente, consigliere, consigliere atleta, consigliere tecnico e presidente dei revisori dei conti.In seguito sono intervenuti i quattro candidati alla presidenza, nell'ordine: Maurizio Paniz, Claudio Ravetto, Flavio Roda e Franco Vismara.E' toccato poi ai candidati consiglieri: Dario Bazzoni, Lidia Bernardi, Angelo Dal Pez, Carmelo Ghirardi, Paolo Giubilato, Stefano Longo, Marco Mapelli, Pietro Marocco, Antonio Sgrò, Enzo Sima, Alfons Thoma, Igor Ghedina, Mauro Mottini, Donatella Nicolussi, Andrea Giordano, Alberto Laurora, Elio Grigoletto, Federico Loda, Andrea Pizio.Alle 13.45 Il Presidente della commissione Verifica Poteri ha accertato la consistenza dei delegati accreditati alle ore 13.00. Risultano presenti 753 affiliati pari a voti 82817, 175 atleti pari a 7942 voti (27.35%), 112 tecnici pari a 2779 voti (19.14%), per un totale di 193538 voti, con una percentuale del 64,43% degli aventi diritto. Dunque l'Assemblea è validamente costituita in seconda convocazione.Trattandosi di un eventuale terzo mandato, il candidato Flavio Roda dovrà arrivare al 55% nel primo giro di votazioni, e potrà partecipare all'eventuale ballottaggio (riservato solamente ai due candidati più votati) solamente con il 50%+1. (continua)

[ 04/04/2018 ] - Elezioni FISI: le candidature definitive
E' scaduto ieri, martedì 3 aprile, alle ore 12, il termine ultimo per presentare le candidature ufficiali alla presidenza FISI e al consiglio federale, in vista della Assemblea Ordinaria Elettiva 2018 che si terrà a Milano il prossimo 22 aprile.Ecco l'elenco definitivo e ufficiale, in ordine alfabetico:PRESIDENTE1. Paniz Maurizio2. Ravetto Claudio3. Roda Flavio (in carica dalla primavera 2012)4. Vismara FrancoCONSIGLIERE1. Bazzoni Dario2. Bernardi Lidia3. Berthod Dante4. Da Rin Enrico5. Dalpez Angelo6. Ghilardi Carmelo7. Giubilato Paolo8. Longo Stefano9. Mapelli Marco10. Marocco Pietro11. Sgro Antonio12. Sima Enzo13. Thoma AlfonsCONSIGLIERE ATLETA1. Ghedina Igor2. Mottini Mauro3. Nicolussi Donatella4. Paruzzi GabriellaCONSIGLIERE TECNICO1. Dal Pozzo Carlo2. Giordano Andrea3. Laurora AlbertoPRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI1. Grigoletto Elio2. Loda Federico3. Pandiani Pierpaolo4. Pizio Andrea (continua)

[ 31/03/2018 ] - Kristian Ghedina testimonial di Blizzard e Tecnica
Il Gruppo Tecnica ha il piacere di comunicare un'importante nuova collaborazione con un indimenticabile ex velocista azzurro: l'ampezzano Kristian Ghedina.Il "Ghedo", conosciuto per i suoi successi in Coppa del Mondo, la sua spontaneità e genuina simpatia, sarà testimonial dell'azienda veneta e di Blizzard, marchio austriaco di proprietà da oltre 10 anni del gruppo di Giavera del Montello."Siamo felici di avere con noi Kristian e di poterlo coinvolgere nelle attività di immagine e di sviluppo prodotto relative ai brand Blizzard e Tecnica - dichiara Antonio Dus, Amministratore Delegato del Gruppo - Le sue attitudini sportive, e soprattutto umane, rappresentano una solida base su cui costruire un connubio vincente.""Mettere insieme un Gruppo italiano e veneto con un uomo immagine globale e proveniente dallo stesso nostro territorio è un valore aggiunto sul quale lavorare nei prossimi anni.", aggiunge con orgoglio il Brand Manager Stefano Trentin."Il Gruppo Tecnica è molto vicino a Cortina per distanze geografiche e a me per spunti valoriali: ecco com'è nata l'opportunità di diventare ambassador dei marchi Blizzard e Tecnica – spiega Kristian - Sono molto entusiasta di questa nuova collaborazione, sereno di sentirmi parte di un Gruppo che rappresenta al meglio il tricolore nelle piste da sci di tutto il mondo, come ho sempre cercato di fare anch'io.Sapere che farò il percorso di avvicinamento ai Mondiali di Cortina 2021 affiancato da questa realtà imprenditoriale italiana mi rende ancora più responsabile ed orgoglioso dei ruoli affidatomi."   (continua)

[ 11/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - superg maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 21/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 48/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 20/o in superg 139/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 39/a in superg per Beat Feuz è il 32/o podio della carriera, il 7/o in superg per Brice Roger è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 14/o in 1.33.89, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 183; Svizzera 140; Austria 114; Francia 106; Canada 62; Germania 61; Italia 38; U.S.A. 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#5] - 1980 ; Florian Schieder (ITA) pos.27 [#54] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Brice Roger (FRA)[pos.3], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.4], Stian Saugestad (NOR)[pos.11], Florian Schieder (ITA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.9], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.15], Jared Goldberg (USA)[pos.16], Benjamin Thomsen ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - discesa maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 3/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 3/o in discesa 22/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 4/a in discesa per Beat Feuz è il 31/o podio della carriera, il 21/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 76/o podio della carriera, il 31/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.49.49, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 133; Svizzera 128; Germania 106; Austria 103; Francia 100; Italia 77; Canada 33; Slovenia 21; U.S.A. 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#15] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#36] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.22 [#46] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#6] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.28 [#44] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Christoph Krenn (AUT)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - L'Italia per Kvitfjell e Ofterschwang
Nel prossimo weekend è in programma l'ultima tappa della stagione regolare maschile e femminile di Coppa del Mondo.Il Circo Rosa è atteso a Ofterschwang, dove il programma propone un gigante venerdì 9 marzo (prima manche alle 11.00, seconda alle 14.00), seguito sabato 10 marzo da uno slalom (prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.30).Il circuito torna nella località tedesca a distanza di cinque anni dall'ultima volta, l'Italia s'impose dieci anni fa con Denise Karbon nella stagione magica in cui l'altoatesina vinse la coppa di specialità, e nel 2012 fu terza con Irene Curtoni. Proprio l'alpina valtellinese sarà al via della gara fra le porte larghe al pari di Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Roberta Midali.Fra i pali stretti i cinque posti riservati alla nostra squadra andranno invece a Michela Azzola, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Roberta Midali.Gli organizzatori hanno fatto sapere nel frattempo che la sciata in pista della vigilia di giovedì è stata annullata e i team potranno allenarsi alla vigilia nel vicino impianto di Oberjoch.Domani e mercoledì 7 le ragazze si alleneranno sulle "Piste Azzurre" della Val di Fassa, sul pendio dello Skistadium Aloch di Pozza di Fassa. Saranno presenti Goggia, Brignone, Bassino, Curtoni, Midali, Manuela Moelgg e Chiara Costazza che si sono allenate in slalom speciale e slalom gigante anche nei giorni scorsi sempre a Pozza di Fassa.Lo Skistadium Val di Fassa, a dicembre ha ospitato il solito appuntamento di Coppa Europa maschile e che nel febbraio 2019 sarà teatro dei Campionati Mondiali Juniores.Convocazioni ufficializzate anche per il doppio appuntamento con la coppa maschile sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia, dove sabato 10 marzo si correrà una discesa alle ore 11.00 e domenica 11 marzo un superg alle ore 10.30.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Werner Heel, che oggi ha chiuso sul podio ... (continua)

[ 07/02/2018 ] - La Coppa del Gobbo - Senza fiamma e braciere, 1924
La storia dello Sport ci racconta come i primi veri Giochi Olimpici Invernali siano stati quelli disputati a St.Moritz nel 1928. In verità, quattro anni prima a Chamonix, si era svolta la Settimana Internazionale degli Sport Invernali che, nel Congresso di Praga del27 maggio 1925, fu ufficialmente riconosciuta dal CIO quale Olimpiade Invernale!Nei dodici giorni di gara, nella cittadina francese, furono disputate sedici prove, in rappresentanza di sei sport. In totale furono assegnate 43 medaglie alla presenza di circa 33.000 spettatori.La Cerimonia di apertura, iniziata  nel pomeriggio di venerdì 25 gennaio, fu molto semplice ma solenne, non ci fu né fiamma né braciere olimpico. Le squadre di curling  attirarono subito l'attenzione di tutti per via delle loro scope...Dopo gli atleti sfilò tutta Chamonix, guide d'alta montagna, vigili del fuoco, vecchi combattenti, alunni delle scuole, ecc...In quella occasione 294 atleti di sedici nazioni si trovarono per la prima volta uniti per gareggiare insieme: la delegazione francese, con 46 componenti, era la più numerosa.Questi Giochi rappresentarono una grande vittoria per gli sport invernali ed in quello stesso anno nacque la Federazione Internazionale (FIS).Italia, Cecoslovacchia, Lettonia, Polonia, Ungheria e Jugoslavia non conquistarono medaglie.Gli azzurri in gara, tutti maschietti, furono guidati dal giovane portabandiera Leonardo Bonzi e parteciparono solo alle gare di sci e bob.Nel fondo si ottennero eccellenti piazzamenti per merito di: Enrico Colli, Giuseppe Ghedina, Vincenzo Colli, Antonio Herin, Daniele Pellissier, Achille Bacher.Nel salto gareggiarono Luigi Faure, Mario Cavalla e Pio Imboden.Per celebrare la prima medaglia olimpica azzurra bisogna attendere il 1936 quando a Garmisch quattro alpini vinsero la gara di staffetta dimostrativa con: Enrico Silvestri, Luigi Perenni, Stefano Sertorelli, Sisto Scilligo.Il loro trionfo viene spesso oscurato...o dimenticato...in quanto ufficialmente questo onore viene ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - discesa maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Marcel Hirscher (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 10/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 30/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 20/o in discesa 119/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in discesa per Vincent Kriechmayr è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Dominik Paris è il 22/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 177; Italia 174; Svizzera 129; Norvegia 72; Francia 71; Germania 60; Slovenia 28; U.S.A. 17; Canada 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#15] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.10 [#44] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.23 [#43] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.25 [#28] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.30 [#25] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.10], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Dominik Paris rinnova con Nordica fino al 2022
Con 21 podi di cui 9 vittorie in Coppa del Mondo Dominik Paris è l'azzurro più vincente in attività, e uno dei velocisti italiani più vincenti di sempre, a sole due lunghezze da Kristian Ghedina.Ieri 'Domme', che scia con materiale Nordica, ha annunciato a Kitz - dova ha vinto tre volte - il rinnovo con il brand italiano fino al 2022, presentando in anteprima una nuovo modello della linea di sci Dobermann."Dominik – dichiara Alberto Zanatta, presidente di Tecnica Group – ha dimostrato di poter vincere in ogni pista e in ogni condizione. La sua grinta e tenacia rappresentano perfettamente i valori del brand Nordica: siamo orgogliosi che a presentare in anteprima il nostro grande progetto targato Dobermann, la punta di diamante della collezione 2018/19, sia proprio questo grande campione"."Per vincere – dichiara Paris – ci vuole talento, determinazione, impegno ma anche sci e scarponi che esprimano al massimo le tue potenzialità. A 140 chilometri all'ora non si può sbagliare. Nordica mi ha accompagnato in questi anni come una famiglia, crescendo al mio fianco: sono molto contento di aver firmato il rinnovo del contratto fino al 2022 e sono pronto a dare il massimo nelle sfide future". (continua)

[ 20/01/2018 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - discesa maschile
24/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 100/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. plurivincitori (>2 volte) in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 1/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 2/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 2/o in discesa 21/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in discesa per Beat Feuz è il 29/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Hannes Reichelt è il 44/o podio della carriera, il 19/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 9/o in 1.57.41, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 82 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 151; Svizzera 150; Austria 121; Italia 82; Francia 77; Norvegia 71; U.S.A. 43; Canada 20; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#1] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.11 [#44] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#22] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.5], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Andreas Sander (GER)[pos.6], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - slalom maschile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 10 slalom della stagione 67/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. 2013: 1) Neureuther F. 2) Hirscher M. 3) Kostelic I. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 53/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 25/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 117/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in slalom 353/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 97/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 40/o podio della carriera, il 28/o in slalom per Andre Myhrer è il 26/o podio della carriera, il 21/o in slalom l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; Norvegia 141; Francia 89; Svizzera 74; Svezia 60; Italia 58; Germania 42; Giappone 12; U.S.A. 11; Croazia 10; Canada 9; Elias Kolega (CRO) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.13 [#16] - 1979 ; Clement Noel (FRA) pos.23 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.4], Sebastian Holzmann (GER)[pos.18], Ryunosuke Ohkoshi (JPN)[pos.19], Elias Kolega (CRO)[pos.21],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Le doppiette e triplette Azzurre in CdM (uomini)
Vediamo tutte le doppiette (primo secondo o primo terzo) e triplette azzurre in Coppa del Mondo:Uomini - doppiette:1. Dominik Paris 2. Peter Fill - Aspen DH - 2016/20171. Giuliano Razzoli 2. Manfred Moelgg - Zagabria SL - 2009/20101. Massimiliano Blardone 2. Davide Simoncelli - Alta Badia GS - 2009/20101. Werner Heel 3. Christof Innerhofer - Are SG - 2008/20091. Manfred Moelgg 2. Giorgio Rocca - Garmisch SL - 2008/20091. Massimiliano Blardone 2. Manfred Moelgg - Bad Kleinkirchheim GS - 2007/20081. Davide Simoncelli 2. Massimiliano Blardone - Yong Pyong GS - 2005/20061. Massimiliano Blardone 2.Davide Simoncelli - Alta Badia GS - 2005/20061. Kristian Ghedina 3. Kurt Sulzenbacher - Gardena DH - 2001/20021. Alberto Tomba 3. Konrad Kurt Ladstatter - Campiglio SL - 1994/19951. Werner Perathoner 2. Kristian Ghedina - Kvitfjell SG - 1994/19951. Sergio Bergamelli 3. Alberto Tomba - Kranjska Gora GS 1991/19921. Alberto Tomba 3. Konrad Kurt Ladstatter - Park City SL - 1991/19921. Alberto Tomba 3. Roberto Spampatti - Park City GS - 1991/19921. Alberto Tomba 2. Richard Pramotton - Kranjska Gora SL - 1987/19881. Richard Pramotton 2. Marco Tonazzi - Adelboden GS - 1985/19861. Franco Bieler 2. Piero Gros - Morzine GS - 1975/19761. Fausto Radici 2. Piero Gros - Garmisch SL - 1975/19761. Gustav Thoeni 2. Piero Gros - Sun Valley SL - 1974/19751. Piero Gros 2. Gustav Thoeni - Adelboden GS - 1974/19751. Gustav Thoeni 2. Piero Gros - Adelboden GS - 1973/19741. Gustav Thoeni 2. Ilario Pegorari - Mont Ste.Anne SL - 1972/19731. Piero Gros - 2. Gustav Thoeni - Madonna di Campiglio SL - 1972/19731. Roland Thoeni - 2. Gustav Thoeni - Pra Loup SL - 1971/1972Uomini - triplette:1. Alessandro Fattori - 2. Kristian Ghedina - 3. Roland Fischnaller - Val d'Isere DH - 2000/20011. Michael Mair - 2. Giorgio Piantanida - 3. Werner Perathoner - Leukerbad DH - 1987/881. Richard Pramotton - 2. Alberto Tomba - 3. Oswald Toetsch - Alta Badia GS - 1986/19871. Fausto Radici - Piero Gros - Gustav Thoeni - ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Goggia: "sul finale ho spinto in ogni centimetro!"
Per la terza volta nella storia - ma per la prima in discesa - un podio di Coppa del Mondo femminile è tutto Azzurro, una impresa storica per Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini, che ricorda Fattori - Ghedina - Fischnaller a Val d'Isere 2000.Inoltre è la miglior discesa azzurra di sempre con 273, anche grazie al 10/o posto di Marta Bassino.Ecco la vincitrice, Sofia Goggia: "Sono molto contenta, oggi è stata una giornata difficile, intensa, prima con la prova, poi con il cambio di partenza. Ho pensato solo ai passaggi e una volta partita a spingere per fare velocità. Penso di non aver mai sciato così forte in discesa come oggi, la pista non era facile, pensavo che con la partenza dal superg saremmo state più vicine, con distacchi inferiori, invece ho spinto nel tratto finale in ogni centimetro.E' una grande soddisfazione, poi il podio tutto italiano, Federica è stata superlativa, e voglio spendere due parole per Nadia perchè a volte certi risultati possono valere più di una vittoria, solo lei sa quanto vale questo podio, e se l'è conquistato con gli artigli. Sono contentissima per lei, auguro il meglio a lei e ad Elena."Ieri, in superg, un 10/o posto: "Ieri ho fatto troppi errori anche se c'ero come sciata, oggi mi sono svegliata proprio con la voglia di concretizzare. E' bello ora andare a Cortina, ci sarà tifo e una bellissima atmosfera, non vedo l'ora. Ad Aspen erano passati vent'anni dalla ultima tripletta adesso passati pochi mesi...non ci fermiamo mai!"Esaltata anche Federica Brignone, ieri vincitrice e oggi seconda, con un 12/o posto come miglior risultato in discesa, fino a oggi: "il podio in discesa? Non ci pensavo, lo vedevo come molto lontano, non certo nei miei progetti attuali. Stamattina la pista era stupenda, poi hanno abbassato la partenza, prima a quella di riserva, e si sarebbe partite sul piano, e poi a quella del superg e allora...eravamo contente! La neve era più ghiacciata, più invernale e sbatteva molto. Felicissima di questo ... (continua)

[ 13/01/2018 ] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - discesa maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 66/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. 2) Reichelt H. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 9/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 28/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 18/o in discesa 118/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 48/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 74/o podio della carriera, il 30/o in discesa per Matthias Mayer è il 17/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 66 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Svizzera 155; Norvegia 128; Francia 68; Italia 66; Germania 54; Slovenia 34; U.S.A. 17; Canada 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#19] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.14 [#26] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.15 [#42] - 1994 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.23 [#46] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#37] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Maxence Muzaton (FRA)[pos.7], ... (continua)

[ 13/01/2018 ] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - combinata maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 65/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Victor Muffat Jeandet (FRA), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 6/o podio in carriera per Victor Muffat Jeandet (FRA), il 3/o in superk 72/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 9/a in superk per Pavel Trikhichev è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Peter Fill è il 22/o podio della carriera, il 4/o in superk l'Italia ha conquistato 125 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 125; Francia 120; Svizzera 86; Austria 85; Norvegia 84; Russia 80; U.S.A. 78; Germania 18; Canada 14; Slovenia 12; Svezia 7; Finlandia 6; Giappone 2; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.3 [#1] - 1982 ; Marco Schwarz (AUT) pos.12 [#46] - 1995 ; Miha Hrobat (SLO) pos.28 [#41] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.1], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.2], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.20], Miha Hrobat (SLO)[pos.28], Ryo Sugai (JPN)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 09/01/2018 ] - Cortina: semaforo verde della Fis sulle Tofane
La Federazione Internazionale dello Sci ha dato l'ok definitivo alle gare di Coppa del mondo di sci alpino che si disputeranno a Cortina d'Ampezzo tra il 19 e il 21 gennaio prossimi. L'ispezione internazionale rappresenta l'ultimo controllo prima che l'intero Circo Rosa si trasferisca sulle nevi ampezzane per due giorni di prove (mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio), poi le due gare di discesa: il 19 gennaio, sull'Olympia delle Tofane si recupererà la gara cancellata in Val d'Isère, mentre il 20 si disputerà la classica della velocità femminile. Il 21 gennaio, il programma agonistico terminerà con il superG.Le condizioni della neve sono ottimali e lo staff di Fondazione Cortina 2021, organizzatrice dell'evento, sta lavorando per portare la pista nella sua forma migliore in vista della settimana di competizioni. Tra oggi e domani, infatti, si terminerà di montare reti A. Domani e dopodomani si comincerà il trattamento del manto nevoso. Mentre, fra sabato e domenica si porterà a termine la rifinitura dello stesso manto. Lunedì prossimo, quindi, la pista sarà pronta per ospitare le atlete di tutto il mondo.Nel frattempo, già a cominciare da oggi, partirà l'allestimento del parterre d'arrivo, con la posa di tende e tribune. Una parte del lavoro era già stata avviata prima delle festività natalizie.Imponente il parco macchine: lo staff ha infatti a disposizione sette gatti delle nevi, da utilizzare in caso di necessità per grosse nevicate.Il programma di gare prevede per venerdì 19 gennaio la prima discesa libera, con partenza alle 10.15. La sera stessa, in Piazza Dibona, nel centro cittadino, la premiazione delle vincitrici - a partire dalle 18 - cui farà seguito la scelta dei pettorali per la gara successiva. Alle 10 di sabato 20 gennaio la seconda discesa, sempre corredata la sera, da premiazione delle vincitrici ed estrazione dei pettorali per il superG. L'ultima gara andrà in scena alle 11.45 di domenica 21.Sarà presente a Cortina l’Italia Team del Coni, la Squadra ... (continua)

[ 09/01/2018 ] - Wengen: cancellata prova discesa maschile
Non parte sotto una buona stella la lunga tappa del Lauberhorn prevista questo fine settimana a Wengen in Svizzera. Ai piedi dell'Eiger quest'oggi gli organizzatori hanno dovuto comunicare che la prima prova cronometrata, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato, non ha potuto aver luogo a causa del maltempo a causa delle forte raffiche di vento che per tutta la notte ha soffiato nella valle del Lauberhorn.Il forte vento di Foehn che ha soffiato a quasi 200 km/h nella parte alta del tracciato ha, infatti, provocato dei forti danni alle infrastrutture sia lungo la pista che nella zona del traguardo. Nel pomeriggio alle ore 15 è in programma una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dei danni e sulle future decisioni in merito.Sei azzurri saranno al via delle prove sul celebre Lauberhorn in vista della discesa maschile di Wengen in programma sabato 13 gennaio. Si tratta di Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Davide Cazzaniga. Assenti Marsaglia ed Heel impegnati in Coppa Europa per raccogliere punti Fis per migliorare la loro classifica per le start-list.L'Italia vanta quattro successi nella storia in discesa con Christof Innerhofer nel 2013 (che fu terzo anche nel 2012), Kristian Ghedina nel 1997 e 1995 ed Herbert Plank nel 1976, mentre Peter Fill è finito terzo nel 2007, Peter Runggaldier secondo nel 1994 e Plank secondo nel 1975 e terzo nel 1974.Ricordiamo il programma del Trofeo del Lauberhorn: venerdì 12 gennaio è in programma la seconda ed ultima combinata alpina della stagione, sabato 13 gennaio la discesa libera e domenica 14 gennaio lo slalom speciale. (continua)

[ 28/12/2017 ] - Fantaski Stats - Bormio 2017 - discesa maschile
14/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 9 discese della stagione 36/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. 2009: 1) Jerman A. 2) Defago D. 3) Walchhofer M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 9/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 21/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 13/o in discesa 105/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 73/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Kjetil Jansrud è il 45/o podio della carriera, il 18/o in discesa l'Italia ha conquistato 138 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Austria 138; Italia 138; Svizzera 135; Francia 59; U.S.A. 35; Canada 26; Germania 23; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#19] - 1980 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.20 [#40] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.21 [#42] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#23] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); 2/o Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina ... (continua)

[ 16/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - DH maschile
10/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Franz M. 2) Svindal A. 3) Nyman S. 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. 2) Jansrud K. 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. 2) Perko R. 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (6); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 34/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 72/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 28/o in discesa 133/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 44/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Max Franz è il 7/o podio della carriera, il 4/o in discesa l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 193; Austria 141; Svizzera 122; Italia 93; Germania 77; U.S.A. 53; Francia 31; Canada 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.24 [#1] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.4 [#32] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.20 [#46] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Gilles Roulin (SUI)[pos.4], Jared Goldberg (USA)[pos.9], Manuel Schmid (GER)[pos.16], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Dominik Schwaiger (GER)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Dominik ... (continua)

[ 15/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - SG maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 44/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 1/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 1/o in superg 19/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 2/a in superg per Max Franz è il 6/o podio della carriera, il 3/o in superg per Matthias Mayer è il 16/o podio della carriera, il 9/o in superg l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 248; Germania 151; Norvegia 81; Francia 55; Italia 49; Svizzera 44; Canada 40; U.S.A. 30; Slovenia 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.15 [#17] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.25 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Niklas Koeck (AUT)[pos.11], Nils Allegre (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer (2014); Erik Guay (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 11/12/2017 ] - Gli Azzurri per Val Gardena e Alta Badia
C'è grande attesa per l'arrivo in Italia del circuito di Coppa del Mondo maschile, saranno bel quattro gli appuntamenti nei prossimi giorni fra Val Gardena e Alta Badia.Si comincia sul Saslong con il supergigante di venerdì 15 (ore 12.15) e la discesa sabato 16 dicembre (ore 12.15) per i quali sono stati convocati Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Matteo De Vettori, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'Italia può schierare fino a otto atleti in discesa e sette in supergigante.Casse torna è all'esordio stagionale dopo l'infortunio al malleolo della gamba destra occorsogli durante lo slalom della combinata dei Mondiali di St.Moritz.In Val Gardena la squadra azzurra vanta in discesa tre successi (due con Kristian Ghedina nel 1999 e 2001 e uno con Herbert Plank nel 1977) e nove podi complessivi, l'ultimo dei quali raggiunto da Dominik Paris nel 2014.Quattro invece i piazzamenti fra i migliori tre in supergigante, con un unico successo ottenuto da Werner Heel nel 2008 e il secondo posto di Dominik Paris nel 2014 come podio più recente.Domenica 17 e lunedì 18 dicembre sono invece in programma le gare sulla Gran Risa, si comincia con il classico gigante (ore 09.30 prima manche, ore 12.30 seconda manche), seguito dal gigante parallelo (ore 18.30) per i quali sono stati convocati: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle.La squadra azzurra vanta nove successi nella storia fra le porte larghe con Richard Pramotton (1986), Alberto Tomba (1987, 1990, 1991, 1994), Davide Simoncelli (2003) e Max Blardone (2005, 2009 e 2011), i podi complessivi sono ventitré, l'ultimo dei quali è un terzo posto di Florian Eisath ottenuto proprio l'anno scorso.fonte: Fisi.org  (continua)

[ 02/12/2017 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - DH maschile
5/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. 2) Feuz B. 3) Kroell K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 33/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 12; 71/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in discesa 132/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in discesa per Beat Feuz è il 27/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Thomas Dressen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 121 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 160; Italia 121; Svizzera 105; Germania 101; Francia 99; Austria 93; Canada 24; U.S.A. 12; Finlandia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.22 [#17] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#35] - 1994 ; Broderick Thompson (CAN) pos.23 [#37] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.3], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Broderick Thompson (CAN)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof ... (continua)

[ 28/11/2017 ] - Gli Azzurri verso Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek: i velocisti azzurri si sono trasferiti dal Canada al Colorado dopo aver mandato in archivio la prima tappa veloce della stagione.Sulla leggendaria 'Birds of Prey' sono in programma da mercoledì 29 le prove cronometrate, che porteranno al superg di venerdì (ore 18.45), alla discesa di sabato 2 (ore 19 italiane) e infine al gigante di domenica 3 (ore 17.45 e 20.45 le due manche).Il gruppo azzurro è costituito da  Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Alexander Prast (solo 8 atleti in discesa e 7 in superg scenderanno in pista, Battilani l'escluso in Canada), mentre domenica saranno in gara Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Roberto Nani. L'ultimo pettorale fra le porte larghe potrebbe essere assegnato a un velocista.L'albo d'oro azzurro vede 5 successi a Beaver Creek: in superg Marsaglia nel 2012 (ultimo vincitore); in discesa Innerhofer (2012) e Ghedina (1997), in slalom Rocca (2005) e in gigante Blardone (2006).A questi si sommano ulteriori 8 podi, l'ultimo di Peter Fill in discesa e superg nel 2013.E' proprio il nostro azzurro più quotato - Peter Fill - ad aver conquistato il maggior numero di punti in superg (260 su 9 gare) e discesa (356 in 13 gare), mentre in gigante Manfred Moelgg vanta 122 punti su 8 gare. (continua)

[ 23/11/2017 ] - Gardena e Alta Badia pronte per il circo bianco
Presentate a Bolzano le due tappe maschili di coppa del mondo di sci alpino in Val Gardena e in Alta Badia, in programma dal 14 al 18 dicembre 2016 in Alto Adige. Una quattro giorni di gare con discesa, super-g, gigante e gigante parallelo. Mercoledì 14 dicembre ad Obereggen è, invece, in programma lo slalom speciale maschile di Coppa Europa.Come da tradizione ormai da oltre un decennio i due comitati organizzatori presieduti da Rainer Senoner (Val Gardena) e Marcello Varallo (Alta Badia), al suo ultimo anno da presidente del C.O., hanno voluto rendere noto il programma della quattro giorni del circo bianco che farà tappa ai piedi delle Dolomiti, prima tappa delle rassegne italiane. Nella sala Brunnen dell’Hotel Laurin a Bolzano si sono dati appuntamento giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e dei corpi militari, gli sponsor, l’assessore allo Sport della provincia di Bolzano Marta Stocker oltre agli ex azzurri Kristian Ghedina (quattro volte vincitore sulla Saslong), Max Blardone (due volte vincitore sulla Gran Risa) e Denise Karbon.Una vigilia di gare che a differenza di alcune passate edizioni non dovrebbe subire le bizze del meteo. “I tracciati sono praticamente completamente innevati – hanno confermato Senoner e Varallo all’unisono – la situazione neve è decisamente migliore. Siamo come sempre fiduciosi che saranno quattro giornate di grande sportoe.Quest’anno, la seconda volta, torna il “Suedtirol Ski Trophyoe, la novità assoluta della passata stagione. Il progetto sviluppato dall’ufficio marketing di IDM Alto Adige mette in palio un montepremi di 20mila euro che andrà all’atleta che sarà in grado di ottenere i migliori risultati nelle quattro prove tra Gardena e Alta Badia, ma che abbia però partecipato almeno alla discesa sulla Saslong e al gigante parallelo sulla Gran Risa. Lo scorso anno a vincere fu il norvegese Kjetil Jansrud, raffigurato in un busto di legno a grandezza naturale e che sarà collocato in una Hall of Fame sulla Saslong l'11 ... (continua)

[ 23/10/2017 ] - Cortina 2021: OK della FIS
Incassano l'ok della FIS i lavori preparatori a Cortina per i Mondiali di sci che si disputeranno nella località ampezzana nel 2021.Promosso, in particolare, il tracciato della nuova pista 'Vertigine' , alle pendici della Tofana. "Abbiamo fatto il punto con la FIS su tutti gli aspetti più importanti - ha detto Paolo Nicoletti, amministratore della Fondazione Cortina 2021 -. Voglio sottolineare il grande apprezzamento che ha avuto la pista Vertigine; noi sapevamo che è una bella pista, eravamo molto fiduciosi, ma ci ha gratificato sentire che tutti i commissari della FIS hanno trovato i lavori molto ben fatti e una pista che li ha entusiasmati, dal punto di vista tecnico: è un tracciato spettacolare. Questo è importantissimo per noi".La pista Vertigine si svilupperà sulla Tofana di Mezzo partendo a nord del Rifugio Pomedes da quota 2373, termina incrociando la pista Stratofana Olimpica con la quale condividerà il traguardo a quota 1568 m., presentando quindi un dislivello di 805 metri per una lunghezza totale di oltre 2,5 km, con una pendenza massima del 62% e media del 31,6%. Una delle attrazioni del nuovo tracciato sarà il "Ghedina Jump", un bel salto di sessanta metri in un tratto ripido, posizionato sotto al raccordo tra la pista 'Olimpia' e il vecchio tracciato della 'Vertigine Bianca'.La delegazione tecnica della FIS, guidata dalla segretaria generale Sarah Lewis, ha esaminato a fondo, per due giorni, l'operato del comitato organizzatore dei Campionati, e si è confrontata anche con l'amministrazione comunale, per verificare lo stato delle opere e dei progetti."Abbiamo parlato molto delle infrastrutture - ha aggiunto Nicoletti -, del piano delle opere per i Mondiali, che il commissario governativo Luigi Valerio Sant'Andrea andrà a proporre, in breve tempo. Abbiamo fatto il punto sull'organizzazione interna del comitato, con la suddivisione del lavoro, nei diversi settori, e affrontato il tema della mobilità, di come gestire i flussi in modo intelligente e ... (continua)

[ 07/09/2017 ] - Si vota per l'Atleta dell'anno Fisi 2017
Si apre ufficialmente la corsa all'"ATLETA DELL'ANNO 2017", prestigioso riconoscimento assegnato all'atleta che nel corso della scorsa stagione ha ottenuto i risultati più importanti, vinto nel 2016 da Federico Pellegrino. Il premio, giunto alla 33sima edizione, vede in lizza dodici candidati: gli sciatori Sofia Goggia, Federica Brignone, Peter Fill, Dominik Paris, la biathleta Alexia Runggaldier, la snowbordista Michela Moioli, gli slittinisti Dominik Fischnaller e Greta Pinggera, lo sciatore d'erba Edoardo Frau, la sciatrice del km lanciato Valentina Greggio, il vertical run Damiano Lenzi  e il trionfatore della scorsa edizione, il fondista Federico Pellegrino.  La prima edizone del premio venne inaugurato nel 1985 con la vittoria di Maurizio De Zolt. Da allora il premio è stato puntualmente rinnovato di stagione in stagione, e vede in vetta alla speciale graduatoria Stefania Belmondo con quattro successi, davanti a Manuela Di Centa con tre, seguono Aberto Tomba, Deborah Compagnoni, lo stesso De Zolt, Kristian Ghedina, Gabriella Paruzzi e Christof Innerhofer a quota due. L'ultimo vincitore è stato Federico Pellegrino.Il vincitore verrà decretato dai voti degli appassionati degli sport invernali: sarà infatti possibile per chiunque inviare la propria preferenza all'indirizzo mail: atletafisi@fisi.org . L'ufficio stampa della Fisi invita ad esprimere una sola volta la vostra preferenza, in quanto il sistema riconosce gli invii multipli e annullerà automaticamente il voto ulteriore inviato dallo stesso indirizzo mail. La votazione è suddivisa in due fasi: la prima si concluderà mercoledì 20 settembre, al termine della quale rimarranno in lizza i cinque candidati maggiormente votati. A questo punto i voti verranno azzerati e sarà nuovamente possibile per chiunque scegliere il proprio favorito entro lunedì 2 ottobre, giorno di chiusura della votazione stessa. Il vincitore sarà annunciato nel corso della "Festa degli Azzurri" che si terrà presso la fiera di Skipass a ... (continua)

[ 31/07/2017 ] - Kitz: terza gondola per Dominik Paris
Oggi è stato un giorno speciale per Dominik Paris, il momento giusto per tornare a rivivere con la memoria lo scorso 21 gennaio, quando l'alfiere azzurro ha trionfato per la seconda volta in carriera in discesa sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, il terzo sigillo contando anche il superg del 2015.Il carabiniere della Val d'Ultimo ha ricevuto oggi la sua terza gondola (in realtà è sempre la n.45, quella del 2013). Qualcuno ha fatto notare a Domme che ha vinto un anno sì e un no (2013, 2015, 2017) e dunque ha dato appuntamento per il 2019, ma lui ha risposto: "no, voglio vincere sulla Streif anche nel 2018!""Kitzbuehel è semplicemente il punto più alto del circuito di Coppa del Mondo ed è davvero molto importante..." ha spiegato Dominik che segue di un anno e un mese l'inaugurazione della gondola di Peter Fill, n.24. In discesa sono Kristian Ghedina, Dominik Paris e Peter Fill hanno vinto sulla Streif.In carriera Domme ha vinto 8 gare, è salito su altre 12 volte sul podio, e a Schladming 2013 ha vinto l'argento mondiale in discesa.   (continua)

[ 18/07/2017 ] - Val Gardena: il 2 settembre giubileo per i 50 anni
I prossimi 15 e 16 dicembre saranno giorni particolari per la Val Gardena: la località altoatesina ospiterà ancora una volta la Coppa del Mondo, e festeggerà la 50/a edizione della Saslong Classic.Il 2 settembre Santa Cristina sarà il grande palcoscenico della festa e attende gli eroi italiani, chi ha fatto la storia e chi la sta facendo. Assieme ai tifosi della valle e a tutti i membri del Comitato organizzatore, vivranno i ricordi degli ultimi cinque decenni.Si chiamano Gustav Thoeni, Kristian Ghedina, Herbert Plank, Much Mair e Peter Fill, Dominik Paris, Werner Heel e Christof Innerhofer e hanno lasciato tracce indelebili nelle gare della Val Gardena. Tutti loro, proprio come i beniamini locali Werner Perathoner e Peter Runggaldier, saranno attesi il primo sabato di settembre a Santa Cristina.In una riproduzione della Saslong, nella via principale del paese saranno ricordati i loro successi."Deve essere una festa per tutta la valle, una vera e propria festa popolare a cui i fan dello sci non possono assolutamente mancare - spiega Rainer Senoner, presidente del Comitato Organizzatore - Non mancheranno anche tutti i nostri ex collaboratori del CO, che hanno contribuito a rendere la Val Gardena una sede della Coppa del Mondo, facendola conoscere in tutto il pianeta".Sempre in tema di comitato organizzatore si segnala un cambio nel ruolo di responsabile della comunicazione: dopo oltre 30 anni e tre mandati da vicepresidente ha rassegnato le dimissioni Gernot Mussner.Il suo successore è il 35enne Wolfgang Resch di San Paolo/Appiano, membro del comitato dal 2001 con diverse funzioni.Infine nell'assemblea generale di giugno Edmind Dellago è stato nominato presidente onorario: il comitato ha assegnato la benemerenza anche ad alcuni collaboratori di lunga data, sottolineando le novità dell'edizione 2016, ovvero il "Villaggi-FORST" alle Gobbe del Cammello e il Suedtirol Trophy, in collaborazione con l'Alta Badia.La prima edizione del trofeo (e i 20mila euro di premio) è ... (continua)

[ 13/07/2017 ] - Cortina 2021: Santandrea commissario per le opere
(da fisi.org) Il Ministro per lo Sport Luca Lotti ha presenziato questa mattina a Cortina ad un incontro stampa organizzato presso la Sala Consiliare del Comune di Cortina d’Ampezzo per illustrare gli interventi normativi predisposti dal Governo a favore dei Mondiali di Sci Alpino 2021. Dopo il saluto del Sindaco Gianpietro Ghedina, che ha ribadito l’impegno della nuova Amministrazione a lavorare in sinergia e al meglio con tutti gli attori coinvolti, il Ministro Luca Lotti ha annunciato la nomina dell’Ing. Luigi Santandrea, Capo Dipartimento del Ministero dello Sport, a Commissario Ad Acta per la realizzazione delle opere. Nel corso del suo intervento il Ministro Lotti ha illustrato il Decreto "Misure di sostegno dei Mondiali di Cortina 2021"oe, uno strumento normativo innovativo che dota Cortina delle risorse economiche necessarie alla realizzazione di opere infrastrutturali e ordinate per priorità."Sono qui – ha detto il Ministro – per confermare la determinazione del Governo italiano a fare di Cortina 2021 un grande evento per tutto lo sport e per il Paese. Abbiamo mantenuto tutti gli impegni assunti in occasione della Candidatura e oggi siamo qui a celebrare l’ultimo tassello, la nomina del Commissario, che velocizzerà il lavoro sulle opere che serviranno all’evento sportivo; le risorse stanziate ammontano complessivamente a circa 280 milioni di euro."Il Commissario Ad Acta Luigi Santandrea ha poi spiegato il perimetro del suo ruolo con le procedure e i tempi del piano delle opere che verrà predisposto entro settembre. Ha inoltre ricordato che sarà suo compito ingegnerizzare i processi amministrativi che permetteranno di programmare le approvazioni dei progetti. Il Presidente della Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, ha ringraziato quanti si stanno adoperando per l’organizzazione dei Mondiali, in primis la FISI e il mondo dello sport, ha sottolineato l’importanza del lascito culturale dell’evento che dovrà essere ispirato ad una grande sostenibilità ... (continua)

[ 23/06/2017 ] - Kitzbuehel: una gondola per Matthias Mayer
Anche per Matthias Mayer è arrivato il 'gran giorno' della dedica di una gondola del Hahnenkammbahn: il velocista austriaco si è guadagnato sul campo questo onore, vincendo lo scorso 20 gennaio il superg di Kitz, davanti a Christof Innerhofer e Beat Feuz.La cerimonia di intitolazione si è svolta mercoledì, alla presenza di oltre 150 tra fans, amici e familiari e naturalmente delle autorità locali, in primis Michael Huber, presidente del Kitzbueheler Ski Club.Presente anche Peter Fill, vincitore della coppa di discesa nelle ultime due stagioni: il carabiniere di Castelrotto ha approfittato dell'invito per un giro in mountain bike sulla Streif (in salita!) e e partecipare alla sfida golfistica 'Streif-Attack'.Un anno fa anche a Peter è stata intitolata una gondola dell'impianto, grazie alla vittoria sulla Streif in libera, ed è stato il settimo italiano ad avere questo onore, dopo Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Christian Deville e Dominik Paris.Al termine della cerimonia in molti sono scesi a valle lungo la Streif, spiegata passo a passo da uno dei consiglieri del KSC.   la prima volta che ho fatto la mitica Streif in salita :-) #kitz #scott Un post condiviso da Peter Fill (@peterfill) in data: (continua)

[ 07/05/2017 ] - FISI: 2016/2017, La stagione dei Record
A seguito del Consiglio Federale dello scorso venerdì a Milano, la FISI ha pubblicato la "Relazione del Presidente Federale al Bilancio d'Esercizio 2016", dove - tra le altre cose - si analizza la stagione agonistica appena conclusa. Ecco l'analisi sullo sci alpino da parte del presidente Flavio Roda. Lo sci alpino dell'anno dei record mette in carniere 43 podi in Coppa del mondo, con 11 atleti diversi, come mai è successo nella storia dello sci alpino. Battuto il record della stagione '96/'97 di 38, quando la squadra era composta da campioni del calibro di Alberto Tomba, Deborah Compagnoni, Isolde Kostner, Kristian Ghedina.In aggiunta, la Nazionale femminile ha vinto per la prima volta nella storia la classifica per Nazioni, lasciando l'Austria quasi 1000 punti indietro.Tripletta da sognoTutti gli appassionati hanno ancora negli occhi le tre bandiere italiane che hanno illuminato le Finali di Aspen, quando le ragazze del gigante hanno saputo monopolizzare il podio grazie alla vittoria di Federica Brignone, al secondo posto di Sofia Goggia e al terzo di Marta Bassino. Non succedeva dal 2 marzo 1996, quando sul podio del gigante di Narvik salirono Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini e Isolde Kostner.Preolimpica GoggiaDei 13 podi stagionali centrati da Sofia Goggia, la vera rivelazione dell'anno, ce ne sono due che rivestono un significato particolare, e che rappresentano anche le due vittorie della giovane carriera della 24enne bergamasca. Il 4 e 5 marzo scorsi, Sofia è riuscita a vincere sia nel superG che nella discesa di Jeongseon, sulla pista che fra dieci mesi rappresenterà il terreno di sfida per le medaglie olimpiche di PyeongChang. E' sua anche l'unica medaglia del Mondiale di St.Moritz: il bronzo nel gigante.Peter Fill, il più forte del biennioPeter Fill ha conquistato la seconda Coppa di discesa consecutiva, impresa successa solo a campioni assoluti come Alberto Tomba e Gustavo Thoeni, nella storia italiana dello sci. Negli ultimi dieci anni, la doppietta ... (continua)

[ 15/03/2017 ] - L'Italia eguaglia il record di 38 podi del 97
Prima Paris e Fill, poi Goggia: altri tre podi vanno ad arricchire una stagione fantastica per i colori azzurri, perchè l'ItalSci raggiunge i 38 podi della stagione '96/'97, quando salirono sui tre gradini più importanti atleti come Tomba, Compagnoni, Kostner, Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Magoni e Panzanini.Un bottino che può essere ulteriormente incrementato, visto che mancano ancora 6 gare, tra cui il gigante femminile, che in questa stagione ha dato il maggior contributo al computo totale.8 vittorie, 15 secondi posti e 15 terzi posti è il bilancio aggiornato: il gigante femminile ne porta 8, il superg e la discesa femminili 5 a testa, la combinata 3, per un totale di 21 nel settore femminile; altri 17 dagli uomini con discesa in testa (7 podi), cui seguono slalom (5), superg (4) e gigante (1).Alle spalle della 'leader' Goggia (12), troviamo Peter Fill (6), Dominik Paris (4), Federica Brignone (4), Manfred Moelgg (3), Stefano Gross (2), Elena Curtoni (2), Marta Bassino (2), Christof Innerhofer (1), Manuela Moelgg (1) e Florian Eisath (1).Intanto l'Italia sorride con la coppa di discesa di Peter Fill, il record di punti di tutti i tempi di Sofia Goggia che con 1117 lunghezze supera Karen Putzer (1100 nel 2003): l'atleta che aveva incantato a Schladming 2013 sfiorando una incredibile medaglia, e che l'anno dopo si era distrutta il ginocchio a Lake Louise, ora ha scritto una pagina storia nello sci azzurro e, lo crediamo, tante altre potrà scriverne in futuro. (continua)

[ 15/03/2017 ] - L'Italia eguaglia il record di 38 podi del 97
Prima Paris e Fill, poi Goggia: altri tre podi vanno ad arricchire una stagione fantastica per i colori azzurri, perchè l'ItalSci raggiunge i 38 podi della stagione '96/'97, quando salirono sui tre gradini più importanti atleti come Tomba, Compagnoni, Kostner, Ghedina, Runggaldier, Perathoner, Magoni e Panzanini.Un bottino che può essere ulteriormente incrementato, visto che mancano ancora 6 gare, tra cui il gigante femminile, che in questa stagione ha dato il maggior contributo al computo totale.8 vittorie, 15 secondi posti e 15 terzi posti è il bilancio aggiornato: il gigante femminile ne porta 8, il superg e la discesa femminili 5 a testa, la combinata 3, per un totale di 21 nel settore femminile; altri 17 dagli uomini con discesa in testa (7 podi), cui seguono slalom (5), superg (4) e gigante (1).Alle spalle della 'leader' Goggia (12), troviamo Peter Fill (6), Dominik Paris (4), Federica Brignone (4), Manfred Moelgg (3), Stefano Gross (2), Elena Curtoni (2), Marta Bassino (2), Christof Innerhofer (1), Manuela Moelgg (1) e Florian Eisath (1).Intanto l'Italia sorride con la coppa di discesa di Peter Fill, il record di punti di tutti i tempi di Sofia Goggia che con 1117 lunghezze supera Karen Putzer (1100 nel 2003): l'atleta che aveva incantato a Schladming 2013 sfiorando una incredibile medaglia, e che l'anno dopo si era distrutta il ginocchio a Lake Louise, ora ha scritto una pagina storia nello sci azzurro e, lo crediamo, tante altre potrà scriverne in futuro. (continua)

[ 15/03/2017 ] - Paris vince la discesa di Aspen, Fill la Coppa!
SIII! Giornata di gloria per l'Italia nell'ultima discesa libera della stagione 2016/2017: Dominik Paris vince la libera (secondo successo stagionale, ottavo sigillo in carriera), Peter Fill arriva secondo a soli 8 centesimi e il contemporaneo 11/o posto di Kjetil Jansrud gli consegna la seconda Coppa di discesa consecutiva, impresa mai riuscita ad un Azzurro.Se vincere lo scorso anno è stata un'impresa, confermarsi è davvero eccezionale: i pezzi del puzzle sono andati al posto giusto, grazie ad una gara di altissimo livello degli unici due azzurri in gara.Peter Fill vince la coppa senza vittorie (addirittura ha vinto una sola volta negli ultimi due anni), ma la sua regolarità lo ha ripagato, grazie ad una sciata pulita, che a volte sembra poco redditizia, ma che è fatta di linee precise e scorrevolezza da vendere.La gara è davvero emozionante e giocata sul filo dei centesimi: Paris, sceso con il n.1, va fortissimo in alto e quando tocca a Fill i primi intermedi (+0.41, +0.61) sembrano una condanna per le ambizioni di Coppa. Poi Peter scia molto bene nel tratto centrale, ed arriva velocissimo sul finale, chiudendo a soli 8 centesimi dal compagno di squadra, ma già sicuro che non potrà conquistare 100 punti.Il resto della gara è un saliscendi di emozioni per capire cosa farà Jansrud e chi potrebbe infilarsi tra i due: il norvegese è meno pulito di Fill nel tratto centrale, e anche se la velocità finale è simile arriva sul traguardo con 54 centesimi di ritardo e la quinta posizione.In quel momento Fill vincerebbe per 2 punti. Poi alle spalle dei due azzurri succede di tutto perchè in molti sono vicini nei vari settori del tracciato: tutti si avvicinano ma alla fine tutti si infilano proprio tra Fill e Jansrud, alimentando i sogni dell'altoatesino.Sul terzo gradino del podio sale Carlo Janka 3/o a +0.18, seguono Osborne-Paradis 4/o a +0.25, Theaux 5/o a +0.29, Andreas Sander ed Erik Guay 6/i a +0.31, Matthias Mayer 8/o a +0.32, Vincent Kriechmayr 9/o a +0.52 e Johan ... (continua)




 
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