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domenica 28 dicembre 2025 - ore 12:34 
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" Maze " è presente in queste 1056 notizie:

[ 16/12/2012 ] - Tina Maze guida il gigante a Courchevel
E' ancora Tina Maze la più brava a interpretare tatticamente il tracciato di Courchevel, nel quarto gigante femminile stagionale.Solo Tessa Worley e Kathrin Zettel contengono il ritardo sotto il secondo, più staccate Anna Fenninger, a 6 decimi dal podio virtuale, Lizi Goergl e .Julia Mancuso. Buona gara di Irene Curtoni 7/a e Manuela Moelgg 8/a, finalmente tra le migliori pur partendo con il n.24. Si qualificano anche Nadia Fanchini 24/a e Lisa Agerer 28/a.Escono Denise Karbon e Lindsey Vonn, per la seconda volta in due giorni.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 14/12/2012 ] - Val Isere: Lara Gut trionfa in discesa
Dopo aver sfiorato il podio in gigante a St.Moritz ed Aspen si scioglie il sorriso di Lara Gut che centra la prima vittoria in discesa in carriera, la terza nel complesso, e torna su un podio di Coppa del Mondo dopo 20 mesi di assenza.La ticinese, partita con il pettorale n.2, disegna una prova pulita, senza sbavature, sciando benissimo soprattutto nella seconda parte di gara dove allo speed trap sfiora i 120km/h portando velocità fino al traguardo.Questa mattina gli organizzatori hanno deciso di abbassare la partenza sulla Oreiller Killy della Val d'Isere, una discesa oggi piuttosto semplice, dove era necessario stare molto in posizione, e dove le atlete pur scegliendo linee simili e senza grandi errori, accumulavano ritardi importanti.Vista l'assenza di grandi spunti tecnici era importante trovare il giusto assetto sullo sci, e sicuramente i materiali hanno avuto il loro pesoLara, classe 1991, ha fatto tutto bene e con questo successo può finalmente mettersi alle spalle quel lunghissimo periodo iniziato con il grave incidente all'anca del settembre 2009. Il Circo Rosa ritrova la campionessa elvetica e non possiamo che esserne felici.Primo podio in carriera per l'americana Leanne Smith, l'unica a rimanere vicina alla Gut, e brava a sfruttare il pettorale n.3: peccato per la nostra Francesca Marsaglia che con il n.1 avrebbe potuto far meglio. Terzo tempo per Nadja Kamer, a mezzo secondo dalla connazionale. Ottima nel complesso la prestazione della squadra USA con Julia Mancuso 7/a, Alice McKennis 8/a e Stacey Cook 10/a.E Lindsey Vonn? Era attesa in gara dopo due prove non buone, ma la campionessa americana scivola in una curvone verso destra dopo una manciata di secondi, finendo nelle reti. Una bella botta per l'americana che si rialza da sola: nessuna conseguenza apparente, ma certamente l'ennesimo segnale in una stagione che, Lake Louise a parte, sta presentando qualche difficoltà per la detentrice della Sfera di Cristallo.Era da oltre 5 anni, da Cortina 2007, ... (continua)

[ 13/12/2012 ] - Val d'Isere: Marchand Arvier firma la 2nda prova
Tocca alla padrona di casa Marie Marchand-Arvier l'onore di siglare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Val d'Isere. La transalpina ha fermato il cronometro sul tempo di 1:51.45 con un solo centesimo di margine su Tina Weirather che dimostra quindi di aver digerito bene ed in tempi rapidi l'ultimo inconveniente fisico della sua lunga collezione. Il terzo tempo di giornata spetta invece a Maria Riesch (+ 0.17), pronta a presentarsi nei piani alti della graduatoria nonostante l'infortunio alla mano.In una classifica piuttosto stretta (e con tempi di percorrenza mediamente superiori di due secondi rispetto a ieri) il quarto parziale se lo dividono la slovena Ilka Stuhec e l'austriaca Regina (Mader) Sterz appaiate a 33 centesimi di distanza dalla Marchand-Arvier e seguite da una Elena Fanchini piuttosto convincente (+0.41) e dalla leader di Coppa Tina Maze (+0.43); quindi a completare la top ten di giornata ecco Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti e Anna Fenninger, la migliore ieri.Un appello a cui manca Lindsey Vonn: un grave errore nel cuore del tracciato ha difatti rallentato l'americana, giunta sul traguardo con oltre 6 secondi di ritardo. Per quanto riguarda le altre italiane, 27imo tempo per Verena Stuffer seguita a ruota da Camilla Borsotti, 35ima Lisa Agerer, 37ima Francesca Marsaglia con Elena Curtoni e Nadia Fanchini nella sua scia; 46imo tempo infine per Enrica Cipriani.Domani è già tempo di gara: il via alle 10.45. (continua)

[ 12/12/2012 ] - Fenninger più veloce in I/a prova Val d'isere
Parla austriaco la prima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa del mondo a Val d'Isere. Anna Fenninger sul vecchio tracciato della Oreiller-Killy  ha preceduto di 3 centesimi la statunitense Julia Mancuso, mentre terza a 42 centesimi è risultata la spagnola Carolina Ruiz-Castillo. ​Ai podi del podio di questa prova cronometrata  la leader di Coppa del Mondo, la slovena Tina Maze, mentre quinta ha terminato la tedesca Maria Riesch, nonostante il fastidio per il pollice sinistro infortunato. Seguono tra le top10 la statunitense Stacey Cook (6/a), settimo tempo per la slovena Ilka Stuhec, quindi  la statunitense Leanne Smith, Regina Sterz-Mader, chiude con il decimo tempo la francese Marie Marchand-Arvier. Solo diciottesima la statunitense Lindsey Vonn. Le azzurre non brillano quest'oogi la migliore è Daniela Merighetti (22/a), subito dietro troviamo Verena Stuffer, quindi Elena Fanchini (30/a). Fuori dalle trenta nell'ordine Lisa Magdalena Agerer (31/a), Francesca Marsaglia (32/a),  Elena Curtoni (33/a), Camilla Borsotti (37/a), Enrica Cipriani (40/a) e Nadia Fanchini (43/a). Erano 50 le atlete al via, cielo sereno e temperatura che si aggirava sui -10 gradi. Domani seconda e ultima prova cronometrata, quindi venerdì si correrà la discesa libera (ore 10.45), anticipata di un giorno a causa delle condizioni meteo che non promettono nulla di buono sulle Alpi francesi, e sabato il super-g slittato di un giorno rispetto al programma iniziale. (continua)

[ 09/12/2012 ] - Maze dominante: terzo sigillo. Irene Curtoni 7ima
Dominio sloveno, atto terzo. Viktoria Regensburg ce l'ha messa tutta, ma Tina Maze continua a dettare legge tra le porte larghe del gigante e dopo Solden ed Aspen si prende anche la gara di St. Moritz completando con la 15ima vittoria in carriera un week-end quasi perfetto. Due vittorie ed un secondo posto in tre giorni, per rispondere al meglio alla tripletta di Lindsey Vonn (l'unica a precederla ieri in superG) di Lake Louise.Oggi l'americana si è autoeliminata nella seconda frazione, finendo solo 27ima e concedendo l'intera posta alla grande avversaria in ottica classifica generale di Coppa del Mondo: Maze continuamente sugli scudi, anche se per soli 8 centesimi di margine sulla bavarese Regensburg, in costante progresso di condizione ed ormai pronta a contendere il successo alla ventinovenne slovena d'Italia. Che decisa e convinta non vuole lasciarsi distrarre dalle polemiche innescate dal suo stesso team al termine del superG di ieri, per mantenere un ruolino di marcia eccezionale: se si esclude la prima discesa di Lake Louise la Maze non è mai uscita dalle top ten, con  quattro successi, due podi e due quarti posti nelle dieci gare sin qui disputate. Un cammino che la proietta ad oltre 200 punti di vantaggio sulla concorrenza in vetta ad una classifica che ad un quarto di stagione circa recita Maze 677, Riesch 443 e Vonn 414.Piazza d'onore quindi per la Regensburg che con un'ottima seconda manche (miglior tempo per lei) ha fatto tremare l'intero Team to aMaze per scalzare dal secondo gradino del podio la francese Tessa Worley e lasciare con la sola medaglia di legno una Lara Gut davvero concreta e capace di inscenare due manche di pregevole fattura che sanciscono definitivamente il ritorno ad alti livelli della ventunenne ticinese dopo i tanti guai fisici e le difficoltà che ne sono conseguite. Un quartetto di grandi e future protagoniste, seguito da un trittico tutto austriaco composto in rapida successione da Schild, Zettel e Kirchgasser, settima ed ... (continua)

[ 09/12/2012 ] - Maze davanti anche a St. Moritz: Brignone sesta
Beffata in extremis da Lindsey Vonn nel superG di ieri, Tina Maze ha affilato a dovere le lamine (e la determinazione) per riprendersi la leadership provvisoria al termine della prima manche del gigante di St. Moritz. La slovena ha completato la sua prova con 53 centesimi di margine sulla francese Tessa Worley e 57 sulla tedesca Viktoria Rebensburg, con la padrona di casa Lara Gut e la stessa Vonn a separare dal podio provvisorio una Federica Brignone in ripresa rispetto alle prime due uscite stagionali. Al buon sesto posto della ventiduenne carabiniera risponde il discreto 13imo della valtellinese Irene Curtoni. Buona anche la prova di una convincente Manuela Moelgg (16ima) e di una Nadia Fanchini (21ima) che in gigante conferma una condizione inevitabilmente migliore. Tra le due trova spazio la trentaduenne Denise Karbon, 18ima dopo essere stata inserita all'ottavo posto per un errore di cronometraggio.Più in ritardo invece Lisa Agerer (al momento 28ima) seguita dalla più giovane delle sorelle Curtoni, Elena, inseritasi nella momentanea 30ima posizione; mentre la rientrante Giulia Gianesini che dopo aver risolto i problemi di coordinazione figli dell'infortunio settembrino deve ora inseguire una condizione ideale: per lei sfuma l'obiettivo qualificazione.Intanto, al parterre, stretta di mano distensiva tra Tina Maze e Lindsey Vonn: al termine della prova di ieri la tensione era salita, con l'americana accusata dallo staff sloveno di essersi rivolta con appellativi poco carini nei confronti dell'attuale leader della classifica generale. La Fis ha respinto il reclamo avanzato dal Team to aMaze ma tra le due principali protagoniste del momento (delle 9 gare sin qui disputate 7 le han vinte loro) il rapporto non appare comunque idilliaco. Alle 13.30 la seconda frazione. (continua)

[ 09/12/2012 ] - Lindsey Vonn e Tina Maze: volano parole grosse?
In classifica generale è apertissima la lotta tra la slovena Tina Maze e l'americana Lindsey Vonn, con la prima che sembrava aver preso un margine consistente e la seconda che con la sola tappa di Lake Louise ha messo in cascina 300 punti. Ieri vittoria della bella Tina in superk, oggi la slovena stava guidando la classifica del superg prima della discesa di Lindsey.Una vittoria per Tina avrebbe avuto più di un significato: i 100 punti certo, ma anche l'iscrizione al ristretto gruppo di atlete capace di vincere in ogni disciplina. Con il pettorale 21 è il turno di Lindsey Vonn: già al primo intermedio è davanti a tutte, e così sarà in ogni intermedio fino al traguardo, per un totale di 37 centesimi.E qui, al parterre, sarebbe avvenuto il fattaccio, almeno secondo gli allenatori sloveni presenti nella zona immediatamente retrostante all'arrivo. Qualcuno di loro avrebbe sentito - il condizionale è d'obbligo - l'americana insultare la slovena, una volta visto il tabellone con il suo nome davanti a tutte. Secondo i media sloveni la Vonn avrebbe detto "fuck you Maze", traducibile con un italico "Fottiti, Maze". Gli sloveni erano talmente sicuri di quello che han sentito da presentare a fine gara un ricorso scritto contro l'americana, per comportamento antisportivo.Conferme arrivano dalla stessa Tina: "Lindsey ha fatto una gran gara e non ce l'ho con lei per avermi battuto. Ma non è bello quando qualcuno al traguardo ti insulta. Cosa ha detto? Chiedetelo a lei..."Interpellata sull'argomento Lindsey ha ammesso di aver di aver imprecato sì, ma di gioia, e non contro la Maze: "ho già parlato con Tina e con Andrea, mi sono spiegata. Sembra che non mi credano, ma possono riguardare le immagini, non ho detto nulla contro di lei. Sentivo molta pressione addosso e mi sono scaricata ma non mi verrebbe mai in mente di insultare un'avversaria". La Vonn ha poi aggiunto che non intende scusarsi per qualcosa che non ha fatto.Punzecchiata ancora sull'argomento la Vonn ha spiegato nel ... (continua)

[ 08/12/2012 ] - SuperVonn vince il SuperG di St Moritz, 2a Maze
Secondo SuperG di stagione  e Lindsey Vonn fa capire che non  lascerà tanto facilmente pista libera a Tina Maze alla conquista della Coppa del Mondo. Dopo l'uscita nella supercombinata di ieri, la statunitense ha subito riportato le avversarie al loro posto, andandosi a conquistare questa importantissima vittoria in superg, (dopo quella conquistata nel SuperG di Lake Louise )con il tempo di 1.02.71, 37 centesimi davanti a Tina Maze. La slovena anche oggi ha dimostrato che nelle piste tecniche può dare del filo da torcere alla Vonn. Terza posizione a 1.01 dalla Vonn Julia Mancuso. Ai piedi del podio ci sono nomi importanti come Suter, Hoefl-Riesch, Rebensburg, Koelhe, Worley. Bella gara di Elena Curtoni che ha riscattato la gara poco determinata di ieri, ma oggi l'azzurra, nonostante un piccolo errore, è lì con le grandi, chiude con il tempo di 1.04.48 , 9a, con tanto margine. Tra le big, fuori Lara Gut, mentre stava attaccando a tutta, ma è certo che la 21enne svizzera è tornata tra le grandi, e fuori anche l'austriaca Fenninger, un'altra delle protagoniste. Le italiane: a parte Elena Curtoni, le altre sono lontane e fuori dalla 15: Dada patisce le curve verso destra  ,la Agerer nelle 30, Elena Fanchini out, Francesca Marsarglia è fuori dalle trenta, Enrica Cipriani buona nel primo intermedio ha perso tanto nel muro, mentre Camilla Borsotti finisce oltre le 35 . Pensiero per Nadia Fanchini: ieri e oggi ha riprovato il feeling con la velocità, per lei queste gare sono il nuovo punto di partenza per ritornare la supergigantista che conoscevamo fino al 2010, quando proprio a St Moritz in SuperG si ruppe entrambe le ginocchia. (continua)

[ 07/12/2012 ] - Tina Maze domina super combi St. Moritz
Non ce ne per nessuno. Tina Maze domina la prima super combinata femminile di St. Moritz, aggiudicandosi sia il super-g che lo slalom sulla Suvretta/Corviglia. La slovena al terzo centro stagionale, detta la sua legge e consolida così la sua leadership in classifica generale, sfruttando anche il passo falso di Lindsey Vonn - uscita nella manche di slalom, dopo aver chiuso il super-g in quarta posizione. Sul podio con Tina salgono anche due austriache, con un gradito ritorno, quello di Nicole Hosp, seconda ad 88 centesimi, dopo una lunga assenza dai quartieri alti delle classifiche e guarda caso a podio proprio qui in questa specialità lo scorso anno qui a St. Moritz.  Alle spalle della Hosp troviamo anche la compagna Kathrin Zettel, staccata di +1.08. Fuori dal podio resta, invece, un po' a sorpresa  la tedesca Maria Riesch-Hoefl, che perde una posizione rispetto alla prova di velocità: incapace di trovare la giusta chiave di lettura del tracciato.  La tedesca comunque raccoglie punti importanti per mantenere il passo della Maze - la tedesca è seconda in graduatoria generale - anche se forse aspirava al bottino pieno oggi.Poco allenamento in slalom - sole tre sedute - è costato un po' caro, invece, a Lara Gut, partita alla grande nella manche di slalom dopo aver chiuso in mattinata, con il secondo tempo e con un solo di centesimo dalla Maze. La ticinese però chiude quinta: un risultato comunque molto incoraggiante in chiave proseguimento di stagione. Nelle top10 troviamo quindi nell'ordine la tedesca Lena Duerr (6/a), l'austriaca Anna Fenninger, la canadese Gagnon, quindi Kirchgasser e Goergl. L'Italia non trova spazio nel lotto delle migliori, cogliendo con Elena Curtoni un 12/o posto, a causa di una prova in super-g leggermente sottotono. Più attardate Daniela Merighetti (17/a), subito avanti a Federica Brignone (18/a). Fuori dalle venti Federica Marsaglia, Elena Fanchini, Lisa Magdalena Agerer e Camilla Borsotti, che comunque marcano tutte punti in coppa del ... (continua)

[ 07/12/2012 ] - Tina Maze guida super-g della combi a St. Moritz
E' di Tina Maze il miglior tempo nel super-g valido per la prima super combinata della stagione di coppa del mondo a St.Moritz. Al rientro del circo bianco in Europa la slovena vuole mettere subito le cose in chiaro nella lotta per la coppa assoluta. La Maze chiude la sua prova, sulla pista Engadina, con il tempo di 1.19.06, precedendo la beniamina di casa Lara Gut, seconda a solo 1 centesimo di ritardo e la tedesca Maria Riesch (3/a) a 5 centesimi. Ai piedi del podio virtuale troviamo quindi Lindsey Vonn, staccata di 27 centesimi. Sarà dunque una lotta a quattro per la vittoria finale in questa super combinata, con forse la tedesca leggermente favorita nella prova di slalom, corsa su un tracciato perfettamente innevato, ma condizionato dal vento - sempre sostenuto - e dalla scarsa visibilità, data dalla nuvolosità presente nella conca engadinese.  Tra le top10 anche Julia Mancuso (5/a a +0.50), a precedere un quartetto di austriache composto da Anna Fenninger (6/a a +0.59), Nicole Hosp (7/a a +0.60), Elisabeth Goergl (8/a a +0.63) e Kathrin Zettel (9/a a +0.65). Chiude con il decimo tempo l'elvetica Fabienne Suter.Le azzurre non brillano sulla Engiadina. La migliore è Elena Fanchini (14/a a +1.21), apparsa più aggressiva, anche se ha sofferto la visibilità non certo ottimale. Alle sue spalle (17/a) Elena Curtoni, a pari merito con la tedesca Hronek, che ha un po' disatteso le aspettative della vigilia, mentre si sono difese Federica Brignone (18/a) e Francesca Marsaglia (21/a). Più attardate Lisa Magdalena Agerer, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti e Enrica Cipriani, che chiudono nelle retrovie. Ritorno al super-g e ad una gara di velocità per Nadia Fanchini (chiude in fondo alla graduatoria), sulla pista che la vide protagonista in negativo, quando alla vigilia dell'Olimpiade di Vancouver si infortunò gravemente ad entrambe le ginocchia, che le fece perdere due stagioni.Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom speciale (il via alle ore 13.30). (continua)

[ 02/12/2012 ] - Vonn 1-2-3: splendida tripletta a Lake Louise
Che parole si possono usare per descrivere la vittoria n.56 in Coppa del Mondo? Quando hai lasciato alle spalle Vreni Schneider ed hai messo nel mirino Anne Marie Moser Proell, per diventare la più vincente sciatrice di tutti i tempi. Ed oggi Lindsey Vonn ha fatto un ulteriore passo verso quel traguardo, realizzando una tripletta pazzesca, che già le era riuscita un anno fa, ma che in questa stagione ha il sapore dell'impresa impossibile, visti i problemi fisici delle settimane precedenti. Ma Lake Louise è come un'isola sospesa nel tempo, qualunque cosa accada all'esterno si trasforma in Lake Lindsey e la sua Dominatrice non concede nulla. Se analizziamo la gara ai raggi X troviamo forse qualche sbavatura, soprattutto nel tratto centrale, e abbiamo visto Lindsey arrivare al traguardo spossata...ma che importa? E' come il triplete di mourinhana memoria o gli hat-trick del miglior Schumacher: Lindsey è Regina del Suo Regno, quel luogo dove si sente talmente sicura da voler lanciare il guanto di sfida all'altro sesso.Lei ride, e con lei festeggia tutta una squadra che in tre giorni ha lasciato alle avversarie solo le briciole: due volte Stacey Cook nella piazza d'onore, oggi è il turno di Julia Mancuso, che ricomincia in superg da dove aveva chiuso, 2/a oggi come a Schladming. Anna Fenninger si prende il terzo gradino del podio, e con le due americane e Tina Maze ha dato vita ad una sfida diversa, di un livello più alto. La slovena è fuori dal podio, vero, ma fino a metà gara aveva 4 decimi sulla Mancuso, perdendo piu di mezzo secondo nel tratto più facile, dove era necessario essere meno aggressive e più leggere.Prima delle "altre" è Maria Riesch, 5/a a +1.16 dalla vincitrice, poi Lara Gut , Dominique Gisin, Leanne Smith, Stefanie Moser e Fabienne Suter a chiudere la top10.La miglior azzurra è appena fuori da questo gruppo, suo l'11/o tempo a +1.67 di ritardo; la valtellinese dimostra una volta di più che questa è la specialità in cui si trova più a suo agio, ma tra ... (continua)

[ 01/12/2012 ] - Il duo Vonn-Cook bissa nella libera di Lake Louise
Lindsey Vonn si può permettere di sbagliare e comunque di vincere. Nella seconda discesa libera di Lake Louise, la Vonn nonostante evidenti errori tecnici nella traversa è riuscita a portarsi a casa la seconda vittoria consecutiva con il tempo di 1'52''90, questa volta con "soli" 52 centesimi di vantaggio ancora sulla compagna Stacey Cook, già felice e galvanizzata dal primo podio di ieri, sempre alla spalle della compagna Vonn. Il podio di oggi è stato completato dalla svizzera Kaufmann- Abderhalde a 62 centesimi di ritardo.Ai piedi del podio la francese Marie Marchand-Arvier in ritardo di 82 centesimi davanti alla nostra Dada Merighetti quinta a 1'12 . La bresciana, quinta e ancora a pochi decimi dal podio come ieri, ha commesso lo stesso errore di Lindsey Vonn entrando male sulla traversa e purtroppo si è mangiata un'altra occasione da podio. E' comunque quinta e dietro di lei ha messo atlete del calibro di Maria Riesch, Tina Weirather, Anna Fenninger, Julia Mancuso e Tina Maze.Il resto delle italiane rimane fuori dalle 15: 17a Verena Stuffer, 19 Elena Fanchini, 36a Francessca Marsaglia, 38a Camilla Borsotti, 43a Enrica Cipriani, 46a Elena Curtoni. (continua)

[ 29/11/2012 ] - Ancora veloce Rolland a Lake; 2/a Dada Merighetti
La francese Marion Rolland fa il bis nella terza ed ultima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa in programma domani a Lake Louise. La Rolland sulla Mens Olympic chiude la sua prova con il tempo 1.52.94, precedendo la nostra Dada Merighetti, attardata di soli 18 centesimi, e l'austriaca Anna Fenninger (+0.41). Quarto tempo per la statunitense Stacey Cook (+0.48), a precedere l'austriaca Stefanie Moser, Maria Riesch-Hoefl, Julia Mancuso e Viktoria Rebensburg. Chiudono il lotto delle migliori dieci Tina Maze (9/a a +1.00) e la svizzera Dominik Gisin (10/a a +1.04). Da segnalare l'assenza al cancelletto di partenza di Lindsey Vonn, che ha preferito una giornata riposo in vista della tre giorni intensa di gare previste da domani a domenica sulle nevi canadesi. Tornando alla prova odierna le altre azzurre in graduatoria sono Verena Stuffer (29/a a +2.39), Elena Fanchini (30/a a +2.46), mentre più attardate risultano Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti, e Enrica Cipriani. Non è partita Lucia Recchia. Domani l'appuntamento è per le ore 20.30 in Italia con la prima delle due discese libere in programma qui a Lake Louise, mentre domenica si correrà un super-g. (continua)

[ 28/11/2012 ] - Rolland su tutte a Lake Louise;6/a Dada Merighetti
E' di Marrion Rolland il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di Lake Louise in programma venerdì. La francese ha fermato il cronometro sul tempo di 1.53.30, precedendo di soli 4 centesimi l'austriaca Regina Mader-Sterz e di 6 centesimi la tedesca Maria Riesch-Hoefl. Quarto tempo per Tina Weirather, mentre quinta è risultata l'austriaca Anna Fenninger. Ancora in evidenza le azzurre, questa volta con Dada Merighetti, sesta a +0.46, che si è messa alle spalle nell'ordine Elisabeth Goergl, Tina Maze e Lindsey Vonn – miglior tempo ieri – che accusa quasi un secondo di ritardo dalla Rolland. Chiude il lotto delle top10 un'altra statunitense Stacey Cook. Tornando alle azzurre, più attardate risultano oggi Verena Stuffer (25/a) ed Elena Fanchini (26/a). Fuori dalle trenta Borsotti, Marsaglia, Cipriani, Elena Curtoni e Recchia. Domani è in programma la terza ed ultima prova cronometrata (ore 20.30 in Italia), prima delle due discese libere previste venerdì e sabato, seguite domenica da un super-g. (continua)

[ 27/11/2012 ] - Lindsey Vonn super in prova a Lake Louise
Mette a tacere tutti: Lindsey Vonn è tornata. La campionessa statunitense è stata, infatti, la più veloce, almeno stando a questa prima prova cronometrata valida per le due discese libere in programma questo fine settimana sull'olimpica di Lake Louise. La Vonn, rientrata alle competizioni sabato scorso in gigante ad Aspen, dopo un misterioso male che l'aveva costretta ad un ricovero in ospedale, ha chiuso oggi la sua prova con il tempo di 1.52.10, precedendo di 95 centesimi l'amica-rivale Maria Riesch-Hoefl, mentre terza è risultata la svizzera Dominique Gisin (+1.31). L'Italia tiene alta la sua bandiera grazie a Elena Fanchini, quarta a +1.32, subito davanti alla coppia austriaca della giovane Nicole Schmidhofer e da Regina Sterz-Mader. Settimo tempo per la regina di Aspen Tina Maze (+1.81), seguita dalla coppia statunitense composta da Stacy Cook (8/a) e Julia Mancuso (9/a). Nelle top10 anche la nostra Daniela Merighetti (10/a a +2.04) a pari tempo con l'austriaca Stefanie Moser. Buona prova anche per Verena Stuffer, sedicesimo tempo; Lucia Recchia, Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia Elena Curtoni e Enrica Cipriani hanno, invece, chiuso fuori dalle migliori trenta. Domani (ore 20.30 in Italia) è in programma la seconda prova cronometrata delle tre previste; venerdì e sabato si correranno due discese libere, mentre domenica è previsto un super-g. (continua)

[ 25/11/2012 ] - Zettel superstar ad Aspen; Moelgg 18ima di grinta
Ragazzi che Kathrin Zettel! Se i due secondi posti in gigante conquistati tra Solden e Aspen non fossero stati sufficienti, oggi la ventiseienne del Niederosterreich ha voluto mettere il definitivo sigillo sul suo ritorno nell'elite dello sci mondiale. Miglior tempo in entrambe le manche per la giovane austriaca che tra i paletti stretti ha sciato come non mai, ancora meglio di quanto fatto nel gennaio del 2010 a Maribor, unica sua precedente vittoria nella disciplina in Coppa.
E la prova stratosferica è testimoniata dal fatto che nella seconda manche la Zettel è riuscita non solo a difendersi, ma addiritutta ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di sua maestà Marlies Schild, ricordatasi finalmente di essere la grande protagonista dello slalom mondiale dopo la prova imballata di Levi ed una prima frazione non del tutto incisiva. Va detto che anche nella seconda frazione la Schild ci ha inserito un errore non propriamente veniale, ma non sufficiente comunque per giustificare i quasi 7 decimi di distacco patiti nei confronti della Zettel. E l'ovvia conseguenza è una sola: oggi la slalomista più forte è proprio lei, l'esile Kathrin, tornata a gioire (è la nona volta in carriera) a quasi tre anni di distanza, molti dei quali passati a combattere contro problemi all'anca e alla schiena.
La superlativa Zettel ha quindi tenuto Marlies Schild ancora a distanza dal record di Vreni Schneider; un primato che prima o poi cadrà ma questi primi due slalom suggeriscono come il traguardo potrebbe non essere così agevole come si pensava; perchè questa ritrovata Kathrin è un cliente quantomai ostico e soprattutto non è sola. La stessa Tina Maze, ad oggi, non ha molto da invidiare alla Schild: certo, alla fine il distacco della gara odierna vede la slovena pagare oltre un secondo all'austriaca, ma per la ventinovenne di Slovenj Gradec l'opportunità di conquistare altri punti pesanti in chiave Coppa del Mondo era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Un terzo ... (continua)

[ 25/11/2012 ] - Aspen, slalom: Guida Zettel, male le azzurre
Kathrin Zettel è tornata: dopo due secondi posti nei giganti di Soelden e Aspen, l'austriaca guida la classifica dopo la prima manche dello slalom speciale di Aspen. Alle sue spalle la leader della classifica generale Tina Maze, e la regina dello slalom Marlies Schield, le tre racchiuse in 3 decimi. Più lontana Maria Pietilae-Holmner, 4/a a 8 decimi, poi Lena Duerr, Tanja Poutianen, Christina Geiger, Michaela Kirchgasser e Mikaela Shiffrin a chiudere le top10.Male, malissimo le azzurre: solo Manu Moelgg riesce a qualificarsi, con il 27/o tempo, e cercare di sfruttare al meglio il tracciato nella seconda frazione. Escono Sabrina Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza e Irene Curtoni.  (continua)

[ 24/11/2012 ] - Anche Aspen si inchina a Tina.Ottima Curtoni 5/a
Dopo il trionfo di Soelden e il 4/o posto di Levi Tina Maze mette la firma anche sulla "Lower Ruthie's Run" di Aspen, vincendo il secondo gigante stagionale, portando così a 13 il numero dei sigilli in CdM, e a 250 punti la sua quota in classifica generale. La bella slovena non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi, ha cominciato la stagione come meglio non si sarebbe potuto, allargando ulteriormente il divario tra se e le dirette concorrenti, che oggi hanno raccolto nulla o quasi.Leggera e precisa Tina ha dominato la prova grazie agli ottimi tempismi negli ingressi curva, rifilando alla fine 9 decimi a Kathrin Zettel, ma arrivando ad avere anche 1"3 di vantaggio sulla austriaca.Un dominio che dal muro del Rettenbach passa per la "Black" di Levi per arrivare alla pista odierna, piuttosto difficile e fisicamente molto impegnativa, con una visibilità piatta che nella seconda frazione ha disturbato non poco le atlete.A Tina e al compagno-coach Andrea Massi si sono aggiunti negli anni il bergamasco Livio Magoni nei panni dell'allenatore e lo skiman Andrea Vianello che ha portato la sua esperienza (Tomba, Rocca, Mancuso) al servizio delle lamine della slovena.Per arrivare all'obiettivo dichiarato, la Sfera di Cristallo, Tina sapeva di dover fare i conti principalmente con Lindsey Vonn e Maria Riesch, ma le due "superpotenze" del Circo Rosa stanno facendo segnare alcuni passaggi a vuoto: la tedesca oggi è  scivolata durante la prima frazione; l'americana, è uscita a Soelden, ha saltato Levi, ed oggi durante la seconda manche ha perso tantissimo negli ultimi 25", arrivando stravolta al traguardo dove si è sdraidata per terra, perdendo 10 posizioni. Una Vonn a mezzo servizio, si sapeva, che quasi certamente salterà lo slalom di domani per presentarsi a Lake Louise settimana prossima con 10 punti dopo 4 gare. Pochi.Seconda come a Soelden: dopo le ultime stagioni "a singhiozzo" Kathrin Zettel ha risolto i problemi fisici ed è tornata ad essere una delle grandi ... (continua)

[ 24/11/2012 ] - Aspen: SuperTina guida il gigante, Curtoni c'è
Era attesa e non ha deluso, anzi. Questa in sintesi la gara di Tina Maze che dopo la vittoria di Soelden e il quarto posto di Levi guida con autorità la classifica dopo la prima manche del gigante di Aspen. Potente sul muro, aggredisce la "Lower Ruthie's Run" al meglio, portando velocità dal cancelletto al traguardo. Solo Anna Fenninger riesce a starle vicino, chiudendo a 12 centesimi, dopo essere stata anche in vantaggio in alto. Alle spalle delle due c'è un'altra gara: c'è Kathrin Zettel che conferma di aver risolto i problemi fisici e sembra essere tornata quella di alcune stagioni fa. Poi c'è la prima azzurra, Irene Curtoni: sorride al traguardo la Valtellinese, parte attaccando, perde sul muro ma è ottima sul finale, confermando la sua crescita. Per le azzurre luci ed ombre in questa prima frazione: molto bene Curtoni come detto, bene Denise Karbon 7/a, discrete Nadia (22/a) e Sabrina Fanchini (24/a) che riescono a qualificarsi. Male invece Federica Brignone già in ritardo di 1"8 al secondo intermedio, prima di un grave errore che non le permette di qualificarsi; dura solo poche porte la prova di Manu Moelgg, certamente ancora in ritardo di condizione, che taglia troppo sul palo, si inclina e scivola sul tracciato. Irriconoscibile anche Lisa Agerer, troppo in difesa su questo tracciato, una prova da dimenticare per lei.Alle spalle di Irene Curtoni chiudono la top10 Viktoria Rebensburg, Lizi Goergl, Denise Karbon, Stefanie Koehel, Lara Gut e Lindsey Vonn. La campionessa di casa, considerato tutto quello che è successo nelle ultime settimane, non può che essere soddisfatta della sua prova, pur accusando quasi 2 secondi di ritardo.Secondo manche al via alle 21.15, con tracciato disegnato dal coach delle azzurre Stefano Costazza.  (continua)

[ 24/11/2012 ] - Ieie, Denny e Fede contro Tina &Co
La sciata in pista di ieri ha detto che ad Aspen le condizioni sono ottimali. Poca neve, vero, ma la Ruthie's Run si presenta nella forma migliore e tale da garantire questa sera (prima alle 18.15, seconda alle 21.15 ora italiana) l'ideale teatro per una sfida che sa di rivincita ad un mese dal debutto di Solden.Sul Rettenbach Tina Maze fu padrona assoluta, con Viky Rebensburg, Tessa Worley e Fede Brignone costrette a leccarsi le ferite, Kathrin Zettel a ritrovare il sorriso e Anna Fenninger a coccolare un buon quinto posto. Il successivo slalom di Levi ha poi parlato ancora in favore della slovena che oggi scatterà dal cancelletto con il pettorale (rosso) numero 2 per affrontare da ovvia favorita una pista che non l'hai condotta sul podio nelle precedenti esperienza; miglior risultato un sesto posto, tre anni or sono.Tutto il Team to aMaze è voglioso di dare un'ulteriore accelerazione in questo avvio di stagione che ha presentato la ventinovenne slovena al top della forma ma il cammino potrebbe risultare meno agevole rispetto alla "passeggiata" (perdonateci l'estremizzazione) di Solden, perchè nel frattempo l'altrui condizione è migliorata e lo zero tirolese grida vendetta nella testa di Rebensburg (prima a partire e vincitrice nel 2011 davanti a Goergl e Mancuso), Worley (6) e soprattutto Brignone (4) con Anna Fenninger (5) desiderosa di migliorare il quarto posto di dodici mesi fa per dare ancor più corposità alla sua candidatura per un ruolo da protagonista nella lotta al coppone. A maggior ragione stanti i problemi di Lindsey Vonn (2): non sarà facile per la padrona di casa reggere i ritmi delle avversarie, già a Solden era apparsa in ritardo di condizione (poi si sarebbe capito perchè) ed il recente ricovero di certo non ha contribuito a far lievitare la sua forma: certo, il potenziale non manca e tanto meno la cocciutaggine ma oggi - forse come non mai - la statunitense può solo sorprendere dato che le attese non possono essere oggettivamente molte.Dalle ... (continua)

[ 10/11/2012 ] - Riesch irrefrenabile a Levi. Costazza 16ima
Il pendio di Levi le si adatta particolarmente e non è un caso se tre dei nove successi conquistati in carriera tra i rapid gates sono maturati proprio sulle nevi lapponi. E' quindi la firma di Maria Riesch ad impreziosire il primo slalom stagionale al termine di una gara che ha visto la tedesca chiudere in rimonta per superare la padrona di casa Tanja Poutiainen, costretta a chinare il capo per accontentarsi della piazza d'onore davanti alla teenager Mikaela Shiffrin; quarta Tina Maze, in ripresa Chiara Costazza, 16ima, con Irene Curtoni poco dietro, 19ima.
Due manche diverse, sulla Levi Black: una prima più rotonda, da spingere; una seconda più filante almeno nel pianoro iniziale; due tracciati che hanno consentito alla ventottenne di Garmisch di acciuffare la propria 24ima perla in Coppa del Mondo con un margine importante di 55 centesimi sulla Poutiainen che a metà gara sperava di poter finalmente interrompere l'incantesimo che la ha sin qui sempre vietato il successo davanti al suo pubblico. Con quello di oggi salgono a tre i podi della finnica a Levi mentre per la giovanissima Shiffrin il terzo posto (+0.74) profuma di investitura definitiva. Perchè se l'anno scorso la diciassettenne americana si era manifestata, quest'anno era chiamata alla conferma, conferma che è giunta perentoria alla prima occasione utile, nonostante una prova non pulitissima che testimonia il "manico" di questa ragazza che sicuramente non ama lasciarsi intimorire e non disdegna di scaricare gas e cavalli in pista. Riesch, Poutiainen e Shiffrin quindi, poi tocca a Tina Maze risalire dalla settima piazza parziale per fermarsi a ridosso del podio e incamerare un discreto gruzzolo di punti: dopo due gare è difficile azzardare discorsi riferiti al coppone, ma mentre la Vonn continua a dedicarsi ad altro (proposte, interviste, polemiche), la slovena ha già piazzato due colpi interessanti, nonostante oggi non sia stata esente da imperfezioni come invece all'esordio di Solden. Insomma, ... (continua)

[ 10/11/2012 ] - Schild inforca, Poutiainen alza la voce
Pronti, via e lo slalom di Levi offre già la prima notizia: Marlies Schild che andava a caccia del record di vittorie di Vreni Scheineder inforca a poche porte dal termine salutando da subito la compagnia. Con il susseguirsi delle discese si è poi capito che comunque la prova dell'austriaca, partita per prima, non era stata da antologia e così nell'angolo della leader finisce la padrona di casa Tanja Poutiainen che col tempo di 1:00.24 (decisamente lunga come prova, complice anche la tracciatura nella parte alta) precede di 30 centesimi la tedesca Maria Riesch e di 54 la teenager a stelle e strisce Mikaela Shiffrin, abile ad inserirsi sul podio virtuale con il pettorale 18 superando la svedese Therese Borssen (+0.60) e le due austriache Nicole Hosp (+0.81) ed Alexandra Daum (+0.87, per lei miglior intermedio) che hanno saputo mettere una pezza alla doppia uscita di Schild e Zettel. Quindi settimo tempo parziale per una Tina Maze (+1.00) meno pimpante rispetto al debutto di Solden ma comunque convincente e pronta per scalare nella seconda manche (ore 13).
Considerate le attese, discreta la prova delle italiane: classifica alla mano la migliore è la valtellinese Irene Curtoni, 16ima a 1.67 dalla Poutiainen nonostante una partenza da diesel, ma ancor più brillante è stata la fassana Chiara Costazza, partita col 37 e inseritasi alle spalle della compagna di colori (17ima a 1,76); nulla da fare per una Manuela Moelgg ancora in ritardo di condizione, per Nicole Gius, per la debuttante Michela Azzola e per Federica Brignone.
Da segnalare il pregevole rientro di Sarka Zahorobska dopo l'intervento alla testa per l'asportazione di una massa tumorale: a metà gara la ventisettenne ceca è decima a 1.24, proprio davanti alla giovane svizzera Wendy Holdener. Il tutto in attesa della seconda. (continua)

[ 03/11/2012 ] - Svizzeri e Sloveni per Levi
La federsci elvetica ha comunicato il quintetto maschile che prenderà il via allo slalom di Levi, il prossimo 11 novembre, in Finlandia. Ci sono Marc Gini, Markus Vogel, Reto Schmidiger, Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern. Gini torna in CdM dopo aver saltato l'intera stagione scorsa per infortunio, e nella sua ultima apparizione in Coppa, nel marzo 2011 a Lenzerheide, aveva sfiorato il podio con un ottimo 4/o tempo. Reto Schmidiger non è certo al 100%: una dolorosa botta al gomito gli impedisce di allenarsi al massimo. Yule e Zenhaeusern sono entrambi in forze alla squadra C: il primo ha debuttato a Kitz lo scorso gennaio, per il secondo è la prima volta in assoluto nel circuito maggiore. Assente ovviamente Justin Murisier, costretto a saltare tutta la stagione 2013. Il gruppo di Steve Locher e Didier Plaschy si allenerà sul Diavolezza prima della partenza.Anche il coach sloveno Denis Steharnik ha già comunicato i nomi degli atleti che saranno impegnati in Finlandia: scontata la presenza di Tina Maze, cui si aggiungeranno Marusa Ferk e la 19enne Ula Hafner, classe 1993, già convocata 4 volte in CdM.Tra gli uomini dovrebbe gareggiare Miha Kuerner, Matic Skube e Mitja Valencic (continua)

[ 31/10/2012 ] - Gisin racconta il suo 4x4 di Soelden
In un mondo quello dello sport dove non mancano a volte polemiche e veleni, è bello, invece, vedere e riportare, di atlete come la svizzera Dominique Gisin che racconta - nel proprio blog - con grande semplicità e senza nascondere le emozioni, la settimana che l'ha portata ad ottenere il suo miglior risultato in carriera in slalom gigante: il quarto posto sul Rettenbach, lei che viene dalla velocità e che vantava un 11/o posto lo scorso anno proprio a Soelden, un 14/o ad Aspen e un 20/o a Lienz. L'elvetica ha voluto raccontare ai suoi fans la settimana prima dell'Opening di Sölden trascorsa insieme alle compagne di squadra sulle nevi austriache della Pitztal. Non si è limitata a raccontare, ma ha speso parole di ringraziamento anche per l'ospitalità ricevute. "Esattamente come l’anno scorso abbiamo trascorso gli ultimi giorni prima del gigante di Sölden in Piztal, all’Hotel Wildspitze - scrive l'elvetica - dove come al solito siamo stati coccolati dalla mattina alla sera. Anche i nostri allenatori hanno dato il meglio, organizzandoci delle piste di gigante iniettate con acqua. Nulla è insomma stato lasciato al caso. Allenamenti duri, intensi, che ci hanno permesso di progredire ulteriormente. La sera eravamo tutti esausti. Un rullino di marcia molto impegnativo, che però ha dato i suoi frutti. Le condizioni di allenamento, con pista dura e neve aggressiva erano simili a quelle che avremmo ritrovato in Ötztal sul ghiacciaio del Rettenbach". La 27enne di Engelberg si è poi soffermata a raccontare le tappe di avvicinamento alla gara di gigante di sabato. "Giovedì siamo arrivate a Sölden e il giorno successivo abbiamo sciato sul pendio di gara. Le condizioni erano perfette. Una pista preparata al meglio ed il sole che ci ha accompagnato tutta la giornata. Tutto era pronto per il giorno della gara". Il racconto della Gisin prosegue poi con sabato, il giorno della gara. "Nonostante i meteorologi avessero annunciato condizioni quasi proibitive per il sabato, la prima ... (continua)

[ 31/10/2012 ] - Massi, Magoni, Vianello: il triumvirato di Tina
Amazing Tina. Stupefacente Tina. Il fine settimana perfetto della slovena di Slovenj Gradec, cittadina di 7500 anime a due passi dal confine con la Carinzia, ha consentito una volta per tutte di puntare i riflettori sul lavoro e sulla programmazione che guidano il Team to aMaze, il team per stupire che da ormai 4 anni coccola Tina e le consente di continuare il proprio cammino verso la gloria. Se l'idea iniziale è maturata tra la stessa Tina ed il fidanzato Andrea Massi, con il passare degli anni il gruppo si è allargato coinvolgendo prima il bergamasco Livio Magoni nei panni di allenatore e negli ultimi mesi ha accolto anche Andrea Vianello, skiman di grande esperienza già al lavoro per altre big come Julia Mancuso e fino all'anno passato curatore delle lamine delle svizzere Gisin e Aufdenblatten.
Un autentico triunvirato, insomma, come lo definisce Andrea Massi. "Il segreto sta nel lavoro; in questi anni siamo cresciuti passo dopo passo aggiungendo ogni stagione qualcosa in più. Il grande salto di qualità è coinciso con l'arrivo di Livio Magoni, un autentico mago sia per le competenze tecniche, sia per quanto riguarda la capacità di approcciarsi e confrontarsi con l'atleta. L'aver avuto in famiglia una campionessa l'ha aiutato molto nel comprendere come gestire i vari aspetti della giornata e gli stessi atteggiamenti dell'atleta. Siamo in tre e ci dividiamo i compiti, per quanto mi riguarda la formazione di preparatore per tanti anni sui campi di atletica mi permette di lavorare bene sugli aspetti fisici ed il contributo di Vianello nella preparazione dei materiali si è rivelato fondamentale. A maggior ragione in questi mesi di cambiamenti di misure: Stockli ci ha garantito massimo supporto, ma in fase di sviluppo l'essere in pochi (nel senso di atleti con lo stesso marchio) riduce le possibilità di feedback e bisogna lavorare molto per avere un quadro completo".
Lavoro che comunque non è mancato e soprattutto non ha mancato di dare frutti e la supremazia ... (continua)

[ 30/10/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Da Ligety a Papa Benedetto(1)
A Schladming, nell'ultimo gigante della scorsa stagione, il miglior tempo della seconda manche fu di Ted Ligety (ultimo classificato nella prima prova), a Soelden il miglior tempo della seconda manche è stato ancora di Ted Ligety, questa volta sceso come penultimo! Potrebbe essere solo casuale ma Ligety si conferma ai vertici della disciplina regina dello sci alpino e anche in condizioni difficili è per ora l'unico atleta capace di riproporre su qualunque tipo di tracciato i movimenti armonici, la morbidezza dei gesti ed una costante velocità, patrimonio ormai di pochissimi gigantisti. Faccio un passo indietro e ritorno alle vicende che precedettero l'avvio della Coppa in merito ad alcune intuizioni tecniche che, prima Head e quindi Fischer, sarebbero state in grado di realizzare sugli sci da gigante. Non erano "sussurri" tanto è vero che a Zurigo la competente Commissione Fis ha prontamente riempito la zona grigia del regolamento emettendo ulteriori norme in merito alle sciancrature! Risulta esserci anche una richiesta di risarcimento danni fatta da Head nei confronti della FIS perché grandi quantità di sci sarebbero a questo punto inutilizzabili. Ho la sensazione che il "giallo" possa ancora continuare proprio perché, come fu in Formula Uno, si aprono scenari immensi alle intuizioni e alle scelte tecnologiche per gli scienziati che lavorano con le grandi case costruttrici, senza snobbare troppo le piccole perché anche Stoeckli con Tina Maze pare abbia saputo lavorare un gran bene nella ricerca.Torniamo a Ligety e alla sua seconda manche, spettacolare ed incredibile...Manfred Moelgg mi diceva: "Ted è un grande sugli sci ma è soprattutto molto più abituato di noi a sciare per la vittoria in condizioni limite. Sa come reagire di testa ed è questo un vantaggio che per noi è difficile colmare!" Analisi impeccabile e da condividere fermo restando il fatto di come Ligety, meglio di tanti altri, sia riuscito sinora ad adattarsi ai nuovi materiali, senza violentare la ... (continua)

[ 30/10/2012 ] - E se bastasse una sola manche?
Soelden, sabato 27: le atlete in partenza attendono di disputare la seconda manche, programmata per le 12.45, ma la nebbia che staziona sul Rettenbach costringe gli organizzatori a posticipare più volte la partenza delle apripista. In sala stampa c'è scetticismo: come si fa a correre così? Non si vede nulla! Ma ci sono due fattori da non scordare: la ferma volontà della FIS e degli organizzatori di far disputare la gara (quasi) a tutti i costi, e il regolamento FIS, per il quale le gare sul ghiacciaio non vengono riprogrammate durante la stagione.Domenica la scena si ripete, con i primi atleti della prima manche fortemente penalizzati: ne sa qualcosa Schoerghofer, il primo a scendere nella nebbia densa e sulla pista non pulita, che dopo aver chiuso con il 52/o tempo non ha esitato a definire il gigante di domenica "la gara più merdosa che abbia mai visto". L'austriaco chiedeva a gran voce un rinvio di 15 o 30 minuti, che col senno di poi avrebbe garantito condizioni di visibilità simili per tutti. Onestamente non è facile prevedere quel che può accadere sul ghiacciaio in 30 minuti, inoltre la FIS non voleva sovrapporsi al Gran Premio di India di Formula1 in programma alle 10.30 di domenica.Il regolamento tecnico dello sci alpino prevede che slalom e gigante si disputino su due manche, ma cosa fare quando non è possibile disputare la seconda? Al momento, come accadde due anni proprio a Soelden mentre era in testa Richard tallonato dal nostro Simoncelli, la prova viene annullata e il risultato della prima frazione non ha alcun valore. La proposta, giunta da più parti, è quella di ufficializzare il risultato della prima manche nel caso non si riesca a disputare la seconda, assegnando i punti per le classifiche generale e di specialità, magari dimezzati, come accade in altri sport. Tina Maze si è era già detta favorevole, e non perché sabato fosse in testa; così come è favorevole Hans Pum, Racing Director della OSV. La FIS, al momento, non ha commentato ma siamo ... (continua)

[ 29/10/2012 ] - Tina e Ted, supereroi di Sölden
Mai come in questo 2012 la prima prova stagionale ha proposto due dominatori assoluti. Tina Maze e Ted Ligety hanno dato vita nella due giorni del Rettenbach ad una prova di forza al limite dell'impressionante: la slovena si è esibita in un esercizio di freschezza atletica e brillantezza acuito dalle zero vittorie della passata stagione, dando lezioni di efficacia sul ghiaccio e nella nebbia. Dal canto suo lo statunitense ha ripreso il discorso interrotto a marzo, confermandosi ancora una volta il vero re delle porte larghe, nonostante i nuovi sci così tanto criticati, nonostante condizioni di pista e di visibilità che definire critiche è quasi poco.
L'astronomico distacco rifilato alla concorrenza è lampante, balza agli occhi anche del telespettatore della domenica: in una gara livellata anche a causa delle condizioni meteo, arriva questo fenomeno e rifila più o meno 3 secondi a tutti gli altri, quasi fossero lì per caso. Ma Ligety è fatto così: gli piace sorprendere o forse, semplicemente, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e forte: cambiate come volete le regole, tanto il più forte resto (e resterò) io. Il secondo tempo parziale della prima manche era già un segnale importante, anche se in parte zittito dall'exploit di Fanara e dall'inserimento nella scia dello statunitense di Manfred Moelgg: solo Ted infatti tra i primissimi a partire ha saputo mantenersi a galla, senza sprofondare nella neve fresca costata pressochè tutto a Schorghofer e Richard e ispiratrice dell'ironica mimica della spinta in Hirscher, successivamente a sua volta fenomeno nell'interpretare una seconda discesa con il coltello nei denti nel peggior momento in assoluto in termini di visibilità.
Insomma, il primo acuto di Ted è passato quasi in sordina, il secondo ha colto nel segno: rileggendo nei segni lasciati nella morbida neve del Rettenbach le lettere si scorgono chiaramente: "Il più forte sono io". La replica di Manni Moelgg risuonava troppo lontana per contrastare il grido ... (continua)

[ 27/10/2012 ] - Tina Maze: "sono carica di energia positiva!"
Soelden, Rettenbach, conferenza stampa del podio. Scoppia di gioia Stefanie Koehle, al primo podio in carriera: "salire sul podio è un sogno, un sogno che hai tanto inseguito e che diventa realtà. Sono felicissima. C'è sempre tanta pressione su di noi, ma fa parte del gioco, ho seguito i consigli dei miei allenatori, mi hanno detto di sciare, di divertirmi, e di non pensare troppo al resto. Questo è solo un passo, il primo passo verso la qualifica per i Mondiali che è senza dubbio uno dei miei obiettivi stagionali. Ora però non voglio guardare troppo in la ma andare avanti passo dopo passo. Le condizioni erano difficili, ma anche questo è parte dello sci, ed è così per tutte."Brillano gli occhi anche di Kathrin Zettel, arrivata, anzi ritornata, sul podio di Soelden per la quarta volta: "oggi ha un significato speciale, non avete idea di quanto ho sofferto e lottato contro i problemi fisici negli ultimi 2 anni. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto il miglior tempo non ci potevo credere dalla gioia. Spero che questo sia la definitiva chiusura di un periodo negativo e che possa cominciarne un altro, positivo"Assaltata da media e fotografi è il turno della vincitrice, Tina Maze, da molti additata come la favorita già alla vigilia: "sono contenta, ho fatto una prima manche fantastica, ho sciato come so fare. Sono felice per il mio team, abbiamo lavorato molto bene e duramente questa estate. Devo ringraziare il mio skiman che ha fatto un ottimo lavoro. Nella seconda le condizioni erano difficili ma proprio due settimane fa a Hintertux abbiamo trovato condizioni analoghe in allenamento, ci si allena per questo. La canzone che ho scritto mi ha dato allegria, gioia, ho sciato pensando al piacere dello sci e non pensando ad altro, e spero ora di portare avanti questa carica di energia positiva per il resto della stagione." (continua)

[ 27/10/2012 ] - SuperTina! poi Zettel e Kohle, Karbon 7a Curtoni 8
Nella prima manche aveva inserito le marce alte, nella seconda ha acceso i fendinebbia ed è andata a prendersi la sua terza vittoria sul Rettenbach. Come nel 2002 e nel 2005 è di Tina Maze la firma alla prima gara della stagione, una vittoria legittimata da una prima manche irresistibile e da una seconda giudiziosa e per niente timorosa nei confronti della nebbia che nel frattempo era scesa sul tracciato di gara che le ha consentito di resistere al ritorno delle austriache guidate da una ritrovata Kathrin Zettel (+0.42, quarta a metà gara) e dalla coetanea tirolese Stefanie Kohle, al primo podio in carriera dopo l'undicesimo tempo della prima frazione.
Proprio le due austriache hanno ottenuto nell'ordine i migliori riferimenti di una seconda manche rinviata di un'ora proprio nel tentativo (fruttuoso) di arginare il maltempo incipiente; una manche che peraltro ha consegnato al team azzurro un buon settimo posto per Denise Karbon seguita a ruota da Irene Curtoni, ottava in rimonta nella frazione decisiva.
Ma oggi nulla avrebbe potuto frenare la corsa di Tina Maze, al 16imo centro in carriera per spezzare un digiuno che perdurava dal marzo 2011: a suo agio con i nuovi materiali, fisicamente in forma spumeggiante, decisa e sicura di sè ha scavato gran parte del suo vantaggio sul muro della prima manche, chiusa con vantaggio abissale nei confronti di una concorrenza che successivamente ha sembrato patire più di lei anche la scarsa visibilità. Perchè per le prime 20 atlete la situazione era ancora gestibile, andando poi peggiorando al momento del via delle discese decisive; una condizione che ha finito col tradire nomi del calibro di Tessa Worley e Viky Rebensburg, provvisoriamente sul podio a metà gara, e la stessa Federica Brignone, ottava dopo la prima e poi scivolata nel cuore della seconda per mettere fine ad una discesa comunque non particolarmente incisiva complice il forte dolore alla caviglia.
Ed incisiva non è stata neppure la vincitrice dell'anno ... (continua)

[ 27/10/2012 ] - Che rock, Tina! Maze domina la prima manche
Dal rock vero a quello in pista, per Tina Maze la mattina inizia a pieno ritmo: la prima manche del gigante inaugurale di Solden porta impresso il timbro della ventinovenne slovena che, lo si può dire, le ha davvero suonate a tutte. Guarda caso nel giorno dell'uscita del suo primo video musicale. Davvero la Maze non ha avuto rivali sul Rettenbach che già l'ha vista vincitrice nel 2002 e nel 2005: per precisione e freschezza atletica l'allieva di Andrea Massi ha inscenato una prova perfetta che le ha permesso di scavare importanti differenze nei confronti delle avversario: 1'11"95 il tempo della slovena che a metà gara può vantare un vantaggio di 74 centesimi su una pimpante Tessa Worley e di 1.02 sulla campionessa del mondo Viky Rebensburg. Quarto posto quindi per una ritrovata Kathrin Zettel (+1.59) seguita da una Denise Karbon (+1.62) a suo agio nella parte alta quanto più in difficoltà sul muro centrale, terreno che ha letteralmente lanciato la fuga della Maze. Alle spalle dell'altoatesina di Castelrotto, ecco Anna Fenninger, Maria Riesch e Fede Brignone, ottava ma a 2.08 dalla vetta: nel complesso quindi una manche positiva per le ragazze azzurre, anche se il treno sloveno si è rivelato un alta velocità.
A completare la top ten parziale ecco due inserimenti da dietro, vale a dire quello della canadese Marie Michelle Gagnon e della svizzera Dominque Gisin; non bene invece la vincitrice uscente, Lindsey Vonn, soltanto 12ima ed appesantita da un ritardo di 2.37 dalla Maze. Tornando al team italiano, 15imo posto provvisorio per IRene Curtoni, 19imo per Nadia Fanchini e 25imo per una Lisa Agerer scesa nel momento di peggior visibilità dell'intera frazione, situazione che ha peggiorato la già precaria condizione fisica; non partita invece Giulia Gianesini che, considerati i problemi di equilibrio, ha preferito non rischiare; fuori dalle 30 la sfortunata debuttante Michela Azzola che ha mancato la qualificazione per pochi decimi ed Elena Curtoni, uscite Anna Hofer ... (continua)

[ 27/10/2012 ] - My way is my decision, la hit di Tina Maze
Una voce sorprendentemente incisiva, ammiccamenti e ritmo rock per iniziare la nuova stagione: Tina Maze debutta così nel mondo della musica con la sua prima canzone, una rock-ballad dal titolo "My way is my decision": "La canzone è molto dinamica e piena di energia, mi ha conquistato subito. Se mi chiedete perchè ho fatto una simile scelta, è perchè mi piace godermi la vita e vivere il mio sogno!"
Insomma, una nuova veste per la fascinosa slovena che ha reso pubblico il video della canzone proprio nel giorno della prima gara della stagione. Che sia bene augurante? Glielo auguriamo, anche se al momento sul Rettenbach la nebbia va e viene; ma il temuto vento e la neve per ora devono ancora fare la loro comparsa. Tra poco si parte, nel frattempo chi volesse ingannare l'attesa, con della nuova musica clicchi qui per conoscere la hit di Tina Maze (continua)

[ 25/10/2012 ] - Fenninger: "La Coppa del Mondo?Forse un giorno..."
Anno dopo anno l'attenzione su di lei aumenta esponenzialmente e a 23 anni è ora pronta per vestire fino in fondo il ruolo di reginetta e di prima donna dello sci austriaco. Certo, Marlies Schild resta ancora il punto di riferimento per il Wunderteam in rosa, ma alle sue spalle Anna Fenninger è in costante ascesa. Forte è forte, non ci sono dubbi. Con il pubblico e con i media ci sa fare eccome e può giocare la carta del fascino e della simpatia che contano non poco nel cammino di formazione di un personaggio vero.
Forse è sempre stata una predestinata, la ricordiamo dominatrice in lungo e in largo sulle piste di Coppa Europa prima di sbarcare sul palcoscenico maggiore e pagare lo scotto di troppa attenzione nei suoi confronti. Un paio di inverni di ambientamento (qualcuno già sospettava potesse essere un fuoco di paglia) le sono stati sufficienti ed ora in casa Austria faticano a nascondere come proprio questa esile ragazza salisburghese possa essere, prima o poi, l'alternativa alle giunoniche Vonn, Riesch e, perchè no, Maze.
A nominarle la coppa del Mondo, ad Anna si accendono gli occhi. Ma le sue parole vanno in un'altra direzione. "Se ci penso? No, per nulla. La strada è ancora lunga e devo migliorare molto in almeno due discipline, discesa e soprattutto slalom. E' troppo presto per pensarci ed oltretutto finchè ci sarà una Lindsey così si correrà solo per il secondo posto. Sono più giovane, è vero: forse un giorno ci sarà spazio anche per me..."
L'impressione è che la Fenninger sappia ormai come ritagliarsi il proprio spazio e la confidenza sempre maggiore con cui gestisce l'attenzione crescente nei suoi confronti è un indice inequivocabile. "Il primo fotoshooting è stato molto eccitante: non sono portata a posare per i fotografi, ma l'esperienza mi è piaciuta ed il risultato mi è parso davvero buono. Se è un problema tutta questa attenzione? Assolutamente no, anzi: vuol dire che faccio bene e spetta a me non farmi distrarre da riflettori e ... (continua)

[ 22/10/2012 ] - Gli Sloveni per Soelden
Con 17 punti nel 2012, 0 nel 2011 e 22 nel 2010 non si può certo dire che i gigantisti sloveni siano in buona salute. Per ritrovare un podio sloveno in gigante dobbiamo tornare al 2001, con Uros Pavlovcic a Kranjska Gora. Nelle ultime stagioni l'atleta più interessante è stato Janez Jazbec, classe 1984, autore di buone prove in Coppa Europa, ma ancora lontano dai migliori in CdM. Con lui a Soelden saranno al via i connazionali Zan Kranjec e Matic Skube.Ben altre aspettative, e pressioni, accompagnano Tina Maze, vittoriosa sul Rettenbach nel 2002 e 2005, 4/a nel 2003 e 2009. La bella slovena, che nelle ultime stagioni è sempre partita "con calma" per poi crescere gara dopo gara, si è allenata duramente questa estate con il suo team. Con lei al via sabato ci saranno Ana Drev e Ana Bucik, classe 1993, mentre Marusa Ferk prenderà il via al prossimo gigante e Ilka Stuhec ha preferito proseguire gli allenamenti di velocità. (continua)

[ 17/10/2012 ] - Ci eravamo lasciati così...
Le uscite anticipate di Kostelic e Hirscher avevano spianato la via alla conquista della coppetta da parte di Andre Myhrer, abile a farsi trovare pronto al momento giusto, nella giornata forse più grigia dell'esaltante stagione degli slalomisti azzurri.Poco dopo era toccato alle giovani artiste del gigante lanciare un segnale per il futuro: Rebensburg, Fenninger e Fede Brignone avevano bloccato un podio di campionesse poco più che ventenni pronte a far passare in secondo piano la relativa tristezza di Lindsey Vonn per non aver sfondato quota 2000.Ci eravamo lasciati con Vonn e Hirscher a coccolare i due copponi, ci siamo salutati baciati da un caldo sole primaverile, ai piedi della Planai di Schladming dandoci l'appuntamento come di consueto per il Rettenbach, sette mesi più in là.Ora che la primavera e l'estate sono alle spalle, è tempo di ritrovarsi, con i protagonisti che più o meno sono rimasti quelli: Hirscher e Vonn partono giocoforza dal loro piedistallo di cristallo, con la statunitense che oltre a rimettere sul tavolo le tre coppette e il coppone ha anche il titolo di vincitrice uscente del gigante di Solden, insomma, sempre più la donna da battere; forse anche dagli uomini (passateci la battuta).Ci ritroviamo quindi così, ad attendere nuovi segnali da Kostelic e Svindal e soprattutto da un acciaccato Beat Feuz che l'inverno passato ha visto scappargli di mano il copione per 25 punti (a vantaggio di Marcellino Hirscher), la coppetta di superG per 45 punti in favore di Svindal) e soprattutto la sfera della discesa che per sole 7 lunghezze è finita nella bacheca di Klaus Kroell. Certo, l'elvetico è stato la grande rivelazione della stagione (titolo che su un piano appena inferiore spetta anche a Deville e Gross) ma alla fine si è ritrovato con ben poco in mano e con un ginocchio in disordine. Onte da ripulire quanto prima.Hirscher, Feuz, Svindal e Kostelic: inevitabile dunque ripartire da questo poker, con la curiosità di vedere al debutto i nuovi sci che ... (continua)

[ 11/10/2012 ] - Tedeschi carichi come molle: Felix, Viky e Maria
Vernissage di inizio stagione per il Budensteam tedesco che ha sfruttato le nevi perenni della Molltal per presentare l'inverno che sarà. Tre punte in un team che soprattutto al femminile si propone in costante crescita sulla scia della leader Maria Riesch ma anche dell'altra bavarese Viktoria Rebensburg che ci tiene a "migliorare molto in superG, dove l'anno scorso non sono andata al massimo. Non vedo l'ora di iniziare da Soelden, una gara che pur avendomi regalato soddisfazioni si rivela sempre dura e impegnativa. Poi naturalmente si pensa ai mondiali di Schladming, anche se sono lontani ed in mezzo ce n'è di strada da fare: ma so che posso mettere le mani su una medaglia, magari anche sull'oro".
Dal Rettenbach prenderà il via anche il nuovo capitolo del duello tra Riesch e Vonn, più o meno amiche a seconda dei periodi, ma ancora una volta favorite per la conquista del coppone, anche se da dietro le giovani (e forse ancora la Maze) sembrano farsi sempre più vicine. "Naturalmente man mano che ci si avvicina a Soelden la tensione aumenta, si è un filo nervosi - dice la bavarese di Garmisch ormai trapiantata a Kitzbuhel - perchè la pausa finisce con l'abbraccio di tanti tifosi e la volontà di fare bene magari si scontra con una condizione fisica ancora non ottimale. Ecco, mi piacerebbe trovare due belle manche per iniziare al meglio l'inverno".
Un team, quello tedesco, che può contare anche su Lena Duerr, ormai una realtà della formazione nerogiallorossa: "Le mie intenzioni sono quelle di allargare sempre di più il mio bagaglio nelle 4 discipline, così quest'anno oltre a slalom e gigante riserverò spazio anche al superG per arrivare in futuro anche alla discesa. Il nostro team è davvero competitivo e questo permette di crescere costantemente, sicuramente un vantaggio per tutti".
Per Felix Neureuther invece l'opening di Solden sarà solo una tappa di passaggio: "L'importante è lo slalom e abbiamo cercato di studiare un piano per giungere ai mondiali in ... (continua)

[ 23/09/2012 ] - Maria Riesch si rilassa sul Lago di Garda
Venerdì scorso Maria Riesch ha pubblicato una bella foto di se alla guida di un motoscafo, sul Lago di Garda. La campionessa tedesca si è concessa qualche giorno di pausa dopo un lungo periodo di allenamenti serrati. Ad inizio agosto era in Nuova Zelanda, un mese più tardi si è spostata in Cile per gli allenamenti di velocità. Prima di riprendere gli allenamenti Maria ha voluto concedersi 7 giorni di vacanza al lago: "purtroppo è quasi finita, ma sono stati ottimi giorni per allenarsi ma ance per recuperare energie fisiche e mentali per prepararmi all'avvio di stagione..." Dopo aver vinto la Coppa edizione 2011 (e seconda nel 2009 e 2010), Maria nella passata stagione ha chiuso "solo" al terzo posto, staccata di oltre 700 punti da Lindsey Vonn e meno di 200 da Tina Maze. Sono ancora loro tre le candidate alla vittoria finale per il 2013... (continua)

[ 24/08/2012 ] - Gli Sloveni presentano la Nazionale 2013
Si è tenuta lunedì a Lubiana, Slovenia, la conferenza stampa di presentazione della nazionale slovena di sci alpino, presso uno dei negozi Hervis, sponsor della nazionale. Si è parlato molto della preparazione estiva, con alcuni gruppi che sono già tornati dal Sudamerica, e altri che stanno per andarci, e degli obiettivi che la federsci "verde" vuole raggiungere nella prossima stagione. Secondo il responsabile del settore alpino Vlado Makuc la preparazione su neve invernale, vuoi per i team di Coppa del Mondo che per quelli di Coppa Europa, è fondamentale per una buona stagione, nonostante le difficoltà finanziarie e logistiche. A giorni partirà Andrej Mozina con le velociste: con lui sono convocate Marusa Ferk, Ilka Stuhec, Vanja Brodnik, Katja Horvat, Anja Oman e Tina Robnik.Marko Jurjec, responsabile del settore tecnico maschile, ha lavorato per tre settimane a Ushuaia con Mitja Valencic, Janez Jazbec, Zan Kranjec e le ragazze Ana Drev e Ula Hafner.Ecco il quadro completo dei gruppi di lavoro nazionali:Uomini, discipline tecniche: Mitja Valencic (A), Janez Jazbec (A), Matic Skube (B), Patrick Jazbec (B), Zan Kranjec (B), Misel Zerak (B), Martin Cater (B). Coach CDM: Marko Jurjec con Mitja Kunc; Coach CE: Roman Rozman.Uomini, discipline veloci: Andrej Sporn (A), Andrej Jerman (A), Bostjan Kline (B), Gasper Markic (B), Rok Perko (B), Sovic Tomaz (B), Kosi Klemen (B). Coach: Platovsek Tadej con Grasic Matija.Donne, discipline tecniche: Ana Drev (A), Mateja Robnik (B), Ula Hafner (B), Ana Bucik (B), Anja Oman (B), Eli Plut (B). Coach WC: Denis Steharnik + Robert Zan; Coach CE: Igor ZagernikDonne, discipline veloci: Tina Maze* (A), Marusa Ferk (A), Ilka Stuhec (A), Tina Robnik (A), Vanja Brodnik (B), Katja Horvat (B). Coach: Andrej Mozina. * Tina Maze ha lo status A ma non fa parte della squadra allenata da Mozina, avendo il tuo team privato, formato dai coach Andrea Massi e Livio Magoni. (continua)

[ 18/07/2012 ] - Tina Maze in vacanza in camper
E' in estate che si mettono le fondamenta per le vittorie invernali. Così ripetono tutti i campioni, e Tina Maze non fa differenza. Anche nei brevi periodi di pausa è sempre necessario dedicare all'allenamento. Così la bella slovena dopo una serie di stage di allenamento atletico si è presa qualche giorno di pausa verso il mare. Nell'occasione ha provato il suo nuovo camper Carthago, ma senza dimenticare di tenersi in esercizio con un po' di bici! (continua)

[ 11/07/2012 ] - Plancker fa il punto della situazione preArgentina
(da fisi.org) Si avvicina il momento delle prime partenze per il Sud America per le Nazionali di sci alpino, ed è il momento di fare il punto con Raimund Plancker sull'avanzamento della preparazione estiva delle ragazze.Cominciamo dallo stato di salute generale. "Manu Moelgg sta molto meglio - dice Plancker -, ha fatto molta terapia e di sicuro partirà il 22 luglio con le sue compagne di squadra per la prima sessione ad Ushuaia. vedo molto determinata e in ottimo stato di forma Denise Karbon, motivata come sempre a far bene. dada Merighetti ha superato un piccolo virus che l'ha fermata per qualche giorno, ma è già tornata sugli sci. Piccolo stop anche per Elena Fanchini, a causa di qualche problemino alle cartilagini, ma niente di serio".Il 22 luglio partiranno per l'Argentina: Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Lisa Agerer. La novità è che Nadia Fanchini, ormai completamente recuperata, parteciperà anche al raduno delle velociste a La Parva: "dove però bisognerà tenerla tranquilla", aggiunge Plancker che ben conosce il carattere impetuoso e la voglia di fare della camuna.Molto sci a Les Deux Alpes, invece, per Irene Curtoni, e partenza per l'Argentina solo con il secondo turno, a settembre. "Irene ha scelto di rimanere in Europa perché teme che troppi viaggi possano tornare a crearle i problemi d'asma di cui ha sofferto per molto tempo", spiega Plancker.Lisa Agerer ed Elena Curtoni faranno entrambe le trasferte con le slalomgigantiste e torneranno in Cile per la velocità. Francesca Marsaglia e Camilla Borsotti, invece, saranno insieme alla squadra di discesa a LaParva e poi a Ushuaia.Cosa attendersi dalle atlete più giovani d'età che hanno già dimostrato di valere molto. "Premetto che a mio avviso la polivalenza, fra le donne, è molto difficile da perseguire - spiega Plancker -. Secondo me, nel mondo, possono sostenere una stagione da polivalenti solo la Vonn (o Kildow) e la Maze. Le altre, inclusa Maria Riesch, non ... (continua)

[ 22/06/2012 ] - Tina Maze candidata ai Premios Principe de Asturia
Il 'Premios Principe de Asturia' è una riconoscimento consegnato annualmente dall'omonima fondazione spagnola, a personalità e organizzazioni che si sono distinte nelle scienze, nel sociale, etc. Il titolo di "principe delle Asturie" è anche il principale titolo onorifico che spetta all'erede al trono di Spagna. Ebbene con un certo orgoglio, dalle pagine del suo blog, Tina Maze fa sapere si essere stata nominata al premio, come ambasciatrice della Slovenia, per iniziativa dell'ambasciatore spagnolo Fernandez de Cordoba. E aggiunge: "so che pensare di vincere è qualcosa al di fuori da ogni regola, ma cosa faremmo, cosa saremmo se tutto fosse prevedibile?" Inoltre, e non meno importante, la bella campionessa fa sapere di aver firmato un nuovo contratto con la federsci Slovena "...il che è molto positivo e ci permetterà di lavorare liberamente verso i più alti traguardi. Sono felice e spero che siano raccolti fondi sufficienti per i nostri migliori atleti". I rapporti tra il Team Maze e la federsci slovena sono stati, nelle ultime stagioni, a più riprese burrascosi, un continuo braccio di ferro legato alla gestione degli sponsor e dei premi, tanto che Tina minacciò in passato di voler cambiare nazionalità. Dunque con questa firma si riporta serenità intorno ad una campionessa che punta dritta verso la Sfera di Cristallo. A proposito di federsci slovena c'è da registrare che il nuovo presidente sarà eletto solo alla fine di settembre, e non nella programmata assemblea di settimana prossima; elezioni resesi necessarie dopo le dimissioni irrevocabili di Thomas Lovse, subito dopo il congresso FIS di Corea.L'ex presidente si era dimesso per non essere riuscito ad ottenere l'assegnazione dei Mondiali di Sci Nordico 2017 a Planica. Ma proprio nei giorni successivi al congresso sono emersi particolari decisamente imbarazzanti: Lovse è stato accusato di aver fatto "pressioni eccessive" sui membri del consiglio FIS per ottenere il voto, offrendo ad alcune federazioni l'utilizzo ... (continua)

[ 13/06/2012 ] - Le decisioni del Congresso FIS di Corea
Abbiamo già parlato del futuro delle superk in Coppa del Mondo, argomento dibattuto durante il recente Congresso FIS in Corea. Oggi la FIS ha annunciato ufficialmente una serie di modifiche al regolamento. Confermata la volontà di proseguire con 2 superk a stagione per sesso, senza assegnazione della relativa coppa di specialità. Nell'albo d'oro rimarranno dunque le vittorie di Bode Miller (2008), Carlo Janka (2009), Benni Raich (2010), Ivica Kostelic (2011,2012) per gli uomini; Anja Paerson (2009) e Lindsey Vonn (2010,2011,2012) per le donne.Dalla stagione 2013/2014 fino alla 2017/2018 saranno in vigore nuove specifiche tecniche per i caschi, proposte dalla Ski Racing Suppliers.Inoltre il Consiglio ha approvato una nuova regola che di fatto permette, in caso di errore, di tornare verso monte a scaletta solo in slalom. Cambia anche la gestione dello status di infortunato e il massimo numero di partenze permesse mantenendo lo status (e quindi la posizione in WCSL e, di conseguenza, il pettorale)Si è parlato anche dei sottotuta da gara, inevitabile dopo la polemica tra FIS e Tina Maze: i sottotuta dovranno avere caratteristiche precise di permeabilità (minimo 30 litri per m2/sec), superficie tessile su entrambi i lati, non potranno essere plastificati o trattati chimicamente. (continua)

[ 03/05/2012 ] - Aufdenblatten,Kamer e Schild a Stoeckli
Stoeckli ha annunciato ieri di aver accolto nel suo racing team tre nuove atlete, le velociste svizzere Fraenzi Aufdenblatten, Nadja Kamer e Martina Schild. Il trio si aggiunge alle compagne di squadra Fabienne Suter e Andrea Dettling, tanto che Stoeckli equipaggerà 5 velociste su 8 del team elvetico, oltre naturalmente alla "punta di diamante" Tina Maze, 2/a in classifica generale con 1402 punti. Il CEO del marchio elvetico, Beni Stoeckli ha dichiarato: "volevamo ingrandire il nostro team della velocità femminile, creare una squadra esperta, dove ci si aiuto reciproco...". Aufdenblatten lascia Rossignol, Kamer e Schild arrivano da Voelkl. Nella velocità maschile Stoeckli può contare sugli sloveni Andrej Jerman, Bostjan Kline e Rok Perko. Fondata nel 1935 a Wolhusen, Stoeckli ha 250 dipendenti di cui 38 nella produzione di sci, le cui vendite annue si aggirano sulle 50.000 unità. (continua)

[ 19/03/2012 ] - Paperoni di Coppa: vincono Hirscher e Vonn
E' stata prontamente aggiornata da parte della FIS, dopo le ultime gare, la "prize money ranking", la classifica dei premi conquistati dagli atleti del Circo Bianco. Vengono premiate vittorie e podi, ma anche i risultati nei top10 "pagano" per regolamento; ad ad ogni località viene lasciata discrezione sul montepremi complessivo che comunque non può mai essere inferiore a 100.000 franchi svizzeri (CHF) per gara.Facciamo i conti in tasca ai protagonisti, cominciando con il vincitore Marcel Hirscher: 9 vittorie e altri 5 podi gli han fruttato 460.688 CHF (381700 euro), miglior incasso a Zagabria con 52.080 CHF (43100 euro). Alle sue spalle, divisi da soli 3000 franchi ci sono Ivica Kostelic con 324.357 CHF (268790 euro) e Beaf Feuz con 321.490 CHF (266400 euro). Ivica gioisce per aver vinto l'Hahnenkamm, il prestigioso trofeo di Kitz che premia il miglior sciatore in discesa e slalom con la formula della combinata classica. Kitz è da tempo ormai una delle tappe più ricche, dove il vincitore, oltre a guadagnare imperitura gloria, arricchisce anche il portafoglio, quest'anno con 62.000 CHF. Completano questa ideale top10 dei più premiati Didier Cuche (284.180 CHF), Andre Myhrer (195.705 CHF), Aksel Lund Svindal (189.248 CHF), Alexis Pinturault (180.386 CHF), Klaus Kroell (180.222 CHF), Ted Ligety (164.329 CHF) e Hannes Reichelt (164.241). La costanza di risultati premia Cristian Deville, il miglior azzurro, 11/o in classifica con 159.387 CHF (132000 euro). Qualche posizione in più per Max Blardone con 119.920 CHF, poi nei top 30 anche Stefano Gross con 71.940 CHF e Christof Innerhofer con 68.322 CHF.Passando al Circo Rosa Lindsey Vonn prende una fetta enorme della torta, vincendo praticamente il doppio della seconda, Maria Riesch (anche questo un record?): 552.994 CHF (458200 euro) contro 278.413 CHF (230700 euro). Per la bella americana il superg di Beaver Creek è la gara più ricca (40.000 CHF), ma nel complesso le casse di Lake Louise l'hanno premiata con 90.000 ... (continua)

[ 19/03/2012 ] - Tutti i record di Lindsey Vonn
Vedere Lindsey Vonn sdraiarsi all'arrivo della seconda manche del gigante e prendere a pugni le neve, con rabbia, la dice lunga sul carattere di questa campionessa. Dopo aver dominato una stagione, vinto la quarta Coppa assoluta, altre 3 di specialità, e dopo 53 sigilli, l'americana non era ancora soddisfatta. La continua ricerca del massimo risultato è il suo credo, l'asticella dei sui obiettivi è posizionata sempre una tacca più in alto, gara dopo gara. Avrebbe potuto affrontare le ultime gare delle stagione rilassata, magari cercando un podio in gigante, specialità in cui è cresciuta tanto da chiudere al secondo posto della classifica. Ma la Regina del Circo Rosa non rimane volentieri con le mani in mano: tanti record battuti, altri ancora da battere, come quello del massimo punteggio mai ottenuto in Coppa, quei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nella stagione 2000. Si è dovuta fermare a 1980 Lindsey, l'8/o posto in slalom e il 24/o in gigante (fuori dalla zona punti), non sono bastati per strappare ad Herminator il record. Addirittura il risultato di ieri è il peggior della stagione, frutto di una prima manche troppo trattenuta, e di una seconda dopo ha corso senza bastoncino, lasciato in partenza ("non mi è mai capitato neanche a 3 anni"). Ieri, a stagione conclusa, Lindsey ha dichiarato: "Sono sempre concentrata sui miei obiettivi. Sono stra-felice per la mia stagione, molto soddisfatta, ma so anche che posso fare ancora meglio. Ora tornerò a casa, a Vail, voglio sottoporre entrambe le ginocchia a risonanza. Ho sempre qualche problemino, come molti atleti, spero non sia niente di grave".Ed ecco i numeri-record della stagione di Lindsey:- con la vittoria di Soelden, all'opening di Coppa, oltre a far capire come sarebbe andata a finire la stagione, Lindsey è entrata nel ristretto gruppo delle 5 atlete capaci di imporsi in tutte le discipline. Sono l'austriaca Petra Kronberger, le svedesi Pernilla Wiberg e Anja Paerson, e la croata Janica Kostelic- Lindsey ... (continua)

[ 17/03/2012 ] - Kirschgasser si impone nello slalom di Schladming
Compleanno con sorpresa per Michaela Kirchgasser. Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno l'austriaca centra il secondo successo in slalom della della stagione, il terzo in assoluto. Sul secondo gradino del podio scivola la sfortunata Veronika Zuzulova - la più veloce anche oggi come l'ultima volta ad Are - che si deve accontentare del tredicesimo podio in carriera senza però aver mai marcato il cartellino della vittoria. La slovacca porta il proprio bottino personale a quota sei secondi e sette terzi posti.
La giornata di festa del Wunder team targato Austria è completato dal terzo posto della regina dei pali stretti di quest'anno, quella Marlies Schild, che però dopo la striscia positiva di cinque successi in cinque prove, ha tirato un po' il freno a mano - complice quest'oggi anche la neve pappa stiriana - portando a casa un solo centro su altrettante prove. Nelle top10 di oggi trova spazio, con il quarto tempo, la giovane emergente svedese Emelie Wikström, al miglior risultato in carriera, quinta la sua connazionale Therese Borssen, sesta la canadese Gagnon. Settimo posto per l'austriaca Kathrin Zettel, subito davanti alle due amiche-rivali Vonn e Riesch, finito guarda caso a pari merito con l'ottavo tempo. Chiude la top ten un'altra giovane emergente svedese - classe 1991 - Anna Swenn Larsson. L'Italia si affida alla sola Irene Curtuni (11/a), e fuori dai top10 per soli sette centesimi. Coppa di sepcialità già saldamente nelle mani della Schild, salita sul podio delle premiazioni in compagnia proprio della Kirschgasser (2/a) e di Tina Maze (3/a). Per i patiti delle statistiche alla Vonn domani nel gigante basterà arrivare tredicesima per toccare quota 2000 punti in classifica generale, ed eguagliare così il record di Hermann Maier (ottenuto nella stagione 1999-2000). Domani l'appuntamento è con lo slalom gigante sulla stessa pista dove hanno corso oggi gli uomini: prima manche ore 10, seconda manche alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 14/03/2012 ] - Lindsey Vonn fa 53 con la discesa di Schladming
La 53a vittoria di Lindsey Vonn è arrivata proprio a Schladming sulla pista che il prossimo anno ospiterà i mondiali. Ha vinto alla Vonn ... Lindsey, ossia con un gran distacco, 1.46.56 il tempo dell'americana, 92 centesimi dati alla Rolland e 1.22 sulla Maze che su questa neve sembra aver ritrovato la velocità nei suoi sci.Le azzurre: out Dada Merighetti quando aveva segnato lo stesso intertempo della Rolland (al parterre poi ammetterà che si è fidata troppo di questa neve) ottima la quinta posizione di di Johanna Schnarf che centra davvero un ottima gara. La finanziera azzurra aveva detto alla vigilia che questa pista le piaceva molto ed oggi, grazie anche a sci velocissimi, lo ha dimostrato. "Sono felice - ha detto al traguardo - di concludere con questo bel risultato". Elena Fanchini 10a con un ritardo di 1.96, mentre Lucia Recchia è 22a. Nella classifica di specialità, già vinta dalla Vonn sul podio Weirather e Goergl. Dada è 7a. Domani si correrà il superg. (continua)

[ 13/03/2012 ] - Tina Weirather la più veloce in prova
Non è un segreto che Tina Weirather sia alla ricerca del primo successo in Coppa del Mondo: dopo anni persi tra un infortunio e l'altro il suo talento è esploso in questa stagione, e in particolare in questi primi mesi del 2012 dove ha già raccolto 4 podi in discesa e superg. Questa mattina sulla "Streicher" di Schaldming è stata Tina la più veloce nella prima prova cronometrata femminile, dopo l'annullamento di quella in programma ieri. La portacolori del Liechtenstein ha chiuso sì con il miglior tempo ma ha saltato una porta, e questo spiega gli alti distacchi inflitti alle avversarie. Alle sue spalle però c'è Julia Mancuso, con 29 centesimi di ritardo, che dunque a sua volta ne ha inflitti oltre 7 alla connazionale Vonn. Seguono Tina Maze, Lizi Goergl e Anna Fenninger. Dal 7/o al 9/o tempo ci sono tre delle quattro azzurre in gara: Dada Merighetti, Hanna Schnarf ed Elena Fanchini, poi Lucia Recchia 11/a. Al via 25 atlete, prendono punti solo le prime 15 classificate. (continua)

[ 10/03/2012 ] - Finali 2012 a Schladming: le atlete qualificate
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo di Garmisch - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo le infortunate, in grassetto gli azzurri.Slalom femminile: Marlies Schild, Tina Maze, Michaela Kirchgasser, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Veronika Zuzulova, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Marie-Michele Gagnon, Nastasia Noens, Lena Duerr, , Manuela Moelgg, Maria Pietilae-Holmner, Erin Mielzynski, Christina Geiger, Mikaela Shiffrin, Irene Curtoni, Lindsey Vonn, Emelie Wikstroem, Anna Swenn-Larsson, Anne-Sophie Barthet, Resi Stiegler, Carmen Thalmann e Sarka Zahrobska. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Stephanie Brunner, + le atlete over 500 punti non comprese (Lizi Goergl, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather, Tessa Worley) Gigante: Viktoria Rebensburg, Lindsey Vonn, Tessa Worley, Tina Maze, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Federica Brignone, Jessica Lindell-Vikarby, Irene Curtoni, Julia Mancuso, Stefanie Koehle, Tanja Poutiainen, Taina Barioz, Maria Riesch, Lara Gut, Kathrin Zettel, Denise Karbon, Marlies Schild, Manuela Moelgg, Anemone Marmottan, Michaela Kirchgasser, Lena Duerr, Lisa Agerer, Eva-Maria Brem, Giulia Gianesini.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Ragnhild Mowinckel + le atlete over 500 punti non comprese (Tina Weirather) Superg: Lindsey Vonn, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Fabienne Suter, Maria Riesch, Tina Maze, Tina Weirather, Lara Gut, Lizi Goergl, Jessica Lindell-Vikarby, Dada Merighetti, Fraenzi Aufdenblatten, Martina Schild, Andrea Fischbacher, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Nicole Hosp, Dominique Gisin, Leanne Smith, Anja Paerson, Marie Marchand-Arvier, Veronique Hronek, Marion Rolland, Stefanie Moser, Carolina ... (continua)

[ 10/03/2012 ] - Maria Riesch vince lo slalom di Are.Curtoni 5/a
Dopo la prima manche Marlies Schild sperava di poter suonare la settima sinfonia stagionale; Veronika Zuzulova sperava di riuscire finalmente a conquistare quella vittoria che, dopo 11 podi (4 volte al posto d'onore), le sembrava alla sua portata. Invece è Maria Riesch a scrivere il suo nome sul registro della Olympia di Are, portando a casa una vittoria in slalom ad oltre un anno dall'ultima affermazione, e superando la Zuzulova per un solo centesimo. Brava la tedesca a sfruttare il piano centrale, brava a mettere insieme due manche (3/a e 7/a) regolari, e quel pizzico di fortuna che sorride alle campionesse: "sono felice perché nelle ultime due settimane sono uscita in 3 gare, mi dispiace per Veronika, non è ancora riuscita a vincere, ed è brutto per 1 centesimo, ma questa volta è andata bene a me!". Così Maria può andare alle Finali avendo recuperato 70 punti alla Maze, oggi 8/a, tra le due ci sono circa 100 punti, la lotta per il secondo posto non è finita. Il terzo gradino del podio è per la canadese Gagnon, è il primo della carriera, arrivato dopo l'ottima performance di Ofterschwang e costruito con intelligenza nella prima manche. I distacchi ridotti non riguardano solo le prime: Christina Geiger, 15/a, accusa solo 98 centesimi! Ai piedi del podio c'è la svedese Therese Borsse, prima di un gruppetto di connazionali che hanno onorato la gara di casa, facendo segnare i 4 miglior tempi nella seconda manche: Frida Hansdotter 6/a, Anna Swenn-Larsson 9/a, Nathalie Eklund 11/a (pettorale 51), Emelie Wikstroem 12/a. Con il 5/o tempo c'è Irene Curtoni, anche oggi la migliore azzurra, che va a cogliere il miglior risultato della carriera tra i pali stretti. Il suo assetto sugli sci le permette di essere rapida e reattiva, e nonostante alcuni errori e sbavature mette insieme due ottime prove (9/o e 8/o tempo). Ma quel che più stupisce nella valtellinese è il cambio di approccio alla gara, di mentalità, il podio di Ofterschwang ha portato fiducia e sicurezza nei suoi ... (continua)

[ 10/03/2012 ] - Are, slalom: Zuzulova guida la prima manche
Sfidando la visibilità ridotta a causa della luce piatta (gli organizzatori hanno acceso i riflettori), la slovacca Veronika Zuzulova comanda la prima manche dello slalom di Are, ultimo appuntamento di Coppa prima delle Finali. La Zuzulova ha chiuso in 55.84, alle sue spalle la sempre favorita Marlies Schild, che sembra aver sciato con qualche cautela, e chiude con 31 centesimi di ritardo; seguono Maria Riesch, Marie-Michele Gagnon e il talento USA Mikaela Schiffrin, Tina Maze, Therese Borssen, Tanja Poutiainen e Irene Curtoni. La valtellinese spinge per tutto il tracciato, si trova al secondo intermedio con 18 centesimi di distacco vicinissima alle migliori, purtroppo le ultime 5-6 porte sul piano le sono fatali e le fanno perdere quasi mezzo secondo. E' un'altra Irene, è indubbio, il primo podio in carriera le ha dato fiducia e convinzione. Le prime 9, dalla Zuzulova alla Curtoni, sono racchiude in 62 centesimi: ci sarà battaglia nella seconda frazione. Più attardata Manu Moelgg 13/a. Nonostante l'indigestione di vittorie Lindsey Vonn ha onorato al meglio il tracciato, chiudendo con il 16/o tempo. Alle 14.30 la seconda manche. (continua)

[ 09/03/2012 ] - Lindsey Vonn guida la prima manche ad Are
Lindsey Vonn aveva aperto la Coppa del Mondo a Soelden con una vittoria, tanto per far capire subito che direzione avrebbe preso in seguito la classifica generale. Questa mattina sulla nevi svedesi di Are l'americana ha pennellato una manche praticamente priva di errori facendo segnare il miglior tempo in 1:14.45, con la sola Viktoria Rebensburg, la miglior gigantista del circuito, capace di rimanerle in scia a 7 centesimi di distacco. La tracciatura, veloce, ha aiutato non poco Lindsey, brava anche a sfruttare il suo pettorale. Alle loro spalle, con mezzo secondo di ritardo, ci sono Anna Fenninger e la nostra Federica Brignone, entrambe autrici di un'ottima prova con qualche sbavatura. Sotto il secondo di ritardo ci sono poi Tina Maze e Stefanie Koehle, mentre Tessa Worley, 7/a, non riesce a riscattare le ultime prove piuttosto opache e chiude con 1.20 di ritardo. Brave Marlies Schild e Michaela Kirchgasser ad inserirsi nelle top10, le uniche tra quelle scese dopo le migliori 15. Nono tempo per Irene Curtoni, staccata di +1.37: la valtellinese disegna una manche più che discreta, conferma il buon momento in gigante, anche se disegna linee un po' troppo rotonde che aumentano progressivamente il suo ritardo. Denise Karbon e Manuela Moelgg, pettorali 20 e 21, fanno una gara parallela, soffrono questo tipo di neve e la pista già segnata, allungano un po' troppo le linee e chiudono con il 16/o e 17/o tempo rispettivamente. Ottima la qualifica di Sabrina e Nadia Fanchini, considerate le condizioni del tracciato e i pettorali di partenza (42 e 46), il 20/o e 22/o tempo fanno ben sperare per la seconda manche. Si qualificano anche Giulia Gianesini 23/a e Lisa Agerer 28/a. Fuori dalle 30 Elena Curtoni. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 04/03/2012 ] - Le big sbagliano, Mielzynski fa festa in Allgau
Se qualcuno ci avesse scommesso, avrebbe fatto il botto. Ma probabilmente neppure lei stessa avrebbe puntato un euro o un dollaro su di sè, almeno non come vincente. Erin "Air" Mielzynski, ventunenne canadese dell'Ontario è la vincitrice dello slalom di Ofterschwang che le regala il primo successo in carriera al termine di una prova fatta di colpi di scena a ripetizione che accompagna sul podio anche l'americana d'Austria Resi Stiegler e la reginetta Marlies Schild che nella giornata meno brillante della sua stagione trova la certezza della coppetta di specialità; mai in dubbio in realtà, ma da oggi ufficiale.
Un podio impronosticabile, senza dubbio: due delle tre protagoniste partivano da lontano, con il 24 la canadese, con il 35 la statunitense e questo elemento rende più facile la lettura di una seconda manche con vasche da bagno alla base dei pali, fondo devastato con le quali le outsider sanno dialogare, decisamente meno le big, meno avvezze a sciare in queste condizioni e proprio per questo in difficoltà e costrette a cedere strada a chi rimontava da dietro. E solo il classico degli errori di gioventù ha privato del successo la più giovane di tutte, Mikaela Shiffrin, eccellente terza a metà gara ed ottima interprete anche della seconda discesa, almeno fino al deragliamento ad una manciata di secondi dalla conclusione, quando la leadership provvisoria era nel mirino.
Un podio particolare, un podio di belle storie. Certo, la vincitrice regala un successo al Canada a 49 mesi di distanza dall'ultimo acuto di Emily Brydon mentre per imbattersi in una vittoria di una figlia della foglia d'acero tra i paletti snodati, bisogna fare un salto indietro di ben 41 anni, a Schruns '71 con il primo posto di Betsy Clifford. Un risultato per molti versi storico, quindi, anche perchè raccolto da una ragazza che deve ancora compiere i 22 anni accompagnata da una talento sicuramente puro, ancorchè tutto da sgrezzare. Certo, una vittoria è un bel modo per maturare ... (continua)

[ 04/03/2012 ] - Tina Maze guida lo slalom di Ofterschwang
Marlies Schild sbaglia nel piano finale e cede un discreto numero di decimi alle avversarie, capitanate da una Tina Maze a caccia del primo successo stagionale. La slovena si trova quindi al comando della prima manche dello slalom di Ofterschwang con un margine di 35 centesimi sulla giovane tedesca Lena Duerr, seguita a sua volta dalla strana coppia formata dalla graziosa svedese Frida Hansdotter e dalla terribile teen ager a stelle e strisce Mikaela Shiffrin, terze a braccetto con 57 centesimi di ritardo dalla leader. A seguire, spazio per la canadese Mielzynski che precede le due big Maria Riesch e Marlies Schild, appesantite rispettivamente di 69 e 77 centesimi di distacco; fuori Lindsey Vonn e Michaela Kirchgasser, l'unica sin qui capace di interrompere il dominio di Marlies Schild; un dominio che oggi sembra però vacillare, almeno in attesa della seconda manche. Non particolarmente brllante sin qui la prova delle azzurre: Manuela Moelgg fatica a trovare il giusto feeling con pista e neve e, complice qualche problema di troppo al ginocchio sinistro, chiude lontana dalle prime (+2"71); meglio Irene Curtoni, anche senza toccare la brillantezza mostrata in slalom: per la valtellinese 16imo tempo ad 1"75 dalla Maze; nulla da fare nemmeno per Chiara Costazza, legata e rallentata dal timore di sbagliare. Encomiabile il lavoro degli organizzatori per infondere la giusta resistenza ad una pista messa a dura prova dal terribile mix di caldo e bassa quota: Resi Stiegler con il 35 ha saputo chiudere nona a 82 centesimi, dimostrando di avere ormai completamente superato gli scogli (anche mentali) di tanti infortuni. (continua)

[ 03/03/2012 ] - Ofterschwang:Rebensburg bis, Curtoni 6/a
Come Klauss Kroell bissa la vittoria a Kvitfjell, anche Viktoria Rebensburg onora la tappa casalinga con una splendida doppietta, conquistando di fatto anche la coppa di disciplina, confermandosi la più forte gigantista delle ultime due stagioni. Ma se l'austriaco ha vinto sul filo dei centesimi Viktoria ha dimostrato di essere una spanna sopra le avversarie, e nella seconda manche si è permessa di amministrare un secondo e 7 decimi nei confronti della Vonn, ridotti a 26 centesimi a causa di due errori gravi. Proprio la Vonn ha saputo approfittare al meglio della tracciatura preparata dal suo coach: una manche più veloce di quasi 10 secondi, da interpretare in modo completamente diverso dalla prima, su una neve trasformata dai 12 gradi che scaldavano la località bavarese. L'americana, libera da pressioni, disegna una manche splendida, leggera quanto basta, e va a cogliere il terzo podio della carriera in gigante. La Coppa del Mondo è ormai archiviata: gli 80 punti odierni portano a 1708 il bottino complessivo della Vonn, poco meno di 500 punti più di Tina Maze, che continua a macinare podi, con 1214 punti segna il record della carriera. La slovena, terza anche oggi, è al 9/o podio stagionale, senza l'acuto della vittoria però; ancora una volta si dimostra un "diesel", accumulando ottime prestazione e risalendo le classifiche nella seconda parte di stagione. Tra il podio e la prima delle nostre si infilano Anna Fenninger e Tanja Poutiainen. Poi c'è spazio per Irene Curtoni, ieri 3/a, oggi 6/a, bravissima nella prima manche con il pettorale n.15, meno precisa nella seconda dove patisce il tracciato e qualche errore di troppo. Ma anche oggi Irene è la migliore azzurra, una due giorni indimenticabile per la valtellinese che proverà domani a chiudere la tappa in bellezza tra i rapid gates. Alle sue spalle ci sono la svedese Lindell-Vikarby, Lizi Goergl, Taina Barioz e Denis Karbon. La fatina di Castelrotto tira fuori tutta la sua classe nella seconda manche, facendo ... (continua)

[ 03/03/2012 ] - Ofterschwang:Rebensburg guida,Curtoni 5/a
Oggi come ieri: Viktoria Rebensburg guida la classifica dopo la prima manche del secondo gigante in programma a Ofterschwang. La vincitrice di ieri è stata ancora una volta la migliore ad interpretare il pendio, e a galleggiare con le giuste pressioni su una neve scivolosa, sotto un bel sole, scaldata fino a 7-8 gradi, su un tracciato piuttosto angolato. Alle spalle di Viktoria, ma staccata di ben 85 centesimi, c'è Anna Fenninger, poi Tina Maze, Tanja Poutiainen e la nostra Irene Curtoni. L'azzurra e la finlandese, hanno ben interpretato tatticamente la prova, e con il pettorale 12 e 15 si sono inserite tra le migliori. Irene, galvanizzata dal podio di ieri, ha tirato fuori un'altra ottima prestazione, staccata di +1.49 dalla leader ma a 4 decimi dal podio. Chiudono le top10 Mancuso, Lindell-Vikarby, Koehle e Goergl. Le azzurre scivolano in blocco al 23 posto, nella seconda partiranno in sequenza Lisa Agerer (26/a), Manuela Moelgg (25/a). Giulia Gianesini (24/a), Denise Karbon (23/a). Bravissima Elena Curtoni che si qualifica con il 21/o tempo e il pettorale n.40. Peccato per Federica Brignone e Nadia Fanchini, scivolate fuori dal tracciato. (continua)

[ 02/03/2012 ] - Vince Viky Rebensburg; Ieie Curtoni sul podio, 3a
La stagione delle prime volte non poteva non regalare una gioia anche ad Irene Curtoni. Eccola lì, sul terzo gradino del podio a braccetto con Lizi Goergl, la valtellinese di Cosio che al ventiseiesimo gigante in Coppa del Mondo trova lo spunto per meritare il primo piazzamento sotto i riflettori della carriera, chiudendo alle spalle della bavarese Victoria Rebensburg e della slovena Tina Maze il primo dei due giganti di Ofterschwang, recupero della prova cancellata a Soldeu.
Dodicesima a metà gara, la ventiseienne lombarda si è esibita nella seconda manche in una discesa rasente la perfezione, limitando le prese di spigolo su una neve ammorbidita dal caldo sole di questo inizio marzo per inserirsi proprio davanti ad una superba Nadia Fanchini, autrice del miracolo del giorno (16ima nella prima partendo con il 57) e a sua volta pronta a raccogliere il miglior risultato in carriera nel gigante con il sesto posto finale.
Il terzo posto di Ieie ed il sesto di Nadia regalano quindi grandi sorrisi al team di Stefano Costazza che ha visto naufragare prima una Federica Brignone non propriamente a sua agio sulla morbida neve dell'Algovia (13ima in chiusura), quindi le altre due big Denise Karbon e Manuela Moelgg, le migliori dopo la prima (rispettivamente ottava e quinta) ma uscite nel momento topico della gara senza poter quindi andare ad infoltire un risultato di squadra che rischiava di diventare davvero importante.
Ma nel giorno della prima festa di Ieie Curtoni non c'è spazio per le recriminazioni, anzi. Quando il cronometro ha sancito la parita con la Goergl spalancandole la via del podio, la valtellinese quasi non voleva crederci ed è servito l'abbraccio di Nadia Fanchini e di Jessica Lindell Vikarby per riportare Irene alla realtà, quella di un podio inseguito e giunto così, forse un po' all'improvviso, in una di quelle classiche giornate in cui per condizioni meteo e di pista non ti saresti aspettato nulla. Ecco, ancora una volta è una pista diversa ... (continua)

[ 02/03/2012 ] - Ad Ofterschwang guida la Rebensburg, Moelgg 5a
La padrona di casa Viktoria Rebensburg è al comando dopo la prima manche del gigante di Ofterschwang, località dell'Algovia che oggi ospita la prova di recupero della gara annullata a Soldeu.La bavarese con il tempo di 1'14"64 guida con 11 centesimi di margine sulla slovena Tina Maze e di 14 su Lizi Goergl. Quinto tempo parziale per Manuela Moelgg (+0"82), ottavo per Denise Karbon (0"95), dodicesimo per Irene Curtoni e 14imo per Federica Brignone. Proprio alle spalle della carabiniera valdostana, trova spazio una superba Nadia Fanchini che col pettorale 57 riesce a strappare un incredibile 16imo tempo; qualificate anche Giulia Gianesini (24ima) e la dominatrice di Coppa Europa Lisa Agerer, 27ima. La seconda manche alle 13.15. (continua)

[ 26/02/2012 ] - Superg di Bansko alla Vonn, Dada 3a a7 centesimi
Quello che era il tallone d'achille è diventato un podio. Dada Merighetti ce l'ha fatto a salire sul podio anche in superg, terza a Bansko a 7 centesimi dalla Vonn nell'ultimo superg prima delle finali di Schladming. Finalmente il superg è diventato amico di Dada. Era nell'aria, era nelle sue corde, ma c'era sempre qualcosa che la frenava. E invece oggi Dada, scesa con il pettorale 2, pista liscia e perfetta, è scesa grintosa e caparbia, s'è ritrovata la Dada gigantista (perchè oggi anche se a 80 km/h bisognava farli girare gli sci come un gigante), la Dada che nel 2003 arrivava seconda in gigante. A Miss Kildow che ha chiuso in 1.15.66 ha pagato solo 7 centesimi, 2 alla Weiraither. "I miei allenatori ultimamente mi dicono che sembro che stia scendendo in moto, e oggi qualcuno mi ha detto di lasciare la moto in garage. O quantomeno di stare attenta alle pedivelle..." scherza così Dada al traguardo del superg. Felice, gioiosa, le mancava solo questo posticino sul podio: "sono veramente felice oggi, mi mancava il terzo posto per completare il podio. Ma oggi partendo con il pettorale 2 è stato tutto più facile: pista liscia e non segnata. Una pista davvero tosta dove bisognava lavorarla da cima a fondo, senza sosta, curvoni da gigantone". Giù dal podio Tina Maze, quarta per la quarta volta in stagione, poi Martina Schild, Maria Riesch, Lara Gut, Julia Mancuso, Nicole Hosp e Anna Fenninger. Proprio questo 10/o posto permette all'austriaca di tenere aperto, almeno matematicamente, il discorso per la coppa di superg, ma visto il vantaggio di 94 punti alla Vonn basterà andare a punti durante la gara finale. Buone le altre azzurre: 12a Elena Curtoni che in superg quest'anno sta facendo vedere di essere in forma, 14a Hanna Schnarf, 22a Verena Stuffer molto veloce nel primo tratto, 31a Camilla Borsotti, 35a Lucia Recchia, mentre sono uscite Elena FAnchini e Franscesa Marsaglia. (continua)

[ 25/02/2012 ] - Annullata discesa a Bansko:4 azzurre alle Finali
Dopo una serie di rinvii la discesa libera in programma a Bansko questa mattina è stata definitivamente annullata a causa del vento. Nonostante il cielo soleggiato e le temperature miti il forte vento non ha permesso il regolare svolgimento della gara. La discesa, penultima della stagione, non sarà recuperata:"è finanziariamente e logisticamente impossibile" ha dichiarato il FIS Director Atle Skaardak. Nell'ultima discesa, in programma alle Finali di Schladming, prenderanno il via le top25 della classifica di specialità, oltre alla Campionessa Juniores; sono dunque qualificate Lindsey Vonn, Maria Hoefl-Riesch, Lizi Goergl, Tina Weireither, Dada Merighetti, Julia Mancusa, Marie Marchand-Arvier, Stacey Cook, Marion Rolland, Dominique Gisin, Tina Maze, Viktoria Rebensburg, Fabienne Suter (infortunata), Elena Fanchini, Andrea Fiaschbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Nadja Kamer, Hanna Schnarf, Marusa Ferk, Fraenzi Aufdenblatter, Laurenne Ross, Aurelie Revillet, Alice Mckenni, Leanne Smith e Lucia Recchia. (continua)

[ 24/02/2012 ] - Bansko, seconda prova ancora davanti Riesch-Vonn
Non cambiano le protagoniste ai vertici della velocità: anche questa mattina Maria Riesch e Lindsey Vonn hanno chiuso davanti a tutte la seconda prova cronometrata in vista della libera di sabato, sulla "Marc Girardelli" di Bansko. Oggi il distacco è di solo 18 centesimi, è facile prevedere una lotta a due domani per la vittoria finale, con il possibile inserimento di Goergl, Weirather, Fenninger ma anche Rolland, Ross, Cook e le azzurre, che dovranno farsi trovare pronto ed approfittare degli errori delle prime. Oggi il terzo tempo è per la francese Rolland, alle sue spalle Goergl, Cook, Maze, Sejersted, Fischbacher, Weirather e Ross (terza ieri). Nessuna azzurra tra le migliori 10, con Elena Curtoni che si inserisce al 11/o posto con il pettorale 43, poi Dada Merighetti 13/a a +1.58, Hanna Schnarf 17/a, Verena Stuffer 19/a, Francesca Marsaglia 22/a, Elena Fanchini 23/a, Lucia Recchia 27/a, Camilla Borsotti 43/a. Ecco il commento del DT Plancker: "La pista è molto tecnica, c'è una curva dietro l'altra dove bisogno sempre lavorare sugli sci, non esistono momenti in cui è possibile "riposare". Puntiamo ad un bel risultato di squadra, occorre anche un pizzico di fortuna perchè azzeccare bene un paio di curva su un tracciato come questo può regalarti decimi molto preziosi: ho visto le nostre giovani bene in alcuni settori, Merighetti è stata brava fino a metà, poi ha sbagliato e si è praticamente fermata". (continua)

[ 23/02/2012 ] - Maria Riesch guida la prima prova a Bansko
La "Marc Girardelli" di Bansko, baciata dal sole e da temperature piuttosto miti, ha accolto questa mattina la prima prova cronometrata femminile in vista della discesa libera di sabato 25. Miglior tempo per la tedesca Maria Riesch che sta attraversando un ottimo momento di forma, chiudendo in 1:35.54 su un tracciato modificato rispetto a quello su cui han gareggiato gli uomini settimana scorsa. Alle spalle della tedesca c'è, immancabilmente, Lindsey Vonn che accusa 52 centesimi di distacco; l'americana ha già vinto la coppa di specialità ed ha un vantaggio consistente in classifica generale, ma non per questo intende mollare centimetri alle avversarie. Ottimo terzo tempo per l'americana Laurenne Ross "è un tracciato molto interessante, ben preparato, mi piace, bisogna continuare a lavorare e a stare bene sullo sci, importantissimo trovare la linea giusta". Lara Gut, 4/a, è la migliore svizzera al traguardo, completano le migliori 10 Anja Paerson, Hanna Schnarf, Elena Fanchini, Carolina Ruiz Castillo e Tina Maze. Ecco le prime impressioni di Elena: "oggi ho affrontato questa pista per la prima volta; tre anni fa non ero presente quando le mie compagne vi hanno gareggiato. E' un tracciato molto tecnico, bisogna sciarlo da cima a fondo. Ho commesso qualche errore in corrispondenza di alcune curve, dove altre atlete hanno sbagliato. Mi ritengo soddisfatta di questa prova, domani cercherò di migliorarmi". Le altre azzurre: Dada Merighetti 15/a, Elena Curtoni 21/a, Verena Stuffer 27/a, Francesca Marsaglia 28/a, Lucia Recchia 34/a, Camilla Borsotti 38/a. Domani la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 21/02/2012 ] - A Mancuso e Pinturault il Parallelo di Mosca
L'americana Julia Mancuso e il francese Alexis Pinturault conquistano la vittoria nel Parallelo di Mosca, e oltre ai 40mila franchi svizzeri destinati al vincitore, portano a casa anche 100 punti valevoli per la classifica generale di Coppa. Beat Feuz e Marcel Hirscher escono entrambi ai quarti di finale, contro Myhrer e Pinturault rispettivamente: il 5/o posto finale vale 30 punti, sufficienti all'austriaco per superare il croato Kostelic e diventare il nuovo leader della classifica generale. In 4 giorni e 3 gare Marcel Hirscher ha rimontato 230 punti, ora è a quota 1055, Kostelic 1043, Feuz 1003: tre atleti divisi da 52 punti, con 12 gare ancora da correre (5 superg, 3 giganti, 2 discese, 2 slalom). Tornando al Parallelo, e alla prima affermazione di Pinturault in Coppa, lo spettacolo è stato in linea con le precedenti edizioni, anche se l'evento di Monaco aveva lasciato impressioni migliori. Rapido, incalzante, il susseguirsi dei turni, dagli ottavi alla finale (tutti in due manche) alternando uomini e donne: il breve tracciato con 18 porte da gigante distanziate di 10m e un piccolo salto ha offerto qualche duello interessante. Pinturault ha guadagnato la finale eliminando Innerhofer, Hirscher (scivolato), Baumann; in finale ha avuto la meglio su Neureuther, molto a suo agio in questa disciplina come dimostra il 4/o posto a Monaco un anno fa e la vittoria a Mosca nel gennaio 2009. Per ben tre volte, con Hirscher, Baumann e Neureuther, Alexis è andato in (leggero) svantaggio nella prima manche per recuperare poi nella seconda, a dimostrazione della freddezza e della grinta del talentino francese. Terzo posto per Myhrer che ha superato Baumann nella finalina. Tra le donne meritata vittoria per Julia Mancuso, "visivamente" a suo agio sul tracciato: l'americana ha eliminato Dada Merighetti, Nicole Hosp, Lindsey Vonn e infine Michaela Kirchgasserin finale. Per il terzo posto si sono date battaglia le amiche-rivali Vonn e Riesch: prima manche alla tedesca con 30 ... (continua)

[ 21/02/2012 ] - City Event Mosca: il tabellone
(da fisi.org) Sono stati stabiliti gli accoppiamenti del City Event di Mosca che parte alle ore 15.45 italiane allo "Luzhniki Sport Complexe", posto di fronte allo stadio del calcio. La formula è quella del tabellone in stile tennistico, con un'eliminazione diretta a cominciare dagli ottavi di finale basata sulle due manches a percorso invertito. In caso di uscita di pista in una manche, a ciascun atleta verrà assegnato d'ufficio un ritardo di 0"50. In palio punti per la classifica di Coppa del Mondo come in una normale competizione. Sul tracciato della lunghezza totale di 156 metri e situato ad un'altezza di 56 metri, verranno sistemate porte da gigante distanti 10 metri una dall'altra, da affrontare con sci da slalom.Cinque gli azzurri presenti: in campo maschile Christof Innerhofer affronta Alexis Pinturault, Stefano Gross ha Romed Baumann, mentre Cristian Deville sarà impegnato contro Andre Myhrer. Fra le donne compito improbo per Federica Brignone contro Maria Riesch-Hoefl e per Daniela Merighetti contro Julia Mancuso. TABELLONE MASCHILE1. Marcel Hirscher AUT - 16. Alexander Koroshilov RUS (wild card)8. Christof Innerhofer ITA - 9. Alexis Pinturault FRA5. Ted Ligety USA - 12. Mario Matt AUT4. Romed Baumann AUT - 13. Stefano Gross ITA3. Aksel Lund Svindal NOR - 14. Steve Missilier FRA6. Adrien Theaux FRA - 11. Felix Neureuther GER7. Andre Myhrer SWE - 10. Cristian Deville ITA2. Beat Feuz SUI - 15. Philipp Schoerghofer AUTTABELLONE FEMMINILE1. Lindsey Vonn USA - 16. Anna Sorokina RUS (wild card)8. Victoria Rebensburg GER - 9. Kathrin Zettel AUT5. Julia Mancuso USA - 12. Daniela Merighetti ITA4. Elisabeth Goergl AUT - 13. Nicole Hosp AUT3. Tina Maze SLO - 14. Anja Paerson SWE6. Anna Fenninger AUT - 11. Michaela Kirchgasser AUT7. Marlies Schild AUT - 10. Tessa Worley FRA2. Maria Hoefl-Riesch GER - 15. Federica Brignone ITA (continua)

[ 19/02/2012 ] - I convocati per il City Event di Mosca
La FIS ha comunicato la lista ufficiali dei qualificati al City Event di Mosca in programma martedì prossimo alle 15.45, un parallelo con porto da gigante distanti 10 metri. Cinque gli azzurri convocati: Christof Innerhofer, Cristian Deville e Stefano Gross per gli uomini, Dada Merighetti e Federica Brignone per le donne. Ecco l'elenco completo.Uomini: 1. Marcel Hirscher (AUT) 2. Beat Feuz (SUI) 3. Aksel Lund Svindal (NOR) 4. Romed Baumann (AUT) 5. Ted Ligety (USA) 6. Adrien Theaux (FRA) 7. Andre Myhrer (SWE) 8. Christof Innerhofer (ITA) 9. Alexis Pinturault (FRA) 10. Cristian Deville (ITA) 11. Felix Neureuther (GER) 12. Mario Matt (AUT) 13. Stefano Gross (ITA) 14. Steve Missilier (FRA) 15. Philipp Schoerghofer (AUT)16. Alexander Koroshilov (RUS)(wild card)Donne: 1. Lindsey Vonn (USA) 2. Maria Hoefl-Riesch (GER) 3. Tina Maze (SLO) 4. Elisabeth Goergl (AUT) 5. Julia Mancuso (USA) 6. Anna Fenninger (AUT) 7. Marlies Schild (AUT) 8. Victoria Rebensburg (GER) 9. Kathrin Zettel (AUT) 10. Tessa Worley (FRA) 11. Michaela Kirchgasser (AUT) 12. Daniela Merighetti (ITA) 13. Nicole Hosp (AUT) 14. Anja Paerson (SWE) 15. Federica Brignone (ITA) 16. Anna Sorokina (RUS)(wild card) (continua)

[ 18/02/2012 ] - Discesa alla Riesch,Coppa alla Vonn
Maria Hoefl-Riesch torna a vincere in discesa a 13 mesi di distanza dall'ultimo successo, Cortina 2011, mentre Lindsey Vonn chiude con il terzo tempo, conquistando matematicamente la Coppa di specialità, la quinta consecutiva della carriera. Dopo Daniela Merighetti e Lizi Goergl, Maria Riesch scrive il suo nome nella ristretta lista di quelle che, in questa stagione, sono finite davanti alla statunitense. La teutonica dimostra un buon feeling con la pista olimpica Rosa Khutor, disegnando delle ottime linee e chiudendo in 1:49.17, conquistando la 2/a vittoria stagionale, e dimostrando un'ottima forma:"non pensavo di essere stata così veloce, davvero. Quando ho passato il traguardo e ho visto la luce verde sul tabellone non ci volevo credere, mi sono avvicinata per essere sicura di essere davvero in testa. Lindsey è così forte nelle discipline veloci che ci si aspetta che vinca sempre, e così le avversarie sperano di arrivarle vicino perchè vorrebbe dire un podio o un ottimo risultato". Alle sue spalle ha chiuso l'austriaca Lizi Goegl particolarmente a suo agio con questa tracciatura e su questo pendio pieno di sconnessioni. Con il titolo in discesa già archiviato Lindsey Vonn attaccherà domani quello di superk, assegnato sulla base di tre gare stagionali, di cui una vinta e una chiusa al 2/o posto:"domani sarà una gara tosta, vorrei vincere una prova qui in Russia e conquistare la seconda coppa di specialità". Tornando alla gara odierna ai piedi del podio troviamo Tina Weirather: la 22enne, finalmente libera da infortuni, sta dimostrando tutto il suo talento ed è fin troppo facile prevedere che sarà protagonista del Circo Rosa nelle prossime stagioni. A concludere le top10 ci sono Marion Rolland, Julia Mancuso, Dada Merighetti, Marie Marchand-Arvier, Stacey Cook e Alice Mckennis. La gara della bresciana è ancora una volta buona, ma con qualche sbavatura di troppo, tanto da chiudere +1.48 dalla vincitrice:"oggi avrei potuto sciare meglio; ho perso molto nella parte ... (continua)

[ 17/02/2012 ] - Vonn la più veloce in terza prova discesa a Sochi
Dopo il secondo tempo nella prima prova di mercoledì, Lindsey Vonn è stata oggi la più veloce nella terza prova cronometrata valida per la discesa libera sulla pista olimpica del 2014 a Sochi. Sulla Rosa Khutor la statunitense ha fermato il cronometro sul tempo di 1.49.21, precedendo di 1.27 la slovena Tina Maze, e di 1.49 l'austriaca Elisabeth Goergl. Tra le top10 di questa ultima prova cronometrata - ieri la seconda prova era stata cancellata a causa di una nevicata - troviamo nell'ordine Marion Pellisier, Lotte Smiseth Sejersted, Carolina Ruiz Castillo, Viktoria Rebensburg, Tina Weirather, Marrion Rolland e Maria Hoefl-Riesch. Attardate quest'oggi le azzurre, dopo che mercoledì - nella prima prova - Johanna Schnarf aveva fatto segnare il miglior tempo. Quest'oggi la migliore delle azzurre è risultata Lucia Recchia, 14/a a +2.70, quindi Elena Fanchini (17/a a +2.95), Verena Stuffer (18/a a +3.02), Camilla Borsotti (21/a), Johanna Schnarf (25/a), Elena Curtoni (33/a), Federica Marsaglia (52/a), Federica Brignone (64/a) e Dada Merighetti (65/a) (salto di porta e stop&go per Federica e Dada). In molte hanno saltato una porta particolarmente insidiosa, Lara Gut ha cercato di rientrare, subendo un contraccolpo al braccio e alla spalla tanto da arrivare al traguardo visibilmente dolorante, tenendosi la spalla. Non dovrebbe essere niente di grave per la ticinese: ghiaccio e antidolorifici. Domani l'appuntamento è con la discesa libera femminile in programma alle ore 10 (in Italia). (continua)

[ 15/02/2012 ] - Luce verde per il parallelo di Mosca
Il 21 febbraio prossimo Mosca ospiterà il primo e unico parallelo della stagione, dopo l'annullamento di quello programmato a Monaco. Il FIS Race Director Hans Pieren ha eseguito il controllo neve ufficiale domenica, confermando che tutto è pronto per ospitare la gara sulla rampa costruita nel Luzhniki Olympic Complex. La gara prenderà il via alle 18.45 locali (15:45 in Italia) per non sovrapporsi con il match di Champions League tra CSKA Mosca e Real Madrid. Come previsto dal regolamento questa gara, organizzata per la prima volta nel 2009 a scopo promozionale, assegnerà anche punti pesanti per la classifica generale di Coppa; sono invitati a partecipare i primi 15 atleti della classifica generale WCSL, oltre ad una wild card (maschile e femminile) per un atleta russo. Ecco al momento gli atleti qualificati: Ivica Kostelic, Didier Cuche, Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Ted Ligety, Hannes Reichelt, Bode Miller, Klaus Kroell, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Christof Innerhofer. I primi tra i non qualificati: Erik Guay, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Cristian Deville. Nutrita, come si può notare, la pattuglia dei velocisti. Per le ragazze sono qualificate: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Lizi Goergl, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Marlies Schild, Viktoria Rebensburg, Kathrin Zettel, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lara Gut, Michaela Kirchgasser. Poichè Fabienne Suter, Maria Pietilae e Dominique Gisin sono infortunate sono invitate anche Tina Weirather e Andrea Fischbacher. Dada Merighetti è la prima delle escluse, seguono Anja Paerson, Nicole Hosp, Manu Moelgg e Federica Brignone. (continua)

[ 12/02/2012 ] - A Soldeu vittoria in gigante di Worley; Moelgg 4/a
La francese Tessa Worley conquista la settima vittoria in carriera nel gigante di Soldeu, la seconda stagionale dopo il sigillo di Kranjska Gora. Fin dalla prima manche, chiusa con il miglior tempo, Tessa ha saputo interpretare al meglio il difficile tracciato andorrano, ricco di cambi di ritmo e asperità. Tessa approfitta del passaggio a vuoto della tedesca Rebensburg (fuori nelle prime porte della prima manche) per salire al primo posto della classifica di specialità, che ora guida con 310 punti, 20 in più della tedesca. C'è un filo di rammarico per le azzurre, dopo il risultato della prima manche: Manu Moelgg scala dal 2/o al 4/o posto perdendo 7 decimi nella parte iniziale. La marebbana ha sciato bene ma forse con troppa pressione addosso, non è stata fluida come nella prima frazione e ha tenuto un po' troppo. Il podio sfiorato (+0.99 dalla Worley, +0.24 dalla Riesch terza) le permette però di rientrare nelle top15 della specialità e considerando i guai fisici che ha passato nelle ultime settimane può essere soddisfatta del risultato finale. Peccato anche per Denise Karbon e Sabrina Fanchini: dopo un'ottima prima manche chiusa nelle top10 entrambe escono nella seconda, la bresciana si inclina troppo e tocca il pendio con lo scarpone a metà tracciato; la fatina di Castelrotto è 8/a all'ultimo intermedio ma esce alla terzultima porta, in visibile ritardo di linea. Scivola indietro anche Federica Brignone, che sbaglia più o meno nello stesso punto della Karbon e chiude con il 13/o tempo complessivo, ma il 23/o della seconda frazione. Recupera posizioni invece Irene Curtoni, fino al 12/o posto. Nelle top30 anche Giulia Gianesini 15/a, Lisa Agerer 18/a, senza dimenticare che Elena Curtoni e Nadia Fanchini avevano chiuso la prima manche appena fuori dalle 30. In ottica Coppa del Mondo Lindsey Vonn limita i danni, perde un po' di terreno nei confronti di Maze (2/a) e Riesch (3/a) ma l'8/o tempo può soddisfarla, dopo le uscite in superg e slalom; l'americana guida la ... (continua)

[ 12/02/2012 ] - Soldeu,GS:guida la Worley, segue Manu Moelgg
Una pista difficile, insidiosa, tecnica: sulla Avet di Soldeu la francese Tessa Worley è stata indubbiamente la migliore: ha saputo interpretare il terreno nel migliore dei modi, mantenendo fluidità e continuità per tutto il tracciato, anche nella parte centrale piuttosto filante e pianeggiante, e nel tratto finale, ripido, dove il rischio di perdere la giusta linea è continuo. Alle spalle di Tessa c'è Manuela Moelgg: determinata, scatenata, fluida...la marebbana, pettorale 20, è stata precisa e centrale senza strafare, patendo qualcosa di troppo nel piano centrale. E adesso è li, a soli 13 centesimi dalla Worley. Terzo tempo e ottima prova per Maria Riesch, a +0.37, poi Tina Maze a +0.42 e Lizi Goergl a +0.62. Federica Brignone è 6/a, prima di un terzetto di azzurre: la 21enne milanese accusa 94 centesimi, poi c'è Sabrina Fanchini che sfrutta l'ottima tenuta di pista e con il pettorale 27 di inserisce tra le migliori a 1.19. Non finisce di stupire Sabrina: con le prestazioni in slalom della passata stagione ha saputo conquistare la Coppa del Mondo, per trasformarsi poi in gigantista, con l'8/o posto di Lienz conquistato alla seconda gara nel circuito. Poi il passaggio a vuoto a Kranjska Gora e ora questa ottima manche...Bene anche Denise Karbon, 8/a, a +1.21: l'altoatesina è partita molto bene per perdersi un po' da metà giù dove ha accumulato tutto il ritardo. A completare l'ottima prova corale delle azzurre c'è l'11/o tempo di Giulia Gianesini, il 22/o di Irene Curtoni e il 27/o di Lisa Agerer (dopo 47 atlete). Il vento che ha impedito lo svolgimento del gigante di venerdì e che ha condizionato in parte la prova di ieri si è fatto vivo anche oggi, dopo le prime 3 atlete, disturbando in parte le discese delle successive 15. Seconda manche alle 12.45 (continua)

[ 11/02/2012 ] - Sestina di Marlies Schild a Soldeu
Marlies Schild torna al successo a Soldeu. Dopo aver temporeggiato nella prima manche (5/o tempo) la salisburghese mette il turbo nella seconda e per nulla infastidita dal vento si porta a casa questo sesto successo su sette gare e la 35esima in carriera. Un aiuto nel costruire questa vittoria le arriva però anche un po' da Tania Poutiainen e Christina Geiger – prima e seconda al termine della prima prova – che buttano al vento un'occasione d'oro regalando su un piatto d'argento la vittoria all'austriaca. Sul secondo gradino del podio, staccata di 6 decimi, sale la svedese Frida Hansdotter – recuperando una posizione rispetto alla mattina, in compagnia (3/a) di un'altra austriaca Kathrin Zettel, staccata di 86 centesimi. Nelle top10 si inseriscono nell'ordine la francesina Nastasia Noens, la slovacca Veronika Zuzulova, la svedese Therese Borssen e la giovane tedesca Lena Duerr. A chiudere 8/a la canadese Marie Gagnon, quindi Michaela Kirchgasser – grande recupero per l'austriaca dopo una prima manche un po' opaca – e decima la statunitense Mikaela Shiffrin. Le azzurre perdono la strada delle migliori con la sola Irene Curtoni (19/a) tra le trenta di questa gara, ma con una seconda manche leggermente opaca. Prova decisamente sfortunata per Manuela Moelgg: 17/a al termine della prima manche, nella seconda ha attaccato prendendosi dei rischi, ma ha poi pagato a poche porte dal traguardo finendo fuori. Non si sono qualificate per le seconda manche Chiara Costazza, Nicole Gius e Federica Brignone. In chiave coppa del mondo generale, restano al palo Lindsey Vonn e Maria Riesch, avanzano, invece, Tina Maze (oggi 11/a) e Marlies Schild. Guida sempre la Vonn (1350), seguita da Maze (892) e Maria Riesch (796), mentre la Schild sale di una posizione – è 6/a - a quota 648 punti. Domani vento permettendo (ore 9.45 prima manche, 12.45 seconda manche), l'appuntamento è con il gigante, slittato di un giorno a causa proprio del dio Eolo che non ha mai smesso di soffiare sui ... (continua)

[ 03/02/2012 ] - Goergl al comando 2/a prova di Garmisch: 4/a Dada
Elisabeth Goergl si toglie una soddisfazione nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa in programma domani a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaca ha completato i 2.780 metri della Kandahar2 con il tempo di 1.47.01, precedendo di 24 centesimi la coppia formata dalla statunitense Stecy Cook e dalla francese Marchand-Arvier – ieri la più veloce nella prima prova. Al quarto posto, staccata di 49 centesimi Dada Merighetti, decisamente a suo agio sul tracciato ai piedi della Zugspitze. Tra le top10 trovano spazio anche Tina Weihrater (5/a), la padrona di casa Maria Riesch (6/a) e Anja Paerson (7/a). Alle loro spalle, nell'ordine, la giovane norvegese Sejersted, la svizzera Kamer e la francese Revillet. Si è, invece, un po' nascosta Lindsey Vonn, che chiude 18/a a +1.65 dalla Goergl. Meglio della campionessa statunitense hanno saputo fare Julia Mancuso (11/a), la nostra sorprendente Enrica Cipriani (12/a), subito davanti alla compagna di squadra Elena Fanchini (13/a) e a Tina Maze (14/a). Poco più indietro Lucia Recchia (16/a) e Johanna Schnarf (19/a). Più attardate Borsotti (24/a), mentre fuori dalle trenta finiscono Elena Curtoni (31/a), Stuffer, Agerer e Marsaglia. Una prova condizionata ancora una volta dal meteo: nella notte, infatti, una nevicata (40 cm.) sulla cittadina bavarese hanno costretto gli organizzatori a posticipare di mezz'ora l'inizio della prova per consentire di ripulire al meglio il tracciato di gara. Brusco abbassamento anche delle temperature (-14 gradi). Domani appuntamento con la discesa libera. inizio ore 10.30 (diretta raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 27/01/2012 ] - La supercombi St. Moritz targata Lindsey Vonn
Lindsey Vonn si aggiudica la super combinata di St. Moritz. Dopo aver dominato la prova di discesa libera, la statunitense mette tutte in riga aggiudicandosi – grazie anche all'ampio vantaggio accumulato in mattinata – la manche di slalom. Sul podio insieme alla Vonn salgono Tina Maze (6/a dopo la discesa e miglior tempo nello slalom), capace di risalire quattro posizioni, grazie anche all'uscita di Elisabeth Goergl (2/a in discesa) ed al grave errore della terza in graduatoria provvisoria Maria Riesch – finita lunga su una delle prime porte e precipitata poi fuori dalle top15. Sul podio elvetico, terza, abbiamo un gradito ritorno (mancava da dicembre 2010), quello di Nicole Hosp, in costante recupero dopo il grave infortunio di qui è rimasta vittima nella stagione 2009-2010. La Vonn con questo risultato consolida la sua leadership in graduatoria generale (1070 punti), tallonata dalla coppia formata da Tina Maze - quasi sempre a podio in questa stagione – a 768 punti e da Malies Schild (548), mentre perdono un po' contatto Maria Riesch e Elisabeth Goergl alla pari in quarta posizione con 516 punti, subito dietro alla Fenninger (535). Tornando alla super combinata, la migliore delle azzurre è stata la giovane Camilla Borsotti, quindicesima in discesa e poi, infine, 8/a a +3.01. Bene hanno fatto sia Elena Fanchini 11/a a +3.38 - meglio in slalom che in discesa - sia Federica Brignone 12/ grazie ad una buona discesa libera e un eccellente prova in slalom sfruttando anche il pettorale 1, mentre 16/a ha terminato Francesca Marsaglia. Più attardate Elena Curtoni (19/a) e Lisa Magdalena Agerer (25/a). E' uscita Johanna Schnarf (23/a in discesa), quando viaggiava con un ottimo tempo che le avrebbe senz'altro consentito di risalire molte posizione in graduatoria finale. Out, invece, in discesa Daniela Merighetti, con caduta e corsa finita tra le reti senza però conseguenze gravi. L'azzurra è alle prese con qualche problemino muscolare alla schiena, oltre ai postumi ... (continua)

[ 27/01/2012 ] - Vonn guida discesa super combi a St. Moritz
Le solite tre note a guidare la discesa libera valida per la super combinata di St. Moritz. Il miglior tempo è stato fatto segnare da Lindsey Vonn con 1.43.53, 61 centesimi meglio dell'austriaca Elisabeth Goergl e 91 centesimi sull'amica-rivale Maria Riesch. Saranno molto probabilmente queste tre a giocarsi il podio della prima delle due super combinate in programma sulla pista engadinese. Alle spalle di questo terzetto troviamo la statunitense Leanne Smith (+1.00), poi altre quattro atlete che potranno dire la loro per un posto sul podio – anche se i ritardi sono più consistenti - come Julia Mancuso (5/a +1.31), Tina Maze (6/a a +1.41), Nicole Hosp (7/a a +1.55) e Kathrin Zettel (8/a a +1.55). Le azzurre purtroppo non hanno brillato: la migliore è la giovane Camilla Borsotti, 15/a a +2.24 in coabitazione con la statunitense Stacey Cook, mentre Johanna Schnarf è 22/a a +2.39. E' caduta, invece, finendo nelle reti senza però riportare conseguenze Daniela Merighetti. La finanziera bresciana alle prese con problemi muscolari alla schiena e al pollice operato quasi due settimane fa, si è fatta sorprendere da un saltino e nell'atterraggio, in un grande curvone, ha perso il controllo degli sci finendo la sua corsa nelle reti di protezione. Era lo stesso punto dove aveva già avuto problemi in prova. Giornata di studio per Elena Fanchini che ha chiuso la sua prova fuori dalle prime venti come Brignone, Elena Curtoni, Marsaglia e Agerer. Ora l'appuntamento è con la manche unica di slalom in programma alle ore 13.30 (diretta tv raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 26/01/2012 ] - Vonn veloce in 2/a prova St. Moritz, 3/a Fanchini
Dopo essere scesa ieri, nella prima prova cronometrata a St. Moritz, con il freno a mano tirato, Lindsey Vonn quest'oggi ha mostrato di cosa è capace di fare. Con il tempo di 1.44.43 la statunitense è stata la più veloce nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di domani valida per la prima delle due super combinate previste a St. Moritz questo fine settimana, insieme con la discesa libera prevista, invece, sabato. La Vonn ha preceduto di 57 centesimi la svizzera Franzi Aufdenblatten e si +1.12 la nostra Elena Fanchini, già ieri tra le più veloci con il secondo riscontro cronometrico, ed oggi ancora autrice di un'ottima prova anche se nella parte alta abbia saltato una porta. Subito dietro alla finanziera bresciana fa capolino nuovamente Lara Gut (4/a), quindi nell'ordine la francese Marion Rolland, Tina Weirather, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Julia Mancuso e Tina Maze. Dodicesima Johanna Schnarf (+1.84), sedicesima Camilla Borsotti (+1.92), quindi diciannovesima Lucia Recchia (+2.11). Fuori dalle trenta Elena Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, mentre Daniela Merighetti ha chiuso ultima a causa di errore lungo il tracciato, a causa anche di un leggero risentimento muscolare alla schiena. Domani si parte con una supercombinata (discesa ore 10.45 e slalom ore 13.45, diretta tv Raisport1 ed Eurosport1) alla quale prenderanno parte Camilla Borsotti, Elena Curtoni, Lisa Agerer, Francesca Marsaglia, Federica Brignone, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti e Elena Fanchini. (continua)

[ 25/01/2012 ] - Prima prova targata Goergl, 2/a Elena Fanchini
E' Elisabeth Goergl la più veloce nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di coppa del mondo in programma sabato, e per le due discese libere valide per le due super combinate previste venerdì e domenica a St. Moritz. L'austriaca ha chiuso con il tempo di 1.48.27, precedendo di 39 centesimi la nostra Elena Fanchini e di 67 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Quarto tempo per la tedesca Maria Riesch (+1.07), quinta la padrona di casa Nadja Kamer (+0.77). Ottima la prova di Camilla Borsotti (pett. 42), ottava a +1.20. Freno a mano tirato, invece, per Daniela Merighetti, 46/a a +3.28 a pari tempo con Nicole Hosp, per la leader della graduatoria generale Lindsey Vonn che ha chiuso 28/a con oltre due secondi e mezzo di ritardo e per Tina Maze (25/a) e Anna Fenninger (30/a). Le altre azzurre: Lucia Recchia è 12/a a +1.88, mentre sono fuori dalle trenta Verena Stuffer, Elena Curtoni, Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia, Lisa Magdalena Agerer e Federica Brignone. Cielo coperto con alternanza di schiarite e temperature appena sotto lo zero (-5 gradi) nel capoluogo dell'Engadina. nei prossimi giorni tempo stabile, mentre venerdì notte è in arrivo un fronte freddo che porterà qualche leggera nevicata nella giornata di sabato in concomitanza con la discesa libera. Domani ore 11.30 è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 22/01/2012 ] - Festa Kirchgasser sulla Podkoren, Curtoni decima
Nel giorno in cui Marlies Schild non chiude la prima manche, l'Austria dei paletti snodati si consola con la seconda vittoria in carriera di Michaela Kirchgasser che a quasi cinque anni di distanza dall'acuto in gigante a Sierra Nevada torna a gustare il sapore del successo sull'impegnativa Podkoren 2 di Kranjska Gora. Imprevedibile Kirchi: talento cristallino e capacità di fare e disfare qualsivoglia risultato nel giro di pochi secondi, accompagnando comunque il tutto con un sorriso sempre pronto ad aprirsi ed una simpatia letteralmente contaggiosa. Anche nei momenti più difficili della carriera la ventiseienne di Filzmoos è sempre stata tra le prime a consolare le compagne di team, su tutte l'amica Nicky Hosp. Oggi il sorriso dell'austriaca ha tutte le ragioni per aprirsi per ricevere i complimenti altrui, al termine di una gara interpretata quasi alla...Schild. Con tutti i parallelismi ed i distinguo del caso, sia chiaro: fatto sta che oggi la dolce Michaela ha sciato abbondantemente meglio delle avversarie, segnando i migliori tempi in entrambe le manche per chiudere con 65 centesimi di vantaggio su una Tanja Poutiainen in formato extralusso come da un po' non si vedeva e capace di scavalcare nella seconda discesa la slovacca Veronika Zuzulova, seconda a metà gara e terza al termine. Proprio davanti alla padrona di casa Tina Maze che vede svanire il sogno di conquistare un podio davanti al suo pubblico; quinta una Kathrin Zettel dal doppio volto, in difficoltà nella prima, spumeggiante nella seconda con un tempo di manche secondo solo a quello della Kirchi; sesta Nicole Hosp, settima Lindsey Vonn che gongola per il nulla di fatto di Schild e Riesch.
Decima Irene Curtoni. Bene, ma non benissimo: meglio la seconda manche della valtellinese, in cui è apparsa più reattiva e comunque può tornare in Italia con due buone gare in saccoccia, dopo il gigante di ieri. Torna a raccogliere punti anche Chiara Costazza, 19ima: la fassana scia bene le due prime metà di ... (continua)

[ 22/01/2012 ] - La Kirchi davanti a Kranjska, bene Nicky Gius
Marlies Schild ha sbagliato. Ecco la notizia del giorno. Dopo cinque slalom senza macchia, la trentenne di Saafelden torna sulla terra e cede il passo alle avversarie che si ritrovano quasi a sorpresa di fronte ad una gara aperta. E a guidare le operazioni è l'altra austriaca Michaela Kirchgasser che dimostra di aver davvero dimenticato i problemi fisici delle ultime settimane. Sbaglia anche Maria Riesch, così alle spalle della ventiseienne di Filzmoos si inserisce la slovacca Veronika Zuzulova staccata di 11 centesimi, sedici in meno della finlandese Tanja Poutiainen. Quarto tempo per Tina Maze seguita da Lena Duerr e dalle due svedesi Frida Hansdotter e Therese Borssen; quindi Lindsey Vonn e un'ottima Nicole Gius, nona con 1,39 di ritardo dalla Kirchgasser.Un piazzamento che a metà gara fa sorridere il team italiano che ha invece perso prematuramente Manuela Moelgg, uscita nel cuore del tracciato; più che discreta Irene Curtoni (16ima) e ritorno tra le qualificate per Chiara Costazza (22ima ma con 2,88 dalla Kirchi), fuori Federica Brignone.
Fuori dalle 30 anche la star nascente Mikaela Shriffin che però ripresenta nel circo bianco il marchio Barilla, assente da qualche anno dopo aver abbandonato il casco di Bode Miller. Dopo Tomba ora ha scelto la sedicenne scatenata... sicuramente al noto marchio non manca il fiuto.
Seconda manche alle 12.15. (continua)

[ 21/01/2012 ] - Riecco la Worley! Fede Brignone ottima seconda
Dopo aver digiunato per l'intero 2011, Tessa Worley è tornata sul trono del gigante e per farlo ha scelto una delle piste più classiche del Circo Bianco, anche se solo di rado visitata dalle ragazze, come la Podkoren di Kranjska Gora. Ed alle spalle della ventiduenne francese spunta Federica Brignone che invece si conferma sul podio: aveva salutato l'anno passato dal secondo gradino di Lienz, inizia il 2012 dalla stessa altezza, a 55 centesimi dalla transalpina.A completare il podio, tre decimi più indietro, ecco Viktoria Rebensburg: ancora una volta è la nouvelle vague del gigante ad ipotecare il podio, segno di un cambio generazionale sempre più concreto (almeno tra le porte larghe) in una specialità ormai rivolta apertamente al futuro.Tre giovani protagoniste (come a Lienz, fanno 65 anni in tre; in Tirolo c'era la Fenninger, oggi la Rebensburg) piuttosto diverse tra loro. Tessa Worley è - se ci è concesso - la trasposizione moderna della perfetta gigantista classica: tecnicamente ineccepibile, linee da scuola, stabilità eccellente anche sul fondo piuttosto duro della pista slovena. Fede è l'intuito, è la sensibilità, l'originalità, l'estrosità: linee più morbide, mai estremizzate nell'acuto ma piuttosto sfogate verso l'esterno nell'intento di non perdere nemmeno un briciolo di velocità. Vicky Rebensburg è l'ideale mix di tutto cioè: potenza teutonica, precisione bavarese e maturità da veterana.
Un terzetto che lascia dunque a terra ad applaudire le tre prime donne del circo rosa: nell'ordine Lindsey Vonn (+0.92), Maria Riesch (+1.20) e la padrona di casa Tina Maze (+1.25) con l'americana che allunga ancora e si riporta ad oltre 300 punti di margine sulla slovena rabbuiata dopo il nono tempo di metà gara e parzialmente risollevata nel primo pomeriggio.
Sulla nobile Podkoren matura quindi il quarto podio nella carriera di Coppa del Mondo di Fede Brignone; per la terza volta seconda (la quarta se si prende in considerazione anche l'argento di Garmisch) e ad ... (continua)

[ 21/01/2012 ] - Innerhofer testimonial Giorgio Armani
Dal 2012 Christof Innerhofer è ufficialmente il testimonial - insieme a Tina Maze - della nuova linea da sci di Giorgio Armani. La "EA7" - così è stata battezzata la linea di abbigliamento della maison di Giorgio Armani - vestirà il campione del mondo di superG nel suo tempo libero, al di fuori quindi degli eventi sportivi ufficiali per i quali lo sciatore di Gais deve vestire Kappa, sponsor della Fisi. La nuova linea dello stilista milanese è già in uso presso i maestri di sci della Val Gardena e dell'Alta Badia. Il contratto, siglato alla vigilia di natale, ha una durata di un anno - fino ai prossimi mondiali di Schladming 2013 - e prevede inoltre la presenza in qualità di testimonial in occasioni particolari come l'Ispo di Monaco, le sfilate di moda e campagne pubblicitarie presso i punti vendita di Giorgio Armani. (continua)

[ 17/01/2012 ] - Michaela Kirchgasser rientra a Kranjska Gora
La sciatrice austriaca Michaela Kirchgasser torna alle competizioni in occasione delle prove di Kranjska Gora del prossimo fine settimana. La salisburghese era rimasta vittima di una contusione ossea alla testa della tibia al termine della prima manche dello slalom speciale di Zagabria, concluso poi con il terzo posto alle spalle della Shild e di Tina Maze. "Tutto procede per il meglio - ha dichiarato una sorridente Kirchgasser - il ginocchio risponde bene e sto ritornando velocemente in condizione". La Kirchgasser ha raggiunto oggi le sue colleghe di squadra ad Hinterreit (Austria) dove stanno preparando il week end di gare sloveno: a Kranjska Gora - sede che recupera le prove inizialmente previste a Maribor e cancellate per assenza di neve - sono in programma sabato 21 un gigante e domenica 22 gennaio uno slalom speciale. Nell'occasione Marlies Schild tenterà di conquistare il sesto successo consecutivo in slalom in altrettante gare. (continua)

[ 15/01/2012 ] - Tina Maze: "Not your business"
Non ha mezze misure la bella Tina per dire ciò che pensa, e questa mattina, mentre era al leader's corner del superg di Cortina, ha voluto fare arrivare il suo pensiero a coloro che l'accusavano di avere un "intimo" fuori dalle regole. Tina si è spogliata mostrando un top bianco con scritto "Not your Business". Quando ancora era in testa alla gara, inquadrata dalle telecamere, ha aperto la giacca mostrando il top. Il riferimento era chiaramente rivolto al protesto della squadra svizzera, che aveva contestato l’intimo di Tina Maze. La FIS, dopo esami, ha reputato che la sottotuta usata dalla slovena nel Super G di Bad Kleinkirchheim era regolare. Così ha commentato Tina in conferenza stampa: "In realtà non ho ancora capito la risposta della FIS. Perchè mi han detto che alcuni strati del mio sottotuta erano di plastica, quando invece abbiamo dimostrato che non lo erano. Dalla federazione mi han detto che la tuta non è irregolare, ma sarebbe meglio io non la usassi. Insomma, che mi dicano un si o un no". (continua)

[ 15/01/2012 ] - Vonn torna The Queen sulle Tofane in Superg
Il secondo posto nella discesa alle spalle di Dada proprio non era andato giù a Lindsey Vonn che anche su Twetter aveva postato che la gara era stata condizionata dal vento. E così oggi s'è ripresa la poltrona da regina delle Tofane conquistando il superg con il tempo di 1.26.16, 61 centesimi davanti all'amica Maria Riesch e 86 davanti alla slovena Tina Maze.E così l'americana oggi è tornata a sorridere. Sorridono anche Maria Riesch che dopo la gara ha preso subito un elicottero per St Moritz, e Tina Maze ottima terza.Ci si aspettava una Dada Merighetti a tutta anche in SuperG, ma la bresciana oggi ha patito moltissimo la neve aggressiva e i troppi errori: "Lo sci è così, il giorno dopo una vittoria devi subito voltare pagina". Dada Merighetti è visibilmente arrabbiata con se stessa al termine del superg di Cortina d’Ampezzo. Dopo l’esaltante vittoria nella discesa libera di ieri,Dada era carica e convinta di poter fare una bella gara anche in superg, ma questa mattina si è dovuta accontentare della 34/a posizione , in una gara costellata da molti errori. Dada è veramente incavolata al termine della prova, scuote la testa: “Perché in fondo stavo facendo pace anche con il superg ultimamente e quindi ero convinta che potevo fare bene". Ma purtroppo oggi la trentenne bresciana che ricordiamo scia con il pollice della mano sinistra rotto e che domani verrà sottoposta ad intervento chirurgico, oggi non ce l’ha proprio fatta : “ Oggi non era facile, la neve è tanto aggressiva. Bisognava continuare a girare. Ti sembra di tenere tantissimo, invece bisogna avere la pazienza di aspettare l’ inizio curva. La gara sembra veloce, ma non lo è. Almeno io non mi sentivo veloce". Daniela, dopo il primo errore, non ha comunque mollato: “ Io non ho mollato mai, in gara non si molla mai. Quando faccio l’errore poi faccio fatica a riconcentrarmi di nuovo, mi deconcentro tanto”.“Lo sci è così , giri pagina e non bisogna esaltarsi troppo”.La migliore delle azzurre è risultata però ... (continua)

[ 14/01/2012 ] - Assolta biancheria Maze, ma Fis la sconsiglia
Continua a tenere banco la questione della biancheria intima di Tina Maze incriminata dalla protesta della federazione svizzera al termine del suo secondo posto nel superG di Bad Kleinkirchheim. La Fis al termine delle analisi svolte in un laboratorio di Salisburgo ha assolto gli indumenti intimi della slovena, ma al contempo, con un comunicato ufficiale, sconsiglia gli atleti dall'indossarla in gara. "L'analisi ha dimostrato che l'indumento intimo contiene una sorta di membrana che assomiglia ad un materiale di derivazione plastica - recita il comunicato della Fis - e pertanto consigliamo agli atleti dal non indossarlo". Il controllo effettuato dalla Fis sugli indumenti della Maze, con un particolare porosimetro, hanno soddisfano i criteri stabiliti dal regolamento tecnico della Fis. Una regola però datata, visto che fu promulgata negli anni '70 quando gli atleti azzurri per primi si presentarono in gara con delle tute plastificate che furono poi vietate. La federazione internazionale ha fatto sapere che anche a Wengen e nelle prossime gare proseguiranno i controlli per contrastare l'uso di tali materiali. Intanto, inspiegabilmente, la federazione austriaca ha vietato ai propri media di fotografare gli indumenti intimi indossati dei suoi atleti, che pare siano molto simili a quelli della Maze, anche se prodotti da una ditta diversa da Energia Pura. (continua)

[ 14/01/2012 ] - Dada Merighetti, Regina delle Tofane
E venne il giorno di Dada Merighetti: regina delle Tofane. Sull'Olympia la simpatica e tenace finanziera bresciana mescola nel suo cilindro un pollice rotto - come Karbon nel 2008 - il pettorale 13 - come quello di Pittin ieri nella combinata nordica - un infinità di piazzamenti tra le top10, una pista sempre amata, una dose di incoscienza e grinta ed ecco materializzarsi il traguardo della vita: la prima vittoria. E che vittoria: undici anni dopo Isolde Kostner - l'ultima italiana a vincere sull'Olympia - e cinque anni dopo (Lake Louise dicembre 2005)Elena Fanchini - ultima vittoria targata Italia in coppa in discesa. Alle spalle, la bresciana oggi si è permessa il lusso di lasciare due mostri sacri come Vonn e Riesch, le amiche-rivali, tornate oggi nuovamente a duellare per la coppa generale. L'azzurra è stata quasi impeccabile, accarezzando con quella giusta dose di aggressività un'Olympia delle Tofane, forse mai così bella come quest'anno, anche in carenza di neve. Ogni suo passaggio, ogni piccola smussatura nel terreno, non hanno messo in difficoltà Dada che li ha affrontati con la giusta cattiveria, prendendosi anche qualche rischio di troppo, ma necessario se si vuole finalmente emergere e salire sul gradino più alto di un podio di coppa. Una vittoria che suona anche finalmente come ricompensa per una carriera che forse ha regalato meno di quanto offerto e con la quale affronterà con un altro spirito l'operazione di lunedì a Brescia per ridurre la frattura al pollice della mano sinistra. "Una vittoria per me stessa perchè non ho mai mollato, anche nei momenti di sconforto", questa la dedica che si è voluta fare la 30enne bresciana che ha dovuto attendere nove anni per rimettere piede sull'unico podio raccolto in carriera in coppa ad Aare, per altro in gigante. "E' veramente una giornata incredibile - ha proseguito Dada -, mi sono sentita bene sugli sci sin dal mattino e ho trovato il giusto feeling con la neve. Battere due campionesse come Vonn e ... (continua)

[ 13/01/2012 ] - Lizzi Goergl più forte del vento in seconda prova
Goergl, Vonn e Riesch. Sono loro le grandi favorite di domani in discesa. A giudicare dal risultato dell'ultima prova cronometrata valida per la discesa libera femminile di domani sull'Olympia delle Tofane, parrebbe proprio di sì. Ma non fatevi ingannare perchè oggi il dio Eolo ci ha messo del suo.Giornata ventosa nella conca ampezzana – vento a forti raffiche - che nella zona di Rumerlo ha costretto la giuria a stoppare le atlete prima del salto finale, facendole deviare di una porta e facendole così tagliare il traguardo in posizione rialzata. Risultato dunque da prendere con le pinze, ma che non altera i valori in campo, almeno per le prime tre di oggi. La Vonn – miglior tempo ieri – oggi, invece 3/a, cede per soli 29 centesimi lo scettro della più veloce in questa sessione odierna di prove all'austriaca Elisabeth Goergl che ha chiuso con il tempo di 1.36.88 la sua prova. Secondo tempo per la giovanissima rampante Lotte Smiseth Sejersted (+0.24) – scesa con il pettorale 37 – brava ad infilarsi nel trenino delle migliori chiuso con il quarto tempo dalla rientrante Maria Riesch, a +1.04. Tra le top10 c'è spazio anche per le nostre azzurre: la migliore è ancora Lucia Recchia – ieri seconda – che stacca un nono tempo a +1.90, dimostrando di gradire molto il tracciato dell'Olympia delle Tofane, mentre Verena Stuffer è subito dietro alla sua compagna di squadra, con il decimo tempo (+1.99), 12/a Lisa Agerer (+2.42). Più attardate Merighetti (18/a a +2.83), Francesca Marsaglia (23/a +3.35), Elena Fanchini (25/a a +3.56) e Johanna Schnarf (30/a a + 3.80). "Oggi c'era tantissimo vento e la Fis ci ha consigliato di frenare prima del salto finale e c'è chi ha frenato di più e chi ha frenato di meno - spiega la Merighetti - Nonostante ciò ho provato alcuni passaggi che ieri avevo sbagliato e spero che la gara di domani sia regolare e non condizionata dal vento come mi è già successo a Lake Louise a dicembre. O quantomeno che questa volta il vento sia a mio favore". Per ... (continua)

[ 11/01/2012 ] - Nessuna squalifica per Tina Maze
Buone notizie per Tina Maze. La Fis ha respinto la protesta ufficiale presentata dalla squadra Svizzera contro Tina Maze in occasione del superG di domenica scorsa a Bad Kleinkirchheim. La Fis ha stabilito che la biancheria intima prodotta dalla ditta italiana EnergiaPura utilizzata dall'atleta slovena non produce alcun vantaggio dal punto di vista aerodinamico ed è già stata utilizzata in occasione della tappa canadese di Lake Louise dove la Maze ha ottenuto rispettivamente un 35/o, un 21/o e un 18/o posto finale. (continua)

[ 11/01/2012 ] - La Fis a Wengen consiglia l''intimo uomo
Non siamo a Pitti Moda Uomo, ma ormai poco ci manca. La Fis, in attesa di pronunciarsi sul caso Tina Maze, rea di aver indossato della biancheria intima sotto la tuta da gara costituita da materiale plastico e non conforme dunque ai regolamenti in occasione del superG di Bad Kleinkirchheim, consiglia l'intimo anche per gli uomini. La Fis ha invitato gli atleti ad evitare di indossare lo stesso tipo di materiale usato dalla Maze, in occasione delle prove di Wengen. Lo ha fatto per bocca del suo direttore di gara Gunther Hujara, alla vigilia della tappa elvetica dove sono in programma una super combinata, una discesa libera ed uno slalom. "Fino a quando non avremo dei risultati certi, il mio consiglio è di astenersi da usare materiale simile a quello sequestrato a Tina Maze al termine della gara di Bad - ha dichiarato Hujara -. Questo semplicemente per evitare di colpire con squalifiche altri atleti, qualora il materiale della slovena dovesse essere ritenuto non conforme ai regolamenti". Il direttore della coppa del mondo maschile ha poi ammesso che sotto la lente di ingradimento della Fis sono finite anche altre piccole modifiche ai materiali di gara, senza specificare però quali. (continua)

[ 09/01/2012 ] - Tina Maze con tuta non regolamentare?
Tina Maze - seconda classificata nel superG a Bad Kleinkirchheim di domenica scorsa - avrebbe fatto uso di una tuta da gara non regolamentare. La formale protesta è stata avanzata alla Fis - al termine della prova - dalla squadra elvetica, secondo la quale l'interno della tuta della slovena è rivestita con una pellicola di plastica e quindi non conforme ai regolamenti internazionali. La Fis, dopo un primo controllo, non avrebbe riscontrato particolari irregolarità, ma ha affidato comunque, ad una ditta esterna, l'analisi approfondita del tessuto. Qualora la Maze venisse effettivamente squalificata a salire sul podio - terza - sarebbe la svizzera Frenzi Aufdenblatten. (continua)

[ 08/01/2012 ] - Per Vonn tensione da coppa del mondo
“Forse avrei fatto meglio a lasciar perdere queste gare di Bad Kleinkirchheim e riposarmi”. Questo il pensiero rilasciato ai media austriaci da Lindsey Vonn al termine della tappa in Carinzia. Il quarto posto nella discesa non l'ha soddisfatta del tutto, ma ancora peggio per il morale è risultato il 18/o posto di oggi in superG, ma anche i risultati sotto le attese raccolti al rientro dopo la trasferta nord americana. Ora la corsa per la conquista della coppa del mondo assoluta potrebbe aver creato un po' di tensione nella mente della campionessa statunitense. La Vonn al momento in graduatoria generale - dopo 14 prove - ha raccolto 704 punti, seguita da Marlies Schild (540), Tina Maze (483) e Anna Fenninger (454) ed Elisabeth Goergl (434). La sua grande amica-rivale Maria Riesch – assente a Bad per uno strano virus influenzale – al momento ha raccolto solo 326 punti. “Dal punto di vista della classifica – prosegue la Vonn – non sono messa male, ma la concorrenza si fa sempre più agguerrita. Goergl, Maze e Fenninger sono delle forti pretendenti alla coppa e Maria quando rientrerà può vincere ogni gara”. La rivale però più pericolosa, al momento, anche se la Vonn non lo ammette direttamente, è sicuramente la slovena Maze, l'unica rispetto alle tre austriache che può andare a punti in tutte le specialità. “Il quarto posto in discesa non era poi così male, ma oggi non sono proprio soddisfatta del mio risultato – ha commentato così, la sua prestazione, la Vonn – purtroppo mi sono mancate le forze a causa di uno stato influenzale che mi ha colpito nei giorni scorsi. Le medicine prese hanno condizionato anche la mia dieta composta solo da minestre e pane. Ora in vista di Cortina, bisogna mettersi subito al lavoro con qualche giorno di allenamento intenso per riacquistare la forma migliore”. In precedenza, l'ultima volta che Lindsey Vonn non era salita su un podio di SuperG era stato il 26 gennaio 2009 a Cortina. (continua)

[ 08/01/2012 ] - Suter Super a Bad Kleinkirchheim. Dada 12a
Nel terzo superG di stagione sulla pista intitolata a Franz Klammer è la svizzera Fabienne Suter a salire sul gradino più alto del podio fermando il cronometro in 1.09.55. Al secondo posto una Tina Maze che sta entrando davvero in condizione oggi in ritardo di 34 centesimi e terza la giovanissima Anna Fenninger che si è riscattata dalla forte delusione della gara di ieri. Fa notizia la 18a posizione di Lindsey Vonn, segno che la sciatrice che avevamo visto in America non c'è più, o per lo meno in questo momento si è smarrita. La squadra italiana, nonostante tanti errori, sta dimostrando di esserci. Perchè Merighetti, Fanchini e Curtoni, se non avessero commesso quegli errori oggi, una delle tre quantomeno sarebbe salita sul podio. Dada Merighetti è 12a, migliore delle azzurre, ma con un pollice sinistro che forse si è rotto durante l'impatto col palo. Con caparbia e coraggio la finanziera bresciana, con un dolore lancinante, si è buttata comunque giù dalla Franz Klammer andandosi a prendere la decima posizione. Appena dietro di lei, 13a Elena Curtoni anche lei autrice di una bellissima gara con un erroraccio nella parte finale. Una parte finale che è costata la gara e forse il podio anche ad Elena Fanchini, out verso la fine del tracciato. Bene anche la Aegerer 21a, Francesca Marsaglia, 22a che però ammette di aver frenato prima del curvone finale, 24 esima Verena Stuffer arrabbiatissima con se stessa per un errore commesso. Fuori dalle 30 Federica Brignone e Camilla Borsotti. (continua)

[ 05/01/2012 ] - Fenninger la più veloce in prima prova a Bad
E' l'austriaca Anna Fenninger con il tempo di 1.51.27 la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo in programma sabato a Bad Kleinkirchheim. La campionessa austriaca precede di 9 centesimi la spagnola (pett. 45) Carolina Ruiz Castillo, di 19 centesimi la norvegese Lotte Smiseth Sejersted (probabile salto di porta) e di 33 la slovena Tina Maze. Quinto tempo per l'austriaca Regina Mader. L'Italia piazza tre atlete tra le top20. La migliore è Elena Fanchini, decima, a +1.21 dall'austriaca, subito davanti alla statunitense Lindsey Vonn (+1.33) e dietro all'austriaca Andrea Fischbacher. Ecco le prime impressioni di Elena: "Il tracciato è difficilissimo, gira molto e il terreno è ondulato a causa della poca neve, non è ghiacciata, ma è molto compatta e mossa. Quando sono scesa c'era poca visibilità in pista, anche se è andata via via migliorando con le discese delle altre atlete. Spero che durante la gara di sabato, in programma verso mezzogiorno, le condizioni siano migliori e che non ci sia quel vento fastidioso che soffiava oggi. La prova di oggi è stata molto utile per studiare le linee". Tredicesimo tempo per Johanna Schnarf (+1.43), 19/a Lucia Recchia (+2.05), 22/a Dada Merighetti (+2.33), 23/a Federica Marsaglia, 28/a Elena Curtoni, 32/a Camilla Borsotti, 33/a Agerer, 35/a Brignone, 38/a Stuffer. Da segnalare che Maria Riesch non ha, invece, completato la sua prova. Giornata grigia sulle montagne carinziane, ma senza precipitazioni e con temperatura di appena un grado sotto lo zero. Si è corso su un tracciato preparato completamente con neve artificiale, compatta, ma non ghiacciata. Domani la seconda prova è in programma alle ore 11.45. (continua)

[ 03/01/2012 ] - La Schild fa cinquina a Zagabria; 4/a Manu Moelgg
E sono cinque. Marlies Schild infila il quinto successo consecutivo in slalom aggiudicandosi anche la corona di cristallo di regina di Croazia e i 42mila euro di premio. La campionessa austriaca, sale così a quota 34 centri in Coppa del Mondo - il 32/o in slalom - portandosi a sole due lunghezze dall'eguagliare il record storico di vittorie tra i pali stretti dello slalom (34) detenuto dalla svizzera Vreni Schneider. La Schild non ha concesso nulla facendo il vuoto alle sue spalle e precedendo di +1.40 la slovena Tina Maze – abile a sfruttare la tracciatura del suo tecnico Livio Magoni per rimanere come a Lienz nella scia della salisburghese – e di +2.27 la compagna di squadra Michaela Kirchgasser, quest'ultima a digiuno di podio da molto tempo. Nella giornata di gloria per la Schild noi rimaniamo un po' con l'amaro in bocca per una Manuela Moelgg brava e un po' sfortunata, nonostante gli incitamenti dell'onnipresente Albertone Tomba: abbonato al parterre d'arrivo sulla Sljeme. La finanziera di San Vigilio di Marebbe chiude ai piedi del podio, quarta, quando forse stava già assaporando la gioia di eguagliare la prestazione dello scorso anno (3/a) e di lasciarsi soprattutto alle spalle questo fine di 2011 alquanto tribolato per i noti problemi fisici. Settima al termine della prima prova, l'azzurra è stata comunque capace nella seconda manche di tirare fuori tutta la sua cattiveria (quarto tempo di manche) per chiudere comunque ancora tra le top10 del mondo di questa specialità.
Giornata no per una Maria Riesch, out nella seconda manche tradita dalla neve nel secondo ripido del tracciato, in vena di regali di inizio d'anno alla sua amica-rivale Lindsey Vonn, oggi autrice di un'ottima prova, chiusa con il nono posto. Tra le top10 c'è spazio anche per alcune sorprese come la giovane svedese Emelie Wikstroem (pettorale 25), settima, subito alle spalle di una veterana come Tanja Poutiainen (6/a) e della più titolata connazionale Maria ... (continua)

[ 03/01/2012 ] - Rullo compressore Schild guida a Zagabria
Il rullo compressore Marlies Schild guida nettamente la prima manche dello slalom speciale notturno donne in corso a Zagabria. Sul tracciato posto sulla colline di Sljeme la vincitrice di quattro slalom consecutivi ha chiuso con il tempo di 59.34 - unica atleta a scendere sotto il minuto di prova - precedendo la slovena Tina Maze (+0.90) e l'austriaca Michaela Kirchgasser (+1.16), abile a sfruttare la tracciatura del suo tecnico. Brava Manuela Moelgg, galvanizzata dal risultato di alcuni giorni fa a Lienz e in fase di miglioramento dopo i problemi fisici post natalizi. L'azzurra ha chiuso settima con un ritardo di 1.64 dalla Schild, mentre Irene Curtoni, 14/a accusa un ritardo di +2.57; Nicole Gius al momento è 24/a. Forte ritardo anche per la tedesca Maria Riesch, ottava a +1.63, incapace di sfruttare il favorevole pettorale nr.1. Out, invece, causa inforcata la rivelazione di Lienz la statunitense Shiffrin. Un tracciato - quello sulla collina di Sljeme - non nelle migliori condizioni, dopo che la poca neve presente ha risentito delle temperature miti di questi giorni e della pioggia caduta per tutta la notte e nella prima mattinata sulla capitale croata, costringendo così gli organizzatori a trattarla con additivi chimici. Seconda manche in programma alle ore 18. (continua)

[ 29/12/2011 ] - Schild: poker perfetto; Moelgg miracolosa sesta
Vederla sciare è uno spettacolo; per sicurezza, capacità di spianare le buche in pista, di passarci sopra come niente fosse. Marlies Schild si conferma regina dello slalom di Lienz, pendio sul quale ottiene il terzo successo nelle ultime quattro edizioni e soprattutto si conferma imbattibile in questa stagione: quattro gare, altrettante vittorie.
Non ce n'è per nessuno, neppure per una Tina Maze che tra i paletti snodati dimentica ancora una volta le difficoltà che invece incontra nelle altre discipline: difficile trovare pecche nell'azione della slovena nelle due frazioni, eppure la Schild le rifila ancora 7 decimi. Praticamente un livello innavicinabile. Schild, Maze e poi la teenager Mikaela Shriffin, sedicenne che sta bruciando le tappe sostenuta da un talento fuori dal comune. Una manciata di gare in Coppa del Mondo e già capace di ritagliarsi un posto sul podio per rendere ancora più speciale la giornata nel team a stelle e strisce che saluta Sarah Schleper all'ultimo atto della carriera (con tanto di manche affrontata con il figlioletto in braccio), abbracciando la giovane Shriffin. Ed è particolarmente emozionante vedere l'intera squadra americana, Schleper in testa, portare in trionfo la giovanissima slalomista. E restando oltreoceano, che dire di Resi Stiegler? A Lienz 4 anni fa si infortunò pesantemente, finendo nel bosco oltre le reti, in gigante: da quel giorno è iniziato un periodo nero, nerissimo che si spera possa essere esorcizzato prorpio con i 4 piccoli punticini odierni.
Ai piedi del podio, spazio per Christina Geiger e Kathrin Zettel, quindi una prodigiosa MAnuela Moelgg. E' vero, la marebbana era terza a metà gara, ma nelle condizioni in cui versa la ventottenne delle Fiamme Gialle già un sesto posto sa del miracoloso, figuriamoci un terzo. Va bene, benissimo così dopo una settimana senza sci e un passaggio in ospedale per capire le origini ed i possibili sviluppi del dolore che l'ha attanagliata sotto Natale.
"Ora basta con ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Schild fa tris in slalom a Flachau; 10/a Moelgg
"Non c'è due senza tre", ed ora, come avrebbe detto l'Albertone nazionale, la quarta viene da se". Questo l'augurio che possiamo fare a Marlies Schild. La campionessa austriaca intanto aggiunge un altro trofeo nella bacheca di casa e procedendo nella rincorsa del record di vittorie assolute in slalom di Vreni Schneider. La Schild sulla neve amica di Flachau conquista il terzo successo consecutivo in altrettanti slalom ed il trentesimo in carriera. A fermarla ci hanno provato sia Tina Maze (3/a), si una Maria Riesch (2/a) in grande spolvero e autrice di una seconda prova da tempi d'oro, ma ancora una volta tutto è risultato vano, contro la potenza della 30enne di Saafelden. Anche il fidanzato Benni Raich - presente al traguardo - non ha potuto che compiacersi dell'impresa della sua compagna nella vita e sui campi di allenamento. Su una pista molto tecnica ed impegnativa, con un fondo non particolarmente duro, leggermente traditrice, c'è stato comunque spettacolo per tutti. Ai piedi del podio, out Tania Poutiainen 5/a al termine della prima manche, troviamo Kathrin Zettel, Nastasia Noens, Michaela Kirchgasser, Therese Borssen e quindi Lindsey Vonn. La leader di coppa, dopo la battuta d'arresto in quel di Courchevel, ritrova il sorriso chiudendo 8/a dimostrando di poter essere competitiva anche in questa specialità. Alle spalle della francese Cagnon (9/a), troviamo la nostra Manuela Molegg. Troppo prudente la finanziera marebbana nella seconda discesa, costatale la perdita di tre posizioni. Così, così Nicole Gius. L'altoatesina recupera due posizioni – 23/a alla fine -, ma con due manche non esaltanti. Un plauso speciale va, invece, a Federica Brignone, capace con il pettorale 52 di inserirsi tra le top30 per poi amministrare nella seconda confermando il piazzamento (28/a), e andando così a punti anche in questa specialità nella quale, non nasconde di voler migliorare ulteriormente. La caparbietà è una dote di famiglia che presto, ne siamo sicuri, sarà premiata come ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Solita Schild a guidare a Flachau; 6/a Manu Moelgg
C'è poco da fare per il resto del mondo contro una stratosferica Marlies Schild. L'austriaca padrona di casa e vincitrice dei precedenti due slalom guida questa prima manche donne, recupero di quello cancellato a metà novembre a Levi in Finlandia, causa l'assenza totale di neve e primo che si corre sotto i riflettori della luce artificiale. La neve qui non manca, pista con fondo non particolarmente duro che però si è deteriorato discesa dopo discesa. La Schild partita con il pettorale nr. 1 intanto guida con un vantaggio di 29 centesimi sulla slovena Tina Maze e con 53 centesimi sulla tedesca Maria Riesch. Quarto tempo per Kathrin Zettel, quinta Tanja Poutiainen.
I colori azzurri si affidavano a Manuela Moelgg, l'unica delle nostre a partire tra le top15. L'azzurra non ha deluso per ora le aspettative chiudendo con il sesto tempo a +1.41 dalla leader. Al cancelletto anche Nicole Gius, che conclude con il 25/o tempo (+2.65), fuori dalle trenta Irene Curtoni, out a metà prova Chiara Costazza. In graduatoria - 10/a - anche Lindsey Vonn. Seconda manche in programma alle ore 18.30 (continua)

[ 20/12/2011 ] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna – donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30 e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via: donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28 dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno, invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il 29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30 dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)

[ 26/11/2011 ] - Rebensburg, Viktoria ad Aspen. Karbon sesta
L'errore nella prima manche non doveva trarre in inganno. La più forte oggi ad Aspen era Viktoria Rebensburg e la seconda frazione l'ha certificato: i 93 centesimi di ritardo che la bavarese pativa a metà gara ai danni della leader Lizi Goergl sono stati spianati con una seconda discesa rasente la perfezione, che ha fatto scalare la stiriana sul gradino di destra del podio mentre sul più basso saliva Julia Mancuso. Un terzo posto che dopo la prima manche apparteneva ad una pimpante Denise Karbon, pronta a ribadire i concetti espressi un mese fa prima dell'uscita precoce sul Rettenbach: ovvero di essere ormai prossima a ritrovare la leggerezza e la precisione che a cavallo del 2008 le regalarono cinque vittorie in serie tra le porte larghe. Oggi è mancato qualcosa nella seconda manche, quel qualcosa che ha fatto la differenza tra un posto sul podio e la sesta piazza finale, separata dalle posizioni che contano dalle altre due giovani terribili, Anna Fenninger e Lara Gut, entrambe alla migliore prestazione nei giganti di Coppa. Costante, precisa e concreta l'austriaca, strabordante nella prima frazione la ticinese, più compassata nella seconda; ma per entrambe - così come per la Rebensburg - ogni gara che passa il futuro è sempre più vicino.
Sesta la Karbon, si diceva: dopo le delusioni dell'apertura è un risultato importante che va a fare il paio con l'ottima prestazione generale della formazione di Stefano Costazza, tracciatore della seconda discesa. E forse non è un caso se il secondo tempo di frazione (alle spalle della Rebensburg) sia stato stabilito da Ieie Curtoni, lesta a risalire dalla 28ima alla 16ima piazza, seguita da vicino dalla tirolese d'Italia Lisa Agerer, 17ima. Poco dietro si trova una Manuela Moelgg visibilmente limitata dai soliti problemi alla schiena (19ima) e Nicole Gius (20ima), mentre Giulia Gianesini ha chiuso 23ima. All'appello della seconda manche è mancata dunque la sola Federica Brignone, scivolata nel cuore della prima manche ... (continua)

[ 26/11/2011 ] - Ad Aspen guida Lizi Goergl, poi Gut e Karbon
Con Federica Brignone uscita a due terzi di gara, la prima manche del gigante femminile di Aspen vede primeggiare la stiriana Lizi Goergl, migliore interprete di un tracciato da decifrare, tra i tanti cambi di pendenza e cambi di direzione che caratterizzano la pista statunitense. A conti fatti sono 59 i centesimi di vantaggio dell'austriaca su una reattivissima Lara Gut, capace di rimediare ad un errore di linea nella parte iniziale per poi mettere in scena un prodigio di agilità e potenza per affrontare con il coltello tra i denti la pista del Colorado. Ad occupare la terza piazza del podio provvisorio, ecco Denise Karbon: i segnali lanciati nella prima frazione di Solden hanno trovato conferma nella manche di Aspen ed ora la trentunenne finanziera di Castelrotto è lì, a 69 centesimi dalla Goergl.
Quarto posto per una Julia Mancuso (+0.91) che conferma di apprezzare notevolmente la neve nordamericana, la stessa che ha tradito l'attesa francesina Tessa Worley, scivolata poco dopo il secondo intermedio ed imitata dalla compagna di colori Anemone Marmottan. Al quinto posto spunta la bavarese Viktoria Rebensburg, autrice di un grave errore sul ripido iniziale ma compensato da una seconda parte di manche da primato: suoi i migliori riferimenti nei secondi due terzi di tracciato; e non si esclude che i 93 centesimi di ritardo dalla Goergl possano più tardi essere spianati nella seconda prova, disegnata dal tecnico fassano Stefano Costazza.
Segnali di ripresa da Tina Maze, sesta dopo l'abulica prova di Solden; alle sue spalle si affaccia un'ottima Anna Fenninger che precede la tedeschina Lena Duerr, la graziosa tirolese Stefanie Koehle, Tanja Puotiainen e Maria Riesch, nona a metà gara. Ritorna in carreggiata invece Lindsey Vonn: dopo la storica vittoria sul Rettenbach la statunitense si trova in difficoltà su un pendio completamente diverso e soprattutto privo del miracoloso (dal suo punto di vista) pianoro finale.
Quindicesimo tempo per Manuela ... (continua)




 
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