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domenica 24 agosto 2025 - ore 05:06 
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" Hudec " è presente in queste 145 notizie:

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[ 03/08/2025 ] - James Crawford riceve la gondola di Kitz
Martedì scorso circa 200 ospiti hanno reso omaggio al canadese James Crawford che ha ricevuto la cabina a lui dedicata dell'impianto del Hahnenkamm di Kitzbuehel, per aver vinto la discesa libera dello scorso 25 gennaio, davanti ad Alexis Monney e al connazionale Cameron Alexander.Un successo che rompe un digiuno di 41 anni: l'ultimo vincitore canadese a Kitz era stata Todd Brooker, uno dei 'Crazy Canucks', nel gennaio del 1983, mentre Erik Guay, il più vincente velociste canadese di sempre, aveva sfiorato il successo nel 2013."Ho gareggiato a Kitz 17 volte prima di vincere. Le parole non posso descrivere cosa significhi per me - ha dichiarato James - Non vinci solo per te stesso, vinci per tutti quelli che significano qualcosa per te. E l'ho provato oggi quando ho visto chi è venuto a Kitz con me."Con James c'erano i genitori Angus e Laurel, la sorella Candace, la zia Trudy, la nonna Alexandra, la fidanzata Tess e tanti compagni ed ex nazionali come Brodie Seger e Jeffrey Read, Ken Read, Jon Kucera, e Jan Hudec.   Per Crawford è stato il primo successo in carriera.C'è stato anche un momento celebrativo per Ken Read, vincitore della Streif nel 1980, ed oggi 69enne, che ha una gongola a lui dedicata dal 1996 ma non gli era mai stata intitolata ufficialmente. (continua)

[ 14/04/2025 ] - Johno McBride torna a guidare la velocità USA
Johno McBride torna a guidare il settore della discipline veloci maschile del US Ski Team: dopo alcuni di lontananza dalla Coppa del Mondo, rivedremo nel massimo circuito il coach che ha guidato, tra gli altri, Daron Rahlves e Bode Miller, secondo quanto riporta il magazine Skiracing.com.McBride prende il posto di Burkhard Schaffer, che nell'estate 2023 era passato dal settore femminile a quello maschile della velocità.Da fine anni '90 e fino a al 2006 McBride aveva lavorato con i velocisti USA.Nel 2007 era passato al "Team America", la squadra personale di Bode Miller, vincendo con lui la Coppa del Mondo 2008.Dall'estate 2010 lavora con i canadesi per quattro stagioni, periodo in cui arrivano al successo Erik Guay, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis; poi nell'aprile 2014 decide di ritrarsi dal Circo Bianco.Nel 2017 torna in seno alla federsci americana alla guida della velocità maschie, e ci rimane per due stagioni.In questa stagione i velocisti USA hanno conquistato solo due podi: un secondo posto in Val Gardena in superg con Jared Goldberg, e un terzo posto sempre in Val Gardena, in discesa con Ryan Cochran-siegle.In generale i risultati sono stati abbastanza deludenti con Cochran-siegle 18/o in superg come miglior atleta, ed è stato anche il migliore in discesa ma 12/o, davanti a Bennett 13/o. (continua)

[ 23/02/2025 ] - Fantaski Stats - Crans Montana 2025 - superg maschile
27/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 superg della stagione 11/a gara maschile in Crans Montana dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Raich B. 2) Theaux A. 3) Cuche D. 2012: 1) Cuche D. 2) Hudec J. 3) Raich B. plurivincitori in Crans Montana: Alberto Tomba (3); 45/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 15/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Marco Odermatt (SUI) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 9; 83/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 25/o in superg 211/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 41/a in superg per Alexis Monney è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Dominik Paris è il 48/o podio della carriera, il 16/o in superg l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Kitzbuhel 2024/2025 l'Italia ha conquistato 136 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 244; Austria 160; Italia 136; Norvegia 40; Francia 34; Slovenia 32; U.S.A. 22; Repubblica Ceca 18; Svezia 13; Finlandia 12; Germania 10; Canada 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.12 [#30] - 1984 ; Adrien Theaux (FRA) pos.23 [#33] - 1984 ; Franjo Von Allmen (SUI) pos.7 [#6] - 2001 ; Lukas Feurstein (AUT) pos.9 [#20] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Andreas Ploier (AUT)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Alexis Monney (SUI)[pos.2], Miha Hrobat (SLO)[pos.8], Stefan Eichberger (AUT)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2025); 5/o Mattia Casse (2025); Matteo Franzoso (ITA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Cortina d Ampezzo 2023; classifica di superg dopo Crans Montana (top5): 1) Marco Odermatt (441) 2) Mattia Casse (260) 3) Vincent Kriechmayr (236) ... (continua)

[ 09/05/2022 ] - Roni Remme fuori squadra con il Canada potrebbe passare alla Germania
La canadese Roni Remme non ha più trovato spazio nelle squadre nazionali scelte da Alpine Canada per la prossima stagione 2022/2023.Slalomista, anche combinatista e supergigantista, Roni - classe 1996 - ha conquistato un secondo posto in combinata a Crans-Montana nella stagione 2018/2019, mentre nella scorsa stagione è andata a punti solo due volte: 17/a nello slalom di Zagabria e 22/a nel superg di Lenzerheide.Eurosport Germania nei giorni scorsi ha lanciato l'ipotesi che Roni possa accasarsi con la federsci tedesca DSV, infatti la canadese ha una nonna di origini tedesche e fino a pochi anni fa aveva anche il passaporto tedesco.Ulteriore "indizio" è che Roni ha partecipato ai Campionati Nazionali Tedeschi, e in particolare alla discesa sulla Kandahar di Garmisch, vincendo la gara con il miglior tempo, con un centesimo di vantaggio su Emma Aicher che ha vinto il titolo nazionale.Per perfezionare il passaggio di nazionalità entrambe le federazioni devono essere d'accordo e sottoporre la richiesta alla FIS che a sua volta deve dare un nullaosta.Nel recente passato altri atleti di Coppa hanno cambiato nazionalità, come Baumann nel 2019 (da Austria a Germania) o Jan Hudec nel 2016 (da Canada a Repubblica Ceca) o Estelle Alphand nel 2017 (da Francia a Svezia). (continua)

[ 08/11/2019 ] - Manuel Osborne-Paradis tornerà nel 2020/2021
La stagione 2019 del velocista canadese Manuel Osborne-Paradis era finita praticamente già al primo giorno di scuola: caduto durante il primo allenamento cronometrato a Lake Louise, il 22 novembre di un anno fa, Manuel aveva riportato la frattura di tibia e perone, bloccandolo quindi per tutto l'inverno.Nell'ospedale di Calgary, nelle due settimane dopo l'incidente, Manuel ha subito due interventi chirurgici principali e 7 secondari, per ricomporre le fratture, e per intervenire sull'anca.Il recupero e la riabilitazione son stati lunghi e complicati: lo stesso Osborne-Paradis aveva confessato, lo scorso agosto, che nell'incidente aveva perso molto sangue tanto che solo in quel mese era riuscito a tornare ad allenarsi atleticamente senza sentire troppa fatica.La FIS ieri ha ripreso una intervista del 'Montreal Gazette', spiegando che il velocista ha 13 viti nella gamba sinistra: "in questo momento la riabilitazione è a pieno ritmo - ha spiegato Manuel - e nonostante tutte gli interventi che ho fatto, la mia squadra e i dottori con i quali sto lavorando non sono pessimisti. Sono ottimisti, ma non erano così 6 o 10 mesi fa."Tuttavia la massa muscolare delle gamba sinistra è il 70% in meno della destra, e per recuperare Manuel sta pedalando per 100km al giorno e gioca a hockey."Ho raggiunto tanti obiettivi e sogni che avevo da bambino. Ma non sono sazio. Mi piacerebbe una medaglia olimpica e partecipare ancora ad un Mondiale - spiega Manuel - la parte più difficile è che so, così come lo sanno i miei allenatori e la squadra, che a Lake Louise stavo sciando come non avevo mai sciato prima. Ero in perfetta forma e stavo andando 10 volte meglio di quanto avessi mai fatto."Manuel non si mette fretta, sa che per il tipo di infortunio e per l'età, deve avere pazienza, che il programma di potenziamento dura circa 3 mesi, prima di poter tornare sugli sci: probabilmente volerà in Cina a febbraio per il weekend di gare che fa da test olimpico, e tornerà poi compagni per i vari ... (continua)

[ 16/04/2019 ] - Bode Miller e Weibrecht nella Hall of Fame USA
Andrew Weibrecht, due medaglie olimpiche al colo, e Bode Miller, 6 medaglie olimpiche, sono stati inseriti sabato nella Hall Of Fame della US Ski & Snowboard, nel corso di una cerimonia a Salt Lake City.Miller, il più vincente sciatore alpino maschile nella storia americana, non era presente, ma è stato omaggiato con diversi video che hanno raccontato la sua storia, il suo stile, i suoi successi: due Sfere di Cristallo con 33 vittorie in CdM, 4 ori Mondiali, 6 medaglie olimpiche.Weibrecht, che era presente con gli amici e i parenti, è una vera e proprio favola olimpica: ha conquistato il bronzo in superg a Vancouver 2010 alle spalle di Svindal e Miller e sorprendendo tutti, non avendo fino a quel momento mai conquistato un podio in Coppa del Mondo; quattro anni più tardi riuscì addirittura a migliorarsi mettendosi al collo l'argento a Sochi, sempre in superg, dietro a Jansrud ma davanti a Miller e Hudec, e sempre senza essere salito sul podio in CdM.Nel circuito maggiore ha poi conquistato un terzo (Kitz) e un secondo posto (Beaver Creek) nella stagione 2015/2016."Sono felicissimo di essere parte della Ski Hall of Fame - ha dichiarato Andrew - E' un grande onore e sono contento che la commissione abbiamo valutato i miei traguardi valevoli di questo riconoscimento. Sono stato fortunato per aver condiviso i podi olimpici con Bode!"Tra gli altri è stato inserito anche Tom Kelly, che è stato vice presidente della comunicazione per la federazione per 32 anni. (continua)

[ 14/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 49/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 36/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 17/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 80/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 30/o in superg 144/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 41/a in superg per Christof Innerhofer è il 17/o podio della carriera, il 7/o in superg per Kjetil Jansrud è il 50/o podio della carriera, il 22/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 247; Austria 128; Italia 93; Germania 66; Francia 59; Svizzera 57; Slovenia 50; U.S.A. 14; Canada 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#7] - 1980 ; Miha Hrobat (SLO) pos.20 [#42] - 1995 ; Niels Hintermann (SUI) pos.30 [#61] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.4], Benjamin Thomsen (CAN)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Christof Innerhofer (2018); Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 04/10/2018 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2019)
In vista della stagione 2018/2019 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Brennan Rubie (USA)Bode Miller (USA)Florian Eisath (ITA)Guillermo Fayed (FRA)Jan Hudec (CZE)Tim Jitloff (USA)Manuel Pleisch (SUI)Patrick Schweiger (AUT)Tyler Werry (CAN)Patrick Thaler (ITA)Andrej Sporn (SLO)Bernhard Niederberger (SUI)Philipp Schmid (GER)Amaury Genoud (FRA)Nolan Kasper (USA)Andrew Weibrecht (USA)Dalibor Samsal (HUN)Marcus Sandell (FIN)Cristian Deville (ITA)David Chodounsky (USA)Fernando Schmed (SUI)Rok Perko (SLO)Micheal Ankeny (USA)Marcel Mathis (AUT)Ritiri donne:Denise Feierabend (SUI)Michaela Kirchgasser (AUT)Julia Mancuso (USA)Marie Massios (FRA)Manuela Moelgg (ITA)Maria Pietilae-Holmner (SWE)Verena Stuffer (ITA)Carmen Thalmann (AUT)Veronika Velez-Zuzulova (SVK)Elisabeth Willibald (GER)Edith Miklos (HUN)Dajana Dengscherz (AUT)Mirena Kueng (SUI)Julia Gruenwald (AUT)Anouk Bessy (FRA)Nicole Agnelli (ITA)Stacey Cook (USA)Kajsa Kling (SWE)Lisa Agerer (ITA)Lisa Blomqvist (SWE)Lisa-Maria Zeller (AUT)Nathalie Eklund (SWE)Cambi Materiale:Joana Haehlen da Voelkl a AtomicDave Ryding (GBR) da Fischer a DynastarGino Caviezel (SUI) da Head a DynastarMax Franz (AUT) da Atomic a FischerLena Duerr (GER) da Volkl a HeadMarina Wallner (GER) da Fischer a AtomicBjoerner Neteland (NOR) da Head a FischerAline Danioth (SUI) da Head a StoeckliJasmina Suter (SUI) da Voelkl a StoeckliCarole Bissig (SUI) da Atomic a StoeckliDustin Cook (CAN) da Head a StoeckliLaurenne Ross (USA) da Voelkl a StoeckliMichaela Wenig (GER) da Voelkl a StoeckliChristof Brandner (GER) a StoeckliTamara Tippler (AUT) da Voelkl a SalomonPatrick Kueng (SUI) da Solomon a FischerThomas Tumler ... (continua)

[ 06/05/2018 ] - Andrew Weibrecht si ritira
Con una serie di post e immagini sui social per ripercorre la sua carriera, il velocista USA Andrew Weibrecht ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Classe 1986, entra a far parte del US Ski Team nel 2002 con futuri campioni come Steven Nyman e Ted Ligety, e nella stagione 2007 conquista la Nor-Am grazie al primo posto in combinata, il secondo in superg e il terzo in discesa.Nella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo, a Beaver Creek, circuito dove indossa ben 157 pettorali, la stragrande maggioranza in superg e discesa.A Beaver Creek 2007 conquista i primi punti in coppa in combinata e il primo "top10" in discesa, arrivando all'ultimo intermedio con il terzo parziale. Poi per molte stagioni i suoi risultati ondeggiano tra il 10 e il 30 posto.In compenso a Vancouver 2010 coglie un inaspettato ma glorioso bronzo in superg, una medaglia pesante senza mai essere salito sul podio di Coppa.Nei successi quattro anni torna nell'anonimato o quasi, con molti risultati deludenti, anche a causa di ripetuti infortuni (spalla e caviglia).Quattro anni più tardi, a Sochi 2014, quando già aveva deciso di chiudere la carriera, Weibrecht scrive un'altra pagina della Favola Olimpica: gareggia libero e senza pressioni, interpreta al meglio il superg russo e va a conquistare un argento che in pochi possono vantare, alle spalle di Jansrud e davanti al duo Hudec-Miller.Dopo questo secondo, e incredibile, exploit il velocista di Lake Placid ha trovato maggior continuità nelle successive due stagioni, entrando 7 volte nei top10, compreso un terzo posto a Beaver Creek nel 2015 e un secondo posto a Kitzbuehel nel 2016.Ha partecipato ai Mondiali di Isere 2009, Schladming 2013, Vail 2015 e St.Moritz 2017, e proprio sulle nevi di Beaver Creek, suo terreno di caccia, ha ottenuto il miglior risultato con un 9/o posto in discesa."...alla fine lo stress di essere sempre in giro e di stare lontano dalla mia famiglia mi ha fatto capire che non valesse più la pena di continuare con ... (continua)

[ 31/03/2018 ] - Jan Hudec chiude la carriera
Dopo aver partecipato per la terza volta ai Giochi Olimpici Invernali (Vancouver 2010, Sochi 2014 e PyeongChang 2018), e dopo un'ultima apparizione ai Campionati Nazionali cechi settimana scorsa, il velocista ceco naturalizzato canadese Jan Hudec ha annunciato la chiusura della carriera agonistica.Proprio ai Giochi Olimpici di Sochi 2014 conquista la massima gioia della carriera, il bronzo olimpico in superg a pari merito con Bode Miller, senza dimenticare una splendida medaglia d'argento mondiale conquistata ad Are 2007 alle spalle di Aksel Lund Svindal.Momenti di gioia e di forma che si sono alternati lungo tutta la carriera con momenti decisamente negativi, e numerosi infortuni.Classe 1981, nato a Sumperk, in Moravia, da genitori cechi, a un anno si è trasferito in Germania, e a 5 a Calgary, in Canada.Con la maglia canadese conquista i primi successi nel circuito Nor-Am, di cui vince la coppa di discesa nel 2002; nella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo a St.Moritz, in discesa, primo di 118 pettorali nel massimo circuito.Due anni più tardi entra per la prima volta nei top10, 7/o nella 'sua' Lake Louise nel 2004; dopo neanche due mesi si infortuna ai legamenti e perde tutta la seconda parte di stagione, rientrando in gara solo nel gennaio 2006.Nella stagione 2007 parte piano conquistando qualche punto e tante prestazioni vicino alla 30/a posizione ma si scatena ai Mondiali di Are conquistando il 7/o posto in superg e - come detto - l'argento in libera.La stagione 2008 si apre nel migliore dei modi: a Lake Louise va davanti a tutti in prova e in gara conquista il primo successo della carriera. Due mesi più tardi, a Wengen, cade in prova rompendo i crociati del ginocchio destro.Alti e bassi. Rientra solo nel gennaio 2009 ed è subito 8/o a Wengen, va ai Mondiali in Isere, dove cade in discesa sulla Bellevarde (miglior tempo al primo intermedio): non sembra grave, Jan si rialza e scende, ma in realtà si stira i legamenti crociati del ginocchio ... (continua)

[ 29/01/2018 ] - Ginocchio KO anche per Nyman e Kryzl
La tappa di Garmisch priva il Circo Bianco di altri due atleti, Steven Nyman e Krystof Kryzl, entrambi già convocati dalle rispettive nazioni per i Giochi Olimpici, che saranno costretti a vedere in TV come le restanti gare della stagione.Nyman, veterano della velocità USA, convocato per i suoi quarti Giochi, si è infortunato giovedì scorso durante le prove cronometrate della libera Kandahar, riportando la rottura del crociato del ginocchio destro.Esattamente un anno fa Steven si era infortunato sulla stessa pista, rompendo crociato menisco e collaterale del ginocchio sinistro. Dopo l'operazione e una lunga riabilitazione, aveva lottato per tornare in forma in vista dei Giochi, rientrando nel circuito in Val Gardena.Proprio a Kitz, la settimana precedente, aveva ottenuto il miglior risultato stagionale chiudendo 15/o sulla Streif."Non vedevo l'ora non solo di rappresentare la mia nazione ai Giochi ma anche di lottare per una medaglia - scrive Steven sui social - sfortunatamente un anno dopo dall'infortunio al ginocchio sinistro ho saputo che mi sono rotto anche il crociato del destro. La buona notizia è che questo infortunio è meno grave dell'ultimo, e sarà più facile tornare"Nyman avrebbe festeggiato i 36 anni durante i Giochi, ma ha promesso di tornare per i raduni estivi e di puntare ai Mondiali di Are 2019.La squadra della velocità americana perde un altro pezzo dopo il forfait di Ganong.Ginocchio destro KO anche per il ceco Krystof Kryzl, caduto nella prima manche del gigante di domenica, operato lunedì mattina a Hochrum.In questa stagione ha partecipato a slalom e gigante senza mai trovare la qualifica per la seconda manche, il miglior risultato in carriera rimane un 9/o posto in combinata in Val d'Isere nel 2008.Al suo posto è stato convocato Jan Hudec.   (continua)

[ 29/01/2018 ] - PyeongChang 2018: Norvegia, Canada e Rep.Ceca
Si susseguono le convocazioni ufficiali per i prossimi Giochi coreani: in casa Norvegia saranno 7 uomini e 4 donne al cancelletto, come "da tradizione" i norvegesi sono pochi ma hanno un alto potenziale (e avevano guadagnato quote per 21 posti)Giusto per dare un'idea: in classifica di Coppa Kristoffersen, Svindal e Jansrud sono rispettivamente secondo, terzo e quarto.Donne: Nina Haver-Loeseth (SL, GS), Kristin Lysdahl (SL, GS), Ragnhild Mowinckel (GS, SG, DH, AC), Maren Rotstigen Skjoeld (SL, AC)Uomini: Kjetil Jansrud (GS, SG, DH, AC), Aleksander Aamodt Kilde (GS, SG, DH, AC), Henrik Kristoffersen (SL, GS), Leif Kristian Haugen (SL, GS), Jonathan Nordbotten (SL), Sebastian Foss Solevaag (SL, AC), Aksel Lund Svindal (SG, DH)Anche il Canada ha diramato le convocazioni ufficiali, una delegazione di 14 atleti (contro i 15 che avrebbe potuto chiamare) in cui è presente Erik Guay, il più vincente canadese in Coppa fermo da dicembre, dalla Val Gardena, per problemi alla schiena. Convocato anche Jack Crawford, classe 1997, alcuni pettorali ma nessun punto in CdM.Donne: Candace Crawford (GS, SG, AC), Valerie Grenier (GS, SG, DH, AC), Roni Remme (SL, DH), Laurence St-Germain (SL, GS), Erin Mielzynski (SL, GS)Uomini: Erik Guay (SG, DH), Benjamin Thomsen (DH), Trevor Philp (SL, GS), Phil Brown (SL, GS), Broderick Thompson (SG, DH, AC), Dustin Cook (SG, DH), Erik Read (SL, GS), Jack Crawford, Manuel Osborne-Paradis (SG, DH)Infine la Repubblica Ceca grazie alle riallocazioni arriva a 8 posti, compresi alcuni giovanissimi mai a punti in CdM.Della squadra avrebbe certamente fatto parte anche Krystof Kryzl che però si è infortunato proprio ieri, e quindi è stato richiamato Jan Hudec, che ha partecipato a due olimpiadi coi colori canadesi, e parteciperà a questi Giochi con la Repubblica Ceca dopo il cambio di nazionalità di due stagioni or sono. Hudec non ha praticamente risultati nelle ultime due stagioni.Da notare infine Ester Ledecka, che insegue il suo sogno di partecipare alle ... (continua)

[ 15/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - SG maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 44/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 1/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 1/o in superg 19/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 2/a in superg per Max Franz è il 6/o podio della carriera, il 3/o in superg per Matthias Mayer è il 16/o podio della carriera, il 9/o in superg l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 248; Germania 151; Norvegia 81; Francia 55; Italia 49; Svizzera 44; Canada 40; U.S.A. 30; Slovenia 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.15 [#17] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.25 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Niklas Koeck (AUT)[pos.11], Nils Allegre (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer (2014); Erik Guay (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 18/05/2017 ] - La squadra canadese per la stagione 2018
Ventun atleti senior (contro i 18 dello scorso anno) e 5 junior, sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2017/2018.Pochi cambi nella squadra maschile, con l'ingresso in squadra Senior di Jeffrey Read, classe 1997 e fratello minore di Erik, e l'uscita dalla squadre nazionali di Morgan Megarry e Tyler Werry.Megarry passa allo status di "invitato", dunque con limitato supporto logistico e finanziario, per non aver soddisfatto i precisi criteri pubblicati dalla federazione, anche alla luce delle polemiche dello scorso anno intorno a Jan Hudec.Per rimanere in squadra A era necessario essere nei top15 della WCSL (top7 per la combinata), o nei top30 in almeno due discipline (esclusa combinata) o un podio in Coppa o nei top6 in un gara dei Mondiali (top3 per la combinata).Werry, vincitore della coppa di discesa della Nor-Am, e quindi con il posto fisso in CdM, proseguirà l'attività agonistica da fuori squadra.Tra le ragazze Ali Nullmeyer (1998), Amelia Smart (1998) e Stefanie Fleckenstein (1997) passano dai Giovani ai Senior, e Roni Remme (1996) direttamente in squadra nazionale.In particolare la Nullmeyer ha vinto l'argento in slalom ai Mondiali jr e conquistato la Nor-Am generale e di slalom grazie a 13 podi stagionali in questo circuito.Ecco il quadro completo:Squadra maschile Senior (11): Ben Thomsen, Broderick Thompson, Brodie Seger, Dustin Cook, Erik Guay, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Manuel Osborne-Paradis, Phil Brown, Trevor PhilpSquadra maschile Giovani (3): Riley Seger, Simon Fournier, Sam Mulligan Squadra femminile Senior (10): Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Candace Crawford, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michele Gagnon, Mikaela Tommy, Roni Remme, Stefanie Fleckenstein, Valerie GrenierSquadra femminile Giovani (2): Marina Vilanova, Sierra SmithSpecial Invitee Status: Morgan Megarry (continua)

[ 03/02/2017 ] - La Coppa del Gobbo - Saint Moritz 2003,come andò!
"E' un bilancio che non mi soddisfa, i risultati degli ultimi giorni non modificano l'impressione negativa di questi Mondiali! Mi aspettavo di più."Così recitava il Presidente della Fisi Gaetano Coppi a fine mondiali in terra elvetica, salvati in extremis dall'argento vinto con pieno merito di Denise Karbon in gigante e dal bronzo di Giorgio Rocca in slalom.Vogliamo fare un salto all'indietro e rileggere assieme gli appunti di quei giorni?Le condizioni meteo del Superg maschile sono accettabili, fa meno freddo del giorno precedente (dieci gradi di differenza; ma alla partenza è –15° e all'arrivo - 8°).Si mettono in bella evidenza i giovani canadesi (6° Guay con il 32 e 7° Hudec con il 34), mentre in casa azzurra l'esordiente Peter Fill con qualche errore di troppo è 13°. Bode Miller ed i suoinumeri incredibili, diosolosacome riesce a recuperare l'equilibrio ogni volta. Hermann Maier fa un grave errore di linea in fondo, finendo quasi quattro metri più in basso, Stephan Eberharter invece  lotta come la tigre che porta sul casco e vince con pieno merito. Argento per Miller e Maier, secondi a pari merito. Un copione perfetto con una trama di grandi emozioni. Bellissimo! Hermann Maier si prende un argento che a Natale, ancora sofferente per l'incidente, non osava neppure sognare.Gara incredibile nel Supergigante femminile con meteo amica fino al n.23 quello di Miki Dorfmeister, poi nuvole e freddo asciugano improvvisamente la neve e per Meissnitzer, Goetschl e Montillet il podio diventa lontano.Isi Kostner sbaglia dopo 20 secondi, Ceccarelli esce sulla stessa porta, Putzer rischia nello stesso posto, non esce...ma aveva già un gran ritardo! La più brava è Lucia Recchia 16° Successo meritato per la Dorf che aveva perso l'oro olimpico di Nagano per un centesimo da Picabo Street e che qui per due centesimi precede le felicissime statunitensi Clark e Mendes, con buona pace della Montillet che pretendeva l'annullamento della gara!Spettacolo e brividi nella combinata ... (continua)

[ 02/02/2017 ] - Strachova guida la pattuglia ceca per St.Moritz
Czech Ski ha pubblicato mercoledì le convocazioni ufficiali dei 13 atleti chiamati a gareggiare ai Mondiali di 'Svaty Moric'.Squadra femminile: Sarka Zahrobska Strachova, Ester Ledecka, Katerina Paulathova, Martina Dubvoska, Gabriela Capova, Tereza Kmochova, Pavla KlicnarovaVeterana del gruppo nonchè maggior speranza di medaglie è Sarka Zahrobska Strachova, alla sua settima partecipazione mondiale, già capace di conquistare un bronzo a Bormio 2005, l'oro ad Are 2007, l'argento in Isere 2009 e il bronzo a Vail 2015, sempre in slalom, oltre al bronzo olimpico a Vancouver 2010.Convocata anche Ester Ledecka, vero fenomeno dello snowboard (è nelle primissime posizione della classifica), che coltiva il sogno di partecipare ai Giochi 2018 in due discipline, e che a Garmisch ha chiuso la discesa con un incredibile 13/o posto, alla sua vera prima stagione in Coppa del Mondo.Squadra maschile: Krystof Kryzl, Jan Hudec, Ondrej Berndt, Zan Zabystran, Daniel Paulus, Filip ForejtekTra gli uomini il più attivo in Coppa del Mondo è Kryzl, mentre per Jan Hudec sarà il sesto mondiale, ma il primo con i colori della Repubblica Ceca, avendo gareggiato per il Canada nei precedenti.La scorsa estate Jan è passato nella federazione del suo paese natio ma i risultati non sono arrivati: in questa stagione, su 7 gare, non è mai entrato nei top30, (continua)

[ 26/12/2016 ] - S.Caterina: Innerhofer il più veloce in prova
Prima (e unica) prova libera sulla 'Deborah Compagnoni' di S.Caterina, e subito miglior tempo di Christof Innerhofer, grande protagonista dell'edizione 2015, con un conto aperto con il tracciato valtellinese: il campione di Gais ha chiuso in 1:43.33, facendo segnare il miglior tempo nella maggior parte dei settori tranne in alto."Ho fatto una bella prova - dichiara Inner ai microfoni del comitato organizzatore - la pista mi piace, si sa. Mi sono impegnato per fare una bella manche. Aspettative? Ora arrivano le gare difficili, con le curve, spero di fare qualcosa di buono"Partenza abbassata al dente del Crap del Ricc, il primo salto subito dopo la partenza, e dunque pista accorciata di una manciata di secondi: "Si tratta di un salto molto impegnativo - dichiara il FIS Race Director Markus Waldner - e con una sola prova a disposizione abbiamo ritenuto questo passaggio rischioso soprattutto per gli atleti più giovani. Ma la discesa non perderà affatto spettacolarità, considerando le tante difficoltà della Deborah Compagnoni"Pesanti i distacchi per gli inseguitori: Matthias Mayer a +1.32, Hannes Reichelt a +1.44, Thomas Biesemeyer a +1.57, Otmar Striedinger a +1.64, dunque 3 austriaci nei primi 5, ma tutti e tre hanno saltato una porta (come anche Giraud Moine e Kilde tra i top15).Secondo miglior azzurro è Mattia Casse 10/o a +2.05, poi Paris 14/o a +2.38, Peter Fill 26/o a +3.05. Fuori dai migliori 30 Werner Heel, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Emanuele BUzzi, Federico Paini, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Matteo De Vettori.Lo staff tecnico della Nazionale ha deciso le formazioni per le due prove veloci: nel superg gareggeranno Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, De Aliprandini, Tonetti e Guglielmo Bosca, mentre in discesa Fill, Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Paolo Pangrazzi, Werner Heel e Davide Cazzaniga, 38/o nella prova odierna, alla quinta gara in Coppa del Mondo.Non sono partiti Erik Read, Dustin Cook e Jan Hudec (e dunque non gareggeranno in ... (continua)

[ 16/12/2016 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 42/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. 2) Miller B. 3) Jansrud K. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 17/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 8/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 8; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 36/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 15/o in superg 123/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 35/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Erik Guay è il 24/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 204; Austria 134; Canada 105; Italia 80; Germania 79; Svizzera 42; Francia 30; Slovenia 26; U.S.A. 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#20] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.11 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.11], Christian Walder (AUT)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Josef Ferstl (GER)[pos.13], Thomas Dressen (GER)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 21/11/2016 ] - Svindal, Cook, Hudec, Kueng: rientri rimandati
L'annullamento della gare maschili di Lake Louise, originariamente in programma per il 25/27 novembre, costringe la FIS a posticipare l'avvio della stagione della velocità in Val d'Isere e di conseguenza cambia i piani di tanti atleti che, per motivi diversi, hanno dovuto rinunciare in parte o del tutto alla stagione passata, e che avevano preventivato di tornare in gara proprio nella località canadese.Cominciamo proprio dai padroni di casa: Dustin Cook aveva cullato per mesi l'idea di tornare in superg proprio a Lake Louise, contornato dall'affetto di amici e parenti.E infatti non ha digerito l'annullamento delle gare nordamericane tanto da scagliarsi, non a ragione, contro la FIS...Voglia di gareggiare anche per Jan Hudec, che ha polemicamente abbandonato il Canada nell'estate per accasarsi sotto la bandiera della Repubblica Ceca, dopo due anni praticamente fermo (cadde in superg proprio a Lake Louise 2015), e dopo aver cambiato materiali passando a Stoeckli.Ritorno in gara rimandato anche per lo svizzero Patrick Kueng che si è fermato lo scorso dicembre in Gardena e dunque rivedrà il cancelletto a quasi un anno di distanza.Altri ancora hanno passato un inverno di riabilitazione e un'estate di lavoro: l'austriaco Markus Duerager, ad esempio, si era fatto male a Lake Louise un anno fa e poi si è dovuto ri-operare a giugno.Più di tutti era atteso Aksel Lund Svindal: il campionissimo norvegese ha passato un'estate simile ma diversa rispetto al 2015. Anche l'altro anno tornava da un infortunio (tendine d'Achille nell'ottobre 2014) ma aveva avuto molto più tempo per prepararsi e infatti l'anno scorso arrivò a Lake Louise pronto, tanto da vincere subito.Quest'anno invece il recupero dall'infortunio di Kitz ha richiesto molto più tempo, molta più energia, e molte meno garanzie di tornare ai livelli di prima, ecco perchè questo posticipo tutto sommato fa bene al norvegese, che avrà una settimana in più di allenamenti sulle gambe.Aksel però non si sente ancora al massimo ... (continua)

[ 13/10/2016 ] - Le squadre Canadesi ufficiali per il 2016/2017
Ieri la federsci canadese ha pubblicato la composizione ufficiale per le squadre di sci alpino 2016/2017, a poco più di una settimana dal via ufficiale della stagione e dopo aver completato i programmi estivi di preparazione atletica e tecnica."Cercheremo di migliorare i tre podi conquistati l'anno scorso e sappiamo di avere il talento, la costanza e la determinazione per riuscirci - dichiara Martin Rufener, Alpine Athletic Directore - Dai veterani come Eric Guay, Manuel Osborne-Paradis e Marie-Michele Gagnon, alla nuova generazione di sciatori che nella scorsa stagione hanno raggiunto i loro risultati migliori, come Candace Crawford e Trevor Phil, la squadra canadese ha tanto talento per salire sul podio."La velocità maschile sarà guidata dal coach Burkhard Schaffer e composta da Erik Guay, Dustin Cook, al ritorno dopo una stagione da infortunato e Manunel Osborne-Paradis, che nel corso dell'estate è passato ad Head.Nella stagione 2014/2015 Dustin Cook è stato uno dei supergigantisti più interessanti, con 5 gare nei top30 seguite dal podio di Kvitfjell e dalla vittoria di Meribel, proprio sul finale di stagione, senza dimenticare l'argento a Vail."Tornare al livello dove ero arrivato nel 2015 è stato un lungo percorso - dichiara Cook - sono felice di essere di nuovo sulla neve e sugli sci e sono fiducioso nelle mie capacità e nel percorso di riabilitazione fatto. Non vedo l'ora di uscire dal cancelletto e tornare dove ho lasciato!"Gli slalomgigantisti, guidati da Paolo De Florian, annoverano Trevor Philp, Erik Read (vincitore della NorAm 2016), Phil Brown e Jack Crawford, classe 1997 e argento in superg ai Mondiali Juniores di Sochi 2016.La squadra al completo (12): Phil Brown, Dustin Cook, Jack Crawford, Erik Guay, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Erik Read, Brodie Seger, Broderick Thompson, Benjamin Thomsen, Tyler WerryNel corso dell'estate si sono ritirati Robbie Dicon, Conrad Pridy e Morgan Pridy, mentre Jan Hudec è passato sotto la ... (continua)

[ 06/10/2016 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2017)
In vista della stagione 2016/2017 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Robbie Dixon (CAN)Conrad Pridy (CAN)Nicolas Thoule (FRA)Ondrej Bank (CZE)Reinfried Herbst (AUT)Cyprien Richard (FRA)Marco Sullivan (USA)Max Blardone (ITA)Siegmar Klotz (ITA)Silvano Varettoni (ITA)Markus Vogel (SUI)Axel Baeck (SWE)Markus Larsson (SWE)Morgan Pridy (CAN)Will Brandenburg (USA)Florian Scheiber (AUT)Wolfgang Hoerl (AUT)Matic Skube (SLO)Tim Kelley (USA)Espen Lysdahl (NOR)Marc Berthod (SUI)Marvin Van Heek (NED)Attenzione: Steven Theolier passa dalla Francia all'Olanda, Jan Hudec dal Canada alla Repubblica CecaRitiri donne:Anna Goodman (CAN)Karin Persyn (BEL)Barbara Wirth (GER)Dada Merighetti (ITA)Anemone Marmottan (FRA)Larisa Yurkiw (CAN)Marie-Pier Prefontaine (CAN)Camilla Borsotti (ITA)Sabrina Fanchini (ITA)Simona Hoesl (GER)Stefanie Moser (AUT)Sarah Pardeller (ITA)Cambi Materiale:Sandro Viletta (SUI) da Salomon a HeadHenri Battilani (ITA) a AtomicIlka Stuhec (SLO) da Rossignol a StockliMerle Soppela (FIN) da Stoeckli ad AtomicManuel Pleisch (SUI) da Atomic a StockliNina Loeseth (NOR) da Voelkl a RossignolLinus Strasser (GER) da Nordica a RossignolChristoph Noesig (AUT) da Fischer a RossignolRasmus Windingstad (NOR) da Head a RossignolBernadette Schild (AUT) da Rossignol a HeadNicolas Raffort (FRA) da Salomon a RossignolRagnhild Mowinckel (NOR) da Rossignol a HeadManuel Osborne-Paradis (CAN) da Rossignol a HeadPhil Brown (CAN) da Rossignol a VoelklKrystof Kryzl (CZE) da Blizzard a FischerTim Jitloff (USA) da Stoeckli a Croc SkiNicole Agnelli (ITA) da Elan a FischerAlice McKennis (USA) da Atomic a HeadManuela Moelgg (ITA) da Rossignol a ... (continua)

[ 18/09/2016 ] - Hudec-Ledecka-Strachova: a tutta Repubblica Ceca!
La Repubblica Ceca avrà due motivi in più per sorridere nella prossima stagione: Jan Hudec e Ester Ledecka.Nel recente passato è stata (e ancora potrà esserlo) Sarka Zahrobska, ora sposata Strachova, a tenere alta la bandiera ceca: se è vero che la vittoria in CdM manca dal 2009/2010, Sarka rimane una delle top5 dello slalom femminile, e anche nello scorso inverno è salita tre volte sul podio sfiorando i 500 punti a fine anno.In campo maschile è stato sopratutto Ondrej Bank a portare punti alla causa, ricordiamo la gioia del ceco dopo il terzo posto a Kitz nel gennaio dell'anno scorso, grazie a due splendide manche nel tempio dello sci. Fermato da tanti infortuni (ricordate lo spaventoso volo a Vail 2015??) Ondrej ha deciso di ritirarsi.I due nomi nuovi sono, come detto, Jan Hudec ed Ester Ledecka. Il primo, ceco di nascita ma cresciuto in Canada, ha conquistato due vittorie e tre podi per il paese della foglia d'acero, ma in primavera è stato messo fuori squadra per non aver raggiunto i requisiti minimi (in termini di risultati). Jan ha subito cercato un'alternativa: allenamenti con il team di professionisti S-Team e passaggio ai cechi. Siamo certi che il ceco-canadese avrà moltissimi stimoli per fare bene, ma dovrà anche fare i conti con due stagioni di inattività dovuti a molteplici infortuni.Completamente differente la storia di Ester: nata a Praga nel marzo 1995 a 17 anni vince l'oro nello slalom parallelo di snowboard ai Mondiali junior, ripetendosi ai Mondiali 2015, ma seniores.Nel circuito di Coppa ha già vinto 6 volte (e in altre 10 salita sul podio) conquistando il titolo alla fine della scorsa stagione, e sempre sullo snowboard ha partecipato a Sochi 2014.E lo sci alpino? Fin dalla stagione 2011 Ester è iscritta alle liste FIS, gareggiando in slalom e gigante, ottenendo qualche discreto risultato nelle gare FIS. Nel dicembre 2013 è 7/a in superg in Coppa Europa, facendosi notare anche nello sci alpino. Nel settembre 2015 domina le prove veloci della ... (continua)

[ 02/08/2016 ] - Hudec e altri 5 atleti nel S-Team Ski Racing
Chi è Lionel Finance? Un allenatore francese che ha una lunga esperienza in Coppa del Mondo: nel 2009 era responsabile dei velocisti canadesi, poi è passato in Swiss-ski per occuparsi del settore tecnico femminile; dopo 2 stagioni, nel 2012, è passato ad occuparsi delle velociste russe, in vista di Sochi 2014.Dopo questa esperienza Finance ha fondato il team 'privato' S-Team, una struttura, un gruppo di professionisti che si propone di offrire supporto logistico e sportivo per tutti quegli atleti che, per vari motivi, ne hanno bisogno, perchè appartenenti a nazioni 'minori' o perchè non hanno trovato spazio nelle proprie federazione nazionali.Abbiamo già parlato di S-Team un paio di mese fa, in seguito alla polemica tra Jan Hudec e la federsci canadese, con il velocista di origine ceche che, non essendo più inserito in squadra nazionale, sta lavorando per cambiare nazionalità ed allenarsi proprio con gli uomini di Finance.Il magazine SkiChrono ha incontrato Finance nelle scorse settimane a Les 2 Alpes, dove la struttura ha fatto base. All'inizio il coach transalpino ha lavorato con la ceca Klara Krizova e con la rumena Ania Caill, poi sono arrivati la russa Elena Yakovishina, il canadese Jeffrey Frisch (fuori squadra dall'estate 2014) e l'americana Anna Marno (squadra B, classe 1992) e, come detto, Jan Hudec.Con il gruppo collaborano anche tecnici del calibro di Mauro Pini e Patrice Morisod; secondo Finance "la FIS ha accolto positivamente questa iniziativa. Faremo questo primo anno e vedremo come va. Ho sempre avuto passione per le gare e spirito competitivo, oltrechè desiderio di aiutare gli atleti." (continua)

[ 31/05/2016 ] - Il Canada conferma: Hudec correrà per la Rep.Ceca
Con una lettera aperta, la federsci canadese Alpine Canada Alpin ha confermato le notizie degli ultimi giorni e dato il suo assenso per il passaggio di Jan Hudec alla repubblica ceca, ora manca solo il riconoscimento ufficiale della FIS. Una lettera di sostegno e ringraziamento affettuosa, che lascia però trasparire la volontà della federsci canadese di proseguire nella sua politica molto stretta per quel che riguarda i criteri di ammissione alla squadra nazionale. La volontà di Hudec e l'immediata reazione positiva sia della federsci canadese che di quella ceca han fatto il resto, ed ora alla FIS non resta che verificare gli aspetti burocratici e amministrativi prima di ratificare il passaggio di nazione.Per la Repubblica Ceca è una grande 'acquisto', avendo tra l'altro 'perso' Ondrej Bank che ha deciso di ritirarsi al termine della stagione 2016.Oltre ad Hudec i cechi possono contare su Krystof Kryzl in campo maschile, mentre in campo femminile l'atleta più rappresentativa è senza dubbio Sarka Strachova.Ecco il testo della lettera aperta, pubblicata sul sito ufficiale alpinecanada.org:"...rendiamo noto che la ACA ha approvato la richiesta di Jan Hudec di passare alla federsci della Repubblica Ceca. In seguito alla approvazione della FIS Jan potrà quindi gareggiare per il team ceco nella prossima stagione. (...) Prima di annunciare le squadre per la prossima stagione la ACA ha offerto a Jan la possibilità di aderire al programma della squadra di sci alpino. Abbiamo discusso con Jan le condizioni affinchè potesse continuare con successo il suo percorso in Coppa del Mondo e puntare al podio. Questo includeva una completa guarigione e riabilitazione dall'ultimo infortunio alle ginocchia, un controllo sullo stato di forma, parametri di performance sui risultati di Coppa e un contributo finanziario sui costi aggiuntivi che la federazione avrebbe dovuto sostenere. E' importante sapere che abbiamo continuato a lavorare con Jan dopo che la squadra è stata annunciata e gli ... (continua)

[ 28/05/2016 ] - Hudec firma con l'S-Team e passa alla Rep.Ceca?
Una decina di giorni fa, all'annuncio delle squadre nazionali canadesi per la stagione 2017, è apparso chiaro che Jan Hudec non era stato nominato, e dunque avrebbe dovuto correre la prossima stagione senza il supporto della squadra. Di mezzo c'è stato un infortunio che lo ha tenuto fuori gioco per tutta la scorsa stagione (e buona parte di quella prima), ma sopratutto la richiesta della federsci di contribuire alle spese dello skiman per 35.000 dollari canadesi.Nei giorni scorsi Hudec è venuto in Europa, a Praga, per firmare un contratto il team PRO S-Team France Ski Racing, una struttura di professionisti guidati dal ex tecnico della velocità canadese Lionel Finance.Non è escluso che Jan stia pensando ad un clamoroso cambio di nazionalità, essendo nato a Sumperk, in Repubblica Ceca, e migrato da piccolissimo in Canada.La possibilità di vedere il 34enne (bronzo olimpico per il Canada a Sochi) vestire i colori di un'altra nazione è sempre più concreta: "Non voglio deludere le persone - dichiara al National Post - la gente mi conosce. Conoscono il mio cuore. Sono canadese, sarò sempe canadese. Ma sono anche ceco. E' una situazione difficile...Mi son sempre preoccupato di cosa pensassero gli altri per tutta la vita. Ma quando diventi più grande inizi a pensare un po' di più al tuo futuro."Grazie all'accordo con l'S-Team Jan avrà accesso a tutti i 'servizi' necessari per allenarsi ad alto livello: allenatore, skiman, fisioterapista e supporto logistico. E' un modello relativamente nuovo per lo sci di Coppa del Mondo, perchè la maggior parte degli atleti sono sostenuti dalle federazioni nazionali (e in alcuni paesi in particolare dell'arco alpino anche dai gruppi sportivi militari); l'S-Team si avvicina più ad una squadra di ciclismo di alto livello, l'idea è di avere più atleti top da tutto il mondo che condividano le esigenze di allenamento.Jan dunque non tornerà in seno alla squadra canadese e si organizzerà con una base europea; cambiare la nazionalità è possibile ... (continua)

[ 18/05/2016 ] - Jan Hudec e la federsci canadese ai ferri corti
Non è certo la prima volta che un atleta, più o meno importante, arriva ai ferri corti con la sua federazione: vuoi per motivi di 'gestione', vuoi per questioni legati ai risultati, vuoi (il più delle volte) per questioni economiche.Ieri in Canada è scoppiato il 'caso Jan Hudec', dopo la pubblicazione della composizione ufficiale delle squadre nazionali: il 34enne velocista ha perso lo status di atleta nazionale come Marie-Pier Prefontaine e Morgan Pridy.Ma per tre motivazioni ben diverse: Pridy 'semplicemente' non ha raggiunto gli obiettivi minimi per rimanere in squadra; Prefontaine ha deciso e scelto di ritirarsi, mentre Hudec (soprannominato Panda) per problemi legati ai costi e (in parte) ai risultati.Infatti la federsci canadese ha offerto un posto a Hudec in squadra nazionale ma con una serie di vincoli come sottoporsi ad una serie di controlli medici periodici e contribuire con 35.000 dollari canadesi."Non voglio assolutamente ritirarmi - dichiara Jan al Toronto Sun - voglio continuare a gareggiare perchè sento che ho ancora qualcosa da dare. Ma preferirei ritirarmi piuttosto che gareggiare in questa situazione."Inoltre sembra che la federazione intenda richiedere altro denaro se Jan non dovesse rientrare nei top30 al mondo entro fine dicembre; Jan dichiara di non aver problemi a sottoporsi ad esami periodici, ma non vuole sottostare alle altre imposizioni."Non sono qui per mettere in imbarazzo la squadra o me stesso. Non voglio continuare a gareggiare agonizzando per i prossimi due anni. Voglio continuare a sciare e fare qualcosa per il Canada ai Mondiali e magari alle Olimpiadi."Ancor più duro lo sfogo riportato dal Rocky Mountain Outlook: "E' strano, deludente, sconfortante. In sostanza dopo essere stato in squadra dal 1999 e dopo aver portato risultati anche quando ero l'ultima persona da cui ce li si aspettava, penso di meritare di più. Ha senso mettere fuori squadra un atleta infortunato? Piuttosto che sottostare a quelle richieste me ne vado e mi ... (continua)

[ 17/05/2016 ] - La squadra canadese per la stagione 2017
Diciotto atleti, contro i 20 dello scorso anno, sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2016/2017.Rientra in squadra nazionale Erik Read, escluso un anno fa, e vincitore della Nor-Am (e della classifica di slalom) e sempre grazie al circuito nordamericano entra in squadra James Crawford, classe 1997 e fratello di Candance, secondo nella standing generale e terzo in superg.Entrano anche Brodie Seger e Broderick Thompson.Perdono la squadra nazionale Jan Hudec, di nuovo fermato da mille infortuni e senza gare lo scorso inverno; Morgan Pridy, 8 pettorali e 0 punti nella CdM 2016, Ford Swette, dopo un solo anno di nazionale e un solo top10 in Nor-Am.Il miglior canadese in CdM è stato (ancora una volta) Erik Guay con 364 punti in generale grazie a 5 risultati nei top10 e il podio nella discesa finale di St.Moritz, a ribadire che è lui il canadese più vincente di sempre nello sci alpino.Pochi cambi nel team femminile: qualche giorno fa si è ritirata ufficialmente (e un po' a sorpresa) Larisa Yurkiw, mentre non trova più spazio Marie-Pier Prefontaine, che già in passato era stata esclusa e poi reintegrata in squadra. Non è stata una stagione così disastrosa per Marie-Pier a punti 7 volte in CdM (quasi esclusivamente  in gigante) e vicina al podio ai Nazionali.Ecco il quadro completo:Squadra maschile (11): Phil Brown, Jack Crawford, Dustin Cook, Erik Guay, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Erik Read, Brodie Seger, Broderick Thompson, Ben Thomsen, Tyler WerrySquadra femminile (7): Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Mikaela TommyGiovani (9): Simon Fournier, Sam Mulligan, Huston Philp, Jeffrey Read, Riley Seger; Stefanie Fleckenstein, Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Marina Vilanova. (continua)

[ 21/02/2016 ] - Fantaski Stats - Chamonix - discesa maschile
31/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 11 discese della stagione 24/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Hudec J. : 2) Baumann R. : 3) Guay E. 2012: 1) Kroell K. : 2) Miller B. : 3) Cuche D. 2011: 1) Cuche D. : 2) Paris D. : 3) Kroell K. 2008: 1) Sullivan M. : 2) Cuche D. : 3) Jerman A. 2005: 1) Grugger J. : 2) Ghedina K. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Giorgio Rocca (2); 5/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 13/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 9/o in discesa 85/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 22/a in discesa per Steven Nyman è il 8/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Beat Feuz è il 20/o podio della carriera, il 12/o in discesa l'Italia ha conquistato 162 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 162; Italia 162; Svizzera 93; U.S.A. 93; Austria 81; Canada 68; Norvegia 34; Slovenia 14; Germania 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.10 [#21] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.16 [#7] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.21 [#49] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Niels Hintermann (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Blaise Giezendanner (FRA)[pos.9], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.14], Mattia Casse (ITA)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Dominik Paris (2016); 2/o Dominik Paris (2011); Kristian Ghedina (2005); 4/o Kristian Ghedina (2000); 5/o Peter Fill (2016); Luigi Colturi (1994); Niels Hintermann (SUI) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 19/12/2015 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
9/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Paris D. : 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Kristian Ghedina (4); Aksel Lund Svindal (4); Michael Walchhofer (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 29/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 14/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 61/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 24/o in superg 101/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 29/a in superg per Kjetil Jansrud è il 27/o podio della carriera, il 11/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 8/o in 1.29.37, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 240; Austria 186; U.S.A. 70; Francia 63; Italia 61; Svizzera 49; Germania 32; Canada 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.20 [#20] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.28 [#55] - 1980 ; Ralph Weber (SUI) pos.11 [#45] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.3], Patrick Schweiger (AUT)[pos.8], Andreas Sander (GER)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Guillermo Fayed (FRA)[pos.15], Josef Ferstl (GER)[pos.17], Jared Goldberg (USA)[pos.21], Maxence Muzaton (FRA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: ... (continua)

[ 17/12/2015 ] - Nuovo stop per Jan Hudec: stagione finita
Jan Hudec, canadese di origine ceca, è uno di quegli atleti che può vantare una cartella clinica alta come un faldone di tribunale: proprio un anno fa durante le prove della libera in Gardena atterrò male da un salto e, senza più gareggiare, un mese più tardi si operò per una lesione al menisco del ginocchio destro. La scorsa estate si è allenato al Portillo, in Cile (pur con diversi stop) ed era attesissimo a Lake Louise, sulle nevi "di casa". Ma prova ancora dolore e preferisce saltare la libera, per essere al cancelletto del superg: parte ma non arriva. E non gareggia a Beaver Creek.La federsci canadese ha comunicato che durante un allenamento ad inizio dicembre Jan ha avuto una ricaduta e tutti gli esami del caso hanno evidenziato la necessità di una nuova operazione il prossimo gennaio, in modo che Hudec possa continuare la carriera nella stagione 2016/2017."Dopo aver recuperato dall'ultima operazione dello scorso gennaio, mi sentivo molto bene nel periodo precedente alle prime gare veloci. Pochi giorni prima delle gare di Lake Louise ha avuto un piccolo infortunio e ho dovuto fermarmi e ripensare a me stesso come atleta e al mio futuro. Dopo diversi consulti con lo staff e i tecnici ho deciso di chiudere la stagione per avere la possibilità di operarmi."Sarà la nona operazione alle ginocchia per lui, l'ottava a quello destro; giusto per citarne qualcuna: nel 2004 si infortuna ai legamenti, nel 2008 (Wengen, lesione ai crociati ginocchio destro), 2009 (Mondiali di Isere, stiramento al crociato del ginocchio sinistro), 2011 (Wengen, frattura alla mano), 2014 (salta le ultime gare per problemi alla schiena)In carriera vanta 105 pettorali in Coppa del Mondo con 2 vittorie e complessivi 5 podi, l'argento Mondiale in libera ad Are 2007 ma sopratutto il bronzo Olimpico a Sochi 2014, in superg.Ecco un bel ritratto di Jan, scritto da Carlo Gobbo dopo la sua vittoria a Chamonix (continua)

[ 29/11/2015 ] - Lesioni ai crociati per Thomas Mayrpeter
Due brutte cadute in due giorni e due giovani austriaci che rischiano di salutare anzitempo tutta la stagione 2016: ieri Markus Duerager si è fratturato tibia e perone sinistri cadendo in discesa, oggi la gara è stata a lungo interrotta per la caduta dell'austriaco Thomas Mayrpeter, classe 1992. Thomas, pettorale 37, era alla seconda gara della carriera in Coppa del Mondo, avendo esordito ieri, dopo aver chiuso la stagione 2015 di Coppa Europa al secondo posto (2/o in superg e 3/o in discesa).Intorno ai 50 secondi di gara, nell'affrontare una curva destra, Mayrpeter si è sdraiato sul terreno scivolando per diversi secondi a valle. In video non sembrava un caduta particolarmente brutta, ma in seguito è stato necessario l'intervento dell'elicottero per il trasporto a Banff, con la stessa (criticata) procedura vista ieri.Secondo l'account twitter ufficiale della OESV si sospetta per Thomas una seria lesione ai legamenti crociati.AGGIORNAMENTO: confermata lo strappo ai legamenti crociati anteriori e al menisco. Mayrpeter sarà operato al rientro in patria. La sua stagione è purtroppo già terminata. Infine altri due stop, fortunatamente meno seri. La 22enne elvetica Jasmine Flury non correrà a Lake Louise: la velocista della squadra B sente dolore all'anca ed è tornata in patria, come riporta Skionline.ch.Dopo lo stop a Nadja Vogel anche Jasmine ha dovuto rinunciare al tour nordamericano, scrivendo su facebook che nonostante la preparazione il dolore all'anca è troppo alto per permetterle di gareggiare, ma solo sciare in campo libero.Stop anche per l'americano Jared Goldberg, che per il mal di schiena ha preferito saltare la tappa di Lake Louise, ma dovrebbe essere in gara a Beaver Creek.Qualche acciacco anche per l'elvetico Sandro Viletta (18/o in superg) e il canadese Jan Hudec (fuori in superg), che hanno preferito saltare la discesa e concentrarsi sulla gara di oggi.   Unfortunately I will not be racing at Lake Louise this weekend due to a tweaked back. It&#39;s ... (continua)

[ 29/11/2015 ] - Doppietta Svindal a Lake, ma Peter Fill è terzo
Doppietta firmata Aksel Lund Svindal sulle nevi di Lake Louise. Il norvegese nel primo super-g della stagione, nella sua specialità, ripete la gara vinta ieri in discesa, ma con più padronanza e con un margine maggiore di vantaggio sull'austriaco Matthias Mayer a scalzare il nostro Peter Fill dal secondo gradino del podio. L'altoatesino è terzo, ma non ha nulla da recriminare: il quasi mezzo secondo di ritardo era difficilmente colmabile sullo Svindal odierno. Il norvegese fa dunque bottino pieno sulle nevi canadesi, lanciando un segnale chiaro a Marcel Hirscher -oggi assente - per la conquista della coppa del mondo. Per Fill la conferma, invece, del suo ottimo stato di forma dopo quasi due anni di assenza dal podio che rilanciano le sue quotazioni in chiave coppette di specialità. Sciata quasi perfetta quella del carabiniere di Castelrotto: decisa, pulita e composta, anche se con una leggera sbavatura nella parte finale, ma che comunque gli consente di rimanere anche oggi tra i top3.Scorrendo la classifica quarto posto a pari tempo per Travis Ganong, terzo ieri, e Max Franz a 6 centesimi dal nostro Fill, seguiti da un altro azzurro Dominik Paris (6/o). Il forestale della Val d'Ultimo migliora la prestazione di ieri in discesa grazie ad una maggior decisione, una linea pressochè identica a quella del compagno Peter, ma forse non sufficientemente scorrevole. Subito dietro all'azzurro, ad un centesimo, finisce Kjetil Jansrud, con una prova decisamente migliore rispetto a quella di discesa, ma non sufficiente per rimanere incollato al compagno Svindal. Ottavo tempo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, nono il francese Adrien Theaux, decimo il terzo dei norvegesi Aleksander Aamodt Kilde.Guardando in Casa Italia al podio di Fill e al 6/o posto di Paris si aggiunge la bella prova di Mattia Casse. Il piemontese ci mette la cattiveria giusta dopo la delusione di un giorno fa, lottando per tre quarti di tracciato con i migliori  per poi chiudere 15/o. Non fanno da ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Lake Louise 3/a prova: ancora Jansrud e Svindal
Terza prova cronometrata a Lake Louise, non cambiano i protagonisti: Kjetil Jansrud è, come ieri, il più veloce, chiudendo i 3103 metri della Mens's Olympic in 1:47.72, più di un secondo meglio di quanto fatto ieri; segue a 35 centesimi il connazionale ed amico Aksel Svindal, a dimostrare che i due hanno tutta l'intenzione di essere protagonisti in questa stagione, a cominciare da domani.Terzo tempo per Guillermo Fayed a +0.51, quarti a pari merito Steven Nyman ed Erik Guay, protagonista in queste prove dopo il lungo stop della scorsa stagione, e desideroso di far bene sulle neve di casa.Completano la top10 Travis Ganong, Adrien Theaux e gli azzurri Dominik Paris e Peter Fill, staccati rispettivamente di 89 e 99 centesimi.Prima della terza prova il forestale della Val d'Ultimo ha dichiarato al federale fisi.org: "Mi sembra abbastanza bella, con neve un po' aggressiva che non la rende così facile. Ci stiamo preparando bene, commetto ancora qualche errore e ci sono margini di crescita per ottenere maggiore sicurezza in vista della gara. Fisicamente sono in forma, speriamo di partire bene sarebbe importante per il resto della stagione". Paris ha vinto su questa pista in discesa nel 2013, lo scorso anno è stato 3/o in superg e 4/o in discesa.Gli altri azzurri: Christof Innerhofer 16/o, Werner Heel 31/o, Matteo Marsaglia 38/o, Mattia Casse 56/o, Siegmar Klotz 60/o, tempo più alto per Silvano Varettoni.Non sono partiti Sandro Viletta e Matthias Mayer. Niente da fare, almeno in discesa, anche per il canadese Jan Hudec che ha saltato le prime due prove per via del dolore al ginocchio destro e proverà ad essere al cancelletto domenica nel superg.Domani gara in programma alle 19.30 italiane, diretta RaiSport 1, Eurosport 1. (continua)

[ 25/11/2015 ] - Svindal il più veloce nella 1a prova a Lake Louise
Dominio norvegese nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Lake Louise in Canada. Sono infatti Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud i due migliori tempi sui 3.103 metri della Olympic/East Summit di Lake Louise. Il capitano della squadra norvegese, al rientro alle competizioni in coppa dopo il digiuno della passata edizione per la rottura del tendine d'Achille (eccezion fatta per il Mondiale di Vail) ha concluso con il tempo di 1.49.51 precedendo il compagno di squadra e protagonista nella passata stagione di +0.72. Lo scorso anno Jansrud, proprio qui, assente il suo capitano fu il più veloce nella prima prova. Terzo tempo per il padrone di casa Erik Guay, anche lui al rientro alle competizioni per un problema al ginocchio, dopo aver rimesso gli sci ai piedi con i nuovi materiali Head solo lo scorso 2 settembre dopo 18 mesi di stop. Il portacolori delle foglie d'acero ha concluso con un ritardo da Svindal di +1.63 a precedere il francese Guillermo Fayed (+1.81) e lo statunitense Steve Nyman (+1.83). Sesto un sorprendente Aleksander Aamodt Kilde, partito con il pettorale 60, a pari tempo con il francese Poisson.Il migliore degli azzurri è Peter Fill, 10/o a +2.20, seguito da Christof Innerhofer 18/o a +2.49, un ottimo Matteo Marsaglia pettorale 59 (25/o a +2.78) a pari tempo con il francese Muzaton. Dominik Paris è leggermente più attardato. Il forestale della Val d'Ultimo è fuori dai top30, 31/o a +2.94 e precede Werner Heel (37/o a +3.33), Mattia Casse (40/o), Siegmar Klotz (43/o), Silvano Varettoni (51/o a +4.13).Giornata di sole, decisamente fredda (-10 gradi), con assenza di vento. Erano in 75 al via con il solo Jan Hudec a non presentarsi al cancelletto di partenzaDomani in programma la seconda prova, venerdì la terza ed ultima  (ore 19.30 in Italia). (continua)

[ 25/11/2015 ] - Lake Louise:i velocisti Francesi,Canadesi e Sloven
La FFS ha diramato le convocazioni per le gare veloci del weekend a Lake Louise. Competizione accesa tra i velocisti francesi: Guillermo Fayed, Adrien Theaux, Johan Clarey e David Poisson sono già sicuri del pettorale per la discesa di sabato, mentre le due prove cronometrate serviranno per aggiudicare gli ultimi due posti tra Brice Roger, Maxence Muzaton, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine e Thomas Mermillod-Blondin.In superg sicuri Theaux, Pinturault, Roger, Clarey, Mermillod-Blondin e Fayed, più un ultimo pettorale da decidere nei prossimi giorni.Nicolas Raffort è andato in Nordamerica con i compagni ma negli ultimi giorni ha sentito dolore alla schiena e sta rientrando in patria, rinunciando alle gare.Buono il feeling tra i colori transalpini e la "Mens Olympic": Theaux è stato 2/o in discesa nel 2012 e 3/o nel 2011, e 3/o in superg nel 2013.Lo scorso anno Fayed è stato secondo in superg, e prima di loro registriamo due podi con Deneriaz nel 2003 e 2004.Decisi anche gli uomini-jet canadesi che, ovviamente, sentono particolarmente l'opening della velocità sulle nevi di casa.Sono convocati: Erik Guay, Jan Hudec, Jeffrey Frisch, Manuel Osborne-Paradis, Morgan Pridy, Broderick Thomson, Benjamin Thomsen e Tyler Werry.Grande attesa per il ritorno di Erik Guay, uno dei più vincenti canadesi di sempre, che torna nel massimo circuito dopo una stagione di stop."Non vedo l'ora tornare sulla neve e sono eccitato all'idea di essere al cancelletto - dichiara Erik Guay - Nella scorsa stagione mi sono concentrato sulla riabilitazione e gli allenamenti estivi e autunnali sono andati bene. E' sempre fantastico gareggiare davanti ai fan canadesi, nella propria nazione."Il tracciato non è il più adatto alle sue caratteristiche, anche se colse un 2/o posto nel lontano 2003.Sei anni fa Osborne-Paradis sali vinse la gara di casa in superg; in precedenza registriamo la vittoria di Jan Hudec (in superg) nel 2007 e quella di Kucera (in discesa) nel 2006. C'è la giusta tensione ... (continua)

[ 30/10/2015 ] - Guay: "mi sento in forma e proseguo fino al 2018"
La squadra alpina canadese si è presentata mercoledì ai media durante una conferenza stampa a Toronto.Grande attenzione dei giornali canadesi per Erik Guay, fermo per tutta la scorsa stagione dopo l'operazione dell'estate 2014, costretto a rinunciare ai Mondiali 2015 in un processo di guarigione che è durato molto più del previsto.La preparazione estiva si è svolta senza intoppi, ed Erik ha partecipato a quattro stage di allenamento."Sarei un bugiardo se dicessi che mi sento come avessi 20 anni - ha dichiarato Guay al CTV News - Alla mia età non è realistico non aver avuto infortuni o non sentire dolore quando scii, ma è sotto controllo, gestibile. Sono nella forma migliore da due anni a questa parte e mi sento pronto per l'inizio della stagione. Negli stage non ho avuto problemi, penso di essere sulla strada giusta, ma tutto questo non conta nulla finchè non inizi a gareggiare ed ottenere qualche risultato."In una interessante intervista concessa a Postmedia e ripresa dal Toronto Sun, Erik, giunto alla sesta operazione chirurgica, ha detto di aver sfruttato al meglio l'anno senza gare per stare con la sua famiglia (ha tre bambine di 6, 3 e 1 anno), per prendere la licenza da pilota d'aereo e per andare a pescare.Il velocista, il più vincente di sempre per lo sci canadese, ha dichiarato di voler arrivare ai Giochi 2018 di Pyeongchang, sognando una medaglia olimpica da mettere in bacheca con quella Mondiale del 2011 e la coppa di specialità di superg del 2010.Oltre a Guay tornerà in pista anche Jan Hudec, operato lo scorso gennaio per una lesione al menisco del ginocchio destro: ottava operazione alle ginocchia per lui, di cui sette a quello destro.Il processo di guarigione non è andato esattamente come sperava il 34enne, che è potuto tornare sugli sci solo tre settimane fa.Entrambi saranno certamente in gara il prossimo 28 novembre nella libera 'di casa' di Lake Louise.Ci sarà anche Manuel Osborne-Paradis, che sulle nevi domestiche ha ottenuto una vittoria in ... (continua)

[ 05/10/2015 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2016)
Mancano 20 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2016, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro.Biesemeyer T.: si infortuna al menisco nel weekend di Kitz.Guay E.: operato al ginocchio nel luglio 2014, salta tutta la stagione 2015. Si sta allenando regolarmente con i compagni.Dixon R.: ha saltato tutta la stagione 2015 dopo essersi fratturato la tibia nell'agosto 2014 (già fratturata nel 2012). Messo fuori squadra a primavere 2015, la prosecuzione della carriera è in dubbio.Zingerle A.: si rompe i crociati a metà ottobre 2014, saltando tutta la stagione 2015. Si sta allenando regolarmente con i compagni.Svindal A.: si rompe il tendine d'Achille alla vigilia di Soelden. Salta la stagione 2015, Mondiali esclusi. Si allena regolarmente con i compagni.Miller B.: si infortuna nel superg Mondiale, lacerandosi il tendine posteriore del ginocchio destro. L'ultima gara in CdM risale al marzo 2014. Bode potrebbe prendersi un anno sabbatico o, più probabilmente, ritirarsi.De Aliprandini L.:si infortuna ai primi di dicembre durante un gigante Nor-Am (rottura del legamento crociato e collaterale). Si sta allenando regolarmente con i compagni.Feller Ma.: perde quasi tutta la stagione 2015 per problemi alla schiena. Si allena regolarmente durante l'estate.Paloniemi S.: si infortuna all'anca poco prima di Natale e deve  rinunciare al resto della stagione. Torna a lavorare con la squadra da metà agosto.Hudec J.: si infortuna al menisco durante la libera della Gardena, operandosi a fine gennaio. Si allena regolarmente con i compagni.Berthod M.: lesione ai legamenti crociati del ginocchio, durante un allenamento in superg a Santa Caterina Valfurva ... (continua)

[ 11/09/2015 ] - Erik Guay è tornato ad allenarsi a pieno ritmo
Un anno fa in questo periodo il futuro di Erik Guay era ancora incerto: operato a giugno e poi a fine luglio, uno tra i più vincenti canadesi di sempre (5 vittorie e 17 podi in quasi 200 gare di Coppa, oltre all'oro mondiale conquistato in discesa a Garmisch nel 2011) prevedeva di tornare ad allenarsi sugli a metà novembre.A fine ottobre, con un certo ottimismo, il piano di rientro prevedeva la partecipazione del canadese alla libera di S.Caterina, e per questo Erik era tornato sugli sci ai primi di dicembre.Un mese più tardi le condizioni del ginocchio non permettevano di rispettare i piani, costringendo il campione di Mont Tremblant a rinunciare non solo alle classiche di gennaio, ma anche ai Mondiali di Vail, prendendosi tutta la stagione 2015 per guarire completamente.Finalmente lo scorso luglio è tornato ad allenarsi sulla neve, allo Stelvio, per testare i nuovi materiali Head (ha cambiato nel corso dell'estate 2014) e per provare la tenuta del ginocchio.A fine agosto si è aggregato alla squadra canadese della velocità per la preparazione al Portillo, in Cile.Lo scorso 2 settembre, dopo quasi 18 mesi, Erik Guay è tornato sugli "sci lunghi" ricominciando a fare velocità, insieme con Dustin Cook, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis.   What does the fox say? ||| @redbull @head_ski @oakleyskiing @daineseofficial SHOUTOUT to @BRODTHOMPSON for putting this little vid togetherUn video pubblicato da Erik Guay (@erikguay) in data:  (continua)

[ 31/08/2015 ] - Jan Hudec e compagni verso il Cile
La velocità canadese ha perso nell'ultima stagione due dei suoi principali protagonisti, ovvero Erik Guay, fermo dal marzo 2014, e Jan Hudec, che ha dovuto rinunciare ai Mondiali di Vail per un problema al ginocchio rimediato durante le prove della libera della Val Gardena, a metà dicembre.Atterrato male dopo un salto, Hudec si era fermato per il dolore; rientrato a metà gennaio dall'Europa in Canada per sottoporsi ad approfonditi accertamenti, i medici avevano evidenziato la necessità di un intervento."Mi son dovuto fermare e fare la scelta giusta - dichiarava gennaio Hudec in una intervista alla federsci canadese - Ho provato a mettere tutto in prospettiva, valutare la stagione, e soppesare il tutto con il fatto che volevo continuare a sciare. Non ho finito con le gare, e non voglio che la prossima sia la mia ultima stagione"Ora Jan Hudec ha finalmente completato la riabilitazione e si sente abbastanza forte da programmare il suo ritorno sulla neve, e infatti è partito sabato per il Sudamerica per gli allenamenti su nevi invernali."Sto andando al Portillo, in Cile. E' ottimo posto per allenarsi, lavoreremo lì per due settimane. Ho sciato in tanti posti ma non in Giappone, dove non sono mai stato.Mi piace molto fare motocross e penso sia allenante anche per la discesa libera, per la velocità e per la traiettoria, e per la forza centrifuga. - dichiara Jan, chiamato "Panda" o "Hanzo" - Dove tengo la mia medaglia olimpica? Sul tavolo della cucina. Per i primi due mesi dopo i Giochi me la portavo ovunque...ora preferisco lasciarla a casa !"  (continua)

[ 06/05/2015 ] - La squadra canadese per la stagione 2016
Venti atleti, contro i 18 dello scorso anno, sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2015/2016.Rientra in squadra Marie-Pier Prefontaine, ed entrano Laurence St-Germain (classe 1994, 4/a in slalom in Nor-Am) e Valerie Grenier. La Grenier, classe 1996, è uno dei talenti più interessanti della squadra: ha vinto il bronzo in gigante ai Mondiali Juniores di Hafjell, ha esordito a Lake Louise in CdM centrando a St.Moritz, alla terza gara, un eccellente 13/o posto; è stata selezionata per i Mondiali di Vail chiudendo 19/a in superg e infine ha vinto due volte in Nor-Am chiudendo al 5/o posto della generale.Escono Brittany Phelan e Julia Roth; Madison Irwin, invitata ad allenarsi con la squadra un anno fa, non ha di fatto gareggiato nella stagione 2015.Nel settore maschile Ben Thomsen rientra in nazionale con pieno status; entra anche Ford Swette, classe 1993.Escono dalle squadre nazionali Robbie Dixon (dopo 10 anni) ed Erik Read. Dixon ha saltato tutta la stagione 2015 dopo essersi fratturato la gamba nell'agosto 2014, già fratturata nel 2012.Erik Guay, il canadese con più podi in CdM, ha saltato tutta la stagione 2015 dopo aver subito due interventi al ginocchio nel giugno 2014.L'uomo-simbolo della stagione 2015 è stato certamente Dustin Cook, argento in superg a Vail 2015, terzo in superg un mese più tardi a Kvitfjell e vittorioso a Meribel nell'ultimo superg della stagione.Come già ufficializzato Max Carca lascia dopo due anni la squadra per tornare in seno alla FISI.Ecco il quadro completo:Squadra maschile (12): Phil Brown, Dustin Cook, Erik Guay, Jan Hudec, Morgan Megarry, Manuel Osborne-Paradis, Trevor Philp, Morgan Pridy, Ben Thomsen, Tyler Werry, Ford SwetteSquadra femminile (8): Candace Crawford, Marie-Michele Gagnon, Valerie Grenier, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Laurence St-Germain, Mikaela Tommy, Larisa Yurkiw (continua)

[ 24/01/2015 ] - Hudec operato, addio mondiali di Vail
KITZBUEHEL LIVE - Niente mondiale per Jan Hudec. Il simpatico velocista canadese non sarà al via della prossima rassegna iridata di Vail tra una decina di giorni a causa di un infortunio ad un ginocchio.Il 33enne canadese si è sottoposto ieri a Calgary ad un intervento chirurgico ad un ginocchio per un problema al menisco, rimediato durante le prove della discesa libera di coppa in Val Gardena, lo scorso 19 dicembre. Atterrato male dopo un salto, Hudec si era fermato per il dolore. Rientrato lo scorso week end dall'Europa in Canada per sottoporsi ad approfonditi accertamenti medici che hanno evidenziato la necessità di un intervento.I tempi di recupero non saranno brevi, ma è sicuro che Hudec non sarà al via a Beaver Creek e potrà rientrare, secondo i suoi medici, nella prossima stagione 2015-2016. (continua)

[ 21/12/2014 ] - Stop per Stefanie Moser. Frattura per Marusa Ferk
La velocista austriaca Stefanie Moser ha riportato una distorsione del collaterale mediale del ginocchio destro, diagnosi confermata da una risonanza magnetica effettuata questa mattina a Innsbruck. Il Dr.Fink della federsci biancorosso ha deciso di procedere immediatamente con l'operazione, che è già stata completata con successo. La Moser dovrà fermarmi per 6/8 settimane. Stefanie era caduta venerdì durante la prova cronometrata in vista della discesa di oggi: scesa tra le prime era atterrata male dopo il salto della 'bosse a Collombin', in seguito smussato proprio perchè ritenuto troppo pericoloso.Più grave l'infortunio patito dalla slovena Marusa Ferk: caduta nel corso della discesa della Val d'Isere, è stata trasportata all'ospedale per le prime analisi, dove gli è stata riscontrata una lesione al pollice della mano sinistra e una frattura al perone della gamba destra. I medici della squadra slovena hanno deciso di operarla al più presto all'ospedale di Chambery.Nell'aprile 2012 la Ferk era stata operata per un problema al menisco del ginocchio sinistro.Nessuna grave conseguenze invece per l'austriaco Florian Scheiber, caduto nel corso della libera di venerdì, anche se non era in condizioni di essere in gara nel superg.Contusioni e trauma alle ossa del ginocchio per il canadese Jan Hudec, atterrato duramente dopo uno dei salti e subito fermatosi per il dolore. Il crociato e i legamenti sono intatti e Hudec non dovrà essere operato: sabato ha ovviamente saltato il superg, e dovrà seguire le terapie più adatte, più che incerta la sua presenza a Santa Caterina domenica prossima.Certamente non ci sarà Alexander Aamodt Kilde, caduto venerdì durante la discesa e tornato al parterre da solo: il norvegese ha iniziato a sentire un forte dolore al polpaccio, tanto da non riuscire a togliersi lo scarpone. In seguito il 22enne è stato sottoposto a risonanza magnetica e secondo il responsabile dei norvegesi dovrebbe osservare due o tre settimane di pausa, e tornare in ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 7 superg della stagione 31/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Steven Nyman (3); Aksel Lund Svindal (3); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 7/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 20/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 7/o in superg 62/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in superg per Dominik Paris è il 7/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 30/o podio della carriera, il 13/o in superg l'Italia ha conquistato 169 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Italia 169; Svizzera 107; Norvegia 100; Francia 58; Canada 33; U.S.A. 17; Germania 15; Slovenia 9; Repubblica Ceca 4; Svezia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.9 [#22] - 1977 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.4 [#24] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.10 [#21] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.17 [#14] - 1991 ; Klemen Kosi (SLO) pos.22 [#40] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Klaus Brandner (GER)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Dominik Paris (ITA)[pos.2], Brice Roger (FRA)[pos.15], Klemen Kosi (SLO)[pos.22], Ondrej Bank (CZE)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 19/12/2014 ] - Accertamenti medici per Moser, Scheiber e Hudec
L'austriaca Stefanie Moser, pettorale n.5, è caduta questa mattina nel corso della prima prova cronometrata sulla Orieller Killy della Val d'Isere, sul salto della "Bosse a Collombin". Proprio in seguito alla sua caduta e alle indicazioni dei commissari in pista, la prova è stata interrotta e si è intervenuti per limare il salto.Stefanie domani non sarà in gara, in questo momento si sta sottoponendo agli esami del caso, si sospetta una lesione al ginocchio destro.Attimi di paura anche in Val Gardena, per la caduta del 27enne di Soelden Florian Scheiber: il biancorosso ha perso il controllo degli sci sbattendo violentemente la testa contro il fondo ghiacciato del tracciato, finendo nelle reti.Elitrasportato all'ospedale di Bolzano, e in seguito portato a Innsbruck, gli sono state riscontrate alcune abrasioni al viso, lividi al bacino e una commozione cerebrale.Infine anche il canadese Jan Hudec si sta sottoponendo ad accertamenti medici: in atterraggio dopo le gobbe del cammello, ha sentito dolore al ginocchio destro e si è fermato, non completando la prova e tornando in autonomia al parterre.  (continua)

[ 30/11/2014 ] - Bis di Jansrud in super-g a Lake, 3/o Paris
Bis norvegese a Lake Louise, con un podio macchiato anche di azzurro. Si sa che l'appetito vien mangiando e anche oggi Kjetil Jansrud ha dimostrato di essere quanto mai affamato bissando il successo di ieri in discesa e facendo così bottino pieno in questa trasferta canadese, non facendo così rimpiangere l'assenza del suo capitano Aksel Lund Svindal. Una bella gara questo primo super-g della stagione con un podio racchiuso in 31 centesimi. Alle spalle del norvegese il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo l'infortunio ad un ginocchio, che brucia per soli 2 centesimi il nostro Dominik Paris.Grandissimo anche oggi l'altoatesino, dopo l'amaro 4/o posto di ieri in discesa. Il forestale della Val d'Ultimo pennella il divertente tracciato dell'austriaco Winkler, concedendosi anche il lusso di una sbavatura in uscita da un salto corretto con un'acrobazia che gli hanno fatto perdere qualcosina, non sufficiente però a cedere il primo podio in carriera in questa specialità, lui che fino ad ora aveva collezionato quale miglior risultato un 12/o posto. Era da quasi dodici mesi che i ragazzi di Gianluca Rulfi non riassaporavano il gusto di salire sul podio di un super-g, l'ultima volta era toccato il 7 dicembre 2013 a Beaver Creek a Peter Fill, anche in quel caso terzo. Per Paris un'iniezione di fiducia in vista della prossima tappa in quel di Beaver Creek, sulla pista del prossimo mondiale.Scorrendo la graduatoria, fuori dal podio per soli due centesimi resta l'austriaco Otmar Striedinger, seguito a ruota dal compagno di squadra Max Franz. Sesto Hannes Reichelt, a precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis e il francese Johan Clarey, quindi Jan Hudec e Patrick Kueng.Guardando agli altri azzurri: discreta la prova per Peter Fill, uno che potrebbe recitare ruoli da protagonista in questa specialità, ma che oggi ha smarrito la strada maestra chiudendo fuori dai top10 in 15/a piazza (+0.90). Così così la prova di un Matteo ... (continua)

[ 29/10/2014 ] - Erik Guay tornerà a correre solo a S.Caterina
Il velocista canadese Erik Guay deve rinunciare alle gare in Nordamerica di Lake Louise e Beaver Creek, in programma a fine novembre/inizio dicembre.In primavera Erik continuava a sentire dolore al ginocchio sinistro, non potendosi allenare con costanza. La risonanza magnetica aveva evidenziato una lesione alla testa del femore, per cui a giugno era stata necessaria una nuova operazione. Fin da allora era evidente come i tempi di recupero avrebbero potuto essere lunghi per il 33enne di Mont-Tremblant.L'agenzia The Canadian Press ha riportato le dichiarazioni di Erik: "il processo di guarigione sarà un po' più lungo del previsto, ma le cose sono sotto controllo. Sto lavorando per ritrovare massa e potenza nella gamba. Ora come ora, se tutto andasse bene, potrò tornare sulla neve intorno al 7 dicembre e quindi tornare a gareggiare l'ultimo weekend di dicembre (libera di Santa Caterina, ndr)"Tornando alla mente alle scorse olimpiadi, quando arrivò dolorante e chiuse al 10/o posto della discesa, mentre in superg fu squalificato per aver saltato una porta: "lavori per quattro per i Giochi, ed è frustrante arrivarci infortunati, soprattutto se ad inizio stagione ti sentivi bene. Quando gareggi è importante la piena fiducia nei tuoi mezzi e io sapevo che il mio ginocchio non era a posto. Io soffro molto per questo, mentre altri, come il mio compagno Jan Hudec, è molto più bravo, riesce a gareggiare anche con il dolore e a far bene, riesce a gestirlo meglio."Ma Erik non si scoraggia, anche perchè vuole arrivare a PyeongChang 2018: "voglio che il mio ginocchio sia a posto, anche se dovessi cominciare tardi la stagione o addirittura saltarla del tutto. Devo mantenermi concentrato sul mio obiettivo che è tra quattro anni. Detto questo, vorrei cominciare prima possibile perchè so com'è lo sci, so che più tempo passi lontano dalla neve, più tempo dovrai spendere per recuperare terreno nei confronti degli avversari."E quindi per la prima volta dal 2002, oltre 10 anni, Guay non ... (continua)

[ 24/09/2014 ] - Rimane incerto il futuro di Erik Guay
E' uno dei tre veterani della velocità canadese: con il ritiro di Janyk, Kucera e Spence sono rimasti solo Hudec, Osborne-Paradis ed Erik Guay tra i "Canadian Cowboys". E proprio Erik è certamente quello che ha ottenuto i più grandi successi, con 5 vittorie e 17 podi in quasi 200 gare di Coppa, oltre all'oro mondiale conquistato in discesa a Garmisch nel 2011.Ma purtroppo la sua stagione 2015, e forse la sua carriera, hanno un futuro incerto perchè lo scorso fine giugno è dovuto tornare sotto i ferri, per curare una lesione alla testa del femore sinistro. Come riporta il Journal de Montreal, ripreso da Skionline.ch, l'operazione ha comportato un innesto osseo e di cartilagine sulla parte lesionata, con un decorso che di solito impone 4-5 mesi di riabilitazione."Non è stato facile, soprattutto all'inizio, accettare di dover essere ri-operato - confessa Erik - Nelle prime due settimane dopo l'intervento stavo seduto sul divano di casa con la gamba immobilizzata senza ovviamente poterla usare o caricare il peso. E con tre figli a casa non è semplice. Poi io sono un tipo attivo, mi arrabbio quando devo star fermo su un divano!"Dunque nel caso il processo di guarigione filasse liscio Erik potrebbe tornare ad allenarsi sugli sci a metà novembre, e se Erik non proverà dolore durante l'allenamento a secco potrebbe unirsi alla squadra per gli ultimi allenamenti prima dell'inizio della stagione della velocità."Finora sta andando abbastanza bene, anche se sento ancora dolore quando piego il ginocchio velocemente - dichiara Erik - Devo avere pazienza, e poi decideremo all'ultimo momento in base alle mie condizioni"Dopo l'artroscopia del luglio 2013 Erik ha quindi subito una nuova operazione un anno più tardi, per questo non è facile fare programmi a lungo termine, ma nelle intenzioni del campione canadese c'è di continuare a correre fino ai Giochi 2018, nella speranza di tornare al più presto al cancelletto di Coppa. (continua)

[ 16/06/2014 ] - La squadra Rossignol per la stagione 2015
Il rinnovo di Christof Innerhofer, di cui abbiamo già dato notizia, e i nuovi ingressi di Carlo Janka, Bernadette Schild, Thomas Mermillod-Blondin e Fabienne Suter, sono le novità più importanti di questo "sci mercato" post anno olimpico, e si aggiungono ai numerosi atleti già legati al gruppo Rossignol.Ecco l'elenco completo:Rossignol:Bernadette Schild (AUT), Alexandra Daum (AUT), Marc Digruber (AUT), Magnus Walch (AUT), Daniel Meier (AUT), Marie-Michele Gagnon (CAN), Erin Mielzynski (CAN), Marie-Pier Prefontaine (CAN), Jan Hudec (CAN), Manuel Osborne-Paradis (CAN), Robbie Dixon, Phil Brown (CAN), Trevor Philp (CAN), Federica Brignone (ITA), Irene Curtoni (ITA), Manuela Moelgg (ITA), Chiara Costazza (ITA), Michela Azzola (ITA), Christof Innerhofer (ITA), Matteo Marsaglia (ITA), Henri Battilani (ITA), Marion Rolland (FRA), Marie Marchand-Arvier (FRA), Jennifer Piot (FRA), Tessa Worley (FRA), Anemone Marmottan (FRA), Adeline Baud (FRA), Brice Roger (FRA), Maxence Muzaton (FRA), Thomas Mermillod Blondin (FRA), Nicolas Thoule (FRA), Christina Geiger (GER), Stefan Luitz (GER), Philipp Schmid (GER), Ragnhild Mowinckel (NOR), Henrik Kristoffersen (NOR), Leif Kristian Haugen (NOR), Sergei Maytakov (RUS), Stepan Zuev (RUS), Pavel Trikhichev (RUS), Ilka Stuhec (SLO), Zan Kranjec (SLO), Lara Gut (SUI), Michelle Gisin (SUI), Carlo Janka (SUI), Didier Defago (SUI), Marc Gisin (SUI), Ramon Zenhausern (SUI), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansdotter (SWE), Jessica Lindell Vikarby (SWE), Charlotta Saefvenberg (SWE), Markus Larsson (SWE), Axel Baeck (SWE), Calle Lindh (SWE), Stacey Cook (USA), Leanne Smith (USA), Jacquelines Wiles (USA), Thomas Biesemeyer (USA), Ryan Cochran-Siegle (USA)    Dynastar:Elena Fanchini (ITA), Nadia Fanchini (ITA), Marion Pellissier (FRA), Romane Miradoli (FRA), Clara Direz (FRA), Estelle Alphand (FRA), Dominique Gisin (SUI), Fabienne Suter (SUI)Lange:Marie-Michele Gagnon (CAN), Jan Hudec (CAN), Carolina Ruiz Castillo (SPA), Elena Fanchini (ITA), ... (continua)

[ 16/05/2014 ] - La squadra canadese per la stagione 2015
Saranno 18 atleti, 11 uomini e 7 donne, a rappresentare lo sci alpino canadese nella stagione mondiale 2014/2015, secondo quanto annunciato poche ore fa dalla ACA, la federsci canadese.Rispetto alla scorsa stagione la squadra maschile si riduce di ben 6 elementi, mentre quella femminile aumenta di una unità.I sei veterani "Canadian Cowboys" dello scorso anno sono rimasti in tre, Guay, Hudec e Osborne-Paradis, dopo il ritiro di Janyk, Kucera e Spence.Leader delle ragazze è Marie-Michele Gagnon, che nella scorsa stagione ha vinto per la prima volta in Coppa del Mondo, nella supercombinata di Altenmarkt."Selezionando la squadra per la prossima stagione abbiamo alzato molto l'asticella - ha detto Paul Kristofic, vice-presidente di Alpine Canada - Il nostro scopoè vincere titoli e medaglie, e vogliamo essere in grado di farlo ad ogni livello, dalla Coppa del Mondo ai circuiti continentali. Credo che la squadra che abbiamo selezionato sia in grado di raggiungere questi obiettivi."Nonostante gli atleti della squadra nazionali siano meno numerosi Kristofic ha dichiarato che il programma giovanile sarà particolarmente importanti e gli atleti del "development  team" saranno annunciati la prossima settimana.Burkhard Schaffer, fino alla scorsa stagione responsabile della velocità maschile austriaca, è il nuovo responsabile della velocità maschile. Confermati il "nostro" Max Carca alla guida del gruppo combinata maschile e Jim Pollock di quello femminile.I cambi nel settore maschile: Morgan Megarry e Tyler Werry (primo in superg in Nor-Am) sono i due nuovi ingressi in squadra nazionale, mentre escono Julien Cousineau, Jeffrey Frisch, Conrad Pridy e Sasha ZaitsoffRitirati, come detto, Mike Janyk, John Kucera e Brad Spence.Tra le ragazze entrano in squadra nazionale Candace Crawford (prima in gigante in Nor-Am, posto fisso in CdM nella prossima stagione), Julia Roth e Mikaela Tommy mentre esce  Elli Terwiel. Prefontaine e Irwin sono fuori squadra ma invitate ad allenarsi; la ... (continua)

[ 09/04/2014 ] - Coach McBride si ritira.Brueesch torna in Swissski
John "Johno" McBride, head coach della velocità canadese dal 2009, ha annunciato di aver deciso di ritirarsi dal Circo Bianco per stare più vicino al business di famiglia, ovvero l'allevamento, e alla moglie e i tre figli, che vivono in Colorado.Sotto il suo mandato sono arrivati al successo Erik Guay, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis. In precedenza McBride, 49 anni, aveva lavorato a lungo per l'US Ski Team, sempre nel settore velocità, poi nel 2007 era entrato nello staff del Team America, la squadra personale di Bode Miller.Passiamo in Svizzera, dove torna in Swiss-Ski il 45enne Christian Brueesch, nelle ultime due stagioni allenatore della neo-ritirata Tanja Poutiainen. Brueesch si occuperà del Gruppo Coppa Europa femminile, squadra che aveva allenato quasi 10 anni fa, prima di passare alle velociste della squadra nazionale, con cui ha lavorato dal 2007 al 2010.Nuovo cambio di incarico per Osi Inglin: l'ex Head Coach nella scorsa stagione aveva assunto l'incarico di coordinare e sviluppare il programma di allenamento delle squadre. Ora continuerà con l'incarico ma tornerà anche ad allenare, e sarà responsabile della squadra C maschile.Aggiungiamo il già annunciato cambio alla guida della velocità maschile, con Sepp Brunner al posto di Walter Hubmann, ed ecco quindi lo staff di Swiss-ski per la prossima stagione:Donne – Roland Platzer (velocità), Alois Prenn (discipline tecniche), Christian Brueesch (Coppa Europa), Ulisse Delea (squadra C)Uomini – Sepp Brunner (velocità), Joerg Roten (combinata), Steve Locher (discipline tecniche), Michael Weyermann (Coppa Europa), Osi Inglin (squadra C) (continua)

[ 12/03/2014 ] - Hudec torna in Canada
Il canadese Jan Hudec salterà le ultime gare stagioni per un problema alla schiena seguito di una caduta in allenamento in superg. (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: gli atleti qualificati
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Olimpico; - il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen (wjc), Mattias Hargin, Patrick Thaler, Fritz Dopfer, Mario Matt, JB Grange, Alexis Pinturault, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Markus Larsson, Reinfried Herbst, Benni Raich, Stefano Gross, Axel Baeck, Ivica Kostelic, Alexandr Khoroshilov, David Chodounsky, Steve Missillier, Luca Aerni, Anton Lahdenperae, Naoki Yuasa, Sebastian-Foss Solevaag, Manuel FellerSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Kjetil Jansrud, Bode Miller, Patrick KuengGigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Thomas Fanara, Benni Raich, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Roberto Nani, Leif Kritstian Haugen, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Henrik Kristoffersen (wjc), Steve Missillier, Manfred Moelgg, Aksel Lund Svindal, Matts Olsson, Philipp Schoerghofer, Marcus Sandell, Tim Jitloff, Bode Miller, Victor Muffat-Jeandet, Davide Simoncelli, Cyprien Richard, Luca De Aliprandini, Carlo Janka.Si aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Patrick KuengSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Patrick Kueng, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Didier Defago, Bode Miller, Georg Streitberger, Jan Hudec, Otmar Striedinger, Peter Fill, Max Franz, Adrien Theaux, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Erik Guay, Thomas Mermillod-Blondin, Vincent Kriechmayr, Joachim Puchner, Johan Clarey, Andrew Weibrecht, Travis Ganong, Werner Heel, Manuel Osborne-ParadisSi aggiungono il Campione del Mondo juniores Marco Schwarz + gli ... (continua)

[ 02/03/2014 ] - Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Kvitfjell: vince Guay su Clarey e Mayer.Paris 9/o
Con una gran prova sul facile tracciato della Olympiabakken di Kvitfkell il canadese Erik Guay conquista la quinta vittoria in carriera, la seconda nella stagione dopo il successo in Val Gardena. Gara accorciata alla partenza del superg, 1:22.17 il tempo totale del vincitore, con differenti condizioni di neve tra i diversi settori del tracciato, e un manto morbido e saponoso che ha creato diversi problemi agli atleti, in particolare nella parte bassa, tanto che la discesa di Guay tutti quelli del lotto dei migliori, da Innerhofer a Svindal, hanno accusato da 6 decimi a 1 secondo di distacco. Con Guay salgono sul podio il francese Johan Clarey e l'austriaco  Matthias Mayer, campione olimpico della specialità: per entrambi è il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.Rimangono ai piedi del podio, per 4 e 5 centesimi, due dei protagonisti di ieri, l'americano Travis Ganong e il padrone di casa Kjetil Jansrud, che senza un errore di troppo sarebbe stato sul podio. Sesto tempo, a sorpresa, per l'elvetico Silvan Zurbriggen, pettorale n.31 al suo miglior risultato in  CdM nelle ultime due stagioni, e in particolare in libera era dal podio di Bormio del dicembre 2010 che non entrava nei migliori 10.Stesso tempo al centesimo per Aksel Lund Svindal, già da ieri matematicamente vincitore della Coppa di specialità, e da oggi nuovo leader della classifica generale con 982 punti sui 955 di Hirscher. Il norvegese non può però essere del tutto soddisfatto: per poter lottare per la Sfera di Cristallo deve arrivare alle finali di Lenzerheide con un distacco minimo di punti dall'avversario, che avrà la tappa di Kranjska Gora per riprendere terreno. Diventa dunque determinante il superg di domani: Svindal deve fare bottino pieno.Per gli azzurri una giornata solo discreta: sono in quattro nei primi 15 con Paris 9/o a 85 centesimi, Heel 10/O, Varettoni 13/o e Innerhofer 15/o a +1"05. I nostri patiscono questa neve dove è difficile sentire l'appoggio dello sci, e raramente nelle ... (continua)

[ 16/02/2014 ] - Sochi 2014: superg ad un super Jansrud. Fill 8/o
Con una linea perfetta nell'ultimo terzo di gara, il norvegese Kjetil Jansrud ha vinto l'oro olimpico in superg a Rosa Khutor, davanti al sorprendente americano Andrew Weibrecht, staccato di tre decimi, e alla coppia Jan Hudec-Bode Miller staccati di 53 centesimi.Ti aspettavi la Norvegia, ma con Aksel Lund Svindal, e invece come in discesa e come nella manche veloce della superk è Kjetil Jansrud l'uomo da battere, molto buono nel tratto centrale e poi decisivo sul finale, dopo aver controllato nelle porte angolate del ripido iniziale. Argento in gigante a Vancouver, bronzo in discesa settimana scorsa, oro in superg oggi: un anno dopo l'infortunio di Schladming Jansrud continua la tradizione norvegese nel superg olimpico (Aamodt 1992, Aamodt 2002, Aamodt 2006, Svindal 2010), ed entra così in un grupetto di nomi leggendari. E pensare che nella primavera del 2007, sopraffatto dai problemi alla schiena, e dopo un'intera stagione persa, Kjetil stava seriamente pensando di lasciare lo sci...Molto più sorprendente l'argento odierno di Andrew Weibrecht, una vera e propria favola olimpica, la dimostrazione che ai Giochi qualcosa di diverso scatta nella testa degli atleti: l'americano è stato bronzo a Vancouver 2010, alle spalle di Svindal e Miller, ma negli ultimi quattro anni il suo miglior risultato è un decimo posto! Andrew è sceso libero, senza pressioni, il migliore nelle primissime porte ripide e angolate, poi ha continuato a portare velocità, perdendo qualcosa in fondo, ma mantenendo abbastanza vantaggio da portare a casa un argento incredibile, e spingendo verso il bronzo il duo Jan Hudec - Bode Miller. Il volto di Bode si è indurito quanto Jansrud gli è passato davanti, ma si è poi sciolto in lacrime quando ha capito che nessuno gli avrebbe tolto più il bronzo, dedicato al fratello mancato lo scorso aprile, sesta medaglia olimpica di una carriera straordinaria.Tornato dopo un anno di stop, si è permesso di salire sul podio del gigante a Beaver Creek, della discesa ... (continua)

[ 28/01/2014 ] - Sochi 2014: i 15 Canadesi per lo sci alpino
Alpin Canada ha annunciato oggi la composizione ufficiale della squadra di sci alpino che parteciperà ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi.Sono convocati 6 uomini e 3 donne che si aggiungono ai 3 uomini e 3 donne già nominati qualche settimana fa, per un totale di 15 atleti a riempire la quota conquistata dalla nazione nordamericana.Uomini: Erik Guay, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis, Phil Brown, Mike Janyk, Trevor Philp, Morgan Pridy, Brad Spence, Ben ThomsenDonne: Marie-Michele Gagnon, Britt Phelan, Larisa Yurkiw, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Elli Terwiel"Nella nostra squadra c'è un mix di atleti esperti da podio e di giovani talenti - ha dichiarato Paul Kristofic vice presidente di Alpine Canada - Questo gruppo ha lavorato duro per guadagnarsi il diritto di rappresentare il Canada ai Giochi. Faranno tutto il possibile per raggiungere il podio e rendere il Canada orgoglioso"Proviamo ad ipotizzare i possibili quartetti:slalom uomini: Janyk, Spence, Browngigante uomini: Philp, Brownsuperg uomini: Hudec, Guay, Osborne-Paradis, Pridydiscesa uomini: Guay, Osborne-Paradis, Hudec, Thomsensuperk uomini: Pridy, Brownslalom donne: Gagnon, Phelan, Mielzynski, Terwielgigante donne: Gagnon, Prefontaine, Mielzynskisuperg donne: Gagnon, Yurkiw, Prefontainediscesa donne: Gagnon, Yurkiwsuperk donne: Gagnon, Yurkiw, Mielzynski (continua)

[ 23/01/2014 ] - Dainese presenta D-Air ski:l'airbag diventa realtà
Dainese e la Federazione Internazionale Sci hanno presentato ufficialmente quest'oggi "D-air Ski", il sistema airbag protettivo, frutto dell’accordo iniziato tra l'azienda italiana con sede a Vicenza e i vertici dello sci mondiale nel gennaio 2011.  Due anni fa proprio qui a Kitzbuehel fu presentato il semplice prototipo, con la promessa di realizzarne la versione attiva entro le Olimpiadi invernali di Sochi. L’impegno è stato mantenuto e D-air Ski, a partire dalla gara in Val Gardena è impiegato in prova dagli sciatori Werner Heel, Jan Hudec, Manuel Osborne Paradis ed altri atleti delle federazioni austriaca e francese. Il sistema attuale, realizzato nell’ambito del programma FIS-ISS (Injury Surveillance System), presenta numerose e importanti modifiche rispetto al prototipo, che riguardano l’algoritmo di attivazione, la parte pneumatica, l’ergonomia, l’innocuità e l’aerodinamica. D-air Ski è una protezione air bag per l’impiego nelle competizioni di sci alpino che, in 100 millisecondi dall’inizio della caduta (nelle cadute più violente), è in grado esplodendo, grazie ad una carica idraulica, di coprire torace, spalle, clavicole e vertebre cervicali e di assorbire fino al 61% della forza dell’impatto. All'illustrazione alla stampa a Kitzbuehel erano presenti Guenther Hujara, Vittorio Cafaggi (Dainese Strategic Development Manager), gli atleti testatori Werner Heel, Jan Hudec e Manuel Osborne-Paradis e il consulente tecnico Kristian Ghedina.Nel suo intervento Hujara ha fatto un bilancio più che lusinghiero di questo progetto: "Sono passati tre anni da quando abbiamo contattato Dainese per una possibile collaborazione per sviluppare il sistema di air bag per gli atleti delle discipline alpine. Avevamo alcune informazioni sul sistema che era disponibile nelle competizioni motoristiche e avevo qualche feedback positivo dal mondo racing moto. Abbiamo provato ad ottenere un sistema simile per il mondo delle competizioni sci. Abbiamo lavorato molto su questo progetto e ... (continua)

[ 17/01/2014 ] - Verso Sochi 2014: la situazione in casa Austria
Mancano solo tre settimane alle Olimpiadi, ma ancora qualche gara di Coppa del Mondo per poter strappare in extremis un posto per i Giochi, a suon di risultati. E' un discorso valido per molte squadre, soprattutto quelle dove c'è abbondanza di atleti, come lo squadrone austriaco.Tra le slalomiste Marlies e Bernadette Schild così come Michaela Kirchgasser dovrebbe avere il posto fisso, con l'ultimo pettorale da assegnare a una tra Kathrin Zettel e Nicole Hosp, che hanno già il posto rispettivamente in gigante e superg/superk.In discesa sono sicure Lizi Goergl e Anna Fenninger, e probabilmente anche Cornelia Huetter, mentre con la doppia occasione di Cortina si giocheranno le loro carte Stefanie Moser, Regina Mader Sterz, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. In superg Fenninger, Hosp e Goergl hanno una marcia in più, e a Cortina dovranno far punti Stefanie Koehle, Nicole Schmidhofer, Cornelia Huetter e Andrea Fischbacher. Per quest'ultima, ovvero la campionessa olimpica in carica della specialità, il rischio di non andare a Sochi è molto alto.Tra gli uomini ci sono Hirscher e Matt "blindati" in slalom, con i veterani Raich ed Herbst probabili terzo e quarto; in gigante Hirscher, Raich e Schoerghofer con uno tra Mayer e Reichelt a completare il quartetto; in superg potrebbero essere Streitberger, Mayer, Reichelt e Striedinger, in discesa Reichelt e Kroell sono sicuri, gli altri due posti saranno assegnati con le prove di Wengen e Kitz, che certamente possono rimescolare le carte nella velocità. Senza dimenticare che il limite massimo di atleti convocabili è 22, probabilmente 10 uomini e 12 donneGuardiamo velocemente anche oltreoceano alla squadra USA: (almeno) 2 posti per ogni disciplina dipendono dai requisiti per la qualifica, che sono un risultato nei top10 in Coppa tra Soelden e il 26 gennaio.Ligety, Miller e Shiffrin sono saliti sul podio e dunque hanno il posto assicurato (gigante, gigante, slalom/gigante). Inoltre Ligety ha un top10 in superg; Miller in discesa e ... (continua)

[ 21/12/2013 ] - Guay fa sua la Saslong; ottavo Werner Heel
Saslong riserva di caccia delle foglie d'acero. Dopo il podio di ieri di Jan Hudec in super-g i canadesi si tolgono oggi la soddisfazione di vincere, nella terza discesa maschile stagionale di coppa del mondo in Val Gardena. Il canadese Erik Guay si ricorda di essere stato campione del mondo di specialità a Garmisch 2011 mettendo in fila il norvegese Kjetil Jansrud, secondo a soli 12 centesimi, che forse per un momento aveva cullato l'illusione di poter vincere, e il francese Johan Clarey, staccato di 24 centesimi. Per il canadese si tratta della quarta vittoria in carriera e il ventesimo podio. Fuori dal podio resta il grande favorito odierno, Aksel Lund Svindal – il vincitore di ieri in superG – che per cinque centesimi si deve accontentare della quarta piazza.Quinto finisce l'idolo delle ragazzine, Bode Miller, a 39 centesimi dal canadese, ma sempre più in palla anche in discesa. Alle spalle del cow-boy di Franconia, dello svizzero Kueng e del canadese Osborne-Paradies, il primo degli azzurri Werner Heel. Orfani del loro miglior elemento, Dominik Paris, infortunatosi nella prima prova di mercoledì, l'Italia mostra un po' i muscoli.  Werner Heel interpreta bene soprattutto la parte centrale chiudendo ottavo, mentre Peter Fill, bravo nella parte alta, perde in velocità nel finale concludendo decimo. Molto lontano Christof Innerhofer  - fuori dai migliori trenta - come anche Silvano Varettoni. Il finanziere di Gais appare da subito leggermente statico e un po' troppo lento, anche nelle punte di velocità rispetto al norvegese (quasi 10 km/h), e forse ha pagato anche un calo di luminosità sulla pista dovuta alla comparsa di alcune nubi. Giornata ancora grigia per l'Austria lontana dalla zona podio e fuori dai top10: il migliore è Max Franz, undicesimo.Sole, anche se con temperature decisamente miti per il periodo e per il luogo, hanno comunque regalato una Saslong decisamente ballerina, più del solito, che ha regalato però ancora più spettacolo e diverse cadute, vedi ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. 2008: 1) Heel W. : 2) Defago D. : 3) Jaerbyn P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 24/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 53/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in superg 53/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in superg per Jan Hudec è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Adrien Theaux è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 9/o in 1.37.38, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 162; Austria 132; Canada 120; Francia 85; Svizzera 66; Italia 60; U.S.A. 60; Svezia 16; Croazia 13; Slovenia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#2] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.12 [#24] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.19 [#31] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.19], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Jan Hudec (CAN)[pos.2], Travis Ganong (USA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal: "Ho sciato bene fino al traguardo"
Aksel Lund Svindal non poteva che essere soddisfatto di questa ennesima vittoria sulla Saslong.  “Ho sciato bene dall’inizio sino al traguardo - ha dichiarato il lungone norvegese in conferenza stampa -  E qui bisogna andare forte sempre ed essere precisi, senza commettere errori. Qualche sbavatura ci può stare...fa parte del gioco".La centesima vittoria in coppa del mondo per la sua Norvegia lo fa sorridere, ma replica che lui alle statistiche non presta molta attenzione. Le sue attenzioni sono tutte rivolte alla ricognizione, come quella odierna che è stata accurata: "Le gobbe del cammello quest'oggi hanno reso la pista particolarmente difficile. Una volta che entri in ritardo vieni sbalzato dal dosso ed è impossibile una correzioneoe.Più felice del norvegese è decisamente il canadese Jan Hudec, sul secondo gradino del podio. Gli uomini-jet targaie foglia d'acero su questa pista hanno sempre raccolto piazzamenti importanti. Oggi il canadese deve lasciare spazio solo al mostro sacro Svindal. “Per me questo è un gran giorno, probabilmente perché sono riuscito a sciare come volevo. Ho commesso qualche errore: nella nebbia non ho spinto sul muro e ho sbagliato sulle Gobbe del Cammello. Però, nonostante questo, sono esterrefatto per essere riuscito ad essere il più veloce nel tratto finale. Non potrei essere più soddisfatto della mia prestazioneoe.E poi c'è lui sul terzo gradino del podio, il francese Adrien Theaux. Sempre pronto il transalpino a cogliere l'occasione giusta. “Pista e neve erano in buone condizioni, ma c’erano molte gobbe e lunghi salti. Il tracciato non era molto difficile, ma a complicare ci hanno pensato le gobbe e i dossi.  Chi pensava che oggi fosse facile, si è sbagliatooe.Due parole le spende anche il funambolico Bode Miller, che con famiglia al seguito non ha disdegnato - a gara finita e conclusa in ottava posizione - anche una visita nel Motorhome di Audi Italia, la casa degli azzurri per un pasto made in Italy. “Qualcuno oggi ha rischiato ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal a segno nel superG della Val Gardena
Il favorito doveva vincere e così è stato. Aksel Lund Svindal si aggiudica il superG maschile di coppa del mondo in Val Gardena, gara di apertura della tappa italiana del circo bianco. Il gigante norvegese mette tutti in fila avanzando così pretese di vittoria anche sulla discesa di domani. Alle spalle di Svindal troviamo il simpatico canadese Jan Hudec, staccato di 58 centesimi - a dimostrazione che storicamente la Saslong è sempre gradita alle foglie d'acero. Sul terzo gradino del podio sale il francese Adrien Theaux.Austriaci che masticano amaro - il migliore è Romed Baumann 5/o, preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud. Ma anche in casa Italia forse si sperava in qualcosa di più. E quel qualcosa in più avrebbe potuto regalarlo il più in forma del momento - dopo l'assente Paris - Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto si gioca il terzo gradino del podio con un'inforcata all'ultima porta. Peccato Peter, ma la condizione fa ben sperare per la gara di discesa. Il migliore dei ragazzi di Claudio Ravetto è a questo punto Christof Innerhofer, nono, e un ritardo da Svindal di 1"56. Due posizioni più indietro Werner Heel, undicesimo (+1"63). 24/o Silvano Varettoni, oltre la trentesima piazza Klotz, Casse.Nella giornata grigia della Gardena - dal punto di vista dei risultati e del meteo - c'è anche la brutta caduta per Matteo Marsaglia ,(pettorale 17....), avvenuta subito dopo il salto della gobbe del cammello. Lo sciatore romano finisce di testa nella porta e dopo un abbozzo di salto mortale, finisce a pelle di leopardo nella neve. L'azzurro per fortuna si rialza subito e da solo raggiunge il traguardo a tranquillizzare i suoi numerosi fan. Nelle prossime ore saranno effettuati degli accertamenti medici: qualche piccolo ematoma e una botta ad un ginocchio, ma domani forse per precauzione non dovrebbe essere in gara in discesa.Tracciatura comunque molto facile - a detta di molti compreso il nostro Kristian Ghedina - se si eccettua un paio di passaggi leggermente ... (continua)

[ 19/12/2013 ] - Heel e Hudec testano airbag in Gardena
Sono stati Werner Heel e il canadese Jan Hudec i primi a testare oggi, in occasione della seconda prova cronometrata, valida per la discesa maschile di coppa del mondo in Val Gardena, i nuovi airbag prodotti dall'azienda italiana Dainese.A comunicarlo è stato Guenther Hujara, direttore del circuito maschile di coppa del mondo, in una conferenza stampa a St. Cristina al termine della prova odierna.La sperimentazione di un sistema di airbag è in fase di elaborazione da un po' di tempo, in collaborazione tra la federazione internazionale (Fis), le nazionali di Italia e Spagna e la Dainese.Il progetto sta andando avanti positivamente, anche se restano da risolvere alcuni problemi legati agli algoritmi che determinano l'apertura dell'airbag in occasione della caduta di un atleta.I prossimi dati relativi a questa sperimentazione - ha annunciato Hujara - saranno forniti in occasione della tappa austriaca di Kitzbuehel a fine gennaio.  (continua)

[ 06/12/2013 ] - Svindal doma la Birds of Prey; 3/o Peter Fill
Pronostico rispettato. Aksel Lund Svindal vince sulla Raptor/Birds of Prey nella seconda discesa libera stagionale di coppa del mondo, ma l'Italia c'è anche oggi. Il norvegese inanella un altro successo stagionale nella polare Beaver Creek (-25 gradi), conquistando anche il 23/o in carriera e il secondo qui sulle nevi del Colorado e mettendosi dietro per soli 17 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, e di 20 centesimi il nostro Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto costruisce il suo podio nella parte alta, contenendo poi i distacchi nella restante parte. Un ritorno sul podio di coppa (il decimo in carriera) che suona da iniezione di fiducia in chiave Sochi 2014 per Fill. Era da gennaio 2009, nella super combinata di Wengen, che l'altoatesino non riassaporava il piacere di un podio in coppa. In discesa poi da novembre 2008 con la sua unica vittoria a Lake Louise.Un tracciato sempre bello quello statunitense – forse il più bello del circuito – allungato nel piano iniziale e leggermente modificato nel muro, rispetto agli anni passati, che ha tolto forse un po' di spettacolarità a questa discesa, ma mantenendone comunque il fascino. Guardando ai top10 di oggi bello rivedere in questo lotto un talento come lo svizzero Beat Feuz capace di chiudere 6/o, alle spalle del compagno di squadra Patrick Kueng (4/o) e al canadese Osborne-Paradis (5/o) e subito davanti a Jan Hudec (7/o).Dietro a questo quartetto il secondo degli azzurri, Werner Heel (8/o), reo di qualche sbavatura di troppo nella parte alta che ha pagato chiudendo con 85 centesimi da Svindal, ma un centesimo avanti rispetto al suo compagno di squadra Dominik Paris. Al velocista della Val d'Ultimo non riesce l'impresa di Lake Louise, complice forse un problema di materiali (troppo poco filo?). Christof Innerhofer si ritrova uno sci troppo ballerino, causa qualche sassolino malandrino, pagando nel finale centesimi preziosi, ma consentendogli comunque un piazzamento tra i top15 – quattordicesimo - dietro al ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Svindal fa suo il super-g di Lake; 4/o Innerhofer
Lake Louise si conferma la pista di Aksel Lund Svindal. Dopo aver vinto per ben quattro volte in passato (2005-2007-2011 e 2012) il norvegese fa così cinquina nel primo super-g della stagione di coppa del mondo sulla pista Olimpica di Lake. Svindal, dopo aver masticato un po' amaro ieri in discesa, rimasto fuori dal podio per una manciata di centesimi, quest'oggi è stato l'unico ha trovare le giuste linee in una giornata dal cielo coperto e leggero nevischio e contraddistinta da diverse interruzione – forse troppe - per problemi tecnici lungo il tracciato.Alle spalle del norvegese una coppia di austriaci formata da Matthias Mayer, staccato di 24 centesimi, e di George Streitberger, in ritardo di 38 centesimi. Ai piedi del podio però c'è dell'azzurro con il nostro Christof Innerhofer – in ritardo di 68 centesimi - capace di tirare fuori dal cilindro una eccellente prova, nonostante i problemi alla schiena che non gli consentono una preparazione continuativa. Il podio sicuramente se lo è giocato tra il primo e secondo intermedio, in quei curvoni contraddistinti da falsi piani dove ha avuto qualche sbavatura di troppo. Una prova però decisamente incoraggiante per l'altoatesino, su una pista non certo ideale per lui, e che fa sentire il fiato sul collo ai suoi più diretti avversari. Giornata positiva per l'Italia anche grazie a Peter Fill che trova un piazzamento tra i top10, con l'ottavo posto a pari merito con l'austriaco Joachim Puchner. Il Carabiniere di Castelrotto ritrova quella continuità necessaria a tornare il Peter Fill di qualche stagione fa, anche se oggi il troppo zelo gli sono costati centesimi importanti.Nei top10 trovano spazio altri 2 austriaci, oltre ai due del podio e a Puchner, e precisamente Hannes Reichelt (6/o) e Max Franz (7/o), preceduti dallo svizzero Patrick Kueng (5/o), mentre il padrone di casa Jan Hudec è 10/o. Ma fuori dal loto dei migliori troviamo alcuni atleti che stanno risalendo la china come gli elvetici Carlo Janka (13/o) e Beat ... (continua)

[ 15/11/2013 ] - Erik Guay sarà al via a Lake Louise
L'ex campione del Mondo di discesa Erik Guay potrà tornare al cancelletto nella tappa di casa di Lake Louise, in programma tra il 30 novembre e il 1 dicembre, e cominciare così a conquistarsi un posto per i Giochi di SochiE' la stessa federsci canadese ad annunciare il recupero del cowboy di Mont-Tremblant, operato al ginocchio durante l'estate.Oltre a Guay saranno al via Manuel Osborne-Paradis e Jan Hudec, entrambi sono già saliti sul podio a Lake Louise, e Ben Thomsen e Morgan Pridy."Il mio ginocchio sta veramente bene ed ho in programma di rientrare a Lake Louise - ha dichiarato Guay, 19 podi in CdM - Sto sciando, e con soli pochi giorni di superg ho ritrovato le giuste sensazioni e mi sento competitivo come prima. Penso che sia grazie all'esperienza, ma so che ho ancora molto lavoro da fare. Quando si torna da un infortunio dipende sempre da come il tuo corpo reagisce, ma il ginocchio è solido. La schiena mi sta dando qualche preoccupazione ma la gestisco e a meno che non si blocchi sarà al via a Lake Louise"Guay, la cui moglie Karen aspetta il terzo figlio, ha conquistato due podio la scorsa stagione. Per la qualificazione ai Giochi sono necessari due risultati nei top12, di cui almeno uno nella prima parte della stagione oppure con un risultato nei top5. (continua)

[ 17/05/2013 ] - La squadra canadese per la stagione 2014
Saranno 23 atleti, 17 uomini e 6 donne, a rappresentare lo sci alpino canadese nella stagione olimpica 2013/2014, secondo quanto annunciato dalla ACA, la federsci nordamericana.Nella squadra maschile ci sono sei "Canadian Cowboys" che sono già saliti su un podio di CdM o Mondiale, parliamo di Erik Guay, Osborne-Paradis, Hudec, Janyk, Kucera e Thomsen cui si aggiungono le giovani leve Philp, Read e Brown. Rientra nel giro della nazionale Jeffrey Frisch, che ha fatto il posto fisso in discesa in Nor-Am, mentre esce Andy Trow. Confermati i ritiri di Jean-Philippe Roy e Trevor White.La polivalente Marie-Michele Gagnon e la slalomista Erin Mielzynski (prima a vincere uno slalom in CdM dal 1971) guideranno una squadra femminile molto giovane, formata da Madison Irwin, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine ed Elli Terwiel.Dunque perdono lo status di atleta nazionale Madison McLeisch (praticamente senza risultati nello scorso inverno, a febbraio ha iniziato a gareggiare nello Ski Cross), Eve Routhier (8 gare nello scorso inverno, mai a punti), Larisa Yurkiw oltre alla ritirata Kelly Vanderbeek. Difficile la scelta di escludere la Yurkiw: nella stagione appena conclusa la 25enne ha conquistato  una manciata di punti in Coppa, un podio in Nor-Am, 4 risultati in Coppa Europa, e la convocazione per i Mondiali di Schladming.Di fatto il Canada ha eliminato l'intero programma della velocità femminile, nella prossima stagione di Coppa avranno un solo posto in discesa, già occupato dalla Gagnon; per stessa ammissione del presidente Max Gartner si sosterranno finanziariamente solo gli atleti che avranno chances di medaglia ai giochi del 2014 e 2018. Definiti inoltre i criteri si selezione per il Team Olimpico: gli atleti dovranno conquistare un risultato nei top5 o due nei top12 per meritarsi la convocazione.Come già anticipato nelle settimane scorse la federsci canadese ha ingaggiato due nuovi allenatori: il "nostro" Max Carca che avrà il ruolo di Head Coach del gruppo discipline ... (continua)

[ 28/03/2013 ] - CN Canada: tripletta per Marie-Michele Gagnon
Con il gigante femminile vinto da Marie-Michele Gagnon si sono chiusi ieri a Whistler, Columbia Britannica, i Campionati Nazionali Canadesi.La Gagnon è stata certamente tra le protagoniste, avendo dominato il gigante in entrambe le manche, avendo vinto il titolo anche in slalom e superg, portando così a 10 il suo bottino di titoli negli ultimi 5 anni, e avvicinandosi a Nancy Greene che detiene il record con 18."Mitch" ha sfiorato il successo anche in discesa, chiudendo al secondo posto a meno di 4 decimi da Larisa Yurkiw; terzo tempo per Julia Roth, classe 1993. Podio simile in superg, con il titolo che va, come detto, alla Gagnon e secondo posto alla Yurkiw, stesso equilibrio di forze dimostrato nella stagione di CdM. Nuovamente terza Julia Roth.La Gagnon ha dedicato la vittoria alla compagna Kelly Vanderbeek, che aveva già annunciato il ritiro a gennaio e che ha scelto i campionati nazionali per congedarsi dal suo pubblico.Infine, nella sua specialità, Marie-Michele fa il vuoto lasciando a tre secondi Eve Routhier e Elli Terwiel. Tra i rapid gates è il suo quarto titolo consecutivo. Fuori nella prima manche Erin Mielzynski.In gigante completano il podio Marie-Pier Prefontaine e Larisa Yurkiw.Senza Erik Guay (infortunato) e Jan Hudec il titolo della velocità va a Manuel Osborne-Paradis, che chiude con il sorriso una stagione sottotono nella velocità. Manuel stacca di 7 decimi Jeffrey Frisch e di 9 John Kucera e conquista il secondo titolo nazionale, sempre in discesa, dopo quello del 2010. In superg Frisch fa segnare il miglior tempo davanti a Tyler Werry e Osborne-Paradis; Frisch si sta allenando da solo, e spera di poter rientrare nei quadri nazionali.In gigante Trevor Philp vince il suo secondo titolo nazionale, il primo tra le porte larghe, superando Philip Brown, vincitore della coppa di gigante in Nor-Am, e Tyler Werry. Ultima gara della carriera per JP Roy, che aveva annunciato il ritiro due settimane da. Infine Erik Read, classe 1991, vince il titolo in ... (continua)

[ 12/03/2013 ] - Maria Riesch non molla: sua l'ultima prova
Maria Riesch non molla fino all'ultimo: la tedesca deve vincere per poter sperare di conquistare la coppa di discesa e non a casa questa mattina ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide.Maria ha chiuso in 1:34.20, contro il 1:35.49 fatto segnare ieri da Lara Gut; più limitati anche i distacchi, con Tina Weirather seconda a 18 centesimi, Anna Fenninger a 28, Tina Maze a 31, Marion Rolland a 38. Il distacco sale a 6 decimi con Lara Gut, poi seguono Lizi Goergl, Leanne Smith, Regina Mader Sterz e Maria Abderhalden.Le due azzurre in gara, Dada Merighetti ed Elena Fanchini, chiudono al 11/o e 17/o posto.Tempo più alto per Jennifer Piot, campionessa del mondo juniores, staccata di +4.77Solo 22 le atlete al via, perchè non partono le infortunate Vonn, Mckennis e Kamer.Non ha preso il via neanche Carolina Ruiz Castillo, vincitrice a Meribel: la spagnola ha scritto su facebook che qualche giorno fa è caduta durante un allenamento in gigante, riportato una piccola frattura ad una vertebra e, nonostante i tentativi fatti, il dolore non le permette di essere in gara.Assente oggi anche Laurenne Ross, che ieri non aveva chiuso la prova, mentre Marie Marchand Arvier non ha portato a termine quella odierna.Da notare che le donne hanno corso sulla stessa pista degli uomini, con la sola differenza di una porta direzionale prima di un salto; il tempo di Maria è stato migliore di quello fatto segnare dai canadesi Erik Guay e Jan Hudec.Domani ultima discesa della stagione in programma alle 11.30, diretta RaiSport 1, Eurosport. (continua)

[ 03/03/2013 ] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per il SG
Con il penultimo superg femminile e maschile si conclude il programma della velocità per la stagione 2012/2013, escluse le Finali di Lenzerheide.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Superg femminile: Tina Maze, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Lindsery Vonn, Maria Riesch, Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter, Nicole Schmidhofer, Tina Weirather, Lara Gut, Carolina Ruiz Castillo, Leanne Smith, Laurenne Ross, Lizi Goergl, Regina Mader Sterz, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Veronique Hronek, Elena Curtoni, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Tessa Worley, Marion Rolland, Marie Marchand-Arvier, Stefanie KoehleSi aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Venier + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida HansdotterSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Matteo Marsaglia, Matthias Mayer, Werner Heel, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Ted Ligety, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud, Georg Streitberger, Erik Guay, Johan Clarey, Christof Innerhofer, Klaus Kroell, Jan Hudec, Siegmar Klotz, Peter Fill, Max Franz, Andreas Romar, Romed Baumann, Gauthier De Tessieres, Thomas Mermillod Blondin, Dominik Paris, Patrick Kueng, Florian ScheiberSi aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Thomas Mayrpeter + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Felix Neureuther, Marcel Hirscher.In campo maschile coppetta di specialità già matematicamente assegnata ad Aksel Lund Svindal, mentre tra le ragazze Tina Maze guida con 55 punti di distacco su Julia Mancuso, l'unica che può ancora sperare. (continua)

[ 02/03/2013 ] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)

[ 22/02/2013 ] - Innerhofer sfreccia in 2/a prova discesa Garmisch
Parla azzurro la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Garmisch-Partenkirchen. Christof Innerhofer si ricorda di essere stato bronzo mondiale due anni fa e segna il miglior tempo sulla Kandahar2 della cittadina bavarese, chiudendo in 1.09.97. Il finanziere di Gais precede di 33 centesimi il canadese Jan Hudec e di 36 centesimi l'austriaco Max Franz. Alle loro spalle un altro italiano, Werner Heel, ancora nei top five dopo il secondo tempo di ieri, che accusa un ritardo dal compagno di squadra di 47 centesimi.In classifica seguono nell'ordine il finlandese Andreas Romar, il canadese Erik Guay, lo sloveno Andrej Sporn, lo svizzero Patrick Kueng (miglior tempo ieri), l'austriaco Georg Streitberger e il terzo degli italiano Siegmar Klotz. Buona anche la prova di Dominik Paris (12/o), mentre Peter Fill è 17/o e Paolo Pangrazzi 20/o. Fuori dai trenta Silvano Varettoni e Matteo Marsaglia. Solo 25/o il campione del mondo Aksel Lund Svindal.Una prova cronometrata iniziata anche oggi con quasi due ore di ritardo (dalle 11.45 alle 13.30) a causa delle neve (30-40 cm) caduta per tutta la notte e fino alle prime luci dell'alba e che ha costretto organizzatori e volontari ad un supplemento di lavoro per liberare dalla neve il tracciato di gara e con percorso accorciato alla partenza del super-g, come ieri.Ecco il commento dello stesso Innerhofer al sito federale fisi.org: "giovedì mi sono letteralmente incazzato perchè è stata una lunga giornata a causa dei continui rinvii e quando siamo scesi la concentrazione non era certo l'ideale. Oggi è stata un'altra storia, mi sono sentito subito bene e ho trovato buoni appoggi, la neve tiene bene, non è aggressiva. La pagina negativa di Schladming è alle spalle, se mi guardo indietro vedo che ho fatto una buona stagione in Coppa del mondo e bisogna sempre guardare avanti, per cui ho fissato il prossimo obiettivo che sarà quello di conquistare il podio nella coppa di discesa. Sarà dura perchè gli avversari ... (continua)

[ 24/01/2013 ] - Klaus Kroell veloce in terza prova; 4/o Heel
E' di Klaus Kroell il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata valida della discesa libera maschile di coppa del mondo sulla Streif di Kitzbuehel. L'austriaco ha fermato il cronometro sul tempo di 1.57.74, precedendo di 26 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal, che ha deciso comunque di correre questa prova, invece, di riposare una giornata come aveva ipotizzato ieri sera, prima delle due gare in programma domani (super-g) e sabato (discesa libera). Alle spalle del più veloce nelle prime due prove il compagno di squadra Kjetil Jansrud, in ritardo di 28 centesimi. Quarto tempo (+0.38) per l'azzurro Werner Heel, oggi più a suo agio in una giornata di sole pieno e con una neve decisamente più durai. Più attardati gli altri due azzurri Dominik Paris, che chiude con il 15/o tempo, e Matteo Marsaglia finito oltre la trentesima piazza (32/o).In classifica, invece, tra i migliori dieci di questa prova anche l'austriaco Georg Streitberger (5/o), il francese Johan Clarey, lo statunitense Steve Nyman, Andrej Sporn, il francese David Poisson e il canadese Erik Guay.L'azzurro Christof Innerhofer è stato, invece, protagonista di una spettacolare caduta, per fortuna senza conseguenze, nel corso della sua prova. Il finanziere di Gais è stato protagonista di una spigolata che gli ha fatto perdere uno sci e terminando la sua corsa molti metri più avanti, ma senza finire nelle reti. L'azzurro si è prontamente rialzato, raggiungendo poi il traguardo. Poco dopo caduta terminata nelle reti per il francese Guillermo Fayed, al termine di un salto. Anche il francese si è prontamente rialzato senza riportare danni fisici.Una terza prova che ha visto molti atleti non presentarsi al cancelletto di partenza per godere di un giorno di riposo: tra questi anche gli azzurri Peter Fill e Siegmar Klotz, l'austriaco Hannes Reichelt, lo statunitense Ted Ligety e il canadese Jan Hudec.Tra le note di colore di questa terza prova la presenza, in qualità di apripista, dell'ex campione ... (continua)

[ 24/01/2013 ] - Il D-air di Dainese per la sicurezza in Coppa
Gennaio, Kitzbuehel, sicurezza, Dainese: da almeno due anni vi parliamo di "D-Air", il progetto voluto dalla FIS e sviluppato da Dainese per migliorare la sicurezza degli atleti di Coppa del Mondo, in particolare in discesa libera.Facciamo un passo indietro, al 2011, a pochi giorni di distanza dal terribile incidente di Hans Grugger sulla Mausefalle: Guenther Hujara aveva accennato ad un progetto già in corso dal 2010, un progetto che vede coinvolta Dainese nello sviluppo di un airbag capace di proteggere torace e collo durante gli impatti, forti dell'esperienza maturata nel motomondiale.Centraline per la raccolta dei dati sono state montate sui paraschiena degli apripista e degli atleti di Coppa, con l'obiettivo di arrivare a definire un algoritmo corretto per comandare l'apertura dell'airbag.Anche un anno fa siamo tornati sull'argomento, perchè proprio alla vigilia della libera sulla Streif era stata data grande visibilità al progetto, e ai primi risultati ottenuti. L'obiettivo ultimo non è mai cambiato: arrivare ad avere una soluzione completa a Sochi 2014, come fortemente voluto dal presidente FIS GianFranco Kasper.Un anno fa Kristian Ghedina, testimonial di Dainese, scese sulla Streif con il paraschiena-airbag per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto. Fu proprio l'atleta cortinese uno dei primissimi a introdurre anche nel Circo Bianco la protezione per la schiena.Il "D-Air" presentato un anno fa aveva caratteristiche interessanti: 40 millesimi di secondo per l'apertura, 100 millesimi per avere la protezione completa. Nel corso delle ultime due stagioni molti atleti, con in testa gli azzurri, hanno contribuito durante le prove cronometrate a raccogliere dati e testare prototipi.Finora Dainese ha monitorato oltre 160 manche in differenti condizioni e con atleti differenti, creando una base dati corposa, dalla quale definire e raffinare l'algoritmo di apertura, il cuore dell'airbag, che determina quando e in quali condizioni devono scattare le ... (continua)

[ 29/12/2012 ] - Kroell conquista la maglia rosa 2012 di discesa
LIVE - Se la coppa del mondo si corresse come un Giro d'Italia di ciclismo Klaus Kroell oggi indosserebbe la maglia rosa degli uomini jet. Si, perchè, in una particolare graduatoria che tiene conto della somma dei tempi di tutte le discese del 2012 l'austriaco conquisterebbe così questo particolare primato.Dopo 12 discese libere del 2012 (da gennaio ad oggi) Kroell comanda con 21'57''07, con 21 centesimi di vantaggio su Aksel Lund Svindal e 4 secondi e 62 centesimi sul canadese Erik Guay. Al quarto posto Dominik Paris, il vincitore di oggi, con un ritardo di +4.82 a precedere l'altro vincitore di oggi, Hannes Reichelt (+5.64). Nei top10 anche Peter Fill a +12.71, preceduto da Adrien Theaux (6/o), Romed Baumann (7/o) e i canadesi Jan Hudec (8/o) e Benjamin Thomsen (9/o).  (continua)

[ 25/11/2012 ] - Svindal super gigante a Lake Louise; Heel 5/o
Uno...due! Aksel Lund Svindal mette il suo sigillo anche nel super-g odierno a Lake Louise e dopo aver dominato ieri in discesa mette in chiaro che per la coppa del mondo assoluta bisognerà fare i conti con lui. Il norvegese con una sciata quanto mai efficace e senza particolari sbavature si mette alle spalle il francese Adrien Theaux, staccato di 84 centesimi, e l'austriaco Joachim Puchner, in ritardo di 90 centesimi. Diciottesimo centro in carriera, il settimo in specialità, di cui proprio quattro su questa pista. Restano fuori dal podio oggi personaggi del calibro di Reichelt, Kroell, Jansrud, Hudec, tutti finiti nelle posizioni di rincalzo, mentre ritroviamo ai vertici delle vecchie conoscenze come il nostro Werner Heel, che chiude ottimamente quinto. Che bello rivedere il finanziere di San Leonardo in Passiria tra i migliori di questa specialità, dopo che ormai molti lo davano sul viale del tramonto. Werner però, cambiati materiali e lavorato bene in estate, ha dato subito segni di risveglio, già ieri in discesa, ed oggi anche in super-g. Su una pista non particolarmente impegnativa l'altoatesino regala alcuni pezzi del suo repertorio, peccando solo di qualche sbavatura nella parte alta che se non ci fossero stati lo avrebbero sicuramente fatto riapparire sul podio odierno. Ma bene è andata tutta la squadra azzurra, dimostrazione dell'ottimo lavoro fatto in fase di preparazione estiva. Dietro a Heel troviamo il giovane Matteo Marsaglia (9/o) - un piazzamento incoraggiante per lui - mentre tra i top15 c'è spazio anche per Peter Fill (12/o). Più attardato il campione del mondo Christof Innerhofer (24/o), ancora deficitario sul piano fisico, ma che a sprazzi ci ha fatto rivedere il Winnerhofer di una due stagioni fa. Tornando alla classifica di questo primo super-g stagionale tra i top10, al quarto posto troviamo Ted Ligety, subito davanti al nostro Heel, quindi l'austriaco Matthias Mayer, il finlandese Andreas Romar, Max Franz, ed infine il nostro Marsaglia e ... (continua)

[ 25/06/2012 ] - Stefan Guay nuovo coach dei Canadesi
L'ex nazionale canadese Stefan Guay, di Mont-Tremblant, Quebec, lavorerà nella prossima stagione a fianco dei velocisti canadesi, dando supporto ai coach Pete Bosinger e Johno McBride. Il 26enne fratello minore di Erik ha chiuso con l'attività agonistica nel 2009, mentre era in squadra nazionale, a causa di un infortunio al ginocchio. Ha gareggiato 9 volte in Coppa del Mondo, conquistando i primi e unici punti nel superg di Lake Louise del 2006; nella sua ultima stagione ha chiuso al 7/o posto la Nor-Am Cup, vincendo la classifica di superg: "ho passato tantissimo tempo guardando i video e studiando come i migliori al mondo affrontano le piste...e ho continuato a farlo anche dopo essermi infortunato. Essere coach non è come essere atleta ma da quando mi sono infortunato è la cosa più gratificante che ho fatto. Quando gareggiavo sono stato compagno di molti degli attuali velocisti come mio fratello, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis, John Kucera e Robbie Dixon. Certamente devo imparare molto ma sono circondato da maestri bravissimi, è uno staff fantastico" Oltre a Stefan il team canadese fa registrare l'ingresso di Johnny Davidson nello staff del gruppo tecnico, al posto di Bosinger che è diventato Head Coach del settore maschile al posto di Paul Kristofic, ora vicepresidente di Alpine Canada. Jean-François Belisle lavorerà invece con il gruppo Coppa Europa. (continua)

[ 11/05/2012 ] - La squadra canadese per la stagione 2013
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2012/2013. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 19 uomini e 10 donne (1 uomo e 1 donna in meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. Nella passata stagione Erin Mielzynski ha riportato la foglia d'acero sul gradino più alto del podio in una gara di slalom femminile dopo oltre 30 anni. Non meno importante sarà il Mondiale di Schladming 2013: da sempre canadesi e americani sono particolarmente sensibili al fascino delle medaglie, tanto che in discesa libera con Guay, Hudec e Kucera e sono andati a segno nelle ultime tre edizioni dei Mondiali.Tra gli uomini due nuovi ingressi in squadra nazionale: Trevor Philp, terzo in Nor-Am, e Conrad Pridy, 2/o in discesa in Nor-Am. Escono invece Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie (nessun punto nel 2012) e Francois Bourque. Bourque è stato uno dei gigantisti di punta del team canadese tra il 2005 e il 2007, capace di conquistare 4 podi e molti risultati nei top10; ha corso l'ultima volta in CdM in Alta Badia, nel dicembre 2010. Un anno prima era caduto sulla Saslong, stirando il crociato anteriore del ginocchio sinistro, già infortunatosi a Lake Louise nel 2008; tornato ad allenarsi si fermò di nuovo prima di Adelboden 2011 per il dolore al ginocchio. Proprio in questi giorni Louis-Pierre Helie ha annunciato la decisione di lasciare lo sci alpino dopo 7 anni di squadra nazionale per dedicarsi allo skicross. Tra le ragazze c'è l'ingresso di Elli Terwiel, studentessa dell'Università del Vermont, vincitrice della coppa di slalom in Nor-Am, già autrice dei primi punti di coppa a Courchevel nello scorso dicembre. Già annunciato il ritiro di Anna Goodman, esce dalla squadra nazionale Kelly McBroom. Kelly si è infortunata al ginocchio destro nel febbraio 2009 saltando l'intera stagione, e poi ... (continua)

[ 19/04/2012 ] - Canada: Bosinger nuovo head coach
Cambio ai vertici della squadra canadese di sci alpino: il presidente Max Gartner ha annunciato la promozione di Paul Kristofic, ex DT degli uomini, a vice presidente, mentre Peter Bosinger prenderà il suo posto come nuovo head coach del settore maschile. Kristofic, di Toronto, è da 16 anni nel Canadian Alpine Ski Team, e negli ultimi 6 è stato head coach del settore maschile. Ora il 41enne si occuperà come vicepresidente del settore alpino, ski cross e para-alpino. Bosinger, 47 anni nativo di Banff, sarà il nuovo DT del settore maschile; era già stato allenatore dei velocisti nel 1993, poi aveva lavorato con i velocisti americani (tra cui Miller e Rahlves), per tornare poi nella federsci canadese. Quest'anno a Chamonix, in discesa, i canadesi hanno ottenuto uno dei loro migliori risultati degli ultimi 20 anni grazie alla vittoria di Jan Hudec, il terzo posto di Guay e il 5/o di Ben Thomsen. Bosinger lavorerà con Johno McBride, da alcune stagioni coach dei velocisti, mentre Kip Harrington mantiene il ruolo di responsabili degli slalomisti e gigantisti. (continua)

[ 21/03/2012 ] - Patrick Staudacher saluta il Circo Bianco
L'annuncio arriva al termine della discesa degli Assoluti, chiusa con il 7/o tempo: l'azzurro Patrick Staudacher, Corpo Sportivo dei Carabinieri, ha deciso di chiudere l'attività agonistica. Il 6/o posto in classifica di superg in Coppa Europa non permette infatti a "Staudi", 32 anni tra poco più di un mese, di avere nella prossima stagione il posto fisso in Coppa del Mondo, circuito dove quest'anno ha fatto fatica, senza riuscire ad andare a punti.Facciamo un salto indietro di poco più di 10 anni: siamo ai primi di febbraio del 2002, Patrick ha già alle spalle qualche pettorale di Coppa del Mondo ed ha raccolto i primi punti. E' un giovane che fa ben sperare, qualche settimana prima era salito sul podio a St.Moritz, in Coppa Europa, e il Direttore Tecnico lo seleziona per l'avventura olimpica di Salt Lake City 2002, come riserva. Convocato all'ultimo minuto "Staudi" fa segnare il terzo tempo nella discesa valida per la combinata olimpica, dietro a Aamodt e Kjus, poi, con lo slalom, scivola al 7/o posto ma è il miglior azzurro.Chiude quella stagione con 400 punti in Coppa Europa, 5/o in discesa, continuando fino al 2005 a frequentare il circuito continentale in parallelo a quello maggiore. Intanto accumula esperienza sulle piste di tutto il mondo, riuscendo nel dicembre 2005 ad entrare per la prima volta nei top10 in superg, con il 9/o tempo.Nel gennaio 2007 è convocato per i Mondiali di Are 2007, è il suo primo Mondiale, Staudi prenderà il via al superg, alla superk e alla discesa. Il 6 febbraio è in programma il supergigante, in pista per l'Italia ci sono anche Fill, Blardone ed Heel. Patrick ha il pettorale n.12, Jan Hudec è al comando ma Patrick lo supera di 66 centesimi. Pian piano tutti gli atleti scivolano alle spalle del velocista della Val d'Isarco, dal secondo intermedio in poi nessuno riesce ad avvicinarsi...è l'oro Mondiale! "E' un sogno, non ci credo assolutamente...mi sentivo bene durante la ricognizione. Sapevo di poter fare una gran bella gara, ma ... (continua)

[ 13/03/2012 ] - Schaldming: Cuche il più veloce in prova,2/o Paris
Vuole proprio chiudere in bellezza lo svizzero Didier Cuche. Nella prima ed unica prova cronometrata della discesa libera maschile, valida per le finali di coppa del mondo in programma domani a Schladming, l'elvetico con il tempo di 1.50.70 è stato il più veloce mettendosi tutti – con ampio margine – alle spalle. Il secondo, con 91 centesimi di ritardo, è stato il nostro Dominik Paris, che precede di 5 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. Tra i top10 di questa prova, iniziata con un'ora di ritardo a causa dei problemi meteo (pioggia, nebbia e temperature miti), troviamo anche un altro azzurro, Peter Fill che ha chiuso con il 10/o tempo a +1.40 dall'elvetico. Davanti al carabiniere di Castelrotto una pattuglia dei soliti noti, guidata nell'ordine da Jan Hudec (4/o a +1.09), a seguire Max Franz, Yannick Bertrand, Erik Guay, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud e quindi il nostro Fill. Diciassettesimo tempo per il terzo dei tre azzurri in gara domani, Christof Innerhofer che accusa un ritardo di +2.19. Solo 20/o tempo per l'attuale leader della graduatoria generale Beat Feuz che punta al bottino pieno per cercare di andare in fuga sugli inseguitori Hirscher (domani non partecipa) e Ivica Kostelic, anche lui non presente al cancelletto della partenza di questa discesa.
Domani sulla località salisburghese è atteso finalmente il sole, ma con temperature in crescita (anche +10 gradi) che potrebbero condizionare la tenuta del manto nevoso già in precarie condizioni dopo la pioggia caduta nelle ultime 48 ore. Il via della prova maschile è previsto per le ore 9.30. (continua)

[ 11/03/2012 ] - Finali 2012 a Schladming: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Cristian Deville, Stefano Gross, Felix Neureuther, Mario Matt, Fritz Dopfer, Manfred Pranger, Jens Byggmark, Giuliano Razzoli, Mattias Hargin, Patrick Thaler, Benni Raich, Mitja Valencic, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Nolan Kasper, Steve Missilier, Naoki Yuasa, JB Grange, Markus Larssson, Michael Janyk, Reinfried Herbst, Axel Baeck, Manfred Moelgg.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Santeri Paloniemi + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Klaus Kroell, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Romed Baumann, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay) Gigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Max Blardone, Alexis Pinturault, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Cyprien Richard, Davide Simoncelli, Thomas Fanara, Benni Raich, Carlo Janka, Marcus Sandell, Steve Missilier, Didier Defago, Romed Baumann, Marcel Mathis, JB Grange, Ivica Kostelic, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Matts Olsson, Truls Ole Karlsen.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Henrik Kristoffersen + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Didier Cuche, Klaus Kroell, Andre Myhrer, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay)Superg maschile: Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Beat Feuz, Kjetil Jansrud, Klaus Kroell, Jan Hudec, Adrien Theaux, Benni Raich, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Erik Guay, Max Franz, Matthias Mayer, Bode Miller, Andreas Romar, Sandro Viletta, Christof Innerhofer, Didier Defago, Georg Streitberger, Silvan Zurbriggen, Romed Baumann, Matteo ... (continua)

[ 01/03/2012 ] - Jansrud ancora il più veloce a Kvitfjell
Sembra gradire Kjetil Jansrud la pista di casa di Kvitfjell. Dopo aver realizzato ieri il miglior tempo nella prima prova valida per la discesa libera di coppa del mondo prevista sabato, oggi il norvegese si è ripetuto fermando il cronometro sul tempo di 1.44.85 e precedendo l'onnipresente Didier Cuche di 48 centesimi e di 1.06 l'austriaco Klaus Kroell. Alle spalle di questo terzetto troviamo Max Franz (4/o) a pari tempo con Erik Guay(+1.16), quindi nell'ordine Aksel Lund Svindal anche lui a pari tempo con il francese Guillermo Fayed, subito davanti al nostro Dominik Paris (8/o a +1.33), unico degli azzurri quest'oggi tra i top10. Chiudono questo lotto il francese David Poisson e Hannes Reichelt. Per trovare un altro azzurro bisogna scendere al 13/o tempo di Christof Innerhofer (+1.75), mentre due posizioni più indietro si è piazzato Peter Fill in coabitazione con Beat Feuz e Jan Hudec (+2.02). Più attardati Matteo Marsaglia (30/o), quindi Werner Heel (31/o), Sigmar Klotz (51/o), mentre Patrick Staudacher non ha preso il via. Domani si gareggia: in programma (ore 11) il super-g, recupero di quello non disputato a Garmisch lo scorso mese di gennaio (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 25/02/2012 ] - Raich centra primo successo in super-g
Capolavoro Raich. Il campione della Pitztal all'età di 33 anni (compirà 34 anni tra tre giorni) ottiene, dopo sei podi, il primo successo in un super-g. Per Raich si tratta anche della 35/a vittoria in carriera. Dopo il terzo posto di ieri il campione austriaco - con un capolavoro di sciata condita da esperienza ed intuito - trova la chiave di volta in questo quarto super-g della stagione di coppa del mondo a Crans Montana. L'austriaco si mette alle spalle il francese Adrien Theaux (+0.24) e lo scatenato svizzero Didier Cuche (+0.36), ieri vittorioso su questa pista. Con questo successo di Raich si fa interessante anche la lotta per la coppa di specialità: in lizza oltre all'austriaco (secondo ora a 281 punti), si fa sotto anche lo svizzero Cuche e uno Svindal (sempre primo a 288 punti), oggi solo nono e apparso un po' appannato in queste ultime due prove. Ai piedi del podio odierno troviamo tra i top10 nell'ordine l'austriaco Klaus Kroell, il canadese Jan Hudec (ieri secondo), il giovane austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal e Beat Feuz. Giornata così, così per i colori azzurri, dopo il sesto posto di ieri di Christof Innerhofer. Oggi il campione di Gais chiude fuori dai top10 – 16/o posto a +1.30 – complici un paio di sbavature a metà tracciato che lo hanno tolto dalla lotta per il podio. Meglio di lui fa il giovane Matteo Marsaglia (12/o a +1.03) capace, nonostante il pettorale (26) - non certo favorevole con questa neve andata sfaldandosi con il passaggio degli atleti - di chiudere con un ottimo piazzamento. Buona prima parte di tracciato anche per Peter Fill, mentre nella seconda metà ha, invece, lasciato decimi preziosi chiudendo poi 14/o a +1.17. Un errore grave in una curva – finito nella neve di riporto - è stato, invece, fatale a Werner Heel (18/o) che strappa comunque un piazzamento tra i top20 (finalmente!!!), facendo meglio di ieri quando aveva chiuso solo 40/o. Fuori dai trenta Mattia ... (continua)

[ 24/02/2012 ] - Innerhofer:contento per oggi, fiducioso per domani
Podio ultracentenario questa mattina a Crans-Montana, grazie a Cuche (1974), Hudec (1981) e Raich (1978). Proprio lo svizzero è ancora una volta il grande protagonista della velocità in Coppa: "ho sciato male nella prima parte della pista e ho compiuto diversi errori. Non pensavo di recuperare e vincere, invece ho fatto segnare il secondo miglior tempo proprio nel tratto finale. Un grande merito per il mio risultato va certamente al mio skiman, che mi ha preparato ancora una volta il materiale in modo eccezionale." Delusione invece per Feuz e nulla di fatto per Hirscher, i due erano molto attesi perché in lotta per la leadership della classifica generale; in particolare lo svizzero avrebbe dovuto fare di più: "sì, speravo di accumulare punti in questa gara. Non si è trattato di un problema dovuti ai materiali, quanto piuttosto di interpretazione delle linee. Nemmeno il numero alto di partenza può essere una scusa, Didier è partito dopo di me e ha vinto. In realtà non so esattamente dove ho sbagliato, analizzerò a video la mia prestazione stasera e cercherò di migliorarmi domani". Per Hirscher un 35/o tempo che non porta punti ma, trattandosi del primo superg dal 2009, può essere considerato un risultato incoraggiante per il futuro:"sono abbastanza soddisfatto, le condizioni non erano facili e non mi sono fatto male. Un posto nei primi top25 sarebbe stato fantastico. Non ho fatto grossi errori ma non riesco a portar fuori velocità, devo ancora decidere se partire domani o risparmiare energie per domenica."C'è soddisfazione nella squadra azzurra per il 6/o posto di Christof Innerhofer, che rappresenta il suo miglior risultato stagionale in superg: "sono molto contento di questo risultato perché la neve era davvero molle e non certo adatta alle mie caratteristiche. La pista era come ce l'aspettavamo, molto mossa e difficile da interpretare. Per fortuna gli allenatori mi hanno indicato come affrontare un paio di punti dove si poteva sbagliare, sono contento perché ... (continua)

[ 24/02/2012 ] - Cuche centra super-g Crans, 6/o Innerhofer
Sulla neve-pappa di Crans Montana vince Didier Cuche beffando il canadese Jan Hudec. Quando ormai i giochi sembravano fatti per il canadese – viste le condizioni della neve ormai smollata dalle elevate temperature - l'elvetico nel terzo super-g della stagione (recupero di quello cancellato a Kitzbuhel) realizza un capolavoro da metà tracciato in giù portandosi a casa un'altra vittoria. Alle spalle di Cuche – al 21/o centro in carriera – si piazza dunque il canadese Hudec, staccato di 16 centesimi, abile ad approfittare del pettorale basso quando la neve aveva ancora una consistenza maggiore. Sul terzo gradino del podio si accomoda, invece, un redivivo Benjamin Raich a 21 centesimi. L'Italia si difende con Christof Innerhofer, non a suo agio su questo tipo di neve, ma capace di rimanere incollato ai migliori per metà gara per poi chiudere 6/o a sei decimi dal vincitore. Tra i top10 si inseriscono anche Silvan Zurbriggen (4/o), Hannes Reichelt (5/o), Joachim Puchner (7/o), Romed Baumann (8/o), Aksel Lund Svindal (9/o) e Klaus Kroell (10/o).Il duello per la coppa assoluta tra Fuez e il neo leader Hirscher – assente ancora Kostelic già in allenamento per il rientro di Kranjska Gora – si risolve oggi a favore dell'elvetico, ma senza riuscire a rosicchiare molti punti all'austriaco. Feuz chiude 20/o (+1.36), mentre Hirscher si piazza fuori dalla zona punti (+2.74), con una prova però tutto sommato buona in chiave futura. Tornando alla squadra azzurra, buona la prova di Peter Fill: peccato per quel numero da circo sul salto che ha messo in difficoltà molti degli atleti in gara oggi (vedi la spettacolare caduta di Sandro Viletta senza conseguenze, anche se condita dalla perdita del casco). Il carabiniere altoatesino chiude 16/o (+0.96), piazzamento ben augurante però in chiave della prova di domani. Ventiduesimo posto per Matteo Marsaglia (+1.72), mentre Mattia Casse è 25/o. Rientro alle competizioni – dopo la pausa di Sochi – per Werner Heel, macchiata però da un ... (continua)

[ 10/02/2012 ] - Streitberger più veloce in terza prova a Sochi
Cambiano le gerarchie al vertice nella terza prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di sci alpino sulla Rosa Khutor di Krasna Poljana a Sochi (Russia). Hannes Reichelt – il più veloce mercoledì e in quella di ieri poi cancellata per la nebbia – questa volta cede lo scettro di più bravo al compagno di squadra Georg Streitberger che ha fermato il cronometro sul tempo di 2.13.95, precedendo nell'ordine l'elvetico Beat Feuz (+0.31) e Joachim Puchner (+0.63). Quarto tempo, a sorpresa, per Sigmar Klotz (pettorale 50) con un ritardo di 80 centesimi che si lascia alle spalle proprio Hannes Reichelt, il dominatore delle due precedenti prove anche se con qualche salto di porta sulla coscienza. Sesto tempo per il canadese Benjamin Thomsen – ancora una volta tra i migliori dieci – settimo Didier Cuche (+1.10) ed quindi il nostro Matteo Marsaglia (+1.12), decisamente a suo agio sul tracciato olimpico. Tra i top10 di questa prova troviamo anche Erik Guay e Romed Baumann. Più attardati gli altri azzurri: solo 23/o tempo per Peter Fill, poco più indietro Mattia Casse (26/o), oltre la trentesima piazza Paolo Pangrazzi. Non hanno preso il via in questa terza ed ultima prova Christof Innerhofer e Dominik Paris, come anche Ivica Kostelic e Jan Hudec, il vincitore dell'ultima discesa libera a Chamonix. Domani l'appuntamento è con la discesa discesa libera in programma alle ore 12 a Sochi, le 9 in Italia (diretta Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 06/02/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Non sono un vecchio cavallo
La vittoria di Jan "Honzo" Hudec nella seconda discesa di Chamonix è così piena di valori che non sarà facile condensarli in poche righe. Ci provo! Un successo, il suo, voluto e inseguito con una grande forza interiore, quasi con la disperazione di chi sa di avere ormai poche carte buone da giocare e si rende conto di essere vicino alla sconfitta. In estate i suoi enormi problemi fisici e gli incerti risultati agonistici che ne erano derivati lo avevano portato anche alla decisione di ritirarsi dalla Coppa del Mondo. Ne avevo parlato a lungo con la mia compagna Tara - un'insegnante -, e con il mio più grande tifoso, mio figlio Oakle , di 5 anni." "Non puoi abbandonare papà...tu sei forte, sei il mio campione e sono sicuro che ritornerai a vincere." ...gli occhi di Jan, quando ricorda quei momenti, si inumidiscono per la commozione e l'orgoglio di padre! Così il vice campione del mondo di Are 2007 (era stata quella la prima medaglia iridata del Canada in discesa!) si rimise al lavoro, senza poter caricare troppo perché schiena e ginocchio, - usurati da tanti infortuni -, devono essere coccolati e non maltrattati. E' stato il primo canadese capace di vincere una gara di Coppa del Mondo sulle piste di casa (Lake Louise, 2007 discesa), ma in una nazione virtuosa il passato non è un privilegio e così in autunno la Federazione Canadese gli chiede di pagare 15.000 dollari a parziale copertura delle spese di allenamenti. "Non li avevo, anzi ho qualche debito, così ho dato un party a casa mia chiedendo agli amici di aiutarmi. E' stato fantastico, mi hanno dato la forza di ripartire, di dimostrare a tutti e soprattutto a me stesso di non essere diventato un vecchio cavallo, ma di avere ancora qualità da purosangue!" Non aveva mai gareggiato in Coppa del Mondo a Chamonix, solo da junior aveva disputato una discesa sulla Verte, con un tracciato ridotto. "Mi sono reso conto dopo la prima gara di poter andare molto più veloce e quanto ho visto che sarei sceso con il pettorale ... (continua)

[ 05/02/2012 ] - Vola Baumann in super combinata di Chamonix
L'aquila austriaca torna a volare sulla vetta del Monte Bianco. Dopo la delusione di ieri Romed Baumann porta il Wunder team nuovamente al successo sulle nevi francesi di Chamonix, conquistando così la sua seconda vittoria in carriera nella super combinata. Ieri l'austriaco aveva forse mal digerito lo scherzetto che gli aveva fatto il canadese Hudec nella discesa libera, prendendosi oggi la meritata rivincita. Baumann – già al successo nella super combinata del 2009 a Sestriere - domina la discesa e poi nella manche di slalom riesce a contenere il sufficiente vantaggio per mettersi alle spalle il rimontante padrone di casa Alexis Pinturault - staccato di 1.10, mentre terzo finisce l'elvetico Beat Feuz. Brutta botta, invece, per Ivica Kostelic (solo 7/o) autore di una manche di slalom non alla sua altezza – nonostante anche la tracciatura di papà Ante – e che deve ora correre ai ripari per contenere – in chiave coppa del mondo – questo giovane elvetico proveniente dalla valle d'Emmental. In classifica generale il croato è a quota 941 punti, mentre l'elvetico si porta a quota 793, mentre resta secondo l'austriaco Hirscher (825), assente qui a Chamonix. Tornando alla super combinata odierna tra i top10, spazio anche per Svindal (4/o) alla pari con il francese Theaux e Defago (6/o). L'Italia si difende nonostante l'uscita per inforcata di Dominik Paris (terzo dopo la discesa) e in corsa per un posto tra i top5 fino all'uscita. I migliori sono Peter Fill (8/o) e Christof Innerhofer (10/o). Decisamente meglio le prove in slalom di entrambi, rispetto alla discesa, che riabilita un po' la loro trasferta francese. In classifica spazio anche per Sigmar Klotz (21/o), mentre sfortunato Mattia Casse che ha perso uno sci nella manche di slalom. Pendio facile, ma forse per quello ha reso la gara più abbordabile anche per i discesisti, rispetto a quanto accaduto a Wengen nella prima super combinata vinta da Kostelic. Ora tutti o quasi sull'aereo: destinazione Sochi Russia) sul ... (continua)

[ 04/02/2012 ] - Hudec trionfa in discesa libera a Chamonix
Le foglie d'acero tornano a volare in discesa. Dopo un digiuno durato due stagioni Jan Hudec regala ai suoi colori la gioia di riassaporare una vittoria in coppa del mondo nella discesa libera di Chamonix. L'ultimo successo nella velocità pura, targato Canada, era stato quello di Osborne-Paradis nel dicembre 2009 sulla Saslong. Il freddo polare (-25 alla partenza) gela, invece, le aspirazioni di un' Austria tornata ieri - dopo un anno di assenza – al successo con Kroell. Oggi poteva, infatti, essere la giornata per Romed Baumann, fino a quel momento – scesi tutti i più pericolosi – al comando della prova che già assaporava la possibilità di conquistare il primo successo della carriera in discesa. A gelarlo è stato, invece, oltre al freddo il 31enne Hudec- nato in Repubblica Ceka, ma fin da bambino trasferitosi prima in Germania e poi in Canada. Oggi il 31enne canadese si è anche ricordato di essere stato – Are 2007 - vice campione del mondo di specialità, trovando le migliori linee per tornare a vincere. Un successo – il secondo in carriera - per un atleta che agli inizi del 2008 rimase vittima di un grave infortunio che lo mise fuori causa per oltre una stagione. Una pista quella ai piedi del Monte Bianco che si dimostra dunque storicamente molto amata dalle foglie d'acero (vittoria di Read nel '78) ed oggi completata anche dal 5/o posto del sorprendente Benjamin Thomsen (pettorale 50). Sui due gradini più bassi del podio sale Romed Baumann, ancora secondo quest'anno dopo Kitzbuehel, che accusa un ritardo di 53 centesimi, e terzo ancora un canadese, Erik Guay a 63 centesimi. Alle loro spalle una nutrita pattuglia di pretendenti alla vittoria odierna ad iniziare dall'elvetico Beat Feuz (4/o) – ritornato a vertici, dopo il passaggio a vuoto di Garmisch e di ieri – quindi (6/o) il vincitore di ieri Klaus Kroell ed infine Didier Cuche (7/o), che puntava al bis dopo la vittoria dello scorso anno. Passata l'abbuffata a Kitzbuehel e Garmisch, Didier Cuche si mette un po' ... (continua)

[ 03/02/2012 ] - Austria con Kroell torna alla vittoria in discesa
Sul filo dei centesimi finisce la lotta per il podio della prima discesa libera di Chamonix. Vince Klaus Kroell con un solo centesimo su un redivivo Bode Miller e quattro su Didier Cuche. Si mangiano i guanti però anche coloro rimasti fuori da questo podio, come Romed Baumann e Erik Guay – alla pari – con soli 8 centesimi da Kroell, come pure Jan Hudec (5/o) a 17 centesimi. Per l'Austria è giornata di festa: era quasi un anno - da marzo 2011 a Kvitfjell con Michael Walchhofer - che il Wunder Team non riassaporava la gioia per una vittoria nella velocità pura. Una gara – recupero di quella cancellata in Val Gardena lo scorso dicembre – corsa con condizioni meteo molto variabili (sole, nevischio e nebbia), ma regolari, su un tracciato decisamente più duro rispetto all'unica prova di ieri (-11 gradi) che ha tenuto molto bene. Tra i top10 finiscono il giovane austriaco Joachim Puchner (7/o), Aksel Lund Svindal (8/o) – uscito però dal primo gruppo di merito – Yannick Bertrand (9/o) e Hannes Reichelt (10/o). Più attardati Beat Feuz (22/o), il dominatore della prima parte di stagione, e Johan Clarey (23/o). Giornata grigia in tutti i sensi anche per gli azzurri che non trovano la giusta chiave di lettura della La Verte des Housches finendo tutti fuori dai top10. Il migliore è Dominik Paris – lo scorso anno secondo su questa pista – 14/o a +0.77, dopo aver fatto segnare nella parte alta i migliori due intermedi - rispetto a Kroell - ma con qualche leggera sbavatura nella parte centrale e finale che gli sono costati dei centesimi preziosi per puntare al podio. Più attardati Siegmar Klotz (24/o), Christof Innerhofer (31/o) e Peter Fill (32/o). Ottima la prova di Klotz - partito con il pettorale 52 che chiude con solo +1.15 dal vincitore. Giornata no, invece, per Innerhofer: nell'affrontare il punto più tecnico del tracciato – la Roche Blanc – conduce male in curva, finendo troppo basso, e giocandosi così la possibilità di stare tra i migliori. Discreta, invece, anche ... (continua)

[ 21/01/2012 ] - Cuche l'uomo record della Streif
Neve, pioggia, nebbia e sole, pista accorciata, lunga o su due manche: il re della Streif è sempre lui Didier Cuche. A 37 anni il macellaio di Neuchatel vince la sua quinta volta a Kitzbuehel – battendo così il record di Franz Klammere Karl Schranz (4 successi) – e con sei vittorie assolute tra discesa e superG diventa il più vincente su questa pista nella storia dello sci moderno. L'elvetico che proprio giovedì ha annunciato il ritiro dall'attività, davanti a quasi 60mila spettatori e sotto una nevicata d'altri tempi, si porta a casa i 70mila euro che toccano al vincitore della discesa libera e la 19 vittoria in carriera. Sul podio con lui 2 austriaci: Romed Bauman, secondo a 24 centesimi e Klaus Kroell, terzo a 30 centesimi. Fuori dal podio, ma con il portafoglio gonfio, troviamo nell'ordine il francese Johan Clarey, lo svizzero Beat Feuz – per una volta tanto fuori dal podio quest'anno -, lo sloveno Andrej Sporn, il tedesco Stephan Keppler, il francese Adrien Theaux ed infine il canadese Jan Hudec. Pista stregata per i nostri: il migliore Cristof Innehofer è 16/o, Werner Heel è 31/o, Dominik Paris 35/o, Mattia Casse 36/o, Peter Fill 51/o, Matteo Marsaglia 56/o, Klotz 58/o. Per rivedere un azzurro sul gradino più alto del podio in discesa sulla Streif dopo Kristian Ghedina – unico italiano ad aver vinto qui – bisognerà dare appuntamento al prossimo anno. Spettacolo lo ha regalato anche questa volta l'idolo delle giovanissime teenager locali Bode Miller (28/o alla fine): diagonale finale con giochi di equilibrismo da circo che ha mandato in visibilio anche l'attore austro-statunitense Arnold Schwarzenegger, ospite d'onore in tribuna Vip. Gara condizionata dalla forte nevicata che per 48 ore non ha dato tregua sulle alpi tirolesi: inutile il grande lavoro svolto dai 500 volontari lungo tutto il tracciato per tutta la notte. Alla fine la giuria ha optato per la terza ipotesi di partenza annunciata già ieri sera nella riunione dei capi squadra: pista dunque ... (continua)

[ 19/01/2012 ] - A Sochi 2014 l''airbag targato Dainese
La Fis e la ditta italiana Dainese stanno lavorando ad un airbag per gli sciatori. Il progetto è stato presentato quest'oggi a Kitzbuehel nel corso di una conferenza stampa. Il "D-Air", questo il nome col quale dovrebbe essere battezzato, dovrebbe essere pronto in occasione dei Giochi olimpici invernali di Sochi 2014. La Dainese operativa da decenni nel settore motociclistico con le sue protezioni, da alcuni anni ha iniziato a lavorare anche nello sci alpino con un prototipo di airbag, per cercare di dotare gli atleti di una miglior sicurezza in caso di caduta. Il "D-Air" presentato a Kitz si apre in 40 millesimi, ed in 100, si avrà la piena protezione. Non solo le spalle ed il torace saranno protetti, ma anche collo, testa e ginocchia. Alla fine del 2012 sarà pronto il primo prototipo, quindi nel 2013 si procederà con i primi collaudi. Non è però ancora chiaro come l'airbag entrerà in funzione: si sta pensando ad un pulsante di emergenza, attivato dallo stesso atleta, oppure - cosa più plausibile - al raggiungimento di una determinata posizione o sollecitazione a cui lo sciatore sarà sottoposto. In caso di falso allarme ci dovrà però essere la possibilità per lo sciatore di poter comunque proseguire nella conduzione dello sci. Per i suoi studi la Dainese e la Fis si sono affidati alla collaborazione di alcuni atleti di coppa del mondo come Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Kjetil Jansrud, Jan Hudec e Werner Heel. Al progetto - in qualità di consulente - partecipa anche Kristian Ghedina, il primo atleta in coppa del mondo ad aver utilizzato una protezione per la schiena prodotta dalla ditta di Molvena in provincia di Vicenza. (continua)

[ 18/01/2012 ] - FIS e Dainese al lavoro sulla sicurezza
Un anno fa abbiamo parlato dell'accordo tra FIS e Dainese per lo sviluppo di un sistema di airbag per sciatori, erano passati pochi giorni dalla tappa di Kitz e dal tremendo incidente di Grugger. In quel momento il progetto era nella fase di raccolta dati, operazione fondamentale per definire l'algoritmo che comanda l'apertura dell'airbag. Questa infatti è tra le principali differenze con il motociclismo, dove le dinamiche di attivazione sono già "tarate". Domani a Kitzbuehel saranno presentati i primi risultati di questi esperimenti: una scelta non casuale, quella della Streif, visto l'alone di mito che porta con se il tracciato austriaco e l'incredibile interesse mediatico che catalizza. Kristian Ghedina, testimonial storico di Dainese e primo a introdurre in Coppa il paraschiena, scenderà sulla Streif con Aksel Lund Svindal per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto.L'obiettivo ultimo non è cambiato: Sochi 2014, così come ha chiesto il presidente della FIS GianFranco Kasper, che ha fortemente voluto la partnership con l'azienda italiana. Nel corso delle prove che hanno preceduto le recenti tappe di Bormio e Wengen gli azzurri Werner Heel, Christof Innerhofer, Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Andrea Ravelli oltre a Aksel Lund Svindal, Erik Guay e Jan Hudec hanno testato dei paraschiena che registrano tutti i movimenti (rotazione sui 3 assi e accelerazioni). (continua)

[ 16/12/2011 ] - Feuz beffa Bode Miller sulla Saslong; 22/o Fill
Che peccato...ma, che peccato! Eh, si, perchè oggi una vittoria di Miller sulla Saslong ci stava tutta e avrebbe dato certamente un sapore diverso a questo superG. Ed, invece, il sapore ed il gusto è stato quello targato Emmenthal, il formaggio amato da Beat Feuz. Si, perchè, il giovane allievo dei Cuche e Defago, che arriva proprio dalla valle fino ad oggi famosa per il formaggio con i buchi ha voluto fare il salto di qualità e dopo due secondi posti (discesa) ed un terzo (superG) nella tappa in nord-america, l'elvetico si toglie la soddisfazione di vincere - al secondo centro dopo quella in discesa dello scorso anno sulle nevi norvegesi - sulla blasonata autostrada della Saslong. A 30 sporchi centesimi scivola il cow-boy Miller, più che mai in palla in quest'avvio di stagione, al quale è andata di traverso la birra con la quale stava già festeggiando spaparanzato sul divano del suo Motorhome parcheggiato a bordo pista. Sul podio c'è posto anche per un norvegese: non per il super favorito Svindal (4/o), ma per il suo degno compagno Kjetil Jansrud (+0.44). E' stato un superG certamente condizionato dal meteo: partenza abbassata di 250 metri per la visibilità, luce lungo tutto il tracciato che andava e veniva e neve non particolarmente dura. A giovarsi di una visibilità migliore sono stati certamente i primi nove pettorali, poi è stata un'autentica lotteria per i 69 partenti. Tra i top20 hanno così trovato posto anche dei quasi semisconosciuti come il nipote di Werner Franz, Max (classe 1989) partito con il pettorale 54 e finito quinto a mitigare la giornata non certo esaltante dell'Austria, o il finlandese Andreas Romar (pettorale 40) finito settimo. Scorrendo la classifica dei top10 incrociamo anche i nomi del tedesco Stephan Keppler, ormai una certezza in casa teutonica, sesto, subito davanti al già citato Romar, quindi nell'ordine un coppia di austriaci Puchner e Scheiber - quest'ultimo al rientro dopo l'infortunio ... (continua)

[ 15/12/2011 ] - Val Gardena: Olsson anche oggi è il più veloce
Pochi gradi sottozero sulla Saslong hanno accolto questa mattina i velocisti del Circo Bianco per la seconda prova cronometrata, con via alle 12.15. Lo svedese Hans Olsson concede il bis e si candida come favorito per la gara di domani, fermando il cronometro sui 1:57.48, ben 5 secondi più veloce di ieri, e molto vicino al tempo del vincitore della passata edizione: "Non me lo so spiegare. Ho avuto sensazioni positive, d’accordo, ma non capisco come abbia fatto ad essere così veloce!" . Il divario tra lo svedese e gli avversari oggi è particolarmente consistente, con l'austriaco Kroell a +1.22 e il tedesco Stechert a +1.76, seguono Theuax e Baumann e il 6/o classificato, Hudec, accusa oltre due secondi di distacco. Completano la top10 Gisin, Cuche, Puchner e Guay. Appena fuori dai 10 c'è il primo degli azzurri, Christof Innerhofer, che non ama particolarmente il tracciato gardenese ma che ha migliorato la sua classifica rispetto a ieri; Werner Heel è 14/o: "La mia sensazione non è negativa, anche se il ritardo è abbastanza pesante. Ma in Val Gardena spesso è così. A volte si va più veloci in allenamento che in gara. Speriamo che questa volta accada il contrario. Il fatto di correre in casa, in Alto Adige, mi dà maggiori stimoli, ma anche il fatto di aver già vinto qui un Superg è una motivazione in più per fare bene. Non vedo l’ora che arrivi il giorno della gara. Domani, comunque, sarà una gara tosta. Le condizioni della pista sono completamente diverse rispetto a quando vinsi tre anni fa. Io mi auguro che la temperatura diventi più fredda: così facendo la neve diventerebbe più compatta". Gli altri azzurri al traguardo: Peter Fill 14/o, Mattia Casse 31/o, Hagen Patscheider 41/o, Siegmar Klotz 43/o, Matteo Marsaglia 48/o, Paolo Pangrazzi 61/o. Da segnalare le cadute del finlandese Romar e di Mario Scheiber: l'austriaco, al ritorno dopo un lungo periodo di stop per infortunio, è uscito dal tracciato sul Ciaslat finendo nelle rete di protezione. Si è in seguito ... (continua)

[ 27/11/2011 ] - Svindal non stecca la prima in superG a Lake
Maltempo, fondo molle, percorso accorciato, uscite di pista ed errori. Nonostante tutto questo i migliori emergono sempre e Aksel Lund Svindal centra il sesto successo in carriera in superG sulle nevi di Lake Louise precedendo il vincitore di ieri in discesa, Didier Cuche, ed il francese Adrien Theaux. Una gara che lascerà sicuramente qualcuno con l'amaro in bocca a causa della decisione della giuria, presa poco prima del via, di accorciare il tracciato di gara (partenza abbassata a quella del superG donne)a causa dell'annunciato peggioramento meteo che poi non c'è stato. Anzi la visibilità migliorata da metà gara in poi ha favorito i pettorali più elevati consentendo anche ad atleti dalle retrovie di inserirsi tra i top 15 come il nostro Sigmar Klotz (pettorale 65), finito 13/o a +1.69 dal norvegese. In casa azzurra finisce a punti solamente Peter Fill (16/o) a +1.79. Restano fuori invece tutti gli altri: Patrick Staudacher chiude 35/o, 42/o Marsaglia, 43/o Heel e 54/o Patscheider. Non ha preso il via Dominik Paris - il migliore ieri in discesa - a causa di un attacco febbrile, mentre Christof Innerhofer si è ritirato dopo aver perso lo sci esterno all'ingresso di un curvone nella parte più tecnica del tracciato. Tra i top10 ritroviamo quasi tutti i nomi di ieri della discesa libera: 5/o Klaus Kroell, 7/o Joachim Puchner, 9/o Bode Miller, 10/o Johann Clarey, 11/o Hannes Reichelt. Nel lotto di questi soliti noti si sono inseriti a sorpresa anche il padrone di casa Jan Hudec, partito con un pettorale non certo favorevole - il 44 - e giunto quarto a soli dieci centesimi dal podio. Inserimenti tra i migliori anche per i giovani austriaci Matthias Mayer (8/o) e Manuel Kramer (12/o). Appuntamento ora in quel di Beaver Creek il prossimo week- end con ancora discesa (2 dicembre) e superG (3 dicembre) e con il secondo gigante della stagione (4 dicembre). (continua)

[ 26/11/2011 ] - Theaux prima nell'ultima prova di Lake Louise
C'è poca Italia nella seconda e ultima prova cronometrata a Lake Louise in vista della discesa libera di sabato sera, orario europeo. Il miglior azzurro, non sembra che la squadra abbia forzato, è stato Werner Heel, 16/o in 1.51.63, con Peter Fill 26/o (ieri ha chiuso con il 4/o tempo), poi Dominil Paris 29/o, Siegmar Klotz 34/o, Christof Innerhofer 49/o, Matteo Marsaglia 53/o, Hagen Patscheider 66/o, Mattia Casse 72/o. Patrick Staudacher non ha preso il via perchè non correrà in discesa e ha risparmiato energie per il superg di domenica. Neve molle e raffiche di vento hanno condizionato la prova tanto che il più veloce oggi, il francese Adrien Theaux, è stato decisamente più lento del migliore di ieri, l'austriaco Romed Baumann. Ieri secondo, oggi prima: scontato mettere Theaux nell'elenco dei favoriti per domani. Alle spalle del francese chiude il padrone di casa Erik Guay, al rientro dopo un lungo infortunio e staccato di soli 7 centesimi, e poi un po' a sorpresa lo svedese Hans Olsson che proprio a Lake Louise conquistò il suo primo podio con il terzo tempo del 2008. Bene anche gli austriaci Puchner, Baumann e Franz, seguono Svindal e l'americano Ganong con il pettorale 39. Poi il supergigantista Reichelt e Beat Feuz primo tra gli elvetici a chiudere i migliori 10. Curioso terzetto di possibili protagonisti appaiati al 28/o posto: Klaus Kroell, Bode Miller e Peter Fill. Alto anche il tempo di Didier Defago, 60/o e Dani Albrecht, 68/o a 3.46 secondi. Da notare il 59/o tempo dell'inossidabile svedese Patrik Jaerbyn, classe 1969, e il 38/o dell'americano Ryan Cochran, classe 1992. Non è partito il canadese Jan Hudec, che però sarà regolarmente in gara in domani...comincia la stagione della velocità! (continua)

[ 12/09/2011 ] - Lindh vince la ANC; Albrecht in gara a La Parva
Con l'ultima tappa a Mt.Hutt, in Nuova Zelanda, si è conclusa venerdì scorso la ANC-Australian New Zeland Cup. Il primo superg e la prima superk sono andati allo svedese Daniel Ericsson, che è caduto il giorno successivo riportando un infortunio alla caviglia. Il titolo generale è andato allo svedese Calle Lindh, classe 1990, grazie ai 6 podi conquistati. Tra le ragazze vince un'atleta di "casa", l'australiana Greta Small: non accadeva dal 2004. Greta, 16 anni tra un mese, ha raccolto 2 podi e molti piazzamenti in slalom, gigante, superg e combinata. Più interessanti e di spessore tecnico decisamente più elevato le prove veloci corse a La Parva, in Cile, segnate, come già riportato, dal ritorno al traguardo di Dani Albrecht in discesa libera. Nella seconda discesa in programma ha vinto il tedesco Tobias Stecher davanti allo sloveno Markic e al compagno Ferstl, seguono Bertrand, Sander, Strodl, Theaux, Keppler e Poisson, con Albrecht 11/o. In superg vittoria per lo sloveno Bostjan Kline, classe 1991, doppio oro ai Mondiali Juniores in superg e discesa: Kline ha superato Bertrand di 3 centesimi, battendo anche Keppler, De Tessieres, Sporn, Theaux e Poisson...Tra le ragazze tripletta (due discese, un superg) per la russa Aleksandra Prokopyeva. In attesa della tappa finale della SAC al Cerro Castor si assottiglia il divario tra Macarena e Maria Belen Simari Birkner, ora ridotto a 26 punti: sarà battaglia in famiglia per il titolo. Sempre a La Parva sono al lavoro i velocisti canadesi: Robbie Dixon, Louis-Pierre Helie, John Kucera stanno lavorando con i giovani Kelby Halbert, Dustin Cook e Ben Thomsen. Ancora convalescenti alcuni "big" del team: Erik Guay, Jan Hudec e Manuel Osborne-Paradis che stanno recuperando dai relativi infortuni. (continua)

[ 26/07/2011 ] - Francesi e Canadesi verso la neve invernale
Siamo agli sgoccioli di luglio e come sempre in questo periodo le squadre nazionali cominciano a spostarsi nell'emisfero australe alla ricerca di neve invernale. Canadesi e Americani prediligono la Nuova Zelanda, gli Europei il Sudamerica (Argentina e Cile) con molte eccezioni e combinazioni. Tra le prime a partire le slalomgigantiste francesi che nello scorso weekend hanno raggiungo la Terra del Fuoco, Ushuaia, dove lavoreranno fino al 13 agosto. Del gruppo fanno parte Tessa Worley, Taina Barioz, Laurie Mougel, Marion Bertrand, Anne-Sophie Barthet e Claire Dautherives; quest'ultima è al rientro sugli sci dopo la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro patita nella prima manche dello slalom di Courchevel, nel dicembre scorso. Non è invece partita Nastasia Noens, operata al ginocchio sinistro (lesione crociato anteriore) a fine marzo; assente anche Anemone Marmottan (frattura della tibia a inizio marzo) e Olivia Bertrand che ha già perso tutta la scorsa stagione per una frattura alla tibia. Le francesi lavoreranno sul Cerro Castor, comprensorio a 27km dalla città di Ushuaia, dotato di 23 piste per complessivi 20km, Proprio qui lunedì prossimo 1 agosto prenderà ufficialmente il via la stagione FIS 2011/2012 di sci alpino con un gigante maschile e uno femminile (e contemporaneamente a Cardrona in Nuova Zelanda). Anche le canadesi si stanno muovendo: in queste ore Marie Prefontaine, Anna Goodman, Erin Mielzynski, Marie-Michele Gagnon e compagne sono in viaggio verso la Nuova Zelanda dove, nella zona di Lake Tekapo, le attende un lungo raduno sulle nevi invernali dell'altro emisfero. Rimanendo in casa Canada John Kucera, Louis-Pierre Helie e Robbie Dixon sono tornati sulla neve mercoledì scorso a Zermatt, Svizzera. I tre hanno lavorato sodo per recuperare dei rispettivi infortuni: Kucera si è fratturato la tibia sinistra a metà febbraio ad Aspen durante i Nazionali; Helie era caduto in prova sulla Stelvio riportando una forte commozione celebrale con ... (continua)

[ 30/05/2011 ] - Osborne-Paradis:"spero di tornare per Lake Louise"
La caduta di fine gennaio a Chamonix ha bruscamente interrotto la stagione di Manuel Osborne-Paradis, fino a quel momento autore di una stagione solo discreta, con 7 piazzamenti nei top30 e un 8/o tempo in Val Gardena..."mentre cadevo mi sono preoccupato solo di non sbattere la testa...poi sono finito nelle reti...e pensare che stavo andando bene, era una buona gara, ho sbagliato sul finale, in una delle ultime curve, cercando di portar fuori velocità...sono cose che capitano, è la vita. La primissima diagnosi era di frattura, e poi la risonanza effettuata a Ginevra ha evidenziato anche lo stiramento del crociato e un leggero stiramento anche del collaterale. Ho bisogno ancora 3 o 4 mesi per tornare in piena forma, ma sono sicuro che sarò più forte di prima. Non è stato facile affrontare le Olimpiadi di casa, c'era molta pressione anche su di me. Purtroppo mi sono fatto male, è stato il mio primo grosso infortunio, ma ora sono serenamente sulla via del ritorno. Paradossalmente penso che sia stato "il momento giusto", se ne esiste uno, per infortunarsi, poichè è stato dopo le Olimpiadi, e a conclusioni di una serie di stagioni davvero dure e impegnative. Ho avuto anche tanto tempo libero, potendo così fare cose che prima non avevo tempo di fare, come una piccola operazione agli occhi. Tornerò sugli sci a metà agosto, e spero di poter essere di nuovo al cancelletto a Lake Louise." Manuel è stato uno dei tanti infortunati canadesi nella scorsa stagione, con Semple. Bourque, Hudec, Dicon, Kucera, Helie, Vanderbeek, Yurkiw... Nella stagione 2009/2010 Manuel ha chiuso al 4/o posto della classifica di discesa, grazie a due vittorie e un secondo posto. In totale in carriera Manuel può vantare 3 vittorie e 6 podi, e un titolo nazionale. (continua)

[ 20/05/2011 ] - I Canadesi per la stagione 2011/2012
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2011/2012. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 20 uomini e 11 donne (5 uomini e 1 donna in più della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. "E' un team forte che crediamo possa competere con i migliori del mondo...Abbiamo avuto una stagione complicata dagli infortuni ma ricca di buone performance, con l'acuto dell'oro mondiale di Erik." ha dichiarato il responsabile atletico Robert Rousselle. Oltre all'oro mondiale Guay ha conquistato gli unici due podi canadesi, tra uomini e donne, della passata stagione, a Kvitfjell in discesa e in Val Gardena in superg, un bottino decisamente più magro rispetto agli 8 podi con 4 vittorie della stagione precedente. Tra gli uomini c'è una sola uscita dalla squadre nazionali, Tyler Nella, e 6 nuovi ingressi, molto giovani: Philip Brown (91), Morgan Pridy (90), Erik Read (91), Ben Thomsen (87), Andy Trow (91), Sasha Zaitsoff (90). Tra le ragazze già annunciato il ritiro di Britt Janyk, si inseriscono Madison Irwin (91) e Madison McLeish (92). Ecco il quadro completo: Uomini, senior team: Francois Bourque, Philip Brown, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Morgan Pridy, Erik Read, Brad Spence, Ben Thomsen, Andy Trow, Trevor White, Sasha Zaitsoff Donne, Senior Team: Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Madison Irwin, Kelly McBroom, Madison McLeish, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 01/04/2011 ] - Campionati Nazionali: Austria e Canada
Con le prove tecniche a Saalbach si sono conclusi ieri i Campionati Nazionali Austriaci. Nel gigante maschile Philipp Schoerghofer conferma l'ottima stagione, culminata con il bronzo mondiale, dopo essere stato il miglior specialista biancorosso in Cdm, anche per le assenze dei big Raich e Hircher. Per lui è il primo titolo nazionale della carriera: "sono molto contento, ero quarto dopo la prima manche ma volevo vincere a tutti i costi e ci sono riuscito. Devo dire che è stata una stagione molto buona"; sul podio salgono anche Christoph Noesig e Roland Leitinger. Pronostico rispettato anche nello slalom femminile dove l'"asso pigliatutto" Marlies Schild ha dominato ancora una volta, rifilando quasi due secondi ad Alexandra Daum. Da notare il terzo tempo complessivo della nostra Chiara Costazza, fresca titolata agli Assoluti valdostani. Per Marlies Schild è il quarto titolo nazionale tra i pali stretti. In campo maschile nella lotta tra Matt, Herbst e Pranger ha vinto quest'ultimo, con Mario uscito nella seconda manche, e seconda piazza per Dreier davanti ad Herbst. Infine nel gigante femminile erano assenti tutte le migliori, dalla Goergl alla Zettel, dalla Fischbacher alla Schild e la Depauli, così la prova è stata vinta dalla slovena Drev e il titolo va alla giovane salisburghese Lisa-Maria Reiss, classe 1993. Ci spostiamo oltreoceano a Nakiska, nello stato dell'Alberta, Canada, dove da una settimana si stanno svolgendo i Campionati Nazionali Canadesi. Primo titolo della carriera in discesa per Kelby Halbert, secondo nella classifica di specialità del circuito Nor-Am; in superg vince Jeffrey Frisch mentre a Brad Spence va il titolo della superk. In gigante per 3 centesimi vince Jan Hudec proprio davanti a Spence e Frisch. Infine tra i pali stretti titolo a Julien Cousineau che approfitta dell'uscita di Michael Janyk. In campo femminile titolo di discesa e superg a Britt Janyk, l'unica canadese ad aver conquistato punti di Coppa in questa stagione in libera. La ... (continua)

[ 11/03/2011 ] - Feuz vince a sorpresa a Kvitfjell.Male gli azzurri
Lo svizzero Beat Fuez ha vinto questa mattina la prima discesa libera in programma a Kvitfjell. Le condizioni di visibilità e il vento hanno in qualche modo condizionato la gara: i primissimi sono partiti sotto un bel sole, poi la luce è cambiata e poco prima che partisse il lotto dei migliori, la gara è stata interrotta per qualche minuto. La visibilità è progressivamente diminuita, la luce è diventata più piatta ingrigendo la Olympiabakken ottimamente preparata. Così Feuz, che poteva vantare finora un 7/o posto in discesa come miglior risultato, pesca il jolly vincente, disegna le linee giuste al momento giusto e, sceso con il pettorale n.5, fa segnare 1:47.39 che nessuno riuscirà più a battere..."non ero velocissimo ma è bastato per vincere. Non lo avrei mai pensato e non so come mai sono andato così bene, certo ho avuto anche fortuna, ma va bene così!" Ci va vicino il campione del Mondo Guay che scia bene nella parte alta e in basso, e chiude con soli 5 centesimi di ritardo. Podio anche per Walchhofer, alla terzultima libera della carriera: l'austriaco è il migliore di quelli scesi dopo il 15, in alto è in vantaggio poi perde progressivamente fino ad accumulare mezzo secondo di vantaggio. Sul tratto finale, come previsto, è tra i migliori e recupera quasi 4 decimi, quanto basta per il superare il compagno di squadra Baumann e soffiargli il terzo posto. Quinto tempo per Cuche, molto atteso dopo il miglior tempo in prova: a metà gara Didier perde 3 decimi dal compagno di squadra, allarga un paio di traiettorie ma fa correre molto bene gli sci, anche lui guadagna sul finale ma non basta. Una prova con distacchi risicati, con il 30/o classificato, Reichelt (al rientro dopo l'infortunio di Garmisch) che accusa 1.69 secondi. Chiudono i migliori 10 Fayed, Kroell, Kueng, Jerman ed Hudec. Non c'è traccia, purtroppo, degli azzurri: una giornata molto negativa, tanto che dopo i primi 15 Innerhofer, Fill e Heel facevano segnare i tre tempi più alti. Alla fine solo il ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati. Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher. Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel. Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot. Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley. Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi. Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg. Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert. Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert. Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal. Donne: Lotte Smiseth Sejersted Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen. Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)

[ 04/02/2011 ] - I Canadesi per Garmisch 2011
La federsci Canadese, ACA, ha ufficializzato i 15 membri del team che rappresenterà il paese ai prossimi Mondiali di Garmisch. Leader sono i veterani Erik Guay e Britt Janyk, ma ci saranno anche i giovani Ben Thomsen, 23 anni, e Marie-Pier Prefontaine, 22 anni. Purtroppo anche in questa stagione il team canadese deve fronteggiare una sequenza di infortunati da record. Tra i tanti non si possono non citare Manuel Osborne-Paradis e John Kucera, campione mondiale in carica, che non potrà quindi difendere il titolo. Ci sarà invece Michael Janyk, che in Val d'Isere conquistò un eccellente bronzo in slalom: "siamo un bel team personalmente il 4/o posto di Wengen in Coppa mi ha dato la carica giusta. Il pendio ci piace e non vediamo l'ora di gareggiare." Felicissimo anche Benjamin Thomsen che in Val Gardena ha conquistato i primi punti di Coppa, entrando nei top30 anche a Kitz e a Chamonix. Per gli uomini gareggeranno: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Per le ragazze: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Anche la campionessa in carica di combinata Kathrin Zettel non potrà difendere il titolo conquistato in Val d'Isere due anni fa: l'austriaca ha dichiarato di non essere in grado di affrontare le prove veloci in questo momento a causa dei molti problemi fisici che la tormentano, e quindi prenderà il via solo alle prove tecniche. (continua)

[ 30/01/2011 ] - Stagione finita per Manuel Osborne-Paradis
E' un'ecatombe: la squadra canadese deve registrare l'ennesimo atleta indisponibile per infortunio. L'ultimo in ordine di tempo è Manuel Osborne-Paradis, caduto sabato mattina durante la libera di Chamonix. Manuel ha perso aderenza nella parta bassa del tracciato ed è caduto sul duro, finendo la traiettoria nelle reti di protezione. E' stato poi elitrasportato a valle all'ospedale di Sallanches e successivamente a Ginevra: la diagnosi impietosa parla di frattura del perone sinistro. Lo stesso Osborne ha comunicato che anche il crociato anteriore del ginocchio sinistro è stato lesionato. Nel giro di tre giorni si son fatti male Scheiber, Semple e Osborne. Manuel è l'ultimo infortunato di una poco invidiabile lista: Semple, Bourque, Hudec, Dixon, Kucera, Helie...tutti con problemi più o meno seri. Prima di cadere Manuel stava viaggiando su tempi da podio: al penultimo intermedio era terzo, con la velocità di punta più alta. (continua)

[ 28/01/2011 ] - Grugger, Scheiber, Semple: aggiornamenti
Proseguono le manovre di risveglio dal coma indotto per Hans Grugger, che "lentamente sta diventando sempre più cosciente" come riporta la federsci austriaca in data odierna. Il dosaggio dei farmaci è stato ulteriormente ridotto, Hans si trova sempre in terapia intensiva, reparto di neurochirurgia della Clinica Universitaria di Innsbruck. Meno gravi ma non certo lievi le conseguenze della caduta di ieri di Mario Scheiber, durante la prima prova cronometrata di Chamonix. Mario ha riportato la frattura della clavicola destra e del setto nasale. Ha passato la notte scorsa all'ospedale di in osservazione e domani sarà trasferito a Innsbruck. Ai media nazionali ha comunicato: "mi sento abbastanza bene. Sono molto stanco e mi sento debole, ma fortunatamente non provo dolore." Ieri è caduto anche il canadese Ryan Semple, e purtroppo non senza conseguenze. La prima diagnosi, formulata dopo una risonanza magnetica, parla di lesione parziale al crociato e al collaterale, che non dovrebbe richiedere un intervento chirurgico. Semple sta già tornando in patria e quasi certamente la sta stagione è finita a Chamonix. Si allunga così l'elenco degli infortunati canadesi da Guay (ora tornato), Bourque (ginocchio), Hudec (mano), Helie (ginocchio), Mcbroom (caviglia). Infine Julien Lizeroux ha subita una infiltrazione e dovrà osservare 15 giorni di riposo e fisioterapia, a causa dei dolori continui al ginocchio sinistro. Lo staff medico ha preparato per lui un piano di allenamento per arrivare in forma per il 20 febbraio, slalom Mondiale. (continua)

[ 16/01/2011 ] - Wengen: Keppler infortunato, Jaerbyn meno grave
Purtroppo non è stata senza conseguenze la caduta di Stephan Keppler sabato mattina a Wengen durante la discesa libera: il tedesco, finito nei materassi a 100km/h nella stradina del Lauberhorn ha riportato una seria lesione ai legamenti del ginocchio sinistro, oltre ad un taglio al labbro e la perdita di alcuni denti. Subito portato all'ospedale di Interlaken sarà presto rimpatriato. Purtroppo dovrà rinunciare ai Mondiali di casa in programma tra poche settimane a Garmisch. Notizie più confortanti sullo stato di Patrick Jaerbyn: il sempreverde velocista svedese ha picchiato con violenza la testa sulla pista riportando un leggero trauma cranico, dovrà passare la notte in osservazione ad Interlaken. Problemi anche per Hudec: il velocista canadese ha completato la prova ma ha preso un brutto colpo alla mano destra sbattendo contro un palo. Il dott.French della federsci canadese ha dichiarato che quasi certamente si tratta di frattura che dovrà essere ridotta chirurgicamente domani a Zurigo. La sua presenza a Kitz è quindi in forte dubbio. (continua)

[ 01/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - III - verso Beaver Creek
Prime gare di velocità della stagione nell'ormai classico freddo polare canadese e come sempre tecnici e skiman impazziscono per trovare giusti compromessi con le scioline. Ma c'è anche il tempo per guardarsi attorno ed ammirare questo spettacolare angolo del Canada, protetto dalle Rocky Mountains che innalzano nel cielo azzurro gli oltre tremila metri del Mount Temple mentre in basso, incastonato in una foresta immensa, si adagia il lago dedicato alla Principessa Luisa Carolina Alberta, quarta figlia della Regina Vittoria e moglie di John Campbell, il 9/o Duca di Argyll, Governatore del Canada dal 1878 al 1883. A Nakiska, purtroppo, Werner Hell cade e si fa male alla mano destra! Di corsa a Vail, in Colorado, operazione e piccolo tutore!Non ci voleva proprio perchè Werner aveva già "dato" nel dicembre del 2006, inforcando nello slalom della superk a Beaver Creek, con la rottura dell'ulna del braccio destro. Per non parlare dello schiaffo olimpico di Vancouver, con il quarto posto in supergigante, a due centesimi dal bronzo! Coraggio Werner. Dopo le prove pensavo che sul podio Fill e Innerhofer un piedino l'avrebbero messo ma i segnali sono stati forti e nelle gare europee, (forse già a Beaver Creek) sono sicuro che in telecronaca ci sarà da spaccare il microfono! Dicevo degli skimen: problemi ne avranno avuti davvero molti quest'anno, soprattutto nella parta bassa della pista. Guardavo le classifiche nel supergigante dello scorso anno: solo tre case nei primi dodici Rossignol (7), Atomic (4), Head (1), quest'anno ha vinto Stoeckli e dietro ci sono Atomic, Salomon, Head, Rossignol, un bel livellamento! Nella discesa è partito lo "spionaggio", perchè sembra che le tute degli austriaci abbiano "qualcosa" di speciale, oppure che (sulla schiena) i ragazzi del Wunderteam abbiano...!!?? Una gara non è sufficiente per creare allarmismi e quindi aspettiamo le prossime...i nostri ragazzi per la verità il giorno della gara avevano tute diverse da quelle delle prove...però è ... (continua)

[ 11/08/2010 ] - Tra Argentina e Nuova Zelanda cercando l'inverno
Aksel Lund Svindal e soci sono in partenza: dopo l'ultimo training sugli sci al Passo Stelvio è giunto il momento di volare dall'altra parte del mondo per cercare un po' di condizioni invernali. Tra oggi e domani i vichinghi voleranno da Oslo, Norvegia a Queenstown, Nuova Zelanda con scalo a Singapore. Da sabato 7 anche le ragazze della nazionale svedese sono in Nuova Zelanda per uno stage di 4 settimane. Sono presenti Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Kajsa Kling e Maria Pietilae Holmner, mentre Frida Hansdotter e Therese Borssen si alleneranno a Saas Fee, insieme con Hans Olsson e Daniel Ericsson. Il gruppo tecnico invece è a Moelltal, Austria, dove secondo il coach Larsson le condizioni sono eccellenti. Qui si sono allenati Jens Jens Byggmark, Andre Myrher, Axle Back, Anton Lahdenperae e Markus Larsson. Stop imprevisto per Mattias Hargin che ha si è fatto male alla mano sinistra e non è ancora tornato sugli sci. Già da giorni in Nuova Zelanda si stanno allenando anche le velociste canadesi: Britt Janyk, Eve Routhier, Marie-Michele Gagnon e Kelly McBroom, alle quali si è aggiunta Chemmy Alcott, che questa estate si allena con loro. Nel comprensorio di Cardrona, vicino a Queenstown, si stanno allenando anche i velocisti: gigante e superg per Erik Guay, Dustin Cook, Manny Osbourne-Paradis, Jan Hudec e Robbie Dixon. Presenti anche Tyler Nella, Louis-Pierre Helie e Trevor White. Infine anche lo squadrone austriaco sta preparando la prossima stagione allenandosi nell'emisfero australe: Lizi Goergl, Andrea Fischbacher e compagne sono già da qualche giorno al lavoro al Cerro Castor, Ushuaia. Qualche problema però nella prima settimana di lavoro: tre tonnellate di materiale sono state bloccate alla dogana di Buenos Aires durante il viaggio e le ragazze hanno dovuto arrangiarsi con sci a noleggio, occupando parte del tempo tra palestra e turismo nella zona circostante. Venerdì sono partite anche le ragazze del gruppo tecnico: Marlies Schild, Nicole Hosp, ... (continua)

[ 10/05/2010 ] - I Canadesi per il 2010/2011
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2010/2011, la stagione che porterà ai Mondiali di Garmisch. Il gruppo sarà costituito da 15 uomini e 11 donne (3 uomini meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Gli allenamenti estivi cominceranno già la settimana prossima a Calgary con il lavoro atletico, poi verrà concesso un periodo di riposo. Capitano del gruppo è indubbiamente Erik Guay, capace di riportare dopo 18 anni una coppetta di specialità in terra canadese. Prosegue anche il recupero di John Kucera, infortunatosi seriamente a Lake Louise, che dovrà difendere a Garmisch il titolo in discesa conquistato in Val d'Isere. Nella passata stagione i canadesi hanno conquistato 8 podi in Coppa con 4 vittorie. Insomma dopo una stagione pesantemente segnata da ritiri ed infortuni il team nordamericana sta pianificando al meglio la prossima annata. Analizzando i gruppi di lavoro notiamo che non sono più presenti in squadra nazionale Patrick Biggs, Jeffrey Frisch, Stefan Guay e Ryan Semple, con il solo Kelby Halbert promosso tra i "grandi" (classe 1990, medaglia di legno in discesa ai Mondiali Juniores di quest'anno). Tra le ragazze le ritirate Emily Brydon, Shona Rubens e Genevieve Simard sono sostituite da Erin Mielzynski, Brittany Phelan e Marie-Pierre Prefontaine. Ecco i gruppi di lavoro: Uomini, senior team: Francois Bourque, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Brad Spence, Trevor White Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 30/03/2010 ] - Naz.Canadesi:titoli a Guay,Osborne,Gagnon,Janyk
Si sono chiusi nel weekend anche i Campionati Nazionali Canadesi, in programma quest'anno a Nakiska, nei pressi di Calgary. Praticamente tutti presenti i migliori atleti nordamericani che hanno rispettato i valori mostrati durante la stagione di Coppa. In discesa ha vinto Manuel Osborne-Paradis, che nella stagione appena terminata ha saputo vincere a Lake Louise in superg e in discesa a Val Gardena; ottimi campionati nel complesso per lui con il terzo gradino del podio in superg e il 4/o tempo in gigante. In discesa alle sue spalle chiudono il giovane Kelby Halbert, classe 1990, e già vice-campione un anno fa, ed il vincitore della coppetta di superg Erik Guay. Guay non si lascia sfuggire il titolo proprio in superg (già vinto nel 2002 e 2003), ed è vice-campione in gigante (che aveva vinto nel 2007 e 2008). Nel complesso tre gare e tre podi per il 28enne di Mont Tremblant, in una delle sue migliori stagioni in Cdm. In superg è Jan Hudec il vicecampione mentre Ryan Semple è campione in supercombinata e vicecampione tra i pali stretti. Infine titolo di gigante a Brad Spence e di slalom al "favorito" Michael Janyk, 6 risultati nei top10 per lui in stagione, e conferma del titolo nazionale vinto un anno fa (e anche nel 2004 e 2006). Tra le ragazze 4 atlete hanno fatto man bassa di titoli e podi: Britt Janyk, Emily Brydon, Shona Rubens e Marie-Michele Gagnon. Andiamo con ordine: in discesa e in gigante ha vinto Britt Janyk, che aggiunge i due titoli ai 10 già conquistati negli ultimi 8 anni. In superg titolo alla Brydon, che chiude la carriera con questo titolo, il 2/o posto in discesa e il 3/o in supercombinata. Bene anche Shona Rubens 3/a in discesa e gigante, vicecampionessa in superg e combinata. Ultimi due titoli, in slalom e supercombinata, alla 20enne Marie-Michele Gagnon, che bissa il doppio titolo (gigante-supercombinata) di un anno fa. (continua)

[ 24/03/2010 ] - Bethold sostituisce Toni Giger.Thoma in Finlandia
Lo "0" alle voce medaglie conquistate dalle aquile biancorosse a Vancouver non poteva non avere conseguenze ai vertici della OSV, la federsci austriaca. Così dopo 11 anni alla guida del settore maschile è stato revocato l'incarico a Toni Giger, che lascia la guida tecnica dopo 6 medaglie d'oro, 6 Coppe del Mondo e 219 vittorie in Cdm. Lo ha annunciato il presidente della OSV Schroecksnadel che ha ufficializzato il nome del successo Mathias Berthold. Berthold, 44 anni, nelle ultime stagione era alla guida della nazionale femminile tedesca, che ha ottenuto molteplici successi nelle ultime stagioni dopo un periodo particolarmente buio. Ex-slalomista di Coppa, nella seconda metà degli anni '80 Berthold era tra i primi 15 specialisti al mondo, come miglior risultato vanta un 2/o posto a Kitz nel 1987. Secondo i media austriaci il contratto durerà fino ai Mondiali di casa, a Schladming, nel 2013 ma se i risultati saranno dalla sua parte potrà guidare il Wunderteam anche a Sochi 2014. Cambio anche nei quadri tecnici canadesi: il francese Lionel Finance, responsabile dei velocisti, è stato rimosso dal suo incarico . Sotto la sua guida i canadesi hanno conquistato l'argento mondiale ad Are 2007 con Hudec, l'oro mondiale in discesa ad Isere 2009 con Kucera, la coppa di specialità in superg con Guay in questa stagione. Infine questa mattina anche la federazione Finlandese ha ufficializzato i cambi alla guida della nazionale maschile e femminile: gli uomini, orfani di Kalle Palander, saranno guidati dallo sloveno Janez Slivnik che prende il posto dell'austriaco Christian Leitner, da tempo alla guida del team. Slivnik nelle ultime 3 stagioni ha lavorato con la squadra femminile. Il General Manager Janne Leskinen ha quindi annunciato il nome del sostituto di Slivnik: sarà l'italiano Christian Thoma a guidare Tanja Poutiainen e compagne. Thoma, forte di una lunga esperienza in Cdm, era attualmente allenatore del gruppo femminile discipline tecniche con Stefano Costazza. (continua)

[ 02/02/2010 ] - Canadesi,Sloveni,Tedeschi,Svedesi per Vancouver
Definite in quasi tutte le federazione le liste ufficiali degli atleti che parteciperanno ai giochi olimpici. La nazione ospitante, il Canada, avrà a disposizione 22 invece di 19 posti. Ecco i nomi: Patrick Biggs, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White per gli uomini; Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Erin Mielzynski, Marie-Pier Prefontaine, Shona Rubens, Georgia Simmerling per le ragazze. Più ristretto il contingente sloveno: Mitja Dragsic, Ales Gorza, Janez Jazbec, Andrej Jerman, Andrey Krizaj, Rok Perko, Andrej Sporn, Bernard Vajdic, Mitja Valencic per i ragazzi; Ana Drev, Marusa Ferk, Tina Maze per le ragazze. Ufficialmente pubblicati anche i nomi per il team svedese: Therese Borssen, Frida Hansdotter, Mattias Hargin, Patrik Jaerbyn, Markus Larsson, Jessica Lindell Vikarby, Andre Myhrer, Hans Olsson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Jens Byggmark, Axel Baeck, Kajsa Kling. Ufficiali anche i nomi per Andorra, Gran Bretagna e Giappone: AND - Mireia Gutierrez, Roger Vidosa, Kevin Esteve; GBR - Chemmy Alcott, Ed Drake, Dave Ryding, Andy Noble; JPN - Akira Sasaki, Kentaro Minagawa. Infine ecco la lista dei tedeschi che, al momento, non è ancora stata ufficialmente confermata: Felix Neureuther e Stefan Keppler per gli uomini; Maria Riesch, Susanne Riesch, Fanny Chmelar,Katharina Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Viktoria Rebensburg e Gina Stechert per le ragazze. (continua)

[ 14/09/2009 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati?
Mancano 40 giorni a Soelden: vediamo la situazione degli atleti infortunatesi nella passata stagione. Kostelic:a febbraio rinuncia ai Campionati per il mal di schiena, compromettendo di fatto anche il finale di stagione.A metà maggio in allenamento sente ancora dolore e segue una terapia specifica.Si è allenato comunque regolarmente a Zermatt per tutta l'estate, salvo la consueta pausa-vacanza sull'isola croata di Mljet.Ha fatto molta velocità e punta alla Generale. Ligety:si infortuna ai Campionati USA in Alaska riportando una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.Torna sugli sci a metà luglio,va coi compagni in Nuova Zelanda a metà agosto e segue la normale preparazione. Matteo Marsaglia:frattura del piatto tibiale e lesione ai legamenti, infortunatosi a fine marzo.Ha lavorato con i compagni a San Benedetto e allo Stelvio. E' partito regolarmente per Ushuaia De Tessieres:rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali.Dopo un mese di riposo assoluto ha ripreso la preparazione atletica con corsa e bici.E' partito coi compagni per l'Argentina dove tornerà sugli sci. Macartney:infortunatosi a gennaio a Wengen, si sta allenando con i compagni in Nuova Zelanda Lanning:sta seguendo la riabilitazione nello Utah, a settembre sarà in Cile con i velocisti Steve Nyman: si infortuna al ginocchio a Wengen.Salta gli stage d'agosto e spera di partecipare a quelli di settembre Larsson:caduto in prova a Wengen ha riportato una commozione celebrale che lo ha bloccato per tutta la seconda parte della stagione.In questi giorni si sta allenando in Nuova Zelanda coi compagni Clarey:infortunato ad inizio d'anno riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione al collaterale del sinistro.Ha rimesso gli sci ad inizio agosto e seguirà la preparazione coi compagni in sudamerica. Albrecht:rimasto in coma artificiale per oltre due settimane dopo la terrificante caduta di Kitz Daniel sta lavorando ... (continua)

[ 12/05/2009 ] - I Canadesi per la stagione olimpica
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i nomi degli atleti preselezionati per la stagione 2009/2010, la stagione che porterà alle Olimpiadi di Vancouver. A partire dall'annuncio dell'assegnazione i Canadesi hanno programmato la crescita individuale degli atleti per arrivare al massimo nei Giochi di casa. Il gruppo sarà costituito da 18 uomini e 11 donne: come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Capitano della squadra sarà John Kucera, vincitore della medaglia d'oro in discesa ai Mondiale della Val d'Isere. Il gruppo è leggermente più piccolo rispetto alle passate stagioni, in modo da focalizzare le risorse sugli atleti che nelle stagioni passate hanno dimostrato i risultati migliori e le migliori potenzialità. Il presidente della ACA Gary Allan ha dichiarato: "abbiamo dovuto aumentare il budget per fronteggiare i costi e la svalutazione sull'Euro. I nostri atleti devono andare al cancelletto sapendo che abbiamo fatto di tutto per metterli in condizione di andare a medaglia!" Uomini, senior team: Patrick Biggs, Francois Bourque, Dustin Cook Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White Uomini, Development Team: Travis Dawson, Mathieu Routhier, Erik Read Donne, Senior Team:Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Eve Routhier, Shona Rubens, Genevieve Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Georgia Simmerling, Elli Terwiel, Victoria Whitney (continua)

[ 11/02/2009 ] - A Kvitfjell la discesa di Garmisch.Hudec out
Sarà Kvitfjell a recuperare la discesa libera non disputata lo scorso 31 gennaio a Garmisch. La FIS lo ha annunciato ufficialmente oggi durante il Captains Meeting. Il nuovo programma della tappa norvegese prevede quindi per il 6 e 7 marzo due discese libere e per domenica 8 un supergigante. Una infinta sfortuna sembra perseguitare il canadese (di origini ceche) Jan Hudec: infortunatosi a Bormio gli ultimi giorni del 2007 era tornato alle gare un mese fa, nella discesa di Coppa Europa di Wengen. Pochi giorni più tardi, sempre a Wengen, rientra anche nel circuito maggiore conquistando un ottimo 8/o posto. A Kitz esce in superg senza conseguenza e si arriva all'appuntamento iridato, dove si presenta da vicecampione del mondo: cade in discesa sulla Bellevarde (e al primo intermedio transita con il miglior tempo). La caduta non sembra avere gravi conseguenze tanto che Jan si rialza e scende a valle. Ma è una gioia di breve durata: ci si rende conto che il ginocchio ha problemi, Hudec torna in aereo in Canada e una risonanza magnetica svolta a Calgary dà l'impietoso responso: stiramento al legamento crociato del ginocchio sinistro. Jan sarà probabilmente operato a Londra, in seguito si conosceranno i tempi esatto di recupero, ma la sua stagione è certamente finita. (continua)

[ 07/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)

[ 20/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo X
Un giorno, molti anni fa, il bravo giornalista Massimo Di Marco scrisse - con felice intuizione - come le "piramidi dello sci" dovessero essere identificate nell'Arlberg Kandahar, l'Hannenkam ed il Lauberhorn. L'unico Kandahar che ancora resiste si celebra a Chamonix, mentre Wengen e Kitz sono palcoscenico privilegiato dove il Circo Bianco approda a gennaio. Per gli atleti sono gare di prestigio, alcuni (gli statunitensi per esempio) considerano l'appuntamento di Kitz come un vero e proprio campionato del mondo! A Wengen mi è piaciuta la vittoria di Didier Defago, un ragazzo che ha dovuto sempre lottare, anche all'interno della squadra elvetica, per trovare un po’ di spazio! All'inizio si diceva che fosse il Benni Raich svizzero; ai mondiali junior di Hochybrich era stato oro in superg, argento in Kombinata e bronzo in gigante (in quella edizione Daniel Dorigo fu 2° in discesa). Poi le cose andarono diversamente...e Didier dovette dare dimensioni diverse alle sue ambizioni…Rischia anche di uscire dalla squadra ma Dieter Bartsch ha fiducia in lui, così come Patrice Morisod. Nel 2002 vince il Superg in Gardena, telefona al padre Victor per dividere con lui la sua felicità. Lo trova in ospedale a Losanna perchè il fratello Daniel è caduto durante una gara Fis. Ginocchio sinistro a pezzi, lo operano, sbagliano l'intervento e dopo un po’ viene rioperato. Carriera finita...Didier ne soffrirà sempre! Ha vinto la discesa della "nuova" pista di Wengen (che mi è piaciuta) ed in questo successo c'è un po’ di Italia, di Valle d'Aosta…il suo skiman è Augusto Gillio (quello di Karen Putzer.Bravo!) Sono contento anche per il terzo posto di Marco Sullivan che per la prima volta aveva portato in Europa i genitori. Ha saputo rialzarsi sempre dopo infortuni molto gravi, sia da junior, sia in Coppa: cade a Beaver Creek, ginocchio dex sfasciato; al rientro si rifà male in Nuova Zelanda; rientra e a Tignes e si fa di nuovo male, quindi gin.sx a Garmisch! Due anni fa cade di nuovo a ... (continua)

[ 09/01/2009 ] - CE: Franz vince la discesa di Wengen. Paris 11/o
Il giovane austriaco Max Franz, classe 1989, ha conquistato questa mattina a Wengen(SUI) la sua prima vittoria in discesa libera in Coppa Europa, e si proietta in vetta alla classifica di specialità grazie al risultato odierno e al 3/o posto ottenuto tre settimane fa a Patscherkofel(AUT). In una gara piuttosto tirata (i primi 30 racchiusi in poco più di un secondo) Franz ha preceduto i tedeschi Stephan Keppler e Tobias Stechert; ai piedi del podio i due "vecchietti terribili" della Coppa del Mondo Patrick Jaerbyn e Marco Buechel. Il migliore degli azzurri è Dominik Paris, per un soffio fuori dai top10; a punti anche Massimo Penasa 16/o, Siegmar Klotz 19/o e Hagen Patscheider 22/o. Da notare il ritorno alle gare di Jan Hudec, fermo per infortunio dalla discesa di Bormio 2007: il canadese, oggi 27/o, sarà probabilmente al via a Wengen per la tappa di Coppa del Mondo. (continua)

[ 03/11/2008 ] - I Canadesi per la Coppa 2008/2009
La federazione di sci canadese ha ufficializzato, qualche giorno dopo il gigante inaugurale di Soelden, la composizione delle squadra A e B maschili e femminili per lo sci alpino. I 46 atleti della stagione pre-Olimpica saranno capitanati da Emily Brydon, Britt Janyk e Jan Hudec. C'è grande attesa nel team per le gare di casa a Lake Louise, con gli uomini impegnati il 29 e 30 novembre nel primo superg e nella prima discesa stagionale e le ragazze, 5 giorni più tardi a replicare con due discese e un superg. Uomini,Senior Team: Erik Guay, Thomas Grandi, Scott Barrett, Patrick Biggs, Francois Bourque, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz, Trevor White. Uomini,Development Team: Cameron Brewington, Dustin Cook, Travis Dawson, Michael Mackie, Tyler Nella, Mathieu Routhier. Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Shona Rubens, Megan Ryley, Genevieve Simard, Kelly Vanderbeek, Larisa Yurkiw. Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier, Kate Ryley, Georgia Simmerling, Elli Terwiel. (continua)

[ 29/04/2008 ] - In Canada riconoscimenti a Brydon e Hudec
Non è stata semplice la scelta, ma alla fine la rivista Ski Racing ha eletto i volti canadesi dell'anno, premiando la possente Emily Brydon ed il "vagabondo" Jan Hudec: una decisione che soprattutto in campo femminile ha richiesto un severo ballottaggio tra la stessa Brydon e le compagne di squadra Kelly Vanderbeek e Britt Janyk, entrambe autrici di una stagione in prima linea nella velocità nordamericana. Forse meno complessa la scelta maschile, anche se il riconoscimento a Hudec dipende totalmente dalla prima metà della stagione, prima cioè dell'infortunio che ha bloccato il canadese di origine ceca durante il fine settimana di Wengen: una vittoria e ottimi segnali lanciati su diverse piste sono comunque valsi la vittoria ed un importante segnale in vista del prossimo inverno. (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 11/02/2008 ] - Kucera domina i Nazionali Canadesi
E' già tempo di Campionati Nazionali in Canada, a Whistler, dove dal 6 al 13 febbraio sono in programma tutte le specialità maschili e femminili. Tra gli uomini è stata gara vera poiché gli specialisti della velocità canadesi sono volati oltreoceano dopo la tappa di Val Isere in attesa della tappa veloce pre-olimpica che si svolgerà proprio a Whistler tra due settimane. Dominatore indiscusso è stato John Kucera: il 23enne di Calgary in due giorni ha vinto lo scudetto nazionale sia in discesa che in superg che in supercombinata. Podio della discesa che rispecchia i valori già espressi in Coppa del Mondo: con Kucera salgono sul podio Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis; ovviamente assente Jan Hudec, infortunatosi in prova a Wengen. In superg sono ancora Kucera e Guay i più veloci, seguiti dall'australiano Craig Branch nella classifica di gara e dal connazionale Robbie Dixon nella classifica valida per lo scudetto. Infine in supercombinata Kucera si impone per oltre un secondo e mezzo su Brady Leman, classe 1986; terzo in gara l'americano Kevin Francis mentre per la classifica nazionale c'è gloria per Tyler Nella, classe 1988. Il programma femminile ha visto ieri la prova di discesa, oggi superg e supercombinata: assenti le atlete della squadra A impegnate nel weekend al Sestriere. Vittoria per Larisa Yurkiw, classe 1988, davanti ad Emilie Desforges e Danielle Poleschuk. Domani e dopodomani un gigante e uno slalom chiuderanno il programma. (continua)

[ 16/01/2008 ] - Jan Hudec inizia la riabilitazione
Jan Hudec ha già cominciato la riabilitazione dopo il grave infortunio al ginocchio destro e alla mano sinistra patito nella prima prova per la discesa di Wengen, l'8 gennaio. Il Dr.Irving, della commissione medica sci Canadese, ha confermato l'infortunio al legamento crociato anteriore destro già ricostruito in precedenza e la frattura del pollice sinistro. Nonostante questo Jan pensa positivo: "sono già stato in questa situazione e ne sono uscito bene. Ci sono tanti dottori che stanno lavorando per me e non sono preoccupato. Sono tornato in questa stagione e ho vinto e questo pensiero mi dà coraggio per il futuro. Sto lavorando per tornare più forte di prima". In questa stagione, prima di infortunarsi, Hudec aveva raccolto una vittoria a Lake Louise, la prima in carriera; uno splendido terzo posto a Bormio oltre a 3 piazzamenti nei top10 in superg. (continua)

[ 08/01/2008 ] - Jan Hudec infortunato ai legamenti crociati
Brutta caduta per il canadese di origine ceca nella prima prova della discesa di Wengen, stamane. Il forte discesista nordamericano è caduto nella parte finale del tracciato del Lauberhorn ed i soccorritori si sono affrettati per trasportarlo al vicino ospedale di Interlaken per gli esami del caso. Dopo gli accertamenti al canadese è stata riscontrata la lesione ai legamenti crociati del ginocchio destro che costringeranno Hudec ad un lungo stop. E' il terzo incidente di questo tipo per il discesista nordamericano che vede quindi chiudersi qua la stagione in corso in cui era riuscito ad imporsi per la prima volta in carriera in Coppa del Mondo, proprio davanti al pubblico amico di Lake Louise. (continua)

[ 29/12/2007 ] - Miller torna a dominare la Stelvio
"No, it's easy"..."No, è facile" così, con un sorriso furbo, aveva risposto ieri Bode Miller alla domanda "Difficile la pista vero?" durante l'estrazione dei pettorali. Sembrava la solita battuta alla Miller invece detto e fatto Bode torna a trionfare sulla Stelvio. Una pista che ben conosce e che gli ha regalato due anni fa ai Mondiali la medaglia d'oro in libera e in superg. Alle spalle dello yankee ottima prova per Andreas Buder: miglior risultato in carriera per lui, che supera il già ottimo terzo posto di Lake Louise. Sul terzo gradino del podio sale il canadese Jan Hudec: il 27enne di Banff dimostra di esserci dopo la vittoria ottenuta "in casa" a Lake Louise. Fuori dal podio per 12 centesimi Didier Cuche: prova più che buona che gli permette di rosicchiare altri punti a Benni Raich (oggi solo 28esimo) e di portarsi a -21 dalla testa della classifica generale. Quinto tempo per lo sloveno Andrej Jerman, il migliore nella seconda prova, che precede Didier Defago, Klauss Kroell ed Erik Guay. Al nono posto troviamo il primo azzurro, Christof Innerhofer: grandissima gara dell'altoatesino, partito con il pettorale 48 e capace di inserirsi nella top10, segnando il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, grazie ad un tratto finale egregiamente condotto. 11esimo è Kurt Sulzenbacher, a 3 centesimi da Innerhofer, 15esimo Peter Fill che sta pian piano tornando ai suoi livelli, 18esimo un sorprendente Silvano Varettoni. Fuori dai 30 Walter Girardi e Roland Fishnaller mentre Staudacher ed Heel sono stati squalificati. (continua)

[ 26/11/2007 ] - Spunti da Lake Louise, la terra delle sorprese
Con la tappa canadese dell'Alberta si è chiusa la prima fase della trasferta Nordamericana della Coppa del Mondo maschile, che sin qui ha permesso di vedere all'opera una gara per ogni disciplina, con l'eccezione della supercombinata. Il primo verdetto parla chiaro.
Svindal Re: Quattro gare e due vittorie, leader della classifica generale e pettorale rosso in gigante e super-g. E' bastato meno di un mese di stagione per ritrovare il dominatore dell'inverno passato che si ricandida con autorità al ruolo di protagonista assoluto. Nascosto dietro quel sorriso sornione il vichingo culla nuovi sogni di gloria ma Benni Raich sta lentamente crescendo e a Beaver Creek potrebbe essere un osso ancora più duro.
Sorprese canadesi: Hudec, Sullivan, Buder: un podio tutto da inventare per la prima discesa maschile della stagione. Tre storie diverse e altrettanto particolari, a cominciare dal "vagabondo" di Calgary, approdato in Canada dopo una giovinezza passata in viaggio dall'est europeo all'America. E che dire dello yankee Sullivan, tornato in gruppo dopo un serio infortunio e salito subito alla ribalta del podio? Il bronzo di Buder oltre a regalare il primo podio in ordine temporale all'Austria completa il terzetto di "personal best". Alla faccia della discesa noiosa.
Bentornato Sulze: Ma forse il Carabiniere di San Candido non se ne era mai andato. Ha dovuto sì dire addio al gruppo nazionale, ma in estate ha lavorato sodo ed al primo appuntamento ha saputo giocare al meglio le proprie carte, sfiorando un podio che manca dal dicembre 2001. Il quarto posto di Lake Louise rappresenta per il pusterese il miglior trampolino di lancio verso una stagione da protagonista: fisico e tecnica non gli mancano di certo ed il morale ritrovato potrebbe essere la carta in più.
Riprovaci Werner: Come l'anno scorso la stagione di Werner Heel parte con il piede giusto. Dodici mesi fa l'incantesimo si ruppe insieme alla mano del velocista della Val Passiria, che faticò ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 23/11/2007 ] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz
E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel, il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone.
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo.
Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua)

[ 07/05/2007 ] - I Canadesi per la stagione 2007/2008
La federazione sci Canadese ha nominato 55 atleti nazionali per la prossima stagione agonistica 2007/2008. In previsione delle Olimpiadi 2010 che si terranno in casa, i dirigenti hanno deciso di allargare le squadre inserendo una ventina di giovani promettenti, per aumentare la competizione interna e far crescere il gruppo. Durante la passata stagione i Canadesi hanno conquistato 14 podi in Coppa e una medaglia ai Mondiali; le squadre saranno capitanate dai veterani Erik Guay e Genevieve Simard. Da segnalare il ritorno di Allison Forsyth e Jan Hudec da infortuni; confermati infine i ritiri annunciati di Thomas Grandi e Vincent Lavoie. A ottobre ci sarà una ulteriore selezione delle squadre B, dopo gli allenamenti estivi. La preparazione sarà effettuata a Calgary e a Mont Tremblant e proseguirà in Cile e Argentina e a Camp Green sul Farnham Glacier, in Canada. Uomini: Squadra Senior: Scott Barrett, Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau , Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz + Trevor White(aggregato) Squadra B-Emergenti: Dustin Cook, Philippe Crete-Belzile, Travis Dawson, David Donaldson, Louis-Pierre Hélie, Brady Leman, Tyler Nella, Jonathan Robert, Cameron Stuart, Patrick Wright Donne: Squadra Senior: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Allison Forsyth, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Marie-Pier Préfontaine, Shona Rubens, Geneviève Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw + Anna Goodman (aggregata), Gail Kelly (aggregata), Megan Ryley (aggregata) Squadra B-Emergenti: Andrea Bliss, Marie-Michèle Gagnon, Anya Holinski, Marie-Élaine Lépine, Kelly McBroom, Alexandra Parker, Krystyn Peterson, Eve Routhier, Kate Ryley, Kelsey Serwa, Georgia Simmerling, Elli Terwiel (continua)

[ 24/02/2007 ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)

[ 11/02/2007 ] - Aksel Lund Svindal, la discesa iridata è norvegese
Sventola la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio della discesa libera dei mondiali di Aare 2007. Il merito è di Aksel Lund Svindal che riesce nell'intento mai riuscito ai suoi maestri Kjetill Andrè Aamodt e Lasse Kjus, capaci di raccogliere medaglie a gogo senza però mai agguantare l'oro nella disciplina più veloce. E nella stagione in cui i due campiomissimi norvegesi hanno appeso gli sci ai chiodi, ecco che il lungagnone di Kjeller ne ha preso con prepotenza il posto, conquistando con assoluta autorità un titolo mondiale che va a fare il paio con l'argento della combinata di Bormio 2005. Non ha lasciato spazio alla concorrenza, il vichingo classe 82: conclusa la sua prova baciata dal sole in 1:44"68 ha visto il primo inseguitore chiudere a 74 centesimi di distanza. Un inseguitore che risponde al nome di Jan Hudec, canadese di origine ceka ennesima sorpresa del mondiale svedese; come è sorprendente trovare sul gradino più basso del podio l'autentico padrone di casa, Patrick Jaerbyn: trentotto anni trascorsi ad allenarsi sulla pista di Aare per raggiungere un bronzo che, è il caso di dirlo, vale una carriera.
E tutti gli altri? Lontani, a cominciare dai tanto attesi alfieri della Head, racchiusi in una manciata di centesimi tra il quinto ed il settimo posto: Ambrosi Hoffmann, Didier Cuche e Bode Miller, con Marco Buechel uscito a metà gara dopo aver fatto segnare intermedi in linea con quelli di Svindal. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Michael Walchhofer: velocissimo nella parte iniziale, prima di gettare al vento la possibilità di bissare il trionfo di St. Moritz con due pesanti errori all'imbocco del tratto cruciale del tracciato. Quello in cui Svindal ha fatto la differenza. Leggermente avvantaggiato da una visibilità davvero perfetta e da un sole pieno, il leader della Coppa del Mondo ha saputo trovare il giusto copromesso tra linee e scorrevolezza, equilibrando alla perfezione la sua volontà di seguire traiettorie dirette con quella ... (continua)

[ 31/01/2007 ] - Anche la squadra canadese è pronta per Aare 2007
Sono 19 i portacolori della repubblica nordamericana che prenderanno parte ai campionati del mondo di Aare. Undici uomini ed otto donne per quella che è la nazionale più numerosa nella storia della federazione canadese. L'appuntamento iridato per Bourque e compagni arriva sulla strada che li conduce verso le Olimpiadi di Vancouver 2010 e proprio per questo i dirigenti della federazione si attendono già positivi riscontri, quantificabili in un paio di medaglie. Questa comunque la pattuglia al completo:
Uomini: francois Bourque, Thomas Grandi, Erik Guay, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne Paradis, Jan Hudec, Jean Philippe Roy, Paul Stutz, Patrick Biggs e Ryan Semple.
Donne: Emily Brydon, Genevieve Simard, Kelly vanderbeek, Brigitte Acton, Shona Rubens, Emilie Desforges, Britt Janyk e Megan Ryley. (continua)

[ 13/05/2006 ] - Le squadre canadesi per la prossima stagione
Nessun notevole cambiamento per quanto riguarda la composizione delle squadre canadesi per la stagione 2006/07. La federazione nord americana ha divulgato nella giornata di ieri la rosa dei gruppi di lavoro e l'unica novità riguarda l'inserimento del giovane Jeffrey Frisch. Questa comunque la lista completa: Squadra nazionale femminile: Brigitte Acton, Emily Brydon, Allison Forsyth, Gail Kelly, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Shona Rubens, Geneviève Simard et Kelly VanderBeek;
Squadra nazionale maschile: Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau, Thomas Grandi, Erik Guay, Stefan Guay, Jeffrey Frisch, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Vincent Lavoie, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence et Paul Stutz;
Gruppo di sviluppo femminile: Britt Janyk, Emilie Desforges, Jennah Durham, Anna Goodman, Danielle Poleschuk, Marie-Pier Préfontaine, Megan Ryley et Larisa Yurkiw;
Gruppo di sviluppo maschile: Scott Barrett, Robbie Dixon, Louis-Pierre Hélie, Jonathan Robert, Trevor White et Patrick Wright. (continua)

[ 11/09/2005 ] - I Canadesi si allenano in Cile
Dal 25 agosto i Canadesi si stanno allenando in Cile con il responsabile delle discipline tecniche Dusan Grasic. Il lavoro procede bene e, dopo slalom e gigante, si passerà ad assaggiare le discipline veloci. Nel pomeriggio atletica, con un grosso utilizo della bici. Intanto Jan Hudec è tornato a sciare dopo uno stiramento ai legamenti del ginocchio subito in Val d’Isere durante la gara di Coppa del Mondo del dicembre 2004. (continua)

[ 10/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-DH
1. Rauffer M.2. Franz W.3. Fill P.4. Burtin N.5. Bertrand Y.6. Holzknecht N.7. Fischnaller R.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Sulzenbacher K.12. Cavegn F.13. Defago D.14. Jaerbyn P.15. Ghedina K.16. Gruber C.17. Fattori A.18. Solbakken B.19. Grugger J.20. Kroell K.21. Kernen B.22. Aamodt K.23. Miller B.24. Cuche D.25. Deneriaz A.26. Knauss H.27. Strobl F.28. Maier H.29. Walchhofer M.30. Rahlves D.31. Fournier S.32. Graggaber T.33. Scheiber M.34. Mickel F.35. Staudacher P.36. Gruenenfelder J.37. Branch C.38. Hofer B.39. Jerman A.40. Eckert F.41. Sparovec G.42. Brand O.43. Poisson D.44. Heel W.45. Macartney S.46. Olsson H.47. Johnson J.48. Dalcin P.49. Kulbeck O.50. Gros G.51. Hudec J.52. Hume J.53. Garnier T.54. Perko R.55. Cretier C.56. Zurbriggen S.57. Bear A.58. Antor A.59. Glebov A.60. Zakouril B.61. Chestakov P. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-DH - Uomini
1. Fill P.2. Rauffer M.3. Bertrand Y.4. Burtin N.5. Friedman B.6. Accola P.7. Buechel M.8. Fischnaller R.9. Guay E.10. Sulzenbacher K.11. Defago D.12. Jaerbyn P.13. Ghedina K.14. Svindal A.15. Raich B.16. Gruber C.17. Miller B.18. Fattori A.19. Kernen B.20. Solbakken B.21. Grugger J.22. Kroell K.23. Schifferer A.24. Aamodt K.25. Cuche D.26. Deneriaz A.27. Knauss H.28. Strobl F.29. Walchhofer M.30. Maier H.31. Rahlves D.32. Fournier S.33. Graggaber T.34. Scheiber M.35. Mickel F.36. Staudacher P.37. Zueger D.38. Perren S.39. Gruenenfelder J.40. Branch C.41. Jerman A.42. Thanei S.43. Eckert F.44. Sparovec G.45. Hari K.46. Poisson D.47. Macartney S.48. Johnson J.49. Dalcin P.50. Kulbeck O.51. Gruenenfelder T.52. Hudec J.53. Hume J.54. Perko R.55. Cretier C.56. Fiala J.57. Bear A.58. Gufler M.59. Glebov A.60. Harrison J. (continua)

[ 02/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-SG
1. Eckert F.2. Fiala J.3. Scheiber M.4. Fattori A.5. Guay E.6. Accola P.7. Defago D.8. Grugger J.9. Dalcin P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Fill P.13. Gruenenfelder T.14. Strobl F.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Kernen B.18. Miller B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Kjus L.24. Aamodt K.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Gufler M.33. Hari K.34. Lanzinger M.35. Macartney S.36. Staudacher P.37. Hudec J.38. Kulbeck O.39. Sparovec G.40. Jerman A.41. Mickel F.42. Bourque F.43. Zueger D.44. Perko R.45. Rieder A.46. Fischnaller R.47. Spencer D.48. Thanei S.49. Bear A.50. Branch C.51. Schlopy E.52. Bishop W.53. Gruenenfelder J.54. De Tessieres G.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Friedman B.59. Rech F.60. Rauffer M.61. Blardone M.62. Ertl A. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)

[ 08/08/2004 ] - Riecco Guay e Hudec sugli sci
I canadesi Erik Guay e Jan Hudec tornano dopo i rispettivi infortuni sugli sci a Zermatt. Guay si era infortunato ad inizio stagione: sul ghiacciaio del Vallese ha detto di sentirsi in discreta forma e di allenarsi con determinazione in vista della prossima stagione. Ventritreenne di Mont Tremblant, Quebec, nella sua giovane carriera è giunto 2° nella discesa di Lake Louise l'anno scorso. (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)


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