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" Ligety " è presente in queste 878 notizie:

[ 16/01/2015 ] - Carlo Janka torna al successo in combinata
Carlo Janka torna sul gradino più alto del podio. Nella giornata dei grandi ritorni, vedi Cortina con Elena Fanchini, anche Carlo Janka ritrova dopo diversi anni il gradino più alto del podio. L'ultima volta fu in gigante nel 2011 a Kranjska Gora, ma in super combinata, bisogna tornare ancora più indietro, al 2009, a Beaver Creek. Un successo costruito nella manche di discesa chiusa con il miglior tempo, ma anche con una bella manche di slalom 8ottavo tempo di manche). Gli svizzeri sentono aria di Wengen e inspiegabilmente si trasformano e gioiscono per un successo comunque importante anche se si tratta della nuova denominazione di combinata alpina. Alle spalle dell'elvetico troviamo il francese Victor Muffat-Jeandet, al primo podio in questa specialità, con un grande recupero tra i pali stretti di ben 25 posizioni, aiutato forse anche dalla tracciatura del suo tecnico. Il francese chiude a +1.31 dall'elvetico, a precedere il veterano Ivica Kostelic che si riaffaccia ai vertici di questa specialità con un terzo posto a +1.38. Quarto il sorprendente campione olimpico di discesa Matthias Mayer, che strappa così il visto per Vail anche in questa specialità, mentre quinto finisce Ted Ligety. Giornata nera, invece, per Kjetil Jansrud, terzo dopo la discesa. L'allievo di Franz Gamper salta una porta, risale e salta nuovamente, rinunciando così a guadagnare qualche punto utile nei confronti di Hirscher, oggi assente, nella lotta per la classifica generale. L'Italia non sorride oggi. Gara da archiviare per Peter Fill, nono dopo la manche di discesa, incappato in una uscita a metà tracciato che gli fa chiudere anticipatamente qualsiasi velleità di piazzamento tra i top10.Il migliore degli azzurri è Christof Innerhofer, 19/o, con soli cinque giorni di allenamento sulle gambe tra i pali stretti e bloccato dal mal di schiena. Più attardato (21/o) un Matteo Marsaglia anche lui debilitato dal mal di schiena, mentre Dominik Paris ha svolto il suo allenamento in vista della ... (continua)

[ 16/01/2015 ] - Combinata Alpina a Wengen: guida Janka, Fill 8/o
Il padrone di casa Carlo Janka ha fatto segnare il miglior tempo nella manche di discesa valevole per la Combinata Alpina corsa questa mattina sul Lauberhorn di Wengen. Carlo conferma il feeling con il tracciato dimostrato nelle prove dei giorni scorsi, e sembra improvvisamente tornato l'atleta di cinque anni fa, quando vinse qui la discesa, nella stagione della Sfera di Cristallo. Il vento ha costretto gli organizzatori ad abbassare ulteriormente la partenza, ben sotto all'Hundschopf, tanto che il tempo finale dell'elvetico è di 1:36.42. Secondo tempo per Matthias Mayer a +0.11, terzo per Kjetil Jansrud a +0.65, tutti e tre favoriti per la gara di domenica, che potrà però sensibilmente cambiare in base al punto di partenza.Miglior azzurro è Peter Fill 9/o a +1.51, a pari tempo con il francese Theaux,mentre Marsaglia, Innerhofer e Paris sono uno dopo l'altro dal 22/o al 24/o posto: Paris sbaglia vistosamente nel punto per lui più critico, la Kernen-S, mentre Inner senza errori evidenti accusa due secondi e mezzo.In ottica Combinata Alpina bisognerà capire il livello in slalom dei migliori 3, con Mayer che potrebbe essere favorito. Discreto il 7/o tempo di Bank; attenzione a Kostelic 14/o, di fatto il primo slalomista della classifica, e a Viletta 15/o, campione olimpico della specialità.Con il 19/o e 20/o tempo ci sono due "specialisti" come Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-dim. Tra i favoriti di ieri ci sono anche Ted Ligety 26/o a +2.69 e Alexis Pinturault, che per tre centesimi scivola fuori dai 30 e dunque partirà dopo i primi 30 slalomisti e non per primo, e dovrà recuperare +3.29 da Janka.Seconda manche, slalom speciale, in programma alle 14, traccerà il francese Chastan. (continua)

[ 10/01/2015 ] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante maschile
16/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 29/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Neureuther F. : 2) Fanara T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. : 2) Dopfer F. : 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Raich B. : 3) Blardone M. 2011: 1) Richard C. : 1) Svindal A. : 3) Fanara T. 2009: 1) Raich B. : 2) Blardone M. : 3) Jansrud K. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (5); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Marc Berthod (2); 29/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 13/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 13; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; 66/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 29/o in gigante 267/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 57/a in gigante per Alexis Pinturault è il 26/o podio della carriera, il 13/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 8/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 6/o in 2.40.89, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 126 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 164; Austria 129; Italia 126; Germania 95; Norvegia 92; U.S.A. 54; Svezia 24; Svizzera 18; Canada 9; Repubblica Ceca 4; Croazia 3; Florian Eisath (ITA) è partito con il pettorale 25 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.20 [#5] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#11] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Florian Eisath (ITA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2005); 2/o Massimiliano Blardone (2004); Massimiliano Blardone (2007); Massimiliano Blardone (2009); 3/o ... (continua)

[ 10/01/2015 ] - Dominio Hirscher ad Adelboden.Eisath 6/o
La Chuenisbaergli di Adelboden si inchina ancora una volta davanti a Marcel Hirscher, che con due manche di potenza e intelligenza vince l'edizione 2015 del classicissimo gigante elvetico (si corre qui dal 1967), conquistando il 29/o sigillo in carriera, il 6/o stagionale, la quarta vittoria su cinque giganti, rifilando oltre un secondo al francese Pinturault.Non solo: con questa vittoria Hirscher raggiunge Stenmark a quota 5 vittorie ad Adelboden, e porta a 13 le vittorie in carriera tra i pali larghi, avvicinandosi ai 'miti' austriaci Hermann Maier e Benni Raich fermi a quota 14.Al momento il campione salisburghese è uno, due, tre gradini sopra tutti gli altri, non conta il pettorale, il fondo, la neve, la tracciatura...insomma si corre per il secondo posto.In questo gigante così lungo, difficile e impegnativo, Alexis Pinturault torna sul podio dopo la gara di Soelden, e ricorda le vittime degli attentati di Parigi con il cartello 'Je suis Charlie'; ci ritorna anche il norvegese Kristoffersen (+1.64) che mancava da Kranjska Gora.La pioggia (ieri) e il gran caldo, 8 gradi, hanno certamente condizionato le condizioni del manto nevoso, salato, favorendo i primi a partire: lo dimostrano i pochissimi inserimenti da dietro nella prima e il miglior tempo di Borsotti nella manche decisiva, con il risultato di stravolgere la classifica della prima frazione.Gli azzurri corrono complessivamente un'ottima prova, sfruttano tatticamente le condizioni e sono tra i migliori nella seconda (Borsotti 1/o, Eisath 2/o, Moelgg 4/o).Così nasce il sesto posto finale di Florian Eisath, il miglior risultato della carriera, una grande soddisfazione per l'altoatesino che ha passato un'estate da fuori squadra, presentandosi a Soelden all'ultima opportunità e cogliendola. Con questo risultato strappa un meritato biglietto mondiale.Roberto Nani chiude 10/o, perdendo quattro posizioni rispetto alla prima manche: il livignasco rischia molto e cerca il risultato grosso, ma paga le sbavature e ... (continua)

[ 10/01/2015 ] - Adelboden: Hirscher guida prima manche gigante
Prima manche del classicissimo gigante sul Chuenisbaergli di Adelboden, e miglior tempo ancora una volta per l'austriaco Marcel Hirscher, il migliore ad interpretare il ripido muro finale.Solo il tedesco Felix Neureuther riesce a contenere il distacco intorno al mezzo secondo, sciando perfettamente nella parte alta; rimangono sotto al secondo per pochi centesimi un ritrovato Alexis Pinturault ed Henrik Kristoffersen. Il norvegese, pettorale n.10, approffitta della migliorata visibilità: il sole scalda la neve e sopratutto permette agli atleti di vedere meglio i segni sul terreno.Quinto tempo per Ligety a +1.25: altalenante il rendimento dell'americano, che non ha la continuità degli anni passati, pasticcia un po' e rimane imbrigliato dalle basse velocità disegnate dal tracciatore della prima manche, il coach degli azzurri Plancker.Ottimo il sesto tempo di Roberto Nani a +1.51, primo di una gara complessivamente buona dei nostri atleti: Davide Simoncelli 12/o a +1.97, Max Blardone 16/o a +2.38. Partito con il 30 la manche dell'ossolano merita applausi, lui che su questo tracciato ho vissuto alcuni dei momenti migliori della sua carriera. Nonostante tutte le difficoltà Max tira fuori la sua classe in una gara determinante per dare un senso alla sua stagione.Discreto il 20/o tempo di Florian Eisath, molto incoraggiante il 26/o tempo di Manfred Moelgg, al ritorno dopo l'infortunio: il marebbano avrà l'opportunità di partire tra i primi nella seconda.Si qualifica per un soffio Giovanni Borsotti, che sbaglia molto e che non riesce a portare in gara le cose buone fatte vedere in allenamento, ma che avrà l'opportunità di rifarsi nella seconda.In caso di vittoria Hirscher eguaglierebbe Ingemar Stenmark con 5 sigilli nella località elvetica.Seconda manche in diretta alle 13.30. (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2014? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre con una bella riflessione di Carlo Gobbo sull'importanza dello sci in Italia e il suo rilievo mediatico. C'è grande interesse per il ritorno di Irene Curtoni e Dominik Paris dopo i rispettivi stop. Tiene banco la grande polemica sulle quote nazionali per le Olimpiadi di Sochi. Bormio recupera le prove di Zagabria, vittoria per Neureuther. Lindsey Vonn deve rinunciare alle Olimpiadi, mentre Mauro Pini è il nuovo allenatore di Lara Gut. Kueng vince la discesa di Wengen, Ligety la superk, mentre Maribor e Garmisch non passano il controllo neve, e Cortina rivoluziona il calendario femminile.A Kitz Neureuther vince lo slalom (Thaler 3/o), Reichelt la discesa, Defago il superg e Pinturault la superk. Peter Fill diventa papà. Si definiscono i 19 nomi per l'Italia Olimpica; Kristoffersen vince The Night Race a Schladming. Gennaio si chiude con il ricordo di Ulrike Maier, morta 20 anni prima.Febbraio si apre col successo di Ligety a St.Moritz e il ritiro della Aubert, le critiche di Neureuther al CIO e le minacce a Marlies Schild. Si infortunano Enrica Cipriani, Jon Olsson e Neureuther. Arrivano i XXII Giochi: in discesa Innerhofer è splendido argento, si fa male Tina Weirather. Maria Riesch è oro in superk, Gisin e Maze in discesa. Innerhofer è bronzo in superk; Svindal torna a casa. Maze e Ligety sono oro in gigante. Scoppia il caso Mayer-Miller.Tra i pali stretti vincono Mikaela Shiffrin e Mario Matt, ma Ante Kostelic è sotto accusa per la tracciatura.Ai Mondiali Junior di Jasna oro e bronzo per Matteo De Vettori.Ad Are Shiffrin vince slalom e Coppa di specialità, e si arriva alle Finali di Lenzerheide, con i 21 azzurri qualificati. Valencic, Sasaki e Poutiainen salutano il Circo Bianco. Innerhofer è secondo in discesa. Maria Riesch cade e si infortuna: addio alla Coppa e fine della ... (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 2
Giugno si apre con il Consiglio FIS di Barcellona: a La Thuile la CdM femminile, mentre Bormio si toglie dal calendario; i Mondiali 2019 vanno ad Are, Cortina è battuta. Alcott e Ruiz Castillo si sposano, mentre Tomba è nominato campione del secolo dal CONI. Le squadre ricominciano la preparazione, ma solo il 17 arrivano i nomi del gruppo C. Nuovo stop e operazione per Erik Guay.A luglio Hirscher presenta i suoi nuovi Atomic, mentre Claudio Ravetto e la FISI si separano. La FIS detta le regole per i social network, e il CIO ufficializza le 3 candidate per i Giochi 2022. Thaler diventa padre di due gemelli. In Slovenia scoppia lo scandalo Vanessa Mae (sarà poi squalificata a novembre). Si rinnovano i consigli e i presidenti dei vari Comitati Regionali. Le squadre  tornano ad allenarsi sui ghiacciai alpini.Nel mese più estivo dell'anno si sposa Anja Paerson con la compagna, mentre le velociste lavorano a Cervinia. Svindal analizza i protagonisti del Circo Bianco e si allena duramente con Jansrud, purtroppo si infortunerà ad ottobre al tendine d'Achille, stesso infortunio che patisce Manfred Moelgg il 17 agosto.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: si ritira Marlies Schild, la Regina dello Slalom. Gli slalomisti sono a Saas Fee mentre gigantisti e velocisti si allena ad Ushuaia. Vail compra Park City. Si continua a parlare di Bormio: molto probabile la rinuncia. Bode Miller firma con Dainese fino al 2018.  La cilena Barahona vince la SAC 2014. La FISI presenta la nuova tessera.Il 1 ottobre  Santa Caterina Valfurva subentra ufficialmente  a Bormio.  Deborah Compagnoni diventa Maestra di sci, mentre Alex Zingerle si infortuna per tutta la stagione. L'Italia dello sci si presenta a Milano e vestirà di rosso. Il 19 Aksel Lund Svindal si rompe il tendine d'Achille. L'airbag Dainese subisce un rinvio, non sarà usato da subito. Sul Rettenbach domina la coppia Shiffrin-Fenninger e Hirscher; per gli azzurri bene Simoncelli, Nani ed Eisath.A novembre Manfred Moelgg torna ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
12/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 8 giganti della stagione 23/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Pinturault A. : 3) Ligety T. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Fanara T. 2011: 1) Blardone M. : 2) Reichelt H. : 3) Schoerghofer P. 2010: 1) Ligety T. : 2) Richard C. : 3) Fanara T. 2009: 1) Blardone M. : 2) Simoncelli D. : 3) Richard C. plurivincitori in Alta Badia: Massimiliano Blardone (3); Marcel Hirscher (3); Kalle Palander (3); Ted Ligety (2); 27/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 12/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; 64/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 28/o in gigante 265/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 56/a in gigante per Ted Ligety è il 49/o podio della carriera, il 39/o in gigante per Thomas Fanara è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 6/o in 2.31.98, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 151; Francia 142; U.S.A. 102; Germania 77; Svizzera 49; Italia 47; Croazia 36; Norvegia 31; Finlandia 26; Svezia 16; Repubblica Ceca 14; Canada 12; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 64 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.13 [#7] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.18 [#11] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.7], Gino Caviezel (SUI)[pos.9], Trevor Philp (CAN)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Roberto Nani: "so di valere il podio e ci provo"
Con un tempo totale di 2.30:17, e un distacco senza appelli di 1.45 su Ted Ligety, Marcel Hirscher ha vinto per la terza volta il gigante della Val Badia: "Durante la seconda manche non pensavo diessere andato così bene, quando ho visto la luce verde al traguardo ho pensato: 'ci deve essere un errore' perchè avevo avuto brutte sensazioni durante la discesa. Un manche piena di dossi e sconnessioni, davvero davvero dura e difficile."Ted Ligety denuncia la mancanza di allenamento, ricordiamo che sta gareggiando con una mano operata e diversi chiodi: "Al momento non ho nelle gambe tutto l'allenamento che avrei voluto avere. Senza, è difficile avere la massima fiducia nei propri mezzi quando arrivi in Coppa del Mondo, perchè sono gare difficili. Devi andare al limite e dare tutto, dunque sono felice per il secondo posto. Inoltre questa non è la solita neve che troviamo qui, di solito durissima, viste le temperature e le difficoltà avute in tutta Europa è già tantissimo aver preparato una pista da gara quando intorno ci sono i prati. Con la poche neve sono uscite le sconnessioni e i balzi del terreno, e non è la situazione in cui mi piace spingere al massimo.""So di valere il podio e sto provando in tutti i modi a salirci. L'obiettivo è quello. - dichiara Roberto Nani, il migliore azzurro con il sesto tempo, all'ufficio stampa FISI - Hirscher in questo momento è un gradino sopra a tutti ma io penso di essere nella direzione giusta per avvicinarmi a lui e provare anche a batterlo. Nella seconda manche di oggi ho messo tutto me stesso, mi sono impegnato al massimo perché ero convinto di poter raggiungere il podio. Ho commesso qualche errore, ma non serve a niente scalare di una marcia, altrimenti il tempo non arriva. Bisogna continuare a spingere e prima o poi il risultato arriverà.Sono contento della gara - ha proseguito Nani - la Gran Risa è sempre una pista bellissima, molto difficile. Oggi era anche velocissima, soprattutto nella seconda manche ed essendo molto mossa ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Hirscher fa tris in Alta Badia, 6/o Roberto Nani
ALTA BADIA LIVE - Marcel Hirscher doma per la seconda volta consecutivamente, la terza in carriera, la Gran Risa. Il campione austriaco dopo aver limitato i danni nella prima manche, innesta il turbo e incurante delle sollecitazioni dovute alla penuria di neve si mette alle spalle un Ted Ligety in rimonta, ma che deve accusare quasi un secondo e mezzo di ritardo dal suo acerrimo rivale.Un Hirscher che dopo la prova della mattina avevo in scia la coppia francese formata da Alexis Pinturault, finito poi ai piedi del podio, quarto, e Thomas Fanara capace invece di rimanere ancorato saldamente al terzo gradino. Nella seconda manche una neve che ha mollato un po' e una tracciatura più regolare dell'allenatore dei norvegesi, l'italiano Franz Gamper, hanno consentito ad Hirscher di scavare un solco tra sé è gli altri, di cambiare qualche carta in tavola, ad iniziare dal risveglio di Ligety, risalito ai vertici di questa gara, dopo una prima prova da dimenticare. Resta in scia dei migliori anche Felix Neureuther, quinto, a precedere il primo degli italiani, Roberto Nani.Il valtellinese conferma il sesto posto della mattina, nonostante qualche errore di troppo che forse gli avrebbe potuto consentire di attaccarsi al treno per il podio odierno. Dei tre azzurri che si erano qualificati stamane oltre a Nani troviamo Max Blardone. Il finanziere di Pallanzeno trova la prima qualifica stagionale, ma rimane troppo imbrigliato in questa neve insidiosa e in queste sollecitazioni, non consentendogli di confermare quanto di buono comunque aveva fatto vedere poco prima, ma addirittura peggiorando di quasi dieci posizioni il suo risultato finale, concludendo solo 24/o ad oltre cinque secondi da Hirscher. Fuori, invece, è finito, dopo il 14/o tempo della prima prova, a poche porte dal traguardo, un Davide Simoncelli a corto di allenamento a causa soprattutto di problemi di salute, legati a livelli del sangue ballerini, e per i quali i medici non riescono a trovare la giusta diagnosi, ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Hirscher avanti a tutti sulla Gran Risa, 6/o Nani
ALTA BADIA LIVE - Riparte da dove ci eravamo lasciati un anno fa Marcel Hirscher. L'austriaco, vincitore nella passata stagione, sfruttando il pettorale nr. 1 chiude al comando la prima manche del quarto gigante stagionale di coppa del mondo maschile in Alta Badia. Il campione salisburghese conclude con il tempo di 1'16"56 su una Gran Risa mai così insidiosa per la poca neve e non ghiacciata come da tradizione. Alle sue spalle l'accoppiata francese composta da Alexis Pinturault e Thomas Fanara imbeccati dalla tracciatura del loro allenatore e partiti con i successivi due pettorali dopo Hirscher . Per Pinturault un distacco minimo, 16 centesimi, un centesimo più indietro il ritardo del compagno Thomas.Seguono più staccati i due tedeschi Fritz Dopfer e Felix Neureuther, entrambi racchiusi in un solo centesimo, ma a oltre 8 decimi dall'austriaco. Ad +1.13 troviamo, in sesta posizione, un ottimo Roberto Nani, l'unico azzurro a partire tra i migliori 15 di questa prima manche in corsa per un posto sul podio. Alle spalle dell'azzurro troviamo un Ted Ligety mai così in difficoltà su questo tipo di neve, non certo di suo gradimento. Qualificati per la seconda manche in programma alle ore 12.15 anche Davide Simoncelli (+2.45) e Max Blardone (+2.58)., rispettivamente 14/o e 15/o.Non qualificato Florian Eisath, mentre è caduto, invece, Giovanni Borsotti. In questa prima manche apripista a sorpresa Manfred Moelgg, ritornato sugli sci dopo l'operazione al tendine d'achille. (continua)

[ 20/12/2014 ] - Gran Risa tra gioie e dolori nel segno azzurro
Alta Badia Live - Gran Risa, sinonimo di azzurro. Eh, sì perchè questa è sempre stata la pista degli italiani. Quella dove Alberto Tomba centrò il poker, Max Blardone un terno, Richard Pramotton e Davide Simoncelli un successo ciascuno, come pure tra le donne Sabina Panzanini e Denise Karbon. Proprio il finanziere di Pallanzeno è stato l'ultimo a regalarci la gioia di una vittoria: era il 18 dicembre 2011. Sono passati ora un paio d'anni e i nostri ragazzi pare abbiano perso un po' il feeeling con questa pista che insieme ad Adelboden ha fatto un po' la storia della coppa del mondo.Il calendario marca quasi tre decenni. Il prossimo anno, infatti, sulla torta del presidente del C.O. Marcello Varallo si accenderanno 30 candeline per festeggiare questo traguardo. Quando la prima volta il circo bianco si affaccio sul muro della Gran Risa, era il 1985, nessuno fino ad allora era mai stato abituato a correre un gigante su quelle pendenze. Le piste di coppa all'ora erano altre tra i pali larghi, le grandi pendenze erano lasciate agli uomini jet. Da allora un gigantista poteva dirsi tale solo se aveva affrontato la Gran Risa. Con i suoi 1.255 metri di lunghezza, un dislivello di 448 metri ed una pendenza massima del 63%, immersa in una pineta di abeti e larici, quasi completamente in ombra durante tutta la giornata che la rende quasi sempre dura o ghiacciata, questo tracciato è l'Università per ogni sciatore che si rispetti.Quest'anno proprio l'assenza di neve stava giocando un brutto tiro ai ladini, ma con cabarbietà da autentici montanari quali sono non si sono arresi dandoci dentro con camion di neve e cannoni e alla fine il bianco della Gran Risa ha avuto il sopravvento sul verde dei prati e come nella vicina Val Gardena domani sarà certamente festa e speriamo anche spettacolo.Il duello più atteso in questo trentesimo gigante della storia maschile, il trentaduesimo se aggiungiamo quelli femminili, sarà quasi sicuramente tra Marcel Hirscher e Ted Ligety, gli ultimi due ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 10 discese della stagione 30/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Guay E. : 2) Jansrud K. : 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. : 2) Perko R. : 3) Guay E. 2010: 1) Zurbriggen S. : 2) Baumann R. : 3) Cuche D. 2009: 1) Osborne-Paradise M. : 2) Scheiber M. : 3) Clarey J. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Walchhofer M. : 2) Miller B. plurivincitori in Val Gardena: Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (3); Steven Nyman (3); Aksel Lund Svindal (3); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 3/a vittoria in carriera per Steven Nyman (USA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 6/o podio in carriera per Steven Nyman (USA), il 6/o in discesa 73/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 21/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 19/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Dominik Paris è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa l'Italia ha conquistato 106 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 151; U.S.A. 120; Austria 115; Francia 114; Italia 106; Norvegia 80; Canada 19; Germania 6; Svezia 5; Repubblica Ceca 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#30] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.7 [#20] - 1990 ; Maxence Muzaton (FRA) pos.30 [#51] - 1990 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Steven Nyman (USA)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Kurt Sulzenbacher (2001); Dominik Paris (2014); 4/o Kristian Ghedina (2005); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Maxence Muzaton (FRA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Garmisch 2013; classifica di discesa ... (continua)

[ 19/12/2014 ] - Annullato l'Alpine Rockfest 2014
Un'altra cancellazione in questo pazzo inverno. L’Alpine Rockfest di Andalo, nelle Dolomiti di Brenta, in programma martedì 23 dicembre non si disputerà. Dopo un’intensa riunione fra gli organizzatori Phil McNichol, Marco Dallapiccola e lo staff del Consorzio Paganella Ski è emerso che non esistono le condizioni necessarie per garantire la sicurezza degli atleti. La pista Olimpionica 2 è innevata, ma l’umidità di questi giorni e le temperature elevate previste fino a Natale non consentono di proporre un tracciato di gara con i criteri necessari per la disputa delle 4 manche previste dal format.“La filosofia dell’evento – precisa il direttore di gara Phil McNichol, tecnico con una ventennale esperienza nel circo bianco, visto che ha allenato la nazionale Usa di sci alpino – si basa su due condizioni imprescindibili, ovvero la salvaguardia dell’atleta e l’elevato standard qualitativo della manifestazione, che attualmente non esi stono. Non essendoci spazi nel calendario internazionale l’Alpine Rockfest non verrà recuperatooe.Decisione condivisa anche con alcuni degli atleti invitati e impegnati in questi giorni nelle gare di Coppa del Mondo in Alto Adige, come Ted Ligety e Christof Innerhofer e dal presidente del Consorzio Paganella Ski Gianmaria Toscana. “L’Alpine Rockfest – spiega il patron della skiarea - è un evento spettacolo che deve andare in scena solamente se ci sono le condizioni ottimali, che le attuali temperature non garantiscono. La Paganella comunque attende tutti gli appassionati di sci martedì 23 dicembre per un brindisi di Natale al nuovissimo rifugio Dossonoe.  (continua)

[ 19/12/2014 ] - Miller torna sugli sci; Luitz a rischio Vail2015
Una buona ed una cattiva notizia per il circo bianco al maschile. La prima riguarda Bode Miller che a poco meno di un mese dall'intervento all'ernia del disco ha rimesso gli sci ai piedi. Lo ha annunciato lui stesso attraverso i social network.."Terzo giorno sulla neve dall'operazione e la schiena va alla grande. Io vado al limite" - ha scritto il campione statunitense su twitter postando anche una foto che lo vede con gli sci ai piedi.Per lui si ipotizza un probabile rientro alle competizioni il 17 gennaio in occasione della discesa libera di Wengen. Il capo allenatore Usa Sasha Rearick ha dichiarato che se Miller non rientrasse a Wengen potrebbe mettere a serio rischio la sua partecipazione al Mondiale di Vail-Beaver Creek, al via dal 2 febbraio.Intanto la squadra tedesca potrebbe perdere un pezzo da novanta per il resto della stagione: Stefan Luitz. Il giovane 22enne, reduce dal podio di Are in gigante alle spalle di Hirscher e Ligety è rimasto vittima di una brutta caduta durante una sessione di allenamento a Pfelders in Val Passiria. La lamina del suo sci gli ha procurato un profondo taglio al muscolo di una delle due cosce.Il tedesco dovrà osservare da 6 a 8 settimane di riposo e dunque potrebbe essere costretto a rinunciare alla disputa del gigante mondiale di Vail-Beaver Creek. "Per il tipo di infortunio - ha dichiarato Luitz - i miei medici mi hanno detto che nella sfortuna sono stato fortunato".   Day 3 on snow since surgery and the back is feeling great! Really pushing my limits #kjus #dainese #magiccarpetUna foto pubblicata da Bode Miller (@millerbode) in data: (continua)

[ 15/12/2014 ] - Tanti big alla 5/a edizione dell'Alpine Rockfest
Appuntamento per l'antivigilia di Natale all’insegna dello spettacolo e dell’adrenalina ad Andalo, nella Paganella Skiarea, per la quinta edizione dell’Alpine Rockfest, la gara “showoe che mette in palio 75 mila dollari, destinati al solo vincitore.Il giorno dopo lo slalom in notturna di coppa del mondo di Madonna di Campiglio alcuni dei grandi protagonisti del circo bianco si daranno appuntamento all'insegna di “Winner takes alloe, questo lo slogan dell’Alpine Rockfest, scelto per questa edizione. Saranno una trentina gli atleti al via chiamati a dare il 110% per mettere sotto l’albero di Natale uno dei più alti montepremi messo in palio da una gara di sci alpino. Una discesa a metà strada tra sci alpino e skicross di circa 35-40 secondi, disputata su una pista tecnica e impegnativa come l’Olimpionica 2, con una formula di gara altrettanto spettacolare ed elettrizzante, studiata “ad hocoe dagli ideatori dell’evento, l’ex allenatore della nazionale americana di sci alpino Phil McNichol e l’imprenditore italiano Marco Dallapiccola.Al via tanti i big che hanno già annunciato la propria presenza, a partire dal due volte vincitore Ted Ligety (2011 e 2012), l’americano che da anni domina la scena in slalom gigante e che in carriera vanta già 4 titoli mondiali e due olimpici. Assieme a lui, ci saranno anche gli austriaci Philipp Schoerghofer, Marcel Mathis e Christoph Noesig, il tedesco Fritz Dopfer, il ceco Krystof Kryzl, i francesi Cyprien Richard e Mathieu Faivre, il norvegese Leif Kristian Haugen e gli svizzeri Yule e Murisier​. L’Italia, oltre che dal beniamino di casa Davide Simoncelli, sarà rappresentata dall’ex campione del mondo di superG Christof Innerhofer e dagli altri specialisti delle porte larghe Massimiliano Blardone, Roberto Nani, Florian Eisath e Giovanni Borsotti.Saranno quattro le manche in programma, a partire dal turno preliminare delle 10 del mattino, con conseguente passaggio del turno per i primi 15 migliori tempi. Nella seconda “runoe ... (continua)

[ 14/12/2014 ] - Fantaski Stats - Are - slalom maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 slalom della stagione 13/a gara maschile in Are dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Matt M. : 2) Lizeroux J. : 3) Grange J. 2006: 1) Larsson M. : 2) Tissot S. : 3) Grandi T. 2001: 1) Raich B. : 2) Matt M. : 3) Amiez S. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Marcel Hirscher (2); Hermann Maier (2); 26/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 14/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Marcel Hirscher (AUT) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 63/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 30/o in slalom 264/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 67/a in slalom per Felix Neureuther è il 31/o podio della carriera, il 25/o in slalom per Alexandr Khoroshilov è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Patrick Thaler, 10/o in 1.41.86, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 183; Austria 124; Germania 116; Russia 60; Italia 56; Norvegia 53; Francia 45; Svizzera 30; Gran Bretagna 14; U.S.A. 9; Canada 7; Calle Lindh (SWE) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.10 [#3] - 1978 ; Reinfried Herbst (AUT) pos.20 [#10] - 1978 ; Daniel Yule (SUI) pos.14 [#27] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Alexandr Khoroshilov (RUS)[pos.3], Calle Lindh (SWE)[pos.6], Espen Lysdahl (NOR)[pos.9], David Ryding (GBR)[pos.17], Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.19], Erik Read (CAN)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Manfred Moelgg (2009); primi punti in carriera per: Espen Lysdahl (NOR); Erik Read ... (continua)

[ 14/12/2014 ] - Hirscher fa il bis in slalom ad Are, 10/o Thaler
E Marcel Hirscher fa doppietta ad Are. Dopo la vittoria di ieri in gigante il salisburghese incamera altri 100 punti nello slalom svedese, recupero di quello di Val d'Isere. Nulla da fare per un Felix Neureuther incapace di mantenere la leadership della prima manche e per un pugno di centesimi, dieci, consegna la vittoria all'austriaco che così mette anche la freccia sorpassando - di 27 punti - al vertice della graduatoria generale il norvegese Jansrud oggi assente e ieri fuori in gigante. Secondo posto dunque per un Neureuther che si lascia alle spalle il sorprendente russo Alexander Khoroshilov, facilitato in questo anche dalla deragliata di Ted Ligety, terzo dopo la prima manche. Per la seconda volta dopo 34 anni dunque la Russia conquista un podio in slalom, prima di lui ce la fece solo Zhirov vincendo in slalom nel lontano marzo 1981 a Borovez in Bulgaria. Un Khoroshilov in continua crescita di risultati che potrà dire ancora la sua in questa specialità nelle prossime gare. Fuori dal podio un trenino di tre svedesi guidati da Matthias Hargin a 52 centesimi, da Axel Beck e dal giovane Calle Lindh, capace con il pettorale 62, di risalire oltre venti posizioni rispetto alla mattina, finendo nei top10 per la prima volta in carriera, con un sesto posto da incorniciare e il miglior tempo di manche. Settimo il secondo dei tedeschi, Fritz Dopfer a precedere un altro svedese, Jens Biggmark , il giovane norvegese della squadra B Espen Lysdahl e il nostro Patrick Thaler rimasto a tenere a galla quest'oggi la barca azzurra. L'azzurro però incappa in un errore sul finire della sua prova fino ad allora impeccabile perdendo una posizione rispetto alla mattina. Due posizioni più indietro troviamo Stefano Gross, non al top come forma fisica, che però grazie a grinta e audacia conclude in recupero in 13/a piazza. Male, invece, Giuliano Razzoli (23/o), cassato da un tracciato che ha messo in evidenza alcuni suoi limiti quando si tratta di curvare troppo, impedendogli così di ... (continua)

[ 14/12/2014 ] - Neureuther comanda lo slalom di Are, 9/o Thaler
E' del tedesco Felix Neureuther il miglior tempo nella prima manche dello slalom di Are, recupero di quello cancellato a Val d'Isere per assenza di neve. Il campione di Garmisch-Partenkirchen, nonostante i problemi alla schiena, sulle nevi svedesi si mette alle spalle tutti, compreso l'austriaco Marcel Hirscher, che lo tallona a 25 centesimi. Leggermente più staccato, terzo, il sorprendente Ted Ligety​ a 44 centesimi capace di inserirsi nella lotta per la vittoria finale anche oggi.Alle spalle dello statunitense un altro austriaco, l'ex campione del mondo Mario Matt, in ritardo di 52 centesimi. Segue con il quinto tempo l'emergente russo Alexander Khoroshilov a 65 centesimi a precedere un trenino di svedesi guidato da Axel Baeck, quindi Jens Bjggmark e Mattias Hargin. Nono tempo per il primo degli azzurri Patrick Thaler. Il carabiniere della Val Sarentino autore di una buona prova, paga un po' nel tratto finale di un tracciato biricchino costellato di molti dossi e con una tracciatura molto stretta, pagando 95 centesimi da Neureuther. Più attardato un Giuliano Razzoli (+1.42) comunque bravo a chiudere nei top20 (16/o)un centesimo meglio di Stefano Gross alle prese con dolori alla schiena, pagando alla fine forse un po' troppo in questa prima frazione. Brutta manche purtroppo per Cristian Deville, apparso un po' troppo rigido e falloso che gli costano oltre due secondi e mezzo facendoli mancare la qualifica per la seconda manche come pure per Giordano Ronci e Riccardo Tonetti.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 12/12/2014 ] - Fantaski Stats - Are - gigante maschile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 giganti della stagione 12/a gara maschile in Are dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Raich B. : 2) Ligety T. : 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. : 2) Blardone M. : 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. : 2) Schlopy E. : 3) Raich B. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Hermann Maier (2); 25/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 11; 62/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 27/o in gigante 263/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 55/a in gigante per Ted Ligety è il 48/o podio della carriera, il 38/o in gigante per Stefan Luitz è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 12/o in 2.33.81, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 159; Francia 114; Germania 110; U.S.A. 89; Norvegia 61; Svizzera 59; Italia 50; Finlandia 36; Svezia 19; Slovenia 7; Croazia 6; Canada 5; Elia Zurbriggen (SUI) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 13/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.7 [#1] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.9 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Gino Caviezel (SUI)[pos.11], Elia Zurbriggen (SUI)[pos.13], Roland Leitinger (AUT)[pos.21], Filip Zubcic (CRO)[pos.25], Eemeli Pirinen (FIN)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2006); primi punti in carriera per: Roland Leitinger (AUT); Eemeli Pirinen (FIN); Filip Zubcic (CRO); la somma dei pettorali dei top10 è 78. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 115 . Elia Zurbriggen (SUI) torna a punti in ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Hirscher innarivabile, fa suo il gigante di Are
Un mostruoso Marcel Hirscher ritorna quello di Soelden e detta la sua legge sulle nevi europee di Are e festeggia le 25 vittorie in coppa del mondo. Nel terzo gigante stagionale - il primo in notturna nella storia maschile - l'austriaco centra il secondo successo stagionale e incamera 100 importantissimi punti nella lotta per la coppa assoluta, sfruttando anche il fatto che Kjetil Jansrud oggi è andato a funghi, finendo fuori già nella prima manche. Ora tra i due ora ci sono solo 72 punti di differenza in favore del norvegese, ma domenica in slalom il sorpasso è quasi certo. Hirscher fa il vuoto alle sue spalle, come già accaduto sul ghiacciaio del Rettenbach. Sul secondo gradino troviamo il vincitore di Beaver Creek Ted Ligety che però accusa 1"22, un po' troppo per lui, anche se la mano operata ha il suo peso. La rivincita per pareggiare i conti tra i due è rimandata in Alta Badia tra una settimana, neve permettendo. Alle spalle di questi due mostri sacri della specialità c'è il tedesco Stefan Luitz​ (+1.50), soddisfatissimo per il suo secondo podio in carriera - capace di scavalcare il suo compagno di squadra più esperto Fritz Dopfer, finto 4/o. Seguono in graduatoria la coppia francese Fanara e Pinturault, quindi il veterano Benjamin Raich, seguito dal norvegese Haugen, da  un altro transalpino Muffat-Jandet finito 9/o a pari tempo con Henrik Kristoffersen.Il migliore degli azzurri lo troviamo ai piedi dei top10: è il giovane carabiniere Giovanni Borsotti 12/o. Dopo una buona prima manche il piemontese fa meglio nella seconda, con il secondo crono (1.12.49) alle spalle di Hirscher, grazie al giusto pizzico di grinta e di testa dimostrando tutte le sue doti tecniche, mentre Florian Eisath dopo un 13/o tempo pomeridiano appare un po' troppo contratto retrocedendo in 15/a piazza. Male anche Davide Simoncelli (19/o). Il poliziotto di Lizzana non riesce a trovare il bandolo della matassa negli spazi larghi di questa seconda prova e termina. Tutti eliminati ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Hirscher domina la prima manche del gigante di Are
E' un Marcel Hirscher che sente aria di casa e torna quello di Soelden. L'austriaco chiude, infatti, al comando la prima manche del primo gigante notturno della storia dello sci al maschile ad Are, recupero di quello cancellato a Val d'Isere per assenza i neve. Una manche strepitosa quella di Marcellino che allunga le mani sulla seconda vittoria stagionale in gigante che chiude con il tempo di 1'17"86 precedendo il tedesco Fritz Dopfer, staccato già di 57 centesimi e il vincitore di Beaver Creek Ted Ligety, attardato di 81 centesimi. Quarto il sorprendente tedesco Stefan Luitz, l'unico a riuscire ad inserirsi nella scia di questi tre, in ritardo di 97 centesimi.Dietro poi il vuoto con i distacchi che si fanno pesanti. via, via che si scorre la graduatoria. Il quinto, il norvegese Leif kristian Haugen accusa oltre un secondo e mezzo (+1.56), a precedere il trenino composto da Raich, Fanara, Pinturault e Faivre. Il decimo, il norvegese Kristofferssen si becca già 2"27.Bruttissima prova per Roberto Nani, l'unico azzurro a partire con un pettorale tra i top15, apparso molto statico e precipitato con quasi 6 in secondi (+5.55) in fondo alla graduatoria provvisoria. Il migliore è Florian Eisath, 13/o a 3"01, seguito da Giovanni Borsotti 19/o (+3.46) e da Davide Simoncelli 27/o (+4.09). Non qualificati per la seconda manche oltre a Nani anche Max Blardone (+4.87), Matteo Marsaglia e Riccardo Tonetti. Out. invece, Mattia Casse e il debuttante Adam Peraudo.Seconda manche in programma in programma alle ore 19.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)

[ 08/12/2014 ] - Coppa del Gobbo - Aquile a stelle e strisce!
La prima volta che andai a Vail e successivamente a Beaver Creek incontrai un ragazzo, John Dakin, che sarebbe poi diventato uno dei personaggi più attivi della Coppa del Mondo nell'esclusivo Resort dove andava a sciare Gerald Ford, Presidente degli Stati Uniti. Ho telefonato a John, dopo la vittoria di Ligety, per dirgli quanto mi fossero piaciute le immagini televisive, era al settimo cielo, non per i complimenti certo ma per l'enorme eco mediatica che Ted e Lindsey Vonn, con le loro superbe prestazioni, hanno lanciato in favore dei Mondiali del prossimo febbraio! Questo è ciò che intendevo quando accennavo alla Shiffrin, ad Aspen! Lo sci ha sempre più bisogno di incidere profondamente nei mercati e quello nord americano ha un certo spessore, se non si concretizzano situazioni simili a quelle che abbiamo vissute nello scorso fine settimana non arrivano inviti da Letterman...e l'entusiasmo si affievolisce presto. Nei pensieri di Bode si intrecciano le cupe immagini dell'Eiger e le emozioni per le pappe del  bimbo che verrà, così l'Aquila della Birds of Prey vola alto per merito di Ted, un ragazzo mormone che dopo aver trascorso l'estate trascurando un po' lo sci, si riprende il gigante e con gesto signorile va ad omaggiare Michael Von Gruenigen. A Proposito: grande Fair Play di Ligety a fine gara, è il primo che stringe la mano ad un amareggiato Raich...un signore! Pinturault è parso seccato ed è un peccato, magari Luc Alphand potrebbe dargli qualche consiglio...In gigante dovrà guardarsi presto da Muffat Jeandet e da Mathieu Faivre, sempre bravi i francesi in gigante.Complimenti ad Alessandro Serra, non ho mai capito la ragione del suo allontanamento, soprattutto perchè con i Giovani aveva fatto un gran lavoro! Adesso i finlandesi si qualificano e noi continuiamo a "remare". Quanto è accaduto con la convocazione di Giulio Bosca e di Ploner è significativo... e le polemiche non servono, se guardiamo le liste FIS ci rendiamo conto di come per il gigante il futuro ... (continua)

[ 08/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - gigante
7/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 50/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Miller B. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Hirscher M. : 2) Ligety T. : 3) Dopfer F. 2010: 1) Ligety T. : 2) Jansrud K. : 3) Hirscher M. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 24/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 47/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 37/o in gigante 72/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 32/a in gigante per Alexis Pinturault è il 25/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Marcel Hirscher è il 61/o podio della carriera, il 26/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 14/o in 2.35.53, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 42 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 189; Austria 146; U.S.A. 143; Germania 58; Svizzera 54; Italia 42; Norvegia 42; Finlandia 23; Canada 10; Svezia 9; David Chodounsky (USA) è partito con il pettorale 66 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.4 [#2] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.27 [#9] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.5], Samu Torsti (FIN)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: David Chodounsky (USA)[pos.17], Dustin Cook (CAN)[pos.21], Thomas Tumler (SUI)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 08/12/2014 ] - Ligety: "mi sono allenato senza un bastoncino"
La sintesi perfetta di questa gara sta in un passaggio di Ted Ligety nella seconda manche, una carvata perfetta come solo lui sa fare appoggiato ad un mano operata due settimane fa con 4 chiodi: "La prima gara della stagione non è andata come volevo ed ero un po' deluso ma è così che va nello sci - le parole di Ted raccolte da fis-ski.com - Dunque è bello esserci riuscito oggi. Beaver Creek mi è sempre amico e non c'è gara con un manto così solido come qui. E' bello sciare qui, ci sono buone condizioni dall'inizio alla fine. Ho sciato per una settimana con un solo bastoncino perchè non potevo muovere il polso ma ora la mano sta bene, abbastanza da consentirmi di mantenere il mio stile. Ho sciato molto senza bastoncini negli ultimi anni per migliorare la stabilità e il bilanciamento per cui non è un grosso problema, anzi potrebbe aver migliorato la mia sciata. Non ho pensato troppo alla mano mentre scendevo, sono stato attento a non trascinarla sulla neve o colpire i pali"Alexis Pinturault: "E' stata una buona giornata, ma stamattina non era facile perchè ho dovuto pensare al mio braccio che mi faceva male, ma mi sono concentrato sulla sciata e ho cercato di andare più forte possibile, per cui il secondo posto è un gran risultato"Marcel Hirscher: oeOggi non era facile, è bello essere sul podio, specialmente perchè entrambe le manche erano veloci e di solito su tracciati come questi non riesco a sciare bene e veloce. Mi piacciono di più i pendii ghiacciati, era la neve oggi era molto aggressiva, tipica americana. Non vedo l'ora di tornare qui per i Mondiali, dunque considero la gara di oggi un ottimo allenamento per febbraio" Pubblicazione di FIS Alpine World Cup Tour. (continua)

[ 07/12/2014 ] - Re Ligety è tornato gigante, Hirscher si inchina
Il Re del gigante si riappropria del suo trono. Dopo il passo falso di Soelden Ted Ligety sulle nevi di casa a Beaver Creek si riappropria del primo gradino del podio, scalzando il vecchietto Benjamin Raich, il più veloce nella prima manche, costretto poi a dare strada anche al francese Alexis Pinturault, ritornato a grandi livelli in questo scorcio di stagione, e al compagno di squadra Marcel Hirscher, capace di acciuffare un podio che sembrava già svanito.La macchina del tempo ci riporta dunque a prima di Soelden nel duello tra Ligety e Hirscher. Oggi Marcellino le busca dallo statunitense, con l'handicap dei quattro chiodi nella mano dopo l'infortunio di dieci giorni fa, e ritorna più terrestre, riaprendo così il discorso per la coppa assoluta dove ora i pretendenti aumentano.Un gigante tecnicamente non spettacolare rispetto alle prove veloci, ma che ci ha regalato comunque delle emozioni. Ci ha fatto vedere quanto è forte la squadra francese con Muffat-Jeandet e Fanara, giunti subito dietro ai mostri sacri, al ritorno di un Carlo Janka in fase di ripresa e di un Felix Neureuther che nonostante gli acciacchi alla schiena è sempre tra i migliori, coadiuvato bene dal compagno Fritz Dopfer, decimo, e dallo statunitense Tim Jitlof ad inserirsi in nona piazza.L'Italia di gigante ha, invece, un brutto risveglio qui sulla "Birds of Prey". Orfana degli infortunati Moelgg e De Aliprandini - non ci saranno nemmeno alla rassegna iridata - oggi nessuno timbra nei top10. Paga un errore grossolano sull'ultimo dente prima del muro finale un Roberto Nani, l'unico oggi che poteva regalarci qualche soddisfazione, franato fuori dai top10 in 14/a piazza. Brutta seconda manche anche per Florian Eisath. L'altoatesino non riesce a ripetere quanto di buona aveva fatto vedere a Soelden, imitato poi dal collega Davide Simoncelli, entrambi finiti 19/i a pari tempo. Latitano gli altri ragazzi di Max Rinaldi: sfortunato Max Blardone rimasto fuori dalla seconda manche per poco, mentre sono ... (continua)

[ 07/12/2014 ] - E' Raich il più veloce nella I/a manche di Beaver
Tra i due litiganti - Hirscher e Ligety - il terzo gode. E', infatti, di Benjamin Raich il miglior tempo nella prima manche del secondo gigante stagionale della coppa del mondo maschile a Beaver Creek. Sulla pista che ospiterà tra meno due mesi la rassegna iridata il vecchietto Raich è stato abile a sfruttare la tracciatura del fratello allenatore, chiudendo la sua prova con il tempo di 1'15"70 e precedendo di un solo centesimo il francese Alexis Pinturault. Alle spalle di questa coppia, in ritardo di 24 centesimi, il vincitore di Soelden, Marcel Hirscher, apparso forse un po' troppo guardingo in questa prima discesa, a precedere di un solo centesimo il suo grande rivale Ted Ligety, in gara con tre chiodi nella mano, capace comunque di rimanere incollato all'austriaco, nonostante l'handicap.Quinto tempo (+0.48) per il tedesco Felix Neureuther che ha deciso di partire nonostante i dolori alla schiena che non gli danno tregua, seguito dal dominatore della velocità Kjetil Jansrud (+0.78) e dal suo connazionale Henrik Kristoffersen (+0.90). Nei top10 anche il francese Mathieu Faivre (8/o), il tedesco Fritz Dopfer (9/o) e quindi il primo degli azzurri, Roberto Nani, decimo a +1.16, con una prova però macchiata da qualche piccola sbavatura di troppo. Bravo anche Davide Simoncelli che chiude 16/o a +1.69. Più attardato Florian Eisath +2.30 in 28/a piazza. Fuori dai trenta purtroppo Max Blardone 31/o a +2.41. Fuori dai trenta anche Matteo Marsaglia (39/o), Giulio Bosca (52/o), Mattia Casse (53/o) e Alex Ploner (56/o). Out, invece, Giovanni Borsotti nella parte alta del tracciato.Seconda manche in programma alle ore 20.45 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 07/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 7 superg della stagione 49/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kueng P. : 2) Striedinger O. : 3) Fill P. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. : 3) Cuche D. 2008: 1) Svindal A. : 2) Maier H. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 8/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 5/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 29/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 12/o in superg 262/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 54/a in superg per Kjetil Jansrud è il 18/o podio della carriera, il 6/o in superg per Alexis Pinturault è il 24/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Peter Fill, 4/o in 1.13.44, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 150 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; Italia 150; Svizzera 102; Francia 93; Norvegia 80; U.S.A. 66; Canada 55; Russia 5; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.7 [#20] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.3 [#25] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.21 [#16] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Dustin Cook (CAN)[pos.12], Morgan Pridy (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Tim Jitloff (USA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer ... (continua)

[ 06/12/2014 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 10 discese della stagione 48/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. 2008: 1) Svindal A. : 2) Buechel M. : 3) Guay E. plurivincitori in Beaver Creek: Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Ted Ligety (4); Aksel Lund Svindal (4); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Hannes Reichelt (2); 6/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 17/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 6/o in discesa 61/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 18/a in discesa per Beat Feuz è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Steven Nyman è il 5/o podio della carriera, il 5/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.40.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 135; Austria 131; U.S.A. 109; Italia 108; Norvegia 100; Francia 89; Canada 25; Germania 15; Repubblica Ceca 9; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#8] - 1977 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.25 [#24] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o Kristian Ghedina (1999); Peter Fill (2013); 4/o Dominik Paris (2014); Peter Fill (2006); 5/o Dominik Paris (2012); Andrew Weibrecht (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2010; classifica di discesa dopo Beaver ... (continua)

[ 03/12/2014 ] - Beaver: Fill e Paris 2/o e 3/o dietro a Theaux
C'è molta Italia nella seconda prova cronometrata della discesa libera di coppa del mondo a Beaver Creek, con ben tre azzurri tra i migliori dieci. Secondo e terzo tempo quest'oggi per Peter Fill e Dominik Paris sulla pista iridata "Birds of Prey", battuta dal vento e con cielo coperto. Il carabiniere di Castelrotto ha chiuso con soli 19 centesimi di distacco dal migliore, il francese Adrien Theaux che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"30. Anche oggi dunque Peter Fill ha dimostrato di gradire il tracciato del Colorado che tra due mesi ospiterà la rassegna mondiale. Alle sue spalle il compagno di squadra Dominik Paris, reduce dal podio in super-g di Lake Louise di tre giorni fa e dopo che ieri si era un po' nascosto. Tira un po' il freno a mano il norvegese Kjetil Jansrud, il dominatore fino ad oggi della velocità che dopo il miglior crono ieri, conclude con il quinto tempo (+0.39), preceduto dal padrone di casa Travis Ganong. Nei top10 seguono quindi lo svizzero Didier Defago, sesto a +0.51, seguito dallo statunitense Ted Ligety e dal terzo azzurro Werner Heel, ottavo a +0.62. Chiudono Steve Nyman, nono e patrick Kueng, decimo.Tra gli uomini di vertici da segnalare la prova di Marcel Hirscher. Il detentore della coppa del mondo ha deciso di prendere il via a questa prova, dopo aver rinunciato a quella di ieri. Il salisburghese ha voluto saggiare la pista in chiave super-g di domenica e super combinata del mondiale e senza prendersi particolari rischi ha concluso nella posizioni di fondo con oltre sette secondi di ritardo.Tornando in casa Italia più attardati Silvano Varettoni (19/o a +1.48), ma poi squalificato per salto di porta e Christof Innerhofer, quest'ultimo 29/o accusando un ritardo di +2.04 da Theaux. Domani appuntamento con la terza ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). Venerdì 4 dicembre quindi è in programma la seconda discesa libera della stagione. (continua)

[ 03/12/2014 ] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato  non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen  lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)

[ 02/12/2014 ] - A Beaver si lavora sui salti: troppo pericolosi
Dopo una tappa canadese con temperature polari ora il circo bianco al maschile deve fare i conti con temperature troppo miti in quel di Beaver Creek. Nonostante i 3.000 metri di altitudine in Colorado in queste ore le temperature sono salite decisamente rendendo la pista "Birds of Prey" molto più veloce che in passato, e da mercoledì è attesa anche pioggia. Una situazione che preoccupa il nuovo responsabile Fis della velocità Hannes Trinkl. L'austriaco, ex campione del mondo di discesa a St. Anton 2001, non nasconde tutte le sue preoccupazioni soprattutto per alcuni passaggi della pista che tra circa due mesi ospiterà la rassegna iridata. In queste ore dopo alcuni test di prova si sta lavorando per smussare alcuni salti particolarmente pericolosi come quello del Golden Eagel, dove in queste condizioni si rischia di arrivare a saltare anche oltre i 40-50 metri, rispetto ai tradizionali 30 metri. Preoccupazione anche per la parte basse del tracciato e per l'uscita dalla compressione che potrebbe creare qualche serio problema agli atleti che già da oggi saranno impegnati nella prima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). Mercoledì su Beaver Creek è attesa anche la pioggia e questo potrebbe creare ulteriori problemi di sicurezza per gli atleti. Il delegato Fis ha sottolineato come proprio questo aspetto sia al primo posto nelle priorità che andrà ad affrontare nella sua nuova veste di responsabile della discesa.Intanto si apprende che Marcel Hirscher sicuramente sarà al via mercoledì nella seconda prova cronometrata della discesa in programma venerdì 4 dicembre, per saggiare così le condizioni della pista in vista del suo esordio stagionale nel super-g di domenica e come allenamento in chiave partecipazione alla super combinata del Mondiale di febbraio. In pista già da oggi, invece, ci dovrebbe essere Ted Ligety al rientro dopo l'infortunio alla mano, ma che potrebbe rinunciare alla prova visto che a Vail ha in programma anche una sessione di allenamenti in slalom. ... (continua)

[ 28/11/2014 ] - Ted Ligety riunincia a Lake Louise
A causa dell'infortunio e dell'operazione alla mano sinistra patito qualche giorno fa, Ted Ligety ha deciso di rinunciare al superg di Coppa di Lake Louise, per poter recuperare in tempo per le prove di Beaver Creek.Secondo l'Head Coach Sasha Rearick "Ted ha preso una giusta decisione per essere pronto per Beaver Creek. Stiamo programmando gli allenamenti per lui nella velocità in modo che possa affrontare la Birds of Prey"In carriera Ted vanta non molte partecipazioni a superg di Coppa, ma con risultati decisamente buoni: 2/o in Val d'Isere nel 2009, 4/o a Lake Louise e Beaver Creek nel 2012, per un totale di 9 risultati nei top10, senza dimenticare ovviamente l'oro Mondiale a Schladming 2013. (continua)

[ 26/11/2014 ] - A Lake Louise 1/a prova a Kjetil Jansrud
E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la prima discesa libera della stagione in programma sabato 29 novembre a Lake Louise in Canada. Il norvegese, sulla Men Olympic Downhill Run battuta da una nevicata, ha concluso con il tempo di 1'54"21, precedendo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis, staccato di soli 33 centesimi. Buona prova anche per l'austriaco e campione olimpico di specialità Matthias Mayer, al rientro alle competizioni dopo un infortunio al ginocchio. L'austriaco ha chiuso terzo, in ritardo di 71 centesimi. Segue in classifica, il sorprendente tedesco Josef Ferstl (pettorale 32), quarto a +1.11, a precedere il francese Adrien Theaux e un altro canadese Jeffrey Frisch (pettorale 33). Nei top10 altri due francesi Roger e Fayed, quindi il croato Zrncic-dim e il secondo degli austriaci Max Franz. Da segnalare che non ha preso il via, invece, Ted Ligety recentemente infortunato e operato ad una mano.Gli azzurri non brillano in questa prima prova, tutti fuori dai top120: il migliore è Peter Fill (23/o a +2.12) seguito a ruota da Werner Heel ​(25/o a +2.16), Dominik Paris (28/o a +2.35), quindi da Silvano Varettoni (34/o a +2.57) ed infine da Christof Innerhofer (41/o a +2.84), quest'ultimo alle prese anche con il poco allenamento dovuto ai suoi guai fisici alla schiena. Solo 44/o Mattia Casse. Oltre la cinquantesima piazza Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz e Henri Battilani.Domani sempre alle ore 19.30 in Italia (le 11.30 in Canada) seconda prova cronometrata. (continua)

[ 26/11/2014 ] - Lake Louise: al via la stagione della velocità
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il 'solito' freddo estremo (fino a -25 gradi), è tutto pronto a Lake Louise per la prima prova cronometrata della stagione, in programma questa sera alle 19.30 italiane (11.30 locali). Gli specialisti della velocità tornano in pista 8 mesi e mezzo dopo l'ultima gara, a Lenzerheide nello scorso marzo, quando vinse il campione olimpico Matthias Mayer davanti ai pari merito Christof Innerhofer e Ted Ligety.Rispetto all'anno scorso il tracciato, preparato da Hannes Trinkl, gira meno nella parte alta ed è più mosso in fondo; partenza a quota 2518m, arrivo a 1690m, lunghezza complessiva di 3133 metri con 40 porte.La squadra azzurra è arrivata lunedì a Calgary proveniente da Copper Mountain dove si è allenata nelle ultime due settimane. I nostri velocisti scieranno oggi in pista per la prima volta: saranno in partenza Werner Heel, Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Gli Austriaci schiereranno in prova ben 12 atleti, tra cui il campione olimpico Matthias Mayer che torna in pista dopo lo stop per l'infortunio al collaterale del ginocchio destro.Come noto il vincitore delle ultime due coppe di specialità, il norvegese Aksel Lund Svindal, dovrà saltare parte se non tutta la stagione in corso per via dell'infortunio al tendine d'Achille patito alla vigilia di Soelden.Tanti i pretendenti alla successione: nella scorsa stagione Hannes Reichelt chiuse al secondo posto con 360 punti, ben 210 in meno del norvegese, e solamente 53 in più del sesto classificato Matthias Mayer. Tra i due Erik Guay (ora fermo ai box per infortunio), Kjetil Jansrud e Patrick Kueng.A questi nomi aggiungiamo certamente il francese Adrien Theaux e i nostri Dominik Paris (3/o nel 2013), Christof Innerhofer (4/o nel 2013) e Peter Fill.Tra i grandi protagonisti della velocità assente anche Bode Miller, operato alla schiena settima scorsa.Infine godiamoci un ... (continua)

[ 23/11/2014 ] - Ted Ligety infortunato ed operato alla mano
Un brutto infortunio alla mano sinistra ha richiesto un intervento chirurgico per Ted Ligety. Il campione americano si stava allenando ieri a Vail quando si è infortunato inforcando una porta con una mano, ed è subito stato portato al Vail Valley Medical Center. Secondo il dott.Wilkens della squadra americana, Ligety ha patito una dislocazione del giunto carpo-metacarpico nella mano sinistra. In seguito alla diagnosi si è deciso di intervenire chirurgicamente, con l'ausilio del Dr.Randy Viola, e l'introduzione di quattro viti, come testimonia la foto pubblicata dallo stesso Ted.Secondo i medici Ligety potrà tornare a sciare a breve utilizzando uno speciale tutore, ma ancora non si sa se potrà partecipare al superg di Lake Louise e soprattutto al gigante di Beaver Creek, in programma il 7 dicembre prossimo."Ho provato a spaccarmi in due la mano oggi - scrive Ted su facebook -  Quattro viti più tardi e tra un paio di giorni potrò tornare a sciare. Non voglio immaginare cosa sarebbe successo se non avessi indossato le mie protezioni. Mi hanno salvato da qualcosa di più grave. Per fortuna ero a Vail e il leggendario Dr.Viola mi ha avvitato un paio d'ore dopo. Grazie Randy!"  (continua)

[ 10/11/2014 ] - Vonn e Miller rientrano a Lake Louise
Dei quattro grandi campioni che la squadra statunitense può vantare, due hanno già iniziato la stagione a Soelden, vincendo, come nel caso di Mikaela Shiffrin, o provandoci fino a tre quarti gara, come Ted Ligety.Gli altri due, Lindsey Vonn e Bode Miller, hanno saltato l'opening di Coppa del Mondo per motivi diversi: la prima perchè sta completando il suo percorso di recupero dall'infortunio al ginocchio, il secondo perché tormentato dal mal di schiena.L'agenzia Associated Press, ripresa dal sito web dell'emittente televisiva statunitense ESPN, ha approfondito il discorso andando a trovare la squadra a Copper Mountain, dove si sta allenando."Mi sento bene - ha dichiarato la Vonn dopo la sessione di allenamento di giovedì scorso - Mi aspettavo di trovare qualche ostacolo lungo questo percorso ma fortunatamente non ho avuto alcun problema, alcuna ricaduta. Non sento dolore e sono davvero felice di come stanno andando le cose"Per la campionessa a stelle e strisce il ritorno alle gare è programmato per Lake Louise, come un anno fa (40/a, 11/a e 5/a nelle due discese e nel superg)."Mi sento all'85% del mio percorso di rientro e Lake Louise è il posto giusto per tornare in gara. Credo di aver bisogno di ancora un po' di allenamento, ma per il resto ci sono. Sul alcuni pendii più difficili sono ancora un po' titubante, ma credo che con l'allenamento arrivi una maggiore fiducia e sarò ok"Dall'altra parte c'è Bode Miller, che non ha risolto i problemi alla schiena, ma che dopo aver saltato Soelden non ha intenzione di prendersi altre pause e dovrebbe essere regolarmente al via a Lake Louise il 29 novembre in discesa."Sono sempre stato in salute, e per questo molto fortunato - dichiara Bode - ma ora siamo arrivati ad un un punto dove il mio corpo protesta con forza! Spero di non aver bisogno di essere operato: del resto i dischi della mia colonna vertebrale hanno sopportato una carriera lunga e non mi sorprende che ora non siano felici!"I dolori di Miller arrivano proprio ... (continua)

[ 09/11/2014 ] - Presentazione ufficiale US Alpine Ski Team 2015
Un sole splendente e una bella folla hanno fatto da cornice alla presentazione ufficiale del US Ski Team a Copper Mountain, località del Colorado dove molti atleti sono impegnati per gli allenamenti presso l'ormai famoso Speed Center, l'unica struttura che permetta allenamenti di velocità con standard elevati in questo periodo dell'anno.Come di consueto la squadra americana presenta in questo periodo dell'anno le composizioni ufficiali per la stagione 2015, dopo le pre-convocazioni effettuata in primavera.Tante le superstar che può vantare la compagine a stelle e strisce: da Ted Ligety a Lindsey Vonn, da Bode Miller a Mikaela Shiffrin, a guidare un gruppo di 42 atleti tra le squadre A, B e C. (12 in meno della passata stagione).Ecco il commento del Alpine Director Patrick Riml: "è importante per noi avere una squadra forte nella stagione in cui ospiteremo i Mondiali a Vail/Beaver Creek. Con il ritorno di Lindsey Vonn inizieremo la stagione con 6 medagliati olimpici. Siamo inoltre curiosi di vedere i progressi dei nostri giovani."Come detto ci sono ben 12 atleti in meno nelle squadre nazionali, in particolare la squadra C maschile è praticamente azzerata. Weibrecht, Jitloff, Goldberg passano dalla B alla A, percorso inverso per Nyman, Sullivan, Kasper e Ross; Bennet e Wiles passano dalla C alla B, mentre entrano direttamente in B Engel, Marno e Moltzan.Escono dalla squadre nazionali: Will Brandenburg, Nick Daniels, Erik Fisher, Robby Kelley, Julia Ford e Resi Stiegler.Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Jared Goldberg, Tim Jitloff, Ted Ligety, Bode Miller, Andrew WeibrechtSquadra A donne: Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Mikaela Shiffrin, Leanne Smith, Lindsey VonnSquadra B uomini: Bryce Bennet, Thomas Biesemeyer, Ryan Cochran-Siegle, Mark Engel, Tommy Ford, Colby Granstrom, Nolan Kasper, Brennan Rubie, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra B donne: Abigail Ghent, Anna Marno, Paula Moltzan, Laurenne Ross, Katie Ryan, Jacqueline WilesSquadra C ... (continua)

[ 07/11/2014 ] - Americani, Finlandesi, Sloveni, Francesi per Levi
Si sono tenute martedì a Copper Mountain le selezioni interne della squadra americana in vista dello slalom inaugurale di Levi. Ai già sicuri Ted Ligety, David Chodounsky, Nolan Kasper e Will Brandenburg si aggiungeranno Will Gregorak, Tim Kelley e Michael Ankeny, che hanno strappato gli ultimi tre biglietti per il Grande Nord. Sono stati esclusi Robby Kelley, Andrew McNealus, Mark Engel e Hig Roberts, dopo 3 manche da 47/48 secondi, scegliendo le migliori 2.Per Kelley (cugino di Cochran-Siegle) è un ottimo risultato: nella scorsa stagione, anzi nelle ultime 4, ha preso il via solo allo slalom di Wengen, mentre a Levi può vantare già una partecipazione, ma 6 anni fa, nel 2008.Decisa anche la squadra dei padroni di casa finlandesi: tra le ragazze sono disponibili quattro pettorali, a partire dall'atleta più rappresentativa Merle Soppela, e poi Saana Ahonen, Sohvi Virkkula e Janina Makinen.Tra gli uomini i 6 posti disponibili sono stati assegnati dai tecnici nordici a Santeri Paloniemi, Jens Henttinen, Joonas Rasanen, Max Luukko, Juho Dahl e Arttu Niemela.Quasi fatta la squadra slovena: capitana e atleta più rappresentativa ovviamente Tina Maze, cui probabilmente si affiancherà Ana Bucik. Tra gli uomini saranno al via Matic Skube e Miha Kuerner.Infine le Francesi dovranno fare a meno dell'infortunata Nastasia Noens, e avranno a disposizione sei pettorali. Senza la nizzarda, tra le top30 della WCSL c'è solo Laurie Mougel, seguono poi Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud, Anemone Marmottan e Tessa Worley.Tra gli uomini saranno al via 7 atleti transalpini, che partiranno già domenica alla volta di Levi, con una settimana di anticipo. Già sicuri JB Grange, Alexis Pinturault, Steve Missillier, Julien Lizeroux, Victor Muffat-Jeandet e Thomas Mermillod-Blondin, mentre Steven Theolier e Nicolas Thoule si disputeranno l'ultimo pettorale in una qualifica interna. (continua)

[ 05/11/2014 ] - Paganella: Coppa Europa e base per i Norvegesi
(comunicato) Dalle promesse dello sci mondiale della Coppa Europa femminile ai big della nazionale norvegese, passando per lo spettacolo dell’Alpine Rockfest. Sono queste le coordinate della stagione invernale 2014/2015 di Paganella Ski, l'area sciistica trentina con 50 km di rinnovate piste e 1.100 metri di dislivello a soli 16 km dall’autostrada del Brennero. Un ricco calendario all’insegna dell’internazionalità, che verrà aperto dalla due giorni di Coppa Europa in programma giovedì 11 e venerdì 12 dicembre.La massima rassegna continentale in rosa torna in Paganella per il quarto anno consecutivo, a conferma del grande interesse a apprezzamento che ruota attorno alla ski area trentina e, in particolar modo, al pendio della pista Olimpionica 2, spettacolare e probante teatro di gara, come confermato dai nomi delle atlete che sono riuscite a imporsi ad Andalo: nell'ordine l'altoatesina Lisa Magdalena Agerer (doppio successo nel 2011), l'austriaca Eva Maria Brem e la norvegese Nina Loeseth (nel 2012) e, dulcis in fundo, la francese Anne Sophie Barthet e la svedese Nathalie Eklund, in trionfo lo scorso anno rispettivamente in slalom gigante e slalom speciale. Quest'anno si tornerà alla formula delle prime due edizioni, ovvero alla disputa di due gare di slalom gigante, specialità che ben si presta alle caratteristiche della Olimpionica 2, in grado di impressionare fin da subito tecnici e addetti ai lavori.Si spiega così la pronta conferma in calendario della due giorni continentale di Andalo e si spiega così anche il ritorno in Paganella del Norway Ski Team. L’Altopiano, infatti, sarà anche quest'inverno "Paganella Ski-Trentino European Norway Ski Team Training Center", ovvero sede europea ufficiale degli allenamenti della nazionale norvegese di sci alpino, che vanta in organico campioni del calibro del campione del mondo e olimpico Aksel Lun d Svindal e di Kjetil Jansrud. La località trentina farà da base logistica di allenamento per i grandi campioni scandinavi, ... (continua)

[ 02/11/2014 ] - Coppa del Gobbo-Fermi tutti: è arrivato Big Marcel
Chiedo scusa a tutti gli Amici di Fantaski per il ritardo...sono state settimane molto difficili e la mia testa era diventata un contenitore vuoto! Non voglio però perdere il contatto con Voi...e provo a ripartire! Faccio un saltino all'indietro e rivedo sul tracciato del Rettenbach un ragazzone sfrecciare con una incredibile disinvoltura, andando a cercare ogni insidia maligna con fare baldanzoso, come se le porte...i muri...i piani...fossero una preda da inseguire e da conquistare! Mi ha impressionato, e mi sono chiesto se questo ragazzo avesse fatto le scelte giuste nei mesi che hanno preceduto l'avvio della Coppa. Abbiamo visto tutti quanto sia diventato "grosso" e quei "tanti" chili di muscoli distribuiti sul suo corpo hanno cancellato, ai miei occhi, l'immagine di Marcellino! Ammetto che, quando raccontavo lo sci, talvolta lo chiamavo così, con tono un po' irriverente, soprattutto quando ne "combinava qualcuna" e bucava i teleschermi con i suoi atteggiamenti spavaldi e guasconi. A Soelden ho visto sciare un altro ragazzo, un atleta  per il quale è stato approntato un programma di "lavoro" che, in pochi mesi, ha prodotto la crescita muscolare che abbiamo visto! L'Austria in passato ci ha abituati ad operazioni del genere e l'esempio più vicino ai nostri giorni è quello di Hermann Maier le cui frequentazioni di un certo Centro (!!) produssero i risultati che tutti noi ricordiamo. Ed ancora...Aamodt, Kjus, Jagge...Tutto questo per dire come, a mio parere, Hirscher abbia fatto un passo un po' troppo lungo, direi quasi esagerato. Vuole vincere la sua quarta Coppa del Mondo consecutiva...cosa che non è mai riuscita a nessuno..? Vuole dimostrare di essere più forte di Ligety...in grado cioè di contrastare gli angoli dello statunitense con la potenza della sua azione? Vuole dominare la scena nelle due discipline tecniche proponendosi (in casa sua) come il successore di Benni Raich e tentare di inseguire gente come Stenmark e Tomba che, a più riprese, vinsero nella ... (continua)

[ 28/10/2014 ] - Rearick:"lo sci di Ligety rovinato da un sasso"
La squadra USA chiude il weekend di Soelden felice a metà: da una parte un grande risultato tra le donne con la prima vittoria in gigante di Mikaela Shiffrin, un ottimo risultato di Julia Mancuso (17/a finale partendo con il 47) e i punti di Megan McJames (fuori squadra); dall'altra l'amaro in bocca per il 10/o posto finale di Ted Ligety, dominatore delle ultime edizioni e sempre a suo agio sul Rettenbach.Analizzando l'azione dello statunitense nella seconda manche si vede come Ted parta con 33 centesimi di vantaggio al cancelletto, incrementando a 44 dopo il primo tratto, e mantenendone 40 al penultimo rilevamento.Poi, intorno ai 2'12, Ted perde l'esterno e la linea ideale, poche porte prima di infilarsi nel pianoro finale, un tratto da 20 secondi dove ne perde 2 esatti da Marcel Hirscher.Nello sci non si può ragionare coi "se", ma è più che probabile che senza quell'errore Ted avrebbe mantenuto la posizione e dunque il podio finale, magari alle spalle di Hirscher ma davanti a Dopfer e Pinturault.Secondo il magazine Skiracing.com, che riporta l'analisi del Head Coach Sasha Rearick, lo sci di Ted, di cui conosciamo lo stile e le pieghe estreme, ha impattato contro un sasso nel corso della manche, rovinando lo spigolo: "E' chiaro che siamo veloci - dichiara Sasha - così come dobbiamo migliorare su alcune cose. Ted ha corso due ottime manche, sfortunatamente è andata male proprio in fondo. Sembra che abbia colpito un bel sasso sullo spigolo...e sul finale ha perso il controllo dell'esterno, perdendo velocità"Ora il gruppo lascerà il Tirolo per riprendere gli allenamenti in Colorado, dove si aggregherà Bode Miller dopo i trattamenti alla schiena: "Bode sta lavorando sodo. La terapia alla schiena sta andando bene e lui ha preferito dare priorità a questo. Ha bisogno ancora una settimana prima di poter tornare ad allenarsi a Copper Mountain e prepararsi per le prove di novembre/dicembre...Ci sono ancora tante gare e Soelden è un tracciato impegnativo per cui ha senso ... (continua)

[ 27/10/2014 ] - Simoncelli punta Azzurra, Hirscher fa il Ligety
E' andata in archivio la prima tappa stagionale di Coppa del Mondo, con il primo gigante maschile e femminile, e i primi verdetti.Per gli azzurri una gara nel complesso positiva, con quattro atleti nei primi 18 (Simoncelli, Nani, Eisath e Borsotti): dopo gli scarsi risultati degli ultimi anni un segnale decisamente incoraggiante visto che solo in tre occasioni abbiamo raccolto più punti portando almeno 4 atleti al traguardo. Nel 2007 con Moelgg 6/o, Schieppati 9/o, Fill 13/o e Simoncelli 15/o; nel 2009 con Blardone 4/o, Simoncelli 8/o, Ploner 11/o e Schieppati 21/o; nel 2004 il record con Blardone 2/o, Rieder 11/o, Schieppati 12/o, Ploner 14/o, Simoncelli 26/o e Rocca 27/o.Il miglior azzurro è Davide Simoncelli, che grazie ad un'ottima seconda manche recupera 6 posizioni fino al sesto finale:"Ho avuto sensazioni via via migliori nel corso della gara - dichiara all'ufficio stampa FISI - e sono riuscito ad essere fluido e a ottenere un piazzamento che mi soddisfa. Mi sento bene e il lavoro fatto in estate è stato positivo. Nella prima manche avevo un po' patito le spaccature nel ghiaccio, ma con l'inversione dei trenta sapevo che le cose sarebbero potute andare diversamente. Ora bisogna continuare a lavorare e a divertirsi sciando per arrivare alle gare senza troppo stress e liberi di potersi esprimere al meglio"."Ho lottato moltissimo per questa vittoria - dichiara Marcel Hirscher, che ha mandato in estasi il caloroso pubblico di casa - e finalmente c'è l'ho fatta. Sono felicissimo e spero che tutti si divertano oggi. E' importante non solo per me, ma per l'intera nazione, visto che oggi è festa nazionale" Era dal 2005, con Hermann Maier, che un atleta biancorosso non vinceva nella gara inaugurale. Il duello con Ligety è stato enfatizzato moltissimo sui media austriaci: "ho saputo dalla radio che Ligety aveva sbagliato ma non mi ha condizionato, non ho cambiato nulla di quel che avevo deciso di fare nella seconda, cerco sempre di andare a tutta. Infine ringrazio ... (continua)

[ 27/10/2014 ] - Fantaski Stats - Soelden - gigante maschile
1/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 14/a gara maschile in Soelden dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. : 2) Moelgg M. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Schoerghofer P. 2009: 1) Cuche D. : 2) Ligety T. : 3) Janka C. 2008: 1) Albrecht D. : 2) Cuche D. : 3) Ligety T. plurivincitori in Soelden: Ted Ligety (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (2); 24/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 22; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 59/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 25/o in gigante 261/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 54/a in gigante per Fritz Dopfer è il 5/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Alexis Pinturault è il 23/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Davide Simoncelli, 6/o in 2.30.38, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 102 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 168; Francia 145; Italia 102; Germania 84; Svizzera 61; Svezia 38; Finlandia 36; U.S.A. 31; Norvegia 30; Canada 10; Slovenia 7; Justin Murisier (SUI) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.4 [#1] - 1978 ; Justin Murisier (SUI) pos.12 [#55] - 1992 ; Zan Kranjec (SLO) pos.24 [#32] - 1992 ; Stefan Luitz (GER) pos.27 [#14] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Fritz Dopfer (GER)[pos.2], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.5], Calle Lindh (SWE)[pos.14], Manuel Pleisch (SUI)[pos.16], Philip Brown (CAN)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 26/10/2014 ] - Koenig Hirscher di Soelden, 6/o Simoncelli
Hirscher si auto incorona Mister Gigante. Il 25enne austriaco rovina la festa agli statunitensi e soprattutto a Ted Ligety chiudendo con una manche stile Tomba, scavando una voragine tra se e gli altri. Il povero tedesco Fritz Dopfer è secondo ad oltre 1'50oe, come il francese Alexis Pinturault, terzo a oltre due secondi. Quarto è l'altro austriaco Benjamin Raich.Per Hirscher si tratta della prima vittoria sul ghiacciaio del Rettenbach, la 24/a in carriera e rompe un digiuno di vittorie austriache a Soelden durato nove stagioni (Hermann Maier 2005). Dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima frazione, lasciandosi alle spalle per soli 9 centesimi il dominatore dei giganti della passata stagione Ted Ligety, nella seconda prova Hirscher ha dato una lezione di sci a tutti, compreso lo statunitense che ha pagato pesantemente anche un grave errore poco prima di entrare nel piano finale. Un punto del tracciato che in passato gli aveva consentito di fare la differenza e che oggi gli è costato oltre un secondo.Il duello Austria-Stati Uniti, remake di quello andato in scena ieri tra le donne, tra Fenninger e Shiffrin, concluso con la vittoria ex aequo, oggi invece pende nettamente a favore dei padroni di casa. Gli oltre 30 mila tifosi, per la maggior parte austriaci festeggiano, per la vittoria del loro beniamino, ma sorridono anche i numerosi tedeschi, che pur privi di Felix Neureuther, portano a casa un secondo posto con Dopfer, come anche i transalpini grazie ad Alexis Pinturault, terzo e Viktor Muffat-Jeandett quinto.L'Italia, priva del suo alfiere Manfred Moelgg, out per infortunio per tutta la stagione, non si perdono d'animo chiudendo con due atleti tra i top10: Davide Simoncelli è sesto (+1.89), Roberto Nani, nono (+3.00). Il trentino dopo una prima manche così, così rimonta ben otto posizioni Una iniezione di fiducia per i poliziotto di Lizzana in chiave coppa e mondiale di Vail. Buona anche la prova di Roberto Nani, scivolato leggermente di posizioni ... (continua)

[ 26/10/2014 ] - Hirscher avanti a Ligety nella prima di Soelden
Tutto secondo pronostico nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo con l'atteso duello tra Marcel Hirscher e Ted Ligety. I due si trovano al vertice, staccati di soli 19 centesimi. Guida l'austriaco, autore di un'ottima prova sul muro, ma meno nel piano finale, con il tempo di 1.14.52. Secondo tempo per lo statunitense apparso forse un po' contratto a precedere il tedesco Fritz Dopfer, in ritardo di 52 centesimi.Seguono in classifica a +0.71 il veterano Benjamin Raich, abile a sfruttare il pettorale nr.1, seguito dal francese Alexis Pinturault a 88 centesimi da Hirscher.Solo settimo il migliore degli azzurri, Roberto Nani, autore di una buonissima prova nella prima parte di tracciato, per perdere però forse troppo nel piano finale. L'azzurro accusa già +1.18 dal vertice, ma a soli 6 decimi dal terzo gradino del podio. Leggermente più attardato un influenzato Luca De Aliprandini 11/o che accusa 2.04 di ritardo, mentre Davide Simoncelli è 14/o con +2.15. Fuori a metà tracciato, invece, Max Blardone che sfoggiava i nuovi materiali Elan. Si qualificano anche Florian Eisath 24/o e Giovanni Borsotti 27/o. Fuori dai top30: Matteo Marsaglia 38/o a +5.04, Mattia Casse 42/o a +5.14 e l'esordiente Simon Maurberger 59/o a +9.27.Finalmente il sole ha fatto capolino sul Rettenabach con tracciato lavorato tantissimo dagli organizzatori che hanno iniettato grandi quantità d'acqua, migliorando il fondo rispetto a quello di ieri con le donne.Seconda manche in programma alle ore 12.45 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1 dalle ore 12.30). (continua)

[ 25/10/2014 ] - Assalto al Rettenbach: duello Hirscher-Ligety
Accadrà quel che è successo oggi? Ci sarà un altro ex aequo come tra le donne? Dopo Shiffrin-Fenninger ci sarà anche un Hirscher-Ligety, domani nel primo gigante maschile della stagione di coppa del mondo? Sono in molti a domandarselo e i bookmaker inglesi accettano già scommesse su questo. Certo è che nel gigante degli assenti, da Moelgg a Svindal, da Neureuther a Miller, a Mayer la sfida tra lo statunitense e l'austriaco assume sempre più rilievo.Una sfida Austria-Usa degno proseguimento di quella odierna. Favorito d'obbligo sul Rettenbach è lo statunitense, reduce dalle tre vittorie consecutive nelle ultime tre edizioni. Lo scorso anno Ligety relegò sul terzo gradino del podio l'austriaco, lasciandosi alle spalle il francese Pinturault. Sarà proprio il moschettiere transalpino il terzo incomodo di questa sfida? Certo che in chiave coppa del mondo assoluta le quotazioni di "Pinturicchio" sono lievitate decisamente, rispetto a quelle dello statunitense, ma si sa i conti si fanno solo a fine stagione.Restano da capire le condizioni meteo e di neve che troveranno domani gli atleti, visto che il meteo Austria aveva previsto due giorni di sole sul Rettenbach ed invece oggi le nuvole e quindi la neve, che dal tardo pomeriggio ha iniziato a cadere copiosa sulla Otztal, non sono di buon auspicio per la gara domenicale.Mancherà per la delusione degli organizzatori locali Bode Miller, testimonial della località sede di questa tappa di coppa, costretto nelle ultime ore alle cure mediche in terra di Baviera per il riacutizzarsi dei dolori alla schiena. Con un twitt lo statuinitense questo pomeriggio si è complimentato per la vittoria della coppia Shiffrin-Fenninger e al contempo ha augurato in bocca al lupo ai suoi colleghi maschi.Un gigante che vedrà al cancelletto di partenza anche nove azzurri, orfani però del loro alfiere Manfred Moelgg, che seguirà la gara da casa per l'infortunio al tendine d'achille. Al cancelletto andranno Max Blardone, Davide Simoncelli, Roberto ... (continua)

[ 22/10/2014 ] - Coppa del Gobbo - I giganti secondo Zurbriggen
Con qualche brivido per la tenuta della pista Soelden allarga le braccia per accogliere il Circo Bianco in quello che è ormai diventato il rito d'apertura della Coppa del Mondo. Ogni volta si cerca di far passare il messaggio sulla inconsistenza dei risultati che il Rettenbach è solito proporre (soprattutto da parte di quelle squadre che sono ancora in ritardo!) ma basta guardare alla scorsa stagione per rendersi conto come sul ghiacciaio austriaco le luci della ribalta si posino quasi sempre sui protagonisti. Un anno fa addirittura nei  primi quattro classificati -  nell'ordine: Ligety, Pinturault, Hirscher e Missillier - c'era già il podio olimpico di Sochi con l'esclusione del solo Marcel!Con l'infortunio di Svindal si aprono concrete possibilità per Hirscher di fare ciò che non è mai riuscito a nessuno, vincere quattro Coppe del Mondo consecutive! Non sarà facile e dovrà guardarsi soprattutto da Pinturault che all'esordio con gli Head ha tutte le intenzioni di lanciare una sfida destinata a risolversi proprio sulle nevi francesi di Les Menuires. Per non parlare dei mondiali di Beaver dove purtroppo lo spettacolo patirà molto per l'assenza del campione norvegese. Per tornare alla gara d'apertura sono curioso di vedere quali incredibili e nuove "pieghe" il bravo Ligety abbia in serbo per tutti noi.Cosa possiamo attenderci dagli italiani...oops stavo per scrivere azzurri, ma il colore dominante sarà di nuovo il rosso??!! I numeri del dopo Lenzerheide ci dicono che abbiamo due ragazzi nel primo gruppo, Roberto Nani e Luca de Aliprandini, due sciatori di qualità che dovremmo vedere ben presto sul podio. Sono convinto che abbiano lavorato bene d'estate e che con Plancker, all'esordio come Tecnico dei maschi, si sia fatto quel lavoro di qualità che è indispensabile per entrare nelle parti alte della classifica. Grande applicazione tecnica, altrettanta umiltà e rigore...sono elementi essenziali per continuare a crescere, per ricominciare!     Manca Moelgg ed è una ... (continua)

[ 20/10/2014 ] - I 15 Francesi per Soelden: torna Tessa Worley
La Federazione francese di sci FFS ha diramato le convocazioni ufficiali per il weekend di Soelden, primo appuntamento della Coppa del Mondo 2014/2015.Tra le ragazze saranno al via Anne-Sophie Barthet, Adeline Baud, Marion Bertrand, Coralie Frasse-sombet, Anemone Marmottan, Marie Massios e Tessa Worley.Per la Worley, campionessa del mondo nella specialità a Schladming 2013, è il ritorno alle gare dopo la rottura del crociato patita nello scorso dicembre, a Courchevel; Tessa è anche la transalpina in attività che ha conquistato il maggior numero di punti sul Rettenbach, con un quarto posto come miglior risultato. Per Marie Massios, classe 1992, è la seconda gara in Coppa del Mondo.Per il gigante maschile di domenica 26 la Francia ha 9 posti disponibili, di cui uno potrebbe essere assegnato all'ultimo. Gli altri sono: Mathieu Faivre, Thomas Fanara, Nicolas Lambert, Thomas Mermillod-Blondin, Steve Missilier, Victor Muffat-Jeandet, Alexis Pinturault e Cyprien Richard.Occhi puntati su Pinturault, secondo un anno fa e nel 2011, sempre alle spalle di Ted Ligety: il talentino francese ha all'attivo due secondi posti su due partecipazioni; l'ultimo vittoria Bleus risale al 2001, con Frederic Covili.aggiornamento: il nono pettorale è stato assegnato a Nils Allegre, classe 1994, debuttante in Coppa del Mondo. (continua)

[ 18/10/2014 ] - Norvegesi, Finlandesi e Sloveni per Soelden
Il DT norvegese Claus Ryste ha annunciato gli atleti selezionati per l'opening di stagione di Soelden: tra gli uomini saranno al via Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Henrik Kristoffersen, Leif Kristian Haugen, Rasmus Windingstad e Marcus Monsen, mentre tra le ragazze correranno Ragnhild Mowinckel e Nina Loeseth.L'ultimo podio norvegese risale al 2007, quando Svindal superò per 32 centesimi Ted Ligety. Lotte Smiseth Sejersted non sarà al via perchè in ritardo di preparazione in gigante, e in più il pettorale alto le dà poche chance di qualifica: Lotte si sta concentrando per le gare nordamericane.Toccherà dunque a Loeseth e Mowinckel cercare di avvicinarsi ad Andrine Flemmen, che conquistò a Soelden due delle tre vittorie in carriera, nel 1998 e nel 2002.Con il ritiro di Tanja Poutiainen saranno solo 2 gli atleti finlandesi al via nel gigante inaugurale di Soelden.Tra gli uomini occhi puntati su Marcus Sandell, fermato nello scorso inverno dai postumi di una operazione chirurgica. Sandell è attualmente il n.21 della WCSL, e un anno fa ottenne sul Rettenbach un sesto posto, uno dei migliori risultati della carriera. Con lui sarà al via Samu Torsti. Nessuna ragazza al via sabato 25, Merle Soppela, unica atleta della squadra B, comincerà la stagione a Levi.In casa slovena oltre a Tina Maze sono confermate Ana Drev, Katerina Lavtar e Tina Robnik che nell'ultimo allenamento interno ha battuto la concorrenza di Ilka Stuhec e Marusa Ferk, e cercherà i primi punti in Coppa del Mondo.Tra gli uomini prenderanno il via Zan Kranjec e (forse) Misel Zerak, classe 1992.Pronte anche le francesi, che qualche giorno fa hanno operato le selezioni interne sulla Grande Motte di Tignes: la somma delle due migliori manche su quattro disputate hanno premiato Coralie Frasse-Sombet e Marie Massios per gli ultimi due pettorali liberi, escludendo Taina Barioz ed Estelle Alphand.Gli uomini di David Chastan si alleneranno mercoledì e giovedì sulla Grande Motte, e poi venerdì raggiungeranno ... (continua)

[ 17/10/2014 ] - Fisi in Tour: Azzurri e Azzurre pronti per il 2015
Martedì sera, Byblos di Milano, Festa FISI di inizio stagione. Musica, buffet, cocktails e tante novità da presentare sulla FISI. Gli Azzurri degli sport invernali sono lì, tra una tavolino e un divanetto, con il clima tipico del primo giorno di scuola, carico di speranza per l'anno che deve iniziare ma anche con quel brivido di chi non sa, non può sapere, come andrà.Sta bene Nadia Fanchini, la camuna dalle ginocchia fragili, miglior gigantista azzurra nella scorsa stagione: "sì sto bene, avrei preferito essere più pronta, ho sacrificato qualche giorno per non caricare troppo le ginocchia, ma abbiamo fatto una buona preparazione. Tra dieci giorni si torna al cancelletto, c'è voglia e c'è determinazione. Gli obiettivi della mia stagione? Puntare su gigante e superg perchè sono tra le prime dieci, ho chiuso con un sesto e un quarto posto e spero di ripartire da lì."La parola 'Mondiali' riporta subito alla mente la bellissima medaglia di Schladming 2013, giunta dopo una stagione tutt'altro che positiva nella specialità: "non voglio mollare la discesa, ho un argento da difendere. Ma è una disciplina dove mi manca un po' di sicurezza e di allenamento, per cui vedremo quali sensazioni avrò nel corso della stagione"Elena Curtoni è in gran forma, abbronzata dal sole sardo: "con i nuovi materiali - la 23enne di Cosio Valtellino è passata da Atomic a Head quest'estate - ho cambiato il modo di sciare, eppure è scattato subito il feeling, mi trovo bene. Sto lavorando sul setup, e su tutti quei dettagli che questa scelta comporta, ma sono molto fiduciosa".Oro ai Mondiali Juniores in superg nel 2011, Elena ha un potenziale enorme, visto solo a sprazzi in Coppa del Mondo, ma la 'Milka Girl' ha la grinta giusta per dimostrarlo. E a proposito, chi prenderà il posto di Maria Hoefl-Riesch nel sestetto?Abbiamo conosciuto Giovanni Borsotti a Garmisch 2011, al parterre del gigante Mondiale: ci era arrivato dopo aver fatto il posto fisso in CdM grazie ai successi in Coppa Europa. Sono ... (continua)

[ 19/09/2014 ] - Lara Gut userà maschere Shred
La campionessa ticinese Lara Gut ha annunciato sul suo sito personale laragut.ch una partnership con Shred Optics e Slytech Protection, co-fondate da Ted Ligety, per la fornitura di maschere e caschi rispettivamente.Ecco l'annuncio integrale:Siamo orgogliosi di annunciare che un'altra stella, Lara Gut, si è unita alla famiglia SHRED OPTICS e SLYTECH PROTECTION ed indosserà maschere, caschi, e tutta la linea di protezioni. Sono atleti progressivi ed appassionati come Lara che danno la forma al futuro dello sport e l'ispirazione agli atleti di domani. Lara è un'instancabile agonista che sfida sempre i limiti del possibile, giorno dopo giorno. Il suo impegno e passione per la professione si manifestano nel suo stile personale ed un’interpretazione unica dentro e fuori dalle piste che le consentono di spingersi sempre al di là dei limiti.Nel diventare un membro del team, Lara afferma, "Sono davvero felice di far parte della famiglia SHRED OPTICS e SLYTECH PROTECTION! Avere Ted Ligety che è coinvolto fin dall'inizio significa che i prodotti sono stati sviluppati da atleti e non c'è modo migliore per avere buoni prodotti se non lavorare con le persone che anche lo utilizzano. A me piace indossare bei caschi che non siano troppo seri e rigidi, per questo Shred è esattamente il tipo di prodotto che più mi piace. La cosa più importante quando scio è quello di sentirmi al sicuro e con SHRED OPTICS e SLYTECH PROTECTION questa è una realtà! Posso raggiungere i miei obiettivi, testare i miei limiti e allo stesso tempo i prodotti che indosso mi proteggono senza limitare i miei movimenti. I love it!"Il Co-fondatore di SHRED OPTICS e SLYTECH PROTECTION Ted Ligety commenta la firma del contratto, "Lara è al vertice del suo sport ed è fonte d'ispirazione per chi la guarda. E' un'atleta di grande dinamicità ed è un’ambasciatrice perfetta per Shred e Slytech. Lara si spinge instancabilmente al di là dei confini del possibile, e presta un’attenzione infinita a combinare il suo stile ... (continua)

[ 08/08/2014 ] - Von Gruenigen: tale padre, tale figlio?
Nel marzo del 2003, a Hafjell, Norvegia, il gigantista elvetico Michael Von Gruenigen conquistava l'ennesimo podio della carriera nella sua ultima gara, e la coppa di cristallo della specialità, la quarta della carriera dopo quelle del 1996, 1997 e 1999.Con 23 vittorie in carriera, tutte tra le porte larghe, Michael è il secondo atleta più vincente di sempre in questa specialità dopo l'inarrivabile Ingemar Stenmark, e solo nelle ultime stagioni Ted Ligety è riuscito ad avvicinarsi, con 22 sigilli.Idolo in Svizzera, anche in Italia Von Gruenigen ha sempre avuto moltissimi fan: soprannominato "l'esteta del gigante" da Bruno Gattai, è rimasto nel cuore degli appassionati per la sua sciata elegante e allo stesso tempo proficua.Lo scorso aprile il figlio maggiore Noel, classe 1995, è stato inserito nella squadra C nazionale svizzera, ed ecco che il magazine Skionline.ch ha incontrato padre e figlio impegnati nella preparazione per la prossima stagione."Noel è il maggiore dei nostri tre figli - commenta Mike - ed ha fatto in tempo a seguire parte della mia carriera, e spesso con la mamma Anna veniva a vedermi durante le gare e respirava l'atmosfera del parterre."Il legame tra padre e figlio è speciale, ma al di là dell'aspetto tecnico anche il carattere fuori dalle piste e simile, ed è proprio sull'aspetto caratteriale e mentale che il contributo di Mike è particolarmente importante: "Se ho una domanda o c'è qualcosa che non so - dichiara Noel - so che posso chiedere a lui, so che ci sono tante situazioni che lui ha già affrontato e sa come gestirle."Il confronto con un padre che ha vinto così tanto potrebbe far tremare le gambe a chiunque, impossibile evitare i paragoni ma secondo Mike: "...Noel è cresciuto sapendo questo ed è abituato, finora non è stato un problema" e gli fa eco Noel: "quando ero più piccolo a volte la cosa mi pesava. Specialmente i genitori degli altri atleti continuavano a chiedermi di mio padre. Ora è diverso. Mi conoscono come Noel. Certo di tanto ... (continua)

[ 17/07/2014 ] - Kristoffersen: "abbiamo una squadra fantastica!"
E' stata indubbiamente una stagione esaltante per lo slalomgigantista norvegese Henrik Kristoffersen, iniziata con un podio nello slalom di Levi e proseguita con altri 5 podi tra slalom e gigante, compresa la splendida vittoria nella "Night Race" di Schladming. Oltre ai successi in Coppa del Mondo Henrik può vantare il bronzo Olimpico a Sochi, il terzo posto nella classifica finale di slalom e due ori ai Mondiali Junior di Jasna.Compiuti 20 anni lo scorso 2 luglio, Henrik ha trovato il tempo, a stagione finita, di dedicarsi agli studi e conseguire il diploma.Fisalpine.com, il sito della federazione internazionale, lo ha intervistato:A fine stagione hai dichiarato che dopo le Finali ti saresti dedicato agli studi, come è andata? E' stato difficile tornare alla normalità?Gli esami sono andati bene e dunque ho chiuso il mio percorso di studi. Ma è stato molto difficile tornare alla "vita normale".Quali sono i programmi per il resto dell'estate?Ho passato due settimane a luglio tra vacanze e allenamento leggero. Ora riprendo l'allenamento atletico e tornerò sugli sci ad inizio agosto.E' stata una splendida stagione per te e per la squadra norvegese, come hai festeggiato? Sei riuscito a riposarti un po' prima di cominciare il lavoro della prossima?Beh mi sono concentrato sugli studi, e ho continuato a sciare fino a metà maggio e poi ho fatto allenamento atletico, dunque sono sempre stato impegnato dalle Finali. Ora a luglio mi prenderò due settimane di relax.Tornando alla stagione passata, quali sono stati i momenti più belli e quali i più difficili?Difficile scegliere tra la vittoria a Schladming e il bronzo olimpico a Sochi, ma sicuramente questi sono stati i momenti migliori. In generale è stata una buona stagione e non c'è da lamentarsi. La seconda manche del gigante di Kranjska è stata uno dei momenti più difficili e felici allo stesso tempo: conquistare il mio primo podio in gigante è stato fantastico ma so di aver fatto due gravi errori e poichè ero vicino a Ted ... (continua)

[ 03/07/2014 ] - La FIS detta le regole per i Social Network
Ricordate la polemica FIS-Atleti (capitanati da Ted Ligety e Kilian Albrecht, rappresentante degli stessi) sulle nuove regole dei materiali, scoppiata nell'estate 2011? Blog, siti web, account twitter e pagine facebook, ogni mezzo virtuale e sociale venne sfruttato per far sentire la voce degli atleti contro la federazione.Oggi, ancor più di allora, l'utilizzo dei Social Media è diventata operazione irrinunciabile, spesso quotidiana, veicolo di promozione e di condivisione dei proprio obiettivi con fans ed appassionati.Oggi la FIS, per mezzo del comitato "Public Relations e Mass Media" ha pubblicato una sua "Guida ai Social Media"  dove chiarisce i "do's and dont's" ovvero quello che atleti e allenatori possono o non possono fare sui Social Media.Ecco come la FIS introduce questa guida: "...fornire dettagli sulle proprie attività ed esprimere opinioni quando si parla facci a faccia con gli amici implica che il messaggio venga veicolata ad un audience ristretta, mentre utilizzando i social media le idee e le opinioni sono disponibili al mondo intero. E una volta pubblicate lo sono per sempre...". Ecco l'elenco di quello che la FIS consiglia di fare e di non fare, chiudendo le sue linee guida così: "...e in caso di dubbio è meglio evitare di commentare o pubblicare informazioni".Da Fare:- promuovere le discipline FIS- mostrare la tua personalità. Immagina di parlare con un pubblico ed essere divertente, informale e interessante- ricorda che tutti possono vedere ciò che scrivi, per cui pensa prima di pubblicare- riporta informazioni ricordando che stai promuovendo lo sport, per cui condividi belle notizie e argomenti interessanti- incoraggia l'interazione e rispondi alle domande che ti vengono poste, promuovi il dialogo, condividi contenuti, usa i tags @ e #- nei tuoi post includi links ai siti che si occupano di sci e alle altre persone del Circo- entra in contatto con la comunità e condividi le tue esperienze- sii attento e rispettoso degli altri- pubblica ... (continua)

[ 21/06/2014 ] - Gli slalomisti USA si allenano con i più giovani
Il gruppo degli slalomisti americani ha chiuso ieri una settimana di lavoro sugli sci a Mt.Hood, nell'Oregon.I nazionali David Chodounsky, Nolan Kasper e Bryce Bennett hanno lavorato con la nazionale C e con le selezioni nazionali Under18, Under16 e Under14, in un programma di lavoro concentrato sui fondamentali dello slalom, pali nani, ciuffetti e sci in campo libero.Scopo della settimana era anche permettere ai giovani e giovanissimi talenti statunitensi di allenarsi con i nazionali. Con grande pragmatismo l'Head Coach della squadra nazionale maschile Sasha Rearick ha dichiarato che slalom in primis e poi gigante sono le discipline in cui gli USA fanno più fatica nelle competizioni internazionali, in particolare per la generazione dei 17/21enni, ed ecco che ricominciare dai fondamentali dello slalom e avvicinare i ragazzi agli atleti di Coppa potrebbe portare a grandi benefici.L'ultimo podio a stelle e strisce in slalom risale a Kranjska Gora 2011, con il secondo posto di Nolan Kasper, mentre per la vittoria dobbiamo tornare a quasi 10 anni fa, nel dicembre 2004, con il sigillo di Bode Miller al Sestriere."E' stata una bella possibilità poter vedere la prossima generazione di atleti - ha dichiarato Nolan Kasper - Lavorare con loro ti permette di ricevere molto; lavoriamo tutti insieme per rendere migliore lo sci USA. Anche quando ero in squadra C non ho mai avuto la possibilità di allenarmi con i migliori. Mi ricordo bene la prima volta che mi sono allenato con Ted (Ligety) e Bode (Miller), ed è stato quando mi sono qualificato per una gara di Coppa del Mondo. Ora cerchiamo di integrare maggiormente le squadre e lavorare di più coi giovani..."Nei prossimi giorni molti degli atleti presenti si trasferiranno nel Centro di Eccellenza di Park City, nello Utah, per proseguire la preparazione atletica.Per oltre un mese il gruppo non tornerà sulla neve: il prossimo raduno sci ai piedi sarà ad inizio Agosto in Nuova Zelanda. (continua)

[ 08/05/2014 ] - Il Team USA per la stagione 2015
La federsci USA ha pubblicato i nomi dei 38 atleti nominati per l'US Alpine Ski Team per la stagione 2014/2015, che vedrà come evento clou i Campionati del Mondo di Vail/Beaver Creek nel prossimo febbraio.Queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estiva, perché tradizionalmente la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden.Rispetto alla scorsa stagione ci sono complessivamente 15 atleti in meno, considerando anche il Development Team: ed è proprio il settore giovanile quello che ha sofferto i maggiori tagli. Le risorse sono scarse, in particolare dopo il quadriennio olimpico, e solo pochi selezionati atleti saranno pienamente sostenuti dalla federazione, gli altri dovranno pagare le spese.Andiamo con ordine: tra gli uomini Chodounksy e Goldberg vengono promossi dalla B alla A, percorso inverso per Ford, Kasper e Nyman. Daniels, Engel e Rubie promossi dalla C alla B. Escono dalle squadre nazionali ben 6 atleti della B (Ankeny, Brandenburg, Fischer, Gregorak, Kelley, Maple) e 1 della C (Moffat)Da notare che Brandenburg è il n.31 della lista FIS di slalom, 45/o nella WCSLErik Fischer è andato a punti 4 volte nella stagione scorsa, con il 13/o posto nella discesa di Gardena come miglior risultato.Tra le ragazze Resi Stiegler (ex squadra A) e Julia Ford (ex squadra B) escono dalle squadre nazionali. Laurenne Ross è retrocessa dalla A alla B. Ghent è promossa dalla C alla B.Dopo 13 anni di nazionale, ed innumerevoli infortuni, Resi è fuori da US Ski Team: il requisito minimo era di entrare nelle top25 della WCSL e Resi in questo momento è 30/a, con un 14/o, un 16/o e un 21/o posto conquistati nella scorsa stagione.Novità anche nello staff tecnico: Alex Hoedlmoser, responsabile del settore femminile nelle ultime 4 stagioni, è il nuovo responsabile della velocità maschile, dopo il licenziamento di Andreas Evers. Hoedlmoser è entrato nel US Ski Team nel 1997 per il gruppo Coppa Europa, ... (continua)

[ 01/05/2014 ] - Pinturault,Mermillod,Missillier lasciano Salomom?
Secondo il magazine transalpino Skichrono.com tre dei più importanti atleti della squadra francese, Pinturault, Mermillod-Blondin e Missillier, starebbero lasciando Salomon.Thomas Mermillod-Blondin, 30 anni, avrebbe lasciato Salomon, decisa a ringiovanire le squadre, e si starebbe accasando con Rossignol, che vede di buon l'occhio l'ingaggio di atleti francesi.Anche Steve Missillier, argento in gigante a Sochi, avrebbe lasciato Salomon, e dopo una serie di test in Val d'Isere avrebbe scelto Fischer per la prossima stagione.Infine il cambio di Alexis Pinturault avrebbe del clamoroso: il 23enne transalpino, protagonista del presente e del futuro in Coppa, non avrebbe trovato l'accordo per il rinnovo, e avrebbe già avvertito il reparto corse Salomon che l'anno prossimo non scierà più con loro (il contratto è scaduto ieri). Problemi coi materiali? No, a quanto sembra Salomon non può arrivare alle richieste di Alexis.Intanto suo padre Claude, che ne gestisce l'immagine, è in trattativa con Head, decisa ad allargare il suo "dream team", avendo già sotto contratto atleti come Svindal, Ligety, Jansrud, Miller e Mayer (5 tra i primi 9 dell'ultima classifica generale).Sistemato l'aspetto finanziario rimangono alcuni dettagli da chiarire, compreso l'inquadramento di Sebastien Auer, fedele skiman di Alexis.aggiornamento 2/5  -  con il seguente messaggio pubblicato su facebook, Salomon ufficializza l'addio a Pinturault:"Salomon è orgogliosa di aver sostenuto Alexis Pinturault nei suoi primi successi. Il giovane talento francese è entrato in Salomon nel maggio 2010 e vogliamo ringraziarlo per le grandi emozioni e i fantastici momenti condivisi con la Squadra Corse Salomon durante le ultime quattro stagioni:-22 podi in Coppa del Mondo, comprese 7 vittorie in 5 discipline (Slalom, Super-G, Gigante, superk & Parallelo)-medaglia olimpica di bronzo in gigante a Sochi 2014- terzo posto in classifica generale di Coppa nel 2014, e in gigante nel 2013 e 2014Il Salomon Racing Team ... (continua)

[ 23/04/2014 ] - Ted Ligety si allenerà di più in discesa
Ted Ligety non hai mai nascosto che uno dei suoi grandi sogni è vincere la Sfera di Cristallo e, conti alla mano, per riuscirsi non possono bastare i pur rispettabilissimi 990 punti che ha saputo conquistare nella stagione 2014. Essere il numero uno in gigante non basta, per cui da alcune stagioni Ted ha iniziato a fare un po' di velocità, diventando uno dei migliori combinatisti del circuito, vincendo l'oro mondiale a Schladming 2013 e conquistando una vittoria e un secondo posto nelle due superk dello scorso anno.Ma per tentare di rivaleggiare con Marcel Hirscher (slalom+gigante) e Aksel Lund Svindal (superg+discesa), Ted deve necessariamente fare punti in superg e discesa, e dunque allenarsi nella velocità.Ed è quello che ha in programma di fare questa estate, stando a quanto dichiarato al magazine USA Ski Racing, che lo ha incontrato nel corso della cerimonia di consegna dei "Governor's State of Sport Awards" a Salt Lake City, Utah, dove tra l'altro ha avuto la possibilità di incontrare il mito del golf Jack Nicklaus."Mi allenerò di più nella velocità, nella scorsa stagione ho fatto 15 allenamenti di discesa e ho conquistato gli stessi punti dello slalom, dove ho fatto 500 giri...dunque meglio spendere più tempo nella velocità" ha dichiarato Ted. In CdM il campione olimpico può vantare solo 6 risultati in tutta la carriera, un quarto posto a Lenzerheide nel 2007 e un secondo pochi mesi fa, sempre a Lenzerheide, nel finale di stagione."Continuerò a lavorare in slalom - continua Ted - e naturalmente in gigante, ma penso debba dedicarmi di più alla velocità. Non penso di fare tante discese in più rispetto a quanto fatto finora, perchè il calendario è molto fitto, ma è necessario lavorare in quella direzione...Vedremo come saranno le condizioni a Portillo, Cile, dove di solito mi alleno con i velocisti. L'anno scorso le condizioni non erano buono, e dunque anche l'allenamento non è stato granchè."Come al solito Ted riprenderà ad allenarsi solo ad Agosto, in Nuova ... (continua)

[ 18/04/2014 ] - Vail 2015:ispezione FIS e partnership con Shiffrin
I FIS Race Director del circuito femminile e maschile, Atle Skaardal e Markus Waldner, hanno visitato nei giorni scorsi il comprensorio di Vail-Beaver Creek, per l'ispezione tecnica finale in vista dei Mondiali del prossimo 2-15 febbraio, tra meno di 10 mesi.I delegati tecnici tornano sulle piste che hanno già calcato ad inizio stagione: a fine novembre il Circo Rosa ha debuttato sulla "Raptor", con una libera e un superg vinti da Lara Gut, una settimana dopo è toccato agli uomini tornare sulla "Birds of Prey" (Svindal in discesa, Kueng in superg, Ligety in gigante).Ecco il commento di Markus Waldner: "dopo l'ispezione dei tracciati che ospiteranno i Mondiali, siamo estremamente felici di constatare che la situazione attuale è positiva, e siamo fiduciosi  che grazie a questo esperto Comitato Organizzatore i Campionati saranno un evento top"L'ispezione dei due sarà seguita da alcune riunioni con il Gruppo di Coordinamento che incontrerà elementi dei comitati organizzatori per il 2017, della FIS, della US Ski Associatation, e della European Broadcast Union (Unione europea di radiodiffusione)Nei giorni scorsi inoltre la Vail Valley Foundation ha sottoscritto una partnership con una delle sue più illustri concittadine, la campionessa olimpica Mikaela Shiffrin, 19 anni, residente a Eagle-Vail."Sono nata e cresciuta qui - dichiara Mikaela - e sono felice di essere parte di questo gruppo, e provare a dare il mio contributo. E non vedo l'ora che arrivino i Mondiali 2015"La più giovane olimpionica della storia sarà ambasciatrice e testimonial dell'evento mondiale, grazie ad un accordo tra Vail Valley Foundation, Città di Vail, Città di Avon e Comitato Organizzatore Mondiali 2015. (continua)

[ 22/03/2014 ] - Nazionali.USA: Shiffrin e Jitloff oro in gigante
Mikaela Shiffrin migliora il secondo posto dello scorso anno e vince il titolo nazionale in gigante, ai Campionati Nazionali USA in programma in questi giorni a Squaw Valley, California. Il fenomeno si conferma tale anche sulle nevi di casa: negli ultimi 13 mesi ha conquistato l'oro Mondiale a Schladming, la prima coppa di slalom e poi, in questa stagione, la seconda coppa di slalom e l'oro olimpico, oltre al suo primo titolo nazionale in gigante (oltre ai due in slalom targati 2011 e 2012).Mikaela ha dominato la prova chiudendo in 2:30.93 e rifilando +1.88 alla canadese Marie-Michele Gagnon e ben +3.40 a Julia Mancuso. "E' la mia prima vittoria in gigante da un po' di tempo - ha dichiarato Mikaela - prima di venire qui sapevo che potevo far bene. E' probabilmente la pista più difficile su cui ho sciato quest'anno, il terreno è molto mosso, e ripido, ed è bello chiudere la gara su un tracciato del genere sapendo che hai sciato bene. Comunque sento che posso  migliorare, so dove lavorare nei prossimi allenamenti...Inoltre - aggiunge ridendo - avevo paura che una canadese chiudesse con il miglior tempo come l'anno scorso, siamo amici dei canadesi ma ai nostri campionati il miglior tempo deve essere USA!"Mikaela era già in vantaggio di un secondo e mezzo dopo la prima manche sulla Gagnon (fidanzata con il nazionale USA Travis Ganong).Da notare con il 37/o tempo la 16enne Francesca English, dello ski club Squaw Valley, figlia di Tamara McKinney, una delle più grandi sciatrici americane di sempre.Tra gli uomini il titolo in gigante va a Tim Jitloff, classe 1985 di Reno, Nevada, che vince tra le porte larghe per la seconda stagione consecutiva, portando a cinque il suo bottino in titoli nazionali.Tim ha chiuso in 2:22.45, con 1.61 di margine su Brennan Rubie e 1.92 su Jared Goldberg. Ai piedi del podio i tre nazionali Robby Kelley, Will Gregorak e David Chodounsky. Non ha chiuso la seconda frazione l'oro olimpico Ted Ligety, terzo dopo la prima manche. Classifica ... (continua)

[ 18/03/2014 ] - Fenninger e Hirscher Paperoni della Coppa 2014
Come prevedibile sono Anna Fenninger e Marcel Hirscher i Paperoni dello sci alpino per la Coppa del Mondo 2014. A distanza di 12 anni dalla coppia Dorfmeister-Eberharter, il paese d'Oltrebrennero vince contemporaneamente nel circuito maschile e femminile.Anna, grazie alle quattro vittorie e ai 7 podi conquistati si porta a casa 268.700 euro, mentre l'austriaco con 5 vittorie e 8 podi arriva a quota 284.400 euro, decisamente meno dei 435.000 incassati nella scorsa stagione.Per Anna è stato prezioso il gigante di Are dove ha incassato 31.000 euro, mentre la vittoria ad Adelboden ha fruttato ad Hirscher 32.900 euro.Scorrendo i podi di questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Lara Gut al secondo posto con 249.200 euro e Mikaela Shiffrin terza con 211.800 euro. Solo sesta Tina Maze, che vede crollare i premi gara dai 570.000 euro del 2013 ai 128.000 del 2014.Lo speciale di Flachau è stata la gara più ricca: Mikaela Shiffrin ringrazia per i 44300 euro messi in cassaforte.Tra gli uomini salgono sul podio Ted Ligety con 236.600 euro ed Alexis Pinturault con 226500. Solamente quinto Aksel Lund Svindal con 223.300 euro.Kitzbuehel si conferma la tappa con il montepremi più altro: Neureuther e Reichelt, con la vittoria in slalom e in discesa rispettivamente, si portano a casa 70800 euro a testa.Rispetto alla scorsa stagione sono premiate meno donne (68 contro 77) ma più uomini (110 contro 104).Il primo azzurro in classifica è Patrick Thaler, 16/o con 50.500 euro, seguono Innerhofer 22/o con 40.300 e Fill 23/o con 38.700.L'azzurra più ricca è Nadia Fanchini, 24/a con 28.300 euro, 400 in più della sorella Elena. (continua)

[ 17/03/2014 ] - Si chiude l'era di Guenther Hujara
Si è chiusa ieri la Coppa del Mondo 2014 con le ultime gare delle Finali di Lenzerheide e si può dire che per il Circo Bianco e il Circo Rosa si chiude un'era, con l'addio, annunciato, di Guenther Hujara e Hans Pieren.Per oltre 10 anni coach per la federsci tedesca, Guenther Hujara, 62 anni, è entrato in FIS nel 1991 come Race Director del circuito femminile, per passare poi a quello maschile tre anni più tardi. Sotto la sua direzione sono passate oltre 1000 gare di Coppa del Mondo, 7 Olimpiadi e 11 Mondiali, diventando il "gran capo" dello sci alpino degli ultimi 23 anni.Hujara è stato un punto di riferimento importantissimo per tutti gli addetti ai lavori, atleti, allenatori e giornalisti, spesso al centro di roventi polemiche per le infinite decisioni prese sotto la sua gestione, in alcuni casi condivisibili (ma non sempre ben comunicate), in altri decisamente meno.Soprannominato "il Dittatore" di lui si ricorda la maniacale applicazione del regolamento, e al contempo la grande professionalità.Storiche le sue litigate con Alberto Tomba che portarono il bolognese a non correre per protesta la seconda manche dello speciale di Kranjska Gora '98, accusato da Hujara di rovinare la pista durante la ricognizione; o con Ted Ligety (Cuche, Miller, Svindal e molti altri) sulle modifiche al regolamento per i nuovi materiali; o con Didier Cuche per il salto Russi di Kvitfjell 2011; o più di recente (Kitz 2013) con Innerhofer, multato e retrocesso al pettorale 45 per essere ripartito dopo una caduta in prova, nonostante le bandiere gialle esposte.Già da questa stagione Hujara ha lavorato fianco a fianco con il suo successore designato, Markus Waldner, 50 anni di Bressanone, coordinatore dal 1998 della Coppa Europa maschile. In un ideale passaggio di consegne sabato sera Hujara ha regalato a Waldner una bandiera gialla, quella usata dal Race Director per fermare le gare.Nell'ultimo captains' meeting ha ricevuto la standing ovation degli allenatori. A lui, per anni e anni in ... (continua)

[ 16/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom maschile
34/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 9 slalom della stagione 17/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Neureuther F. : 2) Hirscher M. : 3) Kostelic I. 2011: 1) Razzoli G. : 2) Matt M. : 3) Neureuther F. 2007: 1) Raich B. : 2) Matt M. : 3) Moelgg M. 2005: 1) Matt M. : 2) Vogl A. : 3) Schoenfelder R. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); Ted Ligety (2); 23/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 13/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 13; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 58/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 28/o in slalom 260/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 66/a in slalom per Felix Neureuther è il 29/o podio della carriera, il 23/o in slalom per Mario Matt è il 42/o podio della carriera, il 40/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 4/o in 2.09.64, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 118 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 176; Italia 118; Svezia 85; Germania 80; Francia 67; Croazia 26; Norvegia 24; U.S.A. 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.8 [#5] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.11 [#4] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2011); 3/o Manfred Moelgg (2007); 4/o Stefano Gross (2014); 5/o Manfred Moelgg (2005); la somma dei pettorali dei top10 è 98. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 115 . classifica di slalom dopo Lenzerheide (top5): 1) Marcel Hirscher (565) 2) Felix Neureuther (550) 3) Henrik Kristoffersen (454) 4) Patrick Thaler (351) 5) Mattias Hargin (349) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Marcel Hirscher (1222) 2) Aksel Lund Svindal (1091) 3) Alexis Pinturault ... (continua)

[ 16/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - gigante maschile
33/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 giganti della stagione 16/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Pinturault A. 2007: 1) Svindal A. : 2) Blardone M. : 3) Miller B. 2005: 1) Goergl S. : 2) Miller B. : 3) Raich B. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); Ted Ligety (2); 23/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 22/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 22; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 46/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 36/o in gigante 71/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 31/a in gigante per Alexis Pinturault è il 22/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Felix Neureuther è il 29/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 5/o in 2.16.08, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 134; Francia 130; Germania 100; Austria 92; Italia 81; Norvegia 32; Svezia 29; Luca De Aliprandini (ITA) è partito con il pettorale 24 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.15 [#16] - 1977 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.8 [#15] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Roberto Nani (ITA)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2007); 5/o Roberto Nani (2014); la somma dei pettorali dei top10 è 98. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 126 . Matts Olsson (SWE) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a St.Moritz 2014; classifica di gigante dopo Lenzerheide (top5): 1) Marcel Hirscher (560) 2) Ted Ligety (560) 3) Alexis Pinturault (458) 4) Thomas Fanara (278) 5) Felix Neureuther (263) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) ... (continua)

[ 16/03/2014 ] - Lenzerheide: Slalom targato Hirscher, 4/o Gross
Marcel Hirscher fa suo lo slalom e la coppetta nell'ultimo slalom della stagione di coppa del mondo. Con una grande prova di carattere l'austriaco torna al successo tra i rapid gates, quasi due mesi dopo Adelboden. Il salisburghese, già vincitore ieri della coppa del mondo assoluta si porta a casa anche la coppetta di specialità al termine di un duello appassionante con il tedesco Felix Neureuther, finito poi alle sue spalle per 76 centesimi e anche nella graduatoria di specialità per soli 15 punti. Sul podio sale anche Mario Matt, per una foto ricordo degna di questa specialità. L’Italia si abbona alla medaglia di legno anche oggi. C’è, infatti, un po’ di rammarico per il quarto posto del nostro Stefano Gross che dimostra però di essersi ritrovato dopo un periodo di appannamento. Altri due azzurri nei top10: settimo Manfred Moelgg, che recupera rispetto alla prova della mattina e ottavo Patrick Thaler, anche lui a riscattare la prima prova, che gli regala anche il quarto posto in quella di specialità.Una seconda manche, tracciata dall’allenatore degli svedesi ed ex slalomista Brolenius, che ha risollevato in parte i disastri causati da quella dell’austriaco Pircher nella prima prova.La coppa di specialità va dunque a Marcel Hirscher con 565 punti, seguito da Felix Neureuther a quota 550, mentre terzo è l’astro nascente norvegese Henrik Kristoffersen (454). Il primo degli azzurri è Patrick Thaler 4/o (351), seguito da Moelgg 10/o (261) e Stefano Gross 13/o (165).In quella generale ha vinto con una gara di anticipo ieri Marcel Hirscher con 1222 punti, precedendo Aksel Lund Svindal (1091) e Alexis Pinturault (1028), che con il nono posto di oggi ha preservato la terza piazza dall’assalto di Ted Ligety (996). il primo degli azzurri è Christof Innerhofer 13/o a 438 punti, seguito da Peter Fill (14/o) a 432 e quindi Manfred Moelgg 17/o a 391. (continua)

[ 15/03/2014 ] - E' di Marcel Hirscher la coppa del mondo assoluta
La coppa del mondo assoluta è di Marcel Hirscher. Con una gara di anticipo per la terza volta in carriera la coppa del mondo assoluta rimane nella bacheca di casa Hirscher. L’ufficialità è arrivata questa sera quando è stata annunciata la start list dello slalom maschile di domani e che non vedrà al via il suo diretto avversario, Aksel Lund Svindal. Il norvegese ha, infatti, deciso anche se la decisione era abbastanza scontata, di non prendere il via domani nell’ultima gara della stagione nonostante avesse solo 31 punti di ritardo dall’austriaco.Il campione austriaco entra così nell'esclusivo club dei vincitori di tre coppe del mondo consecutive, accanto ai nomi di altri tre grandi: Gustavo Thöni, Phil Mahre e Ingemar Stenmark. Una striscia positiva che il prossimo anno il campione salisburghese potrebbe allungare a quattro, rendendolo il solo a riuscire nell’impresa. Un successo che regala all’Austria, dodici anni dopo Michaela Dorfmeister e Stefan Eberharter, un’altra accoppiata, la quarta per la squadra biancorossa.Il campione del Lander salisburghese, come la Fenninger, vede così premiata la sua costanza di rendimento che lo ha portato, disputando praticamente solo due specialità (gigante e slalom) a salire ben dodici volte sul podio quest'anno: 4 vittorie, 3 secondi e 5 terzi posti. Una leggera flessione nei risultati c'è stata da metà gennaio quando ottenne la sua ultima vittoria in slalom ad Adelboden (12 gennaio 2014) e il secondo posto nel gigante del 2 febbraio a St. Moritz e riabilitata in parte dall’argento olimpico di Sochi in slalom. Ma comunque sufficiente a portarsi a casa l'ennesimo trofeo della sua ancor giovane carriera.Domani Hirscher intanto andrà alla caccia anche della coppetta di slalom, dopo aver perso quella di gigante oggi per un solo centesimo a favore di Ted Ligety. (continua)

[ 15/03/2014 ] - Lenzerheide: Ted Ligety re del gigante, 5/o Nani
Un gigante al cardiopalma che consegna vittoria e coppa di specialità a Ted Ligety. Lo statunitense sulle nevi di Lenzerheide rimane sul trono del gigante, ma deve dire grazie al tedesco Neureuther che relegando l'austriaco Marcel Hirscher subito fuori dal podio, per un solo centesimo, gli fa perde la coppetta. L'austriaco nonostante sia finito a pari punti in graduatoria di specialità con Ligety, ma con un numero inferiore di vittorie, deve rinunciare a mettere in bacheca questo trofeo. Un centesimo che farà storia. Una gigante, l'ultimo della stagione di coppa del mondo, veramente emozionante e in bilico fino all'ultimo. Sul podio odierno oltre a Ligety e Neureuther terzo, sale sul secondo gradino anche il francese Alexis Pinturault, undicesimo dopo la prima manche.Peccato per il nostro Roberto Nani che non riesce a trovare lo spunto giusto. Il livignasco non riesce nella rincorsa al podio, confermando però il piazzamento mattutino, concludendo quinto.Gran bella seconda manche anche per il trentino Luca De Aliprandini, sporcata solo leggermente nel finale, abile però a sfruttare il pettorale 2 di partenza che gli hanno consentito di recuperare moltissime posizioni chiudendo alla fine ancora nei top10 in 7/a posizione. Perde qualcosa rispetto alla mattina un Manfred Molegg che deve registrare ancora qualcosa in questa specialità per tornare tra i grandi. L'altoatesino conclude alla fine 19/o. Peggio è andata a Simoncelli, quinto dopo la prima manche, incappato prima in un grave errore nella parte alta e poi conclusa malamente con una inforcata.Nella prima manche era uscito Aksel Lund Svindal, in corsa per la coppa del mondo assoluta, che abdica così molto probabilmente in favore di Marcel Hirscher.In classifica di specialità la coppa va dunque a Ligety (560 punti). Sul podio con lui Hirscher (560), mentre terzo è Pinturault (458). L'Italia piazza in graduatoria nei top10 il solo Nani (225). In quella generale con una gara ancora da disputare c'è intanto il ... (continua)

[ 15/03/2014 ] - Lenzerheide:Neureuther comanda, ma l'Italia c'è
Una prima manche avvincente e gara tutta aperta nell'ultimo slalom gigante maschile di coppa del mondo. Comanda il tedesco Felix Neureuther abile a sfruttare al meglio la tracciatura del suo allenatore e infliggendo 13 centesimi allo statunitense Ted Ligety e 15 centesimi al suo compagno di squadra Fritz Dopfer. Alle spalle di questo terzetto troviamo un ottimo Roberto Nani, quarto con soli 22 centesimi di ritardo. Quinti a pari tempo un’altro azzurro, Davide Simoncelli, in coabitazione con il talentoso Matts Olsson e l’austriaco Phillip Schoerghofer (+0"30).Solo ottavo un Marcel Hirscher non brillante come in avvio di stagione, ma comunque sempre li presente a cercare di difendere la prima posizione, nella graduatoria provvisoria di specialità, dagli assalti di Ligety. L’austriaco accusa 31 centesimi dall’amico ed avversario Neureuther e precede di 10 centesimi l’astro nascente norvegese Henrik Kristoffersen, nono. Prima manche su un tracciato che ha tenuto bene, nonostante le temperature elevate per il periodo, risultato quindi avvincente e con un epilogo ancora tutto aperto per il podio finale.Prova non proprio brillante, invece, per Manfred Moelgg (16/o), staccato di 1"53 dal vertice della classifica, mentre Luca De Aliprandini autore di una prova fallosa conclude 21/o a +1"91. E' uscito infine Aksel Lund Svindal, consegnando così virtualmente nelle mani di Marcel Hirscher la coppa del mondo assoluta.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 13/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - superg maschile
32/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 15/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2007: 1) Svindal A. : 2) Raich B. : 3) Guay E. 2005: 1) Miller B. : 1) Rahlves D. : 3) Goergl S. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 7/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 21/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 2/o in superg 35/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 1/a in superg per Thomas Mermillod Blondin è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Bode Miller è il 79/o podio della carriera, il 12/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 6/o in 1.14.85, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 84 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 180; U.S.A. 134; Austria 101; Italia 84; Svizzera 70; Norvegia 32; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.3 [#21] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.14 [#19] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.1 [#26] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.9 [#10] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.2],; Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2013; Ted Ligety (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2013; classifica di superg dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (346) 2) Kjetil Jansrud (259) 3) Patrick Kueng (255) 4) Matthias Mayer (236) 5) Bode Miller (220) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (1091) 2) Marcel Hirscher (1072) 3) Alexis Pinturault (919) 4) Ted Ligety (869) 5) Felix Neureuther (673) classifica di superg per nazioni (top5): ... (continua)

[ 13/03/2014 ] - Lenzerheide: A segno in super-g Alexis Pinturault
Primo successo in carriera in super-g per Alexis Pinturault. Il transalpino partito con l'ultimo pettorale (il 26), dominando sul duro e sul difficile, porta a casa bottino pieno nell'ultimo super-g della stagione di coppa del mondo. Per il francese una vittoria importante – la prima in questa specialità e settima in carriera – che lo proietta anche sul podio virtuale della coppa assoluta, terzo, alle spalle di Hirscher e Svindal e matematicamente ancora in corsa per la vittoria finale.Sul podio con Pinturault sale anche il compagno Thomas Mermillod-Blondin, un remake di Sochi, allora fu la super combinata (argento e bronzo). Oggi il bronzo olimpico è secondo (+0"56) dopo aver guidato per quasi tutta la gara la testa della graduatoria. Terzo ad un solo centesimo da Thomas finisce il funambolo Bode Miller, che conclude tutto sommato nel miglior modo possibile la stagione del suo rientro alle competizioni agonistiche dopo quasi due stagioni di assenza.Non riesce a ripetere il podio di ieri Christof Innerhofer, anche oggi comunque il migliore degli azzurri. Il finanziere di Gais termina fuori dal podio,sesto, a +1"14 dal francese, e preceduto dallo statunitense Ted Ligety, quinto e dal campione olimpico di discesa Matthias Mayer, quarto.Peccato, invece, per Peter Fill, che anche oggi non trova la quadra giusta e dopo una buona prima parte, va lungo su una delle curve finali e deve accusare troppi centesimi di ritardo concludendo 11/o.Alle spalle dell’altoatesino, 12/o, troviamo un Marcel Hirscher che corre il secondo super-g della stagione, dopo quello della super combinata a Kitzbuehel, con miglior fortuna raccogliendo punti in chiave coppa del mondo assoluta. Il salisburghese svolge il suo compitino con ampia sufficienza concludendo alla fine nei top15. Giornata da dimenticare invece per Aksel Lund Svindal troppo falloso sulla tracciatura del suo allenatore Gamper, finendo fuori dai top15 – niente punti – e coppa del mondo assoluta che si allontana decisamente. Il ... (continua)

[ 12/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - discesa maschile
31/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 14/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Theaux A. : 2) Puchner J. : 3) Svindal A. 2007: 1) Svindal A. : 2) Albrecht D. : 3) Gruber C. 2005: 1) Kjus L. : 2) Miller B. : 3) Strobl F. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 1/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 5/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 2/o in discesa 259/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 74/a in discesa per Christof Innerhofer è il 12/o podio della carriera, il 7/o in discesa per Ted Ligety è il 45/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 152; Italia 130; Austria 116; Svizzera 89; Norvegia 85; Francia 26; Canada 20; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#17] - 1977 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.14 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Ted Ligety (USA)[pos.2], Sandro Viletta (SUI)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Christof Innerhofer (2014); 4/o Peter Fill (2014); Christof Innerhofer (2011); primi punti in carriera per: Adrian Smiseth Sejersted (NOR); Ted Ligety (USA) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2011; classifica di discesa dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (570) 2) Hannes Reichelt (360) 3) Erik Guay (357) 4) Kjetil Jansrud (328) 5) Patrick Kueng (307) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Aksel Lund Svindal (1091) 2) ... (continua)

[ 12/03/2014 ] - Svindal: "coppa grande obiettivo di un discesista"
"Per un discesista la coppa di specialità è uno degli obiettivi più grandi della carriera" - così Aksel Lund Svindal commenta quella coppa che, pur avendo già vinto matematicamente a Kvitfjell, oggi può stringere tra le mani - Ti fa sentire davvero bene. La battaglia per la Sfera generale è davvero eccitante. Se dovessi scommettere non saprei su chi mettere i miei soldi!". Per il norvegese è la settima della carriera (gigante 2007; superg 2006, 2009, 2012, 2013; discesa 2013, 2014) e domani potrà alzare anche l'ottava, avendo vinto matematicamente anche quella di superg.Proprio oggi Aksel ha fatto sapere di aver rinnovato il contratto con Head per altri 4 anni, fino ai Giochi Olimpici 2018Sorprende Ted Ligety che coglie il primo podio della carriera in discesa, dove esserci già salito in tutte le altre specialità: "essere stati sul podio in ogni disciplina è fantastico. Questa discesa si adatta bene alle caratteristiche di un gigantista come me. Sapevo che qui avrei avuto una chance per fare una buona gara. Mi sento discesista solo su alcune piste.." chiude l'americano sorridendo.Prima vittoria in CdM per Matthias Mayer, oro olimpico a Sochi: "vincere oggi vuol dire tantissimo per me. Ho fatto alcune buone gare nelle ultime settimane e questa vittoria ne è la conferma. Non è stato facile con un solo allenamento, in molti hanno fatto errori, la gara di oggi era molto aperta. Ho sciato bene in basso e penso che abbia fatto la differenza" (continua)

[ 12/03/2014 ] - Lenzerheide: Innerhofer 2/o, vince Matthias Mayer
Podio italiano nell'ultima discesa libera della stagione di coppa del mondo grazie a Christof Innerhofer. L'altoatesino per la prima volta in carriera sale sul secondo gradino del podio - il dodicesimo della carriera - ma c’è rammarico per la vittoria gettata letteralmente alle ortiche. L’altoatesino era partito aggressivo con una prova capolavoro, fino a quando è incappato in un gravissimo errore, quasi a metà tracciato, che gli hanno fatto perdere questo successo che aveva ormai già in saccoccia. L’argento olimpico conclude comunque in seconda piazza alle spalle del campione olimpico Matthias Mayer, quasi a regalare un remake della gara di Sochi, in coabitazione però questa volta con lo statunitense Ted Ligety, staccati entrambi di soli 11 centesimi dall’austriaco. Per Ligety si tratta del miglior risultato in carriera in discesa, lui che comunque su questa pista era già stato quarto nel 2007. Per l’austriaco Mayer si tratta, invece, della prima vittoria in coppa del mondo della carriera in discesa.Giornata positiva a metà comunque per i colori azzurri che piazzano nei migliori quattro anche un ottimo Peter Fill, anche se forse un po’ sfortunato oggi. Il carabiniere di Castelrotto con una prova regolare conclude, infatti, appena fuori dal podio quarto. Alle sue spalle, quinto, troviamo Aksel Lund Svindal (già vincitore della coppa di specialità), che non riesce però a fare bottino pieno di punti oggi, ma guadagna nuovamente la vetta della graduatoria generale con 41 punti di vantaggio su Marcel Hirscher e domani potrà incrementare in super-g.Nella classifica finale di questa discesa seguono poi altri due statunitensi Ganong (6/o) e Miller (8/o), nel mezzo il primo degli svizzeri Sandro Villetta (7/o), quindi Carlo Janka (9/o) e Adrien Theaux (10/o).Tornando in casa Italia, pista e tracciato non idoneo alla caratteristiche di Dominik Paris. Il forestale della Val d’Ultimo conclude 17/o con quasi due secondi di ritardo (+1"80) fuori dai top10 in  una stagione non ... (continua)

[ 09/03/2014 ] - Finali 2014 Lenzerheide: gli atleti qualificati
Con lo slalom di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Olimpico; - il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen (wjc), Mattias Hargin, Patrick Thaler, Fritz Dopfer, Mario Matt, JB Grange, Alexis Pinturault, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Markus Larsson, Reinfried Herbst, Benni Raich, Stefano Gross, Axel Baeck, Ivica Kostelic, Alexandr Khoroshilov, David Chodounsky, Steve Missillier, Luca Aerni, Anton Lahdenperae, Naoki Yuasa, Sebastian-Foss Solevaag, Manuel FellerSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Ted Ligety, Kjetil Jansrud, Bode Miller, Patrick KuengGigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Thomas Fanara, Benni Raich, Felix Neureuther, Fritz Dopfer, Roberto Nani, Leif Kritstian Haugen, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Henrik Kristoffersen (wjc), Steve Missillier, Manfred Moelgg, Aksel Lund Svindal, Matts Olsson, Philipp Schoerghofer, Marcus Sandell, Tim Jitloff, Bode Miller, Victor Muffat-Jeandet, Davide Simoncelli, Cyprien Richard, Luca De Aliprandini, Carlo Janka.Si aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Kjetil Jansrud, Patrick KuengSuperg maschile: Aksel Lund Svindal, Patrick Kueng, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Didier Defago, Bode Miller, Georg Streitberger, Jan Hudec, Otmar Striedinger, Peter Fill, Max Franz, Adrien Theaux, Romed Baumann, Hannes Reichelt, Christof Innerhofer, Carlo Janka, Erik Guay, Thomas Mermillod-Blondin, Vincent Kriechmayr, Joachim Puchner, Johan Clarey, Andrew Weibrecht, Travis Ganong, Werner Heel, Manuel Osborne-ParadisSi aggiungono il Campione del Mondo juniores Marco Schwarz + gli ... (continua)

[ 09/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom
30/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 9 slalom della stagione 34/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Kostelic I. : 2) Hirscher M. : 3) Matt M. 2012: 1) Myhrer A. : 2) Deville C. : 3) Pinturault A. 2011: 1) Matt M. : 2) Baeck A. : 2) Kasper N. 2010: 1) Herbst R. : 2) Hirscher M. : 3) Lizeroux J. 2009: 1) Lizeroux J. : 2) Razzoli G. : 3) Neureuther F. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Giorgio Rocca (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); 9/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 7/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 27/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 22/o in slalom 11/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 8/a in slalom per Fritz Dopfer è il 4/o podio della carriera, il 2/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom il miglior azzurro è Patrick Thaler, 4/o in 1.46.36, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 120 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 180; Italia 120; Svezia 103; Francia 82; Norvegia 77; Austria 72; U.S.A. 28; Russia 20; Canada 16; Giappone 12; Svizzera 7; Croazia 4; Ramon Zenhaeusern (SUI) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.4 [#3] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.17 [#29] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#4] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Fritz Dopfer (GER)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2005); Giorgio Rocca (2005); Manfred Moelgg (2008); 2/o Cristian Deville (2012); Giuliano Razzoli (2009); 3/o Manfred Moelgg ... (continua)

[ 08/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante
29/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 33/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Pinturault A. 2012: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Janka C. : 2) Pinturault A. : 3) Ligety T. 2010: 1) Hirscher M. : 2) Jansrud K. : 3) Ligety T. 2010: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Giorgio Rocca (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); 22/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 21/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 21; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 44/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 35/o in gigante 70/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 30/a in gigante per Benjamin Raich è il 91/o podio della carriera, il 34/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 5/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 6/o in 2.31.78, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 115 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 148; U.S.A. 139; Italia 115; Francia 109; Norvegia 90; Germania 67; Finlandia 26; Svizzera 9; Canada 7; Alex Zingerle (ITA) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.24 [#17] - 1977 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.3 [#16] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Elia Zurbriggen (SUI)[pos.22], Philip Brown (CAN)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Patrick Holzer (1999); 2/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Schieppati (2004); Manfred ... (continua)

[ 08/03/2014 ] - Ligety: "è una bella pista, per gigantisti veri"
Sei vittorie nella stessa specialità e sulla stessa pista è il record fatto segnare oggi da Ted Ligety, ancora una volta una spanna sopra a tutti: "mi piace questa pista, mi è sempre piaciuta, ha molta personalità ed è difficile. E' un pendio per gigantisti veri. Ho vinto molto qui, ed è qui che ho fatto i primi punti in Coppa, il mio primo podio...Il mio obiettivo ultimo è la Sfera di Cristallo...ho vinto molto in gigante ma poco nelle altre discipline. Il titolo in gigante non è lontanissimo ma in questa stagione ho fatto molti errori. Vedo come va di gara in gara, vincere è sempre bello anche se non ti stai giocando il titolo."Con una grandiosa seconda manche il vecchio leone Benni Raich torna sul podio in Coppa del Mondo, il n.91 della sua immensa carriera, raccogliendo gli applausi di tutto il Circo Bianco e del connazionale Hirscher, oggi quarto: "Oggi era molto molto difficile. Benni è stato grandioso, ha fatto una grande seconda manche. Io ho fatto un po' di punti e mi sono avvicinato alla vetta...Domani invece del 110% darò il 100% per cercare di conquistare buoni punti. Vedremo..."Ed ecco il fulmine di Pitztal: "non pensavo di poter andare così bene. Sono sorpreso. E' una gran pista, mi piace molto, è bello essere di nuovo sul podio, sapevo che in queste condizioni tutto è possibile."E sul suo futuro aggiungere: "ora finiamo la stagione. Poi in estate vedremo quali saranno le sensazioni, vedremo se ci sarà ancora la voglia di andare a tutta"Felicissimo anche il nome nuovo dello sci, Henrik Kristoffersen, fresco bimedagliato ai Mondiali Juniores e per la prima volta sul podio in gigante: "speravo di essere nei migliori cinque ma sul podio....è fantastico. Sapevo di potercela fare perchè era in buona posizione dopo la prima manche. Ho fatto un piccolo errore nella seconda, mi è costato del tempo ma sono molto felice. Ho sempre detto che il gigante è tanto importante quanto lo slalom e quindi è bello riuscire anche in questa disciplina" (continua)

[ 08/03/2014 ] - Vittoria e record sulla Podkoren per Ted Ligety
Fa sestina Ted Ligety nella tombola di Kranjska Gora. Lo statunitense - campione olimpico di specialità - mette in saccoccia una importantissima vittoria del suo già ricchissimo palmaresse: sesto centro sulla Podkoren nel gigante maschile che vale anche un record assoluto di vittorie su una stessa pista di coppa del mondo, detenuto prima in coabitazione con il nostro Alberto Tomba.Lo statunitense rischia tutto nella parte finale, forse per paura di non farcela, dissipando il vantaggio di oltre un secondo e mezzo sul leader provvisorio, e rischiando anche di perdere la gara, dopo aver dominato alla grande la prima manche. Alla fine i distacchi tra lui e il secondo - un incredibile Benjamin Raich - sono di soli 18 centesimi. Un Raich che recupera quindici posizioni rispetto alla mattina ottenendo anche il miglior tempo di manche. Il 36enne Benni può festeggiare visto che dopo due anni torna nuovamente su un podio di coppa del mondo - era stato sempre secondo nel 2012 ad Adelboden in gigante - lui che su questa pista ha vinto quattro volte. Novantunesimo podio in carriera per il 36enne austriaco. Al terzo posto troviamo anche l'emergente Henrik Kristoffersen, per la prima volta nei top3 in questa specialità e che comincia a macinare risultati anche tra le porte più larghe, che lo proiettano anche alla ottava posizione della raduatoria generale.Fuori dal podio resta, ancora come all'Olimpiade di Sochi poche settimane fa, Marcel Hirscher. L'austriaco masica amaro, ma riesce a mantenere comunque la leadership in classifica di specialità, ad una gara dal termine, insidiato dal solo Ligety che può ancora contendergli questo trofeo. Tra i due 50 punti di differenza. In quella generale anche li lotta a due, con il salisburghese che recupera qualcosa sul norvegese Svindal - oggi 17/o. Tra i due a cinque gare dal termine della stagione ci sono 41 punti di vantaggio per il norvegese, ma domani con lo slalom il sorpasso dovrebbe avvenire, ma a decidere saranno sicuramente le ... (continua)

[ 08/03/2014 ] - Ligety veloce sulla Podkoren, 11/ De Aliprandini
Ted Ligety detta la sua legge ottenendo il miglior tempo nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Kranjska Gora. Lo statunitense mette subito in chiaro chi è il più forte qui sulla Podkoren mettendo anche una seria ipoteca sulla sesta vittoria sul tracciato sloveno – sarebbe record assoluto superando il nostro Alberto Tomba a quota cinque. Lo statunitense chiude con il tempo di 1'12"66, precedendo l’emergente norvegese Erik Krstoffersen di 42 centesimi e lo svedese Matts Olsson di 50 centesimi. Quarto il tedesco Fritz Dopfer (+0"53) e solo quinto l’austriaco Marcel Hirscher con un forte ritardo di 74 centesimi.Bene l'Italia con quattro atleti nei primi quindici. Bella prima parte di gara per Luca de Aliprandini che poi ha sporcato un po’ nel finale chiudendo appena fuori dai top10 in undicesima piazza a +1"35. Buona prova anche per Roberto Nani – 3 centesimi da Ligety al primo intermedio – poi compromesso tutto con un errore a metà tracciato che lo hanno relegato a in 12/a piazza (+1"45). Si rivede nei quartieri alti anche Max Blardone che conclude un’ottima manche in 13/a posizione a due soli centesimi dal compagno che lo precede. Due posizioni più indietro (15/o) troviamo anche Davide Simoncelli che accusa 1"53 da Ligety. Non bene, invece, Manfred Moelgg che non riesce a recuperare tra le porte larghe del gigante in questo scorcio di stagione. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe chiude ad oltre due secondi (+2"27) in 22/a posizione. Troppi errori, invece, per un Florian Eisath non qualificato per la seconda manche.Pista Podkoren bella, con neve non ghiacciata, a causa delle temperature giornaliere decisamente miti per il periodo, che ha comunque tenuto bene.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport1 e Eurosport). (continua)

[ 02/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg maschile
28/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 40/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. : 2) Streitberger G. : 3) Heel W. 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. 2010: 1) Guay E. : 2) Reichelt H. : 3) Gruenenfelder T. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Kjetil Jansrud (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 3/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 14/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in superg 57/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in superg per Patrick Kueng è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Matthias Mayer è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Matteo Marsaglia, 9/o in 1.32.12, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 174; Austria 173; Svizzera 111; Canada 83; Italia 81; U.S.A. 58; Francia 23; Germania 15; Croazia 3; Russia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.12 [#17] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#14] - 1977 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.11 [#27] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.24 [#49] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.5], Andrew Weibrecht (USA)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.11], Klaus Brandner (GER)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Mattia Casse (ITA)[pos.22], Benjamin ... (continua)

[ 01/03/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa II
27/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 39/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 1) Streitberger G. : 3) Ganong T. 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 5/a vittoria in carriera per Erik Guay (CAN), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 22/o podio in carriera per Erik Guay (CAN), il 16/o in discesa 13/a vittoria per Canada in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Johan Clarey è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Matthias Mayer è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 9/o in 1.23.02, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 152; Canada 124; U.S.A. 95; Italia 91; Svizzera 86; Norvegia 85; Francia 85; Svezia 5; Germania 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Bode Miller (USA) pos.8 [#20] - 1977 ; Didier Defago (SUI) pos.16 [#2] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.30 [#35] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Erik Guay (CAN)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Matthias Mayer (AUT)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 28/02/2014 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa I
26/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Theaux A. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kjetil Jansrud (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 13/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 4/o in discesa 56/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 16/a in discesa per Travis Ganong è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 9/o in 1.06.22, pettorale # l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 209; Norvegia 146; U.S.A. 98; Italia 86; Francia 81; Svizzera 69; Canada 59; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#] - 1977 ; Bode Miller (USA) pos.16 [#] - 1977 ; Nils Mani (SUI) pos.24 [#] - 1992 ; Valentin Giraud Moine (FRA) pos.26 [#] - 1992 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.30 [#] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Georg Streitberger (AUT)[pos.1], Travis Ganong (USA)[pos.3], Guillermo Fayed (FRA)[pos.6], Nils Mani (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.7], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel ... (continua)

[ 27/02/2014 ] - WJC - Bassino: "ho tenuto alta la concentrazione!"
(da fisi.org)  Marta Bassino, 18 anni compiuti oggi, è nata a Cuneo ma vive a Borgo San Dalmazzo con i genitori Maurizio ed Elena e i fratelli Matteo e Marco. Frequenta il quarto anno del Liceo di scienze sociali a Limone Piemonte (Cn) ed fa parte del gruppo FuturFisi. Campionessa italiana aspiranti in discesa, supergigante e gigante a Bardonecchia nel 2012, sta frequentando con costanza il circuito di Coppa Europa da questa stagione, dove ha raccolto una vittoria e un secondo posto sempre in gigante a Sestriere alla fine di gennaio. "Sono contentissima - ha dichiarato al traguardo -. Dopo la prima manche ero già in vantaggio rispetto alle mie avversarie ma ho gestito bene la situazione e mantenendo la concentrazione. Non pensavo sinceramente quest'anno di crescere così in fretta, sono soddisfatta di quanto sto facendo. Il gigante rimane la mia disciplina preferita, però vorrei fare tutte le specialità, compresa discesa e supergigante perchè la velocità mi piace. Chi è il mio idolo? Direi Ted Ligety, qualcuno sostiene che gli somiglio come tipo di sciata, spero abbia ragione.... Adesso mi butto in supergigante e supercombinata, speriamo che questo oro mi dia la carica per ottenere qualche altro bel piazzamento".Accanto a lei sorride Karoline Pichler, diciannovenne poliziotta di Petesberg (Bz) e un diploma di istituto commerciale conseguito a Malles l'anno passato, che si sta prendendo la rivincita nei confronti della sfortuna. "Sono rimasta ferma molte settimane in questa stagione a causa del mal di schiena - ha confermato -. In questi giorni fortunatamente ci ha concesso un po' di tregua e siamo riusciti ad allenarci quasi al massimo. Fra me e Marta è stato un bel derby, fra di noi non esiste concorrenza e ci siamo sostenute a vicenda. La pista sbatteva parecchio, soprattutto nella seconda manche, ma ho pensato soprattutto ad attaccare. Il gigante è la mia disciplina e ne ho approfittato, adesso mi concentro sullo slalom anche se fra i pali stretti faccio ancora ... (continua)

[ 24/02/2014 ] - Sochi 2014: Il medagliere per lo sci alpino
Con la cerimonia di chiusura è calato ufficialmente il sipario sui XXII Giochi Olimpici invernali di SochiIl medagliere dello sci alpino vede al primo posto l'Austria con 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi, 9 medaglie in totale, seguita dagli USA (2 ori, 1 argento, 2 bronzi), la Svizzera (2 ori, 1 bronzo) e la Slovenia (2 ori). La Germania è quinta con 1 oro, 1 argento, 1 bronzo e la Norvegia con 1 oro e 2 bronzi completa l'elenco delle nazioni che hanno vinto la medaglia più pesante.Senza ori Italia (1 argento, 1 bronzo), Francia (1 argento, 1 bronzo), Croazia (1 argento) e Canada (1 bronzo).Interessante l'analisi dei punteggi: chi avrebbe vinto se invece delle medaglie si fossero assegnati i normali punteggi di Coppa del Mondo? Considerando che per ogni nazione potevano gareggiare al massimo 4 atleti la somma dei punti è più significativa di quanto avviene in CdM.Tra gli uomini il "best performer" è Kjetil Jansrud, con 210 punti in 4 gare, miglior risultato la vittoria (oro in superg) e peggior risultato il legno in superk (non considerando l'uscita in gigante). Seguono Matthias Mayer con 160 punti, Bode Miller con 143 (4 volte al traguardo), Ted Ligety e Christof Innerhofer con 140, poi Marcel Hirscher con 130 e il "fenomeno" Ondrej Bank con 121.Nella classifica per nazioni vince ancora l'Austria con 614 punti raccolti in 5 gare dai suoi atleti, davanti alla Norvegia con 500, l'America con 493 e l'Italia con 384.Tra le ragazze stravince Tina Maze: 5 volte al traguardo, 2 ori e un ottavo posto come peggior risultato, 327 punti conquistati. E' la migliore e più completa performance di una sciatrice alle Olimpiadi, l'ennesimo record per la slovena.Seguono Maria Riesch con 250 punti in 4 gare, Anna Fenninfer 212, Dominique Gisin 171, Nicola Hosp 169, Mikaela Shiffrin 145, Lara Gut 139, Julia Mancuso 123, Viktoria Rebensburg 105. Raggruppando per nazioni abbiamo sempre l'Austria al comando con 661 punti, seguita da Svizzera 475, Slovenia 450, Germania 379, America ... (continua)

[ 22/02/2014 ] - Sochi 2014 - Matt felice, francesi contro Kostelic
Sono passati 13 anni da un successo che pochi possono vantare in carriera, l'oro Mondiale di St.Anton, e il sogno di un carriera si è concretizzato oggi, il titolo olimpico: "Ho sfruttato al massimo la prima manche - dichiara un emozionato Mario Matt - mi sentivo bene in allenamento, e un po' in tutta la stagione. Poi però la seconda non è stata facile, era difficile, non ho mai visto una tracciatura così, ho pensato di non rischiare in alto, sperando di giocarmela sotto. Non mi sento vecchio, il mio fisico risponde bene, stavo peggio nel 2007. Ma per arrivare ad un risultato così tutto deve succedere, deve andare tutto bene, devi essere in forma, sciare bene, avere fortuna e tutti i pezzi devono andare al posto giusto"Ed ecco Marcel Hirscher: "Sono felice per questa medaglia, era una neve bagnata che non mi piace. In queste condizioni l'argento sembrava inarrivabile e dopo il gigante avevo detto che non sarei andato bene in slalom, e nella prima l'ho dimostrato. Ma poi ho provato a fare l'impresa, non sono scoppiato subito perchè alla fine quasi ci speravo nell'oro, ma sono felice per Mario è la sua ultima olimpiade e se lo merita davvero"Delusissimi i francesi che accusano Ante Kostelic di aver rovinato lo slalom olimpico: "Ha fatto una cosa incredibile - dice JB Grange - era ancor più contorta del suo solito", a cui fa eco Julien Lizeroux: "...metà degli atleti son finiti al tappeto". Aggiunge Pinturault: "ad un certo punto dovevi andare in...salita! Ma non dovremmo scendere con gli sci? Uno spettacolo così non fa bene allo sci". Più pesanti le parole del DT Fabien Saguez: "è stata una manche di merda! tracciata da un uomo che voleva solo seguire i suoi interessi e non aiuta lo sci. Con una tracciatura normale i nostri avrebbe potuto fare molto meglio"Certo, la tracciatura è uguale per tutti, la neve anche, il cronometro è l'unico giudice, ed anzi atleti come Kristoffersen hanno approfittato di queste condizioni andando a cogliere un grande bronzo. Ma è ... (continua)

[ 22/02/2014 ] - Sochi 2014: oro a Mario Matt, legno a Gross
"Un legno qualcuno deve pur prenderselo" twittava un atleta all'inizio dei Giochi, e purtroppo anche oggi, come già in discesa con Dada Merighetti e in gigante con Nadia Fanchini, la medaglia di legno, il quarto posto, si colora di azzurro: Stefano Gross chiude lo slalom olimpico ai piedi del podio, insieme al tedesco Dopfer, dopo aver accarezzato l'idea di una medaglia grazie all'ottimo terzo tempo della prima frazione.Il fassano passa indenne nel primo trabocchetto tracciato da Ante Kostelic, costato la gara a tanti, ma sull'ultimo cambio di pendio tiene troppo, i centesimi volano e ne bastano cinque per scivolare dal bronzo al legno. Che rabbia.L'oro olimpico va al veterano austriaco Mario Matt, 34 anni, a suggellare una carriera straordinaria e longeva tra i pali stretti, che dopo 15 vittorie e due ori Mondiali si completa con l'oro olimpico. Con la vittoria in Val d'Isere nello scorso dicembre era diventato il più anziano vincitore in speciale, segno che nonostante gli anni era ancora intatta la voglia e la capacità di scappare tra una porta e l'altra, e oggi diventa il più anziano campione olimpico.Argento e bronzo vanno ai due atleti che rappresentano il presente e il futuro della specialità: Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen. Il primo con la rabbia e la classe di cui dispone ha interpretato al meglio la seconda manche, con la giusta dose di aggressività e precisione, scaricando sul tracciato la frustrazione per quel 9/o tempo della prima. E' il Campione del Mondo in carica, è il più forte delle ultime due stagioni, ma ha rischiato di tornare da Sochi a mani vuote, e nonostante questo non sembrava molto soddisfatto dell'argento conquistato. Marcel vuole vincere. Sempre.Il norvegese Kristoffersen conferma il suo momento magico, diventa uno dei più giovani medagliati alle Olimpiadi nello slalom, dando continuità alla vittoria conquistata a Schladming tre settimane fa.  Con il terzo tempo di manche recupera 12 posizioni: quando il folletto norvegese ... (continua)

[ 22/02/2014 ] - Sochi 2014: Matt 1/o, Gross 3/o dopo la prima
Il veterano austriaco Mario Matt, oro Mondiale a St.Anton 2001 e Are 2007, è in testa dopo la prima manche dello slalom speciale olimpico, chiudendo in 46.70, 45 centesimi davanti allo svedese Andre Myhrer (bronzo a Vancouver 2010) e 75 davanti allo svedese Mattias Hargin e all'azzurro Stefano Gross.Il fassano, pettorale n.17 (il più alto tra i primissimi) disegna una manche intelligente evitando le insidie di una pista che si è rovinata a causa della pioggia e dei 10 gradi presenti, nonostante la salatura operata dagli organizzatori.Quarto tempo per JB Grange, a 77 centesimi e dunque in piena corsa per le medaglie, cui segue Ted Ligety. Tra il settimo e il nono posto i tre favoriti di oggi: Felix Neureuther a 87 centesimi, Alexis Pinturault a +1"08, Marcel Hirscher +1"28. Tutti e tre pagano una eccessiva aggressività, e un ritardo che diventa consistente, certamente proveranno a recuperare nella seconda.Manfred Moelgg è 12/o a +1"68: bene nella parte alta, poi troppo attento nel corso della manche; 16/o il campione olimpico di Vancouver Giuliano Razzoli staccato di +1"80. Esce dal tracciato Patrick Thaler, forse il più atteso dei nostri, quando a tre quarti gara stava scendendo con un intermedio molto buono, probabilmente tra i primi 4.Non vedono il traguardo anche i "grandi vecchi" austriaci Benni Raich e Reinfrid Herbst. (continua)

[ 19/02/2014 ] - Sochi 2014 - Ligety: "oro frutto di duro lavoro"
E' uno dei migliori gigantisti nella storia dello sci alpino. Ha vinto l'oro Mondiale nel 2011 e nel 2013. E' il primo non europeo a vincere l'oro olimpico in gigante, è il primo americano a vincere due ori olimpici nell'alpino, costruendo il suo successo già nella prima manche, dimostrando con un secondo di vantaggio di essere una categoria sopra agli avversari. E' Ted Ligety: "...con il vantaggio accumulato nella prima manche non ho dovuto prendermi tutti i rischi nella seconda anche se non è stato facile, il terreno era sconnesso, si poteva sbagliare. Ho lavorato duro in gigante per anni e anni, per affinare e far crescere la mia tecnica e il mio stile. Sono estremamente soddisfatto perchè rispetto all'oro in superk a Torino, dove ero un po' outsider, qui avevo tutta la pressione dell'essere favorito."I suoi sci continuano a correre sulla neve come sui binari, con le punte sempre a valle a cercare la velocità, basso sulla neve e sempre in curva. Una tecnica discussa, analizzata, imitata ma non raggiunta dai suoi avversari."Non c'è dubbio su chi sia il miglior gigantista del mondo - aggiunge il connazionale ed amico Bode Miller - Ted ha testa, ha tecnica, ha la forma. Ha il pacchetto completo"Qualche giorno fa abbiamo parlato della crisi francese, e di quanto fosse importante questa gara: i transalpini hanno dato tutto e colto due medaglie bellissime, quelle accessibili ai "comuni mortali"...Ecco Steve Missilier, argento: "Non ho mai pensato che avrei potuto farcela. E' un giorno stupendo per la nostra squadra""Sono deluso - dichiara Hirscher, medaglia di legno di giornata - Era la più grande occasione di medaglia della mia carriera. Posso solo dire che ho dato tutto, non mi rimprovero nulla. E sullo slalom non ho grandi aspettative, non riesco a far bene su questa pista, non ho le giuste sensazioni e penso che non andrà bene" (continua)

[ 19/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety re dei giganti, delude l'Italia
Il re del gigante è lui Ted Ligety. Non ci sono più dubbi. Dopo una stagione contraddistinta da 3 vittorie in coppa e dopo aver dominato la scorsa stagione, l'americano raccoglie l'unico alloro che gli mancava in bacheca, dopo la medaglia iridata di Schladming 2013 e Garmisch 2011: l'oro olimpico. Per il team a stelle strisce si tratta inoltre della prima medaglia d'oro in gigante nella storia dello sci alpino. Ci era andato vicino 4 anni fa il suo collega Miller con l'argento, ma mai nessuno era riuscito a raccogliere inella storia di questa specialità il metallo più prezioso.Non ci sono più aggettivi per definire questo rullo compressore del gigante che si dimostra il più forte in questa specialità con due manche condotte da autentico protagonista. Alle sue spalle una coppia di francesi composta da Steve Missilier e Alexis Pinturault, staccati rispettivamente di 40 e 60 centesimi. Due francesi dunque sul podio, dopo il digiuno di medaglie durato fino ad ora qui a Sachi e che facevano temere per una spedizione disastrosa. I due galletti francesi riescono a recuperare nella seconda manche, complici anche gli errori di chi li precedeva. Finisce, invece, fuori dal podio (5/o) il ceco Ondrej Bank, secondo tempo di manche, quando forse stava cullando sogni di gloria insperati.L'Italia anche deve mettere da parte i sogni di gloria, richiudendo la bacheca delle medaglie che mancano ormai dal lontano 1992 (oro di Tomba). Deraglia, infatti, giù dal podio virtuale Davide Simoncelli. Il poliziotto roveretano non riesce a dare ritmo alla sua sciata, mancando di fluidità e dopo qualche errore da metà in giù deve arrendersi all'evidenza dei fatti finendo alla fine 17/o (+2"06) ,dopo aver assaporato per metà gara il gusto del bronzo virtuale.Grande deluso di giornata però è sicuramente anche Marcel Hirscher. Il campione salisburghese, nonostante abbia scatenato i suoi cavalli vapore nella seconda manche, non ha trovato rispondenza su questo tipo di neve finendo alla fine ... (continua)

[ 19/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety comanda gigante, 3/o Simoncelli
Ted Ligety detta la sua legge nel gigante olimpico maschile a Rosa Khutor, chiudendo al comando la prima manche dopo una prova mostruosa. Lo statunitense chiude infatti con il tempo di 1'21"08 precedendo di quasi un secondo un sorprendente Ondrej Bank, l'unico a scendere sotto il secondo di ritardo dallo statunitense.Il ceco, in coppa del mondo ha come miglior risultato nelle ultime due stagioni un 25/o posto a Beaver Creek, e nonostante il pettorale decisamente alto (il 28) riesce a concludere alle spalle di Ligety, segno che la pista ha tenuto ottimamente nonostante le temperature miti e la pioggia dei giorni scorsi.Alle spalle di questa coppia, con il terzo tempo c'è il primo degli azzurri, Davide Simoncelli. Bravissimo il poliziotto di Lizzana anche se staccato già di 1"27 dall'americano, partito con un pettorale relativamente alto (il 20), ma nonostante questo in grado di rimanere nella scia dello statunitense. Ma sono tutti i primi dieci ad essere racchiusi in pochissimi decimi.Con il quarto tempo troviamo il francese Thomas Fanara e l'austriaco Matthias Mayer a pari tempo con 1"33 di ritardo. Segue quindi un altro francese, Alexis Pinturault, staccato di +1"36. Tre centesimi più indietro di Pinturault c'è l'austriaco Marcel Hirscher, solo ottavo il salisburghese, a precedere il tedesco Felix Neureuther (+1"43) - al via nonostante i problemi fisici al collo - lo svizzero Carlo Janka (+1"44), e il francese Steve Missillier (+1"50). Fuori dai top10 il tedesco Fritz Dopfer e il secondo degli italiani, Roberto Nani - a 24 centesimi però dalla medaglia di  bronzo - con un ritardo da Ligety di 1"57.Più attardato Manfred Moelgg che non è riuscito a sfruttare il pettorale basso (il nr.4) chiudendo 17/o a +1"85. Diciannovesimo tempo per il giovane Luca De Aliprandini (+2"00).Una seconda manche quanto mai aperta per raggiungere il podio o almeno per andarsi a prendere due delle tre medaglie, visto che l'oro sembra già al collo di Ligety dopo questa grande prova di ... (continua)

[ 18/02/2014 ] - Sochi 2014: Hirscher vs Ligety per il più gigante
Centonove atleti di 62 federazioni prenderanno domani mattina il via del gigante maschile olimpico, prima manche alle 11 locali (le 8 in Italia) tracciata dall'allenatore dei francesi David Chastan, e seconda alle 14.30 (11.30 in Italia) tracciata da quello degli austriaci Andreas Puelacher.A Vancouver 2010 vinse Janka, davanti a Jansrud e Svindal: l'elvetico sarà in gara con il 23, Jansrud ha il 17, nella disciplina non è più quello di quattro anni fa ma è in forma splendida ed ha due medaglie al collo; Svindal infine è tornato a casa per l'allergia che lo ha colpito a Sochi.Favoriti Ted Ligety, Marcel Hirscher e Alexis Pinturault, che nel corso delle ultime due stagioni hanno dominato i podi in CdM. Ancora in forse Felix Neureuther, che deciderà domattina se essere al via, dolorante per il recente incidente d'auto.Tra i primi pettorali a partire anche Thomas Fanara #5, Fritz Dopfer #6 e Manfred Moelgg #4. Il marebbano è il primo azzurro e il più vicino ai migliori nelle gare dell'ultimo biennio. Con lui saranno al via gli azzurri Roberto Nani #14, Davide Simoncelli #20 e Luca De Aliprandini #24.Le previsioni meteo dicono che le condizioni saranno migliori di quelle odierne, ma la neve, salata dagli organizzatori, e bagnata dalla pioggia, non sarà facile da interpretare. (continua)

[ 14/02/2014 ] - Sochi 2014:Winnerhofer bronzo Combi;oro Villetta
E Winnerhofer ci regala un'altra medaglia: il bronzo della super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor. Una gara che ha regalato come sempre grandi sorprese e colpi di scena. I favoriti della vigilia steccano quasi tutti e sul gradino più alto del podio sale l'outsider svizzero Sandro Villetta, un risorto Ivica Kostelic, argento abile a sfruttare la tracciatura del padre Ante ,e ancora una volta il nostro Christof Innerhofer, non pago dell'argento in discesa di domenica scorsa.Lo svizzero rimonta dalla 14/a piazza della discesa con una grande manche di slalom. Impresa poi riuscita anche al vecchietto Kostelic, a recuperare la 7/a piazza della prova di velocità dove ha contenuto il distacco dai migliori.Grande però l'impresa di Innerhofer, ritornato quello di Garmisch 2011 (tre medaglie tra discesa, super-g e super combinata) nonostante i mille problemi fisici alla schiena di questi tre anni. Terzo tempo di manche per l'altoatesino a pari merito proprio con Kostelic. Unico appunto che si può forse fare al finanziere di Gais, la prova di discesa dove forse non ha tirato fuori tutto quello che aveva e forse il colore della medaglia sarebbe potuta essere più chiaro. Ma con il senno di poi siamo bravi tutti.  L'Italia torna su un podio olimpico maschile della specialità dopo Albertville '92 con l'oro di Josef Polig e l'argento di Martin. Il medagliere azzurro si incrementa a quattro medaglie (2 argenti e 2 bronzi), la metà delle quali portano la firma proprio di Winnerhofer. Quarto e medaglia di legno questa volta tocca al norvegese Kjetil Jansrud, il più veloce in discesa, che ha dissipato tutto il vantaggio tra i rapid gate. Quinto è un sorprendente slovacco Adam Zampa.Non brillano molti dei favoriti come il francese Alexis Pinturault (inforcata) e gli statunitensi Bode Miller (campione uscente) e Ted Ligety, finiti rispettivamente 6/o e 12/o. Niente medaglie anche per l'Austria, la grande delusa di oggi, orfana di un Marcel Hirscher che ha preferito concentrarsi ... (continua)

[ 14/02/2014 ] - Sochi 2014, Jansrud guida super combinata maschile
E’ del norvegese Kjetil Jansrud, il bronzo della discesa olimpica di domenica scorsa ed uno dei favoriti della vigilia, il miglior tempo nella discesa valida per la super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor.Su una pista che ha risentito delle temperature decisamente miti per il periodo (+7 gradi) il norvegese ha concluso con il tempo di 1.53.24, precedendo di 14 centesimi il ceko Ondrej Bank e di 37 centesimi il campione olimpico di discesa Christian Mayer. Subito dietro, quarto, un altro norvegese Alexander Aamodt Kild, uno che va bene anche tra i pali stretti dello slalom, e che potrebbe puntare ad una medaglia quest'oggi.Seguono il velocista austriaco Max Franz e Aksel Lund Svindal, un po’ sottotono in questa discesa, accusando 70 centesimi da Jansrud, mentre settimo è Ivica Kostelic. L’argento di Vancouver ha effettuato un’ottima prova in questa discesa e sicuramente si candida per una medaglia, visto che a tracciare lo slalom sarà il padre Ante.Nei top10 anche due azzurri, Innerhofer e Paris (quest'ultimo a pari merito con Beat Feuz), rispettivamente 8/o e 10/o, ma che accusano oltre un secondo di ritardo, troppo per pensare di puntare ad un posto sul podio. Più indietro Peter Fill, 16/o a 1"74.Delude un po’ Bode Miller, il campione olimpico in carica, che accusa 1"43 dal leader, un po’ troppo anche per lui da recuperare tra i rapid gates. Diciottesimo tempo per Ted Ligety (+1"93), mentre Alexis Pinturault – un altro dei candidati al podio – è 28/o un ritardo di 2"44, ma che potrà sfruttare il pettorale basso nella manche di slalom per tentare il recupero.L’appuntamento con la manche di slalom è in programma alle ore 12.30 in Italia (ldiretta tv su Sportsky e CieloTv con il commento di Carlo Vanzini e Giorgio Rocca). (continua)

[ 13/02/2014 ] - Sochi 2014: Ligety e Pinturault favoriti in superk
Cinquanta atleti si contenderanno domani mattina a Rosa Kuthor il secondo set di medaglie per lo sci alpino maschile in supercombinata: partenza della manche di discesa alle ore 10 locali, le 7 in Italia, e manche di slalom alle 15:30 locali, le 12.30 in Italia, tracciata da Ante Kostelic.Aprirà le danze il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, primo a buttarsi sui 3219m della manche veloce che,  nella prova odierna, il ceco Bank ha chiuso in 1"54.Ancor più che in altre discipline, la lotta per le medaglie in superk è ristretta a pochi atleti: il pendio e la difficoltà dello slalom sembra favorire gli specialisti dei rapid gates, anche se con un tracciato così lungo una buona manche di discesa può permettere di accumulare un vantaggio importante, come ha fatto Julia Mancuso nella prova femminile.Se guardiamo alla classifica di Coppa del Mondo, nelle due prove disputate, non possiamo che citare Alexis Pinturault e Ted Ligety come favoriti, con un primo e un secondo a testa, atleti capaci di limitare i danni in discesa e scatenarsi poi in slalom. Ligety è anche il Campione del Mondo in carica, medaglia ottenuta un anno e due giorni fa a Schladming, davanti a Kostelic e Baumann. Il croato, più dell'austriaco, sarebbe il naturale candidato per un posto sul podio, è il vicecampione olimpico in carica, il vicecampione mondiale, e vanta 14 podi in Coppa del Mondo. Abbiamo usato il condizionale perchè nella stagione in corso Kostelic ha dimostrato più di un appannamento sia in discesa sia in slalom, sua specialità prediletta.Tra gli "specialisti" abbiamo il francese Thomas Mermillod-Blondin e il croato Natko Zrncic-Dim, senza scordare gli svizzeri Viletta e Janka.Nella lotta per il podio non possiamo escludere i due grandi delusi della discesa: Bode Miller e Aksel Lund Svindal. Più del norvegese l'americano sa come destreggiarsi tra i pali stretti, e ha una voglia matta di rifarsi. Con una manche eccellente in discesa potrebbe assicurarsi un tesoretto per lo slalom: sono ... (continua)

[ 11/02/2014 ] - Sochi: Miller sprint in 4/a prova,cancellata donne
Era attesa la pioggia a Rosa Khutor, ma per fortuna per oggi non si è vista. In compenso si sono alzate le temperature costringendo la giuria a cancellare la quinta ed ultima prova femminile in vista della discesa olimpica di domani per preservare il tracciato di gara.Si è disputata, invece, regolarmente la prova della discesa maschile valida per la super combinata. E' stato lo statunitense Bode Miller il più veloce sul tracciato con partenza abbassata e molti assenti illustri, ad iniziare da tutta la squadra azzurra che ha preferito non prendere il via. Solo in 28 hanno deciso di affrontare questa prova.Sul tracciato abbassato, con partenza dalla casetta della super combinata, Miller ha concluso con il tempo di 1'56"42, precedendo di ben 66 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e di 82 lo spagnolo Paul de la Cuesta. Seguono in classifica, quarto, il ceco Ondrej Bank, quinto il francese Alexis Pinturault, sesto lo svizzero Silvan Zurbriggen e settimo il francese Thomas Mermillod-Blondin. Solo quindicesimo tempo per lo statunitense Ted Ligety  a 4"50.Domani si assegnano le medaglie nella discesa femminile (ore 8.00 in Italia con diretta tv su Skysport e Cielo.Tv). (continua)

[ 02/02/2014 ] - Fantaski Stats - St.Moritz - gigante
25/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 8 giganti della stagione 3/a gara maschile in St.Moritz dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2002: 1) Eberharter S. : 2) Cuche D. : 3) Knauss H. plurivincitori in St.Moritz: Stefan Eberharter (2); 21/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 20/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 20; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 9; 43/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 34/o in gigante 69/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 29/a in gigante per Marcel Hirscher è il 57/o podio della carriera, il 24/o in gigante per Alexis Pinturault è il 20/o podio della carriera, il 9/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 6/o in 2.41.99, pettorale #19 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 181; Francia 133; U.S.A. 114; Italia 83; Norvegia 76; Svezia 63; Germania 58; Svizzera 7; Finlandia 2; Stefan Brennsteiner (AUT) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.11 [#15] - 1978 ; Marcus Monsen (NOR) pos.26 [#65] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Matts Olsson (SWE)[pos.4], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.7], Dominik Schwaiger (GER)[pos.21], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.23], Marcus Monsen (NOR)[pos.26],; primi punti in carriera per: Stefan Brennsteiner (AUT); Marcus Monsen (NOR); Dominik Schwaiger (GER); la somma dei pettorali dei top10 è 111. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 129 . Matthias Mayer (AUT) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Beaver Creek 2012; classifica di gigante dopo St.Moritz (top5): 1) Marcel Hirscher (460) 2) Alexis Pinturault (365) 3) Ted Ligety (360) 4) Thomas Fanara (258) 5) Felix Neureuther (181) classifica ... (continua)

[ 02/02/2014 ] - Ted Ligety: "senza visibilità è difficile!"
Un secondo e mezzo al secondo classificato, oltre tre al sesto, oltr 5 al 17/o: distacchi abissali e dimostrazione di superiorità per l'americano Ted Ligety, vincitore del gigante di St.Moritz: "La prima manche era difficile, con una luce piatta per tutto il pendio e specialmente nel tratto finale, con la neve che copriva la maschera e riduceva la visibilità. Il fondo era sconnesso, e dunque diventa ancor più difficile quando manca la visibilità. Ho cercato curve pulite e veloci senza preoccuparmi troppo se ero un po' lontano dai pali. Generalmente la mia sciata è un po' più rotonda, oggi ho cercato di tagliare di più. E' bello fare una buona gara prima di Sochi, e capire dove sono in questa disciplina. Spero di mantenere questa fiducia fino alle Olimpiadi"Marcel Hirscher, ennesimo podio per lui, applaude ancora una volta gli organizzatori: "dobbiamo ringraziarli per essere riusciti ad organizzare la gara nonostante tutte le difficoltà e a renderla il più corretta possibile. Sono contento di aver corso anche perchè il tracciato pare sia simile a quello di Sochi, dunque è stato un buon test"E' felicissima Frida Hansdotter, vincente a Kranjska Gora per la prima volta dopo 8 secondi posti: "è stata una gara dura, il manto era morbido nella prima manche, un po' meno nella seconda. Ho dato il massimo, e sono davvero felice di aver vinto. Sono sempre stata contenta anche dei secondi posto. Sapevo di poter sciare veloce e che il mio giorno sarebbe arrivato, prima o poi...E' un sogno che diventa realtà, è fantastico sciare bene in condizioni così difficili. Ho sempre avuto problemi quando il fondo è più morbido, dunque sono proprio soddisfatta della mia manche. Sto facendo una gran stagione e vincere per la prima volta poco prima di tornare a casa a preparare le Olimpiadi è l'ideale!"Per Marlies Schild il secondo posto oggi è un buon risultato: "sono soddisfatta, le mie ultime gare non sono state buone. Oggi è un ottimo secondo posto, ed è bello prima di andare a Sochi. Le ... (continua)

[ 02/02/2014 ] - Un "Gigante" Ligety vince a St. Moritz; 6/o Nani
Vince lo statunitense Ted Ligety. Il re del gigante è un extraterreste quest'oggi, inserisce letteralmente il turbo, e torna a fare centro nell'ultimo prova prima dell'avventura olimpica di Sochi, infliggendo distacchi mostruosi a tutti gli altri. Nemmeno un'incespicata in un palo con un braccio ha potuto fermare oggi lo statunitense che proprio in questa seconda manche è riuscito anche ad incrementare il suo vantaggio, nonostante quelal sbavatura. Secondo finisce l'austriaco Marcel Hirscher a 1oe51, terzo il francese Alexis Pinturault a 1"69, scivolato di una posizione rispetto alla prima prova causa anche una visibilità peggiore proprio al momento della sua discesa.Per Ligety un successo importante alla vigilia dell'avventura olimpica a Sochi dove lo statunitense cercherà di emulare le imprese iridate di Schladming 2013.Un gigante contraddistinto dal meteo che già ieri aveva costretto all'annullamento della discesa. se nella prima prova si era riusciti a correre abbastanza regolarmente, nonostante una visibilità non delle migliori, nella seconda prova si è dovuto attendere mezz'ora prima di poter dare il via. Quando mancavano undici atleti alla fine e doveva partire il nostro Manny Moelgg è arrivata un'altra interruzione. Il finanziere azzurro, undicesimo alla mattina, alle primissime porte, forse a causa proprio di questa interruzione, commette un gravissimo errore appena fuori dal cancelletto di partenza, recupera, ma inutilmente ai fini di ottenere un piazzamento tra i top10. Finirà 14/o a 4"60.Gli altri azzurri: Max Blardone cede nel finale ed è 19/o. Più indietro Giovanni Borsotti 25/o, bravo comunque a conquistare la qualifica in questo impegnativo gigante. Precipita, invece, in fondo alla graduatoria Davide Simoncelli 27/o, dopo un gravissimo errore nella parte intermedia come anche Luca De Aliprandini (28/o) che paga oggi, invece, le non buone condizioni fisiche (febbre).Nella prima manche era finito fuori Florian Eisath, precipitato nello stesso cratere ... (continua)

[ 02/02/2014 ] - St. Moritz: GS; Ligety domina nella prima manche
Ted Ligety torna il dominatore del gigante, almeno stando al risultato di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo, l'ultimo prima delle Olimpiadi. Sulle nevi di St. Moritz lo statunitense su un tracciato non particolarmente impegnativo, se non per la consistenza della neve e per la scarsa visibilità, infligge distacchi abissali a tutti ad iniziare dal secondo il francese Alexis Pinturault, staccato di 1"28, mentre Marcel Hirscher accusa 1"43. Quarto (+1"87) il tedesco Fritz Dopfer, a difendere i colori tedeschi vista l'assenza del compagno di squadra Felix Neureuther (fermo per il mal di schiena) e quinto Matts Olsson a pari tempo con Schoerghofer.Il migliore degli azzurri è Roberto Nani, settimo a +2"30, legittimando così ulteriormente la sua qualificazione a Sochi. Manfred Moelgg, è undicesimo a +2"74, nonostante una buona prova, ma che non ha pagato. Più attardato Davide Simoncelli (17/o), che dopo un'ottima prima parte, l'aver eccessivamente tagliato nella parte finale non ha dato i risultati sperati chiudendo con oltre tre secondi di ritardo. Seguono nei top30 Max Blardone, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti, mentre out Florian Eisath nello stesso punto (buca) nel quale è finito fuori anche Bode Miller.Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport1). (continua)




 
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