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NELLE NOTIZIE
" Schild " è presente in queste 904 notizie:
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22/12/2007
] - In combinata è ancora SuperKildow!Cami Borsotti 7a
Una discesa difficile è servita per esaltare nuovamente Lindsey Kildow Vonn, autrice di una prova magistrale che le ha permesso di partire per ultima nella manche di slalom e di difendersi dal ritorno delle slalomiste. Una rimonta che invero non c'è stata, perchè le grandi interpreti dei paletti snodati si sono quasi prese una giornata di ferie, capitolando su un tracciato davvero tosto, con fondo duro. Marlies Schild, Nicole Hosp, Resi Stiegler, volendo anche la nostra Chiara Costazza: tutte saltate sul terreno a loro più congeniale, dando via libera alla sempre più protagonista Kildow e alle altre polivalenti del presente, Maria Riesch e Julia Mancuso. Non c'è dubbio, proprio un bel podio, anche se per due terzi uguale a quello della discesa di ieri.
Questo, per brevi cenni, il riassunto della supercombinata di St. Anton, ultima prova della Coppa femminile prima del breve riposo natalizio. Era la prima combinata della stagione e non si può certo dire che siano mancati i colpi di scena...soprattutto per i tanti errori della atlete su un doppio tracciato davvero insidioso che ha tradito ragazze più e meno esperte tanto nella discesa mattutina (Paerson, Goergl, Merighetti, Gisin tra le altre), quanto nello slalom pomeridiano. Già le iscritte non erano molte (poco più che una trentina), togliendo le non qualificate ecco che la classifica finale conta di 16 ragazze al traguardo, se si esclude la britannica Chemmy Alcott attardata di un'eternità. Insomma, tra un'uscita e l'altra i colpi di scena sono piovuti come in un acquazzone di mezza estate. Errori che hanno scombussolato pronostici e quant'altro ma che in fondo hanno valorizzato le ragazze che più di altre sembrano attraversare un fulgido momento di forma. E le giovani emergenti...
Sì, perchè dopo tanto penare e faticare le attese teen ager sono riuscite a mettere fuori la testa. Discorso che vale per la pubblicizzata austriaca Anna Fenninger, fermatasi al quarto posto e finalmente in grado di dire la ... (continua)
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21/12/2007
] - Niente discesa per Martina Schild
La velocista svizzera Martina Schild, medaglia d'argento in discesa alle ultime Olimpiadi di Torino, ha deciso di non disputare la libera prevista tra pochi minuti sulle nevi di St. Anton. La decisione è maturata in seguito al leggero infortunio rimediato nel corso della prova disputata ieri nel tratto immediatamente successivo all'Eisfall, la "cascata di ghiaccio", elemento saliente del tracciato dell'Arlsberg, culla dello sci. Al termine dell'allenamento la ventiseienne di Grudenwald ha accusato un preoccupante dolore al ginocchio sinistro e la risonanza magnetica eseguita stamane ha evidenziato una leggera lesione al menisco, che scongiura comunque qualsiasi ripercussione sui legamenti. La discesista svizzera perderà quindi le due gare austriache ma sembra destinata soltanto ad una breve pausa. (continua)
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19/12/2007
] - Prove di St. Anton: Kildow-Vonn precede Holaus
Seconda tornata di prove cronometrate sulla Karl Schranz di St. Anton, sede nel 2001 degli ultimi campionati del mondo disputati in Austria. Sul tracciato dell'Arlberg il miglior tempo di giornata è stato segnato da Lindsey Kildow Vonn che col tempo di 1:32.62 ha sopravanzato di soli 3 centesimi la tirolese Maria Holaus, già protagonista nella giornata di ieri. Terzo tempo per la vicecampionessa olimpica, l'elvetica Martina Schild staccata di 61 centesimi e seguita dalla coppia canadese formata da Kelly Vanderbeek ed Emily Brydon. Quindi Anja Person e la prima delle azzurre, Daniela Ceccarelli: la trentaduenne di Frascati sembra gradire particolarmente il tracciato dell'Eisfall ed oggi ha completato la prova con poco più di un secondo di ritardo rispetto alla Kildow, segnando lo stesso tempo di Nicole Hosp e precedendo di poco Julia Mancuso. Buoni segnali anche da Daniela Merighetti, quindicesima mentre Johanna Schnarf ha chiuso col 29imo tempo. Più lontane le altre azzurre, con Verena Stuffer 32ima, Camilla Borsotti 36ima proprio davanti a Larissa Hofer, Wendy Siorpaes 41ima, Chiara Costazza 45ima ed Eleonora Teglia attardata da un errore sul tracciato. Renate Goetschl e Lizi Goergl, tra le migliori nella prova di ieri, hanno preferito prendersi un giorno di riposo e come loro anche Resi Stiegler e Christine Sponring mentre la canadese Emily Desforges è caduta nuovamente. (continua)
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16/12/2007
] - St Motitz: Paerson firma il bis in superg
24 ore dopo la prima vittoria stagionale in discesa Anja Paerson si ripete in superg, sulla stessa pista Corviglia che mostra evidentemente di gradire. Ancora una vittoria arrivata sul filo dei centesimi: ieri 8 ai danni della Kildow oggi solo 4 per battere una sorprendente Emily Brydon che realizza il miglior risultato in carriera anche grazie ad un eccellente tratto finale.
Terzo gradino per Renate Goetschl, che precede di un solo centesimo la compagna Lizzie Goergl a cui seguono Maria Riesch, Nicole Hosp, Nadia Styger, Tina Maze (ottimo ritorno il suo dopo i fastidi fisici), Martina Schild (vincitrice del primo superg) e la coppia Britt Janyk/Julia Mancuso.
Chiave delle gara è stato l'ultimo settore, a partire dal secondo rilievo cronometrico fino al traguardo: qui Emily Brydon ha costruito il suo podio, qui quasi tutte hanno trovato grandi difficoltà vanificando il vantaggio costruito nella prima parte di gara e perdendo diversi decimi in un tratto inferiori a 20 secondi.
Ancora una volta le azzurre sono lontane dai posti che contano: come ieri la migliore è Daniela Ceccarelli, al 17esimo posto; Daniela stava sciando bene, sesta al secondo intermedio, ma ha fatto segnare un tempo altissimo nell'ultimo, decisivo, tratto cronometrato. Prendono punti anche Dada Merighetti 26esima e Hilary Longhini 30esima. Elena Fanchini non ha chiuso la sua prova. (continua)
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14/12/2007
] - Prove a St. Moritz: la Aufdenblatten al comando
Continuano ad essere le ragazze svizzere le maggiori protagoniste delle prove della discesa libera di St. Moritz. Ieri era stata Nadia Styger a segnare il miglior tempo, oggi è toccato alla compagna di colori Fraenzi Aufdenblatten che ha fermat i cronometri sull'1:40.15 rifilando 71 centesimi alla compagna di colori Martina Schild. Terzo tempo per la super-campionessa Renate Goetschl, seguita dalla canadese Emily Brydon; poi ancora Svizzera con la stessa Styger e Canada con Britt Janyk. Come ieri la migliore azzurra è stata la pusterese Johanna Schnarf (22ima) con pochi secondi di vantaggio su Daniela Ceccarelli (24ima), Daniela Merighetti (27ima) e Verena Stuffer (29ima). Più lontane Larissa Hofer e Wendy Siorpaes, uscita Elena Fanchini.
Domani il via alla due giorni elvetica di St. Moritz: alle ore 11 prenderà il via la discesa; domenica toccherà al super-g. (continua)
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13/12/2007
] - Prove di discesa: volano Erik Guay e Nadia Styger
Sei ieri era toccato a Michael Walchhofer fare la voce grossa nel primo turno di prove cronometrate, oggi è stato Erik Guay ad assumere il ruolo di primattore della Saslong. Il discesista canadese ha infatti staccato il miglior tempo di giornata, completando la discesa della Val Gardena in 1:56.57 lasciando ad oltre sette decimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, lo svizzero Didier Cuche. A seguire in terza posizione si trova la strana coppia Walchhofer e Bode Miller, imbeccati dal transalpino Johan Clarey, dallo sloveno Andrej Jerman e dall'azzurro Kurt Sulzenbacher, nuovamente a suo agio sulle nevi altoatesine. Ieri secondo, oggi settimo: il carabiniere di San Candido sembra gradire la Saslong e sabato all'ora di pranzo potrebbe essere tra i protagonisti, come lo è stato già nelle due precedenti uscite degli uomini-jet.
Alle spalle di Sulze ecco Hermann Maier ed un redivivo Andreas Buder, completamente ristabilitosi dal lieve infortunio alla caviglia che gli aveva pregiudicato la partecipazione alla tappa di Beaver Creek. Il secondo azzurro di giornata è Patrick Staudacher (18imo), con Werner Heel 23imo, Silvano Varettoni 27imo e Peter Fill 31imo. Più lontani gli altri: Ronald Fischnaller, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Michael Gufler ed Alex Happacher.
In contemporanea alla prova maschile, qualche centinaio di chilometri più a ovest si svolgeva la prima dei due test cronometrati della discesa libera femminile di St. Moritz. Dopo un avvio di stagione non ottimale sembra che l'aria di casa faccia bene all'esperta discesista elvetica Nadia Styger, autrice del miglior parziale di giornata (1:41.77) sulla pista Corviglia, già teatro dei campionati del mondo del 2003. Alle spalle della Styger ecco spuntare la svedese Anja Paerson, unica capace di spezzare il dominio rossocrociato visto che nelle posizioni successive si trovano Sylviane Berthod e Fraenzi Aufdenblatten. Un terzetto svizzero con molta esperienza e che nel corso ... (continua)
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09/12/2007
] - Hosp da manuale nelle buche di Aspen, Karbon 10ima
Non ha vinto Marlies Schild e già questa è una notizia. E se nel giorno del primo deragliamento del treno di Saafelden a vincere è la sua rivale Nicole Hosp ecco che il quadro di giornata si fa completo. Ragazzi che Hosp quella vista nello slalom di Aspen! A suo agio sulla soffice neve del Colorado nella prima manche (seconda a 3 centesimi da Tanja Poutiainen), la ventiquattrenne di Bichlbach si è scatenata nella seconda frazione, staccando un roboante secondo miglior tempo di manche nonostante le vasche e le buche disseminate lungo il tracciato. L'austriaca è stata l'unica a segnare tempi confrontabili con quelli della svedesina Frida Hansdotter, partita per sesta nella seconda frazione e capace di recuperare fino alla settima piazza. Merito di una manche interpretata nel migliore dei modi, ma anche di una pista propensa a rovinarsi facilmente, rendendo mediamente necessari un paio di secondi di vantaggio per resistere al ritorno della campionessa nazionale svedese di slalom. Ma sul treno che ha portato in alto la Hansdotter è salita anche Denise Karbon, 22ima a metà gara e decima al termine con un risultato che le permette di uguagliare la propria miglior prestazione tra i rapid gates, risalente al febbraio di sette anni fa in quel di Santa Caterina. Un sorriso che non accenna a spegnersi, quello di Denise in questo avvio di stagione, e che permette di rendere meno grigio il bilancio di giornata della squadra azzurra, assolutamente a mal partito nella gara odierna. Costazza, Moelgg e Ceresa uscite nella prima, chiusa con Nicole Gius buona ottava, prima di cedere a sua volta nella seconda manche, nella stessa porta che pochi secondi dopo avrebbe tradito anche Marlies Schild, troppo arrembante nell'intento di recuperare il cospicuo terreno perso nella prima frazione. In quei momenti in testa c'era ancora la Hansdotter, che avrebbe ceduto lo scettro solamente all'iridata Zahrobska, in attesa della discesa delle prime cinque. La slovacca Zuzulova si è accomodata ... (continua)
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08/12/2007
] - La Janyk vince una discesa assurda. Così non va.
Non ce ne vorrà a male la generosa e simpatica Britt Janyk se non si spenderanno troppe parole di elogio per la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, un successo che segue di pochi giorni il primo podio conquistato nella precedente tappa di Lake Louise. Una settimana indimenticabile per la canadese che in rapida successione è riuscita a togliersi le maggiori soddisfazioni sportive della propria carriera, precedendo al termine dell'assurda discesa libera di Aspen la coppia austriaca formata da Marlies Schild e Renate Goetschl, con Lindsey Kildow ferma ai piedi del podio.
Una discesa assurda, sì. Un'autentica pazzia. Dopo due giorni di nevicate fittissime evidentemente i responsabili della Fis non se la sono sentita di dare il secondo dispiacere ai ricchi organizzatori di Aspen e hanno optato per una discesa accorciata, nonostante i quintali di neve fresca ancora presenti sul tracciato e le proteste di svariati tecnici e capi delegazione. Un azzardo? No, quasi un crimine legalizzato che ha portato conseguenze sulle ginocchia di alcune ragazze e sulla fiducia e sul morale di altre. Al momento del via nevicava ancora ad Aspen e dopo una decina di discese Alexandra Meissnitzer (non proprio l'ultima arrivata) inciampa letteralmente su un cumulo di neve fresca cadendo rovinosamente e rischiando l'ennesimo grave infortunio. Per soccorrere la povera ragazza austriaca serve tempo, una ventina di minuti, giusto il tempo per permettere alla neve di depositarsi nuovamente sul fondo della pista, mentre alcuni addetti si prodigano alacremente a spalare intere badilate di neve dal tracciato. Il momento giusto per sospendere tutto, anche se con una buona dose di ritardo? No, avanti. Ed ecco che quasi tutte le austriache alzano bandiera bianca (Hosp, Holaus, Schmidhofer se ne tornano in albergo), altre scendono per dovere di firma, qualcun'altra si impegna quel tantino che basta per raccogliere un buon piazzamento. Passano pochi minuti e le nevi del Colorado sono ... (continua)
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07/12/2007
] - Problemi per Schild e Kirchgasser; Rienda tutto ok
Hanno un po' tremato gli allenatori austriaci durante la prova di Marlies Schild: l'attuale leader di Coppa del Mondo è infatti caduta nel tratto finale della pista di Aspen: per fortuna nulla di grave visto che la stessa salisburghese è riuscita a raggiungere il traguardo, seppur con qualche secondo di troppo di ritardo. Al momento la Schild soffre di un dolore piuttosto fastidioso alla spalla ma sembra proprio intenzionata a prendere parte a tutte tre le prove del programma. E questa sera a completare lo schieramento austriaco saranno Ingrid Rumpfhuber e la più giovane Nicole Schmidhofer che più di altre hanno convinto i tecnici del Wundertaem che gongolano anche per la ritrovata verve di Lizi Goergl, sempre più in palla in questo avvio di stagione.
Ma per una Goergl che va c'è una Kirchgasser che tentenna. Dopo l'infortunio di inizio novembre ed il recupero lampo, la Kirchi è incappata in una nuova caduta nei giorni scorsi durante un allenamento a Keystone ed in queste ore si stanno valutando le conseguenze di questo nuovo infortunio: al momento sembra improbabile poterla vedere al cancelletto di partenza dello slalom di domenica.
"Farò due giorni di pausa - dice la Kirchi - poi deciderò cosa fare. Certo è che non me la sento di rischiare, correrò solo se mi sentirò sicura." Nel frattempo la ventiduenne di Filzmoos ha approfittato della visita all'ospedale di Vail per trovare Aksel Svindal, ancora ricoverato dopo la pesante caduta di una decina di giorni fa: "Non se la sta passando molto bene; al momento si stanca subito" ha detto la stessa Kirchi.
E l'ospedale di Vail sembra essere proprio il crocevia di questa Coppa del Mondo. Dopo Svindal e Kirchgasser anche la spagnola Maria Rienda Contreras è tornata in America per una visita di controllo al ginocchio operato poco più di un anno fa nello stesso ospedale del Colorado, in seguito alla caduta riportata durante un allenamento a Keystone. La visita eseguita dal professor Steadman (lo stesso che ... (continua)
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06/12/2007
] - Ad Aspen la più veloce è ancora la Kildow Vonn
Seconda giornata di prove in quel di Aspen ed il responso è sempre lo stesso: la più veloce del gruppo è la ventitreenne del Minnesota Lindsey Kildow Vonn, autrice del miglior tempo anche nella seconda ed ultima prova cronometrata. Ma se la prova di ieri era inficiata da un salto di porta nel finale, oggi tutto è filato per il verso giusto, permettendo alla statunitense di superare di 9 centesimi l'austriaca Lizi Goergl e di 40 la svizzera Martina Schild, fresca reduce del successo in super-g a Lake Luoise. Al pari di ieri la migliore azzurra del gruppo è stata Elena Fanchini, accreditata oggi dell'undicesimo tempo dopo la seconda piazza della prova di ieri; più staccate le altre, con Daniela Ceccarelli 28ima e Daniela Merighetti 31ima. Tempi più alti infine per Camilla Alfieri, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Larissa Hofer ed Eleonora Teglia mentre Johanna Schnarf non ha completato la discesa. Domani sera, alle 19 italiane, partire la seconda discesa libera stagionale, la prima ad Aspen dal lontano 1988. (continua)
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03/12/2007
] - A Lake Louise il ballo delle debuttanti
Dopo due settimane all'insegna delle discipline tecniche nel fine settimana appena trascorso sono finalmente entrate all'opera le specialiste della velocità; scenario dell'evento, come ormai tradizione, la pista di Lake Louise, teatro di una discesa e di un super-g. Vediamo di valutare alcuni elementi.
Il ballo delle debuttanti: Martina Schild, Britt Janyk, Jessica Lindell Vikarby. Sono loro le madamigelle d'eccezione per le danze canadesi. Per la discesista svizzera del bernese è maturato il tempo della prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata nel super-g di ieri dopo che negli scorsi anni era comparsa su alcuni podi prestigiosi, primo tra tutti quello olimpico di Torino dove conquistò l'argento in discesa. Prima assoluta invece per Janyk e Lindell Vikarby, rispettivamente terza in discesa ed in super-g; della svedese si è sempre parlato un gran bene, sin da quando conquistò un titolo mondiale juniores di gigante, ma tra un infortunio e l'altro la sua parabola non si è mai impennata. Ora, a 23 anni, la carriera della svedesina di Stoccolma con trascorsi da ginnasta potrebbe essere ad una svolta: il talento di certo non le manca. Sembrava invece stregato il podio per la Janyk dopo i ripetuti quarti posti della passata stagione, passate l'estate il primo tentativo è stato quello buono, per di più sulle nevi di casa.
Un trono per due: Non dovrebbe stupire più di tanto ritrovare al vertice due personaggi come Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn. Classi diverse ma ugualmente vincenti, due cavalli di razza e proprio per questo spesso incostanti. La salisburghese è il passato, la statunitense il futuro; entrambe sono il presente e la discesa di Lake Louise ha messo in mostra la loro attuale superiorità anche se il super-g le ha riportate sulla terra. Genio e sregolatezza.
Ritorni canadesi: Maria Riesch ed Elena Fanchini, le vincitrici delle ultime due stagioni della discesa dell'Alberta. Proprio in Canada le due ragazze hanno lanciato importanti ... (continua)
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02/12/2007
] - Albrecht fa suo anche il gigante, Blardone quarto
Che giornata per la Svizzera. Che giornata per Daniel Albrecht. E' passata poco più di un'ora dalla prima vittoria in Coppa del Mondo di Martina Schild e gli appassionati della confederazione elvetica si ritrovano a festeggiare un nuovo trionfo, il quarto di questa prima parte di stagione, per merito di Daniel Albrecht, lo stesso che giovedì aveva inaugurato la quattro giorni del Colorado con il successo nella supercombinata. Tre giorni fa il ventiquattrenne di Fiesch aveva tolto il primo zero nella casella vittorie in Coppa, oggi l'ha tolto alla voce vittorie in gigante, centrando il bersaglio grosso con una rimonta sensazionale che l'ha portato a salire sul gradino più alto del podio tra le porte larghe di Beaver Creek dopo che a febbraio aveva conquistato l'argento mondiale ad Aare. Era undicesimo a metà gara, Albrecht, con oltre un secondo di ritardo dal compagno di squadra Didier Cuche che guidava davanti ad una coppia tutta azzurra formata da Max Blardone (vincitore sulla Birds of Prey la stagione passata) e Manfred Moelgg, sempre più protagonista di questo autunno 2007. Appaiato al marebbano anche Benni Raich, con Miller fuori al termine di una manche da funanbolo e ben altri 4 azzurri qualificati: Peter Fill tredicesimo, Davide Simoncelli 19imo, Alessandro Roberto 22imo e Alberto Schieppati 24imo. Era undicesimo Albrecht, si diceva. Ma poi in una seconda manche davvero filante l'elvetico si è scatenato, stabilendo il miglior parziale ed infliggendo importanti distacchi al resto della concorrenza scesa fino a quel momento; il tutto in un contesto fatto di differenze minime, giocate sui centesimi. E' sembrata subito una grande manche, quella di Albrecht anche se poco dopo Mario Matt riusciva a mettersi nella sua scia, staccato di soli cinque centesimi e seguito a breve anche da Ted Ligety quando al via mancavano solo i quattro uomini da podio: Raich, Moelgg, Blardone e Cuche. Si aprono i giochi ed il tirolese pur senza commettere errori non riesce ... (continua)
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02/12/2007
] - Kildow e Goetschl out: superg a Martina Schild
Dopo l'abbuffata di ieri Renate Goetschl e Lindsey Kildow Vonn si sono prese una mezza giornata di pausa, chiudendo anzitempo il super-g di Lake Louise, ultimo atto della lunga tournè canadese della Coppa del Mondo femminile. E così a salire sul gradino più alto del podio è stata la Schild. No, no, non la potente Marlies, ma la più minuta e spaurita Martina, svizzera di ventisei anni capitata quasi per caso sul podio olimpico piemontese di Torino e capace oggi, di confermare le indubbie qualità tecniche presenti nel suo bagaglio. Una nuova sorpresa da Lake Louise? Sembrerebbe, ma non lo è. Non ha vinto per caso la ragazza di Brienz: semplicemente oggi la migliore è stata lei, spinta da ottimi materiali e capace di gestire in maniera precisa la piacevole pista canadese, magari un po' anonima per il settore maschile, ma capace di fornire interessanti spunti per le donzelle. Partita con il numero 14, l'elvetica ha saputo prendere saldamente la testa sin dal primo intermedio, allungando progressivamente nei confronti di Maria Riesch cedendo solamente nel finale: il cronometro l'ha comunque premiata con un 1:16.21 che le ha garantito 20 centesimi di vantaggio sulla ventitreenne di Garmisch e quarantadue sull'eterna promessa di Svezia, Jessica Lindell Vikarby, un curriculum giovanile da far impallidire chiunque ma mai davvero concretizzato nel circuito maggiore. Un terzetto di outsider che ha preso la testa della classifica in attesa delle migliori: la sempreverde Meissnitzer si infila proprio alle loro spalle, la Mancuso fatica come ieri per chiudere in undicesima posizione, la Hosp non incanta ma incamera punti preziosi (sesta) mentre la Janyk forse risentiva ancora dei festeggiamenti per il terzo posto nella discesa e si accontenta quindi della nona piazza. A questo punto il dolce sapore del podio inizia a far capolino sul palato della Schild; un sapore reso ancora più vivo dall'errore che toglie di gara Renate Goetschl e che diventa davvero gustoso quando, pochi ... (continua)
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30/11/2007
] - Prove Lake Louise: Elena Fanchini miglior tempo
Nella prima giornata di prove la camuna ci era andata vicina, lanciando importanti segnali di una sua forma ritrovata prima di concludere innanzitempo l'allenamento. Ieri una prova tranquilla, per riprovarci oggi nell'ultimo test cronometrato e segnare il miglior tempo parziale. Non è una novità per la ventiduenne di Montecampione che già due anni or sono seppe prima farsi vedere in prova per poi centrare il successo nella prima gara veloce della stagione.
Prima di scomodare il passato è forse meglio attendere la gara di domani, ma comunque il fatto di rivederla lassù è sicuramente di buon auspicio e segno di una rinnovata vitalità, accompagnata da una forma fisica decisamente più efficace del recente passato. Miglior tempo quindi per Elena (1:49 netto) davanti alla svizzera Monika Dumermuth (già in evidenza ieri) e alla coppia tutta austriaca formata da Alexandra Meissnitzer e Andrea Fischbacher; poi ancora biancorosso con la giovane Maria Holaus e l'esperienza transalpina di Ingrid Jacquemod. Il decimo posto dovrebbe permettere ad Ingrid Rumpfhuber di conquistarsi un posto nella squadra austriaca di domani mentre racchiuse in pochi centesimi tra la 12ima e la 15ima piazza si trovano Anja Paerson, Daniela Merighetti, Julia Mancuso e Marlies Schild. Confidenza in aumento anche per Verena Stuffer (21ima), poco dietro ecco anche Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes, Hilary Longhini, Johanna Schnarf, Camilla Alfieri, Larissa Hofer ed Eleonora Anna Teglia. Insomma, a 24 ore dalla prima prova veloce della stagione i presupposti sono buoni, chissà che la festa della valanga rosa non possa proseguire anche domani. (continua)
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29/11/2007
] - Lake Louise: la seconda prova rimescola le carte
Seconda giornate di prove oggi sulla pista di Lake Louise in vista della discesa di sabato e dopo Julia Mancuso è toccato ad Ingrid Rumpfhuber segnare il miglior tempo, davanti alla compagna di squadra Lizi Goergl con l'elvetica Monika Dumermuth in terza piazza. Poi ancora Mancuso, Martina Schild e l'esperta azzurra Daniela Ceccarelli, autrice del settimo tempo. Le altre big si sono prese una "prova di pausa" anche per mantenere in serbo qualche energia in vista del proseguo del fine settimana canadese; per quanto riguarda le altre azzurre, ventesimo tempo per Daniela Merighetti poco davanti ad Elena Fanchini, poi Verena Stuffer, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, una positiva Larissa "Sissa" Hofer, Eleonora Tegla, Hilary Longhini e Camilla Alfieri. Domani terza ed ultima prova, poi da sabato sarà gara, con la discesa seguita ventiquattro ore dopo dal super-g.
(continua)
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28/11/2007
] - Lake Louise: in prova la migliore è Julia Mancuso
Si è da poco conclusa la prima delle tre prove cronometrate previste sulla pista olimpica di Lake Louise in vista della discesa libera che nella serata di sabato inaugurerà la stagione della velocità della coppa del mondo femminile. La veloce pista dell'Alberta ha visto protagonista la californiana Julia Mancuso, autrice el miglior tempo in 1:51.25 davanti alla stiriana Elizabeth Goergl staccata di 26 centesimi e alla tirolese Maria Holaus che dimostra quindi di aver superato in pieno l'infortunio estivo. A seguire le padrone di casa Kelly Vanderbeek e Britt Janyk con la leader di coppa Marlies Schild accreditata del sesto tempo. La migliore azzurra è risultata essere l'altoatesina Johanna Schnarf che ha fermato i cronometri sul ventiduesimo tempo proprio davanti alla Speed Queen Renate Goetschl con l'ampezzana Wendy Siorpaes in 25ima piazza. Più lontane le altre italiane impegnate sulle nevi canadesi, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer, Daniela Merighetti e le giovani chiamate soprattutto a fare esperienza e prendere confidenza con l'ambiente di Coppa del Mondo Camilla Alfieri Hilary Longhini, Larissa Hofer e Eleonora Teglia. Non ha completato la prova Elena Fanchini, anche se i primi rilevamenti cronometrici sembravano parlare in suo favore. Domani seconda delle tre giornate di prova. (continua)
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26/11/2007
] - Dominique Gisin pronta a stupire nuovamente
Tra i volti emergenti della scorsa stagione va sicuramente annoverato anche quello pulito e discreto della svizzera Dominique Gisin, ragazza di ventidue anni che nel giro di poche gare si è presa il lusso di capire come vanno le cose nel circo bianco, per poi scalare le classifiche e ritagliarsi un posticino sul podio nella discesa di Altenmarkt. Un fuoco di paglia? Assolutamente no, se è vero che sin dall'esordio nella discesa di Val d'Isere non è mai uscita dalle prime 10: doppio nono posto in Savoia, seconda ad Altenmarkt, ottava a Cortina, sesta a San Sicario e quinta ai Mondiali di Are. Davvero niente male per una piccola debuttante.
Una stagione che sarebbe stata da incorniciare se non fosse stato per l'infortunio rimediato sulla Di Prampero del Tarvisio, quando agli sgoccioli di febbraio durante il primo assaggio della discesa friulana atterrò pesantemente da un salto e pur senza cadere riportò la rottura dei legamenti crociati del ginocchio. Stagione ovviamente finita e settimo intervento alle ginocchia nel giro di sei anni. Il cammino di recupero è filato più liscio del previsto, tanto che a settembre la piccola Dominique ha potuto rimettere gli sci ai piedi: "Dopo un'estate dedicato completamente al recupero fisico non vedevo l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Prima campo libero, poi gigante a Saas Fee: meteo fantastico e nessun dolore dal ginocchio. Tutto perfetto."
Passano poche settimane e la ragazza di Engelberg riesce a disimpegnarsi anche in slalom e discesa. Il ginocchio continua a non dare problemi e così l'elvetica, candidata al premio di "sorpresa svizzera dell'anno" ha potuto aggregarsi alla spedizione americana: "Non vedevo l'ora di arrivare in Canada, non ci sono mai stata prima d'oggi e devo dire che l'emozione è grande. A Nakiska non c'era molta neve, ma siamo riuscite ad allenarci bene, come poi anche a Sun Peaks, insieme alle ragazze austriache. Ora non vedo l'ora di ricominciare." si legge nel blog della discesista ... (continua)
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26/11/2007
] - Un Canada dal Panorama sempre più azzurro
Se i ragazzi stanno abbandonando il Canada per raggiungere il Colorado in vista delle prove di Beaver Creek, per alcune ragazze la trasferta nella terra dei Rangers continua, con il trasferimento da Panorama a Lake Luoise dove nel week-end entreranno finalmente in azione le velociste. Ma il fine settimana della British Columbia ha proposto notevoli spunti di interesse, anche e soprattutto in monocolor.
Azzurro dominante: Si potrebbe dire Karbon dominante, ma sarebbe ingeneroso nei confronti delle altre ragazze azzurre. Partire con il piede giusto in quel di Soelden ha senz'altro influito sul morale e sul rendimento della truppa di Stefano Costazza, ma una partenza così lanciata non può più essere addebitata al caso o a condizioni favorevoli. La doppietta di Denise ha dato un forte scossone, ma è tutta la squadra che va forte: Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius ed anche le "altre": in gigante si sono visti interessanti stralci da parte di Camilla Alfieri, apparsa finalmente a suo agio in Coppa del Mondo, e Hilary Longhini. Ora la parola passa alle velociste ma non dimentichiamo le infortunate eccellenti: Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti e, parzialmente Karen Putzer.
Insomma, il cielo è sempre più...azzurro.
Back to Back: Erano quattro anni che un'italiana non vinceva due gare consecutive nella stessa specialità. Prima di Denise Karbon era successo a Karen Putzer nel dicembre del suo favoloso 2002/03, vincitrice in gigante tra Val d'Isere e Semmering. Quell'anno la poliziotta della Val d'Ega terminò con 5 vittorie (3 gs, 2 sg), sfiorando la vittoria della coppetta di specialità (persa per un punto a vantaggio della Paerson): non resta che sperare che il tutto sia di buon auspicio per l'immediato futuro, in attesa che la stessa Putzer possa aggiungersi al party azzurro.
Chi la dura la vince: Ovvero il primo podio di Manu Moelgg tra le porte larghe. La marebbana l'ha avvicinato più volte, risultando in questi anni la gigantista ... (continua)
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25/11/2007
] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)
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24/11/2007
] - Denise, magico bis a Panorama, Manu Moelgg terza
Per favore non svegliateci. Ad un mese dal magico esordio di Soelden, Denise Karbon si regala un'altra favola, vincendo, anzi trionfando anche sulle nevi canadesi di Panorama mantenendo così il pettorale rosso di leader di specialità e salendo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Alle spalle della fatina di Castelrotto, staccata di 42 centesimi, l'austriaca Lizi Goergl, quindi è ancora tricolore con una fantastica Manuela Moelgg a salire per la prima volta in carriera sul podio del gigante. A seguire le austriache Marlies Schild ed Eva Maria Brem per ritrovare in sesta piazza il timido sorriso di Nicole Gius, seconda a metà gara e terza punta di un tridente da sogno, da valanga.
Una favola azzurra quella andata in scena sulle alture della British Columbia. Una favola che forse nemmeno nelle più ottimistiche menti avrebbe potuto prendere forma in maniera così vivida, limpida. I segnali di una giornata memorabile erano giunti sin dai frangenti iniziali della prima manche, inaugurata dal pettorale rosso della stessa Denise: è lei a piazzarsi al comando, per scrutare poi l'arrancare di tutte le avversarie, finchè la campionessa del mondo Nicole Hosp non le rifila un distacco importante, sopra il secondo. Una mezza doccia fredda, mitigata dai successivi inserimenti di Nicole Gius e Manu Moelgg, a formare un tridente tutto azzurro che permetteva di sognare in grande in attesa della seconda manche. Ma prima di decidere la gara, a sognare in grande sono Ana Drev e la giovane austriaca Eva Maria Brem, sorprese di giornata che stuzzicano l'ego delle campionesse. La Schild sale in cattedra, spodestata poco dopo da una ritrovata Goergl, più composta ed efficiente rispetto al recente passato. La francesina Worley si accontenta della quindicesima posizione e in un attimo tocca alle azzurre. Denise disegna, pennella, incanta: solo piccole sbavature nella sua seconda manche, che la vede superare con margine il terzetto tutto austriaco che già pregustava il ... (continua)
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24/11/2007
] - Panorama: Hosp in testa, ma dietro è super Italia
E' la campionessa del Mondo in carica Nicole Hosp a guidare la classifica provvisoria dello slalom gigante di Panorama, British Columbia, Canada. Su un tracciato decisamente lungo, la ventiquattrenne di Bichlbach ha fermato i cronometri sull'1:22.22, ma alle sue spalle brilla l'azzurro, con un terzetto "Made in Sudtirol" composto da Nicole Gius, Manuela Moelgg e Denise Karbon, staccate rispettivamente di 59, 71 e 105 centesimi di secondo. A seguire la piacevole conferma della giovanissima francesina Tessa Worley, Anja Paerson, Jessica Lindell Vikarby, Ingrid Jacquemod, Lizi Goergl e Marlies Schild in una prova caratterizzata da distacchi importanti, su una neve difficile, da capire.
Fatica invece Karen Putzer: dopo un avvio positivo la poliziotta di Nova Levante ha risentito del deficit di preparazione, perdendo brillantezza nella seconda parte del tracciato per accumulare un ritardo piuttosto corposo che non le ha consentito di qualificarsi per la seconda manche, ma l'importante è averla ritrovata sulla via dell'ennesimo recupero. Obiettivo qualificazione invece centrato per la genovese Camilla Alfieri, accreditata del 23imo tempo; poco dietro della ligure buoni riferimenti anche per la lombarda Hilary Longhini 27ima. Escluse invece dalle prime 30 per pochi centesimi la vicentina Giulia Gianesini e la bresciana Daniela Merighetti: ma cinque azzurre qualificate con 3 lassù in cima alla classifica è già un risultato più che positivo. Seconda manche alle 21, ora italiana: la splendida stagione azzurra sembra proseguire nel verso giusto.
(continua)
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24/11/2007
] - Denise donna in rosso a Panorama.Si blocca la Maze
Sarà il pettorale rosso di Denise Karbon ad inaugurare la tournè americana della Coppa del Mondo. L'azzurra vincitrice del gigante di Soelden ha infatti ricevuto dalla sorte il pettorale numero 1 e potrà quindi sfruttare la pista nelle condizioni migliori: il viatico ideale per tentare la difesa del simbolo del primato e, perchè no, provare a sferrare un nuovo attacco nei confronti delle altre favorite, capitanate da Julia Mancuso (numero 2) e Nicole Hosp (7). Ma gli ultimi giorni hanno messo in evidenza anche una Marlies Schild (8) davvero a suo agio tra le porte larghe e vogliosa di seguire le orme del suo idolo Petra Kronberger, vincitrice sulle nevi di Panorama per ben 3 volte in carriera, anche se sempre in discesa. La ventiseienne di Saafelden vuole tornare sul gradino più alto del podio anche in gigante, ma come lei molte altre, a cominciare da Anja Paerson, Tanja Poutiainen e Kathrin Zettel mentre l'austriaca Michaela Kirchgasser, recuperata a tempo di record dall'infortunio rimediato alla vigilia di Reiteralm, non lesinerà energie, seppur supportata da uno stato di forma non ottimale. Ma Denise non sarà di certo da sola nella lotta contro il resto del Mondo: Manuela Moelgg (10), la rientrante Karen Putzer (11) e Nicole Gius (14) potrebbero contribuire in maniera importante a regalare ai colori azzurri un'altra giornata memorabile dopo quelle di Soelden e di Reiteralm. Numeri più alti invece per le altre italiane, con Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Hilary Longhini e Daniela Merighetti che lotteranno per staccare il biglietto per la seconda manche.
Chi invece in Canada non ci sarà è Tina Maze. O meglio, l'avvenente slovena era fino a ieri a Panorama ma al termine dell'allenamento di rifinitura si è vista costretta ad alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema alla schiena emerso già ad inizio autunno. Dopo l'apertura di Solden, la Maze si era fermata per una decina di giorni per poi riprendere appieno il lavoro che era proseguito ... (continua)
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23/11/2007
] - Austriache e svizzere per Panorama, Berthod cauto
Domani sera anche le ragazze entreranno nel vivo della tournè nordamericana con uno slalom gigante a cui seguirà, il giorno dopo, uno speciale. Proprio in queste ore hanno preso forma le squadre nazionali di Austria e Svizzera, vediamole nel dettaglio dando la precedenza alle aquile d'oltre Brennero che tra le porte larghe schiereranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser (recuperata dopo l'infortunio di inizio mese), Elisabeth Görgl, AnnaFenninger, Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle ed Eva-Maria Brem. Molte di queste domenica bisseranno l'impegno tra i paletti snodati che vedranno presentarsi al cancelletto di partenza Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Fenninger, Katrin Triendl e Simone Streng.
Meno corposa, in termini di quantità, la spedizione svizzera che potrà contare su solo quattro gigantiste (Fabienne Suter, Célina Hangl, Rabea Grand e Aita Camastral) e cinque slalomiste (Rabea Grand, Célina Hangl, Aita Camastral, Sandra Gini, Aline Bonjour). A proposito di Svizzera: nei giorni scorsi, durante un allenamento di slalom a Sun Peak, Marc Berthod è incappato in una leggera distorsione al ginocchio che l'ha convinto a rinunciare in via cautelare alle prove veloci di questi giorni per concentrarsi sulle gare di Beaver Creek in programma (neve permettendo, la decisione finale della Fis è attesa per i prossimi giorni) il prossimo fine settimana. (continua)
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11/11/2007
] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)
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10/11/2007
] - Reiteralm: pillole dello slalom femminile
Mentre a Reiteralm si stanno concludendo le operazioni della conferenza stampa e le ragazze da podio sono alle prese con la pratica antidoping, vale forse la pena soffermarsi su qualche statistica e qualche curiosità per analizzare al meglio quanto visto sulle Alpi della Stiria.
Schild regina: Quella di oggi è la quattordicesima perla di Marlies Schild tra i paletti snodati della coppa del mondo, a cui vanno aggiunte la vittoria in gigante (Semmering '04) e quella in super-combinata giunta nello scorso dicembre proprio a Reiteralm: la dominatrice della passata stagione ha voluto dimostrare di essere ancora una volta la più forte, nonostante un erroraccio nel pianetto centrale che, a spanne, sembra esserle costato circa 7-8 decimi (87 i centesimi persi da Marlies nell'ultimo tratto nei confronti di Marina Nigg, autrice del miglior parziale).
Rosso fortunato: Per la seconda volta su tre gare il pettorale rosso ha raccolto il successo. Dopo Aksel Svindal a Soelden è toccato a Marlies Schild mentre l'unica ad infrangere questa regola è sin qui stata Denise Karbon, sempre sul Rettenbach.
Ancora loro: Anche a Levi, dodici mesi fa, Marlies Schild precedette Nicole Hosp nella prima gara stagionale di slalom. Ma a differenza della passata stagione a completare il podio oggi non è una terza austriaca (in Finlandia fu Kathrin Zettel), ma l'azzurra Chiara Costazza.
Prima volta: Dopo il quarto ed i due quinti posti della scorsa stagione anche per Chiara Costazza è arrivata la gioia del primo podio in carriera. Quello conquistato dalla poliziotta di Pozza di Fassa è il 65imo podio in slalom di un'atleta azzurra nella storia della Coppa del Mondo; il primo arrivò nel '75 ad opera di Claudia Giordani (seconda a Bad Gstein) mentre l'ultimo era datato dicembre '04, con il secondo posto di Manuela Moelgg ad Aspen: sono 11 le vittorie italiane totali.
Numeri di partenza:Il buon risultato di squadra porterà a dei miglioramenti anche nell'ordine di partenza. ... (continua)
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10/11/2007
] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)
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07/11/2007
] - Solo sette austriache a Reiteralm;dieci i tedeschi
Qualche infortunio e la concomitanza con gli impegni di Coppa Europa hanno suggerito ai responsabili della OSV di presentarsi allo slalom di Reiteralm con un contingente leggermente ridotto che conterà "soltanto" di sette atlete contro le nove a disposizione dell'armata austriaca. L'infortunio occorso a Michaela Kirchgasser (uno stiramento ai legamenti del ginocchio che la costringono a tre settimane di stop ma la ventiduenne di Filzmoos dovrebbe essere in pista già a Panorama) ha privato di un'ulteriore freccia una faretra che potrà comunque contare sulla dominatrice della passata stagione Marlies Schild e su Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Kathrin Zettel, Lizi Goergl, Katrin Triendl e Simone Streng.
Saranno invece dieci, tra uomini e donne, gli atleti tedeschi impegnati nella due giorni stiriana che sostituisce quella di Levi. Sabato saranno in gara Monika Bergmann, Fanny Chmlera, Carolin Fernsebner, Kathrin Hoelzl, Nina Perner e le sorelle Riesch, Maria e Susanne. Domenica toccherà invece a Felix Neureuther, Alois Vogl e Dominik Stehle. (continua)
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24/10/2007
] - Sarà Anja Paerson contro tutte?
La stagione in rosa 2007/08 si apre nel segno di una certezza: la Paerson di Coppa dell'anno scorso è stata troppo brutta per essere vera. Dato per certo che la svedesona di Tarnaby non rinuncerà a priori alla classifica generale come accaduto nella passata stagione (anche in seguito all'infortunio primaverile), la domanda più banale che si affaccia alla mente è: chi saprà darle più filo da torcere?
Il potenziale di una Paerson a pieno regime è probabilmente inavvicinabile dal resto della concorrenza, ma non sempre con il solo potenziale si vince; le qualità vanno convertite in punti, cosa che in realtà ad Anja è (quasi) sempre riuscita in maniera magistrale. Non sarà quindi che dopo una delle stagioni più indecifrabili degli ultimi tempi ci si prepari ad assistere ad un monologo? A ragion veduta il rischio c'è, anche se le tre protagoniste principali dello scorso inverno non staranno di certo a guardare. Nicole Hosp vorrà cercare di bissare il successo finale, mentre sia Julia Mancuso che Marlies Schild cercheranno di trovare le forze per tentare di cancellare le delusioni di Lenzerheide, discorso che coinvolge soprattutto l'austriaca, rimasta letteralmente scottata dal rocambolesco finale dell'ultima coppa. E tra tutte è forse la stessa Schild quella che più di altre potrebbe veder ridimensionato il proprio spessore nel caso di un ritorno ai consueti livelli della Paerson: se la svedese ritrovasse la brillantezza tra i rapid gates getterebbe un bel po' di pressione in più sulle spalle dell'aquilotta autentica dominatrice della passata stagione, una pressione che la dolce Marlies ha più volte evidenziato di non gradire particolarmente, Lenzerheide ed Aare docent.
Una simile considerazione lascerebbe forse intendere che la maggior alternativa alla Paerson potrebbe essere quindi la Mancuso, rigenerata e rinfrancata dalle lunghe pause estive alle Hawaii e pronta a rigettarsi a capofitto nel sogno coppa del Mondo. Un sogno che, volendo, solletica pure i sonni della ... (continua)
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24/10/2007
] - Completato anche il quintetto svizzero
Al termine di un serrato confronto a sette sulle nevi di Saas Fee, il tecnico responsabile Hugues Ansermoz ha ufficializzato il quintetto svizzero che sabato mattina prenderà parte alla prima gara della stagione. Nei giorni scorsi a Fabianne Suter e Pascal Berthod erano già stati assegnati due posti, i rimanenti tre sono andati a Fraenzi Aufdenblatten, Celina Hangl e Martina Schild a discapito di Nadia Styger, Andrea Dettling, Rebea Grand e della giovane speranza Lara Gut. (continua)
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18/10/2007
] - Dieci aquile austriache a caccia sul Rettenbach
Ad un giorno di distanza dall'ufficializzazione del team maschile oggi la OSV ha diramato i nominativi delle dieci ragazze che sabato prossimo prenderanno parte alla prima gara della stagione, sulle nevi del Rettenbach a Solden; eccole nel dettaglio: Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle, Eva-Maria Brehm, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Elisaebth Görgl e Anna Fenninger, cui spetta di diritto il decimo posto per la piazza d'onore alle spalle di Camilla Alfieri nella classifica di gigante della scorsa Coppa Europa. (continua)
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17/10/2007
] - Ecco i dieci alfieri del Wunderteam
Come previsto al termine della seconda giornata di test cronometrati sui ghiacciaio dell'Oetztal è giunta la comunicazione dei nomi dei dieci atleti austriaci che domenica prossima si presenteranno al cancelletto di partenza della prova di Solden, gara inaugurale della stagione 2007/08. Poche sorprese in verità, ed anticipate dai test condotti ieri: suona strana l'esclusione di Romed Baumann dopo le positive indicazioni della prima giornata, ma stamane l'eclettico talento austriaco è incappato in una duplice uscita che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Schörghofer. Ecco quindi i nomi: Benjamin Raich, Hermann Maier, Christoph Gruber, Mario Scheiber, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schönfelder, Stephan Görgl, Matthias Lanzinger, Philipp Schörghofer.
Nelle prossime ore sono attesi anche i nominativi femminili: anche la squadra in rosa sarà formata da dieci atlete tra cui figureranno sicuramente Nicole Hosp, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Anna Fenninger e Lizi Görgl. (continua)
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15/10/2007
] - Raich e Svindal: ricomincia il duello?
Lenzerheide, marzo 2007: re Svindal viene incoronato dominatore della stagione al termine di uno slalom condotto da ragioniere e sufficiente per consegnargli la sfera di cristallo. Alla sua destra, sul secondo gradino del podio, Benjamin Raich faceva buon viso a cattiva sorte, riconoscendo con la sua consueta sportività la superiorità del vichingo ma cullando allo stesso tempo in cuor suo la convinzione che in fondo la Coppa l'aveva gettata alle ortiche lui.
La primavera e l'estate hanno permesso di ricaricare le pile e dopo qualche settimana di vacanza i due grandi protagonisti dell'inverno scorso hanno ripreso il lavoro, per farsi trovare pronti all'appuntamento con la nuova stagione. Un appuntamento che ormai si è fatto imminente, tanto che la fase di rodaggio può dirsi ormai conclusa ed i due si preparano a riprendere il duello.
Il lungagnone di Norvegia non nasconde di trovarsi in ottima condizione ("Se possibile sto ancora meglio di dodici mesi fa") ma allo stesso tempo è convinto del fatto che il passato ben poco aiuta: "Quanto successo nella scorsa stagione verrà cancellato, tutti ripartiremo da zero e le vittorie e le medaglie in bacheca non serviranno a niente. E' una nuova sfida, più difficile ed allo stesso tempo più intrigante: non essendoci mondiali ed olimpiadi tutti punteranno a far il meglio possibile in Coppa e la concorrenza non mancherà di certo."
Questo Aksel Svindal (il "Lund", cognome della madre, preferisce lui stesso dimenticarlo), e Raich? Tra progetti di matrimonio e nuove campagne pubblicitarie (Benni figura in mezza Austria in compagnia di Marlies Schild nei manifesti pubblicitari della Uniqua, storico sponsor) l'estate del ragazzo della Piztal è trascorsa senza intoppi e soprattutto senza grandi proclami, un po' in linea con lo stesso personaggio Raich. Ma gli allenamenti estivi nel continente australe e le ultime indicazioni dai ghiacciai alpini parlano di un Benni carico come una molla, deciso a riprendersi il coppone e, ... (continua)
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15/09/2007
] - Herbert Mandl fa il punto sulle ragazze austriache
Conclusa la lunga trasferta neozelandese, la squadra femminile austriaca al gran completo si è ritrovata in questi giorni a Kitzbuhel per un colleggiale di preparazione atletica e per definire quadri, obiettivi e strategie per l'ormai vicina stagione 2007-08. Ad un mese e mezzo dal gigante inaugurale di Soelden sono molte le aspettative che il responsabile di settore Herbert Mandl ripone sulle sue ragazze anche se difficilmente le cose potranno andare meglio della passata stagione. "In un inverno senza grandi competizioni, l'obiettivo primario diventa senza dubbio la Coppa del Mondo. Nicole Hosp e Marlies Schild partiranno ancora una volta in prima fila mentre qualche problema in più ce l'avrà Renate Gotschl che dopo l'infortunio di Tarvisio ed il conseguente intervento chirurgico deve ancora riprendere l'allenamento a pieno ritmo. Non è quindi realistico un suo impiego a Soelden, entrerà in gara nel proseguo della stagione."
Va ricordato che le scorse finali di Lenzerheide si conclusero con un jackpot austriaco: coppa generale e coppetta di gigante a Nicole Hosp, coppette di slalom e combinata a Marlies Schild e classifiche di super-g e discesa alla Speed-Queen Renate Goetschl. Non è certo facile ripartire da un traguardo simile.
"Non sarà per nulla semplice ripetersi, soprattutto in discesa - continua Mandl nella sala dell'Hotel Arosa - mentre sono assolutamente ottimista per quanto riguarda il super-g. Nelle discipline tecniche possiamo contare su un quartetto di prim'ordine ( Schild, Hosp, Kirchgassser e Zettel) ma la concorrenza è altissima e di ottimo livello. E dietro c'è sempre qualche giovane emergente che finisce col sorprendere tutte."
L'estate austriaca è fin qui trascorsa senza grossi problemi, se si esclude la piccola frattura alla mano di Marlies Schild e un'influenza che ha costretto per qualche giorno a letto Nicole Hosp durante il soggiorno neozelandese. Ora tutto è a posto e nella dolce atmosfera di Kitzbuhel le ragazze ... (continua)
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12/09/2007
] - Annemarie Gerg abbandona il Circo Rosa
Era stata inserita nelle liste della squadra A per la stagione 2007/2008 dalla sua federazione ma Annemarie Gerg non sarà al cancelletto a Levi: la 32enne slalomista di Lenggries ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica, a causa dei continui problemi di salute. A marzo avevo subito l'ennesima operazione al ginocchio.
Annemarie è entrata 25 volte nei top15 in Coppa del Mondo e proprio nella scorsa stagione ha conquistato il risultato migliore nella carriera, centrando il secondo posto nello slalom di Val d'Isere alle spalle di Marlies Schild.
Ha esordito in Coppa del Mondo a Park City, nel novembre del 1994, rimanendo nel massimo circuito per 12 stagioni, fino allo slalom di Lenzerheide nel marzo di quest'anno.
Nel suo palmares anche 2 partecipazioni olimpiche (Salt Lake City 2002, Torino 2006), 7 mondiali (Sierra Nevada, Sestriere, Vail, St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are) e 5 titoli nazionali (slalom '97, slalom 2000, slalom e gigante 2001, slalom 2003) (continua)
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30/08/2007
] - Primi big impegnati al sud: bene Karlsen e Suter
A Treble Cone si inizia a far sul serio. Nell'esoticità della Nuova Zelanda sono andati in scena due giganti validi per la coppa continentale dell'Oceania che hanno visto al cancelletto di partenza qualche volto noto alla Coppa del Mondo.
In campo maschile la vittoria è andata al sempreverde Ole Truls Karlsen che nel corso della seconda manche è riuscito a superare il ventiseienne americano Warner Nickerson per chiudere al comando con oltre un secondo di margine. A completare il podio un altro yankee, il ventenne Ryan Wilson con il vichingo Bjarne Solbakken fermo al quarto posto.
Sfida incrociata tra Svizzera e Austria nella prova femminile: a gioire alla fine sono le rossocrociate che con Fabienne Suter riescono a conquistare una vittoria contro pronostico lasciando la favorita d'obbligo Lizi Goergl in piazza d'onore, seguita da vicino dalla velocista Martina Schild. Quinta piazza invece per Silvia Berger davanti a Katrhin Wilheml.
Nel frattempo, dall'altra parte del Pacifico, si sono assegnati i titoli argentini di slalom. Ovviamente a farla da padrone sono stati i fratelli Simari-Birkner, con Cristian Javier ad imporsi nella prova di Catedral davanti allo statunitense Dirkenhouse mentre Facundo Aguirre e Ramiro Brizzi (rispettivamente terzo e quarto) completavano il podio biancazzurro. Il secondo posto è valso comunque lo scudetto alla sorella Macarena: la vittoria in gara è andata alla giovane canadese Mario Gagnon; alle sue spalle Macarena, seguita sul podio nazionale dalla più esperta sorella Maria Belen, quinta, mentre la diciasettenne italiana Giulia Borghetti chiudeva in settima posizione.
La giovane milanese ha saputo poi fare di meglio a Chapelco, sede delle gare di gigante. Nella prova valida per il campionato argentino l'italiana è riuscita a lasciarsi tutte alle spalle precedendo le più esperte svizzere Eliane Volken e Jacqueline Hangl mentre Maria Belen Simari Birkner, sesta, andava a completare la personale doppietta. Il giorno ... (continua)
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10/08/2007
] - Le aquile d'Austria in partenza per l'estremo sud
Hanno finito di preparare i bagagli, le ragazze del WunderTeam: è tempo di partire verso l'emisfero australe. A breve Nicole Hosp e compagne decoleranno dall'aereoporto di Vienna con la rotta puntata verso la Nuova Zelanda: Treblecone e Mount Hutt faranno da cornice a quattro settimane di intenso lavoro per l'intera squadra rosa, accompagnata anche dai ragazzi del gruppo discipline tecniche.
Diversa la destinazione dei velocisti d'oltreBrennero che, come tradizione, calcheranno le nevi sudamericane di Portillo, nel cuore delle Ande cilene: il decollo è previsto per i giorni di Ferragosto, ma ci sono dei distinguo.
Per non perdersi nulla, Benjamin Raich ha deciso di suddividere le 5 giornate di lavoro tra Oceania ad America: prima una quindicina di giorni di stage sulle vette neozelandesi, anche per non abbandonare per troppo tempo l'ancora convalescente fidanzata Marlies Schild, poi una trasferta oltre Pacifico per raggiungere Hermann Maier & Co.. Programma simile anche per Mario Matt e Mario Scheiber che però intervalleranno le due settimane oceaniche e quelle sudamericane con qualche giorno di recupero in Austria.
Va ricordato che questo 2007 sarà un inverno memorabile negli annali del continente australe: precipitazioni nevose abbondanti ovunque, che hanno toccato persino Buenos Aires, cosa che non accadeva dal lontano 1918. E non è finita, pare che nei prossimi giorni l'evento possa anche ripetersi, magari spingendosi ancora un po' più in su, fino a Montevideo. Situazione simile anche al di là del Pacifico e, visti i precedenti... l'Europa spera che la storia possa ripetersi. (continua)
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06/08/2007
] - Le Svizzere in galleria del vento
Le ragazze svizzere delle discipline veloci si sono ritrovate a Emmen per alcuni test nella galleria del vento, sotto la direzione di Karl Frehsner. Secondo l'allenatore delle discesiste Christian Bruesch su un percorso di due minuti la differenza tra una posizione perfetta e una mediocre può valere fino a 10 secondi; per questo motivo le atlete hanno provato e riprovato diverse posizioni del busto, dei bastoncini, delle protezioni e delle tibie, per trovare il giusto compromesso e il feeling coi materiali alle alte velocità
Presente ai test anche Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, autrice di un podio e diversi piazzamenti nella passata stagione, si era infortunata durante la prima prova cronometrata sulla Di Prampero di Tarvisio, a fine febbraio, riportando la rottura del legamento crociato. Dominique ha pienamente ripreso dall'infortunio ma la sua preparazione è in ritardo: non ha ancora sostenuto allenamenti sulla neve e dovra aspettare ancora qualche settimana per cominciarli.
Nel frattempo si avvicina anche per la squadra rossocrociata il momento della partenza per le montagne d'oltreoceano che stanno attraversano un inverno davvero storico per quanto riguarda le precipitazioni nevose.
Mercoledì 8 salperanno con destinazione Ushuaia i gruppi delle discipline tecniche e della velocità, seguiti pochi giorni dopo dagli slalomisti Daniel Albrecht, Marc Berthod e Marc Gini.
Diversa invece la meta per le ragazze, che sfrutteranno le nevi oceaniche della Nuova Zelanda: Martina Schild, Tamara Wolf, Lara Gut, Fabianne Suter si alleneranno in compagnia di Fraenzi Aufdenblatten e Nadia Styger sulle stesse piste che stanno ospitando il lavoro delle ragazze a stelle e strisce guidate da Lindsey Kildow e Julia Mancuso. (continua)
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27/07/2007
] - Nuove liste FIS: le prime con la combinata
La Federazione Internazionale ha pubblicato oggi le prime points list della stagione 2007/2008, maschili e femminili. E per la prima volta nelle liste punti sono considerati i punti per la supercombinata, che diventa quindi una disciplina a tutti gli effetti "equiparata" a slalom, gigante, superg e discesa.
Ad inaugurare la classifica sono, nelle prime 5 posizioni: Svindal, Berthod, Raich, Kostelic, Zurbriggen per gli uomini e Schild, Mancuso, Hosp, Kirchgasser, Paerson per le donne. (continua)
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25/07/2007
] - Infortunio alla mano per Marlies Schild
Si è concluso nella mattinata odierna il soggiorno di Marlies Schild a Zermatt, location deputata per l'allenamento della nazionale femminile austriaca in questa fine di luglio. Durante un allenamento sulla neve, la reginetta dello slalom della scorsa stagione, è incappata in una frattura al terzo metacarpo della mano sinistra; trasportata direttamente a Salisburgo, la Schild è stata sottoposta alle cure del professore Herbert Resch. La speranza della ventiseienne austriaca è di non perdere l'appuntamento con la trasferta neozelandese, in programma per la metà di agosto.
Intanto continuano gli stage della nazionale biancorossa sulle alte quote di Zermatt: nei giorni scorsi è avvenuto l'avvicendamento tra il gruppo delle discipline tecniche (Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Niki Hosp, Michi Kirchgasser, Christine Sponring, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel) e il gruppo delle velociste, che, dopo il forfeit della Schild, resterà sulle nevi del vallese fino alla fine di questa settimana con Silvia Berger, Lizi Goergl, Maria Holaus, Stefanie Koehle, Alexandra Meissnitzer, Nicole Schmidhofer e Kathrin Wilhelm.
Da segnalare che per Kirchgasser, Fischbacher, Zeiser e Sponring c'è stato spazio per una settimana di lavoro nell'esoticità delle isole Fiji.
Già fissate le date dei decolli per lo stage oltreocenao: partenza il 10 agosto per 23 giorni di lavoro complessivo a Trebelcone, Nuova Zelanda.
(continua)
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21/06/2007
] - Le ragazze austriache tra bici e bagni freddi
Questo è un po' per tutti periodo di preparazione atletica e alla tradizione non possono di certo sottrarsi le ragazze del Wunderteam, chiamate a giorni di intenso lavoro a St. Oswald im Mühlviertel, nell'Ober Oesterreich.
Il gruppo capitanato da Nicole Hosp e dalla veterana Alexandra Meissnitzer ha ospitato anche il ritorno al lavoro di Marlies Schild, rimasta per qualche settimana a riposo dopo il pauroso volo e la conseguente commozione cerebrale patita sulle nevi dello Stubai a fine aprile.
"Al momento non penso neanche un po' allo sci - dice la nuova regina dello slalom - solo il pensiero di passare dagli infradito agli scarponi da sci mi fa venire i brividi. La pausa mi è servita per rilassarmi del tutto: ho avuto la possibilità di seguire il Gran Premio di Montecarlo insieme a Benni, una piacevolissima esperienza". Scherza la futura signora Raich ed il morale è alto anche nel resto del gruppo che non trascura neppure momenti di svago nelle piscine della zona, alternando lunghe sedute sui pedali nel collinoso panorama dell'Ober Oesterrreich.
E dopo la fatica, ecco ad attendere le aquilotte austriache una nuova sorpresa: un autentico bagno freddo, tipica metodologia usata per prevenire reumatismi. Ingresso in una sorta di cella frigorifera con vapori inizialmente a -30 gradi per poi scendere, a brevi intervalli, fino a -110. Il tutto in pochi minuti per aiutare la rigenerazione del tessuto muscolare ed un più rapido assorbimento dell'acido lattico. (continua)
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07/05/2007
] - Varata oggi la nuova nazionale austriaca
Prende il via ufficialmente oggi la nuova stagione targata Wunderteam. Nelle scorse ore è stato infatti comunicato il quadro delle squadre nazionali che a breve inizierà il lavoro di preparazione in vista della ripresa delle ostilità, nel prossimo autunno. Come già preannunciato nelle scorse settimane, il colosso austriaco ha visto leggermente ridimensionata la struttura tecnica, con la cancellazione dello "storico" gruppo di discesa. I due gruppi principali saranno composti da 13 uomini e 9 donne, mentre i "secondi" gruppi saranno composti da 7 donzelle ed ancora 13 atleti. Rispetto all'anno passato, sono 5 i "promossi" nel gruppo maggiore: per due di loro si tratta di un debutto (Romed Baumann e Georg Streitberger) mentre per gli altri tre si tratta di un (meritatissimo) ritorno ai vertici: Christine Sponring, Manfred Pranger e soprattutto il campione del Mondo Mario Matt. Per quanto riguarda i vertici tecnici, piena conferma per il responsabile Hans Pum e per i direttori tecnici dei due settori, Toni Giger al maschile ed Herbert Mandl al femminile, mentre i referrenti per le singole discipline saranno Christian Höflehner (discipline tecniche e combinata), Andreas Evers (veloci e combinata) e Jurgen Kriechbaum (Gruppo 3) per il settore maschile; Roman Kneisl (discipline tecninche), Jurgen Graller (discipline veloci) e Kurt Mayr (Gruppo 3) per la nazionale in rosa.
Questi comunque gli atleti inseriti nella nazionale maggiore:
- Nazionale maschile
Gruppo Principale: Romed Baumann, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer;
Gruppo A: Christoph Alster, Patrick Bechter, Andreas Buder, Christoph Dreier, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Klaus Kröll, Matthias Lanzinger, Andreas Omminger, Hannes Reichelt, Philipp Schörghofer, Peter Struger, Michael Zach.
- Nazionale ... (continua)
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03/05/2007
] - Le squadre elvetiche per la stagione 2007/2008
I DT Hugues Ansermoz (donne) e Martin Rufener (uomini) hanno comunicato le composizioni ufficiali delle squadre elvetiche per la stagione 2007/2008. Molti i cambiamenti tra cui spicca la promozione della giovane 16enne Lara Gut dalle squadre minori alla squadra A e il passaggio di Marc Berthod dalla squadra B alla squadra Nazionale.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Marc Gini e Carlo Janka.
Squadre B: Konrad Hari, Beni Hofer, Beat Feuz e Sandro Viletta.
Gli allenatori di questi gruppi sono, rispettivamente, Hans Flatscher, Franz Heizer e Hansjorg Kunz (CM1), Patrice Morisod e Roland Platzer (CM2), Sepp Brunner e Reto Schlappi (CM3).
La squadra B si allenarà con le squadre di Coppa del Mondo e vedrà altri 6 atleti aggregati: Michael Bonetti, Raphael Faessler, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti et Cornel Zueger.
Donne:
Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Martina Schild, Nadia Styger e Dominique Gisin
Squadra A: Lara Gut, Aline Bonjour, Celina Hangl, Sandra Gini, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rabea Grand, Fabienne Suter, Sylviane Berthod e Monika Dumermuth
A queste atlete, che compongono il gruppo di allenamento di Coppa del Mondo, vengono aggregate: Tamara Wolf, Aita Camastral e Jessica Puenchera.
Gli allenatori: Stefan Abplanalp e Dominique Pittet (CM1), Christian Bruesch e Daniele Petrini (CM2), Beat Tschuor e Hansueli Bosch (CM3).
Squadra B: Marianne Abderhalden, Aita Camastral, Andrea Dettling, Nadja Kamer, Jessica Puenchera, Cornelia Staedler, Pascale Berthod e Tamara Wolf.
Le ragazze impegnate in Coppa Europa saranno allenate da Reto Nydegger e Joerg Roten. (continua)
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25/04/2007
] - Pericolo scampato per Marlies Schild
Un brutto volo durante un allenamento in super-g sulle nevi dello Stubai; il ginocchio che si piega troppo, la testa che batte più volte sul duro fondo ghiacciato: lo staff austriaco inizia a temere per l'incolumità della sua slalomista principe, Marlies Schild, che a sua volta lamenta forti dolori all'articolazione sinistra. Il trasferimento in ospedale però mette in fuga i timori: tutto si scioglie in un trauma cranico con leggera commozione cerebrale, ma nulla di rotto. Pochi giorni di riposo e poi la Schild potrà tornare ad allenarsi sugli sci. (continua)
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07/04/2007
] - Mancuso & Svindal: se son rose fioriranno...
Il primo ha dimostrato numeri da fuoriclasse, l'altra si è scoperta polivalente e prima donna della Coppa del Mondo. Uno la sfera di cristallo l'ha vinta, l'altra no, ma siamo sicuri che presto arriverà anche il suo momento. Uno è alto, slanciato, faccia sveglia ma apparenza di ragazzo introverso; lei altezza media, occhi furbi ed un carattere estroverso in tutti i sensi, di chi sa prendere la vita ed il successo con la giusta dose di ironia e autoironia. Aksel Lund Svindal arriva dalla gelida Norvegia, dagli stessi fiordi da cui i vichinghi partivano alla volta dell'occidente sconosciuto, costeggiando le distese ghiacciate. Julia Mancuso invece è occidentale doc; altro che America, autentico Far West: la sua Squaw Valley rappresenta ancora il rifugio al termine della stagione (o nei momenti di particolare stanchezza psico-fisica, come successo al termine dei mondiali di Aare) in una vita condotta da nomade per tre quarti dell'anno. Insomma, visti così sono due universi separati, magari, chi lo sa, due opposti che si attraggono.
"Siamo ottimi amici" afferma, sornione, il lungagnone Svindal. Niente di più facile, sono giovani ed amano divertirsi, magari anche insieme, come è successo alla vigilia del finale di Coppa del Mondo. Il sabato di Lenzerheide ha visto i due aggirarsi insieme tra le vie della Valbella; i giochi di coppa del mondo erano ormai fatti e anche senza fare le ore piccole era ormai tempo di sbollire la tensione di una stagione condotta sul filo del rasoio. Solo ottimi amici, eppure...qui gatta ci cova.
Eppure c'è chi sussurra dei primi appuntamenti. Solo gossip? In un certo senso sì, ma nel caso le voci venissero confermate si andrebbe a formare una coppia che metterebbe in ombra anche gli "innamorati perfetti" Raich- Schild. Loro ovviamente smentiscono, uno continua a sostenere la tesi dell'amicizia, l'altra, in puro stile americano, preferisce appellarsi al quinto emendamento ed intanto è tornata a casa, a Squaw Valley.
E ritorna con ... (continua)
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31/03/2007
] - "Se mi guardo indietro, sono contenta" by Costazza
Doveva essere la stagione del definitivo salto di qualità e, per certi versi, lo è stata. Manca ancora la continuità ad alti livelli, ma Chiara Costazza ha ormai nel mirino le migliori interpreti dello slalom mondiale.
"L'aver confermato il primo gruppo di merito è stata senza dubbio la miglior notizia del finale di stagione; se mi guardo indietro sono sicuramente soddisfatta di quello che sono riuscita a fare anche se, è ovvio, non tutto è andato nel migliore dei modi."
Il momento migliore dell'annata della ventitreenne fassana è coincisa con il passaggio dal 2006 al 2007, con i due slalom in notturna di Semmering e Zagabria che l'hanno vista sfiorare il primo podio in carriera; poi, quando tutti erano ormai pronti a festeggiare la prima zampata, qualcosa si è inceppato, costringendo Chiara a qualche errore di troppo, slalom mondiale compreso.
"Sì, in effetti il finale di stagione è stato decisamente meno brillante, ho faticato a mantenere il ritmo giusto con la solita difficoltà di riuscire a portare a termine due manche di alto livello. Ma lo slalom è anche questo: ci sono imprevisti e trappole ad ogni curva e l'errore è sempre dietro l'angolo."
L'errore è sempre dietro l'angolo, sì. Ne sa qualcosa anche Marlies Schild...
Sorride, Chiara. "Appunto, anche lei che ha dominato l'intera stagione ha finito con l'impappinarsi nelle occasioni più importanti. Ma la più forte al momento è lei, senza dubbio."
Invece per Chiara questi ultimi scampoli di stagione significano anche gigante, in attesa di riprendere il discorso velocità iniziato nei mesi scorsi: "In queste settimane, dopo i campionati italiani, mi sto impegnando tra le porte larghe in gare Fis, soprattutto per abbassare il mio punteggio e poter ambire a pettorali decenti in qualche gara di Coppa del Mondo o Coppa Europa: i primi giorni della settimana prossima farò le due gare all'Alpe Cermis, sopra Cavalese, probabilmente le ultime. Per quanto riguarda la velocità...è sempre più ... (continua)
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22/03/2007
] - Kirchgasser e Triendl agli assoluti austriaci
In questi giorni sulle nevi di Hinterstoder sono in programma i campionati nazionali austriaci delle discipline tecniche. Ad aprire i giochi sono state le ragazze, autentiche dominatrici della stagione di Coppa del Mondo. Nella prima gara la vittoria è andata, un po' a sorpresa, alla ventenne Kathrin Triendl che tra i rapid gates dello slalom è riuscita ad aproffittare della giornata storta di tutte le favorite. Alle spalle della nuova campionessa nazionale hanno trovato spazio la serba Jelena Jolovic e la coppia polacca formata da Katarzina Karasinska e da Agnieszka Gavienca Daniel. A completare il podio biancorosso sono quindi state Simone Streng e la discesista Andrea Fischbacher. Usicte invece nel corso delle due manche le grandi favorite Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser. Non ha invece partecipato la regina stagionale della specialità, Marlies Schild, che ha lasciato il palcoscenico alla più giovane sorellina Bernadette, ottava a dispetto dei soli 17 anni.
Nella giornata odierna è stato invece messo in palio il titolo di gigante: a vincere un nome decisamente più altisonante come quello della ventiduenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser, capace di precedere di oltre un secondo la campionessa del mondo della specialità e vincitrice della Coppa del Mondo assoluta Nicole Hosp. Terza piazza per una giovane atleta emergente, la tirolese Stephanie Kohle.
Domani scenderanno in pista gli uomini impegnati nel gigante mentre sabato lo slalom chiuderà questa prima parentesi nazionale. Assente Benjamin Raich, che al pari della fidanzata ha deciso di disertare l'appuntamento di fine anno. (continua)
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22/03/2007
] - La 15enne Lara Gut campionessa svizzera di sg
Ha solo quindici anni ma già fa parlare di sè. La giovanissima ticinese Lara Gut ha saputo negli ultimi mesi ritagliarsi sempre più popolarità, ottenendo prima una medaglia d'argento ai campionati mondiali juniores, per conquistare stamane il titolo nazionale assoluto di super-g. Il talento della giovane elvetica è evidente ed oltre confine già si gongola nella certezza di aver trovato il fenomeno del futuro. Questa mattina nella prova di Veysonnaz la ragazzina svizzera ha letteralmente sbaragliato il campo, infliggendo oltre un secondo alla seconda classificata, la ben più esperta Fabienne Suter, e quasi un secondo e mezzo a Martina Schild, autrice del terzo tempo. A seguire anche Catherine Borghi e Fraenzi Aufdenblatten. Insomma, la gara ha visto la partecipazione di tutte le principali atlete rossocrociate e già questo è indice delle qualità della giovanissima speranza locale, capace di sorprendere sin dalla prima esperienza nel circuito continentale nello scorso gennaio quando pur partendo col pettorale 66 seppe chiudere in quarta posizione la discesa libera di St. Moritz.
Insomma, ne sentiremo parlare.
E' stato invece Didier Cuche il protagonista della prova maschile: l'esperto vincitore della coppa del mondo di discesa ha superato di oltre 5 decimi il collega Tobias Gruenenfelder, ricambiandogli così lo sgarbo di averlo battuto nella discesa di ieri. Terzo posto invece per Ambrosi Hoffmann. I campionati nazionali svizzeri ora proseguono con le discipline tecniche, sempre a Veysonnaz. (continua)
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21/03/2007
] - Grunenfelder e Schild campioni svizzeri di discesa
Ci ha pensato Tobias Gruenenfelder a stravolgere il pronostico della discesa libera maschile che a Veysonnaz ha aperto il programma dei campionati nazionali svizzeri. Il trentenne di Elm è infatti riuscito a sovvertire le previsioni della vigilia che volevano sul gradino più alto del podio il neo-vincitore della Coppa del Mondo di specialità Didier Cuche. Il massiccio trentatreenne di LaPaquer si è dovuto invece accontentare della piazza d'onore a soli 19 centesimi dal vincitore, relegando così in terza piazza il giovane Michael Bonetti, con Beni Hofer quarto davanti a Didier Defago.
E' stata invece la ventiseienne Martina Schild a vincere la prova femminile: la discesista di Gridenwald ha saputo precedere di sei centesimi la più esperta compagna di squadra Sylviane Berthod con Nadia Styger capace di salire sul terzo gradino del podio ai danni di Fraenzi Aufdenblatten.
(continua)
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20/03/2007
] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)
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18/03/2007
] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)
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17/03/2007
] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)
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15/03/2007
] - Vince la Paerson, ma a gioire è la Schild
Marlies come Benni. In mattinata lui era riuscito con il secondo posto in super-g a respingere l'attacco di Svindal; verso l'ora di pranzo lei ha fatto anche di meglio, allungando sulle altre tre pretendenti alla coppa generale. Detto così sa del clamoroso, ma nella gara femminile la Schild non ha fatto niente di eccezionale: un'ottima gara, a quasi un secondo da un'Anja Paerson ritornata per un giorno la stessa cannibale di Aare. Una gara più che onesta, quella di Marlies, la gara che serviva per controllare la situazione in una giornata sulla carta piuttosto critica. Sono state le altre oggi a tradire le attese. Complice anche un pista rovinata e meno veloce rispetto alle prime battute, Nicole Hosp, Julia Mancuso e Renate Goetschl hanno segnato il passo, non riuscendo a superare la bionda ragazza di Saafelden che ha potuto così gustarsi la gara dall'alto della terza posizione alle spalle della Paerson e di una ritrovata Andrea Fischbacher. Così, con la Meissnitzer a separarla dalla Hosp incapace di andare oltre la sesta piazza, ora la Schild può iniziare a sorridere: i punti di vantaggio sulla connazionale di Bichlbach sono ora 70 quando al termine mancano soltanto due gare. Conti alla mano una Schild appena "normale" (in senso letterale, in linea con quanto fatto vedere in stagione) potrebbe chiudere i conti già nello slalom di sabato, a meno che Niki Hosp non trovasse un secondo posto tra i paletti stretti che possa mantenere accesa una fiammella di speranza. E' tutta qui la differenza tra le due al momento: da una parte la Hosp deve strafare, volare; dall'altra alla Schild basta controllare.
Abbandona invece le speranze Renate Goetschl, uscita a metà tracciato in una prova che non l'ha mai vista veramente in palla: poco male. La Coppa generale per lei era solo un di più; le due coppette e la trafila di successi sono un premio più che sufficiente per l'impavida salisburghese che vede così ripagate le delusioni della scorsa annata. Poche speranze anche ... (continua)
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14/03/2007
] - La Götschl continua a volare, la Schild impara
Il thriller continua. La discesa di Lenzerheide, che sotto il caldo sole del mezzogiorno della Valbella ha chiuso la stagione delle donne-jet, è riuscita, se era possibile, a scombussolare ancora di più le carte di questo finale di stagione. Se da una parte infatti Renate Götschl si è dimostrata ancora una volta la più forte del lotto facendo saltare l'unico pallottoliere che ancora teneva il conto delle sue vittorie, dall'altra Marlies Schild ha trovato nei suoi fulminei Atomic la spinta giusta per domare la difficile discesa svizzera fino ad ottenere un clamoroso secondo posto. Un risultato che andrebbe sottolineato a tratto marcato ma per dargli la giusta enfatizzazione basta dire che nella giornata per lei teoricamente più difficile la ventiseienne di Saafelden ha dato un importante scacco alle concorrenti. Se sia già una mossa da scacco matto è presto per dirlo, ma in pochi giorni anche gli ultimi dubbi si scioglieranno. Ottanta punti per la Schild sono oro, sono una boccata d'aria d'assoluto valore che le consente di allungare nei confronti di Nicole Hosp (oggi a sua volta molto positiva con la sesta posizione), portando il divario che le separa in vetta alla generale a 55 punti. E manca una gara in meno alla fine della stagione e per le altre le speranze sembrano ridotte al lumicino: la Götschl nonostante la vittoria odierna resta ad oltre 80 punti dalla Schild e la vittoria nella generale sembra ormai soltanto un miraggio. Ancora peggio è andata, se vogliamo, a Julia Mancuso. Il quinto posto di oggi consente all'americanina di guadagnare (pochi) punti sulla sola Hosp e considerando la scarsa vena stagionale tra i paletti stretti, gli 86 punti di ritardo dalla vetta impongono due prove monstre nel super-g di domani e nel gigante conclusivo di domenica. Sempre che da qui a domenica i giochi siano ancora aperti. Con una Schild tanto determinata domani potrebbe scapparci un'altra sorpresa e la stessa bionda Marlies sabato si troverebbe in mano il colpo del ko ... (continua)
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13/03/2007
] - Prova a Lenzerheide: guida Marlies Schild
Un po' a sorpresa è la leader di Coppa del Mondo Marlies Schild a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa femminile di domani. la ventiseienne di Saafelden ha fermato i cronometri sull'1:23"20, precedendo di quasi quattro decimi la connazionale Renate Goetschl, autrice del miglior riferimento nella giornata di ieri. A seguire Andrea Fischbacher e Maria Riesch, con la bresciana Daniela Merighetti che si è piazzata in dodicesima posizione; aqualificate Julia Mancuso e Anja Paerson Domani la discesa libera che a questo punto assume ancora maggiore interesse nell'ottica della coppa del Mondo generale: se la Schild viaggia così... (continua)
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12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)
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11/03/2007
] - La settima sinfonia di Marlies Schild
Stellare. Galattica. Imbattibile. Potremmo andare avanti ancora per qualche riga..facile trovare gli aggettivi per Marlies Schild, 7 vittorie in 8 gare (e un terzo posto). Oggi ha, una volta di più, ridicolizzato le avversarie (Ottoson seconda a 2'23") con due manche straordinarie, cogliendo due volte il miglior tempo e raddrizzando porte dove in molte avevano trovato difficoltà. Lei no. Vedendola scendere pensi che sia una garetta facile facile ma poi ti ricordi che poco prima il bronzo mondiale Anja Paerson è uscita tra mille difficoltà.
Dal secondo posto troviamo le atlete "normali": Ottoson e Zahrobska appaiate con due buone gare a precedere di 3 decimi l'azzurra Nicole Gius. Brava Nicole: 6a dopo la prima manche e 4a finale grazie al 10o tempo nella seconda prova.
La Hosp non è riuscita a contenere il ritorno in classifica di Marlies: 11esima, uno tra i peggiori risultati stagionali in specialità.
Anche Julia Mancuso ha provato a racimolare qualche punticino finendo 24esima.
Le azzurre sorridono con Nicole Gius, come detto, e con una ottima prova di Dada Merighetti: la bresciana partita con il pettorale 47 si è qualificata al 18esimo posto, ha fatto segnare il 24esimo tempo nella seconda finendo 16esima nel computo globale e segnando il miglior risultato in carriera in slalom, in una stagione in cui ha fatto punti in tutte le specialità salvo in gigante. Infine qualche punto anche per Annalisa Ceresa, 25esima; non qualificate Moelgg (33esima), Costazza non ha concluso la prima prova. (continua)
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10/03/2007
] - Poutiainen vince in gigante, Hosp in testa
E' Tanja Poutiainen la vincitrice del penultimo gigante stagione di Zwiesel: la finlandese torna alla vittoria dopo più di due anni, battendo di 11 centesimi una strepitosa Nicole Hosp che conquista la seconda piazza grazie al miglior tempo nella seconda manche. E con questi 80 punti sale al primo posto della classifica generale e conserva la leadership nella classifica di specialità. E' un finale di stagione incandescente nel Circo Rosa e ogni gara è una battaglia. Per Julia Mancuso sembrava un'altra giornata trionfale dopo il primo posto provvisorio nella prima manche, ma il 15esimo tempo nella seconda le fa perdere 4 posizioni e sarà "solo" 5a nel finale. Sul podio sale Michaele Kirchgasser, per 5 centesimi davanti alla compagna di squadra Lizzi Goergl. In leggero calo anche Anja Paerson (6a) e Marlies Schild (8a). Da segnalare la giovane tedesca Viktoria Rebensburg che dopo il 13esimo oposto di Sierra Nevada centra un promettente 7o posto.
Per le azzurre una giornata senza acuti: 13a Putzer, 14a Gius e Moelgg, quest'ultima autrice di una buona seconda prova che le fa recuperare 12 posizioni. (continua)
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09/03/2007
] - Supercombinata a Benni Raich, coppa a Svindal
Erano attesi per oggi i primi responsi stagionali al maschile e la supercombinata di Kvitfjel ha in effetti emesso alcuni verdetti. Il più importante in vista del finale di stagione è forse quello che ribadisce lo smagliante stato di forma di Benjamin Raich che dopo aver gestito bene la discesa iniziale ha salutato la concorrenza tra i paletti snodati dello slalom andando a prendersi con piglio autorevole la vittoria nell'ultima super-combinata stagionale. Un successo che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale ai danni di Aksel Lund Svindal, oggi terzo e capace di scalzare dalla vetta della classifica di specialità l'elvetico Marc Berthod, non brillantissimo in discesa e autore di un grave errore nelle prime fasi dello slalom finale. Così il giovanotto di St. Moritz ha dovuto salutare la coppetta di specialità, accontentandosi di un secondo posto nella classifica finale con un punto di margine su Ivica Kostelic, oggi quarto. E tra i due "litiganti" Raich e Svindal ad inserirsi è stato un altro svizzero, Silvan Zurbriggen al secondo podio stagionale in questa "ibrida" disciplina. Sorrisi anche per i colori azzurri, grazie al quinto posto di Fill che sembra gradire molto più la neve norvegese rispetto a quella svedese: decimo dopo la discesa, il carabiniere di Castelrotto non ha demeritato in slalom, mancando il podio per 36 centesimi. Tra domani e domenica "Pietro" potrà togliersi ancora qualche soddisfazione nella velocità, prima delle finali di Lenzerheide. A punti anche altri tre azzurri, con Werner Heel diciottesimo, il giovane rampante Christof Innerhofer ventunesimo e Massimiliano Blardone ventottesimo; niente da fare invece per Patrick Staudacher, uscito durante la discesa e per Florian Eisath che non ha concluso lo slalom.
Ma i riflettori sono su Raich e Svindal: ora il divario tra i due è di 120 punti ed una sommaria stima dei punti che i due potrebbero raccogliere nei prossimi giorni sembra proiettare verso una situazione di ... (continua)
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09/03/2007
] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione. Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)
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06/03/2007
] - Julia Mancuso ed un 2007 da ricordare
Val d'Isere, 19 dicembre 2006. Il giorno della svolta nella stagione e forse nella carriera di Julia Mancuso. Il primo mese di Coppa del Mondo aveva visto la ventunenne californiana rallentata, impallata, incapace di tenere il ritmo delle scatenate ragazze austriache, complice anche l'intervento all'anca subito nello scorso aprile nello Utah. Ma a partire dalla discesa savoiarda, Jules ha cambiato marcia, scalando a suon di successi le graduatorie di Coppa del Mondo: quattro vittorie e sei podi in due mesi e un'impressionante costanza ad altissimo livello che le ha permesso di non scendere mai al di sotto dell'ottava posizione se si escludono i due slalom di Zagabria e Sierra Nevada.
La vorticosa scalata dell'effervescente ragazza di Squaw Valley ha trovato conclusione nel week-end tarvisiano: vittoria in discesa, seconda in combinata e terza in super-g, per un totale di 240 punti che l'hanno portata in vetta alla classifica generale alla soglia delle 1200 lunghezze, le stesse di Renate Goetschl. Ma più della salisburghese, la statunitense ha saputo disimpegnarsi alla grande su tutti i terreni, con l'unica eccezione della rassegna iridata di Aare in cui l'avvenente americana si è limitata all'argento della combinata, perdendo poi la possibilità di confermare l'oro olimpico tra le porte del gigante dilapidando il vantaggio accumulato nella prima manche della gara in notturna. Ma con il senno di poi, quella svedese è solo una parentesi: tornata in Coppa Julia ha ripreso a macinare punti con il ritmo delle grandissime ed ora, a sei gare dalla fine del circuito maggiore, può vantare i favori del pronostico in ottica vittoria finale. Il calendario sembra parlare in suo favore: le due prove veloci di Lenzerheide potrebbero permetterle di allungare ulteriormente su Marlies Schild, tanto che la vittoria finale potrebbe giocarsi a cavallo dei due giganti, prima ed ultima gara di questa appendice di stagione. Se a Zwiesel e Lenzerheide la statunitense riuscisse a ... (continua)
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04/03/2007
] - Renate Goetschl domina a Tarvisio e vola in vetta
Onore a sua maestà. Non ci sono altre vie per glorificare a dovere Renate Gotschl, ancora una volta la più forte, la più veloce, la più grande. Nel super-g di Tarvisio la Speed Queen del salisburghese ha fatto gara a sè, seminando le compagne di riscaldamento ritrovatesi al traguardo con un secondo di ritardo sul gruppone. Non c'è stata storia, Renate è semplicemente di un'altra categoria e la gara di oggi è lì proprio per dimostrarlo. Una perla che si aggiunge alla collana di diamanti di questa incredibile campionessa che a Tarvisio si è presa anche il lusso di volare in testa alla classifica generale dopo aver già intascato le due coppette delle specialità veloci. Millecentonovantanove punti, per sua maestà. Gli stessi di Julia Mancuso, terza oggi alle spalle di Nicole Hosp a testimonianza dell'incredibile costanza trovata in questi mesi. Ma non è finita, la stessa Hosp con la seconda piazza odierna tiene il passo, restando a sole 16 lunghezze dalla coppia al comando; e poco dietro è sempre presente anche Marlies Schild: 1170 punti per la compagna di Benni Raich che nel week-end friulano si è difesa egregiamente un una tre giorno che poteva vederla uscire con le ossa rotte in ottica classifica generale.
Prima Goetschl, davanti a Hosp e Mancuso quindi. Ed al quarto posto si rivede Alexandra Meissnitzer che ha finito col precedere una Tina Maze che evidentemente ha risentito della vicinanza dell'aria di casa, disputando forse la miglior gara stagionale. Sesta una sorprendente Stacey Cook mentre Marlies Schild porta a casa un buon dodicesimo posto. Tocca invece a Lucia Recchia il ruolo di migliore delle azzurre: la finanziera brunicensa chiude in 19ima piazza, due posti meglio della bresciana Dada Merighetti mentre Johanna Schnarf risale in 24ima posizione. Niente punti invece per Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti e Giulia Gianesini.
Ora la Coppa di trasferisce nella regione dell'Arber, i Germania: il prossimo week-end a Zwiesel saranno ... (continua)
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03/03/2007
] - Julia Mancuso doma la Di Prampero: sua la discesa
Torna al successo Julia Mancuso: la ventunenne californiana di Squaw Valley ha scelto il debutto nella discesa di Tarvisio per tornare sul gradino più alto del podio ad una quarantina di giorni dall'ultimo successo, targato Cortina d'Ampezzo. La giovane e spenserierata americana ha domato al meglio l'insidiosa pista friulana, osso veramente duro per lunghezza e difficoltà tecniche per le ragazze-jet. Ma questa mattina, mossa dalla volontà di tenere aperto il discorso sulla classifica generale, Julia ha saputo trovare nel suo fisico minuto tutte le energie necessarie per lasciarsi alle spalle tutte le avversarie, a cominciare da Renate Goetschl, seconda classificata a 17 centesimi dalla statunitense. Difficilmente si vede la Speed Quenn esultare per un secondo posto: oggi l'ha fatto perchè il piazzamento le è valsa la seconda coppetta stagionale, quella di discesa che tra una decina di giorni andrà ad affiancare quella di super-g nella super-bacheca della campionessa salisburghese. Una vittoria per due, verrebbe quasi da dire, che assume un senso ancora più pregnante se si da un'occhiata alla classifica generale dopo la gara odierna: comanda ancora Marlies Schild, ottima a strappare un'impensata settima posizione in discesa, con 1148 punti ma alle sue spalle il terzetto Julia Mancuso, Nicole Hosp e Renate Goetschl incalza da vicino, rispettivamente a 9, 45 e 49 lunghezze quando al termine della stagione mancano solo 7 gare. In una situazione simile la favorita sembrerebbe proprio essere "Sweet Julie" ed un successo dell'americanina suonerebbe assolutamente come una beffa nella sinfonia austriaca stagionale, con le aquilotte che rischierebbero di intascare tutte e 5 le coppette di specialità (4 già al sicuro, per la quinta la Hosp deve vedersela solo con la Poutiainen) senza portare a casa il "coppone che conta". Ma per ora sono solo supposizioni: nel giro di due settimane ne sapremo di più. E cis arà da divertirsi.
Tornando alla discesa tarvisiana di ... (continua)
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02/03/2007
] - Tarvisio: SuperCombinata alla Hosp
E' Nicole Hosp a trionfare nella supercombinata di Tarvisio, sulla Di Prampero, prima gara delle tre previste nella località friulana. L'austriaca, reduce dall'oro in gigante di Are e dal secondo posta nella stessa disciplina a Sierra Nevada costruisce il suo successo tra i rapid gates dello slalom, con una manche straordinaria che le permette di colmare il distacco di 1.27 subito da Anja Paerson in discesa. Nicole porta così a 18 le vittorie stagionali per la superpotenza austriaca, vicina al record storico di 20.
Questa mattina la discesa era cominciata con quasi due ore di ritardo causa pioggia, e ha visto a lungo in testa l'azzurra Daniela Merighetti, autrice di un'ottima prova, superata poi da Marlies Schild, Julia Mancuso e Anja Paerson. La prova della mattina è stata più volte interrotta a causa delle numerose cadute: Kathrin Zettel atterrata malamente all'ultimo salto sembra aver ripostato una frattura al setto nasale e alla tibia; si stanno valutando anche le condizioni di Anna Fenninger, atterrata di schiena e con probabili problemi al ginocchio destro.
Lo slalom pomeridiano ho poi ribaltato la situazione: la Hosp rimonta dalla diciannovesima piazza e si porta al secondo posto della classifica generale. Julia Mancuso mantiene il secondo posto finale, Anja Paerson accusa 1"67 in slalom e scivola al quarto posto mentre Marlies Schild non brilla nella "sua" specialità e chiude terza, conquistando però la Coppetta di Combinata.
Dada Merighetti purtroppo non approfitta della buona manche in discesa e a causa di un grossolano errore finisce fuori dalle 30; Johanna Schnarf recupera 4 posizioni in slalom, che non è la sua specialità. Infine Camilla Borsotti chiude 36a, Lucia Mazzotti salta in slalom mentre Annalisa Ceresa è caduta in discesa. Chiara Costazza, ultima a scendere, è stata fermata a causa della caduta della Ceresa e non più fatta ripartire per mancanza di tempo. (continua)
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01/03/2007
] - Tarvisio: Dada Merighetti migliore nella 2a prova
Dopo il primo impatto di ieri, la bresciana Daniela Merighetti sembra gradire abbastanza la Di Prampero del Tarvisio. Nella prova odierna, l'ultima prima del week-end di gare, la venticinquenne lombarda ha infatti staccato il miglior tempo, fermando i cronometri sull'1:54.17, tre centesimi in meno rispetto alla statunitense Julia Mancuso mentre al terzo posto si affaccia la tedesca Gina Stechert. A seguire Lizi Goergl e Nadia Styger appaiate in quarta posizione con Maria Holaus sesta a precedere Anja Paerson e la francese Marie Marchand Arvier, autrice del miglior tempo nella prima prova di ieri. Renate Goetschl non ha portato a termine la prova. Per quanto riguarda le altre italiane, c'è da registrare il 26imo posto di Lucia Recchia, il 32imo di Lucia Mazzotti, il 35imo di Elena Fanchini, il 38imo di Daniela Ceccarelli davanti a Johanna Schnarf, il 42imo di una positiva Chiara Costazza, il 45imo di Wendy Siorpaes, il 50imo di Angelika Gruener, il 54imo di Annalisa Ceresa ed il 58imo di Camilla Borsotti.
Domani prenderà il via la tre giorni friulana, con la supercombinata: in palio ci sarà anche la coppetta di specialità con l'austriaca Marlies Schild che punterà ad affiancare un altro trofeo alla coppa di slalom già messa in cassaforte.
(continua)
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25/02/2007
] - Alla Schild lo slalom di Sierra. Costazza 9a
L'austriaca Marlies Schild si è aggiudicata lo slalom speciale sulle nevi spagnole di Sierra Nevada. Sul podio con l'indiscussa "damigella" dei rapid gates, ecco la finlandese Tanja Poutiainen e la slovacca Veronika Zuzulova. 4a l'oro del gigante di Aare l'austriaca Nicole Hops, 5a la croata Ana Jelusic e 6a l'oro iridato dello slalom la ceka Sarka Zahrobska. Una buona gara sulle nevi iberiche porta la firma di Chiara Costazza: la poliziotta fassana chiude 9a. Bene anche Nicole Gius 12a. Più indietro invece Manuela Moelgg 16a. Denise Karbon, Annalisa Ceresa e la cinque volte medagliata Anja Paerson non hanno portato a termine la prima manche. (continua)
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24/02/2007
] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)
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23/02/2007
] - Schild e Byggmark guidano la classifica dei premi
Chiusa la parentesi Mondiale la Federazione Internazionale ha diramato una interessante classifica sui premi-gara guadagnati fino ad oggi durante la stagione. I due leader di questa particolare classifica sono Marlies Schild e Jens Byggmark: la prima grazie alle 6 vittorie di Coppa è arrivata a quota 344.272 franchi svizzeri, mentre il campioncino svedese (sempre nei 10 nei sette slalom fin qui disputati) porta a casa 258.910.Ecco i primi 5 uomini e donne:
1. Jens Byggmark (SWE) 258910
2. Bode Miller (USA) 188685
3. Benjamin Raich (AUT) 187227
4. Mario Matt (AUT) 164065
5. Aksel Lund Svindal (NOR)148088
1. Marlies Schild (AUT) 344272
2. Renate Goetschl (AUT) 296000
3. Lindsey Kildow (USA) 221581
4. Julia Mancuso (USA) 218340
5. Nicole Hosp (AUT) 191455
(continua)
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18/02/2007
] - Prova a squadre per l'Austria, Italia ottava
Finisce con il tripudio biancorosso di casa Austria la 39ima edizione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino. Va infatti ai ragazzoni del Wunderteam l'ultimo oro in palio alla rassegna iridata svedese, quello del Team Event che ha visto Raich e compagni padroni fin dalla prima mattina e capaci di mettere in cassaforte il titolo già dopo le quattro manche di super-g con Fritz Strobl, Renate Goetschl e Michaela Kirchgasser capaci di segnare i migliori tempi parziali. Non è restato poi che controllare tra i rapid gates, con Marlies Schild capace di appuntare la definitiva firma al termine di una prova che le ha permesso di superare un'Anja Paerson che a fine giornata avrà la soddisfazione di mettersi al collo la quinta medaglia di queste due settimane indimenticabili. Di certo non indimenticabile è invece il Team Event che però ha avuto il merito di mettere in luce le nazionali più in forma del momento: Austria in testa, ma seguite da Svezia e Svizzera. Il quarto posto in linea teorica avrebbe dovuto spettare all'Italia, ma proprio agli sgoccioli di gara un errore di Patrick Thaler ha fatto scalare qualche posizione agli azzurri che si sono ritrovati ottavi. Sempre meglio degli Stati Uniti che privi anche di Bode Miller, infortunatosi al menisco durante lo slalom di ieri, non sono riusciti a fare meglio dell'undicesimo ed ultimo posto che non fa che sottolineare l'amaro mondiale per la squadra a stelle e strisce.
E con il Team event vanno in archivio i mondiali di Aare 2007, si aprono i giorni dedicati al bilancio prima di rituffarsi, a breve, nell'atmosfera della Coppa del Mondo. Arrivederci a Val d'Isere 2007, i mondiali che si preannunciano gratuti (per il pubblico...). (continua)
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16/02/2007
] - Oro ceko, Sarka Zahrobska beffa Marlies Schild
In combinata aveva dato le prime avvisaglie fermandosi ai piedi del podio alle spalle di Marlies Schild. In gigante aveva confermato di attraversare un ottimo stato di forma prima di cedere nella seconda manche. Oggi è diventata campionessa del mondo, la prima volta per un atleta della Repubblica Ceca. Viene dalla Boemia settentrionale la nuova medaglia d'oro dello slalom femminile, e risponde al nome di Sarka Zahrobska, ragazzona di nemmeno ventidue anni cresciuta sui pendii di Krkonose, letteralmente "Il Monte dei Giganti". Ma il gigante, oggi, è stata lei. Gigante per aver saputo segnare il miglior tempo sin dalla prima manche, gigante per aver saputo resistere alla pressione di un ruolo cui non era ancora abituata, cancellando anche le residue ombre maturate dopo il cedimento patito nel gigante di martedì quando era in corsa per una medaglia pesante. Gigante a mettere la freccia per superare Marlies Schild, leader indiscussa dello slalom stagionale ma quasi frenata dal timore di vedere svanire per un banalissimo errore l'oro più annunciato della stagione. Tanto annunciato che, alla fine, non è arrivato. Sa un po' di amaro, l'argento, nella bocca di Marlies: abituata a sommergere di distacco le avversarie in tutte le precedenti uscite, la ragazza di Saafelden non è riuscita a mettersi al collo l'oro che sicuramente meritava più di chiunque altra. Ma il Mondiale non perdona ed allo stesso tempo sa regalare momenti indimenticabili: ne sa qualcosa la stessa Zahrobska, balzata sul primo podio che conta due anni or sono a Santa Caterina con un bronzo (quello sì) a sorpresa per riuscire nel giro di due anni a scalare gli ultimi due gradini che la separavano dall'Olimpo degli sci. Colpire in due occasioni simili non è da tutti; ma d'altronde non tutti sono nati tra i Monti dei Giganti. E di giganti non ci sono solo Sarka e Marlies; c'è anche una monumentale Anja Paerson, impressionante ancor più che nelle discipline veloci per quanto è riuscito a fare: si mette al ... (continua)
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15/02/2007
] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma domani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di domani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)
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13/02/2007
] - Domani mattina tocca a Blardone: Raich favorito?
A dodici ore e poco più di distanza dal gigante femminile, toccherà agli uomini salire alla ribalta: diversa pista e diversa atmosfera con il sole a baciare e riscaldare la frigida aria svedese. Un gigante, quello di domani, che potrebbe regalare molte sorprese, magari scompaginando un po' l'elenco dei favoriti come già successo in super-g e combinata. Un elenco che altrimenti prevederebbe i soliti noti, a cominciare dal campione olimpico in carica, Benjamin Raich, più dell'attuale Hermann Maier capofila del Wunderteam alla disperata ricerca di un titolo mondiale. E chissà che approfittando della concomitanza con San Valentino il ventinovenne della Pitztal non decida di regalare una vittoria alla fidanzata Marlies Schild, per rincuorarla dopo lo scivolone odierno. Si scherza, ovviamente. Ma il principale favorito della gara di domani sembra proprio essere il detentore della Coppa del Mondo, anche se saranno in molti a tentare di mettergli il bastone tra le ruote. I nomi in fondo sono i soliti noti, ma val la pena ricordarli: Kalle Palander, Bode Miller, Massimiliano Blardone, lo stesso Aksel Lund Svindal senza dimenticare la grinta e la voglia di riscatto di Didier Cuche. Ma c'è un altro personaggio che sta vivendo nella bufera questi giorni, ed è il campione mondiale uscente, Hermann Maier. La sua fama gli ha concesso un posto in discesa a discapito di Cristoph Gruber, una deroga che il campionissimo di Flachau non ha fatto fruttare come i tecnici si aspettavano, attirandosi così le critiche di molti, in patria e non. Attorno ad Herminator si è creato un clima piuttosto teso e non è escluso che domani Maier possa ritrovare la grinta e la volontà di sorprendere il mondo per l'ennesima volta. Probabilmente è solo fanta-sci, ma con molto fascino. Ed in fondo le motivazioni sono simili a quelle che potrebbe trovare lo stesso Gruber: il tirolese ha spesso dato sfoggio della sua imprevedibilità e visto che lo stato di forma che versa è più che eccellente...magari un ... (continua)
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12/02/2007
] - Ostacoli azzurri sulla strada del gigante di Anja
Da domani si entra nel vivo della seconda settimana della rassegna iridata svedese; a sette giorni di distanza dal successo di Staudacher che ha aperto la kermesse mondiale, si apre una nuova parentesi, quella delle discipline tecniche. In Svezia, di questi giorni, si fa un gran vociferare su chi o cosa potrebbe frapporsi tra la regina di casa e la quarta medaglia iridata, tra Anja Paerson e l'ennesimo appuntamento con la storia. Ci crede il popolo svedese, forse ancor più che nella giornata di domenica; un'esaltazione popolare che ha i suoi buoni motivi di esistere: sull'onda dell'entusiasmo la Paerson potrebbe trovare, su una pista che strizza l'occhio alla velocità più che ad angoli acuti, gli spunti che tra St. Moritz e Bormio l'hanno consacrata per due volte campionessa del mondo tra le porte larghe. Uno spunto che non è più stato palesato nei mesi successivi all'operazione primaverile e che il sensibile aumento di massa corporea rispetto ad un anno fa potrebbe aver limitato. Certo è che in questi due mesi di stagione la Paerson più vicina a quella delle annate passate era quella che si presentava al cancelletto di partenza delle discipline veloci, non certo quella dei (pochi) giganti o degli slalom fin qui disputati. Una parvenza della vera Paerson la si è avuta per un attimo nella seconda manche dello slalom di Zagabria, troppo poco e soprattutto troppo in là nel tempo per poter essere assunto a prova od indizio. Ma è anche vero che in queste settimane la metamorfosi della ventiseienne svedese è stata impressionante, ma forse non sufficiente per permettergli di primeggiare anche in gigante. Forse. Ma se non lei, chi? Beh, mai come oggi il lotto delle pretendenti pare agguerrito ed omogeneo. Forse davanti a tutte parte Nicole Hosp, la più costante in stagione, ancor più della giovane compagna di squadra Katrhin Zettel, vincitrice delle due gare targate 2006 ma non più in forma come nel suo magico dicembre. Per chiudere poi il giro austriaco non vanno ... (continua)
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09/02/2007
] - Paerson: "Cercavo un sogno, ne ho trovati due!"
"La gara più dura della mia vita. Quest'anno non ero mai riuscita a lasciare il segno in slalom invece oggi pomeriggio ho trovato le giuste sensazioni e ho difeso il bel vantaggio della discesa. Avevo cominciato questo mondiale col sogno di conquistare un oro e adesso mi ritrovo con due sogni già realizzati." E dire che le possibilità che il sogno continui a portare frutti non sono affatto poche. Con quella di oggi sono sei le medaglie iridate e per trovare paragoni non serve andare troppo lontani dalla casa di Anja Paerson, di Tarnaby proprio come...
"Ingo era ed è il mio idolo insieme a Pilla Wiberg ed il solo pensiero di poter essere affiancata al suo nome o a quello di Kjetill Andrè Aamodt mi mette i brividi. Oggi non è stata una gara tanto facile, la neve era difficile da gestire, aggressiva ed infida. L'esser partita bene in discesa mi ha dato la tranquillità per affrontare senza troppi pensieri lo slalom. Ora credo che sarà tutto più facile: dalle prossime gare non mi aspetto niente, quello che arriverà sarà tutto di guadagnato." E per Anja i complimenti arrivano anche da sua maestà Re Carlo Gustavo che al termine della prova non ha lesinato tempo e spedito un telegramma all'eroina svedese.
Soddisfatta anche Marlies Schild; la fidanzata di Benni Raich ha provato a recuperare terreno nello slalom ed è riuscita ad agguantare un bronzo: "Iniziare il mondiale con una medaglia è sempre importante - dice la bionda austriaca - Devo ammettere di essere soddisfatta sia della mia prova in discesa che di quella di slalom: il miglior tempo di manche conferma il mio stato di forma. So di non aver rischiato il massimo nelle ultime porte di slalom ed è lì che ho perso l'argento. Ma ho preferito guardare anche alla sicurezza psicologica ed un bronzo non è certamente da buttare."
Ed invece l'argento è andato a cingere il collo di Julia Mancuso, sempre più reginetta del Circo Bianco. "Oggi contro la Paerson non c'era niente da fare. Ho capito subito che si ... (continua)
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09/02/2007
] - Anja la cannibale, secondo oro per la Paerson
E' tornata la cannibale. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la vittoria in super-g, il test cronometrato di ieri e la combinata di oggi sono più che sufficienti per dire che la svedesona di Tarnaby è tornata il caterpillar delle ultime stagioni. Ha rallentato in questi mesi, ha faticato per trovare la brillantezza fisica e mentale dopo l'operazione primaverile ed adesso che è tornata in palla vuole recuperare il terreno perso, riprendendo dove aveva lasciato. Oggi in pista non c'è stato niente da fare. La ventiseienne nata ad Umea ha scavato un solco rispetto alle avversarie in discesa (poco meno di un secondo di distacco per le americane Lindsey Kildow e Julia Mancuso, quasi due per Marlies Schild e Sarka Zahrobska) quasi a voler mettere in chiaro la questione: "Per l'oro oggi, come martedì, dovete fare i conti con me" e così l'unica a non dover far di conto è stata proprio la Paerson che non ha necessitato nemmeno di spingere più del dovuto nella successiva manche di slalom per precedere la concorrenza. Mentre dietro di lei è stata battaglia vera. Il primo timido affondo è arrivato da una Zettel ancora debilitata dall'infezione che l'ha colpita nella seconda metà di gennaio, ma la stoccata autentica è giunta poco dopo. Un poderoso uno-due firmato da Sarka Zahrobska e Marlies Schild (che non ha comunque spinto a tutta, controllando soprattutto nel tratto finale), con l'austriaca capace di prendere saldamente la testa per seguire poi gli sviluppi di una gara piuttosto divertente. Janyk, Gisim e Jacquemod possono poco contro la ragazza di Saafelden, qualcosina in più fa una Maria Riesch apparsa più a suo agio tra i paletti rispetto a qualche settimana fa. Ma l'attesa è per Nicole Hosp che però finisce col pasticciare poco prima di metà gara, sprecando così l'opportunità di mettersi al collo una medaglia iridata. Dopo la passerella di Nike Bent (da tenere d'occhio per la gara di domenica) tocca alle prime: Julia Mancuso attacca a tutta, sbaglia, recupera e per ... (continua)
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09/02/2007
] - Una combinata ricca di pretendenti
Dopo il saporito spettacolo messo in scena oggi nel corso della combinata maschile, domani le cose potrebbero andare ancora meglio se è vero che nel panorama femminile la polivalenza è a livelli più spinti, con numerose ragazze capaci di interpretare al meglio tanto la discesa che lo slalom. Proprio per questo la gara di domani si presenta ricca di pretendenti, di favorite e di outsider. Il nome principale su cui puntare al momento sembra essere ancora una volta la padrona di casa Anja Paerson che dopo la vittoria nel super-g di martedì ha inanellato due prove di discesa davero autorevoli. Ma il ruolo di favorita è quanto mai tale solo sulla carta perchè in un simile mazzo di pretendenti all'oro finale diventa davvero difficile pescare l'asso giusto. Le due americanine Lindsey Kildow e Julia Mancuso, l'intero quartetto austriaco ( Schild, Hosp, Kichgasser e Zettel) ed una Sarka Zahrobska in condizioni super possono puntare senza mezzi termini a prendere il posto di sua maestà Janica Kostelic sul trono della combinata iridata. Tante protagoniste attese quindi, con la posibilità di assistere ad inserimenti a sorpresa (una Stiegler magari, o perchè no, una Schnarf od una Merighetti) a rendere ancora più incerta una gara che si preannuncia altamente emozionante. I colori azzurri saranno difesi dalle due sorelle Fanchini, Elena e Nadia e dalle già citate Dada Merighetti e Johanna Schnarf. Proprio la ventunenne di Valdaora è stata colei che in stagione meglio si è difesa in specialità e visti i suoi importanti progressi domani potrebbe anche meritarsi un piazzamento importante, magari nelle dieci. Un risultato che farebbe bene anche al morale delle terribili sorelle di MonteCampione in vista di una discesa che, domenica, rappresenterà la loro ultima fermata in questa rassegna mondiale. Ben tre bresciane al via (di per sè già un fatto storico) in una competizione che come quella odierna vivrà della discesa mattutina alle 12.30 seguita alle 16 dall'unica manche di slalom da ... (continua)
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07/02/2007
] - Discesa a rischio per Maier? Holaus sicura
Si trovano una bella gatta da pelare i tecnici austriaci che in queste ore devono stabilire chisarà il quarto discesista del wunderteam nella prova di sabato mattina. In Austria la discesa rimane la disciplina principe del calendario ed i patti, alla vigilia delle prove odierne, erano chiari: chi avrebbe staccato il miglior tempo avrebbe avuto il lasciapassare per affiancare al cancelletto di partenza Michael Walchhofer, Mario Scheiber e Fritz Strobl. Risultato? Oggi il miglior tempo è andato nelle salde (ma incostanti?) mani di Cristopher Gruber, già ottimo quarto nel super-g di ieri con Herminator Maier al quarto posto staccato di 3 decimi dal tirolese. Stando ai numeri, il candidato per la gara di sabato a questo punto dovrebbe essere proprio Gruber ma non serve andare troppo indietro per trovare un precedente che smentisca l'esito delle prove cronometrate. Giusto giovedì scorso Strobl ottenne un posto per il super-g nonostante in entrambi i test lo stesso Walchhofer riuscì a segnare i migliori tempi: la scelta poi si rivelò azzeccatissima, con Strobl addirittura secondo alle spalle del nostro Staudacher. Non è ben chiaro che filosofia seguiranno qusto pomeriggio i tecnici del Wunderteam; magari faranno affidamento anche ai risultati passati sulle nevi svedesi ma in entrambi i casi (come di consueto) ci saranno roventi polemiche. Che discesa sarebbe senza Hermann Maier? E Gruber come prenderebbe un'eventuale esclusione? Sviluppi attesi per la serata...
Chi invece può dormire sonni tranquilli è Maria Holaus: la buona prestazione nella prova odierna ha garantito alla ventitreenne tirolese un posto per la discesa di domenica. Data per certa anche sua maestà Renate Gotschl, ora i posti liberi restano due: a contenderseli Elizabeth Goergl, Alexandra Meissnitzer, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher, con qualche piccolo spiraglio per Nicole Hosp e Marlies Schild. Proprio quest'ultime, insieme a Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, disputeranno la ... (continua)
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07/02/2007
] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Domani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)
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01/02/2007
] - Gli Austriaci per Are
La federazione Austriaca ha diramato questa mattina le convocazioni per i Mondiali di Are: saranno 26 gli atleti a difendere i colori biancorossi, compreso Benni Raich e Hermann Maier, campioni in carica di slalom,gigante e combinata. L'austria avrà quindi 5 posti in slalom, 5 in gigante, 4 in superg, 4 in discesa e 5 in combinata.
Molti ancora i dubbi da sciogliere nelle varie discipline, dubbi che saranno sciolti all'ultimo momento tramite selezioni interne.
Donne: Goetschl, Schild, Hosp, Kirchgasser, Zettel, Fischbacher, Goergl, Holaus, Sponring e Meissnitzer.
Uomini: Maier, Raich, Walchhofer, Strobl, Gruber, Reichelt, Streitberger, Matt, Schoenfelder, Pranger, Herbst, Baumann, Scheiber, Kroell, Buder e Grugger.
Le formazioni probabili:
Uomini:
Slalom: Raich, Matt, Pranger, Schoenfelder, Herbst
gigante: Raich, Maier, Schoenfelder, Reichelt,Gruber
superg: Maier, Gruber, Scheiber e Fritz Strobl
discesa: Walchhofer, Scheiber, Strobl + 1 posto tra Maier, Kroell, Buder, Grugger e Gruber
combinata: Baumann, Schoenfelder, Matt, Raich, Scheiber
Donne:
Slalom,Gigante,SuperCombinata: Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser
SuperG: Goetschl, Hosp, Sponring, Meissnitzer
Discesa: Goetschl (sicura), 3 posti tra Fischbacher, Meissnitzer, Goergl, Holaus
Rispetto alla lista diramata il 15 gennaio sono stati esclusi i seguenti atleti:
Silvia Berger, Ingrid Rumpfhuber, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser, Kurt Engl, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Matthias Lanzinger e Andreas Omminger.
(continua)
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01/02/2007
] - L'incognita Paerson in un Mondiale di protagoniste
Molto si gioca sulla padrona di casa e su come si presenterà al cancelletto delle cinque prove mondiali. Che Anja Paerson sarà? Quella di questi ultimi mesi che ha faticato a riprendere il giusto ritmo dopo l'intervento al ginocchio della scorsa primavera oppure le due settimane di pausa che si è presa dopo Cortina restituiranno al Circo rosa la dominatrice che, in assenza della Kostelic (due anni fa a Santa Caterina finì 3 a 2 per la croata in termini di ori vinti), potrebbe puntare senza mezzi termini ad un ruolo da cannibale iridato? L'interrogativo è doveroso alla luce di quanto visto in questi primi 2 mesi di una stagione senza dominatrici assolute, ma ricca di tante protagoniste capaci di ritagliarsi un significativo spazio sotto la luce dei riflettori. Su tutte Marlies Schild. La ventiseienne di Saalfelden si presenterà allo slalom mondiale con la coppetta di cristallo già in tasca, con cinque succesi stagionali a fare bella mostra di sè in bacheca e con la volontà di confermarsi anche sulle nevi svedesi la primadonna dei rapid gates. Se i valori son quelli emersi fin qui, solo la miglior Paerson potrebbe ostacolare la marcia della fidanzatina di Benni Raich che altrimenti si ritroverebbe quasi a lottare contro se stessa, contro i timori di una vittoria decisa a priori e proprio per questo ricca di insidie. E le altre? Brutto a dirsi, ma senza errori dell'austriaca sembrano destinate a correre per il secondo posto e, tra le varie pretendenti, uno spazio lo merita anche Chiara Costazza, capace ormai di tenere il podio a portata di vista nelle ultime uscite stagionali. La stessa Paerson si presenterà poi al cancelletto di partenza del gigante con un titolo iridato da difendere. Proprio la sfida tra le porte larghe sembra essere quella più incerta: in stagione hanno vinto in tre (due volte Kathrin Zettel ed una a testa Nicole Hosp e Karen Putzer) ma nel novero delle pretendenti all'oro non possono escludersi la campionessa olimpica Julia Mancuso, la finnica ... (continua)
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30/01/2007
] - Austriaci e francesi sulla rotta verso Aare
E' partita ieri la prima spedizione austriaca verso Aare. Michael Walchhofer, e compagni hanno ragiunto l'aereoporto di Oslo per proeguire quindi il viaggio di trasferimento verso la località svedese che a partire da sabato ospiterà i campionati del mondo edizione 2007. Ma i lavori in casa Austria inizieranno ben prima: domani o giovedì, a seconda delle condizioni atmosferiche, si terranno le qualificazioni in vista del super-g di sabato: tre posti sono già assegnati a Mario Scheiber, Hermann Maier e Cristoph Gruber, nel caso quest'ultimo dimostrasse di aver assorbito alla perfezione il leggero infotunio patito a Wengen. In caso contrario i posti a disposizione della concorrenza sarebbero due e a giocarseli saranno Walcchofer, Strobl, Streitberger e Reichelt.
Decisamente più chiara invece la situazione al femminile, con un contingente che pare essere limitato a solo 10 ragazze. Giochi pressochè fatti nelle prove tecniche e nella supercombinata, con gli intoccabili quartetti composti da Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser; qualche dubbio in più sui nomi che invece affiancheranno sua maestà renate Goetschl nelle gare veloci: in lizza Alexandra Meissnitzer, Lizzie Goergl, Maria Holaus, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher. Per quanto riguarda il super-g, il quartetto più probabile pare essere Gotschl, Hosp, Sponring con la Meissnitzer in pole position per l'ultimo posto disponibile; le discesiste verranno invece scelte dopo le prime prove cronometrate.
Dall'Austria alla Francia: la federazione transalpina ha definito i ruoli delle ragazze chiamate a difendere il tricolore di Parigi sulle nevi scandinave:
discesa e super-g: Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier;
gigante: Ingrid Jacquemod, Aurelie Santon, Marion Bertrand ed Olivia Bertrand;
slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Sandrine Aubert e Anne Sophie Barthet;
combinata: Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Sandrine Aubert e Sophie ... (continua)
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25/01/2007
] - E' sempre Renate Götschl la più veloce
Da Cortina ci si è spostati a San Sicario ma i risultati non cambiano. E' sempre Renate Götschl la più veloce in prova: anche sulla pista olimpica che 12 mesi fa incoronò la sua ex compagna di squadra Michaela Dorfmeister, la trentaduenne austriaca è riuscita a staccare il miglior tempo, nell'unico test cronometrato in vista della discesa di sabato. La stiriana, che all'ombra delle Tofane sabato scorso ha conquistato la 42ima vittoria in carriera, ha fermato i cronometri sul tempo di 1:56"18, oltre mezzo secondo meglio di quanto fatto dalla compagna di colori Ingrid Rumpfhuber e dalla svizzera Martina Schild. A seguire ancora un'elvetica, Nadia Styger che ha preceduto la leader di Coppa Marlies Schild: chissà che il buon esito della prova non convinca la venticinquenne di Saalfelden a disputare anche la libera oltre ai due super-g di domani e domenica come indicavano le intenzioni della vigilia, sia per lei che per Nicole Hosp oggi 42ima. Buoni segnali arrivano invece da Lucia Recchia, migliore delle azzurre grazie al settimo tempo e poco dietro alla pusterese si affaccia la bresciana Elena Fanchini, 10ima, a precedere la sorella Nadia di due posizioni. A scendere si trova Johanna Schnarf in 18ima piazza, Daniela Merighetti in 25ima, Hilary Longhini e Lucia Mazzotti in 32ima e 33ima, Camilla Borsotti in 43ima, Daniela Ceccarelli in 53ima.
Domani, come detto, toccherà al super-g inaugurare la tre giorni piemontese in una San Sicario imbiancata in questi giorni da circa 30 centimetri di neve fresca: occhi rivolti soprattutto alla coppia a stelle e strisce Julia Mancuso - Lindsey Kildow (oggi piuttosto nascoste) e sulla "Speed Queen" Renate Götschl, sempre in attesa di eventuali sorprese. (continua)
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21/01/2007
] - Karen: "Vincere così presto, una gioia immensa!"
Torna il sorriso di Karen Putzer ad illuminare il parterre della Coppa del Mondo, torna ad accompagnare la poliziotta della Val d’Ega sul gradino più alto del podio a quasi 4 anni di distanza dall’ultimo successo in terra di Norvegia. Un successo che ha qualcosa in comune con quello odierno. Sorride Karen: “A Lillehammer avevo appena iniziato a leggere il primo libro di Faletti, "Io Uccido"; da pochi giorni mi sono messa a leggere il terzo ("Fuori da un evidente destino"), evidentemente era proprio destino....
La gara di oggi l’ho affrontata con la serenità di chi non ha nulla da perdere, ho attaccato perché volevo riuscire a fare una manche completa, visto che spesso qui a Cortina non sono risucita a sciare bene per tutto il tracciato. In cuor mio sentivo che sarei potuta tornare alla vittoria, ma mai avrei pensato che potesse arrivare così presto. Questa è praticamente solo la mia terza gara dopo l’operazione e in pochissimo tempo ho capito di poter ritrovare il feeling con la vittoria.”
Impossibile quindi non ritornare sui lunghi mesi che hanno portato alla decisione di sottoporsi all’operazione all’anca destra. “Si, ho pensato spesso al ritiro, soprattutto per salvaguardare la mia salute. Non potevo continuare a martoriare l’anca, nè tantomeno sottopormi ad un’operazione a cielo aperto che avrebbe comunque messo fine alla mia cariera agonistica e pregiudicato gran parte del mio futuro. Poi per fortuna si è scoperta questa nuova tecnica di intervento e i risultati sono stati davvero buoni. La gioia di vincere qui a Cortina è davvero grande perché ho sempre amato questa pista, ma soprattutto perchè ho potuto farlo davanti alla mia famiglia che mi ha aiutato moltissimo nell’ultimo periodo.
I mondiali sono vicini? E’ vero, speriamo di continuare così….”
Ma sul podio di oggi c'è posto anche per il sorriso di Denise Karbon; un’altra favola che diventa realtà. “Il terzo posto di oggi per me ha il sapore della vittoria soprattutto perché è arrivato ... (continua)
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18/01/2007
] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già domani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)
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14/01/2007
] - Julia Mancuso si impone ad Altenmarkt
Va alla californiana Julia Mancuso la seconda super-combinata stagionale, disputaa oggi sulle nevi di Altenmarkt. Al comando già dopo il super-g iniziale con soli 6 centesimi di margine sulla compagna di squadra Lindesy Kildow, la Mancuso è riuscita a resistere al ritorno della avversarie nell'unica manche di slalom disputata nel primo pomeriggio e sopratutto a quello di Marlies Schild, leader della classifica generale e autrice dell'undicesimo tempo nella prima prova. In realtà, la prima a dare una sferzata alla gara tra i paletti stretti era stata l'americana Resi Stiegler, ma la dominatrice dei rapid gates di questi tempi non ha avuto problemi ad inserirsi davanti a lei in attesa di assistere alle prove delle altre avversarie. Complice anche l'uscita di scena di Anja Paerson, la rimonta della Schild si è interrotta solo con la partenza della coppia a stelle e strisce: prima la Kildow e poi la Mancuso sono riuscite a precederla, completando così una doppietta d'autore per i colori statunitensi. Quarto posto come detto per Resi Stiegler mentre alle sue spalle si è affacciata la ceca Sarka Zahrobska, autrice di gran lunga del miglior tempo nella prova di slalom, agevolata dall'essere partita col pettorale numero 2, frutto del 29imo posto nel super-g mattutino. A seguire la coppia austriaca formata da Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser con la giovanissima Tina Weirather brava a conquistare un'altra ottima posizione come la nona piazza odierna. La migliore della azzurre è l'altoatesina Johanna Schnarf, dodicesima nella classifica complessiva dopo aver chiuso in trentesima posizione la prima prova, un risultato davvero incoraggiante per la giovane discesista sudtirolese, che continua il cammino di apprendistato tra le "grandi". Cammino inverso di quello registrato da Daniela Merighetti: brillante in super-g (quinto tempo il suo), un po' meno tra i paletti snodati che l'hanno condotta in una comunque buona sedicesima piazza finale. Fuori dalle 30 Annalisa Ceresa mentre ... (continua)
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13/01/2007
] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)
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11/01/2007
] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti.
Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.
E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)
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07/01/2007
] - La quinta perla di sua maestà Marlies
La storia continua a ripetersi. Ancora una volta Marlies Schild è riuscita ad imporre la sua legge tra i paletti snodati femminili. Anche a Kranjska Gora la ventiseienne austriaca non ha avuto troppi problemi per superare la concorrenza, raccogliendo la quinta vittoria su sei slalom sin qui disputati, il sesto successo in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Come già avvenuto nelle prime due uscite stagionali, oggi Marlies è riuscita a segnare il miglior tempo in entrambe le frazioni, precedendo in entrambi i casi la ceca Sarka Zahrobska, sempre più in palla in queste settimane che aprono la strada verso l'appuntamento iridato di Aare. La ventiduenne di Krkonos al momento pare l'unica, insieme forse alla slovacca Zuzulova (non a caso oggi sul terzo gradino del podio), capace di stare alle calcagna di sua maestà Schild visto che le altre austriache Zettel, Hosp e Kirchgasser sembrano aver perso un pizzico di lucidità tra i rapid gates.
Il tracciato sloveno, più corto e più veloce rispetto alle ultime gare disputate, ha permesso di contenere i distacchi, ma resta comunque palpabile la differenza che sussiste tra la fidanzatina di Benni Raich ed il resto della compagnia e a renderla ancor più unica dominatrice della scena contribuisce anche lo stato di forma deficitario di Anja Paerson che, tra un problema e l'altro, stenta a trovare la forma ideale.
Così alle spalle della Schild e dell'inedita coppia dell'est Zahrobska - Zuzulova si affaccia ai piedi del podio la Poutiainen che va a precedere la giovane Ana Jelusic, per nulla sazia dopo il tripudio di pochi giorni fa nella sua Croazia. La ventenne istriana conclude quindi al quinto posto, giusto davanti alla svedese Therese Borssen ed alla vincitrice di ieri, Nicole Hosp, che vede riallontanarsi sensibilmente la Schild in vetta alla classifica generale. La migliore delle italiane è Manuela Mölgg, tredicesima a completare una serie fatta di buoni piazzamenti, di una continuità ... (continua)
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06/01/2007
] - Nicole Gius sorprende tutti: seconda a Kranjska
Nella località slovena che da 16 anni non ospitava il Circo Rosa torna a brillare la stella di Nicole Gius: la campionessa dello Stelvio partita con il pettorale 28 nella prima manche costruisce il suo capolavoro proprio nella prima frazione, conquistando il quinto posto, e si ripete, anzi si migliora, nella seconda. Nicole non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003.
E chi poteva aspettarselo? Se si pensa che solo pochi mesi fa la timida ventisettenne di Prato allo Stelvio era esclusa dai quadri nazionali, forse inevitabile conseguenza di tre stagioni tribolate, difficilissime, con pochi raggi di sole ad illuminare tante gare grigie il risultato di oggi appare ancora più sorprendente. Ma tornata nei ranghi del gruppo militare dell'Esercito, Nicole non si è persa d'animo, anzi. Ha lavorato tanto, ma soprattutto ha ritrovato il gusto del divertimento dello sciare. Cambiati i materiali, sulla falsariga della coetanea Karbon, ha voluto ripartire da zero e tutto, dopo solo un paio di mesi, parla in suo favore, sia in gigante che in slalom. Dopo i miracoli per qualificarsi tra i paletti stretti nonostante pettorali altissimi, oggi la venostana è riuscita in un'impresa impensata, pure da lei stessa. Sull'impegnativo tracciato della Podkoren 3 Nicole ha prima lasciato di stucco tutti con il quinto tempo a metà gara, precedendo di un niente la compagna di squadra Manuela Mölgg. Un po' più attardate, ma comunque positive, anche Denise Karbon e Karen Putzer, rispettivamente 15ima e 16ima, con Hilary Longhini 23ima bravissima a centrare la prima qualificazione in carriera. Davanti Nicole Hosp ha saputo approfittare della giornata no delle compagne Schild e Zettel, mantenendo la testa della classifica davanti a Tanja Poutiainen e ad una Chemmy Alcott mai vista.
La seconda frazione vede la più giovane tra le azzurre mantenere la posizione di metà gara portandosi così a casa i primi punti in carriera, mentre Putzer e Karbon deregliano nel tentativo di recuperare qualche ... (continua)
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05/01/2007
] - Costazza: il podio è vicino; poker per la Schild
Se non sbaglia lei, non ce n'è per nessuno. L'affascinante slalom in notturna di ieri sera sulla collina a due passi di Zagabria non ha fatto altro che sottolineare a tratto ancor più marcato la differenza abissale che in questo momento c'è tra i paletti snodati femminili. Marlies Schild viaggia ad una velocità di crociera che le altre nemmeno si sognano di avvicinare; con la leggerezza data da una tecnica sopraffina quanto essenziale (a dispetto delle considerazioni di sua maestà Janica Kostelic che non vede più lo stile nello sci moderno), la ventiseienne di Saafelden ha letteralmente strapazzato le avversarie. Un dominio quasi imbarazzante, fin dalla prima manche quando, scesa col pettorale numero 3, rifila due secondi alla compagna di squadra Nicole Hosp: sicuramente non la miglior Hosp di stagione, ma due secondi sono un boccone difficile da digegrire. Non che le altre siano andate particolarmente meglio: l'unica a tenerla quanto meno a vista è stata Anja Paerson e, considerando i problemi alle ginocchia che si trascina dietro, il secondo abbondante di distacco poteva essere considerato nell'ordine delle cose. Poi a seguire la padrona di casa Ana Jelusic, per nulla intimidita dalle decine di migliaia di croati festanti e tutti per lei, dopo che la Kostelic aveva svolto il compitino per gli sponsor come apripista - cameraman. Il terzo posto parziale dell'istriana permetteva di nutrire grandi speranze, come il settimo di Chiara Costazza, a non più di 4 decimi dal podio; per entrambe a fine gara ci sarà spazio per ampi sorrisi e per qualche lacrima, di gioia.
La seconda manche si apriva purtroppo con l'errore di Nicole Gius, sempre più brava a qualificarsi nonostate numeri impossibili ma ieri sfortunata a non concludere una prova tutta all'attacco che le avrebbe garantito un pieno di soddisfazioni (suo il miglior parziale nella parte alta della seconda manche). E' toccato poi alle altre due moschettiere dello slalom azzurro: Annalisa Ceresa, ha mantenuto la ... (continua)
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03/01/2007
] - A Zagabria la Schild per riprendere il cammino
La OSV ha comunicato nella giornata di ieri i nomi delle slalomiste che domani pomeriggio disputeranno lo slalom notturno di Sljeme, la collina nei pressi di Zagabria. Tra le convocate spicca l'assenza di Elizabeth Görgl, entrata in una spirale di brutti risultati in tutte le discipline. Questi comunque i nomi delle aquilotte in terra croata: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Daniela Zeiser. Tanti i motivi di interesse in casa austriaca, a cominciare dalla curiosità per vedere se Marlies Schild riprenderà il cammino da dominatrice dopo il (mezzo) passo falso di Semmering, con la vittoria buttata alle ortiche a poche porte dal traguardo. E sfida in casa sarà anche per la classifica generale con la stessa Schild a guardarsi le spalle dai ritorni di Nicole Hosp e soprattutto di Kathrin Zettel, l'unica a fare più punti della compagna di Benni Raich nella due giorni dello Zauberberg. (continua)
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29/12/2006
] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)
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28/12/2006
] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)
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23/12/2006
] - Le austriache per Semmering
La due giorni di discipline tecniche alle porte di Vienna permetterà alla compagine austriaca di proseguire nell'incotrastato dominio evidenziato in queste prime uscite? E' la speranza di tutte le ragazze del wunderteam che forti dell'ottimo inizio stagionale stanno in qualche modo affievolendo la delusione per l'andamento a rilento dei compagni di squadra. Due anni fa Semmering fece da cornice all'esplosione di una Marlies Schild che dall'alto della leaderschip in classifica generale cercherà di ripetere la doppietta targata dicembre 2004. Questa la squadra biancorossa impegnata nel gigante di giovedì: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher, Renate Götschl, Alexandra Meissnitzer, Silvia Berger, Anna Fenninger e Daniela Zeiser.
Resta invece da sciogliere qualche dubbbio per lo slalom in notturna di venerdì, sicure del posto sono Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Fischbacher e Christine Sponring; per gli ultimi due posti a disposizione verranno scelte due ragazze tra Daniela Zeiser, Katrin Triendl, Simone Steng ed Elisabeth Görgl. (continua)
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21/12/2006
] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)
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20/12/2006
] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa.
Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)
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19/12/2006
] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce.
Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)
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16/12/2006
] - Reiteralm sempre più biancorossa con Götschl e C.
Si pensava che il poker di ieri avesse potuto saziare a sufficienza il vorace rapace austriaco. Evidentemente ci si sbagliava, se è vero che oggi nel super-g che ha chiuso la parentesi di Reiteralm le ragazzine del wunderteam hanno rischiato di raddoppiare. Non nel senso di ripetere la quaterna di ieri, ma di occupare direttamente le prime otto posizioni del podio. Un traguardo sfiorato di poco, mancato solo per l'intrusione della svizzera Martina Schild ad interrompere il dominio delle aquile biancorosse. A vincere in quel di Reiteralm è stata la regina d'Austria, Renate Götschl finalmente restituita al suo solito splendore dopo un'annata quantomeno grigia. La trentunenne del salisburghese ha avuto la meglio di una sempre più convincente Nicole Hosp, ormai sempre più lanciata verso sogni di gloria e dell'elvetica Martina Schild, sorpresa principale di un podio tutto in biancorosso, per fortuna non solo austriaco. Ma basta scendere dal "piedistallo" per ritrovarsi nel regno di Vienna: Meissnitzer, Zettel, Marlies Schild, Silvia Berger, Kathrin Wilhelm fanno da corona all'ennesimo successo di questa stagione che per l'Austria (al femminile) sta prendendo sempre più le tinte del trionfo. E a proposito di tinte...dopo il corteo biancorosso spunta l'azzurro, quello di Nadia Fanchini, nona e apparsa pimpante: la continuità manca ancora, ma prima o poi arriverà anche quella, insieme alla definitiva lucidità fisico-atletica. A chiudere le prime dieci posizioni ci ha pensato la francese Ingrid Jacquemod mentre Lucia Recchia ha chiuso in 16ima posizione. Più attardate le altre azzurre: Wendy Siorpaes 31ima, Daniela Merighetti 33ima, Hilary Longhini 39ima, Lucia Mazzotti 43ima e Giulia Gianesini 45ima con Johanna Schnarf ed Elena Fanchini che non hanno completato la prova.
La coppa rosa torna già all'inizio della settimana prossima, con le due discese libere di val d'Isere in programma per martedì e mercoledì prima dello slalom speciale di giovedì, ultimo appuntamento ... (continua)
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15/12/2006
] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)
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03/12/2006
] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)
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03/12/2006
] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità.
Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima.
Domani si chiude la parentesi ... (continua)
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