Neureuther critica nuovamente il CIO
Dopo le critiche manifestate un mese fa, lo slalomgigantista tedesco Felix Neureuther torna ad attaccare il CIO e lo sport business, a pochi giorni dalla cerimonia inaugurale delle XXII Olimpiadi: "penso che sia una assoluta follia spendere 50 miliardi di dollari, specialmente in un momento come questo dove si parla in continuazione di crisi. Una cifra del genere avrebbe senso solo se avesse un effetto veramente positivo per tutta la nazione. Ma se non sarà così, allora sarà stato uno spreco enorme di denaro. Si, sono preoccupato per lo sport e per come sarà in futuro, per come vengono assegnati e organizzati gli eventi più importanti, come le Olimpiadi a Sochi e in Corea e i Mondiali di calcio in Qatar."
Felix ha dunque ribadito gli stessi concetti espressi a inizio gennaio, rincarando la dose: "Se gestisci le cose così non risvegli nei giovani alcuna emozione. Non parliamo poi degli hotel di lusso in cui sono ospitati i rappresentanti del CIO...mi risulta che al villaggio olimpico le stanze siano di 15 metri quadrati. E allora perchè i dirigenti del CIO non ci vivono come gli atleti? Non è anche questo spirito olimpico?"
Neureuther ha lanciato frecciate anche a Joachim Gauck, presidente della repubblica federale di Germania dal 2012, ed attivista per i diritti umani ai tempi della Germania Est, che non si recherà sul Mar Nero: secondo il bavarese questa era l'occasione giusta per far sentire la propria voce nella comunità internazionale.
La pattuglia tedesca per lo sci alpino è composta da soli 7 atleti, ma nei media teutonici c'è entusiasmo e grandi attese, e relative pressioni, per le prove di Neureuther e Maria Hoefl-Riesch.
(martedì 4 febbraio 2014)