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" Kucera " è presente in queste 93 notizie:

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[ 08/11/2019 ] - Manuel Osborne-Paradis tornerà nel 2020/2021
La stagione 2019 del velocista canadese Manuel Osborne-Paradis era finita praticamente già al primo giorno di scuola: caduto durante il primo allenamento cronometrato a Lake Louise, il 22 novembre di un anno fa, Manuel aveva riportato la frattura di tibia e perone, bloccandolo quindi per tutto l'inverno.Nell'ospedale di Calgary, nelle due settimane dopo l'incidente, Manuel ha subito due interventi chirurgici principali e 7 secondari, per ricomporre le fratture, e per intervenire sull'anca.Il recupero e la riabilitazione son stati lunghi e complicati: lo stesso Osborne-Paradis aveva confessato, lo scorso agosto, che nell'incidente aveva perso molto sangue tanto che solo in quel mese era riuscito a tornare ad allenarsi atleticamente senza sentire troppa fatica.La FIS ieri ha ripreso una intervista del 'Montreal Gazette', spiegando che il velocista ha 13 viti nella gamba sinistra: "in questo momento la riabilitazione è a pieno ritmo - ha spiegato Manuel - e nonostante tutte gli interventi che ho fatto, la mia squadra e i dottori con i quali sto lavorando non sono pessimisti. Sono ottimisti, ma non erano così 6 o 10 mesi fa."Tuttavia la massa muscolare delle gamba sinistra è il 70% in meno della destra, e per recuperare Manuel sta pedalando per 100km al giorno e gioca a hockey."Ho raggiunto tanti obiettivi e sogni che avevo da bambino. Ma non sono sazio. Mi piacerebbe una medaglia olimpica e partecipare ancora ad un Mondiale - spiega Manuel - la parte più difficile è che so, così come lo sanno i miei allenatori e la squadra, che a Lake Louise stavo sciando come non avevo mai sciato prima. Ero in perfetta forma e stavo andando 10 volte meglio di quanto avessi mai fatto."Manuel non si mette fretta, sa che per il tipo di infortunio e per l'età, deve avere pazienza, che il programma di potenziamento dura circa 3 mesi, prima di poter tornare sugli sci: probabilmente volerà in Cina a febbraio per il weekend di gare che fa da test olimpico, e tornerà poi compagni per i vari ... (continua)

[ 23/06/2019 ] - La squadra canadese per la stagione 2019/2020
Venticinque atleti senior (contro i 26 dello scorso anno), sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2019/2020.Poche le novità: ovviamente non sono presenti i ritirati Erik Guay e Phil Brown, e non trovano più spazio Morgan Megarry (gigantista), infortunatosi in Alta Badia a dicembre, e Mikaela Tommy, convocata per il Mondiale di Are.Tre nuovi ingressi tra gli uomini: Mccormak, Sharp e Alexander.Ecco il quadro completo:Squadra femminile Senior: Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Candace Crawford, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michele Gagnon, Roni Remme, Stefanie Fleckenstein, Valerie GrenierSquadra maschile Senior: Ben Thomsen, Broderick Thompson, Brodie Seger, Cameron Alexander, Dustin Cook, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Manuel Osborne-Paradis, Riley Seger, Sam Mulligan, Simon Fournier, Trevor Philp, Declan McCormack, Keegan Sharp, Kyle AlexanderDirettore: Martin RufenerHead Coach velocità maschile: John KuceraHead Coach gruppo tecnico maschile: Dusan Grasic (continua)

[ 28/01/2019 ] - Supergigante: non è facile vincere con il n.1
Josef Ferstl succede a...Josef Ferstl! Era stato proprio lui l'ultimo a vincere in SG per i colori teutonici, in Val Gardena nel dicembre 2017.E quella vittoria era stata particolarmente significativa perchè in casa Germania mancava dal marzo 1991, oltre 16 anni prima, grazie ad un grande velocista come Markus Wasmeier.I successi tedeschi nella velocità sono pochi: Wasmeier è stato per lungo tempo l'unico punto di riferimento, con 8 sigilli (2 discesa, 6 superg) tra il 1986 e il 1992.Dopo di lui, in discesa, ricordiamo la vittoria in Val Gardena nel 2004 di Max Rauffer e poi - ancora freschi nelle memoria - i due successi di Thomas Dressen del 2018, il primo nel Tempio di Kitzbuehel, il secondo a Kvitfjell.Ieri Josef ha stupito tutti con una prova pulita e minimizzando gli errori su un tracciato difficile e impegnativo come la Streif, che non ha bisogno di presentazioni: partito con il pettorale n.1, pur sciando bene, si è pensato che fosse la "solita" vittima sacrificale che parte per prima in superg, una disciplina che non ti permette di provare la pista ma ti chiede di buttarti a oltre 100 km/h sulla neve.Una considerazione che in tempi recenti aveva espresso anche Christof Innerhofer, in particolare da quando è cambiato il regolamento dell'assegnazione dei pettorali nelle prove veloci, che al momento prevede che i primi 10 della WCSL possano scegliere un numero dispari tra 1 e 19, mentre i pari da 2 a 20 sono riservati agli atleti dalla 11/a alla 20/a posizione della WCSL.Dunque chi è verso la 10/a posizione della WCSL è generalmente svantaggiato perchè costantemente a rischio di prendere un pettorale molto basso.In effetti analizzando i dati storici della Coppa del Mondo negli ultimi 18 anni (più o meno da quando sono disponibili in digitale le startlist), e senza considerare le modifiche nelle regole di assegnazione dei pettorali, in superg solo 3 volte (ieri compreso) è capitato che vincesse l'atleta scelto con il pettorale n.1.Nel 2006 il canadese John ... (continua)

[ 16/05/2018 ] - La squadra canadese per la stagione 2018/2019
Ventisei atleti senior (contro i 21 dello scorso anno) e 11 junior (contro i 5 dello scorso anno), sono stati selezionati per rappresentare il Canada dello sci alpino nella prossima stagione agonistica 2018/2019.Praticamente Nessun cambio nella squadra femminile Senior; nella scorsa stagione la migliore è stata Erin Mielzynski con 182 punti, tutti conquistati in slalom.Tra gli uomini 4 nuovi ingressi tra i Senior (Megarry, Seger, Mulligan, Fournier); il miglior canadese nella scorsa stagione è stato Manuel Osborne-Paradis, con 177 punti.Ecco il quadro completo:Squadra femminile Senior (10): Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Candace Crawford, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michele Gagnon, Mikaela Tommy, Roni Remme, Stefanie Fleckenstein, Valerie GrenierSquadra femminile Giovani (4): Marina Vilanova, Sierra Smith, Cassidy Gray, Alyssa HillSquadra maschile Senior (16): Ben Thomsen, Broderick Thompson, Brodie Seger, Cameron Alexander, Dustin Cook, Erik Guay, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Manuel Osborne-Paradis, Morgan Megarry, Phil Brown, Riley Seger, Sam Mulligan, Simon Fournier, Trevor PhilpSquadra maschile Giovani (7): Asher Jordan, Declan McCormack, Jamie Casselman, Liam Wallace, Max Kirschenblatt, Pierre-Elliot Poitras, Raphael Lessard Ed ecco di seguito i quadri tecnici: da notare l'ingresso dell'ex nazionale John Kucera (ritiratosi al termine della stagione 2014), il già annunciato arrivo di Grasic alla guida del gruppo tecnico maschile, e il non rinnovo della collaborazione con Paolo Deflorian eDirettore: Martin RufenerTeam Operations: Amber SinclairHead Coach velocità maschile: Burkhard SchafferHead Coach gruppo tecnico maschile: Dusan GrasicHead Coach Coppa Europa maschile: John KuceraHead Coach gruppo Junior maschile: Peter RybarikResponsabile gruppo Junior femminile: Marie Eve BoulianneHead Coach gruppo combi femminile: Manuel Gamper (continua)

[ 25/11/2015 ] - Lake Louise:i velocisti Francesi,Canadesi e Sloven
La FFS ha diramato le convocazioni per le gare veloci del weekend a Lake Louise. Competizione accesa tra i velocisti francesi: Guillermo Fayed, Adrien Theaux, Johan Clarey e David Poisson sono già sicuri del pettorale per la discesa di sabato, mentre le due prove cronometrate serviranno per aggiudicare gli ultimi due posti tra Brice Roger, Maxence Muzaton, Blaise Giezendanner, Valentin Giraud-Moine e Thomas Mermillod-Blondin.In superg sicuri Theaux, Pinturault, Roger, Clarey, Mermillod-Blondin e Fayed, più un ultimo pettorale da decidere nei prossimi giorni.Nicolas Raffort è andato in Nordamerica con i compagni ma negli ultimi giorni ha sentito dolore alla schiena e sta rientrando in patria, rinunciando alle gare.Buono il feeling tra i colori transalpini e la "Mens Olympic": Theaux è stato 2/o in discesa nel 2012 e 3/o nel 2011, e 3/o in superg nel 2013.Lo scorso anno Fayed è stato secondo in superg, e prima di loro registriamo due podi con Deneriaz nel 2003 e 2004.Decisi anche gli uomini-jet canadesi che, ovviamente, sentono particolarmente l'opening della velocità sulle nevi di casa.Sono convocati: Erik Guay, Jan Hudec, Jeffrey Frisch, Manuel Osborne-Paradis, Morgan Pridy, Broderick Thomson, Benjamin Thomsen e Tyler Werry.Grande attesa per il ritorno di Erik Guay, uno dei più vincenti canadesi di sempre, che torna nel massimo circuito dopo una stagione di stop."Non vedo l'ora tornare sulla neve e sono eccitato all'idea di essere al cancelletto - dichiara Erik Guay - Nella scorsa stagione mi sono concentrato sulla riabilitazione e gli allenamenti estivi e autunnali sono andati bene. E' sempre fantastico gareggiare davanti ai fan canadesi, nella propria nazione."Il tracciato non è il più adatto alle sue caratteristiche, anche se colse un 2/o posto nel lontano 2003.Sei anni fa Osborne-Paradis sali vinse la gara di casa in superg; in precedenza registriamo la vittoria di Jan Hudec (in superg) nel 2007 e quella di Kucera (in discesa) nel 2006. C'è la giusta tensione ... (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2014? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre con una bella riflessione di Carlo Gobbo sull'importanza dello sci in Italia e il suo rilievo mediatico. C'è grande interesse per il ritorno di Irene Curtoni e Dominik Paris dopo i rispettivi stop. Tiene banco la grande polemica sulle quote nazionali per le Olimpiadi di Sochi. Bormio recupera le prove di Zagabria, vittoria per Neureuther. Lindsey Vonn deve rinunciare alle Olimpiadi, mentre Mauro Pini è il nuovo allenatore di Lara Gut. Kueng vince la discesa di Wengen, Ligety la superk, mentre Maribor e Garmisch non passano il controllo neve, e Cortina rivoluziona il calendario femminile.A Kitz Neureuther vince lo slalom (Thaler 3/o), Reichelt la discesa, Defago il superg e Pinturault la superk. Peter Fill diventa papà. Si definiscono i 19 nomi per l'Italia Olimpica; Kristoffersen vince The Night Race a Schladming. Gennaio si chiude con il ricordo di Ulrike Maier, morta 20 anni prima.Febbraio si apre col successo di Ligety a St.Moritz e il ritiro della Aubert, le critiche di Neureuther al CIO e le minacce a Marlies Schild. Si infortunano Enrica Cipriani, Jon Olsson e Neureuther. Arrivano i XXII Giochi: in discesa Innerhofer è splendido argento, si fa male Tina Weirather. Maria Riesch è oro in superk, Gisin e Maze in discesa. Innerhofer è bronzo in superk; Svindal torna a casa. Maze e Ligety sono oro in gigante. Scoppia il caso Mayer-Miller.Tra i pali stretti vincono Mikaela Shiffrin e Mario Matt, ma Ante Kostelic è sotto accusa per la tracciatura.Ai Mondiali Junior di Jasna oro e bronzo per Matteo De Vettori.Ad Are Shiffrin vince slalom e Coppa di specialità, e si arriva alle Finali di Lenzerheide, con i 21 azzurri qualificati. Valencic, Sasaki e Poutiainen salutano il Circo Bianco. Innerhofer è secondo in discesa. Maria Riesch cade e si infortuna: addio alla Coppa e fine della ... (continua)

[ 05/10/2014 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2015)
In vista della stagione 2014/2015 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Bernhard Graf (AUT)Manuel Kramer (AUT)Manfred Pranger (AUT)Rainer Schoenfelder (AUT)Michael Janyk (CAN)Brad Spence (CAN)John Kucera (CAN)Paul Stutz (CAN)Dalibor Samsal (CRO)Yannick Bertrand (FRA)Alexandre Bouillot (FRA)Gauthier De Tessieres (FRA)Thomas Frey (FRA)Anthony Obert (FRA)Maxime Tissot (FRA)Gabriel Rivas (FRA)TJ Baldwin (GBR)Andreas Strodl (GER)Stephan Keppler (GER)Akira Sasaki (JPN)Hagen Patscheider (ITA)Alexander Ploner (ITA)Lars Elton Myhre (NOR)Markus Nilsen (NOR)Janez Jazbec (SLO)Mitja Valencic (SLO)Warner Nickerson (USA)Ritiri donne:Marlies Schild (AUT)Stefanie Koehle (AUT)Tanja Poutiainen (FIN)Sandrine Aubert (FRA)Chemmy Alcott (GBR)Maria Riesch (GER)Katharina Duerr (GER)Giulia Gianesini (ITA)Ida Giardini (ITA)Denise Karbon (ITA)Eve Routhier (CAN)Marina Nigg (LIE)Mona Loeseth (NOR)Freanzi Aufdenblatten (SUI)Agnieszka Gasienica Daniel (POL)Cambi Materiale:Bernadette Schild (AUT) da Atomic a RossignolManuel Feller (AUT) da Head a AtomicFlorian Scheiber (AUT) da Salomon a BlizzardRomed Baumann (AUT) da Blizzard a SalomonSanteri Paloniemi (FIN) da Blizzard a AtomicAdrien Theaux (FRA) da Salomon a HeadSteve Missillier (FRA) da Salomon a FischerThomas Mermillod-Blondin (FRA) da Salomon a RossignolNicolas Thoule (FRA) da Atomic a RossignolAlexis Pinturault (FRA) da Salomon a HeadSteve Missillier (FRA) da Salomon a FischerVictor Muffat-Jeandet (FRA) da Atomic a SalomonTaina Barioz (FRA) da Fischer a HeadMarion Bertrand (FRA) da Fischer a HeadLena Duerr (GER) da Fischer a VoelklViktoria Rebensburg (GER) da Nordica a StoeckliDada Merighetti (ITA) da ... (continua)

[ 24/09/2014 ] - Rimane incerto il futuro di Erik Guay
E' uno dei tre veterani della velocità canadese: con il ritiro di Janyk, Kucera e Spence sono rimasti solo Hudec, Osborne-Paradis ed Erik Guay tra i "Canadian Cowboys". E proprio Erik è certamente quello che ha ottenuto i più grandi successi, con 5 vittorie e 17 podi in quasi 200 gare di Coppa, oltre all'oro mondiale conquistato in discesa a Garmisch nel 2011.Ma purtroppo la sua stagione 2015, e forse la sua carriera, hanno un futuro incerto perchè lo scorso fine giugno è dovuto tornare sotto i ferri, per curare una lesione alla testa del femore sinistro. Come riporta il Journal de Montreal, ripreso da Skionline.ch, l'operazione ha comportato un innesto osseo e di cartilagine sulla parte lesionata, con un decorso che di solito impone 4-5 mesi di riabilitazione."Non è stato facile, soprattutto all'inizio, accettare di dover essere ri-operato - confessa Erik - Nelle prime due settimane dopo l'intervento stavo seduto sul divano di casa con la gamba immobilizzata senza ovviamente poterla usare o caricare il peso. E con tre figli a casa non è semplice. Poi io sono un tipo attivo, mi arrabbio quando devo star fermo su un divano!"Dunque nel caso il processo di guarigione filasse liscio Erik potrebbe tornare ad allenarsi sugli sci a metà novembre, e se Erik non proverà dolore durante l'allenamento a secco potrebbe unirsi alla squadra per gli ultimi allenamenti prima dell'inizio della stagione della velocità."Finora sta andando abbastanza bene, anche se sento ancora dolore quando piego il ginocchio velocemente - dichiara Erik - Devo avere pazienza, e poi decideremo all'ultimo momento in base alle mie condizioni"Dopo l'artroscopia del luglio 2013 Erik ha quindi subito una nuova operazione un anno più tardi, per questo non è facile fare programmi a lungo termine, ma nelle intenzioni del campione canadese c'è di continuare a correre fino ai Giochi 2018, nella speranza di tornare al più presto al cancelletto di Coppa. (continua)

[ 16/05/2014 ] - La squadra canadese per la stagione 2015
Saranno 18 atleti, 11 uomini e 7 donne, a rappresentare lo sci alpino canadese nella stagione mondiale 2014/2015, secondo quanto annunciato poche ore fa dalla ACA, la federsci canadese.Rispetto alla scorsa stagione la squadra maschile si riduce di ben 6 elementi, mentre quella femminile aumenta di una unità.I sei veterani "Canadian Cowboys" dello scorso anno sono rimasti in tre, Guay, Hudec e Osborne-Paradis, dopo il ritiro di Janyk, Kucera e Spence.Leader delle ragazze è Marie-Michele Gagnon, che nella scorsa stagione ha vinto per la prima volta in Coppa del Mondo, nella supercombinata di Altenmarkt."Selezionando la squadra per la prossima stagione abbiamo alzato molto l'asticella - ha detto Paul Kristofic, vice-presidente di Alpine Canada - Il nostro scopoè vincere titoli e medaglie, e vogliamo essere in grado di farlo ad ogni livello, dalla Coppa del Mondo ai circuiti continentali. Credo che la squadra che abbiamo selezionato sia in grado di raggiungere questi obiettivi."Nonostante gli atleti della squadra nazionali siano meno numerosi Kristofic ha dichiarato che il programma giovanile sarà particolarmente importanti e gli atleti del "development  team" saranno annunciati la prossima settimana.Burkhard Schaffer, fino alla scorsa stagione responsabile della velocità maschile austriaca, è il nuovo responsabile della velocità maschile. Confermati il "nostro" Max Carca alla guida del gruppo combinata maschile e Jim Pollock di quello femminile.I cambi nel settore maschile: Morgan Megarry e Tyler Werry (primo in superg in Nor-Am) sono i due nuovi ingressi in squadra nazionale, mentre escono Julien Cousineau, Jeffrey Frisch, Conrad Pridy e Sasha ZaitsoffRitirati, come detto, Mike Janyk, John Kucera e Brad Spence.Tra le ragazze entrano in squadra nazionale Candace Crawford (prima in gigante in Nor-Am, posto fisso in CdM nella prossima stagione), Julia Roth e Mikaela Tommy mentre esce  Elli Terwiel. Prefontaine e Irwin sono fuori squadra ma invitate ad allenarsi; la ... (continua)

[ 25/04/2014 ] - Il canadese John Kucera si ritira
Il velocista canadese John Kucera ha annunciato il ritiro dallo sci agonistico. Classe 1984, figlio di Jan e Zdena, emigrati dall'ex Cecoslovacchia all'inizio degli anni '80, John si mette in luce nel 2005 dominando la classifica di Nor-Am,  e le coppe di discesa e superg. In quella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo nella discesa casalinga di Lake Louise, dove due anni più tardi, in superg, conquista la prima e unica vittoria in Coppa del Mondo.In quella stagione, 2006/2007, sale anche sul terzo gradino del secondo, in Val Gardena, e va a punti negli altri tre, conquistando il terzo posto finale nella classifica di specialità.Nel 2008 conquista oltre 500 punti, ed è il miglior canadese nella classifica di Coppa: 10/o in gigante, 12/o in superg e 17/o in discesa, grazie a 9 risultati nei top10 distribuiti nelle tre specialità. La sua crescita continua anche nella stagione 2009: inizia con il secondo posto in superg a Lake Louise e a febbraio, ai Mondiali 2009 della Val d'Isere, conquista uno storico oro in libera, prima volta per un atleta canadese.Partito con il pettorale n.2 quel giorno Kucera ha saputo sfruttare un momento di sole e di ottima visibilità per fare segnare il miglior tempo, che nessuno degli avversari, sfavoriti anche dal meteo, ha più saputo avvicinare.La sua stagione d'oro si conclude con il dominio ai Campionati Nazionali dove vince il titolo in discesa, superg e superk (in totale sono otto i titoli nazionali vinti in carriera).All'inizio della stagione olimpica 2009/2010 si attende la sua conferma ad altri livelli, in particolare a Lake Louise: in discesa è sesto, miglior risultato in carriera, ma il giorno dopo, 29 novembre 2009, con il pubblico di casa in delirio per la vittoria del connazionale Manuel Osborne-Paradis, John cade fratturandosi la tibia sinistra. Addio stagione ed Olimpiadi di Vancouver.Quell'infortunio segnerà di fatto l'inizio della fine per John: la riabilitazione è lunga e difficile, e il velocista torna sugli sci ... (continua)

[ 01/12/2013 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
4/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 28/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Svindal A. : 2) Theaux A. : 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. : 2) Cuche D. : 3) Theaux A. 2010: 1) Gruenenfelder T. : 2) Janka C. : 3) Baumann R. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Raich B. : 3) Walchhofer M. 2008: 1) Maier H. : 2) Kucera J. : 3) Cuche D. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (6); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 51/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 20/o in superg 51/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in superg per Matthias Mayer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg per Georg Streitberger è il 7/o podio della carriera, il 6/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.29.21, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 105 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 262; Norvegia 135; Italia 105; Svizzera 104; Canada 61; Francia 30; U.S.A. 17; Croazia 8; Germania 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.15 [#23] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.23 [#4] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.20 [#31] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Otmar Striedinger (AUT)[pos.17], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Patrick Kueng (SUI)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.18], Josef Ferstl (GER)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 12/07/2013 ] - Robbie Dixon tornerà sugli sci a fine luglio
Il velocista canadese Robbie Dixon vede finalmente la fine del tunnel dopo il grave incidente subito nel novembre scorso. Robbie era caduto durante una gara FIS a Copper Mountain, in preparazione all'esordio di Coppa a Lake Louise, atterrando male dopo un salto e riportando la frattura della tibia della gamba destra. Stagione finita per lui, subito operato, cui sono seguiti lunghi mesi di riabilitazione e fisioterapia.Ora il 28enne di Whistler si trova a Calgary per uno stage di potenziamento atletico: "dopo 7 mesi dall'infortunio sono contento di come sono. Sento che la potenza sta tornando, sto lavorando sui muscoli. In palestra riesco a fare quel che fanno i miei compagni, mentre su corsa e salti sono più indietro..."Nel dicembre 2011, a Beaver Creek, Robbie aveva colto un quarto posto in superg che rimane il miglior risultato della carriera, a pari merito con quanto ottenuto a Kvitfjell nel 2008, sempre in superg."Non vedo l'ora di andare in Europa a fine luglio - prosegue Dixon - e lavorare un po' sugli scarponi. Non ho ancora molta forza nelle gambe e spero che il lavoro non sia troppo duro ma vorrei poter organizzare bene il setup per il prossimo anno...non ho più rimesso uno scarpone! Il mio infortunio è stato difficile, ci vuole tempo e devi bilanciare bene gli sforzi per tornare in forma. Se penso alla prossima stagione mi dico che innanzitutto devo fare le cose giuste per la gamba in modo da guarire del tutto e continuare a stare bene."Robbie si sta allenando con Morgan e Conrad Pridy, e con Manuel Osborne-Paradis e John Kucera, prodighi di consigli perchè entrambi già passati per infortuni analoghi. (continua)

[ 17/05/2013 ] - La squadra canadese per la stagione 2014
Saranno 23 atleti, 17 uomini e 6 donne, a rappresentare lo sci alpino canadese nella stagione olimpica 2013/2014, secondo quanto annunciato dalla ACA, la federsci nordamericana.Nella squadra maschile ci sono sei "Canadian Cowboys" che sono già saliti su un podio di CdM o Mondiale, parliamo di Erik Guay, Osborne-Paradis, Hudec, Janyk, Kucera e Thomsen cui si aggiungono le giovani leve Philp, Read e Brown. Rientra nel giro della nazionale Jeffrey Frisch, che ha fatto il posto fisso in discesa in Nor-Am, mentre esce Andy Trow. Confermati i ritiri di Jean-Philippe Roy e Trevor White.La polivalente Marie-Michele Gagnon e la slalomista Erin Mielzynski (prima a vincere uno slalom in CdM dal 1971) guideranno una squadra femminile molto giovane, formata da Madison Irwin, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine ed Elli Terwiel.Dunque perdono lo status di atleta nazionale Madison McLeisch (praticamente senza risultati nello scorso inverno, a febbraio ha iniziato a gareggiare nello Ski Cross), Eve Routhier (8 gare nello scorso inverno, mai a punti), Larisa Yurkiw oltre alla ritirata Kelly Vanderbeek. Difficile la scelta di escludere la Yurkiw: nella stagione appena conclusa la 25enne ha conquistato  una manciata di punti in Coppa, un podio in Nor-Am, 4 risultati in Coppa Europa, e la convocazione per i Mondiali di Schladming.Di fatto il Canada ha eliminato l'intero programma della velocità femminile, nella prossima stagione di Coppa avranno un solo posto in discesa, già occupato dalla Gagnon; per stessa ammissione del presidente Max Gartner si sosterranno finanziariamente solo gli atleti che avranno chances di medaglia ai giochi del 2014 e 2018. Definiti inoltre i criteri si selezione per il Team Olimpico: gli atleti dovranno conquistare un risultato nei top5 o due nei top12 per meritarsi la convocazione.Come già anticipato nelle settimane scorse la federsci canadese ha ingaggiato due nuovi allenatori: il "nostro" Max Carca che avrà il ruolo di Head Coach del gruppo discipline ... (continua)

[ 28/03/2013 ] - CN Canada: tripletta per Marie-Michele Gagnon
Con il gigante femminile vinto da Marie-Michele Gagnon si sono chiusi ieri a Whistler, Columbia Britannica, i Campionati Nazionali Canadesi.La Gagnon è stata certamente tra le protagoniste, avendo dominato il gigante in entrambe le manche, avendo vinto il titolo anche in slalom e superg, portando così a 10 il suo bottino di titoli negli ultimi 5 anni, e avvicinandosi a Nancy Greene che detiene il record con 18."Mitch" ha sfiorato il successo anche in discesa, chiudendo al secondo posto a meno di 4 decimi da Larisa Yurkiw; terzo tempo per Julia Roth, classe 1993. Podio simile in superg, con il titolo che va, come detto, alla Gagnon e secondo posto alla Yurkiw, stesso equilibrio di forze dimostrato nella stagione di CdM. Nuovamente terza Julia Roth.La Gagnon ha dedicato la vittoria alla compagna Kelly Vanderbeek, che aveva già annunciato il ritiro a gennaio e che ha scelto i campionati nazionali per congedarsi dal suo pubblico.Infine, nella sua specialità, Marie-Michele fa il vuoto lasciando a tre secondi Eve Routhier e Elli Terwiel. Tra i rapid gates è il suo quarto titolo consecutivo. Fuori nella prima manche Erin Mielzynski.In gigante completano il podio Marie-Pier Prefontaine e Larisa Yurkiw.Senza Erik Guay (infortunato) e Jan Hudec il titolo della velocità va a Manuel Osborne-Paradis, che chiude con il sorriso una stagione sottotono nella velocità. Manuel stacca di 7 decimi Jeffrey Frisch e di 9 John Kucera e conquista il secondo titolo nazionale, sempre in discesa, dopo quello del 2010. In superg Frisch fa segnare il miglior tempo davanti a Tyler Werry e Osborne-Paradis; Frisch si sta allenando da solo, e spera di poter rientrare nei quadri nazionali.In gigante Trevor Philp vince il suo secondo titolo nazionale, il primo tra le porte larghe, superando Philip Brown, vincitore della coppa di gigante in Nor-Am, e Tyler Werry. Ultima gara della carriera per JP Roy, che aveva annunciato il ritiro due settimane da. Infine Erik Read, classe 1991, vince il titolo in ... (continua)

[ 08/02/2013 ] - Quartetto austriaco per la discesa:la spunta Mayer
Dopo discussioni, selezioni, battaglie interne e polemiche è ufficiale che sarà Matthias Mayer a vestire l'ultimo pettorale libero per la discesa libera maschile. Il 22enne ha vinto la concorrenza con Joachim Puchner, Georg Streitberger, Romed Baumann e Florian Scheiber, e si affiancherà a Klaus Kroell, Max Franz e Hannes Reichelt già sicuri del pettorale.Mayer è stato quinto nel superg iridato e in questa stagione di coppa ha conquistato un secondo posto e altri 3 risultati nei top10 tutti in superg, mentre in discesa può vantare un 16/o posto a Kitz come miglior risultato.Deluso, delusissimo, Joachim Puchner che non correrà alcuna gara mondiale: "è un vero pugno in piena faccia, non posso dirvi quanto sono arrabbiato...comunque auguro il meglio a Matthias"Il quartetto andrà a caccia della medaglia più attesa, che sfugge all'Austria dal 2001 (Hannes Trinkl a St.Anton); più in generale una medaglia nelle veloci sfugge dal 2003, quando a St.Moritz vinse Eberharter, mentre nelle ultime 4 edizioni, in discesa, hanno vinto Bode Miller (Bormio 2005), Aksel Lund Svindal (Are 2007), John Kucera (Isere 2009), Erik Guay (Garmisch 2011) (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 29/11/2012 ] - E' di Svindal la 3/a prova a Beaver; 3/o Klotz
E' di Aksel Lund Svindal, il dominatore di Lake Louise, il miglior tempo nell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera in programma domani sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Il norvegese, dopo due prove senza acuto, mette in chiaro che anche nei prossimi giorni si dovrà fare i conti con lui per il primo gradino del podio. Svindal ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.42.04, precedendo il francese Guillermo Fayed, staccato di 18 centesimi, e il nostro Siegmar Klotz, sempre tra i migliori in queste ultime due prove – ieri secondo tempo – che accusa un ritardo di soli 36 centesimi. Alle sue spalle il vincitore della prova di ieri, lo statunitense Travis Ganong (+0.41), quindi un terzetto austriaco formato da Klaus Kroell, Max Franz e Georg Streitberger (ieri tutti e tre a riposo), e un altro azzurro Dominik Paris (8/a a +0.93). Chiudono il lotto dei top10 il finlandese Andreas Romar e un altro austriaco Joachim Puchner. Leggermente più attardato Peter Fill, sedicesimo a +1.45, ancora non troppo a suo agio su questo insidioso tracciato, mentre finisce lontanissimo Christof Innerhofer, oltre la cinquantesima, autore di una prova troppo fallosa; e fuori dai trenta Werner Heel e Matteo Marsaglia. Non hanno, invece, preso il via in questo terzo test – per scelta tecnica – i francesi Clarey e Theaux e il canadese Kucera. Domani appuntamento dunque con la seconda discesa libera maschile della stagione di coppa (inizio ore 18.45 in Italia). (continua)

[ 25/06/2012 ] - Stefan Guay nuovo coach dei Canadesi
L'ex nazionale canadese Stefan Guay, di Mont-Tremblant, Quebec, lavorerà nella prossima stagione a fianco dei velocisti canadesi, dando supporto ai coach Pete Bosinger e Johno McBride. Il 26enne fratello minore di Erik ha chiuso con l'attività agonistica nel 2009, mentre era in squadra nazionale, a causa di un infortunio al ginocchio. Ha gareggiato 9 volte in Coppa del Mondo, conquistando i primi e unici punti nel superg di Lake Louise del 2006; nella sua ultima stagione ha chiuso al 7/o posto la Nor-Am Cup, vincendo la classifica di superg: "ho passato tantissimo tempo guardando i video e studiando come i migliori al mondo affrontano le piste...e ho continuato a farlo anche dopo essermi infortunato. Essere coach non è come essere atleta ma da quando mi sono infortunato è la cosa più gratificante che ho fatto. Quando gareggiavo sono stato compagno di molti degli attuali velocisti come mio fratello, Jan Hudec, Manuel Osborne-Paradis, John Kucera e Robbie Dixon. Certamente devo imparare molto ma sono circondato da maestri bravissimi, è uno staff fantastico" Oltre a Stefan il team canadese fa registrare l'ingresso di Johnny Davidson nello staff del gruppo tecnico, al posto di Bosinger che è diventato Head Coach del settore maschile al posto di Paul Kristofic, ora vicepresidente di Alpine Canada. Jean-François Belisle lavorerà invece con il gruppo Coppa Europa. (continua)

[ 11/05/2012 ] - La squadra canadese per la stagione 2013
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2012/2013. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 19 uomini e 10 donne (1 uomo e 1 donna in meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. Nella passata stagione Erin Mielzynski ha riportato la foglia d'acero sul gradino più alto del podio in una gara di slalom femminile dopo oltre 30 anni. Non meno importante sarà il Mondiale di Schladming 2013: da sempre canadesi e americani sono particolarmente sensibili al fascino delle medaglie, tanto che in discesa libera con Guay, Hudec e Kucera e sono andati a segno nelle ultime tre edizioni dei Mondiali.Tra gli uomini due nuovi ingressi in squadra nazionale: Trevor Philp, terzo in Nor-Am, e Conrad Pridy, 2/o in discesa in Nor-Am. Escono invece Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie (nessun punto nel 2012) e Francois Bourque. Bourque è stato uno dei gigantisti di punta del team canadese tra il 2005 e il 2007, capace di conquistare 4 podi e molti risultati nei top10; ha corso l'ultima volta in CdM in Alta Badia, nel dicembre 2010. Un anno prima era caduto sulla Saslong, stirando il crociato anteriore del ginocchio sinistro, già infortunatosi a Lake Louise nel 2008; tornato ad allenarsi si fermò di nuovo prima di Adelboden 2011 per il dolore al ginocchio. Proprio in questi giorni Louis-Pierre Helie ha annunciato la decisione di lasciare lo sci alpino dopo 7 anni di squadra nazionale per dedicarsi allo skicross. Tra le ragazze c'è l'ingresso di Elli Terwiel, studentessa dell'Università del Vermont, vincitrice della coppa di slalom in Nor-Am, già autrice dei primi punti di coppa a Courchevel nello scorso dicembre. Già annunciato il ritiro di Anna Goodman, esce dalla squadra nazionale Kelly McBroom. Kelly si è infortunata al ginocchio destro nel febbraio 2009 saltando l'intera stagione, e poi ... (continua)

[ 13/11/2011 ] - V Pay Alpine Rockfest 2011 alla Paganella
I grandi campioni dello sci mondiali saranno in pista il prossimo 23 dicembre ad Andalo, in Trentino, nella splendida Paganella Skiarea, per confrontarsi nella seconda edizione del V Pay Alpine Rockfest 2011, la competizione delle stelle. Teatro di gara sarà l’emozionante pista Olimpionica 2, già sede degli allenamenti della nazionale Usa maschile, prossima sede della preparazione della nazionale norvegese maschile e teatro della prima edizione della sfida tra i migliori sedici sciatori al mondo. In quell’occasione vinse il francese Cyprien Richard precedendo lo svizzero Carlo Janka, l’azzurro Davide Simoncelli e il norvegese Aksel-Lund Svindal, tutti in pista anche quest’anno ad esclusione dello sciatore d’oltreBrennero. V Pay Alpine Rockfest 2011 è un’occasione di intrattenimento destinata promuovere lo sci alpino, il Trentino, la Paganella Skiarea e la località di Andalo, con le sue innumerevoli proposte turistiche, grazie ad un mix di spettacolari performance atletiche da parte dei massimi campioni dello sci (mondiali ed olimpici) e di uno straordinario concerto di musica rock. Immutata è la formula agonistica V Pay Alpine Rockfest 2011. L’esibizione avrà il formato di una manche di slalom gigante con l’inserimento di un salto. I sedici si confronteranno in quattro successive discese. Al termine di ognuna verranno eliminato i quattro tempi peggiori sino a giungere alla finale a quattro che sancirà vincitore e podio. In palio 60.000 euro di montepremi destinati tutti al vincitore. V Pay Alpine Rockfest 2011 vedrà impegnati il francese Cyprien Richard campione Rockfest 2009, gli americani Bode Miller e Ted Ligety, lo svedese Jon Olsson, i norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, gli italiani Christof Innerhofer e Davide Simoncelli, lo svizzero Marc Berthod, l’austriaco Philipp Schoerghofer (tutti presenti a Rockfest 2009) e il canadese John Kucera. Sarà certamente l’appuntamento più esaltante della stagione invernale a livello internazionale. V Pay ... (continua)

[ 30/10/2011 ] - Luce verde per Kucera
John Kucera ha ottenuto il nulla osta dai medici canadesi e potrà tornare a gareggiare già a Lake Louise, il prossimo 26 novembre:"sto bene fisicamente, sto lavorando sull'aspetto mentale" (continua)

[ 21/09/2011 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati
Mancano 30 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2012, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Kreuzer R.: cade a Las Lenas a fine agosto durante un allenamento riportando la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Già operato, dovrà saltare l'intera stagione 2012. Ploner A.: cade a inizio settembre durante un allenamento a Ushuaia, rompendo il menisco. Operato a Vipiteno, potrà riprendere la preparazione dopo 6 settimane di stop. Baxter N.: Si infortuna a fine marzo durante gli Assoluti sloveni lesionando il crociato anteriore. Operato a metà maggio, potrà tornare sulla neve tra ottobre e novembre. Lizeroux J.: per recuperare dalla lesione al tendine del quadricipite e da un problema alla cartilagine del ginocchio salterà tutta la stagione 2011/2012. Kucera J.: Si rompe la tibia sinistra nel novembre 2009, saltando tutta la stagione. A febbraio cade ad Aspen fratturando nuovamente la tibia sinistra. A metà luglio è a Zermatt; a metà settembre è a La Parva per allenarsi coi compagni. Raich B.: lesione ai legamenti del ginocchio durante i Mondiali di Garmisch. Torna sugli sci a metà agosto: la presenza a Soelden non è certa ma sarà certamente al cancelletto da novembre. Samsal D.: stiramento del crociato posteriore ginocchio sinistro a metà febbraio. A metà luglio è al lavoro sugli sci a Zermatt, dove torna a metà settembre con Kostelic. Hirsher M.: Marcel riporta la frattura dello scafoide del piede sinistro pochi giorni prima dei Mondiali. Ai primi di giugno è al ritiro atletico coi compagni; partecipa al ritiro in Nuova Zelanda. Streitberger G.: ... (continua)

[ 12/09/2011 ] - Lindh vince la ANC; Albrecht in gara a La Parva
Con l'ultima tappa a Mt.Hutt, in Nuova Zelanda, si è conclusa venerdì scorso la ANC-Australian New Zeland Cup. Il primo superg e la prima superk sono andati allo svedese Daniel Ericsson, che è caduto il giorno successivo riportando un infortunio alla caviglia. Il titolo generale è andato allo svedese Calle Lindh, classe 1990, grazie ai 6 podi conquistati. Tra le ragazze vince un'atleta di "casa", l'australiana Greta Small: non accadeva dal 2004. Greta, 16 anni tra un mese, ha raccolto 2 podi e molti piazzamenti in slalom, gigante, superg e combinata. Più interessanti e di spessore tecnico decisamente più elevato le prove veloci corse a La Parva, in Cile, segnate, come già riportato, dal ritorno al traguardo di Dani Albrecht in discesa libera. Nella seconda discesa in programma ha vinto il tedesco Tobias Stecher davanti allo sloveno Markic e al compagno Ferstl, seguono Bertrand, Sander, Strodl, Theaux, Keppler e Poisson, con Albrecht 11/o. In superg vittoria per lo sloveno Bostjan Kline, classe 1991, doppio oro ai Mondiali Juniores in superg e discesa: Kline ha superato Bertrand di 3 centesimi, battendo anche Keppler, De Tessieres, Sporn, Theaux e Poisson...Tra le ragazze tripletta (due discese, un superg) per la russa Aleksandra Prokopyeva. In attesa della tappa finale della SAC al Cerro Castor si assottiglia il divario tra Macarena e Maria Belen Simari Birkner, ora ridotto a 26 punti: sarà battaglia in famiglia per il titolo. Sempre a La Parva sono al lavoro i velocisti canadesi: Robbie Dixon, Louis-Pierre Helie, John Kucera stanno lavorando con i giovani Kelby Halbert, Dustin Cook e Ben Thomsen. Ancora convalescenti alcuni "big" del team: Erik Guay, Jan Hudec e Manuel Osborne-Paradis che stanno recuperando dai relativi infortuni. (continua)

[ 26/07/2011 ] - Francesi e Canadesi verso la neve invernale
Siamo agli sgoccioli di luglio e come sempre in questo periodo le squadre nazionali cominciano a spostarsi nell'emisfero australe alla ricerca di neve invernale. Canadesi e Americani prediligono la Nuova Zelanda, gli Europei il Sudamerica (Argentina e Cile) con molte eccezioni e combinazioni. Tra le prime a partire le slalomgigantiste francesi che nello scorso weekend hanno raggiungo la Terra del Fuoco, Ushuaia, dove lavoreranno fino al 13 agosto. Del gruppo fanno parte Tessa Worley, Taina Barioz, Laurie Mougel, Marion Bertrand, Anne-Sophie Barthet e Claire Dautherives; quest'ultima è al rientro sugli sci dopo la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro patita nella prima manche dello slalom di Courchevel, nel dicembre scorso. Non è invece partita Nastasia Noens, operata al ginocchio sinistro (lesione crociato anteriore) a fine marzo; assente anche Anemone Marmottan (frattura della tibia a inizio marzo) e Olivia Bertrand che ha già perso tutta la scorsa stagione per una frattura alla tibia. Le francesi lavoreranno sul Cerro Castor, comprensorio a 27km dalla città di Ushuaia, dotato di 23 piste per complessivi 20km, Proprio qui lunedì prossimo 1 agosto prenderà ufficialmente il via la stagione FIS 2011/2012 di sci alpino con un gigante maschile e uno femminile (e contemporaneamente a Cardrona in Nuova Zelanda). Anche le canadesi si stanno muovendo: in queste ore Marie Prefontaine, Anna Goodman, Erin Mielzynski, Marie-Michele Gagnon e compagne sono in viaggio verso la Nuova Zelanda dove, nella zona di Lake Tekapo, le attende un lungo raduno sulle nevi invernali dell'altro emisfero. Rimanendo in casa Canada John Kucera, Louis-Pierre Helie e Robbie Dixon sono tornati sulla neve mercoledì scorso a Zermatt, Svizzera. I tre hanno lavorato sodo per recuperare dei rispettivi infortuni: Kucera si è fratturato la tibia sinistra a metà febbraio ad Aspen durante i Nazionali; Helie era caduto in prova sulla Stelvio riportando una forte commozione celebrale con ... (continua)

[ 14/07/2011 ] - Robbie Dixon torna sulla neve
A quasi 7 mesi di distanza dall'infortunio il canadese Robbie Dixon torna sugli sci, sulle nevi amiche di Whistler Blackcomb, dove è cresciuto. Robbie si era infortunato nell'ultima gara dell'anno 2010, sulla "Stelvio" di Bormio, riportando un forte trauma cranico..."son passati più di 6 mesi ma fortunatamente mi ricordo ancora come si scia! Ho ricevuto il via libera per cominciare la preparazione a maggio, e ho potuto allenarsi a secco con la squadra senza complicazioni. Mi sento bene.". Poi Robbie ricorda l'infortunio: "non ne ho capito subito l'entità. Sono rimasto in Europa sperando di tornare a gareggiare presto...e invece...". Come regalo per il suo completo recupero il velocista canadese si è regalato una Harley-Davidson Nightster 1200 e verso la fine del mese tornerà in Europa con la squadra per il primo campo estivo sugli sci a Zermatt. Con lui ci saranno anche John Kucera e Louis-Piette Helie: il primo infortunato nel novembre 2009 il secondo a Bormio nello scorso dicembre. In carriera Dixon può vantare 59 gare di Coppa di cui 10 chiuse nei top10, miglior risultato 4/o a Kvitfjell 2008. (continua)

[ 30/05/2011 ] - Osborne-Paradis:"spero di tornare per Lake Louise"
La caduta di fine gennaio a Chamonix ha bruscamente interrotto la stagione di Manuel Osborne-Paradis, fino a quel momento autore di una stagione solo discreta, con 7 piazzamenti nei top30 e un 8/o tempo in Val Gardena..."mentre cadevo mi sono preoccupato solo di non sbattere la testa...poi sono finito nelle reti...e pensare che stavo andando bene, era una buona gara, ho sbagliato sul finale, in una delle ultime curve, cercando di portar fuori velocità...sono cose che capitano, è la vita. La primissima diagnosi era di frattura, e poi la risonanza effettuata a Ginevra ha evidenziato anche lo stiramento del crociato e un leggero stiramento anche del collaterale. Ho bisogno ancora 3 o 4 mesi per tornare in piena forma, ma sono sicuro che sarò più forte di prima. Non è stato facile affrontare le Olimpiadi di casa, c'era molta pressione anche su di me. Purtroppo mi sono fatto male, è stato il mio primo grosso infortunio, ma ora sono serenamente sulla via del ritorno. Paradossalmente penso che sia stato "il momento giusto", se ne esiste uno, per infortunarsi, poichè è stato dopo le Olimpiadi, e a conclusioni di una serie di stagioni davvero dure e impegnative. Ho avuto anche tanto tempo libero, potendo così fare cose che prima non avevo tempo di fare, come una piccola operazione agli occhi. Tornerò sugli sci a metà agosto, e spero di poter essere di nuovo al cancelletto a Lake Louise." Manuel è stato uno dei tanti infortunati canadesi nella scorsa stagione, con Semple. Bourque, Hudec, Dicon, Kucera, Helie, Vanderbeek, Yurkiw... Nella stagione 2009/2010 Manuel ha chiuso al 4/o posto della classifica di discesa, grazie a due vittorie e un secondo posto. In totale in carriera Manuel può vantare 3 vittorie e 6 podi, e un titolo nazionale. (continua)

[ 20/05/2011 ] - I Canadesi per la stagione 2011/2012
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2011/2012. Il gruppo, capitanato da Erik Guay, sarà costituito da 20 uomini e 11 donne (5 uomini e 1 donna in più della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dopo il gigante di apertura di Soelden. "E' un team forte che crediamo possa competere con i migliori del mondo...Abbiamo avuto una stagione complicata dagli infortuni ma ricca di buone performance, con l'acuto dell'oro mondiale di Erik." ha dichiarato il responsabile atletico Robert Rousselle. Oltre all'oro mondiale Guay ha conquistato gli unici due podi canadesi, tra uomini e donne, della passata stagione, a Kvitfjell in discesa e in Val Gardena in superg, un bottino decisamente più magro rispetto agli 8 podi con 4 vittorie della stagione precedente. Tra gli uomini c'è una sola uscita dalla squadre nazionali, Tyler Nella, e 6 nuovi ingressi, molto giovani: Philip Brown (91), Morgan Pridy (90), Erik Read (91), Ben Thomsen (87), Andy Trow (91), Sasha Zaitsoff (90). Tra le ragazze già annunciato il ritiro di Britt Janyk, si inseriscono Madison Irwin (91) e Madison McLeish (92). Ecco il quadro completo: Uomini, senior team: Francois Bourque, Philip Brown, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Morgan Pridy, Erik Read, Brad Spence, Ben Thomsen, Andy Trow, Trevor White, Sasha Zaitsoff Donne, Senior Team: Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Madison Irwin, Kelly McBroom, Madison McLeish, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 07/05/2011 ] - Dal Canada proposte alla FIS sulla sicurezza
Mercoledì sono stati comunicati i risultati di una due-giorni di lavori sulla sicurezza tenutisi a Calgary, organizzati dalla federsci canadese. Ai lavori hanno partecipato medici, scienziati, allenatori, atleti e responsabili dei materiali. Alla fine il presidente Max Gartner ha annunciato una serie di misure volte a migliorare la sicurezza nelle gare nazionali, ed anche una strategia presentata alla FIS per introdurre migliorie anche a livello di Coppa del Mondo. Ecco alcune dichiarazioni del presidente: "abbiamo fatto un passo avanti, focalizzandoci sui fattori di rischio relativi agli infortuni siamo stati in grado di determinare a che punto siamo e dove vogliamo arrivare, che cambiamenti devono essere fatti, sia nel breve che nel lungo periodo, per ridurre gli infortuni. La sicurezza è una problema che ha tante sfaccettature e deve essere affrontata a più livelli." Non manca inoltre un riferimento diretto a quanto capitato al team canadese, falcidiato dagli infortuni nelle ultime due stagioni: "più del 50% dei nostri atleti di punta non hanno potuto completare l'intera stagione, questo è inaccettabile". Solo in questa stagione si sono infortunati i canadesi: Osborne-Paradise, Semple, Kucera, Bourque, Dixon, Helie, Yurkiw e Kelly Vanderbeek, presente ai lavori, che a causa degli infortuni ha perso le ultime due stagioni di Coppa. Ecco il suo intervento: "gli atleti soffrono di conseguenze che si porteranno per sempre; abbiamo visto gambe amputate, coma, lussazioni delle ginocchia..." Secondo la canadese paradenti e paraschiena devono essere obbligatori, i caschi più robusti e le tutine dovrebbero rallentare un po' l'atleta..."le velocità e le forze in gioco sono arrivate ad un punto insostenibile...quando qualcosa va male, succedono disastri..." Il velocista Erik Guay sta investendo parte dei proventi dei premi gara per sviluppare un nuovo casco. Sotto accusa anche la pratica di "barrare" le piste, che sono sempre più dure e ghiacciate. Ecco l'elenco ... (continua)

[ 17/02/2011 ] - Nuovo infortunio per John Kucera
Brutte notizie per John Kucera: il velocista canadese si è infortunato nuovamente ieri, ad Aspen (Colorado), mentre faceva l'apripista per la libera valevole per i Nazionali a stelle e strisce. Kucera, 26 anni, si era rotto la tibia sinistra nel novembre 2009, a Lake Louise; subito dopo l'incidente è partito per Calgary dove i dottori dovranno valutare esattamente l'entità dell'infortunio. Il responsabile medico della nazionale Canadese, Stephen French, ha dichiarato che è troppo presto per sapere quando Kucera potrà tornare a gareggiare. John, che è stato apripista per la libera femminile di Cortina poche settimana fa, ha dichiarato: "sono scioccato e veramente sfortunato. Gli sci mi hanno sbalzato via. Non dovrebbe essere grave come l'altra volta, speriamo non sia necessario andare ancora sotto i ferri..." aggiornamento 18/02: esami approfonditi hanno evidenziato una frattura scomposta alla tibia sinistra. Kucera è stato operato oggi. (continua)

[ 12/02/2011 ] - Erik Guay d'oro, Christof Innerhofer c'è: bronzo!
A due anni di distanza dal trionfo di John Kucera in Val d'Isere è ancora la foglia d'acero a marchiare il primo gradino del podio della discesa libera iridata. Oggi è toccato ad Erik Guay firmare la sorpresa del giorno, andandosi a prendere un titolo mondiale difficilmente pronosticabile nonostante arrivasse sulla stessa pista che nel marzo scorso in SuperG gli aveva regalato trionfo e vittoria nella coppetta di specialità. Ma in questa stagione il ventinovenne del Quebec aveva faticato - e non poco - in discesa, regalandosi solo un terzo posto nel superG della Saslong.
Oggi invece ha fatto tutto alla perfezione, trovando il giusto appeal tanto sul duro della parte iniziale, quanto sulla neve più morbida del secondo tratto di pista, facendo scorrere alla grande i suoi Atomic negli intermedi centrali, costruendo proprio lì la sua giornata di gloria. Ed alla fine sono 32 i centesimi che lo separano da Didier Cuche, ancora una volta costetto a chiudere in gola l'urlo di trionfo, ancora una volta - come proprio sulla Face du Bellevarde - preceduto da un canadese. Arriva l'argento per il fenomeno elvetico, la sua quarta medaglia iridata e non si fa sicuramente sgarbo a nessuno nel confessare, candidamente, che in molti oggi erano pronti ad augurarsi che fosse lui a far risuonare l'inno nella Medal Plaza.
Ma la considerazione lascia immediatamente spazio alla gioia nel ritrovare sul podio Christof Innerhofer. Dopo l'oro nel superG di mercoledì il finanziere di Gais si è confermato in grande condizione, pur su una neve meno amica rispetto a quella di qualche giorno fa. La seconda medaglia azzurra in questa rassegna porta ancora la firma del ventiseienne sudtirolese che se ne va da Garmisch Partenkirchen con la piena consacrazione tra i big della specialità, e con un futuro ancora tutto da scrivere. Solo lui, per ora, può vantare due medaglie all'ombra dello Zugspitze: è Inner il personaggio vero di questa prima settimana iridata. Ha dimostrato di esserci, di ... (continua)

[ 04/02/2011 ] - I Canadesi per Garmisch 2011
La federsci Canadese, ACA, ha ufficializzato i 15 membri del team che rappresenterà il paese ai prossimi Mondiali di Garmisch. Leader sono i veterani Erik Guay e Britt Janyk, ma ci saranno anche i giovani Ben Thomsen, 23 anni, e Marie-Pier Prefontaine, 22 anni. Purtroppo anche in questa stagione il team canadese deve fronteggiare una sequenza di infortunati da record. Tra i tanti non si possono non citare Manuel Osborne-Paradis e John Kucera, campione mondiale in carica, che non potrà quindi difendere il titolo. Ci sarà invece Michael Janyk, che in Val d'Isere conquistò un eccellente bronzo in slalom: "siamo un bel team personalmente il 4/o posto di Wengen in Coppa mi ha dato la carica giusta. Il pendio ci piace e non vediamo l'ora di gareggiare." Felicissimo anche Benjamin Thomsen che in Val Gardena ha conquistato i primi punti di Coppa, entrando nei top30 anche a Kitz e a Chamonix. Per gli uomini gareggeranno: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White. Per le ragazze: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier. Anche la campionessa in carica di combinata Kathrin Zettel non potrà difendere il titolo conquistato in Val d'Isere due anni fa: l'austriaca ha dichiarato di non essere in grado di affrontare le prove veloci in questo momento a causa dei molti problemi fisici che la tormentano, e quindi prenderà il via solo alle prove tecniche. (continua)

[ 01/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità immagini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le immagini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)

[ 30/01/2011 ] - Stagione finita per Manuel Osborne-Paradis
E' un'ecatombe: la squadra canadese deve registrare l'ennesimo atleta indisponibile per infortunio. L'ultimo in ordine di tempo è Manuel Osborne-Paradis, caduto sabato mattina durante la libera di Chamonix. Manuel ha perso aderenza nella parta bassa del tracciato ed è caduto sul duro, finendo la traiettoria nelle reti di protezione. E' stato poi elitrasportato a valle all'ospedale di Sallanches e successivamente a Ginevra: la diagnosi impietosa parla di frattura del perone sinistro. Lo stesso Osborne ha comunicato che anche il crociato anteriore del ginocchio sinistro è stato lesionato. Nel giro di tre giorni si son fatti male Scheiber, Semple e Osborne. Manuel è l'ultimo infortunato di una poco invidiabile lista: Semple, Bourque, Hudec, Dixon, Kucera, Helie...tutti con problemi più o meno seri. Prima di cadere Manuel stava viaggiando su tempi da podio: al penultimo intermedio era terzo, con la velocità di punta più alta. (continua)

[ 11/01/2011 ] - Ancora problemi per Lizeroux e Guay
Mentre il compagno di squadra Grange, pur se non al meglio, è tornato a gareggiare prima del previsto lo slalomista francese Julien Lizeroux è ancora fermo ai box. Non si è risolto il problema alla cartilagine del ginocchio sinistro che lo ha tormentato negli ultimi mesi per cui Julien in accordo con lo staff medico e dopo l'esito degli ultimi esami cui si è sottoposto ha deciso di non prendere parte domenica allo slalom in programma a Wengen, per potersi riposare alcuni giorni e tentare di essere in pista a Kitz. Ancora brutte notizie per il clan canadese: Erik Guay non parteciperà alla discesa di Wengen a causa del forte mal di schiena che non gli permette di allenarsi, dopo essere stato costretto a saltare anche la gara di Bormio. Rientro decisamente rimandato anche per Kelly Vanderbeek che nelle ottimistiche previsioni estive avrebbe potuto tornare in gara in questi giorni: la velocista dovrà essere nuovamente operata al ginocchio sinistro, strappato nel dicembre 2009 in Val d'Isere. Sono per fortuna positive le condizioni di John Kucera: il canadese ha ripreso ad allenarsi con la squadra e potrebbe tornare in gara per la tappa di Kvitfjell. (continua)

[ 09/01/2011 ] - Bourque torna in Canada: problemi al ginocchio
La sfortuna torna a bersagliare la squadra canadese, che deve già fare i conti con gli infortuni di McBroom, Helie, Kucera e Vanderbeek. Ieri Francois Bouruqe ha rinunciato a prendere il via al gigante di Adelboden: giovedì durante un allenamento a Kirchberg, Austria, Bourque ha sentito un dolore al ginocchio sinistro, lo stesso già infortunato nel dicembre 2009 (crociati anteriori). Così il 26enne del Quebec ha preferito tornare in patria per sottoporsi ad esami approfonditi: "voglio sapere quale è la diagnosi, non sono neanche caduto, semplicemente il ginocchio ha ceduto. Sono delusissimo." Nessuna diagnosi formulata dal Dr. Stephen French della federsci canadese, ma tutti gli indizi portano a pensare che abbiano ceduto nuovamente i crociati anteriori. (continua)

[ 10/11/2010 ] - Kucera torna sugli sci.Guay e Brydon premiati
Il campione del mondo in carica di discesa, John Kucera, è tornato domenica sugli sci dopo un lungo periodo di riabilitazione. John si è rotto la tibia sinistra cadendo durante il superg di Lake Louise, a fine novembre; il primo infortunio della carriera gli è costato la partecipazione alle Olimpiadi di casa. John avrebbe voluto un ritorno in grande stile proprio quando il Circo Bianco farà di nuovo tappa a Lake Louise il 24 novembre prossimo, ma i medici hanno consigliato di posticipare. E proprio a Lake Louise John è tornato ad allenarsi, con i primi giri sugli sci con i compagni di squadra e l'allenatore responsabile Paul Kristofic. Kucera, nervoso ma allo stesso tempo felice, ha dichiarato di non sentire dolore alla gamba. In primavera i dottori avevano detto lasciato qualche sperando di partecipare al campo estivo di fine luglio in Nuova Zelanda, ma il velocista canadese non era guarito del tutto e di conseguenza il suo ritorno è stato posticipato fino a questa settimana, a 11 mesi di distanza dalla caduta. Il ritorno alle gare al momento non è ancora stato pianificato: da una parte Kucera ha bisogno di allenarsi, dall'altra deve ancora completare del tutto il processo di guarigione prima di poter tirare al massimo..."dopo un anno di stop non voglio aver fretta di tornare e magari avere delle ricadute, l'obiettivo è tornare a sentirmi a mio agio sugli sci e gareggiare quando sentirò di essere tornato al mio livello, di poter competere per i primi posti" Intanto lunedì i canadesi Erik Guay, Emily Brydon e la paratleta Lauren Woolstencroft hanno ricevuto il premio speciale TELUS della federsci canadese per le performance fatte registrare nella passata stagione. Grazie alla coppetta di specialità in superg, la prima vinta da un canadese dal 1982, Erik è stato eletto Atleta dell'Anno. Stesso riconoscimento per la Brydon, ritiratasi alla fine della passata stagione, grazie al doppio podio (seconda, terza) conquistato in casa a Lake Louise il 4 e 5 dicembre ... (continua)

[ 17/09/2010 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati -1
A poco più di un mese da Soelden analizziamo lo stato degli atleti che si sono infortunati negli ultimi 12 mesi. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno recuperato e lavorato con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Buder A.: problemi al ginocchio durante le prove della discesa di Bormio. Si è allenato coi compagni. Bourque F.: si stira il crociato anteriore del ginocchio sinistro in superg sulla Saslong. Si è allenato in Nuova Zelanda. Stechert T.: si rompe il crociato durante le prove in Val Gardena. Dovrebbe essersi allenato regolarmente durante l'estate. Roy J.: stiramento del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, a inizio dicembre. Si è allenato in Nuova Zelanda. Dalcin P.: caduto in prova a Beaver Creek ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima volta, poi una seconda volta a metà gennaio a causa di una infezione.A fine agosto operato nuovamente per un problema alla spalla sinistra.Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione. Goergl S.: si infortuna a inizio dicembre durante una Nor-Am, poi cade a Beaver Creek. Si allena regolarmente, ai primi di settembre rimosse placche e viti dalla mano operata. Fanara T., Grange J.: si infortunano a Beaver Creek a inizio dicembre riportando rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro il primo, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro il secondo. Dopo la riabilitazione si sono allenati regolarmente. Franz M.: cade nella prima prova sulla Birds of Prey stirando i crociati ... (continua)

[ 04/09/2010 ] - Kucera e Vanderbeek torneranno nel 2011
Non è stata una stagione facile per la squadra canadese, bersagliata da diversi infortuni gravi e alcuni ritiri. John Kucera e Kelly Vanderbeek stanno lavorando per tornare al più presto in Coppa del Mondo, ma molto probabilmente dovranno rimandare il ritorno nel 2011, saltando quindi le prime gare della stagione. John si è rotto la tibia sinistra cadendo durante il superg di Lake Louise, a fine novembre...il primo infortunio della carriera gli è costato la partecipazione alle Olimpiadi di casa. John avrebbe voluto un ritorno in grande stile proprio quando il Circo Bianco farà di nuovo tappa a Lake Louise il 24 novembre prossimo, ma i medici hanno consigliato di posticipare..." è difficile dire come starà la gamba" ha dichiarato John durante una seduta di riabilitazione a Calgary "voglio tornare a gareggiare il prima possibile, ma non lo farò finchè non mi sentirò davvero competitivo". Kucera tornerà ad allenarsi coi compagni at ottobre, in Europa; nel frattempo sta tornando in forma, ha perso peso e recupera tono muscolare. Con tutta probabilità John tornerà per le prime gare veloci del 2011, per presentarsi al meglio ai Mondiali di Garmisch di febbraio dove deve difendere l'oro conquistato in discesa in Val d'Isere. Discorso simile per la compagna di team Vanderbeek con la quale John ha fatto il commentatore delle prove olimpiche. Kelly è caduta a meta dicembre durante la seconda prova in vista della discesa della Val d'Isere riportando lo stiramento dei crociati del ginocchio sinistro e due fratture al piatto tibiale. Operata a fine dicembre ha annunciato che non potrà tornare sugli sci prima di novembre, rimandando il ritorno in Coppa alle prime gare veloci del 2011. (continua)

[ 16/07/2010 ] - In fumo l'equipaggiamento del Team Canadese
Brutto incidente per la squadra maschile canadese di sci alpino: un incendio scoppiato venerdì scorso in un deposito del aereoporto londinese di Heathrow ha mandato in fumo praticamente tutto l'equipaggiamento della squadra. Nonostante questo il presidente Gary Allan ha deciso di non annullare il programma di lavoro, ma ha anche ammesso che l'episodio è un vero e proprio shock per la squadra:"tutto ciò che avevamo preparato per lo stage in Nuova Zelanda è andato perso...15 paia di sci, porte per l'allenamento, equipaggiamento elettronico, computer e strumenti di comunicazione...Dobbiamo ripartire da zero e trovare il modo di lavorare ugualmente". La perdita è stimata in circa 150.000 dollari, coperti in buona parte dall'assicurazione ma naturalmente la federazione dovrà muoversi immediatamente per trovare una soluzione non potrà aspettare l'iter burocratico. Prosegue Allan:"abbiamo ricevuto un grande aiuto dai nostri fornitori e partner, stiamo collaborando bene ma c'è ancora molto da fare. Questo stage è troppo importante e non possiamo perderlo, dobbiamo essere sicuri che gli atleti possano lavorare bene sulla neve per poter ottenere risultati nella prossima stagione". Per fortuna scarponi e attacchi viaggiano con gli atleti e la maggior parte degli sci da gara sono ancora in Europa. Secondo programma il team dei velocisti sarà a Coronet Peak il 25 luglio e secondo John Kucera si potrà lavorare al meglio nonostante la perdita del materiale. Secondo fonti aeroportuali l'incendio è stata provocato da un muletto per il trasporto delle merci. (continua)

[ 10/05/2010 ] - I Canadesi per il 2010/2011
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i gruppi di lavoro estivi, ovvero gli atleti preselezionati per la stagione 2010/2011, la stagione che porterà ai Mondiali di Garmisch. Il gruppo sarà costituito da 15 uomini e 11 donne (3 uomini meno della passata stagione): come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Gli allenamenti estivi cominceranno già la settimana prossima a Calgary con il lavoro atletico, poi verrà concesso un periodo di riposo. Capitano del gruppo è indubbiamente Erik Guay, capace di riportare dopo 18 anni una coppetta di specialità in terra canadese. Prosegue anche il recupero di John Kucera, infortunatosi seriamente a Lake Louise, che dovrà difendere a Garmisch il titolo in discesa conquistato in Val d'Isere. Nella passata stagione i canadesi hanno conquistato 8 podi in Coppa con 4 vittorie. Insomma dopo una stagione pesantemente segnata da ritiri ed infortuni il team nordamericana sta pianificando al meglio la prossima annata. Analizzando i gruppi di lavoro notiamo che non sono più presenti in squadra nazionale Patrick Biggs, Jeffrey Frisch, Stefan Guay e Ryan Semple, con il solo Kelby Halbert promosso tra i "grandi" (classe 1990, medaglia di legno in discesa ai Mondiali Juniores di quest'anno). Tra le ragazze le ritirate Emily Brydon, Shona Rubens e Genevieve Simard sono sostituite da Erin Mielzynski, Brittany Phelan e Marie-Pierre Prefontaine. Ecco i gruppi di lavoro: Uomini, senior team: Francois Bourque, Dustin Cook, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Erik Guay, Kelby Halbert, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Brad Spence, Trevor White Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Marie-Michele Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Eve Routhier, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw (continua)

[ 24/03/2010 ] - Bethold sostituisce Toni Giger.Thoma in Finlandia
Lo "0" alle voce medaglie conquistate dalle aquile biancorosse a Vancouver non poteva non avere conseguenze ai vertici della OSV, la federsci austriaca. Così dopo 11 anni alla guida del settore maschile è stato revocato l'incarico a Toni Giger, che lascia la guida tecnica dopo 6 medaglie d'oro, 6 Coppe del Mondo e 219 vittorie in Cdm. Lo ha annunciato il presidente della OSV Schroecksnadel che ha ufficializzato il nome del successo Mathias Berthold. Berthold, 44 anni, nelle ultime stagione era alla guida della nazionale femminile tedesca, che ha ottenuto molteplici successi nelle ultime stagioni dopo un periodo particolarmente buio. Ex-slalomista di Coppa, nella seconda metà degli anni '80 Berthold era tra i primi 15 specialisti al mondo, come miglior risultato vanta un 2/o posto a Kitz nel 1987. Secondo i media austriaci il contratto durerà fino ai Mondiali di casa, a Schladming, nel 2013 ma se i risultati saranno dalla sua parte potrà guidare il Wunderteam anche a Sochi 2014. Cambio anche nei quadri tecnici canadesi: il francese Lionel Finance, responsabile dei velocisti, è stato rimosso dal suo incarico . Sotto la sua guida i canadesi hanno conquistato l'argento mondiale ad Are 2007 con Hudec, l'oro mondiale in discesa ad Isere 2009 con Kucera, la coppa di specialità in superg con Guay in questa stagione. Infine questa mattina anche la federazione Finlandese ha ufficializzato i cambi alla guida della nazionale maschile e femminile: gli uomini, orfani di Kalle Palander, saranno guidati dallo sloveno Janez Slivnik che prende il posto dell'austriaco Christian Leitner, da tempo alla guida del team. Slivnik nelle ultime 3 stagioni ha lavorato con la squadra femminile. Il General Manager Janne Leskinen ha quindi annunciato il nome del sostituto di Slivnik: sarà l'italiano Christian Thoma a guidare Tanja Poutiainen e compagne. Thoma, forte di una lunga esperienza in Cdm, era attualmente allenatore del gruppo femminile discipline tecniche con Stefano Costazza. (continua)

[ 18/12/2009 ] - Heel in forse per la discesa.Bourque KO
Christof Innerhofer e Werner Heel non hanno ritirato di persona il pettorale per la discesa di domani: entrambi sono alle prese con la caduta di questa mattina ma solo Werner è in forse in quanto la botta al polpaccio sta creando qualche preoccupazione. Infine siamo costretti a riportare l'ennesimo infortunio, ancora una volta tra le file canadesi che han già perso Kucera, Roy, Yurkiw, e Vanderbeek. Questa mattina nella parte bassa della Saslong, durante il superg, è caduto Francois Bourque, Quebec, e sembra aver riportato lo stiramento del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il canadese si era infortunato gravemente ai legamenti a Lake Louise 2008 ed era tornato alle gare a Soelden (continua)

[ 17/12/2009 ] - Ancora infortuni: Yurkiw, Vanderbeek, Stechert
Continua inesorabilmente ad allungarsi l'elenco degli infortuni nel Circo Bianco e Rosa, ormai talmente lungo da aver raggiunto dimensioni davvero preoccupanti. Proprio ieri in Val Gardena Hujuara della FIS ha tenuto una riunione cui erano presenti diversi atleti proprio per aprire un tavolo di confronto e di lavoro, in particolare su salti e presenza medica in pista. Gli ultimi aggiornamenti: ieri è caduta in prova in Val d'Isere la canadese Larisa Yurkiw, riportano la rottura dei crociati del ginocchio sinistro. Stagione certamente finita per lei. Sempre ieri è caduto in prova in Val Gardena il tedesco Tobias Stechert, rottura del crociato anche per lui, durante l'atterraggio dopo un salto. Secondo il Dr.Munch della federsci tedesca sarà operato già domani e anche per lui addio alla stagione in corso. Questa mattina infine è caduta in Val d'Isere, durante la seconda prova, Kelly Vanderbeek: ha perso l'equilibrio ed è caduta in avanti, picchiando la testa. E' rimasta cosciente ed è stata subito soccorsa, poi trasportata in toboga a valle. Non è noto al momento l'entità dell'infortunio, ma il ginocchio sinistro è apparso dolorante. Così in poche settimane il Canada, paese organizzatore delle prossime olimpiadi, ha perso: Kucera, Roy, Yurkiw, e forse Vanderbeek. Aggiornamento: confermato l'infortunio alla Vanderbeek: la canadese ha riportato lo stiramento dei crociati del ginocchio sinistro. Stagione finita per lei. Infortunio anche per la 20enne francese Aurelia Urbain, al debutto in Coppa del Mondo: anche per lei stiramento dei crociati. (continua)

[ 05/12/2009 ] - Dalcin e Schoenfelder infortunati
Bruttissima caduta ieri per Pierre-Emanuel Dalcin nella terza prova cronometrata sulla Birds of Prey: il transalpino è caduto e subito trasportato in ambulanza all'ospedale di Vail per i primi esami. Secondo quanto comunicato dal DT francese Yves Dimier l'atleta ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra. Interessate, purtroppo, anche le ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Il 32enne, partito con il pettorale 13, è caduto dopo il salto "Golden Eagle" prendendo una porta in faccia e sradicando un palo...durante il trasporto in barella era cosciente e ha potuto parlare con i tecnici e con il DT Dimier: "ora Pierre dovrà pensare a guarire, poi deciderà cosa fare...". Poi il responsabile transalpino polemizza con i vertici della Federazione: "era davvero utile questa terza prova? ma sopratutto perchè farla partire alle 9e15, con la pista poco battuta dal sole e alcuni passaggi molto difficili in ombra?". Dalcin, 145 pettorali in Coppa del Mondo, ha conquistato un 2/o posto in superg nel 2004 e la vittoria "in casa" a Val d'Isere nel 2007, in discesa. Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are e Val d'Isere e alle Olimpiadi di Salt Lake 2002 e Torino 2006. L'infortunio di ieri potrebbe segnare la prematura chiusura della carriera per l'atleta transalpino: in ogni caso, data la gravità dell'infortunio, convalescenza e rieducazione avranno tempi molto lunghi. Le gare nordamericane sono state, finora, un vero massacro con tantissimi infortuni: Dalcin, Max Franz, TJ Lanning, John Kucera, Sandra Gini, Resi Stiegler, Alexandra Daum, Veronika Zuzulova e la nostra Denise Karbon, senza contare Nicole Hosp a Soelden. Purtroppo all'elenco dobbiamo aggiungere anche Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha tagliato il traguardo con il 62/o tempo, oltre 4 secondi di ritardo dal connazionale Walcchofer, poi si ... (continua)

[ 01/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VI - Basta!!!
Per John Kucera è il primo grave infortunio...il terzo per T.J.Lanning, un elenco di ragazzi e ragazze che, si allunga di anno in anno, rendendo sempre più necessario un profondo ed urgente intervento da parte dei RESPONSABILI TECNICI. Non è più ammissibile che, per praticare lo sport preferito, si possano subire infortuni così seri come nello sci alpino! Lo spunto doloroso per stimolare una riflessione - ma non solo quella - giunge dalla Coppa del Mondo dove, in un certo senso, i professionisti del Circo Bianco hanno la consapevolezza del rischio (devono firmare la dichiarazione liberatoria) ma non possiamo dimenticare TUTTI GLI ALTRI - giovani, giovanissimi…- che, nel loro percorso di avvicinamento al grande palcoscenico internazionale , hanno patito incidenti tali da pregiudicarne spesso il futuro. Ci ricordiamo di atleti famosi infortunati per tanto tempo, per sempre, alcuni deceduti, ma non conosciamo la reale dimensione di quanto "male" sia stato fatto nelle "retrovie" in passato...Ed è una situazione che continua ancora! Provate a chiedere agli allenatori delle squadre giovanili quanti ragazzi e ragazze non abbiano ancora avuto "problemi" con legamenti, tendini, ginocchia, tibie, peroni...! Ed allora? Semplice...bisogna "ridisegnare gli sci", bisogna cambiarli di nuovo...bisogna tornare a quei disegni di un tempo che permettevano agli atleti di "essere perdonati" un po' di più...eccetera ...eccetera! Anche Marcello Varallo, nei tratti scorrevoli, filava a 140 kilometri orari...poi però, nelle curve, la derapata gli consentiva di controllare al meglio ogni momento tecnico...Oggi non si derapa più, oggi le sciancrature ti fanno fare quello che vuoi...anzi,...con le sciancrature gli sci fanno quello che vogliono e se l'atleta, in uscita di curva non "è sopra" muscoli-tendini e legamenti si infiammano...! Tira oggi e tira domani, quando ci si spacca è un disastro! Certo, la chirurgia specialistica ha fatto passi enormi e sia nel nostro Paese, sia in ... (continua)

[ 30/11/2009 ] - TJ Lanning, Kucera, Sandra Gini infortunati
Il weekend nordamericano è costato molto ai due velocisti ed alla slalomista: TJ Lanning è caduto durante la discesa di Lake Louise riportando una frattura non scomposta (non da operare) di una vertebra nucale oltre alla rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. E' stato in un primo momento ricoverato a Banff, poi trasferito a Calgary infine sarà spostato alla clinica Steadman-Hawkins di Vail. Infortunio serio anche per John Kucera, scivolato durante il superg: la caduta e il successivo impatto non sembrava potessero portare serie conseguenze al Campione del Mondo in val d'Isere, invece purtroppo John ha riportato la frattura della tibia sinistra. Quasi certamente dovrà essere operato: dovrà dire addio alle Olimpiadi in casa. Sandra Gini è caduta durante la prima manche dello slalom di Aspen: ha subito una forte botta al ginocchio sinistro, ancora non è chiara l'entità dell'infortunio, si spera che ossa e legamenti non siano stati offesi. (continua)

[ 29/11/2009 ] - Successo di Osborne nel superg di casa
Pubblico di casa in delirio: Manuel Osborne-Paradis vince il superg odierno sulla "Mens Olympic" chiudendo la prova in 1.32.93 e salendo per la prima volta su un podio in superg dopo il 2/o posto in discesa del 2006. Piazza d'onore a soli 24 centesimi per Benni Raich. Il campione di Pitztal stupisce: male in prova e male ieri, oggi invece scia leggero e preciso passando in vantaggio al primo e secondo intermedio e cedendo nel finale. Non è certo il primo podio nella specialità, e nelle precedenti 4 occasioni ben 2 erano su questa pista. Sul podio anche Michael Walcchofer, 4/o ieri: quando la velocità chiama lui è sempre tra i migliori...oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo e si è fermato a 62 centesimi dal canadese. Ai piedi del podio altri due canadesi: Erik Guay e Robbie Dixon. Gli atleti di casa ci tenevano ovviamente a far bene, anche per lanciare nel migliore dei modi l'anno olimpico... Migliore azzurro è Christof Innerhofer: discreto il suo 11/o posto, alle spalle del vincitore di ieri Didier Cuche. Meno bene Werner Heel: un po' di vento nella parte alta e un errore di traiettoria nella diagonale lo spingono in basso al 17/o posto. Gli altri azzurri: Staudacher 30/o, Thanei e Paris out. Dopo il brutto infortunio subito ieri da TJ Lanning anche oggi la gara è rimasta ferma per oltre mezz'ora per la caduta di John Kucera. Subito soccorso è stato poi elitrasportato a valle. (continua)

[ 28/11/2009 ] - Lake Louise: primo Cuche secondo Heel!
Due gare, due vittorie: coraggio, classe, voglia di stupire e, perchè no, di arrivare a vincere la Coppa del Mondo. Didier Cuche, primo nella prima prova, si conferma il più veloce sulla "Mens Olympic Downhill" di Lake Louise e conquista la vittoria nella prima discesa stagionale. Una pista che conosce bene, dove ha già conquistato tre podi in supeg, una pista che oggi ha saputo interpretare al meglio, con un passaggio perfetto intorno al 1.10 di gara, bravissimo anche sul finale dove ha fatto valere le sue doti di scorrevolezza. Peccato solo che, prima della discesa dello svizzero, nell'angolo del leader c'era il nostro Werner Heel: l'altoatesino, con il nuovo sponsor UNICEF sul casco, ha sciato benissimo nella parte tecnica, tra i 20" e il minuto di gara. Werner ha perso qualcosa nella parte alta e nell'ultimissimo tratto di scorrimento, ma sul difficile è stato sbalorditivo, e nessuno, neanche Cuche ha saputo arriva al terzo intermedio con un tempo migliore. Alla fine è staccato di 44 centesimi, conquista il 4/o podio in carriera, per la prima volta nella piazza d'onore. Terzo gradino per Carlo Janka, ormai stabilmente tra i migliori, che ha sciato molto bene lungo tutto il tracciato rimanendo sempre vicino all'azzurro e chiudendo a 18 centesimi da lui. Ai piedi del podio rimane uno dei favoriti di oggi: Michael Walcchofer parte fortissimo ma perde quasi 9 decimi in 40" a cavallo del minuto di gara, nella parte tecnica, recuperando poi sul finire. In partenza aveva avuto un piccolo contrattempo con il gancio di uno scarpone. Quinto tempo per Hoffmann, che precede i due atleti di casa Kucera e Dixon. Chiudono la top10 i due elvetici Gruenenfelder (8/o) e Kueng (10/o), partiti oltre i 40 e lo svedese Hans Olsson, terzo un anno fa. Gli altri azzurri: Staudacher è 17/o, Innerhofer 23/o che era atteso per un risultato migliore; fuori dalla zona punti: Thanei 37/o, Paris non ha chiuso la prova. Giornata no per i big: Miller 28/o, Svindal (in recupero di forma) ... (continua)

[ 23/10/2009 ] - Presentato il World Alpine Rockfest 2009
Una miscela di ski e musica rock, condita dalla partecipazione di alcuni dei grandi nomi al maschile dello sci mondiale. E' questa in sostanza la prima edizione del World Alpine Skifest 2009, in programma il 22 dicembre sulle nevi trentine della Paganella Ski Area. Un evento storico come l'hanno definito gli organizzatori trentini guidati da Gianmaria Toscana e Marco Dallapiccola che hanno presentato oggi presso l'Hotel Sonne di Soelden. Sedici protagonisti del circo bianco guidati da Bode Miller che si sfideranno in quattro manche di slalom gigante per aggiudicarsi un premio ffinale di 100mila euro. Accanto a Miller ci saranno il norvegese Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Jean-Baptiste Grange, Ted Lighety, John Kucera, Julien Lizeroux, Marco Buechel, Matthias Hargin, Felix Neureuther, Jukko Leino e Davide Simoncelli. Ciascuno di questi atleti potrà invitare due colleghi, che si affronteranno in un'unica manche di qualificazione per definire l'accesso agli ultimi quattro posti della finbale a sedici. Teatro sarà la pista Olimpionica 2 di Pian Dosson dove al termine si terrà il concerto dal vivo di una rock band storica: i Placebo. "Questa manifestazione - ha dichiarato Bode Miller - porta una ventata di novità: sostengo da anni che lo sci debba introdurre situazioni innovative". Una stoccata diretta certamente nei confronti della Fis e del suo presidente Gianfranco Kasper che non ha ritenuto, invece, di appoggiare questo evento. (continua)

[ 22/10/2009 ] - Norvegesi, Croati e Canadesi per Soelden
Saranno 7 gli atleti norvegesi in partenza tra sabato e domenica sul Rettenbach; sabato saranno impegnate le sorelle Lene e Mona Loeseth con la debuttante Lotte Smiseth Sejersted (classe 1991, vicecampionessa mondiale juniores in discesa). Domenica il capitano Aksel Lund Svindal sarà uno dei favoriti...con lui al cancelletto i compagni di squadra Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen e Leif Kristian Haugen, classe 1987, debuttante in Cdm. Definiti anche i rappresentanti dei colori croati: Nika Fleiss e Ana Jelusic per le ragazze, Ivica Kostelic e Dalibor Samsal per gli uomini. Pronti anche i 10 nomi del team canadese, particolarmente desideroso di far bene in quanto nazione ospitante le Olimpiadi: domenica saranno al cancelletto John Kucera, Jean-Philippe Roy, Francois Bourque (al ritorno in Cdm), Brad Spence e Jeffrey Frisch (tra i migliori della Nor-Am Cup) e Robbie Dixon. La squadra femminile sarà composta da Marie-Michele Gagnon, Britt Janyk, Shona Rubens e Marie-Pierre Prefontaine. (continua)

[ 15/09/2009 ] - L'estate di Aksel Lund Svindal
Quattordici Marzo, ore 9: Benni Raich, pettorale n.1, inforca nella prima manche dell'ultima gara stagionale: aveva solo due punti di ritardo da Aksel Lund Svindal e il vantaggio di una gara a lui molto più favorevole. Ma questo è lo sport: Benni esce, Aksel vince e riconquista quel trofeo già vinto nel 2007, nella stessa stagione che lo ha visto, con fatica, tornare dopo lo spaventoso incidente sulla Birds of Prey a fine 2007. E' una gioia immensa per il marcantonio norvegese...mandata in archivio la stagione si concede un paio di settimane di riposo. Ad inizio aprile è in Canada tra Whistler e Vancouver, poi si concede qualche giorno di relax con gli amici a New York. Torna in patria giusto per i Campionati Nazionali, dove partecipa solo al gigante, chiudendo con il 3/o tempo. Poi torna in Canada: un paio di giorni di Eliski per il solo piacere di sciare dopo un inverno di gare e allenamenti. A metà maggio si sottopone ad un piccolo intervento alla spalla, sta qualche giorno ad Oslo per riposarsi e rivedere i vecchi compagni di squadra come Hans Petter Buraas o provare qualche auto sportiva in pista. A fine maggio è a MonteCarlo per seguire il GP, invitato dalla Red Bull, qualche giorno più tardi segue la MotoGP al Mugello grazie al suo sponsor Daienese. Torna ad Oslo ai primi di giugno e continua a svolgere lavoro atletico, tanta bici, bagni e la giusta dose di relax. Ai primi d'agosto è tempo di tornare sugli sci: due settimane allo Stelvio, lavorando duro, sopratutto in slalom. Poi va a Saas Fee per una decina di giorni, infine ai primi di settembre vola alla volta di Portillo, Cile, dove si sta allenando con i compagni di squadra e con i velocisti canadesi. Tra un allenamento e l'altro Aksel è tornato ad assaggiare aria di gara: settimana scorsa si è impegnato in due giganti FIS...nel primo ha battuto i canadesi Dixon e Kucera, nel secondo rivincita per il compagno Kjetil Jansrud che vince per 9 centesimi su Kucera e 26 sullo stesso Aksel. Due gare che ... (continua)

[ 12/05/2009 ] - I Canadesi per la stagione olimpica
La Federsci Canadese (ACA) ha annunciato i nomi degli atleti preselezionati per la stagione 2009/2010, la stagione che porterà alle Olimpiadi di Vancouver. A partire dall'annuncio dell'assegnazione i Canadesi hanno programmato la crescita individuale degli atleti per arrivare al massimo nei Giochi di casa. Il gruppo sarà costituito da 18 uomini e 11 donne: come da tradizione il gruppo ufficiale sarà annunciato solo ad autunno inoltrato, dove il gigante di apertura di Soelden. Capitano della squadra sarà John Kucera, vincitore della medaglia d'oro in discesa ai Mondiale della Val d'Isere. Il gruppo è leggermente più piccolo rispetto alle passate stagioni, in modo da focalizzare le risorse sugli atleti che nelle stagioni passate hanno dimostrato i risultati migliori e le migliori potenzialità. Il presidente della ACA Gary Allan ha dichiarato: "abbiamo dovuto aumentare il budget per fronteggiare i costi e la svalutazione sull'Euro. I nostri atleti devono andare al cancelletto sapendo che abbiamo fatto di tutto per metterli in condizione di andare a medaglia!" Uomini, senior team: Patrick Biggs, Francois Bourque, Dustin Cook Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Tyler Nella, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Brad Spence, Trevor White Uomini, Development Team: Travis Dawson, Mathieu Routhier, Erik Read Donne, Senior Team:Brigitte Acton, Emily Brydon, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Kelly McBroom, Eve Routhier, Shona Rubens, Genevieve Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pierre Prefontaine, Georgia Simmerling, Elli Terwiel, Victoria Whitney (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 07/03/2009 ] - Primo centro in Norvegia per Klaus Kroell;5/o Heel
Doppietta austriaca nella penultima discesa libera della stagione. A vincere ci ha pensato Klaus Kroell, bravo ad affrontare il tracciato norvegese pennellando da cima in fondo e nonostante una leggera nevicata che ha infastidito gli atleti. Giornata da ricordare per l’austriaco che sull'Olpympiabakken di Kvitfjell, accorciata rispetto al solito per il maltempo, conquista il primo successo in carriera in questa specialità. Kroell ha preceduto il compagno di squadra Michael Walchhofer che con gli 80 punti di oggi mette una seria ipoteca sulla conquista di quella che sarebbe la sua terza coppa di discesa. Walchhofer è rimasto a 27 centesimi dal compagno di squadra, precedendo il canadese Manuel Osborne-Paradis, staccato di 46 centesimi dal vincitore e che per il secondo giorno consecutivo sale sul podio che ieri lo aveva visto cogliere il primo successo in carriera. La gara di oggi aveva come motivo di interesse la lotta per la conquista della coppetta di specialità. In corsa sono rimasti i due austriaci del podio odierno: Walchhofer con il secondo posto sale a 470 punti e precede proprio il collega di nazionale Kroell che tiene aperta la corsa alla coppetta grazie ai suoi 395 punti e con una gara ancora da disputare. Sembra, invece, essere uscito di scena lo svizzero Didier Cuche, il detentore del titolo che oggi è finito lontano dai primi. Lo svizzero a questo punto è tagliato fuori dalla lotta che vede, invece, ancora in corsa il norvegese Svindall (14/o). Le nevi norvegesi premiano la squadra canadese che piazza ben quattro atleti tra i migliori nove. Segni positivi di una squadra che guarda già verso l’olimpiade casalinga di Vancouver prevista l’anno prossimo. Oltre a Osborne-Paradis, in classifica anche Robbie Dixon (7/o), John Kucera (8/o) e Erik Guay (9/o). In casa azzurra giornata senza acuti, ma con importanti piazzamenti. Il migliore dei nostri è stato ancora Werner Heel, quinto a 57 centesimi da Kroell e a soli 11 dal podio. Heel ha condotto una buona ... (continua)

[ 07/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)

[ 07/02/2009 ] - Storico oro per Kucera in discesa, azzurri lontani
LIVE DA VAL D'ISERE
Storico oro mondiale in discesa per il Canada. A regalare questa medaglia iridata in discesa, unica nella storia dello sci della squadra delle foglie d’acero, è stato John Kucera. Il canadese mai sul gradino più alto del podio in discesa (un primo ed un terzo in super-g) aveva come miglior piazzamento in questa specialità un settimo posto, ottenuto nella discesa di Lake Louise dello scorso anno. E’ stata però la discesa delle sorprese, ma anche quella dei colpi di scena, come la doppia prova di Walchhofer. Ma torniamo alla storica vittoria di Kucera, figlio di un profugo politico, scappato alla fine degli anni sessanta dalla Praga occupata dai sovietici. Il velocista canadese, partito con il pettorale numero 2, ha sfruttato l’unica finestra di sole e piena visibilità su cui hanno potuto contare i primi atleti al via insediandosi da subito al vertice. Poi la prova è stata una autentica lotteria meteorologica che ha penalizzato alcuni dei grandi favoriti, come Miller e Svindal, che hanno dovuto fare i conti con le temporanee sospensioni per la nebbia presente sulla parte intermedia. Nella giornata di Janka, naufraga la corazzata Austria, salvata dal solo Hermann Maier (6/o), il migliore dei suoi, e con gli svizzeri invece ad esaltarsi. Sul podio a festeggiare con il canadese, troviamo, infatti, due elevetici: Didier Cuche, oro in super-g mercoledì scorso, che si mette al collo un’altra medaglia, questa volta d’argento precedendo il giovane 22enne compagno di squadra, Carlo Janka. Gli azzurri, invece, recitano un ruolo di semplici comparse sulla Face Olympique de Bellevarde con Werner Heel (7/o), Christof Innerhofer (10/o), Peter Fill (14/o) e Stefan Thanei (16/o). Nel complesso buona la prova di squadra, anche se ad un mondiale contano solo le medaglie. Un tracciato, quello iridato, disegnato dall’altoatesino Helmuth Schmalzl, che non ha risparmiato emozioni e che ha messo in difficoltà l’esigua pattuglia dei partenti, solo 39, che si è ... (continua)

[ 12/12/2008 ] - Raich fa sua la super combinata di Val d'Isere
Cinque giorni dopo il trionfo nel gigante di Beaver Creek Benjamin Raich fa sua anche la super combinata di coppa del mondo uomini di Val d'Isere. Il 30enne della Pitztal, quarto al termine del super-g, si è imposto - con 34 centesimi di vantaggio - nella prova generale dei Mondiali di febbraio sul padrone di casa Jean-Baptiste Grange e sulla rivelazione in casa Austria Marcel Hirscher, autore di un grande recupero dalla 21/a piazza del super-g. Migliore degli azzurri l'altoatesino Peter Fill, settimo, lo stesso risultato ottenuto nel super-g mattutino. Una super combinata programmata in un primo tempo a Beaver Creek, ma poi annullata per il maltempo e recuperata oggi sulle nevi delle Alpi francesi. Dopo alcuni spostamenti di orario, causa nebbia, la prova di super-g è partita regolarmente alle 12.45 regalando a sorpresa il successo provvisorio allo svizzero Carlo Janka che aveva preceduto il canadese Kucera ed il croato Kostelic. Male, invece, lo statunitense Bode Miller ed il leader della graduatoria generale Aksel Lund Svindal: entrambi non hanno concluso la loro prova come del resto altri possibili protagonisti come lo svizzero Didier Cuche. Gli italiani tra le porte larghe del super-g si erano, invece, difesi bene, con il settimo posto di Peter Fill, il decimo di Patrick Staudacher e l'undicesimo di Stefan Thanei. Lo slalom, disputato sotto la luce artificiale, ha riservato altri colpi di scena con Raich che riusciva nell'impresa di recuperare ben quattro posizioni, sfruttando anche l'uscita di scena del croato Kostelic e la poca dimestichezza tra i pali stretti di Janka e Kucera. Il nostro Peter Fill, invece, svolgeva bene il suo compitino e conservava la posizione chiudendo così settimo. Fuori, invece, tra gli azzurri Manfred Moelgg e Florian Eisath, mentre Christof Innerhofer ha terminato in tredicesima posizione, dimostrando i progressi avuti in questo inizio di stagione. Quindicesimo Patrick Staudacher. Per Raich si tratta della 32esima vittoria in ... (continua)

[ 30/11/2008 ] - Maier: il vecchio leone graffia ancora
Si è presentato a Soelden dicendo che aveva ancora voglia di sciare, senza però riuscire a qualificarsi per la seconda manche. Dopo l'opening di Coppa ha interrotto gli allenamenti per il riacutizzarsi del mal di schiena: acciacchi dell'età si è detto, problemi tipici di un "vecchietto" che per i più non aveva altro da dire allo sci. E' stato in dubbio se partire o meno per la toruneè nordamericana, poi si è deciso, è partito per Sun Peaks, sede degli allenamenti austriaci, si è allenato e ha proseguito le terapie alla schiena. Anche a Sun Peak si è dovuto fermare; ieri si è accontentato del 17esimo posto in una gara difficile per molti big a causa della condizioni di vento e visibilità. Ma oggi, beh oggi Hermann Maier si è ripreso tutto con gli interessi: il re del superg è tornato, evviva il re! Maier sigla la sua 54esima vittoria in Coppa del Mondo, la 24esima in superg...mai nessuno come lui, e nessuno oggi ha saputo interpretare il tracciato come il campione di Flacau, in modo particolare nella parte finale. Herminator è tornato, quindi, a quasi tre anni da quel gennaio 2006 dove in una settimana aveva vinto in discesa a Garmish e in superg a Kitz...sembrava ormai impossibile rivederlo a questi livelli e invece...non sappiamo se sarà questo il canto del cigno del campione biancorosso, certamente in superg questo ex-muratore classe 1972 sa ancora dire la sua. E che sia stata gara vera lo capiamo dell'ordine d'arrivo: il padrone di casa John Kucera è dietro di 6 decimi, qualcosa di più per lo svizzero Didier Cuche, che conferma di esserci, eccome! Ottimo quarto posto per Michael Walcchofer che precede Sullivan, Defago, Guay, Albrecht (che balza in testa alla Coppa), Svindal e Gruenenfelder. Appena fuori dai top10 i due migliori azzurri Werner Heel e Christof Innerhofer, staccati di un secondo e 2 decimi: risultato discreto che conferma il buon momento della squadra veloce. Più indietro il vincitore di ieri Peter Fill che chiude 18esimo; fuori dai punti ... (continua)

[ 28/11/2008 ] - Ultima prova a Lake Luoise, Kucera su tutti
Vogliono farsi trovare pronti i discesisti canadesi all'appuntamento sulla pista di casa. Ed allora ecco che nella terza ed ultima prova in vista della discesa di domani, sulla pista olimpica di Lake Louise, il canadese di origine slovacca John Kucera ha fermato il cronometro sul tempo migliore, precedendo l'austriaco Georg Streitberger, lo svizzero Ralf Kreuzer e l'altro canadese Erik Guay. Quindi i due "miracolati" della scorsa stagione, Scott Macartney e Aksel Lund Svindal, lo sloveno Jerman e l'azzurro Werner Heel, confermatosi nuovamente come l'uomo-jet più in palla della squadra italiana. Undicesimo tempo per Christof Innerhofer, 28imo per Peter Fill, 34imo per Matteo Marsaglia, 39imo per Manfred Moelgg seguito da Stephan Thanei. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Florian Eisath, Patrick Staudacher e Aronne Pieruz mentre Massimiliano Blardone non ha concluso la prova. Da segnalare la mancata partenza di due tra i principali favoriti della prova di domani, Bode Miller e Didier Cuche, cui evidentemente sono bastati i riscontri ricavati nelle giornate precedenti. (continua)

[ 03/11/2008 ] - I Canadesi per la Coppa 2008/2009
La federazione di sci canadese ha ufficializzato, qualche giorno dopo il gigante inaugurale di Soelden, la composizione delle squadra A e B maschili e femminili per lo sci alpino. I 46 atleti della stagione pre-Olimpica saranno capitanati da Emily Brydon, Britt Janyk e Jan Hudec. C'è grande attesa nel team per le gare di casa a Lake Louise, con gli uomini impegnati il 29 e 30 novembre nel primo superg e nella prima discesa stagionale e le ragazze, 5 giorni più tardi a replicare con due discese e un superg. Uomini,Senior Team: Erik Guay, Thomas Grandi, Scott Barrett, Patrick Biggs, Francois Bourque, Julien Cousineau, Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Stefan Guay, Louis-Pierre Helie, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz, Trevor White. Uomini,Development Team: Cameron Brewington, Dustin Cook, Travis Dawson, Michael Mackie, Tyler Nella, Mathieu Routhier. Donne, Senior Team: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Marie-Michèle Gagnon, Anna Goodman, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Shona Rubens, Megan Ryley, Genevieve Simard, Kelly Vanderbeek, Larisa Yurkiw. Donne, Development Team: Stephanie Irwin, Kelly McBroom, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier, Kate Ryley, Georgia Simmerling, Elli Terwiel. (continua)

[ 23/10/2008 ] - I Canadesi per Soelden
Sarà John Kucera a guidare la compagine canadese a Soelden, per il gigante d'apertura della stagione 2008/2009. Con lui saranno al cancelletto Francois Bourque, Erik Guay e il fratello Stefan Guay, al ritorno dopo un lungo infortunio; Julien Cousineau, Jean-Philippe Roy e Robbie Dixon. Il gruppo maschile guidato da Paul Kristofic si è allenato in questi giorni in Val Senales con Svindal e i norvegesi. Le ragazze invece sono già a Soelden da lunedì: sabato mattina tornerà al cancelletto Genevieve Simard dopo un lungo periodo di assenza dalla gare a causa di un infortunio al ginocchio sinistro patito giusto un anno fa. Il DT Patrick Riml è fiducioso: "Genevieve ha svolto un buon lavoro questa estate finalizzato a tornare forte come prima e i test ci dicono che è veloce". Con lei sarà in pista la giovane Marie-Pier Prefontaine. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 11/02/2008 ] - Kucera domina i Nazionali Canadesi
E' già tempo di Campionati Nazionali in Canada, a Whistler, dove dal 6 al 13 febbraio sono in programma tutte le specialità maschili e femminili. Tra gli uomini è stata gara vera poiché gli specialisti della velocità canadesi sono volati oltreoceano dopo la tappa di Val Isere in attesa della tappa veloce pre-olimpica che si svolgerà proprio a Whistler tra due settimane. Dominatore indiscusso è stato John Kucera: il 23enne di Calgary in due giorni ha vinto lo scudetto nazionale sia in discesa che in superg che in supercombinata. Podio della discesa che rispecchia i valori già espressi in Coppa del Mondo: con Kucera salgono sul podio Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis; ovviamente assente Jan Hudec, infortunatosi in prova a Wengen. In superg sono ancora Kucera e Guay i più veloci, seguiti dall'australiano Craig Branch nella classifica di gara e dal connazionale Robbie Dixon nella classifica valida per lo scudetto. Infine in supercombinata Kucera si impone per oltre un secondo e mezzo su Brady Leman, classe 1986; terzo in gara l'americano Kevin Francis mentre per la classifica nazionale c'è gloria per Tyler Nella, classe 1988. Il programma femminile ha visto ieri la prova di discesa, oggi superg e supercombinata: assenti le atlete della squadra A impegnate nel weekend al Sestriere. Vittoria per Larisa Yurkiw, classe 1988, davanti ad Emilie Desforges e Danielle Poleschuk. Domani e dopodomani un gigante e uno slalom chiuderanno il programma. (continua)

[ 18/01/2008 ] - Solo Buechel davanti ad Herminator! Innerhofer 8°
A fine gara arrivano anche le scuse. Hermann Maier voleva tornare a vincere e ci è andato vicino, molto vicino, a soli 16 centesimi, giusto il tempo lasciato nella compressione finale, per la nebbia prima e per una piccola spigolata poi. E così, nel parterre di arrivo ha voluto scusarsi con il pubblico di Kitzbuhel che all'ultimo intermedio già sognava di assistere all'ennesima perla di Mister Super-G, Herminator Maier. Le difficoltà del finale hanno costretto l'aquila di Flachau ad accontentarsi del secondo posto, ma Maier c'è e in poco più di un minuto è riuscito a spazzare tutte le voci che si rincorrono in questi giorni tirolesi su un suo imminente ritiro. Non ci pensa nemmeno, Herminator: avanti, conscio del proprio valore e della propria forza almeno fino a Vancouver. Poi si vedrà. Tanto l'esperienza paga in Coppa del Mondo ed il super-g odierno sembra essere fatto apposta per dimostrarlo: Buechel, Maier, Cuche, un terzetto di over 30, di arzilli vecchietti che sul breve tracciato di Kitzbuhel hanno dettato legge, concedendo al solo Mario Scheiber l'onore di accompagnarli sul terzo gradino del podio, quasi come un'investitura per il prossimo futuro.
Neve strana, quella della Streif oggi; d'altronde con temperature ampiamente sopra lo zero non si possono fare miracoli ed il ghiaccio che tante critiche e perplessità ha sollevato nei giorni scorsi, si è trasformato in un manto più dolce, ma anche più infido, che ha tradito molti attesi protagonisti, soprattutto tra gli austriaci. Ma non Marco Buechel, bravo e fortunato a sfruttare uno dei pochi momenti di sole pieno e nebbia assente: un pizzico di aiuto da parte della dea bendata, lo stesso che forse non hanno avuto Maier e la coppia di terzi, Cuche e Scheiber; ci vuole anche quello, a volte, per vincere!
E non è frutto della fortuna invece l'ottima prestazione della squadra azzurra, che trova una giornata d'altissimo livello, soprattutto in un'ottica d'insieme. Il lavoro di Gianluca Rulfi e Giuseppe ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 16/12/2007 ] - La Gran Risa incorona Palander III;Manni Moelgg 6°
Non sono gli azzurri a festeggiare sulla Gran Risa: le premesse per fare bene c'erano tutte ma per il secondo anno consecutivo il podio "volante" di La Villa sembra stregato per i ragazzi di Matteo Guadagnini che a fine gara devono accontentarsi del sesto posto di un positivo Manfred Moelgg e dell'ottavo di un Massimiliano Blardone a due volti. Così a far festa, ed è la terza volta su queste nevi, è Kalle Palander, al comando sin dalla prima manche e sontuoso interprete della seconda, nonostante un errore accompagnato da una repentina frenata a metà tracciato. A quel punto la vittoria sembrava essersi dissolta, ma il trentenne di Finlandia aveva evidentemente raccolto un cospicuo gruzzolo di decimi di vantaggio, che gli hanno consentito di tagliare il traguardo con oltre 40 centesimi di margine su Benjamin Raich, che in cuor suo sperava di poter finalmente ottenere la sua prima perla su questa pista storica. Ma Palander aveva una marcia in più (facciamo anche due...) e forse nemmeno il Blardone della seconda manche avrebbe potuto batterlo. Sì, quello della seconda manche, perchè nella prima l'ossolano era partito malissimo, incappando con la consueta foga in una lastra di ghiaccio traditrice, che l'aveva condannato a quasi due secondi e mezzo dalla testa. Ma la buona sorte non ha del tutto abbandonato l'azzurro, permettendogli di restare nei trenta e di ripartire nuovamente per secondo, nel tentativo di concretizzare un'impossibile rimonta. Max ci ha provato, è rimasto al comando a lungo, ma nulla ha potuto contro uno sfavillante Ted Ligety, decimo a metà gara nonostante fosse partito con il pettorale 45 a causa di un lieve ritardo alla cerimonia di consegna dei pettorali di ieri sera. Una punizione piuttosto pesante che ha riempito di rabbia il ventitreenne di Park City, sceso con il coltello nei denti in entrambe le frazioni fino a risalire in quinta piazza.
E ci ha provato anche Manfred Moelgg, sempre più in palla e voglioso di andare all'attacco della sua ... (continua)

[ 16/12/2007 ] - Badia Gigante: Palander guida la prima manche
Grazie ad un ottimo passaggio nel muro finale Kalle Palander segna il miglior tempo nella prima manche sulla Gran Risa. La pista è molto bene preparata ed impegnativa: dietro Kalle sul podio provvisorio salgono Raiche a 16" e Kucera a 20". Quarto posto per Manfred Moelgg, staccato però di 87". Simoncelli è 11esimo, Schieppati 14esimo, Eisath 15esimo, Blardone 29esimo: il campione ossolano ha aperto il cancelletto in anticipo e sbagliato subito dopo alla terza porta. 31esimo Fill fuori dalla qualifica per 1 centesimo. Tra i protagonisti: Miller, Bourque, Defago e Chenal non concludono la prova (continua)

[ 08/12/2007 ] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)

[ 08/12/2007 ] - Gigante di Bad: dietro Fanara ancora Manni e Max
Come la settimana scorsa a Beaver Creek sono due gli azzurri sul podio provvisorio al termine della prima manche di un gigante di Coppa del Mondo. Come in Colorado sono Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello stupefacente francese Thomas Fanara, autore del miglior tempo in 1:07"44 con il pettorale numero 8. A 39 centesimi di distanza ecco Moelgg che può vantare altri 4 centesimi di margine sul compagno di colori Blardone, una coppia che alle 13 avrà modo di vendicare la sfortunata seconda manche di BeaverCreek, su un tracciato ed un pendio sicuramente più adatto a veri gigantisti di quanto fosse quello statunitense. A ridosso del podio, bisognerà fare attenzione a Daniel Albrecht (quarto a 46 centesimi), al ritorno prepotente dell'austriaco Benni Raich (+0.59) e dallo yankee Ted Ligety, pregevolissimo interprete di due terzi di gara prima di incappare in qualche problema nel tratto finale. In settima piazza ancora convincente lo sloveno Ales Gorza, poi Kucera, Miller, Defago ed Alberto Schieppato in undicesima piazza. Più che discreto Davide Simoncelli (15imo), in leggera difficoltà Peter Fill fuori dai primi 30 così come il giovane Kurt Pittschieler e Michael Gufler, mentre Alessandro Roberto e Florian Eisath hanno chiuso anzitempo la propria prova. (continua)

[ 25/11/2007 ] - In SuperG Svindal supera Raich, bene Innerhofer
Secondo centro stagionale per il vichingo norvegese Aksel Svindal che dopo la vittoria nel gigante di Soelden ha centrato il bis oggi a Lake Louise, nel corso del super-g che ha chiuso la due giorni canadese di Coppa del Mondo. Ed esattamente come sul Rettenbach, la zampata di classe del campione scandinavo è arrivata nella seconda metà di gara, con lo stesso Svindal capace di dare sfogo a quelle abilità di scorrevolezza che accompagnano qualità tecniche da prim'attore. E così dopo aver sciato con oculatezza nella parte alta, il venticinquenne di Norvegia ha scaricato tutti i cavalli del suo motore da fuoriserie sulla neve olimpica canadese, scavando metro dopo metro il divario che al traguardo l'ha separato da Benni Raich, finalmente capace di salire sul podio in questo avvio di stagione. Al termine della prova il distacco tra i due capofila del movimento mondiale è stato di 44 centesimi, in un confronto non nuovo per le nevi di Lake Louise: già due stagioni or sono, nel novembre del 2005, i due si contesero la vittoria, con Svindal capace di superare l'austriaco per una manciata di centesimi. Allora sul terzo gradino del podio era salito l'americano Daron Rahlves, oggi invece è toccato allo svizzero Didier Cuche, punto nel vivo dalla debacle di ieri e subito pronto nella ricerca del riscatto, con un terzo posto che gli consente di lasciare il Canada con il sorriso.
Un risultato sicuramente meno a sorpresa di quello di ieri, anche se nemmeno oggi non sono mancati exploit per certi versi inattesi, come il quarto posto dello sloveno Andrej Jerman, autentica rivelazione nelle discese della passata stagione ed ora voglioso di dimostrare il proprio valore anche in super-g. Alle spalle dello sloveno trova spazio il padrone di casa Erik Guay con lo svizzero Ambrosi Hoffman a precedere altri due canadesi, il vincitore della passata edizione John Kucera ed il trionfatore di ieri, Jan Hudec.
La prova degli azzurri non è stata sicuramente la migliore di questo ... (continua)

[ 24/11/2007 ] - Hudec conquista Lake Louise, Sulzenbacher quarto
La pista di Lake Louise regala sorprese ed al termine della prima prova veloce della stagione incorona il padrone di casa Jan Hudec, capace di confermare gli ottimi segnali lanciati nella prova di ieri per tornarsene in albergo con la prima vittoria in Coppa del Mondo dell'ancor giovane carriera. In realtà il ventiseienne dell'Alberta ma di chiare origini ceche non è propriamente un Carneade, visto che nello scorso febbraio seppe fregiarsi dell'argento iridato nella discesa di Aare. Sembrava potesse essere una meteora, ma è bastato entrare nella nuova stagione per capire che Hudec in fondo è una realtà: oggi sulla pista di casa (per lui, residente a Calgary Lake Louise è la località privilegiata per l'allenamento) ha saputo superare tutti, confermando l'affinità dei canadesi con la pista dell'Alberta dopo che nella passata edizione si erano messi in mostra Kucera e Osborne-Paradis. Ma quella di Hudec non è l'unica sorpresa: alle sue spalle spunta il rientrante statunitense Marco Sullivan, staccato di soli 24 centesimi e poi (finalmente direbbero oltre Brennero)...e poi è un lampo austriaco, con Andreas Buder a regalare il primo podio stagionale al Wunderteam maschile. Tre nomi che non ti aspetti, come probabilmente non ci si attenderebbe di trovare Kurt Sulzenbacher ai piedi del podio: il carabiniere di San Candido da quest'anno deve fare i conti con l'esclusione dai quadri nazionali ma alla prima occasione ha saputo far fruttare al meglio la sua esperienza e una certa dose di fortuna. Sì, perchè come spesso capita a Lake Louise la gara ha riservato diverse facce: pista veloce all'inizio (tra i primi 6 solo Buder ha un pettorale superiore al 7), poi rallentata da forti folate di vento nella parte alta proprio mentre a partire erano i migliori, per poi ripresentarsi con le vesti migliori, permettendo qualche inserimento ulteriore, come testimonia il terzo posto di Buder e le buone prove di Kucera e del francese Clarey. L'Italia quindi può sorridere anche nella ... (continua)

[ 07/05/2007 ] - I Canadesi per la stagione 2007/2008
La federazione sci Canadese ha nominato 55 atleti nazionali per la prossima stagione agonistica 2007/2008. In previsione delle Olimpiadi 2010 che si terranno in casa, i dirigenti hanno deciso di allargare le squadre inserendo una ventina di giovani promettenti, per aumentare la competizione interna e far crescere il gruppo. Durante la passata stagione i Canadesi hanno conquistato 14 podi in Coppa e una medaglia ai Mondiali; le squadre saranno capitanate dai veterani Erik Guay e Genevieve Simard. Da segnalare il ritorno di Allison Forsyth e Jan Hudec da infortuni; confermati infine i ritiri annunciati di Thomas Grandi e Vincent Lavoie. A ottobre ci sarà una ulteriore selezione delle squadre B, dopo gli allenamenti estivi. La preparazione sarà effettuata a Calgary e a Mont Tremblant e proseguirà in Cile e Argentina e a Camp Green sul Farnham Glacier, in Canada. Uomini: Squadra Senior: Scott Barrett, Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau , Robbie Dixon, Jeffrey Frisch, Erik Guay, Stefan Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence, Paul Stutz + Trevor White(aggregato) Squadra B-Emergenti: Dustin Cook, Philippe Crete-Belzile, Travis Dawson, David Donaldson, Louis-Pierre Hélie, Brady Leman, Tyler Nella, Jonathan Robert, Cameron Stuart, Patrick Wright Donne: Squadra Senior: Brigitte Acton, Emily Brydon, Emilie Desforges, Allison Forsyth, Britt Janyk, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Marie-Pier Préfontaine, Shona Rubens, Geneviève Simard, Kelly VanderBeek, Larisa Yurkiw + Anna Goodman (aggregata), Gail Kelly (aggregata), Megan Ryley (aggregata) Squadra B-Emergenti: Andrea Bliss, Marie-Michèle Gagnon, Anya Holinski, Marie-Élaine Lépine, Kelly McBroom, Alexandra Parker, Krystyn Peterson, Eve Routhier, Kate Ryley, Kelsey Serwa, Georgia Simmerling, Elli Terwiel (continua)

[ 28/03/2007 ] - Campionati nazionali, la Rubens sfiora il filotto
Continua in questo finale di stagione il carosello dei vari campionati nazionali che anima piste e località di tutto l'emisfero boreale. Le notizie più rumorose arrivano in questa settimana da oltre Oceano e per la precisione da Whistler Mountain, sede dei campionati canadesi: mattatrice della settimana biancorossa è stata senza dubbio la polivalente Shona Rubens, davvero vicina a completare un significativo filotto aggiudicandosi tutte e quattro le prove in programma. La ventiduenne canadese è riuscita infatti ad imporsi in slalom, superg e discesa, arrendendosi soltanto tra le porte del gigante alla voglia di rivincita della compagna Britt Janik. L'eventuale poker della Rubens non sarebbe stato senza dubbio storico (ricordiamo che Svindal l'anno scorso fece 4 su 4) ma sicuramente un risultato raro e, quanto meno, particolare. Sempre Whistler Mountain ha ospitato anche gli assoluti maschili che hanno visto le ultime partecipazioni agonistiche di Thomas Grandi, secondo classificato alle spalle del giovane Paul Stutz nello slalom di apertura del programma. Doppietta invece per l'estroso Erik Guay, capace di imporsi in gigante ed in discesa mentre nel super-g la rivelazione stagionale John Kucera è stato sorpreso dal coetaneo Jeffrey Frisch.
Dal Canada alla Francia: la Val d'Isere continua a mettere in palio i titoli nazionali che in questi ultimi giorni hanno trovato un interprete speciale in Pierre Paquin, vincitore sia in discesa che in super-combinata mentre nelle gare femminili vanno registrati i successi di Sandrine Aubert in slalom ai danni di Florine DeLeymarie e di Ingrid Jacquemod in gigante, nella gara vinta dalla britannica Chemmy Alcott. Proprio l'avvenente inglese non ha avuto grosse difficoltà per aggiudicarsi il titolo inglese di discesa, imitata al maschile dal collega Finley Mickel.
Saliamo in Norvegia per i risultati delle prove tecniche: in gigante il due volte campione iridato e vincitore della Coppa del Mondo Aksel Lund Svindal non ... (continua)

[ 15/03/2007 ] - Superg: ancora Svindal, Raich non molla
Ce la sta mettendo proprio tutta il lungo norvegese Aksel Lund Svindal per mettere le mani sulla coppa di cristallo. Sapeva bene che le sue chance di vittoria erano concentrate soprattutto nelle due discipline veloci e dopo l'opaco week-end di casa ha sfoderato gli artigli per provare a rovinare i piani di festa a Benjamin Raich. Vittoria ieri in discesa e bis oggi in super-g, su un tracciato tecnico, tortuoso e tutto sommato piacevole. Una doppietta importantissima per Svindal, che ha dimostrato di sapere il fatto suo, una doppietta che avrebbe potuto lanciarlo definitivamente verso la Coppa del Mondo. Avrebbe. Perchè Benni Raich oggi ha sfoderato una prestazione superlativa, chiudendo in seconda posizione a soli 13 centesimi da Svindal: forse il risultato tatticamente più importante dell'intera stagione dell'austriaco. Avvantaggiato dal disegno non troppo veloce, Benni ha trovato le movenze giuste per rispondere alla grande all'attacco del vichingo Svindal che guadagna sì altri 20 punti, ma resta alle spalle del ventinovenne della Piztal. Il divario tra i due è ormai minimo, solo 3 lunghezze, ma le ultime due gare del calendario lasciano maggiori speranze al tirolese che non allo scandinavo. Sabato i due si giocheranno insieme a Max Blardone la coppetta di gigante, in una sfida equilibrata che a meno di clamorosi sviluppi non risulterà determinante in ottica classifica generale quanto lo slalom conclusivo di domenica. Il colpo del ko passa quindi nelle mani di Raich che a questo punto può solo perdere la coppa con le sue mani. Svindal dal canto suo ha ben poco da rimproverarsi oggi; come detto, i rimpianti nella sua testa risalgono alla non esaltante tre giorni di Kvitfjel, ma ormai è acqua passata e non gli resta che dare il massimo anche in gigante sperando in una giornata storta da parte di Raich.
Tornando alla gara odierna, sul terzo gradino del podio sale il canadese Erik Guay, autore di un finale di stagione in assoluto crescendo mentre ai piedi del ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 11/03/2007 ] - Grugger torna supergigante.Raich e Svindal out
Col senno di poi oggi potrebbe essere stata la giornata decisa per la Coppa del Mondo: si attendeva un confronto diretto tra i pretendenti Raich e Svindal ma sono entrambi usciti, saltando una posta nascosta con malizia sulla Olympiabakken. Ma le colpe più grandi sono senz'altro del campione norvegese: sceso diversi minuti dopo Raich doveva essere più attento su quel passaggio, per recuperare parte dei punti di ritardo. L'alloro del vincitore è andato quindi a Hans Grugger che ha sciato perfettamente, sfruttando con astuzia il pettorale n.5; per Hans è la quarta vittoria in carriera, la seconda in superG. Sul podio anche Mario Scheiber e Didier Cuche, fresco campione di Discesa, a interrompere un filotto di austriaci che prosegue con Walchhofer e un almeno parzialmente ritrovato Maier, quinto dopo la brutta gara di ieri. Il leader di specialità Miller è settimo, una gara che poteva essere migliore se non fosse stato per una indecisione sul finale; Miller è comunque contento perché il suo diretto avversario per la Coppetta Kucera non va oltre il 15esimo posto. Per gli azzurri una giornata-no: pessima gara di Fill 28esimo, meglio di lui Heel 19esimo (che conferma un buon momento), 22esimo Girardi (a rischio la partecipazione alle Finali), 24esimo Blardone (buona gara per lui). (continua)

[ 09/03/2007 ] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione.
Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)

[ 14/02/2007 ] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)

[ 02/02/2007 ] - Super-g: sarà Bode Miller l'uomo da battere?
Il ruolo di favorito è sicuramente tutto per lui. Perchè è campione uscente, perchè l'ultima volta in super-g ad Aare ha vinto lui, perchè quest'anno due delle tre prove disputate sono finite nelle sue mani. Toccherà quindi a Bode Miller andare alla caccia della prima medaglia d'oro dell'edizione numero 39 dei campionati Mondiali di Sci Alpino. Nella località svedese tutto è pronto, o quasi. Le maggiori incognite sono riservate dalle condizioni meteo che per i prossimi giorni dovrebbero portare qualche grattacapo agli organizzatori, con temperature non troppo basse (si parla di minime attorno ai -2), nuvole piuttosto fitte e vento a condire il tutto. Se a questo si aggiunge la pioggia caduta in queste ore...beh, sembrerà di essere in Coppa del Mondo. E visto quello che ci han riservato questi due mesi di stagione, anche il super-g di domani potrebbe essere aperto a qualsiasi conclusione. E per questo il ruolo di favorito di Miller è, ancor più del solito, un ruolo da tenere sulla carta, tanto per avere un punto di riferimento. La costanza non è certo la qualità principe dell'ormai trentenne di Franconia anche se negli appuntamenti iridati è sempre riuscito ad estrarre il meglio di sè dal cilindro della sua classe. Ma va anche detto che in una stagione senza dominatori e governata da un sostanziale equilibrio, proprio l'americano è stato in grado di aggiudicarsi ben 4 prove, meritandosi l'appellativo (magari non confermato dalla graduatorie) di leader della velocità. Ma chi potrebbe essere l'alter ego di Miller? Le possibilità sono molteplici, anche se sembra difficile che il titolo mondiale possa capitare nelle mani dell'altro vincitore stagionale, il canadese John Kucera. La sua vittoria a Lake Louise di certo non è arrivata per caso, anzi, ma il trono iridato sembra destinato ad altri lidi, magari tra i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal, vincitore della scorsa coppetta di specialità e quest'anno ancora a secco di successi in quella che può essere considerata ... (continua)

[ 31/01/2007 ] - Anche la squadra canadese è pronta per Aare 2007
Sono 19 i portacolori della repubblica nordamericana che prenderanno parte ai campionati del mondo di Aare. Undici uomini ed otto donne per quella che è la nazionale più numerosa nella storia della federazione canadese. L'appuntamento iridato per Bourque e compagni arriva sulla strada che li conduce verso le Olimpiadi di Vancouver 2010 e proprio per questo i dirigenti della federazione si attendono già positivi riscontri, quantificabili in un paio di medaglie. Questa comunque la pattuglia al completo:
Uomini: francois Bourque, Thomas Grandi, Erik Guay, Michael Janyk, John Kucera, Manuel Osborne Paradis, Jan Hudec, Jean Philippe Roy, Paul Stutz, Patrick Biggs e Ryan Semple.
Donne: Emily Brydon, Genevieve Simard, Kelly vanderbeek, Brigitte Acton, Shona Rubens, Emilie Desforges, Britt Janyk e Megan Ryley. (continua)

[ 17/12/2006 ] - Palander è gigante in Val Badia
Esattamente 9 mesi fa, il 17 marzo 2006, Giorgio Rocca vinceva la coppetta di slalom matematicamente a causa dell'infortunio dell'unico avversario che ancora poteva insidiarlo: Kalle Palander. Per Kalle quel giorno si parò di rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro; un infortunio serio che lo ha costretto ad operarsi, recuperare ed allenarsi in pochissimi mesi. Eppure oggi il finnico ha vinto e convinto, domando una pista che incute sempre grande rispetto, e tornando sul gradino più alto del podio in gigante dopo due anni e mezzo (ultima vittoria ad Adelboden nel febbraio 2004). Palander ha costruito la vittoria nella prima manche, controllando poi nella seconda l'enorme vantaggio nei confronti di Bode Miller, in testa nel momento della discesa del finnico. Secondo proprio l'americano: per la Coppa del Mondo c'è anche lui, e ci tiene a farlo sapere. Bode ha sciato molto bene nella seconda manche: vedremo se anche tra i rapid gates saprà ritrovare la classe di un tempo. Terzo gradino per del podio per Didier Defago: per lui ottima prova e miglior risultato in carriera in gigante. Al quarto posto Benni Raich: il fulmine di Pitzal non è ancora quello dello scorso anno ma si riaffaccia ai piani alti della classifica. Quinto un sempre più sorprendente John Kucera: il 22enne canadese di Calgary è davvero in forma e dopo gli ottimi risultati nelle prove veloci agguanta un 5o posto in una specialità in cui finora non aveva mai fatto punti. Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo. (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 05/12/2006 ] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua)

[ 27/11/2006 ] - Kucera profeta in patria
Nemo profeta in patria? Ditelo a John Kucera, ventiduenne canadese di Calgary, che dopo una discreta 14a piazza nella libera, domina il superG di Lake Louise con uno successo sfavillante. L'atleta nordamericano, aveva come migliore risultato un 12° posto nella combinata di Wengen due stagioni fa, e l'anno scorso aveva collezionato due 15° posti nelle super combinate in Francia, in Val d'Isere prima, e a Chamonix poi. Sulla Mens Olympic un grande trionfo, a conferma dell'ottimo momento della compagine canadese: non solo il navigato Thomas Grandi, ma anche giovani emergenti nella velocità, come dimostra anche il sesto posti di Erik Guay e il secondo di Manuel Osborne-Paradise nella discesa. Sul podio troviamo anche l'austriaco Mario Scheiber e lo svedese Patrick Jaerbin. Anche la Svezia vola. Dopo il 2° posto in slalom di Levi di Markus Larsson e la vittoria nel primo slalom di Coppa Europa a Salla di Oscar Andersson, arriva il podio di Patrick a Lake Louise. 4° Hermann Maier e 5° Antoine Deneriaz. Non brilla ancora una volta Bode Miller, relegato in 14a posizione. Un pò meglio invece Benni Raich 10°. E gli azzurri? Peter Fill non ripete il garone della libera, ma comunque è discreto 11°. Quindi a punti 24° Werner Heel, 26° Michael Gufler, 29° Walter Girardi e 30° Patrick Staudacher. Poi Massimiliano Blardone 37°. Florian Eisath invece non ha portato a termine la gara. Adesso tutti a Beaver Creek in Colorado. (continua)

[ 13/05/2006 ] - Le squadre canadesi per la prossima stagione
Nessun notevole cambiamento per quanto riguarda la composizione delle squadre canadesi per la stagione 2006/07. La federazione nord americana ha divulgato nella giornata di ieri la rosa dei gruppi di lavoro e l'unica novità riguarda l'inserimento del giovane Jeffrey Frisch. Questa comunque la lista completa: Squadra nazionale femminile: Brigitte Acton, Emily Brydon, Allison Forsyth, Gail Kelly, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Shona Rubens, Geneviève Simard et Kelly VanderBeek;
Squadra nazionale maschile: Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau, Thomas Grandi, Erik Guay, Stefan Guay, Jeffrey Frisch, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Vincent Lavoie, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence et Paul Stutz;
Gruppo di sviluppo femminile: Britt Janyk, Emilie Desforges, Jennah Durham, Anna Goodman, Danielle Poleschuk, Marie-Pier Préfontaine, Megan Ryley et Larisa Yurkiw;
Gruppo di sviluppo maschile: Scott Barrett, Robbie Dixon, Louis-Pierre Hélie, Jonathan Robert, Trevor White et Patrick Wright. (continua)

[ 02/02/2006 ] - I Canadesi per Torino 2006
Forti dei 2,589 punti raccolti lo scorso anno, 7° posto nella classifica nazioni, la squadra Canadese di sci alpitno avrà 22 atleti qualificati per le prossime Olimpiadi. Al momento i convocati ufficiali sono: Thomas Grandi, Geneviève Simard, Emily Brydon, Allison Forsyth, Kelly Vanderbeek, François Bourque, Jean-Philippe Roy, Patrick Biggs, Michael Janyk, Brigitte Acton, Erik Guay, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Sherry Lawrence, Ryan Semple e Shona Rubens. (continua)

[ 02/04/2005 ] - A Mccarty e Rahlves i superG dei Campionati USA
Sulle nevi della California di Mammoth Mountain, hanno avuto inizio i Campionati Assoluti USA: i superG hanno assegnato i primi titoli. Daron Rahlves è salito sul gradino più alto del podio, precedendo il canadese John Kucera, che tuttavia non correva per la classifica nazionale. Con Rahlves, sul podio "a stelle e strisce", il vincitore della Coppa del Mondo Bode "Spaghetti cow-boy" Miller e Dane Spencer. Tra le ragazze il titolo è andato a Bryna Mccarty, che ha superato Julia Mancuso e la canadese Allison Forsyth. 4a Kristen Clark, ma sul gradino più basso del podio per la classifica USA. (continua)

[ 02/04/2005 ] - Mendes e Nyman nelle discese Nor-Am di Mammoth
Con le discese libere di Mammoth Mtn. in California, si è conclusa la Coppa Nord-Americana. Bis per il Canada: Brigitte Acton si è imposta nella classifica generale femminile e John Cucera tra gli uomini. La Acton ha preceduto le statunitensi Jessica Kelley e Lauren Ross, Kucera invece l''americano Chip Knight e il canadese Brad Spence. Nella discesa libera maschile che ha concluso la rassegna, la vittoria è andata all''americano Steven Nyman, che ha preceduto il connazionale Justin Johnson e Kucera. 8° Bode Miller e 9° Daron Rahlves. La libera femminile è andata a Jonna Mendes, davanti a Caroline Lalive, Julia Mancuso e Linsey Kildow. La località californiana ospita adesso i Campionati assoluti "a stelle e strisce". (continua)

[ 26/03/2005 ] - A Mont St. Anne e Le Massif i Campionati Canadesi
Nello slalom maschile Patrick Biggs, precede Michael Janyk e Nick Zoricic. Nel gigante Francois Bourque su John Kucera e Erik Guay. Emily Brydon supera Brit Janyk e Brigitte Acton nello slalom femminile. Nel gigante Genevieve Simard si impone su Allison Forsyth e su Emily Brydon. A Le Massif le prove veloci: Kucera ha vinto la discesa libera maschile, precedendo Guay e Bourque. Brydon, Simard e Forsyth il podio del superG femminile. (continua)

[ 26/01/2005 ] - Le squadre canadesi per la rassegna iridata
Di seguito le squadre canadesi per i Mondiali. Team femminile: Brigitte Acton, Emily Brydon, Allison Forsyth, Anna Goodman, Genevieve Simard, Kelly Vanderbeek. Team maschile: Thomas Grandi, Erik Guay, Patrick Biggs, Francois Bourque, Jean-Philippe Roy, Jeff Hume, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Michael Janyk, Ryan Semple, Brad Spence. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)


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