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" Gini " è presente in queste 677 notizie:

[ 21/10/2016 ] - Soelden pronto per il primo gigante femminile
Soelden Live - Si è appena conclusa la prima cerimonia di estrazione pettorali della stagione, in piazza a Soelden, e dopo 7 mesi di allenamento e preparazione la parola passerà finalmente alla pista.La stagione 2016/2017 della Coppa del Mondo femminile riparte per la 18/a volta dal Rettenbach di Soelden, nella Oetztal, e riparte con alcune certezze: il ritiro di Tina Maze, il ritorno rimandato di Anna Veith Fenninger e la voglia matta di Lara Gut, Mikaela Shiffrin, Eva-Maria Brem e le Azzurre di cominciare con il piede giusto.A 'difendere il titolo' c'è la nostra Federica Brignone, che quindi non può non essere considerata tra le favorite, anche considerando l'ottima preparazione svolta per tutta l'estate e l'importante rifinitura degli ultimi giorni in Val Senales: "Rivincere? Sarebbe bellissimo! - dichiara Fede nella conferenza stampa pre-gara - Però sappiamo che è un'altra stagione, è passata un'estate, insomma ogni anno è tutto un'altra cosa...Mi sono allenata tanto e ho cercato di ritagliare del tempo per me, stando a casa, curare i miei hobby...ora sono pronta!"L'Italia può schierare ben 5 ragazze su 9 nelle prime 15, con Federica Brignone 6/a nel primo sottogruppo, Marta Bassino 10/a, Nadia Fanchini 11/a, Moelgg e Bassino a ridosso delle 15 e poi Marsaglia, Agnelli, Elena Curtoni e Pichler. Goggia unica con pettorale superiore al 30. Quasi un terzo delle prime trenta sono azzurre...Laura Pirovano debutta due giorni dopo aver accusato una bella botta al ginocchio in allenamento, ma sorride, stringe i denti e guarda con grinta alla gara: "è la prima volta che vedo il Rettenbach e ci scio. Non vedo l'ora! Certo fa impressione...il gruppo mi ha aiutata molto ad inserirmi, ho osservato le mie compagne e già solo per questo mi sento cresciuta...Darò tutto!"La nostra veterana è Manuela Moelgg con 13 partecipazioni; l'Italia schiera ben 5 ragazze su 9 nelle prime 15, e altre 3 tra il 16 e il 24. Tra le nazioni guida l'Austria con 5 vittorie, seguono la Germania (4) ... (continua)

[ 05/10/2016 ] - Le nuove liste FIS e il riepilogo posti fissi
E' stato pubblicato oggi il 4/o aggiornamento delle liste FIS ufficiali per la stagione 2016/2017, valide fino al 26/10, dunque serviranno (anche) per determinare la posizione di partenza dopo il numero 30 della WCSL per la gara inaugurale di Soelden.In slalom guida Kristoffersen davanti a Hirscher e Neureuther; il primo azzurro è Stefano Gross 7/o con 4.16 punti. In gigante è Hirscher il n.1 davanti a Pinturault e Kristoffersen; Florian Eisath 10/o con 4.59 punti.Il superg è in mano a Aleksander Kilde davanti a Jansrud e Svindal (trittico norvegese); Peter Fill è 11/o con 3.28 punti. In discesa è il carabiniere di Castelrotto il n.1, davanti a Svindal e Jansrud. Da notare che in discesa il 10/o è Reichelt con 2.87 punti, dunque è la disciplina con la classifica più "corta".Tra le ragazze Frida Hansdotter è il primo posto, davanti a Velez Zuzulova e Michaela Shiffrin; Irene Curtoni è 18/a con 5.29 punti. In gigante Eva-Maria Brem ha 0 punti, seguono Rebensburg e Gut; quarta Fede Brignone con 1.89 punti. Lara Gut guida il superg davanti a Tina Weirather e Lindsey Vonn; Brignone prima azzurra 7/a con 2.82 punti. In discesa Lindsey Vonn è la n.1, davanti a Fabienne Suter e Larisa Yurkiw; 6/a Nadia Fanchini con 3.17 punti.Interessante anche riepilogare gli atleti che, grazie ai circuiti continentali dell'emisfero sud corsi in estate, e a quelli dell'emisfero nord dello scorso inverno, avranno il posto fisso.Nella South American Cup la ceca Ledecka vince la generale, ma la prima sudamericana è Macarena Simari Birkner (ARG), che quindi si assicura la partenza in CdM in tutte le discipline.Tra gli uomini vince il tedesco Ferstl, ma il primo sudamericano è Sebastiano Gastaldi (ARG), 5/o in generale.La Australian-New Zealand Cup premia l'australiana Greta Small, che quindi acquisisce il posto fisso in slalom, gigante e superg. Tra gli uomini primo posto per il neozelandese Willis Feasey.La Far-East Cup femminile incorona Asa Ando (Giappone) che ha il posto fisso in slalom, ... (continua)

[ 22/09/2016 ] - Campiglio: "Definite con Fis migliorie alla pista"
A tre mesi esatti dall’evento, in programma giovedì 22 dicembre, la 3Tre di Madonna di Campiglio comincia la sua marcia di avvicinamento alla magica notte dello slalom sul Canalone Miramonti. Tornata stabilmente nel calendario della Audi FIS Ski World Cup Maschile di sci alpino e accompagnata da un crescente successo di pubblico e di visibilità mediatica, la classica dello sci trentino celebra quest’anno la sua 63.sima edizione.Il Chief Race Director della Coppa del Mondo Maschile Markus Waldner e il Race Director Emmanuel Couderhanno effettuato ieri il primo rituale sopralluogo a Campiglio, nel corso del quale hanno definito con il Presidente della 3Tre Lorenzo Conci, il Segretario Generale Matteo Bonapace e il Direttore Tecnico Adriano Alimonta alcune piccole ma importanti modifiche alla struttura dell’evento.“L’obiettivo comune – spiega Matteo Bonapace – è quello di rendere la 3Tre sempre più spettacolare e godibile per il pubblico che negli ultimi due anni ha dimostrato tutto il proprio entusiasmo per questa gara. In tal senso va l’ampliamento della Tribuna 3Tre, che supererà i mille posti, e l’ingrandimento dell’area del parterre: grazie agli interventi effettuati, offriremo uno slalom e un colpo d’occhio ancora più spettacolari per chi verrà ad assistere dal vivo, ed immagini ancora più suggestive alle telecamere che trasmetteranno per i telespettatori di tutto il mondooe.Al sopralluogo hanno preso parte anche il Sindaco del Comune di Pinzolo, Michele Cereghini, oltre a Sergio Collinie Francesco Bosco, rispettivamente Presidente e Direttore delle Funivie Madonna di Campiglio con i quali la delegazione FIS ha fatto il punto sugli importanti lavori strutturali in pista, la cui prima tranche sarà ultimata in tempo per l’appuntamento 2016.Forte di un’audience televisiva globale che nell’edizione 2015 ha superato i 444 milioni di contatti, la 3Tre proporrà quest’anno anche alcune modifiche nel tracciato, con un tratto in contropendenza nella parte alta e due cambi ... (continua)

[ 14/09/2016 ] - Comitato Alpi Occidentali: in festa domenica 18
(da fisiaoc.it) Domenica 18 settembre alle 10 a conclusione della stagione agonistica 2015/2016 e alla vigilia dell’inverno 2016-2017, il Comitato Alpi Occidentali della FISI terrà il tradizionale appuntamento per la premiazione dei vincitori dei Campionati Regionali e dei circuiti regionali Pulcini di sci alpino 2015-2016. La cerimonia si terrà nella prestigiosa cornice dell’Enoteca Regionale Cavour al Castello di Grinzane Cavour, recentemente riconosciuto nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Atleti, allenatori e dirigenti dei 120 Sci Club affiliati al Comitato FISI Alpi Occidentali si ritroveranno per festeggiare i risultati della passata stagione e fare il punto sulle prospettive dell’inverno 2016-2017.In tale occasione si terranno anche le premiazioni delle eccellenze, cioè di quegli atleti piemontesi, appartenenti alle squadre regionali e nazionali, che nella passata stagione si sono messi particolarmente in luce a livello nazionale ed internazionale, come Costanza Oleggini e Carlotta Saracco.E’ annunciata la presenza di molti "azzurri" piemontesi. Saranno inoltre presenti gli atleti delle squadre regionali FISI Alpi Occidentali di sci alpino e nordico, snowboard, biathlon e sci alpinismo. Al Castello di Grinzane Cavour saranno anche consegnati i riconoscimenti ai tecnici e ai giornalisti piemontesi che nella passata stagione si sono distinti nella promozione degli sport invernali.  (continua)

[ 22/08/2016 ] - Fanchini,Merighetti Brignone tornano a La Thuile
Ricordate il weekend di Coppa di La Thuile dello scorso febbraio? Una indimenticabile tre giorni di sci e velocità, con la località valdostana tirata a lucido per accogliere per la prima volta la Coppa del Mondo e le nostre Azzurre protagoniste grazie a Nadia Fanchini (una vittoria, un terzo posto nelle due discese) e Dada Merighetti (terza in discesa2), senza contare Fede Brignone (6/a in superg), Elena Curtoni (7/a in superg, 7/a in discesa1, 9/a in discesa2), Francesca Marsaglia (7/a in discesa2, 10/a in superg).Mercoledì prossimo 24 agosto Nadia Fanchini, Daniela Merighetti e Federica Brignone (che risiede a La Salle, a pochi km da La Thuile), torneranno di nuovo all'ombra del Piccolo San Bernardo e saranno ospiti, insieme con il presidente FISI Flavio Roda, di un evento promosso dal Comitato Organizzatore, guidato da Marco Mosso, insieme con la Società Funivie, il cui presidente è Killy Martinet.Nel corso della serata "La Coppa del Mondo di sci a La Thuile: il dietro le quinte della Kitzbuehel italiana" saranno rievocati, 6 mesi più tardi, emozioni aneddoti e sensazioni di un bellissimo weekend di sport, ed inoltre sarà l'occasione per omaggiare le prime tre classificate delle tre gare (Nadia Fanchini, Lara Gut e Tina Weirather) personalizzando tre cabine della telecabina DMC delle Funivie Piccolo San Bernardo con le loro immagini, proprio come a Kitzbuehel. (continua)

[ 03/08/2016 ] - Velociste Francesi si autofinanziano con un video
Anche nelle nazioni tradizionalmente più forti e 'ricche' come la Francia si deve fare i conti con budget ristretti. Ecco perchè le velociste francesi Margot Bailet, Romane Miradoli, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Anouk Bessy, Laura Gauche, Tiffany Gauthier, Noemie Larrouy e Gaelle Reiller, hanno lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi in vista della trasferta in sudamerica, ad Ushuaia, per gli allenamenti su neve invernale.Le ragazze hanno promosso il tutto con un video divertente che vede la ragazze in bikini come se fossero su una spiaggia, salvo poi scoprire che si trovano nel loro ambiente naturale...la neve! Il tutto inframmezzato da immagini di gare di Coppa...Le ragazze spiegano così l'iniziativa: "da un anno la nostra ambizione è di creare i migliori presupposto per ottenere risultati in ambito internazionale. Nelle prossime stagioni ci sono i Mondiali e le Olimpiadi"L'obiettivo della raccolta è (era) di 11.000 euro, che serviranno principalmente per pagare (contributo per atleta) i trasporti verso l'Argentina e tre settimane di allenamenti.In poco tempo la raccolta ha superato l'obiettivo (siamo già a 11200 euro), l'eccedenza sarà divisa per tutte le atlete per pagare la quota di contributo richiesta dalla federazione, che è di 2000 euro.I sostenitori possono versare da un minimo di 20 euro, per una foto autografata dal gruppo e una dedica da una atleta, fino a 500 euro per una giornata di sci insieme alle ragazze, alla fine della prossima stagione.   (continua)

[ 22/07/2016 ] - Gruppo Giovani: gli allenamenti della settimana
(da fisi.org) Sono giorni di intensa attività per le squadre giovanili dello sci alpino. Alberto Blengini e Federico Vietti del gruppo giovani maschile di slalom erano impegnati giovedì nella struttura dello Sport Service Mapei di Olgiate Olona con il responsabile Ivan Nicco.Il gruppo Giovani di slalom guidato sarà poi al Sestriere dal 24 al 29 luglio, per un raduno atletico agli oltre 2000 metri del Colle. Convocati: Alberto Blengini, Lorenzo Moschini, Alexander Prast, Michael Tedde, Hans Vaccari, Federico Vietti e Giulio Zuccarini.Aggiornamento: Pietro Canzio non parteciperà al raduno: ha inforcato durante un allenamento procurandosi una leggera distorsione alla caviglia che richiede una decina di giorni di riposo.Le ragazze della squadra giovani femminile di slalom si ritrovano per un allenamento atletico a Moena (TN) con Martina Perruchon, Giulia Lorini, Lara Della Mea, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschenthaler e il tecnico Pietro Semeria da domenica 24 a giovedì 28 luglio.Assenti giustificate Lucrezia Lorenzi, Roberta Midali e Federica Sosio.Le giovani del gruppo GS/DH/SG fanno invece tappa fra Malles e Passo dello Stelvio da martedì 26 luglio a lunedì 1 agosto con Nadia Delago, Jole Galli, Roberta Melesi, Sofia Pizzato, Federica Sosio, Arianna Stocco, Alessia Timon e Asja Zenere con i tecnici Daniel Dorigo, Giorgio Pavoni e Marcello Tavola.  Infine sul ghiacciaio dello Stelvio comincia martedì 26 luglio il primo stage del gruppo Osservati femminile. Il responsabile del settore giovani Roberto Lorenzi ha convocato fino a venerdì 29 luglio dodici atlete: Sabine Krautgasser, Miriam Gabloner, Petra Smaldore, Sara Dellantonio, Carola Gardano, Serena Viviani, Miriam Kirchler, Therese Runggaldier, Carlotta Da Canal, Julia Silgoner, Giulia Tintorri ed Elisa Plaitno. Saranno presenti anche l'allenatore responsabile di GS/SG/DH Devid Salvadori e quello di SL Heini Pfitscher.Trattandosi di un progetto che coinvolge a pieno titolo anche i comitati regionali, seguiranno ... (continua)

[ 11/07/2016 ] - Stelvio: gli stage di lavoro del gruppo Osservati
(da fisi.org) Entra nel vivo in vista della prossima stagione l'attività degli Osservati proposta dalla FISI in collaborazione con i Comitati Regionali e Gruppi Sportivi Militari, con l'obiettivo di promuovere una maggiore condivisione tecnica e approfondire la conoscenza degli atleti, attraverso la realizzazione di una serie di stage di allenamento programmati nel periodo estivo e autunnale.La Direzione Agonistica Sci Alpino ha utilizzato i risultati del Gran Premio Italia juniores della passata stagione di competizioni quale criterio di selezione per le liste degli Osservati, condividendone i nomi con gli stessi Comitati Regionali e Gruppi Sportivi Militari in sede di Commissione Giovani. Le liste sono da considerarsi aperte, in quanto la DASA si riserva la facoltà di inserire in qualsiasi momento altri nomi di ragazzi e ragazze che riterrà meritevoli di convocazione. Gli stage saranno organizzati dai tecnici della DASA in collaborazione con quelli dei Comitati Regionali e dei Gruppi Sportivi Militari e rappresenteranno l'occasione ideale per un confronto tecnico e una condivisione delle metodologie di allenamento nelle età giovanili e nelle singole specialità. I tecnici avranno la possibilità di conoscere e coinvolgere nelle attività federali gli atleti che non rientrano nelle squadre nazionali ma che, tuttavia, saranno meritori di attenzione per il prossimo futuro.Tutti gli stage del settore femminile si terranno al Passo dello Stelvio: si parte dal 26 al 29 luglio con particolare attenzione ai fondamenti delle specialità tecniche come slalom e gigante. Dal 19 al 22 settembre toccherà al secondo turno con gigante e discipline veloci, il terzo e ultimo turno (solamente per lo slalom) è previsto invece dal 3 al 6 ottobre.Il settore maschile si ritroverà al Passo dello Stelvio dal 30 agosto al 3 settembre per cimentarsi in slalom e gigante, mentre le discipline veloci si daranno appuntamento a Hintertux (Aut) dal 20 al 24 ottobre. Le date verranno confermate in ... (continua)

[ 05/07/2016 ] - Comitato ASIVA: pronte le squadre 2017
Giovedì scorso si è riunito il Consiglio Direttivo del comitato ASIVA per valutare quattro punti all'ordine del giorno, tra cui la ratifica delle squadre agonistiche per la stagione 2016/2017.Di seguito il resoconto pubblicato sul sito del comitato, con particolare attenzione alle squadre di sci alpino.Da notare che lo stesso comitato riporta su facebook che venerdì sera si è tenuta una ulteriore riunione tra i responsabili e i tecnici dello sci alpino e i genitori degli atleti inseriti nella squadra agonistica eal termina della stessa, Jacqueline Fiorano (SC Chamolé) ha deciso che non farà parte del team femminile. Jacqueline era entrata in squadra di comitato lo scorsa estate.Con il passaggio al gruppo azzurro giovanile di Federico Vietti (Sc Pila), Matteo Vaghi (Sc Chamolé) e Michael Tedde (Cse), della squadra fanno parte i confermati Federico Simoni (Sc Pila) e Athos Casartelli (Sc Aosta), con ‘new entry’, provenienti dal gruppo Aggregati, Nicholas Pellissier (Sc Aosta) e Giovanni Zazzaro (Sc Chamolé).Nel gruppo Leva, quattro atleti che arrivano direttamente dalla categoria Allievi, con l’aggiunta del riconfermato Nicolò Mazzocco (Sc Chamolé); aggregato per la Velocità Thomas Pession (Sc Azzurri del Cervino). Cinque riconfermate nel gruppo femminile, alle quali si aggiungono i nuovi arrivi di Carlotta Da Canal (Sc Chamolé), Giulia Albano (Sc Mont Glacier) e Chiara Pirovano (Sc Gressoney MR). Otto atlete nel gruppo Leva, tutte al primo anno in categoria; due Aggregate nella velocità, Gioia Battaglini (Sc Crammont MB) e Ilaria Pinelli (Sc Pila).Capitolo allenatori. Nello Sci alpino, Franco Cadin va a ricoprire la carica di coordinatore del settore, con allenatori Massimiliano Iezza (maschile) e Thierry Marguerettaz (femminile), con preparatore atletico Claudio Bastrentaz.Ratificati anche i Centri e i mezzi Centri dello Sci alpino e dello Sci nordico. Nei Centri di Sci alpino, il migliore, con oltre 10mila punti, è lo Sc Chamolé, seguito dallo Sc Pila e dallo Sc ... (continua)

[ 21/06/2016 ] - Giovani Azzurre al lavoro a 2 Alpes
(da fisi.org) E' giunto alla metà del programma il raduno della squadra nazionale giovani femminile di slalom, impegnata sulle nevi estive del ghiacciaio di Les Deux Alpes fino a venerdì 24 giugno.In Francia sono presenti Giulia Lorini, Carlotta Saracco, Lucrezia Lorenzi, Lara Della Mea, Martina Perruchon e Vera Tschutschenthaler in compagnia del responsabile Heini Pfitscher, degli allenatori Pietro Semeria, Philip Karbon, Alberto Arioli e del coordinatore giovanile Roberto Lorenzi.Il lavoro cominciato il 14 giugno procede secondo programma, con la sola interruzione di giovedì scorso, in quanto gli impianti sono rimasti chiusi.Il tempo è un po' vario ma comunque condizioni invernali, la mattina è dedicata alla pista, nel pomeriggio spazio alla parte atletica.Si è concluso intanto il lavoro della squadra Giovani maschile presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (VA), per i consueti test atletici. Il gruppo guidato da Ivan Nicco si è poi spostato in Val d'Aosta, a Courmayeur, dove ha proseguito l'attività fisica con il team al completo composto da Hans Vaccari, Alexander Prast, Alberto Blengini, Federico Vietti, Giulio Zuccarini, Lorenzo Moschini, Michael Tedde e Pietro Canzio. Tutti gli atleti sono stati ospitati nelle strutture messe a disposizione con la consueta disponibilità dal Centro Sportivo Esercito.Il prossimo raduno dei giovani è previsto intorno alla metà di luglio sul ghiacciaio dello Stelvio. (continua)

[ 09/06/2016 ] - Comitato Alpi Centrali: le squadre regionali 2017
E' iniziata ufficialmente la stagione agonistica 2016/2017 del Comitato FISI Alpi Centrali. Anche se mancano ancora diversi mesi dall'uscita dal cancelletto, ieri sera, mercoledì 8 giugno, si è cominciato con il primo atto: l'ufficialità delle squadre regionali per la prossima stagione.Presenti i consiglieri regionali che si sono ritrovati nella sede di Via Piranesi a Milano per ratificare le squadre vagliate dalle diverse commissioni nelle scorse settimane."I ragazzi che abbiamo selezionato rappresentano il top degli atleti cresciuti nell'ambito degli sci club" commenta Franco Zecchini presidente del Comitato FISI Alpi Centrali che prosegue: "anche quest'anno abbiamo moltissimi atleti che sono passati dalle squadre regionali alla nazionale, nelle diverse categorie e questo è un vanto d'orgoglio per tutti noi che testimonia ancora una volta la bontà del nostro lavoro. Ora abbiamo una sfida in più: quella di far crescere i giovani talenti maturati negli ambiti provinciali dei vari sci club e seguiti in modo splendido dai loro rispettivi allenatori."Confermatissimi tutti i coach delle formazioni lombarde che hanno lavorato in modo egregio nel corso degli ultimi anni. A guidare la formazione del Comitato FISI Alpi Centrali dello sci alpino ci saranno ancora Simone Stiletto, settore maschile, e Elio Presazzi per il settore femminile. Compagnoni e Pasini restano saldamente al comando delle operazioni dello sci di fondo. Anche nello snowboard cross è stato confermato come coach: Cristian Belingheri dello Scalve Boarder Team e Francesco Sandrini dell'Adamello. Infine il settore del biathlon: direttore d'orchestra sarà Luca Bormolini dello sci club Livigno mentre il responsabile del settore sarà per la nuova stagione Christian De Lorenzi.Veniamo ai numeri: la formazione dello sci alpino maschile schiererà 9 atleti mentre in campo femminile saranno 10 le ragazze che difenderanno i colori lombardi. Primo collettivo già pianificato: dal 23 al 29 settembre sulle nevi di ... (continua)

[ 07/05/2016 ] - Osi Inglin lavorerà nello Sci Club di Vail
Osi Inglin, elvetico responsabile della squadra C della sua nazione nello scorso inverno, ha trovato casa: dal primo luglio lavorerà come nuovo responsabile dello sci alpino dello Ski & Snowboard Club di Vail, chiamato a curare tutti gli aspetti dell'organizzazione sportiva nonchè di guidare la squadra femminile come coach.Un ritorno alle origini per Osi che ha in curriculum club e nazionali tra Europa e America: nel 2002 era stato responsabile della squadre femminile del Green Mountain Valley.In passato Inglin era stato responsabile della nazionale femminile, poi Head Coach della squadra maschile.Nell'ultimo anno ha lavorato con due dei talenti elvetici più promettenti: Marco Odermatt (1997), vincitore del titolo in gigante ai Mondiali juniores e Loice Meillard (1996) che già vanta pettorali e punti in CdM.fonte: skiracing.com (continua)

[ 06/05/2016 ] - Squadre FISI 2017: le formazioni maschili
Il Presidente Flavio Roda ha deliberato le formazioni dello sci alpino maschile per la stagione 2016/17. Viene così ufficializzata la composizione dei gruppi di Coppa del mondo DH/SG, Coppa del mondo GS/SL, Interesse Nazionale, Giovani GS/SG/DH e Giovani SL. Ma ecco la lista completa degli atleti e dei responsabili dello staff tecnico:Direttore Sportivo - RINALDI MASSIMOResponsabile Settore Giovanile - LORENZI ROBERTOCoordinatore Preparazione Atletica - MANZONI ROBERTOCapo Allenatori settore maschile - CARCA MASSIMOAllenatore Responsabile Gruppo World Cup GS/SL - LOCHER STEVEPreparatore atletico - VIANO ANDREAAllenatore Responsabile Gruppo World Cup DH/SG - GHIDONI ALBERTOPreparatore Atletico - ABRUZZINI GIUSEPPEAllenatore Gruppo Giovani GS/SG/DH - PROSCH ALEXANDERAllenatore Responsabile Gruppo Giovani SL - NICCO IVANGRUPPO WORLD CUP DH/SGBuzzi Emanuele (CS Forestale, 27/10/1994)Casse Mattia  (GS Fiamme Oro, 19/02/1990)Fill Peter   (CS Carabinieri, 12/11/1982)Innerhofer Christof   (GS Fiamme Gialle, 17/12/1984)Marsaglia Matteo (CS Esercito, 05/10/1985)Paris Dominik  (CS Forestale, 14/04/1989)GRUPPO WORLD CUP GS/SLBallerin Andrea  (GS Fiamme Oro, 01/02/1989)Borsotti Giovanni  (CS Carabinieri, 18/12/1990)De Aliprandini Luca  (GS Fiamme Gialle, 01/09/1990)Eisath Florian   (GS Fiamme Gialle, 27/11/1984)Gross Stefano  (GS Fiamme Gialle, 04/09/1986)Maurberger Simon (CS Forestale, 20/02/1995)Moelgg Manfred  (GS Fiamme Gialle, 03/06/1982)Nani Roberto  (CS Esercito, 14/12/1988)Razzoli Giuliano (CS Esercito, 18/12/1984)Sala Tommaso  (GS Fiamme Oro, 06/09/1995)Thaler Patrick   (CS Carabinieri, 23/03/1978)Tonetti Riccardo (GS Fiamme Gialle, 14/05/1989)GRUPPO INTERESSE NAZIONALEBacher Fabian  (CS Forestale, 04/04/1993)Cerbo Nicolò (CS Esercito, 22/10/1994)Heel Werner  (GS Fiamme Gialle, 23/03/1982)Paini Federico  (CS Carabinieri, 09/03/1995)GRUPPO GIOVANI GS-SG-DHAtz Christoph  (ASV Uebertsch, 24/01/1995)Battilani Henri  (CS Esercito, 27/02/1994)Bosca Guglielmo  (CS Esercito, ... (continua)

[ 28/04/2016 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2016/2017
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri i criteri di composizione della squadre nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2016/2017 e i relativi nominativi.Anche in questa primavera, come nella scorsa, lo staff tecnico è stato parzialmente rivoluzionato con l'abbandono di Inglin, Abplanalp e Theolier.In totale sono state selezionate 36 donne (come nella scorsa stagione) e 53 uomini (contro i 45 di una stagione fa).Principali cambi maschili: Murisier passa dalla B alla Squadra Nazionale; promossi in A dalla B Tumler, Weber e Zenhaeusern. Entrano direttamente in B Gian-Luca Barandun e Cedric Noger.Esce dalle squadre nazionali Gehrig, mentre sono confermati i ritiri di Vogel e Stricker.Tra le ragazze raddoppia numericamente la Squadra Nazionale con l'inserimento di Feierabend e Corinne Suter dalla B e Michelle Gisin dalla A. Squadra A tutta rinnovata con Chable, Haehlen e Kopp (tutte dalla B). Bocciature per Mirena Kueng e Nadja Vogel che dalla B tornano in comitato regionale.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (6): Denise Feierabend, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne Suter, Corinne SuterSquadra A (3): Charlotte Chable, Joana Haehlen, Rahel KoppSquadra B (10): Aline Danioth, Jasmine Flury, Chiara Gmuer, Vanessa Kasper, Melanie Meillard, Priska Nufer, Beatrice Scalvedi, Elena Stoffel, Jasmine Suter, Simone WildSquadra C (17): Leana Barmettler, Carole Bissig, Eliane Christen, Julie Dayer, Luana Fluetsch, Charlene Genolet, Nicole Good, Nathalie Groebli, Katja Grossmann, Larissa Jenal, Stephanie Jenal, Noemi Kolly, Charlotte Lingg, Valentine Macheret, Camille Rast, Noemi Ruesch, Raphaela SuterUomini:Squadra Nazionale (5): Beat Feuz, Carlo Janka, Patrick Kueng,  Justin Murisier, Daniel YuleSquadra A (8): Luca Aerni, Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Thomas Tumler, Sandro Viletta, Ralph Weber, Ramon ZenhaeusernSquadra B (20): Gian-Luca Barandun, Marc Berthod, Anthony Bonvin, Matthias Bruegger, Amaury Genoud, Marc ... (continua)

[ 27/04/2016 ] - Le Squadre Azzurre Maschili B e C per il 2017
Sono state varate oggi a Milano dalla Commissione Giovani le Squadre B e C per la stagione agonistica 2016/2017.Nel ruolo di coordinatore giovanile è confermato Roberto Lorenzi, così come i responsabili dei gruppi "B" saranno ancora Alexander Prosch (uomini) e Devid Salvadori (donne).La responsabilità dei gruppi C toccherà a Ivan Nicco (uomini) e Heini Pfitscher (donne).UOMINISquadra B - Gruppo GS-SPEEDAtz Christoph (1993 - ASV TZ Uebertsch-Unterland)Battilani Henri (1994 - CS Esercito)Bosca Guglielmo (1993 - CS Esercito)De Vettori Matteo (1993 - GS Fiamme Gialle)Schieder Florian (1995 - CS Carabinieri)Sorio Daniele (1994 - CS Esercito)Squadra C - Gruppo GS-SPEEDMoschini Lorenzo (1997 - SC Collio ASD)Prast Alexander (1996 - CS Carabinieri)Tedde Michael (1998 - CS Esercito)Zuccarini Giulio (1997 - SC Livigno ASD)Squadra B - Gruppo SL-GSDa Villa Davide (1995 - GS Fiamme Gialle)Liberatore Federico (1995 - GS Fiamme Oro)Zingerle Alex (1992 - GS Fiamme Gialle)Zingerle Hannes (1995 - CS Carabinieri)Squadra C - Gruppo SL-GSBlengini Alberto (1997 - Mondolè Ski Team ASD)Canzio Pietro (1998 - Ski College Veneto ASD)Vaccari Hans (1996 - CS Forestale)Vietti Federico (1997 - Ski Club Pila ASD)GRUPPO INTERESSE NAZIONALE GIOVANILEBacher Fabian (1993 - Amateurskiclub Prettau)Cerbo Nicolò (1994 - CS Esercito)Paini Federico (1995 - CS Carabinieri)Ronci Giordano (1992 - CS Esercito) Vediamo i principali cambiamenti formali rispetto alla stagione 2015/2016, considerando che a volte i gruppi di lavoro sono diversi.Tra gli uomini Bacher, Cerbo, Paini e Ronci passano dalla B al gruppo "interesse nazionale"; Buzzi, Maurberger escono dalla B perchè destinati ai gruppi nazionali.Atz (GPI veloci), Guglielmo Bosca (ritorno in squadra nazionale) e Schieder (GPI gigante) entrano in B, mentre Da Villa, Liberatore, Hannes Zingerle passano dalla C alla B.Moschini, Prast, Tedde, Zuccarini, Blengini, Canzio (vincitore GPI) e Vietti entrano in C.Sala esce dalla B; Alex Hofer e Giovanni Pasini escono ... (continua)

[ 16/04/2016 ] - Fenninger sposa in Italia: da oggi sarà Anna Veith
Abituata a sorprendere in pista, Anna Fenninger ha voluto mantenere fede al proprio carattere anche nella vita privata e così oggi, senza praticamente dire nulla a nessuno, parenti e amici più stretti esclusi, è convolata a giuste nozze con l'amato Manuel Veith, compagno di una vita ed ex snowboarder austriaco, da tre anni albergatore a Schladming.Una cerimonia in versione ristretta, familiare, celebrata in Italia, a Lana d'Adige in Alto Adige che ha incoronato l'amore tra Anna e Manuel: lei di bianco vestita, lui con un completo blu notte. La portavoce di Anna, Ursula Hoffmann ha divulgato solo due immagini, scattate sulla seggiovia monoposto di Monte San Vigilio, località nelle vicinanze di Lana, il minimo sindacabile. "Tutto quello che ho ricevuto da Anna: di più di questo non dirà al pubblico" proprio a sottolineare la volontà della 26enne salisburghese di mantenere il massimo riserbo sulla memorabile giornata che incorona la lunga storia d'amore.E non è tutto: nel giorno delle nozze Anna ha annunciato che da oggi prenderà il nome del marito anche nell'archivio ufficiale della Fis. Non più Anna Fenninger, ma Anna Veith (Fait la pronuncia) dunque:"Per me è molto importante prendere il nome di mio marito - ha commentato Anna - credo sia un segno di profonda vicinanza e comunione".Nel mese di agosto Anna tornerà sugli sci dopo l'infortunio dello scorso ottobre che l'ha tenuta lontana dalle piste per l'intero inverno, congratulazioni Anna! (continua)

[ 06/04/2016 ] - Theolier lascia la Svizzera. Va in Svezia?
Jacques Theolier, allenatore degli slalomisti azzurri per un lustro, dal 2009 al 2014, è entrato un anno fa nello staff tecnico di Swiss-ski, come responsabile delle discipline tecniche del Gruppo Coppa Europa.Oggi Skionline.ch riferisce che il transalpino non farà più parte dello staff tecnico nella prossima stagione, dopo un solo anno di collaborazione. Il 55enne ha preso la via del Nord e, per quanto manchi la conferma ufficiale, lavorerà con la Svezia, sempre nelle discipline tecniche.Nella stagione 2016 i giovani elvetici hanno fatto molto bene in slalom chiudendo con Zenhausern, Gini e Schmidiger al 2/o, 3/o e 4/o posto della classifica di specialità maschile, con Vogel e Rochat 9/o e 10/o; meno d'impatto la classifica di gigante dove però il talento Loic Meillard ha fatto il posto in CdM con il 3/o posto finale.fonte: Skionline.ch (continua)

[ 26/03/2016 ] - CN USA: Shiffrin-show 6 secondi sulle altre
Aver vinto i 5 slalom cui a partecipato in stagione (e gli ultimi 10 su 11) non è bastato a Mikaela Shiffrin che ha messo in pista tutta la sua classe anche ai Nazionali USA in programma in questi giorni a Sun Valley, nell'Idaho, vincendo il titolo con oltre 6 secondi di distacco.Lo scorso novembre ad Aspen aveva fatto segnare il record di distacco in Coppa del Mondo rifilando oltre 3 secondi a Veronika Zuzulova e oltre 5 alla quinta in classifica Maria Pietilae-Holmner; tre settimane fa a Jasna si è quasi ripetuta con oltre due secondi sulla Holdener e più di 4 alla Hansdotter, 10/a, che proprio con quel risultato festeggiava la coppa di specialità.Ieri ai Nazionali USA Mikaela ha conquistato il quinto titolo nazionale, il quarto in slalom, a soli 21 anni compiuti da pochi giorni. Nella prima manche Mikaela ha rifilato almeno 4 secondi a tutti, nella seconda ha tirato un po' il freno a mano, così la connazionale Lila Lapanja (unica delle top10 con esperienza di Coppa del Mondo) accusa 6.73 secondi di distacco, la canadese Roni Remme è terza a +6.90, e la decima in classifica ha già un ritardo di 11 secondi...Troppo superiore Mikaela, e ancora tanti margini di miglioramento: nonostante sia rimasta ferma oltre due mesi per l'infortunio al collaterale mediale, è stata capace di andare a punti in superg per la prima volta a Lake Louise e ripetersi a Soldeu, di vincere 5 gare e di salire sul podio a Solden, in gigante, specialità nella quale punterà a tornare ai livelli del 2015, e superarli."Volevo il titolo - dichiara Mikaela al US Ski Team - se senti che vuoi gareggiare, devi andare al massimo che puoi. Oggi c'è un bel clima primaverile. Mi piace il sole. Mi piace questo tipo di neve, dunque sì da una parte è più rilassante, ma quando sono in partenza, il mio cuore batte forte nel petto."Nella prova maschile titolo a David Chodounsky per il terzo anno consecutivo, il quarto in totale, davanti a Robby Kelley (+2.36) e Michael Ankeny (+2.89). David chiude con l'oro ... (continua)

[ 22/03/2016 ] - A Sala e Lorini i Tricolori Giovani di slalom
Tommaso Sala (classe 1995) ha vinto questa mattina sulla Alloch di Pozza di Fassa il titolo Italiano Giovani in slalom, chiudendo le due manche in 1:43.47.Il poliziotto di Lecco, quarto ai Mondiali juniores di Sochi e a podio in Coppa Europa settimana scorsa, ha dominato la prima manche staccando di 91 centesimi Federico Liberatore: il trentino vince oggi l'argento dopo l'oro di ieri in speciale.Terzo tempo e bronzo per Davide Da Villa (classe 1995, di Lavarone, Fiamme Gialle) che fa il miglior tempo nella seconda manche recuperando 4 posizioni e chiudendo a +1.24 da Sala.Ai piedi del podio Hans Vaccari 4/o e Simon Maurberher 5/o (era terzo a metà gara), mentre l'austriaco Fabio Gstrein è 6/oMiglior aspirante di giornata è Alex Vinatzer, classe 1999 dello Sci Club Gardena, con il 7/o tempo assoluto.Nella gara femminile solo 16 atlete al traguardo della seconda manche: oro per Giulia Lorini (classe 1995, nativa di Erba, corre per lo Sci Club Madesimo) che vince in 1:49.20, davanti a Sabine Krautgasser (+0.77) e Vera Tschurtschenthaler (+1.42). Ai piedi del podio Virginia Soio 4/a, Carola Gardano 5/a (miglior aspirante, classe 1998, Sci Club Sestriere) e Roberta Melesi 6/a.Fuori nella seconda manche, tra le altre, la padrona di casa Chiara Costazza, Lara Della Mea, Martina Perruchon e Carlotta Saracco. (continua)

[ 22/03/2016 ] - Coppa del Gobbo - Quattro passi nella Coppa
C'è una cosa che mi è piaciuta molto nel Gran Finale di Saint Moritz: le immagini televisive. Il regista elvetico ha una grande esperienza in questo campo e, nella settimana delle gare, ha creato ogni volta tante letture fotografiche, arricchite da scelte tecnologiche molto coinvolgenti. Ad un anno dai Mondiali sappiamo che sui teleschermi, meteo permettendo, lo spettacolo sarà assicurato! Un anno di tempo che ci si augura possa far crescere le nostre squadre che, quest'anno (a parte pochissime individualità) non sono riuscite a raccogliere  - in termini di risultati – ciò che invece era legittimo attendersi, alla luce degli enormi potenziali di parecchi atleti/e. L'edizione numero 50 della Coppa del Mondo ha celebrato dunque Marcel  Hirscher e Lara Gut. Sono stati i più bravi ed il successo premia la loro classe, il loro talento e la loro regolarità.Certo, mi sarebbe piaciuto assistere fino alla fine a quello spettacolo che, le sfide tra Marcel ed Aksel e tra Lara e Lindsey, avrebbero saputo regalare a tutti noi. Ci sono mancate le emozioni, quelle che ti fanno stare incollato davanti ai teleschermi o ti fanno trattenere il respiro se sei al parterre!  Ma questo è lo sport. Tra i vichinghi il giovane Kristoffersen si è portato a casa la Coppa di slalom (3/o anche in gigante) 16 anni dopo Aamodt ( è la seconda Coppa di slalom vinta dalla Norvegia in 50 anni) Bravo Henrik, ma credo che la superiorità del "treno scandinavo" possa essere soprattutto nella qualità dell’ambiente tecnico! Serenità, rispetto, pochi coltelli che volano e voglia di divertirsi sciando! Resta comunque incredibile il gran numero di vittorie conseguito da un piccolo team di atleti/e. Ma forse...una ragione c’è!! Mi è dispiaciuto tantissimo che Eisath non sia riuscito a salire sul podio, se lo meritava tutto! Max Blardone è andato in Corea per togliersi una soddisfazione gigante e tanti sassolini dagli scarponi. Già, l’unico fuori squadra che fa l’unico podio della stagione! C'è qualcuno che ... (continua)

[ 18/03/2016 ] - Coppa Europa: il riepilogo finale
Undici vittorie, tredici secondi posti e otto terzi posti: trentadue, dunque, i podi complessivamente centrati dall'Italia nella Coppa Europa 2015-2016, dove le formazioni azzurre guidate da Alexander Prosch e Devid Salvadori hanno ottenuto risultati di rilievo sia con interessantissimi prospetti molto giovani, sia con atleti più esperti che, in certi casi, hanno letteralmente colto l'ultima chance per tornare ad alti livelli.Com'è noto, i primi tre di ciascuna classifica di specialità ottengono il diritto a gareggiare in Coppa del Mondo, nella stagione successiva, con un posto fisso extra contingente. L'Italia ha sei atleti che centrano il prestigioso obiettivo: vediamo dunque un riepilogo, disciplina per disciplina, ricordando che i vincitori della classifica generale (i due norvegesi Maren Skjoeld e Bjoernar Neteland) ottengono invece il posto fisso in tutte e cinque le specialità.Slalom speciale femminile: 1. Maren Skjoeld (Nor) 520 punti, 2. Katharina Gallhuber (Aut) 498, 3. Elisabeth Willibald (Ger) 433. Miglior italiana: 34. Nicole Agnelli 54.Gigante femminile: 1. Stephanie Brunner (Aut) 640 punti, 2. Simone Wild (Svi) 461, 3. Coralie Frasse-Sombet (Fra) 321. Qualora Stephanie Brunner dovesse rientrare nelle 20 di WCSL di specialità, l'ultimo posto fisso andrebbe a Ricarda Haaser (Aut) che ha totalizzato 320 punti, appena otto in più di Laura Pirovano.Superg femminile: 1. Verena Gasslitter (Ita) 340 punti, 2. Lisa Magdalena Agerer (Ita) 310, 3. Anna Hofer (Ita) 260. A discrezione dei tecnici, solamente due atlete in ciascuna gara potranno sfruttare il posto fisso.Discesa femminile: 1. Kira Weidle (Ger) 280 punti, 2. Beatrice Scalvedi (Svi) 237, 3. Sabrina Maier (Aut) 226. Miglior italiana: 4. Nicol Delago 225.Combinata alpina femminile: 1. Maren Skjoeld (Nor) 180 punti, 2. Rahel Kopp (Svi) 100, 3. Lara Zuercher (Svi) 80. Miglior italiana: 5. Anna Hofer 60. Slalom speciale maschile: 1. Robin Buffet (Fra) 569 punti, 2. Ramon Zenhaeusern (Svi) 495, 3. Marc Gini ... (continua)

[ 17/03/2016 ] - CE: Sala sul podio nell'ultimo slalom, Neteland ok
Festa per due nello slalom di La Molina che ha chiuso la Coppa Europa 2015-2016: Robin Buffet ha vinto la sua terza gara stagionale centrando inoltre la coppetta di disciplina, mentre Bjoernar Neteland può festeggiare il trionfo in classifica generale.Ma alla festa si può unire anche Tommaso Sala, secondo a soli 8/100 dal francese: il poliziotto di Casatenovo chiude col primo podio della carriera una stagione in cui è cresciuto gradualmente soprattutto tra i rapid gates, ma anche tra le porte larghe. Tanta Svizzera dietro ai primi due: seguono infatti Ramon Zenhaeusern, Marc Rochat e Reto Schmdiger. In casa Italia, bene anche Andrea Ballerin (9/o) e Federico Liberatore, 11/o nonché al miglior risultato di sempre: qualche punto anche per Giordano Ronci (21/o), mentre Simon Maurberger si posiziona fuori dai trenta e Fabian Bacher ed Emanuele Buzzi non chiudono la prova.Grazie ai punti conquistati con la 15/a piazza odierna, Bjoernar Neteland, unico atleta ad essere andato a punti in tutte e cinque le discipline, vince la Coppa Europa assoluta e si guadagna il posto fisso per tutte le specialità: 712 i punti del norvegese contro i 710 dell'austriaco Christian Walder, interprete delle prove veloci che ha comunque tentato di difendere il primato della overall prendendo il via, con poca fortuna, dello slalom odierno. Sul terzo gradino del podio ecco Emanuele Buzzi (642), che pure non ha disputato le gare veloci di Sarentino vista la concomitanza con la Coppa del Mondo.In slalom, coppetta a Robin Buffet (569) davanti ai due svizzeri Ramon Zenhaesuern (495) e Marc Gini (414): buon settimo Tommaso Sala (237). (continua)

[ 13/03/2016 ] - CE: podio Tonetti in slalom, bene Sala e Bacher
Una seconda manche da urlo regala a Riccardo Tonetti il decimo podio della carriera in Coppa Europa: il bolzanino giunge secondo nello slalom domenicale di Oberjoch, che vede imporsi lo svizzero Reto Schmdiger sulle stessi nevi in cui il 24enne del Canton Nidvaldo vinse già nel 2011.14 i centesimi di distacco, col tedesco Linus Strasser terzo a 30/100 seguito da Robin Buffet e Ramon Zenhaeusern. Interessante il livello della start list, dunque assumono particolare valore non solo il podio di Tonetti, ma anche i risultati conseguiti da Tommaso Sala e Fabian Bacher: 10/o il giovane lecchese, 11/o l'atleta della Forestale che centra in barba al pettorale 51 il miglior risultato di sempre. Ben piazzati anche Giordano Ronci, 18/o, e Roberto Nani, 20/o: out Andrea Ballerin, Federico Liberatore, Pietro Canzio, Hans Vaccari, Davide Da Villa e Simon Maurberger. A due gare dal termine - a meno che non si gareggi lunedì nel gigante di Oberjoch inizialmente previsto per sabato e non disputato - l'austriaco Christian Walder mantiene un ampio margine su Bjoernar Neteland ed Emanuele Buzzi in classifica generale, 694 punti contro 636 e 633. In slalom manca una sola prova: Robin Buffet (469) e Ramon Zenhaeusern (435) sono certi del posto fisso, quasi fatta anche per l'altro elvetico Marc Gini (382) che dovrà difendersi proprio da Schmdiger (313). (continua)

[ 12/03/2016 ] - CE: trionfo Agerer, tre azzurre in CdM!
Apoteosi azzurra nel supergigante di Saalbach che conclude le prove veloci per la Coppa Europa 2015-2016: Lisa Magdalena Agerer trionfa nella gara e si issa al secondo posto della classifica di specialità con 310 punti, alle spalle di una Verena Gasslitter già sicura del successo finale (340) e davanti ad Anna Hofer (260). I posti fissi per la prossima stagione di CdM sono dunque integralmente appannaggio dell'Italia, i cui tecnici, per regolamento, dovranno decidere di gara in gara le due atlete da schierare tra queste tre nei posti extra-contringente.Lisa Agerer, pettorale numero uno, vince in 1:02.48: dopo lo spavento per la caduta rimediata nella prima prova di discesa, la forestale di Curon Venosta si è presa un paio di giorni di riposo non partecipando nemmeno alla libera di ieri e oggi è tornata in grandissimo spolvero, centrando la tredicesima vittoria in Coppa Europa (seconda stagionale) che la riproietta in CdM oltre due anni dopo le ultime apparizioni. Inutile sottolineare quanto sia importante aver ritrovato quest'atleta che deve ancora compiere 25 anni, dominatrice proprio del circuito continentale del 2012 e autrice di ottime prestazioni nella massima challenge prima di un preoccupante calo che l'ha portata, inoltre, ai margini delle squadre nazionali: ora Lisa può decisamente ripartire. E lo stesso discorso vale per Anna Hofer, terza di giornata (in mezzo solo la ceca Klara Krizova a 48/100) e, come si è visto, terza nella classifica di specialità: di tre anni più esperta rispetto alla corregionale, la poliziotta della Valle Aurina corona un inverno in cui è salita ben cinque volte sul podio e rientra anche lei in quella Coppa del Mondo da cui manca dal gennaio 2015.Con la tedesca Simona Hoesl in quarta posizione, sulle nevi di Saalbach c'è ancora tanta, tantissima Italia: quinta posizione per Valentina Cillara Rossi, con la genovese che eguaglia la miglior performance stagionale. Ottava la livignasca Jole Galli, ormai sempre più presente nelle prime ... (continua)

[ 05/03/2016 ] - WJC: Sala 4/o in slalom, festa croata
Non basta una rimonta di nove posizioni nella seconda manche per regalare a Tommaso Sala una medaglia nello slalom speciale che ha chiuso, poco fa, il programma dei Mondiali juniores di Sochi: quarto posto finale per il lecchese, autore comunque di una bella performance, a 1.89 dal vincitore.Tra i rapid gates la festa è croata: gli eredi di Ivica Kostelic dominano, conquistando oro e bronzo. Sul gradino più alto del podio ecco Istok Rodes, che marca la differenza in particolare nella prima prova: il ventenne di Varadzin conferma dunque i graduali miglioramenti espressi anche in Coppa Europa. Terza piazza per Elias Kolega, a 85/100 dal connazionale: in mezzo, indossa la medaglia d'argento il tedesco Frederik Norys, al massimo 26/o nel circuito continentale. Sala chiude appunto ai margini del podio mentre in 5/a piazza si registra il regolarissimo canadese James Crawford, davanti al figlio d'arte Noel Von Gruenigen.Sempre in casa Italia, Simon Maurberger termina 8/o a 2.58: fuori nella seconda manche un Federico Liberatore 6/o a metà gara, out già nella prima Davide Da Villa e Hans Vaccari. (continua)

[ 02/03/2016 ] - Lindsey Vonn, stagione finita !
Stagione finita. Lindsey Vonn dopo il silenzio di lunedì e martedì, pochi minuti fa ha resa pubblica la sua decisione di chiudere anzitempo la stagione 2016, a 8 gare dalla fine, e rinunciare così al sogno di conquistare la quinta Sfera di Cristallo.Lindsey al momento è leader della classifica generale con 1235 punti, ed ha già vinto la coppa di discesa, ma la sua rinuncia spiana la strada a Lara Gut per il successo finale.Come nel 2013 e nel 2014 la campionessa americana non riesce ad arrivare alle Finali, questa volta a causa della frattura al piatto tibiale rimediata sabato scorso durante il superg di Soldeu.Ecco i pensieri di Lindsey:"Oggi devo prendere la difficile decisione di chiudere anzitempo la stagione e lasciare il circuito di Coppa a causa dell'infortunio patito sabato scorso. Poichè sono la leader della generale in questo momento, è una delle decisioni più difficili della mia carriera.Quando sono caduta sabato in Andorra, mi sono fratturata il piatto tibiale. I tradizionali raggi X effettuati quel pomeriggio hanno mostrato una frattura, ma il piatto tibiale sembrava stabile e non sembrano esserci significativi rischi nel gareggiare. Per cui ho gareggiato domenica. Dopo la combinata sono andata a Barcellona dove è stato possibile eseguire una risonanza magnetica più approfondita e una tomografia martedì mattina.Le immagini mostrano che non c'è stata solo una sottile frattura ma 3. E significative abbastanza da rendere instabile il ginocchio e non permettono di continuare a sciare in sicurezza. Ulteriori danni dati dai frammenti potrebbero verificarsi e trasformarsi in un danno così grave da mettere a rischio la mia carriera futura.Pensando ai Mondiali del prossimo anno a St.Moritz e all'inverno Olimpico in Corea l'anno dopo, non posso prendermi questo rischio.Per cui ho deciso di chiudere la mia stagione. Sono molto orgogliosa di quel che sono riuscita a conquistare quest'anno: 9 vittorie in Coppa del Mondo, il record di vittorie in discesa, il record ... (continua)

[ 02/03/2016 ] - WJC: J.Suter a segno in gigante, Pirovano 9/a
Un po' come nella combinata alpina di ieri, la nazionale azzurra femminile chiude con amarezza il gigante dei Mondiali juniores disputato questa mattina a Sochi: Laura Pirovano, infatti, si trovava in seconda posizione a metà gara, salvo poi retrocedere al 9/o posto finale dopo la seconda discesa. La 18enne trentina avrebbe davvero meritato una medaglia per coronare al meglio un inverno in cui si è prepontemente imposta tra le migliori di Coppa Europa (una vittoria e un altro podio) debuttando anche in CdM, ma ora dovrà far tesoro dell'esperienza sulle nevi olimpiche per andare a caccia di uno o più posti fissi nel gran finale del circuito continentale.Regina delle porte larghe è Jasmina Suter: 21 anni tra poco più di un mese, l'elvetica conquista la prima medaglia della sua carriera alla rassegna iridata di categoria, dopo un lunghissimo inseguimento. Non si tratta ovviamente di una sorpresa: l'atleta originaria del Canton Svitto ha già saputo andare a punti in CdM (nell'opening di Soelden), affermandosi spesso tra le migliori in Coppa Europa. Medaglia d'argento per la finlandese Riikka Honkanen, una classe '98 che ha ottenuto al massimo qualche piazzamento tra le 20 in CE: con soli 23/100 di ritardo dalla vincitrice, la scandinava si rivela comunque un talento intrigante. Il bronzo, ancora svizzero, porta la firma di Melanie Meillard (+0.27), mentre l'altra rossocrociata Aline Danioth chiude ai margini del podio seguita dall'austriaca Nina Ortlieb.Oltre alla Pirovano, tra le azzurre al traguardo c'è solo Jole Galli in 21/a posizione: fuori Giulia Lorini, Asja Zenere e Lucrezia Lorenzi.  (continua)

[ 01/03/2016 ] - Lea Rier,cugina di Fill e Karbon vince al Topolino
Piccoli campioncini che crescono soprattutto se in famiglia hai due pezzi da novanta come maestri. Il suo idolo è Lara Gut, ma è indubbio che una certa influenza nella sua crescita sportiva l’hanno avuta i suoi cugini azzurri Denise Karbon e Peter Fill. La vincitrice dello slalom gigante ragazzi nella prima giornata delle Selezioni Nazionali del Trofeo Topolino, Lea Rier, ha già nel DNA i cromosomi della campionessa, anche se è solo all’inizio del proprio percorso sportivo. La tredicenne di Castelrotto ha fornito una prova di forza, aggiudicandosi la prima gara di giornata, mentre nelle altre categorie hanno dominato il genovese del Mondolè Ski Team Marco Abbruzzese nel gigante ragazzi, quindi la gardenese Jamie Lee Pellizzari e il sanremese dell’Equipè Limone Piemonte nello slalom speciale allievi. Fra i maschi dunque l’hanno fatta da padroni i giovani atleti delle Alpi Occidentali (Piemonte), mentre fra le donzelle le più veloci sono risultate due portacolori dell’Alto Adige, due scuole che da sempre dominano fra i Children.Dopo lo slittamento di un giorno, alle Selezioni Nazionali che mettono in palio il Memorial Giovanni Tononi, si sono presentati a Folgaria oltre 200 partecipanti provenienti da tutta Italia su piste perfettamente innevate: gigante sulla pista Agonistica, speciale sulla Martinella Nord.Vittoria di autorità, quella di Lea Rier, che nell’unica manche di gigante prevista ha staccato di 92 centesimi la seconda classificata, ovvero la valdostana Sophie Mathiou. Non scherza neppure lei, in quanto a parentele importanti, visto che la zia è Sonia Vierin, olimpionica a Salt Lake City, e la nonna, Roselda Joux, è stata azzurra qualche decennio fa. Sul terzo gradino del podio, ad un secondo esatto dalla vincitrice, troviamo la pisana di San Giuliano Terme Alice Pazzaglia, mentre la prima trentina è quarta, ovvero Caterina Menapace del Tezenis Ski Team, a soli 4 centesimi dal podio, seguita in classifica dalla piemontese Giulia Currado.Le due sfide ... (continua)

[ 27/02/2016 ] - WCJ Sochi: azzurri indietro nella DH di Arvidsson
Il cognome denota chiare origini svedesi, ma Erik Arvidsson è uno statunitense originario della California: è lui il nuovo campione mondiale categoria Juniores della discesa libera. Merito dell'1:11.66 fatto segnare oggi sulla pista di Sochi: in carriera, l'americano classe '96 non ha ancora debuttato in Coppa del Mondo (anche se potrà farlo alle finali di quest'anno), mentre nel circuito Nor-Am ha saputo conseguire tre successi, l'ultimo dei quali pochi giorni fa in superg a Whiteface Mountain.Medaglia d'argento all'austriaco Stefan Babinsky (+0.20), reduce da due top five in Coppa Europa: bronzo per il francese Victor Schuller (+0.35), mai nei 10 nella stagione continentale eppure sempre competitivo nei grandi eventi (4/o ad Hafjell 2015 in superg). Fuori dal podio troviamo l'altro statunitense Sam Morse e lo sloveno Stefan Hadalin.Prestazione incolore per gli azzurri, i quali del resto hanno ottenuto risultati interessanti in CE con atleti ormai fuoriquota per i Mondiali Juniores (come Buzzi, Varettoni, Pangrazzi o Bosca): così, il primo al traguardo è Florian Schieder, 21/o a 1.33, subito davanti al valdostano Federico Paini (22/o a 1.41). Più indietro il bolzanino Alexander Prast (33/o a 2.34), fuori Federico Liberatore. (continua)

[ 13/02/2016 ] - Olimpiadi giovanili: Canzio d'argento in superg!
Le gare di sci alpino delle Olimpiadi giovanili si sono aperte con una splendida medaglia azzurra: Pietro Canzio vince infatti l'argento nel supergigante disputato stamattina ad Hafjell.Triestino dello Ski College Veneto, 18 anni da compiere a breve, l'azzurrino ha già debuttato in Coppa Europa chiudendo 30/o nello slalom prenatalizio di Pozza di Fassa: quest'oggi solo lo statunitense River Radamus ha fatto meglio di lui, precedendolo di appena tre centesimi. L'atleta del Colorado, vincitore della medaglia d'oro, è già andato più volte a punti nel Circuito Nord-Americano in gigante e combinata: podio completato dall'austriaco Manuel Traninger, quindi il finlandese Sampo Kankkunen e il danese Marcus Vorre completano la top five offrendo interessanti prospettive ai due paesi scandinavi. L'altro azzurro in gara, il valdostano dell'Esercito Michael Tedde, conclude in una positiva 7/a piazza.Meno felice per i colori azzurri l'esito dell'omologa gara femminile: qui si registra una doppietta austriaca, con Nadine Fest davanti a Julia Scheib, mentre l'elvetica Aline Danioth conquista il bronzo lasciando ai margini del podio la connazionale Melanie Meillard e la tedesca Kathrin Hirtl-Stanggassinger. Buon 9/o posto conclusivo per la padovana Sofia Pizzato, 15/a invece la piemontese Carlotta Saracco, una delle migliori '99 in gara. (continua)

[ 07/02/2016 ] - Muzaton KO, Corinne Suter conseguenze lievi
Brutte notizie per il francese Maxence Muzaton, caduto sul primo salto del superg coreano di Jeongseon: secondo le informazioni riportate dal magazine SkiChrono il ginocchio sarebbe lesionato con rottura dei legamenti crociati. Soccorso ed elitrasportato a valle, Maxence è stato subito portato all'ospedale per le prime analisi con il medico federale dott.Bulle, e in ogni caso domani (lunedì) rientrerà in patria insieme ai compagni.Quattro anni fa, nel settembre 2011, si era rotto il crociato del ginocchio destro durante una discesa SAC a La Parva.Rimanendo in casa transalpina Thomas Mermillod Blondin non è partito ne in discesa ne in superg a causa di un forte ematoma alla coscia rimediato durante le prove.Forse meno gravi del previsto le conseguenze delle caduta di Corinne Suter, che ha spigolato oggi poco dopo la partenza del superg di Garmisch, cadendo e tenendosi subito il ginocchio. Soccorsa, non riusciva a camminare da sola ma poi ha raggiunto il traguardo.Swiss-ski ha comunicato che Corinne soffre di una forte contusione con ematoma alla coscia sinistra e una leggera commozione cerebrale, secondo la prima visita del dott.Frey: "le prime immagini lasciavano pensare a qualcosa di molto serio, siamo contenti che Corinne stia meglio del previsto".E 'possibile però che la velocista elvetica debba fermarsi e non possa essere al cancelletto la prossima settimana a Crans Montana. leaving Garmisch with mixed feelings. This is definitely how NOT to ski. Happy that I'm all good. Just a blue leg and some bruises 🙈 Aaaaaaaand big congrats to the fastes lady @laragutofficial and also @tina_weirather for your awesome 4th place. I'm so proud of you two and that's a reason to smile again 👏💕😊😘 Un video pubblicato da C💍rinne Suter (@_corinnesuter_) in data:
[ 06/02/2016 ] - La Nona Sinfonia di Lindsey Vonn.Nadia Fanchini 8a
Lindsey Vonn conquista la 76/a vittoria della carriera, la 9/a in stagione, domando e dominando una impegnativa Kandahar 1 di Garmisch, con una gara precisa, decisa e un distacco di oltre un secondo e mezzo.Forse la più bella vittoria di questa stagione per l'americana, una dimostrazione di forza, margine tecnico e classe che non lascia margini di dubbio. E' davvero la più forte sciatrice di tutti i tempi, e con questo successo mette praticamente due mani sulla coppa di disciplina, e anche quella generale si sta incamminando a passi decisi verso Vail.Al terzo intermedio Lindsey ha già mezzo secondo di vantaggio, che diventa 1 al penultimo intermedio: sul finale sfiora i 120km/h quando tutte le altre arrivano al massimo a 114 e infatti guadagna un altro mezzo secondo nei 15 secondi finali.Una gara coinvolgente su un tracciato molto difficile, con neve scivolosa, che ha causato tante uscite (5 tre le prime 7), con l'errore possibile ad ogni curva, da tirare senza un attimo di respiro, e decisamente 'diverso' da quello delle prove, tanto che la Vonn arriva al traguardo con 9 secondi meno del tempo fatto segnare giovedì nella prima (e unica) prova cronometrata.Addirittura dopo la discesa di Verena Stuffer (prima a partire, OUT) è stata leggermente spostata una porta.Fabienne Suter (sembra quella di inizio stagione, nonostante uno stop per infortunio) e Viktoria Rebensburg sono le uniche che cercano di rimanere in scia con due ottime prove (+1.51 e +1.57 rispettivamente): l'elvetica supera l'americana Ross (la migliore del primo gruppo d'atlete, 5/a finale) mentre la tedesca fa una gara parallela fino al tratto finale, quando qualche sbavatura le fanno perdere il secondo gradino del podio.Ottimo momento anche per Larisa Yurkiw, 4/a a +1.80 che mantiene il secondo posto nella disciplina anche grazie ad una errore a metà gara delle Huetter (viaggiava su tempi da podio fino a metà gara, poi a causa di un grave errore chiude 12/a).Per le nostre una gara con alti e bassi: ... (continua)

[ 02/02/2016 ] - Coppa Europa: Varettoni 4/o a Sarentino
Si rivede un buon Silvano Varettoni nella discesa libera di Coppa Europa disputata quest'oggi a Sarentino: il trentunenne cadorino ha infatti chiuso al 4/o posto nella prova ospitata dalla località altoatesina, dove saranno di scena un'ulteriore libera, una combinata e un superg nei prossimi giorni.Il podio è però interamente austriaco: il 24enne Frederic Berthold precede i connazionali Mario Karelly e Christian Walder. Per l'atleta di Gargellen è la terza vittoria nel circuito, ottenuta nella stessa location delle due precedenti: tutti e tre i biancorossi sono abituali frequentatori del podio nelle veloci di Coppa Europa, ma al momento hanno dimostrato qualche difficoltà in più a compiere il salto in CdM.Appaiato a Varettoni ai margini del podio c'è un altro austriaco come il quasi ventenne Stefan Babinsky, al miglior risultato di sempre: ancora Austria in 6/a piazza con Sebastian Artz, quindi Paolo Pangrazzi porta a casa un buon 7/o posto e Gugliemo Bosca conferma con la  9/a posizione il buon momento di forma. In casa azzurra si inseriscono a punti anche Davide Cazzaniga (19/o) e Matteo De Vettori (22/o): Pietro Zazzi, Siegmar Klotz ed Henri Battilani sono invece i primi esclusi dai 30, mentre Florian Schieder, Marco Furli, Francesco De Candido, Federico Paini, Nicolò Cerbo, Federico Tomasoni, Riccardo Bosio, Nicola Cotti Cottini, Andrea Ravelli, Christoph Atz, Thomas Pession, Armin Plancker, Athos Casartelli e Giovanni Pasini sono più indietro in una classifica che vede ben 95 atleti al traguardo, con Federico Simoni, Edoardo Longo, Andrea Berra, Alexander Rabanser e Paolo Bonardo out.Non era invece al via Emanuele Buzzi, impegnato in Corea del Sud nelle prove di Coppa del Mondo: il sappadino difende comunque la 2/a posizione nella classifica di specialità a -20 da Ralph Weber (anch'egli in Asia), ma gli austriaci si avvicinano a grandi passi. (continua)

[ 25/01/2016 ] - CE: triplo podio azzurro con Hofer e Gasslitter
Grand'Italia a Chatel, sede di un supergigante e di una combinata alpina validi per la Coppa Europa femminile: alle azzurre manca il successo, ma Anna Hofer e Verena Gasslitter confezionano tre podi e tutta la squadra risponde presente in entrambe le occasioni.Nel superg, la poliziotta altoatesina cede di soli 10/100 alla francese Romane Miradoli, che vince così a pochissimi chilometri di distanza dal paese natio di Bonneville: per la transalpina si tratta del quinto successo nel circuito. La Hofer invece conquista il quarto podio di sempre, d'altronde già nei giorni scorsi la quasi ventottenne originaria della Valle Aurina aveva dimostrato di essere in gran forma vincendo ben tre gare Fis (combinata, discesa e superg) a Pila. Per Verena Gasslitter invece la stessa gara porta in dote il secondo podio assoluto e stagionale: terzo posto a 31/100 dalla padrona di casa e primato conquistato nella coppetta di specialità, da difendere e magari rafforzare nell'altro superg previsto per domani.Ma è tutta la squadra azzurra a entusiasmare: dopo un bis di svizzere ai margini del podio (Rahel Kopp e Beatrice Scalvedi), c'è ancora tanta Italia nella top ten con una bravissima Jole Galli al sesto posto subito davanti a Lisa Agerer (che potrebbe iniziare a pensare al posto fisso per la prossima stagione, così come le compagne) e a Laura Pirovano, la quale in virtù dell'ottava piazza stringe il gap dalle specialiste dello slalom nella classifica generale. A punti anche Karoline Pichler (15ª), Nicol Delago (23ª) e Valentina Cillara Rossi (25ª): più indietro Martina Nobis, Asja Zenere, Nadia Delago e Alessia Timon.Con la manche di slalom pomeridiana, Rahel Kopp centra invece il primo successo della carriera aggiudicandosi la combinata alpina: piazza d'onore per la norvegese Maren Skjoeld, quindi ancora Miradoli a pari merito con Hofer, dunque al quinto podio in Coppa Europa. Ancora una volta tutta la formazione di Devid Salvadori si mette in luce:in quinta e sesta posizione ... (continua)

[ 15/01/2016 ] - Coppa Europa: Buzzi ancora sul podio
Dopo la splendida vittoria di ieri, Emanuele Buzzi non scende dal podio nemmeno nel secondo supergigante di Reiteralm valido per la Coppa Europa: il sappadino ha infatti chiuso la prova odierna al terzo posto, oltretutto ad appena tre centesimi dalla coppia al vertice che si spartisce ex aequo il trionfo. Si tratta dei norvegesi Marcus Monsen e Bjoernar Neteland: per il quasi ventunenne di Drammen si tratta del primo successo in carriera, mentre il suo connazionale classe '91 è al terzo acuto nel circuito.Ancora Norvegia ai margini del podio con il solito Rasmus Windingstad (+0.09), quindi l'austriaco Clemens Nocker completa la top five con cinque atleti nel ridottissimo margine di 17/100. Si rivede finalmente su ottimi livelli Henri Battilani, quest'oggi 9/o: il valdostano non entrava nei dieci di Coppa Europa da ormai due anni. Restando in casa azzurra, senz'altro positivo il 13/o posto conseguito da Matteo De Vettori (pettorale 46), seguito a stretto giro da un Guglielmo Bosca quest'oggi 17/o: punti che danno morale per Luca De Aliprandini (25/o), mentre Matteo Marsaglia chiude 30/o. Più indietro Michelangelo Tentori, Christoph Atz, Florian Schieder e Federico Paini con Dominik Zuech out.Sabato e domenica la Coppa Europa sarà di scena a Zell am See con due slalom: intanto Buzzi si code il primato nella classifica di superg forte dei suoi 280 punti che lo pongono davanti a Neteland (250), Walder (226) e Bosca (179). (continua)

[ 14/01/2016 ] - CE: Johnson nella seconda discesa di Altenmarkt
Dopo il successo di Joana Haehlen con il terzo posto di Nicol Delago nella discesa del mattino, la seconda libera di Coppa Europa ospitata ad Altenmarkt viene vinta dalla statunitense Breezy Johnson, già alla piazza d'onore nella gara di poche ore fa. Vent'anni tra pochi giorni, la ragazza originaria del Wyoming ha debuttato in questa stagione in Coppa del Mondo (quattro gare all'attivo senza punti) mentre nel circuito europeo non era mai salita sul podio: nel NordAmericano, invece, ha vinto una libera a Lake Louise un mese fa.1:10.55 il tempo dell'atleta a stelle a strisce, 44/100 meglio della tedesca Kira Weidle con l'altra americanina Abby Ghent in terza piazza: giù dal podio l'austriaca Sabrina Maier e la monegasca di origini italiane Alexandra Coletti. A proposito di azzurre: la seconda discesa regala meno soddisfazioni, anche se Laura Pirovano conferma l'ottavo posto della mattina, un risultato senza dubbio molto positivo per la giovanissima trentina. Poco più indietro seguono le sorelle Delago, con Nicol 12/a e Nadia 16/a che ha a ruota Verena Gasslitter (18/a): un punto, infine, per Lisa Agerer, mentre Anna Hofer, Camilla Borsotti, Martina Nobis, Valentina Cillara Rossi, Alessia Timon e Arianna Stocco non riescano ad entrare nelle trenta, con Asja Zenere e Jole Galli out. Domani ad Altenmarkt si svolgerà una terza discesa. (continua)

[ 13/01/2016 ] - Gigante di Adelboden si recupera a Hinterstoder
La comunicazione è arrivata in serata: il gigante maschile di coppa del mondo cancellato lo scorso sabato ad Adelboden in Svizzera sarà recuperato tra un mese, venerdì 26 febbraio ad Hinterstoder in Austria. Questo gigante si va ad aggiungere al programma originale della tappa austriaca di fine febbraio che prevede anche un altro gigante (sabato 27 febbraio) ed un super-g (domenica 28 febbraio).Sarà dunque ancora l'Austria a recuperare una prova di coppa del mondo cancellata a causa dei problemi di neve e maltempo che stanno colpendo il circo bianco in questa prima parte di stagione.Dopo Flachau che recupera la tappa cancellata ad Ofterschwang in Germania e Zauchensee che, invece, recuperava sempre una tappa austriaca, quella di Sankt Anton, questa volta è toccato alla Svizzera cedere la sua gara ai cugini austriaci. E sempre l'Austria potrebbe accogliere con Saalbach un altro recupero, quello della Corea del Sud che è ancora in bilico.Nulla invece si sa per l'eventuale recupero se mai avverrà per lo slalom speciale maschile cancellato a metà novembre a Levi in Finlandia. (continua)

[ 04/01/2016 ] - CE: Buffet vince il 2/o slalom della Val Cenis
Ieri terzo, oggi primo: il 24enne francese Robin Buffet è profeta in patria nel secondo slalom della Val Cenis, valido per il circuito di Coppa Europa, chiudendo la prova in 1:31.79. E' un buon momento per lo slalomista transalpino che ha già vinto a Obereggen, ha fatto segnare anche i primi punti in Coppa del Mondo tra Val d'Isere e Campiglio e che grazie a questi 100 punti sale in vetta alla classifica generale del circuito.Alle sue spalle inseguono gli svizzeri Ramon Zenhausern e Marc Gini, staccati di 7 e 34 centesimi, e gli austriaci Digruber e Hirschbuehl, rispettivamente a +57 e +61.Con il 6/o posto di Stefan Luitz il distacco sale oltre il secondo; Andrea Ballerin (#26) è il miglior azzurro, 8/o a +1.37.A fine prima manche Tommaso Sala era 4/o ma purtroppo è uscito nella seconda frazione. Sia Sala che Ballerin saranno in gara mercoledì in CdM a S.Caterina.Gli altri azzurri: A punti solo Fabian Bacher 15/o (ottimi punti per lui), mentre non chiudono la prova Maurberger, Vaccari, Vietti, Liberatore, Ronci, Hofer, Baruffaldi e Deville. (continua)

[ 03/01/2016 ] - CE: Marc Gini vince in Val Cenis. Sala 8/o
Lo svizzero Marc Gini si ripete e dopo il successo dello slalom di Pozza di Fassa vince anche la prima gara di Coppa Europa del 2016, lo slalom della Val Cenis.Il 31enne grigionese chiude in 1.27.76 (era 4/o dopo la prima frazione), davanti all'austriaco Michael Matt per 27 centesimi e al francese Robin Buffet per 4 decimi.Il francese torna sul podio dopo la vittoria di Obereggen e il secondo posto di Pozza di Fassa, e mantiene la leadership della classifica generale per 3 punti, proprio su Marc Gini.Nella top10 anche Linus Strasser 4/o, Julien Lizeroux 5/o, JB Grange 6/o, Reto Schmidiger 7/o. Il primo azzurro è Tommaso Sala 8/o (+1.22), al miglior risultato della carriera in Coppa Europa (pett. 28), poi il tedesco Stefan Luitz e infine Giordano Ronci /+1.49) a chiudere il gruppo dei migliori 10.Vanno a punti anche Andrea Ballerin 16/o e Fabian Bacher 26/o; fuori dai top30 Stefano Baruffaldi 38/o; non chiudono la prova Deville, Liberatore, Hofer, Vaccari, Maurberger, Vietti.Guter Start ins 2016 mit einem weiteren Sieg im Europacup in Val Cenis (FR)! :-)I can start my 2016 with an Europacup victory. Happy me. :-)#voelklskis #ochsnersport #dalbello #uvex #leki #markerbindingsPosted by Marc Gini on Domenica 3 gennaio 2016 (continua)

[ 31/12/2015 ] - Quando torna Mikaela Shiffrin?
12 dicembre scorso: Mikaela Shiffrin non parte nella prima manche del gigante di Are perchè meno di due ore prima, durante il riscaldamento pre-gara, cade e sente dolore al ginocchio destro. Il giorno dopo torna negli USA con la diagnosi di lesione al collaterale mediale.Da quel momento sono filtrate poche, pochissime informazioni sullo stato di salute della campionessa (che via facebook a pubblicato alcuni immagini di sè stessa alle prese con il lavoro atletico) e sul possibile ritorno.Nelle prime 5 gare della stagione Mikaela ha conquistato 2 vittorie e un secondo posto, impressionando in particolare ad Aspen dove ha rifilato oltre 3 secondi in slalom a Veronika Zuzuluva (record).Oggi Mikaela aveva una visita di controllo, anticipata da lei stessa via twitter.Ieri invece il magazine 'Kronen Zeitung' ha riportato una dichiarazione di Christian Hoeflehner, manager di Atomic: "una contusione ossea ha un decorso imprevedibile, un ritorno per la tappa di Maribor sarebbe un bellissimo regalo di Natale in ritardo. Se dovesse gareggiare ancora quest'anno saremo felici, di certo non affrettiamo le cose solo per 2-3 gare..."A Maribor sono in programma un gigante e uno slalom tra un mese esatto, il 30 e 31 gennaio. Possibile che Mikaela sia già pronta a gareggiare tra 30 giorni? Lo staff che gira intorno alla campionessa olimpica sa certamente cosa fare e l'obiettivo comune è la completa guarigione. (continua)

[ 31/12/2015 ] - Ritrovati gli sci rubati a Hirscher
Durante le tappe italiane a Marcel Hirscher è successo un po' di tutto, dal furto degli sci in Alta Badia, subito dopo la vittoria in gigante, al drone caduto a pochi passi dalle code dei suoi sci mentre scendeva nella seconda manche dello slalom di Madonna di Campiglio.Intanto le autorità italiane, e in particolare i Carabinieri di La Villa, non sono rimaste con le mani in mano: hanno visionato le immagini registrate al parterre della gara per capire chi potesse aver preso gli Atomic del campione austriaco.Hirscher a sua volta aveva pubblicato un ironico appello su facebook: 'restituitemi i miei sci'. Qualcuno ha ipotizzato anche scenari da spionaggi industriale, qualcun altro (la federsci Austriaca) si è lamentato per il numero eccessivo di persone presenti in zona-coach al parterre.Martedì infine la soluzione del caso: gli sci scomparsi sarebbero stati fatti avere da sconosciuti ad un maestro di sci dell'Alta Badia, secondo l'agenzia APA, il quale poi avrebbe avvertito le forze dell'ordine.WANTED - Mein RennskiLänge: 195 cm, Alter: 3 Monate, Geburtsort: Altenmarkt, Familienname: Atomic, Vorname: Nr. 22,...Posted by Marcel Hirscher on Domenica 20 dicembre 2015 (continua)

[ 30/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - Inner, l'hai fatta grossa!
Mi era già capitato altre volte di avere una strana sensazione al risveglio, nulla di particolare, nessun segno premonitore speciale...solo un senso strano dentro la testa...come di un qualcosa che stesse per avvicinarsi e che mi avrebbe scombussolato un po'! Mentre mi stavo vestendo non pensavo alla gara, sapevo che avrei potuto fare bene perchè ieri, nell'ultima prova, mi ero divertito un casino...sentivo gli sci volare che era un piacere e non mi importava troppo cercare dei riferimenti, tanto sapevo che ne avrei fatto a meno!In genere memorizzo sempre qualche punto particolare...questa volta non ne sentivo il bisogno. Quando ero partito per i mondiali di Garmisch avevo salutato mamma e papà con la convinzione che avrei portato a casa qualche cosa di bello...ed ero stupito di avvertire questi segnali perchè non stavo bene, non mi sentivo in forma, ma guardando le mie montagne, prima di salire in macchina, mi ero ritrovato a sussurrare "Mia cara Gais, ti farò conoscere in tutto il mondo!" Non avevo la minima idea di ciò che sarebbe accaduto ed ancor oggi, quando leggo le cronache di Winnerhofer i pensieri volano in un'unica direzione...a quella premonizione! Intanto cerco nello zaino guanti, occhiali, fazzolettini perchè il naso mi cola da alcuni giorni, e il portafortuna di Martina...non si sa mai! La pista è ghiacciata e bisognerà stare bene in campana! Ai giochi di Sochi ero andato senza troppe pretese, a Vancouver ero stato molto deluso, ma poi erano giunte le medaglie di Garmisch ed ero convinto che la mia storia agonistica si fosse conclusa...ancora qualche podio...magari una vittoria...ma ero già contento così! Sochi non mi entusiasmava e ne avevo parlato con i ragazzi del mio Fan Club, prima di partire. "Non fare il testone...mi avevano detto...noi di Gais abbiamo la testa più dura dei caproni che sono il nostro simbolo!" Nel viaggio in pullman che mi portava alle gare quelle parole mi erano ritornate in mente e nella notte che precedette la discesa mi ... (continua)

[ 25/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - Che botti...e non è Capodanno!
Ragazzi, una settimana ricca di pathos, come quella che ha scandito le gare italiane di Coppa, non capita spesso (per fortuna!), ma i cinquant'anni della creatura di Serge Lang dovevano pur lasciare un segno nella nostra memoria! Cominciamo dal primo episodio, quello che ha visto protagonista – suo malgrado – un ragazzo talentuoso qual'è Matthias Mayer, Campione Olimpico di Discesa, caduto sulla Saslong. La pista gardenese è sempre stata un'avversaria severa per gli specialisti della velocità e ognuno di noi ricorda quanti e quali siano stati gli incidenti più rovinosi. Nella mia memoria, per esempio, sono molto nitide le immagini della caduta – in alto – del campione olimpico di Nagano, Jean Luc Cretier...! La sua storia agonistica si concluse quel giorno, purtroppo! Quella di Matthias ripropone un tema delicato come quello della sicurezza, dell'air bag in modo specifico. Al ragazzo austriaco sono state ridotte microfratture alla sesta e settima vertebra dorsale e tra poco inizierà la riabilitazione. Speriamo in bene! Ricordo però che nel 2010 il francese David Poisson cadde rovinosamente sulle gobbe, anche lui aveva un air bag...ma non si fece nulla, per fortuna! Ho letto molte riflessioni in questi giorni (nelle due circostanze gli atleti indossavano sotto la tute air bags di case diverse!) e mi incuriosiscono i "sussurri" che ogni volta il web ci racconta. Il meccanismo dell'air bag di Mayer è figlio di quanto già sperimentato nel Motomondiale, ma con caratteristiche ed algoritmi propri, pensati per lo sci alpino. Un bel problema da risolvere, intanto una figura prestigiosa dello sci qual'è Ted Ligety, rappresentante degli atleti, ha detto a chiare lettere come gli atleti "non debbano fare da test per gli esperimenti"! E non dimentichiamo anche come i velocisti debbano ancor oggi firmare una dichiarazione "liberatoria" (introdotta dal famoso Sig.Poley a Kitzbuehel) con la quale gli organizzatori si "scaricano di ogni responsabilità oggettiva" in caso di ... (continua)

[ 24/12/2015 ] - Dainese spiega l'incidente di Mayer in Gardena
La FIS ha pubblicato un comunicato stampa redatto da Dainese, che ha progettato e sviluppato il D-AIR, l'airbag usato da alcuni velocisti in Coppa del Mondo e apertosi durante l'incidente di Matthias Mayer, nella discesa della Val Gardena."...dopo la caduta di Mayer un gruppo di esperti si è incontrato nel quartier generale della OESV per analizzare con attenzione l'incidente.Alla riunione era presente anche lo staff medico, il Dr.Christian Haid, Professore della Clinica Universitaria Ortopedica di Innsbruck e il dott.Michael Gabl, Direttore Sanitario del Centro per la cura della spina dorsale dell'Ospedale Kettenbruecke di Innsbruck, alcuni rappresenti di OESV e i tecnici di Dainese.I dati della telemetria raccolti da Dainese sono stati messi in relazione con le immagini e le analisi del dott.Haid e del dott.Gabl, i neurochirughi che hanno operato Mayer. Sia la dinamica della caduta che il comportamento dell'airbag sono stati analizzati insieme con i tecnici Dainese esaminando i dati collezionati dal D-AIR (accellerometri e giroscopi) e le circostanze e le conseguenze dell'incidente.Gli esperti hanno convenuto che l'infortunio di Mayer sia il risultato della combinazione di differenti forze (compressione e rotazione), considerando che la caduta è avvenuto ad alta velocità. Il dispositivo di protezione era completamente intatto.Il dott.Gabl ha confermato che il D-AIR ha molto probabilmente prevenuto ulteriori lesioni toraciche. Dainese ha presentato i dati collezionati durante la caduta, sottolineando che l'impatto con il terreno è avvenuto a 109 km/h, generando una accelerazione di 13G e conseguenti durissimi impatti sul fondo della pista.Guenther Hujara, FIS Technical Expert che per primo ha assistito l'atleta dopo l'impatto ha dichiarato:"Dainese,la federsci austriaca con l'Università di Innsbruck hanno condotto una analisi molto serie delle cause e conseguenze della caduta di Mayer. Gli esperti medici e biomeccanici hanno dimostrato che il D-AIR ha funzionato ... (continua)

[ 24/12/2015 ] - Attacco dei Droni: nuovo comunicato da Infront
Non si placa, come prevedibile, la polemica sul drone caduto in pista a Madonna di Campiglio durante la discesa di Marcel Hirscher martedì sera.La FIS ha pubblicato il comunicato stampa aggiornato da Infront: "...il drone DFC-COPTER XR1 è stato utilizzato per fornire immagini aeree della gara, ed era parte delle strutture del host broadcaster Infront Sports&Media. Il drone e il pilota sono stati forniti da una società terza.Il primo rapporto tecnico indicava un malfunzionamento del drone, ma secondo quanto comunicato dalla società che ha in gestione il drone, la causa più probabile è una forte e imprevista interferenza nelle frequenze operative, che hanno portato ad una limitata operatività del drone. Accortosi di questo, il pilota ha seguito le procedure di sicurezza ufficiali, facendo volare il drone più vicino possibile al terreno prima di lasciarlo cadere. L'obiettivo era di distruggere il drone, per evitare di perderne del tutto il controllo.Siamo spiacenti che questo sia accaduto e specialmente che sia accaduto vicino ad un atleta, Marcel Hirscher. Siamo estremamente sollevati dal fatto che nessuno si sia fatto male e ci scusiamo ancora con Marcel Hirscher e con la FIS, con la federazione Austriaca, Italiana e con il Comitato Organizzatore della gara.Infront ha deciso di delegare ad un esperto indipendente le indagini del caso.Al momento FIS e Infront hanno deciso di non utilizzare i droni per la trasmissioni finchè non sia garantita la piena sicurezza."In merito al precedente comunicato FIS, che parlava in generale di "possibilità" di utilizzo del drone in manifestazioni come una gara di sci, riceviamo e volentieri pubblichiamo il commento di un nostro lettore:"Sono un pilota e istruttore SAPR, non è corretto da parte della FIS dire che in Italia i droni sono autorizzati a volare sul pubblico. Volare sopra assembramenti di persone è vietato in qualsiasi forma e tra l'altro sarebbe vietato anche volare di notte (a meno di particolarissime condizioni) ... (continua)

[ 23/12/2015 ] - Attacco del Drone, FIS: "non deve accadere più"
Le immagini e i video della caduta del drone a due passi dalle code di Marcel Hirscher hanno fatto il giro del mondo.Ieri sera, dopo la gara, FIS e Infront si sono riunite per parlare di quanto accaduto, ed hanno emesso il seguente comunicato:"Durante lo slalom in notturna a Madonna di Campiglio è avvenuto uno sfortunato incidente, quando il drone (per le riprese) è caduto subito alle spalle dell'austriaco Marcel Hirscher durante la sua seconda manche.La FIS e i suoi partner vogliono usare le nuove tecnologie per offrire uno spettacolo sempre migliore, un incidente come la caduta di un drone non può capitare nuovamente. Anche se in Italia (a differenza di Austria, Svizzera e altri paesi) i droni sono autorizzati a volare sul pubblico durante gli eventi, la FIS e il suo brodcaster lavoreranno insieme con tutti gli attori coinvolti per capire cosa è successo in pista e assicurarsi che questo non capiti più."Inoltre Infront aggiunge: "Infront si scusa con Marcel Hirscher e con la FIS per lo sfortunato incidente con il drone. Analisi tecniche dettagliate saranno condotte e maggiori informazioni saranno comunicate appena possibile."Come già riportato ieri sera, il Chief Race Director Markus Waldner ha dichiarato che l'accordo preciso con Infront era di muovere il drone in una zona ben precisa ai lati della pista senza sorvolare pubblico e atleti, indicazioni che pare siano state rispettate nella prima ma non nella seconda manche.  (continua)

[ 21/12/2015 ] - Rottura del collaterale per Steve Missillier
Domenica, durante la prima manche del gigante dell'Alta Badia, il francese Steve Missillier ha inforcato una porta subendo un forte contraccolpo al ginocchio.Nelle immagini lo abbiamo visto tenersi subito il ginocchio con la mano: domenica sera il transalpino di Grand-Bornard è tornato in patria per sottoporsi agli esami del caso.Lo stesso Steve ha aggiornato tutti poche ora fa tramite facebook: "la risonanza magnetica ha evidenziato la rottura del collaterale. Risultato: 1 mese e mezzo / 2 mesi di stop per la cicatrizzazione. Spero di tornare sugli sci a fine febbraio..."Ancora un infortunio dunque, in questo caso sia per la tipologia che per i tempi di rientro molto simile a quello patito da Mikaela Shiffrin.Missillier, che settimana scorsa ha compiuto 31 anni, ha  chiuso all'8/o posto il gigante in Val d'Isere; in carriera vanta un solo podio, un terzo posto nello slalom della Val d'Isere del 2010.  Quelques nouvelles suite à ma chute d'hier.Bilan IRM : rupture du ligament latéral interne, tout le reste va bien.Ré...Posted by Missillier Steve on Lunedì 21 dicembre 2015  (continua)

[ 21/12/2015 ] - Tutto pronto per lo slalom di Campiglio-con drone!
Dopo il 'gran rientro' dell'edizione 2012, e la conferma nel 2014, anche per questa stagione (e fino al 2018, sempre il 22 dicembre) il Circo Bianco fa tappa a Madonna di Campiglio, per l'atteso slalom notturno sul Canalone Miramonti, dove sono state scritte tante pagine di grande sci nelle edizioni passate.Il nome 3-Tre deriva dall'omonima gara istituita nel 1950, quando si disputarono tre gare di sci in Trentino in tre giorni consecutivi, tra Paganella, Folgaria e Monte Bondone. Dal 1957 il trofeo passa stabilmente a Madonna di Campiglio, e già parte del circuito di Coppa del Mondo fin dalla prima edizione del 1967.E' una gara spettacolare che entusiasma il pubblico ed esalta gli atleti, davvero una festa per lo sci.Dopo la presentazione all'EXPO, lo spot TV con Svindal e Miller, e le tante altre iniziative promozionali è finalmente arrivato il momento di dare la parola alla pista: nonostante la neve scarseggi un po' dappertutto, il comitato guidato da Lorenzo Conci ha fatto, anche stavolta, un gran lavoro per preparare al meglio il Canalone Miramonti.Tra le novità di questa edizione spicca l'utilizzo, per la prima volta in un gara di CdM, di un drone per la ripresa di immagini televisive in diretta sul segnale internazionale, una telecamera a disposizione del regista Demanincor che si spera possa regalare prospettive inedite.Un anno fa vinse Felix Neuruther (oggi pettorale #2) davanti al compagno Fritz Dopfer (#1) e allo svedese Jens Byggmark (#22), ma ancora una volta il ruolo di favorito è sulle spalle di Marcel Hirscher (#3), vincente ieri in Badia, con lo scatenato norvegese Kristoffersen (#4) che farà di tutto per bissare il successo della Val d'Isere.Tra gli azzurri in gara domani è Manfred Moelgg (#21) ad avere il miglior feeling con la 3-Tre grazie a due 5/i posti conquistati nel 2003 e 2012. In questo momento le speranze di rivedere il tricolore sul podio sono per lo più legate a Patrick Thaler (6/o in Isere, oggi pettorale #17) e a Sabo Gross (#5) e ... (continua)

[ 21/12/2015 ] - Coppa Europa: Gini a segno sulla Alloch, Ronci 8/o
Nell'impeccabile slalom notturno di Pozza di Fassa, ultima gara del 2015 di Coppa Europa, festeggia l'elvetico Marc Gini. Il trentunenne grigionese centra così il terzo successo della carriera nel circuito continentale, dove non gioiva da Are 2010 (ovviamente sempre in slalom speciale): chissà che un risultato del genere, unito ai buoni piazzamenti colti negli altri due slalom stagionali, non gli permetta di riacquisire fiducia anche in ottica Coppa del Mondo, in cui non ottiene risultati apprezzabili dalla primavera 2013.Dietro all'1:56.67 del rossocrociato troviamo Robin Buffet, in testa a metà di una gara molto lunga e impegnativa sulla Alloch, che manca di 26/100 il bis di quanto fatto pochi giorni fa ad Obereggen: terzo tempo per l'austriaco Christian Hirschbuehl, poi squalificato, per cui sul podio sale l'austriaco Wolfgang Hoerl con Ramon Zenhaeusern al 4/o posto davanti al connazionale Markus Vogel.In casa azzurra, positivo l'ottavo posto di un Giordano Ronci che appare in ripresa nelle ultime uscite dopo un periodo davvero complicato. Ancora più importante, tuttavia, la 15/a piazza colta dal diciottenne valdostano Federico Vietti, al primo risultato a punti della carriera: bravo anche il lombardo Stefano Baruffaldi, 23/o nonostante il pettorale 72, con Simon Maurberger 27/o e Pietro Canzio 30/o. Moltissimi gli atleti out: tra questi anche Andrea Testa, Andrea Ballerin e Hans Vaccari, con quest'ultimo, in particolare, che vanifica un'ottima prima manche (era 19/o). (continua)

[ 19/12/2015 ] - Coppa Europa: a Hirschbuehl l'evento del Plan
L'austriaco Christian Hirscbuehl è il vincitore del city event disputato quest'oggi a Plan de Corones, un evento che sta diventando un classico della stagione di Coppa Europa.Lo slalom Fis del mattino è servito per selezionare i trenta partecipanti alla night race della stazione sciistica sopra San Vigilio di Marebbe: il venticinquenne austriaco, 19° al mattino, si è poi rivelato imbattibile quando c'era da fare sul serio. L'atleta originario di Lauterach, oltretutto, non aveva mai colto nemmeno un piazzamento nei primi dieci nel circuito continentale, dunque la sua vittoria risulta abbastanza sorprendente: sconfitto in finale il tedesco Linus Strasser, con lo svedese Mattias Hargin ad aggiudicarsi la finalina di consolazione e dunque il terzo posto davanti al finlandese Jens Hettinen, altra sorpresa di giornata.Nono posto a pari merito per Tommaso Sala e Giordano Ronci: il lombardo conferma la brillante condizione di questo avvio di stagione, il romano centra invece un risultato finalmente positivo dopo tante difficoltà. In diciassettesima piazza, invece, Fabian Bacher e Federico Liberatore: non qualificati dalla gara del mattino Federico Vietti, Stefano Baruffaldi, Hans Vaccari, Niccolò Menegalli, Pietro Canzio, Francesco Gori, Alberto Blengini, Giacomo Scaglione, Michael Tedde, Matteo Vaghi, Pascal Rizzi, Giacomo De Marchi, Andrea Testa e Adam Peraudo.Tra due giorni, un altro slalom concluderà il 2015 della Coppa Europa a Pozza di Fassa. (continua)

[ 16/12/2015 ] - Coppa Europa: a Obereggen c'è un bel Buffet
Va a Robin Buffet il tradizionale slalom di Obereggen, uno degli appuntamenti fissi del circuito di Coppa Europa. Il ventiquattrenne francese, reduce dai primi punti in Coppa del Mondo conquistati a Val-d'Isère, s'impone col tempo complessivo di 1:50.09, dieci centesimi meglio dell'elvetico Ramon Zenhaeusern, mentre il terzo gradino del podio è diviso a pari merito, con sei decimi di ritardo, dallo svedese Mattias Hargin e dal norvegese Jonathn Nordbotten, che precedono di poco un Marc Gini particolarmente incisivo nel circuito continentale.Tra gli azzurri il migliore è Andrea Ballerin: dodicesima piazza, nonostante il pettorale 50, che si conferma dunque anche un valido slalomista. Poco più indietro Riccardo Tonetti e Stefano Gross, rispettivamente 15° e 17°: zona punti centrata anche dal romano Giordano Ronci, 27°, mentre Federico Liberatore vi è di poco escluso. Più indietro Federico Vietti, Pascal Rizzi e Nicolò Colombi: fuori nella prima manche Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Tommaso Sala, Nicolò Menegalli, Davide Brignone, Fabian Bacher, Giacomo De Marchi, Hans Vaccari, Stefano Baruffaldi, Andrea Testa, Simon Maurberger e Adam Peraudo. Con l'assente Marco Schwarz ancora leader della graduatoria generale, la Coppa Europa tornerà di scena tra tre giorni col classico city event di Plan de Corones.  (continua)

[ 15/12/2015 ] - Il 3 gennaio arriva Parallelo di Natale Amarcord
Torna anche quest'anno l'appuntamento con il Parallelo di Natale. E’ questo lo spirito che accompagna il patron Angelo Bertocchi che, dopo venticinque edizioni dell’evento degli auguri di Natale su tutto l’arco alpino, ha deciso di prendersi del tempo per ricordare. E quale modo migliore per farlo? Festeggiando con i grandi atleti che sono saliti sul gradino più alto del podio del Parallelo di Natale o che ne hanno fatto la storia con il proprio supporto.Nasce cosi il Parallelo di Natale Amarcord, in programma il 3 gennaio 2016 a Selvino, Bergamo. Lo Sci Club Selvino Toni Morandi, guidato da Angelo Bertocchi, propone così un appuntamento speciale sulla pista del Monte Purito con la nuova seggiovia, nel centro del paese di Selvino, località definita “perla delle Prealpi Orobicheoe a soli venti chilometri da Bergamo e cinquanta da Milano. Proprio questa pista è stata sin dagli anni Cinquanta palestra per grandi campioni come ad esempio Paola e Lara Magoni e Roberto Grigis. Il ritorno del Parallelo di Natale, in veste Amarcord, a Selvino è una scelta dettata anche dalla volontà di tornare alle origini proprio perché a Selvino si sono disputate le prime due edizioni del Parallelo di Natale, nel 1988, vinto da Paola Magoni e Giovanni Moro, e nel 1989, con Roberto Spampatti e Veronica Sarec vincitori.  Sono tanti gli atleti del passato e non che hanno già confermato la propria presenza:Kristian Ghedina, Giorgio Rocca, Peter Runggaldier, Ivano Edalini, i fratelli Sergio, Norman, Giancarlo e Thomas Bergamelli, Paul Accola, Carlo Gerosa, Michael "Much" Mair, Roberto Spampatti, Giovanni Moro, Alberto Ghidoni. Le conferme rosa sono invece quelle di Daniela Ceccarelli, Annalisa Ceresa, Morena Gallizio, Karen Putzer, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Elena Tagliabue, Patrizia Bassis, Paola e Lara Magoni. Da non dimenticare la presenza di Melania Corradini, Michele Mordenti, Davide Benedetti, Alex Furlan e Mauro Bernardi, che fanno parte di Enjoyski Sport Onlus che si occupa ... (continua)

[ 14/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - Roma da Val d'Isere, ci sentite?
Il Criterium de la Première Neige, in Val d'Isère, ha lasciato un segno speciale nel libro dei miei ricordi perchè fu proprio in una postazione di La Daille che mi trovai a gestire una situazione come quella che gli amici della Rai, loro malgrado, hanno dovuto affrontare nel commentare la gara di gigante. Credetemi, in quei momenti perdi qualche giorno di vita  e non hai tempo di arrabbiarti e di imprecare perchè devi pensare solo a risolvere, in fretta, un problema più grande di te!Provo a raccontarlo come se fossi stato io assieme all'amico Paolo De Chiesa... La cabina di commento è sempre molto piccola e fredda e al mattino bisogna arrivare presto per accendere un piccolo termosifone e verificare che ci sia tutto l'apparato tecnico. In quei momenti Paolo è in pista per la soggettiva della ricognizione con un telecineoperatore di grande bravura sugli sci qual'è Giorgio Viana. La Face du Bellevarde è severa e maligna come sempre ma Paolo ne coglie le insidie e le qualità con la sua solita bravura. Io nel frattempo ho già attivato il collegamento con la regia di Roma e sto facendo i livelli della voce con i tecnici. Paolo arriva mentre Giorgio riversa a Roma la soggettiva e le interviste fatte agli atleti. Tutto a posto! Io esco e vado a verificare con la regia francese che i collegamenti siano passati anche attraverso il loro controllo. Nella batteria delle postazioni infatti c'è una cabina dedicata solo ai commentatori per intervenire in caso di problemi alle linee. Già! Siamo quasi pronti per la telecronaca e mentre nello Studio di Roma presentano la gara (da tempo a Roma fanno le anticipazioni...mi ha sempre dato fastidio perchè dicono cose che noi possiamo dire meglio, perchè siamo sul posto e abbiamo un sacco di cose da raccontare...Mah!), noi prepariamo ciò che servirà per raccontare la gara. In Badia, alcuni anni fa, invitai in cabina alcuni forumisti (Andrea, Bruno ed anche Blossom) in modo che potessero vedere come nasce una telecronaca! Io avevo il mio ... (continua)

[ 13/12/2015 ] - Italia, Francia e Norvegia verso Campiglio
Aperta la stagione dello slalom maschile con la gara della Val d'Isere, è già tempo di pensare alla prossima, a Madonna di Campiglio, martedì 22 dicembre.Domani tanti slalomisti saranno sul Canalone Miramonti per una sessione di allenamento e ricognizione a una settimana dalla gara. Dalle 14 alle 20 sono attesi gli slalomisti azzurri, e le compagini di Francia, Svizzera e Norvegia.Molti di loro saranno in gara anche mercoledì nel celebre slalom di Coppa Europa di Obereggen.Come riporta una nota degli organizzatori, domani ad ispezionare la pista arriverà a Madonna di Campiglio anche Emmanuel Couder, Coordinatore delle gare tecniche di Coppa del Mondo FIS Maschile, incaricato del rituale snow control: a seguito della verifica, il regolare svolgimento della gara potrà essere ufficialmente confermato.A completamento di una giornata intensa, il Comitato 3Tre – che ieri ha preso parte alla Conferenza Stampa sugli eventi dell'inverno Trentino organizzata all'Allianz Arena di Monaco da Trentino Marketing – sarà a Nago (TN), presso il Forte Alto alle ore 19, per un nuovo incontro con scuole e ski club inserito nel lungo tour promozionale della 3Tre. (continua)

[ 12/12/2015 ] - Borsotti: "un risultato che cervavo da tempo"
Sesto tempo e 'career best' per Giovanni Borsotti: il carabiniere di Bardonecchia entra per la prima volta nei top10 con due buone manche, salvandosi nella seconda manche con un guizzo felino subito dopo il cambio di pendio sul dente: "E' il modo migliore per preparare la gara in Alta Badia a cui tengo particolarmente - spiega Borsotti ai taccuini FISI - Il sesto posto è un piazzamento che cercavo da tanto tempo e che finalmente ho raggiunto. Sto sciando bene in allenamento da tempo, spero di avere preso definitivamente coscienza di poterlo fare anche in gara".Le parole del capo allenatore Max Carca: "Oggi promuovo Borsotti, Maurberger e la seconda manche di De Aliprandini anche se è uscito - racconta il tecnico piemontese -. Giovanni ha preso consapevolezza dei suoi mezzi e mostra ulteriori margini di miglioramento, mentre gli altri hanno avuto troppe indecisioni. Discreto Nani, su una pista del genere può fare meglio ma sapevamo che non stava benissimo fisicamente, è tornato dall'America stanco e senza energie. In generale nella seconda manche potevano fare decisamente meglio, sappiamo che questa è la disciplina dove siamo maggiormente distanti dal vertice, apparteniamo al gruppo dietro ai vari Hirscher, Ligety, Muffat, Neureuther e dovremo un passo dopo l'altro per chiudere il buco". (continua)

[ 10/12/2015 ] - A Kitzbuehel la mostra sui 50/a anni di Coppa
E' stata inaugurata il 4 dicembre a Kitzbuehel, la Montecarlo dello sci alpino, la prima mostra sulla storia dei 50/a anni della coppa del mondo. Per tutta la stagione invernale 2015-2016, che festeggia il mezzo secolo del circo bianco, lo Ski Club Kitzbuehel ha deciso di allestire una mostra, presso il locale museo, che ripercorre attraverso immagini, cimeli e documenti la storia di questo evento sportivo ormai entrato nella storia delle discipline invernali. All'inaugurazione erano presenti tra gli altri alcuni grandi ex campioni come Olga Pall-Scartezzini, Hias Leitner, Ernst Hinterseer , Fritz Huber e molti altri.Proprio a Kitzbuehel nell'inverno del 1966 il termine "World Cup" fu utilizzato per la prima volta in occasione della discesa libera dell' Hahnenkamm dal giornalista sportivo, Serge Lang, e che poi divenne da quello stesso anno un appuntamento fisso del calendario della futura coppa del mondo.Durante i Campionati del Mondo nell'estate del 1966 a Portillo in Cile l'allora presidente della Fis, Marc Hodler, annunciò che la Coppa del Mondo avrebbe preso avvio nell'anno successivo (1967) segnando così la nascita ufficiale di questo circuito mondiale.Il Direttore del Museo, Wido Sieberer, ha fatto ogni sforzo per esplorare in modo completo la storia della nascita della Coppa del Mondo in collaborazione con il presidente dello Ski Club Kitzbuehel Michael Huber.Uno dei più reperti storici più interessanti della mostra è il protocollo originale della riunione in cui fu presa la decisione di istituire la Coppa del Mondo. Scritto in francese, elenca le località per le gare maschili e femminili che ospiteranno le prove di discesa, slalom e slalom gigante, nonché i principi del sistema di assegnazione dei punti della Coppa del Mondo.Sono esposti anche i  famosi globi di cristallo, che vengono assegnati ai vincitori assoluti della Coppa del Mondo nelle singole discipline. Questi sono i trofei originali per la stagione 2016, che sono stati dati in prestito agli ... (continua)

[ 03/12/2015 ] - Coppa Europa: il secondo slalom sorride a Schwarz
Rispetto alla gara di ieri, Marco Schwarz e Ramon Zenhaeusern s'invertono le posizioni al termine di una prova altrettanto equilibrata: oggi è infatti l'austriaco a festeggiare ad Hemsedal, dove si è disputato il secondo slalom speciale della stagione di Coppa Europa.Il ventenne originario di Bad Kleinkirchheim ha così ottenuto il secondo successo della carriera nel circuito continentale, dopo quello di Jaun nello scorso febbraio: 23 i centesimi che lo separano dall'elvetico vincitore ieri, mentre la bandiera biancorossa dell'Austria sventola anche sopra il terzo gradino del podio occupato da Manuel Feller (+0.65), che beffa di cinque centesimi il britannico Dave Ryding. Quinta piazza a pari merito per il tedesco Linus Strasser e per un Marc Gini nuovamente competitivo.Come ieri, bisogna scivolare oltre la ventesima posizione per trovare un azzurro: stavolta è il ventenne Tommaso Sala il migliore in virtù del suo 24esimo posto. Due posizioni dietro ecco il romano Giordano Ronci, con un piazzamento pressoché identico a quello della prima gara, mentre arriva un punto anche per Fabian Bacher: di poco fuori dai trenta Federico Liberatore, con Hans Vaccari e Hannes Zingerle più indietro. Out tra le due manche Pietro Franceschetti, Alex Hofer, Alex Zingerle, Nicolò Menegalli e Simon Maurberger. Sabato e domenica debutteranno invece i gigantisti a Trysil, la stessa località che, pochi giorni più tardi, ospiterà l'opening femminile. (continua)

[ 03/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - La Norvegia ha un treno in più!
Ottava vittoria in Canada, dieci anni dopo il suo primo successo nell'Alberta. A Lake Louise Aksel Lund Svindal ha monopolizzato il podio e, dopo la discesa, il colosso di trentadue anni ha completato i conti con il supergigante ritornando prepotentemente sul tappeto rosso del Circo Bianco dopo la ferita al tendine d'Achille sinistro! I Norvegesi sono come i treni: ce ne è sempre uno pronto per sostituire l'altro!Kjetil Jansrud lo scorso anno aveva fatto la stessa cosa imponendosi nelle due gare, questa volta accanto ai due si è fatto spazio il giovane Aleksander Aamodt Kilde, decimo. Tre norvegesi alla partenza, tutti nei primi dieci della classifica! Pazzesco per questa mini squadra che da vent'anni troneggia in Coppa!"Il nostro vantaggio risiede proprio nella dimensione dei numeri" dice in proposito Kjetil Andre Aamodt, quattro titoli olimpici in supergigante tra il 1992 ed il 2006 - "Io avevo Lasse Kjus. Noi ci sfidavamo, ci battevamo, ci misuravamo gli uni con gli altri. Fra Aksel e Kjetil oggi accade più o meno la stessa cosa." Svindal apprezza molto questo paragone e sottolinea la reattività della piccola impresa casalinga. "Siamo un piccolo battello che si batte contro equipaggi fortissimi. Quando abbiamo un allenamento dobbiamo ottimizzarlo al massimo perchè non abbiamo i mezzi finanziari per andare altrove. Questa esigenza rende ognuno di noi più responsabile, più coinvolto e ci stimola a lavorare sempre più duramente! Ci alleniamo tanto. Certo, ognuno di noi vuole vincere ma prima di essere avversari siamo grandi amici. Siamo costretti ad esserlo perchè non possiamo permetterci di non lavorare assieme, di stare gli uni vicini all'altro, di lasciare qualcuno ai margini del gruppo." Già...! Gli anziani "guidano" i giovani e le generazioni si tramandano esperienze e sfide. Havard Tjorhom, il Capo Allenatore negli ultimi cinque anni, ha lasciato l'incarico nella passata primavera, senza sussulti. Dice Svindal: "Ho imparato la concentrazione e ... (continua)

[ 02/12/2015 ] - Coppa Europa: l'opening va a Zenhaeusern
Dopo gli ormai consueti rinvii delle tappe novembrine, la Coppa Europa 2015-2016 è partita ufficialmente oggi pomeriggio con lo slalom speciale maschile di Hemsedal. Nella località sciistica norvegese va in scena una gara molto equilibrata, che premia alla fine Ramon Zenhaeusern: il ventitreenne svizzero può vantare già una buona serie di piazzamenti a punti in Coppa del Mondo, sebbene questo sia soltanto il primo successo in una challenge continentale nella quale era stato sinora al massimo terzo sulle nevi amiche di Jaun lo scorso febbraio.Nove centesimi dividono il rossocrociato del Vallese dall'austriaco Marco Schwarz, mentre sul terzo gradino del podio spazio allo statunitense Robby Kelley (+0.78): subito dietro, il padrone di casa Jonathan Nordbotten e l'altro austriaco Manuel Feller completano la top five, mentre tra i primi dieci si segnala anche un redivivo Marc Gini (ottavo al traguardo).Pessima la performance degli azzurri: Giordano Ronci, 25°, è il meno peggio nonché l'unico in grado di guadagnare qualche punto. Oltre al romano al traguardo solo Fabian Bacher, 35°: out nella prima manche Pietro Franceschetti, Alex Hofer, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Nicolò Menegalli e Hannes Zingerle, non qualificato Hans Vaccari, out nella seconda un Tommaso Sala apparso comunque brillante e il rientrante Alex Zingerle, di nuovo in pista quindici mesi dopo la rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro. (continua)

[ 27/11/2015 ] - Lake Louise 3/a prova: ancora Jansrud e Svindal
Terza prova cronometrata a Lake Louise, non cambiano i protagonisti: Kjetil Jansrud è, come ieri, il più veloce, chiudendo i 3103 metri della Mens's Olympic in 1:47.72, più di un secondo meglio di quanto fatto ieri; segue a 35 centesimi il connazionale ed amico Aksel Svindal, a dimostrare che i due hanno tutta l'intenzione di essere protagonisti in questa stagione, a cominciare da domani.Terzo tempo per Guillermo Fayed a +0.51, quarti a pari merito Steven Nyman ed Erik Guay, protagonista in queste prove dopo il lungo stop della scorsa stagione, e desideroso di far bene sulle neve di casa.Completano la top10 Travis Ganong, Adrien Theaux e gli azzurri Dominik Paris e Peter Fill, staccati rispettivamente di 89 e 99 centesimi.Prima della terza prova il forestale della Val d'Ultimo ha dichiarato al federale fisi.org: "Mi sembra abbastanza bella, con neve un po' aggressiva che non la rende così facile. Ci stiamo preparando bene, commetto ancora qualche errore e ci sono margini di crescita per ottenere maggiore sicurezza in vista della gara. Fisicamente sono in forma, speriamo di partire bene sarebbe importante per il resto della stagione". Paris ha vinto su questa pista in discesa nel 2013, lo scorso anno è stato 3/o in superg e 4/o in discesa.Gli altri azzurri: Christof Innerhofer 16/o, Werner Heel 31/o, Matteo Marsaglia 38/o, Mattia Casse 56/o, Siegmar Klotz 60/o, tempo più alto per Silvano Varettoni.Non sono partiti Sandro Viletta e Matthias Mayer. Niente da fare, almeno in discesa, anche per il canadese Jan Hudec che ha saltato le prime due prove per via del dolore al ginocchio destro e proverà ad essere al cancelletto domenica nel superg.Domani gara in programma alle 19.30 italiane, diretta RaiSport 1, Eurosport 1. (continua)

[ 13/11/2015 ] - Lo spot Miller-Svindal sul Trentino è in onda
È pronto lo spot della nuova campagna promozionale per la stagione invernale 2015-2016 del Trentino è che vede protagonisti due grandi campioni dello sci come Aksel Lund Svindal e Bode Miller. Dopo alcune immagini trapelate dal set nelle settimane scorse, c’era attesa e curiosità in vista della presentazione ufficiale dello spot, avvenuta ieri, mercoledì 11 novembre, a Trento nell’ambito della conferenza stampa di presentazione delle attività invernali di Trentino Marketing, alla presenza dell’Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Michele Dallapiccola. Nello spot, Miller e Svindal si alternano nel caricare a bordo del furgoncino che li preleva nella centralissima Piazza Righi, a Madonna di Campiglio, le tipicità della gastronomia e dello stile italiano e trentino, preludio al claim "there are journeys you just want to take with you". “E’ stato un grande privilegio poter contare su Svindal e Miller, non solo due grandi campioni ma due veri amanti del Trentino, come testimonial per il nostro spot invernale – ha dichiarato Maurizio Rossini, Amministratore Unico di Trentino Marketing. – “Loro sono per tutti sinonimo di grande sci, di località al vertice mondiale per il turismo invernale, e anche in questo caso si sono calati alla perfezione nell’atmosfera di una località d’eccellenza come Madonna di Campiglio, la Perla delle Dolomiti". La nuova campagna di Trentino con protagonisti Miller e Svindal e ambientata a Campiglio andrà in onda su Eurosport su scala Paneuropea da Novembre 2015 a Febbraio 2016, con 429 passaggi nella “pillolaoe da 6 secondi, 179 passaggi nella versione da 30 sec, e 2.050.000 passaggi splash screen sulla app mobile e tablet di Eurosport. Inoltre, lo spot da 30 sec e due ulteriori pillole da 15 sec saranno distribuiti anche su web e social media. Da Rossini sono arrivati anche i ringraziamenti all’APT Madonna di Campiglio - Pinzolo - Val Rendena e al Comune di Pinzolo per il lavoro organizzativo a supporto della realizzazione ... (continua)

[ 11/11/2015 ] - Gare FIS Tignes, Solda, Diavolezza: Oleggini 4/a
A Tignes seconda e terza giornata di gare FIS con il secondo superg femminile e un superg maschile.Costanza Oleggini, terzo lunedì, si ferma ai piedi del podio staccata di 16 centesimi dalla vincitrice transalpina Johanna Boeuf (classe 1997), che precede la connazionale Camille Cerutti (1998) e la britannica Cara Brown (1994).Tra gli uomini vince il padrone di casa Roy Piccard davanti a tre elvetici: Gilles Roulin, Stefan Rogentin, Pierre Bugnard. Primo degli italiani Guglielmo Bosca, 7/o a +1.12.A Solda ieri hanno preso il via due giganti (m+f) validi per il circuito NJR. Tra gli uomini miglior tempo per Andrea Rossi (1996)  in 2:10.81 davanti al croato Rodes (1996) e ai connazionali Lorenzo Mencaccini (1998) e Piergiorgio Mizzoni (1995).Da notare il 38/o posto di Stefano Cordone, dello Ski College Limone, aggregato al Comitato Alpi Occidentali, miglior italiano dei classe 1999.Tra le ragazze successo della valdostana Benedetta De Martino (1995), terza ieri, davanti a Maria Pfeifer (1997) per 37 centesimi e Marta Sanfilippo (1995) a 91 centesimi. Buon 8/o tempo per l'aspirante classe 1999 Elisa Platino, dello sportclub Merano, inserita nella squadra di comitato per l'Alto Adige.Infine sul ghiacciaio del Diavolezza, in Svizzera, sono andati sono andati in scena due slalom, con diverse atlete di Coppa Europa e Coppa del Mondo al cancelletto. Vittoria per Lena Duerr (9 punti FIS) davanti all'austriaca Carmen Thalmann e alla tedesca Barbara Wirth. La migliore italiana è Roberta Midali, nel giorno del suo 21/o compleanno, che ha chiuso con l'11/o tempo a +2.10.La bergamasca ha chiuso la stagione 2015 con il titolo nazionale assoluto tra i rapid gates. Nelle top15 anche Federica Sosio, bormina della squadra B, 13/a.Tra le più giovani in gare (classe 1999) una sola italiana: Lara Della Mea, del comitato Friuli Venezia Giulia.Oggi vittoria alla Thalmann davanti alla connazionale Julia Gruenwald e al talento svizzero classe 1998 Melanie Meillard, sorella di Loic. Miglior ... (continua)

[ 09/11/2015 ] - I risultati delle FIS a Tignes e Solda
Prime gare FIS della stagione 2015/2016: a Tignes, sul ghiacciaio della Grande Motte, era in programma il primo superg femminile.Vittoria alla britannica Cara Brown, davanti alla francese Camille Cerutti e all'italiana Costanza Oleggini, staccata di 55 centesimi. Nono tempo per Martina Nobis a +0.75.Costanza, classe 1995 dell'Equipe Limone, è in forze al comitato Alpi Occidentali.Domani si replica con il secondo superg.A Solda primo gigante FIS NJR maschile e femminile, prima gara in Italia della stagione.Podio femminile composto da Sofia Pizzato (classe 1998 di Noventa Padovana, gruppo 'Osservati') che ha vinto in 2:28.28, Arianna Stocco (classe 1996 di Malborghetto) a +0.13 e Benedetta De Martino a +0.81.Tra gli uomini vittoria per il ceco Filip Forejtek (1997); decisamente staccati Pietro Canzio (1998, comitato Veneto, inserito nel gruppo Osservati) a +1.57 e Mattia Trulla (1997) a +2.25. (continua)

[ 09/11/2015 ] - Scoppia il Russiagate a Sochi 2014
E' bufera sulla Russia dello sport e anche sui Giochi Olimpiaci di Sochi 2014. Si è conclusa da poco a Ginevra un'infuocata conferenza stampa della Wada, l'organismo internazionale per i controlli anti-doping, nella quale è emerso che la Russia sarebbe coinvolta in un caso di doping di stato. Le indagini sono iniziate nel dicembre 2014, quando un documentario trasmesso dal canale tedesco ARD dal titolo "Top-secret Doping: How Russia makes its Winners"  raccontò attraverso la storia di Vitaliy Stepanov e Yulia Stepanova, un dipendente dell'agenzia antidoping russa e un'ex-atleta squalificata per doping, il vasto e regolare uso di doping fra gli atleti russi soprattutto nell'atletica leggera, ma che ora si estende anche agli sport invernali.Nel rapporto di 335 pagine, avviato quasi un anno fa, presentato oggi alla stampa internazionale la commissione indipendente istituita dalla Wada chiama in causa anche il governo russo, accusandolo di complicità in tutti i casi di doping diffuso, arrivando ad affermare il coinvolgimento dei servizi segreti di Mosca (FSB, l'ex KGB), accusati di aver controllato il laboratorio antidoping moscovita anche durante le ultime Olimpiadi invernali di Sochi 2014La Commissione presieduta da Dick Pound ha accusato il governo russo di essere complice di una diffusa pratica di doping con l'ausilio dei servizi segreti, che avrebbero controllato il laboratorio antidoping moscovita anche durante i Giochi invernali di Sochi del 2014. La Wada si è spinta fino ad accusare direttamente il ministro dello sport di Mosca, Vitaly Mutko, di "aver dato ordini diretti di manipolare alcune specifiche provette per le analisi antidoping". Sono state, infatti, oltre 1.500 le provette distrutte nel laboratorio di Mosca, secondo quanto ha riferito un ex tecnico di quel laboratorio durante le Olimpiadi di Sochi e finito nell'inchiesta.Lo scandalo nno riguarderebbe solo il doping, ma anche un giro di mazzette. La Wada al momento ha chiesto solo la messa al bando ... (continua)

[ 29/10/2015 ] - Coppa del Gobbo - I pensieri,la memoria e Federica
La Coppa del Mondo di sci alpino non poteva avere un avvio più bello ed esaltante! A Soelden il Circo Bianco questa volta era frenetico, più vigoroso, quasi un turbinio di colori ed armonie per celebrare un compleanno speciale! La Coppa è ripartita sui campi elevati dei ghiacciai eterni ed il romanzo ci terrà avvinti per mesi, facendoci viaggiare, sognare, fantasticare sui risultati, quasi fosse un interminabile giro del Mondo sui monti.Qualche ritocco nella regia televisiva c'è stato ma, per portare le emozioni forti nelle case e per far saltare sul divano coloro che in quei giorni non fossero sul ghiacciaio, la strada è ancora irta di difficoltà...continuiamo a sperare! Kitzbuehel ha indicato da tempo la strada da seguire ed è evidente come, solo con robusti investimenti, si possano avere "spettacoli stellari" sulle piste! Torniamo a Soelden, alla gara femminile in modo particolare. Quando Federica Brignone è uscita dal primo muro ho quasi smesso di respirare per non correre il rischio di perdere un solo attimo della magia che la fanciulla ci stava regalando. Il pensiero è andato quasi subito a Severino Bottero. I ricordi custodiscono sempre immagini molto nitide che vengono restituite spesso con straordinaria chiarezza, come questa volta! Una decina di anni fa, sul gradino più alto del podio Bode Miller, alla sua destra Blardone, terzo Palander, in un angolino Seve che guardava soddisfatto e compiaciuto. Rosso fiammante era il colore della divisa degli italiani. Pochi istanti dopo in una lunga intervista Severino Bottero dettava con semplicità la sua "dottrina del gigante", quella che Covili, Chenal e compagni avevano imparato benissimo in Francia e che gli azzurri stavano piano piano cercando di assimilare! La sciata di Federica era esattamente quella che Bottero insegnava già allora! Nella seconda manche si è superata scrivendo, in una giornata di sole fulgente, una pagina importante nella disciplina tecnica più preziosa per lo sci: lo slalom gigante! Ho ... (continua)

[ 16/10/2015 ] - Coppa del Gobbo - 50 anni ...e si vedono!
La magia della neve ci ha regalato in questi giorni un'anticipazione gradita di quelle emozioni che presto ci accompagneranno nel lungo cammino invernale della Coppa del Mondo. C'è una piacevole euforia in molte località di alta montagna, qualche impianto aprirà nel fine settimana e sarà bello riabituarsi alle suggestioni che i primi cristalli di neve fanno nascere! Miglior omaggio non poteva esserci per questa leggiadra signora delle nevi che, al suo mezzo secolo di vita, comincia a soffrire per qualche acciacco trascurato e curato male! Le immagini in bianco e nero ci riportano alla travolgente cavalcata di Jean Claude Killy che vinse coppa assoluta, discesa, gigante e slalom mentre tra le ragazze si impose la leggiadra Nancy Greene, dominatrice anche in gigante, mentre le coppe di discesa e slalom   furono vinte da Marielle Goitschel (nello slalom a pari merito con Annie Famose). Due gare maschili si disputarono in Italia, lo slalom di Campiglio e la discesa del Kandahar a Sestrieres; altrettante nella rassegna femminile con lo slalom del Bondone e la discesa sempre a Sestrieres e fu proprio in questa occasione che l'Italia salì sul gradino più alto del podio con Giustina Demetz (a pari merito con Marielle Goitschel), la prima vittoria azzurra in Coppa del Mondo! Grande Giustina, diventata poi talentuosa imprenditrice! In estate ne abbiamo lette/sentite di tutti i colori e ad ogni convegno/consiglio ci deliziavano con le risultanze di riflessioni e di ricerche fatte soprattutto per dimostrare quanto fosse giustificata l'esistenza di certi organismi!  "I dati più alti dello share televisivo si registrano in Austria, Germania, Svizzera!" Ma guarda un po' che scoperta ... non l'avrei detto! Ed ancora: "l'età media del telespettatore è superiore ai 50 anni" ....ma va! Da questa relazione del nuovo responsabile FIS del settore escono poi altri dati ed altre scoperte che ci verranno raccontate. La conclusione è scioccante: "Bisogna pensare a qualcosa per ridare ... (continua)

[ 26/09/2015 ] - Mondiali Calcio 2022:quali conseguenze sullo sci?
Ieri, al termine della riunione del Comitato Esecutivo, la FIFA ha approvato il calendario definitivo dei Mondiali di Calcio 2022, che si disputeranno in Qatar.Nessun ripensamento, nessuna modifica: per la prima volta nella storia il Mondiali di Calcio si giocheranno in inverno, anzi in autunno, precisamente dal 21 novembre al 18 dicembre.Ne parliamo su Fantaski.it perchè è evidente l'impatto che questo evento, seguito a livello planetario, avrà anche sul mondo degli Sport Invernali.Tralasciamo quindi ogni commento sulla rivoluzione che anche i calendari di calcio dovranno subire (in particolare gli europei), e tralasciamo ogni commento sulle indagini cui è sottoposto Sepp Blatter, n.1 del massimo organismo mondiale del calcio.Concentriamoci quindi sull'impatto che questi Mondiali avranno sugli sport della neve e, in particolare, sullo sci alpino.Da (almeno) due anni il presidente della FIS GianFranco Kasper si sta battendo contro lo spostamento dei Mondiali nei mesi invernali, per una ovvia e giustificata paura di vedere oscurato l'interesse mediatico e degli sponsor per  le sue discipline. In questo periodo Kasper ha fatto sentire la voce della FIS e della altre sei federazioni olimpiche degli sport invernali, ottenendo quanto meno di  non avere i Mondiali di Calcio a gennaio e febbraio, nel cuore dell'inverno, ed evitare pericolosissime sovrapposizioni con i Giochi Olimpici assegnati a Pechino.Ovviamente non sappiamo ancora come saranno i calendari della Coppa del Mondo nella stagione 2022/2023 ma un parallelismo con le ultime edizioni è possibile: in concomitanza con i Mondiali potremo avere le tappe maschili di Lake Louise, Beaver Creek, Val d'Isere  e Val Gardena, e Alta Badia, il cui gigante domenicale dovrebbe essere nello stesso giorno della Finale Mondiale; e quelle femminili di Aspen (o Beaver Creek), Lake Louise, St.Moritz o Are, Courchevel.Al termine di quella stagione postolimpica ci saranno i Mondiali, al momento non ancora assegnati, due anni dopo ... (continua)

[ 21/09/2015 ] - Report sul lavoro USA. I Bikini di Julia Mancuso
Si sono conclusi gli stage di allenamento della nazionali USA maschile e femminile in Nuova Zelanda, e la federsci americana USSA ha pubblicato un interessante report sulle attività svolte in preparazione alla stagione 2015/2016.Con le ragazze c'era il nuovo Head Coach Paul Kristofic, il responsabile della velocità Alberto Senigagliesi e il responsabile del gruppo tecnico Brandon Dyksterhouse, tutti molto soddisfatti del lavoro svolto, soprattutto grazie alle ottime condizioni della neve.Il gruppo tecnico ha lavorato su tre comprensori: Ohau, Coronet Peak e Roundhill.Il programma di lavoro è stato pienamente rispettato, con particolare attenzione al setup dei materiali e al miglioramento del gesto tecnico. Neve invernali, pendii impegnativi e differenti tipi di tracciati hanno permesso a tecnici e atleti di prepararsi al meglio per la stagione 2016, che si preannuncia lunghissima e impegnativa.Le ragazze hanno lavorato in particolare in slalom e gigante a Ohau, con Roundhill e Coronet Peak che hanno permesso di fare anche superg.Tornate in patria le ragazze sono poi andate al Portillo, in Cile, dove hanno fatto velocità, compresa Mikaela Shiffrin.Anche Sasha Rearick, Head Coach del settore maschile, è molto soddisfatto del lavoro svolto. A Ohau gli uomini hanno potuto fare molto gigante su piste barrate, con caratteristiche simili a quelle di CdM; a Coronet Peak si è lavorato in slalom, gigante e un po' di superg, con il gruppo capace di svolgere 14 giri entro le 10 del mattino. Alcuni atleti hanno prese parte anche alle gare del circuito Australian New Zealand Cup e ai Winter Games di Coronet Peak.I velocisti hanno proseguito la preparazione al Portillo e a Corralco, per portare sugli sci lunghi quanto appreso nella prima parte della preparazione. Anche il gruppo tecnico è andato al Portillo per fare un po' di superg e gigante; il gruppo Coppa Europa è andato a Valle Nevado mentre la squadra C a La Parva.Soddisfatto anche Ted Ligety che sottolinea come "...lo ... (continua)

[ 11/09/2015 ] - Il punto sulla preparazione estiva comitato AOC
(ufficio stampa FISI AOC) Da sabato 5 a mercoledì 9 settembre 17 atleti delle squadre femminile e maschile di sci alpino del Comitato FISI Alpi Occidentali sono convocati allo Stelvio dal Consigliere FISI-AOC Maurizio Poncet, responsabile regionale della disciplina. L’obiettivo del raduno è quello di rifinire la preparazione estiva dopo alcuni periodi di allenamento sul ghiacciaio di Les Deux Alpes. Una delle novità positive dell’estate 2015 è l’inserimento a supporto dello staff regionale dell’allenatore ed ex atleta azzurro Alessandro Roberto, in distacco dal Centro Sportivo Esercito di Courmayeur."La preparazione della squadra femminile nei mesi di luglio e agosto è proceduta regolarmente. – spiega l’allenatore Fabrizio Martin - La mole di lavoro svolta e la qualità tecnica del lavoro stesso è paragonabile a quella dello scorso anno, nonostante le altissime temperature che hanno caratterizzato i mesi estivi sui ghiacciaioe.Il gruppo è fortemente rinnovato: ben cinque delle otto ragazze selezionate sono Aspiranti e di queste tre sono al primo anno di categoria. Alle “veteraneoe Alessia Alario (1996, Ski College Limone), Francesca Curletti (1996, Lancia) e Costanza Oleggini (1995, Equipe Limone), si affiancano le Aspiranti classe 1998 Carola Gardano (Sestriere) e Lucrezia Lorenzi (Sestriere) e le atlete del ’99 Veronika Calati (Ski Team Cesana), Carlotta Saracco (Equipe Limone) e Serena Viviani (Pragelato). A fine stagione 2014-2015 sono state dichiarate atlete aggregate alla squadra regionale Alessia Percudani (1999, Equipe Limone), Carlotta De Luca (1998, Equipe Limone), Giulia Paventa (1998, Mondolè Ski Team), Anita Gulli (1998, Lancia)."Sono soddisfatto per quanto fatto e visto sinora. - dichiara l’allenatore della squadra femminile del Comitato FISI Alpi Occidentali - Soprattutto mi è piaciuto il modo in cui le nuove entrate si sono disimpegnate nei primi sei periodi di allenamento. Riscontri importanti sono giunti anche dal primo raduno in vista delle ... (continua)

[ 03/09/2015 ] - Australian NewZealand Cup nel segno di Adam Zampa
Con la tappa finale di Coronet Peak (due giganti e uno slalom maschili, un gigante e uno slalom femminili) va in archivio la Australian NewZealand Cup 2016, per la seconda stagione consecutiva (la terza in totale) nel segno dello slovacco Adam Zampa.Cinque vittorie su sette gare sono il bottino del 25enne (tra pochi giorni) di Vysoke Tatry, tra cui tre risultati con 6 punti FIS: uno score che lascia a grande distanza l'austriaco Manuel Feller, secondo in classifica generale, e il fratello Andreas, terzo.Nello speciale, l'ultimo in calendario per il circuito, vittoria dell'austriaco Marco Schwarz davanti al connazionale Feller e all'elvetico Marc Gini: era in gara praticamente tutta la squadra B austriaca e svizzera e quella americana.Primo degli italiani è stato il lecchese Stefano Baruffaldi (Fiamme Gialle), 18/o a +2.94, mentre Roberto Nani non ha chiuso la seconda manche.Il livignasco era a 7 decimi dal leader della prima manche; nei giorni scorsi (e fino a martedì 8 settembre) si è allenato in gigante a Coronet Peak, con l'intento di sfruttare le gare ANC per abbassare il punteggio in slalom. Risultato raggiunto solo parzialmente perchè Roberto è uscito in due slalom su quattro, salendo sul podio (13.43 punti FIS) di quello di Perischer, dieci giorni fa.Nel penultimo gigante vittoria per Adam Zampa, a pari merito con Manuel Feller; terzo gradino per il neozelandese Willis Feasey staccato di soli tredici centesimi. Quarto tempo per l'austriaco Christian Hirschbuehl, che lo scorso gennaio a Wengen ha esordito in Coppa del Mondo.Il miglior azzurro, anche tra i pali larghi, è Stefano Baruffaldi, 6/o a +1.02, nei top10 anche Carlo Beretta.Infine nell'ultimo gigante, recupero di quello non disputato a Perisher, successo per Hirschbuehl davanti ad Andreas Zampa e Willis Feasey, con Adam Zampa 4/o a +1.30 e Stefano Baruffaldi 5/o a +1.61.In campo femminile, vittoria in gigante per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, davanti a Stephanie Brunner e alla connazionale Lotte ... (continua)

[ 30/08/2015 ] - ANC a Coronet: Doppietta Zampa, Nani out
E' ripartito da Coronet Peak il circuito continentale Australian New Zealand Cup, dove negli ultimi giorni si sono svolti uno slalom e un gigante (m/f). Le prove erano valide anche per le medaglie dei Winter Games NZ 2015.Doppietta per lo slovacco Adam Zampa, che si invola a vincere la classifica generale per il secondo anno di seguito: tra i rapid gates Zampa ha superato di 56 centesimi l'austriaco Marco Schwarz e di 81 lo svizzero Marc Gini (13.21 punti FIS).Peccato per Roberto Nani, terzo dopo la prima manche, e out nella seconda; 15/o Andrea Testa.In gigante alle spalle di Zampa troviamo lo slalomista austriaco Manuel Feller a +0.15, e a +0.71 l'americano Brennan Rubie. Quinto tempo per Pietro Franceschetti, staccato di +1.67.Non era in gara Roberto Nani che sta dedicando due giorni all'allenamento in gigante prima di tornare in gara in slalom martedì, sempre con l'obiettivo di abbassare il suo punteggio FIS.Tra le ragazze, tripletta austriaca in slalom con Katharina Truppe davanti a Ricarda Haaser e Elisabeth Kappauerer. In gigante vittoria dell'austriaca Chiara Mair (squadra B) davanti alle norvegesi Sejersted e Aasberg.Infine da lunedì a mercoledì, sempre a Coronet Peak, è in programma la tappa finale di questa ANC: un gigante e uno slalom (m/f) oltre ad un gigante maschile recupero di quello non corso a Perisher. (continua)

[ 26/08/2015 ] - Innerhofer e il suo merchandising sbarcano in inte
Sarà forse il primo sciatore del circo bianco a sbarcare nel mondo del merchandising stile stella del calcio. "Un paio di mesi fa Christof Innerhofer -come spiega il suo manager Andrea Vidotti - e' stato contattato da una agenzia tedesca di Cottbus, specializzata in merchandising per i campioni dello sport, tra cui Lewandosky il bomber del Bayer Monaco. Gli hanno proposto di realizzare dei prodotti con la sua immagine: cover per cellulari e iPad, portachiavi, cuscini, borse a tracolla, t-shirt, etc. È nata così la linea personale di Innerhofer"Grazie a questa nuova collaborazione i tifosi di Innerhofer potranno ordinare i gadget che preferiscono con l'immagine di Inner."Sono contento di questa iniziativa - dichiara Christof - l'ho fatto per i tifosi che spesso mi facevano richieste di avere dei prodotti con la mia immagine. Quando ero piccolo sognavo anch'io di avere degli oggetti del mio idolo Alberto Tomba, per cui quando mi hanno contattato  ho pensato che sarebbe stata una cosa carina per i tanti fans che mi seguono e per la mia immagine. Ci ho lavorato sodo durante l'estate e ho seguito direttamente le grafiche e le immagini. Spero che sia una cosa gradita dai miei fans".Il finanziere di Gais ha da sempre un buonissimo rapporto con i suoi tifosi, Il suo Fan Club e' uno dei più numerosi della Coppa del Mondo, conta più di 1.100 iscritti, tra cui anche tedeschi, svizzeri, austriaci, lussemburghesi.Ogni anno vengono organizzate due feste, una ad aprile con la gara di sci ed una estiva a settembre con una camminata allo Speikboden.Inner segue personalmente i suoi Social Network: Facebook, Instagram, Twitter, con i quali riesce ad avere un'interazione diretta con il suo pubblico. I followers aumentano giorno, dopo giorno.Nella sua casa a Gais arrivano ogni giorno lettere con richieste di autografi, a cui risponde personalmente inviando le cartoline con la sua firma. Per ogni informazione si può andare sito ufficiale di Innerhofer oppure su www.vip-pictures.com (continua)

[ 22/08/2015 ] - Al via la Australian New Zealand Cup: Nani 9/o
Con uno slalom maschile e femminile è cominciata ieri a Perischer, il più grande comprensorio australiano, la Australian New Zealand Cup.Il circuito continentale oceanico si snoda attraverso 4 slalom e 4 giganti: prima gara allo statunitense Robby Kelley, che precede lo svizzero Marc Gini di +0.78. Staccato a oltre tre secondi Adam Zampa, vincitore del circuito un anno fa.In pista anche il gigantista azzurro Roberto Nani, 9/o con +5.46 di distacco: il livignasco quest'anno ha deciso di non seguire i compagni in Sudamerica proprio per abbassare il suo punteggio tra i rapid gates.In pista anche Stefano Baruffaldi, 11/o a +6.73; il finanziere delle Fiamme Gialle aveva chiuso al secondo posto il circuito GPI Senior nella scorsa stagione.Più povera di contenuti tecnici la gara femminile: vittoria per la neozelandese Piera Hudson, con numerose atlete classe '99 al via.Domani in programma un secondo slalom, cui seguiranno due giganti fino a martedì. (continua)

[ 10/07/2015 ] - Caso Fenninger: licenziato un dipendente OESV
Ricordate come è iniziato il 'caso Fenninger'? Con una email della stessa Anna indirizzata alla federazione austriaca e resa misteriosamente pubblica.Dopo la bufera (anzi, doppia bufera) dei mesi scorsi è tornata la momentanea pace tra la campionessa e il presidente Schroecksnadel, che non ha dimenticato come tutto è iniziato.Le indagini interne hanno individuato un dipendente della federazione che avrebbe passato l'email 'esplosiva' ai media ed è stato licenziato mercoledì, secondo quanto riporta il magazine Sportwoche.Commentando l'indagine Schroecksnadel ha ribadito che ritiene improbabile che il dipendente abbia agito da solo, e che ora voglia coprire altre persone, e inoltre ha sottolineato di non voler più aver niente a che fare con il manager di Anna, reo di 'aver creato tutto questo casino'.Le indagini, assicura il presidente, continueranno fino alla piena luce sulla vicenda: secondo i media austriaci il dipendente avrebbe confessato e chiesto scusa, senza però evitare il licenziamento.  (continua)

[ 17/06/2015 ] - Le squadre 2016 dei comitati AOC e CAE
Venerdì scorso 12 giugno il Consiglio del Comitato Alpi Occidentali ha approvato la composizione delle squadre regionali di sci alpino, sci nordico e sci alpinismo.Da notare rispetto allo scorso anno l'ingresso in squadra nazionale, gruppo Coppa Europa, di Nicolò Cerbo, vincitore GPI junior.Tra le ragazze 4 nuovi ingressi, tutte classe 1999: Calati, Saracco, Viviani e Percudani (aggregata).Confermati i responsabili Fabrizio Martin e Matteo Ponato.Ecco quindi l'elenco degli atleti convocati per l'alpino:Squadra maschile AOC: Sebastiano Andreis (classe 1997, Ski College Limone), Benedetto Avallone (1998, Sci Club Sestriere), Alberto Blengini (1997, Mondolè Ski Team), Matteo Franzoso (1999, Sestriere), Paolo Padello (1997, Equipe Limone), Andrea Squassino (1995, Mondolè Ski Team), Lorenzo Teglia (1995, Sestriere), Mirko Vallory (1997, Bardonecchia).Dal mese di ottobre della squadra farà ufficialmente parte anche Giovanni Pompei, atleta campano classe 1997, attualmente tesserato per lo Sci Club 0.40. Giovanni è attualmente primo nella graduatoria italiana degli Aspiranti in Gigante e terzo a livello internazionale con 24.50 punti FIS. Da ottobre Pompei sarà tesserato con lo Sci Club Sansicario Cesana.Aggregati squadra maschile sci alpino: Paolo Bonardo (1996, Ski College Limone), Giacomo Scaglione (1997, Sansicario Cesana), Stefano Cordone (1999, Ski College Limone), Andrea Borgato (1996, Ski Team Cesana), Enrico Ferla (1996, Ski Team Cesana)Squadra femminile AOC: Alessia Alario (1996, Ski College Limone), Veronika Calati (1999, Ski Team Cesana), Francesca Curletti (1996, Lancia), Carola Gardano (1998, Sestriere), Lucrezia Lorenzi (1998, Sestriere), Costanza Oleggini (1995, Equipe Limone), Carlotta Saracco (1999, Equipe Limone), Serena Viviani (1999, Pragelato)Aggregate squadra femminile sci alpino: Alessia Percudani (1999, Equipe Limone), Carlotta De Luca (1998, Equipe Limone), Giulia Paventa (1998, Mondolè Ski Team), Anita Gulli (1998, Lancia)Lunedì è cominciata ... (continua)

[ 16/06/2015 ] - Comitato Alpi Centrali: le squadre regionali 2016
Si è tenuto sabato a Milano il Consiglio Regionale del Comitato Alpi Centrali, a conclusione della stagione 2015 e prima del periodo estivo.Tra i vari argomenti all'ordine del giorno anche l'approvazione delle squadre regionali. Per quanto riguarda lo sci alpino, confermato Elio Presazzi alla guida della squadra femminile, e Simone Stiletto per quella maschile.In quella femminile entrano Angelica Rizzi e Viola Zuccarini, escono Carole Gilardoni e Alessia Minazzi; tra gli uomini 5 nuovi ingressi (Gori, Zuccarini, Molteni, Sorio, Tomasoni) e 2 uscite (Bellini, Scilligo).Squadra Femminile: Lorini Giulia (1995, C.S. Madesimo), Nobis Martina (1995, S.C. Lecco), Noris Giulia (1995, S.C. Ubi Banca Goggi), Olivieri Veronica (1995, Reit Ski Team), Smaldore Petra (1997, S.C. Radici Group), Sosio Virginia (1997, S.C. Bormio), Cabello Chiara (1997, A.S. Caspoggio), Ferrari Sara (1997, S.C. Radici Group), Mascherona Marika (1998, S.C. Bormio), Rizzi Angelica (1998, Ski Team Val Palot), Zuccarini Viola (1996, S.C. Livigno)Squadra Maschile: Confortola Matteo (1995, S.C. Santa Caterina Valfurva), Furli Marco (1996, S.C. Lecco), Gori Francesco (1997, Ski Racing Camp), Malzanni Guido (1996, C.S. Madesimo), Moschini Lorenzo (1997, S.C. Collio), Vittori Antonio (1997, GB Ski Club), Zuccarini Giulio (1997, S.C. Livigno), Molteni Nicolò (1998, S.C. Lecco), Rigamonti Giacomo (1996, S.C. Lecco), Sorio Francesco (1997, Ski Team Val Palot), Tomasoni Federico (1997, S.C. Ubi Banca Goggi) (continua)

[ 04/06/2015 ] - Perchè organizzare un Campionato del Mondo di Sci?
Perchè una nazione, un comprensorio, un paese di montagna decide di organizzare un evento impegnativo come un Mondiale di Sci? Vien da rispondere, a caldo: per il prestigio, la promozione turistica, e per i soldi, sia come investimento sul territorio che come indotto per le attività commerciali...anche se sull'argomento molti in passato hanno detto che c'era più da perderne che da guadagnarne...Un bel articolo sul Denver Post pubblicato qualche giorno fa, ripreso ed arricchito dal portale Ski.Curbed.com, prova a fare luce sull'argomento, facendo i conti in tasca a Vail che, dopo l'edizione 1989 e 1999 dei Mondiali, ha ospitato lo scorso febbraio quella 2015.Le prossime, come noto, saranno a St.Moritz nel 2017, ad Are nel 2019 e a Cortina nel 2021.Abbiamo parlato di prestigio e promozione: certamente una località che organizza una gara di Coppa del Mondo, poi che ne diventa una tappa fissa, e infine che si vede assegnare un evento Mondiale, aumenta non solo il prestigio, ma anche la qualità delle sue piste e delle sue strutture, e in generale entra nell'elite dei comprensori.Inoltre le immagini trasmesse in tutte il mondo sono un innegabile e potente veicolo promozionale.Vediamo ora gli aspetti economici: secondo il Denver Post a fabbraio Vail ha raccolto 3.6 milioni di dollari in tasse, il 3% in più del febbraio 2014, con previsioni di raggiungere un record di raccolta per l'intero 2015.Per Avon, il comune che ospita il comprensorio di Beaver Creek, le tasse raccolte da hotel ed esercizi commerciali sono aumentate del 16% raggiungendo i 789.000 dollari.La Vail Valley Foundation ha stimato che durante i Mondiali siano state offerte dalle diverse strutture 29.604 notti ad un prezzo medio di 470$. Il tasso di occupazione delle strutture è stato del 95% durante i weekend tra Vail, Beaver Creek, Avon, Edward e nella zona di Summit County (Copper Mountain, Breckenridge, etc). La permanenza media è stata di oltre 6 giorni. Nel complesso un aumento del 5% rispetto al ... (continua)

[ 21/05/2015 ] - FISI 2016: gli esclusi dal giro Azzurro
In attesa di comunicazioni ufficiali sui nuovi quadri tecnici, torniamo a parlare delle Squadre Nazionali FISI per il 2016, con particolare attenzione verso gli atleti esclusi rispetto ad un anno fa o che non sono stati selezionati.In campo maschile sono usciti Luca Riorda (1993, Esercito), Francesco Romano (1991, ha saltato tutta la stagione per infortunio) e Rocco Delsante (1991, Fiamme Oro).Stagione simile per i gigantisti Delsante e Riorda che hanno incontrato diverse difficoltà conquistando un paio di top30 a testa in Coppa Europa.Non è stato inserito in squadra, e mancava già un anno fa, anche Paolo 'Paflo' Pangrazzi che, come un anno fa, è il secondo miglior azzurro della classifica di CE, 11/o assoluto, grazie a 10 risultati nei top10, ma senza podi.Analizzando i punti FIS per gli atleti classe 95-96-97, in slalom sono 'nazionali' tutti i primi 5 (Liberatore/Sala/Da Villa/Maurberger/Vaccari), mentre in gigante entrano i primi 3 (Maurberger/Sala/Zingerle) ma non Confortola e Giunti.In superg e discesa i primi due, a posizioni invertite, sono Federico Paini e Dominik Zuech: il primo (95) è in gruppo Giovani, il secondo (96) rimane in comitato Alto Adige.In campo femminile escono dalle nazionali Sabrina Fanchini (1988) e Roberta Melesi (1996).La bresciana era in squadra B nel 2013 e nel gruppo "Interesse Nazionale" nel 2014, ma nella stagione 2015 ha faticato: 0 punti su 5 convocazioni in CdM, un podio sfiorato in gigante a Zell Am See in CE.Considerazioni diverse per la lecchese dello SC Radici, 19 anni il prossimo luglio: Roberta nel 2013 era stata inserita nel gruppo FuturFisi (la più giovane), nel 2014 era addirittura in squadra B, dopo una stagione di alto livello. Ora, dopo un inverno povero di gare e di risultati, è arrivata l'esclusione: una stagione storta, un passaggio a vuoto, che però non deve far dimenticare sia il talento fin qui espresso che i risultati conquistati (6/a in CE al Monte Pora nel 2014).Infine, vediamo alcuni nomi che non sono stati ... (continua)

[ 23/04/2015 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2015/2016
La federsci elvetica Swiss-Ski ha pubblicato ieri la composizione completa delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la stagione 2015/2016.Nelle ultime settimane lo staff tecnico elvetico è stato decisamente rivoluzionato con l'abbandono del responsabile Rudi Huber, e dei coach Steve Locher e Didier Plaschy.In totale sono selezionate 36 donne (contro le 30 dello scorso anno) e 45 uomini (contro i 44 di una stagione fa)Con i ritiri di Abderhalden, Dettling, Gisin e Jnglin-Kamer, rimangono immutate la squadra nazionale e la squadra A femminili, con solo 4 atlete.Vengono retrocesse dalla squadra A alla B Denise Feierabend e Corinne Suter, mentre Charlotte Chable, Elena Stoffel e Simone Wild salgno dalla C alla B.Entrano direttamente in squadra B dai comitati Chiara Gmuer (1993) e Melanie Meillard (1998). Quest'ultima, 16 anni del Canton Vallese, è arrivata 8/a a febbraio in Coppa Europa, è stata selezionata per i Mondiali Juniores di Hafjell, ha chiuso tra le top10 nei Campionati Nazionali in slalom, gigante e superg.In campo maschile viene ridisegnata la Squadra Nazionale dopo i ritiri dei veterani Silvan Zurbriggen e Didier Defago: a Kueng e Viletta si aggiungono Gino Caviezel (dalla B), Beat Feuz e Carlo Janka (dalla A)Vengono retrocessi dalla A alla B Nils Mani, Reto Schmidiger e Thomas Tumler; promossi dalla C alla B Bonvin, Genoud, Hintermann, Kryenbuehl, Meillard e Rochat.Perde la squadra nazionale Markus Vogel, senza risultati in Coppa nella stagione 2015.Il veterano della squadra diventa Marc Berthod, classe 1983, mentre il più giovane è Marco Odermatt, classe 1997. Da notare Loic Meillard, classe 1996, che ha dominato i Mondiali Juniores di Hafjell con un argento in gigante, un oro in combinata, un bronzo in superg e un 'legno' in slalom, ed è il più giovane della top10 generale di Coppa Europa.Infine nuovo ingresso in squadra C di Ian Gut, classe 1995, fratello minore di Lara.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (3): Lara Gut, ... (continua)

[ 31/03/2015 ] - CN Svizzera: Dominique Gisin saluta con due titoli
Una bella carriera meritava una chiusura così: Dominique Gisin saluta lo sci agonistico conquistando due titoli nazionali, uno in discesa e l'altro in gigante, nell'ultima gara da atleta.I Campionati Nazionali elvetici, in programma settimana scorsa da mercoledì a domenica a St.Moritz, hanno visto Dominique tra le protagoniste assolute. La Gisin ha cominciato vincendo la libera nel primo giorno di gare, davanti a Denise Feierabend (+1.95) e Wendy Holdener (+2.30), ha poi fatto il miglior tempo nella discesa FIS valevole come manche veloce della combinata (terzo tempo complessivo alle spalle di Feierabend e Holdener), e nell'ultimo giorno ha vinto il suo secondo titolo assoluto battendo Wendy Holdener (+0.41) e Simone Wild (+0.54)."Non è stato facile trattenere l'emozione prima della seconda manche del gigante - ha dichiarato Dominique - Ho dato fondo alle mie riserve d'energia e sono orgogliosa di chiudere con una vittoria"Feierabend e Holdener sono tra le protagoniste anche dello slalom, con Wendy a 34 centesimi da Denise e Michelle Gisin decisamente staccata a +1.67.La Holdener è salita sul podio in tutte le gare di questi Nazionali, una competizione cui la giovane classe 1993 tiene moltissimo, avendo già conquistato 13 podi nelle ultime 4 stagioni. Ottimo momento anche per la Feierabend con due titoli (slalom, combinata) e un argento (discesa). In Coppa il suo miglior risultato dello scorso inverno è stato l'11/o posto a Bansko in combinata.In campo maschile, in discesa, vince Mauro Caviezel, già vincitore del titolo in superg nel 2011 e 2014, davanti a Beat Feuz (+0.35) e Patrick Kueng (+0.41), insieme sul podio come nella discesa Mondiale di Vail, a febbraio. In gigante si ripete Thomas Tumler, vincitore un anno fa nella stessa specialità e nel 2012 in superg, davanti a Justin Murisier e Manuel Pleisch.In slalom titolo a Luca Aerni davanti a Marci Gini (+0.17) e Gino Caviezel (+0.46).Da notare la vittoria di Loic Meillard in combinata, davanti a Mauro (+0.06) ... (continua)

[ 22/03/2015 ] - C d G - Rosso nelle Casse,Rosso nel Fair Play
Rosso di sera...bel tempo si spera! Già, una volta forse era così, oggi le cose sono cambiate parecchio ed in casa FISI il colore Rosso non suscita troppi entusiasmi (se non per le  divise) anzi, in qualche caso è sinonimo di profondo imbarazzo..laddove tale atteggiamento si intenda riferito ai rapporti tra le persone. Di Fair Play abbiamo già parlato tempo fa  ed il suo significato è immutato: Rispetto! Chissà cosa avrà provato Gianluca Rulfi nell'apprendere che il suo ruolo sarebbe stato assegnato a Max Carca...già, perchè questo non gli era stato anticipato (come in genere bisognerebbe fare) ma addirittura (così dicono le voci dei corridoi) una decisiva riunione con i tecnici del settore si sarebbe svolta senza comunicarlo a Rulfi il quale, nonostante l'infortunio, resta sempre il titolare di un ruolo e di un contratto! Nulla di nuovo perchè Ravetto e Theolier ebbero lo stesso trattamento, però questo non fa bene allo sci, non è leale nei riguardi delle persone e sfilaccia il rapporto con gli appassionati...e non solo! Dispiace anche per Massimo Rinaldi che un anno fa era stato gettato nella mischia, lasciato poi alle prese con mille responsabilità in un ruolo non suo! Ha fatto ciò che sapeva fare, in modo onesto e serio e, anche lui senza troppa ufficialità, si vede mettere in disparte! Già ai Mondiali di Vail c'erano stati contatti con Carca che, a Kranjska, ha salutato i canadesi e tra poco prenderà in mano il timone dello sci alpino azzurro....Nessuno discute il valore e le qualità di Max, ci mancherebbe altro, ma dove si troveranno i soldi per pagarlo? Le casse federali piangono parecchio e c'è il rischio che si sacrifichino altri tecnici della velocità per trovare quella somma che (con quella di Rulfi) potrebbe essere necessaria per il nuovo contratto. Certo che se si guarda l'organigramma, tolti i militari che sono pagati dai loro Corpi, non ci sarebbero troppe scelte! Sono un po' rosso di amarezza anch'io perchè, ad inizio stagione, vedevo nella squadra ... (continua)

[ 18/03/2015 ] - Marie Marchand-Arvier saluta il Circo Rosa
Nel superg di domani a Meribel, la velocista transalpina Marie Marchand-Arvier, dal giugno scorso signora Jay, indosserà il 177esimo e ultimo pettorale in Coppa del Mondo: tramite un lungo commento pubblicato sul suo sito ufficiale Maria ha da poco ufficializzato l'addio al Circo Rosa."Sono felice? Sono triste? Un po' tutti e due, è un mix di sentimenti opposti che alla fine mi lasciano una specie di sollievo. Non è una decisione presa alla leggera, ma maturata nel corso di mesi e di gare, quando ho accettato che dopo la mia caduta in Val d'Isere nel dicembre 2013 non ho più ritrovato le sensazioni che mi permettono di tornare ad alto livello, non ho più lasciato il freno a mano che ti permette di guadagnare decimi e portarti sul podio.Mi sono confrontata anche con Anthony Sechaud e ho capito che è il momento di appendere gli sci al chiodo per passare senza rimpianti ad un nuova avventure.Vengo da due stagioni difficili, segnate da cadute e da sensazioni che non sbiadiranno mai le belle immagini di quindici anni dedicati allo sci agonistico.Per tornare ai miei migliori livelli ci ho messo tutta la mia energia, la mia ostinazione, la mia abnegazione...A volte ho intravisto la luce, ma troppo spesso ho sofferto....Ricordo Val d'Isere nel 2009 con l'argento al collo o Meribel nel 2013 quando ho conquistato un podio con la forza di volontà. Al momento di lasciare il Circo Bianco penso a tutti quelli che mi hanno aiutato sul mio cammino..."Nata l'8 aprile 1985 a Laxou, regione della Lorena, Marie si è messa in luce nella stagione 2003/2004 conquistando a Pontedilegno il secondo posto in discesa in Coppa Europa, chiudendo al 7/o posto della specialità. I tecnici la premiano con l'esordio in Coppa del Mondo nella tappa di Cortina 2004: due superg e due discese.I primi punti arrivano un anno più tardi, nel gennaio 2005, proprio a Cortina; e sempre a Cortina, nel gennaio 2007, arriva il primo podio dei cinque conquistati in carriera (4 in discesa, uno in superg). Il momento ... (continua)

[ 18/03/2015 ] - Meribel: Lindsey Vonn, vittoria e coppa di discesa
Il computer Lindsey Vonn si aggiudica l'ultima discesa femminile di coppa del mondo a Meribel e si porta a casa la settima coppa di specialità in carriera eguagliando così il record di Annemarie Moser-Proell e la 66 vittoria assoluta. La campionessa di Vail dopo aver dominato le due prove mette tutte in riga sulla "Roc du fer" relegando sul secondo gradino del podio l'austriaca Elisabeth Goergl (+0.24). Sul terzo gradino troviamo la veterana Nicole Hosp, staccata di 30 centesimi. Per la 33enne austriaca si tratta del primo podio in carriera in discesa E così ottiene anche un piazzamento tra le migliori tre in coppa del mondo in tutte e cinque le specialità. Quarta finisce Tina Maze che così perde qualche punto nella rincorsa alla Fenninger, oggi solamente settima, reduce però dalla botta al ginocchio di ieri in riscaldamento le aveva impedito di partecipare alla seconda prova cronometrata. Con 502 punti la Vonn si porta a casa la coppetta precedendo la Fenninger (399) e la slovena Tina Maze (356). Quinta in graduatoria è la nostra Elena Fanchini (291), oggi anche quinta in gara (+0.51) a causa di qualche leggera sbavatura che le sono costati il podio.Gara, invece, non entusiasmante per una Nadia Fanchini autrice nell'ultimo periodo di buone prestazioni, ma che oggi paga troppo su questo tracciato. La bresciana chiude lontano dalle migliori in 177a piazza (+2.40). Brutta caduta per Johanna Schnarf, partita con il pettorale nr.1. L'altoatesina arretra troppo sul salto in un curvone e finisce la sua prova ai margini del tracciato, ma impattando violentemente la testa rimediando anche una leggera ferita sul volto, ma per fortuna senza ulteriori conseguenze fisiche.Lotta ancora aperta in graduatoria generale con Fenninger a guidare (1.373) su Tina Maze (1.361).Terza al momento è Lindsey Vonn (942) sulla collega Shiffrin (900). Dodici soli i punti di vantaggio dunque per l'austriaca a tre gare dal termine e domani lotta aperta tra le due nel super-g. Domani appuntamento ... (continua)

[ 09/03/2015 ] - Coppa del Gobbo - Povero sci! Persa una occasione!
L'uomo non impara mai abbastanza le lezioni e si dimentica in fretta e presto, purtroppo, degli errori e delle tragedie! Talvolta non è un male, anche perchè esorcizzare subito un momento  negativo può servire perchè lo spettacolo possa continuare, ma oggi a Kvitfjell ho visto immagini che mi hanno scandalizzato e mi hanno fatto capire come  "questo sci" non abbia fatto tesoro delle tristi pagine del passato e sia ostaggio di "interessi" ai quali la figura dell'atleta interessa in modo marginale!Nel marzo del 2008 una tracciatura "spericolata" del supergigante propiziò la caduta di Matthias Lanzinger ...e le immagini delle sue gambe prive di vita sulla neve norvegese sono ben nitide nelle nostre memorie, così come tutto ciò che accadde dopo e che si concluse con l'amputazione della gamba sinistra dello sciatore austriaco.Inchieste e processi sportivi NON hanno insegnato NULLA, soprattutto agli Organizzatori delle gare norvegesi, ed oggi, nella disinvoltura più assoluta, abbiamo visto con quanta facilità le raffiche di vento facessero volare in pista lunghi e pesanti teloni pubblicitari con un rischio terribile per gli atleti che, in caso di impatto, avrebbero subito infortuni serissimi! Inquadrati a turno i responsabili della Coppa del Mondo non mi sono sembrati preoccuparsi più di tanto! Mi dispiace non aver visto alcuna azione di Markus Waldner, che da questa stagione ha preso il posto di Gunter Hujara nel ruolo di Responsabile della Coppa del Mondo, mi sarebbe piaciuto vedere qualche gesto di disappunto...anzi, mi sarebbe piaciuto che sospendesse la gara per mettere in maggiore sicurezza tutti quegli striscioni che erano appoggiati ai lati dello sviluppo del tracciato con un codice che, in caso di forte vento, non forniva  alcuna garanzia agli atleti!  Invece un paio di martellate sui picchetti che sorreggono il telo e tutto ritornava a posto! Incredibile!Il buon Helmut Schmalzl, sempre con la pala in mano, si passava sconsolato la mano sui capelli! Ricordo ... (continua)

[ 27/02/2015 ] - Nazionali Giovani:Battilani e Zenere oro discesa
Quarta giornata di gare a Pila per i Campionati Nazionali Giovani: l'oro in discesa libera è andato al valdostano Henri Battilani, già vincitore l'anno scorso, che ha chiuso in 1:28.21, battendo per 53 centesimi Federico Liberatore, argento, e per 67 Emanuele Buzzi, bronzo.  Da sottolineare che la gara è stata in parte condizionata dal meteo, perchè i primi numeri hanno trovato nebbia mentre in seguito è uscito il sole. Ottimo quinto tempo per Federico Simoni, unico classe 1997 nei top10.Ieri, nella discesa femminile, Asja Zenere, classe 1996 vicentina di Enego, ha vinto l'oro in discesa sulla "Bellevue" chiudendo in 1:28.89, dieci centesimi più veloce della coetanea gardenese Nicole Delago e 15 su Alessia Timon, piemontese classe 1997, in forza al comitato Alpi Occidentali.La Zenere succede nell'albo d'oro a Ida Giardini, vincitrice un anno fa, mentre per la Delago è il secondo argento consecutivo.In classifica Aspiranti vince Alessia Timon su Nadia Delago e Virginia Sosio.La livignasca Jole Galli, oro in gigante, ha chiuso con il 5/o tempo.Domani in programma i due superg che concludono la rassegna. (continua)

[ 17/02/2015 ] - Coppa Europa: a Davos vince Flury, bene le azzurre
Successo di Jasmine Flury nel secondo e ultimo supergigante della tappa di Davos della Coppa Europa femminile: sulle nevi di casa, la ventunenne elvetica ha dunque colto la terza vittoria della carriera dopo le due conseguite a fine gennaio ad Hinterstoder. La giovane austriaca Nina Ortlieb paga appena un centesimo all'1:06.46 della rossocrociata; terzo gradino del podio per la norvegese Mina Fuerst Holtmann (+0.26), quindi l'altra austriaca Ramona Siebenhofer e la francese Romane Miradoli, vincitrice ieri.Per l'Italia arriva un'altra buona performance collettiva. Verena Gasslitter s'accomoda al sesto posto a 56/100 dalla vincitrice: per la diciottenne cresciuta allo Sciliar è il miglior risultato di sempre, che testimonia oltretutto un'importante crescita anche nelle discipline veloci e non solo in gigante. Un centesimo e una posizione in più per Federica Sosio, ieri sul podio: la valtellinese si issa così al quarto posto della classifica di specialità, ad una manciata di punti dal posto fisso. Ottima gara anche per la vicentina di Enego Asja Zenere, tredicesima nonostante il pettorale 50, un'altra atleta in sensibile crescita nelle ultime settimane. La più esperta Anna Hofer è 21^, mentre si registrano i primi punti della carriera per la piemontese Alessia Timon, partita col pettorale n°73 e 25^ al traguardo. Di poco fuori dalle trenta Lisa Agerer, più indietro Jole Galli, Costanza Oleggini e Martina Nobis; out Verena Stuffer, Nicole Delago e Valentina Cillara Rossi. Le ragazze torneranno di scena giovedì e venerdì con due slalom in notturna a Bad Wiesee.  (continua)

[ 16/02/2015 ] - Coppa del Gobbo - Siamo tutti allenatori!
Perbacco ragazzi, oggi c'è da perdersi nel leggere tutte le "analisi e le critiche" scritte sui mondiali statunitensi, tutti hanno la verità in mano e...tanti hanno la soluzione giusta per rimediare ad una situazione che pareva non dovesse essere così difficile! Erano sufficienti due medaglie e tutto questo polverone non si sarebbe alzato...! Ho visto tutte le gare, saltando da un canale all'altro, Rai Sport ed Eurosport, mi sono emozionato, mi sono ritrovato più di una volta sul bordo della sedia, mi sono anche arrabbiato (nel Team Event). Il medagliere per l'Italia è ancora una volta "vuoto", peccato, perchè sulle nevi del Colorado l'Italia non si è risparmiata: atleti, allenatori, skimen, addetti ai lavori hanno  profuso ogni energia, hanno lavorato come matti per rendere onore all'Italia, senza risparmiarsi, senza brontolare, senza autocommiserarsi. Purtroppo sembra che il lavoro acquisti una dimensione eroica solo in caso di medaglia, se invece non si sale sul podio il "lavoro" diventa facile bersaglio di polemiche! Siamo tutti allenatori...Mah...! Ho visto due grandi "magie": la seconda manche nel gigante di Ligety e la seconda manche nello slalom di Grange, spero che la mia mente non invecchi troppo in fretta e mi consenta di ricordare a lungo queste immagini. A proposito di immagini, l'Italia ha vinto una straordinaria medaglia d'oro per merito di Nicola Basso, il bravissimo telecineoperatore la cui bravura spazia in ogni settore dello sport di grande qualità, al quale l'Austria ha affidato la responsabilità dei Super Slow Motion. Ci ha regalato immagini incredibili per tutta la durata dei Mondiali, e nello slalom femminile il suo talento ha raggiunto vertici assoluti. L'Austria se lo è coccolato...grazie Nicola! Sarà stata l'ultima apparizione di Bode Miller? Fra poco avrà tre figli....due mogli...chissà se avrà ancora tempo per inseguire i sogni "con il pettorale"? Alberto Tomba ci salutò con l'impagabile vittoria di Crans Montana, Bode Miller forse ha ... (continua)

[ 16/02/2015 ] - Coppa Europa: Sosio sfiora il successo a Davos
Già ad Hinterstoder Federica Sosio aveva compiuto notevoli passi avanti conquistando due settimi posti nelle gare di velocità: quest'oggi, la bormina delle Fiamme Gialle ha ottenuto il primo podio della carriera in Coppa Europa, chiudendo al secondo posto il supergigante di Davos. Solo la francese Romane Miradoli, col suo 1:04.72, fa meglio della valtellinese classe'94 inserita nella squadra nazionale B di Roberto Lorenzi e Devid Salvadori: 61/100 il distacco tra le due atlete. Terza piazza per l'austriaca Ramona Siebenhofer (+0.72), quindi ancora Italia con Verena Stuffer distanziata di 75/100, decisamente un buon viatico in vista della ripresa della Coppa del Mondo: quinta posizione per l'austriaca Nina Ortlieb.Oltre alla Sosio e all'esperta gardenese, l'Italia ottiene un risultato di squadra molto significativo grazie al decimo posto di Anna Hofer, al tredicesimo di Verena Gasslitter e al diciottesimo di Lisa Agerer, mentre anche Valentina Cillara Rossi e Asja Zenere chiudono a punti rispettivamente al 24° e 25° posto (per la vicentina sono i primi della carriera). Fuori dalle trenta Nicole Delago, Jole Galli, Costanza Oleggini, Alessia Timon e Martina Nobis. (continua)

[ 13/02/2015 ] - Vail 2015 - Marmottan e Guay, stagione finita?
Secondo quanto riporta il magazine transalpino SkiChrono, Anemone Marmottan, uscita ieri durante la prima manche del gigante Mondiale, si è infortunata al ginocchio destro.Esaminata dal medico federale Stephane Bulle, Anemone potrebbe aver riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del laterale interno del ginocchio destro.Già dalle immagini di gara Anemone era apparsa dolorante al ginocchio ed ora sta tornando in patria per sottoporsi alle indagini del caso.Nel marzo 2011 la nativa della Val d'Isere si era infortunata durante il riscaldamento precedente ad una gara di Coppa Europa, fratturandosi la tibia.aggiornamento: la federsci francese FFS ha confermato la possibilità che ci sia una lesione al ginocchioaggiornamento 18/2: gli esami cui si è sottosposta Anemone martedì 17 febbraio a Lione hanno evidenziato la rottura del crociato anteriore e uno stiramento del laterale interno oltre ad una lesione al menisco. Anemone sarà operata lunedì 23 dal dott.Jean-Marie Fayard.Stagione probabilmente finita, ma senza che sia mai cominciata, anche per il canadese Erik Guay, che dopo aver rinunciato alle tappe di Wengen e Kitz, aveva annunciato a metà gennaio la rinuncia anche ai Mondiali.Nel giugno scorso Erik era stato costretto a tornare sotto i ferri per rimuovere un frammento di 14mm dalla testa del femore; tornato sugli sci a inizio dicembre, Erik ha continuato a lavorare con l'obiettivo di tornare in Coppa a Saalbach, il prossimo 21 febbraio. Ma il dolore al ginocchio è ancora troppo forte: Erik si è allenato prima dei Mondiali ad Aspen con la squadra canadese ed ha deciso di rinunciare alla gara di Saalbach o al limite di partecipare come apripista.Prima delle Finali di Meribel, cui verosimilmente non parteciperà non avendo raccolto punti, ci sono ancora le tappe di Garmisch e Kvitfjell. (continua)

[ 06/02/2015 ] - Merighetti: "Orgogliosa di essere nelle top10"
Va in archivio anche la seconda gara femminile dei Mondiali di Vail/Beaver Creek, nel complesso non positiva per i colori azzurri.La migliore, Dada Merighetti 8/a, merita un discorso a parte: "Quando sono uscita dall'ospedale mi sono detta: 'Vado ai Mondiali per fare una medaglia'...c'è l'ho messa tutta non è stato facile ma sono orgogliosa di me stessa - dichiara la bresciana a Max Vergani dell'Ufficio Stampa FISI - Non sono riuscita a spingere in tutte le curve, però ho dato tutto. E' un vero peccato perchè mi mancherà qualcosa. Avrei avuto bisogno di una prova in più. Sono però orgogliosa di essere nuovamente tra le migliori 10 al mondo...Desidero ringraziare la commissione medica FISI, il mio dentista e le tante persone che mi hanno aiutato ad essere qui."Nadia Fanchini è 12/a: "Non è andata bene nei tratti di scorrimento, devo assolutamente migliorare e lavorare su questo aspetto. Non mollo. Sto trovando fiducia in me stessa, e ora punto al gigante che è il mio grande obiettivo. Ma voglio tornare in alto anche in discesa"Hanna Schnarf, 28/a: "Ho voluto strafare, nonostante fossi partita bene, Poi ho sbagliato e su questa pista continui a portarti gli errori fino in fondo. Non so se la pista era rallentata ma di sicuro era segnata e non sono riuscita a fare le linee che avevo in testa. Ora c'è la superk dove darò tutto"Al parterre c'è anche Davide Labate, Raisport, e al suo microfono si presenta Elena Fanchini, 26/a: "Sono molto dispiaciuta per quel che è successo. In alto stavo andando bene, poi ho sbagliato, come in prova, e a quel punto ho 'mollato' mentalmente e tutto è andato male. Avevo le carte in regola per essere con le altre...devo rianalizzare quanto accaduto e capire cosa mi succede quando sbaglio, c'erano i margini per fare una gara discreta nonostante quell'errore"Allo stesso microfono arrivano anche la medaglia di bronzo e quella d'oro, d'umore decisamente diverso. Lara Gut è molto delusa, intransigente come al solito con se stessa: "Sono stata ... (continua)

[ 16/01/2015 ] - Acuto di Elena Fanchini a Cortina d'Ampezzo
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - Ci sono voluti nove lunghissimi anni per rivedere Elena Fanchini sul più alto gradino del podio in una discesa libera. Ci eravamo lasciati a Lake Louise, era dicembre 2005, ci ritroviamo a Cortina d'Ampezzo, gennaio 2015. Quanto tempo è passato per la bresciana che ha dovuto poi fare i conti con la sfortuna e gli innumerevoli infortuni alle ginocchia, che le hanno tolto molto più di quello che ha potuto raccogliere. La finanziera bresciana dopo nove anni torna dunque sul gradino più alto del podio in discesa e lo fa proprio nella perla delle Dolomiti: Cortina d'Ampezzo, ai piedi delle Tofane che tre anni fa incoronarono un'altra azzurra Daniela Merighetti, oggi settima. Ma è da un'altra grande vincitrice qui che Elena si è ispirata per questa successo. "Ieri sera insieme a mia sorella Nadia siamo andate a vedere un video con l'ultima vittoria di Isolde Kostner qui - racconta la bresciana - e osservando come ha sciato lei che mi sono ispirata per vincere oggi".E' stata però una gara strana questa quarta discesa di coppa del mondo, recupero di quella cancellata per il vento a Bad Kleinkirchheim. Accorciata per la nebbia già in mattinata - si è partito dal Duca d'Aosta con 20 secondi in meno di gara - che ha messo ko tutte le protagoniste più attese, da Lindsey Vonn a Tina Maze, da Tina Weirather e Anna Fenninger, tutte con distacchi consistenti e finite quasi tutte nelle retrovie ad eccezione della Fenninger, quinta a 58 centesimi dalla Fanchini. 13/a Tina Maze incredula per quanto perso nella parte centrale dove si vedeva meglio e dove quasi tutte hanno perso inspiegabilmente. "E' incredibile quanto abbia perso - ha dichiarato la slovena in una giornata dominata da sole, neve e nebbia che nel breve volgere di pochissimi minuti hanno cambiato le condizioni della pista - forse è stato proprio questa instabilità meteo che non ci ha consentito fare i tempi, senza nulla togliere alla bellissima gara di Elena Fanchini". Con la nostra Elena ... (continua)

[ 14/01/2015 ] - Coppa del Gobbo - Viva la Rai!
Questa volta l'applauso è forte, sincero e...meritato, credetemi! Da tempo non guardavo più la Domenica Sportiva, la trasmissione storica della Rai che dopo i fasti gloriosi del passato sta lentamente e faticosamente risalendo la china degli ascolti e degli apprezzamenti. C'è stato un tempo in cui, a parere mio, fosse  inguardabile, tutta infarcita di solo calcio con pochi e striminziti spazi per le altre discipline... Da poche settimane un bravo giornalista, caro Amico e collega di belle avventure sportive, è stato nominato Direttore di Rai Sport, si chiama Carlo Paris e le novità (speriamo lo lascino lavorare!) si sono viste subito! La più grande domenica scorsa, perchè nonostante la partitissima serale tra Napoli e Juventus l'apertura è stata dedicata ALLO SCIIII...!! Non ci volevo credere e vi assicuro che pensavo di aver capito male....ma la brava Sabrina Gandolfi, disinvolta e più spigliata del solito, ha ricordato come sci alpino e fondo avessero regalato agli italiani altrettante vittorie in Coppa del Mondo e per la prima volta -- dopo molti anni -- gli sportivi italiani hanno potuto applaudire i virtuosismi vincenti di Stefano Gross ad Adelboden e la commovente grinta di Roland Clara sul Cermis! Bello, bello, bello! E pensare che alle 20.00 sul TG1 il commento del successo di Gross era stato letto sulle immagini del gigante vincente di Hirscher, peccato perchè Davide Labate aveva preparato con grande cura il servizio celebrativo...! La decisione della DS è importante e non penso che sia finita qui perchè il canale di Rai Sport 1 diventerà presto HD e allora per gli appassionati degli sports invernali la scelta sarà fatta solo sulla qualità dei commenti! Bella l'immagine di Razzoli (si sta avvicinando al meritato podio) che esibisce alla telecamera il logo del World Snow Day, la grande manifestazione che il 18 gennaio coinvolgerà più di mezzo milione di giovani di 40 nazioni in una Festa della Neve Mondiale, i primi passi verso il Fair Play...il rispetto ... (continua)

[ 09/01/2015 ] - Coppa del Gobbo - la gioventù più bella!
Bryce 19 anni, Ronald 20 anni...due ragazzi pazzamente innamorati della vita, quella vita che va vissuta nelle emozioni più intime, la vita che ha il profumo dei cristalli di neve appena caduti...quelli sui quali il respiro dell'uomo non si è ancora posato, la vita che sa di libertà, di allegria gridata al cielo, di labbra socchiuse e di occhi che brillano, la vita che d'un tratto viene cancellata, sepolta sotto il cumulo impietoso e rapido di tanti fiocchi messi assieme, tanti, troppi, ed il respiro d'incanto svanisce...le labbra si riempiono degli amati cristalli...ed il grido si perde tra le guglie di un ghiacciaio che ancora una volta, a guisa di rito sacrificale, trascina sull'altare la gioventù più bella!Parecchi anni fa era accaduto anche ad un gruppo di giovani sciatori militari tedeschi, la valanga non si era fatta impietosire dalla loro giovane età e neppure dal carisma di chi li guidava...già, quel giorno alla testa del gruppo c'era addirittura Guenter Hujara, ma la bianca dea non era stata misericordiosa! Pensavo di vedere gli atleti statunitensi correre a Zagabria con il lutto al braccio, lo so, oltreoceano non si usa, mi sarebbe piaciuto vedere il biondo Ted esprimere un gesto di dolorosa partecipazione...come hanno fatto Chodounsky, Brandenburg e A.J.Ginnis, ma so benissimo come tutti i ragazzi e le ragazze statunitensi, e non solo, abbiano pianto a lungo per questa disgrazia! Non è più giovanissimo ma sta tracciando un solco indelebile con l'autorevolezza che si addice ai Campioni, sulla pista croata Marcel Hirscher è stato sontuoso e la sua impronta in questa Coppa del Mondo è sempre più incisiva, dall'alto di una qualità che pare inesauribile!L'altro ragazzo che mi ha fatto trepidare è figlio della terra ladina, di quelle colline marebbane dove da sempre ci si nutre di pane, sacrifici e sofferenze, di quelle forti e severe che temprano il fisico, il cuore e l'anima...di quelle che ti insegnano a non arrenderti...neppure se vedi davanti a te le ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Paris: "gare sulla Saslong più difficili che mai"
Quattro vittorie e due secondi posti su sei gare veloci...Un ruolino di marcia impressionante per Kjetil Jansrud, ancor meglio del suo capitano Aksel Lund Svindal: "E' una bella sensazione quando scendi e vedi la luce verde illuminata sul tabellone - dichiara il norvegese all'ufficio stampa dell'Organizzatore - Si vuole sempre vincere, lottare ogni giorno e attaccare sempre. Quest'anno, in qualche modo, mi ritrovo sempre davanti. E' una situazione quasi surreale. Anche oggi ho commesso qualche piccolo errore, che per fortuna non si è trasformato in un pasticcio. Ho trovato un buon equilibrio nel fare andare gli sci e attaccare, ma anche gli altri lo fanno, solo che evidentemente a me funziona meglio. E' una sensazione incredibile."Ma anche gli azzurri sono protagonisti oggi, con il secondo posto di Dominik Paris, il 5/o di Christof Innerhofer e il 7/o di Matteo Marsaglia.Ecco il forestale della Val d'Ultimo: "Il weekend è andato benissimo: due podi in due giorni, cosa chiedere di più? Penso sia irripetibile perché è difficile essere sempre al top e sciare senza commettere errori gravi. La colonna sonora di questa gara? Non saprei, ma sicuramente una canzone di festa. Temevo la neve, ma ha tenuto benissimo. Bisogna fare veramente i complimenti all’organizzazione, che fino a qualche giorno fa la pista era un prato verde e invece grazie a loro il weekend è stato fantastico. Non è stato facile trovare la linea giusta perché non era semplice capire dove e quando rischiare. Solitamente la Saslong è un'autostrada con i salti. Quest’anno non è stato così. Le gare sulla Saslong sono state più difficili che mai. Questa sera non riuscirò a festeggiare con il mio fan-club "Heilosen", ma già domani mattina faremo a casa una bella colazione tipica tutti assieme allo Schwemmalm".E all'ufficio stampa FISI aggiunge: "la tracciatura si adattava alle mie caratteristiche, però non pensavo di arrivare addirittura secondo. Certo Jansrud è ancora lì davanti, ma io so di avere dei margini ... (continua)

[ 19/12/2014 ] - Semmering a rischio, opzioni Lienz o St. Caterina
Potrebbe essere un fine d'anno da cardiopalma per i vertici della Fis in tema calendari di gare. Dopo la cancellazione di Val d'Isere e Courchevel di due settimane fa, prontamente recuperate dalla svedese Are, di Monaco di Baviera, tutte per carenza di neve, ora osservata speciale è Semmering.In Austria la situazione neve non è certo delle migliori, soprattutto se si sale verso nord. Le temperature miti e la scarsità di precipitazioni stanno mettendo a dura prova anche Semmering. Nonostante il grande lavoro degli organizzatori locali che da settimane stanno operando sulle montagne a due passi dalla capitale Vienna le ultime notizie non volgono verso l'ottimismo di una regolare disputa del gigante e dello slalom speciale in programma il 28 e 29 dicembre. Domani o al più tardi domenica la Fis farà conoscere la sua decisione dopo il controllo neve.In queste ore, intanto, la Fis sta già valutando le possibili alternative tra le quali si fa strada anche quella di Lienz nel Tirolo dell'Est, località che proprio con Semmering si alterna ogni anno nell'organizzazione di queste due prove. Nella capitale del Tirolo orientale, a due passi dal confine italiano di Prato alla Drava, la neve caduta è decisamente in quantità superiore rispetto ai cugini viennesi e le temperature sono un po' più miti e la disponibilità alberghiera ancora più ampia.La Fis comunque ha preso contatti anche con la federazione italiana per valutare la possibilità di un recupero sulle nevi nostrane e tra i nomi fa capolino, negli ambienti dei ben informati, quello di Santa Caterina Valfurva già sede il 28 dicembre della discesa libera maschile. Potrebbe prospettarsi una tre giorni di coppa proprio ai piedi del Gran Zebrù, naturalmente Austria permettendo, visto che queste due prove sono nella disponibilità di quest'ultima federazione.A rischio però ci sarebbero già anche Zagabria in Croazia e Adelboden in Svizzera, le prime prove in calendario nel nuovo anno, questo se entro la prossima settimana ... (continua)

[ 19/12/2014 ] - Coppa Europa: Gross ancora sul podio a Carezza
Secondo podio in pochi giorni per Stefano Gross: il fassano chiude infatti al secondo posto l'inedito slalom in tre manche di Coppa Europa disputato quest'oggi a Carezza-Pozza di Fassa, sulle pendici del Passo di Costalunga a pochissimi chilometri da casa.Al mattino, una manche lunga ha stabilito i migliori trenta, poi sfidatisi in due discese sprint di circa 26'' ciascuna per la gara vera e propria: successo per lo svedese Mattias Harginin 52''47, appena quattro centesimi meglio del finanziere fassano. Il terzo gradino del podio è conquistato dall'elvetico Daniel Yule, quindi lo statunitense Will Brandenburg e lo svedese Calle Lindh.Buon settimo posto di Giuliano Razzoli, a 82/100 dal vincitore; undicesimo Cristian Deville, quindicesimo Riccardo Tonetti, ventisettesimo Patrick Thaler. Gli azzurri hanno così ultimato la preparazione per l'appuntamento di Coppa del Mondo in programma lunedì sera a Madonna di Campiglio. (continua)

[ 18/12/2014 ] - L'Italia all'assalto della Saslong
Non si può certo dire che siamo difronte ad un paesaggio tipicamente invernale, ma comunque in Val Gardena è tutto pronto per ospitare il tradizionale appuntamento con la coppa del mondo maschile. Il grande lavoro degli organizzatori guidati da Stefania Demetz, aiutati in questo dalla tecnologia moderna – i cannoni sparaneve per intenderci – è stato comunque premiato e dunque la Saslong potrà svolgere regolarmente il suo compito consentendo agli atleti del circo bianco di disputare la terza discesa libera della stagione e il terzo super-g in calendario quest'anno.Sarà una Saslong molto più difficile rispetto al solito, parola di Dominik Paris, il più in forma nella squadra azzurra in questo momento dopo il podio di Lake Louise in super-g, e gli ottimi piazzamenti nelle altre tre prove in Nord America. Il forestale della Val d'Ultimo insieme ai suoi compagni di squadra quest'oggi, visto l'annullamento della seconda proca cronometrata per preservare la pista, ha valicato il passo Sella alla ricerca di migliori condizioni neve sul Pordoi per un allenamento in super-g, mentre i cugini austriaci guidati dal campione olimpico Matthias Mayer hanno preferito rimanere in Gardena allenandosi sul Seceda.C'è ottimismo nella squadra italiana che vuole confermare la buona impressione data oltre oceano a Lake Louise e Beaver Creek. Christof Innerhofer dopo i festeggiamenti prolungati di ieri sera per il suo 30esimo compleanno con il suo Fans Club di Gais, arrivato a sorpresa a Santa Cristina nell'albergo della squadra azzurra, questa mattina, si è sottoposto ad una levataccia per un giro di allenamento in vista della discesa di domani. “Un po' stanco ma felice per la festa a sorpresa di ieri sera -ci confessa il finanziere di Gais  – ma in questo momento ho bisogno di fare qualche chilometro e curva in più e lo abbiamo fatto anche oggi. Certo questa schiena mi tira brutti scherzi. Non ho passato dei mesi belli questa estate ed autunno e sono quindi indietro con tutto: ... (continua)

[ 15/12/2014 ] - Dominique Gisin sportiva dell'anno in Svizzera
E' andato alla campionessa olimpica di discesa a Sochi 2014 Dominique Gisin il premio di Credit Suisse Sports Awards "Sportiva dell'anno 2014" in Svizzera. La simpatica campionessa elvetica ha ricevuto ieri sera a Zurigo l'ambito premio, arrivato a 29 anni dopo una carriera costellata anche di molti dispiaceri ed infortuni, ma culminata lo scorso 12 febbraio nella conquista della medaglia d'oro olimpica in discesa libera, a pari merito con la slovena Tina Maze, a Sochi 2014. Ma anche per la sua simpatia e per quel suo essere campionessa, ma anche persona semplice. La Gisin ha ottenuto il 40,9 per cento delle preferenze, superando la biathleta Selina Gasperin (19,6%), la specialista di atletica dei 100 e 200 metri Mujinga Kambundji (15,7%), la compagna di squadra Lara Gut (12,2%) e la snowbordista Patrizia Kummer. La campionessa olimpica di discesa è l'undicesima sciatrice alpina ad ottenere questo ambito trofeo in Svizzera. Era dal 2001 con Sonja Nef che una sciatrice non riusciva ad aggiudicarsi questo ambito trofeo. Nell'albo d'oro troviamo anche i nomi di Vreni Schneider, vincitrice cinque volte di questo trofeo, quindi Maria Walliser, Michela Figini, Doris de Agostini, Erika Hess, Lise-Marie Morerod, Marie-Theres Nadig, Madelaine Chamot e Ida Bieri-Schoepfer.Nel corso della premiazione la Gisin non ha dimenticato di ringraziare lo staff tecnico della squadra elvetica, la famiglia, gli sponsor, i suoi tifosi, ma anche lo staff medico che l'ha sempre seguita dopo ogni infortunio. "È stato un grandissimo onore essere qui a contendermi il premio con questi sportivi straordinari - ha dichiarato la Gisin - Si tratta di un riconoscimento per tutti gli sforzi fatti in questi anni che mi hanno portato a conquistare l'oro olimpico. Sono molto soddisfatta".In campo maschile ha vinto per la sesta volta il tennista Roger Federer (il 31,7% delle preferenze, in vantaggio sulla stella dello sci di fondo Dario Cologna; terzo Stan Wawrinka). Nessuno sciatore alpino è entrato ... (continua)

[ 10/12/2014 ] - Semaforo verde per le donne in Val d'Isere
Finalmente una buona notizia per i cugini francesi. La Fis ha comunicato che la tappa femminile di coppa del mondo in programma sabato 20 e domenica 21 dicembre prossimi in Val d'Isere, dopo il controllo neve odierno, è stata confermata.Le condizioni di neve e di temperature sulla località della Savoia sono decisamente migliorate rispetto a quelle di una settimana fa che avevano portato alla cancellazione della tappa maschile prevista questo week end e ora migrata verso Are in Svezia.In Val d'Isere sabato 20 e domenica 21 dicembre sono in programma una discesa libera (ore 10.30) ed un super-g (ore 10.30) femminili, le prime prove veloci dopo il rientro dal Nord America. Due soli i giorni di prove cronometrate, giovedì 18 e venerdì 19 dicembre.Questo venerdì, 12 dicembre, è previsto il controllo neve definitivo anche in Val Gardena, dopo il rinvio di qualche giorno causa la carenza di neve. Gli organizzatori ladini sono però ottimisti sulla disputa della tappa e comunicano che la temperatura e calata sotto lo zero termico in tutta la valle e i cannoni sparaneve sono in funzione ininterrottamente sulla Saslong giorno e notte per consentire un adeguato innevamento. In caso di via libera da parte della Fis alla disputa della tappa maschile di coppa, da lunedì prossimo sono già previsti gli arrivi degli atleti impegnati da mercoledì nella prima delle due prove cronometrate previste, quindi venerdì 19 è previsto il super-g e sabato 20 la tradizionale discesa libera maschile.  (continua)

[ 09/12/2014 ] - Val Gardena: nuovo controllo neve al 12 dicembre
La Fis ha comunicato oggi di aver deciso di fare slittare nuovamente il controllo neve di alcuni giorni, a venerdì 12 dicembre, sulla Saslong della Val Gardena. Questa mattina il delegato Fis Helmuth Schmalzl, insieme a Rainer Senoner e Horst Demetz del comitato organizzatore, ha preso visione delle condizioni di innevamento della Saslong in vista del super-g e della discesa libera maschile, in programma venerdì 20 e sabato 21 dicembre, che si sono modificate rispetto ad alcuni giorni fa.Questa notte una leggera spruzzata di neve - come da foto della webcam di Santa Cristina di questa news - ha imbiancato tutta la Val Gardena e le temperature si sono abbassate considerevolmente, consentendo così di azionare i cannoni spara neve sull'intero tracciato della Saslong.A questo punto il delegato Fis ha concesso una proroga fino a venerdì per saggiare nuovamente le condizioni di innevamento prima di prendere una decisione definitiva sulla disputa delle due gare previste nel calendario di coppa del mondo maschile.Domani intanto è previsto il controllo neve anche in Val d'Isere dove sabato 20 e domenica 21 dicembre è prevista la tappa femminile di coppa del mondo di velocità. Dopo essere stata costretta ad alzare bandiera bianca per questo week end, quando nella località della Savoia era previsto un gigante e d uno slalom maschile di coppa del mondo, a causa dell'assenza di neve, ora gli organizzatori locali sperano di non dover rinunciare anche a questa tappa. Molto probabilmente anche per la Val d'Isere si va verso uno slittamento di data di alcuni giorni prendere per una decisione definitiva, come avvenuto per i cugini della Val Gardena. (continua)




 
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