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" Schieppati " è presente in queste 392 notizie:

[ 07/01/2009 ] - Azzurri: convocazioni e allenamenti di inizio anno
Giusto il tempo di festeggiare lo straordinario ed inatteso podio di Giuliano Razzoli che il calendario propone già il successivo impegno per gli specialisti delle discipline tecniche, vale a dire il fine settimana svizzero di Adelboden. E scorrendo la lista degli atleti convocati per la duplice sfida sul Kuonigsbergli il nome che risalta più di tutti all'occhio è sicuramente quello del passiriano Werner Heel che proprio sulla pista elvetica tornerà a cimentarsi tra le porte larghe del gigante, in compagnia di Manfred Moelgg, Max Blardone, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill, Kurt Pittschieler e Christoph Innerhofer, gruppo che in questi giorni sta affinando la preparazione sulle nevi piemontesi di Domobianca. Per la sfida tra i paletti snodati invece sono stati chiamati Peter Fill, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg.
Privi di alcuni delle principali punte, gli altri discesisti azzurri saranno invece al lavoro sulle piste della Val di Fassa per preparare al meglio gli appuntamenti di Wengen e Kitzbuhel: guidati dal campione del mondo Patrick Staudacher, saranno al lavoro all'ombra delle Dolomiti anche Matteo Marsaglia e Stefan Thanei mentre le giovani speranze azzurre (si tratta del bolzanino Riccardo Tonetti, del vipitenese Andy, Plank, del trentino di Tuenno Luca De Aliprandini, del friulano Jacopo di Ronco, degli altoatesini Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Manuel Sandbichler e del campigliano Paolo Pangrazzi, che sono seguiti dai tecnici Raimund Plancker, Edoardo Zardini e David Fill) lasceranno oggi le piste del Passo San Pellegrino per tornare a cimentarsi nel circuito di Coppa Europa.
Passando al settore femminile, le ragazze reduci da Zagabria sono ritornate al lavoro sulle nevi tarvisiane in vista del prossimo impegno sloveno di Maribor (Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Camilla Alfieri, Karen Putzer) mentre le ... (continua)

[ 01/01/2009 ] - Azzurri e Azzurre per Zagabria
Sette ragazzi e cinque ragazze sono stati convocati per gli slalom speciali previsti a Zagabria il 4 e 6 gennaio. Il DT Claudio Ravetto ha chiamato: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Christoph Innerhofer e il velocista Peter Fill. Rocca, Moelgg e Deville parteciperanno domani al event-show a Mosca, mentre il resto del gruppo si allenerà a Tarvisio venerdì, sabato e domenica. A Pozza di Fassa si alleneranno prima i ragazzi del gruppo Coppa Europa (Sandbichler, Patscheider, Klotz, Paris, Pangrazzi, Hofer) il 4 e 5 gennaio e dal 6 al 9 saranno presenti i velocisti del gruppo Coppa del Mondo. I gigantisti Blardone, Simoncelli, Schieppati con gli aggregati Pittschieler, Ploner e Heel saranno invece a Domobianca dal 5 al 8 gennaio per preparare il gigante di Adelboden. A Zagabria saranno invece impegnate Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon, Irene Curtoni e Daniela Merighetti. Dopo lo slalom le gigantiste Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Karen Putzer, Giulia Gianesini e Camilla Alfieri si alleneranno a Tarvisio fino al 8 gennaio. Infine allenamenti previsti anche per le velociste: dal 6 gennaio saranno a Cortina Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer (continua)

[ 23/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo VI - Lettera a Gesù Bambino
Caro Gesù Bambino, credo di essere rimasto uno dei pochi che ancora Ti scrivono per raccontarti e chiederti qualcosa. Ma io credo ancora in te, mi serve per ritornare o forse per restare un po’ bambino. Certo che non ci sono più i bambini, quelli ruspanti di una volta, che se facevano la pipì e la popò senza il pannolino, se la potevano godere per un momento...o due! che se si lasciavano soli potevano mangiare un po’ di terra, rotolarsi nello sporco, asciugarsi il nasino con la manica, picchiarsi con l'amichetto, urlare e piangere senza una lacrima, prendersi qualche sano schiaffone da papà e mamma e non denunciarli! che d'inverno in strada sulla neve scivolavano e scivolavano sino a formare piccole piste di ghiaccio su cui lanciarsi, restando poi a guardare i passanti che passavano sopra e cadevano...! Poi andavano a scuola e diventavano grandi , uomini e donne, come quelli che adesso sciano in quel Circo che chiamano Bianco. Ti ringrazio Gesù Bambino perché hai già fatto un bel regalo a Werner Heel, dandogli quel "riposo" mentale che gli ha permesso di vincere in Gardena. Pensa, lui credeva di andare piano ed invece era proprio quella la carta vincente! Hai dato una mano anche a Giorgio Rocca, vero? Potrà raccontarlo ai suoi tre bimbi (uno è piccolo come te!) In Alta Badia ha sciato come se stesse seguendo una luce...! Ti ringrazio anche da parte di Patrick Thaler, un momento così bello davanti alla sua gente se lo meritava! Ricordi la paura che provammo quando cadde nel bosco a Sesto Pusteria! Ha un bel sorriso, non ti sembra? Dai, facciamolo diventare più splendente! Anche Razzoli è bravo, ma "esce" troppo spesso! Non sarà per il 47 di piede che porta? Ci pensi tu, per favore, ne abbiamo bisogno. Già! Puoi fare qualcosa per i gigantisti...due anni fa era la squadra più forte al mondo ed ora mi sembrano spaesati, un po' sperduti...Hai ragione...Schieppati doveva essere fermato prima di Whistler, ma sai com'è Alberto. Freme come un puledro...Ma gli altri? ... (continua)

[ 16/12/2008 ] - Gli azzurri convocati per Gardena, Badia e St.Mori
Mercoledì mattina prime prove cronometrate sulla Saslong: per la discesa il DT Ravetto ha convocato Peter Fill, Christoph Innerhofer, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Elmar Hofer. Venerdì invece si correrà un supergigante cui parteciperanno Fill, Innerhofer, Marsaglia, Heel, Staudacher, Pieruz, Patscheider, Thanei, Girardi e due atleti del gruppo Coppa Europa ancora da decidere. Infine domenica il classicissimo gigante della Val Badia: al cancelletto Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Peter Fill e Alezander Ploner (vincitore in Coppa Europa pochi giorni fa a S.Vigilio). Assente Schieppati per le conseguenze del gigante della Val d'Isere. Lunedì infine tornano protagonisti gli slaomisti: al via Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli più una maglia ancora da assegnare. Questa mattina infine sono partite le velociste azzurre per le tre gare in programma a St.Moritz (supercombinata, discesa e superg): presenti Wendy siorpaes, Camilla Alfieri, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Daniela Ceccarelli e Lucia Mazzotti. (continua)

[ 13/12/2008 ] - Blardone torna sul podio di gigante; vince Janka
L'Italia sorride e festeggia, ma solo a metà. Se, infatti, il clan azzurro gioisce per il secondo posto di Massimiliano Blardone nel gigante della Val d'Isere, prova generale dei mondiali di febbraio, incassa con amarezza il sesto posto di Manfred Moelgg. E pensare che al termine della prima manche il finanziere di San Vigilio di Marebbe aveva fatto segnare il miglior tempo precedendo un redivivo Svindal ed il compagno Blardone. Si preannunciava dunque una giornata tinta d'azzurro, non solo per il colore del cielo presente sulle alpi francesi, ma soprattutto per un possibile podio che parlava quasi tutto italiano. Ed, invece, gli azzurri hanno dovuto fare i conti con un tracciato che ha sollevato più di una critica dagli addetti ai lavori e che ha condizionato il risultato finale di questo terzo gigante della stagione. Si, perchè la pista approntata per la rassegna iridata deve fare i conti con una pendenza che ha costretto i tracciatori a sistemare le porte ad una distanza minima tra di loro, dunque con un raggio di curvatura molto ristretto. A detta degli ski-man questo sarà un serio problema per molti in vista della gara mondiale, ma soprattutto per le case di produzione di sci che forniscono gli atleti di materiali che, invece, necessitano di più ampi raggi di curvature, di quelli previsti in val d'Isere. Bisognerà dunque correre ai ripari prima di febbraio, visto che il tracciato è quello e non si può più modificare. Tornando alla gara di oggi oltre al tracciato ha avuto il suo peso anche la preparazione della pista, con una neve ed un fondo che si sono subito segnati, sia nella prima che - soprattutto - nella seconda manche. Ad avvantaggiarsene è stato soprattutto il francese De Tessieres - trentesimo al termine della prima manche - capace di una incredibile rimonta che lo ha portato fino al terzo gradino del podio. Anche lo stesso Svindal, secondo al termine della prima manche - ha dovuto cedere il passo finendo ai piedi del podio, con il quarto tempo. Solo ... (continua)

[ 09/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo
Sulle piste di Beaver Creek dove il grande Bernard Russi seppe disegnare paurosi vortici per i mondiali del 1999 è tornato a volare Aksel Lund Svindal ed il sicuro planare tra le insidie dei labirinti ha avuto ragione degli uccelli da preda, intimoriti, confusi dalla bellezza dei suoi movimenti! Già, il tempo pare essersi fermato per questo vikingo gentile...forse un gesto di pietà da parte degli "dei" dei suoi antenati che hanno voluto ridare un pò di calore al cuore di un ragazzo cresciuto troppo presto all'ombra del dolore. La caduta aveva interrotto in modo troppo severo, quasi cattivo, la sua gioia di sciare, imprigionandone le ali, fermando i sogni. Il corpo era stato ferito, non la sua fierezza, non il suo orgoglio, non la sua fede. Quella che lo aveva aiutato a diventare grande dopo che, all'età di otto anni, la sua mammina, Ine, era salita in Cielo, lasciandolo solo con papà ed i nonni, a Kjeller, ad una ventina di kilometri da Oslo. Non conta nulla essere "gente del nord", appartenere a popoli distanti dalla capacità di commuoversi di noi mediterranei...a otto anni un bimbo "cresce subito" nel vedere la sua adorata mamma soffrire per molti mesi e poi morire! Questo fu l'ingresso di Aksel nel mondo degli adulti e se ascoltate le sue interviste, se lo osservate nelle immagini, potete accorgerVi della pacatezza di ogni sua parola, del controllo assoluto di ogni gesto, del rispetto per tutti. Il suo ritorno al successo è stato accolto da tutti con una straordinaria umanità, un riscatto immenso dello sport che, per un momento ha lasciato da parte ipocrisie e falsi idoli, celebrando con affetto la genuina felicità di Aksel. Era già accaduto, anni fa, quando Hermann Maier si era imposto nel supergigante di Kitz, al rientro dopo il terribile incidente in motocicletta. Allora nevicava e la Streif si era inchinata alle lacrime dell'eroico ragazzone di Flachau... Torniamo a Svindal, al suo fair play. Svindal vince, Svindal sorride (con dolcezza), Svindal si ... (continua)

[ 24/11/2008 ] - Gli Azzurri si allenano in Val Badia
I velocisti (con qualche aggregato) sono da giorni in nordamericane per preparare le prossime gare di Coppa, gli altri azzurri sono in viaggio per la val Badia dove da domani e fino a venerdì di alleneranno sulle nevi di La Villa, San Cassiano e Corvara. Con i coach Matteo Guadagnini e Max Carca lavoreranno: Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Temperature basse e piste ben preparate garantiscono ottime condizioni di training per gli azzurri. (continua)

[ 17/11/2008 ] - Verso l'America: primi azzurri in partenza
Inizierà ufficialmente domani la campagna nordamericana di questa prima parte di Coppa del Mondo. I primi a decollare verso il Nord America saranno i protagonisti della velocità maschile (Massimiliano Blardone, Peter Fill, Walter Girardi, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Florian Eisath e Matteo Marsaglia) che si imbarcheranno domani mattina con destinazione Canada per sostenere i primi allenamenti e poi tuffarsi a capofitto nelle prime prove veloci della stagione, distribuite tra Lake Louise e Beaver Creek. Il resto del contingente maschile prenderà il volo solo mercoledì 30 e comprenderà Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che arriveranno in Colorado insieme al responsabile Matteo Guadagnini.
Discorso invertito invece per quanto riguarda il settore femminile: mercoledì mattina partiranno con destinazione Colorado gigantiste e slalomiste, ovvero Denise Karbon (gli esami cui si è sottoposta hanno confermato la contusione e nulla di più, basteranno pochi giorni di riposo), Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri e Karen Putzer. Queste ultime hanno approfittato dell'ultima settimana per lavorare con profitto sulle nevi di Bormio ed inseguire una condizione ancora migliore: anche la poliziotta di Nova Levante inizia ad ingranare, seppur ancora non in possesso della forma ottimale. Partenza posticipata invece per le discesiste di casa nostra, che invece si ritroveranno nel pomeriggio a Cervinia per gli ultimi giorni di lavoro prima del decollo, previsto per domenica 23. Gli allenamenti della scorsa settimana si sono rivelati proficui ed ecco che quindi il gruppo guidato da Alberto Ghidoni torna sulle Alpi Occidentali: all'appello risponderanno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti, gruppo a cui si aggiungerà (ovviamente con i primi giorni ... (continua)

[ 08/11/2008 ] - Gigantisti a Bormio
Prosegue la collaborazione tra Bormio e gli azzurri: il gran lavoro della Società Impianti di Bormio ha consentito agli slalomisti e alla squadra tecniche femminile di allenarsi nelle migliori condizioni fino a oggi. Agli azzurri sono state riservati due tracciati con un terreno molto duro, simile a quello che troveranno a Levi, dove si sposteranno mercoledì 12. Con queste premesse il DT Ravetto ha convocato a Bormio per 4 giorni di allenamento da lunedì 10 a giovedì 13 i gigantisti azzurri. Con i tecnici Guadagnini e Pergher saranno presenti: Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e, per l'occasione, anche Kurt Pittschieler e Manuel Sandbichler del Gruppo Coppa Europa. (continua)

[ 03/11/2008 ] - Slalomisti a Bormio, Velocisti in Senales
In attesa del primo slalom stagionale di Levi previsto per il 15/16 novembre il team di Max Carca si allenerà da mercoledì a venerdì a Bormio, dove il gruppo potrà usufruire di una pista barrata e ghiacciata. Da domani invece gli azzurri della velocità saranno in Val Senales fino a venerdì 7. Agli ordini di Gianluca Rulfi saranno presenti: Werner Heel, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Aronne Pieruz, Florian Eisath oltre a Kurt Pittschieler e Dominik Paris del Gruppo Coppa Europa. Gli azzurri si alleneranno anche in slalom in vista della supercombinata di Beaver Creek. Nella stessa località lavoreranno anche Matteo Guadagnini con Max Blardone, Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. (continua)

[ 26/10/2008 ] - Albrecht guida la carica svizzera. Italsci arranca
Doppietta svizzera in apertura di stagione maschile. Il vessillo rossocrociato garrisce sollevato dal vecchio e dal giovane, dominatori pressochè incontrastati dello slalom gigante di Solden. Daniel Albrecht e l'eterno Didier Cuche hanno stroncato la resistenza: primo e terzo dopo la prima manche, nel pomeriggio tirolese hanno ingranato la sesta, occupando le posizioni più luminose dell'ordine di arrivo finale. Il veterano Cuche ha prima spianato, letteralmente, l'infido muro centrale della pista, disegnando linee inimmaginabili per gli altri che non possono contare sul mix di potenza e tecnica presenti nel bagaglio del macellaio di Les Bugnenets. Il vantaggio di oltre un secondo su Ted Ligety sembrava garantirgli la vittoria, ma il più giovane compagno di squadra ha saputo sfruttare al meglio la sua scia, con un'azione magari meno pulita e potente, ma comunque efficace e tale da consentirgli di precedere Cuche di 14 centesimi per completare la fantastica doppietta. Il terzo posto di Ligety è utile per confermare il feeling che c'è tra questa pista e lo yankee, esattamente l'opposto di Benni Raich, ancora una volta costretto a seguire la cerimonia di premiazioni ai piedi del podio, proprio sulla pista a due passi da casa. Dietro di lui un luminoso Thomas Fanara che ha ormai dimenticato l'infortunio dello scorso anno, cosa che invece non è ancora riuscita a Aksel Svindal, 13imo ma comunque contento del ritorno nel suo mondo.
Giornata da cartolina sul Rettenbach, con un caldo sole chiamato sin dalla mattina a scaldare l'aria frizzante di questa estrema appendice di estate, tanto piacevole per i turisti, quanto fastidiosa per gli atleti che hanno dovuto fare i conti con condizioni di allenamento non proprio ottimali, presentandosi all'appuntamento del Rettenbach in ritardo di condizione. Almeno, questo è il ritornello che suonava la banda azzurra, uscita con le ossa quantomeno incrinate dalla prima giornata della stagione 2008/09. Il quattordicesimo posto di ... (continua)

[ 26/10/2008 ] - Albrecht davanti, azzurri piuttosto lontani
Grandi duelli nella prima manche del gigante maschile di Solden su un Rettenbach baciato dal sole e capace di giocare brutti ad alcuni dei protagonisti più attesi. A guidare la classifica al termine della prima frazione è l'elvetico Daniel Albercht, capace di sfruttare al meglio le proprie doti di scivolatore per superare di 12 centesimi uno scintillante Benni Raich. Terzo posto parziale per il sempre più sorprendente Didier Cuche, con la coppia a stelle e strisce formata da Ted Ligety e Bode Miller ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio provvisorio. Ottimo il rientro del francese Fanara (settimo), positivo ma non eccellente quello di Aksel Lund Svindal (14imo) un po' in sordina il debutto degli azzurri. Manni Moelgg che aveva il compito di aprire le danze si è trovato a mal partito sul ghiaccio tirolese, soprattutto nella parte alta che ieri aveva già tradito la sorella Manuela; al giro di boa è 15imo preceduto anche da altri due azzurri, Massimiliano Blardone e Alberto Schieppati, rispettivamente 11imo e 12imo. Entrambi si sono detti soddisfatti delle rispettive prove, nonostante un distacco superiore al secondo dai capoclassifica. Ancora più indietro è invece Davide Simoncelli che ha pagato a caro prezzo un errore sull'ingresso del muro centrale vanificando di fatto una manche positiva. Difficile ipotizzare una grande rimonta dalla sua 26ima piazza (ad oltre due secondi da Albrecht) ma forse, errore a parte, il Trentino è stato l'azzurro capace di destare le migliori impressioni sugli sci. Fuori dai 30 invece Peter Fill, Florian Eisath, Alexander Ploner, Michael Gufler e Chrisotf Innerhofer. Seconda manche alle 12.45, la lotta per la vittoria sembra essere riservata ai primi cinque della classe, ma non sono da escludere eventuali colpi di coda di altri outsider pronti a sfruttare il caldo di questa seconda manche. (continua)

[ 25/10/2008 ] - Manni Moelgg re dell'applausometro
Il ritorno di Svindal, la fame di riscatto di Raich, l'effervescenza di Ligety, spesso a suo agio sul Rettenbach, l'ironia sorniona di Miller e il principe degli applausi Manni Moelgg. Il gigante maschile di Solden di domani si presenta da solo, senza grandi giri di parole: una gara attesa otto mesi, una gara densa di significati, una gara da non sbagliare per non dare alcun vantaggio a qualsivoglia avversario nella corsa che durerà una stagione. E ad aprire le danze sarà proprio Manni Moelgg, autentico primattore della serata tirolese nella cerimonia di consegna dei pettorali che ha seguito la premiazione ufficiale del gigante femminile, dove ancora una volta Denise Karbon ha confermato di essere tra le protagoniste più amate del circo bianco. Questa Italia piace anche in Austria, piace e riceve applausi, incitamenti: l'azzurro convince e basta assistere alla ressa che si crea attorno a Moelgg per capire quante credenziali abbiano gli alfieri dell'italsci anche presso il pubblico d'oltre Brennero. La sorte ha consegnato al marebbano il numero 1, un piccolo colpo di fortuna che si spera possa aiutare Manni a cancellare la sfortunata gara odierna della sorella Manuela: è carico, sa che nei prossimi mesi avrà da dare dimostrazioni di forza ancora maggiori di quelle dello scorso anno, ma il compito non lo opprime anzi, sembra quasi galvanizzarlo ancora di più. Lui stesso sa che prima o poi dovrà arrivare anche l'agognata vittoria in gigante, ed allora...perchè prolungare l'attesa? Subito dopo Manni prederà il via anche la stagione di Aksel Lund Svindal, apparso quasi commosso ed emozionato nel tornare sul palcoscenico che lui ha già saputo dominare. E poi ancora il padrone di casa Benni Raich, Ted Ligety, Daniel Albrecht e Max Blardone. E' pronto l'ossolano. L'impressione è quella che sia decisamente più tranquillo del recente passato, magari perchè sgravato dalla necessità di doversi sempre dimostrare il più forte; il passaggio a Dynastar potrebbe portare risvolti ... (continua)

[ 15/10/2008 ] - Ploner, Eisath e Gufler: semaforo verde per Solden
Il caldo di questi giorni ha complicato i piani anche alla squadra azzurra che nella giornata odierna si è vista costretta a rinunciare ai test sulla pista che tra una decina di giorni ospiterà la tappa di apertura della Coppa del Mondo 2008/09. Gli organizzatori si sono visti costretti a tenere chiusa la pista e per i ragazzi e ragazze di Matteo Guadagnini e Stefano Costazza non è rimasta altra soluzione che non quella di sciare sulle piste laterali o volgere lo sguardo altrove, maturando di conseguenza la decisione (a fronte anche delle previsioni meteo che non prospettano miglioramenti per i prossimi giorni) di interrompere il periodo di lavoro sul Rettenbach. Gli azzurri vi torneranno lunedì, per preparare su quelle nevi la gare del fine settimana successivo e lo faranno nella formazione completa che prevede, ai nomi già annunciati nei giorni scorsi (Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill e Christoph Innerhofer), anche quelli di Alexander Ploner, Florian Eisath e Michael Gufler: saranno questi i 9 atleti che domenica 26 ottobre avranno la possibilità di presentarsi al cancelletto di partenza del gigante di Solden.
Ancora aperto invece il discorso al femminile, costretto a trasferirsi nella vicina Pitztal che tra il 20 ed il 22 ospiterà la selezione definitiva gli 8 nomi destinati alla prova di Solden saranno scelti tra Denise Karbon, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. (continua)

[ 13/10/2008 ] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26. Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento. Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto. Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley. A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri. Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione. (continua)

[ 01/10/2008 ] - Gigantisti e Slalomisti a SaasFee
Gigantisti e slalomisti azzurri sono a Saas Fee (Svizzera) da questa mattina per alcuni giorni di allenamento sulla neve, che si concluderà sabato 4. Il gruppo questa mattina non ha sciato a causa delle cattive condizioni meteo. Con i tecnici Guadagnini, Pergher e Carca sono presenti: Davide Simoncelli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Alberto Schieppati, Peter Fill, Christoph Innerhofer, Massimiliano Blardone, Giorgio Rocca, Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli. (continua)

[ 22/09/2008 ] - Azzurri tra Stelvio e Landgraaf
Si ritrovano al Passo dello Stelvio i gigantisti di Matteo Guadagnini per il primo allenamento su nevi europeo dopo la lunga trasferta sudamericana. Il DT Ravetto ha convocato Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati che scieranno al passo da domani a venerdì 26. Al gruppo si aggregheranno per martedì e mercoledì alcuni atleti dei gruppi militari: Alexander Ploner (Carabinieri), Roberto Alessandro (Esercito), Michael Gufler (Carabinieri) e Omar Longhi (Fiamme Gialle). Gli slalomisti di Max Carca sono invece in Olanda, a Landgraaf, dove questa mattina si sono allenati nel locale impianto indoor. Il gruppo è composto dai soli Moelgg, Thaler e Rocca poiché Cristian Deville e Giuliano Razzoli sono rimasti a riposo in Italia. Moelgg, Thaler e Rocca rimarranno in Olanda fino a mercoledì, per poi ritrovarsi il 30 a Saas Fee in compagnia dei gigantisti. Sempre a Landgraaf si allenerà la squadra femminile discipline tecniche, agli ordini di Michael Mair che ha convocato: Irene Curtoni, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Chiara Costazza. (continua)

[ 06/08/2008 ] - Argentina, arriviamo: primi azzurri all'imbarco
C'è un gran via vai di atleti in questi giorni negli aeroporti italiani. Qualcuno guarda all'Oriente, al sogno a cinque cerchi che diventa realtà o che torna a riproporsi a distanza di quattro anni. Ad attenderli caldo, afa, smog, qualche tensione di troppo ma anche l'adrenalina di tre settimane olimpiche nel sangue, capace di sciogliere anche i nodi più critici. Ma c'è anche chi guarda all'occidente, dall'altra parte del Pacifico rispetto a Pechino, per intendersi. Un viaggio un po' più lungo, magari meno sentito e meno vibrante, foriero di soddisfazioni meno pregnanti, almeno sul momento, ma invogliato dalla certezza di trovare, nel cuore della Terra del Fuoco, neve, freddo, sole e tante occasioni per lavorare ed allenare. Per costruire una stagione, pensando comunque ad un sogno a cinque cerchi, anche se ancora lontano un paio di stagioni. A ciascuno il suo viaggio, dunque. Degli olimpici di Pechino si parla e si parlerà tanto, sono sotto i riflettori già da qualche giorno, anche coloro che praticano quegli sport di cui ci si accorge o ci si ricorda solo ogni quattro anni. Magia dello sport e dei media che sanno far tornare personaggi e protagonisti persone che, nel lesto volgere di un mese torneranno nell'anonimato, a parte casi eccezionali. Interviste, pareri, flash e telecamere puntate su questi azzurri, tanto che in pochi domani noteranno, qualche gate più in là, uno sparuto gruppo di una decina di ragazzi, altrettanto azzurri, che muniti di borse, borsoni e bagagli eccezionali aspetteranno il volo per Ushuaia, Argentina. Clima più disteso, tanto ormai l'ansia di preparare la valigia per un mese avrà lasciato il posto ai sorrisi e alla determinazione di volare oltre oceano per far fruttare al meglio ogni stilla di sudore, per creare le basi di una stagione da ricordare. Domani i primi decolli, protagonisti un quintetto di slalomisti guidati da Matteo Guadagnini: Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Peter Fill. ... (continua)

[ 23/07/2008 ] - Amneville: prosegue l'allenamento indoor
Avvicendamento di azzurri oggi ad Amneville: da domenica ad oggi si sono allenati nella struttura indoor il gruppo slalomisti che lasceranno il posto ai gigantisti. Agli ordini di Massimo Carca si sono allenati Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Presente anche Christof Innerhofer aggregato al team slalomisti in vista delle supercombinate. L'impianto indoor permette di lavorare su due turni di due ore su un tracciato di circa 30 secondi; al gruppo si aggiunto ieri anche Giorgio Rocca, reduce dall'asportazione di due cisti alla caviglia. Da domani e fino a domenica 27 invece sarà protagonista tra i pali stretti un secondo gruppo di azzurri agli ordini di Matteo Guadagnini: Max Blardone, Peter Fill, Werner Heel, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Staudacher. (continua)

[ 12/06/2008 ] - ItalSci: test per gli uomini,atletica per le donne
Settimana di test quella iniziata ieri per il settore maschile della Coppa del Mondo, chiamato a Castellanza per delle verifica sullo stato di forma e sull'efficienza fisica. Da ieri e fino a mercoledì prossimo scenderanno alternativamente in provincia di Varese Werner Heel, Patrick Staudacher, Patrick Thaler, Christoph Innerhofer, Kurt Sulzenbacher, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Florian Eisath e Peter Fill. Si deve invece scendere a sud, alla foce del Tronto, per trovare impegnate le ragazze del Gruppo Coppa Europa, convocate dal direttore tecnico Much Mair ad una settimana di lavoro atletico a San Benedetto: Giulia Gianesini, Giulia Candiago, Hilary Longhini, Elisabeth Karnutch, Sara Vollmann cui si aggiunge la piemontese Camilla Borsotti. (continua)

[ 03/06/2008 ] - Settimana di allenamenti per gli azzurri
Settimana di allenamento per alcuni gruppi di lavoro dello sci alpino. Il gruppo veloci maschile si allenerà da oggi e fino a venerdì al Passo del Tonale. Con i tecnici Gianluca Rulfi, Giuseppe Zeni e Tommaso Frilli ci saranno Werner Heel, Christof Innerhofer, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. Rulfi, Frilli, Heel, Innerhofer, Staudacher e Sulzenbacher sono reduci da alcuni giorni di allenamento ciclistico in Sicilia. Allenamento anche per i ragazzi di Coppa Europa di Planker che da oggi e fino a sabato si alleneranno allo Stelvio; presenti Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Manuel Sandbichler e Matteo Marsaglia con aggregati alcuni elementi del Gruppo Pianeta Giovani: Dominik Paris, Paolo Pangrazzi e Hagen Patscheider. Allo stelvio presenti anche Lara Gut e il tuo team guidato da Mauro Pini oltre alle nazionali maschile e femminile spagnole capitanata da Maria Jose Rienda. Alcune atlete del gruppo di Coppa Europa femminile sono a Rovereto ieri ed oggi per una serie di test atletici. Presenti: Giulia Candiago, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Elisabeth Karnutsch e Mariaelena Rizzieri. Infine le ragazze del gruppo velocità sono da ieri, 2 giugno, e fino a sabato 7 in Val Gardena, ospiti della caserma dei Carabinieri, per un allenamento atletico. Agli ordini di Alberto Ghidoni e Angelo Weiss sono presenti Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer più le aggregate Camilla Alfieri e Chiara Costazza. (continua)

[ 24/04/2008 ] - Ecco l'Italsci per la prossima stagione
A poco meno di un mese dalla chiusura della scorsa stagione la Federazione Italiana Sport Invernali ha ufficializzato nel pomeriggio odierno la composizione dei gruppi di lavoro per il prossimo inverno. Mentre l'attività è ancora in pieno svolgimento e lo sarà ancora per la prossima settimana prima del definitivo "sciogliete le righe", si può già iniziare ad impostare qualche ragionamento su quel che sarà. Un futuro che si prospetta (finalmente, lasciatecelo dire) nel segno della continuità, soprattutto tecnica. E' vero che a causa degli ormai annosi problemi finanziari si è dovuto ricorrere ad alcuni (dolorosi) tagli, ma nel complesso il nuovo quadro nazionale rispecchia grosso modo quello della passata stagione, con in più la certezza di conoscere sin da aprile l'esatta composizione dei vari gruppi di lavoro, squadra giovanile targata Ratiopharm compresa.
Come detto lo Staff tecnico sarà più o meno quello che ha traghettato l'Italsci in questo inverno per certi versi indimenticabile, con Claudio Ravetto e Michael Mair a rivestire i ruoli di commissari tecnici dei rispettivi settori, maschile e femminile. Stesso dicasi dei responsabili di settore, ecco quindi riconfermati ai loro posti i vari Guadagnini, Carca, Rulfi, Zeni, Costazza, Thoma e Ghidoni mentre qualche tassello resta da sistemare per quanto concerne un paio di allenatori e qualche fisioterapista, i cui nomi verranno comunicati solo nelle prossime settimane. Ma veniamo ai gruppi degli atleti. La prima cosa che balza all'occhio è come le maggiori rinuncie siano state compiute all'interno dei gruppi di Coppa Europa, ridotti a cinque unità in campo maschile ed a sei in campo femminile. Tra i "big" le sorprese sono ben poche e riguardano soprattutto la squadra maschile che si presenterà con un nutrito gruppo denominato World Cup e comprendente: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, ... (continua)

[ 08/03/2008 ] - Ligety torna a vincere, Manni 2°, Blardo 3°!!
Rieccola la grande squadra azzurra del gigante. Su una pista da gigante, su un gigante vero il gruppo di Matteo Guadagnini è tornato a marciare alla grande, mancando per un niente la seconda vittoria stagionale. Ci si è messo di mezzo Ted Ligety a separare nuovamente Manfred Moelgg dalla prima vittoria in carriera, mentre Massimiliano Blardone si è inserito proprio alle spalle del marebbano nella voragine lasciata libera da un quasi sontuoso Benni Raich, eccelso per nove decimi di gara e capace di vanificare tutto nelle ultime decine di metri, con un errore "alla Schild" che l'ha costretto a cedere, dopo tre anni, lo scettro di re della Podkoren di Krannjska Gora. E dire che il tirolese aveva la possibilità di provare a riaprire i giochi nella classifica generale, visto che oggi un Miller decisamente pasticcione non era riuscito ad andare oltre all'undicesima piazza, perdendo punti anche da Didier Cuche, sesto. Certo, per come si erano messe le cose dopo la prima manche è andata fin troppo bene al trentunne del New Hampshire che ormai vede concretizzarsi il personale secondo sogno di cristallo. Con Miller appannato a sventolare la bandiera a stelle e strisce è stato quindi Ted Ligety che a due anni di distanza dall'unico successo in carriera torna sul gradino più alto del podio, sempre in gigante, giustificando la vittoria odierna con la riconquista della leadership della classifica di specialità, con una 30ina di punti di vantaggio su Raich ed una 40ina su Manni Moelgg che resta saldamente in corsa per la vittoria finale in vista dell'ultimo appuntamento di Bormio. Anche oggi il marebbano ci è andato davvero vicino: solo piccole sbavature nelle due manche; una gara tendente alla perfezione anche e soprattutto nella seconda manche quando le linee erano leggermente più filanti rispetto al disegno tracciato nella prima frazione da Guadagnini. L'altoatesino non si è fatto intimidire dagli altri e ci ha provato con tutta la sua classe: fluido come non mai nella parte ... (continua)

[ 08/03/2008 ] - Kranjska:Moelgg all'attacco,austriaci morale basso
Saranno due giorni importantissimi per Manfred Moelgg quelli di Kranjska Gora. Il venticinquenne marebbano rimane infatti l'unico atleta del Circo Bianco in lizza per la vittoria delle due coppette di specialità delle prove tecniche e su una pista impegnativa come la Podkoren III potrà dire la sua tanto in gigante quanto in slalom. Oggi Manni partirà con il numero 4, preceduto dal dominatore delle ultime tre prove, Benni Raich e da Max Blardone che su una pista amica si augura di ritrovare la fluidità di azione che gli ha permesso di vincere a Bad Kleinkirchheim in principio di stagione. L'ossolano va in ricerca di un acuto che potrebbe portare anche una maggior tranquillità, a pochi giorni dalla fine di una stagione discreta, forse buona, ma non di certo esaltante com'era nei suoi programmi. Rientro in primo gruppo anche per Davide Simoncelli che si pone l'obiettivo di regolare qualche conto con la malasorte cercando di riportare anche in gara le ottime sensazioni destate in allenamento. Stesso dicasi di Alberto Schieppati: al pari del suo compagno di materiali, i problemi con l'abbinata sci-scarponi sembrano sul punto di essere risolti e se la schiena deciderà per un giorno di lasciarlo in pace proverà a sua volta a strappare il pass per le finali di Bormio, un appuntamento da non perdere. Come non vuole perderlo Peter Fill che in terra di Slovenia andrà alla caccia dei primi punti per avvicinare la soglia dei 400. Prima manche alle ore 10, seconda alle ore 13.
Situazione ben diversa in casa austriaca; il morale nella squadra che ieri pomeriggio ha raggiunto Kranjska Gora non è ovviamente dei migliori. Soprattutto quello di Maier che ha deciso di prendere parte al gigante proprio per cercare di liberare la mente dall'incidente di Lanzinger che ricorda da vicino il suo di 7 anni fa. Herminator non risparmia le critiche nei confronti di Kasper e della Fis in generale che si sono lavati le mani delle conseguenze dell'infortunio al 27enne di Abtenau. "Sì, è ... (continua)

[ 04/03/2008 ] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)

[ 23/02/2008 ] - Che gigante Reichelt!!! E' lui l'uomo di Vancouver
Giovedì sera in superg il segnale era stato più che buono, oggi ancora migliore: Hannes Reichelt ama particolarmente le nevi canadesi e con una seconda manche d'autore ha saputo cogliere la terza vittoria in carriera, la prima in gigante dopo i due precedenti successi in super-gigante, guarda caso a poche centinaia di chilometri di distanza, sulle nevi statunitensi di Beaver Creek. Di certo non può trattarsi di coincidenze: lo stile di Reichelt, la sua tecnica sopraffina, il suo saper dare il giusto vigore agli spigoli si adatta alla meraviglia alle nevi nord americane, decisamente diverse da quanto si trova in Europa, ed i risultati si vedono. E se si pensa che tra due anni le piste di Whistler Mountain assegneranno i titoli olimpici di Vancouver, si può già iniziare a pensare che lo stesso Reichelt venderà cara la pelle, anche se la situazione di forma di alcuni big sarà presumibilmente diversa. Ma oggi il migliore in pista è stato sicuramente il ventisettenne salisburghese che ha percorso un cammino opposto rispetto al suo "capitano" Benni Raich: terzo dopo la prima manche, Reichelt ha messo la freccia per approdare sul gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle l'eterno Didier Cuche e un Raich apparso decisamente più brillante delle ultime uscite, soprattutto nella prima manche chiusa al comando su un tracciato decisamente più stretto, quasi sincopato, rispetto a quello della seconda frazione. Un terzo posto che comunque si rivela prezioso per il tirolese che guadagna la vetta della classifica di specialità (un Albrecht pasticcione è uscito nella seconda manche) con una ventina di punti di margine su Ted Ligety, oggi quarto, e una quarantina su Manfred Moelgg che resta quindi in lizza anche per la coppetta di gigante. E' arrivato un buon sesto posto oggi per il marebbano che nella seconda manche si è destreggiato molto bene dopo una prima frazione più difficile e comunque chiusa in una non malvagia settima piazza, proprio davanti a Davide Simoncelli, ... (continua)

[ 19/02/2008 ] - 19 azzurri a Whistler Mountain
Comincia oggi con le prove della discesa femminile l'intenso programma di sci alpino in terra canadese, a Whistler Mountain. Oggi e domani prove di discesa per le ragazze; giovedì superg maschile e terza prova di discesa femminile; venerdì discesa femminile; sabato gigante maschile e domenica si chiude con la supercombinata (superg + slalom) femminile. La Coppa quindi torna oltreoceano, per testare le piste che ospiteranno nel 2010 le Olimpiadi. 19 in totale gli azzurri presenti: Claudio Ravetto ha convocato 11 atleti per il gigante e il superg, Michael Mair ha convocato 8 atlete per la discesa e la supercombinata. uomini: Peter Fill, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Walter Girardi, Werner Heel, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Staudacher donne: Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Larissa Hofer. (continua)

[ 12/02/2008 ] - Chiara Costazza e i Moelgg guardano a Zagabria
Una settimana fa, di questi tempi, le nevi della Val di Fassa ospitavano i cinque moschettieri dello slalom azzurro che si accingevano a prendere parte alla disfida di Garmisch Partenkirchen, conclusa con il secondo posto di Manfred Moelgg ed il quarto di Cristian Deville. Oggi la storia si ripete, ma al femminile, con le ragazze delle prove tecniche chiamate a disimpegnarsi tra le nevi di Passo San Pellegrino ed il muro dell'Alloch a Pozza di Fassa con la mente già rivolta al pomeriggio di venerdì, quando la suggestiva collinetta di Sljeme farà da sfondo al più spettacolare slalom della stagione femminile, nel cuore della Croazia che grazie alle imprese dei fratelli Kostelic ha imparato ad amare la danza tra i paletti snodati.
E' iniziato da pochi minuti l'allenamento mattutino, al confine tra Trentino e Veneto. Agli ordini di Stefano Costazza e Christian Thoma ci sono le "solite cinque" Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa e Denise Karbon che sfoggia il nuovissimo tutore in fibra di carbonia ("Karbon, che fibra!" riporta una simpatica serigrafia). Con loro, aggregate ma nemmeno troppo, anche la valtellinese Irene Curtoni e la friulana Alessia Pittin che dovrebbero fare parte del gruppo maggiore nella prova croata.
Questa sera, il bis. Seconda seduta quotidiana, a Pozza di Fassa, sull'Alloch illuminata a giorno per sperimentare la sciata in notturna, proprio in vista della prova di Zagabria che l'anno scorso vide la fassana Chiara Costazza sfiorare per la prima volta in carriera un podio arrivato poi solo qualche mese più tardi. Zagabria solletica l'emozione della poliziotta ventitreenne... "E' una gran bella gara, senza dubbio: anche e soprattutto per il grande pubblico che rende davvero magica l'atmosfera. L'anno scorso era andata molto bene, mi auguro che tutto si possa ripetere anche venerdì. Sto bene, la settimana scorsa mi sono disimpegnata discretamente anche nei giganti Fis per abbassare un po' il punteggio e non vedo ... (continua)

[ 07/02/2008 ] - Gli slalomisti dalla Val di Fassa a Garmisch
Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli hanno concluso stamattina in Val di Fassa, centro federale Fisi di allenamento sino all’appuntamento olimpico di Vancouver, la preparazione tecnica sulla pista Alloch di Pozza in vista dello slalom speciale di sabato Garmisch Partenkirchen, ottavo appuntamento di Coppa del Mondo della disciplina.
«Abbiamo svolto un eccellente preparazione – ha sottolineato Giorgio Rocca – su una neve non troppo dura, come quella che troveremo a Garmisch. Sono proprio contento anche perché il ginocchio non mi da più problemi e in questi giorni non ho sofferto neppure più i dolori alla schiena, che la scorsa settimana mi avevano invece costretto ad interrompere gli allenamenti». Segnali positivi dagli allenamenti sulla pista Alloch, ma cosa ti aspetti dalla gara tedesca? «Sono convinto che farò bene, ho buone sensazioni. Sto lentamente risalendo la china dopo un periodo molto nero». Per un campione abituato ad essere sempre in alto, non deve essere stato facile doversi rimettere in discussione. Hai sofferto? «È stata dura, però da alcune settimane vedo la luce. Ritrovarsi all’improvviso ad affrontare le gare con un altro obiettivo rispetto a due anni fa, ovvero quello di lottare per la conquista del primo gruppo con un lotto di ragazzi motivatissimi. Psicologicamente mi ha messo in difficoltà. Ma lo sci è così. L’importante è chiudere questa stagione con qualche risultato importante per prepararmi bene in estate in vista dei mondiali della Val d’Isere del prossimo anno».
Chi invece aspetta la prima vittoria, dopo i quattro podi di quest’anno è Manfred Moelgg. «Ci sono andato vicino più di una volta – racconta il finanziere di San Vigilio di Marebbe – non ultimo a Schladming. Io ho lavorato in questi giorni alternando lo slalom e il gigante per cercare di affinare ulteriormente la mia tecnica, cercando di ricercare il mio limite. La testa c’è, la gambe pure, mi manca solo un ... (continua)

[ 05/02/2008 ] - In diretta dallo Ski Stadium Alloch
di Paolo FerrariCi sono tutti...o quasi.Lo Ski Stadium Alloch a Pozza di Fassa è in questi giorni teatro di rifinitura degli slalomisti in vista di Garmish e dei gigantisti in vista della transoceanica trasferta in Canada.Agli ordini di Carca e Bergamelli presenti Deville,Rocca,Thaler e Razzoli.La 'banda' di Guadagnini e Pergher annovera tra le sue fila Blardone,Simoncelli,Schieppati,Fill e un Moelgg che si divide tra le due discipline.La sorella Manuela e Niki Gius completano il quadro delle frecce azzurre sulle nevi fassane.Le recenti precipitazioni e le temperature non eccessivamente basse rendono il manto bianco piuttosto tenero,ben lontano dal ghiaccio vivo che tanto si addice agli italiani.Tuttavia stasera i coach hanno barrato la pista e domani la musica cambierà. (continua)

[ 04/02/2008 ] - Dieci azzurri in Val di Fassa, da Rocca a Fill
Riprendono da oggi gli allenamenti degli atleti azzurri sulle nevi della Val di Fassa, in una settimana che si presenta davvero intensa per preparare l'ultima parte di stagione. La scorpacciata di prove veloci riservata dal mese di gennaio si è ormai conclusa e si avvicina il ritorno in pista degli specialisti delle porte larghe che aspettano l'appuntamento pre olimpico di Vancouver per tornare al cancelletto di partenza ad oltre un mese e mezzo dal gigante di Adelboden. Ma prima ci sarà ancora spazio per un duplice evento tra i paletti snodati: sabato si correrà a Garmisch Partenkirchen, la settimana successiva sulla collinetta di Sljeme, ad una ventina di chilometri da Zagabria, capitale di una Croazia in festa per il duplice podio conquistato da Ivica Kostelic e Natko Zrncic Dim nella supercombinata di ieri.
Proprio per questo arriveranno questo pomeriggio in Val di Fassa i moschettieri azzurri dei paletti snodati, capitanati da Giorgio Rocca ed accolti a braccia aperte dal padrone di casa Cristian Deville. Oltre al livignasco saranno del gruppo anche i "soliti" Giuliano Razzoli e Patrick Thaler, seguiti dal tecnico Max Carca coadiuvato da Giancarlo Bergamelli e dal fisioterapista Massimo Ciardetti. Arriverà solo domani invece Manfred Moelgg che, dopo il test pre mondiale in Val d'Isere, si è meritato una giornata di riposo, al pari degli altri polivalenti Peter Fill e Christof Innerhofer che raggiugeranno la base operativa di Pozza di Fassa nella stessa giornata di martedì, per lavorare fino a giovedì pomeriggio.
Sempre oggi è atteso l'arrivo all'ombra delle Dolomiti del terzetto di gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che si cimenteranno tra le porte di gigante sulla pista Alloch e sulle nevi dell'Alpe Lusia sotto l'attento sguardo del responsabile del Gruppo 1 Matteo Guadagnini. (continua)

[ 18/01/2008 ] - CE: a Crans si impone Thanei
E' il nostro Stefan Thanei a vincere la supercombinata di Crans-Montana, seconda prova stagionale. Grazie a questo risultato e al secondo posto ad Altenmarkt Stefan è primo in classifica di specialità e sesto in classifica generale. Prima vittoria nel circuito per l'altoatesino, grazie al miglior tempo nella manche di discesa e una più che buona prova in slalom. Stefan precede il 19enne austriaco Bernhard Graf e il compagno di squadra Siegmar Klotz. Siegmar, classe 1987 nato a Lana, fa parte della squadra giovani Ratiopharm, il gruppo di lavoro FISI per i ragazzi della C e comitati curato dall'ex DT Flavio Roda. L'azzurro sale così per la prima volta sul podio in Coppa Europa: complessivamente un ottimo risultato per la squadra azzurra che vede tra i top10 anche Michele Cortella, 7o e Kurt Pittschieler 8o. Va a punti anche Hagen Patscheider, 25esimo tempo, mentre più attardati e fuori dalla zona punti Pieruz, Hofer, Schieppati e Blardone. Deflorian non ha chiuso la manche di slalom. (continua)

[ 17/01/2008 ] - CE: A Lanning la discesa di Crans. Deflo 7o
Thomas Lanning ha vinto questa mattina la seconda discesa del calendario di Coppa Europa, a Crans-Montana, Svizzera. L'americano, classe 1984 di Park City, ha dominato la gara, chiudendo in 1.34.55, dopo aver fatto segnare il 1o e 4o tempo nelle due prove cronometrate. Piazza d'onore per lo sloveno Rok Perko, staccato di oltre 1 secondo; terzo posto per il francese Thibault Garnier giunto a poco meno di due secondi da Lanning. Eccellente 7o tempo per il primo degli azzurri, Mirko Deflorian: il gigantista azzurro entra per la prima volta nei top10 in una discesa di Coppa Europa, dimostrando che la vittoria in superg di una settima fa ad Hinterstoder non era un fuoco di paglia. Deflo sembra quindi aver trovato un nuovo feeling con la velocità e un buon stato di forma. Poco più indietro il secondo azzurro, Stefan Thanei, giunto 9o a 2 secondi e mezzo dal vincitore: peccato per Stefan che era andato molto bene in prova. Vanno a punti anche gli azzurri Elmar Hofer, 24esimo, e Massimo Penasa, 25esimo. Fuori dai 30 Patscheider, Pittschieler, Klotx, Cortella, Schieppati, Blardone, Marsaglia e Pieruz. Per Blardone un 59esimo posto a 5 secondi che serve per avere confidenza con la velocità e fare qualche punto FIS nella disciplina. (continua)

[ 15/01/2008 ] - CE a Caspoggio: Lara Gut a segno sull'Avanzi Motta
E' stata una giornata difficile, la prima delle quattro dedicate alla Coppa Europa sulla pista Avanzi Motta di Caspoggio. Il cielo della Valmalenco è infatti segnato da una fitta coltre di nubi, l'atmosfera densa di umidità, la neve in pista non è dura: elementi che hanno consigliato gli organizzatori ad interrompere la prima delle due discese libere dopo la partenza di 37 ragazze, proprio per non incorrere in rischi ulteriori. Nonostante questo la classifica ha pieno valore, come la vittoria della giovanissima ticinese Lara Gut, capace di fermare i cronometri sull'1:34"69, con un margine di quasi mezzo secondo sulla connazionale Andrea Dettiling e sull'austriaca Nicole Schmidhofer. Per il talento svizzero (classe '91, va ricordato) si tratta del primo successo in carriera nel circuito continentale, che segue i tre podi conquistati tra il marzo scorso e l'inizio di questo 2008.
Discreta la prova delle velociste azzurre, con un terzetto compatto tra la 12ima e la 14ima posizione: Eleonora Teglia, Giulia Gandiago e Larissa Hofer; poco dopo ecco anche Camilla Borsotti (16ima), Magdalena Eisath e Angelika Gruener (22ima e 23ima), Anna Marconi (26ima), Giulia Gianesini (29ima). Nessun punto invece per le giovani Enrica Cipriani, Anna Hofer e Benedetta Cumani, mentre l'altoatesina Tiffany Frisch non ha completato la prova: alla ventenne di Campo Tures è stata riscontrata una frattura alla gamba destra e verrà operata nella giornata di domani. Tanti Auguri per una veloce guarigione.
Domani ci si riprova, con la seconda discesa libera che anticiperà i due super-g per completare il quartetto di gare lombarde.
Sull'altro versante delle Alpi, a Crans Montana, sono invece iniziate le prove in vista delle prove veloci della Coppa Europa maschile. Nel primo giorno di test da segnalare il secondo tempo di Stefan Thanei; da segnalare anche l'impegno di Massimiliano Blardone e Alberto Schieppati. La prima gara, una discesa, è in programma giovedì. (continua)

[ 05/01/2008 ] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda. Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche. Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden. Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale. Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber. Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante. Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche). Per gli azzurri eccellente ... (continua)

[ 04/01/2008 ] - Adelboden, per riprendere il cammino glorioso
Fine settimana strano, quello che sta per iniziare. Strano perchè era da molto tempo che non si poteva il dubbio, l'imbarazzo della scelta su cosa seguire con maggiore attenzione: le prove femminili di Splinderuv Mlyn o quelle maschili condite dal fascino e dalla storia che aleggia sulla Kuonigsbergli di Adelbonden? Quattro gare che in effetti presentano ciascuna ottime possibilità di ben figurare per i colori azzurri: delle ragazze abbiamo già parlato in precedenza, quindi concentriamo l'attenzione sull'Oberland Bernese. dove Max Blardone e compagni cercheranno di riprendere l'ottimo ruolino di marcia tenuto nella prima parte della stagione, con l'esclusione, se si vuole essere puntigliosi, della due giorni badiota. Ad Adelboden Max ha già detto la sua in passato e vuole farlo anche domani, pur presentandosi al cancelletto col dubbio di una condizione fisica quantomeno precaria a causa di un problema intestinale che l'ha debilitato nei giorni scorsi: "Mi sento ancora le gambe deboli, sembrano un budino - dice il ventottenne di Pallanzeno, che comunque non ha titubanze - ma nonostante questo mi butterò a tutta nel tracciato: la pista è bellissima, ha un fascino davvero particolare e l'unica speranza è che venga preparata a dovere." Ad Adelboden infatti le condizioni meteo non sono ideali: colonnina di mercurio costantemente sopra lo zero e addirittura rischio pioggia per domani pomeriggio.
Il finanziere ossolano quest'anno ha già colto il bersaglio grosso a Bad Kleinkirchheim, trascinando sul podio anche Manfred Moelgg che scalpita a sua volta nella ricerca delle prima vittoria in Coppa della carriera. Le due settimane di pausa che hanno seguito lo slalom di La Villa sono servite al marebbano per riprendere fiato e ripresentarsi al cancelletto di partenza con rinnovato vigore. E sembra proprio che nelle uscite sulle nevi di casa Manni si sia dimostrato in grande spolvero... Ed in netta ripresa appaiono anche Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, a ... (continua)

[ 16/12/2007 ] - La Gran Risa incorona Palander III;Manni Moelgg 6°
Non sono gli azzurri a festeggiare sulla Gran Risa: le premesse per fare bene c'erano tutte ma per il secondo anno consecutivo il podio "volante" di La Villa sembra stregato per i ragazzi di Matteo Guadagnini che a fine gara devono accontentarsi del sesto posto di un positivo Manfred Moelgg e dell'ottavo di un Massimiliano Blardone a due volti. Così a far festa, ed è la terza volta su queste nevi, è Kalle Palander, al comando sin dalla prima manche e sontuoso interprete della seconda, nonostante un errore accompagnato da una repentina frenata a metà tracciato. A quel punto la vittoria sembrava essersi dissolta, ma il trentenne di Finlandia aveva evidentemente raccolto un cospicuo gruzzolo di decimi di vantaggio, che gli hanno consentito di tagliare il traguardo con oltre 40 centesimi di margine su Benjamin Raich, che in cuor suo sperava di poter finalmente ottenere la sua prima perla su questa pista storica. Ma Palander aveva una marcia in più (facciamo anche due...) e forse nemmeno il Blardone della seconda manche avrebbe potuto batterlo. Sì, quello della seconda manche, perchè nella prima l'ossolano era partito malissimo, incappando con la consueta foga in una lastra di ghiaccio traditrice, che l'aveva condannato a quasi due secondi e mezzo dalla testa. Ma la buona sorte non ha del tutto abbandonato l'azzurro, permettendogli di restare nei trenta e di ripartire nuovamente per secondo, nel tentativo di concretizzare un'impossibile rimonta. Max ci ha provato, è rimasto al comando a lungo, ma nulla ha potuto contro uno sfavillante Ted Ligety, decimo a metà gara nonostante fosse partito con il pettorale 45 a causa di un lieve ritardo alla cerimonia di consegna dei pettorali di ieri sera. Una punizione piuttosto pesante che ha riempito di rabbia il ventitreenne di Park City, sceso con il coltello nei denti in entrambe le frazioni fino a risalire in quinta piazza.
E ci ha provato anche Manfred Moelgg, sempre più in palla e voglioso di andare all'attacco della sua ... (continua)

[ 16/12/2007 ] - Badia Gigante: Palander guida la prima manche
Grazie ad un ottimo passaggio nel muro finale Kalle Palander segna il miglior tempo nella prima manche sulla Gran Risa. La pista è molto bene preparata ed impegnativa: dietro Kalle sul podio provvisorio salgono Raiche a 16" e Kucera a 20". Quarto posto per Manfred Moelgg, staccato però di 87". Simoncelli è 11esimo, Schieppati 14esimo, Eisath 15esimo, Blardone 29esimo: il campione ossolano ha aperto il cancelletto in anticipo e sbagliato subito dopo alla terza porta. 31esimo Fill fuori dalla qualifica per 1 centesimo. Tra i protagonisti: Miller, Bourque, Defago e Chenal non concludono la prova (continua)

[ 13/12/2007 ] - Coppa Europa: sulla Erta si impone Markus Sandell
Dopo aver vinto la classifica della scorsa stagione, al finnico Markus Sandell è bastato tornare a respirare l'aria di Coppa Europa per salire nuovamente sul primo gradino del podio. E' successo oggi a San Vigilio di Marebbe, sede del terzo gigante stagionale del calendario del circuito continentale, una gara dai toni decisamente elevati in cui non sono mancati numerosi volti noti della Coppa del Mondo. A cominciare dallo stesso Sandell che nonostante i vent'anni appena compiuti ha già saputo ritagliarsi un significativo spazio nel circuito maggiore, come il nono posto di sabato scorso a Bad Kleinkirchheim. Oggi il delfino di Kalle Palander ha imposto la propria legge sin dalla prima frazione per chiudere i conti nella seconda manche concludendo con quasi un secondo di vantaggio sull'autriaco Patrick Bechter che ha preceduto di un solo centesimo il connazionale Philipp Schoerghofer. A seguire lo svedese Niklas Rainer, il canadese Jean Philippe Roy ed il tirolese Florian Scheiber con l'argentino Cristian Simari Birkner in nona piazza. Sicuramente non è stata una giornata particolarmente felice per i gigantisti azzurri: il migliore è risultato essere il solandro Omar Longhi (14imo) con il padrone di casa Alexander Ploner a precedere in 19ima piazza il più giovane Kurt Pittschieler; fuori dalla zona punti per pochi centesimi Florian Eisath che ha preceduto Michel Davare e Wolfgang Hell. Tra gli altri, usciti nella seconda manche Cristian Deville, Mirko Deflorian, Erik Schlopy ed Andres Myhrer. Ma la prova marebbana è servita anche per testare la condizione di altri azzurri, incaricatisi del ruolo di apripista: Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e della vera padrona di casa Manuela Moelgg, fresca reduce dalla trasferta americana. Domani la stessa pista altoatesina ospiterà uno slalom speciale, atto conclusivo della tre giorni di Coppa Europa. (continua)

[ 10/12/2007 ] - Azzurri al lavoro in Badia, Nadia attende l'ok
Nemmeno il tempo di concludere i festeggiamenti per il grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim che i ragazzi azzurri sono tornati immediatamente al lavoro sulle nevi della Val Badia, centro nevralgico di questo scampolo di stagione. Da oggi Matteo Guadagnini lavorerà con i gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, ma non sulla Gran Risa perchè nemmeno quest'anno gli alfieri della Fisi hanno potuto testare il tracciato di gara, nonostante sia pronto da settimane ormai. Ecco Guadagnini: "Siamo piuttosto contrariati (il termine in realtà era un altro, nda): non capisco come mai noi italiani dobbiamo sempre darci la zappa sui piedi. La pista era pronta, avevamo già fissato gli allenamenti ma il delegato Fis Pieren non ha trovato di meglio da fare che chiedere alcuni piccoli aggiustamenti proprio nei giorni da noi programmati per gli allenamenti sul tracciato di gara. Proteste inutili ed il comitato di Marcello Varallo non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste della Fis. Non capisco perchè gli svizzeri possono sempre allenarsi ad Adelboden, gli austriaci riescono a fare sempre allenamento prima della gara e noi no."
Il disappunto è molto, insomma, ma a sollevare il morale al tecnico fiemmese ci hanno pensato i ragazzi, con la doppietta di Bad: "Semplicemente grandissimi. Manni e Max stanno bene, ma gli altri non sono da meno: devono solo trovare la giornata giusta per sbloccarsi, perchè in allenamento stanno dando ottimi segnali." Chissà quindi che anche la Gran Risa non possa tingersi d'azzurro; intanto il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la settimana italiana che propone in rapida successione il poker di gare altoatesine tra Val Gardena e Alta Badia. La Sasslong è pronta ed attende impaziente gli uomini jet che da mercoledì mattina sfrecceranno all'ombra del Sassolungo, su una pista che si preannuncia spettacolare anche per l'atteso ulteriore abbassamento delle temperature. A Selva ci ... (continua)

[ 10/12/2007 ] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra
E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni.
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua)

[ 08/12/2007 ] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)

[ 07/12/2007 ] - Azzurri per Bad Kleinkirchheim: c'è Pescollderungg
Il direttore Claudio Ravetto ha diramato la lista degli azzurri che correranno domani e domenica il gigante e lo slalom sulle nevi della Carinzia. Con Max Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Florian Eisath, ecco Michael Gufler e Kurt Pittschieler. Tra i rapid gates: Manfred Moelgg, Cristian Deville, Peter Fill, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Manuel Pescollderungg.
Proprio lo slalomista badiota della Forestale oggi ha chiuso in quarta piazza il secondo dei due slalom Fis organizzati a Selva di Val Gardena nell'area sciistica del Dantercepies. Dopo la vittoria di ieri di Luca Tiezza il successo nella seconda giornata di gara è andato al finanziere Marco Verdecchia che ha preceduto lo stesso Tiezza ed il polivalente marebbano Christof Innerhofer. Quinta piazza per il poliziotto Michel Davare davanti al giovane emergente Pirmin Anstein. (continua)

[ 03/12/2007 ] - Gli azzurri assaggiano la Gran Risa
A meno di due settimane dalla tappa badiota di La Villa, gli azzurri delle discipline tecniche avranno la possibilità di saggiare il manto nevoso della Gran Risa, preparata con la solita perizia dal comitato organizzatore nonostante la penuria di neve che colpisce in queste settimane le Dolomiti. Nella notte è caduto qualche centimetro di neve, ma il manto di gara era già pronto da qualche giorno e fino a venerdì ospiterà gli slalomisti che stanno curando la preparazione in vista del week-end di Bad Kleinkircheim. Nel mezzo della settimana, transiteranno in Val Badia anche i gigantisti di ritorno dall'America: Davide Simoncelli, Max Blardone, Alberto Schieppati, Peter Fill, Manfred Moelgg e Florian Eisath. Ovviamente presente anche lo staff tecnico diretto da Claudio Ravetto, con Max Carca, Giancarlo Bergamelli, Matteo Guadagnini e Stefano Pergher.
Dall'altra parte dell'Adige intanto si stanno ultimando i preparativi per ospitare per il secondo anno consecutivo la nazionale americana che da mercoledì tornerà ad allenarsi sulle nevi della Paganella. Pare quasi certo che Andalo possa rivedere anche Bode Miller ed il suo motorhome mentre le nevi della Val di Fiemme sono state assunte a base invernale dalla nazionale canadese, tanto al maschile che al femminile. (continua)

[ 02/12/2007 ] - Albrecht fa suo anche il gigante, Blardone quarto
Che giornata per la Svizzera. Che giornata per Daniel Albrecht. E' passata poco più di un'ora dalla prima vittoria in Coppa del Mondo di Martina Schild e gli appassionati della confederazione elvetica si ritrovano a festeggiare un nuovo trionfo, il quarto di questa prima parte di stagione, per merito di Daniel Albrecht, lo stesso che giovedì aveva inaugurato la quattro giorni del Colorado con il successo nella supercombinata. Tre giorni fa il ventiquattrenne di Fiesch aveva tolto il primo zero nella casella vittorie in Coppa, oggi l'ha tolto alla voce vittorie in gigante, centrando il bersaglio grosso con una rimonta sensazionale che l'ha portato a salire sul gradino più alto del podio tra le porte larghe di Beaver Creek dopo che a febbraio aveva conquistato l'argento mondiale ad Aare. Era undicesimo a metà gara, Albrecht, con oltre un secondo di ritardo dal compagno di squadra Didier Cuche che guidava davanti ad una coppia tutta azzurra formata da Max Blardone (vincitore sulla Birds of Prey la stagione passata) e Manfred Moelgg, sempre più protagonista di questo autunno 2007. Appaiato al marebbano anche Benni Raich, con Miller fuori al termine di una manche da funanbolo e ben altri 4 azzurri qualificati: Peter Fill tredicesimo, Davide Simoncelli 19imo, Alessandro Roberto 22imo e Alberto Schieppati 24imo.
Era undicesimo Albrecht, si diceva. Ma poi in una seconda manche davvero filante l'elvetico si è scatenato, stabilendo il miglior parziale ed infliggendo importanti distacchi al resto della concorrenza scesa fino a quel momento; il tutto in un contesto fatto di differenze minime, giocate sui centesimi. E' sembrata subito una grande manche, quella di Albrecht anche se poco dopo Mario Matt riusciva a mettersi nella sua scia, staccato di soli cinque centesimi e seguito a breve anche da Ted Ligety quando al via mancavano solo i quattro uomini da podio: Raich, Moelgg, Blardone e Cuche.
Si aprono i giochi ed il tirolese pur senza commettere errori non riesce ... (continua)

[ 28/11/2007 ] - NorAm a Keystone:vince Schlopy, Schieppati settimo
Dopo Kalle Palander è l'esperto statunitense Eric Schlopy a porre la propria firma sul gigante NorAm di Keystone, Colorado, a pochi chilometri da Beaver Creek. Il trentacinquenne di Park City ha costruito il proprio successo nel corso della prima manche, dove ha staccato il secondo tempo alle spalle del norvegese Kjetill Jansrud per poi approfittare del passo falso del giovane vichingo e passare al comando a fine gara. A completare il podio due francesi, Richard Cyprien e Thomas Frey con Jansrud sceso in sesta posizione proprio davanti al primo degli azzurri, Alberto Schieppati che con ventiquattro ore in più di "fuso americano alle spalle" ha saputo dare indicazioni più confortanti. Decimo posto di Sandell, dodicesimo di Karlsen e quattordicesimo per Alessandro Roberto che ha preceduto il transalpino Frederic Covili. Il terzo azzurro in gara, Davide Simoncelli, ha deciso di non prendere parte alla seconda manche. Ora il programma di Keystone prosegue con due slalom speciali ma per i ragazzi azzurri l'obietivo si sposta sul gigante di domenica a Beaver Creek, si torna alla Coppa del Mondo. (continua)

[ 27/11/2007 ] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)

[ 23/11/2007 ] - Gigante di Beaver:Staudi,Eisath e forse Innerhofer
Il direttore tecnico Ravetto ed il responsabile di settore matteo Guadagnini hanno reso noto la lista dei partecipanti al gigante di Beaver Creek in programma domenica prossima. Nel secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe correranno i "soliti" Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati e Peter Fill a cui si aggiungeranno Patrick Staudacher, Florian Eisath e molto probabilmente anche il polivalente Christof Innerhofer. Molti dei gigantisti azzurri sono già in territorio nordamericano per le prove veloci di questo fine settimana mentre Simoncelli, Schieppati, Roberto ed Eisath, in compagnia dello stesso Guadagnini, decolleranno domani mattina dall'aeroporto di Zurigo, dopo aver conosciuto la decisione della Fis riguardo la possibilità di disputare le gare del Colorado: una comunicazione ufficiale è attesa per questa sera attorno alle 20 (ora italiana). (continua)

[ 21/11/2007 ] - Allenamenti in Badia, sabato in Colorado
Si sono conclusi i tre giorni di allenamento degli azzurri sulla pista Bambi2 di La Villa in Alta Badia. Training per Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Florian Eisath, Cristian Deville, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Thaler. Soddisfazione da parte dei coach per il lavoro dei ragazzi e sopratutto per un pendio preparato con la solita perizia dagli organizzatori badioti. Per Matteo Guadagnini "con queste condizioni il lavoro è maggiormente proficuo: esperienza argentina a parte da marzo ci siamo allenati sopratutto sulle nevi dei ghiacciai e sciare "scorgendo le piante" è significativo. Il più veloce in questi giorni è stato Davide Simoncelli, che sta recuperando bene dall'infortunio". Anche Max Carca, il giovane coach di Tortona, è soddisfatto: "dopo questi tre giorni in cui i ragazzi hanno alternato slalom e gigante decideremo presto dove svolgere il prossimo raduno sciistico". In ballottaggio si sono la pista Bambi2 di La Villa o la Aloch di Pozza di Fassa. Intanto sabato agli ordini di Matteo Guadagnini, Stefano Pergher, Vittorio Micotti e Francesco Ciardetti partiranno alla volta del Colorado il gruppo gigantisti Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Alessandro Roberto. Il programma prevede, prima del gigante di Beaver Creek, la partecipazione a due giganti del circuito Nor-Am a Keystone, Colorado, previsti per il 26 e 27 novembre. (continua)

[ 17/11/2007 ] - Guadagnini fiducioso:"I ragazzi stanno crescendo!"
E' un Matteo Guadagnini col morale davvero alto quello che si appresta a dirigere l'ultima seduta di allenamento prima della trasferta americana, quattro giorni di lavoro in Alta Badia, per perfezionare lo stato di forma i vista del gigante di Beaver Creek. Il gruppo azzurro potrà lavorare sulla pista Bambi 2, tracciato prossimo alla storica Gran Risa, in via di preparazione in attesa di ospitare nuovamente i grandi interpreti del gigante domenica 16 dicembre. Gli addetti badioti hanno lavorato alla grande per preparare un fondo duro, ghiacciato, proprio come piace ai nostri atleti che domani sera raggiungeranno La Villa: Alberto Schieppati, Florian Eisath, Kurt Pittschieler e Davide Simoncelli cui si aggiungeranno anche gli slalomisti con Giorgio Rocca, Christian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. Ma il tecnico fiemmese delle Fiamme Gialle, responsabile del Gruppo 1 azzurro torna volentieri su quanto fatto negli ultimi giorni, sulle nevi del Tonale. "E' stata una seduta davvero positiva, siamo riusciti a lavorare nelle giuste condizioni senza risentire più di tanto del forte vento presente alle alte quote. Tutti i ragazzi sono apparsi in crescita, compreso Davide Simoncelli che, dopo il positivo esordio di Soelden dove ricordo che ha fatto segnare il quarto tempo nella seconda manche, sta ritrovando la forma migliore. Certo, ci vuole pazienza prima di recuperare appieno, ma già il fatto di sciare con maggiore scioltezza lo aiuterà a ritrovare anche la giusta fiducia. Anche per questo nel corso del week-end si è recato a Milano per delle sedute di fisioterapia, lo rivedremo presto brillante."
Ma non solo il gigantista roveretano ha destato buone impressioni sul Tonale: "Bene anche Schieppati; anche lui in estate ha avuto qualche problema con la schiena ma in questi giorni l'ho visto pimpante. Come anche i più giovani Eisath e Pittschieler. Ecco, forse l'unico che ancora è da recuperare appieno è Giorgio Rocca, ma ritrovare la giusta condizione a 32 ... (continua)

[ 15/11/2007 ] - Simoncelli: rifinitura in Physioclinic
Dopo quattro giorni sulle nevi perenni del Presena, Davide Simoncelli ha raggiunto nel pomeriggio il centro Physioclinic di Mialno per una serie di onde d'urto al ginocchio operato prima dei Mondiali di Aare. "Il dolore al ginocchio per il momento sta via via scomparendo. Tuttavia mi devo preservare al meglio. Dopo l'Argentina ho sentito un riacutizzarsi del dolore, nei giorni di Soelden infatti non ero al top. Adesso sto meglio, anche in Tonale sono soddisfatto del lavoro". Domenica con Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschiler "Simo" si recherà a La Villa in Alta Badia. (continua)

[ 12/11/2007 ] - Domani il decollo dei primi azzurri per il Canada
Inizia domani la campagna NordAmericana. Rinvigoriti dagli ottimi risultati di questo avvio di stagione, il primo gruppo azzurro decollerà domani dall'Italia con destinazione Calgary, località che ospiterà gli allenamenti dei nostri velocisti in vista delle due prove veloci in programma a Lake Louise per il 24 ed il 25 novembre. Saranno dieci gli atleti che si presenteranno all'appuntamento, guidati dai tecnici Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: Peter Fill, Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Massimiliano Blardone ed il campione del mondo Patrick Staudacher. Per Blardone e Moelgg si prospetta l'impegno nelle prove della discesa che daranno le ultime indicazioni in merito ad un loro impegno nel super-g domenicale.
Intanto, nell'attesa di raggiungere i compagni a Beaver Creek, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschieler saranno da oggi fino a giovedì sulle nevi del Passo del Tonale, per alcuni giorni di lavoro insieme ai tecnici Matteo Guadagnini e Stefano Pergher. (continua)

[ 28/10/2007 ] - Svindal re del Rettenbach, Moelgg ottimo sesto
Il re è ancora lui. Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sul valore assoluto tra le porte larghe di Aksel Svindal, oggi sul Rettenbach ha ottenuto tutte le risposte che cercava: dopo una prima manche in controllo chiusa in sesta piazza, il campione del mondo di gigante in carica ha scaricato tutti i suoi cavalli nella seconda discesa, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza sul tratto finale della pista di Soelden, dove la sua scorrevolezza ha avuto la meglio su tutti. Anche su un Bode Miller in versione agrodolce: grigio e pasticcione nella prima conclusa in diciassettesima piazza, più determinato e preciso nella seconda che l'ha visto autore del secondo tempo parziale e capace di risalire fino al quinto posto. Ecco, Svindal nel tratto finale ha rifilato 5 decimi a Miller, certamente non l'ultimo arrivato in termini di scorrevolezza. Un dato che fa capire la qualità del vichingo di Kjeller, sempre più a suo agio nel ruolo di grande protagonista del circo bianco. Ed alle spalle di Svindal, ecco in preciso ordine i primi tre della prima manche, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich, ancora una volta a secco di grandi soddisfazioni sul ghiacciaio a due passi da casa. E con Benni ai piedi del podio si sono spenti anche gli entusiasmi austriaci, sicuramente non soddisfatti da una gara che vede solo 3 aquilotti nei primi 15, Lanziger decimo davanti al talentuoso Scheiber. Gli italiani invece sono quattro e potevano essere cinque se Max Blardone non fosse uscito sul muro della seconda manche dopo aver staccato in mattinata il quarto tempo. Apparso teso sin dalle prime curve, l'ossolano è finito con l'incocciare sul palo di una porta all'ingresso del muro perdendo gli occhiali e finendo lungo e disteso un paio di porte dopo. Peccato, perchè le sensazioni erano buone ed un posto a ridosso del podio sembrava alla sua portata. Ma a prendere il posto del piemontese nelle zone nobili della classifica ci ha pensato un Manfred Moelgg mai così ... (continua)

[ 28/10/2007 ] - Solden: guida Ligety, Blardone quarto: "Bene così"
Dopo la vittoria di ieri di Denise Karbon, l'Italia vede il podio anche tra gli uomini, con Blardone quarto al termine della prima manche del gigante di Solden. Una frazione che ha risentito di un primo cedimento della pista del Rettenbach subito dopo i primi pettorali: ecco quindi che ai primi tre posti si trovano i primi tre a partire, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich; subito dietro, staccato di 89 centesimi, ecco Max Blardone: "La pista si è rotta subito e quindi non è stato possibile andare a tutta, comunque il podio è vicino e partire come quarto lascia meno pressione. La speranza è ancora quella di fare bene".
E bene ha fatto anche Manfred Moelgg, ottavo come non mai nelle prime manche tra le porte larghe: "Mi ero ripromesso di sciare tranquillo e preciso ed in fondo è quello che ho fatto, forse si poteva fare qualcosa di può sul muro ma il manto era già scalinato; in genere vado meglio nelle seconde manche, speriamo sia così anche oggi." Positivo anche Alberto Schieppati, decimo: "La visibilità non era delle migliori, si vedeva poco con questa luce piatta, gli sci poi sbattevano abbastanza e bastava arrivare un attimo lunghi per dover frenare pesantemente. La seconda sarà comunque un'altra gara."
Poca voglia di sorridere invece per Davide Simoncelli, al momento 24imo: "Il ginocchio fa male e le gambe non rispondevano come dovevano, la pista non era messa malissimo, ma sicuramente non sono contento." Poco davanti al poliziotto trentino ecco Peter Fill, 23imo, mentre Arnold Rieder non è riuscito a completare la prova con Alessandro Roberto non partito per un leggero infortunio in fase di riscaldamento.
Le discese si succedono sul Rettenbach, con Svindal settimo, Scheiber 12imo e MIller 18imo; la seconda manche inizia alle 12.45 e se il sole dovesse fare capolino con convinzione tra le nuvole, le carte potrebbero rimescolarsi completamente... (continua)

[ 27/10/2007 ] - Denise: "Una sensazione straordinaria"
Dagli altari ai letti di ospedale, dalla gioia alla sofferenza. E' tutta un saliscendi la vita sportiva di Denise Karbon e forse proprio per questa l'azzurra fatica a lasciare la zona del podio, quasi volesse gustare fino in fondo il ritorno al successo quasi 4 anni dopo la sua prima, indimenticabile vittoria, sulle nevi badiote della Gran Risa nel dicembre 2003.
"Ogni vittoria è unica, ma sono tutte speciali, quindi non vedo grosse differenze tra quelle di oggi e la prima. Certo, quella di La Villa è stata la prima, ma vi assicuro che anche oggi mi sento al settimo cielo!"
Una gioia che il sorriso di Denise testimonia appieno; la speranza al termine della prima manche si è trasformata in euforia e la piccola grande suditirolese brilla di luce propria. Ma quale è stata la forza della grande Denise del Rettenbach?
"Devo dire che sin da ieri ho seguito il suggerimento di Much Mair, che predica calma: lui dice sempre che dobbiamo prima di tutto pensare a divertirci e a dare il meglio di noi stesse; i risultati poi arriveranno. E così ho fatto, sin dalla prima manche in cui ho controllato un po' nella parte iniziale del muro per evitare di cadere sul ghiaccio che affiorava. Nella seconda manche invece non mi sono fatta influenzare dalla grande rimonta di Mancuso e Zettel, mi son detta che l'importante era sciare bene e che un posto sul podio era alla mia portata: è arrivato il successo, fantastico!"
E dire che ad inizio marzo Denise era nuovamente ferma, questa volta a farla dannare una frattura tra perone e caviglia. Ripartire non è mai facile e per farlo nel migliore dei modi, vista anche la concomitante crisi in casa Fisi, Denise ha deciso di sfruttare il lavoro di Michael Bont, ex allenatore di casa Finlandia ed ora preparatore atletico di un ristretto gruppo che comprende la stessa Denise, Tanja Poutianen e la giovane Tina Weirarther.
"Ho fatto questa scelta perchè avevo bisogno di piani precisi per recuperare in pieno la mia forma. ... (continua)

[ 27/10/2007 ] - Guadagnini&Ravetto: "Attaccare a tutta!"
Il successo di Denise Karbon ha galvanizzato gli alfieri azzurri che domani attaccheranno il Rettenbach a Soelden. Matteo Guadagnini, allenatore, traccia un profilo dei nostri ragazzi: "i più in forma sono Max Blardone e Manfred Moelgg, davvero eccellenti; mi aspetto molto anche dagli altri. Ho visto in questi giorni a Piztal i tre nuovi innesti del gruppo3: Arnold Rieder, Michael Gufler e Omar Longhi, che hanno le giuste motivazioni. Dietro Max e Manfred ecco Davide Simoncelli e Alberto Schieppati, che sono nel primo gruppo di merito. Il primo tuttavia soffre ancora un po' al ginocchio infortunato, il secondo invece qualche giorno fa lamentava dolori alla schiena. Inoltre segnalo progressi per Alessandro Roberto e Peter Fill che punterà molto sul gigante." Ecco il neo-DT claudo Ravetto: "dopo l'allenamento in sudamerica abbiamo trovato buona neve a SaasFee, Tignes e Piztal. Nel gruppo c'è una tensione positiva, atmosfera delle grandi occasioni". (continua)

[ 24/10/2007 ] - CdM al via. Ecco Alberto Schieppati
E' pronto Alberto Schieppati. Il carabiniere di Arese, oggi residente ad Ancona, ha conquistato nel finale della scorsa stagione il primo gruppo di merito in slalom gigante. Da Piztal, insieme ai magnifici 9 che correranno l'opening di Soelden, lancia l'attacco alla stagione 2007/2008. Tuttavia, un lancinante mal di schiena lo ha bloccato domenica scorsa, ma già questa mattina in allenamento il dolore sembra essere quasi del tutto scomparso: "soffro in questi giorni un po' di mal di schiena ma sulle nevi perenni di Soelden voglio fare la mia figura. In estate ho fatto un buon allenamento in sudamerica, sicuramente migliore dell'anno scorso perché abbiamo trovato condizioni di nevi più favorevoli. Il mio approccio alla gara? Non ci penso, come se non ci fosse: sarò al cancelletto di partenza e attaccherò dando tutto, senza tentennamenti". (continua)

[ 18/10/2007 ] - Gli azzurri per Soelden: tornano Longhi e Rieder
Ha preso forma oggi sullo Stelvio la squadra maschile che domenica prossima si presenterà al via della stagione in quel di Soelden. Già sicuri del posto erano sei atleti, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Peter Fill; al termine dei test vengono raggiunti da Arnold Rieder, Michael Gufler e da Omar Longhi. Per Simoncelli, Rieder e Longhi si tratta del ritorno in Coppa del Mondo dopo i recenti infortuni (continua)

[ 12/10/2007 ] - Slolimisti e Gigantisti si allenano sui ghiacciai
La FIS ha deciso che dalla prossima settimana non sarà più possibile allenarsi sul Rettenbach a Soelden. Cambio di programma quindi per i gigantisti azzurri che avrebbero dovuto allenarsi nella località tirolese: la squadra si recherà a Tignes per affinare la preparazione in vista dell'opening di Coppa. Presenti: Blardone, Simoncelli, Schieppati, Moelgg, Fill, Roberto agli ordini di Matteo Guadagnini. Il DT Claudio Ravetto invece si recherà a Piztal, sul ghiacciaio, con parte del gruppo3: fra Omar Longhi, Michael Gufler, Florian Eisath e Arnold Rieder verranno scelti gli ultimi 3 pettorali per Soelden. Infine gli slalomisti con Max Carca partiranno lunedì per il Passo dello Stelvio: Giorgio Rocca, Christian Deville, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Andreas Erschbamer, Lucas Senoner e Luca Moretti. (continua)

[ 05/10/2007 ] - Blardone: "buon allenamento a Saas Fee"
Primo giorno a casa dopo il raduno a Saas Fee per Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg e Peter Fill, i gigantisti del gruppo 1. Ecco Max Blardone: "abbiamo fatto tre giorni di gigante sul ghiacciaio del Cantone Vallese. Le condizoni sono state buone, nonostante la neve non durissima. Abbiamo sciato su diversi pendii, un buon training per Soelen, davvero completo. Adesso una settimana a casa e poi la prossima quattro giorni di sci proprio a Soelden". Il conto alla rovescia per gli azzurri in vista dell'opening sul Rettenbach è insomma iniziato. (continua)

[ 28/09/2007 ] - Azzurri tra Landgraaf, Saas Fee e Pitztal
Dopo la trasferta in Argentina, gli azzurri si preparano per gli opening di Coppa del Mondo e Coppa Europa. Ecco gli allenamenti della prossima settimana. Sulle nevi perenni del Canton Vallese a Saas Fee, agli ordini di Claudio Ravetto, Matteo Guadagnini, Vittorio Micotti e Stefano Pergher ecco Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg e Peter Fill. In Olanda a Landgraaf, nell'impianto indoor con i tecnici Max Carca e Giuseppe Zeni ecco Giorgio Rocca, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Patrick Thaler, Luca Moretti, Andreas Erschbamer e Lucas Senoner. A Pitztal in Austria con Raimond Planker e Alberto Paltinetti: Omar Longhi, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Hagen Pattscheider, Alexander Ortler, Michael Gufler, Florian Eisath. (continua)

[ 26/09/2007 ] - Ravetto: "A Soelden 6 fissi, poi in 4 per 3 posti"
Sarà composto da nove atleti il contingente azzurro per il tradizionale gigante di Soelden che aprirà la stagione 2007/2008 della Coppa del Mondo di sci. Il Direttore Tecnico Claudio Ravetto ha indicato per l'opening austriaco chi dovrà guadagnarsi il posto: "sicuri della partecipazione saranno ovviamente Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Peter Fill. Quindi Florian Eisath, Omar Longhi, Arnold Rieder e Michael Gufler si giocheranno gli altri tre posti a disposizione. Non credo di fare una selezione vera e propria a cronometro, ma mi baserò sulla condizione generale di questi atleti durante gli allenamenti di ottobre". (continua)

[ 18/09/2007 ] - Guadagnini: "oggi ultimo giorno di sci a Ushuaia"
Oggi ultimo giorno a Ushuaia per il gruppo 1 maschile, che effettuerà sulle nevi argentine del Cerro Castor un allenamento di gigante. Ecco Matteo Guadagnini, il responsabile del gruppo: "Ventidue giorni di lavoro sugli sci. Abbiamo trovato diverse soluzioni di neve, tuttavia come nel nostro inverno. Tutti i ragazzi si sono allenati bene facendo progressi importanti, alternando il gigante e lo slalom. Ogni giorno dividevamo i ragazzi in due gruppi, su due tracciati, ogni tre giorni cambiavamo pista per diversificare le pendenze. A parte Giorgio Rocca che si è concentrato di più sullo slalom e Max Blardone sul gigante, gli altri hanno fatto un buon lavoro anche nella loro seconda specialità. Il mese in Argentina è davvero indispensabile per preparare la stagione". Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Max Blardone rientreranno giovedì a Milano Linate. Patrick Staudacher, Peter Fill, Stefan Thanei, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath il 23. (continua)

[ 13/09/2007 ] - Ushuaia: l'entusiasmo di Rocca e Blardone
Tutti a Ushuaia: gruppo 1 e gruppo 2 maschile. Fino a ieri tre giorni di sci su neve non proprio solida e compatta , a causa delle ingenti nevicate degli ultimi giorni, Morale alle stelle per gli azzurri che continuano la preparazione sulle nevi invernali della Tierra del Fuego. C'è entusiasmo. Ecco Giorgio Rocca e Max Blardone, gli "alfieri” delle disciplne tecniche. Per Giorgione: "il lavoro tra le porte strette dello slalom speciale continua. Il ginocchio risponde abbastanza bene. Fino a due giorni fa, per una settimana, ho svolto anche un più che discreto carico atletico, in quanto in Argentina è venuto a trovarmi Roberto Manzoni, il mio preparatore atletico personale". Blardo intanto, concentra il lavoro sul gigante: "Manca poco più di un mese all'opening di Soelden. L'allenamento procede bene. Io ci sono, ma anche i miei compagni, vedi Moelgg e Schieppati. Ci alternimo in testa alle prove a cronometro". (continua)

[ 22/08/2007 ] - Rocca: "Ad Ushuaia slalom a tutta"
Giorgio Rocca ha appena trascorso una settimana di mare in riviera romagnola con la famiglia. Domani volerà alla volta dell'Argentina, e più precisamente in Tierra del Fuego, ad Ushuaia. "Fin del mundo", come dice lo slogan turistico della punta più meridionale del Sud America. Rocca, insieme a Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Cristian Deville e Giuliano Razzoli, arriveranno il 24 alle 7 del mattino a Buenos Aires con volo da Milano Linate e Roma Fiumicino. Una giornata nella capitale argentina e il giorno successivo ancora tre ore di volo alla volta di Ushuaia. Ecco il solido carabinietre di Livigno: "Dopo i raduni tra Tonale e Stelvio, che per me sono stati una sorta di rodaggio per completare la riabilitazione al ginocchio destro, ora inizio a fare sul serio. Tre settimane abbondanti di lavoro e concentrerò il mio allenamento sullo slalom speciale. Mi mancano ancora tante porte strette. Ho voglia di lavorare e fare bene, il mio obiettivo è tornare il numero uno dello speciale. Durante la seconda settimana si aggregherà allo staff tecnico anche il mio preparatore atletico personale Roberto Manzoni". (continua)

[ 22/08/2007 ] - Uomini in rampa di decollo per Ushuaia
Domani mattina, a pochi giorni di distanza dalla partenza del gruppo femminile delle prove tecniche, anche sei azzurri raggiungeranno l'emisfero Australe, per quattro settimane di lavoro sulle candide alture della Terra del Fuoco, in uno degli inverni più ricchi di precipitazioni che la mente umana ricordi. La truppa azzurra si tratterrà in Sud America fino al 19 settembre prossimo: questa prima tranche comprenderà Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Alberto Schieppati e Cristian Deville che verranno seguiti a breve distanza dal resto del contingente. Ad accompagnare gli atleti ci sarà il responsabile organizzativo Adriano Iliffe, il responsabile del gruppo 1 Matteo Guadagnini e i tecnici Tommaso Frilli, Stefano Pergher e Massimo Carca. (continua)

[ 06/08/2007 ] - Primo giorno di sci a Amneville
Primo giorno di allenamento di slalom speciale a Amneville, in Francia. Nell'impianto indoor si alleneranno fino a giovedi': Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill, Manfred Moelgg, Patrick Staudacher del gruppo 1 e Cristian Deville del gruppo 2. Il primo giorno di allenamento ha previsto due turni di sci: dalle 6.30 alle 8.30 e successivamente dalle 10.30 alle 12.30. (continua)

[ 03/08/2007 ] - Gruppo1 si allena in slalom ad Amenville
Da domenica 5 a giovedì 9 il gruppo1, con l'aggiunta di Cristian Deville e senza Max Blardone impegnato a Zermatt, si allenerà ad Amneville, località a pochi chilometri da Metz, nel dipartimento della Mosella. Ad Amenville, 350 metri s.l.m., esiste un piccolo impianto indoor, lo Snow Hall, dove è possibile sciare a -4 gradi anche in questi giorni. Agli ordini di Claudio Ravetto, Massimo Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli saranno presenti: Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Patrick Staudacher, Cristian Deville e Christoph Innerhofer.Sono previsti allenamenti specifici in slalom con cronometro. (continua)

[ 18/06/2007 ] - Uomini a Les Deux Alpes, ragazze allo Stelvio
Tornano a lavorare sulla neve i ragazzi azzurri: due le locations di allenamento in questa settimana di metà giugno. Al comando di Claudio Ravetto il gruppo principale maschile ha raggiunto le alte quote di Les Deux Alpes, in Francia: Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Peter Fill ed Alberto Schieppati saranno in terra transalpina fino a domenica 24 giugno per fare poi tappa in quel di Castellanza per una serie di test atletici presso il centro sportivo della Mapei.
Gruppo compatto invece al passo dello Stelvio dove da oggi e fino a sabato si alleneranno le ragazze del gruppo prove tecniche e prove veloci, sotto l'attento sguardo del direttore tecnico Much Mair. Presenti quasi tutte le ragazze azzurre, con l'eccezione delle sole infortunate: Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Sara Vollmann, Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Karen Putzer. (continua)

[ 04/06/2007 ] - Ancora Tonale per i gruppi 1 e 2 maschili
Da questa sera fino a venerdì ancora Passo Tonale. Su un ghiacciaio Presena perfettamente innevato, dopo una settimana tornano ad allenarsi i gruppi 1 e 2 maschili, agli ordini del Direttore Tecnico Claudio Ravetto. Presenti Peter Fill, Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone, Patrick Staudacher, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg (tecnici Matteo Guadagnini responsabile, Max Carca, Lorenzo Galli, Stefano Pergher) per l'1, per l'altro team invece ecco Florian Eisath, Silvano Varettoni, Werner Heel, Stefan Thanei, Kurt Pittschieler, Christof Innerhofer, Cristian Deville e Giuliano Razzoli (tecnici Gianluca Rulfi responsabile e Giuseppe Zeni). La residenza all'Hotel La Torretta, al Passo del Tonale. (continua)

[ 22/05/2007 ] - Primo giorno di training per gli azzurri al Tonale
Prime curve in campo libero per gli azzurri del gruppo 1 e del gruppo 2 sul ghiacciaio del Presena. Presenti Giorgio Rocca, Max Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Patrick Staudacher, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Werner Heel, Stefan Thanei, Kurt Pittschieler, Silvano Varettoni. Peter Fill arriverà scierà giovedì e venerdì, assente prima per impegni di sponsor. Domani in pista anche Christof Innerhofer, in quanto salirà al Passo Tonale questa sera perché precedentemente impegnato a Roma con le Fiamme Gialle. Nel pomeriggio si è fatto vedere anche Davide Simoncelli: niente sci tuttavia per il poliziotto di Rovereto, che nonostante abbia già sciato ad aprile, deve stare fermo in questi giorni come da programma di recupero. (continua)

[ 20/05/2007 ] - Gruppo 1 e 2 maschili al Tonale da domani
Il DT Claudio Ravetto ha convocato il gruppo 1 e il gruppo 2 maschili al Passo del Tonale per il primo raduno ufficiale in vista della stagione 2007/2008. I ragazzi soggiorneranno nel quartier generale l'albergo Torretta al Tonale, e raggiungeranno il Passo tra Val Camonica e Val di Sole già nel pomeriggio di domani. Scieranno sul ghiacciaio del Presena da martedì a venerdì: Max Blardone, Giorgio Rocca, Peter Fill, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrick Staudacher (gruppo 1), ed inoltre Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Werner Heel, Kurt Pittschieler, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Florian Eisath (gruppo 2). (continua)

[ 19/05/2007 ] - Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08
Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio. Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre. Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1:
Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher. Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini. Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno: Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni.
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ... (continua)

[ 16/04/2007 ] - Pampeago: Deville nel Memorial Mario Deflorian
Il finanziere fassano Cristian Deville vince il 3° Memorial Mario Deflorian, dedicato al papà dell'azzurro Mirko scomparso anticipatamente. La gara si è corsa come di consueto a Pampeago di Tesero, nella trentina Val di Fiemme. Deville ha superato Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Marco Pastore e Mirko Deflorian. Al parterre anche Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. Un altro grande successo per il Memorial, che quest'anno prevedeva anche la combinata del Trofeo Caserina, ossia la somma dei tempi fra il gigante e la discesa libera corsa sabato al Passo Oclini, e che vedeva al cancelletto di partenza l'austriaco Manfred Pranger e i cechi Ondrey Bank e Philip Trejbal. La combinata è stata vinta da Mirko Deflorian. (continua)

[ 19/03/2007 ] - Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro
Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ... (continua)

[ 17/03/2007 ] - Svindal imprendibile, Raich cede; Blardone secondo
Scacco matto. O quasi. Aksel Lund Svindal nell'ultima occasione per afferrare la Coppa del Mondo ha estratto il coniglio da un cilindro che gli aveva già regalato nell'ultimo mese due brillantissimi ori iridati. Oggi a Lenzerheide il lungagnone norvegese ha raccolto una vittoria magica, incredibile, che vale non doppio, ma triplo. Vale la vittoria in sè, vale la coppetta di specialità, vale la Coppa del Mondo. Dopo l'autoeliminazione di Benjamin Raich che, con il pettorale numero uno, ha visto naufragare i suoi sogni di gloria all'uscita di una lunga curva verso sinistra, la gara ha preso una piega sempre più imprevedibile, con tutte le mosse che, a posteriori, hanno finito col favorire proprio lo stesso Svindal. Implacabile nella prima manche a non cedere a qualche tatticismo di troppo restando incollato alle code di un sontuoso Max Blardone; egregio nella seconda frazione nel'inserire il turbo, per sopravanzare lo sfortunato piemontese di quel tanto che basta (22 centesimi) per conquistare la vittoria nella classifica di specialità. Che beffa, per Max. Se in altre occasioni gli si poteva imputare una certa fragilità psicologica nelle occasioni che contano, oggi ha saputo dare tutto, giocarsi in maniera magistrale le proprie carte verso un traguardo che sembrava se non vicinissimo, quanto meno prossimo. A maggior ragione dopo la prima manche. Ma il ventottenne di Pallanzeno ha trovato sulla sua strada uno Svindal mostruoso che a questo punto diventa inequivocabilmente l'uomo dell'anno, il personaggio della Coppa più pazza degli ultimi anni. A dirla tutta la matematica lascia ancora spazio per ulteriori colpi di scena: lo scandinavo mantiene 97 punti di vantaggio su Raich che, conti alla mano, domani potrebbe anche operare il contro-sorpasso vincendo lo slalom conclusivo con Svindal incapace di chiudere nei primi 15. Una soluzione certamente non fantascientifica ma quanto meno difficilmente pronosticabile, nonostante i rapid gates abbiano già regalato clamorose ... (continua)

[ 15/03/2007 ] - Max Blardone va alla caccia della coppa
Ultimo giorno di allenamento oggi per Max Blardone sulle piste della Val di Fassa. Ieri è oggi ha effettuato due giornate di preparazione intensa sulla pista Piavac all’Alpe di Lusia con il tecnico Matteo Guadagnini, esclusivamente in slalom gigante per cercare di arrivare nella migliore condizione possibile per l’ultima gara della stagione, quella in programma sabato 17 marzo a Lenzerheide. Gara che potrebbe permettergli di conquistare la Coppa di specialità, visti i distacchi ridotti fra Benjamin Raich, primo con 319 punti, fra Aksel Lund Svindal con 316 punti ed appunto Blardone che di punti ne ha invece 300 e domani darà il suo contributo nel super-g del Team Event.
«Ho fatto un ottimo allenamento – spiega Max Blardone -, ho trovato una neve e delle piste eccellenti, l’ideale per affinare la preparazione in vista del gigante di sabato. Fisicamente tutto ok e sto sciando bene, dovrò cercare di arrivare al cancelletto con la testa giusta. Io ce la metterò tutta come sempre, anche se Raich e Svindal stanno andando come i treni».
Soddisfatto anche il tecnico Guadagnini: «L’ho visto bene anche se un tantino nervoso, spero che quest’ultimo aspetto in queste ore riesca a trasformalo in determinazione, come spesso lui sa fare. Cerco che non sarà facile, anche perché Raich è in grande forma e, soprattutto, non sbaglia mai».
Mercoledì hanno invece terminato la loro preparazione gli altri due gigantisti Alessandro Roberto ed Alberto Schieppati, quest’ultimo alle prese con un problema ad una mano: «Sento molto male – ci spiega il carabiniere di Sirolo – e in allenamento non sono riuscito ad affrontare il tracciato senza fare una pausa. Ho il legamento del pollice sinistro rotto, ma è il polso a darmi fastidio. Metterò un tutore e prenderò degli antidolorifici, però non è la migliore condizione per affrontare una gara. Mi dispiace perché avevo garantito a Blardo che sarei salito sul podio assieme a lui per rubare punti agli avversari».
Lunedì e ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 05/03/2007 ] - I primi azzurri qualificati per Lenzerheide
Solo una tappa (Kvitfjell/Zwiesel) divide gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa dalla Finali di Lenzerheide, alla quali come di consueto possono accedere solo i primi 25 della classifica generale, oltre ai Campioni Mondiali Juniores e agli atleti con più di 400 punti in classifica generale. In attesa delle ultime gare tecniche (per le ragazze) e veloci (per gli uomini) ecco i primi verdetti per i nostri colori: Discesa femminile: unica qualificata Dada Merighetti Superg femminile: unica qualificata Lucia Recchia (Nadia Fanchini è infortunata) Slalom maschile: Manfred Moelgg e Cristian Deville; (Giorgio Rocca infortunato) Gigante maschile: Max Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Peter Fill e Alessandro Roberto; (Davide Simoncelli infortunato) (continua)

[ 03/03/2007 ] - Raich imperatore della Podkoren.Max Blardone terzo
E' un sontuoso Raich a trionfare nel gigante di Kranjska Gora, ultima tappa di specialità prima delle finali di Lenzerheide. Il ventinovenne della Pitztal, fresco di compleanno, ha voluto mettere le cose in chiaro dopo una rassegna iridata che l'ha visto incredibilmente privo di medaglie d'oro, se si eccettua quella di squadra conseguita con il Team Event nella giornata conclusiva. Ma oggi sulla sempre affascinante Podkoren 3 il campione olimpico in carica ha voluto confermare che il più forte tra le porte la larghe è lui, rifilando ben 55 centesimi di distacco al secondo classificato, il canadese Francois Bourque: un'infinità, in una gara caratterizzata da un equilibrio quasi millesimale. Ed alle spalle del franco canadese ritorna a respirare l'aria che conta anche Massimiliano Blardone, altro deluso della spedizione svedese, che grazie ad una seconda manche autorevole riesce a risalire qualche posizione a partire dal quinto posto occupato a metà mattinata. Sono solo 3 i centesimi che a fine gara divideranno l'ossolano dalla piazza d'onore ma questa volta sembra difficile poter recriminare visto che la prova dell'azzurro, soprattutto nella seconda manche è stata all'altezza dei migliori. Un podio che fa bene al morale di Max che resta ancora in lizza per la coppetta di specialità nonostante il Raich di oggi parta senza dubbio con tutti i favori di pronostico in vista dell'ultimo impegno di Lenzerheide. Ma si vedrà, l'importante era ritrovare il giusto ruolino di marcia dopo l'opaco mondiale e la missione è abbondantemente riuscita.
Sono tante le rivalse offerte dal gigante di Kranjska Gora: non solo Raich, Blardone e Bourque si sono potuti infatti prendere una bella rivincita contro le delusioni mondiali; l'intera nazionale austriaca esce rinvigorita dalla giornata odierna, con Reichelt tornato ad affacciarsi in alto (settimo davanti a Gruber e Scheiber) e ben otto atleti qualificati per la seconda frazione. Non un trionfo, ma dopo le vacche magre di Aare è ... (continua)

[ 27/02/2007 ] - Gli azzurri per Kranjska al lavoro in Val di Fassa
C'è praticamente tutta la nazionale maschile in questi ultimi giorni di febbraio sulle nevi dolomitiche della Val di Fassa. Specialisti delle prove tecniche e delle discipline veloci si sono ritrovati in Trentino per preparare al meglio gli ultimi appuntamenti di una stagione fin qua ricca di soddisfazioni per i colori azzurri. E a guidare la pattuglia degli uomini-jet è il campione del mondo Patrick Staudacher che al Passo San Pellegrino sta mettendo a posto gli ultimi dettagli prima delle gare di Kvitfjel, in programma tra una decina di giorni ed ultima tappa della Coppa del Mondo prima dell'appuntamento con le finali di Lenzerheide (o St. Moritz, se le condizioni d'innevamento della Valbella non fossero sufficienti). In compagnia del carabiniere di Colle Isarco, la pista Col Margherita ospiterà per l'intera settimana anche Walter Girardi, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Werner Heel, Christof Innerhofer e Silvano Varettoni, seguiti dal tecnico Gianluca Rulfi coadiuvato da Ruggero Muzzarelli e da Francesco Vanni.
A pochi chilometri di distanza, a Pozza di Fassa è invece l'argento di Manfred Moelgg a brillare di luce propria: sulla ghiacciatissima pista Alloch infatti il finanziere marebbano, secondo classificato nello slalom iridato ai recenti campionati del Mondo di Aare, sta perfezionando il proprio stato di forma in vista dell'ormai imminente doppio appuntamento di Kranjska Gora. La località slovena, distante pochi chilometri dal confine italiano, ospiterà nel prossimo fine settimana un gigante ed uno slalom e tutti i ragazzi convocati dal direttore tecnico Flavio Roda stanno preparando l'appuntamento sulle piste fassane. I gruppi di lavoro, diretti da Claudio Ravetto e Matteo Guadagnini raggiungeranno in giornata il Park Hotel Mater Dei di Pozza di Fassa: domani allenamento tra le porte larghe del gigante, giovedì doppia sessione, con preparazione sia in gigante che in slalom mentre nella mattinata di venerdì la pista sarà a completa disposizione ... (continua)

[ 14/02/2007 ] - Schieppati: "Un podio perso per un soffio..."
Ottimo quinto lo Schiep nazionale. Il carabiniere di Arese chiude a soli sedici centesimi dal podio, dal bronzo mondiale. Sulla Olympia di Åre il milanese, che da quest'anno scia Salomon, ha disputato una grande prova. "Ho fatto una bella gara, ma alla fine questa è un'occasione persa. Per l'inezia di pochi centesimi sono fuori, peccato davvero. Dove ho sbagliato? Nella parte alta del tracciato durante la seconda sessione mi sono disunito e non ho sciato fluido". Tuttavia il risultati di Schieppati è la dimostrazione che l'azzurro può ambire a piazze di primo piano fra le porte larghe. (continua)

[ 14/02/2007 ] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Domani mattina tocca a Blardone: Raich favorito?
A dodici ore e poco più di distanza dal gigante femminile, toccherà agli uomini salire alla ribalta: diversa pista e diversa atmosfera con il sole a baciare e riscaldare la frigida aria svedese. Un gigante, quello di domani, che potrebbe regalare molte sorprese, magari scompaginando un po' l'elenco dei favoriti come già successo in super-g e combinata. Un elenco che altrimenti prevederebbe i soliti noti, a cominciare dal campione olimpico in carica, Benjamin Raich, più dell'attuale Hermann Maier capofila del Wunderteam alla disperata ricerca di un titolo mondiale. E chissà che approfittando della concomitanza con San Valentino il ventinovenne della Pitztal non decida di regalare una vittoria alla fidanzata Marlies Schild, per rincuorarla dopo lo scivolone odierno. Si scherza, ovviamente. Ma il principale favorito della gara di domani sembra proprio essere il detentore della Coppa del Mondo, anche se saranno in molti a tentare di mettergli il bastone tra le ruote. I nomi in fondo sono i soliti noti, ma val la pena ricordarli: Kalle Palander, Bode Miller, Massimiliano Blardone, lo stesso Aksel Lund Svindal senza dimenticare la grinta e la voglia di riscatto di Didier Cuche. Ma c'è un altro personaggio che sta vivendo nella bufera questi giorni, ed è il campione mondiale uscente, Hermann Maier. La sua fama gli ha concesso un posto in discesa a discapito di Cristoph Gruber, una deroga che il campionissimo di Flachau non ha fatto fruttare come i tecnici si aspettavano, attirandosi così le critiche di molti, in patria e non. Attorno ad Herminator si è creato un clima piuttosto teso e non è escluso che domani Maier possa ritrovare la grinta e la volontà di sorprendere il mondo per l'ennesima volta. Probabilmente è solo fanta-sci, ma con molto fascino. Ed in fondo le motivazioni sono simili a quelle che potrebbe trovare lo stesso Gruber: il tirolese ha spesso dato sfoggio della sua imprevedibilità e visto che lo stato di forma che versa è più che eccellente...magari un ... (continua)

[ 12/02/2007 ] - Guadagnini: "Mi aspetto molto da questa settimana"
Con le prove di qualificazione di oggi, dominate dallo svizzero di Moldavia Urs Imboden, i Mondiali di Aare entrano ufficialmente nella seconda settimana di gare, quella che porterà sulla pista gli specialisti delle discipline tecniche. La prima parte di rassegna iridata ha portato ai colori azzurri la soddisfazione di un titolo mondiale che mancava nelle bacheche di via Piranesi da un decennio; ma i prossimi giorni potrebbero permettere di incrementare il bottino raccolto da Patrick Staudacher. Ad augurarselo sono in molti, compreso il responsabile del Gruppo 2, quello che comprende gigantisti e slalomisti, Matteo Guadagnini. "Sicuramente l'oro di Staudacher ha dato un gran morale a tutta la squadra ma indipendentemente da quello i ragazzi stanno davvero bene e mi aspetto prove davvero positive per le prossime due gare. Ovviamente non posso parlare di risultati, perchè i mondiali sono gare strane, in cui spesso i particolari considerati di contorno si rivelano più importanti dei fattori tecnici o atletici. L'importante è però che tutti siano arrivati all'appuntamento iridato in ottime condizioni di forma, pronti a dare il massimo." Guadagnini in queste settimane ha visto all'opera la pattuglia azzurra pressochè al completo; spetta a lui infatti organizzare il lavoro sulle nevi della val di Fassa, centro nevralgico per questo e i prossimi anni degli allenamenti di Blardone e compagni. "Gli ultimi azzurri partono oggi per Aare, quindi ormai il grosso del lavoro è stato fatto. A parte Blardone che è in Svezia già da un po', posso dire che sia Manfred Moelgg che Alberto Schieppati hanno svolto un lavoro davvero ottimale, raggiungendo uno stato di forma brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. Peccato solo per l'infortunio a Simoncelli, non ci voleva ma il ragazzo è forte, ha già superato il problema e si ripresenterà in formissima già l'anno prossimo. Il suo posto mercoledì sarà preso da Fill: sta bene e si è già ambientato bene in Svezia, sarà lui il ... (continua)

[ 02/02/2007 ] - Varettoni e Girardi sul podio di Tignes in CE
Dopo il terzo posto di ieri, il vicentino Walter Girardi si è ripetuto anche oggi, tornando sul più basso gradino del podio nel corso del secondo super-g di Coppa Europa in programma in questo inizio di febbraio sulle nevi francese di Tignes. Ma nella gara vinta dallo svizzero Olivier Brand, c'è un azzurro che ha fatto meglio di lui: Silvano Varettoni, bellunese di ventidue anni e capace di agguantare la piazza d'onore a poco più di mezzo secondo di distanza dall'elvetico. Per il discesista di Borca di Cadore che quest'anno ha esordito con lusinghieri risultati anche in Coppa del Mondo si tratta del primo podio nella rassegna continentale. Per quanto riguarda gli altri azzurri, bene anche Michael Gufler nono) ed Alex Happacher (16imo) mentre poco più dietro troviamo Florian Eisath 20imo), Aronne Pierruz (21imo), Matteo Marsaglia (23imo), Elmar Hofer (29imo), Kurt Pittschieler (32imo), Mirko Deflorian (34imo), Alberto Schieppati (39imo) e Giovanni Bradanini (42imo) (continua)

[ 31/01/2007 ] - Deville stacca il biglietto per Aare, Thaler quasi
Lo slalom di Schladming ha aggiunto, come previsto, un ulteriore nome alla lista dei convocati azzuri per la spedizione svedese dei mondiali di Aare. Quello del fassano Cristian Deville, quindicesimo sulla Planai al termine di due manche poco più che discrete: è lui quindi l'undicesimo elemento della pattuglia italiana. Ma non è finita qui; perchè del gruppo che sbarcherà in Scandnavia faranno parte anche Patrick Thaler ed Alessandro Roberto, con il ruolo di riserva. Se da un lato pare naturale la chiamata del piemontese nel caso Davide Simoncelli non riuscisse a recuperare, dall'altro desta qualche perplessità in più il ruolo di Thaler: i suoi risultati probabilmente non hanno convinto appieno il dt Flavio Roda che quindi lascia a disposizione un posto per lo slalom che verrà assegnato ad uno tra Christof Innerhofer, Peter Fill e lo stesso Thaler.
Riassumendo, questa la composizione della squadra azzurra: Giorgio Rocca, Peter Fill, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Alberto Schieppati e Christof Innerhfer. Riserve: Alessandro Roberto e Patrick Thaler. (continua)

[ 29/01/2007 ] - Are2007: gli azzurri convocati
Pochi minuti fa in conferenza stampa il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per i Mondiali di Are: la rappresentativa italiana sarà composta da 11 donne e 12 uomini. I nomi: Max Blardone, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia ed Elena Fanchini, Peter Fill, Nicole Gius, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Denise Karbon, Dada Merighetti, Manuela e Manfred Moelgg, Karen Putzer, Lucia Recchia, Giorgio Rocca, Alberto Schieppati, Johanna Schnarf, Davide Simoncelli, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher. A questi nomi saranno aggiunti due uomini dopo lo slalom di domani di Schladming, per completare il quartetto degli slalomisti convocati. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Florian Eisath quarto in Coppa Europa a La Plagne
Si è chiusa con un quarto posto la gara di Florian Eisath sulle nevi transalpine di La Plagne, nel primo dei due giganti validi per la Coppa Europa. Il ventitreenne di Obereggen, vincitore della classifica di specialità nella passata stagione, è stato preceduto dai due austriaci Philip Schoergghofer e Matthias Lanzinger e dal francese Gauthier De Tesseries. Da segnalare anche il quindicesimo posto di Michael Gufler, il diciottesimo di Lucas Senoner ed il ventunesimo di Alberto Schieppati che ha preceduto lo slalomista Patrick Thaler e l'altro altoatesino Kurt Pittschieler. Più arretrati gli altri azzurri presenti alla gara: Alexander Ortler, Hagen Patscheider e Christian Deville. Fuori invece nel corso della prima manche Davide Simoncelli ed il minore dei fratelli Senoner, Jonas. Domani seconda prova. (continua)

[ 06/01/2007 ] - Anno nuovo, Raich nuovo; ma Blardone è secondo
Il nuovo anno ha restituito il Benjamin Raich della passata stagione: nel gigante di Adelboden il ventinovenne della Pitztal ha voluto rimettere in chiaro le gerarchie di dodici mesi fa, messe in dubbio dopo un avvio di stagione quanto meno altalentante. Ma oggi l'aquilotto del Wunderteam ha ritrovato motivazioni e movenze di un anno fa, restando al comando sin dalla prima manche. Una discesa accorta, senza strafare, che gli ha permesso di stabilirsi in vetta alla graduatoria, con una manciata di centesimi di vantaggio su Max Blardone, a sua volta desideroso di ripetere i fasti del 2005. Proprio sul Königsbergli era arrivata due stagioni or sono la prima vittoria nella carriera dell'ossolano: oggi il ventottenne di Pallanzeno ha cercato di ripetersi, ma ha trovato sulla sua strada un Raich sontuoso, il primo della stagione in gigante. Ma Blardone non ha lasciato nulla al caso, come del resto l'intera squadra azzurra che è riuscita a piazzare ben tre atleti nei primi otto, con Manfred Mölgg sesto e tornato pimpante dopo tanti mesi e Davide Simoncelli ottavo.
Come detto la prima manche vedeva il bicampione olimpico guidare sull'azzurro e sul finlandese Palander, con Svindal pronto, dalla quarta piazza, a sferrare l'attacco per il terzo podio stagionale tra le porte larghe. Gli azzurri a metà gara potevano contare su Simoncelli sesto, Alberto Schieppati e Mölgg rispettivamente 17imo e 18imo, Peter Fill 25imo e Mirko Deflorian 30imo, dopo la squalifica per partenza anticipata di Rainer Schönfelder. Purtroppo per il ventisettenne di Tesero la seconda manche non porterà l'acuto atteso, cosa che invece accade al marebbano Mölgg. La sua seconda discesa è il miglior viatico per riprendere confidenza con le posizioni che contano. Manfred avvia così una rimonta che verrà interrotta solo dal francese Joel Chenal, nono a metà gara. Il roveretano Simoncelli chiude poco alle spalle dell'altoatesino, quindi tocca ai primi cinque. Apre le danze il padrone di casa Didier ... (continua)

[ 31/12/2006 ] - Gli azzurri a Domobianca ma la testa è a Adelboden
Saranno le nevi piemontesi di Domobianca ad ospitare l'allenamento di rifinitura della pattuglia azzurra in vista del sempre fascinoso appuntamento con il gigante di Adelboden, gara che il giorno dell'Epifania aprirà il nuovo anno dello sci. Massimiliano Blardone già in questi giorni sta curando i suoi allenamenti sulle piste a due passi da casa e la sera del primo dell'anno verrà raggiunto anche da Giorgio Rocca mentre nella giornata successiva toccherà a Peter Fill, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Mölgg, Michael Gufler, Florian Eisath, Omar Longhi e Kurt Pittschieler completare il gruppo di lavoro, insieme a tutti i tecnici federali. Nella gara di Adelboden sarà al cancelletto anche Alessandro Roberto, che continuerà comunque l'allenamento individualmente per raggiungere i compagni di squadra direttamente oltre confine.
Nelle giornate successive toccherà anche agli slalomisti raggiungere il Piemonte: atrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Edoardo Zardini ed Hannes Paul Schmid che correranno tra i paletti snodati elvetici insieme a Giorgio Rocca, Manfred Mölgg e a Peter Fill. (continua)

[ 27/12/2006 ] - Gli azzurri si allenano in Val di Fassa
Sulle nevi della Val di Fassa, si allenano per tre giorni gli azzurri agli ordini di Matteo Guadagnini e Giuseppe Zeni. Presenti: Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Cristian Deville, Patrick Thaler, Kurt Pittschieler, Aronne Pieruz, Giuliano Razzoli, Alexander Ortler, Florian Eisath, Michael Gufler, Omar Longhi, Luca Tiezza e Luca Moretti. Gli azzurri sono ospiti della caserma del gruppo sportivo Fiamme Oro - Polizia "Giuseppe Moschitz" a Moena. (continua)

[ 21/12/2006 ] - Hinterstoder:Svindal e l'azzurro bucano la nebbia
Ha scelto il gigante di Hinterstoder per celebrare la quarta vittoria in Coppa, Aksel Lund Svindal. Dopo il super-g di Lake Louise di un anno fa, la discesa di Aare dello scorso marzo e la combinata di Beaver Creek di un paio di settimane fa, oggi il lungagnone di Kjeller ha messo la sua firma anche tra le porte larghe sulle Alpi dell'Oberosterreich. In una gara caratterizzata da una nebbia decisamente fitta, il norvegese ha preso il comando delle operazioni già nel corso della prima manche, precedendo il sempre più brillante Kalle Palander e Bode Miller. Bene fin dal mattino la prova della pattuglia azzurra: se sono mancati gli acuti dei big (Blardone, Schieppati e Simoncelli uno dietro l'altro tra il settimo ed il nono posto), non è certo mancata la squadra, che è riuscita ad inserirne sette tra i primi 30 (oltre ai citati anche Fill, Roberto, Mölgg e Longhi) con il debuttante Kurt Pittschieler primo degli esclusi per un'inezia. Un segnale confortante quindi, confermato anche nel corso della seconda manche quando una nebbia ancora più fitta è scesa a complicare ancora di più una tracciatura insidiosa come quella disegnata dal tecnico azzurro Guadagnini. Omar Longhi sfrutta a dovere il pettorale numero 2 e piazza lì un ottimo tempo, che verrà battuto solamente dal finnico Marcus Sandell: la rimonta per il "rosso" del Tonale è ormai avviata e lo porterà sin alla ventesima posizione. Si mette in evidenza anche Fanara, le azioni di Alessandro Roberto e Manfred Mölgg si mantengono nel segno della stabilità mentre Peter Fill dimostra nuovamente di trovarsi in uno strepitoso stato di forma. Il settimo tempo di manche gli permette di avvicinare i top 10, mancati per quel solo centesimo che basta a Ted Ligety per precedere l'azzurro di Castelrotto.
Scende la nebbia sull'ultimo terzetto azzurro: Simoncelli deraglia, Schieppati no e completa la sua migliore gara da due anni a questa parte. Blardone morde il freno, attacca a spron battuto ma senza incidere più del ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - In gigante a Hinterstoder esordio di Pittschieler
Dopo Omar Longhi, autore di una grande qualifica in Alta Badia, è la volta di Kurt Pittschieler ad esordire in Coppa del Mondo. Giorgio Rocca infatti, ha deciso di non partecipare al gigante di giovedì sulle nevi austriache di Hinterstoder. Al via dunque, il giovane altoatesino del gruppo 2 che va a completare la pattuglia azzurra comprendente Michael Gufler, Florian Eisath, Walter Girardi, Christopph Innerhofer, Silvano Varettoni, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Massimiliano Blardone e Peter Fill per il super-g di domani e Massimiliano Blardone, Michael Gufler, Florian Eisath, Peter Fill, Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Omar Longhi e lo stesso Pittschieler per il gigante di giovedì. (continua)

[ 17/12/2006 ] - Palander è gigante in Val Badia
Esattamente 9 mesi fa, il 17 marzo 2006, Giorgio Rocca vinceva la coppetta di slalom matematicamente a causa dell'infortunio dell'unico avversario che ancora poteva insidiarlo: Kalle Palander. Per Kalle quel giorno si parò di rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro; un infortunio serio che lo ha costretto ad operarsi, recuperare ed allenarsi in pochissimi mesi. Eppure oggi il finnico ha vinto e convinto, domando una pista che incute sempre grande rispetto, e tornando sul gradino più alto del podio in gigante dopo due anni e mezzo (ultima vittoria ad Adelboden nel febbraio 2004). Palander ha costruito la vittoria nella prima manche, controllando poi nella seconda l'enorme vantaggio nei confronti di Bode Miller, in testa nel momento della discesa del finnico. Secondo proprio l'americano: per la Coppa del Mondo c'è anche lui, e ci tiene a farlo sapere. Bode ha sciato molto bene nella seconda manche: vedremo se anche tra i rapid gates saprà ritrovare la classe di un tempo. Terzo gradino per del podio per Didier Defago: per lui ottima prova e miglior risultato in carriera in gigante. Al quarto posto Benni Raich: il fulmine di Pitzal non è ancora quello dello scorso anno ma si riaffaccia ai piani alti della classifica. Quinto un sempre più sorprendente John Kucera: il 22enne canadese di Calgary è davvero in forma e dopo gli ottimi risultati nelle prove veloci agguanta un 5o posto in una specialità in cui finora non aveva mai fatto punti. Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo. (continua)

[ 15/12/2006 ] - Eisath vince a San Vigilio. Longhi conquista Badia
Tripletta azzurra sulle nevi della bassa Val Badia a San Vigilio di Marebbe. La Coppa Europa parla italiano. Sul gradino più alto del podio Florian Eisath, che ha preceduto Omar Longhi e l'atleta di casa Manfred Moelgg. 4° l'austriaco Philipp Schoerghofer. 5° Alberto Schieppati, 9° Kurt Pittschieler, 15° Christof Innerhofer, 16° Lucas Senoner. Quindi 29° Alexander Ploner, 34° Mirko Deflorian, 37° Patrick Thaler, 39° Alexander Ortler, 41° Luca Tiezza, 43° Michel Davare. La notizia del giorno che accompagna la vittoria di Eisath, è la seconda piazza di Omar Longhi: il finanziere del Passo Tonale conquista così la qualifica per il gigante di domenica in Alta Badia, completando il contingente azzurro. Per l'atleta trentino si tratterà dell'esordio in Coppa del Mondo. (continua)

[ 13/12/2006 ] - I convocati per la Coppa Europa a San Vigilio
Il DT Flavio Roda e il responsabile della Coppa Europa Giuseppe Zeni, hanno diramato la lista dei partecipanti al gigante di Coppa Europa che si disputerà venerdì sulle nevi della bassa Val Badia a San Vigilio di Marebbe/Kronplatz: Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Florian Eisath, Luca Senoner, Kurt Pittschieler, Alexander Ortler, Omar Longhi, Stefano Gross, Ivan Cavallino, Matteo Marsaglia, Luca Tiezza, Alexander Ploner, e quattro atleti selezionati dai gruppi sportivi a Solda, ossia Nicholas Bolner, Christofer Povinelli, Michel Davare e Matteo Bortolotti. Se non dovesse partecipare alle prove di Coppa del Mondo in Gardena, correrà anche Christof Innerhofer. (continua)

[ 13/12/2006 ] - Gruppo 2 in Badia
Il gruppo 2 sotto la responsabilità di Matteo Guadagnini si sta allenando in Badia. Ecco in pista sulle nevi ladine: Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Alessandro Roberto. Fra un paio di giorni giungeranno nella località altoatesina anche Massimiliano Blardone e Davide Simoncelli del gruppo 1 "super team". (continua)

[ 12/12/2006 ] - Roda: "San Vigilio e Solda, selezione per Badia"
Gli slalom Fis di venerdì e sabato a Solda ed il gigante di San Vigilio di Marebbe di Coppa Europa venerdì, fungeranno da selezione per l'ultimo posto per lo slalom e per l'ultimo posto in gigante per le gare di Coppa del Mondo in Alta Badia. Ecco il DT Flavio Roda: "sulla Gran Risa correranno il gigante Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Peter Fill, Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Michael Gufler e Alessandro Robeto. San Vigilio farà da selezione per l'ultimo posto. In speciale Rocca, Moelgg, Fill, e quindi Patrick Thaler, Cristian Deville, Christof Innerhofer, Giuliano Razzoli e per l'ultima maglia aspettiamo le Fis di Solda". (continua)

[ 02/12/2006 ] - SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne ossolano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler.
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso.
Poi, la seconda manche.
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito.
Poi, tocca a Blardone.
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ... (continua)




 
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