|
|
 |
|
 |
 |
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Recchia " è presente in queste 457 notizie:
|
|
 |
[
03/02/2009
] - Primo oro iridato alla Vonn, male le azzurre
LIVE DA VAL D'ISERE
Il primo oro del mondiale va alla grande favorita della vigilia: Lindsey Vonn. Su questo c'è poco da discutere. Ma che gara strana è stata questa sulla Rhone-Alpes sul Massif de Solaise. A determinare il podio di questa gara d'esordio del mondiale è stato purtroppo il fattore meteo. La visibilità ha, infatti, condizionato la prova di quasi tutte le favorite della vigilia compresa la nostra Nadia Fanchini. Le aspiranti al titolo iridato hanno dovuto fare i conti con l'assenza, pressoché totale, del sole per tutta la gara e i pochi raggi di luce che filtravano tra le nuvole hanno regalato l'argento alla sorprendente francesina Marie Marchand-Arvier e il bronzo all'austriaca Andrea Fischbacher. Sono state, infatti, solamente queste ultime due atlete a godere di quel poco di luce sufficiente per seguire le giuste tracce che le hanno portate sul podio iridato. Le altre, ad iniziare dalla svedese Paerson detentrice del titolo e uscita quando viaggiava quasi sul secondo di ritardo dalla francese, sono state tutte messe ko da una pista particolarmente insidiosa, soprattutto nella parte centrale, in quella "esse" che culminava con una parabolica, denominata “Virage Russi” che non ha risparmiato nessuno, compresa la tedesca Riesch, l'austriaca Goergl e la svedese Lindell-Vikarby. La Vonn, invece, seppur in difficoltà per la visibilità ha fatto subito capire che oggi i conti si dovevano fare solo con lei. La 24enne di Park City ha pennellato la prima parte riuscendo a stare davanti per pochi decimi alla 23enne francese di Les Contamines, mentre in quella centrale, quella più tecnica e contraddistinta da due “esse” particolarmente insidiose, si è ritrovata ad inseguire. Poi, quando ormai i giochi sembravano fatti per i padroni di casa con la conquista di un insperato oro, la doccia fredda. La Vonn sfruttava le sue doti di sci volatrice e nello schuss finale racimolava quei decimi necessari per spegnere inesorabilmente il sorriso sul volto della ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/02/2009
] - Regine della Val d'Isere, Fanchini in super-g
LIVE DA VAL D'ISERE
Non c'è Mondiale che si rispetti senza una regina da incoronare. Nell'ultima edizione ad Aare in Svezia l'indiscussa protagonista fu la padrona di casa Anja Paerson che si mise al collo quattro medaglie: tre d'oro (super-g, discesa e super combinata) ed una di bronzo (slalom). Alla vigilia di questa rassegna iridata la svedese è data ancora tra le favorite dai bookmakers locali per un posto sul podio in tutte e cinque le specialità, ma però dovrà fare i conti con le due “vedette” di questo scorcio di coppa del mondo: Lindsey Vonn e Maria Riesch. La statunitense Vonn arriva a questa rassegna iridata sulle Alpi francesi con il pettorale rosso di leader della graduatoria generale di coppa del mondo ottenuta grazie anche a cinque successi tra slalom, super-g, discesa e super combinata. Se regina dovrà esserci a Val d'Isere, la 24enne di Park City, è tra le papabili per l'incoronazione, ma dovrà guardarsi da vicino dagli attacchi della tedesca Riesch. E',infatti, lei l'indiscussa leader della giovane ed agguerrita squadra tedesca. Con la sua costanza e professionalistà, la Riesch, dopo due gravi infortuni alle ginocchia è riuscita a tornare ai vertici della disciplina. Gareggia in tutte le specialità ed in tutte è competitiva. La 24enne di Garmisch-Partenkirchen ha una personalità molto spiccata. In allenamento è sempre una delle più veloci ed in gara è le sue prestazioni sono in costante miglioramento. Quest'anno ha conquistato quattro vittorie in slalom e parte dunque da favorita in questa specialità. La statuaria tedesca oltre che nello slalom ha saputo difendersi bene anche nelle discipline veloci conquistando diverse volte il podio sia in discesa che in super-g. Anche in super-combinata la Riesch parte con i favori del pronostico per la conquista di una medaglia. “Maria può vincere in tutte e cinque le specialità, con l'aggiunta anche di un sesto oro della prova a squadre” ha dichiarato il capo dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier. E ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/02/2009
] - La Coppa del Gobbo XIII
In questi anni di Circo Bianco, quando non sono stato d'accordo con qualcosa, o con qualcuno, ho sempre cercato di farlo in presenza dell'interlocutore interessato. Troppo facile dare giudizi severi senza essere disturbati dalle repliche...! Però, scusate, adesso non ce la faccio a non criticare con parole dure la Federazione Internazionale che, ancora una volta, ha dimostrato di NON considerare in alcun modo gli atleti...le ragazze soprattutto! Domenica Supergigante a Garmisch, poi tutte in macchina e lungo viaggio in Val d'Isere, arrivo nella notte, lunedì ricognizione in pista e martedì gara valida per il Campionato del Mondo! Povero sci, e poveri tutti noi che continuiamo a crederci e a appassionarci con tutto il nostro cuore mentre per i "Soloni della FIS" (Grandi dirigenti e Responsabili Vari) gli atleti servono solo in quanto ATTORI PRINCIPALI della rappresentazione che, Mondiali compresi, produce business (e che affari...) per le casse in terra elvetica! Tanto è inutile parlarne...! Attendevamo da tempo che Moelgg e Rocca riuscissero a salire sul podio, sapevamo dell'immenso lavoro svolto in estate, ciascuno dei due alle prese con i severi test sui materiali (soprattutto Manni), finalmente a Garmisch l'urlo di liberazione è salito alto nel cielo e in migliaia e migliaia di case, in tutta Italia, i nostri vicini si saranno spaventati nel sentirli, tanto erano forti e prolungati...! Una boccata di ossigeno per entrambi, ognuno aveva diversi bisogni nell'anima...ed ora via libera ai sogni, alle fantasie! Rocca ha usato sci nuovi, quando è andato al comando, Pranger ha applaudito con calore, Grange non si è scomposto (Pranger ha sofferto molto e conosce la storia di Giorgio, Grange è giovane e imparerà...) Manni ha sciato come sa fare da alcune gare in qua, da campione, solo la sfortuna gli ha impedito sinora di ottenere di più in pista! Attenzione a Bode Miller, ha fatto uno straordinario slalom ed è stato in grado di sopportare meglio delle altre occasioni, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2009
] - Gli azzurri convocati per Isere 2009
I DT Mair e Ravetto hanno diramato le convocazioni ufficiali per l'imminente appuntamento Mondiale. Il contingente azzurro sarà composto da 25 atleti: 12 ragazze, 12 ragazzi oltre a Patrick Staudacher detentore del titolo in superg.
Le ragazze: Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Lucia Recchia, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Irene Curtoni e Camilla Alfieri.
I ragazzi: Patrick Staudacher, Werner Heel, Peter Fill, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner e Cristian Deville.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2009
] - Garmisch incorona Vonn in Super-g; Fanchini 4/a
Se la Garmisch iridata sta cercando la sua Regina, forse l'ha già trovata. Lindsey Vonn dopo aver fatto suo lo slalom di venerdì, beffando la padrona di casa Maria Riesch, oggi ha messo il suo sigillo anche sul super-g. Sui tracciati che tra due anni vedranno disputarsi i Mondiali del 2011 la statunitense di Park City ha messo in chiaro che per una medaglia iridata, già a partire della rassegna di quest'anno a Val d'Isere, bisognerà fare quasi sicuramente i conti anche con lei. La leader della graduatoria generale di coppa del mondo prosegue dunque nel suo cammino verso la conquista della seconda sfera di cristallo assoluta consecutiva. Con la vittoria di oggi la bionda statunitense ottiene il quinto successo stagionale (il primo super-g, dopo quelli ottenuti in slalom, in discesa ed in super combinata). Nella giornata della Vonn, la classifica non parla austriaco, ma svedese, con Anja Paerson, seconda con 39 centesimi di ritardo, ma già in palla per il Mondiale francese dove dovrà difendere i tre ori ed un bronzo conquistati due anni fa ad Aare. Sul terzo gradino del podio è salita la graziosa Lindell-Vikarby, vincitrice una settimana fa a Cortina sempre in super-g, staccata di 72 centesimi. Fuori dal podio per un nulla, due centesimi, la nostra Nadia Fanchini che però riesce a conservare con i denti il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità a tre prove dal termine con 39 punti di vantaggio sull'accoppiata Lindell-Vikarby e Suter, quest'ultima oggi solamente sesta. Nadia, con quello stile un pò sbarazzino e con le sue due trecce al vento, ancora una volta ha dimostrato anche ai suoi denigratori che è matura per recitare un ruolo da protagonista nella velocità. Giornata positiva anche per Daniela Merighetti, tredicesima, in continuo progresso, mentre Lucia Recchia ha concluso diciasettesima, una posizione avanti l'ampezzana Wendy Siorpaes. Tra le migliori trenta si rivede anche Daniela Ceccarelli, ventitreesima, un piazzamento però che molto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2009
] - I convocati per Schladming e Garmisch
In attesa che Claudio Ravetto e Muck Mair sciolgano le ultime riserve per il completamento dei quartetti che prenderanno parte al Mondiale della Val d'Isere è tempo ancora di coppa del mondo. Domani sera l'appuntamento è con "The Night Race", lo slalom speciale in notturna (ore 18 e 20.45) sul mitico canalone "Planai" di Schladming. Al cospetto di oltre 40mila spettatori, annunciati dagli organizzatori austriaci saranno sei gli azzurri al via: Manfred Moelgg (lo scorso anno sul podio con un terzo posto dietro a Matt e Grange), Giorgio Rocca (al rientro dopo l'assenza di Kitzbuehel per un virus intestinale), Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Stefano Gross. Gli stessi sei protagonisti parteciperanno poi domenica 1 febbraio allo slalom di Garmisch, preceduto sabato 31 gennaio dalla discesa libera che vedrà impegnati Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Christoph Innerhofer, Patrick Staudacher, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Le donne, reduci dalla settimana di Cortina d'Ampezzo, si apprestano a partecipare alla trasferta di Garmisch, dove si terrà uno slalom, venerdì 30 gennaio con Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius e Irene Curtoni. Da oggi le tre azzurre (Molegg, Gius e Karbon) sono in allenamento a Pozza di Fassa, mentre la valtellinese Curtoni è impegnata in Coppa Europa. Per il super-g di sabato 31 gennaio Muck Mair schiererà Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Camilla Alfieri. Si tratta di una gara molto importante perchè bisogna ancora decidere chi, oltre a Nadia Fanchini e Lucia Recchia completerà il quartetto iridato per questa specialità. Le ragazze seguite dal tecnico Alberto Ghidoni rifiniranno la preparazione a Passo San Pellegrino. Intanto proseguono anche gli allenamenti dei gigantisti che disputeranno la gara iridata: fatta eccezione per Moelgg, si alleneranno fino a giovedì 28 gennaio a Kranjska Gora Max Blardone, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2009
] - Svedese Lindell-Vikarby trionfa sull'Olympia
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Parla svedese il super-g di Cortina d'Ampezzo. Questa volta però non è la solita Anja Paerson a iscrivere il suo nome nell'albo d'oro dell'Olympia delle Tofane, ma la graziosa biondina Jessica Lindell-Vikarby. La 24enne originaria di Huddinge, coglie oggi nel terzo super-g della stagione e il penultimo prima del Mondiale di Val d'Isere, il primo successo in carriera. Per la ex campionessa mondiale junior del 2003 si tratta del secondo podio in carriera in questa specialità dopo il terzo posto dello scorso anno a Lake Louise. Il super-g odierno è quello che gli organizzatori ampezzani erano stati costretti ad annullare giovedì scorso per il maltempo. Oggi, in una giornata di grazia, dal punto di vista meterologico, favoriti sono stati soprattutto i pettorali più bassi, complice un sole caldo che ha ulteriormente riscaldato la pista. Tra le migliori cinque, infatti, tutte avevano un numero di partenza inferiore al numero 11. La vincitrice svedese ha concluso la sua prova con ampio distacco rispetto alla seconda piazzata, la 19enne austriaca Anna Fenninger (+0.81 centesimi di ritardo) al primo podio in carriera. Terza si è piazzata la svizzera Andrea Dettling (+0.87), anche lei una neofita del podio. Nella giornata della Lindell-Vikarby sorride un pò anche la nostra Nadia Fanchini. La 22enne di Montecampione chiude questa tre giorni a Cortina d'Ampezzo con un quinto posto incoraggiante, a sette centesimi dal podio, che le consente però di mantenere il pettorale rosso di leader della specialità che deteneva in coabitazione con la svizzera Fabienne Suter. La svizzera, infatti, non è andata oltre la quindicesima piazza. "L'ordine d'arrivo conferma che i primi pettorali hanno fatto la differenza - spiega la bresciana - Non mi sembra di avere sciato male, però questa neve non teneva, era troppo morbida per le mie caratteristiche. Penso tuttavia di avere fatto una buona gara dopo una paio di prove che non erano andate troppo bene. Adesso ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/01/2009
] - Cortina incorona la Gisin, 6/a Wendy Siorpaes
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Voleva fare la Top Gun, ma per ora si accontenta di volare con gli sci ai piedi: la sua attuale vera ed unica passione. La svizzera Dominique Gisin è il volto nuovo della velocità al femminile e nell'arco di poco meno di sette giorni si porta a casa la seconda vittoria in carriera, dopo quella di sabato scorso a Zauchensee, ottenuta però alla pari con la svedese Paerson. Questa volta però è un successo tutto personale, che non deve dividere con nessuno. Dopo una breve nevicata serale, il sole oggi ha fatto finalmente capolino sulla conca ampezzana e le donne speed hanno potuto fare sul serio. Nonostante un errore nella parte alta del tracciato - come ammesso in conferenza stampa dalla stessa Gisin - la 23enne elvetica per pochissimo - 15 centesimi - si è messa alle spalle le solite note di questa coppa del mondo, ad iniziare dalla statunitense Lindsey Vonn, che allunga il passo in classifica generale di coppa del mondo nei confronti della tedesca Maria Riesch, oggi finita fuori dal podio (5/a). Sul terzo gradino del podio Anja Paerson, che sta attraversando un ottimo stato di forma proprio alla vigilia del mondiale di Val d'Isere, dove dovrà difendere le quattro medaglie (tre ori e un bronzo) tra le quali anche il titolo mondiale di discesa, conquistato due anni fa sulle nevi di casa ad Aare. In questo quartetto di fuoriclasse si inserisce la slovena Tina Maze, che cambiati i materiali in questa stagione - passata da Rossignol a Stoeckli - si fa notare oltre che in gigante anche nella velocità pura. Nella giornata della Gisin, per un attimo i cuori dei pochi tifosi italiani presenti nel parterre d'arrivo della mondana Cortina d'Ampezzo - ed è questa forse la nota più triste della giornata - hanno avuto un sobbalzo per merito di Wendy Siorpaes. La 23enne sciatrice ampezzana sembrava, infatti, avviata verso il risultato della vita: vincere sulla pista dove mosse i primi passi. Per tre quarti di tracciato l'azzurra è stata davanti a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/01/2009
] - Vonn la più veloce a Cortina, 8/a Nadia Fanchini
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
E' Lindsey Vonn la più veloce sull'Olympia delle Tofane. Dopo rinvii ed annullamenti vari, e spostamenti di gare, a Cortina d'Ampezzo finalmente si comincia a fare sul serio, con la disputa dell'unica prova valida per la discesa libera di coppa del mondo in programma domani, naturalemnte tempo permettendo. Eh, si! Perchè se questa mattina il cielo azzurro ed il sole hanno fatto capolino finalmente sulla conca ampezzana, dopo poco dal via dell'unica prova disputata sul tracciato ai piedi delle Tofane, le nuvole l'hanno nuovamente fatta da padrone e per domani le previsioni non sono certo incorraggianti. Il sole, nel suo breve apparire, ha illuminato la prova di Linsey Vonn, miglior tempo dopo però la squalifica per salto di porta della svedese Anja Paerson. Alle spalle della statunitense, leader della coppa del mondo generale, staccata di 22 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la canadese Kelly Vanderbeek (+0.44). Tra le migliori dieci anche Renate Goetschl - la regina delle Tofane con cinque vittorie in discesa - che ha concluso con il sesto tempo, davanti alla tedesca Maria Riesch. Alle spalle di questo gruppetto di favorite per la vittoria di domani, la nostra Nadia Fanchini (8/a). "La pista è facilissima - ha dichiarato la 22enne di Montecampione - bisogna lasciare andare tutto, altrimenti se si tiene un pò, si rischia di arrivare al traguardo con distacchi molto elevati. La neve è molto morbida e se si da troppa pressione si rischia di non andare. Oggi ho sbagliato nella parte alta ed ho pagato poi al traguardo un distacco di quasi un secondo dalla prima". Da segnalare il 13/o tempo dell'atleta di casa Wendy Siorpaes, che dimostra di conoscere bene la pista sulla quale ha mosso i primi passi. Sei posizioni più in dietro dell'ampezzana Siorpaes ha concluso Lucia Recchia (19/a), mentre 21/a si è fatta notare la giovanissima 18/enne Francesca Marsaglia, romana di nascita, ma residente a Sauze D'Oulx. Tra le ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2009
] - Gli azzurri per Kitz e Cortina
Un finesettimana particolarmente impegnativo attende gli azzurri e le azzurre di Coppa del Mondo. Gli uomini saranno impegnati a Kitzbuehel, una delle superclassiche dello sci, sulla leggendaria Streif, dove si correrà un supergigante venerdì, la discesa sabato e lo slalom domenica che assegna la combinata e il Trofeo dell’Hahnenkamm.
Il DT Ravetto ha convocato: Christoph Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Matteo Marsaglia, Walter Girardi, Aronne Pieruz e Massimo Penasa per le prove veloci; Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Cristian Deville per lo slalom.
Domenica saranno in pista anche i combinatisti Heel, Fill e Innerhofer.
Le ragazze invece sono attese a Cortina d'Ampezzo dove sono in programma ben quattro prove: da giovedì a domenica si correrà un supergigante, due discese e un gigante. Il responsabile del settore Michael Mair ha convocato 15 atlete: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Angelika Gruener per le prove veloci; Camilla Alfieri, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius, Giulia Gianesini e Irene Curtoni per il gigante oltre a Nadia Fanchini, unica a correre le quattro prove. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2009
] - Vittoria alla pari per Gisin - Paerson; terza Vonn
Non capita spesso che in discesa il gradino più alto del podio venga diviso a metà. Oggi a Zauchensee, nella seconda discesa libera femminile della stagione di coppa del mondo, è accaduto. A dividersi la gioia del successo sono state la sorprendente 23enne svizzera Dominique Gisin (pettorale 4), al primo centro in carriera, ma già seconda lo scorso anno ad Altenmarkt, e la veterana Anja Paerson, alla quinta vittoria in discesa. La svedese si deve però mangiare le unghie per una piccola sbavatura nella "esse" finale che le è costata il successo pieno. La 27enne di Taernaby sente dunque già aria di mondiale e lentamente si avvicina allo stato di forma migliore in vista della rassegna iridata, dove deve difendere il titolo della velocità conquistato due anni fa ad Aare. Terzo posto per la statunitense Lindsey Vonn, vincitrice della super combinata di ieri, che mantiene così saldamente il vertice della graduatoria generale, ma apparsa oggi leggermente insicura soprattutto nell'affrontare i salti del tracciato austriaco. La Vonn però è comunque soddisfatta della sua prova, visto che una delle sue dirette avversarie nella corsa alla sfera di cristallo, la tedesca Maria Riesch, oggi si è dovuta accontentare del settimo posto. Deludono, invece, le azzurre. Nadia Fanchini - la migliore delle nostre - chiude fuori dalle top10, con un quindicesimo posto che non può certo soddisfarla. Qualche posizione più indietro Daniela Merighetti (19/a), alle prese ancora con la botta rimediata cadendo nell'ultima prova. Peccato - invece - per Daniela Ceccarelli che nella parte alta viaggiava con un buon intermedio, ma che ha compromesso poi la sua prova facendosi sorprendere da alcuni dossetti che le hanno fatto perdere la giusta linea. Ventisettesima quindi Verena Stuffer, mentre Lucia Recchia e Wendy Siorpaes hanno concluso fuori dalle trenta. Lontane dalle prime anche le austriache, con la Goetschl ancora in ritardo di condizione, finita tredicesima, e con la Fischbacher (6/a) e la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/01/2009
] - Paerson la più veloce in prova; 5/a Fanchini
La svedese Anja Paerson è stata la più veloce oggi a Zauchensee nella seconda prova cronometrata della discesa femminile di coppa del mondo in programma domenica a Zauchensee-Altenmarkt in Austria. La svedese ha preceduto le austriache Andrea Fischbacher ed Elisabeth Goergl. La migliore delle azzurre è stata questa volta Nadia Fanchini quinta al traguardo con un ritardo di 74 centesimi. Davanti alla nostra atleta si fa vedere anche Renate Goetschl, quarta che dimostra di gradire la pista sulle nevi salisburghesi. Lontane dalle top10 le altre azzurre: Wendy Siorpaes 17sima, Lucia Recchia 27sima, Daniela Ceccarelli 29sima, Johanna Schnarf 37sima, Verena Stuffer 42sima, Lucia Mazzotti 47sima e Camilla Borsotti 48sima. Ottimistica - alla vigilia di questa tappa di coppa - è apparsa la sciatrice bresciana che domani parteciperà anche alla super combinata (discesa ore 10.45, slalom ore 14.00), per avere così un giorno in più di allenamento nelle gambe. Domenica invece è in programma una discesa libera (ore 11.15). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2009
] - Zauchensee: Vanderbeek la più veloce in prova
E' stata, un pò a sorpresa, la candese Kelly Vanderbeek la più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa femminile di coppa del mondo a Zauchensee-Altenmarkt. Ieri, infatti, a causa della nebbia e di una nevicata notturna la prova prevista era stata annullata. Oggi, il tempo è nettamente migliorato a Zauchensee e così le atlete hanno potuto saggiare finalmente il tracciato di gara. La Vanderbeek ha preceduto di appena 6 centesimi la francese Marie Marchand Arvier. Ottimo riscontro cronometrico per un'azzurra, Lucia Recchia, terza, sempre più a suo agio sui tracciati veloci dopo lo stop di oltre un anno per i persistenti dolori alla schiena. Tra le top10 però c'è anche Nadia Fanchini, decima a pari tempo con la canadese Larisa Yurkiw. Tra le migliori trenta anche Wendy Siorpaes (20/a), Daniela Ceccarelli (23/a) e Daniela Merighetti (28/a). Più attardate Lucia Mazzotti, Verena Stuffer, Johanna Schnarf e Camilla Borsotti. Tra le migliori dieci anche la Zettel (4/a), Goetschl (5/a), Mader (6/a) e Maze (7/a). Domani seconda e ultima giornata di prove. Sabato il via con la super-combinata, seguita domenica dalla discesa libera. Ed intanto, prende sempre più piede l'ipotesi, confermata anche dal direttore tecnico della coppa del mondo femminile, il norvegese Atle Skaardal che la discesa libera cancellata a St. Moritz a dicembre sarà recuperata a fine febbraio, dopo i Mondiali della Val d'Isere, a Bansko in Bulgaria. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2009
] - Gli azzurri per Wengen e Altenmarkt
Mancano tre settimane all'appuntamento mondiale della Val d'Isere ma sono ancora molte le gare di Coppa da disputare in questo gennaio particolarmente intenso. Gli azzurri della velocità saranno impegnati il prossimo weekend a Wengen, Svizzera, sulla classica discesa del Lauberhorn, la più lunga del circuito. Il programma prevede: venerdì supercombinata, sabato discesa libera e domenica slalom speciale. Il DT Ravetto ha convocato: Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Christoph Innerhofer, Patrick Staudacher, Siegmar Klotz, Dominik Paris ed Elmar Hofer per la discesa e la combinata mentre Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville e Giuliano Razzoli per lo slalom. Rimane da decidere il sesto pettorale azzurro tra i rapid gates.
In attesa della gara gli slalomisti si alleneranno da domani a sabato a Domobianca.
Per la supercombinata e la discesa in programma il prossimo sabato e domenica ad Altenmarkt (AUT) il DT Michael Mair ha convocato le seguenti atlete: Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Camilla Borsott (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/01/2009
] - Azzurri: convocazioni e allenamenti di inizio anno
Giusto il tempo di festeggiare lo straordinario ed inatteso podio di Giuliano Razzoli che il calendario propone già il successivo impegno per gli specialisti delle discipline tecniche, vale a dire il fine settimana svizzero di Adelboden. E scorrendo la lista degli atleti convocati per la duplice sfida sul Kuonigsbergli il nome che risalta più di tutti all'occhio è sicuramente quello del passiriano Werner Heel che proprio sulla pista elvetica tornerà a cimentarsi tra le porte larghe del gigante, in compagnia di Manfred Moelgg, Max Blardone, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill, Kurt Pittschieler e Christoph Innerhofer, gruppo che in questi giorni sta affinando la preparazione sulle nevi piemontesi di Domobianca. Per la sfida tra i paletti snodati invece sono stati chiamati Peter Fill, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg.
Privi di alcuni delle principali punte, gli altri discesisti azzurri saranno invece al lavoro sulle piste della Val di Fassa per preparare al meglio gli appuntamenti di Wengen e Kitzbuhel: guidati dal campione del mondo Patrick Staudacher, saranno al lavoro all'ombra delle Dolomiti anche Matteo Marsaglia e Stefan Thanei mentre le giovani speranze azzurre (si tratta del bolzanino Riccardo Tonetti, del vipitenese Andy, Plank, del trentino di Tuenno Luca De Aliprandini, del friulano Jacopo di Ronco, degli altoatesini Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Manuel Sandbichler e del campigliano Paolo Pangrazzi, che sono seguiti dai tecnici Raimund Plancker, Edoardo Zardini e David Fill) lasceranno oggi le piste del Passo San Pellegrino per tornare a cimentarsi nel circuito di Coppa Europa.
Passando al settore femminile, le ragazze reduci da Zagabria sono ritornate al lavoro sulle nevi tarvisiane in vista del prossimo impegno sloveno di Maribor (Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Camilla Alfieri, Karen Putzer) mentre le ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/01/2009
] - Azzurri e Azzurre per Zagabria
Sette ragazzi e cinque ragazze sono stati convocati per gli slalom speciali previsti a Zagabria il 4 e 6 gennaio. Il DT Claudio Ravetto ha chiamato: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Christoph Innerhofer e il velocista Peter Fill. Rocca, Moelgg e Deville parteciperanno domani al event-show a Mosca, mentre il resto del gruppo si allenerà a Tarvisio venerdì, sabato e domenica.
A Pozza di Fassa si alleneranno prima i ragazzi del gruppo Coppa Europa (Sandbichler, Patscheider, Klotz, Paris, Pangrazzi, Hofer) il 4 e 5 gennaio e dal 6 al 9 saranno presenti i velocisti del gruppo Coppa del Mondo.
I gigantisti Blardone, Simoncelli, Schieppati con gli aggregati Pittschieler, Ploner e Heel saranno invece a Domobianca dal 5 al 8 gennaio per preparare il gigante di Adelboden.
A Zagabria saranno invece impegnate Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon, Irene Curtoni e Daniela Merighetti.
Dopo lo slalom le gigantiste Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Karen Putzer, Giulia Gianesini e Camilla Alfieri si alleneranno a Tarvisio fino al 8 gennaio.
Infine allenamenti previsti anche per le velociste: dal 6 gennaio saranno a Cortina Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/12/2008
] - La Coppa del Gobbo VII - Orgoglio Italiano
Mai, come in questo periodo, mi sento fiero di essere italiano! Un orgoglio sportivo che, in questi ultimi giorni dell'anno, ha toccato momenti di fierezza così intensa come non credevo fosse possibile, roba da groppo in gola! Come si fa ad essere solo tifosi (seppur appassionati) nell'assistere all'impresa di Christoph Innerhofer! Era già difficile stare seduti da qualche parte durante la sua discesa...figuriamoci a fine gara! Che straordinaria fiaba ha raccontato lo sci al nostro Paese! La prima volta che ho incontrato questo moschettiere altoatesino è stata agli Assoluti del 2006, allora fu bronzo in supergigante e oro in combinata! Facemmo poi il viaggio in aereo a Levi, due anni fa, per il suo esordio in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria a Bormio le cronache ci hanno detto tante cose di lui ma, credetemi, Christoph è MOLTO più di quanto sia stato scritto...! Così come per Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher, ragazzi che hanno il potere di farti trattenere il respiro, quasi fossi tu ad uscire dal cancelletto di partenza..., ragazzi che, alle parole, preferiscono la saggezza dei silenzi e dei sorrisi! Avete mai fatto caso a quelli un po' guasconi di Heel, quelli furbi di Peter, quelli felici di Staudacher? Ricordate la sua discesa iridata in superg ad Are? Una fra le più eleganti ed autorevoli discese che io abbia mai visto nella mia carriera di raccontatore di favole bianche! Tutto nel mondo dello sci è più ampio, più frenetico, più mutevole , cambiano gli sci, cambiano responsabili federali, prima con le lire c'erano i soldi, adesso gli euro scarseggiano...! Comunque i risultati, seppur a volte ondeggianti, ci sono stati e ci hanno donato anche profonde soddisfazioni, quelle che ti fermano davanti alla TV, come ai bei tempi di Alberto e che i nostri connazionali, che vivono e lavorano all'estero, raccontano con orgoglio al lunedì ai compagni di lavoro tedeschi, svizzeri, francesi,austriaci...! Ma quanto siamo stati felici per la rinascita di Nadia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/12/2008
] - La Coppa del Gobbo VI - Lettera a Gesù Bambino
Caro Gesù Bambino,
credo di essere rimasto uno dei pochi che ancora Ti scrivono per raccontarti e chiederti qualcosa. Ma io credo ancora in te, mi serve per ritornare o forse per restare un po’ bambino. Certo che non ci sono più i bambini, quelli ruspanti di una volta, che se facevano la pipì e la popò senza il pannolino, se la potevano godere per un momento...o due! che se si lasciavano soli potevano mangiare un po’ di terra, rotolarsi nello sporco, asciugarsi il nasino con la manica, picchiarsi con l'amichetto, urlare e piangere senza una lacrima, prendersi qualche sano schiaffone da papà e mamma e non denunciarli! che d'inverno in strada sulla neve scivolavano e scivolavano sino a formare piccole piste di ghiaccio su cui lanciarsi, restando poi a guardare i passanti che passavano sopra e cadevano...! Poi andavano a scuola e diventavano grandi , uomini e donne, come quelli che adesso sciano in quel Circo che chiamano Bianco. Ti ringrazio Gesù Bambino perché hai già fatto un bel regalo a Werner Heel, dandogli quel "riposo" mentale che gli ha permesso di vincere in Gardena. Pensa, lui credeva di andare piano ed invece era proprio quella la carta vincente! Hai dato una mano anche a Giorgio Rocca, vero? Potrà raccontarlo ai suoi tre bimbi (uno è piccolo come te!) In Alta Badia ha sciato come se stesse seguendo una luce...! Ti ringrazio anche da parte di Patrick Thaler, un momento così bello davanti alla sua gente se lo meritava! Ricordi la paura che provammo quando cadde nel bosco a Sesto Pusteria! Ha un bel sorriso, non ti sembra? Dai, facciamolo diventare più splendente! Anche Razzoli è bravo, ma "esce" troppo spesso! Non sarà per il 47 di piede che porta? Ci pensi tu, per favore, ne abbiamo bisogno. Già! Puoi fare qualcosa per i gigantisti...due anni fa era la squadra più forte al mondo ed ora mi sembrano spaesati, un po' sperduti...Hai ragione...Schieppati doveva essere fermato prima di Whistler, ma sai com'è Alberto. Freme come un puledro...Ma gli altri? ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2008
] - A St.Moritz primo sigillo di Lara Gut.Fanchini 3/a
Dieci mesi fa su questa pista, che conosce centimetro per centimetro, conquistava i suoi primi punti in Coppa, conquistando le luci della ribalta con il gradino più basso del podio. Da quel momento, negli ultimi 10 mesi, è stato un crescendo che ha portato Lara Gut ad un punto fondamentale per ogni atleta: la vittoria in Coppa del Mondo. E' arrivata oggi, in una gara disturbata dalle condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza per una gara che è durata meno di un minuto. La ticinese è scesa con il pettorale 1, normalmente sfavorito ma oggi baciato da condizioni meteo migliori rispetto al proseguo della gara. Lara ha abbassato la testa, ha sciato perfettamente e nessuna poi ha saputo fare meglio di lei: 17 anni e 7 mesi la fanno la più giovane vincitrice in un superg. Una grande, grandissima promessa che è sempre più realtà solida. E Lara Gut non è certo una scoperta di oggi: oggi è "solo" il punto più alto di un percorso che chi la segue da tempo già si era immaginato. A noi già aveva impressionato ai Mondiali Juniores di Altenmarkt, vicecampionessa di discesa, un anno e mezzo fa. Grande, grande Lara.
Con lei sul podio due atlete indubbiamente in forma: Fabienne Suter (ieri terza, a Lake Louise seconda) e Nadia Fanchini al suo terzo podio stagionale. La 22enne di Montecampione mantiene il pettorale rosso e guida la classifica della specialità: pur scendendo 27 atlete dopo la Gut è l'unica insieme alla Suter a contenere il distacco sotto al secondo, 87 centesimi per la precisione, che avrebbero potuto essere ancora meno senza un errore in un passaggio difficile a metà gara. Continua, e speriamo a lungo, il buon momento di Nadia Fanchini.
Anche Anja Paerson conferma il feeling con questa pista chiudendo 4/a davanti a Nicole Hosp e Andrea Dettling, al suo miglior risultato in carriera, e a Fraenzi Aufdenblatten: quattro elvetiche nelle prime sette, per la gioia dei tifosi accorsi al parterre.
Dietro alla Fanchini rimangono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/12/2008
] - Vento forte a St. Moritz, Fanchini ancora seconda
Spira un forte vento settentrionale a St. Moritz nel giorno della seconda prova cronometrata in vista delle discese dei prossimi giorni. Un forte vento che ha prima costretto gli organizzatori a ridurre il tracciato della prova, quindi a cancellarla definitivamente dopo la discesa di una 30ina di concorrenti. Dati poco significativi quindi, ma è comunque piacevole constatare che Nadia Fanchini non accenna ad alzare il piede dall'acceleratore: seconda ieri alle spalle della francese Marie Marchand Arvier, seconda oggi dietro la padrona di casa Dominique Gisin, con due decimi di margine. Subito dietro la canadese Britt Janyk, quindi Tina Maze e le altre svizzere Nadia Styger e Monika Dumermuth: si sa come le ragazze elvetiche in genere si esaltino sulla Corviglia, vedremo se anche quest'anno sapranno confermare la tradizione. Decimo tempo per Anja Paerson, seguita da Lindsey Vonn, con Lucia Recchia, ultima a partire prima dell'interruzione in 17ima piazza alle spalle di Lara Gut. Poco più dietro Daniela Merighetti, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer e Wendy Siorpaes. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/12/2008
] - Nadia Fanchini, secondo tempo in prova a St.Moritz
"Dopo il fine settimana di Lake Louise mi sento di dire che Nadia è stabilmente da prime 3, al massimo prime 5 di ogni gara veloce. Sta ritrovando tutta la fiducia e l'essersi allenata con costanza e senza stop le ha finalmente giovato parecchio".
Andava ripetendo questo l'altro giorno Angelo Weiss, allenatore delle discesiste azzurre al fianco del responsabile Alberto Ghidoni. E stando ai primi scampoli di discesa di Saint Moritz la ventiduenne camuna sembra voler dare ragione al tecnico fassano, ed ecco quindi che stamane nella prima prova cronometrata della discesa svizzera ha staccato il secondo miglior tempo, a 25 centesimi dalla matematica francesina Marie Marchand Arvier. Terzo tempo per la svedesona Anja Paerson, con Renate Goetschl ad affacciarsi nelle zone alte della classifica seguita dalla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Decimo tempo per Maria Riesch, seguita a ruota da Lindsey Vonn. E le altre azzurre? Diciassettesimo tempo per l'ampezzana Wendy Siorpaes che su queste nevi pochi giorni fa si era imposta nel super-g di Coppa Europa, quindi 26ima Daniela Merighetta, 28ima Hanna Schnarf, 31ima Lucy Recchia, 35ima Verena Stuffer, 39ima Daniela Ceccarelli, 50ima Lucia Mazzotti (in scia a Julia Mancuso), 61ima Camilla Borsotti mentre Giulia Gianesini non è partita. Domani si bissa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2008
] - Gli azzurri convocati per Gardena, Badia e St.Mori
Mercoledì mattina prime prove cronometrate sulla Saslong: per la discesa il DT Ravetto ha convocato Peter Fill, Christoph Innerhofer, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Elmar Hofer. Venerdì invece si correrà un supergigante cui parteciperanno Fill, Innerhofer, Marsaglia, Heel, Staudacher, Pieruz, Patscheider, Thanei, Girardi e due atleti del gruppo Coppa Europa ancora da decidere. Infine domenica il classicissimo gigante della Val Badia: al cancelletto Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Peter Fill e Alezander Ploner (vincitore in Coppa Europa pochi giorni fa a S.Vigilio). Assente Schieppati per le conseguenze del gigante della Val d'Isere. Lunedì infine tornano protagonisti gli slaomisti: al via Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli più una maglia ancora da assegnare.
Questa mattina infine sono partite le velociste azzurre per le tre gare in programma a St.Moritz (supercombinata, discesa e superg): presenti Wendy siorpaes, Camilla Alfieri, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Daniela Ceccarelli e Lucia Mazzotti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/12/2008
] - La Coppa in Rosa - n.II
Ricordo la splendida dimostrazione di carattere che Nadia Fanchini seppe offrire a noi tutti, a Santa Caterina Valfurva, quando per pochi centesimi vide svanire il sogno di una medaglia nei Campionati del Mondo del 2005. Una brutta esperienza, allora, assorbita con una certa facilità in virtù della giovane età e della consapevolezza (più nostra che sua) che il suo avvenire sportivo sarebbe stato prodigo di soddisfazioni...Il messaggio di speranza che avevamo colto seguendone la carriera giovanile era molto forte ed eravamo sicuri di quanto sorridente fosse "questo futuro" che ci stava venendo incontro. La "promessa" c'era ed era stato entusiasmante vederla nascere, seguirla, quasi tentati dallo spingerla perchè potesse alzarsi in volo...Esordio in Coppa del Mondo in Alta Badia, il 13 dicembre 2003, (vittoria di Denise Karbon!) pettorale n.66, fallisce la qualificazione in gigante per 60/100. Pochi giorni dopo Tino Pietrogiovanna, Direttore Agonistico delle Azzurre, la porta a Lienz e non si qualifica per 40/100. Aveva 17 anni! Un tempo (anni '70) a quest'età si poteva già vincere in Coppa del Mondo, oggi, con l'aumento costante dell'età media del rendimento agonistico, è quasi un primato esordirvi. Un TALENTO...da plasmare, una naturalezza sugli sci che è...il prolungamento naturale del suo carattere esuberante, senza troppi ghirigori mentali, una ragazza solare, trasparente come l'acqua di un ruscello, una ragazza vera, con i suoi rossori, le sue arrabbiature, le sue tenerezze, le sue parolacce da maschiaccio ...Sino a pochi mesi fa la sua carriera è stata caratterizzata da "alti" e "bassi", gioie e delusioni, momenti di euforia e sconforto delle lacrime...senza che mai vacillasse la sua passione per lo sci! Una fresca esuberanza giovanile, la sua, come era normale e giusto che fosse...Poi,pochi mesi fa, un dolore che non ti aspetti ti fa maturare nel cuore e nell'anima, ti fa crescere in un secondo e ti ritrovi con il sorriso che non è più disincantato come ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/12/2008
] - Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/12/2008
] - Nadia Fanchini, grande seconda!! Vonn imprendibile
Si rischia di essere noiosi, ma questa Lindsey Vonn non la ferma nessuno. In un mese e poco più ha vinto in slalom e discesa, sfiorando il podio in gigante. E domenica probabilmente trionferà anche in superg: troppo forte, troppo sicura. Sembrava impossibile ma i trionfi della scorsa stagione sembrano aver infuso alla ventiquattrenne statunitense ancora maggior fiducia nei suoi enormi mezzi che si prepara ad ammazzare la stagione già prima del nuovo anno. La pista di Lake Louise non è mai stata particolarmente tecnica, quasi tutto si gioca sulla scorrevolezza e sull'attenzione a non commettere errori. Ebbene, gli sci della signora Vonn sembravano agganciato a due binari che l'accompagnavano a valle senza il benchè minimo problema, senza titubanza alcuna. Impossibile per le altre starle in scia, anche perchè proprio mentre scendeva sua maestà le alture canadesi di Lake Louise venivano sferzate da un forte vento che di fatto chiudeva i giochi di testa, concedendo qualche inserimento solo a ridosso di un podio. Proprio un bel podio. Non tanto per la presenza delle due amicone Lindsey e Maria Riesch rispettivamente sul gradino più alto e più basso, quanto per la seconda piazza occupata dalla piccoletta (quasi una spanna di differenza rispetto alle due granatiere) Nadia Fanchini che sulla stessa pista che tre anni fa regalò il successo alla sorella Elena si toglie la soddisfazione di conquistare il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo. E se si pensa che la pista canadese è tutt'altro che adatta alle capacità della bresciana cresciuta a Montecampione, si può afferrare immediatamente il valore di questo secondo posto, che lancia la ventiduenne azzurra verso una stagione che si prospetta di altissimo livello, sempre che la sfortuna non ci metta, nuovamente, lo zampino.
Detto del terzo posto della Riesch, ai piedi del podio ci si imbatte in un'altra teutonica, la meno quotata Gina Stechert che ha saputo far fruttare a dovere il basso pettorale di partenza. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/12/2008
] - Anja Paerson lancia segnali in prova a Lake Louise
Seconda ieri in scia alla Vonn, prima oggi: Anja Paerson sembra intenzionata a partire con il piede giusto nella velocità femminile e domani, nella prima delle due discese in programma a Lake Louise si candida come alternativa principale al dominio di Lindsey Vonn, sicuramente la ragazza più sorprendente in questa prima parentesi di stagione. Oggi la svedesona di Tarnaby ha preceduto di un decimo la frizzante francesina Marie Marchand Arvier, con la sorniona Vonn a tenere la situazione sotto controllo dal terzo posto, con un ritardo di 46 centesimi. Quindi a seguire la padrona di casa Emily Brydon, la svizzera Martina Schild ed un'ottima Nadia Fanchini, sesta e convincente a precedere un'altrettanto positiva Lara Gut. Piccoli segni di miglioramento arrivano da Dada Merighetti (18ima), con Lucia Recchia 21ima proprio davanti a Johanna Schnarf. Ventiseiesimo tempo per Daniela Ceccarelli, trentesimo per Verena Stuffer, 45imo per Wendy Siorpaes, 50imo per Lucia Mazzotti e 56imo per Camilla Alfieri. Da segnalare la mancata partenza di Nicole Hosp: per non affaticare il ginocchio infortunato la settimana scorsa ad Aspen, la tirolese ha deciso di rinunciare alla seconda prova, mantenendo la riserva di decidere fino all'ultimo se presentarsi al cancelletto della prova di domani. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2008
] - Prove di Lake Luoise, Vonn e Pearson in fuga
Prima la dominatrice d'oggi, subito dietro quella di ieri o forse quella che avrebbe dovuto esserlo in questi anni. Fuor di metafora, Lindsey Vonn ha firmato la prima prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato sulla pista olimpica di Lake Louise, precedendo di 20 centesimi la svedese Anja Paerson, la sola capace di mantenere la sua scia. Tutte con distacco oltre il secondo infatti le altre ragazze, a cominciare dall'austriaca Ingrid Rumpfhuber, la prima delle "umane". Quindi la padrona di casa Britt Janyk, l'elvetica Dominique Gisin e una brillante Daniela Ceccarelli, ottima sesta nella prima uscita stagionale. Molto bene anche l'ottavo posto di Verena Stuffer con le altre italiane piazzate in 19ima piazza (Nadia Fanchini), 21ima (Wendy Siorpaes), 24ima (Dada Merighetti), 28ima e 29ima (la rientrante Lucia Mazzotti e Hannah Schnarf), 32ima (Lucia Recchia, la seconda rientrante doc che si merita un grande bentornato dall'intero circo rosa) e 43ima con Camilla Alfieri.
Domani secondo turno di prove, poi venerdì la prima delle tre gare del fine settimana canadese.
Intanto in Colorado il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda prova sulla Birds of Prey: domani toccherà alla prima supercombinata della stagione. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2008
] - Neve a Lake Louise, niente prove.Premiata Lara Gut
La neve che lo scorso fine settimana ha caratterizzato le gare di Aspen, sembra aver seguito le ragazze del Circo Rosa per approdare con loro in Canada e per la precisione a Lake Louise: una fitta nevicata ha infatti costretto gli organizzatori ad annullare con un certo preavviso la prima prova cronometrata in vista delle gare del fine settimana, le prime riservate alle donne-jet della stagione. E mentre qualche ragazza scalpita per "indossare nuovamente il pettorale" (il riferimento è tutto per Lucia Recchia, finalmente pronta per tornare in tutto e per tutto nel suo Mondo), tutto viene quindi rimandato a domani, con la speranza che le condizioni meteo non si rivelino troppo penalizzanti.
Situazione sotto controllo invece in Colorado: su Beaver Creek è attesa solo una piccola perturbazione nella giornata di domani, troppo poco per allarmare gli organizzatori di una delle tappe più corpose della stagione. Il "mini-mondiale" a stelle e strisce della Birds of Prey inizierà proprio questa sera con la prima prova cronometrata, per entrare nel vivo giovedì con la supercombinata cui seguiranno in rapida successione la discesa libera, il super-g e lo slalom gigante. L'uomo più atteso del fine settimana sarà sicuramente il vichingo Svindal che a dodici mesi dalla bruttissima caduta tornerà ad affrontare il Golden jump e tutto ciò che ne consegue, ricordi compresi. Non ci sarà Mario Scheiber e come lui nemmeno lo svizzero Beat Feuz, campione del mondo juniores di discesa libera nel 2007 e da allora entrato in un vortice di infortuni: settimana scorsa a Lake Louise l'elvetico ha riportato un problema ai legamenti del ginocchio, per lui tre mesi di stop.
Ed a proposito di svizzeri, la teen ager Lara Gut si è vista assegnare il titolo di sportiva ticinese dell'anno, riscontrando già un gran affetto da parte dei tifosi chiamati a votare per il sondaggio, molti dei quali arrivano anche dall'Italia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2008
] - La Coppa del Gobbo
Non vorrei "allargarmi" troppo (non mi è mai piaciuto farmi vedere in TV) ma, se Voi siete d'accordo,farei ogni tanto "quattro passi" nello sci femminile che ho raccontato per tanti anni e per molti Campionati del Mondo (le Olimpiadi di Torino 2006, chissàcomemai, mi furono tolte, salvo farmi fare poi i Mondiali di Are!) In Coppa si riparte da Aspen,la bella ed elegante località del Colorado,a poche ore di auto da Vail, così cara agli Italiani di una certa età: campionati del mondo 1950, Zeno Colò, primo posto in discesa (allora era libera,oggi non più), primo posto in gigante e secondo posto in slalom. Celina Seghi, terzo posto in slalom..In gara tutte le protagoniste dell'avvio di stagione, eccezione fatta (forse) per Lindsey Kildow (scusatemi,la chiamerò sempre così, possono essere legittimi i motivi della sua decisione di rompere con la famiglia, ma io l'ho conosciuta e siamo diventati amici quando non era ancora sposata..) caduta in allenamento a Copper Mountain, facendo superg.Bella botta, ematoma ginocchio sx, simile a quello rimediato a Lake Louise nel dicembre del 2002 che la fermò per alcune settimane.Anche ad Haus, nel 2003 in discesa fece numeri da circo, non cadde, ma che tirone al ginocchio sx!Poi la caduta a Torino, nelle prove della discesa dei giochi olimpici..Cade un pò troppo spesso Caroline (altro suo nome) ma è una dura, e con Andrea Vianello di nuovo al suo fianco è difficile che non possa fare il gigante, l'unica specialità nella quale non abbia ancora vinto.A Levi si è rivista Sarah Schleper, assente da due anni: si era fatta male al ginocchio nel superg di Hafiel e nell'attesa..ha fatto un bimbo! Che brave a Levi Maria Riesch (con l'assenza della Schield, può mirare al primo gruppo di slalom) e Maria Pietilae (vice campionessa del mondo di gigante) al suo primo podio in Coppa (ma è stata campionessa mondiale juniores di slalom). Mi piace molto la svedese Hansdotter (la figlia di Hans Hohansson) e la svizzera Feierabend.La nostra Ieie, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/11/2008
] - Verso l'America: primi azzurri in partenza
Inizierà ufficialmente domani la campagna nordamericana di questa prima parte di Coppa del Mondo. I primi a decollare verso il Nord America saranno i protagonisti della velocità maschile (Massimiliano Blardone, Peter Fill, Walter Girardi, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Florian Eisath e Matteo Marsaglia) che si imbarcheranno domani mattina con destinazione Canada per sostenere i primi allenamenti e poi tuffarsi a capofitto nelle prime prove veloci della stagione, distribuite tra Lake Louise e Beaver Creek. Il resto del contingente maschile prenderà il volo solo mercoledì 30 e comprenderà Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che arriveranno in Colorado insieme al responsabile Matteo Guadagnini.
Discorso invertito invece per quanto riguarda il settore femminile: mercoledì mattina partiranno con destinazione Colorado gigantiste e slalomiste, ovvero Denise Karbon (gli esami cui si è sottoposta hanno confermato la contusione e nulla di più, basteranno pochi giorni di riposo), Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri e Karen Putzer. Queste ultime hanno approfittato dell'ultima settimana per lavorare con profitto sulle nevi di Bormio ed inseguire una condizione ancora migliore: anche la poliziotta di Nova Levante inizia ad ingranare, seppur ancora non in possesso della forma ottimale.
Partenza posticipata invece per le discesiste di casa nostra, che invece si ritroveranno nel pomeriggio a Cervinia per gli ultimi giorni di lavoro prima del decollo, previsto per domenica 23. Gli allenamenti della scorsa settimana si sono rivelati proficui ed ecco che quindi il gruppo guidato da Alberto Ghidoni torna sulle Alpi Occidentali: all'appello risponderanno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti, gruppo a cui si aggiungerà (ovviamente con i primi giorni ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/10/2008
] - Sole sul Tirolo, al via la rifinitura
Splende il sole sui ghiacciai tirolesi che questa mattina hanno salutato il ritorno in pista degli azzurri che tra sabato e domenica prenderanno parte alle due prove inaugurali della nuova stagione, sulle nevi perenni del Rettenbach di Solden.
Teatro dell'allenamento di rifinitura sono le alture dalla Pitzal, vallata parallela alla Oetztal di Solden: agli ordini dei rispettivi tecnici di riferimento (Matteo Guadagnini in campo maschile, Stefano Costazza e Christian Thoma in campo femminile) gli azzurri stanno quindi lavorando in vista della prima uscita stagionale in una tre giorni che vedrà anche sciogliersi il nodo riguardante gli ultimi due posti disponibili nel continengente femminile; a contendersi il pettorale di Solden saranno Nadia Fanchini e le due slalomiste Chiara Costazza e Irene Curtoni. Tutto deciso invece in campo maschile: entrambi i gruppi si fermeranno nella valle natale di Benni Raich fino alla serata di mercoledì per poi trasferirsi a Solden; da giovedì infatti si inizierà a fare sul serio con le prime conferenze stampa di presentazione.
Chi invece non sa ancora se sarà a Solden è Herminator Maier: il campionissimo di Flachau non è ancora al meglio e solo in questi giorni scioglierà la riserva in merito alla sua partecipazione nel gigante inaugurale. Ci sarà invece Nicole Hosp che potrà mettere in mostra il nuovo sponsor personale, con il marchio Raiffeisen pronto a scommettere sulla venticinquenne di Bichlbach scalpitante per presentarsi in tutta tranquillità al cancelletto di partenza. Tranquillità per modo di dire, visto che l'infortunio occorso alla Schild (a proposito, proprio ieri Marlies ha lasciato l'ospedale per fare ritorno a casa) porta completamente sulle sue spalle gli intenti austriaci di riscossa dopo il dominio americano della scorsa stagione.
Per chiudere il giro, un po' di velocità con le donne jet azzurre chiamate ad una 5 giorni di lavoro sui ghiacci di Hintertux: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Elena ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/06/2008
] - Le Azzurre Discipline Veloci a San Benedetto
Raduno atletico a San Benedetto del Tronto per le ragazze della velocità azzurre, accolte ieri dagli assessori allo Sport e Turismo nel Comune della località marchigiana.
E' il secondo raduno atletico estivo in una sede "classica" che già da molte stagioni ospita le squadre nazionali. Agli ordini del preparatore atletico Hannes Grumer e del fisioterapista Mauro Lidestri sono presenti: Lucia Mazzotti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Elena Franchini, Iohanna Schnarf, le sorelle Elena e Nadia Fanchini, Daniela Merighetti e Daniela Ceccarelli. Ancora assente Lucia Recchia.
Le ragazze svolgono una doppia seduta di allenamenti al giorno, vuoi con i pesi vuoi con escursioni in bici, vuoi giocando a beach volley.
Tutto il gruppo tornerà sugli sci il 30 giugno al Passo dello Stelvio per proseguire la preparazione insieme al tecnico Alberto Ghidoni.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/04/2008
] - Ecco l'Italsci per la prossima stagione
A poco meno di un mese dalla chiusura della scorsa stagione la Federazione Italiana Sport Invernali ha ufficializzato nel pomeriggio odierno la composizione dei gruppi di lavoro per il prossimo inverno. Mentre l'attività è ancora in pieno svolgimento e lo sarà ancora per la prossima settimana prima del definitivo "sciogliete le righe", si può già iniziare ad impostare qualche ragionamento su quel che sarà. Un futuro che si prospetta (finalmente, lasciatecelo dire) nel segno della continuità, soprattutto tecnica. E' vero che a causa degli ormai annosi problemi finanziari si è dovuto ricorrere ad alcuni (dolorosi) tagli, ma nel complesso il nuovo quadro nazionale rispecchia grosso modo quello della passata stagione, con in più la certezza di conoscere sin da aprile l'esatta composizione dei vari gruppi di lavoro, squadra giovanile targata Ratiopharm compresa.
Come detto lo Staff tecnico sarà più o meno quello che ha traghettato l'Italsci in questo inverno per certi versi indimenticabile, con Claudio Ravetto e Michael Mair a rivestire i ruoli di commissari tecnici dei rispettivi settori, maschile e femminile. Stesso dicasi dei responsabili di settore, ecco quindi riconfermati ai loro posti i vari Guadagnini, Carca, Rulfi, Zeni, Costazza, Thoma e Ghidoni mentre qualche tassello resta da sistemare per quanto concerne un paio di allenatori e qualche fisioterapista, i cui nomi verranno comunicati solo nelle prossime settimane. Ma veniamo ai gruppi degli atleti. La prima cosa che balza all'occhio è come le maggiori rinuncie siano state compiute all'interno dei gruppi di Coppa Europa, ridotti a cinque unità in campo maschile ed a sei in campo femminile. Tra i "big" le sorprese sono ben poche e riguardano soprattutto la squadra maschile che si presenterà con un nutrito gruppo denominato World Cup e comprendente: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/03/2008
] - Operazione bis: tanti auguri, Karen
I grandi successi azzurri di questi mesi hanno quasi nascosto i problemi e le vicissitudini dei tanti protagonisti dell'Italsci costretti loro malgrado ad assistere da fuori alle prodezze di Denise Karbon, Manfred Moelgg e compagni per cercare di rimettersi in sesto da infortuni più o meno gravi ma comunque fastidiosi. Lucia Recchia e Lucia Mazzotti la stagione non l'hanno praticamente mai iniziata, Karen Putzer sì, seppur in ritardo, ma ha dovuto ben presto alzare bandiera bianca per il riaffacciarsi di problemi con l'anca. No, non la destra operata nella primavera del 2006, ma quella sinistra che agli sgoccioli del 2007 ha cominciato a lanciare preoccupanti segnali, costringendo la ventinovenne di Nova Levante ad interrompere gli allenamenti pochi giorni dopo l'inizio del nuovo anno. Da lì è cominciata la solita trafila di visite ed esami, a Bolzano ed in Svizzera, passando per il centro federale di Milano in attesa di capire quale fosse il problema e che attinenza ci fosse con quello emerso "dall'altra parte" all'indomani della grande stagione 2002/03. Visto che le risposte non erano soddisfacenti e complete, la poliziotta della Val d'Ega è ricorsa al giudizio del luminare statunitense Robert Buly che l'aveva già operata due anni or sono. La spedizione dei referti oltreoceano ha presentato dei problemi, tra cd smarriti e non arrivati a destinazione tanto da obbligare Karen ad attendere a lungo prima di avere una risposta pressochè definitiva che è andata concretizzandosi solo nelle scorse settimane sotto la forma di un nuovo intervento chirurgico, per cercare di risolvere un problema nato da una predisposizione genetica ed a sua volta acuito dai traumi nei quali la sciatrice è incorsa in questi anni. Nel cuore della settimana prossima la Putzer si sottoporrà quindi all'intervento in artroscopia (per pulire l'anca dalla calcificazione che le viene a formarsi) presso una clinica di New York per poi rientrare verso fine mese in Italia per intraprendere il percorso ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2008
] - Il superg femminile parla Austriaco
Il superg femminile di ieri sul Colle del Sestriere era il penultimo in programma in questa stagione: il prossimo, e ultimo, si disputerà il 13 marzo a Bormio, tra oltre un mese, durante le Finali di Coppa del Mondo.
Tempo di bilanci quindi per la classifica di questa specialità guidata al momento da Maria Riesch che vanta 53 punti di vantaggio su Lizi Goergl, 73 su Renate Goetschl e 80 su Emily Brydon che, almeno per la matematica, è ancora in lizza per vincere la coppetta di specialità.
Alle Finali di Bormio potranno accedere le prime 25 classificate, la campionessa Mondiale in carica Anja Paerson, la Campionessa Mondiale Juniores (titolo che sarà assegnato a fine febbraio a Formigal in Spagna), oltre alle atlete che, in quel momento, avranno raggiunto almeno 400 punti in Coppa del Mondo.
Scorrendo la classifica tra le prime 25 troviamo 8 austriache, di gran lunga la nazione più rappresentata e rappresentativa della specialità, 5 svizzere (tra cui la 16enne Lara Gut), 3 Canadesi e 3 Americane, 2 Svedesi e 1 atleta per Germania, Slovenia, Spagna, Francia e Italia.
Per le azzurre l'unica ad aver centrato la qualificazione alle Finali è stata Daniela Ceccarelli, 25esima con 45 punti al pari di Lara Gut e Stacey Cook, un bottino davvero magro segno delle difficoltà incontrate in questa specialità dalle nostre velociste. Non dimentichiamo però che la squadra azzurra mai come quest'anno è stata penalizzata dagli infortuni: Nadia Fanchini (la migliore delle nostre nella passata stagione) ha ripreso a gareggiare da poche settimane; Lucia Recchia è ferma per infortunio e Karen Putzer non gareggia in superg dal gennaio 2007. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/01/2008
] - Sei Nazioni: Hoerl e Bergmann firmano lo slalom
Si è chiusa con la duplice sfida tra i rapid gates la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, organizzato dalle Fiamme Gialle sulle nevi della Val di Fiemme, con le prove di fondo ospitate dallo stadio di Lago di Tesero e quelle di sci alpino dalla pista Agnello a Pampeago. Dopo le affermazioni di Manuela Moelgg e Bernard Vajdic nel gigante di ieri, oggi è toccato ad Austria e Germania piazzare un atleta sul gradino più alto del podio. Nella prova femminile l'esperta Monika Bergmann è riuscita nel corso della seconda manche a superare l'ilare transalpina Sandrine Aubert mentre sul terzo gradino del podio saliva l'esile tedesca Nina Perner, seguita dalla slovena Petra Robnik e dalla marebbana Manuela Moelgg, seconda a metà gara e scivolata in quinta piazza al termine della seconda manche. Percorso inverso invece per la padrona di casa Claudia Morandini, salita in sesta piazza grazie ad una buona seconda manche che le ha fornito un'importante dose di fiducia anche e soprattutto per positive indicazioni giunte dal ginocchio infortunato.
E' stato invece l'austriaco Wolfgang Hoerl ad imporsi nella prova maschile ma in scia al ventiquattrenne d'Austria si è messo in mostra il finanziere laziale Marco Verdecchia, autore del miglior tempo nella seconda frazione ed unico italiano capace di salire sul podio nella giornata odierna. Terza piazza per lo sloveno Bernard Vajdic, vincitore del gigante di ieri, seguito dal francese Joel Chenal e dal ventunenne fassano Stefano Gross. Ottavo Sandbichler, nono Blardone, decimo Longhi mentre Cristian Deville è uscito nel finale della seconda manche, mentre spingeva a tutta per recuperare il tempo perso nella prima discesa.
Come ieri, a commentare la prova anche una speaker d'eccezione, la "finanziera" Lucia Recchia, districatasi alla grande anche con il microfono in attesa di poter riprendere l'attività, una volta risolti i problemi alla schiena che l'attanagliano da parecchi mesi. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/12/2007
] - Da St. Moritz a St. Anton, ma senza Elena Fanchini
Giusto il tempo di celebrare la doppietta di una ritrovata Anja Paerson sulle nevi di St. Moritz ed ecco che il circo rosa si sposta in Austria, nel vicino Arlberg per un nuovo fine settimana all'insegna delle prove veloci. Tra sabato e domenica a St. Anton si disputeranno infatti una discesa e la prima supercombinata della stagione, prove che non vedranno la partecipazione di Elena Fanchini: dopo la caduta nel super-g svizzero la discesista camuna ha riscontrato una lesione di primo grado ai legamenti del ginocchio e dovrà osservare alcuni giorni di riposo, con un'assenza che si ripercuote sul gruppo delle donne-jet azzurre che già deve fare i conti con gli infortuni di Lucia Recchia e Lucia Mazzotti in attesa di ritrovare l'altra Fanchini, Nadia. La ventiduenne di Montecampione tornerà in pista a Cortina d'Ampezzo mentre nella mattinata odierna inizieranno le prove cronometrate per le gare di St. Anton; in pista a difendere i colori azzurri Daniela Merighetti, Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Larissa Hofer, Eleonora Teglia, Chiara Costazza e Camilla Borsotti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/12/2007
] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra
E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni.
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2007
] - Un Canada dal Panorama sempre più azzurro
Se i ragazzi stanno abbandonando il Canada per raggiungere il Colorado in vista delle prove di Beaver Creek, per alcune ragazze la trasferta nella terra dei Rangers continua, con il trasferimento da Panorama a Lake Luoise dove nel week-end entreranno finalmente in azione le velociste. Ma il fine settimana della British Columbia ha proposto notevoli spunti di interesse, anche e soprattutto in monocolor.
Azzurro dominante: Si potrebbe dire Karbon dominante, ma sarebbe ingeneroso nei confronti delle altre ragazze azzurre. Partire con il piede giusto in quel di Soelden ha senz'altro influito sul morale e sul rendimento della truppa di Stefano Costazza, ma una partenza così lanciata non può più essere addebitata al caso o a condizioni favorevoli. La doppietta di Denise ha dato un forte scossone, ma è tutta la squadra che va forte: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius ed anche le "altre": in gigante si sono visti interessanti stralci da parte di Camilla Alfieri, apparsa finalmente a suo agio in Coppa del Mondo, e Hilary Longhini. Ora la parola passa alle velociste ma non dimentichiamo le infortunate eccellenti: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti e, parzialmente Karen Putzer.
Insomma, il cielo è sempre più...azzurro.
Back to Back: Erano quattro anni che un'italiana non vinceva due gare consecutive nella stessa specialità. Prima di Denise Karbon era successo a Karen Putzer nel dicembre del suo favoloso 2002/03, vincitrice in gigante tra Val d'Isere e Semmering. Quell'anno la poliziotta della Val d'Ega terminò con 5 vittorie (3 gs, 2 sg), sfiorando la vittoria della coppetta di specialità (persa per un punto a vantaggio della Paerson): non resta che sperare che il tutto sia di buon auspicio per l'immediato futuro, in attesa che la stessa Putzer possa aggiungersi al party azzurro.
Chi la dura la vince: Ovvero il primo podio di Manu Moelgg tra le porte larghe. La marebbana l'ha avvicinato più volte, risultando in questi anni la gigantista ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/11/2007
] - Velociste in partenza per il Canada: le convocate
Decollerà giovedì mattina il volo che porterà la squadra azzurra delle discipline veloci a Calgary in attesa di partecipare alle prime gare in programma per il primo week-end di dicembre a Lake Louise. Per l'occasione il direttore tecnico Michael Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni e Angelo Weiss ha convocato Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Eleonora Teglia, Larissa Hofer, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer mentre Daniela Merighetti si trova già sul terreno canadese per partecipare alle prove tecniche in programma nel fine settimana. Va ricordato che il programma delle gare canadesi prevede una discesa per sabato 1 dicembre ed un super-g nella giornata successiva. Come già ricordato nei giorni scorsi, nel gruppo non sono incluse la friulana Lucia Mazzotti, sulla strada del recupero dopo l'infortunio estivo, e le più esperte Lucia Recchia e Nadia Fanchini, ancora costrette alla sosta ai box per i rispettivi problemi fisici.
Conclusa la due giorni canadese, le ragazze oltrepasserano la frontiera degli Stati Uniti dove la settimana successiva è programmata la tappa di Aspen, con una discesa, un super-g ed uno slalom. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/11/2007
] - Il lungo autunno di Lucy Recchia
Forse è meglio iniziare dalla fine, una volta tanto.
"Per fortuna le mie compagne mi aiutano a tenere un po' più alto il morale. Vederle sciare così bene è un autentico toccasana, soprattutto per quello che riesce a fare Denise dopo tutti gli infortuni e le magagne che ha passato; credo che sia il migliore esempio per testimoniare che con la convinzione e la caparbietà si può lottare (e vincere) anche contro la sfortuna"
A parlare è Lucia Recchia, fresca di ritorno dalle nevi austriache dove si è concessa un week-end di svago, visto che di sciare, al momento, non se ne parla ancora. "Non va molto bene, la schiena continua a dare problemi e non posso ancora lavorare appieno. Ormai è da marzo che sono praticamente ferma e la cosa si sta facendo piuttosto lunga. In estate il tempo passava anche piuttosto in fretta, ora che la stagione è alle porte e che le mie compagne stanno per partire per il Canada...beh, è decisamente più difficile."
La ventisettenne pusterese continua ad essere afflitta da un'ipermobilità iliaca, in parole meno tecniche, un problema alla schiena che sotto sforzo tende a deformarsi più del dovuto, una sorta di perdita di rigidezza. E per una ragazza che di professione fa la discesista non è per nulla semplice resistere alle fitte lancinanti che arrivano dalla schiena.
"Il problema è nato quasi all'improvviso; fino a poco più di un anno fa non sapevo nemmeno cosa fosse il mal di schiena. Durante la scorsa stagione i primi sintomi, cui ho risposto con antidolorifici per continuare a sciare e a posteriori credo che non sia stato ottimale. E a marzo mi sono bloccata; ho fatto visite per capire bene quale fosse il problema e dopo parecchi consulti siamo arrivati ad una diagnosi precisa. Già un passo avanti, anche se i medici, pur garantendo che si arriverà alla guarigione, non possono sbilanciarsi sulla tempistica. E quindi continuo a lavorare di fisioterapia, ho fatto alcune settimane in una clinica specialistica in Germania ed ora ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/07/2007
] - A San Benedetto i gruppi 1 e 2 femminili
Da lunedi´fino a sabato, raduno atletico nelle Marche a San Benedetto del Tronto per i gruppi 1 e 2 femminili. Con il coach Massimo Rinaldi, i preparatori atletici Stefano Fumagalli e Hannes Grumer, e con il fisioterapista Mauro Li Destri, ecco per il gruppo 1: Hilary Longhini, Denise Karbon, Nicole Gius. Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Annalisa Ceresa e Sara Vollmann. Per il gruppo 2 invece presenti: Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/06/2007
] - Trasferta sul Mare Adriatico per le azzurre
Dopo aver saggiato le nevi più o meno perenni di Stelvio e Tonale, trasferta di gruppo per la quasi totalità della nazionale femminile al caldo del litorale marchigiano. A partire da domenica San Benedetto del Tronto ospiterà un nutrito gruppo della nazionale in rosa che continuerà a curare il lavoro di preparazione in vista della prossima stagione secondo le indicazioni di Stefano Fumagalli e Simone Sperotti.
Alle foci del Tronto si presenteranno, a meno delle infortunate, le ragazze dei tre gruppi, quindi quello dedicato alle prove tecniche (Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon e Manuela Moelgg), quello delle veloci (Elena Fanchini, Daniela Ceccarelli, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Sara Vollmann) e il Gruppo Coppa Europa, con Giulia Candiago, Anna Marconi, Karoline Trojer, Magdalena Eisath e Larissa Hofer.
Termine del raduno sarà venerdì 29 giugno, data che vedrà molte ragazze trasferirsi direttamente sul Passo dello Stelvio.
Assenti al raduno adriatico soltanto le infortunate Nadia Fanchini, Angelika Gruner ed Irene Curtoni mentre continueranno a seguire un percorso individuale Lucia Recchia e Karen Putzer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
21/06/2007
] - 3 squadre allo Stelvio. Le azzurre provano i salti
Due giorni di allenamento dedicati ai salti, vuoi predisposti dalla Sifas (la società impianti Stelvio), vuoi all'interno dello snowpark. Le azzurre della velocità, oltre alle tradizionali discese in campo libero e tra i pali di slalom e gigante, stanno perfezionando l'impostazione in volo, agli ordini del coach responsabile delle discesiste Alberto Ghidoni, il tecnico valtromplino di Collio, numero uno oggigiorno per insegnare le giuste linee, i trucchi e le impstazioni alle nuove alfiere azzurre della velocità. Al Passo dello Stelvio sono presenti due gruppi femminili. Il gruppo 1 di Stefano Costazza e Max Rinaldi: Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini. Quindi le velociste di Alberto Ghidoni, Angelo Weiss e Marco Pilatti: Elena Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Ceccarelli, Sara Vollmann, Wendy Siorpaes, Lucia Mazzotti, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Assente ancora l'infortunata Nadia Fanchini. Sulle nevi perenni tra Valtellina e Val Venosta, anche il gruppo 3 maschile di Raimond Plancker e Alberto Platinetti: Patrick Thaler, Luca Senoner, Michael Gufler, Andreas Erschbamer, Elmar Hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler e Mirko Deflorian. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/05/2007
] - Le Azzurre si ritrovano a Rovereto
Rovereto si accinge ad ospitare le atlete della nazionale azzurra di sci alpino. La loro preparazione per la stagione agonistica ed, a più lunga scadenza, per i prossimi giochi olimpici, inizierà sulle piste e nelle palestre della città della quercia e della Vallagarina a partire da oggi, giovedì 24, per una prima sessione di allenamenti che si concluderà il 28 maggio.
L’iniziativa, in collaborazione con la FISI, è sostenuta dall’Agenzia per la Promozione dello Sport di Rovereto e Vallagarina, dalla Trentino SpA e dall’APT Rovereto e Vallagarina, nell’ambito del progetto denominato "Da Rovereto a Vancouver 2010".
Agli ordini del direttore tecnico Michael Mair, del responsabile della preparazione atletica e responsabile organizzativo Giorgio D'Urbano e dei tecnici Alberto Ghidoni, Stefano Costazza e Roberto Lorenzi, saranno impegnate le ragazze del gruppo di Coppa del mondo e del gruppo di Coppa Europa.
Per il Gruppo World Cup Prove Tecniche: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Karen Putzer
Per il Gruppo World Cup Prove Veloci: Camilla Borsotti, Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer,Sara Vollmann
Per il Gruppo Coppa Europa: Giulia Candiago, Irene Curtoni,
Magdalena Eisath, Angelika Gruener, Larissa Hofer, Anna Marconi, Claudia Morandini, Karoline Trojer (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/05/2007
] - Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08
Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio.
Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre.
Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1:
Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher.
Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini.
Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno:
Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni.
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/03/2007
] - Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro
Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2007
] - La lombalgia blocca Lussy Recchia
A volte le stagioni nascono male e finiscono peggio. Niente di grave, per fortuna, ma di certo la stagione 2006/07 non resterà nella mente di Lucia Recchia come una delle più fortunate. Già nel corso dell'estate la ventisettenne pusterese delle Fiamme Gialle dovette rinunciare a gran parte del lavoro sugli sci per la forte e fastidiosa forma di lombalgia che l'affliggeva. Un problema che è perdurato per gran parte della stagione, limitando il rendimento della grintosissima discesista azzurra. Oggi è stato scritto l'ultimo capitolo dell'anno: il male è aumentato e la Recchia non sarà in pista nel super-g di giovedì a Lenzerheide, l'ultimo della stagione di Coppa del Mondo. Che dire? La speranza è che questa (ennesima) annata tormentata sia l'ultima e che nel minor tempo possibile la simpatica finanziera di Brunico riesca a tornare nel pieno delle sue potenzialità. E la lista degli infortunati eccellenti si allunga... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/03/2007
] - I primi azzurri qualificati per Lenzerheide
Solo una tappa (Kvitfjell/Zwiesel) divide gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa dalla Finali di Lenzerheide, alla quali come di consueto possono accedere solo i primi 25 della classifica generale, oltre ai Campioni Mondiali Juniores e agli atleti con più di 400 punti in classifica generale.
In attesa delle ultime gare tecniche (per le ragazze) e veloci (per gli uomini) ecco i primi verdetti per i nostri colori:
Discesa femminile: unica qualificata Dada Merighetti
Superg femminile: unica qualificata Lucia Recchia (Nadia Fanchini è infortunata)
Slalom maschile: Manfred Moelgg e Cristian Deville; (Giorgio Rocca infortunato)
Gigante maschile: Max Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Peter Fill e Alessandro Roberto; (Davide Simoncelli infortunato) (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/03/2007
] - Renate Goetschl domina a Tarvisio e vola in vetta
Onore a sua maestà. Non ci sono altre vie per glorificare a dovere Renate Gotschl, ancora una volta la più forte, la più veloce, la più grande. Nel super-g di Tarvisio la Speed Queen del salisburghese ha fatto gara a sè, seminando le compagne di riscaldamento ritrovatesi al traguardo con un secondo di ritardo sul gruppone. Non c'è stata storia, Renate è semplicemente di un'altra categoria e la gara di oggi è lì proprio per dimostrarlo. Una perla che si aggiunge alla collana di diamanti di questa incredibile campionessa che a Tarvisio si è presa anche il lusso di volare in testa alla classifica generale dopo aver già intascato le due coppette delle specialità veloci. Millecentonovantanove punti, per sua maestà. Gli stessi di Julia Mancuso, terza oggi alle spalle di Nicole Hosp a testimonianza dell'incredibile costanza trovata in questi mesi. Ma non è finita, la stessa Hosp con la seconda piazza odierna tiene il passo, restando a sole 16 lunghezze dalla coppia al comando; e poco dietro è sempre presente anche Marlies Schild: 1170 punti per la compagna di Benni Raich che nel week-end friulano si è difesa egregiamente un una tre giorno che poteva vederla uscire con le ossa rotte in ottica classifica generale.
Prima Goetschl, davanti a Hosp e Mancuso quindi. Ed al quarto posto si rivede Alexandra Meissnitzer che ha finito col precedere una Tina Maze che evidentemente ha risentito della vicinanza dell'aria di casa, disputando forse la miglior gara stagionale. Sesta una sorprendente Stacey Cook mentre Marlies Schild porta a casa un buon dodicesimo posto. Tocca invece a Lucia Recchia il ruolo di migliore delle azzurre: la finanziera brunicensa chiude in 19ima piazza, due posti meglio della bresciana Dada Merighetti mentre Johanna Schnarf risale in 24ima posizione. Niente punti invece per Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti e Giulia Gianesini.
Ora la Coppa di trasferisce nella regione dell'Arber, i Germania: il prossimo week-end a Zwiesel saranno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2007
] - Julia Mancuso doma la Di Prampero: sua la discesa
Torna al successo Julia Mancuso: la ventunenne californiana di Squaw Valley ha scelto il debutto nella discesa di Tarvisio per tornare sul gradino più alto del podio ad una quarantina di giorni dall'ultimo successo, targato Cortina d'Ampezzo. La giovane e spenserierata americana ha domato al meglio l'insidiosa pista friulana, osso veramente duro per lunghezza e difficoltà tecniche per le ragazze-jet. Ma questa mattina, mossa dalla volontà di tenere aperto il discorso sulla classifica generale, Julia ha saputo trovare nel suo fisico minuto tutte le energie necessarie per lasciarsi alle spalle tutte le avversarie, a cominciare da Renate Goetschl, seconda classificata a 17 centesimi dalla statunitense. Difficilmente si vede la Speed Quenn esultare per un secondo posto: oggi l'ha fatto perchè il piazzamento le è valsa la seconda coppetta stagionale, quella di discesa che tra una decina di giorni andrà ad affiancare quella di super-g nella super-bacheca della campionessa salisburghese. Una vittoria per due, verrebbe quasi da dire, che assume un senso ancora più pregnante se si da un'occhiata alla classifica generale dopo la gara odierna: comanda ancora Marlies Schild, ottima a strappare un'impensata settima posizione in discesa, con 1148 punti ma alle sue spalle il terzetto Julia Mancuso, Nicole Hosp e Renate Goetschl incalza da vicino, rispettivamente a 9, 45 e 49 lunghezze quando al termine della stagione mancano solo 7 gare. In una situazione simile la favorita sembrerebbe proprio essere "Sweet Julie" ed un successo dell'americanina suonerebbe assolutamente come una beffa nella sinfonia austriaca stagionale, con le aquilotte che rischierebbero di intascare tutte e 5 le coppette di specialità (4 già al sicuro, per la quinta la Hosp deve vedersela solo con la Poutiainen) senza portare a casa il "coppone che conta". Ma per ora sono solo supposizioni: nel giro di due settimane ne sapremo di più. E cis arà da divertirsi.
Tornando alla discesa tarvisiana di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2007
] - Tarvisio: Dada Merighetti migliore nella 2a prova
Dopo il primo impatto di ieri, la bresciana Daniela Merighetti sembra gradire abbastanza la Di Prampero del Tarvisio. Nella prova odierna, l'ultima prima del week-end di gare, la venticinquenne lombarda ha infatti staccato il miglior tempo, fermando i cronometri sull'1:54.17, tre centesimi in meno rispetto alla statunitense Julia Mancuso mentre al terzo posto si affaccia la tedesca Gina Stechert. A seguire Lizi Goergl e Nadia Styger appaiate in quarta posizione con Maria Holaus sesta a precedere Anja Paerson e la francese Marie Marchand Arvier, autrice del miglior tempo nella prima prova di ieri. Renate Goetschl non ha portato a termine la prova. Per quanto riguarda le altre italiane, c'è da registrare il 26imo posto di Lucia Recchia, il 32imo di Lucia Mazzotti, il 35imo di Elena Fanchini, il 38imo di Daniela Ceccarelli davanti a Johanna Schnarf, il 42imo di una positiva Chiara Costazza, il 45imo di Wendy Siorpaes, il 50imo di Angelika Gruener, il 54imo di Annalisa Ceresa ed il 58imo di Camilla Borsotti.
Domani prenderà il via la tre giorni friulana, con la supercombinata: in palio ci sarà anche la coppetta di specialità con l'austriaca Marlies Schild che punterà ad affiancare un altro trofeo alla coppa di slalom già messa in cassaforte.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/02/2007
] - Marie Marchand Arvier la più veloce a Tarvisio
E' stata la giovane discesista transalpina Marie Marchand Arvier l'autrice del miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate previste sulla pista Di Prampero del Tarvisio. E' stato il battesimo per la pista friulana che per la prima volta ospita una tappa di Coppa del Mondo: in una sessione di prove caratterizzata dalla caduta della svizzera Dominique Gisin, la ventiduenne francese ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.56 lasciando a quattro decimi la prima inseguitrice, l'austriaca Elisabeth Goergl. A seguire i colori svizzeri difesi da Silviane Berthod con Alexandra Meissnitzer quarta davanti alla statunitense Kirsten Clark e alla capofila stagionale Renate Goetschl. Prima delle azzurre è stata la bresciana Daniela Merighetti, decima e subito alle spalle della campionessa mondiale Anja Paerson. Bene anche la padrona di casa Lucia Mazzotti: la friulana ha chiuso in 26ima posizione mentre Daniela Ceccarelli ha segnato il 30imo tempo. Più attardate le altre: Lucia Recchia 35ima, Elena Fanchini 42ima, Angelika Gruener 42ima, Chiara Costazza 57ima, Camilla Borsotti 59ima, Wendy Siorpaes 61ima ed Annalisa Ceresa 69ima. Non ha concluso la prova Johanna Schanrf mentre Nadia Fanchini non risultava iscritta per la prova odierna. Domani si replica con la seconda ed ultima tornata di prove prima della supercombinata di venerdì, la discesa di sabato ed il super-g di domenica. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/02/2007
] - Le ragazze impegnate a Tarvisio,domani si comincia
Prenderà il via domani il primo week-end di Coppa del Mondo tardato Tarvisio. La pista Di Prampero è pronta per ospitare tre giorni intensi di gare, anticipati dalle due prove cronometrate in vista delle due discese previste per venerdì e sabato. La prima delle due discese sarà valida per la supercombinata in abbinamento con la manche di slalom speciale che la seguirà di poco mentre a chiudere la parentesi friulana, domenica, sarà un super-g.
Queste le ragazze convocate dal direttore tecnico Flavio Roda per la tre giorni di Tarvisio: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Angelika Gruener, Lucia Mazzotti, Chiara Costazza, Daniela Ceccarelli, Annalisa Ceresa e Camilla Borsotti.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2007
] - Tripletta Paerson: Regina Anja è nella storia
Forse il bronzo di Jaerbyn nella discesa mattutina era un segno del destino: questa domenica di metà febbraio si è trasformata in festa nazionale svedese. Anzi, nella festa di Anja Paerson. Super-g, combinata e discesa: una tripletta mondiale nel giro di pochi giorni che permettono alla svedesona di Tarnaby di essere la prima atleta della storia sia al maschile che al femminile ad aver vinto almeno un oro in tutte le cinque specialità dello sci moderno. Sono sette gli allori iridati nella bacheca di casa Paerson: due in super-g e gigante, uno a testa per le altre discipline con la possibilità nemmeno troppo remota di vedere incrementare ulteriormente il bottino nelle prossime due gare. Un oro in gigante sembra assolutamente possibile; più difficile pensarla alla guida dello slalom ma con la Paerson di questi giorni meglio evitare previsioni, perchè si rischierebbero solo figuracce. Ha ritrovato la forma fisica, Anja. Ha ritrovato lo strapotere tecnico e fisico della dominatrice assoluta. Una dominatrice che ha firmato sulle piste di casa il definitivo contratto con la storia. Immensa Anja; anche quando, come oggi, non è stata perfetta. La sua discesa infatti è stata macchiata da qualche sbavatura di troppo che avrebbe potuto rischiare di privarla dell'oro ma l'unica in grado di starle quantomeno vicina oggi era Lindsey Kildow, incappata a sua volta in una pericolosa spigolata che, conti alla mano, si sono tamutato nei 4 decimi che al traguardo l'hanno separata dalla svedese. E' comunque un ottimo argento per la tranquilla ragazza di Vail che va a fare il paio con la medaglia del super-g inziale mentre sul terzo gradino del podio sale un'austriaca, a mitigare almeno un po' la delusione della debacle maschile. Ma non è Renate Goetschl come tutti si sarebbero attesi. No, si tratta di Nicole Hosp che conferma anche in discesa di gradire la pista svedese e di essere ormai in grado di dare del tu alla velocità. La ragazza di Bichlbach chiude con meno di mezzo secondo da ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2007
] - Paerson ancora la migliore. Maier:via libera in dh
Fa le cose estremamente sul serio, Anja Paerson. Se ieri il suo miglior tempo era figlio anche dei salti di porta delle avversarie, oggi il tempo della svedese è assolutamente il migliore, con ampio margine sulla concorrenza. Venticinque gradi sotto lo zero ed un'umidità decisamente alta hanno accolto le ragazze nel parterre d'arrivo della seconda prova cronometrata in vista della discesa di ieri. Una prova disputata su un tracciato leggermente modificato rispetto a quello di ieri in seguito alla decisione del responsabile FIS Atle Skaardal di spostare di qualche metro la porta che ieri aveva procurato tanti grattacapi alle atlete, tra cui anche Daniela Merighetti. La curva in questione è stata addolcita e portata a maggior distanza dalle reti di protezione per garantire una maggior sicurezza. Poco in realtà è cambiato dal punto di vista cronometrico, con la padrona di casa ad impegnarsi al massimo per fermare i cronometri sul tempo di 1:26"90, rilevamento di assoluto valore e che candida (se ce n'era bisogno) la Paerson ad un ruolo da favorita insieme al terzetto Goetschl-Kildow-Mancuso per la gara di domenica. E proprio Lindsey Kildow oggi è stata la più veloce dopo la Paerson: un secondo pieno il distacco dell'americana che ha preceduto la svizzera Nadia Styger ed una decisa Lizi Goergl che a questo punto sembra destinata ad ottenere un posto nel quartetto austriaco. A seguire Renate Goetschl (squalificata però per un salto di porta), Fraenzi Aufdenblatten e Julie Mancuso con Nadia Fanchini incollata alle code della coetanea californiana. Una prova convincente, quella della bresciana, apparsa sicura e costantemente all'attacco. Bene anche Lucia Recchia, quattordicesima al limite dell'1:29 mentre hanno concluso più attardate Johanna Schnarf (37ima) Daniela Merighetti (42ima) ed Elena Fanchini, praticamente fermatasi lungo il tracciato dopo un errore nel cuore della pista.
Domani le ragazze saranno impegnate nella supercombinata e sabato nella terza ed ultima ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2007
] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Domani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2007
] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/02/2007
] - Goetschl-Kildow-Mancuso: sarà gioco a tre?
Dopo la falsa partenza di oggi, domani si dovrebbe iniziare sul serio, con una delle prove che, alla vigilia, sembra poter nascondere la giusta dose di fascino. Stando a quanto visto in questi primi super-g stagionali, il discorso vittoria (e forse anche il discorso podio) non dovrebbe staccarsi più di tanto dal trinomio Renate Goetschl, Lindsey Kildow e Julia Mancuso. Tre prime donne dal carattere completamente diverso ma capaci di interpretare alla perfezione il ruolo di protagoniste. C'è la spensieratezza e l'esuberanza della giovane californiana, la serietà della ragazza del Minnesota trapiantatasi a Vail e l'esperienza della regina della velocità, la Speed Queen che oltre alle 43 vittorie in coppa del Mondo può vantare anche due titoli iridati, in discesa e combinata. Manca quello di super-g, e visto che l'appetito vien mangiando, la bionda trentaduenne del salisburghese vorrà sicuramente colmare la lacuna con un trionfo che sarebbe senza dubbio annunciato. Ma le due giovincelle a stelle e strisce non saranno di certo disposte a cedere il passo alla veterana Goetschl, anzi...
Ed oltre a questo terribile ed eterogeneo terzetto ci sarà da tenere d'occhio la padrona di casa, Anja Paerson. Si è nascosta nelle ultime due settimane, la svedesona di Tarnaby. Si è nascosta per ritrovare se stessa, si è nascosta per ritrovare le sensazioni smarrite ed il giusto feeling con i suoi materiali. la Paerson ha rimpianto in questi giorni la scelta di tornare subito alle gare, senza aspettare il piendo recupero dopo l'intervento dei mesi scorsi. Ha faticato a trovare il ritmo che gli era consono ma ora, stando alle sue dichiarazioni, sembra pronta a riprendere il cammino interrotto nello scorso marzo. L'essersi un po' defilata, aver lasciato la scena alle altre potrebbe averle infuso una determinazione ancora maggiore di quella che un mondiale in casa può infondere a qualunque atleta. Ha ancora fame di successi la ventiquattrenne svedese e domani, nella prima dei "suoi" ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2007
] - L'incognita Paerson in un Mondiale di protagoniste
Molto si gioca sulla padrona di casa e su come si presenterà al cancelletto delle cinque prove mondiali. Che Anja Paerson sarà? Quella di questi ultimi mesi che ha faticato a riprendere il giusto ritmo dopo l'intervento al ginocchio della scorsa primavera oppure le due settimane di pausa che si è presa dopo Cortina restituiranno al Circo rosa la dominatrice che, in assenza della Kostelic (due anni fa a Santa Caterina finì 3 a 2 per la croata in termini di ori vinti), potrebbe puntare senza mezzi termini ad un ruolo da cannibale iridato? L'interrogativo è doveroso alla luce di quanto visto in questi primi 2 mesi di una stagione senza dominatrici assolute, ma ricca di tante protagoniste capaci di ritagliarsi un significativo spazio sotto la luce dei riflettori. Su tutte Marlies Schild. La ventiseienne di Saalfelden si presenterà allo slalom mondiale con la coppetta di cristallo già in tasca, con cinque succesi stagionali a fare bella mostra di sè in bacheca e con la volontà di confermarsi anche sulle nevi svedesi la primadonna dei rapid gates. Se i valori son quelli emersi fin qui, solo la miglior Paerson potrebbe ostacolare la marcia della fidanzatina di Benni Raich che altrimenti si ritroverebbe quasi a lottare contro se stessa, contro i timori di una vittoria decisa a priori e proprio per questo ricca di insidie. E le altre? Brutto a dirsi, ma senza errori dell'austriaca sembrano destinate a correre per il secondo posto e, tra le varie pretendenti, uno spazio lo merita anche Chiara Costazza, capace ormai di tenere il podio a portata di vista nelle ultime uscite stagionali. La stessa Paerson si presenterà poi al cancelletto di partenza del gigante con un titolo iridato da difendere. Proprio la sfida tra le porte larghe sembra essere quella più incerta: in stagione hanno vinto in tre (due volte Kathrin Zettel ed una a testa Nicole Hosp e Karen Putzer) ma nel novero delle pretendenti all'oro non possono escludersi la campionessa olimpica Julia Mancuso, la finnica ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
31/01/2007
] - Le ragazze azzurre all'attacco dei Mondiali
Ormai ci siamo. Manca poco all'apertura della rassegna iridata di Aare ed anche nella testa delle ragazze azzurre inizia a prendere forma l'obiettivo mondiale. A cominciare da Elena Fanchini che proprio sulle nevi scandinave spera di ritrovare le sensazioni di qualche mese fa. Nello sguardo della ventiduenne camuna si legge la determinazione dei giorni migliori; nelle sue parole brilla la voglia di un veloce e rapido riscatto: "Ad Aare mi presenterò con l'obiettivo unico di difendere l'argento conquistato a Santa Caterina e farò di tutto per cercare di migliorarlo ulteriormente. Questa stagione è iniziata in maniera veramente difficile, ma il mio problema è sostanzialmente di testa e credo che sia giunto il momento di superarlo. La pista di Aare mi piace, l'ho gradita molto e sono convinta che potrò fare bene." La determinazione di Elena sorprende, la sua carica è addirittura maggiore di quella della sorella Nadia che ci scherza un po' su: "Elena ha detto cose pesanti ed importanti, staremo a vedere! Per quanto mi riguarda il percorso di avvicinamento ai mondiali è stato travagliato: sono partita bene con le prime discese ma poi l'infortunio al polso ha condizionato l'ultimo mese di gare; ora fisicamente sono pressochè recuperata. I problemi ci sono stati e sembrano superati, la mia intenzione principale è quella di vivere alla giornata, cercando di tornare a casa senza rammarichi, cosciente di essermi giocata al meglio tutte le mie carte, indipendentemente dal risultato finale. Perchè quello sia buono, ci vuole anche un pizzico di fortuna."
E tra le undici azzurre in partenza per la Svezia, c'è anche chi sulle nevi di Aare ha conosciuto la gioia del podio. Daniela Merighetti nel marzo 2003 era ancora una specialista del gigante e quel secondo posto è rimasto l'unico podio di una carriera che la vede ora ottima interprete della discesa. "Non avrei mai pensato di riuscire ad andare bene così presto nelle veloci - dice Dada - e nonostante gli allenamenti fin ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2007
] - Are2007: gli azzurri convocati
Pochi minuti fa in conferenza stampa il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per i Mondiali di Are: la rappresentativa italiana sarà composta da 11 donne e 12 uomini. I nomi: Max Blardone, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia ed Elena Fanchini, Peter Fill, Nicole Gius, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Denise Karbon, Dada Merighetti, Manuela e Manfred Moelgg, Karen Putzer, Lucia Recchia, Giorgio Rocca, Alberto Schieppati, Johanna Schnarf, Davide Simoncelli, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher.
A questi nomi saranno aggiunti due uomini dopo lo slalom di domani di Schladming, per completare il quartetto degli slalomisti convocati. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/01/2007
] - Lindesy Kildow impedisce la tripletta alla Götschl
Questa volta il proverbio non ha funzionato e dopo i due successi di ieri e venerdì oggi Renate Götschl si è dovuta fermare al secondo gradino del podio. Poco male, se si considera che negli ultimi 10 giorni non scende dal podio se si eccettua il gigante cortinese. Ma oggi la migliore è stata l'americana Lindsey Kildow, sbarcata a San Sicario con l'intenzione di prendersi una sonora rivincita contro la sfortuna che 12 mesi fa praticamente gli impedì di giocarsi tutte le sue carte nell'appuntamento olimpico. Ci ha provato nel primo super-g, ci è andata vicina ieri, ci è riuscita oggi, tornando così al successo dopo un mese (quello di gennaio) che non l'ha vista protagonista principale di una scena retta alla grandissima nelle uscite dicembrine. Ma la ventiquattrenne di Vail oggi ha ritrovato la giusta via verso il successo, precedendo di 17 centesimi la Regina della velocità rosa al termine di un super-g forse meno tecnico di altri, ma ugualmente importante, per non dire fondamentale, in ottica iridata. Tra una settimana ad Aare si assegnerà il titolo mondiale della specialità e la fiducia del successo odierno potrebbe caricare a mille la statunitense, tornata alla ribalta (che sia solo una coincidenza) proprio in corrispondenza del leggero calo della compagna Julia Mancuso, oggi ottava. E davanti al peperino americano, ecco Lucia Recchia: la brunicense ha estratto dal cilindro un'altra prestazione convincente dopo quella di venerdì. Anzi, molto più convincente. Ora che la schiena sembra lasciarle qualche attimo di tregua, la ventisettenne delle Fiamme Gialle sta passo dopo passo tornando in condizione: anche lei tra una settimana è chiamata ad un compito importante, quello di difendere l'argento conquistato 2 anni fa a Santa Caterina. Sarà difficile contro questi rapaci, ma la carica agonistica di Lussy è proverbiale, come proverbiale è la grinta di Nadia Fanchini, oggi tredicesima. La camuna ha ormai raggiunto una buona costanza di rendimento nonostante il recente ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2007
] - Renate: chi ti ferma più?
Ancora lei, Renate Götschl. Dopo la vittoria di ieri in super-g l'austriaca si è ripetuta, alla grandissima, anche nella discesa odierna, infliggendo distacchi abissali alle due compagne di squadra che hanno avuto l'onore di affiacarla sul podio di giornata. Due damigelle speciali, se vogliamo: Lizi Görgl torna infatti ad affacciarsi sul podio dopo una stagione abbastanza difficile, con tanta costanza di piazzamento con pochi acuti mentre Maria Holuas, tirolese di 24 anni, trova per la prima volta la via del podio, dopo il quarto posto a sorpresa conquistato un paio di settimane fa ad Altenmarkt. Ma in cima, ad osservare tutte dall'alto della sua classe e dei suoi 43 successi in carriera (che lontano quel marzo del '93 quando seppe vincere, all'esordio in Coppa, tra i paletti stretti di Hafjell) c'è Renate Götschl: velocissima, impeccabile, perfetta. Gli aggettivi si sprecano ormai per commentare le imprese di questa trentaduenne dal talento purissimo, diventata col passare degli anni una fuoriclasse come poche, in una lenta ma inesorabile maturazione rispetto al "cavallo pazzo" dei suoi primi anni nel circo bianco. Un secondo e due decimi lasciano ben poco spazio al commento di una gara condotta dal resto del gruppo sul filo di un equilibrio precario, rotto quasi subito dalla stessa Holaus, capace di prendere in mano le redini del gioco con il pettorale numero 2. Dopo di lei, però, ancora equilibrio, con una buonissima Daniela Merighetti (alla fine decima e ancora una volta migliore delle azzurre) che ha provato ad insidiare l'austriaca. Ma la Holaus (in certo senso come la Janyck ieri) ha costruito la sua impresa personale tra i curvoni nel bosco di San Sicario, a conferma delle tante buone cose messe in mostra in queste prime uscite sul palcoscenico che conta. E così per attendere un avvicendamento al vertice bisogna aspettare la discesa dell'altra austriaca, la Görgl che con il numero 17 sembrava poter dare il via alla lotta tra le migliori. Invece no: quasi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2007
] - San Sicario: alla Goetschl il primo superg
E' di nuovo Renate Goetschl a salire sul gradino più alto del podio: terza vittoria per lei in stagione in superg. Vicino a lei la statunitense Kildow: oggi le due hanno decisamente fatto gara a parte e prima di loro erano state le canadesi Janyk e Vanderbeek a tenere la testa della classifica. Per la Janyk sembrava fatta, era su quel podio più volte sfuggitole, dove non è mai salita: la 27enne di Vancouver non ha però fatto i conti con Christine Sponring, pettorale 36, mai a punti in superg e capace di trovare la gara giusta e salire sul terzo gradino del podio. Julia Mancuso non ripete le ottime prestazioni delle ultime gare e si ferma "solo" al 8o posto. L'italia sorride con il 9o posto di Nadia Fanchini e il 12o di Lucia Recchia. Johanna Schnard conquista due punticini grazie alla 29 piazza, fuori dalle 30 Dada Merighetti, Hilary Longhini, Karen Putzer; Elena Fanchini e Daniela Ceccarelli squalificate per aver saltato una porta. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/01/2007
] - E' sempre Renate Götschl la più veloce
Da Cortina ci si è spostati a San Sicario ma i risultati non cambiano. E' sempre Renate Götschl la più veloce in prova: anche sulla pista olimpica che 12 mesi fa incoronò la sua ex compagna di squadra Michaela Dorfmeister, la trentaduenne austriaca è riuscita a staccare il miglior tempo, nell'unico test cronometrato in vista della discesa di sabato. La stiriana, che all'ombra delle Tofane sabato scorso ha conquistato la 42ima vittoria in carriera, ha fermato i cronometri sul tempo di 1:56"18, oltre mezzo secondo meglio di quanto fatto dalla compagna di colori Ingrid Rumpfhuber e dalla svizzera Martina Schild. A seguire ancora un'elvetica, Nadia Styger che ha preceduto la leader di Coppa Marlies Schild: chissà che il buon esito della prova non convinca la venticinquenne di Saalfelden a disputare anche la libera oltre ai due super-g di domani e domenica come indicavano le intenzioni della vigilia, sia per lei che per Nicole Hosp oggi 42ima. Buoni segnali arrivano invece da Lucia Recchia, migliore delle azzurre grazie al settimo tempo e poco dietro alla pusterese si affaccia la bresciana Elena Fanchini, 10ima, a precedere la sorella Nadia di due posizioni. A scendere si trova Johanna Schnarf in 18ima piazza, Daniela Merighetti in 25ima, Hilary Longhini e Lucia Mazzotti in 32ima e 33ima, Camilla Borsotti in 43ima, Daniela Ceccarelli in 53ima.
Domani, come detto, toccherà al super-g inaugurare la tre giorni piemontese in una San Sicario imbiancata in questi giorni da circa 30 centimetri di neve fresca: occhi rivolti soprattutto alla coppia a stelle e strisce Julia Mancuso - Lindsey Kildow (oggi piuttosto nascoste) e sulla "Speed Queen" Renate Götschl, sempre in attesa di eventuali sorprese. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2007
] - Cortina: a Julia Mancuso il superg
E' ancora Julia Mancuso a salire sul gradino più alto del podio: la bionda 23enne californiana si impone anche in superg, per la terza vittoria stagionale e di carriera, dopo i successi in discesa a Val d'Isere e in Combinata ad Altenmarkt. Grazie a questo risultato Julia agguanta il terzo posto in classifica generale ai danni di Renate Goetschl, oggi terza. Tra le due si inserisce Nicole Hosp che supera di un solo centesimo la compagna di squadra e si avvicina decisamente a Marlies Schil, lontana 53 punti. Sulla leggendaria Olympia delle Tofane, spazzata dal vento, trova gloria anche Nadia Fanchini: l'azzurra al rientro dopo l'infortunio al polso conquista un ottimo ottavo posto, parimerito con la svedese Lindell, al suo miglior risultato in carriera nella specialità. Discreto complessivamente il bottino delle nostre ragazze che colgono il 12o posto con Lucia Recchia e il 17o con la neomamma Daniela Ceccarelli: la 32enne di Rocca Priora non gareggiava da circa un anno e pur avendo pochissimi giorni di allenamento nelle gamba ha dimostrato ancora una volta il suo amore per questa pista e la sua classe. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2007
] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2007
] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti.
Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.
E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2006
] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa.
Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2006
] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce.
Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/12/2006
] - Val d'Isere: Paerson velocissima in prova
E' di Anja Paerson il miglior tempo sulla O.K. della Val d'Isere, dove le ragazze del Circo Rosa saranno impegnate da domani in due discesa e uno slalom. La campionessa svedese ha fermato il cronometro sul 1.43.50, seguita da Renate Goetschl a 8 centesimi, e Andrea Fischnacher a 38 centesimi. La prova odierna è particolarmente significativa perchè l'unica ad essere disputata in vista della gara di domani: i continui stravolgimenti di calendario hanno compresso i tempi. Buon 8o posto di Nadia Fanchini; 11o per Lucia Recchia, 32o per Elena Fanchini,43o per Wendy Siorpaes, 53o per Hilary Longhini.Domani gara a partire dalle 10.30 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2006
] - Reiteralm sempre più biancorossa con Götschl e C.
Si pensava che il poker di ieri avesse potuto saziare a sufficienza il vorace rapace austriaco. Evidentemente ci si sbagliava, se è vero che oggi nel super-g che ha chiuso la parentesi di Reiteralm le ragazzine del wunderteam hanno rischiato di raddoppiare. Non nel senso di ripetere la quaterna di ieri, ma di occupare direttamente le prime otto posizioni del podio. Un traguardo sfiorato di poco, mancato solo per l'intrusione della svizzera Martina Schild ad interrompere il dominio delle aquile biancorosse. A vincere in quel di Reiteralm è stata la regina d'Austria, Renate Götschl finalmente restituita al suo solito splendore dopo un'annata quantomeno grigia. La trentunenne del salisburghese ha avuto la meglio di una sempre più convincente Nicole Hosp, ormai sempre più lanciata verso sogni di gloria e dell'elvetica Martina Schild, sorpresa principale di un podio tutto in biancorosso, per fortuna non solo austriaco. Ma basta scendere dal "piedistallo" per ritrovarsi nel regno di Vienna: Meissnitzer, Zettel, Marlies Schild, Silvia Berger, Kathrin Wilhelm fanno da corona all'ennesimo successo di questa stagione che per l'Austria (al femminile) sta prendendo sempre più le tinte del trionfo. E a proposito di tinte...dopo il corteo biancorosso spunta l'azzurro, quello di Nadia Fanchini, nona e apparsa pimpante: la continuità manca ancora, ma prima o poi arriverà anche quella, insieme alla definitiva lucidità fisico-atletica. A chiudere le prime dieci posizioni ci ha pensato la francese Ingrid Jacquemod mentre Lucia Recchia ha chiuso in 16ima posizione. Più attardate le altre azzurre: Wendy Siorpaes 31ima, Daniela Merighetti 33ima, Hilary Longhini 39ima, Lucia Mazzotti 43ima e Giulia Gianesini 45ima con Johanna Schnarf ed Elena Fanchini che non hanno completato la prova.
La coppa rosa torna già all'inizio della settimana prossima, con le due discese libere di val d'Isere in programma per martedì e mercoledì prima dello slalom speciale di giovedì, ultimo appuntamento ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2006
] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2006
] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità.
Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima.
Domani si chiude la parentesi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/12/2006
] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/12/2006
] - Nella terza prova la Götschl va, Nadia la segue
Nadia Fanchini sta affilando le lame o meglio, le lamine. A Lake Louise, sulla pista che dodici mesi fa regalò la prima ed unica vittoria alla sorella Elena, la ventenne camuna ha dimostrato di essere in palla, a dispetto dei pochissimi allenamenti estivi ed autunnali nella velocità. Il responso delle tre prove cronometrate parla chiaro: miglior tempo martedì, seconda ieri alle spalle della sola Götschl che con gli sci che furono della Dorfmeister sembra aver ritrovato la fiducia smarrita lo scorso anno.
Nadia c'è, si diceva. In prova il talento le ha permesso di convincere e tra oggi e domenica avrà la possibilità di raccogliere quanto seminato in questi giorni. Stasera partirà con il numero 20, terza punta di un tridente azzurro che vedrà in rapida successione la sorella Elena (18), Lucia Recchia (19) e Nadia, appunto. In prova non hanno brillato come la giovane di Montecampione, ma oggi in gara avranno modo di impugnare l'arma bianca per andare all'arrembaggio della prima gara veloce dell'anno. In evidenza ieri anche una Nadia Styger che deve difendere gli eccellenti risultati dell'anno scorso ed un'Andrea Fischbacher al pari di Nadia costante ad alto livello in tutte e tre le prove. Si rivedono anche le americane, con Kirsten Clark quinta davanti a Lindsey Kildow e Stacey Cook: il discorso per la vittoria odierna coinvolge anche loro, insieme a tutte le possibili sorprese che la pista dell'Alberta sa proporre ogni anno.
Questa sera (partenza alle ore 20.30) saranno in pista anche Daniela Merighetti (pettorale numero 7), Wendy Siorpaes (42), Camilla Borsotti (46), Johanna Schnarf (49), Lucia Mazzotti (53) e Manuela Mölgg, ultima iscritta col numero 61. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/11/2006
] - Prove a Lake Louise: best time per la Fischbacher
Dopo Nadia Fanchini è l'austriaca Andrea Fischbacher a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato. In una giornata caratterizzata da un freddo polare (toccati i meno 35 gradi), la ventunenne d'oltre Brennero ha preceduto di 55 centesimi la spagnola Carolina Ruiz Castillo, passata da qualche mese sotto le cure dell'allenatore italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la slovena Petra Robnik a pari merito con l'austriaca Marlies Schild, vincitrice dei primi due slalom stagionali.
Come ieri la migliore delle azzurre è Nadia Fanchini, decima ad un secondo e venti centesimi dalla Fischbacher; a seguire Lucia Recchia è 21ima, Daniela Merighetti 23ima, Johanna Schnarf 32ima subito davanti ad Anja Paerson, Elena Fanchini 38ima, Lucia Mazzotti 42ima, Wendy Siorpaes 52ima, Camilla Borsotti 62ima e Manuela Mölgg 65ima.
Domani la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2006
] - Prima prova a Lake Louise: Nadia Fanchini davanti
E' di Nadia Fanchini il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise. Scesa con il pettorale numero 7, la ventenne della Val Camonica ha fermato i cronometri sull'1:54.41, sette centesimi in meno rispetto alla padrona di casa Kely Vanderbeek, nota lieta della scorsa stagione delle discipline veloci. Al terzo posto si piazza la regina della velocità Renate Götschl che precede le compagne di squadra Andrea Fischbacher, Karin Blaser ed Alexandra Meissnitzer. A seguire Emily Brydon e la svizzera Martina Schild con Elena Fanchini 15ima davanti a Lucia Recchia, Daniela Merighetti 33ima, Wendy Siorpaes 34ima, Lucia Mazzotti 36ima, Camilla Borsotti 57ima e Manuela Mölgg 64ima. Non ha invece concluso la prova Johanna Schnarf. Domani è in programma il secondo test, venerdì e sabato toccherà poi alla doppia discesa, prima del super-g di domenica. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/11/2006
] - Gli azzurri per la campagna nordamericana
Comincerà già giovedi la spedizione italiana verso la doppia tappa Nordamericana che a cavallo tra novembre e dicembre porterà la carovana della Coppa del Mondo in Canada e Stati Uniti. I primi a decollare saranno i velocisti azzurri, la cui partenza è prevista per giovedì. Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael GUfler, Werner Heel, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher saranno raggiunti la settimana prossima dal resto dei gigantisti e slalomisti.
Il giorno dopo toccherà alle ragazze delle discipline tecniche lasciare il suolo italiano: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg. Il resto del gruppo femminile partirà invece martedì 21 e comprenderà Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Angelika Gruener, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/11/2006
] - La stagione azzurra tra incognite e certezze
Ormai ci siamo. Meno di ventiquattro ore e scatterà il primo ciak della stagione 2006/07. Un ciak che si è fatto attendere per qualche settimana in più rispetto al solito per l'annullamento dell'opening di Sölden, ma che riporterà (finalmente) a tutti gli appassionati il contatto con la Coppa del Mondo. E con la compagine azzurra. Una compagine che si ritrova ai blocchi di partenza della stagione con alcuni sostanziali cambiamenti, con qualche certezza e molte incognite. La svolta più lampante ha riguardato la suddivisione delle squadre con l'allineamento alle maggiori realtà mondiali e la costituzione di due gruppi principali poggiati su una polivalenza più o meno spinta. Ecco, la polivalenza. La volontà (o necessità?) di inseguire il modello austriaco e soprattutto l'evoluzione dello sci moderno sta portando una squadra di ottimi specialisti come quella azzurra a prendere sempre più confidenza con discipline meno conosciute e solo il tempo e le prime uscite stagionali potranno togliere il velo dell'incertezza sulla (comunque saggia ed i cui frutti si vedranno nel futuro) scelta operata. L'impatto di un Giorgio Rocca e di un Max Blardone con la velocità comporterà un appannamento nelle loro discipline principi? Un Giorgione pronto a lanciarsi in discesa riuscirà ancora a primeggiare come 12 mesi fa tra i paletti stretti di tutto il mondo? E l'ossolano salderà con l'abitudine alla velocità quel gap che lo divideva dagli altri nei sempre più frequenti super-g cammuffati da giganti?
Tra tutti questi dubbi sembra ancorarsi a certezza Peter Fill, l'unico che da qualche anno percorre la strada della pura polivalenza. In Italia è stato il primo e forse il suo esempio ha definitivamente convinto i "responsabili" all'inversione di rotta; nella passata stagione il ventiquattrenne di Castelrotto ha fatto bene e dovrà innanzitutto cercare di confermarsi, per puoi puntare all'ulteriore passo avanti. E, per concludere la cerchia dei big, Simoncelli? Confermerà la costanza ad ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/11/2006
] - La velocità rosa in Val Senales
Non impegnate nell'ormai imminente slalom di Levi, le velociste della squadra azzurra continuano la preparazione in vista del loro esordio di fine mese sulle nevi nordamericane. Centro degli allenamenti è in questi giorni il ghiacciaio della Val Senales che si è presentato in ottime condizioni, permettendo di prolungare di qualche giorno il colleggiale. Sotto la guida di Alberto Ghidoni e Pierluigi Parravicini sono impegnate Nadia ed Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Lucia Recchia e, da oggi, anche Karen Putzer, reduce da una tre giorni di allenamento al Passo dello Stelvio. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/10/2006
] - Azzurre tra Pitztal e Stelvio
Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Karen Putzer, Lucia Recchia e Johanna Schnarf raggiungeranno venerdì la località austriaca di Pitztal per una sessione di allenamento nelle discipline veloci. Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Lucia Mazzotti, Hilary Longhini, Wendy Siorpaes, Angelika Gruener, Camilla Alfieri, Denise Karbon più la finanziera Claudia Morandini e Alessia Pittin e Nicole Gius dell'Esercito, si alleneranno al Passo dello Stelvio: tranne le prime tre, le altre ragazze domenica effettueranno le selezioni per Levi. Due posti ancora disponibili per lo slalom di sabato 11 novembre. Siorpaes e Gruener raggiungeranno poi le velociste del gruppo 1 al Pitztal. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/10/2006
] - Allo Stelvio selezione per Soelden e Levi
Sulle nevi perenni del Passo dello Stelvio, le ragazze azzurre effettueranno le selezioni per l'opening di Soelden del 28 e per lo slalom speciale di metà novembre di Levi. Fino a venerdì infatti si alleneranno con il gruppo 1 anche le ragazze del gruppo 2 eccetto le velociste Wendy Siorpaes e Angelika Gruener. Assenti anche le infortunate Sara Vollmann, Verena Stuffer (febbre) e Karoline Trojer (problemi alla schiena). Il DT Flavio Roda ha deciso di lasciare solo alle prime trenta al mondo delle diverse specialità il posto fisso per queste due gare. In gigante infatti correranno sicuramente Karen Putzer, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg e Denise Karbon. In slalom speciale Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Annalisa Ceresa. Per gli altri quattro pettorali in gigante e cinque in slalom selezione fra Elena Fanchini, Lucia Recchia, Chiara Costazza, Camilla Borsotti, Johanna Schnarf, Hilary Longhini, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Daniela Merighetti, Lucia Mazzotti, più Claudia Morandini delle Fiamme Gialle e Alessia Pittin e Nicole Gius dell'Esercito. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/09/2006
] - Dopo Saas Fee le ragazze sciano sullo Stelvio
Giusto il tempo di abbandonare le Alpi svizzere di Saas Fee che le ragazze del primo gruppo tornano ad indossare gli sci per un'ulteriore seduta di allenamenti in quota. Sarà il Passo dello Stelvio ad ospitare fino al 6 ottobre Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Karen Putzer.
Insieme ai tecnici Markus Ortler, Christian Thoma e Pierluigi Parravicini le azzurre si concentreranno soprattutto sulle discipline tecniche, ad un mese esatto dall'esordio in Coppa del Mondo con l'ormai classico opening di Soelden. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/09/2006
] - Le azzurre ancora in pista allo Stelvio
Dopo una settimana trascorsa a Saas Fee, le ragazze della nazionale hanno ripreso la via della neve per trascorrere altri conque giorni all'insegna della preparazioni in vista dell'ormai sempre più vicino debutto stagionale di Soelden.
Meta degli allenamenti sarà il Passo dello Stelvio, dove Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Johanna Schanrf, Lucia Recchia e Karen Putzer lavoreranno fino al 29 settembre agli ordini dei tecnici Markus Ortler, Christian Thoma, Pierluigi Parravicini e Marco Pilatti.
Nel frattempo il gruppo 2 coordianto da Alberto Ghidoni si trova oltre confine, a Pitzal per uno stage dedicato alla velocità con Angelika Gruener, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Lucia Mazzotti, Hilary Longhini e Verena Stuffer.
Sempre di base allo Stelvio il gruppo C che vede la presenza di Federica Brignone, Giulia Candiago, Irene Curtoni, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Evelyn Gurschler, Anna Hofer, Larissa Hofer, Anna Marconi ed Eleonora Teglia: le giovani leve dello sci azzurro resteranno in quota fino a fine mese. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/09/2006
] - Karen Putzer sugli sci a Saas Fee
Come preannunciato, Karen Putzer è tornata ad allenarsi con la sua squadra: il gruppo 1 infatti si sta allenando sulle nevi elvetiche di Saas Fee. Con la poliziotta di Nova Levante, sulle nevi perenni del Canton Vallese ecco il team al completo agli ordini di Markus Ortler, Christian Thoma, Gigi Parravicini e Marco Pilatti: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Lucia Recchia, Chiara Costazza e Manuela Moelgg. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/09/2006
] - Per una Recchia che torna, una Vollmann se ne va
Come già preannunciato dal dt Roda di ritorno da Ushuaia continua il momento nero per Sara Vollmann che sarà costretta a rinunciare, per il terzo anno di fila, all'intera stagione agonistica. Non lascia spazio a speranze il responso degli esami condotti oggi sulla 19enne di Colfosco: rottura del legamento crociato del ginocchio destro con trauma distorsivo e una lesione capsulo-legamentosa, oltre all'interessamento del compartimento mediale. Nelle prossime settimane la carabiniera verrà sottoposta all'ennesimo intervento chirurgico dopo il quale si potrà fare una previsione più accurata circa gli effettivi tempi di recupero.
Non resta che farle il più in grosso in bocca al lupo, sperando che la malasorte decida una buona volte di volgere altrove il proprio sguardo.
Arrivano invece sorrisi da un'altra pusterese, Lucia Recchia che ha definitivamente superato i problemi di lombalgia che l'hanno attanagliata negli ultimi mesi. La serie di fisioterapia cui è stata soggetta nell'ultimo periodo ha permesso di superare una volta per tutte il problema ed ora la finanziera di Brunico è pronta per tornare al lavoro con le compagne. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/08/2006
] - Tempo di partenze anche per il Gruppo 2 femminile
Contestualmente con il SuperTeam dei 4 moschettieri azzurri, questa mattina prenderà il volo in direzione Sud America anche il secondo contingente di ragazze che andranno così a raggiungere Karbon e compagne sulle vette argentine già dallos corso 8 agosto. Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini, Angelika Gruener, Hilary Longhini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Karoline Trojer e Sara Vollmann si fermeranno nel continente australe fino al 12 di settembre mentre a fine mese ci sarà il ritorno del primo gruppo.
Continua invece nel migliore dei modi il ciclo di fisioterapia cui si sta sottoponendo Lucia Recchia per guarire una fastidiosa lombalgia che l'ha attanagliata nelle scorse settimane. Proprio per risolvere in toto il problema la brunicense delle Fiamme Gialle ha deciso di non prendere parte per il momento alla trasferta oltre Oceano. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/08/2006
] - Gruppo 1 femminile verso Ushuaia
Questo pomeriggio hanno lasciato l'Italia alla volta dell'Argentina le ragazze del gruppo 1 femminile. Agli ordini del responsabile Markus Ortler: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Camilla Borsotti, Johanna Schnarf, Manuela Moelgg, Chiara Costazza si fermeranno in Terra del Fuoco a Ushuaia fino al 30. Al gruppo 1, si aggiunge Denise Karbon. Assenti le infortunate Karen Putzer e Lucia Recchia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/07/2006
] - Rovereto: atletica per le ragazze gruppo1
Da oggi e fino a venerdì le ragazze del gruppo 1 di sci alpino saranno a Rovereto agli ordini dei preparatori Claudio Manganaro e Hannes Grumer per alcune sedute di lavoro atletico. Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Annalisa Ceresa e Camilla Alfieri si alleneranno allo Stadio Quercia e soggiorneranno all'Hotel Conca Verde. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/06/2006
] - Donne al Tonale. Recchia in ritardo, Vollmann c'è
Le azzurre sulla neve per il secondo raduno al Passo dello Tonale. Fino al 17 si alleneranno i gruppi 1 e 2 femminili. Agli ordini dei tecnici Alexander Ortler, Gigi Parravicini, Christian Thoma e Marco Pilatti: Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Camilla Borsotti. Assenti le infortunate Karen Putzer e Johanna Schnarf. Lucia Recchia salirà probabilmente un paio di giorni per sciare sul ghiacciaio del Presena in quanto soffre ancora di un vecchio problema alla schiena. Il gruppo 2 allenato da Alberto Ghidoni e Stefano Costazza è al gran completo invece: Denise Karbon, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Angelika Gruener, Karoline Trojer e la rientrante dopo l'infortunio Sara Vollmann. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/05/2006
] - Le squadre azzurre: le prime considerazioni
La composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione porta a compimento il processo di snellimento e selezione intrapreso già nell’annata passata. La filosofia che ha guidato le scelte della direzione federale appare piuttosto chiara ed evidente: la creazione di un gruppo di lavoro “esclusivo” che raccoglie gli atleti messisi più in evidenza e con le maggiori speranze di eccellere a livello mondiale. La nomenclatura di SuperTeam è forse esagerata ma rende piuttosto bene l’idea di un gruppo “orizzontale” che punterà ad un lavoro ad ampio spettro su più discipline, tanto al maschile quanto al femminile.
L’inserimento nei due SuperTeam di atleti piuttosto “specializzati” come possono essere una Chiara Costazza o un Davide Simoncelli è inoltre segno evidente di come, nei piani federali, ogni atleta continuerà a privilegiare la disciplina preferita pur senza ignorare completamente le altre prove, il gigante per la fassana e lo slalom (il super-g in minima parte) per il roveretano. Da questi due gruppi principali dovrebbero uscire i maggiori risultati: se Rocca, come sembra ormai assodato, continuerà sugli intenti di polivalenza, potrà trovare nel commilitone Peter Fill un ottimo punto di riferimento per le discipline veloci e nella coppia Blardone-Simocelli due modelli per destreggiarsi tra le porte larghe. Stesso discorso lo si potrebbe fare per ognuno dei quattro alfieri azzurri e, a maggior ragione per la squadra femminile che, accanto a due polivalenti accertate come Nadia Fanchini e Karen Putzer (nella speranza che l’operazione restituisca alla poliziotta di Nova Levante tutte le sue potenzialità fisiche), presenta ragazze indirizzate soprattutto alla specializzazione come Elena Fanchini, Chiara Costazza e Lucia Recchia, che già ha ripreso sempre più confidenza con il gigante.
Passando agli altri gruppi, balza subito all’occhio come le difficoltà economiche abbiano obbligato i vertici federali a ridurre il numero di squadre nell’orbita della nazionale. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/05/2006
] - Al Tonale ripartone le azzurre
Sulle nevi perenni del Presena al Passo del Tonale, ecco al via la stagione 2006/2007 per le azzurre dello sci alpino. Al tradizionale “quartier generale" della nazionale, ossia l’albergo Torretta dei Longhi, questo pomeriggio l’arrivo della compagine rosa. Se il Consiglio federale della Fisi lo scorso sabato non ha ufficializzato le squadre in quanto a metà giugno è in calendario l’elezione dei nuovi organi, il DT Flavio Roda ha già prontamente stilato i nomi delle atlete di almeno due gruppi di lavoro. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma la tendenza del Direttore tecnico dello sci alpino Flavio Roda, sarebbe di comporre un SuperTeam polivalente, una squadra "A" e infine una "C", per la quale i nomi sono ancora incerti in quanto la commissione giovani si sta riunendo in queste ore in Fisi. Il SuperTeam, allenato da Markus Ortler, è composto sicuramente da Nadia ed Elena Fanchini, Karen Putzer, Chiara Costazza, Lucia Recchia.
A questi nomi se ne affiancheranno probabilmente altri 2 o 3, atlete al momento in forza alla squadra "A" affidata ad Alberto Ghidoni che dopo sedici stagioni con Ghedina e i velocisti passa al settore femminile.
In Tonale intanto, oltre alle atlete citate, saranno presenti: Manuela Moelgg, Camilla Borsotti, Denise Karbon, Hilary Longhini, Karoline Trojer, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Wendy Siorpaes, Sara Vollmann, Angelika Gruener e Daniela Merighetti. Non saranno presenti Karen Putzer e Johanna Schnarf, quest'ultima in germania per alcune sedute di fisioterapia, al fine di recuperare al meglio dall'infortunio subito a fine gennaio (rottura dei legamenti crociati del ginocchio). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/03/2006
] - Assoluti: Nadia Fanchini si ripete in superg
Ieri ha vinto il titolo italiano di discesa, oggi Nadia Fanchini si ripete vincendo il superg, diventando campionessa italiana anche di questa disciplina.
Nadia conferma con queste prove l'ottimo finale di stagione e si lascia alle spalle Karoline Trojer e la coppia Giulia Gianesini-Lucia Recchia che sale con lo stesso tempo sul gradino più basso del podio, a oltre un secondo da Nadia.
Ai piedi del podio rimane la 19enne Larissa Hofer seguita da Chiara Maj, Camilla Borsotti, Magdalena Eisath, Enrica Cipriani e Hilary Longhini.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/03/2006
] - Nadia Fanchini tricolore di discesa
Il primo titiolo tricolore femminile messo in palio nella rassegna di Santa Caterina Valfurva è andato alla camuna Nadia Fanchini. La ventenne di Montecampione, apparsa già in grande spolvero dopo le prove cronometrate ha sgretolato la concorrenza della sorella Elena, staccata al traguardo di quasi un secondo e mezzo ma comunque in posizione sufficiente per completare la doppietta di famiglia. Sul terzo gradino del podio sale l'altoatesina della Forestale Verena Stuffer che precede Lucia Mazzotti, Wendy Siorpaes e Larissa Hofer. A seguire una ritrovata Chiara May, alle cui spalle si piazzano le due "Camille" nazionali: la piemontese Borsotti prima della genovese Alfieri. Non partita la pusterese Lucia Recchia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2006
] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2006
] - Ad Are vince la Paerson ma le azzurre convincono
La regina di casa Anja Paerson fa sua la discesa libera di Aare e torna prepotentemente in scia a Janica Kostelic per quel che riguarda la Coppa del Mondo generale. La svedesona di Tarnaby, dopo aver stabilito il milgior tempo in entrambe le prove cronometrate dei giorni scorsi, si è ripetuta anche oggi, lasciando a tre decimi la statunitense Lindsey Kildow, sul secondo gradino del podio davanti a Lizi Goergl che va a precedere di soli due centesimi la compagna di squadra Nicole Hosp. Cento punti importanti come l'oro per la Paerson che vede così ridotto a 154 lunghezze il suo svantaggio dalla Kostelic che ha preferito rinunciare alla discesa per preservare energie per il resto dell'intenso week-end scandinavo. La campionessa olimpica di slalom conquista quindi la sua trentaquattresima vittoria in carriera, l'ottava stagionale, in gare di Coppa del Mondo apprestandosi a vivere un week-end davvero infuocato: se da un punto di vista il margine della Kostelic pare abbastanza rassicurante, dall'altro la svedese si presenta davvero in ottima forma nonostante un problemino al menisco destro e potrebbe caricare di pressione le spalle della croata. Già il super-g di domani potrà fornire ulteriori indicazioni sulla via che potrà prendere sabato la sfera di cristallo ma il duello al momento pare ancora incerto.
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/03/2006
] - Finali di Aare: ancora Paerson la più veloce
E’ di nuovo Anja Paerson a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa libera, in programma domani. La padrona di casa vuole evidentemente tenere viva la Coppa fino all’ultimo, considerando anche il forfait della sua diretta rivale Janica Kostelic. Alle sue spalle, per 5 centesimi, troviamo la compagna di squadra Jessica Lindell seguita a 3 decimi dall’azzurra Nadia Fanchini. La coppetta di specialità è già matematicamente assegnata a Michaela Dorfmeister, oggi 7°. L’altra azzurra in pista, Lucia Recchia, ha segnato il 19esimo tempo. (continua)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|