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" Mcgrath " è presente in queste 154 notizie:

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[ 05/10/2021 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2021)
Mancano 19 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2021/2022, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata, a fine settembre non hanno ancora rimesso gli sci e non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Kolega E. (CRO):  si frattura la tibia destra durante un allenamento atletico coi rollerskate a metà maggio 2020, ha saltato tutta la stagione 2021.Nyman S. (USA): si rompe il tendine d'Achille del piede destro durante un allenamento sugli sci a Mt.Hood a inizio agosto 2020. Salta tutta la stagione 2021 ma si sta preparando regolarmente per la 2022.Schmidiger R. (SUI): si lesiona il menisco e la cartilagine del ginocchio sinistro a ottobre 2020, in allenamento, si deve operare e perde tutta la stagione 2021. A fine settembre non è ancora tornato sugli sci.Trikhichev P. (RUS): si rompe il crociato anteriore in allenamento a metà novembre 2020, perdendo tutta la stagione 2021. Dopo la riabilitazione atletica è tornato sugli sci a metà agosto, in campo libero. A inizio settembre ha ottenuto il via libera per allenarsi a pieno regime.Prast A. (ITA): il velocista azzurro cade nel superg della Val d'Isere a metà dicembre, riportando la rottura dei crociati anteriori e posteriori del ginocchio destro, nonchè la lacerazione del collaterale e una lesione al menisco. A fine settembre torna sotto i ferri per togliere alcune placche di metallo, non è ancora tornato sugli sci.Alexander C. (CAN): si rompe i crociati anteriori nel weekend della Val d'Isere a metà dicembre, con lesioni al menisco e frattura del piatto tibiale.Dupratt S. (USA): terribile caduta nella seconda prova cronometrata in Val Gardena a metà dicembre, si procura 4 fratture ... (continua)

[ 27/08/2021 ] - Shiffrin e Pinturault a Saas Fee
Uno ha vinto la sua prima Sfera di Cristallo nella scorsa stagione, l'altra ha ceduto lo scettro prima a Fede Brignone e poi a Petra Vlhova, ma rimane una protagonista indiscussa del Circo Bianco: Alexis Pinturault e Mikaela Shiffrin, da qualche mese fidanzata con un altro 'big' come Aleksander Kilde, stanno preparando la stagione olimpica 2021/2022 sulle nevi elvetiche di Saas Fee.Il francese, dopo una prima parte d'estate dedicata alla preparazione atletica, ha rimesso gli scarponi e da lunedì si trova sul ghiacciaio elvetico per tutta la settimana, poi proseguirà nell'impianto belga indoor Snow Valley a Peer, per una sessione dedicata allo slalom.Sveglia all'alba e via sul ghiacciaio dove in questi giorni il campione di Courchevel può trovare anche i norvegesi (con Kilde, Jansrud e i rientranti da infortunio McGrath e Braathen), alcune squadre austriache, gli svizzeri, gli slovacchi e tra qualche giorno anche gli Azzurri.Come detto è presente anche Mikaela Shiffrin che ha scelto l'Europa per la preparazione sci ai piedi, a due mesi dall'opening di Soelden: la campionessa americana in questa estate ha potuto scegliere di varcare l'oceano, a differenza di 12 mesi fa.Con Mikaela erano presente anche le compagne di squadra per le discipline tecniche Nina O'Brien e AJ Hurt.Un anno fa Mikaela saltò il gigante inaugurale della stagione per i problemi alla schiena, mentre quest'anno sarà una delle protagoniste attese. (continua)

[ 03/08/2021 ] - Braathen, Kilde e McGrath tornano ad allenarsi insieme
Son passati poco meno di 7 mesi dal gigante di Adelboden, costato la stagione a Lucas Braathen: il fenomeno norvegese era riuscito a chiudere la prova con il settimo tempo, ma lesionando i legamenti del ginocchio sinistro.Nella stessa gara, ma nella prima manche, si era fatto male anche il connazionale Atle Lie McGrath, lesione al collaterale del ginocchio sinistro, che in un primo momento era stata giudicata guaribile senza operazione, ma dopo sei settimane anche Atle aveva dovuto accomodarsi in sala operatoria.Loro malgrado i due sono stati raggiunti in infermeria da altri due compagni di squadra: a metà gennaio capitan Kilde, che si è rotto il crociato del ginocchio destro durante un allenamento a pochi giorni da Kitz, e infine Adrian Smiseth Sejersted, il cui infortunio di fine anno lo ha costretto a saltare Kitz e a rinunciare ai Mondiali all'ultimo momento.Finalmente ieri parte degli 'Attacking Vikings' è tornata sulla neve per un allenamento comune sulle nevi dello Stelvio: c'erano Aleksander Aamodt Kilde, novello fidanzato di Michaela Shiffrin, nonchè Lucas Braathen e McGrath, tutti felicissimi di poter iniziare la preparazione 'sci ai piedi' in vista della stagione olimpica."Solo sorrisi in montagna oggi! E' fantastico tornare sulla neve!" commenta Kilde, mentre Braathen, che già aveva fatto qualche giro nell'impianto indoor vicino ad Oslo, ha aggiunto: "primo giorno con i ragazzi da quando mi sono infortunato. Non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno! Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato a tornare sugli sci" (continua)

[ 29/04/2021 ] - I Norvegesi per la stagione 2021/2022
La federsci norvegese Norges Skiforund ha diramato le composizioni ufficiali per lo sci alpino per la stagione 2021/2022.Sono 29 gli atleti scelti per le squadre nazionali A, B e C donne e uomini, in aumento rispetto alla scorsa.Nell'inverno 2020/2021 i norvegesi hanno ottenuto risultati importanti ma sofferto anche diversi infortuni, che hanno messo KO atleti come Kilde, Braathen, Mcgrath, Sejersted, Lie e Tviberg.Tra le donne Lie passa dalla B alla A, percorso inverso per Holtmann, Marte Monsen viene promossa dalla C alla B e Mariell Kufaas entra in squadra C.Tra gli uomini retrocesso Windingstad dalla A alla B, ritorno in nazionale per Roea (B), mentre Nordbotten proprio nello stesso giorno ha annunciato il ritiro dalle competizioni.Ecco tutti i nomi:Donne, status A: Ragnhild Mowinckel, Kristin Lysdahl, Kajsa Vickhoff LieDonne, status B: Mina Fuerst Holtmann, Thea Stjernesund, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte MonsenDonne, status C: Andrine Maerstoel, Tuva Norbye, Mariell KufaasUomini, status A: Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Adrian Smiseth Sejersted, Lucas Braathen, Sebastian Johann Foss SolevaagUomini, status B: Henrik Roea, Rasmus Windingstad, Timon Haugan, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie McgrathUomini, status C: Alexander Steen Olsen, Halvor Hilde Gunleiksrud, Kaspar Kindem, Oscar Zimmer, Andreas Soensterud Amdahl  (continua)

[ 22/03/2021 ] - Alex Vinatzer e Alice Robinson sono le Rising Star Longines 2021
E' giunto alla 9/a edizione il premio "Longines Rising Ski Stars" che premia i migliori giovani del circuito di Coppa del Mondo, maschile (under 23) e femminile (under 21).Quest'anno alle Finali di Lenzerheide il premio è stato consegnato a Alex Vinatzer e Alice Robinson, i due migliori giovani atleti di questa stagione di Coppa.Il gardenese ha chiuso al primo posto con 214 punti conquistati, davanti a Braathen (204) e McGrath (148), come noto fermi per infortunio.Alex è il quarto miglior azzurro della classifica generale, alle spalle di Paris Innerhofer e De Aliprandini, grazie soprattutto al terzo posto di Madonna di Campiglio e ai due quarti posti di Lenzerheide e Alta Badia.Da notare che Alex è under 23 ma anche under 21, essendo nato nel settembre 1999.Alice Robinson ha vinto la classifica femminile con 326 punti, 100 dei quali conquistati proprio nell'ultimo gigante, nettamente davanti alla prima inseguitrice, l'americana AJ Hurt con 36 punti, cui segue la slovena Dvornik con 21. E' la seconda affermazione in due anni per la neozelandese.Ai vincitori un orologio Longines, un trofeo e un assegno.Ecco l'albo d'oro delle passate edizioni:2020: Alice Robinson (NZL) e Clement Noel (FRA).2019: Meta Hrovat (SLO) e Clement Noel (FRA)2018: Melanie Meillard (SUI) e Loic Meillard (SUI)2017: Marta Bassino (ITA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2016: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2015: Mikaela Shiffrin (USA) e Henrik Kristoffersen (NOR)2014: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)2013: Mikaela Shiffrin (USA) e Alexis Pinturault (FRA)  (continua)

[ 19/03/2021 ] - Lenzerheide: Pintu e Odermatt in lotta nell'ultimo gigante
Ultimo gigante maschile della stagione 2020/2021 e (si spera) prima gara in cui finalmente gli uomini tornano in pista dopo una settimana di mal tempo, in cui sono state cancellate discesa e superg, e dove il sole si è fatto vedere solo oggi, per il Team Event.Un gigante importantissimo sia per la coppa di disciplina che per quella generale: a Kranjska Gora Marco Odermatt ha completato il sorpasso nella classifica di gigante ai danni di Alexis Pinturault, e adesso guida con 625 punti contro i 600 del rivale.Un margine prezioso ma esiguo, non si possono fare calcoli ed entrambi vogliono quella coppa che lo scorso anno è andata nelle mani di Kristoffersen, e in precedenza per 10 anni è stata o di Hirscher (6) o di Ligety (4).Per Odermatt sarebbe la prima coppa di disciplina, per Pinturault la quinta, ma le precedenti 4 erano di combinata.E poi naturalmente c'è la lotta per la Sfera di Cristallo: 31 i punti di vantaggio del francese, che ha enormemente giovato della cancellazione delle prove veloci, e che avrà la sua grande opportunità domenica con lo slalom.Odermatt ha dichiarato di volerci provare: se dopo il gigante sarà ancora in corsa proverà ad iscriversi allo slalom, anche se non gareggia nella specialità da tre anni, ma ci crederà fino all'ultimo mettendo pressione ad Alexis.22 atleti al via: i 25 qualificati per le Finali tranne gli infortunati Ford, Braathen, Kilde e McGrath, e l'austriaco campione del mondo juniores Feurstein.Aprirà le danze proprio Pinturault con il #1, poi #2 Kranjec, #3 Odermatt, #4 Zubcic, #5 Murisier, #6 Faivre e #7 Meillard a chiudere il primo gruppo.Saranno al via due azzurri: Luca De Aliprandini con il #9 e Giovanni Borsotti con il #21: per entrambi è importante un buon risultato, sia per finire al meglio la stagione, sia in ottica WCSL e dunque pettorale di partenza per la prossima stagione.Prima manche al via alle 9, seconda manche alle 12, diretta RaiSport ed Eurosport. (continua)

[ 13/03/2021 ] - Finali Lenzerheide 2021: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora, si chiude la stagione regolare nel Circo Bianco, prima dell'ultima gara alle Finali di Lenzerheide, il prossimo 20 marzo.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunate o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Alexis Pinturault, Filip Zubcic, Loic Meillard, Mathieu Faivre, Justin Murisier, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Henrik Kristoffersen, Tommy Ford, Thibaut Favrot, Lucas Braathen, Luca De Aliprandini, Aleksander Kilde, Gino Caviezel, Alexander Schmid, Leif Kristian Haugen, Marco Schwarz, Erik Read, Atle Lie Mcgrath, Roland Leitinger, Stefan Luitz, Manuel Feller, Adam Zampa, Giovanni BorsottiCampione del Mondo juniores 2021: Lukas Feurstein (AUT)Si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi, dunque al momento: Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Beat FeuzLa coppa di gigante è guidata da Odermatt con 625 punti, solo 25 piu di Pinturault, matematicamente ancora in corsa Zubcic con 526 punti; il croato è già comunque sicuro (almeno) del terzo posto, nessun altro può avvicinarsi. (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Odermatt aprirà il gigante, De Alip con il #12
E' tempo di slalom gigante maschile ai Mondiali di Cortina 2021, penultima prova di questa rassegna, sulla pista 'Labirinti': aprirà le danze l'elvetico Marco Odermatt, con lui nel primo gruppo ci sono Filip Zubcic, Henrik Kristoffersen (prima gara a questi mondiali), Alexis Pinturault (ha già al collo il bronzo in superg e l'argento in combinata), Zan Kranec (torna dopo lo stop per mal di schiena), Kristian Haugen e Loic Meillard.I quattro azzurri al via saranno Luca De Aliprandini con il #12, Giovanni Borsotti con il #21, Riccardo Tonetti con il #24, Giovanni Franzoni con il #37.Due anni fa ad Are 2019 vinse Kristoffersen davanti ad Hirscher e Pinturault, con Meillard 'medaglia di legno' e De Aliprandini 20/o e migliore azzurro.In questa stagione Alexis Pinturault guida la classifica di specialità con 440 punti, 3 vittorie tra Adelboden e Alta Badia, seguito da Marco Odermatt con una vittoria a S.Caterina e podi a Soelden, Adelboden e S.Caterina.Sono loro i favoriti, ma tantissimi i pretendenti: dal campione del mondo in carica Kristoffersen, a Zubcic e Meillard, da Kranjec a Murisier.Assenti per infortunio alcuni dei migliori interpreti stagionali: Ford, Braathen, Kilde e McGrath su tutti, nonchè Ted Ligety che proprio nei giorni scorsi aveva annunciato di voler chiudere la carriera con questa gara, ma è stato fermato da un'ernia.Al via 100 atleti, 50 dei quali selezionati questa mattina in due manche di qualifica: al via anche Ian Gut, fratello di Lara, ben 4 argentini capitanati dal veterano Cristian Javier Simari Birkner, e con il 99 l'immarcescibile Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, 19/esimo Mondiale, a difendere i colori messicani.Prima manche alle 10, seconda alle 13.30. (continua)

[ 17/02/2021 ] - Cortina 2021: Norvegia oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Nell'ultima e decisa run il norvegese Solheim batte lo svedese Roenngren e porta l'oro alla sua Nazione che batte la Svezia per 3 a 1 in una finale tutta scandinava. Un vero e proprio 'riscatto' per la Norvegia che si è presentata ai Mondiali con l'infermeria piena (Kilde, Braathen, McGrath) e in questa gara senza il suo uomo di punta (Kristoffersen)La formula prevedeva quattro run per ogni turno, due uomini e due donne, con sei iscritti in totale (2 riserve); tracciato parallelo che oggi è sembrato nettamente più equilibrato di ieri, con la pista rossa comunque più veloce, per un totale di circa 23 secondi di run.La Norvegia è arrivata in finale eliminando il Giappone agli ottavi, nettamente per 4-0, poi affrontando gli USA e pareggiando 2 - 2 ma passando per i migliori tempi; in semifinale pareggia con la Svizzera 2-2 ma passa per i migliori tempi (e per 2 centesimi).La Svezia invece supera nell'ordine la Slovenia 3 a 1, l'Austria (prima sorpresa) 2 a 2 (passa per i migliori tempi) e la Germania (2-2, passa per i migliori tempi)Finale con giallo perchè nella run tra Foss-Solevaag e lo svedese Jakobsen, quest'ultimo disturba il norvegese (pur senza invadere la corsia) che si ferma, e la giuria decide di far ripetere la run, dove vince Foss-Solevaag. Urla di gioia e abbracci per Thea Louise Stjernesund, Sebastian Foss-Solevaag, Kristina Riis-Johannessen e Fabian Wilkens Solheim.La Norvegia aveva vinto il bronzo al Team Event a PyeongChang 2018, la Svezia consolida una ottima tradizione in questa prova, era già stata sul podio 5 volte: argento ad Are 2007, bronzo a Garmisch 2011, argento a Schladming 2013, bronzo a Vail 2015, bronzo a St.Moritz 2017.Per l'Italia una giornata non buona: agli ottavi battiamo i Finlandesi agli ottavi (2-2, passiamo per i migliori tempi), grazie a Pirovano e De Aliprandini, ma nella prima run Lara Della Mea, opposta alla finlandese Pykalainen, prende un dosso e subisce una brutta torsione al ginocchio, urlando in mezzo alla pista. Si ... (continua)

[ 09/02/2021 ] - Mondiali e stagione finita per Adrian Sejersted
Era convocato per Cortina, dopo aver 'provato' la discesa (27/o) e ha rinunciato al superg: Adrian Smiseth Sejersted deve alzare bandiera bianca, rinunciare ai Mondiali e al finale di stagione, e tornare in patria per operarsi al ginocchio.Dunque la Norvegia perde un altro pezzo, dopo Kilde, Braathen e McGrath, un velocista che aveva iniziato la stagione con due podi, in Val d'Isere e a Bormio, prima di decidere di saltare Kitz proprio per un problema al ginocchio rimediato a fine d'anno."Ci vediamo l'anno prossimo...- scrive il norvegese via social - il ginocchio è KO, torno a casa per operarmi. Mi unirò alla riabilitazione con Kilde, McGrath e Braather. La prossima stagione è olimpica, dovrò lavorare molto per tornare in forma." (continua)

[ 04/02/2021 ] - Cortina 2021: ecco la squadra Norvegese
I Mondiali sono alle porte ed oggi sono arrivate le convocazioni ufficiali della squadra norvegese: sei donne e otto uomini capitanati da Henrik Kristoffersen, che proprio nell'ultima gara tecnica pre-mondiale - il secondo slalom di Chamonix - ha ritrovato una convincente vittoria.Impossibile non menzionare i gravi infortuni patiti in stagione dal team: i due volti nuovi dello sci internazionale Lucas Braathen e Atle Lie McGrath nonchè il vincitore della Sfera di Cristallo dello scorso anno Aleksander Aamodt Kilde."Non vediamo l'ora di essere ai Mondiali - commenta il DT Claus Johan Ryste - Nonostante i molti infortuni in avvicinamento all'appuntamento gareggeremo per vincere le medaglie e mostrare il nostro valore."Tra l'altro Kristoffersen è il campione del mondo in carica in gigante, mentre Jansrud difende il titolo in discesa.Ecco tutti i nomi:Donne (6): Ragnhild Mowinckel, Kajsa Vickhoff Lie, Thea Louise Stjernesund, Kristin Lysdahl, Maria Therese Tviberg, Mina Fuerst HoltmannUomini (8): Henrik Kristoffersen, Sebastian Johann Foss Solevaag, Fabian Wilkens Solheim, Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Adrian Smiseth Sejersted, Henrik Roea, Timon Haugan (continua)

[ 21/01/2021 ] - Stagione finita anche per Atle Lie McGrath. Sejersted ai box
Dopo l'infortunio patito nel gigante di Adelboden - lesione al collaterale del ginocchio sinistro - il norvegese Atle Lie McGrath, classe 2000, sperava di poter tornare in tempo per i Mondiali di Cortina o almeno per il finale di stagione, con qualche settimana di stop.L'altro ieri però il norvegese ha spento ogni possibile speranza dichiarando via social che l'infortunio patito sulla Chuenisbaergli necessita di un intervento chirurgico, e dunque la sua stagione è certamente già terminata."La mia stagione è finita - spiega via social - mi sono rotto il legamento collaterale mediale del ginocchio nella caduta di Adelboden e sabato dovrò essere operato. Questa è stata di gran lunga la stagione più 'cool' che ho mai avuto! Ho provato tanti bei momenti quest'anno, e viverli con i compagni li ha resi ancora migliori. Mi mancherà molto andare in giro con la squadra. Sono affamato e motivato per la prossima stagione!"Altre pessime notizie per la Norvegia, che in questa travagliato gennaio ha già perso per infortunio Braathen, Kilde e McGrath: Adrian Smiseth Sejersted non era iscritto alle prove sulla Streif, perchè dopo le gare di Bormio, dove è arrivato terzo in superg, ha accusato un problema al ginocchio.Secondo i media norvegesi Adrian dovrebbe saltare solo il weekend di Kitz, perchè l'infortunio non necessita intervento chirurgico, e dovrebbe tornare per la tappa di Garmisch.Con il podio di Bormio e quello della Val d'Isere, entrambi in superg, Sejersted era nel momento migliore della carriera, tanto da essere al quarto posto della classifica di specialità. (continua)

[ 16/01/2021 ] - Kilde caduto in allenamento, ginocchio KO
Aggiornamento: stagione finita per Aleksander Aamodt Kilde. Purtroppo si sono concretizzati i timori del campione norvegese e gli esami hanno rivelato la rottura del crociato del ginocchio destro, tanto che Aleksander sarà operato già domani a Innbruck.Tante analogie con quanto successo un anno fa a Dominik Paris, piu o meno in questi giorni, alla vigilia della tappa di Kitz, e con un infortunio al ginocchio in allenamento.  Colpo di scena nella stagione 2020/2021: questa mattina il norvegese Aleksander Aamodt Kilde è caduto questa mattina nel corso di una sessione di allenamento in superg, ed è stato subito portato a Innsbruck per gli esami del caso, ma secondo il primo report della tv norvegese NRK è possibile un infortunio al ginocchio.Kilde avrebbe subita una internata con conseguente rapida rotazione del ginocchio: "...temo il peggio - ha dichiarato il vincitore della Sfera 2020 - potrebbe essere qualcosa di serio, per quel che capisco io non ci sono molto speranze. Incrocio le dita e spero di tornare il primo possibile."La squadra maschile norvegese ha subito - giusto una settimana fa - gli infortuni di Braathen e McGrath.IN AGGIORNAMENTO (continua)

[ 08/01/2021 ] - Braathen e McGrath out, la Norvegia perde due protagonisti
La Norvegia perde i pezzi. Fuori due protagonisti delle discipline tecniche e tutti e due in occasione del gigante di Adelboden. Per Lucas Braathen il ginocchio sinistro si è infortunato cadendo al traguardo dopo aver comunque concluso la sua prova con il settimo posto e ne avrà per almeno diversi mesi come ha confermato Ninna Quario su Sciare.Aggiornamento: la tv norvegese NRK ha confermato un infortunio ai legamenti che neccessiterà intervento chirurgico, con i canonici 6/9 mesi di riabilitazione, secondo il dr.Strauss della federsci norvegese.Out anche il giovane Atle Lie McGrath, caduto nel corso della prima manche finendo nelle reti, a cui è andata decisamente meglio ma per lui almeno 6 settimane di stop e Mondiali a rischio. Per lui lesione ad un legamento, ma non ci sarà bisogno di operazione.Entrambi gli atleti stanno già rientrando in Norvegia per ulteriori controlli sanitari.  (continua)

[ 08/01/2021 ] - Adelboden: Pintu guida il primo gigante, Tonetti 12/obbiettivo
Netta superiorità di Alexis Pinturault nella prima manche del primo gigante di Adelboden, purtroppo privo di pubblico a causa del covid19. Sulla Chuenisbaergli il francese ha chiuso la manche in 1:09.94, velocissimo sull'impegnativo muro finale, lasciando i due avversari più vicini - Odermatt e Zubcic - a quasi un secondo.Il quarto gigantista, Tommy Ford, accusa già +1.15, mezzo secondo perso nel tratto finale, poi Justin Murisier, e il sempre più in forma Ryan Cochran-Siegle che chiude 6/o a +1.38 con il pettorale 17.Kristoffersen è ottavo staccato di un secondo e mezzo, mentre Kilde chiude la top10 a +1.81.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen 11/o a due secondi esatti, subito davanti al primo azzurro, Riccardo Tonetti che con il 28 chiude 12/o a +2.16, che proprio sull'impegnativo finale contiene il distacco.Diversi errori per Luca De Aliprandini che rischia di uscire e chiude solo 21/o a +2.64, si qualifica Giovanni Borsotti 24/O a +2.74, mentre non chiudono la prova Hofer e Zingerle, oltre a Feller e McGrath, tra gli altri.Non sono partiti Roberto Nani e Zan Kranjec (mal di schiena), mentre non era neanche iscritto alla gara il tedesco Stefan Luitz, che ha dovuto rinunciato alla tappa, a causa di uno stiramento muscolare per cui dovrà osservare un breve stop.Seconda manche alle 13.15 (continua)

[ 06/01/2021 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
14/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 slalom della stagione 12/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Vinatzer A. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 2/a vittoria in carriera per Linus Strasser (GER), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Linus Strasser (GER), il 1/o in slalom 34/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 18/a in slalom per Manuel Feller è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Marco Schwarz è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 24/o in 2.03.24, pettorale #40 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 231; Germania 114; Croazia 91; Francia 89; Norvegia 70; Svizzera 65; Russia 18; Slovenia 15; Italia 12; Canada 6; Gran Bretagna 4; Svezia 3; Matej Vidovic (CRO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.14 [#9] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.26 [#31] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.18 [#44] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Linus Strasser (GER)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Matej Vidovic (CRO)[pos.12], Samuel Kolega (CRO)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Filip Zubcic (CRO)[pos.5], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault vince sulla Gran Risa di un soffio su McGrath.Tonetti 11/o
Bellissima gara in Alta Badia, sulla Gran Risa, che ancora una volta si conferma una delle piste più belle per il gigante: Alexis Pinturault conquista la 31/a vittoria della carriera, successo costruito con il miglior tempo della prima manche e una seconda dove ha saputo contenere il ritorno arrembante degli avversari.Un successo che vale, per oggi, la leadership della classifica generale, con un solo punto di vantaggio (376 vs 375) su Kilde, che dopo aver vinto superg e discesa della Val Gardena oggi è stato splendido 6/o, e dunque ormai stabilmente nella top10 dei migliori gigantisti.Secondo manche che ha rimescolato le carte, con un podio totalmente inedito: il norvegese Atle Lie McGrath, classe 2000 e connazionale di Braathen vittorioso a Soelden, prova ad imitare l'amico e cerca la prima vittoria in carriera, in primis chiudendo con il quarto tempo nella prima manche con il pettorale #29, e migliorandosi nella seconda affrontando al meglio le insidie del tracciato, recuperando due posizioni. Alla fine solo Pinturault è riuscito a superarlo e per soli 7 centesimi: il futuro della Norvegia è già arrivato, insieme al primo podio della carriera.Applausi anche l'elvetico Justin Murisier, che con il quarto tempo nella seconda manche recupera ben 8 posizioni e - pettorale #25 - conquista il primo podio della carriera, recuperando la forma della stagione 2017/2018 poi bloccata da un grave infortunio.Ai piedi del podio, per soli 4 centesimi, rimane il pettorale rosso Marco Odermatt a +0.28, l'elvetico dimostra di essere solido e concreto, e mantiene la leadership della specialità, anche se oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo.Già detto del sesto posto di Kilde, completano la top10 Tommy Ford 5/o a +0.41, il tedesco Schmid 7/o a 9 decimi, l'austriaco Brennsteiner 8/o a +0.91 (pettorale #34, miglior risultato in carriera) e a chiudere Kranjec 9/o (colpito da un grave lutto familiare settimana scorsa) e Zubcic 10/o a +0.94.Appena fuori dalla top10 troviamo l'unico ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault comanda sulla Gran Risa, male gli Azzurri
Alexis Pinturault guida la prima manche del gigante dell'Alta Badia sulla splendida Gran Risa, chiudendo in 1:13.27.Bellissima manche del francese che interpreta al meglio un tracciato spettacolare, bellissimo, facendo la differenza nella porta lunga verso destra intorno ai 30" di manche e nel successivo muro, e perdendo solo nel finale.Solo il croato Zubcic, sceso per primo, rimane in scia di Alexis per 26 centesimi, distacco che sale a 4 decimi per Odermatt, pettorale rosso di specialità.Splendida gara del norvegese McGrath, pettorale #29, quarto a +0.46, subito davanti al connazionale e coetaneo Braathen a +0.51.I due - nomi nuovi dello sci norvegese - sono cresciuti insieme nei circuiti FIS e di Coppa Europa ed ora stanno lasciando il segno anche in Coppa del Mondo.Sesto tempo a sei decimi per Haugen e Kranjec, poi chiudono la top10 Faivre 8/o a +0.62, Leitinger 9/o a +0.70 e Gino Caviezel 10/o a +0.76.Pessima prova per gli Azzurri dopo i primi 40 atleti: la gara di Luca De Aliprandini dura 3 porte, perchè il trentino scivola e finisce subito fuori, male Giovanni Borsotti (reduce da una botta al ginocchio in allenamento) che fa segnare uno dei tempi più alti, mentre può essere moderatamente soddisfatto Riccardo Tonetti 22/o a +1.90, al momento l'unico qualificato, perchè anche Nani è fuori dai top30.Devono ancora scendere Zingerle, Hofer, Baruffaldi e i debuttanti Franzoni e Della Vite.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 17/12/2020 ] - TdG - 2001: Odissea nel gigante
Ed è arrivato il giorno di Gio Franzoni, dopo ottimi risultati ottenuti in Coppa Europa, dove è quarto nella classifica di gigante.Un polivalente Franzoni, uno che è negli 80 al mondo oltre che in GS anche in combinata, intorno alla centesima posizione in superg, poco oltre la 200esima in slalom (ma sarebbe più avanti se corresse più spesso, ma l’ubiquità è prerogativa dei santi...).Fortissimo in GS, molto veloce in super g e in prospettiva anche in discese tecniche, a suo agio tra i pali stretti, e dunque nella combinata: la stagione scorsa, nell’unica combinata corsa in CE, è stato preceduto solo da McGrath, mettendosi dietro tutti gli altri, tra i quali Luca Aerni. E combi vera fu: la prova veloce era su un durissimo, roba per chi sa sciare davvero, non venir giù...Era nell’aria da tempo il suo esordio nella massima serie, ma non sono solo i risultati insoddisfacenti dei gigantisti italiani - ad eccezione di De Aliprandini, Borsotti, Baruffaldi e Tonetti - ad averlo reso possibile: crediamo che Franzoni avrebbe esordito comunque.Insieme a lui fa il suo esordio nella massima serie anche Filippo Della Vite, 2001 della squadra C, e per lui, invece, dobbiamo parlare di un esordio meno scontato.Della Vite nelle ultime due stagioni ha comunque dimostrato di essere, tra i giovani gigantisti italiani, il più forte dopo Giovanni Franzoni.Spesso, soprattutto nelle FIS, è arrivato vicino al suo coetaneo, a volte persino davanti.In Coppa Europa è approdato alla qualifica nei 30 ‘solo’ quest’anno, nell’ultimo gigante, ma sappiamo quanto conti il pettorale nel circuito continentale. Franzoni, con il 12esimo posto all’esordio l’anno passato, si era già guadagnato un posto nei 30 della starting list, sfruttandolo poi con una continuità non casuale e da sciatore ‘diverso dagli altri’...Della Vite, inoltre, di recente ha vinto un importante gigante FIS a Folgaria, mettendosi dietro, tra gli altri, un certo River Radamus.C’è, dunque, nel caso di Della Vite, la volontà di provare ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile 2
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Zubcic F. 2) Kranjec Z. 3) Odermatt M. 2/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 7/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 6/o in gigante 141/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in gigante per Tommy Ford è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Filip Zubcic è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.09.28, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 51 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 118; U.S.A. 83; Francia 74; Croazia 60; Italia 51; Germania 43; Canada 41; Austria 33; Slovacchia 32; Slovenia 12; Olanda 5; Stefano Baruffaldi (ITA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.7 [#3] - 1987 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.11 [#42] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#12] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.11], Stefano Baruffaldi (ITA)[pos.24], Maarten Meiners (NED)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Daniel Yule (SUI)[pos.25], primi punti in carriera per: Stefano Baruffaldi (ITA); Maarten Meiners (NED); Magnus Walch (AUT) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (240) 2) Filip Zubcic (182) 3) Loic Meillard (145) 4) Lucas Braathen (142) 5) Alexis Pinturault (140) classifica generale dopo S.Caterina ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Dominio di Odermatt nel gigante di S.Caterina. De Aliprandini buon 6/o
Una vittoria che sa di consacrazione: che Marco Odermatt sarebbe arrivato ai vertici dello sci mondiale si era già capito a Soelden 2016, quando chiuse 17/o con il pettorale 53, poi un infortunio, e il progressivo ritorno ai vertici, la vittoria di Beaver Creek in superg un anno e un giorno fa, ed oggi il primo sigillo in carriera tra le porte larghe.A Soelden è secondo, sabato qui a S.Caterina terzo, e oggi vittorioso, riportando in Svizzera una vittoria che in questa specialità mancava da 9 anni e 10 mesi, dal successo di Carlo Janka a Kranjska Gora 2011.Sempre alla ricerca della massima pendenza, con il corpo e con gli sci, Marco ha saputo adattarsi al meglio alle condizioni di questa seconda manche, con neve più morbida e visibilità limitata dalla nevicata, e parte fortissimo, mantenendo la leadership della prima manche.L'elvetico ha fatto una gara a se, tutti gli altri erano in lotta, con una classifica pesantemente rivoluzionata rispetto alla prima, come da previsioni, tanto che in un secondo sono racchiusi gli atleti dal 2/o al 20/o. Da questa bagarre esce il secondo posto di Tommy Ford a +0.73, bravo soprattutto nella prima manche a sfruttare il pettorale baso, poi terzo gradino per il croato Filip Zubcic, vincitore sabato, con il miglior tempo di manche recupera ben 18 posizioni e dalla 21/a piazza della prima frazione ritrova il podio, anche grazie ad una eccezionale velocità nella seconda parte di manche.Per tre centesimi Loic Meillard chiude quarto come sabato (+0.78 da Odermatt), quinto tempo per Alexis Pinturault, due posizioni perse nella seconda manche: il francese mantiene la leadership della generale complice la prova opaca di Kristoffersen (12/o) ma per la Sfera di Cristallo dovrà fare di più visto che Kilde è comunque 15/o.Con il sesto tempo si classifica Luca De Aliprandini: dopo la prova decisamente negativa di sabato il trentino e tutti gli Azzurri era attesi ad una riscossa, e la scossa c'è stata, perchè dopo una prima manche discreta, Luca ... (continua)

[ 06/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 2/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 4/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 4/o in gigante 28/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Zan Kranjec è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 6/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 21/o in 2.17.79, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 131; Croazia 100; Norvegia 98; Francia 91; Slovenia 80; U.S.A. 52; Slovacchia 43; Canada 39; Austria 34; Germania 24; Italia 18; Finlandia 4; Russia 3; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 63 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.19 [#15] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.12 [#8] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.15 [#42] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Adam Zampa (SVK)[pos.7], Semyel Bissig (SUI)[pos.16], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (140) 2) Lucas Braathen (122) 3) Filip Zubcic (122) 4) Zan Kranjec (116) 5) Loic Meillard (95) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Alexis Pinturault (195) 2) Filip Zubcic (146) 3) Marco Odermatt (140) 4) Lucas Braathen (135) 5) Henrik Kristoffersen (134) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 351; ... (continua)

[ 02/12/2020 ] - Coppa Europa: Hofer inizia con un podio
La Coppa Europa 2020-2021 inizia subito con un podio per l'Italia: merito di Alex Hofer, che a Gurgl compie una grande rimonta nella seconda manche sino a giungere al terzo posto nel gigante inaugurale della nuova stagione.Il finanziere di Castelrotto, classe 1994, risale infatti dalla 12/a posizione di metà gara e centra un risultato che lo mette in pole position per conquistare l'ultimo posto residuo del contingente azzurro di Coppa del Mondo, in vista del weekend di gare a Santa Caterina Valfurva.La località tirolese, molto vicina a Solden, sorride al padrone di casa Raphael Haaser: l'austriaco originario di Maurach s'impone in 2:12.72, ventisette centesimi meglio del tedesco Stefan Luitz e 33 meglio di Hofer. Il vincitore dell'ultima Coppa Europa Atle Lie McGrath termina in quarta posizione, subito davanti allo statunitense River Radamus.Per l'Italia non c'è comunque solo il podio del 26enne delle Fiamme Gialle: a lasciare ben sperare, infatti, anche il 9/o posto di Hannes Zingerle e il 10/o di Giovanni Franzoni, che non perde occasione per dimostrarsi un atleta sempre estremamente interessante. Un punto nel carniere, infine, per Pietro Canzio, mentre Matteo Bendotti non si qualifica tra i 60 della seconda manche e gli altri azzurrini - ovvero Tobias Kastlunger, Matteo Canins, Filippo Della Vite, Luca Taranzano e Giulio Zuccarini - non terminano la gara.Domani, giovedì 3 dicembre, è in programma un altro gigante, mentre il circuito femminile partirà da St.Moritz subito dopo il weekend di Coppa del Mondo. (continua)

[ 27/11/2020 ] - Lech-Zuers: Pinturault vince il parallelo, Kristoffersen è 2/o
Il francese Alexis Pinturault vince sulle nevi austriache di Lech-Zuers nel Voralberg l'unico parallelo maschile con sci da gigante che si correrà quest'anno (Mondiali di Cortina a parte ndr.). Nella finale ha sconfitto il norvegese Henrik Kristoffersen al termine di due combattute manche. Per il 29enne transalpino si tratta della 30/a vittoria in carriera. Con questi 100 punti Pinturault, dopo due gare, sale al comando della graduatoria generale.Nella finalina per il terzo e quarto posto si è imposto nettamente il giovane tedesco Alexander Schmid, ancora un podio per lui in coppa in carriera, sull'austriaco Andreas Pertl. Quinto posto per il giovane elvetico Semyel Bissig, sesto Gino Caviezel, settimo il tedesco Stefan Luitz (miglior tempo nella qualifiche mattutine) e ottavo l'austriaco Christian Hirschbuehl.Ai quarti erano usciti Luitz per mano di Kristoffersen, Caviezel da Pertl, Hirschbuehl da Schmid e Bissig da Pinturault. Fuori, invece, subito agli ottavi Faivre, Zubcic, Favrot, McGrath, Haugan, Kilde, Read e Raschner.Purtroppo nessun italiano è riuscito a qualificarsi per la finale serale. Eliminati in mattinata sia Roberto Nani (33/o), Giovanni Borsotti 46/o), Luca De Alpirandini 40/o) come pure Alex Zingerle (caduto).Ora il circo bianco si posta il 5 e 6 dicembre a Santa Caterina Valfurva dove gli uomini affronteranno due giganti, recupero di quelli cancellati a Val d'Isere per assenza di neve, mentre le donne saranno di scena a St. Moritz per la prima tappa di velocità della stagione. (continua)

[ 27/11/2020 ] - Parallelo di Lech: Luitz guida le qualifiche, Azzurri tutti fuori
L'Italia esce con le ossa rotte dal parallelo di Lech: nelle qualifiche di questa mattina nessun Azzurro è stato in grado di entrare nei migliori 16 tempi e dunque partecipare alla fase finale, in programma questo pomeriggio alle 17.50, nella Flexenarena di Lech sotto le luci dei riflettori.Solo Luca De Aliprandini si è avvicinato all'obiettivo dopo una discreta prima run, ma nella seconda ha sbagliato nel tratto centrale ed è scivolato indietro.Addirittura nessun azzurro va a punti, visto che il migliore è Roberto Nani con il 33/o tempo, poi più indietro Giovanni Borsotti, mentre è uscito nella seconda Hannes Zingerle, al rientro dopo l'infortunio che lo aveva fermato nella passata stagione.Il miglior tempo è stato fatto registrare dal tedesco Stefan Luitz, già secondo lo scorso anno in Badia, per 4 centesimi davanti ad Alexis Pinturault e al compagno di squadra Alexander Schmid.Quarto l'austriaco Adrian Pertl, poi si qualificano anche Favrot, Kilde, Bissig, Kristoffersen, Zubcic, Read, Hirschbuehel, Gino Caviezel, McGrath, Haugan, Raschner e Mathieu Faivre con il 16/o e ultimo tempo; sarà dunque Faivre a scontrarsi con Luitz nel primo abbinamento degli ottavi.Da notare tra gli esclusi il vincitore di Soelden Lucas Braathen, fuori per 7 centesimi, nonchè il connazionale Rasmus Windingstad che vinse il parallelo dell'Alta Badia."Mi aspettavo di più da questa gara - dichiara Borsotti - ho sbagliato troppo in entrambe le manche. Adesso dobbiamo metabolizzare questa giornata perché abbiamo due importanti appuntamenti la prossima settimana a Santa Caterina Valfurva dove vogliamo far bene"."Ho fatto una prima run abbastanza positiva - spiega De Aliprandini - nella seconda la neve è diventata ancora più aggressiva e queste non sono le condizioni che preferisco. Il parallelo è sempre una gara a parte. Mi ero preparato bene ma non sono riuscito ad ottenere ciò che volevo. Guardiamo avanti, alle due gare che ci aspettano in casa a Santa Caterina Valfurva".Questa sera alle ... (continua)

[ 13/10/2020 ] - I 18 Norvegesi per Soelden
La squadra norvegese si presenta a Soelden con 18 atleti, 9 donne e 9 uomini, dimostrando ormai di essere diventata anche numericamente una delle squadre più importanti del Circus.Le squadre, guidate da Tim Gfeller e Steve Skavik, si sono allenate prima in Norvegia, poi a Saas Fee e infine a Soelden nell'ultima settimana, lavorando anche sulla pista di gara.Le ragazze convocate: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstoel, Tuva Norbye.Nella scorsa stagione la Holtmann è stata la migliore del gruppo, chiudenda 7/a in classifica di specialità, ed aveva sfiorato il podio proprio a Soelden, seguita con il 6/o tempo dalla Tviberg.La Norvegia femminile ha vinto a Soelden nel 1998 e nel 2002 con Andrine Flemmen.Gli 8 uomini al via saranno: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie Mcgrath, Patrick Haugen Veisten, Timon Haugan.Tra loro ci sono ben 4 atleti dei top15 della specialità, compreso il vincitore della coppa di disciplina Kristoffersen, il vincitore della generale Kilde nonchè la stella nascente Braathen che tanto aveva impressionato sul Rettenbach un anno fa.I Norvegesi vantano una sola vittoria sul Rettenbach: nel 2007 grazie a Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 15/05/2020 ] - I Norvegesi per la stagione 2020/2021
La federsci norvegese Norges Skiforund ha diramato le composizioni ufficiali per lo sci alpino per la stagione 2020/2021.Continua la riduzione delle squadre: erano 36 elementi due anni fa, 28 lo scorso anno mentre per la prossima stagione ci saranno 23 atleti, 12 uomini e 11 donne.Nonostante la vittoria della Sfera di Cristallo con Kilde e di quella di slalom con Kristoffersen, la federazione deve fronteggiare problemi di budget in larga parte dovuti al coronavirus."Ci concentriamo nell'assicurare il massimo supporto ai nostri atleti top, in tutte le discipline e per entrambi i generi - dichiara il DT Claus Johan Ryste - La pandemia ci obbliga a ridurre sia lo staff che il numero di atleti, a causa della cancellazione di alcuni eventi alla fine della scorsa stagione abbiamo dovuto ridurre il budget e anche per questo ci alleneremo di più a casa, in Norvegia."Tra le ragazze entra in Squadra A Mina Fuerst Holtmann (dalla B), percorso inverso per Thea Stjernesund, mentre come già annunciato si ritira Nina Loeseth.In B non trova più posto Maren Skjoeld, vincitrice della Coppa Europa 2016.In C entrano Maarstoel e Tuva Norbye ed escono Edseth, Saethereng e Bekkestad.Tra gli uomini Solevaag e Braathen salgono dalla B alla A; la squadra B e C vengono accorpate per un totale di 4 atleti, dove non trova più spazio Bjoern Brudevoll (C), mentre Neteland aveva già annunciato il ritiro lo scorso settembre.Ecco il riepilogo:Donne, status A: Ragnhild Mowinckel, Kristin Anna Lysdahl, Mina Fuerst HoltmannStatus B: Kajsa Vickhoff Lie, Thea Stjernesund, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja NorbyeStatus C: Marte Monsen, Andrine Maarstoel, Tuva NorbyeUomini, status A: Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Adrian Smiseth Sejersted, Sebastian Johann Foss Solevaag, Lucas BraathenStatus B: Jonathan Nordbotten, Timon Haugan, Fabian Wilkens Solheim, Atle Lie Mcgrath (continua)

[ 10/03/2020 ] - Coppa Europa: finali cancellate, ecco i verdetti
Con diverse settimane d'anticipo, va in archivio la Coppa Europa 2019-2020 in seguito alla decisione intercorsa tra FIS e OESV di cancellare le finali previste a Saalbach e Reiteralm a metà marzo.Il verdetto della classifica generale maschile era comunque già chiaro: il norvegese Atle Lie McGrath domina con 1081 punti, più di 400 lunghezze di margine sull'austriaco Raphael Haaser che precede il connazionale Niklas Koeck; appena fuori dal podio finale l'eccellente Alexander Prast (475 punti), che guida una pattuglia italiana nel complesso molta positiva. Del resto, nella top ten della overall trovano spazio anche Roberto Nani, Federico Liberatore e Tommaso Sala.McGrath si aggiudica così il posto fisso extra-contingente in tutte le discipline per la prossima stagione di Coppa del Mondo: i primi tre di ogni singola classifica di specialità lo seguono solo ed esclusivamente per quella disciplina. In discesa, gran ritorno del francese Valentin Giraud-Moine davanti a Koeck e all'altro biancorosso Daniel Hemetsberger: solo 16 punti escludono invece da questa prestigiosa conferma il nostro Davide Cazzaniga.  In compenso il carabiniere Prast festeggia in superg, dove chiude secondo alle spalle di Haaser e davanti a Koeck, mentre in combinata alpina sole sei lunghezze beffano l'astro nascente Giovanni Franzoni rispetto al podio formato dal transalpino Robin Buffet, da McGrath e dall'elvetico Semyel Bissig.  In gigante trionfa McGrath davanti allo splendido Roberto Nani e all'austriaco Patrick Feurstein: terza ed ultima gioia tricolore in slalom, con Liberatore sul podio insieme a McGrath e al tedesco Sebastian Holzmann.Tra le ragazze invece sono due i posti fissi guadagnati dall'Italia per la prossima CdM ed entrambe le gioie arrivano, ironia della sorte, da quello slalom speciale reduce da anni particolarmente bui: Marta Rossetti e Martina Peterlini coronano così una stagione bellissima, condividendo il podio con la svizzera Elena Stoffel (3/a a pari merito della trentina) ... (continua)

[ 25/02/2020 ] - Svedesi e Norvegesi per i Mondiali Jr di Narvik
Norvegia e Svezia hanno diramato le convocazioni ufficiali per i Mondiali Juniores di Narvik, in Norvegia, che sono in programma dal 5 al 14 marzo prossimi.Tra i nomi spicca certamente Atle Lie McGrath, il talentuoso classe 2000 in testa alla classifica di Coppa Europa con 10 podi stagionali, già convocato 9 volte in CdM con 2 risultati utili, nonchè argento in combinata un anno fa in Val di Fassa.Per la Norvegia gareggeranno, Uomini: Atle Lie McGrath, Kaspar Kindem, Markus Nordgaard Fossland, Alexander Steen Olsen, Halvor Hilde Gunleiksrud, Wilhelm Normannseth, Oskar Zimmer, Jonas BuerDonne: Kaja Norbye, Marte Monsen, Andrine Maarstol, Hannah Saethereng, Mariel Kufaas, Blanca Westhoff Bakke, Inni Holm WembstadLa Svezia ha selezionato 16 atleti, egualmente divisi tra uomini e donne.Donne: Moa Bostroem Muessener, Hanna Aronsson Elfman, Ida Dannewitz, Emelie Henning, Liv Ceder, Hilma Loevblom, Sara Rask, Emma SahlinUomini: Gustaf Lindqvist, Jesper Braendholm, Lukas Karlberg, Olle Stroem,  William Jonsson, Axel Lindqvist, Carl Jonsson, William Hansson (continua)

[ 20/02/2020 ] - CE: Nani sul podio, ok Ballerin e Franzoni
C'è tanta Italia protagonista a Jasna, nel primo di due giganti validi per la Coppa Europa: sono almeno tre i risultati degli azzurri che, per motivi diversi, assumono una notevole rilevanza.Nella gara vinta dal forte norvegese Atle Lie McGrath - che sta disputando una notevolissima stagione continentale - davanti al tedesco Bastian Meisen, troviamo anzitutto Roberto Nani in terza posizione a 32 centesimi di distacco dal tempo di 1:29.74 totalizzato dallo scandinavo: per il livignasco è il secondo podio consecutivo dopo la vittoria di Berchstesgaden, a conferma di uno stato di forma finalmente positivo. In classifica seguono Marcus Monsen e Raphael Haaser, quindi in 6/a piazza ecco Andrea Ballerin: un risultato importante per l'esperto poliziotto trentino, che risponde così nel migliore dei modi all'esclusione dai convocati per le gare asiatiche di Coppa del Mondo, dove pure avrebbe il posto fisso extra-contingente. Il terzo azzurro meritevole di attenzione è Giovanni Franzoni: i lampi di Sella Nevea non sono rimasti isolati, se è vero che quest'oggi il giovanissimo bresciano si presenta anche in gigante inserendosi al 12/o posto, col pettorale 45 e con un tempo clamoroso nella seconda manche dove risale la classifica. Sembrano sempre più evidenti le qualità di questo ragazzo di Manerba del Garda, da far crescere con la dovuta calma ed attenzione.Buoni piazzamenti infine per Giulio Zuccarini 15/o ed Alex Hofer 17/o: domani la località slovacca ospiterà un altro gigante. (continua)

[ 14/02/2020 ] - TdG - I tre giorni in EC di Giovanni Franzoni
Chi segue Fantaski avrà letto venti giorni fa l’articolo che presentava la ‘nuova’ Nazionale C di Massimo Carca.Nuova per due ragioni: in primo luogo su 8 effettivi, 6 sono nuovi; in secondo luogo, il progetto-C è finalmente strutturato, organizzato ed apertamente ambizioso.Non che prima si ‘facesse finta’, tuttavia la differenza è notevole.La premessa sulla ‘nuova’ C vuole introdurre un fatto attuale e ‘rumoroso’ nel panorama agonistico:Giovanni Franzoni, classe 2001, che avevamo presentato come fortissimo in gigante e dotato per la velocità, negli ultimi tre giorni ha fatto cose per le quali si potrebbero scomodare campioni del recente passato e del presente: nel trittico di super g di Coppa Europa, dei quali l’ultimo era anche prova veloce per la combinata, Giovanni ha stupito molti ma non noi.Nel primo super g, e partendo con il 69, è arrivato 13esimo, nel secondo, sesto, ed oggi addirittura quarto a sei centesimi da MCGrath, secondo, fenomeno norvegese più vecchio di lui di un anno.Nella combinata, infine, con una manche di slalom solida, ha chiuso secondo.Un podio fantastico, a nemmeno 19 anni.Ci eravamo ‘tenuti bassi’ descrivendo le doti di Giovanni Franzoni: non è mai opportuno esagerare, soprattutto quando un giovane deve ancora dimostrare quanto davvero vale.Oggi ci sbilanciamo un po’ di più: Franzoni ha un talento indiscutibile, è nato per sciare.Suggeriamo a tutti di guardare un paio di fotografie di Giovanni tra le porte di un gigante: voi guardatele e capirete perché vi suggeriamo di guardarle. Con il prossimo aggiornamento FIS (tra quattro giorni) Giovanni Franzoni  sarà 90esimo al mondo in combinata, intorno alla 160esima posizione  in gigante, poco oltre la 200esima in slalom e discesa, 180esimo in super g.Ma questi numeri, del tutto provvisori, non dicono molto.Noi non sappiamo dove potrà arrivare, nessuno lo sa.Ma crediamo di poterlo immaginare: dove il suo grandissimo talento lo porterà. Scusaci, Giovanni, se abbiamo parlato di te in questi ... (continua)

[ 14/02/2020 ] - CE: Franzoni brilla a Sella Nevea
Giovanni Franzoni dimenticherà difficilmente questa settimana di San Valentino, che gli ha regalato una serie di piazzamenti estremamente significativi in Coppa Europa nella tappa di Sella Nevea.13/o mercoledì in supergigante col pettorale 60, 6/o giovedì, oggi questo giovanissimo bresciano ha compiuto un altro step: 4/o nel terzo ed ultimo superg, soprattutto 2/o in combinata alpina grazie ad un'eccezionale manche di slalom. Incontestabile il livello tecnico delle gare, che dà così ulteriore lustro a questo 18enne della squadra C di Max Carca: il superg vede infatti vincere nuovamente Raphael Haaser davanti al solito Atle Lie McGrath e all'altro austriaco Stefan Rieser, che esclude il lombardo dal podio per appena due centesimi. Ma in slalom, disciplina dove sinora non ha mai gareggiato oltre le gare FIS, Franzoni realizza un piccolo capolavoro e risale sino alla seconda posizione finale della combinata: meglio di lui, per appena 34 centesimi, il già citato McGrath, finalmente a segno dopo una sequela pressoché infinita di podi. L'azzurrino si prende oltretutto il lusso di tenersi alle spalle un certo Luca Aerni, che precede il connazionale Semyel Bissig e il francese Louis Tuaire.Per quanto riguarda gli altri elementi della squadra azzurra, in combinata si segnala la 17/a piazza di Giulio Zuccarini (pettorale 77), quindi la 20/a di Matteo Franzoso (72), la 21/a di Alessio Bonardi (69), la 22/a di Tobias Kastlunger (75), la 25/a di Luca Taranzano (80), la 28/a di Alexander Prast e la 29/a di Jacques Benjamin Alliod (79).In superg, invece, ancora ben piazzato Prast 11/o, positivo Pietro Zazzi 13/o, ottimo inserimento di Zuccarini in 19/a piazza, quindi ancora Bonardi 24/o e Taranzano 25/o: si tratta di due ragazzi del '98, uno emiliano e l'altro friulano, che festeggiano quest'oggi i primi punti nel circuito.  (continua)

[ 12/02/2020 ] - CE: Prast sul podio a Sella Nevea
Si apre la tappa di Sella Nevea in Coppa Europa subito con un piacevole sorriso azzurro: Alexander Prast conclude infatti al terzo posto il supergigante disputato nella mattinata di mercoledì.Il carabiniere di Terlano centra così il terzo podio della carriera nel circuito continentale, chiudendo a 83 centesimi dal vincitore Raphael Haaser: il fratello della più celebre Ricarda fa segnare il tempo di 1:08.71, precedendo di 69 centesimi l'onnipresente norvegese Atle Lie McGrath.Alle spalle di Prast troviamo ancora Austria con Julian Schuetter e quindi un Mathieu Faivre che sta cercando di alzare il proprio livello anche nelle discipline veloci. Subito dietro, in 6/a piazza, ecco Guglielmo Bosca: a completare la positiva giornata per gli italiani, il 13/o posto del gardesano Giovanni Franzoni, classe 2001 autore di un notevole exploit col pettorale 69. Poco più indietro, in 18/a posizione Finferlo De Aliprandini e 19/o Niccolò Molteni, con Pietro Zazzi 27/o.Giovedì è in programma un altro supergigante, seguito venerdì da una combinata alpina. (continua)

[ 09/02/2020 ] - CE: Liberatore vince a Berchstesgaden
Berchstesgaden terra d'Italia: dopo il successo di Roberto Nani nel gigante di sabato, gli azzurri inanellano il secondo trionfo consecutivo in Coppa Europa grazie alla vittoria di Federico Liberatore nello slalom disputato domenica.Un momento d'oro per il fassano classe '95, che nell'ultimo mese ha messo insieme qualcosa come due vittorie nel circuito, un altro podio e soprattutto i primi punti in Coppa del Mondo grazie alla splendida prestazione di Chamonix: l'atleta delle Fiamme Oro chiude in 1:46.46, precedendo di 11 centesimi l'immancabile norvegese Atle Lie McGrath e di 88 centesimi il tedesco Julian Rauchfuss: restano esclusi dal podio altri due atleti reduci da Chamonix come l'altro padrone di casa Anton Tremmel e il croato Istok Rodes.Proprio alla luce di una startlist che ha visto al via diversi atleti abitualmente nel giro di CdM, il successo di Liberatore assume una dimensione ancora più prestigiosa e lo stesso si può dire del 6/o posto di Fabian Bacher: pettorale numero 24, è in particolare una grande seconda manche a consegnare al carabiniere di Racines il miglior risultato stagionale. In una gara che vede al traguardo soli 28 atleti (di cui quattro oltre il tempo limite per i punti) su ben 92 partenti, si segnala anche il piazzamento in 18/a posizione per Hans Vaccari: lunedì il terzetto di azzurri, così come tutti gli altri usciti nel corso della prima manche, ci riproverà nuovamente in un altro slalom. (continua)

[ 02/02/2020 ] - CE: Liberatore 3/o a Juan
Federico Liberatore chiude al terzo posto il secondo slalom di Juan, dopo aver chiuso in testa la pria manche. Nello slalom notturno in terra elvetica il fassano trova comunque un ottimo podio, che non diventa la seconda vittoria in carriera in CE per l'ottima seconda manche di Adrian Pertl.L'austriaco, già protagonista in CdM a Kitz dove ha chiuso con l'8/o posto, fa la differenza nella seconda manche, trova il primo successo in carriera in CE e per 39 centesimi supera Atle Lie McGrath, il classe 2000 norvegese nuovo fenomeno del circuito con il connazionale Braathen.Così ai piedi del podio rimane il leader di specialità Holzamnn, staccato di un decimo da Liberatore.Più lontani gli altri azzurri con Hans Vaccari 16/o, Francesco Gori 18/o e Fabian Bacher 19/o, ma 8/o dopo la prima; punti anche per Kastlunger 27/o.Nella classifica generale di Coppa Europa comanda il norvegese Lie Atle Mcgrath a quota 565 davanti all'austriaco Niklas Koeck indietro di 106 lunghezze. Il miglior italiano è Tommaso Sala, quinto con 336 punti, Alexander Prast è invece settimo con 303.   (continua)

[ 30/01/2020 ] - CE: Sorio 5/o nel bis di Feurstein
Stessa storia, stesso posto e stesso vincitore a Meribel, dove anche il secondo gigante consecutivo di Coppa Europa va a Patrick Feurstein: l'austriaco classe '96 si impone nitidamente anche nella gara di giovedì, grazie al tempo complessivo di 2:16.61 che gli permette di distanziare di ben 72 centesimi il talentuoso norvegese Atle Lie McGrath.Ad un secondo netto, terza piazza per l'altro austriaco Thomas Dorner, seguito dal tedesco Bastian Meisen. Grazie ad un'eccellente seconda manche, a chiudere la top five con un distacco di 1.30 dal vincitore troviamo il nostro Daniele Sorio: il bresciano di Tavernole sul Mella, tesserato per il Centro Sportivo Esercito, continua così a riproporsi in questi ultimi mesi su livelli ai quali si era affacciato per la prima volta ben quattro anni fa, quando aveva poi debuttato in Coppa del Mondo. Positiva anche la 7/a piazza di Roberto Nani, che pure, al contrario dell'altro azzurro, è un po' più lento nella seconda prova privandosi così di un risultato ancora più importante. Andrea Ballerin 15/o e Alex Hofer 20/o sono poi gli altri italiani in zona punti.Venerdì e sabato a Jaun sono in programma due slalom speciali. (continua)

[ 28/01/2020 ] - CE: Feurstein vince in gigante, Nani 11/o
Dopo aver sfiorato la vittoria a Kirchberg dieci giorni fa, Patrick Feurstein conquista il primo successo della carriera in Coppa Europa imponendosi sulle nevi di Meribel, dove giovedì 30 gennaio andrà in scena un'altra gara tra le porte larghe.Il 23enne austriaco di Mellau chiude col tempo complessivo di 2:20.92: nonostante una seconda manche più veloce, il norvegese Fabian Wilkens Solheim cede alla fine 35 centesimi, col francese Leo Anguenot a completare il podio con 43 centesimi di distacco. Ancora Francia e Norvegia ai piedi del podio con Remy Falgoux e il sempre più interessante Atle Lie McGrath, che sembra a tutti gli effetti l'ennesimo talento offerto dal paese dei fiordi.Per l'Italia non è una giornata esaltante: Roberto Nani è il migliore in 11/a piazza, la quale rappresenta però un piccolo passo indietro rispetto a quanto espresso nella precedente tappa di Kirchberg. Non troppo distanti in classifica Daniele Sorio 20/o, Andrea Ballerin 24/o e Alex Zingerle 26/0. (continua)

[ 26/01/2020 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2020 - slalom maschile
24/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 12 slalom della stagione 110/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Noel C. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2018: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Yule D. 2017: 1) Hirscher M. 2) Ryding D. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Dopfer F. 2015: 1) Hargin M. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. plurivincitori in Kitzbuhel (almeno 3): Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 4/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 9/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 9/o in slalom 139/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in slalom per Marco Schwarz è il 8/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Clement Noel è il 9/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 7/o in 1.42.03, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 187; Norvegia 157; Svizzera 153; Francia 84; Italia 64; Germania 27; Gran Bretagna 18; Croazia 17; Canada 6; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 73 chiudendo in 8/a posizione. Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 34 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.15 [#35] - 1979 ; Lucas Braathen (NOR) pos.4 [#34] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.22 [#66] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Lucas Braathen (NOR)[pos.4], Adrian Pertl (AUT)[pos.8], Timon ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - Il Taglio di Grasscutter - il Sistema Coppa Europa
Quale progressione è oggi opportuna (e necessaria) per fare di un giovane talento un atleta di Coppa del Mondo?Sembra ovvio rispondere: prima le FIS, poi la Coppa Europa, infine la WC.Ma è davvero così?  Nelle discipline veloci può ancora essere vero.E nelle discipline tecniche?  La mia tesi è che non sia più così.Prendiamo il ‘caso Hirscher’.Nel suo primo slalom di EC, Hirscher prese l’inversione e chiuse 21/o.Ciò sembra dimostrare che avendo un grandissimo talento sia possibile utilizzare la EC per esprimerlo.Ma se analizziamo quello slalom di EC (e i tre successivi) scopriamo cose interessanti.La prima: Hirscher aveva un pettorale ‘possibile’, il  57 (e non l’80...).La seconda: il livello medio dei partenti era nettamente più basso del livello attuale in un qualsiasi slalom di EC.Se poi consideriamo il gigante, la musica è più o meno la stessa.Hirscher si qualificò (abbondantemente) nei 30 al terzo tentativo, ma partendo con pettorale basso.Oggi la EC è cambiata. Il livello si è alzato perché è diventato il circuito per atleti in cerca di riscatto. Ma il ‘gioco’ per un giovanissimo non è conveniente.I casi Braathen e McGrath non dimostrano nulla, perché due atleti non fanno statistica: ciò che si deve guardare è la quasi totalità degli atleti...Tutti (o quasi) sanno che la EC funziona grosso modo come la WC: c’è un primo gruppo di 15 atleti, un secondo gruppo di altri 15 atleti, e poi tutti gli altri.Tra 'gli altri' ci sono tutti: atleti usciti dai 30 della WCSL che cercano riscatto, giovani fortissimi, atleti di buona forza di qualsiasi età.La EC è un ‘campionato’ a sé, che premia la CONTINUITÀ, cioè gli atleti che ottengono o un paio di ottimi risultati o una serie di discreti/buoni risultati in questo circuito.Le nuove regole sui requisiti per la partecipazione alle gare di WC sono molto restrittive e penalizzanti; non entro nel dettaglio, ma gli addetti ai lavori sanno di cosa parlo...Il fatto che si sia QUASI costretti al passaggio in EC (prima non era ... (continua)

[ 18/01/2020 ] - CE: Borsotti 7/o nel gigante di Kirchberg
Start list di buon livello a Kirchberg per il primo di due giganti di Coppa Europa e festa per i padroni di casa austriaci.Stefan Brennsteiner, reduce da una positiva prestazione ad Adelboden, s'impone nitidamente in 1:34.10: il connazionale Patrick Feurstein lo segue infatti a ben 76 centesimi, col redivivo Stefan Luitz 3/o a 83 centesimi; il tedesco sembra così riavvicinarsi ad una forma interessante anche nei giganti "standard" e non solo nei paralleli. Ai margini del podio il talentuosissimo norvegese Atle Lie McGrath e quindi il veterano della squadra austriaca Roland Leitinger.Tra gli azzurri, Giovanni Borsotti conferma un momento di forma indubbiamente positivo terminando in 7/a piazza: non è troppo distante nemmeno Roberto Nani, 10/o a 10 centesimi dal compagno di squadra. Sono solo gli atleti più esperti della squadra italiana ad andare a punti, infatti troviamo Giulio Bosca 18/o e Alex Hofer 28/o (l'atleta di Castelrotto, impegnato in una faticosa risalita, aveva già dato buoni segnali l'altra settimana tra Berchtesgaden e La Thuile in una serie di gare FIS). Un punto, infine, per Giulio Zuccarini. (continua)

[ 06/01/2020 ] - CE: Liberatore, gran vittoria a Vaujany
La positiva atmosfera della squadra di CdM di slalom contagia anche i ragazzi di Coppa Europa, già protagonisti domenica di una buona prestazione complessivo sulle nevi di Vaujany: la seconda gara in terra francese, però, fa registrare un vero trionfo azzurro, con lo splendido successo di Federico Liberatore dopo diverse stagioni di inseguimento.Il poliziotto della Val di Fassa, frenato ad inizio stagione da un problema alla schiena, s'impone in 1:44.85 e sarà sicuramente di nuovo protagonista in Coppa del Mondo nelle prossime settimane, dopo una tale prova di forza: sul podio, il norvegese Atle Lie McGrath distanziato di 21 centesimi e il tedesco Julian Rauchfuss (+0.23), entrambi sopravanzati da Liberatore con un'eccellente seconda manche in cui è stato l'unico atleta a scendere (peraltro abbondantemente) sotto i 50 secondi. Ai piedi del podio l'altro tedesco Sebastian Holzmann e l'austriaco Adrian Pertl, quindi in 6/a piazza la conferma di un ottimo Tobias Kastlunger, che migliora ulteriormente il già positivo risultato di ieri: sono anche stavolta tre gli azzurri nella top ten, perché il lombardo Francesco Gori chiude al 9/o posto. Poco più indietro, infine, Fabian Bacher in 14/a posizione, mentre Matteo Canins resta di poco escluso dalla zona punti.Il circuito continentale si trasferisce ora a Wengen, per le tradizionali discese sulla Lauberhorn che anticipano le gare di Coppa del Mond. (continua)

[ 16/12/2019 ] - Tommaso Sala: "sensazioni positive, sono contento"
Tommaso Sala concede il bis in Coppa Europa e vince lo slalom di Pozza di Fassa: già in testa dopo la prima manche, l'azzurro ha buona confidenza con la Aloch anche nella seconda, staccando i norvegesi Nordbotten e Mcgrath rispettivamente di +0.54 e +1.39."Le sensazioni sono positive, vengo da un periodo di forma, sono contento di come sto sciando e sono veramente sereno in partenza - spiega Tommaso - In Coppa del Mondo ho margini di miglioramento, devo ancora esprimermi al meglio, ci sto lavorando, voglio riuscirci."Ecco l'intervista realizzata al parterre:  (continua)

[ 16/12/2019 ] - Azzurra Aloch, Tommaso Sala vince slalom di Pozza
LIVE DA POZZA DI FASSA - Si tinge d'azzurro la Aloch di Pozza di Fassa. Tommaso Sala centra la seconda vittoria stagionale vincendo lo slalom speciale maschile di Coppa Europa di Pozza di Fassa.Al comando della prima manche il comasco in forza alle Fiamme Oro è riuscito a tenere a bada il ritorno dei due norvegesi Norbotten e McGrath incrementando nella seconda prova chiudendo con 54 centesimi su Jonathan Nordbotten, secondo già nella manche pomeridiana, e sul rimontante Atlie Lie McGrath, figlio del dell'ex sciatore ed oggi tecnico statunitense, ma con passaporto norvegese per parte di madre, già argento qui in combinata lo scorso anno ai Mondiali junior, che ha recuperato ben 5 posizioni chiudendo a +1.39."Le sensazioni sono positive - ci ha detto Tommaso Sala a fine gara - sono contento di come sto sciando e sono veramente sereno in partenza. Tutto sta andando per il verso giusto. Qualche piccolo intoppo per un leggero infortunio ad una caviglia che però si sta risolvendo molto rapidamente". Peccato per Stefano Gross. Il finanziere fassano, reduce dal podio di coppa del mondo a Val d'Isere, dopo aver concluso la prima manche con il 6/o tempo, nella seconda sul pianetto intermedio gli si sono incrociate le punte finendo purtroppo fuori. Fuori anche Federico Liberatore, Alex Zingerle e Giordano Ronci.Più attardati gli altri azzurri: Fabian Bacher è 19/o a pari tempo con lo spagnolo Del Campo, 22/o Pietro Canzio, 23/o Hans Vaccari 35 Pietro Franceschetti.Con questo secondo successo stagionale Tommaso sala guida ancora la graduatoria generale di Coppa Europa. Il comasco dovrà valutare domani se partecipare mercoledì prossimo allo slalom ad Obereggen. "Il problema è la caviglia sinistra che mi sono leggermente infortunato prima di Val d'Isere - ci ha detto il comasco - il dolore è forte quando appoggio e domani quindi in base a come sto valuterò se correre ad Obereggen".Grande successo dunque per questa 19/a edizione della Coppa Europa in Val di Fassa con grande ... (continua)

[ 02/12/2019 ] - CE: Nani torna a brillare, è 4/o a Trysil
Un quarto posto in Coppa Europa può significare molte cose, a seconda della storia, dell'età e di svariati altri fattori di ogni atleta: nel caso di Roberto Nani, il piazzamento conseguito quest'oggi nel gigante di Trysil rappresenta senza dubbio un momento di grande soddisfazione, perché pone fine ad un periodo nero che durava da ben oltre un anno.Nonostante il pettorale 45, il livignasco dell'Esercito (ripartito quest'estate dal circuito tra Australia e Nuova Zelanda) termina ad 86 centesimi dal vincitore di giornata, il padrone di casa Fabian Wilkens Solheim: grande festa per la Norvegia, che piazza in seconda posizione il giovanissimo Atle Lie Mcgrath, confermando una volta di più di essere una vera fucina di talenti. Podio completato dallo svizzero Daniel Sette, quindi Nani e il britannico Charlie Raposo.Un altro azzurro in risalita chiude in 8/a posizione: si tratta del piemontese Giovanni Borsotti, anch'egli alle prese col proprio rilancio dopo qualche stagione particolarmente sfortunata. Tommaso Sala, vincitore dello slalom di Funesdalen, si conferma brillante anche tra le porte larghe, arrivando in 13/a piazza col pettorale 44: poco più indietro un positivo Giulio Zuccarini, che chiude la top-15, per una prestazione di squadra comunque positiva.Lontani dalla zona punti Samuel Moling e Pietro Canzio: non qualificato alla seconda manche Tobias Kastlunger, fuori gara Daniele Sorio, Federico Liberatore e Alex Vinatzer. (continua)

[ 28/11/2019 ] - I 18 Norvegesi per le gare Nordamericane
La federsci norvegese ha diramato le convocazioni di uomini e donne per le gare nordamericane a Killington (donne), Lake Louise (uomini), Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini).A Killington saranno in gara, per il gigante, Nina Loeseth, Kristin Lysdahl, Thea Stjernesund, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen e Kaja Norbye, stessi nomi per lo slalom con Maren Skjoeld al posto di Maria Tviberg.Ridottissimo il contingente femminile per Lake Louise (6/8 dicembre): sarà al via solo Kajsa Vickhoff Lie (classe 1998), e purtroppo non ci sarà la sfortunata Mowinckel, che fu seconda in superg un anno fa.Per le gare maschili di Lake Louise e per il superg/discesa di Beaver Creek gli Attacking Vikings saranno Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde, Adrien Smiseth Sejersted, Stian Saugestad e Rasmus Windingstad, e sarà la prima volta della squadra veloce senza capitan Svindal.A Lake Louise Jansrud ha vinto tre volte in superg e una in discesa, a Beaver Creek vanta due podi in superg, una vittoria e due podi in discesa; anche Kilde vanta un podio in superg.Infine nel gigante di Beaver Creek saranno al via: Jansrud, Kilde, Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Windingstad, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim e Atle Lie McGrath.Sia Jansrud che Kristoffersen son saliti due volte sul podio in questo gigante.Molto attesi ovviamente Kristoffersen dopo il mezzo passo falso di Soelden e la vittoria di Levi, nonchè Braathen, 6/o sul Rettenbach. (continua)

[ 20/11/2019 ] - I Norvegesi per Levi: torna Nina Loeseth
La federsci norvegese ha comunicato ufficialmente i nomi dei 12 atleti che prenderanno parte alla tappa di Levi.Tra i 7 uomini e le 5 donne che gareggeranno nel primo slalom stagionale, c'è anche Nina Loeseth, al ritorno dopo l'infortunio ai crociati patito a Semmering a fine dicembre dello scorso anno.Attenzione anche per Holtmann, ottima 4/a a Soelden in gigante, e per Lysdahl che grazie a infortuni e ritiri potrebbe partire con i primissimi numeri.Infine rientra anche Maren Skjoeld, che aveva saltato la tappa di Soelden per un infortunio alla caviglia patito a metà ottobre in allenamento a Saas Fee.Le convocazioni: Donne: Kristin Lysdahl, Nina Haver-Loeseth, Thea Stjernesund, Maren Skjoeld, Mina Fuerst HoltmannUomini: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Sebastian Johann Foss Solevaag, Jonathan Nordbotten, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Simen Ramberg ChristensenKristoffersen ha vinto Levi nel 2014, ed è salito sul podio anche nel 2013 (3/a), 2017 (2/o) e 2018 (2/o).Buon feeling con la 'Black Levi' anche per Solevaag che è stat 4/o, 7/o e 9/o.Tra le ragazze il miglior risultato è di Nina Loeseth 5/a nel 2014 e Skjoeld 5/a nel 2016. (continua)

[ 23/10/2019 ] - I 15 Norvegesi per Soelden
La Norges Skiforbund ha diramato le convocazioni ufficiali per l'opening di Soelden, sotto la guida dei DT Tim Gfeller e Steve Skavik.Saranno 6 ragazze e 9 ragazzi a rappresentare i colori norvegesi sul Rettenbach: numeri che certificano la crescita della compagine vichinga, per capirlo basta confrontarsi con l'edizione 2011, 8 anni fa, dove era presente una sola ragazza (Sejersted) e 6 uomini (tra cui Jansrud e Svindal).Il prossimo weekend saranno al via per le donne: Thea Stjernesund, Kristin Lysdahl, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen e Marte Monsen.L'unico podio norvegese risale al 2000 grazie alla Flemmen, mentre nelle ultime stagioni registriamo il 5/o di Mowinckel nel 2018.Proprio la Mowinckel non sarà al via per ancora in recupero dall'infortunio patito nella scorsa stagione, e probabilmente punta al rientro per le gare nordamericane di Killington; discorso analogo per Nina Loeseth, che dovremmo rivedere a Levi.Per gli uomini: Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Nestvold Haugen, Rasmus Windingstad, Aleksander Aamodt Kilde, Lucas Braathen, Fabian Wilkens Solheim, Timon Haugan, Atle Lie Mcgrath, Marcus Monsen.I norvegesi vantano una vittoria sul Rettenbach, con Svindal nel 2007, e due podi con Aamodt, mentre uno dei favoriti - Kristoffersen - è stato 6/o nel 2015. (continua)

[ 05/05/2019 ] - I Norvegesi per la stagione 2019/2020
Piccola rivoluzione nella squadra norvegese in vista della prossima stagione, secondo le composizioni ufficiali annunciate ieri dalla Norges Skiforbund.Lo Sport Director Claus Ryste ha spiegato che per la prossima stagione, per tenere sotto controllo i costi, la squadra nazionale (uomini e donne) passa da 36 a 28 elementi (nominalmente 30, ma 2 sono paratleti): 14 ragazze contro le 16 dello scorso anno e 14 uomini contro 20.Inoltre gli atleti non vengono più divisi per i due tradizionali gruppi di lavoro (Coppa del Mondo e Coppa Europa), ma per "status": 'A' per chi è nei top15 al mondo in un almeno una disciplina, 'B' per chi è nei top30, 'C' per gli altri.La composizione dei gruppi di lavoro sarà quindi più fluida e flessibile e dipenderà dai programmi individuali e di squadra.Tra i coach, come noto, non ci sarà più Christian Mitter.Tra le ragazze oltre alla ritirata Kristine Haugen non trova più spazio Guro Hvammen.Molto più sostanziali le novità tra gli uomini, orfani dal ritirato Svindal: da una parte entrano Atle Lie Mcgrath (in C) e Lucas Braather (direttamente in B), ma perdono la nazionale ben 7 atleti, ovvero Stian Saugested, Marcus Monsen, Henrik Roa, Peter Dahlum Eide, Tomas Markegaard, Joachim Jagge Lindstoel e Aleksander Sannes Thorsen.Polemiche per l'esclusione di Saugestad, per il quale hanno speso parole di sostegno anche Kilde e Jansrud: il classe 1992, velocista, ha un 11/o posto in superg come miglior risultato nel 2018, mentre nella scorsa stagione è andato a punti solo due volte. A fine stagione ha vinto il titolo nazionale in superg.Ecco il riepilogo:Donne, status A: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Kristin Anna Lysdahl, Thea StjernesundStatus B: Mina Fuerst Holtmann, Kajsa Vickhoff Lie, Maren Skjoeld, Maria Tviberg, Kristina Riis-Johannessen, Kaja NorbyeStatus C: Marte Monsen, Marte Berg Edseth, Hannah Saethereng, Kristiane BekkestadUomini, status A: Leif Kristian Nestvold Haugen, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt ... (continua)

[ 26/02/2019 ] - WJ Fassa 2019: Vinatzer sua la 1/a manche slalom
Dominio di Alex Vinatzer nella prima manche dello slalom speciale maschile ai Mondiali Junior della Val di Fassa. Sesto Pietro Canzio.Il gardenese ha chiuso al comando con ampio margine questa prima prova sulla pista Aloch di Pozza di Fassa con il tempo di 51"68 precedendo di oltre un secondo (+1.13) lo statunitense Benjamin Ritchie e di +1.25 Atle Lie McGrath.Lo slalomista azzurro, già argento due anni fa nella stessa gara, ha sciato comunque un po' al risparmio. "Sì, non sono andato al massimo - ha dichiarato Alex - sono sceso al 70%. Pista comunque perfetta, anche se in alcuni passaggi le temperature elevate hanno già cambiato la consistenza. Se scendevo così in coppa del mondo le prendevo. Nella seconda bisogna comunque andare a tutta".Ancora Italia tra i top10: Pietro Canzio è 6/o a +1.85 e pienamente in corsa anche lui per una medaglia.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su EurosportHD). (continua)

[ 20/02/2019 ] - Mondiali Jr Fassa: oro in discesa a Lars Roesti
L'elvetico Lars Roesti ha vinto l'oro questa mattina ai Mondiali Jr della Val di Fassa, chiudendo la discesa in 1:20.21 sulla pista "LaVolata" del Passo S.Pellegrino.Il bernese classe 1998 ha fatto segnare il miglior tempo in tutti gli intermedi, ed era dato tra i favoriti sia per quanto mostrato in prova, che per il terzo posto recentemente conquistato a Kitz in Coppa Europa.Roesti era stato bronzo un anno fa a Davos (oro al connazionale Odermatt), mentre oggi l'argento va all'austriaco Julian Schuetter, staccato di 12 centesimi, e il bronzo al connazionale Manuel Traninger, staccato di +0.45.Medaglia di legno, per un solo centesimo, per il norvegese Atle Lie Mcgrath; ottavo tempo per l'americano River Radamus a +0.77.Il miglior azzurro è il 20enne comasco Nicolo Molteni che chiude decimo a +0.84; decisamente più attardati Hugo Mittermair 23/o a +1.97, Pietro Canzio 31/o a +2.42, mentre non è partito Matteo Franzoso, che era caduto in prova, ma senza conseguenze. (continua)

[ 24/01/2019 ] - CE: Ballerin sul podio a Courchevel
Secondo podio stagionale in Coppa Europa per Andrea Ballerin, che termina in 3/a piazza il gigante disputato a Courchevel giovedì mattina.Rispetto alla gara di mercoledì, s'invertono le due posizioni di vertice con l'austriaco Stefan Brennsteiner che, grazie al tempo di 2:02.76, precede di un solo centesimo il norvegese Lucas Braathen. Il trentino invece, confermando il piazzamento di metà gara, accusa alla fine 91 centesimi dal vincitore, ma centra comunque un risultato davvero significativo: giù dal podio l'altro norvegese Atle Lie McGrath e lo svizzero Cedric Noger.Oltre all'acuto di Ballerin, per l'Italia si registra una positiva performance di squadra, visto che altri tre atleti s'inseriscono nei primi 15 con Hannes Zingerle 11/o, Simon Maurberger 12/o e Giulio Bosca 14/o: di poco fuori dai trenta invece Samuel Moling, mentre Giulio Zuccarini, Alex Vinatzer, Roberto Nani e Giovanni Borsotti non concludono la gara, con Alex Hofer non partito.In virtù dei risultati odierni, Maurberger cede a Braathen la leadership della classifica generale: ora il norvegese comanda con 532 punti a fronte dei 475 del carabiniere della Valle Aurina. (continua)

[ 07/01/2019 ] - CE: Maurberger concede il bis a Val Cenis
Si è rivelata senz'altro azzeccata la coraggiosa scelta di far saltare lo slalom di Zagabria a Simon Maurberger, per permettergli di prendere parte al duplice appuntamento tra i rapid gates di Coppa Europa andato scena domenica e lunedì a Val Cenis: dopo il successo di ieri, infatti, il carabiniere della Valle Aurina concede un prestigioso bis anche nell'ultima gara della trasferta francese.Quest'oggi l'azzurro ha letteralmente dominato la gara, totalizzando il tempo complessivo di 1:25.87 che gli permette di infliggere ben un secondo e diciassette centesimi al norvegese Bjoern Brudevoll: come ieri, è ancora il Paese dei fiordi il principali sconfitto da Maurberger, visto che in terza posizione chiude Atle Lie McGrath (+1.30) e in quarta piazza troviamo Timon Haugan, col francese Robin Buffet a completare la top five.Per il 23enne altoatesino una due giorni fondamentale non solo in chiave classifiche di Coppa Europa (è attualmente al comando tanto della generale, quanto di quella di specialità), ma anche per migliorare la propria posizione nella start list in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.Buona anche la prestazione del resto della squadra azzurra: ottimo 9/o Hans Vaccari, quindi 12/o Andrea Ballerin, 15/o un regolare Giordano Ronci, 23/o Hannes Zingerle. Fuori dalla zona punti Lorenzo Moschini e Stefano Baruffaldi, non terminano la gara Matteo Canins (ieri 25/o), Damian Hell e Francesco Gori. (continua)

[ 18/12/2018 ] - CE: pokerissimo Norvegia, ma l'Italia c'è
Capolavoro norvegese nel secondo gigante di Andalo valido per la Coppa Europa: il paese dei fiordi occupa infatti dalla prima alla quinta posizione, dominando letteralmente questa gara.Festeggiano, in particolare, due talentuosi ragazzi classe 2000: vince Lucas Braathen in 2:06.13, appena un centesimo meglio del coetaneo Atle Lie Mcgrath che viene affiancato sulla piazza d'onore dal più esperto Fabian Wilkens Solheim. A completare la top five e questo anomalo campionato norvegese, due atleti più noti agli appassionati del circuito continentale quali Bjoernar Neteland e Timon Haugan.Dopo questa lunga serie di bandiere rossoblu, ecco però l'Italia: in una gara tiratissima, Andrea Ballerin termina 6/o ad appena 23 centesimi dal vincitore, quindi Hannes Zingerle occupa la 7/a piazza e Giovanni Borsotti la 9/a. Una bella prestazione collettiva per la squadra azzurra, completata da un Alex Vinatzer sempre più efficace anche tra le porte larghe, come testimonia il 14/o posto odierno nonostante il pettorale 41: in zona punti c'è spazio anche per Roberto Nani (21/o), Stefano Baruffaldi (23/o), Alex Zingerle (24/o), Michele Gualazzi (26/o) e Daniele Sorio (28/o). Fuori dai trenta Tobias Kastlunger, Samuel Moling e Piero Franceschetti, mentre Simon Maurberger, Damian Hell, Giulio Zuccarini, Alessandro Brean, Michelangelo Tentori, Alex Hofer, Giulio Bosca e Matteo Canins non concludono la gara.Mercoledì, la tradizionale gara di Obereggen rappresenterà l'ultimo appuntamento prima della pausa natalizia. (continua)


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