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" Marsaglia " è presente in queste 2213 notizie:

[ 25/02/2022 ] - Pechino 2022,caso Marsaglia: l'incontro con Roda e le scuse della FISI
I media attendevano una posizione ufficiale della FISI a seguito del caso Marsaglia, che ha visto il velocista azzurro essere messo in dubbio per il superg olimpico a favore di Mattia Casse, peraltro chiamato a Pechino solo in un secondo momento e solo come riserva.Giovedì sera la FISI ha "risposto" con un comunicato che riportiamo: "Giovedì sera, presso la sede milanese della Federazione Italiana Sport Invernali, il Presidente Flavio Roda ha incontrato l’azzurro Matteo Marsaglia, a seguito dei contrasti emersi durante l’Olimpiade di Pechino. Il chiarimento è stato proficuo e il Presidente Roda ha rivolto a Marsaglia le scuse della Federazione per quanto accaduto a lui personalmente, e alla squadra di velocità, nei giorni passati.L’incontro è terminato con l’intesa che provvedimenti concreti relativi al settore, saranno assunti al termine della stagione.Non si tratterà di provvedimenti necessariamente disciplinari, ma piuttosto di un cambiamento di metodo, basato su comunicazione, programmazione a lungo termine, sostegno e cura dei giovani con strategie condivise tra le diverse squadre.Ora Marsaglia, con il resto della squadra, proseguirà regolarmente la sua stagione con le gare di Kvitfjell e quindi con le finali di Courchevel-Meribel."Ci permettiamo di sottolineare il seguente paragrafo: "cambiamento di metodo, basato su comunicazione, programmazione a lungo termine, sostegno e cura dei giovani con strategie condivise tra le diverse squadre." (continua)

[ 25/02/2022 ] - Crans-Montana: 2/a prova a Gauche, Brignone 5/a
Seconda e ultima prova cronometrata sulla Mont Lachaux di Crans-Montana: la francese Laura Gauche chiude (con salto di porta) in 1:10.61, con partenza abbassata alla quota del superg, e dunque prova accorciata di circa 20 secondi (ieri l'elvetica Haehlen aveva chiuso in 1:32.36).Secondo miglior tempo per la norvegese Mowinckel (+0.03) che conferma il feeling con il tracciato, poi terzo tempo a +0.27 per Nufer (con salto di porta) e Miradoli.Sesto tempo e prima delle azzurre è Federica Brignone (+0.31), Goggia è 8/a a +0.62 (con salto di tre porte) poco davanti alla rivale Suter, 10/a a +0.76."Ho sbagliato il primo salto e sono finita lunga su una porta - spiega Sofia , poi mi sono irrigidita un po’ e ci ho messo qualche curva a ritrovare il ritmo, su una pista che assomiglia molto ad un supergigante. Non sono certamente nelle condizioni fisiche di inizio stagione, per certi versi dal punto di vista mentale è più difficile approcciare queste due discese di coppa, piuttosto che una discesa olimpica, perchè l’impegno profuso per rientrare in Cina è stato veramente pazzesco. L’obiettivo per il fine settimana è quello di difendere il pettorale di leader nella specialità, Suter rimane molto pericolosaoeLe altre azzurre: Marsaglia 13/a a +0.94, Nicol Delago 15/a a +1.01 (con salto di porta), Karoline Pichler 16/a a +1.06, Elena Curtoni 20/a a +1.21, Roberta Melesi 46/a a +2.45, Nadia Delago 48/a a +2.60, Elena Dolmen 52/a a +2.96.Non ha chiuso la prova Monica Zenoner, così come Kira Weidle.Domani il via della discesa alle 10.30. (continua)

[ 24/02/2022 ] - Crans-Montana, prima prova: Haehlen la più veloce, Marsaglia 4/a
Si è chiusa questa mattina la prima prova cronometrata sulla Mont Lachaux di Crans-Montana, in vista delle due discese libere che riaprono il programma di Coppa del Mondo dopo la pausa olimpica.Occhi puntati su Goggia e Suter in lotta per la coppa di disciplina, oggi però il miglior tempo è per la elvetica Joana Haehlen che ha chiuso in 1:32.36, nettamente davanti a Ragnhild Mowinckel (+0.65) e Laura Gauche (+0.80, con salto di porta).Quarto tempo per Francesca Marsaglia (+0.89, con salto di porta), miglior tempo fino a metà tracciato, poi Nadine Fest (+0.92) ultima a rimanere sotto il secondo di distacco.Chiudono la top10: Jacqueline Wiles (+1.15), Elena Curtoni 7/a a +1.31, Christine Scheyer 8/a a +1.33, Marie-Michele Gagnon 9/a a +1.42 (con salto di porta) e Christina Ager 10/a a +1.45.Poco fuori dalle top10 Petra Vlhova 13/a a +1.71 e in cerca di punti preziosi per la Sfera di Cristallo, poi Federica Brignone seconda azzurra 14/a a +1.72.Sofia Goggia è 17/a a +1.82, Corinne Suter 38/a a +3.38: loro, come altre big, non hanno spinto: Gut-Behrami 29/a a +2.57 (con salto di porta), Ledecka 50/a a +4.22.Le altre azzurre: Karoline Pichler 24/a a +2.19, Elena Dolmen 27/a a +2.46 (in selezione per un pettorale), Nadia Delago 34/a a +2.98, Roberta Melesi 36/a a +3.19, Nicol Delago 38/a a +3.38 (con salto di porta) e la debuttante Monica Zanoner 47/a a +4.14.Da notare il ritorno in pista di Nina Ortlieb, che ha rimesso gli sci poche settimane fa, ad un anno dall'infortunio patito proprio su questa pista: l'austriaca chiude 54/a a +5.06.Domani seconda prova cronometrata alle ore 10.30. (continua)

[ 24/02/2022 ] - Crans-Montana forse decisiva per la coppa di discesa
Sarà assente Mikaela Shiffrin, leader della classifica generale, mentre risulta iscritta alla prima prova Petra Vlhova, proprio per recuperare terreno e magari scavalcare la statunitense.Nella lotta per la coppa di discesa Goggia vanta 400 punti, ovvero 69 di margine su Corinne Suter, quando mancano tre discese dal termine, ovvero le due gare di Crans Montana e la discesa finale di Courchevel.Nella lotta tra le due potrebbe inserirsi Ramona Siebenhofer, anche se è staccata di 122 dalla nostra campionessa.Assente, come noto, Breezy Johnson, la quinta in classifica è Mirjam Puchner con 231 punti.Corinne Suter aprirà la prima prova, poi Gut-Behrami con il #5, Ledecka con il #6, Nadia Delago con il #7 prima delle azzurre, poi Brignone #8, Tippler #10, Mowinckel #12, Puchner #13, Gisin #14, Elena Curtoni #15, Vlhova #18, Goggia #19.Nicol Delago #25, Francesca Marsaglia #30, Elena Dolmen #46, Monica Zanoner #50, Roberta Melesi #53, Karoline Pichler #58.Da notare con il #32 la norvegese Inni Holm Wembstad, classe 2000, esordiente in Coppa del Mondo, ma capace di un primo e secondo posto lo scorso weekend su questa pista nella tappa di Coppa Europa.E con il #31 torna in pista Nina Ortlieb, ferma da oltre un anno per infortunio: l'austriaca cadde proprio a Crans Montana nel gennaio dello scorso anno, nel corso delle prove, distruggendosi i legamenti del ginocchio destro.Nina ha rimesso gli sci da poche settimane, e parteciperà solo alle prove, come annunciato via social. (continua)

[ 24/02/2022 ] - Crans Montana: le 10 Azzurre in gara
Torna la Coppa del mondo femminile di sci alpino con le due discese femminili sulla pista di Crans Montana fissate per sabato 26 ore 10.30 e domenica 27 febbraio alle ore 10.00, in diretta tv su Raisport ed Eurosport.Il direttore tecnico Gianluca Rulfi in accordo con il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato le seguenti atlete: Nadia Delago, Nicol Delago, Federica Brignone, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Elena Dolmen e la debuttante sul massimo circuito Monica Zanoner.La squadra azzurra è stata brillante nella scorsa annata sulla pista Mont Lachaux, con Goggia che vinse entrambe le discese in programma – terza consecutiva dopo quella del 2019 – mentre Elena Curtoni fu terza. In passato, sempre in discesa, sono arrivati anche un secondo posto con Johanna Schnarf  nel 2010 e un terzo posto con Nadia Fanchini nel 2008.La discesa di domenica sarà l’ultima gara in calendario prima delle finali di Courchevel: al momento sono qualificate Sofia Goggia (prima in graduatoria con 400 punti davanti a Corinne Suter con 331 e Ramona Siebenhofer con 278), Nadia Delago è sesta con 218, Federica Brignone dodicesima con 135, Elena Curtoni sedicesima con 109 e Nicol Delago ventunesima a 82. Rimane al momento esclusa Francesca Marsaglia trentunesima con 30 punti ma ancora con qualche chances di scalare posizioni. (continua)

[ 18/02/2022 ] - Val di Fassa e la Aloch tornano ed essere l'ombelico della Fisi
Tornano dalle Olimpiadi slalomisti e velocisti azzurri e la Val di Fassa, dal 21-25 febbraio, ospiterà il gotha dello sci alpino italiano. Sulla pista Aloch di Pozza di Fassa sarà di scena infatti gli slalomisti azzurri, perché la prossima settimana è già ora di tornare sugli sci in vista dei prossimi impegni di Coppa del Mondo.Primi ad arrivare saranno il 21 febbraio, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti accompagnati daitecnici Bergamelli e Walter Girardi. Gli atleti di Jaques Theolier e Stefano Costazza, coadiuvati da tuttolo staff di Coppa del Mondo, si alleneranno in Val di Fassa dal 22 al 25 febbraio, con Moelgg, Gross, Sala, Razzoli, Maurberger e Vinatzer, quest'ultimo che rientrerà lunedì da Pechino dopo la prova a squadre di sabato.E’ il primo allenamento di tutta la squadra azzurra da prima delle Olimpiadi. La pista Aloch è perfettamente preparata per gli ulteriori allenamenti delle squadre nazionali.. La recente nevicata ha regalato alla Val di Fassa precipitazioni dai 20 ai 50 cm. di neve che ha reso il paesaggiomolto suggestivo.La F.I.S.I ha comunicato oggi anche l’arrivo dei velocisti azzurri di Coppa del Mondo. La prossima settimana saranno presenti in Val di Fassa, entrambi i gruppi di atleti delle disciplineveloci. Come da accordi con la Federazione al Gruppo Coppa del Mondo Maschile Discipline Veloci 21-24 febbraio ’22, verranno messe a disposizione le piste da velocità della Ski Area San Pellegrino-Dolomiti.Convocati: Innerhofer, Casse, Buzzi, Paris, coadiuvati da tutto lo staff tecnico di Alberto Ghidoni a cui si aggiunge il Gruppo 2 Coppa del Mondo Maschile con Bosca Guglielmo, Marsaglia, Molteni, Zazzi. Con loro lo staff di Lorenzo Galli e Patrick Staudacher. (continua)

[ 14/02/2022 ] - Pechino 2022: ultima prova della discesa a Haehlen,Goggia 4/a
Dopo l'annullamento della prova di ieri, le atlete avevano solo la prova di oggi per provare le ultime linee e prendere confidenza con la "Rock" di Yanqing, che domani ospiterà la discesa olimpica femminile con partenza alle ore 4 italiane.Qualcuna ha dovuto premere il gas perchè in selezione con le compagne: Joana Haehlen fa segnare il miglior tempo in 1:33.18, e sarà nel quartetto elvetico insieme a Corinne Suter (16/a), Lara Gut-Behrami (33/a), e Jasmine Flury (oggi non ha chiuso la prova). Escluse quindi Michelle Gisin (punta alla combinata), Nufer e Noemie Kolly.Secondo tempo per Kira Weidle a +0.23, poi Mowinckel a +0.59 e quarto tempo per Sofia Goggia a +0.61.La bergamasca dopo l'arrivo in Cina ha dosato allenamenti e riposo, ha deciso di non correre il superg, ha preso confidenza con la velocità nella prova di sabato e oggi ha spinto decisamente di più, in un crescendo che fa ben sperare per una buona prestazione.Alle sue spalle Gagnon 5/a a +0.62, poi Nadia Delago e Ester Ledecka entrambe con salto di porta, poi Nufer, Tippler e Puchner a chiudere la top10, più o meno comprese in un secondo di distacco.Le altre azzurre sono Nicol Delago 18/a a +1.62, Francesca Marsaglia 19/a a +1.63, Elena Curtoni 23/a a +1.79, Federica Brignone 31/a a +2.70, Marta Bassino 38/a.Al termine della gara la FISI ha fatto sapere che il quartetto azzurro sarà composto da Sofia Goggia, Nicol Delago, Nadia Delago ed Elena Curtoni.Tra poche ore la riunione dei capitani e la lista di partenza definitiva per la gara di domani. (continua)

[ 13/02/2022 ] - Pechino 2022: cambia l'orario della prova della discesa femminile
Cambia il programma della discesa femminile: dopo aver cancellato la seconda prova cronometrata, la giuria ha deciso di posticipare di due ore la terza e ultima prova, che dunque prenderà il via lunedì 14 febbraio alle 6 del mattino ora italiana.Sarà l'ultimo training per le atlete in vista della libera, con sette azzurre al via: Federica Brignone con il #2, Nadia Delago con il #5, Marta Bassino #6, Elena Curtoni #9, Sofia Goggia #17, Francesca Marsaglia #22, Nicol Delago #29.La FISI ha fatto sapere che il quartetto verrà designato per scelta tecnica e non in base ai risultati delle prove.Aprirà la prova Corinne Suter, prima di 47 atlete iscritte. (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022, Goggia: "sono molto contenta di essere qui"
E' quasi commossa Sofia Goggia al traguardo della prima prova cronometrata, perchè al di la del 12/o tempo, la campionessa bergamasca ha lottato e lavorato molto per arrivare fino a qui, e le sensazioni sono giuste (domani con il #13: "Non ho fatto il supergigante per i pochi giorni sugli sci dopo la caduta di Cortina ma soprattutto perché è un’incognita, non puoi costruirlo come la discesa libera. Chiaramente non sono al top, anzi, sono in una forma scarsa. Avevamo deciso due giorni prima che non avremmo partecipato, per evitare di avere troppe pressioni, con curve trabocchetto sulla mia gamba sinistra, che tiene se faccio le cose giuste ma non è così pronta e reattiva. Ho fatto una progressione incredibile ma ci vogliono i giusti tempi.Ne ho fatte di gare con i dolori, a dir la verità non ne ho adesso, ma la voglia di correre e fare le cose bene, fare una discesa olimpica che per me è la cosa più bella che possa esistere è tanta. Ci eravamo prefissati di fare una prova con molta calma e son contenta che in partenza non ho avuto paura, non ero pervasa dal terrore come pensavo avrei potuto essere. Ero ben concentrata e consapevole delle cose da fare, sono molto contenta. Chiaramente ho frenato, avevo un po’ di paura sulla parabolica intermedia però va tutto bene, e anzi, in due curve nel piano ho sentito la bellezza della velocità. Era importante fare una discesa così, di avere un approccio costruttivo; bellissimo essere qua.Ho fatto di tutto per esserci perché l’Olimpiade è l’Olimpiade. Fa malissimo sapere di essere imbattuta da dicembre 2020 e di non potere giocare le proprie carte anche nel superg. Non c’è stato un minuto in cui ho pensato di non farcela, tranne il giorno dopo l’infortunio.Grazie all’aiuto dei medici ho espresso la volontà di provarci, perché non posso accettare di essere rassegnata a prescindere. Stamattina in ricognizione, vedendo i cinque cerchi olimpici ero contentissima.Mi sono tranquillizzata, serena e consapevole di frenare dove serviva e ... (continua)

[ 12/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia 12/a in 1/a prova discesa, Nufer 1/a
Prima prova cronometrata valida per la discesa femminile ai Giochi di Pechino, sulla 'Rock' di Yanqing,  andata in archivio con una Sofia Goggia, al rientro dopo l'infortunio di Cortina d'Ampezzo, conclusa con un incoraggiante 12/o tempo. L'azzurra dovrà valutare in queste prove le sue condizioni e decidere se prendere o meno il via a questa gara per difendere il suo titolo.La campionessa olimpica uscente di discesa ha concluso a quasi un secondo e mezzo dalla più veloce la svizzera Priska Nufer che ha fatto segnare il tempo finale di 1.33.47, ma con salto di porta. Molte le atlete autrici di una prova cronometrata macchiata da salti di porta tra cui anche le nostre Nicole Delago (17/a), Federica Brignone (20/a) e Francesca Marsaglia (30/a). Percorso netto per Nadia Delago 15/a, Marta Bassino 21/a e Elena Curtoni 18/a.Alle spalle della Nufer secondo tempo per la tedesca Kira Weidle con percorso intonso a precedere l'austriaca, con salto di porta, Christine Scheyer. Nei posti di vertice alcune delle big come la campionessa olimpica di superG Lara Gut-Behrami 6/a, Coinne Suter 4/a, Michelle Gisin 5 (salto di porta) e Mikaela Shiffrin 9/a.Domani è in programma la seconda prova cronometrata, mentre la gara che assegna le medaglie è in calendarto martedì 15 febbraio.  (continua)

[ 11/02/2022 ] - Pechino 2022: prove della discesa, Goggia c'è con l'#11
Mandato in archivio il superg femminile, è già tempo di pensare alla discesa libera: questa notte, alle 4 ora italiana, prenderà il via la prima prova cronometrata sulla 'Rock' di YanqingSofia Goggia è iscritta alla prova: la campionessa bergamasca ha rinunciato al superg dopo le sensazioni avute negli ultimi allenamenti, e punta tutto sulla discesa, anche se la sua presenza non è stata ancora confermata al 100%.Aprirà le danze Nadia Delago, prima delle 7 azzurre iscritte alla prova: Elena Curtoni con il #3, Federica Brignone #4, Marta Bassino #6, Sofia Goggia #11, Nicol Delago #25 e Francesca Marsaglia #30.Anche Svizzere e Austriache sono presenti in forze, sia per la selezione interna, sia in vista della combinata, attenzione poi alle atlete già protagoniste durante la stagione: Huetter con il #2, Puchner con il #5, Siebenhofer con il #7, Ledecka  con il #9, Mowinckel con il #12, Flury con il #13, Suter con il #15, Gisin con il #16, Gut con il #17, Weidle con il #19.Saranno 50 le atlete al via domani, molte meno al via della discesa per via del limite delle 4 atlete per nazione.Presente anche Mikaela Shiffrin con il #32 e Petra Vlhova con il #14, quest'ultima ha già annunciato che sarà presente solo in combinata e non in discesa. (continua)

[ 11/02/2022 ] - Pechino 2022,Brignone:"dato il massimo su questa pista,non è bastato"
Il superg femminile olimpico è stato purtroppo deludente per i colori azzurri, deludente sopratutto se consideriamo che le prime atlete in classifica di Coppa del Mondo sono Brignone, Curtoni e Goggia (oggi assente).Brignone ha chiuso in 7/a posizione, sbagliando davvero poco e chiudendo a 66 centesimi dall'oro Lara Gut-Behrami: "Se tornassi in cima non saprei cosa fare di diverso da quanto ho fatto oggi - spiega la 'milanese di La Salle' - . Non mi sono fatta sopraffare dalla pressione, non ho tenuto né frenato una curva, ho fatto i dossi dritti, azzeccando le linee ma non è stato abbastanza. Forse la curva nell'ultimo pianettino poteva venirmi meglio, cercando il pelo nell’uovo. Sinceramente ho fatto quello che avevo in testa dando il massimo: semplicemente non sono stata la migliore in queste condizioni. Lo sono stata tutto l’inverno in tante cose, però su una pista ed un tracciato elementare, senza difficoltà, tutte sono andate veloci. Quando ho visto partire le prime ho cercato di attaccare da cima in fondo, con tutta me stessa, ma non è stato abbastanza."Decima posizione per Elena Curtoni, +0.83: "Si sa bene che in queste gare ciò che conta sono le medaglie. Ci ho messo il cuore, ci tenevo tanto e non è andata come volevo. Ci ho provato ma le gare di sci sono crudeli, questa più delle altre. La pista è facile, più di quello che ci aspettavamo, son partita attaccando perdendo nella parte centrale dove la Gut ha fatto la differenza. Avrò modo di analizzare meglio la mia gara. Sono delusa chiaramente, non è stato un inizio di Giochi semplice con quel carico emotivo gestendolo comunque bene, perché ero focalizzata su cosa devo fare, sulla mia sciata e su quel che devo fare sempre. E' stato un peccato non avere il mio skiman con me anche se so di aver avuto dei buoni materiali, ci ho creduto anche per lui per il lavoro fatto fino adesso. Va bene così, questo non cambia quanto fatto fino ad ora quindi vado avanti e da domani c’è un’altra chance con le prove di ... (continua)

[ 11/02/2022 ] - Pechino 2022: Lara Gut-Behrami è d'oro in super-g, disastro Italia
Le nevi d'oriente incoronano la ticinese Lara Gut-Behrami regina del superG. Dopo l'oro mondiale di un anno fa a Cortina d'Ampezzo arriva ora anche l'unico importante trofeo che le mancava: l'oro olimpico. Otto anni fa si prese un bronzo a Sochi, ma in discesa, poi un lungo digiuno fino oggi e a due giorni fa con ancora un bronzo ma in gigante. Ed ora questo oro a consacrare una carriera fatta di gioie e dolori, di otto medaglie mondiali, 3 olimpiche che potrebbero lievitare visto che manca ancora la discesa, una coppa del mondo generale e tre coppe di superG. È la prima svizzera donna e uomo a vincere un titolo olimpico in superG ed è la prima campionessa del mondo in carica in questa specialità a confermarsi anche ad una Olimpiade. Gara poco spettacolare se si eccettua la performance della portacolori ticinese, dietro è stata noia. L'argento se lo mette al collo l'outsider austriaca Mirjam Puchner, primo alloro olimpico per lei a 22 centesimi dalla vetta, secondo podio in specialità, abile a sfruttare la tracciatura del suo tecnico e le sue doti di scivolatrice necessarie su questa pista e facendo otto centesimi meglio del bronzo andato a Michelle Gisin. Classifica molto stretta con Tamara Tippler fuori dal podio per soli 3 centesimi, come pure a 13 centesimi finisce la campionessa uscente Ester Ledecka andata a caccia di una storica quadripletta tra sci e snowboard e fallita di poco, ma con una grande prova. Giornata austro-elvetica, ma non azzurra. Le nostre quattro moschettiere non trovano la quadra del cerchio su queste nevi e soprattutto non riescono a dimostrare il valore del nostro potenziale in questa specialità. La migliore resta Federica Brignone 7a a 66 centesimi, non una scivolatrice pura e autrice di una prova sporcata da alcuni errori. Decima chiude Elena Curtoni. Solo 16a Marta Bassino, non a suo agio su questo tipo di neve e tracciati, e ancora più indietro una deludente Francesca Marsaglia. Le nostre piangono lacrime amare e lo stesso può fare ... (continua)

[ 10/02/2022 ] - Pechino 2022: Goggia riuncia al superg. Le Azzurre alla vigilia
Sofia Goggia non sarà al via del superg olimpico: la campionessa bergamasca ha aspettato fino all'ultimo ma le sensazioni ricevute negli allenamenti di questi giorni l'hanno convinta a puntare tutto sulla discesa, ma anche la presenza alla prima prova cronometrata è incerta.Così scenderanno in pista Federica Brignone ed Elena Curtoni, insieme a Marta Bassino e Francesca Marsaglia, che completa il quartetto azzurro.Una disciplina dominata dall'Italia con 6 vittorie su 7 gare, di cui due però grazie proprio a Goggia, e con Brignone e Curtoni al vertice della classifica di specialità.Federica Brignone ha scelto il n.9: "Nel mese di gennaio ho fatto quasi sempre velocità, qui in Cina non ho avuto occasione fino a oggi di mettere gli sci lunghi, ma giro dopo giro è andata sempre meglio, sento un buon feeling, il grip è buono, la pista è omogenea, sarà una gara tosta senza avere avuto possibilità di allenarsi sopra senza fare le prove, come è invece già successo ai nostri colleghi uomini. Ho deciso di scegliere un numero a metà, così avrò la possibilità di vedere qualche discesa di chi mi precede e per farmi un’idea della tracciatura. L’obiettivo è quello di sciare come ho fatto nel corso della stagione in questa specialità, dove mi sono sempre trovata bene".Elena Curtoni scenderà con il #13: "Finora sono state Olimpiadi difficili soprattutto fuori dalla pista, il motto è sempre qui e ora, cercherò di concentrarmi esclusivamente sula mia sciata, senza pensare a troppe cose che mi sono successe negli ultimi giorni. Non è certo la preparazione che avrei sperato in avvicinamento a questa gara, però c'è poco da fare e occorre adeguarsi, prendo la parte buona della partecipazione a queste gare e mi concentro su quella. Guardando la gara dei maschi sembra un bel supergigante, una pista bella."Marta Bassino, pettorale #19: "Ho resettato la mente, mi sono messa alle spalle il momento di delusione per l’uscita in gigante di tre giorni fa, ho voltato pagina e adesso sono pronta a ... (continua)

[ 08/02/2022 ] - Matteo Marsaglia: "Penso sia vergognoso quanto accaduto"
Non si placano le polemiche in seno al team azzurro, e non poteva essere diversamente dopo quanto successo in questi giorni: come riportato ieri, al termine della discesa e alla vigilia del superg, Matteo Marsaglia aveva 'denunciato' - tramite la Gazzetta dello Sport - una richiesta della FISI (nello specifico da parte del DS Rinaldi) di rinunciare (simulando un malessere) al superg in favore di Mattia Casse, arrivato in Cina come riserva e rimasto in albergo perchè non in possesso del pass olimpico.La FISI ha smentito la richiesta.Questa mattina il superg ha emesso i suoi verdetti: fuori Innerhofer, Paris 21/o a +2.68 e Marsaglia 18/o a +2.22 e dunque miglior azzurro.Al termine della gara, Marsaglia era al parterre ai microfoni di Rai Sport ed ha dichiarato: "È successo quello che avete letto e di certo non avevo nessun interesse nell’inventare qualcosa. Avevo fatto la mia discesa, rischiando tanto e mi è anche andata bene perchè avrei potuto farmi male. Ero comunque contento e avevo ancora tanta adrenalina addosso, ma ero sicuro di fare il superg.Non avevo motivo di dire una falsità, ho detto quello che mi è stato chiesto.Mi sembra una cosa vergognosa, va contro tutti i valori che lo sport mi ha insegnato in tanti anni e che spero che insegni a tanti ragazzi.Prima di diventare dei grandi campioni bisogna diventare dei grandi sportivi. La lezione dello sport è che ti fa crescere e diventare una grande persona prima di tutto e poi magari puoi anche diventare un grande campione."Rimangono le macerie di una spedizione azzurra della velocità totalmente fallimentare, in termini di risultati in primis, ma anche di gestione e comunicazione.E rimane un grande punto interrogativo sul futuro della velocità azzurra, che al momento non appare né azzurro né rosa.E' già troppo tardi per Milano-Cortina 2026? (continua)

[ 08/02/2022 ] - Pechino 2022: storico oro in superg per Mayer, Italia KO
Matthias Mayer vince l'oro olimpico in superg ed entra nella storia: l'austriaco riesce e confermare la medaglia d'oro conquistata a PyeongChang 2018, come solo Aamodt era riuscito a fare, e mette in bacheca la quarta medaglia olimpica, la seconda in questa edizione, nonchè il terzo oro dopo quello in discesa a Sochi 2014 e appunto quello in superg del 2018.Pochissimi come lui: Aamodt con 4 ori, e poi Tomba, Toni Sailer e Killy con 3 ori, ma Mayer è il primo a riuscirci in tre edizioni diverse.La manche di Mayer inizia con il brivido: rischia di aprire il cancelletto in anticipo e per un nulla si ferma per poi rilanciarsi, è in ritardo nella parte alta, poi al secondo intermedio, intorno ai 43" di gara, è in ritardo di due decimi rispetto al leader provvisorio Kilde, ma - come in discesa - entra velocissimo nel tratto del Canyon ed è un fulmine nel tratto finale, arrivando al traguardo con 42 centesimi su Kilde.Subito dopo, con il #14, scende il "Re delle Prove" Ryan Cochran-Siegle: anche l'americano è vicinissimo ai migliori nel tratto finale e chiude con 4 centesimi di ritardo dall'austriaco.Nessuno farà meglio di lui: e così Ryan si inserisce nella forte tradizione della velocità a stelle e strisce, capace di esaltarsi ai grandi appuntamenti, come Miller e Rahlves e non dimentichiamo la favola di Andrew Weibrecht bronzo nel superg di Vancouver 2010 e argento a Sochi 2014.Ryan inoltre è figlio d'arte: 50 anni fa sua mamma Barbara Ann Cochran vinse l'oro in slalom a Sapporo 1972!Tradizione americana ma anche Norvegese: Kilde salva l'onore degli Attacking Vikings e si porta a casa la prima medaglia della carriera, un bronzo a conferma della superiorità mostrata in stagione, e che si inserisce nella tradizione dei vari Aamodt, Kjus, Svindal e Jansrud...Il norvegese è stato velocissimo nel tratto alto, di fatto ha perso terreno negli ultimi 20 secondi, nel lancio del Canyon.Medaglia di legno per un inconsolabile Adrian Smiseth Sejersted, che ieri aveva avvertito un ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Caso Casse: è ancora polemica in casa Italia
Poche ore fa, alla pubblicazione della starlist del superg, è apparso chiaro che Mattia Casse non avrebbe partecipato, vuoi perchè gli altri velocisti azzurri sono disponibili, vuoi perchè nessuna quota "extra" è stata recuperata (o per assegnazione della FIS o per rinuncia di qualche nazione) e assegnata all'Italia.Ma la Gazzetta dello Sport riporta alcune frasi di Matteo Marsaglia al parterre della discesa: "Mi hanno chiesto di non gareggiare perché vorrebbero far correre Casse. Io ho spiegato che non possono farlo. Dovrei dire che sto male, dichiarare il falso? Non si scherza con queste cose. E dovrei fare questo per cosa? Per riparare gli errori di chi ci ha portato ad avere solo sette posti ai Giochi per l’Olimpiade? Gente che cerca di salvarsi sulla pelle degli atleti? Per andare ai Giochi sarebbe servito un podio, o un piazzamento tra i primi 5, o ci sarebbe stata una scelta tecnica. Il piazzamento tra i primi 5 io ce l’ho... Se poi non vogliono che io gareggi, non gareggio, ma il mio pass non lo lascio, al massimo scenderanno in due. Provano a mettermi contro Mattia Casse, che è mio amico e per il quale dovrò fare il testimone di nozze. No, non ci riusciranno. Sono quattro anni che cercano di farmi smettere, dovrei fare loro un favore del genere?"Uno sfogo che non si può non definire 'durissimo', e che si somma a quello dello stesso Casse all'indomani delle convocazioni ufficiali, una volta scoperto di non far parte del contingente azzurro.Sempre dalle pagine online della Gazzetta dello Sport arriva la replica del DS Massimo Rinaldi: "A Matteo non ho chiesto un bel niente, tantomeno di dichiarare il falso. Sarebbe una follia che avrebbe conseguenze legali anche a livello del CIO. Detto questo, nella stagione in corso Matteo Marsaglia ha ottenuto un quarto posto in discesa, mentre nella classifica del superG è al 39° posto. Il pettorale in discesa se l’è strameritato e in gara lo ha dimostrato, ma credo di avere il diritto di far notare che sul piano tecnico ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022: Rogentin aprirà il superg, Casse non sarà al via
E' appena andata in archivio la discesa libera maschile che è già tempo di tornare in pista per i velocisti: lo svizzero Stefan Rogentin partirà per primo domani nel superg olimpico sulla 'Rock' di Yanqing.Prima ancora di vedere il pettorale scelto dagli atleti segnaliamo che tra i 47 partenti non c'è Mattia Casse: l'azzurro dunque non prenderà parte alla rassegna olimpica, in primis perchè non è necessario sostituire uno degli azzurri già presenti (Paris, Innerhofer, Marsaglia), e poi perchè evidentemente la Slovenia ha deciso, per il momento, di mantenere la sua quota al maschile.L'Italia sarà quindi al via con gli stessi uomini della discesa: Dominik Paris con il #6, Christof Innerhofer con il #18 e Matteo Marsaglia con il #23.Occhi puntati su Aleksander Aamodt Kilde, leader della classifica di specialità nonchè certamente deluso dalla discesa, al via con il #7, poi tra i favoriti impossibile non citare Marco Odermatt con il #9, il campione olimpico in carica Matthias Mayer con il #13, e il connazionale Kriechmayr con il #11.L'oro della discesa Beat Feuz partirà con il #15, la medaglia di legno Crawford con il #16, mentre l'autriaco Haaser, sul podio a Bormio, con il #19.Via alle 4 ora italiana, diretta tv su Rai 2, Eurosport 1/Eurosport Player. (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022, Paris: "Ho dato il massimo, ma non è stato abbastanza"
Beat Feuz si è messo al collo l'oro olimpico in discesa libera sulla 'Rock' di Yanqing, Dominik Paris, il primo degli azzurri, è 6/o a +0.52, un solo centesimo alle spalle di Kilde, favorito n.1.Dunque in gara 'Domme' ha saputo tirar fuori qualcosa di più di quanto fatto vedere in prova, ma un errore nel tratto centrale ha condizionato la sua prova: "Speravo fino alla fine però non sono riuscito ad ottenere il risultato. - spiega il campione della Val d'Ultimo - Ho fatto del mio meglio, dando il massimo, però guarderò meglio nei video dove avrei potuto passare più pulito. Ho fatto di tutto, ma non è stato abbastanza. Guardando i tempi ho perso un po’ nella parte centrale, dove ho fatto un piccolo errore che non pensavo mi costasse così caro. E’ una pista un po’ strana, Feuz negli ultimi anni è stato uno dei migliori discesisti, riuscendo a vincere su piste diverse dimostrando di essere il più completo. Io scio con più forza, sono più dinamico ma su certe nevi non rende. Domani ci riproverò nel supergigante, so che non sono in gran forma in quella specialità ma tutto può cambiare."Nonostante il buon feeling nelle prove, Christof Innerhofer sbaglia la linea nella parte alta, dopo poche porte, in un passaggio che sbatteva molto, e si trova fuori gara, un errore 'tattico' piuttosto grave per un atleta della sua esperienza.Infine Matteo Marsaglia +è 15/o a +1.37: "Un grosso errore a metà gara, a parte quello buona prova. Senza errori magari non sarebbe stato comunque a medaglia, ma almeno dai primi sei-sette posti sì. In condizioni non adatte a me, su di una pista alla fine non così tecnica, facevo fatica a far la differenza. Son contento di essere qua in piedi perché ho avuto un momento in cui ho rischiato. Sono riuscito a recuperare la direzione e non finire nelle reti. Mi spiace, poteva andare meglio come risultato, ma la sciata c’è e son contento per l’atteggiamento. Ci abbiamo provato, ci sta ma alle Olimpiadi bisogna provarci. La troppa voglia mi ha giocato un ... (continua)

[ 07/02/2022 ] - Pechino 2022: Beat Feuz è d'oro in discesa, 6/o Paris
Gli mancava solo una medaglia d'oro all'Olimpiade a Beat Feuz per chiudere il cerchio del suo palmarés dopo titolo mondiale e le quattro coppe di discesa vinte. Il 34enne di Schangnau ci riesce finalmente nella discesa olimpica, rinviata ieri per il forte vento, sulle nevi cinesi della pista "Rock" di Yanqing. Gara maiuscola dello svizzero che si mette alle spalle il mai domo 41enne francese Johan Clarey che per soli 10 centesimi è d'argento, il più anziano a medaglia olimpica nello sci alpino, mentre l'austriaco Matthias Mayer a 16 centesimi si porta a casa il bronzo. Quarto, a soli 7 centesimi dalla zona medaglie, finisce, non senza qualche rammarico il sorprendente canadese James Crafword.Fallisce l'appuntamento con la medaglia in discesa il super favorito, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, è solo 5/o (+0.51) come pure il nostro Dominik Paris. Il  carabiniere della Val d'Ultimo per due terzi di gara resta in corsa per l'oro, ma nel finale non riesce a recuperare, sporcando troppo le linee vedendo così sfumare ancora una volta una medaglia olimpica in discesa: chiude 6/o a +0.52. Settimo posto per un altro favorito della vigilia, il leader della graduatoria generale di coppa del mondo lo svizzero Marco Odermatt. Discreta gara per Matteo Marsaglia che chiude appena fuori dai top10 la sua ultima olimpiade in discesa.Giornata nera per Christof Innerhofer, fuori subito alla seconda porta su una esse non particolarmente impegnativa. Un brutto errore per il finanziere di Gais che butta al vento malamente una possibilità di conquistare una medaglia dopo quanto fatto nelle due prove cronometrate. Brutta caduta per il tedesco Dominik Schwaiger, finito nelle reti in un passaggio particolarmente ostico. Gara che è stata interrotta per l'intervento dei medici. Probabili problemi ad una spalla per il tedesco portato via in toboga.Domani appuntamento con il superG maschile con in pista ancora il terzetto azzurro formato da Dominik Paris, Christof Innerhofer e Matteo ... (continua)

[ 05/02/2022 ] - Pechino 2022: vigilia della discesa olimpica, Paris con il 15
Nella notte tra sabato e domenica, alle ore 4 del mattina in Italia, prenderà il via la prima gara a medaglie dello sci alpino a queste Olimpiadi.La notte scorsa la giuria ha dovuto annullare la terza prova cronometrata a causa del forte vento nella parte alta, scatenando un certo malcontento tra gli atleti che desideravano ardentemente provare la pista ancora una volta, non avendoci mai corso.Dunque ancora tante incognite sulla "Rock", domani però il meteo prevede una finestra positiva per le 11 ore locali.Sarà Bryce Bennett ad aprire le danze, primo dei 43 atleti in gara, ed essendo una gara così diversa e particolare bisognerà stare attenti ad ogni singolo atleta. Subito dopo Bennet scenderà il canadese Crawford, che tra prove e stato di forma si candida al ruolo di outsider, poi il primo dei 4 elvetici Niels Hintermann, poi il francese Bailet e l'austriaco Hemetsberger.Il quartetto d'oltrebrennero sarà completato da Kriechmayr (#7), Mayer (#9), e Franz (#18).Il primo azzurro sarà Matteo Marsaglia con il 6, poi Innerhofer con il #12 e infine Paris con il #15.Attenzione poi a Kilder con l'#11, favorito n.1, poi Feuz #13 e Odermatt con il #17.Nel 2018 il campione olimpico è stato Aksel Lund Svindal, davanti a Jansrud e Feuz, quarto Paris. (continua)

[ 04/02/2022 ] - Pechino 2022: seconda prova a Kilde, Paris 5/o
Il forte vento sulla 'Rock' di Yanqing ha costretto la giuria a posticipare di un'ora l'inizio della seconda prova cronometrata in vista della discesa olimpica.Una classifica dove si vedono di nuovo i "big" nella parte alta: miglior tempo per Aleksander Kilde, tra i favoriti, in 1:43.72, tempo molto vicino a quello fatto segnare ieri dall'elvetico Rogentin.Il norvegese è stato velocissimo nel finale; secondo è Max Franz a 6 centesimi e in lotta per un posto nel quartetto austriaco.Al terzo posto si inserisce a sorpresa il canadese Thompson a 2 decimi, in testa fino al penultimo intermedio, poi quarto tempo perlo sloveno Miha Hrobat a +0.43.Quinto il nostro Dominik Paris a +0.47: buoni parziali per 'Domme' nella parte alta e sul finale."Ho provato a sciare un po’ di più – ha detto Paris – e la sensazione non sembrava male, ma con il vento è comunque difficile capire. Non riuscivo a capire bene dove mi trovavo e ogni tanto sentivo gli sci scapparmi dai piedi. E’ stato comunque importante provare di nuovo le linee e tutto sommato non è andata male.".Classifica cortissima con i primi 21 atleti racchiusi in un secondo: Hintermann 6/o a +0.48, lo spagnolo Etxezarreta (già veloce ieri) 7/o a +0.54 (con salto di porta), Baumann 8/o a +0.55 e Innerhofer 9/o a +0.57, a conferma del feeling con il tracciato."Le sensazioni sono buone – ha detto Innerhofer -. C’era davvero tanto vento, ed è difficile paragonare i tempi con quelli degli altri. Se prendi una folata di vento contrario puoi anche perdere cinque decimi." Il terzo e ultimo azzurro, Matteo Marsaglia, è 24/o a +1.10.Lontani dai migliori sia Marco Odermatt (+2.22) che Kjetil Jansrud (+3.72), tra i tempi più alti.Domani alle 4 ora italiana la terza e ultima prova cronometrata. (continua)

[ 03/02/2022 ] - Anche Mattia Casse è a Pechino, mistero sui motivi
Mattia Casse è a Pechino: il velocista azzurro, escluso per scelta tecnica dalle convocazioni per i Giochi a causa del ristretto contingente maschile (7 posti), ha raggiunto la capitale cinese ed è previsto il suo spostamento al villaggio olimpico di Yanqing.A riferire per primi la notizia sono stati Davide Labate e Paolo De Chiesa di RaiSport la scorsa notte nell'introdurre la prima prova della discesa olimpica.Nel corso della giornata odierna è giunta la conferma da parte di Simone Battaggia, inviato della Gazzetta dello Sport, e da parte di Gabriele Pezzaglia e Andrea Chiericato inviati per RaceSkiMagazine, che si trovavano sullo stesso aereo del velocista piemontese.Casse non risulta essere aggregato ufficialmente come riserva, non ha disputato la prima prova e non è iscritto alla seconda, potrebbe essere ipotizzabile un suo utilizzo nel superg di martedì.Ma la pagina ufficiale FIS che elenca le quote associate ad ogni nazionale conferma che l'Italia ha 7 posti e non 8.Anche la pagina ufficiale del CIO, che raccoglie i nomi inseriti dai Comitati Olimpici Nazionali, non riporta il nome di Mattia.La FISI non ha comunicato nulla a riguardo.C'è anche un'altra ipotesi: per regolamento eventuali sostituzioni sono ammesse solo in caso di atleta infortunato, per squalifica doping o per positività al Covid, anche di chi non ha ancora raggiunto la sede di gare. In questo ipotetico caso, escludendo Paris, Innerhofer, Marsaglia e lo stesso Casse saremmo di fronte ad una presunta positività per uno tra Razzoli, Vinatzer, De Aliprandini e Sala. (continua)

[ 03/02/2022 ] - Pechino 2022: prima prova della libera, Innerhofer 3/o con salto porta
Primissimo test sulle nevi cinesi per gli uomini-jet, prima delle tre prove cronometrate in vista delle discesa olimpica di sabato notte, su un tracciato che - come noto - nessuno ha mai provato prima.Tempi e classifica da prendere con le molle anche perchè molti atleti hanno saltato una porta, messa su un passaggio-chiave in concomitanza di un salto nella parte alta.Davanti a tutti due nomi che normalmente non troviamo in cima alla classifica: l'elvetico Stefan Rogentin, uno degli 8 svizzeri iscritti alla prova, in 1:44.00 e lo spagnolo Adur Etxezarreta (+0.08), che non è mai andato a punti in CdM, mentre in Coppa Europa vanta un podio conquistato proprio tre settimane fa a Tarvisio.Terzo tempo per il primo azzurro, Christof Innerhofer, sceso con il pettorale #10, a +0.26 (con salto di porta): il campione di Gais è sembrato a suo agio su questo tracciato disegnato da Russi."E' una pista che mi piace, bisogna sempre essere in movimento e spingere una curva dopo l’altra, sono pochi i punti scorrevoli, mi sono trovato bene. Non ho pensato a quello che voglio fare, bensì a quello che ho sbagliato in passato, soprattutto nell’ultima Olimpiade, il mio obiettivo è fare meglio.Il vento qui c’è sempre, bisogna avere fortuna, prendere magari la folata giusta, ma più di tanto non ci possiamo fare, se non trovare le linee giuste e sciare veloce. Non c’è un vero punto dove fare la differenza, ma andare solamente al massimo delle proprie possibilità."La pattuglia azzurra è completata da Matteo Marsaglia 21/o a +1.63 e Dominik Paris 27/o a +1.89: "Non è un tracciato facilissimo perchè ci sono tante porte nascoste, sicuramente devo migliorare in certi tratti della pista. Mi aspettavo un pendio diverso, la sensazione è che vai veloce, ma alla fine le onde non ti aiutano a fare salti molto lunghi. Sicuramente c’è da trovare il feeling giusto per tagliare le linee, guadagnare tempo e prendere velocità. Il vento sarò senz’altro un fattore, qui vincerà chi avrà tanto pelo perchè è una ... (continua)

[ 03/02/2022 ] - Pechino 2022: al via la prima prova della libera maschile
Alle 4 ore italiane della notte tra mercoledì e giovedì si apriranno i Giochi per lo sci alpino, sulla inedita pista di Yanqing, mai provata prima in Coppa del Mondo.Una pista tutta da scoprire: poco meno di 3km di lunghezza, 900m di dislivello, e le incognite legate al vento, al freddo (-15) e alla neve artificiale.Il campione olimpico 2014 Matthias Mayer aprirà le danze con il pettorale #1, seguito da Romed Baumann e Dominik Paris.La pattuglia azzurra è completata da Christof Innerhofer con il #10 e Matteo Marsaglia con il #14.Ben 8 gli Austriaci al via, un po' per fare selezione del quartetto per la discesa, un po' per conoscere la pista in vista della combinata tanto che sarà al via anche lo slalomista Johannes Strolz.Anche gli Svizzeri hanno iscritto 8 atleti alla prova, compresi gli slalomisti Murisier e Aerni, anche loro in ottica combinata.In totale 56 atleti al via, ma in gara saranno molti meno, perchè come noto ogni nazione può schierare al massimo 4 atleti.Da notare con il #29 Kjetil Jansrud, che prenderà il via alla sua quinta olimpiade dopo il lungo stop seguito all'infortunio patito a Beaver Creek.Venerdì e sabato seguiranno ulteriori due prove cronometrate e poi domenica la gara che assegnerà le prime medaglie dello sci alpino.   (continua)

[ 30/01/2022 ] - Brignone vince a Garmisch, ex aequo con Huetter
Quale miglior viatico di una vittoria subito prima dei Giochi Olimpici, dove tra l'altro si appresta a gareggiare in tutte le specialità (o quasi)?Federica Brignone ha vinto il superg di Garmisch (pista Kandahar), settimo superg su nove della stagione, conquistando la terza vittoria stagionale, tutte in superg, nonchè la 19/a della carriera, raggiungendo nella classifica all-time campionesse come Anita Wachter e Viktoria Rebensburg.Federica è stata fenomenale nel tratto centrale, portando poi la velocità più alta all'ultima rilevamento e piombando sul traguardo con 82 centesimi sull'austriaca Tippler, in quel momento al comando.Una manche che è apparsa subito quantomeno da podio, e difficilmente avvicinabile, invece con il pettorale #14 è scesa Cornelia Huetter, arrivando a metà gara vicinissima alla 'valdostana di Milano', e recuperando qualche centesimo nel tratto finale della FIS Schneise fino a chiudere in 1:18.19, ovvero lo stesso tempo al centesimo di Federica.Vittoria ex-aequo per le due, l'ultima volta in CdM era successo poco più di un anno fa, nel gigante del Sestriere, con protagoniste ancora Brignone e Petra Vlhova.Tra l'altro Federica arrivava da due giorni di forte indisposizione fisica (mal di stomaco), per cui aveva saltato la seconda prova cronometrata e aveva sciato al risparmi nella discesa di ieri.Brignone ha onorato al meglio una gara snobbata da molte atlete già concentrate sui Giochi, e ha confermato il pettorale rosso di specialità: i 100 punti di oggi la proiettano a 477 punti, contro i 374 di Elena Curtoni e i 332 di Sofia Goggia, che rimane terza nonostante l'assenza e la caduta di Cortina.Da notare che mancando solo i superg di Lenzerheide e Courchevel (Finali), matematicamente la coppa di superg andrà ad una azzurra, perchè al momento solo Curtoni e Goggia possono superare Brignone.Sarà la prima volta nello sci azzurro al femminile, ed è giusto così: sei vittorie su sette sono andate ai nostri colori (3 Brignone, 2 Goggia, 1 Elena ... (continua)

[ 28/01/2022 ] - Garmisch: Miradoli veloce nella seconda prova,Azzurre indietro
La francese Romane Miradoli fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata a Garmisch, con partenza abbassata a causa del vento, e tempo complessivo di 1:15.44 contro il 1:41.30 fatto segnare da Suter ieri.Mirjam Puchner è molto vicina a +0.21, segue Corinne Suter a +0.39: le tre sono scese una dopo l'altra (rispettivamente pettorali #18, 17, 19).Seguono poi Cornelia Huetter (+0.45) e Kira Weidle (+0.54), ovviamente vicine anche le altre atlete, con le prime 12 comprese in una secondo di distacco, vista la lunghezza del tracciato.Azzurre abbastanza nascoste: Nadia Delago 19/a a +1.48, Elena Curtoni 26/a a +2.15, Nicol Delago 28/a a +2.20, Francesca Marsaglia 31/a a +2.64. Non è partita Federica Brignone, a scopo precauzionale, dopo una leggera indisposizione accusata nella notte.Domani il via della discesa libera alle 11.30, seguita dal superg domenica alla stessa ora. (continua)

[ 27/01/2022 ] - Garmisch: Corinne Suter la più veloce in prova
L'elvetica Corinne Suter ha fatto segnare il miglior tempo questa mattina nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato, ultima gara della specialità prima dei Giochi.Suter ha chiuso in 1:41.30, 6 centesimi più veloce di Kira Weidle e 30 davanti alla connazionale Jasmine Flury.Una tappa molto vicina ai Giochi e per questo disertata da molte big, la cui assenza è certamente una notizia: per l'Italia mancheranno l'infortunata Goggia e Marta Basino (in superg), mancherà anche l'americana Johnson che salterà anche i Giochi per infortunio, hanno rinunciato Shiffrin, Vlhova, Gut, Gisin, Mowinckel e Ledecka per concentrarsi sugli allenamenti in vista dei Giochi.Contrariamente a quanto annunciato è presente Ramona Siebenhofer, 14/a a +1.65: l'austriaca in questo momento è seconda in classifica di specialità con 264 punti, alle spalle di Goggia (400) e Johnson (240) e quindi con la concreta possibilità di ridurre il distacco di Goggia e provare a vincere la coppa di disciplina.La miglior azzurra è Nadia Delago 9/a a +1.40, poi Nicol Delago 15/a a +1.76, Elena Curtoni 18/a a +1.98, Federica Brignone 21/a a +2.07, Roberta Melesi 24/a a +2.55 (con salto di porta), Francesca Marsaglia 26/a a +2.65 (con salto di porta), Karoline Pichler 28/a a +3.34,Domani mattina la seconda prova cronometrata, sabato la discesa alle 11.30, domenica il superg alle 11.30. (continua)

[ 26/01/2022 ] - Pechino 2022: quali saranno i quartetti azzurri?
Come noto andremo ai Giochi con 16 atleti, 9 donne e 7 uomini; quali saranno dunque i quartetti che schiereremo nelle singole gare?DONNE - nel settore femminile in slalom vedremo sicuramente Anita Gulli e Lara Della Mea; molto probabile la presenza di Brignone così come di Bassino.In gigante i giochi sono fatti con Brignone, Bassino e Curtoni, essendo Goggia impegnata nel tentare il recupero per le prove veloci.In superg sono sicure Brignone, Bassino e Curtoni. Goggia potrebbe testare la sua preparazione in vista delle prove cronometrate della discesa, in caso di rinuncia gareggerebbe Francesca Marsaglia.Infine in discesa, oltre ovviamente a dover sciogliere il nodo-Goggia, ci saranno Brignone, Curtoni, Marsaglia, Nadia e Nicol Delago a disputare le prove. Sulla carta Brignone e Nadia Delago dovrebbero avere il posto assicurato.La combinata sarà un punto di domanda per tante nazioni, visto che non si sono disputate gare nelle ultime due stagioni, Mondiali esclusi.Sicure Brignone, Bassino e Curtoni, da valutare il quarto pettorale, forse Nadia Delago come a Cortina.Infine nel Team Event dovremmo schierare Brignone e Bassino.Complessivamente Brignone potrebbe gareggiare in 6 discipline, Bassino in 5, Curtoni in 4, mentre Marsaglia e Nicol Delago potrebbero anche non gareggiare.Riepilogo:slalom: Anita Gulli, Lara Della Mea, Federica Brignone (*), Marta Bassino (*)gigante: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtonisuperg: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia (*), Francesca Marsaglia (*)discesa: Sofia Goggia (*), Federica Brignone (*), Elena Curtoni (*), Francesca Marsaglia (*), Nadia Delago (*), Nicol Delago (*)combinata: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Nadia Delago (*)Team Event: Federica Brignone, Marta Bassino + riservaUOMINI - con 7 atleti non c'è molto da inventarsi. In slalom possiamo schierare Razzoli, Vinatzer e Sala; in gigante avremo certamente De Aliprandini affiancato probabilmente da Alex Vinatzer. Tommy Sala ... (continua)

[ 26/01/2022 ] - Pechino 2022, Mattia Casse escluso e deluso: "l'ho appreso dai social"
Ieri sera, al termine dello slalom di Schladming, la FISI ha comunicato la composizione della squadra azzurra per i Giochi Olimpici di Pechino.Purtroppo l'Italia ha avuto a disposizione un contingente ridottissimo, solo 7 atleti, frutto un po' dei risultati degli stessi nell'ultimo triennio, un po' della mancanza di programmazione in ottica olimpica, un po' del sistema pensato dal CIO, su cui torneremo in seguito.Così oltre ai sicuri De Alipandini, Paris e Razzoli, erano rimasti Innerhofer, Sala, Vinatzer e Casse in lizza per tre pass, e i tecnici hanno deciso di escludere il piemontese, autore in stagione di un 9/o e un 10/o posto in superg tra Beaver Creek e Bormio, e di un 7/o posto in Val Gardena in discesa.Mattia è attualmente il secondo azzurro nella WCSL di superg, 18/o alle spalle di Paris 12/o e davanti ad Innerhofer 21/o.Nelle tappe di Wengen e Kitz (tra discesa e superg) è stato 34/o, 17/o, 29/o, 26/o e 40/o.Questa mattina Mattia Casse ho sfogato la sua delusione via social: "Ho appreso dai social la mia esclusione dai giochi olimpici, sapevo di avere mancato qualche risultato ultimamente ma non credevo che ci si potesse dimenticare cosi velocemente di tutto il lavoro e risultati fatti ad alto livello in questi anni, del rientro dall’ultimo infortunio(comunque dando continuità di risultati) e avendo seppellito mio papà lo scorso 22 dicembre con Bormio subito subito dove tra l’altro ho fatto 10/o posto in superg.Santi social che sanno sempre tutto.In bocca al lupo ai miei compagni bravi.Vi faró sapere se ci rivedremo in Norvegia...Vedremo..."Uno sfogo che sembra mettere in dubbio le gare norvegesi di Kvitfjell, in programma dopo i Giochi.Da notare anche i commenti di alcuni atleti ed ex atleti, come Werner Heel "Non stupirti - welcome nella reality! non mollare!!!!", come Francesca Marsaglia "tu sai tutto quello che penso fratellone mio!" o come Florian Eisath "Solite robe da pazzi, tieni duro Matti e fagli vedere chi sei." (continua)

[ 25/01/2022 ] - Pechino 2022: I convocati dello sci alpino maschile
La Fisi ha reso noto al termine dello slalom speciale di Schladming i nomi dei sette atleti che rappresenteranno l'Italia dello sci alpino maschile ai giochi di Pechino 2022.I sette atleti sonono: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Matteo Marsaglia, Luca De Aliprandini e Giuliano Razzoli. (continua)

[ 24/01/2022 ] - Pechino 2022: i convocati dello sci alpino
Di seguito gli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali convocati per i prossimi Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. I convocati della squadra maschile di sci alpino saranno comunicati nella giornata di martedì 25 gennaio. GOGGIA SOFIA - 15/11/1992 - G.S. FIAMME GIALLEBASSINO MARTA - 27/02/1996 - C.S. ESERCITOBRIGNONE FEDERICA - 14/07/1990 - C.S. CARABINIERICURTONI ELENA - 03/02/1991 - C.S. ESERCITOMARSAGLIA FRANCESCA - 27/01/1990 - C.S. ESERCITODELLA MEA LARA - 10/01/1999 - C.S. ESERCITOGULLI ANITA - 26/06/1998 - C.S. ESERCITODELAGO NADIA     12/11/1997 - G.S. FIAMME ORODELAGO NICOL - 05/01/1996 - G.S. FIAMME GIALLE (continua)

[ 23/01/2022 ] - Pechino 2022: L'Italia porterà 7 uomini e 9 donne
Archiviate le tappe di Cortina e Kitzbuehel i nodi vengono - ormai - al pettine: quando già alcune federazioni nazionali hanno già comunicato le convocazioni ufficiali per Pechino 2022, l'Italia deve ancora stilare la lista dei nomi (saranno pubblicati probabilmente martedì o mercoledì dopo le tappe di Schladming e Kronplatz), ma sopratutto deve fare i conti con un contingente limitato a 7 uomini e 9 donne.Perchè? Come si è arrivati a questo numero? Come stanno le altre nazionali? Chi saranno gli atleti con un pass per i Giochi e chi rimarrà escluso?LE QUOTE OLIMPICHE - Andiamo con ordine: ciascuna nazione ha diritto ad un certo numero di atleti (uomini/donne) secondo alcuni criteri abbastanza complicati che prendono in considerazione i risultati del triennio pre olimpico, facendo una media dei migliori risultati per ogni atleta (differenza tra discipline tecniche e veloci), e con i quali si crea una "Olympic Quota Allocation List". Ogni atleta poi deve soddisfare un criterio minimo di punti FIS (uguale o inferiore a 80 punti FIS per la velocità, uguale o inferiore a 160 per le tecniche) per ciascuna disciplina, infine si deve guardare al numero di atleti presenti nella top30 di WCSL.Infine alcune nazioni possono rinunciare ai posti assegnati che vengono quindi "riassegnati" ad altre nazioni, fino a un massimo teorico possibile di 11 uomini e 11 donne.RIALLOCAZIONI - Qualche giorno fa si è conclusa anche la fase di "riallocazione" dei posti: questi criteri, e speriamo che nessuno si offenda, aumentano il numero di atleti delle nazioni 'minori' ma costringono le nazioni 'big' a portare un numero più limitato di atleti, a tutto discapito del livello delle gare e dello spettacolo.E c'è anche molta polemica per alcune gare FIS minori che hanno dato però il pass ad atleti di terzo, forse anche quarto piano...L'Italia, giusto notarlo, ha rifiutato due posti in più nel femminile arrivati proprio dalle riallocazioni, dunque non parteciperà con 11 atlete ma solo con 9.TEAM ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Kitz: Feuz trionfa nella seconda discesa, Odermatt 2/o, Paris 7/o
Seconda discesa sulla Streif della stagione 2022 e terzo successo su questa pista per Beat Feuz: il fuoriclasse elvetico, vincitore di 4 coppe di disciplina, fino allo scorso anno non aveva mai vinto nella località tirolese. Poi un anno fa una splendida e storica doppietta e quest'anno, dopo l'8/o posto di venerdì, il neopapà va a cogliere il 16/o successo in carriera, che lo porta a 437 punti in classifica di disciplina a un soffio dal pettorale rosso di Kilde (445 punti, oggi 6/o) .Lavoro immenso degli organizzatori sulla "Striscia" per liberarla dai 30cm caduti tra il pomeriggio di ieri e la notte, e visibilità completamente diversa da venerdì a causa dell'orario di partenza: 13.30 contro 11.30.Infatti oggi, con gli ultimi atleti scesi alle 15 passate, sono stati limitati gli inserimenti da dietro.Feuz tiene una linea alta sulla stradina dove è in ritardo rispetto al connazionale Odermatt, recuperando qualche centesimo nel tratto di puro scorrimento, poi è bravo a tirare i curvoni del Alteschneise, arrivando all'Hausbergkante ancora in ritardo di 12 centesimi: in questo tratto e nel successivo lancio verso lo Zielschuss è perfetto e velocissimo, transita sul salto a 140 km/h piombando sul traguardo in 1:56.68, 21 centesimi più veloce di Odermatt sceso poco prima di lui.Applausi per Feuz, applausi infiniti per Odermatt: salire sul podio della Streif (completa), a due decimi da un velocista come Feuz, dà la dimensione della forma e della classe di questo atleta, che tra l'altro è stato il migliore in assoluto fino a 3/4 di gara, e che ormai è in grado di salire sul podio in ogni gara tra gigante, superg e discesa.E infatti è in lotta per la classifica di tre discipline su quattro, esclusa la generale dove ha raggiunto i 1200 punti, 375 più di Kilde, e dunque con una mano e mezza sulla Sfera.Il podio è completato dall'austriaco Daniel Hemetsberger che oltre a salvare l'onore austriaco, conquista il primo podio della carriera proprio sulla leggendaria Streif, ... (continua)

[ 23/01/2022 ] - Cortina: Super Elena Curtoni, suo il superG delle Tofane, cade Goggia
Italia ancora sugli scudi dopo la bella vittoria di ieri di Sofia Goggia in discesa. A quasi due anni dal suo unico successo in coppa del Mondo a Bansko in discesa Elena Curtoni trova la via della vittoria anche in superG. Sull'Olympia delle Tofane la 30enne valtellinese con una prova impeccabile e superlativa torna sul gradino più alto del podio, dopo averlo sfiorato una settimana fa in Austria con un quarto posto. Un successo che le consente in sicurezza di staccare il biglietto aereo per l'Olimpiade di Pechino. Per l'Italia si tratta della 120/a vittoria in coppa del mondo nella sua storia centenaria. Alle spalle della portacolori dell'Esercito a soli 9 centesimi finisce l'austriaca Tamara Tippler a precedere di 24 centesimi l'elvetica Michelle Gisin, che ritorna tra le top3 della specialità, soffiando però il podio numero 47 alla nostra Federica Brignone. La carabiniera di La Salle non trova la via della vittoria come una settimana fa a Zauchensee e si deve accontentare di questo quarto posto a 32 centesimi, ma con l'uscita della Goggia torna leader di specialità.Non buona la prestazione di Lara Gut-Behrami che qui a Cortina raccoglie meno di quello che aveva forse preventivato alla viglia di questa tappa concludendo fuori dalle top10.LE ALTRE AZZURRE: Marta Bassino non trova la quadra del cerchio quest'oggi pagando troppo e chiudendo 21/a a +1.66 dalla Curtoni, come pure Nicol Delago finita alle spalle della piemontese 26/a e Roberta Melesi 27/a. E' uscita, invece, Francesca Marsaglia come pure Nadia Delago.SOFIA GOGGIA:O vince o cade, invece, Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa finisce arretrata, prende la lamina interna - errore simile a quello occorso una settimana fa a Zauchensee - va in spaccata e dopo un volo spettacolare finisce la sua corsa a bordo pista, rialzandosi per fortuna immediatamente senza subire evidenti conseguenze. Leggermente dolorante il ginocchio sinistro che sarà sottoposto nelle prossime ore a Milano ad una risonanza ... (continua)

[ 22/01/2022 ] - Cortina: Goggia Regina delle Tofane, batte anche il vento
Sofia Goggia batte tutte e tutti, vento compreso, nella discesa accorciata sull'Olympia delle Tofane. Nonostante  due errori pazzeschi, uno dei quali dovuto al fatto che ha preso una fortissima raffica di vento nella parte alta, la bergamsca, che non gareggiava su questa pista da quattro anni, vince per la 17a volta in Coppa del Mondo, una in più di Deborah Compagnoni e una in meno di Federica Brignone, e per la 12a in discesa, tante quante Isolde Kostner. Seconda a 20 centesimi l'austriaca Ramona Siebenhofer, terza a 26 centesimi la ceka Ester Ledecka. Partenza abbassata al Rifugio Duca d'Aosta causa il forte vento in quota di foehn.Le altre azzurre non tengono il passo della loro compagna di squadra: 14/a Elena Curtoni a pari tempo con Nicol Delago. Più indietro Federica Brignon, autrice di un numero da circo e finita poi solo 18/a, più indietro  Nadia Delago 20/a, fuori dalle trenta Marta Bassino e Francesca Marsaglia.Con questi 100 punti Sofia Goggia risale in graduatoria generale in terza piazza a 769 punti, alle spalle di Petra Vlhova a quota 929 e alla leader Mikaela Shiffrin a 966. In discesa Goggia pettorale rosso di leader con 400 punti, frutto delle quattro vittorie, ad inseguire Ramona Siebenhofer a 264, terza Breezy Johnson a 240. Domani appuntamento con il superG femminile (ore 11.45) con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport. (continua)

[ 22/01/2022 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2022 - discesa maschile (1)
22/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 10 discese della stagione 118/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feuz B. 2) Clarey J. 3) Mayer M. 2021: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2020: 1) Mayer M. 2) Feuz B. 2) Kriechmayr V. 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Striedinger O. 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Marc Girardelli (5); Kjetil André Aamodt (4); Dominik Paris (4); Alexis Pinturault (3); Aksel Lund Svindal (3); Guenther Mader (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Franz Heinzer (3); 12/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Dominik Paris (ITA) - 16; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 27/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 9/o in discesa 170/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 45/a in discesa per Johan Clarey è il 9/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Blaise Giezendanner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 12/o in 1.57.35, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 154; Svizzera 118; Austria 111; Norvegia 100; U.S.A. 77; Italia 64; Canada 40; Germania 34; Slovenia 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.2 [#17] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.5 [#13] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.6 [#24] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Blaise Giezendanner (FRA)[pos.3], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.15], Pietro Zazzi (ITA)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: James Crawford (CAN)[pos.6], Tutti ... (continua)

[ 21/01/2022 ] - Kitz: Bosca e Zazzi gioiscono, Paris deluso
Non è andata bene la prima discesa di Kitz per i colori azzurri: nessun italiano è entrato nella top10, e Paris - il più atteso - ha chiuso solo 27/o perdendo il pettorale rosso di specialità.Di contro registriamo la buona prova di Marsaglia 12/o, il miglior risultato in carriera di Guglielmo "Gugu" Bosca 15/o e i primi punti in Coppa per Pietro Zazzi, 28/o.Matteo Marsaglia, 12/o: "Non mi consola essere il migliore degli italiani anche se è venuta fuori una discreta posizione e prestazione. Non siamo stati molto fortunati col meteo quando siamo scesi noi, non vuol essere una scusa però oggi è stato così. Son contento perché avrei dovuto fare meglio, soprattutto nella parte centrale ed essendo molto attaccati con 3 decimi potevo essere nei primi cinque. Non posso essere troppo dispiaciuto ma potevo fare ancora meglio. Il meteo non sembra bello per domenica ma noi ci speriamo."Guglielmo Bosca, 15/o: "Sono contentissimo. Essere quindicesimo, al miglior risultato in carriera sulla Streif di Kitzbuehel è un’emozione enorme dopo tutto quello che ho passato negli ultimi anni. Qui ho esordito nel 2016, ma è stata la mia prima gara su questa pista e davvero non ci sono parole. E’ qualche anno che riesco a fare parziali, pezzi di pista tra i migliori man on sono mai riuscito a concretizzare. Questo risultato da un sacco di fiducia, sono i miei primi puniti in discesa: adesso ci riproveremo domenica."Christof Innerhofer, 17/o: "Ho sciato come ieri ma non andavo avanti: è stato pazzesco com’ero incollato. Sentivo in stradina come se rallentassi e a quel punto non son riuscito a riprendere velocità con questa neve fresca. In cima ero deciso, convinto, ho cercato di rischiare cercando di sciare in scioltezza e prendendomi i rischi che dovevo prendere ma in stradina avevo la sensazione di essere incollato. Arrivato alla partenza di ieri mi son sentito davvero fermo, domenica sarà un’altra giornata."Dominik Paris, 27/o: "Si possono dire tante cose ma non ho sciato bene. È ... (continua)

[ 21/01/2022 ] - Kitz: Kilde trionfa sulla Streif davanti a Clarey ed è pettorale rosso
Basta guardare anche solo una volta una gara sulla Streif per capire perchè è così bella, leggendaria, difficile e affascinante.Anche oggi 'la Striscia' non ha deluso le aspettative, seppur con una partenza leggermente abbassata appena sopra alla Mousefalle a causa del vento, prima delle due gare del 82/o Hehnenkamm-rennen, in attesa della seconda discesa in programma domenica.KILDE TRIONFA - Vince Aleksander Aamode Kilde con una prova costruita nella parte alta: linea alta alla Steilhang e all'ingresso della stradina dove è velocissimo, dove materiale e scorrevolezza gli perdono di uscire con quasi 1 secondo di margine su Mayer, in quel momento in testa.Distacco che aumenta anche nel tratto successivo alla stradina, perdendo invece qualcosa nel tratto finale, dall'Hausbergkante in poi. Sesta vittoria stagionale per il norvegese, dodicesima in carriera.Due novità proprio nel tratto del Hausberg: spettacolari riprese con il drone, che "ritorna" dopo quell'incredibile incidente a Madonna di Campiglio, e una differente tracciatura sulla terribile traversa che porta al tratto finale, fatta per limitare la velocità sul tratto e aumentare la sicurezza, con esiti francamente dubbi.Torniamo al podio e alla Streif: dopo i primi 30 atleti alle spalle di Kilde c'era Johan Clarey, francese classe 1981, a 41 anni compiuti meno di due settimane fa, un record per la Coppa del Mondo di sci, in tutte le discipline, battendo il suo stesso risultato conquistato un anno fa.Un feeling evidente tra il transalpino e la Streif, dove era già stato secondo in discesa nel 2021 e in superg nel 2019, ma anche terzo nel 2017 e quarto nel 2016, 2020 e 2021.GIEZENDANNER - Dicevamo che dopo i primi 30 l'austriaco Matthias Mayer stava già facendo le prime foto festeggiando il terzo gradino del podio a +0.67, grazie ad una eccellente seconda parte di gara (dopo la stradina era 31/o a quasi un secondo di ritardo), ma con il pettorale n.43 il transalpino Blaise Giezendanner, galvanizzato dal risultato ... (continua)

[ 20/01/2022 ] - Kitz: Inner il più veloce nella seconda prova (accorciata)
Christof Innerhofer fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Steif di Kitzbuehel, questa mattina con partenza abbassata al Alte Schneise, sotto la Steilhang, a causa del vento nella parte alta.L'altoatesino di Gais ha chiuso in 1:10.45, il più veloce in tutti i settori, dunque un buon viatico per la prima discesa di domani, dopo aver fatto segnare ieri il quarto miglior crono nella prova completa."Sicuramente la mia condizione di forma è in crescita così come il feeling - spiega Inner - Ho sistemato un po’ di cose di set-up e materiali, infatti, da Wengen in poi ho un’altra marcia. Mi diverto quando scio, faccio buone curve e ho buone sensazioni: bello sciare così. Il tempo sarà quello che sarà ma non mi darà fastidio, infatti, ho cercato oggi di attaccare per abituarmi alla brutta visibilità e mi sembra che ci sia riuscito bene. Sicuramente sarà una gara diversa e bisognerà sciare ancora più aggressivi. Ho il feeling giusto e quindi andrò a tutta come sempre."Alle sue spalle a 16 centesimi il francese Clarey, mentre gli altri seguono con distacchi consistenti: Hintermann è 3/o a +1.05, Casse 4/o a +1.06 e poi ancora un azzurro, Dominik Paris 5/o a +1.07."Oggi un pelino meglio - confessa Dominik - anche se siamo partiti sotto, non nella partenza originale, che cambia un po’ tutto compresa la velocità. Non era facile oggi capire se le cose andassero bene. Ieri ho fatto fatica da cima a fondo, ho sbagliato due volte perdendo velocità, non son riuscito a sciare bene ma so dove andare e spero di far bene in gara. Sicuramente la visibilità non è un granché anche se il fondo è buono, bello ghiacciato. Se nevica non si può uscire dalla traccia ma aspettiamo di vedere domani".Nella top10 anche gli austriaci Mayer, Franz e Kriechmayr.Bene anche Guglielmo Bosca 10/o a +1.24 con il pettorale #46. Marsaglia, ieri 2/o, oggi è 35/o a +2.18.Più nascosti i big con Feuz 12/o a +1.36, Kilde 38/o a +2.31.Anche oggi Marcel Hirscher era al cancelletto come ... (continua)

[ 20/01/2022 ] - Cortina: Goggia e 3/aBrignone avanti a tutte in 1/a prova discesa
E' di Sofia Goggia - con salto di porta - il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo. La campionessa olimpica della specialità ha fatto meglio dell'austriaca Ramona Siebenhofer per 20 centesimi e di 33 centesimi di Federica Brignone. Quarto tempo per la statunitense Breezy Johnson, al rientro alle competizioni dopo una pausa dovuta ad un leggero infortunio, in lotta con la Goggia per il pettorale rosso della specialità.Le altre azzurre: Elena Curtoni chiude con il 14/o tempo, più attardate nell'ordine Nadia Delago, Marta Bassino e Nicol Delago. Fuori dalle trenta Francesca Marsaglia.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.00). (continua)

[ 19/01/2022 ] - Le otto azzurre e le 10 elvetiche per Cortina
Torna sulle nevi italiane di Cortina d’Ampezzo l’appuntamento con la Coppa del mondo femminile, dove sono in programma una discesa sabato 22 gennaio (ore 10.00) e un supergigante domenica 23 (ore 11.45), con diretta televisiva in entrambe le occasioni su Raisport ed Eurosport, precedute giovedì 20 e venerdì 21 da due discese di prova.Al via della competizione saranno presenti Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Karoline Pichler, Francesca Marsaglia, Nicol Delago e Nadia Delago.L’Olympia delle Tofane ha visto protagonista la squadra femminile azzurra, tra discesa e superg, già da metà degli anni ’90 con le cinque vittorie di Isolde Kostner: quattro in superg (1996, 1997, 1998 e 2001) e una in discesa nel 1997.Una vittoria a testa, in discesa, anche per Daniela Merighetti nel 2012, Elena Fanchini 2015 e Sofia Goggia nel 2018.Anche Swiss-ski ha ufficializzato il team per Cortina: saranno al via Corinne Suter, Lara Gut-Behrami, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Priska Nufer, Joana Haehlen, Jasmina Suter, Noemie Kolly, Delia Durrer e Stephanie Jenal.Torna in velocità Michelle Gisin che aveva saltato la tappa di Zauchensee per recuperare energie.Infine la Germania ha comunicato che saranno al via due atlete: Katrin Hirtl-Stanggassinger e Kira Weidle. (continua)

[ 19/01/2022 ] - Kitz: Kilde jet in prima prova, 2/o Marsaglia, 4/o Innerhofer
Si apre il lungo week end di Kitzbuehel con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di Kitzbuehel e il miglior tempo è stato fatto segnare dal norvegese Aleksnder Aamodt Kilde davanti al nostro Matteo Marsaglia staccato di 22 centesimi a pari tempo con il padrone di casa Matthias Mayer.Quarto a 33 centesimi Christof Innerhofer, poi leggermente più staccati tutti gli altri. Fuori dai top15 Mattia Casse a +1.68, mentre è sceso un po' con il freno a mano tirato Dominik Paris oltre la trentesima piazza a +2.97.A fare da apripista anche Marcel Hirscher come riportiamo in un'altra nostra news. A causa delle previsioni del tempo avverse, la Fis sta pensando di cambiare il programma: lo slalom potrebbe essere disputato sabato in mezzo delle due discese che andrebbero in scena venerdì e domenica.  (continua)

[ 18/01/2022 ] - I sei Azzurri per Kitz, domani prima prova
Comincia l'attesa settimana di Kitzbuehel, dove gli uomini jet di Coppa del Mondo avranno in programma le due prove cronometrate di mercoledì 19 e giovedì 20 gennaio, seguite da due discese, marchio dell'Hahnenkamm, venerdì 21 e sabato 22. La partenza sarà sempre alle 11.30.Per lo slalom di domenica sulla Ganslern, invece, lo start della prima manche sarà alle 10.30, la seconda alle 13.30.Saranno sei gli azzurri convocati a prender parte alla gara austriaca: Dominik Paris, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer e Pietro Zazzi.Sarà sicuramente un week-end speciale per Paris: sulla Streif ha vinto tre volte in discesa (2013, 2017 e 2019) e una in superG (2015), pronto a cercare il primo successo in un anno pari, mentre l'anno scorso è salito sul gradino più basso del podio.Nella storia dello sci azzurro in discesa, oltre ai tre successi già citati, si registrano le vittorie di Kristian Ghedina nel 1998 e Peter Fill nel 2016.Lo svizzero Hintermann aprirà le danze con il #1, seguito da Innerhofer con il #2, poi Odermatt con il #3; Paris con il #15, Casse #27, Marsaglia #28, Bosca #46 e Zazzi #57, penultimo al via. (continua)

[ 16/01/2022 ] - Zauchensee: Brignone supergigante su nevi austriache, 4/a Bassino
E' una Federica Brignone supergigante nell'ultima gara sulle nevi di Zauchensee. Al rientro dopo un problema influenzale la carabiniera valdostana dopo aver convinto ieri in discesa (6/a) quest’oggi nel superG ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella di Sankt Moritz, il 18/o successo in carriera, il 6/o in specialità bruciando per soli 4 centesimi una sorprendente elvetica Corinne Suter, al miglior risultato stagionale, e di 17 centesimi le velleità di primo successo in carriera alla padrona di casa Ariane Raedler.Subito fuori dal podio 4/a un’ottima Marta Bassino arrivata direttamente dalla Val di Fassa per preparare questa gara sfiorando il colpaccio per pochi decimi. Quinta e sesta finbiscono le francesi Laura Gauche e Tessa Worley, quindi la ceka Ester Ledecka e l’altra favorita della vigilia l’elvetica Lara Gut-Behrami, vincitrice ieri in discesa finita solo 9/a con una gara non priva di qualche sbavatura. Alle spalle delle due francesi e di Alice Robinson (7/a) si inserisce una bravissima Elena Curtoni 8/a a +0.59 dalla vincitrice. Tre azzurre tra le prime otto di questa gara a conferma delle grandi potenzialità del Team Italia nella velocità donne in vista soprattutto delle imminenti Olimpiadi al via il 4 febbraio prossimo. Una acciaccata Sofia Goggia decide di partire comunque questa mattina dopo la brutta caduta di ieri, ma si deve accontentare di un piazzamento fuori dalle top15 chiudendo alla fine a quasi un secondo dalla sua compagna di squadra in 19/a piazza. Più attardata Francesca Marsaglia 28/a a +1.76. Oltre le trenta Nadia Delago (31/a), Karoline Pichler (34/a) e Roberta Melesi (40/a), mentre è uscita Nicol Delago.In classifica di specialità resta in pettorale rosso Sofia Goggia, mentre si avvicina Federica Brignone a cinque punti dalla vetta, mentre nella generale Mikaela Shiffirn resta al vertice, si avvicina però Petra Vlhova - oggi 18/a - che ha corso entrambe le gare di questo week end raccogliendo qualche punto prezioso ed ora si ... (continua)

[ 15/01/2022 ] - Fantaski Stats - Zauchensee 2022 - discesa femminile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 4/a di 9 discese della stagione 30/a gara femminile in Altenmarkt dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Suter C. 2) Delago N. 3) Gisin M. 2017: 1) Scheyer C. 2) Weirather T. 3) Wiles J. 2016: 1) Kildow L.C. 2) Yurkiw L. 3) Huetter C. 2014: 1) Goergl E. 2) Fenninger A. 3) Riesch M. 2011: 1) Kildow L.C. 2) Paerson A. 3) Fenninger A. plurivincitrici in Altenmarkt: Lindsey C. Kildow Vonn (4); Vreni Schneider (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (2); Michaela Dorfmeister (2); 34/a vittoria in carriera per Lara Gut (SUI), la 12/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Lara Gut (SUI) - 12; Isolde Kostner (ITA) - 12; 64/o podio in carriera per Lara Gut (SUI), il 19/o in discesa 150/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 43/a in discesa per Kira Weidle è il 4/o podio della carriera, il 4/o in discesa per Ramona Siebenhofer è il 6/o podio della carriera, il 6/o in discesa la migliore azzurra è Nadia Delago, 4/a in 1.46.30, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 144 punti in questa gara.La classifica completa: Svizzera 212; Austria 147; Italia 144; Germania 80; Canada 45; Repubblica Ceca 32; Francia 21; Slovenia 16; Norvegia 15; Slovacchia 5; Russia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.5 [#10] - 1989 ; Noemie Kolly (SUI) pos.14 [#38] - 1998 ; Nadine Fest (AUT) pos.21 [#24] - 1998 ; Camille Cerutti (FRA) pos.30 [#42] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lara Gut (SUI)[pos.1], Kira Weidle (GER)[pos.2], Nadia Delago (ITA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Marie-Michele Gagnon (CAN)[pos.5], Ariane Raedler (AUT)[pos.11], Noemie Kolly (SUI)[pos.14], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Nicol Delago (2020); 4/o Nadia Delago (2022); Sofia Goggia ... (continua)

[ 15/01/2022 ] - Wengen: vittoria con polemica per Kriechmayr davanti a Feuz e Paris
Davanti a 40.000 spettatori venuti a celebrare uno degli appuntamenti sportivi più seguiti dai rossocrociati, l'austriaco Vincent Kriechmayr vince la discesa di Wengen sul mitico Lauberhorn, la più lunga del mondo, chiudendo in 2:26.43 interpretando in modo magistrale il tratto centrale e finale, e portando via la vittoria ad (uno dei) idoli di casa Beat Feuz, fino a quel momento in testa e poi secondo a 34 centesimi.Un risultato che non mancherà di rinfocolare le già calde polemiche di questi giorni: come noto infatti Kriechmayr ha disputato la discesa di ieri e quella di oggi senza aver svolto le obbligatorie prove cronometrate, perchè impossibilitato a raggiungere Wengen causa quarantena da covid19.Condizioni meteo splendide nell'oberland bernese, per un tracciato che mantiene il suo indubitabile fascino, con gli atleti giunti al termine di una cinque giorni massacrante dopo due prove cronometrate (tranne Kriechmayr!), il superg e la discesa di ieri.Terzo gradino del podio per un ottimo Dominik Paris, che commette comunque diversi errori in particolare prima del salto del Hundschopf, arrivando a metà gara con 7 decimi di ritardo, ma capace poi di recuperare nel tratto finale (impresa non da poco perchè non è facile ritrovare la velocità) e chiudere a 44 centesimi da Kriechmayr.Secondo podio stagionale quindi per Dominik dopo la vittoria di Bormio, un risultato (60 punti) che lo porta a scalare due posizioni e diventare pettorale rosso di specialità proprio nella settimana di Kitz.Torniamo alla classifiche perchè è stata una bellissima gara con Marco Odermatt, attesissimo dopo il secondo posto di ieri, che scende accompagnato dal boato del pubblico, interpreta benissimo il passaggio della Kernen-S intraversando quasi senza frenare e uscendo con una delle velocità più alte, ma non riuscendo poi a portarla nel tratto successivo, e infine recuperando nella Ziel-S come accaduto ieri.L'elvetico si ferma ai piedi del podio per soli due centesimi alle spalle di Paris, ... (continua)

[ 15/01/2022 ] - Zauchensee: Gut-Behrami fa 34, Nadia Delago 4/a, Goggia nelle reti
Torna al successo in discesa libera Lara Gut-Behrami nel giorno della steccata della nostra Sofia Goggia. La ticinese con una gara pressoché perfetta ottiene il 34/o successo in coppa del mondo, il 12/o in discesa libera a quasi un anno dalla doppia vittoria sulla VoLata del San Pellegrino, raggiungendo Isolde Kostner a quota 12 e staccando così Goggia e Maria Riesch con 11 successi.Sfuma, invece, per 10 centesimi alla tedesca Kira Weidle la doppietta su questo tracciato cinque anni dopo la sua unica vittoria in coppa del mondo proprio il 15 gennaio di sei anni fa. Alla fine la tedesca si accomoda al secondo posto staccata di soli 10 centesimi a precedere l'austriaca Ramona Siebenhofer in ritardo di 44 centesimi. Ma ai piedi del podio troviamo una fantastica Nadia Delago 4/a a soli 8 centesimi dal terzo posto, al miglior risultato in carriera, con una prestazione superlativa.Sesto posto per una altrettanto ottima Federica Brignone rimasta in corsa per un posto sul podio per metà gara. Un risultato importante in vista del superG di domani.Si interrompe, invece, dopo 1 minuto di gara purtroppo il sogno di Sofia Goggia di conquistare il quarto successo consecutivo in discesa libera dopo le precedenti tre vittorie a Lake Louise e Val d'Isere. La campionessa olimpica della specialità quando viaggiava con il miglior tempo parziale, perde l’esterno dello sci nel mezzo di una compressione andando in rotazione e finendo poi nelle reti, rialzandosi immediatamente, per fortuna senza subire conseguenze fisiche se non un leggero colpo di frusta. La bergamasca resta comunque leader della graduatoria di specialità vista anche l'assenza della statunitense Breezy Johnson, oggi assente per problemi fisici.Le altre azzurre: Nicole Delago perde tanto nella parte centrale e nella seconda parte di gara pagando qualche incertezza e finendo fuori dal podio con un ritardo superiore al secondo (+1.30) dalla vincitrice ed è 12/a, facendo meglio di cinque centesimi della compagna di squadra ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Wengen: Kilde brucia Odermatt nella discesa del Lauberhorn, 9/o Paris
Kilde-Odermatt: il duello sul filo dei centesimi continua anche nella discesa libera di Wengen. Il norvegese strappa il successo in questa prima discesa del 2022 mettendosi alle spalle il giovane talento elvetico per soli 19 centesimi. Per il 29enne norvegese si tratta dell'unidecima vittoria in carriera, la quinta in discesa libera. Un Odermatt che però consolida la sua leadership al vertice della graduatoria generale. Battaglia aperta, invece, per quella di specialità dove con il terzo posto di oggi di Beat Feuz a 30 centesimi dal norvegese, sono in molti i pretendenti tra cui il nostro Paris e l’austriaco Mayer oltre all’elvetico, alla sfera di cristallo della velocità pura.Ai piedi del podio il primo degli austriaci, il giovane Daniel Hemetsberger in ritardo di 46 centesimi a precedere i due veterani Max Franz 5/o e  Matthias Mayer 6/o.I due statunitensi Bennet e Cochran-Siegle si collocano in 6/a e 7/a posizione davanti al primo degli azzurri Dominik Paris. Non impeccabile la prova del velocista altoatesino che non riesce a trovare le giuste linee su un tracciato a lui sempre ostico in alcuni passaggi e alla fine il carabiniere della Val d’Ultimo deve dare addio ai sogni di podio e al pettorale rosso di leader della specialità chiudendo . Ci riproverà domani sul tracciato completo. Alle spalle di Paris finisce Martin Cater, Carlo Janka, alla sua penultima gara della carriera, e Vincent Kriechmayr. L’austriaco è stato ammesso alla gara per decisione quanto meno discutibile dalla giuria presieduta da Markus Waldner, direttore della coppa del mondo, non avendo disputato causa positività al Covid le due prove cronometrate previste mercoledì e giovedì come da regolamento e di cui abbiamo parlato in un’altra nostra news. A Kriechmayr è stato concesso dalla Fis di effettuare una prova “farsa" in mattinata, uscendo dal cancelletto di partenza e fermandosi dopo 5 metri, validando così la sua partecipazione alla gara dopo le polemiche della vigilia che gettano ulteriori ... (continua)

[ 14/01/2022 ] - Zauchensee: Goggia davanti a tutte in prova
Ieri seconda, oggi prima: Sofia Goggia non si nasconde sulla 'Kaelberloch' di Zauchensee e fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della libera di domani.La bergamasca chiude in 1:47.19, 3 centesimi più veloce di Ester Ledecka, che 'ritorna' a gareggiare nel Circo Rosa dopo Lake Louise, dedicandosi nel mentre al 'suo' snowboard. La ceca è stata particolarmente veloce nel tratto iniziale e ha poi perso in quello centrale, più tecnico.Terzo tempo per una pimpante Lara Gut-Behrami, staccata però di 7 decimi, poi la nostra Nadia Delago a +0.77 e l'austriaca Christine Scheyer a +0.93, ultima sotto il secondo di distacco.Completano la top10 Nadine Fest 6/a a +1.25, Mirjam Puchner 7/a a +1.27, Nicol Delago 8/a a +1.28, Laura Gauche 9/a a +1.30, Corinne Suter 10/a a +1.38.Le altre azzurre, dopo i primi 30 passaggi: Brignone 12/a a +1.57, Elena Curtoni 22/a a +2.55, Francesca Marsaglia 26/a a +3.05.Da notare l'assenza di Breezy Johnson, attualmente seconda in classifica di specialità: l'americana ha rimediato una botta al ginocchio in allenamento e ha deciso di saltare l'intera tappa austriaca, nella speranza di recuperare per Cortina.Domani il via della quarta discesa stagionale con partenza alle 10.45. (continua)

[ 13/01/2022 ] - Odermatt vince il superg di Wengen, Paris 7/o e Inner 8/o
Inedito superg maschile sul Lauberhorn di Wengen, recupero di quello di Bormio (a sua volta di Beaver Creek), che sulla pista di discesa più lunga del mondo si è corso solo nel 1994.Gara con partenza posizionata poco prima della stradina che porta alla Kernen-S, per un tempo totale di 1:29.00, ovvero il tempo del vincitore Marco Odermatt, che si conferma in uno stato di grazia.Importante il tratto di una dozzina di curvoni che segue la Wasserstation, ovvero il tunnel sotto i binari della ferrovia Wengernalpbahn, in realtà l'elvetico ha interpretato al meglio tutti i passaggi chiave e in particolar modo i 30" secondi finali.Per Odermatt è il 10/o successo in carriera, il sesto in una stagione che lo vede come assoluto protagonista e candidato principale per la Sfera di Cristallo assoluta.Non solo, perchè oltre alla generale e a quella di gigante, Odermatt è in piena corsa anche per la coppa di superg: il successo di oggi lo porta a 319 punti contro i 380 del leader Kilde (oggi secondo) quando mancano solo le prove di Kvitfjell e delle Finali.Ottima gara anche per Kilde, che arriva al minuto di gara con 17 centesimi di vantaggio, che diventano solamente 4 all'ultimo intermedio ma sul traguardo ne accusa 23, ovvero quasi 3 decimi persi nella Ziel-S finale, tratto dove Odermatt ha fatto la differenza.Terzo gradino del podio per Matthias Mayer a +0.58, vicinissimo Romed Baumann a +0.61: il 35enne coglie il miglior risultato in superg degli ultimi 10 anni.Ottima prova anche per il canadese James Crawford con il pettorale #22 che chiude 5/o a +0.77, tra i pochissimi a guadagnare sul finale anche nei confronti di Odermatt, poi Ferstl 6/o a +0.86.Al settimo e ottavo posto troviamo i primi due azzurri Dominik Paris (+0.98) e Christof Innerhofer (+0.99): per entrambi si tratta di un'ottima prova visti i risultati fin qui raggiunti in superg in stagione, e un buon viatico per le discese dei prossimi giorni.Paris è a ridosso del podio fino al penultimo intermedio ma allunga le ... (continua)

[ 13/01/2022 ] - Zauchensee: Goggia 2/a in prima prova dietro a Kira Weidle
La campionessa olimpica Soffia Goggia chiude con il secondo tempo la prima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di Coppa del Mondo a Zauchensee in Austria.La bergamasca sul tracciato della Kaelberloch chiude con soli 15 centesimi di ritardo dalla più veloce la tedesca Kira Weidle. Terzo tempo per la ticinese Lara Gut-Behrami staccata di 42 centesimi, davanti alla seconda delle azzurre Nicol Delago che paga 72 centesimi. Decimo tempo per Francesca Marsaglia, mentre Nadia Delago è 12/a a +1.71 a precedere la compagna di squadra Elena Curtoni. Federica Brignone, assente a Kranjska Gora, ha preso il via concludendo 20/a.La slovacca Petra Vlhova che ha deciso di correre questa tappa veloce in chiave coppa del mondo generale ha concluso, invece, fuori dalle top30. Non ha preso il via Nicole Schmidhofer (assente anche in Val d'Isere), mentre non è presente in Austria Michelle Gisin, molto stanca dopo la tappa tecnica di Kranjska Gora.Domani (ore 10.45) è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata.   (continua)

[ 12/01/2022 ] - Wengen, 2/a prova: Franz davanti a tutti, Inner e Paris ci sono
L'austriaco Max Franz fa registrare il miglior tempo nella seconda e ultima prova cronometrata della discesa del Lauberhorn, a Wengen.Oggi la prova è stata accorciata di circa 45 secondi, dunque con partenza appena prima del Hundschopf, per salvaguardare gli atleti che avranno di fronte tre gare veloci nei prossimi tre giorni: il superG che recupera quello cancellato a Bormio, e le due discese programmate originariamente.Franz ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:43.42, con 56 centesimi di vantaggio sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde e 93 sulla coppia Dominik Paris e Ryan Cochran-Siegle.Seguono poi Niels Hintermann e Daniel Hemetsberger a 96 centesimi, e Christof Innerhofer, ancora autore di una buona prova, settimo a +1.24 da Franz.Mattia Casse prende il 14/o posto con +1.79 di ritardo dal leader, mentre Guglielmo Bosca è 27/o a +2.38. Più attardati Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi, Riccardo Tonetti, Giovanni Franzoni e Pietro Zazzi.Attenzione all'elvetico Stefan Rogentin, autore di due prove di livello, Marco Odermatt, in caccia di punti per la generale, e Beat Feuz, oggi a +2.51, ma autore di prove molto tattiche.Non sarà invece al via delle due discese Vincent Kriechmayr: l'austriaco ha saltato le due prove cronometrate perchè in quarantena post covid, nonostante un ultimo tampone negativo effettuato oggi; potrebbe però prendere il via al superg di domani, ammesso che le autorità austriache gli diano il permesso di recarsi in Svizzera."La pista è in ottime condizioni – dice Paris -. Ieri non era l’ottimale, ma la scorsa notte hanno lavorato e ci abbiamo abbiamo sciato sopra. La traccia è lucida, molto dura. La Kernen S è lucida e non è facile passare nel modo migliore. Oggi ho preso alcuni riferimenti e spero di stare davanti e di potermi giocare un podio. Vediamo come sarà il superG su questa pista: una novità perché non l’ho mai fatto. Ci saranno poi una discesa lunga e una corta. Spero che, alla fine, si potrà anche festeggiare qualcosa.""Ho ... (continua)

[ 11/01/2022 ] - Wengen: Innerhofer jet in prima prova
Prima prova di studio sulla pista del Lauberhorn a Wengen. Christof Innerhofer ha fatto registrare il miglior tempo in 2.30.84, seguito a 7 centesimi dallo svizzero Stefan Rogentin, e a 14 dall’altro elvetico Beat Feuz. Quindi Matthias Mayer e Romed Baumann a completare i top five.Dominik Paris si è piazzato all’11/o posto, con un ritardo di +1.52 da Innerhofer, mentre Mattia Casse è 24/o a +3.04 e Guglielmo Bosca 30/o a +3.35. Si è rivisto in pista Emanuele Buzzi, che ha staccato il 31/o tempo con +3.36 di svantaggio. Più indietro Matteo Marsaglia, Riccardo Tonetti, Giovanni Franzoni e Pietro Zazzi.Mercoledì ci sarà la seconda e ultima prova, con partenza alle 12.30, prima delle quattro gare che la località svizzera ospiterà: il superG che recupera quello cancellato a Bormio, le due discese già programmate, e lo slalom di domenica. (continua)

[ 01/01/2022 ] - TdG - Guglielmo Bosca, step in atto
Guglielmo Bosca, velocista, C.S. Esercito, classe ´93, sta vivendo la sua seconda vita sportiva, considerata la gravità dell’infortunio occorsogli nel 2017, ed il secondo stop per infortunio di tre anni dopo.In questa stagione ha già ottenuto il suo miglior risultato in carriera in Cdm, 21esimo nel super g della Val Gardena.Lo abbiamo sentito, ed ecco quello che ci ha raccontato.Per cominciare, come stai fisicamente? È stata molto dura dal 2017 ad ora...Fisicamente non sto ancora come vorrei, ma è normale dopo 10 mesi dall’operazione al ginocchio destro, che non era messo bene. Riesco comunque a gestirmi con aghi, pastiglie, cerotti…Non è semplicissimo sciare, ma tutto sommato va abbastanza bene. Devo conviverci, fino ai 12 mesi dopo l’infortunio, e ne sono passati solo 10, bisogna stargli dietro: menisco, crociato, io me l’ero immaginata più semplice...A livello tecnico sciisticamente mi sento bene, a volte mi condiziona un po’, ma va bene così.Guglielmo, Prima del primo infortunio, quello del 2017, sembravi sul punto di fare uno step importante. Quanto è stato difficile rimandarlo e stare giù con la testa, nell’incertezza sul tuo futuro da atleta?Il 2017 era un anno che mi proiettava a grandi livelli, avevo 24 anni, ero, se vogliamo dir così, il giovane emergente, c’erano in prospettiva le Olimpiadi tra l’altro, il mio impegno era massimo in ogni senso.È stata molto dura e lunga, soprattutto a livello clinico, e ciò mi ha distolto dalla durezza di essere forzatamente lontano dallo sci e dalle gare. Ero più che altro impegnato a salvarmi la gamba, ed ero molto motivato. Ho dato tutto me stesso nel percorso di guarigione, fin dal principio, sentendomi il mio primo dottore. Sono tornato alle gare esattamente due anni dopo, ma dopo 14 mesi avevo già ricominciato a sciare. Diciamo che il primo infortunio è stata una roba talmente grossa che è stata una sfida assoluta, una prova di forza che mi ha impegnato totalmente. All’ospedale di Schladming, tra le altre cose, mi ... (continua)

[ 31/12/2021 ] - Kranjska Gora recupera Maribor. Azzurre a Tarvisio
La FIS ha ufficializzato il passaggio di consegne sloveno: la Podkoren di Kranjska Gora ospiterà le gare ufficialmente cancellate ieri a Maribor, dove per il terzo anno consecutivo gli organizzatori non sono stati in grado di preparare il tracciato, a causa della mancanza di neve e delle condizioni ambientali.Rimane immutato il programma e gli orari: sabato 8 il gigante e domenica 9 lo slalom, prima manche alle 9.30 e seconda alle 12.30.Intanto dal 3 al 6 gennaio Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni e Roberta Melesi sono convocate dal DT Rulfi per una quattro giorni di allenamento a Tarvisio, dove prepareranno proprio la tappa slovena.Le velociste Nadia Delago, Nicol Delago, Francesca Marsaglia e Karoline Pichler saranno invece in Val di Fassa da martedì 4 a mercoledì 12 gennaio per allenarsi su "La VolatA" del Passo San Pellegrino, in vista della tappa veloce di Altenmarkt. (continua)

[ 29/12/2021 ] - Bormio: Kilde domina il superg, Casse 10/o
Kilde in superg come ieri Paris in discesa: il norvegese doma la Stelvio nel primo superg in programma a Bormio sciando in modo sublime, nettamente superiore a tutti gli avversari.Aleksander certifica il suo dominio nella specialità e dopo il successo di Beaver Creek e della Val Gardena si porta a casa la terza vittoria di fila nella specialità, conquistando anche il pettorale rosso con 300 punti.Kilde ha fatto segnare il miglior parziale in tutti i settori della pista, trovando le linee migliori sia nella parte alta che sull'attacco della Carcentina, continuando a spingere anche nel finale dove tutti hanno accusato fatica e distacco.Prima di lui, con il pettorale #5, era sceso l'austriaco Vincent Kriechmayr che aveva trovato la linea ideale nel tratto centrale, portando fuori velocità per il finale: ottima prova, ma staccato di 85 centesimi dal norvegese.E mentre Ryan Cochran-Siegle stava già gustando il sapore del podio, proprio ad un anno di distanza dal suo primo e unico successo in carriera, è sceso Raphael Haaser: l'austriaco, con il pettorale #25, accusa 4 decimi nei primi 20 secondi ma poi perde pochissimo da uno straordinario Kilde e chiude secondo a +0.72.Quinto tempo per Beat Feuz a +1.13 (ieri fuori in discesa), poi ottimo 6/o tempo per Bailet (+1.20) che stava sciando da podio ma commette un errore nel tratto finale.Settimo tempo per Rogentin a +1.35, poi Odermatt, vincitore a Beaver Creek in superg e secondo ieri in discesa: un pizzico di delusione per lo svizzero che chiude a +1.43, ma incamera altri 32 punti per la Coppa generale.Buona gara per Mattia Casse, 10/o a +1.48: sceso con il #1, il piemontese è tra i migliori parziali nel tratto alto del tracciato, poi allunga un po' troppo le linee nella carcentina e perde nel finale, dove si fa sentire tutta la stanchezza di due giorni di prove e della gara di ieri.Casse dimostra di essere in forma, e conferma i due top10 di Beaver Creek e Val Gardena.Per l'Italia una prova opaca, in una disciplina dove ... (continua)

[ 28/12/2021 ] - Paris:"Qui a Bormio mi trovo benissimo"
Ecco le parole di Dominik Paris, dominatore della discesa libera di Bormio, capace di domare per la sesta volta la Stelvio, unico discesista a vincere sei volte sulla stessa pista:"Mi trovo benissimo qui, non so perchè ma mi trovo benissimo.- spiega l'altoatesino -  Non penso di aver fatto la differenza sulla Carcentina, ma avevo visto in prova che non avevo sciato un granché e avrei dovuto sicuramente migliorare. Oggi, con più aggressività è venuto tutto più facile e son riuscito a mantenere velocità. Spero domani di essere ancora in grande forma, mentre dopodomani sarà più difficile. Vediamo come sarà il tracciato, cercheremo di andare a tutta e fare il massimo. Essere al primo posto è sempre bello, oggi ho preso dei rischi ma ha pagato, come ad esempio tra Fontana Longa e Carcentina. Ho dato sicuramente il meglio ed è andata bene, so come muovermi in pista ma non è mai facile. Il nostro set up funziona bene: è troppo bello combattere su questa pista."Ed ecco Matteo Marsaglia, 10/o : "Un conto erano le prove un conto la gara, soprattutto a Bormio tanti si nascondono in prova, quindi ci tenevo. Avevo sciato molto bene nelle due prove, volevo farlo anche oggi. Ho fatto bene quasi ovunque, potevo migliorare nel pezzo centrale: proprio per questo ho fatto bene in fondo, perchè sapevo di dover recuperare qualcosa. Nel complesso sono molto contento." (continua)

[ 28/12/2021 ] - Paris trionfa sulla Stelvio per la settima volta
Dominik Paris è tornato! Il Re della Stelvio è di nuovo lui: dopo il quarto posto dello scorso anno (al rientro dopo l'infortunio), l'altoatesino ha messo insieme i tratti migliori studiati in prova ed ha vinto la discesa di Bormio per la sesta volta (2012, 2017, 2018, 2019, 2019) cui si aggiunge il superg del 2018, per un totale di sette sigilli sulla Stelvio.Una pista dove davvero non si può vincere per caso: difficile, tirata a lucido, durissima (nella parte alta), un tracciato che incute paura e rispetto.Una gara che ha dato grandi emozioni in particolare tra i primi 10 numeri: Kilde scende con il 7 e fa segnare il nuovo miglior tempo in 1:55.75, una prova che era sembrata davvero molto buona e non facile da battere.Subito dopo scende Marco Odermatt: il 24enne nidvaldese, che qui a Bormio tre anni fa chiuse con il 31/o tempo, è il migliore in ogni settore del tracciato e piomba sul traguardo con quasi 9 decimi su Kilde.Un risultato stratosferico per l'elvetico, che certamente dopo il 4/o posto di Lake Louise si è proiettato ai vertici della specialità, ma era difficilmente pronosticabile un tale vantaggio su una pista così tecnica e difficile, dove l'esperienza ha un ruolo importante.Neanche il tempo di applaudire l'impresa di Odermatt che tocca a Paris, favorito n.1: Dominik non tradisce, al secondo intermedio è in vantaggio di 28 centesimi, allunga un po' le linee nei curvoni che precedono la Carcentina, dove arriva già con 55 di vantaggio, scia bene anche sul muro di S.Pietro, poi nel tratto finale perde qualcosa nei confronti di Odermatt ma chiude con 24 centesimi di vantaggio.Nessuno riesce a fare meglio di lui, ma ottima prova per Hintermann (pettorale n.10) e Hemetsberger (#20) che si infilano rispettivamente al terzo (+0.80) e quarto (+0.99) posto.Per Hintermann è la conferma del terzo posto in Gardena, per l'austriaco è il miglior risultato in carriera.Con questo risultato Paris raggiunge le 20 vittorie in Coppa del Mondo, secondo azzurro di sempre ... (continua)

[ 27/12/2021 ] - Bormio, seconda prova: Hintermann miglior tempo, domani la gara
La Stelvio di Bormio ha accolto questa mattina gli uomini jet per la seconda e ultima prova cronometrata in vista della libera di domani, in programma alle 11.30.Un tracciato davvero impegnativo, difficile, estenuante per gli atleti, con un fondo lucido e duro, insomma una pista di cui avere il massimo rispetto.I tempi di oggi sono tutt'altro che indicativi: forse solo l'elvetico Niels Hintermann, il migliore al traguardo in 1:54.78, è stato l'unico a tirare dall'inizio alla fine, tutti gli altri hanno provato i vari settori del tracciato, si sono alzati in vista del traguardo, in molti hanno anche saltato una porta.Dunque una prova che serve agli atleti per capire le linee, per provare quello che non sono riusciti a fare ieri: alle spalle di Hintermann ci sono Hemetsberger e Odermatt appaiati a +1.53, poi Clarey a +1.61 e con il quinto tempo Matteo Marsaglia (+2.06), che sta sciando bene in discesa e conferma il miglior tempo di ieri.Subito dopo c'è Dominik Paris (+2.09), comunque con ottimi parziali nei vari settori, poi Cochran-Siegle, Roulin e Crawford (pettorale 47) a chiudere la top10 di giornata."Ho provato un po’ la parte alta, trovando qualche buco su cui non mi sono sentito benissimo – le parole a fine test di Dominik Paris – Penso di aver preso le misure: domani dovremo rischiare e mettere tutto in pista. Una neve bella ghiacciata nella parte alta, dove non si riesce a correggere tanto, ma comunque bella tosta. Nella parte bassa cambia la neve, diventando più aggressiva, ma in generale una bella pista mossa. Arrivo abbastanza bene, ieri ho provato il primo pezzo dove il distacco non era tantissimo. E’ come giocare a poker: se trovi bene la linea giusta puoi essere molto veloce ma se abbassi di quota rischi di perdere molto"."Una prova solida in una pista lucida e giorno dopo giorno sempre più tosta – ha raccontato Mattia Casse – con le temperature basse che faranno uscire la barratura, aspettiamo la gara. La Stelvio è una pista molto selettiva e ... (continua)

[ 26/12/2021 ] - Bormio: Matteo Marsaglia miglior tempo nella prima prova
E' Matteo Marsaglia a far segnare questa mattina il miglior tempo nel primo training cronometrato sulla Stelvio di Bormio: il velocista azzurro ha chiuso in 1:56.91 (con salto di porta), con 11 centesimi di vantaggio sul canadese Crawford e 18 sul leader della velocità Kilde.Una prova molto incoraggiante, considerando che sulla Stelvio non si scherza mai, neanche in prova.E' un ottimo momento per il romano-piemontese che già era stato 4/o a Beaver Creek, nonostante una estate molto complicata dove a fine luglio ha iniziato a soffrire alla schiena, per un problema alle vertebre, e a settembre fatica molto a sciare, anche solo in campo libero.Ancora tanta Italia nei top10 con Casse 7/o a +0.49, Innerhofer 8/o a +0.55 e l'atteso Dominik Paris 10/o a +0.76 (molto veloce nella parte alta).Pista in ottime condizioni, con fondo duro e ghiacciato, che diventerà sempre più "tirato" nei prossimi giorni con il passaggio degli atleti."Finalmente ci sentiamo a casa – ha detto Marsaglia -, la pista è ghiacciata e tosta. Molto dura, ma ben venga. Trovo bella la parte finale, un po’ meno estrema rispetto agli anni scorsi e quindi più sciabile"."La pista è veramente difficile, non mi sono sentito benissimo – le parole di Innerhofer - Questa pista è bellissima, diversa da quelle affrontate finora. La neve è superghiacciata e superdura. Ho sciato per testare le linee, ho trovato un set-up giusto. Sono contento di essere tra i primi perché era un po' che non mi vedevo lassù.""La Stelvio richiede rispetto – il commento di Paris - è abbastanza mossa e il fondo è in ottime condizioni. Con le prossime lisciature avremo una pista lucida come piace a noi. La seconda parte è più facile. Oggi ho preso le misure, ed ho avuto buone risposte."Carlo Janka, all'esordio stagionale, è distante quasi 6 secondi da Marsaglia, gli altri azzurri sono Zazzi 42/o, Molteni 43/o, Bosca 49/o e Franzoso 55/o.Non è partito Giovanni Franzoni, che dovrebbe disputare i due superg.Lunedì la seconda e ultima prova, ... (continua)

[ 24/12/2021 ] - I 9 Azzurri per Bormio
Nove atleti azzurri a gareggiare tra supergigante e discesa, questo è il piatto di portata dell’Italia maschile nella tre giorni di gare casalinghe di Bormio.I convocati dal direttore tecnico Alberto Ghidoni, d’intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, sono: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi.Ricordiamo che l’Italia potrà schierare sette atleti in supergigante ed altrettanti in discesa.Dolci ricordi per Dominik Paris, detentore di ben sei vittorie a Bormio – cinque in discesa (2012,2017,2018 e due nel 2019) e una in supergigante (2018) -, e Christof Innerhofer, che in carriera ha trionfato in discesa nel 2008.Escluse le vittorie, sono sei i podi complessivi nella storia, tra discesa e superg, con tre secondi posti  (Peter Rungalddier nel 1995, Peter Fill nel 2006 e Christof Innerhofer nel 2018) e altrettanti terzi posti (Werner Perathoner nel 1995, Kristian Ghedina nel 1996 e Christof Innerhofer nel 2010).Programma gare completo:Dom. 26/12/21 – Coppa del mondo – 1a prova DH maschile Bormio (Ita) – ore 11.30Lun. 27/12/21 – Coppa del mondo – 2a prova DH maschile Bormio (Ita) – ore 11.30Mar. 28/12/21 – Coppa del mondo – DH maschile Bormio (Ita) – ore 11.30, diretta tv Raisport ed EurosportMer. 29/12/21 – Coppa del mondo – SG maschile Bormio (Ita) – ore 11.30, diretta tv Raisport ed EurosportGio. 30/12/21 – Coppa del mondo – SG maschile Bormio (Ita) – ore 11.30, diretta tv Raisport ed Eurosport (continua)

[ 19/12/2021 ] - La quinta sinfonia di Goggia: vince anche il superg in Isere
Strepitosa Sofia Goggia: la campionessa bergamasca non si ferma più, oggi come ieri ha sfruttato al meglio le sue caratteristiche nella parte di scorrimento finale della 'Oreiller-Killy' della Val d'Isere, e va a cogliere la quinta vittoria stagionale, la 16/a della carriera (raggiungendo Deborah Compagnoni).Sofia ha vinto 5 delle 7 gare veloci della stagione, arrivando poi seconda e sesta nei due superg di St.Moritz: un dominio che le permette di rimanere leader della classifica di superg, discesa e generale.Sofia è partita bene nel primissimo tratto, poi ha patito nel carosello di curve della parte alta, tanto che - con il senno di poi - a metà gara era terza, poi dalla Bosse Emile si è schiacciata a terra facendo scorrere gli sci come nessuna, piombando sul traguardo con un netto vantaggio sulle atlete scese fino a quel momento.Terzo tempo per una splendida Elena Curtoni, costantemente tra le migliori nella specialità: nella parte alta è più cauta tanto che a metà gara era sesta, ma è l'unica che riesce a rimanere sulle code di Sofia nella seconda parte di gara, chiudendo a +0.51 dalla sua 'capitana'.Gara completamente diversamente per Federica Brignone, bravissima nella parte alta, tanto da arrivare a metà tracciato nettamente con il miglior tempo, per poi perdere terreno nel tratto di scorrimento finale, fino a chiudere al quarto posto, fuori dal podio per un solo centesimo.In realtà fino al pettorale n.19 della norvegese Ragnhild Mowinckel si stava concretizzando una splendida tripletta azzurra, ma la norge ha sciato molto bene in tutti i settori rimanendo vicina a Sofia Goggia e arrivando sul traguardo con 33 centesimi di ritardo, seconda.Momenti di felicità e commozione per la norge perchè è tornata ad esprimersi sui livelli della stagione 2018/2019 quando aveva conquistato 3 podi, poi si infortunò al crociato destro proprio alle finale di Soldeu 2019, e poi nuovamente a novembre delle stesso anno, saltando tutta la stagione successiva.Si ferma al quinto ... (continua)

[ 18/12/2021 ] - Gardena: surprise Bennet sulla Saslong, 4/o Paris, out Kilde
Sorpresa sulla Saslong nella terza discesa libera maschile di coppa dl mondo: vince lo statunitense Bryce Bennet, al primo podio in carriera e riporta sul gradino più alto gli Stati Uniti dopo la vittoria di Garmisch 2017 con Trevis Ganong. Sul podio con lui sale anche l’austriaco Othmar Striedinger staccato di soli 14 centesimi, mentre terzo chiude l’elvetico Niels Hintermann in ritardo di 32 centesimi.Il 29enne californiano di Squaw Valley con la passione per la Bmx, e lo si capisce da come ha affrontato il passaggio decisivo del Ciaslat, diventa il secondo americano a vincere qui sulla Saslong in discesa dopo Steve Nyman e affiancandosi a Bode Miller che qui vinse però in superG. Butta via lo storico poker di vittorie in due stagioni consecutive il norvegese Aleksander Aamodt Kilde all'ingresso del Ciaslat, mentre frenano anche Matthias Mayer (16/o) e Vincent Kriechmayr (14/o) quando nella parte alta la neve ha ceduto leggermente non consentendo più di fare i tempi.Sfugge per soli 8 centesimi il primo podio stagionale al nostro Dominik Paris che si deve accontentare della 4/a piazza, mentre Mattia Casse chiude brillantemente 7/o. Quinto c'è Beat Feuz a precedere il veterano Johan Clarey.  Gli altri azzurri: attardato Christof Innerhofer 17/o, fuori dai trenta Emanuele Buzzi, caduto in zona traguardo fortunatamente senza conseguenze, e Matteo Marsaglia. Più indietro Pietro Zazzi, mentre è uscito Gugliemo Bosca.Il Suedtirol Trophy, che va al miglior velocista della due giorni sulla Saslong, lo vince sempre a sorpresa Bryce Bennet, strappandolo da sotto il naso agli austriaci Mayer e Kriechmayr e succedendo così nell'albo d'oro al norvegese Kilde.Ora il circo bianco si trasferisce in Alta Badia per la due giorni di coppa del mondo dedicata al gigante sulla Gran Risa (prima manche ore 10.00; seconda manche alle ore 13.30) con diretta tv su Rai2 ed Eurosport.  (continua)

[ 18/12/2021 ] - SuperGoggia firma anche la discesa della Val d'Isere
Sofia Goggia non si ferma più: la campionessa bergamasca vince anche la discesa della Val d'Isere, la terza discesa stagionale, arrivando a quota 4 successi in stagione e 15 in carriera, affiancando Isolde Kostner al terzo posto delle azzurre più vincenti di sempre.Per Sofia è la settima vittoria nelle ultime sette discese cui ha partecipato, e questa incredibile striscia è iniziata proprio un anno fa in Val d'Isere.La campionessa olimpica affronta la 'Oreiller-Killy' dopo due prove da protagonista, si prende due rischi di troppo nella parte alta, dove almeno 6/7 atlete sono state più veloci di lei, poi dalla 'curva Beltrametti' in giù Sofia disegna un capolavoro, nessuna sbavatura e velocità elevatissima, andandosi a prendere il margine necessario per vincere."Sono molto contenta - dichiara Sofia ai microfoni di RaiSport - avevo una grande tensione addosso, l'ho mascherata ma io la sentivo, perchè ero convinta di avere poco margine su questa pista. Dovevo dare qualcosa in più. Non penso di aver sciato bene, però ci ho messo il cuore, e quando è così in un modo o nell'altro mi salvo, ma so che c'è ancora tanto da lavorare."Solo l'americana Breezy Johnson, scesa con il#13 (6 atlete dopo Sofia) riesce a rimanere sulle code della bergamasca, chiudendo a +0.27 e dimostrando di essere tra le protagoniste delle discipline con il terzo 'secondo posto' in tre discese;  non tradisce Mirjam Puchner, tra le più veloci nelle prove e capace di passare davanti a tutte a metà gara, perdendo poi velocità nella parte bassa e chiudendo a +0.91.Sale il distacco per tutte le altre: ai piedi del podio rimane Siebenhofer a +1.33, distacco sensibile da Sofia, sopratutto se consideriamo che nel successivo "secondo" di distacchi sono comprese altre 18 atlete, a ulteriore dimostrazione di come le prime due abbiano fatto una gara diversa.Nella top10 ci sono altre due italiane a completare il successo di Sofia: ottima Nadia Delago 8/a a +1.45, che unito ai due sesti posti di Lake Louise ... (continua)

[ 17/12/2021 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2021 - superg maschile
9/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 7 superg della stagione 56/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Kilde A. A. 2) Caviezel M. 3) Jansrud K. 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Dressen T. 2018: 1) Svindal A. 2) Innerhofer C. 3) Jansrud K. 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Aleksander Aamodt Kilde (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Antoine Deneriaz (2); 9/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 23/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 13/o in superg 164/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 46/a in superg per Matthias Mayer è il 40/o podio della carriera, il 19/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 23/o podio della carriera, il 15/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 6/o in 1.26.71, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 214; Svizzera 119; Norvegia 100; Germania 64; Italia 61; U.S.A. 56; Canada 54; Francia 30; Slovenia 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.17 [#22] - 1981 ; James Crawford (CAN) pos.8 [#14] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#9] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.26 [#16] - 1997 ; Jeffrey Read (CAN) pos.29 [#40] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Stefan Rogentin (SUI)[pos.5], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Simon Jocher (GER)[pos.15], Guglielmo Bosca (ITA)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)

[ 17/12/2021 ] - Isere, 2/a prova: Puchner davanti a Goggia
Seconda e ultima prova cronometrata questa mattina sulla "Oreiller-Killy" della Val d'Isere: Sofia Goggia, ieri la più veloce, oggi è seconda a 15 centesimi da Mirjam Puchner, e dunque ancora tra le protagoniste, in cerca della settima vittoria consecutiva in discesa.L'austriaca ha fatto la differenza nella parte alta, mentre Sofia è stata più veloce in basso, terzo tempo per Corinne Suter, a +29 centesimi."Nella prima prova mi sono sentita molto sciolta - ha dichiarato Sofia Goggia - oggi invece meno bene perchè la pista ballava di più e la neve era più compatta e non sono riuscita ad avere lo stesso feeling di ieri, sono comunque soddisfatta, penso di avere fatto due belle prove e di avere tutti gli strumenti per analizzare al meglio la pista. Val d’Isère è un posto magico, qui ho fatto tanti podi e ho ottenuto la prima vittoria in discesa l’anno scorso che mi ha permesso di vincere un vitellino. Non penso alla striscia positiva che ho in questa specialità ma ad andare il più veloce possibile, e qui la concorrenza è tanta, come ha dimostrato anche la seconda prova".Quarto tempo e dunque ancora tra le migliori per Marie-Michele Gagnon (oggi senza salto di porta), poi quinto tempo a +0.69 per Elena Curtoni.Completano la top10: Breezy Johnson 6/a a +0.74, Ragnhild Mowinckel 7/a a +0.82, Elisabeth Reisinger 8/a a +0.90, Jasmine Flury 9/a a +0.95, Christine Scheyer 10/a a +0.99.Appena fuori dalle top10 e staccata di un secondo esatto troviamo la terza azzurra Federica Brignone, poi Nadia Delago 12/a a +1.09, Nicol Delago 14/a a +1.24, Marta Bassino 19/a a +1.35, Francesca Marsaglia 22/a a +1.53, più attardate Roberta Melesi e Karoline Pichler.Non ha preso il via Lara Gut-Behrami, che comunque è autorizzata a gareggiare domani avendo partecipato alla prova di ieri.Sabato partenza alle 10.30. (continua)

[ 16/12/2021 ] - Sofia Goggia sfreccia in prova in Val d'Isere
Ancora Sofia Goggia davanti a tutte: la bergamasca ha fatto registrare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla 'Oreiller-Killy' della Val d'Isere, chiudendo in 1:42.98, nettamente davanti a Ragnhild Mowinckel (+0.85) e Mirjam Puchner (+0.86), uniche tra le inseguitrici a rimanere sotto al secondo di distacco.Quarto tempo per Siebenhofer a 1 secondo, poi Stuhec (+1.05) e Nadia Delago, la seconda delle azzurre, staccata di +1.13.Completano la top10 Breezy Johnson (+1.14), Lara Gut-Behrami (+1.24), Marie-Michele Gagnon (+1.33)[con salto di porta] e Jasmine Flury (+1.70).Sofia è stata tra le più veloci in veloci in tutti i settori, ma in particolare nella parte bassa del tracciato.Le altre azzurre: Elena Curtoni 14/a a +2.20, Francesca Marsaglia 17/a a +2.22, Nicol Delago 20/a a +2.29, Marta Bassino 25/a a +2.68, Federica Brignone 27/a a +2.77, tempi più alti per Pichler e Melesi. (continua)

[ 16/12/2021 ] - Gardena: Kilde jet, sua la 2/a prova, 16/o Dominik Paris
E' dell'ultimo vincitore sulla saslong, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Sul tracciato dellaa Saslong il norvegese ha concluso con il tempo di 2.03.42 precedendo di 29 centesimi l'austriaco Otmar Striedinger e di 38 centesimi il più veloce di ieri lo statunitense Ryan Cochran Siegle, mentre 4/o tempo per l'elvetico Niels Hintermann a 41 centesimi. Più staccati tutti gli altri ad iniziare dal francese Johan Clarey che ha concluso 5/o con un tempo superiore al secondo (+1.08). Il migliore degli azzurri anche oggi è stato Dominik Paris, 16/o tempo a +1.99, più attardati Mattia Casse 21/o tempo, 27/o Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer 28/o. Trentesimo tempo per Guglielmo Bosca, mentre è uscito Emanuele Buzzi. Domani appuntamento con la prima delle due gare previste sulla Saslong con il superG maschile (inizio ore 11.45) con diretta tv su Rai2 ed Eurosport. (continua)

[ 15/12/2021 ] - Gardena: Cochran Siegle sigla 1/a prova, 10/o Innerhofer,11/o Paris
Lo statunitense Ryan Cochran Siegle sigla la prima prova cronometrata sulla pista Saslong in vista della discesa libera di coppa del mondo maschile della Val Gardena. Lo statunitense ha concluso la sua prova con il tempo di 2.03.67 facendo il vuoto e precedendo di 90 centesimi lo svedese Felix Monsen e di 91 centesimi il francese Johan Clarey, autore peró di un salto di porta. Quinto tempo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Numerosi i discesisti che non hanno concluso la loro prova intonsa da salto di porte. Gli azzurri leggermente sornioni: il migliore al momento é stato Christof Innerhofer con il 10/o tempo con un distacco di +1.93 subito davanti al suo compagno di squadra Dominik Paris, 11/o a +1.66. Sedicesimo tempo per Mattia Casse (+2.08), mentre é piú attardato Matteo Marsaglia oltre la top30 come pure Guglielmo Bosca. Lontanissimo a quasi 4 secondi Emanuele Buzzi.Domani sempre alle ore 11.45 é in programma la seconda prova cronometrata sulla Saslong. (continua)

[ 14/12/2021 ] - Le Azzurre per la Val Isere. Goggia doppio pettorale rosso
La Coppa del mondo femminile di sci alpino si sposta dalla Svizzera alla Francia, dove nel prossimo fine settimana si gareggia sulle piste della Val d’Isère.Il programma propone la terza discesa e il terzo supergigante sabato 18 e domenica 19 dicembre, ai quali sono iscritte Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Karoline Pichler.La località francese riserva dolci ricordi alla squadra italiana, capace di aggiudicarsi la vittoria in quattro occasioni: Deborah Compagnoni trionfò nel 1997 in gigante, Isolde Kostner si impose nel 1999 in supergigante e Karen Putzer nel gigante del 2002.L’ultimo successo è più recente, risale allo scorso anno, quando in discesa Sofia Goggia sconfisse con un distacco di 24 centesimi la svizzera Corinne Suter.A seguire il programma gare completo:Gio. 16/12/21 – Coppa del mondo – 1a prova DH femminile Val d’Isère (Fra) – ore 10.30Ven. 17/12/21 – Coppa del mondo – 2a prova DH femminile Val d’Isère (Fra) – ore 10.30Sab. 18/12/21 – Coppa del mondo – DH femminile Val d’Isère (Fra) – ore 10.30, diretta tv Raisport ed EurosportDom. 19/12/21 – Coppa del mondo – SG femminile Val d’Isère (Fra) – ore 11.00, diretta tv Raisport ed Eurosport (continua)

[ 14/12/2021 ] - I 9 Azzurri per la Val Gardena
Nove atleti azzurri prenderanno parte alle gare casalinghe della Val Gardena, apertura della Coppa del mondo sulle nevi italiane per la stagione 2021/2022.I convocati sono: Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Franzoso, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Nicolò Molteni, Dominik Paris e Pietro Zazzi.Per Matteo Franzoso, classe 1999, è l'esordio in Coppa del Mondo.La squadra azzurra può schierare fino a sette concorrenti in discesa e altrettanti in supergigante.L'ultima vittoria azzurra in Val Gardena risale al 2008, con Werner Heel in supergigante, mentre porta la firma di Kristian Ghedina, nel 2001, l’ultimo successo in discesa.L’Italia dal 1972, ha collezionato quindici podi in Coppa del mondo sulle piste altoatesine, l’ultimo dei quali fu il secondo posto di Christof Innerhofer nel dicembre 2018.Il programma dalla 54/a edizione della Saslong Classic prevede mercoledì e giovedì le due prove alle 11.45, venerdì il superG e sabato la discesa libera, con partenza sempre alle 11.45."Siamo pronti per questa grande sfida. Organizzare l'evento di quest'anno è stato più difficile dell'anno scorso. Questo perché, a differenza del 2020, quest'anno tutto è aperto e anche le strutture sciistiche funzionano a pieno ritmo, ma al contempo è ancora necessario rispettare tutte le misure di sicurezza e proteggere il gruppo FIS nel miglior modo possibile. Nonostante ciò, siamo preparati e non vediamo l'ora di iniziare, non solo per i numerosi atleti di alto livello che parteciperanno, ma anche per gli spettatori che potranno di nuovo seguire le gare da vicino", dice Rainer Senoner, Presidente del Saslong Classic Club, ente organizzatore dell'evento.Anche gli spettatori sono impazienti di seguire le gare sul posto dopo un anno di assenza a causa della pandemia. I biglietti per la 54a Saslong Classic sono ancora disponibili, sia per il Super-G di venerdì 17 dicembre che per la discesa libera di sabato 18 dicembre. I biglietti possono essere acquistati solo online ... (continua)

[ 13/12/2021 ] - St.Moritz: Brignone, le Azzurre e il superg dei record
Federica Brignone prima in 57.81, Elena Curtoni seconda a +0.11, Sofia Goggia 6/a a +0.75, Marta Bassino 8/a a +0.83, Francesca Marsaglia 9/a 0.84, e poi ancora Nicol Delago 15/a a +1.37, Karoline Pichler 19/a a +1.66, Nadia Delago 27/a a +2.07: due azzurre sul podio, cinque azzurre nelle prime 9, 8 azzurre a punti nelle top27, questo l'incredibile risultato del secondo superg di St.Moritz, corso ieri 12 dicembre.Una data e un risultato storico, per diversi motivi: con la 17/a vittoria in Coppa del Mondo, Federica Brignone stacca di una lunghezza Deborah Compagnoni e diventa la più vincente azzurra di sempre in coppa del mondo, nonchè la più vincente in superg a quota 5, un sigillo in più di Sofia Goggia.Inoltre la somma dei punti conquistati dalla azzurre è 313, ovvero il punteggio più alto mai conquistato dalla squadra azzurra in Coppa del Mondo in tutte le discipline, insomma il miglior risultato di squadra di sempre.E' anche il terzo miglior risultato di sempre in superg, battuto dalle Svizzere (319 punti) nel superg della Val d'Isere del 2009/2010 e dalle inarrivabili austriache che nl superg di Reiteralm del 2006/2007 conquistarono 393 punti, piazzando 7 atlete tra le prime 8.Ma torniamo ai 313 punti delle nostre ragazze perchè eguagliano un altro record, ovvero i 313 punti conquistati dagli uomini nel gigante di Park City del 1991, che rimane la gara con più punti nel settore maschile negli ultimi 30 anni (e la prima gara con il nuovo sistema di punteggio).Quel giorno Alberto Tomba si impose davanti a Pauli Accola, con Roberto Spampatti e Alberto Senigagliesi in scia, e poi ancora Josef Polig 6/o e a punti anche Sergio Bergamelli, Luca Pesando, Matteo Belfrond e Richard Pramotton.Ecco le voci delle protagoniste, cominciando da Federica Brignone: "Una vittoria che va al di là delle cifre statistiche, una delle più belle della mia carriera: sudata, voluta e cercata. Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare anche se di solito ... (continua)

[ 12/12/2021 ] - Fantaski Stats - St.Moritz 2021 - superg femminile
10/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 3/o di 9 superg della stagione 46/a gara femminile in St.Moritz dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Gut L. 2) Goggia S. 3) Shiffrin M. 2019: 1) Goggia S. 2) Brignone F. 3) Shiffrin M. 2018: 1) Shiffrin M. 2) Gut L. 3) Weirather T. 2017: 1) Flury J. 2) Gisin M. 3) Weirather T. 2016: 1) Weirather T. 2) Gut L. 3) Huetter C. plurivincitrici in St.Moritz: Lindsey C. Kildow Vonn (5); Tina Maze (4); Anja Paerson (4); Michaela Dorfmeister (3); Renate Goetschl (3); Lara Gut (3); Mikaela Shiffrin (3); Tina Weirather (2); Tessa Worley (2); Karen Putzer (2); Maria Riesch Hoefl (2); 17/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 5/a in superg le top5 plurivincitrici in superg dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 28; Renate Goetschl (AUT) - 17; Lara Gut (SUI) - 17; Katja Seizinger (GER) - 16; Carole Merle (FRA) - 12; 45/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 11/o in superg 93/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 19/a in superg per Elena Curtoni è il 6/o podio della carriera, il 3/o in superg per Mikaela Shiffrin è il 112/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 313 punti in questa gara.La classifica completa: Italia 313; Svizzera 131; Austria 103; U.S.A. 67; Nuova Zelanda 50; Francia 36; Bosnia Erzegovina 13; Norvegia 6; Germania 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Federica Brignone (ITA) pos.1 [#9] - 1990 ; Francesca Marsaglia (ITA) pos.9 [#20] - 1990 ; Alice Robinson (NZL) pos.4 [#26] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Stephanie Jenal (SUI)[pos.16], Elvedina Muzaferija (BIH)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Elena Curtoni (ITA)[pos.2], Alice Robinson (NZL)[pos.4], Karoline Pichler (ITA)[pos.19], Nadia Delago (ITA)[pos.27], Camille Cerutti (FRA)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: ... (continua)

[ 12/12/2021 ] - St. Moritz: Italia fa saltare il banco, vince Brignone, 2a Curtoni
L'Italsci al femminile fa saltare il banco del casinò di St. Moritz: vince Federica Brignone il secondo superG sulle nevi dell'Engadina, ma dietro c'è tanto azzurro. Giornata storica per lo sci femminile azzurro che piazza due azzurre sul podio di questo superG: vince Federica Brignone davanti per soli 11 centesimi alla compagna di squadra Elena Curtoni. Una gara da meno di un minuto causa il vento che ha tardato la partenza e ha poi abbassato il cancelletto dello start. Quindi è arrivato la sospensione al pettorale 7, quello di Lara Gut-Behrami, vincitrice ieri davanti alla Goggia, che va dritta nelle reti, riesce a tornare al traguardo sugli sci, ma la botta c’è vista la velocità toccata in quel punto del tracciato di casa e con tutte le azzurre ancora da scendere.  A condurre c'era la statunitense Shiffrin, ma poi Brignone e Curtoni vanno davanti ed è apoteosi. Sul podio sul podio a 43 centesimi resta Shiffrin a precedere Alice Robinson (4/a), Ramona Siebenhofer (5/a) e Jasmine Flury (7/a) riescono ad entrare in mezzo alla pattuglia italiana: 6/a Sofia Goggia (ad un solo centesimo dall’austriaca), 8/a Marta Bassino e 9/a Francesca Marsaglia.  E per completare la festa anche il piazzamento di Nicol Delago nelle prime venti.Per la Brignone si tratta del 17/o successo in coppa del mondo, staccando così Deborah Compagnoni a quota 16 e diventando la più vincente in coppa nella storia italiana, e vince anche il 5/o in superG che la colloca in vetta alla classifica italiana delle plurivincitrici in questa specialità. Per la quarta volta nella storia l'Italia fa doppietta (prima e seconda) in un superG. Ora il circo rosa si sposta in Val d'Isere per una discesa libera ed un superG. (continua)

[ 11/12/2021 ] - St. Moritz: Lara Gut fa 33 vittorie, 2a la Goggia
Lara Gut fa 33. Nel primo dei due superG femminili di Coppa del Mondo di St. Moritz vince la ticinese, ma arriva però anche il quarto podio consecutivo per Sofia Goggia che si piazza seconda a soli 18 centesimi da Lara Gut, che si prende la rivincita di Lake Louise conquistando la sua 33a vittoria in Coppa del Mondo, la 17a in superG, tante quante Renate Goetschl che la pongono alle spalle della sola Lindsey Vonn, che ne ha 28, tra le più vittoriose della specialità.Le prime due fanno gara a sè, mentre terza chiude Mikaela Shiffrin a +1.18per altro in scioltezza e con la prima parte di tracciato effettuato quasi in piedi. La statunitense ora ha 70 punti di vantaggio nella classifica generale sulla Goggia che è seconda, mentre nella graduatoria di superG comandano ex-aequo Gut e Goggia. Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni, sesta al traguardo a +1.74, ha confermato il feeling con una pista che gli aveva già regalato un terzo posto nel 2015. “Una gara difficile, con molti dossi e tanti movimenti di terreno - spiega la Curtoni - che, non vedendoli, condiziona molto la discesa. Lara Gut-Beharmi ha fatto la differenza per atteggiamento, io non mi sentivo così bene mentre scendevo, ma evidentemente mi sono fidata più delle altre che sono scese prima di meoe. Federica Brignone, che ha risentito della visibilità alternata, ha concluso all’ottavo posto. oe Sicuramente la visibilità non è stata delle migliori - dice la carabiniera di La Salle - e già prima della gara avevo predetto sarebbe stata una gara difficile. Non sono riuscita a fare quello che volevo e che dovevo fare ma ho fatto veramente fatica in fase di discesa. Anche partire davanti ci ha reso le condizioni più difficili, non potendo ben vedere cosa succedesse sulla pista rendendo tutto molto difficile nell’appoggiarsi e fidarsioe. Marta Bassino, leggermente condizionata da un problema al piede, ha chiuso, invece, in nona posizione. Più attardate le altre azzurre iscritte in gara con Francesca Marsaglia ... (continua)

[ 10/12/2021 ] - Le Azzurre pronte per il doppio superg di St.Moritz
Una leggera nevicata e la scarsa visibilità hanno reso la sciata in pista della vigilia del doppio supergigante femminile di Sainkt Moritz una pura formalità, tutte le atlete hanno preferito limitarsi ad un veloce sopralluogo, molte di loro non hanno nemmeno effettuato i due giri consentiti dal regolamento. Saranno nove le azzurre al via della gara di sabato 11 dicembre (ore 10.30, diretta tv Raisport ed Eurosport): si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Nadia Delago, Nicol Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Roberta Melesi e Karoline Pichler.Le previsioni parlano di condizioni di condizioni simili a quelle odierne per la giornata di sabato, con un miglioramento per il secondo supergigante di domenica.Le impressioni di alcune delle azzurre:Sofia Goggia: "Lake Louise è stato un fine settimana incredibile perchè vincere nella stessa località per tre giorni consecutivi è qualcosa di grandioso, però rimane un ricordo e adesso dobbiamo guardare avanti. Il mio focus si costruisce giorno dopo giorno, per cui riprendiamo da zero. Qui a Sainkt Moritz le pretendenti alla vittoria sono tante, ogni giorno il crono aspetta tutte dallo stesso punto, cercherò solamente di fare ciò di cui sono capace studiando in ricognizione le linee migliori con gli allenatori. Oggi è stato inutile fare i due giri di sciata in pista, la visibilità era scarsa ed era inutile rischiare. Due anni fa qui vinsi con un solo centesimo di vantaggio su Federica Brignone, speriamo di essere ancora lì a giocarci la vittoriaoe.Federica Brignone: "E’ una pista che amo particolarmente, insidiosa perchè presenta molti angoli ciechi che bisogna affrontare con la massima prontezza e sapere in anticipo come affrontare le curve successive. La visibilità stamattina non era delle migliori, per cui non abbiamo avuto modo di studiare bene le pendenze, per cui sarà veramente importante effettuare una ricognizione attenta a ogni particolare. Le gare di Lake Louise mi hanno restituito ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2021 - discesa femminile 2
7/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 2/a di 9 discese della stagione 81/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Goggia S. 2) Johnson B. 3) Puchner M. 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Shiffrin M. 3) Marsaglia F. 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Sofia Goggia (3); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 13/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 10/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Lara Gut (SUI) - 11; 34/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 19/o in discesa 92/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 27/a in discesa per Breezy Johnson è il 6/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Corinne Suter è il 17/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 194 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 203; Italia 194; Svizzera 89; U.S.A. 82; Germania 36; Francia 29; Canada 29; Slovenia 21; Norvegia 15; Svezia 13; Repubblica Ceca 9; Russia 4; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marusa Ferk (SLO) pos.25 [#39] - 1988 ; Nadine Fest (AUT) pos.26 [#33] - 1998 ; Camille Cerutti (FRA) pos.29 [#46] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.2], Nadia Delago (ITA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ariane Raedler (AUT)[pos.19], Camille Cerutti ... (continua)

[ 08/12/2021 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2021 - discesa femminile 1
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Rosa; 1/a di 9 discese della stagione 80/a gara femminile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Schmidhofer N. 2) Shiffrin M. 3) Marsaglia F. 2019: 1) Ledecka E. 2) Suter C. 3) Venier S. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Huetter C. 3) Gisin M. 2018: 1) Schmidhofer N. 2) Gisin M. 3) Weidle K. 2017: 1) Shiffrin M. 2) Rebensburg V. 3) Gisin M. plurivincitrici in Lake Louise: Lindsey C. Kildow Vonn (18); Katja Seizinger (6); Maria Riesch Hoefl (5); Renate Goetschl (5); Isolde Kostner (4); Sofia Goggia (3); Lara Gut (3); Nicole Schmidhofer (3); Carole Montillet (3); Mikaela Shiffrin (2); Picabo Street (2); Ilka Stuhec (2); Pernilla Wiberg (2); Petra Haltmayr (2); Alexandra Meissnitzer (2); Michela Figini (2); Hilde Gerg (2); 12/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 9/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 43; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Lara Gut (SUI) - 11; 33/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 18/o in discesa 92/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 27/a in discesa per Breezy Johnson è il 6/o podio della carriera, il 6/o in discesa per Mirjam Puchner è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa l'Italia ha conquistato 201 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 207; Italia 201; Svizzera 109; U.S.A. 97; Germania 26; Repubblica Ceca 22; Canada 15; Francia 12; Slovenia 11; Norvegia 11; Svezia 7; Russia 2; le atlete più anziane e più giovane a punti: Marie-Michele Gagnon (CAN) pos.16 [#8] - 1989 ; Nadine Fest (AUT) pos.25 [#32] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Breezy Johnson (USA)[pos.2], Nadia Delago (ITA)[pos.6], Julia Pleshkova (RUS)[pos.29],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Isolde Kostner (2001); Isolde Kostner (2001); Elena Fanchini ... (continua)

[ 06/12/2021 ] - St. Moritz: le nove azzurre per la tappa, Brignone ottimista
La Coppa del mondo femminile di sci alpino fa ritorno dal Canada nel vecchio continente, dove nel prossimo fine settimana si gareggia sulla pista svizzera di St.Moritz. Il programma propone due supergiganti sabato 11 e domenica 12 dicembre, ai quali sono iscritte Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Karoline Pichler. La pista elvetica riserva buoni ricordi alla squadra italiana, capace di aggiudicarsi la vittoria in quattro occasioni: Isolde Kostner trionfò nel 1999 in discesa, Karen Putzer si impose nel 1999 e nel 2002 in super-g, mentre l’ultimo successo risale al 2019 quando l’Italia firmò una doppietta con Sofia Goggia davanti a Federica Brignone per un solo centesimo.Proprio la Brignone è stata fra le protagoniste del trittico canadese, con un crescendo di prestazioni che l’ha visto passare dal 13simo al decimo posto in discesa, fino al quinto posto del super-g. "Sono molto contenta per questo fine settimana – spiega Federica -. Ho fatto i miei tre migliori risultati della carriera a Lake Louise, in discesa ho sciato sempre più come volevo, in supergigante sul muro sono passata con la linea che avevo studiato in ricognizione, ho perduto tanto in fondo con qualche sbavatura, lì si poteva mangiare qualcosa alla Gut, invece sono arrivata in ritardo, perdendo del tempo prezioso. Sto sciando bene,  mi sento in forma e sto facendo le cose giuste, l’attitudine in gara è quella giusta, riesco a partire bella decisa. Complimenti a Sofia per i risultati di questo fine settimana ma anche alle altre compagne, siamo riuscite finalmente a esprimerci".Entrambe le gare sono in programma alle ore 10.30 (diretta tv su raisportHD ed Europsport). (continua)

[ 05/12/2021 ] - Goggia tris a Lake Louise: suo anche il primo superg della stagione!
Un, due, tre! Dopo le prime due discese libere della stagione Sofia Goggia vince anche il superg, il primo della stagione, che chiude la prima tappa veloce di Lake Louise.Tre vittorie a Lake Louise vi ricorda qualcosa? Ci era riuscita - nel 2011, 2015 e 2016 - proprio la più grande velocista di sempre, Lindsey Vonn, di cui Sofia sta cercando in tutti i modi di seguire le orme.Fino alla discesa di Sofia era Lara Gut-Behrami a guidare la classifica, con una prova molto solida e precisa, stando sempre attaccata al terreno, decisamente un'altra Lara rispetto alle due libere; Goggia con il #14 è passata al primo intermedio con il sesto tempo, al secondo con il quinto, al terzo con il terzo, in un crescendo di velocità sfogata proprio nel tratto finale dove recupera 36 centesimi alla ticinese, chiudendo davanti per 11 centesimi in 1:18.28.Ottimo terzo tempo per Mirjam Puchner (con il pettorale #29!) a 44 centesimi da Sofia, prova simile per Tamara Tippler, che però era scesa con il #3.Gara molto buona per Federica Brignone, 5/a a +0.53, scesa con il pettorale #9:  la 'milanese di La Salle' arriva al minuto di gara con il secondo tempo, perdendo il podio proprio nel tratto finale.Ancora Italia nelle top10 con Elena Curtoni 7/a a +0.64, nonostante un presentat-arm nel tratto finale, poi Siebenhofer 8/a a +1.00 (con il #31), Joana Haehlen e Marie-Michele Gagnon 9/o posto a +1.03.Buona gara di Francesca Marsaglia 14/a a +1.11, scesa con il pettorale #1, Roberta Melesi 23/a a +1.81, Nicol Delago 28/a a +2.06, mentre Nadia Delago e Karoline Pichler sono fuori dalle migliori 30.Per Sofia è la 14/a vittoria in carriera, a due lunghezze da Isolde Kostner, e in classifica generale sale a 315 punti, alle spalle di Shiffrin e Vlhova.Ora il Circo Rosa torna in Europa per la tappa di St.Moritz dove tra l'11 e il 12 dicembre sono in programma due superg. (continua)

[ 05/12/2021 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2021 - discesa maschile
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 11 discese della stagione 67/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Feuz B. 2) Clarey J. 2) Kriechmayr V. 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Aleksander Aamodt Kilde (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 8/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 22/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 7/o in discesa 163/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 43/a in discesa per Matthias Mayer è il 39/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Beat Feuz è il 54/o podio della carriera, il 42/o in discesa il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 4/o in 1.40.83, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 181; Svizzera 130; Norvegia 126; Italia 113; U.S.A. 69; Germania 46; Slovenia 34; Francia 19; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#1] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#17] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.30 [#48] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Daniel Hemetsberger (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matteo Marsaglia (ITA)[pos.4], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2012); ... (continua)

[ 05/12/2021 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2021 2 - superg maschile
5/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 7 superg della stagione 66/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) Mayer M. 3) Thompson B. 2019: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Mayer M. 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Aleksander Aamodt Kilde (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 7/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 21/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 12/o in superg 163/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 45/a in superg per Marco Odermatt è il 16/o podio della carriera, il 6/o in superg per Travis Ganong è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 17/o in 1.12.15, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 144; Svizzera 139; Francia 131; Norvegia 120; U.S.A. 60; Canada 47; Italia 46; Germania 31; Svezia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.18 [#14] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.2 [#7] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.8 [#24] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.12 [#28] - 1997 ; Riley Seger (CAN) pos.22 [#57] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Riley Seger (CAN)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Travis Ganong (USA)[pos.3], Gino Caviezel ... (continua)

[ 05/12/2021 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2021 1 - superg maschile
4/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 7 superg della stagione 65/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Odermatt M. 2) Kilde A. A. 3) Mayer M. 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Aleksander Aamodt Kilde (2); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Marco Odermatt (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 6/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 15/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 5/o in superg 154/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 27/a in superg per Matthias Mayer è il 39/o podio della carriera, il 18/o in superg per Broderick Thompson è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 9/o in 1.09.93, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 240; Austria 179; Canada 75; Francia 69; Norvegia 54; Germania 53; Italia 33; U.S.A. 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Kjetil Jansrud (NOR) pos.14 [#13] - 1985 ; Matteo Marsaglia (ITA) pos.27 [#55] - 1985 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#7] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.11 [#28] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.29 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Broderick Thompson (CAN)[pos.3], Andreas Sander (GER)[pos.4], Stefan Rogentin (SUI)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Trevor ... (continua)

[ 05/12/2021 ] - TdG - Marsaglia bum a Beaver
Matteo Marsaglia fa il quarto posto nella DH di Beaver Creek.Miglior risultato in carriera in questa disciplina, ma Matteo in passato è stato capace di vincere in Coppa del mondo, tra le maglie più strette del super g.Oggi, a 36 anni, arriva vicino al podio, meno di due decimi da Feuz, terzo, che appena arrivato al traguardo aveva la faccia di chi ha trovato la macchina rigata sulla fiancata, ma poi è rimasto terzo, perché il carrozziere gli ha detto ‘no problem, una lucidata e la riga va via’.Bella storia quella di Marsaglia.Una carriera lunghissima, passata attraverso infortuni e polivalenza, cadute e rinascite.Niente di strano, lo sci è così.Il ‘romano di S.Sicario’, che lasciò il Colosseo per inseguire il sogno (realizzato) di diventare un atleta di Coppa del mondo, con questo quarto posto cala l’asso e mette un’ipoteca pesante sulla sua presenza all’appuntamento olimpico, almeno in DH.Lo fa ripartendo dalla A2: sì, perché Marsaglia a maggio è stato collocato nel gruppo dei più giovani, Bosca, Zazzi, Schieder e Molteni, quattro velocisti dai 23 ai 28 anni. Matteo di anni ne ha 36, e forse ha anche sorriso vedendosi ‘retrocesso’.Personalmente non ho capito la ragione di questa scelta, se si voleva dare una guida ai più giovani era sufficiente farli allenare (come accade spesso, e molto giustamente) con Paris & co.Formalizzare la retrocessione di un atleta come Matteo, che l’anno scorso ha comunque fatto risultati intorno alla 20esima posizione, non è stato bello.Ma non importa, tutto bene, tutto giusto (quasi), le nevi americane hanno parlato, e speriamo che parlino anche quelle europee.Due parole sulla discesa di Beaver: segnali da Paris, quinto. Ha faticato in superg, ma lui è Paris, il velocista italiano più vincente della storia, il plurivincitore di Kitz e Bormio...Casse buono nei superg, soprattutto nel primo, Inner discreto, Buzzi in difficoltà, i giovani della A2 (Bosca, Zazzi, Molteni), schierati a rotazione, hanno faticato, ma qualche parziale ... (continua)

[ 04/12/2021 ] - Beaver Creek: bis di Kilde, ma Marsaglia e Paris 4o e 5o
Seconda vittoria di fila per Aleksander Aamodt Kilde, che conferma il suo ottimo momento di forma dopo l’infortunio al ginocchio. Sulla “Bird’s of Preyoe di Beaver Creek il norvegese, all’ottava gemma in Coppa del mondo della carriera, si è imposto con il tempo di 1’39oe63, davanti all’austriaco Matthias Mayer, ancora una volta nelle parti nobili della classifica dopo la vittoria nella prima discesa a Lake Louise di settimana scorsa, staccato di ben 66 centesimi. Sul terzo gradino del podio si è piazzato lo svizzero Beat Feuz, a 1"01 da Kilde.Pronta reazione nella squadra italiana dopo i due supergiganti dei giorni scorsi, che non avevano regalato grandi soddisfazioni. Grande prova di Matteo Marsaglia, quarto al traguardo col tempo di 1’40oe83. Il piemontese ha confermato il feeling con Beaver Creek dove nel 2012, aveva conquistato l’unica vittoria in carriera nel massimo circuito in supergigante. Marsaglia è stato a lungo in lotta per il podio, cedendo qualche decimo nel finale.Positivo anche il comportamento di Dominik Paris e Christof Innerhofer. Il 32enne campione della Val d’Ultimo è giunto quinto, terminando con un distacco di 1oe23 dal leader di giornata. Appena fuori dalla top ten Innerhofer, quattordicesimo, il cui feeling appare migliorato. Oltre il trentesimo posto gli altri azzurri in gara (continua)

[ 04/12/2021 ] - Goggia concede il bis e vince ancora a Lake Louise
Goggia concede il bis e vince ancora a Lake LouiseSofia Goggia e Breezy Johnson concedono il bis: sulla Men's Olympic di Lake Louise oggi come ieri sono la bergmasca e l'americana a salire sui primi due gradini del podio.Sofia Goggia coglie la vittoria n.13, la sesta consecutiva, e questa doppietta in terra canadese ricorda tanto i successi del passato della sua amica e idolo Lindsey Vonn.Gara decisamente diversa da quella dominata ieri: oggi Sofia chiude in 1:48.42 (dunque pista un secondo e mezzo più lenta di ieri) la migliore in tutti i settori tranne il primo, visibilità più piatta e qualche sbavatura in più rispetto a ieri da parte della bergamasca, bravissima però a pennellare una sequenza di curvoni desra-sinistra-destra al passaggio fishnet."E' stata una gara disputata in condizioni totalmente diverse rispetto a venerdì - commenta Sofia - La pista era forse più bella perche è stata ben lisciata, ma con una visibilità del genere era più difficile leggere il terreno. Infatti già alla terza curva non sono riuscita a tirarla bene, tanto che qualche decimo l’ho lasciato per strada, poi ho controllato altre porte per non commettere errori. Sono stata brava da metà in giù. E’ la mia sesta vittoria consecutiva in discesa con l’infortunio di Garmisch in mezzo, sono molto contenta soprattutto perchè Lake Louise non è un tracciato che si addice così tanto alle mie caratteristiche, ma quest’anno è un po’ più mossa. Non mi aspettavo due risultati del genere alla vigilia, mi sentivo sicuramente fra le candidate alla vittoria ma non così tanto. A Copper in allenamento facevo fatica, tuttavia quando c’è da tirare le curve in questa maniera sono brava. Adesso parte la sfida al supergigante, perchè il vero passo verso l’alto sta in quella disciplina, ho già dimostrato in passato di avere vinto due discese consecutive e poi essermi perduta in supergigante come a Val d’isère, St. Anton e Crans Montana. Diciamo che è la mia nuova sfida, sto consolidando la mia capacità, i ... (continua)

[ 03/12/2021 ] - Sofia Goggia domina la libera di Lake Louise
Sofia Goggia inaugura la stagione della velocità femminile come meglio non avrebbe potuto, vincendo e dominando la prima discesa libera di Lake Louise sulla Men's Olympic.La bergamasca, attesa tra le migliori dopo la prima e unica prova, si è imposta in tutti i settori, con sbavature minimi e un perfetto feeling con i materiali: precisa, attenta, fluida, solida, ha chiuso la prova in 1:46.95, rifilando distacchi pesantissimi alle avversarie.Per Sofia Goggia è la vittoria n.12 della carriera, ideale prosecuzione dei successi dello scorso gennaio fino a Crans-Montana, prima di infortunarsi."Avevo qualche pensiero alla vigilia - racconta Sofia all'ufficio stampa FISI - l’ultima cosa che mi aspettavo era di vincere con un vantaggio del genere. Oggi potevano vincere almeno dieci ragazze, farlo con un distacco del genere è veramente strabiliante. Sono contentissima, ho solo cercato di sciare forte e seguire le linee che avevo in mente. Sicuramente si può ancora migliorare ma è un bell'inizio. Sentivo che mi stavo portando dietro tanta velocità, ad un certo punto sono stata costretta a frenare prima del curvone per poi accelerare, ho preso cosi tanta velocità che non riuscivo quasi a stare dietro agli sci. Devo tanto ringraziare il mio skiman che mi ha preparato degli sci velocissimi, è la mia quinta vittoria consecutiva in gare a cui ho partecipato. Adesso è importante rimanere concentrati e ripartire da zero. Sono soddisfatta perchè ho sciato bene e piacevolmente stupita per il vantaggio che ho messo da parte, su una pista veramente facile, dove i punti dove fare la differenza sono pochi".La seconda atleta al traguardo è Breezy Johnson, non a caso quarta in classifica di specialità nella scorsa stagione, staccata di +1.47 ma felice per il miglior risultato della carriera; fa impressione il distacco se pensiamo che in un secondo e mezzo sono comprese le successive 13 atlete.Terzo gradino del podio e terzo podio in carriera per Mirjam Puchner, che si mette alle spalle ... (continua)

[ 02/12/2021 ] - Lake Louise: annullata la prova femminile
Anche il terzo e ultimo allenamento ufficiale della discesa femminile in programma sulla pista Men’s Olympic di Lake Louise è stato cancellato dalla Federazione Internazionale. Ma se la prova di martedì era stata annullata a causa della fitta nevicata della notte, quella di giovedì non è andata in scena sia per l’innalzamento delle temperature, sia per consentire agli organizzatori di sistemare il tracciato di gara.Una forma di precauzione per lavorare al meglio i pendio, visto che la prova necessaria per regolamento affinchè si possa correre, era già stata svolta martedì.Traspare comunque ottimismo in vista della tre giorni di competizioni ufficiali che prevedono due discese venerdì 3 dicembre e sabato 4 dicembre (sempre alle ore 20.30), seguite da una supergigante domenica 5 dicembre alle ore 18.30: le previsioni meteorologiche parlano infatti di un miglioramento per il fine settimana, che dovrebbe permettere il regolare svolgimento dell’intero programma.Al via della discesa saranno presenti Sofia Goggia, Elena Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Nicol Delago, Nadia Delago, Roberta Melesi e Karoline Pichler.fonte: fisi.org (continua)

[ 01/12/2021 ] - Beaver Creek: Franz il più veloce nell'unica prova;Paris 10/o
Ha preso il via alle 19 ore italiana la prima e unica prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek, che apre una quattro giorni di gare per i velocisti del Circo Bianco, impegnati tra giovedì e domenica in due superg e due discese.Miglior tempo per l'austriaco Max Franz in 1:39.91 (con salto di porta), 4 decimi di ritardo per Matthieu Bailet, che ha pienamente recuperato la frattura all'avambraccio destro patita a metà settembre (anche lui salto di porta), terzo tempo per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted a +0.53 (salto di porta), davanti ai connazionali Kilde (+0.79) e Jansrud (+0.88), che dunque sono i primi due "regolari".Con il sesto posto di Monsen e Feuz il distacco sale oltre il secondo e mezzo (+1.54), poi Goldberg e Dominik Paris (+1.74) a chiudere la top10."E’ andata abbastanza bene – ha dichiarato Paris -, ma non è facile quest’anno. All’entrata del muro c’è una lunga curva, non semplice. Tutti perdono un secondo perché Franz ha tagliato e saltato una porta. La pista è abbastanza bella, c’è una neve su cui si può sciare bene e i salti lanciano un po’ più del solito. Domani c’è il superG, spero di entrare subito nel giusto ritmo e poi c’è solo da mollare fino al traguardo".Il secondo miglior azzurro è Matteo Marsaglia 15/o a +2.12, Innerhofer 32/o a +2.82, Casse 36/o a +3.07, Molteni 55/o a +4.57, Bosca 56/o a +4.63, Buzzi 59/o a +5.69, Tonetti 60/o a +6.15.Più nascosti gli austriaci Matthias Mayer (13/o a +2.02) e Vincent Kriechmayr (17/o a +2.25), rispettivamente primo e secondo nell'unica discesa disputata a Lake Louise.Non chiudono il training i transalpini Piccard, Raffort e Clarey.Domani primo superg stagionale con start alle 19.45 italiane. (continua)

[ 01/12/2021 ] - Lake Louise: Goggia la più veloce in prova (con salto di porta)
Sofia Goggia fa segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, tre decimi più veloce di Ilka Stuhec, partita con il pettorale n.1 ad inaugurare la stagione della velocità femminile.Sia la bergamasca che la slovena però - così moltissime altre atlete - hanno saltato una porta.Terzo tempo (senza salto di porta) per l'elvetica Johana Haehlen a +0.58, sesto tempo per la seconda azzurra Francesca Marsaglia (+1.15, con salto di porta).Fortunatamente si è riusciti a completare almeno il primo training, con partenza posticipata di mezz'ora per permettere di sistemare alcuni tratti di pista che presentavano neve molto diversa tra di loro e dunque con potenziali pericoli per la sicurezza.Il meteo per i prossimi giorni è sfavorevole, ecco perchè era importante svolgere a tutti i costi almeno il primo training.Ritorno in pista dopo quasi due anni dall'infortunio per Nicol Delago 15/a a +1.70, nelle top10 la sorella Nadia 9/a a +1.25.Poi Elena Curtoni 16/a a +1.75, Federica Brignone 21/a a +2.24, Karoline Pichler 43/a e Roberta Melesi 55/a.Da notare Ledecka 14/a a +1.65, Shiffrin 17/a a +1.90, Suter 18/a a +1.96 (reduce dalla caduta di settembre in allenamento), Gut 29/a a +3.05 (era 8/a fino al quarto intermedio), Nicole Schmidhofer (anche lei rientrante dopo l'infortunio della Val d'Isere del dicembre scorso) 46/a a +5.37.Mercoledì è in programma il secondo training ufficiale con partenza alle 20.30 italiane. (continua)

[ 29/11/2021 ] - I 9 Azzurri per le quattro gare di Beaver Creek
Dopo la cancellazione di una discesa e del supergigante sulla pista di Lake Louise, prendono il via nel fine settimana le gare veloci di Coppa del mondo a Beaver Creek, in USA. Il programma prevede giovedì 2 dicembre, ore 19.45 italiane, il primo SuperG – recupero della gara cancellata domenica 28 in Canada-, venerdì 3, ore 18.45  il secondo supergigante e due discese, fissate per sabato 4 alle ore 19.00 e domenica 5 alle ore 20:00.Il tutto sarà preceduto da tre giorni di allenamenti ufficiali, al via da lunedì 29 novembre. In Colorado sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi. Ricordiamo che la squadra diretta da Alberto Ghidoni può schierare fino a sette concorrenti in discesa e otto in supergigante.La pista del Colorado ha sorriso, tra discesa e gigante in tre occasioni ai nostri atleti: Kristian Ghedina fu il primo ad imporsi in discesa, nel 1997, sulla Raptor, seguito nel 2012 da Christof Innerhofer. Sempre nello stesso anno anche Matteo Marsaglia fu protagonista con la prima vittoria azzurra anche in supergigante. (continua)

[ 29/11/2021 ] - Le 8 velociste azzurre per Lake Louise
La Coppa del mondo femminile di sci alpino si trasferisce dagli Stati Uniti in Canada, dove nel prossimo fine settimana scattano le gare di velocità sulla pista di Lake Louise. Il programma propone ben tre appuntamenti: due discese venerdì 3 e sabato 4 dicembre e un supergigante domenica 5 dicembre, alle quali sono iscritte Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi e Karoline Pichler.La pista nordamericana riserva buoni ricordi alla squadra italiana, capace di aggiudicarsi la vittoria in sette occasioni: Isolde Kostner trionfò nel 1999, 2000 e due volte nel 2001 a distanza di ventiquattro ore sempre in discesa, Karen Puzter si impose nel 2002 in supergigante, Elena Fanchini in discesa nel 2005 e Nadia Fanchini in supergigante nel 2008.Fra le atlete ancora in attività, Sofia Goggia si è piazzata seconda in discesa nel 2016 e terza in supergigante nello stesso anno, Marsaglia fu terza in discesa nel 2019 e Nicol Delago seconda in supergigante sempre nel 2019.Quest’anno ci proverà anche Federica Brignone, in arrivo in queste ore da Killington, dove ha conquistato i primi punti stagionali nello slalom di Killington: "Ho sciato bene anche se a tratti – racconta la valdostana -, mi sono piaciuta sul muro nella seconda manche, con i pochi giorni di allenamento specifico che ho fatto in questi mesi è stato un discreto piazzamento. Mi spiace per mie compagne che stanno sciando bene e potevano qualificarsi, ma è stata una gara tosta nella prima manche per noi che partivamo con pettorali alti perchè non si vedeva niente. C’era quel segnetto sulla pista che non ti consentiva di fare quello che volevi, nella seconda hanno tracciato una riga, sono sicura che prima o poi mi verrà una bellissima gara anche in slalom. Sto allenandomi bene e faccio correre lo sci, conto di raggiungere un bel piazzamento senza stress sin dalle prossime gare e se non ci riesco, avrò altre opportunità al rientro in Europa".Il ... (continua)

[ 27/11/2021 ] - Lake Louise: Buona la prima stagionale per Mayer, Paris 8/o
Prima stagionale della velocità pura targata Austria con Matthias Mayer abile a domare il tracciato canadese di Lake Louise in coppia con il suo collega di squadra Vincent Kriechmayr finitogli alle spalle per soli 23 centesimi. Il 31enne velocista austriaco, campione olimpico di discesa e di super-g, ottiene l'undicesima vittoria in carriera, la settima in discesa, e bissa il successo su questo tracciato ottenuto nel 2019, ma in super-g. Sul podio con i due austriaci sale con un ritardo di 35 centesimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, l'elvetico Beat Feuz.Dopo la cancellazione di ieri per maltempo finalmente la stagione della velocità maschile prende dunque avvio con una delle classiche del circo bianco tornando, inoltre, due anni dopo causa pandemia da Covid sulle nevi del Canada.Ai piedi del podio per soli 5 centesimi resta fuori il giovane talento elvetico Marco Odermatt a precedere leggermente più attardato il terzo degli austriaci Max Franz, quindi il tedesco Romed Baumann, il francese Matthieu Bailet e il nostro Dominik Paris 8/o (+0.96). Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo parte bene, poi leggermente meno fluido accumula qualche decimo di troppo su una posta dove ha vinto, nel 2012 e dove ha colto alcuni podi tra discesa e superG, ma che non ama particolarmente. Alle spalle di Paris si inserisce Aleksader Aamodt Kilde al rientro dopo l'infortunio della passata stagione dimostrando di aver pienamente recuperato.Più attardato Christof Innerhofer già lento nella parte in alto, poi incorso in troppe incertezze e anticipi di troppo che lo fanno finire fuori dai top10 concludendo alla fine solo 25/o a +2.08. Più indietro fuori zona punti Matteo Marsaglia (34/o), Mattia Casse (43/o), Riccardo Tonetti (45/o), Guglielmo Bosca (56/o), mentre non ha concluso la sua prova Emanuele Buzzi.Non marca punti quest'oggi il detentore della coppa del mondo Alexis Pinturault terminato fuori dai top30 in 32/a piazza a +2.35 dal vincitore.Giornata d'addio ... (continua)

[ 25/11/2021 ] - Dominik Paris: "Pista più ondulata. La visibilità è importante"
Due giorni di prove sono bastati agli specialisti della velocità maschile per prendere le misure alla Mens’Olympic di Lake Louise, che ospiterà da venerdì 26 a domenica 28 novembre due discese e un supergigante.Gli organizzatori hanno comunicato infatti la cancellazione del terzo e ultimo allenamento ufficiale in programma giovedì 25 novembre, al fine di preservare la pista nelle migliori condizioni possibili.Per Dominik Paris, che sul tracciato canadese vanta complessivamente cinque podi (un successo nel 2013, ultimo italiano a riuscirci, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), ha approfittato dei due allenamenti ufficiali per registrare il motore e portare il primo attacco al podio."Gli allenamenti sono andati abbastanza bene – racconta il 32enne carabiniere forestale -. La pista è in condizioni buone, martedì è entrata un po’ di neve perchè è nevicato, ieri invece era più pulita. Mercoledì girava un po’ di vento che ha reso difficile capire bene certi tratti, in generale le sensazioni non sono brutte, sono abbastanza fiducioso. La pista è un po’ più ondulata rispetto agli anni passati, è stata inserita qualche gobba, c’è maggiore movimento. Per la gara le previsioni parlano di qualche nuvola che può arrivare, la scelta del numero non sarà fondamentale, su questa pista non cambia tanto se parti davanti o appena dietro. Sarà importante invece trovare il momento giusto in termini di luce per vedere bene ciò che passa sotto i piedi.".Nel frattempo lo staff tecnico ha deciso i sette iscritti alla discesa di venerdì: si tratta di Paris, Innerhofer, Casse, Buzzi, Marsaglia, Bosca e Tonetti, rimangono a riposo per il momento Zazzi e Molteni.Il programma:Ven. 26/11 – Coppa del mondo – DH maschile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Raisport ed EurosportSab. 27/11 – Coppa del mondo – DH maschile Lake Louise (Can) – ore 20.15, diretta tv Raisport ed EurosportDom. 28/11 – Coppa del mondo – ... (continua)

[ 24/11/2021 ] - Lake Louise, 2/a prova: Kilde il più veloce, Paris 9/o
Seconda prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, in vista della prima libera stagionale, in programma venerdì 27: Aleksander Aamodt Kilde, al rientro dopo l'infortunio, fa segnare il miglior tempo in 1:44.68, quattro secondi meglio di quanto aveva fatto segnare ieri Max Franz, per via della partenza leggermente abbassata.Secondo tempo per lo sloveno Bostjan Kline a +0.42, e poi Franz a +0.48, subito davanti all'americano Ryan Cochran-Siegle, spesso tra i più veloci in prova, staccato di 57 centesimi.Dominik Paris è il migliore degli azzurri ed oggi si avvicina ai migliori chiudendo 9/o a +1.11, più attardati gli altri azzurri con  Christof Innerhfoer 17/o a +1.56, Mattia Casse 28/o +2.05 poi Emanuele Buzzi 33/o, Matteo Marsaglia 35/o, Guglielmo Bosca 43/o, Riccardo Tonetti 47/o, Pietro Zazzi 54/o e Nicolò Molteni 65/o.Da notare il 18/o tempo di Marco Odermatt a +1.65 e il 19/o di Beat Feuz a +1.69.Annullata la terza prova cronometrata in programma per domani, per una prevista nevicata, dunque il prossimo appuntamento è venerdì alle 20 italiane per l'inizio della prima discesa libera 2021/2022. (continua)

[ 24/11/2021 ] - Lake Louise: Austria avanti in 1a prova discesa, Paris 13o
Doppietta austriaca in vetta alla classifica della prima prova cronometrata della discesa di Lake Louise, in Canada, dove comincia la stagione della velocità maschile. Una prova condizionata dalla scarsa visibilità, che ha ritardato la partenza di 15 minuti e costretto la giuria ad interrompere la gara proprio prima della partenza dell’azzurro Mattia Casse, con il pettorale numero 37. Il piemontese, comunque, alla ripresa della prova, riesce ad infilare un buon 15/o tempo, alle spalle di Paris.Max Franz, fa registrare il miglior tempo in 1:48.93, staccando di soli 5 centesimi Otmar Striedinger. Al terzo posto si piazza l’americano Travis Ganong, con 34 centesimi di ritardo. Quindi una doppietta norvegese: Alexander Aamodt Kilde, quarto con 41 centesimi di ritardo da Franz, e Kjetil Jansrud, a 44.Da notare l’inserimento dell’elvetico Stefan Rogentin al sesto posto, con 50 centesimi di svantaggio, pur essendo partito con il pettorale numero 28.Dominik Paris è 13/o con +1.28 di ritardo da Max Franz, 15/o è Mattia Casse, con +1.41 di svantaggio, mentre bisogna andare oltre la trentesima piazza per trovare gli altri azzurri: Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Niccolò Molteni, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Emanuele Buzzi, Pietro Zazzi.Una prova interlocutoria, la prima della stagione, nella quale gli atleti devono ancora prendere la migliore confidenza con la velocità, e che non può far testo a causa della difficile visibilità. Non a caso, Beat Feuz è 20/o, con +1.63 di ritardo dal leader, e il rientrante Ryan Cochran-Siegle è nono con 91 centesimi di svantaggio, mentre Vincent Kriechmayr taglia il traguardo con +2.69 di ritardo dal compagno di squadra. Assente l’ultimo vincitore sulla Men’s Olympic, nel 2020, il tedesco Thomas Dressen, ancora alle prese con i postumi di un infortunio.Insomma, il ghiaccio è rotto, ma tutto è ancora da valutare nell’avvicinamento alla prima discesa stagionale. Già a partire dalla seconda prova di mercoledì 24 novembre, alle 20 ... (continua)

[ 22/11/2021 ] - Paris e i velocisti azzurri per Lake Louise
Scaldano i motori i discesisti sulla pista di Lake Louise, dove da domani i velocisti di Coppa del Mondo saranno impegnati per le prime prove cronometrate della stagione.Mercoledì e giovedì sono in programma le altre due prove, cui seguirà la prima discesa venerdì 26 novembre (ore 20 italiane), poi sabato 27 la seconda discesa (sempre alle ore 20) e domenica 28 novembre il primo superg della stagione (ore 20.15, sempre in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).In Canada sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi.Ricordiamo che la squadra diretta da Alberto Ghidoni può schierare fino a sette concorrenti in discesa e otto in supergigante.L’albo d’oro della pista nordamericana conta tre vittorie dell’Italia nella storia: Paris fu l’ultimo ad imporsi in discesa nel 2013, anticipato da Peter Fill sempre in discesa nel 2008 e da Herbert Plank nel 1980.Il campione della Val d’Ultimo conta complessivamente cinque podi sulla Men's Olympic (oltre al successo citato, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), mentre Innerhofer fu secondo in discesa nel 2018. (continua)

[ 21/11/2021 ] - Controllo neve positivo a Beaver Creek
L'atteso abbassamento delle temperature e l'arrivo di una perturbazione ha permesso di tirare un sospiro di sollievo agli organizzatori di Beaver Creek: la FIS ha potuto effettuare il controllo neve ufficiale, dopo averlo posticipato di due giorni, e dare la luce verde per il programma di gare sulla "Birds Of Prey".Dunque dal 3 al 5 dicembre il Colorado ospiterà la seconda tappa veloce della stagione con un superg (venerdì), una discesa (sabato) e un secondo superg (domenica).Gli azzurri vantano un successo in superg, nel 2012 grazie a Matteo Marsaglia (e due terzi posti con Fill nel 2013 e Paris nel 2018), in discesa abbiamo vinto con Ghedina nel 1997 e con Innerhofer nel 2012, oltre a due terzi posti con Ghedina nel 1999 e Fill nel 2013. (continua)

[ 17/11/2021 ] - Rulfi: "In Colorado bene anche se manca un po' la neve"
Proseguono gli allenamenti del team elite (senza Marta Bassino impegnata in slalom a Levi) e del gruppo polivalenti femminili sulle piste di Copper Mountain, in Colorado, dove si trovano anche i protagonisti della velocità maschile di Coppa del mondo con Dominik Paris, Christof Innerhfoer, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Riccardo Tonetti e Guglielmo Bosca. Le ragazze presenti (Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Melesi, Karoline Pichler, Nicol Delago e Nadia Delago) hanno ricevuto nei giorni scorsi la visita di Lindsey Vonn e alternano con profitto in questi giorni manches di supergigante ad altrettante di discesa, come conferma il direttore tecnico Gianluca Rulfi.“Ci stiamo allenando bene in Colorado – spiega l’allenatore genovese -. Abbiamo faticato un po’ nei primi giorni perchè la neve anche qui non arriva più presto come qualche anno fa, e pure con l’innevamento artificiale si fa fatica, gli addetti erano riusciti a preparare circa il 70% del percorso. Da circa tre giorni siamo arrivati al 100% e questo ci permette di fare circa un minuto e mezzo di velocità in condizioni di gara, quindi siamo molto soddisfatti. Le condizioni delle ragazze sono buone, coloro che andranno a Killington per il gigante di sabato 27 novembre faranno ancora un paio di giorni di discesa, poi passeremo al gigante e qualcuna di loro parteciperà alle gare di Nor Am a Copper, che saranno seguite da altri due giorni di allenamento, per spostarsi all’inizio della prossima settimana verso la costa est in direzione Killington, sperando che riescano a completare la pista perchè le temperature sono ancora alte da quelle partioe. (continua)




 
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