Massi: "A Tina ho tolto la bicicletta!"
LIVE DA SCHLADMING - Se a Lindsey Vonn la Red Bull ha assegnato un body-guard personale per proteggerla da eventuali fans troppo calorosi, c'è un'altra star del circo bianco che in questi giorni è al centro dell'attenzione mediatica e del pubblico presente, ma che non ha bisogno di questi accorgimenti di stampo hollywoodiano: Tina Maze.
La sciatrice slovena - leader attuale di coppa del mondo - alla vigilia del super-g femminile in programma oggi potrebbe diventare la donna simbolo di questa edizione del mondiale. La Maze ha, infatti, tutte le potenzialità e capacità per poter conquistare una medaglia in tutte le specialità.
Di questo è convinto anche il suo manager, allenatore e fidanzato Andrea Massi. Il 48enne italiano da anni al fianco della sciatrice slovena ha ben chiare quali sono le potenzialità della sua ragazza. "E' una stagione fantastica quella di quest'anno - spiega Massi - tutto sta procedendo sopra ogni più rosea aspettativa. Analizzando i grafici dei punteggi fatti da Tina quest'anno si può notare come la sua parabola sia in continua costante crescita. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Di questo devo ringraziare certamente Andrea Vianello e Livio Magoni. Soprattutto l'arrivo di Vianello come ski-man ha fatto fare quel salto di qualità a Tina determinante per i risultati che sta ottenendo. Ma anche Livio Magoni, con il suo lavoro soprattutto nella velocità è importantissimo".
Ma secondo il fidanzato-allenatore Massi il segreto sta anche nella preparazione fisica di Tina. "A differenza di quasi tutti io ho eliminato del tutto la bicicletta. Tutti macinano chilometri sulle due ruote, io ho deciso di no. Le ho tolto la bici. Preferisco lavorare su una preparazione più vicina a quella dell'atletica leggera: potenza e agilità. Sulle spiagge di Grado ha percorso chilometri di corsa". Potenza e agilità, sono due fattori che stanno dando ragione a Massi. "Naturalmente poi è stata determinante la capacità di Tina - prosegue sempre Massi - di adattarsi ai nuovi materiali in modo molto veloce. Ed, infine, la testa che ha: nonostante tutto, le pressioni a cui è sottoposta in questi giorni, è tranquilla e serena e in pista saprà dimostrare con i fatti di cosa è capace".
(martedì 5 febbraio 2013)