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[ 01/12/2006 ] - Bode Miller aquila del Colorado; Fill ancora 4°
Ci voleva la sua Birds of Prey per fargli ritrovare le sensazioni dei giorni migliori. Ieri i primi segnali, oggi la zampata, o per dirla all'americana, la picchiata da autentico rapace (come vuole il nome della pista, "Uccelli da preda") verso il traguardo del Colorado. E' Bode Miller a suonare la carica dell'armata a stelle e strisce capace di piazzare quattro atleti tra i primi dieci. Le ultime due stagioni avevano regalato agli yankees altrettante doppiette a Beaver Creek, con lo stesso Miller e Rahlves a scambiarsi ad anni alterni la vittoria; oggi ci sono andati vicini grazie al successo di Miller e al terzo posto a sorpresa di Steven Nyman, mentre Scott Macartney e Marco Sullivan completavano l'opera con l'ottavo ed il decimo tempo. Ed in mezzo ai due americani spunta il "vecchietto" che non ti aspetti, il felino di Svizzera, Didier Cuche, marchiato con gli stessi Head di Miller e ritornato sul podio dopo qualche periodo non proprio felicissimo.
L'ex "spaghetti cow-boy" ha fatto una gara lineare, senza strafare nè eccedere in appariscenza. Partito con il numero 26, proprio mentre la nevicata che aveva caratterizzato la prima parte di gara andava scemando, ha controllato nel lungo tratto di scivolamento per poi aumentare i giri con l'aumentare delle pendenze, fino a precedere di 15 centesimi l'esperto Cuche e di 33 il più giovane compagno di squadra. Ma come ieri ai piedi del podio campeggia il tricolore, sbandierato a piena forza da Peter Fill, mostro di continuità in questo avvio di stagione e capace di incamerare 50 punti preziosissimi che gli permettono di tornare in albergo come primo della classe per la seconda giornata consecutiva. Bene Fill, bene Sulzenbacher: entrambi carabinieri, entrambi in evidenza sulle nevi del Colorado con il pusterese sesto, dietro a Michael Walchhofer e davanti a Marco Büchel. Ed a chiudere in bellezza ci pensano uno stupefacente Patrick Staudacher, undicesimo, un brillante Walter Girardi, ventiduesimo con Roland ... (continua)

[ 27/11/2006 ] - Kucera profeta in patria
Nemo profeta in patria? Ditelo a John Kucera, ventiduenne canadese di Calgary, che dopo una discreta 14a piazza nella libera, domina il superG di Lake Louise con uno successo sfavillante. L'atleta nordamericano, aveva come migliore risultato un 12° posto nella combinata di Wengen due stagioni fa, e l'anno scorso aveva collezionato due 15° posti nelle super combinate in Francia, in Val d'Isere prima, e a Chamonix poi. Sulla Mens Olympic un grande trionfo, a conferma dell'ottimo momento della compagine canadese: non solo il navigato Thomas Grandi, ma anche giovani emergenti nella velocità, come dimostra anche il sesto posti di Erik Guay e il secondo di Manuel Osborne-Paradise nella discesa. Sul podio troviamo anche l'austriaco Mario Scheiber e lo svedese Patrick Jaerbin. Anche la Svezia vola. Dopo il 2° posto in slalom di Levi di Markus Larsson e la vittoria nel primo slalom di Coppa Europa a Salla di Oscar Andersson, arriva il podio di Patrick a Lake Louise. 4° Hermann Maier e 5° Antoine Deneriaz. Non brilla ancora una volta Bode Miller, relegato in 14a posizione. Un pò meglio invece Benni Raich 10°. E gli azzurri? Peter Fill non ripete il garone della libera, ma comunque è discreto 11°. Quindi a punti 24° Werner Heel, 26° Michael Gufler, 29° Walter Girardi e 30° Patrick Staudacher. Poi Massimiliano Blardone 37°. Florian Eisath invece non ha portato a termine la gara. Adesso tutti a Beaver Creek in Colorado. (continua)

[ 25/11/2006 ] - A Lake ancora un Pietro da podio!
Pietro c'è. Eccome se c'è. Il polivalente di Castelrotto non si smuove più dal podio. Terzo nell'ultima discesa a Aare, eccolo ancora lì: a Lake Louise, il carabiniere altoatesino conquista un'altra piazza d'onore. Lo aspettavamo Peter: si è allenato sodo durante l'estate e l'autunno, pronto per un'altra annata agonistica all'insegna della polivalenza. Lo aspettavamo Fill: i tre podi in superG, combinata e discesa ci avevano indicato una crescita costante. Un proverbio dice: chi ben incomincia...Pietro, come lo chiamano in seno alla compagine azzurra, ha pennellato le giuste traiettorie sulla Mens Olympic, le linee più essenziali, sulle nevi canadesi di Lake Louise e si è portato a casa un brillante risultato. Solo Marco Buechel dal Liechtenstein e l'atleta di casa Manuel Osborne-Paradise hanno fatto meglio di lui. 4° l'austriaco Hans Grugger, 5° lo svizzero Didier Chuce e 6° "Herminator" Maier. Solo 9° Michael Walchhofer: l'aquilotto d'oltre Brennero consegna così il pettorale rosso del leader della disciplina a Buchel. Non solo Fill. L'Italia sorride anche per la 12a piazza dell'altoatesino Werner Hell e della 15a del "gigante pusterese" Kurt Sulzenbacher. Poi in classifica , tuttavi non a punti, 43° Walter Girardi, 46° Patrick Staudacher, 49° Florian Eisath, 50° Roland Fischnaller e 66° Davide Simoncelli. Sorpresa Stephan Klepper: il giovane tedesco chiude ottimo 8°. Infine indietro anche tre nomi illustri: Bode Miller 29°, Benni Raich 31° e il campione olimpico Antoine Deneriaz 37°. Dopo Levi con Giorgio Rocca, adesso Peter Fill a Lake Louise: due gare, due podi. L'italia va. Forza ragazzi! (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Seconda prova a Lake Louise, Steven Nyman vola
E' il giovane americano Steven Nyman il capofila del gruppo dopo la seconda prova cronometrata della discesa di Lake Louise che sabato inaugurerà la nuova stagione dei velocisti. Con la nebbia ed il maltempo protagonisti come nella giornata di ieri, lo statunitense è riuscito a completare il tracciato ridotto di qualche centinaio di metri nel tempo di 1:49.88, con mezzo secondo abbondante di vantaggio rispetto a Cristoph Gruber, il migliore nel corso della prima prova cronometrata. Al terzo posto l'esperto svedese Patrick Jaerbyn che ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Klaus Kröll, dal rientrante Werner Franz e da Michael Walchhofer. A seguire Didier Cuche, con Benjamin Raich decimo davanti a Fritz Strobl, Marco Buechel e Bode Miller. Migliore degli italiani, come già nella giornata di ieri, il pusterese Kurt Sulzenbacher (15imo) mentre Peter Fill si è fermato subito a ridosso dei primi trenta (32imo). Presenti anche Walter Girardi (41imo), Patrick Staudacher (51imo), Davide Simoncelli (60imo), Michael Gufler e Florian Eisath (64imo e 65imo) mentre Werner Heel e Roland Fischnaller non hanno completato la prova.
Da segnalare anche il 18imo tempo del campione olimpico Antoine Deneriaz, il 20imo di Aksel Lund Svindal ed il 28imo di Hermann Maier che ha visto così fugate le preoccupazioni di non poter partecipare alla gara di sabato dopo il forfait della prima prova. Curioso notare tra gli apripista anche il campione norvegese Kjetill Andrè Aamodt, sulla via del completo recupero dopo il problema al ginocchio che ha caratterizzato la sua estate. Domani il terzo ed ultimo test cronometrato. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 09/11/2006 ] - Bode Miller ha fame di vittorie
Dopo una stagione non eccezionale come la scorsa, Bode Miller si presenta al cancelletto dello slalom di Levi in veste totalmente nuova. Non solo per gli Head che fanno bella mostra ai suoi piedi al posto degli Atomic che l'hanno accompagnato sulla vetta del mondo; anche e soprattutto per gli intenti che sembrano accompagnare il campione di Franconia al via della nuova stagione. Non più motorhome personalizzato ma la disponibilità a seguire la squadra americana negli alberghi del circus ed il pensiero di rinunciare a qualche uscita serale, infine, è un dettaglio ma pur sempre un cambiamento, non più Barilla sul suo casco ma l'austriaca SuperFund.
L'obiettivo, anche se non esplicitamente dichiarato, sembra quello di attaccare il record stagionale di vittorie in Coppa del Mondo, detenuto dalla coppia di lusso Stenmark - Maier, unici capaci di salire per 13 volte sul gradino più alto del podio nel corso dello stesso inverno. Il Miller di due stagioni fa, quello capace di vincere in tutte le discipline, si era fermato a 7: un simile record non sarebbe solo fine a se stesso, saprebbe di autentica impresa e si traducerebbe in Coppa del Mondo pressochè assicurata.
Forse si tratta di fanta-sci ma staremo a vedere di cosa sarà capace lo yankee. Quello che è certo è che Miller ha preso con il piede giusto l'avventura marchiata Head e lo stesso responsabile del gruppo Rainer Salzgeber ha più volte espresso la sua soddisfazione nel vedere l'americano lavorare con dedizione, cura e puntigliosità al loro progetto, impegnandosi a fondo in ogni seduta di allenamento. Ed ottime indicazioni arrivano anche dagli stessi servicemen di Miller. Alcuni test, riguardanti soprattutto le discipline tecniche, danno indicazioni confortanti e sembrerebbe che il buon Miller abbia ritrovato tra i rapid gates e nel gigante le sensazioni dei miglori anni, quelli targati Fischer e Rossignol, tanto da far credere che l'americano sia ancora pronto a ripetere il filotto di vittorie di fine ... (continua)

[ 18/10/2006 ] - Il Wunderteam scopre i suoi assi per Sölden
Tempo di selezioni anche in casa Austria. Gli aquilotti hanno svolto in questi giorni sul ghiacciaio della Mölltal alcuni test per stabilire chi avrebbe preso parte alla prima uscita in quel di Sölden. Tra i maschi il più veloce è stato fin dal primo giorni di prova il rientrante Mario Scheiber che si è quindi ritagliato un posto per la gara del Rettembach insieme ad Hannes Reichelt. Molto positive anche le performances offerte da Rainer Schönfelder. Tra le donne i 3 test effettuati hanno dato un'unica risposta, quella di Marlies Schild, data davvero in palla oltre Brennero.
Questa comunque la composizione dello squadrone austriaco: Uomini: Stephan Görgl, Christoph Gruber, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder e Michael Walchhofer e, dalla Coppa Europa dello scorso annoo Patrick Bechter.
Donne: Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Daniela Zeiser, Kathrin Zettel e, dalla Coppa Europa dell'anno scorso Silvia Berger e Anna Fenninger. (continua)

[ 12/10/2006 ] - Il Wunderteam si prepara al debutto
Benjamin Raich, Hermann Maier e Rainer Schoenfelder. Tre protagonisti che, a detta di Hans Pum gran capo dello sci alpino austriaco, possono puntare al bersaglio grosso, vale a dire alla coppa di cristallo. La preparazione estiva è stata positiva come non mai, favorita anche dalla possibilità di testare la sciata su neve artificiale, autoprodotta anche sulle vette neozelandesi grazie ai cannoni portati oltreoceano direttamente dall'Austria.
Inutile negare come ci siano grandi aspettative sullo squadrone d'oltre Brennero che si presenta al via della stagione con un Benni Raich chiamato a difendere i successi in serie dello scorso inverno. Un Raich che ammicca sempre più volentieri alle discipline veloci, in cerca di un risultato eclatante anche in discesa libera, disciplina amatissima in terra autriaca. Dopo tre anni di apprendistato, il "Fulmine della Piztal" si sente pronto per il colpaccio nella velocità, dopo aver saputo cogliere un importante podio in super-g. In libera il miglior piazzamento del ventottenne austriaco resta il decimo posto di Kitz, un risultato più che onorevole, ma che quest'anno si punta a migliorare. Prima però c'è Solden, l'appuntamento vicino a casa (50 Km o poco più) in cui, per una ragione o per l'altra, non è mai riuscito a brillare. Quest'anno Benni proverà a partire col piede giusto sin dall'esordio sul Rettembach: a suo dire la concorrenza non starà di certo a guardare per la corsa alla coppa, inserendo tra i principali antagonisti i soliti noti: dai compagni Maier e Walchhofer a Svindal, all'imprevedibile Miller. Insomma, è un Raich per nulla sazio quello che si accinge a rimettere gli sci ai piedi, un Raich che trova soprattutto nei successi la benzina per andare avanti: "Vincere è la mia più grande soddisfazione, sicuramente maggiore dei guadagni o dei contratti con gli sponsor!".
E per un Benni in grande spolvero, ecco un Herminator che, a detta di tutti, ha trovato nel corso dell'estate una forma fisica mai avuta ... (continua)

[ 23/09/2006 ] - Herminator come Ghedina: gelataio in piazza
Aveva cominciato Kristian Ghedina un paio di anni fa, ieri è toccato ad Hermann Maier distribuire gustosi gelati nella piazza principale di Vienna. Il Ghedo l'aveva fatto come pegno per una scommessa con Frantz Klammer, Herminator invece per soddisfare le richieste degli sponsor che hanno voluto inaugurare la nuova stagione con una conferenza stampa del campionissimo di Flachau.
Tifosi e fans ovviamente in visibilio alla vista di un personaggio amatissimo dalla folla, ancor più dopo l'incidente che, nell'estate 2001, mise a rischio non solo la sua carriera. Maier si dimostrò più forte anche della malasorte ed ora, a 33 anni suonati, si accinge ad iniziare una nuova avventura. Mancano cinque settimane a Sölden e...
"Dopo il buon allenamento in Nuova Zelanda, credo che basteranno un paio di settimane di lavoro tra i pali di gigante per presentarsi in discreta forma alla prima gara stagionale." Prorpio ai 3000 metri del Rettembach, Maier colse la sua prima vittoria della nuova carriera, nel gigante di apertura della stagione 2004/05: un successo che stupì tutti, facendo addirittura pensare che il "Maialone" potesse aspirare alla quinta Coppa del Mondo, quella che gli garantirebbe di pareggiare il record di Marc Girardelli. Ma Herminator dove può arrivare?
"La coppa del Mondo è lontana, praticamente inarrivabile per me. Diciamo che il mio obiettivo potrebbero essere i mondiali di Aare. Ho già dimenticato l'esperienza di Torino 2006: non è andata male (un bronzo ed un argento) ma credo che avrei potuto fare di più." Non sembra quindi placarsi la fame di vittorie del colosso austriaco; tra poco più di un mese, il Rettembach potrebbe dare le prime indicazioni su cosa dobbiamo aspettarci da Herman Maier. (continua)

[ 18/08/2006 ] - I discesisti austriaci in partenza per Las Lenas
Contestualmente con il secondo scaglione azzurro, anche il gruppo dei discesisti austriaci prenderà il volo domenica alla volta di Las Lenas per un periodo di allenamento sulle nevi dell'argentina. Molti di questi atleti sono al rientro dopo stop, più o meno lunghi, in seguito agli allenamenti dei mesi scorsi; è il caso di Werner Frantz, Norbert Holzknecht, Thomas Graggaber, Klaus Kroell, Cristoph Kornberger, Hans Grugger che solo in questi giorni riprenderanno l'allenamento a pieno ritmo dopo i periodi di recupero e riabilitazione. L'unico ad aver passato una primavera tranquilla sembra essere Andreas Buder che nella passata stagione ha potuto prendere stabile confidenza con la Coppa del Mondo.
Tra qualche giorno anche il direttore tecnico Toni Giger raggingerà i ragazzi in Argentina, direttamento dalal Nuova Zelanda, dove ha seguito la preparazione del gruppo WC1 (Hermann Maier, Benni Raich, Michael Walchhofer, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder e Mario Scheiber) e delle due squadre femminili. Il capo tecnico austriaco si è detto entusiasta del lavoro fin qui svolto in Oceania, grazie anche alla presenza dei cannoni che hanno permesso di lavorare su più tipi di neve, dal ghiaccio fino alla neve fresca. Positivi segnali sono giunti da Hermann Maier ("E' già in buona forma") e da Mario Scheiber, che sta procedendo verso il pieno recupero dopo la rottura dei crociati della scorsa estate. Sempre in Nuova Zelanda, allenamento per lo slalomista Manfred Pranger, in cerca di rivincite dopo una stagiona quanto meno anonima. (continua)

[ 03/08/2006 ] - Gli austriaci partono per l'Oceania. Con i cannoni
Il Wunderteam non lascia proprio niente al caso e sull'aereo decollato alla volta della Nuova Zelanda hanno trovato spazio anche 3 cannoni da neve, che potrebbero tornare utili nel caso l'abbondante manto nevoso che ricopre le catene dell'emisfero sud non dovesse essere sufficiente. I primi a partire alla volta della Nuova Zelanda sono stati gigantisti e slalomisti che verranno raggiunti l'8 di agosto dal gruppo di Schifferer, Goergl e Reichelt e l'11 da Maier, Raich, Scheiber, Walchhofer e Matt. Sulle stesse nevi dell'Oceania i biancorossi ritroveranno Norvegesi e Svedesi mentre le ragazze d'oltre Brennero partiranno tra il 22 (discipline tecniche) e il 25 (discipline veloci). (continua)

[ 31/07/2006 ] - Herminator tra Maldive,sci d'acqua e Nuova Zelanda
A poche settimane dal viaggio in Nuova Zelanda per continuare la preparazione in vista della prossima stagione, Hermann Maier ha incontrato qualche giornalista sulle rive del Worther See, nei pressi di Klagenfurt. Tanti i punti toccati durante la chiacchierata, a partire dall'attività estiva del campione di Flachau che si è diviso tra le Maldive, i ghiacciai, e qualche seduta di sci acquatico proprio sul lago della Carinzia. "Non è proprio come sciare sulla neve, comunque è divertente - dice Herminator - E' uno sport che ho scoperto questa estate e mi ha lasciato ottime impressioni." Inevitabile poi parlare della situazione della sua gamba, lesionata nell'incidente motociclistico di qualche anno fa. "Ormai non avverto quasi più dolore. Certo, a volte devo limitare alcuni esercizi ma continuo comunque a considerarmi un miracolato e questo mi ha portato anche a cambiare i miei punti di vista. Un tempo mi soddisfavano solo i successi in fila, ora mi rendo conto che una semplice vittoria mi riempe di soddisfazione." La Nuova Zelanda si avvicina per Maier, che comunque resta convinto di riuscire a presentarsi al meglio della condizione già in quel di Solden, migliore viatico per poi affrontare nel migliore dei modi l'ennesima stagione in coppa del Mondo. Nel frattempo, l'appuntamento ha permesso anche agli organizzatori di dare un duplice annuncio ufficiale: da una parte i dirigenti dello sci club di Bad Kleinkirchheim hanno annunciato che nel dicembre 2007 la località austriaca ospiterà un gigante maschile di coppa mentre dall'altra Leo Pruschak, presidente di Raiffeisen, ha confermato l'appoggio ed il sostegno del suo marchio nei confronti dello stesso Maier, come sponsor principale del pluricampione d'oltre Brennero. (continua)

[ 05/05/2006 ] - Ecco i gruppi di lavoro del Wunderteam
Nella giornata di oggi è stata annunciata in casa Austria la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Le novità più interessanti riguardano le retrocissioni di Mario Matt, Silvia Berger e Manfred Pranger dal gruppo nazionale al gruppo A e di Martin Marinac, Kurt Engl e Eveline Rohregger da quest'ultimo al gruppo B. Questa comunque la composizione completa delle squadre:
Uomini:
Gruppo nazionale:
Werner Franz, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer.
Gruppo A:
Christoph Alster, Romed Baumann, Patrick Bechter, Andreas Buder , Christoph Dreier, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Georg Streitberger.
Donne:
Gruppo nazionale:
Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel.
Gruppo A:
Silvia Berger, Karin Blaser, Anna Fenninger, Brigitte Obermoser, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser. (continua)

[ 01/04/2006 ] - Cambio al vertice nella nazionale tedesca
Finita la stagione agonistica giunge il momento di fare qualche aggiustamento anche negli staff tecnici, ecco quindi che la federazione tedesca ha affidato a Wolfgang Maier il ruolo di direttore tecnico della nazionale. Maier fino al termine dell'attuale stagione aveva ricoperto il ruolo di responsabile del settore femminile e il suo posto sarà con ogni probabilità preso dall'austriaco Matthias Berthold. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone sferra l'attacco decisivo: 1° a metà gara
Se un regista avesse avuto la possibilità di "disegnare" l'ordine di arrivo della prima manche dl gigante odierno non avrebbe potuto far di meglio per creare la massima suspence possibile. Proprio perchè a metà gara là davanti ci sono proprio i tre contendenti alla coppetta di specialità, guidati da un Massimiliano Blardone sontuoso nel mollare gli sci nel tratto finale del tracciato svedese per recuperare il leggero svantaggio che lo separava nei primi intermedi da Benni Raich. Sono solo sette i centesimi che separano l'ossolano dal fulmine della Pitztal. Un vantaggio minimo ma che darà un'enorme carica all'azzurro che, restando così le cose, si porterebbe a casa la coppetta di specialità. Sono invece 37 i centesimi di distacco di Frederik Nyberg, terza forza stagionale che chiude così il terzetto dei pretendenti. Dalle molte uscite della prima manche (Maier, Simoncelli, Miller Svindal e Palander tra gli altri) si salvano gli outsider della stagione: ecco quindi al quarto posto spuntare Francois Bourque che precede Daron Rahlves e Hannes Reichelt. Molto bene anche gli altri azzurri con Alberto Schieppati ottavo e un ottimo Peter Fill nono. Se a questo si aggiunge la buona prova di Davide Simoncelli, uscito a tre porte dalla fine con il quarto tempo virtuale, la giornata della nazionale azzurra è per il momento quantomeno positiva. Appena fuori dai quindici Giorgio Rocca e Manfred Mölgg che cercheranno nella seconda manche, prevista per le 12.30, di entrare nella zona punti. Ma l'attenzione di tutti sarà rivolta ai tre lassù in vetta: lo spettacolo è assicurato. (continua)

[ 16/03/2006 ] - Bode Miller fa suo il super-g, Svindal la coppetta
L'ultimo super-g della stagione finisce nelle mani di Bode Miller. L'americano che nel corso della stagione aveva raggranellato la miseria di 47 punti con l'unico acuto dell'ottavo posto sulla Sasslong, sulle nevi svedesi di Aare ha ritrovato d'incanto la verve della passata stagione riuscendo così a mettersi alle spalle tutti gli avversari. Una gara particolare, quella andata in scena ad Aare: un tracciato ostico, che ha messo molti in difficoltà soprattutto su un salto centrale che è stato poi leggermente smussato proprio dopo la discesa dello "spaghetti cowboy". Solo una lieve modifica che ha interrotto per una decina di minuti la gara ma che potrebbe averne in qualche senso modificato l'andamento. Perchè dopo l'americano (partito col numero 9) ci sono volute ben dieci discese prima di ritrovare qualcuno capace di sciare sul livello dei primi a partire. Quel qualcuno risponde al nome di Peter Fill, autore di un'ottima prestazione (forse forse anche da podio) per tre quarti di gara, prima di incappare in un errore nel tratto finale che l'ha relegato in una comunque soddisfacente settima piazza. Prima del ventiquattrenne di Castelrotto i vari Strobl, Walchhofer e Kernen erano finiti lontanissimi, probabilmente frenati anche dalle scarse motivazioni in una gara che, dal loro punto di vista, aveva ben poco da dire.
Motivazioni che invece ha trovato Bode Miller, conquistando oggi la sua ventunesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, solo la seconda stagionale dopo il gigante di Beaver Creek del dicembre scorso. Le due settimane di pausa dopo le Olimpiadi torinesi hanno evidentemente rinfrancato il ventottenne di Franconia che potrebbe ora interpretare il ruolo di mina vagante nelle ultime due gare che restano, gare fondamentali per l'assegnazione delle rispettive coppette di specialità. A proposito, il terzo posto odierno di Svindal fa imboccare alla coppa di super-g la via della Norvegia. Il ventiquattrenne scandinavo ha infatti completato in extremis il ... (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 12/03/2006 ] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Raich vince la Coppa del Mondo, la prima di Herbst
E' stato lo slalom delle prime volte quello andato in scena nella nottata italiana a Shiga Kogen. Si è vista la prima vittoria (ex-aequo con Kalle Palander) in Coppa del Mondo di Reinfreid Herbst, ventottenne austriaco che corona in maniera pressochè perfetta una stagione, ma soprattutto una favola durata 5 mesi. La prima volta, e nemmeno l'ultima, di Benjamin Raich che finalmente ha battuto anche la matematica e potrà così far ritorno in Europa con la certezza assoluta di aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo. Viene quindi dal Giappone il primo verdetto stagionale con l'assegnazione della sfera di cristallo al campione della Piztal che va quindi ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro che già vedeva comparire i nomi di Karl Schranz, Stephan Eberharter e Hermann Maier, gli unici tre portacolori del wunderteam a conquistare il trofeo prima di lui. Benni ha compiuto ventottanni giusto una decina di giorni fa e con la classe e l'intelligenza tattica dimostrata in queste due ultime stagioni si candida ad assoluto dominatore delle prossime coppe del Mondo. Ora potrà finalmente festeggiare, anche se per completare in trionfo la stagione dovrà aspettare il gigante conclusivo di Aare per cercare di difendere la classifica di specialità dagli attacchi di Max Blardone.
Ma se Raich era un pretedestinato (nel 91 vinceva il Trofeo Topolino in contemporanea alla nostra Karen Putzer), la stessa cosa non si può dire di Herbst. Negli ultimi anni il vincitore odierno ha sempre trovato le porte chiuse all'interno del wunderteam ma non si è scoraggiato: ha voluto lottare per dimostrare di essere all'altezza dei vari Pranger, Matt e Schönfelder. Gara dopo gara la dimostrazione è stata esemplare: dai primi ottimi piazzamenti si è arrivati al podio, dal podio all'argento olimpico, dalla medaglia alla vittoria in coppa. Un crescendo davvero disarmante che ha regalato al circus bianco un autentico protagonista dei rapid-gates.
La tourneè giapponese ripronone altri ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte. Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Hermann Maier e l'asma
Hanno finalmente trovato una spiegazione i tanti problemi respiratori riscontrati nell'ultimo periodo dal fuoriclasse di Flachau Hermann Maier. Subito dopo la discesa di inizio Olimpiade, Herminator era infatti tornato in patria per curare una strana e leggere forma influenzale con sintomi anche a livello polmonare. Lo stesso problema che si era verificato in forma più leggera qualche giorno prima e, successivamente, pure dopo il super-g di sabato scorso. Terminate la sua esperienza olimpica, Maier è rientrato in Austria per concludere i test all'apparato respiratorio: il responso è che il campione soffre di asma. I medici del wunderteam credono che la comparsa della disfunzione sia da accreditare al tanto tempo trascorso in altura e alle frequenti sudate con temperature rigide. Il problema non è però così grosso. Maier dovrà solo fare comunicare alla Fis il suo stato in quanto il farmaco contro l'asma rientra nella lista dei prodotti dopanti. Il suo non è un caso isolato, tra i tanti sciatori che soffrono d'asma va ricordato Lasse Kjus. (continua)

[ 20/02/2006 ] - La magica doppietta di Michaela Dorfmeister
Solo cinque giorni fa, al termine della discesa, si raccontava e commentava la commozione di Michaela Dorfmeister nel momento della vittoria del suo primo titolo olimpico. Oggi la storia si ripete, forse con meno lacrime ma con lo stesso significato. Anche nel super-g, secondo ed ultimo appuntamento delle sue Olimpiadi, la Dorfmeister ha imposto la legge della più forte, scalzando dal gradino più alto del podio la sempre più incredibile Janica Kostelic. A completare il podio di grandi firme ecco Alexandra Meissnitzer, altra veterana austriaca che potrà abbandonare la sua gloriosa carriera con la soddisfazione di una medaglia a cinque cerchi. Il tracciato di oggi lasciava in realtà ben poco spazio alle meno discesiste del lotto: alta velocità e angoli non troppo accentuati sembravano fare il gioco delle due veterane d'oltre Brennero ma la prima a mettersi in mostra è la giovane canadese Kelly Vanderbeek. Toccherà proprio a lei la gioia e la delusione di quel quarto posto, croce e delizia di una gara come quella olimpica. Molto positiva anche la prova di Lucia Recchia, ottava alla fine di una gara non propriamente su misura per le sue capacità tecniche. Ma la venticinequenne di Brunico ha grinta da vendere e sulle nevi di San Sicario si porta a casa il miglior risultato stagionale. La stessa grinta messa in mostra da Nadia Fanchini, atterrata malamente da un salto ma comunque decisa a raggiungere, seppur staccatissima, il traguardo. Niente da fare anche per Daniela Ceccarelli cui nemmeno l'aria olimpica è servita a risvegliare le sensazioni avute quattro anni fa nello Utah. Tra le deluse di giornata trova posto anche la svedese Anja Paerson, soltanto dodicesima a quasi un secondo e mezzo dalla leader, che vede così sfumare il sogno delle cinque medaglie in quest'unica edizione dei Giochi. Ancora nulla di fatto per le terribili ragazze americane che non riescono a rinverdire i fasti di dodici mesi fa in quel di Santa Caterina. Michaela Dorfmeister completa quindi ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Gigante Raich
Un pronostico è stato finalmente rispettato. Dopo i successi più o meno a sorpresa di Deneriaz, Ligety e Aamodt è arrivato il giorno del gigante e soprattutto il giorno di Benjamin Raich. Principale favorito della gara alla vigilia, il ventisettenne di Piztal ha scelto di disputare una prima manche di attesa per poi dare il tutto e per tutto nella seconda frazione. Una tattica che si rivelerà vincente, grazie soprattutto alla pressochè perfetta discesa interpretata da Raich che si dimostra ancora una volta massimo interprete della specialità nell'attuale panorama del circo bianco. E dire che a metà gara le cose non erano messe benissimo per il campione austriaco. Davanti a tutti c'era il canadese Francois Bourque che aveva preceduto di una ventina di centesimi il francese Joel Chenal e di poco più di 2 decimi Hermann Maier e Fredrik Nyberg, appaiati in terza posizione. Poi Raich mentre Max Blardone si era piazzato in ottava posizione, con un distacco decisamente contenuto nei confronti delle zone calde della classifica che vedeva ben 12 atleti racchiusi in meno di un secondo. Tutto si sarebbe quindi deciso nella seconda manche. Il primo a provare a dare la zampata è Bode Miller, dodicesimo a metà gara ma capace di mettere insieme una seconda manche degna delle sue migliori giornate. Solo Raich riuscirà a stare davanti all'americano, prima però tocca a Max Blardone ma l'ossolano non sa sciare con la giusta leggerezza. Probabilmente troppo attaccato agli spigoli cede inesorabilmente terreno nei confronti dello spaghetti cow-boy perdendo numerose posizioni fino all'undicesimo posto finale. Schoenfelder e Grandi finiscono dietro a Bode mentre Svindal, quinto nella prima manche, conclude con il suo stesso tempo. Poi tocca a Raich che con apparente tranquillità riesce metro dopo metro a scavare un significativo solco tra sè e tutti gli avversari. Taglia il traguardo con oltre un secondo di vantaggio, ben conscio di aver fatto tutto il possibile. Ma Hermann Maier non si ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Grande equilibrio al Sestriere, guida Bourque
Regna l'equilibrio nella prima manche del gigante olimpico del Sestriere. Su una pista perfetta nonostante le forti nevicate degli ultimi giorni sono ben12 gli atleti racchiusi in un secondo di distacco dal canadese Francois Bourque che, un po' a sorpresa, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima frazione. Il ventunenne del Quebec ha sciato alla grande soprattutto sul muro centrale, quello più ripido e ghiacciato, riuscendo così a precedere di 19 centesimi l'ancor più sorprendente Joel Chenal. Davvero convincente e inaspettata la prova del gigantista francese capace di ritrovare ritmi e sensazioni smarrite ormai da diversi mesi. Solo tre centesimi alle spalle del transalpino l'esperta coppia formata da Fredrik Nyberg - Hermann Maier: oltre settant'anni in due ma decisamente a loro agio sulla pista piemontese. A seguire nell'ordine un guardingo Benni Raich, Aksel Lund Svindal, Stephan Görgl e un Massimiliano Blardone apparso non troppo convinto e convincente tra le veloci pieghe di un gigante piuttosto filante. Il distacco di soli sei decimi lascia comunque spazio alle speranze di medaglia, la rimonta si prospetta difficile ma non tutto è perduto per il ventiseienne di Pallanzeno. Restano sotto il secondo di distacco anche Thomas Grandi, Jean Philippe Roy (che gara per i canadesi!!!), Rainer Schönfelder e Bode Miller, al solito pasticcione nei tratti più impegnativi. L'unico altro azzurro al traguardo è Alberto Schieppati che paga con il quindicesimo posto un errore di linea poco prima dell'imbocco del piano finale. Fuori invece un incerto Davide Simoncelli e Manfred Mölgg, ancora debilitato dal mal di schiena. Sono comunque molti i nomi illustri a far loro compagnia: Daron Rahlves, Ted Ligety e Marco Buechel non sono riusciti a terminare la gara. La seconda manche si presenta quindi assolutamente interessante ed aperta a qualsiasi soluzione. Si riparte alle 14,00. (continua)

[ 20/02/2006 ] - Oggi gigante maschile e super-g donne
E' arrivata la giornata del gigante maschile, la giornata dei vari Blardone, Simoncelli, Schieppati e Mölgg, la giornata di quella che è da un po' tutti considerata la più forte squadra di gigante in circolazione. Un titolo conquistato e meritato sul campo negli ultimi due-tre anni di Coppa del Mondo ma che è ora chiamato alla riprova del grande evento, come lo è un'Olimpiade in casa. I quattro alfieri azzurri si presentano all'appuntamento carichi, convinti delle loro possibilità ma allo stesso tempo ben consci che a loro tocccherà soltanto fare del loro meglio e sperare che basti per superare gli avversari. La concorrenza è a dir poco agguerrita: Benni Raich e Bode Miller hanno incamerato nella prima settimana soltanto delusioni e probabilmente anche per loro è giunta l'ora del riscatto. Kalle Palander ha chiuso il gennaio di Coppa del Mondo in grande spolvero e lo stesso Thomas Grandi potrebbe ricordarsi di quello che è riuscito a fare poco più di un anno fa tra le porte larghe dei giganti più impegnativi del circo bianco. Per non parlare poi di Hermann Maier, campione mondiale in carica e sicuramente galvanizzato dall'aver già al collo una medaglia lucente a differenza dei due principali antagonisti Miller e Raich. A questi vanno poi aggiunti Daron Rahlves (anche se l'americano non è apparso affatto brillante nelle ultime uscite) e Didier Defago, Francois Bourque e un possibile outsider come Stephan Görgl. Tanti nomi per tre sole medaglie; proprio questo deve far riflettere i ragazzi azzurri: l'obiettivo podio è difficile da raggiungere, non basta solo saper o voler attaccare a tutta ma è necessario anche quel quid di fortuna, un qualcosa che aiuti a sfruttare nel migliore dei modi una particolare situazione o un errore altrui. L'impressione è quindi quella che questo gigante a cinque cerchi debba essere affrontato con la maggior serenità possibile, accantonando se possibile quella cronica voglia di strafare o il bisogno di voler dimostrare a chicchessia che ... (continua)

[ 18/02/2006 ] - Kjetill Andrè Aamodt sempre più leggenda
Quando si dice la zampata del campione. In una giornata a dir poco travagliata e scombussolata da continui cambi di programma il fuoriclasse norvegese Kjetill Andrè Aamodt conquista il terzo titolo olimpico in super-g della sua carriera dopo quelli conquistati ad Albertville 92 e Salt Lake City 02. Già, Albertville; quattordici anni fa. In quattordici anni questo norvegese dai modi sempre pacati e gentili ha messo insieme un filotto di venti medaglie, tra iridate ed olimpiche come mai nessun'altro si è nemmeno immaginato di poter fare. Con quella di oggi fanno quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi per una delle figure più belle e carismatiche del circo bianco moderno. Un successo che arriva meno di due anni dopo dalla frattura scomposta della caviglia destra. Un successo che segue di poco meno di un mese quello (forse più grande) della nascita del primo figlio, fatto che gli aveva fatto abbandonare di tutta fretta compagni ed avversari impegnati sulla Streif di Kitzbuhel per tornare in patria e stare vicino alla moglie partoriente. Un successo che arriva a pochi giorni di distanza dall'infortunio al ginocchio subito nel corso della discesa libera che l'aveva visto scendere dal podio solo dopo il gran numero di Deneriaz. Saltata per precauzione la combinata lo scandinavo ha dato il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento olimpico che gli restava. Probabilmente quella di oggi non è stata la sua gara perfetta, "rovinata" da una leggera sbavatura nell'ultimo tratto del tracciato, ma nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Neppure il Signore del Super-G, Hermann Maier che comunque ritorna sul podio a cinque cerchi ad otto anni di distanza dal successo di Nagano. E anche per il campione di Flachau, visto quello che ha passato negli ultimi anni, è un risultato che sa di leggenda. Solo 13 centesimi li hanno divisi all'arrivo. Poco, niente tra due enormi protagonisti che si avviano a chiudere nel migliore dei modi due carriere altrettanto immense. Sul terzo gradino del ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 15/02/2006 ] - Benjamin Raich completa il quartetto di sg.
Dopo la delusione che ha segnato il suo esordio olimpico in combinata, Benjami Raich avrà modo di rifarsi già nel super-g di sabato. I responsabili della federazione austriaca hanno infatti scelto il ventisettenne della Piztal per completare il quartetto del super-g che comprendeva già i vincitori di stagione Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristophe Gruber. Restano quindi appiedati Stephan Görgl, Michael Walchhofer e Fritz Strobl: per questi ultimi l'avventura olimpica è quindi conclusa. (continua)

[ 12/02/2006 ] - Chapeau Monsieur Deneriaz!
Tutti aspettavano i Walchhofer ed i Rahlves ma il primo oro di queste Olimpiadi italiane va al francese Antoine Deneriaz, outsider di lusso che ha letteralmente dominato la gara sulla Kandahar Banchetta del Sestriere. A due passi dal confine con la Francia, l'atleta allenato da Mauro Cornaz ha letteralmente smorzato in gola l'urlo di vittoria dell'austriaco Michael Walchhofer che iniziava già a pregustare un trionfo quasi annunciato. Partito col pettorale numero 30 il discesista transalpino ha messo insieme la gara perfetta: già davanti al primo intermedio ha incrementato metro dopo metro il suo vantaggio fino a chiudere con oltre sette decimi di vantaggio sullo stesso Walchhofer. Un successo nitido e cristallino, come nitida e cristallina è la classe del trentenne di Morillon, uno dei migliori in assoluto quando c'è da lasciar scorrere i propri sci. E Deneriaz non potrà ora negare che l'Italia gli porta bene: due delle sue tre vittorie in Coppa del Mondo sono arrivate sulla Saslong della Val Gardena, ora ecco questo oro olimpico sulle piste piemontesi. Oro che ritorno in Francia otto anni dopo quello conquistato a Nagano da Jean Luc Cretier, altro outsider, quasi a voler sottolineare la capacità dei transalpini di preparare al meglio gli appuntamenti che contano. Il secondo gradino del podio va quindi al fuoriclasse austriaco Michael Walchofer davanti all'elvetico Bruno Kernen da sempre attratto dalla pista del Sestriere dopo l'oro mondiale conquistato da queste parti nel 1997. Rimane invece ai piedi del podio Kjetill Andrè Aamodt che ha visto sfumare in extremis la possibilità di arricchire la sua collezione di 17 medaglie, tra olimpiche e iridate. A seguire Bode Miller ed Hermann Maier che, insieme a Daron Rahlves (solo decimo), impersonificano forse al meglio la delusione nella prima giornata olimpica dello sci alpino. Niente da fare nemmeno per Fritz Strobl: l'austriaco non è riuscito a spezzare l'incantesimo che non vede alcun campione olimpico di discesa ... (continua)

[ 11/02/2006 ] - Domani discesa: è giunta l'ora dei primi verdetti
Tra poco più di 12 ore prenderà ufficialmente il via anche il programma olimpico dello sci alpino. Apertura riservata agli uomini jet che si daranno battaglia sulla Kandahar Banchetta per la conquista dell'oro di discesa, disciplina da sempre ricca di quel fascino che la velocità sa dare in qualsiasi sua forma. La pista del Sestriere in questi giorni ha conquistato pressochè tutti gli atleti che si sono detti entusiasti di potersi giocare un traguardo così prestigioso su un tracciato tanto tecnico quanto spettacolare. Tutto ciò insieme alla nutritissima schiera di pretendenti al successo finale non può che accrescere l'attesa per la prima sfida a cinque cerchi. Chi sarà il primo medagliato dello sci alpino? Riuscirà forse Fritz Strobl a ripetersi a distanza di quattro anni dopo il trionfo di Salt Lake City? Maier e Walchofer guideranno il Wunderteam al trionfo oppure gli americani Daron Rahlves e Bode Miller riusciranno di nuovo a mettere il bastone tra le ruote allo squadrone biancorosso? O sarà tempo di qualche outsider, più o meno a sorpresa? Forse quest'ultima possibilità non sembra essere molto percorribile ma da atleti come Bruno Kernen o Antoine Deneriaz ci si può aspettare sempre di tutto. E come si comporteranno gli azzurri? La speranza è quella di un colpo di coda da parte di Kristian Ghedina ma in fondo lo stesso Peter Fill ricalca appieno la figura dell'outsider di lusso. Gli interessi per la gara non mancano come siamo certi non mancherà lo spettacolo, appuntamento quindi per le ore 12 con la partenza del primo concorrente, l'australiano Craig Branch. Già dal numero quattro si entrerà nel vivo con la discesa di Fritz Strobl, attenzione poi al 6 di Kurt Sulzenbacher, all'8 del vecchio volpone Lasse Kjus, al 10 di Walchofer, al 12 di Ghedina e al 15 di Maier. DAl 17 al 20 scenderanno in rapida successione Aamodt, Miller, Fill e Rahlves. A questo punto i giochi al vertice potrebbero essere già fatti ma bisognerà comunque aspettare almeno fino al 28 di ... (continua)

[ 11/02/2006 ] - Deneriaz miglior tempo nella terza prova
E' del francese Antoine Deneriaz il miglior tempo della terza prova cronometrata sulla Kandahar Banchetta. Il velocista d'oltralpe ha fermato il cronometro sul 1.49.89, un tempo molto vicino a quello segnato ieri dall'austriaco Kroell. Dietro di lui troviamo la giovane promessa canadese Osborne-Paradise e il veterano Marco Buechel. I protagonisti si sono un po' nascosti: Rahlves è decimo, seguito da Miller e Fill con lo stesso tempo; Maier è sedicesimo, Ghedina 21esima, Walchhofer addirittura 24esimo. Come preannunciato Giorgio Rocca e Max Blardone hanno saltato la prova odierna, che ha visto come miglior azzurro l'altoatesino Patrick Staudacher con il 6° tempo. (continua)

[ 09/02/2006 ] - La prima prova olimpica va a Daron Rahlves
E' stato l'americano Daron Rahlves il più veloce sulla Kandahar Banchetta del Sestriere nella prima prova cronometrata della discesa olimpica. Il trentatreenne a stelle e strisce è stato l'unico a scendere sotto al barriera dell'1:50 lasciandosi alle spalle la coppia d'assi austriaca Michael Walchofer ed Hermann Maier, rispettivamente a 1.21 e 1.27 secondi. Quarto posto per un altro austriaco, Kalus Kröll che si candida quindi ad occupare il quarto ed ultimo posto disponibile nello schieramento biancorosso di domenica. A seguire i francesi Antoine Deneriaz e Pierre Emmanuel Dalcin che hanno preceduto il campione uscente Fritz Strobl. Decimo e primo degli azzurri Kurt Sulzenbacher. Bode Miller ha staccato il sedicesimo tempo alle spalle di Aamodt mentre per quanto riguarda gli altri italiani c'è da segnalare la diciannovesima posizione di Patrick Staudacher, la trenunesima di Giorgio Rocca subito davanti a Peter Fill, la trentaquattresima di Kristian Ghedina e la cinquantunesima per Massimiliano Blardone. Domani, con partenza sempre alle ore 12, la seconda prova. (continua)

[ 08/02/2006 ] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta domani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra domani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago. Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g. Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)

[ 07/02/2006 ] - La selezione austrica in vista della discesa
Si sa come la discesa libera risenta in terra austriaca di un fascino particolare; sarà per la tradizione e lo spettacolo di una tappa come Kitzbuhel, sarà per il gusto e l'edrenalina della velocità, ma la discesa è senza dubbio la Gara con la G maiuscola per tifosi e appassionati d'oltre Brennero. Alle Olimpiadi la discesa libera aprirà il programma dello sci alpino nella giornata di domenica e a pochi giorni dall'appuntamento iniziano a spuntare le prime indicazioni sui chi avrà la possibilità di difendere i colori biancorossi sulla pista del Sestriere. Tre posti del quartetto sono già fissati e spettano al campione olimpico uscente Fritz Strobl, a Michael Walchofer e ad Hermann Maier. Per stabilire il quarto nome si ricorrerà come tradizione alle prove: il secondo test cronometrato di venerdì stabilirà chi potrà partecipare alla gara. In pole position partono Klaus Kröll e Andreas Buder che nel corso delle ultime gare si sono guadagnati un bonus per le ottime prestazioni offerte. Ma il clima olimpico potrebbe infondere nuova verve ai vari Benjamin Raich, Cristoph Gruber, Stepha Görgl e Hannes Reichelt che disputeranno le prove in vista di super-g e combinata; un risultato particolarmente convincente da parte loro potrebbe mutare le decisioni di Toni Giger. (continua)

[ 05/02/2006 ] - Scelti i 22 del Wunderteam
Dopo l'ultimo week end di gare il responsabile agonistico Hans Pum ha diramato l'elenco definitivo dei 22 atleti che parteciperanno alla rassegna olimpica. Nove donne e tredici uomini per uno squadrone che, nelle speranze della Oesv, potrà fare incetta di medaglie. Ecco i nomi: Donne: Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel. Uomini: Andreas Buder, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer. (continua)

[ 30/01/2006 ] - L'Austria non scopre le sue carte
Questa mattina il Comitato Olimpico Austriaco ha diramato la lista degli atleti convocati alle ormai imminenti Olimpiadi di Torini 2006. L'elenco riporta ben 82 nomi suddivisi tra tutte le varie specialità e discpline. E come sempre più spesso capita il wunderteam tende a posticipare il momento delle scelte più difficili, tanto da inserire nella lista dei convocati ben 33 atleti dello sci alpino, quando il limite massimo per il contingente è di 22 unità. Tra i convocati quindi, almeno undici non potranno presentarsi al cancelletto di partenza. Probabile che un'ulteriore scrematura avvenga già dopo il prossimo week-end di Coppa, ma sembra ugualmente possibile che la selezione vera e propria possa venire fatta sulle stesse nevi del Sestriere, pochi giorni prima di ciascun appuntamento. Questo comunque l'elenco dei convocati che non riporta alcuna assenza di spicco: Donne (15): Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Marlies Schild, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Kathrin Zettel. Uomini (18): Patrick Bechter, Andreas Buder, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Hermann Maier, Martin Marinac, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Benjmain Raich, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer (continua)

[ 28/01/2006 ] - Herminator domina la libera di Garmisch
E sono 53: Hermann Maier vince la discesa libera sulle nevi bavaresi di Garmisch Partenkirchen. Herminator guida la pattuglia austriaca sul podio della Kandahar: infatti in seconda e terza piazza rispettivamente le acquile biancorosse Klaus Kroell e Andreas Buder. Il primo azzurro in classifica è Kristian Ghedina: il cortinese, da tempo già qualificato per Torino 2006, chiude 12°. Kurt Sulzenbacher stava per qualificarsi per la rassegna a cinque cerchi: doveva entrare nei primi 10 il lungagnone della Val Pusteria, ma le nevi tedesche lo inchiodano al 15° posto. I jet di Alberto Ghidoni chiudono al 22° posto con Patrick Staudacher, al 26° con Roland Fischnaller e al 27° con Walter Girardi. Stefan Thanei è 32°. Out Alessandro Fattori, Werner Heel e Peter Fill, quest’ultimo protagonista di una caduta spettacolare ma senza conseguenze. Domani SuperG. (continua)

[ 20/01/2006 ] - Peter Fill: Soddisfatto per il podio sulla Streif
Dopo il secondo posto di Kitzbühel il carabiniere di Castelrotto ha sostenuto:" E' un grande risultato; stavo sciando bene ma a volte non riesco a concretizzare a causa di errori e mi perdo lontano dai primi. Oggi è andata molto bene e vi dirò, peccato per quel piccolo errore nella parte alta dove ho prso quei 5 centesimi da Herman Maier. Adesso guardo con fiducia alle Olimpiadi per quel che riguarda Super Combinata e Super-G. Domani aspetto la libera, nonostante questa gara rappresenti un po' un'incognita visto che abbiamo disputato una sola prova cronometrata. Tuttavia questo vale per tutti e non devo aver paura di attaccare nuovamente la Streif." (continua)

[ 20/01/2006 ] - Maier torna supergigante davanti a Fill
Hermann Maier aveva dichiarato nei giorni scorsi di aver risolto alcuni problemi ai materiali: con una gara da manuale sulla leggendaria Streif Herminator torna a conquistare la vittoria nella specialità di cui è stato senza dubbio il miglior interprete degli ultimi 10 anni. Dietro di lui un sorprendente Peter Fill, decisamente in forma, che per soli 5 centesimi deve accontentarsi della piazza d'onore, dopo essere stato in testa per tutta la gara. Il carabiniere di Castelrotto, sceso col pettorale n.7, ha fatto una gara fantastica, velocissimo in particolare tra il secondo intermedio e il traguardo: un tratto di 22-23 secondi dove nessuno è riuscito ad avvicinarsi...22 Atleti gli sono così andati alle spalle, fino alla discesa di Hermann Maier. Sul podio anche Hannes Reichelt, davanti ai connazionali Goergl e Kroell; quattro austriaci nei primi cinque, con il solo Fill a rompere la sequenza. Giornata no per i favoriti della specialità: Svindal 14°, Guay 13°, Aamodt non è partito, Raich è oltre la 30° posizione e Bode Miller non ha chiuso la gara... Gli azzurri: Werner Heel 17°, Michael Gufler 22°, Girardi 28°, Fattori 29° e Thanei 30°. (continua)

[ 17/01/2006 ] - A Strobl la prima prova sulla Streif
Prime prove oggi sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, Austria. E' proprio il leader di specialità Fritz Strobl a strappare il miglior tempo, seguito dal connazionale Walchhofer e dal francese Dalcin. Al quarto posto troviamo il vincitore di Wengen, Daron Rahlves, staccato di quasi due secondi, segno che Strobl ha fatto subito capire di esserci. Nei dieci anche Hoffmann, Maier, Aamodt, Cuche, Kroell e Defago. Migliore degli azzurri è Ghedina, 15°, a quasi 3 secondi; Staudacher 19°, Fischnaller 21°, Sulzenbacher 27°, Fattori 35°, Thanei 37°, Gufler 44°, Heel 52°. (continua)

[ 15/01/2006 ] - Daron Rahlves doma il Lauberhorn, Fill sesto
E' ancora una volta l'americano Daron Rahlves a mettere i bastoni tra le ruote allo squadrone austriaco nella discesa libera di Wengen. L'immutato fascino del Lauberhorn regala allo yankee la dodicesima vittoria in Coppa del Mondo, la prima sulla difficile pista all'ombra dell'Heiger. Dietro a Rahlves ecco gli austriaci, nell'ordine Michael Walchofer, Fritz Strobl ed Hermann Maier. Quinto posto per un altro grande vecchio del circus, Kjetill Andrè Aamodt che ha preceduto un ottimo Peter Fill. Il ventitreenne carabiniere di Castelrotto ha confermato quanto di buono fatto vedere nella combinata con un sesto posto di tutto rispetto incorniciato da una linea sull'Hundschopf degna di un veterano. Prestazione molto positiva quindi che non può che infondergli la fiducia necessaria in vista dell'appuntamento sulla Streif prima, e di quello olimpico poi. Buono anche l'undicesimo posto di uno stanchissimo Kristian Ghedina e il quindicesimo di un Roland Fischnaller apparso in palla. A punti anche Kurt Sulzenbacher, 17mo e Stefan Thanei, 28imo mentre Ale Fattori chiude appena fuori dai primi 30. Werner Heel non è partito in via precauzionale dopo la caduta nella discesa valida per la cmbinata (continua)

[ 11/01/2006 ] - Prima prova a Wengen: Ghedo terzo tempo
La prima prova cronometrata della discesa di Wengen ha visto segnare il miglior tempo da parte del campione olimpico in carica Fritz Strobl. L'austriaco ha portato a termine i quattro e più chilometri del Lauberhorn col tempo di 2:30.79 precedendo di un solo decimo Marco Büchel. Al terzo posto un sempre più pimpante Kristian Ghedina che continua a mettere in mostra un ottimo stato di forma. Subito alle spalle del fuoriclasse ampezzano, staccato da Strobl di soli 17 centesimi, troviamo Herman Maier e Bode Miller; settimo tempo per Michael Walchofer. Per quanto riguarda gli altri azzurri, quattordicesimo tempo per Roland Fischnaller, ventiduesimo Kurt Sulzenbacher, ventiquattresimo e venticinquesimo Alessandro Fattori e Peter Fill, ventinovesimo Patrick Staudacher. Più attardati Stefan Thanei, Werner Heel e Walter Girardi. Alla prova hanno preso parte anche Giorgio Rocca e Lucas Senoner in vista della super-combinata di venerdì: per loro rispettivamente il 54imo e il 74imo tempo. (continua)

[ 21/12/2005 ] - Kranjska: Raich si impone davanti a Blardone
Benny Raich si impone autorevolmente nel gigante di Kranjska Gora, su un tracciato difficile e molto ghiacciato. Il Fulmine di Pitzal conquista la sua prima vittoria stagionale, dimostrando di esserci e di essere in crescita; Benny costruisce il successo con una grandiosa prima manche (gli resiste solo Maier a pochi decimi), controllando gli avversari nella seconda, lasciando comunque a 1 secondo Max Blardone. L’italiano conferma la vittoria conquistata domenica in Badia: SuperMax c’è, è in forma e si vede! Torna sul podio Thomas Grandi dopo una serie di risultati non alla sua altezza; ottimo quarto il sempreverde Nyberg che ama questo tracciato: vincitore nel 2001/2002 e terzo nel 2003/2004. Ottimo quinto Moelgg: Manfred segna il miglior risultato di una stagione finqui tormentata da problemi fisici.Nei quindici anche Alberto Schieppati (decimo), Davide Simoncelli (dodicesimo) e Mirko Deflorian (quindicesimo). Ma oggi è davvero ItalGigante perchè a punti finiscono anche Giorgio Rocca, 21esimo e costantemente nei 30 tra le porte larghe, e Florian Eisath, 24esimo, che conquista i primi punti in carriera dopo le ottime gare in Coppa Europa delle scorse settimane. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Gardena: Grugger è supergigante
L'austriaco Hans Grugger ha vinto il superG della Val Gardena, il terzo della stagione. Sul podio il canadese Erik Guay e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. In 4 a e 5a piazza i norvegesi Kjetil Andre Aamodt e Aksel Lund Svindal. 6° Hermann Maier, 7° la sorpresa statunitense Scott Macartney e 8° Bode Miller. Il primo azzurro? Indietro purtroppo i "jet" di Alberto Ghidoni: a punti Peter Fill 22°, Walter Girardi 25° e un Michael Gufler tuittavia in ripresa dopo il "purgatorio" della Coppa Europa 28°. Quindi 32° Werner Heel, 34° Patrick Staudacher che non ripete le buone prove di Colorado e Alberta, Kurt Sulzenbacher 37°, Stefan Thanei 52°, Giorgio Gros 58° e Arnold Rieder 59°. Non ha concluso la gara Alessandro Fattori. (continua)

[ 10/12/2005 ] - Isere: tripla biancorossa. 10° Ghedina
La libera della Val d'Isere osserva una tripletta austriaca: Michael Walchhofer precede Fritz Strobl e Hans Grugger. In classifica i big in lotta per la Coppa del Mondo sono a ridosso del podio: 6° Kjetil Andre Aamodt, 7° Bode Miller e 9° Hermann Maier. Buon 10° Kristian Ghedina: il veterano ampezzano dimostra di esser ancora in grado di piazzarsi tra i migliori della velocità internazionale. Ora il cortinese guarda già alla "sua" Gardena per puntare al podio. Ecco gli altri "jet" della triade Ghidoni, Muzzarelli, Serra: 21° Peter Fill, 22° Kurt Sulzenbacher, 28° Alessandro Fattori. Poi 31° Walter Girardi, 34° Stefan Thanei, 39° Roland Fischnaller e 48° Werner Heel. Domani combinata. (continua)

[ 10/12/2005 ] - Val d'Isere: in prova 3° Ghedina e 6° Girardi
Nella prima ed unica prova disputata in Val d'Isere, l'austriaco Michael Walchhofer ha staccato il miglior tempo, precedendo il compagno di squadra Hermann Maier. Ottimo 3° il fuoriclasse ampezzano Kristian Ghedina. Bene in 6a piazza Walter Girardi. Ottima prova anche per gli altri "jet" di Alberto Ghidoni, Ruggiero Muzzarelli, Alessandro Serra e Bruno Anzile: nell'allenamento cronometrato della libera transalpina che si correrà questa mattina: 11° Patrick Staudacher, 12° Roland Fischnaller, 14° Werner Heel e 28° Kurt Sulzenbacher. Poi 38° Alessandro fattori, 55° Peter Fill, 57° Stefan Thanei e 81° Luca Senoner, che disputerà la super combinata di domenica. (continua)

[ 04/12/2005 ] - "Spaghetti cow-boy" c'è! Simoncelli 9°
Quale crisi per Bode Miller? Dopo il 2° posto di Soelden, ecco due brutte gare a Lake Louise ed un superG a Beaver in cui è deragliato dal tracciato a causa di condizioni pessime di visibilità. E apriti cielo. Gli saranno fischiate le orecchie al "cavallo pazzo" del New Hampshire, che poi è tornato subito protagonista con un 2° posto nella libera di Beaver Creek la vittoria nel gigante. Sulla Birds of Prey si è rivisto il solito "funambolo snodato" che ha dato spettacolo divincolandosi tra le porte larghe del Colorado. Una vittoria che lo rimette in carreggiata per la corsa alla Coppa del Mndo generale, che adesso vede in testa il suo compagno di squadra, quel Daron Rahlves che chiude grande 2°: Sul podio il finlandese Kalle Palander 3°. Ancora States in 4a piazza con Erick Schlopy. 5° il norvegese Aksel Lund Svindal. Hermann Maier è 8°, davanti al primo azzurro: chiude 9° il poliziotto di Rovereto Davide Simoncelli. Fa fatica invece Max Blardone, 13°. Giorgio Rocca stacca un buon 18° tempo: nella prima sessione ha corso il tratto finale di gara senza la maschera che era volata via. Oggi punterà alla vittoria nello slalom speciale. Mirko Deflorian praticamente si inchioda sulla neve nella seconda è termina 29°. Alexander Ploner non si qualifica per la seconda manche, e Peter Fill non porta a termine la prima sessione come anche Manfred Moelgg. E poi il "giallo Schieppati": Alberto si ferma in quanto attraversano il tracciato due guardiaporte. La Fis lo fa ripartire, Schieppati si qualifica per la seconda, ma poi non viene fatto partire perchè la giuria afferma che non si è bloccato in tempo. Oggi lo slalom sulla Birds of Prey/Golden Eagle che chiude la trasferta nordamericana. Un solo grido: dai Giorgione! (continua)

[ 03/12/2005 ] - Nella libera vince Rahlves. Riecco Miller. 7° Fill
Doppietta a "stelle e strisce" sulla Birds of Pray/Golden Eagle di Beaver Creek: Daron Rahlves si porta a casa la vittoria nella discesa libera del Colorado, precedendo un Bode Miller che ha dimostrato di non essere in crisi e di volere ancora dire la sua circa la lotta per la conquista della "sfera di cristallo". Dopo i due americani, sul podio anche l'austriaco Hans Grugger. 4° l'austriaco Fritz Strobl, 5° l'elvetico Bruno Kernen, 6° il canadese Erik Guay e 7° un ottimo Peter Fill: il carabiniere altoatesino di Castelrotto centra finalmente il primo risultato importante di questa stgaione che aspetta la sua completa maturazione. 8° Kjetil Andre Aamodt. Alessandro Fattori termina 16°, Kristian Ghedina 18° davanti all'accoppiata Maier&Raich, 30° Stefan Thanei. Quindi gli altri azzurri sono in 33a piazza con Werner Heel, in 37a con Kurt Sulzenbacher, in 46a con Patrick Staudacher e in 47a con Walter Girardi. (continua)

[ 02/12/2005 ] - Reichelt vince il superG di Beaver. 9° Staudacher
L'austriaco Hannes Reichelt si è aggiudicato il primo superG della stagione che si è disputato in Colorado a Beaver Creek. Sul podio 2° il canadese Erik Guay e 3° un'altro austriaco a sorpresa: Matthias Lanziger. 4° ancora un ottimo Aksel Lund Svindal: il ventitreenne polivalente norvegese guida dopo quattro gare la classifica generale di Coppa del Mondo. 7° Kjetil Andre Aamodt, 8° Hermann Maier e solo 18° Benjamin Raich. L'azzurro Patrick Staudacher migliora la 13a piazza del superG di Lake Louise e chiude 9° sulla Birds of Prey/Golden Eagle: il carabiniere della Val d'Isarco è la lieta notizia in casa Italia per quel che riguarda la velocità in questo primo scampolo di stagione. A punti anche Peter Fill 15° e Walter Girardi 22°. Quindi Kurt Sulzenbacher è 35° e Kristian Ghedina 37°. Non hanno portato a termine la gara Bode Miller, davvero irriconoscibile, e i nostri Stefan Thanei, Alessandro Fattori e Max Blardone. Quest'ultimo tuttavia ha già la testa al gigante che si correrà oggi. Tra gli azzurri si aspetta anche Davide Simoncelli, che ha vinto a Keystone due giorni fa un gigante della Nor-Am Cup. (continua)

[ 30/11/2005 ] - A Fattori piace la Birds of Prey
Alessandro Fattori chiude al 6° posto la prima prova cronometrata della libera di Beaver Creek: si è trovato a proprio agio il velocista di Tizzano Val Parma sulla pista del Colorado, e ha tutte le intenzioni per riscattare il week-end di Lake Louise. Miglior tempo per l'austriaco Christoph Gruber, davanti al norvegese Bjarne Solbakken e al vincitore della prima discesa stagionale l'"aquilotto d'oltre Brennero" Fritz Strobl. 4° Aksel Lund Svindal e 8° Kjetil Andre Aamodt. Per la compagine di Alberto Ghidoni discreto 17° tempo per Patrick Staudacher. Kristian Ghedina 26°, Werner Heel 30°. Più indietro Hermann Maier, Bode Miller e gli altri azzurri al cancelletto di partenza: Peter Fill Stefan Thanei, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi e Max Blardone. (continua)

[ 27/11/2005 ] - In scena la prima di Svindal. Staudacher 13°
E' grande Norvegia. Dopo il 2° posto di Aamodt ieri nella discesa libera, Aksel Lund Svindal si è imposto nel superG disputato sulla Mens Olympic di Lake Louise, dopo aver fatto ottimo sesto ieri. Per questo ventitreene "vikingo" poliedrico, la prima vittoria in Coppa del Mondo. Un altro grande polivalente in casa Norvegia? Sul podio ci salgono anche l'austriaco Benjamin Raich 2°, che da una "zampata" in funzione Coppa generale e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia Hermann Maier e chiude 21°. Bode Miller è indietro anche oggi e termina 18°. Aria di crisi per il "funambolo" del New Hampshire? Ancora bene Kjetil Andre Aamodt 5°, preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann 4°: se mettiamo anche la buona prova di ieri di Bruno Kernen, si scorge che la compagine svizzera è in ripresa. Per gli azzurri va un pò meglio rispetto alla libera: Patrick Staudacher, "marcantonio" di Vipiteno è 13°, una prova più che confortante per il Carabiniere altoatesino. "Staudi" sembra finalmente in via di maturazione. Quindi Peter Fill è 20°. Poi a punti anche Alessandro Fattori 27° e Werner Heel 28°. Kristian Ghedina 32° (continua)

[ 27/11/2005 ] - Fritz Strobl supera un grande Aamodt
Ha vinto l'austriaco Fritz Strobl. Ma la notizia più eclatante dalla prima discesa libera di Coppa del Mondo corsa a Lake Louise viene dal secondo posto dell'inossidabile fuoriclasse norvegese Kjetil Andre Aamodt: a trentaquattro "primavere" il recordman di medaglie fra Olimpaidi e Mondiali dimostra di essere ancora competitivo, dimostrando a scettici e male lingue che la sua classe è ancora cristallina. Per nove centesimi ha sfiorato il successo, e adesso aspettiamo di vedere come si esprimerà nel superG canadese. Sul podio poi l'atleta del Liechtenstein Marco Buerchel, 3°. Ottimo 4° un Hermann Maier che stacca Bode "Spaghetti cow-boy" Miller solo 22° nella classifica generale di Coppa del Mondo. 5° termina lo svizzero Bruno Kernen e 6° il norvegese Aksel Lund Svindal. E le "frecce tricolori" di Alberto Ghidoni? Son dolori sulla Mens Olympic. Kristian Ghedina chiude solamente in 27a piazza, Peter Fill è 26° e Alessandro Fattori 30°. Out Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. 41° Patrick Staudacher. Buone nuove da Werner Heel: il giovanotto della Val Passiria chiude 23°. A punti anche Walter Girardi 28°. (continua)

[ 26/11/2005 ] - A "nonno" Aamodt l'ultima prova cronometrata
Il coriaceo "guerriero" Kjetil Andre Aamodt si è imposto nell'ultima prova della discesa di Lake Louise in programma oggi e valevole come prima libera della stagione di Coppa del Mondo. Il norvegese ha preceduto Hermann Maier e Antoine Deneriaz. 5° Bode Miller e 6° Benjamin Raich. Il primo "jet" azzurro è Werner Heel 20°. Quindi 24° Peter Fill, 26° Walter Girardi e 27° Kurt Sulzenbacher. Poi Alessandro Fattori 31°, davanti a Kristian Ghedina e Patrick Staudacher. 35° Stefan Thanei. (continua)

[ 24/11/2005 ] - Ghedina 4° in prova a Lake Louise
Kristian Ghedina non molla un colpo. Il "sempre verde" liberista azzurro ha staccato un ottimo quarto tempo durante la prima prova cronometrata della discesa libera in programma sabato a Lake Louise in Canada. Il francese Antoine Deneriaz ha fatto segnare il miglior tempo, davanti all'austriaco Michael Walchhofer e all'atleta del Liechtestein Marco Buechel. 7° Bode Miller e 25° Hermann Maier. Dopo l'inossidabile "guerriero" ampezzano, ecco per l'Italia la 19a piazza di Kurt Sulzenbacher e la 24a di Peter Fill. Quindi 33° Werner Heel, 36° Alessandro Fattori, 49° Patrick Staudacher, 53° Walter Girardi, 69° Max Blardone e 70° Stefan Thanei. (continua)

[ 22/11/2005 ] - Gli austriaci per Lake Louise
Ieri la nazionale maschile di velocità austriaca ha lasciato Sun Peak dove si stava allenando ed è arrivata a Lake Louise dove sono in programma la prima discesa e il primo superg stagionali. La partenza della discesa risulta abbassata per mancanza di neve. Alla gare parteciperanno Michael Walchhofer, Hermann Maier, Hans Grugger, Christoph Gruber, Benjamin Raich, Mario Matt, Klaus Kroell, Fritz Strobl, Norbert Holzknecht, Hannes Reichelt, Andreas Buder, Thomas Graggaber, Andreas Schifferer, Matthias Lanzinger, Stephan Goergl. (continua)

[ 24/10/2005 ] - Maier: "non credevo di essere già così in forma"
Ecco la dichiarazione a caldo del fuoriclasse salisburghese dopo la strepitosa vittoria di Soelden: " Che gara, sono contentissimo per questo risultato. E sono cinquantuno le vittorie in Coppa del mondo, una in più di Alberto. Mi sono commosso alla fine nel parterre...ho ancora voglia di sciare e vincere. Non credevo di essere così in forma. Punto alla Coppa del mondo, ma sopratutto il sogno è un oro olimpico" (continua)

[ 24/10/2005 ] - E 51: Herminator regna su Soelden
Hermann Maier ha confermato sulle nevi perenni tirolesi di Soelden di essere il campione del mondo in carica di gigante e staccando Alberto Tomba di una lunghezza nelle vittorie di Coppa. Il possente marcantonio d'oltre Brennero, già quattro favolose Coppe del mondo in saccoccia, si è commosso al traguardo del Rettenbach dopo aver fatto 51. Una vittoria meritata e che conferma al leggendario "muratore" di Flachau di essere ancora il numero uno. Questa volta sul pianoro finale ha staccato Bode Miller: il "funambolo" del New Hampshire chiude sulla piazza d'onore, dopo aver terminato la prima sessione in testa. Sul podio una sorpresa: stiamo parlando dello specialista dello slalom l'austriaco Rainer Schoenfelder ottimo 3°. Quindi l'austriaco Benni Raich 4° e 5° il canadese Francois Bourque. Bene al sesto posto Max Blardone, nonostante il finanziere ossolano abbia chiuso in terza piazza la prima sessione. Ottimo recupero nella seconda e ottimo 10° tempo per Alberto Schieppati. Quindi in classifica anche Arnold Rieder 20° e 25° un Davide Simoncelli acciaccato per il mal di schiena. Manfred Moelgg squalificato nella seconda manche. Alexander Ploner invece non si è qualificato. Out nella prima manche Mirko Deflorian, Luca Senoner e un grande Giorgio Rocca: al livignasco gli si è sganciato uno sci quando era a ridosso dei primi dopo l'intertempo. (continua)

[ 18/10/2005 ] - I tedeschi per Soelden
Alla luce degli ultimi giorni di allenamento sul ghiacciaio di Pitztal gli allenatori responsabili della squadra tedesca Wolfang Maier e Werner Margreiter hanno resi noti i nomi dei convocato. Sabato mattina gareggeranno Martina Ertl,Anja Blieninger, Annemarie Gerg e Kathrin Hoelzl. Ancora incerta Maria Riesch. Tra gli uomini partirà il solo Felix Neureuther. (continua)

[ 14/10/2005 ] - Aggiornamenti da Casa Austria
Definiti i nomi per gli ultimi 3 posti disponibili per il gigante d'apertura: Mario Scheiber, Mario Matt e Andreas Schifferer hanno vinto le selezioni interne e si aggiungono ai già certi Benni Raich, Hermann Maier, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer, Christoph Gruber, Patrick Bechter e Hannes Reichelt. Nelle ultime prove cronometrate miglior tempo per Benni Raich (1:00,36) su Maier (1:00,52) e successivamente bene Maier (57,83) davanti all'"intruso" Thomas Grandi (57,91) e a benni Raich (57,95). Sempre da casa Austria, qualche problemino per Renate Goetschl che durante gli allenamenti in super-g di ieri a Piztal ha battuto violentemente il ginocchio sinistro. La botta le ha procurato qualche dolorino al menisco, costringendo la campionessa trentenne a fermarsi in attesa di capire la gravità della situazione. Lunedì verrà presa una decisione: sicuramente non è necessaria alcuna operazione, ma se la cartilagine dovesse aver riportato qualche danno bisognerebbe ricorrere ad un intervento in artroscopia. Nel migliore dei casi Renate potrebbe risalire sugli sci già lunedì o martedì: "la decisione per partecipare a Solden la devo prendere io; comunque sono fiduciosa e voglio pensare positivo: forse è solo una leggera infiammazione." (continua)

[ 12/10/2005 ] - Hermann Maier in palla a Soelden
Ha dichiarato alla stampa di essersi infortunato ad un malleolo in Nuova Zelanda, ma il campione del mondo in carica di gigante Hermann Maier sta lavorando sodo sul Rettenbach di Soelden e stacca i migliori tempi nelle prove con i compagni di squadra. A Soelden escluse le compagini azzurre, francesi ed i Kostelic, tutte le squadre stanno "girando" nella località tirolese che è pronta per ospitate l'"opening" della Coppa del Mondo 2005/2006. (continua)

[ 11/10/2005 ] - Gli austriaci per Soelden
Da domani la squadra austriaca inizierà le selezioni interne per il gigante d’apertura di Soelden. Ci sono undici posti disponibili per gli aquilotti, 8 atleti sono già sicuri del posto: Maier, Raich, Goergl, Schoenfelder, Walchhofer, Gruber, Bechter e Reichelt, gli ultimi due in virtù della classifica finale di Coppa Europa della scorsa stagione. I tre posti ancora disponibili saranno contesi dai rimanenti Andreas Schifferer, Christian Mayer, Fritz Strobl, Mario Matt. (continua)

[ 10/10/2005 ] - In arrivo a novembre Ski Racing 2006
Siete pronti a un potentissima scarica di adrenalina? È in arrivo Ski Racing 2006, l’unico gioco della Coppa del Mondo di sci della stagione 2005/2006. Il tutto con la supervisione del campionissimo austriaco Hermann Maier. Il titolo perfetto per entrare nello spirito delle prossime Olimpiadi invernali di Torino. Da novembre per PC, PS2 e Xbox. Ski Racing 2006 è l’unico gioco della Coppa del Mondo di Sci stagione 2005/2006 sponsorizzato dal campionissimo austriaco Hermann Maier Il giocatore potrà così vivere in prima persona l’emozione di gareggiare sulle piste originali della Coppa del Mondo sfidando gli sciatori più forti in ogni specialità come Hermann Maier, Kalle Palander, Didier Cuche ed altri atleti riprodotti in ogni minimo particolare. Soelden, Lake Louise, Beaver Creek, Val d’Isere, Sestriere, Val Garden, Alta Badia, Bormio, Adelboden, tutte le piste ufficiali sono state ricostruite attentamente in ogni particolare grazie all’utilizzo del GPS per riproporre il più fedelmente possibile le sensazioni e le emozioni delle gare reali. Ski Racing 2006 include le quattro specialità di base dello sci alpino: Discesa Libera, Super-G, Slalom Gigante e Slalom Speciale. Spetterà al giocatore decidere se specializzarsi in una particolare disciplina oppure cercare di essere uno sciatore il più possibile completo. Tra le novità più significative della versione 2006 spiccano un nuovo motore grafico, nuovi contenuti bonus, nuove modalità di gioco - tra cui la modalità Carriera, per evolvere il proprio atleta nel corso del gioco – e la Coppa del Mondo, che consente a 32 giocatori di affrontarsi in multiplayer online contemporaneamente. Tutte le piste originali della coppa del mondo 2005/2006 (Sestriere, Alta Badia, Adelboden, Kitzbuhel, ecc.) riprodotte con l’utilizzo ... (continua)

[ 14/09/2005 ] - Riposo forzato per Maria Riesch
Maria Riesch si è nuovamente infortunata durante un allenamento della nazionale tedesca a Round Hill, in Nuova Zelanda, e dovrà osservare un periodo di riposo per 4/6 settimane. Maria, reduce dalla rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro a gennaio, è caduta affrontando un salto durante una prova di superg, riportando una forte botta alla tibia sinistra e una piccola lussassione. Maria è tornata a Monaco per riposarsi perchè il dolore le impedisce di allenarsi con le compagne. Il responsabile del team femminile, Wolfang Maier, ha dichiarato: “questo infortunio non ci voleva ma siamo abituati agli infortuni nel nostro team e faremo di tutto per riportare velocemente Maria alla miglior condizione possibile”. (continua)

[ 30/07/2005 ] - Da Zermatt Herminator lancia la sfida olimpica
Hermann Maier si sta allenando sul ghiacciaio di Zermatt: il quattro volte vincitore della Coppa del Mondo nonchè in ultimo campione iridato di gigante, sta trascorrendo un periodo di allenamento sulle nevi perenni svizzere, prima di raggiungere con la compagine austriaca la Nuova Zelanda dalla seconda metà di agosto. Test con gli sci e qualche "giro" di gigante per il "muratore di Flachau", che sembra non mollare un colpo e lanciare con convinzione la sfida per l'ingente appuntamento olimpico del prossimo febbraio. (continua)

[ 14/07/2005 ] - Hermann Maier a Zermatt da fine luglio
Hermann Maier inizierà la preparazione sulla neve l'ultima settimana di luglio sul ghiacciaio svizzero di Zermatt. Insieme a Bennj Raich, Michael Walchhofer ed il team austriaco polivalente WC 4, raggiungerà poi in agosto la Nuova Zelanda. Riprendono così gli allenamenti in vista della stagione olimpica del fuoriclasse di Flachau sulle nevi perenni del Canton Vallese. (continua)

[ 14/07/2005 ] - Raich e Walchhofer allo Stelvio
Da ieri gli atleti austriaci del gruppo Coppa del Mondo WC4, ossia Benjamin Raich, Michael Walchhofer, Mario Scheiber and Mario Matt, hanno iniziato gli allenamenti estivi sulla neve perenne del Passo dello Stelvio. I primi allenamenti sono dedicati allo slalom speciale. Allenatore responsabile del team è Andreas Evers. Assente Hermann Maier. (continua)

[ 04/07/2005 ] - I discesisti a Rovereto - speciale1
Nel mondo dello sport ci sono personaggi che riescono a concentrare su di se le simpatie di tutti gli appassionati, a prescindere da campanilismi o preferenze varie. Uno di questi è senza dubbio Kristian Ghedina, storico simbolo del discesismo azzurro che si sta preparando ad affrontare la sua ultima stagione sugli sci.«Sì, diciamo che al 99% questa è la mia ultima stagione; ormai gli anni iniziano a pesare e mi accorgo che il fisico non risponde più come vorrei. Ogni secondo giorno di allenamento è una tragedia: muscoli che fanno male, vecchi acciacchi che tornano fuori, insomma, non è più così semplice stare al passo dei giovani. Ma il trovarsi le Olimpiadi in casa mi dà ancora gli stimoli giusti per continuare».Una carriera ricca di soddisfazioni: 13 vittorie in Coppa del Mondo, coppette di specialità più volte sfiorate, 3 medaglie ai mondiali; gli stimoli vengono proprio dall’unica grande assente, la medaglia olimpica. «Verissimo, quella mi manca e ammetto che è proprio per questo che vado avanti. Il problema è che ogni anno che passa gli altri vanno sempre più forte: Walchhofer, Miller, Maier, Rahlves sono dei fenomeni e per mettermeli dietro devo ormai trovare la giornata perfetta. Magari riesco a trovarla a Torino: la pista del Sestriere mi ha già regalato una medaglia (bronzo ai Mondiali del ´97); il tracciato tutto sommato mi piace e se ci fossero le giuste condizioni di visibilità...Per la coppetta è dura: purtroppo per un vecchietto come me riuscire ad andare forte tutto l’anno è quasi impossibile, la voglia ci sarebbe ma il fisico non sempre è d’accordo, alla fine molto dipende da come inizio la stagione, con le prime gare in America». Nell’ultima stagione la vittoria è sfumata per un pelo sulla Kandahar di Chamonix per colpa di quel Johann Grugger che ha preceduto Kristian di pochi centesimi. Ma nella memoria collettiva resta impressa l’immagine del capriolo in Val Gardena, intrufolatosi chissà come tra le reti di protezione, quasi a voler salutare ... (continua)

[ 06/05/2005 ] - Ecco le squadre austriache per il 2005/2006
Ecco le squadre austriache per la prossima stagione olimpica. In campo femminile, dopo il ritiro di Sabine Egger, anche Karin Truppe e Selina Heregger sono ad un passo dall'abbandono dal Circo rosa. Intanto in squadra A: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Alexandra Meissnitzer e Marlies Schild. Squadra B: Karin Blaser, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Daniela Mueller, Brigitte Obermoser, Eveline Rohregger, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Katja Wirth, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel. In campo maschile lo slalomista Kilian Albrecht è stato messo per il momento fuori squadra, ma successivamente avrà la possibilità di rientrare nei ranghi del Wunderteam. Squadra A: Werner Franz, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl e Michael Walchhofer. Squadra B: Patrick Bechter, Andreas Buder, Kurt Engl, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Martin Marinac, Christian Mayer, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Hannes Reiter, Andreas Schifferer et Georg Streitberger. All'interno della squadra A, è stato composto un team polivalente per il periodo primaverile ed estivo, composto da: Mario Matt, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber e Michael Walchhofer. (continua)

[ 29/04/2005 ] - Arnold Rieder scierà Atomic
Arnold Rieder, Finanziere altoatesino di Maranza, a Livigno con gli azzurri del gigante per un allenamento, è tornato con Atomic, dopo una stagione con Rossignol. Intanto un'altro cambiamento di materiali: l'austriaco Cristian Maier è passato a Fischer. (continua)

[ 13/03/2005 ] - Cala il sipario sul Circo bianco
Con lo slalom di Lenzerheide si chiude la stagione di Coppa del Mondo 2004/2005. Bode Miller, che ieri ha vinto con una gara di anticipo la sua prima Coppa del Mondo, termina a quota 1648 punti. L'austriaco Bennj Raich è 2° a 1454 lunghezze, davanti ad Hermann Maier 1295. 4° ancora un'altro austriaco, Michael Walchhofer, 5° l'americano Daron Rahlves 6° lo svizzero Didier Defago. Primo azzurro è Giorgio Rocca 18° a quota 402 punti. Poi seguono Manfred Moelgg 19° 398 e Massimiliano Blardone 23° 345. Giorgio Rocca termina 4° nella classifica di slalom vinta da Raich. (continua)

[ 12/03/2005 ] - Miller, il funambolico cow boy sul tetto del mondo
Scarico, spossato, svogliato. Così stampa e parte dei tecnici dopo l'ultima sua uscita in slalom a Kranjska Gora. L'austriaco Benjamin Raich si era presentato alla tappa di Kvitfjell sull'onda di Bode, e dell'entusiasmo... Anche sulle nevi norvegesi Miller non è riuscito a distaccare Bennj e le gare di Lenzerheide si presentavano davvero come una tappa decisiva. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a pennellare. E' il caso del funambolo del New Hampshire, quel Bode da Franconia che aveva iniziato la stagione come una furia vincendo in nemmeno tre settimane in tutte e quattro le discipline, ma che da gennaio ha subito pian piano la risalita del Ragionier Raich. Ai Mondiali di Bormio l'americano ha sbancato si in libera e superG con la doppietta d'oro, ma tra Garmisch Partenkirchen, Kvitfjell e Kranjska Gora non è riuscito a chiudere la partita per la Coppa del Mondo assoluta. A Lenzerheide, angolo del Cantone dei Grigioni, però è tornato il solito grande Bode: "Spaghetti cow boy" ha vinto il superG e si è piazzato 2° in discesa libera e nel gigante di questa mattina. La gara sulla Silvano Beltrametti è stata vinta dall'austriaco Stephan Goergl. 3° Raich e 4° Hermann Maier. I ragazzi di Severino Bottero, Norman Bergamelli e Ruggero Muzzarelli piazzano Manfred Moelgg 8° e Max Blardone 9°: peccato per l'ossolano che aveva chiuso in 2a piazza la prima manche. Quindi 17° Mirko Deflorian e 21° Giorgio Rocca. Intanto Bode esulta. Ha vinto la sua linea, la sua politica innovatrice per lo sci. La linea del fuoriclasse, del talento. Durante tutta la stagione è stato accusato di far le ore piccole nei pub e di perdere la concentrazione. Le malelingue erano straniere, non insite allo staff USA. I tecnici americani sanno che Bode ha i suoi tempi, le sue abitudini e sipratutto sanno che hanno a che fare come un talento straordinario. Miller può fare anche quello che vuole. E' fatto così. Poteva chiudere la stagione a Natale e invece ci ha fatto aspettare fino a questa ... (continua)

[ 12/03/2005 ] - Consolazione Raich: a Bennj la Coppa di gigante
L'austriaco Benjamin Raich perde la Coppa del Mondo generale ma si deve accontentare della Coppa del Mondo di gigante. Il "Fulmine di Pitztall" si porta a casa il trofeo con 423 punti. Bode Miller 2° con 420 e 3° il canadese Thomas Grandi con 366 lunghezze. Poi seguono Hermannn Maier a quota 362 e Max Blardone con 345 punti. (continua)

[ 10/03/2005 ] - Lenzerheide: "vecchio" Lasse fa buon brodo!
Il "vecchio" Lasse Kjus non finisce mai di stupire. L'inossidabile "sempre verde" polivalente scandinavo vince la discesa libera sulla "Silvano Beltrametti". Dopo giorni di maltempo, a Lenzerheide si è riusciti a disputare le libere valevoli per le Finali di Coppa delo Mondo. 2° Bode Miller, che allunga su Benjamin Raich questa mattina 11°, 3° Fritz Strobl e al 4° posto ex-equo Hermann Maier e Michael Walchhofer. Gli azzurri: 12° Alessandro Fattori, 18° Peter Fill, 19° Kurt Sulzenbacher e 20° Kristian Ghedina. Il fuoriclasse norvegese questa stagione ha vinto anche nel gigante di Val d'Isere. (continua)

[ 06/03/2005 ] - 50a perla, come Tomba: inchiniamoci a Herminator!
Non è mai finito Hermann Maier. Ha sbagliato chi lo ha creduto finito: probabilmente non "ammazzava" le gare come prima nelle ultime tre stagioni, dopo quel maledetto incidente che gli ha maciullato una gamba, rischiando di doverla addirittura amputare. Questa mattina, sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ha vinto alla grande. Come solo lui è capace di fare nel superG, la sua specialità. Immenso. Ha dilaniato la concorrenza, rifilando ben otto decimi allo svizzero Didier Defago giunto 2°. Ma oggi, durante la ricognizione, era nell'aria il fatto che si lottava esclusivamente per la seconda piazza. Herminator con questo sigillo raggiunge a 50 vittorie in Coppa del Mondo come un certo Alberto Tomba. il "muratore di Flachau" come il "funambolo di Castel de Britti". Sul podio con il grande Herminator, Defago e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia un curvone nel finale e butta via il podio Bode Miller: l'americano chiude 5° dietro all'austriaco Bennj Raich 4°. Ecco gli azzurri in classifica: ottimi Alessandro Fattori 7° e Kristian Ghedina 8°. Discreto ancora una volta Patrick Staudacher 16°. Poi a punti anche Michael Gufler 24°, e più indietro Peter Fill 32° che non riesce a conquistare la finale di Lenzerheide, 36° Stefan Thanei e fuori Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 05/03/2005 ] - Herminator doma l'Olympiabakken
Hermann Maier vince la discesa libera di Kvitfjell sulla pista Olympiabakken: il "muratore di Flachau" coglie un successo che conferma una stagione sicuramente importante. Herminator ha vinto quest'anno in tre discipline: superG a Kitzbuehel, la libera odierna e il gigante mondiale di Bormio. C'è ancora Maier, e il sigillo sul pendio norvegese lo dice forte e chiaro. Sul podio con il quattro volte vincitore della Coppa del Mondo anche il connazionale Mario Scheiber e l'elvetico Ambrosi Hoffmann. Bode Miller chiude 4°, guadagnando punti sul diretto concorrente per la "sfera di cristalo" relegato in 12a posizione Bennj Raich. Miglior azzurro Peter Fill 14°. Quindi i jet di Alberto Ghidoni e Luis Prenn terminano a punti in 21a piazza con Alessandro Fattori, in 24a con Kristian Ghedina, in 28a con Kurt Sulzenbacher. Poi 31° Patrick Staudacher, 35° Stefan Thanei e 44° Michael Gufler. Domani superG. (continua)

[ 03/03/2005 ] - Herminator il più veloce in prova a Kvitfjell
Hermann Maier stacca il miglior tempo nella prima prova cronometrata di Kvitfjell: sulle nevi norvegesi Herminator precede il connazionale Andreas Schifferer e il francese Pierre Dalcin. Bennj Raich chiude 17° e Bode Miller 42°. Miglior azzurro è Alessandro Fattori 8°. Dopo il "fulmine di Tizzano Val Parma", i jet di Alberto Ghidoni e Luis Prenn piazzano Kurt Sulzenbacher 14°, Kristian Ghedina 22°, Patrick Staudacher 35°, Michael Gufler 46°, Stefan Thanei 48° e Peter Fill 50°. (continua)

[ 26/02/2005 ] - Kranjska: Raich accorcia su Miller. Blardone 4°
L'austriaco Bennj Raich vince il gigante di Kranjska Gora e raccoglie la bellezza di 100 punti su Bode Miller: "Spaghetti cow boy" perde uno sci nella seconda sessione e non raccoglie nessuna lunghezza. Adesso Raich gurda allo slalom di domani con determinazione e concentrazione assoluta: il "Fulmine di Pitztall" puo' davvero recarsi il prossimo fine settimana in Norvegia per le gare veloci con buone chanche di superare l'americano. Sul podio del gigante della 44a edizione del Pokal Vitranc, in seconda piazza il campione del mondo Hermann Maier ed in terza il finlandese Kalle Palander. Peccato per Blardone: il Max da Pallanzeno per 14 centesimi non porta a casa il podio. Tuttavia Blardone sta dimostrando in tutto l'arco della stagione di essere un cavallo di razza delle porte larghe. Ma l'Italia festeggia anche per il 7° posto di Davide simoncelli, l'8° di Manfred Moelgg e il 13° di Lucas Senoner. A punti anche Alberto Schieppati 18°. Peccato per il podio mancato, certo, ma il "Dream team del gigante" di Severino Bottero fa sempre paura. (continua)

[ 20/02/2005 ] - Christoph Gruber nel super-g di Garmisch
La Kandahar di Garmisch Partenkirchen ha ospitato un superG in cui parecchi atleti hanno concluso la gara appaiati in una fazzoletto di decimi. Lo stesso Christoph Gruber, che si è portato a casa il 1° posto che rappresenta il terzo successo in carriera e il secondo qui a Garmisch sempre in superG, supera lo svizzero Didier Defago per un solo centesimo. 3° Francois Bourque: il canadese, già campione del mondo juniores della specialità dua anni fa ed al primo podio nella massima serie, perde l'inezia di quattro centesimi da Gruber. 4° Bode Miller: il funambolo del New Hampshire da ancora lunghezze all' austriaco Benjamin Raich suo diretto concorrente nella conquista della Coppa del Mondo. Bennj chiude solo 10°, e nel prossimo week-end a Kranjsca Gora cercherà di avvicinare con il gigante e lo slalom in programma Bode. 5° Michael Walchhofer, 6° Daron Rahlves, 7° Johann Grugger e 8° Hermann Maier che perde dal gradino più alto del podio poco più di tre decimi. Conferma il progresso già riscontrato da inizio stagione Patrick Staudacher: il velocista di Vipiteno chiude con una buona 15a piazza. A punti anche Peter Fill 20°. Quindi 32° Michael Gufler, 33° Werner Heel, 38° Walter Girardi, 39° Alessandro Fattori e 45° Stefan Thanei. (continua)

[ 19/02/2005 ] - Ancora Walchhofer sulla Kandahar. Ghedina 8°
Doppietta di Michael Walchhofer sulla Kandahar di Garmisch Partenkirchen. Il "bisonte di Zauchensee" sembra proprio imbattibile in discesa libera, e anche oggi ha dimostrato di essere davvero in una forma smagliante. Anche il resto del podio è austriaco: 2° Mario Scheiber e 3° Fritz Strobl. Poi l'America, con Bode Miller 4° e con ancora punti in più in saccoccia sul diretto concorrente per la Coppa Bennj Raich solo 17°, e Daron Rahlves 5°. Quindi ancora "acquile biancorosse", con Andreas Schifferer 6° ed Hermann Maier 7°. Avanza il contingente azzurro dei jet di Alberto Ghidoni rispetto alla discesa di ieri: benone Kristian Ghedina 8°, ieri 12°, che precede Peter Fill in 9a piazza e in 10a Kurt Sulzenbacher. A punti anche 24° Alessandro Fattori e 30° Patrick Staudacher. Poi 39° Roland Fischnaller e 45° Stefan Thanei. Domani superG. (continua)

[ 19/02/2005 ] - Super Walchhofer a Garmisch
L'austriaco Michael Walchhofer si impone nella prima discesa di Garmisch Partenkirchen, che recuperava la libera annullata a Kitzbuehel, dando dimostrazione di una forza e una solidità impressionante. Il "lungagnone" di Zauchensee distacca di un secondo Hermann Maier e terzo è invece Bode Miller con Bennj Raich solo 11°: "Spaghetti cow-boy" conquista punti sul "Fulmine di Pitztall", che tiene distanziato nella classifica generale di Coppa del Mondo. Miglior azzurro é Kristian Ghedina 12° che precede Peter Fill 13°. Bene in crescita Patrick Staudacher 21° e Stefan Thanei 27°. Alessandro Fattori è 26° e Roland Fischnaller 35°. Out Kurt Sulzenbacher. Questa mattina la Kandahar ospita un'altra libera. (continua)

[ 17/02/2005 ] - Garmish: 6° Ghedina e 7° Fill in prova
Prima prova cronometrata sulla Kandahar di Garmisch Partenkirchen: dopo lo squadrone austriaco arrivano Kristian Ghedina 6° e Peter Fill 7°. Il più veloce è Michael Walchhofer, che precede Andreas Schifferer, Fritz Strobl, Hermann Maier e Werner Franz. 13° Bode Miller e 37° Bennj Raich. 11° Patrick Staudacher, 12° Stefan Thanei, 17° Roland Fischnaller, 18° Kurt Sulzenbacher. Quindi gli altri azzurri sono: 40° Michael Gufler, 46° Werner Heel, 49° Alessandro Fattori. (continua)

[ 10/02/2005 ] - Maier torna Gigante ai Mondiali
Grazie ad una incredibile seconda manche Hermann Maier conquista la medaglia d'oro in gigante. Il fuoriclasse austriaco, che non vinceva in gigante dal marzo 2001, ha dichiarato: "faccio fatica a crederci. Anche adesso che la gara è finita, non mi capacito di quello che ho fatto". E' austriaco anche il secondo gradino del podio: Benny Raich ha recuperato dalla settima piazza della prima manche fino all'argento, grazie al miglior tempo realizzato nella seconda frazione di gara. L'americano Daron Rahlves, in testa alla fine della prima, è stato penalizzato dal tracciato angolato della seconda ed ha chiuso con il terzo tempo. Grande delusione in casa Italia: Simoncelli e DeFlorian escono durante la prima manche. Manfred Moelgg, il migliore degli azzurri, è 13esimo. Infine Max Blardone ha commesso un grave errore durante la seconda manche compromettendo la sua gara, dopo che aveva fatto segnare il quinto tempo nella prima. (continua)

[ 05/02/2005 ] - Miller? Bis di pizzoccheri!
Oro in superG, oro in libera. Bode "Pizzoccheri cow-boy" Miller ha colpito ancora. Lo "snodatone" di Franconia ha sbancato la Stelvio per la seconda volta. Che dire dell'ennesima impresa dell'americano? Impressiona per il fatto di aver collezionato più di un errore, ma vince facile per aver saputo mollare gli sci in maniera eccelsa. Basso di linea sulla Carcentina, in debito di ossigeno sui pratoni finali della Stelvio, lo scavezzacollo è riuscito a essere scorrevole al massimo, limitando quelle inutili grattate e sbavature che possono incidere negativamente sul cronometro. Sta tutta qua la lettura della gara. Fa paura Bode, se si pensa che un'atleta che vince in slalom e gigante, riesce ad esprimere al meglio la dote innata del discesista: la scorrevolezza. Cesella traiettorie sul ghiaccio vivo e molla gli sci sulle nevi più umide: completo, polivalente, poliedrico, semplicemente divino. La medaglia d'argento rimane oltre oceano: Daron Rahlves è fantastico 2°, uno che con il tracciato bormino ha sempre avuto un rapporto particolare. Il bronzo va a Michael Walchhofer, l'unico austriaco che si salva nel disastro biancorosso. Il lungagnone di Zauchensee salva la baracca con un bronzo che però segna la disfatta dopo il tris lo scorso 29 dicembre in Coppa. 4° l'austriaco Fritz Strobl, e poi la svizzera: 5° Bruno Kernen, 6° Didier Defago e 8° Ambrosi Hoffmann. Le "vecchie volpi" oggi sono indietro. Hermann Maier solo 17° e Lasse Kjus addirittura 33°. E'...delusione Herminator. Anche l'Italia arranca: il migliore è Kurt Sulzenbacher 14°. Poi Kristian Ghedina 15°, Peter Fill 24° e Alessandro Fattori 27°. Vuoi per la scelta sbagliata dei pettorali, vuoi per gli errori di linea, vuoi qualcuno per gli acciacchi, il risultato è sotto le aspettative della vigilia. Peccato. (continua)

[ 04/02/2005 ] - Austria: selezionato Werner Franz per la discesa
Ora è davvero ufficiale: dopo l'ultima prova cronometrata a Bormio per la discesa libera di domani, ecco convocato Werner Franz, che ha avuto la meglio su Christoph Gruber. Con Franz, dunque Walchhofer, Grugger, Strobl e Maier. (continua)

[ 04/02/2005 ] - Sulzenbacher 4° nell'ultima prova sulla Stelvio
Il velocista pusterese Kurt Sulzenbacher è giunto 4° nell'ultima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio. Kristian Ghedina è giunto 10° e Alessandro Fattori 13°. Peter Fill non si è presentato al cancelletto di partenza per riposarsi dopo la lunga giornata della combinata di ieri. Miglior tempo dell'austriaco Fritz Strobl, davanti ai connazionali Werner Franz e Christoph Gruber che si giocano l'ultima "maglia" disponibile per domani in quota al Wunderteam. Caduto Hermann Maier, Bode Miller termina 29° senza però aver tirato. (continua)

[ 04/02/2005 ] - Maier: 5 punti di sutura ma correrà ugualmente
Rovinosa caduta di Hermann Maier nell'ultima prova sulla Stelvio di Bormio. Cinque punti di sutura per Herminator alla tibia della gamba sinistra. Tuttavia il vincitore di quattro Coppe del Mondo sarà in pista domani per giocarsi una medaglia iridata. (continua)

[ 02/02/2005 ] - Maier e Strobl correranno la libera
Hermann Maier correrà la discesa libera di sabato sulla mitica Stelvio. Oltre al campione del mondo in carica Michael Walchhofer e a Johann Grugger, quindi convocati Herminator e anche Fritz Strobl. Venerdì nell'ultima sessione di allenamento si giocheranno l'ultimo posto Christoph Gruber e Wener Franz. (continua)

[ 01/02/2005 ] - Forse domani i nomi austriaci per la libera
Il Direttore tecnico delle squadre maschili austriache Toni Gigger, durante la conferenza stampa del Wundearteam, ha fatto palesare che domani si potrebbero decidere i nomi per la libera di sabato. Sicuri Michael Walchhofer in quanto campione mondiale a St.Moritz e Johann Grugger in quanto ha vinto a Bormio e Chamonix. Qauttro atleti per gli altri tre posti: Hermann Maier, Werner Franz, Fritz Strobl e Christoph Gruber. (continua)

[ 31/01/2005 ] - F.Strobl ipoteca il posto per la libera
Milior tempo di Fritz Strobl nella prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio. L'austriaco ha messo le mani avanti con questo risultato per far parte del quartetto biancorosso per la libera mondiale. Sicuri solo Johann Grugger (10°)e Michael Walchhofer (9°). In prova 2° lo svizzero Bruno Kernen e 3° l'oro del super-g Bode Miller. Ottimo davvero il nostro Kristian Ghedina 5°. Hermann Maier è 6°. Gli altri azzurri: Kurt Sulzenbacher 11°, Alessandro Fattori 16° e Peter Fill 26°. (continua)

[ 29/01/2005 ] - Chiamatelo "Pizzoccheri cow-boy"!
Se vuol vincere, trionfa! Questo è Bode. Quando bisogna tirare fuori il carattere e dimostrare il talento negli appuntamenti clou, Miller c'è. Eccome se c'é lo "snodato del New Hampshire". In pochi lo davano per protagonista ai Campionati del Mondo di Bormio, in tanti lo davano per spacciato per un Bennj Raich che sta recuperando lunghezze in direzione della vetta della classifica generale di Coppa del Mondo. Lo chiamano "Spaghetti cow-boy", ma dopo l'eccezionale oro nel superG mondiale si è guadagnato l'appellativo di "Pizzoccheri cow-boy", caratteristica prelibatezza valtellinese. Miller ha sciato con una enorme sicurezza, superando Walchhofer nelle utime curve. Alla faccia delle notti bravi in discoteca, Miller ha dimostrato di essere in una grande forma fisica e di avere una sicurezza mentale invidiabile. Come sempre tranquillo in partenza, questa volta ha ascoltato puntigliosamente via radio i consigli degli allenatori statunitensi. Ha vinto superando le antipatie delle ultime ore e i pronostici che davano un podio monocolore austriaco. Le "acquile d'oltre Brennero" si fermano ad afferrare i metalli meno preziosi: Michael Walchhofer è d'argento e Bennj Raich di bronzo. A chi tocca sta volta la "medaglia di legno"? Ad Hermann Maier, che aveva vinto il superG di Kitzbuehel. Indietro putroppo gli azzurri. il migliore è Peter Fill 14°. Poi 20° Kurt Sulzenbacher, più indietro ancora Kristian Ghedina e out Alessandro Fattori, che deraglia dalla Stelvio dopo venti secondi gara. (continua)

[ 27/01/2005 ] - Stephan Goergl in super-g al posto di Fritz Strobl
Ufficializzato il quartetto per il super-g iridato che si correrà sabato sulla Stelvio di Bormio: oltre a Hermann Maier, Michael Walchhofer e Benjamin Raich, ecco Stephan Goergl. Niente super-g insomma per Fritz Strobl. (continua)

[ 24/01/2005 ] - Maier vittorioso in superg a Kitz
Hermann Maier centra il primo successo stagionale, dopo cinque podi tra gigante e super-g. In quest’ultima disciplina, Herminator è stato superato da Bode Miller a Lake Louise e da Michael Walchhofer in Val Gardena. Ora il mitico "maiale di Flachau" torna sul gradino più alto del podio, nella specialità che più gli si addice, e soprattutto sul pendio che lo esalta di più. L’ennesima vittoria, una prestazione superlativa sui muri della Streif. Herminator supera lo statunitense Daron Rahlves ed il connazionale Fritz Strobl. Bode Miller 5° tiene a bada Benjamin Raich che è 7°. Si rivede tra i primi il “ragionier” Kjetil Andre Aamodt che conclude buon 8°. Il primo azzurro è Peter Fill: il giovane polivalente di Castelrotto termina 12° e stacca il ticket per il super-g iridato di Bormio. Poi Michael Gufler 22°, Werner Heel 23° e Patrick Staudacher 28°. Non a punti Stefan Thanei 38°, Walter Girardi 41° e Kurt Sulzenbacher 49°. Alessandro Fattori, ancora dolorante dopo la caduta nella prima prova cronometrata sulla Streif non è partito. (continua)

[ 21/01/2005 ] - Ghedina 1° in prova. Poi cala la notte su Kitz
Kristian Ghedina ha fissato il miglior tempo nella 3a ed ultima prova sulla Streif di Kitzbuehel: il cortinese è proprio in forma, nonostante la prova sia stata condizionata dalla scarsa visibilità e sia stata interrotta da una nevicata copiosa. I più forti tuttavia erano praticamente scesi tutti. Al via dunque 32 atleti. 2° Fritz Strobl, 3° Aksel Lund Svindal e 4° Hermann Maier. Ancora in palla Kurt Sulzenbacher 5°. Poi 22° Roland Fischnaller: gli altri azzurri non sono riusciti a scendere. Domani super-g: rischio però di cattive condizioni meteo. (continua)

[ 19/01/2005 ] - Sulzenbacher il più veloce a Kitz
Vai Sulzi! Kut Sulzenbacher, il velocista della Val Pusteria, stacca il miglior tempo sulla Streif di Kitzbuehel nella seconda prova cronometrata. Dopo buoni piazzamenti intorno alla 10a posizione per tutta la stagione e il 6° tempo di sabato scorso a Wengen, l'azzurro vuole il podio sulla mitica pista austriaca, che in passato ha già tuttavia solcato. Patrik Jaerbyn termina 2° e Bode Miller 3°. Hermann Maier 6°. Gli azzurri di Alberto Ghidoni e Luis Prenn: bene anche Kristian Ghedina 9° e Stefan Thanei 16°. Quindi Patrick Staudacher 20°, Roland Fischnaller 32° e Michael Gufler 36°. Alessandro Fattori caduro ieri nela 1a prova non è partito. (continua)

[ 18/01/2005 ] - Fattori si infortuna nella 1a prova sulla Streif
Alessandro Fattori è stato trasportato in ospedale dopo la caduta nella prima prova cronometrata sulla Streif. Problemi alla coscia sinistra per il velocista di Tizzano Val Parma. Ecco i primi tre classificati della prova a Kitzbuehel: Christoph Gruber, Fritz Strobl e Werner Franz. Poi 4° Michael Walchhofer e 5° Hermann Maier: le prime cinque piazze portano la firma dell'Austria. Gli azzurri: 14° Roland Fischnaller, 15° Kristian Ghedina, 16° Patrick Staudacher, 31° Michael Gufler, 37° Kurt Sulzenbacher e 45° Stefan Thanei. (continua)

[ 15/01/2005 ] - Walchhofer vince a Wengen. Bene gli azzurri.
Michael Walchhofer si è imposto nella discesa di Wengen, 75°esima edizione quest'anno, cogliendo così la quarta vittoria in carriera, la prima in discesa in questa stagione. Michael ha domato i 4465 metri della Lauberhorn in 2.27.05, solo 9 centesimi meglio del compagno di squadra Gruber che coglie proprio su questa leggendaria pista il miglior risultato in carriera in discesa. Bode Miller si inserisce al terzo posto spezzando il dominio austriaco (4° Maier e 5° Franz): l'americano dimostra che quest'anno ama la velocità come non mai in passato e "risponde" così ai 100 punti conquistati da Benny Raich ieri in combinata. Buona la prova degli azzurri: 6° Kurt Sulzenbacher che risulta il migliore in assoluto nei 20 secondi finali, 7° Peter Fill, 8° Alessandro Fattori, 11° Kristian Ghedina (153esima discesa per lui) che proprio sul finale compromette un risultato che poteva essere migliore. (continua)




 
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