Ligety:"regole libere o decise dai costruttori"
Meno di 10 giorni fa Ted Ligety ha rotto il ghiaccio criticando pubblicamente le scelte FIS in merito alle nuove misure del gigante. Nel frattempo si sono espressi anche il compagno di squadra Nickerson, lo svedese Olsson e la FIS stessa in accordo con le aziende costruttrici ha parzialmente corretto il tiro diminuendo il raggio minimo da 40 a 35m. Ted torna a parlare della questione sul suo blog: "...ancora ritengo non vadano bene. Mostratemi i dati dietro questa scelte e perchè proprio il gigante deve subire cambiamenti così drastici. La FIS dice queste modifiche si basano sugli studi dell'Università di Salisburgo ma per quanto ne so non hanno coinvolto neanche un atleta...dovremmo essere risorse fondamentali per questi studi. Queste misure creeranno problemi agli atleti più giovani. Quei ragazzi sono sono ancora così forti e formati da saper gestire questi sci (...) Concordo con Bode Miller quando dice che la FIS dovrebbe evitare di occuparsi di problemi di materiali e non credo che cambieremmo molto a livello di Coppa del Mondo. C'è un punto limite nei materiali in fatto di altezza, lunghezza, sciancratura e non siamo troppo lontani anche se non ci fossero regole. Un paio d'anni fa ho testato piastre più alte al World Alpine Rockfest (alla Paganella) e non sono andato più forte, tanto che poi ho utilizzato la normale attrezzatura. Se non ci fossero regole ciascuno potrebbe meglio adattare il materiale alla propria corporatura e al proprio stile. Gli atleti più minuti usare sci più corti, quelli con piedi grandi stare più alti per non toccare. Al momento non tutti gli atleti di Coppa usano la massima altezza, perchè non è detto che sia migliore per tutti. Se un ragazzino alle prime gare FIS è gracile perché non dovrebbe usare sci più piccoli? Sarebbe più sicuro e più divertente e non certo un vantaggio.
Se la FIS davvero vuole gare più sicure dovrebbe concentrarsi sulla preparazione delle piste: vie di fuga, recinzioni, preparazione della neve in modo che sia omogenea...Sembra scontato ma nel 90% delle gare le condizioni delle neve cambiano lungo il tracciato e questo causa infortuni.
La FIS non dovrebbe occuparsi delle regole sui materiali ma lasciar fare alle persone che lo sanno fare; le aziende costruttrici continuano a sviluppare materiali perchè siano sempre migliori, innovatici e sicuri. Ecco perchè le aziende sono arrabbiatissime per le nuove regole FIS. Se nuove regole sono necessarie allora dovrebbero essere decise dalle aziende e non dalla FIS, poiché loro hanno un visione migliore della direzione che deve prendere questo sport e su come gestire la sicurezza."
(sabato 27 agosto 2011)
Se la FIS davvero vuole gare più sicure dovrebbe concentrarsi sulla preparazione delle piste: vie di fuga, recinzioni, preparazione della neve in modo che sia omogenea...Sembra scontato ma nel 90% delle gare le condizioni delle neve cambiano lungo il tracciato e questo causa infortuni.
La FIS non dovrebbe occuparsi delle regole sui materiali ma lasciar fare alle persone che lo sanno fare; le aziende costruttrici continuano a sviluppare materiali perchè siano sempre migliori, innovatici e sicuri. Ecco perchè le aziende sono arrabbiatissime per le nuove regole FIS. Se nuove regole sono necessarie allora dovrebbero essere decise dalle aziende e non dalla FIS, poiché loro hanno un visione migliore della direzione che deve prendere questo sport e su come gestire la sicurezza."
(sabato 27 agosto 2011)