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" Bank " è presente in queste 88 notizie:

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[ 29/03/2019 ] - Si ritira il francese Steve Missillier
Con un lungo post su facebook il francese Steve Missillier ha annunciato la decisione di chiudere la carriera agonistica. Coetaneo di Theaux, Grange (infortunato a gennaio) e Mermillod-Blondin (anche lui si è ritirato), Steve è uno dei senatori della squadra francese.Steve si era infortunato a inizio dicembre nel gigante di casa della Val d'Isere, rompendosi il tendine d'Achille, pochi giorni prima di compiere 34 anni.Le ultime stagioni era state davvero travagliate: l'anno prima aveva di fatto rinunciato a tutta la stagione a causa dei problemi alla schiena, e in precedenza - nel dicembre 2015 - si era rotto il collaterale durante la prima manche del gigante dell'Alta Badia, senza dimenticare la lesione al tendine del bicipite femorale del 2012.Nell'estate 2004 è in squadra nazionale B e a dicembre, al Sestiere, debutta in Coppa del Mondo in slalom, primo di 180 pettorali nel massimo circuito.Slalomgigantista, conquista i primi punti nel marzo 2006 a Yongpyong, 12/o tra le porte larghe.Nel 2009, a Kranjska Gora, è 5/o in gigante, poi l'anno successivo in Val d'Isere, davanti al pubblico di casa, conquista il primo e unico podio della carriera, chiudendo al terzo posto lo slalom, alle spalle di Hirscher e Raich.Entra altre 4 volte nei top5, l'ultima volta a Soelden 2013, dove rimane ai piedi del podio.Il giorno più bello della sua carriera sorge il 19 febbraio 2014, quando è in programma il gigante olimpico di Sochi 2014: nella prima manche Ligety è in testa a tutti davanti a un sorprendente Bank e all'azzurro Davide Simoncelli, mentre Missillier è addirittura 10/o a +1.50.Nella seconda la classifica si ribalta, Ligety (oro) a parte: Missillier fa il miglior tempo di manche e recupera 8 posizioni e chiude a 48 centesimi dall'americano, conquistando uno splendido argento olimpico davanti al connazionale Pinturault.E' stato campione nazionale nel 2007 e 2012 in slalom, nel 2008 e 2013 in gigante, per un totale di 12 medaglie ai Campionati Nazionali. (continua)

[ 07/11/2018 ] - Federica Brignone rinnova con Banca Generali
Federica Brignone ha rinnovato la sua collaborazione con Banca Generali fino alla stagione 2019/2020, ancora "fresca" del secondo posto conquistato due settimane fa a Soelden."Bellissimo esempio di talento e determinazione - ha dichiarato Michele Seghizzi direttore marketing e relazioni esterne di Banca Generali -  Federica è una persona speciale che condivide i nostri valori: freschezza e dedizione al lavoro, tanto nel successo quanto nelle difficoltà, come l'ultimo infortunio."Nella stessa occasione Federica ha presentato la seconda fase del progetto "Traiettorie Liquide", che tramite le foto realizzate da Giuseppe La Spada mira a sensibilizzare la popolazione sui pericoli che derivano dall'inquinamento marino."In questa foto - commenta Federica su Instagram in uno scatto che la ritrae con gli sci sott'acqua - dove sono avvolta dalla plastica, abbiamo voluto ricreare la situazione che purtroppo vivono oggi molti abitanti dei mari."Ad accompagnare Federica nelle gare di coppa - ben posizionata sul suo casco - c'è la delfina 'Blue', la mascotte scelta per spiegare anche alle famiglie e ai bambini la battaglia contro l'inquinamento e i danni provocati dagli otto milioni di tonnellate di plastica che ogni anno l'uomo riversa negli oceani.E su questo punto Seghizzi ha aggiunto: "Ci avviamo verso il decimo anno assieme a Federica, che ormai è parte del marchio stesso Banca Generali. Abbiamo iniziato che era una ragazzina, nel 2010, e anche la banca aveva dimensioni molto più piccole rispetto a quelle attuali. C'è stata poi una crescita e lei è diventata un punto di riferimento nello sci e noi nel private banking. Adesso c'è la fase della crescita e della maturità, in cui c'è responsabilità sociale al centro delle attenzioni non solo della banca ma anche nella sensibilità di Federica." (continua)

[ 06/10/2016 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2017)
In vista della stagione 2016/2017 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Robbie Dixon (CAN)Conrad Pridy (CAN)Nicolas Thoule (FRA)Ondrej Bank (CZE)Reinfried Herbst (AUT)Cyprien Richard (FRA)Marco Sullivan (USA)Max Blardone (ITA)Siegmar Klotz (ITA)Silvano Varettoni (ITA)Markus Vogel (SUI)Axel Baeck (SWE)Markus Larsson (SWE)Morgan Pridy (CAN)Will Brandenburg (USA)Florian Scheiber (AUT)Wolfgang Hoerl (AUT)Matic Skube (SLO)Tim Kelley (USA)Espen Lysdahl (NOR)Marc Berthod (SUI)Marvin Van Heek (NED)Attenzione: Steven Theolier passa dalla Francia all'Olanda, Jan Hudec dal Canada alla Repubblica CecaRitiri donne:Anna Goodman (CAN)Karin Persyn (BEL)Barbara Wirth (GER)Dada Merighetti (ITA)Anemone Marmottan (FRA)Larisa Yurkiw (CAN)Marie-Pier Prefontaine (CAN)Camilla Borsotti (ITA)Sabrina Fanchini (ITA)Simona Hoesl (GER)Stefanie Moser (AUT)Sarah Pardeller (ITA)Cambi Materiale:Sandro Viletta (SUI) da Salomon a HeadHenri Battilani (ITA) a AtomicIlka Stuhec (SLO) da Rossignol a StockliMerle Soppela (FIN) da Stoeckli ad AtomicManuel Pleisch (SUI) da Atomic a StockliNina Loeseth (NOR) da Voelkl a RossignolLinus Strasser (GER) da Nordica a RossignolChristoph Noesig (AUT) da Fischer a RossignolRasmus Windingstad (NOR) da Head a RossignolBernadette Schild (AUT) da Rossignol a HeadNicolas Raffort (FRA) da Salomon a RossignolRagnhild Mowinckel (NOR) da Rossignol a HeadManuel Osborne-Paradis (CAN) da Rossignol a HeadPhil Brown (CAN) da Rossignol a VoelklKrystof Kryzl (CZE) da Blizzard a FischerTim Jitloff (USA) da Stoeckli a Croc SkiNicole Agnelli (ITA) da Elan a FischerAlice McKennis (USA) da Atomic a HeadManuela Moelgg (ITA) da Rossignol a ... (continua)

[ 18/09/2016 ] - Hudec-Ledecka-Strachova: a tutta Repubblica Ceca!
La Repubblica Ceca avrà due motivi in più per sorridere nella prossima stagione: Jan Hudec e Ester Ledecka.Nel recente passato è stata (e ancora potrà esserlo) Sarka Zahrobska, ora sposata Strachova, a tenere alta la bandiera ceca: se è vero che la vittoria in CdM manca dal 2009/2010, Sarka rimane una delle top5 dello slalom femminile, e anche nello scorso inverno è salita tre volte sul podio sfiorando i 500 punti a fine anno.In campo maschile è stato sopratutto Ondrej Bank a portare punti alla causa, ricordiamo la gioia del ceco dopo il terzo posto a Kitz nel gennaio dell'anno scorso, grazie a due splendide manche nel tempio dello sci. Fermato da tanti infortuni (ricordate lo spaventoso volo a Vail 2015??) Ondrej ha deciso di ritirarsi.I due nomi nuovi sono, come detto, Jan Hudec ed Ester Ledecka. Il primo, ceco di nascita ma cresciuto in Canada, ha conquistato due vittorie e tre podi per il paese della foglia d'acero, ma in primavera è stato messo fuori squadra per non aver raggiunto i requisiti minimi (in termini di risultati). Jan ha subito cercato un'alternativa: allenamenti con il team di professionisti S-Team e passaggio ai cechi. Siamo certi che il ceco-canadese avrà moltissimi stimoli per fare bene, ma dovrà anche fare i conti con due stagioni di inattività dovuti a molteplici infortuni.Completamente differente la storia di Ester: nata a Praga nel marzo 1995 a 17 anni vince l'oro nello slalom parallelo di snowboard ai Mondiali junior, ripetendosi ai Mondiali 2015, ma seniores.Nel circuito di Coppa ha già vinto 6 volte (e in altre 10 salita sul podio) conquistando il titolo alla fine della scorsa stagione, e sempre sullo snowboard ha partecipato a Sochi 2014.E lo sci alpino? Fin dalla stagione 2011 Ester è iscritta alle liste FIS, gareggiando in slalom e gigante, ottenendo qualche discreto risultato nelle gare FIS. Nel dicembre 2013 è 7/a in superg in Coppa Europa, facendosi notare anche nello sci alpino. Nel settembre 2015 domina le prove veloci della ... (continua)

[ 03/08/2016 ] - Velociste Francesi si autofinanziano con un video
Anche nelle nazioni tradizionalmente più forti e 'ricche' come la Francia si deve fare i conti con budget ristretti. Ecco perchè le velociste francesi Margot Bailet, Romane Miradoli, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Anouk Bessy, Laura Gauche, Tiffany Gauthier, Noemie Larrouy e Gaelle Reiller, hanno lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi in vista della trasferta in sudamerica, ad Ushuaia, per gli allenamenti su neve invernale.Le ragazze hanno promosso il tutto con un video divertente che vede la ragazze in bikini come se fossero su una spiaggia, salvo poi scoprire che si trovano nel loro ambiente naturale...la neve! Il tutto inframmezzato da immagini di gare di Coppa...Le ragazze spiegano così l'iniziativa: "da un anno la nostra ambizione è di creare i migliori presupposto per ottenere risultati in ambito internazionale. Nelle prossime stagioni ci sono i Mondiali e le Olimpiadi"L'obiettivo della raccolta è (era) di 11.000 euro, che serviranno principalmente per pagare (contributo per atleta) i trasporti verso l'Argentina e tre settimane di allenamenti.In poco tempo la raccolta ha superato l'obiettivo (siamo già a 11200 euro), l'eccedenza sarà divisa per tutte le atlete per pagare la quota di contributo richiesta dalla federazione, che è di 2000 euro.I sostenitori possono versare da un minimo di 20 euro, per una foto autografata dal gruppo e una dedica da una atleta, fino a 500 euro per una giornata di sci insieme alle ragazze, alla fine della prossima stagione.   (continua)

[ 31/05/2016 ] - Il Canada conferma: Hudec correrà per la Rep.Ceca
Con una lettera aperta, la federsci canadese Alpine Canada Alpin ha confermato le notizie degli ultimi giorni e dato il suo assenso per il passaggio di Jan Hudec alla repubblica ceca, ora manca solo il riconoscimento ufficiale della FIS. Una lettera di sostegno e ringraziamento affettuosa, che lascia però trasparire la volontà della federsci canadese di proseguire nella sua politica molto stretta per quel che riguarda i criteri di ammissione alla squadra nazionale. La volontà di Hudec e l'immediata reazione positiva sia della federsci canadese che di quella ceca han fatto il resto, ed ora alla FIS non resta che verificare gli aspetti burocratici e amministrativi prima di ratificare il passaggio di nazione.Per la Repubblica Ceca è una grande 'acquisto', avendo tra l'altro 'perso' Ondrej Bank che ha deciso di ritirarsi al termine della stagione 2016.Oltre ad Hudec i cechi possono contare su Krystof Kryzl in campo maschile, mentre in campo femminile l'atleta più rappresentativa è senza dubbio Sarka Strachova.Ecco il testo della lettera aperta, pubblicata sul sito ufficiale alpinecanada.org:"...rendiamo noto che la ACA ha approvato la richiesta di Jan Hudec di passare alla federsci della Repubblica Ceca. In seguito alla approvazione della FIS Jan potrà quindi gareggiare per il team ceco nella prossima stagione. (...) Prima di annunciare le squadre per la prossima stagione la ACA ha offerto a Jan la possibilità di aderire al programma della squadra di sci alpino. Abbiamo discusso con Jan le condizioni affinchè potesse continuare con successo il suo percorso in Coppa del Mondo e puntare al podio. Questo includeva una completa guarigione e riabilitazione dall'ultimo infortunio alle ginocchia, un controllo sullo stato di forma, parametri di performance sui risultati di Coppa e un contributo finanziario sui costi aggiuntivi che la federazione avrebbe dovuto sostenere. E' importante sapere che abbiamo continuato a lavorare con Jan dopo che la squadra è stata annunciata e gli ... (continua)

[ 23/02/2016 ] - Si ritira il ceco Ondrej Bank
Il ceco Ondrey Bank ha convocato per questa mattina una conferenza stampa a Praga per annunciare la chiusura dell'attività agonistica. Nato Ruda Nad Moravou nell'ottobre 1980, con due podi in Coppa del Mondo, entrambi conquistati in combinata, e diversi top10 ai Mondiali e alle Olimpiadi, Ondrej è lo sciatore di maggior successo di sempre.Come riportano diversi media nazionali (sort.idnes.cz, Idnes.cx, sport.cz) la decisione di chiudere con il grande sci a 35 anni arriva dopo l'ennesimo consulto medico: la caduta in prova a Wengen ha procurato un problema alla cartilagine del ginocchio che necessitava di almeno un mese di stop.Già nel corso dell'estate Ondrej aveva manifestato qualche dubbio sull'opportunità di continuare, poi aveva seguito la normale preparazione, ma tra Lake Louise, Beaver Creek, Val Gardena, Santa Caterina e Wengen non è mai andato a punti, spesso senza riuscire a finire le gare.Bank esordisce ad Adelboden 2001, il primo di 182 pettorali in CdM: i primi punti arrivano tre anni più tardi, a Chamonix, non a caso in combinata, disciplina dove il ceco ha ottenuto i suoi migliori risultati. Nelle prime 5/6 stagioni in CdM va a punti quasi esclusivamente in combinata, compreso un buon 6/o posto a Beaver Creek nel 2006. Nella stagione successiva, sempre a Beaver Creek, arriva il primo podio della carriera (19/o in discesa, 4/o in slalom). Da quel momento Bank comincia a far punti anche in slalom (7/o in Isere 2010), in gigante (5/o in Badia 2010) e discesa (9/o a Wengen 2015).A Sochi disputa una eccellente Olimpiade: 9/o in superg, 7/o in combinata, arriva in crescendo al gigante. Dopo la prima manche è 2/o a sorpresa, alle spelle di Ted Ligety; nella seconda non riesce a mantenere la posizione e chiude con il quinto tempo.Nel gennaio 2015 si avvicina ai Mondiali di Vail in crescendo: a Wengen è nei 10 sia in discesa che in combinata, a Kitz è 12/o in superg e nella manche di slalom risale fino al terzo posto finale. Lo ricordiamo esultare alla ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 3 superk della stagione 86/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Bank O. 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); 10/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 4/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 29/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in superk 55/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 5/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 7/o in 2.05.86, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 240; Italia 83; Svizzera 80; Austria 72; Slovacchia 53; Norvegia 44; Slovenia 37; U.S.A. 33; Croazia 27; Germania 16; Canada 10; Andorra 9; Polonia 6; Repubblica Ceca 5; Argentina 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Cristian Javier Simari Birkner (ARG) pos.29 [#91] - 1980 ; Drew Duffy (USA) pos.27 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Adam Zampa (SVK)[pos.5], Nils Mani (SUI)[pos.20], Niklas Koeck (AND)[pos.22], Andreas Zampa (SVK)[pos.23], Drew Duffy (USA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera ... (continua)

[ 05/01/2016 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2015! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2015? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre Mikaela Shiffrin regina a Zagabria (che intanto sta cambiando allenatore) e, purtroppo, con la morte di due giovani nazionali americani a Soelden. Stefano Gross trionfa ad Adelboden e dedica il successo alla famiglia e alla sorella Silvia. Miller salta anche Wengen, dove fa l'apripista (tornerà in gara solo ai Mondiali). Elena Fanchini conquista a Cortina la seconda vittoria della carriera, mentre Karoline Pichler si infortuna e viene operata a Bolzano. Lindsey Vonn entra nella storia con la 63/a vittoria, a Cortina, mentre Dada Merighetti e Peter Fill sono operati alla mandibola e alla spalla.A Kitz Dominik Paris vince il superg, mentre Razzoli è 4/o in slalom. Si avvicinano i Mondiali e arrivano le convocazioni azzurre, con le delusioni degli esclusi Irene Curtoni e Max Blardone.Febbraio è Vail 2015! Gli highlights sono l'oro di Anna Fenninger e Hannes Reichelt in superg, il rientro (con infortunio) di Miller, i buoni risultati di Svindal, l'oro di Maze e Kueng in discesa, i risultati non buoni dell'Italjet, il grave incidente di Bank, l'oro di Maze e Hirscher in superk, l'oro di Fenninger e Ligety in gigante, e infine l'oro di Grange e Shiffrin in slalom. Svindal decide di non gareggiare dopo i Mondiali, mentre a Maribor è super Fenninger e Nadia Fanchini sfiora il podio.Chiude la carriera Marion Rolland, mentre Pirovano e Galli sono campionessa italiane junior.Marzo si apre con la vittoria di Hirscher a Garmisch, si infortunano il nostro coach Rulfi, la norvegese Mowinckel, la tedesca Rebensburg e Dada Merighetti (frattura spiroidale del perone a Garmisch).A Kvitfjell Heel torna sul podio, Jansrud conquista la coppa di superg. Ai Mondiali Junior di Hafjell, Kristoffersen è oro in slalom e gigante; Daniele Sorio 4/o in gigante, Federica Sosio oro in superg ed Henri Battilani oro in ... (continua)

[ 29/12/2015 ] - S.Caterina: Theaux vince, Inner eroico 4/o
Doveva essere una 'Deborah Compagnoni' favorevole a francesi (Theaux), italiani (Innerhofer e Fill) ed austriaci (Reichelt) e così è stato, almeno parzialmente, con il francese Adrien Theaux che sfrutta il pettorale n.11 e forse la miglior visibilità, ed Hannes Reichelt che grazie ad uno splendido finale di gara chiude al secondo posto a +1.40.Il francese torna alla vittoria poco meno di due anni dopo il successo di Kvitfjell del marzo 2013.Ma l'eroe di giornata è senza dubbio Christof Innerhofer, autore di una gara assolutamente incredibile: partito con il pettorale n.3 dopo le uscite di Kilde (sci staccato) e Bank, Christof aggredisce subito il difficilissimo tracciato per ritrovare linee e sensazioni delle prove. Intorno ai 40" di gara, in ritardo di linea, sfonda un palo con la testa ed il telo (e il palo annesso) rimangono attaccati alla maschera, spostandola. Inner affronta il salto del Gallo praticamente al buio, con la maschera di traverso sugli occhi, un palo penzolante sulla schiena, a oltre 100 km/h. Niente può fermare un discesista concentrato sulla sua gara, evidentemente, perchè il campione di Gais non si ferma, si sistema al meglio la maschera e prosegue per altri 10-15 secondi con il palo al seguito, finchè riesce a sganciarlo con un rapido movimento della mano.Solo verso il finale di gara Inner 'cede' un po', la sensazione è che alzi il piede dall'acceleratore pensando che la sua gara sia ormai, sportivamente, finita...ma non è così, la sua ottima prova lo porta sul podio virtuale per 24 discese, e solo il francese Poisson (al primo podio in CdM) gli nega la gioia di un meritatissimo terzo posto per 7 centesimi. Pazzesco.Avrebbe vinto Inner? Impossibile dirlo, di certo avrebbe fatto meglio di così, di certo nella parte alta, sul muro Sobretta, ha sciato benissimo.Come e più ancora che in prova la pista valtellinese si presenta lucida, perfettamente preparata, sconnessa, difficile, piena di salti, gibbosità e trabocchetti tali da incutere timore ... (continua)

[ 20/11/2015 ] - Ivica Kostelic punta alla coppa di combinata
La scorsa estate Ivica Kostelic si è sottoposto all'ennesima operazione chirurgica alle ginocchia: quasi non sarebbe una notizia, visto che il campione croato è arrivato a quota 14 dal 1998 (quasi una all'anno), ma questa volta ha rischiato grosso, persino di perdere la gamba.E' lo stesso Ivica a raccontare tutto in una intervista al magazine austriaco SportMagazin: "lo scorso marzo, prima della tappa di Kranjska Gora, il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi. Poi mi hanno prelevato il liquido dal ginocchio  ed era denso come sciroppo. Ho pensato ai problemi che aveva avuto Beat Feuz e l'ho chiamato, e mi ha consigliato di operarmi". Kostelic ha seguito il consiglio ed è stata la decisione giusta: il liquido si era accumulato nel ginocchio e stava lesionando l'articolazione, ed è stato necessario stare cinque giorni in isolamento per evitare ulteriori infezioni.Giunto a 348 pettorali indossati in Coppa del Mondo, Ivica potrebbe essere alla sua ultima stagione nel Circo Bianco, anche se una decisione non è ancora stata presa. Con 60 podi nel palmares, tra cui 26 vittorie, 3 medaglie mondiali tra cui un oro, 4 argenti Olimpici, una Sfera di Cristallo generale (2011), 2 di slalom (2002, 2011) e 2 di superk, si potrebbe pensare che il campione croato non abbia più stimoli...tutt'altro: dopo due stagioni in cui ha faticato troppo rincorrendo la polivalenza, Ivica ha deciso di concentrarsi su slalom e combinata. Una scelta saggia e (forse) tardiva, per cui dedicherà tutte le energie alle discipline in cui può ancora togliersi qualche soddisfazione, in particolare la supercombinata, che in questa stagione si correrà a Wengen, Kitz e Chamonix con assegnazione della relativa coppa di specialità.Proprio per questo Ivica ha interrotto dopo tre stagioni la collaborazione con Kristian Ghedina, suo consulente per la velocità (l'ampezzano ora lavora con il ceco Ondrej Bank.)Ma per far bene in combinata è necessario non perdere l'abitudine alla velocità, ecco perchè Ivica parteciperà ... (continua)

[ 14/10/2015 ] - La nuova tuta degli Azzurri: Kappa 4Cento Kombat
Oggi la FISI ha ufficializzato le nuove tute degli azzurri per la stagione 2015/2016, di cui vi abbiamo parlato venerdì scorso.La nuova tuta, utilizzata dagli atleti FISI per il photoshooting ufficiale di inizio stagione, si chiama "4Cento Kombat 2016 FISI", realizzata da Kappa, che veste la federsci italiana dal 2011.La Kombat, color blu navy, è in tessuto tecnico sviluppato dal centro Ricerca&Sviluppo di Kappa.Sul fondo gamba è stampato il nostro Tricolore e presenta tagli ergonomici per migliorare la vestibilità.L'etichetta taglia è stata personalizzata per il singolo atleta, il polsino è elasticizzato, e nel gambale interno è presente una banda di silicone per migliorare l'aderenza con lo scarpone.La scritta "ITA" sulla coscia sinistra è in stampa sublimatica, mentre sulla coscia destra è presente il logo Kappa, così come sulle spalle destra e sinistra.Sul braccio destro e sulla coscia sinistra presente lo sponsor "Intimissimi", mentre sul braccio sinistro e coscia destra il logo "AUDI"; presente il logo "Pirelli" sul braccio sinistro e il logo "IWBank" sulla gamba destra.   (continua)

[ 13/10/2015 ] - Paris, Ghedina e Plank raccontano la loro Streif
Serata di grande sci, di grandi campioni e di beneficenza quella andata in scena ieri sera a Bressanone in occasione del IMS, il summit internazionale della Montagna, in corso di svolgimento nella città vescovile della Val d'Isarco.Dominik Paris, Kristian Ghedina e Herbert Plank sono stati i protagonisti del dibattito condotto dal giornalista dell'austriaca Servus.TV Hanspeter Stauber, per la proiezione in prima in assoluta in Italia, del film tributo alla Streif di Kitzbuehel "Streif - One Hell of a Ride", con la presenza anche del regista Gerald Salmina, realizzato in occasione dei 75 anni dell'Hahnenkamm Trophy.E' stata così l'occasione per ripercorrere la storia di questa leggendaria pista e di alcuni dei suoi protagonisti compreso l'ultimo vincitore, l'azzurro Dominik Paris.Una serata che si è conclusa con la consegna da parte della Val Gardena Marketing di un assegno raccolto con i soldi della vendita dei pettorali della manifestazione ciclistica "SellaRonda Bike Day" e destinato ad uno dei partner della serata, la Suedtiroler Sporthilfe-Assisport Alto Adige, la società presieduta da Giovanni Podini e diretta da Stefan Leitner che si occupa di aiutare grazie a donazioni e raccolta fondi le società locali e l'attività giovanile altoatesina. Da anni, infatti, oltre il 90 per cento degli atleti olimpionici altoatesini grazie a questi aiuti economici sono stati in grado di raggiungere quel traguardo.La serata è stata organizzata da Val Gardena Marketing, Dolomiti Unesco, Mele Kiku, Raiffeisen Bank, Filmclub locale, dal Club Alpino Altoatesino, da Assisport e Fisi Alto Adige. (continua)

[ 05/10/2015 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2016)
Mancano 20 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2016, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro.Biesemeyer T.: si infortuna al menisco nel weekend di Kitz.Guay E.: operato al ginocchio nel luglio 2014, salta tutta la stagione 2015. Si sta allenando regolarmente con i compagni.Dixon R.: ha saltato tutta la stagione 2015 dopo essersi fratturato la tibia nell'agosto 2014 (già fratturata nel 2012). Messo fuori squadra a primavere 2015, la prosecuzione della carriera è in dubbio.Zingerle A.: si rompe i crociati a metà ottobre 2014, saltando tutta la stagione 2015. Si sta allenando regolarmente con i compagni.Svindal A.: si rompe il tendine d'Achille alla vigilia di Soelden. Salta la stagione 2015, Mondiali esclusi. Si allena regolarmente con i compagni.Miller B.: si infortuna nel superg Mondiale, lacerandosi il tendine posteriore del ginocchio destro. L'ultima gara in CdM risale al marzo 2014. Bode potrebbe prendersi un anno sabbatico o, più probabilmente, ritirarsi.De Aliprandini L.:si infortuna ai primi di dicembre durante un gigante Nor-Am (rottura del legamento crociato e collaterale). Si sta allenando regolarmente con i compagni.Feller Ma.: perde quasi tutta la stagione 2015 per problemi alla schiena. Si allena regolarmente durante l'estate.Paloniemi S.: si infortuna all'anca poco prima di Natale e deve  rinunciare al resto della stagione. Torna a lavorare con la squadra da metà agosto.Hudec J.: si infortuna al menisco durante la libera della Gardena, operandosi a fine gennaio. Si allena regolarmente con i compagni.Berthod M.: lesione ai legamenti crociati del ginocchio, durante un allenamento in superg a Santa Caterina Valfurva ... (continua)

[ 16/06/2015 ] - I finlandesi Sandell e Torsti passano a Nordica
Nordica ha dato il benvenuto a due nuovi atleti che entrano a far parte del suo racing team: sono i finlandesi Marcus Sandell e Samu Torsti, che si inseriscono nel programma di lavoro Nordica finalizzato alle Olimpiadi 2018; entrambi hanno firmato un biennale.Sandell e Torsti si affiancano agli atleti che già stanno utilizzando il marchio italiano: Felix Neureuther, Dominik Paris, Fritz Dopfer, Siegmar Klotz, Ondrej Bank, Eliza Zurbriggen, Reto Schmidiger, Linus Strasse, David Chodounsky per citare quelli con  esperienza in Coppa del Mondo, ma anche i giovani Luca Riorda, Fabian Bacher e Asja Zenere.Il responsabile di Nordica Racing Bernhard Knauss ha così accolto i nuovi ingressi: "Abbiamo obiettivi ambiziosi per le Olimapidi 2018. Abbiamo già iniziato a costuire le basi del successo futuro. Sono felice che siamo stati capaci di convincere Samu, un giovane di talento, così come Marus, un atleta esperto. Entrambi hanno dimostrato di essere in forma e i primi test promettono molto bene."Samu Torsti, classe 1991, arriva da Fischer, e nella stagione 2015 ha iniziato con una vittoria in Coppa Europa a Levi, in gigante, e finito a metà aprile conquistando il titolo nazionale, sempre tra le porte larghe. Alla sua prima stagione in CdM, è stato 13/o a Beaver Creek, andando a punti anche ad Are e Kranjska Gora.Marcus Sandell, classe 1987, è l'atleta più esperto e con i migliori risultati della squadra nazionale finlandese.Nel suo palmares ci sono 3 vittorie in Coppa Europa, sempre in gigante, e 14 risultati nei top10 in Coppa del Mondo, con il podio sfiorato a Garmisch 2013 come miglior risultato. NORDICA ENFORCES INTERNATIONAL RACING-TEAM.The traditional brand from Italy presents two promising new additions to...Posted by Nordica on Lunedì 15 giugno 2015 (continua)

[ 06/04/2015 ] - Trejbal e Vrablik salutano, Bank in dubbio
Nei giorni scorsi si è svolto a Spindleruv Mlyn, località che ha ospitato anche 6 gare di CdM femminile, un gigante valido per i Campionati Nazionali cechi.Ha vinto Krystof Kryzl, uno dei tre cechi a punti nella stagione di Coppa e nella stessa gara due connazionali hanno dato l'addio allo sci: Martin Vrablik, che non ha chiuso la prima manche, e Filip Trejbal, che è sceso con un paio di vecchi sci in legno accumulando quasi due minuti di distacco!Martin Vrablik, classe 1982, ha esordito in Coppa a Wengen nel 2004, indossando in tutto 61 pettorali nel circuito maggiore. Solo sei volte è entrato andato a punti, sempre in combinata, con tre 23/esimi posti come migliori risultati. Grazie alla scarsa concorrenza in squadra nazionale è stato selezionato per 7 edizioni dei Mondiali, da St.Moritz 2003 a Vail 2015, e 3 Olimpiadi (Torino 06, Vancouver 2010, Sochi 2014) partecipando un po' a tutte le discipline per un totale di 31 pettorali ai grandi eventi.Filip Trejbal, slalomista classe 1985, ha vinto l'oro in slalom ai Mondiali Juniores di Bardonecchia nel 2005, e qualche settimana prima era stata selezionato per i Mondiali di Bormio dopo aver esordito in Coppa del Mondo a Chamonix.Nel circuito maggiore vanta 94 partenze e un discreto numero di risultati nei top30, tra cui due 14/i posti a Garmisch 2008 e Alta Badia 2009.Nel 2011 chiude al 4/o posto la classifica di specialità di Coppa Europa, sfiorando il posto fisso per 10 punti.Tra Mondiali (Bormio 05, Are 07, Isere 09, Garmisch 11 e Schladming 13) ed Olimpiadi (Torino 06, Vancouver 10, Sochi 14) il miglior risultato è un 16/o posto.Al parterre era presente anche Ondrej Bank, classe 1980, probabilmente l'atleta ceco più forte di sempre: la sua stagione è terminata con il terrificante volo nella discesa della combinata ai Mondiali di Vail, cadendo sull'ultimo salto mentre viaggiava con intermedi da primissime posizioni. Bank è ancora convalescente, in particolare sta curando il perfetto ripristino della circolazione ... (continua)

[ 09/02/2015 ] - Vail 2015:Jansrud su Hirscher "bravo non fortunato
L'argento conquistato nella combinata alpina chiude il Mondiale di Kjetil Jansrud: il campione norvegese non sarà al via del gigante, disciplina dove vanta un argento olimpico, a Vancouver 2010, e tornerà presto in patria per preparare al meglio le ultime prove veloci della stagione. "Le mie possibilità di medaglia in gigante sono basse - dichiara Kjetil - dunque preferisco tornare in Europa e allenarmi per le gare in arrivo".In questa stagione il miglior risultato è stato un 14/o posto in Alta Badia, ma in passato Kjetil è stato per lo più gigantista, con 6 podi in Cdm tra il 2009 e il 2011.Tornando alla gara di ieri in molti, noi compresi, hanno sottolineato la 'fortuna' di Marcel Hirscher nella grande sventura di Ondrej Bank: lo spaventoso incidente del ceco, oltre a privare la gara di un possibile protagonista, ha permesso a Hirscher di partire per primo nello slalom e non per 31/o, ovvero dopo i migliori 30, con una condizione di pista senza dubbio diversa.Su questo punto l'oro e l'argento non concordano...Marcel Hirscher dichiara che: "Non avrei vinto se fossi partito con il n.31. Sabato mi chiedevo se avesse senso partecipare, perchè in prova avevo beccato tantissimo. Poi ho cambiato sci, scarponi e setup e ho dato tutto. Certo per vincere hai sempre bisogno un po' di fortuna...Bank è un ragazzo simpatico e gli auguro il meglio e spero che possa tornare presto."Kjetil Jansrud la pensa diversamente: "qualcuno può chiamarla fortuna ma io non credo alla fortuna. Penso che Marcel fosse 30esimo perchè è un grande sciatore ed è riuscito a stare tra i migliori e ad avere questo vantaggio...partendo per primo ho tirato fuori la sua classe e sfruttato il vantaggio e indubbiamente merita la vittoria"In casa Austria, come spesso avviene, è tempo di selezioni: per la gara di venerdì sono sicuri sono Marcel Hirscher e Benni Raich, mentre per gli ultimi due pettorali sarà effettuata una selezione interna tra Matthias Mayer, Philipp Schoerghofer e Christoph Noesig. (continua)

[ 09/02/2015 ] - Vail 2015: Hirscher oro in combinata.Paris 10/o
Marcel Hirscher è il nuovo campione del mondo di combinata alpina, avendo chiuso la manche di discesa e slalom con il miglior tempo, in 2:36.10. Marcel, che fino a ieri dichiarava di 'non avere chance di medaglia' deve ringraziare la sua classe tra i rapid gates, ma anche e soprattutto la sua buona stella che oggi gli ha permesso di ripartire per primo nello slalom.Marcel può ringraziare i 6 centesimi sul russo Trikhichev ma soprattutto l'assenza del ceco Bank, che nonostante il pauroso volo sul salto finale (è in ospedale, due punti di sutura sotto l'occhio, una caviglia slogata, trauma cranico, ma complessivamente sta bene) ha tagliato il traguardo privo di coscienza con un tempo inferiore al suo...sta di fatto che il campione austriaco è potuto ripartire per primo nella manche della sua disciplina, ha trovato una pista in perfette condizioni e ha fatto la sua manche, aspettando poi gli avversari. In primis il detentore Ted Ligety che, partito dopo di lui, chiude con 30 centesimi di ritardo. Sembra che i due abbiano fatto una gara buona ma non eccezionale, e invece uno dopo l'altro tutti gli avversari scivolano alle loro spalle. Pinturault è uno dei favoriti, ma in slalom perde troppo tempo e alla fine sarà quinto a 4 decimi.L'austriaco Romed Baumann si ricorda dei podi conquistati in CdM e si inserisce al terzo posto, sognando di ripetere il bronzo di Schladming, ma bisogna fare ancora i conti con Kjetil Jansrud. Il Norvegese perde progressivamente tutto il vantaggio, ma la sua azione è comunque discreta e basta per andare a cogliere uno stupendo argento a 19 centesimi da Hirscher.Era venuto per dominare in superg e discesa, e invece la medaglia arriva proprio dalla combinata alpina...forse Kjetil si sarà ricordato che conquistò il suo miglior risultato in carriera in slalom, un bel quarto posto, proprio a Beaver Creek, quasi 10 anni fa.Dopo una stagione non esaltante Ted Ligety vince meritatamente il bronzo e aggiunge un'altra medaglia al bottino USA: lo hanno ... (continua)

[ 08/02/2015 ] - Vail 2015: Jansrud guida la superk.Spavento Bank
Dopo aver sbagliato una delle gare più importanti della stagione, il norvegese Kjetil Jansrud è tornato ad essere l'uomo più veloce in pista, chiudendo al primo posto la manche di discesa della combinata alpina, in 1:43.01, tempo molto vicino a quello fatto segnare ieri dall'oro mondiale Patrick Kueng, 1:43.18.La gara sulla 'Birds of Prey' è stata a lungo interrotta per soccorre il ceco Ondrej Bank, pettorale n.19, caduto sull'ultimo salto mentre viaggiava con intermedi da primissime posizioni, e dunque in lizza per le medaglie, dopo il terzo posto a Kitz.Proprio in fase di preparazione dell'ultimo salto Bank ha leggermente spigolato, ha perso lo sci destro sul dente del salto ed è arrivato rimbalzando fino al traguardo, che ha tagliato esanime, a causa del fortissimo impatto col fondo ghiacciato del tracciato.Un silenzio irreale è sceso sul parterre, mentre i sanitari soccorrevano lo sfortunato Ondrej: secondo le informazioni che arrivano di minuto in minuto Bank è ora cosciente ma ha un taglio profondo sul viso e un forte trauma cranico. Da valutare le condizioni della gambe, in particolare della sinistra dove lo sci non si è staccato.Secondo miglior tempo per l'elvetico Beat Feuz, terzo ieri, staccato di 9 centesimi, seguono l'americano Goldeberg (mai nei top10 in Coppa), Romed Baumann a +0.69, Matthias Mayer +0.74, Carlo Janka +1.17, Andreas Sander +1.27.Ottavo tempo per il miglior azzurro Christof Innerhofer, staccato di +1.30: "Oggi nettamente meglio di ieri, uscendo dal piano ho fatto un errore e ho perso...Ho cambiato il setup e il feeling era migliore. Lo slalom? A Sochi dovevi tenere il ritmo e non spingere ma qui sarà diverso, inoltre ho poco allenamento. Però non si sa mai...I favoriti sono altri..."Gli altri due azzurri Dominik Paris e Matteo Marsaglia sono 14/o e 15/o a +1.74,+1.75.Tre tra i migliori interpreti di questa gara, Kostelic, Ligety e Hirscher, sono in fila intorno alla 30/a posizione, staccato di circa 3 secondi. Tutti e tre hanno perso un ... (continua)

[ 08/02/2015 ] - Vail 2015: incidente grave a Ondrej Bank
Spaventosa caduta quest'oggi nel corso della discesa libera maschile valida per la combinata alpina ai mondiali di sci alpino di Vail-Beaver Creek. Poco prima dell'ultimo salto in prossimità della dirittura d'arrivo il velocista della Repubblica Ceka Ondrej Bank si è scomposto, allargando i due sci e nel riacquistare la posizione è andato in leggera rotazione. Uno dei due sci dello sfortunato atleta si è inpiantato staccandosi e proiettando in aria Bank che nell'atterrare con il capo, dalla parte frontale, è andato ad impattare violentemente sul fondo duro della neve e terminando poi la sua corsa al parterre d'arrivo.Il 34enne ceco è rimasto esamine per diverso tempo sulla linea del traguardo, mentre i medici sono intervenuti immediatamente per prestargli i primi soccorsi. L'atleta è stato poi adagiato sul toboga e trasportato immediatamente via verso il Vail Medical Center. Dalle prime frammentarie notizie ufficiali del comitato organizzatore, giunte in zona traguardo danno, Bank cosciente, con un profondo taglio sul viso e un forte trauma cranico. Aggiornamenti sul suo stato di salute sono attesi nella prossime ore al termine degli accertamenti medici.Lo sfortunato Bank, non è nuovo ad incidenti gravi all'indomani di un podio in coppa del mondo: nel novembre 2007 era arrivato sul podio della super combinata proprio qui a Beaver Creek, il primo della carriera, poi a gennaio a Kitzbuehel, nel gennaio 2008, si è fratturato tibia e perone rimanendo fermo quasi 2 anni. Quest'anno ancora a podio in combinata alpina a Kitzbuehel, dieci giorni fa, ed oggi ancora un infortunio grave. aggiornamento ore 22.00: dall'ospedale il fratello Tomas Bank comunica: "gli hanno messo un paio di punti di sutura sotto l'occhio sinistro e ha una distorsione alla caviglia. Ma sta bene e probabilmente già stasera passeremo la notte in albergo. Ringrazio tutti"  Pubblicazione di Ond&#345;ej Bank - reprezentant &#268;eské republiky v alpském lyžování. (continua)

[ 07/02/2015 ] - Lo svizzero Kueng oro in discesa, male l'Italia
Diciotto anni dopo Franz Heinzer la Svizzera torna sul trono mondiale della regina dello sci alpino, la discesa libera. Sulla spettacolare "Birds of Prey" di Beaver Creek Patrick Kueng si ricorda di aver vinto qui in super-g lo scorso anno e mette in fila tutti i grandi di questa specialità ad iniziare dagli austriaci Reichelt (oro in super-g) e il campione olimpico Matthias Mayer, ma anche Kjetil Jansrud finito alla fine addirittura fuori dai top10 (16/o). Grande gara del 31enne Kueng, alla prima medaglia iridata in carriera e reduce dalla vittoria tre settimane fa a Wengen, che si mette alle spalle di 24 centesimi il vincitore della discesa di Santa Caterina Travis Ganong, capace di portare la prima medaglia di questi mondiali al maschile ai padroni di casa, e di 31 centesimi il compagno di squadra Beat Feuz. Un podio dunque che parla svizzero e statunitense e con l'Austria come grande sconfitta: il migliore Mayer è 12/o, Reichelt 13/o. Fuori dal podio per soli tre centesimi, medaglia di legno per un altro statunitense, Steven Nyman a precedere il francese Guillermo Fayed e un incredibile Aksel Lund Svindal, 6/o a 14 centesimi dal podio. Settimo un incredibile Ondrej Bank (pett. 29), quindi il francese Adrien Theaux, bronzo in super-g, a precedere lo svizzero Carlo Janka e lo statunitense Andrew Weibrecht, pari tempo, e Didier Defago. Un successo di squadra per gli scudo-crociati che piazzano 4 atleti nei primi undici e ben due a medaglia.L'Italia molto male chiudendo il programma delle prove veloci in campo maschile e femminile senza medaglie, dovendo dire addio ai sogni di gloria anche oggi. Toppano tutti i nostri ad iniziare da Dominik Paris, il nostro favorito della vigilia, un po' sfortunato per essere incappato in una buchetta traditrice a metà tracciato, che ha mandato all'aria quanto di buono fatto nella prima parte. Il forestale della Val d'Ultimo chiude addirittura fuori dai top20 in 23/a piazza. Giornata no anche per Christof Innerhofer, ma in gara ... (continua)

[ 26/01/2015 ] - Kitz: un ricco weekend per Dominik Paris
Kitzbuehel è mito, è gloria, è storia dello sci...ed è anche la tappa più ricca del Circuito.Il montepremi complessivo stanziato dagli organizzatori, il Kitzbuehel Ski Club era di 750.000 franchi svizzeri lordi, con tasso franco-euro di 1.2.Al podio del superg vanno rispettivamente 64.000, 30.000, 14.500 franchi; per la combinata 58.000, 27.000, 13.000; per la discesa e lo slalom 90.000, 42.000 e 20.000.In superg, discesa e slalom vengono premiati i primi 30 atleti, in combinata i primi 15, per un montepremi complessivo davvero ingente di 750.000 franchi equivalenti a 625.000 euro.Il montepremi complessivo nel 2013 era di 590.000 euro, 564.000 nel 2012 e 550.000 nel 2011.Facciamo dunque i conti in tasca agli atleti in base ai risultati del weekend: con la vittoria in superg e il secondo posto in discesa Dominik Paris vince questa particolare classifica con 88500 euro. E' certo che più dell'aspetto economico agli atleti interessi quello sportivo, il risultato, la prestazione, la sfida con la pista...ma un ricco montepremi non può certo dispiacere.Ecco l'elenco:Paris (1/o superg, 2/o discesa): 106000 CHF (88.500 euro)Jansrud (7/o superg, 1/o discesa): 93800 CHF (78500 eu)Hargin (1/o slalom): 90000 CHF (75000 eu)Hirscher (2/o combi, 2/o slalom): 69000 CHF (57500 eu)Pinturault (1/o combi, 25/o superg, 9/o slalom): 62850 CHF (52500 eu)Mayer (2/o superg, 10/o discesa): 33400 CHF (27900 eu)Fayed (28/o superg, 3/o discesa) : 28850 CHF (24000 eu)Streitberger (3/o superg; 4/o discesa): 26400 CHF (22000 eu)Bank (12/o superg, 3/o combi, 19/o discesa): 16.650 CHF (13900 eu)Dunque i 2 centesimi di distacco in discesa sono costati a Dominik Paris 40000 euro... (continua)

[ 24/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 10 discese della stagione 68/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Reichelt H. : 2) Svindal A. : 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 8/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 21/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 8/o in discesa 63/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 19/a in discesa per Dominik Paris è il 10/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Guillermo Fayed è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa l'Italia ha conquistato 170 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 170; Austria 158; Francia 121; Norvegia 100; Svizzera 61; U.S.A. 51; Germania 28; Slovenia 19; Canada 14; Repubblica Ceca 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ondrej Bank (CZE) pos.19 [#5] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.27 [#28] - 1980 ; Klemen Kosi (SLO) pos.14 [#32] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.24 [#25] - 1991 ; Jared Goldberg (USA) pos.25 [#29] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.28 [#36] - 1991 ; Bostjan Kline (SLO) pos.30 [#26] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Maxence Muzaton ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 67/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. 2010: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Raich B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 8/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 3/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Carlo Janka (SUI) - 3; 27/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 6/o in superk 36/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 4/a in superk per Marcel Hirscher è il 68/o podio della carriera, il 4/o in superk per Ondrej Bank è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superk il miglior azzurro è Mattia Casse, 20/o in 2.04.77, pettorale #38 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 159; Austria 131; Svizzera 115; Croazia 82; Repubblica Ceca 67; Slovacchia 36; U.S.A. 31; Norvegia 29; Polonia 22; Italia 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.4 [#43] - 1979 ; Justin Murisier (SUI) pos.16 [#60] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Ondrej Bank (CZE)[pos.3], Adam Zampa (SVK)[pos.7],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 7 superg della stagione 66/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Franz M. : 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 4/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 9/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 3/o in superg 53/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in superg per Matthias Mayer è il 8/o podio della carriera, il 5/o in superg per Georg Streitberger è il 9/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 145 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 241; Italia 145; Svizzera 110; Francia 75; U.S.A. 65; Norvegia 36; Repubblica Ceca 22; Canada 12; Germania 9; Croazia 5; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#22] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.6 [#18] - 1991 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.20 [#6] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.25 [#9] - 1991 ; Klemen Kosi (SLO) pos.29 [#41] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Matthias ... (continua)

[ 23/01/2015 ] - Pinturault fa sua la combinata, 2/o Hirscher
KITZBUEHEL LIVE - Porta bene Kitzbuehel ad Alexis Pinturault. Per la seconda volta consecutiva il francese si aggiudica la combinata sulle nevi austriache di Kitzbuehel. Pinturault, dodicesimo al termine del super-g mattutino, nella manche di slalom ha scatenato tutta la sua potenza, su un tracciato non particolarmente impegnativo, molto semplice rispetto a quello che troveremo domenica nello slalom vero e proprio. Alle spalle del 24enne transalpino troviamo con una grande rimonta l'idolo di casa Marcel Hirscher, staccato di 69 centesimi.L'austriaco nonostante non una grande prova nel super-g è riuscito comunque a contenere il distacco dai migliori specialisti recuperando 22 posizioni e portandosi a casa il secondo podio in combinata della carriera. Hirscher contava di raccogliere punti preziosi in questa combinata per cercare di mettere un po' di spazio tra se e Kjetil Jansrud e ci è in parte riuscito. Il norvegese non riesce a cogliere il risultato cercato nella prova mattutina, chiusa con il settimo posto, troppo per sperare nel miracolo tra i pali stretti. Alla fine Jansrud è solo nono a +1.21 dal vincitore. Ora in graduatoria generale Hirscher ha sorpassato il norvegese: ora l'austriaco guida con 916 punti, 182 punti in più di Jansrud che domani potrà solo che tentare di accorciare. Terzo sale Pinturault a quota 611 punti.Tornando alla combinata odierna ai piedi del podio troviamo il veterano Ivica Kostelic, scalzato dal podio dal ceco Ondrej Bank, terzo a 94 centesimi. Quinto un altro transalpino Victor Muffat-Jeandet, miglior tempo di manche con un recupero di ben 21 posizioni. Sesto Carlo Janka, vincitore della combinata di Wengen, a precedere lo slovacco Adam Zampa e il croato Natko Zrncic-Dim.L' Italia reduce dalla vittoria mattutina di Paris schierava i soli Mattia Casse e Siegmar Klotz finiti nelle retrovie, rispettivamente 20/o e 22/o. Sia Paris che Innerhofer seppur iscritti alla fine hanno deciso di non prendere il via per riposarsi in vista della ... (continua)

[ 18/01/2015 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Kueng P. : 2) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. 2010: 1) Janka C. : 2) Osborne-Paradise M. : 3) Buechel M. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Carlo Janka (3); Lasse Kjus (2); Stefan Eberharter (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); 9/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 31/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in discesa 268/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 75/a in discesa per Beat Feuz è il 17/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Carlo Janka è il 22/o podio della carriera, il 7/o in discesa il miglior azzurro è Werner Heel, 18/o in 2.38.19, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 36 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 298; Austria 177; Francia 68; Norvegia 45; Germania 36; Italia 36; Repubblica Ceca 29; U.S.A. 26; Canada 2; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#6] - 1977 ; Broderick Thompson (CAN) pos.29 [#54] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.11], Broderick Thompson (CAN)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ondrej Bank (CZE)[pos.9], Mauro Caviezel (SUI)[pos.12], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 18/01/2015 ] - Reichelt domina il Lauberhorn, male gli azzurri
Due svizzeri davanti a tutti ad esaltare la folla di bandiere rossocrociate a bordo pista, poi arriva un austriaco, Hannes Reichelt, e li zittisce tutti: il vincitore di Kitz 2014 completa la doppietta delle discese storiche, cavalca i 4422 metri del Lauberhorn, la pista più lunga del mondo, interpreta al meglio i passaggi chiave, in primis la Kernen-S e chiude davanti a tutti con 2:36.14.Come detto in quel momento erano in testa due atleti di casa, Beat Feuz e Carlo Janka, divisi da soli 2 centesimi, praticamente nulla dopo quasi 160 secondi di gara, e poco dopo un terzo elvetico, Patrick Kueng, è riuscito ad accodarsi ai compagni, rimanendo però ai piedi del podio. E tutti e tre avevano già dominato questo tracciato, Kueng nel 2014, Feuz nel 2012 e Janka nel 2010.Il leader della specialità Kjetil Jansrud chiude con il 5/o tempo: nonostante sia stato il migliore nel tratto iniziale di scorrevolezza, il norvegese commette qualche errore di troppo, sbavature e indecisioni che lo portano ad accusare +1.11. Jansrud non sembra avere la stessa brillantezza e forma delle prime gare di stagione, ma rimane temibile in ogni gara.Completano la top10 Guillermo Fayed 6/o, Tobias Stechert 7/o, Sandro Viletta 8/o, Ondrey Bank 9/o e Didier Defago 10/o.Dopo 22 atleti la gara, già interrotta una prima volta per la caduta del canadese Osborne-Paradis, viene nuovamente e a lungo interrotta per un malfunzionamento dell'impianto radio della giuria in pista, impedendo le comunicazioni. Ecco che Streitberger, pettorale n.1, è sceso alle 13, mentre il nostro Varettoni, pettorale n.23, è sceso alle 14.40; l'ultimo in gara, il canadese Thompson, apre il cancelletto alle 15.40!Dopo la lunga pausa Werner Heel riesce ad inserirsi nei top15, mentre lo sloveno Sporn era vicinissimo ai primi dopo 1 minuto di gara, sbagliando subito dopo. Gara nuovamente interrotta alle 15 passate per la caduta del canadese Werry e, all'ennesima ripresa, anche Marc Gisin e Mauro Caviezel sentono aria di gloria e ... (continua)

[ 16/01/2015 ] - Combinata Alpina a Wengen: guida Janka, Fill 8/o
Il padrone di casa Carlo Janka ha fatto segnare il miglior tempo nella manche di discesa valevole per la Combinata Alpina corsa questa mattina sul Lauberhorn di Wengen. Carlo conferma il feeling con il tracciato dimostrato nelle prove dei giorni scorsi, e sembra improvvisamente tornato l'atleta di cinque anni fa, quando vinse qui la discesa, nella stagione della Sfera di Cristallo. Il vento ha costretto gli organizzatori ad abbassare ulteriormente la partenza, ben sotto all'Hundschopf, tanto che il tempo finale dell'elvetico è di 1:36.42. Secondo tempo per Matthias Mayer a +0.11, terzo per Kjetil Jansrud a +0.65, tutti e tre favoriti per la gara di domenica, che potrà però sensibilmente cambiare in base al punto di partenza.Miglior azzurro è Peter Fill 9/o a +1.51, a pari tempo con il francese Theaux,mentre Marsaglia, Innerhofer e Paris sono uno dopo l'altro dal 22/o al 24/o posto: Paris sbaglia vistosamente nel punto per lui più critico, la Kernen-S, mentre Inner senza errori evidenti accusa due secondi e mezzo.In ottica Combinata Alpina bisognerà capire il livello in slalom dei migliori 3, con Mayer che potrebbe essere favorito. Discreto il 7/o tempo di Bank; attenzione a Kostelic 14/o, di fatto il primo slalomista della classifica, e a Viletta 15/o, campione olimpico della specialità.Con il 19/o e 20/o tempo ci sono due "specialisti" come Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-dim. Tra i favoriti di ieri ci sono anche Ted Ligety 26/o a +2.69 e Alexis Pinturault, che per tre centesimi scivola fuori dai 30 e dunque partirà dopo i primi 30 slalomisti e non per primo, e dovrà recuperare +3.29 da Janka.Seconda manche, slalom speciale, in programma alle 14, traccerà il francese Chastan. (continua)

[ 20/12/2014 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 7 superg della stagione 31/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. 2009: 1) Svindal A. : 2) Janka C. : 3) Staudacher P. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Steven Nyman (3); Aksel Lund Svindal (3); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 7/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 20/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 7/o in superg 62/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in superg per Dominik Paris è il 7/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 30/o podio della carriera, il 13/o in superg l'Italia ha conquistato 169 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 208; Italia 169; Svizzera 107; Norvegia 100; Francia 58; Canada 33; U.S.A. 17; Germania 15; Slovenia 9; Repubblica Ceca 4; Svezia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.9 [#22] - 1977 ; Vincent Kriechmayr (AUT) pos.4 [#24] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.10 [#21] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.17 [#14] - 1991 ; Klemen Kosi (SLO) pos.22 [#40] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Klaus Brandner (GER)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Dominik Paris (ITA)[pos.2], Brice Roger (FRA)[pos.15], Klemen Kosi (SLO)[pos.22], Ondrej Bank (CZE)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 19/09/2014 ] - Lo sloveno Klemen Kosi vince la SAC 2014
Con tre vittorie nelle ultime tre gare del circuito South American Cup, due superg e una superk ad El Colorado (Cile), lo sloveno Klemen Kosi mantiene la leadership della classifica generale e vince il circuito sudamericano con 705 punti, diventando il primo europeo a riuscirci, dopo il lunghissimo dominio argentino di Cristian Simari Birkner, capace di vincere 13 edizioni negli ultimi 14 anni.Nel complesso Kosi ha vinto 4 volte, con due secondi ed un terzo posto; secondo posto per il ceco Ondrey Bank, a spezzare un dominio sloveno con il terzo posto di Andrej Sporn e il quarto di Martin Cater.Il primo sudamericano in classifica finale è il cileno Henrik Von Appen, seguito dall'argentino Sebastiano Gastaldi, che si consola con il primo posto in slalom e gigante.In Coppa del Mondo Kosi è andato a punti due volte, entrambe in superk a Wengen nel gennaio 2013 e gennaio 2014; a livello di punti FIS la trasferta sudamericana è stata certamente un successo, con 6 punti in discesa nella gara di La Parva di inizio mese e 10 punti in superg nella prova di ieri.Per quanto riguarda il circuito femminile, le francesi hanno dominato i due superg con otto atlete nei primi otto posti: Geroudet - Miradoli - Larrouy il primo podio, Reiller - Geroudet - Larrouy il secondo.In superk vince la cilena Noelle Barahona, con +1.36 sulla canadese Poitras ed una vittoria che la porta a 666 punti, superando l'argentina Bancora, ed è ora praticamente certa della vittoria finale quando mancano solo le ultime due discese. Dopo essere stata terza nel 2011, terza nel 2012, seconda nell'estate 2013 è giunto il momento per la 23enne di Santiago di vincere il circuito sudamericano. (continua)

[ 18/09/2014 ] - SAC: Bank e Sporn vincono in discesa
Con due discese libere maschili è cominciato ieri il programma di gara a El Colorado, Cile, ultima tappa del circuito South American Cup.Nella prima gara miglior tempo per il ceco Ondrey Bank (11.90 punti FIS) avanti agli sloveni Klemen Kosi, Andrej Sporn e Martin Cater, racchiusi in meno di 9 decimi. Dal sesto posto dello sloveno Debelak i distacchi salgono oltre i tre secondi.Dominio di Andrej Sporn nella seconda gara (6 punti FIS): lo sloveno rifila 1.80 a Bank e oltre 4 secondi al finlandese Svensk. Non chiudono la prova Kosi, Cater e Jerman.Grazie alle gare veloci di La Parva di inizio mese e alle gare di questi giorni è cambiata la classifica generale del circuito, dopo 12 gare su 16 in calendario: Andrej Sporn guida con 435 punti, 30 in più del connazionale Klemen e 35 più di Bank. Lotta serrata tra gli stessi protagonisti anche per la classifica di discesa.Dunque dopo quasi 15 anni di dominio argentino, dal 2000 in poi ha praticamente sempre vinto Cristian Javier Simari Birkner, il titolo della SAC potrebbe andare ad un europeo, anche perchè Simari ha preso il via solo ad una sola gara.Oggi in programma due superg e una superk maschili e femminili, domani le due discese femminili conclusive. (continua)

[ 31/08/2014 ] - Elan in lotta contro il tempo
Elan è in lotta contro il tempo e contro l'Unione Europea. La Commissione Europea ha infatti invitato la Slovenia ad avviare la procedura fallimentare per il noto marchio di sci entro un massimo di 20 giorni (ma ormai 10 giorni fa).Il tutto risale al 2008 quando Elan, in crisi, aveva ricevuto un iniezione di capitali per 10 milioni di euro dallo stato sloveno, violando le regole di concorrenza della UE. Nel 2010 la UE aveva appunto stabilito l'illegalità del prestito e poi nel 2012 richiesto il rientro e la restituzione. Non essendo riuscita nell'intento, il governo dovrebbe, secondo la UE, vendere le attività della società per recuperare i soldi.Ma la società è gestita da un fondo il cui principale azionista è proprio lo stato sloveno, che ha dichiarato di essere in trattativa con alcuni investitori privati per privatizzare la società, risolvere la situazione e rispondere alla Commissione Europea entro i termini previsti. Ma il processo si è più volte arenato, ed ecco che la UE ha aumentato la pressione sullo stato balcanico.E' chiaro comunque che il brand "verde" non chiuderà da un giorno all'altro, ma è altrettanto chiaro che la situazione è complicata.Intanto Elan ha annunciato anche un ricorso alla Corte di Giustizia della UE contro questa decisione.Tra gli atleti più famosi ad utilizzare il marchio sloveno ci sono Mitja Valencic (ritiratosi al termine della stagione) e Ondrey Bank, nonchè gli azzurri Max Blardone e Nicole Agnelli.In passato il più grande ambasciatore di Elan è stato Ingemar Stenmark, lo sciatore di maggior successo nella storia della Coppa del Mondo. (continua)

[ 03/03/2014 ] - Taglio alla gamba per Ondrej Bank
Il ceco Ondrej Bank, caduto domenica a Kvitfjell durante il superg, ha riportato un taglio alla gamba ma nessuna lesione alle ginocchia (continua)

[ 24/02/2014 ] - Sochi 2014: Il medagliere per lo sci alpino
Con la cerimonia di chiusura è calato ufficialmente il sipario sui XXII Giochi Olimpici invernali di SochiIl medagliere dello sci alpino vede al primo posto l'Austria con 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi, 9 medaglie in totale, seguita dagli USA (2 ori, 1 argento, 2 bronzi), la Svizzera (2 ori, 1 bronzo) e la Slovenia (2 ori). La Germania è quinta con 1 oro, 1 argento, 1 bronzo e la Norvegia con 1 oro e 2 bronzi completa l'elenco delle nazioni che hanno vinto la medaglia più pesante.Senza ori Italia (1 argento, 1 bronzo), Francia (1 argento, 1 bronzo), Croazia (1 argento) e Canada (1 bronzo).Interessante l'analisi dei punteggi: chi avrebbe vinto se invece delle medaglie si fossero assegnati i normali punteggi di Coppa del Mondo? Considerando che per ogni nazione potevano gareggiare al massimo 4 atleti la somma dei punti è più significativa di quanto avviene in CdM.Tra gli uomini il "best performer" è Kjetil Jansrud, con 210 punti in 4 gare, miglior risultato la vittoria (oro in superg) e peggior risultato il legno in superk (non considerando l'uscita in gigante). Seguono Matthias Mayer con 160 punti, Bode Miller con 143 (4 volte al traguardo), Ted Ligety e Christof Innerhofer con 140, poi Marcel Hirscher con 130 e il "fenomeno" Ondrej Bank con 121.Nella classifica per nazioni vince ancora l'Austria con 614 punti raccolti in 5 gare dai suoi atleti, davanti alla Norvegia con 500, l'America con 493 e l'Italia con 384.Tra le ragazze stravince Tina Maze: 5 volte al traguardo, 2 ori e un ottavo posto come peggior risultato, 327 punti conquistati. E' la migliore e più completa performance di una sciatrice alle Olimpiadi, l'ennesimo record per la slovena.Seguono Maria Riesch con 250 punti in 4 gare, Anna Fenninfer 212, Dominique Gisin 171, Nicola Hosp 169, Mikaela Shiffrin 145, Lara Gut 139, Julia Mancuso 123, Viktoria Rebensburg 105. Raggruppando per nazioni abbiamo sempre l'Austria al comando con 661 punti, seguita da Svizzera 475, Slovenia 450, Germania 379, America ... (continua)

[ 19/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety re dei giganti, delude l'Italia
Il re del gigante è lui Ted Ligety. Non ci sono più dubbi. Dopo una stagione contraddistinta da 3 vittorie in coppa e dopo aver dominato la scorsa stagione, l'americano raccoglie l'unico alloro che gli mancava in bacheca, dopo la medaglia iridata di Schladming 2013 e Garmisch 2011: l'oro olimpico. Per il team a stelle strisce si tratta inoltre della prima medaglia d'oro in gigante nella storia dello sci alpino. Ci era andato vicino 4 anni fa il suo collega Miller con l'argento, ma mai nessuno era riuscito a raccogliere inella storia di questa specialità il metallo più prezioso.Non ci sono più aggettivi per definire questo rullo compressore del gigante che si dimostra il più forte in questa specialità con due manche condotte da autentico protagonista. Alle sue spalle una coppia di francesi composta da Steve Missilier e Alexis Pinturault, staccati rispettivamente di 40 e 60 centesimi. Due francesi dunque sul podio, dopo il digiuno di medaglie durato fino ad ora qui a Sachi e che facevano temere per una spedizione disastrosa. I due galletti francesi riescono a recuperare nella seconda manche, complici anche gli errori di chi li precedeva. Finisce, invece, fuori dal podio (5/o) il ceco Ondrej Bank, secondo tempo di manche, quando forse stava cullando sogni di gloria insperati.L'Italia anche deve mettere da parte i sogni di gloria, richiudendo la bacheca delle medaglie che mancano ormai dal lontano 1992 (oro di Tomba). Deraglia, infatti, giù dal podio virtuale Davide Simoncelli. Il poliziotto roveretano non riesce a dare ritmo alla sua sciata, mancando di fluidità e dopo qualche errore da metà in giù deve arrendersi all'evidenza dei fatti finendo alla fine 17/o (+2"06) ,dopo aver assaporato per metà gara il gusto del bronzo virtuale.Grande deluso di giornata però è sicuramente anche Marcel Hirscher. Il campione salisburghese, nonostante abbia scatenato i suoi cavalli vapore nella seconda manche, non ha trovato rispondenza su questo tipo di neve finendo alla fine ... (continua)

[ 19/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety comanda gigante, 3/o Simoncelli
Ted Ligety detta la sua legge nel gigante olimpico maschile a Rosa Khutor, chiudendo al comando la prima manche dopo una prova mostruosa. Lo statunitense chiude infatti con il tempo di 1'21"08 precedendo di quasi un secondo un sorprendente Ondrej Bank, l'unico a scendere sotto il secondo di ritardo dallo statunitense.Il ceco, in coppa del mondo ha come miglior risultato nelle ultime due stagioni un 25/o posto a Beaver Creek, e nonostante il pettorale decisamente alto (il 28) riesce a concludere alle spalle di Ligety, segno che la pista ha tenuto ottimamente nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi.Alle spalle di questa coppia, con il terzo tempo c'è il primo degli azzurri, Davide Simoncelli. Bravissimo il poliziotto di Lizzana anche se staccato già di 1"27 dall'americano, partito con un pettorale relativamente alto (il 20), ma nonostante questo in grado di rimanere nella scia dello statunitense. Ma sono tutti i primi dieci ad essere racchiusi in pochissimi decimi.Con il quarto tempo troviamo il francese Thomas Fanara e l'austriaco Matthias Mayer a pari tempo con 1"33 di ritardo. Segue quindi un altro francese, Alexis Pinturault, staccato di +1"36. Tre centesimi più indietro di Pinturault c'è l'austriaco Marcel Hirscher, solo ottavo il salisburghese, a precedere il tedesco Felix Neureuther (+1"43) - al via nonostante i problemi fisici al collo - lo svizzero Carlo Janka (+1"44), e il francese Steve Missillier (+1"50). Fuori dai top10 il tedesco Fritz Dopfer e il secondo degli italiani, Roberto Nani - a 24 centesimi però dalla medaglia di  bronzo - con un ritardo da Ligety di 1"57.Più attardato Manfred Moelgg che non è riuscito a sfruttare il pettorale basso (il nr.4) chiudendo 17/o a +1"85. Diciannovesimo tempo per il giovane Luca De Aliprandini (+2"00).Una seconda manche quanto mai aperta per raggiungere il podio o almeno per andarsi a prendere due delle tre medaglie, visto che l'oro sembra già al collo di Ligety dopo questa grande prova di ... (continua)

[ 14/02/2014 ] - Christof Innerhofer:"una medaglia incredibile!"
Un po' per nascondersi, un po' perchè in slalom non aveva che pochi giorni di allenamento nelle gambe, al termine della manche di discesa Christof Innerhofer aveva dichiarato: "la manche di discesa! Un allenamento per superg! E poi quella di Ante è una tracciatura per slalomisti veri...." E vero slalomista è stato, il campionissimo di Gais, visto che ha fatto segnare lo tempo di manche di Kostelic, il terzo assoluto.E' passata più di un'ora da quando Jansrud ha tagliato il traguardo, ma ancora non ci crede Winnerhofer: "E' è veramente pazzesco! non ci posso credere! Non so neanche io come sono sceso in questo slalom! Ho sentito che molti sono usciti, il feeling non era male, ma non pensavo che quella prova basteasse per una medaglia. Quando sono arrivato al traguardo ho pensato, beh non è andata male, poi ho guardato meglio la classifica ed ho iniziato ad avere un po' paura di finire quarto. Temevo Bank. Poi...una grande giornata, incredibile, pensavo quasi non valesse la pena di fare lo slalom - continua Inner con un sorriso enorme, incredulo, completamente meravigliato e travolto dagli eventi - Fare una medaglia era un grande sogno, essere qui dopo due gare con due è...incredibile! Devo ringraziare tutti, tutti quelli che mi aiutano sempre, senza di loro non sarei qui..."E così ancora una volta abbiamo sentito l'urlo di Christof squarciare il parterre a Rosa Khutor, lui che con tutti i problemi alla schiena patiti nelle ultime stagioni, non ha potuto dedicarsi all'allenamento tra i pali stretti.Anche Sandro Viletta è fuori di sè dalla gioia: "non ho pensato a far risultato, ho solo pensato a far bene in discesa e poi in slalom. Questa neve mi si addice, ma davvero è una grandissima sorpresa anche per me.L'oro di Dominique in discesa mi ha dato una grande carica, ho pensato che anche io avrei potuto seguire un sogno e tirar fuori la sorpresa...lo sognavo, ma la realtà è semplicemente incredibile!" (continua)

[ 14/02/2014 ] - Sochi 2014, Jansrud guida super combinata maschile
E’ del norvegese Kjetil Jansrud, il bronzo della discesa olimpica di domenica scorsa ed uno dei favoriti della vigilia, il miglior tempo nella discesa valida per la super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor.Su una pista che ha risentito delle temperature decisamente miti per il periodo (+7 gradi) il norvegese ha concluso con il tempo di 1.53.24, precedendo di 14 centesimi il ceko Ondrej Bank e di 37 centesimi il campione olimpico di discesa Christian Mayer. Subito dietro, quarto, un altro norvegese Alexander Aamodt Kild, uno che va bene anche tra i pali stretti dello slalom, e che potrebbe puntare ad una medaglia quest'oggi.Seguono il velocista austriaco Max Franz e Aksel Lund Svindal, un po’ sottotono in questa discesa, accusando 70 centesimi da Jansrud, mentre settimo è Ivica Kostelic. L’argento di Vancouver ha effettuato un’ottima prova in questa discesa e sicuramente si candida per una medaglia, visto che a tracciare lo slalom sarà il padre Ante.Nei top10 anche due azzurri, Innerhofer e Paris (quest'ultimo a pari merito con Beat Feuz), rispettivamente 8/o e 10/o, ma che accusano oltre un secondo di ritardo, troppo per pensare di puntare ad un posto sul podio. Più indietro Peter Fill, 16/o a 1"74.Delude un po’ Bode Miller, il campione olimpico in carica, che accusa 1"43 dal leader, un po’ troppo anche per lui da recuperare tra i rapid gates. Diciottesimo tempo per Ted Ligety (+1"93), mentre Alexis Pinturault – un altro dei candidati al podio – è 28/o un ritardo di 2"44, ma che potrà sfruttare il pettorale basso nella manche di slalom per tentare il recupero.L’appuntamento con la manche di slalom è in programma alle ore 12.30 in Italia (ldiretta tv su Sportsky e CieloTv con il commento di Carlo Vanzini e Giorgio Rocca). (continua)

[ 13/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety e Pinturault favoriti in superk
Cinquanta atleti si contenderanno domani mattina a Rosa Kuthor il secondo set di medaglie per lo sci alpino maschile in supercombinata: partenza della manche di discesa alle ore 10 locali, le 7 in Italia, e manche di slalom alle 15:30 locali, le 12.30 in Italia, tracciata da Ante Kostelic.Aprirà le danze il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, primo a buttarsi sui 3219m della manche veloce che,  nella prova odierna, il ceco Bank ha chiuso in 1"54.Ancor più che in altre discipline, la lotta per le medaglie in superk è ristretta a pochi atleti: il pendio e la difficoltà dello slalom sembra favorire gli specialisti dei rapid gates, anche se con un tracciato così lungo una buona manche di discesa può permettere di accumulare un vantaggio importante, come ha fatto Julia Mancuso nella prova femminile.Se guardiamo alla classifica di Coppa del Mondo, nelle due prove disputate, non possiamo che citare Alexis Pinturault e Ted Ligety come favoriti, con un primo e un secondo a testa, atleti capaci di limitare i danni in discesa e scatenarsi poi in slalom. Ligety è anche il Campione del Mondo in carica, medaglia ottenuta un anno e due giorni fa a Schladming, davanti a Kostelic e Baumann. Il croato, più dell'austriaco, sarebbe il naturale candidato per un posto sul podio, è il vicecampione olimpico in carica, il vicecampione mondiale, e vanta 14 podi in Coppa del Mondo. Abbiamo usato il condizionale perchè nella stagione in corso Kostelic ha dimostrato più di un appannamento sia in discesa sia in slalom, sua specialità prediletta.Tra gli "specialisti" abbiamo il francese Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-Dim, senza scordare gli svizzeri Viletta e Janka.Nella lotta per il podio non possiamo escludere i due grandi delusi della discesa: Bode Miller e Aksel Lund Svindal. Più del norvegese l'americano sa come destreggiarsi tra i pali stretti, e ha una voglia matta di rifarsi. Con una manche eccellente in discesa potrebbe assicurarsi un tesoretto per lo slalom: sono ... (continua)

[ 13/02/2014 ] - Sochi 2014: 2/o tempo in prova combi per Paris
Ultima giornata di prove cronometrate per la discesa olimpica della super combinata maschile in programma domani all’Olympic Alpine Center di Rosa Khutor.Anche oggi i colori azzurri si fanno onore, questa volta con Dominik Paris che ha realizzato il secondo miglior tempo. Il finanziere della Val d’Ultimo ha tagliato il traguardo con un distacco di soli 6 centesimi dal ceco Ondrej Bank, mentre Bode Miller è finito terzo a 17 centesimi e Matthias Mayer, il vincitore dell'oro di discesa domenica scorsa, è quarto a 24 centesimi.Non hanno preso parte a quest'ultima prova Christof Innerhofer e Peter Fill, gli altri due atleti che faranno parte del terzetto azzurro al via della competizione, i quali hanno preferito allenarsi in slalom. (continua)

[ 11/02/2014 ] - Sochi: Miller sprint in 4/a prova,cancellata donne
Era attesa la pioggia a Rosa Khutor, ma per fortuna per oggi non si è vista. In compenso si sono alzate le temperature costringendo la giuria a cancellare la quinta ed ultima prova femminile in vista della discesa olimpica di domani per preservare il tracciato di gara.Si è disputata, invece, regolarmente la prova della discesa maschile valida per la super combinata. E' stato lo statunitense Bode Miller il più veloce sul tracciato con partenza abbassata e molti assenti illustri, ad iniziare da tutta la squadra azzurra che ha preferito non prendere il via. Solo in 28 hanno deciso di affrontare questa prova.Sul tracciato abbassato, con partenza dalla casetta della super combinata, Miller ha concluso con il tempo di 1'56"42, precedendo di ben 66 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e di 82 lo spagnolo Paul de la Cuesta. Seguono in classifica, quarto, il ceco Ondrej Bank, quinto il francese Alexis Pinturault, sesto lo svizzero Silvan Zurbriggen e settimo il francese Thomas Mermillod-Blondin. Solo quindicesimo tempo per lo statunitense Ted Ligety  a 4"50.Domani si assegnano le medaglie nella discesa femminile (ore 8.00 in Italia con diretta tv su Skysport e Cielo.Tv). (continua)

[ 07/02/2014 ] - Sochi 2014:113 Azzurri al via.Italia sfilerà 32/a
Saranno centotredici gli atleti azzurri impegnati nei XXII Giochi Olimpici Invernali: la missione azzurra è stata presentata ieri dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini e dal Vicario del Segretario Generale e Capomissione a Sochi, Carlo Mornati, nel corso della conferenza stampa nella Casa Italia di Adler.Malagò ha aperto l'incontro con i media parlando delle "ottime sensazioni" percepite nel corso dei lavori dell'Esecutivo CIO in svolgimento nella città sede dei giochi: "C'è terreno fertile per una eventuale candidatura italiana, una grande disponibilità, una bellissima apertura: le parole chiave sono sostenibilità credibilità e gioventù", ha sottolineato il Presidente che ha anche espresso soddisfazione per la partecipazione del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, alla Cerimonia di Apertura, come segno "coerente" di vicinanza al mondo dello sport, e di sensibilità riguardo al tema dei diritti civili, "perché chi non partecipa sbaglia sempre, meglio esserci ed esprimere il proprio pensiero", come avvenuto nel corso dell’Esecutivo CIO con la presenza del segretario generale dell'ONU, Bank Ki Moon.Cosa ci dobbiamo attendere da questi giochi? "A Vancouver si vinsero cinque medaglie, sotto questa cifra c'è la soglia di delusione. Un numero superiore è ovviamente meglio, ma se arrivano sei bronzi o invece quattro ori la valutazione cambia".Ringraziamenti del Presidente anche agli sponsor (Armani, Fiat, Intesa Sanpaolo, Kinder+Sport e Samsung), a tutti i partner e fornitori ufficiali e alla Coni Servizi, rappresentata dal Direttore Generale Michele Uva, per gli sforzi profusi nella realizzazione del progetto Casa Italia a Sochi.Il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, ha ringraziato il Capo Missione, Carlo Mornati, alla sua prima esperienza nel nuovo ruolo, sottolineando come per la prima volta sia un ex atleta – argento olimpico a Sidney 2000 – a guidare gli azzurri.Sarà una squadra giovanissima, meno di 26 anni di ... (continua)

[ 28/01/2014 ] - Tedeschi e Balcanici per Sochi 2014
Sono solo 7 gli atleti in quota alla Germania per lo sci alpino a Sochi 2014, ma con possibilità di medaglia più concrete: Felix Neureuther è secondo in classifica di slalom e  nel solo mese di gennaio ha conquistato 3 vittorie e un secondo posto. Non è da meno Maria Hoefl-Riesch, leader della classifica generale con 3 vittorie e 6 podi in questa stagione.Uomini (3): Fritz Dopfer, Stefan Luitz, Felix NeureutherDonne (4): Maria Hoefl-Riesch, Viktoria Rebensburg, Christina Geiger, Barbara WirthAnche il Comitato Olimpico Croato ha pubblicato le convocazioni: il veterano Ivica Kostelic, tre partecipazioni e 3 argenti all'attivo, sarà il portabandiera del contingente formato da 11 atleti di cui 8 per lo sci alpino.donne: Sofija Novoselic, Andrea Komsicuomini: Ivica Kostelic, Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Sebastian BrigovicVediamo anche i convocati per la Repubblica Ceca (4 donne, 4 uomini): Sarka Strachova, Klara Krizova, Martina Dubovska, Katerina Paulathova, Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin VrablikI 9 convocati per la Slovacchia:Uomini - Martin Bendik (superg, discesa), Matej Falat (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Adam Zampa (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Andreas Zampa (slalom, gigante)Donne - Jana Gantnerova (slalom, superg, superk, discesa), Barbora Lukacova (slalom, gigante, superg), Barbara Kantorova (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Kristina Saalova (gigante, superg, superk, discesa), Petra Vlhova (slalom, gigante)E infine ecco i 9 convocati per i padroni di casa, i russi:Uomini - Alexander Glebov, Aleksandr Khoroshilov, Sergey Maytakov, Vladislav Novikov, Pavel Trikhichev, Stepan ZuevDonne - Ksenia Alopina, Maria Bedareva, Elena Yakovishina (continua)

[ 08/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
7/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 47/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. 2010: 1) Ligety T. : 2) Jansrud K. : 3) Hirscher M. 2009: 1) Janka C. : 2) Raich B. : 3) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 19/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 19/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 19; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 39/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 32/o in gigante 67/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 28/a in gigante per Bode Miller è il 76/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Marcel Hirscher è il 48/o podio della carriera, il 20/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 10/o in 2.39.00, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 60 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 180; Francia 141; Austria 98; Germania 80; Norvegia 70; Italia 60; Svizzera 55; Svezia 16; Finlandia 11; Repubblica Ceca 6; Canada 1; Carlo Janka (SUI) è partito con il pettorale 68 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.2 [#31] - 1977 ; Mathieu Faivre (FRA) pos.4 [#21] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.9 [#20] - 1992 ; Trevor Philp (CAN) pos.30 [#53] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Mathieu Faivre (FRA)[pos.4], Leif Kristian Haugen (NOR)[pos.8], Roberto Nani (ITA)[pos.10], Manuel Pleisch (SUI)[pos.18], Trevor Philp (CAN)[pos.30],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 07/12/2013 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 35 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. 2007: 1) Walchhofer M. : 2) Nyman S. : 3) Cuche D. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Ted Ligety (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 23/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 52/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 16/o in discesa 52/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 14/a in discesa per Hannes Reichelt è il 24/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Peter Fill è il 10/o podio della carriera, il 6/o in discesa l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 148; Austria 124; Norvegia 122; Svizzera 117; Canada 101; U.S.A. 51; Francia 43; Slovenia 11; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.11 [#29] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.13 [#13] - 1977 ; Brice Roger (FRA) pos.18 [#24] - 1990 ; Markus Duerager (AUT) pos.24 [#48] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Markus Duerager (AUT)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Ondrej Bank (CZE) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kvitfjell ... (continua)

[ 24/11/2013 ] - NorAm Loveland: De Aliprandini secondo in gigante
L'azzurro Luca de Aliprandini coglie un ottimo secondo posto (7.50 punti FIS) nel gigante di Loveland, Colorado, valevole per il circuito Nor-Am. E' un bel risultato perchè in gara sono presenti molti protagonisti della specialità. Vince in 1:46.46 l'austriaco Philipp Schoerghofer, 10/o a Soelden, che supera di 18 centesimi il trentino, dietro di soli 3 centesimi dopo la prima frazione.Terzo tempo per Tyler Werry, classe 1991 e pettorale 47, che sta cercando di entrare in squadra nazionale canadese.La pista è stata barrata e il tracciato si presentava molto duro e in ottime condizioni.L'americano Brennan Rubie rimane ai piedi del podio per 7 centesimi, seguono nei top10 Marcel Mathis, Ondrey Bank, Tim Jitloff, Matteo Marsaglia (più che buona la sua prova), Warner Nickerson e Giovanni Borsotti.Davide Simoncelli è 12/o, Mattia Casse 23/o; Florian Eisath non ha chiuso la seconda manche, mentre Alexander Ploner la prima.Presenti, ma come apripista, anche Bode Miller e il connazionale Ryan Cochran-Siegle, al ritorno da infortunio.Domani si replica con un altro gigante. (continua)

[ 27/04/2013 ] - Dopo le vacanze Tina Maze guarda al 2014
E' stata una stagione trionfante per Tina Maze, tra podi, vittorie, medaglie e record. Ma per tutto l'inverno, anche di fronte alle vittorie più sofferte, anche quando la conquista della Coppa è diventata matematica, Tina ha spesso mantenuto un atteggiamento piuttosto freddo, quasi distaccato, per mantenere sempre alta la tensione, ripetendo che solo al termine della stagione si sarebbe finalmente lasciata andare.La stagione è finita e la campionessa slovena ha potuto finalmente godersi i suoi successi, raggiungendo le paradisiache Maldive dove con il compagno Andrea Messi ha potuto nuotare, fare vela, prendere il sole e rilassarsi. Anche se per i primi tre giorni, parole della slovena, il suo corpo voleva allenarsi.Tornata in patria, lunedì scorso è stata ospite della NLB, la Nova Ljubljanska banka, la più grande banca slovena, una dei principali sponsor della squadra slovena.Tina ha posato con tre fan, vincitori di un concorso promosso dalla banca stessa: ad inizio stagione bisognava indovinare l'esatto numero di punti che avrebbe conquistato Tina nella stagione 2013. Sembra incredibile ma i tre hanno indovinato che Tina avrebbe raggiunto la strabiliante quota di 2414 punti, che tra l'altro rappresenta il record di tutti i tempi.Janka Medja, presidente del consiglio d'amministrazione della NLB, ha confermato che la banca continuerà a sponsorizzare lo sci alpino sloveno, non solo i gruppi nazionali ma anche moltissimi sci club.Tina ha dichiarato: "sono felicissima di aver avuto l'opportunità di realizzare i sogni che avevo da bambina. E' importante essere sempre consapevoli che è un grande dono, e che per continuare a sognare bisogna lavorare sodo..."Sull'addio di Livio Magoni Tina ha dichiarato: "stiamo cercando la giusta soluzione per rimanere al top. Certo, avremmo preferito non essere in questa situazione, ma rispetto la decisione di Livio, che per ragioni di famiglia ha preferito lasciare il team, e una situazione molto stressante dove bisogna lavorare sodo e ... (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 23/10/2012 ] - Le mille sfortune di Ondrej Bank
In questi anni il buon Ondrej Bank si è fatto benvolere da tutti: simpatico e alla mano, praticamente unico esponente del team ceco in salsa maschile, l'ormai quasi trentaduenne (proprio sabato spegnerà le candeline) della Moravia ha anche saputo crescere stagione dopo stagione, sino a meritarsi un ruolo importante al termine dell'inverno 2010/11 che l'ha salutato tra i top 30 della generale e tra i top 15 delle classifiche di gigante e combinata. Ma da quel giorno per il polivalente di Liberec sono iniziati i problemi, come racconta il sito fisalpine.com: la meritata vacanza estiva in Thailandia gli ha riservato infatti la sorpresa di una forte forma virale che l'ha messo ko per mesi, facendogli perdere qualcosa come 15 chili di peso e praticamente l'intera fase di preparazione alla stagione 2011/12, chiusa per altro anzitempo per l'affacciarsi di un'ernia al disco. Ancora una volta il percorso di recupero si è rivelato lungo, ma ad agosto Ondrej è riuscito comunque a raggiungere il Cile per riprendere la rincorsa al nuovo inverno. La sfortuna però era ancora dietro l'angolo, o forse proprio dietro a quella porta che ha fatto decollare lo sfortunato ceco che nell'impatto con il fondo ghiacciato ha riportato la frattura in 8 punti della mandibola. Altra operazione e altro recupero, sempre con la costante volontà di tornare quanto prima al cancelletto: il 2 ottobre Bank è tornato nuovamente sugli sci, indossando uno speciale tutore protettivo, onde evitare nuovi traumi alla mandibola.
"Ondrej lo vestirà per l'intero novembre - ha confessato il fratello Tomas - ovviamente comprese le due gare di Solden e Levi. In questi mesi ha lavorato molto, soprattutto in palestra per rinforzare la schiena e l'obiettivo è quello di provare a raccogliere punti un po' ovunque. La motivazione non gli manca di certo e dopo tutti questi incidenti ha maturato una maggiore attenzione che in fondo non guasta". (continua)

[ 23/08/2012 ] - Bank si prepara a La Parva,Paulathova a 2 Alpes
Ondrej Bank partirà oggi alla volta di La Parva, Cile, dove si fermerà tre settimane per preparare la prossima stagione. Ondrej lavorerà sulle discipline veloci, ma anche sul gigante, per adattarsi ai nuovi attrezzi; in Cile spera di incontrare anche altri gruppi per condividere idee e test sui nuovi materiali. Non è la prima trasferta per il ceco, che già nelle scorse estati aveva scelto La Parva per la preparazione. Bank è il veterano della squadra nazionale ceca maschile, che conta anche Christopher Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik e Adam Zika: lo slalomista Trejbal e il velocista Kryzl non andranno in Sud America ma si alleneranno a Saas Fee. Con Ondrej partiranno il coach Thomas Bank, il fisioterapista Thomas Kuchar e lo sciatore Robin Kasper. La scorsa stagione per Bank si è interrotta ad Adelboden, a inizio gennaio, a causa di forti dolori alla schiena, senza riuscire a conquistare nemmeno in punto. Mentre nel 2011 l'atleta ceco aveva chiuso la miglior stagione della carriera con oltre 300 punti, grazie a 5 piazzamenti nei top10 e una serie di piazzamenti nei top30. Il suo miglior risultato in carriera rimane il terzo posto di Beaver Creek, in supercombinata, del novembre 2007.Il team femminile, orfano come è noto di Sarka Zahrobska (operata per un adenoma pituitario, al cervello, a metà luglio), è composto dalla veterana Eva Kurfuerstova, Klara Krizova, Martina Dubovska e Katerina Paulathova. Quest'ultima nella scorsa stagione si è messa in luce ai Campionati Mondiali Juniores di Roccaraso con un ottimo 5/o tempo in slalom, ed ha poi dominato i campionati nazionali a Spindleruv Mlyn vincendo il titolo in gigante, il secondo posto in superk e il terzo in superg. Classe 1993, ha già 11 pettorali in CdM e i primi punticini grazie al 28/o tempo in gigante proprio a Spindleruv, nel marzo 2011. Katerina si è allenata molto a Les 2 Alpes: "qui abbiamo trovato condizioni ottime, con neve dura di primo mattino. Poi lo skipass ti permette nel pomeriggio di ... (continua)

[ 23/12/2011 ] - A Ligety il V Pay Alpine Rockfest, Borsotti 2/o
Ted Ligety si è aggiudicato questa mattina ad Andalo la finale del V Pay Alpine Rockfest, battendo per un centesimo un pimpante Giovanni Borsotti. Un centesimo che vale, oltre alla vittoria, anche 60.000 euro, tanto l'assegno messo a disposizione dagli organizzatori, solo al primo classificato. Così nonostante abbia visto sfuggirgli per un nulla una bella somma Giovanni guarda il bicchiere mezzo pieno:"spiace sì, ma essere così vicini a Ted mi fa piacere, è molto importante". Gli fa eco, e conferma, lo stesso Ted: "scusa Giovanni, ma complimenti, hai sciato proprio bene". Molti i protagonisti dell'evento, corso lungo 25 porte per un totale di 34 secondi (e un salto): ai 16esimi di finale sono usciti Jon Olsson, Marc Berthold e i nostri Davide Simoncelli e Luca de Aliprandini, che con l'austriaco Mathis ha impressionato il funambolico Miller ("sciano molto bene, attenti a questi due"). Bode si è fermato al turno successivo, con Innerhofer, poi al terzo turno sono usciti Jansrud, Jitloff, Svindal, Eisath e Schoerghofer. Dunque tra i migliori 5 sono rimasti Ligety 34"73, Borsotti 34"74, Richard 34"93, Bank 35"03 e Mathis 35"36 (continua)

[ 16/12/2011 ] - Svindal ed altri 11 big al V Pay Alpine Rockfest
Sarà Aksel Lund Svindal a guidare la pattuglia dei 12 big del circo bianco che si contenderanno il 23 dicembre la seconda edizione del "V Pay Alpine Rockfest" ad Andalo sulla Paganella. Oltre al campione norvegese ci saranno Cyprien Richard (vincitore della prima edizione), Kjetil Jansrud (argento olimpico di gigante), Jon Olsson (star indiscussa del freeski), Davide Simoncelli (terzo al RockFest 2009), Christof Innerhofer (campione del mondo in carica di SuperG), oltre ad un reddivivo Bode Miller, Ted Ligety (vincitore di due giganti in questa stagione), Philipp Schoerghofer (medaglia di bronzo iridata in gigante), Michael Janyk, Marc Berthod e Ondrej Bank. Una dozzina di big del circo della coppa del mondo che sarà completata dai quattro migliori del lotto di 20 atleti che in mattinata si sfideranno per completare i 16 aspiranti al premio finale di 60 mila euro. Anche tra loro non mancheranno le star, ma ad una settimana dall'evento gli organizzatori nella presentazione di ieri a Trento hanno deciso di concedere ad una giovane promessa locale, Luca De Aliprandini la wild card. Una giornata di festa sulle piste della Paganella che negli anni sono state la palestra dei successi della nazionale statunitense e che da questo inverno accompagnerà almeno fino a Sochi 2014 la nazionale norvegese di Svindal e Jansrud. Una giornata da non perdere quella sulle nevi trentine - hanno spiegato gli organizzatori - con lo skipass che per tutti sarà venduto a soli 10 euro, mentre sarà addirittura gratuito per tutti i tesserati Fisi.
Saranno 5 le manche di gigante in una singola giornata ad iniziare dalla prova di qualificazione che prenderà il via alle 9 per selezionare i nominativi dei quattro atleti che completeranno il quadro dei 16 aspiranti alla vittoria. Alle 11, dopo lo show di consegna dei pettorali, entreranno in azione i big: ciascuna manche vedrà l'eliminazione dei peggiori quattro tempi fino ad eleggere i quattro ... (continua)

[ 04/08/2011 ] - I gruppi di lavoro Cechi per il 2012
Donne: Sarka Zahrobska, Klara Krizova, Katerina Paulathova, Martina Dubovska, Andrea Zemanova, Valentina Volopichova; Uomini: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik e Adam Kotzmann (continua)

[ 01/04/2011 ] - SL FIS: doppietta di Noesig, Coppa Italia a Nani
L'Alpe di Pampeago, splendida frazione del comune di Tesero, in Val di Fiemme, ha ospitato due slalom speciali, il primo dei quali valido come ultima gara della Coppa Italia edizione 2011. Ieri il venticinquenne austriaco Christoph Noesig, gigantista del Wunderteam di Coppa del Mondo, ha preceduto di 58/100 il valtellinese Roberto Nani e di 98/100 il ceco Krystof Kryzl. Fuori dal podio il brembano Nicola Rota, subito davanti al plurimedagliato Christof Innerhofer, con due ottimi atleti come Filip Trejbal e Ondrej Bank che non hanno portato al termine la prova.
Nella gara di oggi, si è imposto ancora Noesig col tempo complessivo di 1:38.73, ben 1,5 secondi più veloce dello slovacco Adam Zampa. Completa il podio l'onnipresente Nani, davanti al ceco Vrablik e all'esperto belga Van den Bogaert; out Bank e Kryzl.
Con il risultato di ieri, il livignasco classe 1988 Roberto Nani conquista la Coppa Italia, guadagnandosi in questo modo il posto per le squadre nazionali della prossima stagione. L'atleta del Centro Sportivo Esercito guida una classifica così strutturata: 1°Roberto NANI (CS Esercito) 931 punti; 2°Michael EISATH (GS Fiamme Oro Moena) 748; 3°Federico VANZ (CS Corpo Forestale) 655; 4°Giulio BOSCA (CS Esercito) 594; 5°Stephan MIRIBUNG (CS Esercito) 550; 6°Nicola ROTA (Sci Club Ubi Banca Goggi) 488; 7°Andrea BALLERIN (GS Fiamme Oro Moena) 477; 8°Jonas SENONER (CS Carabinieri) 389; 9°Matthias THALER (GS Fiamme Oro Moena) 386; 10°Davide CREPAZ (CS Corpo Forestale) 380. La classifica a squadre va dunque al Centro Sportivo Esercito, che con 2371 punti complessivi precede il Gruppo Sportivo Fiamme Oro Moena (2342) e il Centro Sportivo Corpo Forestale dello Stato, fermo a quota 1862. (continua)

[ 20/03/2011 ] - Italia seconda nel team Event
A rendere ancora più beffardo l'andamento di queste Finali di Lenzerheide il sole e il bel tempo tornano proprio questa mattina sulle nevi elvetiche giusto in tempo per non creare alcun problema allo svolgimento del Team Event. Impossibile non ripensare a tutte le polemiche dei giorni scorsi: non si sarebbe potuto disputare un recupero oggi? Con il senno di poi sì, ma le regole condivise erano altre. L'Italia chiude in bellezza questa Coppa: ieri la vittoria di Razzoli, oggi il secondo posto finale del quartetto azzurro composto da Gianesini, Karbon, Deville e Moelgg che ha eliminato prima la Svezia, poi la Svizzera (pareggio 2-2 ma migliori tempi per i nostri). In finale con la Germania siamo stati sconfitti 3-1, perdendo i round Neureuther-Moelgg, Rebensburg-Gianesini e Riesch-Karbon, mentre Deville ha battuto Dopfer. I teutonici così dopo la Sfera di Cristallo femminile e quella di gigante sempre femminile conquistano anche la gara a squadre. L'Italia chiude al terzo posto complessivo la classifica per nazioni, superando di 370 punti la Francia e alle spalle di Austria e Svizzera. Denise Karbon ha fatto segnare il secondo miglior tempo 31.31 alle spalle di Maria Riesch, stesso tempo di Manfred Moelgg e facendo meglio di specialisti come Cyprien Richard. Ecco il riepilogo di tutte le sfide: Finale: Itala - Germania 1:3 (Giulia Gianesini-Viktoria Rebensburg, Manfred Moelgg-Felix Neureuther, Denise Karbon-Maria Riesch, Cristian Deville-Fritz Dopfer) Finale terzo posto: Austria - Svizzera 3:1 (Michaela Kirchgasser-Fabienne Suter, Romed Baumann-Marc Berthod, Elisabeth Goergl-Wendy Holdener, Philipp Schörghofer-Marc Gini) Semifinale: Austria - Germania 2:2 (Elisabeth Goergl-Viktoria Rebensburg, Romed Baumann-Felix Neureuther, Michaela Kirchgasser-Maria Riesch, Hannes Reichelt-Fritz Dopfer) Italia - Svizzera 2:2 (passa l'Italia per i tempi migliori) (Denise Karbon-Wendy Holdener, Manfred Moelgg-Marc Gini, Giulia Gianesini-Fabienne Suter, Cristian Deville-Carlo ... (continua)

[ 13/03/2011 ] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell) Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell) Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)

[ 26/02/2011 ] - Grange guida la superK di Bansko.Bene Moelgg
Il fresco campione del Mondo JB Grange guida la supercombinata di Coppa in programma questa mattina a Bansko, Bulgaria. A causa delle previsioni meteo (nebbia), gli organizzatori hanno preferito far correre prima la manche di slalom e poi, alle 13, la manche di superg. Ed ecco che la classifica rispecchia i valori visti pochi giorni fa a Garmisch: alle spalle di Grange ci sono Neureuther a 28 centesimi, il nostro Moelgg a 37, poi Kostelic a 61, Zrncic-Dim a 83. Superiori al secondo i distacchi per Bank, Tissot, Jitloff, Ligety, Trejbal. Eccellente 11/o tempo per Innerhofer, staccato di 1.48, che proverà a recuperare posizioni nella specialità che gli ha regalato l'oro. Non hanno chiuso la manche Paolo Pangrazzi e Cristian Deville, Marsaglia, Paris e Fill sono oltre il 30/o tempo. (continua)

[ 15/02/2011 ] - Domani il Team Event: per l''Italia subito gli Usa
Cambio in corsa per il Team Event che domani mattina proverà a regalare spettacolo sulla parte finale della Kandahar. Un tracciato parallelo di 22 porte da gigante, distanziate di 20 metri nel tentativo di emulare l'appeal suscitato dell'event di Monaco, ad inizio anno. I giochi prenderanno il via alle 11 con le prove di qualificazioni che vedranno accoppiate nell'ordine Croazia e Canada, Germania e Slovacchia, Svezia e Repubblica Ceca per completare l'allineamento ai quarti del tabellone.
A quel punto (11.25 circa) entreranno in gara le prime cinque nazioni del ranking stagionale, qualificate di diritto con l'Italia (quarta) che si è presa in dote gli Stati Uniti (quinti). Una sfida dura sin da subito per il sestetto composto da Cristian Deville, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Dada Merighetti, Hannah Schnarf e Federica Brignone (che dovrebbe venire risparmiata il più possibile) che dovrà affrontare la formazione a stelle e strisce che conterà di tutti i migliori, da Bode Miller a Julia Mancuso passando per Ted Ligety, Tim Jitloff, Sarah Schleper e Megan McJames.
E si può dire che superato lo scoglio statunitense, la strada non spianerà, anzi. Sul cammino della vincitrice si presenterà infatti molto probabilmente l'Austria che invece se la vedrà con la vincitrice di Croazia e Canada: il WunderTeam non vuole lasciare nulla al caso e si presenterà al cancelletto per fare le cose seriamente sfruttando Anna Fenninger, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Benni Raich, Romed Baumann e Philipp Schoerghofer.
La parte bassa del tabellone sembra invece disegnata a tutto vantaggio della Francia (formazione davvero tosta con Barioz, Marmottan, Worley, Fanara, Richard, De Tesseries) che nel terzo quarto affronterà la vincente di Germania e Slovacchia. Vera variabile impazzita è invece la Svezia (Hector, Paerson, Pietialae Holmner, Baeck, ed i due Holssn) che dovrà meritarsi una qualificazione sulla carta agevole contro la Cechia del solo Bank per poi ... (continua)

[ 14/02/2011 ] - SuperCombi: Svindal leader, Inner terzo
È Aksel Lund Svindal il grande protagonista della discesa libera della combinata. In una mattinata da favola, il lungagnone norvegese ha domato una Kandahar tornata dura come il marmo, rifilando 63 centesimi all'elvetico Beat Feuz e oltre un secondo al pusterese Christof Innerhofer, terzo a 1.18. Ed alle spalle del bi-medagliato, ecco Peter Fill, staccato di 1.34 dal vichingo. Il Carabiniere di Castelrotto può puntare al colpaccio nello slalom in programma dalle 14 sulla tosta Gudiberg; ma il discorso medaglie va a coinvolgere - oltre a Svindal - anche Ondrej Bank, quinto nella scia di Fill, Silvan Zurbriggen sesto a 1.62, ed il quartetto composto da Miller, Ligety, Raich e Jansrud racchiusi tra la decima e la tredicesima piazza. Subito dietro a loro, ecco il campigliano Paolo Pangrazzi, mentre Dominik Paris ha trovato un discreto ottavo tempo. (continua)

[ 10/02/2011 ] - Innerhofer vola anche in prova sulla Kandahar
Evidentemente i festeggiamenti ieri sera non si sono prolungati più di tanto. Perchè dopo il successo iridato di ieri, stamane Christof Innerhofer è ripartito stabilendo il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di sabato. E per non avere dubbi, l'ha fatto con oltre un secondo di margine su Aksel Svindal, oltre un secondo e mezzo su Dominik Paris, poco meno di due secondi su Cuche e Bank. Gli altri, tutti oltre i due secondi, da Fill (sesto) in poi.
Ovviamente qualcuno ha alzato il piede (Cuche in alto viaggiava che era un piacere, poi si è rialzato), qualche altro ha preferito scendere con circospezione per imparare a conoscere tutti i tranelli della Kandahar: ma in fondo, vedere il nome del pusterese in vetta alla graduatoria fa bene, fa capire come il finanziere sia ancor più convinto dei propri mezzi e magari pronto per sferrare un altro colpo a sorpresa anche in discesa. Staremo a vedere cosa succederà sabato in attesa di ulteriori indicazioni dalla prova di domani. (continua)

[ 14/01/2011 ] - Kostelic vince la SuperK di Wengen.Innerhofer 4/o
Era il favorito dopo il 5/o tempo nella manche di discesa, e Ivica Kostelic non ha deluso le attese di papà Ante tracciatore della manche di slalom: miglior tempo e vittoria nella supercombinata di Wengen. Per Ivica, argento olimpico in carica, è la terza vittoria in questa specialità, ed è la terza vittoria in questo magico gennaio inaugurato con il successo al parallelo di Monaco e proseguito con il secondo posto di Zagabria e il sigillo messo ad Adelboden. Grazie ad una splendida progressione sul tratto finale, 8 decimi in meno di 20 secondi, Kostelic è passato in testa e nessuno si è più avvicinato. Lo stesso Svindal, in quel momento leader, si è inchinato davanti ad Ivica, ma anche il vichingo può essere soddisfatto: il 6/o tempo di manche è un ottimo risultato e gli vale il terzo gradino del podio. Tra i due si inserisce Carlo Janka, deciso a far bene in casa e in particolare su questa pista dove fu secondo un anno fa e vinse due anni fa. E arriviamo a Chrtistof Innerhofer: l'altoatesino dopo l'ottima prima manche in discesa che chiude con il miglior tempo è pronto per la seconda, ma passando dalla pista di riscaldamento alla zona di partenza cade e picchia il gomito contro una staccionata, una brutta botta. Fino all'ultimo secondo è in dubbio poi, eroico, decide di partire: nel suo passato c'è un buon feeling coi pali stretti e lo dimostra nella parte alta dove perde mezzo secondo ma è ancora in vantaggio, poi nel tratto centrale perde 9 decimi in 12 secondi e così per soli 19 centesimi sfuma anche il podio. Ma la sua prova è di grande coraggio, senz'altro da encomiare, con quel braccio "a peso morto". Domani c'è la discesa. Nei top10 chiudono anche Raich (terzo miglior tempo in slalom), Miller, Theaux, Jansrud, Ligety e Bank. Poi c'è il secondo azzurro, Peter Fill, che in slalom è 13/o, prendendo solo due secondi da Kostelic. Vanno a punti anche Klotz 18/o, Marsaglia 19/o, Thanei 21/o e per la prima volta Pangrazzi 22/o. Da notare che nella manche in ... (continua)

[ 19/12/2010 ] - Ligety impone la sua legge anche sulla Gran Risa
LIVE DALL' ALTA BADIA - ore 14
Ted Ligety cala il tris d'assi sulla ghiacciatissima "Gran Risa" dell'Alta Badia. Lo statunitense continua nella sua marcia da rullo compressore e fa bottino pieno anche tra le Dolomiti: tre gare ed altrettante vittorie. Al momento è lui il numero uno tra le porte larghe del gigante. A fermare la marcia dello statunitense ci ha provato il francese Cyprien Richard, uno che la pista ladina la conosce bene - terzo lo scorso anno - bravo a far meglio dello statunitense solo nella prima, poi un grave errore sul ripido nella seconda, lo ha costretto a scendere di uno scalino nella gerarchia del podio. Terzo a 55 centesimi un altro francese, Thomas Fanara, al suo primo podio in coppa del mondo, arrivato dopo un anno di stop per infortunio. Quarto Didier Cuche: indomito come non mai e per nulla stanco dopo la maratona di Val Gardena. L'elvetico mette in fila un trenino composto da Bank, Svindal, Olsson e De Tessieres. E gli azzurri? La Gran Risa per antonomasia è stata sempre la loro pista, ma oggi le cose sono andate decisamente diversamente. Che non fosse la giornata per i colori azzurri lo si è capito anche dal mancato tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori sulla valle ladina - causa nuvolosità. A metterci del loro però ci hanno pensato i nostri ragazzi: mancanza di convinzione e di determinazione hanno portato ad uno dei peggiori - forse il peggiore - risultato sulla Gran Risa per l'Italiasci. Solo un italiano tra i top10: Davide Simoncelli, decimo, a due secondi dal Ligety. Tredicesimo il padrone di casa Manfred Moelgg, mentre Alexander Ploner scivola di quattro posizioni rispetto alla prima e finendo 14/o, incapace di fare due manche allo stesso livello. Fuori dalla seconda - incredibilmente - Max Blardone: una delle giornate più nere dell'ossolano. Ci resta una una sola consolazione: il primo piazzamento in carriera tra i trenta di coppa del mondo per il giovane 20enne Giovanni Borsotti (22/o): il futuro dello sci azzurro ... (continua)

[ 28/03/2010 ] - Manni Moelgg: doppietta tricolore
Sono due giorni d'oro, quelli di Manfred Moelgg che sulle piste baciate dal sole di Passo San Pellegrino si è meritato il titolo italiano in slalom e in gigante. Il finanziere marebbano si è rivelato l'uomo d'oro di questa seconda parte dei campionati italiani assoluti, dopo che il carabiniere Patrick Staudacher si era aggiudicato le prime due prove. Ma quando sul palco sono arrivati gli specialisti delle prove tecniche, il 27enne di San Vigilio di Marebbe non ha lasciato spazio agli avversari, salendo prima sul gradino più alto del podio tra i rapid gates, nella giornata di ieri, per bissare poi oggi tra le porte larghe del gigante. Proprio nello slalom, alle spalle di Moelgg si è inserito il sarentinese Patrick Thaler, capace di precedere il finanziere moenese Cristian Deville, il ceco Ondrej Bank e l'altro fassano Stefano Gross. Stessa alternanza di colori, quella tra il gialloverde delle Fiamme Gialle ed il rossoblu dei Carabinieri, che si è ripetuta anche sul podio del gigante, dove a far compagnia a Moelgg sono stati il compaesano Alexander Ploner e l'ossolano Massimiliano Blardone, mentre in quarta piazza si è fatto largo l'altro piemontese Adam Peraudo, seguito dal gardenese Jonas Senoner, dal ceco Krystof Kryzl e dal solandro Omar Longhi.
Con la doppietta targata Manni Moelgg, va così in archivio anche la rassegna tricolore organizzata a Falcade dai vicentini dello Sci Club 2000. (continua)

[ 14/03/2010 ] - Nation Team Event alla Rep. Ceka; fuori Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
E' andata a sorpresa alla Repubblica Ceka la prova della rinnovata Nation Team Event che ha chiuso la stagione di Coppa del mondo di sci alpino. La gara che si svolgeva in quattro manches di gigante parallelo all'interno di un tabellone di tipo tennistico, ha visto il successo del gruppo formato da Lucie Hrstkova, Sarka Zahrobska, Ondrej Bank e Krystof Kryzl che ha sconfitto nella finalissima per il primo posto la favorita Svizzera. Gli elevetici schieravano Nadja Kamer, Nadia Styger, Fabienne Suter, Marc Berthod, Marc Gini e Sandro Viletta. Terzo posto per l'Austria, facile vincitore nella finalina di consolazione sulla Croazia di Ivica Kostelic. Delusione Italia, detentrice del titolo. Gli azzurri si sono arresi con il punteggio di 3-1 nei quarti di finale alla Croazia. L'unico punto è arrivato da Denise Karbon, che è prevalsa su Ana Jelusic, mentre Manuela Moelgg è finita sconfitta contro Tea Palic, il fratello Manfred contro Ivica Kostelic e Giuliano Razzoli contro Natko Zrncic-Dim. Fuori nei quarti anche Norvegia, Canada e Francia. Cala così definitivamente il sipario sulla coppa del mondo 2009-2010. Appuntamento alla fine di ottobre come sempre a Soelden per la nuova stagione che culminerà proprio con il Mondiale di Garmisch-Partenkirchen, in programma dal 7 al 20 febbraio 2011. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Finali 2010 a Garmisch: tutti i convocati
Entrano nel vivo da mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti - il Campione Olimpico di Vancouver - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Ivica Kostelic, Silvan Zurbriggen, Benni Raich, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Michael Janyk, Manfred Pranger, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Mitja Valencic, Julien Cousineau, Steve Missillier, Lars Myhre, Axel Baeck, Urs Imboden, James Cochran, Marc Gini, Akira Sasaki, Naoki Yuasa, Brad Spence, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Janka, Cuche, Svindal, Walcchofer) Gigante maschile: Ted Ligety, Max Blardone, Marcel Hirscher, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Davide Simoncelli, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Didier Cuche, Alexander Ploner, Manfred Moelgg, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer, Alberto Schieppati, Marc Berthod, Truls Ole Karlsen, Hannes Reichelt, Sandron Viletta, Ondrey Bank, Markus Larsson, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Michael Gufler, Jean-Philippe Roy. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Mathieu Faivre + gli atleti over 500 punti non compresi (Kostelic, Zurbriggen, Lizeroux, Walchhofer, Herbst) Superg maschile: Michael Walcchofer, Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Benni Raich, Carlo Janka, Mario Scheiber, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis, Hannes Reichelt, Patrick Staudacher, Tobias Gruenenfelder, Ted Ligety, Didier Defago, Adrien Theaux, Werner Heel, Bode Miller, Ales Gorza, Georg Streitberger, Robbie Dixon, Christof Innerhofer, Andrej Jerman, Andrew Weibrecht, Marco Buechel, Klaus Kroell, Marco Sullivan. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Maxence Muzaton + gli ... (continua)

[ 01/02/2010 ] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer. Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze. Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova. Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 15/01/2010 ] - Wengen: Bode Miller torna al successo nella SK
Erano quasi due anni che Bode Miller non saliva sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo. Un digiuno iniziato nel marzo 2008, al termine del vittorioso super-g alle finali di Kvitfjell ed interrotto solo oggi, tra i paletti snodati della manche di slalom della SuperCombinata di Wengen, primo atto della spettacolare tre giorni all'ombra dell'Eiger. Il trentaduenne di Franconia, ad un mese dall'inizio delle Olimpiadi, torna quindi a timbrare il cartellino e lo fa stabilendo il miglior tempo in discesa per poi controllare il ritorno degli avversari, guidati dai due padroni di casa Carlo Janka e Silvan Zurbriggen, incaricatisi di completare il podio di giornata rispettivamente a 37 e 42 centesimi dallo statunitense. Il miglior tempo nella manche di slalom ha invece consentito a Benni Raich di recuperare dalla 17ima piazza in cui aveva concluso la discesa, lasciandosi alle spalle Ted Ligety, Ivica Kostelic ed il ceco Ondrej Bank.
L'Italia sorride grazie al giovane virgulto altoatesino Dominik Paris, eccezionale terzo nella discesa mattutina e brillante 14imo nella classifica finale, mentre Manfred Moelgg, notevolmente a proprio agio tra i paletti snodati (terzo tempo assoluto) si è assestato in 22ima piazza dopo aver conseguito il 48tempo in discesa. Punti di Coppa vanno ad arricchire anche il carniere di Stephan Thanei (25imo), Patrick Staudacher (28imo) ed Aronne Pierruz (29imo).
In ottica Coppa di cristallo, il secondo posto odierno consente a Janka di limare 30 punti di distacco dal leader Benni Raich: ora i due sono separati solamente da 32 lunghezze e domani, nella classica discesa del Lauberhorn, l'elvetico potrebbe mirare al sorpasso. (continua)

[ 04/11/2009 ] - Tutto pronto ad Amneville
E' tutto pronto nell'impianto indoor Snowhall di Amneville per il primo Campionato Europeo di Sci Alpino Indoor, organizzato e voluto dalla neonata ESF, European Ski Federation. Definito anche l'elenco dei partecipanti, provenienti da più di 10 nazioni, salvo defezioni dell'ultimo minuto. Per i padroni di casa saranno in pista Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Steve Missillier, Thomas Mermillod Blondin, Alexandre Anselmet, Maxime Tissot, Pierrick Bourgeat, Stephane Tissot, Thomas Fanara e Anthony Obert. Con loro in pista gli austriaci Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Mario Matt, Marcel Hirscher, Reiner Schonfelder, Christoph Dreier, Alexander Koll e Thomas Konig; i nostri Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Cristof Innerhofer, Stefano Gross e Davide Simoncelli. Inoltre i cechi Ondrej Bank e Filip Trejbal, gli svizzeri Marc Gini e Markus Vogel; il britannico David Ryding; Roger Vidosa da Andorra, il georgiano Lason Abramashvili; il belga Bart Mollin; il lettone Kristaps Zvejnieks; il russo Alexandr Horoshilov. Molto nutrita anche la pattuglia femminile: le francesi Sandrine Aubert, Nastasia Noens, Claire Dautherives, Florine De Leymarie, Tessa Worley, Taina Barioz, Anemone Marmottan, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand e Marion Pellissier; le austriache Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Anna Fenninger, Alexandra Daum, Simone Streng, Eva Maria Brem, Stefanie Koehle ed Elisabeth Goergl; le nostre Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni ed Elena Curtoni; la slovacca Veronika Zuzulova; le svizzere Denise Feierabend, Rabea Grand, Marianne Abderhalden, Nadja Vogel, Miriam Gmuer, Jessica Puenchera e Aita Camastral ; la belga Karen Persyn; Marina Nigg, Tina Weirather e Rebecca Buehler dal Lichtenchtein; Mireia Gutierrez da Andorra; Liene Fimbauere dalla Lettonia e Nino Tsiklauri dalla Georgia. Eurosport seguirà in diretta le finali di sabato 7: dalle 11 alle 12.45 in diretta su ... (continua)

[ 20/01/2008 ] - Scott Macartney risvegliato dal coma: "Sto meglio"
Ventiquattro ore dopo la tremenda caduta sul salto finale della Streif, Scott Macartney è stato risvegliato dal coma farmacologico in cui l'avevano lasciato i medici del centro ospedaliero di Innsbruck al fine di valutare le prime conseguenze del trauma cranico rimediato a Kitzbuhel. Una commozione cerebrale piuttosto forte, ma che non lascerà strascichi sul fisico del trentenne statunitense che è riuscito anche a rispondere alle prime domande dei giornalisti austriaci della Orf. "Sto sempre meglio; sono ancora ammaccato ma ogni ora che passa sento che le forze stanno tornando. I miei ricordi si fermano a poco prima della caduta: ricordo tutta la discesa, poi...bianco. Credo che mi toccherà stare in ospedale ancora per qualche giorno, poi dovrei riuscire a tornare a casa." Nelle prossime ore lo stesso Macartney verrà sottoposto ad ulteriori esami mentre nei prossimi giorni potrebbe essere oggetto di qualche intervento di chirurgia per ridurre le notevoli abrasioni presenti sul suo volto.
A posteriori si può esclamare a gran voce che è andata bene, anche se il week-end di Kitzbuhel ha dovuto immolare le solite offerte ad una Streif davvero crudele, soprattutto nelle giornate di prova, disputate su un tracciato davvero duro e difficile da interpretare: Buder, Bank, lo stesso Macartney sono stati i più sfortunati, ma le prime polemiche erano sorte già nella giornata dedicata all'ispezione del tracciato, sollevate soprattutto da Bode Miller che si era reso conto a prima vista della pericolosità del tracciato tirolese. "La Streif è difficilissima di suo, se volutamente ghiacciata può diventare terribile; a volte credo che non ci si renda conto che si gioca sulla vita degli atleti. Ma che prezzo ha lo spettacolo?" (continua)

[ 15/01/2008 ] - Bank infortunato su una Streif che incute timore
Sono stati tanti i paurosi voli che hanno tratteggiato la storia della Streif. A noi piace ricordare il più spettacolare di tutti per la sua dinamica, quello di Pietro Vitalini nel gennaio del 1995: l'azzurro prese il volo e sorpassò le 3 file di reti di protezione, planando all'esterno del tracciato, fortunatamente ricco di neve fresca, tanto che "Alitalia" (soprannome obbligato dopo simile voto) non ebbe alcuna conseguenza e si rialzò completamente illeso. Sono passati 13 anni da quel 13 gennaio e tanti altri protagonisti hanno sperimentato la durezza del tracciato tirolese, capace di incutere timore al solo pensiero. Anche oggi, nella prima prova cronometrata, non sono mancate le cadute, tra cui anche quella del passiriano Werner Heel che fortunatamente è riuscito a rialzarsi senza alcun problema. Meno bene è andata invece al ceco Ondrej Bank, atterrato malamente nel salto finale (lo stesso della spaccata di Ghedina, per intenderci, quanta storia trasuda la neve della Streif!) e costretto a dire addio ai sogni di ripetere il podio conquistato a Beaver Creek: al ragazzo boemo è stata riscontrata la frattura di tibia e perone destri, infortunio che di fatto mette fine a questa sua stagione. In precedenza nello stesso punto era caduto anche l'apripista austriaco Patrick Hinterseer (nipote dell'ex discesista Ernst Hinterseer) che ha invece riscontrato una lesione alla sesta e settima vertebra toracica.
Ma non serve cadere, per aver timore o rispetto della Streif. Lo svizzero Marc Berthod, alla sua prima esperienza in discesa a Kitz, ha deciso di mettere fine alla propria prova poco dopo metà tracciato ("Non avevo la fiducia e la sicurezza per arrivare in fondo") e lo stesso Rainer Scheonfelder, una volta giunto al traguardo, si è detto letteralmente scosso dall'esperienza: "La prima volta è davvero dura". Senza dimenticare la rinuncia a priori di Jean Baptiste Grange ("Kitz non è Wengen, meglio andarci cauti!").
Slalomisti poco avvezzi alla velocità? ... (continua)

[ 30/11/2007 ] - Albrecht trionfa nella prima supercombinata
Sono passati poco meno di 10 mesi dai Mondiali di Are, da quando Daniel Albrecht ha conquistato la medaglia d'oro in combinata. Oggi il 24enne svizzero si è ripetuto, vincendo la prima supercombinata stagionale, grazie al doppio quarto posto conquistato nella manche di discesa e nella manche di slalom. Daniel, prima vittoria in Coppa del Mondo, ha preceduto uno straordinario Jean Grange, capace di risalire dal 36esimo della discesa al 2o finale grazie ad una manche di slalom quasi perfetta. Sul terzo gradino del podio il ceco Ondrej Bank 12esimo nella discesa e 4o nello slalom. Sia per Grange che per Bank è il miglior risultato in carriera e il primo podio in una gara di Coppa del Mondo. Quarto è Bode Miller, unico tra i "grandi" ad approfittare dell'assenza di Svindal: è buono in discesa (5o a 58 centesimi da Cuche) e discreto in slalom (18esimo a 2"07 da Grange). Dietro di lui Myhre, Zurbriggen, Shoenfelder, Ligety e Lanning. Tra i favoriti: male Raich, che sbaglia in slalom; Berthod non è partito per la discesa; Kostelic non ha chiuso lo slalom; Baumann è soltanto 18esimo. Malissimo gli azzurri: il primo dei nostri è Staudacher, 20esimo, e più indietro Heel, 23esimo, Innerhofer, 24esimo, Eisath 25esimo, Fill 30esimo. In ottica discesa (si correrà domani, venerdì): miglior tempo di Didier Cuche davanti a Nyman, Walchhofer e Albrecht. (continua)

[ 10/09/2007 ] - Nella SAC in risalto i giovani azzurri
Dopo le gare a "El Colorado" la South American Cup rimane in Cile, a Termas de Chillan, per una serie di prove organizzate dalla CBDN, la Federazione Sport Invernali Brasiliana; 6 le gare in programma: uno slalom, un gigante e un superg sia per gli uomini che per le donne. Nello speciale si impone il 17enne triestino Jacopo di Ronco, davanti al "veterano" argentino Cristian Javier Simari Birkener (leader della SAC e vincitore di ben 6 edizioni) e allo svizzero Roman Schmutz. Nel gigante è lo sloveno Ales Gorza a battere Simari Birkener, davanti al ceco Ondrej Bank (6o in combinata a Beaver Creek nella passata stagione). Nello speciale femminile doppietta tutta azzurra per le 18enni Alice Charret (di Sestriere, Squadra C) e Martina Boselli (di Sestola, Gruppo Aspiranti), davanti alla francese Caroline Pernot. Nel gigante primo posto per Marine Gauthier, 17enne di Tignes, che grazie ad un ottima seconda manche fa segnare lo stesso tempo finale della "veterana" Maria Belen Simari Birkner. Sul terzo gradino un'altra giovane francese, Marielle Berger che precede Macarena Simari Birkner e la nostra Benedetta Cumani (di Torino, 18anni, Gruppo Aspiranti) (continua)

[ 16/04/2007 ] - Pampeago: Deville nel Memorial Mario Deflorian
Il finanziere fassano Cristian Deville vince il 3° Memorial Mario Deflorian, dedicato al papà dell'azzurro Mirko scomparso anticipatamente. La gara si è corsa come di consueto a Pampeago di Tesero, nella trentina Val di Fiemme. Deville ha superato Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Marco Pastore e Mirko Deflorian. Al parterre anche Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. Un altro grande successo per il Memorial, che quest'anno prevedeva anche la combinata del Trofeo Caserina, ossia la somma dei tempi fra il gigante e la discesa libera corsa sabato al Passo Oclini, e che vedeva al cancelletto di partenza l'austriaco Manfred Pranger e i cechi Ondrey Bank e Philip Trejbal. La combinata è stata vinta da Mirko Deflorian. (continua)

[ 15/03/2007 ] - Lo ha detto la Motta Piani: Razzoli in CdM
Il solito sole, la solita pista in perfette condizioni, il solito entusiasmo. Ecco Madesimo/Campodolcino, con il terzo giorno di gare delle Finali di Coppa Europa. Sulla pista Motta Piani è andato in scena lo slalom speciale maschile. L’azzurro Giuliano Razzoli ha chiuso al terzo posto la classifica di Coppa Europa di slalom speciale, grazie al 6° tempo conquistato questa mattina. Ventitre anni, in quota al gruppo 2 della squadra nazionale, viene dall’appennino reggiano. “Missione compiuta. Mi mancava ancora un piccolo passo e sulla Motta Piani sono riuscito a strappare questo podio importantissimo nella standing delle porte strette, che mi permetterà il prossimo anno di disputare la Coppa del Mondo di slalom. Pensare che solo due anni fa mi allenavo con la nazionale giovanile…”. Dopo Camilla Alfieri nel gigante, “Razzo”, come lo chiamano in seno alla compagine italiana, è il secondo per i colori azzurri che conquista grazie alle Finali di Madesimo/Caspoggio un posto nella massima serie. Giuseppe Zeni si gode questo importante podio: “Razzo è andato subito bene a Salla, nell’opening finlandese. Poi è sempre stato tra i big, con un secondo posto in Germania. Peccato per Pozza di Fassa, in quanto è deragliata nella seconda dopo ave chiuso in testa la prima manche. Si merita la Coppa del Mondo. Per il resto mi congratulo con Luca Moretti che nella classifica della Coppa di slalom è arrivato tra i primi. Certo, poteva giocarsi il posto, ma il fatto di arrivare nell’ultima tappa ancora in corsa avvalora l’idea della sua importante stagione. Peccato che sono stati cancellati gli ultimi due slalom a Kranjska Gora prima delle Finali, in quanto Moretti poteva fare punti preziosi. Quindi buona stagione di Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza e Michel Davare”. Luca Moretti, classe’80 valtellinese di Livigno, sa di aver perso un importante occasione, ma non si dispera. “E’ stata la migliore stagione, proprio nell’anno in cui ho iniziato ad allenarmi tardi per i più svariati ... (continua)

[ 08/02/2007 ] - Combinata svizzera: Albrecht oro, Berthod bronzo
Dopo il bronzo del "solito" Kernen nel super-g iniziale, è arrivata oggi la consacrazione per il team svizzero che nella combinata mondiale va vicinissima alla tripletta. Il principale indiziato in casa rossocrociata sembrava essere Marc Berthod ma nel pomeriggio di Aare la luce dei riflettori ha illuminato soprattutto il "gemello" Daniel Albrecht, capace di sfilare la medaglia d'oro dal collo di un Benjamin Raich che dopo aver segnato il miglior tempo nella manche di slalom pregustava già il bis del successo di Bormio, di due anni or sono. Ma il ragazzo della Pitztal non aveva ancora fatto i conti con il ventiquattrenne di Fiesch che, al pari del nostro Staudacher, ha scelto il giorno giusto per conoscere l'emozione di salire su un podio che conta. Ad oggi il miglior risultato dell'elvetico era infatti un doppio quarto posto in coppa del mondo, nello scorso slalom di Beaver Creek e nella combinata di Wengen di due stagioni fa. Oggi però Albrecht ha trovato la giornata pressochè perfetta: sorprendente in discesa (poco più di un secondo di distacco da un pregevolissimo Miller), attento, preciso e arrembante nello slalom, per un tempo finale che gli ha permesso di limare di otto centesimi il riferimento di Benni Raich. Proprio l'austriaco è stato l'unico capace di ammorbidire per un po' il dominio svizzero. Perchè alle sue spalle, rispettivamente a 24 e 51 centesimi di distacco dal vincitore, si trovano Marc Berthod e Didier Defago, altri interpreti del trionfo elvetico che vede oggi coronati gli sforzi di un movimento che solo due stagioni fa volava a quote basse, per non dire bassissime. Un'inversione di tendenza rapida, decisa che ha quasi del prodigioso nel pensare come i tecnici svizzeri siano riusciti e riescano a sfornare giovani di buonissimo livello, tanto al maschile quanto al femminile. Evidentemente lavorare sul settore giovanile porta frutti gustosi...e senza aspettare troppo. Così nel tripudio svizzero si perdono gli altri favoriti della vigilia; Raich ... (continua)

[ 21/04/2006 ] - Lindell-Vikarby e Bank nelle Fis di Saelen
La svedese Jessica Lindell-Vikarby ha vinto i due giganti Fis di Saelen in Svezia, che recuperavano Aare, precedendo sul podio entrambe le volte le connazionali Janette Hargin e Carolina Nordh. Doppietta anche in campo maschile con il ceco Ondrej Bank. Nel primo gigante ha superato lo svedese Niklas Reiner e il norvegese Bjarne Solbakken e nel secondo lo statunitense Warner Wickerson e lo svedese Oscar Andersson. Rispettivamente 5° e 7° il forte slalomista di casa Andre Myhrer. (continua)

[ 07/04/2006 ] - Nell'ultimo SL si impone Bank su Deville
Il ceco Ondrej Bank ha vinto il secondo slalom speciale Fis di Pampeago di Tesero. Sulla pista Agnello che ha ospitato le finali di Coppa Italia, in 2a piazza Cristian Deville, vincitore del primo slalom, ed in 3a l'austriaco Marcel Lorenzin. 6° Luca Tiezza, 7° Michel Davare, 9° Aronne Pieruz e 11° Mirko Deflorian. Out la prima manche Edoardo Zardini. (continua)

[ 04/04/2006 ] - A Pampeago di Tesero ecco Bank. 2° Deflorian
Il ceco Ondrej Bank ha vinto il secondo gigante Fis di Pampeago di Tesero corso sulla pista Agnello e valevole anche come classifica per la Coppa Italia. Sul podio Mirko Deflorian e Alexander Ortler vincitore ieri. 4a piazza per Luca Senoner, 5° Kurt Pittschieler, 6° Wolfgang Hell, 7° Cristhof Innerhofer, 8° Luca Tiezza e 9° Stefan Thanei. 21° Edoardo Zardini e 24° Cristian Deville. Domani slalom speciale. (continua)

[ 03/04/2006 ] - Ortler nel gigante Fis di Pampeago
Il Carabiniere Alexander Ortler ha vinto il primo gigante Fis sulla pista Agnello di Pampeago di Tesero valevole per le finali di Coppa Italia, rassegna già nelle mani di Aronne Pieruz della Forestale questa mattina 4°. Sul podio con Ortler, Alex Happacher dei Carabinieri in 2a piazza ed il ceco Ondrej Bank in 3a. 5° l'atleta di casa Mirko Deflorian, che nella seconda manche ha staccato il miglior tempo recuperando quattro posizioni. 6° Patrick Thaler, 7° Kurt Pittschieler, 8° Luca Senoner e 9° Christof Innerhofer. Out la prima manche Edoardo Zardini. Cristian Deville invece non è partito la seconda sessione. Domani un altro gigante. (continua)

[ 04/02/2006 ] - I cechi convocati alle Olimpiadi
Sono 10 gli sciatori cechi che si cimenteranno nelle prove olimpiche di Sestriere e San Sicario, sei uomini e quattro ragazze. Ecco i nomi: Sarka Zahrobska, Eva Kurfütsova, Lucie Hrstkova, Petra Zakourilova, Ondrej Bank, Filip Trjbal, Petr Zahrobsky, Martin Vrablik e Krystrof Kryzl. (continua)

[ 15/04/2005 ] - Marsaglia 3° e Penasa 6° nelle Fis in Norvegia
Matteo Marsaglia e Matteo Penasa non mollano. I due atleti, in cerca ancora di punti Fis e di allenamento, hanno disputato due giganti Fis a Hovden, in Norvegia. Marsaglia, piemontese in forza alla squadra C ed appena confermato, si era infortunato nel corso della stagione e sta ritrovando in questo periodo la giusta confidenza con le gare. Massimo Penasa, gruppo sportivo Carabinieri e terzo classificato nella classifica di gigante di Coppa Italia, gareggia in Nord Europa per migliorare il punteggio Fis. Nella prima gara vinta dal norvegese Einar Vegsundvaag, Marsaglia ha concluso 12° e Penasa non ha terminato la prima manche. Meglio decisamente nel secondo gigante: Marsaglia è finito sul gradino più basso del podio dietro alla coppia ceca Ondrej Bank e Krystof Kryzl. Penasa 6° ex-equo con il ceco Filip Trejbal, campione del mondo junior di slalom in carica. (continua)

[ 08/04/2005 ] - Palander e Poutiainen campioni finlandesi
A Levi i Campionati Assoluti Finlandesi. Tanja Poutiainen ha vinto il titolo dello slalom precedendo Marika Ollikka e Hanna Raita e del gigante su Noora Haterma e Raita. Tra gli uomini speciale e gigante a Kalle Palander, che ha superato il ceco Martin Vrablik, Jukka leino 2° però della classifica valida per i campionati nazionali, il ceco Ondrey Bank e 5° Jouni Kaitala, 3° però per la rassegna finlandese. Tra le porte larghe Kalle ha avuto la meglio su Jukka Raila e Sami Uotila. (continua)

[ 30/03/2005 ] - Si rivede Kosir: campione sloveno di slalom
Riecco Jure Kosir: l'"inossidabile" campione sloveno dei "rapid gates", acerrimo rivale di Alberto Tomba, si porta a casa sulle nevi di Rogla il titolo di campione sloveno di slalom speciale. In gara ha preceduto una coppia di atleti della Repubblica Ceca: Ondrej Bank e Martin Vrablik. Sul podio della classifica nazionale slovena, Alex Gorza, 5° in gara, e Mitja Kunc 9°. Ana Drev ha vinto il titolo femminile di slalom, davanti ad Alenka Kuerner e Petra Robnik. (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Sestriere-SL
1. Schoenfelder R.2. Matt M.3. Pranger M.4. Miller B.5. Palander K.6. Rocca G.7. Raich B.8. Kostelic I.9. Karlsen T.10. Buraas H.11. Zurbriggen S.12. Grandi T.13. Stiansen T.14. Bourgeat P.15. Sasaki A.16. Moelgg M.17. Brolenius J.18. Albrecht K.19. Neureuther F.20. Grubelnik D.21. Vogl A.22. Bergamelli G.23. Larsson M.24. Rothrock T.25. Ertl A.26. Vidal J.27. Marinac M.28. Dragsic M.29. Schlopy E.30. Myhrer A.31. Svindal A.32. Kjus L.33. Thaler P.34. Kosir J.35. Minagawa K.36. Senoner L.37. Ligety T.38. Amiez S.39. Schmid H.40. Cochran J.41. Baxter A.42. Sporn A.43. Knight C.44. Herbst R.45. Tissot S.46. Valencic M.47. Mlekuz R.48. Hansson M.49. Kunc M.50. Perathoner A.51. Nilsen A.52. Deneriaz A.53. Janyk M.54. Marshall J.55. Semple R.56. Yuasa N.57. Imboden U.58. Gorza A.59. Albrecht D.60. Llorach G.61. Feinestam A.62. Bechter P.63. Kogler S.64. Oosterbann R.65. Roy J.66. Baxter N.67. Davare M.68. Pescollderungg M.69. Laine R.70. Gini S.71. Brauer J.72. Kaitala J.73. Missillier S.74. Myhre L.75. Erschbamer A.76. Dimitriadis V.77. Struger P.78. Bank O.79. Zrncic-Dim N.80. Okada R.81. Kalwa M.82. Van den Bogaert J.83. Kang M. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)

[ 04/04/2004 ] - La Poutiainen sbanca ai Campionati finlandesi
Tanja Poutiainen protagonista indiscussa nelle gare disputate a Koli, vincendo i titoli assoluti finlandesi di gigante e slalom, ed inoltre un gigante ed un slalom Fis. Nel gigante degli Assoluti Tanja precede Noora Haterma e Pia Kaeyhkoe. Tra le "rapid gates" si impone invece su Henna Raita e Marika Ollikka. Tra gli uomini, campione finlandese di gigante è Jouni Pellinen, che supera Sami Uotila e Rasmus Laine. Kalle Palander si è classificato 6°. In slalom sigillo di Jukka Leino davanti a Petri Nylanden e al ceco Ondrej Bank. Palander 7°. (continua)

[ 21/01/2003 ] - Cortina: Rocca prova in discesa libera
Da qui ai Mondiali di St.Moritz, ogni giorno è buono per prepararsi al meglio alle gare iridate. Giorgio Rocca, ha raggiunto Cortina d'Ampezzo per disputare due discese libere Fis, una tradizionale ed una valevole per i campionati italiani assoluti giovani di libera. Lo scopo, è raccimolare punti Fis che gli permettano di disputare la libera valida per la combinata mondiale. Sotto una nevicata, si è buttato nella prima libera valevole per il titolo italiano giovani. Partito con il pettorale n. 98, si è classificato 32°. Il titolo giovani della discesa è stato vinto da Marco Faccin, diciannove anni di Asiago, 2° Kurt Pittschieler e 3° Stefano Pacinella. Nella gara successiva, una libera Fis (vinta poi dall'atleta della Repubblica Ceca Ondrej Bank, davanti agli azzurri Stefan Thanei e Werner Hell), il Livignasco non ha potuto prendere il via perchè la gara è stata interrotta prima che lui potesse scendere. Rocca, dopo il fantastico trionfo di Wengen, dice di puntare alle prossime gare di Kitz e di Schladming, pendii difficili che lo esaltano. Ovviamente, l'obiettivo principale sarà lo slalom iridato di St.Moritz, proprio vicino a casa sua. Tra l'altro, Giorgio, è nato proprio in Svizzera, a Coira, ma si è trasferito a solo un mese a Livigno perchè suo padre (italiano) ebbe la possibilità di fare il portinaio di un grosso residence nella famosa località valtellinese. Sua madre, invece, è svizzera. Parla a ruota libera, Rocca, dopo la vittoria di domenica scorsa tra i pali stretti: dedica il primo trionfo alla moglie Tania, definita punto fermo della sua vita. Parole di ringraziamento anche al fido preparatore atletico Roberto Manzoni, che lo segue da quattro anni, e al responsabile della squadra Claudio Ravetto, una persona con cui si confida oltre che un definire ottimo allenatore. Della squadra, logia i vari Giancarlo Bergamelli (che si è messo da andar forte), Hannes Paul Schmid (che in estate a volte gli dava la paga in allenamento) e del suo compagno di camera ... (continua)


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