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19/12/2018
] - 7 slalomisti per Saalbach: ci sono Gross e Razzoli
I tecnici azzurri hanno atteso lo slalom di Coppa Europa di Obereggen per ufficializzare la formazione maschile che prenderà il via nello slalom di Saalbach in programma domani, con il via alle 10, seconda manche alle 13, con diretta su Rai Sport ed Eurosport.Sette gli azzurri al cancelletto, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: Stefano Gross, che torna alle gare dopo l'infortunio di qualche settimana fa a Madesimo, Manfred Moelgg, Fabian Bacher, Giuliano Razzoli, proprio oggi tornato sul podio della Coppa Europa con il secondo posto di Obereggen, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hans Vaccari.Non c'è Federico Liberatore, che si è provocato una leggera distorsione a ginocchio e caviglia durante l'allenamento dei giorni scorsi e necessita di un po' di riposo. (continua)
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19/12/2018
] - Saalbach:storica vittoria di Kranjec.Aliprandini 9
Lo sloveno Zan Kranjec ha vinto il gigante di Saalbach-Hinterglemm, recupero di quello non svolto a Soelden, e quarta prova tra le porte larghe in stagione.Lo sloveno trova una vittoria storica, la prima per la sua nazione in gigante, facendo meglio dei connazionali Pavlovcic, Kosir e Kunc che si erano fermati al secondo e terzo gradino del podio, per di più nel giorno in cui Ilka Stuhec vince il superg femminile per una doppietta in Coppa del Mondo che ha un sapore speciale.Kranjec chiude in 2:50.08, disegna una prima manche molto buona e nella seconda è tra i migliori tra i big, sfrutta gli errori di Feller, Hirscher e sopratutto di Olsson ed assapora la gloria della vittoria.Olsson parte per la seconda manche per la prima volta da leader, dopo aver nella prima manche sfruttato al meglio il pettorale e la tracciatura del suo coach Walter Girardi. Ma sbaglia già alla terza porta perdendo parte del vantaggio, prova a recuperare ma sbaglia subito dopo ed esce dal tracciato.Così al secondo posto, ed è il primo podio della carriera, sale lo svizzero Loic Meillard, talento indiscutibile che già sabato in Badia aveva sfiorato il risultato.E Marcel Hirscher? La notizia del giorno sta proprio nella performance del campionissima austriaco, che dopo aver dominato in tutta questa prima parte di stagione oggi chiude la prima manche "solo" con il quinto tempo, e nella seconda attacca a tutta ma sbaglia anche lui nelle prime porte aggiungendo poi altre imprecisioni sul piano e sul muro, chiudendo 6/o a +0.77.Si interrompe così la striscia di 18 podi consecutivi in gigante (resiste a 22 il record di Stenmark), Hirscher non scendeva dal podio da Soelden 2016! E il 6/o posto odierno è il peggior risultato da Yuzawa Naeba nel febbraio 2016.Sul terzo gradino sale Matheiu Faivre, ritrovato dopo i molti problemi fisici, e la Francia dimostra di esserci dopo la Badia con il 5/o tempo di Fanara e il 7/o di Pinturault.Completano la top10 Luitz 4/o a +0.58, Kristoffersen 8/o a +0.88 ... (continua)
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19/12/2018
] - Saalbach: Olsson guida il GS, 3 azzurri nei top15
Nel fittissimo calendario maschile di dicembre non c'è tempo di respirare: archiviato lunedì il parallelo dell'Alta Badia con il successo di Marcel Hirscher, questa mattina è già tempo di un nuovo appuntamento tra le porte larghe con il gigante di Saalbach.La notizia della prima manche è il miglior tempo dello svedese Matts Olsson in 1:20.76 ma sopratutto il ritardo di Marcel Hirscher di 71 centesimi (ma era in vantaggio di 23 centesimi al primo intermedio), che lo relega per il momento al 5/o posto.Olsson, pettorale n.1, disegna linee perfette sopratutto nella parte alta, e nessuno riesce ad avvicinarsi se non Manuel Feller, staccato al traguardo di 3 centesimi.Terzo tempo per Loic Meillard, desideroso di rifarsi dopo la pessima seconda manche di domenica in Badia: l'elvetico è staccato di 3 decimi ma a metà gara era in vantaggio di addirittura mezzo secondo prima di commettere un errore.Seguono nella top10 Kranjec 4/o a +0.52, Kristoffersen 6/o a +0.89: il norvegese vuole riscattare il 14/o posto di domenica, uno dei peggiori risultati degli ultimi 4 anni tra le porte larghe. Chiudono i migliori Luitz 7/o a +1.07, Faivre 8/o a +1.42, Ford 9/o a +1.90 e i due francesi sul podio della Badia Pinturault 10/o a +1.92 e Fanara 11/o a 2 secondi.Gli Azzurri, chiamati al riscatto dopo la prova badiota, si inseriscono proprio alle spalle di Fanara: De Aliprandini 12/o a +2.09, Moelgg 13/o a +2.13 e Tonetti 14/o a +2.35, dunque tutti e tre in corsa per un risultato nei top10.Buona prova per Andrea Ballerin che dopo i risultati di Andalo viene convocato da Serra e risponde con il 27/o tempo (dopo i primi 50); non si qualificano Zingerle e Maurberger, devono ancora scendere Borsotti #61 e Nani #62.Seconda manche alle 13. (continua)
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17/12/2018
] - Tabù sfatato, Hirscher vince il gigante parallelo
LIVE DA ALTA BADIA - Il quarto gigante parallelo di coppa del mondo della storia della Gran Risa se lo aggiudica Marcel Hirscher. Il campione salisburghese fa doppietta in Alta Badia, dopo il gigante di ieri, ed ottiene così il suo primo successo in un gigante parallelo. Marcel Hirscher supera in finale l'outsider francese Thibaut Favrot 27/o della classifica di questa specialità in questa gara arrivato in finale superando Luc Meillard e i suoi connazionali Mathieu Faivre e Alexis Pinturault. Per Hirscher, invece, percorso netto eliminando nell'ordine Leitinger, Jansrud, Luitz, e il vincitore dello scorso anno Matts Olsson. Terzo posto per un altro francese: Alexis Pinturault che nella finalina per il terzo e quarto posto ha superato proprio Matts Olsson.Erano tre gli azzurri in gara: fuori subito nei sedicesimo Riccardo Tonetti per mano di Kjetil Jansrud, dopo però che il bolzanino si era aggiudicato la prima run. Eliminati negli ottavi, invece, Manfred Moelgg, che per la prima volta passa un turno in un gigante parallelo, superato dal francese Alexis Pinturault (+0.45). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe al primo turno aveva battuto nettamente l'austriaco Matthias Mayer.Fuori negli ottavi per un non nulla (2 centesimi) Luca De Aliprandini per mano del norvegese Henrik Kristoffersen. Al primo turno il trentino aveva bruciato l'austriaco Vincent Kriechmayr.Il nome di Marcel Hirscher si affianca ai precedenti vincitori: 2015 Jansrud, 2016 Sarazzine e 2017 Olsson. Marcel Hirscher inoltre è l'unico atleta ad aver vinto nei tre formati di gare sulla Gran Risa: gigante, slalom speciale e gigante parallelo.Ora il circo bianco si trasferisce in Austria, a Saalbach Hinterglemm, dove sono in programma un gigante, mercoledì, ed uno slalom speciale giovedì, recupero di quelli cancellati a Soelden e Val d'Isere per maltempo. (continua)
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16/12/2018
] - Serra: "Perdiamo di velocità, capire perchè".
LIVE DALL'ALTA BADIA - E' un'Italia quella delle discipline tecniche in sofferenza di risultati. L'ultimo podio azzurro proprio qui in Alta Badia con Florian Eisath due anni fa, l'ultima vittoria addirittura bisogna risalire fino a quella targata Max Blardone del 26 febbraio 2012 a Crans Montana.Quest'oggi Luca De Aliprandini ha reso meno amara la pillola con un 7/o posto finale recuperando 21 posizioni, ma quel che più conta con il miglior tempo di manche superando anche Marcel Hirscher. Eppure è una Italia del gigante che non convince, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento in gara di molti dei giovani rispetto a quanto fanno vedere i coetanei di altre nazioni. Pare si sia assistito ad una involuzione tecnica rispetto a quello che i nostri gigantisti hanno sempre fatto vedere.Butta acqua sul fuoco Alessandro Serra, tecnico di provata esperienza rientrato dopo 3 anni dalla parantesi finlandese, alla corte del presidente Flavio Roda. “Sicuramente dobbiamo analizzare la situazione – spiega il 45enne tecnico azzurro - Facciamo ancora fatica, troppo insicuri. Sto parlando soprattutto di Alex Hofer, Giulio Bosca, Simon Maurberger e degli altri giovani, ma anche di Roberto Nani e Giovanni Borsotti. Questi ultimi due partono con pettorali alti e dovranno cercare anche attraverso la Coppa Europa di risalire. Manfred Moelgg è reduce dalla febbre e dal mal di schiena, invece Luca De Aliprandini necessitava di arrivare dopo periodi difficili fatti di cadute e non qualifiche. Riccardo Tonetti ha avuto una giornata no anche per i materiali. Non vuole essere una giustificazione per Manni e Riccardo intendiamoci, ma certo, c’è da lavorare tanto per primeggiare".Continuità al lavoro e questo forse che manca alla nostra squadra. “L'Italia è una squadra che deve lottare per vincere non c'è dubbio. Questi ragazzi però non si sono involuti, sono fermi a sei anni fa quando gli avevo io in squadra B e C. Quattro allenatori in quattro anni cambiati certo non paga – prosegue il ... (continua)
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16/12/2018
] - Parallelo: tre gli azzurri in gara domani
LIVE DALL'ALTA BADIA - Saranno tre e non più due gli azzurri in gara sulla Gran Risa per la quarta edizione del gigante parallelo dell'Alta Badia.Il lunedì della Gran Risa è ormai dedicato a quello delle sfide dirette, alla quale prendono parte i primi 16 della startlist del gigante, i primi quattro della startlist generale e, a scalare, i primi 12 classificati nella prima manche del gigante di domenica.Il tutto va a formare un tabellone a 32, che si sfideranno con una doppia run all'inizio, e poi, dai sedicesimi, con run secca fino alla finalissima.Per l'Italia saranno al via Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti, ripescato fra i top 16 del gigante, dopo la rinuncia di Ted Ligety. Lo statunitense dopo l'uscita di oggi ha accusato uno stiramento ai muscoli della schiena che ormai lo tormenta da anni.Gli accoppiamenti del primo turno, con run di andata e ritorno, prevedono per i nostri colori: Tonetti-Jansrud; De Aliprandini-Kriechmayr; Moelgg-Mayer.In passato i vincitori di questo parallelo sono stati: 2015 il norvegese Jansrud, 2016 il francese Sarazzine e nel 2017 lo svedese Olsson.La partenza è prevista per le 18.15 di lunedì, con diretta su Rai SportHD ed Eurosport. (continua)
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16/12/2018
] - Badia,De Aliprandini:"nella seconda ho dato tutto"
Le dichiarazioni degli azzurri al termine del gigante maschile sulla Gran Risa, in Alta Badia, terza prova stagionale della specialità in Coppa del mondo. Luca De Aliprandini (7/o): "Al termine della prima anche ero molto arrabbiato, volevo di più perchè quando corri in casa vuoi sempre andare forte. Sono partito ad inizio anno senza sicurezza, le uscite dell'anno scorso quando andavo forte si sono fatte sentire, mi servono un po' di gare per recuperare concentrazione e coraggio. La seconda manche di Val d'Isère è stata un segnale importante, oggi più che il risultato è servita la prestazione. Nella prima manche cercavo di sentire la sciata ma in coppa del mondo non va bene perchè bisogna rischiare, nella seconda mi sono detto o dentro o fuori e ce l'ho fatta".Manfred Moelgg (21/o) : "Mal di schiena e influenza degli ultimi giorni mi hanno fortemente debilitato ma non sono abituato ad accampare scuse perchè questi intoppi possono capitare a chiunque. Ci ho provato, sentivo che mi mancava velocità in entrambe le manches. Bisogna stare tranquilli, c'è ancora tanto tempo per rimediare, adesso teniamo duro fino al prossimo gigante di Saalbach, poi arriverà gennaio che sarà un po' il mese degli slalom". Riccardo Tonetti (non si qualifica per la seconda): "E' stata una giornata difficile, mi spiace che davanti ai nostri tifosi non siamo riusciti a rendere al meglio. Mi è mancato feeling sin dalle prime porte, ero sempre alto e non sentivo lo sci in ingresso di curva, calcavo e calcavo ma non cambiava nulla, alla fine a furia di forzare non avevo più gambe". (continua)
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16/12/2018
] - Per la sesta volta Hirscher Re della Badia
Sei vittorie di fila sulla Gran Risa dell'Alta Badia, una delle più piste più impegnative al mondo per il gigante, 61 vittorie complessive in carriera, ma sopratutto una superiorità netta suggellata dai due secondi e mezzo rifilati al secondo classificato: troppo per tutti Marcel Hirscher, troppo forte, imprendibile, alieno...La seconda manche del terzo gigante stagionale rimescola completamente le carte della prima per (quasi) tutti tranne che per il fenomeno austriaco: fa davvero un altro sport, scendendo da un pendio ghiacciato, ripido e difficile (anche se la seconda manche presenta una tracciatura più lenta) con una facilità che nessuno può neanche avvicinare.Ci provano tutti quelli che erano al vertice dopo la prima: lo svedese Olsson era secondo ma perde 4 posizioni e chiude 6/o a +2.81, fa peggio Kristoffersen che da "eterno secondo" scivola al 14/o posto a +3.65 dal suo eterno rivale, non regge la pressione l'elvetico Odermatt che dopo il terzo tempo della prima manche pasticcia in ogni porta fino ad uscire.Così ne approfittano i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault che recuperando rispettivamente 12 e 4 posizioni salgono sul podio: impresa per Fanara che con un grave infortunio nel recente passato e dopo due anni e mezzo dall'ultimo podio (St.Moritz marzo 2016), diventa a 37 anni e 7 mesi il più anziano di sempre a salire sul podio di un gigante, battendo il record di Benni Raich.Rimane ai piedi del podio Feller, quinto tempo per l'americano Ford che fa il miglior risultato in carriera migliorandosi rispetto alla Val d'Isere.Splendido settimo posto per Luca De Aliprandini: il trentino aveva impressionato in negativo nella prima manche, ma nella seconda si scatena facendo segnare il miglior tempo assoluto, recuperando così 21 posizioni fino alla settima piazza, decima volta nei top10 in carriera.Il riscatto non riesce invece a Manfred Moelgg (influenzato da una settimana e sofferente alla schiena), 21/o nel computo totale a +4.54, unico altro azzurro ... (continua)
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16/12/2018
] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 10 giganti della stagione 38/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. 2016: 1) Hirscher M. 2) Faivre M. 3) Eisath F. 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (7); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 61/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 30/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 30; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 127/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 58/o in gigante 375/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 81/a in gigante per Thomas Fanara è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 47/o podio della carriera, il 28/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.35.43, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 202; Austria 163; Svizzera 86; U.S.A. 64; Norvegia 60; Italia 46; Svezia 40; Slovenia 29; Andorra 14; Canada 12; Germania 11; Russia 3; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.2 [#13] - 1981 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.5], River Radamus (AND)[pos.24], River Radamus (AND)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto Tomba (1994); Massimiliano Blardone (2009); ... (continua)
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16/12/2018
] - Badia: Hirscher in totale dominio nella 1a manche
Marcel Hirscher guida con ampio margine (+0.94) su Matts Olsson la prima manche dello slalom gigante della Val Badia, terza prova stagionale tra le porte larghe.Imprendibile il campione austriaco, nettamente superiore a tutti gli altri in ogni settore della impegnativa Gran Risa, capace di guadagnare dal primo all'ultimo metro e dunque lanciato verso la sesta vittoria in gigante sul pendio ladino.I primi 6 al via si danno battaglia: Olsson fa la differenza nel tratto finale, sulle 'Gobbe del Gatto', Feller rimane nella sua scia per 7 centesimi, mentre Kristoffersen non è apparso irresistibile.Poi è arrivato Hirscher a spianare ogni riferimento, sciando su un altro livello e rimettendo in fila, a quasi un secondo, tutti gli altri.Al terzo posto, con il pettorale n.27, si è inserito Marco Odermatt, plurivincitore a livello giovanile e atteso ai vertici della CdM: l'elvetico ha fatto una gran gara recuperando addirittura su Hirscher sul lungo e impegnativo muro e sul tratto finale, chiudendo a 1 secondo esatto da Hirscher, ma mettendosi in piena corsa per il podio.Sesto tempo per Kranjec a +1.55, Pinturault 7/o a +1.58, Muffat-Jeandet 8/o a +1.59, Ford 9/o a +1.60 e infine Luitz 10/o a +1.75.Oltre a Odermatt ottime performance per gli altri elvetici Caviezel 11/o, Zurbriggen 12/o e Meillard 13/o.L'Italia, purtroppo, naufraga proprio sulla pista di casa: una involuzione tecnica che impatta su tutti i nostri, in particolare nell'ingresso e nella conduzione della curva. Manfred Moelgg, nato e cresciuto a pochi chilometri dal tracciato, è 17/o a +2.63, male in alto, meglio sul finale.De Aliprandini è 26/o dopo i primi 40 staccato di +3.38, con un secondo di ritardo dopo i primi 20 di gara.Riccardo Tonetti, tra i migliori azzurri nelle ultime prove, scivola invece in fondo alla classifica con uno dei tempi più alti (+4.66) e non si qualifica per la seconda manche. Alex Hofer non ha chiuso la prova.Devono ancora scendere Bosca, Maurberger, Borsotti e Nani.Seconda manche ... (continua)
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15/12/2018
] - De Aliprandini:"la Gran Risa è ben preparata"
(da fisi.org) Ore 10 prima manche, ore 13.15 la seconda: è questo il programma del gigante dell'Alta Badia in programma domenica 16 dicembre con otto azzurri al via. Sono Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Ecco le dichiarazioni di alcuni azzurri.Luca De Aliprandini: "Mi sento meglio, sicuramente quest'anno è partito un po' in salita, ma dopo la seconda manche in Val d'Isère ho ripreso un po' di fiducia, che era quella che mi mancava. Cercherò di fare meglio di quanto ho fatto fino ad ora e di tornare a quello che avevo fatto l'anno scorso. Qui nella scorsa stagione sono andato abbastanza bene nonostante un grave errore che forse mi ha pregiudicato una bellissima gara, ma la pista mi piace e poi siamo in Italia, c'è un'atmosfera di casa che è sempre qualcosa in più. Abbiamo fatto la sciata in pista, è la Gran Risa meglio preparata degli ultimi anni: è ghiacciata, ma non è ghiaccio estremo. Non vedo l'ora di gareggiare".Manfred Moelgg: "Ho avuto l'influenza per tutta la settimana, già da prima di Val d'Isère, un raffreddore che mi ha buttato un po' giù e tra i vari antibiotici non mi sono allenato, tranne qualche giro ieri. Ho mal di schiena, è stata un po' calvario questa settimana, ma proverò a dare il massimo anche se non sono al top. Farò il gigante parallelo, ma pensiamo gara per gara. La pista della Gran Risa è fantastica, lo dice già il nome, vediamo di arrivare pronti e godercela fino in fondo, è più dura degli ultimi anni, davvero bellissima".Riccardo Tonetti: "L'obiettivo dichiarato a inizio stagione era essere costantemente nei primi dieci e nelle prime due gare sono riuscito a farlo. Ora ho un bel po' di ottavi posti come miglior risultato, domenica si va all'attacco per andare un po' più avanti. Una gara in casa è sempre bella ed è un'emozione particolare, ci saranno tantissime persone che verranno a vedermi, famiglia e amici. Una gara particolare, ci arrivo ... (continua)
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12/12/2018
] - Gli otto azzurri per il gigante dell'Alta Badia
Ultime rifiniture in quel di San Vigilio di Marebbe per gli azzurri del gigante che domenica 16 e lunedì 17 dicembre saranno impegnati sulla Gran Risa dell'Alta Badia.Sono otto i convocati per il gigante maschile (prima manche ore 10.00, seconda manche ore 13.15), terza prova stagionale di Coppa del mondo dopo quelle di Beaver Creek e Val d'Isère. Solo al termine di questa prova si conosceranno i convocati per il gigante parallelo di lunedì sera (ore 18.00 inizio).Si tratta di Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.La squadra azzurra sulla Gran Risa vanta nella storia nove successi con Massimiliano Blardone (2005, 2009 e 2011), Davide Simoncelli (2003), Alberto Tomba (1987, 1990, 1991, 1994) e Richard Pramotton (1986) e ventiquattro podi complessivi, l'ultimo dei quali di Florian Eisath due stagioni fa. (continua)
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12/12/2018
] - Azzurre a Pfedlsers,Azzurri a S.Vigilio
Raduno a Pfelders per nove atlete del gruppo di Coppa del mondo di sci alpino: si tratta di Federica Brignone, Marta Bassino, Chiara Costazza, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Martina Peterlini, Karoline Pichler e la rientrante Laura Pirovano, che dopo l'ultimo infortunio ha partecipato di recente a due giganti FIS per ritrovare la condizione. Le azzurre resteranno nella località austriaca per il periodo che va da mercoledì 12 dicembre (con ritrovo in serata, tranne che per la giovane Peterlini che arriverà il giorno successivo) a sabato 15. Nella località altoatesina sarà presente il capo allenatore Matteo Guadagnini che ha disposto la convocazione di intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi. Con lui anche gli allenatori delle diverse discipline, Giovanni Luca Rulfi ed Ettore Mosca Barberis per quelle veloci, Luca Liore e Paolo Deflorian per quelle tecniche. Le ragazze lavoreranno così con i rispettivi tecnici per preparare i prossimi appuntamenti, a partire dalle due prime storiche gare di Coppa del mondo femminile in Val Gardena, la discesa di martedì 18 e il superG del 19 dicembre, mentre per gigante e slalom bisognerà aspettare venerdì 21 e sabato 22 con la tappa di Courchevel.Allenamento a San Vigilio di Marebbe per i gigantisti della Nazionale. Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giulio Giovanni Bosca, Manfredo Moelgg, Alex Hofer e Giovani Borsotti saranno nella località altoatesina insieme ai tecnici Alessandro Serra, Ruggero Muzzarella e Devid Salvadori per preparare il doppio appuntamento in Alta Badia di domenica 16 dicembre, quando si terrà il terzo gigante della stagione, e lunedì 17, quando sarà disputato il gigante parallelo.I sette atleti si ritroveranno la sera di martedì 11 dicembre (tranne De Aliprandini che arriverà il giorno successivo) e lasceranno San Vigilio giovedì 13, con l'eccezione di Tonetti e Moelgg, che andranno via mercoledì 12. Nei due precedenti stagionali (Beaver Creek e Val d'Isère) il ... (continua)
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10/12/2018
] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
7/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 giganti della stagione 57/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 60/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 29/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 126/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in gigante 374/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 47/o podio della carriera, il 15/o in gigante per Matts Olsson è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 1.44.78, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 143; Francia 107; Norvegia 97; Svizzera 93; Italia 61; Svezia 60; U.S.A. 46; Germania 36; Slovenia 29; Canada 22; Croazia 20; Belgio 3; Slovacchia 2; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 26/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.18 [#14] - 1981 ; Lucas Braathen (NOR) pos.26 [#60] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.6], Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Lucas Braathen (NOR)[pos.26], Sam Maes ... (continua)
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08/12/2018
] - Isere: Hirscher trionfa, Tonetti 8/o
Dopo una prima manche nettamente dominata, Marcel Hirscher era più che favorito per la vittoria nel secondo gigante stagionale in Val d'Isere, e l'austriaco non ha disatteso chiudendo in 1:42.99, precedendo di +1.18 il norvegese Henrik Kristoffersen, bravo a recuperare due posizioni e rimanere vicino - almeno come posizioni - al suo eterno rivale.Hirscher fa cifra tonda arrivando a quota 60 successi in Coppa del Mondo.Terzo gradino del podio per Matt Olsson staccato di +1.31, seguono poi Alexis Pinturault, Loic Meillard 5/o, Tommy Ford 6/o, Marco Odermatt 7/o, bravo a tornare vicino ai migliori con il pettorale n.32.All'ottavo posto il primo e migliore degli azzurri Riccardo Tonetti: splendida seconda manche del bolzanino che grazie al miglior crono risale otto posizioni e chiude a +1.79 da Hirscher, conquistando il suo miglior risultato in gigante."Sono contentissimo della seconda manche - racconta alla FISI -, nella prima parte non ho interpretato bene il tracciato e mi dispiace parecchio. Dopo l'ottavo di Beaver Creek, ancora un ottavo posto a Val d'Isère dove non mi sono mai trovato tanto bene. L'obiettivo è quello di essere costantemente nei primi dieci, le prime due gare sono andate bene, adesso cercheremo di progredire ulteriormente per arrivare nelle zone altissime della classifica, dove ci sono i primi tre che sono veramente forti".Male gli altri azzurri: si qualificano solo Luca De Aliprandini 16/o e Manfred Moelgg 17/o, mentre Nani, Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer e Maurberger non corrono la seconda manche.Gran rimonta anche per il canadese Read che chiude 12/o scalando 15 posizioni, mentre il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz chiude in ultima posizioni a 6 secondi da Hirscher a causa di un grave errore nelle prime porte, ma già nella prima manche sembrava aver accusato l'inchiesta in atto su di lui per uso non autorizzato di ossigeno proprio nella gara americana.Prossimo appuntamento con le porte larghe è domenica prossima con la Gran Risa in ... (continua)
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08/12/2018
] - Isere: Hirsher domina la prima manche del gigante
Marcel Hirsher domina la prima manche del gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento tra le porte larghe della stagione, chiudendo in 52.41, nettamente davanti allo sliveno Kranjec che insegue a +0.71.Ancors più lontano lo svedese Olsson a +0.99; sotto una fitta nevicata il campione austriaco è sceso con il pettorale n.1 e ha fatto la differenza in particolare nella seconda parte del tracciato.Solo ottavo a +1.60 il vincitore di Beaver Creek Stefan Luitz, sicuramente turbato dall'inchiesta per utilizzo non conforme di ossigeno nella gara americana.Kristoffersen è 4/o a +1.20, entrano poi nei top10 Pinturault, Meillard, Feller, Fanara e Faivre appaiati al ottavo posto (con Luitz)Non bene gli azzurri con Riccardo Tonetti 15/o a +1.95 dopo i primi 30, più attardati Moelgg e De Aliprandini con circa 2 secondi e mezzo di distacco.Seconda manche alle 13. (continua)
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07/12/2018
] - Isere: no slalom per Gross, torna Razzoli
Purtroppo Stefano Gross non sarà al via dello slalom speciale di coppa del mondo a Val d'Isere, al suo posto Giuliano Razzoli.L'atleta trentino ha fatto oggi al Sestriere un paio di giri, ma ha preferito rinviare il rientro allo slalom di Madonna di Campiglio del 22 dicembre, per cui proseguirà nei prossimi giorni le terapie per presentarsi sulla 3-tre. Gross aveva subito una lesione parziale del tendine sovraspinoso della spalla sinistra e una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro durante un allenamento a Madesimo.I sei slalomisti italiani che saranno al via sulla Face de Bellevarde domenica 9 dicembre (prima manche ore 9.30, seconda alle 13.30, diretta tv Eurosport 1 e Raisport) saranno dunque Fabian Bacher, Manfred Moelgg, i giovani Federico Liberatore, Simon Maurberger e Alex Vinatzer (reduce da un successo in slalom in Coppa Europa, a Levi) e Giuliano Razzoli, all'esordio stagionale in Coppa del mondo dopo aver corso in Coppa Europa.Su questa pista, nello slalom l'Italia vanta un solo podio, quello conquistato da Patrick Thaler, che nel 2013 arrivò terzo. Ecco i precedenti dei sei azzurri al via negli slalom in Val d'Isère.Domani in pista ci saranno, invece, gli otto gigantisti azzurri guidati da Manfred Moelgg: prima manche ore 9.30; seconda manche ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)
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06/12/2018
] - Val d'Isere: gli 8 gigantisti azzurri in gara
Nonostante la carenza di neve si lavora in Alta Savoia per mandare in scena la tappa europea di coppa del mondo maschile di Val d'Isere dove sono in programma un gigante ed uno slalom.Gli organizzatori stanno barrando la Face de Bellevarde e per la notte tra venerdì e sabato è previsto un calo drastico delle temperature che dovrebbe permettere alla neve di tirare a sufficienza. E' stata già cancellata la sciata libera, quindi le squadre riposeranno venerdì e non ci saranno piste di riscaldamento a causa della scarsità e della pessima qualità del manto attorno alla pista di gara.Saranno Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti a comporre la squadra di gigante che sabato 8 dicembre (prima manche alle ore 10, seconda alle 13) prenderà parte alla gara in programma sulla pista di Val d'Isère, in Francia. La squadra azzurra nella località francese vanta quattro successi fra le porte larghe con Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974 e tredici podi complessivi, l'ultimo dei quali con Max Blardone, terzo nel 2010.Da completare invece il quadro degli slalomisti impegnati domenica 9 dicembre (prima manche alle 9.30, seconda alle 13.30), in attesa di capire se Stefano Gross sarà della partita oppure no. In questa specialità l'Italia può contare solamente sul terzo posto di Patrick Thaler nel 2013. (continua)
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02/12/2018
] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante maschile
6/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 10 giganti della stagione 61/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Stefan Luitz (GER), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Stefan Luitz (GER), il 7/o in gigante 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Marcel Hirscher è il 125/o podio della carriera, il 56/o in gigante per Thomas Tumler è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.37.48, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Germania 121; Norvegia 99; Austria 90; Francia 90; U.S.A. 70; Italia 47; Svezia 40; Canada 12; Slovacchia 12; Slovenia 5; Thomas Tumler (SUI) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 3/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.21 [#11] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.27 [#34] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Stefan Luitz (GER)[pos.1], Thomas Tumler (SUI)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Brian Mclaughlin (USA)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2006); 3/o Davide Simoncelli (2012); ... (continua)
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02/12/2018
] - Luitz, torna da infortunio e vince
Quasi un anno di stop per infortunio, il ritorno alle competizioni e la prima vittoria in carriera: la firma quella del tedesco Stefan Luitz nel gigante di Beaver Creek.Quasi un anno fa il tedesco nella prima manche del gigante sulla Gran Risa in Alta Badia si rompeva i legamenti del ginocchio. Ora al rientro dopo quasi un anno di assenza, nel primo gigante della stagione, dopo l'annullamento per maltempo di quello di Soelden, Luitz riesce a mettersi dietro tutti nella prima, ma anche nella seconda manche ad iniziare da quel fenomeno che di nome fa Marcel Hirscher.Luitz riesce a lasciarsi alle spalle l'austriaco per soli 14 centesimi, e con margine più ampio sulla sorpresa della giornata l'elvetico Thomas Tumler, al primo podio in carriera, capace di risalire di diciotto posizioni con il pettorale 48. L'elvetico scalza dal podio per 16 centesimi niente po' po' di meno che Henrik Kristoffersen, rifilandogli quasi 2 secondi nella decisiva manche.Il migliore degli azzurri quest'oggi è Riccardo Tonetti che riesce ad uscire indenne da una rovinatissima Birds of Prey. Il bolzanino è comunque bravissimo a mantenere quanto di buono aveva fatto nella prima manche concludendo così nei top10 con l'ottavo tempo finale (+1.10) recuperando ben due piazze.Seconda manche da dimenticare, invece, per un Manfred Moelgg precipitato all'indietro di 11 posizioni. Il marebbano alla fine è solo 16/o a +1.84 da Luitz. Urge però a questo una regolata in casa Italia nelle discipline tecniche: due soli gli azzurri qualificati per la seconda manche è un po' poco per quella che fino a qualche stagione fa era la squadra più forte del mondo in questa specialità.Da segnalare oltre a Tumler anche l'impresa del norvegese Rasmus Windingstad, pettorale 43, risalito in 11/a piazza finale, recuperando ben 18 posti.Ora il circo bianco fa rientro in Europa per l'appuntamento tradizionale in Val d'Isere dove però c'è carenza di neve e le gare sono ancora in bilico. (continua)
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02/12/2018
] - Beaver: Luitz comanda il gigante,Moelgg 5/o
Il tour nordamericano di Coppa del Mondo si conclude con il gigante di Beaver Creek, primo appuntamento tra le porte larghe in stagione dopo l'annullamento della gara inaugurale di Soelden.Rientrante dopo un anno di stop, il tedesco Stefan Luitz fa segnare il miglior tempo in 1:15.57, il migliore in ogni settore del tracciato.Un anno fa a Beaver era stato 3/o in gigante e subito dopo 2/o in Val d'Isere, prima di farsi male in Alta Badia, rinunciando così alle Olimpiadi a causa della rottura del crociato.Un tracciato piuttosto lungo, con partenza a 3150m, dunque con molta stanchezza da parte degli atleti: non si stanca di essere tra i migliori Marcel Hirscher, che è superlativo nell'ultimo tratto, ma deve inchinarsi per 15 centesimi al tedesco.Kristoffersen è vicinissimo al suo avversario n.1: solo due centesimi li dividono, più bravo e fluido il norvegese sul muro, migliore l'austriaco negli ultimi dossi.Dal quarto in poi - Loic Meillard - il distacco crono e tecnico coi tre davanti si alza: +0.57 per l'elvetico, e +0.59 per il nostro Manfred Moelgg che scia una gran manche, vicinissimo ai migliori nel tratto centrale. Il 36enne marebbano ha sciato davvero bene e punta a rimanere nelle top5, risultato che in gigante gli manca dal febbraio 2013.Seguono poi Matts Olsson 6/o a +0.79, Alexis Pinturault 7/o a +0.83, Victor Muffat-Jeandet 8/o a +0.87, mentre con lo sloveno Kranjec il distacco supera il secondo. Chiude la top10 Riccardo Tonetti, pettorale 20, ottima manche la sua a +1.13, sciando bene sul muro.Gara da dimenticare per Luca De Aliprandini, forse l'azzurro più atteso, autore invece di una manche piena di errori, con poca fluidità ed oltre un secondo accusato solo nel tratto centrale, per un totale di +2.75 dal tedesco.Distacco elevato anche per Giovanni Borsotti a oltre 3", qualifica in bilico per lui.Devono ancora scendere Hofer (42), Bosca 844) e Nani (46).Seconda manche in programma alle 20.45. (continua)
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01/12/2018
] - Beaver: pronti i 7 gigantisti azzurri
Gli specialisti del gigante si preparano al primo appuntamento della stagione di Coppa del mondo sulla pista "Raptor" di Beaver Creek, in programma domenica 2 dicembre (prima manche ore 17.45 italiane, seconda alle 20.45 con diretta tv su Raisport ed Eurosport), che vedrà protagonisti Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Alex Hofer, Manfred Moelgg e Roberto Nani. Ecco le loro parole di alcuni di loro.Borsotti: "La trasferta nordamericana finora è andata molto bene, le condizioni della neve sono buone ma non ottimali perchè è caduta tanta neve e il manto non è tanto duro, troveremo questa situazione in gara perchè le previsioni parlano di neve. Se troveremo condizioni di ghiaccio, il mio attuale gap con gli avversari non si noterà tanto, se invece troveremo questo tipo di neve farò più fatica perchè in questo caso il mese e mezzo di stop a fine estate si vede. Cerco di essere positivo, fisicamente sto molto bene".De Aliprandini: "Siamo pronti finalmente a partire, ho fatto parecchia velocità qui negli Stati Uniti con due giorni di discesa e uno di supergigante, poi ho partecipato alla prova di discesa a Beaver Creek in vista del supergigante di venerdì. In gigante le cose vanno bene, non sono così dispiaciuto che a Soelden non abbiamo corso, adesso sto decisamente meglio, non sono ancora al 100% ma ugualmente fiducioso, qui la neve non sembra essere durissima, dovremo adattarci al meglio, tuttavia la preparazione è andata senza intoppi e per domenica penso assolutamente positivo".Chiude l'allenatore responsabile Alessandro Serra: "De Aliprandini e Tonetti hanno svolto un buon allenamento di velocità a Copper insieme alla squadra femminile, poi si sono aggiunti gli altri a Vail per quattro giorni di gigante, dove ci siamo confrontati con molte altre nazioni. Si è trattato di un allenamento proficuo, i tempi contano poco in questi casi, siamo lì con gli altri e ci siamo concentrati soprattutto a mettere a posto alcuni particolari ... (continua)
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25/11/2018
] - Fantaski Stats - Killington - gigante femminile
3/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 2/o di 8 giganti della stagione 5/a gara femminile in Killington dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Rebensburg V. 2) Shiffrin M. 3) Moelgg M. 2016: 1) Worley T. 2) Loeseth N. 3) Goggia S. plurivincitrici in Killington: Mikaela Shiffrin (2); 9/a vittoria in carriera per Federica Brignone (ITA), la 5/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 26/o podio in carriera per Federica Brignone (ITA), il 19/o in gigante 70/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 31/a in gigante per Ragnhild Mowinckel è il 4/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Stephanie Brunner è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'Italia ha conquistato 142 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 146; Italia 142; Norvegia 127; Francia 82; Svizzera 58; U.S.A. 50; Slovacchia 36; Svezia 35; Canada 25; Gran Bretagna 10; Katharina Liensberger (AUT) è partita con il pettorale 28 chiudendo in 9/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Frida Hansdotter (SWE) pos.10 [#10] - 1985 ; Irene Curtoni (ITA) pos.14 [#9] - 1985 ; Katharina Liensberger (AUT) pos.9 [#28] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Federica Brignone (ITA)[pos.1], Stephanie Brunner (AUT)[pos.3], Mikaela Tommy (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Petra Vlhova (SVK)[pos.7], Katharina Liensberger (AUT)[pos.9], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Federica Brignone (2018); 3/o Sofia Goggia (2016); Manuela Moelgg (2017); 4/o Marta Bassino (2016); 5/o Federica Brignone (2017); la somma dei pettorali dei top10 è 95. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 111 . Mikaela Tommy (CAN) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Squaw Valley ... (continua)
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19/11/2018
] - I convocati azzurri per Killington e Lake Louise
Le slalomiste che hanno preso parte sabato alla gara di Levi sono arrivate a Killington, nel Vermont.Si tratta di Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini, che domenica 25 novembre (ore 16.00 italiane prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno impegnate nel secondo appuntamento fra i pali stretti della stagione di Coppa del mondo.Il giorno precedente, sabato 24 novembre, è invece in programma il secondo gigante stagionale (prima manche alle 15.45), al quale parteciperanno sei azzurre: Federica Brignone (seconda nell'opening di Soelden), Marta Bassino, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Karoline Pichler e Francesca Marsaglia.Il circuito affronta la trasferta sulla pista del Vermont per il terzo anno di fila, l'Italia vanta un terzo posto con Sofia Goggia nel 2016 e un terzo con Manuela Moelgg nel 2017, sempre in gigante.I velocisti si sono trasferiti da Copper Mountain (Colorado) a Lake Louise (nello stato dell'Alberta, in Canada), in vista del doppio appuntamento con la discesa di sabato 24 novembre (ore 20.15 italiane) e con il supergigante di domenica 25 novembre (ore 20.00 italiane). Il primo dei tre allenamenti ufficiali è previsto mercoledì 21 novembre alle ore 20.15 italiane, al via Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel.La squadra azzurra vanta sulla Men's Olympic un successo con Paris in discesa nel 2013, uno con Fill nel 2008 e uno con Herbert Plank nel 1980 e nove podi complessivi tra discesa e superg. (continua)
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18/11/2018
] - I 7 gigantisti azzurri per Beaver Creek
C'è la squadra azzurra di slalom gigante per la trasferta di Beaver Creek, dove domenica 2 dicembre (prima manche ore 17.45 italiane, seconda alle 20.45) comincerà di fatto la Coppa del mondo di specialità dopo la cancellazione della tappa di Soelden per maltempo dello scorso 28 ottobre.A volare negli Stati Uniti saranno in sette: partenza anticipata per Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti che si ritroveranno a Cassano Magnago la sera di domenica 18 novembre insieme al tecnico responsabile Alessandro Serra; gli altri quattro, Giulio Bosca, Alex Hofer, Manfred Moelgg (impegnato anche nello slalom di Levi) e Roberto Nani, lasceranno l'Italia quattro giorni dopo.Rispetto alle convocazioni per Sölden, mancano dunque i due ragazzi classe 1995, Simon Maurberger e Hannes Zingerle.Ecco tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2006); 3/o Davide Simoncelli (2012); 4/o Manfred Moelgg (2012); Massimiliano Blardone (2007); 5/o Davide Simoncelli (2008);fonte: fisi.org (continua)
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18/11/2018
] - Fantaski Stats - Levi 2018 - slalom maschile
1/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 10 slalom della stagione 10/a gara maschile in Levi dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Hargin M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Moelgg M. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Kristoffersen H. 2012: 1) Myhrer A. 2) Hirscher M. 3) Byggmark J. plurivincitori in Levi: Marcel Hirscher (3); Jean-Baptiste Grange (2); 59/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 124/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 58/o in slalom 371/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 102/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 46/o podio della carriera, il 32/o in slalom per Andre Myhrer è il 28/o podio della carriera, il 22/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 17/o in 1.53.39, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 23 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 251; Svizzera 147; Norvegia 80; Francia 65; Svezia 60; Italia 23; Gran Bretagna 22; Slovenia 13; Bulgaria 11; Croazia 10; Germania 8; Albert Popov (BUL) è partito con il pettorale 75 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.13 [#22] - 1979 ; Albert Popov (BUL) pos.20 [#75] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tanguy Nef (SUI)[pos.11], Johannes Strolz (AUT)[pos.15], Albert Popov (BUL)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Simon Maurberger (ITA)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Giorgio Rocca (2006); Manfred Moelgg (2016); 4/o Cristian Deville (2010); Manfred Moelgg (2012); 5/o Patrick Thaler ... (continua)
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18/11/2018
] - Levi: Hirscher riparte vincendo il primo slalom
Sette centesimi nella prima manche, nove centesimi al termine della seconda: la sfida tra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen è ancora una volta sul filo del cronometro, e ancora una volta ne esce vincitore il campionissimo austriaco, che comincia la stagione 2018/2019 con una vittoria, la n.59 di una carriera straordinaria.Il norvegese ci ha provato, nel muro è stato imprendibile ma nella parte alta ha lasciato quasi due decimi...troppi per un Hirscher così, che ha perso qualcosa nel tratto finale ma conservando appunto i 9 centesimi che valgono la vittoria. Per lui è la terza vittoria (record) a Levi, nonchè la terza renna "adottata" da lui grazie agli organizzatori.Sul terzo gradino del podio sale Andre Myhrer, in recupero di 6 posizioni, ma staccato di +1.41: il campione olimpico è il "primo degli altri", seguito dall'elvetico Zenhaeusern che - dopo le Olimpiadi - non è più certamente una sorpresa. Myhrer inoltre diventa il più anziano di sempre a salire sul podio di uno slalom, a 35 anni e 10 mesi, superando di pochi giorni il record del nostro Patrick Thaler.Ottima seconda manche per il francese JB Grange, già vincitore due volte a Levi, che recupera ben 13 posizioni fino al 5/o posto finale.I suoi connazionali invece deragliano proprio nel dosso finale, a poche porte dal traguardo: sia Muffat-Jeandet (4/o dopo la prima) che Clement Noel (3/o dopo la prima) sbagliano in quel passaggio e buttano via la gara.Completano la top10 Daniel Yule (+1.57), Michael Matt (+1.58), Christian Hirschbuel (+1.66), Manuel Feller (+1.70) e Marco Schwarz (+1.73). Da notare l'11/o tempo dell'elvetico Tanguy Nef, pettorale n.40 all'esordio in Coppa del Mondo.Su una neve particolare, un misto tra quella conservata dalla scorsa primavera, quella sparata coi cannoni e quella naturale (poca) scesa negli ultimi giorni, gli Azzurri hanno faticato: Manfred Moelgg è uscito nella prima, Stefano Gross ha chiuso con il 17/o tempo su un pendio che non ha mai digerito, ma nella seconda ... (continua)
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18/11/2018
] - Levi: Marcel Hirscher guida la prima manche
Riparte da Levi la Coppa del Mondo 2018/2019 dopo la cancellazione del gigante di Soelden, e riparte ancora una volta sotto il segno di Marcel Hirscher.Il vincitore delle ultime sette edizioni del circuito mette il primo tassello nella rincorsa all'ottava Sfera chiudendo in testa la prima manche dello slalom di Levi.L'austriaco affronta la 'Black Levi' con la consueta grinta e cattiveria chiudendo in 54.27: come nella scorsa stagione solo un avversario riesce a stargli vicino, ed è Henrik Kristoffersen, che combatte con l'austriaco a centesimi, chiude a +0.07 dopo essere stato leggermente avanti nella parte alta del tracciato e perfettamente pari a metà.Splendido duello tra i due quindi, con tutti gli altri che possono guardare da lontano, unico che si avvicina è il francese Clement Noel, classe 1997, che già l'anno scorso tra Coppa e Olimpiadi aveva dato prove tangibili del suo talento. Noel scia pulito ed essenziale e a metà gara è sugli stessi livelli dei due campioni, perdendo qualcosa sul finale.Seguono Muffat-Jeandet a +0.50, Micheal Matt a +0.55, Manuel Feller a +0.89, Yule a +0.93, Schwarz a +0.99 e infine Ryding e Myhrer chiudono la top10 con oltre un secondo di ritardo.Tra i primi 40 a partire c'erano solo due azzurri: Manfred Moelgg è uscito mentre Stefano Gross è 19/o a +1.67Tra i big fuori anche Pinturault e Foss-Solevaag.Seconda manche alla 13.15 (continua)
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17/11/2018
] - Moelgg, Gross & co pronti per il primo slalom
Dopo dieci giorni di allenamento nella vicina pista svedese di Kabdalis, il sestetto dei slalomisti composto da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore e Simon Maurberger ha raggiunto la località finlandese di Levi per il primo appuntamento stagionale di Coppa del mondo di domenica 18 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15 diretta tv Raisport ed Eurosport). Le dichiarazioni di alcuni degli azzurri al via:Manfred Moelgg: "Siamo stati una settimana a Kabdalis, i primi giorni sono andati molto bene, poi è arrivata la pioggia che ci ha fatto lavorato molto sul sale, negli ultimi due giorni la neve è migliorata. Le sensazioni sono buone, parte un'altra stagione e non vedo l'ora, perchè purtroppo a Soelden non abbiamo gareggiato. C'è tanta adrenalina e un pizzico di tensione, sono contento che si riparta, purtroppo lo saranno anche gli avversari....Fisicamente mi sento nelle condizioni ottimali, cresco giorno dopo giorno e dopo tanti mesi di allenamento possiamo finalmente giocarcela. Il livello delle nostre squadre è buono, in slalom accanto a me e Gross stanno arrivando anche giovani interessanti, li ho visti sciare molto bene ultimamente". Stefano Gross: "E' andata bene la rifinitura, condizioni un po' alterne in Svezia ma abbiamo fatto un buon lavoro siamo pronti e curiosi di vedere cosa salterà fuori da questa prima gara che è sempre un po' un appuntamento a parte rispetto al resto degli slalom, perchè arriva dopo otto mesi dall'ultima gara e a quasi tre settimane dal prossimo appuntamento di Val d'Isère".Ecco tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Giorgio Rocca (2006); Manfred Moelgg (2016); 4/o Cristian Deville (2010); Manfred Moelgg (2012); 5/o Patrick Thaler (2012); Patrick Thaler (2014); (continua)
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17/11/2018
] - Levi:44 volte Shiffrin, suo lo slalom a Levi
Mikaela Shiffrin fa suo lo slalom speciale di Levi per la terza volta, mettendo a segno così la 44/a vittoria in carriera. La biondina statunitense domina, come sempre grazie soprattutto alle sue grandi doti di scorrevolezza, entrambe le manche nella prima prova di stagione.Per la 23enne di Vail si tratta dunque del 44/o successo in carriera, il 33/o in slalom speciale, mettendo così già a zittire tutte le sue dirette avversarie ad iniziare da quella Petra Vhlova, lo scorso anno vincitrice qui a Levi. La slovacca, allieva dell'italiano Livio Magoni, recupera una piazza, ma si deve comunque inchinare alla strapotenza della statunitense che qui aveva già vinto già nel 2013 e 2016. La Vhlova dunque chiude al secondo posto con 58 centesimi dalla Shiffrin, mentre terza sale con una grande rimonta di ben 9 posizioni l'austriaca Marlies Schild (+0.79). Fuori dal podio restano Frida Hansdotter (+0.81) e l'elvetica Wendy Holdener (+0.89).Uno slalom speciale contraddistinto dalle temperature miti e dalla pioggia di questi giorni di vigilia e che anche oggi complice anche il forte vento in quota hanno costretto giuria e organizzatori ad un super lavoro con acqua e sale e ad abbassare la partenza a quella di riserva già nella prima manche.L'Italia non da ancora segni di ripresa in questa specialità dove siamo assenti dal podio dal 2011 (Manuela Moelgg). Irene Curtoni conclude 18/a (+2.85) guadagnando una piazza rispetto alla mattina. La valtellinese cambia un po' atteggiamento, ma non basta. Peggio fa la sua compagna Chiara Costazza, l'ultima azzurra ad aver vinto tra i pali stretti nell'ormai lontano 2007 a Lienz, scivolando più indietro rispetto al 16/o tempo mattutino e finendo alla fine in 19/a (+2.89).Nella prima manche non si erano, invece, qualificate Marta Bassino (deludente la sua prova conclusa a quasi 4 secondi dalla Shiffrin) e la giovane Martina Peterlini, quest'ultima reduce però dalla frattura al setto nasale rimediata ieri in allenamento. Non aveva, invece, ... (continua)
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17/11/2018
] - Levi: solita Shiffrin comanda slalom
E' Mikaela Shiffrin a comandare come da copione la prima manche dello slalom speciale di coppa del mondo sulle nevi di Levi in Finlandia. La campionessa statunitense non fa sconti a nessuna delle sue avversarie concludendo al comando una prima manche iniziata con 45 minuti di ritardo a causa del forte vento, con partenza abbassata a quella di riserva, e con un fondo non gelato causa le temperature miti per il periodo.La Shiffrin chiude con il tempo di 45.06 precedendo di soli 14 centesimi la veterana svedese Frida Hansdotter. Terza più staccata a +0.59 c'è la slovacca Petra Vhlova con 4 centesimi sull'austriaca Kataharina Gallhuber. Quinta l'elvetica Wendy Hoeldener (+0.70) sulla seconda delle svedesi nelle top10 Anna Swenn Larsson (+0.93).Italia purtroppo indietro, in una specialità che non ci vede a podio dal 2011 (Manu Moelgg) e a vittoria addirittura dal 2007 (Costazza). Pagano troppo nella parte centrale senza però commettere errori particolari sia Chiara Costazza che Irene Curtoni. La poliziotta fassana conclude fuori dalle top10 in 16/a piazza (+1.59), mentre la valtellinese al momento è poco più indietro 19/a a +1.77. Fuori dalle top30 Martina Peterlini (50/a) alle prese con la frattura del setto nasale rimediata ieri in allenamento, mentre è uscita Roberta Midali.Seconda manche in programma alle ore 13.45 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport). (continua)
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15/11/2018
] - Killington: semaforo verde dalla Fis
Altro semaforo verde da parte della Fis per la disputa della tappa di coppa del mondo femminile a Killington negli Usa.Quest'oggi il controllo neve da parte del delegato Fis ha dato esito positivo e per la terza volta consecutiva la località del Vermont, accoglierà il circo rosa.La neve non abbonda nemmeno nel più importante comprensorio sciistico del Nord-Est degli Stati Uniti, ma l'abbassamento delle temperature e un sistema di innevamento artificiale potenziato nelle ultime stagioni consentirà di preparare al meglio il tracciato di gara.Il 24 e 25 novembre prossimi su queste nevi sono in programma due gare: un gigante, il secondo stagionale dopo quello di Soelden ed uno slalom speciale, il secondo stagionale dopo quello di Levi in programma questo fine settimana.Lo scorso anno qui a vincere in gigante fu la tedesca Viktoria Rebensburg, che precedette Mikaela Shiffrin e la nostra Manuela Moelgg; quinta concluse Federica Brignone, al rientro alle competizioni dopo un problema fisico che le aveva impedito di gareggiare a Soelden. Nello slalom vinse Mikaela Shiffrin, su Petra Vhlova e l'austriaca Bernadette Schild; 8/a fu Chiara Costazza. (continua)
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14/11/2018
] - Velociste e Velocisti a Copper Mountain
(da fisi.org) Scia al completo il gruppo femminile di Coppa del mondo della velocità convocato per la trasferta nordamericana. Le piste di Copper Mountain ospitano alle temperature invernali di -25° Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Nicol Delago e Anna Hofer, impegnate in questi giorni in gigante nella parte alta della pista di velocità.In Colorado sono presenti anche i velocisti della squadra maschile che, dopo i primi giorni dedicati al gigante, sono passati alla velocità.Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel si alleneranno fino a lunedì 19 novembre, giorno della partenza verso Lake Louise, dove da mercoledì 21 novembre saranno impegnati nelle prove ufficiali in vista della discesa di sabato 24 novembre, seguita il giorno successivo da un supergigante.Primi contatti con la pista di Levi invece per gli specialisti dello slalom, impegnati fra sabato 17 (donne) e domenica 18 novembre (uomini) nella prima gara della stagione fra i pali stretti sulla Black Levi.Girano Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini per la squadra femminile e Manfred Moelgg, Stefano Gross, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Simon Maurberger fra gli uomini.Infine in Val Senales è in piena preparazione anche il team del gigante maschile con Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti, fino a venerdì 16 novembre, l'obiettivo è finalizzato sull'appuntamento di Beaver Creek di domenica 2 dicembre. (continua)
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08/11/2018
] - I convocati Azzurri per gli slalom di Levi
Saranno Chiara Costazza, Irene Curtoni, Riberta Midali, Martina Peterlini e Marta Bassino a rappresentare l'Italia nel primo slalom stagionale di Coppa del mondo in programma sabato 17 novembre sulla pista "Black Levi" della località finlandese (prima manche ore 10.15, seconda manche alle 13.15). Costazza e Curtoni partiranno in primo gruppo essendo rispettivamente quattordicesima e quindicesima nella World Cup Start List, mentre Midali, Peterlini e Bassino sono al momento relegato oltre il pettorale numero 30. Le ragazze stanno concludendo la rifinitura in Val Senales. Nello slalom maschile di domenica 18 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche alle 13.30) toccherà invece a sei azzurri: Manfred Moelgg, Stefano Gross, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Simon Maurberger, con Moelgg e Gross nono e decimo e gli altri oltre il numero 30.Il team è già presente in Scandinavia, sulla pista svedese di Kabdalis, da dove raggiungeranno direttamente la Finlandia.fonte: fisi.org (continua)
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08/11/2018
] - Luce verde per gli slalom di Levi
Luce verde dalla FIS: il controllo neve ha dato esito positivo e dunque è confermato lo slalom maschile e femminile in programma nella località finlandese il prossimo 17 e 18 novembre.Prenderà quindi il via la Coppa del Mondo maschile con i rapid gates, dopo l'annullamento della gara di Soelden. Gli organizzatori sono riusciti a preparare la 'Levi Black' utilizzando per l'80% la neve messa da parte nella scorsa primavera (40.000 metri cubi) e conservata durante l'estate, e per il 20% producendo neve artificiale; la pista è stata inoltre barrata e grazie alle temperature notturne sottozero il fondo è duro e ghiacciato.Per le ragazze è la 14/a volta in questa località, un anno fa vinse Petra Vlhova davanti a Shiffrin e Holdener. La plurivincitrice è Maria Riesch con 3 sigilli, mentre il miglior risultato azzurro è di Chiara Costazza, che fu 5/a nel 2006.Tra gli uomini (10/a volta dal 1990/1991) un anno fa vinse Felix Neureuther (che si infortunò poco dopo) davanti a Kristoffersen e Hargin. Due vittorie a testa per Grange e Hirscher, mentre per gli azzurri ricordiamo il 3/o posto di Giorgio Rocca nel 2006 e di Manfred Moelgg nel 2016. (continua)
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31/10/2018
] - Cinque Azzurri verso Kabdalis per preparare Levi
Cancellata la tappa inaugurale di Soelden, è già tempo di pensare al primo slalom stagionale, in programma sulla 'Black Levi' il 18 novembre.Domenica 4 voleranno verso la Svezia 5 azzurri per preparare la gara nella località di Kabdalis, dove rimarranno fino a giovedì 15: il DS Rinaldi con il coach responsabile Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli hanno convocato Fabian Bacher, Stefano Gross e Manfred Moelgg, che fanno parte del gruppo di slalom di Coppa del mondo, più Federico Liberatore e Simon Maurberger, che rientrano nel team discipline tecniche di Coppa Europa.A loro si aggiungerà anche il giovane Alex Vinatzer, il 19enne vincitore della medaglia d'argento agli ultimi Mondiali Juniores: arriverà a Kabdalis la settimana successiva, domenica 11 novembre.Un anno fa a Levi erano in gara Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger e Alex Vinatzer. (continua)
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27/10/2018
] - Riparte il Circo Bianco con il gigante di Soelden
Live da Soelden - Archiviata la prima gara femminile con la vittoria di Tessa Worley e la piazza d'onore di Federica Brignone, è già tempo di pensare a domani: il Rettenbach sarà di nuovo protagonista per il primo gigante maschile, con prima manche alle 10.00.RETTENBACH - il ghiacciaio tirolese fa sempre impressione, le condizioni del tracciato saranno da valutare domattina a causa della neve che è scesa senza interruzioni per tutta la giornata. Subito dopo la gara femminile la giuria ha deciso di abbassare la partenza al cancelletto di riserva, tagliando quindi il tratto iniziale. La giuria inizierà l'ispezione della pista alle 7.Prima manche tracciata da Frederic Perrin (FRA), seconda da Hannes Wallner (GER).I FAVORITI - Non mancherà Marcel Hirscher (720 punti tra le porte larghe lo scorso anno!), e neanche lo sfidante Henrik Kristoffersen, che sul Rettenbach non è mai andato oltre il 6/o posto. Proveranno a dar fastidio ai due Pinturault e Feller, senza dimenticare chi - come Ted Ligety - qui ha vinto 4 volte.ITALIANI - Il gruppo è carico, voglioso di riscattare la scorsa stagione dove non siamo mai andati a podio. I ragazzi di Alessandro Serra vogliono dimostrare le buone sensazioni trovate in allenamento. Li guiderà il veterano Manfred Moelgg, attesa per Luca De Aliprandini e tanta voglia di riscatto per Roberto Nani.Al debutto sul Rettenbach Alex Hofer, Hannes Zingerle e Giulio Bosca poi Riccardo Tonetti e Simon Maurberger completano il contingente.PETTORALI - 1.Kranjec 2.Muffat-Jeandet 3.Pinturault 4.Kristoffersen 5. 6.Hirscher 7.Olsson; 8.Moelgg 16.De Aliprandini 21.Tonetti 41.Hofer 44.Bosca 46.Nani 56.Zingerle 57.MaurbergerDIAMO I NUMERI - Il più anziano vincitore in gigante (e sul Rettenbach) è stato Didier Cuche nel 2009, a 35 anni e 2 mesi.Gli USA hanno vinto 6 volte, 4 con Ted Ligety e 2 con Bode Miller, mentre 5 volte han vinto i padroni di casa con Maier (3), Eberharter e Hirscher.TV - 1a manche ore 10.00: diretta RaiSport+HD, Eurosport - 2a manche ... (continua)
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27/10/2018
] - Moelgg e compagni pronti per il primo gigante
Live da Soelden - Gli 8 azzurri selezionati per la prima gara della stagione sono pronti per attaccare il Rettenbach domani mattina alle ore 10, in cerca di un successo che per l'Italia non è ancora mai arrivato nella località tirolese.Il veterano è Manfred Moelgg, che sarà al via per la 12/a volta: "Quest'anno non c'è in gara mia sorella Manuela, ma sarà qui a sostenerci...è particolare non aver sofferto per lei questa mattina, meno tensione per me! Senz'altro mi darà consigli, non le manca certo l'esperienza. La preparazione è andata bene fino all'ultimo giorno in Argentina poi ho avuto un problema all'adduttore che si è ripresentato due settimane più tardi e dunque ho saltato due raduni. Ho provato a recuperare, sto abbastanza bene, ho sciato a Saas Fee e negli ultimi giorni. Ogni volta a Soelden si riparte da zero, non si a bene a che livello si è e quale sia quello degli avversari, spero in una buona gara."Tra gli attesi c'è senz'altro Luca De Aliprandini: "C'è voglia di cominciare dopo la lunga estate di lavoro, è come il primo giorno di scuola sei un po' agitato e non sai cosa aspettarti. Non penso più alla gara olimpica ma voglio tornare alle sensazioni che avevo in quei giorni, a quel livello. In stagione farò qualche superg, come Beaver Creek e Bormio."Roberto Nani arriva da due stagioni non positive ma non ha nessuna intenzione di arrendersi, anzi: "ho lavorato molto, ci credo in questa stagione, voglio portare in gara quello che di buono sto facendo in allenamento. Fisicamente sto bene, la preparazione in Argentina è andata bene, è stato fatto un lavoro tecnico continuo che forse in passato è mancato, c'è grande sintonia con il nuovo staff. Sono sereno, qui qualche anno fa sono stato 4/o, è una pista che mi piace."Per Giulio Bosca è la prima volta sul Rettenbach: "per me è tutto nuovo, è tutto bellissimo. Ci sono anche le donne e l'atmosfera è fantastica. So di avere delle qualità da dimostrare e voglio metterle in pista...Sarà una battaglia ma sono ... (continua)
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27/10/2018
] - Fantaski Stats - Soelden 2018 - GS femminile
1/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 giganti della stagione 21/a gara femminile in Soelden dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Rebensburg V. 2) Worley T. 3) Moelgg M. 2016: 1) Gut L. 2) Shiffrin M. 3) Bassino M. 2015: 1) Brignone F. 2) Shiffrin M. 3) Weirather T. 2014: 1) Fenninger A. 1) Shiffrin M. 3) Brem E. 2013: 1) Gut L. 2) Zettel K. 3) Rebensburg V. plurivincitrici in Soelden: Tina Maze (3); Viktoria Rebensburg (2); Martina Ertl (2); Andrine Flemmen (2); Lara Gut (2); 13/a vittoria in carriera per Tessa Worley (FRA), la 13/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 25/o podio in carriera per Tessa Worley (FRA), il 25/o in gigante 61/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in gigante per Federica Brignone è il 25/o podio della carriera, il 18/o in gigante per Mikaela Shiffrin è il 63/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara.La classifica completa: Francia 142; Norvegia 132; Austria 122; Italia 89; Svizzera 70; U.S.A. 60; Germania 50; Canada 24; Slovenia 13; Giappone 8; Svezia 6; Liechtenstein 4; Katharina Truppe (AUT) è partita con il pettorale 58 chiudendo in 17/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Irene Curtoni (ITA) pos.22 [#11] - 1985 ; Frida Hansdotter (SWE) pos.25 [#12] - 1985 ; Meta Hrovat (SLO) pos.18 [#9] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tessa Worley (FRA)[pos.1], Kristin Lysdahl (NOR)[pos.8], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.9], Kristine Gjelsten Haugen (NOR)[pos.10], Valerie Grenier (CAN)[pos.11], Stephanie Resch (AUT)[pos.19], Haruna Ishikawa (JPN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Michelle Gisin (SUI)[pos.15], Katharina Liensberger (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)
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27/10/2018
] - Soelden - partenza abbassata anche per gli uomini
Live da Soelden - Le previsioni meteo per domani destano preoccupazione agli organizzatori che pochi minuti fa, subito dopo la fine della gara femminile, hanno deciso ufficialmente di abbassare la partenza maschile al cancelletto di riserva.Saranno 8 gli azzurri al via: Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Giulio Bosca, Alex Hofer, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Prima manche alle 10, seconda alle 13. (continua)
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26/10/2018
] - Soelden: tutto pronto per la prima gara femminile
Live da Soelden - Sono stati estratti pochi minuti fa i pettorali per la gara inaugurale di domani, primo atto della stagione 2018/2019, e dopo una estate di allenamenti e preparazione la parola passa finalmente alla pista e al cronometro.La stagione 2019 della Coppa del Mondo femminile riparte per la 21/a volta dal Rettenbach di Soelden, nella Oetztal, e riparte con la certezza che Mikaela Shiffrin sarà la donna da battere, in slalom certamente ma più in generale per poterle sfilare la Sfera di Cristallo generale. Sarà anche l'ultima stagione di Lindsey Vonn, e purtroppo mancherà la nostra Sofia Goggia per la prima parte di stagione.Sul Rettenbach un anno fa trionfò Viktoria Rebensburg, poi vincitrice della Coppa di specialità: la tedesca dunque è la favorita, e con un successo domani potrebbe raggiungere Tina Maze a quota 3 vittorie nella località tirolese.Proveranno a fermarla Shiffrin e Worley, ma anche la rivelazione della scorsa stagione Mowinckel e la nostra Federica Brignone, pur se in condizioni non ottime a causa dei pochi giorni di sci nelle gambe.Le azzurre arrivano alla gara inaugurale cariche e con una buona preparazione alle spalle: oltre a Brignone c'è attesa per la prova di Marta Bassino, che vuole bissare (e migliorare) il podio di due anni fa.Mancherà come detto Sofia Goggia, ed anche Manuela Moelgg che si è ritirata al termine della scorsa stagione, e dunque i tecnici guardano avanti facendo esordire due ragazze (Della Mea, Sandulli) nel massimo circuito.La sciata in pista di questa mattina ha lasciato buone sensazioni, con un fondo duro e mosso ma non eccessivamente aggressivo.Avremo 4 ragazze nelle prime 30, con Federica Brignone che aprirà le danze con il pettorale n.1, e Marta Bassino n.8 a ridosso del primo gruppo.Il Rettenbach si presenta in discrete condizioni, manto duro e compatto ma più mosso delle precedenti edizioni, e le previsioni danno neve fin dalle prime ore del mattino; come sempre sarà determinante il lungo piano finale, dove ... (continua)
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23/10/2018
] - Da giovedì la Val Senales ospita gli slalomisti
(da fisi.org) L'esordio in Coppa del mondo non è più così lontano per i ragazzi dello slalom che domenica 18 novembre, a Levi, prenderanno parte alla prima gara stagionale: la preparazione continua a cavallo di questa settimana e quella successiva in Val Senales, dove Fabian Bacher, Stefano Gross, Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi, lavoreranno sotto la guida dell'allenatore responsabile Stefano Costazza e del tecnico Daniele Simoncelli, che però raggiungerà il gruppo insieme a Moelgg soltanto lunedì 28, una volta archiviato il gigante di Soelden.Gli Azzurri arriveranno giovedì 25 in Val Senales e resteranno lì fino a mercoledì 31 ottobre.Giorni di lavoro anche per le due ragazze delle discipline veloci Nadia Fanchini e Johanna Schnarf che si alleneranno da mercoledì 24 a sabato 27 agli ordini dell'allenatore responsabile Giovanni Feltrin e del tecnico Damiano Scolari: il capo allenatore Matteo Guadagnini, di intesa con il direttore sportivo Rinaldi, le ha convocate per quattro giorni di attività sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee.Per loro l'esordio in Coppa del mondo è un po' più lontano con la prima discesa prevista a fine novembre a Lake Louise, in Canada.A Saas Fee sta lavorando anche il gruppo discipline tecniche della squadra di Coppa Europa femminile: le ragazze convocate dal capo allenatore Matteo Guadagnini, di intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, sono Luisa Bertani, Lara Della Mea, Anita Gulli, Celina Haller, Lucrezia Lorenzi, Martina Perruchon, Marta Rossetti, Elena Sandulli e Carlotta Saracco.Quasi tutte le Azzurre resteranno sul ghiacciaio svizzero sotto la guida dei tecnici Heini Pfitscher, Alberto Arioli, Davide Marchetti, Paolo Croce e Luca Valenti fino a domenica 28 ottobre, eccezion fatta per Lucrezia Lorenzi, che andrà via mercoledì 24, mentre il giorno successivo lasceranno la squadra Bertani, Sandulli e Lara Della Mea, per partecipare all'opening di Soelden.L'esordio in Coppa Europa ... (continua)
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23/10/2018
] - Gli 8 Azzurri per Soelden
Anche in casa Italia sono pronte le convocazioni per l'opening della stagione 2018/2019, in programma domenica 28 ottobre sul Rettenbach di Soelden (prima manche ore 10, seconda manche alle ore 13 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport e aggiornamenti radiofonici su RadioRai).Il direttore sportivo Massimo Rinaldi in accordo con l'allenatore responsabile Alessandro Serra ha convocato otto atleti: Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.L'Italia non hai vinto nella località tirolese, ma vanta un secondo posto nel 2004 con Max Blardone e un 2/o posto nel 2012 con Manfred Moelgg.Il ladino è anche il veterano della squadra arrivando a 12 presenze, mentre per Giulio Bosca, Alex Hofer e Hannes Zingerle è l'esordio sull'insidioso ghiacciaio.La miglior prestazione di squadra è dell'edizione 2004: Blardone 2/o come detto, Rieder 11/o, Ploner 14/o, Schieppati 12/o, Simoncelli 26/o e Rocca 27/o. (continua)
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23/10/2018
] - Le nove azzurre per il gigante di Soelden
Sono nove le azzurre che prenderanno parte sabato 27 ottobre al gigante femminile di Soelden (ore 10 prima manche, ore 13 seconda manche con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) che apre la stagione di Coppa del mondo. Ritiratasi a fine stagione scorsa Manuela Moelgg e essente l'infortunata Sofia Goggia, sono parecchie le novità in Casa Italia.Accanto alle ormai veterane del Rettenbach Federica Brignone, Marta Bassino e Irene Curtoni, il team saluta il rientro in gara di Francesca Marsaglia (ferma per tutta la scorsa stagione) e Karoline Pichler (ferma addirittura per due stagioni). Fra le giovani tocca a Roberta Midali e Luisa Bertani, mentre saranno all'esordio assoluto in Coppa del mondo la diciannovenne tarvisiana dell'Esercito Lara Della Mea e la diciottenne romana dello Sci Club Livata Elena Sandulli. Un tracciato quello sul ghiacciaio austriaco dove l'Italia vanta fra le donne due successi con Federica Brignone nel 2015 e Denise Karbon nel 2007, un secondo posto con Deborah Compagnoni nel 1996, cinque terzi posti con Manuela Moelgg nel 2017 e 2010, Marta Bassino nel 2016, Denise Karbon nel 2009 e Deborah Compagnoni nel 1998. Le azzurre nel frattempo si stanno allenando sempre ad Hintertux in Austria e giovedì si sposteranno a Soelden dove però venerdì è già stata cancellata la sciata libera in pista. Scieranno solo sull'Ice Box. Il meteo sembra intanto volgere verso il brutto: da sabato pomeriggio con 20 centimetri di neve fresca prevista in arrivo sul ghiacciaio, mentre domenica è previsto un ulteriore peggioramento con quasi mezzo metro di neve in arrivo. (continua)
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20/10/2018
] - I gigantisti preparano Soelden a Saas Fee
Il DS Massimo Rinaldi ha convocato 9 atleti sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee in vista dell'opening di Soelden di domenica 28.Il gruppo lavorerà da domenica 21 fino a giovedì 25 (quando i convocati si trasferiranno nella Oetztal), e sono presenti: Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.Presenti anche l'allenatore responsabile Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori e Daniele Simoncelli.Saranno 8 gli Azzurri al via della gara inaugurale: dovrebbero essere sicuri del pettorale Moelgg, De Aliprandini, Nani, Bosca, Alex Hofer e Tonetti. Per gli ultimi due posti sono in ballottaggio Maurberger, Vinatzer, Zingerle.Giovanni Borsotti, quasi certamente, non sarà della partita: il gigantista piemontese ha un problema alla spalla destra emerso già nell'ultima parte dello stage in Argentina, e deve stare a riposo, motivo per il quale a inizio ottobre ha saltato lo stage di Hintertux e poi quello in Val Senales.E' possibile che nei prossimi giorni arrivi l'esito dei vari esami e visite cui si è sottoposto.Sempre a Saas Fee saranno presenti da lunedì 22 fino a sabato 27 ottobre anche i quattro velocisti della squadra A: Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. (continua)
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15/10/2018
] - Moelgg e compagni in Val Senales
Si torna sulla neve sul ghiacciaio della Val Senales anche per slalomisti azzurri guidati da Manfred Moelgg e per il discesista Peter Fill.Il ghiacciaio della Val Senales ospita da oggi a giovedì 18 ottobre un terzetto dello slalom di Coppa del mondo maschile che prevede la presenza di Fabian Bacher, Manfred Moelgg (che ha risolto il piccolo problema all'adduttore che lo aveva precauzionalmente convinto a interrompere la trasferta di Amneville) e Giuliano Razzoli.Assente giustificato Stefano Gross che gode di un turno di riposo a causa di qualche piccolo problema fisico. Presenti anche l'allenatore responsabile Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli.Sulla stessa pista è presente nella giornata di martedì 16 ottobre anche il discesista Peter Fil, in compagnia del tecnico Raimund Plancker. Il carabiniere di Castelrotto sta procedendo con una preparazione un po' staccata dall'altro gruppo di velocista a causa di alcuni problemi fisici, conseguenza di un infortunio rimediato lo scorso anno a Garmisch, e che gli hanno impedito di partecipare alla trasferta sudamericana di settembre. (continua)
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13/10/2018
] - Giuliano Razzoli:"non smetto,non mi tiro indietro"
A maggio Giuliano Razzoli è stato confermato nella squadra A di slalom: si è allenato con Bacher, Gross e Moelgg, è andato allo Stelvio, poi in Nuova Zelanda per partecipare alle gare FIS del circuito ANZ e infine in Argentina.A settembre è passato a Voelkl per poi allenarsi con i compagni nell'impianto indoor di Amneville. A poco più di un mese dal primo slalom stagionale, in programma a Levi il 18 novembre, Giuliano sa di dover affrontare una stagione complicata.I risultati delle ultime due stagioni, e in particolare della scorsa ( 9 slalom, nessun punto) lo hanno fatto precipitare nella WCSL, tanto da partire con pettorali elevatissimi (oltre il n.60), in condizioni di pista spesso difficili e lottando con giovani con 10-12 anni meno di lui."Ci sono colleghi – afferma il "Razzo" alla 'Gazzetta di Reggio' – che sono ancora lì in prima linea a 37/38 anni. Perché non debbo esserci anch'io? E poi vedremo insieme cosa potrà succedere. Andrò a disputare anche alcune gare di Coppa Europa per racimolare dei punti in più. Così ci sarà da faticare il doppio, ma non per questo io mi tiro indietro."Non sarà semplice per Giuliano, che compirà 34 anni a dicembre e che durante l'estate è passato da Nordica a Voelkl, così come non sarà semplice per la squadra azzurra, che nelle ultime stagioni ha avuto diverse difficoltà, e che ha salutato i ritiri di Deville e Thaler, e - purtroppo - l'infortunio di Sala, lasciando principalmente a Manfred Moelgg e Stefano Gross il peso delle responsabilità.In carriera Razzoli può vantare 110 pettorali in Coppa del Mondo, 2 vittorie (a Zagabria e Lenzerheide) e altri 8 podi (l'ultimo a Wengen nel gennaio 2016), oltre naturalmente all'oro Olimpico di Vancouver. (continua)
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06/10/2018
] - Inner Paris e Buzzi in Senales,Fill allo Stelvio
(da fisi.org) Il trio della velocità maschile composto da Christof Innerhofer, Dominik Paris e Emanuele Buzzi si allenerà sul ghiacciaio della Val Senales nel primo raduno post Argentina da lunedì 8 a venerdì 12 ottobre insieme all'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e ai tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker.Nella medesima località saranno impegnati anche gli specialisti dello slalom Fabian Bacher e Stefano Gross con l'allenatore responsabile Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli, anche se termineranno il loro impegno un giorno prima.Turno di riposo per Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg.Al Passo dello Stelvio rimette gli sci per due giorni anche Peter Fill, al rientro in pista dopo avere rinunciato alla trasferta sudamericana per ritrovare la piena efficienza fisica.Le ragazze delle discipline tecniche di Coppa Europa femminile sono programmate invece a Pitztal, in Austria dal 7 al 12 ottobre con Lara Della Mea, Martina Perruchon, Luisa Bertani, Marta Rossetti, Anita Gulli, Carlotta Saracco, Elena Sandulli e Celina Haller con l'allenatore responsabile Heini Pfitscher e i tecnici Alberto Arioli, Davide Marchetti e Paolo Croce. (continua)
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04/10/2018
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2019)
In vista della stagione 2018/2019 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Brennan Rubie (USA)Bode Miller (USA)Florian Eisath (ITA)Guillermo Fayed (FRA)Jan Hudec (CZE)Tim Jitloff (USA)Manuel Pleisch (SUI)Patrick Schweiger (AUT)Tyler Werry (CAN)Patrick Thaler (ITA)Andrej Sporn (SLO)Bernhard Niederberger (SUI)Philipp Schmid (GER)Amaury Genoud (FRA)Nolan Kasper (USA)Andrew Weibrecht (USA)Dalibor Samsal (HUN)Marcus Sandell (FIN)Cristian Deville (ITA)David Chodounsky (USA)Fernando Schmed (SUI)Rok Perko (SLO)Micheal Ankeny (USA)Marcel Mathis (AUT)Ritiri donne:Denise Feierabend (SUI)Michaela Kirchgasser (AUT)Julia Mancuso (USA)Marie Massios (FRA)Manuela Moelgg (ITA)Maria Pietilae-Holmner (SWE)Verena Stuffer (ITA)Carmen Thalmann (AUT)Veronika Velez-Zuzulova (SVK)Elisabeth Willibald (GER)Edith Miklos (HUN)Dajana Dengscherz (AUT)Mirena Kueng (SUI)Julia Gruenwald (AUT)Anouk Bessy (FRA)Nicole Agnelli (ITA)Stacey Cook (USA)Kajsa Kling (SWE)Lisa Agerer (ITA)Lisa Blomqvist (SWE)Lisa-Maria Zeller (AUT)Nathalie Eklund (SWE)Cambi Materiale:Joana Haehlen da Voelkl a AtomicDave Ryding (GBR) da Fischer a DynastarGino Caviezel (SUI) da Head a DynastarMax Franz (AUT) da Atomic a FischerLena Duerr (GER) da Volkl a HeadMarina Wallner (GER) da Fischer a AtomicBjoerner Neteland (NOR) da Head a FischerAline Danioth (SUI) da Head a StoeckliJasmina Suter (SUI) da Voelkl a StoeckliCarole Bissig (SUI) da Atomic a StoeckliDustin Cook (CAN) da Head a StoeckliLaurenne Ross (USA) da Voelkl a StoeckliMichaela Wenig (GER) da Voelkl a StoeckliChristof Brandner (GER) a StoeckliTamara Tippler (AUT) da Voelkl a SalomonPatrick Kueng (SUI) da Solomon a FischerThomas Tumler ... (continua)
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03/10/2018
] - Infiammazione per Moelgg;Brignone a Saas Fee
(da fisi.org) Si avvia alla conclusione il raduno degli slalomisti impegnati nell'impianto al coperto di Amneville, nel nordest della Francia.SLALOMISTI AD AMNEVILLE - Agli ordini dell'allenatore responsabile Stefano Costazza sono presenti Fabian Bacher, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti, i quali lavorano fino a giovedì 4 ottobre su differenti turni giornalieri.INFIAMMAZIONE PER MOELGG - La trasferta transalpina si è conclusa anzitempo per Manfred Moelgg, che ha preferito precauzionalmente rientrare in Italia per una lieve infiammazione ad un adduttore che verrà trattata nei prossimi giorni.GIGANTISTI A HINTERTUX - Il gruppo di gigante, impegnato originariamente in questi giorni al Passo dello Stelvio ma poi costretto a rinunciare per le condizioni delle piste, è in partenza per Hintertux, in Austria, dove si tratterrà fino a sabato 6 ottobre con Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer e Roberto Nani, accompagnati dall'allenatore responsabile Alessandro Serra, Ruggero Muzzarelli e Devid Salvadori. BRIGNONE A SAAS FEE - Continua il periodo di avvicinamento alla neve per Federica Brignone. La ventottenne valdostana, ferma per 45 giorni, è tornata a sciare in campo libero settimana scorsa al Passo dello Stelvio e nei prossimi giorni intensificherà l'impegno sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee fino a sabato 6 ottobre, dove si allenerà con il tecnico Marcello Tavola.GRUPPO COPPA EUROPA - Brignone si allena con le ragazze di Coppa Europa della velocità, presenti con Sara Dellantonio, Nadia Delago, Elena Dolmen, Jole Galli, Roberta Melesi, Sofia Pizzato, Marta Giunti, Teresa Runggaldier e Federica Sosio, che saranno seguite dal coordinatore Alexander Prosch e dall'allenatore responsabile Giuseppe Butelli e dal tecnico Daniel Dorigo. (continua)
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28/09/2018
] - Moelgg,Gross,Bacher,Razzoli e Tonetti ad Amneville
(da fisi.org) Riprende dall'impianto al coperto francese di Amneville (nordest della Francia, nella regione della Lorena) la preparazione della squadra di Coppa del mondo di slalom maschile, rientrata dall'Argentina poco più di dieci giorni fa.Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Fabian Bacher, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti da lunedì 1 fino a giovedì 4 ottobre, agli ordini dell'allenatore responsabile Stefano Costazza e del tecnico Daniele Simoncelli. COPPA EUROPA - Il gruppo di Coppa Europa delle discipline tecniche femminili è impegnato allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va) giovedì 4 ottobre con Luisa Bertani, Lara Della Mea, Anita Gulli, Martina Perruchon, Marta Rossetti, Elena Sandulli e Carlotta Saracco con l'allenatore responsabile Heini Pfitscher e il tecnico Davide Marchetti.SQUADRA C DONNE - Sempre a Olgiate Olona si sposteranno il giorno successivo le ragazze della squadra C con Giulia Albano, Veronika Calati, Carlotta Da Canal, Giulia Di Francesco, Francesca Fanti, Giulia Paventa, Elisa Platino, Giulia Tintorri, Petra Unterholzner, Monica Zanoner e Celina Haller con il tecnico Andrea Gabella.SQUADRA C UOMINI - I componenti della squadra C maschile sciano invece al passo dello Stelvio da martedì 2 a domenica 7 ottobre con Matteo Canins, Pietro Canzio, Lorenzo Moschini, Samuel Moling, Matteo Franzoso, Tobias Kastlunger, Damian Hell, Francesco Gori e Giulio Zuccarini, assistiti dall'allenatore responsabile Simone Stiletto e dai tecnici Giancarlo Bergamelli e Marco Maffei. (continua)
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05/09/2018
] - Ushuaia: condizioni discrete per gli Azzurri
(da fisi.org) Prosegue sulle nevi argentine di Ushuaia la preparazione delle squadre maschili di Coppa del Mondo.Il meteo negli ultimi giorni non sta aiutando gli allenamenti di slalomgigantisti e velocisti, piccole nevicate giornaliere di una decina di centimetri hanno reso il terreno più morbido rispetto ai primi giorni di lavoro, che procede in modo abbastanza personalizzato.Ad esempio Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini stanno facendo sessioni di velocità insieme a Christof Innerhofer, Dominik Paris e Emanuele Buzzi, successivamente ripiegheranno sul gigante, sul quale sono attualmente concentrati Giovanni Borsotti, Roberto Nani, Giulio Bosca e Alex Hofer.Questi quattro atleti passeranno successivamente allo slalom insieme a Manfred Moelgg, Stefano Gross e Fabian Bacher. Le condizioni fisiche dei ragazzi sono generalmente tutte buone.In Cile entra invece nel vivo l'allenamento di Sofia Goggia: la campionessa olimpica di discesa sta completando un primo ciclo in pista in gigante ed entro fine settimana proverà a fare tratti di velocità. (continua)
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03/09/2018
] - Denise Karbon si è sposata
Denise Karbon ha detto "Sì"! L'altoatesina di Castelrotto, vincitrice della coppa di gigante nel 2008, si è sposata con il compagno Franz Hofer, padre dei suoi due figli nati nel 2015 e 2017.Al matrimonio erano presenti tanti amici e tanti azzurri: Nadia Fanchini, Chiara Costazza, Lisa Agerer, Werner Heel, Manuela Moelgg, Florian Eisath e il cugino Peter Fill.Denise, in abito bianco, dopo il matrimonio si è seduta su un carretto allestito dal suo fanclub esibendo il pettorale "13" di Are 2007, quando vinse il bronzo mondiale.In carriera ha partecipato a 154 gare di CdM conquistando 16 podi di cui 6 vittorie. Oltre ai già citati coppa di gigante e bronzo del 2007 ha vinto l'argento in gigante a St.Moritz 2003. They said aeYES“ 🥂👰🤵❤️ #married #wedding #weddingtime #aboutyersterday #yes #cheers #dennyandfriends #deniseandfranz #picoftheday Un post condiviso da Moelgg Manuela (@manuelamoelgg) in data: (continua)
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22/08/2018
] - Slalomisti azzurri in partenza per Usuhaia
Giornate di partenze per gli azzurri dello sci alpino con destinazione Ushuaia in Argentina. Razzoli, invece, sceglie la Nuova Zelanda.Poche ore dopo la partenza dei gigantisti, sarà la volta degli slalomisti raggiungere l’Argentina per il raduno di tre settimane sulle nevi di Ushuaia. Sabato 25 agosto il gruppo composto da Manfred Moelgg, Stefano Gross, Fabian Bacher (in partenza il 29 agosto) a cui si aggiunge Roberto Nani (in partenza il 29 agosto) raggiungeranno la terra del Fuoco, dove si tratterranno fino a lunedì 17 settembre, quando faranno rientro in Italia.Il team verrà completato da Giuliano Razzoli il 7 settembre: il campione olimpico di slalom a Vancouver 2010 si trova da qualche giorno nell’emisfero australe dove parteciperà ad alcune gare del circuito “Australian&New Zealand Cup", per abbassare il proprio punteggio Fis, terminate le quali si trasferirà in Argentina. A Ushuaia saranno presenti anche l’allenatore responsabile Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli. (continua)
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12/08/2018
] - Lisa Agerer chiude la carriera
Grandi successi a livello nazionale e di Coppa Europa, poi la difficoltà di confermarsi nel circuito "dei grandi", l'uscita dalla nazionale e il ritorno al successo in CE, e infine un infortunio grave...Venerdì scorso, nella sua Nauders, Lisa Magdalena Agerer ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica.Classe 1991, cresciuta a Nauders da padre austriaco e madre sudtirolese di S.Valentino alla Muta, Lisa decide di gareggiare per i colori azzurri e nel 2007 si fa conoscere diventando campionessa nazionale juniores di superg.Entra in squadra C e viene convocata per i Mondiali Jr 2008 di Formigal, e alla fine di quella stagione, ancora sedicenne, è 3/a agli Assoluti in superg, alle spalle di Nadia ed Elena Fanchini, 2/a in gigante alle spalle di Denise Karbon, facendo incetta di ori per la sua categoria.Intanto Lisa esordisce in Coppa Europa, il circuito che gli regalerà le migliori soddisfazioni: la prima "top10" è a Kvitfjell nel dicembre 2009, in gigante, e un anno più tardi, nella stessa località, arriva la prima vittoria, bissata due settimane più tardi a Limone Piemonte.In quella stagione Lisa colleziona ben 15 risultati nelle top10 tra gigante, superg, discesa e combinata, conquistando due vittorie e due podi e chiudendo con il secondo posto in classifica generale alle spalle dell'austriaca Jessica Depauli, e facendo il posto fisso in gigante.A suggello di un momento straordinario Lisa vince l'argento in gigante ai Mondiali Juniores di Crans Montana, nel febbraio 2011, alle spalle di Sara Hector.Nel frattempo la tirolese viene convocata per la prima in Coppa del Mondo a Soelden, per l'avvio della stagione 2009/2010.Nell'estate 2011 Lisa entra in squadra nazionale "A" allenandosi con Brignone, Gius, Karbon e Moelgg; le attese per la stagione 2012 sono altissime, ma Lisa non delude, anzi, trova la miglior stagione della carriera.In Coppa Europa parte "piano" con tre risultati nelle top10 ma senza salire sul podio. Poi un mese magico, da metà febbraio a fine ... (continua)
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03/07/2018
] - Serra: "lavoro intenso con 20 giri al giorno"
(da fisi.org) Prosegue il lavoro del gruppo delle discipline tecniche maschile di Coppa del mondo sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, dove sono presenti fino a sabato 7 luglio Manfred Moelgg (al suo primo giorno di raduno), Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini (che ha saltato un paio di giorni a causa dell'influenza), Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Insieme a loro il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Sempre allo Stelvio ma su piste diverse è presente anche un tris di velocisti composto da Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dei tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. "Stiamo facendo tanto addestramento ma soprattutto cerchiamo in questi giorni di imprimere un segnale di cambiamento - racconta Serra -, attraverso un volume di lavoro che è sconosciuto per molti di noi nel periodo estivo, con tanto sci, tante curve, un po' di velocità per quanto possibile, per un totale di almeno 20 giri al giorno. Si tratta di un menù particolarmente vario e intendiamo tenere questo ritmo fino al 6 luglio, senza concedere giorni di riposo. Intendiamo partire con un nuovo concetto, qualcosina andava aggiustato e dobbiamo calarci nella inedita realtà. Negli ultimi giorni faremo gigante vero con pali alti per alzare ulteriormente l'asticella. Ci rimarrà un altro raduno sulla neve più avanti e poi la trasferta in Sudamerica, dove i nuovi concetti dovranno essere già assimilati". (continua)
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28/06/2018
] - Moelgg raggiunge i gigantisti allo Stelvio
(da fisi.org) Si lavora sodo allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va), dove Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, in compagnia di Simon Maurberger, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Hans Vaccari, Federico Liberatore e Tommaso Sala si sono sottoposti nei giorni scorsi ad una serie di test attitudinali previsti dal programma stabilito dallo staff tecnico.Moelgg si è spostato giovedì al Passo dello Stelvio, dove ha raggiunto Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti per il raduno sul ghiacciaio in programma fino a sabato 7 luglio, primo collegiale sulla neve della nuova stagione che segue il periodo di preparazione fisica svolto al Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia.Saranno presenti anche il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Il gruppo verrà raggiunto lunedì 2 luglio da Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e degli allenatori Christian Corradino e Raimund Plancker. 🚴‍♂️🚴‍♂️💪💪 #wattface #enyoyyourday @sidisport #mapei #test Un post condiviso da manny (@manfredmoelgg) in data: (continua)
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25/06/2018
] - Stelvio: dal 28 i gigantisti tornano sugli sci
Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti sono i convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi per il raduno sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio che si celebra da giovedì 28 giugno a sabato 7 luglio.Si tratta del primo collegiale sulla neve della nuova stagione che segue il periodo di preparazione fisica svolto al Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia, saranno presenti il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.fonte: fisi.org (continua)
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22/06/2018
] - Stelvio: le Azzurre tornano sugli sci
Le Azzurre di Coppa del Mondo sono pronte per tornare sulla neve, ad oltre due mesi dalla chiusura della precedente stagione.Da lunedì 25 a venerdì 29 giugno il gruppo si allenerà sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato nove atlete: Elena Curtoni, Karoline Pichler, Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Marta Bassino e Anita Gulli, del gruppo Coppa Europa, tutte sotto la guida del capo allenatore Matteo Guadagnini e dei tecnici Gianluca Rulfi, Giovanni Feltrin, Damiano Scolari, Paolo Deflorian, Ettore Mosca Barberis e Marcello Tavola.Tornano dunque in gruppo le infortunate Elena Curtoni e Karoline Pichler: la valtellinese si era rotta il legamento crociato del ginocchio destro durante la trasferta di novembre a Copper Mountain, saltando praticamente l'intera stagione.Destino simile per Karoline Pichler a causa di infortunio ai crociati anteriori del ginocchio sinistro patito a settembre, pochi giorni dopo essere ritornata da un precedente infortunio; l'altoatesina era tornata sugli sci a metà marzo.Il team delle discipline tecniche di Coppa del mondo e Coppa Europa maschile si ritrova mercoledì 27 giugno a Olgiate Olona (Va) per i test di inizio anno allo Sport Service Mapei.Presenti Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Hans Vaccari e Alex Vinatzer, assenti giustificati Stefano Gross e Fabian Bacher, impegnati fino al 25 giugno a Formia presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI insieme a Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer, Roberto Nani, Guglielmo Bosca e Hans Vaccari.Ad assisterli il coordinatore di Coppa Europa Roberto Lorenzi e il preparatore atletico Andrea Viano. (continua)
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18/06/2018
] - Tanti auguri Fan Club Sarone con gli Azzurri
Oltre 1000 le persone presenti nell'area sportiva di Fiaschetti di Caneva, presso gli spazi del “Maggio fiaschettanooe, in provincia di Pordenone, per i festeggiamenti per i 30 anni del Fan Club Sarone con gli Azzurri.Si tratta di uno dei club di tifosi dello sci azzurro più longevo della storia italiana che prende il nome proprio dal vicino paese di Sarone, sede di questo gruppo di colorati supporter, guidati dal suo instancabile presidente Mauro Giust.Una festa durata due giorni e che ha visto presenti molti campioni, tecnici, addetti ai lavori, dirigenti e giornalisti oltre a numerosi tifosi per rendere omaggio a questo fan club che non sostiene un suo atleta in particolare, come di norma, ma l'intera squadra azzurra.Sul palco per una premiazione simbolica condotta dallo speaker olimpico e cerimoniere internazionale Stefano Ceiner sono stati chiamati campioni come i fratelli Manuela e Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Chiara Costazza, Dada Merighetti, Werner Heel, la ex snowboardista Corinna Boccaccini, il friulano, bobbista olimpico a PyeongChang Mattia Variola, la paratleta Melania Corradini, l'ex gigantista e oggi tecnico azzurro Giancarlo Bergamelli e l'ex responsabile della squadra maschile di sci alpino Max Carca, oltre al il consigliere federale Enzo Sima, il presidente della FISI Friuli Venezia Giulia Franco Fontana, Vittorio Tomasini e Giulio Zanon. Con loro a premiare i giovani studenti delle scuole locali partecipanti ad un concorso pittorico anche l'ex telecronista Rai ed Eurosport Carlo Gobbo. Presente in un ideale gemellaggio anche lo stand dello storico Fan Club Alberto Tomba di Castel dei Britti.A Manuela Moelgg e Cristian Deville sono infine state consegnate delle targhe di riconoscimento, in considerazione del fatto che, al termine della passata stagione agonistica, hanno deciso di ritirarsi dalle gare.Sono stati così ripercorsi i trent'anni di vita di questo fan club che dal lontano 1988 alle Olimpiadi di ... (continua)
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14/06/2018
] - Serra:"tirar fuori il meglio del nostro potenziale
Alessandro Serra torna nello staff tecnico della nazionale italiana dopo quattro anni di esperienza alla guida della squadra finlandese.Il 43enne tecnico piemontese di Cesana vanta una solida tradizione da allenatore in FISI, cominciata addirittura nel 2002, anno in cui fece parte del gruppo di Coppa Europa delle discipline veloci e poi passato negli anni attraverso il gruppo C, il Pianeta Giovani Ratiopharm, e ancora la Coppa Europa. Da poche settimane riveste il ruolo di responsabile del gruppo maschile di gigante di Coppa del mondo, che vede attualmente il solo Manfred Moelgg nel primo gruppo di merito, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti nel secondo e Giovanni Borsotti e Roberto Nani oltre i trenta. Saranno loro, insieme a Giulio Bosca e Alex Hofer a far parte della squadra che cercherà di risalire la corrente in una disciplina che storicamente ha regalato successi e soddisfazioni all'Italia. "Dopo quattro anni di esperienza all'estero che mi ha arricchito dal punto di vista professionale e umano, ho accettato la richiesta della Federazione di rientrare in Italia alla guida di un gruppo fermatosi nel corso degli ultimi anni - dice Serra -. Il primo lavoro da compiere sarà capire cosa è successo, anche se immaginiamo sia stata una serie di concause a portarci sin qui. Però dobbiamo mettere da parte ciò che è stato e pensare tutti a tirare fuori il meglio del nostro potenziale, che a mio avviso non abbiamo ancora scoperto del tutto. A parte Moelgg, il cui curriculum parla da solo, disponiamo di atleti come Borsotti, De Aliprandini, Nani e Tonetti che devono ancora conoscere i loro veri limiti e un giovane come Alex Hofer che deve tuttora maturare le prime esperienze ad alto livello. Per tutti sarà importante trovare una linea tecnica comune, recuperare un'identità che qualche anno fa faceva scuola a livello internazionale. Il gigante di oggi richiede una enorme solidità e soprattutto tanta salute fisica, è importante avere la forza di portare fuori da ... (continua)
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22/05/2018
] - Squadre FISI maschili 2018/2019: cosa cambia?
Tante novità nel settore maschile a partire dalla figura del Direttore Tecnico di settore: non c'è più Max Carca, come annunciato, ma per lui potrebbe esserci un ruolo nel settore giovanile, vedremo.La filosofia di fondo è di avere gruppi più piccoli e "mirati": solo 14 gli atleti della nazionale "A" contro i 19 della scorsa stagione; raddoppiano da 3 a 6 gli "Interesse Nazionale", mentre il gruppo "Coppa Europa" rimane di 15 elementi.SLALOMISTI - Il Gruppo discipline tecniche 1 e 2 diventa formalmente diviso tra slalom e gigante: Stefano Costazza rimane responsabile degli slalomisti, e lavorerà con un gruppetto ristretto composto da Bacher, Gross, Moelgg e Razzoli.Bacher arriva dal gruppo "interesse nazionale", Sala torna nel Gruppo Coppa Europa mentre come noto Thaler si è ritirato.Nello staff confermato Daniele Simoncelli, mentre Giancarlo Bergamelli passa al Gruppo CE.GIGANTISTI - Tra le porte larghe la novità forse più interessante, il ritorno di Alessandro Serra dopo un quadriennio in Finlandia, finalmente alla guida dei gigantisti nazionali.Con lui lavorerà Devid Salvadori (confermato) e Ruggero Muzzarelli (dal gruppo femminile discipline tecniche)In squadra le novità sono Giulio Bosca (dalla Coppa Europa) e Alex Hofer, confermati Borsotti, De Aliprandini, Nani e Tonetti, mentre Maurberger torna in Coppa Europa.Manca Eisath, ritiratosi a fine stagione.VELOCISTI - Passiamo al gruppo "discipline veloci" squadra A, dove rimangono solo 4 atleti: Buzzi, Fill, Innerhofer e Paris.Un gruppetto ristretto guidato da Alberto Ghidoni, con l'ausilio di Corradino e Plancker (come nella scorsa stagione), Walter Ronconi (che ha lasciato il Canada) mentre Galli e Staudacher si occuperanno del gruppo CE.Rispetto alla scorsa stagione escono dal gruppo discipline veloci: Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Mattia Casse (tutti in gruppo Coppa Europa) e Werner Heel (che ha il posto fisso, ed è inquadrato nel gruppo "Interesse Nazionale")INTERESSE NAZIONALE - Nello stesso gruppo ... (continua)
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22/05/2018
] - Squadre FISI 2018/2019: le formazioni maschili
Con delibera del Presidente n° 5 del 22 maggio 2018 è stata varata oggi la composizione delle Nazionali maschili di sci alpino per la stagione agonistica 2018/2019.Di seguito gli organici oggi deliberati:Direttore Sportivo: Rinaldi MassimoGruppo Coppa del Mondo Discipline Tecniche SlalomBacher Fabian - 04/04/1993 - CS CarabinieriGross Stefano - 04/09/1986 - GS Fiamme GialleMoelgg Manfred - 03/06/1982 - GS Fiamme GialleRazzoli Giuliano - 18/12/1984 - CS Esercito Allenatore Responsabile: Costazza StefanoAllenatore: Simoncelli DanielePreparatore Atletico: Viano AndreaSkiman Ditta: Moelgg MichaelSki Man Ditta: Noris AndreaGruppo Coppa del Mondo discipline tecniche GiganteBosca Giulio - 03/02/1990 - CS EsercitoBorsotti Giovanni - 18/12/1990 - CS CarabinieriDe Aliprandini Luca - 01/09/1990 - GS Fiamme GialleHofer Alex - 15/09/1994 - GS Fiamme GialleNani Roberto - 14/12/1988 - CS EsercitoTonetti Riccardo - 14/05/1989 - GS Fiamme GialleAllenatore Responsabile: Serra AlessandroAllenatore: Salvadori DevidAllenatore: Muzzarelli RuggeroPreparatore Atletico: Viano AndreaSkiman Ditta: Dorfmann PatrickSkiman Ditta: Boggian VittorioGruppo Coppa del Mondo Discipline VelociBuzzi Emanuele - 27/10/1994 - CS CarabinieriFill Peter - 12/11/1982 - CS CarabinieriInnerhofer Christof - 17/12/1984 - GS Fiamme GialleParis Dominik - 14/04/1989 - CS CarabinieriAllenatore Responsabile: Ghidoni AlbertoAllenatore: Corradino ChristianAllenatore: Ronconi WalterAllenatore: Plancker RaimundPreparatore Atletico: Abruzzini GiuseppeSkiman: Lavelli MattiaSkiman Ditta: Kalamar AlesSkiman Ditta: Zanon SeppSkiman Ditta: Zonin DanielGruppo Atleti Interesse Nazionale Discipline TecnicheRonci Giordano - 12/10/1992 - CS EsercitoZingerle Alex - 17/08/1992 - GS Fiamme GialleBallerin Andrea - 01/02/1989 - GS Fiamme GialleGruppo Atleti Interesse Nazionale Discipline VelociBattilani Henri - 27/02/1994 - CS EsercitoDe Vettori Matteo - 16/02/1994 - GS Fiamme GialleHeel Werner - 23/03/1982 - GS Fiamme GialleGruppo Coppa ... (continua)
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22/05/2018
] - Squadre FISI femminili 2018/2019: cosa cambia?
Chiuso il quadriennio olimpico, rinnovato il Consiglio Federale, sono arrivate finalmente le composizioni delle squadre femminili per la stagione mondiali 2019.Le prima e più evidente novità sta nel gruppo "elite", un team a sé per Brignone e Goggia, guidato da Gianluca Rulfi. Si scioglie quindi il gruppo "polivalenti": Bassino passa alle discipline tecniche, Elena Curtoni e Nadia Fanchini alle veloci.Nonostante i tanti rumors di queste settimane Giovanni Feltrin rimane in carica come responsabile del gruppo discipline veloci, che tanti risultati ha portato nella stagione scorsa. Con lui il Much Mair ed Ettore Mosca Barberis (arrivato lo scorso settembre), mentre non è più in staff Marco Viale, che ha preso la strada d'Oltralpe.Non cambiano le protagoniste della velocità, unico nome mancante la ritirata Verena Stuffer.Nel gruppo discipline tecniche rimane al comando Luca Liore, coadiuvato da Fabrizio Martin (lo scorso anno seguiva le giovani slalomiste) e da un nome ancora da definire, dunque esce dalla squadra Angelo Weiss.Qualche cambio tra le atlete: dalla Coppa Europa salgono Vivien Insam e Martina Peterlini, percorso inverso per Federica Sosio. Come noto si è ritirata Manu Moelgg, mentre è confermata Karoline Pichler, ferma (ancora una volta) per infortunio nella stagione scorsa.Il gruppo "Interesse Nazionale" si mantiene con Azzola e Hofer, mentre non trova più spazio Nicole Agnelli.E veniamo al Gruppo Coppa Europa, dove Alexander Prosch diventa Coordinatore del settore (lasciando l'analogo ruolo al maschile), Heini Pfitscher responsabile del gruppo discipline tecniche e Giuseppe Butelli di quello 'veloci' (l'anno scorso era allenatore con gli uomini della Coppa Europa).Si torna quindi alla divisione "Tecniche-Veloci" e non più "Polivalenti-Slalom": entra in squadra Elena Sandulli (era del Gruppo Osservati, è vicecampionessa italiana di gigante categoria Giovani), mentre non trovano più spazio Jasmine Fiorano, Francesca Fanti e Giulia Lorini. (continua)
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20/05/2018
] - Cristian Deville saluta l'agonismo
Dopo quasi 15 stagioni in Coppa del Mondo, e 125 pettorali indossati nel massimo circuito, Cristian Deville saluta l'agonismo. Fassano di Moena, classe 1981, si fa conoscere in Coppa Europa agli sgoccioli del 2000, con le prime gare in slalom e gigante.Nel 2002 la prima "top10", un 5/o posto nel circuito continentale, e poi nel 2004 esplode con un 2/o posto a Todnau, e i primi punti in Coppa del Mondo (18/o a St.Anton), terza gara tra i grandi, un anno dopo l'esordio a Kranjska Gora.Dall'estate 2004 si aggrega agli slalomisti di Ravetto, quel gruppo 'storico' con Rocca, Bergamelli, Moelgg, Thaler, Zardini...Nel marzo 2005 vince sul Monte Pora il titolo Nazionale in slalom.Nel febbraio 2007, a Garmisch, è 10/o per la prima volta, e un anno più tardi, nella stessa località, è 4/o, sfiorando il podio per 11" e chiudendo la stagione a ridosso dei migliori 10 al mondo.Nelle stagioni 2009 e 2010 fatica a mantenersi sugli stessi livelli, dove invece torna nel 2011, cominciando subito bene a Levi (4/o) e raccogliendo altri 6 risultati nei top10, chiudendo nuovamente 11/o in classifica di specialità.E' il prologo della 'stagione magnifica' 2011/2012: Cristian sale su podio già alla prima gara, a Beaver Creek, secondo alle spalle di Kostelic, per la prima volta in carriera. Poi 6/o in Alta Badia, di nuovo sul podio 3/o a Flachau, e 4/o a Zagabria. Ad Adelboden è primo dopo la 1/a manche ma pasticcia ed esce nella 2/a.A Wengen è "solo" 6/o, ma pronto per lasciare il segno: la gara della vita arriva una settimana più tardi, a Kitzbuehel, un acuto ottenuto con una grande seconda manche sulla Ganslern dove recupera 3 posizioni mettendosi tutti alle spalle.Dopo i passaggi a vuoto di Schladming e Bansko è di nuovo 2/o a Kranjska Gora, alle spalle di Myhrer, un insieme di risultati che lo porta al 4/o posto finale della classifica di specialità.Dopo quella fantastica stagione, dove è votato Atleta dell'Anno FISI 2012, segue un inverno con molti bassi e pochi alti: tante uscite e un ... (continua)
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10/05/2018
] - Jacques Theolier chiude la carriera
"Cara famiglia dello sci...scrivo per informarvi che ho deciso di chiudere la carriera. E' il momento di intraprendere una nuova vita. Grazie a tutti per questa fantastica avventura! Grazie alla squadra francese, italiana, svizzera e svedese. A tutti gli allenatori in giro per il mondo, non vi dimenticherò mai, è stato un piacere stare con voi e naturalmente con tutti i miei ex atleti."Con queste parole Jacques Theolier, 57 anni, ha annunciato di voler chiudere la carriera di allenatore, dopo l'ultima esperienza con la nazionale svedese, con cui ha lavorato nelle ultime due stagioni.La sua carriera parte da lontano, nella prima metà degli anni '90, lavorando con la federsci francese fino al 2009, portando al successo tra gli altri atleti come JB Grange e Julien Lizeroux.Nel 2009 passa alla corte di Claudio Ravetto: rimane in FISI fino al 2014, occupandosi prima degli slalomisti e poi degli slalomgigantisti.Sotto la sua guida si ricordano, tra i vari successi, l'oro olimpico di Razzoli a Vancouver 2010, il bronzo mondiale di Moelgg a Garmisch 2011, Deville e Gross al quarto e quinto posto della specialità nel 2012.Nell'estate del 2015, dopo un anno di pausa, Theolier comincia un rapporto di collaborazione con Swiss-ski, alla guida del gruppo discipline tecniche di Coppa Europa.Dopo un solo anno il tecnico francese lascia Swiss-ski, dove ha ottenuto ottimi risultati con Zenhausern, Gini e Schmidiger, e passa alla Svezia, sempre nel gruppo discipline tecniche.In Svezia Jacques lavora nelle ultime due stagioni con Walter Girardi nel settore maschile, con Myhrer, Hargin, Olsson e compagni, conquistando due vittorie (Myhrer, Olsson) e ulteriori 7 podi in CdM, ma sopratutto l'oro olimpico con Myhrer ai Giochi coreani lo scorso febbraio. (continua)
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22/04/2018
] - Hanna Schnarf Atleta Sudtirolese dell'Anno
Si è tenuto venerdì sera a Merano il "Gran Ballo dello Sport 2018", un evento a scopo benefico e di solidarietà che ha visto la partecipazione dei principali protagonisti degli sport sudtirolesi nella stagione appena conclusa.I lettori del "Dolomiten" hanno votato Hanna Schnarf come Atleta dell'Anno, assegnando il secondo posto a Dorothea Wierer (biathlon) e il terzo a Carolina Kostner (pattinaggio).Tra gli uomini vince il biatleta Dominik Windisch davanti a Dominik Paris (sci alpino) e ad Andreas Seppi (tennis).Durante la serata sono stati omaggiati quattro nazionali che hanno deciso di chiudere la carriera al termine della stagione: Manuela Moelgg, Verena Stuffer, Patrick Thaler e Florian Eisath. (continua)
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20/04/2018
] - Stasera a Merano il "Ballo dello Sport 2018"
Si terrà stasera al Kursaal di Merano il tradizionale "Ballo dello sport 2018", organizzato da Sporthlife Alto Adige, con atleti, personalità del mondo dell'economia e della politicaTra i protagonisti degli sport invernali saranno presenti tra gli altri Evelin Lanthaler (slittino su pista naturale), Manuela Moelgg (sci alpino), Dorothea Wierer (biathlon), Hanna Schnarf (sci alpino), Roland Fischnaller e Omar Visintin (snowboard), Lukas Hofer e Dominik Windischi (biathlon).Il "Ballo dello sport 2018" inizierà alle 19 con la passeggiata Lungo Passirio e l'arrivo degli atleti candidati al titolo di sportivi dell'anno, il titolo più ambito della serata.Seguirà l'apertura ufficiale con la presentazione del presidente di Sporthlife, Giovanni Podini, la premiazione degli sportivi dell'anno e delle giovani promesse con il "Premio Ossi Pircher".Il ballo però è soprattutto l'evento benefico più importante della Sporthilfe Alto Adige che, grazie al sostegno finanziario della comunità imprenditoriale, può ogni anno consegnare fondi per circa 200.000 euro ai giovani atleti di talento dell' Alto Adige. (continua)
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29/03/2018
] - Cinque Nazioni: Eisath e Zingerle in gigante
Trionfo delle Fiamme Gialle nello slalom gigante maschile di Pampeago (TN) valevole per la 65/a edizione del Trofeo Cinque Nazioni di sci, l’evento sportivo invernale riservato agli atleti appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia.Sul primo gradino del podio sono saliti, ex-aequo, Alex Zingerle e Florian Eisath con il tempo complessivo di 1’51oe87. Zingerle era in testa già dopo la prima manche mentre Eisath, all’ultimo gigante della carriera, ha recuperato dal terzo posto parziale rimontando Riccardo Tonetti (finito poi in 6^ posizione). La medaglia di bronzo, a completamento di un podio tutto gialloverde, è andata a Manfred Moelgg che ha chiuso a soli 3 centesimi dai due compagni di Club precedendo nell’ordine il tedesco Linus Strasser, il francese Thomas Fanara, il finanziere Tonetti, il tedesco Fritz Dopfer e l’attesissimo Alexis Pinturault, oggi "solo" 8/o in 1’52oe52. Fra gli altri big, troviamo Victor Muffat-Jeandet 10/o, Christof Innerhofer 16/o e Stefano Gross 18/o. In campo femminile la medaglia d’oro è andata alla francese Taina Barioz che ha vinto la gara con il crono di 1’54oe59 precedendo sul podio la “Fiamma Giallaoe Valentina Cillara Rossi (+0oe84) protagonista di due ottime manches anche se un vistoso errore a due porte dal termine le ha probabilmente tolto il gradino più alto del podio. In terza posizione è finita l’austriaca Katharina Liensberger (1’55oe55). Quarta piazza per la connazionale Carmen Thalmann, finita davanti alle italiane Johanna Schnarf e Michela Azzola. Solo 7/a Viktoria Rebensburg mentre Katharina Gallhuber ha chiuso in 8/a piazza precedendo la nostra Manuela Moelgg, 9/a alla sua ultima gara ufficiale della carriera. Nella classifica delle competizioni che hanno visti abbinati i campioni con i giovani cuccioli degli sci club locali (in gara in una manche di slalom gigante), ha vinto in campo femminile la coppia Taina Barioz-Sofia Disertori (Sci Club Rujoch) mentre in campo ... (continua)
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19/03/2018
] - A Sofia Goggia la 3/a edizione Sci di Cristallo
Con la nona tappa si è conclusa la 3/a edizione dello "Sci di Cristallo": una "gara a tappe" dentro la Coppa del Mondo, votando - e quindi premiando - l'Azzurro e l'Azzurra più meritevole in uno specifico weekend di gare.Con 26 punti Sofia Goggia è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: ancora una stagione incredibile per la bergamasca, già vincitrice della seconda edizione, una stagione con qualche podio e qualche punto in meno, ma con i due acuti assoluti dell'oro olimpico e della coppa di discesa.Sofia ha vinto la terza tappa (Val d'Isere, Courchevel), la quinta tappa (Kranjska Gora, Bad), sesta tappa (Cortina), la settima tappa (Garmisch) e la nona tappa, quella delle Finali.Nel complesso 3 vittorie (Bad, Cortina, Are) e altri 6 podi (Are, Garmisch, Val d'Isere, Kranjska Gora).Al secondo posto c'è Federica Brignone con 23 punti, dunque vicinissima: la 'milanese di La Salle' vanta 3 vittorie in 3 discipline diverse e ulteriori due podi.Infine al terzo posto c'è Christof Innerhofer (14 punti) che oltre al podio in superg alle Finali, è entrato altre 4 volte nei top10.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Manu Moelgg, II a Innerhofer, III a Goggia, IV a Paris, V a Goggia, VI a Goggia, VII a Goggia, VIII a Brignone, IX a GoggiaQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 9 uomini (Innerhofer, Paris, Fill, Eisath, Buzzi, Giulio Bosca, Deville, De Aliprandini, Manfred Moelgg) e 12 donne (Goggia, Brignone, Manuela Moelgg, Bassino, Schnarf, Elena Fanchini, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Delago, Costazza, Hofer, Pirovano)-In redazione ci siamo divertiti a votare, abbiamo concordato ma anche discusso, a volte unanimi a volte decisamente divisi sugli atleti da premiare, cercando sempre di focalizzarci sul singolo risultato di tappa: grazie a Andrea, Carlo, Luca, Marco e Vittorio per i vostri voti! (continua)
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19/03/2018
] - Sci di Cristallo - IX tappa a Sofia Goggia
Ultima tappa dello "Sci di Cristallo' che abbraccia le Finali di Are e saluta la stagione 2018.Una tappa storica per i colori Azzurri, perchè tra i (pochi) verdetti ancora da scrivere ce ne era uno che ci riguardava da vicino, ovvero l'assegnazione della coppa di discesa femminile, con Sofia Goggia leader dopo le gare di Garmisch.La bergamasca, in una gara-thriller indecisa fino all'ultimo, ha chiuso l'ultima discesa con il secondo tempo e così, nonostante la vittoria di Lindsey Vonn, si porta a casa la coppa di specialità per soli tre punti.Libera da ogni pressione, il giorno successivo vince in superg, con Fede Brignone 5/a.E ad arricchire il bottino azzurro arriva il podio di Innerhofer, a soli 4 centesimi dalla vittoria, nell'ultimo superg-sprint, uno dei (pochi) podi azzurri nella velocità.Entrano nei top10 anche Schnarf 6/a in discesa, Fanchini 10/a in discesa e 7/a in superg, ed Eisath 10/o nell'ultimo gigante.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Sofia Goggia: dopo 16 anni riporta la coppa di discesa in Italia, superando e succedendo ad una leggenda come Lindsey Vonn.4 punti - Christof Innerhofer: mette insieme tutti i buoni tratti di gara fatti in stagione e ritrova il podio dopo un anno. Meritatissimo per come stava sciando.3 punti - Florian Eisath: dopo una carriera in bilico intorno alla 30/a posizione, Florian nelle ultime tre stagioni si è imposto nel primo gruppo della specialità, chiude la carriera con un buon 10/o posto e tra i top15 al mondo.2 punti - Federica Brignone: ancora un buon piazzamento in superg, è 6/a in classifica di specialità.1 punto - Nadia Fanchini: la camuna, nonostante tutti i problemi, conquista un ... (continua)
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18/03/2018
] - Manu Moelgg: "Orgogliosa di me stessa!"
Ieri pomeriggio Manuela Moelgg aveva annunciato ufficialmente che oggi sarebbe stata in pista per l'ultima volta, scatenando saluti appassionati, commenti e ringraziamenti da tutti gli appassionati del grande sci.Purtroppo l'annullamento del gigante di questa mattina priva Manuela Moelgg dell'ultima apparizione, ed ecco le sue parole raccolte dalla FISI: "Questa cancellazione mi dispiace perchè volevo ancora una volta mostrare in gara le mie qualità, forse è meglio così. C'era troppo vento e la decisione alla fine è stata giusta. Sono un po' triste per non avere avuto modo di superare il traguardo per salutare tutti coloro che hanno condiviso con me tutti questi anni, significa che mi toccherà andare al parterre di Soelden per farlo, è stato emozionante, ho ricevuto tante belle parole da parte di tutti. Sono fortunata per avere potuto scegliere di smettere, anzichè essere costretta a farlo magari per un infortunio. Il mio sogno è sempre stato di smettere alle finali, dopo una stagione così non posso che esser orgogliosa di me stessa e di ciò che ho vissuto in tutte queste stagioni. Ho passato anni meravigliosi, con tanti alti e bassi, ricordo uno per uno tutti i miei podi anche se non ne ho fatti tanti, però me li sono goduti tutti. Grazie alla Federazione, alle Fiamme Gialle e alle compagne che mi sono state sempre vicine, ci sarebbero tante cose da raccontare, per il futuro non vorrei staccarmi completamente da questo mondo, seguirò tante gare per fare il tifo, a casa non mi mancherà il lavoro nell'attività di famiglia. Auguro alle mie compagne di andare sempre a tutta, spero di avere lasciato qualcosa a quanti hanno tifato per la me". Il vento non mi ha fatto tagliare il traguardo realmente ma con il cuore è come se l’avessi fatto. ❤️🤗🐯 #emozioni #sempreconilsorriso #sempresulpezzo Un post condiviso da Moelgg Manuela (@manuelamoelgg) (continua)
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18/03/2018
] - Finali Are: cancellato anche lo slalom uomini
Si chiude con una doppia cancellazione l'ultima giornata di gare alle Finali di Coppa del Mondo di Are: per il forte vento - raffiche a 100 km/h - gli organizzatori hanno dovuto annullare prima il gigante femminile e poi anche lo slalom maschile.Condizioni proibitive quindi, e dunque vanno in scena solo le premiazioni: Marcel Hirscher già matematicamente sicuro della coppa di slalom alza al cielo la settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, mentre in slalom salgono sul podio Kristoffersen (710) e Myhrer (460).Il miglior azzurro tra i rapid gates è Stefano Gross 9/o con 274 punti, subito davanti a Manfred Moelgg con 244 punti. (continua)
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18/03/2018
] - Finali Are: il vento cancella gigante donne
Il meteo avverso ha costretto quest'oggi la giuria a cancellare l'ultimo gigante femminile di coppa del mondo dell'anno alle Finali di Are in Svezia.Dopo un iniziale abbassamento della partenza a quella di riserva per il forte vento la giuria ha deciso poi per la definitiva cancellazione.Una decisione scaturita dal fatto che non era possibile nemmeno uno slittamento dell'orario visto che molti atleti nel tardo pomeriggio di oggi avrebbero dovuto raggiungere la cittadina di Ostersund, distante circa un'ora di auto, dove è presente l'unico aeroporto e imbarcarsi per rientrare a casa.Dunque la coppa di specialità se la aggiudica, per la terza volta in carriera, al termine di otto gare su nove la tedesca Viktoria Rebensburg con 582 punti precedendo la francese Tessa Worley 490, terza la statunitense Mikaela Shiffrin 481. Quinta si piazza Federica Brignone 274, mentre Manuela Moelgg è 7/a a 248. Poprio l'altoatesina quest'oggi avrebbe dovuto disputare la sua ultima gara della carriera dopo 17 stagioni in coppa del mondo. (continua)
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17/03/2018
] - Manu Moelgg: "It's time to say Goodbye!"
283 pettorali indossati in Coppa del Mondo, 17 stagioni di Coppa del Mondo, a partire da quel debutto in slalom del dicembre 2000 sulle nevi del Sestriere: Manuela Moelgg, classe 1983, veterana della squadra azzurra ha ufficialmente annunciato il ritiro dall'attività agonistica, e domani saluterà tutti nel corso dello slalom gigante alle Finali di Are."It's time to say Good Bye! - ha scritto oggi pomeriggio la marebbana sui social - è il momento giusto...Sin dal mio debutto in Coppa 17 anni fa ho passato momenti meravigliosi, ho conosciuto tante belle persone e sono stata in posti fantastici. Ma ora è il momento per un nuovo capito della mia vita, che non vedo l'ora di vivere con gioia e speranza. Dopo 283 gare domani sarà la mia ultima in Coppa. Incrociate le dita ancora una volta per me!"Già un anno fa Manuela aveva preso in seria considerazione l'idea di lasciare, salvo poi tornare sui suoi passi e puntare sulla stagione olimpica: una decisione onorata al meglio fin dalla prima gara di stagione, con un bellissimo podio sul Rettenbach di Soelden, e una serie di prestazioni eccellenti tra le porte larghe, come il terzo posto di Killington, e il terzo posto di Courchevel, per una prima parte di stagione davvero brillante.Ai Giochi, il grande evento della stagione, Manu sfrutta la sua classe e la sua maturità facendo segnare il miglior tempo nella prima manche, davanti a tutte. Purtroppo il sogno della marebbana si è infranto nella seconda manche (8/o posto finale) lasciando però il suo segno anche in questo evento.Una carriera lunga, un sorriso che rimarrà a lungo negli occhi degli appassionati, una grande capacità di lottare anche nei momenti più difficili: tra slalom e gigante la marebbana è salita 14 volte sul podio di Coppa, purtroppo senza mai trovare l'acuto della vittoria (a La Molina 2008 per soli 2 centesimi!)Nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009 raggiunge l'apice: il terzo posto nella classifica finale di gigante, e il 15/o in quella generale ... (continua)
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17/03/2018
] - Finali Are: il gigante è sempre Hirscher.Eisath 10
Con due manche molto solide (a parte un errore miracolosamente recuperato nella prima frazione) Marcel Hirscher ha vinto anche l'ultimo gigante della stagione 2017/2018 alle Finali di Are.Il campionissimo austriaco scrive un'altra pagina nel libro dei record: 13/a vittoria stagionale, eguagliando Stenmark 1798 e Maier 2001, 28/a vittoria in gigante, disciplina dove ha vinto otto volte nelle ultime 9 gare, e sei di fila se calcoliamo anche il gigante olimpico.In questa stagione Hirscher ha vinto 6 giganti su 7, arrivando terzo in Val d'Isere.Insomma una dimostrazione di superiorità tecnica assoluta, anche se oggi con distacco non troppo elevato: la seconda manche, con partenza abbassata alla quota di riserva a causa del vento, presenta una tracciatura diversa, con maggior respiro, e un tracciato più corto di 14 secondi rispetto alla prima.Nel complesso Hirscher chiude in 2:13.63, 23 centesimi davanti al 'solito' Henrik Kristoffersen, che fa segnare il miglior tempo di manche nella seconda, scavalcando per tre centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet.Anche per Kristoffersen è un record: in questa stagione è stato sei volte secondo tra le porte larghe senza mai vincere, 11 volte se consideriamo lo slalom, dove però ha gioito a Kitz.Sul terzo gradino come detto ritroviamo Muffat-Jeandet, che ha impressionato nella prima manche per solidità e gesto tecnico, molto vicino a Hirscher anche nel tratto finale, mentre nella seconda allunga le linee proprio sull'ultimo dosso perdendo la seconda posizione, ma torna sul podio del gigante dopo due anni e mezzo (Alta Badia 2015).Ai piedi del podio, ma con 68 centesimi di distacco, c'è il talento Loic Meillard, al suo miglior risultato in carriera grazie al terzo tempo della seconda frazione: il podio è ormai a un passo.Completano la top10: Zan Kranjec 5/o a +1.10, Matts Olsson 6/o a +1.58, Thomas Fanara 7/o a +1.60, Tommy Ford 8/o a +2.06, Justin Murisier 9/o a +2.07 e appaiati al 10/o posto Florian Eisath e Manuel Feller a ... (continua)
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17/03/2018
] - Finali Are: Hirscher avanti anche in gigante
Marcel Hirscher, pettorale rosso di disciplina con la coppa già in cassaforte, guida la classifica dopo la prima manche del gigante conclusivo della stagione alle Finali di Are.Il campione austriaco chiude una manche molto lunga in 1:13.89, solidissimo nella parte alta e in costante spinta nel tratto finale, pur con un grave errore dopo il secondo intermedio, una spigolata seguita da un recupero eccezionale che gli ha permesso di rimanere nel tracciato.Henrik Kristoffersen, partito subito prima dell'avversario, è bravissimo nel raccordo tra il tratto ripido e quello centrale, prende una botta alla mano chiudendo a +0.59, con metà del distacco preso negli ultimi 15 secondi.Tra i due si infila il francese Victor Muffat-Jeandet, mai così bene quest'anno in gigante, capace di fare velocità nel tratto finale e chiudere a mezzo secondo da Hirscher.La lotta per il terzo posto nella classifica di specialità è tra Pinturault e Feller: il primo è 6/o a +0.91, il secondo 10/o a +1.66Completano la top10: lo sloveno Kranjec 4/o a +0.67, Meillard 5/o a +0.73, Haugen 7/o a +1.36, Olsson 8/o a +1.37, Fanara 9/o +1.59.Da notare l'11/o tempo del Campione Mondiale Jr Odermatt.Giornata decisamente negativa per gli Azzurri, nonostante 5 atleti qualificati alle Finali: il migliore è Florian Eisath 13/o a +1.98, poi Luca De Aliprandini 15/o a +2.14 (ma il trentino vizia la sua prova con una mezza scivolata), Manfred Moelgg 16/o a +2.16, Roberto Nani 19/o a +2.56, Riccardo Tonetti 21/o a +3.11, penultimo tempo.Tutti gli azzurri hanno dimostrato problemi in questa manche, una sciata diversa dai migliori e non redditizia, con distacchi elevati già dalle primissime porte.Non è partito Myhrer, mentre è sconfortante vedere che l'ultimo in classifica - con il tempo più alto a oltre tre secondi - è Ted Ligety, già in ritardo di un secondo al primo intermedio.Dopo due stagioni perse per infortunio e il cambio di materiale forse Ted saluterà il Circo, senza dimenticare che ha vinto 5 coppe di ... (continua)
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16/03/2018
] - Finali Are: Italia-Germania nel Team Event
Giornata dedicata al Team Event con il parallelo a squadre alle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino ad Are in Svezia.Di scena sotto le luci dei riflettori saranno otto le formazioni, tra cui anche l'Italia, ad affrontarsi con il solito tabellone tennistico. L'Italia gareggerà nel terzo quarto di finale contro la Germania, mentre le altre accoppiate vedono a confronto: Austria - Slovenia, Norvegia - Francia e Svizzera - Svezia, quasi una finale anticipata.Per l'Italia saranno in gara: Irene Curtoni e Marta Bassino, con Chiara Costazza in riserva, Alex Vinatzer, promosso dopo la bella prestazione olimpica, Riccardo Tonetti e Stefano Gross come riserva.Il via alla gara è fissato per le ore 16.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).Intanto qualche problema arriva dall'infermeria azzurra: Federica Brignone, riposa dopo il superG di giovedì e si prepara per il gigante conclusivo di domenica. Manuela Moelgg è stata vittima di un'influenza nei giorni scorsi ed è molto indebolita, ma proverà a preparare al meglio le ultime gare di Coppa del mondo della sua carriera.Fabian Bacher è rientrato in Italia per ulteriori controlli alla sua sospetta appendicite. Emanuele Buzzi è sottoposto in queste ore a Milano a una serie di esami da parte della Commissione medica FISI, per approfondire l'entità del trauma al ginocchio destro, accusato nella caduta durante la discesa di mercoledì. (continua)
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14/03/2018
] - Sci di Cristallo - VIII tappa a Federica Brignone
Passato il mese di febbraio (quasi) del tutto dedicato ai Giochi Olimpici, la Coppa è tornata in Europa per le ultime tappe prima delle Finali di Are.Le ragazze sono state impegnate a Crans Montana (superg, combinata) e a Ofterschwang (gigante, slalom) e proprio dalla tappa elvetica, e in particolare dalla combinata, sono arrivate le più grandi soddisfazioni con la vittoria di Federica Brignone, ottenuta grazie ad una buona manche di superg e ad uno super slalom. La 'milanese di La Salle' è stata anche la miglior azzurra in superg, fermandosi ai piedi del podio.Nelle top10 anche Schnarf (10/a SG), Goggia (8/a K), Bassino (5/a GS), Moelgg (8/a GS), Curtoni (10/a GS).Risultati meno brillanti per gli uomini: nello slalom di Kranjska Moelgg è 7/o e Gross 10/o, nel gigante il migliore è Giulio Bosca 18/o, ma è la nota lieta di giornata perchè il milanese conquista i primi punti in Coppa a pochi giorni dal podio di Coppa Europa a St.Moritz.In Norvegia, in libera, entrano nei top10 Innerhofer con il 5/o tempo e Paris 8/o.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la ottava tappa:5 punti - Federica Brignone: tre vittorie in tre specialità diverse, l'ultima ottenuta con solidità e sicurezza sia in superg che in slalom4 punti - Marta Bassino: nella seconda parte di stagione si è ritrovata spesso con le migliori, il podio è sempre più vicino3 punti - Christof Innerhofer: non è arrivato l'acuto ma Inner è costantemente davanti2 punti - Giulio Bosca: piazzamento fondamentale per la sua carriera, meritatissimo1 punto - Emanuele Buzzi: il sappadino macina punti, migliora nelle start list e si qualifica per le Finali.Dopo la ottava tappa la classifica è:Goggia (21), Brignone (21), ... (continua)
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11/03/2018
] - Finali Are 2018:i 18 Azzurri e Azzurre qualificati
Ecco la lista completa degli Azzurri che si sono qualificati per le finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno ad Are, in Svezia, da mercoledì 14 a domenica 18 marzo, e a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del Mondo di specialità, i Campioni Olimpici e i campioni del mondo juniores della rassegna iridata di Davos.Complessivamente qualifichiamo 10 uomini: erano 9 un fanno fa, e 12-13-11 nelle tre stagioni precedenti, 13 nel 2015 e 11 nel 2014; mancherà sicuramente Peter Fill che ha rinunciato alle ultime gare.Uomini:Stefano Gross (slalom)Manfred Moelgg (gigante, slalom)Florian Eisath (gigante)Luca De Aliprandini (gigante)Riccardo Tonetti (gigante)Roberto Nani (gigante)Dominik Paris (superg, discesa)Emanuele Buzzi (discesa)Christof Innerhofer (superg, discesa)Peter Fill (superg, discesa) [assente per infortunio]In discesa Dominik Paris è 4/o con 366 punti, si gioca con Dressen (401) il terzo posto nella specialità. Tra le donne complessivamente qualifichiamo solo 8 atlete (erano 13 e 13 nelle precedenti due stagioni)Donne:Sofia Goggia (discesa, superg, gigante)Hanna Schnarf (discesa, superg)Nadia Fanchini (discesa, superg)Federica Brignone (discesa, superg, gigante)Marta Bassino (gigante)Manuela Moelgg (gigante)Irene Curtoni (gigante, slalom)Chiara Costazza (slalom)Sofia Goggia e Federica Brignone possono gareggiare in tutte le discipline, avendo superato i 500 punti in classifica generale.In superg Hanna Schnarf (259) e Federica Brignone (251) possono ancora raggiungere il podio della specialità, davanti a loro ci sono Veith (307) e Gisin (263).In discesa Sofia Goggia (429) guida la classifica di specialità e se la giocherà con Vonn (406) e Weirather (358). (continua)
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11/03/2018
] - Finali Are 2018: tutte le qualificate in GS e SL
Con la tappa di Ofterschwang si chiude la stagione regolare del Circo Rosa in gigante e slalom, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa Olimpica - la Campionessa del Mondo Juniores; - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo le infortunate, in grassetto le Azzurre.Gigante femminile: Viktoria Rebensburg, Tessa Worley, Mikaela Shiffrin, Ragnhild Mowinckel, Federica Brignone, Stephanie Brunner, Manuela Moelgg, Wendy Holdener, Ana Drev, Sara Hector, Meta Hrovat, Marta Bassino, Petra Vlhova, Ricarda Haaser, Tina Robnik, Melanie Meillard, Frida Hansdotter, Irene Curtoni, Estelle Alphand, Nina Loeseth, Bernadette Schild, Sofia Goggia, Lara Gut, Kristin Lysdahl, Elisabeth KappaurerCampionessa Olimpica: Mikaela ShiffrinCampionessa del Mondo juniores 2018: Julia Scheib (AUT)Si potrebbero aggiungere le atlete over 500 punti non comprese: Tina Weirather, Michelle Gisin, Lindsey Vonn + quelle che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo giganteCoppa di gigante: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Slalom femminile: Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova, Wendy Holdener, Frida Hansdotter, Bernadette Schild, Nina Loeseth, Melanie Meillard, Katharina Gallhuber, Anna Swenn Larsson, Denise Feierabend, Irene Curtoni, Katharina Truppe, Christina Geiger, Marina Wallner, Lena Duerr, Michelle Gisin, Chiara Costazza, Erin Mielzynski, Katharina Liensberger, Maren Skjoeld, Estelle Alphand, Ana Bucik, Carmen Thalmann, Resi Stiegler, Marusa FerkCampionessa Olimpica: Frida HansdotterCampionessa del Mondo juniores 2018: Meta Hrovat (SLO)Si potrebbero aggiungere le atlete over 500 punti non comprese: Rebensburg, Mowinckel, Weirather, Goggia, Brignone, Gut, Vonn, Worley + quelle che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo giganteCoppa ... (continua)
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10/03/2018
] - Fantaski Stats - Ofterschwang 2018 - GS femminile
34/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 8/o di 9 giganti della stagione 14/a gara femminile in Ofterschwang dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Fenninger A. 2) Maze T. 3) Rebensburg V. 2012: 1) Rebensburg V. 2) Kildow L.C. 3) Maze T. 2012: 1) Rebensburg V. 2) Maze T. 3) Curtoni I. 3) Goergl E. 2009: 1) Zettel K. 2) Goergl E. 3) Poutiainen T. 2008: 1) Karbon D. 2) Hosp N. plurivincitrici in Ofterschwang: Janica Kostelic (2); Viktoria Rebensburg (2); Maria Jose Rienda (2); 1/a vittoria in carriera per Ragnhild Mowinckel (NOR), la 1/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 13; 3/o podio in carriera per Ragnhild Mowinckel (NOR), il 2/o in gigante 11/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 5/a in gigante per Viktoria Rebensburg è il 40/o podio della carriera, il 31/o in gigante per Mikaela Shiffrin è il 60/o podio della carriera, il 14/o in gigante la migliore azzurra è Marta Bassino, 5/a in 2.36.19, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 103 punti in questa gara.La classifica completa: Norvegia 165; Italia 103; Austria 101; Germania 87; U.S.A. 60; Svezia 54; Francia 47; Svizzera 40; Slovenia 35; Liechtenstein 14; Gran Bretagna 8; Russia 3; Ricarda Haaser (AUT) è partita con il pettorale 23 chiudendo in 4/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.8 [#2] - 1983 ; Meta Hrovat (SLO) pos.18 [#11] - 1998 ; Aline Danioth (SUI) pos.21 [#39] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ragnhild Mowinckel (NOR)[pos.1], Ricarda Haaser (AUT)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Aline Danioth (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Denise Karbon (2008); 3/o Irene Curtoni (2012); 5/o Marta Bassino (2018); Denise Karbon (2009); ... (continua)
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10/03/2018
] - Bassino: "non butto via questo quinto posto"
Ecco le dichiarazioni delle azzurre dopo il gigante femminile di Ofterschwang, preparate dalla FISI.Marta Bassino, 5/a a +1.39: "Ho provato a sciare nella seconda manche come nella prima, ma non ho trovato il ritmo. Non butto via questo buon quinto posto".Manuela Moelgg, 8/a +2.00: "Nella prima e la seconda manche non ho fatto bene i dossi, ma i parziali sul muro erano molto buoni. Non vedo l'ora di essere in Svezia per fare tre giorni di allenamento".Irene Curtoni, 10/a a +2.34: "Da fine gennaio in poi sono cresciuta in gigante, forse dovevo farlo prima per arrivare alle Olimpiadi al meglio e potermela giocare. Soddisfatta? Lo sarò quando salirò sul podio. Questa pista mi è sempre piaciuta anche per lo slalom, ma ci sarà da adattarsi alle condizioni".Federica Brignone, uscita nel corso della seconda manche: "Nella seconda manche pensavo di essere partita male e non mi sentivo bene con gli sci. Quindi ho voluto strafare e sono caduta, non mi fidavo di quello che stavo facendo. Ho patito l'influenza degli ultimi giorni, non ero al top: mi dispiace perché sto sciando molto bene e volevo fare bene anche in gara. Domani sarà il mio primo slalom di stagione, non ho niente da perdere e non mi aspetto nulla, quindi sono libera di spingere dalla prima all'ultima porta".Sofia Goggia, uscita nella seconda manche: "Penso di essere entrata troppo stretta sul palo e ho toccato con lo scarpone e lo sci. L'importante è stare bene, domani partirò per la Svezia serena e fiduciosa". (continua)
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09/03/2018
] - Gigante a Mowinckel, coppa assoluta a Shiffrin
E venne il giorno della consacrazione per Ragnhild Mowinckel. In un crescendo di fine stagione passato anche per l'argento olimpico di PyeongChang 2018 la norvegese nel penultimo gigante stagionale, a Ofterschwang in Germania, conquista il suo primo successo in coppa del mondo. La norvegese domina entrambe le manche precedendo si 66 centesimi la padrona di casa Viktoria Rebensburg, attuale leader di coppa, e di 74 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin.Con questo terzo posto finale la coppa del mondo assoluta va aritmicamente con 5 gare di anticipo proprio alla Shiffrin. Per la 22enne campionessa del mondo, saranno 23 il prossimo 13 marzo, si tratta della seconda sfera di cristallo consecutiva. Resta, invece, ancora da assegnare quella di specialità che vede sempre in testa la Rebensburg, tallonata proprio dalla Shiffrin. Coppa di specialità che queste due atlete si contenderanno domenica prossima alla finale di Are.Nulla da fare per i colori azzurri su un tracciato non particolarmente tecnico e con fondo trattato con additivi. Poca velocità in alto, troppo lunga la sua linea e il suo svantaggio è andato aumentando, recuperando qualcosa nel finale, per una Marta Bassino che non riesce nemmeno quest'oggi a trovare la via del primo podio stagionale in gigante. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo chiude quinta a +1.39, scivolando indietro di due posizioni rispetto alla manche mattutina.Bel recupero nel finale per una Manuela Moelgg, dove, invece, nella prima manche aveva invece perso. Per l'altoatesina alla fine un piazzamento tra le top10 con un 8/o posto a +2.00. Recupera qualcosina anche Irene Curtoni, sul tracciato dove sei anni fa ottenne il suo primo podio in coppa del mondo, che conclude alla fine 10/a (+2.34).Butta, invece, via la gara Federica Brignone, scivolata via all'uscita di una porta, quando stava avviandosi verso un sicuro podio, dopo aver concluso la sua prima manche con il 5/o tempo. Fuori anche purtroppo Sofia Goggia, che comunque nella prima ... (continua)
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09/03/2018
] - Ofter: Bassino 3/a, guida il gigante Mowinckel
La norvegese Ragnhild Mowinckel, sfruttando il pettorale nr. 1, fa segnare il miglior tempo con 1'17"83 precedendo di 44 centesimi la padrona di casa, la tedesca Viktoria Rebensburg, attuale leader della graduatoria di specialità, e di 56 centesimi la nostra Marta Bassino. La piemontese è tra le poche con un pettorale sopra il 10 a riuscire ad inserirsi tra le migliori grazie ad una sciata pulita e leggera su un fondo molto granuloso. Quarto tempo, a 60 centesimi, troviamo quindi l'oro di PyeongChang Mikaela Shiffrin, oggi forse leggermente troppo sporca nella parte finale. La campionessa olimpica di gigante a PyeongChang precede il bronzo olimpico Federica Brignone che chiude 5/a. L'azzurra completa due terzi di manche in modo impeccabile, ma poi due leggere sbavature le fanno pagare oltre mezzo secondo di ritardo nel muro finale, chiudendo alla fine con il 4/o tempo, ma a 74 centesimi dalla norvegese. Sesta è Frida Hansdotter (+1.05), mentre Manuela Moelgg con una azione non perfetta per l'intera sua discesa paga decisamente troppo (+1.39) concludendo con il 6/o tempo, a precedere la francese Tessa Worley (+1.44), apparsa un po' appannata quest'oggi.Undicesimo tempo per Irene Curtoni, qui a podio sei anni fa, brava ad inserirsi nelle posizioni di vertice con un ritardo di +1.63. Sciata troppo conservativa, invece, per una Sofia Goggia finita a +2.55, che sta già pensando forse alla sua gara di mercoledì ad Are quando si giocherà la coppa di discesa contro Lindsey Vonn. Cielo coperto ad Ofterschwang, con pista ripulita dalla neve caduta negli ultimi giorni, ma trattata con additivi viste le temperature elevate (+7 gradi) che l'ha resa molto granulosa. Tracciato comunque non particolarmente tecnico.Brutta caduta per la slovena Tina Robnik, andata in rotazione dopo un dosso nella parte alta del tracciato tedesco, e costretta poi ad abbandonare la gara in toboga verso l'ospedale.Seconda manche in programma alle ore 14.00 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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09/03/2018
] - Ofter: Bassino 3/a, guida il gigante Mowinckel
La norvegese Ragnhild Mowinckel, sfruttando il pettorale nr. 1, fa segnare il miglior tempo con 1'17"83 precedendo di 44 centesimi la padrona di casa, la tedesca Viktoria Rebensburg, attuale leader della graduatoria di specialità, e di 56 centesimi la nostra Marta Bassino. La piemontese è tra le poche con un pettorale sopra il 10 a riuscire ad inserirsi tra le migliori grazie ad una sciata pulita e leggera su un fondo molto granuloso. Quarto tempo, a 60 centesimi, troviamo quindi l'oro di PyeongChang Mikaela Shiffrin, oggi forse leggermente troppo sporca nella parte finale. La campionessa olimpica di gigante a PyeongChang precede il bronzo olimpico Federica Brignone che chiude 5/a. L'azzurra completa due terzi di manche in modo impeccabile, ma poi due leggere sbavature le fanno pagare oltre mezzo secondo di ritardo nel muro finale, chiudendo alla fine con il 4/o tempo, ma a 74 centesimi dalla norvegese. Sesta è Frida Hansdotter (+1.05), mentre Manuela Moelgg con una azione non perfetta per l'intera sua discesa paga decisamente troppo (+1.39) concludendo con il 6/o tempo, a precedere la francese Tessa Worley (+1.44), apparsa un po' appannata quest'oggi.Undicesimo tempo per Irene Curtoni, qui a podio sei anni fa, brava ad inserirsi nelle posizioni di vertice con un ritardo di +1.63. Sciata troppo conservativa, invece, per una Sofia Goggia finita a +2.55, che sta già pensando forse alla sua gara di mercoledì ad Are quando si giocherà la coppa di discesa contro Lindsey Vonn. Cielo coperto ad Ofterschwang, con pista ripulita dalla neve caduta negli ultimi giorni, ma trattata con additivi viste le temperature elevate (+7 gradi) che l'ha resa molto granulosa. Tracciato comunque non particolarmente tecnico.Brutta caduta per la slovena Tina Robnik, andata in rotazione dopo un dosso nella parte alta del tracciato tedesco, e costretta poi ad abbandonare la gara in toboga verso l'ospedale.Seconda manche in programma alle ore 14.00 (diretta su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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08/03/2018
] - Brignone: "ho una condizione fisica ancora buona"
(da fisi.org) Giornata di rifinitura per la squadra italiana impegnata venerdì 9 marzo nell'ottavo e penultimo gigante della stagione di Coppa del mondo (prima manche ore 11.00, seconda manche ore 14.00 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Si corre sulla pista Ofterschwanger Horn di Ofterschwang, nella regione dell'Algovia, sud della Germania. Gli organizzatori non hanno concesso la consueta sciata in pista, per cui l'allenamento della vigilia si è tenuto sulla vicina pista di Oberjoch, distante una decina di chilometri. La classifica vede al comando Viktoria Rebensburg con 502 punti contro i 470 di Tessa Worley e i 421 di Mikaela Shiffrin, Federica Brignone è quarta con 274 e Moanuela Moelgg sesta con 216.Al via della gara ci saranno Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Irene Curtoni e Roberta Midali.Sabato 10 marzo si terrà invece uno slalom (prima manche alle 9.30, seconda alle 12.30) con Michela Azzola, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Roberta Midali.Ecco le parole di alcune azzurre alla vigilia.Brignone: "Sono stata ferma un paio di giorni dopo la vittoria di Crans Montana a causa di un raffreddore, adesso mi sento meglio e sono riuscita a fare un paio di giorni di allenamento fra Val di Fassa e qui. Affronto questo gigante con la fiducia di una condizione fisica ancora buona, la zona podio nella classifica di specialità la vedo sinceramente lontana, però farò di tutto per essere protagonista. Su questa pista ho corso tre volte in carriera in gigante ritirandomi in due occasioni e piazzandomi tredicesima un'altra volta, punto a migliorarmi".Sofia Goggia: "Le sensazioni di quest'anno in gigante non sono certamente quelle dell'anno passato, non mi aspetto troppo da questa gara. Penso più che altro di ritrovare gli appoggi in vista delle gare della prossima settimana a Are, dove punterò al supergigante ma soprattutto alla discesa".Manuela Moelgg: "La delusione olimpica è messa alle spalle, adesso penso ... (continua)
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05/03/2018
] - L'Italia per Kvitfjell e Ofterschwang
Nel prossimo weekend è in programma l'ultima tappa della stagione regolare maschile e femminile di Coppa del Mondo.Il Circo Rosa è atteso a Ofterschwang, dove il programma propone un gigante venerdì 9 marzo (prima manche alle 11.00, seconda alle 14.00), seguito sabato 10 marzo da uno slalom (prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.30).Il circuito torna nella località tedesca a distanza di cinque anni dall'ultima volta, l'Italia s'impose dieci anni fa con Denise Karbon nella stagione magica in cui l'altoatesina vinse la coppa di specialità, e nel 2012 fu terza con Irene Curtoni. Proprio l'alpina valtellinese sarà al via della gara fra le porte larghe al pari di Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Roberta Midali.Fra i pali stretti i cinque posti riservati alla nostra squadra andranno invece a Michela Azzola, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Roberta Midali.Gli organizzatori hanno fatto sapere nel frattempo che la sciata in pista della vigilia di giovedì è stata annullata e i team potranno allenarsi alla vigilia nel vicino impianto di Oberjoch.Domani e mercoledì 7 le ragazze si alleneranno sulle "Piste Azzurre" della Val di Fassa, sul pendio dello Skistadium Aloch di Pozza di Fassa. Saranno presenti Goggia, Brignone, Bassino, Curtoni, Midali, Manuela Moelgg e Chiara Costazza che si sono allenate in slalom speciale e slalom gigante anche nei giorni scorsi sempre a Pozza di Fassa.Lo Skistadium Val di Fassa, a dicembre ha ospitato il solito appuntamento di Coppa Europa maschile e che nel febbraio 2019 sarà teatro dei Campionati Mondiali Juniores.Convocazioni ufficializzate anche per il doppio appuntamento con la coppa maschile sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia, dove sabato 10 marzo si correrà una discesa alle ore 11.00 e domenica 11 marzo un superg alle ore 10.30.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Werner Heel, che oggi ha chiuso sul podio ... (continua)
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05/03/2018
] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)
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05/03/2018
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - SL maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 10 slalom della stagione 56/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Kostelic I. 2) Hirscher M. 3) Matt M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 57/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 122/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in slalom 357/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 99/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 44/o podio della carriera, il 31/o in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 7/o in 1.51.73, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 156; Norvegia 136; Austria 135; Francia 79; Germania 63; Italia 62; Slovenia 20; Canada 18; Svezia 16; U.S.A. 12; Gran Bretagna 11; Sandro Simonet (SUI) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#1] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.4 [#22] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.4], Marc Rochat (SUI)[pos.6], Sandro Simonet (SUI)[pos.8], Sebastian Holzmann (GER)[pos.11], Stefan Hadalin (SLO)[pos.13], Mark Engel (USA)[pos.19],; segnano ... (continua)
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04/03/2018
] - Kranjska Gora:ad Hirscher anche slalom e coppa
Due gare, due vittorie, due coppe in cassaforte: il Podkoren di Kranjska Gora sorride anche oggi a Marcel Hirscher, che vince - dominando - lo slalom e si porta a casa anche la coppa di specialità, con 874 punti, mentre manca solo la certezza matematica per festeggiare la settima Sfera di Cristallo consecutiva.Anche oggi il campione di Annaberg è stato assolutamente superiore agli avversari, costruendo il successo nella prima manche, sul muro, lasciando a 8 decimi il più diretto avversario Henrik Kristoffersen, e controllando poi nella seconda, su un fondo rovinato, e chiudendo in 1:49.22 con il 7/o parziale.Solido, centrale, preciso, Hirscher riscrive ancora una volta lo storia dello sci con 7 vittorie su 9 slalom (Neureuther a Levi e Kristoffersen a Kitz gli unici a interrompere la striscia), vince la quinta Coppa di slalom (2013, 2014, 2015, 2017, 2018) superando anche Alberto Tomba (4), ed eguagliando Stenmark, Girardelli e Tomba con 7 slalom vinti in una singola stagione.Con 27 sigilli in slalom è terzo di tutti i tempi, e mette nel mirino proprio il nostro campione bolognese (35).Kristoffersen mantiene la posizione della prima manche, sbaglia prima del muro ma chiude a +1.22, confermando la sua stagione all'ombra di Hirscher: secondo ieri, secondo oggi, secondo in classifica di specialità, secondo in classifica generale.ZENHAEUSERN - Terzo posto per l'elvetico Zenhaeusern che prosegue il suo magico 2018: 4/o a Wengen, 6/o a Kitz, vittorioso a Stoccolma nel City Event, bronzo a PyeongChang ed oggi per la prima volta sul podio di uno slalom 'regolare' di Coppa del Mondo.Il lungagnone Ramon chiude a +1.61, con il secondo parziale di manche e recuperando 7 posizioni, bravissimo ad assecondare buche e fondo rovinato, meglio di lui (per soli 5 centesimi) solo lo sloveno Hadalin (#46) che sfrutta al meglio la pista e recupera 15 posizioni.Torniamo alle posizioni di vertice perchè come ai Giochi il quarto posto finale è per Clement Noel (+1.92), nuovo nome dello ... (continua)
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04/03/2018
] - Kranjska Gora: Hirscher avanti anche in slalom
Marcel Hirscher si mette alle spalle la delusione olimpica dello slalom tornando a guardare tutti dall'alto nello slalom di Kranjska Gora, ultimo appuntamento con i rapid gates della stagione regolare.Sulla Podkoren 3 Hirscher chiude in 52.26, solido per tutta la manche, perfettamente in controllo, irraggiungibile nel tratto centrale, sul muro; solo Kristoffersen prova a rimanere in scia staccato di 82 centesimi, il campione olimpico Andre Myhrer è terzo a +0.99, per il podio c'è anche Micheal Matt 4/o a +1.22.Con l'aumentare dei pettorali è stato sempre più difficile inserirsi davanti: ci riescono però due giovani fenomeni, Clement Noel che conferma le aspettative su di lui (Campione del mondo Jr, legno alle Olimpiadi), e con il pettorale #22 chiude 5/o a +1.59 e Loic Meillard (#23) 6/o a +1.67.Al settimo e ottavo posto i due azzurri del primo gruppo, Stefano Gross e Manfred Moelgg, però staccati di +1.74 e +1.86.Sono gli unici a partire nei top30: Sala partirà con il #38, Deville #42, Maurberger #47, Liberatore #49, Zingerle #59, Razzoli #62Seconda manche alle 12.30: a Marcel Hirscher basta un terzo posto per conquistare la quinta coppa di specialità (nelle ultime sei stagioni). (continua)
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03/03/2018
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - GS maschile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 55/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2014: 1) Ligety T. 2) Raich B. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (5); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 56/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 121/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in gigante 356/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 43/o podio della carriera, il 13/o in gigante per Alexis Pinturault è il 46/o podio della carriera, il 27/o in gigante il miglior azzurro è Giulio Giovanni Bosca, 18/o in 2.26.90, pettorale #46 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. Classifica: Norvegia 179; Austria 149; Francia 96; U.S.A. 73; Slovenia 49; Italia 41; Svizzera 36; Germania 31; Finlandia 24; Canada 18; Slovacchia 16; Croazia 5; Rasmus Windingstad (NOR) è partito con il pettorale 36 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#15] - 1982 ; Loic Meillard (SUI) pos.12 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.8], Tommy Ford (USA)[pos.9], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.10], Giulio Giovanni Bosca (ITA)[pos.18], Johannes Strolz ... (continua)
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03/03/2018
] - Kranjska: Hirscher vince gara e coppa di gigante
Con una vittoria schiacciante +1.66 su Kristoffersen, +2.51 su Pinturault, Marcel Hirscher conquista sulla Podkoren 3 di Kranjska Gora la sua quinta Coppa di gigante, la quarta consecutiva (2012, 2015, 2016, 2017) raggiungendo così Ted Ligety in questa speciale classifica, entrambi alle spalle di Stenmark (8).Sul classico pendio sloveno si conferma quindi il podio Olimpico, ma la supremazia del campione austriaco è ancor più netta: già dopo la prima frazione aveva lasciato i diretti avversari a a 7 decimi e un secondo e mezzo rispettivamente, e nella seconda ha concluso l'opera facendo nuovamente il miglior tempo di manche.Una coppa raggiunta con una gara di anticipo (manca ancora il gigante delle Finali di Are) e con 620 punti su 7 gare, di cui 5 sul gradino più alto del podio. Si aggiornano anche i numeri sulle vittorie: 56 in totale, 27 in gigante in entrambi i casi il secondo di tutti i tempi dietro Stenmark.Una gara che ha offerto molteplici spunti, perchè se è vero che Hirscher appiattisce un po' tutto con le sue performance inarrivabili, dietro c'è lotta per le altre posizioni, con Kristoffersen stabilmente nel ruolo di scudiero, e infatti è matematicamente secondo in classifica di specialità.Nella lotta per il terzo gradino spunta Pinturault che fa meglio di Haugen, molto buono nella seconda frazione, mentre Kranjec - che era parimerito con Pintu dopo la prima - perde due posizioni con il 19/o tempo di manche e scivola al 5/o posto.Nella seconda manche la classifica si è decisamente rimescolata grazie ai recuperi di Adam Zampa, bravissimo a sfruttare la pista pulita recuperando 14 posizioni fino al 15/o tempo finale, con il secondo parziale a 74 cent da Hirscher, e grazie a Cochran-Siegle che recupera 9 posizioni fino al decimo posto, miglior risultato in carriera a +4.75 dal leader.Per gli azzurri una giornata nel complesso negativa, perchè pur qualificando cinque atleti per la seconda manche, il migliore del lotto è solo 18/o a +6.14, ma è anche la nota ... (continua)
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03/03/2018
] - Kranjska Gora: Hirscher guida la prima manche
L'oro olimpico Marcel Hirscher prosegue il dominio in gigante ed è vicinissimo alla conquista della coppa di specialità: sceso con il pettorale n.1 sul Podkoren 3 di Kranjska Gora, il campione austriaco ha fatto segnare il miglior tempo in 1:10.12, nettamente il più veloce di tutti.Il norvegese Kristoffersen prova ad avvicinarsi ed è l'unico che rimane sotto il secondo a +0.73. Hirscher ha fatto il vuoto proprio nei 15 secondi finali, dove tutti gli atleti hanno accusato distacchi elevati, interpretando al meglio il tracciato e le ondulazioni del terreno, sfruttando anche la maggior distanza tra le porte.Per il podio lotteranno anche l'idolo di casa Zan Kranjec a +1.41, terzo parimerito con Alexis Pinturault, bronzo olimpico; possibilità anche per Haugen 5/o a +1.64.Già con Muffat-Jeandet il distacco si alza a +2.20, Luca De Aliprandini è il miglior azzurro, 8/o a +2.45: il trentino scia si inclina pericolosamente nel tratto ripido iniziale, scia bene in quello centrale e perde tanto sul finale.Più attardati Manfred Moelgg 13/o a +3.83, Riccardo Tonetti 16/o a +3.99, Giovanni Borsotti 19/o a +4.69, e Roberto Nani 21/o a +5.74 (dopo i primi 30 in partenza)Tanti gli atleti che non hanno chiuso la prova, 10 tra i primi 30, tra i 'DNF' anche Florian Eisath, pettorale #12, e tra i big Mathieu Faivre, Matts Olsson e Ted Ligety. Ad Are sarà l'ultimo gigante per l'americano?Seconda manche al via alle 12.30 (continua)
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28/02/2018
] - Gli Azzurri per Crans Montana e Kranjska Gora
Spenta la fiamma olimpica, è tempo di tornare a parlare di Coppa del Mondo, per l'ultima e decisiva parte di stagione. Il prossimo weekend le ragazze tornano in pista a Crans Montana, dove sono in programma un superg sabato 3 marzo (h10.30) e la seconda (e ultima) combinata domenica 4 (manche di superg alle 10.30, slalom alle 13.30).Il DS Max Rinaldi e il capo allenatore Matteo Guadagnini hanno convocato le seguenti atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Anna Hofer, Johanna Schnarf, Federica Sosio, a cui si aggiungeranno due atlete che verranno decise dopo il superg odierno di Coppa Europa in programma sempre a Crans Montana.Un anno fa Fede Brignone vinse la prima combinata sulla Monte Lachaux e si arrese solo a Shiffrin nella seconda, due giorni dopo; in superg Elena Curtoni fu splendida seconda, sempre nella scorsa stagione.Con la combinata di domenica sarà assegnata anche la relativa coppa di specialità: al momento è in testa Wendy Holdener con 100 punti seguita da Marta Bassino con 80.In superg, ultima gara prima delle Finali, guida Lara Gut con 339 punti, seguono Weirather a 321 e Schnarf a 233.Gli uomini sono invece attesi sulla classica Podkoren 3 di Kranjska Gora: sabato 3 è in programma il gigante (h 9.30 e 12.30), mentre domenica 4 lo slalom (10.30, 13.30).Sono convocati Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Alex Hofer, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.Aggiornamento: al posto di Alex Hofer correrà Giulio Bosca, fresco di podio a St.Moritz, al quinto pettorale in CdM.Tra slalom e gigante il tricolore ha primeggiato 10 volte in quell'angolo di Slovenia: Alberto Tomba (slalom nel 1987, 1992 e 1995; gigante nel 1990 e 1995), Sergio Bergamelli in gigante nel 1992, Patrick Holzer in gigante nel 1999, Giorgio Rocca in slalom nel 2005 e 2006 e Manfred Moelgg in slalom nel 2008 ... (continua)
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22/02/2018
] - Giochi 2018, Moelgg: "due errori, e li ho pagati"
Manfred Moelgg era quarto dopo la prima manche di slalom, ad un passo dalla possibile medaglia, un po' come la sorella Manuela che dopo la prima manche del gigante guardava tutti dall'alto, salvo purtroppo rovinare la propria prova nella seconda frazione: "Avevo la forma giusta - dichiara Manni alla FISI - sono arrivato in Corea nelle condizioni che volevo. Il rammarico è che non porto via niente. Ho fatto due errori, sia nel gigante che nello slalom, ed è quello che ho pagato. Oggi, nella seconda, ci ho messo troppa foga. Qui c'era da sciare precisi, ma io faccio un po' fatica a far quello. E' andata così".Uno slalom azzurro davvero deludente, con Tonetti e Vinatzer out e Stefano Gross che nel complesso delle due manche non va oltre il 16/o tempo a +1.72."Ho cercato di fare tutto quello che potevo - dichiara il fassano - fino a metà gara riuscivo ancora a tenere, ma poi non riuscivo più a recuperare. Per la Team non so proprio, dovremo valutare perché se sto come oggi sarà difficile che la faccia. Oggi ho cercato di esserci perché era la gara più importante dell'inverno, ma lo stiramento di due giorni fa si fa sentire. Non riuscivo più a fare la mia sciata e subivo la pista".Riccardo Tonetti: "Ho fatto subito un errore e ho cercato di recuperare, non sono riuscito a tenere il punto di forza sopra il palo e sono finito sotto e poi è arrivato l'errore. Ci ho provato. La mia Olimpiade non è finita, c'è la gara a squadre dove si gareggia per l'Italia e saremo gasati. So che le donne si stanno già allenando da qualche giorno, ora tiferò i miei compagni nella seconda e poi subito testa a sabato per cercare di fare una bella gara".Alex Vinatzer: "Purtroppo ho commesso un errore e mi sono fatto sbalzare fuori dal tracciato. E' un peccato. Lo prendo comunque come un'esperienza".Nella combinata alpina solo Brignone e Bassino hanno visto il traguardo, perchè Schnarf è caduta nella manche di discesa, mentre Sofia Goggia, spossata dalla giornata interminabile di ieri, non è ... (continua)
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22/02/2018
] - Giochi2018: Myhrer d'oro in slalom, Moelgg 12/o
Tra i due litiganti, il terzo gode. E' quello che starà pensando il veterano Andrè Myhrer, oro a sorpresa in slalom quest'oggi a Yongpyong, nella giornata nera di Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen, entrambi fuorii, uno nella prima manche, l'altro nella seconda.Il norvegese Henrik Kristoffersen getta, infatti, al vento l'occasione della vita regalando la medaglia d'oro al cugino svedese Andrè Myhrer. Cedono i nervi del vice campione del mondo e bronzo a Sochi 2014, primo dopo la prima manche che aveva visto anche l'uscita clamorosa del marziano Marcel Hirscher. Nella seconda il norvegese vuole forse strafare e dopo pochi secondi finisce lungo, cerca di risalire, ma ormai la gara è andata.L'oro va così meritatamente al collo dello svedese Andrè Myhrer, andando a fare compagnia alla compagna di squadra Frida Hansdotter, anche lei oro in slalom nella giornata no di Mikaela Shiffrin. Per il 35enne di Bergsjo, 195 cm per 95 kg, già bronzo in slalom a Vancouver 2010 e con tre medaglie iridate, 1 argento e due bronzi, e vincitore della coppa del mondo di specialità nel 2012, questo oro rappresenta la consacrazione definitiva.Sul podio con lo svedese sale un nome nuovo, quello dell'elvetico Ramon Zehnhausern, vincitore del city event di Stoccolma, che conferma i grandi progressi di questo scorcio di stagione. Il giovane "lungagnone" elvetico recupera ben sei posizioni, rispetto alla prima prova, riuscendo così a mettersi una insperata medaglia d'argento a 34 centesimi dal vincitore. E bronzo con una grande recupero, ben 9 posizioni, per il fratello del campione olimpico di Sochi 2014 Mario Matt, Michael. Il 24enne di Flirsch ottiene così il suo primo alloro di un certo valore, dopo che in questa stagione di coppa aveva in un paio di occasioni gettato al vento delle vittorie certe.L'austriaco salva così l'onore di un'Austria in lutto per l'uscita di scena anticipata dopo venti slalom consecutivi del loro beniamino Marcel Hirscher. Una uscita clamorosa quella del sei ... (continua)
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22/02/2018
] - Giochi2018:Kristoffersen guida slalom,out Hirscher
Marcel Hirscher è fuori dai giochi per una medaglia nello slalom speciale olimpico maschile a YongPyong in Corea del Sud. E' questa la grande sorpresa della giornata all'Olimpiade di PyeongChang che vede messo fuori causa il grande favorito della vigilia per l'oro olimpico in slalom.Il campione austriaco è apparso subito in difficoltà fino dalle prime porte, sulla tracciatura del suo tecnico Pircher, complice un arretramento del bacino troppo accentuato che ha poi pagato con l'uscita di scena anticipata.Resta dunque il tabù dell'oro nella sua specialità, lo slalom speciale, per Marcel Hirscher dove su tre partecipazioni ha raccolto un solo argento olimpico e un 5/o posto a Vancouver 2010. E non riuscirà nemmeno forse a puntare al record dei tre ori in una stessa edizione, come Toni Sailer e Jean Claude Killy, sempre che non decida di partecipare sabato al team event, gara alla quale aveva annunciato la sua rinuncia per rientrare prima in Europa e preparare meglio le prossime tappe di coppa del mondo.L'uscita di scena clamorosa di Hirscher riapre dunque i giochi per la medaglia d'oro e ne approfitta subito il suo rivale Henrik Kristoffersen. Il norvegese chiude al comando questa prima manche con il tempo di 47"72 precedendo di soli 21 centesimi lo svedese André Myhrer e di 62 centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet.Quarto tempo per un bravo Manfred Moelgg. Il veterano della nostra squadra riesce ad infilare una buona manche sfruttando anche il pettorale 2 chiudendo a 68 centesimi da Kristoffersen, ma a soli 6 centesimi dal bronzo virtuale.Seguono in classifica un altro norvegese Sebastian Foss-Solevaag a 81 centesimi a precedere l'argento del gigante, il francese Alexis Pinturault (+0.82), il sorprendente collega Clement Noel e il primo degli austriaci, oggi un po' deludenti dopo l'uscita di Hirscher, Marco Schwarz (+0.90), il meno quotato dei quattro biancorossi. Nono tempo per Ramon Zehnhausern, mentre decimo è la rivelazione svedese Kristoffer Jakobsen.Delude ... (continua)
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21/02/2018
] - Giochi2018:Slalomisti azzurri, ultima chiamata
Ultima chiamata per gli slalomisti italiani nell'individuale dell'Olimpiade, per andare a caccia della prima medaglia al maschile che manca ancora nel nostro medagliere. E' vero che resta ancora il parallelo con la gara a squadre di sabato, ma nell'individuale questa è l'ultima gara per questa edizione per il settore maschile per cercare almeno di avvicinare le donne con l'oro di Goggia e il bronzo di Brignone.Ad aprire la giornata di giovedì (sarà notte in Italia) da PyeongChang saranno dunque gli uomini impegnati nella prima manche dello slalom speciale. Una gara dall'esito quasi scontato con un Marcel Hirscher, reduce dai due ori in combinata e gigante, proiettato prepotentemente verso il record di tre medaglie del metallo più pregiato in una stessa Olimpiade per eguagliare altri due grandi del passato come Toni Sailer e Jean Claude Killy.A cercare di fermare il "caterpillar" austriaco, a caccia dell'unico oro che gli manca in bacheca dopo quello mondiale, ci proveranno in molti ad iniziare dal suo grande rivale di queste ultime due stagioni, il norvegese Henrik Kristoffersen, già bronzo in gigante, abbonato quest'anno ai secondi e terzi posti alle spalle del campione di Annaberg, e che forse vorrebbe per una volta fargli uno sgambetto.In pole position per una medaglia da tenere d'occhio però ci sono i colleghi di squadra di Hirscher, ad iniziare da Michael Matt, proseguendo con Manuel Feller e Marco Schwarz. Attenzione anche alla scuola degli svedesi con Matts Olsson e André Myhrer, gli elvetici Daniel Yule e Luca Aerni, il britannico Dave Ryding ed infine gli azzurri.Il quartetto nostrano è composto da Stefano Gross (pett. nr. 3), Manfred Moelgg (il 2), Riccardo Tonetti (il 36) e il giovane esordiente, argento ai recenti mondiali junior di Davos, il 18enne Alex Vinatzer (il 46). Maggiori possibilità di medaglia, che manca nel nostro medagliere da due edizioni, per Gross, reduce comunque da un piccolo malanno fisico, con tanta voglia di riscatto rispetto a ... (continua)