Heel: "Oggi ho avuto un pò di Culo!!!"
di Vittorio Savio
LIVE DALLA VAL GARDENA
Non usa mezze parole Werner Heel per commentare - con un sorriso stampato sulle labbra - il suo primo successo in coppa del mondo in super-g e a sei anni dall'ultima vittoria in questa specialità, ad opera di Alessandro Fattori (Kvitfjell 2002). Oggi sulla Saslong è stato determinate anche il cosidetto "Lato B" del 26enne discesista di San Leonardo in Passiria, piccolo pesino ai piedi del passo Giovo, ad una ventina di chilometri a nord di Merano. E lui non lo nasconde certo: "Posso dire con certezza che "Culo" sia la parola giusta per definire questa vittoria. Alle volte ci vuole però anche questo. Scherzi a parte posso dire che sono contentissimo di questa vittoria. Non me lo aspettavo ed è per questo che sono ancora più felice". Una discesa che aveva lasciato un pò tutti al traguardo con il punto interrogativo acceso, visto che era avvenuta con un pettorale decisamente basso - il 3 - e quindi poco confrontabile rispetto agli altri. Poi però qualcosa è cambiato come ci spiega lo stesso Heel: "E' difficile poter dire al traguardo se hai sciato bene. Te ne rendi conto poi, quando vedi gli altri. Posso però dire che oggi, dopo i primi sei-sette pettorali, le condizioni meteo sono cambiate con il vento che è aumentato ed è rimasto praticamente costante, rallentando tutti quelli che sono scesi dopo, compresi tutti i migliori. C'è stata dunque anche un pò di fortuna per me e di questo ringrazio Dio. Alle volte però per vincere ci vuole anche questo". Domani però è già tempo di pensare alla discesa libera, la specialità che lo scorso anno gli regalò il primo successo in carriera ed un terzo posto, entrambi a Kvitfjell 2008. "Come ho detto anche alla vigilia di questa tappa, io punto molto sulla discesa - spiega il velocista azzurro - Sicuramente però con questa vittoria di oggi, sono convinto che domani salterà fuori un altro buon risultato. La scorsa stagione in Norvegia vinsi la prima discesa e poi il giorno dopo conclusi terzo. Chissà che la cosa non si possa ripetere anche qui in Gardena". Noi da parte nostra non possiamo che augurargli un grande...in bocca al lupo, Werner.
(venerdì 19 dicembre 2008)
Non usa mezze parole Werner Heel per commentare - con un sorriso stampato sulle labbra - il suo primo successo in coppa del mondo in super-g e a sei anni dall'ultima vittoria in questa specialità, ad opera di Alessandro Fattori (Kvitfjell 2002). Oggi sulla Saslong è stato determinate anche il cosidetto "Lato B" del 26enne discesista di San Leonardo in Passiria, piccolo pesino ai piedi del passo Giovo, ad una ventina di chilometri a nord di Merano. E lui non lo nasconde certo: "Posso dire con certezza che "Culo" sia la parola giusta per definire questa vittoria. Alle volte ci vuole però anche questo. Scherzi a parte posso dire che sono contentissimo di questa vittoria. Non me lo aspettavo ed è per questo che sono ancora più felice". Una discesa che aveva lasciato un pò tutti al traguardo con il punto interrogativo acceso, visto che era avvenuta con un pettorale decisamente basso - il 3 - e quindi poco confrontabile rispetto agli altri. Poi però qualcosa è cambiato come ci spiega lo stesso Heel: "E' difficile poter dire al traguardo se hai sciato bene. Te ne rendi conto poi, quando vedi gli altri. Posso però dire che oggi, dopo i primi sei-sette pettorali, le condizioni meteo sono cambiate con il vento che è aumentato ed è rimasto praticamente costante, rallentando tutti quelli che sono scesi dopo, compresi tutti i migliori. C'è stata dunque anche un pò di fortuna per me e di questo ringrazio Dio. Alle volte però per vincere ci vuole anche questo". Domani però è già tempo di pensare alla discesa libera, la specialità che lo scorso anno gli regalò il primo successo in carriera ed un terzo posto, entrambi a Kvitfjell 2008. "Come ho detto anche alla vigilia di questa tappa, io punto molto sulla discesa - spiega il velocista azzurro - Sicuramente però con questa vittoria di oggi, sono convinto che domani salterà fuori un altro buon risultato. La scorsa stagione in Norvegia vinsi la prima discesa e poi il giorno dopo conclusi terzo. Chissà che la cosa non si possa ripetere anche qui in Gardena". Noi da parte nostra non possiamo che augurargli un grande...in bocca al lupo, Werner.
(venerdì 19 dicembre 2008)