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" Gini " è presente in queste 677 notizie:

[ 03/08/2010 ] - Valanga Rosa e...molto di più!
Imperturbabile e maestoso il Cervino ha abbracciato con delicato calore alcune protagoniste di quel magico momento dello sci femminile italiano entrato nella storia e negli affetti come "Valanga Rosa". Nell'ambito della rassegna cinematografica Cervino Mountain i giovani e valenti direttori, Luisa Montrosset e Luca Bich, hanno ritagliato uno spazio per celebrare le icone dello sci. Lo scorso anno la Valanga Azzurra, questa volta: Celina Seghi, Giuliana Chenal Minuzzo, Claudia Giordani, Daniela Zini, Maria Rosa Quario, Wanda Bieler, Paola Magoni, Paola Marciandi ed Isi Kostner. Ho avuto il privilegio di stare in mezzo a loro, aiutandole a raccontare le emozioni ed i profumi di uno sci che non c'è più, ma che ha regalato ai nostri nonni, genitori e a noi stessi attimi di irripetibili spettacoli sportivi ed umani. Sul palcoscenico del piccolo teatro di Cervinia la mattatrice è stata Celina Seghi, 90 anni, una ragazzina elegante, disinvolta e lucidissima..." Qui a Cervinia nel 1955 vissi gli istanti più brutti della mia carriera di sciatrice. L'allenatore italiano (evito di dirne il nome ma si sa), dopo giorni di durissimi allenamenti, mi disse che ero troppo vecchia per partecipare ai Giochi di Cortina...Non era vero ! Ma non ebbi la forza di reagire e abbandonai lo sci! Non ero più tornata qui, l'ho fatto per voi!" Già, certi squallori ci sono sempre stati! Anche Giuliana Minuzzo, due bronzi olimpici (e molto altro) ha raccontato episodi inediti:"Dovevo leggere il giuramento degli atleti ai Giochi di Cortina guardando fisso il presidente Gronchi e avevo chiesto che mi fosse messo un foglio sul leggio con le frasi da recitare...in caso di amnesia! A metà giuramento guardai il foglio ma il freddo lo aveva arrotolato...credetti di morire...per fortuna andò bene! Quando vinsi il bronzo ai giochi di Oslo il primo ad abbracciarmi fu Zeno Colò che per poco non mi bruciò il viso con quella sua sigaretta sempre tra le labbra." Claudia Giordani (3 vittorie in coppa e argento ... (continua)

[ 15/07/2010 ] - Nuovo logo e nuovo sponsor per Lara Gut
E' stata assente dalla Coppa per tutta la passata stagione a causa del gravissimo infortunio all'anca, ma ora Lara si sta preparando per la prossima, importante stagione. Settimana scorsa era ad un raduno atletico a San Benedetto del Tronto, che già in passato ha ospitato azzurri e azzurre. Martedì era invece a Lugano dove nel corso di una conferenza stampa ha presentato il nuovo logo che da ora in poi accompagnerà lei e il suo team: studiato con l'agenzia Moser di Losanna è la fusione delle sue iniziali "L" e "G" in verde, il colore preferito. Non solo: Lara ha deciso di affidarsi alla IMG (che ha in scuderia Roger Federer) per la gestione della sua immagine, della percezione del pubblico di lei, per comunicare al meglio con il sempre più vasto numero di fan che la seguono. Da pochi giorni inoltre è online il nuovo sito personale dell'atleta che rispecchia questo nuovo stile comunicativo, arricchito con immagini, video e informazioni sull'atleta di Comano. Infine Lara ha annunciato un'importante partnership con Rolex, che sarà il suo sponsor personale: "sono molto contenta di questo, sono la prima atleta elvetica a ricevere attenzioni da questa marca, che finora sosteneva nel nostro paese solo Roger Federer. Mi hanno cercata mentre ero infortunata ed è stato fantastico." Ottime notizie anche sulle condizioni fisiche di Lara, tutto sembra essere tornato alla normalità, e dopo diversi mesi di lavoro duro l'anca non ha dato noie alla ticinese: "Sto bene. Il vero test sono state le ultime sei settimane, nelle quali abbiamo svolto due allenamenti al giorno e lavorato davvero tanto. Nonostante gli sforzi, l'anca non mi ha creato alcun problema, nemmeno quando ero stanca. Sento soltanto qualche dolore quando il tempo sta per cambiare, ma mi sono abituata a questo inconveniente e i medici mi han detto di non preoccuparmi". Prosegue, dunque, la preparazione: a marzo discesa, a maggio superg e slalom, sempre seguita da Patrick Flaction per la preparazione atletica. Dopo ... (continua)

[ 05/07/2010 ] - Scudo fiscale: proseguono i controlli della GdF
Proseguono le indagini della Guardia di Finanza sulle presunte evasioni da parte di atleti e personalità legate al mondo dello sci. Come già ampiamente riportato nei giorni scorsi la procura di Bolzano ha iscritto sul registro degli indagati Denise Karbon e Isolde Kostner. Entrambe hanno affidato alcune somme all'intermediario Roland Costa di Ortisei, e proprio indagando su di lui gli inquirenti hanno scoperto un elenco di una 60ina di nomi, tra cui alcuni atleti, sui quali sono ancora in corso accertamenti. Dalle ultime indiscrezioni sembra che Denise Karbon abbia aderito allo scudo fiscale, suscitando qualche perplessità per la sua appartenenza alle Fiamme Gialle. Ma è stata la stessa Denise a spiegare quanto accaduto: secondo la campionessa di Castelrotto dopo aver capito che l'agenzia cui si era affidata gestiva le sponsorizzazioni in modo non trasparente avrebbe deciso di revocare il mandato e regolarizzare la sua posizione, come previsto dalla legge. Gli inquirenti hanno inoltre deciso di compiere verifiche, quasi a "tappeto" tra gli atleti della squadra nazionale azzurra che appartengono alle Fiamme Gialle. (continua)

[ 28/06/2010 ] - Denise Karbon: "è colpa dell'agenzia"
Non si è fatta attendere la replica della campionessa altoatesina Denise Karbon alla notizia pubblicata ieri sulle indagini a suo carico da parte della Guardia di Finanza. Secondo Denise la responsabilità è di una agenzia del settore cui si era affidata: "per la gestione delle sponsorizzazioni sono stata consigliata di affidarmi ad una agenzia del settore, che aveva altri atleti. Mi sono affidata totalmente a loro, poi resami conto che la gestione non era trasparente ho revocato il mandato e provveduto a regolare la mia posizione. Tutti i miei compensi vengono dichiarati e tassati in Italia". Ora gli inquirenti starebbero analizzando la documentazione acquisita per verificare i passaggi di denaro, ma al momento Denise non ha ricevuto alcun avviso di garanzia. (continua)

[ 10/06/2010 ] - Pietro Marocco confermato presidente del AOC
(comunicato stampa)Ieri sera, alla presenza del Presidente Federale Giovanni Morzenti e dell'atleta e Consigliere Federale Daniela Ceccarelli, si è tenuta presso l'Hotel Atlantic a Borgaro Torinese l'Assemblea Regionale Ordinaria delle Società affiliate al Comitato FISI-AOC. L'Assemblea ha provveduto all'elezione del Presidente, dei 14 Consiglieri laici, dei 4 Consiglieri Atleti, dei 2 Consiglieri Tecnici, nonché del Presidente e dei membri del Collegio Revisori dei Conti. L'ingegner Pietro Marocco, Presidente uscente, è stato riconfermato nell'incarico: "Con l'aiuto della squadra di Consiglieri che mi affiancherà, intendo proseguire il lavoro di risanamento finanziario del Comitato intrapreso nell'ultimo biennio. Anche se, in linea con il difficile momento della finanza pubblica, i contributi da parte della Regione sono purtroppo calati negli ultimi anni, faremo tutto il possibile per agevolare l'attività agonistica di base giovanile; ad esempio riducendo, ove possibile, le tasse di iscrizione alle gare regionali". "E' chiaro, - ha proseguito Marocco - che nel mandato che stiamo per iniziare dovremo dotarci di una strategia di marketing, per cercare di legare importanti sponsor privati al mondo degli sport invernali: è questa l'unica via per sostenere un'attività ed un'organizzazione agonistica dai costi molto elevati. Inoltre, intendiamo supportare le società affiliate in tutti quegli adempimenti che le recenti normative sulla sicurezza impongono alle associazioni sportive ed agli organizzatori di manifestazioni agonistiche. Nei mesi scorsi, abbiamo collaborato con lo Sportello Sport della Provincia di Torino per organizzare seminari tecnici in materia di adempimenti per la tutela della sicurezza: intendiamo proseguire su questa strada, poiché ci sembra si tratti di un servizio che dobbiamo assolutamente fornire ai nostri affiliati". Il riconfermato Presidente intende inoltre intensificare il rapporto con le istituzioni scolastiche ed avviare una proficua ... (continua)

[ 23/04/2010 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2010/2011
I DT elvetici Mauro Pini e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2010/2011. In totale saranno 39 sciatrici (come l'anno passato) e 45 sciatori (contro i 41 di un anno fa). Marianne Abderhalden, Nadja Kamer, Martina Schild e Nadia Styger sono state promosse dalla squadra A alla squadra nazionale, mentre Jessica Puenchera, Aita Camastral, Miriam Gmuer e Tamara Wolf torneranno nei comitati regionali. Come già annunciato si ritira Monika Dummermuth. Tra gli uomini salgono in squadra nazionale Tobias Gruenenfelder e Patrick Kueng. Sei atleti sono passati dalla B alla A: Beat Feuz, Marc Gini, Marc Gisin, Ami Oreiller, Christian Spescha e Cornel Zueger. Reto Nydegger, 35 anni di Berna, sarà il nuovo responsabile della Coppa Europa maschile al posto di Andi Puelacher. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Patrick Kueng Squadra A: Marc Berthod, Beat Feuz, Marc Gini, Marc Gisin, Ami Oreiller, Christian Spescha, Cornel Zueger Squadra B: Mauro Caviezel, Ralf Kruezer, Vitus Lueoend, Markus Vogel, Sandro Boner, Dimitri Cuche, Justin Murisier, Reto Schmidiger Squadra C: Gabriel Anthamatten, Gino Caviezel, Marc Gehrig, Kevin Holdener, Remy Jordan, Nils Mani, Manuel Pleisch, Thomas Sax, Thomas Singer, Renzo Valsecchi, Nico Caprez, Vincent Gaspoz, Tim Luescher, Bernhard Niederberger, Martin Stricker, Marco Tumler, Thomas Tumler, Ralph Weber, Jonas Fravi, Sepp Gerber, Diego Zueger Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Lara Gut, Fabienne Sutter, Dominique Gisin, Andrea Dettling, Marianne Abderhalden, Nadja Kamer, Martina Schild, Nadia Styger Squadra A: Sandra Gini, Rabea Grand, Celina Hangl, Anne-Sophie Koehn, Esther Good Squadra B: Aline Bonjour, Pascale Berthod, Denise Feierabend, Kathrin Fuhrer, Priska Nufer Squadra C: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Joana Haehlen, Steffi ... (continua)

[ 14/03/2010 ] - Nation Team Event alla Rep. Ceka; fuori Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
E' andata a sorpresa alla Repubblica Ceka la prova della rinnovata Nation Team Event che ha chiuso la stagione di Coppa del mondo di sci alpino. La gara che si svolgeva in quattro manches di gigante parallelo all'interno di un tabellone di tipo tennistico, ha visto il successo del gruppo formato da Lucie Hrstkova, Sarka Zahrobska, Ondrej Bank e Krystof Kryzl che ha sconfitto nella finalissima per il primo posto la favorita Svizzera. Gli elevetici schieravano Nadja Kamer, Nadia Styger, Fabienne Suter, Marc Berthod, Marc Gini e Sandro Viletta. Terzo posto per l'Austria, facile vincitore nella finalina di consolazione sulla Croazia di Ivica Kostelic. Delusione Italia, detentrice del titolo. Gli azzurri si sono arresi con il punteggio di 3-1 nei quarti di finale alla Croazia. L'unico punto è arrivato da Denise Karbon, che è prevalsa su Ana Jelusic, mentre Manuela Moelgg è finita sconfitta contro Tea Palic, il fratello Manfred contro Ivica Kostelic e Giuliano Razzoli contro Natko Zrncic-Dim. Fuori nei quarti anche Norvegia, Canada e Francia. Cala così definitivamente il sipario sulla coppa del mondo 2009-2010. Appuntamento alla fine di ottobre come sempre a Soelden per la nuova stagione che culminerà proprio con il Mondiale di Garmisch-Partenkirchen, in programma dal 7 al 20 febbraio 2011. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Finali 2010 a Garmisch: tutti i convocati
Entrano nel vivo da mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti - il Campione Olimpico di Vancouver - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Ivica Kostelic, Silvan Zurbriggen, Benni Raich, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Michael Janyk, Manfred Pranger, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Mitja Valencic, Julien Cousineau, Steve Missillier, Lars Myhre, Axel Baeck, Urs Imboden, James Cochran, Marc Gini, Akira Sasaki, Naoki Yuasa, Brad Spence, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Janka, Cuche, Svindal, Walcchofer) Gigante maschile: Ted Ligety, Max Blardone, Marcel Hirscher, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Davide Simoncelli, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Didier Cuche, Alexander Ploner, Manfred Moelgg, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer, Alberto Schieppati, Marc Berthod, Truls Ole Karlsen, Hannes Reichelt, Sandron Viletta, Ondrey Bank, Markus Larsson, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Michael Gufler, Jean-Philippe Roy. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Mathieu Faivre + gli atleti over 500 punti non compresi (Kostelic, Zurbriggen, Lizeroux, Walchhofer, Herbst) Superg maschile: Michael Walcchofer, Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Benni Raich, Carlo Janka, Mario Scheiber, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis, Hannes Reichelt, Patrick Staudacher, Tobias Gruenenfelder, Ted Ligety, Didier Defago, Adrien Theaux, Werner Heel, Bode Miller, Ales Gorza, Georg Streitberger, Robbie Dixon, Christof Innerhofer, Andrej Jerman, Andrew Weibrecht, Marco Buechel, Klaus Kroell, Marco Sullivan. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Maxence Muzaton + gli ... (continua)

[ 17/02/2010 ] - Disponibile Skiplay 2.1, ora con modulo GPS
E' disponibile la nuova versione del software SkiPlay, ora giunto alla 2.1. Questo software è mirato alla videoanalisi delle prestazioni sportive, in particolare lo sci alpino. Il programma è rivolto ad allenatori, atleti o appassionati. Gli sviluppatori di SkiPlay fanno parte della squadra di ricerca FISI. Il software viene sviluppato in collaborazione con le squadre nazionali di sci alpino e nordico. La società produttrice è partner e sponsor ufficiale della FISI. Alcune novità della versione 2.1: - Pieno supporto per tutti i formati video più comuni: AVI, MPG, WMV, MOD, MP4, MOV, FLV, MKV, M2TS, MTS, 3GP - visualizzazione di video in alta definizione (HD video) - interlacciamento (miglioramento della nitidezza) immediato su tutti i tipi di video - Modalità Analisi disponibile per tutti i tipi di video - Visualizzazione a pieno schermo per tutti i tipi di video - Sovrapposizione video immediata senza attesa e migliorata - Migliore velocità e precisione nella riproduzione dei video - Possibilità di aggiungere e memorizzare testo sincronizzato con il video - Possibilità di confrontare e sovrapporre video di diverso tipo (MPG+AVI, AVI+WMV, ecc...) - Possibilità di definire l'aspetto del video (4:3, 16:9, ecc...) - migliorata la modalità Confronto, sincronizzazione dei video semplificata - Sequenza di immagini dinamica in modo continuo - Tracciamento di bersagli (marcatori) con visualizzazione automatica di angoli (es: angoli articolari) - Scorrimento del video avanti/indietro utilizzando la rotellina del mouse - Catalogazione dei video semplificata - Ricerca immediata dei video - è possibile selezionare numerosi video per visionarli in sequenza - i video elaborati ora possono essere esportati per vederli con qualunque Player - Gestione dei dati da dispositivi GPS (solo versione TECH) Installando la versione 2.1 come aggiornamento dalle versioni precedenti sono disponibili 30 giorni di prova anche se la vostra attuale versione è scaduta. ... (continua)

[ 14/02/2010 ] - Oro freestyle targato Usa; decima la Scanzio
VANCOUVER 2010
E' targato Stati Uniti il primo oro del freestyle versione femminile, che ha visto il trionfo di Hannah Kearney che dopo aver dominato le qualifiche si è confermata anche nella finale con il punteggio di 26,63. Nella specialità delle gobbe l'americana ha effettuato una prova priva di sbavature, dimostrandosi nettamente la più forte del lotto. Dovrà attendere ancora il Canada che per qualche istante ha sognato di sfatare il tabù che finora non ha mai visto un atleta della foglia d'acero conquistare l'oro nelle Olimpiadi casalinghe. Jennifer Heil è andata molto vicina a rompere questa maledizione; la canadese ha fornito una prestazione davvero spettacolare, ma insufficiente a strappare il titolo alla Kearney. Sul terzo gradino del podio è salita un'altra statunitense, Shannon Bahrke. L'azzura - ma di origini ticinesi - Deborah Scanzio ha concluso la sua avventura con un più che onorevole decimo posto, che conferma il risultato di quattro anni fa a Torino quando terminò nona. (continua)

[ 13/02/2010 ] - CE in Germania: Longhi 5/o,Borsotti 6/a,Longhini 8
Omar Longhi 5/o, Camilla Borsotti 6/a, Hilary Longhini 8/a: questo il (magro) bottino dei due giorni di Coppa Europa maschile e femminile in terra tedesca, tra il gigante di Goetschen e il gigante e slalom di Oberjoch e lo slalom di Lenggries. Giovedì doppietta austriaca tra le porte larghe: Karin Hackl e Stefanie Koehle, già abituate ai palcoscenici della Cdm, hanno chiuso separate da due soli centesimi, con la norvegese Lene Loeseth a interrompere un dominio biancorosso che ha visto 4/a Evelyn Pernkopf e 7/a Margret Altacher. Lene si porta però in testa alla classifica di specialità approfittando del passo falso della Siebenhofer, uscita nella prima frazione. Per le azzurre solo Hilary Longhini nella top10, come detto, subito fuori Francesca Marsaglia 12/a, poi a punti Anna Hofer 14/a, Lisa Agerer 18/a e Camilla Borsotti 30/a. Gli azzurrini, impegnati a Oberjoch, hanno dimostrato ancora una volta di sapersi destreggiare meglio tra le porte larghe piuttosto che tra i rapid gates: nel gigante vinto dallo svedese Matts Olsson lo specialista del Passo Tonale Omar Longhi ha chiuso con il 5/o tempo, 4 centesimi dal finlandese Leino e 3 decimi dal podio. Podio che ha visto l'austriaco Noesig e lo svizzero Marc Berthod sul secondo e terzo gradino. Bene anche Wolfgang Hell, 9/o, più attardato il protagonista di S.Vigilio Florian Eisath, che chiude 15/o; a punti anche Adam Peraudo 25/o. Eisath perde purtroppo la leadership nella classifica di specialità, e ora insegue di 36 lunghezze l'austriaco Noesig. Nello slalom maschile odierno vittoria senza discussioni per Reinfried Herbst, uno dei candidati all'oro olimpico, che supera di quasi 6 decimi lo svizzero Gini, che aveva il miglior tempo nella prima frazione. Il tedesco Neureuther chiude, per un centesimo, con il terzo tempo in una gara indubbiamente di buon livello tecnico, considerando anche la presenza di nomi come Myhrer, Dragsic, Baeck, Pranger usciti nella prima frazione. Così come non ha chiuso il nostro Deville, ... (continua)

[ 31/01/2010 ] - Olimpiadi:Italiani, Svizzeri, Francesi, Finlandesi
Ufficializzata la selezione azzurra, dopo l'infortunio di Nadia Fanchini: Federica Brignone, Chiara Costazza, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Lucia Recchia per le ragazze e Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Alexander Ploner, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler. Ufficializzata anche la selezione elvetica. Visti i numerosi infortuni sono solo 5 le ragazze convocate: Dominique Gisin, Nadja Kamer, Nadia Styger, Andrea Dettling, Fabienne Suter. Per gli uomini saranno in gara: Berthod Marc, Cuche Didier, Defago Didier, Gini Marc, Gruenenfelder Tobias, Hoffmann Ambrosi, Janka Carlo, Kueng Patrick, Viletta Sandro e Zurbriggen Silvan. Pronti anche 22 transalipini per Vancouver: la Commissione Nazionale ha preparato una lista di 12 donne e 10 uomini. Uomini: Clarey, Poisson, Theaux, Fayed, Richard, De Tessieres, Mermillod-Blondin, Missillier, Lizeroux, Maxime Tissot. Donne: Aubert, Rolland, Marchand-Arvier, Jacquemod, Barioz, Barthet, Worley, O. Bertrand, Dautherives, Noens, Marmottan, Revillet . Corta, ma non priva di ambizioni, la lista degli atleti finnici stilata dal DT Leskinen. Punta di diamante del team Tanja Poutiainen, che sarà al cancelletto con Sanni Leinonen. Tra gli uomini presenti Markus Sandell, Andreas Romar e Jukka Leino: il primo ritorna dall'infortunio patito a fine settembre a Pitztal dove ha perso un rene e la milza, e nonostante non abbia alcun risultato in stagione il comitato finlandese ha deciso di convocarlo ugualmente. (continua)

[ 31/01/2010 ] - Mondiale 2017 transfrontaliero italoaustrosloveno?
LIVE DA KRANJSKA GORA
Ufficialmente non se ne parla, ma tra gli addetti ai lavori la notizia sta circolando da alcuni giorni qui a Kranjska Gora. La località slovena sarebbe interessata a candidarsi per ospitare l'edizione del 2017 dei Mondiali di sci alpino. Fino a qui nulla di insolito. La novità sarebbe rappresentata dal coinvolgimento di Italia e Austria nella compartecipazione all'organizzazione dell'evento. Per l'Italia sarebbe il Friuli con Tarvisio ad essere coinvolte; per l'Austria Badkleinkirchheim. I progetti e le delibere degli Enti pubblici interessati ci sono già tutti, ma per il momento bocche cucite. Pare, infatti, almeno in casa Italia che non si voglia - per diplomazia politica - irritare i cugini del Veneto, impegnati con la candidatura per il 2015 di Cortina d'Ampezzo. Nella primavera prossima si conoscerà la sede della rassegna iridata. Se Cortina non dovesse farcela si potrebbe aprire ufficialmente la strada italo-austro-slovena. Ad onor di cronaca bisogna però dire che i regolamenti della Fis non contemplano questo tipo di candidatura, ma il sindaco di Badkleinkirchheim, tale Franz Klammer (il Kaiser della discesa libera)avrebbe già in agenda un appuntamento con il presidente Gianfranco Kasper per sondare la possibilità di cambiare i regolamenti internazionali in materia. Una cooperazione tra paesi confinanti (vedi Alpe Adria) che dovrebbe apportare la classica boccata di ossigeno (maggiori finanziamenti) ad un movimento in decisa crisi economica. (continua)

[ 21/01/2010 ] - Paura per Elena Fanchini a Cortina
Che spavento questa mattina a Cortina. Quando Elena Fanchini si accingeva a concludere la sua prova, delle folate di vento si erano alzate sullo schuss finale e a farne le conseguenze è stata proprio la maggiore delle sorelle di Montecampione come ci racconta Nadia che era al traguardo concentrata a guardare la prova di Elena: "Mia sorella ha letteralmente preso il volo sull’ultimo salto di Rumerlo che porta sull’arrivo; a causa del vento si è sbilanciata nell’atterraggio, è caduta girandosi su un fianco e ha puntato diritto sul banner verticale del traguardo". Elena però si è subito rialzata mostrando a tutti che stava bene: "Non potevo più evitare il telone protettivo - racconta Elena - e allora ho chiuso gli occhi e mi sono raggomitolata su me stessa. Ammetto di aver avuto davvero paura di farmi un gran male. Per fortuna gli organizzatori della manifestazione avevano pensato bene di lasciare molle il banner fissandolo al terreno solo con una base di neve". Quando l'abbiamo vista sbattere - racconta Dada Merighetti - abbiamo pensato male perchè immagini che si schianti contro qualcosa di duro...ma invece non è così. Ma che paura!". Nadia Fanchini archivia così questo brutto spavento: "L'importante che stia bene anche se quando fai un brutto volo come quello di Elli non è facile riprendersi dal punto di vista psicologico. Ma Elena è forte e di cadute ne ha già fatte tante. Si riprenderà anche da questa". Anche il fisioterapista Nicola Sasso conferma che Elena sta bene e che domani prenderà regolarmente il via nel Superg. (continua)

[ 19/01/2010 ] - La Coppa del Gobbo - Il monaco e la vergine
Una trama da thriller d'altri tempi...con quel sapore romanzesco che la quiete fantasiosa di Wengen ha sempre saputo ispirare ai viaggiatori inglesi dell'Ottocento (e non solo). Prima del misfatto (o presunto tale!) vorrei dire dell'emozionante volteggiare di Peter Fill che, nella discesa più lunga di Coppa, ha saputo ritrovare il proprio corpo, oserei dire la propria anima... Conosco bene questo ragazzo, tante volte mi aveva confidato quanti e quali fossero i dubbi che lo affliggevano, i sogni spezzati, i desideri affidati alle severe balze delle cime che lo hanno visto crescere e maturare. Peter Fill si è massacrato di lavoro, non si è risparmiato mai, ha quasi litigato con Ravetto che (da bravo padre di famiglia e grande tecnico) sapeva invece come fosse realizzabile "un recupero impossibile"! Bravo Peter, bravi Carabinieri che lo hanno sostenuto...aiutato...grazie Dei dello Sci che ci avete restituito Fill! Seppur a prezzo di un addio doloroso, qual'è quello di Giorgio Rocca! Durante la telecronaca su Eurosport della seconda manche, nello slalom di Wengen, Giorgio ha detto:"lascio ancora una porta aperta...non ho deciso...Lo farò in questi giorni, prima della conferenza di sabato (dopo la discesa) a Kitz."! Quanto orgoglio nel nostro campione e quanto amore per la squadra, i compagni, la Bandiera! Fosse per lui si sarebbe già operato...il graduale recupero...quindi il faticoso e difficile rientro...per finire in bellezza ai Mondiali di Garmisch, il prossimo anno! Altri invece sono i freni che la ragione gli detta: il ginocchio che scricchiola sempre più, la sofferenza che gli deriva dallo restare lontano da casa, nuove generazioni di atleti che si affacciano sul palcoscenico agonistico e che rendono problematico il recupero di quell'ipotetico gap di "un secondo e mezzo" che si troverebbe davanti, nelle liste internazionali...Mi auguro che Giorgio possa restare nel mondo dello sci, magari in quel ruolo di commentatore tecnico che, in modo così brillante, sta ... (continua)

[ 18/01/2010 ] - Slalom Wengen:Kostelic,Raich e il salto di porta
Non si placano le polemiche e le discussioni sull'episodio che ha caratterizzato la prima manche dello speciale di Wengen di domenica mattina, come dimostrano anche le oltre 20 pagine di discussione presenti sul Forum di Fantaski. Andiamo con ordine: Kostelic e Raich, pettorali 4 e 5, avrebbero, e il condizionale è d'obbligo, saltato l'ultimissima porta, posta a pochi metri dal traguardo, lasciando il palo alla propria destra, sul tracciato disegnato da Gstrain allenatore dei biancorossi. Sul momento nessuno, o quasi, sembra essersi accorto del fatto: in quella zona dovrebbe esserci il giudice di arrivo che controlla il traguardo. Sul finire della prima manche alcuni giornalisti avrebbero riferito al team francese (Lizeroux in quel momento era 2/o con 14 centesimi di vantaggio) tutti i dubbi del caso. La squadra francese avrebbe presentato il reclamo ma fuori tempo massimo. Infatti l'articolo 643.3 del regolamento ufficiale FIS prevede 15 minuti di tempo per presentare reclamo contro un atleta per comportamento o equipaggiamento non regolamentare. Non appena finita la gara i risultati sono considerati "non ufficiali" finchè il giudice, Guenther Hujara, sentiti i guardiaporte i giudici di partenza e arrivo e valutati eventuali reclami non ufficializza i risultati. Le immagini mostrate a fine gara, cioè dopo la 2/a manche, da alcune televisioni e in particolare da RaiSport sembrerebbero avvalorare la tesi del salto di porta, come sottolinea nel suo commento la stessa Barbara Merlin, sensazione confermata anche da chi scrive. Sembra inoltre che alla fine della prima manche Hujara abbia discusso l'episodio ma, vuoi per mancanza di un documento ufficiale, vuoi per le riprese video non chiarificatrici abbia giudicato buono il passaggio. Passaggio che ha tratto in inganno più di un addetto ai lavori, compreso il coach dei nostri Jacques Theolier che ha dichiarato di non essersi accorto di nulla, anche se non era vicinissimo al traguardo. Forse esistono altre riprese, ... (continua)

[ 17/01/2010 ] - Wengen: Kostelic vince, ma è giallo
Un mese e tre giorni dopo l'operazione al menisco Ivica Kostelic conquista sulla Mannlichen / Jungfrau di Wengen la 10 vittoria in carriera, la 9/a in slalom, specialità nella quale in questa stagione aveva già conquistato due podi a Levi ed Adelboden. Ma la gara del croato, così come quella di Benni Raich 4/o tempo finale si tinge di giallo: c'è il forte sospetto che abbiano saltato l'ultima porta nella prima manche, e la loro gara sarebbe quindi non regolamentare. Qualcuno si era già accorto dell'errore, o presunto tale, alla fine della prima frazione, ma nessuna squadra, compresi francesi e svizzeri i più coinvolti in questo caso, avevano presentato reclamo. Non solo, ma il gran giudice del Circo Guenther Hujara a precisa richiesta dei giornalisti ha giudicato "Gut, Buono" il passaggio incriminato senza fornire ulteriori spiegazioni. I due sono quindi finiti nella startlist della seconda manche: l'austriaco ha rimontato una posizione, il croato (leader nella 1/a) ha amministrato il vantaggio, superando lo svedese Myhrer, e vincendo con 29 centesimi di margine. Ulteriori immagini e replay mostrati a fine gara sembrerebbero lasciare poco spazio ai dubbi: i due sono passati tenendo l'ultimo palo alla loro destra invece che alla loro sinistra. Vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni cosa accadrà. In caso di conferma del risultato, non possiamo non toglierci il cappello davanti al croato di Zagabria che torna tra i pretendenti ad una medaglia olimpica tra i pali stretti. Bene anche Myhrer a cui mancava il podio da più di tre anni. Terzo gradino per il leader di classifica di specialità Reinfred Herbst che come sempre a gennaio si conferma tra gli uomini da battere. Completano la top10 Lizeroux, Zurbriggen, Hirscher, Ligety, Pranger e Janyk (miglior tempo di manche). Poco azzurro, purtroppo, nella classifica odierna: Manfred Moelgg e Patrick Thaler sono saltati nella prima, Deville nella seconda, Giuliano Razzoli chiude 23/o finale (22/o nella prima) con ... (continua)

[ 26/12/2009 ] - Polemiche natalizie iridate a Cortina d''Ampezzo
E' legata alla campagna pubblicitaria per la candidatura di Cortina d'Ampezzo ai Mondiali di sci alpino del 2015 la polemica nata sotto l'albero di natale nella conca ampezzana. Sui manifesti per il lancio della campagna di candidatura della Perla delle Dolomiti per la rassegna iridata in programma tra sei anni non sono raffigurate le montagne più conosciute della conca ampezzana - Tofane e Cinque Torri - ma le Dolomiti di Brenta che sovrastano Madonna di Campiglio(Cima Brenta e Tosa). Un brutto risveglio quello che hanno avuto alla vigilia di natale i residenti che sui manifesti pubblicitari per promuovere l'evento non hanno trovato raffigurate le montagne di casa, ma quelle dei cugini trentini. Un brutto scivolone che gli organizzatori ampezzani hanno imputato ad un errore dell'agenzia pubblicitaria che ha curato la realizzazione dei manifesti e che non ha ritenuto di scegliere le montagne di Cortina per una scelta mirata. I mondiali - hanno infatti dichiarato gli organizzatori - sono un evento planetario e quindi l'agenzia ha guardato oltre alle montagne di casa. Sarà.... Certo è che non inizia bene l'avventura iridata di Cortina d'Ampezzo. Speriamo sia stato solo un piccolo incidente di percorso. (continua)

[ 19/12/2009 ] - CE: a Pozza slalom ex-equo a Herbst e Byggmark
Dopo due combattute manche l'austriaco Herbst e lo svedese Byggmark si sono ritrovati insieme sul gradino più alto del podio, ieri sera nello slalom notturno di Coppa Europa a Pozza di Fassa, sulla pista Alloch, gara intitolata a Ezio Anesi. Tra i due la "sorpresa" è Byggmark: lo svedese nella seconda manche sembrava quello irresistibile di due anni fa, segna uno dei migliori tempi e recupera 1"8 a Herbst, risalendo fino alla vittoria. Curiosamente il miglior tempo della seconda frazione è di un altro grande della specialità che da tempo stenta a ritrovarsi: Akira Sasaki si migliora di 6 secondi, recuperandone quasi 2 ad Herbst. Alle spalle della coppa di testa altri atleti già ben conosciuti in Cdm: Gini, Myhre, Cousineau, Baeck, Dreier, Lahndeperae, Cochran e Hargin a chiudere la top10. Gli azzurri non brillano: Giuliano Razzoli, vincitore due giorni fa a Obereggen e terzo sulla Alloch un anno fs deraglia nella prima manche dopo aver ben sciato nella parte alta. Fuori con lui anche Rasom, Rota, Borsotti, Casse, Di Ronco, Davare, Pangrazzi, Ferrarini, Tonetti. Nella seconda escono Sandbichler, Senoner e Pescollderungg. Il miglior azzurro è quindi Patrick Thaler 13/o, e purtroppo con Stefano Gross 21/o (che correva sulla pista di casa) l'unico a punti. Qualificati ma fuori dai 30 Erschbamer e Matthias Thaler. Domani in programma l'ultima gara di Coppa Europa prima della pausa Natalizia: uno slalom in notturna a Madonna di Campiglio, sul Canalone Miramonti, prima manche alle 16.30, seconda alle 19.30 (continua)

[ 05/12/2009 ] - Dalcin e Schoenfelder infortunati
Bruttissima caduta ieri per Pierre-Emanuel Dalcin nella terza prova cronometrata sulla Birds of Prey: il transalpino è caduto e subito trasportato in ambulanza all'ospedale di Vail per i primi esami. Secondo quanto comunicato dal DT francese Yves Dimier l'atleta ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra. Interessate, purtroppo, anche le ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Il 32enne, partito con il pettorale 13, è caduto dopo il salto "Golden Eagle" prendendo una porta in faccia e sradicando un palo...durante il trasporto in barella era cosciente e ha potuto parlare con i tecnici e con il DT Dimier: "ora Pierre dovrà pensare a guarire, poi deciderà cosa fare...". Poi il responsabile transalpino polemizza con i vertici della Federazione: "era davvero utile questa terza prova? ma sopratutto perchè farla partire alle 9e15, con la pista poco battuta dal sole e alcuni passaggi molto difficili in ombra?". Dalcin, 145 pettorali in Coppa del Mondo, ha conquistato un 2/o posto in superg nel 2004 e la vittoria "in casa" a Val d'Isere nel 2007, in discesa. Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are e Val d'Isere e alle Olimpiadi di Salt Lake 2002 e Torino 2006. L'infortunio di ieri potrebbe segnare la prematura chiusura della carriera per l'atleta transalpino: in ogni caso, data la gravità dell'infortunio, convalescenza e rieducazione avranno tempi molto lunghi. Le gare nordamericane sono state, finora, un vero massacro con tantissimi infortuni: Dalcin, Max Franz, TJ Lanning, John Kucera, Sandra Gini, Resi Stiegler, Alexandra Daum, Veronika Zuzulova e la nostra Denise Karbon, senza contare Nicole Hosp a Soelden. Purtroppo all'elenco dobbiamo aggiungere anche Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha tagliato il traguardo con il 62/o tempo, oltre 4 secondi di ritardo dal connazionale Walcchofer, poi si ... (continua)

[ 03/12/2009 ] - CE: Gini primo successo in slalom.Razzoli 5/o
Prima vittoria in uno slalom di Coppa Europa per Marc Gini: lo svizzero, 25 anni, già vittorioso in Cdm a Reiteralm nel 2007, ha chiuso la gara odierna in 1.40.04, in Val Thorens staccando di quasi 6 decimi lo svedese Hargin. Terzo posto per Anselmet, ieri secondo in gigante, cui seguono il ceco Filip Trejbal e il nostro Giuliano Razzoli, buon 5/o ma staccato di 1"2. Completano la top10 Dreier, Imboden, Vogel, Skube e il francese Obert. Nel complesso una giornata non positiva per l'Italia: oltre al campione di Villa Minozzo va a punti solo Stefano Gross, 13/o. Fuori nella seconda manche Cristian Deville, Andy Plank 38/o, Giovani Borsotti squalificato nella seconda frazione, Antonio Fantino, Mattia Casse, Adam Peraudo, Paolo Pangrazzi e Siegmar Klotz non hanno chiuso la 1/a manche. Prossimo appuntamento tra 8 giorni: a S.Vigilio di Marebbe sono in programma due giganti. (continua)

[ 02/12/2009 ] - Sandra Gini fuori per tutta la stagione
Purtroppo non sono state confermate le prime, ottimistiche, valutazioni: Sandra Gini ha riportato una lesione ai legamenti crociati del ginocchio sinistro cadendo in slalom domenica ad Aspen. Tornata in patria la sfortunata 27enne si è sottoposta ad una risonanza magnetica; venerdì vedrà il chirurgo per pianificare l'imminente operazione. La sorella di Marc Gini dovrà quindi abbandonare il sogno olimpico: la sua stagione è certamente finita. Quattro mesi fa aveva dovuto fermare per circa due mesi la preparazione estiva a causa di una frattura del piatto tibiale del ginocchio destro, durante un allenamento a Zermatt. Il suo miglior risultato in Coppa rimane il 6/o posto conquistato a Maribor, in slalom, nel gennaio 2008. (continua)

[ 01/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VI - Basta!!!
Per John Kucera è il primo grave infortunio...il terzo per T.J.Lanning, un elenco di ragazzi e ragazze che, si allunga di anno in anno, rendendo sempre più necessario un profondo ed urgente intervento da parte dei RESPONSABILI TECNICI. Non è più ammissibile che, per praticare lo sport preferito, si possano subire infortuni così seri come nello sci alpino! Lo spunto doloroso per stimolare una riflessione - ma non solo quella - giunge dalla Coppa del Mondo dove, in un certo senso, i professionisti del Circo Bianco hanno la consapevolezza del rischio (devono firmare la dichiarazione liberatoria) ma non possiamo dimenticare TUTTI GLI ALTRI - giovani, giovanissimi…- che, nel loro percorso di avvicinamento al grande palcoscenico internazionale , hanno patito incidenti tali da pregiudicarne spesso il futuro. Ci ricordiamo di atleti famosi infortunati per tanto tempo, per sempre, alcuni deceduti, ma non conosciamo la reale dimensione di quanto "male" sia stato fatto nelle "retrovie" in passato...Ed è una situazione che continua ancora! Provate a chiedere agli allenatori delle squadre giovanili quanti ragazzi e ragazze non abbiano ancora avuto "problemi" con legamenti, tendini, ginocchia, tibie, peroni...! Ed allora? Semplice...bisogna "ridisegnare gli sci", bisogna cambiarli di nuovo...bisogna tornare a quei disegni di un tempo che permettevano agli atleti di "essere perdonati" un po' di più...eccetera ...eccetera! Anche Marcello Varallo, nei tratti scorrevoli, filava a 140 kilometri orari...poi però, nelle curve, la derapata gli consentiva di controllare al meglio ogni momento tecnico...Oggi non si derapa più, oggi le sciancrature ti fanno fare quello che vuoi...anzi,...con le sciancrature gli sci fanno quello che vogliono e se l'atleta, in uscita di curva non "è sopra" muscoli-tendini e legamenti si infiammano...! Tira oggi e tira domani, quando ci si spacca è un disastro! Certo, la chirurgia specialistica ha fatto passi enormi e sia nel nostro Paese, sia in ... (continua)

[ 30/11/2009 ] - TJ Lanning, Kucera, Sandra Gini infortunati
Il weekend nordamericano è costato molto ai due velocisti ed alla slalomista: TJ Lanning è caduto durante la discesa di Lake Louise riportando una frattura non scomposta (non da operare) di una vertebra nucale oltre alla rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. E' stato in un primo momento ricoverato a Banff, poi trasferito a Calgary infine sarà spostato alla clinica Steadman-Hawkins di Vail. Infortunio serio anche per John Kucera, scivolato durante il superg: la caduta e il successivo impatto non sembrava potessero portare serie conseguenze al Campione del Mondo in val d'Isere, invece purtroppo John ha riportato la frattura della tibia sinistra. Quasi certamente dovrà essere operato: dovrà dire addio alle Olimpiadi in casa. Sandra Gini è caduta durante la prima manche dello slalom di Aspen: ha subito una forte botta al ginocchio sinistro, ancora non è chiara l'entità dell'infortunio, si spera che ossa e legamenti non siano stati offesi. (continua)

[ 15/11/2009 ] - Sesto centro per Herbst; ottavo Giorgio Rocca
Non poteva che essere uno che di cognome fa Herbst, cioè “autunno”, a vincere il primo slalom di coppa che si corre in terra di Lapponia, proprio nella stagione delle caldarroste e delle foglie cadenti. Scherzi a parte, l’austriaco Reinfried Herbst si è aggiudicato meritevolmente, con una sciata molto efficace, lo slalom speciale di Levi precedendo, di soli 28 centesimi, un mai domo Ivica Kostelic e il vincitore della passata stagione, il francese Jean Baptiste Grange, staccato di 53 centesimi. Per l’austriaco, dominatore degli slalom del gennaio scorso, si tratta del sesto centro in carriera tra le porte strette. Quello sulla pista Black è stato uno slalom che però ha riservato qualche sorpresa. Dopo la prima manche – infatti - il podio virtuale vedeva sul gradino più alto lo svedese Myhrer, uno che aveva trionfato una sola volta in carriera, con alle spalle il francese Lizeroux e Grange. Nella seconda manche le cose per i primi due non sono però andate come forse speravano, complice un punto del tracciato, prima del muro, che ha giocato un brutto scherzo ad entrambi. Il solo Grange, nonostante un paio di toccate con lo scarpone sempre sul muro, è stato, invece, capace di conservare il podio. Myhrer e Lizeroux, invece, a causa di due gravi errori hanno poi concluso rispettivamente undicesimo e quinto. In chiave coppa del mondo generale positiva la prova di Benjamin Raich, sesto, che ha approfittato così dell’assenza di Svindal e della giornata no di Miller, fuori nella seconda manche dopo che aveva chiuso la prima con il 29/o tempo, per raggranellare punti preziosi per la sfera di cristallo. Giornata sotto tono, dopo quella di ieri tra le donne, invece, per i ragazzi di Claudio Ravetto. A tenere in piedi la pattuglia degli azzurri è stato il “vecchietto”, dall’alto dei suoi 34 anni, Giorgio Rocca. Il carabiniere di Livigno, alla sua ultima stagione agonistica ha svolto bene il suo compitino, chiudendo ottavo (+1.06), una posizione in meno della prima prova. ... (continua)

[ 12/11/2009 ] - Svizzeri, Svedesi, Tedeschi e Americani per Levi
Grande attesa per il primo slalom stagionale di Coppa dopo l'"antipasto" indoor di Amneville. Per la svizzera saranno al cancelletto 13 atleti: Abderhalden Marianne, Bonjour Aline, Camastral Aita, Feierabend Denise, Gini Sandra, Grand Rabea, Puenchera Jessica, Vogel Nadja per le ragazze e Berthod Marc, Gini Marc, Viletta Sandro, Vogel Markus e Zurbriggen Silvan per gli uomini. Anche la Federsci Tedesca ha diramato i suoi convocati: Felix Neureuther, Stefan Kogler, Fritz Dopfer tra gli uomini; Maria Riesch, Kathrin Hoelzl, Fanny Chmelar, Susanne Riesch, Katharina Duerr, Marianne Mair, Nina Perner, Veronika Staber, Barbara Wirth, Christina Geiger, Anja Blieninger per le donne. Definite anche le convocazioni a stelle e strisce: ad affiancare il gran ritorno di Bode Miller ci saranno Ted Ligety, protagonista a Soelden, Tim Jitloff, di cui Bode continua a tessere le lodi, Jimmy Cochran e il 20enne debuttante Nolan Kasper, bronzo nella specialità agli ultimi Mondiali Juniores di Garmisch. Tra le ragazze Lindsey Vonn, Sarah Schleper, Hailey Duke, Kaylin Richardson, Sterling Grant e Resi Stiegler. Infine ecco gli 11 atleti che difenderanno i colori svedesi: Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Kasja Kling per le ragazze; Andre Myhrer, Markus Larsson, Mattias Hargin, Jens Byggmark e i vincitori delle selezioni interne Axel Baeck e Matts Olsson. Larsson, vincitore di due gare in carriera, torna tra i rapid gates dopo l'infortunio patito a Wengen, a metà gennaio, durante le prove della discesa libera. (continua)

[ 07/11/2009 ] - Zuzulova e Grange campioni, Inner e Manni a podio
Sono la slovacca Zuzulova ed il francese Grange i primi campioni incoronati dalla neonata Federazione Europea di Sci. Il battesimo agonistico della federazione continentale nata nello scorso maggio su iniziativa di Francia, Austria, Svizzera e Italia è stato ospitato dall'impianto indoor di Amneville, sede di un KO Slalom che ha saputo riservare un piacevole spettacolo e qualche positiva soddisfazione anche per la nazionale azzurra, che se ne torna a casa con una medaglia d'argento ed una di bronzo, firmate Christof Innerhofer e Manfred Moelgg.
Certo, non è sicuramente un impianto al coperto, specie se con neve mista a sassi (la struttura è aperta all'estremità inferiore ed il passaggio dei mezzi battipista trascina spesso qualche sassolino nuovo), a poter regalare momenti di grande sci dal punto di vista prettamente tecnico; ma pendii dolci, al limite del pianeggiante come quello di Amneville servono per esaltare altre caratteristiche tecniche magari non sempre evidenziabili in prove più impegnative, riferendosi sempre alle pendenze. Perchè sicuramente anche una prova come questa è impegnativa, anzi, per molti addirittura più impegnativa e difficile del più ripido muro del circuito maggiore. E prova ne è stata la veloce dipartita di alcuni big, arresisi nel confronto diretto al cospetto di avversari abituati a vedere i vari Pranger, Hirscher, Kirchgasser prendere il largo. Non qui, non su questo terreno, dove la capacità di spingere senza sosta e la sensibilità per evitare anche il minimo attrito si rivelano qualità inderogabili; bene lo sa il pusterese Innerhofer, senza ombra di dubbio la sorpresa (per i non addetti ai lavori) di giornata, unico in grado di raggiungere la finale partendo dalle qualificazioni che, nella prima mattinata, avevano preceduto la fase ad eliminazione diretta.
Ma per chi conosce questo tipo di pratica, l'exploit del finanziere altoatesino non sorprende: si ricorderà infatti come già negli anni scorsi Innerhofer aveva saputo ... (continua)

[ 05/11/2009 ] - Disponibile la nuova versione di SkiPlay PRO
E' finalmente disponibile per il download la versione SkiPlay 2 PRO. Skiplay è il software mirato alla videoanalisi delle prestazioni sportive, in particolare lo sci alpino. Il programma è rivolto ad allenatori, atleti o appassionati. Gli sviluppatori di SkiPlay fanno parte della squadra di ricerca FISI. Il software viene sviluppato in collaborazione con le squadre nazionali di sci alpino e nordico. La società produttrice è partner e sponsor ufficiale della FISI. SkiPlay PRO 2 è il software adottato ufficialmente dalle squadre nazionali di sci nordico e dall'Associazione Italiana SkiMan. Ecco tutte le novità della versione 2: * Pieno supporto per tutti i formati video più comuni: AVI, MPG, WMV, MOD, MP4, MOV, FLV, MKV, M2TS senza alcuna conversione e senza codec aggiuntivi. * Visualizzazione di video in alta definizione (HD video) * Interlacciamento (miglioramento della nitidezza) immediato su tutti i tipi di video * Modalità Analisi disponibile per tutti i tipi di video * Visualizzazione a pieno schermo per tutti i tipi di video * Sovrapposizione video immediata senza attesa e migliorata * Migliore velocità e precisione nella riproduzione dei video, soprattutto su computer non troppo veloci * Possibilità di aggiungere e memorizzare testo sincronizzato con il video * Possibilità di confrontare e sovrapporre video di diverso tipo * Possibilità di definire l'aspetto del video (4:3, 16:9, ecc...) * Migliorata la modalità Confronto, sincronizzazione dei video semplificata * Sequenza di immagini dinamica in modo continuo * Scorrimento del video avanti/indietro utilizzando la rotellina del mouse * Catalogazione dei video semplificata * Ricerca immediata dei video * Elenchi di visualizzazione: è possibile selezionare numerosi video per visionarli in sequenza * Esportazione video elaborato: i video elaborati con SkiPlay ora possono essere esportati per vederli con qualunque Player Installando la versione 2 come aggiornamento dalle versioni ... (continua)

[ 04/11/2009 ] - Tutto pronto ad Amneville
E' tutto pronto nell'impianto indoor Snowhall di Amneville per il primo Campionato Europeo di Sci Alpino Indoor, organizzato e voluto dalla neonata ESF, European Ski Federation. Definito anche l'elenco dei partecipanti, provenienti da più di 10 nazioni, salvo defezioni dell'ultimo minuto. Per i padroni di casa saranno in pista Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Steve Missillier, Thomas Mermillod Blondin, Alexandre Anselmet, Maxime Tissot, Pierrick Bourgeat, Stephane Tissot, Thomas Fanara e Anthony Obert. Con loro in pista gli austriaci Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Mario Matt, Marcel Hirscher, Reiner Schonfelder, Christoph Dreier, Alexander Koll e Thomas Konig; i nostri Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Cristof Innerhofer, Stefano Gross e Davide Simoncelli. Inoltre i cechi Ondrej Bank e Filip Trejbal, gli svizzeri Marc Gini e Markus Vogel; il britannico David Ryding; Roger Vidosa da Andorra, il georgiano Lason Abramashvili; il belga Bart Mollin; il lettone Kristaps Zvejnieks; il russo Alexandr Horoshilov. Molto nutrita anche la pattuglia femminile: le francesi Sandrine Aubert, Nastasia Noens, Claire Dautherives, Florine De Leymarie, Tessa Worley, Taina Barioz, Anemone Marmottan, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand e Marion Pellissier; le austriache Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Anna Fenninger, Alexandra Daum, Simone Streng, Eva Maria Brem, Stefanie Koehle ed Elisabeth Goergl; le nostre Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni ed Elena Curtoni; la slovacca Veronika Zuzulova; le svizzere Denise Feierabend, Rabea Grand, Marianne Abderhalden, Nadja Vogel, Miriam Gmuer, Jessica Puenchera e Aita Camastral ; la belga Karen Persyn; Marina Nigg, Tina Weirather e Rebecca Buehler dal Lichtenchtein; Mireia Gutierrez da Andorra; Liene Fimbauere dalla Lettonia e Nino Tsiklauri dalla Georgia. Eurosport seguirà in diretta le finali di sabato 7: dalle 11 alle 12.45 in diretta su ... (continua)

[ 16/10/2009 ] - Gli Svizzeri per Soelden
Tempo di selezioni e pettorali da assegnare in casa elvetica, ad 8 giorni dall'apertura di stagione. Dai test dei giorni scorsi esce vincitrice Fabienne Janka, sorella di Carlo, 20 anni ai primi di novembre accreditata in gigante di un 20/o posto in Coppa Europa come miglior risultato. Con la debuttante Janka saranno in pista Martina Schild, Franzi Aufdenblatten, Fabienne Suter e Andrea Dettling. Novità anche nella squadra maschile capitanata dal sempreverde Didier Cuche: debutterà il 22enne Ami Oreiller, 6/o in Coppa Europa a Sarentino due stagioni orsono. Pettorale anche per Marc Berthod, vincitore ad Adelboden, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta e Beat Feuz (debutto per lui in gigante). Quasi certa quindi l'assenza del vincitore della passata edizione Daniel Albrecht. (continua)

[ 13/10/2009 ] - Tutti i Numeri di Herminator
"Questo è un fenomeno!" commentava Bruno Gattai alle prime apparizioni in Coppa del giovane Maier. Tante immagini rimangono nella memoria: su tutte il brivido di quel "volo" a Nagano e, sotto i miei occhi, l'oro conquistato in gigante a Bormio 2005. Ma ecco tutti i numeri di una straordinaria carriera: 13 stagioni in CdM: '96-'01 / '03-'09 4 Coppe di Cristallo: 1998, 2000, 2001, 2004 10 coppette di specialità: Gigante (1998,2000,2001), SuperG (1998,1999,2000,2001), Discesa (2000,2001) 4 medaglie Olimpiche: 2 Ori a Nagano '98 (GS,SG), Argento (SG) e Bronzo (GS) a Torino 2006 6 medaglie Mondiali: Vail '99 Oro in DH, Oro in SG; St.Anton '01 Bronzo in SG, Argento in DH; St.Moritz 03 Argento in SG, Bormio 2005 Oro in GS 54 vittorie in Coppa: 14 in GS, 24 in SG, 15 in DH, 1 in K dicembre '98-gennaio 2000: 7 vittorie consecutive in SG 268 gare in Coppa: 96 podi complessivi 23 gare in Coppa Europa: vincitore edizione 1996 almeno 1 punto in 7 discipline di Coppa: slalom speciale, slalom parallelo, slalom gigante, super gigante, discesa, combinata, supercombinata 2000 punti: punteggio record della stagione 2000. 800 punti in DH, 520 in GS, 540 in SG, 140 in K 25 marzo 1995: con il pettorale 141 chiude 18/o in GS agli Assoluti Austriaci 6 gennaio 1996: apripista per il GS di Coppa a Flachau fa segnare un tempo eccellente. Grazie a questo DUE giorni più tardi esordisce in Coppa Europa a Les Arcs dove sono in programma due giganti: secondo nel primo, primo nel secondo! 10 febbraio 1996: primo pettorale e primi punti in Cdm, 26/esimo in GS a Hinterstoder 23 febbraio 1997: prima vittoria in Cdm nel SG di Garmisch 13 febbraio 1998: cade rovinosamente in DH a Nagano; 3giorni più tardi vince l'oro in SG, 6 giorni più tardi l'oro in GS 24 agosto 2001: alla guida della sua moto viene travolto da un'auto, vicino a Salisburgo: rischia l'amputazione di una gamba e subisce un intervento chirurgico di 7 ore 17 gennaio 2003: quasi 17 mesi dopo l'incidente torna a ... (continua)

[ 07/10/2009 ] - Bode Miller rimette gli sci e torna ad allenarsi
Bode Miller torna a scrivere sul suo blog, ad un mese di distanza dall'ultimo pensiero: come lui stesso afferma molto è successo nel frattempo. Prima il ritorno nel Team USA ("penseranno loro alla logistica e io mi potrò concentrare sulle gare"), ora il ritorno agli allenamenti sui ghiacciai europei. Bode è con la squadra in Svizzera: "sono arrivato tre giorni fa ed ho sciato per due giorni. Mi sento un po' arrugginito perché non scio da Febbraio, ma non sono molto preoccupato. Non mi ci vorrà molto per tornare veloce. Abbiamo svolto due sessioni al giorno: 4/5 ore di sci al mattino, pranzo e poi ancora lavoro nel pomeriggio. So che ho molto lavoro da fare, non esiste un allenamento-sprint, ci devi mettere il tempo giusto. Il mio obiettivo principale ora è star bene, e se riesco a non infortunarmi per tutto l'autunno allora sarò in buona forma." E' un Bode felice dunque di tornare ad essere un atleta vero, e pare che anche la caviglia che lo aveva tormentato all'inizio della passata stagione non sia più un problema, non dà più dolore. Non solo: durante l'estate si è sottoposto ad una piccola operazione agli occhi di cui è molto soddisfatto. "E' bello tornare con la squadra e lavorare insieme a traguardi ambiziosi. Sono davvero eccitato per questa nuova opportunità ed è bello stare con un gruppo di ragazzi che rincorrono uno stesso obiettivo. Penso che starò qui fino a Soelden, dove non gareggerò. Probabilmente tornerò al cancelletto a Levi, ma non è ancora deciso. Non ho mai iniziato la preparazione così tardi quindi non so bene quando tempo ci vorrà per entrare nella forma giusta per gareggiare". (continua)

[ 29/07/2009 ] - Sandra Gini ferma 3 mesi.Cody Marshall migliora
Brutte notizie per Sandra Gini: la slalomista elvetica è caduta durante un allenamento e dovrà stare a riposo per 2/3 mesi. Sandra si stava allenando a Zermatt, sul ghiacciaio, quando è caduta riportando la frattura del piatto tibiale del ginocchio destro. Subito soccorsa è stata trasportata a Zurigo e visitata dal dott.Frey del team elvetico: a quando sembra non sarà necessario intervenire chirurgicamente ma la 27enne dovrà attendere da 2 a 3 mesi prima di ricominciare gli allenamenti. Prosegue lentamente ma con segnali positivi la convalescenza di Cody Marshall: il 26enne slalomista americano era caduto il 16 luglio scorso da una scala mobile all'interno di un centro commerciale di Park City, riportando un grave trauma cranico. Nei giorni immediatamente seguenti i famigliari hanno aperto un sito per comunicare in tempo quasi reale le condizioni di Cody (www.thinkcody.com). In particolare sabato scorso i sanitari hanno deciso di rimuovere i respiratori artificiali e lunedì è stato dichiarato tecnicamente fuori dal coma indotto artificialmente. Cody risponde agli stimoli esterni, si guarda attorno, muove gli arti ma non è ancora in grado di comunicare se non poche parole. (continua)

[ 03/05/2009 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2009/2010
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2009/2010. Tra gli uomini vengono promossi in squadra nazionale Carlo Janka (dalla squadra A) e Sandro Viletta (dalla B) mentre Marc Berthod e Marci Gini vengono retrocessi rispettivamente in squadra A e squadra B. Tra le ragazze promozione per Dominique Gisine e Andrea Dettling che passano in Squadra Nazionale. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggen Squadra A: Marc Berthod, Tobias Gruenenfelder, Patrick Kueng Squadra B: Mauro Caviezel, Beat Feuz, Jonas Fravi, Sepp Gerber, Marc Gini, Marc Gisin, Ralf Kruezer, Vitus, Lueoend, Ami Oreiller, Christian Spescha, Markus Vogel, Cornel Zueger Squadra C: Gabriel Anthamatten, Doriano Bergamin, Sandro Boner, Giancarlo Casutt, Gino Caviezel, Dimitri Cuche, Beat Gafner, Marc Gehrig, Kevin Holdener, Yoan Jaquet, Remy Jordan, Nils Mani, Justin Murisier, Manuel Pleisch, Thomas Sax, Reto Schmidiger, Thomas Singer, Renzo Valsecchi, Diego Zueger Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Lara Gut, Fabienne Sutter, Dominique Gisin, Andrea Dettling Squadra A: Marianne Abderhalden, Aline Bonjour, Monika Dumermuth, Denise Feierabend, Sandra Gini, Rabea Grand, Celina Hangl, Nadja Kamer, Anne-Sophie Koehn, Jessica Puenchera, Martina Schild, Nadia Styger Squadra B: Pascale Berthod, Aita Camastral, Kathrin Fuhrer, Miriam Gmuer, Nadja Vogel, Tamara Wolf Squadra C: Andrea Ellenberger, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Joana Haehlen, Steffi Horrer, Wendy Holdener, Fabienne Janka, Dea Kuonen, Rina Mueller, Priska Nufer, Jasmine Rothmund, Alexandra Thalmann, Andrea Thuerler, Tania Vouilloz, Melissa Voutaz, Bianca Willi (continua)

[ 08/04/2009 ] - Nasce l'Associazione Italiana Sciatori
Massimiliano Blardone, Chiara Costazza, Christian Deville, Werner Heel, Denise Karbon, Manfred Moelgg, Manuela Moelgg, Davide Simoncelli sono gli 8 sciatori azzurri soci fondatori della neonata Associazione Italiana Sciatori (AIS). L'associazione e' nata con il comune obiettivo di sostenere lo sviluppo degli sport invernali, ed e' stata ufficialmente costutita martedi' 7 aprile, a Vicenza, anche grazie al supporto dell'Avvocato Ugo Dal Lago, gia' noto per aver ideato l'Associazione Italiana Calciatori (AIC) nel 1968. Ne ha dato comunicazione l'ufficio stampa dell'associazione coordinato da Fabiana Blardone e Luca Complojer, responsabili stampa rispettivamente di Max Blardone e Manfred e Manuela Moelgg nonche' Segretaria Amministrativa e Segretario Generale dell'associazione. Nell'atto costitutivo e' scritto che si cerchera' di "unire gli atleti delle compagini sciistiche di tutti gli sport invernali..." l’A.I.S. sarà "volta alla valorizzazione ed alla diffusione degli interessi morali e materiali di tutti gli sciatori che impegnano la loro attività nello sport svolto"..."il tutto nei confronti di ogni organismo pubblico o privato che si ponga quale interfaccia della loro attività". Auguriamo buon lavoro ai rappresentanti dell'associazione, con la speranza che sia una occasione di crescita e miglioramento per tutto lo sci alpino azzurro. (continua)

[ 22/03/2009 ] - Assoluti:titoli a Pranger, Reichelt,Cuche e Gini
Proseguono in questi giorni gli impegni degli uomini di Coppa nei rispettivi Campionati Nazionali. Sabato e domenica sono state assegnati i titoli tecnici maschili austriaci a Lackenhof. In gigante vince Hannes Reichelt, che chiude col sorriso una stagione avara di soddisfazioni. Per il 28enne è il terzo titolo assoluto tra le porte larghe dove quelli conquistati nel 1999 e nel 2006. Assenti Raich, Baumann e Schoerghofer, giusto per citare i migliori della stagione, la seconda piazza è andata a Mario Matt, terzo gradino per il 21enne Joachim Puchner. Tra i pali stretti valori confermati: vince uno scatenato Manfred Pranger (terzo titolo dopo quelli del 2003 e 2004) con 8 decimi su Reinfried Herbst e quasi due secondi su Andreas Omminger. Assenti Matt, Raich e Hirscher. Da lunedì a venerdì sono in programma a Saalbach le prove veloci. Dopo un'intensa settimana si sono chiusi questa mattina a St.Moritz gli Assoluti Elvetici. Abbiamo già parlato delle prove di discesa e supercombinata; in superg Tobias Gruenenfelder bissa il titolo di discesa precedendo di 9 centesimi il suo "capitano" Didier Cuche e di mezzo secondo la sorpresa gi giornata, il 17enne Justin Murisier. In gigante "rivincita" di Didier Cuche, fresco conquistare della Coppetta di specialità, davanti a Sandro Viletta e Marc Berthod. (Janka non ha chiuso la 1a manche). Infine titolo di slalom a Marc Gini davanti a Sandro Viletta (3/o tempo) e Mauro Caviezel (6/o tempo): da notare con il 4/o tempo l'ex-elvetico Urb Imboden che da alcune stagioni difende i colori della Moldavia. Tra le ragazze sostanzialmente rispettati i pronostici: in superg vince Fabienne Suter davanti a Nadja Kamer e Fraenzi Aufdenblatten con la nostra Lucia Recchia autrice del 2/o tempo di gara. In slalom scudetto a Jessica Puenchera che bissa così quello di supercombinata, davanti a Sandra Gini e Rebea Grand che questa mattina vince in gigante davanti a Suter e Aufdenblatten. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)

[ 21/02/2009 ] - Cuche torna gigante al Sestriere. Inner 7/o
E' stato un protagonista dei Mondiali con un oro e un argento; ha aperto la stagione con il secondo posto di Soelden; ha chiuso la prima manche sciando come nessun'altro, rifilando oltre un secondo a tutti (eccetto che alla sorpresa Baumann): è Didier Cuche il vincitore del gigante odierno al Sestriere. Un Cuche in splendida forma, che torna a trionfare in questa specialità a distanza di 7 anni ed 1 mese dalla sua prima leggendaria vittoria nel gigante di Adelboden. Oggi lo svizzero ha fatto tutto bene, anzi benissimo: in una seconda manche che ha riservato molte sorprese non si è lasciato intimidire da Stephan Goergl (magnifico nella seconda parte della seconda manche) ed ha chiuso con quasi 7 decimi sull'austriaco. Terzo gradino del podio per il "ragioniere" Benni Raich, fresca medaglia d'argento: scia come sa ma tiene quel tanto di troppo per finire alle spalle del compagno di squadra. Ma sono ugualmente punti importanti che lo proiettano a ridosso di Ivica Kostelic (oggi 11/o) che ora è a 26 punti. Ai piedi del podio ben 4 atleti alla loro miglior performance in carriera: Baumann, Jitloff, Hirscher (sempre più gigantista) e il nostro Christof Innerhofer. Impossibile non spendere parole di pura ammirazione per questo ragazzo che sta vivendo una stagione fantastico: rientrato dalla manifestazione iridata con la delusione della medaglia di legno ha saputo ricaricare le batterie e si è presentato al Colle con la voglia di fare bene. E' andato a punti in tutte le discipline, dallo speciale alla combinata ma tra le porte larghe poteva vantare solo un 28/o posto ad Adelboden. Oggi invece è discreto nella prima e ottimo nella seconda ( quarto tempo di manche): dimostrazione che Inner può entrare nei top10 anche in questa specialità. E' un atleta che ha grandi potenzialità e ancora margini di crescita e di miglioramento: bravo, bravissimo Innerhofer. Giornata storta invece per i nostri alfieri Blardone e Moelgg rispettivamente 4/o e 6/o al termine della prima: ... (continua)

[ 11/02/2009 ] - A Kvitfjell la discesa di Garmisch.Hudec out
Sarà Kvitfjell a recuperare la discesa libera non disputata lo scorso 31 gennaio a Garmisch. La FIS lo ha annunciato ufficialmente oggi durante il Captains Meeting. Il nuovo programma della tappa norvegese prevede quindi per il 6 e 7 marzo due discese libere e per domenica 8 un supergigante. Una infinta sfortuna sembra perseguitare il canadese (di origini ceche) Jan Hudec: infortunatosi a Bormio gli ultimi giorni del 2007 era tornato alle gare un mese fa, nella discesa di Coppa Europa di Wengen. Pochi giorni più tardi, sempre a Wengen, rientra anche nel circuito maggiore conquistando un ottimo 8/o posto. A Kitz esce in superg senza conseguenza e si arriva all'appuntamento iridato, dove si presenta da vicecampione del mondo: cade in discesa sulla Bellevarde (e al primo intermedio transita con il miglior tempo). La caduta non sembra avere gravi conseguenze tanto che Jan si rialza e scende a valle. Ma è una gioia di breve durata: ci si rende conto che il ginocchio ha problemi, Hudec torna in aereo in Canada e una risonanza magnetica svolta a Calgary dà l'impietoso responso: stiramento al legamento crociato del ginocchio sinistro. Jan sarà probabilmente operato a Londra, in seguito si conosceranno i tempi esatto di recupero, ma la sua stagione è certamente finita. (continua)

[ 02/02/2009 ] - Gli Elvetici ai Mondiali 2009
Ufficializzate anche dalla Federazione Elvetica le compagini scelte per l'appuntamento Mondiale. Donne: Fraenzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Andrea Dettling, Monika Dumermuth, Denise Feierabend, Sandra Gini, Dominique Gisin, Rabea Grand, Lara Gut, Nadia Styger e Fabienne Suter. Nadja Kamer pur avendo soddisfatto i criteri di qualifica non è stata selezionata: il superg di ieri a Garmisch è servito di fatto come selezione interna; non sarà quindi ai Mondiali ma parteciperà alle gare di Coppa Europa a Tarvisio. Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Didier Defago, Marc Gini, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Sandro Viletta e Silvan Zurbriggen. Anche Tobias Gruenenfelder sarà aggregato alla squadra elvetica come riserva per le discipline veloci. (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)

[ 20/01/2009 ] - CE: a Courchevel vince la Grand, Curtoni 7a
Vittoria, anzi, doppietta svizzera nello slalom di Coppa Europa di Courchevel: la ventiquattrrenne Rabea Grand ha infatti superato con discreto margine la compagna di squadra Sandra Gini con la tedesca Barbara Wirth a completare il podio di giornata. Migliore azzurra tra i paletti snodati è la valtellinese Irene Curtoni, settima e vincitrice della classifica di specialità della scorsa stagione: per l'azzurrina dell'Esercito una grigia prima manche, riscattata in seguito da una seconda frazione decisamente più pimpante che le ha consentito quanto meno di guadagnare qualche posizione. Scorrendo la classifica si trova quindi l'altoatesina Karoline Trojer (19ima), la trevigiana Giulia Candiago e l'altra bolzanina Sara Pramstaller, rispettivamente 26ima e 27ima. Non qualificate tutte le altre ragazze italiane impegnate in gare. (continua)

[ 16/01/2009 ] - CE: Gruener d'argento a Caspoggio. Bene Gross
Finalmente anche Angelika Gruener può tornare a sorridere! La giovane altoatesina ha infatti chiuso in seconda posizione la seconda discesa libera di Coppa Europa in programma sulle nevi di Caspoggio, mettendo fine (la speranza è che sia definitiva) ad una serie di infortuni e problemi fisici praticamente interminabile, l'ultimo dei quali soltanto nella scorsa primavera. La piccola venticinquenne venostana però non si è data per vinta nemmeno questa volta e dopo un lungo recupero e le prime gare dicembrine è finalmente arrivato il tanto meritato acuto. E poco importa se le big della velocità in gonnella sono praticamente tutte a Zauchensee per la Coppa del Mondo: il podio di Angelika brilla di luce propria, ancor più splendente se si considera la dose di fiducia e morale che porterà in dote alla ragazza cresciuta ai piedi del Senales. A vincere la prova odierna è stata la ventenne austriaca Stefanie Moser, capace di accumulare un margine di 26 centesimi sulla stessa Gruener mentre in terza posizione si inseriva la svizzera Anne Sophie Koehn, solo nona l'elvetica Nadja Kamer, dominatrice delle due prime giornate della tappa italiana. E a proposito di Italia, molto buoni anche il 12imo posto di Karoline Trojer ed il 13imo di Elena Curtoni, con Sabrina Fanchini, Francesca Marsaglia ed Enrica Cipriani capaci a loro volta di entrare nelle prime venti (rispettivamente 16, 17 e 19). Tantissime le ragazze azzurre in gara, prendono punti anche Larissa Hofer, Maria Fill, Benedetta Cumani, Eleonora Teglia, Elisabeth Egger ed Elody Ballot.
Sull'altro versante delle Alpi invece, nella Baviera di Oberjoch, si è disputato uno slalom speciale, valido come recupero di quello annullato a metà dicembre a San Vigilio di Marebbe. Il successo è andato allo svedese Matthias Hargin che ha preceduto lo svizzero Marc Gini e il canadese Michael Janyk. La giornata non propriamente brillante degli azzurri è stata in parte salvata dal ventiduenne finanziere fassano Stefano Gross che con ... (continua)

[ 15/01/2009 ] - CE:vittoria per Herbst e Kamer.Azzurri senza acuti
Reinfrid Herbst e Felix Neureuther sul primo e terzo gradino del podio: a quattro giorni da Adelboden i due si ripetono in Coppa Europa, ad Oberjoch, per il primo dei due slalom previsti nella cittadina bavarese (domani è in programma il recupero dello slalom non corso a S.Vigilio) Si conferma il momento magico di Herbst, particolarmente in forma a gennaio e febbraio, che segna il miglior tempo in entrambe le manche rifilando distacchi pesanti e lasciando il compagno di squadra Bechter 4/o a 3 secondi e mezzo di ritardo. Piazza d'onore per l'elvetico Marc Gini, completano la top 10 Hargin 5/o, Leino 6/o, Hoerl 7/o, Imboden 8/o (galvanizzato dal buon 27/o posto di Adelboden), Missillier 9/o e Kelley 10/o. Bottino magrissimo per gli azzurri: il migliore dei nostri è il carnico Jacopo Di Ronco (assoluto in slalom 2008) che con il pettorale n.61 chiude 21/o a oltre 6 secondi da Herbst; vanno a punti anche Stefano Gross 25/o (leggermente infortunatosi in Alta Badia) e Riccardo Tonetti, classe 1989, che con il 30/o tempo conquista il suo primo punto in Coppa Europa. (pettorale n.73) A Caspoggio, nella prima delle due discese in programma nella località valtellinese, Nadja Kamer mantiene le promesse: dopo la vittoria in supercombinata e il miglior tempo di ieri l'elvetica fa sua la prova odierna precedendo di 5 centesimi l'austriaca Stefanie Moser, e di 19 la compagna di squadra Marianne Abderhalden. Ottima prova di squadra per i rossocrociati quindi, anche grazie al 6/o posto di Anne-Sophie Kohen e al 10/o di Kathrin Fuhrer. C'era attesa per la prova delle azzurre e in particolare per Enrica Cipriani, autrice di buoni tempi dei giorni scorsi: purtroppo la veronese non ha chiuso la sua prova mentre la migliore delle azzurre, Karoline Trojer, ha chiuso con il 15/o tempo ad 1'25 dalla Kamer. Alle sue spalle sono andate a punti ben 8 compagne di squadra: Federica Brignone 17/a, Francesca Marsaglia 18/a, Angelika Gruener 19/a, Elena Curtoni 21/a, Lisa Magdalena Agerer ... (continua)

[ 11/01/2009 ] - Quarta vittoria della Riesch; 11/a Karbon
Il "Carro-armato" Maria Riesch fa sua la quarta vittoria stagionale nello slalom di Maribor, dopo quello ottenute a La Molina, Semmering e Zagabria. La bionda teutonica prosegue, come un rullo compressore, la sua marcia verso la conquista della coppa di specialità e consolidando la leadership in graduatoria generale. Intanto le mani della Riesch stanno già accarezzando la sfera di cristallo dello slalom viste le quattro vittorie ed i due podi ottenuti su sei gare disputate fino ad ora. Sulle nevi slovene non c'è ne per nessuna e le sue dirette avversarie le hanno provate tutte per mettere in difficoltà la 26enne di Garmisch che ha dominato entrambe le manche e lasciando alle altre solo le bricciole. Alle spalle della Riesch, con distacchi abissali di oltre un secondo le solite note: l'austriaca Kathrin Zettel, che sembra aver digerito la brutta prova di ieri in gigante, e la Poutiainen. La finlandese ha finalmente inanellato due manche d buon livello, dimostrando di essere la possibile terza incomoda per la coppa generale. Quarte a pari merito la svedese Anja Paerson e la statunitense Lindsey Vonn, quest'ultima col miglior parziale nella seconda prova che l'ha fatta risalire dalla diciottesima posizione. Dopo il podio di Zagabria di una settimana fa, l'azzurra Nicole Gius questa volta non riesce a ripetersi. Settima a metà gara esattamente come sulle nevi croate, la portacolori dell'Esercito deve fare i conti con il più classico degli errori tra i pali stretti: un'inforcata, che però nulla toglie al suo buono stato di forma. Mantenere alto l'onore delle azzurre è toccato così a Denise Karbon. L'altoatesina, rinvigorita dal secondo posto nel gigante di sabato, ha confermato di avere i numeri per poter ben figurare anche fra i pali stretti. Il suo undicesimo posto rappresenta il secondo miglior risultato in questa specialità, dimostrando così di avere grandi margini di miglioramento in chiave anche Mondiale. Delude un pò, invece, Manuela Moelgg che conclude la sua ... (continua)

[ 21/12/2008 ] - Snowboard: Podio ad Arosa per Roland Fischnaller
Nella giornata di digiuno di successi per lo sci alpino, arrivano buone notizie dai cugini dello snowboard. Ad Arosa, in Svizzera, settimo podio in Coppa del mondo per l'azzurro Roland Fischnaller. L'altoatesino del Gruppo sportivo dell'Esercito si è piazzato al secondo posto nello slalom parallelo maschile vinto da Siegfried Grabner, ma fino a due porte dalla conclusione della seconda manche è stato ad un passo dal vincere la sua prima gara in carriera. Presentatosi alla fase ad eliminazione col secondo tempo assoluto, Roland - fidanzato di Denise Karbon - è avanzato sino alla finale sbarazzandosi lungo il cammino di Leitenstorfer, Anderson e Kosir, e nella doppia sfida per il successo si è inchinato all'austriaco non senza avere lottato. Terzo posto per lo sloveno Zan Kosir, che nella gara di consolazione ha preceduto Andreas Prommegger. Bravo anche l'altro azzurro, Aaron March, eliminato negli ottavi da Prommegger che gli ha fatto concludere in dodicesima piazza. Fra le donne successo dell'austriaca Heidi Neururer davanti all'americana Michelle Gorgone. Completa il podio la tedesca Isabela Laboeck che ha battuto nella finalina di consolazione l'australiana Johanna Shaw. Fuori nelle qualificazioni le azzurre Corinna Boccacini, Carmen Ranigler e Jessica Eschgfaeller. (continua)

[ 15/12/2008 ] - Europa Cup Obereggen con austriaci favoriti
Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì 19 dicembre la Coppa Europa maschile più tradizionale del mondo – quella di Obereggen – festeggia il suo venticinquesimo compleanno. Ed anche stavolta Obereggen conferma di attrarre, anno dopo anno, i grandi nomi della specialità. Scorrendo la lista d’iscrizione provvisoria dovrebbero essere gli austriaci i grandi favoriti: in pista nientemeno che Reinfried Herbst e Manfred Pranger. Gli azzurri rispondono con Patrick Thaler, Christian Deville e Giuliano Razzoli. Quando venerdì i migliori velocisti del mondo si misureranno nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena, alcuni dei migliori specialisti dei pali stretti gareggeranno sulla pista Oberholz di Obereggen. La tradizionale gara Coppa Europa, che é stata disputata per la prima volta nel lontano 1983 e che da allora ricorda anno per anno i fratelli Karl e Peter Pichler, cerca il successore di Andre Myhrer, che l’anno scorso trionfò per la terza volta e che quest’anno purtroppo non sarà al via. Stavolta saranno i suoi compagni di squadra a dover cercare di continuare la tradizione svedese ad Obereggen. Sarà Mattias Hargin, con un settimo posto nello slalom di Coppa del Mondo a Levi ed un secondo posto nello slalom di Coppa Europa a Reiteralm, che dovrà non fare rimpiangere il suo compagno di squadra. I grandi favoriti però rimangono gli austriaci: ad iniziare da Manfred Pranger, che con due trionfi nel 2003 e nel 2006, ha fatto capire di trovarsi bene sulla pista Oberholz. Reinfried Herbst invece si é aggiudicato il primo slalom di Coppa Europa a Reiteralm alcuni giorni fa e potrebbe puntare al bis. Attesi a Obereggen anche il canadese di origini bolzanine Thomas Grandi ed il finlandese Jukka Leino. Dopo che gli slalom di Coppa del Mondo a Val d’Isere e di Coppa Europa a San Vigilio di Marebbe sono stati annullati per il maltempo, per gli slalomisti puri diventa ancora più interessante la prova di Obereggen, che può essere un buon test in vista del prestigioso ... (continua)

[ 09/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo
Sulle piste di Beaver Creek dove il grande Bernard Russi seppe disegnare paurosi vortici per i mondiali del 1999 è tornato a volare Aksel Lund Svindal ed il sicuro planare tra le insidie dei labirinti ha avuto ragione degli uccelli da preda, intimoriti, confusi dalla bellezza dei suoi movimenti! Già, il tempo pare essersi fermato per questo vikingo gentile...forse un gesto di pietà da parte degli "dei" dei suoi antenati che hanno voluto ridare un pò di calore al cuore di un ragazzo cresciuto troppo presto all'ombra del dolore. La caduta aveva interrotto in modo troppo severo, quasi cattivo, la sua gioia di sciare, imprigionandone le ali, fermando i sogni. Il corpo era stato ferito, non la sua fierezza, non il suo orgoglio, non la sua fede. Quella che lo aveva aiutato a diventare grande dopo che, all'età di otto anni, la sua mammina, Ine, era salita in Cielo, lasciandolo solo con papà ed i nonni, a Kjeller, ad una ventina di kilometri da Oslo. Non conta nulla essere "gente del nord", appartenere a popoli distanti dalla capacità di commuoversi di noi mediterranei...a otto anni un bimbo "cresce subito" nel vedere la sua adorata mamma soffrire per molti mesi e poi morire! Questo fu l'ingresso di Aksel nel mondo degli adulti e se ascoltate le sue interviste, se lo osservate nelle immagini, potete accorgerVi della pacatezza di ogni sua parola, del controllo assoluto di ogni gesto, del rispetto per tutti. Il suo ritorno al successo è stato accolto da tutti con una straordinaria umanità, un riscatto immenso dello sport che, per un momento ha lasciato da parte ipocrisie e falsi idoli, celebrando con affetto la genuina felicità di Aksel. Era già accaduto, anni fa, quando Hermann Maier si era imposto nel supergigante di Kitz, al rientro dopo il terribile incidente in motocicletta. Allora nevicava e la Streif si era inchinata alle lacrime dell'eroico ragazzone di Flachau... Torniamo a Svindal, al suo fair play. Svindal vince, Svindal sorride (con dolcezza), Svindal si ... (continua)

[ 03/12/2008 ] - CE:a Reiteralm vale la legge di Herbst. Razzoli 4°
E' sempre il biancorosso austriaco a garrire nel cielo di Reiteralm. Dopo l'acuto in gigante di Marcel Hirscher di ieri, oggi è toccato ad un altro big mettere la firma sulla seconda prova di Coppa Europa del trittico stiriano. Il trentenne salisburghese si è infatti imposto nello slalom odierno superando nell'ordine lo svedese Matthias Hargin ed il connazionale Patrick Bechter, rispettivamente di 24 e 42 centesimi di secondo. E come ieri ai piedi del podio si piazza un italiano: dopo Michael Gufler è toccato all'emiliano Giuliano Razzoli sfiorare il bersaglio grosso, soprattutto grazie ad un'ottima seconda manche (solo lo sloveno Skube ha fatto meglio di lui) che gli ha permesso di recuperare gran parte del terreno perso nella prima frazione. Settimo posto per il protagonista di ieri, Hirscher, seguito a ruota dal carabiniere di Sarentino Patrick Thaler. A punti anche il gardenese Lucas Senoner, 24imo, mentre il laziale Marco Verdecchia si è fermato nell'anticamera della zona punti, chiudendo 31imo. Poco più dietro anche Andy Plank e Manuel Sandbichler, con Paolo Pangrazzi, Riccardo Tonetti, hagen Patscheider e Siegmar Klotz che non hanno concluso la prova, al pari di alcuni big del Circo Bianco del calibro di Felix Neureuther, Akira Sasaki e Manfred Prager. Domani si chiuderà il trittico di prove con il super-g inizialmente previsto per lunedì.
Intanto dall'altra parte dell'Oceano, alcuni slalomisti si sono dedicati alla prova NorAm di Loveland in attesa di cimentarsi nelle gare di Beaver Creek. Lo slalom ha premiato il canadese Trevor White, seguito dagli statunitensi Tim Jitloff e Will Brandenburg; ai piedi del podio si è quindi inserito la coppia elvetica formata da Sandro Viletta e Marc Gini. Poi nell'ordine Cochran, Janyk, Biggs, Killian Albrecht con Fanara 11imo e Thomas Grandi 15imo. (continua)

[ 29/11/2008 ] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)

[ 28/11/2008 ] - Alta Badia 2008 ai nastri di partenza
Tutto pronto in Alta Badia per accogliere il Circo Bianco della coppa del mondo maschile. Lo hanno annunciato oggi ad Innsbruck gli organizzatori ladini, nel tradizionale appuntamento con la stampa austriaca, tedesca, svizzera ed italiana convenuta nella capitale del Tirolo per la conferenza stampa tenutasi nella sala grande del Casinò cittadino. A fare gli onori di casa il segretario generale del comitato organizzatore dell'Alta Badia Ugo Dorigo, per l'improvvisa assenza del patron Marcello Varallo, recatosi a rendere omaggio ad un suo caro amico, ex pilota delle Frecce Tricolori, deceduto nei giorni scorsi dopo un grave incidente aereo. "La Gran Risa attualmente è quasi pronta - ha spiegato Dorigo - Le nevicate di queste ore ci stanno dando una grande mano e contiamo di aprire la pista già a partire da questo week-end. Attualmente in Val Badia si stanno allenando molte squadre straniere oltre ad alcuni gigantisti azzurri, non impeganti nella trasferta del Nord America. Sono quasi 1.000 i volontari che saranno impegnati nell'organizzazione di questo evento sportivo che costerà complessivamente circa 1,2 milioni di Euro". Quest'anno nella valle ladina sarà in programma solo la tradizionale prova di gigante maschile, mentre lo slalom tornerà l'anno prossimo. "Purtroppo quest'anno abbiamo dovuto fare i conti con alcuni problemi al bilancio - ha proseguito il presidente onorario dell'Alta Badia - legati soprattutto alla cancellazione dello slalom ed alla quota di diritti che abbiamo dovuto cedere alla Fisi in corso d'opera. Per quanto riguarda le manifestazioni collaterali, la tradizionale cena di Galà, la prima della storia organizzata in coppa del mondo, prevista alla Tennis Halle di Corvara, non si farà. Come non ci sarà il tendone riservato ai tre ristoranti locali stellati Michelin. Tutto il resto rimane invariato. Alcune iniziative che erano state messe in cantiere lo scorso anno purtroppo sono state cancellate, ma contiamo in futuro di poterle ripristinare, se ... (continua)

[ 26/11/2008 ] - Obereggen festeggia 25 anni di Europa Cup
E' un compleanno da incorniciare quello che festeggerà il prossimo 19 dicembre la località altoatesina di Obereggen. Un quarto di secolo di Coppa Europa è un traguardo che pochi possono vantare. Star come Alberto Tomba, Benjamin Raich e Stefan Eberharter hanno gareggiato sulla pista Oberholz, facendo di Obereggen una delle stazioni di Coppa Europa più prestigiose in assoluto. Venerdì, 19 dicembre, il tradizionale slalom incoronerà il successore di Andre Myhrer, che l’anno scorso festeggiò il suo terzo trionfo a Obereggen dopo il 2004 ed il 2005. Ed oggi a Bolzano alla conferenza stampa di presentazione gli organizzatori guidati da Siegfried Gallmetzer hanno voluto fare le cose in grande. Molti gli ospiti convenuti nel capoluogo altoatesino con in testa l'indimenticato campione dello sci tedesco Frank Woerndl, campione del mondo di slalom a Crans Montana nel lontano 1986 e vice campione olimpionico sempre tra i pali stretti due anni più tardi a Calgary, alle spalle di Alberto Tomba, ed oggi commentatore per la televisione tedesca della coppa del mondo. Ad Obereggen il tedesco salì per due volte sul terzo gardino del podio (1984-1986). Attraverso le immagini di un filmato è stata ripercorsa la storia di questa competizione nata nel lontano 1983, quando furono disputate due competizioni, un super-g ed uno slalom speciale. A lungo furono disputate due gare in due giorni consecutivi. Quando però la Fis decise di separare le discipline tecniche da quelle veloci, Obereggen si concentrò solo sullo slalom. Motivo d'orgoglio è anche il fatto che in 25 anni le gare annullate sono state solo due. "In 25 anni Obereggen si é costruita una fama internazionale, pur trattandosi “solo” di una Coppa Europa - ha sottolineato il presidente Gallmetzer - Da un lato questa fama é dovuta all’organizzazione degna di una Coppa del Mondo, dall’altro lato é dovuta alla qualità dei partenti, sicuramente sopra la media – sono, infatti, poche le gare di Coppa Europa che possono vantare una start ... (continua)

[ 11/11/2008 ] - A Levi tornano Zurbriggen e Tissot
Americani, Canadesi e Croati già in pista questa mattina sulla Black Levi aperta alle squadre per gli allenamenti, mentre quasi tutte le restanti squadre arriveranno nella località lappone oggi. Intanto la Federazione Francese e Svizzera hanno annunciato i convocati per lo slalom di sabato e domenica. Tra i transalpini occhi puntati su Jean Baptiste Grange, plurivincitore nella passata stagione, e Stephane Tissot al ritorno dopo l'infortunio. Con loro saranno al cancelletto Julien Lizeroux, Steve Missillier, Pierre Paquin, Alexandre Anselmet, Joel Chenal, Anthony Obert e Thomas Mermillod Blondin. Per le ragazze: Marion Bertrand, Sandrine Aubert, Florine De Leymarie, Claire Dautherives, Anne Sophie Barthet e Nastasia Noens. In casa elvetica non si è spenta l'euforia per il prestigioso debutto a Soelden e a Levi tornerà in pista anche Silvan Zurbriggen, dopo l'infortunio in Val Gardena del dicembre scorso. Completano la squadrea maschile il vincitore dell'opening Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Sandro Viletta e Markus Vogel. Team femminile composto da 6 atlete: Aline Bonjour, Sandra Gini, Aita Camastral, Rabea Grand, Denise Feierabend e Marianne Abderhalden. (continua)

[ 21/10/2008 ] - Svizzeri sul ghiaccio, canadesi già a Solden
Nei giorni scorsi alle orecchie dei tecnici svizzeri è giunta notizia dell'intenzione del comitato organizzatore dell'Opening stagionale di Coppa di preparare a puntino la pista del Rettenbach, nell'intento di far trovare agli atleti un fondo il più duro possibile. Così il responsabile della squadra maschile, Martin Rufener ha subito messo sollecitato la federazione elvetica per cercare il modo di utilizzare questi ultimi giorni di allenamento sciando in condizioni simili ed ecco che nel giro di pochi giorni si è trovato la disponibilità di un elicottero per trasportare acqua sul ghiacciaio dell'Allalin e barrare letteralmente la pista di lavoro. Sul ghiaccio verde si alleneranno oggi e domani i protagonisti della due giorni di Solden, vale a dire Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Marc Gini, SAndro Villetta, Carlo Janka e le tre ragazze selezionate, Fabianne Suter, Lara Gut ed Andrea Dettling.
Nel frattempo la formazione canadese ha già raggiunto il centro di Solden e nella giornata di ieri si è prestata ad un simpatico test della struttura organizzativa, "provando" la salita in ghiacciaio con una delle oltre 20 navette che tra sabato e domenica traghetteranno sul Rettenbach migliaia di tifosi. Tutto è pronto nell'alta Oetztal: non resta che attendere la giornata di giovedì, quando i riflettori torneranno ad accendersi sul Circo Bianco. (continua)

[ 15/10/2008 ] - Lara Gut e Andrea Dettling prenotano Soelden
Intensa giornata di test quella odierna sulle nevi di Saas Fee per la squadra svizzera femminile che ha visto completato il terzetto che sabato prossimo avrà l'incarico di difendere i colori della truppa rossocrociata (a proposito, accattivante la nuova tuta elvetica) nella prima prova stagionale, sul Rettenbach. Con Fabianne Suter già abbondantemente al sicuro del posto, i due posti restanti sono andati a favore della "teenager terribile" Lara Gut e di Andrea Dettling, con le veterane Fraenzi Aufdenbalatten, Nadia Styger, Rabea Grand e la slalomista Aline Bonjour costrette ad alzare bandiera bianca, di fronte alla superiorità delle due compagne, soprattutto per quanto riguarda la diciasettenne ticinese. Autentica dominatrice delle prove cronometrate, la Gut avrà quindi modo di presentarsi al via del gigante inaugurale di Solden, attirando inevitabilmente un discreto quantitativo di curiosità. Giornata meno positiva invece per la squadra maschile che proprio sul Rettenbach non ha potuto lavorare nel migliore dei modi viste le alte temperature di giornata. Ma qui i giochi sono già fatti e vedranno al via del gigante di domenica 26 Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Didier Defago, Carlo Janka, Sandro Viletta e Marc Gini. Gli unici dubbi in realtà riguardano le condizioni fisiche di Berthod, alle prese per gran parte dell'estate con fastidiosi problemi alla schiena che, in queste ultime settimane, sembrano sulla via della risoluzione.
Sulle stesse nevi tirolesi stanno lavorando anche i gigantisti e le gigantiste azzurre visto che al termine della sessione di allenamento, prevista per venerdì, verranno assegnati gli ultimi posti liberi per le due gare di apertura. Ma al lavoro sono anche i gruppi militari, autentico punto di supporto per le squadre nazionali; Fiamme Gialle e Fiamme Oro si sono divisi tra Stelvio e Val Senales. I finanzieri ai comandi di Loris Donei, Roberto Fontanive e Daniel Dorigo possono contare su un gruppo decisamente corposo che ... (continua)

[ 02/10/2008 ] - Con SkiPlay l analisi delle discese diventa facile
SkiPlay è un nuovo interessante software per analizzare nel dettaglio, a video, le prestazioni in una discesa di sci alpino. Creato dallo Studio Infolab Informatica di Gressan, Val d'Aosta, è particolarmente pensato per tutti gli appassionati di sci, agonisti, sci club, maestri, allenatori... Sul sito internet della società è possibile scaricare una versione di prova, limitata nelle funzionalità ma molto indicativa delle potenzialità del prodotto. Il video della discesa da esaminare, meglio se ripreso con una telecamera fissa su cavalletto (ma non è strettamente necessario) può essere facilmente importato all'interno dell'area di lavoro e in seguito manipolato: fermo immagine, sovrapposizioni di atleti diversi, esame della traiettoria... Particolarmente interessante la funzione "Crea Sequenza" all'interno della modalità Analisi che permette di sovrapporre immagini successive dell'atleta e visualizzare il movimento del corpo. Con gli strumenti "matita" e "angolo" sarà possibile agli allenatori evidenziare immediatamente eventuali errori di movimento. In "Modalità Confronto" i filmati di due atleti possono essere sincronizzati e in seguito elaborati direttamente dentro la finestra del programma: il filmato finale può essere poi riprodotto a diverse velocità. Esiste anche un modulo "Gestione Atleti" per salvare i dati dei singoli sciatori, oltre alla possibilità di salvare velocemente il risultato dell'analisi esportando i filmati. Pur essendo la prima versione SkiPlay sembra essere già sufficientemente completo e stabile; l'interfaccia utente è chiara e semplice anche se potrà essere migliorata ulteriormente e resa più "moderna" e accattivante. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il comitato Asiva, Associazione sport invernali Valle d’Aosta. Ulteriori informazioni su: www.infolabmedia.it (continua)

[ 05/05/2008 ] - Le squadre svizzere per la stagione 2008/2009
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2008/2009. Pochi i cambi al vertice maschile: Marc Gini è promosso dalla squadra A alla Squadra Nazionale occupando il posto del ritirato Bruno Kernen; molti gli inserimenti in squadra B di atleti provenienti dalla C anche per i contemporanei ritiri di Beni Hofer, Konrad Hari e Bernhard Matti. Tra le ragazze Sandra Gini, Rabea Grand, Lara Gut e Fabienne Suter sono promosse dalla squadra A alla Squadra Nazionale; retrocessa invece Dominique Gisin. Nuovi inserimenti anche nella squadra A dove Camastral, Dettling, Kamer e Puenchera vengono promosse dalla B. Catherine Borghi, ex squadra A, si è ritirata. Infine Carmen Casanova e Sylviane Berthod sono retrocesse dalla squadra A alle selezioni regionali. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Marc Gini Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand e Carlo Janka Squadra B: Beat Feuz, Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Sandro Viletta, Cornel Zueger, Mauro Caviezel, Jonas Fravi, Ami Oreiller, Markus Vogel, Diego Zueger Gruppi di lavoro: WC1: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Cornel Zueger e Marco Buechel Il gruppo WC1 sarà allenato da Hans Flatscher e Patrice Morisod con l'ausilio di Jogi Kunz, Roli Platzer e Bertrand Dubuis. WC2: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta, Beat Feuz e Markus Vogel Il gruppo WC2 sarà allenato da Sepp Brunner, Reto Schlappi e Jurg Roten. EC: Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Diego Zueger, Ami Oreiller, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Beat Gafner, Patrick Kung, Christian Spescha, Moreno Testorelli, Yoan Jaquet e Jonas Fravi Il gruppo EC sarà allenato da Andi Puelacher (già allenatore rossocrociato dal 1999 al 2005 e in forza al Liechtenstein negli ultimi 3 anni) con Simon Rothenbuhler, Ivo Caratsch ... (continua)

[ 30/04/2008 ] - Rainer Schoenfelder nuovo alfiere Head
E' arrivato oggi il giorno della decisione per l'estroverso Rainer Schoenfelder: già nei giorni scorsi si diceva che a breve il rapper austriaco avrebbe scelto con che casa accasarsi per i prossimi anni ed il verdetto è arrivato stamane, insieme alla firma di Schoeni sul contratto offerto dal responsabile di Head Rainer Salzgeber. Il trentenne carinziano lascia così la causa Fischer per raggiungere altri big del Circo Bianco come Hermann Maier, Bode Miller e Didier Cuche.
Intanto a Zurigo una delegazione della squadra elvetica ha trovato il tempo per assistere ad un concerto della star italiana del blues Zucchero Fornaciari che ha riempito Hallenstadion della cittadina svizzera. A fine spettacolo è arrivato anche il momento della foto di rito per Lara Gut, Sandra Gini, Fabienne Suter e Nadia Styger. (continua)

[ 11/04/2008 ] - Peter Fill passa ad Atomic
Peter Fill correrà con Atomic nella prossima stagione. L'atleta di Castelrotto reduce da una stagione travagliata e indubbiamente deludente lascia Dynastar e passa ad Atomic dopo una serie di test che hanno coinvolto anche Stockli, scartata in seguito perchè non presente nel Pool Sci Italia. Seppure la situazione del "mercato materiali" non sia bollente come nel 2006 Peter non è certo l'unico atleta a cercare nuovi stimoli e migliori risultati nel cambio dei propri materiali: la slovena Tina Maze passerà da Rossignol a Stockli per tornare agli ottimi livelli delle stagioni 2005 e 2006. Lo svizzero Marc Gini ha annunciato l'accordo con Fisher per le prossime due stagioni: "il mio obiettivo è entrare nei top7 in slalom durante nella prossima stagione", Ancora molte le trattative in corso, più o meno avanzato: la campionessa svedese Anja Paerson ("solo" sesta a fine stagione, suo peggior risultato dal 2001) sta meditando il passaggio da Salomon a Head. Inoltre: Veronika Zuzulova lascerà Rossignol per Salomon; lo svedese Anton Lahdenperae lascia Rossignol per Nordica. La velocista elvetica Dominique Gisin lascia Volkl per Dynastar. In trattativa con Rossignol sono anche Maria Riesch (coppetta di superg e supercombinata), il nostro Manfred Moelgg (coppetta di slalom) e Hannes Reichelt (coppetta di superg). (continua)

[ 19/03/2008 ] - San Vigilio festeggia i Moelgg
Ritorno a casa trionfante per Manuela e Manfred Moelgg: ieri sera tutto il paese di San Vigilio di Marebbe ha festeggiato i suoi idoli con banda e fiaccole. I due fratelli, su una carrozza a cavalli, hanno attraversato il paese accompagnati dalle autorità comunali. Con la loro grinta, la loro personalità e gli importanti risultati ottenuti in Coppa del Mondo i due fratelli hanno indubbiamente inorgoglito tutti i fan italiani e a maggior ragione i loro compaesani. E' stato allestito un maxi schermo con le immagini dei momenti più entusiasmanti della stagione appena trascorsa, che ha visto i due marebbani salire 10 volte sul podio. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 06/03/2008 ] - Heel:"Devo ancora lavorare", Staudi vuole il podio
Solo una settimana fa non avrebbe mai pensato di provare simili sensazioni. Poi il week-end norvegese di Kvitfjell l'ha lanciato lassù dove non era mai stato, sul gradino più alto del podio in una discesa di Coppa del Mondo dove un italiano mancava da quasi sette anni. Ma Werner Heel non soffre sicuramente di vertigini, anzi. "L'emozione della prima vittoria la sento anche oggi, a sei giorni dalla gara, ma allo stesso tempo so benissimo che devo lavorare ancora molto, che devo continuare a farlo perchè basta fermarsi un attimo e ci si ritrova di nuovo ventesimo o giù di lì. Vincere è stato sicuramente fantastico, tornare sul podio il giorno dopo ancora di più; nonostante questo il bello arriva adesso e cioè continuare a sciare senza fare errori, cercando di restare il più vicino possibile ai migliori."
Stamane a Pozza di Fassa Heel si è disimpegnato tra le porte larghe del gigante, già un pensiero al possibile impegno a Bormio?
"No no, non ci penso al momento: prima devo fare bene la discesa e il superg: mi mancano 39 punti per raggiungere la soglia dei 400 punti che mi permetterebbe di presentarmi al cancelletto di partenza del gigante. Quattrocento punti...però... non li ho mai fatti nemmeno in Coppa Europa! Quindi prima spazio alla velocità, cercando di fare bene su una pista difficile, poi nel caso si penserà al resto..."
E a fare bene a Bormio punterà anche Patrick Staudacher che ha già inquadrato l'obiettivo di fine stagione: "Mi auguro di riuscire finalmente a salire su quel benedetto podio. La mia stagione è stata a due facce, bene in super-g, malissimo in discesa dove non sono mai riuscito a districarmi bene, è mancata soprattutto la fiducia e se manca quella le cose non girano come dovrebbero. Meglio invece in super-g; qualche bel risultato è arrivato ma ora sento che mi manca il podio, so che posso arrivarci e vorrei farlo già a Bormio, per finire bene questa stagione e poi iniziare già a pensare alla prossima."
Ma dopo la ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 27/02/2008 ] - Miller, Raich e Cuche lottano per la Coppa
9 gare per gli uomini, 8 per le donne: la stagione 2007/2008 volge all'epilogo e la lotta per la sfera di cristallo e per le coppette di specialità si fa calda. Per gli uomini rimangono due tappe oltre alle finali di Bormio dove, come di consueto, si gareggia in tutte le discipline (combinata esclusa): a Kvitfjell andranno in scena due discese e un superg; a Kranjska Gora un gigante e uno slalom. La lotta per la generale maschile vede i tre pretendenti Miller, Raich e Cuche, rispettivamente con 1103, 1058 e 998 punti. Proviamo a fare una considerazione puramente matematica, considerando la media punti dei tre nelle specialità delle gare che mancano: Miller vanta 57 punti di media in discesa, 27 in superg, 39 in gigante e 22 in slalom. Raich vanta 11 punti di media in discesa, 44 in superg, 51 in gigante e 44 in slalom. Cuche vanta 66 punti di media in discesa, 56 in superg, 41 in gigante. Proiettando questi numeri per le gare che mancano otteniamo questa classifica finale: Miller 1447, Cuche 1390, Raich 1369. Questi sono numeri, qualcuno potrebbe sorridere, e in effetti la sensazione è che Raich abbia molte più possibilità di quelle assegnate dalla fredda statistica. Il fulmine di Piztal infatti è più forte degli avversari nelle 4 gare tecniche e potrebbe puntare al podio nei superg. Cuche dovrà sfruttare al meglio il weekend veloce norvegese, la tappa a lui più favorevole. Quanto al campione del New Hampshire è difficile fare previsioni: scierà alla sua maniera o farà qualche calcolo in più? Bode cercherà di sfruttare al massimo le gare di Kvitfjell e potrebbe pescare punti inaspettati in slalom. La situazione nelle varie coppette è ancora di grande incertezza: se infatti quella di combinata è già nelle mani di Miller non essendoci più gare di questa disciplina, in slalom, con due gare rimanenti, la matematica vede 8 atleti ancora in corsa. Sono Grange, Matt, Moelgg, Kostelic, Neureuther, Raich ed Herbst; quest'ultimo è in forma splendida ma il gap verso ... (continua)

[ 25/02/2008 ] - Vancouver 2010: Sky Italia acquista i diritti
Sci in tv sì, sci in tv no, sci in tv forse. E' stato questo il ritornello che ha accompagnato i mesi antecedenti la Coppa del Mondo, nello scorso autunno. Poi l'inizio col botto dei ragazzi e soprattutto delle ragazze azzurre ha convinto la Rai a puntare senza mezze misure sul prodotto sci anche e soprattutto sulle frequenze terrestri, offrendo un prodotto che da parecchi anni mancava agli appassionati. Un sensibile passo avanti sulla quantità di sci in tv (in qualche occasione la telecronaca non è stata forse all'altezza del servizio, ma non si può pretendere tutto) cui oggi segue un annuncio che sorprende tanto gli addetti ai lavori, quanto i semplici appassionati. E' infatti giunta la notizia che Sky Italia, unica pay tv del Belpaese, si è aggiudicata dal Cio i diritti per la trasmissione dei prossimi due appuntamenti olimpici, i giochi invernali di Vancouver 2010 e quelli estivi di Londra 2012. Il pacchetto comprende tutte le immagini delle varie piattaforme (in chiaro, pay tv, Internet e telefonia mobile) e la sua acquisizione suscita estremo orgoglio nell'Amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge: "Siamo davvero orgogliosi di questo accordo, che conferma il nostro costante impegno ad offrire sempre più qualità e scelta ai nostri abbonati e siamo grati al Comitato Olimpico per avere scelto Sky Italia come partner. Come abbiamo fatto in occasione degli ultimi Mondiali di calcio di Germania, Sky Italia garantirà una copertura senza precedenti dei Giochi Olimpici di Vancouver e Londra, offrendo ai nostri abbonati la possibilità di vedere tutti gli eventi, con modalità uniche ed eccitanti. Interpreteremo al massimo livello lo spirito dei Giochi olimpici, che rende questi eventi così straordinari, dal percorso che porta ai Giochi, durante lo svolgimento delle due manifestazioni e anche al di fuori del periodo olimpico. Condividiamo con il Comitato Olimpico la volontà e l’impegno di rendere i Giochi disponibili su tutte le piattaforme, garantendo agli ... (continua)

[ 22/02/2008 ] - A Candanchù Irene Curtoni è 5a e "vede" il podio
Arriva dai Pirenei spagnoli l'ennesimo buon piazzamento della ventiduenne valtellinese Irene Curtoni in questa stagione tra i rapid gates della Coppa Europa. Stamane infatti, sulle piste di Candanchù l'azzurra ha staccato un importante quinto posto nello slalom speciale, raccogliendo 45 punti che le consentono di vedere da vicino un posto sul podio nella classifica finale di specialità, che la lombarda continua a condurre con 485 punti, 46 in più della "piccola Paerson", la svedesina Veronica Smed, e 62 in più rispetto alla tedesca Katharina Duerr, con la statunitense Hailey Duke quarta ad oltre cento punti da "Ieie" quando al termine della stagione manca solo lo slalom conclusivo di Claviere, ultima prova del calendario stagionale del circuito continentale. Questo per quanto riguarda gli slalom veri e propri, perchè... perchè resta da sistemare la classifica tenendo conto della due giorni indoor di Bottrop che ha aperto la stagione di Coppa Europa. Sommando i punti della classifica di slalom con quella della prova indoor si scopre che a condurre la graduatoria è sì la stessa Curtoni ma con soli due punti di margine sulla Duerr che può contare sul terzo posto di Bottrop (totale di 483 punti quindi) mentre l'azzurra era rimasta a secco; terza la Smed (a sua volta ferma a 439) seguita dall'altra tedesca Monika Springl, vincitrice della prova di Bottrop e per questo capace di disporre su un bottino di 426 punti. Ci sarebbe anche la Duke, forte dei sui 421 punti (40 frutto della prova indoor) ma il suo passaporto americano, pur mantenendola in lizza per un posto sul podio finale, non le consente di ambire ai tre posti riservati in Coppa del Mondo messi a disposizione dalla Coppa Europa. Quattro ragazze per tre posti quindi e lo slalom di Claviere in programma il 14 marzo si preannuncia da cardiopalma.
Tornando sulle alture pirenaiche, verrebbe da dire che l'appuntamento piemontese avrebbe potuto essere più tranquillo se...Ieie Curtoni fosse riuscita a confermare ... (continua)

[ 19/02/2008 ] - CE a La Molina: prima vittoria per Celina Hangl
Celina Hangl, classe 1989, è tornata a vincere ad un anno di distanza dall'ultima affermazione nel circuito, chiudendo lo slalom a La Molina in 1.43.75, precedendo la tedesca Fanny Chmelar (1.44.14) e l'americana Hailey Duke (1.45.00). Ieri Lara Gut, oggi Celina Hangl: è un momento davvero magico per la squadra elvetica che oltre a Celina conquista altri due posti nei top10 con Sandra Gini, quinta, e Pascale Berthod ottava. Importante sesto posto per la nostra Irene Curtoni che rafforza la leadership nella coppetta di specialità e aumenta la distanza con le inseguitrici Veronica Smed (oggi 12esima) e Katharina Duerr (oggi 8a). Mancano due slalom alla fine della stagione e l'azzurra guida con 440 punti, cullando quindi il sogno di poter guadagnare il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione. Per le azzurre a punti anche Karoline Trojer, 21esima, e Alessia Pittin 24esima. Sarah Pardeller ha chiuso con il 43esimo tempo; Magdalena Eisath e Giulia Candiago non hanno chiuso la prima manche. Giovedì e venerdì ci si sposta a Candanchu, sempre in terra iberica, per un gigante e uno slalom. (continua)

[ 27/01/2008 ] - Marlies Schild torna sul trono, Chiara Costazza 6a
Riecco la Regina dello slalom, anche se a metà servizio. E' bastata una prima manche sontuosa a Marlies Schild per mettere in cassaforte la vittoria nello slalom di Ofterschwang: gli oltre otto decimi di vantaggio sulla concorrenza le hanno permesso di vivere con tranquillità l'intervallo tra le due frazioni, per dedicarsi quindi ad una seconda manche un po' tribolata. Verrebbe da dire che la salisburghese ha provato a gettare alle ortiche un'altra gara, ma il vantaggio era talmente cospicuo che le ha consentito di restare sul gradino più alto del podio nonostante un paio di errori piuttosto vistosi. Alla fine il vantaggio si è ridotto a 42 centesimi, più che sufficienti per far tornare il pieno sorriso sul volto della ventiseienne di Saafelden che subito dopo aver tagliato il traguardo è apparsa davvero rilassata, quasi fosse riuscita a respingere l'ennesimo attacco di quei fantasmi che troppo spesso nelle ultime settimane ne hanno minato il cammino. Alle spalle dell'austriaca si è inserita la svedese Therese Borssen, terza a metà gara e capace di scalare una posizione precedendo Nicole Hosp, al secondo podio in 2 giorni che vede davvero rilanciate le sue azioni in ottica Coppa del Mondo.
Scendendo dalla classifica si trova la febbricitante slovacca Veronika Zuzulova, la finlandese Tanja Poutiainen e la nostra Chiara Costazza, sesta e soddisfatta dopo uno slalom dal duplice volto. Non era partita bene, nella prima manche ("Mi sveglio sempre tardi...per fortuna a Zagabria si corre la sera!"), e si era ritrovata in nona piazza alla pari con la svizzera Sandra Gini. Nella seconda ha inserito il turbo, ha sofferto dopo una manciata di secondi ("Ero molto inclinata, sono rimasta in piedi per un pelo") ma poi ha sciato meglio di tutte le altre, strappando il secondo tempo di manche e facendo rimpiangere ai tecnici quei due decimi lasciati sul terreno. Perchè in fondo, il podio è rimasto a soli 14 centesimi, un niente, e senza quell'errore... ma questo piccolo ... (continua)

[ 22/01/2008 ] - Manni Moelgg guida a Schladming
Nevica sulla Stiria. Nevica fitto ed il ghiaccio è un bel ricordo. Come belli sono i ricordi che Manfred Moelgg associa alla Planai di Schladming. Un pendio vero, per slalomisti con i fiocchi ed il marebbano ha voluto far tesoro del pettorale numero uno conquistando fin da subito la leadership della prova notturna con 8 centesimi di margine su Mario Matt e 66 sul fenomeno del momento Jean Baptiste Grange. A seguire Neureuther, Gini e Raich, appaiati in quinta piazza. Con lo scendere degli atleti la pista è andata via via deteriorandosi in maniera pesante e così gli altri azzurri hanno dovuto remare tra le buche. A metà gara Cristian Deville è comunque 16imo e Patrick Thaler 22imo mentre Giorgio Rocca non è riuscito a centrare la qualificazione. Fuori Giuliano Razzoli. Seconda manche alle ore 20.45, diretta su RaisportSat. (continua)

[ 13/01/2008 ] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)

[ 08/01/2008 ] - Irene Curtoni quinta in Coppa Europa a Turnau
Dalle nevi stiriane di Turnau, nel cuore della Schwabenbergarena è arrivato un altro positivo riscontro per la giovane slalomista azzurra Irene Curtoni. La ventiduenne di Cosio Valtellina ha infatti chiuso in quinta piazza lo slalom di Coppa Europa che ha chiuso la due giorni di gara, coronando il buon piazzamento con la leadership della classifica di specialità del circuito continentale. A precedere l'effervescente lombarda soltanto quattro ragazze con navigata esperienza in Coppa del Mondo: a vincere è stata l'elvetica Sandra Gini che ha preceduto la portacolori del Liechtenstein Marina Nigg, la tedesca Fanny Chmelar e l'austriaca Christine Sponring. Due manche concrete hanno permesso all'azzurrina di piazzarsi in quinta piazza davanti al talento austriaco Anna Fenninger e alla più esperta ceca Eva Kurfuetsova. Il piazzamento della Curtoni permette al team diretto da Roberto Lorenzi di accennare un timido sorriso, visto che le altre ragazze non sono riuscite ad entrare in zona punti: la trevigiana Giulia Candiago ha chiuso 33ima, precedendo di poco Magdalena Eisath (35ima) e Alessia Pittin (41ima); non hanno invece concluso la prova Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti e Karoline Trojer.
Come detto nella classifica di specialità guida la stessa Curtoni, con 310 punti contro i 301 della tedesca Monika Springl, leader anche della graduatoria generale con 638 lunghezze. Il circuito continentale prosegue giovedì e venerdì sulle nevi svizzere di Melchsee Frutt dove sono previsti due slalom speciali. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Adelboden: Matt guida la prima manche dello SL
E' il sempreverde Mario Matt a guidare la prima manche dello slalom speciale di Adelboden, sulla mitica Cheunisbaergli. Se ieri è stato un trionfo svizzero oggi è stata delusione grande tra i numerosissimi presenti: Albrecht, Berthod e Gini sono usciti. Dietro a Matt, a soli 4 centesimi, c'è Ivica Kostelic tornato finalmente ai piani alti e a 23 centesimi la coppia Ligety-Larsson. Buono anche Schoenfelder 5o, Moelgg 6o e Sasaki che con il pettorale 21 costruisce una ottima manche. Per gli azzurri si qualificano Giorgio Rocca 17esimo a 1.55 (ma perdeva solo mezzo secondo all'intermedio) e Giuliano Razzoli 16esimo a 1.49 (continua)

[ 02/01/2008 ] - "Fan and Fun", una serata con Denise e Peter
Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri il settimo appuntamento con "Fan & Fun", la classica gara organizzata il primo giorno dell'anno dal FansClub di Denise Karbon sulle nevi di Castelrotto. Una sfida riservata soprattutto ai più piccoli, con tanti bambini che hanno accettato di inforcare gli sci e confrontarsi sul breve tracciato, sotto l'occhio attento dei "cugini dell'Alpe di Siusi", Denise Karbon e Peter Fill.
Pur nel freddo di questi ultimi giorni, l'appuntamento ha consentito di passare qualche ora insieme ai due campioni di Castelrotto, per celebrare l'indimenticabile avvio di stagione di Denise e per confermare l'incrollabile fiducia nei confronti di "Pietro", ancora alla ricerca della miglior condizione e voglioso di cambiare registro con il nuovo anno. Denise dal canto suo ha dispensato la solita dose di sorrisi, con la consueta disponibilità e quel carisma che ne hanno fatto di diritto la leader in seno alla squadra azzurra, un ruolo universalmente riconosciuto dalle compagne che non perdono occasione per ricordare l'importanza della sua figura in gruppo, sia per i risultati che spronano la concorrenza, sia per il suo atteggiamento gioviale, aperto, sportivo.
Karbon e Fill si sono quindi prodigati a premiare e salutare tutti i piccoli sciatori, tra i quali, c'è da scommetterlo, serpeggiava il pensiero di imitare, in futuro, gli idoli dell'Alpe di Siusi.
Oggi intanto si riparte: Denise ha già caricato nel navigatore la rotta verso Splinderuv Mlyn dove andrà alla ricerca del poker mentre per Peter si prospettano gli ultimi giorni di allenamento prima di raggiungere Adelboden ed un gigante che aprirà la strada alle prove veloci di Wengen e Kitz. (continua)

[ 02/01/2008 ] - Pozza abbraccia la sua Chicca: la Costazza-night
E' festa a Pozza di Fassa. Il nuovo anno inizia nel segno della felicità, dei riflettori accesi, degli applausi scroscianti. L'eco dei botti del Capodanno si è appena spento che a turbare la quiete del paese di metà valle irrompe la gioia dell'intera popolazione, scesa in strada a sfidare i 15 gradi sottozero per celebrare la propria campionessa, Chiara Costazza.
La vittoria di Lienz ha scaldato gli animi dei valligiani, che abbracciano la poliziotta ventitreenne con rinnovato entusiasmo: il vicino di casa diventa tifoso, fan; il bimbo allievo dello sciclub incrociato tante volte al termine di un allenamento diventa il cacciatore di autografi o foto ricordo; il turista al solito svogliato, si fa curioso e chiede, interroga sul come e perchè, sul chi sia questa Chicca.
Ammazza, la Costazza; la scritta campeggia sul balcone di un Hotel del paese, lungo la strada principale, sul percorso che separa Casa Costazza dalla pista Alloch, simbolo di Pozza e seconda casa di Chiara, fin dai primissimi anni di avventure sciistiche, quando iniziava a difendere i colori dello Ski Team Fassa. Ed il candido manto del ripido pendio è vestito a festa, pronto ad ospitare un numero impensato di spettatori che non hanno voluto perdere la cerimonia, l'occasione per rendere onore a questa ragazza della porta accanto, tanto semplice, tanto speciale. Ci sono tutti, a Pozza. C'è mezzo consiglio provinciale, c'è la sindachessa, c'è il "vicino di casa" Cristian Deville, c'è il presidente del Comitato Angelo Dal Pez, i consiglieri nazionali Cigolla e Weissensteiner, c'è persino Gilberto Simoni. E Chiara arriva, preceduta dal suo paese e dalla banda: la carrozza la conduce fin sull'ultima lingua di neve offrendola al primo grande applauso. Una lastra di ghiaccio quasi fa cadere l'eroina di giornata, che raggiunge però il palco di neve per rispondere alle prime domande di Silvano Ploner, regista della serata. Davanti a lei i piccoli allievi dello Ski Team con il presidente di oggi, ... (continua)

[ 20/12/2007 ] - CE: Irene Curtoni 6a in slalom, Varettoni 7° in dh
Continua la positiva marcia della valtellinese Irene Curtoni tra i paletti snodati della Coppa Europa. La ventiduenne lombarda ha infatti chiuso al sesto posto lo slalom di Courchevel vinto dalla svizzera Sandra Gini davanti alla slovena Vanja Brodnik ed alla svedese Veronica Smed. Un risultato che conferma il buon stato di forma della Curtoni che ha avuto il merito di salvare la giornata azzurra: questa due giorni francese non resterà di certo tra le tappe da ricordare per il gruppo allenato da Roberto Lorenzi visto che oggi nessun'altra ragazza ha concluso la prova; Claudia Morandini, Anna Marconi, Giulia Candiago, Magdalena Eisath e Karoline Trojer sono infatti uscite nel corso delle due prove. La Coppa Europa femminile si prende ora un paio di settimane di pausa, per riabrire i battenti il 7 e l'8 gennaio a Turnau con due giorni nuovamente dedicati alle prove tecniche.
E' andata decisamente meglio nel complesso la discesa libera maschile disputata ad Altenmarkt: sono stati tre infatti gli azzurri che hanno centrato l'ingresso tra i primi dieci nella prova vinta dall'austriaco Peter Struger davanti ai due svizzeri Cornel Zueger e Konrad Hari. Il trittico azzurro è stato aperto da Silvano Varettoni, settimo a parimerito con Thomas Graggaber ed è proseguito quindi con gli altoatesini Stefan Thanei e Michael Gufler, rispettivamente nono e decimo. A punti anche Alex Happacher (22imo) e Mirko Deflorian (24imo) mentre Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Michele Cortella e Hagen Patscheider hanno chiuso un po' più lontani. Il programma di Altenmarkt prosegue domani con una super-combinata mentre è stato cancellato il super-g inizialmente previsto per oggi. (continua)

[ 18/12/2007 ] - A St. Anton la migliore in prova è Maria Holaus
E' della ventiquattrenne tirolese Maria Holaus il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla pista Karl Schranz di St. Anton am Arlberg in vista del fine settimana di prove veloci. La velocista di Brixen im Thale ha fermato i cronometri sull'1:33"38, precedendo di 21 centesimi la coetanea Lizi Goergl e di 31 Renate Goetschl, terza punta di un tridente tutto austriaco. A seguire le padrone di casa, ecco la statunitense Lindsey Kildow Vonn seguita dalle canadesi Britt Janyk e Kelly Vanderbeek, da Anja Paerson, dalla britannica Chemmy Alcott e da Daniela Ceccarelli, migliore azzurra di giornata grazie al decimo tempo (1:34"94) a conferma dell'ottimo momento di forma che sta attraversano l'esperta ragazza di origini laziali. Restando in casa Fisi, da segnalare il ventesimo tempo di Johanna Schnarf, il ventiseiesimo di Verena Stuffer, il ventinovesimo di Wendy Siorpaes, il trentatreesimo di Dada Merighetti, il quarantesimo di Sissa Hofer, il quarantacinquesimo di Camilla Borsotti, il quarantanovesimo di Eleonora Teglia ed il cinquantatreesimo di Chiara Costazza, giunta in terra austriaca per disputare la super-combinata di domenica.
Durante la prova, interrotta un paio di volte per le cadute della canadese Emily Desforges e della serba Jelena Lolovic, si è vissuto qualche momento di paura quando Julia Mancuso ha mancato di poco l'impatto con un addetto alla pista trattenutosi troppo a lungo sul tracciato di gara. Per fortuna tutto si è risolto senza complicazioni. Domani seconda giornata di test. (continua)

[ 11/12/2007 ] - Katja Wirth si ritira
Le immagini di sabato sera da Aspen l'hanno scossa, l'hanno portata in una dimensione mai pensata, le hanno fatto capire che per lei è finito il tempo di rischiare. I pericoli che le sue compagne di squadra hanno affrontato nella discesa del Colorado le hanno fatto scattare nella mente quella fatidica molla che separa lo sport come professione da quello inteso come divertimento e piacere: Katja Wirth, esperta velocista austriaca, ha deciso di chiudere qui la sua carriera agonistica: "Quelle immagini mi hanno scosso, mi hanno fatto capire che non sono più in grado di assumermi certi rischi. La sensazione è arrivata improvvisa, ma non me la sono sentita di superarla. Poi c'è da dire che in Austria è sempre più difficile qualificarsi e trovare un posto nelle discese di Coppa; quindi credo proprio che anche per me sia arrivato il tempo di pensare ad altro." La carriera della Wirth si chiude quindi a 27 anni che l'hanno portata una volta a salire sul podio di Coppa del Mondo in occasione della discesa di Innsbruck nel marzo del 2003. (continua)

[ 04/12/2007 ] - Il Colorado esalta Daniel Albrecht
Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è conclusa la campagna nordamericana del circo bianco. Due settimane che hanno sconvolto l'ambiente grazie soprattutto alla grave caduta di Aksel Svindal, proponendo però un nuovo personaggio che potrà rappresentare il protagonista del futuro, se non proprio del presente.
Ragazzo d'oro: Che Daniel Albrecht avesse i geni del vincente lo si era capito l'anno passato quando un po' a sorpresa seppe mettersi al collo l'oro iridato della super-combinata. Un colpo di fortuna, fu la spontanea reazione del momento; obiettivamente difficile pensare che il ventiquattrenne di Fiesch potesse nel giro di pochi mesi diventare un uomo di copertina, nonostante i tre titoli mondiali juniores (gigante, discesa e di conseguenza combinata) vinti nel 2003 a Serre Chevalier. Invece questa prima parte di nuova stagione ha proposto un atleta in netto crescendo, capace di imporsi in gigante e in super-combinata, dando buoni segnali in discesa su una Birds of Prey accorciata e sfiorando il podio in super-g. Il talento non gli manca, l'esperienza se la sta facendo e forse gli permetterà di trovare anche la costanza che al momento ancora lo separa dal top level. Per ora è in vetta alla classifica generale e già questa è una grossa sorpresa.
Vecchio volpone: Ed alle spalle di Albrecht, è ancora il rossocrociato. Alla giovinezza del vallese fa contrasto l'esperienza del macellaio di Les Bugnenets che ammicca al coppone di cristallo contando sull'innata potenza e sulla concretezza, qualità che al momento manca nel bagaglio dei principali rivali sulla carta Benni Raich e Bode Miller. Candidato a protagonista principale nelle discipline veloci, il massiccio Didier torna in Europa nella posizione giusta per sferrare l'attacco al primato e chissà che la ValGardena non possa fare al caso suo.
Azzurro sbiadito?: Non è arrivato nessun podio dal Colorado, questo è vero. Ma è altrettanto vero che i riscontri positivi non sono ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - Austriache e svizzere per Panorama, Berthod cauto
Domani sera anche le ragazze entreranno nel vivo della tournè nordamericana con uno slalom gigante a cui seguirà, il giorno dopo, uno speciale. Proprio in queste ore hanno preso forma le squadre nazionali di Austria e Svizzera, vediamole nel dettaglio dando la precedenza alle aquile d'oltre Brennero che tra le porte larghe schiereranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser (recuperata dopo l'infortunio di inizio mese), Elisabeth Görgl, AnnaFenninger, Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle ed Eva-Maria Brem. Molte di queste domenica bisseranno l'impegno tra i paletti snodati che vedranno presentarsi al cancelletto di partenza Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Fenninger, Katrin Triendl e Simone Streng.
Meno corposa, in termini di quantità, la spedizione svizzera che potrà contare su solo quattro gigantiste (Fabienne Suter, Célina Hangl, Rabea Grand e Aita Camastral) e cinque slalomiste (Rabea Grand, Célina Hangl, Aita Camastral, Sandra Gini, Aline Bonjour). A proposito di Svizzera: nei giorni scorsi, durante un allenamento di slalom a Sun Peak, Marc Berthod è incappato in una leggera distorsione al ginocchio che l'ha convinto a rinunciare in via cautelare alle prove veloci di questi giorni per concentrarsi sulle gare di Beaver Creek in programma (neve permettendo, la decisione finale della Fis è attesa per i prossimi giorni) il prossimo fine settimana. (continua)

[ 12/11/2007 ] - Diretta da Reiteralm: ecco Rocca e Moelgg
Un Giorgio Rocca sereno quello che prende la strada per l'Italia. Il solido carabiniere di Livigno non avverte per la prima volta la solita fitta al ginocchio destro dopo aver sforzato l’arto operato dopo l'evento iridato di Aare. Ecco Giorgione mentre si accinge a lasciare dopo la prima sessione il campo di battaglia della Stiria: "Ho faticato a trovare il ritmo. Un pò perchè non sono ancora abituato a manche da gara, un pò perchè ho provato degli sci con gli attacchi arretrati e ho faticato ad imporre la mia andatura. Mi sono fatto sorprendere dal tracciato, senza imporre io il ritmo giusto. Comunque sono sereno perchè ho deciso di partecipare solo nelle ultime ore a questo slalom e sopratutto perchè il ginocchio non mi fa male. Adesso sotto con un mese di allenamento. Tre settimane di porte strette prima del secondo slalom il 9 dicembre. Questa settimana starò fermo, quindi due raduni, il primo dovremmo andare in Val Venosta a Solda. Poi l'allenamento prima della gara". Raggiante oltremodo il biondo marebbano Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo della stagione: "Sto sciando bene, nonostante nelle ultime giornate di allenamento fra le porte stette tra Soelden e Haus non ero davanti come in Terra del Fuoco e a Landgraaf. Tuttavia sono sempre con i primi. Adesso non mi voglio più nascondere. Voglio la prima vittoria in Coppa del Mondo e punto anche alla Coppa di disciplina. Vedere Gini con il pettorale rosso mi ha fatto venire una voglia…Adesso parto subito per il Nord America. A Lake Louise farò le prove della discesa libera e il superG, quindi Beaver Creek negli States, dove oltre al gigante forse farò anche la super combinata”. (continua)

[ 11/11/2007 ] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Marc Gini al comando nella bufera di Reiteralm
Non accenna a diminuire la perturbazione che in questi giorni sta riempiendo di neve il versante settentrionale delle Alpi; anche oggi come ieri la Stiria è spazzata dal vento e dalla neve ed al termine della prima manche il pendio di Reiteralm ha proposto una gustosa sorpresa, quella del grigionese Marc Gini, ventitreanni compiuti giovedì e capace di staccare il miglior parziale nonostante sia partito con il numero 19. Alle spalle dello svizzero, staccato di 27 centesimi, il finlandese Kalle Palander seguito a ruota dai padroni di casa Manfred Pranger e Benjamin Raich. Quinto lo statunitense Jimmy Cochran (altra sorpresa), poi Grange, Matt ed il nostro Manfred Moelgg, ottavo ad 82 centesimi di distacco dal leader e a mezzo secondo dal podio. Bene anche il fassano Cristian Deville, 13imo (+0.99) mentre Giorgio Rocca, apparso ancora in ritardo di condizione, è uscito nell'ultimo terzo di gara. Come lui fuori anche Byggmark, Myhrer, Marc Berthod e Patrick Thaler. Ampiamente nei 30 anche Bode Miller, lontani Ligety e Peter Fill, tutt'altro che slalomista. Manca l'ingresso nei trenta anche l'emiliano Giuliano Razzoli, autore di una prova accorta che l'ha lasciato lontano dalla qualificazione per pochi centesimi. (continua)

[ 08/11/2007 ] - Americani a Reiteralm senza Mancuso e Vonn
Non ci saranno Julia Mancuso e Lindsey Vonn sabato mattina nello slalom di Reiteralm, recupero delle prove inizialmente previste a Levi. Le due punte della squadra americana hanno infatti optato per proseguire gli allenamenti in vista dei prossimi impegni, disertando quindi l'appuntamento sui monti della Stiria e lasciando la formazione a stelle e strisce nelle mani delle compagne Resi Stiegler e Lauren Ross.
Una scelta che avrebbe tentato anche lo stesso Bode Miller, intenzionato a rinunciare al primo appuntamento stagionale tra i rapid gates se la gara si fosse tenuta a Levi. Lo spostamento in quel di Reiteralm ha convinto il campione di Franconia a partecipare, vista la possibilità di proseguire con gli allenamenti nelle altre discipline. Oltre che su Miller, la squadra maschile potrà contare anche su Ted Ligety, Jimmy Cochran, Tim Kelley e Cody Marshall.
Nel frattempo sono state comunicate anche le ragazze svizzere che parteciperanno alla prova: accanto a Celina Hangl, iscritta di diritto per il piazzamento nella scorsa Coppa Europa, ci saranno Sandra Gini, Alina Bonjour, Rabea Grand e Aita Camistral. (continua)

[ 05/11/2007 ] - Gli slalomisti per Reiteralm
Tre giorni di allenamento prima dello speciale di domenica nel Salisburghese a Reiteralm. Con il coach Max Carca, Giancarlo Bergamelli e il fisioterapista Francesco Ciardetti a cui si aggiungerà il DT Claudio Ravetto scieranno mercoledì e giovedì sulle nevi di Haus-im-Ennstal 6 azzurri: Rocca, Moelgg, Thaler, Deville, Razzoli e Fill. Gli slalomisti condivideranno il tracciato d'allenamento con le compagini svizzera e statunitense. La sera di giovedì raggiungeranno la vicina Reiteralm in quanto effettueranno venerdì la prima sciata sulla pista da gara. Tuttavia c'è ancora un nodo da sciogliere: Giorgio Rocca deciderà giovedì o al massimo venerdì dopo la sciata in pista se partecipare o meno allo slalom di domenica, poiché sente ancora dolore al ginocchio operato. Nel caso il carabiniere di Livigno non dovesse farcela sarà convocato Luca Moretti, che nel caso rientrerà dall'Olanda, dove sarà impegnato nell'opening di Coppa Europa. (continua)

[ 16/10/2007 ] - Gli svizzeri per Sölden
A dieci giorni dall'esordio di Sölden inizia il valzer delle convocazioni delle varie compagini nazionali. Ad aprire le danze sono svizzeri e tedeschi: la formazione rossocrociata ha approfittato delle piste di Saas Fee per disputare l'ultimo test prima della prova sul Rettenbach, quello definitivo per scegliere il sestetto da presentare al via. Il ballottaggio prevededa l'assegnazione di due posti tra Carlo Janka, Sandro Villetta e Beni Hofer ed al termine delle prove il bocciato è risultato essere lo stesso Janka che resterà quindi la palo mentre Hofer e Villetta andranno a completare la formazione elvetica accanto a Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche e Didier Defago.
Meno problematica la scelta in casa tedesca: solo due i posti disponibili ed uno ovviamente assegnato a Felix Neunreuther; per il secondo il duello è stato tra Peter Strodl e Fritz Dopfer ed a spuntarla è stato il primo. (continua)

[ 10/10/2007 ] - Gli svizzeri ghiacciano...il ghiacciaio
Quando si dice non lasciare nulla al caso. In Svizzera sono diventati famosi per la loro proverbiale puntualità ed evidentemente al nuovo corso della nazionale rossocrociata non manca la precisione la voglia di fare, se è vero che per sprimentare tutte le condizioni di gara hanno deciso di ghiacciare...il ghiacciaio. Sì, proprio così: pochi giorni fa per mezzo di un elicottero la squadra svizzera ha trasportato sulle nevi perenni di Saas Fee qualcosa come 70000 litri d'acqua proprio per indurire il manto nevoso delle piste del ghiacciaio. Un'operazione dal costo non indifferente (si parla di 15000 franchi svizzeri, all'incirca 10000 euro) ma che sembra aver portato indubbi benefici: negli ultimi giorni infatti Marc Berthod e compagni hanno potuto godere di una pista compatta, in condizioni simili a quelle che, in teoria, troveranno nel corso della stagione. Ed ecco quindi che lo stesso Berthod si è trovato a proprio agio su queste condizioni, riuscendo a staccare più volte il miglior tempo nei test cronometrati, ribadendo la sua affinità con il ghiaccio, elemento naturale per un grande appassionato e discreto giocatore di hockey come lui. Ma i lavori proseguiranno per questa e per la prossima settimana, per permettere allo staff elvetico di completare la rosa di gigantisti che a Solden affiancheranno Berthod, Daniel Albrecht, Didier Cuche e Didier Defago: dopo il forfait di Gruenenfelder, i candidati agli ultimi due posti sono da scegliersi tra Marc Gini, Sandro Villetta, Beni Hofer, Oliver Brand e Carlo Janka. Ma ad approfittare della pista ghiacciata ci hanno pensato anche le donzelle: Fraenzi Aufdenblatten, Fabienne Suter e la giovane Lara Gut si sono cimentate sulle stesse piste mentre Nadia Styger ha dovuto rinunciare per problemi di salute; in vista dell'esordio sul Rettenbach la più in palla della formazione svizzera sembra però essere proprio la Suter. (continua)

[ 06/08/2007 ] - Le Svizzere in galleria del vento
Le ragazze svizzere delle discipline veloci si sono ritrovate a Emmen per alcuni test nella galleria del vento, sotto la direzione di Karl Frehsner. Secondo l'allenatore delle discesiste Christian Bruesch su un percorso di due minuti la differenza tra una posizione perfetta e una mediocre può valere fino a 10 secondi; per questo motivo le atlete hanno provato e riprovato diverse posizioni del busto, dei bastoncini, delle protezioni e delle tibie, per trovare il giusto compromesso e il feeling coi materiali alle alte velocità Presente ai test anche Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, autrice di un podio e diversi piazzamenti nella passata stagione, si era infortunata durante la prima prova cronometrata sulla Di Prampero di Tarvisio, a fine febbraio, riportando la rottura del legamento crociato. Dominique ha pienamente ripreso dall'infortunio ma la sua preparazione è in ritardo: non ha ancora sostenuto allenamenti sulla neve e dovra aspettare ancora qualche settimana per cominciarli. Nel frattempo si avvicina anche per la squadra rossocrociata il momento della partenza per le montagne d'oltreoceano che stanno attraversano un inverno davvero storico per quanto riguarda le precipitazioni nevose. Mercoledì 8 salperanno con destinazione Ushuaia i gruppi delle discipline tecniche e della velocità, seguiti pochi giorni dopo dagli slalomisti Daniel Albrecht, Marc Berthod e Marc Gini. Diversa invece la meta per le ragazze, che sfrutteranno le nevi oceaniche della Nuova Zelanda: Martina Schild, Tamara Wolf, Lara Gut, Fabianne Suter si alleneranno in compagnia di Fraenzi Aufdenblatten e Nadia Styger sulle stesse piste che stanno ospitando il lavoro delle ragazze a stelle e strisce guidate da Lindsey Kildow e Julia Mancuso. (continua)

[ 21/07/2007 ] - I team svizzeri al lavoro tra Zermatt e Saas Fee
Continua in queste settimane il lavoro di preparazione in quota per i team elvetici che hanno scelto i ghiacciai del Vallese per proseguire l'allenamento in vista della prossima stagione. Tra Zermatt e Saas Fee sono al lavoro in questi giorni pressochè tutte le compagini rossocrociate, dalle squadre di Coppa del Mondo (velocità e combinata) fino ai gruppi Coppa Europa, senza trascurare gli snowboarder, pronti a dividere il manto nevoso e le attrezzature con Cuche e compagni. Il ghiaccio continua a presentarsi in ottime condizioni di innevamento ma l'intenso caldo di queste ultime ore ha obbligato il gruppo svizzero a disertare gli allenamenti specifici tra i paletti stretti, facendo loro preferire discese i campo libero oppure momenti di training su determinati elementi, come i salti. Tra una grigliata serale che interrompa il regolare ciclo delle giornate ed una escursione in mountain-bike, anche la squadra elvetica si sta approssimando alle trasferte oltreoceano agostane: le ragazze come consuetudine salperanno alla volta della Nuova Zelanda mentre i ragazzi opteranno per la Terra del Fuoco, tra Ushuaia e Las Lenas. (continua)

[ 24/05/2007 ] - Doping: Austria multata per un milione di dollari
Il Comitato Olimpico internazionale ha inflitto una multa da un milione di dollari (740.000 euro) al Comitato Olimpico austriaco, per lo scandalo doping scoppiato a Torino 2006, durante le Olimpiadi Invernali. Il 18 febbraio di un anno fa infatti i carabinieri sequestrarono una partita di farmaci vietati, trovati nella scia delle indagini su un ex allenaotre austriaco, Walter Mayer, già indagato durante le Olimpiadi di Salt Lake City, nel 2002. Il caso di doping aveva riguardato i team di fondo e biathlon. Il comitato esecutivo del Cio ha deciso all'unanimità la sanzione, che verrà comminata attraverso la sospensione di fondi e sussidi che il comitato austriaco avrebbe dovuto ricevere. Il presediente del CO austriaco Leo Wallner aveva proposto questa soluzione per evitare "una intera generazione di atleti" venga esclusa dai giochi olimpici. La sospensione dell'Austria sarebbe stata evitata grazie a "vari interventi del comitato olimpico austriaco, del governo e del parlamento di Vienna". Sarebbero inoltre state richieste le dimissioni di tutti gli allenatori coinvolti e quelle del presidente della federazione austriaca, Peter Schroecksnadel. (continua)

[ 03/05/2007 ] - Le squadre elvetiche per la stagione 2007/2008
I DT Hugues Ansermoz (donne) e Martin Rufener (uomini) hanno comunicato le composizioni ufficiali delle squadre elvetiche per la stagione 2007/2008. Molti i cambiamenti tra cui spicca la promozione della giovane 16enne Lara Gut dalle squadre minori alla squadra A e il passaggio di Marc Berthod dalla squadra B alla squadra Nazionale. Uomini: Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen. Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Marc Gini e Carlo Janka. Squadre B: Konrad Hari, Beni Hofer, Beat Feuz e Sandro Viletta. Gli allenatori di questi gruppi sono, rispettivamente, Hans Flatscher, Franz Heizer e Hansjorg Kunz (CM1), Patrice Morisod e Roland Platzer (CM2), Sepp Brunner e Reto Schlappi (CM3). La squadra B si allenarà con le squadre di Coppa del Mondo e vedrà altri 6 atleti aggregati: Michael Bonetti, Raphael Faessler, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti et Cornel Zueger. Donne: Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Martina Schild, Nadia Styger e Dominique Gisin Squadra A: Lara Gut, Aline Bonjour, Celina Hangl, Sandra Gini, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rabea Grand, Fabienne Suter, Sylviane Berthod e Monika Dumermuth A queste atlete, che compongono il gruppo di allenamento di Coppa del Mondo, vengono aggregate: Tamara Wolf, Aita Camastral e Jessica Puenchera. Gli allenatori: Stefan Abplanalp e Dominique Pittet (CM1), Christian Bruesch e Daniele Petrini (CM2), Beat Tschuor e Hansueli Bosch (CM3). Squadra B: Marianne Abderhalden, Aita Camastral, Andrea Dettling, Nadja Kamer, Jessica Puenchera, Cornelia Staedler, Pascale Berthod e Tamara Wolf. Le ragazze impegnate in Coppa Europa saranno allenate da Reto Nydegger e Joerg Roten. (continua)

[ 26/04/2007 ] - Aprile, mese di training per tutti
Niente sosta per le squadre nazionali estere. Dopo le finali di Coppa del Mondo e di Coppa Europa, ed al termine dei Campionati Nazionali, parecchi team sono rimasti sulla neve ed hanno così iniziato la preparazione in vista della stagione 2007/2008. Del resto negli ultimi anni è sempre più forte la tendenza di continuare subito dopo il termine della stagione a sciare, per cercare di sfruttare ancora manti nevosi e condizioni invernali. Così, la tradizionale pausa viene spostata tra metà maggio fino a luglio inoltrato, per riprendere poi la fase di training in Sud America o in Nuova Zelanda con periodi di lavoro maggiormente lungi e intensi. In maggio, ma sopratutto in giugno e luglio, negli ultimi anni le condizioni delle nevi perenni dei ghiacciai alpini non sono certo ottimali per il lavoro. Così gli austriaci hanno ripreso a sciare quasi subito, divisi tra Stubai e Soelden. Sempre in Austria, a Moelltaler si sono recati sloveni e svedesi. Svindall e i suoi sono rimasti nelle località norvegesi, in cui fino ai primi di maggio si scia con regolarità. I francesi invece hanno ripreso già tra Val d'Isere e Tignes. Quindi per i canadesi aprile a Whistler e per gli statunitensi le nevi dell'Alaska o quelle californiane di Mammouth Mountain. Per le compagini azzurre ancora nulla. Addirittura ad oggi non sono stati ancora ufficilizzati i team. (continua)

[ 07/04/2007 ] - Mancuso & Svindal: se son rose fioriranno...
Il primo ha dimostrato numeri da fuoriclasse, l'altra si è scoperta polivalente e prima donna della Coppa del Mondo. Uno la sfera di cristallo l'ha vinta, l'altra no, ma siamo sicuri che presto arriverà anche il suo momento. Uno è alto, slanciato, faccia sveglia ma apparenza di ragazzo introverso; lei altezza media, occhi furbi ed un carattere estroverso in tutti i sensi, di chi sa prendere la vita ed il successo con la giusta dose di ironia e autoironia. Aksel Lund Svindal arriva dalla gelida Norvegia, dagli stessi fiordi da cui i vichinghi partivano alla volta dell'occidente sconosciuto, costeggiando le distese ghiacciate. Julia Mancuso invece è occidentale doc; altro che America, autentico Far West: la sua Squaw Valley rappresenta ancora il rifugio al termine della stagione (o nei momenti di particolare stanchezza psico-fisica, come successo al termine dei mondiali di Aare) in una vita condotta da nomade per tre quarti dell'anno. Insomma, visti così sono due universi separati, magari, chi lo sa, due opposti che si attraggono.
"Siamo ottimi amici" afferma, sornione, il lungagnone Svindal. Niente di più facile, sono giovani ed amano divertirsi, magari anche insieme, come è successo alla vigilia del finale di Coppa del Mondo. Il sabato di Lenzerheide ha visto i due aggirarsi insieme tra le vie della Valbella; i giochi di coppa del mondo erano ormai fatti e anche senza fare le ore piccole era ormai tempo di sbollire la tensione di una stagione condotta sul filo del rasoio. Solo ottimi amici, eppure...qui gatta ci cova. Eppure c'è chi sussurra dei primi appuntamenti. Solo gossip? In un certo senso sì, ma nel caso le voci venissero confermate si andrebbe a formare una coppia che metterebbe in ombra anche gli "innamorati perfetti" Raich-Schild. Loro ovviamente smentiscono, uno continua a sostenere la tesi dell'amicizia, l'altra, in puro stile americano, preferisce appellarsi al quinto emendamento ed intanto è tornata a casa, a Squaw Valley.
E ritorna con ... (continua)

[ 28/03/2007 ] - Campionati nazionali, la Rubens sfiora il filotto
Continua in questo finale di stagione il carosello dei vari campionati nazionali che anima piste e località di tutto l'emisfero boreale. Le notizie più rumorose arrivano in questa settimana da oltre Oceano e per la precisione da Whistler Mountain, sede dei campionati canadesi: mattatrice della settimana biancorossa è stata senza dubbio la polivalente Shona Rubens, davvero vicina a completare un significativo filotto aggiudicandosi tutte e quattro le prove in programma. La ventiduenne canadese è riuscita infatti ad imporsi in slalom, superg e discesa, arrendendosi soltanto tra le porte del gigante alla voglia di rivincita della compagna Britt Janik. L'eventuale poker della Rubens non sarebbe stato senza dubbio storico (ricordiamo che Svindal l'anno scorso fece 4 su 4) ma sicuramente un risultato raro e, quanto meno, particolare. Sempre Whistler Mountain ha ospitato anche gli assoluti maschili che hanno visto le ultime partecipazioni agonistiche di Thomas Grandi, secondo classificato alle spalle del giovane Paul Stutz nello slalom di apertura del programma. Doppietta invece per l'estroso Erik Guay, capace di imporsi in gigante ed in discesa mentre nel super-g la rivelazione stagionale John Kucera è stato sorpreso dal coetaneo Jeffrey Frisch.
Dal Canada alla Francia: la Val d'Isere continua a mettere in palio i titoli nazionali che in questi ultimi giorni hanno trovato un interprete speciale in Pierre Paquin, vincitore sia in discesa che in super-combinata mentre nelle gare femminili vanno registrati i successi di Sandrine Aubert in slalom ai danni di Florine DeLeymarie e di Ingrid Jacquemod in gigante, nella gara vinta dalla britannica Chemmy Alcott. Proprio l'avvenente inglese non ha avuto grosse difficoltà per aggiudicarsi il titolo inglese di discesa, imitata al maschile dal collega Finley Mickel.
Saliamo in Norvegia per i risultati delle prove tecniche: in gigante il due volte campione iridato e vincitore della Coppa del Mondo Aksel Lund Svindal non ... (continua)

[ 26/03/2007 ] - Thomas Grandi e il ritiro: ora è ufficiale
E' arrivata al termine dei campionati nazionali canadesi la conferma delle intenzioni di ritiro del gigantista canadese Thomas Grandi. Il 34enne di origini italiane (nato a Bolzano durante una vacanza dei suoi genitori) ha infatti annunciato di aver perso gli stimoli per proseguire nella sua carriera agonistica e di voler dedicare il maggior tempo possibile al figlio che tra un mese gli darà la moglie Sara Renner, apprezzata fondista del paese nordamericano. Grandi chiude così una carriera lunghissima, capace di regalargli una vetrina importante nell'indimenticabile dicembre 2004, quando il canadese seppe imporsi nel giro di pochi giorni nei giganti dell'Alta Badia e di Flachau, rimasti gli unici successi in Coppa del Mondo. Arrivederci Thomas! (continua)

[ 18/03/2007 ] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 23/02/2007 ] - Slalom di Coppa Europa a Pal, vince Sandra Gini
E' ancora la bandiera rossocrociata di Svizzera a dominare sugli slalom di Coppa Europa di Pal, Andorra. Dopo la doppietta di ieri, nella replica di oggi il successo è andato all'elvetica Sandra Gini, capace di precedere al termine delle due manche di quasi tre decimi la francese Clarire Dautherives e la connazionale Aline Bonjours, già seconda nello slalom di ieri. Ai piedi del podio la svedese Malin Hultdin ha avuto la meglio della tedesca Fanny Chmelar mentre la migliore delle azzurre è risultata essere Karoline Trojer, piazzatasi in 19ima posizione. Poco alle spalle dell'altoatesina ecco la piemontese Camilla Borsotto (22ima) e la trentina Anna Marconi (24ima) con Magdalena Eisath in 26ima posizione. Non hanno invece concluso la prova Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Giulia Candiago ed Irene Curtoni, uscite nel corso della prima frazione. (continua)

[ 16/02/2007 ] - Oro ceko, Sarka Zahrobska beffa Marlies Schild
In combinata aveva dato le prime avvisaglie fermandosi ai piedi del podio alle spalle di Marlies Schild. In gigante aveva confermato di attraversare un ottimo stato di forma prima di cedere nella seconda manche. Oggi è diventata campionessa del mondo, la prima volta per un atleta della Repubblica Ceca. Viene dalla Boemia settentrionale la nuova medaglia d'oro dello slalom femminile, e risponde al nome di Sarka Zahrobska, ragazzona di nemmeno ventidue anni cresciuta sui pendii di Krkonose, letteralmente "Il Monte dei Giganti". Ma il gigante, oggi, è stata lei. Gigante per aver saputo segnare il miglior tempo sin dalla prima manche, gigante per aver saputo resistere alla pressione di un ruolo cui non era ancora abituata, cancellando anche le residue ombre maturate dopo il cedimento patito nel gigante di martedì quando era in corsa per una medaglia pesante. Gigante a mettere la freccia per superare Marlies Schild, leader indiscussa dello slalom stagionale ma quasi frenata dal timore di vedere svanire per un banalissimo errore l'oro più annunciato della stagione. Tanto annunciato che, alla fine, non è arrivato. Sa un po' di amaro, l'argento, nella bocca di Marlies: abituata a sommergere di distacco le avversarie in tutte le precedenti uscite, la ragazza di Saafelden non è riuscita a mettersi al collo l'oro che sicuramente meritava più di chiunque altra. Ma il Mondiale non perdona ed allo stesso tempo sa regalare momenti indimenticabili: ne sa qualcosa la stessa Zahrobska, balzata sul primo podio che conta due anni or sono a Santa Caterina con un bronzo (quello sì) a sorpresa per riuscire nel giro di due anni a scalare gli ultimi due gradini che la separavano dall'Olimpo degli sci. Colpire in due occasioni simili non è da tutti; ma d'altronde non tutti sono nati tra i Monti dei Giganti. E di giganti non ci sono solo Sarka e Marlies; c'è anche una monumentale Anja Paerson, impressionante ancor più che nelle discipline veloci per quanto è riuscito a fare: si mette al ... (continua)




 
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