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NELLE NOTIZIE
" Hosp " è presente in queste 566 notizie:
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05/12/2009
] - Dalcin e Schoenfelder infortunati
Bruttissima caduta ieri per Pierre-Emanuel Dalcin nella terza prova cronometrata sulla Birds of Prey: il transalpino è caduto e subito trasportato in ambulanza all'ospedale di Vail per i primi esami. Secondo quanto comunicato dal DT francese Yves Dimier l'atleta ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra. Interessate, purtroppo, anche le ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Il 32enne, partito con il pettorale 13, è caduto dopo il salto "Golden Eagle" prendendo una porta in faccia e sradicando un palo...durante il trasporto in barella era cosciente e ha potuto parlare con i tecnici e con il DT Dimier: "ora Pierre dovrà pensare a guarire, poi deciderà cosa fare...". Poi il responsabile transalpino polemizza con i vertici della Federazione: "era davvero utile questa terza prova? ma sopratutto perchè farla partire alle 9e15, con la pista poco battuta dal sole e alcuni passaggi molto difficili in ombra?".
Dalcin, 145 pettorali in Coppa del Mondo, ha conquistato un 2/o posto in superg nel 2004 e la vittoria "in casa" a Val d'Isere nel 2007, in discesa. Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are e Val d'Isere e alle Olimpiadi di Salt Lake 2002 e Torino 2006.
L'infortunio di ieri potrebbe segnare la prematura chiusura della carriera per l'atleta transalpino: in ogni caso, data la gravità dell'infortunio, convalescenza e rieducazione avranno tempi molto lunghi.
Le gare nordamericane sono state, finora, un vero massacro con tantissimi infortuni: Dalcin, Max Franz, TJ Lanning, John Kucera, Sandra Gini, Resi Stiegler, Alexandra Daum, Veronika Zuzulova e la nostra Denise Karbon, senza contare Nicole Hosp a Soelden.
Purtroppo all'elenco dobbiamo aggiungere anche Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha tagliato il traguardo con il 62/o tempo, oltre 4 secondi di ritardo dal connazionale Walcchofer, poi si ... (continua)
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14/11/2009
] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)
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24/10/2009
] - Stagione finita per Nicole Hosp
Stagione finita per l'austriaca Nicole Hosp. La venticinquenne tirolese chiude anticipatamente la sua stagione che avrebbe dovuto portarla ai Giochi Olimpici di Vancouver per difendere la medaglia d'argento olimpica in slalom conquistata a Torino 2006. Sulle nevi austriache di Soelden la vincitrice della coppa del mondo generale 2007, e campionessa del mondo di gigante sempre nella stessa stagione, è incorsa in una brutta caduta nel corso della prima manche del gigante. Trasportata in elicottero presso la clinica privata di Hochrum, vicino ad Innsbruck, le è stato riscontrato la rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro: l'unico sano. "Sono caduta all'indietro - ha dichiarato la Hosp - e ho poi sentito girare il ginocchio. Ho sentito subito un forte dolore". Sono state queste le uniche parole dell'austriaca prima di salire sull'elicottero. Lo scorso 4 gennaio alla vigilia dello slalom di Zagabria la sciatrice tirolese era incorsa in un analogo incidente, ma al ginocchio sinistro. Un recupero veloce le aveva poi consentito di partecipare il 12 febbraio scorso al gigante iridato di Val d'Isere dove aveva chiuso in 23/a posizione. Questa volta per lei si parla di due mesi di stop. "Questo ennesimo infortunio di Nicole è una brutta tegola per tutta la squadra" ha dichiarato il capo dello sci femminile austriaco Josef Mandl. Nelle prossime ore la Hosp sarà operata dall'equipe del professor Hoser e Fink. La Hosp deve dunque dire addio a stagione di coppa ed Olimpiadi. (continua)
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24/10/2009
] - Poutiainen regina a Solden, Karbon terza ma...
Tutto finisce con Tanja Poutiainen a gioire per la nona vittoria in carriera in Coppa del Mondo, maturata con solo un centesimo di margine sulla padrona di casa Kathrin Zettel e l'altoatesina Denise Karbon a completare il podio di giornata. Il gigante inaugurale di Solden che sembrava potersi tingere di chiare tinte azzurre ha poi riservato nella seconda manche qualche boccone amaro. Amaro come il commento del tecnico azzurro Stefano Costazza che non esita a rammaricarsi per aver "buttato via" una vittoria che, per quanto visto nella prima manche sembrava sacrosanta, oltre che meritata. Perchè in mattinata Denise Karbon e Manuela Moelgg erano state di gran lunga le migliori in pista, con forse solo la svedesina Maria Pietilae Holmner a mantenere una sciata qualitativamente all'altezza delle azzurre. Qualche imprecisione in più per le altre big aveva dunque consentito di trovare in vetta alla graduatoria parziale la premiata coppia Denise & Manu, più precisa e fluida la prima, grintosa e maggiormente bilanciata rispetto al recente passato la seconda. Una doppietta seguita dalla positiva prova di squadra in cui si era messa in mostra soprattutto la giovane figlia d'arte Federica Brignone, 20ima e seguita a breve distanza da Camilla Alfieri (23ima), da Daniela Merighetti (eccezionale 24imo posto con il pettorale 67) e da Giulia Gianesini (26ima).
La seconda frazione ha poi scombinato le carte. Bene Gianesini e Alfieri, capace quest'ultima di risalire fino alla decima posizione, accorta e attenta la Brignone, coscienzosa nell'inseguire e raggiungere i primi punti di coppa (21imo posto finale), sfortunata Dada Merighetti, uscita nel muro finale nel tentativo di ribadire l'ottima prima manche; insomma, un andamento sicuramente positivo che sembrava poter dare il là alla festa finale. Ad aprire la sfida tra le big è stata Anja Paerson, decisamente più brillante della prima manche e capace di impensierire le maggiori pretendenti per il podio, chiudendo sesta ... (continua)
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24/10/2009
] - Karbon-Moelgg:azzurre guidano la 1a manche
Partono benissimo le ragazze azzurre nella prima manche del primo gigante stagionale: sul Rettenbach soleggiato e vestito a festa Denise e Manuela staccano il primo e il secondo tempo, divise da 24 centesimi, dando un forte segnale di sicurezza e potenza. Dietro le altre: Tanja Poutiainen, una delle favorite, è terza con 88 centesimi di ritardo, la vincitrice 2008 Zettel è 1.04, ancora più attardate le altre. Oltre alle due altoatesine si qualificano 20/a Federica Brignone "bella pista, dura, mi sono divertita!", , 23/a Camilla Alfieri, 24/a Dada Merighetti pettorale 67 ("non ci credo! non ci credo!" urlava nel parterre), 26/a Giulia Gianesini. Non si qualificano Irene Curtoni 32/a e Nicole Gius 34/a. Cadono, senza conseguenze, Nadia Fanchini e la debuttante Lisa Agerer 23/a. Brutta caduta invece per Nicole Hosp: dopo un buon primo intermedio è scivolata volando verso le reti. Purtroppo fin da subito si è capito che l'infortunio è grave: subito soccorsa e portata nel toboga è stata poi elitrasportata a valle. Si teme per il ginocchio destro. (continua)
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19/10/2009
] - Austriaci: selezioni per Soelden
Da sempre la competizione interna in casa Austria è elevatissima, e in questa stagione, con le Olimpiadi in vista, lo sarà ancor di più. Tutti vogliono avere l'opportunità di fare un bel risultato e la lotta per essere convocati è serratissima. In campo maschile gli aquilotti avranno a disposizione 11 pettorali: 6 sono già stati assegnati, gli ultimi 4 nomi usciranno da un test crono su due manche che si svolgerà giovedì a Moelltal. In corsa per i 4 posti rimanente ben 15 atleti tra cui Gruber, Kroell, Matt, Noesig, Mario Scheiber, Schoenfelder, Walchhofer e altri 8 atleti di Coppa Europa. Già sicuri del posto sono Florian Scheiber vincitore della Coppa Europa, Philipp Schoerghofer vincitore della coppetta in Coppa Europa, oltre ai migliori della passata stagione Baumann, Goergl, Hirscher, Raich e Reichelt.
Per le ragazze ci saranno 10 pettorali disponibili: 2 ancora da assegnare, 8 già decisi: Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle e Karin Hackl (posto fisso grazie alla Coppa Europa). (continua)
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12/05/2009
] - Il Wunderteam 2009/2010
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato ieri i gruppi di lavoro per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione.
La Squadra Nazionale maschile passa da 16 a 14 elementi: promosso Shoerghofer, retrocessi Gruber, Reichelt e Streitberger. In squadra A promossi Bechter, Max Franz, Kramer, Noesig, Puchner, Florian Scheiber, Sieber e Zach. Escono dalle squadra nazionali: Alster, Koll e Struger. Tra le ragazze nessuna differenza in Squadra Nazionale rispetto alla stagione passata, mentre in squadra A Hackl, Mader e Moser prendono il posto delle ritirate Berger, Rumpfhuber e Sponring.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer
Squadra A: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Berhard Graf, Christoph Gruber, Wolfganf Hoerl, Manuel Kramer, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger, Michael Zach
Donne:
Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel
Squadra A: Margaret Altacher, Eve-Marie Brem, Karin Hackl, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer (continua)
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19/03/2009
] - Zettel protagonista agli Assoluti Austriaci
Chiusa la lunga stagione di Coppa del Mondo la maggior parte degli atleti sono impegnati nei vari Campionati Nazionali. Per l'Austria si sono già svolte le gare tecniche femminili a Lackenhof am Otscher, nella bassa Austria. Protagonista assoluta Kathrin Zettel, forse ancora amareggiata per il podio nella coppetta di gigante perso per pochi punti a vantaggio della Poutiainen: la 22enne vince il titolo nazione sia in gigante che in slalom. Tra i rapid gates chiude con 9 decimi di vantaggio su Alexandra Daum, e oltre 1" su Anna Fenninger: se consideriamo i punti ottenuti in Coppa i valori sono rispettati, con l'eccezione di Nicole Hosp che chiude con il 9/o tempo e considerando la forzata assenza per infortunio di Michaela Kirchgasser. Quarto tempo per Carmen Thalmann, la miglior biancorossa in Coppa Europa. Tra i pali larghi del gigante il successo è ancora più marcato: quasi due secondi alla 17enne Ramona Siebenhofer, giovanissima e mai a punti in Coppa Europa. Terzo posto per la vincitrice assoluta della Coppa Europa (e della coppetta di gigante) Karin Hackl.
Sabato e domenica saranno impegnati gli uomini delle tecniche, mentre gli scudetti delle veloci saranno assegnati a Saalbach nel corso della prossima settimana.
Anche la compagine elvetica è impegnata nei propri Assoluti: a St.Moritz già assegnati i titoli maschili e femminili di discesa e supercombinata. In discesa, assenti Cuche e Hoffman, il titolo è andato a Tobias Gruenenfelder, già vincitore nel 2007. Alle sue spalle c'è Patrick Kueng, fresco vincitore della coppetta di discesa in Coppa Europa e la rivelazione della Coppa 2009 Carlo Janka. Presenti anche gli azzurri Thanei (5/o), Klotz (14/o) e Pieruz (17/o).
Valori pienamente rispettati in supercombinata con Silvan Zurbriggen che vince il titolo davanti a Carlo Janka. Buon terzo posto per il 21enne Ami Oreiller.
Assenti Suter e Gut tra le ragazze le protagoniste sono state...le azzurre! Infatti ogni gara valevole per il titolo nazionale è anche a ... (continua)
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09/03/2009
] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti
Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini
Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti
Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)
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07/03/2009
] - Primo sigillo in slalom per la Aubert; 13/a Gius
Giornata delle debuttanti e dei ritorni quella odierna ad Ofterschwang in Germania. Nello penultimo slalom speciale donne della stagione podio con due autentiche debuttanti: vince, infatti, a sorpresa la giovane 23enne francese di Les Des Alpes Sandrine Aubert che si porta dietro anche la giovane svedese Frida Hansdotter. Sul terzo gradino del podio si riaffaccia, invece, una vecchia conoscenza, l’austriaca Nicole Hosp, a due mesi dal suo infortunio ad un ginocchio in allenamento a Zagabria. Il tutto reso possibile dall’imprevedibilità di questa specialità che ha visto finire ko per inforcata sia l’austriaca Kathrin Zettel, seconda al termine della prima manche, sia la statunitense Lindsey Vonn, la più veloce tra le porte strette nella prima prova. Il deterioramento del tracciato tedesco contraddistinto nella prima manche da una fitta nevicata, ma da temperature non certo gelide, ha espresso dunque questo verdetto per certi versi sorprendente. Chi approfitta della situazione è soprattutto Maria Riesch che si porta a casa, con una gara di anticipo, la coppetta di slalom. Una coppa meritata da parte della tedesca che è stata un po’ la dominatrice di questa stagione in questa specialità suggellata anche dal titolo iridato in Val d’Isere. L’uscita di scena della Vonn ha dunque spalancato le porte per la conquista di questa coppetta alla sciatrice di Garmisch, oggi comunque tra le migliori dieci con un quinto posto davanti alla sorella Susanne. Giornata nera ed è la quarta volta su cinque gare per la svedese Anja Paerson, uscita nella seconda manche. E se la svedese di Tarnaby non vede forse l’ora di archiviare questa stagione non certo esaltante, chi non ride certo è Manuela Molegg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe esce delusa da questa due giorni di Ofterschwang con un podio gettato al vento ieri in gigante ed oggi con un errore grave nella prima prova che le è costato la mancata qualificazione per la seconda discesa. Ci salva, si fa per dire, Nicole Gius, ... (continua)
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13/02/2009
] - Vonn al via in slalom, anche le azzurre pronte
LIVE DA VAL D'ISERE
Sarà regolaremnte al via la campionessa del mondo si discesa e super-g Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha sciolto le riserve dopo che aveva dovuto rinunciare a disputare il gigante di ieri a causa dell'infortunio rimediato lunedì sera. La Vonn si era ferita, al tendine del pollice della mano destra, e suturata poi con quattro punti, durante i festeggiamenti per la sua seconda medaglia d'oro iridata conquistata in discesa. Venerdì mattina, con un jet privato, si era poi recata ad Innsbruck in Austria per una visita medica che l'aveva obbligata ad un piccolo intervento chirurgico. Rientrata in Val d'Isere la bionda campionessa di Park City questa mattina ha effettuato un allenamento sugli sci al termine del quale ha deciso di correre nonostante la medicazione che ne limita il movimento al pollice infortunato. Intanto in casa Italia c'è attesa per l'ultima prova iridata per il settore femminile. Domani mattina - prima manche ore 10 - si corre lo slalom speciale. Much Mair schiera il quartetto formato da Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon e la debuttante Irene Curtoni. Le speranze di medaglia sono affidate alle prime tre con le ultime due leggermente avvantaggiate rispetto alla Moelgg, grazie al podio a Zagabria (seconda) della Gius e gli ultimi due buoni piazzamenti in coppa del mondo della Karbon: sesta a Garmisch due settimane fa e undicesima a Maribor a metà gennaio. Riscatto però lo cercano anche Nicole Gius e Manuela Molegg, entrambe out in occasione del gigante di giovedì. In corsa per il podio naturalmente c'è anche l'austriaca Kathrin Zettel, fuori a sorpresa dal podio in gigante, dopo aver dominato la prima manche e la tedesca Maria Riesch, quattro slalom vinti quest'anno, ma un pò in ombra fino a questo momento a questo mondiale. Oltre alla Zettel, attenzione anche a Kirchgasser, Paerson ed alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Non ci sarà, invece, Nicole Hosp: rientrata da un infortunio in occasione ... (continua)
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12/02/2009
] - Hoelzl oro a sorpresa in gigante, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato il gigante delle beffe. Provate a chiedere cosa ne pensa la Zettel, la più forte in assoluto in questo momento nelle prove tecniche? La vincitrice dell'oro nella super combinata oggi aveva svolto bene il suo compitino nella prima manche e si avviava già a vincere il suo secondo titolo iridato. Ed, invece, due errori incredibili per lei - frutto anche di un fondo-pista non proprio da mondiale - le hanno tolto questa gioia lasciando l'Austria fuori da questo podio e lei sconsolatamente solo sesta. Onore alla vincitrice, ma lasciatemi dire che è stata proprio una brutta gara. Prima manche da cancellare con un tracciato molto corto, troppo forse, ed una visibilità che è andata peggiorando dopo i primi tre numeri. Una seconda decisamente migliore, per quanto riguarda la visibilità, ma che ha messo da parte le gerarchie consegnando con una sorta di lotteria lo scettro della più forte alla tedesca Kathrin Hoelzl, una che non ha mai vinto in coppa del mondo e che aveva colto nelle finali di Lenzerheide del 2007 la gioia di un secondo e quest'anno a Maribor un terzo posto. La 28enne di Berchtesgaden, quarta al termine della prima manche, sfruttava in parte gli errori delle avversarie che la precedevano e regala questa prima medaglia al mondiale alla comitiva teutonica. Erano 30 anni che una tedesca, l'ultima fu Maria Epple ai mondiali di Garmisch '78, vinceva un oro iridato in gigante. Alle sue spalle un reddiviva Tina Maze, quindicesima dopo la prima prova, che con una seconda discesa tutta all'attacco si porta a casa questa medaglia, frutto del lavoro con il suo team tutto personale. Sorride, ma mastica un pò amaro la finlandese Tanja Poutiainen, che con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo dalla slovena, tutto poteva fare meno che regalarle l'argento. E l'Italia? Ancora una volta, come già accaduto con Fill nella super combinata, si lascia sfuggire l'occasione giusta. E' Denise Karbon a salvare in parte la giornata con un quarto ... (continua)
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10/02/2009
] - Hosp al via nel gigante e nello slalom donne
LIVE DA VAL D'ISERE
Arriverà in serata, direttamente in volo da Innsbruck, la campionessa del mondo di gigante Nicole Hosp. La campionessa austriaca nella tarda mattinata si sottoporrà ad una visita medica presso la Clinica Universitaria del capoluogo del Tirolo, al termine della quale dovrebbe ricevere il semaforo verde per partecipare alla rassegna iridata. La Hosp ancora ieri ha effettuato nella località di Maria Alm un test sulla neve con il suo tecnico Andreas Moser che ha dato ottimi riscontri. Esattamente cinque settimane dopo l'infortunio rimediato ad un ginocchio nel corso di un allenamento prima dello slalom di Zagabria l'austriaca ha effettuato una serie di prove in gigante sulle piste di Brandjoch e di Hinterreit al termine delle quali si è detta soddisfatta della sua condizione. La Hosp giungerà a Val d'Isere nel terado pomeriggio di oggi. Alle ore 20, presso l'Hotel della squadra austriaca, avrà luogo la conferenza stampa del quartetto che parteciperà alla prova di gigante con l'aggiunta della campionessa del mondo uscente Nicole Hosp. La 25enne di Bichlbach non parteciperà alla prova a squadra, ma eventualemnte solo al gigante ed allo slalom. (continua)
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05/02/2009
] - Maier influenzato, in forse partecipazione discesa
LIVE DA VAL D'ISERE
E' un Hermann Maier influenzato quello che ieri, nel super-g iridato vinto dallo svizzero Didier Cuche, ha chiuso la sua prova con quasi tre secondi di ritardo in 18/a posizione. A 36 anni il campione salisburghese però vuole essere a tutti i costi al cancelletto di partenza della discesa libera di sabato. Ma dovrà battersi con un'agguerrita concorrenza, visto che solo Michael Walchhofer e Klaus Kroell al momento hanno il posto sicuro nel quartetto di discesa. "Deve essere completamente guarito se vuole prartecipare alla discesa" ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco, Hans Pum, ai microfoni della televisione di stato Orf. Una posizione però non pienamente condivisa dal presidente federale Peter Schroecksnadel. Gli sponsor del campione di Flachau premono, infatti, sulla federazione per una sua partecipazione. In queste condizioni però, secondo Pum, sarebbe solamente controproducente per tutta la squadra che dal 2003 attende di riconquistare il titolo iridato in discesa.
Intanto oggi sulle nevi di casa Nicole Hosp metterà per la prima volta gli sci ai piedi dopo l'infortunio rimediato in allenamento ai primi di gennaio a Zagabria. Solo dopo questo test si potranno capire quali sono le probabilità che la campionessa del mondo di gigante la prossima settimana possa difendere il suo titolo iridato. Secondo la stampa austriaca la Hosp potrebbe rinunciare alla prova di gigante ed essere, invece, al via in quella di slalom. Lìultima parola però spetterà ai medici ed alla stessa Hosp. (continua)
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01/02/2009
] - Gli austriaci per il Mondiale
La Federazione Austriaca OSV ha reso noti i convocati ufficiali per i Mondiali in Val d'Isere. Sono 25 atleti, 15 uomini e 10 donne. Le ragazze convocate sono: Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hosp, Kirchgasser, Rumpfhuber, Schmidhofer, Zettel.
Da notare la sorpresa Brem, mentre Nicole Hosp sarà visitata mercoledì e solo allora si scioglieranno i dubbi sulla sua partecipazione alla manifestazione.
Gli uomini convocati sono: Baumann, Bechter, Graf, Gruber, Herbst, Hirscher, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Streitberger e Walchhofer. La sorpresa è Bernhard Graf, che vanta ottimi risultati in supercombinata in Coppa Europa. (continua)
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20/01/2009
] - Infortunio per la Holaus e Kroell in dubbio a Kitz
Continua la striscia nera degli infortuni in casa Austria. Questa volta sono Maria Holaus e Klaus Kroell a dover rinunciare alle prossime tappe di coppa del mondo. La 25enne tirolese che domenica aveva corso la discesa di Zauchensee con problemi ad un ginocchio (gonfiore) ed al menisco è stata fermata dai medici della squadra che le hanno consigliato una settimana di riposo. La Holaus non parteciperà dunque alla tappa di Cortina d'Ampezzo, mentre in chiave Mondiale la porta rimane ancora aperta. Sale così a quota quattro il numero delle sciatrici austriache in infermeria. Oltre alla Holaus ci sono anche Marlies Schild (out per tutta la stagione), Nicole Hosp (in dubbio ancora per il Mondiale) e Christine Sponring (ritirata dall'attività agonistica). Anche Renate Goetschl è alle prese con alcuni problemini fisici che ne stanno limitando le prestazioni in gara. In casa uomini le cose non vanno certo meglio. Anche Klaus Kroell è ko. Il velocista 28enne, infortunatosi ad una mano, cadendo, nel corso dell'allenamento per la discesa libera di Wengen, non dovrebbe essere al via della discesa di Kitzbuehel. A Kroell è stata, infatti, riscontrata la frattura a tre dita di un mano. Ma il discesista della Stiria vorrebbe essere comunque al via della Streif, con un tutore in carbonio. Senza Kroell, infatti, la squadra di casa si dovrebbe affidare al solo Michael Walchhofer per puntare alla vittoria. (continua)
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17/01/2009
] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)
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16/01/2009
] - Gli Austriaci per la Val d'Isere
La Federsci Austriaca OSV ha annunciato oggi i convocati per il Mondiale della Val'Isere. Tra uomini e donne, titolari e riserve, sono 18 gli atleti scelti dal DT Hans Pum: Berger, Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hackl, Holaus, Hosp, Kirchgasser, Koehle, Mader, Rumpfhuber, Schild, Schmidhofer, Streng, Thalmann, Zettel per le ragazze; Baumann, Bechter, Goergl, Graggaber, Gruber, Herbst, Hirscher, Hoerl, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Scheiber, Schoerghofer, Streitberger, Walchhofer per gli uomini. (continua)
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10/01/2009
] - Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 ... (continua)
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09/01/2009
] - Grugger, Clarey e Burtin infortunati
La sfortuna continua ad accanirsi contro Hans Grugger: il velocista austriaco è caduto ieri durante le prove libere per la discesa di Coppa Europa di Wengen riportando uno stiramento al legamento crociato e una botta al menisco del ginocchio destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà a controlli più precisi per diagnosticare l'esatta entità dell'infortunio.
Grugger stava preparando il ritorno in Coppa del Mondo dove era atteso proprio per la gara di Coppa del Mondo di Wengen dopo aver saltato tutta la stagione 2007/2008 e la prima parte della stagione. Hans si era rotto il crociato in allenamento nell'aprile del 2007; era tornato al cancelletto a Lake Louise nel dicembre dello stesso anno ma una nuova caduto lo aveva messo ko per tutta la stagione.
E' un momento molto difficile dunque per la nazionale biancorossa che deve fare i conti con molti infortuni: Schild e Hosp, Buder, Schoenfelder e Grugger solo per citare i più pesanti.
Cattive notizie anche in casa Francia: John Clarey si è infortunato ieri mattina in Val d'Isere durante un allenamento sulla Bellevarde. La prima diagnosi parla di rottura dei legamenti crociati anteriori ad entrambi i ginocchi. Questa mattina sarà sottoposto ad una risonanza magnetica all'ospedale di Albertville e sarà poi trasferito a Lione per analisi più approfondite. E' certo comunque che la sua stagione è finita e dovrà stare fermo circa 6 mesi prima di rimettere gli sci. Lo sfortunato velocista di Tignes si era già fratturato il radio destro durante un allenamento ad ottobre.
Guai anche per il compagno di squadra Raphael Burtin: caduto durante un allenamento ha riportato una frattura al braccio destro e dovrà fermarsi per almeno tre settimane. (continua)
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08/01/2009
] - La Coppa del Gobbo VIII
Nell'economia dello sport italiano il ruolo dei Corpi Militari è sempre stato fondamentale e, nelle discipline invernali, senza l'apporto delle risorse "con le stellette" la storia moderna potrebbe contare su risultati più modesti! I podi azzurri di Zagabria, sono entrambi del Centro Sportivo Esercito. Due alpini, dunque, tra i protagonisti mondiali dello slalom: Nicole Gius e Giuliano Razzoli, ma nelle diverse squadre sono presenti tesserati per le Fiamme Gialle, Carabinieri, Fiamme Oro, Forestale. Ci sono poi tanti rappresentanti di Sci Club, anche se il peso più grande è sostenuto dai Corpi Militari che, con atleti, tecnici ed allenatori, aiutano in modo consistente il variegato pianeta di "neve e ghiaccio". Torniamo a Zagabria. Gli dei della neve (che ogni tanto scomodo...) si sono accorti, finalmente, di Nicole che, due stagioni fa era ripartita in Coppa rigenerata dalla cura dei fratelli Richard e Roger Pramotton (sontuosi allenatori dell'Esercito). Migliorata nettamente nella condizione atletica, non era riuscita sinora a trovare in gara quella lucidità agonistica che è una delle sue doti. Salire sul podio della gara croata è stato il giusto premio a sacrifici, sofferenze (anche per lei, come Denise, non si contano le notti nell'ospedale di Bressanone) e sogni! Gli stessi del Razzo che, per la prima volta in Coppa, ha sciato due manche di carattere! Due anni fa a Santa Caterina Valfurva aveva vinto l'assoluto in slalom. Mi era piaciuta subito la sua maniera di porsi, la simpatia...Certo il difficile doveva venire: a ottobre allo Stelvio fallisce la selezione per l'esordio in Coppa e fa i primi punti a Kitz 24/o con il n.51. Salta troppe volte nella seconda manche...ma fa bene in Coppa Europa...il suo best ad Adelboden l'anno scorso: 14/o con il n.39. Cosa dire...bravissimo, da applausi! Ha saputo gestire alla grande (come Moelgg, lo scorso anno) l'intervallo tra le due discese. Ma perchè Thaler (che ha fatto una splendida prima manche, soprattutto sul piano) ... (continua)
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07/01/2009
] - Hosp forse la via nel gigante dei Mondiali 2009
Nicole Hosp potrebbe essere al via del gigante femminile dei Mondiali della Val d'Isere. La prova iridata, infatti, è in programma il 12 febbraio, esattamente cinque settimane e mezzo dopo l'infortunio rimediato da Nicole Hosp, nella fase di riscaldamento prima dello slalom di Zagabria di domenica scorsa. I medici austriaci hanno previsto per la forte sciatrice tirolese circa sei settimane di riposo. A questo punto nessuno si vuole sbilanciare circa la possibilità che la Hosp possa essere al cancelletto di partenza del gigante iridato, dove cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa ad Aare. "Lei ha un posto fisso - ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco Hans Pum - se riuscirà a recuperare in fretta e sarà a posto dal punto di vista fisico, Nicole potrà prendere parte alla gara. Ma al momento non posso dire di più. Dobbiamo aspettare". La 25enne sciatrice austriaca nel corso del riscaldamento prima della prima manche dello slalom speciale di Zagabria era rimasta vittima di un infortunio. In un primo momento si era parlato di sola frattura del piatto tibiale. Poi, trasportata in Austria i medici locali avevano, invece, evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, con uno stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. "Realisticamente è difficile pensare ad una partecipazione ai Mondiali per la mia atleta - ha proseguito Pum - non sono un medico e quindi non posso azzardare oltre. Credo però che ora dobbiamo attendere e sperare. Credo però che se Nicole riuscisse a recuperare almeno per la gara di gigante per lei sarebbe sicuramente una bella cosa". L'ultima parola spetta ora ai medici e naturalmente alla Hosp. "Credo che Nicole aspetterà il verdetto dei medici prima di prendere una decisione finale. Nessun allenatore può decidere in questa direzione e questo lo sa anche lei" conclude Pum. La sciatrice austriaca non vorrà certamente correre dei rischi dal punto di vista della salute e quindi ogni decisione ... (continua)
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04/01/2009
] - Gius seconda nello slalom a Zagabria; vince Riesch
LIVE DA ZAGABRIA
Ci eravamo lasciati nel 2008 con la "Caporetto" dello sci azzurro al femminile nello slalom di Semmering, ci ritroviamo nel 2009 con un podio di Nicole Gius nello slalom di Zagabria. A distanza di una settimana la squadra delle azzurre torna ai vertici di questa specialità con il secondo posto del caporal maggiore dell'Esercito Nicole Gius che con caparbietà ritorna sui livelli che gli sono consoni. Su un tracciato - quello croato - che non ha mai riservato grandi gioie allo sci italiano al femminile, la 28enne di Prato allo Stelvio ottiene il secondo podio in carriera in questa specialità ed il quarto assoluto. Settima al termine della prima manche, dominata dalla statunitense Vonn, l'azzurra nella seconda discesa su una pista dal fondo molto duro e compatto è riuscita a tenere il giusto ritmo e ad recuperare ben cinque posizioni. Un recupero posibile anche grazie agli errori della slovacca Zuzulova - terza al termine della prima manche - e poi della stessa Lindsey Vonn, che nella parte terminale del tracciato croato, nonostante un vantaggio considerevole, quasi un secondo sulla tedesca Riesch, scesa prima di lei, ha commesso un errore decisivo che la messa poi definitivamente ko. Alla fine a trionfare è stata proprio la tedesca, seconda al termine della prima prova, che sciando come sa fare solo lei in questo momento, si è lasciata alle spalle la nostra Gius e la campionessa del mondo di specialità, la ceca Sarka Zahrobska che ha approffitato dell'uscita di scena della slovacca Zuzulova per salire anch'essa sul podio. Nella giornata di Nicole Gius, da segnalare anche il nono posto di Manuela Molegg, autrice di una prima manche non certo esaltante - conclusa con il 13/o tempo - ma poi più brillante ed aggressiva nella seconda chiusa tra le migliori dieci. Dalle retrovie buono anche il 20/o posto della giovane Irene Curtoni, che ha messo finalmente a frutto gli intensi allenamenti tra i pali stretti che le ha consentito di chiudere una prova ... (continua)
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04/01/2009
] - Infortunio in riscaldamento per Nicole Hosp
Bruttissima tegola per la nazionale Austriaca: dopo Marlies Schield i biancorossi rischiano di perdere, almeno per alcune gare, anche Nicole Hosp. La campionessa, iscritta alla gara di Zagabria di questa mattina con il pettorale n.1, si è seriamente infortunata nel riscaldamento pre-gara ed è stata trasportata in una clinica di Zagabria. La prima diagnosi parlava di rottura del piatto tibiale, mentre una successiva risonanza magnetica effettuata in Austria ha escluso fratture. Rimane comunque un forte dolore al ginocchio sinistro e una diagnosi più completa deve essere ancora formulata, quasi certamente maggiori informazioni seguiranno entro la giornata.
aggiornamento: La Federazione Austriaca ha pubblicato un comunicato sulle condizioni di salute di Nicole Hosp. La risonanza magnetica effettuata presso la clinica privata Hochrum dai dottor Hoser e Fink dello staff medico biancorosso ha evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. Niki dovrà stare a riposo per 6 settimane: certamente assente ai Campionati del Mondo della Val d'Isere potrebbe tornare, ma il condizionale è d'obbligo, per le ultime gare di stagione.
(continua)
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29/12/2008
] - Semmering dorato per la Riesch, male le azzurre
LIVE DA SEMMERING
Si chiude con il trionfo della tedesca Riesch e con la squadra azzurra a picco l'ultimo slalom del 2008. Sulla pista Panorama di Semmering, in una serata polare - -15 i gradi alla partenza e -12 all'arrivo - la tedesca Maria Riesch bissa il successo dopo la vittoria di due settimane fa a La Molina, lasciandosi alle spalle la finlandese Tania Poutiainen e la statunitense Lindsey Vonn. Davanti a quasi 20mila spettatori accorsi in maggior parte per sostenere la beniamina di casa Kathrin Zettel, trionfatrice ieri in gigante, le azzurre raccolgono invece il peggior risultato della stagione, ed eguagliano quello ottenuto due anni fa - era l'8 gennaio 2006 a Zagabria - con nessuna atleta giunta al traguardo. Ci avevano provato oggi sia Nicole Gius - settima al termine della prima manche - che Denise Karbon - 22/a al termine della prima prova. Poi però le cose non sono andate per il verso giusto per le nostre protacolori ed entrambe le ragazze di Muck Mair sono finite fuori grazie alla più classica delle inforcate. Si chiude così il 2008 per la squadra azzurra al femminile che ieri però ci aveva regalato l'ennesima gioia grazie a Manuela Molegg, seconda nel gigante. La finanziera di San Vigilio di Marebbe oggi, invece, ha chiuso anzitempo la sua prova già nella prima manche con un inforcata che non lascia spazio a nessun tipo di analisi tecnica sulla sua prova. Fuori nella prima manche anche Irene Curtoni - alle prese con un fastidioso torcicollo - Annalisa Ceresa e Karoline Trojer. Si spera nel pronto riscatto già a partire dal prossimo appuntamento, quello del 4 gennaio a Zagabria. Se le italiane piangono le austriache certo non ridono. Due anni fa a Semmering il podio fu occupato per due terzi dalle ragazze del Wunder Team - vittoria della Borssen davanti a Schield e Zettel - oggi invece resta l'amaro in bocca con la Zettel quarta e la Hosp settima. Con questo podio, la Vonn consolida la leadership in classifica generale (530 punti) ben 23 punti ... (continua)
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28/12/2008
] - Semmering da podio per Manuela Moelgg
LIVE DA SEMMERING
Appuntamento rimandato con la vittoria per Manuela Moelgg. Sulla Panorama di Semmering ancora una volta - come già accaduto due settimane fa a La Molina - l'accattivante sciatrice di San Vigilio di Marebbe butta al vento una ghiotta occasione per ottenere il primo successo in carriera in coppa del mondo. Poco male, perchè Manuela l'ha presa ancora con filosofia e si accontenta dell'ennesimo secondo posto nell'ultimo gigante dell'anno. "Sono felice comunque - ci conferma la finanziera altoatesina - oggi la Zettel è stata troppo forte per me. La vittoria è però vicina e l'appuntamento è solo rimandato di poco: al 2009". L'azzurra ci aveva un pò illusi, dominando la prima manche, su un tracciato non particolaremnte insidioso, ma che però ha messo in difficoltà alcune delle protagoniste: chiedete a Nicole Hosp, finita a pelle d'orso nella seconda manche quando già assaporava un posto sul podio. La Moelgg aveva concluso davanti proprio alla coppia austriaca Zettel ed Hosp. Nella seconda prova l'azzurra non è mai stata in grado di trovare il giusto ritmo su un tracciato che aveva, invece, esaltato la giovanissima svizzera Lara Gut, risalita dalla quindicesima, alla terza posizione finale. Forse è stato il fiato sul collo dell'italo-svizzera Gut ad aver poi costretto all'errore alcune delle big: vedi Poutiainen, Riesch e la stessa Hosp. Alla fine però tutti felici e contenti: i 10mila fans austriaci accorsi sulle colline viennesi per vedere la Zettel vincere, la nostra Manuela che colleziona l'ennesimo podio e la Gut che si comincia a scoprire sempre più polivalente. E le altre azzurre. Bene Denise Karbon, nella prima manche alle prese con problemi di ritmo su questo tracciato molto stretto, e che ha poi concluso con un quinto posto (secondo miglior risultato della stagione dopo il quarto di Soelden). Per la detentrice della coppa di specialità un altro passo in avanti verso la miglior condizione, in preparazione soprattutto al mondiale di ... (continua)
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20/12/2008
] - A St.Moritz primo sigillo di Lara Gut.Fanchini 3/a
Dieci mesi fa su questa pista, che conosce centimetro per centimetro, conquistava i suoi primi punti in Coppa, conquistando le luci della ribalta con il gradino più basso del podio. Da quel momento, negli ultimi 10 mesi, è stato un crescendo che ha portato Lara Gut ad un punto fondamentale per ogni atleta: la vittoria in Coppa del Mondo. E' arrivata oggi, in una gara disturbata dalle condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza per una gara che è durata meno di un minuto. La ticinese è scesa con il pettorale 1, normalmente sfavorito ma oggi baciato da condizioni meteo migliori rispetto al proseguo della gara. Lara ha abbassato la testa, ha sciato perfettamente e nessuna poi ha saputo fare meglio di lei: 17 anni e 7 mesi la fanno la più giovane vincitrice in un superg. Una grande, grandissima promessa che è sempre più realtà solida. E Lara Gut non è certo una scoperta di oggi: oggi è "solo" il punto più alto di un percorso che chi la segue da tempo già si era immaginato. A noi già aveva impressionato ai Mondiali Juniores di Altenmarkt, vicecampionessa di discesa, un anno e mezzo fa. Grande, grande Lara.
Con lei sul podio due atlete indubbiamente in forma: Fabienne Suter (ieri terza, a Lake Louise seconda) e Nadia Fanchini al suo terzo podio stagionale. La 22enne di Montecampione mantiene il pettorale rosso e guida la classifica della specialità: pur scendendo 27 atlete dopo la Gut è l'unica insieme alla Suter a contenere il distacco sotto al secondo, 87 centesimi per la precisione, che avrebbero potuto essere ancora meno senza un errore in un passaggio difficile a metà gara. Continua, e speriamo a lungo, il buon momento di Nadia Fanchini.
Anche Anja Paerson conferma il feeling con questa pista chiudendo 4/a davanti a Nicole Hosp e Andrea Dettling, al suo miglior risultato in carriera, e a Fraenzi Aufdenblatten: quattro elvetiche nelle prime sette, per la gioia dei tifosi accorsi al parterre.
Dietro alla Fanchini rimangono ... (continua)
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19/12/2008
] - St.Moritz: Anja Paerson è Super!
Con la pista Corviglia ha un feeling particolare: prima in superg e discesa un anno fa, prima oggi...Anja Paerson domina la gara odierna mettendo tutte in fila nella manche di superg e facendo segnare il secondo tempo nella manche di slalom, a soli 11 centesimi dalla specialista Hosp. Nel computo finale i distacchi sono piuttosto pesanti per le avversarie, tanto che la migliore delle nostre, Daniela Merighetti, è 10a a oltre 2 secondi.
Con la svedese sale sul podio Nicole Hosp, capace di recuperare 15 posizioni con la sua classe tra i rapid gates. Ottimo risultato personale per la svizzera Fabienne Suter: 5a in superg, ma fa parte del suo bagaglio tecnico, 5a in slalom accusando "solo" 1 secondo dalla Hosp.
Ai piedi del podio Maria Riesch, che paga un eccessivo ritardo in superg, e Lara Gut che continua inesorabile il suo percorso di crescita tra le grandi: 8a in superg, 7a in slalom, 5a nel computo finale ed ennesima dimostrazione di classe. Le primissime approfittano anche delle uscite in slalom di Tina Maze e Leanne Smith (3a e 4a dopo la prima manche) ma sopratutto di Lindsey Kildow deragliata a metà manche mentre tentava di recuperare posizioni.
Dicevamo del 10o tempo di Dada Merighetti: nel complesso una discreta prestazione per la bresciana, a mezzo secondo dal podio, che ha fatto molto bene in slalom (5a a 1"09 dalla Hosp) e che avrebbe potuto fare meglio in superg (11esima a meno di un secondo dalla Paerson). Decisamente male le altre azzurre: Johanna Schnarf è 16esima mentre Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes e Giulia Gianesini non hanno chiuso la manche di superg.
A causa delle previsioni meteo è stato modificato il programma di gare: domani avrà luogo il superg alle 10:45 e domenica la discesa alle 11. (continua)
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13/12/2008
] - Manu suona la carica dei Moelgg: 2a per un soffio
E' vero. La Poutiainen di oggi era davvero forte. Ma quei due centesimi bruciano, eccome. Un divario impalpabile che, a giochi fatti, separa la grintosissima Manuela Moelgg dal primo successo in carriera. E' arrivato un secondo posto comunque prezioso, preziosissimo, che dalle alture pirenaiche di La Molina serve anche per lanciare il fratello Manfred che in Savoia si appresta ad affrontare da primo della classe la seconda manche del gigante di Val d'Isere, sull'inedita Bellevarde.
Ma la piazza d'onore della bionda Manu serve soprattutto a spazzare via tutti i bocconi amari di questo avvio di stagione, tanto per lei quanto per il fratello. Tanti problemi, pochi punti e tanta rabbia da sfogare in pista, a modo suo, con il coltello tra i denti sempre e comunque, all'attacco porta dopo porta. E così è stato anche oggi, su una pista divertente, mossa, varia, davvero ideale per un gigante femminile: seconda già al termine della prima manche, la venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha dato il tutto anche nella seconda discesa, arrendendosi per due piccoli piccolissimi centesimi alla finlandese Tanja Poutiainen, sicuramente la più in forma in assoluto tra le porte larghe come testimoniano i due secondi posti raccolti a Solden e Aspen. Pochi secondi dopo l'uscita della Zettel ha contribuito a cristallizzare il podio che premia anche la tirolese Nicole Hosp, prima punta del trittico austriaco che comprende anche Lizi Goergl e Michi Kirchgasser, finalmente convincente e autrice di una grande rimonta nella seconda frazione.
Manuela è sembrata quasi voler urlare a pieni polmoni la rabbia repressa per le prime uscite incolori: concentrata, concreta, pressochè mai incappata nel consueto errore di rotazione. Una prova di grandissimo spessore che avrebbe sicuramente meritato, non ce ne voglia la simpatica Poutiainen, la vittoria. Ma se riuscirà a sciare ancora così, il momento magico arriverà presto anche per lei. Niente da fare invece per Denise Karbon: dopo aver avuto ... (continua)
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04/12/2008
] - Anja Paerson lancia segnali in prova a Lake Louise
Seconda ieri in scia alla Vonn, prima oggi: Anja Paerson sembra intenzionata a partire con il piede giusto nella velocità femminile e domani, nella prima delle due discese in programma a Lake Louise si candida come alternativa principale al dominio di Lindsey Vonn, sicuramente la ragazza più sorprendente in questa prima parentesi di stagione. Oggi la svedesona di Tarnaby ha preceduto di un decimo la frizzante francesina Marie Marchand Arvier, con la sorniona Vonn a tenere la situazione sotto controllo dal terzo posto, con un ritardo di 46 centesimi. Quindi a seguire la padrona di casa Emily Brydon, la svizzera Martina Schild ed un'ottima Nadia Fanchini, sesta e convincente a precedere un'altrettanto positiva Lara Gut. Piccoli segni di miglioramento arrivano da Dada Merighetti (18ima), con Lucia Recchia 21ima proprio davanti a Johanna Schnarf. Ventiseiesimo tempo per Daniela Ceccarelli, trentesimo per Verena Stuffer, 45imo per Wendy Siorpaes, 50imo per Lucia Mazzotti e 56imo per Camilla Alfieri. Da segnalare la mancata partenza di Nicole Hosp: per non affaticare il ginocchio infortunato la settimana scorsa ad Aspen, la tirolese ha deciso di rinunciare alla seconda prova, mantenendo la riserva di decidere fino all'ultimo se presentarsi al cancelletto della prova di domani. (continua)
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01/12/2008
] - Sarka Zahrobska, primo squillo in Coppa
Ci ha messo un bel po' di tempo, ma finalmente la campionessa del mondo di slalom è riuscita a cancellare quell'antipatico zero alla voce "vittorie in Coppa del Mondo". Nella serata di ieri Sarka Zahrobska ha fatto suo lo slalom di Aspen, ultima delle due prove di un week-end statunitense segnato da condizioni meteo davvero difficile, con neve e vento ad infastidire l'azione delle ragazze del Circo Rosa. La ventitreenne ceca ha interrotto l'astinenza guidando la gara dall'inizio alla fine, segnando il miglior tempo nella prima manche per poi controllare al meglio la situazione nella seconda discesa, lasciandosi alle spalle una Nicole Hosp davvero pimpante nonostante il problema al ginocchio rimediato nel gigante del giorno precedente. A completare il podio la costante finlandese Tanja Poutiainen, con Lindsey Vonn quarta a suggellare i grandi miglioramenti maturati tra i rapid gates e già notati nella strepitosa vittoria di Levi di due settimane fa. Da segnalare l'ottavo posto della giovane svizzera Aline Bonjour, che precede la marebbana Manuela Moelgg, finalemente soddisfatta di sè in una prima parte di stagione che sembrava diventare sempre più avara di soddisfazioni. Unica altra italiana a punti è Nicole Gius, 29ima dopo aver chiuso in scia alla Moelgg la prima frazione: un errore nella seconda manche le ha precluso un posto tra le top ten, ma come già in gigante i segnali lanciati della bionda venostana sono sicuramente positivi. Niente da fare per Denise Karbon e Irene Curtoni, uscite durante la prima frazione. (continua)
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29/11/2008
] - Denise, errore all'ultimo! Vince Tessa Worley
Evidentemente doveva essere il giorno delle prime assolute. Sembrava poter essere quello dei cugini di Castelrotto, dopo il successo nella discesa di Lake Luoise di Peter Fill e con Denise Karbon in testa al termine della prima manche, invece al primo acuto del carabiniere di Castelrotto ha risposto l'incredibile successo della francesina Tessa Worley, diciottenne d'oltralpe messasi in evidenza in apertura della scorsa stagione e capace di far collimare la prima gara di grande spessore con un successo, nel bel mezzo della bufera che ha accompagnato il gigante di Aspen. E dire che a Castelrotto si iniziava già a festeggiare la doppietta, visto come si stavano mettendo le cose nella seconda manche: Denise veleggiava verso la vittoria, con margine sulla francesina, gestendo con accuratezza e maestria un tracciato decisamente insidioso. Invece la quartultima porta ha giocato un brutto scherzo alla finanziera dell'Alpe di Siusi: in una curva verso sinistra lo sci interno ha perso aderenza, Denise si è seduta andando in rotazione e perdendo la possibilità di riproporre la sua leadership tra le porte larghe. La mestizia del 15imo posto finale risaltava ancor di più al cospetto della sfrenata ed incredula gioia della giovane Worley che riporta così il tricolore di Parigi sul gradino più alto del podio di gigante a nove anni di distanza dal successo della povera Regine Cavagnoud, nel novembre del 1999 nella vicina Copper Mountain. E le nevi del Colorado sorridono anche a Tanja Poutiainen e a Lizi Goergl, cui è toccato l'incarico di accompagnare la francesina di Annegasse sul podio di giornata, e soprattutto a Lindsey Kildow che con il quarto posto tra le porte larghe sembra voler mettere già in cassaforte la Coppa di cristallo, vista anche la concomitante sfortuna che ha colpito Nicole Hosp, infortunatasi al ginocchio sinistro nella prima manche. Quinto posto per Kathrin Zettel, seguita da Maria Pietilae Holmner e da una positiva Julia Mancuso, mentre la migliore delle ... (continua)
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29/11/2008
] - Karbon vola nella bufera. Azzurrine positive in CE
Nevica fitto ad Aspen, Colorado. Lo fa da ieri praticamente, ma la pista e gli addetti statunitensi hanno saputo resistere in maniera dignitosa all'offensiva del maltempo, garantendo una pista in discrete condizioni per la maggior parte delle atlete al via della prima manche. Una manche che ha permesso di rivedere all'opera la fatina dell'Alpe di Siusi, tornata a vestire i panni di prima della classe, ritrovandosi in testa a metà gara nonostante una manche non perfetta. Ma forse nelle condizioni odierne era difficile se non impossibile sciare bene e la ventottenne di Castelrotto ha pensato soprattutto a fare velocità, lasciando andare i suoi sci, tagliando il dovuto e magari allargando qualche linea qua e là per non intraversare più del dovuto. Un atteggiamento che le ha permesso di costruire un margine di 26 centesimi sull'austriaca Lizi Goergl e di 28 sulla finlandese Tanja Poutiainen, con la svedese Maria Pietilae Holmer (quarta a 37 centesimi di distacco) a completare il poker delle possibili prime donne di giornata. Più staccate la dominatrice di Solden Kathrin Zettel, la giovane francesina Tessa Worley e la detentrice della Coppa del Mondo, Lindsey Vonn che ha dimostrato di aver digerito in maniera più che buona il recente problema fisico. Delle altre azzurre sorride soprattutto Karen Putzer: al rientro alle gare la poliziotta della Val d'Ega non aveva particolari aspettative, vista la condizione non ancora ottimale; ebbene, il 18imo posto parziale sembra essere un premio se non altro alla costanza e alla caparbietà dimostrata nel reagire ai continui problemi fisici, aspettando la seconda e soprattutto le prossime settimane. Meglio di lei, in verità, ha fatto Nicole Gius, attualmente 15ima ma autrice di un brutto errore nel finale di gara che ha di fatto rovinato una manche fino a quel punto in linea per portarla tra le primissime. Qualificata con un numero quasi impossibile la valtellinese Irene Curtoni, partita per 57ima e capace di strappare il 28imo ... (continua)
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15/11/2008
] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)
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15/11/2008
] - A Levi Lindsey Vonn al comando, Nicole Gius 13ima
Chi è la miglior scivolatrice del Circo Rosa? Domanda banale, risposta quasi scontata: Lindsey Vonn, già Lindsey Kildow e vincitrice dell'ultima coppa del Mondo.
Ma perchè chiederselo nel giorno di uno slalom? Domanda un po' meno banale, ma assolutamente attuale e pertinente, basta dare un'occhiata alla classifica provvisoria al termine della prima manche dello slalom di Levi, Lapponia, Finlandia. Lassù a due passi dal Circolo Polare la ventiquattrenne statunitense guida a metà gara precedendo Nicole Hosp e Maria Pietilae Holmner. Sì, proprio lei. Incredibile? L'ha pensato la stessa Vonn quando si è trovata davanti a tutte nonostante il pettorale numero 18, il suo sguardo perplesso e sorpreso condito da un sorriso incredulo vale più di tante parole. Eppure è proprio così: sul dolce pendio finnico la statunitense ha fatto correre da par suo i suoi sci: linee dirette sopra, accorte nelle 4 porte davvero angolate sul muretto centrale e poi ancora giù a tutta nel finale. Il risultato è stato un vantaggio di 22 secondi sulla tirolese e di 38 sulla svedese, con la tedesca Maria Riesch a chiudere ai piedi del podio provvisorio, lei che su questa pista ha saputo cogliere l'unica vittoria in slalom della carriera. Insomma, la pista di Levi fa l'occhiolino alle discesiste-scorrevoli. L'ha capito anche Anja Paerson, capace di segnare il miglior tempo nella parte alta per poi dilapidare il tutto sul muretto centrale e chiudere in 12ima posizione, proprio davanti alla migliore azzurra della prima manche, Nicole Gius, staccata di 1.32 dalla signora Vonn. Al pari delle altre compagne di squadra la venostana non ha interpretato al meglio questo tracciato: brusche, troppo attaccate agli spigoli quando invece la cosa migliore da fare era quella di lasciar correre al massimo. Al risultato della Gius risponde il 15imo posto dell'acciaccata Manuela Moelgg (1.50 - aggressività al massimo per la marebbana), il 16imo di Chiara Costazza (1.64 - brusca, poco fluida, quasi "legata") ed il ... (continua)
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14/11/2008
] - A Levi in pista le slalomiste: Costazza convinta
Forse si può dire che la vera stagione dello sci prenda il via dal profondo nord dell'Europa, lassù oltre il circolo polare dove il freddo, quello vero, è arrivato a far sentire i suoi graffi sulle praterie e nei boschi che ospitano la banda di Santa Klaus, Babbo Natale per noi italici. Ma in attesa delle festività di fine anno, le nevi di Levi al momento si accontentano del meno solenne ma forse più patinato Circo bianco che tra domani e domenica ospiteranno i primi due slalom della stagione. Apertura come al solito riservata alle ragazze che si troveranno ad affrontare la prima gara dell'inverno senza la Regina Marlies Schild, autentica dominatrice delle ultime annate e costretta a seguire la gara da casa dopo l'infortunio subito circa un mese fa. Un trono vacante, quello dello slalom, quindi. Su cui cercheranno di salire tutte le altre protagoniste del paletto snodato, guidate magari dalla padrona di casa Tanja Poutiainen che sulle nevi amiche ha già lanciato il guanto della rivincita all'esile austriaca Kathrin Zettel, apparsa in grandissima forma nel gigante di Solden di 3 settimane fa. La stessa prova che ha lasciato l'amaro in bocca alla tirolese Nicole Hosp e regalato poche soddisfazioni alla coppia dell'est Veronika Zuzulova - Sarka Zahrobska e alla nostra Chiara Costazza. Ecco, la ventiquattrenne fassana sarà la punta di diamante della squadra azzurra e si presenterà al cancelletto di partenza con la volontà di iniziare con il piede giusto, come successo l'anno passato a Reiteralm. La poliziotta di Pozza potrà sfruttare un pettorale basso, su una pista ghiacciata che pur non essendo ripidissima ha già saputo regalarle importanti soddisfazioni (quinto posto nel marzo 2006, allora il suo miglior risultato) e che si presenta come primo capitolo in una stagione davvero importante per la trentina, quella che dovrà confermarla ai livelli cui ha saputo innalzarsi nello scorso inverno, soprattutto dopo la grande vittoria di Lienz.
Accanto alla Costazza ci ... (continua)
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07/11/2008
] - Gli Austriaci per Levi
La Federazione Austriaca, OESV, ha diramato le convocazione per i primi slalom stagionali in programma il 15/16 novembre a Levi (FIN). Saranno al cancelletto 15 atleti biancorossi; le sei ragazze sono: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Kathrin Triendl e Simone Streng.
Tra i ragazzi oltre a Benni Raich sono sicuri del posto anche Herbst, Schoenfelder, Matt, Hirscher, Pranger, Koll e Hoerl. L'ultimo pettorale disponibile è ancora da assegnare.
Da oltre brennero giungono notizie anche su Hermann Maier e Reinfried Herbst: il primo si è concesso qualche giorno di vacanza in Egitto subito dopo il gigante di Soelden, per tornare poi ad allenarsi nella velocità; il secondo soffre di dolori alla schiena e ha subito una forte contusione all'altezza dei reni tre settimane fa durante un allenamento. (continua)
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25/10/2008
] - Karbon quarta nella giornata di una super Zettel
Se c'è stata una ragazza capace di interpretare al meglio il Rettenbach odierno, questa è Kathrin Zettel. Addirittura sublime nella seconda manche quando ha affrontato con intelligenza i due dossi che tanti problemi avevano creato in precedenza alle avversarie. E così il già ottimo secondo posto di metà gara si è trasformato in una vittoria lampante, incontestabile, pressochè perfetta. L'Austria quindi riparte dall'esile Zettel, la ventiduenne del Niederosterreich che nella passata stagione aveva faticato ad ingranare, oggi da il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel ed una sorprendentissima Andrea Fischbacher che si è comunque tolta il lusso di conquistare il suo primo podio tra le porte larghe del gigante.
Podio che invece è sfuggito a Denise Karbon: 3 soli centesimi lasciano la dominatrice della passata stagione in quarta piazza, ma come la stessa altoatesina tiene a precisare, non è un piazzamento da buttare, anzi. La grande tensione maturata in questi mesi di lontananza dai riflettori ha lasciato qualche tossina nell'azione di Denise che ha faticato non poco a trovare le giuste movenze, un po' per la paura di fallire, un po' per una condizione fisico-tecnica non ancora all'altezza di quella di dodici mesi fa. Ma Denise non fa drammi, guarda alla gara appena conclusa con tutta la felicità che si ha dopo un esame temuto ma superato brillantemente, anche se magari non a pieni voti.
"Non sono contentissima di come ho sciato, si poteva fare decisamente meglio, così come devo ancora sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era assolutamente importante iniziare con il piede giusto ed un quarto posto mi soddisfa anche se l'avvio non è stato quello dello scorso anno: durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e solla possibilità di poter ripetere quanto fatto lo scorso anno. Era ... (continua)
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24/10/2008
] - Tutte contro Denise Karbon: si ricomincia!
Sarà la campionessa olimpica in carica Julia Mancuso ad aprire le danze della nuova stagione di coppa del mondo. Toccherà infatti alla ventiquattrenne californiana presentarsi per prima al cancelletto di partenza del gigante di Solden: sarà protagonista in pista, come lo è stata pochi minuti fa alla consueta passerella serale per la consegna dei pettorali di partenza. Frizzante come al solito l'americanina ha scaldato la folta (anche se non foltissima) platea della piazza centrale del paese, in attesa di dare spettacolo anche domani. Ma pur in territorio austriaco, l'applausometro di serata ha toccato il picco quando sul palco è stata chiamata Denise Karbon. Solito sorriso ampio e divertito, la fatina di Castelrotto ha accettato di buon grado il numero 4 offertole dalla piccola Magdalena, dichiaratasi immediatamente accanitissima fans dell'azzurra. Domani la bimba non potrà essere presente in ghiacciaio a tifare per la beniamina, ma non mancheranno i tifosi dell'Alpe di Siusi che dal canto loro hanno già iniziato ad intonare il proverbiale "Go Deni go" che ha accompagnato la magica cavalcata della scorsa stagione, cominciata, è il caso di ricordarlo, proprio sulle nevi perenni del Rettenbach. Il ghiacciaio sta bene, le ragazze l'hanno assaggiato oggi ricevendo in cambio buone sensazioni e domani torneranno con l'intenzione di mordere il ghiaccio preparato dagli organizzatori. Denise favorita? Inevitabile, non potrebbe essere altrimenti. Certo però che dopo le batoste dello scorso inverno le avversarie saranno decise a tutto pur di non lasciarli nuovamente in dote il pettorale rosso di leader. Per le vie tirolesi si spera nel fantastico trio biancorosso, guidato da una sorridente e distesa Nicole Hosp prima punta di un tridente che può contare anche su Lizi Goergl (l'unica capace di interrompere il dominio Karbon nella passata stagione) e sulla più giovane Kathrin Zettel. E ancora Tanja Poutiainen, una Anja Paerson in cerca di rivincite e....le altre ... (continua)
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20/10/2008
] - La favola delle 7 sorelle e la sfera di cristallo
C'era una volta un gruppo di sette sorelle che passavano la giornata ad inseguire lo stesso sogno, quello di mettere le mani su una sfera di cristallo che secondo la leggenda poteva cambiarne la vita. Non sempre le leggende nascondono la verità, ma in fondo le sorelle si sono convinte strada facendo come valga sempre la pena impegnarsi per raggiungere l'obiettivo prefissato, nonostante il cammino si presenti spesso irto di difficoltà, pieno di pericoli celati sotto il candido manto nevoso che fa da sfondo alle loro avventure, tanto che ben presto una delle sette sorelle si è vista costretta a fermarsi, per cedere il passo alle compagne di avventura. Sono rimaste in sei, a correre a viso aperto con le mani tese verso il cristallo, ciascuna nel tentativo di precedere le altre per esaltare se stessa.
E come in tutte le famiglie ci sono caratteri e personalità differenti: c'è Julia, la ragazza tutto pepe che ama il caldo delle Hawaii per ricaricare le batterie in vista dell'interminabile corsa invernale, c'è il suo alter ego Lindsey che al contrario è tutta casa e marito, grazie al quale negli ultimi mesi è riuscita a trovare la stabilità per conquistare una leadership da rimettere in gioco a partire da sabato prossimo. Ed ancora c'è Anja, un tipetto mica male capace di alternare un radioso sorriso ad un muso lungo da qui a lì quando le cose non vanno bene, cosa successa abbastanza di frequente in questi ultimi tempi, specialmente quando la svedesotta si è trovata all'opera lontana da casa. Dopo la dolorosa resa di Marlies è rimasta lei la più anziana (per modo di dire, dall'alto dei suoi 26 anni) e magari l'esperienza potrebbe aiutarla nell'opera, anche se in realtà, le mani sulla magica sfera lei le ha già messe, in passato. Esattamente come la sorniona Nicole, una che fai fatica a notare nella vita di tutti i giorni se non quando mette gli sci ai piedi. Una ragazza tranquilla, pacata, mai fuori dalle righe e proprio per questo benvoluta da tutti e tutte, ma ... (continua)
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20/10/2008
] - Sole sul Tirolo, al via la rifinitura
Splende il sole sui ghiacciai tirolesi che questa mattina hanno salutato il ritorno in pista degli azzurri che tra sabato e domenica prenderanno parte alle due prove inaugurali della nuova stagione, sulle nevi perenni del Rettenbach di Solden.
Teatro dell'allenamento di rifinitura sono le alture dalla Pitzal, vallata parallela alla Oetztal di Solden: agli ordini dei rispettivi tecnici di riferimento (Matteo Guadagnini in campo maschile, Stefano Costazza e Christian Thoma in campo femminile) gli azzurri stanno quindi lavorando in vista della prima uscita stagionale in una tre giorni che vedrà anche sciogliersi il nodo riguardante gli ultimi due posti disponibili nel continengente femminile; a contendersi il pettorale di Solden saranno Nadia Fanchini e le due slalomiste Chiara Costazza e Irene Curtoni. Tutto deciso invece in campo maschile: entrambi i gruppi si fermeranno nella valle natale di Benni Raich fino alla serata di mercoledì per poi trasferirsi a Solden; da giovedì infatti si inizierà a fare sul serio con le prime conferenze stampa di presentazione.
Chi invece non sa ancora se sarà a Solden è Herminator Maier: il campionissimo di Flachau non è ancora al meglio e solo in questi giorni scioglierà la riserva in merito alla sua partecipazione nel gigante inaugurale. Ci sarà invece Nicole Hosp che potrà mettere in mostra il nuovo sponsor personale, con il marchio Raiffeisen pronto a scommettere sulla venticinquenne di Bichlbach scalpitante per presentarsi in tutta tranquillità al cancelletto di partenza. Tranquillità per modo di dire, visto che l'infortunio occorso alla Schild (a proposito, proprio ieri Marlies ha lasciato l'ospedale per fare ritorno a casa) porta completamente sulle sue spalle gli intenti austriaci di riscossa dopo il dominio americano della scorsa stagione.
Per chiudere il giro, un po' di velocità con le donne jet azzurre chiamate ad una 5 giorni di lavoro sui ghiacci di Hintertux: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Elena ... (continua)
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13/10/2008
] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26.
Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento.
Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto.
Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini.
Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley.
A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri.
Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione.
(continua)
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03/10/2008
] - Nicole Hosp senza sponsor
Nicole Hosp, classe 1983, vincitrice della Coppa del Mondo 2007 e seconda classificata nella passata stagione, al momento è senza sponsor. Telekom Austria infatti non è più il team sponsor della squadra femminile austriaca, inoltre molte società austriache e non hanno preferito investire negli Europei 2008 piuttosto che negli sport invernali.
Nicole potrebbe fare come Nyman che due stagioni or sono in questo periodo mise all'asta su Ebay lo spazio-sponsorizzazioni sul caso, vincendo poi un paio di mesi più tardi la sua prima gara.
Tra l'altro Nicole avrà poco tempo per vedere il suo fidanzatalo Roland Schoenegger che fino alla scorsa stagione era service-man per Marlies Schild e che per la prossima non lavorerà più per la squadra femminile ma si occuperà degli sci di Marcel Hirscher.
Nicole ha ancora tre settimane di tempo: vedremo a Soelden come si presenterà il suo casco al cancelletto... (continua)
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30/09/2008
] - Arriva ottobre, la situazione Oltrebrennero
Ormai la stagione è alle porte, tra poco meno di 4 settimane il Circo Bianco si ritroverà compatto o quasi tra i frizzi e i lazzi di Solden, per aprire con la consueta festa, una nuova annata di gare che culminerà con la rassegna iridata in Val d'Isere, a febbraio. Ormai la location di Solden è stata assunta a sede fissa e incontrovertibile per l'opening di Coppa, un po' per la capacità del paese dell'Oetztal a creare un vero e proprio evento associato ai due slalom giganti, un po' per gli interessi che alcune case hanno (tra tutte Atomic) sulle stesse nevi del Rettenbach. Ecco, il Rettenbach. Solo due anni fa era arrivata la mazzata dell'annullamento delle gare di apertura di Solden per le cattive condizioni del ghiacciaio, oggi la situazione è decisamente migliore, sia per gli interventi estivi, sia per l'impianto di un sistema di innevamento artificiale che non ha mancato di rimpinguare il manto nevoso nelle ultime settimane decisamente fredde, coadiuvato anche da una ventina di centimentri di neve naturale, ed altrettanta, se non di più, ne è attesa per le prossime giornate. Insomma, il Rettenbach è in piena salute e si prepara ad ospitare un altro eccitante week-end di Coppa. E veniamo quindi ai protagonisti di tale fine settimana, cominciando la rassegna proprio dai padroni di casa del Wunderteram mossi da una feroce voglia di riscatto dopo una stagione forse avara di soddisfazioni come quella scorsa. I lunghi stage di lavoro in Cile e a Zermatt hanno messo in mostra un Benni Raich, pimpante, tranquillo e deciso a manifestare importanti miglioramenti nelle discipline veloci, quello che resterà il piatto forte anche di Herminator Maier, invecchiato di un altro anno ma comunque ancora volonteroso di graffiare nuovamente le nevi ed i ghiacci del Circo Bianco. Il vorace campionissimo di Flachau ha lavorato discretamente per l'intera estate prima di fare i conti nei giorni scorsi con un piccolo problema fisico che gli impedirà di saggiare le nevi del Rettenbach ... (continua)
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30/06/2008
] - Le Aquile in galleria del vento
All'indomani della finalissima dei campionati europei di calcio (ed in Austria non sono poi tanto dispiaciuti che la Spagna abbia battuto la Germania) l'atmosfera oltre Brennero sta lentamente tornando alla normalità, ma il rincorrersi di emozioni in queste tre settimane dedicate al calcio non ha interrotto il lavoro del Wunderteam che venerdì si è ritrovato presso il centro Audi di Ingolstadt per effettuare alcuni test nella galleria del vento messa a loro disposizione dalla casa dei 4 cerchi. Nicole Hosp e Hannes Reichelt hanno guidato il gruppo che contava di ben 10 atleti (oltre ai già citati, Maria Holaus, Rainer Schoenfelder, Lizi e Stephan Goergl, Andrea Fischbacher, Goerg Streitberger, Cristoph Alster e Patrick Struger) nelle prove per sistemare al meglio tutti i dettagli aerodinamici: "Non è mai troppo presto per lavorare in vista della prossima stagione; specie in discesa" ha commentato Herbert Mandl, allenatore capo del settore femminile austriaco. (continua)
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11/05/2008
] - Il Wunderteam 2008/2009
La Federazione Austriaca OSV ha annunciato i gruppi di lavoro per la Squadra Nazionale e la Squadra A maschile e femminile della prossima stagione. Anna Fenninger, Maria Holaus, Andreas Buder, Marcel Hirscher, Klauss Kroell e Hannes Reichelt sono stati promossi in Squadra Nazionale che conta ora 16 atleti, tre in più rispetto alla passata stagione. Due retrocessioni: Stephan Goergl perde la Squadra Nazionale e ritorna in Squadra A così come la tirolese Christine Sponring.
Decisamente ridimensionata la Squadra A da cui escono Patrick Bechter, Christoph Kornberger, Andrea Omminger, Michael Zach e lo sfortunato Matthias Lanzinger; dalle squadre regionali entrano in squadra A: Bernhard Graf (classe 1988, secondo in coppetta di supercombinata in Coppa Europa) e Wolfgang Hoerl (classe 1983, 5 risultati nei TOP20 negli ultimi 5 slalom della passata stagione).
Tra le ragazze escono dalla squadra A Kathrin Wilhelm e Daniela Zeiser ed entrano Margret Altacher (seconda in SK in Coppa Europa), Eva-Maria Brem (classe 1988 e 5a a Panorama in gigante) e Ingrid Rumpfhuber.
Uomini:
Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Christoph Gruber, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer
Squadra A: Christoph Alster, Christoph Dreier, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Alexander Koll, Philipp Schoerghofer, Peter Struger
Donne:
Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel
Squadra A: Margret Altacher, Silvia Berger, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Ingrid Rumpfhuber, Nicole Schmidhofer, Christine Sponring (continua)
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01/04/2008
] - Baumann,Herbst,Hosp,Schild Campioni d'Austria
Si sono chiusi questa mattina con lo slalom femminile i Campionati Assoluti Austriaci che hanno visto negli ultimi quattro giorni i protagonisti delle discipline tecniche. Nella gara odierna vittoria dell'imbattibile Marlies Schild: la regina dello slalom ha chiuso con 1'25 di vantaggio nei confronti di Kathrin Zettel e quasi 2 secondi su Michaela Kirchgasser, confermando la sua supremazia e bissando il successo del 2003. Ai piedi del podio, per un solo centesimo, la sorella Bernadette, campionessa mondiale junior un mese fa a Formigal.
Ieri in gigante ha vinto Nicole Hosp, a tre anni di distanza dal suo primo scudetto; alle spalle di Nicole salgono sul podio Kathrin Zettel (due secondi posti in due giorni) e Eva-Maria Brem.
Tra gli uomini successo di Reinfred Herbst tra i pali stretti, con largo margine (1'59) sul fenomeno di stagione Marcel Hirscher, e 1'77 su Mario Matt. Per Herbst è il primo scudetto in questa specialità, ma si era già laureato campione d'austria in gigante nel 2003.
Hirscher chiude una stagione che vale la pena di essere riepilogata: vincitore della Coppa Europa generale e della coppetta di slalom grazie a 2 vittorie, 3 secondi posti, 3 terzi posti; Campione Mondiale Junior in slalom e in gigante; 11 gare in Coppa del Mondo conquistando due terzi posti; vicecampione nazionale in slalom.
Il detentore del titolo Alexander Koll non ha chiuso la prima manche.
In gigante infine vince Romed Baumann, che precede di 24 centesimi Hannes Reichelt e 1'26 il "capitano" Benni Raich. Baumann era anche il detentore del titolo. (continua)
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19/03/2008
] - I Paperoni della stagione 2007/2008
Bode Miller, si sa, ama vincere in pista ma indubbiamente sarà contento di aver vinto anche la classifica dei premi per la stagione in corso. E non è la prima volta: già nel 2003/2004 e nel 2004/2005 lo yankee aveva fatto incetta di franchi svizzeri. Grazie alle 6 vittorie, 4 secondi posti e un terzo Bode incassa 402.983 franchi, 251.864 euro, cifra che va a sommarsi ai ricchi contratti strappati agli sponsor. Dietro al Cowboy di Franconia c'è Didier Cuche, con 224.000 euro, e il 5 volte vincitore in slalom Jean-Baptiste Grange, con 188.000 euro. L'azzurro più "ricco" è ovviamente Manfred Moelgg, fresco vincitore della Coppetta a quota 123.000 euro.
Tra le ragazze per la prima voltra un'americana vince la speciale classifica: Lindsey Kildow ora signora Vonn riporta oltreoceano la sfera di cristallo e mette in tasca 340.000 franchi ovvero 212.500 euro, davanti a Marlies Schild 190.834 (che ha quindi guadagnato più del fidanzato Raich fermo a 168.131) e Nicole Hosp 145.878 euro
Tra le azzurre sorride Denise Karbon che con 5 vittorie è la settima atleta più pagata: Denise porta nella natia Castelrotto la coppetta di gigante e 126.381 euro.
Considerando la somma dei premi dei singoli atleti (mediamente vengono pagati i primi 10 classificati) gli aquilotti austriaci hanno incassato oltre due milioni e mezzo di premi.
(continua)
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15/03/2008
] - Manuela Moelgg seconda in gigante
E' una grande giornata per la famiglia Moelgg e per lo sci azzurro: Manfred taglia il traguardo e vince la coppetta di specialità poi tocca alla sorella Manuela e lui la segue con trepidazione. Manu è quarta dopo la prima manche, scende e segna il miglior tempo. Dopo di lei male la Poutiainen ma molto bene la Goergl che la supera per soli 7 centesimi. Peccato. E' comunque terzo gradino del podio che diventa secondo con l'erroraccio di Nicole Hosp. Manuela è ancora una volta seconda quindi, per la terza volta in carriera, e raggiunge il terzo posto nella coppetta di gigante esattamente come il fratello. La coppetta, ma già si sapeva, finisce nella mani di Denise Karbon che oggi non ha brillato chiudendo comunque ottava a 80 centesimi.
Brava, bravissima Manuela che ha saputo sfruttare il pettorale n.1 e ha saputo dare continuità alla sua stagione in questa specialità, confermando di essere tra le protagoniste assolute. La vittoria arriverà...
A punti anche Nicole Gius, 12esima che conquista così il decimo posto nella classifica di specialità.
(continua)
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14/03/2008
] - Marlies Schild imbattibile tra i rapid gates
Ultimo slalom stagionale, ennesima vittoria di Marlies Schild tra i pali stretti: 5 centri in questa stagione, un dominio assoluto che ricorda quello della nostra Karbon in gigante. Su Marlies, prima dopo la prima manche, ha controllato nella seconda chiudendo con 7 centesimi di vantaggio sulla slovacca Veronika Zuzulova, e 24 sulla ceca Zahrobska. Ai piedi del podio è rimasta Nicole Hosp e la nostra Chiara Costazza, che con il terzo tempo nella seconda frazione recupera quattro posizioni e si conferma tra le protagoniste di questa specialità, archiviando una stagione molto positiva dove ha trovato la prima vittoria e una buona continuità.
Male le altre azzurre: Gius e Moelgg hanno chiuso penultima e ultima con oltre 3 secondi di ritardo.
Vince, ma era (quasi) scontato, anche Lindsey Kildow Vonn: con l'11esimo tempo conquista matematicamente la Coppa, Maria Riesch ha provato il tutto per tutto nella seconda frazione ed è uscita.
Infine sul podio della coppetta salgono, con Marlies Schild, anche Nicole Hosp e Veronika Zuzulova. (continua)
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13/03/2008
] - Suter supergigante! Kildow, la Coppa è vicina
Fabienne Suter aggiunge un pizzico di suspence. Poca roba in verità, ma in quantità sufficiente a rimandare un verdetto che prima della discesa della sorprendete elvetica sembrava ormai scontato; ovvero che Lindsey Kildow Vonn si era guadagnata la vittoria nella classifica generale un paio di ore dopo il successo di Miller, per uno storico double a stelle e strisce. Sì, perchè fino a quel momento la ventitreenne del Minnesota conduceva con agio il super-g di Bormio dopo essere riuscita a domare con grazia la Stelvio sancendo una volta di più la sua netta superiorità sulle concorrenti nella velocità targata 2008. Alle sue spalle, staccata di soli 11 centesimi, la veterana del gruppo, Alexandra Meissnitzer si crogiolava sotto il sole valtellinese per il ritrovato podio, nell'ultima gara di Coppa del Mondo della carriera. Poche posizioni più sotto, Maria Riesch gongolava per il successo nella coppetta di specialità mentre Nicole Hosp accantonava definitivamente le residue velleità di poter bissare il successo di cristallo della scorsa stagione.
Ma la discesa della Suter ha cambiato un po' le cose: la coppa di specialità resta nelle mani della Riesch; la Meissnitzer resta sul podio, anche se in terza posizione, la Kildow resta la leader indiscussa della velocità ma dovrà aspettare ancora qualche ora prima di gioire per la vittoria nella Coppa di Cristallo. Sì, perchè il secondo posto non garantisce alla statunitense la certezza matematica della vittoria: 3 piccoli punti tengono in corsa la valchiria teutonica, anche se è onestamente difficile pensare che la stessa Riesch possa aggiudicarsi lo slalom ed il gigante dei prossimi due giorni. Oddio, la parte finale della Stelvio si adatta decisamente bene alle qualità della bavarese, ma se anche il doppio exploit tedesco fosse ipotizzabile, dovrebbe avverarsi contemporaneamente al doppio zero della Kildow, cosa altrettanto difficile per quanto non impossibile. Giochi non completamente chiusi, quindi, ma ... (continua)
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12/03/2008
] - Bormio: salta anche la discesa femminile
Dopo la rinuncia alla discesa maschile maturata nella giornata di ieri, oggi gli organizzatori delle finali di Bormio hanno dovuto fare fronte ad un'ulteriore cancellazione: niente da fare nemmeno per le ragazze e così l'ultima tappa del Circo Bianco andrà in scena priva delle due prove veloci. D'altronde il manto nevoso ha risentito notevolmente delle temperature tutt'altro che rigide e delle molte precipitazioni di questi ultimi giorni, impedendo la disputa delle prove nella giornata di ieri e delle gare oggi. Nessuna conseguenza particolare per quanto riguarda la coppetta di specialità, già abbondantemente assegnata a Lindsey Kildow Vonn che perde però la sua carta migliore per sferrare l'attacco decisivo alla coppa generale: Nicole Hosp tira un piccolo sospiro di sollievo e affila le lamine per cercare il colpaccio nelle ultime tre prove, sperando si riesca a disputarle.
Difficile infatti essere ottimistici, soprattutto per quanto riguarda il duplice super-g di domani. Non resta che aspettare l'evolversi della situazione. (continua)
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10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
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09/03/2008
] - Toh chi si rivede! La Paerson firma l'ultima combi
Terzo successo stagionale per Anja Paerson che torna sul gradino più alto del podio del Circo Bianco ad oltre tre mesi di distanza dal duplice successo nella prima delle due tappe di velocità di St. Moritz. E lo fa nell'ultima super-combinata della stagione, rimontando tra i paletti snodati la leader della classifica generale Lindsey Kildow, al comando dopo la discesa mattutina, e la teutonica Maria Riesch che con il secondo posto odierno scalza dalla provvisoria piazza d'onore la tirolese Nicole Hosp, oggi ottava. Migliore delle azzurre la pusterese di Valdaora Johanna Schnarf, tredicesima; trentesima Daniela Merighetti, fuori dalla zona punti Camilla Borsotti e Chiara Costazza.
La gara odierna è servita anche per assegnare la coppetta di specialità: al termine delle tre prove previste dal programma la sfera di cristallo prende la via della Baviera, coronando l'ottima stagione di Maria Riesch ai danni della Kildow che comunque vede rafforzata la sua leadership nella classifica generale, quando al termine della stagione mancano sono le quattro gare delle finali di Bormio.
Intanto Anja Paerson riesce a completare la cinquina: il successo odierno le permette di vantare una vittoria per ogni disciplina in Coppa del Mondo, entrando nel ristretto club che conta anche di Janica Kostelic e Petra Kronberger, uniche a vincere in tutte le specialità nel corso della stessa stagione. (continua)
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08/03/2008
] - Kildow Vonn imprendibile, Nadia ancora terza!!!
Sempre più nel segno di Nadia. Il finale di stagione della velocità azzurra ha ritrovato la sua più talentuosa interprete e nonostante i problemi fisici degli ultimi mesi la più giovane delle due sorelle Fanchini ha saputo dimostrare in questa manciata di gare tutta la sua classe, conquistando oggi sull'inedita discesa di Crans Montana (tantissimo che non si sciava da queste parti) il secondo terzo posto stagionale, il terzo in carriera. E dire che non più di una settimana fa la stessa Nadia usciva sconsolata dal suo primo allenamento "vero" in gigante, con un ginocchio che faceva un pochino le bizze: niente di preoccupante, sia chiaro, ma poteva essere un piccolo freno per una ragazza che a soli 22 anni può già vantare una cartella clinica davvero zeppa di indicazioni. Invece no, sin dalla prima prova sul tracciato elvetico la giovane camuna ha dato segno di apprezzare la pista e di non temere i molti dossi disseminati sul cammino, dossi che oltre a spezzare il ritmo hanno finito con l'esaltare le sue capacità: nessuna è passata meglio di lei sull'ultimo infido dossetto, in un salto che ha tratto in inganno quasi tutte le ragazze, costringendole spesso all'errore o alla provvidenziale intraversata. Ecco, forse solo Julia Mancuso è passata così bene, la stessa americana che ha visto sfumare il podio per la prodezza di Nadia, scesa con il numero 30 a chiudere definitivamente la gara delle big. Più sporco il passaggio di Lindsey Kildow Vonn che comunque si è confermata ancora una volta imprendibile per tutte, cogliendo l'ennesima vittoria stagionale e triplicando il vantaggio in classifica generale su Nicole Hosp, oggi piuttosto opaca: circa 150 punti il divario tra le due e le gare al termine della stagione sono sempre meno, ora sono solo 5, una per ogni disciplina. E tra Lindsey e Nadia riecco la Speed Queen Renate Goetschl che in finale di inverno ha trovato pane per la sua esperienza, limitando a soli 61 centesimi (appena 3 meno di Nadia) il distacco dalla nuova ... (continua)
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05/03/2008
] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)
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04/03/2008
] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)
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02/03/2008
] - Emma è troppo forte: salta anche lo slalom
Niente da fare per le gare tedesche di Zwiesel. La tempesta Emma che in questi giorni sta devastando la Baviera orientale e l'Alta Austria non ha lasciato scampo agli organizzatori dell'Arber che dopo la rinuncia al gigante si sono visti costretti anche a dire addio allo slalom. Un fine settimana perso quindi, visto che l'imminente conclusione della stagione non lascia spazio per eventuali recuperi: se ieri a gioire è stata soprattutto Denise Karbon che si è impossessata della meritatissima Coppa di gigante, oggi il sorriso più largo è senza dubbio quello di Lindsey Kildow Vonn che guardava con timore alle due prove tecniche tedesche che avrebbero consentito alla sua principale rivale Nicole Hosp di avvicinarla se non sorpassarla nella graduatoria generale. Il duplice annullamento ha forse tolto alla tirolese la carta migliore del proprio mazzo e nel prossimo fine settimana a Crans Montana potrebbe arrivare l'allungo decisivo della statunitense nella corsa verso il coppone. (continua)
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25/02/2008
] - A Whistler supercombinata a Maria Riesch
Si chiude con la supercombinata femminile la tappa canadese di Whistler Mountain: positivo il bilancio per la stazione che ospiterà le Olimpiadi tra due anni, convincente sia nell'accoglienza che nelle organizzazione che per le piste che ha saputo preparare per questa ghiotta anteprima di fine stagione.
Bisognerebbe parlare della gara odierna, è un gara in calendario e dà come tutte le altre punti per le classifiche. Ne parleremo, certo, ma prima lasciateci ancora una volta sfogare, lasciateci lamentare per questa disciplina che non piace proprio a nessuno, non entusiasma, non coinvolge e fa fatica a farsi digerire persino dai più sfegatati seguaci del grande sci. Ieri abbiamo visto un gigante maschile dopo oltre 40 giorni senza disciplina, tra le più belle seguite ed apprezzate. Anche oggi per il Circo Rosa abbiamo assistito ad uno spettacolo tutto sommato povero: una gara costruita attorno a una manciata di atlete forti e polivalenti e con poche emozioni.
Giusto però dare gloria a Maria Riesch, la vincitrice di oggi: la teutonica mette il secondo sigillo di una stagione fantastica che con 7 podi la vede primeggiare in classifica di superg e di combinata e che le permette di rosicchiare punti alla capolista Kildow Vonn. Maria costruisce il successo in superg e resiste poi in slalom al ritorno di Marlies Schild mantenendo 9 centesimi di vantaggio e chiudendo con il settimo tempo di manche. E' lei ora il nuovo pettorale rosso della disciplina quando manca solo una gara, a Crans Montana.
Secondo posto per Marlies Schild che guadagna 7 posizioni grazie alla sua immensa classe tra i rapid gates: secondo miglior tempo di manche dietro alla francese Aubert che con pista pulita recupera ben 18 posizioni, ennesima conferma che questa combinata è più materia per slalomisti che per velocisti.
Sul terzo gradino del podio torna Anja Paerson: la svedese nonostante la doppietta di St.Moritz e il secondo posto di Cortina è nella sua peggiore stagione da 6 anni a questa parte, ... (continua)
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23/02/2008
] - Il ritorno della coppa di discesa negli States
In fondo è una predestinata. Fin dai primissimi anni di carriera Lindsey Kildow, ora per tutti Lindsey Vonn dopo il matrimonio con l'ex atleta americano dello scorso autunno, aveva ricevuto l'investitura del suo idolo di sempre, tale Picabo Street, l'unica yankee capace di conquistare la coppetta di discesa nella storia della Coppa del Mondo. Prima di ieri. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto nelle scorse stagioni, Lindsey è riuscita a completare l'obiettivo con un paio di gare di anticipo rispetto al calendario di Coppa. Mettere le mani sulla coppetta di cristallo le permette di avvicinare ulteriormente il suo mentore e idolo giovanile, diventato negli anni qualcosa di più. Entrambe vivono nel centro di Park City, Picabo da sempre, Lindsey da dopo il matrimonio; entrambe hanno saputo imporsi all'attenzione del grande pubblico grazie ad un netto strapotere anche se non sempre concretizzato a dovere; in fondo restano pur sempre statunitensi, con quella crazyness che difficilmente potrà mai avvicinare la razionalità mitteleuropea. Ma ci sono altre affinità tra le due, volendo. Come nel 1995, anno del successo della Street, la stagione si concluderà a Bormio e la Stelvio sarà lo scenario in cui avverrà l'incoronazione della nuova regina della velocità rosa, la prima capace di interrompere un dominio austriaco che proseguiva dal 2002 (due coppe alla Dorfmeister, tre alla Goetschl), anno dell'ultimo trionfo di Isolde Kostner. E chi altri, se non la stessa Picabo, poteva intervenire ieri alla conferenza stampa di fine gara. "Avevo provato a cercarla nei giorni scorsi, ma non rispondeva" confessa la Kildow "Pensavo fosse occupata..." Ed invece dopo il secondo posto di ieri, la stessa Street ha voluto chiamare in diretta nel corso della conferenza, per congratularsi di persona con la sua erede. "Tutto sembra come nel 1995. Anche io avevo 23 anni ed ora tocca a lei cercare di fare meglio. Ha dimostrato di essere la più forte nonostante la giovane età, ma l'avevo ... (continua)
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22/02/2008
] - La Styger vince, la Kildow festeggia a Whistler
Non ha vinto Lindsey Kildow Vonn, e già questa potrebbe essere una notizia. Ma in compenso la ventitreenne a stelle e strisce ha messo in bacheca la Coppa di discesa e preso saldamente la testa della classifica generale nonostante l'errore di linea che nel tratto finale della Franz's Downhill l'ha privata del quinto successo stagionale in discesa. Così a Whistler Mountain la vittoria è andata alla ventinovenne di Svizzera Nadia Styger, grazie ad un misero centesimo di vantaggio che le assegna il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, il primo in discesa dopo le tre vittorie in supergigante, l'ultima delle quali poco meno di due anni or sono sulle nevi di Kvjtfiell. Sventola quindi la bandiera rossocrociata sulle nevi canadesi, al termine della discesa test in vista dell'impegno olimpico del 2010, quando le stesse piste assegneranno la gloria a cinque cerchi nella rassegna targata Vancouver. Intanto oggi a circondare la ragazza di Sattel ci sono le due alfiere a stelle e strisce, con la signora Vonn a precedere una pimpante Julia Mancuso, staccata di soli 19 centesimi in una classifica piuttosto compressa, al termine di una gara che ha messo in mostra una discesa piuttosto tecnica, con un tracciato ulteriormente complicato da una visibilità decisamente piatta e da un leggero nevischio che è andato via via aumentando con la discesa delle atlete. Al traguardo la più soddisfatta tra le due yankee è sembrata proprio la californiana che vede avvicinarsi la fine di una stagione sostanzialmente avara di soddisfazioni e la speranza di chiudere con il botto non può che solleticare il suo orgoglio fin qui ferito. Si chiude invece ai piedi del podio l'avventura della squadra canadese che trova la punta di giornata in Britt Janyk, la migliore del terzetto della foglia d'acero che conta anche di Kelly Vanderbeek (nona) e di Emily Brydon (17ima), decisamente non a suo agio per conformazione fisica e tecnica sulla pista della British Columbia. Alle spalle della ... (continua)
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15/02/2008
] - Rimonta Poutiainen: Zagabria ha una nuova regina
Delle migliori, era forse la meno attesa e pronosticata. Perchè quest'anno non aveva ancora vinto, perchè le altre sembravano averne di più, perchè col suo timido ed educato sorriso ed i suoi modi di fare gentili sembrava non poter intromettersi nel duello tra Marlies Schild e Nicole Hosp, principali candidate a giocarsi il gioco di Snow Queen sulla collina di Sljeme, a due passi da Zagabria, nello slalom più ricco della stagione. Ed invece Tanja Poutiainen ha scelto il giorno giusto per dare la zampata, a poco più di tre anni dall'ultimo successo in slalom in Coppa del Mondo, arrivato, guarda caso, proprio sulle stesse nevi croate, nella prima edizione dell'appuntamento di Zagabria, nel gennaio 2005. Ottima terza al termine della prima manche, la ventisettenne di Rovaniemi ha cambiato ulteriormente marcia per togliere dalla prima piazza una spumeggiante Veronika Zuzulova e per garantirsi quanto meno un posticino sul podio di giornata, in attesa che a scendere fossero le due attesissime austriache, Hosp e Schild nell'ordine.
La tirolese ha fatto l'unica cosa che non doveva fare: sbagliare. Un errore che per la ventiquattrenne cresciuta all'ombra dello Zugspitz significa perdere la possibilità di allungare in classifica generale su Lindsey Kildow Vonn con cui condivide la leadership e anche la perdita del pettorale rosso di leader provvisorio della classifica di slalom che si sfila metaforicamente dalle sue spalle per vestire quelle di Marlies Schild. Ma anche la salisburghese, a Zagabria, ha perso qualcosa; la corona di regina di Sljeme, che per i prossimi dodici mesi tornerà ad ornare il viso di Tanja Poutiainen. Pulita, potente nella prima manche, la Schild è apparsa macchinosa, legnosa nella seconda, ancora offuscata dai fantasmi che negli ultimi mesi hanno minato il suo percorso. Il risultato è stato una manche lontana dagli standard della fidanzata di Benjamin Raich che al parterre non si è lasciata sfuggire che un timidissimo sorriso che in fondo ne ... (continua)
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15/02/2008
] - Zagabria: la Schild punta al tris, Costazza ottava
Nemmeno il cronometro è riuscito a star dietro a Marlies Schild nella prima manche dello slalom di Zagabria, perdendo il contatto con l'austriaca che dopo le vittorie degli ultimi due anni si è prontamente issata al comando della classifica provvisoria. Alle sue spalle, con un ritardo meno cospicuo di quanto la manche della salisburghese lasciasse presumere, ecco la principale rivale Nicole Hosp, staccata di 29 centesimi, con la finlandese Tanja Poutiainen a completare il podio di metà gara con poco meno di 4 decimi di ritardo. Quindi si passa ad una sorprendente Anja Paerson che con 76 centesimi di distacco guida la rincorsa alle prime tre di un gruppo decisamente compatto che comprende sette ragazze raggruppate in 3 decimi: oltre alla stessa Paerson anche Kathrin Zettel, Monika Bergmann, Veronika Zuzulova, Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Nina Loeseth, decima.
Una manche dal volto decisamente spettacolare, non tanto per la ripidezza di una pista più collinare che montana, quanto per l'alta velocità che accompagna le atlete sin dall'uscita dal cancelletto. Proprio i primi frangenti hanno sorpreso le azzurre, soprattutto la Costazza che ha poi infarcito la sua frazione con un errore sul muro finale. Più costante invece la discesa di Manu Moelgg che dopo un avvio tormentato è riuscita a mettersi in carreggiata e portarsi a poco più di un secondo dalla testa della prova. Più lontana Nicole Gius (22ma a 2.38), trovatasi a mal partito tra le larghe maglie dello slalom croato che ha tradito Michaela Kirchgasser e il nuovo idolo di casa, Ana Jelusic, uscite dopo poche porte dal via. Giornata difficile anche per la valtellinese Irene Curtoni, leader attuale della classifica di specialità in Coppa Europa, giunta al traguardo con 3 secondi di ritardo dalla Schild ed esclusa dalle prime 30 per una manciata di centesimi. Traguado raggiunto invece dalla valdostana Annalisa Ceresa che nonostante il pettorale 55 è riuscita ad infilarsi al 27imo posto, staccando quindi il ... (continua)
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14/02/2008
] - Chi spodesterà Queen Marlies dal trono?
Nelle ultime due edizioni, a sedersi sul trono di Zagabria con tanto di mantello e corona ad incorniciarne il volto è stata Marlies Schild, capace di imporsi in due dei tre slalom fin qui disputati a Sljeme, la collinetta di Zagabria, e di chiudere in terza piazza la prima uscita, nell'ormai lontano 2004. Una corona cui la ventiseienne salisburghese di Saalfelden tiene davvero molto, sia da un punto di vista simbolico (volenti o nolenti la regina dei paletti snodati rimane lei, anche se a volte la stessa Schild pare dimenticarsene) sia da un punto di vista più materialistico visto che in fondo il montepremi dello slalom di Zagabria è il più corposo dell'intera stagione femminile. Inevitabile quindi, alla vigilia dell'attesissima prova croata, chiedersi se sarà ancora lei a trionfare domani sera, di fronte agli attesi sessantamila spettatori che come sempre renderanno magica l'atmosfera di una delle più felici intuizioni (o forse sarebbe meglio dire una delle meno negative concessioni agli sponsor) della Fis degli ultimi anni.
Gli ultimi appuntamenti tra i paletti snodati sembrano suggerire come maggiore alternativa la compagna-rivale Nicole Hosp, altra ragazza che guarda all'appuntamento di casa Kostelic con vivo interesse. Sì, c'entra il montepremi sostanzioso, ma non solo. Più che altro è l'assenza di Lindsey Kildow Vonn a rendere prezioso ogni singolo punto conquistato dalla Hosp che si tramuterebbe immediatamente in vantaggio nella classifica generale. Elemento che se da una parte potrebbe spingere ulteriormente la tirolese, dall'altra rischia di limitarla: un'uscita vorrebbe dire gettare al vento la prima vera occasione di scacco all'avversaria e si sa come nello sci a far calcoli non sempre si vince. Oltretutto la stessa Hosp ha ancora da difendere il pettorale rosso di slalom dal ritorno della stessa Schild, insomma...si crede che qualche dubbio sulla migliore tattica da interpretare si affacci in queste ore nella mente della ventiquattrenne di Bichlbach. ... (continua)
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10/02/2008
] - La strana coppia Suter-Fischbacher vince al Colle
Vittoria per due nel Super-g del Sestriere, atto finale della assolatissima settimana di Coppa del Mondo sulle bianche nevi della Via Lattea: l'austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Suter si sono infatti imposte ex aequo al termine di una prova spezzata dalla lunga pausa necessaria per soccorrere l'infortunata Maria Holaus che a tre sole settimane di distanza dalla sua prima vittoria in coppa del mondo vede materializzarsi lo spettro del quarto intervento ai legamenti crociati del ginocchio della sua ancor giovane carriera. I primi responsi sembrano indirizzati in questa direzione, ma se ne saprà di più in serata.
Prima della spigolata della ventiquattrenne tirolese erano scese 13 atlete, due delle quali, Suter e Fischbacher per l'appunto, si trovavano al comando con quasi 4 decimi di margine sulla veterana Alexandra Meissnitzer, accomunate dal tempo di 1:21"06 e dall'età, ventidue anni a testa. La pausa ha portato con sè il mutamento della neve che ha di fatto reso molto più difficile l'ottenimento di tempi di prestigio: l'unica a far davvero tremare la coppia di leader è stata la teutonica Maria Riesch, presentatasi al via con il pettorale numero 21 e capace di infilarsi subito alle spalle dell'inedita coppia per salire così sul terzo gradino del podio. Poco dietro anche Renate Gotschl, quinta, seguita da Lizi Goergl, Nadia Styger, Julia Mancuso ed Anja Paerson.
Migliore delle azzurre è risultata anche oggi Nadia Fanchini, piazzatasi in 20ima posizione dopo aver ricevuto in sorte un pettorale numero 30 di certo non eccezionale in un contesto come quello odierno. In ogni caso altro importante fieno da immagazzinare nella cascina camuna, così come il punticino raccolto dalla genovese Camilla Alfieri che sulle nevi che l'hanno vista crescere sciisticamente è risultata la ragazza con il numero di partenza più alto ad entrare nelle prime trenta. Più lontane invece Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Johanna Schnarf e ... (continua)
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09/02/2008
] - A Sestriere vince la Kildow, ma trionfa Nadia: 3a!
Lindsey Kildow Vonn è di un altro pianeta, ormai l'abbbiamo capito e la vittoria di oggi oltre a confermarlo non aggiunge molto di più, se non per l'ufficializzazione della vittoria della coppetta di specialità da parte della ventitreenne statunitense a due gare dal termine della stagione. Ma oggi il vero fenomeno in pista è stata Nadia Fanchini. Sì, proprio la ventunenne bresciana di Montecampione, la camuna che ha dovuto mordere il freno per molti mesi prima di buttarsi a capofitto nella Coppa del Mondo per un'aritmia cardiaca che ha fatto sudare i medici del Coni prima di concedere il nulla osta per il ritorno all'attività agonistica. E' tornata solo nel 2008, Nadia; con poco allenamento nelle gambe e soprattutto senza l'abitudine a viaggiare ad oltre i 100 chilometri orari su nevi soffici o ghiacciate che siano. E' tornata ad inizio gennaio proprio per presentarsi alle gare di Cortina con molti già a chiederle di dare una spinta ad una squadra che ha risentito dei tanti, tantissimi infortuni giunti a falcidiare una formazione che di sicuro non pecca di talento. I tecnici Ghidoni e Weiss predicavano pazienza, lei un po' meno, tanto da non mancare la zona punti nemmeno senza allenamento. Dopo Cortina altre indicazioni positive sono arrivate da St. Moritz ed oggi...l'apoteosi.
Nadia ha sciato alla grande, con sicurezza da veterana, tirando le curve con una precisione chirurgica senza lasciare nulla alla velocità, tanto che l'"autovelox" a metà tracciato l'ha battezzata come la più veloce del lotto, ben oltre i 126 chilometri orari. Più della Kildow dominatrice di un'altra prova, più della Vanderbeek seconda un po' a sorpresa ma pronta a rispondere presente alla giornata meno positiva del solito delle compagne Janyk e Brydon. Sessantadue i centesimi di ritardo della canadese dalla signora Vonn, settantasette quelli di Nadia che si ritrova sul terzo gradino del podio ad oltre un anno dall'uguale piazzamento conquistato a Lake Louise. Allora ci aveva messo un ... (continua)
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06/02/2008
] - Sestriere:l'Aufdenblatten vola, la Schnarf insegue
Temperatura mite, sole splendente e fastidioso vento. Sono queste le condizioni con cui si è disputata stamane la prima prova cronometrata sulla pista Banchetta Nasi del Sestriere in vista della discesa di sabato che riporterà il Circo Rosa sui tracciati olimpici del 2006. Al termine di un test ritardato di un'ora il miglior tempo è stato staccato dalla svizzera Fraenzi Aufdenblatten, capace di scavare un divario di oltre un secondo sulla concorrenza guidata dalla ventitreenne di Valdaora Johanna Schnarf, autrice di un probante secondo tempo su una pista che l'altoatesina ha imparato a conoscere insieme alle compagne nei test di allenamento delle scorse settimane. In terza piazza, ecco un'altra svizzera, la veterana Sylviane Berthod che precede la svedese Anya Paerson, la spagnola Carolina Ruiz Castillo e la prima delle austriache, Andrea Fischbacher. Convincenti anche il decimo tempo di Elena Fanchini ed il quindicesimo di Daniela Ceccarelli, con Verena Stuffer 20ima e Nadia Fanchini 24ima. Un po' più staccate le altre azzurre, con le giovani Eleonora Teglia, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer e Camilla Borsotti rispettivamente accreditate del 32imo, 42imo, 50imo e 47imo tempo, intramezzate da Wendy Siorpaes che si è inserita in 39ima piazza seguita da Camilla Alfieri. Non è partita la bresciana Daniela Merighetti. Tra le big, da segnalare il 14imo tempo di Nicole Hosp, il 27imo di Renate Goetschl, il 35imo di Marlies Schild e Julia Mancuso ed il 42imo di Lindsey Kildow Vonn. Domani in programma la seconda delle tre prove. (continua)
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05/02/2008
] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)
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31/01/2008
] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati).
Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora.
Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie.
Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne:
Uomini
1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR
2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR
3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR
4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR
5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR
Donne
1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR
2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR
3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR
4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR
5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)
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30/01/2008
] - Azzurri a Val d'Isere, ragazze a St. Moritz
Dalla Savoia all'Engadina la Coppa del Mondo si regala un fine settimana all'insegna della velocità, in un week-end che potrebbe rivelarsi chiave nel cammino verso la sfera di cristallo. Ad un mese e mezzo dalla conclusione della Coppa del Mondo entrambe le classifiche generali sono aperte a molteplici soluzioni, con i favoriti della vigilia Benjamin Raich e Nicole Hosp chiamati a resistere alle offensive degli yankee Bode Miller e Lindsey Kildow e dei terzi incomodi che rispondono al nome di Didier Cuche e Maria Riesch. La Face du Bellevarde di Val d'Isere e la Corviglia di St. Moritz sembrano proporre un terreno più adatto agli sfidanti rispetto ai favoriti e proprio per questo i prossimi giorni saranno vissuti con particolare interesse: sul suolo francese si disputerà una discesa ed una supercombinata, in Svizzera una discesa ed un super-g. I direttori tecnici Claudio Ravetto e Michael Mair hanno diramato nelle scorse ore le liste dei convocati per questi appuntamenti che prenderanno ufficialmente il via con le prime prove cronometrate, tanto sulla pista olimpica del '92, che torna ad ospitare il grande sci internazionale dopo la lunghissima pausa, quanto sul tracciato che ospitò i mondiali del 2003 e che si candida, sotto la polvere, ad ospitare i prossimi nel caso (lontano, ma non lontanissimo) si presentassero nuovi problemi all'interno del comitato organizzatore dei mondiali targati proprio Val d'Isere 2009. Uno strano incrocio di destini, che coinvolgerà anche una discreta pattuglia azzurra. In Val d'Isere si presenteranno ai cancelletti di partenza Kurt Sulzenbacher (superati i problemi alla spalla che l'avevano costretto a disertare la discesa di Chamonix), Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christoph Innerhfoer, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Michael Gufler, Alex Happacher, il debuttante Matteo Marsaglia e Manfred Moelgg che raggiungerà il suolo francese solo al termine del gigante del Sei Nazioni in programma per domani a Pampeago. A St. ... (continua)
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27/01/2008
] - Marlies Schild torna sul trono, Chiara Costazza 6a
Riecco la Regina dello slalom, anche se a metà servizio. E' bastata una prima manche sontuosa a Marlies Schild per mettere in cassaforte la vittoria nello slalom di Ofterschwang: gli oltre otto decimi di vantaggio sulla concorrenza le hanno permesso di vivere con tranquillità l'intervallo tra le due frazioni, per dedicarsi quindi ad una seconda manche un po' tribolata. Verrebbe da dire che la salisburghese ha provato a gettare alle ortiche un'altra gara, ma il vantaggio era talmente cospicuo che le ha consentito di restare sul gradino più alto del podio nonostante un paio di errori piuttosto vistosi. Alla fine il vantaggio si è ridotto a 42 centesimi, più che sufficienti per far tornare il pieno sorriso sul volto della ventiseienne di Saafelden che subito dopo aver tagliato il traguardo è apparsa davvero rilassata, quasi fosse riuscita a respingere l'ennesimo attacco di quei fantasmi che troppo spesso nelle ultime settimane ne hanno minato il cammino.
Alle spalle dell'austriaca si è inserita la svedese Therese Borssen, terza a metà gara e capace di scalare una posizione precedendo Nicole Hosp, al secondo podio in 2 giorni che vede davvero rilanciate le sue azioni in ottica Coppa del Mondo.
Scendendo dalla classifica si trova la febbricitante slovacca Veronika Zuzulova, la finlandese Tanja Poutiainen e la nostra Chiara Costazza, sesta e soddisfatta dopo uno slalom dal duplice volto. Non era partita bene, nella prima manche ("Mi sveglio sempre tardi...per fortuna a Zagabria si corre la sera!"), e si era ritrovata in nona piazza alla pari con la svizzera Sandra Gini. Nella seconda ha inserito il turbo, ha sofferto dopo una manciata di secondi ("Ero molto inclinata, sono rimasta in piedi per un pelo") ma poi ha sciato meglio di tutte le altre, strappando il secondo tempo di manche e facendo rimpiangere ai tecnici quei due decimi lasciati sul terreno. Perchè in fondo, il podio è rimasto a soli 14 centesimi, un niente, e senza quell'errore... ma questo piccolo ... (continua)
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26/01/2008
] - Straordinaria Denise. Più forte di tutto
La Fatina è riuscita ad incantare di nuovo. Una magia potente quella che Denise Karbon è riuscita a comporre sulle nevi bavaresi di Ofterschwang, in un gigante baciato dal sole e segnato dall'infortunio alla mano sinistra della ventottenne di Castelrotto che sembrava poter limitare l'azione della Fatina dell'Alpe di Siusi. Una sensazione confermata dalla prima manche, in cui l'altoatesina ha sciato con il freno a mano tirato, con l'incognita e la paura a rallentare l'azione dei suoi piedi magici. Nona, a più di un secondo dalla campionessa del mondo Nicole Hosp. Ma non ha perso il sorriso, Denise. Ha capito di poter sciare, si è riposata, ha liberato la mente dai fantasmi di un nuovo infortunio ("Ho pensato che la mano è già ingessata e non poteva rompersi di nuovo") ed ha tirato a tutta. Prendendosi qualche rischio, ma incantando la folta platea di Ofterschwang con un'azione tanto pulita, tanto precisa, tanto tecnica da sembrare lenta, rallentata. Invece no, Denise è scesa forte, fortissimo, più forte di tutto e di tutte, più forte della sfortuna. La Fatina ha respinto l'incantesimo malvagio che sembrava poterla privare di una Coppa strameritata, ha risalito posizione dopo posizione fino a conquistare il quinto successo stagionale, il sesto in carriera.
Una manche incredibile, la seconda di Denise. Una rimonta impossibile solo da immaginare, ma materializzatasi nel giro del quarto d'ora più magico della stagione. Ne aveva 8 davanti a metà gara, di cui 2 azzurre (Manu Moelgg seconda e Nicole Gius sesta) e ben 4 austriache, le stesse che si sono dovute inchinare al ritorno della bolzanina, capace di risorgere per l'ennesima volta dalle acque mobili di un infortunio: Nicole Hosp, leader a metà gara, non va oltre il secondo posto, Lizi Goergl, resta in terza piazza e vede ormai crollare il sogno di mettere le mani sulla Coppetta di cristallo. A due gare dalla fine, sono 181 i punti di vantaggio di Denise e la stiriana, per vincere, deve imporsi in entrambe le ... (continua)
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26/01/2008
] - Ofterschwang: Hosp davanti, Manu nella scia
L'Italia è sempre lì, a combattere per la vittoria con il magico tridente del gigante. Nel caldo di Ofterschwang (il sole scalda, eccome) Manuela Moelgg ha chiuso la seconda manche nella scia di Nicole Hosp, leader provvisoria di un gigante particolarmente agevole, con porte piuttosto distanti che ha messo in leggera difficoltà chi è meno avvezza alla velocità. "E' quasi un super-g" si sente ripetere all'arrivo e forse per questo la Hosp sembra aver ritrovato la fluidità tra le porte larghe che era fin qui mancata. Ma sono solo 36 i centesimi che la dividono dalla marebbana Manu, soddisfatta a sua volta della prova ("La pista è bella, il fondo tiene bene ma bisogna stare attenti a lavorare bene i vari dossetti. In uno mi sono sbilanciata ed ho perso tempo nei confronti della Hosp ma sono in posizione giusta per dare tutto nella seconda."). Alle spalle dell'azzurra, quasi a chiuderla in una morsa biancorossa, la coppia austriaca formata da Lizi Goergl e dalla debilitata Kathrin Zettel, mentre Nicole Gius si conferma in forma staccando il sesto tempo parziale. Bene, viste le condizioni, anche Denise Karbon, nona al termine di una manche condotta con molta circospezione, senza spingere a tutta. "La mano fa male, ma non mi preoccupo: certo, non sono nelle condizioni per dare tutto ma in fin dei conti sono abbastanza soddisfatta. Ora vediamo nella seconda, sperando che il caldo non tiri un brutto scherzo."
Il 24imo posto di Camilla Alfieri è nell'ordine delle cose ("Nel finale ho pensato bene di scendere con calma, nella seconda devo fare un garone" dice la genovese) mentre decisamente sopra le righe è la prova di Giulia Gianesini, 21ima e finalmente capace di ripetere in gara tutto ciò che di buono mette in mostra in allenamento. "Finalmente! In partenza avevo un caldo boia e la Manu mi ha caricato a mille. Ho rischiato di scivolare, ma mi sono detta che dovevo stare su a tutti i costi e ce l'ho fatta. Ora avanti così!"
Niente da fare invece per una ... (continua)
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25/01/2008
] - Ofterschwang: e se la Riesch... Denise tiene duro
Inutile nasconderlo, qui nell'Allgäu (Algovia in un brutto italiano) si spera che domani possa essere il tricolore di Germania a farla da padrone. La vittoria di Cortina ha galvanizzato i tifosi di Maria Riesch che dalla "sua" Garmisch guarda di buon occhio la pista in questo sud-ovest di Baviera, se non proprio per la vittoria nel gigante di domani (sarebbe la prima in questa disciplina, l'unica "classica" specialità che ancora manca nel palmares della teutonica), magari per sferrare l'attacco alla leadership della classifica generale che la vede in terza piazza a 46 punti di distanza da Nicole Hosp che a sua volta dalla finestra della sua casetta di Bichlbach (una 40ina di chilometri da qui, appena al di là dell'Oberjoch Pass) punta ad interrompere il digiuno che la vede lontana dal podio di gigante sin dalla scorsa stagione. Diverse sensazioni, diverse ambizioni per le leader di Germania e Austria anche se, a ben vedere, domani mattina le autentiche favorite potrebbero essere altre. Poutiainen, Mancuso e restando alle repubbliche mitteleuropee i nomi che vanno per la maggiore sono l'altra bavarese Kathrin Hoelzl e la stiriana Elizabeth Goergl, forse la ragazza più in palla del momento, assieme alla stessa Riesch, ovviamente.
La "streghetta" di Bruck am den Muhr è la principale antagonista di Denise Karbon nella corsa alla coppetta di gigante e tra sè gongola nel sentire che la dominatrice di questa stagione è alle prese con qualche problemino fisico. E veniamo quindi al bollettino della "Fatina" (un bel dualismo, tra le due). Stamane Denise ha messo sci e scarponi per riprovare il gesto tecnico sulle sue nevi di Castelrotto, un test che ha lasciato indicazioni contrastanti. "Sono stata contenta dell'equilibrio generale sugli sci, mi sono trovata bene a sciare, mentre la mano continua a fare male: faccio molta fatica a spingere e devo stare attenta a non appoggiare con troppa foga il bastoncino per terra, altrimenti sono dolori. Domani però stringerò i ... (continua)
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21/01/2008
] - Riecco Maria Riesch: suo il superg di Cortina
Era nell'aria ed è arrivata: la prima vittoria stagionale di Maria Riesch, la quinta in carriera, che proietta la giunonica tedesca nei quartieri alti della classifica generale, ad un tiro di schioppo da una Nicole Hosp oggi particolarmente pasticciona. Questo il primo riscontro del secondo super-g di Cortina, disputato stamane sull'Olimpia delle Tofane e valido come recupero della prova annullata ad Aspen nello scorso dicembre: la Riesch ha sciato in maniera davvero pregevole (come in fondo le capita da inizio stagione, su tutti i fronti), legittimando il successo su un Olimpia sicuramente più in forma di ieri e capace di garantire condizioni similari per gran parte delle atlete scese. Cortina rilancia dunque le ambizioni della ventiquattrenne di Garmisch, anzi, verrebbe da dire che le conferma perchè sicuramente in questa prima metà di stagione la bavarese è stata senza dubbio la più costante nel complesso, tanto quando serviva ricercare la velocità, quanto occorreva fare affidamento ad indubbio doti fisiche. Mettiamoci un pizzico di fortuna in più rispetto al recente passato (sia chiaro, la malasorte sarà in debito perenne con lei), ed ecco che la bella Maria è tornata a far parlare di sè come degna reincarnazione della tradizione dello sci germanico, una tradizione scritta dalle imprese delle grandi Seiziger, Gerg, Ertl.
Al termine del Superg di Cortina, la Riesch può vantare un vantaggio esiguo ma sufficiente sull'ormai onnipresente Lizi Goergl che a sua volta sembra aver imboccato con convinzione la strada della piena maturità mentale, a lungo ricercata nelle scorse annate dal peperino della Stiria mentre ad un paio di decimi di distanza dalla leader di giornata ecco Renate Goetschl, la regina, la campionessa che ritrova il podio della sua Cortina e con esso anche il sorriso. Si dice soddisfatta, Renate: questa stagione per lei si prospettava piuttosto difficile e lei stessa non nasconde di non poter sempre puntare alla vittoria. Era un cavallo ... (continua)
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20/01/2008
] - Cortina incorona Maria Holaus; Ceccarelli 14ima
Per una velocista, vincere la propria prima gara a Cortina ha un sapore davvero particolare, anche se in super-g condizionato da una neve primaverile. Un sapore che la venticinquenne d'Austria Maria Holaus ha potuto gustare appieno, dal momento che si è vista passare l'intera gara davanti a sè, mentre lei, scesa con il pettorale numero 1, spuntava mano a mano le atlete che avrebbero potuto batterla ma che invece si infilavano alle sue spalle. Una vicenda già vista quest'anno, ad inizio dicembre quando in un altro superg si impose il connazionale Hannes Reichelt, anche allora in condizioni di neve quanto meno particolari. Un piccolo ma significativo vantaggio l'ha avuto, la Holaus, ma in questi casi è sempre importante farsi trovare pronti a sfruttare la condizione favorevole. Lei c'è riuscita e con pieno merito, tanto da guadagnare la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore, precedendo la principessa di Cortina, Julia Mancuso, tornata sul podio che più ama, in attesa di riuscire a centrare la prima vittoria stagionale. L'esuberante americanina è riuscita oggi a spezzare la doppietta austriaca, senza però togliere il sorriso a Nicole Hosp terza e capace di ottenere importanti punti in ottica classifica generale, visto che alle sue spalle sono finite tanto la Kildow Vonn (quinta), che la Riesch (diciannovesima), che la connazionale Schild (uscita).
Da segnalare anche gli ottimi piazzamenti delle prime partenti, con la spagnola Carolina Ruiz Castillo (pettorale n°2) autrice di un ottimo ottavo tempo proprio davanti alla svedesina Jessica Lindell Vikarby che la seguiva anche nel cancelletto di partenza. Ulteriore conferma del vantaggio avuto con la pista pulita, un vantaggio che la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli, non ha trovato, chiudendo in un comunque discreto 14imo posto. Qualche punto arriva anche da Elena Fanchini, 26ima mentre Johanna Schnarf e Camilla Alfieri si vedono escluse dalle prime trenta per un solo decimo. Più lontane Wendy Siorapes e ... (continua)
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15/01/2008
] - Le ragazze azzurre a Cortina: torna Karen Putzer
Nuvole basse e neve morbida nella conca ampezzana alla vigilia del primo atto delle gare di Cortina. Stamane le velociste azzurre hanno effettuato un allenamento di SuperG all'ombra delle Cinque Torri e, nonostante le condizioni non siano ottimali, non sono mancate positive indicazioni per il tecnico responsabile Alberto Ghidoni coadiuvato da Angelo Weiss. Dopo il piccolo incidente di St. Moritz Elena Fanchini è tornata in piena salute ed è pronta per rituffarsi nell'atmosfera di Coppa accompagnata dalla sorella Nadia, che non ha perso tempo e già oggi era sulle nevi bellunesi per allenarsi insieme alle compagne. Risollevata dal ritorno in Gruppo, Nadia è apparsa distesa e rilassata, vogliosa di dimostrare agli allenatori di essere pronta quanto meno per un ruolo di apripista nelle prossime gare sull'Olimpia delle Tofane.
Una dozzina di mesi fa l'Olimpia regalò la gioia del successo a Karen Putzer: si correva in gigante ma tutto lascia intendere che la stessa pista dolomitica possa battezzare il ritorno della poliziotta di Nova Levante nel mondo della velocità. Va ricordato che proprio da queste parti, dieci anni fa, Karen colse il suo primo podio della carriera, con un terzo posto in un difficile SuperG vinto da Melanie Suchet: queste prime ore di allenamento hanno dato indicazioni positive, che si spera possano trovare ulteriore riscontro anche nei prossimi giorni, per dissipare gli ultimi dubbi sulla partecipazione della ventinovenne della Val d'Ega, visto che la condizione non è ancora ottimale.
Stringe ancora i denti invece Daniela Merighetti: l'infortunio di St. Anton, per quanto non grave, lascia ancora dei lievi strascichi ma la bresciana non vuole assolutamente mollare la presa e venerdì sarà regolarmente al cancelletto di partenza, come l'esperta Daniela Ceccarelli, prima donna stagionale della velocità azzurra e pronta a ritentare l'attacco al podio ampezzano, già conosciuto in passato.
Sono dieci quindi le ragazze azzurre presenti a ... (continua)
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13/01/2008
] - Hosp regina dello slalom di Maribor; Costazza nona
Anche a Maribor Nicole Hosp conferma il suo maggiore feeling stagionale con i paletti snodati rispetto alle porte larghe e centra il secondo successo in slalom al termine di una gara bagnata, ma tutto sommato piuttosto piacevole. Al pari di quanto visto nel gigante di ieri, la seconda manche si è rivelata più sciabile della prima ed il primo plauso va fatto senz'altro agli organizzatori sloveni, capaci di far disputare una gara in condizioni quasi impossibili, ad una quota certamente impossibile come i 360 metri di Maribor. Purtroppo poi il caldo e la pioggia ci hanno messo del loro per complicare le cose, soprattutto per chi non aveva la fortuna di partire con i primissimi numeri. La Hosp, nella serata di ieri, aveva ricevuto in sorte il pettorale numero 2 che ha saputo fruttare nel migliore dei modi, segnando il miglior tempo nella prima frazione per poi controllare al meglio nella seconda le offensive della compagna-rivale Marlies Schild e soprattutto della sempre più incisiva slovacca Veronika Zuzulova. Proprio la ventiduenne di Bratislava sembra ormai pronta per agguantare il primo successo in carriera e tra un paio di settimane potrebbe anche lanciare l'attacco decisivo al primo gradino del podio, visto il perdurare del "non-dominio" della Schild. Anche oggi la salisburghese ha tentennato nella prima frazione, per poi scatenarsi nella seconda: troppo tardi però e la sua rincorsa, partita dalla sesta posizione, si è conclusa sul terzo gradino del podio. Subito a ridosso invece è ancora il vento dell'Est a soffiare, per merito di Sarka Zahrobska che precede Tanja Poutiainen e Sandra Gini, la giovane grigionese che oggi ha vestito il ruolo di prima punta di una squadra, quella elvetica, che promette bene, benissimo per il futuro. Un po' come quella tedesca che capitanata da Maria Riesch (settima) è riuscita a piazzare ben sette atlete nella seconda manche. Lo sci ha bisogno anche di loro per aumentare lo spettacolo di una Coppa del Mondo davvero ... (continua)
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13/01/2008
] - Nella pioggia di Maribor prima manche alla Hosp
La pioggia, l'ospite meno gradito, è infine arrivato a bagnare la già marcia neve slovena di Maribor e a rendere meno spettacolare il sesto slalom della stagione femminile. Al pari di ieri, quindi, ad avantaggiarsi di tale condizione sono state le prime a partire e tra queste soprattutto la leader della classifica genereale Nicole Hosp che ha tagliato il traguardo col tempo di 48"56, con 35 centesimi di margine sulla slovacca Veronika Zuzulova e 74 su Tanja Poutiainen. A seguire la campionessa mondiale Sarka Zahrobska e la coppia austriaca Michaela Kirchgasser e Marlies Schild, incapace di sfruttare appieno il pettorale di partenza numero 1.
Buona nel complesso la prova delle azzurre, con Chiara Costazza in decima posizione a poco meno di un secondo e mezzo dalla Hosp; poco dietro alla fassana, ecco Nicole Gius (14ima, +1.72), Denise Karbon (16ima, +1.86) ed Irene Curtoni (21ima, +2.21 alla seconda gara in Coppa del Mondo). Inforcata nel cuore della pista per Manuela Moelgg mentre Annalisa Ceresa e Johanna Schnarf, partite con pettorali impossibili, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle 30.
Intanto la pioggia continua a cadere sulle colline slovene, seconda manche alle ore 12.00. (continua)
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12/01/2008
] - Ancora Grand'Italia: Mölgg seconda, Karbon terza
Non è arrivata la vittoria, nel quinto gigante stagionale, ma l'ennesima conferma di una squadra da sogno. Tutte le favole che si rispettano prima o poi presentano un momento critico per la protagonista, ed è successo anche alla fantastica favola di Denise Karbon, la Fatina dell'Alpe di Siusi che ha visto interrompersi la sua striscia vincente sulla marcia neve di Maribor, in un gigante che per conformazione fisica della pista, durezza della neve e tracciatura era quanto più lontano si potesse immaginare dai gusti della ventisettenne di Castelrotto. Ma anche il capitolo difficile della favola, non fa perdere il sorriso a Denise e all'intera squadra azzurra, perchè la Karbon resta comunque sul podio preceduta da una sfavillante Lizi Goergl e soprattutto dall'amica Manuela Moelgg, seconda e ad un passo dalla prima vittoria in carriera. Manu è stata quasi perfetta, soprattutto a tenere a freno la sua cavalleria che è riuscita a non scalpitare più del dovuto sull'infido fondo del gigante di Maribor. Un po' di fortuna nella prima manche (il pettorale numero 1) e tanta, tantissima grinta e tecnica l'hanno catapultata lì, ad un passo dal sogno, ad un passo da una prima vittoria che, per quanto visto in queste settimane, non può essere molto distante. Insomma, pur senza vittorie, la squadra azzurra firmata Costazza & Thoma si è confermata movimento leader del gigantismo mondiale: non ce n'è per nessun'altro, nè per il superteam austriaco, nè per quello svedese. Le azzurre fanno scuola, in tutte le condizioni, su tutte le piste. Oggi, bisogna ammetterlo, Lizi Goergl aveva una marcia in più, anche se era da qualche settimana che la ventiquattrenne originaria di Bruck am den Mur si metteva in evidenza come l'austriaca più in forma tra le porte larghe. L'altro giorno, al termine della sessione di allenamento in quel di Lienz, la peperina Lizi si era lasciata andare a dichiarazioni inequivocabili, con chiari intenti di vittoria: il successo è arrivato, ampio, concreto, a ... (continua)
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11/01/2008
] - Guai al ginocchio per la Sponring. Si va a Maribor
Nuovo infortunio al ginocchio per la sfortunata Christine Sponring che ieri, nel corso della seconda manche del gigante Fis di Kaprun (vinto da Regina Mader davanti a Fabianne Suter e Maria Holaus) è scivolata riportando una preoccupante distorsione al ginocchio e altre contusioni. I primi esami non hanno dato riscontri particolarmente gravi, ma la venticinquenne tirolese si è sottoposta quest'oggi ad esami più approfonditi presso l'ospedale di Innsbruck che hanno confermato la distorsione, obbligando la giovane a tre settimane di pausa prima di rimettere gli sci ai piedi.
Nel frattempo la squadra femminile austriaca ha lasciato ieri la città di Lienz per raggiungere Maribor, sede tra domani e domenica di un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo. Dopo i recenti risultati la punta del Wunderteam, almeno per quanto riguarda il gigante, sembra essere Lizi Goergl, tornata ad ottimi livelli dopo un paio di stagioni piuttosto deludenti. "Come battere la Karbon? Se lo sapessi ve lo direi...Al momento è la più forte, sia dal punto di vista tecnico che mentale ed anche a Maribor sarà la favorita. E' in piena fiducia e sembra non poter sbagliare mai ma io cercherò di farmi trovare pronta per approfittare di ogni occasione. Se mi disturba il fatto che l'interesse dei media è concentrato sempre su Hosp e Schild? No no, anzi...meglio, almeno riesco a concentrarmi di più."
E domani Maribor segnerà il debutto di un'altra austriaca, la tirolese Martina Geisler che si presenterà per la prima volta al cancelletto di una gara di Coppa del Mondo nel gigante sulla Pohorje; questa la squadra biancorossa presente in Slovenia:
Gigante: Eva Maria Brem, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Martina Geisler, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Marlies Schild e Kathrin Zettel;
Slalom: Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Simone Streng, Kathrin Triendl e Kathrin ... (continua)
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06/01/2008
] - Slalom a Spindleruv: il ritorno di Marlies Schild
Marlies Schild si è ritrovata: dopo aver vinto "solo" due volte in questa stagione la 26enne di Salisburgo ha conquistato oggi a, Spindleruv Mlyn, in terra ceca, il suo terzo sigillo stagionale, 18esimo per la sua straordinaria carriera. Merito di una seconda manche irresistibile, perfetta, ancora più veloce della già eccellente Veronika Zuzulova che si portava al comando provvisorio. Terzo gradino per Maria Riesch: prima dopo la prima manche, più semplice, non ha saputo essere all'altezza della Schild e della Zuzulova e in una seconda manche decisamente più impegnativa ha accusato oltre un secondo di ritardo, chiudendo terza. Da notare che Maria oggi ha comunque capitanato un eccellente risultato per la squadra tedesca che ha qualificato 7 atlete per la seconda manche ed ha raccolto più punti di tutte le altre nazioni.
Quarto tempo per la svedese Therese Borssen che precede la ceca Zahrobska, Tanja Poutiainen e la giovane svedese Frida Hansdotter. Ottava Anja Paerson ancora un po' smarrita e lontana dalla migliori nonostante il 4o tempo nella seconda manche.
Tra le azzurre la migliore è Nicole Gius, gara disceta per lei che sbaglia all'inizio della prima manche e sbava nella seconda chiudendo con il 13esimo tempo complessivo. Grande rammarico per Chiara Costazza vincitrice a Lienz: la fassana, 8o tempo nella prima, sbaglia a metà gara ed è ultima...fino a quel punto stava facendo segnare tempi interessanti. 19esima Manu Moelgg, poco incisiva in entrambe le manche.
Escono nella seconda Lindsey Kildow, a sorpresa 5a dopo la prima, e la leader generale Nicole Hosp: nonostante l'uscita Nicole mantiene il pettorale rosso di specialità per 5 punti e rimane in testa alla classifica generale per soli 4 punti sulla Riesch.
(continua)
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05/01/2008
] - "Go Deni, Go": il nuovo inno della Coppa del Mondo
Go Deni, Go
Go Deni, Go
Go Deni, Go go go go
E' questo semplice canto che in queste settimane spopola nei parterre di Coppa del Mondo. Ad intonarlo il sempre più rumoroso gruppo di tifosi di Denise Karbon, che partendo da Castelrotto segue la propria illustre concittadina in giro per l'Europa. Sono gli Hipp Hopp, un gruppo di una dozzina di amici che già nel 2000 avevano deciso di unirsi, per tifare e divertirsi tifando Denise. L'occasione per iniziare fu la consueta festa dei Kastelruther Spatzen, quel complesso di cui lo zio di Denise è leader, che nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo di preminenza nella Mitteleuropa. Dall'opera degli stessi musicisti è poi nata una vera e propria canzone che inneggia alla Karbon e che ha fatto da colonna sonora in tutti questi anni, sia che Denise vincesse, sia che fosse costretta a leccarsi le ferite per uno qualsiasi dei tanti infortuni. C'erano, e non poteva essere altrimenti, anche gli Hipp Hopp oggi a Spindleruv Mlyn ed era il "Go Deni Go" a risuonare durante le interviste di rito: "E' un sogno, non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere su questa pista. Credo sia stata la mia vittoria più difficile. Il piano iniziale sembrava infinito e sapevo che lì avrei perso molto e che dovevo poi dare tutto nella seconda parte di gara. In questo periodo tutto mi viene semplice ed ora non mi resta che riprendere a lavorare in vista del gigante di Maribor. Nei prossimi giorni saremo a Tarvisio per qualche allenamento in preparazione alla gara slovena, ma prima c'è da pensare allo slalom di domani dove finalmente partirò con un bel numero (il 17)."
Da Soelden a Spindleruv Mlyn ne è passata di strada, ma Denise è sempre la stessa, vincente e trascinatrice, sempre col sorriso pronto ad accendersi. E non potrebbe essere altrimenti visto che il filotto di vittorie di quest'inverno la inserisce di diritto tra le ragazze più vincenti della storia azzurra. Anche oggi, come a Lienz, Denise è riuscita ... (continua)
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05/01/2008
] - La Favola continua:Denise Karbon completa il poker
Un gigante ha dominato le Montagne dei Giganti. Un gigante racchiuso nelle graziose forme di una fatina, che dall'incantevole scenario dell'Alpe di Siusi sta scrivendo uno dei capitoli più belli della storia dello sci italiano. E' ancora Denise Karbon a vincere; per la quarta volta consecutiva il gigante di Coppa del Mondo si conclude con l'Inno di Mameli a celebrare la definitiva consacrazione di questa campionessa di talento, sfortuna e simpatia. La Favola (sì, quella con la F maiuscola) continua, anche in condizioni sulla carta non ideali, anche se le amiche più che le avversarie, cercano di interrompere la marcia trionfale della ventisettenne di Castelrotto. Le amiche, sì, perchè tale è per Denise la finlandese Tanja Poutiainen, che con l'altoatesina ha condiviso gran parte delle fatiche estive agli ordini dello svizzero Michael Bont: ebbene, oggi alle spalle del gigante azzurro sì è inserita proprio la finnica dal perenne sorriso che nulla ha potuto contro la maggior classe, tecnica, capacità di gestione della Karbon. Una vittoria su tutta la linea, che completa un poker di gare assolutamente diverse. Oggi la neve era da accarezzare, non aggredire e Denise l'ha capito e l'ha fatto. Oggi non serviva strafare, ma solo sciare con gentilezza e precisione su un tracciato che per conformazione fisica non perdona il benchè minimo errore, e Denise l'ha fatto. Oggi bisognava attaccare la seconda manche a cuor leggero, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, e Denise l'ha fatto. E ha vinto. Quattro giganti e quattro vittorie, tutte d'autorità: ci sarebbe quasi il margine per chiedere il pagamento delle lezioni.
Grande, grandissima Denise ma ancora una volta grande Italia: al termine della prima manche erano addirittura 5 le azzurre nelle prime 15, poi sono rimaste 4 con il calo di una Karen Putzer che è comunque riuscita a rompere il ghiaccio in questa stagione: presto ritroverà anche lei la piena forma fisica, ne siamo tutti convinti e non possiamo ... (continua)
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03/01/2008
] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri.
(continua)
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29/12/2007
] - Much Mair: "Perchè non corriamo sempre a Lienz?"
All'arrivo di Chiara Costazza, la diga cede. L'urlo della fassana soffoca l'esultare degli austriaci che già credevano alla vittoria della Hosp e da il via all'invasione dei tre furetti azzurri che rispondono al nome di Giulia Candiago, Irene Curtoni e Federica Brignone che incuranti dell'etichetta si fiondano nel parterre per abbracciare Chiara. E' il primo atto della festa azzurra che prosegue tra risa e abbracci fino alle ultime note dell'Inno di Mameli, intonato ad unica voce dal popolo azzurro che ha conquistato Lienz. Ci sono proprio tutti: le atlete, i tecnici Costazza e Thoma, il preparatore Stefano Fumagalli, gli skimen, persino Giorgio D'Urbano che ha approfittato della pausa del campionato per ripresentarsi nel Circo Bianco. E ovviamente c'è Much Mair che per tenere fede al suo ruolo apre con una battuta, rivolta anche e soprattutto al presidente della federazione austriaca, Peter Schroecksnadel: "Presidente, allora che si fa, si corre sempre a Lienz?" Non attende risposta, il Much, anzi...gli passa al telefono il presidente Morzenti che gongola per la doppietta azzurra e gira il coltello nella piaga austriaca. Poi doverosa foto di gruppo e spazio a qualche considerazione. "Due giornate perfette - dice Much - Denise è di un altro pianeta, quando sta bene può fare quello che vuole e ieri lo ha dimostrato. Chiara invece ha fatto vedere di essere una vincente: non era semplice riuscire a dominare la pressione di avere la Hosp da battere, di fronte al suo pubblico. L'esperienza di Reiteralm l'ha aiutata e credo che a Lienz abbia completato il processo di maturazione. La gioia del podio e della vittoria non si dimentica facilmente, ed ora sarà dura toglierla dalle prime posizioni."
Interviste, abbracci, foto, pacche sulla schiena: i minuti che seguono il trionfo sono un turbillame di emozioni. Chiara Costazza ride, canta, alza le braccia, non sta proprio nella pelle. "Lo sai che me l'aspettavo - dice - sapevo di poter tornare presto sul podio, anche se ... (continua)
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29/12/2007
] - E' l'ora di Chiara Costazza:suo lo slalom di Lienz
Tripudio tricolore, tripudio azzurro. Tutto come ieri, anche se con interpreti diverse: dopo Denise Karbon è toccato a Chiara Costazza far risonare le note dell'Inno di Mameli sulle nevi dello Schlossberg, in una Lienz che in questo finale di 2007 si è riscoperta la Mecca dello sci azzurro.
Ci aveva provato a Reiteralm, Chicca Costazza. Ci aveva provato, per poi accontentarsi del terzo posto, primo podio della carriera e la convinzione di riprovarci. Poi discreta a Panorama, uscita ad Aspen e trionfatrice a Lienz per completare il salto di qualità mentale che lei stessa auspicava negli scorsi mesi. Veniva dalla delusione della supercombinata di St. Anton, Chiara ("Una delle più grandi delusioni della mia carriera), e per ricucire la ferita ha scelto la via migliore, quella della vittoria, quella del trionfo, regalando ai colori azzurri la seconda giornata di gloria, con il miglior tempo in entrambe le manche proprio davanti all'idolo di casa Nicole Hosp, consolatasi con il pettorale rosso di leader della specialità.
Sontuosa, sublime. La trentina di Pozza di Fassa oggi ha raggiunto un livello di sciata mai toccato precedentemente. La cuginetta di Angelo Weiss ha riportato l'Italia sul gradino più alto del podio di slalom dieci anni dopo Lara Magoni, aggiungendo una nuova perla a questa stagione che sta diventando sempre più indimenticabile per atlete e tecnici.
Un ghiaccio vivo, quello di Lienz, con due tracciati difficili e conclusi su un muro insidioso: uno slalom vero che ha esaltato le capacità di questa ventitreenne ladina che non si è lasciata scombussolare dai pensieri e dai timori della leadership provvisoria ("Ho chiesto a Denise come si fa in questi casi...") per rifilare altro distacco a tutte le avversarie. E dire che quando la Hosp si è messa lì davanti...la trama sembrava scritta: per il Wunderteam sembrava giunta l'ora di ripagare l'amarezza di ieri. Invece no: Chiara ha sciato sicura, composta, dimenticando di commettere la ... (continua)
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29/12/2007
] - Lienz sempre azzurra:Costazza in testa a metà gara
"Adesso sarà dura" dice Chiara Costazza all'uscita dal parterre dopo la prima manche dello slalom di Lienz che la vede condurre le danze con 39 centesimi di vantaggio sulla francese Sandrine Aubert e 41 sull'acclamatissima padrona di casa Nicole Hosp, freccia principale nella faretra austriaca dopo la pessima giornata di ieri. Qualificate anche Denise Karbon, 16ima, Nicole Gius, 18ima e Manuela Moelgg, 22ima.
Uscita a poche porte dal termine invece una sfortunata Annalisa Ceresa mentre le giovani debuttanti Irene Curtoni e Giulia Candiago hanno rotto il ghiaccio destando positive impressioni: la valtellinese prima di arenarsi sul ripido muro finale viaggiava su tempi da top 20 mentre la trevigiana si è leggermente indurita nel finale mancando la qualificazione per pochi decimi e chiudendo in 37ima piazza.
Per la Costazza si tratta della seconda leadership provvisoria della stagione: la fassana era in testa anche al termine della prima manche di Reitealm, in uno slalom poi chiuso in terza posizione dopo la rimonta di Marlies Schild. Ma oggi l'austriaca non ci sarà: dopo un sontuoso primo intermedio la salisburghese non ha concluso la prova, cedendo alle lacrime. (continua)
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27/12/2007
] - Non c'è due senza tre...
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene.
Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre ... (continua)
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22/12/2007
] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)
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21/12/2007
] - St. Anton: secondo squillo per la Kildow. Cecca 7a
Secondo successo stagionale per Lindsey Kildow Vonn che sulla Karl Schranz di St. Anton è riuscita a superare tutte le avversarie grazie soprattutto alla sua innata dose di talento che le ha permesso di segnare il miglior tempo parziale nonostante una sciata non propriamente esente da errori. Dopo il successo sulle sponde di Lake Louise, la ventitreenne del Minnesota ha quindi riproposto la sua candidatura a prima donna della velocità, in una giornata che ha visto l'appannamento delle altre grandi specialiste, con Anja Paerson e Maria Riesch incapaci di chiudere la prova e Renate Goetschl decisamente staccata e apparsa non a suo agio sull'impegnativo tracciato dell'Arlberg. Una discesa dal sapore antico, quella di St. Anton, che ha esaltato le doti tecniche della Kildow e delle due madamigelle che l'hanno scortata sul podio di giornata: seconda piazza per la canadese Kelly Vanderbeek, ormai completamente ristabilitasi dopo la frattura al braccio rimediata a novembre e terza posizione per Julia Mancuso, che si è concessa un breve piano liberatorio dopo una lunga serie di gare che l'aveva vista piuttosto lontana dalle migliori. Quarto posto per Fraenzi Aufdenblatten, seguita da Maria Holaus e Nicole Hosp. E poi...e poi è Daniela Ceccarelli che con il settimo tempo ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione dopo gli ottimi segnali lanciati la settimana scorsa a St. Moritz. La trentaduenne di origine laziale ha così conquistato il miglior risultato stagionale per la pattuglia di Alberto Ghidoni, al termine di una gara interpretata al meglio, a stretto contatto con la Kildow e ceduta soltanto nel finale, nella piccola compressione che pochi minuti prima aveva tradito anche Julia Mancuso.
Per i colori azzurri sono da registrare anche il 22imo posto di Daniela Merighetti seguita a ruota dalla cortinese Wendy Siorpaes, mentre Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia non hanno centrato l'ingresso tra le prime trenta.
Domani si ... (continua)
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20/12/2007
] - 3a prova a St.Anton: Styger su Mancuso
Terza e ultima prova cronometrata questa mattina sulla Karl Schranz di St.Anton in vista della discesa di domani, quarta stagionale. Miglior tempo oggi per Nadia Styger, di soli 5 centesimi più veloce dell'americana Julia Mancuso. Terzo tempo per Fraenzi Aufdenblatten mai nelle top10 nelle prime due prove. Seguono: Renate Goetschl, Marie Marchand-Arvier, Kelly Vanderbeek, Marlies Shild, Lizi Goergl, Nicole Hosp e la nostra Daniela Ceccarelli a chiudere le top10. Tre prove incoraggianti per Daniela che è in buona forma e mostra di gradire il tracciato.
Discreto 16esimo posto per Daniela Merighetti, più attardate, come nei giorni scorsi, le altre azzurre: Verena Stuffer è 26esima, Wendy Siorpaes 27esima, Camilla Borsotti 34esima, Eleonora Teglia 36esima.
Chiara Costazza non ha chiuso la sua prova mentre Anja Paerson non è partita preferendo riposarsi un po'. (continua)
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19/12/2007
] - Prove di St. Anton: Kildow-Vonn precede Holaus
Seconda tornata di prove cronometrate sulla Karl Schranz di St. Anton, sede nel 2001 degli ultimi campionati del mondo disputati in Austria. Sul tracciato dell'Arlberg il miglior tempo di giornata è stato segnato da Lindsey Kildow Vonn che col tempo di 1:32.62 ha sopravanzato di soli 3 centesimi la tirolese Maria Holaus, già protagonista nella giornata di ieri. Terzo tempo per la vicecampionessa olimpica, l'elvetica Martina Schild staccata di 61 centesimi e seguita dalla coppia canadese formata da Kelly Vanderbeek ed Emily Brydon. Quindi Anja Person e la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli: la trentaduenne di Frascati sembra gradire particolarmente il tracciato dell'Eisfall ed oggi ha completato la prova con poco più di un secondo di ritardo rispetto alla Kildow, segnando lo stesso tempo di Nicole Hosp e precedendo di poco Julia Mancuso. Buoni segnali anche da Daniela Merighetti, quindicesima mentre Johanna Schnarf ha chiuso col 29imo tempo. Più lontane le altre azzurre, con Verena Stuffer 32ima, Camilla Borsotti 36ima proprio davanti a Larissa Hofer, Wendy Siorpaes 41ima, Chiara Costazza 45ima ed Eleonora Teglia attardata da un errore sul tracciato. Renate Goetschl e Lizi Goergl, tra le migliori nella prova di ieri, hanno preferito prendersi un giorno di riposo e come loro anche Resi Stiegler e Christine Sponring mentre la canadese Emily Desforges è caduta nuovamente. (continua)
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16/12/2007
] - St Motitz: Paerson firma il bis in superg
24 ore dopo la prima vittoria stagionale in discesa Anja Paerson si ripete in superg, sulla stessa pista Corviglia che mostra evidentemente di gradire. Ancora una vittoria arrivata sul filo dei centesimi: ieri 8 ai danni della Kildow oggi solo 4 per battere una sorprendente Emily Brydon che realizza il miglior risultato in carriera anche grazie ad un eccellente tratto finale.
Terzo gradino per Renate Goetschl, che precede di un solo centesimo la compagna Lizzie Goergl a cui seguono Maria Riesch, Nicole Hosp, Nadia Styger, Tina Maze (ottimo ritorno il suo dopo i fastidi fisici), Martina Schild (vincitrice del primo superg) e la coppia Britt Janyk/Julia Mancuso.
Chiave delle gara è stato l'ultimo settore, a partire dal secondo rilievo cronometrico fino al traguardo: qui Emily Brydon ha costruito il suo podio, qui quasi tutte hanno trovato grandi difficoltà vanificando il vantaggio costruito nella prima parte di gara e perdendo diversi decimi in un tratto inferiori a 20 secondi.
Ancora una volta le azzurre sono lontane dai posti che contano: come ieri la migliore è Daniela Ceccarelli, al 17esimo posto; Daniela stava sciando bene, sesta al secondo intermedio, ma ha fatto segnare un tempo altissimo nell'ultimo, decisivo, tratto cronometrato. Prendono punti anche Dada Merighetti 26esima e Hilary Longhini 30esima. Elena Fanchini non ha chiuso la sua prova. (continua)
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09/12/2007
] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)
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08/12/2007
] - La Janyk vince una discesa assurda. Così non va.
Non ce ne vorrà a male la generosa e simpatica Britt Janyk se non si spenderanno troppe parole di elogio per la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, un successo che segue di pochi giorni il primo podio conquistato nella precedente tappa di Lake Louise. Una settimana indimenticabile per la canadese che in rapida successione è riuscita a togliersi le maggiori soddisfazioni sportive della propria carriera, precedendo al termine dell'assurda discesa libera di Aspen la coppia austriaca formata da Marlies Schild e Renate Goetschl, con Lindsey Kildow ferma ai piedi del podio.
Una discesa assurda, sì. Un'autentica pazzia. Dopo due giorni di nevicate fittissime evidentemente i responsabili della Fis non se la sono sentita di dare il secondo dispiacere ai ricchi organizzatori di Aspen e hanno optato per una discesa accorciata, nonostante i quintali di neve fresca ancora presenti sul tracciato e le proteste di svariati tecnici e capi delegazione. Un azzardo? No, quasi un crimine legalizzato che ha portato conseguenze sulle ginocchia di alcune ragazze e sulla fiducia e sul morale di altre. Al momento del via nevicava ancora ad Aspen e dopo una decina di discese Alexandra Meissnitzer (non proprio l'ultima arrivata) inciampa letteralmente su un cumulo di neve fresca cadendo rovinosamente e rischiando l'ennesimo grave infortunio. Per soccorrere la povera ragazza austriaca serve tempo, una ventina di minuti, giusto il tempo per permettere alla neve di depositarsi nuovamente sul fondo della pista, mentre alcuni addetti si prodigano alacremente a spalare intere badilate di neve dal tracciato. Il momento giusto per sospendere tutto, anche se con una buona dose di ritardo? No, avanti. Ed ecco che quasi tutte le austriache alzano bandiera bianca ( Hosp, Holaus, Schmidhofer se ne tornano in albergo), altre scendono per dovere di firma, qualcun'altra si impegna quel tantino che basta per raccogliere un buon piazzamento. Passano pochi minuti e le nevi del Colorado sono ... (continua)
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05/12/2007
] - Prima prova ad Aspen: prima Kildow, bene Fanchini
Dal Canada agli Stati Uniti, dall'Alberta al Colorado: la coppa del mondo femminile ha oltrepassato il confine per rituffarsi in una nuova tappa all'insegna delle discipline veloci che ha preso il via quest'oggi con la prima delle due prove cronometrate in vista della discesa di venerdì sera. Il miglior tempo di serata è stato segnato dalla vincitrice della prima prova stagionale, Lindsey Kildow Vonn che ha percorso il tracciato della Ruthie's run in 1:34.07 precedendo di 35 centesimi l'austriaca Nicole Hosp. In terza piazza ecco spuntare la lombarda Elena Fanchini, staccata dalla statunitense di soli 37 centesimi a testimonianza della ritrovata condizione fisica.
"Non vedo l'ora di poter finalmente partecipare ad una discesa libera nel mio paese: la pista è veramente accattivante, piuttosto tecnica con un andamento del terreno piuttosto vario. Ci sono diversi punti difficili, mi ci butterò con tutta me stessa" diceva alla vigilia la stessa Kildow-Vonn.
Scendendo la classifica della prova si trova la veterana Alexandra Meissnitzer, la canadese Emily Brydon e la "strana coppia" Julia Mancuso e Carolina Ruiz Castillo appaiate in sesta piazza. Per quanto riguarda le azzurre, 13imo tempo per Daniela Ceccarelli, 30imo per Wendy Siorpaes davanti a Johanna Schnarf, 36imo per Camilla Alfieri, 45imo per Daniela Merighetti, 47imo e 48imo per Eleonora Teglia e Verena Stuffer e per finire il 56imo di Larissa Hofer.
Domani seconda ed ultima giornata di prove, prima del trittico di gare che rischia di essere flagellato dal maltempo: nei giorni scorsi sul Colorado sono caduti circa 50 centimetri di neve e per il fine settimana è prevista una nuova perturbazione che potrebbe portare sulla pista addirittura la pioggia. Non resta che incrociare le dita. (continua)
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03/12/2007
] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)
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02/12/2007
] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)
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26/11/2007
] - Dominique Gisin pronta a stupire nuovamente
Tra i volti emergenti della scorsa stagione va sicuramente annoverato anche quello pulito e discreto della svizzera Dominique Gisin, ragazza di ventidue anni che nel giro di poche gare si è presa il lusso di capire come vanno le cose nel circo bianco, per poi scalare le classifiche e ritagliarsi un posticino sul podio nella discesa di Altenmarkt. Un fuoco di paglia? Assolutamente no, se è vero che sin dall'esordio nella discesa di Val d'Isere non è mai uscita dalle prime 10: doppio nono posto in Savoia, seconda ad Altenmarkt, ottava a Cortina, sesta a San Sicario e quinta ai Mondiali di Are. Davvero niente male per una piccola debuttante.
Una stagione che sarebbe stata da incorniciare se non fosse stato per l'infortunio rimediato sulla Di Prampero del Tarvisio, quando agli sgoccioli di febbraio durante il primo assaggio della discesa friulana atterrò pesantemente da un salto e pur senza cadere riportò la rottura dei legamenti crociati del ginocchio. Stagione ovviamente finita e settimo intervento alle ginocchia nel giro di sei anni. Il cammino di recupero è filato più liscio del previsto, tanto che a settembre la piccola Dominique ha potuto rimettere gli sci ai piedi: "Dopo un'estate dedicato completamente al recupero fisico non vedevo l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Prima campo libero, poi gigante a Saas Fee: meteo fantastico e nessun dolore dal ginocchio. Tutto perfetto."
Passano poche settimane e la ragazza di Engelberg riesce a disimpegnarsi anche in slalom e discesa. Il ginocchio continua a non dare problemi e così l'elvetica, candidata al premio di "sorpresa svizzera dell'anno" ha potuto aggregarsi alla spedizione americana: "Non vedevo l'ora di arrivare in Canada, non ci sono mai stata prima d'oggi e devo dire che l'emozione è grande. A Nakiska non c'era molta neve, ma siamo riuscite ad allenarci bene, come poi anche a Sun Peaks, insieme alle ragazze austriache. Ora non vedo l'ora di ricominciare." si legge nel blog della discesista ... (continua)
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