separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
sabato 4 maggio 2024 - ore 08:18 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski
- RICERCA NELLE NOTIZIE

" Fattori " è presente in queste 368 notizie:

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - superg
22/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. : 3) Scheiber M. 2006: 1) Maier H. : 2) Fill P. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 20/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 9; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 48/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 18/o in superg 49/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Matthias Mayer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christof Innerhofer è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 136 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 183; Norvegia 150; Italia 136; Francia 121; Canada 73; U.S.A. 45; Finlandia 12; Croazia 7; Svizzera 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#15] - 1978 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.13 [#6] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.7], David Poisson (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alessandro Fattori (2002); Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 19/01/2013 ] - Clarey, nuovo record di velocità a 161.9 km/h!
Quarta giornata di discese a Wengen, e record di velocità che giorno dopo giorno è stato prima avvicinato e poi, decisamente, battuto.Oggi, nell'ultima giornata di libera sul Lauberhorn, il francese Johan Clarey ha fatto segnare il nuovo record maschile, rompendo il muro dei 160 km/h e bloccando lo speed trap sul Haneggschuss a 161.9 km/h !!!Dunque dopo 8 anni, in uno stesso weekend di gare, il record di Stefan Thanei che resisteva dal gennaio 2005 è stato prima avvicinato mercoledì da Max Franx nella prima prova cronometrata (156.96), poi battuto dal bulgaro Svetoslav Georgiev nella seconda prova (158.30), infine migliorato ancora da Carlo Janka (158.77) ieri nella manche di discesa valevole per la superk.Sarà il tracciato in questa edizione particolarmente veloce, saranno i nuovi materiali, cambiati rispetto alle precedenti stagioni, sarà la ricerca sulla aerodinamicità di tuta e sottotuta: molteplici i fattori, un solo risultato: quel tratto è il più veloce di tutto il circuito, il muro dei 160 km/h è ormai abbattuto... (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 29/11/2012 ] - Anna Fenninger, l'animalista: ecco le foto
Sicuramente una campagna che non passa inosservata. Sia per l'obiettivo della sensibilizzazione, ovvero la salvaguardia del ghepardo nel contesto del progetto Cheetah (www.cheetah.org), sia per l'oggettiva bellezza delle foto che vedono come protagonista la ventitreenne salisburghese Anna Fenninger, pronta a prestare il proprio volto (e corpo) per una campagna fotografica di sicuro impatto.Lo slogan della campagna non ha bisogno di grandi spiegazioni, "Bellissimo ma quasi estinto" e la stessa scelta della testimonial è stata piuttosto semplice: il fascino della campionessa austriaca ha aiutato ma non è stato basilare, molto più importante è l'attenzione che la stessa Fenninger riserva alla natura nella sua vita quotidiana. "Sono cresciuta in una fattoria e di conseguenza ho da sempre maturato un particolare legame con gli animali e l'ambiente e quindi sono davvero orgogliosa di poter sfruttare la mia popolarità a vantaggio di specie in pericolo".E per colpire nel segno Anna ha dovuto anche dedicarsi al body-painting: "Non avevo mai provato e seppur in nessuna foto sia completamente nuda, ammetto che per me non è stato semplice superare l'ostacolo senza remore. E pensare che in genere esco di casa senza un filo di trucco..." ed invece di tempo ne è servito, e molto, per realizzare il servizio, ospitato dagli studi di Thomas Ketter a Stoccarda nel cuore dell'estate: un'ora e mezza solo per la pittura del suo corpo con le nuovi vesti da ghepardo.Che dire, lo scopo è onorevole; le foto, beh, parlano da sole... (continua)

[ 30/10/2012 ] - E se bastasse una sola manche?
Soelden, sabato 27: le atlete in partenza attendono di disputare la seconda manche, programmata per le 12.45, ma la nebbia che staziona sul Rettenbach costringe gli organizzatori a posticipare più volte la partenza delle apripista. In sala stampa c'è scetticismo: come si fa a correre così? Non si vede nulla! Ma ci sono due fattori da non scordare: la ferma volontà della FIS e degli organizzatori di far disputare la gara (quasi) a tutti i costi, e il regolamento FIS, per il quale le gare sul ghiacciaio non vengono riprogrammate durante la stagione.Domenica la scena si ripete, con i primi atleti della prima manche fortemente penalizzati: ne sa qualcosa Schoerghofer, il primo a scendere nella nebbia densa e sulla pista non pulita, che dopo aver chiuso con il 52/o tempo non ha esitato a definire il gigante di domenica "la gara più merdosa che abbia mai visto". L'austriaco chiedeva a gran voce un rinvio di 15 o 30 minuti, che col senno di poi avrebbe garantito condizioni di visibilità simili per tutti. Onestamente non è facile prevedere quel che può accadere sul ghiacciaio in 30 minuti, inoltre la FIS non voleva sovrapporsi al Gran Premio di India di Formula1 in programma alle 10.30 di domenica.Il regolamento tecnico dello sci alpino prevede che slalom e gigante si disputino su due manche, ma cosa fare quando non è possibile disputare la seconda? Al momento, come accadde due anni proprio a Soelden mentre era in testa Richard tallonato dal nostro Simoncelli, la prova viene annullata e il risultato della prima frazione non ha alcun valore. La proposta, giunta da più parti, è quella di ufficializzare il risultato della prima manche nel caso non si riesca a disputare la seconda, assegnando i punti per le classifiche generale e di specialità, magari dimezzati, come accade in altri sport. Tina Maze si è era già detta favorevole, e non perché sabato fosse in testa; così come è favorevole Hans Pum, Racing Director della OSV. La FIS, al momento, non ha commentato ma siamo ... (continua)

[ 15/08/2012 ] - Sanni Leinonen si ritira
La 22enne finlandese Sanni Leinonen ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. La slalomgigantista, retrocessa nel gruppo Coppa Europa a maggio, si era infortunata gravemente nel gennaio 2011, rompendosi il legamento crociato anteriore. Nella dicembre 2006 conquista i primi punti in Coppa Europa, con due splendidi 4/o e /o posto in gigante ad Aal, Norvegia, che rimarranno i suoi migliori risultati nel circuito. Esordisce in Coppa del Mondo nel febbraio 2006, a 16 anni, e nel novembre dello stesso anno, nella gara di casa, a Levi, entra per la prima volta nelle top30 conquistando un 21/o tempo con il pettorale n.51. Poco più di un mese più tardi è 10/a in slalom a Semmering, poi 14/a a Zagabria. Sembra l'inizio di una carriera folgorante, sulla scia della campionessa connazionale Tanja Poutiainen. Ma Sanni inizia a far fatica nel circuito maggiore, tanto che per le successive tre stagioni non riuscirà più ad avvicinarsi alle migliori 10. Nel gennaio 2010 chiude con il 7/o tempo lo slalom di Maribor, ed è il suo miglior risultato in carriera. Ha preso il via alle Olimpiadi 2010 e ai Mondiali 2007 e 2009. "Dopo aver a lungo riflettuto ho deciso di chiudere l'attività agonistica. Questa decisione è frutto di tanti fattori, ma il principale è che ho perso stimoli e motivazioni - ha scritto Sanni in una dichiarazione indirizzata ai media - Amo questo sport, ma la competizione e i continui viaggi, più di 200 giorni all'anno lontana, hanno cominciato a togliermi energia, e non sono stata capace di concentrarmi solo sullo sport come è richiesto da un atleta di alto livello. Non ho pensato a chiudere la carriera quando mi sono infortunata perché ero determinata a tornare nel circuito. La riabilitazione è andata bene e tutto sembrava andare per il meglio, almeno all'esterno. Però questo tempo passato lontano dello sci, dalle gare, mi ha fatto capire che c'è altro nella vita." Sanni vuole cambiare pagina, ricominciare a vivere nella sua Rovaniemi dove proseguirà gli ... (continua)

[ 14/08/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)

[ 08/07/2012 ] - I velocisti Austriaci in galleria del vento
Materiali e posizione aerodinamica sono sempre stati fattori importanti nello sci alpino, a volte determinanti, quando ci si ritrova al traguardo staccati di pochi centesimi magari dopo una picchiata senza fiato di oltre minuti. Ecco perché stagione dopo stagione i principali protagonisti del Circo Bianco hanno dedicato un po' di tempo ai test in galleria del vento, raccogliendo dati e sperimentando. Ai velocisti austriaci non mancano mezzi e determinazione: Klaus Kroell, Max Franz, Georg Streitberger e Joachim Puchner venerdì scorso si sono ritrovati a Ingolstadt, dove si trova la galleria del vento della Audi. L'importante impianto, grazie ad una turbina di 2.6 megawatt, permette di simulare velocità fino a 300km/h. Il vincitore dell'ultima coppa di discesa conosce bene il valore di questi test: "nello sci la linea che separa la vittoria e la sconfitta a volte è molto sottile. I materiali sono molto importanti, per me è stato uno dei primi test in galleria del vento, sono rimasto impressionato dalla precisione e meticolosità del lavoro, so che ne è valsa davvero la pena!". Il coach Burkhard Schaffer ha voluto sottolineare anche il lavoro svolto sui materiali, ovviamente senza scendere troppo in dettagli...Certi segreti sono conservati con cura...Dal 2006 la federsci austriaca ha avviato una partnership con l'italiana Plastotex, di Montecchio Maggiore a due passi da Vicenza, che ha realizzato i tessuti speciali delle tute biancorosse. (continua)

[ 03/06/2012 ] - Werner Heel passa ad Atomic per tornare in alto
Dopo due stagioni difficili coincise con il passaggio da Rossignol a Head, Werner Heel ha annunciato ufficialmente il passaggio ad Atomic. Già ad inizio maggio Werner aveva preannunciato che non avrebbe più sciato con Head, analizzando con grande coraggio e lucidità la situazione. L'azzurro, che aveva chiuso al secondo posto la classifica di superg nel 2009 e al terzo quella di discesa nel 2010, ha subito un crollo di risultati evidente, tanto da essere escluso formalmente dalla nazionale maggiore, anche se continua ad allenarsi coi compagni. Riportiamo le stesse parole di Werner e come lui ci auguriamo che la strada intrapresa sia quella giusta! Ecco Werner:"...benché assieme alla HEAD abbia provato tutto il possibile, negli ultimi due anni non siamo riusciti a trovare il giusto setup con il materiale. Benché avessi una squadra potente alle spalle, che mi assicurava il suo appoggio in qualsiasi momento, non c’è stato niente da fare. Con questo non voglio dare la colpa del mio insuccesso al materiale, dato che anche la mia condizione fisica e mentale hanno contribuito in parti uguali al fiasco. Penso che sia dipeso da un'insieme di fattori a partire dal cambio stesso del materiale due anni fa.Torniamo indietro di 2 anni: nella primavera del 2009 la Rossignol, a causa della crisi economica, ha tagliato del 50% le retribuzioni pattuite in tutti i suoi contratti. Questa perlomeno è stata la giustificazione ufficiale. Io avrei accettato anche la possibilità di farmi pagare più tardi la quota da trattenere, ma una tale proposta non era mai stata oggetto di discussione. Un taglio così improvviso e rilevante mi aveva ferito nell'orgoglio. Cosa direste se da un momento all'altro il vostro datore di lavoro vi decurtasse lo stipendio del 50%?Fu così quindi che nella primavera del 2009 con tante speranze e con la coscienza pulita passai alla HEAD. Voglio precisare che non me ne sono andato per i soldi, la HEAD mi aveva fatto credere che ci fosse una maggiore collaborazione ... (continua)

[ 17/03/2012 ] - Cuche dà l'addio allo sci. Grazie Didier!
Un misto di gioia e di tristezza ha invaso questa mattina il cuore degli appassionati di sci collegati con Schladming e degli oltre 30.000 spettatori al parterre. Prima dell'inizio della seconda manche dell'ultimo gigante della stagione la FIS ha permesso di rompere il rigido protocollo di gara e ha concesso l'ultima passerella allo svizzero Didier Cuche. Vestito con abbigliamento d'epoca, con cappello in testa, zaino in spalla (con dentro un casco, guanti e maschera) e sci di legno, Didier si è buttato sulla Planai, impresa che con quei materiali è tutt'altro che semplice, cadendo anche un paio di volte, e fermandosi dopo poche porte a salutare ed abbracciare Guenther Hujara, il Gran Capo della Coppa del Mondo con il quale non sempre è corso buon sangue. Con quell'attrezzatura, con quei vestiti, Didier era li a ricordarci come doveva essere agli albori lo sci agonistico, pensiamo ad esempio a Zeno Colò, e come si è evoluto fino ad oggi. Poi, all'arrivo, il suo marchio di fabbrica, lo "ski-flip", quella sua mossa di lanciare lo sci in aria e prenderlo al volo con la mano. Così, per omaggiarlo, arrivati al traguardo tutti gli altri han provato a rifarlo, riuscendoci in pochi... Mancherà a tutti Cuche, fan, avversari ed addetti ai lavori, a tutto il Circo Bianco. Ricordo la sua prima vittoria in Coppa, a Kitz, nel gennaio del 1998, con la tutina gialla "a buchi" usata dagli svizzeri in quel periodo...Vinse quella gara lasciandosi alle spalle i tre francesi Burtin, Cretier e Dudvillard; in pista per l'Italia c'erano Perathoner, Ghedina, Seletto, Fattori, Runggaldier...Un'altra epoca diremmo, ma Didier era già protagonista. In quel '98 fece una prima parte discreta della prima vera stagione di Coppa e poi quella vittoria magica, a 24 anni, nel tempio dello sci, primo podio, primo sigillo, il primo di un filotto che conterà ben 21 tacche...e una volta affezionato al podio Didier ci ritornerà altre 3 volte in meno di due mesi. Come i vini più pregiati Cuche, ... (continua)

[ 01/02/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Un Leone per Re Kostelic
La notizia mi ha fatto proprio piacere e sono felice che un grande professionista come Leo Mussi possa ancora mettere in pratica un'esperienza ed una conoscenza tecnica che, nel Circo Bianco, solo poche persone possono vantare! Se ne parlava già a Kitz, poi a Garmisch la conferma! Ivica Kostelic, detentore della Coppa del Mondo assoluta (più altre coppe), si è rivolto a Leo Mussi, storico skiman (ma la terminologia, in questo caso, è riduttiva) della Fischer per tentare di uscire da una situazione insidiosa che vede il croato in difficoltà quest'anno nelle discipline veloci. Leo Mussi è cresciuto nella famiglia Fischer ed è stato l'artefice principale dei trionfi e delle prestazioni esaltanti di un gran numero di campioni, su tutti Alessandro Fattori, Peter Runggaldier e Kristian Ghedina, poi nelle ultime stagioni è stato accanto allo statunitense Steven Nyman. Il vincitore di una discesa in Gardena si è infortunato ancora una volta e da alcuni mesi Leo Mussi è un po' inoperoso...Ma un tecnico come lui non può essere sprecato, e così in casa Fischer ci si accorge di come i lamenti e le esternazioni dei Kostelic possano essere affrontate e risolte con quella tempestività che il calendario di coppa impone. Cosa era accaduto nel frattempo? Kostelic a metà gennaio ha fatto un bilancio e si è reso conto di quanto fossero insufficienti i risultati ottenuti sino a quel momento nelle discipline veloci: 12 punti in discesa e zero in superg, contro i 95 e 223 rispettivamente della passata stagione! Papà Ante, la sorella Janica e tutto lo staff tecnico hanno capito subito come questa situazione potesse diventare pericolosa, un ostacolo severo nel progetto di riconferma della Coppa assoluta. Le recenti vicende che hanno coinvolto il giovane rivale Marcel Hirscher potrebbero portare ad una anticipatissima e pericolosa partecipazione dell'austriaco alle gare di velocità e superk, non solo, ma lo stesso svizzero Beat Feuz potrebbe rivelarsi avversario temibile ed in grado di ... (continua)

[ 17/01/2012 ] - La Coppa del Gobbo - X - Kitz: vincere The Race
Bode Miller lo ripete da sempre: "se non vinci la discesa di Kitz...sei nessuno!" Lo ripete ormai con tenace insistenza e tutti noi che amiamo questo eroe a stelle e strisce ci auguriamo che ancora una volta, come lo scorso anno, sia lui a regalarci i brividi più profondi, senza vincere però, perché sappiamo e ne abbiamo un gran timore che questo sarebbe il suo saluto, l'addio glorioso al Circo Bianco del più grande sciatore mai approdato in Europa dagli States! Nel 1959 il 22enne Wallace Buddy Werner, di Steamboat Spring (Colorado), era stato il primo ed unico statunitense (sinora) ad imporsi sul tracciato completo della Streif...Bode Miller vuole chiudere il cerchio e dedicare la vittoria ad una leggenda dello sport, suo amico ed estimatore, Muhammad Alì (Cassius Clay), che celebra in questi giorni il suo 70/o compleanno. Il "Più Grande" era stato a Kitz nel 2006 ed era stato festeggiato in modo particolare da Bode e da Fritz Strobl. La grandezza di Alì è consegnata alla storia..quella della Streif inizia negli Anni 30 quasi per contrastare i Concorsi del Lauberhorn e del Arlberg Kandahar. Nacque così una tra le più affascinanti tradizioni agonistiche che lo sci alpino abbia saputo tramandare: l'Hahnenkam, la cresta del gallo!! Nessun altro appuntamento ha lo stesso fascino, nessun altra gara raduna attorno alla pista una folla simile a Kitz, una autentica identificazione culturale di un popolo con uno sport e con le proprie radici. Qualche ritocco cosmetico nel tempo si è reso necessario ma gli ingredienti principali sono gli stessi della prima edizione, quella del febbraio 1930. Precipizi con salti e atterraggi in curve a gomito, stradine in mezza costa, falsopiani, curvoni, diagonali e...quello schuss d'arrivo unico al mondo, larghissimo, lunghissimo, tagliato in due da un pianerottolo sul quale l'atleta effettua l'ultimo salto...come Ghedina...che spicca il volo portando con sè, verso il cielo, tutti i nostri sogni...oppure come McCartney e Albrecht che ... (continua)

[ 16/01/2012 ] - SkiersPRO:"gli studi sui materiali sono da rifare"
L'associazione degli atleti SkiersPro, la cui petizione contro le regole FIS ha raccolto 196 firme, ovvero l'80% degli atleti del Circo, torna a far sentire la sua voce contro le decisioni della FIS sulle nuove regole dei materiali, che saranno in vigore a partire dalla prossima stagione. Ecco il testo completo:La strategia della FIS sulle regole deve essere considerata insufficiente, sia dal punto di vista scientifico che della comunicazione:- gli studi da cui derivano le decisioni si basano per lo più su supposizioni parziali, create per essere poi confermate dagli studi. Questo tipo di deduzioni sono scientificamente discutibili- le obiezioni e le proposte degli atleti, dei coach, e di altri numerosi esperti, sono state scartate durante il processo decisionale. Inoltre l'esperienza sul campo e le considerazioni scientifiche che hanno evidenziato lacune nelle conclusioni sperimentali, sono state ignorate.Le lacune negli studi che hanno portato alla creazione delle nuove regole:1. insufficiente analisi dei materialiGli studi hanno considerato solo i parametri geometrici degli sci. Tutte le altre proprietà sono rimaste fuori dall'analisi, perché considerate difficili o impossibili da regolamentare. Per esempio: il fatto ben noto che l'elasticità condiziona il comportamento dello sci, e può essere modificata indipendentemente dalla geometria, non è stato considerato; non ci sono argomentazioni negli studi su come i nuovi sci saranno compatibili con il resto dell'attrezzatura (scarponi, piastre, attacchi) e come questi devono essere adattati.2. insufficienti analisi degli atletiGli studi non analizzano i differenti effetti che le nuove regole avranno su differenti tipologie di sciatori. Per esempio: i test mancano di misure concrete, basate sui fatti, per le donne o i junior, dal momento che i test hanno avuto luogo senza coinvolgere queste categorie; i metodi usati per estrapolare i risultati per le donne e i giovani non sono spiegati3. insufficienti analisi delle ... (continua)

[ 18/11/2011 ] - Il Parallelo di Monaco in calendario fino al 2016
Il successo dello slalom cittadino di Monaco della passata stagione è stato tale da convincere la FIS a chiudere un accordo di 5 anni con gli organizzatori, secondo quanto dichiarato dal Race Director Hujara. Dunque dovremmo vedere i campioni del Circo Bianco duellare nel Olympic Park della capitale bavarese fino al 2016: i 25000 fans dello scorso 2 gennaio, la lunghezza del tracciato (200m) e l'ottima organizzazione sono stati fattori determinanti. Intanto la Federazione sta lavorando per un terzo evento cittadino: in ballottaggio New York e Quebec City che si aggiungeranno a Mosca e, come detto, Monaco. (continua)

[ 07/05/2011 ] - Dal Canada proposte alla FIS sulla sicurezza
Mercoledì sono stati comunicati i risultati di una due-giorni di lavori sulla sicurezza tenutisi a Calgary, organizzati dalla federsci canadese. Ai lavori hanno partecipato medici, scienziati, allenatori, atleti e responsabili dei materiali. Alla fine il presidente Max Gartner ha annunciato una serie di misure volte a migliorare la sicurezza nelle gare nazionali, ed anche una strategia presentata alla FIS per introdurre migliorie anche a livello di Coppa del Mondo. Ecco alcune dichiarazioni del presidente: "abbiamo fatto un passo avanti, focalizzandoci sui fattori di rischio relativi agli infortuni siamo stati in grado di determinare a che punto siamo e dove vogliamo arrivare, che cambiamenti devono essere fatti, sia nel breve che nel lungo periodo, per ridurre gli infortuni. La sicurezza è una problema che ha tante sfaccettature e deve essere affrontata a più livelli." Non manca inoltre un riferimento diretto a quanto capitato al team canadese, falcidiato dagli infortuni nelle ultime due stagioni: "più del 50% dei nostri atleti di punta non hanno potuto completare l'intera stagione, questo è inaccettabile". Solo in questa stagione si sono infortunati i canadesi: Osborne-Paradise, Semple, Kucera, Bourque, Dixon, Helie, Yurkiw e Kelly Vanderbeek, presente ai lavori, che a causa degli infortuni ha perso le ultime due stagioni di Coppa. Ecco il suo intervento: "gli atleti soffrono di conseguenze che si porteranno per sempre; abbiamo visto gambe amputate, coma, lussazioni delle ginocchia..." Secondo la canadese paradenti e paraschiena devono essere obbligatori, i caschi più robusti e le tutine dovrebbero rallentare un po' l'atleta..."le velocità e le forze in gioco sono arrivate ad un punto insostenibile...quando qualcosa va male, succedono disastri..." Il velocista Erik Guay sta investendo parte dei proventi dei premi gara per sviluppare un nuovo casco. Sotto accusa anche la pratica di "barrare" le piste, che sono sempre più dure e ghiacciate. Ecco l'elenco ... (continua)

[ 03/05/2011 ] - Le verità di Lindsey Vonn
Essere un personaggio pubblico e una sportiva di successo hai i suoi lati positivi, ma impone anche di essere sotto gli occhi di tutti e, a volte, subire critiche e osservazioni oltre ai complimenti. Lindsey Vonn ha sempre avuto, in pista e fuori, un atteggiamento positivo e sorridente, ed è così che normalmente risponde ai fan che le scrivono sui social networks. Però a distanza di quasi due mesi dalle finali di Lenzerheide certe cose non sono state ancora del tutto chiarite e di fronte alle critiche o ai dubbi lei stessa ha deciso di fare chiarezza con un lunghissimo intervento, in cui spiega, chiarisce, racconta, addirittura in forma di "domanda&risposta". Vi proponiamo i passaggi principali. Lindsey e Maria non sono più amiche? Ho smesso di parlare con Maria dopo la prima manche dello slalom di Spindleruv. Lei aveva rilasciato una serie di interviste negative su di me a Spindleruv e ha continuato a parlare male di me alla stampa da quel momento. Ci sono rimasta molto male per questo e onestamente a questo punto non so dove sia la nostra amicizia. Lindsey non è andata al matrimonio di Maria perchè non è una sportiva e non sopporta di aver perso la Coppa? Niente di più lontano dalla verità. Come detto tante volte Maria è un'atleta eccezionale e assolutamente ha meritato di vincere il titolo. Sono sempre stata felice per i suoi successi anche quando questo significava un secondo posto per me. Senza entrare troppo nei dettagli ho deciso di non andare al suo matrimonio perché, da Spindleruv, Maria e il suo gruppo sono stati sempre più ostili verso di me, in pubblico e in privato. Io e mio marito non ci siamo sentiti benvenuti. E nonostante non sia d'accordo con alcune sue scelte ho il massimo rispetto di lei come atleta e non avrei mai saltato il suo matrimonio solo perché mi ha battuto in pista! Lindsey non ha mai risposto alla partecipazione mandata da Maria Falso. La prima volta Maria mi ha invitato personalmente durante una cena la notte prima del ... (continua)

[ 28/02/2011 ] - Lene Loeseth annuncia la fine della carriera
Lene Loeseth ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione da agonista. La maggiore delle tre sorelle Loeseth, classe 1986, ha esordito nel circuito maggiore nel dicembre 2004, ma ha dovuto aspettare fino al gennaio 2006 per i primi punti. Proprio in quella stagione si era messa in luce tra i pali stretti della Coppa Europa, chiudendo 10/a in classifica di specialità. Nel circuito continentale può vantare 2 vittorie e 5 podi, tutti in gigante, mentre in Coppa del Mondo non è mai andata oltre un 20esimo posto. L'anno scorso ha vinto la coppetta di specialità in Coppa Europa in gigante, conquistando il posto fisso per questa stagione. E' stata inoltre selezionata per i Mondiali di Are 2007 e Isere 2009. I motivi alla base del ritiro sono molteplici, a partire dagli scarsi risultati ma non solo: "ho perso la spinta e la motivazione per andare avanti. Inoltre non ho avuto una buona stagione, ci sono diversi fattori che hanno contribuito, non ultimo l'allenamento programmato che non è andato bene per me." (continua)

[ 26/02/2011 ] - Innerhofer vince la superk di Bansko
Il campione del mondo di superg fa vedere i muscoli sulla "Banderiza" di Bansko, e conquista la prima vittoria in supercombinata della carriera, la seconda in Coppa del Mondo, a suggello di un momento magico, dopo le tre medaglie conquistate a Garmisch. La vittoria di oggi è frutto di tanti fattori: un'ottima manche di slalom in primis, con Inner capace di prendere "solo" un secondo e mezzo dal campione del mondo Grange; una buona manche di superg, la mancanza di molti usuali protagonisti della disciplina (Raich, Svindal, Janka e non solo), e un pizzico di fortuna, tanto da vedere il tedesco Neureuther chiudere alle sue spalle per un solo centesimo. Tutti fattori che quando si combinano bene come oggi portano sul gradino più alto del podio. Niente da fare per i medagliati Moelgg e Grange, in testa dopo lo slalom: il primo è stato molto bravo fino a 3/4 gara, poi un grave errore proprio nel tratto finale, quei 5 curvoni dove Inner è stato insuperabile; il secondo è uscito a metà tracciato. Così con Inner salgono sul podio Neureuther, come detto, e Mermillod Blondin, che ha avuto il merito di fare il secondo tempo nella manche di superg. Così per il francese è il primo podio in carriera in Coppa; e può gioire anche l'austriaco Sieber che ha rifilato quasi 6 decimi a Innerhofer in superg. In molti hanno approfittato delle tante assenze (43 partenti, 33 al traguardo): oltre a Inner gioisce il croato Kostelic che con due manche ordinate e un dolorino al ginocchio è riuscito a portare a casa altri 45 punti, lasciando Cuche a 570 lunghezze. La Coppa è in archivio. Sempre in tema di classifica si chiude anche la stagione della supercombinata: coppetta di specialità a Kostelic, secondo Innerhofer, terzo Jansrud che per due soli punti ruba il podio a Zurbriggen. Peccato per gli altri azzurri: poteva essere il giorno giusto per un acuto in classifica, mentre per Paris, Marsaglia e Fill (errore enorme in slalom) è stata una gara incolore, chiusa al 26/o, 27/o e 28/o posto. ... (continua)

[ 16/10/2010 ] - Giovanni Borsotti ultimo pettorale per Soelden
Sfida in famiglia vinta da Giovanni Borsotti, che sarà il nono italiana a scendere in pista a Soelden. Questo l'esito della somma dei due migliori tempi sulle quattro manche disputate giovedì mattina al Presena, guidati dal coach Alessandro Serra. La selezione interna si è resa necessaria per il regolamento FIS che impone la presenza di un solo atleta oltre il 100/o posto della lista punti FIS di specialità. Giovanni, dato in grande forma, potrà prendere il via alla sua seconda gara in Coppa del Mondo. Nel frattempo non sono mancate le discussioni e le polemiche sulla decisione di Claudio Ravetto di non riempire il contingente azzurro e portare 9 atleti sui 10 posti disponibili, nonostante la presenza di qualche atleta dei gruppi militari entro i primi 100 della lista FIS (Longhi, Peraudo, Senoner). La posizione del DT, di cui già vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, è chiara e la sua decisione è un insieme di più fattori: i militari si sono allenati in modo diverso dai ragazzi del gruppo coppa e coppa del mondo; Soelden vuoi perchè è l'opening vuoi per la pista rappresenta una gara impegnativa, il DT preferisce non voler correre il rischio di "bruciare" qualche possibilità futura agli atleti; infine il DT preferisce valutare le prestazione degli atleti nei primi impegni di Coppa Europa. Sono motivazioni comprensibili, sopratutto da parte di chi conosce e lavora coi ragazzi, anche se ovviamente qualcuno non le ha gradite molto e avrebbe preferito una selezione cronometrica tra tutti gli aspiranti. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Bode Miller chiude la stagione in anticipo
Bode Miller ha annunciato ieri in conferenza stampa a San Diego di aver chiuso in anticipo la stagione 2009/2010. Dopo aver saltato la tappa norvegese di Kvitfjell l'ex spaghetti cowboy sarà assente anche a Garmisch e non prenderà il via alle gare delle Finali. Bode è ancora infastidito dal problema alla caviglia infortunatasi giocando a pallavolo in dicembre. Al momento Bode si sta sottoponendo a diversi trattamenti perchè, parole sue, l'infortunio è diventato critico e il campione americano ha continuato a sciare senza curarsi fino ad adesso. Per cui Bode ha deciso di fermarsi e curarsi al meglio. Ecco l'analisi del campione americano sulla sua stagione:" il mio obiettivo all'inizio della stagione era arrivare pronto alle Olimpiadi e vincere le gare a febbraio. Mi sono focalizzato su questo e l'ho fatto. Se non fossi stato infortunato avrei partecipato anche alle Finali. Mi sento come se avessi dato tutto quel che dovevo e ora mi rilasso a San Diego, sto con mia figlia e mi curo." Ovviamente, trattandosi di Miller, poche le notizie e le certezze sul futuro, quasi come un anno fa ma con la consapevolezza di quanto ancora può dare questo atleta allo sci..." Non ho ancora deciso cosa farò l'anno prossimo. Ad un certo punto mi troverò con Sasha (responsabile del team) e vedremo come siamo messi e quali programmi possiamo fare per il futuro. La mia decisione dipende da come starò, da quel che deciderò coi tecnici e da quello che dicono i miei sponsor. Molti fattori contribuiscono alla decisione" (continua)

[ 18/12/2009 ] - Svindal domina la Saslong; terzo Staudacher
LIVE DA VAL GARDENA
Terzo super-g della stagione e terzo diverso vincitore. Questa volta dopo Osborne-Paradis e Walchhofer è stata la volta di Aksel Lund Svindal a salire sul gradino più alto del podio. Per il 26enne di Kjeller - compirà 27 anni tra pochi giorni, il 26 dicembre - si tratta della tredicesima vittoria in coppa del mondo, la quinta in super-g e la prima stagionale. Il campione norvegese trova il giusto feeling - in una giornata per altro glaciale (-17 in zona arrivo) - con il tracciato sinuoso della Saslong, tracciata con cinque porte in più rispetto allo scorso anno, e mette in fila con uno scarto minimo lo svizzero Carlo Janka (+12 centesimi) ed il nostro Patrick Staudacher (+17 centesimi). Su un tracciato perfettamente preparato dagli organizzatori - con il giusto rapporto tra neve e ghiaccio - i migliori sono quasi tutti li, ad eccezione del nostro Werner Heel, fuori per un banale errore di bilanciamento e Christof Innerhofer finito a gambe all'aria dopo aver impattato con il braccio sinistro in una porta. Per lo sciatore di Gais una giornata decisamente storta che arriva il giorno dopo i festeggiamenti - in tono minore (niente torta e spumante) - per i suoi 25 anni. Giornata storta anche per uno dei favoriti, Didier Cuche finito fuori quando forse era in odore di podio. Ma torniamo al nostro Patrick Staudacher. Il 29enne carabiniere della Val di Fleres per un giorno ricorda di essere stato campione del mondo (Aare 2007) in questa specialità e a due anni di distanza torna nuovamente a gioire. Bravo Patrick!!! In questa stagione lo abbiamo finalmente rivisto in fase di crescita. Il quarto posto di una settimana fa a Val d'Isere non è stato un caso, ma il risultato di tanti fattori: in primis la tranquillità. Ieri in conferenza stampa lo abbiamo visto molto rilassato e sereno e questo è sicuramente un buon segnale anche in chiave Vancouver 2010. Il terzetto del podio oggi è stato un gradino sopra agli altri, lo dimostrano i distacchi: il ... (continua)

[ 22/09/2009 ] - Peter Fill: "sono sereno e non ho fretta"
Peter Fill è in questi giorni a Milano per alcune sedute di fisioterapia presso la Physioclinic. Per lui massaggi, test ed esercizi in acqua. Lo abbiamo incontrato per uno scambio di saluti, curiosi di sentire dalla sua voce dettagli e prospettive dell'infortunio che lo ha colpito. Cominciamo dall'inizio: cosa è successo? Stavo allenandomi in gigante, ad Ushuaia. Era una sciata normale, senza forzare...d'improvviso ho perso l'esterno, ho sentito uno strappo ed un dolore fortissimo, sono caduto ma il peggio era già avvenuto, la caduta non ha avuto conseguenze. Sul momento non sembrava una cosa grave: guardando il video non crederesti ad un infortunio così.Ad Ushuaia mancava la macchina per la risonanza, siamo quindi tornati a Milano, al Galeazzi.Li hanno visto un problema al tendine dell'adduttore ma in realtà ne erano interessati 3.Uno specialista mi ha anche detto che avevo poche possibilità di tornare ad essere un atleta. Quindi si è deciso di volare in Finlandia... Si, il prof.Sakari Orawa è il migliore al mondo, un vero luminare.Ma anche lui si trovava per la prima volta davanti ad un infortunio particolare come il mio, con interessamento anche degli addominali. In verità lui non ha mai parlato di tempi certi di recupero: al momento non si possono sapere. Quindi non sai quando rimetterai gli sci e tornerai a gareggiare? Per gli sci sicuramente non prima di fine anno, per le gare...vedremo.Voglio recuperare alla svelta certo, ma non voglio forzare le tappe.Non voglio ritrovarmi in gara con il corpo al 60% e la mente al 110% con il rischio di strafare o peggio farmi male ancora.Non voglio forzare la mano con il rischio di provare dolore.Tornerò quando sarò a posto e se questo significa saltare tutta la prossima stagione, salutare le Olimpiadi, riprendere la preparazione e presentarmi al 100% per il 2010/2011...non importa. Allora è vero quanto hai dichiarato: "non sono particolarmente depresso" Si, è vero! Per mia fortuna non ho mai avuto infortuni ... (continua)

[ 20/08/2009 ] - Le Graduatorie di Merito per la stagione 2009
Nei giorni scorsi la FISI ha pubblicato le graduatorie di merito per le società sportive: i punteggi sono calcolati in base a molteplici fattori tra cui ovviamente i risultati dell'attività agonistica dei proprio tesserati e l'organizzazione di gare ed eventi. Ai primi quattro posti della classifica generale (tutte le discipline) troviamo, come è ovvio aspettarsi, i gruppo sportivi militari, nell'ordine: Fiamme Gialle, Esercito, Carabinieri e Forestale. Quinto posto, ma primo dei "civili" per lo Sci Club Gardena (Comitato AltoAdige), 6/o Ski Team Fassa (Comitato Trentino), 7/o Fiamme Oro di Moena, 8/o Sci Club 2000 (Comitato Veneto), 9/o e 10/o Sci Club Orezzo Valseriana e Sci Club Radici (entrambi Comitato Alpi Centrali). Leggermente diversa la classifica dello sci alpino: sul podio Fiamme Gialle e Carabinieri sono raggiunti dallo Sci Club 2000, che risulta anche il migliore per lo sci giovanile. Un risultato prestigioso per lo sci club di Mason Vicentino guidato da Damiano Guidolin. Ai piedi del podio c'è il Corpo sportivo dell'Esercito, poi 5/o Ski Team Fassa, 6/o Sci Club Orezzo Valseriana, 7/o Sci Club Gardena, 8/o Sci Club Radici, 9/o Sci Club Pila, 10/o il Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Moena. (continua)

[ 21/01/2009 ] - Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner. Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz. Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON ... (continua)

[ 08/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo VIII
Nell'economia dello sport italiano il ruolo dei Corpi Militari è sempre stato fondamentale e, nelle discipline invernali, senza l'apporto delle risorse "con le stellette" la storia moderna potrebbe contare su risultati più modesti! I podi azzurri di Zagabria, sono entrambi del Centro Sportivo Esercito. Due alpini, dunque, tra i protagonisti mondiali dello slalom: Nicole Gius e Giuliano Razzoli, ma nelle diverse squadre sono presenti tesserati per le Fiamme Gialle, Carabinieri, Fiamme Oro, Forestale. Ci sono poi tanti rappresentanti di Sci Club, anche se il peso più grande è sostenuto dai Corpi Militari che, con atleti, tecnici ed allenatori, aiutano in modo consistente il variegato pianeta di "neve e ghiaccio". Torniamo a Zagabria. Gli dei della neve (che ogni tanto scomodo...) si sono accorti, finalmente, di Nicole che, due stagioni fa era ripartita in Coppa rigenerata dalla cura dei fratelli Richard e Roger Pramotton (sontuosi allenatori dell'Esercito). Migliorata nettamente nella condizione atletica, non era riuscita sinora a trovare in gara quella lucidità agonistica che è una delle sue doti. Salire sul podio della gara croata è stato il giusto premio a sacrifici, sofferenze (anche per lei, come Denise, non si contano le notti nell'ospedale di Bressanone) e sogni! Gli stessi del Razzo che, per la prima volta in Coppa, ha sciato due manche di carattere! Due anni fa a Santa Caterina Valfurva aveva vinto l'assoluto in slalom. Mi era piaciuta subito la sua maniera di porsi, la simpatia...Certo il difficile doveva venire: a ottobre allo Stelvio fallisce la selezione per l'esordio in Coppa e fa i primi punti a Kitz 24/o con il n.51. Salta troppe volte nella seconda manche...ma fa bene in Coppa Europa...il suo best ad Adelboden l'anno scorso: 14/o con il n.39. Cosa dire...bravissimo, da applausi! Ha saputo gestire alla grande (come Moelgg, lo scorso anno) l'intervallo tra le due discese. Ma perchè Thaler (che ha fatto una splendida prima manche, soprattutto sul piano) ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - Heel: "Oggi ho avuto un pò di Culo!!!"
LIVE DALLA VAL GARDENA
Non usa mezze parole Werner Heel per commentare - con un sorriso stampato sulle labbra - il suo primo successo in coppa del mondo in super-g e a sei anni dall'ultima vittoria in questa specialità, ad opera di Alessandro Fattori (Kvitfjell 2002). Oggi sulla Saslong è stato determinate anche il cosidetto "Lato B" del 26enne discesista di San Leonardo in Passiria, piccolo pesino ai piedi del passo Giovo, ad una ventina di chilometri a nord di Merano. E lui non lo nasconde certo: "Posso dire con certezza che "Culo" sia la parola giusta per definire questa vittoria. Alle volte ci vuole però anche questo. Scherzi a parte posso dire che sono contentissimo di questa vittoria. Non me lo aspettavo ed è per questo che sono ancora più felice". Una discesa che aveva lasciato un pò tutti al traguardo con il punto interrogativo acceso, visto che era avvenuta con un pettorale decisamente basso - il 3 - e quindi poco confrontabile rispetto agli altri. Poi però qualcosa è cambiato come ci spiega lo stesso Heel: "E' difficile poter dire al traguardo se hai sciato bene. Te ne rendi conto poi, quando vedi gli altri. Posso però dire che oggi, dopo i primi sei-sette pettorali, le condizioni meteo sono cambiate con il vento che è aumentato ed è rimasto praticamente costante, rallentando tutti quelli che sono scesi dopo, compresi tutti i migliori. C'è stata dunque anche un pò di fortuna per me e di questo ringrazio Dio. Alle volte però per vincere ci vuole anche questo". Domani però è già tempo di pensare alla discesa libera, la specialità che lo scorso anno gli regalò il primo successo in carriera ed un terzo posto, entrambi a Kvitfjell 2008. "Come ho detto anche alla vigilia di questa tappa, io punto molto sulla discesa - spiega il velocista azzurro - Sicuramente però con questa vittoria di oggi, sono convinto che domani salterà fuori un altro buon risultato. La scorsa stagione in Norvegia vinsi la prima discesa e poi il giorno dopo conclusi terzo. Chissà che ... (continua)

[ 19/12/2008 ] - Heel fa sua la Saslong in super-g
Incredibile Werner Heel. Eh, si...perchè pochi oggi avrebbero scommesso un centesimo sulla vittoria in super-g del 26enne di San Leonardo in Passiria, paese famoso sulle Alpi per aver dato i natali all'eroe sudtirolese Andreas Hofer. Ed, invece, ancora una volta il finanziere azzurro ha fatto ricredere tutti sulle sue doti di scivolatore e di uomo vincente, ma dotato anche di un pizzico di fortuna a sei anni dall'ultimo successo azzurro in questa specialità targato Alessandro Fattori. Si, perchè oggi la dea bendata ha avuto il suo ruolo in un super-g che avrebbe forse avuto come protagonisti i soliti noti. Un azzurro vincente sulla Saslong in super-g non era mai accaduto, l'ultimo successo porta la firma di Kristian Ghedina, ma in discesa nel 2002. Da allora il Team Italia ha sempre dovuto issare i remi in barca ed accontentarsi di vedere altri protagonisti sul gradino più alto del podio. Oggi Werner Heel è stato in grado di far rieccheggiare l'inno di Mameli ai piedi del Sassolungo per la goia delle centinaia di tifosi nostrani arrivati per sostenere tutta la squadra. Ma torniamo alla gara di Heel, che sceso con il pettorale numero 3, non poteva certo dirsi avvantaggiato. Le condizioni al momento erano delle migliori: sole, niente vento ed una pista perfetta. E ad dimostrarlo è il fatto che in classifica tra i migliori cinque ci sono tutti pettorali vicini a quello del nostro Heel. Poi le condizioni meteo sono leggermente cambiate: nuvole, niente sole quindi, ed un fastidioso vento, non hanno consentito ai big di fare la gara ad iniziare da Svindal, per continuare con Miller e per finire con Maier e Cuche, vincitore dello scorso anno. Tutti bene fino a metà tracciato, poi i centesimi lievitavano a vista d'occhio facendoli terminare tutti lontani dal podio. Unica eccezione quella dello svizzero Didier Defago (pettorale 17) riuscito a scavalcare in seconda posizione di due centesimi il veterano Patrick Jerbyn - il più anziano sciatore di sempre su un podio di coppa ... (continua)

[ 18/01/2008 ] - Sensazionale Lara Gut: il poker è servito!
Chapeau! Bisognerebbe interrogare le statistiche per verificare se una cosa del genere è mai accaduta, ma forse sarebbe difficile trovare molti precedenti: Lara Gut, la teen-ager ticinese, ha completato il poker, firmando anche la quarta prova di Coppa Europa in programma a Caspoggio. Due discese e due super-g, alcuni disputati nella nebbia, altri su neve molle, gli ultimi due sotto un caldo sole quasi primaverile. Cambiano i fattori ma il risultato non cambia, a vincere è sempre Lara Gut, la sedicenne svizzera, la predestinata, una ragazzina dal viso gentile e dal sorriso innocente che sta conquistando una fetta sempre più ampia nell'attenzione dei media a suon di vittorie. Non aveva mai vinto nel circuito continentale prima di martedì ma una volta giunta in Valmalenco ha deciso di inserire il turbo; evidentemente le nevi lombarde le portano particolarmente bene se anche il primo podio in carriera era giunto poco lontano da qui, in Valtellina, in occasione della discesa finale della scorsa stagione. Un poker da favola per la giovane allieva di un altro illustre ticinese, Mauro Pini, che grazie alle prodezze della piccola conterranea riesce a digerire meglio l'amarezza per le difficoltà di recupero dell'altra sua storica discepola, Maria Rienda Contreras che potrebbe incrociare le lamine con la stessa Gut all'Abetone, ad inizio febbraio quando dovrebbe tornare alle competizioni in un paio di giganti di Coppa Europa. Anche oggi questa ragazzina di Comano, nel Canton Ticino, ha vinto con autorità, rifilando nove decimi alla seconda classificata, la stessa di ieri, la compagna di squadra Nadja Kramer, più grande di lei in tutti i sensi, sia anagrafici (5 anni non sono pochi), sia fisici (la Gut a confronto è uno scricciolo). Sul terzo gradino del podio è salita come ieri la bandiera austriaca, oggi per merito di Regina Mader, attardata di un secondo e mezzo dalla vincitrice. E' vero, al cancelletto mancava qualche interprete di valore per la concomitanza con le prove ... (continua)

[ 15/09/2007 ] - Miller e Maier con Head in protezione all'ambiente
C'è anche Head in prima fila per la salvaguardia dell'ambiente. Il Global Warming è uno dei temi più di attualità del momento: c'è chi lo eleva a problema principale del terzo millennio, chi preferisce glissare non vedendo gravi pericoli, chi invece asserisce che in fondo il riscaldamento globale c'è, ma frutto di normali cicli climatici dipendenti da fattori troppo più grandi e assolutamente esterni all'opera umana. Fatto sta che sull'onda dell'interesse mediatico che suscita il problema è salita anche Head che, per mezzo dei due uomini più famosi della sua scuderia, ha avvallato un progetto per la riduzione delle emanazioni di anidride carbonica con l'obiettivo di salvaguardare la scomparsa delle foreste pluviali. Hermann Maier e Bode Miller, tornati sotto l'insegna della stessa casa dopo la passata esperienza con Atomic, non hanno dubbi in merito all'importanza del problema. "E' un argomento di fondamentale importanza per tutti noi, sia come sciatori che come uomini." dice Herminator mentre lo yankee di Franconia si definisce "orgoglioso di poter far parte di un progetto simile." (continua)

[ 15/06/2007 ] - Fattori e Nana allenatori
Si è concluso al Passo del Tonale il corso allenatori della Federazione Italiana Sport Invernali. Fra gli ex-atleti, hanno ottenuto il titolo di allenatore federale Alessandro Fattori, Matteo Nana e Elisabetta Biavaschi. Quest'ultima allenerà il Comitato Alpi Centrali. Per il Fat invece un futuro da responsabile tecnico dello Sci Club Schia. Per Nana, una collaborazione con lo Sci Club Valmalenco. (continua)

[ 09/06/2007 ] - Lascia anche Fat, un grande della velocità
Alessandro Fattori ha detto basta. Trentaquattro primavere il 21 giugno, il grande discesista e supergigantista azzurro va in pensione. L'Italia dello sci, perde l'ultimo protagonista di quell'Ital Jet che negli anni '90 era tra i team più competitivi per quel che riguarda le discipline veloci. Il Fat è stato protagonista della velocità internazionale per quindici anni, con l’Ital Jet prima, e anche negli anni a venire. Sempre ai vertici dello sci alpino, quando si superano i 100 km all’ora con due sbarre di carbonio sotto i piedi. Sempre lì, nel team azzurro di discesa e superG. Ha vinto tanto, ha vinto tutto. Emiliano di Tizzano Val Parma , lo chiamavano "Veleno" da piccolo, e anche "Talentino", per le grandi doti sugli sci, e poi il "Fat". In Coppa del Mondo un team formidabile, il cui il responsabile all'inizio era Mauro Cornaz e poi Alberto Ghidoni, che solo nell'ultimo anno non ha allenato il settore maschile della velocità. Lo skiman quel fido Leo Mussi, il maestro di lamine e solette, che ha condiviso con l'amico Kristian Ghedina, che di quella squadra era il condottiero. Ha vinto tanto, ha vinto tutto. Tutti in piedi per il finanziere parmense. Ha trionfato in Coppa del Mondo in discesa libera (Val d'Isere, 2000-2001) ed un superG (Kviftjell, 2001-2002 ). Venticinque volte nei top ten, l'ultima volta appenda due anni fa 7° sempre a Kviftjell in superG. E cinque podi, l'ultimo nella stagione 2003/2004 in libera a Garmisch Partenkirchen. Un podio dopo un anno di stop, un altro eccellente risultato, l’ennesima resurrezione di “Veleno”. Più uno sciatore tecnico, che uno scorrevole tout-court. Ha partecipato a cinque Campionati del Mondo: Sierra Nevada ’96, Vail ’99, St.Anton ’01, Bormio ’05, collezionando due ottavi, un quinto ed un nono posto: sempre fra i primi della classe, sempre continuo. E le Olimpiadi? Davvero sfortunato in Giappone a Nagano ’98: fa il terzo tempo, ma niente bronzo, perché ci sono due argenti ex-equo. Quindi la partecipazione a Salt ... (continua)

[ 08/03/2007 ] - Ambrosi Hoffmann il più veloce in prova
E' lo svizzero Ambrosi Hoffmann l'autore del miglior tempo nella prima ed unica prova cronometrata in vista del week-end di gare veloci di Kvitfjel. L'elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 1:46.73, precendendo di 19 centesimi il portacolore del Liechtenstein Marco Buechel e di 46 il tirolese Cristoph Gruber. A seguire Erik Guay, Didier Cuche e Hans Grugger, con Hermann Maier appaiato all'altoatesino Peter Fill in settima piazza. Dodicesimo tempo per il padrone di casa Aksel Lund Svindal mentre Bode Miller ha chiuso 31imo subito davanti a Benjamin Raich. Detto della buona prova di Fill, va segnalato il 25imo tempo di Kurt Sulzenbacher, il 38imo di Patrick Staudacher mentre più lontani hanno concluso Walter Girardi, Werner Heel, Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Massimiliano Blardone, Michael Gufler e Florian Eisath.
Domani è in programma la super-combinata che oltre ad assegnare la coppetta di specialità offrirà un'ulteriore tappa al serrato confronto tra Raich e Svindal per la vetta della classifica generale. A seguire, sabato la discesa e domenica il super-g. (continua)

[ 07/03/2007 ] - Gli azzurri per il week-end: Zwiesel e Kvitfjel
Saranno venti gli azzurri impegnati nel corso del week-end nell'ultima tappa di Coppa del Mondo prima delle finali di Lenzerheide. Undici uomini e nove ragazze, divisi tra i fiordi norvegesi di Kvitfjel e le colline tedesche di Zwiesel. In terra scandinava la situazione climatica non è molto migliore di quella continentale, se si considera che la prova odierna in vista della discesa di sabato è stata annullata proprio per il troppo caldo. Domani ci si riproverà, poi venerdì sarà la volta dell'ultima super-combinata stagionale prima di discesa e di super-g di domenica, cui parteciperà anche Massimiliano Blardone, giunto in terra norvegese insieme a Patrick Staudacher, Peter Fill, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel, Michael Gufler, Florian Eisath e Alex Happacher.
Nove come detto le azzurre impegnate a Zwiesel, nella regione dell'Arber, in un gigante ed uno slalom. Assenti le infortunate dell'ultima settimana Denise Karbon e Nadia Fanchini, i colori italiani saranno difesi da Karoline Trojer, Nicole Gius, Hilary Longhini, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti, Karen Putzer, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza. (continua)

[ 27/02/2007 ] - Gli azzurri per Kranjska al lavoro in Val di Fassa
C'è praticamente tutta la nazionale maschile in questi ultimi giorni di febbraio sulle nevi dolomitiche della Val di Fassa. Specialisti delle prove tecniche e delle discipline veloci si sono ritrovati in Trentino per preparare al meglio gli ultimi appuntamenti di una stagione fin qua ricca di soddisfazioni per i colori azzurri. E a guidare la pattuglia degli uomini-jet è il campione del mondo Patrick Staudacher che al Passo San Pellegrino sta mettendo a posto gli ultimi dettagli prima delle gare di Kvitfjel, in programma tra una decina di giorni ed ultima tappa della Coppa del Mondo prima dell'appuntamento con le finali di Lenzerheide (o St. Moritz, se le condizioni d'innevamento della Valbella non fossero sufficienti). In compagnia del carabiniere di Colle Isarco, la pista Col Margherita ospiterà per l'intera settimana anche Walter Girardi, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Werner Heel, Christof Innerhofer e Silvano Varettoni, seguiti dal tecnico Gianluca Rulfi coadiuvato da Ruggero Muzzarelli e da Francesco Vanni.
A pochi chilometri di distanza, a Pozza di Fassa è invece l'argento di Manfred Moelgg a brillare di luce propria: sulla ghiacciatissima pista Alloch infatti il finanziere marebbano, secondo classificato nello slalom iridato ai recenti campionati del Mondo di Aare, sta perfezionando il proprio stato di forma in vista dell'ormai imminente doppio appuntamento di Kranjska Gora. La località slovena, distante pochi chilometri dal confine italiano, ospiterà nel prossimo fine settimana un gigante ed uno slalom e tutti i ragazzi convocati dal direttore tecnico Flavio Roda stanno preparando l'appuntamento sulle piste fassane. I gruppi di lavoro, diretti da Claudio Ravetto e Matteo Guadagnini raggiungeranno in giornata il Park Hotel Mater Dei di Pozza di Fassa: domani allenamento tra le porte larghe del gigante, giovedì doppia sessione, con preparazione sia in gigante che in slalom mentre nella mattinata di venerdì la pista sarà a completa disposizione ... (continua)

[ 24/02/2007 ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)

[ 23/02/2007 ] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata
Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima: è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua)

[ 22/02/2007 ] - Dalcin - Bertrand, francesi davanti a Garmisch
Sono i due transalpini Pierre Emmanuel Dalcin e Yannick Bertrand a guidare la graduatoria al termine della prima ed unica prova cronometrata della discesa di Garmish. Alla vigilia del doppio appuntamento sulla Kandahar, la coppia francese ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Fritz Strobl, Hans Grugger e Michael Walchhofer, quinto con lo stesso tempo dello svizzero Didier Cuche. Dodicesimo Maier, quattordicesimo Svindal, il migliore degli italiani è stato il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, accreditato del sedicesimo tempo mentre Peter Fill ha chiuso in 19ima piazza. A seguire Kurt Sulzenbacher (27imo), Walter Girardi (33imo), Alessandro Fattori (38imo), Werner Heel e Silvano Varettoni (48imo e 49imo) e Michael Gufler 55imo.
Domani mattina, con partenza alle 12.45 la prima delle due discese libere, quella valida come recupeero della gara non disputata a Kitzbuhel. (continua)

[ 20/02/2007 ] - A Garmish riparte la Coppa: gli azzurri convocati
Dopo la parentesi Mondiale riparte la Coppa del Mondo sulle nevi tedesche di Garmisch-Partenkirchen dove sono in programma due discese e uno slalom: venerdì sarà recuperata la discesa annullata a Kitz mentre già da domani gli uomini jet saranno impegnati nelle prove. Il DT Roda ha diramato le convocazioni per gli azzurri impegnati in questo weekend di gare: Walter Girardi, Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill e Michael Gufler per le due discese. Per lo slalom di domenica saranno al cancelletto: Cristian Deville, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Luca Moretti e Patrick Thaler. (continua)

[ 12/02/2007 ] - Guadagnini: "Mi aspetto molto da questa settimana"
Con le prove di qualificazione di oggi, dominate dallo svizzero di Moldavia Urs Imboden, i Mondiali di Aare entrano ufficialmente nella seconda settimana di gare, quella che porterà sulla pista gli specialisti delle discipline tecniche. La prima parte di rassegna iridata ha portato ai colori azzurri la soddisfazione di un titolo mondiale che mancava nelle bacheche di via Piranesi da un decennio; ma i prossimi giorni potrebbero permettere di incrementare il bottino raccolto da Patrick Staudacher. Ad augurarselo sono in molti, compreso il responsabile del Gruppo 2, quello che comprende gigantisti e slalomisti, Matteo Guadagnini. "Sicuramente l'oro di Staudacher ha dato un gran morale a tutta la squadra ma indipendentemente da quello i ragazzi stanno davvero bene e mi aspetto prove davvero positive per le prossime due gare. Ovviamente non posso parlare di risultati, perchè i mondiali sono gare strane, in cui spesso i particolari considerati di contorno si rivelano più importanti dei fattori tecnici o atletici. L'importante è però che tutti siano arrivati all'appuntamento iridato in ottime condizioni di forma, pronti a dare il massimo." Guadagnini in queste settimane ha visto all'opera la pattuglia azzurra pressochè al completo; spetta a lui infatti organizzare il lavoro sulle nevi della val di Fassa, centro nevralgico per questo e i prossimi anni degli allenamenti di Blardone e compagni. "Gli ultimi azzurri partono oggi per Aare, quindi ormai il grosso del lavoro è stato fatto. A parte Blardone che è in Svezia già da un po', posso dire che sia Manfred Moelgg che Alberto Schieppati hanno svolto un lavoro davvero ottimale, raggiungendo uno stato di forma brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. Peccato solo per l'infortunio a Simoncelli, non ci voleva ma il ragazzo è forte, ha già superato il problema e si ripresenterà in formissima già l'anno prossimo. Il suo posto mercoledì sarà preso da Fill: sta bene e si è già ambientato bene in Svezia, sarà lui il ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - CE a Sarentino: bis di Clarey, Girardi quarto
E' andato quasi tutto come mercoledì nella seconda discesa libera di Coppa Europa in programma sulle piste altoatesine della Val Sarentino. Stesso vincitore, il francese Johan Clarey e stessi protagonisti, con l'eccezione di un altro transalpino, David Poisson che è andato a completare la doppietta sotto le note della Marsigliese. A seguire ecco i piazzati della prima gara, l'austriaco Georg Streitberger ed il vicentino Walter Girardi, restato ai piedi del podio per una ventina di centesimi. Molto bene ancora una volta anche il più giovane Silvano Varettoni, sesto con lo svizzero Beni Hofer a dividere gli azzurri. A seguire 15ima piazza per Michael Gufler, 24ima per Kurt Pittschieler e 28ima per Mirko Deflorian. Più lontani tutti gli altri, tra cui anche Alex Happacher, Alessandro Fattori e Florian Eisath. (continua)

[ 07/02/2007 ] - Coppa Europa a Sarentino: Girardi terzo in discesa
E' stato il francese Johan Clarey il più veloce nel corso della discesa libera di Coppa Europa disputata stamane sulle nevi altoatesine della Val Sarentino. A pochi chilometri da Bolzano il transalpino ha preceduto col tempo di 2:16"11 l'austriaco Georg Streitberger mentre sul terzo gradino del podio è salito il vicentino di Schio Walter Girardi. Il trentunene finanziere ha chiuso con circa mezzo secondo di ritardo da Clarey precedendo piuttosto nettamente un altro azzurro, il cadorino Silvano Varettoni. Buona prova anche per l'altoatesino Michael Gufler, ottavo, e per il carabiniere Alex Happacher, sedicesimo. A punti anche Kurt Pittschieler (27imo), Mirko Deflorian (29imo) e Giovanni Bradanini (30imo). Più attardati Florian Eisath (33imo), Alessandro Fattori (40imo), Elmar Hofer (41imo), Alexander Ortler (51imo), Matteo Marsaglia ed Andy Plank (55imo e 56imo), Arone Pieruz (60imo) e gli altri giovani azzurri. Domani nella stessa località è in programma una supercombinata mentre venerdì un super-g chiuderà il calendario di gare. (continua)

[ 02/02/2007 ] - Peter Fill: "Ad Aare per stare con i migliori"
E' al suo terzo mondiale, Peter Fill. L'anunciata promessa della polivalenza azzurra sta iniziando a confermare le attese che da molteplici parti hanno accompagnato questi primi anni di carriera. Ed i Mondiali di Aare arrivano proprio nel cuore di una stagione che il ventitreenne di Castelrotto sta vivendo da protagonista in tre discipline: super-g, discesa e combinata. "Ormai ho capito che i Mondiali sono gare difficili: rispetto alle normali sfide di Coppa del Mondo entrano in gioco fattori diversi, a volte imprevedibili. Proprio per questo so che non sarà gioco facile, ma ad Aare voglio provare a continuare quanto meno la striscia di risultati positivi di queti mesi. La pista di discesa e super-g mi piace molto, non è semplice come può sembrare perchè in alcuni tratti è difficile "portare fuori" la giusta velocità. L'anno passato mi ci sono trovato davvero bene [i](3° in discesa e 7° in super-g alle finali della Coppa 2005-06, ndr)[/i] e spero di riuscire a trovare il risultato che voglio. I possibili avverari? sono tanti, purtroppo e c'è sempre la possibilità di trovare la sorpresa di giornata, capace di beffare i favoriti della vigilia." Questi due mesi di Coppa del Mondo hanno regalato un Fill costante ad altissimi livelli, ed il quarto posto nella classifica generale lo sta a dimostrare. Ma "Pietro" non ci vuole pensare: "Ora non voglio più pensare alla Coppa del Mondo. Quanto fatto fin qui non importa quasi niente: dipende tutto dalla singola gara iridata e si sa come in queste occasioni contino solo le prime tre posizioni. Alla classifica generale torerò a pensarci tra due settimane anche se no l'ho mai considerata un obiettivo primario."
E del gruppo degli uomini-jet fa parte anche un ritrovvato Wener Heel, guarito dalla frattura al braccio rimediata in Nord America e arruolato dal dt Flavio Roda per i mondiali svedesi: "Non posso che ringraziare lo staff federale per la fiducia mostrata nei miei confronti. In fin dei conti ho disputato solo tre gare ... (continua)

[ 31/01/2007 ] - Le ragazze azzurre all'attacco dei Mondiali
Ormai ci siamo. Manca poco all'apertura della rassegna iridata di Aare ed anche nella testa delle ragazze azzurre inizia a prendere forma l'obiettivo mondiale. A cominciare da Elena Fanchini che proprio sulle nevi scandinave spera di ritrovare le sensazioni di qualche mese fa. Nello sguardo della ventiduenne camuna si legge la determinazione dei giorni migliori; nelle sue parole brilla la voglia di un veloce e rapido riscatto: "Ad Aare mi presenterò con l'obiettivo unico di difendere l'argento conquistato a Santa Caterina e farò di tutto per cercare di migliorarlo ulteriormente. Questa stagione è iniziata in maniera veramente difficile, ma il mio problema è sostanzialmente di testa e credo che sia giunto il momento di superarlo. La pista di Aare mi piace, l'ho gradita molto e sono convinta che potrò fare bene." La determinazione di Elena sorprende, la sua carica è addirittura maggiore di quella della sorella Nadia che ci scherza un po' su: "Elena ha detto cose pesanti ed importanti, staremo a vedere! Per quanto mi riguarda il percorso di avvicinamento ai mondiali è stato travagliato: sono partita bene con le prime discese ma poi l'infortunio al polso ha condizionato l'ultimo mese di gare; ora fisicamente sono pressochè recuperata. I problemi ci sono stati e sembrano superati, la mia intenzione principale è quella di vivere alla giornata, cercando di tornare a casa senza rammarichi, cosciente di essermi giocata al meglio tutte le mie carte, indipendentemente dal risultato finale. Perchè quello sia buono, ci vuole anche un pizzico di fortuna."
E tra le undici azzurre in partenza per la Svezia, c'è anche chi sulle nevi di Aare ha conosciuto la gioia del podio. Daniela Merighetti nel marzo 2003 era ancora una specialista del gigante e quel secondo posto è rimasto l'unico podio di una carriera che la vede ora ottima interprete della discesa. "Non avrei mai pensato di riuscire ad andare bene così presto nelle veloci - dice Dada - e nonostante gli allenamenti fin ... (continua)

[ 25/01/2007 ] - Il training di Fill e dei liberisti
Sulle nevi della Val di Fassa allenamento per i discesisti capeggiati da Peter Fill, che non parteciperà agli slalom di Kitz e di Schladming. Con il polivalente di Castelrotto, presenti Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Silvano Varettoni, Werner Heel, Michael Gufler, Florian Eisath, Christof Innerhofer. I tecnici al seguito sono Gianluca Rulfi, Max Carca e Ruggero Muzzarelli. Lunedì i velocisti azzurri che disputeranno Aare si alleneranno ancora sulle nevi trentine, nella zona di San Pellegrino. (continua)

[ 20/01/2007 ] - La prima di Dalcin. Fill 3° in standing di libera
Sulla O.K. di Val d'Isere, recupero di Chamonix, arriva il primo sigillo in Coppa del Mondo per il trentenne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin, che era salito sul podio di Copppa tre anni fa in un superG a Garmisch. Sul podio con il francese una coppia canadese: Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Quindi ancora Francia, con la quarta piazza di Yannick Bertrand. Peter Fill chiude 7°, ex-equo con Marco Buechel dal Liechtenstein. Il ventiquattrenne polivalente di Castelrotto adesso è 3° nella classifica di discesa libera, che vede in testa lo svizzero Didier Cuche e quindi Buechel. Per gli azzurri Patrick Staudacher con un più che discreto 14° tempo e a punti anche Kurt Sulzenbacher 23° ed il rientrante Werner Heel 29°. 35° Christof Innerhofer e 42° Walter Girardi. Quindi Alessandro Fattori 49°, Silvano Varettoni 52° e Mirko Deflorian 55°. Domani supercombinata. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Prove in Val d'Isere, guida Erik Guay
Torna ad affacciarsi alle zone alte della classifica Erik Guay: anche se si tratta solo di prove, il discesista canadese è infatti stato il migliore nel corso della prima prova cronometrata in vista della discesa di Val d'Isere che sabato sostituirà quella di Chamonix. Il nordamericano ha preceduto Pierre Emanuel Dalcin e Hans Grugger, appaiati a 44 centesimi di distanza ed il terzetto d'assi formato da Fritz Strobl, Bode Miller e Didier Cuche. Lontani gli azzurri, con Patrick Staudacher ed il rientrante Werner Hell in 31ima e 32ima posizione, Walter Girardi 38imo, Cristof Innerhofer 40imo, Peter Fill 42imo. A seguire anche Alessandro Fattori, Alex Happacher, Silvano Varettoni e Mirko Deflorian. Domani la seconda giornata di prove in vista delle due gare del week-end: discesa e, domenica, la super-combinata. (continua)

[ 16/01/2007 ] - I convocati per Val d'Isere: rientra Heel
Ecco la lista dei convocati per la discesa libera e per la combinata che si disputeranno nel week-end in Val d'Isere: Alessandro Fattori, Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Kurt Suzenbacher, Alex Happacher e Werner Heel, che rientra dopo l'inofortunio nello slalom della combinata di Beaver Creek. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Bode immenso. Ma anche Pietro non è da meno!
Bode Miller doma la discesa libera della 77a edzione del Lauberhornrennen, dando distacchi abissali ai diretti avversari. Lo svizzero Didier Cuche ci mette 65 centesimi in più, il nostro Peter Fill 1 secondo e 47. Miller è autore di una gara eccellente. Dall'inizio alla fine ha dato dimostrazione di essere una spanna sopra gli altri. E' ceduto solo sulla linea rossa del traguardo, stremato dalla stanchezza. Caldo, penuria di neve, ma alla fine gli organizzatori hanno tirato insieme la celebre libera elvetica. Fill è ancora lì, tra i primi della classe, sul podio. Il carabiniere di Castelrotto è una bella realtà dello sci italiano. Altro che storie. Le vittorie ed i podi di Rocca, Blardone, Simoncelli e di questo poliedrico ventiquattrenne altoatesino hanno fatto rialzare la testa allo sci italiano. I "Roda boys" vanno come dei fulmini. C'è scritto blitzschnell sulla giacca degli austriaci. Vuol dire "veloci come una saetta". Ma di questo passo, il fulmine numero uno della velocità diventerà il nostro Fill. Il Pietro nazionale è davvero un talento della natura. Fin da piccolo disputa tutte le specialità. Un grande. Un duro. Neanche una piega in partenza, nonostante la contusione alla caviglia riportata in una sciata in campo libero alla vigilia e un raffreddore che non lo molla da tre settimane. Ha perso nella parte bassa la vittoria, ma presto siamo sicuri che arriverà il primo sigillo. In classifica 19° Kurt Sulzenbacher, 20° Patrick Staudacher, 30° Walter Girardi. Poi 34° Alessandro Fattori, 40° Christof Innerhofer. Out Florain Eisath e Roland Fischnaller che è finito nelle reti. (continua)

[ 11/01/2007 ] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti. Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.

E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)

[ 09/01/2007 ] - Discesisti e combinatisti per il Lauberhornrennen
IL Direttore Tecnico Flavio Roda ha diramato la lista dei convocati per la discesa libera del 77° Lauberhornrennen di Wengen e per la combinata. Sulle nevi del Cantone di Berna infatti venerdì è sabato sono in programma le due gare, oltre a domenica lo slalom speciale. Discesa: Alessandro Fattori, Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Silvano Varettoni, Christoh Innerhofer. Per la combinata in pista Luca Senoner, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Mirko Deflorian, a cui si aggiungeranno sicuramente Fill e Staudacher. Domani dopo lo slalom di Pozza di Fassa di Coppa Europa i nomi per lo slalom di Wengen. (continua)

[ 29/12/2006 ] - Stelvio d'argento per Peter Fill, brilla l'azzurro
Ancora un podio per Peter Fill, il terzo in stagione: oggi sulla Stelvio il ventiquattrenne di Castelrotto si è arreso soltanto all'esuberanza di Michael Walchofer che completa così una storica doppietta dopo il successo scacciacrisi di ieri. Il carabiniere altoatesino regala alla nazionale azzurra una delle migliori giornate della storia nella discesa di Bormio, un secondo posto che conferma l'impetuosa crescita e la maturazione del talento di Fill che, disegnando ad opera d'arte il tratto finale della Stelvio, ha potuto cullare per lunghi momenti il sogno della prima vittoria in carriera. Terzo posto, come ieri, per Mario Scheiber che precede Bode Miller. Brillano anche gli altri azzurri: 8° Staudacher, 11° Sulzenbacher, 12° Fischnaller.
E fortuna che la Stelvio non gli piaceva. Fino ad oggi Peter non ha mai amato la pista valtellinese, ma forse in questi momenti i sentimenti verso i 3 chilometri di ghiaccio che portano a Bormio stanno cambiando. Tre chilometri di vetro puro, che hanno enfatizzato le qualità dei migliori, dei grandi specialisti di velocità e tecnica: Walchhofer, Fill, Scheiber, Miller, Cuche e Svindal, tanto per fermarsi ai primi sei, sono campioni dalla tecnica sopraffina, andati a nozze sul difficile tracciato lombardo. E' partita come al solito ad handicap la gara dell'azzurro: i tre decimi di svantaggio maturati nel tratto iniziale nei confronti di Walchhofer saranno gli stessi che lo separeranno dal vincitore al traguardo. Ma con il passare dei metri Fill ha dettato la sua legge, interpretando in maniera pressochè perfetta tutto il resto della discesa, dall'imbocco della Carcentina sino alla picchiata finale nel parterre. Proprio negli ultimi quindici secondi è arrivato il capolavoro del campione dell'Alpe di Siusi: nessuno è riuscito a restagli in scia, neppure un Bode Miller che per tre quarti di gara ha saputo regalare spettacolo. Il divario nel tratto finale rispetto a tutti gli altri era così ampio da permettere pensieri ancora ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - L'Austra sorride con Walchofer,l'Italia con Staudi
Ci è voluta tutta la tradizione positiva della Stelvio, pista da sempre amica dei biancorossi del Wunderteam, per riportare la vittoria sulla via di Vienna. Sul ghiaccio vivo della discesa di Bormio è stato Michael Walchhofer a regalare alla sua nazionale la seconda vittoria stagionale, mettendo fine ad un digiuno che, dopo tredici tappe, rischiava di diventare storico. Ed invece grazie anche ad un pizzico di fortuna, oggi l'Austria può gioire per la vittoria del suo discesista principe e per il terzo posto di Mario Scheiber, decisamente a suo agio sui temibili ed impervi curvoni di una Stelvio presentatasi con il suo vestito più pungente. Poca neve per enfatizzare al massimo le ondulazioni del terreno, poca neve per ridurre al minimo le sicurezze di questi uomini jet: è stato grande lo spettacolo della Stelvio, pista ancora una volta difficile da domare. Ci stava riuscendo lo svizzero Didier Cuche, leader indiscusso della prova fino a pochi secondi dalla picchiata finale di Walcchofer. L'esperto svizzero era ormai in procinto di sugellare il fantastico avvio di stagione, suo e dell'intera nazionale rossocrociata, con una vittoria di prestigio, prima di vedersi privare la gioia del successo dall'unico, impercettibile centesimo con cui Walchhofer ha saputo precederlo. Un'inezia, un niente, un battito di ciglia che non riesce ad oscurare la continuità di risultati del Cuche di questi tempi, a pieno diritto proprietario del pettorale rosso del capoclassifica.
Che boccata d'ossigeno per Walchhofer! Irriconoscibile nelle ultime uscite, ha ritrovato oggi la grinta, la tenacia e la brillantezza fisica per non essere disarcionato dalla Stelvio: l'iniezione di fiducia di un simile risultato è un autentico toccasana e domani già si prenota per il bis. Sorprende invece il terzo posto di Scheiber, fino ad oggi miglior interprete dei super-g che delle discese. La tecnica di certo non manca al ventitreenne d'oltre Brennero e su una pista simile ha potuto giocare al ... (continua)

[ 27/12/2006 ] - Prove sulla Stelvio: si rivedono gli austriaci
Che le tredici gare consecutive senza vittorie brucino come fuoco nell'orgoglio austriaco è cosa ormai assodata, tanto che il wunderteam non ha lasciato niente al caso per cercare di ritrovare in quel di Bormio la confidenza con il gradino più alto del podio, un feeling perduto da Levi, atto iniziale della stagione 2006/07. Ed i desideri di rivalsa di Walchhofer e soci trovano testimonianza già dall'unica prova cronometrata disputata sulla Stelvio se è vero che in testa alla graduatoria si trova Fritz Strobl, accreditato di un lusinghiero 1:53.08 con un vantaggio di sedici centesimi sullo stesso Michael Walchhofer. Alle spalle del duetto austriaco ecco spuntare l'onnipresente Didier Cuche, capace di superare l'altro veterano del gruppo Hermann Maier e un Bode Miller sempre capace di regalare spettacolo tra San Pietro e la Carcentina. A seguire Jerman, Buechel, Kernen e Hoffman. Miglior azzurro è Peter Fill, undicesimo a tredici decimi da Strobl; diciasettesimo tempo per Roland Fischnaller, vewntinovesimo per Walter Girardi e trentacinquesimo per Christof Innerhofer mentre Silvano Varettoni, Alessandro Fattori ed un Lucas Senoner sorprendentemente convocato in discesa libera hanno segnato tempi più alti. Da segnalare invece la buona prova offerta da Patrick Staudacher, autore di un ottimo tempo prima di essere squalificato per un salto di porta così come Kurt Sulzenbacher.
Domani mattina, a partire dalle 11.45 la Stelvio ospiterà la prima delle due discese previste in questa fine di dicembre, quella valida come recupero della prova cancellata a Val d'Isere. (continua)

[ 22/12/2006 ] - Gli azzurri per Bormio e Semmering,torna la Putzer
Come più volte annunciato sarà il gigante di Semmering ad ospitare il ritorno di Karen Putzer nel circo bianco. Dopo l'operazione all'anca subita nello scorso maggio a New York, la ventottenne di Nova Levante sta continuando il cammino verso il pieno recupero fisico ed ha scelto l'impegnativo tracciato del Niederosttereich per confrontarsi con le avversarie. Quella di Semmering è una gara che ha sin qui segnato la carriera di Karen, in positivo come nel dicembre 2002 quando le regalò il secondo successo consecutivo in gigante, ed in negativo, come nel dicembre di due anni fa quando, la mancata qualificazione per la seconda manche segnò il momento forse più difficile della lunga e tribolata parentesi caratterizzata dai continui problemi fisici della poliziotta della Val d'Ega. Con lei, nel gigante di giovedì, saranno in pista anche Chiara Costazza, Nicole Gius, Annalisa Ceresa, Denise Karbon, Manuela Mölgg, Camilla Alfieri e Daniela Merighetti mentre il giorno successivo, nel suggestivo slalom notturno saranno chiamate all'opera Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Denise Karbon, Nicole Gius, Camilla Alfieri e Manuela Mölgg.
Comunicati anche i nomi degli azzurri che a partire da mercoledì se la vedranno con la Stelvio di Bormio, sede delle due discese libere del 28 e 29 dicembre. Saliranno in Valtellina Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Silvano Varettoni, Alessandro Fattori, Walter Girardi, Christoph Innerhofer ed Alex Happacher. (continua)

[ 16/12/2006 ] - Il primo squillo di Steven Nyman:
Se quest'estate nell'inserzione su e-bay avesse promesso che avrebbe vinto la discesa libera sulla Saslong, forse uno sponsor da ornare il proprio casco l'avrebbe anche trovato. Sempre ammesso che i possibili offerenti gli avessero creduto. Il soggetto in questione è Stevan Nyman, scanzonato ventiquattrenne di Park City che oggi in Val Gardena ha sorpreso tutti (forse pure se stesso) conquistando il primo successo in coppa del mondo della carriera su una Saslong che, anche per la poca neve sulla pista, si è presentata più arcigna che mai. Nyman ha saputo giocare le sue carte al meglio, interpretando quasi alla perfezione le linee del Ciaslat, addomesticando a dovere le gobbe del cammello piombando sull'arrivo di Santa Cristina proprio mentre tutte le attenzioni erano rivolte a Kristian Ghedina che, dal parterre, andava salutando amici e colleghi della Coppa del Mondo. L'americano in queste prime gare aveva già lanciato segnali interessanti, ma in pochi potevano pensare che proprio oggi potesse avvenire la sua consacrazione; con il passare delle discese il dubbio ha iniziato a crearsi, trasformandosi poi in certezza dopo che Cuche, forse il favorito numero uno di giornata, restava alle spalle dello yankee per due impalpabili centesimi. Gli stessi "predatori" d'alto rango, Maier, Miller e Walchhofer non riuscivano ad affilare gli artigli e così, quatto quatto, ecco Fritz "the Cat" Strobl fare capolino sul terzo gradino del podio, a rinfrancarsi dopo un avvio di stagione più agro che dolce. Ma le sorprese sono continuate anche ai piedi del podio, con Marco Sullivan, altro outsider a stelle e strisce ad impersonificare il valletto d'onore del compagno Nyman con la possibilità di precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis quinto all'insegna del motto "Non sono una meteora". Sesta piazza invece per l'onnipresente Aksel Lund Svindal, preciso e puntuale come un orologio svizzero alla continua conquista di piazzamenti importanti. Poi gli italiani: il migliore è Kurt ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 14/12/2006 ] - Seconda prova sulla Saslong, Cuche si conferma
E' ancora Didier Cuche a staccare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Saslong della Val Gardena, sede tra domani e sabato di un super-g e di una discesa di Coppa del Mondo. Come ieri, l'esperto elvetico è stato quello che meglio ha saputo addomesticare la pista dolomitica, fermando i cronometri sul tempo di 1:57.09, oltre due secondi meglio rispetto a quanto compiuto nella prima prova. A seguirlo da vicino (11 centesimi) è il compagno di squadra Ambrosi Hoffmann che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz ed il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel. Poi il terzetto austriaco formato da Michael Walchhofer, Hermann Maier e Norbert Holzknecht e lo statunitense Bode Miller. Migliore degli italiani è risultato Kurt Sulzenbacher (14imo), poi Roland Fischnaller (20imo), Patrick Staudacher (32imo), Peter Fill (35imo), Walter Girardi 49imo, Christof Innerhofer 53imo, Michael Gufler, Alessandro Fattori, Giorgio Rocca e Silvano Varettoni tra la 56ima e la 58ima posizione e a chiudere il debuttante Alex Happacher, 67imo. Domani, alle ore 12.15 inizierà la quattro giorni di gare dolomitiche, con il super-g. (continua)

[ 06/12/2006 ] - Kristian Ghedina torna sulla sua Saslong
La notizia non può che far piacere a tutti gli amanti dello sci e soprattutto ai tantissimi tifosi dell'ampezzano: Kristian Ghedina sabato prossimo tornerà a cimentarsi sulla pista che per tanti anni l'ha visto protagonista principe sia per quanto riguarda i risultati che per l'attenzione suscitata intorno al suo personaggio. Il trentaseienne di Cortina, ritiratosi dall'attività al termine della scorsa stagione, è stato infatti convocato dal direttore tecnico Flavio Roda per la gara della Val Gardena che cade esattamente nel diciasettesimo anniversario del primo podio del Ghedo sulle piste di Coppa del Mondo. Il discesista azzurro ha vinto per ben quattro volte sulla Saslong e nell'immaginario collettivo è rimasta impressa la scena di due stagioni or sono quando un capriolo si intrufolò tra le reti per "accompagnare" il jet di Cortina lungo un tratto di pista. Un ritorno, quello di Ghedina, che sa molto di catalizzatore mediatico, nonostante l'ottimo avvio degli atleti nostrani. Ma tant'è, Ghedina riabbraccerà la Saslong e l'azzurro, con lui anche Giorgio Rocca, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Michael Gufler, Silvano Varettoni e Florian Eisath. (continua)

[ 16/11/2006 ] - Azzurri a Moelltaler per le ultime rifiniture
Sul ghiacciaio austriaco di Moelltaler, diversi azzurri si stanno allenando in vista dei prossimi appuntamenti, vuoi di Coppa del Mondo, vuoi di Coppa Europa. I gigantisti e gli slalomisti partiranno alla volta di Beaver Creek il 27: il 2 e 3 dicembre in Colorado un gigante ed uno slalom. Per la serie cadetta l'opening nella Lapponia finlandese: a Salla due slalom il 25 ed il 26 e due giganti a Levi il 28 ed il 29. Agli ordini di Giuseppe Zeni si stanno allenando sulle nevi della Carinizia di Moelltaler: Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Luca Senoner, Alexander Ortler, Silvano Varettoni, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Luca Moretti, Omar Longhi, Luca Tiezza, Manuel Pescollderungg e Alessandro Fattori, che non ha preso parte alla trasferta canadese di Lake Louise di Coppa del Mondo. (continua)

[ 09/11/2006 ] - Azzurri in Val Senales
Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Mirko Deflorian hanno raggiunto il gruppo 3 maschile che si sta allenando sulle nevi perenni altoatesine della Val Senales. Nel ghiacciaio sopra Masocorto, i tre gigantisti si trovano dunque con Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, i tre atleti aggregati da settembre nuovamente con i velocisti azzurri, Walter Girardi, Werner Heel, Patrick Staudacher, Florian Eisath e Michael Gufler. Con i coach Matteo Guadagnini e Gianluca Rulfi, gli azzurri si fermeranno in Val Senales fino al 10. La partenza per Lake Louise è prevista per il 16. (continua)

[ 25/10/2006 ] - A Pitztal i velocisti si allenano in superG
Da Venerdì tre giorni di allenamento in superG sulle nevi perenni tirolesi di Pitztal per il gruppo 3 maschile. Presenti quindi Walter Girardi, Florian Eisath, Alexander Ortler, Silvano Varettoni, Michael Gufler, Stefan Thanei, Patrick Staudacher e Werner Hell. Partecipano all'allenamento austriaco anche Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher e Roland Fischnaller e tre atleti del gruppo 2: Mirko Deflorian, Kurt Pittschieler e Luca Senoner. (continua)

[ 26/09/2006 ] - Fattori in pista con gli azzurri a Piztal
Saranno in pista sulle nevi perenni della Valle del Piz i ragazzi della nazionale azzurra che non hanno partecipato alla trasferta sud americana. Tra loro anche il finanziere parmense Alessandro Fattori che torna a frequentare i ritiri azzurri dopo l'ennesima stagione passata a curare guai fisici di diversa natura. Con lui, sui clivicari a Benni Raich ci saranno anche Alexander Ortler, Silvano Varettoni, Aronne Pieruz, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli e Luca Senoner. A dirigerli i tecnici Ruggero Muzzarelli, Michael Mair, Giuseppe Zeni e Alberto Platinetti. Saranno invece al Passo dello Stelvio i ragazzi del gruppo C coordinato da Alessandro Serra e Tommaso Frilli: Giovanni Bradanini, Ivan Cavallino, Dino Gobbo, Stefano Gross, Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Gianluca Olivero, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider e Jonas Senoner. (continua)

[ 07/09/2006 ] - Bergamelli, Longhi e Fattori tornano sugli sci
Al Passo dello Stelvio si sta allenando il gruppo sportivo della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle. Agli ordini del responsabile Loris Donei ecco Luca Tiezza, Martino Leone, Nicholas Bolner, Giorgio Gros, Marco Verdecchia, Maddalena Planatscher, Emmi Pezzedi, Claudia Morandini. Durante questo raduno, sono tornati finalmente sugli sci dopo i rispettivi infortuni Giancarlo Bergamelli, Omar Longhi e Alessandro Fattori. Ad ottobre Bergamelli e Fattori dovrebbero essere rientegrati in squadra nazionale. Allo Stelvio fino a venerdì, le Fiamme Gialle torneranno ad allenarsi qui da lunedì prossimo. (continua)

[ 12/06/2006 ] - Bergamelli e Fattori: il recupero continua
Notizie positive per i Finanzieri Giancarlo Bergamelli e Alessandro Fattori, alle prese ancora con i relativi infortuni. Lo slalomista della Val Cavallina sta recuperando dall'incidente al legamento crociato del ginocchio: Gianchi sta lavorando in palestra e tornerà dopo la seconda metà di agosto sugli sci. Stesso discorso per il velocista della Val Parma, che sta recuperando dopo la rottura del tendine d'achille. Per Fat tanta bici, e a breve tornerà a correre. Anche per lui le prime curve sulla neve a fine agosto. Per il momento fuori squadra, i ragazzi si aggregheranno tuttavia da settembre: Bergamelli con il gruppo 2 discipline tecniche e Fattori con il gruppo 3 discipline veloci. (continua)

[ 09/06/2006 ] - Sulzenbacher si allena a Kaunnertal
Il velocista altoatesino Kurt Sulzenbacher, fuori squadra fino a settembre, si è allenato con il team Fischer sulle nevi perenni austriache di Kaunnertal. Il Carabiniere di San Candido ha testato nuovi attrezzi Fischer con Leo Mussi. Il "mitico" skiman di Kristian Ghedina, farà lamine e solette ai velocisti statunitensi che utlizzano Fischer, in prima battuta Steve Nyman. Tuttavia, seguirà ancora Kurt Sulzenbacher e Alessandro Fattori, ancora fermo perchè alle prese con il recupero da un infortunio. (continua)

[ 10/03/2006 ] - Bergamelli e Fattori operati a Milano
Lo slalomista azzurro Giancarlo Bergamelli è stato operato oggi a Milano, alla clinica Capitanio, al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'operazione è perfettamente riuscita e domani sarà dimesso. Gianchi si era infortunato l'8 febbraio, durante la seconda manche di un gigante Fis all'Abetone; tornerà sugli sci ad agosto.
Questa mattina è stato operato a Milano anche Alessandro Fattori: il velocista azzurro ha riportato la rottura del tendine d'achille nei giorni scorsi durante un allenamento. (continua)

[ 16/02/2006 ] - Walter Girardi vince in discesa in Coppa Europa
Il vicentino di Schio Walter Girardi si è imposto nella prima delle due discese di Coppa Europa in programma in quel di Saalbach. Il trentenne delle Fiamme Gialle ha preceduto di venticinque centesimi l'austriaco Romed Baumann e di poco meno di quattro decimi l'elvetico Konrad Hari. Sesto posto per il discesista venostano Werner Heel, mentre Silvano Varettoni ha concluso in nona piazza. Molto positiva anche la prova di Giorgio Gros, dodicesimo proprio davanti ad Alessandro Fattori, e di Cristof Innerhofer, quindicesimo. Nei trenta anche Florian Eisath, ventiseiesimo. Domani seconda discesa sulle stesse nevi austriache. (continua)

[ 07/02/2006 ] - Test dei gigantisti all'Abetone, brilla Schieppati
Alberto Schieppati si è aggiudicato il gigante FIS disputato questa mattina all'Abetone, sulle cui piste gli azzurri stanno tenendo un breve raduno di preparazione ai Giochi Olimpici. Un test utile sopratutto per valutare la condizione a due settimane dell'appuntamento clou della stagione (e non solo, per certi versi) al Sestriere. E in quanto a condizione il ventiquatrenne milanese ha dimostrato di essere in gran forma e di trovarsi alla meraviglia sul tracciato toscano: lo testimonia il sostanzioso vantaggiato accumulato nei confronti degli altri avversari, a partire dallo slalomista Patrick Thaler, secondo classificato a quasi due secondi di distacco. Terzo posto per il poliziotto di Lizzana Davide Simoncelli che ha preceduto i ventiduenni Cristopher Piovanelli e Sebastiano Pirro. Alla gara hanno partecipato tra gli altri anche Massimiliano Blardone, Alessandro fattori e Giancarlo Bergamelli: i primi due non hanno concluso la prima manche mentre lo slalomista bergamasco è uscito nel corso della seconda. (continua)

[ 02/02/2006 ] - Austria veloce in prova a Chamonix, Fill sesto
Un terzetto austriaco guida i risultati della seconda prova cronometrata della discesa di Chamonix. Davanti a tutti c'è Michael Walchofer che ha staccato di poco più di 4 decimi il vincitore del super-g di Garmish Cristoph Gruber. Subito alle spalle ecco un altro protagonista del week-end bavarese, Klaus Kröll che conta un ritardo di 55 centesimi. A seguire Antoine Deneriaz, Amborsi Hoffman e un buon Peter Fill che sembra quindi trovarsi a suo agio sulla pista francese. Buone indicazioni arrivano anche da Kurt Sulzenbacher, quattordicesimo, mentre sono un pelo più staccati gli altri alfieri azzurri, a partire da Patrick Staudacher (23imo), Roland Fischnaller e kristian Ghedina (appaiati il 28imo posto), Walter Girardi (31imo), Alessandro Fattori (47imo), Werner Heel (53imo) e Lucas Senoner (68imo). Il venostanpo Stephan Thanei non ha concluso la prova, al pari di quanto fatto ieri. Da notare la mancata partenza di Mario Matt, caduto nel corso dell'allenamento di ieri: la sua partecipaziona alla supercombinata di domani è in forte dubbio per un colpo alla schiena che comunque non desta nessuna preoccupazione in ottica olimpica. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Büchel il più veloce in prova ma Ghedo c'è
E' stato il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel ha far segnare il milgior tempo nella prima prova cronometrata della libera di Chamonix. Il trentaquatrenne polivalente ha fermato i cronometri sull'1:57.41 precedendo di ben sette decimi il francese Antoine Deneriaz. A chiudere il podio virtuale il sempre poisitivo Kristian Ghedina, staccato di 81 centesimi dal leader. Alle sue spalle la due coppie: prima quella composta da Aksel Lund Svindal e Michael Walchofer seguita da Pierre Emanuel Dalcin e Fritz Strobl, appaiati in sesta posizione. Per quanto riguarda gli italiani, diciasettesimo tempo per Patrick Staudacher davanti a Roland Fischnaller, ventitreesima posizione per Peter Fill e ventiseiesima per Walter Girardi. Più indietro Kurt Sulzenbacher (33imo), Alessandro Fattori (42imo), Werner Heel (49imo) e Lucas Senoner (60ismo) che venerdì prenderà parte alla supercombinata. Stephan Johann Thanei non ha invece completato la prova. Non partiti Tobias Grünenfelder e Bode Miller. (continua)

[ 28/01/2006 ] - Herminator domina la libera di Garmisch
E sono 53: Hermann Maier vince la discesa libera sulle nevi bavaresi di Garmisch Partenkirchen. Herminator guida la pattuglia austriaca sul podio della Kandahar: infatti in seconda e terza piazza rispettivamente le acquile biancorosse Klaus Kroell e Andreas Buder. Il primo azzurro in classifica è Kristian Ghedina: il cortinese, da tempo già qualificato per Torino 2006, chiude 12°. Kurt Sulzenbacher stava per qualificarsi per la rassegna a cinque cerchi: doveva entrare nei primi 10 il lungagnone della Val Pusteria, ma le nevi tedesche lo inchiodano al 15° posto. I jet di Alberto Ghidoni chiudono al 22° posto con Patrick Staudacher, al 26° con Roland Fischnaller e al 27° con Walter Girardi. Stefan Thanei è 32°. Out Alessandro Fattori, Werner Heel e Peter Fill, quest’ultimo protagonista di una caduta spettacolare ma senza conseguenze. Domani SuperG. (continua)

[ 27/01/2006 ] - Prove a Garmish: Kernen primo, Fill secondo
E' lo svizzero Bruno Kernen il più veloce nella secondo prova sulla Kandahar di Garmish, subito davanti a Peter Fill. L'altoatesino precede gli austriaco Buder e Raich. Kurt Sulzenbacher ha chiuso col nono tempo e Kristian Ghedina (ieri primo) decimo. Alla prova hanno partecipato anche Girardi, Staudacher, Fischnaller, Fattori, Heel, Thanei e Blardone, che disputerà il supergigante di domenica. Da segnalare il 6 tempo del giovane tedesco Johannes Stehle, partito col pettorale 58. (continua)

[ 26/01/2006 ] - Garmisch: Ghedina il più veloce in prova
Kristian Ghedina ha staccato il miglior tempo nella prima prova cronometrata a Garmisch Partenkirchen. Il cortinese ha preceduto lo statunitense Daron Rahlves e l'austriaco Fritz Strobl. Ecco i risultati degli altri velocisti azzurri che nel fine settimana bavarese si giocheranno la qualificazione per Torino 2006: 11° Alessandro Fattori, 21° Kurt Sulzenbacher, 24° Peter Fill, 26° Roland Fischnaller e 27° Werner Heel. Quindi 38° Walter Giardi, 39° Patrick Staudacher, 40° Stefan Thanei e 53° Max Blardone. (continua)

[ 20/01/2006 ] - Maier torna supergigante davanti a Fill
Hermann Maier aveva dichiarato nei giorni scorsi di aver risolto alcuni problemi ai materiali: con una gara da manuale sulla leggendaria Streif Herminator torna a conquistare la vittoria nella specialità di cui è stato senza dubbio il miglior interprete degli ultimi 10 anni. Dietro di lui un sorprendente Peter Fill, decisamente in forma, che per soli 5 centesimi deve accontentarsi della piazza d'onore, dopo essere stato in testa per tutta la gara. Il carabiniere di Castelrotto, sceso col pettorale n.7, ha fatto una gara fantastica, velocissimo in particolare tra il secondo intermedio e il traguardo: un tratto di 22-23 secondi dove nessuno è riuscito ad avvicinarsi...22 Atleti gli sono così andati alle spalle, fino alla discesa di Hermann Maier. Sul podio anche Hannes Reichelt, davanti ai connazionali Goergl e Kroell; quattro austriaci nei primi cinque, con il solo Fill a rompere la sequenza. Giornata no per i favoriti della specialità: Svindal 14°, Guay 13°, Aamodt non è partito, Raich è oltre la 30° posizione e Bode Miller non ha chiuso la gara... Gli azzurri: Werner Heel 17°, Michael Gufler 22°, Girardi 28°, Fattori 29° e Thanei 30°. (continua)

[ 17/01/2006 ] - A Strobl la prima prova sulla Streif
Prime prove oggi sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, Austria. E' proprio il leader di specialità Fritz Strobl a strappare il miglior tempo, seguito dal connazionale Walchhofer e dal francese Dalcin. Al quarto posto troviamo il vincitore di Wengen, Daron Rahlves, staccato di quasi due secondi, segno che Strobl ha fatto subito capire di esserci. Nei dieci anche Hoffmann, Maier, Aamodt, Cuche, Kroell e Defago. Migliore degli azzurri è Ghedina, 15°, a quasi 3 secondi; Staudacher 19°, Fischnaller 21°, Sulzenbacher 27°, Fattori 35°, Thanei 37°, Gufler 44°, Heel 52°. (continua)

[ 15/01/2006 ] - Daron Rahlves doma il Lauberhorn, Fill sesto
E' ancora una volta l'americano Daron Rahlves a mettere i bastoni tra le ruote allo squadrone austriaco nella discesa libera di Wengen. L'immutato fascino del Lauberhorn regala allo yankee la dodicesima vittoria in Coppa del Mondo, la prima sulla difficile pista all'ombra dell'Heiger. Dietro a Rahlves ecco gli austriaci, nell'ordine Michael Walchofer, Fritz Strobl ed Hermann Maier. Quinto posto per un altro grande vecchio del circus, Kjetill Andrè Aamodt che ha preceduto un ottimo Peter Fill. Il ventitreenne carabiniere di Castelrotto ha confermato quanto di buono fatto vedere nella combinata con un sesto posto di tutto rispetto incorniciato da una linea sull'Hundschopf degna di un veterano. Prestazione molto positiva quindi che non può che infondergli la fiducia necessaria in vista dell'appuntamento sulla Streif prima, e di quello olimpico poi. Buono anche l'undicesimo posto di uno stanchissimo Kristian Ghedina e il quindicesimo di un Roland Fischnaller apparso in palla. A punti anche Kurt Sulzenbacher, 17mo e Stefan Thanei, 28imo mentre Ale Fattori chiude appena fuori dai primi 30. Werner Heel non è partito in via precauzionale dopo la caduta nella discesa valida per la cmbinata (continua)

[ 12/01/2006 ] - Sul Lauberhorn bene Guay ma Peter Fill c'è
La seconda e ultima prova cronometrata in vista dell'affacinante discesa di Wengen ha visto brillare un pimpante Erik Guay. Il giovane canadese ha fatto segnare il miglior tempo in 2:32.48 davanti al polivalente carabiniere di Castelrotto Peter Fill, staccato di soli 38 centesimi e che domani quindi prenderà il via con il numero 29. Alle loro spalle terza piazza a parimerito per l'austriaco Klaus Kröll e per lo "spaghetti cow boy" Bode Miller. Gli altri leader della specialità hanno invece rallentato nel finale nella speranza che un numero di partenza più basso possa essere di tutto vantaggio nella gara di sabato. Così c'è da registrare il tredicesimo tempo di Kristian Ghedina, il quindicesimo di Daron Rahlves e il ventottesimo di Michael Walchofer davanti a Fritz Strobl. Detto di Fill e Ghedina, c'è da segnalare l'incoraggiante ottavo posto di Alessandro Fattori mentre Roland Fischnaller, Werner Heel e Kurt Sulzenbacher sono raggruppati tra la ventiduesima e la ventiquattresima posizione. A seguire 33imo Patrick Staudacher e 44imo Walter Girardi. Alla prova hanno preso parte anche Stefan Thanei e Giorgio Rocca che sono stati però squalificati per aver saltato una porta e Lucas Senoner che, alla pari del carabiniere di Livigno, ha saggiato il Lauberhorn in vista della super combinata di domani. Si inizia alle ore 10.30 con la discesa accorciata, alle 13.30 ci saràinvece spazio per la singola manche di slalom. Da segnalare che alla prova odierna non ha preso parte il giovane talentuoso canadese Frabncois Bourque che ha preferito prendersi una giornata di riposo dopo la caduta nella discesa di ieri che gli ha lasciato qualche acciacco. Tutto lascia però intendere che sabato sarà regolarmente al cancelletto di partenza. (continua)

[ 11/01/2006 ] - Prima prova a Wengen: Ghedo terzo tempo
La prima prova cronometrata della discesa di Wengen ha visto segnare il miglior tempo da parte del campione olimpico in carica Fritz Strobl. L'austriaco ha portato a termine i quattro e più chilometri del Lauberhorn col tempo di 2:30.79 precedendo di un solo decimo Marco Büchel. Al terzo posto un sempre più pimpante Kristian Ghedina che continua a mettere in mostra un ottimo stato di forma. Subito alle spalle del fuoriclasse ampezzano, staccato da Strobl di soli 17 centesimi, troviamo Herman Maier e Bode Miller; settimo tempo per Michael Walchofer. Per quanto riguarda gli altri azzurri, quattordicesimo tempo per Roland Fischnaller, ventiduesimo Kurt Sulzenbacher, ventiquattresimo e venticinquesimo Alessandro Fattori e Peter Fill, ventinovesimo Patrick Staudacher. Più attardati Stefan Thanei, Werner Heel e Walter Girardi. Alla prova hanno preso parte anche Giorgio Rocca e Lucas Senoner in vista della super-combinata di venerdì: per loro rispettivamente il 54imo e il 74imo tempo. (continua)

[ 27/12/2005 ] - Bormio: 1a prova a Rahlves, 6° Ghedina
Buon sesto tempo per Kristian Ghedina nella prima prova a Bormio: sulla Stelvio dopo domani è in programma la quinta libera della stagione 2005/2006 ed il cortinese sembra trovarsi a propio agio. Miglior tempo per lo statunitense Daron Rahlves, che ha preceduto l'austriaco Fritz Strobl e il canadese Francois Bourque. 4° Bode Miller. 15° Peter Fill, 19° Stefan Thanei, 26° Werner Heel, 31° Roland Fischnaller, 43° Walter Girardi e 44° Giorgio Gros. Alessandro Fattori a casa per curare la contusione dopo la caduta in Val Gardena. (continua)

[ 16/12/2005 ] - Gardena: Grugger è supergigante
L'austriaco Hans Grugger ha vinto il superG della Val Gardena, il terzo della stagione. Sul podio il canadese Erik Guay e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. In 4 a e 5a piazza i norvegesi Kjetil Andre Aamodt e Aksel Lund Svindal. 6° Hermann Maier, 7° la sorpresa statunitense Scott Macartney e 8° Bode Miller. Il primo azzurro? Indietro purtroppo i "jet" di Alberto Ghidoni: a punti Peter Fill 22°, Walter Girardi 25° e un Michael Gufler tuittavia in ripresa dopo il "purgatorio" della Coppa Europa 28°. Quindi 32° Werner Heel, 34° Patrick Staudacher che non ripete le buone prove di Colorado e Alberta, Kurt Sulzenbacher 37°, Stefan Thanei 52°, Giorgio Gros 58° e Arnold Rieder 59°. Non ha concluso la gara Alessandro Fattori. (continua)

[ 15/12/2005 ] - Ghedina domina anche la seconda prova
Un secondo e mezzo di distacco sullo svizzero Bruno Kernen. Poi l'austriaco Fritz Strobl, il francese Antoine Deneriaz e lo statunitense Bode Miller. Come ieri mattina, anche oggi le nevi del Saslong hanno indicato Kristian Ghedina come l'atleta più capace di assecondare curvoni, schuss e gibbosità del tracciato gardenese. 17° Peter Fill, 22° Kurt Sulzenbacher, 29° Stefan Thanei, 30° Alessandro Fattori. Poi 37° Walter Girardi, 38° Werner Heel, 39° Patrick Staudacher, 40° Roland Fischnaller, 50° Giorgio Gros, 51° Michael Gufler e 60° Arnold Rieder. Domani si correrà il superG. Aspettiamo Staudacher, ma anche Fill e Fattori. (continua)

[ 14/12/2005 ] - Kristian Ghedina è una freccia sulla Saslong
Miglior tempo dell'"inossidabile" Kristian Ghedina nella prima prova sulla pista Saslong della Val Gardena, dove sabato si correrà la quarta discesa libera della stagione Olimpica. Il trentaseienne fuoriclasse ampezzano ha disegnato davvero eccellenti linee sul tracciato ladino, da sempre nel suo cuore e nella sua...bacheca. Il "jet" di Cortina ha preceduto l'austriaco Michael Walchhofer e lo svizzero Ambrosi Hoffmann. Gli altri italini in classificano sono in 16a piazza con Alessandro Fattori, in 21a con Peter Fill, in 22a con Patrick Staudacher, in 25a con Roland Fischnaller e in 34a con Giorgio Gros. Poi 38° Kurt Sulzenbacher, 50° Stefan Thaei, 53° Werner Heel e 62° Arnold Rieder. Domani seconda prova cronometrata. (continua)

[ 10/12/2005 ] - Isere: tripla biancorossa. 10° Ghedina
La libera della Val d'Isere osserva una tripletta austriaca: Michael Walchhofer precede Fritz Strobl e Hans Grugger. In classifica i big in lotta per la Coppa del Mondo sono a ridosso del podio: 6° Kjetil Andre Aamodt, 7° Bode Miller e 9° Hermann Maier. Buon 10° Kristian Ghedina: il veterano ampezzano dimostra di esser ancora in grado di piazzarsi tra i migliori della velocità internazionale. Ora il cortinese guarda già alla "sua" Gardena per puntare al podio. Ecco gli altri "jet" della triade Ghidoni, Muzzarelli, Serra: 21° Peter Fill, 22° Kurt Sulzenbacher, 28° Alessandro Fattori. Poi 31° Walter Girardi, 34° Stefan Thanei, 39° Roland Fischnaller e 48° Werner Heel. Domani combinata. (continua)

[ 10/12/2005 ] - Val d'Isere: in prova 3° Ghedina e 6° Girardi
Nella prima ed unica prova disputata in Val d'Isere, l'austriaco Michael Walchhofer ha staccato il miglior tempo, precedendo il compagno di squadra Hermann Maier. Ottimo 3° il fuoriclasse ampezzano Kristian Ghedina. Bene in 6a piazza Walter Girardi. Ottima prova anche per gli altri "jet" di Alberto Ghidoni, Ruggiero Muzzarelli, Alessandro Serra e Bruno Anzile: nell'allenamento cronometrato della libera transalpina che si correrà questa mattina: 11° Patrick Staudacher, 12° Roland Fischnaller, 14° Werner Heel e 28° Kurt Sulzenbacher. Poi 38° Alessandro fattori, 55° Peter Fill, 57° Stefan Thanei e 81° Luca Senoner, che disputerà la super combinata di domenica. (continua)

[ 08/12/2005 ] - Val d'Isere: annullata la prima prova cronometrata
A causa di una copiosa nevicata, è stata annullata la prima prova cronometrata della discesa libera di Coppa del Mondo in programma sabato sulle nevi transalpine della Val d'Isere. Il programma osserva sabato la discesa libera e domenica la super combinata con la discesa ed una manche di slalom. Gli azzurri convocati per la tarsferta francese sono: Kristina Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Heel, Patrick Staudacher, Peter Fill, Roland Fischnaller e Luca Senoner che disputerà esclusivamente la combinata. (continua)

[ 03/12/2005 ] - Nella libera vince Rahlves. Riecco Miller. 7° Fill
Doppietta a "stelle e strisce" sulla Birds of Pray/Golden Eagle di Beaver Creek: Daron Rahlves si porta a casa la vittoria nella discesa libera del Colorado, precedendo un Bode Miller che ha dimostrato di non essere in crisi e di volere ancora dire la sua circa la lotta per la conquista della "sfera di cristallo". Dopo i due americani, sul podio anche l'austriaco Hans Grugger. 4° l'austriaco Fritz Strobl, 5° l'elvetico Bruno Kernen, 6° il canadese Erik Guay e 7° un ottimo Peter Fill: il carabiniere altoatesino di Castelrotto centra finalmente il primo risultato importante di questa stgaione che aspetta la sua completa maturazione. 8° Kjetil Andre Aamodt. Alessandro Fattori termina 16°, Kristian Ghedina 18° davanti all'accoppiata Maier&Raich, 30° Stefan Thanei. Quindi gli altri azzurri sono in 33a piazza con Werner Heel, in 37a con Kurt Sulzenbacher, in 46a con Patrick Staudacher e in 47a con Walter Girardi. (continua)

[ 02/12/2005 ] - Reichelt vince il superG di Beaver. 9° Staudacher
L'austriaco Hannes Reichelt si è aggiudicato il primo superG della stagione che si è disputato in Colorado a Beaver Creek. Sul podio 2° il canadese Erik Guay e 3° un'altro austriaco a sorpresa: Matthias Lanziger. 4° ancora un ottimo Aksel Lund Svindal: il ventitreenne polivalente norvegese guida dopo quattro gare la classifica generale di Coppa del Mondo. 7° Kjetil Andre Aamodt, 8° Hermann Maier e solo 18° Benjamin Raich. L'azzurro Patrick Staudacher migliora la 13a piazza del superG di Lake Louise e chiude 9° sulla Birds of Prey/Golden Eagle: il carabiniere della Val d'Isarco è la lieta notizia in casa Italia per quel che riguarda la velocità in questo primo scampolo di stagione. A punti anche Peter Fill 15° e Walter Girardi 22°. Quindi Kurt Sulzenbacher è 35° e Kristian Ghedina 37°. Non hanno portato a termine la gara Bode Miller, davvero irriconoscibile, e i nostri Stefan Thanei, Alessandro Fattori e Max Blardone. Quest'ultimo tuttavia ha già la testa al gigante che si correrà oggi. Tra gli azzurri si aspetta anche Davide Simoncelli, che ha vinto a Keystone due giorni fa un gigante della Nor-Am Cup. (continua)

[ 30/11/2005 ] - A Fattori piace la Birds of Prey
Alessandro Fattori chiude al 6° posto la prima prova cronometrata della libera di Beaver Creek: si è trovato a proprio agio il velocista di Tizzano Val Parma sulla pista del Colorado, e ha tutte le intenzioni per riscattare il week-end di Lake Louise. Miglior tempo per l'austriaco Christoph Gruber, davanti al norvegese Bjarne Solbakken e al vincitore della prima discesa stagionale l'"aquilotto d'oltre Brennero" Fritz Strobl. 4° Aksel Lund Svindal e 8° Kjetil Andre Aamodt. Per la compagine di Alberto Ghidoni discreto 17° tempo per Patrick Staudacher. Kristian Ghedina 26°, Werner Heel 30°. Più indietro Hermann Maier, Bode Miller e gli altri azzurri al cancelletto di partenza: Peter Fill Stefan Thanei, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi e Max Blardone. (continua)

[ 27/11/2005 ] - In scena la prima di Svindal. Staudacher 13°
E' grande Norvegia. Dopo il 2° posto di Aamodt ieri nella discesa libera, Aksel Lund Svindal si è imposto nel superG disputato sulla Mens Olympic di Lake Louise, dopo aver fatto ottimo sesto ieri. Per questo ventitreene "vikingo" poliedrico, la prima vittoria in Coppa del Mondo. Un altro grande polivalente in casa Norvegia? Sul podio ci salgono anche l'austriaco Benjamin Raich 2°, che da una "zampata" in funzione Coppa generale e lo statunitense Daron Rahlves. Sbaglia Hermann Maier e chiude 21°. Bode Miller è indietro anche oggi e termina 18°. Aria di crisi per il "funambolo" del New Hampshire? Ancora bene Kjetil Andre Aamodt 5°, preceduto dall'elvetico Ambrosi Hoffmann 4°: se mettiamo anche la buona prova di ieri di Bruno Kernen, si scorge che la compagine svizzera è in ripresa. Per gli azzurri va un pò meglio rispetto alla libera: Patrick Staudacher, "marcantonio" di Vipiteno è 13°, una prova più che confortante per il Carabiniere altoatesino. "Staudi" sembra finalmente in via di maturazione. Quindi Peter Fill è 20°. Poi a punti anche Alessandro Fattori 27° e Werner Heel 28°. Kristian Ghedina 32° (continua)

[ 27/11/2005 ] - Fritz Strobl supera un grande Aamodt
Ha vinto l'austriaco Fritz Strobl. Ma la notizia più eclatante dalla prima discesa libera di Coppa del Mondo corsa a Lake Louise viene dal secondo posto dell'inossidabile fuoriclasse norvegese Kjetil Andre Aamodt: a trentaquattro "primavere" il recordman di medaglie fra Olimpaidi e Mondiali dimostra di essere ancora competitivo, dimostrando a scettici e male lingue che la sua classe è ancora cristallina. Per nove centesimi ha sfiorato il successo, e adesso aspettiamo di vedere come si esprimerà nel superG canadese. Sul podio poi l'atleta del Liechtenstein Marco Buerchel, 3°. Ottimo 4° un Hermann Maier che stacca Bode "Spaghetti cow-boy" Miller solo 22° nella classifica generale di Coppa del Mondo. 5° termina lo svizzero Bruno Kernen e 6° il norvegese Aksel Lund Svindal. E le "frecce tricolori" di Alberto Ghidoni? Son dolori sulla Mens Olympic. Kristian Ghedina chiude solamente in 27a piazza, Peter Fill è 26° e Alessandro Fattori 30°. Out Kurt Sulzenbacher e Stefan Thanei. 41° Patrick Staudacher. Buone nuove da Werner Heel: il giovanotto della Val Passiria chiude 23°. A punti anche Walter Girardi 28°. (continua)

[ 26/11/2005 ] - A "nonno" Aamodt l'ultima prova cronometrata
Il coriaceo "guerriero" Kjetil Andre Aamodt si è imposto nell'ultima prova della discesa di Lake Louise in programma oggi e valevole come prima libera della stagione di Coppa del Mondo. Il norvegese ha preceduto Hermann Maier e Antoine Deneriaz. 5° Bode Miller e 6° Benjamin Raich. Il primo "jet" azzurro è Werner Heel 20°. Quindi 24° Peter Fill, 26° Walter Girardi e 27° Kurt Sulzenbacher. Poi Alessandro Fattori 31°, davanti a Kristian Ghedina e Patrick Staudacher. 35° Stefan Thanei. (continua)

[ 25/11/2005 ] - Svindal si impone nella 2a prova a Lake Louise
Nella seconda prova cronometrata a Lake Louise si p imposto il norvegese Aksel lund Svindal. l'atleta scandinavo ha preceduto il velocista di casa Erik Guay e il norvegese Lasse Kujs. 9° Bode Miller. Primo azzurro 11° Kristian Ghedina. Quindi 17° Kurt Sulzenbacher e 26° Alessandro Fattori. Sulla nevi canadesi poi 29° Werner Hell, 41° Peter Fill, 47° Walter Girardi e 48° Patrick Staudacher. Infine 56° Stefan Thanei e 71° Max Blardone. (continua)

[ 24/11/2005 ] - Ghedina 4° in prova a Lake Louise
Kristian Ghedina non molla un colpo. Il "sempre verde" liberista azzurro ha staccato un ottimo quarto tempo durante la prima prova cronometrata della discesa libera in programma sabato a Lake Louise in Canada. Il francese Antoine Deneriaz ha fatto segnare il miglior tempo, davanti all'austriaco Michael Walchhofer e all'atleta del Liechtestein Marco Buechel. 7° Bode Miller e 25° Hermann Maier. Dopo l'inossidabile "guerriero" ampezzano, ecco per l'Italia la 19a piazza di Kurt Sulzenbacher e la 24a di Peter Fill. Quindi 33° Werner Heel, 36° Alessandro Fattori, 49° Patrick Staudacher, 53° Walter Girardi, 69° Max Blardone e 70° Stefan Thanei. (continua)

[ 14/11/2005 ] - I discesisti alla volta del Canada
La squadra maschile delle discipline veloci ha lasciato questa mattina l'Italia alla volta del Canada, in vista della discesa libera e del superG in programma a Lake Louise avlevoli per la Coppa del Mondo. Con i tecnici Alberto Ghidoni, Ruggero Muzzarelli, Alessandro Serra e Bruno Anzile: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Hell e il gigantista Max Blardone. (continua)

[ 07/11/2005 ] - Aggregati con i velocisti anche Fischnaller e Gros
Nel raduno sciistico di Cervinia con la squadra di Alberto Ghidoni anche Giorgio Gros e Roland Fischnaller, rientrato da ottobre con il raduno al Passo dello Stelvio in seno alla compagine dei "jet". Quindi il "capitano" Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Patrick Staudacher, Werner Heel e Walter Girardi. (continua)

[ 28/10/2005 ] - Discesisti a Tignes
Quattro giorni di allenamento sulle nevi francesi di Tignes per i velocisti di Alberto Ghidoni. Sul ghiacciaio transalpino preparano la trasferta canadese di fine novembre: Walter Girardi, Alessandro Fattori, Werner Hell, Kristian Ghedina, Stefan Thanei, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. Al gruppo aggregato anche Peter Fill. (continua)

[ 01/10/2005 ] - I discesisti tornano dal Cile
Conclusa la trasferta della squadra delle discipline veloci maschili allenata da Alberto Ghidoni, Alessandro Serra, Ruggiero Muzzarelli e Bruno Anzile: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Kurt Sulzenbacher, Werner Heel, Walter Girardi, Stefan Thanei e il gigantista aggregato Peter Fill sono rientrati da qualche giorno in Italia, dopo due periodi sulle nevi cilene tra Portillo e La Parva. La prossima settimana è ancora da confermare un raduno sul ghiacciaio austriaco di Pitztal. (continua)

[ 01/09/2005 ] - Discesisti in Cile
Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Walter Girardi, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Kurt Sulzenbacher, quest'ultimo al rientro sugli sci dopo l'infortunio alla spalla, volano oggi alla volta di Portillo. Sulle nevi cilene i "Ghidoni boys" si fermeranno fino al 17 settembre. Poi si recheranno in Argentina a Ushuaia fino al 25. (continua)

[ 17/08/2005 ] - Domani a Zermatt i discesisti
Da domani fino al 22 il team azzurro delle discipline veloci raggiungerà la località elvetica di Zermatt per un raduno sciistico. Con il responsbile Alberto Ghidoni ed i coach Marco Pilatti, Richard Pramoptton e Bruno Anzile, ecco: Kristian Ghedina, Alessandro Fattori, Stefan Thanei, Werner Hell, Walter Girardi, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher, appena rientrato dopo un infortunio. Dopo l'allenamento sulle nevi perenni del Canton Vallese, dal 1° settembre i "jet azzurri" si recheranno a Portillo, in Cile. (continua)

[ 29/07/2005 ] - Allo Stelvio gigantisti e velocisti
Da domani al Passo dello Stelvio le squadre A maschili di gigante e di discesa per un raduno sciistico, l'ultimo prima della trasferta sudamericana in Cile ed Argentina. La "banda" di Alberto Ghidoni, osserva il rientro dopo l'operazione da un occhio ed il conseguente stop di Patrick Staudacher. Quindi ecco Alessandro Fattori, Werner Heel, Stefan Thanei e Walter Girardi. Ancora assente Kurt Sulzenbacher. Agli ordini del responsabile Matteo Guadagnini, ecco il "dream team" delle "porte larghe": Max Blardone, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Alberto Schieppati, Peter Fill, Alexander Ploner e aggregato anche Alessandro Roberto. I gigantisti si alleneranno allo Stelvio, dopo aver annullato la trasferta che doveva essere svolta sul ghiacciaio di Soelden. Sul Rettenbach tirolese il 24 ottobre aprirà i battenti la Coppa del Mondo 2005/2006. (continua)




 
titoletto copyright fantaski
 baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti