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                          30/01/2008
                          ] - Brydon e Cuche leader a St.Moritz e Val d'Isere 
                          
                          Giornata di prove oggi per la coppa del mondo. Tra St. Moritz e Val d'Isere si è infatti aperto l'intenso fine settimana dedicato alle prove veloci, con due test cronometrati che hanno parlato in favore di Emily Brydon e Didier Cuche. La possente canadese ha completato la discesa sulla Corviglia in 1:14"90 lasciando a 31 centesimi di distanza la promettente statunitense Leanne Smith, vincitrice della classifica di NorAm di discesa nella scorsa stagione. Terzo tempo per Maria Holaus seguita da Anja Paerson e da Carolina Ruiz Castillo. Migliore azzurra è risultata Daniela Ceccarelli, accreditata del quindicesimo tempo mentre la pusterese Johanna Schnarf si è inserita in diciottesima piazza, con Nadia Fanchini 21ima e Wendy Siorpaes 29ima. A seguire Elena Fanchini e Verena Stuffer mentre la giovane venostana Larissa Hofer non ha preso parte alla prova. Impegnata a Pampeago con i colori delle Fiamme Gialle nel Sei Nazioni, la ventunenne di Solda ha dovuto giocoforza rinunciare tanto alla tappa di Coppa del Mondo di St. Moritz, quanto a quella di Coppa Europa di Tarvisio. Domani intanto si terrà la seconda prova cronometrata. 
Sono invece tornati a saggiare l'ostica Face du Bellevarde gli uomini-jet del Circo Bianco: la pista olimpica del 1992 torna infatti ad ospitare una discesa di prestigio dopo i Giochi di Albertville e per tutti i concorrenti si è trattato di una primizia assoluta, elemento rispecchiato anche dai numerosi salti di porta nel corso della prova odierna. Quasi metà degli atleti iscritti sono stati squalificati, ma il miglior tempo resta quello stabilito dallo svizzero Didier Cuche che ha fermato i cronometri sul 2:09"05 scavando un divario di oltre un secondo rispetto all'austriaco Chrisoph Gruber e Marco Buechel. Miglior italiano in classifica è quindi Florian Eisath, 18imo mentre Patrick Staudacher, Werner Heel  e Silvano Varettoni si sono piazzati rispettivamente in 22ima, 25ima e 26ima piazza. Alla prova non ha preso parte Manfred Moelgg che ... (continua) |   
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                          30/01/2008
                          ] - Azzurri a Val d'Isere, ragazze a St. Moritz 
                          
                          Dalla Savoia all'Engadina la Coppa del Mondo si regala un fine settimana all'insegna della velocità, in un week-end che potrebbe rivelarsi chiave nel cammino verso la sfera di cristallo. Ad un mese e mezzo dalla conclusione della Coppa del Mondo entrambe le classifiche generali sono aperte a molteplici soluzioni, con i favoriti della vigilia Benjamin Raich e Nicole Hosp chiamati a resistere alle offensive degli yankee Bode Miller e Lindsey Kildow e dei terzi incomodi che rispondono al nome di Didier Cuche e Maria Riesch. La Face du Bellevarde di Val d'Isere e la Corviglia di St. Moritz sembrano proporre un terreno più adatto agli sfidanti rispetto ai favoriti e proprio per questo i prossimi giorni saranno vissuti con particolare interesse: sul suolo francese si disputerà una discesa ed una supercombinata, in Svizzera una discesa ed un super-g. I direttori tecnici Claudio Ravetto e Michael Mair hanno diramato nelle scorse ore le liste dei convocati per questi appuntamenti che prenderanno ufficialmente il via con le prime prove cronometrate, tanto sulla pista olimpica del '92, che torna ad ospitare il grande sci internazionale dopo la lunghissima pausa, quanto sul tracciato che ospitò i mondiali del 2003 e che si candida, sotto la polvere, ad ospitare i prossimi nel caso (lontano, ma non lontanissimo)  si presentassero nuovi problemi all'interno del comitato organizzatore dei mondiali targati proprio Val d'Isere 2009. Uno strano incrocio di destini, che coinvolgerà anche una discreta pattuglia azzurra. In Val d'Isere si presenteranno ai cancelletti di partenza Kurt Sulzenbacher (superati i problemi alla spalla che l'avevano costretto a disertare la discesa di Chamonix), Werner Heel , Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhfoer, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Michael Gufler, Alex Happacher, il debuttante Matteo Marsaglia e Manfred Moelgg che raggiungerà il suolo francese solo al termine del gigante del Sei Nazioni in programma per domani a Pampeago. A St. ... (continua) |   
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                          26/01/2008
                          ] - A Chamonix la prima di Sullivan.Tre azzurri nei 15 
                          
                          Scende con il pettorale n.11 Marco Sullivan, 27enne californiano di Truckee, e ad ogni intermedio migliora il tempo del leader provvisorio, il canadese Osborne-Paradis. La sensazione è che abbia sciato molto bene e che sia difficile, molto difficile stargli davanti. Ieri aveva fatto segnare il terzo miglior tempo in prova, l'altro ieri 11esimo; dimostra di gradire la pista Verte e sa che può far bene ma, senza dubbio, i favoriti sono altri, sono i grandi interpreti della specialità: Cuche, Buechel, Walcchofer.
Ma oggi è veloce Marco, sia nella parte alta, sia nel tratto di scorrimento, sia sul finale..nessuno come lui si avvicina al limite dei 2 minuti, nessuno come lui sa interpretare le insidie di una pista che è capace di tradirti senza quasi che te ne sia accorto.
Prima vittoria in Coppa dunque per Marco Sullivan e secondo podio stagionale dopo il buon secondo posto di Lake Luise, in una stagione che è la sua migliore di sempre e che in classifica di specialità lo vede sorprendentemente al quarto posto dietro a tre "mostri" come Cuche, Miller e Walchhofer.
Sul podio con l'americano salgano l'inossidabile Didier Cuche (nono podio stagionale) e lo sloveno Andrej Jerman, da ormai due stagioni uno dei migliori discesisti al mondo. I due sono staccati rispettivamente di 40 e 46 centesimi dall'americano che ha quindi vinto con margine. 
Al quarto posto un sorprendente Rainer Schoenfelder che merita davvero un lungo applauso: lo slalomista austriaco non avevo mai conquistato neanche un punto in coppa in discesa ma da alcune stagioni si cimentava nella disciplina regina solo in occasione delle combinate, specialità nella quale ha raccolto alcuni podi, l'ultimo pochi giorni fa a Kitzbuhel. Ma certamente in quei risultati c'era più lo zampino della sua classe tra i rapid gates che non della sua capacità di far scorrere lo sci alle alte velocità. Ieri però Rainer ha mandato più di un segnale, chiudendo con l'ottavo tempo in prova. Oggi, in gara, con il pettorale n.33 ... (continua) |   
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                          25/01/2008
                          ] - Nella seconda prova brilla Osborne.Bene Staudacher 
                          
                          Seconda giornata di prove sulla Pista Verte di Chamonix: miglior tempo per Manuel Osborne-Paradis che ferma il cronometro a 2.01.65, quasi due secondi più lento del tempo segnato ieri da Cuche. Dietro al canadese Maco Buechel e Marco Sullivan, entrambi nei top10 a Kitzbuhel. Seguono Walchhofer, Guay, Kroell, Jerman; all'ottavo posto pari merito troviamo un sorprendente Schoenfelder, Mario Scheiber e il nostro Patrick Staudacher. Più "nascosto" il leader di specialità Didier Cuche, oggi 17esimo, e Bode Miller, 37esimo.
Oltre a Staudacher altri 4 azzurri entrano nei 30 migliori tempi: Innerhofer 18esimo, Fill 19esimo, Heel  24esimo, Varettoni 29esimo. Lontani dai migliori Fischnaller ed Eisath.
Non ha chiuso la sua prova Kurt Pittschieler, che è caduto: le prime notizie purtroppo non sono positive e si sospetta la rottura dei legamenti del ginocchio.
L'azzurro più in forma, Sulzenbacher, non prenderà il via domani: il dolore alla spalla dovuto alla caduta di ieri in prova non gli permette di gareggiare. Kurt si è sottoposto a una risonanza alla spalla destra all'ospedale di Brunico. (continua) |   
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                          24/01/2008
                          ] - Cuche il più veloce a Chamonix. Sulze in forse 
                          
                          Gran tempo di Didier Cuche nella prima giornate di prove a Chamonix, sulla Piste Verte. Didier è l'unico a scendere sotto i due minuti di gara, 85 centesimi più veloce del francese Pierre-Emmanuel Dalcin e 89 su Michael Walchhofer. Vicino al podio virtuale anche lo sloveno Jerman, ormai protagonista nella specialità; seguono Hoffmann, Gruber, Osborne-Paradis, Buechel, Bertrand e Bourque.
Appena fuori dai 10, 12esimo, è Peter Fill, primo degli azzurri e poco più attardato è Patrick Staudacher con il 16esimo tempo; 20esimo Fischnaller; fuori dai 30 Innerhofer, Varettoni, Pittschieler e Eisath. Werner Heel  è stato squalificato ma è sembrato in forma. La prova è stata interrotta per la caduta di Kurt Sulzenbacher che è scivolato atterrando da un salto ed ha picchiato la spalla. Kurt ha accusato forti dolori ed è tornato in Italia per essere visitato già questa sera a Milano. Molto improbabile la sua partecipazione alla gara di sabato.
 (continua) |   
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                          23/01/2008
                          ] - I velocisti per Chamonix, azzurre al Setriere 
                          
                          Sono dieci gli atleti convocati dal direttore tecnico Claudio Ravetto per il doppio appuntamento di Chamonix che sabato e domenica proporrà una discesa ed una supercombinata. Domani si apriranno le danze con la prima delle due prove cronometrate sul tracciato transalpino che conterà sulla presenza di Kurt Sulzenbacher, Christoph Innerhofer, Werner Heel , Peter Fill, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Kurt Pittschieler e Florian Eisath, mentre Stefan Thanei raggiungerà la Savoia solo dopo la seconda gara di Coppa Europa prevista per domani a Sarentino, dopo aver colto un prezioso secondo posto nella discesa odierna. La squadra azzurra diretta da Gianluca Rulfi avrà a disposizione 9 posti per la discesa e 6 per la combinata. 
Seduta di lavoro sulle nevi del Sestriere invece per le velociste reduci dal fine settimana di Cortina d'Ampezzo. Agli ordini di Alberto Ghidoni ci saranno  Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Ceccarelli, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes che avranno modo di saggiare le piste olimpiche che ospiteranno la Coppa del Mondo femminile tra il 9 ed il 10 febbraio. (continua) |   
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                          19/01/2008
                          ] - Kitzbuhel chiude tra slalom, combinata e polemiche 
                          
                          Domani si chiude la tre giorni di Kitzbuhel con uno slalom che in verità ha trovato inizio nei giorni scorsi, sia in pista che fuori. Nel giovedì sera di Westendorf, un paesino a pochi chilometri da Kitz in cui si è assistito al consueto antipasto con una Fis vinta dal pimpante francese Julien Lizeroux, capace nel corso della seconda manche di scalzare dal vertice il marebbano Manfred Moelgg, secondo classificato dopo aver ottenuto ottime indicazioni negli ultimi allenamenti fassani. Ma molti si è giocato anche lontano dalle piste, in conferenze stampa e interviste varie in cui riecheggiavano di continuo le critiche nei confronti del comitato organizzatore che si ostina a non utilizzare la storica pista di slalom, preferendo tracciare il percorso nel finale della Streif, soprattutto per sfruttare il più accogliente parterre di arrivo. Una scelta che penalizza gli slalomisti e soprattutto lo spettacolo; dopo le critiche per le dure condizioni della Streif, Bode Miller non ci sta: "Una volta lo slalom di Kitz era uno dei più belli della stagione, ora è uno dei più anonimi, troppo piatto. E dire che la Fis dovrebbe inseguire lo spettacolo." Parole precise che trovano immediata risposta nella velenosa replica del presidente del comitato organizzatore: "Miller dovrebbe essere contento della scelta, visto che ha finito solo uno degli ultimi slalom disputati: il nuovo tracciato consente maggiore velocità, linee più filanti e l'emozione di arrivare nel parterre della Streif." 
In realtà la polemica si ripete da qualche stagione ma quella di Miller è tutt'altro che una voce al di fuori del coro. Sulla stessa linea si esprimono Palander, Grange, gli stessi assi austriaci Matt e Raich. Ma tant'è, le proteste purtroppo lasciano il tempo che trovano e domani mattina, volenti o nolenti ci si dovrà disimpegnare sul morbido pendio della Streif, su uno ZielSchuss che per una volta sarà sicuramente meno emozionante rispetto a quello della discesa. Cosa aspettarsi? Un nuovo ... (continua) |   
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                          18/01/2008
                          ] - Domani l'appuntamento con la vera Streif 
                          
                          Inutile dire come il Circo Bianco sia in fibrillazione in questi giorni: la marcia di avvicinamento al fine settimana di Kitzbuhel è caratterizzato da un'agenda stracolma di appuntamenti, di conferenze stampa, di presentazioni. Per questa manciata di giorni una cittadina tirolese con poco più di 8000 abitanti si trasforma nel centro del mondo della neve: a Kitzbuhel si trova chiunque, dal politico, allo sportivo, dal tifoso sui generis al rappresentante delle più svariate ditte ed aziende. Capita di trovare anche Aksel Svindal, visitatore annunciato e ritornato nel suo ambiente dopo il volo di Beaver Creek, due mesi e 15 chili fa: poche novità di rilievo sul suo percorso di recupero, ma il rivederlo fa già un gran bell'effetto. 
Kitzbuhel è leggenda, come lo è la Streif che seppur segnata dal caldo di queste ore (nella notte sono previste poche gocce di pioggia fino a 2000 metri) si prepara ad accogliere la carica dei 40.000 tifosi attesi per la giornata di domani, quando si disputerà la gara clou, quella che vale una stagione, la discesa libera. Chi vince su questo "terribile" nastro di neve entra nella storia, più o meno quello che vorrebbe fare Bode Miller, ancora a secco di successi su questa pista, se si esclude la combinata del 2005. Che l'americano sia in grande forma non è certo una novità, anche se in questi giorni è apparso leggermente innervosito, un po' perchè infastidito dall'inevitabile "frastuono mediatico" che accompagna le giornate di Kitzbuhel, un po' perchè lui stesso sente la necessità di togliere quello zero dalla casella vittorie sulla Streif. Dopo il duplice successo tra Bormio e Wengen, domani sarà lui il favorito principale di una gara che dovrebbe svolgersi sull'intero tracciato della Streif come non accade dal 2004: l'ultima parola spetterà al meteo, ma le previsioni delle ultime ore sembrano improntate all'ottimismo e nonostante le deboli precipitazioni previste per la nottata, la situazione domani dovrebbe essere buona. Miller ... (continua) |   
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                          18/01/2008
                          ] - Solo Buechel davanti ad Herminator! Innerhofer 8° 
                          
                          A fine gara arrivano anche le scuse. Hermann Maier voleva tornare a vincere e ci è andato vicino, molto vicino, a soli 16 centesimi, giusto il tempo lasciato nella compressione finale, per la nebbia prima e per una piccola spigolata poi. E così, nel parterre di arrivo ha voluto scusarsi con il pubblico di Kitzbuhel che all'ultimo intermedio già sognava di assistere all'ennesima perla di Mister Super-G, Herminator Maier. Le difficoltà del finale hanno costretto l'aquila di Flachau ad accontentarsi del secondo posto, ma Maier c'è e in poco più di un minuto è riuscito a spazzare tutte le voci che si rincorrono in questi giorni tirolesi su un suo imminente ritiro. Non ci pensa nemmeno, Herminator: avanti, conscio del proprio valore e della propria forza almeno fino a Vancouver. Poi si vedrà. Tanto l'esperienza paga in Coppa del Mondo ed il super-g odierno sembra essere fatto apposta per dimostrarlo: Buechel, Maier, Cuche, un terzetto di over 30, di arzilli vecchietti che sul breve tracciato di Kitzbuhel hanno dettato legge, concedendo al solo Mario Scheiber l'onore di accompagnarli sul terzo gradino del podio, quasi come un'investitura per il prossimo futuro. 
Neve strana, quella della Streif oggi; d'altronde con temperature ampiamente sopra lo zero non si possono fare miracoli ed il ghiaccio che tante critiche e perplessità ha sollevato nei giorni scorsi, si è trasformato in un manto più dolce, ma anche più infido, che ha tradito molti attesi protagonisti, soprattutto tra gli austriaci. Ma non Marco Buechel, bravo e fortunato a sfruttare uno dei pochi momenti di sole pieno e nebbia assente: un pizzico di aiuto da parte della dea bendata, lo stesso che forse non hanno avuto Maier e la coppia di terzi, Cuche e Scheiber; ci vuole anche quello, a volte, per vincere! 
E non è frutto della fortuna invece l'ottima prestazione della squadra azzurra, che trova una giornata d'altissimo livello, soprattutto in un'ottica d'insieme. Il lavoro di Gianluca Rulfi e Giuseppe ... (continua) |   
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                          16/01/2008
                          ] - Prove a Kitz: Svizzeri in evidenza.Buder ko 
                          
                          Seconda prova cronometrata sulla Streif di Kitzbuhel: svizzeri in gran spolvero con Didier Defago che fa segnare il miglior tempo (1.57.63) e il compagno di squadra Didier Cuche (ieri il migliore) dietro di 6 centesimi. Decisamente staccati gli altri, a partire dal francese Dalcin, lo svizzero Albrecht cui seguono  Walchhofer, Gruber e Maier. Ottimo risultato per Cornel Zueger, nono: con lui sono 4 gli elvetici nella top10 di oggi.
Ancora una volta è Sulzenbacher il migliore azzurro: undicesimo tempo per Kurt; 16esimo Werner Heel , 22esimo Staudacher, 28esimo Innerhofer, 29esimo Varettoni. Più attardati Eisath 32esimo, Gufler 35esimo, Girardi 40esimo, Happacher 43esimo.Fischnaller e Fill sono stati squalificati.
Purtroppo anche oggi si sono verificate alcune cadute e particolarmente gravi sembrano le condizioni di Andreas Buder: l'austriaco, secondo a Bormio, è uscito di pista finendo nelle rete e bloccando così le prove per una mezz'ora. Buder è caduto all'altezza del Hausbergkante ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale. La prima diagnosi parla di frattura della testa tibiale destra.
Preoccupazione anche per l'allarme meteo: secondo l'ufficio metro di Innsbruck è previsto un fronte di aria calda sulla località nei prossimi giorni che potrebbe portare nebbia e problemi proprio sabato. Gli esperti stimano in 70% le probabilità di correre il superg e in 60% le probabilità di correre la discesa. (continua) |   
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                          15/01/2008
                          ] - Bank infortunato su una Streif che incute timore 
                          
                          Sono stati tanti i paurosi voli che hanno tratteggiato la storia della Streif. A noi piace ricordare il più spettacolare di tutti per la sua dinamica, quello di Pietro Vitalini nel gennaio del 1995: l'azzurro prese il volo e sorpassò le 3 file di reti di protezione, planando all'esterno del tracciato, fortunatamente ricco di neve fresca, tanto che "Alitalia" (soprannome obbligato dopo simile voto) non ebbe alcuna conseguenza e si rialzò completamente illeso. Sono passati 13 anni da quel 13 gennaio e tanti altri protagonisti hanno sperimentato la durezza del tracciato tirolese, capace di incutere timore al solo pensiero.
Anche oggi, nella prima prova cronometrata, non sono mancate le cadute, tra cui anche quella del passiriano Werner Heel  che fortunatamente è riuscito a rialzarsi senza alcun problema. Meno bene è andata invece al ceco Ondrej Bank, atterrato malamente nel salto finale (lo stesso della spaccata di Ghedina, per intenderci, quanta storia trasuda la neve della Streif!) e costretto a dire addio ai sogni di ripetere il podio conquistato a Beaver Creek: al ragazzo boemo è stata riscontrata la frattura di tibia e perone destri, infortunio che di fatto mette fine a questa sua stagione.
In precedenza nello stesso punto era caduto anche l'apripista austriaco Patrick Hinterseer (nipote dell'ex discesista Ernst Hinterseer) che ha invece riscontrato una lesione alla sesta e settima vertebra toracica. 
Ma non serve cadere, per aver timore o rispetto della Streif. Lo svizzero Marc Berthod, alla sua prima esperienza in discesa a Kitz, ha deciso di mettere fine alla propria prova poco dopo metà tracciato ("Non avevo la fiducia e la sicurezza per arrivare in fondo") e lo stesso Rainer Scheonfelder, una volta giunto al traguardo, si è detto letteralmente scosso dall'esperienza: "La prima volta è davvero dura". Senza dimenticare la rinuncia a priori di Jean Baptiste Grange ("Kitz non è Wengen, meglio andarci cauti!"). 
Slalomisti poco avvezzi alla velocità? ... (continua) |   
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                          15/01/2008
                          ] - Gli azzurri per Kitzbuehel 
                          
                          Il DT Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per il prossimo, importante, weekend di gare a Kitzbuehel. Nella leggendaria località sono in programma un superg, una discesa e uno slalom, oltre ai punti in palio nella combinata con formula "classica" (somma dei tempi tra la discesa di sabato e lo slalom di domenica).
Convocati: Eisath, Fischnaller, Fill, Girardi, Gufler, Happacher, Heel , Staudacher, Sulzenbacher, Innerhofer, Moelgg, Razzoli, Rocca, Thaler, Deville e Zardini.
Per lo slalom di domenica l'Italia ha a disposizione 6 posti più gli atleti extracontingente che corrono per la combinata (probabilmente Innerhofer, Fill, Heel )
I velocisti sono già arrivati a Kitz dove martedì mattina si svolgeranno le prime prove sulla Streif.
Nello stesso giorno gli slalomisti saranno a Pozza di Fassa; mercoledì doppio allenamento e giovedì parteciperanno ad una gara FIS notturna in programma a Westendorf,Austria. (continua) |   
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                          13/01/2008
                          ] - A Wengen trionfo di Bode Miller in discesa 
                          
                          Grande, straordinario Bode Miller: in 2'30'40 domina la gara e "raddrizza" il Lauberhorn, sciando come nessuno oggi, lavorando i salti, i curvoni, le gibbosità e dimostrando di essere una spanna sopra agli avversari. Davvero una gara splendida, il cowboy del New Hampshire era visivamente il più veloce e reattivo. Bottino ricco per lui questo weekend in una località che lo ha visto spesso sorridente: vincitore qui un anno fa in questi 3 giorni conquista un podio in supercombinata, un quinto posto in slalom che sa di miracolo e una vittoria netta in discesa. E conti alla mano la situazione in classifica si fa bollente: Miller è secondo a 79 punti da Raich in generale, e in discesa ha 3 punti più di Walchhofer e uno meno di Cuche, lotta apertissima quindi nella disciplina regina.
E' proprio Cuche l'unico ad avvicinarsi all'americano: oggi come un anno fa Didier scia bene, molto bene e arriva secondo per 65 centesimi, mantenendo la leadership della specialità e facendosi sotto per la Coppa di Cristallo. Il terzo posto purtroppo non va a Peter Fill come un anno fa, ma al canadese Manuel Osborne-Paradise, al primo podio stagionale, autore di un'ottima prova.
A ridosso del podio, per 4 centesimi, c'è Michael Walchhofer: il campione austriaco scia male in alto, poi recupera per 3/4 di pista fino ad arrivate vicino al Canadese ma senza superarlo. Più indietro Andreas Buder, in buona forma dopo il podio di Bormio, lo sloveno Jerman, Marco Sullivan e il nostro Kurt Sulzenbacher. Sulze è al quinto piazzamento nei top15 in questa stagione: è costante e scia discretamente ma alcuni errori gli tolgono la gioia di un acuto, di un podio che è alla sua portata, e che gli sfugge dal 2001/2002.
Hermann Maier e Georg Streitberger completano la top10 di questa magnifica prova di Coppa.
Secondo degli azzurri è Patrick Staudacher 13esimo, poi Werner Heel  15esimo, ci si aspettava qualcosa di più dopo le buone prove; Peter Fill è 22esimo, il carabiniere di Castelrotto è l'ombra di se ... (continua) |   
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                          10/01/2008
                          ] - Wengen: Bode Miller domina la terza prova 
                          
                          Terza ed ultima prova nel segno di Bode Miller. Il trentenne di Franconia ha letteralmente dominato il Lauberhorn nella terza giornata di test cronometrati in vista delle gare del week-end. In una giornata disertata da molti protagonisti, lo statunitense ha completato il tracciato in 2:27"25, precedendo di oltre un secondo e mezzo il canadese Manuel Osborne Paradis mentre in terza piazza, a quasi due secondi, si trovano Klauss Kroell ed il pusterese Kurt Sulzenbacher che in un analisi complessiva della tre giorni di prove sembra trovarsi decisamente bene sull'eterno percorso dell'Oberland Bernese. Quinto tempo per Georg Streitberger davanti all'azzurro Roland Fischnaller con Silvano Varettoni decimo e Cristof Innerhofer tredicesimo. Alla prova hanno preso parte anche Florian Eisath, Alex Happacher, Michael Gufler e Kurt Pittschieler menrte Werner Heel , autore ieri del miglior tempo, non ha raggiunto il traguardo; squalificato Stefan Thanei.
Domani le prove lasceranno spazio alle gare: si parte con la supercombinata, ma un occhio sarà sempre rivolto al cielo; l'incognita maltempo persiste.
In ogni caso domani saranno nove gli atleti in gara: Christoph Innerhofer, Peter Fill, Alex Happacher, Michael Gufler, Kurt Pittschieler, Florian Eisath, Stefan Thanei, Werner Heel , Patrick Staudacher.       (continua) |   
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                          09/01/2008
                          ] - Wengen:Werner Heel il migliore nella seconda prova 
                          
                          E' stato Werner Heel  l'autore del miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Wengen. Sopra l'Oberland Bernese il cielo si è ormai coperto e la visibilità non è certamente quella dei giorni migliori ma il venticinquenne di San Leonardo in Passiria ha trovato le sensazioni giuste per interpretare in ottima maniera i quattro chilometri e mezzo del Lauberhorn col tempo finale di 2:30"89, ventidue centesimi meglio dell'esperto Didier Cuche e con un margine di 53 e 67 centesimi su Andrej Jerman e Michael Walchhofer; a seguire Klaus Kroell e Marco Sullivan, Hermann Maier 13imo e Bode Miller 19imo. Riscontri positivi anche per Christof Innerhofer (13imo tempo al pari di Herminator) mentre Patrick Staudacher, Peter Fill e Kurt Sulzenbacher hanno chiuso rispettivamente in 21ima, 23ima e 29ima piazza. Appena fuori dai migliori trenta Roland Fischnaller, poco più lontani gli altri azzurri, Florian Eisath, Silvano Varettoni, Stefan Thanei, Alex Happacher, Michael Gufler e Kurt Pittschieler.
 Un viatico assolutamente positivo per il passiriano che evidenzia uno stato di forma davvero interessante in vista dell'impegnativa gara svizzera su cui continuano a gravare dubbi e perplessità per la prossima perturbazione annunciata nella conca dello Jungfrau. Proprio per questo la Fis ed il Comitato organizzatore stanno vagliando la possibilità di modificare il programma dei prossimi giorni: la super-combinata resta comunque fissata per venerdì, mentre è possibile che si ricorra ad un'inversione tra discesa e slalom. La giornata di sabato sembra infatti essere la più critica per quanto riguarda il meteo e ciò impedirebbe la disputa della discesa. Allo stesso tempo una nevicata con complicherebbe più di tanto la vita per gli specialisti dei rapid gates e permetterebbe agli uomini-jet di cimentarsi sul classico tracciato elvetico in una giornata, quella di domenica, che sembra poter promettere anche qualche raggio di sole. Una decisione verrà presa nelle prossime ... (continua) |   
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                          08/01/2008
                          ] - Prima prova a Wengen: Buechel davanti, Sulze c'è 
                          
                          In certe discese l'esperienza non ha prezzo e Marco Buechel ha voluto dimostrarlo oggi nella prima prova cronometrata sull'eterno tracciato di Wengen in preparazione della supercombinata di venerdì e soprattutto della discesa di sabato. Proprio il sempreverde portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sul tempo migliore (2:29"42) precedendo di 39 centesimi un altro "giovincello" della Coppa del Mondo, l'elvetico Didier Cuche. Terzo tempo per l'austriaco Klaus Kroell, seguito da Bode Miller e da un pimpante Kurt Sulzenbacher, autore del quinto tempo a poco più di sei decimi da Buechel. Alle spalle del Carabiniere di San Candido un terzetto tutto austriaco formato da Cristoph Gruber, Michael Walchhofer ed Hermann Maier. Poco più lontani anche gli altri azzurri, con Peter Fill 17imo proprio davanti a Roland Fischnaller e Patrick Staudacher, 29imo Florian Eisath, 34imo Stefan Thanei, 37imo Werner Heel , 39imo Christof Innerhofer; a seguire Alex Happacher, Silvano Varettoni, Kurt Pittschieler e Michael Gufler. Domani è in programma la seconda giornata di prove, sempre che la perturbazione prevista sull'Oberland Bernese non imperversi sul Lauberhorn. (continua) |   
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                          07/01/2008
                          ] - Le convocate per Maribor. Oggi prova a Wengen 
                          
                          C'è anche la valtellinese Irene Curtoni nell'elenco delle 12 atlete convocate da Much Mair e dai tecnici Stefano Costazza e Christian Thoma per la due giorni di Coppa del Mondo di Maribor. La ventiduenne lombarda è attualmente impegnata a Turnau per la tappa di Coppa Europa ed al termine delle gare previste in questi giorni raggiungerà Maribor per aggregarsi alle nove ragazze reduci dalla trasferta di Spindleruv Mlyn che hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri le nevi del Tarvisio: Hilary Longhini, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Camilla Alfieri, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Denise Karbon. Con loro anche Verena Stuffer per il gigante e Johanna Schnarf per lo slalom. 
Poche sorprese invece nella lista dei convocati da Claudio Ravetto per l'intenso fine settimana di gare nell'Oberland Bernese: da oggi a Wengen si farà sul serio, con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa del Lauberhorn, un test anticipato di 24 ore per cercare di prevenire la perturbazione attesa nella zona dello Jungfrau nei prossimi giorni. Il calendario prevede la disputa della supercombinata venerdì, della discesa il sabato e per chiudere lo slalom domenicale. Questi i convocati: Kurt Sulzenbacher, Werner Heel , Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Florian Eisath, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Patrick Thaler. C'è anche Peter Fill dunque; la contusione rimediata nel gigante di Adelboden non impedirà al Carabiniere di Castelrotto di cimentarsi sull'eterno percorso elvetico, mentre non ci sarà l'austriaco Mario Scheiber, ancora alle prese con i problemi alla tibia retaggio del leggero infortunio occorsogli durante il week-end gardenese: i tecnici della federazione austriaca si augurano di poterlo recuperare per la settimana prossima, quando si gareggerà sulla ... (continua) |   
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                          07/01/2008
                          ] - Dalla Boemia al Tarvisio; slalomisti a Col de Joux 
                          
                          Giornata di trasferimento quella odierna per le ragazze del gruppo discipline tecniche. Dopo la due giorni ceca di Spindleruv Mlyn, oggi le azzurre prenderanno la via dell'Italia, facendo tappa a Tarvisio per preparare le prossime gare di Maribor. Un viaggio leggermente più corto rispetto all'andata, ma comunque impegnativo tanto che Stefano Costazza e Christian Thoma hanno concesso per domani una giornata di riposo, prima di riprendere gli allenamenti mercoledì e giovedì. Confermato in blocco il gruppo della scorsa settimana: la serial winner Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Chiara Costazza, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini ed Hilary Longhini.
 
Nel frattempo, dopo lo slalom di Adelboden, gli specialisti dei "rapid gates" hanno valicato nuovamente le Alpi e prepareranno l'appuntamento di Wengen sulle nevi aostane di Col de Jus: con Max Carca ci saranno Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. 
Qualche giorno di riposo invece per il gruppo dei gigantisti che si ritroverà mercoledì in Val di Fassa per qualche giorno di allenamento agli ordini di Matteo Guadagnini mentre da ieri e fino a giovedì mattina sarà la volta dei ragazzi del Gruppo 2: Patrick Staudacher, Werner Heel , Stefan Thanei, Ronald Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Michael Gufler ed Alex Happacher; con loro anche il tecnico responsabile Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni. (continua) |   
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                          29/12/2007
                          ] - Innerhofer: "sono felicissimo ed ho sciato bene" 
                          
                          E' raggiante Christof Innerhofer: taglia il traguardo vede il 
tempo ed esulta, circondato dagli applausi del pubblico bormino. 
Pochi minuti per riprendere fiato e sistemare il capellino e via 
per la cerimonia di premiazione, aspettavano solo lui...Ma c'è il 
tempo per qualche battuta: "in alto ho sbagliato, ma sotto ne 
avevo ancora nonostante i due giorni di prove e l'ho dimostrato, 
mi sono piaciuto molto nel finale". E le analisi cronometriche 
lo confermano: Innerhofer segna il sesto tempo nel penultimo 
tratto e il secondo tempo sul finale, segno che avrebbe potuto 
fare ancora meglio. "ad inizio stagione mi ero posto come 
obiettivo un risultato nei 10, oggi è arrivato e sono contento, 
voglio proseguire a piccoli passi ma migliorarmi sempre. E' una 
pista che conosco poco, ho fatto solo lo scorso anno, così come 
Wengen, mentre a Kitzbuhel non sono mai stato.."
Anche Sulzenbacher è abbastanza soddisfatto: "mi dò un 9 per come 
ho affrontato la gara, 6 e mezzo per il risultato finale. La 
pista era dura e difficile, in particolare sulla Carcentina." In 
ogni caso una buona prova per Sulze che ora è settimo in 
classifica di specialità.
Buone sensazione anche per Peter Fill: "abbiamo svolto molti test 
sui materiali e sento che piano piano posso tornare a competere 
con i migliori. Ma ci vorrà ancora un po' di tempo."
Braccia al cielo al traguardo per Silvano Varettoni: l'atleta di 
pieve ottiene il suo miglior risultato in carriera ed è 
visibilmente felice...
Non bene Girardi e Fischnaller, fuori dai 30; Werner Heel  è stato 
squalificato per aver saltato una porta nel finale mentre 
Staudacher, che ha chiuso con il 23esimo tempo, è stato poi squalificato per tuta non regolare. (continua) |   
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                          29/12/2007
                          ] - Miller torna a dominare la Stelvio 
                          
                          "No, it's easy"..."No, è facile" così, con un sorriso furbo, 
aveva risposto ieri Bode Miller alla domanda "Difficile la pista 
vero?" durante l'estrazione dei pettorali. Sembrava la solita 
battuta alla Miller invece detto e fatto Bode torna a trionfare 
sulla Stelvio. Una pista che ben conosce e che gli ha regalato 
due anni fa ai Mondiali la medaglia d'oro in libera e in superg. 
Alle spalle dello yankee ottima prova per Andreas Buder: miglior 
risultato in carriera per lui, che supera il già ottimo terzo 
posto di Lake Louise. Sul terzo gradino del podio sale il 
canadese Jan Hudec: il 27enne di Banff dimostra di esserci dopo la vittoria ottenuta "in casa" a Lake Louise. Fuori dal podio per 
12 centesimi Didier Cuche: prova più che buona che gli permette 
di rosicchiare altri punti a Benni Raich (oggi solo 28esimo) e di 
portarsi a -21 dalla testa della classifica generale.
Quinto tempo per lo sloveno Andrej Jerman, il migliore nella 
seconda prova, che precede Didier Defago, Klauss Kroell ed Erik 
Guay.
Al nono posto troviamo il primo azzurro, Christof Innerhofer: 
grandissima gara dell'altoatesino, partito con il pettorale 48 e 
capace di inserirsi nella top10, segnando il suo miglior 
risultato in Coppa del Mondo, grazie ad un tratto finale egregiamente condotto.
11esimo è Kurt Sulzenbacher, a 3 centesimi da Innerhofer, 15esimo Peter Fill che sta pian piano tornando ai suoi livelli, 18esimo un sorprendente Silvano Varettoni. Fuori dai 30 Walter Girardi e Roland Fishnaller mentre Staudacher ed Heel  sono stati squalificati. (continua) |   
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                          28/12/2007
                          ] - Bormio: seconda prova allo sloveno Jerman 
                          
                          Seconda giornate di prove sulla Stelvio: oggi è lo sloveno Andrej Jerman a segnare il miglior tempo, chiudendo in 2.01.26. Andrej dimostra di gradire la Stelvio dove un anno fa ha raccolto un 4o e un 9o posto. Pista oggi decisamente più veloce di ieri: lo sloveno abbassa di più di due secondi il tempo fatto segnare ieri da Erik Guay. Terzo tempo oggi per il canadese con l'austriaco Kroell nella piazza d'onore. Ottimi tempi, come ieri, anche per Michael Walchhofer e Tobias Gruenenfelder che precedono Bode Miller, Marco Buechel e un buon David Poisson, pettorale 33. Chiudono la top10 Andreas Buder e Hermann Maier.
Per gli azzurri 13esimo tempo di Peter Fill, 16esimo per Werner Heel , 26esimo per Sulzenbacher, 28esimo per Roland Fischnaller. Più attardati Varettoni, Girardi e Thanei.  (continua) |   
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                          27/12/2007
                          ] - Bormio: Guay il più veloce nella prima prova 
                          
                          E' stato il canadese Erik Guay il più veloce questa mattina nella prova cronometrata disputata sulla Stelvio di Bormio. Guay ha chiuso in 2'03'44 davanti per soli 5 centesimi a Marco Buechel e allo svizzero Tobias Gruenenfelder, a suo agio a Bormio dove ha ottenuto due anni fa l'unico podio in carriera in discesa. Quarto posto per Hermann Maier, quinto per il leader di specialità Michael Walchhofer, davanti allo svizzero Cuche, Gruber, Miller e ai francesi Bertrand e Dalcin.
Malino gli azzurri: Staudacher, Thanei, Innerhofer e Sulzenbacher sono tutti in fila ai posti 19-20-21-22 nello spazio di 13 centesimi. Poco più attardato Peter Fill, 26esimo; poi Silvano Varettoni 31esimo, Walter Girardi 32esimo, Alex Happacher 35esimo, Roland Fischnaller 41esimo, Michael Gufler 42esimo, Werner Heel  55esimo. Caduto l'americano Marco Sullivan. (continua) |   
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                          24/12/2007
                          ] - Gli azzurri convocati per Lienz e Bormio 
                          
                          I DT Mair e Ravetto hanno diramato oggi le convocazioni per le gare di Coppa di fine anno: sabato 29 e 30 dicembre si correrà a Lienz, in Austria, un gigante e uno slalom femminili mentre sabato 29 andrà in scena la classica discesa libera sulla Stelvio di Bormio.
Le azzurre convocate sono: Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Federica Brignone, Karen Putzer, Hilary Longhini, Nicole Gius e Giulia Candiago. Per la Candiado e la Brignone (figlia dell'ex slalomista Maria Rosa Quario) è il primo pettorale in Coppa del Mondo.
Tra gli uomini saranno impegnati 11 atleti per giocarsi nelle prove gli 8 pettorali a disposizione: Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacehr, Werner Heel , Stefan Thanei, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innferhofer, Roland Fischnaller, Alex Happacher, Florian Eisath, Michael Gufler. (continua) |   
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                          15/12/2007
                          ] - Saslong, atto II: solo Walchhofer meglio di Cuche 
                          
                          L'ottavo tentativo è stato quello buono: dopo ben 4 secondi posti, Michael Walchhofer è riuscito a mettere la propria firma sulla Saslong, scegliendo proprio l'edizione numero 40 della discesa gardenese per vincere a Selva di Valgardena al termine di una gara avvincente, esattamente come il super-g di ieri. Le condizioni meteo hanno decisamente contribuito a regalare due grandi giornate di gara su una pista preparata al meglio e capace di esaltare le azioni degli uomini-jet. Sulla Saslong non sono tanto i curvoni a fare la differenza, quanto gli innumerevoli avvallamenti del terreno, le gobbe di una pista nervosa come nessun'altra se si esclude il tratto iniziale di puro scivolamento, proprio per questo tanto caro a Walchhofer. Il trentaduenne austriaco si è presentato dopo una trentina di secondi con già cinque decimi di vantaggio su un Cuche che sembrava aver letteralmente ammazzato la gara. Un margine che l'aquilotto del Wunderteam è riuscito a gestire anche nel cuore del tracciato dolomitico, proprio sui saliscendi del Ciaslat domati alla grande dalla potenza di Cuche e dall'agilità di Erik Guay, impressionante in certi frangenti e fermatosi solo ai piedi del podio, scalzato dal meritato terzo gradino da un impavido Scott Macartney, sorpresissima di giornata e capace di salvare il bilancio Usa che fino a quel momento contava sul solito Miller sciupone e su un Nyman (vincitore su queste nevi 12 mesi fa) caduto a pelle di leone in fase di spinta. 
La chiave di volta per il successo è stata quindi la parte alta che ha riproposto (come già la Birds of Prey) il vero Michael Walchhofer, quello degli anni migliori, quello che seppe salire sul trono mondiale e che ora sembra intenzionato a rivestire i panni del dominatore. Ed alle sue spalle ecco Didier Cuche: vincitore ieri, secondo oggi e nuovo leader della classifica generale in attesa della risposta di Benni Raich sulla Gran Risa. Poi Macartney, Guay, un redivivo Hoffman e Osborne-Paradis, Miller ... (continua) |   
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                          14/12/2007
                          ] - Saslong, atto I: Cuche sul filo di lana; Staudi 6° 
                          
                          Non tradisce mai. Lo spettacolo sulla Saslong è una garanzia; ancora maggiore se la neve c'è ma non troppa, così da esaltare le ondulazioni del terreno, da rendere nette e impossibili le Gobbe del Cammello, da trasformare i prati del Ciaslat in un continuo vibrare. Una pista da campioni veri, che negli anni ha portato in gloria i personaggi che han fatto la storia dello sci e che stagione dopo stagione non delude mai. Il super-g non è sicuramente il fiore all'occhiello della due giorni gardenese, ma oggi a Selva di Val Gardena si è assistito ad una gara vibrante, intensa, speciale, regolata da un terzetto di compagnoni di primissimo rango, accomunati dal marchio Head che campeggiava sui rispettivi sci. Tre personaggi con storie diverse. 
Uno, il vincitore, si presentava ai piedi della solitaria mole del Sassolungo con la volontà di vendicare la sfortuna di un anno fa, quando chiuse ai piedi del podio il superg e vide sfumare la vittoria in discesa per due piccolissimi centesimi a vantaggio di Steve Nyman. Forti motivazioni, fisico d'acciaio nonostante le primavere inizino ad essere numerose, grinta d'altri tempi: Didier Cuche ha graffiato il manto compatto della Saslong, ha sbagliato, si è esibito in qualche passaggio mozzafiato, ed alla fine ha avuto ragione anche del cronometro, impostato come dodici mesi fa sugli stessi due centesimi. Ma lo svantaggio si è trasformato in vantaggio e così oggi, a rammaricarsi per una vittoria sfuggita all'ultimo è Bode Miller. 
Eccolo, il secondo. Nel primo mese di Coppa non ha entusiasmato, anzi. Più errori che miracoli, se vogliamo dirla tutta. Oggi il copione si stava ripetendo, ma il campione di Franconia ha saputo tirarsi su da una posizione impossibile e concludere una gara che forse ha perso solo per qualche sbavatura di troppo. Puntava al bis, dopo il successo dello scorso anno: gli è sfuggito per un niente, ma la Saslong è riuscita a riproporre il vero Miller, anche grazie ad un paio di sci da favola, che ... (continua) |   
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                          13/12/2007
                          ] - Prove di discesa: volano Erik Guay e Nadia Styger 
                          
                          Sei ieri era toccato a Michael Walchhofer fare la voce grossa nel primo turno di prove cronometrate, oggi è stato Erik Guay ad assumere il ruolo di primattore della Saslong. Il discesista canadese ha infatti staccato il miglior tempo di giornata, completando la discesa della Val Gardena in 1:56.57 lasciando ad oltre sette decimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, lo svizzero Didier Cuche. A seguire in terza posizione si trova la strana coppia Walchhofer e Bode Miller, imbeccati dal transalpino Johan Clarey, dallo sloveno Andrej Jerman e dall'azzurro Kurt Sulzenbacher, nuovamente a suo agio sulle nevi altoatesine. Ieri secondo, oggi settimo: il carabiniere di San Candido sembra gradire la Saslong e sabato all'ora di pranzo potrebbe essere tra i protagonisti, come lo è stato già nelle due precedenti uscite degli uomini-jet.
Alle spalle di Sulze ecco Hermann Maier ed un redivivo Andreas Buder, completamente ristabilitosi dal lieve infortunio alla caviglia che gli aveva pregiudicato la partecipazione alla tappa di Beaver Creek. Il secondo azzurro di giornata è Patrick Staudacher (18imo), con Werner Heel  23imo, Silvano Varettoni 27imo e Peter Fill 31imo. Più lontani gli altri: Ronald Fischnaller, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Michael Gufler ed Alex Happacher. 
In contemporanea alla prova maschile, qualche centinaio di chilometri più a ovest si svolgeva la prima dei due test cronometrati della discesa libera femminile di St. Moritz. Dopo un avvio di stagione non ottimale sembra che l'aria di casa faccia bene all'esperta discesista elvetica Nadia Styger, autrice del miglior parziale di giornata (1:41.77) sulla pista Corviglia, già teatro dei campionati del mondo del 2003. Alle spalle della Styger ecco spuntare la svedese Anja Paerson, unica capace di spezzare il dominio rossocrociato visto che nelle posizioni successive si trovano Sylviane Berthod e Fraenzi Aufdenblatten. Un terzetto svizzero con molta esperienza e che nel corso ... (continua) |   
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                          12/12/2007
                          ] - prima prova in Val Gardena: guida Walchhofer 
                          
                          Il Circo Bianco entra nel vivo delle tappe italiane con il weekend in Val Gardena,  classicissima tappa per la velocità. Si è da poco conclusa la prima prova cronometrata sulla Saslong: miglior tempo per l'austriaco Michael Walchhofer, che stacca di 1'33 l'altoatesino Kurt Sulzenbacher e di 1'62 l'americano Sullivan.
Seguono nella top10 Yannick Bertrand, Johan Clarey, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Marco Buechel, Erik Guay e Andreas Buder. Solamente 18esimo oggi il vincitore della passata edizione, Steven Nyman.
Gli azzurri segnano tempi piuttosto alti: 14esimo Staudacher a 3'18, 31esimo Heel , 34esimo Girardi, 38esimo Fischnaller, 40esimo Fill, 43esimo Thanei, 49esimo Innerhofer, 62esimo Varettoni, 67esimo Gufler, 68esimo Happacher a quasi 7 secondi di distanza da Walchhofer (continua) |   
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                          10/12/2007
                          ] - Azzurri al lavoro in Badia, Nadia attende l'ok 
                          
                          Nemmeno il tempo di concludere i festeggiamenti per il grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim che i ragazzi azzurri sono tornati immediatamente al lavoro sulle nevi della Val Badia, centro nevralgico di questo scampolo di stagione. Da oggi Matteo Guadagnini lavorerà con i gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, ma non sulla Gran Risa perchè nemmeno quest'anno gli alfieri della Fisi hanno potuto testare il tracciato di gara, nonostante sia pronto da settimane ormai. Ecco Guadagnini: "Siamo piuttosto contrariati (il termine in realtà era un altro, nda): non capisco come mai noi italiani dobbiamo sempre darci la zappa sui piedi. La pista era pronta, avevamo già fissato gli allenamenti ma il delegato Fis Pieren non ha trovato di meglio da fare che chiedere alcuni piccoli aggiustamenti proprio nei giorni da noi programmati per gli allenamenti sul tracciato di gara. Proteste inutili ed il comitato di Marcello Varallo non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste della Fis. Non capisco perchè gli svizzeri possono sempre allenarsi ad Adelboden, gli austriaci riescono a fare sempre allenamento prima della gara e noi no." 
Il disappunto è molto, insomma, ma a sollevare il morale al tecnico fiemmese ci hanno pensato i ragazzi, con la doppietta di Bad: "Semplicemente grandissimi. Manni e Max stanno bene, ma gli altri non sono da meno: devono solo trovare la giornata giusta per sbloccarsi, perchè in allenamento stanno dando ottimi segnali."
Chissà quindi che anche la Gran Risa non possa tingersi d'azzurro; intanto il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la settimana italiana che propone in rapida successione il poker di gare altoatesine tra Val Gardena e Alta Badia. La Sasslong è pronta ed attende impaziente gli uomini jet che da mercoledì mattina sfrecceranno all'ombra del Sassolungo, su una pista che si preannuncia spettacolare anche per l'atteso ulteriore abbassamento delle temperature. A Selva ci ... (continua) |   
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                          10/12/2007
                          ] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra 
                          
                          E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni. 
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel , Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua) |   
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                          04/12/2007
                          ] - Il Colorado esalta Daniel Albrecht 
                          
                          Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è conclusa la campagna nordamericana del circo bianco. Due settimane che hanno sconvolto l'ambiente grazie soprattutto alla grave caduta di Aksel Svindal, proponendo però un nuovo personaggio che potrà rappresentare il protagonista del futuro, se non proprio del presente. 
Ragazzo d'oro: Che Daniel Albrecht avesse i geni del vincente lo si era capito l'anno passato quando un po' a sorpresa seppe mettersi al collo l'oro iridato della super-combinata. Un colpo di fortuna, fu la spontanea reazione del momento; obiettivamente difficile pensare che il ventiquattrenne di Fiesch potesse nel giro di pochi mesi diventare un uomo di copertina, nonostante i tre titoli mondiali  juniores (gigante, discesa e di conseguenza combinata) vinti nel 2003 a Serre Chevalier. Invece questa prima parte di nuova stagione ha proposto un atleta in netto crescendo, capace di imporsi in gigante e in super-combinata, dando buoni segnali in discesa su una Birds of Prey accorciata e sfiorando il podio in super-g. Il talento non gli manca, l'esperienza se la sta facendo e forse gli permetterà di trovare anche la costanza che al momento ancora lo separa dal top level. Per ora è in vetta alla classifica generale e già questa è una grossa sorpresa. 
Vecchio volpone: Ed alle spalle di Albrecht, è ancora il rossocrociato. Alla giovinezza del vallese fa contrasto l'esperienza del macellaio di Les Bugnenets che ammicca al coppone di cristallo contando sull'innata potenza e sulla concretezza, qualità che al momento manca nel bagaglio dei principali rivali sulla carta Benni Raich e Bode Miller. Candidato a protagonista principale nelle discipline veloci, il massiccio Didier torna in Europa nella posizione giusta per sferrare l'attacco al primato e chissà che la ValGardena non possa fare al caso suo. 
Azzurro sbiadito?: Non è arrivato nessun podio dal Colorado, questo è vero. Ma è altrettanto vero che i riscontri positivi non sono ... (continua) |   
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                          03/12/2007
                          ] - Hannes Reichelt firma il superg di Beaver Creek 
                          
                          Primo dicembre 2005, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, un super-g sulla Birds of Prey davanti precedendo Erik Guay. 
Tre dicembre 2007, Beaver Creek: Hannes Reichelt vince la sua seconda gara di Coppa del Mondo, ancora un super-g sulla Birds of Prey che l'ha visto capofila di un terzetto tutto austriaco comprendente anche Mario Scheiber e Cristoph Gruber. Ci sono voluti due anni perchè il ventisettenne di Radstadt tornasse alla vittoria, un biennio che, soprattutto per quanto riguarda la stagione scorsa, l'ha allontanato da quei traguardi che sembravano alla sua portata al termine dell'inverno del 2006. Si sa, in Austria un anno lo puoi sbagliare, ma il secondo è meglio rimettersi in carreggiata, per non rischiare di ritrovarsi a seguire la Coppa del Mondo in tv, tra una tappa di Coppa Europa e l'altra. Una motivazione forte, che sicuramente ha contribuito al ritorno ad alti livelli del salisburghese, così come le mezze delusioni di questo avvio di stagione hanno contribuito a riportare in quota il Wunderteam, tornato per una sera dominatore della specialità. Un podio tutto biancorosso, che avrebbe potuto anche trovare seguito se non fosse stato per l'ormai onnipresente Daniel Albrecht, sempre più a proprio agio in tutte le discipline e capace di raccogliere un ottimo piazzamento anche in super-g dopo le vittorie in gigante e supercombinata. Dietro di lui ancora Austria, con Benni Raich e Michael Walchhofer appaiati in quinta posizione davanti al primo azzurro, il campione del mondo Patrick Staudacher ritornato ad ottimi livelli dopo un avvio tentennante. Buone notizie dal carabiniere della Val d'Isarco che con il ritorno del Circo Bianco in Europa avrà modo di migliorare ancora, come ci si augura possa fare Peter Fill, oggi uscito precocemente dalla gara e giunto al traguardo con un pesante fardello, retaggio di un doppio errore dopo pochissimi secondi dal via. Tra i due si sono infilati il vicentino Walter Girardi, ... (continua) |   
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                          30/11/2007
                          ] - A volte ritornano: Walchhofer vince a Beaver Creek 
                          
                          Undici mesi. Tanto lungo è stato il digiuno in discesa di Michael Walchhofer, dalla doppietta di Bormio 2006 al successo odierno su una Birds of Prey accorciata per una violenta nevicata abbattutasi sul Colorado nelle ore antecedenti la gara. Una prova fotocopia della discesa di supercombinata di ieri, ma capace comunque di non alterare più del dovuto il fascino di una delle piste più belle e intriganti del Circo Bianco. Ed il destino ha voluto che proprio sul tracciato intitolato ai rapaci, agli uccelli da preda, l'aquila austriaca ritrovasse lo spunto e la brillantezza per planare diritta sul gradino più alto del podio. Poco più di 70 secondi di gara, 73 e 74 centesimi per la precisione, per donare il primo ampio sorriso al maschile al Wunderteam, ma soprattutto per riportare al mondo dello sci uno dei protagonisti maggiori dell'ultimo decennio, un protagonista che sembrava perso, svuotato, sia nel fisico che nella mente fino a cullare per gran parte della primavera gli stessi intenti di ritiro che ora si affacciano alla mente di Antoine Deneriaz. L'estate ha portato consiglio e Walchhofer ha deciso di andare avanti, anche e nonostante la cancellazione da parte dell'OSV dello storico gruppo di allenamento di discesa. Ma per lui, che ancora può puntare a grandi traguardi, ben poco è cambiato anzi: un gruppo di lavoro o l'altro non fa grossa differenza, dopotutto  per un trentaduenne ogni estate segue la falsariga del precedente e tutto dipende dal morale. Il morale. Dopo Lake Louise non era in alta quota, ma oggi, una volta tagliato il traguardo, il sorriso è tornato sul suo volto, pur mascherato dai lineamenti duri del classico austriaco tutto d'un pezzo. E forse solo all'arrivo Walchho ha capito che oggi, a sorridergli, è stato anche il sole, giunto a fare capolino tra le nubi per pochi minuti, quasi a baciare il suo ritorno alla vittoria illuminandolo quel tanto che bastava per sopravanzare di 5 piccolissimi centesimi lo yankee padrone di casa Steven Nyman, ... (continua) |   
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                          30/11/2007
                          ] - Albrecht trionfa nella prima supercombinata 
                          
                          Sono passati poco meno di 10 mesi dai Mondiali di Are, da quando Daniel Albrecht ha conquistato la medaglia d'oro in combinata. Oggi il 24enne svizzero si è ripetuto, vincendo la prima supercombinata  stagionale, grazie al doppio quarto posto conquistato nella manche di discesa e nella manche di slalom. Daniel, prima vittoria in Coppa del Mondo, ha preceduto uno straordinario Jean Grange, capace di risalire dal 36esimo della discesa al 2o finale grazie ad una manche di slalom quasi perfetta. Sul terzo gradino del podio il ceco Ondrej Bank 12esimo nella discesa e 4o nello slalom. Sia per Grange che per Bank è il miglior risultato in carriera e il primo podio in una gara di Coppa del Mondo. Quarto è Bode Miller, unico tra i "grandi" ad approfittare dell'assenza di Svindal: è buono in discesa (5o a 58 centesimi da Cuche) e discreto in slalom (18esimo a 2"07 da Grange). Dietro di lui Myhre, Zurbriggen, Shoenfelder, Ligety e Lanning. Tra i favoriti: male Raich, che sbaglia in slalom; Berthod non è partito per la discesa; Kostelic non ha chiuso lo slalom; Baumann è soltanto 18esimo.
Malissimo gli azzurri: il primo dei nostri è Staudacher, 20esimo, e più indietro Heel , 23esimo, Innerhofer, 24esimo, Eisath 25esimo, Fill 30esimo.
In ottica discesa (si correrà domani, venerdì): miglior tempo di Didier Cuche davanti a Nyman, Walchhofer e Albrecht. (continua) |   
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                          27/11/2007
                          ] - BeaverCreek: Aksel Svindal gravemente infortunato 
                          
                          Bruttissima caduta per il leader di Coppa del Mondo Aksel Svindal nel corso della prima prova della discesa libera di Beaver Creek sull'affascinante Birds of Prey. Poco prima dell'ultimo rilevamento cronometrico, all'altezza della celebre compressione della pista americana, il campione norvegese è caduto pesantemente a terra finendo la propria corsa contro le reti di protezione. Pronto l'intervento dello staff medico che ha trovato uno Svindal sanguinante in più punti, con alcuni denti spezzati ed un profondo taglio sulla coscia sinistra che richiederà poi ben 13 punti di sutura, optando per il trasporto immediato nel vicino ospedale di Vail al fine di valutare esattamente le condizioni del vincitore della scorsa Coppa del Mondo. I primi esami sembrano comunque scongiurare la presenza di infortuni e lesioni ossee o alle articolazioni. I riscontri parlano quindi di trauma cranico e facciale (interessamento di naso e zigomo), mentre si stanno compiendo ulteriori accertamenti per valutare eventuali complicazioni al collo, alla schiena e alla mandibola. Difficile valutare i tempi di recupero, ma pare pressochè certo che Aksel Lund Svindal non potrà tornare alle gare prima di un paio di mesi, anche e soprattutto a causa della profonda incisione alla coscia che sembra aver lesionato gravemente il quadricipite del ventiduenne di Kjeller, destinato a restare ancora per qualche ora in osservazione a Vail prima di fare ritorno in Norvegia.
 
Dopo la sospensione per permettere il soccorso di Svindal la prova cronometrica è regolarmente proseguita, con lo svizzero Didier Cuche a segnare il miglior riferimento cronometrico in 1:42.76, con un vantaggio di 21 centesimi su Steven Nyman e 29 su Marco Buechel. A seguire Amba Hoffmann, Michael Walchhofer ed Hermann Maier con Peter Fill, miglior azzurro di giornata in decima piazza staccato di 1.41 da Cuche. Poi Kurt Sulzenbacher (19imo), Patrick Staudacher (36imo), Stefan Thanei (38imo), Walter Girardi (42imo), Werner Heel  ... (continua) |   
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                          27/11/2007
                          ] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va 
                          
                          Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel , Christof Innerhofer,  Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe. 
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua) |   
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                          26/11/2007
                          ] - Spunti da Lake Louise, la terra delle sorprese 
                          
                          Con la tappa canadese dell'Alberta si è chiusa la prima fase della trasferta Nordamericana della Coppa del Mondo maschile, che sin qui ha permesso di vedere all'opera una gara per ogni disciplina, con l'eccezione della supercombinata. Il primo verdetto parla chiaro. 
Svindal Re: Quattro gare e due vittorie, leader della classifica generale e pettorale rosso in gigante e super-g. E' bastato meno di un mese di stagione per ritrovare il dominatore dell'inverno passato che si ricandida con autorità al ruolo di protagonista assoluto. Nascosto dietro quel sorriso sornione il vichingo culla nuovi sogni di gloria ma Benni Raich sta lentamente crescendo e a Beaver Creek potrebbe essere un osso ancora più duro. 
Sorprese canadesi: Hudec, Sullivan, Buder: un podio tutto da inventare per la prima discesa maschile della stagione. Tre storie diverse e altrettanto particolari, a cominciare dal "vagabondo" di Calgary, approdato in Canada dopo una giovinezza passata in viaggio dall'est europeo all'America. E che dire dello yankee Sullivan, tornato in gruppo dopo un serio infortunio e salito subito alla ribalta del podio? Il bronzo di Buder oltre a regalare il primo podio in ordine temporale all'Austria completa il terzetto di "personal best". Alla faccia della discesa noiosa. 
Bentornato Sulze: Ma forse il Carabiniere di San Candido non se ne era mai andato. Ha dovuto sì dire addio al gruppo nazionale, ma in estate ha lavorato sodo ed al primo appuntamento ha saputo giocare al meglio le proprie carte, sfiorando un podio che manca dal dicembre 2001. Il quarto posto di Lake Louise rappresenta per il pusterese il miglior trampolino di lancio verso una stagione da protagonista: fisico e tecnica non gli mancano di certo ed il morale ritrovato potrebbe essere la carta in più. 
Riprovaci Werner: Come l'anno scorso la stagione di Werner Heel  parte con il piede giusto. Dodici mesi fa l'incantesimo si ruppe insieme alla mano del velocista della Val Passiria, che faticò ... (continua) |   
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                          25/11/2007
                          ] - Ravetto: "e bravo Inner" 
                          
                          Claudio Ravetto, il direttore tecnico del settore maschile, elogia la prestazione di Cristof Innerhofer: "sono soddisfatto della gara di Innerhofer. Poteva andare ancora meglio, ma Inner non ha mollato a tutta, avendo ancora troppo rispetto della Mens Olympic. Una buona interpretazione della gara, adesso aspetto di vederlo all'opera in supercombinata. E' da podio o giù di lì in quella disciplina secondo me. Sono contento anche per Werner Heel  che si è confermato. Purtroppo Patrick Staudacher e Peter Fill non hanno brillato, ma aspetto una riscossa a Beaver Creek. Questa sera andremo a Calgary e domani voleremo alla volta del Colorado. Andiamo via da Lake Louise con una ottima prova in discesa, grazie a Heel  e sopratutto a Kurt Sulzenbacher ottimo quarto. Comunque ripeto, bravo Inner, anzi lo consiglio per il prossimo mercato Fantaski...!". Se lo dice Ravetto...!  (continua) |   
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                          25/11/2007
                          ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer 
                          
                          Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso. 
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec. 
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua) |   
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                          24/11/2007
                          ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto 
                          
                          La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne  dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua) |   
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                          23/11/2007
                          ] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz 
                          
                          E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel , il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone. 
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo. Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua) |   
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                          22/11/2007
                          ] - Prove a Lake Louise: Didier Cuche guida il gruppo 
                          
                          Nel pieno rispetto della continuità, il vincitore della scorsa coppetta di specialità, Didier Cuche, ha voluto ribadire il suo ruolo di superiorità anche in apertura di nuova stagione, firmando il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Su un tracciato ridotto rispetto al consueto, l'esperto elvetico ha fermato i cronometri sull'1:43.24 precedendo di otto centesimi Marco Buechel e di 32 l'austriaco Andreas Buder. A ridosso di questo terzetto marchiato Head si è inserito il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis con Hermann Maier autore dell'ottavo tempo e Michael Walchhofer decimo. Scorrendo la classifica si trova Kurt Sulzenbacher (16imo) proprio davanti a Aksel Svindal e Bode Miller, Benni Raich (22imo), Patrick Staudacher (23imo), Werner Heel  (39imo), Christof Innerhofer (40imo), Silvano Varettoni (42imo), Walter Girardi (46imo), Peter Fill (52imo), Roland Fischnaller (65imo), Max Blardone e Manfred Moelgg (74imo e 75imo) e Stefan Thanei (78imo).
Domani sera la seconda ed ultima prova, prima di entrare nel vivo del week-end di gare. (continua) |   
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                          12/11/2007
                          ] - Domani il decollo dei primi azzurri per il Canada 
                          
                          Inizia domani la campagna NordAmericana. Rinvigoriti dagli ottimi risultati di questo avvio di stagione, il primo gruppo azzurro decollerà domani dall'Italia con destinazione Calgary, località che ospiterà gli allenamenti dei nostri velocisti in vista delle due prove veloci in programma a Lake Louise per il 24 ed il 25 novembre. Saranno dieci gli atleti che si presenteranno all'appuntamento, guidati dai tecnici Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: Peter Fill, Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Werner Heel , Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Massimiliano Blardone ed il campione del mondo Patrick Staudacher. Per Blardone e Moelgg si prospetta l'impegno nelle prove della discesa che daranno le ultime indicazioni in merito ad un loro impegno nel super-g domenicale. 
Intanto, nell'attesa di raggiungere i compagni a Beaver Creek, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschieler saranno da oggi fino a giovedì sulle nevi del Passo del Tonale, per alcuni giorni di lavoro insieme ai tecnici Matteo Guadagnini e Stefano Pergher. (continua) |   
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                          06/11/2007
                          ] - Le slalomiste in Pitztal in vista di Reiteralm 
                          
                          Partiranno domani dall'Italia le sei ragazze che domenica difenderanno i colori azzurri nello slalom di Reiteralm, recupero della prova cancellata a Levi. Prima di raggiungere la località della Stiria, le azzurre faranno comunque tappa sui ghiacci della Pitztal per due giorni di training in vista del debutto stagionale tra i rapid gates. 
Convocate per l'occasione Chiara Costazza (totalmente ripresasi dalla distorsione alla caviglia rimediata a luglio), Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Denise Karbon e Daniela Merighetti. 
E' da stamane nella stessa valle tirolese l'altoatesina Karen Putzer che verrà raggiunta domani dalla lombarda Hilary Longhini e dalla vicentina Giulia Gianesini per qualche giorno di allenamento tra le porte larghe. 
Un po' quello che succederà al gruppo 2 e 3 maschile sulle nevi del Passo del Tonale; allenamento congiunto che comprenderà oltre al campione del Mondo patrick Staudacher anche Florian Eisath, Werner Heel , Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Mirko Deflorian, Michael Gufler, Alex Happacher, Elmar Hofer, Omar Longhi, Alexander Ortler e gli allenatori Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Alberto Platinetti e David Fill. 
Trasferta oltrebrennero invece per le velociste, salite in quel di Hintertux in compagnia dei tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss; con loro Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Eleonora Teglia e Larissa Hofer; mentre il gruppo C femminile lavorerà in Val Senales sotto l'attento controllo di Simone Sperotti; presenti Magdalena Agerer, Alice Charret, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Elisabeth 
Karnutsch e Francesca Marsaglia. (continua) |   
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                          22/10/2007
                          ] - Velocisti a Tignes, giovani della C sullo Stelvio 
                          
                          Settimana di lavoro sul ghiacciaio di Tignes per la squadra dei velocisti azzurri diretta da Gianluca Rulfi: sulle nevi perenne francesi si alleneranno fino a sabato mattina Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Walter Girardi, Roland Fischnaller, Alex Happacher, Werner Heel , Christoph Innerhofer, Elmar Hofer, Florian Eisath, Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. L'obiettivo comune è quello di preparare l'esordio stagionale, che per gli uomini jet è fissato per la fine di novembre nel cuore della trasferta nord-americana.
E mentre gli uomini sono impegnati a Tignes, le giovani ragazze della squadra C si sono ritrovate sullo Stelvio per una settimana all'insegna dell'allenamento comune. La convocazione riguarda Lisa Agerer, Federica Brignone, Alice Charret, Enrica Cipriani, Stefanie Demetz, Tiffany Frisch, Evelyn Gurschler, Anna Hofer, Elisabeth Karnutsch, Francesca Marsaglia, Yvonn Runggaldier ed Eleonora Teglia che continueranno il proprio lavoro agli ordini di Simone Sperotti e Paolo Deflorian. (continua) |   
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                          17/10/2007
                          ] - Il training degli slalomisti 
                          
                          Agli ordini di Max Carca e del nuovo innesto Giancarlo Bergamelli, ecco al Passo dello Stelvio gli slalomisti capitanati da un Giorgio Rocca in visibile recupero di condizione. Con il livignasco, che sembra in procinto di tornar solido, presenti anche Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Luca Moretti, Andreas Erschbamer e Christof Innerhofer. Un giorno di porte strette anche per Werner Heel , in funzione delle super combinate. Al mattino slalom sul Payer. Al pomeriggio ancora allenamento di speciale su un tratto più pianeggiante. Una curiosità: Giorgio Rocca ha rimesso mano agli sci in skiroom. Con Reinhard Brugger influenzato e il nuovo aiutante in viaggio tra Bolzano e Soelden a recuperare alcune paia di sci, il livignasco si è messo...a spatolarsi gli attrezzi!Al Passo dello Stelvio inoltre, presente la squadra C guidata da Alessandro Serra e Ruggiero Muzzarelli.  (continua) |   
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                          12/10/2007
                          ] - Trainig efficace per i discesisti a Tignes 
                          
                          Si è concluso questa mattina il raduno sulle nevi transalpine perenni per i discesisti di Gianluca Ruffi, Tommaso Frilli e Francesco Ciardetti. Gli azzurri hanno dedicato un giorno al gigante ed il resto al superg, trovando neve dura e compatta. L'allenamento, a detta del responsabile Gianluca Ruffi, è stato veramente proficuo. Presenti: Staudacher, Heel , Thanei, Varettoni, Girardi, Fischnaller, Pittschieler; aggregati per l'occasione Helmar Hofer e Alex Happacher del gruppo3. Assenti: Kurt Sulzenbacher (impegnato con i test Fischer) e Christof Innerhofer, reduce dall'allenamento con gli slalomisti. (continua) |   
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                          05/10/2007
                          ] - I discesisti vanno a Tignes 
                          
                          Dopo la trasferta oltreoceano a Las Lenas e Ushuaia gli azzurri della velocità tornano sulla neve, a Tignes, nella savoia francese. Agli ordini di Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni, Tommaso Frilli e Francesco Ciardetti si alleneranno da domenica e fino a venerdì prossimo: Patrick Staudacher, Werner Heel , Stefan Thanei, Walter Girardi, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni e Kurt Pittschieler. Presente anche Roland Fischnaller: il liberista altoatesino si era rotto i legamenti crociati del ginocchio destro a metà gennaio durante la discesa del Lauberhorn, finendo nelle reti dopo una caduta rovinosa. Assente invece Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto sta seguendo un allenamento specifico in gigante in vista dell'opening di Coppa a Soelden. (continua) |   
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                          18/09/2007
                          ] - Guadagnini: "oggi ultimo giorno di sci a Ushuaia" 
                          
                          Oggi ultimo giorno a Ushuaia per il gruppo 1 maschile, che effettuerà sulle nevi argentine del Cerro Castor un allenamento di gigante. Ecco Matteo Guadagnini, il responsabile del gruppo: "Ventidue giorni di lavoro sugli sci. Abbiamo trovato diverse soluzioni di neve, tuttavia come nel nostro inverno. Tutti i ragazzi si sono allenati bene facendo progressi importanti, alternando il gigante e lo slalom. Ogni giorno dividevamo i ragazzi in due gruppi, su due tracciati, ogni tre giorni cambiavamo pista per diversificare le pendenze. A parte Giorgio Rocca che si è concentrato di più sullo slalom e Max Blardone sul gigante, gli altri hanno fatto un buon lavoro anche nella loro seconda specialità. Il mese in Argentina è davvero indispensabile per preparare la stagione". Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Max Blardone rientreranno giovedì a Milano Linate. Patrick Staudacher, Peter Fill, Stefan Thanei, Werner Heel , Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath il 23.  (continua) |   
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                          24/07/2007
                          ] - A San Benedetto gruppo2 uomini e gruppo3 donne 
                          
                          Da ieri e fino a venerdì 24 si terrà un raduno atletico a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, per il gruppo2 maschile e gruppo3 femminile.
Presenti Werner Heel , Cristoph Innerhofer,Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni e Florian Eisath agli ordini del preparatore Tommaso Frilli. Per l'occasione presenti anche Hagen Patscheider e Elmar Hofer del gruppo3 e il fisioterapista Francesco Ciardetti.
I ragazzi lavoreranno a fianco delle azzurre del gruppo3: Giulia Candiago, Anna Marconi, Magdalena Eisath, Claudia Morandini, Karoline Trojer e Irene Curtoni, agli ordini di Roberto Lorenzi. (continua) |   
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                          16/07/2007
                          ] - Moelgg e Blardone alla Granfondo del Diavolo 
                          
                          Un altro week-end all’insegna della bicicletta. Dopo la Maratona delle Dolomiti che ha visto alla partenza Max Blardone, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Vittorio Micotti e Francesco Ciardetti e dopo la Sudtirol Dolomiti Superbike con Werner Heel , Kurt Pittschieler e Christof Innerhofer, ecco la prima edizione della Granfondo del Diavolo a Borgo a Mozzano, provincia di Lucca. Al via Manfred Moelgg, Max Blardone e Francesco Ciardetti. Nel percorso breve grande prova degli azzurri dello sci: Manfred ottimo terzo assoluto, davvero in palla sui saliscendi della Garfagnana. Il ladino non scende più dal podio, anche in sella alla bicicletta. Max Blardone ha chiuso all’ottavo posto. Il fisioterapista del gruppo 2 Ciardetti ha staccato il decimo tempo nel percorso Classic. Tutte le info della prima edizione della GF del Diavolo, che ha ricevuto il plauso dei partecipanti per l’organizzazione davvero positiva, su www.ciclifranceschi.it. Dopo la gara, gli azzurri hanno trascorso il pomeriggio a Viareggio, presso lo stabilimento balneare Leda. A Treviso invece si è corsa la Pinarello: la slalomista del gruppo 3 Claudia Morandini ha chiuso con il dodicesimo tempo assoluto.  (continua) |   
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                          22/06/2007
                          ] - Il Gruppo 2 maschile a Rovereto 
                          
                          Dopo le ragazze del Gruppo Coppa Europa, tocca ad otto atleti del gruppo 2 sfruttare le risorse della Val Lagarina e del centro studi del Cebism del professor Schena. Da domenica a venerdì Werner Heel , Cristoph Innerhofer,Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei, Silvano Varettoni e Florian Eisath saranno a Rovereto, per una seduta di preparazione atletica agli ordini del preparatore Tommaso Frilli. Il gruppo alloggerà presso l'Hotel Conca Verde di Pomarolo, sul versante destro del fiume Adige.
Il programma del soggiorno roveretano vedrà l'alternarsi di lavoro in palestra pesi, sui pedali ed in piscina con frequenti test atletici presso lo stesso Cebism.
 (continua) |   
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                          04/06/2007
                          ] - Ancora Tonale per i gruppi 1 e 2 maschili 
                          
                          Da questa sera fino a venerdì ancora Passo Tonale. Su un ghiacciaio Presena perfettamente innevato, dopo una settimana tornano ad allenarsi i gruppi 1 e 2 maschili, agli ordini del Direttore Tecnico Claudio Ravetto. Presenti Peter Fill, Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Patrick Staudacher, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg (tecnici Matteo Guadagnini responsabile, Max Carca, Lorenzo Galli, Stefano Pergher) per l'1, per l'altro team invece ecco Florian Eisath, Silvano Varettoni, Werner Heel , Stefan Thanei, Kurt Pittschieler, Christof Innerhofer, Cristian Deville e Giuliano Razzoli (tecnici Gianluca Rulfi responsabile e Giuseppe Zeni). La residenza all'Hotel La Torretta, al Passo del Tonale.  (continua) |   
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                          22/05/2007
                          ] - Primo giorno di training per gli azzurri al Tonale 
                          
                          Prime curve in campo libero per gli azzurri del gruppo 1 e del gruppo 2 sul ghiacciaio del Presena. Presenti Giorgio Rocca, Max Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Patrick Staudacher, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Werner Heel , Stefan Thanei, Kurt Pittschieler, Silvano Varettoni. Peter Fill arriverà scierà giovedì e venerdì, assente prima per impegni di sponsor. Domani in pista anche Christof Innerhofer, in quanto salirà al Passo Tonale questa sera perché precedentemente impegnato a Roma con le Fiamme Gialle. Nel pomeriggio si è fatto vedere anche Davide Simoncelli: niente sci tuttavia per il poliziotto di Rovereto, che nonostante abbia già sciato ad aprile, deve stare fermo in questi giorni come da programma di recupero.  (continua) |   
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                          20/05/2007
                          ] - Gruppo 1 e 2 maschili al Tonale da domani 
                          
                          Il DT Claudio Ravetto ha convocato il gruppo 1 e il gruppo 2 maschili al Passo del Tonale per il primo raduno ufficiale in vista della stagione 2007/2008. I ragazzi soggiorneranno nel quartier generale l'albergo Torretta al Tonale, e  raggiungeranno il Passo tra Val Camonica e Val di Sole già nel pomeriggio di domani. Scieranno sul ghiacciaio del Presena da martedì a venerdì: Max Blardone, Giorgio Rocca, Peter Fill, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrick Staudacher (gruppo 1), ed inoltre Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Werner Heel , Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Florian Eisath (gruppo 2).    (continua) |   
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                          19/05/2007
                          ] - Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08 
                          
                          Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio.
Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre.
Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1: 
Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher.
Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini.
Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno:
Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel , Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni. 
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
 
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ... (continua) |   
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                          23/03/2007
                          ] - A Girardi e Fanchini gli scudetti della velocità 
                          
                          Sono Walter Girardi e Elena Fanchini i nuovi campioni italiani di discesa libera. Le due prove si sono svolte questa mattina sulla "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva. Per gli uomini salgono sul podio con Walter Girardi (Fiamme Gialle) anche Werner Heel  (Fiamme Gialle) e Kurt Sulzenbacher (Carabinieri). Peter Fill, in Coppa del Mondo il più veloce tra gli azzurri, non è partito a causa del virus intestinale che ha colpito in questi giorni la zona di S.Caterina.
Tra le ragazze con la bresciana Elena Fanchini (Fiamme Gialle) salgono sul podio Wendy Siorpaes (Fiamme Oro) e Lucia Mazzotti (Fiamme Gialle).
Oggi alle 13e30 a Bormio, sulla Bormio2000, si svolgeranno gli slalom valevoli per la SuperCombinata. (continua) |   
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                          22/03/2007
                          ] - Campionati Italiani: Heel e Siorpaes nelle prove 
                          
                          Il finanziere Werner Heel  è stato il più veloce nella prima prova cronometrata della discesa sulla Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva che si svolgerà domani e valevole per i Campionati Italiani Assoluti. 2° Walter Girardi (Fiamme Gialle) e 3° il tedesco Johansson Stehle. 6° Peter Fill (Carabinieri). Tra le raagzze miglior tempo di Wendy Siorpaes che ha preceduto Elena Fanchini.  (continua) |   
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                          19/03/2007
                          ] - Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro 
                          
                          Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ... (continua) |   
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                          17/03/2007
                          ] - CE S.Caterina: Mazzotti conquista il posto in CdM 
                          
                          Con le ultime tre gare si sono chiuse le Finali di Coppa Europa maschili e femminile, che si sono disputate sulle nevi valtellinesi di Madesimo/Campodolcino e Santa Caterina Valfurva, che ha recuperato la trappa di Caspoggio. Soddisfazione da parte del Comitato organizzatore. Giusi Moro e Angelo Pozzoli concordano: “Piste perfette, sole ed entusiasmo, un grazie a tutti per questo evento internazionale”. Soddisfazione anche da parte della Fis, con il delegato, Markus Waldner che plaude all’organizzazione: “Madesimo è stata impeccabile. A Santa Caterina dobbiamo ringraziare l’organizzazione della Valmalenco”. La Coppa Europa ha visto la vittoria nella standing generale di Anna Finninger e Peter Struger. Tra donne sale sul podio nella overall standing la genovese Camilla Alfieri 3a. Ma la notizia più importante per i nostri colori viene dalla libera femminile.Lucia Mazzotti conquista il posto per la Coppa del mondo di discesa il prossimo anno, grazie al 10° tempo di questa mattina sulla Deborah Compagnoni: “Sono riuscita a fare il posto. Sono contentissima, dopo un anno in cui ho fatto fatica a causa di problemi intestinali. Ho saltato qualche gara in Coppa del Mondo,ma nelle libere di Coppa Europa ho dimostrato do valere questa piazza. Adesso arriva la massima serie, appuntamento che aspetto con ansia”. La gara singola ha visto il podio di Elena Fanchini, 3a come ieri: “Un altro podio, peccato che la stagione è agli sgoccioli”. In discesa libera la numero uno viene dall’Austria: si chiama Christine Sponring e nella finish area commenta la sua stagione davvero brillante: “Vincere in Coppa Europa non è facile. Spesso ci sono atlete che disputano il circuito maggiore e il livello è senza dubbi alto”. Se Lucia Mazzotti ha conquistato il posto per la Coppa del Mondo, Walter Girardi invece per un soffio ha mancato questo importante traguardo. Il veneto chiude in 8° piazza l’ultima discesa della stagione e al 4° posto la classifica di Coppa Europa di specialità. Giuseppe ... (continua) |   
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                          11/03/2007
                          ] - Grugger torna supergigante.Raich e Svindal out 
                          
                          Col senno di poi oggi potrebbe essere stata la giornata decisa per la Coppa del Mondo: si attendeva un confronto diretto tra i pretendenti Raich e Svindal ma sono entrambi usciti, saltando una posta nascosta con malizia sulla Olympiabakken. Ma le colpe più grandi sono senz'altro del campione norvegese: sceso diversi minuti dopo Raich doveva essere più attento su quel passaggio, per recuperare parte dei punti di ritardo.
L'alloro del vincitore è andato quindi a Hans Grugger che ha sciato perfettamente, sfruttando con astuzia il pettorale n.5; per Hans è la quarta vittoria in carriera, la seconda in superG. Sul podio anche Mario Scheiber e Didier Cuche, fresco campione di Discesa, a interrompere un filotto di austriaci che prosegue con Walchhofer e un almeno parzialmente ritrovato Maier, quinto dopo la brutta gara di ieri.
Il leader di specialità Miller è settimo, una gara che poteva essere migliore se non fosse stato per una indecisione sul finale; Miller è comunque contento perché il suo diretto avversario per la Coppetta Kucera non va oltre il 15esimo posto.
Per gli azzurri una giornata-no: pessima gara di Fill 28esimo, meglio di lui Heel  19esimo (che conferma un buon momento), 22esimo Girardi (a rischio la partecipazione alle Finali), 24esimo Blardone (buona gara per lui). (continua) |   
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                          09/03/2007
                          ] - Supercombinata a Benni Raich, coppa a Svindal 
                          
                          Erano attesi per oggi i primi responsi stagionali al maschile e la supercombinata di Kvitfjel ha in effetti emesso alcuni verdetti. Il più importante in vista del finale di stagione è forse quello che ribadisce lo smagliante stato di forma di Benjamin Raich che dopo aver gestito bene la discesa iniziale ha salutato la concorrenza tra i paletti snodati dello slalom andando a prendersi con piglio autorevole la vittoria nell'ultima super-combinata stagionale. Un successo che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale ai danni di Aksel Lund Svindal, oggi terzo e capace di scalzare dalla vetta della classifica di specialità l'elvetico Marc Berthod, non brillantissimo in discesa e autore di un grave errore nelle prime fasi dello slalom finale. Così il giovanotto di St. Moritz ha dovuto salutare la coppetta di specialità, accontentandosi di un secondo posto nella classifica finale con un punto di margine su Ivica Kostelic, oggi quarto. E tra i due "litiganti" Raich e Svindal ad inserirsi è stato un altro svizzero, Silvan Zurbriggen al secondo podio stagionale in questa "ibrida" disciplina. Sorrisi anche per i colori azzurri, grazie al quinto posto di Fill che sembra gradire molto più la neve norvegese rispetto a quella svedese: decimo dopo la discesa, il carabiniere di Castelrotto non ha demeritato in slalom, mancando il podio per 36 centesimi. Tra domani e domenica "Pietro" potrà togliersi ancora qualche soddisfazione nella velocità, prima delle finali di Lenzerheide. A punti anche altri tre azzurri, con Werner Heel  diciottesimo, il giovane rampante Christof Innerhofer ventunesimo e Massimiliano Blardone ventottesimo; niente da fare invece per Patrick Staudacher, uscito durante la discesa e per Florian Eisath che non ha concluso lo slalom. 
Ma i riflettori sono su Raich e Svindal: ora il divario tra i due è di 120 punti ed una sommaria stima dei punti che i due potrebbero raccogliere nei prossimi giorni sembra proiettare verso una situazione di ... (continua) |   
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                          08/03/2007
                          ] - Ambrosi Hoffmann il più veloce in prova 
                          
                          E' lo svizzero Ambrosi Hoffmann l'autore del miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata in vista del week-end di gare veloci di Kvitfjel. L'elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 1:46.73, precendendo di 19 centesimi il portacolore del Liechtenstein Marco Buechel e di 46 il tirolese Cristoph Gruber. A seguire Erik Guay, Didier Cuche e Hans Grugger, con Hermann Maier appaiato all'altoatesino Peter Fill in settima piazza. Dodicesimo tempo per il padrone di casa Aksel Lund Svindal mentre Bode Miller ha chiuso 31imo subito davanti a Benjamin Raich. Detto della buona prova di Fill, va segnalato il 25imo tempo di Kurt Sulzenbacher, il 38imo di Patrick Staudacher mentre più lontani hanno concluso Walter Girardi, Werner Heel , Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Massimiliano Blardone, Michael Gufler e Florian Eisath. 
Domani è in programma la super-combinata che oltre ad assegnare la coppetta di specialità offrirà un'ulteriore tappa al serrato confronto tra Raich e Svindal per la vetta della classifica generale. A seguire, sabato la discesa e domenica il super-g.
 (continua) |   
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                          07/03/2007
                          ] - Gli azzurri per il week-end: Zwiesel e Kvitfjel 
                          
                          Saranno venti gli azzurri impegnati nel corso del week-end nell'ultima tappa di Coppa del Mondo prima delle finali di Lenzerheide. Undici uomini e nove ragazze, divisi tra i fiordi norvegesi di Kvitfjel e le colline tedesche di Zwiesel. In terra scandinava la situazione climatica non è molto migliore di quella continentale, se si considera che la prova odierna in vista della discesa di sabato è stata annullata proprio per il troppo caldo. Domani ci si riproverà, poi venerdì sarà la volta dell'ultima super-combinata stagionale prima di discesa e di super-g di domenica, cui parteciperà anche Massimiliano Blardone, giunto in terra norvegese insieme a Patrick Staudacher, Peter Fill, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel , Michael Gufler, Florian Eisath e Alex Happacher. 
Nove come detto le azzurre impegnate a Zwiesel, nella regione dell'Arber, in un gigante ed uno slalom. Assenti le infortunate dell'ultima settimana Denise Karbon e Nadia Fanchini, i colori italiani saranno difesi da Karoline Trojer, Nicole Gius, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti, Karen Putzer, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza. (continua) |   
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                          27/02/2007
                          ] - Gli azzurri per Kranjska al lavoro in Val di Fassa 
                          
                          C'è praticamente tutta la nazionale maschile in questi ultimi giorni di febbraio sulle nevi dolomitiche della Val di Fassa. Specialisti delle prove tecniche e delle discipline veloci si sono ritrovati in Trentino per preparare al meglio gli ultimi appuntamenti di una stagione fin qua ricca di soddisfazioni per i colori azzurri. E a guidare la pattuglia degli uomini-jet è il campione del mondo Patrick Staudacher che al Passo San Pellegrino sta mettendo a posto gli ultimi dettagli prima delle gare di Kvitfjel, in programma tra una decina di giorni ed ultima tappa della Coppa del Mondo prima dell'appuntamento con le finali di Lenzerheide (o St. Moritz, se le condizioni d'innevamento della Valbella non fossero sufficienti). In compagnia del carabiniere di Colle Isarco, la pista Col Margherita ospiterà per l'intera settimana anche Walter Girardi, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Werner Heel , Christof Innerhofer e Silvano Varettoni, seguiti dal tecnico Gianluca Rulfi coadiuvato da Ruggero Muzzarelli e da Francesco Vanni. 
A pochi chilometri di distanza, a Pozza di Fassa è invece l'argento di Manfred Moelgg a brillare di luce propria: sulla ghiacciatissima pista Alloch infatti il finanziere marebbano, secondo classificato nello slalom iridato ai recenti campionati del Mondo di Aare, sta perfezionando il proprio stato di forma in vista dell'ormai imminente doppio appuntamento di Kranjska Gora. La località slovena, distante pochi chilometri dal confine italiano, ospiterà nel prossimo fine settimana un gigante ed uno slalom e tutti i ragazzi convocati dal direttore tecnico Flavio Roda stanno preparando l'appuntamento sulle piste fassane. I gruppi di lavoro, diretti da Claudio Ravetto e Matteo Guadagnini raggiungeranno in giornata il Park Hotel Mater Dei di Pozza di Fassa: domani allenamento tra le porte larghe del gigante, giovedì doppia sessione, con preparazione sia in gigante che in slalom mentre nella mattinata di venerdì la pista sarà a completa disposizione ... (continua) |   
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                          24/02/2007
                          ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch 
                          
                          Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua) |   
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                          23/02/2007
                          ] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata 
                          
                          Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima:  è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua) |   
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                          22/02/2007
                          ] - Dalcin - Bertrand, francesi davanti a Garmisch 
                          
                          Sono i due transalpini Pierre Emmanuel Dalcin e Yannick Bertrand a guidare la graduatoria al termine della prima ed unica prova cronometrata della discesa di Garmish. Alla vigilia del doppio appuntamento sulla Kandahar, la coppia francese ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Fritz Strobl, Hans Grugger e Michael Walchhofer, quinto con lo stesso tempo dello svizzero Didier Cuche. Dodicesimo Maier, quattordicesimo Svindal, il migliore degli italiani è stato il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, accreditato del sedicesimo tempo mentre Peter Fill ha chiuso in 19ima piazza. A seguire Kurt Sulzenbacher (27imo), Walter Girardi (33imo), Alessandro Fattori (38imo), Werner Heel  e Silvano Varettoni (48imo e 49imo) e Michael Gufler 55imo. 
Domani mattina, con partenza alle 12.45 la prima delle due discese libere, quella valida come recupeero della gara non disputata a Kitzbuhel. (continua) |   
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                          20/02/2007
                          ] - A Garmish riparte la Coppa: gli azzurri convocati 
                          
                          Dopo la parentesi Mondiale riparte la Coppa del Mondo sulle nevi tedesche di Garmisch-Partenkirchen dove sono in programma due discese e uno slalom: venerdì sarà recuperata la discesa annullata a Kitz mentre già da domani gli uomini jet saranno impegnati nelle prove. Il DT Roda ha diramato le convocazioni per gli azzurri impegnati in questo weekend di gare: Walter Girardi, Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel , Peter Fill e Michael Gufler per le due discese. Per lo slalom di domenica saranno al cancelletto: Cristian Deville, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Luca Moretti e Patrick Thaler. (continua) |   
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                          10/02/2007
                          ] - Svindal e Strobl contro l'armata Head.Fill,provaci 
                          
                          E' arrivato quindi il momento della discesa libera, l'evento atteso da più parti come il più spettacolare della rassegna, Austria in primis. Con l'ingresso nel primo week-end di gare questi mondiali di Aare 2007 stanno decisamente entrando nel vivo e nella località svedese sono attese per questi giorni decine di migliaia di spettatori. La gara di oggi non parte con un principale favorito. Il tracciato, bello ma non tecnicissimo, non sembra poter avvantaggiare la scorrevolezza di un Deneriaz piuttosto che la tecnica sopraffina di uno Scheiber, la magia di un Miller o la grinta di un Cuche. Piuttosto a distribuire nel modo più preciso le carte potrebbe essere la neve svedese: le temperature rigide di questi giorni hanno consolidato il manto ed ormai si è intuito come su una neve tanto "fredda" ci sono materiali che si adattano meglio di altri. Il riferimento principale potrebbe essere per gli Head del nuovo corso firmato da Rainer Salzgeber: materiali velocissimi per tutta la stagione che dopo aver accompagnato la scalata all'iride di Staudacher potrebbero ripetersi oggi, contando oltretutto su una pattuglia di alfieri di prim'ordine. Bode Miller, Didier Cuche e Marco Buechel saranno in prima linea nel tentativo di mettersi al collo la tanto agognata medaglia d'oro, attesa come il pane anche in casa Austria. Il Wunderteam per ora è ancora a secco di ori (come anche gli statunitensi...) ed il quartetto in pista oggi partirà con i giusti propositi per cancellare lo zero nel medagliere. Da quanto emerso in prova i maggiori indiziati tra gli austriaci sembrano essere Fritz Strobl (all'ultimo impegno iridato della carriera) ed Hermann Maier, anche se Miki Walchhofer farà di tutto per mantenere l'aura di migliore discesista del lotto guadagnatasi con la vittoria delle ultime due coppette di specialità. Meno favorito sembra essere il giovane Mario Scheiber ma il vincitore oggi potrebbe essere qualcun altro. Come Svindal, ad esempio. Anche il lungagnone norvegese ha ... (continua) |   
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                          09/02/2007
                          ] - Seconda prova: Marco Buechel il migliore 
                          
                          Dopo Cristoph Gruber è toccato a Marco Buechel dettare i ritmi nel secondo allenamento conometrato in vista dell'attesissima discesa libera di domani. Il portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sull'1:45"73 precedendo la coppia austriaca formata da Fritz Strobl e Hermann Maier e l'elvetico Didier Cuche. L'esperienza sembra farla da padrona quindi mentre scorrendo la classifica si trova Aksel Lund Svindal al quinto posto, Kurt Sulzenbacher al 18imo proprio davanti a Michael Walchhofer, Peter Fill al 23imo, Christof Innerhofer al 28imo con Werner Heel  e Patrick Staudacher che hanno preferito prendersi una giornata di riposo al pari di Bode Miller. Domani toccherà quindi alla gara, con partenza alle 12.30. (continua) |   
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                          07/02/2007
                          ] - La supercombinata: Raich alla difesa del titolo 
                          
                          Aksel Lund Svindal, Ivica Kostelic, Mario Matt sono i vincitori in stagione; classifica di specialità guidata da Marc Berthod; campione olimpico in carica Ted Ligety e campione uscente Benjamin Raich. Non servono molte considerazioni per capire che la gara di domani si prospetta imprevedibile; o meglio, aperta a molte soluzioni. Domani tra le 12.30 e le 16 verrà assegnato il primo titolo mondiale con la nuova formula della combinata, una sola manche di slalom a seguire la discesa iniziale: una gara che in questa stagione, complici anche condizioni al limite della regolarità, è riuscita puntualmente a sovvertire ogni tipo di pronostico. Dovendo però tirare le somme, alla vigilia, se c'è un favorito vero potrebbe essere lo scandinavo Aksel Lund Svindal, un polivalente come pochi nel Circo Bianco su cui la nuova formula di gara sembra adattarsi a pennello. Per il resto sembrano partire con un lieve vantaggio tutti gli altri slalomisti, soprattutto chi in questi anni ha saputo prendere confidenza con la velocità come il campione uscente Benni Raich ed il compagno Rainer Schoenfelder, oppure quel Mario Matt vincitore a Wengen. Ogni supposizione rischia però di andarsi ad infrangere contro una formula che non riesce a convincere appieno, in cui il solo piazzarsi poco prima della trentesima posizione nella prova veloce potrebbe diventare carta vincente nel successivo slalom. Non che la tattica di gara sia importante o fondamentale, ma un briciolo di fortuna sì, forse più del normale o del dovuto. Onestamente c'è da dire che le condizioni meteo svedesi sembrano poter garantire una gara assolutamente regolare, in cui un discreto spazio potrebbero ritagliarselo anche gli azzurri. Guidati da un Peter Fill già capace di salire sul podio di specialità e con un Cristof Innerhofer che rappresenta il futuro della polivalenza nostrana: domani il carabiniere di Castelrotto scatterà con il numero 24, il poliziotto di Gais con il 37 con il campione del mondo Patrick Staudacher (6) e ... (continua) |   
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                          07/02/2007
                          ] - Gruber migliore in prova, Werner Heel sesto 
                          
                          Come già anunciato è stato Cristoph Gruber il miglior interprete della prima prova cronometrata della discesa libera che sabato concludera il programma delle prove veloci. Il tirolese (1:50"26) ha preceduto di soli 2 centesimi il canadese Erik Guay e di 12 lo svizzero Didier Cuche, con lui ai piedi del podio al termine della gara di ieri. Quarto tempo per Hermann Maier che ha preceduto Michael Walchhofer ed un pimpante Werner Heel , capace di staccare il sesto tempo assoluto. Nono Svindal, undicesimo Buechel e solo ventottesimo, Bode Miller. Abbastanza positiva anche la prova di Peter Fill, quindicesimo, mentre Kurt Sulzenbacher ha chiuso in 34ima piazza; a scendere 42imo tempo per l'eroe di ieri, Patrick Staudacher, e 47imo per il più giovane del lotto, Cristof Innerhofer. 
Domani, ricordiamo, è in programma la supercombinata maschile. (continua) |   
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                          06/02/2007
                          ] - Patrick Staudacher campione del Mondo!!! 
                          
                          Viene dalla Val d'Isarco il primo campione del Mondo di Aare 2007. Patrick Staudacher, ventisettenne di Colle Isarco ha regalato all'Italia la prima medaglia iridata nella storia dei mondiali di super-g. Ma soprattutto si è regalato un oro storico, magari a sopresa: "E' un sogno, non capisco cosa stia succedendo." le sue parole al termine della gara.
Alle sue spalle l'austriaco Fritz Strobl e l'elvetico Bruno Kernen. Più lontani gli altri azzurri, con Peter Fill 14imo, Massimiliano Blardone 16imo e Werner Heel  24imo.
 
Difficile alla vigilia poter puntare su Staudi. Difficile perchè il lotto dei pretendenti sembrava ristretto ai "soliti noti", ai Miller e Cuche di turno, senza tralasciare Peter Fill o Svindal. Ma si sa che i Mondiali spesso riservano gloria per gli outsider, per chi si presenta al cancelletto con nulla da perdere e proprio per questo può sciare leggero, senza dar peso a tensioni o pressioni di sorta. Leggero come Staudacher che ha interpretato al meglio la neve compatta ma non ghiacciata, eredità delle precipitazioni degli scorsi giorni. Nessuna sbavatura: velocità e precisione con il capolavoro disegnato anzi, pennellato, nel tratto finale di gara, dove nessuno è riuscito a mantenere la sua scia. Negli ultimi 15 secondi di gara il carabiniere altoatesino ha costruito il suo trionfo, con linee perfette senza clacare alcunchè sugli spigoli. E su un tracciato relativamente corto (1'14"30 il tempo finale dell'azzurro) l'aver saputo sciare senza errori è valsa la carta in più; è valso il successo. Già al suo arrivo, dopo solo una decina di concorrenti, il congruo vantaggio sulla concorrenza lasciava intuire una grande prova del sudtirolese; sensazione che è andata via via trasformandosi in realtà con la discesa degli altri, big e outsider di turno. Così il primo a portare un brivido sulla pelle di Staudi è quel Fritz Strobl che, dati alla mano, non avrebbe neppure dovuto partecipare. I tecnici austriaci hanno però fiutato bene, preferendo lui a ... (continua) |   
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                          02/02/2007
                          ] - Super-g: sarà Bode Miller l'uomo da battere? 
                          
                          Il ruolo di favorito è sicuramente tutto per lui. Perchè è campione uscente, perchè l'ultima volta in super-g ad Aare ha vinto lui, perchè quest'anno due delle tre prove disputate sono finite nelle sue mani. Toccherà quindi a Bode Miller andare alla caccia della prima medaglia d'oro dell'edizione numero 39 dei campionati Mondiali di Sci Alpino. Nella località svedese tutto è pronto, o quasi. Le maggiori incognite sono riservate dalle condizioni meteo che per i prossimi giorni dovrebbero portare qualche grattacapo agli organizzatori, con temperature non troppo basse (si parla di minime attorno ai -2), nuvole piuttosto fitte e vento a condire il tutto. Se a questo si aggiunge la pioggia caduta in queste ore...beh, sembrerà di essere in Coppa del Mondo. E visto quello che ci han riservato questi due mesi di stagione, anche il super-g di domani potrebbe essere aperto a qualsiasi conclusione. E per questo il ruolo di favorito di Miller è, ancor più del solito, un ruolo da tenere sulla carta, tanto per avere un punto di riferimento. La costanza non è certo la qualità principe dell'ormai trentenne di Franconia anche se negli appuntamenti iridati è sempre riuscito ad estrarre il meglio di sè dal cilindro della sua classe. Ma va anche detto che in una stagione senza dominatori e governata da un sostanziale equilibrio, proprio l'americano è stato in grado di aggiudicarsi ben 4 prove, meritandosi l'appellativo (magari non confermato dalla graduatorie) di leader della velocità. Ma chi potrebbe essere l'alter ego di Miller? Le possibilità sono molteplici, anche se sembra difficile che il titolo mondiale possa capitare nelle mani dell'altro vincitore stagionale, il canadese John Kucera. La sua vittoria a Lake Louise di certo non è arrivata per caso, anzi, ma il trono iridato sembra destinato ad altri lidi, magari tra i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal, vincitore della scorsa coppetta di specialità e quest'anno ancora a secco di successi in quella che può essere considerata ... (continua) |   
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                          02/02/2007
                          ] - Peter Fill: "Ad Aare per stare con i migliori" 
                          
                          E' al suo terzo mondiale, Peter Fill. L'anunciata promessa della polivalenza azzurra sta iniziando a confermare le attese che da molteplici parti hanno accompagnato questi primi anni di carriera. Ed i Mondiali di Aare arrivano proprio nel cuore di una stagione che il ventitreenne di Castelrotto sta vivendo da protagonista in tre discipline: super-g, discesa e combinata. "Ormai ho capito che i Mondiali sono gare difficili: rispetto alle normali sfide di Coppa del Mondo entrano in gioco fattori diversi, a volte imprevedibili. Proprio per questo so che non sarà gioco facile, ma ad Aare voglio provare a continuare quanto meno la striscia di risultati positivi di queti mesi. La pista di discesa e super-g mi piace molto, non è semplice come può sembrare perchè in alcuni tratti è difficile "portare fuori" la giusta velocità. L'anno passato mi ci sono trovato davvero bene [i](3° in discesa e 7° in super-g alle finali della Coppa 2005-06, ndr)[/i] e spero di riuscire a trovare il risultato che voglio. I possibili avverari? sono tanti, purtroppo e c'è sempre la possibilità di trovare la sorpresa di giornata, capace di beffare i favoriti della vigilia." Questi due mesi di Coppa del Mondo hanno regalato un Fill costante ad altissimi livelli, ed il quarto posto nella classifica generale lo sta a dimostrare. Ma "Pietro" non ci vuole pensare: "Ora non voglio più pensare alla Coppa del Mondo. Quanto fatto fin qui non importa quasi niente: dipende tutto dalla singola gara iridata e si sa come in queste occasioni contino solo le prime tre posizioni. Alla classifica generale torerò a pensarci tra due settimane anche se no l'ho mai considerata un obiettivo primario." E del gruppo degli uomini-jet fa parte anche un ritrovvato Wener Heel , guarito dalla frattura al braccio rimediata in Nord America e arruolato dal dt Flavio Roda per i mondiali svedesi: "Non posso che ringraziare lo staff federale per la fiducia mostrata nei miei confronti. In fin dei conti ho disputato solo tre gare ... (continua) |   
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                          31/01/2007
                          ] - Deville stacca il biglietto per Aare, Thaler quasi 
                          
                          Lo slalom di Schladming ha aggiunto, come previsto, un ulteriore nome alla lista dei convocati azzuri per la spedizione svedese dei mondiali di Aare. Quello del fassano Cristian Deville, quindicesimo sulla Planai al termine di due manche poco più che discrete: è lui quindi l'undicesimo elemento della pattuglia italiana. Ma non è finita qui; perchè del gruppo che sbarcherà in Scandnavia faranno parte anche Patrick Thaler ed Alessandro Roberto, con il ruolo di riserva. Se da un lato pare naturale la chiamata del piemontese nel caso Davide Simoncelli non riuscisse a recuperare, dall'altro desta qualche perplessità in più il ruolo di Thaler: i suoi risultati probabilmente non hanno convinto appieno il dt Flavio Roda che quindi lascia a disposizione un posto per lo slalom che verrà assegnato ad uno tra Christof Innerhofer, Peter Fill e lo stesso Thaler. 
Riassumendo, questa la composizione della squadra azzurra: Giorgio Rocca, Peter Fill, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Werner Heel , Alberto Schieppati e Christof Innerhfer. Riserve: Alessandro Roberto e Patrick Thaler. (continua) |   
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                          29/01/2007
                          ] - Are2007: gli azzurri convocati 
                          
                          Pochi minuti fa in conferenza stampa il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per i Mondiali di Are: la rappresentativa italiana sarà composta da 11 donne e 12 uomini. I nomi: Max Blardone, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia ed Elena Fanchini, Peter Fill, Nicole Gius, Werner Heel , Cristof Innerhofer, Denise Karbon, Dada Merighetti, Manuela e Manfred Moelgg, Karen Putzer, Lucia Recchia, Giorgio Rocca, Alberto Schieppati, Johanna Schnarf, Davide Simoncelli, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher.
A questi nomi saranno aggiunti due uomini dopo lo slalom di domani di Schladming, per completare il quartetto degli slalomisti convocati. (continua) |   
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                          25/01/2007
                          ] - Il training di Fill e dei liberisti 
                          
                          Sulle nevi della Val di Fassa allenamento per i discesisti capeggiati da Peter Fill, che non parteciperà agli slalom di Kitz e di Schladming. Con il polivalente di Castelrotto, presenti Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Silvano Varettoni, Werner Heel , Michael Gufler, Florian Eisath, Christof Innerhofer. I tecnici al seguito sono Gianluca Rulfi, Max Carca e Ruggero Muzzarelli. Lunedì i velocisti azzurri che disputeranno Aare si alleneranno ancora sulle nevi trentine, nella zona di San Pellegrino.  (continua) |   
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                          20/01/2007
                          ] - La prima di Dalcin. Fill 3° in standing di libera 
                          
                          Sulla O.K. di Val d'Isere, recupero di Chamonix, arriva il primo sigillo in Coppa del Mondo per il trentenne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin, che era salito sul podio di Copppa tre anni fa in un superG a Garmisch. Sul podio con il francese una coppia canadese: Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Quindi ancora Francia, con la quarta piazza di Yannick Bertrand. Peter Fill chiude 7°, ex-equo con Marco Buechel dal Liechtenstein. Il ventiquattrenne polivalente di Castelrotto adesso è 3° nella classifica di discesa libera, che vede in testa lo svizzero Didier Cuche e quindi Buechel. Per gli azzurri Patrick Staudacher con un più che discreto 14° tempo e a punti anche Kurt Sulzenbacher 23° ed il rientrante Werner Heel  29°. 35° Christof Innerhofer e 42° Walter Girardi. Quindi Alessandro Fattori 49°, Silvano Varettoni 52° e Mirko Deflorian 55°. Domani supercombinata.  (continua) |   
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                          16/01/2007
                          ] - I convocati per Val d'Isere: rientra Heel 
                          
                          Ecco la lista dei convocati per la discesa libera e per la combinata che si disputeranno nel week-end in Val d'Isere: Alessandro Fattori, Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Kurt Suzenbacher, Alex Happacher e Werner Heel , che rientra dopo l'inofortunio nello slalom della combinata di Beaver Creek.    (continua) |   
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                          05/12/2006
                          ] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio 
                          
                          Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua) |   
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                          01/12/2006
                          ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio! 
                          
                          Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua) |   
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                          01/12/2006
                          ] - Heel ko. Sciata in pista per i gigantisti 
                          
                          Sulla mitica Birds of Prey di Beaver Creek non disputera' la discesa libera Werner Heel : il finanziere altoatesino, dopo il brillante dodicesimo posto di Lake Louise, non correra' la libera della Vail Valley in quanto si e' infortunato ad un braccio dopo la caduta dello slalom della super combinata. Per lui la frattura dell'ulna; nelle prossime ore farà ritorno in patria dove molto presumibilmente verrà ingessato. In pista dunque solo Peter Fill, leader provvisorio della classifica assoluta della Coppa del Mondo, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Roland Fischnaller e Kurt Sulzenbacher. Intanto i gigantisti hanno effettuato una sciata in pista. Con loro anche Giorgio Rocca, giunto ieri presso il quartier generale The Charter, dopo l'arrivo all'aereoporto di Denver via Washington.  (continua) |   
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                          27/11/2006
                          ] - Kucera profeta in patria 
                          
                          Nemo profeta in patria? Ditelo a John Kucera, ventiduenne canadese di Calgary, che dopo una discreta 14a piazza nella libera, domina il superG di Lake Louise con uno successo sfavillante. L'atleta nordamericano, aveva come migliore risultato un 12° posto nella combinata di Wengen due stagioni fa, e l'anno scorso aveva collezionato due 15° posti nelle super combinate in Francia, in Val d'Isere prima, e a Chamonix poi. Sulla Mens Olympic un grande trionfo, a conferma dell'ottimo momento della compagine canadese: non solo il navigato Thomas Grandi, ma anche giovani emergenti nella velocità, come dimostra anche il sesto posti di Erik Guay e il secondo di Manuel Osborne-Paradise nella discesa. Sul podio troviamo anche l'austriaco Mario Scheiber e lo svedese Patrick Jaerbin. Anche la Svezia vola. Dopo il 2° posto in slalom di Levi di Markus Larsson e la vittoria nel primo slalom di Coppa Europa a Salla di Oscar Andersson, arriva il podio di Patrick a Lake Louise. 4° Hermann Maier e 5° Antoine Deneriaz. Non brilla ancora una volta Bode Miller, relegato in 14a posizione. Un pò meglio invece Benni Raich 10°. E gli azzurri? Peter Fill non ripete il garone della libera, ma comunque è discreto 11°. Quindi a punti 24° Werner Heel , 26° Michael Gufler, 29° Walter Girardi e 30° Patrick Staudacher. Poi Massimiliano Blardone 37°. Florian Eisath invece non ha portato a termine la gara. Adesso tutti a Beaver Creek in Colorado.  (continua) |   
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                          24/11/2006
                          ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles 
                          
                          E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove. 
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel , la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza. 
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua) |   
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                          24/11/2006
                          ] - Seconda prova a Lake Louise, Steven Nyman vola 
                          
                          E' il giovane americano Steven Nyman il capofila del gruppo dopo la seconda prova cronometrata della discesa di Lake Louise che sabato inaugurerà la nuova stagione dei velocisti. Con la nebbia ed il maltempo protagonisti come nella giornata di ieri, lo statunitense è riuscito a completare il tracciato ridotto di qualche centinaio di metri nel tempo di 1:49.88, con mezzo secondo abbondante di vantaggio rispetto a Cristoph Gruber, il migliore nel corso della prima prova cronometrata. Al terzo posto l'esperto svedese Patrick Jaerbyn che ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Klaus Kröll, dal rientrante Werner Franz e da Michael Walchhofer. A seguire Didier Cuche, con Benjamin Raich decimo davanti a Fritz Strobl, Marco Buechel e Bode Miller. Migliore degli italiani, come già nella giornata di ieri, il pusterese Kurt Sulzenbacher (15imo) mentre Peter Fill si è fermato subito a ridosso dei primi trenta (32imo). Presenti anche Walter Girardi (41imo), Patrick Staudacher (51imo), Davide Simoncelli (60imo), Michael Gufler e Florian Eisath (64imo e 65imo) mentre Werner Heel  e Roland Fischnaller non hanno completato la prova. 
Da segnalare anche il 18imo tempo del campione olimpico Antoine Deneriaz, il 20imo di Aksel Lund Svindal ed il 28imo di Hermann Maier che ha visto così fugate le preoccupazioni di non poter partecipare alla gara di sabato dopo il forfait della prima prova. Curioso notare tra gli apripista anche il campione norvegese Kjetill Andrè Aamodt, sulla via del completo recupero dopo il problema al ginocchio che ha caratterizzato la sua estate. Domani il terzo ed ultimo test cronometrato. (continua) |   
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                          19/11/2006
                          ] - Allenamento a Nakiska 
                          
                          Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Florian Eisath, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael Gufler, Werner Heel , Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher si stanno allenando sulle nevi canadesi di Nakiska. Il programma del training prevede allenamento in slalom speciale al mattino e superG al pomeriggio. Intanto, il DT Flavio Roda ha raggiunto tecnici e atleti, volati oltreoceno già tre giorni.   (continua) |   
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                          13/11/2006
                          ] - Gli azzurri per la campagna nordamericana 
                          
                          Comincerà già giovedi la spedizione italiana verso la doppia tappa Nordamericana che a cavallo tra novembre e dicembre porterà la carovana della Coppa del Mondo in Canada e Stati Uniti. I primi a decollare saranno i velocisti azzurri, la cui partenza è prevista per giovedì. Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael GUfler, Werner Heel , Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher saranno raggiunti la settimana prossima dal resto dei gigantisti e slalomisti. 
Il giorno dopo toccherà alle ragazze delle discipline tecniche lasciare il suolo italiano: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg. Il resto del gruppo femminile partirà invece martedì 21 e comprenderà Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Angelika Gruener, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes. (continua) |   
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                          09/11/2006
                          ] - Azzurri in Val Senales 
                          
                          Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Mirko Deflorian hanno raggiunto il gruppo 3 maschile che si sta allenando sulle nevi perenni altoatesine della Val Senales. Nel ghiacciaio sopra Masocorto, i tre gigantisti si trovano dunque con Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, i tre atleti aggregati da settembre nuovamente con i velocisti azzurri, Walter Girardi, Werner Heel , Patrick Staudacher, Florian Eisath e Michael Gufler. Con i coach Matteo Guadagnini e Gianluca Rulfi, gli azzurri si fermeranno in Val Senales fino al 10. La partenza per Lake Louise è prevista per il 16. (continua) |   
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                          18/10/2006
                          ] - Soelden: Deville e Roberto completano gli azzurri 
                          
                          Si sono svolte questa mattina al Passo dello Stelvio le selezioni per gli ultimi due posti disponibili per il gigante di apertura a Soelden. L'italia avrà a disposizione 11 posti, di cui 9 erano già certi: Blardon, Deflorian, Simoncelli, Schieppati, Moelgg, Rocca e Fill oltre a Eisath e Gufler che partecipano di diritto grazie alla Coppa Europa. A causa dell'infortunio di Rieder il direttore tecnico Flavio Roda ha deciso di effettuare una selezione per i due posti ancora disponibili. In un primo momento si era deciso di effettuare la selezione in due giorni (una gara oggi e una domani) ma a causa delle incerte condizioni meteo previste per domani questa mattina hanno gareggiato su due manche: Alessandro Roberto, Christian Deville, Werner Heel , Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Alexander Ploner, Lucas Senoner, Omar Longhi, Alexander Ortler, Kurt Pittschieler.
Tra questi hanno ottenuto i migliori tempi lo slalomista fassano Christian Deville (alla sua prima partecipazione in un gigante di Coppa del Mondo) e il piemontese Alessandro Roberto che quindi parteciperanno alla trasferta austriaca. Da segnalare il terzo tempo di Werner Heel . (continua) |   
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                          01/09/2006
                          ] - Parte per Ushuaia il secondo gruppo di azzurri 
                          
                          Partirà nel week end alla volta di Ushuaia il secondo contingente di azzurri che sulle nevi della Terra del Fuoco raggiungeranno i quattro moschettieri del SuperTeam, al lavoro in queste settimane a Las Lenas. Quindici ragazzi, agli ordini del resposabile Matteo Guadagnini: Florian Eisath, Walter Girardi, Michael Gufler, Werner Heel , Christoph Innerhofer, Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Mirko Deflorian, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Thaler. Permanenza oltre oceano fino al 23 settembre mentre tre giorni prima è prevista la dipartita di Rocca, Blardone, Simoncelli e Fill. (continua) |   
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                          01/08/2006
                          ] - Gruppi 2 e 3: tutti a Cervinia 
                          
                          I gruppi 2 e 3 maschili si stanno allenando sulle nevi perenni di Cervinia/Zermatt per un raduno sugli sci in cui proveranno le discipline veloci. Il ghiacciaio posto tra il confine tra Cervinia e il Canton Vallese infatti, è ben preposto per il training di superG e discesa libera. Sotto la guida del responsabile Matteo Guadagnini: Mirko Deflorian, Luca Senoner, Aronne Pieruz, Cristian Deville, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Kurt Pittschieler e Arnold Rieder. Con Gianluca Rulfi ecco: Patrick Staudacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Florian Eisath, Alexander Ortler e Michael Gufler. Assente l'infortunato Werner Heel . Gli azzurri soggiornano presso il Sertorelli Sport Hotel.    (continua) |   
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                          12/07/2006
                          ] - Heel fermo un mese. Girardi si sposa 
                          
                          Niente training allo Stelvio per Werner Heel  e Walter Girardi. L'altoatesino è stato dimesso ieri dall'ospedale di San Candido dopo una caduta in una gara di mountain bike. Per Heel  una forte contusione al costato, alla zona femorale e all'anca della parte destra, che hanno obbligato i medici a sei punti di sutura. Dovrà stare fermo un mese. Il veneto invece si è felicemente sposato e niente Stelvio...bensì luna di miele! (continua) |   
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                          05/07/2006
                          ] - Gruppo 3 maschile: atletica a Rovereto 
                          
                          Allenamento atletico per il gruppo 3 maschile a Rovereto. Nella città trentina, agli ordini dei preparatori Vittorio Micotti e Ruggero Muzzarelli sono presenti: Michael Gufler, Florian Eisath, Stefan Thanei, Walter Girardi, Werner Heel , Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer e Alexander Ortler. I velocisti azzurri torneranno sulle neve la settimana prossima al Passo dello Stelvio.  (continua) |   
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                          13/06/2006
                          ] - I velocisti a Rovereto 
                          
                          Il gruppo 2 maschile delle discipline veloci si trova a Rovereto per un raduno atletico. Presenti Werner Heel , Michael Gufler, Silvano Varettoni, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Alexander Ortler e Michael Gufler. I ragazzi di Gianluca Rulfi si fermeranno nella località trentina fino a venerdì.  (continua) |   
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                          04/06/2006
                          ] - Gruppo 2 e 3 maschili al Tonale 
                          
                          Il gruppo 2 e 3 maschili si ritroveranno domani al Passo del Tonale per il secondo raduno in vista della stagione 2006/2007. Il quartier generale l'Hotel La Torretta. Agli ordini dei coach Matteo Guadagnini e Giuseppe Zeni il gruppo 2 discipline tecniche: Mirko Deflorian, Aronne Pieruz, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Luca Senoner. Con Gianluca Rulfi, Ruggero Muzzarelli e Alessandro Serra il gruppo 3 discipline veloci: Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Stefan Thanei, Werner Heel , Walter Girardi, Cristhof Innerhofer, Alexander Ortler, Michael Gufler e Florian Eisath. I ragazzi scieranno sul ghiacciaio del Presena fino a venerdì.   (continua) |   
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                          23/05/2006
                          ] - Al via da oggi il raduno maschile al Tonale 
                          
                          Cominceranno questa mattina i primi allenamenti della stagione 2006/2007 per gli atleti azzurri. Dopo aver definito il gruppo di lavoro 1, ovvero il SuperTeam, sono praticamente definitivi anche i gruppi di lavoro 2 e 3, il primo con orientamento "tecnico", il secondo "veloce". 
Gruppo 2 - allenatore responsabile Matteo Guadagnini: Luca Senoner, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Arnold Rieder, Cristian Deville, Kurt Pittschieler, Lucas Senoner.  
Gruppo 3 - allenatore responsabile Gianluca Rulfi: Stefan Thanei, Walter Girardi, Werner Heel , Florian Eisath, Michael Gufler, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Alexander Ortler, Patrick Staudacher.
 (continua) |   
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                          31/03/2006
                          ] - Heel, Thanei e Sulzenbacher nei superG di Elm 
                          
                          Due superG Fis in Svizzera a Elm. I velocisti della squadra A hanno partecipato alle competizioni elvetiche: nella prima, vinta da Tobias Gruenenfelder, bene Stefan Thanei 5°, con Kurt Sulzenbacher 6° e 10° Werner Heel . Nel secondo superG in cui si è imposto lo svizzero Carlo Janka, Heel  si è piazzato invece 4°. Thanei 7°, Sulzenbacher 15° e Massimo Penasa del gruppo sportivo Carabinieri 16°. .  (continua) |   
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                          21/03/2006
                          ] - Walter Girardi campione italiano di discesa 
                          
                          E' Walter Girardi il campione italiano di discesa 2006. Sulla pista "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva Walter si è imposto a distanza di un mese dalla prima vittoria in Coppa Europa; Girardi ha chiuso in 1.22.67 davanti a Stefan Thanei 1.23.27 e a Kristian Ghedina 1.23.50. 
Al quarto posto l'azzurro Staudacher che precede Innerhofer, Heel , Fischnaller, Happacher, Pittschieler e Silvano Varettoni.  (continua) |   
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                          15/03/2006
                          ] - Girardi ancora sul podio in Coppa Europa 
                          
                          Dopo il secondo posto di ieri in discesa il finanziere vicentino Walter Girardi è riuscito a salire sul podio anche nel super-g odierno, conquistando il terzo posto alle spalle della coppia austriaca Cristoph Alster e Georg Streitberger. Il trentenne di Schio conferma quindi il suo ottimo stato di forma nella disciplina che l'ha visto rinascere nel corso della passata stagione dopo qualche annata quantomeno buia. Finisce invece ai piedi del podio la rincorsa di Cristoph Innerhofer, pusterese e soprattutto piacevolissima sorpresa di questa stagione, condotta magistralmente dall'inizio alla fine. Decisamente positiva anche la prova di Michael Gufler, settimo al traguardo e sempre più vicino alla conquista della manifestazione continentale. Sullo stesso livello si pone il decimo posto del fiemmese di Tesero Mirko Deflorian che continua con risultati incoraggianti il percorso di adattamento alla velocità. Completano l'ottima prestazione di squadra il quindicesimo posto di Kurt Pittschieler, il ventiduesimo di Werner Heel  e il ventisettesimo di Stephan Thanei. Floria Eistah ha invece chiuso in trentaseiesima posizione. Nel corso della giornata andrà in scena anche il Team Event, mentre dopodomani, sempre nella cornice di Altenmark/Flachau toccherà alla discesa femminile e al gigante maschile che potrebbe definitivamente assegnare la Coppa Europa nelle mani di Gufler o dello stesso Eisath. (continua) |   
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