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29/06/2025
] - Stefano Gross è diventato papà
Due mani adulte che si intrecciano ad una piccola, piccolissima: Stefano Gross ha annunciato via social l'arrivo della piccola Camilla, nata giovedì, e la grande gioia di essere diventato padre per la prima volta.Il campione fassano si è ritirato un paio di mesi fa, al termine della stagione agonistica, suggellando la carriera con il titolo nazionale in slalom, il terzo tricolore consecutivo.Qualche giorno prima a Moena Stefano era stato festeggiato dal suo territorio, con l'intitolazione di una pista dello Ski Stadium Aloch di Pozza di Fassa. (continua)
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27/03/2025
] - Finali 2025: la carica delle 101 per Shiffrin,coppa di slalom a Ljutic
La coppa di slalom femminile della stagione 2024/2025 si è decisa all'ultima manche e alla fine è andata nella mani di Zrinka Ljutic, che era in pettorale rosso alla vigilia.Tutto secondo copione quindi? No, perchè la croata ha rischiato di perdere tutto all'ultimo momento, grazie alla sua prova opaca e alla buona gara di Liensberger.Chi ha vinto? Mikaela Shiffrin, che conquista la vittoria n.101, la 86/a tra slalom e gigante, il 157/esimo podio.Cento punti fondamentali per scollinare quota 500 in classifica generale di Coppa del Mondo, e partire con un buon pettorale anche in gigante, a dispetto della WCSL "normale".Andiamo con ordine. Nella frazione decisiva Mikaela è incollata al terreno: già leader dopo la prima manche con 59 centesimi su Duerr, va come un treno, si scatena sulla 'Greyhawk' arrivando con 1.13 di vantaggio sul traguardo.Alle spalle della Regina della specialità si scatena la lotta per il podio: piazza d'onore per Lena Duerr, podio n.17, che per un centesimo supera una straripante Andreja Slokar, bravissima a rimontare 6 posizioni con il miglior tempo di manche.Slokar ritrova il podio dopo tre anni (vittoria alle Finali di Meribel) e dopo l'infortunio al crociato.Ai piedi del podio c'è Holdener che perde una posizione, ne perde una anche Liensberger: l'austriaca ha provato a rompere le uova nel paniere di Zrinka Ljutic, ma alla fine la distanza tra le due è di sole cinque posizioni.Così la croata, oggi decima, vince la coppa di slalom per la prima volta, riportando il trofeo in Croazia 19 anni dopo Janica Kostelic.Zrinka chiude con 541 punti, tenendo Liensberger a 32 punti e Rast terza a 49.Shiffrin ha partecipato a 6 slalom in questa stagione: 4 vittorie, un terzo e un decimo posto, tanto da chiudere al quarto posto finale, nonostante le quattro gare saltate.L'Italia non raccoglie punti: Peterlini è uscita nella prima manche a due porte dal traguardo, Della Mea chiude 18/a a +3.42, e dunque non va a punti.Si chiude così la Coppa del Mondo ... (continua)
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27/03/2025
] - Ops! Odermatt rompe la Coppa di Gigante!
Un attimo di distrazione e la base della coppa va...in pezzi!Ieri Marco Odermatt ha ricevuto la coppa di gigante al termine dell'ultima gara stagionale tra le porte larghe, nel parterre della 'Hemingway' di Sun Valley.Dopo la fine della gara sono partite le interviste di rito, le foto, i primi festeggiamenti: in un video pubblicato via social sia da Marco che dalla stessa FIS, si vede il campione elvetico far roteare la coppa tra le mani, ma il fragile cristallo non regge l'impeto e la base...si rompe.Marco ha riso e ha scherzato sull'episodio, e poi ha distribuito i "preziosi" cocci rotti ai tecnici intorno a lui, continuando a fare video, foto e interviste tenendo in mano la coppa...senza la base!E' la tredicesima coppa conquistata nelle ultime quattro stagioni, tra generale, superg, discesa e gigante. (continua)
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25/03/2025
] - Finali 2025, gigante: Gut in testa su Brignone dopo la 1/a manche
La prima protagonista della prima manche dell'ultimo gigante stagionale è...la tracciatura: il disegno di papà Ljutic, allenatore dei croati, ha pesantemente condizionato questa prima manche sulla 'Hemingway' di Sun Valley, con poca velocità e "trame" molto fitte, un gigante che ha costretto le atlete a "girare" molto, con il risultato che tra le 29 iscritte (le migliori del mondo), ben 8 non hanno chiuso la prova (tra cui Ljutic), più Scheib che non è partita per indisposizione.Miglior tempo per una pimpante Lara Gut-Behrami, galvanizzata dalla conquista della coppa di superg: la ticinese chiude in 1:04.07, con 45 centesimi di vantaggio su Federica Brignone.La nostra campionessa parte benissimo (ha i migliori parziali nei primi due intermedi), poi sbaglia e perde velocità, addirittura perde 1 secondo da Gut negli ultimi 17" di gara.Attesissima con il #7 Alice Robinson: la neozelandese commette un errore sul piano, praticamente si ferma, e poi per recuperare l'errore allunga le linee e sbaglia, uscendo.Peccato perchè è arrivata alle Finali in pettorale rosso, e all'ultima manche non potrà giocarsi la coppa.Infatti con questa uscita la lotta per la coppa di disciplina è tutta nelle mani di Brignone: a Fede basta arrivare 13/a per pareggiare i conti con Alice e vincere la coppa (ha un numero maggiore di vittorie in stagione).Nella seconda manche partiranno in 20, ma le ultime hanno accumulato un distacco enorme: a Brignone dunque basta superarne una manciata per vincere la coppa.Terzo tempo della prima manche per Sara Hector a +0.68, poi c'è Sofia Goggia 4/a a +1.51, sempre più vicina a tornare sul podio del gigante.Lara Colturi 5/a ma con un distacco che sale già a quasi 2 secondi.Bella prova di Giorgia Collomb che con il #28, su una pista ormai segnata, chiude 14/a a +4.31 ma in linea per andare a punti."Oggi non c’è tanto tempo prima della seconda manche, i tempi sono ridotti. Io spero di rimanere tranquilla e finire al meglio la mia gara. Io tengo alla gara – ha ... (continua)
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21/03/2025
] - Verso le Finali 2025: Verdetti e sfide ancora aperte
Siamo alla vigilia dell'ultima tappa del Circo Bianco edizione 2024/2025, che chiuderà la stagione a Sun Valley, nell'Idaho.Nel circuito maschile tre coppe su cinque sono matematicamente in mano a Odermatt, mentre slalom e discesa sono ancora aperte.Nel circuito femminile la Sfera generale è nella mani di Brignone, Lotta ancora aperta in tutte le altre coppe, con Brignone in corsa per gigante, superg (pettorale rosso) e discesa (pettorale rosso).Generale maschile: Coppa matematicamente nelle mani di Odermatt. Per il podio della generale lotta tra Kristoffersen e Meillard.Slalom maschile: Kristoffersen guida con 612 punti, Meillard è in corsa con 565 punti, dunque se Meillard dovesse vincere Kristoffersen dovrebbe arrivare almeno terzo.Matematicamente in corsa anche Noel (526) ma dovrebbe vincere e sperare che Kristoffersen non vada a punti e Meillard arrivi al massimo terzo.Haugan (509) e McGrath (474) non possono più vincere la coppa, ma possono ancora arrivare sul podio finale di specialità.Gigante maschile: coppa matematicamente assegnata a Odermatt (500). Per il secondo/terzo posto in lotta Kristoffersen (394), Steen Olsen (346) e Meillard (334).Superg maschile: coppa matematicamente assegnata a Odermatt (491).Per il secondo/terzo posto in lotta otto atleti.Discesa maschile: Odermatt è pettorale rosso con 605 punti, in lotta con Von Allmen (522). In caso di vittoria di Von Allmen a Odermatt basterebbe un 14/o posto.Per il terzo posto in lotta Monney (327), Hrobat (320), Crawford (270), Paris (262), Murisier (257), Rogentin (234).Generale femminile: Brignone è a una manciata di punti dalla conquista matematica della Sfera di Cristallo. Conferma che potrebbe arrivare già in discesa: anche se vincesse Gut, a Brignone basterebbe un 14/o posto. Se Gut non vince, la Coppa va matematicamente a BrignonePodio della generale che probabilmente sarà una lotta tra Gut e Goggia.Slalom femminile: Ljutic guida con 515 punti, seguono Rast (474), Liensberger (464), ... (continua)
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16/03/2025
] - Gigante-Slalom: Loic Meillard conquista Hafjell
In testa dopo la prima manche del gigante, vittorioso in gigante, in testa dopo la prima manche dello slalom, vittorioso in slalom: il ritorno in Coppa del Mondo di Hafjell è sotto il segno di Loic Meillard, che si permette di mettersi alle spalle tre (o quattro) dei padroni di casa norvegesi, desiderosi di fare bene davanti al proprio pubblico, con Braathen nella doppia veste di brasiliano ed ex-norvegese.E' il sesto successo in carriera per Meillard, il secondo stagionale dopo ieri: l'elvetico impressiona per la pulizia e la leggerezza della sua sciata, anche nella seconda manche con pista molto segnata, fa la differenza nel tratto centrale del (lungo) pendio norvegese, poi commette anche un errore ma riesce a chiudere in 1:57.05, 21 centesimi davanti a Atle Lie McGrath.McGrath esulta perchè con tre posizioni recuperate trova il 15/o podio in carriera, il sesto stagionale, ed è grandissima la sua gioia nell'abbracciare al parterre l'amico di sempre Pinheiro Braathen.Il brasiliano perde una posizione e chiude terzo a +0.47, davanti al suo ex-pubblico che con grande sportività aveva una bandiera norvegese e una brasiliana nelle due mani...Ai piedi del podio ancora Norvegia con Haugan a +0.53, ma non basta per poter ancora lottare per la Coppa perchè Kristoffersen, quinto a +0.65, mantiene il pettorale rosso e ora deve vedersela con Meillard e Noel.In realtà il francese, oggi sesto a +1.06, si può aggrappare quasi solamente alla matematica: deve vincere e sperare contemporaneamente che Kristoffersen esca o arrivi 16/o e che Meillard non vada oltre il terzo posto.Chiudono la top10 Gstrein 6/o a +0.68, Nef 8/o a +1.06, Major 9/o a +1.32 e Zenhaeusern 10/o a +1.40, che con il miglior tempo nella seconda manche rimonta 16 posizioni.Ancora Norvegia in top30 con i primi punti in carriera di Sandvik bravissimo a chiudere 15/o con il pettorale #47, con il secondo tempo di manche e 13 posizioni rimontate; punti anche per Steen Olsen 18/o.Gran gara del Belgio con Maes 16/o e ... (continua)
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28/12/2024
] - Josua Mettler: crociati KO ad entrambe le ginocchia
Ieri la seconda prova cronometrata sulla Stelvio è costata carissima anche all'elvetico Josua Mettler: caduto nello stesso punto si Sarrazin, Josua si era rialzato ed era tornato al parterre da solo, salvo poi sentire dolore al ginocchio.Nel pomeriggio si è rimesso in viaggio verso Zurigo dove oggi si è sottoposto agli esami strumentali.Nel pomeriggio di oggi Swiss Ski ha comunicato che Josua ha subito uno strappo del legamento crociato anteriore, del legamento interno e de menisco interno sia al ginocchio destro che al sinistro!Un infortunio davvero grave per Mettler che in carriera è entrato 4 volte in top30, l'ultima in Val Gardena, 24/o.Si allunga quindi la lista degli infortunati di questa edizione della Stelvio, che ieri è costata a Pietro Zazzi la frattura scomposta di tibia e perone e quindi la sua stagione è certamente finita, e a Cyprien Sarrazin un ematoma subdurale per il quale è stato operato ieri sera.Nel 2023 Marco Schwarz si era rotto il crociato e il menisco mediale del ginocchio destro.Nel 2022 Yannick Chablox si è fratturato alcune vertebre; Urs Kryenbuehl ha patito la rottura del crociato del ginocchio destro; Adrien Fresquet la rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco interno del ginocchio destro; Victor Schuller la frattura polso sinistro; Matthieu Bailet una forte commozione celebraleNel 2020 Sejersted ha avuto problemi al ginocchioNel 2019 Nils Mani ha subito la lacerazione del gluteo destro. (continua)
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14/10/2024
] - Consegnata a Trento la nuova flotta Audi a 26 atleti FISI
Da Piazza Duomo a Via Verdi, nel centro di Trento, un fiume di tifosi ha accolto gli atleti delle Nazionali FISI nel tradizionale appuntamento della consegna della flotta Audi.Guidati dal Presidente Flavio Roda, 26 atleti hanno ricevuto dalle mani del responsabile sviluppo rete di Audi Italia, Federico Ferraro, le chiavi delle loro fiammanti nuove auto della casa dei Quattro Anelli."Audi ci supporta dal 2007 – ha detto il Presidente Fisi Flavio Roda -, una collaborazione che per noi è fondamentale e che ci porta fortuna". "Condividiamo gli stessi valori – ha aggiunto lo stesso Ferraro – sostenibilità, prestazioni e competitività".Ferraro ha poi voluto ricordare Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia scomparso quest’estate in un’incidente in montagna. "Questa manifestazione era una sua creatura".Ecco gli atleti che hanno ricevuto la nuova Audi: Federica Brignone, Sofia Goggia, Nicole e Nadia Delago, Michela Moioli, Omar Visintin, Dominik Fischnaller, Dorothea Wierer, Federico Pellegrino, Marta Bassino, Alex Vinatzer, Francesco De Fabiani, Tommaso Giacomel, Lisa Vittozzi, Aaron March, Simone Deromedis, Andrea Voetter e Marion Oberhofer, Maurizio Bormolini, Valentina Margaglio, Alba De Silvestro, Dominik Paris, Florian Schieder, Mattia Casse, Guglielmo Bosca, Laura Pirovano, Elena Curtoni. (continua)
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31/05/2024
] - Le squadre del Comitato Alto Adige
Il Comitato FISI Alto Adige ha comunicato la composizione delle squadre di sci alpino per la prossima stagione 2024/2025, composte da nove sciatori e otto sciatrici.Christian Thoma è il responsabile della sezione sci alpino; la guida della squadra zonale maschile rimane nelle mani del trentino Enrico Vicenzi, assistito dall'esperienza di Daniel Dorigo.La squadra è composta dai David Castlunger (classe 2007/Ski Team Alta Badia), Max Clara (2005/Ski Team Kronplatz), Jonas Feichter (2006/ASC Gsiesertal), Noah Gamper (2007/Ski Club Tscherms), Moritz Haller (2005/ASV Schnals), Lukas Sieder (2005/RG Wipptal), Tommy Lochmann (2004/SC Vigiljoch), Luis Schuster (2007/Ski Team Kronplatz) e Alex Silbernagl (2007/Seiser Alm Ski Team).Castlunger, Feichter, Sieder e Silbernagl fanno parte anche del Gruppo Osservati della Fisi.A giugno saranno impegnati in due ritiri di allenamento su ghiacciaio (Hintertux e Les 2 Alpes), mentre a metà settembre è prevista una trasferta di tre settimane in Argentina.Nel team femminile Tizian Gabrielli è confermato capoallenatore con la collaborazione di Florian Runggaldier. Nel gruppo troviamo Eva Sophia Blasbichler (2006/RG Wipptal), Nora Damian (2007/Seiser Alm Ski Team), Leonie Girtler (2006/RG Wipptal), Hanna Hofer (2007/ASC Sarntal), Nora Pernstich (2006/TZ Überetsch-Unterland), Ivy Schoelzhorn (2007/RG Wipptal), Selina Trafoier (2006/SC Ulten) e Nadine Trocker (2007/Seiser Alm Ski Team).Girtler, Schoelzhorn, Trafoier e Trocker sono state inserite nel Gruppo Osservate FISI. (continua)
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15/03/2024
] - Saalbach:Shiffrin solo slalom,Brignone evita lo slalom,Sarrazin dubbio
SHIFFRIN - Dopo il gran ritorno - con vittoria - di domenica scorsa, Mikaela Shiffrin è attesa alle Finali di Saalbach dove però gareggerà solo in slalom.La campionessa americana, 29 anni compiuti mercoledì, ha annunciato che rinuncerà quindi alle altre gare, a partire dal gigante, per cui era in dubbio, e quelle veloci, per le quali era già praticamente scontata la sua assenza."Ovviamente speravo di gareggiare ancora in gigante in questa stagione - spiega Mikaela in un video messaggio - ma il tempo a disposizione era troppo poco per recuperare abbastanza da riuscire ad essere pronte per il gigante di domenica. Sono entusiasta di gareggiare ancora una volta in slalom in questa stagione e poi essere pronti per la preparazione della stagione 2024/2025."Dunque Mikaela punterà a mantenere il terzo posto della classifica generale, in gigante non salirà sul podio finale, mentre ha già vinto quella di slalom e cercherà di arrivare a quota 97 successi totali: con queste premesse la Sfera di Cristallo è praticamente nelle mani di Lara Gut-Behrami, manca solo la conferma matematica.BRIGNONE - Decisione opposta per la nostra Federica Brignone che non gareggerà in slalom, come confermato dalla FISI martedì: la valdostana (ma anche Marta Bassino) avrebbe diritto ad un pettorale avendo superato i 500 punti in classifica generale, ma preferisce concentrarci sul gigante di domenica (prima manche alle ore 9, seconda alle 12).SARRAZIN - Nel settore maschile sono già state assegnate la Sfera di Cristallo (Odermatt), quella di gigante (Odermatt) e quella di slalom (Feller), mentre in superg il campionissimo elvetico ha 81 punti di vantaggio su Kriechmayr, e nella disciplina regina 42 su Sarrazin.Il campione francese però è ancora convalescente dopo l'infortunio al polpaccio patito nella prova di Kvtifjell lo scorso 16 febbraio, un mese fa, e non ha ancora ripreso gli allenamenti con la squadra di velocità.L'ultima discesa della stagione è in programma il 24 marzo, mancano dunque 9 ... (continua)
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05/03/2024
] - Wendy Holdener non gareggerà più in questa stagione
La 30enne rossocrociata non tornerà a gareggiare in questa stagione: la sciatrice del Canton Svitto si era infortunata a inizio dicembre alla caviglia sinistra (frattura), nel corso di un allenamento a Pozza di Fassa.Wendy Holdener sperava di poter tornare a fine febbraio, poi di rientrare per la tappa di Are, ma ancora non è in condizione dunque meglio concentrarsi sul pieno recupero e sulla preparazione estiva.Nel primo scorcio di stagione Wendy è stata 22/a a Soelden in gigante, 12/a e 8/a nei due slalom di Levi, 23/a in gigante e sul terzo gradino del podio in slalom a Killington, nonchè 27/a nel primo gigante di Mt.Tremblant.Risultati che le avrebbero permesso di qualificarsi in slalom per le Finali di Saalbach.Nell'ottobre 2021 Holdener si era fratturata l'osso scafoide di entrambe le mani, prima ancora a settembre 2020 si era fratturata il perone destro, nel 2019 una frattura al gomito sinistro, nel 2013 una frattura al radio destro a settembre, cadendo dallo scooter.Due settimane fa il grave lutto della scomparsa del fratello Kevin. (continua)
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17/02/2024
] - Stagione finita per Sejersted: lussazione alla spalla
L'ultima discesa libera di Coppa del Mondo si è corsa a Kitzbuehel il 20 gennaio, poco meno di un mese fa: rispetto a quella gara la startlist di domani, per la prima libera di Kvitfjell, vede 11 atleti non presenti, di cui 7 tra i primi 34 pettorali, 4 per infortunio (Sejersted, Sarrazin, Muzaton, Hemetsberger) e 3 per ritiro (Ferstl, Neumayer e Dressen).Questa mattina la prova cronometrata sulla 'Olympiabakken' di Kvitfjell è stata interrotta per oltre un'ora per la caduta di Sejersted: atterrato male da un salto pochi secondi dopo la partenza, il norvegese è rimasto comunque in piedi ma lo sci sinistro è rimasto 'impigliato' nella neve, facendolo cadere e finire nelle reti.In serata è arrivata la diagnosi: lussazione alla spalla e stagione finita.Meno grave l'incidente per Cyprien Sarrazin, in lotta per la coppa di discesa, l'unica sfida aperta rimasta nel circuito maschile: la gamba sinistra del transalpino ha subito una ipertensione finendo nella neve fresca a lato della traiettoria ideale. Per Sarrazin impossibile gareggiare domani e domenica, si spera che possa essere al via alle Finali di Saalbach, ma se domani Odermatt dovesse vincere la coppa sarebbe matematicamente nelle sue mani.Ieri si era infortunato anche Maxence Muzaton, come riportato oggi pomeriggio: si teme un trauma alla gamba sinistra e alla spalla destra, da valutare dopo il rientro in patria. (continua)
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10/02/2024
] - Brignone: "mi mangio le mani, volevo attaccare e vincere"
Prima e seconda dopo la prima manche, nella frazione decisiva Marta Bassino e Federica Brignone hanno visto sfumare il sogno di una doppietta azzurra nel gigante di Bansko.Lara Gut-Behrami ha rimontato dalla nona posizione e interpretato magnificamente il tracciato e - complice qualche errore delle nostre - ha aumentato il distacco in classifica di gigante, portandosi a 135 su Brignone, quando mancano due gare al termine della stagione."Nella seconda manche ho sciato bene sopra – ha spiegato al traguardo Federica - sotto sapevo che c'era una porta un po' bucata, ma non ho visto le ultimissime e mii sono fatta sorprendere ugualmente, mi dispiace perchè sono a 22 centesimi dalla vittoria, mi mangio le mani anche perchè la stessa Gut-Behrami ha sbagliato in quel punto. Sul finale si poteva anche non sbagliare, come ha dimostrato Hurt, ma volevo attaccare e vincere. Non riesco a sciare libera, a mollare al 100% e mi dispiace perchè credo di sciare bene in questo momento, ma sul finale mi sono quasi fermata."Anche Bassino è sulla stessa lunghezza d'onda, avendo sfruttato al meglio il pettorale dopo la prima e avendo però commesso alcuni errori nella seconda, chiudendo sesta: "...sapevamo che la pista sotto era rovinata, che le porte rischiavano di sbattere fuori, ma ho avuto troppo rispetto già ad inizio muro. In generale, guardando i distacchi, vedo che siamo vicine e questo è un passo in avanti per me. Certo essendo in testa dopo la prima manche speravo in qualcosa di più, ma è una gara che dà fiducia perchè ora so di essere lì." (continua)
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17/12/2023
] - Brignone: "oggi gara complessa, siamo una grande squadra"
E' raggiante Federica Brignone dopo aver conquistato il 24/o successo in carriera, frutto del miglior tempo nel superg della Val d'Isere.La 'milanese di La Salle' ha interpretato perfettamente i molti passaggi complicati del tracciato, in particolare la compressione."Oggi è stata una gara complessa, una gara dove non era tutto omogeneo, non era facile andare forte, c'era velocità ma anche trabocchetti, e quindi fare questa performance in una gara del genere mi riempe di orgoglio, so che sto sciando bene ma non è facile portarlo in gara. La migliore Brignone di sempre? Non lo so, è sicuramente uno dei migliori periodi. Peccato per Marta oggi, ma è bello essere sul podio con Sofi, poi Laura settima, la squadra c'è, è bello far parte di questo movimento, è fantastico. Soddisfatta? Sì, però nel primo tratto ho lasciato qualcosa, bisogna migliorarsi sempre, non ci si può sedere mai."Soddisfatta anche Sofia Goggia, terza a 6 decimi, che si conferma pettorale rosso di leader di specialità, proprio davanti a Brignone. "Un superG veramente bello. Ho attaccato, ma sono stata un po’ troppo sporca. Complimenti a Federica, deve aver pennellato come sa fare lei. Mi tengo questo terzo posto, molto positivo. Ho seguito una preparazione diversa rispetto agli anni scorsi per il superG e credo fermamente sia stata una scelta giusta, anche in ottica futura, olimpica. Mi manca forse un po’ di sicurezza nella velocità ma il mese di gennaio mi permetterà di lavorarci su. Ora un po’ di recupero, poi in gigante a Lienz."Miglior risultato della carriera in superG per Laura Pirovano, settima con il (non facile) pettorale n.1: "Sono contenta del piazzamento, anche se a posteriori mi mangio un po’ le mani per non aver osato di più nella parte centrale, ma il superG è anche questo, istinto e capacità di saper leggere le traiettorie giuste senza prove. Sono a buon punto nel percorso di crescita; in ogni gara manca un pezzettino e sto progressivamente mettendo a posto tutte le varie ... (continua)
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12/12/2023
] - Frattura alla caviglia per Wendy Holdener
Brutta notizia per la squadra elvetica: questa mattina Swiss-ski ha comunicato che Wendy Holdener si è infortunata alla caviglia durante un allenamento in slalom a Pozza di Fassa.Wendy è finita nelle reti, è stata soccorso ed è stata portata alla Hirslanden Klinik di Zurigo, dove gli esami hanno evidenziato una frattura alla caviglia sinistra.Wendy sarà operata oggi, e dovrà tenere la caviglia ferma per due mesi, secondo quanto diagnosticato dal dott.Frey, e dopo la fase di immobilizzazione, a fine febbraio, potrà riprendere la preparazione.Con questa diagnosi e queste tempistiche la stagione della 30enne di Unteriberg è virtualmente finita. In questo primo scorcio di stagione Wendy è stata 22/a a Soelden in gigante, 12/a e 8/a nei due slalom di Levi, 23/a in gigante e sul terzo gradino del podio in slalom a Killington, mentre a Mt.Tremblant 27/a nel primo gigante e non ha chiuso il secondo.Nell'ottobre 2021 Holdener si era fratturata l'osso scafoide di entrambe le mani, prima ancora a settembre 2020 si era fratturata il perone destro, nel 2019 una frattura al gomito sinistro, nel 2013 una frattura al radio destro a settembre, cadendo dallo scooter.u (continua)
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19/03/2023
] - Solde 2023: Zenhaeusern guida lo slalom, Sala !4/o
Ramon Zenhaeusern guida la classifica dello slalom speciale maschile alle Finali di Soldeu 2023, ultima gara della stagione 2022/2023 di Coppa del Mondo.L'elvetico è stato velocissimo nel tratto finale, e chiude con 26 centesimi sul norvegese Lucas Braathen, il miglior nel tratto centrale. Terzo tempo per Gstrein, pettorale #12, alla ricerca del quinto podio della carriera.E' una gara importante perchè la coppa di disciplina deve essere ancora assegnata: a metà gara Kristoffersen è 5/o a 8 decimi, con questo risultato la coppa andrebbe nelle mani del connazionale Braathen, per cui HK è chiamato ad un seconda manche superlativa.La matematica tiene ancora in gioco anche Zenhaeusern: dovrebbe vincere e dovrebbero uscire tutti gli avversari.Pista che è andata velocemente deteriorandosi, sopratutto nel terzo settore dove con il passare degli atleti è stato sempre più difficile fare il tempo.Il primo azzurro dei quattro al via è Tommaso Sala 14/o a +2.24, poi Vinatzer 19/o a +2.53, il campione del mondo jr Corrado Barbera 22/o a +3.43, al debutto in CdM in una gara individuale, infine tempo più alto per Stefano Gross 23/o a +3.90.Seconda manche alle 13.30. (continua)
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18/03/2023
] - Soldeu 2023, gigante: Odermatt vince e fa il record di punti
Imbattibile Marco Odermatt: il fuoriclasse elvetico vince anche l'ultimo gigante della stagione alle Finali di Soldeu 2023 e raggiunge il record di Hermann Maier.Dopo una prima manche dominante, nella seconda si presenta al via della seconda con +1.70 di vantaggio su Henrik Kristoffersen, leader in quel momento ed in rimonta di 6 posizioni: l'elvetico non si accontenta, scia alla grandissima, arriva sul muro finale con 2 secondi di vantaggio, e chiude con +2.11 sul norvegese, con il secondo tempo di manche!Con 13 vittorie stagionali Odermatt, 25 anni, raggiunge tre fenomeni assoluti: ci erano riusciti solo Ingemar Stenmark nella stagione 1978/79, Hermann Maier nel 2000/01 e Marcel Hirscher in 2017/18.Il suo dominio in questa specialità è "semplice" da spiegare: negli ultimi 17 giganti il suo peggior risultato è stato un terzo posto!E con i 100 punti di oggi Marco Odermatt diventa l'atleta che ha conquistato più punti nella storia in Coppa del Mondo, arrivando a quota 2042 e superando il record di 2000 punti di Hermann Maier, che resisteva dalla stagione 1999/2000.Odermatt a parte, la lotta per il podio è combattutissima: la seconda manche stravolge la classifica della prima, con Kristoffersen e Schwarz che recuperano 6 e 8 posizioni chiudendo sul podio, lasciando al quarto posto il norvegese Braathen (+2.38), mentre Pinturault, secondo a metà gara, chiude 8/o e Steen Olsen, terzo a metà gara esce nella seconda.Ottima prova dell'elvetico Tumler che con il tempo migliore della seconda recupera 11 posizioni fino al 5/0 posto finale.Nella top10 entrano anche i due azzurri in gara: Filippo della Vite è 7/o a +2.64 ma in rimonta di 7 posizioni, ne cede invece 3 Luca De Aliprandini che chiude 9/o a +2.68."Nonostante la neve un po’ segnata sono riuscito a sciare bene, come so fare. - spiega Della Vite - E’ cambiata anche la visibilità e qualche atleta mi è andato dietro, ho avuto anche un po’ di fortuna. Mi dò nove per questa stagione: sono partito molto indietro e ho ... (continua)
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11/03/2023
] - Finali Soldeu 2023: tutte le azzurre qualificate
Con le prime prove cronometrate in programma lunedì 13, si apriranno le Finali di Soldeu 2023, con le ultime quattro gare della stagione 2022/2023.Secondo le regole FIS, per ogni specialità, sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - la Campionessa del Mondo in carica; - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Per l'Italia si sono qualificate 6 atlete: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Nicol Delago.Slalom (0): nessuna azzurraGigante (2): Federica Brignone, Marta BassinoCoppa di specialità matematicamente in mano a Shiffrin (700), per il podio di specialità sono in corsa Vlhova (486), Gut (482), Brignone (476), Bassino (475), Hector (393).Superg (4): Elena Curtoni, Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia GoggiaCinque atlete sono in lotta per la coppa di superg: Elena Curtoni guida con 332 punti, poi rimangono in corsa Gut 313, Huetter 307, Mowinckel 306 e Brignone 288.Discesa (5): Sofia Goggia, Elena Curtoni, Federica Brignone, Laura Pirovano, Nicol DelagoLa coppa è matematicamente nelle mani di Sofia Goggia (660), per il podio sono in corsa Stuhec (451), Curtoni (308), Suter (289), Ortlieb (229), Puchner (228), Shiffrin (221), Weidle (221), Lie (214), Gut (212).Brignone, Goggia, Bassino e Curtoni possono prendere il via a tutte le gare perchè hanno più di 500 punti in classifica generale. (continua)
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05/03/2023
] - Finali Soldeu 2023: tutti i qualificati in superg
Con la discesa di Aspen si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica (Crawford); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Marco Odermatt, Aleksander Kilde, Vincent Kriechmayr, Alexis Pinturault, Andreas Sander, Stefan Rogentin, Stefan Babinsky, Daniel Hemetsberger, Justin Murisier, Nils Allegre, Gino Caviezel, Dominik Paris, Loic Meillard, James Crawford, Raphael Haaser, Mattia Casse, Jeffrey Read, Matthias Mayer, Ryan Cochran-Siegle, Guglielmo Bosca, Marco Schwarz, Romed Baumann, Cyprien Sarrazin, Brodie Seger, Adrian SejerstedOltre al Campione Mondiale Jr Livio Hiltbrand (SUI), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Kristoffersen e BraathenLa coppa è matematicamente nelle mani di Marco Odermatt (640 punti), per il podio sono in corsa Kilde (452), Kriechmayr (335). (continua)
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05/03/2023
] - Finali Soldeu 2023: tutti i qualificati in discesa
Con la discesa di Aspen si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica (Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Discesa maschile: Aleksander Kilde, Vincent Kriechmayr, Marco Odermatt, Johan Clarey, James Crawford, Mattia Casse, Niels Hintermann, Florian Schieder, Daniel Hemetsberger, Matthias Mayer, Beat Feuz, Travis Ganong, Otmar Striedinger, Dominik Paris, Romed Baumann, Ryan Cochran-Siegle, Stefan Rogentin, Adrian Sejersted, Adrien Theaux, Josef Ferstl, Jared Goldberg, Andreas Sander, Nils Allegre, Cameron Alexander, Cyprien SarrazinOltre al Campione Mondiale Jr Rok Aznoh (SLO), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Kristoffersen, Braathen, Meillard, Schwarz, PinturaultLa coppa è matematicamente nelle mani di Aleksander Kilde (720), per il podio sono in corsa Kriechmayr (514) e Odermatt (446). (continua)
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04/03/2023
] - Finali Soldeu 2023: tutte le qualificate in discesa
Con la discesa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - la Campionessa del Mondo in carica (Jasmine Flury); - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano le atlete che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo le infortunate o assenti, in grassetto le Azzurre.Discesa femminile: Sofia Goggia, Ilka Stuhec, Elena Curtoni, Corinne Suter, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Mikaela Shiffrin, Kira Weidle, Kajsa Lie, Lara Gut, Ragnhild Mowinckel, Joana Haehlen, Breezy Johnson, Federica Brignone, Jasmine Flury, Cornelia Huetter, Michelle Gisin, Priska Nufer, Laura Pirovano, Laura Gauche, Isabella Wright, Stephanie Venier, Ramona Siebenhofer, Christina Ager, Nicol Delago, Tamara TipplerOltre alla Campionessa Mondiale Jr Stefanie Grob (SUI), si potrebbero aggiungere tutte le atlete over 500 punti non compresi al momento: Vlhova, Holdener, Bassino, Hector.La coppa è matematicamente nelle mani di Sofia Goggia (660), per il podio sono in corsa Stuhec (451), Curtoni (308), Suter (289), Ortlieb (229), Puchner (228), Shiffrin (221), Weidle (221), Lie (214), Gut (212). (continua)
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21/02/2023
] - Crociato KO per Atle Lie McGrath
Brutte notizie per Atle Lie McGrath, caduto lo scorso 9 febbraio nel corso del superg mondiale maschile di Courchevel: gli esami approfonditi hanno evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, e il classe 2000 è già stato operato a Oslo."Dopo essere tornato a casa e dopo ulteriori esami, abbiamo scoperto che il mio crociato si è strappato - ha scritto McGrath via social - E' un bel pugno in faccia, ad essere sinceri. Fortunatamente sono in ottime mani e un paio di giorni fa sono stato operato, per cui la riabilitazione è già cominciata. Grazie a tutti per il sostegno ricevuto in queste due settimane e per tutti i messaggi che ho ricevuto, li ho letti tutti. Svegliarsi con AJ Ginnis a medaglia non poteva arrivare in un momento migliore..."McGrath arrivava da un ottimo momento di stagione con il secondo posto in slalom ad Adelboden, il 5/o a Wengen, il 6/o a Schaldming e il 4/o a Chamonix, solo per citare i risultati del 2023.I suoi mondiali si erano aperti con il 5/o posto in combinata (5/o nella manche di superg) ed era molto atteso in slalom, ma anche in superg, dove però ha spigolato dopo 30 secondi di gara (stava viaggiando con il terzo intermedio), sdraiandosi sul tracciato, travolgendo una porta e finendo nelle reti, dopo aver subito una brutta torsione al ginocchio.Poco dopo è apparso in piedi, ed è arrivato da solo al parterre, per cui sul momento si è pensato ad una caduta senza conseguenze. Ma già in serata la federsci norvegese aveva reso noto che c'era preoccupazione per il ginocchio per cui Atle sarebbe stato rimpatriato rinunciando alle altre gare mondiali.Mondiali che non portano fortuna al talento norvegese: due anni fa si era infortunato al ginocchio ad Adelboden, poco prima dei Mondiali di Cortina. (continua)
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04/10/2022
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2022/2023 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Carlo Janka (SUI)Nils Mani (SUI)Kjetil Jansrud (NOR)Manfred Moelgg (ITA)Roberto Nani (ITA)Pietro Canzio (ITA)Alex Leever (USA)Roy Piccard (FRA)Elias Kolega (CRO)Cedric Ocshsner (SUI)Erin Mielzynski (CAN)Thomas Dorner (AUT)Nicolas Raffort (FRA)Alexander Koell (SWE)Olle Sundin (SWE)Alexander Prast (ITA)Robby Kelley (USA)Niklas Koeck (AUT)Ritiri donne:Meike Pfister (GER)Emelie Wikstroem (SWE)Magdalena Fjaellestroem (SWE)Charlotte Chable (SUI)Kristina Riis-Johannessen (NOR)Stephanie Resch (AUT)Francesca Marsaglia (ITA)Federica Sosio (ITA)Patrizia Dorsch (GER)Marusa Ferk Saioni (SLO)Katerina Paulathova (CZE)Tiffany Gauthier (FRA)Roberta Midali (ITA)Verena Gasslitter (ITA)Ida Dannewitz (SWE)Cambi Materiale:Michelle Gisin (SUI) da Rossignol a SalomonCharlie Raposo (GBR) da Rossignol a Van DeerIlka Stuhec (SLO) da Stoeckli a KastleAlice Robinson (NZL) da a Voelkl a SalomonAlex Vinatzer (ITA) da Nordica a AtomicCamille Rast (SUI) da Head a SalomonHenrik Kristoffersen (NOR) da Rossignol a Van DeerLara Della Mea (ITA) da Salomon a FischerFederico Liberatore (ITA) da Voelkl a SalomonEster Ledecka (CZE) da Atomic a KastleMattia Casse (ITA) da Head a RossignolCedric Noger (SUI) da Kastle a StoeckliPatrick Feurstein (AUT) da Rossignol a HeadMatthieu Bailet (FRA) da Salomon a HeadJessica Hilzinger (GER) da Atomic a HeadCambi Nazionalità:Luisa Bertani da Italia a BulgariaLara Colturi da Italia a AlbaniaChristian Borgnaes da Austria a DanimarcaAdriana Jelinkova da Olanda a Repubblica Ceca (continua)
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15/09/2022
] - SAC Cerro Castor, slalom: Dalla Mea e Kastlunger a podio
Si chiude la tappa tecnica del circuito SAC al Cerro Castor, località a due passi da Ushuaia, nella Patagonia argentina, dove diverse nazionali europee si trovano per gli allenamenti su neve australe.SLALOM MASCHILE - Nel primo slalom maschile, corso ieri, vittoria per l'iberico Juan Del Campo in 1:45.01, davanti all'andorrano Axel Esteve (+0.89). Terzo gradino del podio per Tobias Kastlunger (+1.15).Ancora Italia al quinto e sesto posto con Gianlorenzo Di Paolo (+2.08) e Corrado Barbera (+2.92).Escono nella prima manche Borsotti, Franzoni, Allegrini, Ploner, Saccardi e Della Vite. Esce nella seconda manche Akira Sasaki.In gara2 vittoria per Joacquim Salarich in 1:46.35, rimontando dal 5/o posto, davanti a Thibaut Favrot (+0.13) e al connazionale Juan Del Campo (+0.15), vincitore ieri e in testa dopo la prima manche.Ai piedi del podio il primo azzurro, Tobias Kastlunger (3/o ieri), staccato di 54 centesimi, poi altri tre compagni di squadra: Saccardi (+0.63), Di Paolo (+1.35) e Barbera (+1.48). Sasaki chiude 13/o a +2.85.SLALOM FEMMINILE - In campo femminile il primo slalom va alla svedese Hanna Aronsson Elfman in 1:50.39, davanti alla connazionale Charlotte Saefvenberg a +0.66, terzo gradino per la francese classe 2002 Chiara Poigneaux a +0.67.Ai piedi del podio troviamo la prima azzurra, Lara Della Mea, staccata di 9 decimi, mentre la compagna di squadra Marta Rossetti è 6/a a +1.50.Da notare il 9/o posto di Lara Colturi a +1.97, davanti a Vera Tschurtschenthaler a +2.04 che chiude la top10.Più attardate Celina Haller 13/a a +2.65 e Anita Gulli 18/a a +6.30.Anna Swenn Larsson, che guidava la classifica dopo la prima manche, commette un errore e scivola in 16/a posizione.In gara2 vittoria per la transalpina Chiara Poigneaux in 1:50.96: seconda dopo la prima manche fa segnare il miglior tempo nella seconda e supera la vincitrice di ieri Aronsson Elfman (+0.23); terzo tempo per Lara Della Mea a 1.23, quarta Marta Rossetti a +1.60.Ottimo quinto tempo per Lara Colturi ... (continua)
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02/09/2022
] - Si ritira il velocista azzurro Alexander Prast
Con un lunghissimo post via social Alexander Prast ha annunciato la decisione di chiudere la carriera agonistica.Classe 1996, altoatesino di Terlano, Alexander cresce nelle squadre giovanili di Comitato. Nel febbraio 2016 viene convocato per i Mondiali Jr di Sochi e nella primavera dello stesso anno entra in squadra C.A novembre entra nel CS Carabinieri, e nel gennaio 2017 conquista i primi punti in Coppa Europa grazie ad un ottimo 13/o posto a Kitzbuehel.Nel complesso entra 11 volte nei top10 di Coppa Europa tra superg discesa e combinata, salendo sul podio tre volte: terzo posto a vittoria nel doppio di superg di Zinal del dicembre 2019, terzo posto in superg a Selle Nevea nel febbraio 2020.Nel marzo 2017 è convocato ai Mondiali Jr di Are dove conquista uno splendido argento in discesa, battuto solo dall'americano Sam Morse.Indossa 14 volte un pettorale di Coppa del Mondo: l'esordio nel novembre 2017 con la discesa di Lake Louise, va a punti (28/o) nella combinata di Wengen del gennaio 2020, mentre l'ultima gara è il superg della Val d'Isere del dicembre 2020.Nel corso di questo superg Alexander atterra male dopo un salto nel tratto centrale del tracciato e va a sbattere contro una porta, e si infortuna seriamente: saltano i legamenti del ginocchio destro, anteriori e posteriori, nonchè lacerazione del collaterale e lesione del menisco.Torna sugli dopo oltre un anno e 8 operazioni, ma di fatto non riesce più a tornare a gareggiare perchè il ginocchio non riesce più a reggere i carichi di lavoro."...dopo il mio incidente in Val d'Isere nel dicembre 2020 la mia vita è cambiata completamente nell'arco di un millisecondo. - scrive 'Prasti' via social - La diagnosi era stata dura, ma ho accettato l'infortunio velocemente ed ero felice di essere nelle migliori mani possibili, grazie al dott.Fink e alla sua squadra, siete i migliori!Dopo gli interventi sapevamo che poteva essere un percorso lungo e difficile per tornare in forma, ma guardavamo avanti. Ogni piccolo ... (continua)
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23/06/2022
] - Il generale Vincenzo Parrinello lascia le Fiamme Gialle
Dopo poco meno di 40 anni nella Guardia di Finanza, quasi interamente trascorsi nelle Fiamme Gialle e nello sport, giovedì 30 giugno lascerò il servizio attivo. È stato un percorso straordinario e ricchissimo di soddisfazioni, ed in questo momento sento il dovere di manifestare la mia profonda e sincera gratitudine per quanto, da varie parti, ricevuto.Innanzitutto, il mio grazie va alla Guardia di Finanza, che mi ha dato la possibilità di maturare questa esperienza e di arricchire, negli anni, il mio bagaglio professionale, coniugando il mio lavoro con una delle mie più grandi passioni, lo sport. Di questo privilegio sono e sarò sempre consapevole e profondamente grato.In secondo luogo, il mio ringraziamento va agli atleti, non soltanto per le tantissime ed irripetibili emozioni che mi hanno regalato in tutto questo tempo, ma anche per quello che mi hanno insegnato.E’ da alcuni di loro, infatti, che ho imparato il valore della tenacia, del tener duro e del sapersi rialzare superando momenti davvero terribili; da altri, ho cercato di mutuare l’equilibrio, la correttezza, e la capacità di saper rivestire ruoli anche molto diversi rimanendo se stessi; infine, da alcuni, che hanno ad esempio devoluto cospicui premi o in un caso un anno intero di stipendio agli orfani dei militari della Guardia di Finanza, ho avuto incredibili esempi di generosità e sensibilità verso i meno fortunati.Ho sempre pensato che il primo compito di un dirigente sportivo fosse nei loro confronti, e consistesse nell’adoperarsi senza risparmio per metterli nelle migliori condizioni possibili per esprimere il loro potenziale: per questo fine ho impiegato tutte le mie energie, ma sento comunque di dover chiedere scusa a tutti coloro nei confronti dei quali, pur involontariamente, non fossi riuscito a raggiungerlo.Non mi sono mai sentito un uomo solo al comando, e per questo desidero manifestare la mia gratitudine ai miei superiori, per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato, a tutti i colleghi ... (continua)
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23/04/2022
] - Gli Svizzeri per la stagione 2022/2023
Swiss-ski ha annunciato i nomi selezionati per le squadre nazionali per la stagione 2022/2023.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) hanno preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 99 atleti (due in meno della scorsa stagione), di cui 44 donne e 55 uomini.La squadra nazionale maschile sarà composta da 9 atleti, con l'ingresso di Hintermann (dalla A) e Rogentin (dalla B), mentre Zenhaeusern passa dalla Nazionale alla A, Kryenbuehel scende dalla Nazionale alla B, mentre due passi indietro per Sandro Simonet e Thomas Tumler che passano dalla Nazionale alla C.Passo indietro anche per Tanguy Nef che passa dalla B alla B mentre Reto Maechler e Franko von Allmen vengono promossi dalla C alla B.Si ritirano Carlo Janka, Nils Mani e Cedri Ochsner.Tra le donne Joana Haehlen entra in Squadra Nazionale da cui esce Aline Danioth (verso la A).Simone Wild viene promossa dalla B alla A, percorso inverso per Melanie Meillard, mentre Groebli e Stoffel passano dalla A alla C; Aline Hoepli, Valentine Macheret e Janine Schmitt vengono promosse dalla C alla B mentre Livia Rossi viene promossa dal comitato alla B.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Wendy Holdener, Joana Haehlen, Priska Nufer, Corinne SuterSquadra A (5): Aline Danioth, Andrea Ellenberger, Melanie Meillard, Camille Rast, Jasmina Suter, Simone WildSquadra B (15): Delia Durrer, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Nicole Good, Katja Grossmann, Vivianne Haerri, Aline Hoelpli, Stephanie Jenal, Noemie Kolly, Valentine Macheret, Livia Rossi, Janine Schmitt, Juliana Suter, Lorina ZelgerSquadra C (17): Lara Baumann, Malorie Blanc, Anuk Braendli, Eliane Christen, Delphine Darbellay, Julie Deschenaux, Selina Gadient, Stefanie Grob, Nathalie Groebli, Vanessa Kasper, Amelie Klopfenstein, Janine Maechler, Jasmin Mathis, Melanie Michel, ... (continua)
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20/03/2022
] - Finali 2022, incredibile gigante: gara a Brignone, coppa a Worley
Incredibile finale di stagione nel circuito femminile, con il fiato sospeso fino all'ultimo metro dell'ultima atleta: Federica Brignone torna a vincere in gigante dopo due anni, vince la quarta gara della stagione nonchè la 20/a della carriera.Seconda posizione per una splendida Marta Bassino che rimonta 4 posizioni grazie ad un finale di manche strepitoso (a +0.32 dalla compagna), e terzo gradino del podio per Petra Vlhova a +0.37.Emozioni su emozioni per la coppa di specialità: Mikaela Shiffrin guidava la prima manche con 82 centesimi su Brignone e un ampio margine su Worley e Hector che si stavano contendendo la coppa di specialità.La Hector, dopo l'infortunio sulle nevi di casa di Are, non è andato oltre il 14/o e dopo aver dominato tre quarti di stagione e aver preso l'oro olimpico di specialità, ha dovuto arrendersi e si è sciolta in pianto quando ha capito che non avrebbe potuto vincere la coppa.E' toccato poi a Tessa Worley, 8/a dopo la prima manche con +1.60 da Shiffrin: spinta dall'infuocato pubblico di casa Tessa ha fatto il miglior tempo di manche e ha aspettato le avversarie.Infine era tutto nelle mani di Shiffrin, che aveva un vantaggio enorme sulle avversarie, ma nella seconda è scesa con il freno a mano tirato, ha fatto segnare il tempo più alto in assoluto e ha chiuso 7/a a +0.67 da Brignone...e dunque la coppa di specialità va a Worley che chiude con 567 punti, 540 Hector e Shiffrin 507. Pazzesco!La francese rivince la coppa di specialità dopo l'edizione 2016/2017 confermandosi tra le migliori interpreti della specialità.L'Italia esulta per la doppietta di Brignone-Bassino (24/a la terza azzurra Curtoni) e conquista un nuovo record: 11 vittorie nella stessa stagione, più di tutte le altre nazioni, grazie a Goggia (6), Brignone (4), Curtoni (1).Shiffrin chiude la classifica generale con 1493 punti e la Sfera di Cristallo, Vlhova seconda a 1309, Brignone terza finale con 1055 punti.(in aggiornamento) (continua)
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16/03/2022
] - Courchevel: Kriechmayr vince la discesa, Kilde la coppa, 6/o Paris
Vincent Kriechmayr brucia i sogni di una prima vittoria in discesa a Marco Odermatt. L'austriaco si aggiudica l'ultima discesa maschile dell'anno alle Finali di Courchevel-Meribel con 34 centesimi di vantaggio su un Odermatt che si consola, si fa per dire, mettendo le mani matematicamente sulla sua prima coppa del mondo generale. Alle spalle del 24enne elvetico a 20 centesimi, terzo, chiude il suo compagno di squadra Beat Feuz che si trovava in lotta per la coppa di specialità con il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Il norvegese nonostante il quarto posto odierno si porta a casa con tredici punti di vantaggio su Feuz la sua prima coppa del mondo di discesa in carriera, dopo le due di superG (2016 e 2022) e quella assoluta del 2020. Kilde è il quarto norvegese dopo Kjus, Svindal e Jansrud ad aggiudicarsi una coppa di discesa e diventa anche il nono uomo nella storia a vincere sia la coppa di discesa che di superG nella stessa stagione: l'ultimo a riuscirci era stato il suo connazionale Jansrud nel 2015.Dominik Paris paga troppo nel tratto centrale, eccessivamente lontano in alcuni passaggi dai pali, che non gli consentono di salire sul podio, ma agguanta quello di specialità: 3/o a 522 punti, 98 in meno del vincitore Kilde. Il carabiniere della Val d'Ultimo nell'ultima sua discesa stagionale chiude 6/o a +1.54. Gara così, così, invece, per Matteo Marsaglia che finisce 11/o a +1.87, mentre Christof Innerhofer accusa un ritardo di +3.34 dopo una prova alquanto deludente finendo alla fine solo 21/o.Pista inedita per i velocisti che prendono così le misure in vista del Mondiale del prossimo anno. Domani appuntamento con l'ultimo superG della stagione (ore 11.30) con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport. (continua)
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12/03/2022
] - Are: Liensberger vince lo slalom,Holtmann 2/a, nessuna Azzurra a punti
Dopo una stagione un po' a singhiozzo Katharina Liensberger conquista la prima vittoria stagionale, la terza in carriera, nello slalom speciale di Are, che chiude la stagione regolare del Circo Rosa.L'austriaca, quinta dopo la prima manche a 35 centesimi dalla leader Duerr, disegna una solida seconda manche e approfitta dagli errori delle prime quattro, che ridisegnano completamente la classifica: Shiffrin (4/a a +0.25 da Duerr) tira i remi in barca e controlla la sua azione, segna il 24/o tempo di manche e scivola in 9/ posizione; Swenn Larsson che era terza deraglia a metà manche dopo una internata e ammutolisce il pubblico di casa; anche Vlhova (2/a a +0.08 da Duerr) è troppo accorta e non spinge, finendo 4/a a +0.25.Infine Duerr si presenta al cancelletto da leader come alle Olimpiadi, alla ricerca di quella vittoria che le manca in slalom e che manca alla Germania da 9 anni (l'ultima fu Riesch) ma con il 22/o tempo di manche scivola in 5/a posizione a +0.34.Così, anche a causa della luce piatta della località svedese e i segni lasciati sulla Olympia, il podio viene ridisegnato ed esulta la norvegese Mina Fuerst Holtmann che con il pettorale #21 era stata molto brava a chiudere 10/a e che recupera altre 8 posizioni con l'8/o parziale della manche decisiva, chiudendo a +0.16 dalla austriaca.Terzo tempo complessivo per Michelle Gisin a +0.23.Completano la top10 Truppe 6/a, Bucik 7/a a +0.72, Meillard 8/a a +0.75 (con il #34), Slokar 10/a a +0.85.Purtroppo nessuna azzurra tra le sette in partenza alla prima manche si è qualificata per la seconda manche: perdura il momento negativo della squadra femminile di slalom che, tolte le non specialiste Brignone e Bassino non riesce a qualificare alcuna atleta per le Finali di Courchevel.La coppa di specialità era saldamente nella mani di Vlhova, ma il tema portante di questa gara era la lotta per la Sfera di Cristallo: Shiffrin e Vlhova affronteranno le 4 gare finali con 56 punti di distacco (1245 vs 1189), lotta dunque ... (continua)
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28/02/2022
] - Dopo Garmisch/Crans Montana: Chi vincerà? Odermatt e Shiffrin/Vlhova
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo la tappa di Garmisch al maschile e Crans Montana al femminile, proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara delle Finali di Courchevel con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 8, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 5, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 5, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 8, Discese rimanenti: 3Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 27 su 37alc (73% del totale), Gare rimanenti: 10Classifica generale al 28/2, dopo la tappa di Garmisch:Odermatt: 1200 puntiKilde: 825 p.Mayer: 692 p.Classifica proiettata finale:Odermatt: 1766 p.Kilde: 1144 p.Mayer: 959 p.Considerando che Odermatt, Kilde e Mayer non disputano lo slalom rimangono solo 8 gare, e dunque a Odermatt manca poco più che la la certezza matematica, mantenendo i risultati visti in stagione.Ancora aperta la lotta per alcune coppe di disciplina:In slalom, a 2 gare dal termine, Kristoffersen comanda con 356 punti grazie al doppio successo di Garmisch, ma i primi 5 sono racchiusi in meno di 100 punti.La classifica di gigante, dopo 5 gare su 8, vede Odermatt saldamente in testa, con un gran margine di 219 punti.In superg Kilde è pettorale rosso (380 punti) contro i 319 di Odermatt e 290 di Mayer: con due gare rimanenti è ovviamente favorito il norvegese.Infine anche in discesa guida Kilde con 445 punti, davanti a Feuz (437), Mayer (402), Odermatt (401) e Paris (356): con tre gare rimanenti la lotta tra i primi 4 è ancora molto aperta.Circuito Femminile:Slalom disputati: 7, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 6, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 7, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 8, Discese rimanenti: 1Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 29 su 37 (78% del totale), Gare rimanenti: 8Classifica generale al 28/2, dopo la tappa di Crans ... (continua)
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08/02/2022
] - Pechino 2022: frattura alla tibia per Nina O Brien
La gioia infinita di una medaglia, da una parte, la tristezza per una uscita o - peggio ancora - il dolore per un infortunio: la prima giornata di gare nello sci alpino è stata anche questo.Nel gigante femminile tante uscite eccellenti, come Shiffrin, Bassino e Worley, e un brutto incidente per la statunitense Nina O'Brien: sesta dopo la prima manche, Nina è caduta a tre porte dal traguardo nella seconda, affrontando una porta rossa, e il suo ginocchio destro si è girato in modo innaturale.La gigantista ha chiuso la sua corsa direttamente nel parterre, urlando di dolore, dove è stata soccorsa e poi trasportata via con un toboga.La sfortunata americana ha riportato una frattura alla gamba ed è stata subito operata."Bene, ho dato tutto quello che avevo, forse troppo - scrive Nina via social pubblicando una foto dall'ospedale - Mi sono ripetuta più volte che forse avrei dovuto sciare in modo diverso quelle ultime porte. Ma ormai siam qui. Sono stata operata per stabilizzare la tibia, che purtroppo si è fratturata. Poi vedremo a casa, ma per ora sono in buone mani. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono presi cura di me, specialmente chi è corso a soccorrermi nel parterre e i dottori e infermiere a Yanqing.Ho il cuore a pezzi, ma sento anche molto affetto. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto, il mio telefono è pieno di messaggi, le vostre parole significano molto.La buona notizia è che oggi è un nuovo giorno e tiferò le mie compagne..."Nella libera maschile il tedesco Dominik Schwaiger, sceso con il #2, è caduto nella parte bassa del tracciato finendo a 128 km/h contro le reti, e tenendosi il gomito sinistro. Soccorso, è stato poi portato al traguardo con il toboga, e la gara è stata a lungo interrotta.Il 30enne è stato poi sottoposto a raggi X in ospedale che hanno evidenziato una forte contusione al gomito: il tedesco dovrà fermarsi per alcuni giorni e dunque rinunciare al superg di domani, ma l'infortunio non è grave.Problemi anche per Daniel ... (continua)
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04/02/2022
] - Goggia è tornata sugli sci e domenica partirà per la Cina
Sofia Goggia è tornata sugli sci: dopo l'infortunio di due settimane fa a Cortina, la fisioterapia e i giorni in palestra, la bergamasca ha annunciato via social di essere tornata a sciare, sulla nevi della Val d'Ultimo, con il coach Franz Gamper."BRIVIDI. Anche io li ho e...oggi che sono tornata sugli sci non so esprimermi.Soon: Olympic Games in Cina"e poi aggiunge:"Oggi sono tornata sugli sci ed è stato bellissimo.Quanto lavoro in queste due settimane, quante ferite da curare, quanta fatica… ma quanta voglia di farcela.Sono sempre riuscita a focalizzare l’obbiettivo e mai mi sono data per persa.Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno aiutata in questo periodo… voi sapete chi sieteVolerò in Cina presto. E da lì ci sarà da costruire tutto. Curva dopo curva. Come sempre"In sottofondo il brano sanremese "Brividi" di Mahmood e Blanco, a sottolineare le emozioni della bergamasca nel assaggiare la neve.Non solo: Sofia ha anche annunciato di essere diretta verso la Cina.Infatti proprio oggi pomeriggio il n.1 del CONI Giovanni Malagò, a margine della cerimonia d’apertura, aveva anticipato che Sofia partirà per la Cina domenica, con arrivo lunedì.Ci vorrà un giorno per recuperare dal jet lag e poi da mercoledì 9 potrà testare la neve di Yanqing.Venerdì 11 è in programma il superg, siamo sicuri che Sofia vorrà provare ad essere al cancelletto, una decisione probabilmente sarà presa dopo i primissimi allenamenti.Ieri inoltre il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, cui appartiene Sofia, le ha inviato una lettera aperta, che riportiamo:"Cara Sofia,domani sarebbe stato il grande giorno. Il giorno in cui, investita dalle più alte cariche sportive ed istituzionali del nostro Paese, saresti dovuta essere davanti a tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti della delegazione azzurra a Pechino, con la Bandiera Italiana in mano, davanti al mondo intero. Ti immaginavamo già, quando la scelta è ricaduta su di te, sventolarla sorridente, quella Bandiera, con i capelli sciolti e gli ... (continua)
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03/02/2022
] - Milano-Cortina 2026: Arisa e Malika a Sanremo per l'inno
Mercoledì sera, nel corso della seconda puntata del 72/o Festival di Sanremo, Arisa e Malika Ayane hanno interpretato i due brani "Fino all’Alba" e "Un po’ più in là", brani finalisti del contest musicale che porterà alla scelta dell’Inno di Milano Cortina 2026.Le due cantanti, che saranno di nuovo sul palco dell'Ariston di Sanremo per la serata dedicata ai duetti, voleranno poi verso la Cina e si uniranno alla delegazione italiana, per la Cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Pechino 2022 che vedranno il passaggio ufficiale delle bandiere Olimpica e Paralimpica nelle mani dei sindaci di Milano e di Cortina.Il progetto dell’Inno di Milano Cortina 2026, realizzato in collaborazione con il ministero della Cultura e il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha raggiunto i conservatori, gli istituti, le bande e le corali di tutta Italia.Il Maestro Peppe Vessicchio ha curato la direzione artistica dell’iniziativa che ha portato alla scelta dei due brani finalisti presentati in fase di bando dal Corpo Musicale “La Cittadina San Pietro Martire di Sevesooe della provincia di Monza e Brianza e dal Cpm Music Institute di Milano, scuola fondata a presieduta da Franco Mussida.Al termine dell’esibizione sul palco dell’Ariston è stata aperta la fase di voto con cui il pubblico potrà esprimere la propria preferenza utilizzando il sito ufficiale di Milano Cortina 2026 (www.milanocortina2026.org) fino al prossimo 22 febbraio 2022.Le persone da casa, come già avvenuto per la scelta dell’Emblema, sanciranno il motivo vincitore: una dinamica in coerenza con il percorso partecipativo, di promozione e condivisione dello spirito Olimpico e Paralimpico che caratterizza la Road to the Games verso il 2026.Il 72° Festival della canzone italiana rappresenta la tappa finale di un contest che ha visto la partecipazione di proposte provenienti da 9 regioni d’Italia e presentate da Conservatori e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e dalle bande musicali ... (continua)
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30/01/2022
] - Dopo Garmisch: Chi vincerà? Odermatt e Shiffrin/Vlhova
Chi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo la tappa di Schaldming al maschile e Garmisch al femminile, proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara delle Finali di Courchevel con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 6, Slalom rimanenti: 3Giganti disputati: 5, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 5, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 8, Discese rimanenti: 2Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 25 su 35 (71% del totale), Gare rimanenti: 10Classifica generale al 30/1, dopo la tappa di Schladming:Odermatt: 1200 puntiKilde: 825 p.Mayer: 692 p.Classifica proiettata finale:Odermatt: 1716 p.Kilde: 1088 p.Mayer: 908 p.Considerando che Odermatt, Kilde e Mayer non disputano lo slalom rimangono solo 7 gare, e dunqe Odermatt ha mani e piedi sulla Coppa del Mondo, possiamo dire che manca solo la certezza matematica.Interessante invece la lotta per le coppa di disciplina: lo slalom è senza padroni, in una stagione pazza come mai, al momento Braathen guida con 257 punti, Solevaag 220, Feller 185, ma mancando tre gare, e con i continui colpi di scena (6 vincitori diversi in 6 gare), tutto può succedere.La classifica di gigante, dopo 5 gare su 8, vede Odermatt saldamente in testa, con un gran margine di 219 punti.In superg Kilde è pettorale rosso (380 punti) contro i 319 di Odermatt e 290 di Mayer: con due gare rimanenti è ovviamente favorito il norvegese.Infine anche in discesa guida Kilde con 445 punti, davanti a Feuz (437), Mayer (402), Odermatt (401) e Paris (356): con due gare rimanenti la lotta sembra limitata ai primi 4.Circuito Femminile:Slalom disputati: 7, Slalom rimanenti: 2Giganti disputati: 6, Giganti rimanenti: 3Superg disputati: 6, Superg rimanenti: 2Discese disputate: 6, Discese rimanenti: 3Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 26 su 36 (72% del totale), Gare ... (continua)
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26/01/2022
] - Si ritira l'elvetico Nils Mani
Nils Mani ha deciso di chiudere la carriera: il 29enne bernese ha comunicato la decisione via social ed è poi arrivata la conferma di Swiss-ski."Avrei davvero voluto gareggiare ancora nelle due grandi classiche di Wengen e Kitz, ma sfortunatamente non è andata come volevo, e realisticamente non ho più possibilità di chiudere nella top25 del mondo e guadagnarmi un posto per le finali.Quando andavo a scuola non avrei mai pensato di riuscire ad arrivare in Coppa del Mondo e rimanerci per 10 anni e di gareggiare 60 volte in CdM per la Svizzera. Non è stata una decisione semplice, ma sono felice per quello che ho conquistato e per l'esperienza che ho vissuto." scrive Nils.Nils ha deciso di chiudere con effetto immediato. Nell'estate 2009 entra nella squadra nazionale C e nel dicembre 2012 esordisce in Coppa del Mondo in Val Gardena, conquistando a Bormio i primi punti della carriera.Nel febbraio 2013 è oro in discesa ai Mondiali Juniores di Le Massif, e un anno prima a Roccaraso, nella stessa rassegna, aveva vinto il bronzo in discesa e l'argento in superg.Nel 2016 in Val Gardena conquista un 9/o posto e poche settimane più tardi, a Wengen, un 5/o posto in combinata che rimane il suo miglior risultato in carriera. Nel 2017 ha partecipato ai Mondiali di casa di St.Moritz, 23/o in discesa.Nella scorsa stagione è stato 19/o a Saalbach, in questa invece è stato convocato solo per la gara di Beaver Creek, chiusa al 40/o posto.In Coppa Europa vanta 8 podi e una vittoria, nella discesa di Madonna di Campiglio 2013.Nel mezzo numerosi infortuni: una frattura all'avambraccio nell'ottobre 2014, un'ernia a marzo del 2016, il crociato anteriore del ginocchio destro a Kvitfjell 2018, la lacerazione del gluteo destro a Bormio nel dicembre 2019.Vanta anche 2 argenti e 1 bronzo ai Nazionali svizzeri. (continua)
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25/01/2022
] - Pechino 2022: Michela Moioli portabandiera al posto di Sofia Goggia
Passaggio di testimone, anzi di bandiera, tra le bergamasche, e amiche, Michela Moioli e Sofia Goggia: sarà proprio Michela la nuova portabandiera dell’Italia ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, in programma dal 4 al 20 febbraio prossimi.Lo ha deciso il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dopo averne parlato con Sofia Goggia e col Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, in seguito al percorso di riabilitazione previsto per la campionessa olimpica di discesa libera dopo l’infortunio occorsole domenica scorsa a Cortina d’Ampezzo.Successivamente il Presidente Malagò ha informato del cambio di alfiere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che il 23 dicembre aveva consegnato nelle mani di Sofia Goggia il Tricolore. La scelta di Michela Moioli è stata apprezzata dal Capo dello Stato che ha invitato Malagò a far giungere per il suo tramite un messaggio augurale di pronta guarigione: "Tifo per lei", ha detto Mattarella e Malagò lo ha subito riferito a Sofia Goggia che dalle parole del Presidente della Repubblica ha tratto ulteriori motivazioni per cercare di recuperare in tempo per la gara della discesa libera del 15 febbraio.A questo punto il CONI ha comunicato che nelle prossime settimane nominerà un portabandiera per la cerimonia di chiusura prevista per il 20 febbraio."Sono molto contenta che sia stata nominata Michela,oe – ha dichiarato Sofia Goggia – "mi ricordo una sua frase sul desiderio di portare la bandiera che mi confidò nel 2018. Ci siamo parlate in queste ore, mi ha detto che la porterà con altrettanto orgoglio, Sono contenta sia lei a farlo, vista anche l’amicizia che ci lega.""Sono dispiaciuta per quello che è successo a Sofiaoe – le parole di Michela Moioli – “è come se mi stesse passando questo testimone. Pensando anche a lei svolgerò questo ruolo con grandissimo onore, ringraziando anche il Coni per la fiducia. Sono felice, un po’ amareggiata per Sofia, perché mi dispiace per quello che è successo e non ... (continua)
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09/01/2022
] - Adelboden: pubblico senza mascherina. Feller polemico?
La vittoria di Marco Odermatt sulla leggendaria Chuenisbaergli di Adelboden mette forse il sigillo ad una stagione che sta diventando straordinaria per il talento nidvaldese, capace di dominare in gigante, di vincere in superg e di avviarsi verso una Coppa del Mondo che è sempre più nelle sue mani.Inoltre era dal 2008 che il pubblico elvetico aspettava una vittoria di un connazionale ad Adelboden, l'ultimo fu Marc Berthod, e dunque la pressione su Odermatt era altissima, così come enorme è stato l'entusiasmo al traguardo e la festa al parterre.Secondo classificato l'austriaco Manuel Feller che con una splendida seconda manche ha rimontato alcune posizioni fino al secondo posto, a quattro anni dal primo e unico risultato analogo tra le porte larghe.Sul sito della federsci austriaca si leggono le dichiarazioni di Feller che rende omaggio al vincitore: "è stata una gara incredibile e ha vinto il miglior gigantista. La mia sciata in gigante è molto buona in questo momento, oggi sono stato bravo, mi sono concentrato sulla pulizia delle curve e poi mi sono divertito al traguardo."Dichiarazioni simili ai microfoni della TV nazionale ORF: "ho sempre voluto un campanaccio (l'omaggio per il podio, NdR), mi godrò l'atmosfera durante la cerimonia di premiazione, indosserò una maschera e starò lontano dalle persone. Gli Svizzeri qui stanno gestendo le cose in modo diverso. Vogliono infettare tutti in un weekend"Una frase che non è sfuggita ai media elvetici, complice forse anche l'eterna rivalità tra Svizzera e Austria (ma anche tra Austria e Italia) e così il magazine Ticino News e il Corriere del Ticino nella serata di sabato hanno pubblicato un articolo dal titolo "Feller: Gli Svizzeri cercano di infettare tutti", riprendendo proprio l'intervista del campione austriaco.Il media rossocrociato spiega come nella località dell'Oberland bernese erano presenti 12.000 tifosi per lo più senza mascherina, in conformità con quanto disposto dalla autorità sanitarie cantonali, che hanno ... (continua)
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04/01/2022
] - Zagabria: Vlhova Snow Queen sulla Sljeme, battuta Shiffrin
Vince a mani basse Petra Vlhova su una scandalosa pista Sljeme per la terza volta consecutiva in carriera battendo di mezzo secondo la sua eterna rivale Mikaela Shiffrin al rientro dalla positività al Covid. La statunitense cerca di stare al passo della slovacca, ma non può nulla contro lo strapotere della Vlhova. Le due fanno gara a partre, poi dietro il vuoto. L'austriaca Katharina Liensberger, terza sul podio chiude con oltre due secondi di ritardo (+2.11), risalita di due posizioni. Quarta, scivolata via dla podio virtuale dopo la prim a run Wendy Holdener, tallonata alle spalle dalla canadese Ali Nullmayer, al miglior risultato in carriera tra i pali stretti, da Katharina Gallhuber, e dalla padrona di casa Leona Popovic.Quando mancavano 13 concorrenti al termine a causa del forte vento il direttore di gara della Fis Markus Mayr è stato costretto ad interrompere la competizione per far togliere il gonfiabile del traguardo che rischiava di cadere. Un tracciato quello croato comunque al limite del praticabile tra temperature levate, salatura e uso di acqua, forte vento e foglie cadute a dismisura che non hanno certo agevolato la sciata delle atlete 22 atlete giunte al traguardo finale.Giornata disastrosa per Casa Italia: fuori purtroppo per inforcata nel corso della seconda manche l'unica azzurra qualificata Lara Della Mea che aveva concluso con il 23/o tempo la prima run. Nella prima prova non avevano trovato la qualifica Rossetti, Gulli e Mathiou.Prossimo appuntamento per il circo rosa la tappa di Kranjska Gora in Slovenia il prossimo fine settimana, con gigante e slalom, che sostituisce quella annullata a Maribor per assenza di neve. (continua)
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29/12/2021
] - Lienz: Vlhova vince ancora in slalom, 16/a Brignone
Petra Vlhova vince a mani basse lo slalom femminile di Coppa del mondo a Lienz, confermandosi mattatrice della stagione nella disciplina. Sulla pista austriaca la campionessa slovacca, alla quindicesima vittoria tra i pali snodati in carriera sul massimo circuito, terza stagionale, si è imposta con una prova convincente. Alle sue spalle l’austriaca Katharina Liensberger, per l’undicesima volta sul podio nello slalom in carriera, attardata di 51 centesimi, recuperando una posizione rispetto alla run mattutina Terza posizione per la svizzera Michelle Gisin, seconda al termine della prima manche, che ha chiuso con 68 centesimi di ritardo dalla leader.La migliore delle azzurre è risultata Federica Brignone, unica azzurra impegnata nella seconda manche: la 31enne carabiniera valdostana di La Salle ha fatto la differenza soprattutto nella prima manche, riuscendo a siglare un tempo di rilievo nonostante il pettorale alto – il 31-, contenendo nella seconda dove ha perso qualche decimo nella parte centrale, terminando in 16esima posizione a +2.17 dalla Vlhova .Non erano riuscite a qualificarsi in mattinata: Lara Della Mea 32esima, a 12 centesimi dall’ultimo posto utile, Vera Tschurtschenthaler 41esima, Anita Gulli 46esima e Marta Rossetti 49esima. Non aveva terminato la prima run Sophie Mathiou.Classifica generale immutata con Mikaela Shiffrin al primo posto con 750 punti, seguita da Sofia Goggia a 657 e Petra Vlhova con 615. Prossimo appuntamento con le slalomiste di Coppa del mondo il 4 gennaio a Zagabria, in Croazia, con la prima manche fissata alle ore 12.20 e la seconda alle 16.05. (continua)
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26/12/2021
] - Dopo Courchevel/Campiglio: Chi vincerà? Odermatt e Shiffrin
Dopo Courchevel/Campiglio: Chi vincerà? Odermatt e ShiffrinChi vincerà la Sfera di Cristallo? Per rispondere a questa domanda, dopo le tappe di Courchevel (due giganti femminili) e Madonna di Campiglio (uno slalom maschile), ovvero più o meno a un terzo di questa stagione, proviamo a calcolare chi arriverà all'ultima gara di Courchevel con il maggior bottino di punti, in base ai punti mediamente conquistati in ogni disciplina e 'proiettati' sulle gare rimanenti.Circuito Maschile:Slalom disputati: 2, Slalom rimanenti: 8Giganti disputati: 4, Giganti rimanenti: 4Superg disputati: 3, Superg rimanenti: 4Discese disputate: 3, Discese rimanenti: 7Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 13 su 36 (36% del totale), Gare rimanenti: 23Classifica generale al 26/12, dopo la tappa di Madonna di CampiglioOdermatt: 633 puntiMayer: 405 p.Kilde: 329 p.Pinturault: 314 p.Classifica proiettata finale:Odermatt: 1416 p.Mayer: 1140 p.Kilde: 897 p.Pinturault: 895 p.Giunti a un terzo della stagione, con solo 2 slalom su 8 disputati, è un po' presto per capire chi vincerà la Sfera di Cristallo edizione 2021/2022, ma di sicuro Marco Odermatt è in pole position, con 633 punti già conquistati e una classifica proiettata di 1416 punti, ben 300 in più del velocista austriaco Mayer.La classifica di gigante, dopo 4 gare su 8, vede Odermatt saldamente in testa, con un buon margine di 167 punti.Davvero inedita la classifica di slalom con Jakobsen e Foss-Solevaag appaiati a 140 punti, classifica che sarà certamente rivoluzionata nei prossimi 6 slalom.Circuito Femminile:Slalom disputati: 3, Slalom rimanenti: 6Giganti disputati: 3, Giganti rimanenti: 6Superg disputati: 4, Superg rimanenti: 5Discese disputate: 3, Discese rimanenti: 6Paralleli disputati: 1, Paralleli rimanenti: 0Gare disputate: 14 su 37 (37% del totale), Gare rimanenti: 23Classifica generale al 26/12, dopo la tappa di Courchevel:Shiffrin: 750 puntiGoggia: 635 p.Vlhova: 435 p.Classifica proiettata finale:Shiffrin: 2096 ... (continua)
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02/12/2021
] - Beaver Creek: Odermatt domina il superG, 9/o Casse, out Paris
L'elvetico Marco Odermatt mette in pista la gara perfetta e stravince il primo super-g stagionale a Beaver Creek. Agli altri on resta che fare da spettatori: a ben 78 centesimi di distacco troviamo il vincitore della discesa di Lake Louise Matthias Mayer, e a 95 centesimi il sorprendente canadese Broderick Thompson, partito con il pettorale numero 35. Per Odermatt si tratta della sesta vittoria in Coppa mettendo così già le mani avanti per il discorso coppa del mondo generale. Alexis Pinturalt, il detentore, chiude sesto a +1.13, prima di lui troviamo il tedesco Andrea Sander, 4/o, e l'altro austriaco Vincent Kriechmayr 5/o.Per l’Italia steccano Dominik Paris e Christof Innerhofer e ci salviamo solo con il nono posto di Mattia Casse, migliore azzurro, con 1"32 di svantaggio rispetto a Odermatt, ma a soli 37 centesimi dal podio. Una buona gara per il piemontese, al rientro dopo un lungo periodo di pausa dovuto ad un infortunio.Uscito, dunque, Dominik Paris, dopo essere incocciato in una porta e aver perso la linea di gara, mentre Christof Innerhofer commette un grave errore prima dell’ingresso sul piano lasciando molto tempo e concludendo 28/o con un ritardo di +2.70.“Cerco di mettere mattone dopo mattone – dice Casse -, devo ancora acquisire fiducia nei miei mezzi, per poter spingere al massimo. Oggi ho tirato un po’ i freni perché i primi erano usciti davanti a me, non avrei dovuto farlo. Ho comunque ancora molto margine. Domani c’è un altro superG e proverò a fare una bella gara. Il tempo è bello, la pista è bella, si può fare. E’ sempre la discesa punto: voglio andare forte, ma ancora non riesco ad esprimermi al megliooe.“Oggi c’era da lavorare il terreno – prosegue Casse -, investire su certi passaggi per essere più veloci. Sciare era bellissimo. Frenare in alcuni punti era una strategia, forse io ho frenato un po’ troppo. In alcuni tratti potevo risparmiarmelo. Sarò comunque soddisfatto quando riuscirò ad andare bene in discesaoe.Per domani è previsto il ... (continua)
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28/11/2021
] - Killington è sempre Shiffrin: vince lo slalom su Vlhova e Holdener
Splendida vittoria di Mikaela Shiffrin sulle nevi di casa di Killington, dove davanti ad un pubblico in delirio l'americana conquista la vittoria nel terzo slalom stagionale, sigillo n.71 in carriera, il 47/o in slalom, il quinto di fila a Killington!Mikaela costruisce il successo rimanendo sulla scia di Vlhova leader della prima manche per due decimi, poi nella seconda commette diverse sbavature nella parta alta, si scatena nel raccordo prima del muro chiudendo con 83 centesimi sulla leader provvisoria Holdener.Vlhova, con 2 decimi da gestire su Shiffrin, commette un grave errore nel piano e finisce nella neve riportata, perdendo un secondo sull'avversaria, poi si scatena e recupera qualcosa ma chiude al secondo posto a +0.75.Dunque terzo gradino per Holdener, solida e convincente nonostante la frattura agli scafoidi della mani e il conseguente poco allenamento delle ultime settimane.Ai piedi del podio troviamo la detentrice della coppa di specialità Liensberger, più brillante rispetto a Levi, sopratutto quando il tracciato è veloce, chiude comunque a +1.41 da Shiffrin, davanti ad una delle sorprese di questo inizio stagione, la tedesca Duerr, solida tra le migliori e 5/a a +1.55.Gara con due facce: prima manche più angolata con diverse difficoltà per le atlete a tenere il ritmo, seconda manche più filante (un secondo e mezzo in meno) e classifica parzialmente rivoluzionata.Completano la top10 Sara Hector 6/a a +1.85, Paula Moltzan 7/a a +2.13 poi Maria Therese Tviberg 8/a a +2.15 (partita con il pettorale #31), poi Anna Swenn Larsson 9/a a +2.39 e infine Andreja Slokar 10/a a +2.55.Da notare la prova della svedese Hanna Aronsson Elfman, classe 2002, che già si era messa in mostra a Soelden conquistando i primi punti in carriera in CdM: oggi Hanna fa l'impresa nella prima manche qualificandosi 28/a con il pettorale #60 (e spingendo fuori dalle top30 la nostra Peterlini, e poi sfrutta al meglio la pista liscia della seconda manche facendo il secondo miglior tempo ... (continua)
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19/11/2021
] - Caviezel e Janka rinunciano alle tappe nordamericane
Mauro Caviezel alza bandiera bianca e rinuncia alle tappa nordamericana. Il grigionese sta ancora recuperando dalla commozione celebrale patita lo scorso gennaio dopo la caduta in allenamento in superg a Garmisch.La situazione sembra essere abbastanza delicata: il velocista è volato coi compagni in nordamerica per allenarsi, ma lamenta un serio problema alla vista che gli impedisce di allenarsi con continuità, problema già evidenziato al termine dell'estate e che purtroppo non ha ancora trovato soluzione, tanto da mettere in dubbio l'attività agonistica per tutta questa stagione.Ennesimo stop anche per Carlo Janka, che sta lottando - come già in passato - con i problemi alla schiena, e che hanno permesso al 35enne grigionese di accumulare soli pochi giorni di allenamento tra estate e autunno.Come noto oltre a Caviezel e Janka mancheranno anche Urs Kryenbuehl e Ralph Weber che, non essendo vaccinati, non possono entrare in Canada.Swiss-ski ha dunque convocato per la discesa di Lake Louise: Beat Feuz, Marco Odermatt, Niels Hintermann, Stefan Rogentin, Nils Mani, Gilles Roulin, Yannick Chabloz, Lars Roesti, Arnaud Boisset, Alexis Monney, Justin Murisier, mentre in superg saranno in gara Marco Odermatt, Beat Feuz, Loïc Meillard, Gino Caviezel, Justin Murisier, Stefan Rogentin, Thomas Tumler e altrei 2 atleti ancora da selezionare.Per Chabloz, Boisset e Monney sarà l'esordio in Coppa del Mondo, per Murisier l'esordio in discesa. (continua)
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16/11/2021
] - Francesi, Svizzere, Norvegesi e Svedesi per Levi
Saranno Doriane Escane, Marie Lamure e Nastasia Noens a rappresentare la Francia nei due slalom di Levi che il prossimo weekend inaugureranno la stagione dei rapid gates.Nei giorni scorsi il gruppo si è allenato in Svezia e la veterana nizzarda Noens ha vinto uno slalom FIS a Storklinten.La Svizzera schiera 7 atlete: Michelle Gisin, Wendy Holdener, Camille Rast, Melanie Meillard, Elena Stoffel, Nicole Good e Carole Bissig.Gisin e Holdener tornano in gara dopo aver saltato l'opening di Soelden a causa dei rispettivi infortuni (ritardo di preparazione dovuto alla mononucleosi e frattura allo scafoide delle mani), anche Meillard aveva preferito rinunciare alla gara tirolese per le conseguenze (non gravi) di una caduta patita in allenamento.In Lapponia le elvetiche vantano 4 podi grazie a Gisin nel 2020 e a Holdener nel 2016, 2017 e 2019.La Svezia arriva a Levi con 9 atlete, tra cui il ritorno di Anna Swenn Larsson e Magdalena Fjaellstroem, nonchè l'inserimento di quattro atlete del junior team tra cui Elfman, già a punti all'esordio di Soelden, e poi Moa Bostroem-Mussener, argento mondiale Jr a Bansko nella specialità.Un anno, per un caso di positività al covid interno alla squadra, la Svezia fu costretta ad andare in quarantena e rinunciare ai due slalom lapponi.La squadra si è allenata sulle nevi di casa ed ha potuto anche provare il pendio di gara sulla "Levi Black".Ecco le squadra al completo: Anna Swenn Larsson, Sara Hector, Elsa Fermbaeck, Magdalena Fjaellstroem, Charlotta Saefvenberg, Sara Rask, Liv Ceder, Hanna Aronsson-Elfman, Moa Bostroem-Mussener.La Svezia vanta 4 podi a Levi tra cui un primo-secondo posto in due giorni nel 2005 grazie ad Anja Paerson.Infine pronta anche la squadra norvegese con Kristin Lysdahl, Kristina Riis-Johannessen, Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria Tviberg, Marte Monsen.Stjernesund, Lysdahl e Monsen arrivano dall'ottimo risultato del parallelo di Lech dove hanno chiuso rispettivamente 2/a, 3/a e 6/a.Poco feeling con la ... (continua)
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16/11/2021
] - Holdener e Swenn-Larsson tornano in gara a Levi
Wendy Holdener tornerà in gara a Levi: la 28enne elvetica è reduce dalla frattura agli scafoidi delle mani che non le ha permesso di partecipare al gigante inaugurale di Soelden.La slalomgigantista ha ricevuto il nulla osta dai medici per tornare a macinare pali: i primi allenamenti sono andati bene, senza dolore, per cui anche via social ha esultato scrivendo "Levi, sto arrivando!".Wendy non è l'unica atleta che tornerà in pista sabato 20 e domenica 21 sulla "Black Levi": Anna Swenn-Larsson, che di fatto ha saltato tutta la scorsa stagione, a Levi perchè positiva al covid, e a dicembre a causa di una frattura alla caviglia.L'ultima gara in Coppa risale a Kranjska Gora, febbraio 2020, quando Anna deragliò nell'ultimo tratto dello slalom mentre viaggiava verso una possibile vittoria.La svedese classe 1991 vanta 3 secondi posti in carriera, ed è proprio alla ricerca del primo successo. (continua)
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12/10/2021
] - Collare d'Oro 2020 conferito a Federica Brignone e Dominik Paris
Lo sport italiano celebra i suoi campioni con la consegna dei "Collari d'Oro 2020" da parte del CONI, la massima onorificenza della sport italiano, che può essere concessa agli atleti che conseguono risultati eccezionali o titoli mondiali e olimpici.Può essere conferita anche ai dirigenti sportivi e alle società sportive, in possesso di alcuni determinati requisiti.Per lo sci alpino Federica Brignone (Carabinieri) e Dominik Paris (Carabinieri) hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, insieme coi 'colleghi' degli sport invernali Dorothea Wierer (Fiamme Gialle) e Dominik Windisch (Esercito), dalle mani del Presidente del CONI Giovanni Malagò, alla presenza del sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali, e del segretario generale del Coni Carlo Mornati, presso l'Auditorium laVerdi di Milano.Nella giornata di ieri, sempre a Milano, Vezzali, Malagò, Paris, Brignone e Wierer avevano partecipato all'Opening della FISI.Federica Brignone è stata premiata per la vittoria della Coppa del Mondo 2019/2020, Dominik Paris per la medaglia d'oro in superg ai Mondiali 2019.La cerimonia era stata rinviata di un anno a causa della pandemia, mentre il 20 dicembre a Roma si celebrerà l'edizione 2021, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi."Abbiamo resistito agli effetti della pandemia, ci tenevamo a celebrare chi avrebbe dovuto ritirare il premio nel 2020 - ha spiegato Malagò - Siamo molto felici, è una festa dello sport, del CONI, delle Federazioni e dell'Italia: è bello vedere riunite tutte le componenti".Consegnata anche la Palma d'Oro al Merito Tecnico dedicata ad allenatori e tecnici: premiato Alberto Ghidoni responsabile dei velocisti azzurri e Fabrizio Curtaz direttore tecnico della nazionale di biathlon. (continua)
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06/10/2021
] - Infortunio alle mani per Wendy Holdener, niente Soelden
La 28enne svittese è caduta in allenamento: niente operazione, ma le si prospettano alcune settimane di stop.La duplice campionessa del mondo di combinata (positiva al Covid-19 a fine della scorsa stagione), Wendy Holdener dovrà stare a riposo per alcune settimane a causa di un infortunio ad ambo le mani occorso durante una seduta di allenamento.La 28enne svittese è caduta e si è fratturata l’osso scafoide di entrambe le mani, un guaio che però non presuppone un intervento chirurgico La sciatrice di Unteriberg dovrebbe riuscire a tornare sugli sci tra circa un mese. Controlli radiologici nel corso della rieducazione forniranno poi le risposte del caso circa il suo pieno recupero. «L’osso scafoide delledue mani deve essere completamente prima che l’atleta possa nuovamente competere perché con la tecnica attuale il polso è esposto a grandi sollecitazioni», ha spiegato il medico di Swiss-Ski, Walter Frey. (continua)
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01/10/2021
] - Il neo presidente della OESV Karl Schimdhofer si è dimesso
Terremoto nella OESV, la federsci austriaca: ieri il presidente Karl Schmidhofer, eletto poco più di tre mesi dopo il lunghissimo regno di Peter Schroecksnadel, ha annunciato di essersi dimesso dalla carica, per motivi familiari.Karl, 59 anni, zio della discesista e nazionale Nicole, ha dichiarato: "...ho un bilancio positivo di questo periodo, con il budget sportivo più alto di tutti i tempi per la prossima stagione, lascio la federazione in buone mani. Ora ho bisogno di dedicare tutte le mie energie alla famiglia."Schmidhofer ha spiegato che questa decisione è motivata dalle condizioni di salute del figlio di Karl, colpito da un ictus a 35 anni, e diventato a sua volta padre da poco tempo.Ex responsabile del Comitato della Stiria, Karl aveva - un po' a sorpresa - vinto le elezioni dello scorso giugno, superando le candidature di due ex atleti e protagonisti della CdM come Renate Goetschl e Michael Walchhofer.Nel mentre Goetschl è diventata presidente del comitato stiriano, mentre Walchhofer si è dimesso anche dalla carica di vicepresidente della federsci.Ora la federsci austriaca si riunirà per capire quali saranno i prossimi passi (elezioni anticipati o attesa della assemblea nazionale), nel mentre il vice presidente Roswitha Stadlober assumerà ad interim la carica di presidente. (continua)
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01/07/2021
] - Moelgg, Ghedina, Pellegrino alla 34/a Maratona dles Dolomites 2021
Tra i 6000 partecipanti alla 34/a edizione della Maratona dles Dolomites - Enel, in programma il 4 luglio nelle valli dolomitiche a cavallo del Gruppo del Sella, ci saranno anche molti campioni degli sport invernali e di quelli estivi oltre a personaggi dell’imprenditoria, della politica e dello spettacolo.In prima fila come sempre lo sciatore di casa Manfred Moelgg, con lui anche l’ex velocista azzurro Kristian Ghedina, il Ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani, il fondista Federico Pellegrino, l’ex calciatore Fabrizio Ravanelli e l’ex fondista azzurro Cristian Zorzi.Per la prima volta alla partenza, invece, ci sarà anche l’alpinista Barmasse Hervé, lo skipper di Luna Rossa Francesco Bruni e l’ex-motociclista Marco Melandri. Il gruppo di industriali e imprenditori quest’anno sarà composto da Matteo Arcese (Arcese Trasporti), Francesco Starace (Enel), Fausto Pinarello (Pinarello), Laura Colnaghi (Carvico), Emilio Mussini (Panaria Group), Angelo Gotti (Kask), Giovanni Bruno (Sky), Alberto Sorbini (Enervit) Andy Varallo (Dolomiti Superski). Presente anche il ministro per l’innovazione tecnologia e la transizione digitale Vittorio Colao, don Marco Pozza e gli influencer Tudor Laurini e Jhoanna Maggy.Quest’anno le richieste sono state 31.600 ma per rispettare il piano di sicurezza sono soltanto 6.000 i posti disponibili. Nonostante ciò, saranno presenti atleti di 57 nazionalità diverse.Le Dolomiti sono una delle opere più esaltanti di quella che potremmo chiamare l’arte di Madre Natura. Pedalare in questo contesto magnifico, senza l’assillo delle auto e delle moto, è una sublime opportunità. Tre, come sempre, i percorsi che si snodano fra passi che hanno fatto la storia del ciclismo e paesaggi incantevoli: Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Giau, Valparola evocano un fascino senza pari e transitare sotto i massicci delle Dolomiti su strade prive di traffico è un’emozione unica, uno sforzo di pura arte pedalatoria.Questi i tre percorsi, tra i quali i ... (continua)
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03/05/2021
] - Mauro Pini nuovo allenatore di Petra Vlhova
Dopo tanti rumors è arrivata questa mattina la conferma ufficiale, via social, dalla stessa Petra Vlhova: la campionessa slovacca, vincitrice della Coppa del Mondo 2020/2021, ha scelto il ticinese Mauro Pini come nuovo allenatore dopo la separazione da Livio Magoni."Benvenuto Mauro nella nostra squadra - scrive Petra - Sono felice che insieme alle persone del mio team possiamo lavorare duramente per raggiungere in nostri obiettivi. E anche se raggiungere quel che ci proponiamo non sarà facile, sono convinta che grazie all'esperienza e alla competenza del nuovo allenatore Mauro Pini le realizzeremo non solo per noi ma per tutti i fan che ci sostengono..."Nel lungo post Petra aggiunge: "...il nostro nuovo allenatore responsabile avrà le mani libere per l'organizzazione sportiva e creeremo le condizioni ideali per lui per i suoi metodi di allenamento. Ci siamo accordati per una stagione, ma credo in una cooperazione che abbia successo a lungo termine..."E' passato poco meno di un mese dall'annuncio della separazione professionale, dopo 5 anni, tra Magoni e Vlhova, e mentre la slovacca si riposava e tornava ad allenarsi, il padre e il fratello hanno lavorato dietro le quinte per trovare l'allenatore giusto per affrontare la stagione olimpica.Petra spiega come già cinque anni fa ci fu un contatto tra le parti, poi non concretizzato principalmente per ragioni economiche.Questa mattina la RSI ha intervistato l'allenatore ticinese che ha confermato il tutto: "Petra ha delle qualità caratteriali che la rendono ad oggi una delle migliori sciatrici, se non la migliore"Pini torna così nel Circo Bianco: in passato ha allenato la spagnola Maria Jose Rienda Contreras, poi Lara Gut nel periodo 2008/2009, poi in Swiss-ski (prima velocisti, poi le ragazze) fino alla primavera del 2012, e infine nel 2014 ha accompagnato Tina Maze nel percorso olimpico chiuso con due medaglie d'oro. (continua)
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23/04/2021
] - Gli Svizzeri per la stagione 2021/2022
Anche quest'anno Swiss-ski è stata tra le primissime federazione ad annunciare le squadre nazionali.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) hanno preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 101 atleti, un numero in continua crescita, sono infatti 5 in più della stagione passata e 15 più della 2019/2020.La squadra nazionale (uomini e donne) passa da 19 a 18 atleti; tra gli uomini entrano Justin Murisier (dalla A) e Sandro Simonet (dalla B), mentre un passo indietro per Hintermann dalla Nazionale alla Squadra A.Promosso anche Aerni (dalla B alla A) mentre Cedric Noger retrocede dalla A alla C.Confermati infine i ritiri per Marc Gisin e Pierre Bugnard.Tra le donne Priska Nufer passa dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Meillard e Haehlen. Promosse dalla B alla A Camille Rast e Jasmina Suter, mentre Kopp è retrocessa dalla A alla C.Si ritirano Chiara Bissig e Leoni Zopp.Nello staff maschile Reto Nydegger si occuperà dei velocisti di Coppa del Monod, Krug Helmuth dei gigantisti/supergigantisti e confermatissimo Matteo Joris alla guida degli slalomisti.Per la Coppa Europa lavoreranno Vitus Lueoend, Sandro Viletta e Auderer Wolfgang.Tra le donne discipline veloci affidate a Roland Platzer e discipline tecniche a Alois Prenn.Gruppi Coppa Europa guidati da Jvano Nesa, Heini Pfitscher e Christoph Kienzl.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Aline Danioth, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Wendy Holdener, Priska Nufer, Corinne SuterSquadra A (7): Andrea Ellenberger, Nathalie Groebli, Joana Haehlen, Melanie Meillard, Camille Rast, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Delia Durrer, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Luana Fluetsch, Nicole Good, Katja Grossmann, Vivianne Haerri, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Noemi Kolly, Juliana Suter, Simone Wild, Lorina ... (continua)
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15/04/2021
] - Didier Plaschy: "Magoni? Si rischia di bruciarsi le mani"
E' molto critico l'ex asso dello slalom elvetico ed commentatore della televisione svizzera Didier Plaschy. in merito ad un ingaggio da parte della federsci elvetica dell'ex tecnico di Petra Vlhova Livio Magoni. In una intervista al quotidiano online elvetico Blick Plaschy esprime alcuni dubbi sul possibile arrivo in casa Svizzera del tecnico bergamasco. "Livio è una persona adorabile, sempre onesta - spiega Plaschy - Ma non usa mezzi termini. Al contrario, polarizza, provoca e sa mettersi in scena. Neanche questo è così male. Offre molta varietà all'allenamento, consente agli atleti di fare kayak e rollerblade, ma anche di andare in bicicletta. Allo stesso tempo, è convinto che bisogna essere sugli sci ogni giorno per stare meglio. Ma Livio è anche una patata bollente - prosegue l'ex campione elvetico - Un ferro caldo, se vuoi e potresti bruciarti le dita sopra". L'ex slalomista elvetico ed oggi commentatore per la tv SRF Plaschy spiega anche che Magoni ha ottenuto i suoi successi solo all'interno di squadre private. "Era sempre il capo lì - fa notare Plaschy - In una grande federazione, dovrebbe prima assegnargli questo ruolo. Ma ritengo che sia molto discutibile che l'allenatore capo femminile Beat Tschuor correrà dei rischi in questo senso prima dei Giochi Olimpici del 2022". Esiste però anche un dato di fatto secondo Plaschy: c'è differenza tra Wendy Holdener, dopo la separazione dall'allenatore Klaus Mayerhofer e Michelle Gisin che sogna, invece, di vincere la Coppa del Mondo generale come Maze e Vlhova e conclude con una battuta sul tecnico italiano: "Magoni resta un ferro caldo, molto caldo". (continua)
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06/04/2021
] - Petra Vlhova e Livio Magoni si separano dopo 5 anni
Erano i primi di maggio del 2016 quando Petra Vlhova, una delle rivelazioni di quella stagione 2015/2016 da poco conclusa, annunciò di aver avviato una collaborazione tecnica con il coach italiano Livio Magoni, che un anno prima di era separato dalla FISI.Una collaborazione che ha dato enormi frutti portando Petra, stagione dopo stagione, alla incredibile vittoria della Sfera di Cristallo meno di tre settimane fa.Petra e Livio avrebbero dovuto continuare fino ai Giochi 2022, ma hanno deciso di separarsi con un anno di anticipo. Dopo una stagione tiratissima, intensa e stancante qualcosa nel rapporto si era deteriorato nelle ultime settimane, con tantissime polemiche nate dopo una intervista dello Livio al 'Corriere della Sera', che hanno avuto grande risonanza in Slovacchia.Petra ha ufficializzato il tutto con un post via social: "...è stata una strada lunga e difficoltosa verso quello che disperatamente volevamo. Alla fine il sogno è diventato realtà e ora posso tenere la Sfera tra le mani.5 anni pazzeschi con te Livio, durante i quali ho imparato molto. Sono immensamente grata per il tuo tempo, per la tua infinita energia, il tuo perfezionismo e la fiducia che hai sempre avuto in me. Una porta si chiude, a mille altre si aprono a dobbiamo solo scegliere quale è quella giusta per noi. In questo momento le nostre porte sono diverse. Grazie Livio"Petra ha pubblicato anche il pensiero del tecnico bergamasco: "5 anni bellissimi e incredibili sono passati velocemente e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti con un'atleta immensa che ha creduto in me e nei miei metodi di lavoro. Siamo arrivati in cima, in cima a quella montagna che 5 anni fa sembrava molto alta, con molte dolci soddisfazioni nel mezzo, tutte ottenute con grandi sacrifici. Sin da quel giorno a Clusone in cui Petra, Igor e il Matej Gemza han creduto nel progetto, abbiamo sacrificato molto ma abbiamo raggiunto la cima. Sono orgoglioso di aver costruito una squadra e di aver imparato molto, ... (continua)
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29/03/2021
] - CN Svizzera: tripletta per Durrer; titoli a Zenhaeusern, Rast,Meillard
Si è conclusa oggi una settimana di gare a Anniviers (Svizzera) che ha ospitato i Campionati Nazionali Svizzeri, assegnando i titoli in discesa, combinata, superg, slalom e gigante, sia maschili che femminili.SETTORE FEMMINILE - Cominciamo con la combinata alpina con il titolo a Delia Durrer, classe 2002, atleta che si è messa in mostra nei Mondiali Jr di Bansko (5/a in superg) e che vanta tre top10 in Coppa Europa, tutte nei primi mesi del 2021.Delia chiude al meglio la sua stagione perchè vince anche il titolo in discesa e superg!In combinata argento per Rahel Kopp (+0.05) e bronzo per Janine Schmitt (+0.11).In discesa - assenti le top di Coppa del Mondo - argento per Schmitt (+0.81) e bronzo per Stephanie Jenal (+0.99).Infine in superg Durrer concede il tris davanti a Priska Nufer (+0.93) e Stephanie Jenal (+1.20).Passiamo alle prove tecniche: Melanie Meillard vince il titolo in slalom, il terzo in carriera dopo quelli del 2017, davanti a Valentine Macheret (Squadra C, +3.54) e Selina Gadient (+3.76)Infine in gigante titolo a Camille Rast su Simone Wild (+1.14), bronzo per Meillard (+1.37).Rast vinse il titolo in gigante anche nel 2019, e lo scorso gennaio a Flachau è stata 6/a nello slalom di CdM, suo miglior risultato in carriera.SETTORE MASCHILE - Anche nelle squadre maschili mancavano alcuni big di Coppa, ma erano presenti molti atleti della squadra B. Titolo nazionale in discesa a Ralph Weber davanti a Yannick Chabloz (+0.01) e Niels Hintermann (+0.36).In combinata ha vinto Sandro Simonet davanti a Joel Luetolf (+0.15) e Noel Von Gruenigen (+0.52); 6/o Marco Odermatt.In superg titolo a Lars Roesti davanti a Nils Mani (+0.63) e Josua Mettler (+1.09), 5/o Carlo Janka, solo 8/o Marco Odermatt.Zenhaeusern si prende il secondo titolo in slalom in carriera davanti a Luetolf (+0.94) e Rochat (+1.43); nella seconda manche sono usciti Aerni, Nef e Yule.Infine titolo di gigante (11 anni dopo il primo) a Justin Murisier, per soli due centesimi davanti a Daniele Sette, ... (continua)
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19/03/2021
] - Lenzerheide: Pintu e Odermatt in lotta nell'ultimo gigante
Ultimo gigante maschile della stagione 2020/2021 e (si spera) prima gara in cui finalmente gli uomini tornano in pista dopo una settimana di mal tempo, in cui sono state cancellate discesa e superg, e dove il sole si è fatto vedere solo oggi, per il Team Event.Un gigante importantissimo sia per la coppa di disciplina che per quella generale: a Kranjska Gora Marco Odermatt ha completato il sorpasso nella classifica di gigante ai danni di Alexis Pinturault, e adesso guida con 625 punti contro i 600 del rivale.Un margine prezioso ma esiguo, non si possono fare calcoli ed entrambi vogliono quella coppa che lo scorso anno è andata nelle mani di Kristoffersen, e in precedenza per 10 anni è stata o di Hirscher (6) o di Ligety (4).Per Odermatt sarebbe la prima coppa di disciplina, per Pinturault la quinta, ma le precedenti 4 erano di combinata.E poi naturalmente c'è la lotta per la Sfera di Cristallo: 31 i punti di vantaggio del francese, che ha enormemente giovato della cancellazione delle prove veloci, e che avrà la sua grande opportunità domenica con lo slalom.Odermatt ha dichiarato di volerci provare: se dopo il gigante sarà ancora in corsa proverà ad iscriversi allo slalom, anche se non gareggia nella specialità da tre anni, ma ci crederà fino all'ultimo mettendo pressione ad Alexis.22 atleti al via: i 25 qualificati per le Finali tranne gli infortunati Ford, Braathen, Kilde e McGrath, e l'austriaco campione del mondo juniores Feurstein.Aprirà le danze proprio Pinturault con il #1, poi #2 Kranjec, #3 Odermatt, #4 Zubcic, #5 Murisier, #6 Faivre e #7 Meillard a chiudere il primo gruppo.Saranno al via due azzurri: Luca De Aliprandini con il #9 e Giovanni Borsotti con il #21: per entrambi è importante un buon risultato, sia per finire al meglio la stagione, sia in ottica WCSL e dunque pettorale di partenza per la prossima stagione.Prima manche al via alle 9, seconda manche alle 12, diretta RaiSport ed Eurosport. (continua)
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17/03/2021
] - Petra Vlhova pronta per il superG, la gara chiave della stagione
La cancellazione della discesa donne odierna a causa del maltempo non ha tolto concentrazione a Petra Vlhova attuale leader della graduatoria generale e a caccia anche della coppa di slalom, gara in programma sabato.La campionessa slovacca a Lenzerheide già da domenica dopo la tappa di Are in Svezia dalla quale è tornata con le carte in regola per portare per la prima volta nella storia la sfera di cristallo in casa Slovacchia.Il suo tecnico Livio Magoni sta guidando Petra verso questo successo costruito nel corso di questa stagione particolare contraddistinta dalla pandemia di covid che ha rivoluzionato in parte i calendari di coppa rispetto alle stagioni precedenti. La Vlhova punta molto sulla gara di domani per tenere a bada il ritorno della diretta avversaria, Lara Gut-Behrami staccata di 96 punti in graduatoria generale. L'elvetica potrà contare solo sulla gara di domani e quella di domenica (gigante) per cercare il sorpasso, mentre la slovacca ha a disposizione anche lo slalom di sabato: tre gare a due a favore di Petra e non è poca cosa."Domani è la gara chiave. Non bisogna sbagliare", ed infatti sono queste le parole che ci ha detto Livio Magoni alla vigilia del superG di domani. "Potevamo scegliere il numero 3-1-17-19, siamo andati sul sicuro dando il tempo a Petra - prosegue il tecnico italiano - con la partenza alle 9,30 avendo il numero 17 sarà alle 10.08, forse con visibilità migliore e con più tempo per scaldarsi e sciare e con la Ledecka 13, che collabora con noi nella velocità, lei potrà darci ancora più info per radio".Sarà però una gara quella del clan Vlhova con una assenza importane. "Purtroppo oggi è dovuto rientrare a casa il Balda (Matteo Baldissarutti ndr.) per problemi familiari - ci dice il tecnico bergamasco - uno in meno in pista. Saremo solo io e Matej per tutte e tre le prossime gare. Non ci voleva adesso".Ora tutto è nelle mani di Petra e dal risultato che ne scaturirà per capire se la coppa attualmente nelle mani della nostra ... (continua)
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17/03/2021
] - Hannes Reichelt saluta il Circo Bianco e chiude la carriera
Ricordate la caduta di Hannes Reichelt a Bormio a fine 2019? Il velocista austriaco era tornato caparbiamente sugli sci dopo la rottura del crociato anteriore, e nel mentre - la scorsa estate - aveva compiuto 40 anni, dichiarando di voler arrivare ai Giochi 2022.La sua stagione 2021 è stata però più travagliata del previsto, con 6 risultati nei top30, ma tutti dalla 16/a alla 30/a posizione, e purtroppo con un nuovo dolore al ginocchio patito nelle prove di Saalbach, una decina di giorni fa.Oggi il campione austriaco ha dichiarato che ha preso infine la decisione di chiudere la carriera agonistica, ultimo di una generazione di velocisti austriaci arrivati al vertice dello sci mondiale, tanto che il secondo più anziano in squadra al momento è Digruber, 8 anni più giovane.Reichelt può vantare quasi 20 anni di carriera in Coppa del Mondo: debutta infatti a Val d'Isere nel dicembre 2001, primo di 305 pettorali nel massimo circuito, dove ha saputo conquistare 13 vittorie (6 in superg, 6 in discesa, 1 in gigante) e ulteriori 31 podi tra gigante, superg e discesa.Il primo podio arriva in superg in Val Gardena nel 2002, la prima vittoria nel superg di Beaver Creek del 2005.Nel 2008 vince la coppa di superg alle finali di Bormio: arriva all'ultima gara con 99 punti di svantaggio da Cuche, può solo vincere e sperare che l'elvetico sbagli. Ed è proprio quello che succede!Nel 2014 chiude al secondo posto di quella di discesa e nel 2017 è di nuovo secondo in superg.Nella sua miglior stagione, 2011/2012, è ottavo in superg, quarto in discesa, quinto in gigante tanto da chiudere al quinto posto della generale con 1024 punti.Partecipa ai Giochi di Torino 2006 e PyenongChang 2018, mentre deve saltare sia quelli di Vancouver 2010 che Sochi 2104 per infortunio.Non torna però a mani vuote dagli 8 mondiali cui partecipa: a Vail 2015 vince l'oro in superg, mentre in precedenza a Garmisch 2011 aveva vinto l'argento - sempre in superg - alle spalle di Innerhofer.Indimenticabile la sua ... (continua)
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16/03/2021
] - Petra Vlhova prepara il rush finale di stagione in palestra
La cancellazione odierna della prova cronometrata della discesa libera donne alle Finali di coppa del mondo di Lenzerheide causa maltempo non ferma Petra Vlhova.La campionessa slovacca, attuale leader di coppa del mondo, con 96 punti di vantaggio a quattro gare dal termine su Lara Gut-Behrami, è rimasta chiusa in hotel già da questa mattina quando la Fis ha comunicato, prima del rinvio della prova e poi della sua cancellazione.Il suo tecnico Livio Magoni ci ha fatto sapere che però Petra non sarebbe stata con le mani in mano nell'attesa di sapere cosa sarebbe accaduto da domani. "E' difficile programmare per non perdere la concentrazione - ci ha detto il tecnico bergamasco - abbiamo subito stamane preparato un piano di lavoro: atletica e esercizi sci in campo libero. Vediamo poi che cosa la Fis deciderà per il proseguo del programma delle gare".Uno stop quello odierno che potrebbe togliere anche concentrazione, ma Magoni ci spiega come ha gestito la situazione con la sua atleta: "Non abbiamo mai parlato con Petra di cancellazione o altro per non disturbarla, si rimane con le quattro gare da fare e bisogna andare forte, solo questo". (continua)
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07/03/2021
] - Saalbach: super-Odermatt riapre la Coppa, Tonetti
Con una splendida prova nel superg di Saalbach l'elvetico Marco Odermatt in un colpo solo ottiene la terza vittoria in carriera (la seconda in superg), tiene ancora aperto uno spiraglio per la classifica generale e anche per quella di superg, che fino alla sua discesa sembrava saldamente nelle mani di Kriechmayr.Kriechmayr, vincitore ieri in discesa, scende con il #5 e fa subito capire di aver interpretato bene tatticamente il tracciato, in particolare un passaggio nella parte alta dove tantissimi hanno avuto problemi e sono usciti (6 nei primi 20), portando poi velocità per il tratto centrale, dove bisognava fare linee precise.Odermatt riesce però a chiudere in 1:23.59, 81 centesimi meglio dell'austriaco, e poi tra i due si infila un po' a sorpresa il francese Matthieu Bailet, che con una prova pulita conquista il primo podio della carriera.Ai piedi del podio trova un sorprendente quarto posto l'austriaco Raphael Haaser, sceso con il pettorale #33 e ottime condizioni di visibilità, arrivando all'ultimo intermedio a soli 3 decimi da Odermatt, per chiudere a +0.83, a soli due centesimi dal podio.Sorprende anche Justin Murisier che con il #40 si infila al quinto posto a +0.98, poi nella top10 seguono Feuz (+1.17) e Mayer (+1.28) che sembrava l'unico antagonista di Kriechmayr per la coppa di specialità, poi Sander (8/o a +1.54) e altri due atleti scesi dopo il 30, sfruttando la visibilità migliorata Bennet 9/o a +1.56 con il #38 e Hemetsberger 10/o a +1.60 con il #42.Questi inserimenti hanno 'spinto' Pinturault sempre più indietro in classifica: il campione francese, sceso con il #1, commette diversi errori ed è 15/o, così in classifica generale continua a guidare con 1050 punti ma il suo margine su Odermatt (969) è ridotto a 81 lunghezze, quando mancano ancora 6 gare. Dunque 600 punti a disposizione dei due: due slalom due giganti un superg e una discesa, e una lotta che si preannuncia ancora aperta, e molto si giocherà nel gigante di Kranjska Gora.Come detto con il ... (continua)
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06/03/2021
] - Fantaski Stats - Saalbach - discesa maschile
30/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 9 discese della stagione 10/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Caviezel M. 2015: 1) Mayer M. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 1994: 1) Podivinsky E. 2) Mullen C. 3) Skaardal A. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 9/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 20/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 7/o in discesa 397/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 105/a in discesa per Beat Feuz è il 52/o podio della carriera, il 40/o in discesa per Matthias Mayer è il 36/o podio della carriera, il 18/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.53.49, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 275; Svizzera 191; Italia 72; Francia 69; U.S.A. 58; Germania 28; Canada 13; Svezia 13; Norvegia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.9 [#9] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.5 [#16] - 1997 ; Jeffrey Read (CAN) pos.23 [#41] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Erik Arvidsson (USA)[pos.8], Stefan Rogentin (SUI)[pos.13], Maximilian Lahnsteiner (AUT)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marco Odermatt (SUI)[pos.5], Jeffrey Read (CAN)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Dominik Paris (2021); primi punti in carriera per: Erik Arvidsson (USA); Maximilian Lahnsteiner (AUT); Nils Mani (SUI) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2019; classifica di discesa dopo Saalbach (top5): 1) Beat Feuz (486) 2) Matthias Mayer (418) 3) ... (continua)
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18/01/2021
] - CE: dominio Svizzera in superg, Franzoni 11/o
Wengen deve rinunciare anche alla Coppa Europa, oltre alla Coppa del Mondo, e nel circuito continentale viene sostituita da Zinal, dove si organizzano due supergiganti maschili.La gara di lunedì mattina ricalca il copione sin qui osservato nelle prove veloci stagionali: un duello tra la nazionale svizzera e quella austriaca con pochi margini di inserimento per tutti gli altri. Anche oggi sono i rossocrociati a prevalere: col tempo di 1:06.50, Lars Roesti va a cogliere il primo successo della carriera, dopo averlo già sfiorato a Santa Caterina Valfurva un mesetto fa. Il suo connazionale (e coetaneo, classe '98) Lars Boisset gli rende appena un centesimo, quando probabilmente già pregustava il successo, visto che Roesti è sceso col pettorale 39. Terzo gradino del podio per l'Austria con Stefan Rieser, quindi ancora gli elvetici piazzano Nils Mani in 4/a posizione davanti al biancorosso Philipp Lackner.Come spesso capita, il miglior azzurro al traguardo è Giovanni Franzoni, anche se il bresciano deve accontentarsi dell'11/a posizione senza così ripetere lo splendido podio centrato ad Altenmarkt prima di Natale. Ottimo l'inserimento del valdostano Federico Simoni, che col pettorale 61 chiude 14/o, suo miglior risultato di sempre in supergigante: poco più indietro Federico Paini 21/o. Oltre la 40/a piazza Luca Taranzano, mentre Matteo Pradal, Alessio Bonardi, Martino Rizzi, Mattia Cason e Nicolò Molteni non portano a termine la gara. (continua)
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24/12/2020
] - Stagione finita per Sam DuPratt e Alice McKennis
Dopo il weekend della Val Gardena avevamo scritto che l'americano Samuel Dupratt, caduto nel corso della seconda prova cronometrata, era stato portato all'ospedale di Bolzano con un sospetto infortunio.Nei giorni scorsi lo stesso Sam ha aggiornato via social sulle sue condizioni: dopo essere stato portato all'ospedale, Sam è stato sottoposto ad una operazione chirurgica d'urgenza durata 8 ore per ricomporre quattro fratture nella gamba sinistra e tre in quella destra.Solo ieri è potuto tornare in patria: "...fortunatamente i dottori mi hanno rimesso insieme e ora sto bene. Grazie per tutti i messaggi che mi avete mandato, mi hanno aiutato a passare questi giorni difficili. Il mio futuro è completamente in aria in questo momento, ma va bene perchè ho molti buoni amici. Non ho pubblicato l'incidente perchè non ho lo stomaco per farlo..."Stagione finita quindi per l'americano, che vanta un 22/o posto in Val Gardena in superg, conquistato lo scorso anno, come miglior risultato.Purtroppo notizie pessime anche per Alice McKennis: anche lei è caduta venerdì scorso nella compressione che è costata i legamenti a Schmidhofer e la gara a Fede Brignone, e aveva poi saltato la seconda discesa e il superg in attesa di accertamenti.Poi la stessa McKennis ha comunicato di aver subito la frattura al perone destro, ed è stata operata alla clinica Steadman di Vail, con una stop di 8/10 settimane."...mi sono rotto il perone nella parte bassa vicino alla caviglia - scrive Alice - Sono già stata operata per cui la mia stagione è finita ancor prima di cominciare. E' difficile mentalmente tornare in questo posto, sentire nuovamente di essere sul punto di fare grandi cose e sentire che tutto scivola tra le mani ancora una volta. E' difficile trovare un senso per tutto questo. Tutto il duro lavoro è sparito in un attimo. E' la quinta volta che la mia stagione finisce per infortunio, sono sconsolata, arrabbiata e frustrata e mi chiedo: perchè?"Alice si era infortunata anche nel maggio 2018, ... (continua)
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07/12/2020
] - Coppa Europa: Bosca sul podio in Svizzera
Tripudio di bandiere rossocrociate, ma spunta anche un tricolore sul podio di Zinal, sede della seconda tappa di Coppa Europa: Guglielmo Bosca è infatti secondo nel supergigante disputato lunedì, che sarà seguito nei prossimi giorni da una combinata alpina e da un gigante.Il "milanese di Courmayeur", alla prima gara stagionale, paga solamente tre centesimi rispetto al 56.10 fatto segnare da Ralph Weber, ormai un veterano del circuito continentale nel quale è a quota sei successi personali. Come detto in apertura, oltre al vincitore c'è davvero tanta Svizzera, con Nils Mani e Urs Kryenbuehl a dividersi il terzo posto a 13 centesimi dal vincitore, mentre il 22enne Arnaud Boisett termina in quinta posizione. Per Bosca si tratta del quarto podio in carriera, il secondo nell'anno solare 2020 dopo quello conseguito in febbraio a Sella Nevea.In una gara che ha visto protagonisti atleti di una certa esperienza, oltre allo splendido podio dell'ottimo Bosca la nazionale italiana fa registrare anche il 14/o posto di Giovanni Franzoni, come spesso capita primo dei "2001" al traguardo: poco più indietro il valtellinese Pietro Zazzi 17/o, mentre non c'è gloria per Federico Paini, Martino Rizzi, Simon Talacci, Giulio Zuccarini e Alessandro Pizio che terminano lontano dai 30, con Federico Simoni, Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Florian Schieder fuori gara. (continua)
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30/11/2020
] - Alexis Pinturault arriva a quota 30 vittorie
Venerdì scorso, con la vittoria nel parallelo di Lech e i relativi 100 punti, Alexis Pinturault si è portato al vertice della classifica generale. Presto, troppo presto dopo solo due gare capire che direzione prenderà questa Coppa del Mondo.Di sicuro il sigillo n.30 per il campione francese ha un sapore particolare perchè gli permette di superare l'austriaco Stephan Eberharter ed entrare nella ristretta top10 dei plurivincitori di Coppa del Mondo.Trenta vittorie sono davvero tante, con il ritiro di Hirscher è diventato l'atleta più ancora in attività, e il talento di Moutiers è stato capace di mettere insieme questo bottino in meno di 10 anni, era infatti il febbraio 2011 quando un giovane Alexis vinse - guarda a caso - il parallelo di Mosca.Da quel momento ha saputo trionfare in 6 discipline diverse, 14 giganti, 3 slalom, 1 superg, 2 paralleli e ben 10 combinate, disciplina in cui è uno dei massimi esponenti, a una sola lunghezza da Zurbriggen-Mahre-Girardelli.E tornando alla classifica dei plurivincitori, 'Pintu' è a solo 3 lunghezze da un mito come Bode Miller e a 6 da due leggende come Benni Raich e Aksel Lund Svindal.Quel che salta subito all'occhio è il rapporto tra vittorie e trofei vinti: in effetti in Coppa del Mondo Alexis ha alzato pochi trofei, ovvero la coppa di combinata nelle stagioni 2016, 2017, 2019 e 2020.Gli manca una coppa di specialità 'importante' ma sopratutto gli manca una Coppa del Mondo che possono invece vantare i citati Eberharter, Raich, Miller e Svindal. E non solo loro: a oggi da Stenmark a Hirscher, da Maier a Tomba, da Girardelli a Zurbriggen tutti quelli presenti in top10 hanno vinto almeno una Coppa del Mondo generale.Del resto Pinturault ha trovato sul suo cammino un cannibale come Hirscher, ma adesso, con il ritiro del fuoriclasse austriaco, è sempre più forte la pressione per riportare in Francia la Sfera di Cristallo, 23 anni dopo Luc Alphand.La strada è ancora lunga, mancano 11 slalom, 9 giganti, 9 discese e 7 superg, gli ... (continua)
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25/09/2020
] - A Federica Brignone il premio Panathlon
Mercoledì 23 serà ad Aosta, nella sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, Federica Brignone - prima donna italiana capace di vincere una Coppa del Mondo di sci - ha ricevuto il premio Panathlon Club du Val d'Aoste, dalle mani del presidente Piercarlo Lunardi."Mai un’italiana aveva vinto una classifica generale di Coppa del Mondo - commenta Lunardi nelle parole riportate da AostaSports.it - e mai come questa volta il Premio va all’atleta che, sul campo, ha dimostrato di essere la migliore di tutte incarnando appieno lo spirito di fair play del Panathlon in una stagione nella quale Federica ha dato prova di grande sportività riconoscendo il valore e delle avversarie e tributando loro il giusto merito e onore".Il Premio Panathlon viene assegnato ad un atleta o società che si è distinto a livello agonistico ma anche e sopratutto nel rispetto dei più sani ideali dello sport e della lealtà morale.Intanto Federica prosegue la sua marcia di avvicinamento all'opening di Soelden: dopo aver chiuso un periodo di lavoro sul Plateau Rosà, da lunedì sarà con le compagne a Hintertux, per alcuni giorni di allenamenti, sempre più intensi.La Brignone è la sesta vincitrice del premio: nel 2019 ha vinto Gaia Tormena (XCE mountain bike), e in precedenza Francesca Canepa, Herve Barmasse (alpinismo), Federico Pellegrino (fondo), Sergio Pellissier (calcio). (continua)
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03/08/2020
] - Wengen: arrivati i soldi per salvare la gara
Ricordate la querelle tra Swiss-ski e il comitato organizzatore di Wengen? A maggio avevamo riportato che un imprenditore elvetico, Joerg Moser, aveva dato disponibilità per una donazione da 300.000 franchi che avrebbe salvato la manifestazione dell'Oberland bernese.Dunque con l'intervento di mister Moser si è salvata la storica tappa del Lauberhorn, che in un primo momento la federsci elvetica aveva addirittura tolto dal calendario.Oggi il magazine Blick riporta che l'assegno con i 300.000 franchi è effettivamente arrivato ed è stato consegnato al presidente di Swiss-ski Urs Lehmann."Non posso sopportare che scompaia un evento tradizionale come la discesa del Lauberhorn - ha dichiarato Moser - una gara che è conosciuta a livello internazionale ed è uno splendido spot per la Svizzera. Saremmo pazzi a cancellare un evento così, nessuno all'estero capirebbe. Voglio dare una mano per creare una situazione sostenibile per il futuro."Ora l'assegno arriverà nelle mani di Urs Naepflin, presidente del comitato organizzatore. (continua)
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05/05/2020
] - Piero Gros testimonial di Liski
Liski Sport Equipment, leader internazionale nella produzione e nell’allestimento di protezioni e accessori per gli sport invernali nonché estivi e di circuiti motociclistici, è rimasta sempre aperta in questo periodo per l'interesse strategico nazionale dato anche dalle produzioni di altre linee tra cui l’aerospaziale.L’azienda ha anche scelto il suo nuovo testimonial. È Piero Gros, piemontese di Sauze d’Oulx, ex atleta della Valanga Azzurra capace di vincere l’oro olimpico nello slalom dei Giochi di Innsbruck 1976.Vincitore anche della Coppa del Mondo generale, di quella di gigante, e di tre medaglie iridate, Gros - per tutti Pierino - oggi è commentatore televisivo ed è stato fino a poco tempo fa presidente dello sci club Sauze d’Oulx, ora passato nelle mani di Barbara Merlin.L’ex sciatore azzurro è dunque a fianco di Liski alla vigilia di una stagione davvero importante e particolare per lo sci. Saltate a malincuore le Finali di Coppa del Mondo, Cortina d’Ampezzo sta preparando la grande festa per i Campionati Mondiali. E poi nella Bergamasca c’è il grande sogno, chiamato Milano-Cortina 2026, ormai non più così lontano.Liski sta programmando la prossima stagione invernale sull’onda di quella scorsa che si è dimostrata essere estremamente positiva, fino all’inevitabile interruzione. I tecnici Liski, più numerosi rispetto al passato, hanno seguito prima l’evoluzione dei lavori sui futuri siti olimpici di Pechino, poi hanno allestito piste e parterre in numerose località che hanno ospitato la Coppa del Mondo. Sono state utilizzate attrezzature Liski a Sölden, Levi, Lake Louise, Killington, Beaver Creek, Sankt Moritz, Val Gardena, Alta Badia, Bormio, Zagabria, Madonna di Campiglio, Zauchensee, Flachau, Adelboden, Sestriere, Wengen, Bansko, Rosa Khutor, Garmisch, Saalbach, Yuzawa Naeba, Crans Montana, Hinterstoder, Åre, Kranjska Gora. E poi ancora ai Giochi Olimpici Giovanili Losanna 2020, ai Mondiali Juniores di sci alpino a Narvik, alle gare IPC, ai Mondiali di ... (continua)
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02/05/2020
] - Finalmente Kilde alza la Coppa!
Federica Brignone ha ripetuto più volte che ricevere la Coppa via posta e alzarla nel salotto di casa è stato un momento...che avrebbe preferito vivere diversamente.E il vincitore della Coppa maschile? Aleksander Aamodt Kilde ha dovuto attendere 50 giorni per ricevere a casa la Sfera di Cristallo, non si sa bene il perchè e il per come ma solo ieri il campione norvegese ha potuto stringere tra le mani il simbolo del suo successo."Ecco com'è aspettare per 50 giorni...Beh, per essere onesti, ho aspettato e sognato per 27 anni questo momento. Ancora non ci posso credere! Grazie agli sponsors, ai fans e a tutti quelli che mi hanno aiutato!" commenta Aleksander pubblicando - ieri - la foto che lo ritrae con la tanto desiderata coppa tra le mani.Il norvegese si inserisce in una solida tradizione di campioni che hanno alzato coppe nello sci alpino: Kjetil Andre Aamodt nel 1994, Lasse Kjus nel 1996 e 1999, e Aksel Lund Svindal nel 2007 e 2010. (continua)
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26/04/2020
] - TdG - Taranzano, ritorno alle origini
Luca Taranzano, classe 1998, ex squadra C, in questa stagione da ‘fuori squadra’ ha ottenuto risultati molto buoni: FIS positive in gigante, primi punti in EC in super g e combinata...Ecco cosa ci ha raccontato.Ti aspettavi l’esclusione dalla Nazionale?Alla fine della stagione 2018/19 ero consapevole del fatto che non ero riuscito ad esprimermi al meglio e che i risultati ottenuti erano alquanto deludenti; quindi si, me la aspettavo e credo che la mia esclusione sia stata motivata, sono i risultati che contano. I miei due anni in squadra nazionale sono stati molto difficili, un po’ per il mio carattere ed il mio approccio mentale alla situazione e un po’ per il sistema e l’organizzazione. Ho reagito all’esclusione dalla squadra in modo positivo e senza stress, sapevo che potevo ripartire con il mio team (Ski Dreams Nidec) e che avremmo fatto un gran lavoro come già in precedenza.Quest’anno sei andato forte in GS. Come ti sei organizzato per gli allenamenti?La mia stagione è stata molto positiva, soprattutto da metà in poi. I miei allenamenti erano al 100% gestiti ed organizzati dallo Ski Dreams Nidec e questo, anche se non è stato facile, è bastato a farmi tornare la fiducia in me stesso e a mettermi di nuovo a posto tecnicamente per esprimermi al meglio. Il mio recupero è stato anche possibile grazie al gran lavoro fatto con Biotecna, l’Ing. Boschiero e la Dott.ssa Luisa Finotti.C’è chi ci prova anche fino ai 27/28 anni e oltre. A 22 com’è?A 22 anni non sei vecchio ma non sei nemmeno più un giovane in questo sport. Decidere di provarci ancora non è stato facile perché si inizia a pensare anche ad altre cose per il proprio futuro, studiare, laurearsi...la differenza la fa la voglia di fare e la determinazione: se senti che hai ancora molto da dare e che hai voglia di lavorare e soffrire per dimostrare quanto vali, allora puoi ancora provarci e vincere.In EC nelle ‘tecniche’ è molto dura. Cosa pensi della Coppa Europa?Le mie esperienze in EC sono sempre state molto ... (continua)
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18/04/2020
] - Gli Svizzeri per la stagione 2020/2021
Come (quasi) tutte le stagioni avviene, anche quest'anno gli elvetici sono stati i primi ad annunciare le squadre nazionali, pur nell'attuale situazione di grande incertezza dettata dal coronavirus.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) ha preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 96 atleti, 10 più della stagione precedente e 20 in più dell'inverno 2018/2019.La squadra nazionale (uomini e donne) passa da 15 a 19 atleti; tra gli uomini entrano Gino Caviezel, Hintermann e Janka dalla A e Kryenbuehl dalla B.Murisier scende dalla Squadra Nazionale alla A, mentre Aerni dalla A alla B.Tra le donne Danioth e Haehlen salgono dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Kopp.Groebli, Nufer e Stoffel salgono dalla B alla A.Alcuni cambi anche nello staff. Cristian Locher si aggiunge a Roland Platzer nel gruppo velociste, al posto di Florian Capaul.Nelle discipline tecniche femminili esce, come già annunciato, Zurbuchen che lavorerà con la squadra C ed entrano Joerg Roten e Klaus Mayrhofer, sotto il responsabile Alois Prenn. Roten ha guidato nelle ultime due stagioni il team di Coppa Europa.Mayrhofer, 47 anni, arriva dall'Austria, dove era responsabile del gruppo gigantiste e combinatiste, e prima ancora dal 2012 al 2017 è stato l'allenatore di Sarza Zahrobska Strachova.Tra gli uomini Willi Dettling passa dai gigantisti ai velocisti, Renzo Valsecchi prende il suo posto.Vitus Lueoend, ex atleta nazionale, è il nuovo responsabile del gruppo giovani velocisti; nel gruppo entra anche Mathias Briker, ex allenatore della ritirata Tina Weirather.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (8): Aline Danioth, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Joana Haehlen, Wendy Holdener, Melanie Meillard, Corinne SuterSquadra A (5): Andrea Ellenberger, Nathalie Groebli, Priska Nufer, Rahel Kopp, Elena StoffelSquadra B (13): Carole Bissig, ... (continua)
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29/02/2020
] - Coppa Europa: Prast 6/o in discesa
Per un'Italia che nelle discipline veloci fatica davvero ad implementare il ricambio generazionale, Alexander Prast rappresenta forse la speranza più concreta: il 23enne di Terlano sta infatti vivendo una stagione molto positiva, in cui da un lato ha conseguito i primi punti in Coppa del Mondo (seppur in combinata) e dall'altro continua ad inanellare piazzamenti d'alto livello in Coppa Europa, come testimonia anche il 6/o posto conseguito sabato nella libera di Kvitfjell.La gara due della località norvegese premia lo statunitense Jared Goldberg, già sul podio venerdì: 1:31.34 per questo atleta molto esperto, capace di precedere lo svedese Alexander Koell di 60 centesimi e l'interessantissimo austriaco Stefan Rieser di 68 centesimi. Gli svizzeri Nils Mani e Cedric Ochsner precedono il nostro Prast, il quale si lascia alle spalle un altro profilo perlomeno curioso come quello del suo coetaneo spagnolo Artur Etxezzareta, che potrebbe garantire qualche soddisfazione allo sci iberico.Tra gli azzurri è soddisfacente la 12/a piazza di Pietro Zazzi: anche il valtellinese classe '94 ha trovato una certa regolarità negli ultimi mesi, seppur tra piazzamenti compresi tra la 10/a e la 15/a posizione. Davide Cazzaniga è invece 16/o, con Niccolò Molteni 23/o.A metà marzo due libere a Saalbach chiuderanno la stagione continentale di discesa: Prast, che ha già fatto suo il posto fisso per la prossima annata di CdM in supergigante, può replicarsi anche in questa specialità, ma al pari di Davide Cazzaniga avrà bisogno di centrare almeno due podi per mettersi alle spalle i rivali che lo precedono in una graduatoria comunque molto corta in cui teoricamente ben 11 atleti si disputano ancora i posti fissi (l'unico sicuro di concludere tra i primi tre è il francese Valentin Giraud-Moine). (continua)
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28/02/2020
] - CE: Cazzaniga 5/o nel trionfo di Giraud Moine
A tre anni di distanza da quel terribile incidente di Garmisch che è ancora negli occhi di molti appassionati, Valentin Giraud-Moine può tornare ad esultare: sua, infatti, la discesa libera di Coppa Europa disputata venerdì a Kvitfjell.Un risultato bellissimo per il 28enne francese, che in questa stagione proprio nel circuito continentale ha inanellato una serie crescente di piazzamenti: quest'oggi il suo tempo di 1:31.57 gli permette di infliggere 16 centesimi allo statunitense Jared Goldberg e 33 centesimi all'altro transalpino Ken Caillot, con l'elvetico Nils Mani ai margini del podio.Subito dietro ecco Davide Cazzaniga: buona 5/a piazza per il 28enne lombardo, a 70 centesimi di distacco da Giraud-Moine. Scorrendo la classifica si trova poi un filotto azzurro tra la 17/a e la 19/a posizione, nell'ordine Pietro Zazzi, Alexander Prast e Niccolò Molteni: nessun altro italiano conclude in zona punti.Sabato sempre la Olympiabakken ospiterà un'altra discesa libera. (continua)
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13/02/2020
] - TdG - Paralleli solo gli sci
A noi ‘paralleli’ piacciono solo gli sci, lo diciamo subito, e spiegheremo il perché.La storia recente della specialità del ‘parallelo’ è tormentata: disciplina che valeva come slalom o come gigante, a seconda dei casi, non dando tuttavia (e meno male...) punti nella WCSL (né in slalom né in gigante), ma ‘soltanto’ quelli per le due classifiche e per la generale (un'assurdità assoluta), fino al cambio di rotta di quest’ultima stagione: disciplina ‘autonoma’, che assegna addirittura una Coppa del Mondo (e i cui punti finiscono nel computo per la ‘generale’); specialità che nelle intenzioni della FIS era candidata a sostituire il vuoto dell’abolizione della combinata, poi rientrata ‘a furor di Kitz’, soprattutto; disciplina considerata la ‘nuova via’ dello spettacolo anche in notturna, sulla falsariga di altre specialità.Alla FIS forse credevano di scoprire l’acqua calda, applicando un sistema sperimentato in altre discipline, ed anche nello sci alpino: coinvolgere pubblico, televisioni, sponsor, tutti assieme appassionatamente.Purtroppo la FIS si era dimenticata un paio di cosette: per prima cosa la sicurezza degli atleti, per seconda l’equità dei risultati, per terza il reale interesse suscitato dal ‘parallelo’.Sicurezza: molto carente, salti inutili, piste che bucano, atleti costretti a spingere ‘per qualche punto in più’.E Dio non voglia che un atleta parta per la tangente scontrandosi con l’altro...Equità dei risultati: chi dice che il tracciato ‘rosso’ e quello ‘blu’ sono uguali perché si usano misurazioni laser per tracciare o è un ingenuo o è in malafede. Si può tracciare al millimetro, ma è il fondo a non essere uguale: dunque, o la pista è costruita ad hoc (con molta precisione) o l’uguaglianza resta una pia illusione.Interesse del pubblico: qualunque slalom in notturna riscuote un interesse almeno quadruplo da parte degli appassionati; slalom batte parallelo a mani basse. Inseguire il miraggio di eventi ‘cittadini’, poi, non produce buoni risultati. Non è ... (continua)
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29/01/2020
] - Matthias Mayer salta Garmisch per influenza
Vincitore sabato scorso sulla Streif di Kitz, vincitore (a sorpresa) nella combinata di Wengen e nel superg di Lake Louise e dunque lanciato nella lotta per il podio della generale: l'austriaco Matthias Mayer era atteso a Garmisch per la classica discesa sulla Kandahar, ma questa mattina ha annunciato che sarà costretto a dare forfait.Il carinziano soffre di un forte stato influenzale per cui "dopo varie discussioni con i medici" ha deciso di saltare la tappa tedesca, per potersi riposare e riprendere.Una rinuncia che peserà non poco nella lotta con Kilde e Pinturault, mentre la coppa di discesa, complice lo stop forzato del nostro Dominik Paris, sembra saldamente nella mani di Beat Feuz.Mayer è leader della classifica di superg, e sicuramente punterà a quella coppa, dove mancano le prove di Hinterstoder, Kvitfjell e Cortina più la tappa che recupererà le gare annullate proprio a oggi a Yanquing, a causa del coronavirus. (continua)
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26/01/2020
] - Italia, sei davanti a tutte!
Con il weekend di Bansko vanno in archivio 21 gare sulle 40 in calendario per la stagione 2019/2020 dello sci alpino femminile.L'Italia per il momento guarda tutte dall'altro in basso: le nostre ragazze hanno conquistato finora esattamente 2796 punti, un bottino ricchissimo, poco più di 200 punti di vantaggio sulla rivale Austria (2590) che praticamente sempre riesce a chiudere in testa questa speciale classifica.Nelle ultime stagione l'Italia era riuscita a rompere questa egemonia già nel 2016/2017, quando chiuse con 4911 punti, miglior squadra in gigante, superg, combinata e discesa.Oggi, giunti a metà del percorso, la situazione è simile anzi proporzionalmente ancora migliore.In quella stagione l'Italia chiuse con 25 podi di cui 5 vittorie, mentre a oggi le nostre alfiere hanno già conquistato 18 podi, di cui ben 6 vittorie, grazie a Brignone (3), Bassino (2), Goggia(1) e Curtoni (1). Vittorie e podi arrivano grazie al gigante (e parallelo) con 6, poi altri 4 dal superg, 6 dalla discesa e due dalla combinata.Siamo primi in gigante, discesa e combinata, mentre in superg siamo secondi con 500 punti ad un solo punticino dall'Austria, dunque in piena lotta.In slalom, il nostro punto debole, siamo solo 9/i con 150 punti, con Irene Curtoni autrice di 84 punti e 14/a in classifica di specialità.Se l'Austria vanta - come sempre - una maggior coralità (23 atlete a punti), l'Italia con la Svizzera è la seconda nazione per atlete a punti, 14.Brignone (855) e Bassino (620), entrambe in stato di grazia, hanno conquistato insieme 1475 punti, cioè più della metà del totale, poi hanno dato il loro contributo Goggia (349), Elena Curtoni (297), Nicol Delago (207), Marsaglia (182), Irene Curtoni (125), Pirovano (80), Nadia Delago (27), Della Mea (14), Rossetti (9), Melesi (7), e Gasslitter (1).In gigante la supremazia azzurra è netta: 765 punti contro i 429 della Norvegia, già detto dell'equilibrio in superg, poi in discesa vantiamo 904 punti contro i 783 dell'Austria, con cui ce ... (continua)
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23/01/2020
] - Paris: "Tutto andato bene, ci sentiamo presto".
"L'operazione è andata bene. Tutto è andato come si aspettavano i medici". Queste le prime parole di Dominik Paris all'indomani dell'operazione effettuata ieri pomeriggio ad Ortisei.Il 30enne carabiniere della Val d'Ultimo era stato operato nel tardo pomeriggio di ieri per la ricostruzione del legamento anteriore e mediale del ginocchio destro."Adesso sto bene. Speriamo che guarisca tutto bene - ha aggiunto Domme - e ci sentiamo prossimamente. Oggi comunque ho guardato la prova di Kitzbuehel in tv e questo mi ha rinfrancato".Riguardo alla sua caduta Domme ha precisato: "E' stato un errore di traiettoria, non volevo andare fuori e mi sono per questo infortunato. La pista a Kirchberg era perfetta. Sono leggermente uscito di pista nella neve di riporto, ho spigolato, sono scivolato su un fianco,e per non finire nelle reti, ho voluto rimanere in piedi e ho sentito subito una fitta al ginocchio destro. Ho proseguito e ho fatto ancora qualche curva e poi mi sono fermato. Ma il ginocchio non era gonfio, anche quando sono tornato in hotel. Non ho mai avuto infortuni seri nella mia carriera, ma non si può mai avere tutte saldamente nelle mani". Sulle polemiche conseguenza di questo ennesimo infortunio nel mondo dello sci, sui materiali e sulle piste ghiacciate Paris ha precisato: " Non vedo alcun problema con le piste ghiacciate in coppa del mondo. L'unica cosa importante è che ci sia la stessa condizione lungo tutto il tracciato. In allenamento io ho fatto solo uno stupido errore, ma ritengo giusto che le piste siano ben ghiacciate. Qualcosa po' sempre succedere comunque e non possiamo farne una colpa a qualcuno o a qualcosa. Sui materiali preferirei non parlare troppo ora. Posso solo dire che sono sempre migliorabili, ma è impossibile avere dei materiali perfetti. Prendi sempre dei rischi perchè vuoi essere più veloce degli altri. E' comunque difficile dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. C'è comunque sempre il rischio di farsi male".Infine un ringraziamento a quanti ... (continua)
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22/01/2020
] - Oggi si opera ad Ortisei Dominik Paris
Dominik Paris è stato ulteriormente visitato questa mattina a Bolzano da parte della Commissione medica FISI ed è stata presa la decisione, in accordo con l'atleta, di procedere immediatamente con l'operazione per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, che il campione della Val d'Ultimo ha rotto ieri cadendo in un allenamento di superG in Austria.L'intervento sarà effettuato ad Ortisei, nella Clinica privata Dolomiti Sportclinik nel primo pomeriggio, con la supervisione della Commissione medica federale stessa."E' un'operazione che devo fare e, dopo aver parlato con i dottori, abbiamo deciso di farla subito - ha detto Paris -. Sono in buone mani e mi auguro che vada tutto bene". (continua)
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03/01/2020
] - Nils Mani KO; Osborne nuovamente operato
All'elenco degli acciaccati e infortunati dopo la tre giorni di Bormio (Reichelt, Neumayer e Roger) si aggiunge anche l'elvetico Nils Mani: Swiss-ski ha comunicato che il velocista 27enne, caduto nella seconda discesa, ha riportato una parziale lacerazione del muscolo del gluteo destro.Un infortunio che non richiede operazione chirurgica ma che necessita di alcune settimane di riabilitazione, con tempi non certi visto che questo di tipo di lesioni dipendono molto dal singolo individuo, come ha spiegato il dott.Frey della federazione svizzera.Quasi certamente Mani dovrà saltare le classiche di gennaio, e potrebbe tornare per l'ultima parte di stagione.Ancora una operazione per Manuel Osborne-Paradis: il velocista canadese era caduto nel novembre 2018 durante la prima prova cronometrata della prima libera stagionale, a Lake Louise, fratturandosi tibia e perone.Una stagione già persa ancor prima di cominciare dunque, e un infortunio davvero grave tanto che nelle due settimane dopo l'incidente il canadese aveva subito due interventi principali e sette "secondari" per ricomporre le fratture e intervenire sull'anca.Dopo aver passato tutto l'inverno e l'estate scorsa nel processo di riabilitazione e recupero, anche in autunno Manuel sapeva che avrebbe dovuto avere pazienza, e portare avanti il programma di potenziamento muscolare, magari per provare ad aggregarsi ai compagni a febbraio, in tempo per la tappa cinese di Coppa del Mondo, test olimpico per Pechino 2022.Nei giorni scorsi Osborne-Paradis è tornato sotto i ferri: "Lo staff medico si è ripreso alcune viti - spiega 'Manny' via social - ha rimosso alcuni frammenti, e aggiunto un po' di cemento alle ossa, e riattaccato il mio menisco. Questo infortunio è stato un duro colpo! Da una parte i momenti difficili sono stati il dolore, i passi indietro e i giorni bui e complicati. Dall'altra ho avuto il tempo per crescere. Sono diventato un marito, padre, imprenditore migliore, e credetemi o no anche un atleta migliore. Mi ... (continua)
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14/12/2019
] - Goggia: "il clima in squadra è molto positivo"
St. Moritz ha regalato una stupenda doppietta italiana nel superG con Sofia Goggia e Federica Brignone sui due gradini più alti del podio. Ecco le loro parole al traguardo.Sofia Goggia: "Ho perso un bastoncino nell'atterraggio dopo un salto, ci ho messo così tanta forza per rimanere in piedi e restare in linea che ho perso il controllo delle mani. E' un'altra bellissima doppietta e sono molto contenta della mia performance. Il clima nella nostra squadra è molto positivo, quando arrivano tanti risultati importanti (vedasi i podi di Marsaglia e Delago della settimana scorsa), tutto il team spinge verso la vittoria e si vive serenamente. Domani farò l'esordio in questa nuova disciplina che è lo slalom parallelo: ci siamo allenati bene e ci divertiremo".Federica Brignone: "Il superG è sempre stata la mia disciplina preferita sin da quando ero piccola e sto crescendo ancora. Oggi ho sciato bene, sono molto contenta della mia performance. In cima ho beccato un po' di vento, ma sono comunque riuscita a fare i passaggi tattici in maniera giusta. Mi è dispiaciuto solo per il salto verso la parte conclusiva del tracciato, che mi ha costretto a correggere la linea: avrei potuto guadagnare ancora qualcosa. Mi brucia per il centesimo odierna ma faccio i complimenti a Sofia: ha osato ed ha avuto ragione. Sono molto curiosa per lo slalom parallelo di domani: è una disciplina nuova e sono gasata". (continua)
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12/12/2019
] - CE: Prast, un fulmine a Zinal
Alexander Prast è il dominatore del doppio supergigante di Coppa Europa disputato a Zinal giovedì, con l'accorpamento in un sol giorno di due distinte prove le quali altrimenti sarebbero state spalmate tra oggi e venerdì.L'Italia ha decisamente bisogno di ringiovanire la propria squadra di velocità, perciò quanto fatto quest'oggi dal 23enne bolzanino di Terlano rappresenta senz'altro qualcosa di molto significativo. In gara uno, il carabiniere centra il primo successo della giovanissima carriera, imponendosi in 56.43: i padroni di casa Urs Kryenbuehl e Arnaud Boisset lo seguono sul podio rispettivamente a 20 e 31 centesimi, con l'austriaco Stefan Babinsky e l'altro rossocrociato Nils Mani a completare la top five.In gara due, l'azzurro si conferma alla grande con un notevole terzo posto, preceduto di 33 centesimi dall'austriaco Niklas Koeck che vince davanti al connazionale Babinsky: in questo caso si accomodano fuori dal podio Manuel Traninger e Raphael Weber.Per la squadra B che annovera tra i tecnici Patrick Staudacher e Lorenzo Galli, giunge anche qualche altro piazzamento significativo: nella gara vinta da Prast, Guglielmo Bosca termina infatti 10/o ed Henri Battilani 14/o; nell'altra prova odierna, invece, Florian Schieder conclude 17/o con Pietro Zazzi 27/o e Bosca 30/o.La Coppa Europa si accinge ora a sbarcare in Italia: settimana prossima, le grandi classiche di Val di Fassa, Obereggen e Kronplatz porteranno il circuito verso la pausa delle festività natalizie. (continua)
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08/12/2019
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - DH maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 10 discese della stagione 63/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 12/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 30/o in discesa 135/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in discesa per Johan Clarey è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 12/o podio della carriera, il 4/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 11/o in 1.13.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Francia 152; Svizzera 145; Norvegia 110; U.S.A. 63; Germania 50; Italia 24; Canada 20; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#12] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.11 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.6], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Alexander Koell (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Dominik Schwaiger (GER)[pos.7], Nils Allegre (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
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04/12/2019
] - Botta all'anca per Matthias Mayer
Non è cominciata bene la seconda settimana di prove veloci per Matthias Mayer: l'austriaco, vincitore del superg di Lake Louise, è caduto nel corso del primo allenamento svolto a Vail, in gigante, in preparazione della tappa di Beaver Creek.Come si vede nel video pubblicato via social Matthias ha inforcato un palo con la mano, andando in rotazione e sbattendo violentemente sul fondo della pista.Lo stesso Matthias ha commentato così il suo video "nella sfortuna ho avuto fortuna. Ieri sono caduto nel corso di un allenamento in gigante ma non ho riportato un grave infortunio, giusto una botta all'anca."Secondo quanto riporta il 'Kronen Zeitung' Matthias si è subito messo nelle mani dei fisioterapisti, ma preoccupa il fatto che sono in programma due training (mercoledì e giovedì), con quello di giovedì a rischio a causa del meteo (è prevista una gran nevicata), e dunque per partecipare alla discesa è necessario prender parte ad almeno un allenamento, e non è chiaro se Matthias sia in grado di farlo, e nel caso probabilmente a ritmo ridotto, il che non è semplice su una pista come la 'Birds of Prey'. 🍀 Glück im Unglück. Habe gestern beim Riesentorlauftraining mit der Hand eingefädelt und bin dabei zu Sturz gekommen, aber keine schlimme Verletzung davongetragen. Nur eine Blessur an der Hüfte. #nopainnogain7,052 Likes, 123 Comments - Matthias Mayer (@matthiasmayer_) on Instagram: "🍀 Glück im Unglück. Habe gestern beim Riesentorlauftraining mit der Hand eingefädelt und bin dabei..." (continua)
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23/11/2019
] - FIS,si chiude l'era Kasper: lascerà nel 2020
Dopo 45 anni di servizio nella FIS di cui 22 da presidente, GianFranco Kasper ha annunciato al Consiglio della FIS l'intenzione di ritirarsi durante il prossimo Congresso FIS di Royal Cliff (Thailandia) del maggio 2020.Il 75ene grigionese ha dichiarato che la comunicazione di questa decisione è stata fatta adesso per permettere alle varie federsci di preparare la candidature per il successore.L'annuncio è stato accolto da una standing ovation in onore del presidente, che manterrà dunque le sue funzioni fino al maggio 2020.Kasper era stato eletto per la prima volta nel maggio 1998 prendendo le redini della FIS dalle mani del bernese Marc Hodler, ma già dal 1975 era Segretario Generale della federazione internazionale, mentre l'ultima rielezione era avvenuta in Grecia nel maggio 2018.dunque al 52/o Congresso FIS si eleggerà il quinto presidente della storia della FIS, e sarà possibile candidarsi al ruolo fino a un mese prima. (continua)
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22/11/2019
] - Esce lunedì la biografia di Marcel Hirscher
Tra pochi giorni, il 25 novembre, esce nelle librerie la prima biografia completa di Marcel Hirscher, uno dei più grandi campioni di sci alpino della storia.A pochi mesi dall'annuncio del suo ritiro dall'attiva agonistica esce lunedì prossimo la prima biografia completa dedicata a Marcel Hirscher, l'otto volte vincitore della coppa del mondo di sci alpino, che per oltre un decennio ha segnato indelebilmente la storia del circo bianco.L'annuncio ufficiale è arrivato ieri da parte del suo entourage manageriale. Il titolo del libro scelto è: "Marcel Hirscher - Die Biografie - Manchmal war ich mir selbst ein Rätsel (a volte sono stato un mistero anche per me stesso ndr.), scritto a tre mani da Stefan Illek, suo storico accompagnatore ed addetto stampa, Michael Pircher, suo tecnico personale ed Alexander Hofstetter, giornalista del Kronen Zeitung e storico inviato alla coppa del mondo.Un racconto di 300 pagine, come hanno già anticipato alcuni media austriaci. che ripercorre la storia del campione di Annaberg, dalle sue storiche vittorie, alle sue se pur poche sconfitte. I suoi momenti difficili della carriera legati alle contestate inforcate di Zagabria del gennaio 2012 dove subì anche minacce di morte, alla conquista dell'oro mondiale di Schladming nel 2013, in una apoteosi di pubblico sulla Planai, alla caduta del drone a Madonna di Campiglio che avrebbe potuto anche costargli il proseguo della carriera. Un racconto condito anche dai racconti del papà-allenatore Ferdinand, del ruolo della moglie Laura, della nascita del primo figlio di cui ancora oggi non si conosce nemmeno il nome. Ed, infine le parole di stima che un altro grande dello sci alpino come Ingemar Stenmark ha dedicato al campione salisburghese.Doppia edizione a cura della casa editrice viennese Egoth, al momento in uscita in sola lingua tedesca ed inglese, ma a cui seguiranno poi le traduzioni anche in altre lingue compresa l'italiano. (continua)
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14/11/2019
] - Luce verde per la tappa di Levi
La FIS ha ufficialmente confermato la tappa di Levi, in Finlandia, dopo il consueto e formale controllo della neve, dando la luce verde per il primo slalom stagionale, in programma per le donne il 23 novembre e per gli uomini il giorno seguente.Le basse temperature e le nevicate di questi giorni - unite alla neve preservata dall'anno scorso - hanno permesso agli organizzatori di preparare perfettamente la 'Black Levi', che è stata barrata e che è stata scenario in questi giorni dell'allenamento di alcune squadre, così come le piste limitrofe.Il Direttore di pista Petri Tuomikoski (da 10 anni in carica) ha dichiarato: "E' stato un ottimo inizio di inverno con più di mezzo metro di neve naturale nella zona. Mancano ancora alcuni giorni prima delle gare, sono felice di vedere che tutto sta andando bene e nei tempi. Insomma siamo pronti per gareggiare! La FIS crede in noi e quel che facciamo, e la pista è in ottime condizioni. Abbiamo migliorato molte cose qui a Levi negli ultimi anni, abbiamo investito nel sistema di produzione di neve artificiale e nel modo di preservare la neve. Le persone di riferimento son sempre state le stesse, per cui tutto funziona al meglio e la realizzazione dell'evento è in buone mani."Il tracciato è sostanzialmente lo stesso ma la neve artificiale, messa da parte dallo scorso inverno o prodotta nei momenti di freddo, ha permesso di lavorare sul profilo della 'Black Levi', aggiungendo qualche dosso.Le donne saranno al via sabato 23 alle 11.15 locali (10.15 italiane), gli uomini 24h più tardi.Mikaela Shiffrin è salita sul podio 4 volte nelle ultime 5 edizioni, ed ha vinto 3 volte sul tracciato finlandese, come Maria Riesch.Il miglior risultato azzurro è di Chiara Costazza, 5/a nel 2006.Nel 2003 i finlandesi esultarono come non mai per la vittoria della connazionale Tanja Poutiainen.Tra gli uomini mancherà Hirscher, vincitore 3 volte, e Neureuther, vincitore nel 2017.L'Italia vanta due podi sulla Black Levi: Giorgio Rocca 3/o nel 2006 e ... (continua)
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01/11/2019
] - La Svizzera mette pressione all'Austria
Tra Svizzera e Austria nel mondo dello sci (e non solo) c'è una accesa rivalità, l'una festeggia quando perde l'altra e viceversa...ed anche se la Svizzera vanta, ed ha vantato, campioni di primissimo livello nella Coppa del Mondo di sci, maschile e femminile, è indubbio che l'Austria è stata negli ultimi decenni la nazione n.1, e i suoi campioni gli uomini da battere.In particolare il presidente Schroecksnadel ha sempre sottolineato l'importanza e il primato dell'Austria nella Nation Cup, la coppa per nazioni, ovvero la somma totale dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una singola nazione in una singola stagione.Dal 1992 questa speciale classifica - considerando solo gli uomini e il totale - è sempre stata appannaggio dei colori bianco-rossi: con poco o tanto margine, è sempre stata l'Austria a guardare tutti dall'alto in basso alla fine della stagione.Ma negli ultimi inverni qualcosa è cambiato...il distacco tra Austria e resto del mondo nel maschile si è assottigliato, e soprattutto si è concentrato nelle mani di un solo uomo, Marcel Hirscher, che con il suo bottino di punti (8 Sfere di Cristallo consecutive, serve ricordarlo?) ha tenuto a galla tutta la nazione.Nel 2017 l'Austria ha vinto con 5048 punti, seguita da Francia, Norvegia, Italia e Svizzera con 2738.Nel 2018 l'Austria ne aveva 5839, Norvegia 4596 e Svizzera 3689.Infine lo scorso anno Austria 6102 e Svizzera 4650.Dei 6102 punti conquistati ben 1559 sono arrivati da Hirscher, per cui - facendo due calcoli - senza il suo campione più rappresentativo l'Austria rischia di dover affrontare un testa a testa con la Svizzera, ed ecco dunque che i media elvetici hanno scritto più di un articolo sull'argomento, cercando di mettere un po' di pressione agli 'amici' austriaci.Tanto che Schroecksnadel ha messo le mani avanti, dichiarando alla ORF che "...con il ritiro di Marcel sarà difficile vincere la Coppa delle Nazioni..."Questa lotta per la leadership non è solo una pressione giornalistica, ma un chiaro ... (continua)
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30/10/2019
] - Vonn presenta la sua linea di abbigliamento neve
Appesi gli sci al chiodo Lindsey Vonn non è rimasta con le mani in mano sul divano: eventi, apparizioni TV, serate mondane, premi...tramite i social la campionessa americana ci ha aggiornati per tutta l'estate sui suoi molteplici impegni.E' di ieri l'annuncio di un nuovo progetto: in collaborazione con il brand austriaco Head, Lindsey Vonn ha disegnato una linea di abbigliamento, fondendo la sua esperienza in materia di sport, vita "outdoor", e passione per la moda.E' nata così la Lindsey Vonn Legacy Collection, che sarà inserita nella collazione Head Sportswear 2020/2021, di cui Lindsey è diventata Brand Ambassador e sarà presentata ufficialmente al prossimo ISPO di Monaco."Ho lavorato a lungo su qualcosa di speciale e oggi sono entusiasta di condividerlo - spiega Lindsey - insieme con Head Sport Wear lancerò la mia linea di abbigliamento invernale chiamata Legacy Line! L'abbigliamento da sci non è facile da progettare e io non posso più felice di aver trovato un partner che condivide la mia visione di un design unico e di grandi performance! Spero che vi piaccia tanto quando a me!""Lo spirito combattivo e la volontà di percorrere strade non convenzionali fanno di Lindsey il partner ideale di HEAD Sportswear - dichiara il Vice Presidente di Head Sportswear Roman Stepek - Abbiamo sviluppato un nuovo concetto di design che ridefinisce completamente le risorse e la manifattura. E’ stata una sfida eccitante che abbiamo affrontato con ambizione e con spirito di gruppo. Il risultato si traduce in una collezione tennis e sci varia, tecnica, sofisticata e fashion." So..I’ve been working on something special and today I'm excited to finally share that together with @headsportswear I am going to launch my own skiwear collection called - The Legacy Line!!!Ski wear is not easy to create and I couldn’t be happier to find a partner that shares pic.twitter.com/nBhLQN13zG— lindsey vonn (@lindseyvonn) October 29, 2019 (continua)
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15/10/2019
] - Puelacher: "il calendario è troppo fitto"
Nei giorni scorsi si è svolto all'Europark di Vienna il classico show di presentazione delle nazionali austriache delle varie discipline invernali.La federsci ha pubblicato una intervista al DT dello sci alpino maschile Andreas Puelacher, alla vigilia di una stagione per ovvi motivi particolare, la prima senza Marcel Hirscher.Il campionissimo austriaco era il punto di riferimento di tutta la squadra, in particolare in ottica discipline tecniche, Coppa del Mondo generale e quindi Coppa per nazioni, visto che negli ultimi 5 anni 44 delle 64 vittorie austriache sono arrivate da lui.Secondo Puelacher i principali candidati alla Sfera di Cristallo saranno Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen, con qualche possibile sorpresa, considerando la pressione che avranno i due big, e indica il nome dell'elvetico Marco Odermatt."Il ritiro di Marcel brucia - spiega Puelacher - ma abbiamo una squadra forte, non vedo l'ora che cominci la stagione. Non voglio fare nomi su chi possa seguire le orme di Marcel, abbiamo buoni atleti, vedremo che riuscirà a lottare per una coppa."Per il DT i suoi uomini possono lottare per le vittorie, i podi e anche le coppe in ogni disciplina, ma sicuramente l'obiettivo più concreto è una coppa nelle discipline veloci, guidate da Sepp Brunner.A febbraio ci sarà il Test Event olimpico, in Cina, e i velocisti austriaci cercheranno di anticipare il più possibile la trasferta per potersi meglio adattare alla neve e alle condizioni locali.Puelacher ha poi criticato duramente il calendario attuale: troppe gare, troppi impegni, troppo difficile per gli atleti provare ad essere competitivi in tre o addirittura quattro discipline, perchè il programma di gare è troppo serrato e non permette di allenarsi, di recuperare dallo stress degli spostamenti e di riposarsi correttamente.Per l'opening di Soelden il DT mette le mani avanti: i suoi uomini hanno numeri di partenza da migliorare - in effetti il primo è Feller 13/o in WCSL, il secondo Schwarz 25/o e reduce da ... (continua)
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14/10/2019
] - Kranjec vuole essere protagonista in gigante
Per contare i podi in gigante della Slovenia nella Coppa del Mondo maschile bastano le dita di due mani: dal 1994 al 2019, 8 volte gli uomini della piccola repubblica sono riusciti a salire su uno dei gradini del podio, e solo Zan Kranjec è riuscito a vincere, nel gigante di Saalbach del dicembre 2018.Lui stesso è stato terzo in Alta Badia nel 2017 e alle finali di Soldeu della scorsa stagione, mentre prima di lui, negli anni '90, Mitija Kunc e Jure Kosir potevano vantare due secondi posti a testa, e nel 2001 - sulle nevi di Kranjska Gora, anche Uros Pavlovcic era riuscito a centrare il terzo gradino.Oggi però la situazione è nettamente diversa: la World Cup Starting List del gigante dice che il n.1 è Marcel Hirscher, ora ritirato, poi Henrik Kristoffersen, virtualmente pettorale rosso, poi Alexis Pinturault e Zan Kranjec.Lo sloveno non è li per caso: oltre ai tre citati podi, nelle ultime due stagioni ha inanellato altri 9 risultati nei top10, dimostrando di essere tra i più seri candidati a dare fastidio al duo di testa, ed avere qualche legittima aspirazione per aumentare il suo bottino di podi e vittorie.Nato nel novembre 1992, cresciuto a Bukovica, poco a nord di Lubiana, Zan sa che questa stagione è fondamentale per la sua crescita, e l'opportunità di essere protagonista è più che concreta, e per questo sta lavorando sodo con il coach Klemen Bergant, per poter far bene a cominciare da Soelden, primo appuntamento stagionale tra le porte larghe.Tecnicamente molto valido, con una sciata moderna, Zan ha raggiunto anche un grande costanza nelle sue performance; in estate ha lavorato a Saas Fee e Ushuaia, e in questi giorni si trova sul ghiacciaio di Hintertux per preparare l'opening del Rettenbach, primo dei 9 appuntamenti stagionali tra le porte larghe. (continua)
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15/08/2019
] - Neureuther e Gossner saranno nuovamente genitori
Felix Neureuther e Miriam Gossner diventeranno presto genitori per la seconda volta, a circa due anni di distanza dalla nascita di Matilda, primogenita della coppia.L'ex biathleta e lo slalomgigantista tedesco, ritiratosi al termine della scorsa stagione, hanno pubblicato una foto di Matilda che accarezza la pancia di mamma Miriam, con il commento: "la nostra famiglia si sta allargando..."Felix nel prossimo inverno non rimarrà con le mani in mano: come già annunciato sarà commentatore tecnico per le gare di Coppa del Mondo per la TV tedesca ARD. (continua)
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09/05/2019
] - Vonn: 3a volta su Sports Illustrated Swimsuit
Chiusa la carriera agonistica ai Mondiali di Are 2019, Lindsey Vonn non è rimasta certo con le mani in mano. Oltre a tornare sotto i ferri per sistemare il collaterale, la bionda campionessa ha presenziato a innumerevoli eventi continuando a far parlare di se.E per non dimenticare il suo fisico d'atleta Lindsey è stata scelta - per la terza volta - come modella per Sports Illustrated Swimsuit, sul set fotografico di Puerto Vallarta, in Messico."E' incredibile farlo per la terza volta! - dichiara Lindsey - Ricordo la prima volta che mi è stato chiesto ed ero sotto choc. Non ero sicura di me stessa e mi mancava fiducia. Ora essere qui per la terza volta è fantastico, mi dimostra quanto sono andata lontano come persona. Ora ho più fiducia in me stessa e penso che lo si veda nelle foto."Alla sua seconda partecipazione Lindsey si sottopose a 13 ore di body painting, mentre in un'altra occasione posò in costume direttamente sulla neve.E sulle sensazioni vissute dopo il ritiro confessa: "sto ancora facendo i conti con questo. E' difficile passare da una agenda impegnatissima ad avere tanto tempo da organizzare. E sono ancora molto impegnata, ma ci sono giorni in cui mi impongo di dormire e rilassarmi. Il giorno della mia ultima gara in Svezia è stato uno dei più felici della mia vita anche se con sentimenti contrastanti. Volevo davvero chiudere al top e quindi finire con un terzo posto, con tutti gli amici e la famiglia presenti, era tutto ciò che desideravo e anche di più! Ha reso più facile abbandonare ciò che amo." (continua)
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26/04/2019
] - Gli Svizzeri per la stagione 2019/2020
Il Direttore Tecnico dello sci alpino Stephane Cattin, insieme con il responsabile del settore femminile Beat Tschuor e di quello maschile Thomas Stauffer ha diramato le composizioni delle squadre nazionali elvetiche per la stagione 2019/2020.In totale sono stati selezionati 86 atleti tra Squadra Nazionale, Squadra A, Squadra B e Squadra C, 10 in più della scorsa stagione: 42 donne (erano 34) e 44 uomini (erano 42).Tra le ragazze Rahel Kopp passa dalla B alla squadra nazionale, Corinne Suter dalla A alla squadra Nazionale, percorso inverso per Joana Haehlen. Ellenberg passa dalla squadra regionale alla squadra A, Aline Danioth dalla B alla A, mentre retrocedono dalla A alla B Priska Nufer e Simone Wild.Principali cambi tra gli uomini: Marco Odermatt passa dalla B alla Squadra Nazionale, Thomas Tumler dalla B alla A. Scendono dalla Nazionale alla A Aerni, Hintermann e Janka, e dalla A alla B Rochat e Zurbriggen. Promossi invece dalla B alla A Nef e Noger. Confermati i ritiri di Kueng, Schmed e Viletta.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Rahel Kopp, Melanie Meillard, Corinne SuterSquadra A (3): Aline Danioth, Andrea Ellenberger, Joana HaehlenSquadra B (20): Leana Barmettler, Carole Bissig, Charlotte Chable, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Luana Fluetsch, Nicole Googd, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Noemie Kolly, Valentine Macheret, Priska Nufer, Camille Rast, Elena Stoffel, Juliana Suter, Jasmina Suter, Simone Wild, Lorina ZelgerSquadra C (12): Lara Baumann, Chiara Bissig, Eliane Christen, Delphine Darbellay, Delia Durrer, Vivianne Haerri, Aline Hoepli, Charlotte Lingg, Melanie Michel, Julie Trummer, Lena Volken, Leoni ZoppUomini:Squadra Nazionale (8): Mauro Caviezel, Beat Feuz, Loic Meillard, Justin Murisier, Marco Odermatt, Thomas Tumler, Daniel Yule, Ramon ZenhaeusernSquadra A (8): Luca Aerni, Gino Caviezel, Marc Gisin, Niels Hintermann, Carlo Janka, ... (continua)
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18/03/2019
] - Coppa Europa: il resoconto finale
Le gare di Sella Nevea e Folgaria hanno scritto la parola fine sulla Coppa Europa 2018-2019, facendo raccogliere all'Italia frutti estremamente dolci dopo l'ottima semina invernale.La classifica generale maschile va infatti a Simon Maurberger, che ribalta la competizione a proprio favore proprio nel rush conclusivo: 745 punti per il carabiniere, il quale è così l'unico a conquistare il posto fisso extra-contingente per tutte le gare della prossima Coppa del Mondo. Nella overall troviamo anche 7/o un ottimo Davide Cazzaniga, che vola in CdM in discesa libera, dove chiude la graduatoria sul terzo gradino del podio (277 punti contro i 315 dello svizzero Nils Mani e i 280 del francese Victor Schuller). Il supergigante premia invece l'atleta d'Oltralpe Roy Piccard che si issa a quota 428, appena due lunghezze in più di Stefan Rogentin, mentre terzo è l'austriaco Stefan Babinsky: qui è ancora Cazzaniga il miglior azzurro, 7/o. La breve stagione di combinata alpina parla ancora francese vedendo in trionfo Sam Alphand con 109 punti, nove di margine sul tedesco Christof Brandner e sul nostro Maurberger. Le prove tecniche vedono invece il meritato colpaccio di Andrea Ballerin, atleta d'interesse nazionale che chiude 3/o la graduatoria di gigante, dominata dai norvegesi Lucas Braathen e Bjoernar Neteland. In slalom, infine, festa croata con Istok Rodes che si aggiudica una tiratissima coppetta davanti a Timon Haugan e al veterano Alexander Khoroshilov, con Maurberger escluso dal podio per appena due punti. Per quanto riguarda il resto della squadra azzurra guidata da Roberto Lorenzi, una menzione d'onore va senza dubbio ad Hannes Zingerle, che trova il primo successo in carriera: segnali di crescita anche per i velocisti Alexander Prast e Florian Schieder, mentre proprio nei primi mesi del 2019 si rivede un buon Giordano Ronci.Tra le ragazze, Roberta Melesi in grande spolvero: la lecchese chiude al 2/o posto la classifica generale, comunque nettamente dietro alla ... (continua)
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15/03/2019
] - CE: Cazzaniga posto fisso in discesa
Continuano ad arrivare notizie positive dal rush finale di Coppa Europa in svolgimento a Sella Nevea: venerdì, nella discesa libera maschile, l'Italia può infatti festeggiare due podi di giornata e un posto fisso conquistato per la prossima stagione di Coppa del Mondo in questa disciplina.Davide Cazzaniga e Florian Schieder chiudono infatti rispettivamente a 10 e 21 centesimi dal vincitore, lo svizzero Urs Kryenbuehl che stacca il tempo di 1:10.43: il brianzolo di Correzzana centra così il terzo podio nell'ultimo mese nel circuito continentale, mentre il 23enne di Castelrotto festeggia il miglior risultato della carriera. Seguono nella classifica di giornata l'austriaco Daniel Danklmaier e il francese Nils Alphand: piazzamenti per Mattia Casse 12/o, un Federico Simoni molto regolare nel finale di stagione (13/o), Pietro Zazzi (19/o), Henri Battilani (21/o) e Simon Maurberger (29/o), mai a punti sinora in libera. Fuori dai trenta Matteo De Vettori, Mattia Cason, Matteo Vaghi, Nicolò Molteni, Hugo Mittermair, Federico Scussel, Matteo Franzoso, Martino Rizzi e Matteo Pradal.La classifica finale di discesa premia l'elvetico Nils Mani davanti al francese Florian Schuller e appunto a Cazzaniga, tre atleti che avranno dunque il posto garantito nelle libere di CdM 2019-2020.Intanto, a tre gare dal termine si fa accesa la lotta per la classifica generale: Timon Haugan guida con 600 punti, Maurberger segue a sette lunghezze, Lucas Braathen a soli otto punti di distacco, quindi Stefan Rogentin a quota 552 punti e Cazzaniga con 494. Le gare in programma sono due supergiganti e una combinata alpina, perciò gli interpreti delle prove veloci sembrano avvantaggiati. (continua)
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13/03/2019
] - Soldeu: Paris vince discesa, coppa a Feuz
Dominik Paris vince l'ultima discesa della stagione alle finali di Soldeu-La Tarter, mentre Beat Feuz si aggiudica la coppa del mondo di specialità.Dominik Paris esulta per il successo sulla pista andorrana, il settimo stagionale, il quarto in specialità, ma non riesce ad aver la meglio sull'elvetico Beat Feuz, arrivato a questa gara con il pettorale rosso di leader della specialità, abile a rimanere nella scia dell'altoatesino chiudendo con il 6/o posto finale e portandosi così a casa per la seconda volta consecutiva la sfera di cristallo di discesa con venti punti di vantaggio sull'azzurro.Discesa dell'azzurro, partito per vincere, praticamente perfetta con una sola sbavatura nel tratto centrale che però non ha inficiato il suo successo finale, il 15/o in carriera, il 12/o in discesa libera. Sul podio con l'azzurro salgono il norvegese Kjetil Jansrud staccato di 34 centesimi e l'austriaco Otmar Striedinger a 41 centesimi. Quarto si inserisce l'elvetico Mauro Caviezel (+0.47) un centesimo meglio dell'austriaco Vincent Kriechmayr che sale sul podio di specialità, terzo.Nella lotta per la sfera di cristallo della velocità pura dunque Paris non riesce nell'impresa di recuperare gli 80 punti di svantaggio che aveva nei confronti di Beat Feuz e Coppa del mondo che va quindi alla "fomichina" Beat Feuz vincitore di una sola gara quest'anno, ma più regolare nelle altre sette gare, anche se in calendario ne è stata cancellata una, quella di Garmisch_Partenkirchen non recuperata.Domani il 29enne gigante della Val d'Ultimo nel superG ci riproverà, ma questa volta saranno gli altri a dover provare a strappargli la sfera di cristallo dalle mani, lui che indossa il pettorale rosso di leader della specialità.Il secondo degli azzurri in gara Christof Innerhofer chiude 17/o a +1.49. Non bene nei tratti di scorrimento nella parte alta il finanziere di Gais che da metà in giù è riuscito a recuperare qualcosa, ma è risultato poi molto insoddisfatto della sua prova.Domani appuntamento ... (continua)
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05/03/2019
] - Stop per Tonetti, Tumler, Hintermann e Mani
Raffica di stop e infortuni più o meno gravi nel Circo Bianco.Secondo quanto pubblica il Dolomiten questa mattina, confermato poi dall'Ufficio Stampa FISI, lo slalomgigantista bolzanino Riccardo Tonetti si è infortunato alla mano giovedì scorso ed è stato già operato presso la Humanitas di Milano.Riccardo si è procurato una ferita lacero-contusa alla mano destra con lesioni tendinee e vascolo nervose.La sua stagione è finita in anticipo, dunque non potrà partecipare alla tappa di Kranjska Gora e alle Finali di Soldeu (si era qualificato per il gigante).In questa stagione Riki ha ottenuto il miglior risultato della carriera con il 4/o posto a Bansko in combinata, è stato 7/o a Beaver Creek in gigante e 8/o in Val d'Isere (GS) e Wengen (combinata).Thomas Tumler è caduto domenica nel corso del superg norvegese e si infortunato alla mano sinistra, fratturandosi il secondo metacarpo, ed è già stato operato ieri a Zurigo.Operazione necessaria (eseguita questa mattina) anche per Niels Hintermann che ieri si è fratturato il polso destro nel corso di una discesa di allenamento in Norvegia. Il 23enne elvetico aveva saltato la scorsa stagione per un infortunio alla spalla.Stop anche per Nils Mani: nel corso della prova cronometrata in vista della libera di Kvitfjell, venerdì scorso, il velocista elvetico della squadra B ha sentito dolore al ginocchio dopo essere atterrato da un salto, e pur avendo concluso l'allenamento non ha poi partecipato alle gare di sabato e domenica.La prima diagnosi indicava una lesione al menisco, ma le successive analisi hanno mostrato invece una lesione muscolare alla fossa poplitea che non necessita operazioni ma fisioterapia.Hintermann era qualificato per le Finali di Soldeu in discesa, Tonetti per il gigante. (continua)
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01/03/2019
] - Schmidhofer a un passo dalla coppa di discesa
Lo stravolgimento della tappa veloce di Sochi, sulle nevi di Rosa Khutor, ha come conseguenza che al termine della stagione rimane una sola discesa libera nel circuito femminile, quella in programma a Soldeu tra due settimane.Così può esultare l'Austria: Nicole Schmidhofer guida la classifica di specialità con 444 punti, frutto di due vittorie a Lake Louise e due secondi posti tra Crans Montana e Cortina, mentre la più diretta inseguitrice nonchè l'unica che potrebbe ancora vincere la coppa di disciplina è la connazionale Ramona Siebenhofer, ferma a quota 354, quindi con 90 punti di distacco.Dunque Siebenhofer per sperare nella coppa deve obbligatoriamente vincere e contemporaneamente sperare che Nicole non chiuda la gara o arrivi oltre il 15/o posto.Nessuna speranza per Ilka Stuhec, staccata di 101 punti ma sopratutto infortunata ad entrambe le ginocchia e quindi ferma fino alla prossima stagione, nè per Stephanie Venier a quota 340.Per il secondo e terzo gradino del podio è matematicamente in corsa anche la tedesca Kira Weidle (278), ma alla Venier basta un 15/o posto per superare la Stuhec e completare così una tripletta austriaca al vertice della discesa.Se arrivasse almeno 15/a a Soldeu, Schmidhofer metterebbe le mani sulla coppa di disciplina, la terza atleta diversa in tre anni (Stuhec 2017, Goggia 2018, entrambe colpite da infortuni nelle ultime due stagioni), dopo il dominio totale di Lindsey Vonn (8 coppe in 9 stagioni, con l'inserimento di Riesch nel 2014), ora ritirata.L'atleta biancorossa riporterebbe in Austria la coppa della disciplina regina 12 anni dopo Renate Goetschl, che vinse nel 2007.Molto interessante la sfida in superg: mancano 3 gare e dunque 300 punti potenziali, la leader provvisoria è Mikaela Shiffrin a quota 300, ma che non essendo presente a Sochi potrebbe essere scavalcata dalle dirette inseguitrici, su tutte Weirather (268) e Schmidhofer (253) e Mowinckel (247). (continua)
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20/02/2019
] - Alcuni media elvetici contro Lara Gut-Behrami
Finiti i Mondiali sono cominciate le polemiche: la Svizzera ha chiuso la rassegna di Are con il primo posto nel medagliere a pari merito con la Norvegia, avendo conquistato 4 medaglie (2 ori, 1 argento, 1 bronzo) ma nei giorni scorsi il magazine Blick ha attaccato frontalmente l'atleta rossocrociata più rappresentativa, ovvero Lara Gut-Behrami, dedicando diversi (tanti!) articoli all'argomento.Lara è tornata a mani vuote da Are: 9/a in superg, 8/a in discesa, 21/a in gigante, mai veramente in lotta per una medaglia.Così nell'occhio del ciclone è finita l'atleta ticinese e in particolare il suo team privato, con il magazine (seguito da altri media elvetici) a chiedersi se avesse ancora un senso mantenerlo, visti i risultati.Una situazione diametralmente opposta a quella del 2016, quando Lara era ai vertici conquistando la Sfera di Cristallo; poi, ai Mondiali casalinghi di St.Moritz 2017, arrivò il brutto infortunio al ginocchio dopo il quale i risultati di Lara non sono più stati gli stessi.Secondo il Blick inoltre la campionessa di Comano non riesce ad uscire da una serie di difficoltà tecniche, e una svolta si potrebbe avere solo rientrando in seno alla squadra, per avere nuovi stimoli e un deciso cambio di ritmo, con nuovi allenatori e un confronto più serrato con le compagne.Inoltre gli articoli puntano il dito contro l'aspetto economico del team privato di Lara, che è in parte sovvenzionato da Swiss-ski, ed è l'unico team privato della federsci elvetica.Il CEO di Swiss-ski Markus Wolf ha sottolineato come lo sforzo economico sia coperto dalle attività di marketing, ma che sicuramente a fine stagione sarà necessario un momento di confronto con il team Gut.La Blick poi ricorda i trionfi di team privati come quello di Tina Maze, Anna Veith, Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, e di come anche atlete come Michelle Gisin e Wendy Holdener potrebbero beneficiare di una struttura ed organizzazione similari.Le due però, dai primi commenti, sembrerebbero preferire il lavoro ... (continua)
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17/02/2019
] - Ad Are comincia l'avventura di Cortina 2021
l passaggio del testimone è avvenuto: per Cortina l’avventura mondiale parte dalla Svezia. Nel corso della cerimonia di chiusura della 45ª edizione dei Campionati del mondo di sci alpino che si sono svolti ad Are, infatti, c’è stato oggi il simbolico passaggio della bandiera della Federazione Internazionale dello Sci dalle mani degli organizzatori svedesi ad Alessandro Benetton, capodelegazione azzurro e Presidente della Fondazione Cortina 2021, comitato organizzatore della rassegna iridata in programma fra 2 anni in Italia, a Cortina d’Ampezzo, dall’8 al 21 febbraio 2021.Un atto formale che segna l'avvio ufficiale del percorso organizzativo che porterà Cortina ad ospitare il più importante evento sportivo dei prossimi anni nel nostro Paese con oltre oltre 600 atleti da 70 nazioni, pronti ad aggiudicarsi i 13 titoli mondiali in palio. Nel ricevere la bandiera, Alessandro Benetton ha voluto così salutare il Comitato organizzatore di Åre 2019 e gli atleti: "È per me un onore essere qui oggi a ricevere il testimone dell’organizzazione dei prossimi FIS Alpine World Ski Championships. Abbiamo ancora tutti negli occhi un momento che passerà alla storia e che ha caratterizzato queste giornate: l'abbraccio e il tributo della leggenda Ingemar Stenmark alla campionessa Lindsey Vonn che, con il suo bronzo nella gara di discesa libera, ha deciso di concludere proprio qui una straordinaria carriera che l'ha vista tanto legata a Cortina, dove ha trionfato numerose volte. Stenmark e Vonn sono tra gli esempi più belli dello sci a livello mondiale: 2 talenti di due generazioni diverse che ci hanno emozionato e a cui va tutta la nostra ammirazione.I campionati di Åre ci hanno dimostrato ancora una volta quanto lo sport possa entusiasmare, quanto stia crescendo in tutto il mondo la passione per lo sci e quanto siano seguiti i grandi eventi sulle diverse piattaforme mediatiche, non solo in tv. Parliamo di fantastiche opportunità di visibilità e comunicazione per i territori che li ... (continua)