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" Ghedina " è presente in queste 724 notizie:

[ 17/01/2014 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk
17/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 43/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. 2010: 1) Miller B. : 2) Janka C. : 3) Zurbriggen S. 2009: 1) Janka C. : 2) Fill P. : 3) Zurbriggen S. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Carlo Janka (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 20/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Romed Baumann (AUT) - 2; 41/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 1/o in superk 68/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in superk per Alexis Pinturault è il 17/o podio della carriera, il 4/o in superk per Natko Zrncic-dim è il 5/o podio della carriera, il 5/o in superk il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 7/o in 2.46.64, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 149; U.S.A. 143; Svizzera 140; Italia 78; Croazia 60; Norvegia 55; Austria 51; Repubblica Ceca 23; Slovenia 9; Russia 7; Slovacchia 2; Polonia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.9 [#25] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.27 [#46] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Jared Goldberg (USA)[pos.20], Martin Vrablik (CZE)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Sandro Viletta (SUI)[pos.4], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.18], Frederic Berthold (AUT)[pos.25], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.27], Adam Zampa (SVK)[pos.29], Tutti i ... (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2013? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Il 2013 si apre con le vittorie di Zuzulova e Neureuther al parallelo di Monaco, gara criticata dal nostro Innerhofer che afferma: "piace solo ad Hujara!".A Zagabria Shiffrin ed Hirscher conquistano la vittoria, mentre si seguono con attenzione le notizie di casa Svizzera sugli infortuni di Dani Albrecht e Beat Feuz.Lindsey Vonn rientra in gara a St.Anton dopo una lunga (e misteriosa) pausa.  Si esulta per la vittoria di Winnerhofer a Wengen mentre Bode Miller annuncia che tornerà solamente in ottobre.Sulla Streif, in prova, sfreccia Svindal ma in gara trionfa Dominik Paris, 15 anni dopo Kristian Ghedina, mentre Innerhofer viene multato e parte con il 46, e Peter Fill cade rovinosamente all'Alteschneise.A Maribor tutta la Slovenia aspetta Tina Maze che vince in slalom ma viene beffata in gigante da Lindsey Vonn. Razzoli si ferma ai piedi del podio nello slalom di Kitz, mentre a fine mese arrivano le convocazioni azzurre per i Mondiali.Febbraio è dominato da Schladming 2013: in superg Sofia Goggia arriva 4/a mentre Lindsey Vonn cade, si infortuna e deve rinunciare a Mondiali e stagione: torna subito negli USA con l'aereo di Tiger Woods e una settimana dopo viene operata a Vail. L'eroe della manifestazione è Ted Ligety con tre ori, ma in discesa Paris e Nadia Fanchini sono d'argento. Tessa Worley è gigante mondiale, mentre Manfred Moelgg conquista un ottimo bronzo tra le porte larghe. Il Mondial si chiude con il bilancio di Flavio Roda e con lo slalom: Shiffrin e Hirscher i protagonisti.Riparte il Circo Rosa con una storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo nella libera di Meribel, mentre Winnerhofer vince anche a Garmisch. Pochi giorni prima della fine del mese arriva la matematica certezza: Tina Maze vince la sua prima Sfera di Cristallo.Marzo è sotto il segno di Tina Maze: a Garmisch viene ... (continua)

[ 29/12/2013 ] - Fantaski Stats - Bormio - discesa
13/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 9 discese della stagione 28/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Paris D. : 1) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. : 2) Kueng P. : 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Zurbriggen S. : 3) Innerhofer C. 2009: 1) Jerman A. : 2) Defago D. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); 25/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 54/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 17/o in discesa 54/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in discesa per Hannes Reichelt è il 26/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Erik Guay è il 21/o podio della carriera, il 15/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 6/o in 1.55.06, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 85 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 222; Francia 124; Norvegia 100; Canada 90; Italia 85; Svizzera 68; U.S.A. 35; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#5] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.23 [#48] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.5], Otmar Striedinger (AUT)[pos.16], Marc Berthod (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); 2/o Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer (2010); 5/o Kristian Ghedina (2001); Patrick Staudacher (2006); Marc Berthod (SUI) ... (continua)

[ 26/12/2013 ] - Fill e S.Fanchini vincono il Parallelo di Natale
Il trentunenne Carabiniere Peter Fill, velocista della Nazionale A, e la venticinquenne bresciana Sabrina Fanchini, dell’Esercito, iscrivono per la prima volta il proprio noeme nell’albo d’oro del Parallelo di Natale, la cui 24/a edizione si è disputata sulle nevi Foppolo Brembo Ski, in Alta Valle Brembana, nelle Prealpi Orobiche della Provincia di Bergamo. Fill ha avuto ragione in finale, ed in entusiasmante rimonta, del giovanissimo (21 anni) Giordano Ronci, atleta dell’Esercito del Gruppo B Azzurro, che era giunto all’atto conclusivo dopo aver battuto in semifinale,e per soli 19 centesimi, l’altro cortinese Kristian Ghedina, che aveva appena estromesso il carabiniere trentino Davide Simoncelli.E' mancata di un soffio, dunque, una finale come avrebbe sognato Rolly Marchi,il giornalista cui era intitolato il Parallelo di Natale 2013 dello Sci Club Selvino "Toni Morandi" organizzatore. Ma un pensiero glielo ha dedicato proprio Fill: "Rolly mi ha sempre sostenuto, mi manca molto. Certo, avessi fatto la finale con Kristian sarebbe stato bellissimo, sarà per il prossimo anno, vista la forma smagliante di Ghedo. Abbiamo un successo ciascuno e nel 2014 vedremo come andrà a finijre. Ora festeggio il Natale a casa caricato da questo successo, che mi spkronerà per fare un bel risultato a Bormio nella discesa di Coppa del Mondo".Quarto posto per il tedesco Dominik Stehle e premio "Angelo Vergani" assegnato al giovane emergente Mattia Casse, ventitreenne delle Fiamme Gialle del Gruppo B giunto ai quarti di finale.Innovazione e tradizione anche nel Parallelo femminile,in un completo trionfo dello sci alpino bresciano in Nazionale Rosa. Ha vinto la Fanchini, ma la più giovane delle tre sorelle camune, Sabrina; all’ultimo momento avava rinunciato Nadia, mentre Elena si arrendeva nei quarti.dSuperate nei quarti ed in semifinale le due azzurrine bergamasche seriane Michela Azzola e Marta Benzoni, la Fanchini andava in finale al cospetto di Daniela Merighetti, intenzionata a fare ... (continua)

[ 23/12/2013 ] - La Coppa del Gobbo: Americanate...?
Quando si assista a qualsivoglia esibizione in cui il protagonista ostenti una particolare situazione si è soliti esclamare: "E' un'americanata!" In genere l'espressione non è molto gentile e chi la pronuncia vuole sottolineare l'eccessiva spettacolarizzazione di un gesto, di una persona...o altro! Nei giorni scorsi ho sentito nel mondo del nostro sport molti giudizi "strani" su due atleti statunitensi: Bode Miller e Lindsey Vonn, giudizi che non mi trovano proprio d'accordo. Quest'anno abbiamo visto spesso inquadrata la moglie di Bode, quasi sempre con il figlio del marito in braccio. Poi a fine gara puntuale l'immagine di Bode con il suo bimbo, accanto alla bellissima consorte. In Val Gardena la regia ha cercato più volte il campione statunitense e spesso padre e figlio erano abbracciati, in quei preziosi momenti di coccole che solo chi è genitore sa capire ed apprezzare. Belle anche quelle con il pargolo a cavalcioni sulle spalle. "E' un'americanata! Che bisogno c'è di ostentare il figlio ogni volta? La moglie potrebbe essere anche un po' più discreta ed evitare di saltellare quando il marito è in gara" Ho provato a dire, anche davanti ad un gruppo numeroso di persone, come lo sport sia vissuto in maniera molto diversa negli Stati Uniti, e come il concetto di famiglia sia molto speciale per gli americani. Non è  per nulla strano che questa "famiglia" viva con grande intensità le gare di Coppa del Mondo e tutto il resto, è strano invece che molti altri atleti non lo facciano...Di ragazzi sposati, con figli, ce ne sono parecchi nel Circo Bianco, ma di rado ho visto all'arrivo la trepidazione di mogli e mariti (i genitori invece sono sempre  numerosi!)   A Val d'Isère abbiamo visto Tiger Woods accanto a Lindsey Vonn, una presenza - secondo il mio modesto giudizio - importantissima per lo sci! Era la prima volta che accadeva in Coppa del Mondo, la prima volta in Europa. "Voleva fare bella figura davanti al suo compagno ed ha forzato troppo facendosi di nuovo ... (continua)

[ 23/12/2013 ] - Alpine Rockfest 2013: vince Ted Ligety
Lo statunitense Ted Ligety, vince l'Alpine Rockfest 2013 di Andalo-Paganella. Lo statunitense si porta a casa il montepremi totale, 75mila euro, iscrivendo per la seconda volta il suo nome nell'albo d'oro, dopo l'edizione del 2011. Buona la prova degli azzurri in questo gigante sprint: Luca De Aliprandini chiude in seconda posizione, a meno di tre decimi dal vincitore, dopo aver dominato la precedente manche di qualificazione. Al terzo posto il ceco Christof Kryzl (proveniente dalle qualificazioni), a precedere Aksel Lund Svindal e Davide Simoncelli, vincitore della passata edizione. Alla manche finale si erano qualificati in cinque: Kryzl con il 5/o tempo, quindi Svindal (4/o), Simoncelli (3/o), Ligety(2/o) e miglior tempo De Aliprandini.Eliminato tra i nostri nella seconda manche (si qualificavano per la finalissima i migliori cinque tempi) Max Blardone, e a sorpresa anche Bode Miller, che aveva dominato la manche precedente con il miglior tempo, incappato in un grave errore a metà tracciato.Fuori, invece, nella prima delle tre manche l'azzurro Christof Innerhofer, insieme agli altri ultimi quattro tempi. E out nella manche di qualificazione anche l'ex grande della velocità Kristian Ghedina.La qualificazione aveva visto al via 18 atleti e si erano qualificati in 5 tra cui i nostri Eisath e De Aliprandini. Non sono mancate anche delle defezioni dell'ultima ora come il nostro Dominik Paris e Matteo Marsaglia, fermi per infortunio.Da segnalare che tutti gli atleti in gara hanno utilizzato i vecchi materiali (sci più sciancrati), non essendo questa prova sotto l'egida della Federazione internazionale. (continua)

[ 21/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
11/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 29/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Walchhofer M. : 2) Miller B. : 3) Osborne-Paradise M. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Cuche D. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 4/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 20/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 14/o in discesa 12/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 6/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 12/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Johan Clarey è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 8/o in 1.57.51, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Canada 165; Norvegia 130; Austria 116; U.S.A. 92; Francia 82; Svizzera 63; Italia 58; Svezia 8; Slovenia 3; Germania 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.5 [#15] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.27 [#28] - 1977 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.22 [#45] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.3], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Kurt Sulzenbacher ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
10/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. 2008: 1) Heel W. : 2) Defago D. : 3) Jaerbyn P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Aksel Lund Svindal (3); Antoine Deneriaz (2); Lasse Kjus (2); Steven Nyman (2); 24/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 53/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in superg 53/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 15/a in superg per Jan Hudec è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Adrien Theaux è il 10/o podio della carriera, il 5/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 9/o in 1.37.38, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 162; Austria 132; Canada 120; Francia 85; Svizzera 66; Italia 60; U.S.A. 60; Svezia 16; Croazia 13; Slovenia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#2] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.12 [#24] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.19 [#31] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#51] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.19], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Jan Hudec (CAN)[pos.2], Travis Ganong (USA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o ... (continua)

[ 20/12/2013 ] - Svindal a segno nel superG della Val Gardena
Il favorito doveva vincere e così è stato. Aksel Lund Svindal si aggiudica il superG maschile di coppa del mondo in Val Gardena, gara di apertura della tappa italiana del circo bianco. Il gigante norvegese mette tutti in fila avanzando così pretese di vittoria anche sulla discesa di domani. Alle spalle di Svindal troviamo il simpatico canadese Jan Hudec, staccato di 58 centesimi - a dimostrazione che storicamente la Saslong è sempre gradita alle foglie d'acero. Sul terzo gradino del podio sale il francese Adrien Theaux.Austriaci che masticano amaro - il migliore è Romed Baumann 5/o, preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud. Ma anche in casa Italia forse si sperava in qualcosa di più. E quel qualcosa in più avrebbe potuto regalarlo il più in forma del momento - dopo l'assente Paris - Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto si gioca il terzo gradino del podio con un'inforcata all'ultima porta. Peccato Peter, ma la condizione fa ben sperare per la gara di discesa. Il migliore dei ragazzi di Claudio Ravetto è a questo punto Christof Innerhofer, nono, e un ritardo da Svindal di 1"56. Due posizioni più indietro Werner Heel, undicesimo (+1"63). 24/o Silvano Varettoni, oltre la trentesima piazza Klotz, Casse.Nella giornata grigia della Gardena - dal punto di vista dei risultati e del meteo - c'è anche la brutta caduta per Matteo Marsaglia ,(pettorale 17....), avvenuta subito dopo il salto della gobbe del cammello. Lo sciatore romano finisce di testa nella porta e dopo un abbozzo di salto mortale, finisce a pelle di leopardo nella neve. L'azzurro per fortuna si rialza subito e da solo raggiunge il traguardo a tranquillizzare i suoi numerosi fan. Nelle prossime ore saranno effettuati degli accertamenti medici: qualche piccolo ematoma e una botta ad un ginocchio, ma domani forse per precauzione non dovrebbe essere in gara in discesa.Tracciatura comunque molto facile - a detta di molti compreso il nostro Kristian Ghedina - se si eccettua un paio di passaggi leggermente ... (continua)

[ 17/12/2013 ] - Ghedina torna in pista all'Alpine Rockfest 2013
Kristian Ghedina torna in pista e troverà molti dei sui vecchi avversari. Il campione ampezzano ha, infatti, deciso di partecipare all'Alpine Rockfest in programma lunedì 23 dicembre sulla Paganella.Ghedina - ritiratosi dalle competizioni nel 2006, anche se nel 2009 e 2010 ha partecipato ancora agli Italiani - si confronterà con alcuni dei migliori sciatori di coppa del mondo, provenienti dall'Alta Badia,  a questo slalom gigante sprint in quattro manche ad eliminazione diretta, dotato di un montepremi di 75mila euro che andranno tutti al vincitore.Con 33 podi in carriera e 13 vittorie, Ghedina è l'azzurro più vincente in discesa in coppa del mondo della storia italiana. Oggi è tecnico nella squadra croata di velocità.Alla manifestazione organizzata ormai da 4 anni risultano iscritti alcuni dei protagonisti del circo bianco come gli statunitensi Ted Ligety (vincitore nel 2011) e Bode Miller, gli austriaci Marcel Mathis e Phillip Schoerghofer, il norvegese Aksel Lund Svindal, il finlandese Markus Sandell, il francese Cyprien Richard (vincitore nel 2009), il giapponese Akira Sasaki, il tedesco Fritz Dopfer, gli azzurri Dominik Paris, Christof Innerhofer, Max Blardone, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Paolo Pangrazzi, Giovanni Borsotti, Mattia Casse e Davide Simoncelli, vincitore dell'ultima edizione.Non solo sci, ma anche musica. In occasione di questa edizione si esibirà la band guidata dall'ex campione del mondo di super-g (Are 2007) Patrick Staudacher, gli Stodlgang.Tutte le informazioni per assistere alla manifestazione le potete trovare su: www.alpinerockfest.com    (continua)

[ 07/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Nyman S. : 3) Cuche D. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 23/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 52/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 16/o in discesa 52/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in discesa per Hannes Reichelt è il 24/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Peter Fill è il 10/o podio della carriera, il 6/o in discesa l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 148; Austria 124; Norvegia 122; Svizzera 117; Canada 101; U.S.A. 51; Francia 43; Slovenia 11; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#29] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.13 [#13] - 1977 ; Brice Roger (FRA) pos.18 [#24] - 1990 ; Markus Duerager (AUT) pos.24 [#48] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Ondrej Bank (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell ... (continua)

[ 05/12/2013 ] - A Beaver Creek si tenta di correre la discesa
Il meteo a Beaver Creek sembra stia dando una tregua. Oggi è, l'ultimo giorno utile per i discesisti per disputare almeno un allenamento ufficiale sulla pista "Birds of Prey". Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni hanno infatti impedito il regolare svolgimento delle due prove originariamente programmate ieri e martedì.Questa sera in Italia (ore 20.15) si tenterà dunque di correre l'unica prova cronometrata che consentirebbe il regolare svolgimento della discesa maschile anticipata a venerdì 6 dicembre, mentre il super-g è slittato a sabato 7 dicembre; domenica rimane regolarmente in calendario il secondo gigante stagionale. Se così non fosse per la Fis e gli organizzatori locali inizierebbero problemi seri per il calendario gare. Intanto il nuovo problema potrebbe derivare dal freddo polare che dopo aver colpito il Canada si sta spostando anche sul Colorado. A Beaver Creek nelle prossime ore sono attese temperature molto basse, intorno ai -25 gradi che potrebbero creare qualche problemino in più agli atleti.Intanto l'Italia, dopo il successo di Dominik Paris a Lake Louise lo scorso fine settimana e i risultati dei precedenti su questa pista, parte con i favori del pronostico nel week end statunitense. In discesa, sulla Birds of Prey, i ragazzi di Claudio Ravetto vantano due vittorie con Christof Innerhofer 2012 e Kristian Ghedina nel 1997 e un terzo posto dello stesso Ghedina nel 1999. In super-g la serie negativa è stata spezzata nel 2012 grazie allo splendido trionfo di Matteo Marsaglia, infine in gigante (programmato domenica 8 dicembre) Davide Simoncelli fu terzo l'anno passato, mentre Max Blardone si impose nel 2006. (continua)

[ 25/11/2013 ] - Werner Perathoner agricoltore dell'anno 2013
Un grande ex dell'Italia dello sci alpino si fa onore ore anche nella sua nuova professione: quella del contadino. Di chi parliamo, ma di Werner Perathoner, gardenese, ex della velocità azzurra a cavallo degli anni ottanta e novanta insieme a Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Peter Runggaldier e Pietro Vitalini. Uno che contribuì a fare grande Italjet sulle piste di tutto il mondo.Pochi giorni fa - come si legge in una bella intervista di Daniela Mimmi sul quotidiano Alto Adige - il 46enne Perathoner è stato nominato Agricoltore dell'anno dall'associazione di categoria della Val Gardena.Perathoner esordì  in Coppa del Mondo nel 1988 nella discesa di Leukerbad, classificandosi sul terzo gradino del podio. In tutto, in Coppa del Mondo, ha conquistato 11 podi, tra cui due vittorie in super-g, due secondi posti e cinque terzi posti. Partecipò ai Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 (5/o in super-g) e Nagano 1998 (16/o in discesa, 15/o in super-g). Nonostante le vittorie, è stato anche piuttosto sfortunato: le ripetute cadute gli hanno, infatti, rovinato le ginocchia, costringendolo al ritiro nel dicembre del 1999, dopo che un anno prima proprio sulla sua Saslong si infortunò sempre al ginocchio.Werner però nonostante la sua professione non rinuncia a mettere ancora gli sci: d'inverno nella sua Val Gardena fa il maestro di sci a Selva Gardena, collabora con il reparto corse della Head, con uno Sci Club locale e fa parte del Comitato Organizzativo della gara di Coppa del Mondo di Val Gardena.Vive al "Gutonhof", il maso dove è nato, con la moglie e tre figli: Luca (13 anni), Ylvie (10) e Leila (8). Luca e Leila fanno sci agonistico con lo Sci Club Gardena, mentre Ylvie pratica il biathlon.  La moglie di Werner si occupa del maso, un agriturismo a 4 stelle con vista mozzafiato sul Sella, mentre lui si alza tutte le mattine alle 6 per accudire le sue venti mucche, e la sera torna nella sua stalla a mungerele. Alla giornalista dell'Alto Adige ha dichiarato: "Mi ... (continua)

[ 19/09/2013 ] - Milano: test Colmar in galleria del vento
(comunicato) Colmar torna nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano con la squadra Croata per testare le tute del futuro prossimo. Allenatori e tecnici, compreso il nostro Kristian Ghedina, che è responsabile per la Croazia delle discipline veloci, si sono ritrovati ieri per testare le tute da gara che gli atleti della Croazia, uno su tutti Ivica Kostelic, useranno la prossima stagione di Coppa del Mondo di sci e per le Olimpiadi di Sochi 2014.Colmar, che da quest'anno produrrà direttamente tutti i prodotti che gli atleti useranno in gara, ha testato le tute da gara a diverse intensità di vento con  Natko Zrncic-Dim (4 podi in Coppa del Mondo e bronzo ai mondiali del 2009 in supercombinata), alter ego di Ivica Kostelic, impegnato sulle nevi di Zermatt.Al Politecnico di Milano  si sono ritrovati anche Paolo De Chiesa e Piero Gros che per Colmar fu il primo a entrare in una Galleria del vento a provare una tuta da gara e che ha così commentato questa sessione di prove: "Se penso a quando, nel dicembre del 1975, vinsi il gigante di Val d'Isére grazie ad un incredibile recupero nella seconda manche, ascoltando il consiglio di Mario Colombo, attuale Presidente dell'omonima Manifattura, che mi disse di indossare la tuta lucida da discesa della Colmar anziché il maglione da slalom, mi sento un precursore! "E così il 17 settembre 2013 è già stato individuato il tessuto più performante per questa stagione, innovazione traducibile in qualche centesimo di secondo di vantaggio rispetto al passato. (continua)

[ 13/08/2013 ] - Dedicata a Paris una gondola di Kitzbuehel
Sabato scorso è stata una giornata particolarmente importante per Dominik Paris: sotto gli occhi di numerosi tifosi e delle autorità di Kitz è stata scoperta la gondola con il suo nome, intitolazione esclusivissima perchè riservata si vincitori sulla pista Streif.Il 24enne della Val d'Ultimo ha potuto ammirare il suo nome accanto a quelli dei grandi campioni del lontano e recente passato che hanno contributo a creare la "leggenda" della Streif. Dominik è il sesto italiano della storia a riuscirci, dopo Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina e Cristian Deville."E' stato un momento di enorme commozione e un riconoscimento importante che ricorderò per sempre - ha dichiarato Dominik -. Spero di potere festeggiare altri momenti come questo sin dalla prossima stagione.Il traguardo più importante raggiunto finora è sicuramente la vittoria sulla mitica Streif di Kitzbuehel. E' la gara più importante del circuito di Coppa del Mondo di Sci Alpino. La motivazione è sicuramente uno degli aspetti fondamentali per fare bene in gara, solo grazie alla motivazione non ti pesano i sacrifici che devi fare per raggiungere certi livelli. Il mio obiettivo per la prossima stagione invernale è sicuramente quello di partire per le Olimpiadi di Sochi, mentre il mio sogno nel cassetto è proprio quello di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi" (continua)

[ 23/07/2013 ] - Kitz: il 10 agosto si inaugura la cabina Paris
L'inaugurazione della cabina dell'ovovia dell'Hahnenkamm intitolata a Dominik Paris avrà luogo il prossimo 10 agosto, con una cerimonia che onorerà il velocista azzurro vincitore della libera di Kitzbuehel lo scorso gennaio.L'evento, inizialmente programma per lo scorso 25 giugno, era stato posticipato a causa del tragico incidente che è costato la vita al fratello di Dominik, Renè.Nel corso della passata stagione, oltre al trionfo sulla Streif, Paris è salito sul gradino più alto del podio a Bormio, ed ha conquistato l'argento mondiale in libera a Schladming.Oltre a Domini altri 5 italiani possono vantare questo onore: sono Piero Gros (slalom, 1975), Gustav Thoeni (combinata, 1975 e 1977), Alberto Tomba (slalom, 1992 e 1995), Kristian Ghedina (discesa, 1998) e Cristian Deville (slalom, 2012). (continua)

[ 16/07/2013 ] - Ivica Kostelic torna sugli sci
A due mesi dall'undicesima operazione alle ginocchia, il campione croato Ivica Kostelic torna sugli sci. Secondo quanto riporta la federsci croata Ivica ha raggiunto gli altri nazionali sul ghiacciaio di Zermatt per la prima sessione di allenamento sugli sci. In programma sciate in campo libero per riprendere contatto con la neve, ma anche sviluppo del setup per le prove veloci con l'aiuto di Kristian Ghedina.Kostelic aveva deciso di rimandare l'operazione fino al 7 maggio, quando a Basilea gli è stato ripulito il menisco del ginocchio destro. La stagione olimpica non dovrebbe essere l'ultima per il 33enne di Zagabria, che secondo i programmi chiuderà la carriera nel 2015, partecipando quindi ai Mondiali di Vail/Beaver Creek.Il team croato rimarrà sul ghiacciaio fino alla fine della settimana, per poi tornare a inizio Agosto e successivamente andare in Cile. E' assente Natko Zrncic-Dim che sta ancora recuperando dall'infortunio alla spalla che lo ha costretto a saltare l'intera stagione scorsa. (continua)

[ 10/07/2013 ] - "Meet the Legends" by FIS: Janica Kostelic
Dopo Pernilla Wiberg e Kristian Ghedina prosegue con Janica Kostelic la serie di interviste "Meet the Legends" realizzate dalla FIS.La croata Janica Kostelic è diventata una leggenda dello sci grazie alle numerosissime vittorie, su tutte vanno ricordate le sei medaglie olimpiche con il record di 4 ori (tre nel 2002, uno nel 2006) e i 5 ori Mondiali.In Coppa del Mondo ha vinto tre volte la Sfera di Cristallo (2001, 2003, 2006) e tre titoli in slalom. Nel 2006 è diventata la terza donna nella storia (dopo la svedese Pernilla Wiberg e l'austriaca Petra Kronberg) a vincere almeno una gara in ogni disciplina. Si è ritirata nell'aprile 2007, a causa del continuo dolore alla schiena e al ginocchio.Com'è la tua vita dopo il ritiro?Alla grande! Son sempre impegnata, ma ho anche trovato il tempo per divertirmi e fare le cose che mi piacciono, e stare con gli amici e la famiglia. Passo ancora molto tempo sulla neve perchè per la maggior parte dell'anno seguo la nazionale maschile croata nel circuito di Coppa, con un ruolo di supporto e consulenza.Dopo il ritiro quali sono stati i cambiamenti più difficili da affrontare?Adattarsi alla routine di una vita "normale"Come hai capito che era il momento di fermarsi?Forse perchè ho percepito di aver avuto abbastanza successo. Ero contenta per i risultati raggiunti e non ero abbastanza affamata di nuove medaglie o record da battere. Quanto c'era di vero nella rivalità con Anja Paerson?Sapevo che l'avreste chiesto! Non penso che quella rivalità avesse il peso che in molti volevano dare. Era mia rivale sulle piste come tutte le altre contro cui gareggiavo. Fuori dalle piste era una persona normale con cui potevi facilmente parlare e scherzare. Penso che tutti gli sportivi siano appassionati di quel che fanno e a volte si creano sane rivalità che ti spingono a dare di più e migliorarti.Quale atleta del tuo periodo vorresti veder gareggiare a Sochi?Ci sono un paio di ragazze della mia generazione che gareggeranno a Sochi. Sono ragazze che ... (continua)

[ 22/06/2013 ] - Morto in incidente stradale fratello Dominik Paris
Un grave lutto ha colpito la casa di Dominik Paris. Il fratello del vice campione del mondo di discesa è morto ieri sera - intorno alle ore 19.15 - in un incidente motociclistico sulle strade di casa nei pressi della Malga Kuppelwieser in Val d'Ultimo. Renè Paris (26 anni) è rimasto vittima di un frontale con la sua moto contro un Suv guidato da una donna incinta e da suo padre che sono rimasti feriti, ma non in modo grave.Non si capisce come sia potuto accadere visto che in quel tratto la strada è pressoché rettilinea, se si eccettua un leggero dosso che limita un po' la visibilità.  E' intervenuto subito l'elicottero del 118, ma non c'è stato nulla da fare: il decesso è stato pressoché istantaneo. I Carabinieri di Scena stanno proseguendo le indagini, per accertare la dinamica dell'incidente, visto che non c'erano testimoni oculari, oltre ai due feriti.La notizia ha gettato nello sconforto tutta la piccola comunità della Val d'Ultimo dove il giovane - in gioventù era stato un promettente sciatore - era molto conosciuto e stimato: tutta la comunità della Val d'Ultimo si è stretta intorno al campione di sci azzurro e alla sua famiglia.Proprio martedì prossimo dominik avrebbe dovuto presenziare a Kitzbuehel, alla cerimonia di intitolazione di una cabina della pista Streif a suo nome, come già accaduto per altri grandi campioni come Thoeni, Tomba e Ghedina. A questo punto è logico pensare che la cerimonia sarà rinviata.Anche noi come redazione e a nome anche dei nostri lettori esprimiamo le più sentite condoglianze e un forte abbraccio a Dominik e alla sua famiglia. (continua)

[ 15/06/2013 ] - Kitzbuehel: martedì 25 si inaugura la cabina Paris
(da fisi.org) E' ancora tempo di festeggiamenti e riconoscimenti per Dominik Paris, grande protagonista della stagione passata con la medaglia d'argento nella discesa iridata di Schladming e le vittorie in Coppa del mondo a Kitzbuehel e Bormio, due delle piste tecnicamente più difficili del circuito che hanno scritto la storia della sfera di cristallo. Sarà proprio la località austriaca martedì 25 giugno a celebrare le imprese del 24enne della Val d'Ultimo, nella consueta cerimonia annuale di intitolazione di una cabina della funivia di Kitzbuehel che porta in cima alla pista Streif e che spetta ai vincitori sul celebre pendio di Coppa del mondo. Un onore riservato in passato solamente ai grandissimi campioni dello sci mondiale e a pochi italiani come Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina e Cristian Deville."Sarà sicuramente una giornata emozionante - ha dichiarato Dominik -, un riconoscimento importante per un'annata sicuramente indimenticabile e che spero di ripetere sin dalla prossima stagione". (continua)

[ 30/05/2013 ] - "Meet the Legends" by FIS: Kristian Ghedina
Prosegue con il "nostro" Kristian Ghedina la serie delle interviste "Meet the Legends", pubblicate su fis-ski.com, il sito ufficiale della Federazione Internazionale, e inaugurate da Pernilla Wiberg.Il cortinese, classe 1969, è conosciuto come uno dei più importanti velocisti dello sci alpino azzurro, 13 volte vincitore in Coppa del Mondo, capace di conquistare 33 podi in 253 gare, e  due argenti e un bronzo Mondiale (tra il 1991,1996 e 1997). Oltre che per i suoi successi sportivi Kristian è conosciuto e amato per la sua simpatia, disponibilità e "pazzia", impossibile non citare la ormai famosissima spaccata in volo realizzata a Kitzbuehel nel 2004, a 137 km/h sul salto finale della Streif.Com'è la tua vita ora, dopo la fine della carriera agonistica?Ho chiuso nel 2006 ad Are. Avrei voluto appendere gli sci al chiodo dopo aver vinto una medaglia a Torino 2006, ma non ci sono riuscito. Vivo ancora a Cortina, mi piace correre in auto, e partecipo a numerosi eventi di beneficenza o come testimonial per i miei sponsor. Inoltre sono diventato allenatore di Ivica Kostelic, il che mi occupa per la maggior parte del tempo, specialmente in inverno.Come è nata questa collaborazione con Kostelic?Qualche anno fa Ivica ha contattato uno skiman della Fischer per una consulenza sui materiali, e questa persona gli ha consigliato una serie di persone che avrebbero potuto aiutarlo. C'era anche il mio nome e così papà Ante mi ha contattato. Era una bella sfida, che volevo affrontare, e così abbiamo cominciato ad allenarci. Sebbene io sia il suo allenatore, io stesso ho imparato moltissimo da Ivica e dal suo team. Penso sia una collaborazione proficua per entrambi.Parlando della tua carriera quali sono stati i momenti più importanti?Il primo sicuramente la vittoria a Cortina, in Coppa, a soli 20 anni, nel 1990. La felicità che ho provato in quel momento difficilmente può essere superata da qualcos'altro...Poi la vittoria a Kitz nel 1998, un momento speciale anche grazie ad una ... (continua)

[ 25/05/2013 ] - Blardone e Ghedina alla festa dello SC Rimini
(da newsrimini.it) "La festa di fine stagione dello Sci Club di Rimini è diventato per me un appuntamento imperdibile visto l'entusiasmo con cui è preparata. Sono anche contento di poter raccontare ai soci dello sci club di Rimini il mio progetto "Max to Sochi", che è già iniziato con i test dei nuovi materiali ed è finalizzato per conquistare traguardi ambiziosioe parole di Max Blardone, che con Kristian Ghedina saranno gli ospiti d'onore dello SCI CLUB RIMINI PARTY di domenica 26 maggio al Grand Hotel di Rimini all'insegna della festa, della musica del divertimento che celebra il primo anno di attività.Per chi non lo ricordasse lo Sci Club Rimini Ski & Snowboard, questo il nome completo del sodalizio, è nato a marzo 2012 grazie all'entusiasmo di un gruppo di amici appassionati agli sport invernali, alle sfide, al fair play. Un grande successo preannunciato nei primi giorni di vita: in poche ore 150 tesserati, destinati ad aumentare nel giro di pochissimo tempo arrivati ad oggi ad oltre 500.Si celebra così un anno costellato di uscite nelle località sciistiche più prestigiose, occasione di gare e di trofei, nonchè dell'evento clou dell'inverno "La Notte Rosa va in Montagna".Lo Sci Club Rimini continua ad essere il punto di riferimento di tutti gli amanti della neve,promovendo attività legate allo sci alpino, allo snowboard e alle altre discipline legate all’ambiente montano svolte sia a livello amatoriale che agonistico senza trascurare l’aspetto aggregativo.Il maggior impegno è di avvicinare adulti e bambini, offrendo loro tutti i servizi necessari perché una giornata sulla neve diventi un'esperienza piacevole e divertente.L'organizzazione di gite, uscite di allenamento, competizioni nelle località dell’arco alpino edell’Appennino, gemellaggi e manifestazioni nelle località di montagna rendono il programma delClub dinamico ed appassionante.Tra i principali obiettivi c'è la diffusione dello sport tra bambini e ragazzi per favorire lasocializzazione, ... (continua)

[ 04/03/2013 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg
30/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 6 superg della stagione 36/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. 2010: 1) Guay E. : 2) Reichelt H. : 3) Gruenenfelder T. : 3) Svindal A. 2008: 1) Streitberger G. : 2) Miller B. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Andreas Schifferer (2); 21/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 10/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 10; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 50/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 19/o in superg 50/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in superg per Georg Streitberger è il 6/o podio della carriera, il 5/o in superg per Werner Heel è il 9/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 299; Italia 148; Norvegia 114; Svizzera 54; Francia 39; U.S.A. 26; Slovenia 17; Canada 15; Germania 5; Croazia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.14 [#7] - 1977 ; Bostjan Kline (SLO) pos.25 [#37] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10], Iver Bjerkestrand (NOR) [pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Dominik Paris (ITA)[pos.12], Bostjan Kline (SLO) [pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2002); Kristian Ghedina (2000); 3/o Werner Heel (2013); 4/o Kristian Ghedina (2002); 5/o Peter Runggaldier (1998); Iver Bjerkestrand (NOR) torna a punti in superg, l'ultima volta era ... (continua)

[ 03/03/2013 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa
29/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 35/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2009: 1) Kroell K. : 2) Walchhofer M. : 3) Osborne-Paradise M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Andreas Schifferer (2); 2/a vittoria in carriera per Adrien Theaux (FRA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 8/o podio in carriera per Adrien Theaux (FRA), il 4/o in discesa 32/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 49/o podio della carriera, il 15/o in discesa per Klaus Kroell è il 22/o podio della carriera, il 19/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 5/o in 1.29.87, pettorale #36 l'Italia ha conquistato 139 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 170; Italia 139; Francia 131; Canada 97; Norvegia 80; Svizzera 45; Slovenia 27; U.S.A. 23; Finlandia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.18 [#3] - 1977 ; Bostjan Kline (SLO) pos.28 [#52] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Adrien Theaux (FRA)[pos.1], Silvano Varettoni (ITA) [pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina (2000); Peter Fill (2007); Werner Heel (2009); Silvano Varettoni (2013); Dominik Paris (2012); Bostjan Kline (SLO) torna a punti in discesa, ... (continua)

[ 26/02/2013 ] - La Coppa del Gobbo - Ad un passo dalla Storia
E adesso ragazzi andate in Norvegia a prenderVi questa benedetta Coppa di discesa! Sarebbe diabolico, frustrante e anche un po' ingeneroso se, al termine di una stagione così esaltante, i nostri magnifici uomini-jet non riuscissero nell'intento di portare in Italia quel trofeo che manca ancora nella raccolta dello sci maschile.Il bravo Kristian Ghedina ha accarezzato questo sogno per tutta la durata della sua sontuosa carriera, sfiorandola nel 1995 (solo 11 punti da Alphand), nel 1997 (79 punti sempre da Alphand) e nel 2000 con Maier lontanissimo (Ghedo fu poi terzo anche nel 2002)! Quello che non riuscì al simpatico campione ampezzano fu realizzato invece dalla bravissima Isi Kostner che vinse la Coppa di Discesa nel 2001 e nel 2002 (già terza nel 2000) concretizzando una supremazia tecnica che, in quelle stagioni, la vide primeggiare contro atlete formidabili: Renate Goetschl, Régine Cavagnoud, Miki Dorfmeister, Corinne Rey Bellet...!Bene, ora è giunto il tempo dei maschietti e sulla pista olimpica di Kvitfjell dovranno volare...TUTTI...come mai siano riusciti a farlo in questa stagione.Svindal guida la classifica con 10 punti su Paris e 15 su Innerhofer, uno Svindal che viene dato per stanco (frottole), uno Svindal che si presenta davanti al suo pubblico con il fresco titolo di campione del mondo della specialità (già vinto ad Are nel 2007) e che, da grande campione, non è mai sazio di successi. Oltre al norvegese bisognerà tenere a bada l'austriaco Kroell che quassù da cinque anni va regolarmente sul podio e che mastica un po' amaro per questa supremazia italica così forte quest'anno da impedirgli sinora di vincere. Anche Reichelt merita rispetto, ma sul tracciato dei Giochi di Lillehammer non si è mai trovato bene, neppure in superg. Non è più campione del mondo Guay, ma dopo la bella prova di Kitz anche lui vuole provare a gettare gli italiani giù dal podio.Ebbene, lo squadrone di Rulfi deve arrivare in Norvegia carico come non mai, cattivo al punto giusto, ... (continua)

[ 25/02/2013 ] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa
27/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 28/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Cuche D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. : 2) Scheiber M. : 3) Guay E. : 3) Kueng P. 2007: 1) Guay E. : 2) Jerman A. : 3) Cuche D. 2007: 1) Jerman A. : 2) Grugger J. : 3) Guay E. 2006: 1) Maier H. : 2) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Fritz Strobl (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 6/a vittoria in carriera per Christof Innerhofer (ITA), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 11/o podio in carriera per Christof Innerhofer (ITA), il 6/o in discesa 168/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo; la 29/a in discesa per Georg Streitberger è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Klaus Kroell è il 21/o podio della carriera, il 18/o in discesa l'Italia ha conquistato 194 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 311; Italia 194; Slovenia 48; Norvegia 45; Francia 38; Germania 29; Canada 18; Svizzera 12; U.S.A. 12; Finlandia 10; Croazia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.27 [#31] - 1979 ; Johannes Kroell (AUT) pos.10 [#35] - 1991 ; Frederic Berthold (AUT) pos.17 [#34] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#43] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera:  Christof Innerhofer (ITA)[pos.1], Josef Ferstl (GER)[pos.9], Johannes Kroell (AUT)[pos.10], Maxence Muzaton (FRA)[pos.13], Frederic Berthold (AUT)[pos.17], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa:  Georg Streitberger (AUT)[pos.2], Matthias Mayer (AUT)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - discesa
23/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. 2008: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 2) Scheiber M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 2/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 3/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 3/o in discesa 49/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in discesa per Erik Guay è il 19/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Hannes Reichelt è il 23/o podio della carriera, il 7/o in discesa l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 215; Italia 164; Canada 133; Francia 83; Norvegia 65; Svizzera 35; U.S.A. 20; Germania 3; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#15] - 1977 ; Tobias Gruenenfelder (SUI) pos.29 [#47] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.16 [#38] - 1990 ; Brice Roger (FRA) pos.27 [#34] - 1990 ; segnano o equagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], David Poisson (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Siegmar Klotz (ITA)[pos.12], Matthias Mayer (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); Dominik Paris (2013); 2/o ... (continua)

[ 26/01/2013 ] - Paris Re di Kitzbuehel 15 anni dopo Ghedina
LIVE DA KITZBUEHEL - Quindici anni dopo Kristian Ghedina un azzurro torna a trionfare sulla Streif di Kitzbuehel in discesa libera. E' un digiuno durato molto a lungo e interrotto da un 24enne della Val d'Ultimo in Alto adige di nome Dominik Paris. Non uno sconosciuto, ma uno che quest'anno ci aveva già regalato la gioia di un successo, anche se in condivisione con l'austriaco Hannes Reichelt, sulla difficilissima e tecnicissima Stelvio di Bormio. Un capolavoro di discesa quella dell'azzurro, con linee personalizzate e velocità tra le più elevate della giornata, con punte di 140 km orari nel tratto finale, che gli hanno regalato il sogno di entrare, ancora giovane, nella leggenda dello sci e portarsi così a casa i 70mila euro del montepremi che spettano al vincitore, ma quel che più conta la leadership nella graduatoria di specialità, con sei punti di vantaggio sul grande deluso di oggi, e vincitore ieri in super-g, Aksel Lund Svindal. Un successo che vale doppio visto che ai piedi Paris aveva due missili, terra -aria, targati Italia e in particolare Nordica, con casa di produzione in quel di Giavera del Montello, provincia di Treviso.Sul podio con l'azzurro anche il canadese Erik Guay, staccato di 13 centesimi e l'austriaco Hannes Reichelt (+0.36). In graduatoria tra i top10 troviamo quindi nell'ordine lo sloveno Andrei Sporn (5/o), francese David Poisson (5/o), quindi l'accoppiata austriaca formata da Max Franz (6/o) e Klaus Kroell (7/o), quindi il norvegese Kjetil Jansrud (8/o), l'austriaco George Streitberger (9/o) e il canadese Osborne-Paradis.Buona nel complesso anche  la prova anche degli altri azzurri: 12/o Werner Heel e 13/o Siegmar Klotz; più attardato Matteo Marsaglia (25/o). Christof Innerhofer, partito per 45/o per la penalità inflitta dalla giuria l'altro giorno, ha concluso solo 21/o. Caduto, invece, prima della stradina Peter Fill che al momento si trova in ospedale per un controllo al polso destro un po' dolorante.Ora occhi puntati sullo slalom di ... (continua)

[ 24/01/2013 ] - Il D-air di Dainese per la sicurezza in Coppa
Gennaio, Kitzbuehel, sicurezza, Dainese: da almeno due anni vi parliamo di "D-Air", il progetto voluto dalla FIS e sviluppato da Dainese per migliorare la sicurezza degli atleti di Coppa del Mondo, in particolare in discesa libera.Facciamo un passo indietro, al 2011, a pochi giorni di distanza dal terribile incidente di Hans Grugger sulla Mausefalle: Guenther Hujara aveva accennato ad un progetto già in corso dal 2010, un progetto che vede coinvolta Dainese nello sviluppo di un airbag capace di proteggere torace e collo durante gli impatti, forti dell'esperienza maturata nel motomondiale.Centraline per la raccolta dei dati sono state montate sui paraschiena degli apripista e degli atleti di Coppa, con l'obiettivo di arrivare a definire un algoritmo corretto per comandare l'apertura dell'airbag.Anche un anno fa siamo tornati sull'argomento, perchè proprio alla vigilia della libera sulla Streif era stata data grande visibilità al progetto, e ai primi risultati ottenuti. L'obiettivo ultimo non è mai cambiato: arrivare ad avere una soluzione completa a Sochi 2014, come fortemente voluto dal presidente FIS GianFranco Kasper.Un anno fa Kristian Ghedina, testimonial di Dainese, scese sulla Streif con il paraschiena-airbag per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto. Fu proprio l'atleta cortinese uno dei primissimi a introdurre anche nel Circo Bianco la protezione per la schiena.Il "D-Air" presentato un anno fa aveva caratteristiche interessanti: 40 millesimi di secondo per l'apertura, 100 millesimi per avere la protezione completa. Nel corso delle ultime due stagioni molti atleti, con in testa gli azzurri, hanno contribuito durante le prove cronometrate a raccogliere dati e testare prototipi.Finora Dainese ha monitorato oltre 160 manche in differenti condizioni e con atleti differenti, creando una base dati corposa, dalla quale definire e raffinare l'algoritmo di apertura, il cuore dell'airbag, che determina quando e in quali condizioni devono scattare le ... (continua)

[ 19/01/2013 ] - Winnerhofer doma il Lauberhorn!
L'urlo all'arrivo ha dato la giusta dimensione dell'impresa, perchè di questo si tratta. Quel "SI'!" lanciato, gridato, ai piedi dell'Eiger con le vene ancora traboccanti d'adrenalina dopo due minuti e mezzo di capolavoro non lasciavano spazio al caso: Christof Innerhofer aveva fatto il massimo, sapeva di aver piazzato uno di quei colpi magici che appartengono al suo bagaglio, si era reso subito conto di aver fatto sognare nuovamente. Come due anni fa a Garmisch, come a Beaver Creek, come già altre 4 volte in Coppa del Mondo.La sensazione era palpabile, l'emozione dell'impresa fremente e lo sguardo già volava alla starting list, la mente già indagava chi potesse contrapporsi a simile prestazione. Un solo nome, quello del vichingo Aksel Svindal; in seconda battuta Klaus Kroell. Per gli altri, un simile livello, era pressochè irraggiungibile. E quando il norvegese è finito - incolume - nelle reti all'atterraggio dell'Hundschopf la vittoria sembrava ormai cosa fatta, una vittoria diventata certa, certissima, brillante e brillantissima quando anche l'austriaco si è dovuto arrendere, finendo alle spalle del sudtirolese per 3 decimi con Hannes Reichelt terzo a 76 centesimi.Grande, grandissimo Innerhofer. D'accordo, la sua parte alta non è stata da record, ma fa parte delle cose: qualche decimo lasciato lassù, oltre il limite degli alberi, ci può stare, perchè poi, quando le curve si fanno più tese, quando la velocità va mantenuta in curvoni da paura, Innerhofer ha sfoderato le sue qualità, senza tentennare, senza cedere, senza sbagliare. Nemmeno quando in una curva verso destra lo sci interno ha perso aderenza appoggiandosi sull'esterno: poteva cadere, Christof, ma non si è lasciato sorprendere, caricando ancor più la gamba sinistra per disegnare l'ennesima curva perfetta. A quel punto mancava solo una cosa, lasciarsi andare all'esultanza. E così è stato, con tanto di tentativo di emulazione della presa dello sci al volo in stile Cuche. Non gli è riuscita: l'unica cosa ... (continua)

[ 18/01/2013 ] - Superk a Wengen: Innerhofer guida dopo la discesa
L'azzurro Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella prima manche di discesa valida per la superk di Wengen, la prima della stagione. Christof ha disegnato ottime linee sul Lauberhorn, in un tracciato più corto di circa 40 secondi rispetto alla discesa classica in programma domani.Oltre ad essere di ottimo auspicio per la gara di domani, il miglior tempo di Innerhofer lo candida per un posto tra i migliori per la vittoria finale, anche se nella manche di slalom, in programma alle 14, vedremo gli slalomisti recuperare posizioni.L'abbondanza di neve ha reso meno gibboso il tracciato odierno (partenza ai 2000m), e il soleggiato scenario montano ha fatto da splendida cornice a questa manche. La due chicane, la Kernen-S e quella finale, sono i punti dove si poteva fare la differenza e guadagnare, o perdere, molto tempo.Alle spalle di Innerhofer c'è Hannes Reichelt a 11 centesimi, poi Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Marc Berthod, Aksel Lund Svindal, Andread Romar, Matthias Mayer e  Romed Baumann staccato di 1.19 a  chiudere i top10.Come dicevamo la manche di slalom vedrà gli slalomisti recuperare velocemente il gap accumulato in discesa: il favorito Ivica Kostelic è 21/o a +2.05, seguito dal ex campione azzurro Kristian Ghedina, presente al traguardo con la tuta croata. Molto bene anche Alexis Pinturault a 2 centesimi da Kostelic. Attenzione a Benni Raich, staccato di +2.08, Ligety di +1.62, e Marc Berthod a 8 decimi.Svindal, campione del Mondo della specialità nel 2009 e 2011, attuale leader della classifica di discesa, ha parzialmente deluso chiudendo a 9 decimi da Innerhofer: anche per lui non sarà semplice in slalom.Da segnalare che il record di velocità fatto segnare mercoledì dal bulgaro Svetoslav Georgiev è stato superato oggi da Carlo Janka che è sfrecciato sul Haneggschuss 158.8 km/h.Gli altri azzurri al traguardo: Dominik Paris 12/o, Matteo Marsaglia 14/o, Peter Fill 15/o. Seconda manche di slalom alle ore 14.00, diretta RaiSport 1. (continua)

[ 14/01/2013 ] - Gli azzurri per Wengen e l'albo d'oro italiano
Wengen: pronti, via! E' stato appena archiviato il bellissimo week end di gare ad Adelboden ed il circo bianco si tuffa nuovamente nelle competizioni, spostandosi nella vicina Wengen per il lungo weekend di gare del Lauberhorn. Domani è in programma già  la prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa valevole per la super combinata di venerdì 18 e della classica discesa di sabato 19, mentre domenica 20 gennaio è previsto lo slalom.ll direttore tecnico della squadra azzurra maschile Claudio Ravetto ha convocato per le gare veloci i seguenti atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Werner Heel, mentre fra i pali stretti si cimenteranno Roberto Nani, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg. Gli slalomisti prepareranno l'appuntamento sulla Männlichen/Jungfrau ad Adelboden da mercoledì a venerdì.L'albo d'oro per quanto riguarda la nostra squadra conta ben 26 podi nella storia di Wengen, da quando esiste la coppa del mondo. Il primo ad andare a podio fu Gustavo Thoeni (23 gennaio 1972) 2/o in discesa, mentre l'ultimo podio è più recente: Christof Innerhofer, lo scorso anno (15 gennaio) 3/o in discesa libera.I successi italiani complessivamente sono otto: 2 di Alberto Tomba (slalom 1992-1995), Kristian Ghedina (discesa 1995-1997) e Giorgio Rocca (slalom 2003 e 2006), 1 a testa Gustavo Thoeni (combinata 1975) e Herbert Plank (discesa 1976). (continua)

[ 06/01/2013 ] - Tomba,Girardelli,Kostelic,Sykora per beneficenza
Non solo Coppa del Mondo oggi sulla collina Sljeme: dopo essere stata teatro del primo slalom di CdM del 2013, il pendio croato ha ospitato nel pomeriggio lo "Zagreb Ski Legends", una gara dimostrativa cui hanno partecipato alcune leggende dello sci recente. Padrona di casa non poteva che essere Janica Kostelic, un'autentica leggenda per i croati, capace, col fratello, di portare in alto i colori nazionali, e di trainare il movimento-sci di tutta un paese.Per la Kostelic tra l'altro si trattata del primo ritorno tra i pali degli ultimi tre anni. Con lei c'erano Marc Girardelli, Alberto Tomba, Peter Mueller, Bojan Krizaj, Thomas Sykora, Kristian Ghedina, Hans Enn, Jure Kosir...non abbiamo fatto i conti ma tutti insieme saremo intorno alle 200 vittorie di Coppa! E c'erano anche Tamara Mckinney, Spela Pretnar, Nika Fleiss, Ana Jelusic...Obiettivo comune era raccogliere fondi per l'ospedale pediatrico di Gornja Bistra, famoso per le malattie croniche, con il contributo dello sponsor DM.Janica ha corso senza guanto e senza bastoncino per rievocare l'incredibile seconda manche del 6 gennaio 2006, esattamente 6 anni fa, quando staccò il terzo tempo di manche e chiuse sul podio mandando in delirio il pubblico di casa. Dietro di lei Ana Jelusic ha raccolto i vari "pezzi" e li ha portati al traguardo, per rompere la "maledizione" che ha sempre impedito ad atleti croati di vincere in casa pur andandoci vicino.La vittoria è andata a Nika Fleiss che ha battuto in finale Peter Mueller, mentre Marc Girardelli ha conquistato il terzo gradino del podio, superando Thomas Sykora. (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 14/12/2012 ] - Svindal domina, ma l'Italia è da valanga
LIVE - Si sa che l''appetito vien mangiando. L'Italia che non ti aspetti fa sognare sulla Saslong, nel giorno di uno Svindal un po' extraterrestre, con due azzurri a fare però da degni valletti: Matteo Marsaglia e Werner Heel. In una giornata che ci poteva vedere relegati a semplici comparse, su una pista non certo amata e gradita, gli azzurri ci riportano ai fasti di un passato non troppo lontano, ma di cui sentivamo sinceramente la mancanza. Si erano appena spente le luci di riflettori sulla succosa tappa di Beaver Creek, con le due vittorie di Innerhofer e Marsaglia, che l'Italia ci regala nuovamente un sogno: vedere due italiani su un podio, insieme, nella velocità. Non accadeva dai tempi di Runggaldier, Perathoner, Fischnaller, Ghedina e Fattor,i se si esclude Aare 2009 (1/o Heel e 3/o Innerhofer), e a quasi 15 anni di distanza dall'ultima volta che i colori azzurri hanno assaporato la gioia di tre podi consecutivi nella velocità.Se Matteo Marsaglia si era un po' nascosto ieri nella conferenza stampa, ma le potenzialità le aveva già messe in mostra con la vittoria di Beaver Creek, per Werner Heel è la fine di un incubo. Il finanziere di San Leonardo in Passiria, sulla pista che lo vide trionfare nel 2008 ritrova la sua giusta collocazione, dopo due stagioni di calvario. I due azzurri - pettorale 11 e 12 - sfruttano il momento forse migliore dal punto di vista meteo - più luce e meno neve - per mettere a segno il colpaccio, ma dovendosi guardare le spalle solo da quel mostro di Aksel Lund Svindal, inarrivabile oggi, nonostante alcune sbavature finali che non hanno intaccato il suo risultato finale.Il norvegese infligge oltre un secondo al nostro Marsaglia (+1.07), una rivincita dopo lo smacco di Beaver Creek, dove l'attuale leader della graduatoria generale, chiuse secondo, beffato da questo romano trapiantato a Sansicario, e con +1.12 a Werner Heel. Ma l'Italia non si accontenta e piazza anche il campione del mondo Christof Innerhofer dentro ai top10, per la ... (continua)

[ 04/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)

[ 30/11/2012 ] - Innerhofer torna grande e doma la Birds of Prey
Winnerhofer è tornato. E meno male che ha problemi alla schiena, e meno male che non si è allenato in Sud America, e meno male che non gli piaceva la pista, questa Birds of Prey, tanto amata e temuta da ogni sciatore che si rispetti, e che resta sempre una delle piste più belle e tecniche del circo bianco. Perchè chissà cosa avrebbe fatto altrimenti? Detto questo, chapeau a Innerhofer, campione ritrovato. Non ci sono parole per descrivere questa vittoria che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare alla vigilia e che arriva quattro anni dopo il suo ultimo successo nella velocità pura in quel di Bormio – ultima vittoria anche di un italiano in discesa – e quindici anni dopo Kristian Ghedina, unico azzurro capace di trionfare qui. Non ci sono parole per descrivere una discesa da antologia, fatta con il coraggio di un vero combattente con l'unica pecca nella parte di scorrimento, senza la quale il vantaggio sul dominatore di Lake Louise, Aksel Lund Svindal, non si sarebbe limitata a quei soli 23 centesimi. Per l'altoatesino, partito con il pettorale 5, è stata dunque una lunga attesa nel recinto del migliore nel parterre d'arrivo, per vedere tutti i migliori finirgli alle spalle. Una sofferenza che si è conclusa solo quando atleti del calibro di Kroell, Guay, Clarey, Theaux e Reichelt, per dirne alcuni, sono finiti tutti lontani, pagando dazio sulla tecnicistica pista che tra meno di tre anni ospiterà i Mondiali successivi a quelli di Schladming. Alle spalle di Innerhofer, alla seconda vittoria in discesa in carriera, dunque il leader della graduatoria generale Svindal, che ha preceduto il compagno di squadra Kjetil Jansrud, staccato di mezzo secondo. Ma è una grande Italia quella che esce da questa discesa libera grazie anche a Dominik Paris, quinto e con molto rammarico per un'errore a metà tracciato, che avrebbe potuto regalargli un meritato podio. Nei top10 anche un encomiabile Peter Fill, finito ottavo, capace di regalarci alcuni sprazzi del suo repertorio ... (continua)

[ 07/11/2012 ] - Ivica Kostelic pronto per Levi
Il discreto 14/o posto finale di Soelden non ha indebolito, al contrario, ha rafforzato le convinzioni di Ivica Kostelic di poter dire la sua nell'edizione 2013 della Coppa del Mondo. Il fuoriclasse croato ritrova a Levi la "sua" disciplina, lo slalom, ci cui è stato assoluto protagonista negli ultimi 10 anni. A Levi può vantare un 3/o, un 2/o e un 5/o posto tra il 2010 e il 2008. Con lui al cancelletto ci sarà anche Dalibor Samsal, mentre Sofija Novoselic sarà l'unica croata al via sabato 10.Dopo Levi Ivica si allenerà in Europa per qualche giorno sulla velocità prima di partire per gli USA dove prenderà il via probabilmente a tutte le prove, vuoi perchè le attuali condizioni fisiche glielo consentono, vuoi per mettere in pratica tutto il lavoro sui materiali svolto durante l'estate e i preziosi consigli che certamente saranno arrivati grazie alla collaborazione con Kristian Ghedina. (continua)

[ 14/08/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)

[ 24/07/2012 ] - La Gondola Rossa di Kitz dedicata a Deville
22 gennaio 2012: una data indimenticabile per Cristian Deville, il primo trionfo in Coppa del Mondo, quel sorriso sul gradino più alto del podio nella splendida cornice di Kitzbuehel, il "tempio dello sci". Come da tradizione allo slalomista fassano sarà dedicata una gondola rossa dell'impianto di risalita che serve la Streif, uno dei tracciati più leggendari del Circus. Turisti, curiosi, e giovani campioni hanno ammirato quei nomi incisi sulle gondole, nomi che hanno fatto la storia dello sci, nomi che ricordano grandi gare, imprese, trionfi. Domani mattina alle 9.30 Cristian accoglierà fan e media alla baita di partenza della gara, dove festeggerà questo meritato riconoscimento. Prima di lui solo quattro atleti azzurri avevano avuto questo onore: Gustavo Thoeni (in combinata nel 1975 e 1977), Piero Gros (in slalom nel 1975), Alberto Tomba (in slalom nel 1995) e Kristian Ghedina (in discesa nel 1998). aggiornamento: "E' stata una cerimonia emozionante davanti a tantissima gente - ha raccontato Cristian -. la giornata è cominciata subito bene perchè sono salito in cima alla pista di discesa sulla cabinovia di Tomba, seduto al fianco di Thoeni. Meglio di così non potevo chiedere....Ho notato che oltre alla cabina a me dedicata, svettano anche le gigantografie dei tre vincitori dell'edizione di quest'anno, quindi mi sono fatto abbastanza pubblicità...Scherzi a parte, ho vissuto a Kitzbuehel momenti indimenticabili, l'impegno e la promessa è quello di impegnarmi ancor di più per cercare di rivivere le stesse sensazioni, la preparazione prosegue senza intoppi ed ho già una gran voglia di ripresentarmi al cancelletto di partenza". Alla cerimonia erano presenti anche alcuni tennisti che partecipano al torneo di tennis di Kitzbuehel, la loro presenza ha fatto molto piacere a Deville, grande appassionato della racchetta. "Gli organizzatori mi hanno proposto di sfidare Rainer Schoenfelder in una sfida tennistica, il vincitore riceverà una wild card per il torneo di ... (continua)

[ 21/07/2012 ] - Consiglio Federale FISI a Cortina
(da fisi.org) Il Consiglio Federale Fisi si è riunito giovedì a Cortina. Un segnale che ribadisce lo stretto rapporto che si è venuto a creare tra la Federazione e la località."E' il momento di ripartire con una candidatura sempre più forte e determinata a centrare l'obiettivo dell'ottenimento dei Mondiali 2019. La Fisi sostiene Cortina e lavorerà in sinergia con tutte le forze che la supportano per le presentarsi al prossimo Congresso Fis con le carte in piena regola. L'aver tenuto la riunione di Consiglio federale a Cortina è un chiaro segnale di vicinanza alla candidatura", ha detto il Presidente della Fisi Flavio Roda.Cortina è quindi pronta per riprendere la corsa ai prossimi Mondiali di sci alpino. Il Comitato 2019 ha iniziato i lavori in un clima disteso e sereno, fondamentale in questa fase risulta essere infatti l'unità di intenti e la collaborazione tra tutti i membri del Comitato.Alla presenza del presidente Fisi, Flavio Roda, è stata deliberata la costituzione del team operativo: un gruppo solido e affiatato, capace di lavorare in squadra per raggiungere un obiettivo comune. Adolfo Menardi è il referente per il Gruppo Sport di cui fanno parte Denis Costantini, Matteo Gobbo, Davide Viel, Federico Gaspari, Roberto Gillarduzzi, Alberto Ghezze, Edoardo Zardini. Fabio Taddei, Anna Bosetti e Alessandro de Rigo lavoreranno in team con Giorgio Gaspari per quanto riguarda l'ambito Risorse e Formazione. Del Gruppo Operations faranno parte Stefania Zandonella, Kristian Ghedina e Fabrizio Lucchetti, con manager Nicola Menardi. Alessandro Broccolo, referente di Cortina Turismo coordinerà l'aspetto Marketing ed Eventi insieme a Calissano Andrea, Giacomo Giorgi, Michele Canei, Denni Dorigo, Enrico De Bona e Paolo Andreola.A Enrico Valle è stata affidata la delega per gestire e coordinare i rapporti con i delegati Fis. Negli obiettivi è emersa come prioritaria la necessità di costituire un vero e proprio gruppo di consiglio capace di dare voce e coinvolgere tutte le ... (continua)

[ 05/07/2012 ] - Kostelic e Ghedina in visita in Colmar
L'azienda italiana, leader nella produzione di abbigliamento da sci e sponsor dei grandi campioni, battezza la partnership che legherà il campione italiano e quello croato per la prossima, intensa, stagione invernale.Non è facile "acchiappare"” Ivica Kostelic, sempre impegnato negli allenamenti. Questa volta però, reduce da tre settimane di vacanza e pronto a partire per gli allenamenti a Zermatt (Svizzera), il plurilaureato campione di sci ha fatto tappa in Italia, a Monza, per salutare l’azienda, sponsor della Nazionale Croata.Ivica si è sottoposto con divertimento alla conferenza stampa organizzata da Colmar e al fuoco incrociato delle domande del moderatore Paolo De Chiesa e dei giornalisti presenti per raccontare le tante portate sul tavolo della sua prossima stagione invernale. Prima fra tutte la partnership con il campione italiano Kristian Ghedina che, da questa stagione, farà parte del team croato per dare preziosi consigli sulle discipline veloci. Il primo incontro tra i due campioni è avvenuto lo scorso giugno in Galleria del vento a Dresda (GER); con questo i due campioni entrano ufficialmente nel vivo della loro collaborazione.A colpire è il carattere umano di questa alleanza, come ribadito da Ghedina che ha detto di aver aderito a questa richiesta di Ivica soprattutto per la grande simpatia nei confronti di Kostelic. Tecnicamente il "Ghedo" aiuterà il campione croato a migliorare la scorrevolezza sugli sci, sua grande dote e qualità che Ivica, da supertecnico qual è, sta cercando di migliorare.A fare gli onori di casa, il Presidente Mario Colombo che ha parlato delle sponsorizzazioni e del grande valore che queste hanno per l’azienda che, negli anni, ha sposato i più grandi campioni del panorama nazionale e internazionale. In Coppa del Mondo, oltre alla Croazia, infatti, Colmar fa indossare il proprio marchio anche alla Nazionale francese di sci e alla "britannicissima" Chemmy Alcott."Alla fine della conferenza stampa Kostelic ha voluto visitare ... (continua)

[ 03/07/2012 ] - Ivica Kostelic a Zermatt
Con i 1064 punti della scorsa stagione Ivica Kostelic ha chiuso al 4/o posto della classifica generale, al secondo di quella di slalom, al primo in superk. Risultati di assoluto rilievo, 3 vittorie in superk, 3 in slalom, displina dove è salito sul podio 6 volte. Ma rispetto alla stagione precedente, quella della prima Sfera di Cristallo, Ivica ha fatto decisamente più fatica nella velocità. E' da 5 stagioni nei migliori 6 al mondo, compirà 33 anni il prossimo novembre: obiettivi per la prossima stagione non possono che essere medaglie pregiate ai Mondiali e la vittoria finale in Coppa. Meticoloso, preciso, instancabile negli allenamenti, il croato ha lavorato a lungo anche dopo la fine della stagione, concedendosi una bella vacanza in barca soltanto a giugno. Tornato nel suo "ritiro" all'isola di Mljet per il lavoro atletico, domani Ivica raggiungerà il ghiacciaio di Zermatt, da diverse stagioni sede dei suo i allenamenti estivi sugli sci. Con lui ci sarà anche il cortinese Kristian Ghedina, indimenticato jet azzurro, che metterà la sua esperienza a servizio del campione croato, proseguendo i test iniziati in galleria del vento a Dresda. (continua)

[ 01/07/2012 ] - Cortina si ricandida per il 2019
Giovedì si è tenuta la prima riunione ufficiale che ha sancito il passaggio da Cortina 2017 a Cortina 2019, alla presenza del sindaco Andrea Franceschi, dal presidente della FISI Flavio Roda, dal presidente della associazione permanente Coppa del Mondo Enrico Valle e dal presidente dello Sci Club Cortina Igor Ghedina. Lo scorso 31 maggio, a poche ore dalla assegnazione dei Mondiali 2019, Cortina aveva ritirato la propria candidatura. Dunque questa riunione è il primo passo ufficiale dopo la Corea, utile per fare il punto della situazione su quel che è stato, sopratutto su quel che sarà. Perché la volontà di ricominciare e di rimettersi in gioco per il 2019 non è mai stata messa in dubbio. Per il prossimo tentativo saranno maggiormente coinvolte le principali realtà economiche e sociali della Conca, incluso il consorzio Cortina Turismo, l'Associazione Albergatori, le Regole d'Ampezzo, etc...Roda ha spiegato le motivazioni della scelta fatta in Corea: "Ero venuto a Cortina pochi giorni prima della partenza per la Corea, e in quell'occasione avevamo parlato in maniera fiduciosa della trasferta. In Corea abbiamo capito, parlando con i vari delegati del congresso, che Cortina non aveva possibilità di farcela. St.Moritz era la super favorita e lo sapevamo, ma lì abbiamo capito che saremmo usciti male dal voto, in quanto Are avrebbe ottenuto i 3 voti dei Paesi del nord, ossia Svezia, Finlandia e Norvegia egli altri voti per la stragrande maggioranza sarebbero andati a St.Moritz. Dopo una valutazione profonda e un confronto costante abbiamo deciso di cambiare strategia, condivisibile o meno, anche criticabile, e ci siamo pertanto ritirati con profondo rammarico soprattutto per i tanti che avevano lavorato al progetto che io voglio ringraziare pubblicamente. Ora si va avanti e la Federazione è al fianco di Cortina in tutto e per tutto. Il lavoro da fare è tanto, ma l'obiettivo è importante sia per Cortina che per l'Italia tutto perché i Mondiali chi saranno un evento di ... (continua)

[ 13/06/2012 ] - Kostelic: un aiuto da Ghedina per la discesa
Una settimana fa vi abbiamo riferito della sessione di test effettuati da Ivica Kostelic in galleria del vento a Dresda. Con lui c'era anche Kristian Ghedina, uno dei discesisti azzurri più vincenti ed amati, che grazie a Colmar fare parte del team di Ivica e sarà il suo tutor per la velocità. Nonostante l'età e le difficoltà fisiche della scorsa stagione il campione croato sta lavorando sodo per riconquistare la Sfera di Cristallo, già vinta nel 2011, e per farlo non può non curare al meglio la velocità. Dunque per migliorare la scorrevolezza il croato ha esplicitamente richiesto la collaborazione di un vero specialista, il nostro Kristian, con il quale ha lavorato in galleria del vento su assetto e stabilità. Ora Ivica è in vacanza in barca tra la Croazia e la Grecia, ma dal 4 luglio tornerà ad allenarsi e proseguirà dunque la collaborazione tra i due campioni. (continua)

[ 17/03/2012 ] - Cuche dà l'addio allo sci. Grazie Didier!
Un misto di gioia e di tristezza ha invaso questa mattina il cuore degli appassionati di sci collegati con Schladming e degli oltre 30.000 spettatori al parterre. Prima dell'inizio della seconda manche dell'ultimo gigante della stagione la FIS ha permesso di rompere il rigido protocollo di gara e ha concesso l'ultima passerella allo svizzero Didier Cuche. Vestito con abbigliamento d'epoca, con cappello in testa, zaino in spalla (con dentro un casco, guanti e maschera) e sci di legno, Didier si è buttato sulla Planai, impresa che con quei materiali è tutt'altro che semplice, cadendo anche un paio di volte, e fermandosi dopo poche porte a salutare ed abbracciare Guenther Hujara, il Gran Capo della Coppa del Mondo con il quale non sempre è corso buon sangue. Con quell'attrezzatura, con quei vestiti, Didier era li a ricordarci come doveva essere agli albori lo sci agonistico, pensiamo ad esempio a Zeno Colò, e come si è evoluto fino ad oggi. Poi, all'arrivo, il suo marchio di fabbrica, lo "ski-flip", quella sua mossa di lanciare lo sci in aria e prenderlo al volo con la mano. Così, per omaggiarlo, arrivati al traguardo tutti gli altri han provato a rifarlo, riuscendoci in pochi... Mancherà a tutti Cuche, fan, avversari ed addetti ai lavori, a tutto il Circo Bianco. Ricordo la sua prima vittoria in Coppa, a Kitz, nel gennaio del 1998, con la tutina gialla "a buchi" usata dagli svizzeri in quel periodo...Vinse quella gara lasciandosi alle spalle i tre francesi Burtin, Cretier e Dudvillard; in pista per l'Italia c'erano Perathoner, Ghedina, Seletto, Fattori, Runggaldier...Un'altra epoca diremmo, ma Didier era già protagonista. In quel '98 fece una prima parte discreta della prima vera stagione di Coppa e poi quella vittoria magica, a 24 anni, nel tempio dello sci, primo podio, primo sigillo, il primo di un filotto che conterà ben 21 tacche...e una volta affezionato al podio Didier ci ritornerà altre 3 volte in meno di due mesi. Come i vini più pregiati Cuche, ... (continua)

[ 01/02/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Un Leone per Re Kostelic
La notizia mi ha fatto proprio piacere e sono felice che un grande professionista come Leo Mussi possa ancora mettere in pratica un'esperienza ed una conoscenza tecnica che, nel Circo Bianco, solo poche persone possono vantare! Se ne parlava già a Kitz, poi a Garmisch la conferma! Ivica Kostelic, detentore della Coppa del Mondo assoluta (più altre coppe), si è rivolto a Leo Mussi, storico skiman (ma la terminologia, in questo caso, è riduttiva) della Fischer per tentare di uscire da una situazione insidiosa che vede il croato in difficoltà quest'anno nelle discipline veloci. Leo Mussi è cresciuto nella famiglia Fischer ed è stato l'artefice principale dei trionfi e delle prestazioni esaltanti di un gran numero di campioni, su tutti Alessandro Fattori, Peter Runggaldier e Kristian Ghedina, poi nelle ultime stagioni è stato accanto allo statunitense Steven Nyman. Il vincitore di una discesa in Gardena si è infortunato ancora una volta e da alcuni mesi Leo Mussi è un po' inoperoso...Ma un tecnico come lui non può essere sprecato, e così in casa Fischer ci si accorge di come i lamenti e le esternazioni dei Kostelic possano essere affrontate e risolte con quella tempestività che il calendario di coppa impone. Cosa era accaduto nel frattempo? Kostelic a metà gennaio ha fatto un bilancio e si è reso conto di quanto fossero insufficienti i risultati ottenuti sino a quel momento nelle discipline veloci: 12 punti in discesa e zero in superg, contro i 95 e 223 rispettivamente della passata stagione! Papà Ante, la sorella Janica e tutto lo staff tecnico hanno capito subito come questa situazione potesse diventare pericolosa, un ostacolo severo nel progetto di riconferma della Coppa assoluta. Le recenti vicende che hanno coinvolto il giovane rivale Marcel Hirscher potrebbero portare ad una anticipatissima e pericolosa partecipazione dell'austriaco alle gare di velocità e superk, non solo, ma lo stesso svizzero Beat Feuz potrebbe rivelarsi avversario temibile ed in grado di ... (continua)

[ 21/01/2012 ] - Cuche l'uomo record della Streif
Neve, pioggia, nebbia e sole, pista accorciata, lunga o su due manche: il re della Streif è sempre lui Didier Cuche. A 37 anni il macellaio di Neuchatel vince la sua quinta volta a Kitzbuehel – battendo così il record di Franz Klammere Karl Schranz (4 successi) – e con sei vittorie assolute tra discesa e superG diventa il più vincente su questa pista nella storia dello sci moderno. L'elvetico che proprio giovedì ha annunciato il ritiro dall'attività, davanti a quasi 60mila spettatori e sotto una nevicata d'altri tempi, si porta a casa i 70mila euro che toccano al vincitore della discesa libera e la 19 vittoria in carriera. Sul podio con lui 2 austriaci: Romed Bauman, secondo a 24 centesimi e Klaus Kroell, terzo a 30 centesimi. Fuori dal podio, ma con il portafoglio gonfio, troviamo nell'ordine il francese Johan Clarey, lo svizzero Beat Feuz – per una volta tanto fuori dal podio quest'anno -, lo sloveno Andrej Sporn, il tedesco Stephan Keppler, il francese Adrien Theaux ed infine il canadese Jan Hudec. Pista stregata per i nostri: il migliore Cristof Innehofer è 16/o, Werner Heel è 31/o, Dominik Paris 35/o, Mattia Casse 36/o, Peter Fill 51/o, Matteo Marsaglia 56/o, Klotz 58/o. Per rivedere un azzurro sul gradino più alto del podio in discesa sulla Streif dopo Kristian Ghedina – unico italiano ad aver vinto qui – bisognerà dare appuntamento al prossimo anno. Spettacolo lo ha regalato anche questa volta l'idolo delle giovanissime teenager locali Bode Miller (28/o alla fine): diagonale finale con giochi di equilibrismo da circo che ha mandato in visibilio anche l'attore austro-statunitense Arnold Schwarzenegger, ospite d'onore in tribuna Vip. Gara condizionata dalla forte nevicata che per 48 ore non ha dato tregua sulle alpi tirolesi: inutile il grande lavoro svolto dai 500 volontari lungo tutto il tracciato per tutta la notte. Alla fine la giuria ha optato per la terza ipotesi di partenza annunciata già ieri sera nella riunione dei capi squadra: pista dunque ... (continua)

[ 19/01/2012 ] - A Sochi 2014 l''airbag targato Dainese
La Fis e la ditta italiana Dainese stanno lavorando ad un airbag per gli sciatori. Il progetto è stato presentato quest'oggi a Kitzbuehel nel corso di una conferenza stampa. Il "D-Air", questo il nome col quale dovrebbe essere battezzato, dovrebbe essere pronto in occasione dei Giochi olimpici invernali di Sochi 2014. La Dainese operativa da decenni nel settore motociclistico con le sue protezioni, da alcuni anni ha iniziato a lavorare anche nello sci alpino con un prototipo di airbag, per cercare di dotare gli atleti di una miglior sicurezza in caso di caduta. Il "D-Air" presentato a Kitz si apre in 40 millesimi, ed in 100, si avrà la piena protezione. Non solo le spalle ed il torace saranno protetti, ma anche collo, testa e ginocchia. Alla fine del 2012 sarà pronto il primo prototipo, quindi nel 2013 si procederà con i primi collaudi. Non è però ancora chiaro come l'airbag entrerà in funzione: si sta pensando ad un pulsante di emergenza, attivato dallo stesso atleta, oppure - cosa più plausibile - al raggiungimento di una determinata posizione o sollecitazione a cui lo sciatore sarà sottoposto. In caso di falso allarme ci dovrà però essere la possibilità per lo sciatore di poter comunque proseguire nella conduzione dello sci. Per i suoi studi la Dainese e la Fis si sono affidati alla collaborazione di alcuni atleti di coppa del mondo come Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Kjetil Jansrud, Jan Hudec e Werner Heel. Al progetto - in qualità di consulente - partecipa anche Kristian Ghedina, il primo atleta in coppa del mondo ad aver utilizzato una protezione per la schiena prodotta dalla ditta di Molvena in provincia di Vicenza. (continua)

[ 18/01/2012 ] - FIS e Dainese al lavoro sulla sicurezza
Un anno fa abbiamo parlato dell'accordo tra FIS e Dainese per lo sviluppo di un sistema di airbag per sciatori, erano passati pochi giorni dalla tappa di Kitz e dal tremendo incidente di Grugger. In quel momento il progetto era nella fase di raccolta dati, operazione fondamentale per definire l'algoritmo che comanda l'apertura dell'airbag. Questa infatti è tra le principali differenze con il motociclismo, dove le dinamiche di attivazione sono già "tarate". Domani a Kitzbuehel saranno presentati i primi risultati di questi esperimenti: una scelta non casuale, quella della Streif, visto l'alone di mito che porta con se il tracciato austriaco e l'incredibile interesse mediatico che catalizza. Kristian Ghedina, testimonial storico di Dainese e primo a introdurre in Coppa il paraschiena, scenderà sulla Streif con Aksel Lund Svindal per raccogliere nuovi dati e dare visibilità al progetto.L'obiettivo ultimo non è cambiato: Sochi 2014, così come ha chiesto il presidente della FIS GianFranco Kasper, che ha fortemente voluto la partnership con l'azienda italiana. Nel corso delle prove che hanno preceduto le recenti tappe di Bormio e Wengen gli azzurri Werner Heel, Christof Innerhofer, Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Andrea Ravelli oltre a Aksel Lund Svindal, Erik Guay e Jan Hudec hanno testato dei paraschiena che registrano tutti i movimenti (rotazione sui 3 assi e accelerazioni). (continua)

[ 17/01/2012 ] - La Coppa del Gobbo - X - Kitz: vincere The Race
Bode Miller lo ripete da sempre: "se non vinci la discesa di Kitz...sei nessuno!" Lo ripete ormai con tenace insistenza e tutti noi che amiamo questo eroe a stelle e strisce ci auguriamo che ancora una volta, come lo scorso anno, sia lui a regalarci i brividi più profondi, senza vincere però, perché sappiamo e ne abbiamo un gran timore che questo sarebbe il suo saluto, l'addio glorioso al Circo Bianco del più grande sciatore mai approdato in Europa dagli States! Nel 1959 il 22enne Wallace Buddy Werner, di Steamboat Spring (Colorado), era stato il primo ed unico statunitense (sinora) ad imporsi sul tracciato completo della Streif...Bode Miller vuole chiudere il cerchio e dedicare la vittoria ad una leggenda dello sport, suo amico ed estimatore, Muhammad Alì (Cassius Clay), che celebra in questi giorni il suo 70/o compleanno. Il "Più Grande" era stato a Kitz nel 2006 ed era stato festeggiato in modo particolare da Bode e da Fritz Strobl. La grandezza di Alì è consegnata alla storia..quella della Streif inizia negli Anni 30 quasi per contrastare i Concorsi del Lauberhorn e del Arlberg Kandahar. Nacque così una tra le più affascinanti tradizioni agonistiche che lo sci alpino abbia saputo tramandare: l'Hahnenkam, la cresta del gallo!! Nessun altro appuntamento ha lo stesso fascino, nessun altra gara raduna attorno alla pista una folla simile a Kitz, una autentica identificazione culturale di un popolo con uno sport e con le proprie radici. Qualche ritocco cosmetico nel tempo si è reso necessario ma gli ingredienti principali sono gli stessi della prima edizione, quella del febbraio 1930. Precipizi con salti e atterraggi in curve a gomito, stradine in mezza costa, falsopiani, curvoni, diagonali e...quello schuss d'arrivo unico al mondo, larghissimo, lunghissimo, tagliato in due da un pianerottolo sul quale l'atleta effettua l'ultimo salto...come Ghedina...che spicca il volo portando con sè, verso il cielo, tutti i nostri sogni...oppure come McCartney e Albrecht che ... (continua)

[ 18/12/2011 ] - Blardone:"Prendere casa in Alta Badia, perchè no".
LIVE - L'Alta Badia e Max Blardone, un connubio difficilmente scindibile dopo il successo odierno. Come l'Albertone nazionale anche per il finanziere ossolano la valle ladina rappresenta un punto importante in carriera. Qui il 32enne azzurro colse la prima vittoria in coppa del mondo, esattamente sei anni fa, a cui fece seguito la vittoria del dicembre 2008 ed ora questa. Quale miglior occasione per pensare di prendere casa proprio qui insieme alla fidanzata Simona e al futuro Max junior. "Mi piacerebbe molto - ammette scherzando l'azzurro - non sarebbe male. Quello però che mi interessa di più in questo momento è quello di fare il bis anche il prossimo anno per raggiungere così un grande come Tomba. Se ci sono riuscito quest'anno perchè non tentare anche il prossimo. Non bisogna pretendere troppo. Oggi mi sono sentito bene, ma guardo già avanti, visto che ci sono gare dove posso mettere in luce tutte le mie caratteristiche migliori". A proposito di statistiche la vittoria numero sei odierna fa salire di una posizione il piemontese nella speciale graduatoria dei migliori di sempre di casa Italia in coppa del mondo, abbandonando la coabitazione con Herbert Plank fermo a cinque vittorie, per andare a tentare di insidiare Giorgio Rocca (5/o) con 11 vittorie in slalom. Avanti irraggiungibile in testa Tomba con 50 centri, davanti a Gustavo Thoeni (24), Kristian Ghedina (13), Piero Gros (12). Un digiuno di successi durato due anni, forse giudicato eccessivo da un Blardone abituato ad essere sempre tra i top10 in gigante e costretto anche a rincorrere ora i top15 delle starting list causa la retrocessione arrivata dopo 11 anni di ininterrotta presenza sul palco delle estrazioni dei pettorali. "Sono tanti e la carriera non è così lunga. I giovani vanno forti ed avversari come Ligety, Hirscher, Jansrud e Svindal non sono facili da battere, però oggi ci abbiamo provato". Un pensiero alla coppetta ora? "Vincere qualche tappa ci ... (continua)

[ 18/12/2011 ] - Sos fertilità: Kristian Ghedina promotore
LIVE - Sos fecondità: in Italia tra i giovani è in forte calo. Dall'Alta Badia e dalle sue gare di sci alpino di coppa del mondo l'ex campione ampezzano Kristian Ghedina ha lanciato il progetto "Androlife", che mira a salvaguardare la fertilità. Il progetto intende informare i giovani sui comportamenti a rischio per la capacità riproduttiva (stili di vita, sostanze dopanti, regimi alimentari, ecc.). Dal 17 al 25 marzo 2012 il progetto Androlife proporrà una settimana di visite gratuite presso ambulatori ospedalieri pubblici effettuate da medici della Siams (Società di Andrologia e Medicina della Sessualità) presieduta dal professor Carlo Foresta. (continua)

[ 20/07/2011 ] - Brignone e Rocca a "La Neve in riva al Mare"
L'argento mondiale Federica Brignone sarà protagonista domani sera 21 luglio alle ore 21 alla manifestazione "La Neve in riva al Mare", organizzata a Savona presso lo stabilimento balneare Bagnarci. E' l'ottava edizione di questa manifestazione che presenta in anteprima le novità della prossima stagione, sci ed attrezzatura, con la presenza dei principali brand del settore. Sportivi e appassionati di montagna troveranno così sulla spiaggia le anteprime della prossima stagione oltre a offerte per giornalieri e settimanali dei comprensori gestiti da Pratonevoso Ski, Via Lattea-Sestrieres Spa, Mondolé Ski, Dolomiti 3 Valli, Riserva Bianca Limone Piemonte. Alla serata parteciperanno anche ex campioni del mondo della neve: sono attesi Giorgio Rocca, Kristian Ghedina, Gustav Thoeni, Paolo De Chiesa e Alessandra Merlin. E' prevista un'area gioco per bambini e degustazioni di prodotti liguri tra cui l'immancabile focaccia a cura dell'Associazione Panificatori di Savona. (continua)

[ 17/06/2011 ] - Azzurri e azzurre tornano sugli sci
Il Gruppo Coppa Europa maschile ha aperto le danze tornando a lavorare sul ghiacciaio del Presena (ma chiudendo con un giorno di anticipo causa maltempo) e ora anche il resto delle compagini azzurre tornerà a lavorare sugli sci. Da sabato 18 a venerdì 24 sarà il turno dei velocisti azzurri, che si ritroveranno a Les 2 Alpes. Il DT Rulfi con i tecnici Max Carca, Chritstian Corradino, Richard Mazagg e il fisioterapista Tommas Frilli ha convocato Werner Heel, Peter Fill, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Il 2 luglio Innerhofer e Fill con Florian Eisath, Stefan Thanei, Kristian Ghedina e molti altri sono attesi alla mountain bike Marathon Sudtirol Sellaronda Hero, competizione off-road che vanta 1500 iscritti. Giunta alla seconda edizione, la competizione è organizzata da Gerhard Vanzi con l'ex velocista azzurro Peter Runggaldier. Due tracciati previsti: quello da 50km con 26000 di dislivello oppure la versione "HERO" da 82km (36km sentiero, 35km sterrato, 11km asfalto) per un totale di 4200 metri di dislivello. Tornano al lavoro anche i ragazzi di Jacques Theolier, a Iseran (Francia), dal 20 al 26 giugno. Con il francese e i tecnici Simone Del Dio, Angelo Weiss, Vittorio Micotti e Luca Caselli saranno presenti Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Alexander Ploner, Florian Eisath e Alberto Schieppati. Quest'ultimo dovrebbe tornare al lavoro dopo essersi fermato per tutta la stagione scorsa per curare la mononucleosi. Infine lo Stelvio ospiterà da lunedì 20 e fino a venerdì 24 le gigantiste azzurre. Federica Brignone, Lisa Magdalena Agerer, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Giulia Gianesini lavoreranno con i tecnici Stefano Costazza, Paolo Deflorian e Giuseppe Zeni. (continua)

[ 15/06/2011 ] - VIP d'Onore Gianni Radici a Christof Innerhofer
Da 35 anni l'Accademia del Tennis di Bergamo, grazie alla passione di un fantastico presidente qual'è Giovanni Licini, opera nel mondo Vip perseguendo l'eccellenza nei rapporti dello sport per la solidarietà e per la ricerca. Quasi un milione di euro sono stati sinora raccolti e distribuiti grazie ad un enorme numero di amici, molti dei quali appartengono al mondo degli sport invernali, ogni volta impegnati sui campi in terra rossa per dare un segno concreto della loro disponibilità verso il sociale. Ghedina, Blardone, Merighetti, Fill, Innerhofer, Razzoli...solo per citarne alcuni, si sono confrontati, di volta in volta, con avversari bravi e simpatici nell'unico intento di sensibilizzare la raccolta di fondi...tra i più famosi: Bisio, Boninsegna, Chiappucci, Aldo Giovanni e Giacomo, Prandelli...Questo lungo elenco per dare una dimensione al valore del riconoscimento consegnato a Christof Innerhofer e alla sua famiglia. Sì, perchè sulla elegante passerella di Bergamo, Inner è stato accompagnato da mamma Maria, papà Gottfried e dalla sorella Sabrina. Cari Amici di Fantaski.it, non è stata una premiazione come tante altre, una targa con stretta di mano applausi foto ed autografi, questa volta Giovanni Licini, ha voluto che fossero evidenziati e sottolineati quegli splendidi valori che i genitori di Inner hanno insegnato al loro bimbo ed io sono felice ed onorato che Christof mi abbia chiesto di presentare questa sua serata speciale. Nel racconto di mamma Maria l'infanzia di Inner è un susseguirsi di ansie ed affanni "alla nascita era piccolino e magro. Un mese di incubatrice con i medici che parlavano di percentuali di rischio" Piccolo e magro restò ancora dopo le prime gare di sci, quando anche salendo sul gradino più alto del podio il secondo ed il terzo classificati, sovente, lo sovrastavano. Papà Gottfried faceva il carrozziere e racconta come "la mamma, oltre a fare la cameriera, per arrotondare i guadagni e permettere al piccolo di sciare, cominciò a lavorare ... (continua)

[ 11/06/2011 ] - Lo sci francese vestirà Colmar
L'azienda italiana Colmar, leader per la produzione d'abbigliamento per lo sci, ha firmato venerdì un contratto di collaborazione triennale con la Federsci Francese. La nuova divisa ricalca i colori nazionali francesi con il bianco centrale, il rosso fuoco e il blu brillante. Nella passata stagione i francesi hanno conquistato 8 vittorie e 20 podi, oltre a 1 oro, 1 argento e 1 bronzo ai Mondiali di Garmisch. Molto soddisfatto il presidente Mario Colombo:" Colmar ha uno storico di fornitura di capi tecnici dal 1948, quando iniziò la nostra collaborazione con la FISI. E’ per tale motivo che, il brand ha la presunzione di saper soddisfare le esigenze degli atleti, realizzando prodotti performanti che permettano di raggiungere risultati sempre più vincenti. La collaborazione dei prossimi tre anni con la Federazione Francese sarà sicuramente di successo per entrambe le parti." Non meno entusiasta il presidente di FFS Michel Vion: "Colmar è una delle aziende più importanti nel mondo dell'abbigliamento invernale, è garanzia di affidabilità, di raffinatezza ed eleganza, e siamo felici di poter vestire un marchio glorioso che fa parte della storia dello sci." Presenti alcuni tra i campioni francesi, JB Grange, Nastasia Noens, Tessa Worley e i testimonial di casa Colmar come Kristian Ghedina e Paolo De Chiesa. Colmar è fornitore anche per la federerazioni inglese e croata. (continua)

[ 15/04/2011 ] - Gianluca Rulfi nuovo DT del settore maschile
Gianluca Rulfi è il nuovo Direttore Agonistico della squadra maschile di sci alpino. Lo ha annunciato nella serata di martedì il sito internet ufficiale della FISI, al termine del Consiglio tenutosi a Milano. Rulfi, cuneese classe 1964, dal 2007 fino ad oggi responsabile dei velocisti, prende il posto di Claudio Ravetto. Ma quale sarà davvero il ruolo affidato a Rulfi? Dal punto di vista formale è necessaria una persona che ricopra ufficialmente l'incarico, dal punto di vista tecnico e logistico Gianluca lavorerà a stretto contatto con Max Carca e Jacques Theolier, per proseguire su quel progetto tecnico che porta la firma di Claudio Ravetto. Così Rulfi continuerà a seguire i velocisti, Carca i polivalenti e Theolier gli slalomisti, coprendo probabilmente anche il ruolo di coach dei gigantisti che era stato di Matteo Guadagnini. I tre ora dovranno lavorare per definire i quadri tecnici nonchè la composizione delle squadre sia per la Coppa del Mondo che per la Coppa Europa. Facciamo un passo indietro per capire come si è arrivati a questa decisione: nel Consiglio di Saint Vincent del 24 marzo si è deciso di non proseguire sulla strada del DT unico, proponendo a Raimund Plancker il ruolo di DT del settore femminile e a Claudio Ravetto quello di DT del settore maschile. Dopo il rifiuto di Ravetto altri nomi sono stati presi in considerazione per il ruolo (Flavio Roda, Luis Prenn, Srefano Dalmasso); con il valdostano Mauro Cornaz, già coach dei velocisti, non è stato trovato l'accordo. Così si è arrivati alla soluzione "interna", che se da una parte prosegue sulla scia impostata da Ravetto dall'altra appare frutto di una situazione creatasi proprio per aver voluto allontanare il tecnico di Strona. Inoltre il Consiglio ha preso atto delle già annunciate dimissioni da consigliere degli atleti di Kristian Ghedina, il cui posto sarà preso da Fabio De Crignis, ex slalomista azzurro, primo dei candidati non eletti nell'ultima Assemblea Elettiva. Infine martedì, mentre si ... (continua)

[ 04/04/2011 ] - Razzoli Curtoni Simoncelli sci e cuore sul Bondone
Gran sole, nella giornata di ieri sul Monte Bondone, in Trentino. La quarta edizione di Sciare col Cuore ha saputo coinvolgere ancora una volta i protagonisti del Circo Bianco e non solo, presenti per regalarsi una giornata di allegria e soprattutto per dare un importante aiuto all'Admo, l'Associazione Donatori Midollo Osseo cui era dedicata l'edizione 2011 della manifestazione voluta ed organizzata da Dody Nicolussi.
A raccogliere la maggior parte delle attenzioni è stato Giuliano Razzoli, seguito al solito dal camper promozionale e dai tifosi guidati dalla sorella Giordana; ma accanto a lui sorrisi e applausi hanno accolto anche Daniela Merighetti, Irene Curtoni, Paolo Pangrazzi, Lara Magoni, Antonella Confortola, Roberto Grigis, Kristian Ghedina, Francesca Dallapè, Francesco Moser, Giorgio Lamberti, Gianluca Grigoletto, Giovanna Bonazzi e Davide Simoncelli che non ha voluto mancare nonostante un ginocchio malconcio che mercoledì lo costringerà all'intervento chirurgico. Per tutti un sabato sera passato in allegria nel cuore di Trento per poi ritrovarsi la mattina successiva sulle nevi del Bondone e godere della fantastica giornata di sole. La neve magari non era l'ideale per gareggiare, ma una volta tanto il cronometro non era giudice supremo: molto meglio sorridere, accogliere il centinaio di appassionati che hanno voluto prendere parte alla sfida con i campioni, passare una giornata insieme con la consapevolezza di essere guidati da un nobile motivo.
Tra una specialità di montagna ed una di mare (proposti dallo Sci Club Alfonsine), la giornata è filata via liscia, con tanto di premiazioni finali che hanno visto la squadra guidata da Grigoletto precedere il team di Razzoli e quello della Merighetti, mentre a segnare il miglior tempo individuale tra le porte del gigante è stato nientepopodimeno che un rilassatissimo Ghedina; insomma... la classe non è acqua.
Ma la chiosa finale è tutta per la frase che è stata nominata autentico motto della ... (continua)

[ 03/04/2011 ] - A Razzoli il premio Sciare col Cuore Cannavo'
TRENTO (TRENTINO), 03 APRILE 2011 - Sole, sorrisi e solidarietà. La quarta edizione di Sciare col Cuore è stata baciata dal caldo sole primaverile che ha accarezzato la neve del Monte Bondone, la montagna di Trento. Il campione olimpico Giuliano Razzoli e tanti altri volti noti dello sport hanno voluto prendere parte alla giornata benefica organizzata dall'Onlus guidata da Dody Nicolussi, ex azzurra ed oggi giornalista di Sky, bondonera doc. Una giornata memorabile, che ha consentito di raccogliere fondi in favore dell'Associazione Donatori Midollo Osseo sfruttando la presenza di tanti campioni del mondo della neve e non solo, a cominciare dalla medaglia d'oro dello slalom olimpico di Vancouver Giuliano Razzoli che non ha mancato di portare l'entusiasmo che lo contraddistingue in ogni occasione e che caratterizza anche il suo gruppo di tifosi, immancabili con tanto di camper promozionale: "Sole, amicizia, possibilità di fare del bene e di aiutare chi davvero ne ha bisogno: credo che questo sia il modo ideale per chiudere la stagione - dice Razzoli - E' fondamentale che gli sportivi possano dare il proprio contributo, mettendosi a disposizione in occasioni come Sciare col Cuore. Anzi, sarebbe bello poterlo fare più spesso. Tornare sul Monte Bondone mi fa sempre piacere perchè proprio qui nel 1999 sono riuscito a vincere la fase nazionale del Trofeo Topolino. Oggi mi sono divertito molto e vedo che anche i più piccoli si sono goduti una giornata speciale: da qui, dalla vittoria di Lenzerheide e dal titolo italiano di settimana scorsa posso dire che inizia la mia prossima stagione, sperando di poter tornare qui nel 2012 con qualcosa di prezioso da mostrare". A sorridere è anche e soprattutto Ivana Lorenzini, presidente della sezione trentina dell'ADMO che vede prendere sempre più piede la sua opera di sensibilizzazione verso la donazione del midollo osseo.Il piacere di stare insieme è il vero leit motiv della giornata, c'è chi addirittura ha voluto posticipare di ... (continua)

[ 25/03/2011 ] - Ravetto: "al 90% lascio"
I Mondiali di Garmisch 2011 verranno ricordati dagli appassionati azzurri per le splendide 6 medaglie che ci hanno regalato Christof Innerhofer, Federica Brignone, Manfred Moelgg e Peter Fill. Ma dai giornalisti e dagli addetti ai lavori attenti alle cose di casa FISI saranno ricordati anche per i numerosi "botta e risposta" tra il Presidente Morzenti e il DT Ravetto. Ogni occasione, al parterre delle gare, in sala stampa, a casa FISI, era buona per un accenno, una battuta, un ragionamento sulla situazione dei rapporti tra i due. Situazione che non è certo migliorata nelle ultime settimane e che ieri è giunta ad un importante punto di svolta: il Consiglio Federale riunito a Saint Vincent ieri ha rinnovato gli incarichi a tutti i direttori agonistici, tranne a Ravetto, rinnovato a metà, cioè responsabile solo per gli uomini, con la guida del settore femminile affidata a Raimund Plancker, finora responsabile della velociste. Questa strategia era già stata paventata dallo stesso Claudio proprio durante i Mondiali, il giorno stesso che Federica Brignone si metteva al collo l'argento in gigante. La volontà del Presidente di dividere il settore maschile e femminile era chiara; così come era stata chiara la volontà di Claudio di rimanere unica guida del movimento. Le motivazioni sono molteplici: poter decidere velocemente e per tutti; poter creare importanti sinergie tra i due settori; poter valutare in un arco temporale congruo (3 anni) risultati e avanzamenti; poter dare coralità a un progetto che arrivi alle prossime Olimpiadi. Inoltre Claudio aveva richiesto la possibilità di affiancare un "vice" di sua fiducia, che potesse essere presente sul campo con continuità. Invece, nonostante l'intervento del CONI chiaramente chiamato a ricomporre il puzzle, le richieste di Ravetto non sono state accolte. Certo Morzenti non ha agito da solo, perché la decisione è stata ratificata all'unanimità dai consiglieri. Ora la palla passa proprio a Ravetto, atteso con Plancker lunedì ... (continua)

[ 24/03/2011 ] - Consiglio FISI: Ravetto e Plancker per l'alpino
Riportiamo il comunicato pubblicato poco fa dal sito FISI. Seguiranno commenti e approfondimenti. "Si è svolto a Saint Vincent (AO) il nono Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali. L'Assemblea, tenutasi in un clima di massima serenità, disponibilità e collaborazione, ha approvato all'unanimità il bilancio preventivo per l'anno 2011. Sono state analizzate, in particolare, le relazioni dei consiglieri referenti e dei direttori agonistici delle varie discipline che, oltre a sottolineare gli ottimi risultati raggiunti nell'annata appena conclusa, hanno evidenziato alcune carenze a cui la Federazione è chiamata a porre rimedio. Per quanto riguarda il biathlon, i tecnici investiranno maggiormente nella fase di tiro; l'obiettivo nel bob è quello di migliorare la fase di spinta, mentre nel salto si cercherà di aggiungere allo staff un tecnico di caratura internazionale che innalzi ulteriormente il livello qualitativo. Lo sci di fondo, preso atto dell’abbandono dell’attività agonistica di una campionessa come Arianna Follis (a cui è andato un lungo applauso dei presenti) e della non più giovane età di alcuni nostri atleti di punta come Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer, favorirà un rapido ricambio generazionale. Nello sci alpino, infine, la Federazione lavorerà allo scopo di migliorare le prestazioni degli atleti nelle discipline tecniche maschili (anche a livello di squadre B e C) e nello slalom femminile, specialità nella quale presentavamo una sola atleta di livello ai recenti Mondiali di Garmisch. La Federazione ha inoltre siglato un importante accordo con il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino per la sperimentazione sui materiali e pianificato i test da realizzare in collaborazione con il Policlinico di Monza che vedrà atleti e tecnici utilizzare l’apparato sanitario e logistico dell’ospedale brianzolo, sia per quanto riguarda l’allenamento fisico, sia sotto l’aspetto di formazione e cura dell’atleta. Il Presidente Morzenti ... (continua)

[ 01/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità immagini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le immagini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)

[ 28/01/2011 ] - Prova annullata a Sestriere.Walchho 1o a Chamonix
Non si è svolta questa mattina la seconda prova cronometrata in programma a Sestriere sulla Kandahar Banchetta. Nebbia e neve sulla Val di Susa, così gli organizzatori non hanno avuto scelta, sopratutto a causa della scarsissima visibilità. Purtroppo non c'è molto ottimismo per domani, le previsioni non sono molto buone e il programma potrebbe quindi cambiare. La FIS ha già riservato lunedì come giorno di recupero. Per il momento domani dovrebbe svolgersi la discesa con partenza alle ore 10. Prova svolta regolarmente invece a Chamonix: si rivede ai piani Walchhofer, dopo il doppio passo falso di Kitz. Il colosso austriaco chiude in 2.02.65, per un solo centesimo davanti al canadese Guay, in testa fino a quel momento, dando l'impressione di avere ancora margine. Terzo tempo per il più veloce di ieri, Klaus Kroell poi seguono Cuche, Bertrand, Kostelic. Il croato con questi tempi dimostra chiaramente che sta preparando l'assalto finale alla Coppa. Innerhofer oggi ha tirato un po' il freno chiudendo 14/o a poco più di un secondo: il velocista di Gais si è un po' alzato sul finale. Non bene, come ieri, Fill 24/o ed Heel 28/o. Ancora più attardati gli altri azzurri: Paris 41/O, Staudacher 47/o, Pangrazzi 48/o, Thanei 55/o. Domani in programma la discesa, partenza alle 12: nel 1997 unica vittoria azzurra con Ghedina, che ci andò nuovamente vicino nel 2005, chiudendo alle spalle di Grugger per 11 centesimi. (continua)

[ 27/01/2011 ] - La Coppa del Gobbo - Streif, Schmalzl, Razzoli
Tutti noi speriamo che Hans Grugger possa guarire e parlare dell'infortunio sulla Streif come di un "brutto momento" vissuto e superato, ho paura però che questa volta la Mausefalle abbia preteso un prezzo troppo alto dall'uomo. Tecnici ed esperti dovranno valutare cause ed errori di quanto accaduto ma quasi sei ore di intervento per rimuovere un ematoma dal cervello mi fanno pensare a Leonardo David e alla sua triste vicenda. Vorrei rivolgermi ancora all'esperienza e alle preziose conoscenze professionali di Bruno Dalla...quando andavo a trovare Leonardo a Gressoney La Trinitè, ogni volta che tenevo il suo capo tra le mani le mie dita sprofondavano nella parte della testa dove era stato effettuato l'intervento...non c'era più l'osso cranico...nulla! E' possibile che Hans si trovi nelle medesime condizioni...? C'è bisogno di un miracolo per ritornare a camminare! Voglio esprimere il mio personale apprezzamento ad Helmut Schmalzl, il bravo tecnico italiano, responsabile della tracciatura della Streif. Il suo intervento sul salto della Mausfalle e su tutta la pista è stato come sempre molto professionale, ha effettuato un disegno conservativo tenendo conto delle previsioni meteo e la gara, come da lui previsto, si è conclusa con un tempo di quasi quattro secondi superiore allo scorso anno. La Streif ha raccontato vicende molto forti, quasi tutte risolte con la guarigione degli infortunati...per gli organizzatori le dieci più tristi sono: 1989 Brian Stemmle, 1995 Pietro Vitalini, 1999 Patrick Ortlieb, 1985 Klaus Gatterman, 1996 Andreas Schifferer, 1991 Bill Hudson, 1990 Kristian Ghedina, 1994 Franz Heinzer, 1980 Mikio Katagiri, 2005 Thomas Graggaber, ma ce ne sono state tante altre! Coraggio Hans...coraggio ragazzo! Brian Stemmle fece causa contro gli organizzatori (a capo c'era Christian Poley), vinse, e da allora - 25 aprile 1994 - gli atleti devono firmare una liberatoria prima di gareggiare! Mi rattrista parecchio la vicissitudine di Julien Lizeroux, il bravo ... (continua)

[ 22/12/2010 ] - Parallelo di Natale a Merighetti e Deville
Sono Dada Merighetti e Christian Deville i vincitori della XXIII edizione del "Parallelo di Natale" disputato oggi - in notturna - sul mitico Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. La bresciana - seconda vittoria in carriera - in finale ha avuto la meglio sulla molisana Francesca Zerman, mentre il fassano Deville - al terzo centro - si è imposto sul campione svedese di freestyle Jon Olsson.
Al cancelletto c'erano oltre al campione olimpico di slalom Giuliano Razzoli (eliminato al primo turno) anche Davide Simoncelli, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Stefano Gross, Daniele Chiesa, e tra le donne Nicole Gius, Verena Stuffer, Elena Curtoni, Lucia Mazzotti, Enrica Cipriani, a cui si sono aggiunti i due campigliani Francesco Ravelli e Paolo Pangrazzi e gli stranieri Urs Imboden, Mitja Valencic e Olsson, mentre Felix Neureuther ha dato forfait proprio oggi a causa di un piccolo inconveniente fisico,stesso motivo anche per Johanna Schnarf alle prese con un leggero gonfiore ad un ginocchio. E come intermezzo, seppur velatamente, si è svolta una sfida tra due grandi “ex” del Parallelo, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca. Ottimo lavoro quello svolto dagli organizzatori dello Sci Club Selvino e da quelli campigliani per preparare la manifestazione ed il tracciato che dal 2012 tornerà - al termine di alcuni importanti lavori di sistemazione - nel circuito di Coppa del Mondo. (continua)

[ 19/11/2010 ] - Consiglio FISI: in sette sull'Aventino
Meglio precisare subito: la sede della Fisi è ancora in via Piranesi a Milano e non sui colli romani. Ma l'episodio di due millenni or sono torna utile per raccontare quanto avvenuto oggi in occasione del consiglio federale convocato su esplicita richiesta di un gruppo di consiglieri intenzionati ad andare a fondo alla vicenda giudiziaria che vede il presidente Giovanni Morzenti condannato in primo grado a 4 anni e mezzo per concussione.
Il confronto, come detto, era previsto per oggi. E ben presto si è tramutato in scontro. Sin dalle prime parole è apparso chiaro come il presidente non fosse intenzionato a lasciare la sua carica come d'altronde lo statuto gli consente di fare, al pari di non prevedere la possibilità di un'autosospensione, richiesta in seconda battuta da un gruppo di sette consiglieri. Dopo il racconto dell'iter processuale da parte dello stesso Morzenti, la discussione si è spostata proprio sull'utilità ed il beneficio per la Fisi di essere presieduta da una guida soggetta a simili pendenze giuridiche. Una discussione che evidentemente poco ha soddisfatto il gruppo di contrari a Morzenti che ha quindi deciso di abbandonare la seduta, lasciando come unico rappresentante il consigliere varesotto Marco Mapelli a concludere i lavori. Le cronache delle ultime settimane non lasciano dubbi sui nomi dei membri che hanno optato per la ritirata sull'Aventino: Kristian Ghedina, Gabriella Paruzzi, Rainer Senoner, Lorenzo Conci, Anastasia Cigolla ed Enzo Sima.
Sette nomi che vanno a costituire quello che loro stessi hanno battezzato Gruppo Etico: "La Federazione italiana sport invernali è chiamata ad una svolta importante che, individuato un programma giusto e condiviso, la riporti in un ambito etico e morale oltre che sportivamente e giuridicamente ineccepibile» “La nostra frustrazione – continuano i consiglieri - è legata soprattutto alla sensazione che non sia stato concesso il tempo necessario per approfondire tutte le possibilità di assumere ... (continua)

[ 05/11/2010 ] - FISI: i consiglieri scrivono a Morzenti
Sono passati diversi giorni dalla notizia della sentenza di primo grado che condanna il presidente Morzenti e ieri alcuni consiglieri hanno rotto il silenzio con una lettera indirizzata proprio al presidente Morzenti. Ecco il testo: "I sottoelencati consiglieri federali chiedono che venga convocato quanto prima un Consiglio Federale allo scopo di valutare la situazione che si è creata in Federazione, all'indomani della sentenza del Tribunale di Cuneo, che La riguarda". I 7 consiglieri federali firmatari sono: Enzo Sima, Lorenzo Conci, Rainer Senoner, Gabriella Paruzzi, Anastasia Cigolla, Kristian Ghedina e Marco Mapelli. Con 8 firme si sarebbe potuto autoconvocare ma nessuno degli altri consiglieri, a partire dal vice presidente Antonio Noris, ha voluto firmare il documento. Oggi la risposta: il consiglio federale è stato fissato per venerdì 19 novembre. Lunedì scorso era intervenuto sulla questione anche Franco Frattini, ministro degli esteri italiani, maestro di sci e appassionato di neve e montagna. Dura la sua posizione nei confronti di Morzenti: "Al presidente Morzenti chiedo semplicemente un gesto di sensibilità nei confronti di un mondo che dice di amare. Gli sport invernali non meritano di essere coinvolti in una sua vicenda personale. E' dovere del presidente federale non mettere in imbarazzo la struttura che dirige, mi lasci ricordare un amico e un galantuomo come Mario Pescante. Era il numero 1 del Coni, quando venne aperta un'inchiesta sulle provette antidoping all'Acquacetosa e rinunciò alla poltrona. Pur sapendo di essere estraneo al caso..." (continua)

[ 20/09/2010 ] - Federica Brigone testimonial ADMO
Federica Brignone è la nuova testimonial di ADMO, l'Associazione Donatori Midollo Osseo, che ha diffuso una nota stampa: "Federica mettendosi a disposizione per questa nobile causa denota una grande maturità e generosità verso quelle persone che sono state più sfortunate". Federica, del gruppo sportivo Carabinieri, sarà presente giovedì 23 settembre al reparto di Immunoematologia e medicina trasfusionale dell'Ospedale regionale di Aosta. Federica non è l'unica atleta azzurra ad aver aderito alla causa, l'elenco, specie per lo sci alpino è fortunatamente lungo: Peter Fill, Giorgio Rocca, Karen Putzer, Werner Hell, Deborah Compagnoni, Kristian Ghedina, Isolde Kostner, Peter Runggaldier, Christoph Innerhofer, Nicole Gius, Davide Simoncelli, Chiara Costazza, Elena e Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Stefan Thanei, Daniela Merighetti, Verena Stuffer. (continua)

[ 29/04/2010 ] - Fanchini,Merighetti,Tomba, Ghedo alla Mille Miglia
La passione per le auto d'epoca colpisce diversi campioni dello sci. Quest'anno, l'edizione 2010 della Mille Miglia, la corsa di regolarità di auto d'epoca che parte da Brescia per arrivare a Roma e tornare a Brescia, sarà all'insegna dello sci. Infatti al via, dopo la conferma di Ghedina è arrivata anche quella di Alberto Tomba. A dare il via alla manifestazione alle 20.15 da Viale Rebuffone a Brescia giovedì 6 maggio ci saranno per la prima volta le sorelle Fanchini e Dada Merighetti. Alberto Tomba parteciperà con una mercedes "Ali di Gabbiano" del 1955 e farà coppia con l'ex pilota di Formula Uno Jochen Mass che rimase coinvolto nell'incidente mortale di Gilles Villeneuve nel 1982 a Zolder. Non è la prima volta che l'Albertone nazionale partecipa alla corsa più bella del mondo: nel 2002 era alla guida di una Mercedes 300 Slr. (continua)

[ 25/04/2010 ] - Elezioni FISI: il nuovo consiglio federale
Si sono concluse ieri sera le operazioni di scrutinio che hanno portato all'elezione del consiglio federale, dopo aver conosciuto nel pomeriggio inoltrato il nome del nuovo presidente, il rieletto Giovanni Morzenti. Morzenti succede, considerando gli ultimi 40 anni, a: Omero Vaghi, Arrigo Gattai, Carlo Valentino, Gaetano Coppi. Ecco la composizione del nuovo Consiglio Federale: Candidati Consiglieri laici eletti: Alberto Piccin 45878, Richard Weissensteiner 42959, Antonio Noris 42123, Dante Berthod 41815, Guido Carli 41639, Walter Wedam 41114, Rainer Senoner 38269, Reinhard Schmalzl 37678, Lorenzo Conci 36869, Marco Mapelli 36747 Corrado Dal Fabbro 36736, Pierluigi Checchi 36145, Franco Fontana 36141, Marco Mosso 35371 Candidati Consiglieri atleti eletti: Gabriella Paruzzi 4954, Kristian Ghedina 4798, Daniela Ceccarelli 3378, Anastasia Cigolla 3308 Candidati Consiglieri tecnici eletti: Enzo Sima 1678, Alfons Thoma 1417 Candidato Presidente Collegio Revisore dei Conti eletto: Elio Grigoletto 56793 Candidati Membri Collegio Revisore dei Conti eletti: Giorgio De Franciscis 53521, Robert Peintner 51185 Membri Supplenti Revisori dei Conti eletti: Guido Renzi 49791, Paolo Vollono 35395 Nel consiglio ci sono quindi 7 eletti legati a Ghilardi. Nel complesso l'Alto Adige avrà 4 consiglieri, il Veneto 4, il Friuli 4, il trentino 3, le Alpi Centrali solo 2 e il Piemonte un solo consigliere atleta. Da notare infine la non elezione del presidente del CAE Stegagno e del presidente nazionale dell'AMSI Magnani entrambi canditati nelle fila di Ghilardi. (continua)

[ 24/04/2010 ] - Elezioni FISI: Morzenti si rinconferma presidente
E' arrivato pochissimi minuti fa l'esito delle elezioni federali: con 58.766 voti contro 56.009, quindi con uno scarto davvero minimo, Giovanni Morzenti si riconferma Presidente dalla Federazione Italiana Sport Invernali. La lunga giornata del Lingotto è iniziata poco prima delle 10 con i lavori di accreditamento all'Assemblea Federale. A mezzogiorno erano presenti 374 società in proprio, 654 per delega con 1028 su 1361 aventi diritto, ovvero il 75%. Poco dopo mezzogiorno hanno parlato i due candidati: prima Giovanni Morzenti, poi Carmelo Ghilardi. Morzenti ha ribadito i punti forti del suo mandato, in primis il risanamento, almeno parziale, dei conti federali. Lo sfidante, Ghilardi, pare emozionato davanti alla platea ma fa capire di conoscere, e bene, l'ambiente: "da trent'anni lavoro per la FISI...". Carmelo ha poi presentato sinteticamente il suo programma, puntando molto sul gruppo e sulla squadra. Poi, fino alle 14, si sono susseguiti tutti gli interventi dei candidati consiglieri che hanno chiesto di poter parlare: da Senoner a Schmalzl, da Daniela Ceccarelli a Gabriella Paruzzi, da De Crignis a Ghedina. Alle 17 si sono concluse le operazioni di voto ed è cominciato lo scrutinio. I risultati definitivi relativo al consiglio si attendono per la tarda serata. (continua)

[ 24/03/2010 ] - Staudacher e Fanchini Campioni Italiani Discesa
Sono Patrick Staudacher ed Elena Fanchini i nuovi Campioni Italiani di Discesa. Il titolo è stato assegnato questa mattina al Passo San Pellegrino sulla pista "Le Coste". Tra gli uomini vittoria in 1.10.45 per il carabiniere di Colle Isarco, già campione in superg nel 2001 e 2005, davanti al carabiniere Hagen Patscheider staccato di 19 centesimi e a Siegmar Klotz, dell'Esercito, a 56 centesimi. La prova maschile ha avuto inizia alle 8e30, sotto un bel sole e su una pista che ha tenuto nonostante l'aumento delle temperature nei giorni scorsi. Non presenti al cancelletto alcuni protagonisti della velocità azzurra come Fill, Heel e Innerhofer, così come il campione in carica Thanei. Ai piedi del podio per due centesimi il trentino Mirko Deflorian che firma uno dei suoi migliori risultati agli Assoluti. Chiudono la top10 Michele Cortella 5/o, Mirko Tomasi e Silvano Varettoni 6/i, Dominik Paris 8/o, Michael Eisath 9/o, Massimo Penasa 10/o. Presente anche il sempreverde Kristian Ghedina: il cortinese ha chiuso con il 21/o tempo, non è riuscito a ripetere l'impresa di un anno fa di entrare nei top10 ma è comunque soddisfatto, considerando che non si è praticamente allenato e durante le Olimpiadi ha fatto l'inviato per Sky sciando due soli giorni. Felicissima Elena Fanchini che torna a vincere lo scudetto della velocità dopo i successi del 2005 e 2007. La camuna che corre per le Fiamme Gialle ha preceduto Johanna Schnarf, Finanza, ed Enrica Cipriani, Fiamme Oro. Ai piedi del podio la terza sorella Fanchini, Sabrina, mentre è ovviamente assente l'infortunata Nadia che aveva vinto il titolo nel 2004, nel 2006 e nel 2008. Quinto tempo per Dada Merighetti, campionessa uscente: "ho sbagliato una curva e nel finale non mi sentivo a mio agio. La pista nonostante sia stata salata era molto rovinata a causa del gran caldo. Non era la mia giornata e negli ultimi metri mi sono addirittura alzata...Ora penso alla sfida di domani, voglio riconfermare il titolo in superg." Completano ... (continua)

[ 23/03/2010 ] - Assoluti 2010:Peraudo e Schnarf veloci in prova
Al via domani gli Assoluti Italiani 2010, organizzati dallo Sci Club 2010 a Falcade/Passo San Pellegrino, dove sono in programma le due libere per il titolo nazionale. Questa mattina in prova i più veloci sono stati Adam Peraudo e Hanna Schnarf, davanti rispettivamente a Patrick Staudacher e Massimo Penasa, Camilla Borsotti e Verena Stuffer. In pista tra gli uomini anche Kristian Ghedina, sabato scorso gradito ospite del raduno di Fantaski, che dopo già l'anno scorso partecipò alle gara dopo 3 anni di assenza, conquistando un ottimo 6/o tempo. Oggi "Ghedo" ha fatto segnare il 30/o tempo. Alcune assenze tra gli specialisti della velocità: Werner Heel preferisce riposarsi dopo una stagione impegnativa, Cristof Innerhofer è ancora alle prese con i problemi alla schiena causati da un'ernia inguinale, Peter Fill aveva già deciso di fermarsi dopo le Olimpiadi...assente anche il detentore Stefan Thanei. Tra le ragazze la campionessa in carica Daniela Merighetti ha chiuso con il 16/o tempo. (continua)

[ 15/03/2010 ] - Sabato 20 marzo: RealSki 2010 con Kristian Ghedina
Mancano pochi giorni alla SETTIMA edizione del RealSki. L’evento avrà un ospite d’eccezione, l'indimenticabile velocista azzurro Kristian Ghedina, grande campione con e senza gli sci ai piedi, che ha confermato con entusiasmo la propria presenza. Con la collaborazione del "Mago" Andrea troveremo a Limone Piemonte, per il weekend del 20/21 marzo 2010 . Infatti è normai tradizione chiudere la stagione con il RealSki, un incontro eno-sportivo-gastronomico aperto a tutti gli amici e frequentatori di Fantaski (ed alle loro famiglie e amici). Il RealSki è una competizione amichevole (ma non troppo!) senza punteggi FISI o velleità di grandi impegni agonistici...ma con grinta da vendere! Non ci sono limiti di materiali, casco obbligatorio a parte, ogni attrezzo è lecito: qualsiasi sci, con la tutina da gara o con un paio di jeans, a spazzaneve o in perfetta superconduzione...l'importante è partecipare!!! Il programma: Venerdì 19 Marzo Arrivo dei vari partecipanti in quel di Limone, sistemazione negli hotel e ritrovo nel centro paese per l'apericena che si svolgerà al Mac Miche, un locale in pieno centro di Limone. Consegna dei pettorali per la gara. Sabato 20 Marzo In mattinata REALSKI 2010, gara di slalom gigante per gli utenti e amici del Fantaski. Gara in due manche e la classifica sarà stilita in base al miglior tempo effettuato in una delle due manche. Nel parterre al fondo della pista da gara verrà allestito il solito e sempre più grande stand Eno-Gastronomico. Nel pomeriggio possibilità, per i più accaniti e per quelli che ancora riusciranno a sciare dopo aver mangiato e bevuto le migliori leccornie italiane, di sciare per tutto il comprensorio di Limone. Altrimenti tempo libero! In serata ritrovo e megacena in ristorante Angel Blanc sulle piste a Limonetto. Nel corso della serata premiazioni del Realski 2010... Domenica 21 Marzo Sci libero nel comprensorio di Limone e nel corso della giornata saluti di rito ... (continua)

[ 29/01/2010 ] - Giorgio Rocca alle Olimpiadi inviato di SKY SPORT
comunicato stampa Giorgio Rocca, annunciato il ritiro dall'agonismo, sarà nella squadra di SKY SPORT come inviato per l'appuntamento olimpico. "Sono felice di andare a Whistler, anche se in una veste totalmente nuova. Sarà una sfida che richiederà tanto impegno, tanto studio, ma mi aiuterà a vivere il distacco dalla vita da atleta in modo meno traumatico." "Prometto che sarò imparziale e professionale nei confronti dei mie ex-colleghi e cercherò di dare un valore aggiunto al servizio offerto ai telespettatori, per capire sempre meglio lo sci." E' stato ufficializzato oggi da parte di SKY SPORT l'ingaggio di Giorgio Rocca quale commentatore tecnico per lo sci alpino in occasione delle Olimpiadi invernali di Vancouver, che si svolgeranno tra il 12 e il 28 febbraio 2010. Giorgio si aggiunge ad una squadra di grandi campioni composta da Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Gabriella Paruzzi, Barbara Fusar Poli, Maurizio Margaglio, Karen Putzer, Sandro Vanoi, Thomas Grandi, Jim Corsi, Kim Gellert, Roberto Sighel, Stefano Maldifassi, Luca Orrigoni, Adolf Insam, Massimo Da Rin, Mario Cotelli. Giorgio partirà per il Canada lunedì 8 febbraio. (continua)

[ 02/01/2010 ] - Tomba e Ghedina allo Ski Legend di Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA
Alberto Tomba e Kristian Ghedina sono alcuni dei grandi campioni dello sci protagonisti domani a Zagabria dell'Hypo Zagreb Ski Legend. Si tratta di un appuntamento che vede alcuni dei campioni del passato sfidarsi sul tracciato dello slalom speciale per uno scopo benefico. La manifestazione - presentata questo pomeriggio al Westin Hotel di Zagabria - vede l'Italia rappresentata da Ghedina - reduce dal Sud Africa dove ha disputato una gara automobilistica e rimediando un infezione al labbro - e da Tomba, ma ci saranno tra gli altri Jure Kosir, Marc Girardelli, Hans Enn, Peter Mueller, Spela Pretnar e la campionessa di casa Janica Kostelic. Per Alberto Tomba ci sarà poi anche un piccolo antipasto con la discesa alla mattina - in occasione della prima manche - con il casco sul quale è montata la camera per la ripresa soggettiva del tracciato di gara per la diretta tv internazionale. (continua)

[ 21/12/2009 ] - Kristian Ghedina apripista sulla Paganella
Sarà Kristian Ghedina l'apripista d’eccezione dello World Alpine Rockfest-Paganella Ski Ski Rock in programma domani sulla Pista Olimpionica 2 di Pian Dosson alla Paganella. L’ex campione ampezzano di discesa e oggi commentatore tecnico dello sci alpino per Eurosport, ha raccolto l'invito degli orgaanizzatori trentini. Domani, dunque, si alzerà il sipario sul World Alpine Rockfest – Paganella Ski, l’evento promozionale più innovativo di questa stagione sciistica. Gli ingredienti: sci (con i campioni di eccellenza) e rock (con una tra le band più amate al mondo). La posta in palio? 100.000 euro al vincitore della sfida: record assoluto tra i montepremi dello sci alpino. Tutto ciò nell’incantevole cornice della Paganella, gioiello dolomitico che da quattro anni ospita gli allenamenti della nazionale statunitense guidata da Bode Miller, testimonial del comprensorio. Saranno trentuno i protagonisti dello sci alpino reduce dal week end sulle Dolomiti di Gardena ed Alta Badia che si sfideranno prima del rock show ospitato dal Concert Stadium di Andalo: un concerto dei Placebo preceduto dalla performance di DJ Spankox. Accederanno direttamente alla fase finale (quattro manche ad eliminazione) Bode Miller, Davide Simoncelli, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Julien Lizeroux, Marco Buechel, Marcel Hirscher, Manuel Osborne-Paradis, Felix Neureuther e Mattias Hargin. Ha invece dato forfait Didier Cuche, ancora alle prese con il recente infortunio. Altri venti atleti affronteranno una manche di qualificazione per contendersi il diritto di partecipare alla fase finale. Prima di raggiungere la pista, tra le 11 e le 12.30, i campioni arriveranno ad Andalo per una sfilata in stile “red carpet” all’hotel Piz Galin. Eurosport, media partner del WARF, ha garantito la copertura televisiva attraverso i canali Eurosport ed Eurosport 2. All’emittente paneuropea si aggiungeranno molte importanti televisioni nazionali di tutto il mondo, inclusa Rai Sport, per una copertura-tv ... (continua)

[ 15/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VIII - In Italia si vince!
So di attirarmi un sacco di gufate...ma voglio esorcizzare il mio "cognome"! In Gardena ed in Alta Badia ci saranno momenti di grande festa per lo sci italiano! Le premesse di Val d'Isère sono tali da indurre al più grande ottimismo e sia nelle prove di velocità sulla Sasslong sia sulla Gran Risa e poi sulla Stelvio di Bormio, a fine mese, i nostri ragazzi ci regaleranno quelle emozioni che sappiamo di poter provare in maniera forte solo quando si va sul podio o si vince sulle nostre piste!!! Gianluca Rulfi, assieme ai suoi tecnici, sta portando avanti un preciso lavoro di preparazione pre-olimpica che, nelle gare nordamericane, ha già dato chiari segni di qualità! In Val d'Isère Werner Heel e compagni hanno cominciato a trovare quella "brillantezza" che, venerdì e sabato sulla Sasslong, saprà farli volare più veloci del capriolo di Ghedina! Non dimentichiamo poi come, quest'anno, si sia usciti da quella sorta di mistero carbonaro delle tute che costringeva i ragazzi ad usare ed indossare l'abbigliamento di Energia Pura in maniera "occulta"! Oggi i tessuti prodotti dalla fantastica azienda veneta, la "piccola Ferrari dello sci", non hanno più bisogno di camuffamenti ed il guadagno in termine di "decimi di secondo" è importante, soprattutto per il morale dei nostri velocisti che "sanno" di poter essere quanto mai competitivi! Un vero peccato l'assenza di Peter Fill, il nostro grande punto di riferimento...ma i suoi compagni di squadra sapranno vincere anche per lui! In Alta Badia i gigantisti azzurri, dopo lo spettacolo sulla Face de Bellevarde, si confronteranno con le Frecce Tricolori! La pattuglia acrobatica più famosa del mondo disegnerà evoluzioni suggestive e arabeschi argentati sfiorando il profilo delle Dolomiti...mentre Max Blardone ed i suoi amici accarezzeranno l'anima della Gran Risa, tracciando linee leggere ed armoniose, lanciando sbuffi di neve sugli attoniti e divertiti gnomi del bosco...La garanzia viene dal lavoro di Matteo Guadagnini e del suo ... (continua)

[ 22/11/2009 ] - Successo per la I edizione di Volley Col Cuore
TRENTO, 22 NOVEMBRE 2009 – Grande successo per la prima edizione di "Volley col Cuore", il triangolare di beneficenza organizzato dall’Associazione Sciare col Cuore Onlus dell'ex azzurra e giornalista di Sky Sport Dody Nicolussi in collaborazione con la società Trentino Volley, andato in scena venerdì sera al PalaTrento. Oltre trenta stelle dello sport e del mondo dello spettacolo sono scese in campo assieme ai giocatori della Trentino Volley Campione del Mondo, dando vita a tre partite in cui l’agonismo, il divertimento e la voglia di stare insieme l’hanno fatta da padrone, supportati da un ricchissimo pubblico di appassionati. La vittoria del triangolare, per la cronaca, è andata alla formazione bianca guidata in panchina da Sergio Busato; Chechi, Juantorena e compagni hanno prima superato la formazione verde di Cacciatori e Bari per 20-15 e poi quella rossa di Kaziyski e Antonio Rossi per 20-17. Tutti i protagonisti hanno regalato momenti di piacevolissima pallavolo scatenando gli applausi a scena aperta degli spettatori. Il pubblico, quanto mai caldo e partecipe, ha potuto godersi anche le simpatiche sfide al vertek (vinta dal Juantorena, arrivato a toccare 3 metri e 65 centimetri) e alla macchina sparapalloni. Una parata di Stelle dello Sport mai vista a Trento a partire da Jury Chechi, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Maurizia Cacciatori, Claudio Chiappucci, Davide Simoncelli, Peter Fill, Much Mair, Tania Cagnotto, Francesca Dallapè, Cristian Deville, Antonella Bellutti, Gilberto Simoni, Marco Albarello, Mariano Piccoli, Esposito e altri. Fra i personaggi dello spettacolo e della Nazionale Artisti Tv Gigi del duo Gigi e Andrea. Jury Chechi: "Sono felice di aver partecipato alla prima edizione di Volley col Cuore, sono molto emozionato per il calore dimostrato dal pubblico trentino. È stato un triangolare bello e divertente, inoltre trovo meraviglioso ritrovare tanti campioni tutti insieme. Ringrazio Dody per avermi invitato e mi complimento per aver ... (continua)

[ 20/11/2009 ] - Kristian Ghedina compie 40 anni
"Ghedo!". E' stato questo per oltre un decennio il nomignolo che ha accompagnato Kristian Ghedina sulle piste di tutto il mondo. Ad ogni gara i suoi tifosi facevano rieccheggiare questo urlo - quasi un urlo di guerra - per salutare il più forte discesista che lo sci italiano abbia mai avuto. Perchè questo ricordo? Perchè oggi per il campione ampezzano è una giornata particolare: Ghedo compie, infatti, 40 anni. Una carriera fatta di successi - 13 vittorie in coppa del mondo e tre medaglie mondiali - ma anche forse di qualche delusione come la mancata vincita di medaglie olimpiche. Una carriera comunque di tutto rispetto e che ha fatto di Kristian un campione amato non solo sulle nevi di casa, ma anche su quelle estere, grazie anche a quel briciolo di incoscienza che ha fatto la differenza, tra lui e tanti altri. Come dimenticare la spaccata sull'ultimo salto a Kitzbuehel o il parallelo con un capriolo nello shuss finale della Saslong? L'esordio in coppa del mondo è datato 1988. Nel 1990 arriva il primo successo in coppa del mondo con la discesa libera proprio sulle nevi di casa di Cortina. Ma è nel 1991 con la conquista della medaglia d'argento in combinata a Saalbach che Ghedo sale definitivamente alla ribalta internazionale. Dopo un periodo sfortunato, Kristian torna ai vertici delle classifiche nel 1994/95, con 5 podi in coppa e 2 vittorie (Wengen e Whistler Mt.). Ottimi il 1996 con l'argento iridato in discesa a Sierra Nevada e il 1997 con il bronzo al Sestriere. Nel 1998 il successo più prestigioso in coppa arriva sulla mitica Streif di Kitzbühel, mentre nel 2000 arriva la prima ed unica vittoria in superg-g (Kvitfjell). Il suo nome però è legato alla Saslong della Val Gardena dove l'ampezzano detiene, insieme al mitico Franz Klammer il record di vittorie: ben quattro (1996, 1999, 2000 e 2002). Dopo il ritiro dallo sci, al termine delle Olimpiadi di Torino 2006 Kristian passa all'automobilismo nel Campionato Italiano Superstars, per la BMW. Da questa stagione ... (continua)

[ 30/10/2009 ] - Ghedina e Simoncelli a "Volley COl Cuore"
A poco meno di un mese dalla prima edizione di “Volley col Cuore”, il triangolare di pallavolo che vedrà in campo i fuoriclasse della Trentino Volley assieme ai grandi campioni dello sport italiano, è prestigiosa la lista dei “numeri primi” che il prossimo 20 novembre si sfideranno al Palazzetto dello Sport di Trento per la partita della solidarietà. Venerdì 20 novembre Trento diventerà per un giorno la città delle Star dello Sport. Alle 20.45 i riflettori saranno puntati sui numerosi big dello sport italiano che in questi giorni hanno confermato la propria presenza a “Volley col Cuore”. A Trento giocheranno Jury Chechi, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Maurizia Cacciatori, Marco Albarello, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Francesco Moser, Gilberto Simoni, Danilo Sbardellotto, Antonella Bellutti, Lara Magoni, Maurizio Fondriest, Claudio Chiappucci, Dj Ringo, e molti altri atleti assieme ai Campioni d’Europa della Trentino Volley. Una passerella di Star dello Sport che tutte insieme in carriera hanno vinto ben 14 medaglie Olimpiche e 34 medaglie conquistate ai Campionati del Mondo nelle varie discipline, dalla canoa allo sci, dal ciclismo all’atletica leggera. Nomi che hanno scritto la storia dello sport azzurro e che oggi giorno riempiono le pagine dei quotidiani sportivi italiani. Durante la permanenza a Trento gli atleti soggiorneranno presso il Grand Hotel Trento di Via Alfieri e avranno modo di apprezzare le specialità tipiche della cucina tradizionale trentina al Ristorante Doc. A Volley col Cuore ci sarà anche il campione azzurro di sci alpino Davide Simoncelli, ottavo nel gigante d’apertura di Coppa del Mondo sulle nevi di Soelden, in Austria, dopo aver rimontato ben otto posizioni nella seconda manche. “Sono molto contento del mio ottavo posto in questa prima gara di Coppa del Mondo – ha dichiarato l’atleta –. Dopo un 2009 difficile spero che questo sia solo l’inizio di una grande stagione di Coppa che ci vedrà anche impegnati con le Olimpiadi di ... (continua)

[ 16/10/2009 ] - Presentate a Milano le squadre nazionali
Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica sono state presentate ieri pomeriggio le nazionali azzurre degli sport invernali che parteciperanno ai Giochi Olimpici di Vancouver 2010. Inno nazionale a tutto volume e tappetto rosso dove hanno sfilato gli atleti con le nuove divise Vuarnet: presente lo stesso Jaun Varnet, classe 1933, con la medaglia d'oro olimpica 1960. Occhi puntati sulle Olimpiadi, ovviamente, ma tanta voglia di far bene anche in Coppa del Mondo, considerazione ripetuta da molti atleti. Secondo il presidente Morzenti "siamo fra le cinque nazioni che possono giocarsi parecchie medaglie". Ultimi a salire sul palco i nazionali di sci alpino: assenti Giorgio Rocca e Max Blardone il ruolo di capitano è andato a Manfred Moelgg carico per la nuova stagione e desideroso di far bene fin da subito. Scambio di battute anche con la sorella Manuela, Christof Innerhofer, Werner Heel, Denise Karbon e Davide Simoncelli che non si è nascosto dietro un dito: "devo battere gli avversari ma devo battere anche i miei compagni...alle Olimpiadi si va in 4 per disciplina. Allenarsi con gente forte aiuta: e l'Italia è una squadra forte." La sensazione è che, pur essendo una squadra giovane, ci sia più maturità ed esperienza rispetto all'edizione 2006, non molto fortunata per l'alpino azzurro. Presenti in sala anche Kristian Ghedina, che dalla prossima stagione sarà commentatore tecnico per le gare veloci di Eurosport, i DT Maier e Ravetto ("Ci siamo preparati bene, sono ottimista") e i responsabili dei vari team di lavoro tra cui la new-entry Jacques Theolier. Nel cortile che si affaccia su via S.Vittore il colpo d'occhio di una ventina di Audi A4 2.0 TDI: omaggio per gli atleti in una collaborazione che si rinnova. (continua)

[ 14/10/2009 ] - La Coppa del Gobbo: Ricominciamo!
Cari Amici di Fantaski, i "vecchi" mi hanno insegnato come una notizia vada data subito...senza fronzoli...fornendo gli elementi necessari per poterla poi approfondire! Bene! Ritorno dietro ai microfoni e per la prossima stagione sarò nelle Vostra case, raccontando la Coppa del Mondo Maschile di Sci Alpino sugli schermi di EUROSPORT. Il tutto è maturato meno di un mese fa...non me lo aspettavo...lo giuro! Mi ero abituato a ritmi diversi, anche se continuavo a leggere i "report" di Fantaski con l'interesse di un addetto ai lavori! Poi, mentre stavo facendo il nonno, mi hanno telefonato da Milano...sono andato in Piazza Castello e ho trovato un gruppo di lavoro fantastico...ragazzi e ragazze giovani ed entusiasti...idee chiare e tanta passione per lo sport...! Le farfalle hanno ripreso a volare dentro di me e mi sono accorto che questa sfida mi piaceva un casino!!! Ritorno, con una casacca diversa, per ritrovare un mondo che è unico...capace di dare ogni volta emozioni intense...felicità difficili da contenere, brividi che ti fanno rinascere, energie che manco sapevi di possedere! Ho chiesto di poter lavorare con Alfredo Tradati ci conosciamo da tempo...non ci saranno problemi perchè è un professionista serio ed ama il suo lavoro! Alfredo sarà al mio fianco per le prove tecniche mente per le veloci ci sarà...Kristian Ghedina! Cominceremo subito, con il gigante di Solden (neve permettendo...poi avanti...giochi olimpici di Vancouver esclusi, perchè i diritti sono di Sky (vedremo se maturerà qualcosa, strada facendo...) Ho fatto tesoro di tante Vostre osservazioni, critiche e suggerimenti...che mi hanno aiutato moltissimo nelle ultime stagioni in Rai. VI PREGO, continuate a farlo...anche se (in cuor mio) spero di non commettere gli errori di un tempo...(però, un po' di ruggine forse c'è...!) Mi piacerebbe continuare a scrivere in quell'angolo che il generoso Admin mi aveva concesso...La Coppa del Gobbo...Sarebbe come poter continuare il racconto delle varie ... (continua)

[ 26/09/2009 ] - Ghedina presenta "Volley col Cuore" 2009
Ci sarà anche Kristian Ghedina, l'ex velocista azzurro, tra i protagonisti di "Volley col Cuore". Venerdì 20 novembre presso il Palazzetto dello Sport di Trento (ore 20.45) si disputerà, infatti, la prima edizione di “Volley col Cuore”, un triangolare di pallavolo unico nel suo genere che vedrà impegnati i campioni d’Europa della Trentino Volley assieme ad atleti olimpici azzurri e personaggi dello spettacolo italiano. L’evento benefico, organizzato dall’Associazione "Sciare col Cuore" della trentina Dody Nicolussi – ex sciatrice azzurra, ora giornalista di Sky Sport e grande appassionata di sport della neve – in collaborazione con la società sportiva Trentino Volley del presidente Diego Mosna, ha lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca e della solidarietà; l’incasso della partita sarà infatti devoluto interamente alla LILT – Lega Italiana per la lotta contro i tumori – e alla Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi. E' stato lo stesso Ghedina insieme ai campioni della Trentino Volley, ed ad altri big dello sport italiano, tra i quali Antonio Rossi, Jury Chechi, Alex Schwazer, Tania Cagnotto, Francesca Dallapé e Giovanna Trillini, a presentare l’evento in occasione della festa “Campioni&Campioni” organizzata ieri presso l’Auditorium del Centro Santa Chiara di Trento. Medaglie olimpiche e campioni d’Europa hanno già garantito la propria partecipazione a questo nuovo appuntamento con la solidarietà. La formula ideata da Dody Nicolussi prevede un triangolare con scontri diretti fra tre squadre, composte da atleti della Trentino Volley, campioni azzurri di altre discipline e personaggi del mondo dello spettacolo italiano. A dirigere gli schemi e le azioni delle tre formazioni saranno i coach della Trentino Volley, il neo confermato Radostin Stoytchev, il suo vice Sergio Busato e l’allenatore del settore giovanile Andrea Burattini, che metteranno a disposizione la loro competenza tecnica a garanzia di un confronto di alto livello. Sarà un grande ... (continua)

[ 22/09/2009 ] - Peter Fill: "sono sereno e non ho fretta"
Peter Fill è in questi giorni a Milano per alcune sedute di fisioterapia presso la Physioclinic. Per lui massaggi, test ed esercizi in acqua. Lo abbiamo incontrato per uno scambio di saluti, curiosi di sentire dalla sua voce dettagli e prospettive dell'infortunio che lo ha colpito. Cominciamo dall'inizio: cosa è successo? Stavo allenandomi in gigante, ad Ushuaia. Era una sciata normale, senza forzare...d'improvviso ho perso l'esterno, ho sentito uno strappo ed un dolore fortissimo, sono caduto ma il peggio era già avvenuto, la caduta non ha avuto conseguenze. Sul momento non sembrava una cosa grave: guardando il video non crederesti ad un infortunio così.Ad Ushuaia mancava la macchina per la risonanza, siamo quindi tornati a Milano, al Galeazzi.Li hanno visto un problema al tendine dell'adduttore ma in realtà ne erano interessati 3.Uno specialista mi ha anche detto che avevo poche possibilità di tornare ad essere un atleta. Quindi si è deciso di volare in Finlandia... Si, il prof.Sakari Orawa è il migliore al mondo, un vero luminare.Ma anche lui si trovava per la prima volta davanti ad un infortunio particolare come il mio, con interessamento anche degli addominali. In verità lui non ha mai parlato di tempi certi di recupero: al momento non si possono sapere. Quindi non sai quando rimetterai gli sci e tornerai a gareggiare? Per gli sci sicuramente non prima di fine anno, per le gare...vedremo.Voglio recuperare alla svelta certo, ma non voglio forzare le tappe.Non voglio ritrovarmi in gara con il corpo al 60% e la mente al 110% con il rischio di strafare o peggio farmi male ancora.Non voglio forzare la mano con il rischio di provare dolore.Tornerò quando sarò a posto e se questo significa saltare tutta la prossima stagione, salutare le Olimpiadi, riprendere la preparazione e presentarmi al 100% per il 2010/2011...non importa. Allora è vero quanto hai dichiarato: "non sono particolarmente depresso" Si, è vero! Per mia fortuna non ho mai avuto infortuni ... (continua)

[ 16/09/2009 ] - Lo sci azzurro piange Marco Schiantarelli
Lutto nel mondo dello sci azzurro: è morto Marco Schiantarelli, nella sua casa di Tirano, a causa di un male incurabile. Marca era stata a lungo preparatore atletico delle squadre nazionali: con la C nei primi anni '80, poi con i velocisti negli anni '90 seguendo campioni come Kristian Ghedina, Peter Runggaldier, Pietro Vitalini, Werner Perathoner...Avevo in seguito lavorato con Deborah Compagnoni e dal 1999 collaborava con la rivista "Sci". Era sempre presente per le iniziative della manifestazione "Sciare per la vita" ideata da Deborah Compagnoni. Classe 1951, lascia la moglie Mari e i due figli Daniele e Davide: a loro le condoglianze di Fantaski. (continua)

[ 28/08/2009 ] - Peter Fill: infortunio più grave del previsto
Brutte notizie per Peter Fill: sono più gravi del previsto le condizioni del carabiniere di Castelrotto caduto domenica scorsa durante un allenamento di gigante ad Ushuaia, Argentina. Tornato in Italia si è sottoposta ad una serie di esami presso il Galeazzi di Milano: la risonanza magnetica ha evidenziato una lacerazione del tendine dell'adduttore addominale e una lesione al tendine del retto. Come riportato dal sito FISI la commissione medica della federazione ha deciso di richiedere un consulto al professor Sakari Orava, il massimo esperto al mondo in materia di tendini e muscoli. Anni fa il dottor Orava, finlandese, aveva già operato con successo Kristian Ghedina per una lesione addominale. Peter al più presto potrà incontrare il luminare ed insieme ai medici azzurri si capirà se sarà necessario procedere chirurgicamente o meno. Fino a quel momento dunque non sarà possibile ipotizzare i tempi di recupero. (continua)

[ 02/04/2009 ] - Prove Libere Tour: Anteprima 2010 in Val di Fiemme
(comunicato stampa) Il Prove Libere Tour conclude la sua avventura stagionale con il tradizionale appuntamento della Val di Fiemme. Il 4 e 5 aprile, all’Alpe di Pampeago, le aziende che partecipano al Tour presenteranno in anteprima gli attrezzi per la stagione 2009/2010 e nel weekend, come tradizione, al villaggio saranno presenti anche gli azzurri dello sci. Ci saranno Patrick Staudacher, Patrick Thaler, Davide Simoncelli, Giulia Candiago e Hagen Pattscheider. Ci sarà il fresco campione del mondo juniores di discesa libera Andy Plank e ci sarà anche papà Herbert uno dei più grandi del discesismo azzurro. E al Prove Libere Tour sarà presente anche il più grande dei nostri uomini jet: Kristian Ghedina. Il villaggio sarà aperto sabato e domenica, dalle 9.00 alle 15.00, e sarà possibile provare i modelli della prossima stagione di Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl. Si tratta di circa 90 modelli per un totale di più di 350 paia di sci delle categorie: Slalom Gigante, Slalom Speciale, Race Carver GS e SL, Allround. Le prove dei materiali sono lo spunto per scatenare una grande festa dello sci di fine stagione. Domenica atleti, skiman, vip e giornalisti saranno impegnati in una gara a squadre a base di sci e divertimento. Chi testa, grazie a uno speciale pettorale per l'accesso alla pista, potrà avere a completa disposizione la pista Agnello del Comprensorio Fiemme-Obereggen per saggiare gli attrezzi del POOL. Partecipare al Test è molto facile e del tutto gratuito: prima ci si registra all’ingresso del villaggio, in modo da ricevere il pettorale per accedere all’area aziende e per attivare la copertura assicurativa gratuita offerta da 24ore assistance, poi largo al Test. Al Prove Libere Tour potrete scoprire e provare anche caschi, occhiali e altri prodotti delle aziende del POOL, oltre all’ottima birra DAB Cruda. Il maxi test del POOL è ormai arrivato alla settima edizione e continua a crescere per livello ... (continua)

[ 26/03/2009 ] - Assoluti: Paris e Merighetti-bis in superg
Proseguono i Campionati Assoluti al Passo San Pellegrino: in palio questa mattina gli scudetti in supergigante. Dada Merighetti, Fiamme Gialle, concede il bis e diventa la protagonista delle veloci femminili con due titoli in due giorni. A soli due centesimi dalla bresciana, in 1'29.97, chiude Federica Brignone, classe 1990, campionessa mondiale juniores di combinata anche grazie ad un 5/o posto in superg. Terzo gradino per Sara Pramsteller che precede Enrica Cipriani e Sabrina Fanchini: la sorella più giovane fa il suo miglior risultato agli assoluti ed è l'unica Fanchini a chiudere la prova essendo Nadia uscita dal tracciato ed Elena infortunata. Tra le top5 di ieri non ha chiuso la prova Daniela Ceccarelli e Verena Stuffer, Lucia Recchia è 6/a mentre Enrica Cipriani è di nuovo di un soffio ai piedi del podio! Tra gli uomini grande soddisfazione per l'altoatesino della Val d'Ultimo Dominik Paris, 20 anni tra poche settimane, che chiude con il titolo di Campione Italiano di supergigante una stagione che lo ha visto ben comportarsi in Coppa Europa e ai Mondiali: nel circuito continentale ha conquistato due terzi posti in discesa, ai Mondiali Juniores di Garmisch ha conquistato l'argento in discesa e combinata e il bronzo in superg. Salgono sul podio anche Hagen Patscheider, 8 centesimi il suo ritardo, e Patrick Staudacher, con 7 decimi di ritardo. Medaglia di legno per Peter Fill che precede Werner Heel, Kurt Pittschieler, Elmar Hofer, Aronne Pieruz e Marco Tomasi. Presenti anche oggi Manfred Moelgg 20/o e Max Blardone 30/o. Fuori gara i due protagonisti di ieri: Stefan Thanei e Kristian Ghedina non ha chiuso la prova. Gli uomini si spostano ora a Pampeago dove sono in programma gigante e slalom tra domani e sabato, programma analogo per le ragazze all'Alpe Cermis. (continua)

[ 25/03/2009 ] - Thanei e Merighetti Campioni in discesa.Ghedo 6/o
Sono Stefan Thanei e Daniela Merighetti i Campioni Italiani 2009 per la discesa libera. Nonostante il vento e il programma rimaneggiato della mattinata, al Passo San Pellegrino si sono infine svolte le discese maschili e femminili. L'altoatesino Stefan Thanei, Corpo Sportivo Forestale, ha chiuso in 1'03.36, bissando così il titolo ottenuto a Colere nel 2005, e migliorando il secondo posto di Santa Caterina del 2006. Alle sue spalle due dei protagonisti della velocità azzurra di questa stagione: Peter Fill, Carabinieri, in 1'03.59 e Werner Heel, Fiamme Gialle, in 1'03.82. Ai piedi del podio Patrick Staudacher e Dominik Paris,classe 1989, fresco argento nella specialità ai Mondiali Juniores di Garmisch. Vent'anni di più ma classe ancora cristallina per Kristian Ghedina: 6/o tempo a 79 centesimi dal vincitore, tre anni dopo la sua ultima gara "ufficiale" a Santa Caterina nel 2006. Fermo da tre stagioni e senza allenamento specifico il cortinese ha strappato un risultato eccezionale, fedele alla sua intenzione di far sognare i tifosi e di non essere semplice comparsa. Alle sue spalle chiudono la top10 Walter Girardi, Mattia Casse (classe 1990), Massimo Penasa e Andy Plank, oro Juniores nella specialità. Al via anche Manfred Moelgg 31/o e Max Blardone 33/o, assente Christof Innerhofer. Tra le ragazze soddisfazione per la bresciana Dada Merighetti che conquista in 1'06.82 il titolo dopo averlo sfiorato in superg nella passata stagione e in gigante nel 2002. Podio per Lucia Recchia (1'06.92) e Daniela Ceccarelli (1'07.13), che si erano messe in mostra nelle prove. Ai piedi del podio c'è Enrica Cipriani, poi Verena Stuffer, Nadia Fanchini (autrice del miglior tempo in prova), Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Francesca Marsaglia e Federica Brigonein (continua)

[ 24/03/2009 ] - Rinviata a domani la discesa degli assoluti
La discesa libera dei Campionati Assoluti, prevista per questa mattina al Passo San Pellegrino, è stata rinviata a domani a causa del forte vento, con raffiche oltre 100 km/h, che questa mattina hanno spazzato la pista "Cima Uomo". Dopo un tentativo di posticipo in mattinata gli organizzatori hanno quindi deciso di rimandare a domani, alle 8:30 è prevista la discesa maschile e alle 11 quella femminile. Intanto nelle prove di ieri si sono messi in luce Nadia Fanchini e Marco Tomasi, che hanno fatto segnare i migliori tempi. Tomasi, portacolori dell'Esercito, ha chiuso in 1'10''73 davanti a Massimo Penasa e Werner Heel. Come annunciato era al cancelletto anche l'ampezzano Kristian Ghedina, classe 1969 (farà 40 anni a novembre), che con il 7/o tempo ha dimostrato di "esserci". Proprio agli Assoluti, nel 2006 a Santa Caterina, Kristian diede addio all'attività agonistica con il terzo posto in discesa. Tra le ragazze Nadia ha chiuso in 1'14''43 davanti a Lucia Recchia (Fiamme Gialle) e a Daniela Ceccarelli (Polizia). (continua)

[ 22/02/2009 ] - Ghedina torna in pista?
A volte tornano.... La notizia potrebbe fare sorride gli appassionati degli sport della neve, ma Kristian Ghedina sta seriamente meditando - speriamo noi, visto che siamo anche in periodo carnevalesco - un clamoroso rientro in occasione dei Campionati italiani assoluti di sci della Val di Fiemme, in programma dal 23 al 28 marzo. «Mi sono iscritto nuovamente alle liste della Fis - spiega il campione ampezzano - e mi sto informando se posso fare la discesa libera dei campionati italiani. Ma dopo due anni che non gareggio, non so se potrò partecipare. Ho già fatto da apripista alla Coppa Europa in Val Sarentino e in prova ero stato più veloce di Aronne Pieruz e di Patrick Staudacher, che poi ha vinto quella gara. Sarebbe divertente, ma non vorrei rubare il posto a qualche giovane, al massimo, se mi vogliono, potrei solo fare da apripista». La presenza di Ghedina agli assoluti darebbe sicuramente luce a un evento che di solito è un po’ snobbato dalla maggior parte dei media nazionali. «Magari potrei scendere con il pettorale numero cento - scherza - scommetto che stampa e fotografi aspetterebbero fino alla mia discesa». (continua)

[ 29/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XII - Garmish
A Garmisch lo sci alpino ha scritto pagine di intensi contenuti storici, alcuni dei quali - purtroppo - tragici! Nel 1936 lo sci alpino esordisce nel programma olimpico dei giochi invernali, con le prove di discesa, slalom e kombinata. Sono i Giochi voluti da Hitler al quale va riconosciuta la paternità (oltre a quella di tante "nefandezze e vergognose decisioni" ) di aver "inventato" il percorso della fiaccola olimpica... Hitler voleva che tutta la Germania fosse percorsa da questo particolare segno di "forza sportiva",...poi nel tempo la fiaccola (suo malgrado...) è diventata un altrettanto vergognoso mercato commerciale con tedofori che molto spesso nulla hanno a che fare con il mondo dello sport! Tra gli italiani il più bravo fu Cinto Sertorelli (7/o nello slalom, 7/o in Kombinata, 9/o in discesa. Tra le ragazze Clara Frida 9/a nello slalom e Paola Wiesinger 10/a in discesa). Due anni dopo, nel 1938, Cinto Sertorelli, che ai mondiali di Chamonix nel 1937 era giunto terzo in discesa (la sua specialità preferita ), cade sulla Kreuzeck di Garmisch. L'elevata velocità ed il fondo ghiacciato impediscono al forte atleta valtellinese di controllare la sua azione audace,...esce di pista...si schianta contro un albero...dopo due giorni di coma cessa di vivere in seguite alle fratture riportate. Nel 1978 Garmisch organizza i Campionati del Mondo (li farà anche nel 2011...). Nel firmamento dello sci è salita la stella di Stenmark, la valanga azzurra sta perdendo compattezza... In gigante gli italiani sono in affanno sulla nuova interpretazione della curva alla Heini Hemmi (perfezionata dal grande Ingo), tra le ragazze Claudia Giordani (era stata argento in slalom ai Giochi olimpici di Innsbruck nel 1976), con straordinario coraggio e bravura indica la via per la futura valanga rosa! Saliamo sul podio solo con Piero Gros, argento in slalom alle spalle di Stenmark (primo anche in gigante con due secondi su Andi Wenzel) A Garmisch nel 1997 Hermann Maier vinse la sua prima ... (continua)

[ 22/01/2009 ] - Kitz trema per Albrecht. Miller a gonfie vele
Inevitabile ritornare con la mente al pauroso volo di Scott Macartney di dodici mesi fa. Oggi, nel corso della seconda prova cronometrata della discesa di Kitzbuhel, il destino ha proposto una scena fin troppo simile con protagonista il ventiseienne svizzero Daniel Albrecht. Stesso palcoscenico, lo Zielsprung, il salto proprio di fronte all'arrivo della Streif, esattamente quello scelto da Kristian Ghedina per la sua "pazza" spaccata di saluto. Alla conclusione della dura discesa, Albrecht ha imboccato senza problemi il dente, per poi sbilanciarsi in volo con il più classico dei "presentat arm" e atterrare pesantemente sul fondo ghiacciato dopo un volo di una quarantina di metri. Immediata la perdita di conoscenza, immediati i soccorsi che si sono prolungati per una ventina di minuti. Il talento svizzero, dopo i primi interventi, è stato imbarcato sull'elicottero e trasportato al vicino ospedale di St. Johann dove sono in esito gli accertamenti del caso. Inevitabile il trauma cranico, si resta in attesa di ulteriori dettagli sulla gravità dell'infortunio.
Per quanto riguarda la prova invece, il miglior tempo è stato fatto segnare dal trentunenne di Franconia Bode Miller, capace di precedere di 26 centesimi l'elvetico Didier Cuche, con il debilitato Klaus Kroell (per lui triplice frattura alla mano destra) accreditato del terzo tempo, seppur staccato di oltre un secondo e mezzo. Promette bene Werner Heel, inseritosi in quarta piazza proprio davanti all'aquila Michael Walchhofer. A seguire 16imo tempo per Peter Fill, 21imo per Christof Innerhofer, 27imo per Patrick Staudacher. Non qualificato Stefan Thanei. (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)

[ 31/12/2008 ] - Giovedì 1 gennaio 2009 5/a puntata di SKIONLINETV
Domani, giovedì 1 gennaio 2009 in prima serata alle ore 20 sul circuito televisivo nazionale ODEON,va in onda la 5° puntata della 10° edizione del programma televisivo dedicata al mondo degli sport e turismo invernali:SKIONLINETV. Gli argomenti della 5° puntata di SKIONLINETV sono: - La Coppa del Mondo AUDI di Sci Alpino dalla Val d'Isere,Valgardena e Alta Badia. - Presentazione del Trofeo SAN CARLO Junior di Sci Alpino. - Comparazione tra lo Sci di Fondo e il Ciclismo con due grandi sportivi Gabriella Paruzzi e Davide Cassani. - Alla scoperta del comprensorio dell' ADAMELLO SKI e VAL di FASSA. - Presentazione della stagione 2009 in Val di Fiemme con Piero De Godenz,presidente dell'Apt Val di Fiemme. - Kristian Ghedina commenta la libera di Herman Maier dalla Valgardena. - Accordo tra AUDI e FISI per inverno 2008\9. -SKIONLINETV e'in replica Venerdi'alle ore 7,30- 11,45 - 18,45, Sabato alle ore 19,30, Domenica alle ore 23,30, Lunedi' alle 15 e Mercoledi'alle 01,00 su ODEONSAT e canale 827 di Sky. ODEON e'l'unico circuito televisivo nazionale ricevibile con tutte le piattaforme e gli attuali sistemi televisivi: in chiaro e gratis,sui canali terrestri analogici,delle normali tv in tutta Italia; con la parabola,sul canale satellitare ODEONSAT in tutta Europa; nel canale 827 della tv a pagamento Sky e sul digitale terrestre. SKIONLINETV e'un programma di Floriano Omoboni ed e' prodotto e distribuito dalla GTO2000 di Milano ed e'in onda tutte le settimane sino a giovedi' 9\4\09. La GTO2000 realizza un'altra trasmissione che parla di Sport e Turismo Invernali: SKI MAGAZINE, trasmissione televisiva in onda su un network di 120 Tv Areali di tutta Italia,le migliori tv locali della loro area geografica. SKI MAGAZINE e'in onda,tra le 120 tv locali,sull'importante emittente lombarda TELEREPORTER il sabato alle 24 h . TELEREPORTER e'visibile anche sul canale 818 di Sky, in Trentino Alto Adige e'visibile su RTTR il Martedi'alle 21,45 h.e in replica alle 24,40. ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - Heel fa sua la Saslong in super-g
Incredibile Werner Heel. Eh, si...perchè pochi oggi avrebbero scommesso un centesimo sulla vittoria in super-g del 26enne di San Leonardo in Passiria, paese famoso sulle Alpi per aver dato i natali all'eroe sudtirolese Andreas Hofer. Ed, invece, ancora una volta il finanziere azzurro ha fatto ricredere tutti sulle sue doti di scivolatore e di uomo vincente, ma dotato anche di un pizzico di fortuna a sei anni dall'ultimo successo azzurro in questa specialità targato Alessandro Fattori. Si, perchè oggi la dea bendata ha avuto il suo ruolo in un super-g che avrebbe forse avuto come protagonisti i soliti noti. Un azzurro vincente sulla Saslong in super-g non era mai accaduto, l'ultimo successo porta la firma di Kristian Ghedina, ma in discesa nel 2002. Da allora il Team Italia ha sempre dovuto issare i remi in barca ed accontentarsi di vedere altri protagonisti sul gradino più alto del podio. Oggi Werner Heel è stato in grado di far rieccheggiare l'inno di Mameli ai piedi del Sassolungo per la goia delle centinaia di tifosi nostrani arrivati per sostenere tutta la squadra. Ma torniamo alla gara di Heel, che sceso con il pettorale numero 3, non poteva certo dirsi avvantaggiato. Le condizioni al momento erano delle migliori: sole, niente vento ed una pista perfetta. E ad dimostrarlo è il fatto che in classifica tra i migliori cinque ci sono tutti pettorali vicini a quello del nostro Heel. Poi le condizioni meteo sono leggermente cambiate: nuvole, niente sole quindi, ed un fastidioso vento, non hanno consentito ai big di fare la gara ad iniziare da Svindal, per continuare con Miller e per finire con Maier e Cuche, vincitore dello scorso anno. Tutti bene fino a metà tracciato, poi i centesimi lievitavano a vista d'occhio facendoli terminare tutti lontani dal podio. Unica eccezione quella dello svizzero Didier Defago (pettorale 17) riuscito a scavalcare in seconda posizione di due centesimi il veterano Patrick Jerbyn - il più anziano sciatore di sempre su un podio di coppa ... (continua)

[ 12/12/2008 ] - La Coppa in Rosa - n.II
Ricordo la splendida dimostrazione di carattere che Nadia Fanchini seppe offrire a noi tutti, a Santa Caterina Valfurva, quando per pochi centesimi vide svanire il sogno di una medaglia nei Campionati del Mondo del 2005. Una brutta esperienza, allora, assorbita con una certa facilità in virtù della giovane età e della consapevolezza (più nostra che sua) che il suo avvenire sportivo sarebbe stato prodigo di soddisfazioni...Il messaggio di speranza che avevamo colto seguendone la carriera giovanile era molto forte ed eravamo sicuri di quanto sorridente fosse "questo futuro" che ci stava venendo incontro. La "promessa" c'era ed era stato entusiasmante vederla nascere, seguirla, quasi tentati dallo spingerla perchè potesse alzarsi in volo...Esordio in Coppa del Mondo in Alta Badia, il 13 dicembre 2003, (vittoria di Denise Karbon!) pettorale n.66, fallisce la qualificazione in gigante per 60/100. Pochi giorni dopo Tino Pietrogiovanna, Direttore Agonistico delle Azzurre, la porta a Lienz e non si qualifica per 40/100. Aveva 17 anni! Un tempo (anni '70) a quest'età si poteva già vincere in Coppa del Mondo, oggi, con l'aumento costante dell'età media del rendimento agonistico, è quasi un primato esordirvi. Un TALENTO...da plasmare, una naturalezza sugli sci che è...il prolungamento naturale del suo carattere esuberante, senza troppi ghirigori mentali, una ragazza solare, trasparente come l'acqua di un ruscello, una ragazza vera, con i suoi rossori, le sue arrabbiature, le sue tenerezze, le sue parolacce da maschiaccio ...Sino a pochi mesi fa la sua carriera è stata caratterizzata da "alti" e "bassi", gioie e delusioni, momenti di euforia e sconforto delle lacrime...senza che mai vacillasse la sua passione per lo sci! Una fresca esuberanza giovanile, la sua, come era normale e giusto che fosse...Poi,pochi mesi fa, un dolore che non ti aspetti ti fa maturare nel cuore e nell'anima, ti fa crescere in un secondo e ti ritrovi con il sorriso che non è più disincantato come ... (continua)

[ 02/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo
La maestosità delle Montagne Rocciose canadesi che abbracciano, quasi proteggono, Lake Louise, ha fatto da cornice ad una serie di intense emozioni che hanno caratterizzato il primo appuntamento di Coppa per le discipline veloci. Due sono stati gli attori più significativi che, nella terra dei Crazy Canucks, hanno saputo volare nella leggenda, scivolando più veloci di tutti al cospetto degli Dei della Neve: Peter Fill ed Hermann Maier. Per il bravo e generoso carabiniere altoatesino è stata la prima volta sul posto più alto del podio, per lo straordinario campione austriaco una vittoria che ha un magico sapore di "prima volta"! Ne ha ingoiate amarezze Peter prima di questo momento, accettando in silenzio tanti (troppi) giudizi negativi, anche da tanti tecnici (o pseudo tali) che di lui conoscono solo i piazzamenti! Ha sempre chinato il capo, senza reagire, affidando al solo lavoro la sua riscossa. Splendido esempio di come si debba e si possa fare dello sport in modo professionale. Ho sempre detto come Peter sia sciatore da alta classifica in Coppa. Lo diventerà! Complimenti per l'arguzia nell'aver indossato, all'arrivo, un collarino con la scritta SUDTIROL. Un gesto alla Ghedina che, in queste cose, è stato un maestro! (Ghedo, non fare l'apripista in Gardena...!) Il sorriso di Peter era quello di un fanciullo che sa di averla fatta grossa e si diverte un mondo ...il sorriso di Hermann Maier era quello di un bambino che chiedeva al mondo il permesso di sognare! All'arrivo muove la testa di lato, un paio di volte, ben conscio di aver sciato con l'ispirazione dei giorni di grazia! Si tuffa nella memoria dei ricordi e sta attento a non far troppo rumore per non svegliarsi! Attende la discesa dei suoi amici/avversari con uno sguardo diverso da sempre; nei suoi occhi la vita ripercorre i trionfi, i dolori ,le paure e tutto scorre quasi come il tempo si fosse fermato. Un lungo respiro poi lo sguardo va verso l'orizzonte, sale sulle nuvole dove le anime dei grandi ... (continua)




 
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