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" Grange " è presente in queste 441 notizie:

[ 25/01/2011 ] - Svezia al comando sulla Planai ; 6/o Moelgg
SCHLADMING (ore 18.40) – E’ per due terzi di matrice svedese la prima manche sulla Planai di Schladming, nell’ultimo slalom prima della rassegna iridata di Garmisch-Partenkirchen. Andre Myhrer – abile a sfruttare il pettorale 1 – è stato il più veloce con il tempo di 53.77, precede il compagno di squadra Mathias Hargin, staccato di 45 centesimi, e il croato Ivica Kostelic a +0.65. Quarto tempo per il vincitore di Kitzbuehel, Jean Baptiste Grange (+0.85), subito davanti a Reinfried Herbst e al nostro Manfred Moelgg (+1.15). Alle spalle del finanziere altoatesino tra i top10 troviamo poi nell’ordine Pranger, Hirscher, il nostro Christian Deville e Raich. Fuori, invece, Giuliano Razzoli, sbilanciatosi alla terz’ultima porta, sparato in aria e ricaduto fuori traiettoria dell’ultima gate sul filo di lana del traguardo, quando stava viaggiando con un buon intermedio. Peccato per il campione olimpico che così perde – nel caso oggi avesse ottenuto un buon risultato - il treno mondiale per ritornare tra i top7. Quasi 60mila i tifosi assiepati lungo lo stadio della Planai per quello che ormai è “lo slalom” per eccellenza nel circo della coppa del mondo. Tracciatura di matrice slovena, questa della prima manche, molto angolata, su un fondo non bello a causa dei 10 cm di neve caduta nella notte che ha favorito sicuramente i primi pettorali. Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 23/01/2011 ] - Grange stoppa Kostelic; terzo "Razzo" Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL - E' un francese a fermare la marcia del croato Ivica Kostelic tra i pali stretti. Jean Baptiste Grange, innesta il turbo e sulla tracciatura del nostro Cesare Pastore, trova la filatura giusta, per mettersi dietro il croato più a suo agio tra le angolature di papà Ante. Kostelic però si consola per altri 80 punti e per i 100 della combinata classica che gli consentono di mantenere saldamente la leadership, approffitando anche del passo falso odierno dei vari Svindal, Raich e Miller e chiudendo un week end storico per lo sci made in Croazia. In tutto questo trova spazio il podio tanto atteso dei colori azzurri delle discipline tecniche. Non c'è stato l'acuto, ma siamo sulla giusta strada. Giuliano "Razzo" Razzoli, il campione olimpico di Vancouver, torna a sentire aria di podio a quasi un anno dalla medaglia olimpica. Lo fa nel tempio dello sci, Kitzbuehel, terzo, lo stesso piazzamento dello scorso anno. L’azzurro quinto dopo la prima manche, recupera due posizioni grazie ad una ennesima seconda manche ragionata e si proietta dunque verso la rassegna iridata di Garmisch, in programma tra quindici giorni, da sicuro protagonista. Prima però bisognerà timbrare il cartellino anche a Schladming. L’Italia oltre al "Razzo emiliano" piazza, nono, un insoddisfatto Christian Deville: due manche così, così per il fassano. Deluso e arrabbiato, invece, Manfred Moelgg, fuori dai top10 (11/o), a disagio nelle tracciature troppo filanti. Nella combinata, scontata vittoria dunque per Kostelic, su Silvan Zurbriggen (oggi 13/o) e Romed Baumann, a salvare la nave austriaca in fase di affondamento dopo la magra del week end casalingo sulla Streif: Hirscher ed Herbst, solo quarto e quinto in slalom. Bene Peter Fill finito quinto nella combinata subito davanti a Christof Innerhofer. (continua)

[ 23/01/2011 ] - Kostelic guida sulla Ganslern Hang; 5/o Razzoli
LIVE DA KITZBUEHEL (ore 10.40) – E’ ancora lui – Ivica Kostelic – a guidare la prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo. Come già a Wengen il croato sulla Ganslern Hang intende mettere in chiaro di voler chiudere con un ricco bottino di punti anche il week end di Kitzbuehel. Alle spalle di Kostelic, staccato di 26 centesimi Andre Myhrer, terzo tempo per l’austriaco Reinfried Herbst. Quarto tempo per il franecese Jean Baptiste Grange (+ 0.40). Giornata baciata dal sole e dal freddo (-10 gradi al traguardo questa mattina) con gli azzurri ad inseguire, ma non troppo da lontano. Il migliore è Giuliano Razzoli, quinto con il pettorale 14, a 59 centesimi, tre centesimi avanti a Manfred Moelgg, mentre subito fuori dai top10, invece, è finito Christian Deville, dodicesimo a +1.12. Vittime illustri quest’oggi al momento sono Benjamin Raich, Felix Neurether, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal e Bode Miller entrambi. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (continua)

[ 21/01/2011 ] - FIS Westendorf:Moelgg 2/o si prepara per domenica
Domenica mattina prenderà il via lo slalom speciale che chiuderà la 71esima edizione del Hahnenkamm Rennen, forse l'appuntamento più classico e sentito della stagione. Quella di Kitz infatti è l'ultima combinata "classica" rimasta in calendario, con la classifica stilata unendo i tempi della discesa e delle due manche dello slalom. E come da tradizione molti atleti che saranno domenica in gara hanno corso questa sera uno slalom FIS notturno a Westendorf, località ad una dozzina di chilometri da Kitzbuhel. Presenti anche gli azzurri: Manfred Moelgg chiude 2/o, come nel 2008, alle spalle dello sloveno Valencic e davanti al canadese Spence. Seguono Sasaki, Grange, Missilier, Chodounsky, Razzoli, Deville e Janyk. Non hanno chiuso la prova, tra gli altri, Thaler, Gross, Herbst, Palander, Schoenfelder, Neureuther. Moelgg, Deville e Razzoli hanno fin qui dimostrato di esserci, di poter far bene, ma dopo 5 prove sulle 10 in calendario hanno solamente sfiorato il podio, prima con Deville a Levi, poi con Razzoli a Zagabria. Domenica c'è Kitz, martedì Schladming, poi i Mondiali, Bansko, Kranjska Gora e Lenzerheide. (continua)

[ 16/01/2011 ] - Kostelic "re" di Wengen e di Coppa
La coppa del mondo trova dunque il suo dominatore in Ivica Kostelic. Il campione croato inanella la seconda vittoria consecutiva nella slalom di Wengen, dopo quella di Adelboden di una settimana fa, facendo un importante balzo in avanti nella graduatoria generale. Kostelic, autentico rullo compressore, prosegue dunque nella sua rincorsa alla sfera di cristallo: con la vittoria nel parallelo di Monaco, il secondo posto di Zagabria e la vittoria in super combinata di venerdì, rimane saldamente al vertice della graduatoria generale con oltre 200 punti di vantaggio sul secondo, Aksel Lund Svindal, e 300 circa su Carlo Janka. Duello a due come ad Adelboden anche quest'oggi: il giovane Hirscher e l'anziano Kostelic. Alla fine la spunta - complice un grave errore dell'austriaco a metà tracciato - il più esperto croato, capace di sciare su questa autentica "granita" come se stesse scendendo su neve ghiacciatissima. Purtroppo il protagonista in negativo di questo week end è stato proprio il caldo eccezionale per il mese di gennaio sulle Alpi. Stato della neve e temperature miti (+15 gradi nella seconda manche) non hanno regalato uno slalom all'altezza della sua tradizione. Di fondo però c'è stato un gran lavoro degli organizzatori svizzeri, premiati dalla disputa delle tre prove di questo week end a differenza di quanto accaduto dall'altra parte delle Alpi, a Maribor in Slovenia, dove, invece, è saltato completamente l'appuntamento classico del circo rosa. Pista di Wengen trattata addirittura con sale pakistano oltre a quello classico grosso da cucina misto ad acqua. Alla fine ne è venuto fuori un cocktail di neve estiva da sci in ghiacciaio che comunque ha regalato un podio di tutto prestigio: oltre a Kostelic e Hirscher ci sale anche un nobile ancora un pò in affanno quest'anno, Jean Baptiste Grange. Fuori restano il canadese Michael Janyk (4/o) e gli austriaci - quinti a pari merito - Mario Matt e Benjamin Raich. Alle loro spalle ecco però apparire l'esigua pattuglia ... (continua)

[ 16/01/2011 ] - Hirscher guida prima manche slalom Wengen
E' l'austriaco Marcel Hirscher il più veloce nella prima manche dello slalom speciale maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera. L'austriaco su un tracciato particolarmente problematico, quanto a consistenza della neve a causa delle temperature troppo miti di questi giorni, è riuscito a fare meglio di 9 centesimi del leader della graduatoria generale Ivica Kostelic e di 12 centesimi del francese Jean Baptiste Grange. Da segnalare che i primi tre della graduatoria sono partiti tutti con i primi tre pettorali. Buona al momento la prova degli azzurri: 3 tra i migliori dodici. Il migliore è Giuliano Razzoli, sesto a +0.82, grazie ad una gara accorta - quella giusta in queste condizioni di neve. Due posizioni più indietro Christian Deville, ottavo a +1.05, mentre Manfred Moelgg chiude con il 12/o tempo a +1.26. Fuori dai trenta Patrick Thaler, out invece Stefano Gross. Seconda manche in programma alle ore 13.15 (diretta su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 11/01/2011 ] - Ancora problemi per Lizeroux e Guay
Mentre il compagno di squadra Grange, pur se non al meglio, è tornato a gareggiare prima del previsto lo slalomista francese Julien Lizeroux è ancora fermo ai box. Non si è risolto il problema alla cartilagine del ginocchio sinistro che lo ha tormentato negli ultimi mesi per cui Julien in accordo con lo staff medico e dopo l'esito degli ultimi esami cui si è sottoposto ha deciso di non prendere parte domenica allo slalom in programma a Wengen, per potersi riposare alcuni giorni e tentare di essere in pista a Kitz. Ancora brutte notizie per il clan canadese: Erik Guay non parteciperà alla discesa di Wengen a causa del forte mal di schiena che non gli permette di allenarsi, dopo essere stato costretto a saltare anche la gara di Bormio. Rientro decisamente rimandato anche per Kelly Vanderbeek che nelle ottimistiche previsioni estive avrebbe potuto tornare in gara in questi giorni: la velocista dovrà essere nuovamente operata al ginocchio sinistro, strappato nel dicembre 2009 in Val d'Isere. Sono per fortuna positive le condizioni di John Kucera: il canadese ha ripreso ad allenarsi con la squadra e potrebbe tornare in gara per la tappa di Kvitfjell. (continua)

[ 09/01/2011 ] - Kostelic a segno ad Adelboden; Italia a fondo
Ivica Kostelic su tutti. Il campione croato dopo aver annusato l'odore di vittoria sulle nevi di casa a Zagabria finalmente mette il sigillo sullo slalom tra i più classici del circo bianco quello di Adelboden. Partito con il pettorale numero uno, ha approfittato di una pista in condizioni perfette e nella seconda ha amministrato limitando gli attacchi di Marcel Hirscher (2/o) e del redivivo Reinfried Herbst (3/o), autore di una prima manche con un gravissimo errore. Le condizioni climatiche (sette gradi e neve umida) hanno in parte condizionato la prova di quasi tutti atleti, ma la pista ha retto meglio del previsto, nonostnate molte sono state le vittime illustri per colpa della scivolosità della pista. Sono usciti quasi subito nella prima Lizeroux, Raich, Grange, tanto per citarne alcuni. Giornata nera anche per gli azzurri: usciti tutti nella prima o quasi: Manfred Moelgg, addirittura in vantaggio al secondo intermedio (-0.04 sul croato), è uscito, imitato qualche numero più tardi da Razzoli, che aveva il secondo miglior tempo. Il campione olimpico è scivolato come molti suoi colleghi all'ingresso del muro, colpa di una neve che ha fatto fuori ben 27 partenti, tra i quali purtroppo c'è anche Cristian Deville, mai in sintonia con la pista svizzera, uscito anche lui all'ingresso del muro. Unico qualificato per la seconda manche Stefano Gross, che dopo una prima manche da qualificato ha inforcato la seconda porta nella manche decisiva e ha concluso ventottesimo. Nalla prima manche fuori anche Borsotti, Thaler, e Innerhofer. Prossimo appuntamento a Wengen sperando in miglior fortuna. (continua)

[ 04/01/2011 ] - Jean Baptiste Grange rientra a Zagabria
LIVE DA ZAGABRIA - ore 14.21
Jean Baptiste Grange sarà a Zagabria. Il campione francese ha deciso di rientrare alle competizioni già dallo slalom di Zagabria. Lo ha annunciato lo stesso sciatore agli organizzatori croati dopo l'incontro avuto ieri con i suoi medici a Les Arcs che hanno dato semaforo verde. "Oggi mi sono allenato intensivamente e mi sento bene - ha dichiarato Grange - domani arriverò a Zagabria in volo con il resto della squadra. Sarò come sempre aggressivo". Il campione di Valloire - vincitore anche del primo slalom della stagione a Levi - era rimasto vittima la scorsa settimana di una brutta botta ad una spalla in occasione dello slalom Fis in notturna di Chamonix. Un infortunio che avrebbe potuto metterlo fuori gioco sia per la tappa croata, ma anche per quella svizzera di Adelboden: invece così non è stato. (continua)

[ 02/01/2011 ] - Grange salta anche Zagabria ed Adelboden
JB Grange dovrà saltare anche lo slalom di Zagabria e la tappa di Adelboden. Questo il responso del dott.Josserand circa la botta rimediata dal campione transalpino durante la prima manche dello slalom notturno FIS a Chamonix settimana scorsa. Gli esami hanno evidenziato una lesione alla capsula articolare della spalla destra. Dopo aver già rinunciato al parallelo di Monaco Grange dovrà quindi saltare altre due importanti prove di Coppa, e cercherà di tornare al cancelletto per la prova di Wengen. Arrivano anche aggiornamenti sulle condizioni di Louis-Pierre Helie, il velocista canadese caduto martedì scorso durante la prova in vista della discesa di Bormio. Mercoledì è stato trasportato al centro traumatologico dell'ospedale di Innsbruck per essere sottoposto ad esami approfonditi. Secondo il medico del Team Canada Doctor Stephen French ci sono continui miglioramenti per quanto riguarda la commozione celebrale, tanto che Helie è stato dimesso già giovedì, ma si sospetta che si siano lesionati i legamenti crociati del ginocchio sinistro. (continua)

[ 01/01/2011 ] - Merighetti, Heel e Fill a Monaco di Baviera
(Comunicato Stampa)Ci saranno anche Peter Fill e Daniela Merighetti a far compagnia a Werner Heel nel gigante parallelo di Monaco del 2 gennaio (inizio ore 17). L'altoatesino e la bresciana sono entrati a far parte dei 16 qualificati che si giocheranno la vittoria nell'inedito appuntamento ospitato nella località bavarese che mette in palio 40000 franchi svizzeri (oltre 32000 euro) e 100 punti di Coppa del mondo per il vincitore, 30000 franchi (e 80 punti) per il secondo classificato, 20000 franchi (e 60 punti) per il terzo classificato e 10000 franchi (e 50 punti) per il quarto, mentre gli eliminati nei quarti percepiranno 30 punti e i partecipanti che usciranno negli ottavi raccoglieranno 15 punti. Le defezioni di Paerson, Zettel e Poutiainen hanno aperto le porte a Daniela Merighetti, mentre in campo maschile la botta rimediata ieri a Chamonix in uno slalom Fis da Grange e relativo forfait hanno aperto le porte della starting list anche Peter Fill, che si aggiunge così a Werner Heel per difendere i colori dell'Italia. Cristof Innerhofer invece è il primo degli esclusi fra gli uomini ed entrerà in tabellone automaticamente in caso di ennesimo forfait. Gli organizzatori della manifestazione, che nei due anni precedenti venne disputata a Mosca, hanno già venduto oltre 10.000 biglietti e l'evento verrà ospitato nel parco olimpico che sorge sulle colline della periferia.
Il regolamento prevede l'eliminazione diretta su due manches a partire dagli ottavi di finale. Se nella prima manche uno dei due concorrenti cade o si ritira, accumula 0"50 di penalità da scontare nella seconda manche. Se nessuno dei due sciatori porta a termine la seconda manche, viene considerato il risultato della prima manche. Se entrambi i competitori sono squalificati e non finiscono la prima manche, passa il turno il concorrente che ha percorso la distanza maggiore nella seconda manche. In caso di parità dopo dopo due manches, conta il risultato della prima manche. (continua)

[ 30/12/2010 ] - Grange infortunato alla spalla,rinuncia a Monaco
Niente parallelo di Monaco per JB Grange che entra a far parte del lungo elenco di coloro che hanno gentilmente declinato l'invito per il primo World Cup City Event. Il francese è caduto ieri sera durante la prima manche di uno slalom FIS in notturna in programma a Chamonix, riportando una forte botta alla spalla sinistra, che sarà valutata in queste ore tramite risonanza magnetica. Per la cronaca ha vinto Steve Missillier davanti a Lizeroux e Place. (continua)

[ 29/12/2010 ] - Werner Heel al parallelo a Monaco di Baviera
Per il rotto della cuffia anche l'Italia sarà rappresentata al parallelo di Monaco di Baviera in programma il 2 gennaio 2011. Sarà Werner Heel, grazie al piazzamento di oggi nella discesa libera di Bormio, come quindicesimo su sedici partecipanti (il 16/o è la wild-card Felix Neureuther), a rappresentare i colori azzurri in questo evento, ormai inserito nel calendario ufficiale della Fis e che assegna punti per la graduatoria generale di coppa del mondo. Oltre ad Heel sulla collina dell'Olympic Park della capitale bavarese si saranno - come primi 14 della graduatoria generale Wcsl - Janka, Raich, Svindal, Cuche, Kostelic, Ligety, Walchhofer, Hirscher, Baumann, Miller, Grange, Lizeroux, Jansrud e Herbst. In campo femminile la lista dei nomi sarà resa nota al termine dello slalom notturno di Semmering. Nessuna azzurra però risulta tra le top20, l'unica papabile era Manuela Moelgg, ma avrebbe dovuto giungere tra le migliori cinque di questa prova per staccare il biglietto per Monaco, invece ha inforcato. (continua)

[ 12/12/2010 ] - Isere: Hirscher prima volta in slalom; Moelgg 9/o
Peccato. Il primo tempo nella prima frazione di Manfred Moelgg aveva acceso più di una speranza nel cuore dei tifosi azzurri. E il 6/o tempo di Deville e la qualificazione ottenuta da Thaler preannunciavano un buon bottino azzurro...Ma le gare si chiudono in due manches e gli azzurri raccolgono, alla fine, poco: Moelgg scende contratto, in trattenuta, non esplode come nel finale della prima, perde progressivamente fino a chiudere addirittura 9/o. Quasi lo stesso si può dire per Thaler che dopo tante uscite e con la voglia di migliorare il pettorale di partenza sembra non voler rischiare nulla e chiude 16/o, ma solo perchè un terzo dei partenti si perde per strada. Tra loro anche Deville: il fassano è vittima di una Bellevarde che tra muro in ombra e qualche scalino lascia con l'amaro in bocca Spence, Biggs, Brandenburg, Biggs, Janyk, Ligety, Palander e altri, senza considerare i moltissimi usciti nella prima, tra cui il nostro Razzoli. E così, non lo abbiamo ancora detto, vince l'austriaco Marcel Hirsher, che conquista la sua terza vittoria in carriera, la prima tra i pali stretti. Bravo Marcel, bravo nella prima (4/o a 20 centesimi), bravissimo ad interpretare la seconda attaccando senza strafare, allargando quel che basta la traiettoria, e chiudendo con il terzo tempo di manche. Rinasce alle sue spalle anche il compagno di squadra Raich, che sofferente alla schiena fino a qualche giorno fa era addirittura in dubbio e che invece conquista un 5/o e un 2/o posto in due giorni, e un podio in slalom che gli mancava da 2 anni, dall'Alta Badia 2008. Certo oggi è stata una gara particolare, da ricordare per una rimonta tra le più clamorose che si ricordi: il francese Missillier, 25/o nella prima e sesto a partire nella seconda, scende senza commettere errori e comincia a risalire posizione. Lo stesso campione olimpico Razzoli, commentando la prova sul canale nazionale, subito ha riconosciuto l'ottima performance. Poi complice la difficoltà della pista, la differenza di ... (continua)

[ 12/12/2010 ] - Val Isere: Moelgg guida la prima manche
E' un pimpante Manfred Moelgg a guidare le prima manche dello slalom speciale della Val d'Isere, il secondo stagionale. Il marebbano, strepitoso sul finale, vanta 5 centesimi su Zurbriggen, 13 su Raich, 20 su Hirsher e 35 su Cousineau. Bravissimo anche Cristian Deville, pettorale 21, attualmente 5/o. Qualificato anche Patrick Thaler, 20/o. Tracciato che ha fatto moltissime vittime illustri: dai padroni di casa Grange e Lizeroux al nostro Razzoli, da Herbst a Pranger. Out anche Giovanni Borsotti. (continua)

[ 30/11/2010 ] - Grange vince il primo gigante Nor-Am
Ha preso il via in questi giorni anche il circuito Nor-Am di sci alpino e non pochi "big" ne hanno approfittato per non perdere il "ritmo-gara" in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa. JB Grange ha vinto il primo gigante Nor-Am ad Aspen, Colorado, dimostrando di essere davvero in forma dopo la vittoria di Levi, e precedendo lo specialista Marcel Hirsher di 2 centesimi. Terzo gradino per l'americano Tommy Ford, appena fuori dal podio Kalle Palander che precede un altro specialista, Cyprien Richard. Durante la prima manche il francese Mermillod-Blondin è caduto riportando una frattura al secondo metacarpo della mano destra ed è stato operato lunedì sera a Vail. La sua partecipazione al gigante di Beaver Creek in programma domenica è in forte dubbio. E' caduto, senza conseguenze, anche Daniel Albrecht che ha fatto da apripista. A Loveland, 400km di distanza, sempre in Colorado, sono in programma 2 speciali maschili e 2 femminili. Protagonista Marcel Hirscher che conquista tre secondi posti in tre giorni: in slalom è alle spalle dell'americano Chodounsky nel primo e del francese Missillier nel secondo. In campo femminile vince Anna Goodman davanti alla francese Taina Barioz e alla svizzera Feierabend. (continua)

[ 16/11/2010 ] - La Coppa del Gobbo - II - Il sole di Levi
A Levi, quando nelle prime ore del pomeriggio il sole accarezza la linea dell'orizzonte, mi accorgo quanto sia affascinante questo angolo di terra finlandese! Le emozioni sono sempre diverse ed i colori di un paesaggio da fiaba mi riconciliano con una gara che non mi è mai piaciuta e che ancor oggi faccio fatica a sdoganare. Chi ha voluto portare sin quassù il Circo Bianco ha saputo mettere assieme un intreccio di interessi non indifferenti...ma provate a chiedere agli allenatori, ai tecnici, agli atleti quale sia il gradimento per questa trasferta faticosa e dispendiosa! Parliamo dello slalom...vinto in maniera regale da un fantastico JB Grange, operato il 5 gennaio di quest'anno a Lione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro! Nel dicembre dello scorso anno, durante la discesa della Superk di Beaver Creek, aveva sentito "qualcosa", il 6 dicembre si era fermato dopo la prima manche del gigante! Oggi possiamo dire come questa sia stata una Ottima Decisione! "Non ho obiettivi specifici - ha detto a Levi - voglio solo pensare al mio ginocchio, allo slalom ed al mondo nel quale sono ritornato" Logico che alla base esista un grande lavoro di gruppo, capace di ricostruire in tempi abbastanza stretti una macchina vincente come Grange, ragazzo che nella vita ha superato difficoltà ben più severe...però, durante la telecronaca con Giorgio Rocca, ho chiesto al campione di Livigno se il successo, visti anche i distacchi, fosse tutto merito di Grange o ci si trovasse di fronte anche ad un certo calo di qualità del settore...Chi ha seguito la telecronaca su Eurosport avrà sentito la risposta: "La vittoria è meritata, la sua sciata è fantastica...ma durante il suo infortunio il settore non è migliorato, nessuno ha fatto grandi progressi ed è stato facile per lui 'riprenderli'!" Non ho la preparazione tecnica per dire la mia, mi piacerebbe sentire la Vostra valutazione... Vado avanti per ordine sparso: Giuliano Razzoli mi è piaciuto, è ... (continua)

[ 14/11/2010 ] - Grange Sontuoso a Levi; Cristian Deville ottimo 4°
Tornare da un infortunio e riprendere a dare lezioni di sci. Sembra semplice a dirsi, sicuramente più complicato a farsi. Ma non per Jean Baptiste Grange che nel giorno dell'esordio invernale tra i paletti snodati sembra non risentire affatto dell'incidente che lo scorso anno lo tenne fermo ai box per lunghi mesi, anzi. Superlativo nel piano iniziale, preciso, senza sbavature, pressochè perfetto sul muro centrale: il francese con due manche esemplari firma la Levi Black, riprendendosi quel trono che gli spetta di diritto, quando scia così. La settima perla di Coppa nella carriera del ventiseienne di Valloire giunge dunque dalla Finlandia, con le tinte pastello del cielo che ne battezzano e consacrano il ritorno: già nel 2008 il transalpino aveva saputo imporsi in questo "dolce" slalom oltre il Circolo Polare e fa specie rivedere la sua agilità e abilità tra le rapid gates, fa capire quanto sia mancato, questo talento, al Circo Bianco nell'inverno passato.
Gara divertente, sulla neve lappone. Divertente per una prima manche con qualche trabocchetto e per una seconda frazione carica di pathos, con alcuni tentativi di allungo (si segnala soprattuto il tedesco Fritz Dopfer, 14imo) e duelli all'arma bianca tra i migliori otto. Una sfida che ha coinvolto anche due azzurri, l'atteso Manni Moelgg, settimo a metà gara e pure nel finale, e il più sorprendente Cristian Deville, capace di inserirsi in seconda posizione nella prima frazione nonostante il pettorale numero 27.
Il "fattore Devil" ha in effetti scombussolato i pronostici e rischiava di regalare una sorpresa assoluta. Nella seconda discesa il ventinovenne di Moena ha provato a far saltare il banco, ma l'azione è risultata meno fluida rispetto a quella della mattina e il cronometro ha avuto gioco forza un responso meno positivo, piazzando il fassano solo ai piedi del podio, alle spalle del dominatore Grange, del talentuoso svedese Andre Myhrer e dell'immancabile Ivica Kostelic.
Un quarto posto che ... (continua)

[ 14/11/2010 ] - Vola Grange a Levi ma Deville è in scia
Un inarrestabile Jean Baptiste Grange stacca il miglior tempo nella prima manche dello slalom maschile di Levi ma dietro di lui, staccato di 44 centesimi, si fa largo la figura del fassano Cristian Deville, mattatore di giornata con il secondo tempo parziale nonostante il pettorale 27 di partenze. A dispetto del consueto, la Levi Black regala sussulti, complice un tracciato decisamente veloce con alcuni trabocchetti in grado di tendere insidiosi agguati in cui sono caduti, malamente, nomi importanti quali Benni Raich, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher e lo stesso campione olimpico Giuliano Razzoli. Il passaggio più controverso, proprio sul cambio di pendenza: una lunga al buio verso sinistra che si sarebbe rivelato, almeno per le prime discese, il momento cruciale della manche. E proprio lì, Grange, ha costruito il consistente vantaggio, sciando con sicurezza senza perdere nulla della velocità acquisita nel lungo tratto precedente.
E come lui ha saputo fare anche il "Devil" moenese: accorto, sicuro, concentrato il trentino si è concesso solo una minima sbavatura a due terzi di gara, sorprendendo tutti quando si è infilato alle spalle del transalpino, precedendo il tirolese Manfred Pranger (unico sopravvissuto della disfatta austriaca) e lo svedese Andre Myhrer.
Quindi Silvan Zurbriggen, Ivica Kostelic ed un positivo Manfred Moelgg, settimo a metà gara e con un distacco di "soli" 87 centesimi da Grange, di 37 dal terzo posto di Pranger. La seconda manche è in programma alle 13: l'Italia spera di restare ancora sul podio dello slalom di cristallo. (continua)

[ 08/11/2010 ] - I tredici azzurri per lo slalom di Levi
Tra sei giorni riparte la coppa del mondo. Sarà - come ormai da tradizione da diverse stagioni - la località di Levi in Finlandia ad ospitare la seconda tappa del circo bianco. Di scena donne e uomini, come a Soelden, impegnati però tra le porte strette dello slalom: sabato 13 novembre slalom donne, domenica 14 novembre slalom maschile. Per l'occasione il direttore agonistico unico Claudio Ravetto ha convocato complessivamente tredici atleti: in campo femminile si cimenteranno Manuela Moelgg, Nicole Gius, Irene Curtoni, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Federica Brignone, nella gara maschile toccherà a Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti. Il bilancio azzurro nei precedenti a Levi è piuttosto magro: un solo podio, in campo maschile, conquistato da Giorgio Rocca nello slalom della stagione 2006/2007, il primo disputato sui pendii finlandesi; precedenti poco favorevoli per le donne, che a Levi gareggiano dal 2004: il miglior risultato è un quinto posto, conquistato da Chiara Costazza nel secondo slalom del 2006. Lo scorso anno tra le donne successo di Maria Riesch, su Lindsay Vonn e Tanja Poutiainen ( 13/a Chiara Costazza e 21/a Manuela Moelgg); tra gli uomini vittoria di Reinfried Herbst, davanti a Ivica Kostelic e Jean Baptiste Grange (8/o Giorgio Rocca, 21/o Patrick Thaler). La prima manche in entrambe le gare è fissata per le ore 10.00, la seconda alle ore 13.00; diretta tv sia su Raisport+ che su Eurosport. (continua)

[ 06/11/2010 ] - Austriaci e Francesi per Levi
Definite le compagine maschili e femminili Austriaca e Francese per il primo slalom stagionale in programma il prossimo fine settimana a Levi. Come già anticipato con la squadra austriaca maschile non partirà Rainer Schoenfelder, ancora in ritardo di preparazione a causa dell'infortunio patito a gennaio. Gli uomini qualificati sono: Reinfried Herbst, Benni Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt, Hoerl, Patrick Bechter, Christoph Dreier, Marc Digruber. Tra le ragazze erano già sicure Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette e Marlies Schild, a loro si aggiungono Alexandra Daum e Jessica Depauli. E' esordio in Coppa del Mondo per la Depauli, classe 1991, due risultati nei 10 in Coppa in gigante e nessun risultato di rilievo in slalom. Alexandra Daum vanta un 11/o posto conquistato nel marzo 2009 a Ofterschwang come miglior risultato in Coppa. Si è lesionata il menisco cadendo nel dicembre scorso ad Aspen, in slalom, saltando quindi l'intera stagione 2009/2010. Pronti anche i transalpini: tra gli uomini tornano in pista capitan Grange, con Julien Lizeroux, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Anthony Obert, Maxime Tissot, Alexis Pinturault e Victor Muffat Jeandet. Pinturault, classe 1991, era riuscito a qualificarsi anche per Soelden. E' la sesta gara, terzo slalom, di Coppa per il giovane talento, che vuole conquistare al più presto i primi punti. Discorso analogo per Muffat Jeandet, classe 1989, 7 prove in Cdm e primi punti ancora da conquistare. Otto le ragazze presenti al cancelletto: Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Claire Dautherives, Anemone Marmottan, Nastasia Noens, Tessa Worley e Marion Bertrand che ha vinto la selezione interna. Sempre rimanendo in casa Francia Julien Lizeroux ha fatto sapere che non parteciperà alla trasferta nordamericana, per concentrarsi sulle due prove di "casa", il gigante e lo slalom in Val d'Isere in programma l'11 e 12 dicembre. (continua)

[ 25/10/2010 ] - La Coppa del Gobbo - I - MezzaGara
Tutti con il naso all'insù per cercare di vedere le ultime porte, lo striscione d'arrivo, il tabellone luminoso dei risultati...invano! In alto il sole illuminava la pista, quasi fosse un arabesco argentato sul ghiacciaio tirolese. Inutili gli scongiuri e così tutti a casa, tra mugugni e sorrisi compiaciuti...a seconda di come fossero andate le cose nella prima manche! Però alcune riflessioni si possono fare perchè questa mezza gara ci consegna uno spumeggiante Davide Simoncelli pronto per fare grandi cose quest'anno. Ha lavorato bene riuscendo a convivere con tutti gli acciacchi del suo corpo...è sereno nell'anima...ha grinta vendere e la sua prestazione sul muro del Rettenbach gli permette di sognare ad occhi aperti! Mi piace il suo modo di uscire dal cancelletto di partenza, mi piace molto perchè è sintomo di sicurezza nei propri mezzi. Bravo Davide! Massimiliano Blardone sta vivendo giorni difficili, purtroppo non è la prima volta, e deve riuscire a fare pace soprattutto con sé stesso se vuole tornare ad essere quell'atleta che, nelle porte larghe del gigante, ha saputo ritagliarsi un ruolo di grande spessore tecnico. Sapevo che le vicende legate allo skiman avevano creato problemi in squadra, soprattutto a Gufler, non ne ho accennato in telecronaca, ma di certo Max non avrà avuto la concentrazione necessaria per uscire dal cancelletto! So che è un bravissimo ragazzo, un professionista serio, quasi maniacale nella ricerca della perfezione, spero ritorni ad avere fiducia nei propri mezzi e sia più rilassato con il mondo dello sci. Coraggio Max! Coraggio anche a Schieppa, questa maledetta "bastarda" lo ha steso di nuovo, ed ogni volta ritrovare una condizione fisica e psicologica diventa sempre più difficile! Manfred Moelgg ha faticato da matti negli appoggi su di una pista che, dalla gara femminile, è stata "riportata" in continuazione...però le sensazioni giuste ci sono, così come per Ploni e Gufi. Mi sono piaciuti molto i francesi: Richard, Grange, Fanara, ... (continua)

[ 19/10/2010 ] - Palander guida i grandi ritorni di Coppa
"A volte ritornano" è la prima antologia di racconti di Stephen King, il grande scrittore americano del horror e del fantastico. E sono storie degne di essere raccontate quelle di alcuni atleti che saranno al cancelletto sabato e domenica a Soelden. In primis quella di Kalle Palander: abbiamo seguito puntualmente la sua storia, a partire da quell'ultima gara a Schladming nel febbraio 2008, ben 33 mesi fa. Un lunghissimo periodo, fatto di qualche buona notizia e tante, tante difficoltà. Già nell'aprile 2009 Kalle dichiarava "a Soelden voglio esserci" e il suo ritorno pochi giorni più tardi in una gara FIS di fine stagione in Lapponia sembrava confermarlo. Poi di nuovo problemi a settembre, il ritorno continuamente posticipato, l'ombra del ritiro paventata a novembre, il volto del simpatico campione nordico ormai privo del consueto sorriso. Sono passati lunghi mesi e ancora a maggio di quest'anno i dubbi erano più delle certezze. Si è arrivati così a metà giugno: Kalle decide di partecipare alla preparazione estiva coi compagni, di mettersi alla prova. Siamo ai primi di agosto, sul ghiacciaio di Zermatt: sono giorni decisivi, il dolore per l'infortunio (microfrattura alla tibia destra) è quasi del tutto sparito, le sensazioni sono positive, inizia un nuova fase, fatta di recupero fisico e tecnico. Ora è deciso, sarà al cancelletto di Soelden: "ho chiesto a Sami Uotila di venire con me a Zermatt ad inizio agosto, volevo un parere sincero. I primissimi giorni non mi sentivo bene dopo 10 mesi di stop. Sami insisteva. Piano piano mi sono sentito meglio, ho fatto i primi pali, prendendo diversi secondi dai compagni. Ma nel secondo stage i miei tempi sono migliorati sensibilmente e allora mi son detto: posso tornare! Ho fatto circa 25 giorni di sci in buone condizioni. Ho provato mille soluzioni per il mio problema, ho parlato con non so quanti medici e provato tutte le cure. Per sciare non puoi avere problemi ad una gamba, è troppo importante! Certo il muscolo di una ... (continua)

[ 18/10/2010 ] - I Francesi pronti per Soelden
Si sono svolti questa mattina a Tignes le ultime selezioni cronometriche per definire il contingente transalpino impegnato a Soelden. Al meglio delle 4 manches si sono sfidati Pinturault, Faivre, Obert, Theaux e Pichot, e alla fine gli ultimi due pettorali sono andati ad Alexis Pinturault, campione del mondo juniores 2009, e Adrien Theaux. Con loro correranno i già sicuri Richard, Missilier, Mermillod-Blondin, De Tessieres, Fanara e Grange (top30 della WCSL) e Julien Lizeroux. Tutto deciso anche tra le ragazze, prenderanno il via 8 atlete: Taina Barioz, Anne-Sophie Barhet, Marion Bertrand, Olivia Bertrand, Ingrid Jacquemod, Anemone Marmottan, Tessa Worley e Nastasia Noens. (continua)

[ 05/10/2010 ] - I Francesi verso Soelden
Sabato si è svolta a Parigi la classica presentazione delle squadre transalpine degli sport invernali alla stampa. Si è parlato anche di Annecy 2018, la località francese candidata ad ospitare le Olimpiadi Invernali. Molti atleti poi sono stati convocati al Salone dell'Automobile per il rinnovo della collaborazione tra la federsci francese FFS e Audi. Infine il gruppo velocista di Patrice Morisod si è recato Zermatt dove starà fino alla fine di questa settimana. Il gruppo discipline tecniche di David Chastan sarà da domani a Saas-Fee. Intanto, quando mancano meno di 3 settimane al gigante inaugurale di Soelden, il nuovo DT degli uomini Gilles Brenier sta lavorando sulla lista dei convocati. Il contingente francese è di 9 uomini: 6 fanno parte dei TOP30 della WCSL (Richard, Missilier, Mermillod-Blondin, De Tessieres, Fanara e Grange) e sono quindi sicuri del posto, così come Julien Lizeroux che ha ottenuto due risultati nei top20 nella passata stagione e può così prendere confidenza con le gare prima dell'esordio nella sua specialità a Levi. Rimangono ancora due pettorali da assegnare dunque: tra Pinturault, Faivre, Obert, Theaux e Pichot deciderà il cronometro, in un test che si svolgerà probabilmente la prossima settimana. (continua)

[ 27/09/2010 ] - Il lavoro estivo dei Francesi
E' quasi terminato la stage di allenamento estivo in Sudamerica della compagine transalpina. Settimana scorsa sono rientrati i gruppi tecnici e veloci maschili e il gruppo tecnico femminile mentre il 29 torneranno i velocisti da Chillian (Cile). Molto soddisfatto il DT francese, così come Thomas Mermillod-Blondin: "raramente abbiamo trovato condizioni così buone, con tanta neve e possibilità di lavorare bene". Ottimi riscontri anche da JB Grange e Thomas Fanara, entrambi infortunati per buona parte della scorsa stagione. Il leader degli slalomisti transalpini Julien Lizeroux ha svolto anche alcuni giorni di allenamento in compagnia dei velocisti, allenandosi in vista della supercombinata, disciplina dove ha conquistato, tra gli altri, un 2/o posto a Sestriere nel febbraio 2009 e un 4/o posto nel tempio di Kitz nel gennaio 2010. Il 4 ottobre poi la Federsci francese organizza la classica giornata per i media nella capitale, dove saranno presenti tutte le squadre. Buone notizie anche per Marion Rolland: la velocista era caduta durante la fase di spinta nella prova della discesa olimpica a Whistler, riportando la rottura dei crociati del ginocchio destro. "Tutto bene come previsto", ha dichiarato il direttore sportivo femminile Jean-Philippe Vulliet, "stiamo rispettando i tempi. Marion non ha dolori particolari, dobbiamo essere pazienti". La velocista di Les Duex Alpes dovrebbe poter tornare per le gare di Lake Louise, ai primi di dicembre. (continua)

[ 17/09/2010 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati -1
A poco più di un mese da Soelden analizziamo lo stato degli atleti che si sono infortunati negli ultimi 12 mesi. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno recuperato e lavorato con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Buder A.: problemi al ginocchio durante le prove della discesa di Bormio. Si è allenato coi compagni. Bourque F.: si stira il crociato anteriore del ginocchio sinistro in superg sulla Saslong. Si è allenato in Nuova Zelanda. Stechert T.: si rompe il crociato durante le prove in Val Gardena. Dovrebbe essersi allenato regolarmente durante l'estate. Roy J.: stiramento del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, a inizio dicembre. Si è allenato in Nuova Zelanda. Dalcin P.: caduto in prova a Beaver Creek ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima volta, poi una seconda volta a metà gennaio a causa di una infezione.A fine agosto operato nuovamente per un problema alla spalla sinistra.Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione. Goergl S.: si infortuna a inizio dicembre durante una Nor-Am, poi cade a Beaver Creek. Si allena regolarmente, ai primi di settembre rimosse placche e viti dalla mano operata. Fanara T., Grange J.: si infortunano a Beaver Creek a inizio dicembre riportando rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro il primo, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro il secondo. Dopo la riabilitazione si sono allenati regolarmente. Franz M.: cade nella prima prova sulla Birds of Prey stirando i crociati ... (continua)

[ 04/09/2010 ] - Problema al polso per Giuliano Razzoli
Stop inatteso per il campione olimpico Giuliano Razzoli: durante un allenamento ad Ushuaia lo slalomista azzurro ha riportato una "infrazione dell'epifisi distale del radio", una piccola frattura al polso che bloccherà Giuliano per i prossimi giorni e che verrà valutata nuovamente al ritorno in Italia. Il gruppo degli slalomisti di Jacques Theolier concluderanno il prossimo 8 settembre lo stage in Terra del Fuoco e faranno ritorno in patria. Un infortunio che non ci voleva, considerando che in queste settimane Giuliano era dato in grandissima forma, con buone indicazioni e ottimi tempi, perlomeno nei confronti dei compagni (ad Ushuaia si stanno allenando anche Lizeroux e il rientrante Grange ma non ci sono stati confronti cronometrici con loro). Poco meno di un anno fa Giuliano subì un infortunio simile alla mano sinistra durante un allenamento al Passo dello Stelvio, che lo costrinse ad indossare un tutore per due settimane. (continua)

[ 01/09/2010 ] - Dalcin operato nuovamente.Grange torna sugli sci
Lunedì 30 il 33enne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin è tornato in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra. Dalcin, caduto il 5 dicembre durante la terza prova cronometrata della discesa di Beaver Creek aveva riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Era stato operato una prima volta, poi una seconda volta a causa di una infezione, a metà gennaio. Ora il professor Nove-Josserand di Lione è dovuto intervenire nuovamente sulla spalla: "ho parlato con il professore qualche settimana fa " ha dichiarato Pierre " la mia spalla sinistra era troppo dolorante e ci sono due tendini da suturare". Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione. Notizie non buone anche per il resto del gruppo velocità transalpino: in questi giorni era in programma lo spostamento da Ushuaia a La Parva (Cile) per uno stage specifico di velocità, ma c'è poca neve nella località cilena per cui il responsabile Fabien Saguez ha deciso di rimanere qualche giorno in più nella Terra del Fuoco, lavorando in gigante e superg. Il piano B prevede lo spostamento (dal 9 al 29) a Chilian, Cile, ma 400km più a sud di La Parva...altrimenti sarà necessario rimandare ad ottobre gli allenamenti specifici in discesa, quando il gruppo potrà lavorare a Tignes. Sempre rimanendo in casa Francia buone notizie dagli infortunati Thomas Fanara, Cyprien Richard e JB Grange: in agosto hanno svolto lavoro atletico specifico senza problemi. Grange è tornato sugli sci ed è partito per Ushuaia, dove ha già svolto una settimana di lavoro con ottime sensazioni. (continua)

[ 04/05/2010 ] - Julia Mancuso da Rossignol a Voelkl
Anche Julia Mancuso ha deciso di lasciare il reparto corse di Rossignol ed ha firmato un accordo biennale con Voelkl. Julia, una delle assolute protagonisti delle Olimpiadi canadesi con il doppio argento in discesa e supercombinata, è una delle atlete che un anno fa aveva dovuto accettare il taglio dell'ingaggio imposto dal Gruppo Rossignol (Rossignol, Dynastar, Lange) per fronteggiare la crisi economica e la ristrutturazione aziendale. Un anno fa solo Lindsey Vonn cambiò aria a preparazione estiva già avanzata, mentre gli altri preferirono chiudere l'anno olimpico. Oggi invece sono confermati in Rossignol Grange, Lizeroux e Defago mentre Heel, Ligety e Mancuso hanno, nelle ultimissime settimane, cambiato fornitore tecnico. Julia può vantare 20 podi in Cdm, tra cui 4 vittorie, ma sopratutto ha dimostrato di esserci nei momenti che contano, conquistando 3 medaglie olimpiche e 3 Mondiali. Voelkl d'altra parte acquista un testimonial importante dopo la rottura con Poutiainen che nella stagione appena passata aveva conquistato il maggior numero di punti per la casa tedesca. (continua)

[ 18/04/2010 ] - I francesi per la stagione 2010/2011
Il consiglio federale della Federazione Francese di Sci (FFS) riunita in consiglio ha annunciato ieri sera la composizione ufficiale delle squadre maschili e femminili per la Coppa Europa e la Coppa del Mondo per la stagione 2010/2011. Il DT del settore Alpino è sempre Yves DImiers, così come rimangono Jean-Philippe Vulliet alla guida del settore femminile e maschile. Pochissimi cambiamenti nelle squadre: altre ai già citati ritiri di Tissot, De Leymarie e Anselmet e al cambio di gruppo per De Tesseries le differenze dallo scorso sono tutte in alcune promozioni in Cdm di giovani che han fatto bene in CE ovvero Bailet, Gauthier, Geroudet, Pellissier, Marmottan per le ragazze e Pittin, Maxime Tissot, Obert e Pinturault per i ragazzi. Ecco il quadro completo della compagine transalpina: Coppa del Mondo Uomini - direttore Tecnico Gilles Brenier gruppo velocità: Yannick Bertrand, Pierrik Bourgeat, Johan Clarey, Pierre Emmanuel Dalcin, Guillermo Fayed, Sebastien Pichot, David Poisson, Adrien Theaux, Gauthier De Tessieres, Alexandre Pittin Responsabile: Patrice Morisod assistito da Stephane Sorrel, Xavier Fournier Bidoz e Sebastien Carrier. gruppo tecnico: Thomas Fanara, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Thomas Mermillod Blondin, Steve Missillier, Cyprien Richard, Maxime Tissot, Anthony Obert, Alexis Pinturault Responsabile: David Chastan assistito da Stephane Quittet, Laurent Buttafoghi, Frederic Perrin e Olivier Pedron Coppa del Mondo Donne - direttore Tecnico Jean Philippe Vulliet gruppo velocità: Ingrid Jacquemod, Marie Marchand-Arvier, Aurelie Revillet, Marion Rolland, Marion Pellissier, Jermonie Geroudet, Marine Gauthier e Margot Bailet Responsabile: Laurent Chretien assistito da Christophe Saioni e Nicolas Fournier gruppo tecnico: Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Olivia Bertrand, Marion Bertrand, Claire Dautherives, Anemone Marmottan, Nastasia Noens, Tessa Worley Responsabile: Anthony Sechaud assistito da Philippe Willmann e ... (continua)

[ 18/04/2010 ] - Missilier passa a Salomon.Lizeroux rinnova
Steve Missilier lascia Dynastar (gruppo Rossignol) e passa a Salomon: il francese, classe 1984, è uno dei punti di vista del team dell'oltralpe nelle discipline tecniche. Nella stagione appena passata, la sua migliore da quando corre in Cdm, ha conquistato 216 punti, il 15/o posto nella classifica finale di slalom e il 18/o in gigante, grazie ad un ottimo momento di forma in gennaio dove è entrato tre volte nei top10. Rinnovo biennale invece per Julien Lizeroux. Lo slalomista francese scierà per i prossimi due anni con Dynastar, continuando dunque la collaborazione con il gruppo Rossignol. Stessa scelta già annunciata qualche settimana fa dal compagno di squadra JB Grange. (continua)

[ 12/04/2010 ] - Stoeckli tra Maze e Rebensburg
La classifica finale dei punti raccolti dalle singole marche di sci nella Coppa del Mondo 2010 femminile si è conclusa con la schiacciante vittoria di Head che grazie alle "magnifiche 3" Vonn-Riesch-Paerson ha conquistato 4830 punti, contro i 1835 di Atomic. Vicinissime Rossignol, Stoeckli, Voelkl e Fischer, che occupano le restanti posizioni ma divise da soli 200 punti. Proprio Stoeckli, cui Tina Maze ha portato la maggior parte dei punti, ha fatto sapere che a giorni scioglierà i dubbi riguardo alla proprio atleta di punta. Infatti la casa elvetica sta scegliendo se puntare ancora su Tina Maze o sulla giovane teutonica Viktoria Rebensburg (oro a Vancouver in gigante) che ha già eseguito diversi test. Il budget della casa elvetica non consente di avere due atlete di punta. Nel frattempo Tobias Gruenenfelder ha rinnovato con Stoeckli, non avendo raggiunto un accorto con Salomon. Hanno invece rinnovato: lo svizzero Patrick Kueng con Salomon, l'infortunato JB Grange con Rossignol, Pranger con Voelkl. (continua)

[ 09/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VII - Ma allora?!?
Nella scorsa settimana la proposta di approfondimento era stata molto provocatoria, stimolata soprattutto sull'onda emotiva di una serie di incidenti ed infortuni agonistici che stanno rendendo sempre più povero il "contenuto" tecnico di un mondo sportivo così particolare come quello dello sci…Ho letto con molta attenzione i Vostri interventi...ognuno di Voi dice delle verità...contrapponendo critiche ed analisi razionali alle mie argomentazioni ...Il progresso, dite , non si può fermare, la ricerca e la sperimentazione tecno/industriale non si può arrestare...Non ho preparazione e nozioni storiche sufficienti per contraddirVi...arrivo dall'atletica leggera…ho fatto decathlon per vent'anni, ed ho imparato a soffrire e ad amare lo sport sulle pedane e le piste di tanti stadi. Ma da tanti anni ho imparato ad amare e rispettare lo sci ed i suoi protagonisti e non posso credere che nessuno si stia accorgendo di quanto stia accadendo! Guardate, cari Amici di Fantaski, in tanti anni di telecronache mai come quest'anno sto facendo fatica - dietro ai microfoni - a mantenere un atteggiamento equilibrato nel commentare le gare...! Il buon Admin, in uno dei suoi recenti interventi, ha fatto l'elenco degli infortunati di questo avvio di stagione..."un bollettino di guerra" agonistica! Aggiungiamo gli ultimi "ragazzi"...! Ma dove andiamo a finire? Coloro che hanno "le chiavi in mano", quando si decidono a fare qualcosa? Il mio e Vostro amico Yves Dimier, responsabile dello sci maschile francese, è disperato! Dalcin, Grange, Fanara…fuori per tutta la stagione! Con i Giochi Olimpici alle porte! Non so quanti di Voi abbiano la possibilità di seguire lo sci su Eurosport, ebbene, venerdì scorso, il giorno della supercombinata, io ho detto di una scandalosa decisione assunta da Gunter Hujara, il gran capo dello sci di coppa del mondo, il quale aveva stabilito come si potesse fare (ed è stata fatta) una terza prova di discesa riservata ai soli concorrenti non iscritti alla ... (continua)

[ 08/12/2009 ] - Fanara e Grange: stagione finita!
Duro, durissimo colpo per la squadra francese: il suo capitano e leader Jean Baptiste Grange nonchè uno dei suoi gigantisti più quotati devono anzitempo chiudere la stagione e dire addio al sogno Olimpico. I due sono le ultime "vittime" di questa tragica trasferta nordamericane che ha visto, ad ogni gara, seri infortuni. Grange-Fanara si aggiungono, in casa francese, ad Pierre-Emanuel Dalcin caduto nelle prove delle discesa. Per i due, appena rientrati da Beaver Creek, si attendevano gli esiti degli esami specialistici: la risonanza magnetica svolta a Lione dal prof.Chambat ha evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Destino simile per Fanara: rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro. Il transalpino aveva subìto lo stesso infortunio esattamente due anni fa, nello slalom di Bad Kleinkirchheim. La Coppa perde altri due atleti di primissimo piano: li rivedremo in pista a Soelden per l'apertura della stagione 2010/2011. (continua)

[ 07/12/2009 ] - Carlo Janka non si ferma più: gigante e Tripletta!
Un, due, tre! Tre vittorie in tre giorni. Basta così, il risultato parla da solo. Pensavo che la coppa fosse un affare tra Raich e Svindal, al limite con Cuche, Grange e Kostelic a dare fastidio e invece dobbiamo riscrivere i pronostici e fare i conti con Carlo Janka, il "gelido", capace di sobbarcarsi in 5 giorni 2 prove di discesa, una manche di discesa, una manche di slalom, una gara di discesa e due manche di gigante, vincendo tutto quello che poteva vincere! Raramente abbiamo assistito a una tal dimostrazione di superiorità, in tre giorni e abbracciando tre discipline (quattro con lo slalom della SC) diverse. Prima di lui solo Maier, Svindal e la "leggenda" Jean-Claude Killy ci sono riusciti. I numeri sono lì a dimostrarlo: 460 punti dopo 7 gare, seguito a ruota dal "capitano" Cuche non meno straordinario di lui, per non parlare di Didier Defago (oggi 8/o). Janka e Cuche si sono spartiti 5 vittorie in 7 gare, per un totale di 1322 punti, quasi 2 volte e mezzo quelli di Francia o Italia. E anche oggi Carlo non ha mostrato incertezze: nella prima manche è praticamente perfetto dall'inizio alla fine, in modo particolare tra il primo e secondo intermedio. Nessuno riesce a impensierirlo e la prima frazione si chiude con Raich a poco più di 2 decimi, Defago a 7, e Ligety (podio a Soelden) è terzo con un distacco superiore al secondo. Incontenibile. Nella seconda il copione si ripete: partenza non eccelsa e poi una continua progressione che lo porta ad essere uno tra i migliori da metà gara in giù e costantemente il migliore nella somma dei tempi. Insomma se nella passata stagione Carlo è stata "la" novità dello sci mondiale, con vittorie e medaglie, ora è diventato il protagonista assoluto e l'uomo da battere. Alle sue spalle salgono sul podio Raich e Svindal: il primo ha sciato davvero bene faticando solo un po' all'inizio della seconda manche, tracciata da Pini e decisamente più veloce della prima tracciata da Guadagnini; Svindal ha chiuso in crescendo il lotto ... (continua)

[ 05/12/2009 ] - Beaver Creek: a Janka la supercombinata.Heel 12/o
Carlo Janka ha vinto ieri sera la prima supercombinata stagionale, sulla Birds of Prey di Beaver Creek: lo svizzero, già due volte sul podio nella passata stagione a Wengen e Sestriere, si candida come uno dei migliori interpreti della specialità. Successo costruito con un'ottima prova in discesa, terzo alle spalle dei compagni di squadra Defago e Cuche e davanti a Kueng: 4 elvetici nei primi 4 posti nella manche di discesa; in slalom poi Carlo ha saputo contenere il distacco da Grange, accusando solo un secondo dal campionissimo transalpino. Bravissimo anche Didier Defago che vantava 32 centesimi nei confronti di Carlo: ha chiuso con il 16/o tempo in slalom e il 2/o generale, primo podio in supercombinata. Terzo gradino del podio per il croato Natko Zrncic-dim, vero specialista di questa disciplina dove ha già raccolto 3 podi in Cdm oltre al bronzo mondiale in Val d'Isere. Natko sa come affrontare questa prova: 14/o a 1.46 in discesa e poi ottimo tempo in slalom a meno di 4 decimi da Grange. Proprio il transalpino rimane per un soffio già dal podio: lo splendido nella manche di slalom non basta per recuperare 1"90 accusato in discesa. Ma ancora una volta Grange dimostra che sa cavarsela discretamente con le manche di velocità, anche su una pista insidiosa, e recuperare molte posizioni con lo slalom, nelle due passate stagioni è entrato 7 volte nei top10. Punti pesanti. Completano la top10 Baumann, Svindal, Raich, Lizeroux, Myhre e Sandro Viletta. Primo degli azzurri è ancora una volta Werner Heel, che sta attraversando un ottimo momento di forma: 8/a in discesa ma con 1.07 di distacco, un po' troppi per pensare di puntare in alto...in slalom è 20/o e chiude con il 12/o tempo complessivo, subito davanti a Christof Innerhofer. Vanno a punti anche Thanei 23/o, Moelgg 24/o, Paris 26/o mentre Staudacher non chiude la prova di slalom. Moelgg, molto attardato in discesa, chiude con il 12/o tempo in slalom. Paris conquista i primi punti in Coppa del Mondo. Da notare i ... (continua)

[ 26/11/2009 ] - La Coppa del Gobbo - V - Mosca
"Una gara promozionale ma che ha chiarissimi intenti promozionali" Questo il mio "incipit" per la telecronaca del parallelo di Mosca. Fantastico! E meno male che la Gialappa's mi ha graziato! Lo scopo della manifestazione era, come detto, "promozionale"...! La Fis e la stessa Federazione Russa sanno benissimo quanto sia arduo far decollare il messaggio olimpico di Sochi 2014 all'interno del tessuto sportivo russo che, da molto tempo purtroppo, non ha più il feeling necessario con lo sci alpino. Logico quindi intervenire con una operazione vistosa e possente qual’è stato appunto sia il parallelo dello scorso gennaio nella Piazza dell'Università di Stato, sia quello allestito sabato sulla collinetta (19 metri) che si trova poco distante, nella Piazza della Gioventu'. Temperatura infame, condizioni meteo da sbattere la testa contro i tubi di ferro per la disperazione, innevamento all'ultimo momento, con tanto di quel sale sparso sulla rampa da insaporire tutta la Streif! E poi acqua il mattino e durante la gara! Insomma, in situazioni normali si annullava tutto oppure si rimandava di un paio di settimane! Qui a Mosca, all'ombra del Cremlino e sotto l'occhio vigile (rimasto peraltro molto nascosto) del Primo Ministro Vladimir Putin, la parola "rinuncia" era bandita! Ne andava dell'onore del Paese, un popolo fiero ed orgoglioso delle proprie tradizioni, di una storia sportiva che non si è mai arresa di fronte ad alcuna difficoltà...figuriamoci un po’ d'acqua e un po’ troppa umidità! Chissà perchè poi avranno deciso di fare questo parallelo così presto! A gennaio di quest'anno tutto andò a gonfie vele, con tutti i big dello slalom, musica a palla, grande festa di pubblico...eccetera...Questa volta era evidente come molti ragazzi, impegnati nelle successive gare di Lake Louise, non avessero la possibilità di accettare l'allettante invito. Vabbè, avranno detto i soloni della Fis (il presidente Kasper e la Segretaria Sara Lewis erano presenti) quello che importa è dare una ... (continua)

[ 22/11/2009 ] - Hirsher e Borssen campioni sulla rampa di Mosca
Sono l'austriaco Hirsher e la svedese Borssen i vincitori della seconda edizione del Ski Champions Cup, lo slalom parallelo notturno corso ieri a Mosca. Marcel ha superato Razzoli agli ottavi (l'emiliano ha inforcato nella seconda manche), Lizeroux ai quarti, il compagno di squadra Pranger in semifinale e il franceso Missilier in finale. Terzo gradino del podio per Michael Janyk che ha vinto la finalina. Cammino più corto per la Borssen: le 8 ragazze sono partite direttamente dai quarti di finale, e la svedese ha eliminato prima la compagna di squadra Pietilae, poi la francese Aubert. In finale Therese supera per 11 e 3 centesimi la vincitrice di Levi Maria Riesch. Bronzo ancora svedese grazie alla Hansdotter. Giornata no per gli azzurri in gara: Rocca esce dopo poche porte nella seconda manche dei 16/imi, quando era in ritardo di pochi centesimi rispetto al canadese Janyk; stesso copione per Razzoli con Hirsher, e la differenza tra i due era quasi nulla; male anche Thaler sempre nella seconda manche dei 16/imi dopo aver accusato oltre mezzo secondo da Myhrer. Gli azzurri non sono i soli ad essere usciti presto di scena: uno dei favoriti, JB Grange, non è andato oltre il primo turno avendo inforcato nella seconda manche, mandando avanti in tabellone l'atleta di casa Zuev. La pista è sembrata abbastanza rovinata dalla pioggia, inoltre qualche atleta ha avuto difficoltà coi cancelletti: a differenza di quelli di Coppa che devono essere aperti dall'atleta, questi si aprono automaticamente e non devono essere toccati prima del via. (continua)

[ 20/11/2009 ] - Tutto pronto a Mosca
5000 metri cubi di neve, 2500 tonnellate di acciaio, 66 metri di altezza, 35 di larghezza: la pista artificiale è pronta per accogliere domani la seconda edizione del parallelo cittadino, denominato ufficialmente Audi Fis Alpine Ski Champions Cup. La manifestazione prenderà il via alle 20 locali, le 18 di domani in Italia. Gli organizzatori stanotte barreranno la pista con acqua, il tracciato dovrebbe avere 20/22 porte distribuite sui 210 metri a disposizione. Gli atleti potranno fare ricognizione due ore prima della gara. Sono attesi circa 30.000 spettatori, la TV Russa, la ORF e la RAI trasmetteranno l'evento in diretta. Saranno al via 16 atleti del Circo Bianco e per la prima volta 8 atlete del Circo Rosa: il primo turno maschile vedrà battersi il miglior specialista secondo la lista WCSL contro il 16/o, il 2/o contro il 15/o e così via. Ciascuna coppia correrà due manche, scambiando il tracciato (destra/sinistra) nella seconda. Nella seconda manche l'apertura del cancelletto sarà ritardata in base al distacco della prima, in caso di uscita nella prima sarà assegnato un distacco di mezzo secondo. Chi vince passa ai quarti di finale. Stesso formato per le ragazze che però partono dai quarti di finale. Tutti gli atleti invitati percepiranno un gettone di presenza pari a 10.000 dollari, inoltre per il podio maschile sono previsti 30.000, 20.000 e 10.000 dollari, per il podio femminile 30.000, 10.000, 5.000 dollari per un montepremi totale di 315.000 dollari. Ecco l'elenco completo degli atleti: JB Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizerouz (FRA), Reinfrid Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Marcel Hirsher (AUT), Andre Myhrer (SWE), Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Rozzaoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT), Mitja Valencic (SLO), Alexandr Horoshilov (RUS), Stepan Zuev (RUS) -- Maria Riesch (GER), Sandrine Aubert (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansdotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), ... (continua)

[ 15/11/2009 ] - Sesto centro per Herbst; ottavo Giorgio Rocca
Non poteva che essere uno che di cognome fa Herbst, cioè “autunno”, a vincere il primo slalom di coppa che si corre in terra di Lapponia, proprio nella stagione delle caldarroste e delle foglie cadenti. Scherzi a parte, l’austriaco Reinfried Herbst si è aggiudicato meritevolmente, con una sciata molto efficace, lo slalom speciale di Levi precedendo, di soli 28 centesimi, un mai domo Ivica Kostelic e il vincitore della passata stagione, il francese Jean Baptiste Grange, staccato di 53 centesimi. Per l’austriaco, dominatore degli slalom del gennaio scorso, si tratta del sesto centro in carriera tra le porte strette. Quello sulla pista Black è stato uno slalom che però ha riservato qualche sorpresa. Dopo la prima manche – infatti - il podio virtuale vedeva sul gradino più alto lo svedese Myhrer, uno che aveva trionfato una sola volta in carriera, con alle spalle il francese Lizeroux e Grange. Nella seconda manche le cose per i primi due non sono però andate come forse speravano, complice un punto del tracciato, prima del muro, che ha giocato un brutto scherzo ad entrambi. Il solo Grange, nonostante un paio di toccate con lo scarpone sempre sul muro, è stato, invece, capace di conservare il podio. Myhrer e Lizeroux, invece, a causa di due gravi errori hanno poi concluso rispettivamente undicesimo e quinto. In chiave coppa del mondo generale positiva la prova di Benjamin Raich, sesto, che ha approfittato così dell’assenza di Svindal e della giornata no di Miller, fuori nella seconda manche dopo che aveva chiuso la prima con il 29/o tempo, per raggranellare punti preziosi per la sfera di cristallo. Giornata sotto tono, dopo quella di ieri tra le donne, invece, per i ragazzi di Claudio Ravetto. A tenere in piedi la pattuglia degli azzurri è stato il “vecchietto”, dall’alto dei suoi 34 anni, Giorgio Rocca. Il carabiniere di Livigno, alla sua ultima stagione agonistica ha svolto bene il suo compitino, chiudendo ottavo (+1.06), una posizione in meno della prima prova. ... (continua)

[ 11/11/2009 ] - Bourgeat ancora KO. I Francesi per Levi
Non c'è pace per Bourgeat, 33enne francese, tra i migliori slalomisti al mondo a cavallo del 2000: Pierrick si era infortunato gravemente nel settembre 2007 riportando una doppia frattura tibia-perone, tornato nella scorsa stagione aveva saputo conquistare solo una manciata di punti in supercombinata; questa mattina è caduto nuovamente durante un allenamento a Zinal, Svizzera, dove si trovava con il gruppo discipline tecniche della nazionale transalpina. Bourgaet era impegnato nelle selezioni per un pettorale per lo slalom di Levi, dopo la caduta è stato elitrasportato all'ospedale di Sion per i primi esami che parlano di frattura alla gamba destra. In questo caso appare improbabile il suo ritorno per la stagione in corso e la partecipazione all'appuntamento olimpico e potrebbe essere quindi la fine della carriera dello slalomista francese. Nel frattempo le Federsci Francese ha comunicato le convocazioni ufficiali per il primo slalom stagionale: tra gli uomini saranno impegnati Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Alexandre Anselmet, Steve Missilier, Thomas Mermillod, Stephane Tissot e Thomas Fanara. Tra le ragazze convocate: Anemone Marmottan, Sandrine Aubert, Nastasia Noens, Anne-Sophie Barthet, Tania Barioz e Claire Dautherives. (continua)

[ 07/11/2009 ] - Sci indoor e poca pendenza...manna per l'italiano?
Prendetela come una provocazione, ma nemmeno troppo, in fondo. Prendetela come uno spunto di riflessione, magari campato in aria e con poche effettive valenze tecniche ma...chi lo sa? Si parte da un presupposto oggettivo ed ovvero che nella grande maggioranza dei casi, in slalom e gigante soprattutto, il ritornello principale al termine delle prove degli azzurri (si generalizza per comodità e brevità, anche se andrebbero fatti i vari distinguo del caso) è sempre lo stesso "Ah, quel pianetto proprio non lo digerisco, prendo sempre vagonate di decimi lì e non capisco perchè". Sul perchè è forse meglio che parlino i tecnici, anche se gli indizi spesso e volentieri appaiono evidenti; ma forse un suggerimento che forse tale non è (non vorrete mica che tecnici, atleti e dirigenti non ci fossero arrivati da soli...) riguarda proprio la possibilità di sfruttare in maniera più massiccia questi impianti indoor, magari con sedute concentrate e più frequenti, studiando appositamente lo scorrimento degli sci nei tratti meno ripidi, spingendo il più possibile per migliorare questo settore che, tra i tanti, appare senza dubbio il più critico per lo sciatore italiano medio.
Proprio sui "piani", francesi e svizzeri (questi ultimi più al femminile) hanno saputo creare una supremazia abbastanza evidente e non è da escludersi che l'arrivo del tecnico Jacques Theolier (lo stesso che ha coltivato la crescita dei vari Grange, Lizeroux, Tissot) possa sensibilizzare maggiormente Casa Italia sotto simili aspetti. Certo, a vantaggio dei francesi è andata e va tutt'ora la possibilità di poter sfruttare l'impianto di Amneville, al pari degli altri principali (Amburgo, Laandgraaf, Neuss, Bottrop) decisamente lontani per gli atleti azzurri che per raggiungerli devono generalmente sobbarcarsi viaggi piuttosto impegnativi. Ma in attesa che anche l'Italia possa vedere l'arrivo di una simile struttura (naufragata l'idea del Trentino, pare possa trovare spazio nella vicina Lombardia) forse ... (continua)

[ 07/11/2009 ] - Zuzulova e Grange campioni, Inner e Manni a podio
Sono la slovacca Zuzulova ed il francese Grange i primi campioni incoronati dalla neonata Federazione Europea di Sci. Il battesimo agonistico della federazione continentale nata nello scorso maggio su iniziativa di Francia, Austria, Svizzera e Italia è stato ospitato dall'impianto indoor di Amneville, sede di un KO Slalom che ha saputo riservare un piacevole spettacolo e qualche positiva soddisfazione anche per la nazionale azzurra, che se ne torna a casa con una medaglia d'argento ed una di bronzo, firmate Christof Innerhofer e Manfred Moelgg.
Certo, non è sicuramente un impianto al coperto, specie se con neve mista a sassi (la struttura è aperta all'estremità inferiore ed il passaggio dei mezzi battipista trascina spesso qualche sassolino nuovo), a poter regalare momenti di grande sci dal punto di vista prettamente tecnico; ma pendii dolci, al limite del pianeggiante come quello di Amneville servono per esaltare altre caratteristiche tecniche magari non sempre evidenziabili in prove più impegnative, riferendosi sempre alle pendenze. Perchè sicuramente anche una prova come questa è impegnativa, anzi, per molti addirittura più impegnativa e difficile del più ripido muro del circuito maggiore. E prova ne è stata la veloce dipartita di alcuni big, arresisi nel confronto diretto al cospetto di avversari abituati a vedere i vari Pranger, Hirscher, Kirchgasser prendere il largo. Non qui, non su questo terreno, dove la capacità di spingere senza sosta e la sensibilità per evitare anche il minimo attrito si rivelano qualità inderogabili; bene lo sa il pusterese Innerhofer, senza ombra di dubbio la sorpresa (per i non addetti ai lavori) di giornata, unico in grado di raggiungere la finale partendo dalle qualificazioni che, nella prima mattinata, avevano preceduto la fase ad eliminazione diretta.
Ma per chi conosce questo tipo di pratica, l'exploit del finanziere altoatesino non sorprende: si ricorderà infatti come già negli anni scorsi Innerhofer aveva saputo ... (continua)

[ 04/11/2009 ] - Tutto pronto ad Amneville
E' tutto pronto nell'impianto indoor Snowhall di Amneville per il primo Campionato Europeo di Sci Alpino Indoor, organizzato e voluto dalla neonata ESF, European Ski Federation. Definito anche l'elenco dei partecipanti, provenienti da più di 10 nazioni, salvo defezioni dell'ultimo minuto. Per i padroni di casa saranno in pista Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Steve Missillier, Thomas Mermillod Blondin, Alexandre Anselmet, Maxime Tissot, Pierrick Bourgeat, Stephane Tissot, Thomas Fanara e Anthony Obert. Con loro in pista gli austriaci Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Mario Matt, Marcel Hirscher, Reiner Schonfelder, Christoph Dreier, Alexander Koll e Thomas Konig; i nostri Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Cristof Innerhofer, Stefano Gross e Davide Simoncelli. Inoltre i cechi Ondrej Bank e Filip Trejbal, gli svizzeri Marc Gini e Markus Vogel; il britannico David Ryding; Roger Vidosa da Andorra, il georgiano Lason Abramashvili; il belga Bart Mollin; il lettone Kristaps Zvejnieks; il russo Alexandr Horoshilov. Molto nutrita anche la pattuglia femminile: le francesi Sandrine Aubert, Nastasia Noens, Claire Dautherives, Florine De Leymarie, Tessa Worley, Taina Barioz, Anemone Marmottan, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand e Marion Pellissier; le austriache Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Anna Fenninger, Alexandra Daum, Simone Streng, Eva Maria Brem, Stefanie Koehle ed Elisabeth Goergl; le nostre Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni ed Elena Curtoni; la slovacca Veronika Zuzulova; le svizzere Denise Feierabend, Rabea Grand, Marianne Abderhalden, Nadja Vogel, Miriam Gmuer, Jessica Puenchera e Aita Camastral ; la belga Karen Persyn; Marina Nigg, Tina Weirather e Rebecca Buehler dal Lichtenchtein; Mireia Gutierrez da Andorra; Liene Fimbauere dalla Lettonia e Nino Tsiklauri dalla Georgia. Eurosport seguirà in diretta le finali di sabato 7: dalle 11 alle 12.45 in diretta su ... (continua)

[ 03/11/2009 ] - La Levi Black pronta per la gara
L'ispezione pista ha dato esito positivo: Hans Pieren, Race Director della FIS, ieri era a Levi per verificare le condizioni del tracciato finlandese. La Levi Black è perfettamente innevata e battuta, con sufficiente neve anche nelle aree circostanti e nelle zone di sicurezza. "Il prossimo passo", dichiara Tapio Kokko 'Chief of Race' della gara, " sarà barrare e iniettare acqua per raffreddare il pendio, e utilizzeremo circa due milioni di litri d'acqua per farlo. Questa operazione permette al manto di mantenersi per tutta la durata della gara." Gli organizzatori promettono di completare la preparazione entro mercoledì sera, lavorando anche di notte se necessario. Rimangono da montare tutti i teloni e le protezioni, sistemare la finish area, i cartelloni pubblicitari e rifinire il parterre. Probabilmente nei prossimi giorni arriverà nuova neve che dovrà essere rimossa dalla pista. Un anno fa Lindsey Vonn trionfò tra le ragazze, conquistando la prima vittoria in carriera tra i rapid gates; per le azzurre non fu una gara fortunata: chiusero in 3 a punti...Nicole Gius, Manuela Moelgg e Chiara Costazza rispettivamente 12/a, 14/a e 17/a.Per Chiara una gara che ha un sapore particolare: torna al cancelletto proprio a Levi, dove ha conquistato gli ultimi punti in Coppa prima dell'infortunio di Aspen. Tra gli uomini grande attesa per JB Grange: il francese, vincitore un anno fa, è il naturale favorito per la gara e per la coppa; tornerà in pista anche Bode Miller dopo la lunga pausa del dopo-Mondiali..proprio un anno fa su questa pista il campione americano era tornato sul podio dello slalom dopo 4 anni. Per gli azzurri fu una gara da dimenticare: Rocca e Molegg, unici qualificati, deragliarono nella seconda frazione. Fuori nella prima o non qualificati tutti gli altri. (continua)

[ 23/10/2009 ] - Presentato il World Alpine Rockfest 2009
Una miscela di ski e musica rock, condita dalla partecipazione di alcuni dei grandi nomi al maschile dello sci mondiale. E' questa in sostanza la prima edizione del World Alpine Skifest 2009, in programma il 22 dicembre sulle nevi trentine della Paganella Ski Area. Un evento storico come l'hanno definito gli organizzatori trentini guidati da Gianmaria Toscana e Marco Dallapiccola che hanno presentato oggi presso l'Hotel Sonne di Soelden. Sedici protagonisti del circo bianco guidati da Bode Miller che si sfideranno in quattro manche di slalom gigante per aggiudicarsi un premio ffinale di 100mila euro. Accanto a Miller ci saranno il norvegese Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Jean-Baptiste Grange, Ted Lighety, John Kucera, Julien Lizeroux, Marco Buechel, Matthias Hargin, Felix Neureuther, Jukko Leino e Davide Simoncelli. Ciascuno di questi atleti potrà invitare due colleghi, che si affronteranno in un'unica manche di qualificazione per definire l'accesso agli ultimi quattro posti della finbale a sedici. Teatro sarà la pista Olimpionica 2 di Pian Dosson dove al termine si terrà il concerto dal vivo di una rock band storica: i Placebo. "Questa manifestazione - ha dichiarato Bode Miller - porta una ventata di novità: sostengo da anni che lo sci debba introdurre situazioni innovative". Una stoccata diretta certamente nei confronti della Fis e del suo presidente Gianfranco Kasper che non ha ritenuto, invece, di appoggiare questo evento. (continua)

[ 20/10/2009 ] - Invitati a Mosca i migliori slalomisti
Per il secondo anno consecutivo la federsci Russa ospiterà a Mosca uno slalom parallelo dimostrativo, evento che ha riscosso molto successo un anno fa e sul quale la FIS punta molto per lanciare lo sci in Russia, tanto da titolare la gara FIS Alpine Ski Champions Cup. Non poche le differenze dalla passata edizione: si correrà il 21 novembre, saranno invitate anche alcune atlete del Circo Rosa e la pista sarà costruita in una nuova zona, non lontana dalla piazza dell'Università che ospitò l'evento, ma ancor più accessibile e logisticamente valida. La nuova pista sarà alta 60 metri, larga 35 per una lunghezza totale del tracciato di 200 metri, 30 metri di pista in più per questa edizione. Saranno presenti 11 tra i 14 migliori slalomisti, hanno declinato solo i polivalenti (che saranno impegnati qualche giorno più tardi a Lake Louise): Jean-Baptiste Grange (FRA), Manfred Pranger (AUT), Julien Lizeroux (FRA), Reinfried Herbst (AUT), Mattias Hargin (SWE), Mario Matt (AUT), Marcel Hirscher (AUT), Andre Myhrer (SWE) Giorgio Rocca (ITA), Michael Janyk (CAN), Patrick Thaler (ITA), Giuliano Razzoli (ITA), Steve Missilier (FRA), Wolfgang Hoerl (AUT). Per le ragazze: Maria Riesch (GER), Aubert Sandrine (FRA), Maria Pietilae-Holmner (SWE), Frida Hansfotter (SWE), Ana Jelusic (CRO), Therese Borssen (SWE), Fanny Chmelar (GER). A loro si aggiungeranno 3 atleti russi. (2 uomini, 1 donna) Anche il montepremi è più generoso: 10.000 dollari per ogni partecipante + 60.000/45.000 dollari per il podio (maschile/femminile). (continua)

[ 18/10/2009 ] - I Francesi per Soelden
Comunicati ufficialmente dalla federazione francese gli atleti convocati per l'opening di Coppa di Soelden. Il DT Yves Dimier ha convocato 9 uomini e 7 donne: Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Cyprien Richard, Thomas Fanara, Steve Missillier, Thomas Mermillod-Blondin, Adrien Theaux, Thomas Frey, Sebastien Pichot. Tra gli uomini manca Gauthier De Tessieres ancora in ritardo di preparazione dopo la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali. Per le ragazze selezione interna organizzata questa mattina a Tignes: dalle due manche escono i nomi di Anemone Marmottan (che esordì in Cdm proprio a Soelden un anno fa) e Marie Marchand Arvier. A loro si aggiungono: Tessa Worley, Ingrid Jacquemod, Taina Barioz, Olivia Bertrand, Marion Bertrand. (continua)

[ 12/10/2009 ] - La Francia Olimpica si presenta a Parigi
Oggi a Parigi il team francese di sci alpino apre ufficialmente la stagione incontrando la stampa. Capitano indiscusso JB Grange: il campione di Saint Jean de Maurienne, 25 anni compiuti sabato, è stato nelle ultime due stagioni il protagonista assoluto tra i rapid gates. Dopo il titolo sfumato nel 2008 a favore di Manni Moelgg, nella passata stagione non si è fatto sfuggire la coppetta di specialità, macinando punti anche in combinata e gigante, e chiudendo a 5o posto finale nel ranking generale. "In sudamerica abbiamo lavorato bene, ho cercato di limare i miei punti deboli sul piano e su alcune tipologie di curva. Mi sono allenato molto anche in discesa. Nella prossima stagione posso essere competitivo in tre discipline, sia in Coppa sia alle Olimpiadi". Obiettivi ambiziosi dunque, ma realistici: ha dimostrato di poter salire sul podio in combinata grazie alle ottime manche in slalom e in gigante ha chiuso la stagione con un 4/o posto ad Are. Brutte notizie invece per Pierre-Emmanuel Dalcin: il velocista ha lasciato il ritiro di Tignes dove si trovava con i compagni di squadra a causa di una botta alla spalla rimediata durante una partita di pallavolo. Non sarà a Parigi dunque ma dovrebbe comunque rientrare già nella prossima settimana a Zermatt, dove sarà al lavoro il team di Patrice Morisod. Forfait anche per Sandrine Aubert, 27 anni compiuti pochi giorni fa: il dolore alla schiena le ha impedito di rispondere alla convocazione per uno stage di allenamento a Tignes. Secondo il coach del gruppo tecniche femminile francese Anthony Sechaud lo stop non è particolarmente grave: Sandrine soffre ancora le conseguenze di una caduta rimediata nella prima manche dello slalm degli assoluti francesi ma la sua preparazione non è stata compromessa. A Tignes anche Aurelie Revillet e Marion Rolland si sono aggregate al team maschile per fare velocità: le compagne si squadra Jacquemod e MArchand-Arvier infatti si stanno allenando con il gruppo tecnico in vista di ... (continua)

[ 24/08/2009 ] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione. Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi. Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome. Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni. Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg". Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)

[ 29/06/2009 ] - Patto Rossignol: Lizeroux e Grange accettano
Lizeroux ha confermato sabato di aver firmato con il Gruppo Rossignol per la riduzione dell'ingaggio, per il 50%, esclusi i bonus. "Non sono d'accordo con il principio di non onorare il contratto, ma ormai è fatta. Ho fiducia nei miei materiali. Spero che non dimentichino questo gesto quando nella primavera del 2010 scadranno i nostri contratti. Ora penso solo ad allenarmi." Da alcuni giorni e fino a mercoledì Julien è al lavoro con il gruppo discipline tecniche a Lom, in Norvegia. Secondo quanto riportato dal quotidiano Equipe anche Jean-Baptiste Grange e Marie Marchand-Arvier hanno accettato la proposta della casa madre chiudendo di fatto il lungo braccio di ferro iniziato ai primi di maggio. Anche Maria Jose Rienda, al lavoro per tornare nel Circo dopo l'ultimo, ennesimo, infortunio, ha fatto saper di aver accettato la proposta Rossignol. "...sono stati con me nei momenti più brutti della mia carriera. Se ora sono loro in difficoltà, credo debba stare con loro.." ha dichiarato Maria. La campionessa spagnola sarà nei prossimi giorni sul ghiacciaio di Les Deux Alpes per uno stage di allenamento in vista dell'inverno olimpico: per lei sarebbe la quinta partecipazione dopo Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino. Franzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Dominique Gisin e Silvan Zurbriggen hanno accettato l’accordo e firmato; Zurbriggen ha dichiarato: “non è stato facile accettare ma la società mi ha sostenuto durante le ultime due stagioni, per me particolarmente difficili". Ma tra gli atleti top non tutti hanno firmato: all'appello mancano ancora Julia Mancuso, Max Blardone, Ted Ligety, Didier Defago e Lindsay Vonn. Didier, che si sta allenando a Gstaad, in svizzera, ha ammesso di non aver ancora trovato un accordo: "ho un contratto fino alla primavera del 2010. Se Rossignol accetterà le mie condizioni, onorerò il contratto fino in fondo." Pare che il manager del campione svizzero abbia fatto una controproposta: ok alla riduzione del 50% sugli ingaggi se sarà ... (continua)

[ 23/06/2009 ] - Rossignol attende risposta dai suoi atleti
Si attendeva per fine maggio la risposta degli atleti del gruppo Rossignol alla proposta della casa madre di ridurre sostanzialmente l'ingaggio per la prossima stagione. Molti atleti hanno risposto, accettando la riduzione, altri, come Manfred Moelgg, hanno abbandonato la casa francese per accasarsi altrove (Fischer). Ma 15 atleti, secondo quanto dichiarato da Angelo Maina, dirigente del gruppo, non hanno ancora chiarito la propria posizione. E tra loro ci sono proprio alcuni dei top-skiers il cui peso sul budget è tutt'altro che secondario: la vincitrice dell'ultima sfera di cristallo Linsdey Vonn, Ted Ligety e JB Grange. Ormai non si può più aspettare: è necessario pianificare la preparazione estiva e capire quali materiali saranno dati a questi atleti. E in caso di braccio di ferro Rossignol ha già deciso la soluzione: non saranno pagati i premi extra agli atleti che non accetteranno la riduzione d’ingaggio. Nei giorni scorsi il colosso francese ha anche annunciato di aver assunto Tim Petrick come nuovo vicepresidente globale per il settore Vendite&Marketing. Petrick lavorerà nel quartier generale di Moirans (Francia): secondo il CEO Bruno Cercley il suo compito sarà quello di potenziare tutti i brand Rossignol, migliorare la pianificazione dei prodotti e offrire un servizio migliore a utenti e rivenditori. Petrick è stato vicepresidente per le vendite per la K2. (continua)

[ 03/06/2009 ] - Gli atleti Rossignol cercano il compromesso
6 maggio 2009: il gruppo Rossignol (che ha in portafoglio anche Dynastar, Lange e Look) annuncia un deciso taglio dei propri dipendenti e una proposta per i suoi uomini-immagine: accettare una riduzione del 50% degli ingaggi o lasciare il gruppo senza penali. C'era tempo fino al 20 maggio per dare una risposta: oggi Manfred Moelgg ha sciolto la riserva annunciando il suo ritorno in Fischer. E gli altri? Lo slalomista francese Julien Lizeroux, attualmente sotto contratto con Dynastar, ha dichiarato: "la proposta non è stata accettata. Siamo pronti ad aiutare Rossignol, ma non a queste condizioni. E' necessario discutere e negoziare. Non voglio cambiare sci perchè in questa stagione mi sono ritrovato ai piedi gli sci migliori del mondo." Julien, JB Grange, Marie Marchand-Arvier, Lindsey Vonn e Didier Defago hanno controproposto un taglio del 20%, che non è stato accettato dai dirigenti Rossignol. Si cercano soluzioni dunque, anche se i due slalomisti francesi sembrano intenzionati ad andare fino in fondo e non accettare il 50%, mentre Marchand-Arvier sembra più propensa ad accettare, anche per non cambiare materiale alla vigilia dell'anno olimpico. Condizioni già accettate da Tessa Worley. All'appello mancano ancora le risposte di molti campioni... (continua)

[ 06/05/2009 ] - Rossignol taglia gli ingaggi del 50%
Rossignol, il più grande produttore di sci mondiale, vuole tagliare del 50% gli ingaggi dei propri campioni. La notizia non è un fulmine a ciel sereno: qualche giorno fa il colosso francese aveva annunciato l'intenzione di tagliare il 30% della sua forza lavoro per combattere la crisi globale. Il responsabile per il Nord America, Francois Goulet, aveva giustificato questa decisione affermando che il mercato dello sci mondiale è calato del 40% nell'ultima stagione e che le prospettive per la prossima non erano affatto buone, con un calo del 25% dei preordini. Rossignol, che ha in portafoglio anche Dynastar, Lange e Look, taglierà 450 dipendenti in tutto il mondo, nel tentativo di ristrutturarsi dopo essere stata venduta nello scorso agosto da Quicksilver a Chartreuse&Mont Blanc. I tagli maggiori si avranno negli stabilimenti di produzione francesi con 275 unità, ma in Europa saranno coinvolte anche Italia e Spagna. A subire il peso della ristrutturazione non saranno solo i dipendenti dell'azienda fondata nel 1907 da Abel Rossignol ma anche i suoi uomini-immagine: ieri il CEO Bruno Cercley ha annunciato che il gruppo taglierà del 50% gli stipendi degli atleti. Al quotidiano Equipe Cercley ha dichiarato: " abbiamo chiesto loro di accettare una riduzione del 50%. Non hanno fatto salti di gioia, ma hanno capito, hanno apprezzato la trasparenza e le nostre motivazioni". Moltissimi i "big" sotto contratto: dalla vincitrice dell'ultima sfera di cristallo Lindsey Vonn, a Ted Ligety, da JB Grange a Lizeroux e, per guardare a casa nostra, Manfred Moelgg. Werner Heel, Nadia Fanchini, Christof Innerhofer, Max Blardone solo per citarne alcuni. Gli atleti avranno tempo fino al 20 maggio per decidere: accettare la diminuzione di stipendio o abbandonare senza penali la casa francese. Il tutto quando stanno per iniziare gli allenamenti estivi fondamentali per la corretta preparazione della stagione 2010, la stagione Olimpica, alla quale tutti gli atleti vogliono arrivare ... (continua)

[ 22/04/2009 ] - Le squadre Francesi per la stagione 2009/2010
Il consiglio federale della Federazione Francese di Sci (FFS) riunita in consiglio ad Annecy ha annunciato ieri sera la composizione ufficiale delle squadre maschili e femminili per la Coppa Europa e la Coppa del Mondo per la stagione 2009/2010, che vedrà il suo culmine nei giochi Olimpici di Vancouver. Non pochi i cambiamenti, sopratutto nei quadri tecnici: Frederic Perrin prende il posto di Jacques Theolier (passato alla squadra azzurra) alla guida del gruppo tecnico maschile, mentre il gruppo veloce maschile sarà affidato allo svizzero Patrice Morisod, ex-coach dei velocisti svizzeri. Le gigantiste lavoreranno con le slalomiste in un unico gruppo "tecniche" e non più con le velociste come nella passata stagione. Anthony Sechaud prenderà il posto di Pascal Sylvestre alla guida del gruppo tecnico femminile, dopo l'improvviso e repentino allontanamento del tecnico di Maurienne avvenuto nei giorni scorsi. Tra gli atleti ritorno in squadra A per Anselmet, Mermillod Blondin e Pichot; Pierrick Bourgeat lavorerà con il gruppo veloce e non con il gruppo tecnico. Da ricordare che nel corso della stagione si sono ritirati Burtin, Chenal e Covili. Tra le ragazze bocciatura per Florine De Leymarie che esce dalle squadra nazionali; Tessa Worley dovrebbe lavorare con la squadra A tecnica mentre è quasi certa la decisione di Sandrine Aubert di lavorare con un proprio team, così come Bode Miller e Lara Gut. Coppa del Mondo Uomini - direttore Tecnico Gilles Brenier gruppo velocità: Yannick Bertrand, Pierrik Bourgeat, Johan Clarey, Pierre Emmanuel Dalcin, Guillermo Fayed, Sebastien Pichot, David Poisson, Adrien Theaux Responsabile: Patrice Morisod assistito da Stephane Sorrel, Xavier Fournier Bidoz e Sebastien Carrier. gruppo tecnico: Alexandre Anselmet, Gauthier de Tessieres, Thomas Fanara, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Thomas Mermillod Blondin, Steve Missillier, Cyprien Richard, Stephane Tissot Responsabile: David Chastan assistito da Stephane Quittet, ... (continua)

[ 12/04/2009 ] - Francia: Theolier parte, Morisod arriva
La notizia era nell'aria da qualche settimana ma ora arriva la conferma della Federazione di Sci Francese: Jacques Theolier, allenatore degli slalomisti francesi, 48 anni, lascia la federazione d'oltralpe per approdare nel Belpaese. Lo hanno annunciato il Direttore Sportivo Gilles Brenier e il Direttore Tecnico Yves Dimier. Sotto la sua guida Grange è diventato protagonista assoluto nella specialità chiudendo al 2/o e al 1/o posto nelle ultime due stagione ed è rinato Julien Lizeroux che nella stagione appena conclusa ha conquistate due argenti ai Campionati Mondiale della Val d'Isere. Il nome del suo successore non è ancora stato comunicato. Theolier, agli ordini del DT Ravetto, si occuperà degli slalomisti azzurri mentre l'attuale coach Max Carca avrà la responsabilità del tram polivalenti composto da Innerhofer, Fill e Moelgg. "...non avevo previsto questo. Gli Italiani mi hanno contattato dopo Sestriere, a fine febbraio, ci ho pensato, ho parlato con gli atleti poi ho deciso di accettare questa sfida" ha dichiarato Theolier. Jean-Baptiste Grange, abbastanza deluso, ha commentato: "con Jacques abbiamo fatto un superlavoro, è brutto per vederlo partire. Ma ha 48 anni e ha fatto bene a cogliere questa opportunità". E non è l'unica novità a casa Francia: lo stesso Dimier ha annunciato l'arrivo del coach svizzero Patrice Morisod, ex allenatore dei velocisti Svizzeri, che nella prossima stagione sarà responsabile dei velocisti transalpini. Dichiarazione diplomatica di JB Grange sul neo-acquisto: "lavorerò con lui in supercombinata. Avere in team un uomo che ha fatto così bene con Cuche e Defago è un'ottima cosa per noi..." (continua)

[ 23/03/2009 ] - Assoluti Francesi:Bertrand,Theaux,Grange e Fanara
Si chiude domani con il gigante femminile il programma degli assoluti Francesi, in atto da una settimana tra Megeve e Lelex Crozet, nella regione del Rodano-Alpi. Protagonisti nella velocità Yannick Bertrand e Adrien Theaux: il primo difende il titolo in discesa conquistato un anno e sale sul terzo gradino del superg, il secondo vince il titolo in superg ed è secondo in discesa. Completano i podi Pierre-Emmanuel Dalcin in discesa e Pierre Paquin in superg. Il titolo della supercombinata va alla sorpresa di giornata Alexis Pinturault, classe 1991, pettorale 33 e fresco Campione Mondiale Juniores di gigante a Garmisch; sul podio con lui salgono Sebastien Pichot e Pierre Paquin, con rispettivamente 8 e 9 centesimi di ritardo. Pronostico sostanzialmente rispettato in gigante dove vince Thomas Fanara, già vincitore nel 2007 davanti a Thomas Mermillod Blondin e Thomas Frey staccati di oltre un secondo e mezzo. Quarto tempo per uno dei protagonisti della stagione, JB Grange, quinto per Joel Chenal che, dopo aver chiuso con la Coppa partecipando al National Team di Are, si concede gli ultimi Campionati Nazionali. Alla gara hanno partecipato anche Frederic Covili e Raphael Burtin: Frederic, che ha annunciato il ritiro ai primi di marzo, ha chiuso 23/o; Raphel non ha chiuso la prima manche. Il 32enne di Flumet si era infortunato nei primi giorni del 2009 fratturandosi un braccio e ha perso di fatto tutta la seconda parte di stagione in Coppa del Mondo, partecipando a tre prove di Coppa Europa. Anche lui ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica: i suoi migliori risultati rimangono rimangono un 9/o posto a Yongpyong nel 2000 e lo scudetto nazionale di gigante del '99 e del '00. Infine tra i pali stretti è gara a due tra JB Grange e Lizeroux: tra i due ci sono 7 decimi ma tra Grange e il terzo classificato, Steve Missillier, ci sono quasi 2 secondi. Tra le ragazze Aurelie Revillet rivince il titolo di discesa dopo averlo già conquistato nel 2006, alle sue spalle ... (continua)

[ 20/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo - Verde...
Sono stato a Corno alle Scale, come Vi avevo anticipato, per l'inaugurazione dei Campionati Italiani Ragazzi ed Allievi. E' stato tutto molto bello soprattutto perchè ho saputo cose che, in un certo senso, Umberto (e Paola, due attenti forumisti) le aveva già percepite, a proposito delle mie considerazioni su Svindal e sul suo atteggiamento durante lo slalom. Voglio parlarne subito perchè è giusto ammettere di aver sbagliato ed è altrettanto corretto riconoscere la sensibilità di Umberto (e di Paola). Nell'ospitale albergo di Vanes, a Vidiciatico, ho incontrato Claudio Ravetto ed è stato naturale fare una lunga chiacchierata sui temi più importanti della stagione. Tra le tantissime cose interessanti che ho così potuto sapere una, in particolare, DEVO dirla a Voi TUTTI. Dopo l'uscita di Raich, nella prima manche di slalom, Svindal voleva scappare via dalla pista, lontano da tutti, perchè SI VERGOGNAVA DI AVER VINTO LA COPPA in maniera così rocambolesca!!! Il pudore aveva avuto il sopravvento su di lui e gli è mancato il coraggio, la forza, di gareggiare! Davanti ad una testimonianza così non posso che modificare il mio pensiero e ribadire come alcuni di voi avessero intuito il travaglio di Svindal. Anch'io, intimamente, gli chiedo un po' scusa per aver dubitato...! Tra le notizie raccolte (di fonte super attendibile...) l'arrivo del tecnico francese Theolier sarebbe cosa fatta...Il suo arrivo pare fosse già previsto per la scorsa stagione...ma i transalpini avevano l'appuntamento dei campionati mondiali e la riscossa di Grange per la Coppa di slalom ...! L'apporto del tecnico francese dovrebbe servire (tra le altre cose) a migliorare il rendimento dei nostri atleti sulle nevi "morbide"...che sono in effetti un po' il nostro tallone d'Achille...! Staremo a vedere... Torniamo alle gare dei nostri "amici" sulle nevi emiliane...Il Palazzetto dello Sport di Lizzano era stracolmo...più di mille ragazzi con genitori, allenatori, dirigenti di 16 comitati italiani...Una ... (continua)

[ 14/03/2009 ] - Matt ritorna superMario. Manni Moelgg quarto
Il sogno di un nuovo trionfo azzurro dopo l'esaltante super-g di giovedì sembrava poter prendere forma al termine della prima manche dell'ultimo slalom stagionale, che vedeva Manfred Moelgg guidare su Giuliano Razzoli e sul più in forma del momento, Julien Lizeroux. Una prima frazione davvero speciale per la truppa azzurra che poteva autocaricarsi in vista della seconda discesa, disegnata proprio dal responsabile italiano Max Carca mentre i primi caldi primaverili iniziavano a ingentilire il manto nevoso delle piste svedesi di Are. Neve fradicia, condizioni precarie, ingannevoli al limite del subdolo per un manto reso scivolosissimo dalla grande quantità di acqua. Elemento che ha finito col trarre in inganno proprio l'emiliano Razzoli, partito per penultino nella manche per cercare di tarpare le ali a Mario Matt, autore di una pregevolissima prova ed ormai sicuro di tornare sul podio, 4 mesi dopo quello conquistato a Levi. Su un pendio non troppo ripido che poteva davvero esaltarne le qualità, il talento azzurro ha interpretato abbastanza bene la prova, per poi inclinarsi troppo nel tratto finale e scivolare via in una curva verso destra. Un autentico peccato, vista le possibilità dell'emiliano su un tracciato simile che invece sembrava adattarsi meno bene alle caratteristiche di Moelgg. L'avvio di gara del marebbano è ottimo, appena meno brillante rispetto a Matt ma comunque di altissimo livello, almeno fino a metà tracciato quando un'esitazione lo costringe ad allargare le linee perdendo leggermente il filo del discorso. Nulla di grave, ma sufficiente per fargli perdere il ritmo e di conseguenza una manciata di decimi che, al tragurdo, lo relegano in quarta posizione, staccato solo di 28 centesimi dall'austriaco, tornato finalmente SuperMario. Ed in mezzo ai due si rinnova la festa dei due "gemelli" francesi Julien Lizeroux e Jean Baptiste Grange che sui pendii di Aare è riuscito a riprendersi quanto perso dodici mesi fa a Bormio in favore di Manni Moelgg. Questa ... (continua)

[ 13/03/2009 ] - Raich vince e vede la Coppa. Blardone 10/o
Un finale di stagione così entusiasmante, ricco di emozioni e colpi di scena probabilmente era il sogno di molti dirigenti FIS...Nelle due manche del gigante odierno è successo un po' di tutto: dopo i 180 punti conquistati nelle due gare veloci da parte di Svindal era fondamentale per Raich vincere e così ha fatto. Il campionissimo biancorosso ha pennellato due manche di altissimo livello, chiudendo in testa la prima e rimanendo sempre in testa anche nella seconda tirando i freni solo sull'ultimo dosso e calcolando i rischi come solo lui sa fare. Cento punti tondi volano oltrebrennero e se consideriamo che uno spossatissimo e febbricitante Svindal oggi non è andato oltre il 19/o tempo (senza quindi far punti) ci ritroviamo ad una gara dalla fine con Svindal fermo a quota 1009 e Raich balzato a 1007. Due punti, due soli punti dividono i vincitori delle stagioni 2006 e 2007. Due punti e una gara, lo slalom, che sulla carta è nettamente a favore del fulmine di Pitztal...ma lo slalom è sempre una gara strana, difficile, ricca di incognite e sorprese. Ma la gara odierna ha offerto molti altri temi: c'era da assegnare una coppetta di specialità, e lo svizzero Didier Cuche non si è tirato indietro, ha chiuso 3/o la prima frazione (dove perde un bastoncino) per poi pennellare in mezzo ad una fitta nevicata la seconda, chiudere 3/o ed alzando le braccia al cielo! Bastava un 4/o posto infatti al Campione Mondiale di superg per trionfare, diventando così il più anziano vincitore della Coppetta, che mette in bacheca insieme alle due vinte in discesa nelle passate stagioni. Niente da fare per il detentore, Ted Ligety: gara superlativa e 2/o tempo finale che però non basta e si deve accontentare del secondo gradino sul podio della specialità. Per gli azzurri una giornata non felice: Blardone, sempre il migliore dei nostri, chiude 10/o perdendo 6 posizioni dalla prima manche sopratutto a causa delle condizioni metereologiche..una fitta nevicata infatti ha colpito il tracciato ... (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 01/03/2009 ] - Kranjska: Lizeroux vince su uno splendido Razzoli
Secondo per 34 centesimi dopo aver chiuso in testa la prima manche: Giuliano Razzoli è esploso di gioia al traguardo nonostante abbia indubbiamente accarezzate al cancelletto l'idea di fare il colpaccio. Ma è andata bene anche così: Giuliano ha sciato con grande intelligenza, è partito con 17 centesimi di vantaggio su Lizeroux, all'intermedio ne aveva 32, a meno di 33 secondi dal primo clamoroso centro in carriera. Poi Giuliano ha scelto la prudenza, è passato un po' più distante dal palo, ha chiuso con il 18/o tempo: ma è comunque una dimostrazione di forza e di classe che apre il cuore ai tifosi italiani...Insomma possiamo dire dopo il podio di Zagabria che tra i rapid gates bisogna fare i conti anche con l'emiliano. La vittoria è per Julien Lizeroux: l'argento della Val d'Isere stacca la seconda vittoria delle sua stagione più magica. Terzo gradino per Neureuther che torna sul podio come a Wengen: tra allora e oggi una medaglia di legno e 4 uscite consecutive. Bene Raich 4/o che si porta a soli due punti da Ivica Kostelic in classifica generale; il croato anche oggi chiude malissimo la 1/a per poi rifarsi nella 2/a ed alla fine è 11/o. Alle spalle di Razzoli c'è un pizzico di amarezza per la gara degli azzurri: Moelgg deraglia nella prima manche, Rocca non si qualifica per la seconda a causa di un bastoncino finito in mezzo ai piedi mentre stava viaggiando sui tempi dei migliori; Thaler chiude 14/o, Gross non si qualifica. Un pensiero a parte per Innerhofer: 22/o tempo (16/ nella seconda) per un atleta che ha iniziato la stagione da velocista ma è riuscito a fare punti sia in gigante che in slalom. Questo 22/o tempo rappresenta molto di più di quel che sembra: Innerhofer è un atleta completo, polivalente, dotato di grandissima classe, l'unico insieme a Kostelic e a Raich ad aver fatto punti in tutte le discipline in questa stagione. Ad uno slalom dal termine Grange guida ancora con 49 punti su Kostelic e quasi 100 Pranger: verdetto in terra svedese dove il ... (continua)

[ 28/02/2009 ] - Gigante a Kranjska: Ligety-Cuche-Blardone
Ted Ligety si ricorda di essere il detentore della coppetta di gigante e vince questa mattina il gigante di Kranjska Gora, dove fu vittorioso anche un anno fa, davanti all'inarrestabile Didier Cuche e al nostro Max Blardone. Bravissimi tutti e tre: Ted con il terzo tempo in entrambe le manche si dimostra il più costante; Cuche (in forma splendida) scia benissimo nella seconda parte della prima manche ma perde la gara proprio a metà manche della seconda; Max Blardone sbaglia qualcosa di troppo nella seconda ma è comunque ancora una volta non solo il miglior gigantista azzurro ma stabilmente uno dei migliori al mondo. Nelle ultime 5 gare corse qui Max ha conquistato un 4/o, un 2/o e tre 3/o posti: ama la Podkoren e prima o poi arriverà la vittoria. Alle spalle dei tre applausi per Romed Baumann, in forma e galvanizzato dalla vittoria in combinata, e il francese Steve Missillier risalito dalla 16/a alla 5/a posizione; bravo anche Svindal che con il 4/o tempo nella seconda riscatta una prima manche opaca. Sono punti preziosi per il norvegesi che lo tengono ancora in corsa per la Coppa generale. Chiudono la top10 Roy e Schoerghofer 7/o, Berthod 9/o, Fanara e Janka 10/o. Azzurri: un pizzico di delusione dopo che la prima manche si era chiusa con Blardone 2/o, Moelgg 8/o, Ploner 10/o...hanno tutti perso una o più posizioni così Ploner chiude 16/o, Moelgg 18/ (con il 24/o tempo nella seconda), Innerhofer 24/o (ma lui è già stato molto bravo a qualificarsi e fare punti). Domani va in scena lo slalom speciale mentre pensando alla Coppa Generale Raich butta al vento una buona occasione chiudendo 15/o, Kostelic limita i danni con il 20/o (ed era 30/o dopo la prima), Grange 27/o e ultimo. Con 3 discese, 2 superg, 1 gigante e 2 slalom dalla fine sorride, e non poco, proprio Didier Cuche che non ha nessuna intenzione di farsi da parte. E anche la coppetta di specialità è ora saldamente in mano allo svizzero: a una prova dalla fine guida con 52 punti su Benni Raich e 73 su Ted ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro. Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione. Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)

[ 22/02/2009 ] - Innerhofer splendido 3/o al Sestriere
L'unica supercombinata corsa di domenica sembra, sulla carta, quasi una punizione per il Colle del Sestriere...un gigante e una supercombinata che per molti non sono stati il programma più consono alle Montagne Olimpiche. Ma tant'è: questo è il calendario e nonostante tutti gli addetti ai lavori storcano il naso davanti a questa disciplina c'è una gara da onorare...La sorpresa di ieri (almeno nella prima frazione) Romed Baumann dimostra di gradire una volta di più questa pista: nella manche di superg chiude con il miglior tempo davanti al campione del mondo Didier Cuche, in slalom amministra e ben si difende chiudendo al primo posto e conquistando la prima vittoria in carriera, il podio nella specialità, e suggellando così i tanti buoni risultati ottenuti in questa disciplina. Alle sue spalle Lizeroux, in gran forma, eccellente con il 6/o tempo in superg che unito al 5/o in slalom lo porta ad onorare la sua medaglia d'argento iridata. Terzo gradino per due giovani, Innerhofer '84 Janka '86, che hanno tutti i numeri per diventare protagonisti prossimi futuri: l'azzurro dopo lo splendido 7/o posto di ieri scia bene in superg (3/o) e benissimo in slalom che non è la sua specialità chiudendo con soli 68 centesimi di ritardo ed accusando solo 1'7 dallo specialista Grange. Lo abbiamo scritto anche ieri: Christof può chiudere tutte le gare nei top10, e in questa stagione lo ha fatto in tutte le specialità tranne in slalom (dove ha comunque raccolto qualche punticino). E con questi podio Innerhofer entra nei Top10 della classifica generale e scavalca il compagno Fill diventando l'azzurro con il maggior punteggio in Coppa. Complimenti!!! Sorride anche Carlo Janka: 7/o in superg, 10/o in slalom e strappa così dalla mani del compagno Zurbriggen la coppetta di specialità che si assegnava oggi. Quinti posto a pari merito per Grange e Hirscher, non a caso con il primo e il secondo tempo di manche: questa formula è sempre e comunque a vantaggio degli slalomisti e loro ... (continua)

[ 15/02/2009 ] - Oro a Pranger, 7/o Thaler e out Moelgg e Rocca
LIVE DA VAL D'ISERE
Chapeau a Manfred Pranger, oro mondiale due anni dopo il suo compagno di squadra Mario Matt, bravo a rimanere in piedi dopo l'ecatombe di slalomisti. Eh, si perchè, più che una gara di sci sembrava una gara di birilli: sei atleti usciti dei primi otto in graduatoria. Il tirolese salva dunque la spedizione al maschile del Wunder team conquistando quell'oro che mancava nella bacheca di questo mondiale, precedendo il sorprendente francese Julien Lizeroux, secondo argento dopo quello in super combinata, e la rivelazione canadese Michael Janik. All'Italia resta l'amaro in bocca, salvata da Patrick Thaler, settimo e bravo a recuperare dodici posizioni. Giornata da dimenticare per Manfred Molegg, sesto dopo la prima manche, e fuori per internata nella prima parte di tracciato. Fuori anticipatamente anche il favorito della vigilia, Jean Baptiste Grange, internata quando si avviava verso una medaglia. Nulla da fare anche per Benjamin Raich, settimo nella prima prova, uno dei due superstiti della pattuglia di cinque austriaci al via, in vantaggio nella seconda manche, che ha inforcato inesorabilmente. Dopo di lui in serie hanno concluso anticipatamente oltre il nostro Molegg anche Ligety (inforcata dopo due porte) e il secondo della mattina, lo svedese Brolenius. In casa azzurra giornata nera per Giorgio Rocca, fuori come già accaduto all'Olimpiade di Torino 2006, questa volta per inforcata dopo una ventina di secondi dal via. Stessa sorte toccata poi al debuttante Giuliano Razzoli: per lui prova terminata al primo intermedio e sempre per inforcata. Slalom e anche mondiale da scordare, infine, per Bode Miller. Il campione di Franconia, sette titoli mondiali alle spalle, puntava ad entrare nella storia a questa rassegna. E',infatti, l'unico atleta in attività ad aver vinto in 4 su 5 specialità iridate, impresa riuscita solo al francese Killy, ma all'epoca non c'era il super-g. Vincendo oggi lo slalom Miller avrebbe potuto entrare nella storia, ma ... (continua)

[ 09/02/2009 ] - Delusione Fill, Svindal oro in super combinata
LIVE VAL D’ISERE
Quanta amarezza e un pizzico di delusione per il nostro Peter Fill e per una medaglia buttata letteralmente al vento. Ancora una volta però la super combinata riserva sorprese a non finire: chiedete un pò a Grange e Miller, entrambi fuori nello slalom per inforcata, dopo che avevano chiuso rispettivamente con il quarto tempo ed il secondo la discesa mattutina. La super combinata incorona però un grande campione: Aksel Lund Svindal. Il norvegese, due ori due anni fa ad Aare in gigante e discesa, conquista, dopo il bronzo in super-g di mercoledì, il terzo titolo iridato della carriera, davanti al sorprendete francese Julien Lizeroux, ventiduesimo alla mattina, bravo a recuperare fino all’argento. Terzo a sorpresa il giovane croato, dal nome impronunciabile, Natko Zrnic-Dim, sesto dopo la prova di discesa che difende l’onore dell’assente Ivica Kostelic, tornato a casa per problemi fisici ed alla vigilia dato come uno dei favoriti per l’oro. Quarto posto per lo svizzero Silvan Zurbriggen. Delusione in casa azzurra per la prova di Peter Fill, quinto al traguardo dopo aver recuperato undici posizioni, con un solo secondo di ritardo dal podio: secondo che pesa come un macigno. Il carabiniere di Castelrotto con una discesa libera qualitativamente migliore, si sarebbe tranquillamente potuto mettere un’altra medaglia al collo, dopo l’argento del super-g ed, invece, alla fine deve forse recriminare solo con se stesso. Ma le gare sono anche fatte così. La lista dei delusi di questa prova, ricca però anche di emozioni, è molto più lunga. Inizia con l’eroe di casa: Grange, il mago dei paletti, costretto ad alzare bandiera bianca a metà tracciato per la più classica delle inforcate, seguito subito dopo da Miller, quattro porte più avanti. Un Mondiale fino a questo punto tutto da dimenticare per il crazy-boy statunitense: tre gare e due uscite e nessuna medaglia in bacheca. Anche in casa Austria la giornata è di quelle stroriche - in negativo: fuori Raich ... (continua)

[ 09/02/2009 ] - Svindal conduce discesa combinata; 7/ Innerhofer
LIVE DA VAL D'ISERE
E' Aksel Lund Svindal il più veloce nella discesa libera maschile valida per la super combinata disputata sulla Face de Bellevarde. Il norvegese ha preceduto di soli 4 centesimi uno spericolato Bode Miller, autore di un'acrobazia al limite dell'impossibile nella stradina tra le rocce, e di 91 centesimi un sorprendente francese: Adrien Theaux. Quarto tempo per un altro transalpino, Jean Baptiste Grange, staccato di 1.10. Fuori a sorpresa l'austriaco Raich, in difficoltà nello stesso punto di Miller, che fa naufragare le speranze austriache della prima medaglia maschile a questi mondiali. Il migliore degli azzurri è stato, invece, Christof Innnerhofer, settimo (+1.74), con Patrick Staudacher due posizioni più indietro (+1.81). Molto più staccato Peter Fill, quindicesimo, staccato di 2.24 da Svindal. Un distacco che appare forse troppo ampio per ambire ad una medaglia. Ora tutto si deciderà con la manche di slalom in programma alle ore 17. Nel frattempo è confermata - sulla Val d'Isere è uscito il sole - la discesa libera delle donne, cancellata ieri, che si disputerà sulla pista Rhone-Alpes. (continua)

[ 02/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII
In questi anni di Circo Bianco, quando non sono stato d'accordo con qualcosa, o con qualcuno, ho sempre cercato di farlo in presenza dell'interlocutore interessato. Troppo facile dare giudizi severi senza essere disturbati dalle repliche...! Però, scusate, adesso non ce la faccio a non criticare con parole dure la Federazione Internazionale che, ancora una volta, ha dimostrato di NON considerare in alcun modo gli atleti...le ragazze soprattutto! Domenica Supergigante a Garmisch, poi tutte in macchina e lungo viaggio in Val d'Isere, arrivo nella notte, lunedì ricognizione in pista e martedì gara valida per il Campionato del Mondo! Povero sci, e poveri tutti noi che continuiamo a crederci e a appassionarci con tutto il nostro cuore mentre per i "Soloni della FIS" (Grandi dirigenti e Responsabili Vari) gli atleti servono solo in quanto ATTORI PRINCIPALI della rappresentazione che, Mondiali compresi, produce business (e che affari...) per le casse in terra elvetica! Tanto è inutile parlarne...! Attendevamo da tempo che Moelgg e Rocca riuscissero a salire sul podio, sapevamo dell'immenso lavoro svolto in estate, ciascuno dei due alle prese con i severi test sui materiali (soprattutto Manni), finalmente a Garmisch l'urlo di liberazione è salito alto nel cielo e in migliaia e migliaia di case, in tutta Italia, i nostri vicini si saranno spaventati nel sentirli, tanto erano forti e prolungati...! Una boccata di ossigeno per entrambi, ognuno aveva diversi bisogni nell'anima...ed ora via libera ai sogni, alle fantasie! Rocca ha usato sci nuovi, quando è andato al comando, Pranger ha applaudito con calore, Grange non si è scomposto (Pranger ha sofferto molto e conosce la storia di Giorgio, Grange è giovane e imparerà...) Manni ha sciato come sa fare da alcune gare in qua, da campione, solo la sfortuna gli ha impedito sinora di ottenere di più in pista! Attenzione a Bode Miller, ha fatto uno straordinario slalom ed è stato in grado di sopportare meglio delle altre occasioni, ... (continua)

[ 01/02/2009 ] - I Francesi per il Mondiale 2009
Il DT Fabien Saguez e il responsabile per lo sci alpino Yves Dimier hanno annunciato oggi i convocati per i Campionati del Mondo casalinghi: 21 atleti, 10 femmine e 11 uomini, senza sorprese ma anche senza qualche nome che ci si aspettava, come Yannick Bertrand e Florine De Leymarie. Altri come Dalcin o Anselmet sono stati selezionati pur non avendo raggiunto gli obiettivi minimi per la qualificazione. Secondo Dimier " due medaglie sarebbero un buon risultato per la nostra squadra, tre ottimo!" superg femminile – Ingrid Jacquemod, Marie Marchand-Arvier, Aurelie Revillet e Marion Rolland superg maschile – Pierre-Emmanuel Dalcin, Gauthier De Tessieres, David Poisson e Adrien Theaux supercombinata femminile – Sandrine Aubert, Ingrid Jacquemod, Marie Marchand-Arvier e Marion Rolland discesa maschile – Pierre-Emmanuel Dalcin, David Poisson e Adrien Theaux discesa femminile – Ingrid Jacquemod, Marie Marchand-Arvier, Aurelie Revillet e Marion Rolland supercombinata maschile – Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Thomas Mermillod-Blondin e Adrien Theaux gigante femminile – Taina Barioz, Marion Bertrand, Ingrid Jacquemod e Tessa Worley. Riserva: Olivia Bertrand gigante maschile – Gauthier De Tessieres, Thomas Fanara, Jean-Baptiste Grange e Cyprien Richard slalom femminile – Sandrine Aubert, Marion Bertrand e Nastasia Noens slalom maschile – Alexandre Anselmet, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux e Steve Missillier (continua)

[ 01/02/2009 ] - Moelgg e Rocca: sinfonia azzurra a Garmisch!
L'ultimo acuto prima dei Mondiali è tutto di marca azzurra, con uno strepitoso Manfred Moelgg a firmare lo slalom di Garmisch Partenkirchen, seguito a ruota da un sensazionale Giorgio Rocca, tornato per un giorno il fulmine del 2006. E' grand'Italia in Baviera, capace di placare il volo di Reinfried Herbst, inchinatosi allo strapotere azzurro e chiamato a completare il podio di giornata. Un'autentica festa per i Carca's boys, cui partecipano anche Giuliano Razzoli, il migliore nella seconda manche e ottimo ottavo, e il fassano Stefano Gross, eroico nell'ottenere la qualificazione con il pettorale 62 e poi difendere il 25imo posto.
Non poteva davvero iniziare in maniera migliore, questo febbraio iridato per la squadra azzurra che proprio in prossimità della trasferta in Val d'Isere ha saputo sistemare tutti i vari pezzi e regalarsi una giornata speciale, viatico ideale per riempire di serenità e fiducia la valigia mondiale. E così le nevi bavaresi che già l'anno passato avevano regalato sorrisi azzurri, oggi hanno fatto da cornice al secondo successo in carriera di Manni Moelgg, ottimo nella prima frazione a stare in scia ad Herbst, esemplare nella seconda disegnata dallo stesso Carca. Una danza sfrenata tra i rapid gates, quella del marebbano: velocità e precisione, la giusta dose di irruenza e la freddezza necessaria per non arenarsi nel pianoro finale, reso un pelo meno indigesto dal tracciato del tecnico azzurro. Giocando un po' di metafora, si potrebbe quasi dire che il celebre trampolino bavarese possa rappresentare l'ideale rampa di lancio per il ventiseienne che ha sicuramente dimostrato di aver trovato la quadratura del cerchio, almeno in slalom. E stando a quanto dicono i tecnici, anche tra le porte larghe le movenze di Manni sono ormai simili a quelle dello scorso anno: insomma la strada verso la Francia sembra quanto mai in discesa, non resta che attenderli alla riprova della seconda settimana iridata.
Ed accanto al successo di Moelgg, ecco ... (continua)

[ 27/01/2009 ] - Un pauroso Herbst spiana la Planai; Manni quarto
Letteralmente sulle ali dell'entusiasmo, trainato dall'unisono urlo di quasi 50 mila persone che come ogni anno hanno gremito pendio, parterre, tribune della Planai, la pista dello slalom, la piste della Gara in notturna: così Reinfried Herbst ha dominato lo slalom di Schladming, rifilando oltre un secondo di distacco (1.16 per la precisione) al compagno di squadra Manfred Pranger. E l'Austria va in delirio, ritornando regina dei paletti snodati dopo la doppietta transalpina di Kitzbuhel. Oggi la storia ha saputo regalare un capitolo diverso, con i francesi caduti nella trappola disegnata dal loro stesso allenatore in una seconda manche difficile nel tracciato, affascinante nel contesto, entusiasmante nello sviluppo e capace di innalzare ed esaltare il self-made man d'oltrebrennero, ormai tornato quello di un paio di anni fa. Due manche perfette, per Herbst, firmate da altrettanti migliori tempi parziali ma soprattutto dalla sensazione di strapotere, rinvigorita dalla difficoltà di una pista mitica, in un contesto assolutamente difficile per chi non ha i nervi quantomeno saldi. Non ha vacillato nemmeno un momento, il trentenne del salisburghese, anzi: è volato in picchiata sul traguardo, facendosi strada nella fitta nevicata, rinvigorendo curva dopo curva la sensazione di disegnare una prova perfetta. Da antologia.
Ci ha provato anche Pranger a fare altrettanto; e ci stava riuscendo ma la benzina è finita un po' troppo presto e l'ultima parte di gara si è rivelata in salita per lui: poco male, il tirolese ha ormai raggiunto una nuova dimensione, ancora più definita e brillante di quella che aveva prima dell'infortunio di tredici mesi fa. E mai terzo posto fu più dolce per Ivica Kostelic che grazie alle uscite precoci di Raich e Grange vede consolidata la sua leadership in Coppa del Mondo e può iniziare a cullare sogni di gloria, calendario alla mano...
Bisogna scendere dal podio per trovare Manfred Moelgg: quarto e convincente, come già altre volte tra ... (continua)

[ 26/01/2009 ] - I convocati per Schladming e Garmisch
In attesa che Claudio Ravetto e Muck Mair sciolgano le ultime riserve per il completamento dei quartetti che prenderanno parte al Mondiale della Val d'Isere è tempo ancora di coppa del mondo. Domani sera l'appuntamento è con "The Night Race", lo slalom speciale in notturna (ore 18 e 20.45) sul mitico canalone "Planai" di Schladming. Al cospetto di oltre 40mila spettatori, annunciati dagli organizzatori austriaci saranno sei gli azzurri al via: Manfred Moelgg (lo scorso anno sul podio con un terzo posto dietro a Matt e Grange), Giorgio Rocca (al rientro dopo l'assenza di Kitzbuehel per un virus intestinale), Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Stefano Gross. Gli stessi sei protagonisti parteciperanno poi domenica 1 febbraio allo slalom di Garmisch, preceduto sabato 31 gennaio dalla discesa libera che vedrà impegnati Werner Heel, Stefan Thanei, Peter Fill, Christoph Innerhofer, Patrick Staudacher, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Le donne, reduci dalla settimana di Cortina d'Ampezzo, si apprestano a partecipare alla trasferta di Garmisch, dove si terrà uno slalom, venerdì 30 gennaio con Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius e Irene Curtoni. Da oggi le tre azzurre (Molegg, Gius e Karbon) sono in allenamento a Pozza di Fassa, mentre la valtellinese Curtoni è impegnata in Coppa Europa. Per il super-g di sabato 31 gennaio Muck Mair schiererà Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Lucia Recchia, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Camilla Alfieri. Si tratta di una gara molto importante perchè bisogna ancora decidere chi, oltre a Nadia Fanchini e Lucia Recchia completerà il quartetto iridato per questa specialità. Le ragazze seguite dal tecnico Alberto Ghidoni rifiniranno la preparazione a Passo San Pellegrino. Intanto proseguono anche gli allenamenti dei gigantisti che disputeranno la gara iridata: fatta eccezione per Moelgg, si alleneranno fino a giovedì 28 gennaio a Kranjska Gora Max Blardone, ... (continua)

[ 26/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XI
Già! I ricordi, i profumi, le nostalgie, le paure, le emozioni...della Prima Volta!!! Nello sport gli istanti legati alla "prima volta" sono momenti irripetibili, che lasciano una profonda traccia..., destinati ad entrare nell'aria leggera dei ricordi. Quanti sogni sono stati realizzati a Kitz e a Cortina !!! Ivica Kostelic va al comando della classifica assoluta di Coppa del Mondo, una rincorsa iniziata nella passata stagione quando, con l'ottavo posto nella discesa di Chamonix, seguito dal medesimo piazzamento in superg, a Whistler Mountain, dimostrò di saper dialogare bene anche con la velocità! Nello sci ha vinto molto,...ne ha fatte e subite...di tutti i colori, ma Ivica è un professionista e penso che si debba rispettare la sua ambizione di poter primeggiare anche nella classifica assoluta. La prima vittoria di Julien Lizeroux,...gli dei della neve hanno avuto pietà di questo ragazzo savoiardo che da dieci anni rincorreva un podio, un posto qualsiasi...certo la vittoria ha un sapore diverso, ma Julien sognava di "volare" a Wengen, per dedicare un risultato speciale a suo fratello, morto l'estate scorsa ad Interlaken, mentre faceva base-jumping...! Ce l'ha fatta una settimana dopo ed è stato dolcissimo assistere alla gioia del suo amico fraterno JeanBa Grange...In settimana i due ragazzi erano andati un paio di giorni a Boulouris - nel sud della Francia - disegnando tra le nuvole fantastici ghirigori... Nel successo di Julien c'è un pò di merito per Stefano (Steu) Dalmasso che quando allenava la squadra transalpina gli diede fiducia dopo il grave infortunio al ginocchio destro (Aspen)...lo tenne sempre in squadra...Lizeroux aveva esordito in Coppa del Mondo nel gennaio del 2000, slalom di Kitz...saltato nella prima manche...! La prima vittoria di Silvan Zurbriggen - " una giornata che non dimenticherò mai!" - Bravo Silvan, lo sci gli deve ancora qualcosa...dopo averlo ferito..., anni fa, in Alta Badia! La dolcezza del gigante buono Klaus Kroell che ... (continua)

[ 25/01/2009 ] - Slalom a Kitz: Lizeroux-Grange-Thaler!
Si torna a gareggiare sul pendio del Ganslern e ne esce una gara divertente, emozionante, ricca di colpi di scena. Un pendio di gara davvero interessante con tratti ripidi, passaggi tecnici in contropendenza e un fondo durissimo che ha creato moltissimi problemi anche ai migliori: alla fine delle due manche si classificano solo in 21 e addirittura in 11 per la combinata. La prima manche si era chiusa con tutti i migliori ai primi posti: Herbst, in splendida forma, davanti a Grange, Kostelic, Pranger e Matt. Austriaci pronti a festeggiare quindi, nonostante l'inforcata di Raich che buttava via così i punti dello slalom e della combinata. Ma nella seconda frazione, all'ombra, è successo di tutto: Hirscher, 21esimo, segna il miglior tempo scalando posizioni su posizioni fino a Patrick Thaler che imbastisce una manche (quasi) perfetta prendendo i giusti rischi e rallentando al cambio di pendenza...per 9 centesimi è davanti all'austriaco. La gara prosegue ma nessuno riesce a stare nella scia dei due: Cristian Deville non chiude la prova, Manfred Moelgg sbaglia troppo e chiude 13/o, Neureuther cade. E' il turno di Lizeroux, 7/o dopo la prima: il francese scia divinamente, due soli centesimi dietro a Hirscher come tempo di manche ma 67 su Thaler nel computo complessivo. Sembra difficile avvicinarsi ma mancano ancora 6 atleti e il suo ritardo nei confronti di Herbst è di un secondo e mezzo. Vajdic finisce dietro, Matt e Pranger deragliano uno dopo l'altro gelando il sangue nella moltitudine biancorossa al traguardo. E' il turno di Ivica Kostelic: il croato scende con il freno a mano pensando alla combinata e tiene troppo, scivolando al 7/o posto nello slalom, mancando anche la vittoria in combinata ma conquistando la vetta della classifica generale di Coppa. Scende Grange e si mangia tutto il vantaggio chiudendo per 8 centesimi alle spalle del compagna di squadra. Tutti gli occhi si girano verso Herbst che può amministrare un secondo e mezzo...ma non è giornata per i ... (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)

[ 18/01/2009 ] - Wengen: Pranger torna alla vittoria. Rocca 10/o
E' la stagione dei grandi ritorni tra i pali stretti: Manfred Pranger "imita" Ivica Kostelic e torna sul gradino più alto del podio 4 anni dopo la sua prima ultima vittoria in Coppa. Allora Manfred trionfò nella "sua" Schladming davanti al compagno Raich, oggi supera per 34 centesimi Reinfried Herbst (stesso distacco della prima manche) e per 39/100 l'inarrestabile Kostelic ormai stabilmente ai piani alti delle classifiche di slalom. Momento magico per gli austriaci quindi: Pranger esce dal torpore delle ultime stagioni (infortuni compresi) e in 7 giorni conquista due podi; Herbst è in forma strepitosa e ha fatto tre podi nelle ultime tre gare cui ha partecipato; Hirscher recupera 5 posizioni e con il secondo tempo di manche chiude 4/o proprio davanti a Benni Raich, terzo dopo la prima. Quattro austriaci nei primi 5, quasi certamente gli stessi quattro (più Matt) presenti al cancelletto dello slalom Mondiale: per le medaglie bisognerà fare i conti con loro. "Solo" 6/o Grange: il francese non ha la stessa forma di inizio stagione e pasticcia un po' nella seconda perde due posizioni; 7/o posto per Mattias Hargin che ancora una volta recupera moltissimo segnando il miglior tempo nella seconda frazione. Chiudono la top10 i canadesi Janyk e Cousineu (bravissimo con il n.45) e il nostro Giorgio Rocca, il miglior azzurro in una giornata non bella per la banda di Max Carca. Giorgione sfrutta al meglio la pista pulita della seconda manche: aveva chiuso la 1a con un tempo altissimo, il 28/esimo...nella seconda cerca di attaccare per recuperare, ne esce una gara non priva di sbavature ma che in pochi riescono ad avvicinare, e così il livignasco rimonta ben 18 posizioni. Alle sue spalle, 11/o, Cristian Deville: anche per lui una seconda manche all'altezza della sua classe, qualche posizione guadagnata, e la gioia di cogliere il miglior risultato stagionale. Discorso diverso per Manfred Moelgg,21/o tempo: era stato il migliore dei nostri nella prima, grazie al 8/o tempo a 8 ... (continua)

[ 16/01/2009 ] - Supercombinata a Wengen: Janka vince, Fill 2/o
Forse a qualcuno non era bastato il secondo posto in discesa a Lake Louise e la vittoria in gigante a Val d'Isere per inserire l'elvetico Carlo Janka, classe 1986, tra le grandi rilevazioni di questa stagione 2008/2009. Con la vittoria di oggi ogni dubbio è fugato: Carlo ipoteca un ottimo risultato sciando da esperto sul Lauberhorn e chiudendo secondo dopo 1:47:15 di discesa a soli 68 centesimi dal compagno Albrecht. Nella prova di slalom controlla la situazione e riesce comunque a chiudere con il 10/o tempo pur partendo 29esimo: il compagno di squadra non riesce a fare altrettanto bene e scivola al 6/o posto complessivo. Seconda vittoria dunque per questo ragazzo che ha saputo conquistare nell'arco di due mesi tre podi in tre specialità diverse, dimostrando di avere qualche numero anche tra i rapid gates. Bravo Carlo e bravo, bravissimo Peter Fill che per 22 centesimi su 2:34:16 non può festeggiare la seconda vittoria stagionale, ma fa comunque registrare la sua miglior performance di sempre in questa specialità. Certo, si potrebbe pensare che questa supercombinata fosse un po' meno proibitiva per i velocisti rispetto ad altre, ma analizzando i tempi scopriamo che Peter ha sciato proprio bene tra i pali stretti, partendo con la pista già discretamente segnata ha chiuso con il 9/o tempo di manche. Alle spalle dei due c'è Silvan Zurbriggen: tornato dall'infortunio si era già messo in luce in Val d'Isere con il 5o posto e oggi non si è lasciato sfuggire l'occasione di far sapere a tutti che per la supercombinata iridata bisogna fare i conti anche con lui. Così come non si può non considerare Ivica Kostelic, oggi 4/o, Benni Raich 7/o e Grange 9/o. Da notare il 10/o tempo del croato Natko Zrcic-Dim che recupera ben 20 posizioni grazie ad una manche di slalom perfetta che nessuno è poi riuscito a migliorare. Primo degli azzurri dopo Fill è Innerhofer, 13/o: Christof fa abbastanza bene in discesa, pur perdendo moltissimo da Janka negli ultimi 20 secondi; in slalom non ... (continua)

[ 11/01/2009 ] - Slalom ad Adelboden: Herbst vince, Moelgg 5/o
I primi mesi dell'anno sono sempre i più fortunati per Herbst: nel 2006 sale sul podio a Kitz e conquista l'argento a Torino 2006, nel 2008 vince a Garmish e chiude la stagione con la bella vittoria alle finali di Bormio. Oggi Reinfried vince grazie ad una seconda manche di grandissimo livello: 10/o dopo la prima frazione fa segnare il secondo miglior tempo nella seconda, scalando posizioni su posizioni. Solo il redivivo Prangrer sembra resistergli ma a poche porte dalla fine si impunta, perde diversi decimi, e chiude secondo alle spalle del compagno di squadra. Gara da incorniciare comunque per Manfred Pranger che sente aria di Mondiali e si ricorda di essere stato un forte slalomista: dopo 4 anni torna su un podio di Coppa del Mondo buttandosi alle spalle i continui infortuni e le lunghe pause delle ultime stagioni. Considerando il 6/o posto di Hirscher, il 7/o di Matt e l'11/o di Raich (2/o dopo la 1a manche) oggi l'Austria raccoglie 280 punti e con buona probabilità saranno questi 5 atleti a difendere i colori nazionali ai Mondiali francesi. Sul terzo gradino del podio sale Felix Neureuther quasi a confermare l'ottimo momento del team teutonico che tra uomini e donne, Coppa del Mondo e Coppa Europa si sta togliendo diverse soddisfazioni. Si rivede ai piani alti della classifica anche Andre Myhrer 4/o tempo a 34 centesimi di ritardo dal vincitore; con lui nei top10 il compagno di squadra Mattias Hargin, 7/o, che recupera ben 22 posizioni grazie al miglior tempo di una seconda manche praticamente perfetta. Infine Manni Moelgg: il marebbano è 5/o e recupera due posizioni rispetto alla prima manche grazie al 9/o tempo di manche. La sensazione è che Manni stia molto bene e che avrebbe potuto fare indubbiamente meglio: fosse stato meno cauto nella prima parte della seconda manche averebbe potuto conquistare quel podio lontano solo 6 centesimi. Giornata sottotono per i leader della classifica: Grange chiude 9/o, Kostelic 13/o recuperando in extremis un erroraccio sul ... (continua)

[ 10/01/2009 ] - Raich torna padrone, Blardone ottimo secondo
Sono brividi autentici quelli che scuotono lo schiena ogni volta che si assiste allo spettacolo del muro finale del Koenigsbergli, così traboccante di tifosi festanti, così fascinoso come pochi altri nell'intero Circo Bianco. Forse nessun'altro. Brividi intensi, capaci da soli di trasformare in suprema una qualsiasi gara, figurarsi una sfida vibrante come quella odierna che ha riproposto il trono del gigante a Benni Raich a cinque settimane dal successo di Beaver Creek, regalando al trentenne della Pitztal il tredicesimo sigillo tra le porte larghe di Coppa del Mondo, il terzo nell'angolo di paradiso di Adelboden. Un successo che vale doppio per il tirolese, che con i 100 punti raccolti oggi torna anche in vetta alla classifica generale di Coppa, lasciandosi in scia il francese Jean Baptiste Grange (oggi 19imo dopo un'ottima prima manche chiusa in quinta piazza) ed il norvegese Aksel Lund Svindal, decimo (quarto a metà gara).
Una vittoria, quella di Raich, costruita già nella prima frazione, grazie ad un vantaggio cospicuo al limite dell'imbarazzante su tutta la concorrenza, con l'eccezione di un fulgido Max Blardone, l'unico capace di tenere il passo con il "fulmine del Pitz": due decimi di distacco a metà gara si sono trasformati in 26 centesimi dopo la seconda discesa, poca roba ma oltremodo sufficiente per sancire nuovamente come l'ossolano sia ancora il faroguida della squadra azzurra che invece fatica a ritrovare il giusto passo. Blardone ha sciato alla grande entrambe le manche, lamentando solo qualche imprecisione nel corso della seconda discesa, ha trovato le giuste movenze su un tracciato che ha sempre amato, ha lasciato scorrere i fiammanti Dynastar, accarezzando il manto nella parte alta più filante, per graffiarlo poi in basso, dove le pendenze diventano vertiginose. E proprio sul muro finale, nella prima manche, si è realizzato il capolavoro del piemontese: linee dirette come non mai, coraggio da campione e Raich nel mirino. La rincorsa non si è ... (continua)

[ 06/01/2009 ] - Razzoli sul podio di Zagabria; vince Grange
LIVE DA ZAGABRIA
Il “Razzo” tra i grandi dello slalom. Chi lo avrebbe mai detto, alla vigilia di questo primo slalom del 2009, che Giuliano Razzoli, ventiquattrenne di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia, si sarebbe piazzato subito alle spalle di due grandi di questa specialità come il francese Jean Baptiste Grange ed il padrone di casa Ivica Kostelic. Partito con il pettorale 43, il giovane talento emiliano ha fatto subito capire che oggi la Befana gli avrebbe fatto il grande regalo: il primo podio della carriera. Una prima manche da manuale quella di Razzoli, su un tracciato, quello croato molto compatto che ha tenuto per tutta la durata della gara e che ha consentito anche ai pettorali alti di fare risultato. Unico neo la nebbia, che ha limitato, le prestazioni dei pettorali bassi, ma che comunque non ha poi influito molto sul risultato finale. L’azzurro ha chiuso la prima prova con il settimo tempo, in una giornata che ha visto i colori azzurri nuovamente tra i protagonisti di questo slalom corso in un’autentica bolgia di quasi 20mila scatenati croati. E si, perché al termine della prima manche oltre a Razzoli c’erano in zona podio, Patrick Thaler, terzo e Manfred Molegg, quarto. Leggermente più attardato Giorgio Rocca, 13/o, Christian Deville, 23/o e Christofer Innerhofer, 29/o. Sei azzurri tra i migliori trenta di una prima manche di slalom non è cosa da tutti giorni. Nella seconda discesa il capolavoro di Razzoli che interpreta un tracciato particolarmente angolato, disegnato dall’allenatore dei giapponesi, che ai più non è risultato molto gradito. Ma a “Razzo”, no! Oggi la giornata tanto attesa era quella giusta e dovevano essere gli altri ad inseguire. E così è stato! Chi lo precedeva inesorabilmente è finito alle spalle dell’azzurro compresi i compagni di squadra Manfred Molegg, quarto, e Patrick Thaler precipitato addirittura fino alla 13/a posizione finale, mostrando di non gradire questa seconda tracciatura. L’emiliano però nulla ha poi ... (continua)

[ 02/01/2009 ] - Neureuther esulta nella Piazza Rossa
Si apre il 2009 con uno slalom parallelo denominato "promotional event" a lungo voluto e caldeggiato dalla Federazione Internazionale, vuoi per promuovere lo sci in Russia vuoi per promuovere i giochi di Sochi 2014. Si è corso su una spettacolare rampa costruita appositamente nella Piazza Rossa, a due passi dal Cremlino: 33 metri di larghezza, 55 di altezza per una pista di circa 150 metri di lunghezza, riempita con oltre 3000 metri cubi di neve siberiana. Ad animare lo spettacolo 16 atleti: i migliori specialisti del mondo e qualche ospite ingolositi anche dal ricco montepremi pari a 200.000 dollari (10.000 fissi per ogni partecipante, 30.000 per il vincitore). Ha vinto il tedesco Felix Neureuther, che batte allo spareggio il francese Grange: la prima discesa si era chiusa a favore del tedesco, la seconda del transalpino...fotofinish e stesso tempo al centesimo. Nella manche secca di spareggio Grange salta e Felix esulta. Nella finalina Bode Miller (che aveva perso con Grange) batte il connazionale Ligety (che aveva perso con Neureuther) e si aggiudica il terzo posto complessivo. Malino gli azzurri in gara: Giorgio Rocca e Cristian Deville escono al primo turno bisticciando con il cancelletto di partenza; Manfred Moelgg esce al secondo turno contro Ligety dopo aver battuto l'atleta di casa Khoroshilov al primo round. Ai quarti Grange batte Byggmark; Miller batte Herbst; Neureuther batte Matt e come già detto Ligety batte Moelgg. Nel complesso è stata una gara abbastanza piacevole che ha divertito il pubblico, nonostante alcuni tempi morti di troppo e un cancelletto di partenza che ha procurato problemi a diversi atleti. (continua)

[ 22/12/2008 ] - Slalom in Alta Badia incorona Kostelic; 4/o Rocca
LIVE DALL'ALTA BADIA
Sarò un week-end che Ivica Kostelic ricorderà per molto quello dell'Alta Badia Il croato, infatti, in due giorni di gare si porta a casa un secondo posto, ieri in gigante, ed una vittoria nello slalom di oggi, recupero di quello annullato una settimana fa per il vento a Val d'Isere. Una giornata da ricordare però anche per gli azzurri che piazzano ben tre atleti ai piedi del podio, e che ritrovano sia Giorgio Rocca che Manfred Molegg. Tornando alla vittoria di Kostelic, per il 29enne di Zagabria si tratta del settimo successo in carriera tra i pali stretti, su una pista certamente di suo gradimento e che già lo scorso anno gli aveva regalato un terzo posto sempre in slalom. Kostelic, sembra dunque tornato quello di prima e a dimostrarlo c'è proprio questo fine settimana ai piedi delle Dolomiti. Il fratello di Janica - che ha seguito l'impresa dal parterre d'arrivo - una prestazione da primo della classe, dominando entrambe le manche, con un capolavoro proprio nella parte finale del tracciato: quella del piano per intenderci, dove quasi tutti, hanno perso qualcosa. Kostelic ha preceduto il francese Jean Baptiste Grange e l'austriaco Benjamin Raich. Ma parliamo degli azzurri che oggi hanno riscattato la prova amara di ieri in gigante e ritrovano soprattutto Giorgio Rocca. Il livignasco con il quarto posto ottiene il miglior risultato dall'operazione del febbraio 2007 e dopo il quarto posto di Zagabria del gennaio 2007. Sulla Gran Risa - criticata un pò alla vigilia dall'azzurro per la sua facilità - Rocca ha saputo interpretare con sicurezza e tranquillità un tracciato ottimamente preparato, ma che ha messo comunque in difficoltà molti dei big di questa specialità. Il capolavoro del carabiniere di Livigno si è però compiuto nella parte finale del tracciato tra le gobbe del gatto dove ha rosicchiato centesimi preziosi hai suoi avversari. Oltre a Rocca però, l'Italia dello sci, ritrova in slalom, anche Manfred Moelgg. Per il finanziere di San ... (continua)

[ 12/12/2008 ] - Raich fa sua la super combinata di Val d'Isere
Cinque giorni dopo il trionfo nel gigante di Beaver Creek Benjamin Raich fa sua anche la super combinata di coppa del mondo uomini di Val d'Isere. Il 30enne della Pitztal, quarto al termine del super-g, si è imposto - con 34 centesimi di vantaggio - nella prova generale dei Mondiali di febbraio sul padrone di casa Jean-Baptiste Grange e sulla rivelazione in casa Austria Marcel Hirscher, autore di un grande recupero dalla 21/a piazza del super-g. Migliore degli azzurri l'altoatesino Peter Fill, settimo, lo stesso risultato ottenuto nel super-g mattutino. Una super combinata programmata in un primo tempo a Beaver Creek, ma poi annullata per il maltempo e recuperata oggi sulle nevi delle Alpi francesi. Dopo alcuni spostamenti di orario, causa nebbia, la prova di super-g è partita regolarmente alle 12.45 regalando a sorpresa il successo provvisorio allo svizzero Carlo Janka che aveva preceduto il canadese Kucera ed il croato Kostelic. Male, invece, lo statunitense Bode Miller ed il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal: entrambi non hanno concluso la loro prova come del resto altri possibili protagonisti come lo svizzero Didier Cuche. Gli italiani tra le porte larghe del super-g si erano, invece, difesi bene, con il settimo posto di Peter Fill, il decimo di Patrick Staudacher e l'undicesimo di Stefan Thanei. Lo slalom, disputato sotto la luce artificiale, ha riservato altri colpi di scena con Raich che riusciva nell'impresa di recuperare ben quattro posizioni, sfruttando anche l'uscita di scena del croato Kostelic e la poca dimestichezza tra i pali stretti di Janka e Kucera. Il nostro Peter Fill, invece, svolgeva bene il suo compitino e conservava la posizione chiudendo così settimo. Fuori, invece, tra gli azzurri Manfred Moelgg e Florian Eisath, mentre Christof Innerhofer ha terminato in tredicesima posizione, dimostrando i progressi avuti in questo inizio di stagione. Quindicesimo Patrick Staudacher. Per Raich si tratta della 32esima vittoria in ... (continua)

[ 17/11/2008 ] - La Coppa del Gobbo
Il 6 gennaio 2002 nello slalom di Adelboden nessun azzurro si qualificò per la seconda manche.Era la prima volta che accadeva dall'entrata in vigore della regola dell'inversione dei trenta. Nella gara successiva, a Wengen, l'Italia tornava sul podio con il 3o posto di Edoardo Zardini. Sempre ad Adelboden aveva vinto Miller con un vantaggio di 1"92 su Kostelic e 2"15 su Kunc. A Levi nessun azzurro a punti e "gran" ritorno di Miller, risultato in effetti che parte già dalla scorsa stagione. Diciamo subito degli azzurri esprimendo una grande solidarietà ed una vigorosa pacca sulle spalle a Claudio Ravetto e Max Carca...Tecnici, allenatori, ski men ed atleti hanno lavorato - sin dalla fine della scorsa coppa - con ritmi ed intensità da vertigine. In parole povere tutti si sono prodigati con uno spirito di sacrificio assoluto ed è devastante nell'anima vedere come non siano giunti quei risultati indispensabili per ripagare l'impegno e il lavoro. Ognuno è libero di avere opinioni e trarre bilanci...personalmente non posso che stare dalla parte dei ragazzi, incoraggiandoli. Ho sentito parlare oggi di crisi dello sci azzurro, ho sentito critiche pesanti espresse da chi da anni non è più stato sulle nevi a seguire un allenamento...insomma il solito modo di fare. Ciò non significa che non esistano problemi, ma sarebbe troppo facile fermarsi ai risultati di queste gare per dare dei giudizi o, peggio, esprimere delle sentenze. Ogni risultato è frutto del lavoro programmato nel tempo, perciò voltiamo la testa e guardiamo al passato per vedere cosa (nelle precedenti presidenze federali) sia stato fatto in funzione dei ricambi generazionali. Con il progetto Ratiopharm si colmeranno grosse lacune (speriamo), ma, ancora per alcuni anni, dovremo pazientare perchè nell'immediato, atleti che sappiano continuare nel cammino dei successi dello sci azzurro ce ne sono proprio pochi...Coraggio allora! Quello che in tanti stanno dimostrando di possedere e che mettono in campo, con ... (continua)

[ 16/11/2008 ] - Sole pieno su Grange e Miller,azzurri nella nebbia
Partire bene è importante, quasi fondamentale. Deve pensarlo il transalpino Jean Baptiste Grange, ancora scottato dal rocambolesco finale della passata stagione, quando nell'appuntamento conclusivo di Bormio si fece sfilare di mano la coppa di cristallo di slalom da Manni Moelgg. Ed allora per non rischiare di ricadere negli stessi errori, meglio darsi da fare subito, con una prova autorevole sul placido pendio finlandese di Levi che ha visto il ventiquattrenne francese vincere con decisa autorità il primo slalom della stagione. Una prova strana, marchiata dalla firma di papà Ante Kostelic che un paio di porte insidiose ha letteralmente fatto saltare il banco nella seconda discesa, costringendo al ritiro fior fiore di specialisti dei rapid gates. Ma non Grange, dominatore assoluto con un coscienzioso Bode Miller a stargli nella scia, conquistando un brillantissimo secondo posto, scortato sul podio dall'iridato Mario Matt. Quindi Zurbriggen, Kostelic figlio e lo svedese Myhrer: praticamente uno per nazione, Italia esclusa. Lontanissimi Ligety e Byggmark, fuori Raich, Herbst e gli azzurri, tutti.
Non è stata una gran giornata, per nulla. Anzi, quasi una Caporetto, pur nel contesto di una gara di inizio stagione, con tutti i ma e i se del caso. Ma la stessa classifica parziale della prima manche lasciava poco spazio ai sogni, con solo Manni Moelgg e Giorgione Rocca a centrare la qualificazione per il rotto della cuffia, prima di saltare nella seconda discesa. E passi per un pimpante Thaler o per un Deville ancora in ritardo di condizione dopo i molti problemi estivi al tendine rotuleo destro, o per un Innerhofer volitivo e concreto per mezza frazione. Le scusanti non mancano, ma era forse inevitabile aspettarsi qualcosina in più, specialmente dopo la parziale delusione del debutto di Solden. Invece anche oggi l'Italsci non sorride ed onestamente nessuno vorrebbe essere nella mente di Manni Moelgg, presentatosi con il pettorale rosso del leader di specialità ed ... (continua)

[ 11/11/2008 ] - A Levi tornano Zurbriggen e Tissot
Americani, Canadesi e Croati già in pista questa mattina sulla Black Levi aperta alle squadre per gli allenamenti, mentre quasi tutte le restanti squadre arriveranno nella località lappone oggi. Intanto la Federazione Francese e Svizzera hanno annunciato i convocati per lo slalom di sabato e domenica. Tra i transalpini occhi puntati su Jean Baptiste Grange, plurivincitore nella passata stagione, e Stephane Tissot al ritorno dopo l'infortunio. Con loro saranno al cancelletto Julien Lizeroux, Steve Missillier, Pierre Paquin, Alexandre Anselmet, Joel Chenal, Anthony Obert e Thomas Mermillod Blondin. Per le ragazze: Marion Bertrand, Sandrine Aubert, Florine De Leymarie, Claire Dautherives, Anne Sophie Barthet e Nastasia Noens. In casa elvetica non si è spenta l'euforia per il prestigioso debutto a Soelden e a Levi tornerà in pista anche Silvan Zurbriggen, dopo l'infortunio in Val Gardena del dicembre scorso. Completano la squadrea maschile il vincitore dell'opening Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Sandro Viletta e Markus Vogel. Team femminile composto da 6 atlete: Aline Bonjour, Sandra Gini, Aita Camastral, Rabea Grand, Denise Feierabend e Marianne Abderhalden. (continua)

[ 29/10/2008 ] - I Francesi per Levi
I DT transalpini Gilles Brenier e Jean-Philippe Vuillet hanno diramato le convocazioni per lo slalom speciale di Levi (FIN) previsto per il 15 e 16 novembre. Il primo slalom stagionale vedrà il ritorno di Stephane Tissot dopo il grave infortunio patito nel dicembre 2006 durante il parallelo di Natale di Pila. Oltre a Tissot sono convocati: Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Steve Missilier, Pierre Paquin, Joel Chenal, Alexandre Anselmet. I due pettorali rimanenti saranno decisi dopo lo slalom ko di Coppa Europa di Amneville. Tra le ragazze da segnalare il ritorno di Anne-Sophie Barhet, ferma dallo scorso dicembre. Oltre a lei saranno al cancelletto Florine De Leymarie, Sandrine Aubert, Nastasia Noens, Claire Dautherives. L'ultimo pettorale sarà assegnato in base ai risultati dello slalom di apertura di Coppa Europa. (continua)

[ 16/10/2008 ] - I transalpini per Soelden
Anche la Federazione Francese di Sci ha ufficializzato il contingente per il gigante d'apertura di Coppa. Gli uomini avranno a disposizione ben 10 posti, capitanati da Joel Chenal, da qualche settimana neo papà della piccola Victoria Lou. Da segnalare il ritorno degli infortunati Fanara e Burtin e la presenza del veterano Covili, per la nona volta sul Rettenbach. Saranno al cancelletto: Joel Chenal, Thomas Fanara, Raphael Burtin, Frederic Covili, Cyprien Richard, Jean-Baptiste Grange, Gauthier de Tessieres, Julien Lizeroux, Steve Missillier e Thomas Mermillod-Blondin. Per le ragazze ci saranno 7 pettorali a disposizione: Ingrid Jacquemod, Tessa Worley (5a un anno fa), Marion Bertrand, Taina Barioz, Olivia Bertrand, Aurelie Santon, Anemone Marmottan (classe 1988, esordio in Coppa del Mondo) e Marie Marchand Arvier. (continua)

[ 27/04/2008 ] - Gisin e Lizeroux scelgono Dynastar
Continua il valzer dei materiali nel cuore di questa primavera e gli ultimi danzatori rispondono ai nomi di Dominique Gisin e Julien Lizeroux, approdati quasi contemporaneamente in casa Dynastar.
Due percorsi diversi quelli seguiti dalla velocista elvetica e dallo slalomista transalpino: la prima arriva da una stagione complicata, in cui ha faticato forse più del previsto per riprendersi dall'infortunio ai legamenti del ginocchio con cui aveva chiuso la passata stagione mentre il ragazzone francese ha saputo lanciare importanti segnali tra i rapid gates, sulla scia del suo "capitano" Jean Baptiste Grange. Ecco quindi che le spinte di rivalsa dell'una ed i propositi di conferma dell'altro si sono ritrovati sotto l'insegna del marchio Dynastar che a sua volta vuole tentare di risollevare il capo dopo una stagione non propriamente ricca di soddisfazioni, soprattutto in campo maschile visto che tra le donne le prodezze di Nadia Fanchini hanno migliorato un bilancio penalizzato anche dall'infortunio dell'altra atleta di punta Resi Stiegler. E proprio i risultati delle sorelle camune hanno spinto la ventiduenne di Engelberg a giocare la carta Dynastar per tentare di recuperare il passo dell'inverno 2007. (continua)

[ 24/04/2008 ] - I Francesi per la stagione 2008/2009
La Federazione Francese di Sci, riunita ad Annecy per il congresso di fine stagione ha reso nota la composizione delle squadre nazionali A e B di sci alpino che affronteranno la stagione di Coppa Europa e di Coppa del Mondo 2008/2009 che vedrà il suo culmine nei Mondiali di Val d'Isere a febbraio 2009. La squadra A femminile è stata riorganizzata con la creazione del Gruppo Gigante/Velocità, un gruppo polivalente costruito intorno al gigante e composto da 8 atlete capaci di gareggiare in gigante,superg,discesa e supercombinata. Il Gruppo Tecnico invece sarà composto dalle slalomiste pure e da quelle che possono far risultato anche in gigante e supercombinata. Sono stati confermati gli allenatori della passata stagione. Tra gli uomini si mantiene il Gruppo Tecnico che ha portato ottimi risultati in questa stagione arrivando con Grange a sfiorare la coppetta di specialità in slalom. Il Gruppo Velocità sarà composto da 6 atleti con il preciso obiettivo di conquistare alcuni podi. Torna in squadra A Gauthier de Tessieres così come vengono promosse Tessa Worly, Tania Barioz e Nastasia Noens. Retrocessione da A in B invece per Bottollier e Anselmet; fuori dalla squadre Nazionali Clothilde Weyrich, Aurelie Santon, Corinne Anselmet e Julie Bordeau. Antoine Deneriaz aveva già annunciato il ritiro a dicembre mentre non ci sono notizie su Vanessa Vidal, colpita da importanti problemi di salute nel novembre 2007. Coppa del Mondo Uomini - direttore Tecnico Gilles Brenier gruppo velocità: Bertrand Yannick, Clarey Johan, Dalcin Pierre Emmanuel, Poisson David, Theaux Adrien Responsabile: Stephane Sorrel gruppo tecnico: Pierrick Bourgeat, Raphael Burtin, Joel Chenal, Frederic Covili, Gauthier de Tessieres, Thomas Fanara, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Steve Missillier, Pierre Paquin, Cyprien Richard, Stephane Tissot Responsabile: David Chastan Coppa del Mondo Donne - direttore Tecnico Jean Philippe Vulliet gruppo gigante-velocità: Tania Barioz, Anne-Sophie ... (continua)

[ 24/03/2008 ] - Campionati nazionali: in pista anche a Pasqua
Ad una settimana dall'epilogo della Coppa del Mondo l'attenzione del Circo Bianco si è spostata sui vari campionati nazionali, per molti l'ultimo atto agonistico di una stagione che si prepara a presentare l'appendice finale fatta di test materiali in vista del prossimo inferno e quindi delle meritate vacanze. Il nostro excursus prende spunto da quanto sta avvenendo ad Auron - Isola 2000, ad un'ora di macchina dalle spiagge di Nizza e sede dei tricolori francesi, una rassegna che non si è fermata nemmeno di fronte alla Pasqua anzi, proprio ieri ha visto assegnati gli scudetti di slalom che hanno griffato la tuta di Claire Dautherives (davanti a Tessa Worley, 15ima Anna Marconi) e Julien Lizeroux capace di superare per un piccolo centesimo Jean Baptiste Grange (11imo Matteo Marsaglia). Nelle giornate precedenti spazio alle prove veloci, con Marie Marchand Arvier grande protagonista e capace di mettersi al collo le medaglie d'oro in super-g e supercombinata dopo aver meritato l'argento alle spalle di Marion Rolland nella discesa inaugurale. In campo maschile assegnato il titolo di gigante, conquistato da Cyprien Richard davanti a Sebastien Pichot e allo stesso Grange. Nei prossimi giorni si prosegue con le gare restanti fino a giovedì.
Dalla costa azzurra al cuore delle Alpi, a Bad Ragaz nel San Gallo per la rassegna elvetica falcidiata dal mal tempo: delle sei prove in programma si sono potuti disputare soltanto i due supergiganti che hanno incoronato campioni nazionali Didier Cuche (seguito da Hoffmann e Gruenenfelder) e Fraenzi Aufdenblatten (completano il podio Schild e Gisin): cancellate discese e combinate mentre nei prossimi giorni si assegneranno i titoli delle prove tecniche.
Tutto secondo i programmi invece nell'estremo sud della Baviera, a Rottach Egern nel distretto del Miensbach dove la federazione tedesca ha visto premiare i nuovi campioni nazionali nelle prove tecniche. Menzione particolare per il padrone di casa Felix Neureuther capace di ... (continua)

[ 19/03/2008 ] - I Paperoni della stagione 2007/2008
Bode Miller, si sa, ama vincere in pista ma indubbiamente sarà contento di aver vinto anche la classifica dei premi per la stagione in corso. E non è la prima volta: già nel 2003/2004 e nel 2004/2005 lo yankee aveva fatto incetta di franchi svizzeri. Grazie alle 6 vittorie, 4 secondi posti e un terzo Bode incassa 402.983 franchi, 251.864 euro, cifra che va a sommarsi ai ricchi contratti strappati agli sponsor. Dietro al Cowboy di Franconia c'è Didier Cuche, con 224.000 euro, e il 5 volte vincitore in slalom Jean-Baptiste Grange, con 188.000 euro. L'azzurro più "ricco" è ovviamente Manfred Moelgg, fresco vincitore della Coppetta a quota 123.000 euro. Tra le ragazze per la prima voltra un'americana vince la speciale classifica: Lindsey Kildow ora signora Vonn riporta oltreoceano la sfera di cristallo e mette in tasca 340.000 franchi ovvero 212.500 euro, davanti a Marlies Schild 190.834 (che ha quindi guadagnato più del fidanzato Raich fermo a 168.131) e Nicole Hosp 145.878 euro Tra le azzurre sorride Denise Karbon che con 5 vittorie è la settima atleta più pagata: Denise porta nella natia Castelrotto la coppetta di gigante e 126.381 euro. Considerando la somma dei premi dei singoli atleti (mediamente vengono pagati i primi 10 classificati) gli aquilotti austriaci hanno incassato oltre due milioni e mezzo di premi. (continua)

[ 15/03/2008 ] - Immenso Moelgg: la Coppa è tua!
Manfred Moelgg si presenta al cancelletto alle 9 precise con il pettorale n.1: scende e nessuno riesce a fare meglio di lui nella prima manche. Ma il francese Grange, cinque vittorie in stagione per lui, è lì, è quarto con 41 centesimi di ritardo. Verdetto rimandato alla seconda frazione quindi: lo scarto tra i due è di 21 punti a favore del francese. Si aspetta il miracolo: Grange scende e scia bene mantenendo il vantaggio fino a due porte dalla fine, dove sbaglia e chiude con 5 secondi di ritardo...ora è tutto nelle mani di Manni...Il marebbano scia controllato, al penultimo intermedio perde solo 18 centesimi, chiude con 65 centesimi di ritardo, è sesto per la gara odierna ma tanto basta per conquistare matematicamente il primo posto!!! Un risultato incredibile, bellissimo, conquistato all'ultima porta dell'ultima gara...una cavalcata che si è snodata in tutta la stagione, nell'arco di ben 11 gare dove Manfred non è mai uscito, non hai perso terreno, con una continuità e maturità davvero da grande campione. A Reiteralm, prima gara stagionale, è salito subito sul terzo gradino del podio, ripetendosi a Bad Kleinkirchheim e poi via via 20esimo, 4o, 11o, 10o, 3o, 2o, 13o fino a giungere alla grande vittoria di Kranjska Gora, domenica scorsa. La Coppetta-Coppa-Coppona di specialità: prima di lui tra i rapid gates ci erano riusciti solo Gustavo Thoeni (1973-1974), Alberto Tomba (1988-1992-1994-1995) e Giorgio Rocca (2006). I 100 punti di oggi sono bottino per l'austriaco Herbst che conquista così il terzo posto nella classifica di specialità; sorprendente miglior tempo nella seconda manche per lo svizzero Albrecht che sale per la prima volta sul podio in questa specialità. Terzo il neo 19enne Hirscher, per la seconda volta sul podio nel giro di 6 giorni: doppia gioia per lui poiché oggi vince anche matematicamente la Coppa Europa generale. Per gli altri azzurri in gara buon 8o posto di Giorgio Rocca; 12esimo Cristian Deville mentre Patrick Thaler è uscito nella ... (continua)

[ 14/03/2008 ] - Gigante a Bormio:Ligety vince gara e coppa
Ted Ligety non aveva nessuna intenzione di farsi sfuggire questa coppetta e, per non sbagliare, ha vinto la gara con una splendida seconda manche lasciando senza speranza gli inseguitori Raich e Moelgg. Il fulmine di Piztal ci ha provato, con il secondo posto nella prima manche e il secondo posto finale mentre l'azzurro non è entrato in partita: 9o dopo la prima con 69 centesimi di ritardo ha chiuso nella stessa posizione a 1'20 dall'americano. "Ho tirato al massimo, ma non erano le condizioni adatta a me. Ora mi concentro sullo slalom" ha dichiarato il marebbano che comunque sale sul podio della specialità: un risultato importante, frutto di una continuità che mai aveva avuto, 7 volte su 8 nei top10, compresi due podi. Per domani si annuncia battaglia nei confronti del francese Grange e per riconquistare il quarto posto generale perso oggi a vantaggio di Ligety, per soli 14 punti. Tornando alla gara odierna non sono mancate le sorprese: Bode Miller esce nella seconda manche dopo aver conquistato autorevolmente il miglior tempo nella prima così sul terzo gradino del podio sale Cyprien Richard, francese, al suo miglior risultato in carriera davanti al connazionale Grange, mai così bene tra le porte larghe. Per i nostri colori buona prova di Davide Simoncelli, 7o ("voglio tornare nel primo gruppo di merito") mentre Max Blardone, terzo dopo la prima frazione, ha commesso moltissimi errori nella seconda chiudendo ultimo. L'ossolano, deluso, ha dichiarato di pensare all'abbandono della attività agonistica: le motivazioni non sarebbero da ricercare ne nei materiali ne nella federazione. Domani ultimo atto con lo slalom maschile. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 09/03/2008 ] - Benvenuti al Manni Show! Finalmente Moelgg!
Eccola qui la prima immensa vittoria di Manfred Moellg. Dopo tanti tentativi mancati di poco, il finanziere marebbano è riuscito a salire sul gradino più alto del podio nello slalom di Kranjska Gora, precedendo Ivica Kostelic ed il campione mondiale junior Marcel Hirscher. Al comando già a metà gara, il venticinquenne altoatesino non ha smarrito la bussola tra le buche delle Podkoren, tagliando il traguardo con 41 centesimi di vantaggio nonostante un grave errore nel tratto conclusivo. Ora Manni "vede" anche la Coppetta di slalom. Ottavo posto per Cristian Deville, decimo per Giorgio Rocca, ventunesimo per Giuliano Razzoli. Debutto per il vicecampione mondiale juniores, il carnico Jacopo Di Ronco.
"Sapevo che prima o poi la vittoria sarebbe arrivata, era solo questione di tempo ed oggi per me è una giornata fantastica. Ho sbagliato nella seconda, ma non ho mai smesso di attaccare, volevo a tutti i costi questa vittoria e l'ho ottenuta con una grande gara. Ma non è finita qui, ci sono ancora le due gare di Bormio e non ho alcuna intenzione di mollare la presa: ci proverò ancora, ci sono due obiettivi da raggiungere." Ben detto, Manfred.
Corre un brivido lungo la schiena nel vedere il marebbano sul gradino più alto del podio. Quello che sembrava stregato, maledetto, allontanato ogni giorno da un qualche fenomeno di turno capace di giocarsi al meglio le proprie carte per soffocare di volta in volta l'urlo in gola al nostro campione, perchè di tale ormai si tratta. Quattordici mesi per ricostruirsi come atleta, per conquistare una medaglia iridata, per infilare un filotto impressionante di podi e vittorie sfumate di un soffio. Quattordici mesi per costruire un futuro da assoluto protagonista del Circo Bianco, sì, come i grandi tre interpreti di questa stagione, Miller, Cuche e Raich, i soli capaci di precedere Moelgg nella classifica generale. Dieci podi per costruire la prima vittoria, per inaugurare un cammino che collezionerà ben presto altre perle, ... (continua)

[ 27/02/2008 ] - Miller, Raich e Cuche lottano per la Coppa
9 gare per gli uomini, 8 per le donne: la stagione 2007/2008 volge all'epilogo e la lotta per la sfera di cristallo e per le coppette di specialità si fa calda. Per gli uomini rimangono due tappe oltre alle finali di Bormio dove, come di consueto, si gareggia in tutte le discipline (combinata esclusa): a Kvitfjell andranno in scena due discese e un superg; a Kranjska Gora un gigante e uno slalom. La lotta per la generale maschile vede i tre pretendenti Miller, Raich e Cuche, rispettivamente con 1103, 1058 e 998 punti. Proviamo a fare una considerazione puramente matematica, considerando la media punti dei tre nelle specialità delle gare che mancano: Miller vanta 57 punti di media in discesa, 27 in superg, 39 in gigante e 22 in slalom. Raich vanta 11 punti di media in discesa, 44 in superg, 51 in gigante e 44 in slalom. Cuche vanta 66 punti di media in discesa, 56 in superg, 41 in gigante. Proiettando questi numeri per le gare che mancano otteniamo questa classifica finale: Miller 1447, Cuche 1390, Raich 1369. Questi sono numeri, qualcuno potrebbe sorridere, e in effetti la sensazione è che Raich abbia molte più possibilità di quelle assegnate dalla fredda statistica. Il fulmine di Piztal infatti è più forte degli avversari nelle 4 gare tecniche e potrebbe puntare al podio nei superg. Cuche dovrà sfruttare al meglio il weekend veloce norvegese, la tappa a lui più favorevole. Quanto al campione del New Hampshire è difficile fare previsioni: scierà alla sua maniera o farà qualche calcolo in più? Bode cercherà di sfruttare al massimo le gare di Kvitfjell e potrebbe pescare punti inaspettati in slalom. La situazione nelle varie coppette è ancora di grande incertezza: se infatti quella di combinata è già nelle mani di Miller non essendoci più gare di questa disciplina, in slalom, con due gare rimanenti, la matematica vede 8 atleti ancora in corsa. Sono Grange, Matt, Moelgg, Kostelic, Neureuther, Raich ed Herbst; quest'ultimo è in forma splendida ma il gap verso ... (continua)

[ 17/02/2008 ] - Zagabria incorona re Matt. Riecco Giorgione: 4°!!
Continua il sortilegio di Zagabria per la famiglia Kostelic. Il tracciato inserito nel circuito di Coppa del Mondo proprio per celebrare l'idolo di casa Janica Kostelic, non ha ancora potuto regalarsi il successo di uno slalomista croato: i due tentativi della stessa campionessa erano andati a vuoto, l'anno passato la Jelusic si era fermata in piazza d'onore, fatto che si è ripetuto oggi con Ivica Kostelic, secondo classificato alle spalle del campione del Mondo Mario Matt nella prima uscita del circuito maschile sulla collinetta di Sljeme. Il fondo ghiacciato ha reso più spettacolare un pendio decisamente più adatto allo sci in gonnella che a quello maschile, ma il risultato complessivo è stato più che piacevole, per merito soprattutto degli interpreti e di un sole che nel primo mattino ha lucidato il vetro croato scombussolando i piani di molti big, ritrovatisi risucchiati nel gruppo, chiuso un po' a sorpresa da Manfred Moelgg, trentesimo a metà gara a poco più di 13 decimi di distacco da Matt. Ed è stato proprio il marebbano quindi ad aprire la seconda frazione, con una sciata più fluida rispetto alla prima ma non all'altezza di quella messa in mostra otto giorni fa a Garmisch: ciò nonostante la rimonta del finanziere altoatesino si concretizzerà passo dopo passo fino a portarlo in 13ima piazza, nemmeno malaccio, visti i presupposti: le uscite di Grange e Raich rendono meno amara la pillola per Manni che avrà modo di partecipare ai festeggiamenti per il ritrovato Giorgio Rocca. Sì, proprio lui. Il vincitore di una coppetta di slalom che sembrava avviato a completare la fase discendente della proprio parabola è tornato a brillare sulle inedite nevi croate. Nuovi scarponi, una forma fisica che migliora settimana dopo settimana, maggiore convinzione forse: elementi che hanno portato il livignasco a intarsiare il ghiaccio di Zagabria come non succedeva da qualche mese. Quando è planato sul traguardo della seconda manche davanti a Mitja Dragsic si è accarezzato anche ... (continua)




 
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