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NELLE NOTIZIE
" Grandi " è presente in queste 1349 notizie:
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04/06/2014
] - Markus Waldner è il nuovo Chief Race Director
Nel giugno 2012 la FIS ha annunciato che al termine della stagione 2014 Guenther Hujara avrebbe lasciato dopo 23 anni la posizione di Men's Alpine Chief Race Director, aprendo le porte per una nuova era, l'era di Markus Waldner.Markus, 50 anni altoatesino di Bressanone, è entrato nella famiglia FIS nel 1997 per occuparsi del coordinamento del circuito di Coppa Europa, e già nel corso della scorsa stagione ha lavorato fianco a fianco con Hujara.Ecco una intervista realizzata dalla FIS in questi giorni durante il Congresso di Barcellona.E' la tua prima apparizione ufficiale nel nuovo ruolo, come sono andati questi primi giorni a Barcellona?Essere il Chief Men's Race Director è una grande e nuova sfida, per fortuna non è il mio primo Congresso e so cosa si deve fare. Ho partecipato a molte riunioni, con i nostri partner, con i comitati organizzatori, e in generale cerco di chiudere ogni punto aperto per avere una buona base per ripartire nella prossima stagione. Inoltre con i miei colleghi stiamo lavorando sui dettagli dei Mondiali del prossimo febbraio.Come sarà la tua agenda?Piena. Il Congresso prevede una agenda fitta, ma è importante incontrare le persone e costruire relazioni anche al di fuori degli incontri ufficiali. Questi momenti informali sono utilissimi per risolvere i problemi.Cosa ti aspetti dalla tua prima stagione come Chief Race Director?Non sarà facile. Siamo un team nuovo, con un nuovo Race Director per la velocità, Hannes Trinkl, che lavorerà con l'aiuto di Helmut Schmalzl mentre nel ruolo di Technical Race Director ci sarà Emmanuel Couder che prende il posto di Hans Pieren. E poi naturalmente Mike Kertesz e Ana Jelusic che fanno parte integrante del team. Sappiamo che i Comitati Organizzatori sono abituati a standard molto elevati, per cui voglio prendermi del tempo nei prossimi mesi, durante le ispezioni estive, per conoscerli meglio e costruire un solido rapporto professionale. Inoltre non vedo l'ora che arrivi Soelden e la prossima stagione.Come ... (continua)
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02/06/2014
] - Andre Myhrer e Gino Caviezel passano ad Head
Questa mattina Head ha annunciato l'ingresso nel proprio Racing Tram dello slalomista svedese Andre Myhrer, vincitore nel 2012 della coppa di specialità.Myhrer lascia Nordica dopo 14 stagioni, nelle quali ha conquistato 13 podi e 5 vittorie su 155 pettorali, senza dimenticare il bronzo olimpico di Vancouver 2010 e il quarto posto ai Mondiali di Schladming. Con il brand italiano Myhrer ha esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2014."Dopo 14 anni con Nordica ho deciso di cambiare marca e di entrare nella famiglia Head. E' una società molto professionale, i test sono andati bene e non vedo l'ora di lavorare con questo nuovo setup. Voglio ringraziare tutte le persone con cui ho lavorato in questi 14 anni per i grandi successi ottenuti. Ora però voglio guardare avanti, con nuovi obiettivi. Head è leader in tutte le discipline tranne in slalom, ma è qualcosa che ho in programma di cambiare. Sono orgoglioso di essere parte della famiglia Head, e davvero non vero l'ora di tornare al lavoro appena finita la rieducazione."Gli fa eco Rainer Salzgeber, manager del Head World Cup Rebels Team: "è un sogno avere in squadra una star assoluta dello slalom come Andre. Spero, con lui, di creare le basi per festeggiare vittorie in slalom come nelle altre discipline"Dopo tre stagioni ai vertici della disciplina (terzo, primo, quarto), nello scorso inverno Andre ha avuto un rendimento altalenante, trovando il podio ad Adelboden, ma dovendo chiudere anzitempo la stagione dopo le Olimpiadi per una botta al ginocchio rimediata proprio a Sochi.Entra in Head anche Gino Caviezel, gigantista elvetico classe 1992, 7/o in classifica generale di Coppa Europa, tre risultati a punti in Coppa del Mondo, e convocato per il gigante alle Olimpiadi di Sochi. Gino, fratello minore di Mauro, lascia Atomic con la quale ha debuttato in Coppa nel dicembre 2011; oggi sul suo profilo facebook ha scritto: "sono felice ed orgoglioso di annunciare che farò parte del Head Racing Team" (continua)
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31/05/2014
] - Cortina 2019: il sostegno di Zaia e Tomba
(da fisi.org) l governatore del Veneto, Luca Zaia, sarà a Barcellona per il voto decisivo, a rappresentare il territorio."Cortina non è una candidatura solo della perla delle Dolomiti, ma è la candidatura dell’intero sistema Veneto: una regione in grado di esprimere eccellenza, esperienza e competenza e questo vale anche per l’organizzazione di grandi eventi. La Regione ha creduto con forza in questa candidatura fin dall’inizio mettendo in campo risorse e azioni diplomatiche strategiche per portare a casa questa partita. Siamo sempre stati vicini al comitato di Cortina perché questa è la candidatura di un intero sistema e se vince Cortina, vince il Veneto".Governatore, Cortina ce la farà?"Cortina è da medaglia d’oro come il lavoro svolto dal Comitato organizzatore, che ha creduto con tenacia e determinazione in questa candidatura e ha realizzato un dossier competitivo e curato nel dettaglio. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato per tentare di vincere una sfida importantissima. A Barcellona sarò al fianco di tutti i rappresentanti istituzionali ed economici per sostenere Cortina con energia e con la convinzione che ce la possiamo fare, ma soprattutto sono assolutamente certo che Regione e Comitato hanno fatto un ottimo gioco di squadra"Come definirebbe la candidatura di Cortina?"Questa è una candidatura green perché non nasceranno cattedrali nel deserto e non ci saranno mostri di cemento, ma ci saranno interventi sostenibili. Una candidatura green anche dal punto di vista della viabilità perché è stato pensato un sistema di trasporto pubblico all’avanguardia per limitare lo smog. Cortina ha tutte le carte in regola per organizzare i mondiali di sci alpino. E il mio plauso va ai soggetti del territorio: istituzioni, associazioni di categoria, volontariato che hanno saputo fare squadra per arrivare al traguardo finale. Una grande sinergia per ottenere un grande risultato"Utilizzando lo slogan coniato da lei stesso: "se vince Cortina, vince il Veneto..""La ... (continua)
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29/05/2014
] - Stoeckli cambia proprietà
Il controllo di Stoeckli, produttore elvetico di sci dal 1935, passerà presto di mano: la famiglia Stoeckli, che detiene il controllo, ha annunciato di aver accettato una offerta di acquisto da parte della famiglia di imprenditori Kaufmann di Entlebuch, che da oltre 20 anni detengono significative quote della società e facevano già parte del consiglio di amministrazione.Beni Stoeckli continuerà a mantenere la direzione fino a quando non sarà nominato un nuovo amministratore delegato.Stoeckli manterrà i due siti produttivi di Wolhusen e Malters nel Canton Lucerna, focalizzando le risorse aziendali nella produzione e promozione di sci e biciclette di alta qualità.Nella storia di Stoeckli ci sono diversi campioni: nel 1991 Marco Buechel (Liechtenstein) è stato il primo atleta "ufficiale" del brand elvetico in Coppa del Mondo (tra le altre vittorie conquisterà un argento mondiale nel 1999) e nel 1994 l'ingresso nel pool sci di Swiss-ski.Nelle ultime stagioni i grandi successi Stoeckli sono legati a doppio filo con le vittorie e le medaglie di Tina Maze.Stoeckli è il più importante costruttore di sci svizzero, con 250 impiegati, 50.000 paia all'anno e 65 milioni di franchi di fatturato.Alla fine della scorsa stagione Viktoria Rebensburg, Tim Jitloff e Andrej Sporn sono entrati nella squadra corse Stoeckli.Ecco la line-up femminile: Tina Maze (SLO)(squadra nazionale), Viktoria Rebensburg (GER)(squadra nazionale), Carolina Ruiz Castillo (SPA)(squadra nazionale), Marusa Ferk (SLO)(squadra nazionale), Nadia Jnglin-Kamer (SUI)(squadra A), Andrea Dettling (SUI)(squadra B), Andrea Ellenberger (SUI)(squadra B), Jasmin Flury (SUI)(squadra B), Simona Hoesl (GER)(squadra B), Nadja Vogel (SUI)(squadra B), Julie Dayer (SUI)(squadra C), Patrizia Dorsch (GER)(squadra C), Luana Fluetsch (SUI)(squadra C)E quella maschile: Tim Jitloff (USA)(squadra nazionale), Martin Cater (SLO)(squadra A), Bostjan Kline (SLO)(squadra A), Nils Mani (SUI)(squadra A), Rok Perko (SLO)(squadra A), Andrej ... (continua)
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27/05/2014
] - Cracovia rinuncia alle Olimpiadi 2022
Il sindaco di Cracovia Jacek Majchrowski ha annunciato ieri che la città polacca ritira la propria candidatura a ospitare i Giochi Olimpici Invernali del 2022.In contemporanea alle elezioni europee, a Cracovia i cittadini sono stati chiamati ad un referendum: hanno partecipato solo il 36% degli aventi diritto, di cui il 70% si è definito contrario alla organizzazione dei giochi, dunque il risultato è valido e per legge vincolante."Cracovia ha bloccato i suoi sforzi per ospitare i Giochi - ha dichiarato Majchrowski - perchè il progetto non è sostenuto dai cittadini. Sono dispiaciuto del fatto che il referendum abbia messo la parola fine a questo progetto, che consideravo molto importante per lo sviluppo economico dell'intera regione". Il sindaco ha inoltre accusato il governo del primo ministro Donald Tusk di non aver sostenuto a sufficienza e con il giusto entusiasmo la candidaturaGià dal 2012 molti attivisti contrari ai giochi si sono riuniti nell'organizzazione "Krakow against Olympic Games", per denunciare la voracità delle speculazioni e l'attacco ai diritti civili che secondo questa organizzazione le grandi opere portano con sè.Dunque il sindaco, le autorità cittadine e il comitato promotore hanno dovuto prendere atto dell'esito e ritirare la candidatura.Allo stesso modo, a seguito di un referendum popolare, era caduta nello scorso novembre la candidature di Monaco di Baviera, pochi giorni prima della chiusura delle candidature ufficiali) e di Stoccolma, ritiratasi "in corsa" nel gennaio 2014 per scelta del consiglio comunale.Evidentemente i comitati promotori e le autorità non sono state capaci di dare le necessarie risposte alle domande e alle paure dei cittadini: in tempi di crisi è necessario affrontare le spese che eventi del genere portano con se? In che modo vengono gestiti i fondi? Quale è il modello di sviluppo? Esistono priorità di intervento dal punto di vista economico e sociale?Le continue manifestazioni di piazza che abbiamo visto in Brasile, ... (continua)
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26/05/2014
] - Cortina 2019: si potrà fare anche la Toni Sailer
(da fisi.org) Via libera dalla Conferenza di Servizi a tutte le piste per Cortina 2019. Anche la Toni Sailer si potrà fare: il progetto ha soddisfatto i requisiti di compatibilità paesaggistica-ambientale richiesti dalla Sovrintendenza."Ora - commenta il Vicesindaco Enrico Pompanin - "ci presentiamo a Barcellona con tutte le carte in regola. Ottimo lavoro dei tecnici del Comune e del Comitato che hanno saputo armonizzare gli standard di qualità di un tracciato di gara internazionale con le esigenze di tutela ambientale"."L'approvazione era fondamentale - continua Pompanin - Siamo molto soddisfatti. È un segnale importante per i delegati internazionali che dovranno decidere a quale delle due candidate in gara, Cortina o la svedese Are, affidare l'organizzazione dei Mondiali 2019. È, inoltre, un bel segnale che l'Italia manda all'estero: nel nostro Paese si possono realizzare grandi progetti e lo si può fare nel rispetto dell'ambiente"."Ora ci presentiamo al congresso Fis con tutte le carte in regola. La vittoria - ammonisce Pompanin - è tutt'altro che scontata; sarà un testa a testa con un'avversaria forte che ha già ospitato i Mondiali, ma Cortina e il territorio bellunese sanno di aver fatto tutto quanto era possibile fare. Comitato, progettisti, uffici comunali e Istituzioni hanno dimostrato senso di responsabilità e competenza. Tutto il Paese ci sostiene, la Regione Veneto, le nostre Comunità e le categorie economiche in testa. Arriviamo a Barcellona nel pieno delle nostre forze. Più di così non avremmo potuto sperare". (continua)
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23/05/2014
] - Steve Missillier passa a Fischer
Questa mattina Fischer ha confermato che il francese di Anncecy Steve Missillier, classe 1984, ha firmato un biennale con il marchio austriaco.In Fischer troverà i connazionali Thomas Fanara, JB Grange e Julien Lizeroux. Missillier ha lasciato Salomon, percorso analogo alla nostra Dada Mertighetti.Nei giorni scorsi inoltre Fischer ha annunciato che gli austriaci Philipp Schoerghofer e Christoph Noesig hanno prolungato il contratto per i prossimi due anni.Ecco una breve intervista a Missilier realizzata da Fischer Sports:Hai appena firmato un biennale con Fischer Sports, società austriaca a conduzione famigliare. Cosa ti ha spinto a scegliere Fischer?Il motivo principale è ovviamente quello di trovare i migliori materiali. Ho testato Fischer per curiosità e ho trovato un feeling particolare, che per me è molto importante. Il Team Fischer è molto professionale e la squadra francese ha grandi sciatori che possono lavorare sullo sviluppo.A Sochi hai vinto l'argento in gigante. Cosa hai provato? Te lo aspettavi?E' stata una sensazione bellissima e un grande sorpresa. Avevo delle possibilità anche se non ero mai salito sul podio in gigante (mio miglior risultato era stato un quarto posto a Soelden). Ho colto l'opportunità ed è andata. E' un grande premio per tutti questi anni di lavoro.Nella prossima stagione avremo i Mondiali. Quali sono i tuoi obiettivi?Sono di migliorare la mia classifica in CdM trovando il podio con regolarità in slalom e gigante. Per i Mondiali è cercare la medaglia, ma voglio anche divertirmi sciando!Quando una stagione finisce, un'altra comincia. Che piani hai per i prossimi mesi?Ho fatto qualche giorno di vacanza e un po' di allenamento atletico. Scierò in Val d'Isere in giugno e poi qualcosa di nuovo: voleremo in Qatar per la preparazione atletica. Insomma presto si torna a fare sul serio.Fischer festeggia il suo 90esimo compleanno. C'è qualcosa che vuoi aggiungere sul tuo nuovo fornitore?Spero che vendano quanto più materiale possibile e ... (continua)
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12/05/2014
] - Le velociste USA si allenano con Abplanalp
Il nuovo Head Coach delle velociste USA Stefan Abplanalp ha iniziato la sua nuova avventura nella squadra americana con una settimana di allenamenti a Mammoth Mountain, California.Erano presenti Stacey Cook, Laurenne Ross, Leanne Smith, Katie Ryan, Abby Ghent e Anna Marno. Anche Julia Mancuso è tornata sulla neve, nella settimana precedente.Insieme con i coach Chris Knight, Wade Bishop e Pascal Hasler, Abplanalp ha dedicato una sessione specifica a ciascuna atleta per meglio valutarne le condizioni e costruire un programma personalizzato per la preparazione estiva. Per il gruppo molto lavoro sui fondamentali e sul gigante, con qualche giro in slalom e superg, anche grazie alle eccellenti condizioni del comprensorio californiano.In questi giorni il gruppo si sposterà al Centro di Eccellenza di Park City, per una sessione di preparazione atletica."L'obiettivo di questo campo - ha dichiarato Abplanalp - era di avere una visione d'insieme, per valutare le condizioni del gruppo, e dove dire che c'è un ottimo spirito e grandi motivazioni. Queste atlete hanno grandi capacità e sono pronte a lavorare sodo. Più che altro io ho ascoltato e ho cercato di capire come meglio personalizzare il lavoro; il mio obiettivo nell'immediato è pianificare il lavoro personale mantenendo un spirito di squadra positivo. Mammoth è un ottimo posto, è la mi prima volta qui e si può lavorare molto bene" (continua)
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02/05/2014
] - Garmisch Partenkirchen celebra Maria Riesch
Primo maggio all'insegna della festa e delle celebrazioni: Garmisch Partenkirchen ha scelto il primo maggio per omaggiare la sua campionessa, Maria Riesch, ritiratasi alla fine della scorsa stagione.Martedì scorso Maria era a Monaco per seguire il suo Bayern, sconfitto dal Real Madrid nella semifinale di Champions League.Ieri invece si è goduta il bagno di folla in mezzo al fan club che l'ha sempre seguita, con tutta la sua città natale che l'ha festeggiata, come nel 2011, quando nel corso dei Mondiali di casa vinse il bronzo in superg e in discesa. Il sindaco Sigrid Meierhofer ha iscritto il suo nome nel Libro d'Oro della città.Il cartellone appeso nelal "Maria-Riesch-Platz" riporta con orgoglio i grandi successi della campionessa tedesca: 3 ori olimpici e un argento; 2 ori Mondiali e 4 bronzi; vincitrice della Sfera di Cristallo 2010/2011; vincitrice di 5 coppe di specialità.E, aggiungiamo noi, vincitrice di 5 ori Juniores e di 81 podi, divisi equamente tra 27 vittorie, 27 secondi posti, 27 terzi posti."Ieri è stato un gran giorno - scrive Maria - Grazie a tutti quelli che mi hanno festeggiato nella mia Garmisch-Partenkirchen"Sono passati poco meno di due mesi dal 12 marzo scorso, quando nell'ultima discesa della stagione, a Lenzerheide, una febbricitante Maria Riesch è caduta riportando una lesione alla capsula articolare, che non le ha permesso di lottare fino all'ultimo per la testa della classifica generale e che l'ha convinta, un paio di settimane dopo, ad annunciare il ritiro.Dopo una vacanza a New York e nei Caraibi, la 29enne bavarese è apparsa in ottima forma e di buon umore, pronta per preparare la sua seconda vita: secondo i media tedeschi Maria vorrebbe continuare a lavorare nello sport per la televisione. (continua)
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01/05/2014
] - Pinturault,Mermillod,Missillier lasciano Salomom?
Secondo il magazine transalpino Skichrono.com tre dei più importanti atleti della squadra francese, Pinturault, Mermillod-Blondin e Missillier, starebbero lasciando Salomon.Thomas Mermillod-Blondin, 30 anni, avrebbe lasciato Salomon, decisa a ringiovanire le squadre, e si starebbe accasando con Rossignol, che vede di buon l'occhio l'ingaggio di atleti francesi.Anche Steve Missillier, argento in gigante a Sochi, avrebbe lasciato Salomon, e dopo una serie di test in Val d'Isere avrebbe scelto Fischer per la prossima stagione.Infine il cambio di Alexis Pinturault avrebbe del clamoroso: il 23enne transalpino, protagonista del presente e del futuro in Coppa, non avrebbe trovato l'accordo per il rinnovo, e avrebbe già avvertito il reparto corse Salomon che l'anno prossimo non scierà più con loro (il contratto è scaduto ieri). Problemi coi materiali? No, a quanto sembra Salomon non può arrivare alle richieste di Alexis.Intanto suo padre Claude, che ne gestisce l'immagine, è in trattativa con Head, decisa ad allargare il suo "dream team", avendo già sotto contratto atleti come Svindal, Ligety, Jansrud, Miller e Mayer (5 tra i primi 9 dell'ultima classifica generale).Sistemato l'aspetto finanziario rimangono alcuni dettagli da chiarire, compreso l'inquadramento di Sebastien Auer, fedele skiman di Alexis.aggiornamento 2/5 - con il seguente messaggio pubblicato su facebook, Salomon ufficializza l'addio a Pinturault:"Salomon è orgogliosa di aver sostenuto Alexis Pinturault nei suoi primi successi. Il giovane talento francese è entrato in Salomon nel maggio 2010 e vogliamo ringraziarlo per le grandi emozioni e i fantastici momenti condivisi con la Squadra Corse Salomon durante le ultime quattro stagioni:-22 podi in Coppa del Mondo, comprese 7 vittorie in 5 discipline (Slalom, Super-G, Gigante, superk & Parallelo)-medaglia olimpica di bronzo in gigante a Sochi 2014- terzo posto in classifica generale di Coppa nel 2014, e in gigante nel 2013 e 2014Il Salomon Racing Team ... (continua)
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01/05/2014
] - Si ritira il velocista tedesco Stephan Keppler
A 31 anni, compiuti lo scorso febbraio, si ritira dal Circo Bianco il velocista tedesco Stephan Keppler.La notizia è riportata dal magazine skiweltcup.tv, che riporta le parole pubblicate ieri da Stephan su facebook: "C'è voluto un po' di tempo, ora lo dico ufficialmente. La maggior parte lo avranno già capito: la mia carriera è terminata. Ancora una volta quest'anno non c'è stato lo sperato passo in avanti, per cui è tempo di dedicarmi ad una nuova sfida professionale. I 14 anni passati da atleta sono stati un tempo bello con molti alti e bassi ma ora non vedo l'ora di affrontare nuove sfide. Ringrazio tutti per il vostro sostegno! Cosa dire? Ci si incontra sempre due volte nella vita..."Nella stagione 2014 Keppler si presenta 14 volte al cancelletto tra discesa e superg, andando a punti 4 volte, tra cui un discreto 15/o tempo sulla Streif di Kitz. Il suo esordio nel circuito dei grandi, primo di 123 pettorali, risale al febbraio 2003, a Garmisch, e sempre a Garmisch, ma tre anni più tardi, arrivano i primi punti con il 21/o tempo finale.All'inizio della stagione 2007 è 8/o a Lake Louise, primo dei 7 risultati nei top10 della carriera.Il risultato più importanti rimane il superg della Val Gardena 2010, chiuso al secondo posto alle spalle dell'austriaco Walcchofer. Quel giorno Stephan sfrutta il buon momento di forma e la visibilità discreta (peggiorerà dopo pochi numeri) per costruire la sua gara più importante.Nel 2004 era già in squadra nazionale, e per anni è stato il miglior velocista teutonico; poi, la scorsa estate, è stato messo fuori squadra a causa degli scarsi risultati, decidendo di allenarsi da solo ancora per una stagione.Notevoli anche il suo "curriculum" di infortuni: un anno fa una lesione durante la discesa mondiale di Schladming; estate 2012 viene operate tendine rotuleo, tornando sugli sci solo ad ottobre;nel gennaio 2011 cade a Wengen, finendo nei materassi a 100km/h nella stradina del Lauberhorn, e riportando una lesione ai legamenti del ... (continua)
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28/04/2014
] - Annaberg festeggia Hirscher e lui compra casa
Sabato scorso tutta Annaberg, paese di poco più di 2000 abitanti nel salisburghese, era in festa per celebrare il suo campione: vincendo la terza Coppa di fila Marcel Hirscher si è assicurato un posto nell'albo d'oro dei grandi dello sci.A soli 25 anni Marcel può già vantare 127 pettorali di Coppa con 23 vittorie e 35 podi, 3 Sfere di Cristallo, un oro e un argento Mondiali (Schladming 2013) e un argento Olimpico (Sochi 2014)."Hai completato un'altra brillante stagione, scrivendo la storia della Coppa del Mondo - così si è congratulato il Governatore Wilfried Haslauer - Sei il primo austriaco che è riuscito a vincere la Sfera per tra anni di fila. Un grande risultato e un sogno che tu hai reso possibile. Sei un talento naturale all'apice di una carriera giovane ma già piena di successi, e non si può prevedere dove possa arrivare"Annaberg dista una cinquantina di chilometri da Adnet, paese natale di Anna Fenninger, entrambi nel salisburghese, entrambi vincitori della Coppa 2014. Marcel è stato premiato anche dai responsabili del Land di Salisburgo, non solo per il suo ruolo di modello sportivo ma anche per quello di ambasciatore del turismo della sua terra.Presente anche papà Ferdinand, direttore della locale scuola di sci e suo manager fin dall'adolescenza, mamma Sylvia, nativa de L'Aia (Marcel è infatti bilingue e ha doppia nazionalità austriaca/olandese), i coach Pircher e Schwarzacher, il fisioterapista Frois, il preparatore Schwizer e lo skiman Atomic Unterberger, oltre alla fidanzata Laura.Inoltre in questi giorni il portale heute.at ha riportato una notizia pubblicata sul magazine "Gewinn": la ski star austriaca, ad ottobre dello scorso anno, ha investito 2.12 milioni di euro per comprare un edificio nel centro di Salisburgo, a Linzergasse, una delle vie più famose della città, ai piedi del Kapuzinerberg.Pare che l'edificio confini con una filiale della banca Raiffeisen, suo sponsor principale.Hirscher, che ha vinto le ultime tre edizioni della Sfera di ... (continua)
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26/04/2014
] - Katharina Duerr annuncia la fine della carriera
Katharina Duerr, slalomista tedesca classe 1989, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. Katharina è di due anni maggiore della sorella Lena, anch'essa slalomista della nazionale, e figlia di Peter Duerr, a sua volta slalomista della nazionale negli anni '80.La teutonica si mette in luce nel febbraio 2007 con l'argento in slalom ai Mondiali Juniores di Flachau, e comincia molto bene la stagione 2008 vincendo in Coppa Europa prima nella prova indoor di Neuss e poi ad Alleghe, guadagnandosi così il primo pettorale di Coppa del Mondo, dove esordisce il 29 dicembre, a Lienz.Solo 42 pettorali nel circuito dei grandi, divisi in cinque stagioni: nel 2010 la sua stagione migliore, con tre risultati nei top10 e il quinto posto a Flachau che rimane il miglior risultato della carriera.Nel 2013 ha preso il via solo alla prova di Levi, chiudendo anzitempo la stagione a metà dicembre per una serie di problemi all'anca; nella stagione appena conclusa è ripartita dalla Coppa Europa conquistando un sesto posto a Soldeu nel finale di stagione e chiudendo la carriera con l'argento in slalom ai Campionati Nazionali, alle spalle di Barbara Wirth. Nel 2010 è stata selezionata per le Olimpiadi di Vancouver, e l'anno dopo per i Mondiali di Garmisch.Katharina ha annunciato la sua decisione su facebook: "Ora è probabilmente il momento giusto. Dopo due anni nei quali ho lottato per tornare a gareggiare ad alti livello sono arrivata ad un punto in cui devo mollare. Negli ultimi 10 anni ho avuto la fortunati di fare del mio hobby preferito la mia vita. I momenti più alti della carriera rimarranno certamente le Olimpiadi di Vancouver e i Mondiali di casa a Garmisch. In questa avventura ho visitato tanti posti nel mondo, ho incontrato gente simpatica, ho fatto molta esperienza, mi sono divertita e ho imparato molto.Sfortunatamente dopo il mio successo è stato tutto difficile. Comunque voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me anche nei momenti più duri. Senza la mia ... (continua)
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23/04/2014
] - Ted Ligety si allenerà di più in discesa
Ted Ligety non hai mai nascosto che uno dei suoi grandi sogni è vincere la Sfera di Cristallo e, conti alla mano, per riuscirsi non possono bastare i pur rispettabilissimi 990 punti che ha saputo conquistare nella stagione 2014. Essere il numero uno in gigante non basta, per cui da alcune stagioni Ted ha iniziato a fare un po' di velocità, diventando uno dei migliori combinatisti del circuito, vincendo l'oro mondiale a Schladming 2013 e conquistando una vittoria e un secondo posto nelle due superk dello scorso anno.Ma per tentare di rivaleggiare con Marcel Hirscher (slalom+gigante) e Aksel Lund Svindal (superg+discesa), Ted deve necessariamente fare punti in superg e discesa, e dunque allenarsi nella velocità.Ed è quello che ha in programma di fare questa estate, stando a quanto dichiarato al magazine USA Ski Racing, che lo ha incontrato nel corso della cerimonia di consegna dei "Governor's State of Sport Awards" a Salt Lake City, Utah, dove tra l'altro ha avuto la possibilità di incontrare il mito del golf Jack Nicklaus."Mi allenerò di più nella velocità, nella scorsa stagione ho fatto 15 allenamenti di discesa e ho conquistato gli stessi punti dello slalom, dove ho fatto 500 giri...dunque meglio spendere più tempo nella velocità" ha dichiarato Ted. In CdM il campione olimpico può vantare solo 6 risultati in tutta la carriera, un quarto posto a Lenzerheide nel 2007 e un secondo pochi mesi fa, sempre a Lenzerheide, nel finale di stagione."Continuerò a lavorare in slalom - continua Ted - e naturalmente in gigante, ma penso debba dedicarmi di più alla velocità. Non penso di fare tante discese in più rispetto a quanto fatto finora, perchè il calendario è molto fitto, ma è necessario lavorare in quella direzione...Vedremo come saranno le condizioni a Portillo, Cile, dove di solito mi alleno con i velocisti. L'anno scorso le condizioni non erano buono, e dunque anche l'allenamento non è stato granchè."Come al solito Ted riprenderà ad allenarsi solo ad Agosto, in Nuova ... (continua)
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15/04/2014
] - Lettera apera di Flavio Roda post elezioni
Ecco la lettera aperta del presidente FISI Flavio Roda in seguito alla Assemblea Elettiva di sabato scorso che l'ha riconfermato nel suo ruolo, superando ampiamente gli sfidanti Pietro Marocco e Manuela Di Centa.L'Assemblea Federale di Bologna, che mi ha riconfermato nella carica di Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, è stata un momento di vero confronto e di grande partecipazione daparte degli Sci Club di tutta Italia, dei Comitati Regionali e Provinciali, dei Gruppi Sportivi Militari e di Stato, di tecnici, atleti e di molti altri rappresentanti del mondo degli sport di montagna.E' stata una giornata che ha dimostrato la vitalità del nostro movimento e per questo motivo desidero ringraziare di vero cuore tutti coloro che erano presenti, che hanno espresso il lorovoto, e che hanno partecipato in modo davvero costruttivo ai lavori.Desidero altresì scusarmi per i malfunzionamenti che si sono palesati al momento dello scrutinio dei voti e che hanno allungato i tempi dell'Assemblea. A tal proposito procederemo immediatamente con un'indagine interna per evitare che in futuro ci si possa ritrovare nella stessa situazione.Ora la F.I.S.I. ha un nuovo Consiglio Federale che potrà lavorare per quattro anni garantendo stabilità ad un movimento che ne ha estremo bisogno. Sono certo che tutti gli eletti metteranno il massimo dell'impegno per far sì che il nuovo mandato porti ad una crescita complessiva della Federazione e ad un miglioramento dellastruttura e dell'attività.Ci dovrà essere maggiore attenzione alle istanze della base e bisognerà portare avanti nuovi progetti per quanto riguarda in particolare il tesseramento e l'attività giovanile. Anche l'attività di alto livello dovrà essere meglio organizzata e finanziata, in un percorso che deve da subito avere come obiettivo i Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018, senza sottovalutare gli appuntamenti internazionali degli anni immediatamente prossimi.C'è molto da fare e, soprattutto, dobbiamo essere in grado ... (continua)
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11/04/2014
] - Andreas Puelacher nuovo DT Austria maschile
Sarà il 49enne tirolese Andreas Puelacher a guidare il WunderTeam maschile al posto di Mathias Berthold. Con 25 anni di esperienza, Andreas è stato nelle ultime tre stagioni il responsabile dei gigantisti e combinatisti, e in precedenza aveva lavorato con Swiss-ski, prima nel settore femminile e poi maschile.Il responsabile dello sci alpino Hans Pum ha accolto così il nuovo responsabile: "Andreas non porta solo la sua esperienza e una ottima conoscenza dei nostri atleti e dei nostri metodi di lavoro, ma anche grandi capacità di relazione".Ancora da stabilire chi prenderà il posto di Schaffer, nelle ultime due stagioni responsabile della velocità maschile, passato ora al Canada.Rimanendo in tema di "mercato allenatori" l'APA, l'agenzia austriaca, comunica in una nota che Christian Leitner, nativo di Kitzbuehel e allenatore "storico" di Kalle Palander e dei Finlandesi, ha firmato per un altro quadriennio con la federsci giapponese. (continua)
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11/04/2014
] - Thomas Stauffer nuovo DT degli Elvetici
Il termine del quadrienno olimpico è spesso un momento di grandi cambiamenti nelle squadre nazionali.Con l'annunciato ritiro di Maria Hoefl-Riesch lo sci alpino tedesco perde indubbiamente la sua più grande campionessa. Ed oggi è arrivato anche l'annuncio che il contratto di Thomas Stauffer, responsabile del settore femminile, non sarà rinnovato.Durante il suo mandato le ragazze hanno conquistato tre medaglie olimpiche e quattro mondiali, cui vanno aggiunte la Sfera di Cristallo conquistata da Maria nel 2011 e le due coppe di gigante conquistate da Viktoria Rebensburg (2011, 2012)Stauffer, 45 anni di nazionalità svizzera, era diventato DT del settore femminile 4 anni fa al posto di Mathias Berthold, e prima ancora aveva lavorato con la federsci svedese.Wolfgang Maier, Alpine Director dello sci tedesco, ha confermato che il prossimo DT femminile sarà "tedesco" e sarà nominato nei prossimi giorni. Come è noto il settore maschile è stato affidato a Mathias Berthold che ha lasciato OESV al termine della stagione.Poche ore dopo l'annuncio di DSV e arrivato il comunicato stampa di Swiss-Ski: Stauffer sarà il nuovo Head Coach del settore maschile elvetico, al posto di Walter Hlebayna, che ha dato le dimissioni immediate "per ragioni personali".Hlebayna era arrivato in Swiss-ski solo un anno fa, prendendo il posto di Osi Inglin, dopo aver guidato il gruppo maschile austriaco di Coppa Europa per tre anni. (continua)
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06/04/2014
] - Sciare Col Cuore 2014 al Monte Bondone
(comunicato stampa) La squadra del discesista azzurro Mattia Casse ha vinto la settima edizione di Sciare col Cuore, l'evento sportivo a sfondo benefico che ha riunito sul Monte Bondone – Alpe di Trento alcuni dei campioni azzurri dello sci. L'argento è andato al team dell'ex componente la valanga azzurra Roberto Grigis e il bronzo alla neo campionessa tricolore di discesa Verena Stuffer. Fuori dal podio la slalomista trentina Chiara Costazza. Quinta la surfer Corinna Boccacini, grande e sfortunata protagonista ai recenti Giochi di Sochi con il quarto posto nel gigante parallelo. I campioni sono scesi in pista con decine di appassionati per raccogliere fondi a favore dell'Associazione donatori midollo osseo (Admo) di Trento e dare un significato reale alla giornata mondiale dell'attività fisica, che vede ancora una volta il Trentino protagonista in campo italiano con il 40% della popolazione che la pratica regolarmente e il 43% saltuariamente.Mattia Casse commenta in modo scaramantico il primo posto."Non si può parlare di vittoria – commenta Casse – ma prendo questo risultato come un segnale importante per la prossima stagione. Dopo avere dovuto rinunciare agli ultimi mondiali a Schladming e ai Giochi di Sochi per problemi fisici punto ora a partecipare ai Mondiali di Vail 2015. Prendo questa giornata come un segnale portafortuna per il prossimo inverno".Si è gareggiato sulla pista Palon già teatro ad inizio stagione delle gare di parallelo dell'Universiade Trentino 2013. Se l'evento dello scorso dicembre ha richiamato a Trento e sulle Dolomiti 3.600 atleti di 60 nazioni e di fatto ha rappresentato l'apertura ufficiale della stagione del Monte Bondone è stato Sciare col Cuore a rappresentarne di fatto la chiusura. La pista Palon rimarrà aperta al pubblico ancora la prossima settimana.A chiudere la giornata la premiazione di Patrick Thaler con il Premio Atleta azzurro dell'Anno – Sciare col Cuore. E' stata invece differita ai prossimi giorni la consegna a Christof ... (continua)
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30/03/2014
] - Lindsey Vonn: recupero lento
Giorni di festa e di grande sci a Vail e Beaver Creek: le velociste della nazionale e l'olimpionica di casa Mikaela Shiffrin hanno provato la pista Raptor in vista dei Mondiali 2015, poi tutto il paese si è stretto intorno alla sua campionessa per festeggiare adeguatamente l'oro olimpico e la coppa di slalom.Era presente anche Lindsey Vonn, residente a Vail, che si sta rimettendo dalla seconda operazione al crociato, più o meno come un anno fa quando aveva appena tolto le stampelle in quella che doveva essere l'inizio della strada verso Sochi.Saltato l'appuntamento russo, Lindsey non si è arresa ed ha ricominciato la trafila: l'operazione a gennaio, la riabilitazione, la solita grintosa voglia di tornare e un sogno Olimpico che non è affatto svanito..."Sogno di vincere 5 ori alle prossime olimpiadi" ha dichiarato una raggiante Mikaela Shiffrin con guarda con fiducia ad una carriera già ricca ma ancora tutta da scoprire, "Gareggerò alle Olimpiadi 2018 e dunque sarà una bella battaglia nella velocità" ha risposto sorridendo Lindsey, quasi a rimarcare che in superg e discesa bisognerà comunque fare i conti con lei."Non so cosa avrei deciso di fare in futuro se avessi gareggiato a Sochi, ma il non esserci stata ha cambiato tutto. Ora sono concentrata e decisa a sciare per altri quattro anni, ed anche se facessi bene ai prossimi Mondiali voglio arrivare a 'difendere' il mio oro olimpico"Dunque a differenza dell'amica e rivale Maria Riesch, ritiratasi due settimane fa non ancora trentenne, nei piani di Lindsey ci sono i giochi coreani, e altre quattro stagioni di Coppa del Mondo. Stagioni da affrontare con un ginocchio destro perfettamente recuperato e pronto, prendendosi tutto il tempo che serve. Tempo che è mancato la scorsa estate, quando l'arrivo della stagione olimpica ha forse costretto la campionessa ad affrettare i tempi, con il risultato che il ginocchio ha ceduto ancor prima di Natale.Ecco perchè la strategia di questo 2014 è di rallentare le cose, un po' per ... (continua)
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29/03/2014
] - Jean-Claude Killy si dimette dal CIO
Jean-Claude Killy ha presentato al presidente del CIO Thomas Back le dimissioni da membro del Comitato Olimpico Internazionale: "ho 70 anni, devo andare - ha spiegato JC all'Equipe - Mi fermo perchè dopo aver fatto i Giochi di Sochi è difficile trovare qualcosa, alla mie età, di altrettanto stimolante. Mi fermo perché il mio percorso olimpico è iniziato ai Giochi di Innsbruck 50 anni fa, quando ero ancora sciatore, giusto mezzo secondo fa, di cui gli ultimi 20 passati nel CIO"Killy, tre volte campione olimpico nel 1968, e tre volte Mondiale tra il 1966 e il 1968, è stato membro del CIO fin dal 1995; è stato co-presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi di Albertville 1992, nonchè responsabile per la Commissione Coordinatrice per i Giochi 2014.Il presidente Bach ha ringraziato Killy: "a nome dell'intero Movimento Olimpico desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti e il più grande apprezzamento per i grandi risultati raggiunti da Jean-Claude nella sua carriera olimpica. E' stato una leggenda come sportivo, e poi si è dedicato al Comitato Olimpico, con i suoi valori e i suoi ideali, con altrettanto successo. So che potrei menzionare molti dei suoi risultati ma so che lui stesso ci tiene particolarmente al contributo offerto per la riuscita dei fantastici Giochi di Sochi 2014. Jean-Claude è stato una grande ambasciatore delle idee Olimpiche e lo ringrazio per i molti anni di eccellente servizio nel Movimento Olimpico."Ecco il suo curriculum olimpico: coordinamento per i XVIII Giochi Olimpici di Nagano 1998 (1992-1998); Sport e Ambiente (1996), Finanza (1998-2014), "IOC 2000" (Comitato Esecutivo, 1999).Killy è stato anche Vice-Chairman della Commissione Coordinatrice dei XIX Giochi Olimpici di Salt Lake City 2002 (1996-2002), e Chairman della Commissione Coordinatrice per i XX Giochi Olimpici di Torino 2006.Proprio nell'ultimo periodo Jean-Claude è stato criticato per la sua grande vicinanza con il premier russo Putin: "la mia immagine ha subito un ... (continua)
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25/03/2014
] - Irene Curtoni: "obiettivo Mondiali Vail 2015"
(da fisi.org) La squadra femminile di Coppa del mondo si appresta a riabbracciare a pieno titolo Irene Curtoni. La ventinovenne slalomgigantista valtellinese dell'Esercito, frenata da oltre due anni da una particolare forma di artrosi alla schiena che l'ha costretta la stagione scorsa ad una sola presenza in Coppa del mondo (lo slalom di Flachau del 14 gennaio) e a rinunciare alle Olimpiadi di Sochi, ha compiuto nell'ultimo periodo grandi passi avanti sulla via della guarigione."Decidere di fermarmi proprio nell'anno olimpico è stata una scelta difficile e dolorosa - racconta Irene - ma era l'unico modo per capire veramente se avrei avuto ancora qualche chance di continuare la mia carriera. Sembra che il riposo e le cure a cui mi sono sottoposta durante l'inverno abbiamo sortito gli effetti sperati, in questo momento posso dire che la schiena è guarita. Mi sono allenata nelle ultime settimane con le mie compagne di squadra, ho cercato anche di mettere la schiena un po' sotto pressione per capire come reagiva, traendone indicazioni positive. Settimana scorsa ho fatto l'apripista nei Campionati Italiani giovani al Passo San Pellegrino e probabilmente nei prossimi giorni ripeterò l'esperimento durante il Trofeo 5 Nazioni in Val di Fiemme".Il mirino è puntato sulla prossima stagione: "Sono due le date a cui aspiro: essere al via del gigante di Soelden di fine ottobre e qualificarmi per i Mondiali di Vail in febbraio. Comincerò la preparazione estiva al fianco delle mie compagne di squadra, ho capito che nel mio futuro c'è ancora uno spazio come atleta e me la voglio giocare fino in fondo, sperando di avere la fortuna dalla mia parte". (continua)
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24/03/2014
] - Annemarie Moser-Proell nella Hall Of Fame
Ogni anno la Vail Valley Foundation organizza la serata "Legend of Honor" nel corso della quale uno o più ex atleti vengono inseriti nella "Hall of Fame" dello sci mondiale.Sabato sera l'ambito riconoscimento è stato assegnato all'austriaca Annemarie Moser-Proell, dominatrice dello sci alpino negli anni '70, che nei suoi 12 anni di carriera ha saputo conquistare sei Sfere di Cristallo, cinque consecutive dal 1971 al 1975.Durante la sua carriera la Moser-Proell ha collezionato 62 vittorie (36 in discesa, 16 in gigante, 3 speciale, 7 in combinata), record assoluto, oltre a 6 medaglie Mondiali, tre Olimpiche e 10 titoli nazionali. Annemarie si ritira nel 1980, dopo i XIII Giochi Olimpici invernali di Lake Placid.Ad omaggiare la campionessa erano presenti 45 tra i più grandi sciatori di sempre, tra cui Marc Girardelli, Franz Klammer, Phili e Steve Mahre, Michaela Gerg, Fritz Strobl...Ecco i premiati nelle ultime dieci edizioni:2003 - Gustavo Thoeni2004 - Bob Beattie2005 - Bernhard Russi 2006 - Rosi Mittermaier-Neureuther2007 - President Gerald Ford & Family2008 - Franz Klammer2009 - Cindy Nelson2010 - The Crazy Canucks2011 - Phil & Steve Mahre2012 - Marc Girardelli2013 - Tamara McKinney (continua)
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22/03/2014
] - Nazionali.USA: Shiffrin e Jitloff oro in gigante
Mikaela Shiffrin migliora il secondo posto dello scorso anno e vince il titolo nazionale in gigante, ai Campionati Nazionali USA in programma in questi giorni a Squaw Valley, California. Il fenomeno si conferma tale anche sulle nevi di casa: negli ultimi 13 mesi ha conquistato l'oro Mondiale a Schladming, la prima coppa di slalom e poi, in questa stagione, la seconda coppa di slalom e l'oro olimpico, oltre al suo primo titolo nazionale in gigante (oltre ai due in slalom targati 2011 e 2012).Mikaela ha dominato la prova chiudendo in 2:30.93 e rifilando +1.88 alla canadese Marie-Michele Gagnon e ben +3.40 a Julia Mancuso. "E' la mia prima vittoria in gigante da un po' di tempo - ha dichiarato Mikaela - prima di venire qui sapevo che potevo far bene. E' probabilmente la pista più difficile su cui ho sciato quest'anno, il terreno è molto mosso, e ripido, ed è bello chiudere la gara su un tracciato del genere sapendo che hai sciato bene. Comunque sento che posso migliorare, so dove lavorare nei prossimi allenamenti...Inoltre - aggiunge ridendo - avevo paura che una canadese chiudesse con il miglior tempo come l'anno scorso, siamo amici dei canadesi ma ai nostri campionati il miglior tempo deve essere USA!"Mikaela era già in vantaggio di un secondo e mezzo dopo la prima manche sulla Gagnon (fidanzata con il nazionale USA Travis Ganong).Da notare con il 37/o tempo la 16enne Francesca English, dello ski club Squaw Valley, figlia di Tamara McKinney, una delle più grandi sciatrici americane di sempre.Tra gli uomini il titolo in gigante va a Tim Jitloff, classe 1985 di Reno, Nevada, che vince tra le porte larghe per la seconda stagione consecutiva, portando a cinque il suo bottino in titoli nazionali.Tim ha chiuso in 2:22.45, con 1.61 di margine su Brennan Rubie e 1.92 su Jared Goldberg. Ai piedi del podio i tre nazionali Robby Kelley, Will Gregorak e David Chodounsky. Non ha chiuso la seconda frazione l'oro olimpico Ted Ligety, terzo dopo la prima manche. Classifica ... (continua)
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20/03/2014
] - Maria Riesch: "Chiudo la carriera"
In una conferenza stampa in programma questa mattina a Monaco, per la consegna della Coppa di discesa che non aveva potuto ritirare a Lenzerheide, Maria Riesch ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica, ritiro che era nell'aria viste le dichiarazioni di Maria già ad inizio stagione, decisione sulla quale deve aver influito anche il recente infortunio alle Finali."La passione per lo sci è sempre stata alta negli ultimi 15 anni - dichiara una emozionata Maria - e lo sci è stata la principale ragione della mia vita. Non è stata una decisione semplice, volevo comunque lasciare con un grande risultato, e le medaglie olimpiche lo sono. Si apre un capitolo nuovo della mia vita, grazie a tutti per il vostro sostegno."Nata a Garmisch-Partenkirchen il 24 novembre 1984, Maria è stata una delle più grandi campionesse dell'ultima decade. Si mette in luce nei Mondiali Juniores 2001 a Verbier, con un bronzo in discesa e un argento in superg.Nella stagione 2001/2002 domina la Coppa Europa, vincendo cinque volte in 30 giorni tra febbraio e marzo, e chiudendo al primo posto con 1144 punti la prima (e unica) vera stagione nel circuito continentale.La Tedesca è già pronta per il palcoscenico maggiore e nella prima stagione di Coppa coglie subito un podio in combinata a Lenzerheide e due top10 in discesa, andando a punti anche in slalom, gigante e superg.Nella stagione 2003/2004 vince tre gare (slalom a Levi, discesa e superg ad Haus Im Ennstal) ed altri 4 podi chiudendo al terzo posto della classifica generale, oltre a due ori (gigante, discesa) ai Mondiali Juniores di Maribor.Inizia con difficoltà la stagione 2004/2005 per una microfrattura alla spalle rimediata in allenamento, è terza in superg a St.Moritz prima di Natale, due settimane più tardi cade in superg a Cortina, lesionando il crociato del ginocchio destro. Stagione finita per la tedesca che dopo un'estate tranquilla si rifà male a settembre in Nuova Zelanda: giusto il tempo di iniziare la stagione e poi, a metà ... (continua)
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16/03/2014
] - Il Circo Rosa saluta Denise Karbon
Nella seconda manche del gigante femminile di oggi, l'ultimo della stagione, l'azzurra Denise Karbon ha salutato il suo mondo scendendo con l'abito tradizionale sudtirolese.Ad applaudirla gli oltre 10.000 spettatori presenti a Lenzerheide, mentre Denise dispensava dolcetti.Al traguardo è stata accolta da uno striscione "Grazie Denise"."E' un momento molto emozionante, ma stranamente non mi sento nervosa come avevo pensato...." ha dichiarato Denise.La fatina di Castelrotto lascia dopo 154 pettorali, e nonostante oggi non abbia fatto conquistato punti, chiude la carriera con il 21/o poso nella World Cup Start List.Emozioni e ringraziamenti anche per l'annunciato addio di Tanja Poutiainen, coetanea di Denise: due grandi campionesse che mancheranno a tutti gli appassionati. (continua)
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15/03/2014
] - E' di Marcel Hirscher la coppa del mondo assoluta
La coppa del mondo assoluta è di Marcel Hirscher. Con una gara di anticipo per la terza volta in carriera la coppa del mondo assoluta rimane nella bacheca di casa Hirscher. L’ufficialità è arrivata questa sera quando è stata annunciata la start list dello slalom maschile di domani e che non vedrà al via il suo diretto avversario, Aksel Lund Svindal. Il norvegese ha, infatti, deciso anche se la decisione era abbastanza scontata, di non prendere il via domani nell’ultima gara della stagione nonostante avesse solo 31 punti di ritardo dall’austriaco.Il campione austriaco entra così nell'esclusivo club dei vincitori di tre coppe del mondo consecutive, accanto ai nomi di altri tre grandi: Gustavo Thöni, Phil Mahre e Ingemar Stenmark. Una striscia positiva che il prossimo anno il campione salisburghese potrebbe allungare a quattro, rendendolo il solo a riuscire nell’impresa. Un successo che regala all’Austria, dodici anni dopo Michaela Dorfmeister e Stefan Eberharter, un’altra accoppiata, la quarta per la squadra biancorossa.Il campione del Lander salisburghese, come la Fenninger, vede così premiata la sua costanza di rendimento che lo ha portato, disputando praticamente solo due specialità (gigante e slalom) a salire ben dodici volte sul podio quest'anno: 4 vittorie, 3 secondi e 5 terzi posti. Una leggera flessione nei risultati c'è stata da metà gennaio quando ottenne la sua ultima vittoria in slalom ad Adelboden (12 gennaio 2014) e il secondo posto nel gigante del 2 febbraio a St. Moritz e riabilitata in parte dall’argento olimpico di Sochi in slalom. Ma comunque sufficiente a portarsi a casa l'ennesimo trofeo della sua ancor giovane carriera.Domani Hirscher intanto andrà alla caccia anche della coppetta di slalom, dopo aver perso quella di gigante oggi per un solo centesimo a favore di Ted Ligety. (continua)
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15/03/2014
] - Lenzerheide: Ted Ligety re del gigante, 5/o Nani
Un gigante al cardiopalma che consegna vittoria e coppa di specialità a Ted Ligety. Lo statunitense sulle nevi di Lenzerheide rimane sul trono del gigante, ma deve dire grazie al tedesco Neureuther che relegando l'austriaco Marcel Hirscher subito fuori dal podio, per un solo centesimo, gli fa perde la coppetta. L'austriaco nonostante sia finito a pari punti in graduatoria di specialità con Ligety, ma con un numero inferiore di vittorie, deve rinunciare a mettere in bacheca questo trofeo. Un centesimo che farà storia. Una gigante, l'ultimo della stagione di coppa del mondo, veramente emozionante e in bilico fino all'ultimo. Sul podio odierno oltre a Ligety e Neureuther terzo, sale sul secondo gradino anche il francese Alexis Pinturault, undicesimo dopo la prima manche.Peccato per il nostro Roberto Nani che non riesce a trovare lo spunto giusto. Il livignasco non riesce nella rincorsa al podio, confermando però il piazzamento mattutino, concludendo quinto.Gran bella seconda manche anche per il trentino Luca De Aliprandini, sporcata solo leggermente nel finale, abile però a sfruttare il pettorale 2 di partenza che gli hanno consentito di recuperare moltissime posizioni chiudendo alla fine ancora nei top10 in 7/a posizione. Perde qualcosa rispetto alla mattina un Manfred Molegg che deve registrare ancora qualcosa in questa specialità per tornare tra i grandi. L'altoatesino conclude alla fine 19/o. Peggio è andata a Simoncelli, quinto dopo la prima manche, incappato prima in un grave errore nella parte alta e poi conclusa malamente con una inforcata.Nella prima manche era uscito Aksel Lund Svindal, in corsa per la coppa del mondo assoluta, che abdica così molto probabilmente in favore di Marcel Hirscher.In classifica di specialità la coppa va dunque a Ligety (560 punti). Sul podio con lui Hirscher (560), mentre terzo è Pinturault (458). L'Italia piazza in graduatoria nei top10 il solo Nani (225). In quella generale con una gara ancora da disputare c'è intanto il ... (continua)
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12/03/2014
] - Svindal: "coppa grande obiettivo di un discesista"
"Per un discesista la coppa di specialità è uno degli obiettivi più grandi della carriera" - così Aksel Lund Svindal commenta quella coppa che, pur avendo già vinto matematicamente a Kvitfjell, oggi può stringere tra le mani - Ti fa sentire davvero bene. La battaglia per la Sfera generale è davvero eccitante. Se dovessi scommettere non saprei su chi mettere i miei soldi!". Per il norvegese è la settima della carriera (gigante 2007; superg 2006, 2009, 2012, 2013; discesa 2013, 2014) e domani potrà alzare anche l'ottava, avendo vinto matematicamente anche quella di superg.Proprio oggi Aksel ha fatto sapere di aver rinnovato il contratto con Head per altri 4 anni, fino ai Giochi Olimpici 2018Sorprende Ted Ligety che coglie il primo podio della carriera in discesa, dove esserci già salito in tutte le altre specialità: "essere stati sul podio in ogni disciplina è fantastico. Questa discesa si adatta bene alle caratteristiche di un gigantista come me. Sapevo che qui avrei avuto una chance per fare una buona gara. Mi sento discesista solo su alcune piste.." chiude l'americano sorridendo.Prima vittoria in CdM per Matthias Mayer, oro olimpico a Sochi: "vincere oggi vuol dire tantissimo per me. Ho fatto alcune buone gare nelle ultime settimane e questa vittoria ne è la conferma. Non è stato facile con un solo allenamento, in molti hanno fatto errori, la gara di oggi era molto aperta. Ho sciato bene in basso e penso che abbia fatto la differenza" (continua)
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10/03/2014
] - Tanja Poutiainen chiude la carriera
La notizia era nell'aria poichè per questa mattina Tanja Poutiainen aveva indetto una conferenza stampa a Helsinki: dopo una carriera lunga e piena di successi, la veterana finlandese (unica del 1980 insieme alla nostra Denise Karbon) ha deciso di lasciare il Circo Rosa, gareggerà ancora alle Finali, in gigante, e il prossimo 6 aprile in occasione dei Nazionali finlandesi.La storia agonistica della più vincente sciatrice finlandese, e una delle più grandi atlete del suo paese, comincia a 15 anni nel 1995 con la vittoria del Trofeo Topolino.Un anno più tardi entra nei quadri nazionali tra i giovani più promettenti, mettendosi in luce per le sua serietà negli allenamenti e per il suo carattere solare. Nel 1997 arrivano i primi successi con l'oro in slalom ai Mondiali juniores di Schladming e il conseguente debutto in Coppa, alle finali di Vail, per il primo di 258 pettorali nel circuito dei grandi.Nel dicembre 1997 arrivano i primi punti, nel gigante della Val d'Isere; poi una frattura alla tibia nella primavera del 1998 la condiziona per le due stagioni successive, facendole perdere tutta la stagione 2000. Rientra in Coppa del Mondo a Soelden, nell'ottobre 2000, e va subito a punti. Nel dicembre 2001 arriva anche il primo podio, un secondo posto nello slalom del Sestriere, pochi giorni dopo aver conquistato una straordinaria doppietta sulle nevi di casa a Levi, nel circuito continentale.La gioia immensa del gradino più alto del podio arriva nel febbraio 2004, a Levi, nella prima gara di Coppa del Mondo ospitata dalla località finlandese, davanti al suo pubblico, come in un favola.Dal 2002 fino all'anno scorso, per ben 12 stagioni consecutive, è tra le 10 migliori slalomiste al mondo, vincendo la coppa di specialità sia in slalom che in gigante nella stagione 2005, quando per la prima e unica volta sfonda il muro dei 1000 punti in generale, chiudendo con il 5/o posto finale.In quella stagione è lei la donna da battere, conquista 4 vittorie e 6 podi nelle discipline ... (continua)
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27/02/2014
] - Sochi 2014: numeri e record delle XXII Olimpiadi
"Sembra siano durate solo un battito di ciglia...le Olimpiadi 2014 di Sochi sono già finite, mi voglio congratulare con il Comitato Organizzatore per aver rispettato le promesse e organizzato dei Giochi sicuri, di successo e con impianti di prim'ordine" queste le parole del presidente della FIS Gian Franco Kasper, al termine della rassegna olimpica."Per quanto riguarda le discipline FIS - continua Kasper - abbiamo premiato 49 eventi, introducendone sei nuovi al programma olimpico. Abbiamo visto nuove star emergenti come Mikaela Shriffin (sci alpino, USA), Carina Vogt (salto, GER) and Iouri Podladtchikov (snowboard, SUI) ma anche ammirato le grandi prestazioni di veterani come Marit Bjoeren (fondo, NOR), Bode Miller (sci alpino, USA ) and Noriaki Kasai (salto, JPN). Abbiamo inoltre avuto la possibilità di presentare al mondo lo slopestyle e il salto femminile."Ecco i numeri diffusi dal Comitato Olimpico Internazionale:- 2876 atleti accreditati, più del 40% donne- medaglie vinte da atleti di 26 nazioni- il norvegese Ole Elnar Bjoerndalen diventa l'olimpionico più decorato con 13 medaglie- 12 nuove gare, compreso lo snowboard slopestyle maschile e femminile e il salto femminile- 61 atleti che hanno partecipato ai Giochi Olimpici Giovanili di Innsbruck 2012- 244 atleti e 11 team aiutati dal programma Olympic Solidarity, che hanno vinto 7 ori, 2 argenti, 6 bronzi (+ 1 a squadre)- più di 1.1 milioni di biglietti venduti- più di 100.00 visitatori al giorno all'Olympic Park- 1.3 milioni di passeggeri trasportati tra atleti, spettatori e addetti ai lavori- record di copertura televisiva e su piattaforme digitali per oltre 88.000 ore- record di 12 milioni di visite al sito Olympic.org- più visitatori nei primi due giorni di Sochi 2014 rispetto a tutto il periodo di Vancouver 2010- Sochi trasformata da resort estivo a destinazione per ogni stagione grazie a nuove strade, ferrovie, depuratori, centrali elettrichePer quando riguarda lo sci alpino la FIS evidenzia alcune ... (continua)
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27/02/2014
] - WJC Jasna:in gigante Bassino oro, Pichler argento!
Continua a regalare emozioni e medaglie per l'Italia il Mondiale Juniores di Jasna, Slovacchia. Le azzurre Marta Bassino e Karoline Pichler hanno conquistato questa mattina l'oro e l'argento nel gigante femminile, grazie a due manche condotte da protagoniste, con il primo e secondo tempo nella prima frazione, e il terzo e il quarto nella seconda, tanto che il bronzo di giornata, l'austriaca Rosina Schneeberger è staccata di +1"73, mentre 27 centesimi dividono le due azzurre.La Bassino, piemontese di Borgo San Dalmazzo, era tra le più attese grazie agli eccellenti risultati conquistati in Coppa Europa, con la vittoria di un mese fa al Sestriere a certificare la sua costante crescita. Oggi, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, si fa il regalo più bello mettendosi al collo l'oro in gigante, succedendo a Lisa-Maria Zeller, Ragnhild Mowinckel e Sara Hector, solo per citare le ultime tre vincitrici.E' un Mondiale che sta regalando grandi gioie ai nostri colori, nonchè un po' di fiducia per il futuro, grazie ai 2 ori, 1 argento e 1 bronzo conquistati nelle prime 3 gare.Cinque anni fa, nel marzo 2009, la spedizione dei giovani azzurri al Mondiale di Garmisch, sotto la guida di Flavio Roda, fu trionfale grazie al primo posto nel medagliere con due ori, due argenti e tre bronzi. In quella edizione i medagliati furono Andy Plank, Federica Brignone, Dominik Paris, Giovanni Borsotti, Elena Curtoni.Ai piedi del podio odierno c'è l'austriaca Elisabeth Kappaurer, staccata di oltre 2 secondi, seguono l'elvetica Jasmina Suter, l'americana Paula Moltzan, la canadese Candace Crawford, la svedese Magdalena Fjaellstroem, la svizzera Simone Wild e la tedesca Patrizia Dorsch in decima posizione con 3"14 di ritardo. Al traguardo anche la bergamasca Roberta Melesi 18/a (5/o tempo nella seconda).Domani in programma lo slalom femminile. (continua)
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22/02/2014
] - Sochi 2014: Matt 1/o, Gross 3/o dopo la prima
Il veterano austriaco Mario Matt, oro Mondiale a St.Anton 2001 e Are 2007, è in testa dopo la prima manche dello slalom speciale olimpico, chiudendo in 46.70, 45 centesimi davanti allo svedese Andre Myhrer (bronzo a Vancouver 2010) e 75 davanti allo svedese Mattias Hargin e all'azzurro Stefano Gross.Il fassano, pettorale n.17 (il più alto tra i primissimi) disegna una manche intelligente evitando le insidie di una pista che si è rovinata a causa della pioggia e dei 10 gradi presenti, nonostante la salatura operata dagli organizzatori.Quarto tempo per JB Grange, a 77 centesimi e dunque in piena corsa per le medaglie, cui segue Ted Ligety. Tra il settimo e il nono posto i tre favoriti di oggi: Felix Neureuther a 87 centesimi, Alexis Pinturault a +1"08, Marcel Hirscher +1"28. Tutti e tre pagano una eccessiva aggressività, e un ritardo che diventa consistente, certamente proveranno a recuperare nella seconda.Manfred Moelgg è 12/o a +1"68: bene nella parte alta, poi troppo attento nel corso della manche; 16/o il campione olimpico di Vancouver Giuliano Razzoli staccato di +1"80. Esce dal tracciato Patrick Thaler, forse il più atteso dei nostri, quando a tre quarti gara stava scendendo con un intermedio molto buono, probabilmente tra i primi 4.Non vedono il traguardo anche i " grandi vecchi" austriaci Benni Raich e Reinfrid Herbst. (continua)
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19/02/2014
] - Sochi 2014 - Ligety: "oro frutto di duro lavoro"
E' uno dei migliori gigantisti nella storia dello sci alpino. Ha vinto l'oro Mondiale nel 2011 e nel 2013. E' il primo non europeo a vincere l'oro olimpico in gigante, è il primo americano a vincere due ori olimpici nell'alpino, costruendo il suo successo già nella prima manche, dimostrando con un secondo di vantaggio di essere una categoria sopra agli avversari. E' Ted Ligety: "...con il vantaggio accumulato nella prima manche non ho dovuto prendermi tutti i rischi nella seconda anche se non è stato facile, il terreno era sconnesso, si poteva sbagliare. Ho lavorato duro in gigante per anni e anni, per affinare e far crescere la mia tecnica e il mio stile. Sono estremamente soddisfatto perchè rispetto all'oro in superk a Torino, dove ero un po' outsider, qui avevo tutta la pressione dell'essere favorito."I suoi sci continuano a correre sulla neve come sui binari, con le punte sempre a valle a cercare la velocità, basso sulla neve e sempre in curva. Una tecnica discussa, analizzata, imitata ma non raggiunta dai suoi avversari."Non c'è dubbio su chi sia il miglior gigantista del mondo - aggiunge il connazionale ed amico Bode Miller - Ted ha testa, ha tecnica, ha la forma. Ha il pacchetto completo"Qualche giorno fa abbiamo parlato della crisi francese, e di quanto fosse importante questa gara: i transalpini hanno dato tutto e colto due medaglie bellissime, quelle accessibili ai "comuni mortali"...Ecco Steve Missilier, argento: "Non ho mai pensato che avrei potuto farcela. E' un giorno stupendo per la nostra squadra""Sono deluso - dichiara Hirscher, medaglia di legno di giornata - Era la più grande occasione di medaglia della mia carriera. Posso solo dire che ho dato tutto, non mi rimprovero nulla. E sullo slalom non ho grandi aspettative, non riesco a far bene su questa pista, non ho le giuste sensazioni e penso che non andrà bene" (continua)
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17/02/2014
] - Sochi 2014: Riesch in dubbio per gigante di domani
Sarà probabilmente un gigante dalle assenze illustri. Dopo Tessa Worley, Lindsey Vonn e Tina Weirather, infortunate, in queste ore si potrebbe aggiungere a questo elenco anche la campionessa olimpica Maria Riesch-Hoefl. La campionessa di Garmisch-Partenkirchen è, infatti, alle prese con un forte raffreddore che potrebbe costringerla a disertare la gara di domani. Al momento l'ufficio stampa della federsci tedesca ha solo confermato la malattia della Riesch, dichiarando che Maria deciderà solo domani mattina se prendere o meno il via nella prima manche del gigante olimpico.Per logica la campionessa tedesca potrebbe anche decidere di non correre il gigante, dove non ha grandi possibilità di medaglia, per concentrarsi meglio, in caso di guarigione, sullo slalom speciale di venerdì 21 febbraio dove ha maggiori possibilità di puntare al podio.Intanto in una intervista alla Bild la Riesch ha dichiarato di non aver ancora deciso se ritirarsi a fine di questa stagione. "Sciare mi piace ancora. Potrei anche decidere di continuare a gareggiare per un'altra stagione - ha dichiarato la tedesca - per finire in bellezza la mia carriera. Una stagione di commiato, ma senza stress e in tutta tranquillità. Vedremo alla fine di questa stagione come sarà andata poi deciderò". (continua)
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17/02/2014
] - Sochi 2014:Svindal torna a casa,incerto Neureuther
Il Norvegese Aksel Lund Svindal abbandona in anticipo l’Olimpiade di Sochi. la decisione è arrivata poco fa. Il campione norvegese non sarà dunque al via del gigante maschile in programma mercoledì 19 febbraio a causa di una forma di allergia non ben precisata e di stanchezza fisica. Nelle prossime ore farà rientro a casa in Norvegia per curarsi e riposarsi.Svindal, tre volte a medaglia quattro anni fa a Vancouver, aveva grandi progetti per questi Giochi invernali, ma così non è stato. Solo quarto in discesa, ottavo in supercombinata e settimo in super-g. Torna dunque a casa senza medaglie. La decisione di non correre il gigante di mercoledì e data dal fatto che non c'erano grandi possibilità di podio per il norvegese. Quest’anno, infatti, in coppa del mondo Svindal ha raccolto solo un 4/o posto a Soelden, poi negli altri giganti non è più entrato tra i top10.Ora il 31enne norvegese punterà tutto sulla Coppa del Mondo generale dove attualmente occupa il secondo posto, alle spalle dell’austriaco Marcel Hirscher, staccato di soli 58 punti. Tornerà in gara in occasione della prossima stappa di coppa del mondo prevista sulle nevi casalinghe di Kvitfjell, dal 28 febbraio al 3 marzo, dove sono in programma due discese libere e un super-g.Incertezza permane su una presenza nel gigante olimpico maschile per Felix Neureuther. Il tedesco, rimasto vittima di un incidente d'auto alla vigilia della partenza per Sochi qualche giorno fa, dopo aver effettuato senza problemi la sciata libera di stamattina sulle nevi di Rosa Khutor, ha accusato un forte dolore al collo e ha dovuto fermarsi.Immediatamente si è sottoposto alle cure del caso, domani non si allenerà per sottoporsi a una terapia e deciderà soltanto mercoledì mattina, alla vigilia della gara se partecipare o meno al gigante olimpico maschile.Intanto in casa Austria è stata effettuata la selezione per decidere i due nomi del quartetto del Wunder Team in gara domani nel gigante olimpico donne. Alle già nominate Anna ... (continua)
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15/02/2014
] - Sochi: superg maschile con Paris,Heel,Fill,Inner
Mandate in archivio discesa e superk, manca il superg a chiudere il programma delle prove veloci per lo sci alpino maschile. Le gare viste fin qui hanno mandato precisi segnali: quel che è successo durante la stagione di Coppa conta fino ad un certo punto, a Sochi, con questa pista, con questa neve, con queste motivazioni, con il limite dei 4 atleti per nazione, tutto o quasi può succedere. E a maggior ragione in superg, dove non si prova, dove conta l'istinto, il saper tirare le curve in velocità e il pelo giusto per buttare gli a valle. Senza dimenticare che la ricognizione può dare indicazioni, ma poi in gara può essere diverso, come abbiamo visto questa mattina nelle ragazze.E allora contrariamente al solito cominciamo a parlare degli azzurri, e primo su tutti Christof Innerhofer: è in forma, è in stato di grazia, ha già due medaglie al collo e in superk ha inventato una manche di slalom quasi da specialista. E' uomo da grandi eventi, e già a Garmisch 2011 ha dimostrato che la tripletta non è impossibile. In più ci mettiamo il feeling creato con la pista, anche se il superg parte più in basso rispetto alla discesa, tagliando la zona in cui Inner era stato in assoluto il migliore. Si correrà alle 7 invece delle 8 per via del caldo: vedremo come traccerà il tecnico dei francesi Morisod.Inner partirà con il 12, subito dopo Peter Fill #8, Werner Heel #11, e seguirà poi Dominik Paris con il 27, dopo il lotto dei migliori della specialità secondo i risultati ottenuti in Coppa del Mondo.E' una Olimpiade, è una gara speciale, è un momento unico, ma gli avversari, i favoriti, sono ancora i soliti: in primis il norvegese Aksel Lund Svindal, deluso dalla discesa e di gran lunga leader della specialità in Coppa. Sulla carta è lui l'uomo da battere, è stato bronzo ai Mondiali nel 2009, oro a Vancouver 2010, bronzo a Schladming 2013, vincitore 12 volte in CdM, di cui 6 nelle ultime 9 gare.Alle medaglie punta anche Bode Miller, sta mordendosi le labbra da Kitz, sperava nella ... (continua)
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15/02/2014
] - Sochi 2014: Fenninger:"Un oro di tutta la squadra"
Sorride e ne ha ben donde Anna Fenninger, la nuova campionessa olimpica di discesa. Sulle nevi di Rosa Khutor la 24enne austriaca coglie l'alloro più importante per un'atleta ancora giovane come lei. “Vincere un'oro olimpico è il sogno di ogni atleta - spiega l'austriaca in conferenza stampa - ed io ci sono riuscita. Non mi sentivo nervosa, ero molto concentrata. Per me era una gara come le altre, ma sono andata molto veloce. Era questa la chiave per vincere. E' un oro che è il frutto del lavoro di tutta la squadra. Ognuno ha fatto la sua parte. Anche il mio tecnico che ha tracciato in modo da richiedere grandi doti tattiche". Sorride anche Maria Riesch-Hoefl che rimpingua il suo bottino di medaglie olimpiche e iridate che sale a dieci in totale. "E' il mio primo argento - scherza la tedesca - Naturalmente l’oro sarebbe stato meglio, ma sono molto orgogliosa di quello che ho fatto anche oggi. Ho fatto un grave errore nel finale e non credevo di poter salire sul podio. Posso però dire che non ho perso l'oro, ma ho vinto l'argento".La campionessa di Garmisch-Partenkirchen ora guarda ai prossimi impegni in gigante e slalom. "Credo che le mie possibilità di medaglia siano finite - spiega Maria - ora arrivano le specialiste delle discipline tecniche e sarà difficile prendere un'altra medaglia. Non ho molto tempo per prepararmi. Se non prenderò altre medaglie, tornerò a casa comunque contenta". (continua)
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15/02/2014
] - Sochi 2014: Super-g uomini anticipato di un'ora
Viste le temperature troppo miti previste anche domani a Rosa Khutor la giuria del super-g olimpico maschile ha deciso di anticipare di un'ora l'inizio dell'ultima prova veloce del programma olimpico dello sci alpino.Una decisione che va di pari passo con quella applicata per la discesa della super combinata maschile di ieri. Oggi, invece, non c'è stato lo stesso orientamento per la gara femminile. Grande lavoro, infatti, sul tracciato russo per gli addetti con grandi quantità di sale gettato per compattare una neve che diventava pappa via via che scendevano le atlete, visti i +7 gradi dell'aria che ha creato non pochi problemi soprattutto nella parte terminale della pista. Domani è previsto un leggero abbassamento delle temperature, ma solo di qualche grado.Dunque domani mattina levataccia per gli appassionati italiani per assistere alla gara maschile. Si parte alle ore 7.00 in Italia, le 10.00 a Krasnaja Poljana (diretta tv su Skysport e CieloTv con commento di Carlo Vanzini e Matteo Marsaglia). (continua)
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14/02/2014
] - Sochi 2014:Winnerhofer bronzo Combi;oro Villetta
E Winnerhofer ci regala un'altra medaglia: il bronzo della super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor. Una gara che ha regalato come sempre grandi sorprese e colpi di scena. I favoriti della vigilia steccano quasi tutti e sul gradino più alto del podio sale l'outsider svizzero Sandro Villetta, un risorto Ivica Kostelic, argento abile a sfruttare la tracciatura del padre Ante ,e ancora una volta il nostro Christof Innerhofer, non pago dell'argento in discesa di domenica scorsa.Lo svizzero rimonta dalla 14/a piazza della discesa con una grande manche di slalom. Impresa poi riuscita anche al vecchietto Kostelic, a recuperare la 7/a piazza della prova di velocità dove ha contenuto il distacco dai migliori.Grande però l'impresa di Innerhofer, ritornato quello di Garmisch 2011 (tre medaglie tra discesa, super-g e super combinata) nonostante i mille problemi fisici alla schiena di questi tre anni. Terzo tempo di manche per l'altoatesino a pari merito proprio con Kostelic. Unico appunto che si può forse fare al finanziere di Gais, la prova di discesa dove forse non ha tirato fuori tutto quello che aveva e forse il colore della medaglia sarebbe potuta essere più chiaro. Ma con il senno di poi siamo bravi tutti. L'Italia torna su un podio olimpico maschile della specialità dopo Albertville '92 con l'oro di Josef Polig e l'argento di Martin. Il medagliere azzurro si incrementa a quattro medaglie (2 argenti e 2 bronzi), la metà delle quali portano la firma proprio di Winnerhofer. Quarto e medaglia di legno questa volta tocca al norvegese Kjetil Jansrud, il più veloce in discesa, che ha dissipato tutto il vantaggio tra i rapid gate. Quinto è un sorprendente slovacco Adam Zampa.Non brillano molti dei favoriti come il francese Alexis Pinturault (inforcata) e gli statunitensi Bode Miller (campione uscente) e Ted Ligety, finiti rispettivamente 6/o e 12/o. Niente medaglie anche per l'Austria, la grande delusa di oggi, orfana di un Marcel Hirscher che ha preferito concentrarsi ... (continua)
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13/02/2014
] - Sochi 2014: Ligety e Pinturault favoriti in superk
Cinquanta atleti si contenderanno domani mattina a Rosa Kuthor il secondo set di medaglie per lo sci alpino maschile in supercombinata: partenza della manche di discesa alle ore 10 locali, le 7 in Italia, e manche di slalom alle 15:30 locali, le 12.30 in Italia, tracciata da Ante Kostelic.Aprirà le danze il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, primo a buttarsi sui 3219m della manche veloce che, nella prova odierna, il ceco Bank ha chiuso in 1"54.Ancor più che in altre discipline, la lotta per le medaglie in superk è ristretta a pochi atleti: il pendio e la difficoltà dello slalom sembra favorire gli specialisti dei rapid gates, anche se con un tracciato così lungo una buona manche di discesa può permettere di accumulare un vantaggio importante, come ha fatto Julia Mancuso nella prova femminile.Se guardiamo alla classifica di Coppa del Mondo, nelle due prove disputate, non possiamo che citare Alexis Pinturault e Ted Ligety come favoriti, con un primo e un secondo a testa, atleti capaci di limitare i danni in discesa e scatenarsi poi in slalom. Ligety è anche il Campione del Mondo in carica, medaglia ottenuta un anno e due giorni fa a Schladming, davanti a Kostelic e Baumann. Il croato, più dell'austriaco, sarebbe il naturale candidato per un posto sul podio, è il vicecampione olimpico in carica, il vicecampione mondiale, e vanta 14 podi in Coppa del Mondo. Abbiamo usato il condizionale perchè nella stagione in corso Kostelic ha dimostrato più di un appannamento sia in discesa sia in slalom, sua specialità prediletta.Tra gli "specialisti" abbiamo il francese Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-Dim, senza scordare gli svizzeri Viletta e Janka.Nella lotta per il podio non possiamo escludere i due grandi delusi della discesa: Bode Miller e Aksel Lund Svindal. Più del norvegese l'americano sa come destreggiarsi tra i pali stretti, e ha una voglia matta di rifarsi. Con una manche eccellente in discesa potrebbe assicurarsi un tesoretto per lo slalom: sono ... (continua)
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12/02/2014
] - Tina e Dominique:"un sogno, una gioia incredibile"
Trent'anni dopo l'oro conquistato a Sarajevo da Michela Figini, la svizzera torna a festeggiare un oro in discesa femminile con Dominique Gisin: "Sono felicissima e completamente vinta dagli eventi. E' davvero incredibile, è un onore poter festeggiare trent'anni dopo la grande Figini. Ho lavorato tanto per questa medaglia ed ora vedo i miei sforzi premiati, dopo tanta sfortuna."Quattro anni, durante la discesa di Vancouver 2010, cadde mentre viaggiava sui tempi delle migliori: "ci ho messo molto tempo, coraggio, e cuore in questa gara, ma anche quella delusione di quattro anni fa così come tutte le altre difficoltà mi hanno portato a dove sto oggi. E' il giorno più pazzesco della mia vita!"Per la prima volta nello sci alpino alle Olimpiadi un'oro va ex-equo, la seconda campionessa olimpica è Tina Maze, che riscatta una stagione sottotono (rispetto alla scorsa), con una medaglia lungamente sognata e cercata: "Ho sognato questa medaglia fin da bambina, e al cancelletto mi son detta: vai, puoi farcela. E sono contenta che ci sia anche Dominique, siamo amiche, è bello vincere con lei"Ci ha messo un bel po' Lara Gut prima di lasciarsi andare alla gioia di un bronzo, arrabbiata con se stessa per non essere davanti a tutte: "ero arrabbiatissima per quell'errore nel finale che mi è probabilmente costato l'oro. Quando sbagli e sai di aver sbagliato ti brucia, è così. Ora però ho sbollito la rabbia e posso dire che sono fiera del mio bronzo. La neve ha mollato, ma tutto sommato oggi mi è sembrato meglio che nella superk di lunedì. Ho sbagliato in slalom e ho sbagliato oggi, vorrei non commettere più errori! Voglio il gradino più alo del podio! Complimenti a Dominique e Tina."Poi poco fa, su facebook, ha aggiunto: "E' una medaglia! Mi spiace di aver pianto e di non essere sembrata felice, era la prima volta che arrivavo così vicino all'oro...Ho sbagliato, ma essere sul podio della discesa olimpica con grandi atlete come Tina e Dominique mi rende orgogliosa! E tre tre giorni ... (continua)
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10/02/2014
] - Riesch: "E' un sogno!" Mancuso:"Per il nonno"
Quattro anni dopo l'oro in superk di Vancouver, la teutonica Maria Riesch è riuscita nella non facile impresa di ripetersi anche a Sochi 2014, mettendo insieme due manche intelligenti tra discesa e slalom. Commossa fino alle lacrime nonostante sia "abituata" alle grandi imprese e ai grandi palcoscenici: "Speravo, sognavo di vedere la luce verde dopo il traguardo, perchè sapevo che le ultime non erano fortissime in slalom tranne Tina e che quindi passare al comando potevo valere una medaglia. Mi sembra come un sogno, una favola. Prima di scendere non mi sono sentita sicura perchè in discesa non era andata benissimo. Poi...E' fantastico!"Con tre ori olimpici Maria eguaglia la leggendaria compatriota Katja Seizinger, ed ha ancora quattro gare da correre in questa olimpiade.L'impresa di Julia Mancuso è difficile da spiegare: risultati mediamente scarsi per tutta la stagione, con quel motto costante "contano solo le medaglie", in uno sport in cui è difficilissimo programmare una singola gara. Eppure, quando arrivano le medaglie, lei c'è: "Non mi sentivo benissimo, ma ci credevo, sapevo che sarebbe stata dura, soprattutto dopo la manche di discesa e il primo posto provvisorio. E' incredibile! Ci speravo davvero in una medaglia ed alla fine è arrivata! La stagione di Coppa è stata difficile, mi sono chiesto più volte cosa non andasse, poi oggi ho dato tutto. Se pensi positivo puoi ottenere qualunque risultato..."Le sue urla al traguardo hanno riempito il parterre, tanto era la felicità dell'americana, poco importa che il primo posto provvisorio sia diventato il terzo finale.La dedica è per il nonno: "volevo una medaglia per lui, è scomparso lo scorso anno e significava molto per me. Per fortuna ci sono riuscita e ancora non mi capacito di quanto sono stata brava in slalom!"L'unica azzurro al traguardo è Federica Brignone, 11/a e felice dopo la manche di discesa in cui ha accusato 3 secondi, quanto arrabbiata dopo la manche di slalom, dove avrebbe voluto fare di più: ... (continua)
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10/02/2014
] - Sochi 2014: Supercombi dorata per Maria Riesch
Un podio d'autore: Riesch-Hosp-Mancuso, quello che si merita una gara olimpica. La tedesca Maria Riesch-Hoefl si conferma campionessa olimpica sulle nevi di Rosa Khutor in super combinata. La tedesca dopo l’oro di Vancouver mette in bacheca anche questa medaglia, portano a tre il suo bottino personale olimpico. Contiene il distacco in discesa conclusa con il quinto tempo e mette sul piatto anche le sue quattro vittorie in coppa del mondo in questa specialità. Nella manche di slalom inserisce la sesta mettendosi alle spalle tutte le più dirette avversarie, ad iniziare da quella Nicole Hosp, argento a 40 centesimi, che fa valere la sua grande esperienza. tornando su un podio olimpico dopo Torino 2006 e dopo la medaglia iridata di Schladming. Il bronzo va a Julia Mancuso, la più veloce in discesa, che si dimostra atleta da medaglie ai grandi eventi, chiudendo a 53 centesimi dalla Riesch. Un bronzo che per la simpaticissima e stravagante italo-americana vale come un oro stando alla gioia espressa in zona traguardo. Chi , invece, non riesce a sfatare il tabù da medaglia in super combinata ai grandi eventi è Tina Maze, quarta a un decimo dal podio che mastica decisamente amaro. E come lei anche Lara Gut, seconda in discesa, finita fuori a metà tracciato a pagare forse la decisione tecnica di non correre quest’anno gli slalom in coppa del mondo.L’Italia non aveva certo ambizioni da medaglia e si consola con Federica Brignone, 22/a dopo la discesa., 11/a all fine nonostante non sia stata in grado di trovare il ritmo giusto soprattutto nella parte finale. Ma per lei la gara che conta è giovedì prossimo. Francesca Marsaglia, nona dopo la prova della mattina, scivolata via a metà tracciato quando stava viaggiando per un ottimo piazzamento tra le top5.Brutta caduta per la canadese Marie-Michele Gagnon – la vincitrice dell’unica super combi di quest’anno a Zauchensee – che ha accusato poi un forte dolore all’avambraccio destro. Si spera si tratti di nulla di grave, ma comunque ... (continua)
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07/02/2014
] - Sochi 2014: Mayer vola in 2/a prova, 5/o Fill
E’ sicuramente l'austriaco Matthias Mayer il più in forma nel Wunder Team, almeno stando a queste prime due giornate di prove sulla Olympic Downhill Men di Rosa Khutor. Mayer quest'oggi, nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica maschile, baciata da uno splendido sole, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'06"51, abbassando di oltre un secondo il miglior tempo di ieri di Miller, che per altro non aveva spinto molto. Mayer ha preceduto di 27 centesimi l’elvetico Carlo Janka che però ha saltato una porta e di 55 centesimi l’altro austriaco Klaus Kroell, a pari tempo con uno dei grandi favoriti della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal.Oggi gli austriaci hanno sicuramente tirato un po’ visto che era giornata di selezioni per la formazione del Wunder Team, dovendo scegliere due dei quattro alfieri per la gara di domenica. Se Mayer e Franz sono sicuri del posto, per gli altri oggi era necessario fare il tempo. Alla luce di questa prova Klaus Kroell e Georg Streitberger (oggi 12/o) dovrebbero completare il quartetto biancorosso.L’Italia anche nella prova odierna, come ieri, da segnali positivi: il migliore quest’oggi è stato però Peter Fill, quinto a 62 centesimi da Mayer. Il carabiniere di Castelrotto fa decisamente meglio di ieri quando era finito appena fuori dai top15. Alle spalle di questo quintetto troviamo però altri volti noti, come lo statunitense Bode Miller (6/o), ieri miglior tempo, che rimane sempre ai vertici, con un ritardo di soli 2 centesimi rispetto al nostro Fill, seguito dall’austriaco Max Franz, dal norvegese Kjetil Jansrud, dallo svizzero Didier Defago e dal francese Roger che chiudono il lotto dei migliori dieci.Subito fuori dai top10 troviamo un altro azzurro, Werner Heel, undicesimo a +1"46. Molto più attardato, invece, Christof Innerhofer. Ieri il finanziere di Gais era riuscito a stare nella scia dei migliori (5/o tempo), mentre oggi chiude più indietro 26/o a +2"66. Prova, invece, da archiviare in fretta per Dominik ... (continua)
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04/02/2014
] - Neureuther critica nuovamente il CIO
Dopo le critiche manifestate un mese fa, lo slalomgigantista tedesco Felix Neureuther torna ad attaccare il CIO e lo sport business, a pochi giorni dalla cerimonia inaugurale delle XXII Olimpiadi: "penso che sia una assoluta follia spendere 50 miliardi di dollari, specialmente in un momento come questo dove si parla in continuazione di crisi. Una cifra del genere avrebbe senso solo se avesse un effetto veramente positivo per tutta la nazione. Ma se non sarà così, allora sarà stato uno spreco enorme di denaro. Si, sono preoccupato per lo sport e per come sarà in futuro, per come vengono assegnati e organizzati gli eventi più importanti, come le Olimpiadi a Sochi e in Corea e i Mondiali di calcio in Qatar."Felix ha dunque ribadito gli stessi concetti espressi a inizio gennaio, rincarando la dose: "Se gestisci le cose così non risvegli nei giovani alcuna emozione. Non parliamo poi degli hotel di lusso in cui sono ospitati i rappresentanti del CIO...mi risulta che al villaggio olimpico le stanze siano di 15 metri quadrati. E allora perchè i dirigenti del CIO non ci vivono come gli atleti? Non è anche questo spirito olimpico?"Neureuther ha lanciato frecciate anche a Joachim Gauck, presidente della repubblica federale di Germania dal 2012, ed attivista per i diritti umani ai tempi della Germania Est, che non si recherà sul Mar Nero: secondo il bavarese questa era l'occasione giusta per far sentire la propria voce nella comunità internazionale.La pattuglia tedesca per lo sci alpino è composta da soli 7 atleti, ma nei media teutonici c'è entusiasmo e grandi attese, e relative pressioni, per le prove di Neureuther e Maria Hoefl-Riesch. (continua)
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25/01/2014
] - Tina Maze:"Mauro Pini ha portato serenità"
Hanna Schnarf, 30 anni di Valdaora, con il 13/o tempo nella seconda libera di Cortina ha conquistato il miglior risultato da quando, nell'estate del 2012, si ruppe il crociato. Eccola nelle dichiarazione raccolta dall'ufficio stampa FISI: "sono contenta dell'atteggiamento che ho tenuto per tutto il percorso. Purtroppo mi sono un po' irrigidita nell'ultima doppia e ho perduto qualche decimo di troppo, ma oggi ho capito che la mia sciata c'è ancora, sono riuscita a mollare lo sci e soprattutto a divertirmi. Questi quattro giorni mi stanno insegnando che sono sulla via del recupero, quando ritrovi la scioltezza arrivano subito tempi veloci. Arrivo da oltre un anno di difficoltà, dove mi sono potuta allenare molto poco e ancora non sono al top fisicamente perchè mi trascino ancora qualche dolorino al ginocchio, ma guardo con fiducia al futuro".Per la vincitrice di giornata, Tina Maze, il sigillo numero 23 ha un sapore speciale: "Mauro ha portato serenità, alcune cose sono diventate più faili. Sapevamo che era un grande allenatore con grande esperienza. Con lui posso concentrarmi solo sulla mia sciata, capisce la situazione e tutte le emozioni che attraversano il mio corpo e la mia testa. Mi ha detto di non lottare con esse, ma di accettare le emozioni e sciare con loro. In superg, il primo giorno di gare, ho fatto una buona prova, che mi ha dato fiducia. Nella discesa di ieri ho sciato bene prima di commettere un errore nella parte bassa che mi è costato molta velocità. Oggi sono riuscita a mettere tutto insieme dall'inizio alla fine. Ho fatto tanti alti e bassi quest'inverno e si impara molto dalle sconfitte, più che dalle vittorie. Ora sto bene."E' soddisfatta anche l'elvetica Marianne Kaufamann-Abdelhalden, la rivelazione della stagione nella velocità, con una vittoria, due podi e tre top10: "Si sono felicissima per il podio, ho sciato bene in alto. Nella parte centrale non sono andata al massimo ma ho portato velocità per l'ultimo settore. Ieri ho commesso due ... (continua)
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22/01/2014
] - Yannick Bertrand si ritira
Il 55/o tempo a Wengen, uno dei più alti, deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il velocista francese Yannick Bertrand, classe 1980, ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica.In questa stagione, tra Lake Louise, Beaver Creek e Val Gardena, non è mai riuscito ad andare a punti. Eppure non più tardi di due stagioni fa aveva chiuso la classifica di discesa al 18/o posto, grazie a 3 risultati nei top10.Si fa conoscere tra gli addetti ai lavori nel gennaio 2003 grazie ad una vittoria e un terzo posto in discesa in Coppa Europa, ad Altenmarkt, salendo sul podio nelle settimane successive anche a Les Orres e Tarvisio.Arriva secondo in classifica di specialità e fa il posto fisso in discesa per la stagione successiva, oltre ad entrare in nazionale A.L'impatto con il circuito dei grandi non è semplice, ma per le due stagioni 2004 e 2005 Yannick comincia a raccogliere punticini chiudendo le stagioni intorno alla 30esima posizione finale.Con l'esperienza migliorano anche i risultati, e nel 2005/2006 entra due volte nei top10, rimanendo appena fuori dai migliori 15 della specialità, e venendo selezionato per Torino 2006, dove chiude molto indietro, così come ai Mondiali di Bormio 2005, Are 2007 e Garmisch 2011.Nella stagione 2007 arriva il miglior risultato della carriera: il 20 gennaio in Val d'Isere, nella gara di casa, Yannick scende con il pettorale n.5, superato subito dopo dal connazionale Dalcin. Del gruppo dei migliori solo i canadesi Guay e Osborne-Paradis riescono ad infilarsi tra i due, negando a Bertrand la gioia del podio per 5 centesimi.Nelle 7 stagioni successivi si registrano solo 5 risultati nella top10, sempre in discesa.Bertrand è stato Campione Nazionale in discesa nel 2008, 2009 e 2010. Si ritira dopo 161 pettorali di Coppa del Mondo. Nell'aprile 2012 si è rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro durante un allenamento a Zinal. (continua)
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21/01/2014
] - La valanga azzurra il 30 gennaio su Raisport1
Per chi c'era e per chi ancora non c'era un'occasione unica per rivedere e riascoltare i protagonisti di una parte della storia italiana dello sci alpino.Il 30 gennaio, alla vigilia dell'apertura dei prossimi Giochi Olimpici invernali a Sochi, la Rai dedicherà una puntata di 2 ore e mezza alla mitica "Valanga Azzurra". Ospiti in studio alcuni dei protagonisti di quell'epopea, culminata con la mitica cinquina azzurra nel gigante di Berchtesgaden, dal Ct azzurro Mario Cotelli, a Gustavo Thoeni (più chiacchierone e burlone che mai), a Piero Gros e Paolo De Chiesa. Ma molti altri saranno i protagonisti, da rivedere (da Stenmark a Klammer per citarne alcuni) con immagini dalle cineteche Rai, per ripercorrere per una sera tutta la storia di questi grandi dello sci italiano ed internazionale, alcuni purtroppo non più tra di noi come "Cavallo Pazzo" Erwin Stricker o Fausto Radici.L'appuntamento per gli appassionati è per giovedì 30 gennaio alle ore 20.30 su Raisport1. (continua)
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20/01/2014
] - Coppa del Gobbo:Il talento non è in vendita!
Conosco Claudio Ravetto e non ho dubbi che la sua sia stata una provocazione ad arte, per dare una scossa soprattutto psicologica ad un ambiente che rischiava di subire in maniera vistosa sia le fibrillazioni del "contingente ridotto" sia le insolite "condizioni meteo" che destabilizzano il calendario e modificano la caratteristica delle gare. L'esperienza di Ravetto non si discute e da navigato condottiero non ha esitato a spronare le squadre affinchè ciascuno abbia un sussulto di orgoglio e responsabilità.Proviamo a dare una definizione di "Campione", cerchiamo cioè di capire quando un atleta possa definirsi un "Campione" e come ci si debba comportare per essere all'altezza di tale fama! Credo che questo tentativo debba essere affrontato con molta prudenza ed altrettanta saggezza, anche se l'accusa di Ravetto "non basta il compitino, così non si va lontani" è un colpo al bersaglio grosso e lancia una sfida intrigante. Sono sicuro che ciascuno di noi abbia una propria interpretazione e (nel caso specifico della situazione azzurra) una personale valutazione, quindi ognuno ha atleti da giustificare e altri da condannare...tutto legittimo a patto che si tengano in considerazione il maggior numero di elementi possibili, senza farsi trascinare dal campanile e dalla simpatia! Quindi...chi è il Campione? L'atleta che ha saputo stare a lungo sul palcoscenico mondiale dello sci ottenendo successi e medaglie consegnate alla storia dello sport oppure è Campione chi, dopo aver ottenuto tanta gloria, per infortuni più o meno complicati, è costretto all'inattività ma non molla, non si arrende, perchè la passione è enorme e si sottopone ad ogni tipo di sacrificio, di privazione e di "tortura" fisica per poter tornare?!Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Deborah Compagnoni, Marlies Schild (solo per fare pochi, ma significativi esempi) hanno saputo riappropriarsi dei loro ruoli "vincenti" mentre altri - pur lottando con infinita generosità e dedizione - non ce l'hanno fatta ed ... (continua)
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18/01/2014
] - Wengen: discesa "monca" targata Patrick Kueng
La Svizzera esulta, gli appassionati di sci forse un po' meno. La discesa di coppa del mondo del Lauberhorn va al padrone di casa Patrick Kueng, ma sul piano dello spettacolo in molti restano con l'amaro in bocca, per quello che doveva essere uno spettacolo ed invece non è stato. Una discesa monca (senza l’Hundschopf, la Minschkante e con la famosa Esse di Kernen) causa l'abbassamento della partenza all'Alpweg, deciso nella mattinata dalla giuria, per colpa del forte vento presente nella parte alta e ritardata di un quarto d'ora rispetto all'orario previsto delle 12.30. Lo svizzero vince comunque con merito - primo successo in carriera in discesa - visto che anche in prova era sempre stato tra i migliori. Una classifica stretta per il podio: alle spalle dello svizzero, a soli sei centesimi, si piazza l'austriaco Hannes Reichelt e un centesimo più dietro il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal che incrementa ancora in graduatoria generale.Fuori dal podio, quarto, un altro austriaco Max Franz e quindi un funambolico Bode Miller, autore come sempre di qualche numero da circo che ha entusiasmato i pubblico delle grandi occasioni. Un'inclinatura sono costati l'uscita di scena a metà tracciato per uno dei favoriti della vigilia, il canadese Erik Guay. Giornata grigia non solo dal punto di vista del meteo anche per Casa Italia: il migliore è Peter Fill, settimo, che paga però 54 centesimi a causa anche di una sbavatura con lo sci destro in un curvone nella parte centrale. Alle spalle del carabiniere di Castelrotto troviamo Werner Heel, arrivato a questa gara con maggiori aspettative grazie ai buoni risultati delle prove, che chiude 15/o e un ritardo di 85 centesimi. Più in dietro Christof Innerhofer 21/o e con qualche sbavatura di troppo in queste condizioni di neve e visibilità e Silvano Varettoni, partito con il pettorale nr.1, che chiude 25/o. Chiude questo lotto Dominik Paris, al rientro alle competizioni dopo quasi un mese di stop causa infortunio, ... (continua)
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11/01/2014
] - Altenmarkt: Goergl beffa Fenninger e vince
Dopo tre podi, due dei quali conquistati sulle nevi di casa, l'austriaca Anna Fenninger stava pregustando oggi la prima vittoria in carriera nella disciplina regina, avendo fatto segnare in 1:48.01 il miglior tempo dopo le prime 21 atlete in gara sulla Kaelberloch di Altenmarkt-Zauchensee. Ma la connazionale Lizi Goergl, pettorale n.28 e solamente 37esima nella prova cronometrata dell'altro ieri, ha indovinato le linee giuste fino al tratto finale, vera chiave della gara, dove ha fatto correre lo sci meglio di tutte ed è piombata sul traguardo con 56 centesimi di vantaggio.Due austriache nei primi due posti, con la Goergl che vince in casa come prima di lei avevano fatto grandi campionesse come Renate Goetschl e Michaela Dorfmeister. La quinta vittoria in carriera per Lizi, la seconda in discesa, a due anni e qualche giorno di distanza dall'ultimo successo.La 32enne austriaca, forse troppo presto data per non più competitiva, e certamente spronata dall'idea di qualificarsi per i Giochi, è stata velocissima fin dal primo spettacolare tratto iniziale, un muro ripidissimo dove con una spinta e la posizione aerodinamica da cerca subito si arriva a 120km/h, ed ha trovato la giusta sensibilità su un fondo misto di neve naturale e artificiale.Per la Fenninger, la migliore in prova e la favorita di oggi (e di domani) è comunque un secondo posto che le permette di superare in classifica generale, per sole sei lunghezze, la tedesca Maria Riesch, oggi terza e leader nella classifica di specialitàRimane per 3 decimi ai piedi del podio Tina Weirather, davanti ad un'ottima Nicole Hosp (pettorale 31), Larisa Yurkiw, Carolina Ruiz Castillo, Marianne Abderhalden, Lotte Smiseth Sejersted e Regina Mader Sterz, per un totale di quattro austriache nelle prime 10.Seguono Lara Gut, non a suo agio su questo tracciato e Tina Maze: 12/o tempo finale a +1.37 per la slovena, che però a 30 secondi dalla fine aveva due decimi di vantaggio sulla Riesch, e dunque stava facendo una gara da podio. ... (continua)
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06/01/2014
] - Bormio: Hirscher guida dopo la prima, Moelgg 6/o
Con un grandioso tratto finale, dall'intermedio al traguardo, Marcel Hirscher ha fatto segnare il miglior tempo nella prima manche dello slalom di Bormio, il primo del 2014 per la Coppa del Mondo.L'austriaco ha un solo centesimo da amministrare nei confronti di Felix Neureuther, e 13 su Mattias Hargin. Ottimo il quarto tempo di Herbst, a dispetto delle ultime uscite e della forte contusione subita nei giorni scorsi in allenamento.Quinto lo svedese Myhrer e sesto il nostro Manfred Moelgg, a 58 centesimi da Hirscher e 45 dal podio.Molto buona anche la manche di Patrick Thaler che gara dopo gara si conferma tra gli slalomisti azzurri più pimpanti in ogni situazione: accusa 94 centesimi e ha fine gara commenta: "mi sono impuntato sul finale e ho perso tempo. Il distacco è accettabile ma devo fare una bella seconda manche."Completano la top10 Mario Matt e Ivica Kostelic.Molto buona anche la prova di Cristian Deville, 15/o tempo con il pettorale n.27, su una pista che non ha più permesso inserimenti tra i migliori. Il fassano aveva 6 decimi a metà manche, è una manche che dà morale ad un atleta che ha grandi numeri e deve ritrovarsi.Si qualifica anche Stefano Gross, 24/o, fermato da due errori evidenti, mentre esce dai migliori 30 Giuliano Razzoli. Una presa di spigolo anomala ha agganciato il campione olimpico alla neve e per rimanere nel tracciato Giuliano si è dovuto praticamente fermare, quando mancavano poche porte al traguardo e viaggiava con un distacco da 10-15/a posizione. Il "Razzo" ha anche accusato una brutta botta alla schiena.Non si qualificano Roberto Nani e Giordano Ronci, mentre non conclude Riccardo Tonetti.Alle 18 la seconda manche. (continua)
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06/01/2014
] - Coppa Europa: Bassino 7^ nel gigante della Barthet
Anne-Sophie Barthet è in ottima forma e lo dimostra anche sulle nevi di Zinal dove fa suo il primo dei due giganti di Coppa Europa: la ventincinquenne di Courchevel bissa così il successo ottenuto alla Paganella poco meno di un mese fa con il tempo complessivo di 2:34.21, grazie ad un'ottima seconda manche. Sul podio, assieme alla transalpina, la diciassettenne austriaca Nina Ortlieb, reduce da grandi piazzamenti nelle prove veloci di St.Moritz (+0.13) e Carmen Thalmann, staccata di 54/100. La migliore azzurra è ancora una volta Marta Bassino, classe 1996 come la Ortlieb: settimo posto per la giovanissima piemontese, a circa un secondo e mezzo dalla vincitrice; bene anche Nicole Agnelli, in ripresa dopo i problemi di schiena che l'hanno privata della partecipazione alle ultime gare di CdM, dodicesima, e Karoline Pichler, quattordicesima. In zona punti Michela Azzola, ventiduesima, e Anna Hofer, venticinquesima; oltre la trentesima posizione Sabrina Fanchini, Jole Galli e Maria Nairz, non partita nella seconda manche Lisa Agerer, out Roberta Melesi. (continua)
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23/12/2013
] - (video) Highlights di Gardena,Badia e Isere
Riviviamo le grandi gare del weekend grazie agli Highlights preparati dalla FISEcco la vittoria in discesa di Marianne Kaufmann-Abderhalden sulla Oreiller-Killy della Val d'Isere: Il primo trionfo in gigante di Tina Weirather, in Val d'Isere: La vittoria di Erik Guay in discesa sulla Saslong della Val Gardena: E infine Marcel Hirscher doma la Gran Risa dell'Alta Badia nel gigante odierno: (continua)
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18/12/2013
] - CE St.Moritz: Yurkiw e Mowinckel sugli allori
Intenso programma di gare a St.Moritz, che dopo aver ospitato il Circo Bianco accoglie anche il circuito continentale della Coppa Europa. Ieri prove della discesa e a seguire la prima discesa in programma. Oggi una discesa e un superg, seguito domani da un secondo superg per finire venerdì con la superk. Le ultime due prove recuperano le gare annullate a Kvitfjell.Ieri la vittoria è andata alla canadese Larissa Yurkiw, uscita dalla squadra nazionale nella scorsa estate: oltre al primo sigillo in Coppa Europa Larissa può vantare un buon 7/o posto nella gara di Lake Louise di Coppa del Mondo. E il buon feeling con la "Corviglia" è confermato dal quarto tempo di questa mattina, a 12 centesimi dal podio.Seconda protagonista delle prime due gare è certamente Ragnhild Mowinckel: il giovane talento norvegese, classe 1992, ha vinto questa mattina ed è stata seconda ieri. Positivo anche l'inizio di stagione tra le grandi del circuito maggiore: 8/a a Beaver Creek in gigante, 10/a in superg a St.Mortiz sabato scorso e a punti in discesa sia a Lake Louise che a Beaver Creek.Non a caso la norvegese ha conquistato 3 ori, 1 argento e 1 bronzo tra i Mondiali Juniores 2012 a Roccaraso e 2013 in Quebec.Completa il podio della gara di ieri la francese Marie Marchand-Arvier a 25 centesimi dalla vincitrice, mentre oggi alle spalle della Mowinckel ci sono la connazionale Maria Therese Tviberg, classe 1994, argento in combinata ai Mondiali Juniores 2013, e l'austriaca Nina Ortlieb, staccata di 43 centesimi. Buon sangue non mente poichè Nina, 17 anni compiuti lo scorso aprile, è la figlia di Patrick Ortlieb, velocista austriaco vincitore dell'oro olimpico in discesa nel 1992 e dell'oro Mondiale a Sierra Nevada '96.Per le azzurre buon 5/o posto ieri per Enrica Cipriani, a punti anche Karoline Pichler 16/a, Ida Giardini 23/a e Alessia Medetti 30/a.Questa mattina è invece Ida Giardini la prima delle nostre, 14/a a 1.49 di ritardo. Nelle top30 anche Karoline Pichler 17/a, e poi un filotto di ... (continua)
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16/12/2013
] - Coppa del Gobbo - Sarà così anche a Sochi?
Capperi...quale spettacolo sulla Face de Bellevarde! Immagini molto belle e suggestioni antiche in un crescendo di emozioni di cui le discipline tecniche azzurre avevano un gran bisogno! I risultati li conosciamo ed anche i dettagli delle diverse prestazioni, perchè le analisi ci permettono di ricordare come nella seconda manche i gigantisti italiani siano stati fantastici, un viatico eccezionale per De Aliprandini, Nani, Zingerle e Borsotti...una bella e scanzonata compagnia che può prendere in mano le sorti di questa disciplina e riportarla su quelle posizioni di prestigio mondiale che merita. E non dimentichiamoci che Marsaglia anche in gigante se la cava alla grande!La Bellevarde non mi fa impazzire, un tracciato dove non è possibile dimostrare quali siano i dettami tecnici che fanno di questa specialità un punto preciso di partenza per tutte le altre discipline. L'eleganza e l'armonia di Stenmark, Tomba (anche se qui vinse l'oro olimpico nel 1992), Von Gruenigen, Maier, Thoeni, non troverebbero spazio su questo palcoscenico! A Val d'Isere c'è stato dunque un sussulto d'orgoglio dei nostri giovanotti...bravi! Altri giovanotti invece faticano ancora un po' troppo nello slalom, ma è questione di tempo perchè, anche qui i vari puzzle si stanno mettendo a posto. Nel gigante la caduta di Blardone è stata un colpo improvviso, non me l'aspettavo perchè stava scendendo benissimo. Chissà per quali colpe questo ragazzo debba scontare pene così severe, adesso il suo compito è durissimo e in Val Badia e ad Adelboden dovrà compiere un mezzo miracolo...anche perchè nella WCSL è sceso al numero 15 (alle spalle c'è il giovane Faivre Mathieu, in crescita). E' in grado di farlo e lotterà come un leone per agguantare Sochi. Stesso discorso per Simoncelli, autore di una fantastica prima manche, Moelgg è più vicino di tutti al podio, è il più in forma dei nostri nelle prove tecniche e prima dei Giochi si toglierà più di una soddisfazione, con nostra grande gioia.Sono dispiaciuto ... (continua)
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14/12/2013
] - Roberto Nani: "Gara molto dura, ma ho margini".
Per Roberto Nani è una giornata da ricordare. Il quinto posto di oggi nel gigante della Val d'Isere è un'iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni di coppa e in chiave anche Olimpiade di Sochi 2014. Il livignasco con questo piazzamento ha messo un mattoncino importante per la qualificazione nel quartetto olimpico, ma intanto si gusta questo importante risultato e così commenta la sua prova: "E' stata una gara molto dura - ha dichiarato il portacolori dell'Esercito Italiano -, disputata su una pista ghiacciata e di forte pendenza. Dopo qualche errore nella prima manche ho cercato di dare il tutto per tutto: avevo capito che lo stato di forma attuale era più che positivo. Nella seconda manche ho dovuto gestire il mio istinto, pur cercando di andar forte. Questo è un primo tassello verso i prossimi grandi impegni internazionali dove l'obiettivo è quello di continuare ad essere protagonista. Sono convinto che che il lavoro paghi e sento di avere ancora margine". (continua)
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11/12/2013
] - Gigantisti in allenamento al Sestriere
(da fisi.org) La nazionale italiana maschile di sci alpino e quella canadese hanno scelto le nevi della Vialattea per preparare al meglio l'appuntamento di Coppa del Mondo, in programma a Val d'Isère il weekend del 14/15 dicembre.Per l'occasione la Sestrieres metterà a disposizione, nelle giornate di mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13, la pista Kandahar Giovanni Alberto Agnelli, preparata di tutto punto e soprattutto ghiacciata come si conviene in queste occasioni, per simulare le condizioni che gli atleti troveranno in gara.Per l'Italia saranno presenti Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Roberto Nani, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti.Per il Canada i convocati sono Philip Brown, David Donaldson, Brad Spence, Paul Stutz, Mike Janyk e Julien Cousineau.La Vialattea è onorata di poter ospitare alcuni dei più grandi atleti del Circo Bianco e vi invita a salire al Colle per vedere da vicino i vostri beniamini e, magari, riuscire a scattare una foto insieme. (continua)
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06/12/2013
] - Presentati a Milano gli Assoluti di slalom
(Comunicato Stampa Fisi.org) - Presentati oggi a Milano i Campionati Italiani Assoluti di slalom che si terranno a Bormio il prossimo 30 dicembre, con una gara in notturna, e che saranno organizzati dall'Associazione Cancro primo Aiuto Onlus. Nella sede di Palazzo Lombardia, alla presenza del governatore lombardo Roberto Maroni e del Presidente della Fisi Flavio Roda, sono stati contestualmente presentati anche i Mondiali junior e gli Italiani Assoluti di Snowboard e Freestyle in Valmalenco dal 24 marzo al 5 aprile e il Fiat Nine Knights a Livigno dal 31 marzo al 5 aprile. E naturalmente, la tappa di Coppa del mondo di discesa libera che tradizionalmente richiama i più grandi velocisti del mondo sulla Stelvio il 29 dicembre. I Campionati Italiani di slalom saranno trasmessi da Rai Sport.L'organizzazione della Onlus Cancro primo Aiuto richiama immediatamente ai valori della solidarietà che saranno ben presenti nella manifestazione bormina.Ma sono molte le novità presentate questa mattina, tra le quali spicca l'annuncio di una gara di salto ai piedi di Palazzo Lombardia, programmata per il novembre 2014, grazie all'organizzazione delle Funivie Bernina. (continua)
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05/12/2013
] - L'Italjet rosa nella polare Lake Louise ci prova
Il freddo polare a Lake Louise non da tregua e l'Italia delle donne jet scalda letteralmente i muscoli in vista dell'ultima prova cronometrata valida per le due discese di coppa del mondo in programma domani e sabato sulle nevi canadesi. Il termomento nella località dell'Alberta sta costantemente abbassandosi, tanto che nelle prossime ore si dovrebbe assestare intorno ai -25 gradi, ma le azzurre si attrezzano.Nella seconda ed ultima prova di oggi (inizio alle 20.30 italiane) saranno al via dieci azzurre, compresa Elena Curtoni che ha saltato il primo giorno in seguito ai postumi della caduta di settimana scorsa a Beaver Creek. La valtellinese avrà il pettorale numero 49 e alle sue spalle partirà Lisa Agerer col 50. La prima a partire sarà Elena Fanchini con l'8 (quarta ieri nella prima prova), seguita da Dada Merighetti con l'11, Johanna Schnarf (21), Nadia Fanchini (26), Verena Stuffer (30), Sofia Goggia (32), Francesca Marsaglia (41) e Camilla Borsotti (44). La pista olimpica di Lake Louise in passato ha riservato grandi soddisfazioni all'Italia. Come non ricordare le quattro vittorie di Isolde Kostner (due volte 2001, nel 2000 e nel 1999), seconda nel 2000 e due volte nel 1998 e terza nel 1997. Gli anni più recenti registrano il trionfo di Elena Fanchini nel 2005 e i due piazzamenti d'onore della sorella minore Nadia nel 2006 e 2008. (continua)
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05/12/2013
] - "Storia delle Olimpiadi invernali" è in edicola
Un libro che non potrà mancare da oggi nella biblioteca personale di ogni appassionato degli sport della neve e del ghiaccio: «Storia delle Olimpiadi Invernali», scritto a tre mani dall'amico e collega Paolo Viberti (Tutto Sport), dal fratello gemello Giorgio Viberti (La Stampa) e Vincenzo Jacomuzzi.Il libro è stato presentato ieri presso il Circolo della Stampa - Sporting di Torino, alla presenza di alcuni grandi ex campioni degli sport invernali tra i quali Piero Gros, Marco Albarello, Paolo De Chiesa e Maria Rosa Quario.Un viaggio da Camonix 1924 a Vancouver 2010, attraverso le storie di Zeno Colò, Alberto Tomba ed Hermann Maier, oppure di Celina Seghi, Gustavo Thoeni e Armin Zoeggeler, tra racconti, anedotti e cronache relative alle ventuno edizioni invernali dei Giochi invernali, arricchito dal prezioso indice con tutti i primattori e comprimari. La premessa è del presidente della Fisi Flavio Roda e con la testimonianza personale di Gustavo Thoeni.L’opera però non si ferma qui, ma proseguirà però anche sul web, dato che appena terminata l’Olimpiade di Sochi 2014 su tutti i-book store sarà possibile reperire le informazioni riguardanti la rassegna del prossimo febbraio. «Storia delle Olimpiadi Invernali» è edito da Sei Editrice, 478 pagine, al prezzo 16 euro. Un prezioso regalo per Natale aggiungiamo noi. (continua)
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29/11/2013
] - Lindsey Vonn è tornata sugli sci!
Come sta Lindsey Vonn? Sono passati otto giorni dalla caduta che ha tenuto con il fiato sospeso fan e appassionati, spaventati al pensiero di perdere per buona parte o per tutta la stagione una delle protagoniste assolute del Grande Sci.Nei giorni scorsi il suo coach Alex Hoedelmoser ha spiegato che la caduta di Lindsey è stata "normale", come molte ne accadono durante un allenamento di discesa libera. Lindsey è scivolata dopo una curva lunga seguita da una compressione, in una giornata di sole, dove la visibilità era più che buona, tranne proprio nel passaggio dove è caduta, che si trovava in ombra.Fatta chiarezza sull'episodio rimane più difficile capire quanto Lindsey potrà essere veramente al cancelletto. Martedì la campionessa aveva dichiarato: "ho ancora grandi piani per la mia stagione e prima di Sochi c'è ancora tanto tempo. Ogni giorno va sempre meglio. Ma è solo tornando sugli sci che capirò se il ginocchio riuscirà a reggere la pressione. Al momento penso positivo, e spero ancora di poter gareggiare la prossima settimana"La campionessa vuole essere in pista a Lake Louise, una località con cui ha un feeling assolutamente speciale, dove ha conquistato 14 vittorie.E proprio oggi Lindsey è tornata sugli sci, con un autoscatto pubblicato su Facebook che la ritrae sorridente sulla neve, corredato da queste parole: "è il primo giorno sugli sci dopo la caduta ed è andata bene! Devo essere grata per tante cose quest'anno ma in questo momento sono felice per essere di nuovo in montagna a fare quel che amo, sciare! Buon giorno del ringraziamento a tutti e ringrazio gli addetti di Vail per aver aperto gli impianti presto per me!"Secondo il Dott. Bill Sterett del US Ski Team la sessione di allenamento è andata bene e non ci sono stati problemi. (continua)
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22/11/2013
] - Coppa Europa: grande Agnelli, subito podio
La pista di Levi ha riservato grandi sorprese nel weekend di Coppa del Mondo e anche la prima gara di Coppa Europa, un gigante femminile valido come opening stagionale del circuito, conferma questo trend: se infatti la vincitrice è una delle favorite, ovvero la norvegese Mona Loeseth, assieme a lei sul podio salgono la svedese Ylva Staalnacke (pettorale 42, mai oltre un quindicesimo posto sinora) e soprattutto Nicole Agnelli. La ventunenne della Valmalenco, limitata per troppi anni da numerosi problemi fisici, ha oggi colto il risultato più importante della carriera, in una disciplina dove al massimo era stata ventiduesima.La Loeseth si è imposta con poco più di mezzo secondo sulla svedese e con 83/100 sulla talentuosa lombarda; ma le soddisfazioni per l'Italia non finiscono qui, visto che la diciassettenne Marta Bassino ha concluso la gara in quinta posizione (pettorale 46), alle spalle dell'austriaca Stephanie Brunner. Anche per la piemontese del Centro Sportivo Esercito si tratta del migliore piazzamento della carriera. Discreto il diciassettesimo posto di Karoline Pichler e punti anche per Michela Azzola, ventitreesima; fuori dalle trenta Ida Giardini, out Sabrina Fanchini, non qualificate alla seconda manche Marta Benzoni, Carmen Geyr e Chiara Costazza. Domani un altro gigante. (continua)
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19/11/2013
] - (video) Spot Head: What's your limit?
Ricordate lo spot per la campagna Head "One for All", girato a Soelden con Svindal, Ligety, Vonn, Dumont, Olsson e Mancuso?Ebbene anche quest'anno, sempre a Soelden, Head mette insieme alcuni grandi nomi degli sport invernali, suoi testimonial per uno nuovo spot.What's your limit? Cosa sei disposto a giocarti? In un crescendo di puntate sempre più forti non perdetevi Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, PK Hunder (freeski), James Heim (freeski), Jon Olsson (ex freestyle, alpino) e Lindsey Vonn intorno al tavolo da poker... (continua)
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19/11/2013
] - Livio Magoni: "dobbiamo cambiare mentalià"
(da fisi.org) Il primo slalom femminile di Coppa del mondo Levi non ha riservato grandi soddisfazioni alla squadra azzurra guidata da Livio Magoni. Manuela Moelgg (26sima) e Chiara Costazza (27sima) sono state le uniche due rappresentanti di casa nostra ad entrare in zona punti, e il responsabile bergamasco fa il punto della situazione."Direi che le cose sono andate male - spiega Magoni -. Costazza è andata forte solo a tratti che purtroppo non bastano per fare risultato, non ha saputo rischiare dove si doveva e in Coppa del Mondo questo atteggiamento non paga. Moelgg è stata brava a entrare nelle trenta al mattino, poi si è persa nella seconda. Deve cambiare sciata sul piatto, altrimenti prende troppo distacco dalle nuove slalomiste e diventa un handicap incolmabile in coppa. Azzola è stata sfortunata sul piatto con due folate contrarie di vento, poi però ha frenato sul ripido, deve allenarsi ancora di più e con maggiore intensità. Benzoni ha buttato la qualifica al vento perché non ha rischiato nelle ultime venti porte e in coppa con questa mentalità non si fa molta strada. E pure da Pardeller e Fanchini mi aspetto che cambino ulteriormente atteggiamento in gara. Siamo tutti un po' dispiaciuti perché in allenamento le ragazze ci sembravano cresciute bene e la gara era stata preparata perfettamente, probabilmente questo non è bastato". Molte delle protagoniste di Levi sono rimaste nella località finlandese per prendere parte ai quattro appuntamenti di Coppa Europa (due giganti e due slalom) che si svolgono a cominciare da venerdì 22 novembre. Oggi una parte di esse (Benzoni, Costazza, Sabrina Fanchini e Azzola) si è dedicata alle porte larghe, un'altra (Pichler, Geyr, Agnelli, Pardeller, Bassino e Giardini) allo slalom. A Solda (Bz) invece si allenano per due giorni un terzetto formato da Denise Karbon, Federica Brignone e Irene Curtoni, che non hanno preso parte alla trasferta oltre il Circolo Polare Artico. (continua)
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16/11/2013
] - Gli Azzurri in coro: Vogliamo partire bene!
(da fisi.org) Giornata interlocutoria per gli slalomisti impegnati domenica 17 novembre nel primo slalom stagionale di Coppa del mondo sulla pista di Levi (prima manche ore 10, seconda manche ore 13 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1 e collegamenti su RadioRai). Al mattino gli otto iscritti al via della competizione hanno svolto qualche giro di riscaldamento su un pendio adiacente al tracciato di gara, nel pomeriggio sciata in pista di gara al termine dello slalom femminile. Ecco le dichiarazioni di alcuni di essi:Manfred Moelgg: "Le mie condizioni fisiche sono migliorate, la schiena non mi dà più fastidio e mi ha permesso di spingere in queste due settimane. Da fine agosto al gigante di Soelden avevo fatto un solo allenamento in slalom, con i raduni di Tonale e Zinal e gli ultimi giri a levi nei giorni scorsi ho recuperato terreno. per fare un bel risultato su questa pista bisogna tenere alta la concentrazione, ogni minimo errore ti puoi costare caro". Cristian Deville: "In questi ultimi giorni di allenamento mi sento meglio, Levi è sempre una tappa importante perchè troveremo risposta ai nostri dubbi. Mi sembra di vedere che la pista presenti un fondo abbastanza duro, condizioni che finora non avevamo trovato per vari motivi. la gara femminile ha dimostrato che anche con pettorali alti si possono ottenere buone prestazioni, quindi il pronostico è aperto a qualsiasi soluzione. Per quanto mi riguarda è come se ripartissi da zero dopo una stagione scorsa deludente in termini di risultati, ma voglio essere positivo".Stefano Gross: "Il primo obiettivo è ripartire con un approccio diverso da quello dell'anno scorso, quando mi presentai con grandi aspettative ai tre slalom iniziali e non raccolsi nulla. Stavolta abbiamo svolto un lavoro mentale diverso, qui a Levi mi sto adattando, non è proprio la mia pista, ma se tiene il duro non dovrebbe essere male per il sottoscritto. Giocherà una parte fondamentale il vento, nella parte finale del muro chi tiene ... (continua)
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14/11/2013
] - Sciopero aerei Finnair mette in difficoltà Levi
Per noi italiani che siamo abituati agli scioperi la cosa forse potrebbe farci sorridere, ma in Finlandia no. Secondo quanto riferisce l'Apa, l'agenzia di stampa austriaca, da domani al 23 novembre la compagnia aerea di bandiera finnica, la Finnair, incrocierà le braccia. Problemi dunque sul traffico aereo da e per la Finlandia e coinvolta ci sarebbe anche la coppa del mondo di Levi. Per la disputa delle due prove di slalom non ci sono problemi visto che tutti gli atleti, tecnici e troupe televisive sono già giunte da alcuni giorni nella località sita al circo polare artico. I problemi riguarderebbero soprattutto gli spettatori che in buona parte arrivano in aereo per assistere alle gare viste le grandi distanze che ci sono da percorrere. Ma non solo il viaggio di andata a Levi costituirebbe un problema, ma anche la ripartenza. A rischio sarebbero tutti i voli in partenza dal vicino aeroporto di Kittila fino al 23 novembre. A risentirne maggiormanete sarebbero tutte le squadre che dovrebbero partire, terminate le gare finlandesi, subito alla volta del Nord America dove è in programma la successiva tappa di coppa del mondo.La Finnair consiglia ai suoi passeggeri di riprenotare i voli a partire dal 25 novembre, mentre tutte le squadre hanno già i biglietti in tasca per i voli della prossima settimana per il Canada e Stati Uniti. Coinvolto nello sciopero anche Marcel Hirscher e la squadra maschile di slalom. Il campione austriaco si sta allenando con i compagni nella Lapponia Svedese (Kapdalis) e a causa dell'imminente inizio dello sciopero ha deciso di raggiungere Levi in auto. (continua)
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12/11/2013
] - Copper: Sejersted e Smith in superg e superk
La norvegese Lotte Smiseth Sejersted e l'americana Leanne Smith sono state le protagoniste dei due superg FIS corsi la notte scorsa a Copper Mountain. Il risultato del superg valeva anche manche veloce della superk abbinata.Nel primo superg la Sejersted vince per 56 centesimi sulla Smith e 82 su Stacy Cook e grazie al terzo miglior tempo in slalom vince anche la superk abbinata, dimostrando le sue grandi doti da polivalente.In superk sale sul secondo gradino del podio la connazionale Ragnhild Mowinckel, terzo tempo per Julia Ford.Nel secondo superg Smith e Sejersted invertono le posizioni di vertice ma il distacco tra le due è sempre di 56 centesimi! Al terzo posto si conferma Stacey Cook.Nella superk abbinata la Mowinckel approfitta dell'uscita della connazionale e vince, superando di 1"35 Stacey Cook e di 1"46 la canadese Larisa Yurkiw.Questa notte si conclude il programma con il gigante femminile. (continua)
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06/11/2013
] - Accesa a Roma la fiaccola Universiade
E' stata accesa oggi in piazza San Pietro da Papa Francesco la fiaccola dell'Universiade invernale 2013. Durante la consueta udienza pubblica in piazza San Pietro a Roma Papa Bergoglio ha acceso il fuoco della torcia che illuminerà per 10 giorni i giochi della 26/a Universiade invernale prevista dal 11 al 21 dicembre prossimi in Italia e precisamente in Trentino.La torcia è già stata soprannominata “il fiore delle Alpioe. Ricorda infatti nella forma e nel colore la genziana, un resistente simbolo della montagna eletto a segno dell’incontro fra sport, ricerca e innovazione tecnologica e ambiente. Trentino 2013 ha infatti tra i propri obiettivi anche la piena sostenibilità ambientale.Alla cerimonia di accensione della fiaccola di Trentino 2013 hanno assistito, tra gli altri, anche il Presidente della Fisu Jean-Claude Gallien, il Ministro degli Affari regionaliGraziano Delrio, l'Arcivescovo di Trento Luigi Bressan, il Presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher con gli assessori Tiziano Mellarini e Marta Dalmaso, la Rettrice dell'Università di Trento Daria de Pretis con il Presidente dell'Ateneo Innocenzo Cipolletta, il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il Presidente del Cusi Leonardo Coiana.Per questa piccola regione delle Alpi, incastonata tra il Lago di Garda e le Dolomiti, sarà la più grande competizione mai organizzata nella sua millenaria storia. Sono attesi 3.600 tra atleti, tecnici e dirigenti di 61 nazioni. Si tratta di un record assoluto di partecipazione per questo evento sportivo, secondo solo alle Olimpiadi, che è stato ulteriormente impreziosito da un momento di alto valore simbolico: per la prima volta è stato un Pontefice ad accendere la Fiaccola, che nei giorni a venire sarà poi protagonista di un Tour in alcune città in Italia e all’Estero sedi di Atenei, prima di giungere a Trento per l’inaugurazione prevista in Piazza Duomo.Sedi di gara saranno Trento (Pattinaggio artistico e Short track), il Monte Bondone (Snowboard e ... (continua)
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01/11/2013
] - Skipass Modena: il discorso del presidente Roda
Ecco il discorso integrale tenuto dal presidente FISI Flavio Roda a Modena, presso la fiera degli sport invernali Skipass:La stagione 2013-2014 è una stagione importante. E' stagione "olimpica" e, come in ogni stagione olimpica, stagione che si conclude con l'assemblea elettiva.E' una stagione speciale, di consuntivi e di programmi. Solo che quest'anno, questa volta, è un po' più "speciale" del solito: arriva al termine di una gestione che, nella primavera prossima, sarà durata solo un biennio e che, proprio perché così breve, rende un pochino più complicato parlare di veri consuntivi e di veri nuovi programmi.Possiamo quindi parlare solo di quello che abbiamo iniziato a fare, in questo breve lasso di tempo, e di come vediamo la Federazione oggi e, in prospettiva, nel futuro. Di quanto c'è da fare, da migliorare, di quanto occorre adoperarsi: con dedizione, sacrificio, spirito di servizio.Cosa abbiamo imparato in questo anno e mezzo trascorso insieme?In estrema sintesi, che la Federazione è una realtà assai complessa. E che è anche una realtà dei nostri giorni.E' realtà complessa perché, non lo scopro certo io per primo, la straordinaria varietà di discipline sportive che la compone è una ricchezza (in termini di esperienze, di valori e di importanza agonistica) ma comporta complicazioni organizzative e gestionali altrettanto straordinarie: quasi come se fossimo, effettivamente, undici federazioni diverse (ma con una dotazione patrimoniale ed un risultato di cassa non proprio moltiplicato per lo stesso numero...). E' poi una realtà dei nostri giorni, perché risente delle medesime problematiche che purtroppo nel nostro paese affliggono molte altre realtà: economiche, istituzionali, sociali. Ed infatti, la Federazione è figlia ed è tuttora parte integrante della pubblica amministrazione e necessita quindi di grande attenzione nella razionalizzazione delle risorse, nella riduzione dei costi e degli sprechi, nella eliminazione di grandi e piccole inefficienze; è ... (continua)
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30/10/2013
] - Svindal: "posso lottare per il podio in gigante"
Chi con un breve tweet, chi con un lungo post molti atleti nei giorni seguenti alla gara riportano le loro impressioni sulla rete. Ecco Aksel Lund Svindal lunedì mattina:"un quarto posto al gigante inaugurale di Soelden è un buon modo di cominciare la stagione. E' il miglior risultato che ho mai ottenuto qui tranne la mia vittoria del 2007. Ma nel 2007 ero il miglior gigantista al mondo. Pian piano sono diventato più velocista. E Soelden non di certo una pista per velocisti. E' un muro molto lungo e tecnico dopo gli specialisti posso mostrare la loro tecnica. Dunque come ho detto sono felice del quarto posto. E' solo una gara ma spero davvero di essere in grado di poter stare con i migliori gigantisti. Ho lavorato molto in gigante questa estate, è molto più divertente gareggiare se puoi lottare per il podio invece che per il 5/o, 6/o, 7/o posto. Ligety, Hirscher e Pinturault sono migliori, come nella scorsa stagione. Ma magari un giorno riuscirò a trovare il modo di salire sul podio in gigante. Ora sono a Kitz per la cerimonia di assegnazione della gondola per la mia vittoria dello scorso anno e poi andrò a Salisburgo per un TV show con Red Bull. Non vedo l'ora di tornare sulla neve in America e cominciare a gareggiare sul serio. L'inverno è in qualche modo iniziato, ma lo sarà davvero quando gareggeremo tutti i fine settimana.Grande entusiasmo anche per l'elvetica Dominique Gisin:"Dopo esserci lasciate alle spalle, le ultime discese di allenamento, sabato è finalmente decollata la nuova stagione di sci, baciata da uno splendido sole. Già durante la prima manche, la nazionale svizzera ha mostrato una prestazione d’assieme eccellente. Grazie ad una manche sensazionale, Lara Gut è riuscita ad issarsi al comando della classifica, Tina Weirather, scattata dal cancelletto di partenza con il pettorale 37, si è inserita in settimana posizione, Fabienne e Jasmina Suter hanno agguantato la qualificazione alla seconda manche, nonostante pettorali molto alti con due prove ... (continua)
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26/10/2013
] - Rainer Schoenfelder chiude la carriera
Un paio di settimane fa aveva ammesso che "...non posso dire quando accadrà, ma non potrò fare lo sciatore ancora a lungo": a Soelden Rainer Schoenfelder ha annunciato ufficialmente la chiusura della carriera.Su facebook ha aggiunto queste poche parole: "domani sarà l'ultimo giorno della mia carriera...E ora? Dopo ogni fine arriva un nuovo inizio...Grazie di tutto!"Un anno fa Rainer aveva vinto il programma TV "Ballando con le stelle", in coppia con Menuela Stoeckl, un successo che l'ha reso ancora più popolare.Dobbiamo tornare alle Finali del 1996 per trovare i primi passi del carinziano: entrava per la prima volta nel circuito dei grandi con al collo l'oro in gigante e combinata dei Mondiali Juniores, e subito va a punti con un buon 12/o tempo in gigante, indossando il primo dei 208 pettorali della carriera.Nel gennaio 1999 a Kranjska Gora entra per la prima volta nei top10, sfiorando il podio. Dovrà attendere ancora un anno per assaporare la gioia del gradino più alto del podio: il 6 febbraio 2000 a Todnau si mette alle spalle i norvegesi Aamodt e Furuseth.E' la prima delle 5 vittorie che può vantare in Coppa del Mondo, cui si aggiungono 17 podi.Nella stagione 2003/2004 conquista 630 punti e la coppa di specialità salendo sul podio a Park City, Wengen, Kitzbuhel, Adelboden e Sestriere.Con le vittorie cresce enormemente la popolarità di Rainer che è tutto tranne uno sciatore schivo ed impacciato: è istrionico ed adora stare al centro dell'attenzione dei media. E' un austriaco fuori dagli schemi: festeggia schitarrando lo sci come fosse una rock star oppure propone improbabili scommesse che poi deve pagare, come quando nel gennaio 2007 sciò nudo sul Lauberhorn...Nel 2005 a Bormio coglie un argento in slalom che commenta così: "sono contentissimo per la prima mia medaglia mondiale, nonostante la volessi d'oro, come il colore della tinta delle mie unghie. Però anche l'argento mi soddisfa tanto..."Dopo aver digerito un legno in combinata nei Mondiali di casa a ... (continua)
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26/10/2013
] - Soelden: le parole degli Azzurri alla vigilia
Ecco le dichiarazioni degli azzurri alla vigilia del gigante maschile di Soelden, raccolte dall'ufficio stampa FISIManfred Moelgg: "Ho avuto la certezza che posso sciare ad un livello importante, negli ultimi giorni mi sono sentito meglio. Ho avuto qualche settimana in cui ho dovuto tirare il freno, adesso sono contento di essere presente a Soelden. Credo sarà una gara per la vittoria fra Hirscher, Pinturault e Ligety, spero che anche qualche italiano si infili".Max Blardone: "Cercheremo di fare bene, Ligety e i soliti vanno fortissimo, ma i conti si faranno alla fine, Giocheremo le nostre carte al meglio. Ho fatto un pochino di fatica a far coincidere l'evoluzione della tecnica con quella del materiale, quindi ho fatto un grande lavoro per trovare le soluzioni migliori. Nonostante tutto questo lavoro lo sci è migliorato, adesso tocca a me fidarmi maggiormente di quello che ho ai piedi. I favoriti per la vittoria sono sempre i soliti, però anch'io penso di avere fatto i miei podi in carriera, perchè non provarci?"Davide Simoncelli: "Non sono al massimo della forma, durante la trasferta sudamericana di Ushuaia purtroppo il meteo non ci ha aiutato granchè, quindi non sono tornato in Italia con grandi sensazioni. Come sempre Soelden è un po' un terno al lotto, l'obiettivo però è combattere come sempre per arrivare nelle posizioni che contano".Roberto Nani: "Questa è una pista difficile, che mette a dura prova le capacità tecniche e la resistenza. Farò un passo alla volta, cercando la qualificazione per la seconda e poi un piazzamento che mi faccia avanzare nelle classifiche"Giovanni Borsotti: "Mi presento assolutamente senza pressione perchè negli ultimi sei mesi me ne sono capitate di tutti i tipi. La condizione non è ottimale perchè ho ripreso da poco a sciare, voglio fare un gradino alla volta".Cristian Deville: "In questo momento sto sciando meglio in gigante piuttosto che in slalom, ci credo e voglio fare un buon risultato che mi dia fiducia anche per ... (continua)
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24/10/2013
] - La Coppa del Gobbo: ...Pronti...Via!
Manca lo sparo dello starter per scattare nella corsa...anzi la rincorsa alle vittorie, ai globi di cristallo, ai podi olimpici, alle glorie sempre più effimere di un Circo Bianco che si sta arroccando dietro posizioni di potere, legate naturalmente ad enormi interessi economici, posizioni che tengono in sempre più scarsa considerazione la figura essenziale di questo spettacolo itinerante, attore indispensabile per garantire la rappresentazione scenica: L'ATLETAQuesta volta non ne voglio ancora parlare per non rovinare il fresco entusiasmo che la cittadina di Soelden ci riserva ogni anno, con il sobrio abito che si indossa quando si va, per la prima volta, ad una festa. Nel tempo ci sono stati grandi investimenti e speculazioni sull'immagine di Soelden e sulla qualità promozionale dell'esordio stagionale, ma bisogna pur ammettere che in questo angolo del Tirolo non ci si è avventurati alla cieca quando, anni fa, si decise di creare strutture e ricettività sufficienti per ospitare tale evento. Adesso la stazione è conosciuta in tutto il mondo, il suo ghiacciaio (e dintorni) è diventato un piccolo gioiello da custodire con cura, grazie anche al supporto mediatico di una sponsorizzazione intelligente affidata sia a Bode Miller (idea fantastica che ha fatto irritare lo stesso presidente della federsci austriaca) sia ai teli di gara del Parallelo di Mosca! Tanto per sottolineare quanto sia determinante la forza dell'imprenditoria privata nel sostenere un settore sportivo, come lo sci, capace di creare ricchezza e percentuali nel Pil nazionale! Bene, si riparte dall'inatteso secondo posto di Manfred Moelgg che lo scorso ottobre, grazie ad una prima manche (pettorale 21) con grande conduzione in curva e supervelocità nel rettilineo finale seppe concludere al terzo posto la prima manche, prodromo per il posto d'onore finale accanto a Ligety che si impose con un vantaggio di 2"75!! Le condizioni meteo erano terribili, nevicava da matti, la pista aveva un sacco di neve ... (continua)
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23/10/2013
] - Lindsey Vonn rinuncia a Soelden e torna negli Usa
La notizia era forse nell'aria, ma ora è ufficiale: Lindsey Vonn non sarà al cancelletto di partenza della Coppa del Mondo di sci a Sölden questo fine settimana. Lo ha annunciato lei stessa questa mattina dalla sua pagina Facebook. La campionessa di Vail si è allenata bene a Soelden, ma non si sente ancora pronta per correre. La Vonn sta lasciando la località del Tirolo per rientrare negli Usa, per continuare a Vail la sua preparazione. "Il mio training a Soelden ha avuto ottimi riscontri e ho fatto grandi progressi - ha spiegato la Vonn nel suo post su Facebook - ma sento che ho bisogno di più allenamento per entrare nella condizione migliore. Questo significa che non potrò essere in gara a Soelden. La pazienza non è una mia dote, e per me è difficile non gareggiare, ma devo pensare alle prossime gare. Voglio ritornare a Vail per prepararmi alle gare di Beaver Creek e per il mio obiettivo finale in febbraio (i Giochi Olimpici a Sochi ndr.). Grazie per il vostro sostegno! bacio, Lindsey ". (continua)
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21/10/2013
] - Temperature miti attese a Soelden, ma gara ok
Temperature miti sono attese nei prossimi giorni a Soelden, dove nel fine settimana è previsto l'Opening di coppa del mondo di sci. Le previsioni meteo del Tirolo ZAMG, l'agenzia di meteorologia tirolese di Innsbruck comunica che nei prossimi giorni, causa il vento di foehn le temperature saranno estremamente miti, fino a 20 gradi, ma questo dato si riferisce principalmente alle zone nella valle d'Inn, ha dichiarato un esperto all'agenzia di stampa austriaca APA.Domani, martedì, la giornata sul ghiacciaio del Rettenbach sarà soleggiata, mentre mercoledì e giovedì nuvoloso con leggera pioggia e delle leggere nevicate in quota nella notte tra mercoledì e giovedì. A partire da Venerdì tornerà il sole e un clima decisamente autunnale. A Soelden paese per sabato sono attesi circa 6-7 gradi.Né la gara, né i lavori di sistemazione del tracciato di gara risentiranno di queste temperature miti."Di notte la colonnina di mercurio scenderà sotto lo zero di nuovo", ha confermato infine il metereologo. Per il fine settimana dunque grande spettacolo per i due giganti - femminile sabato e maschile domenica - come sempre sul Rettenbach e con il pubblico delle grandi occasioni atteso in massa, visto che sabato in Austria è anche festa nazionale. (continua)
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21/10/2013
] - Monaco 2022: il 10 novembre il referendum
E' programmato per domenica 10 novembre il referendum pro o contro la candidatura di Monaco di Baviera a sede dei Giochi Olimpici del 2022. Con un grande poster della campagna presso la Piazza del Municipio di Monaco di Baviera, i sostenitori olimpici spingono per il "sì" dei cittadini per una seconda organizzazione dei Giochi olimpici dopo quella dell'edizione estiva del 1972. Testimonial d'eccezione il due volte campione olimpico (Lillehammer '94) Markus Wasmeier che quest'oggi ha presenziato all'affissione dei grandi manifesti colorati con lo slogan" La tua voce - i tuoi Giochi). "Abbiamo bisogno di dire a tutta la popolazione, che questi sono i loro giochi," ha dichiarato l'ex stella di sci Wasmeier ai media presenti. A votare saranno chiamati i cittadini di Monaco di Baviera, Garmisch-Partenkirchen ed i comuni di Traunstein e Berchtesgaden, sedi delle discipline della neve. Il voto positivo da parte dei quattro comuni è un prerequisito necessario da parte del Cio per la presentazione di una nuova candidatura per i Giochi invernali del 2022."Dobbiamo vincere quattro volte, una volta solo basta ai nostri avversari," ha dichiarato il sindaco di Monaco, Christian Ude. Un "chiaro e forte sì" dei cittadini delle quattro sedi di gara, sarebbe un "primo segnale forte al Cio", ha aggiunto Thomas Muderlak dell'Ufficio del Turismo di Monaco e co-fondatore della campagna olimpica "Team München 2022"."Stiamo lavorando a pieno ritmo per 10 Novembre ", ha annunciato Bernhard Schwank dell'Olympic Sports Confederation.Oltre Wasmeier anche altre stelle dello sport invernale come Maria Hoefl-Riesch e Felix Neureuther sosterranno questa campagna pubblicitaria. La scadenza per la presentazione della candidatura al Cio è il 14 Novembre. Almaty del Kazakistan ha già annunciato la sua candidatura. Oslo (Norvegia), Ostersund (Svezia), ​​Cracovia (Polonia) e Leopoli (Ucraina) sono considerate come altre candidate possibili. Si è ritirata, invece, nei giorni scorsi ... (continua)
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20/10/2013
] - Vonn e Miller ancora in dubbio per Soelden
Lei manca dal 5 febbraio di quest'anno, dopo una rovinosa caduta nel superg di Schladming e dopo mesi di durissima riabilitazione e allenamenti.Lui manca dal 18 febbraio del 2012, quando non si è qualificato per la seconda manche del gigante di Bansko, in Bulgaria.Per entrambi il ginocchio è stato il grande problema da gestire in tutto questo tempo, ed entrambi hanno lasciato aperta più di una porta alla possibilità di rientrare nel Circo Bianco già dall'appuntamento di Soelden.Parliamo naturalmente di Lindsey Vonn e Bode Miller, i due grandi campioni a stelle e strisce, tra i protagonisti assoluti del grande sci degli ultimi 10 anni.Essendo fermo da più tempo i rumors danno Bode in maggior forma, e l'immagine che pubblichiamo, postata su twitter dallo stesso americano qualche giorno fa, era commentata da un eloquente "manca poco a Soelden", segno che il campione americano ci tiene e molto probabilmente sarà al cancelletto.Tra l'altro Bode è tra gli atleti in attività quello che vanta il maggior numero di punti conquistati sul Rettenbach, con 8 risultati utili, 2 vittorie e il 10/o posto come peggior risultato quando è arrivato al traguardo.Anche Lindsey è data in discreta forma, e fino ad un mese fa la partecipazione a Soelden era solo una lontana ipotesi, tanto che anche le compagne erano piuttosto scettiche. Poi, con il progredire degli allenamenti, la stessa Vonn ha dichiarato di sentirsi più avanti del previsto, tanto che negli ultimi giorni in molti danno per sicura la sua presenza sul Rettenbach.Probabilmente li rivedremo entrambi sul pendio che in passato hanno saputo dominare fino al gradino più alto del podio. La curiosità sul loro stato di forma e sui risultati che potranno ottenere è altissima, anche se per entrambi il gigante non è la disciplina da cui si attendono podi e vittorie. (continua)
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17/10/2013
] - Le Fiamme Gialle si presentano a Montegrotto
Oggi presso l'Hotel Continental a Montegrotto Terme, Il Centro Sportivo della Guardia di Finanza ha presentato ufficialmente la stagione agonistica invernale 2013/2014 che vedrà come protagonisti gli atleti in forza al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle. L'evento è stato organizzato in collaborazione con i Comuni di Abano e Montegrotto, il Consorzio Terme Euganee e l'Associazione Albergatori Termali Abano e Montegrotto con cui il Centro Sportivo ha siglato un protocollo d’intesa triennale.All'appuntamento erano presenti numerose autorità del mondo sportivo, tra cui il Presidente della FISI Flavio Roda, il Presidente della FISG Giancarlo Bolognini e la Presidente della FISIP Tiziana Nasi. A fare gli onori di casa il sindaco di Montegrotto Terme Massimo Bordin mentre a rappresentare i colori gialloverdi, insieme al Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Gen.B. Domenico Campione, c'era la gran parte degli atleti di spicco degli sport invernali che hanno già iniziato o che si accingono a prendere parte ai numerosi ed impegnativi appuntamenti nel programma agonistico invernale 2013/2014 dello sci alpino, dello sci di fondo, del biathlon, della combinata nordica, del salto con gli sci e del pattinaggio sul ghiaccio.L'attività agonistica invernale, come è noto, conoscerà il proprio apice nei mesi di febbraio e marzo 2014 durante i XXII Giochi Olimpici e gli XI Giochi Paralimpici Invernali in Russia. Dopo tanti mesi di duro lavoro, infatti, migliaia di atleti, l'elite mondiale degli sport della neve e del ghiaccio, voleranno nella città di Sochi con il sogno di contendersi il titolo olimpico nelle varie discipline.Anche i campioni delle Fiamme Gialle, da sempre protagoniste nella maggiori competizioni internazionali, e presenti alle ultime Olimpiadi di Vancouver 2010 con ben 27 atleti, nutrono meritate aspettative visti gli ottimi risultati conseguiti nella scorsa stagione, tra i quali le medaglie di Nadia Fanchini (argento ai Mondiali in discesa libera), ... (continua)
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14/10/2013
] - Se ne è andato Rolly Marchi
Se ne è andato Rolly Marchi. Questa notte a 92 anni ci ha salutato per sempre uno dei grandi protagonisti del circo bianco, dello sport in generale e della cultura italiana.Che dire di lui....non basterebbe un libro per raccontare la sua vita. Lo ricorderemo sempre con il suo cappello da cow-boy in testa e la sua macchina fotografica al collo, sui parterre da sci di tutto il mondo, con il sorriso sempre sulle labbra e con una parola per tutti.Rolly Marchi era nato il 31 maggio 1921 a Lavis (Trento), ma fu da subito uomo del mondo. Da atleta praticò ciclismo, atletica leggera, sci e alpinismo. Poi ha cominciato a far conoscere la bellezza della montagna creando manifestazioni come la 3 Tre di sci alpino, il Trofeo Topolino, il Gran Premio Saette, il Kilometro Lanciato e Club dei 100 all’Ora, tanto per citarne alcune. Per divulgare la cultura invece ha organizzato la Stagione dei Concerti 1945-46 a Trento, facendo conoscere il giovane Arturo Benedetti Michelangeli, la mostra antologica delle opere pittoriche di Dino Buzzati nel 1984, e i “100 anni di Montagna e Sci", oltre ad altre innumerevoli mostre ed esposizioni in giro per l'Italia.Rolly Marchi la professione di giornalista invece la iniziò nel 1947 raccontato 26 Olimpiadi con alcune delle principali testate nazionale e fino ad oggi pubblicava la rivista "La buona neve". Pubblicò anche dieci libri: con uno "Oltre la roccia grigia" nel 1957 vinse il premio St. Vincent. Viveva tra Cortina d'Ampezzo e Milano, ma era cittadino del mondo.Un saluto caro Rolly da parte mia che ho avuto la fortuna di conoscerti e di ascoltare i tuoi racconti e un abbraccio a Beba e a tutta la tua famiglia, da parte della nostra redazione e da tutti i nostri appassionati. Ciao Rolly!!!! (continua)
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07/10/2013
] - Kathrin Hoelzl chiude la carriera
Era l'atleta del Circo Rosa ferma ai box da più tempo: questa mattina l'ex Campionessa del Mondo tedesca Kathrin Hoelzl ha annunciato la fine della carriera agonistica, a causa di vari problemi di salute, in particolare alla schiena, la cui diagnosi esatta non è mai stata chiarita."Ho provato di tutto negli ultimi due anni - ha dichiarato Kathrin al sito della federazione tedesca - ma non ha funzionato. Il dolore alla schiena è ancora li, e non è possibile in queste condizioni pensare di allenarsi e gareggiare ai massimi livelli. Non riesco a credere che le cose siano andate così, ma non posso farci niente. E' davvero duro pensare di chiudere la carriera per una cosa del genere. Ho consultato tanti medici, ma alla fine il dolore non è mai passato."Kathrin, 29 anni compiuti lo scorso luglio, bavarese di Bischofswiesen, si era messa in luce nella edizione 2003 di Coppa Europa, con alcuni buoni risultati e l'8/o posto finale.Ancora meglio fa nel 2006, chiudendo seconda e guadagnandosi il posto fisso in CdM.Tra le " grandi" non delude, anzi, con 4 risultati nelle top10 e il primo podio alle finali di Lenzerheide diventa la quinta gigantista al mondo.Cala leggermente nelle due stagioni successive, anche se nel febbraio 2009, ai Mondiali della Val d'Isere, si laurea Campionessa del Mondo tra le porte larghe e un mese più tardi diventa Campionessa Nazionale.Domina la stagione 2010: il 7/o posto di Soelden è il peggior risultato della stagione che prosegue con 2 vittorie (Aspen, Lienz) e due podi, consentendole con 471 punti di conquistare la coppa di specialità, con 77 punti di vantaggio su Kathrin Zettel, 12 anni dopo la connazionale Martina Ertl.E' una stagione magica, ma deve incassare la delusione Olimpica: a Vancouver è tra le favorite e parte con il pettorale n.1 ma è 10/a dopo la prima manche e 6/a nella classifica finale.La stagione 2011 ricomincia nel migliore dei modi, con un secondo posto alle spalle della compagna Rebensburg, e prosegue con il terzo posto di ... (continua)
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06/10/2013
] - Dani Albrecht annuncia la fine della carriera
L'esclusione dalle squadre nazionali, decisa questa primavera, era stato un brutto colpo, che Daniel Albrecht sembrava però essere riuscito ad assorbire, dichiarando "...accetto la decisione e proverò ad essere veloce".Ad agosto molte convinzioni era venute meno: la difficoltà nell'allenarsi da solo, i costi, l'impegno nel lanciare la linea di abbigliamento 'Albright'...l'ennesimo ritorno sulla neve deve aver definitivamente convinto il 30enne vallesano che la sua esperienza con lo sci agonistico era chiusa.Ecco dunque che questa mattina in una conferenza stampa a Zurigo, Daniel ha annunciato il ritiro ufficiale: "...ritengo che fosse ancora possibile far bene, ma a 30 anni ci vorrebbe troppo tempo e troppe energie..."Con grande fatica e molto impegno era riuscito a rientrare nel Circo Bianco dopo la terribile caduta del 22 gennaio 2009: quel giorno, nel corso della seconda prova cronometrata, Daniel cade nel tratto dello Zielsprung, il salto finale della Streif di Kitzbuehel. La botta violentissima sul fondo ghiacciato lo lascia incosciente: subito elitrasportato a Innsbruck viene tenuto in coma farmacologico per due settimane.Torna a gareggiare quasi due anni più tardi, nel dicembre 2010 a Beaver Creek, in gigante, e va subito a punti. Dopo due stagioni dedicate al gigante (13 pettorali e 3 volte a punti) Daniel si prepara anche nella velocità, fiducioso di poter far vedere ancora qualcosa di buono.Ma il 22 novembre 2012, durante le prove cronometrate delle prima libera stagione, Daniel cade nella parte alta del tracciato rompendo il legamento interno del ginocchio sinistro. Un colpo durissimo e, a conti fatti, decisivo.Nel marzo 2003, non ancora ventenne, Daniel si era imposto all'attenzione degli addetti ai lavori dominando il Mondiale Juniores di Serre Chevalier, dove vinse l'oro in discesa, gigante e combinata, oltre all'argento in slalom.Nella combinata di Wengen del gennaio 2005 mette in luce tutte le sue doti di combinatista chiudendo con il 4/o tempo ... (continua)
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02/10/2013
] - Ligety:i nuovi sci han penalizzato Max Blardone
Vi ricordate il Ligety "sindacalista" dell'estate 2011? In quell'agosto, in un lungo e argomentato articolo sul suo blog, Ted fece partire un durissimo attacco verso la FIS a causa delle nuove regole sui materiali.La sua battaglia è stata presto condivisa da moltissimi atleti, con la speranza di far diventare sempre più forte la voce di far sentire sempre di più la voce di chi si presenta al cancelletto.Nonostante tutto la FIS ha proseguito per la sua strada introducendo le nuove regole che hanno avuto i maggiori impatti proprio in gigante, ma che non hanno sostanzialmente cambiato i valori ai vertici: Ligety ha continuato a vincere, se possibile con ancora maggior margine, segno evidente che le sue lamentele non erano finalizzate a mantenere uno 'status quo' a lui favorevole, ma erano sincere analisi dettate dall'esperienza.Nell'incontro coi media avuto lunedì scorso in vista della stagione olimpica, l'eroe di Schladming 2013 è tornato sull'argomento, dopo aver concluso pochi giorni fa un lungo periodo di stage sulle nevi del Portillo, in Cile."...sono stato molto attivo nella lotta contro le nuove regole, per tanti motivi - ha detto Ted - La prima è che non penso che la questione sicurezza non penso abbia avuto benefici da questi nuovi sci. Anzi penso che abbiano creato una situazione scorretta dove una federazione impone regole che favoriscono alcuni atleti e non altri.E inoltre ha impatti sulla nuova generazione di sciatori. Quest'anno vedremo 16enni sciare con gli stessi sci che abbiamo usato noi in Coppa del Mondo l'anno scorso e il più delle volte sono molto difficili per me....Questo non aiuta certo il progresso di questo sport.In gigante questi sci mi hanno favorito...non è ironico? Favoriscono il mio stile...ma se pensiamo a Massimiliano Blardone: era terzo in classifica di gigante l'anno prima e l'anno scorso ha chiuso al 13/o posto. Il suo stile è diverso lui è più diretto e la sua tecnica funziona molto meno. Ci sono atleti la cui carriera è stata ... (continua)
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30/09/2013
] - Raiffeisen nuovo sponsor di Anna Fenninger
Nelle ultime tre stagioni ha chiuso, progressivamente, al dodicesimo, quinto e terzo posto della classifica generale: Anna Fenninger non può più nascondersi, le sue ambizioni per la stagione olimpica che sta per iniziare sono alte, a Sochi punterà dritto alle medaglie, così come in Coppa del Mondo è tra le candidate naturali al podio, almeno in gigante e superg.A confermare la crescita della 24enne di Salisburgo ecco arrivare una sponsorizzazione biennale con Raiffeisen, presentata questa mattina a Vienna.Nella scuderia della banca austriaca sono già presenti campioni del calibro di Marcel Hirscher, Kathrin Zettel e Max Franz, e secondo quanto dichiarato dal direttore Leo Pruschak è stato il leggendario Hermann Maier, ex portacolori del gruppo, a benedire la scelta di puntare su Anna, sicuro che potrà fare molto bene in futuro.Anna non rinuncerà al suo impegno in favore della Cheetah Foundation, la fondazione che si batter per la salvaguardia dei grandi felini, ecco perchè nelle prove veloci Anna indosserà un casco tutto giallo con il logo Raiffeisen, nel "look&feel" reso famoso da Maier, mentre nelle prove tecniche vedremo un design più...felino!La preparazione estiva della campionessa austriaca è andata molto bene, secondo programma, anche se "...in libera per battere atlete come Lindsey Vonn e Maria Riesch devo necessariamente mettere su un po' di peso..." (continua)
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20/09/2013
] - Universiade:Papa Francesco accenderà la fiaccola
(comunicato) Sarà Papa Francesco ad accendere la fiaccola della 26/a Universiade invernale in calendario in Trentino dall'11 al 21 dicembre prossimi. La cerimonia è prevista il sei novembre al termine dell'udienza nella Città del Vaticano. Lo ha annunciato oggi Sergio Anesi, presidente del C.O. Trentino 2013, durante la conferenza stampa di presentazione nel Salone d’Onore del Coni, a Roma. Vi hanno preso parte Giovanni Malagò (Presidente Coni), Leonardo Coiana (Presidente Cusi), la rettrice dell’Università di Trento Daria de Pretis, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente del Comitato d'Onore Innocenzo Cipolletta con il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher e l’assessore provinciale allo Sport Marta Dalmaso.La torcia è stata progettata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento e la sua linea richiama un fiore di montagna. Dopo il via Città del Vaticano sarà protagonista di un Tour internazionale con tappe nella principali università italiane.E' la decima volta che l'Italia ospita le Universiadi e l'evento - promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Trento e Cusi - si annuncia come il più grande appuntamento sportivo invernale previsto in Italia fino al 2020. E' annunciata la partecipazione di 3.600 tra atleti, dirigenti e tecnici, provenienti da oltre 60 Paesi. Si tratta del record di presenze nella versione invernale di questa competizione multidisciplinare, seconda solo alle Olimpiadi.Come ha ricordato il presidente Malagò - nell'annunciare la riunione straordinaria della Giunta Coni a Trento per festeggiare i 100 anni di attività del Coni – Trentino 2013 potrebbe essere il biglietto da visita per il 2024. "L'Italia ha grandi prospettive – ha detto -. L'Universiade è una grande vetrina, un grande evento, con dei numeri da record – ha aggiunto -. La Provincia autonoma di Trento ha fatto una splendida figura ai mondiali di sci nordico, come riconosciuto ... (continua)
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16/09/2013
] - Livio Magoni: "le ragazze lavorano con scrupolo"
(da fisi.org) Livio Magoni tira le somme dopo i primi tre test agonistici (due giganti e uno slalom) disputati sulla pista di Cerro Castor che hanno visto le sciatrici italiane protagoniste con le vittorie di Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini fra le porte larghe e di Chiara Costazza fra i pali stretti."Nel primo gigante Marsaglia ha sciato molto bene - spiega il responsabile delle discipline tecniche - mentre Brignone nonostante il secondo posto ha dimostrato di essere ancora alla ricerca della migliore sciata ed ha grandi margini di miglioramento. Agerer sta confermando di avere recuperato una certa condizione, mentre Azzola è andata un po' a corrente alternata"."Nel secondo gigante - continua - mi è piaciuta molto Nadia perchè è scesa in un momento in cui la visibilità era pessima e spirava un forte vento, mentre Gianesini senza visibilità ha dimostrato di fare ancora molta fatica. Lo slalom invece ha confermato i buoni propositi di Costazza, mentre Brignone ha sfruttato il buon lavoro che sta facendo anche in questa specialità. Adesso parte l'ultima settimana di lavoro dove cercheremo di portare a termine il lavoro individuale cominciato nei giorni scorsi, sempre con la collaborazione delle ragazze che si stanno applicando con grande scrupolo". (continua)
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15/09/2013
] - Julia Mancuso e Aksel Lund Svindal si lasciano
Dopo quattro anni termina la relazione tra Aksel Lund Svindal e Julia Mancuso, una delle coppie più note del Circo Bianco.Con toni pacati e senza rancore i due annunciato contemporaneamente la notizia sui rispettivi profili facebook.Ecco Julia: "ho passato incredibili momenti con questo ragazzo! Aksel, grazie per essere stato un bravo ragazzo, e sempre un grande amico. Credo che il sole sia tramontato sul nostro rapporto, ma so che l'orizzonte è pieno di grandi avventure"Ed ecco Aksel: "conosco Julia da molti anni. Gli ultimi 4 abbiamo avuto una bella relazione. Siamo stati molto bene. Ma il tempo è una risorsa limitata. C'è sempre troppa distanza tra le nostre 'case' mentre entrambi viviamo la nostra vita frenetica. Passare un po' di tempo insieme è sempre stata una sfida difficile, e per il futuro non vedo come avrebbero potuto cambiare. Dopo aver passato un'altra grande estate insieme abbiamo deciso che vogliamo provare ad andare ciascuno per la sua strada.Di solito non racconto molto della mia vita privata, ma in questo caso si. Invece di avere persone che spettegolano penso sia meglio condividere la semplice verità di una situazione complicata. La fine di una relazione non è mai una cosa divertente, ma penso che lo abbiamo fatto nel modo più intelligente possibile. Grazie Julia, per aver capito questo insieme a me." (continua)
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03/09/2013
] - Claudio Ravetto:"buon allenamento,tanto da fare"
Il sito federale fisi.org ha intervistato il DT Claudio Ravetto da poco tornato dall'Argentina, dove ha seguito gli allenamenti degli slalomgigantisti e dei velocisti."...l'allenamento sta andando molto bene - dichiara il tecnico di Strona - abbiamo avuto qualche giornata di neve in più, il fondo era comunque duro...dobbiamo ringraziare gli allenatori che tutti i giorni hanno spalato la neve della notte e preparato le piste per rendere l'allenamento proficuo. Le cose sono andate abbastanza bene, Ushuaia ci dà la possibilità di lavorare bene. Ci sono stati due stop precauzionali per Moelgg e Blardone, niente di preoccupante. Anche Borsotti ha avuto un leggero fastidio alle ginocchia operate ma sta recuperando, sta lavorando. Dal punto di vista fisico tutto ok, dal punto di vista tecnico è ancora presto per dirlo, con le Olimpiadi è importante essere in forma a gennaio, comunque abbiamo già visto progressi positivi.I velocisti hanno svolto alcuni allenamenti tecnici, il clima è buono, c'è molta fiducia, c'è voglia di fare. Inner raggiungerà adesso i compagni perchè ha preferito per la schiena fare un po' di allenamenti in Europa.Atleti più in forma? In alcuni settori ho visto grandi miglioramenti, preferisco non fare nomi...Devo dire che ha colpito un po' tutti vedere alcuni atleti stranieri che stanno andando molto forte, come Hirscher e Pinturault...loro con Ligety sono ancora un gradino sopra agli altri, bisogna lavorare molto per essere competitivi." (continua)
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30/08/2013
] - GianFranco Kasper: "i Giochi saranno ben gestiti"
In questa intervista pubblicata dal sito federale della federsci internazionale, il presidente GianFranco Kasper parla della prossima stagione e dei prossimi Giochi Olimpici di Sochi.Sochi sarà il pensiero fisso di questa stagione. Lei ha attivamente partecipato all'organizzazione, cosa ci possiamo aspettare a Febbraio?Da un punto di vista organizzativo i Giochi saranno perfettamente gestiti. C'è un forte appoggio politico e finanziario per assicurare il successo dei Giochi. La disponibilità di neve ha preoccupato, ma gli organizzatori hanno fatto un eccellente lavoro producendo ed immagazzinando 450.000 metri cubi di neve. Saranno fondamentali per la Combinata Nordica e il Salto i cui impianti si trovano a quote più basse, ma anche per lo sci alpino.Vede dei potenziali problemi nell'avvicinarsi ai Giochi?Penso che l'atmosfera Olimpica si perderà un po', soprattutto negli impianti montani dove ci sono restrizioni sul numero degli spettatori. Le ultime Olimpiadi hanno offerto molto entusiasmo e una grande atmosfera, ma certo viaggiare fino a Sochi è difficile per i fan. Ma non c'è dubbio che in televisione i Giochi andranno bene e gli atleti vivranno una Olimpiade indimenticabile.Per la prima volte ci sarà il salto femminile.E' content o dei progressi di questa disciplina?Nei pochi anni di presenza del Salto in Coppa abbiamo visto grandi progressi. Il numero di nazioni e atlete continua ad aumentare. E' una novità positiva per il programma olimpico e il suo debutto aiuterà la crescita di questo sport. Agli ultimi Mondiali ha avuto molto successo il "mixed team" (2 donne, 2 uomini) dimostrando i progressi fatti dalle ragazze e il rispetto che si sono guadagnate per il livello delle loro performance.Ora sono 49 gli ori per le discipline FIS: aumenteranno per i Giochi 2018?Il trend è di aumentare lentamente il numero di atleti e di discipline. C'è ancora spazio di crescita nel programma olimpico: più in termini di discipline all'interno di uno sport che di nuovi sport. ... (continua)
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28/08/2013
] - Giulia Gianesini: "riparto con grandi motivazioni"
(da fisi.org) Giulia Gianesini suda e sgobba nella palestra vicino a casa ad Asiago. Il 5 settembre è prevista la partenza per l'Argentina della 29enne poliziotta vicentina in compagnia delle velociste, con destinazione Ushuaia, dove tornerà ad allenarsi insieme alle compagne del gigante. Per lei sarà come lanciarsi in una seconda carriera agonistica, la prima si interruppe bruscamente giusto un anno fa, di questi tempi, quando una brutta caduta durante un allenamento sulle piste del Cerro Castor le provocò una commozione cerebrale che lasciò segni evidenti per molti mesi."Fisicamente sembravo guarita, ma in realtà non lo ero - racconta -. Non riuscivo a sciare, capivo che c'era qualcosa che non andava, sentivo una grande fatica nella mia testa e anche l'equilibrio e la coordinazione non erano le solite. Mi sottoposi ad analisi approfondite che svelarono un piccolo ritardo di trasmissione fra i segnali inviati dal cervello e recepiti dalla vista che si ripercuoteva sull'azione. Così quando ero in pista e la velocità aumentava, faticavo a rimanere in traiettoria rischiando di farmi ulteriormente male. Sono stata costretta a fermarmi, solo il riposo mi permetteva un graduale recupero e alcuni esercizi di equilibrio".Nel frattempo la perdita del padre Gastone certamente non contribuì a migliorare la situazione, mettendo Giulia davanti ad un bivio. Mollare tutto e cambiare vita o insistere sullo sci."La montagna è stata sempre la vita, quando si è trattato di decidere sul mio futuro ho avuto la tentazione di fermarmi, però ho capito che il mio amore per la neve e lo sci hanno ancora il sopravvento. Era come se volessi lasciare qualcosa di incompiuto".Bloccati i punti FIS in gennaio, una chiacchierata a fine stagione con il direttore tecnico Raimund Plancker ha segnato il punto di partenza della versione Gianesini 2.0, motivata a sfidare se stessa per puntare diretta quel primo gruppo di merito fra le porte larghe soltanto sfiorato alla fine della stagione ... (continua)
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27/08/2013
] - Atleta dell'Anno FISI 2013: 7 i candidati rimasti
(da fisi.org) Il tradizionale appuntamento con la votazione dell' "ATLETA DELL'ANNO F.I.S.I. 2013" ha chiuso la sua prima fase. Chi sarà l'erede di Cristian Deville, vincitore nel 2012? I lettori di Fisi.org, gli addetti ai lavori, tesserati, giornalisti, semplici appassionati e tifosi ancora una volta non hanno fatto mancare la loro partecipazione inviando quasi 40000 preferenze.Ai nastri di partenza del concorso c'erano 13 candidati: Fanchini Nadia (sci alpino), Fischnaller Roland (snowboard), Frau Edoardo (sci d'erba), Innerhofer Christof (sci alpino), Marsaglia Matteo (sci alpino), Moelgg Manfred (sci alpino), Moioli Michela (snowboard), Pigneter Patrick (slittino naturale), Origone Simone (sci velocità), Paris Dominik (sci alpino), Pellegrino Federico (sci di fondo), Wierer/Ponza/Oberhofer/Gontier (biathlon).Dopo quasi due mesi, il cerchio si restringe ai 7 candidati di seguito elencati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Il vincitore verrà annunciato alla fine del mese di ottobre nel corso della Fiera Skipass a Modena. Da oggi (e fino al 20 ottobre) potrete nuovamente inviare al consueto indirizzo la vostra preferenza. In bocca al lupo!Ecco scheda per scheda i candidati rimasti in corsa per il premio ATLETA DELL'ANNO FISI 2013: FANCHINI NADIA - Medaglia d'argento nella discesa valevole per i Mondiali di Schladming poche ore dopo il pianto per il deludente risultato nel supergigante, ha mostrato prepotentemente la sua classe tornando sul podio in una competizione iridata a distanza di quattro d'anni dal bronzo di Val d'Isère 2009. In mezzo un'infinita serie di guai fisici che hanno impedito alla finanziera bresciana di raccogliere quanto meriterebbe. INNERHOFER CHRISTOF - Primo nella discesa di Garmisch, primo nella discesa di Wengen, primo nella discesa di Beaver Creek, terzo nel supergigante di Kitzbuehel. L'annata di competizioni ha regalato al finanziere di Gais (Bz) grandi soddisfazioni sulle piste che hanno scritto la storia dello sci ... (continua)
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23/08/2013
] - Stagione finita per Steven Theolier
Rottura completa dei legamenti crociati anteriori del ginocchio: l'esito della risonanza magnetica cui si è sottoposto ieri il giovane slalomista francese Steven Theolier ha purtroppo confermato i timori dei giorni scorsi. Come riporta ledauphine.com il figlio del coach degli azzurri Jacques Theolier dovrà con tutta probabilità saltare l'intera stagione olimpica 2014. Steven si trovava mercoledì scorso ad Ushuaia quando durante un allenamento con la squadra è caduto, e subito si era capito che poteva essere un infortunio grave.Lunedì Theolier incontrerà il chirurgo per decidere la data dell'operazione, cui seguirà il riposo, la riabilitazione e il ritorno agli allenamenti, un protocollo ben noto a tanti atleti e che richiede molti mesi di pazienza.Ai primi di dicembre del 2012 Steven era stato convocato all'ultimo momento per lo slalom della Val d'Isere e aveva debuttato nel circuito dei grandi con il pettorale n.71, sfiorando la qualificazione con il 32/o tempo della prima frazione. Dieci giorni più tardi i tecnici transalpini gli danno fiducia anche a Madonna di Campiglio, e Steven stupisce tutti con il 15/o tempo finale, ottenuto con il pettorale 68. La sua stagione prosegue con la prima vittoria in Coppa Europa a Kirchberg, il 19/o tempo ad Adelboden e il 22/o a Kitzbuehel in Coppa del Mondo, tanto da meritare la convocazione per i Mondiali di Schladming. (continua)
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21/08/2013
] - Winter Games: vittoria per Holdener e Chodounsky
Con il gigante femminile e i due slalom speciali si chiude il programma dello sci alpino dei Winter Games NZ, prove valide anche per il circuito FIS Australian New Zealand Cup. Si è corso sulla "Rocky Gully" di Coronet Peak, pendio ostico e definito dagli organizzatori "vicino a quelli di Coppa del Mondo"Tra le porte larghe vince l'elvetica Wendy Holdener con poco meno di mezzo secondo sulla russa Anastasia Romanova; terzo tempo per l'austriaca Christine Scheyer che supera l'americana Megan Mcjames. Più attardate la velocista Denise Feierabend (9/a) e la slalomista Michelle Gisin (14/a). La Holdener, 20 anni compiuti lo scorso maggio, conferma i grandi progressi messi in luce nella stagione scorsa dove in Coppa del Mondo ha conquistato il suo primo podio (seconda a Ofterschwang) e altri 5 risultati nelle top10, sempre in slalom. "Sono contenta di essere qui in Nuova Zelanda - ha dichiarato Wendy - mi sono allenata duramente. Nella prima manche non sono andata bene, meglio nella seconda, sono felice di aver vinto, ti dà fiducia, anche perchè il tracciato era insidioso e molto mosso."Anche ieri gli organizzatori hanno dovuto lavorare a lungo sul tracciato rovinato dalle alte temperature, in particolare nella parte bassa.Tra i pali stretti successo per la 19enne americana Paula Moltzan, davanti a Michelle Gisin e Megan McJames; 9/o tempo per l'austriaca Eva-Maria Brem.Più alto il tasso tecnico dello slalom maschile, gara da 6 punti FIS, che ha visto il successo dell'americano David Chodounsky, approfittando dell'inforcata nelle ultime porte del compagno di squadra Will Brandenburg. David ha costruito il successo nella prima manche, resistendo al ritorno del nipponico Akira Sasaki. Terzo gradino del podio per lo slovacco Adam Zampa, quarto tempo per lo svedese Anton Lahdenperae, 9/o per Michael Matt, cugino di Mario.Fuori nella prima manche Andrea Ballerin, mentre Francesco Romano chiude con il 25/o tempo.Con il successo odierno Chodounsky rafforza la leadership in ... (continua)
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13/08/2013
] - Dedicata a Paris una gondola di Kitzbuehel
Sabato scorso è stata una giornata particolarmente importante per Dominik Paris: sotto gli occhi di numerosi tifosi e delle autorità di Kitz è stata scoperta la gondola con il suo nome, intitolazione esclusivissima perchè riservata si vincitori sulla pista Streif.Il 24enne della Val d'Ultimo ha potuto ammirare il suo nome accanto a quelli dei grandi campioni del lontano e recente passato che hanno contributo a creare la "leggenda" della Streif. Dominik è il sesto italiano della storia a riuscirci, dopo Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina e Cristian Deville."E' stato un momento di enorme commozione e un riconoscimento importante che ricorderò per sempre - ha dichiarato Dominik -. Spero di potere festeggiare altri momenti come questo sin dalla prossima stagione.Il traguardo più importante raggiunto finora è sicuramente la vittoria sulla mitica Streif di Kitzbuehel. E' la gara più importante del circuito di Coppa del Mondo di Sci Alpino. La motivazione è sicuramente uno degli aspetti fondamentali per fare bene in gara, solo grazie alla motivazione non ti pesano i sacrifici che devi fare per raggiungere certi livelli. Il mio obiettivo per la prossima stagione invernale è sicuramente quello di partire per le Olimpiadi di Sochi, mentre il mio sogno nel cassetto è proprio quello di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi" (continua)
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15/07/2013
] - Kjetil Jansrud: "mi manca il Circo Bianco!"
In una interessante intervista firmata da Ana Jelusic e pubblicata su fisalpine.com, il campione norvegese Kjetil Jansrud ripercorre gli ultimi mesi, a partire dall'infortunio di Schladming fino all'attuale programma di preparazione in vista della stagione olimpica.Non c'è mai un momento buono per infortunarsi, ma se capita nel momento clou della stagione è ancor peggio. Cos'è stato più difficile: il dolore o la gestione psicologica dell'infortunio?Non saprei! Credo che alla fine le due cose si fondino insieme. All'inizio il dolore non era forte, ma star fuori dai Mondiali e chiudere la stagione così è stato duro da accettare. Fin dall'inizio ho guardato avanti.Hai deciso di fare riabilitazione e operarti qualche settimana dopo, come mai?Mi sono operato un mese dopo l'infortunio. E' un protocollo comune tra i fisioterapisti norvegesi: secondo molti studi la riabilitazione è più veloce se guarisci prima di essere operatoDa quel che scrivi sui social network la riabilitazione sta andando bene...A quando il ritorno sugli sci?Sì, fortunatamente sta andando bene. Spero di tornare sugli sci a settembre, significa che potrò andare con la squadra al Portillo (Chile) e Ushuaia (Argentina). Ti dirò: spero di tornare sugli sci anche prima, ma è un segreto!Cosa ti aspetti dalla prossima stagione e quanto sono importanti i Giochi per te?Ogni stagione è importante. Però certo le Olimpiadi sono uno degli obiettivi più grandi per uno sciatore, paragonabile alla Sfera di Cristallo. Difficile parlare dei miei obiettivi: so che la strada per tornare sarà più dura del previsto, per questo non voglio entrare troppo nei dettagli. Ammetto che le Olimpiadi sono molto importanti e spero di partecipare...e quando partecipi...beh...Tu e Svindal siete da anni compagni nella squadra norvegese, quanto è importante lavorare con un compagno così forte?Siamo una squadra piccola, siamo due atleti che possono aspirare alla vittoria, è molto importante e speciale. Parte del successo è dovuto anche al ... (continua)
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10/07/2013
] - Hermann Maier attore nel "Commissario Rex"
Debutto televisivo in qualità di attore per Hermann Maier. L'ex campione di sci, in attesa di diventare padre (come annunciato in una precedente news), a 40 anni, dopo aver appeso gli sci al chiodo, muoverà ora i primi passi anche nel mondo dello spettacolo. In passato lo aveva fatto partecipando a degli spot pubblicitari, ora recitando in qualità di attore.Maier, ha fatto sapere una famosa rivista di spettacolo austriaca, ha partecipato come ospite alla nuova edizione del "Commissario Rex". Ma la sua avventura nel mondo dello spettacolo non si ferma qui: la televisione austriaca Orf, infatti, lo ha inserito nel cast di una sua produzione, "L'era glaciale", con il ruolo di un boscaiolo molto rude. Una produzione che in parte sarà girata in Italia, nei dintorni di Merano, e che andrà in onda il prossimo Natale.Dunque anche Hermann Maier si è fatto corrompere dallo star system, e si va così ad aggiungere ad altri grandi dello sci del passato, come Toni Sailer ed Alberto Tomba, che hanno tentato l'avventura nel mondo della celluloide. Vedremo poi con quali risultati. (continua)
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08/07/2013
] - Sci Estivo: apre anche l'Alpe d'Huez!
Il 18 luglio prossimo, in occasione della sua 18esima tappa, il Tour de France 2013 affronterà la scalata storica dell'Alpe d'Huez, in una delle salite più spettacolari della corsa transalpina, con 21 tornanti e 1100 metri di dislivello.La sua stazione sciistica è uno dei comprensori più grandi di Francia, con 249km di piste e 87 impianti di risalita: però contrariamente a località come Les 2 Alpes, Val d'Isere e Tignes, il suo ghiacciaio rimane chiuso durante l'estate.Almeno fino a sabato scorso, quando alle 7.30 del mattino sono stati riaperti gli impianti sul Pic Blanc (3330m), a 11 anni di distanza dall'ultima volta. Le basse temperature degli ultimi mesi hanno permesso l'accumulo di grandi quantità di neve, e così l'Alpe d'Huez si unisce alle nostrane Macugnaga e Cortina nell'elenco delle stazioni che hanno eccezionalmente riaperto i battenti per lo sci estivo.Nel weekend era possibile sciare su quattro piste del ghiacciaio Sarenne, 10km in totale, dalle 7.30 alle 12, pagando 25 euro; gli impianti dovrebbero rimanere aperti fino al 25 agosto. (continua)
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04/07/2013
] - Al via le votazioni per Atleta dell'Anno FISI 2013
(da fisi.org) E' scattata ufficialmente la votazione per trovare il successore di Cristian Deville, che si aggiudicò il premio nella stagione 2012. Addetti ai lavori, tesserati, giornalisti, semplici appassionati e tifosi: siete tutti invitati ad esprimere il vostro voto per scegliere l'atleta che ha lasciato un segno indelebile nella scorsa annata di gare. In lizza in questa prima fase del concorso ci sono dodici candidati: potrete votarli fino a lunedì 19 agosto all'indirizzo mail "stampa@fisi.org". In quella data rimarranno in corsa soltanto i primi cinque nomi della classifica. Il vincitore verrà annunciato alla fine del mese di ottobre.Ecco le schede dei candidati, per lo sci alpino:FANCHINI NADIA - Medaglia d'argento nella discesa valevole per i Mondiali di Schladming poche ore dopo il pianto per il deludente risultato nel supergigante, ha mostrato prepotentemente la sua classe tornando sul podio in una competizione iridata a distanza di quattro anni dal bronzo di Val d'Isère 2009. In mezzo un'infinita serie di guai fisici che hanno impedito alla finanziera bresciana di raccogliere quanto meriterebbe.INNERHOFER CHRISTOF - Primo nella discesa di Garmisch, primo nella discesa di Wengen, primo nella discesa di Beaver Creek, terzo sul supergigante di Kitzbuehel. L'annata di competizioni ha regalato al finanziere di Gais (Bz) grandi soddisfazioni sulle piste che hanno scritto la storia dello sci mondiale, il quale ha contribuito in modo decisivo a rendere indimenticabile la stagione della velocità italiana. Quarto nella classifica finaleMARSAGLIA MATTEO - Sarà un 2012/13 da ricordare per il ventottenne dell'Esercito, letteralmente esploso nel supergigante di Beaver Creek ha che dominato dalla prima all'ultima porta per quello che è diventato il primo podio della carriera. Pochi giorni dopo si è piazzato secondo nel supergigante della Val Gardena, dove ha raccolto la piazza d'onore. Secondo nella classifica finale di specialità quattro anni dopo Werner Heel, ha ... (continua)
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04/07/2013
] - Roda,Razzoli,Fanchini per Zeno Colò
(da fisi.org) Il presidente Flavio Roda, il campione olimpico Giuliano Razzoli e la vicecampionessa del mondo di discesa Nadia Fanchini presenzieranno domenica 7 luglio all'Abetone alle celebrazioni per il ventennale della scomparsa di Zeno Colò, uno dei più grandi campioni dello sci italiano e mondiale capace di vincere un oro olimpico in discesa a Oslo nel 1952 e altri due ori iridati ad Aspen 1950 in gigante e discesa, a cui si aggiungono 18 titoli nazionali.Il programma della manifestazione organizzata dai comuni di Cutigliano e Abetone prevede alle ore 09.30 presso il palazzo dei Capitani di Cutigliano l'inaugurazione della mostra fotografica riguardante il campione pistoiese, seguita alle ore 12.00 da una Santa messa di requiem che verrà celebrata presso il rifugio Zeno Colò dell'Abetone. Nel pomeriggio, alle ore 16.00 presso il Palazzo Comunale di Abetone, verrà proiettato il cortometraggio "Abetone Nido d'Aquile" di Fosco Maraini. (continua)
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04/07/2013
] - Sci Estivo: dopo Cortina anche Macugnaga
Un inverno lungo e una primavera ridotta al lumicino hanno portato grandi quantità di neve sulle Alpi, dove ha nevicato anche qualche giorno fa, dando respiro a nevai e ghiacciai in perenne sofferenza negli ultimi anni.Dunque nel prossimo fine settimana Macugnaga, ai piedi della parete est del Monte Rosa, si aggiunge a Cortina nell'elenco delle località che dopo anni e anni tornano ad offrire lo sci estivo.Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando la situazione di nevai e ghiacciai permetteva con soddisfazione lo sci estivo in molte località.Durante il prossimo weekend del 6/7 luglio sarà possibile sciare sulla pista San Pietro dalle 8 a mezzogiorno al solo prezzo dell'andata e ritorno Macugnaga-Monte Moro, ovvero 17 euro gli adulti - 11 per i bambini dai 4 ai 14 anni. La "San Pietro" raggiunge i 2868m di quota del Passo Moro, che collega Macugnaga (Valle Anzasca) con la valle Saastal, in Svizzera.Sabato scorso avevano aperto a Cortina la funivia "Freccia del Cielo" che porta al comprensorio di Ra Vales, tra i 2500 e i 2700m di quota, dopo 12 anni: 150 sciatori ne hanno approfittato, con gli impianti aperti dalle 6.30 e possibilità di sciare dalle 7 alle 10 circa grazie alla seggiovia "Bus De Tofana".Aperti anche lo Stelvio e il Plateau Rosà; in Francia si scia a Tignes e Les 2 Alpes. (continua)
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