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" Vonn " è presente in queste 1538 notizie:

[ 01/04/2009 ] - Jitloff e Mancuso protagonisti in Alaska
Con il gigante maschile di ieri si è chiusa la settimana di gare dei National Championship statunitense. La squadra a stelle e strisce si è ritrovata ancora una volta ad Alyeska, nel sud dell'Alaska, che ha già ospitato l'edizione 2004 e 2007 dei Campionati. Causa neve non si è disputato il superg, mentre nelle altre discipline si sono messi in luce Tim Jitloff tra gli uomini e Julia Mancuso tra le donne. Ma andiamo con ordine: come da pronostico il titolo in discesa è andato a Marco Sullivan (5/o titolo nazionale, 3/o in discesa), il più continuo durante la stagione; alle sue spalle Erik Fisher e Jeremy Transue. Tim Jitloff ha chiuso con il 7/o tempo, assenti Nyman, Lanning e Bode Miller. In gigante Tim Jitloff difende il titolo conquistato un anno fa a Sugarloaf e sale per la terza volta consecutiva sul podio, precedendo Tommy Ford (classe 1989) e Warner Nickerson. Infine tra i rapid gates vittoria a David Chodounsky, classe 1984, che vanta un'ottima stagione nella specialità nel circuito Nor-Am. Sul podio con lui salgono Jimmy Cochran e Cody Marshall, medaglia di legno per Tim Jitloff. Tra le ragazze Julia Mancuso si prende alcune soddisfazioni in una stagione per lei deludente, vincendo il titolo in gigante, conquistando l'argento in discesa e il bronzo in slalom. In discesa vince Kaylin Richardson, bronzo per Stacey Cook ma la notizia è l'ottavo tempo di Lindsey Vonn che chiude a 1'4 dalla Richardson. In gigante alle spalle della Mancuso (suo terzo titolo nella specialità) troviamo Megan Mcjames e Keely Kelleher. Assente Lindsey Vonn che però non si lascia sfuggire il titolo in slalom, già vinto nel 2004 e un anno fa, ennesimo trionfo di una stagione incredibile. Con lei sul podio Sarah Schleper e, come detto, Julia Mancuso. (continua)

[ 16/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo - Gran Finale
Bingo...! E' finita la stagione del Grande Sci...! Una lunga pausa ci attende prima di traghettare la passione e le speranze di Torino 2006 verso la canadese Vancouver, mai innevata come in queste settimane. Speriamo bene...! Metto giù, alla rinfusa, i pensieri del Gran Finale, dove alcune situazioni, sotto il profilo umano, mi hanno un po' deluso. Nel supergigante femminile la statunitense Lindsey Kildow Vonn, nella zona d'arrivo, non ha degnato di un solo sorriso la brava Nadia Fanchini, riservando abbracci e carinerie solo all'amica Maria Riesch...! Mi ha dato fastidio e in telecronaca l'avrei sottolineato...Sappiamo tutti dello stretto rapporto che lega (anche per lo sponsor...) le due atlete, ma da una campionessa come Lindsey atteggiamenti poco garbati, come questo, non vanno bene! Una ragione in più perchè Nadia, nella prossima stagione, possa togliersi qualche soddisfazione in più...! Sapete che anche Svindal mi è dispiaciuto un po'! Nello slalom, dopo l'inforcata di Raich, aspettavo la sua discesa , magari passando al di fuori del tracciato, per salutare il pubblico e ringraziare la sorte che, con qualche brivido, gli aveva permesso di vincere la sua seconda Coppa del Mondo...Nulla di tutto ciò...! Ci stava, magari, anche una pacca sulla spalla di Raich, tanto per dare allo sci una bella immagine di Fair Play...! Pazienza, Svindal resta un "signor campione" , (capace come Hermann Maier di affrontare e superare enormi difficoltà della vita) che porta a casa il Grande Globo in modo un po' rocambolesco..., come accadde a Lenzerheide, nel 2007. Allora superò Raich nell'ultima gara, lo slalom, dove giunse 15/o, con 7 centesimi su Martin Hansson...un piazzamento che ottenne grazie all'errore di Peter Fill che stava scendendo alla grande e che saltò nelle ultime porte... Peter era ABBONDANTEMENTE in vantaggio su Svindal! Dal 1992 non si era mai vinta la Coppa Assoluta con un punteggio così basso! Guardiamo le cose con ottimismo e diciamo che, quest'anno, c'è ... (continua)

[ 13/03/2009 ] - Sandrine Aubert ci prende gusto: bis ad Aare
E' sbocciata pochi giorni in anticipo rispetto alla primavera la carriera di Sandrine Aubert, ventiseienne transalpina di Douanes. Tra le alpi fatate di Ofterschwang e le dolci colline di Aare la longilinea ed ilare francese ha raccolto due perle di grande importanza per rilanciare la sua carriera, apparsa più volte in rampa di lancio ma mai pienamente decollata. Ed invece, quando meno te l'aspetti, ecco il doppio acuto della simpaticissima Sandrine, inframezzato dal successo, sempre in slalom, di Kranjska Gora in occasione del Trofeo Sei Nazioni. Oggi nell'ultimo appuntamento stagionale con i paletti snodati la Aubert ha saputo staccare un importante terzo posto nella prima manche, tenendo a tiro la leader della classifica di specialità Maria Riesch e soprattutto la ceca Sarka Zahrobska, al comando a metà gara con un margine di 31 centesimi sulla teutonica e di 47 sulla savoiarda. Nella seconda manche poi, mentre molte avversarie si trovavano a mal partito tra le buche venutesi a formare sul tracciato svedese, la francese riusciva a gestire con profitto la situazione, concedendosi un solo errore macroscopico in uscita da un'insidiosa figura inserita proprio all'imbocco di un sensibile cambio di pendenza. Poco male, perchè al traguardo la Aubert poteva comunque vantare 6 fondamentali centesimi di vantaggio sulla giovane e statuaria tedesca Fanny Chmelar e 23 sulla svedese Therese Borssen. Le due campionesse che ancora dovevano cimentarsi nella seconda prova non sarebbero riuscite a fare meglio: la Riesch si infilava giusto alle spalle della padrona di casa, mentre la Zahrobska pareggiava i conti con la stessa Borssen salendo in sua compagnia sul terzo gradino del podio. Prima esperienza di podio anche per la Chmelar dunque che prima di oggi poteva vantare solo un sesto posto nella supercombinata di Reiteralm del dicembre 2006 come unico risultato da top ten; potere della primavera!
Sesto e settimo posto ancora per il gialloblu di Svezia grazie a Frida ... (continua)

[ 12/03/2009 ] - Lindsey Vonn la cannibale, ma Nadia è da favola
Ci ha pensato Nadia Fanchini a completare il virtuale podio azzurro di giornata, andando a coprire l'unico vuoto lasciato vacante da Werner Heel e Chrisrof Innerhofer nel super-g maschile. La ventiduenne camuna ha infatti conquistato il secondo posto nell'ultimo super-g femminile della stagione, quello che ha consacrato ancora una volta Lindsey Vonn come la regina indiscussa dello sci attuale, regalandole anche la coppetta di specialità di super-g, oltre a quella già in archivio, di discesa e alla classifica generale. Il tutto con il nono successo stagionale nel massimo circuito mondiale che ormai non può far altro che inchinarsi al cospetto della Signora del Minnesota, sempre più cannibile pressochè insaziabile. Perchè oggi alla freccia a stelle e strisce sarebbe bastato controllare la situazione per gestire il risicato ma significativo margine su Nadia Fanchini che, al momento della partenza della stessa yankee guidava la classifica con 16 centesimi di vantaggio su Maria Riesch ed oltre mezzo secondo su Renate Goetschl. Insomma, con l'ottima svizzera Suter (alla fine ottava) ormai fuori dai giochi, alla signora Vonn sarebbe bastato arrivare alle spalle della più giovane azzurra ma quella del calcolo non è evidentemente una pratica che le si adatta molto ed ecco quindi che Lindsey ha voluto mettere in scena un'altra gara da copertina, conquistandosi nuovamente il gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle quella che potrebbe essere considerata la sua delfina.
E quei miseri 8 centesimi che hanno separato le due campionesse sono forse meno dolorosi di quello che potrebbe sembrare. E' vero, Nadia ha potuto cullare fino alla fine i propri sogni di cristallo, ha potuto sognare di conquistare la seconda vittoria stagionale, è riuscita a mettere nuovamente paura, se così si può dire, a sua maestà Lindsey Vonn.
Ma proprio per questo, che altro volere di più? Guardiamo indietro a questi mesi e riflettiamo sul fatto che quella appena finita è stata la ... (continua)

[ 11/03/2009 ] - Riecco Svindal, l''uomo delle finali. Heel quarto
Ricordate il 2007? Finali di Lenzerheide, Svindal si presentava al cancelletto sulle tracce di Benni Raich, alla guida della classifica generale. Pronti, via e vittoria in discesa, bis in super-g e storica tripletta in gigante. Il quindicesimo posto in slalom si sarebbe poi rivelato sufficiente per mettere la mani sul coppone. Sono passati due anni ricchi di storie e vicende ma oggi il vichingo norvegese è tornato a respirare l'atmosfera delle finali di coppa, su nevi che già lo esaltarono nello stesso 2007 con il duplice titolo mondiale di Aare. Oggi la sfida è ancora più gustosa, con Svindal in caccia dello stesso Raich e di Ivica Kostelic fino alla mattinata al comando in perfetta parità della classifica generale. Esatto, fino alla mattina, perchè poi il ventiseienne norvegese ha messo la freccia, ha dominato una discesa libera accorciata per le difficili condizioni meteo riprendendosi così lo scettro momentaneo della leadership mondiale. Insomma, l'aria delle finali sembra capace di infondere al sempre più grande Svindal quella marcia in più che può quasi sempre fare la differenza. E la differenza oggi l'ha fatto proprio lo scandinavo, vincitore con un margine e autorità sull'intramontabile svizzero Didier Cuche, staccato di soli 2 decimi, mentre il pubblico svedese esultava per il terzo posto del padrone di casa Hans Olsson, capace per l'inezia di due centesimi di lasciare ai piedi del podio il passiriano Werner Heel, quarto al termine di una settimana che, tra Norvegia e Svezia, l'ha visto sempre con i migliori ma senza trovare lo spunto giusto per dare la zampata di classe. Domani il finanziere di Moso potrà riprovarci in super-g, così come gli altri due azzurri-jet, Peter Fill e Christof Innerhofer oggi rispettivamente dodicesimo e quindicesimo divisi da un positivo Benni Raich che con i 20 punti odierni può mantenere vive le speranze di Coppa. Non è invece giunta al traguardo l'aquila del Wunderteam Michael Walchhofer, incappato in una rischiosa inforcata ... (continua)

[ 11/03/2009 ] - Are: Vonn gara e Coppa. Fanchini 4/a
Imprendibile, imbattibile Lindsey Vonn: l'americana conquista la 21/a vittoria in Coppa del Mondo che gli vale la matematica certezza della sua seconda Coppa del Mondo generale consecutiva. Era quasi impossibile che le sfuggisse: ci ha provato in tutti i modi l'unica vera inseguitrice, l'amica-rivale Maria Riesch, 2/a a 40 centesimi, ma non è bastato. In meno di 30 secondi, tra il 44" di gara e il 1'15 Lindsey ha fatto ancora una volta la differenza, accumulando un vantaggio che nessuno ha saputo colmare. E così, archiviata in anticipo la coppetta di specialità, la Vonn ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia infliggendo pesanti distacchi alle avversarie. Brava Renate Goetschl 3/a a 1'26, brava anche Nadia Fanchini che dopo il miglior tempo in prova è rimasta sulla scia delle migliori pur chiudendo a 1'76 dal fenomeno americano. E tra le azzurre sorride anche Dada Merighetti che in una stagione avara di soddisfazioni chiude 6/a facendo segnare la propria miglior performance; soltanto 21/a la terza azzurra in gara Wendy Siorpaes. Con il 2/o posto Maria Riesch sale sul terzo gradino del podio della specialità ma non basta per superare Andrea Fischbacher, oggi 5/a e 2/a nel computo finale dei punti. Purtroppo assente una delle possibili protagoniste della corsa al podio: la svizzera Dominique Gisin non è partita, per le conseguenze della caduta di ieri in prova e chiude con 291 punti, uno solo in meno della tedesca. Tempo più alto ma molta al gioia al traguardo per "esserci" per la francese Marine Gauthier, fresca campionessa mondiale juniores della specialità. Domani occhi puntati sul superg femminile: Nadia giocherà le sue carte e noi saremo con il fiato sospeso... (continua)

[ 09/03/2009 ] - Nadia Fanchini sfreccia in prova ad Are
Prima prova in vista della libera di mercoledì: questa mattina Nadia Fanchini ha staccato il miglior tempo sulla Olympia di Are, davanti ad Anja Paerson staccata di 40 centesimi e Renate Goetschl di 73. La gara è stata a lungo interrotta per la caduta della svizzera Dominique Gisin. Complessivamente erano 25 le atlete al cancelletto questa mattina tra cui le altre azzurre Wendy Siorpaes 13/a e Daniela Merighetti 22/a. La coppetta di specialità è già assegnata all'americana Lindsey Vonn ma queste prove sono importanti per il 2/o e 3/o posto ma sopratutto in vista della gara di superg. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)

[ 07/03/2009 ] - Primo sigillo in slalom per la Aubert; 13/a Gius
Giornata delle debuttanti e dei ritorni quella odierna ad Ofterschwang in Germania. Nello penultimo slalom speciale donne della stagione podio con due autentiche debuttanti: vince, infatti, a sorpresa la giovane 23enne francese di Les Des Alpes Sandrine Aubert che si porta dietro anche la giovane svedese Frida Hansdotter. Sul terzo gradino del podio si riaffaccia, invece, una vecchia conoscenza, l’austriaca Nicole Hosp, a due mesi dal suo infortunio ad un ginocchio in allenamento a Zagabria. Il tutto reso possibile dall’imprevedibilità di questa specialità che ha visto finire ko per inforcata sia l’austriaca Kathrin Zettel, seconda al termine della prima manche, sia la statunitense Lindsey Vonn, la più veloce tra le porte strette nella prima prova. Il deterioramento del tracciato tedesco contraddistinto nella prima manche da una fitta nevicata, ma da temperature non certo gelide, ha espresso dunque questo verdetto per certi versi sorprendente. Chi approfitta della situazione è soprattutto Maria Riesch che si porta a casa, con una gara di anticipo, la coppetta di slalom. Una coppa meritata da parte della tedesca che è stata un po’ la dominatrice di questa stagione in questa specialità suggellata anche dal titolo iridato in Val d’Isere. L’uscita di scena della Vonn ha dunque spalancato le porte per la conquista di questa coppetta alla sciatrice di Garmisch, oggi comunque tra le migliori dieci con un quinto posto davanti alla sorella Susanne. Giornata nera ed è la quarta volta su cinque gare per la svedese Anja Paerson, uscita nella seconda manche. E se la svedese di Tarnaby non vede forse l’ora di archiviare questa stagione non certo esaltante, chi non ride certo è Manuela Molegg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe esce delusa da questa due giorni di Ofterschwang con un podio gettato al vento ieri in gigante ed oggi con un errore grave nella prima prova che le è costato la mancata qualificazione per la seconda discesa. Ci salva, si fa per dire, Nicole Gius, ... (continua)

[ 06/03/2009 ] - Kathrin Zettel incanta l'Allgau. Denise Karbon 5a
Algovia terra di magia, di verdi pascoli alternati a incantate foreste. Algovia terra di castelli tra i più famosi di Baviera. Algovia terra di folletti.
E forse proprio per questo ogni anno da queste parti il Circo Bianco ne esalta qualcuno, quasi a legare la tradizione di una delle regioni più belle di Germania con la pura estetica dello sci moderno. Tredici mesi fa il declivio dell'Ofterschwang Horn ispirò il più lucente incantesimo della già luminosa stagione di Denise Karbon, capace di sbaragliare la concorrenza nonostante un braccio ingessato. Oggi la stessa pista ha esaltato le movenze altrettanto leggere di Kathrin Zettel, la gigantista più forte del momento, fasciata dal pettorale rosso preso in eredità proprio dalla fatina di Castelrotto. Allora c'era un sole splendente a infrangere il gelo di gennaio; oggi questo angolo di Baviera meridionale era ammantato in soffici e calde nubi, imperforabili allo sguardo e complici nello svilire un manto nevoso tutt'altro che compatto, come d'altronde è naturale che sia alle porte della primavera a quote tutt'altro che elevate. Ma ieri come oggi a vincere è stata la più forte, nonostante tutto. Il piccolo folletto del Niederosterreich oggi ha ribadito di essere la più forte tra le porte larghe, come testimoniano le quattro vittorie stagionali, nonostante la sfortunata conclusione del gigante iridato: la ventiduenne cuoca di Gostling ha saputo mettere le cose in chiaro nella seconda discesa, superando con autorità la sempre più costante Tina Maze, favorita a metà mattina dal pettorale numero 1, quanto sfavorita nella seconda frazione da un fisico meno minuto di quello dell'austriaca. Perchè con la pista rovinata di questa seconda manche era necessaria la morbidezza, la sensibilità, per accarezzare una neve già martoriata dal clima mite e tutt'altro che desiderosa di altri graffi. Esagerare nell'utilizzo delle lamine portava inesorabilmente al naufragio, cosa capitata a molte protagoniste, trovatesi a malpartito ... (continua)

[ 01/03/2009 ] - Super-g di Bansko firmato Vonn, Fanchini solo 7/a
A sorridere oggi sono solo Lindsey Vonn e Fabiane Suter, mentre mastica un pò amaro Nadia Fanchini. Nel penultimo super-g femminile della stagione trionfa la statunitense Vonn che conquista l'ennesima vittoria stagionale allungando decisamente nella graduatoria generale dopo aver già fatta sua la coppetta di specialità di discesa grazie al dodicesimo posto di ieri. Oggi la statunitense attaccando dall'inizio alla fine, girando vicinissimo al palo quasi fosse un gigante, ha preceduto l'elvetica Fabiane Suter, che con questo secondo posto si porta al comando della graduatoria di super-g, superando la nostra Nadia Fanchini. La finanziare di Montecampione perde così il pettorale rosso di leader a causa di una prova non certo esaltante e contraddistinta da un errore grossolano, dopo una trentina di secondi di gara, colpa soprattutto di una sbavatura in fase di traiettoria che le poteva costare un'internata fatale. Una mano appoggiata sulla neve le ha però cosentito di rimanere in corsa chiudendo solo settima. Era fondamentalmente solo questo l'interesse che rivestiva questa gara con queste tre atlete ancora alla caccia della coppetta di specialità. Al termine di questo week end bulgaro chi esce bene è la statunitense, in questo momento a soli 15 punti di ritardo dalla nuova leader della graduatoria di specialità: la svizzera Suter. L'azzurra, invece, ora si trova, ad una prova dal termine, ad inseguire con 40 punti di ritardo dall'elvetica. Sarà determinante dunque l'ultima prova in programma tra due settimane in occasione delle finali in programma ad Aare in Svezia. Per dovere di cronaca dobbiamo completare il podio sul quale sale la slovena Tina Maze, una che ha dimostrato di trovarsi a suo agio sull'impegnativo e spettacolare tracciato bulgaro. In casa azzurra giornata da dimenticare per Daniela Merighetti, fuori a metà tracciato. Da segnalare il 17/o posto di Daniela Ceccarelli e il 18/o di Wendy Siorpaes, ma soprattutto il 27/o posto di Enrica Cipriani, 20 anni, ai ... (continua)

[ 28/02/2009 ] - Fischbacher vince a Bansko, quinta Fanchini
Seconda vittoria in carriera per Andrea Fischbacher. L’austriaca, dopo aver dominato le due prove cronometrate al secondo tentativo sul tracciato di Bansko fa centro. Su un tracciato con un disegno impegnativo, con una pendenza costante contraddistinto e da numerose curve la giovane austriaca si mette alle spalle tutte le favorite della vigilia compresa la svizzera Fabiane Suter. L’elvetica, vincitrice della gara di ieri (recupero di quella cancellata a St. Moritz a metà dicembre) si deve accontentare del terzo posto superata da un’agguerrita Tina Maze. Eh si, perché la slovena sfrutta le sue doti di super gigantista e si inserisce alle spalle della Fischbacher. A Nadia Fanchini non riesce, invece, la prova di ieri che l’aveva fatta salire sul terzo gradino del podio e si deve accontentare del quinto posto: un segnale positivo in vista della gara verità di domani. Nel super-g in programma sulle nevi bulgare la Fanchini cercherà, infatti, di difendere i quattro punti di vantaggio nella graduatoria di specialità che ha sulla svizzera Suter ed i 39 punti da Lindsey Vonn. La coppetta di specialità è l’obiettivo stagionale della velocista di Montecampione: un traguardo anche storico per lo sci azzurro, visto che nessuna atleta nostrana è mai riuscita a portare a casa questo trofeo. Ci hanno provato prima Michaela Marzola (terza nella stagione 1986), poi Bibiana Perez (seconda nel ‘94), Kostner (terza ’98) e Putzer (terza 2003) senza però mai riuscirvi. Nella penultima gara della stagione la bresciana dunque giocherà tutte le sue carte sperando anche in qualche passo falso delle avversarie. Passo falso commesso oggi da Anja Paerson, fuori a distanza di ventiquattro ore per la seconda volta sulla pista di Bansko. Un doppio passo falso che però ha forse una spiegazione: la svedese accusa problemi ad un ginocchio che ne stanno limitando le prestazioni. Chi non approfitta del ko della Paerson e Lindsey Vonn, oggi solo dodicesima. La campionessa statunitense, racimola ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Fabienne Suter vince a Bansko. 3/a Nadia Fanchini
E' in splendida forma Fabienne Suter: seconda in superg pochi giorni fa a Tarvisio, vince oggi a Bansko (Bulgaria, per la prima volta il Circo Rosa si ferma qui) conquistando così la prima vittoria in libera, terza in carriera, e quinto podio stagionale. Ed è proprio lei la principale avversaria di Nadia Fanchini per la coppetta di superg che si giocherà tra la gara di domenica e quella delle finali di Are. Fabienne ha dominato infliggendo alle avversarie distacchi che raramente si vedono in libera, sciando bene su tutto il tracciato ma in modo particolare tra il secondo e il terzo intermedio, dalla traversa in poi, in quei 40 secondi di gara (tra i 30" e il 1'10") fondamentali dove tutte hanno accusato pesantemente. Alle spalle della svizzera chiude non a caso Andrea Fischbacher: l'austriaca era stata costantemente la più veloce nelle prove pre-gara. Terzo gradino ex-equo per due protagoniste di questa stagione: Nadia Fanchini e Lindsey Vonn. L'azzurra dimostra di gradire il pendio e sale così per la quarta volta in stagione sul podio, qualche sbavatura all'inizio e un distacco tra i più bassi nel passaggio critico. Domani Nadia cercherà di fare ancora bene per memorizzare ogni ondulazione della pista e dare il 100% domenica. Brava anche la Kildow che grazie alla concomitante uscita della Gisin ha già 3/4 di coppetta in tasca: mancano due prove di discesa (domani e Are) e l'americana guida con 118 punti di vantaggio. Un podio che vale anche la Coppa Generale: mancano 6 gare per cui solo la matematica tiene ancora in gioco Maria Riesch e Anja Paerson ma i 350 punti circa di vantaggio sono praticamente impossibili da recuperare. Ai piedi del podio la ticinese Gut, mai così bene in stagione in libera e Tina Maze, in forma e stabilmente tra le prime. Complessivamente un discreto risultato per le azzurre che oltre all'acuto del podio trovano il 10/o posto di Daniela Merighetti (il migliore in questa stagione in libera), 14/o di Wendy Siorpaes, 19/o di Daniela ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro. Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione. Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)

[ 26/02/2009 ] - A Bansko la Fischbacher continua a volare
E' ancora Andrea Fischbacher la ragazza più veloce sulle nevi bulgare di Bansko. Come già la prima prova cronometrata, anche il secondo test in vista della prossima discesa libera ha parlato in favore della ventitreenne di Eben che sembra a questo punto nutrire un feeling del tutto particolare con la pista Banderiza. Alle spalle dell'austriaca c'è ancora una volta l'elvetica Fabianne Suter, capace però di limare notevolmente il distacco subito ieri riducendolo ad una manciata di centesimi. Terzo tempo di giornata per la slovena Tina Maze, seguita dalla sempre più costante Lara Gut, Maria Riesch, Fraenzi Aufdenblatten e Dominique Gisin. Dopo l'innocua caduta di ieri, la migliore azzurra in pista è risultata essere la camuna Nadia Fanchini autrice del nono tempo con l'altra bresciana Dada Merighetti inseritasi in una promettente dodicesima piazza. A ridosso della 20ima posizione ecco un terzetto tutto azzurro composto da Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes e Johanna Schnarf mentre Verena Stuffer ha ottenuto il 29imo tempo. Trentaduesimo riferimento invece per la più giovane del mazzo a disposizione di Alberto Ghidoni e Angelo Weiss, vale a dire la ventenne veronese Enrica Cipriani, successivamente però squalificata per un salto di porta. Non hanno terminato la prova la leader di Coppa del Mondo Lindsey Vonn, la svedese Anja Paerson e l'austriaca Lizi Goergl. (continua)

[ 25/02/2009 ] - Prove a Bansko: guida Andrea Fischbacher
Austria, Svizzera, Svizzera. Biancorosso predominante nella prima giornata di prove di discesa a Bansko, Bulgaria, sede della nuova tappa di Coppa del Mondo, ancora dedicata alle discipline veloci dopo quella di Tarvisio. E così il miglior tempo di giornata è stato fatto segnare da Andrea Fischbacher, capace di dominare la pista bulgare in 1'46"44 con oltre un secondo e mezzo di margine sulla coppia elvetica composta da Fabianne Suter e Lara Gut. Quarto tempo per la francese Aurelie Revillet, quindi le due Regine di Coppa Maria Riesch e Lindsey Vonn. Uscita senza conseguenze per Nadia Fanchini ed allora la migliore delle azzurre al traguardo è risultata essere Johanna Schnarf, 13ima con Daniela Ceccarelli 25ioma, Verena Stuffer 29ima, Lucia Recchia 31ima e la giovane Enrica Cipriani 33ima; squalificate Daniela Merighetti e Wendy Siorpaes. Poco più di 40 le atlete iscritte alla prova: stanchezza di fine stagione o la Bulgaria è un po' fuori mano? (continua)

[ 23/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XV
"Bode Miller è diventato papà! Credo abbia fatto un velocissimo viaggio per assistere alla nascita...!" Questa era stata la straordinaria confidenza che, nella passata stagione , mi aveva fatta una cara collega svizzera, molto esperta e stimata dagli atleti. "Non si può dire NULLA, sarà Bode a decidere come e quando darne notizia..." In quei giorni la Coppa disputava le preolimpiche a Whistler Mountain, e nel supergigante il neo daddy, dopo aver fatto alcuni numeri di grande fisicità, si era fermato a metà percorso. "Forse per una contrattura addominale", dissi in telecronaca...! Anche nel successivo gigante sciò "alla Miller" fino a metà della seconda manche, poi usò la testa ...Aveva la coppa del mondo nel mirino...! Nelle successive prove di Kvitfjell ritrovò tutta la sua freddezza agonistica, con una vittoria ed un secondo posto in discesa ed un secondo posto in supergigante...! Non è stato facile non parlarne, ma mi ero impegnato a farlo...Nella vita impieghi tutta una esistenza per costruirti una credibilità,...basta un attimo per perderla...!! Tanti particolari importanti, che servono per dare interesse alle telecronache, si raccolgono così, con la serietà ed il rispetto delle persone... Vorrei parlare di Didier Cuche, un ragazzo solido, educato, un atleta che pare studiato a tavolino per proporre ai giovani un modello agonistico più sobrio, più vero, più adatto ai tempi che ci avvolgono. Ha rivinto una gara di gigante, dopo aver conseguito fantastici risultati ai recenti mondiali della Val d'Isère, ogni volta la sua felicità è contenuta, composta (unica eccezione,le sue piroette con lo sci destro...), ed ogni volta ti ritrovi in piedi, ad applaudirlo, come se avesse vinto una persona di casa, quasi avessimo nostalgia ed il bisogno di una certa idea di Italia...Siamo quasi a fine stagione e, tra le segrete stanze, si fanno già i primi bilanci...Si sentono sussurri su "arrivi" di allenatori stranieri, in grado di "dare sferzate" in chiave olimpica!!! Mah ... (continua)

[ 22/02/2009 ] - Vonn vittoria in super-g con record, Fanchini 5/a
LIVE DA TARVISIO
Alla fine Lindsey Vonn ce l'ha fatta. Vitttoria nel super-g odierno sulla pista Di Prampero e record. Così si conclude il week end italiano a Tarvisio per la campionessa mondiale di discesa e super-g. La vittoria numero sei stagionale, la leadership consolidata in graduatoria generale e il record assoluto statunitense di successi (18) in campo femminile, detenuto fino ad oggi da Tamara McKinney, finalmente superato, sono il ragguardevole bottino che Lindsey Vonn mette via a tre tappe dal termine della coppa del mondo. L'Italia tira invece un sospiro di sollievo: Nadia Fanchini, con i denti tiene stretto il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità dagli assalti della svizzera Suter (ora a -4 punti), grazie al podio odierno (2/a), mentre anche la Vonn si avvicina (-39 punti) pericolosamente. E' stata finalemnte una gara dove le migliori hanno combattuto ad armi pari. Un gradino sopra a tutte la Vonn, capace di staccare la svizzera Suter di quasi mezzo secondo e con una Tina Maze che ha sentito forse aria di casa chiudendo terza. Fuori dal podio Kathrin Zettel, l'unica austriaca che tiene ancora faticosamente a galla la formazione biancorossa in quasi tutte le specialità. Subito dietro, la nostra Nadia Fanchini, decisamente meglio rispetto a ieri, quando la scelta errata dei materiali da parte del suo ski-man le sono costate una figuraccia. "Sarà una battaglia fino alla fine" sono state le parole della Fanchini al termine della gara. "Sono comunque contenta della mia prova, anche se solo nella parte finale ho sciato bene - ha proseguito il bronzo mondiale di discesa - quattro punti di vantaggio non sono molti, ma cercherò di difenderli fino in fondo". Alla velocista di Montecampione restano ancora due prove (Bansko e la finale di Aare) per tentare lo storico traguardo di conquistare per la prima volta nella storia azzurra al femminile la sfera di specialità. Giornata da dimenticare per Anja Paerson che forse oggi ha dato ... (continua)

[ 21/02/2009 ] - Prima volta di Stechert in discesa,male le azzurre
LIVE DA TARVISIO
C'è una tedesca, ma non la solita Riesch, a rompere le uova nel paniere a Lindsey Vonn. E si, perchè per un solo centesimo - poco meno di 27 centimetri - la giovane 21enne dell'Algovia Gina Stechert, al primo successo e podio in carriera, fa rimandare la festa alla due volte campionessa del mondo statunitense. C'era, infatti, da battere lo storico record assoluto femminile statunitense di 18 successi in coppa del mondo detenuto da Tamara McKinney. La Vonn puntava alla diciannovesima vittoria in coppa. Poco male, ci riproverà domani in super-g. Era forse questo l'interesse maggiore in una gara che non ha riservato particolari emozioni. La neve e le temperature leggermente sopra la norma hanno, infatti, condizionato la prestazioni di molte delle attese protagoniste. Sci che sembravano tavole di legno anche per sciatrici esperte e ad avvantaggiarsi solo i pettorali più bassi, eccetto Vonn e Paerson, e quelli oltre il trenta quando il sole ha preso il sopravvento, vedi Kamer e Yurkiw. Trionfo tedesco dunque in discesa, tre anni dopo Maria Riesch a Lake Louise. La giovane di Oberdorf ha fatto meglio dunque di Lindsey Vonn e della svedese Anja Paerson. Quarto posto per la sorprendente svizzera Nadja Kamer che ha preceduto la francese Aurelie Revillant e la mai doma Renate Goetschl. Subito dietro l'austriaca, la svizzera Dominique Gisin. In chiave coppa del mondo di discesa le prime dieci della graduatoria di specialità sono dunque rimaste tutte in corsa ad eccezzione della nostra Nadia Fanchini, oggi finita lontana dalle top10 (20/a). Giornata da dimenticare per il bronzo di val d'Isere. Speriamo domani sappia fare meglio, soprattutto il suo ski-man Mauro Sbardellotto. Oggi i suoi sci non hanno girato come il solito. "Mi fido ciecamente di Mauro - ci ha spiegato la sciatrice bresciana - è lui che sceglie sempre i miei materiali, e io non metto mai bocca. Nelle prove la neve era molto più fredda e veloce, ed invece oggi tutto è cambiato nel breve ... (continua)

[ 20/02/2009 ] - Tarvisio: alla Riesch la supercombinata
Riparte il Circo Rosa dopo la parentesi iridata con la supercombinata corsa questa mattina a Tarvisio: al termine della manche di slalom è Maria Riesch ad alzare le braccia al cielo. La tedesca, alla quinta vittoria stagionale, ha chiuso la manche di discesa al secondo posto, a "soli" 76 centesimi da una imprendibile Lindsey Vonn. Ma nella manche di slalom ha fatto segnare il miglior tempo, sciando particolarmente bene negli ultimi 20 secondi di gara dopo l'ultimo cambio di pendio. Niente da fare per la campionessa americana che si è dovuto "accontentare" del 2/o posto, con tanto di abbraccio al parterre all'amica-rivale. Terza a oltre due secondi la medaglia d'oro mondiale Kathrin Zettel: grazie alla sua danza tra i pali stretti recupera dalla 23/a posizione al podio. Ai piedi del podio si ferma la svizzera Rebea Grand, mai così bene in Cdm, che chiude davanti ad Anja Paerson: la svedese è poco brillante in slalom ma grazie a questo risultato conquista la coppetta di specialità (questa era la terza e ultima supercombinata stagionale). Migliore delle azzurre è Johanna Scnharf, sesta in Val d'Isere: parte male in discesa migliorando lungo il tracciato e chiudendo decima; parte male anche nella prova tra i pali stretti ma dall'intermedio in giù cambia marcia ed il risultato finale è un ottimo sesto posto che conferma il suo ruolo di miglior azzurra in questa disciplina. Non altrettanto bene Dada Merighetti che si perde in discesa e scia, come lei stessa ammette al parterre, in slalom, chiudendo con il 15/o tempo e la promessa di far meglio domani in discesa. A punti anche Karoline Trojer 26/a mentre fuori dai 30 arrivano Camilla Alfieri 32/a, Enrica Cipriani 38/a, Camilla Borsotti 40/a. (continua)

[ 19/02/2009 ] - Prove a Tarvisio, brilla la Ruiz Castillo
E' la solare spagnola Carolina Ruiz Castillo la migliore discesista nella seconda prova cronometrata sulla pista Di Prampero del Tarvisio, sede a partire da domani della prima tappa di Coppa del Mondo dopo la parentesi iridata. La ventisettenne iberica allenata da Valerio Ghirardi ha preceduto di cinque centesimi la statunitense Stacey Cook e di dodici la svizzera Fabienne Suter, quindi Brydon, Dumermuth e Lizi Goergl, la migliore di ieri. Sembra promettere bene l'ottavo tempo della bresciana Daniela Merighetti, seguita a poca distanza dalla pusterese Lucia Recchia, decima proprio davanti a Lindsey Vonn. Più lontane le altre azzurre, con Wendy Siorpaes 22ima, Camilla Borsotti 37ima, Nadia Fanchini 42ima, Enrica Cipriani 44ima, Daniela Ceccarelli 47ima seguita a ruota da Johanna Schnarf, Sabrina Fanchini 52ima a guidare un quartetto azzurro che comprende anche Angelika Gruener 53ima, Sissa Hofer 54ima e CAmilla Alfieri 55ima; a chiudere Karoline Trojer, 62ima. Domani in scena la supercombinata. (continua)

[ 18/02/2009 ] - Primi assaggi di Di Prampero: Goergl su tutte
Si torna alla Coppa del Mondo. Dopo l'abbuffata iridata delle ultime due settimane si torna alla normalità del Circo Bianco, con le ragazze impegnate nel week-end veloce friulano di Tarvisio. E proprio oggi la tosta Di Prampero ha ospitato la prima uscita delle donne jet sulle nevi carniche, in una prova che ha esaltato la venticinquenne stiriana Lizi Goergl, autrice del miglior tempo (2'03"10) con 8 centesimi di margine sulla svedese Anja Paerson e 44 sulla slovena Tina Maze, ormai sempre più protagonista in questa stagione che l'ha rilanciata tanto in Coppa, con la vittoria casalinga di Maribor, quanto ai mondiali. L'Italia può sorridere per il sesto tempo di Lucia Recchia, rimessasi in sesto dopo il ritorno del mal di schiena che l'ha tagliata fuori dalla discesa iridata, ma anche per l'ottavo di Daniela Ceccarelli seguita da Nadia Fanchini. A seguire, 24imo tempo per Daniela Merighetti, 35imo e 36imo per Johanna Schnarf e Angelica Gruener, 45imo per Camilla Borsotti, 48imo per Sissa Hofer, 53imo per karoline Trojer, 59imo per Enrica Cipriani, 62imo e 63imo per Camilla Alfieri e Verena Stuffer, 73imo per Sabrina Fanchini, la più giovane delle sorelle bresciane, che potrebbe esordire in Coppa se riuscirà a convincere i tecnici azzurri. Un po' nascoste le big stagionali: Lindsey Vonn si è limitata al 12imo tempo, precedendo in ordine sparso Riesch, Marchand Arvier e Gisin; molto tranquilla Lara Gut, giunta al traguardo con sette secondi di ritardo. Ma la Di Prampero necessità di uno studio approfondito. (continua)

[ 14/02/2009 ] - Riesch in trionfo, Moelgg in lacrime, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
Quando passa il treno delle medaglie bisogna anche saperci salire. Ci sono momenti che difficilmente si potranno riproporre nella vita di un atleta ed è quanto avvenuto oggi sulla Face de Bellevarde a Manuela Moelgg. L'azzurra ci aveva illusi di poter finalmente cogliere quel risultato atteso da dodici anni, da Sestriere '97, quando Deborah Compagnoni ci regalò quell'ultimo oro iridato tra i pali stretti. Ed, invece, siamo rimasti tutti ammutoliti al traguardo quando Manu ha tirato diritto in quella doppia ed ha buttato al vento l'occasione della vita. Chi festeggia è la tedesca Riesch, una che non ha rubato nulla, visto che quest'anno aveva vinto quattro slalom consecutivi. sesta al termine della prima manche la campionessa di Garmisch ha saputo fare meglio di tutte le sue avversarie lasciandosi alle spalle la campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska, una che sul podio c'è da Bormio 2005, e la finlandese Tanja Poutiainen. Delusione e lacrime anche per Lindsey Vonn, una che non avrebbe dovuto nemmeno esserci, dopo l'operazione al pollice della mano destra. La campionessa statunitense, seconda alle spalle della nostra Moelgg al termine della prima prova, è invece scivolata via dopo poche porte dal via in modo fin troppo arrendevole. L'Italia delusa si consola con il quarto posto di Denise Karbon, miglior risultato in carriera in questa specialità, che con un pizzico in più di fortuna, si sarebbe tranquillamente ritagliato un posto sul podio. Decima al termine della prima manche la campionessa di Castelrotto è stata brava a recuperare, ma non a sufficienza per sperare nel colpaccio. Un centesimo dal podio che brucia all'azzurra. Stessa sorte è toccata a Nicole Gius: prima manche leggermente con troppi errori, mentre nella seconda ha messo il turbo recuperando dieci posizioni e finendo a quatro centesimi dal terzo gradino del podio. Out nella seconda manche la debuttante Irene Curtoni, diciassettesima al termine della prima prova, che ha ... (continua)

[ 14/02/2009 ] - Moelgg conduce prima manche slalom
LIVE DA VAL D'ISERE
Dopo la mezza delusione di ieri in gigante, buone notizie dallo slalom donne con Manuela Moelgg, la più veloce al termine della prima manche. La finanziera di San Vigilio di Marebbe ha preceduto la statunitense Lindsey Vonn di 24 centesimi, che ha corso con un tutore al pollice della mano destra, operato nei giorni scorsi per l'infortunio rimediato durante lo stappo di una bottiglia di champagne per i festeggiamenti posto medaglia d'oro di discesa. Terzo tempo, un pò a sorpersa, per la francese Sandrine Aubert, staccata di 40 centesimi, davanti alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Solo sesta la tedesca Maria Riesch, vincitrice di quattro slalom in coppa del mondo, staccata dall'azzurra di 63 centesimi. Buona la prova di Denise Karbon, decima, mentre qualche errore di troppo ha condizionato la prima manche di Nicole Gius, terminata in quindicesima posizione, precedendo di due posti la compagna di squadra Irene Curtoni (+1.86): brava nonostante la pista fosse già segnata. A questa prima manche erano iscritte 101 concorrenti. Seconda manche in programma alle ore 13.30. (segue poi servizio completo...) (continua)

[ 13/02/2009 ] - Vonn al via in slalom, anche le azzurre pronte
LIVE DA VAL D'ISERE
Sarà regolaremnte al via la campionessa del mondo si discesa e super-g Lindsey Vonn. La sciatrice statunitense ha sciolto le riserve dopo che aveva dovuto rinunciare a disputare il gigante di ieri a causa dell'infortunio rimediato lunedì sera. La Vonn si era ferita, al tendine del pollice della mano destra, e suturata poi con quattro punti, durante i festeggiamenti per la sua seconda medaglia d'oro iridata conquistata in discesa. Venerdì mattina, con un jet privato, si era poi recata ad Innsbruck in Austria per una visita medica che l'aveva obbligata ad un piccolo intervento chirurgico. Rientrata in Val d'Isere la bionda campionessa di Park City questa mattina ha effettuato un allenamento sugli sci al termine del quale ha deciso di correre nonostante la medicazione che ne limita il movimento al pollice infortunato. Intanto in casa Italia c'è attesa per l'ultima prova iridata per il settore femminile. Domani mattina - prima manche ore 10 - si corre lo slalom speciale. Much Mair schiera il quartetto formato da Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon e la debuttante Irene Curtoni. Le speranze di medaglia sono affidate alle prime tre con le ultime due leggermente avvantaggiate rispetto alla Moelgg, grazie al podio a Zagabria (seconda) della Gius e gli ultimi due buoni piazzamenti in coppa del mondo della Karbon: sesta a Garmisch due settimane fa e undicesima a Maribor a metà gennaio. Riscatto però lo cercano anche Nicole Gius e Manuela Molegg, entrambe out in occasione del gigante di giovedì. In corsa per il podio naturalmente c'è anche l'austriaca Kathrin Zettel, fuori a sorpresa dal podio in gigante, dopo aver dominato la prima manche e la tedesca Maria Riesch, quattro slalom vinti quest'anno, ma un pò in ombra fino a questo momento a questo mondiale. Oltre alla Zettel, attenzione anche a Kirchgasser, Paerson ed alla campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska. Non ci sarà, invece, Nicole Hosp: rientrata da un infortunio in occasione ... (continua)

[ 12/02/2009 ] - Vonn ancora in dubbio per lo slalom iridato
LIVE DA VAL D'ISERE
E' ancora in dubbio la partecipazione di Lindsey Vonn allo slalom speciale iridato di sabato. La campionessa statunitense rimasta vittima di un incidente al muscolo del pollice della mano destra durante i festeggiamenti, effettuati lunedì sera, dopo la conquista della medaglia d'oro dopo quella ottenuta nella prova di super-g, è rientrata da Innsbruck dove è stata sottoposta un intervento chirurgio. La Vonn ha dichiarato che solo domani mattina, dopo aver effettuato una sciata libera valutera con i suoi tecnici e medici se è il caso di partecipare alla gara iridata. "Se fosse una discesa, o un super-g o un gigante non ci sarebbero problemi di nessun genere, ma lo slalom implica l'utilizzo più attivo del pollice e, nel mio caso al momento non è possibile" ha dichiarato la campionessa di Park City. Le probabilità di vedere la Vonn al cancelletto di partenza al momento sono del cinquanta per cento. (continua)

[ 11/02/2009 ] - Vonn rinuncia al gigante, forse anche a slalom
LIVE DA VAL D'ISERE
La due volte campionessa del mondo di super-g e discesa libera 2009 Lindsey Vonn non parteciperà domani al gigante iridato in programma sulla Face de Bellevarde. La campionessa di Park City era rimasta vittima lunedì sera di un infortunio, al tendine del pollice della mano destra, durante i festeggiamenti per l'oro conquistato in discesa. Operata ieri in una clinica privata di Hochrum vicino ad Innsbruck, la Vonn ha annunciato la sua rinuncia questa mattina alla radio di stato austriaca Orf aggiungendo:" mi fa ancora molto male. E' una rinuncia che mi pesa molto, ma bisogna anche pensare alla coppa del mondo". La campionessa a stelle e strisce, rientrerà oggi con un jet privato a Val d'Isere, ma dovrà seguire la prova di domani di gigante dalla tribuna. Resta in dubbio, a questo punto, anche la partecipazione della leader generale di coppa del mondo alla gara di slalom speciale in programma sabato, dove è una delle favorite per una medaglia. (continua)

[ 10/02/2009 ] - Vonn operata al tendine della mano destra
LIVE DA VAL D'ISERE
La notizia della giornata è una sola: La campionessa iridata di discesa e super-g Lindsey Vonn è stata operata quest'oggi ad Innsbruck al tendine del pollice della mano destra. La sciatrice statunitense ieri sera si era ferita tagliandosi con una bottiglia di Champagne stappata utilizzando come una sciabola uno sci, durante una festa a "Casa Rossignol" per festeggiare la medaglia d'oro conquistata in discesa libera. Inizialmente i medici della sua squadra le avevano suturato la ferita con quattro punti. Poi nella notte il dolore ha obbligato la Vonn ad un trasferimento in jet privato fino ad Innsbruck, presso la Clinica Universitaria dove è stata operata per ricostruire il tedine lesionato. Domani, dunque, la statunitense non sarà al via nella gara a squadre, mentre lei vorrebbe essere presente al cancelletto di partenza nel gigante di giovedì. (continua)

[ 10/02/2009 ] - La Vonn si infortuna aprendo lo Champagne
LIVE DA VAL D'ISERE
La Regina della velocità e del Mondiale di Val d'Isere, con i due ori conquistati in super-g e discesa, questa volta ha dovuto fare i conti con un infortunio un pò particolare: non sulle piste da sci, ma nel corso della serata trascorsa con amici e con il marito Thomas presso l'Igloo della Rossignol. La due volte campionessa del mondo, mentre stava stappando una bottiglia di Champagne, usando uno sci come una sciabola, si è tagliata al pollice della mano destra. La Vonn non si è scomposta e si è fatta immediatamente curare la ferita, dai medici della squadra statunitesne, con quattro punti di sutura. Nella giornata odierna si sottoporrà ad un ulteriore controllo medico. Non è però a rischio la sua partecipazione alle prossime gare della rassegna iridata di Val d'Isere. (continua)

[ 09/02/2009 ] - Nadia: è bronzo!Vonn sempre più d'oro, Gut argento
VAL D’ISERE
E’ venne il giorno anche di Nadia. Quattro anni dopo, la premiata ditta "Sorelle Fanchini" porta a casa un’altra medaglia iridata nella velocità. Nel 2005 fu la sorella Elena – oggi infortunata – a regalare un argento iridato in discesa libera sulle nevi di casa di Santa Caterina Valfurva. Oggi il testimone è stato rilevato da Nadia, che per un solo metro e 22 centimetri (5 centesimi), non è stata in grado di eguagliare il risultato della sorella maggiore. Peccato per quell’errore nella stessa curva dove era caduta in prova giovedì scorso, altrimenti… Ma un bronzo è sempre un bronzo e bisogna esultare per questo risultato della velocista di Montecampione – alla faccia anche di chi l’ha sempre criticata – e Nadia sa di chi sto parlando! La curiosità di questo risultato di Nadia, sta anche nella cabala: a Bormio 2005 Elena vinse l’argento con il pettorale 8, lo stesso che oggi aveva la sua sorella minore. “Elena quando ha visto con che numero partivo, mi ha detto che mi avrebbe portato fortuna - ci dice una, finalmente sorridente Nadia - E così è stato. Sono contentissima per quest medaglia di bronzo. Sono terza al mondo in discesa, cosa voglio di più. Sicuramente questo è un risultato che mi da la carica per affrontare con grinta le altre gare di coppa del mondo”. Nella giornata delle seconda medaglia di questi mondiali, dopo l’argento di Peter Fill nel super-g uomini - la sesta nella storia dello sci azzurro al femminile in discesa - la vetrina è stata ancora una volta per la più forte, in questo momento: Lindsey Vonn che mettendo oltre mezzo secondo tra se e le altre ha riscattato la prova di super combinata e si avvia a raccogliere il testimone di Regina del Mondiale, che fu nella passata edizione di Anja Paerson. La svedese, oggi, ha abdicato dal trono di campionessa mondiale chiudendo solo 12/a. Chi, invece, diventa l’autentica rivelazione di questa rassegna è la 17enne svizzero-italiana Lara Gut, in testa per quasi tutta la gara – nonostante ... (continua)

[ 06/02/2009 ] - Oro in combinata per la Zettel, squalificata Vonn
LIVE DALLA VAL D'ISERE
L’Austria conquista il primo oro di questo mondiale grazie a Kathrin Zettel in una super-combinata che ha riservato non poche sorprese. Argento per la 17enne svizzero-italiana Lara Gut che ha preceduto un’altra austriaca, Elisabeth Goergl. Buono il piazzamento dell’unica azzurra al traguardo, Johanna Schnarf, finita sesta. Tornando alle sorprese di questa prova iridata, la prima è giunta dall’eliminazione nella discesa mattutina della campionessa del mondo uscente Anja Paerson, che a metà tracciato si è letteralmente fermata per non saltare una porta. La seconda è arrivata, invece, proprio nel finale, per opera di Lindsey Vonn, la super favorita di questa gara che dopo aver concluso al comando la prova di discesa è stata squalificata per salto di due porte, quando aveva ormai già assaporato comunque la gioia dell’argento alle spalle della Zettel. La squalifica della Vonn, ha così modificato la graduatoria, non per l’oro, ma per l’argento che è andato al talento svizzero Gut, seconda in discesa e brava anche tra i pali stretti di questo slalom corso sulla pista Rhone-Alpes, ed il bronzo finito al collo di una incredula Goergl. Delusione anche per la tedesca Maria Riesch, la dominatrice degli slalom di quest’anno che se ben quarta dopo la discesa non è mai riuscita ad entrare in gara e dopo tre porte ha dovuto già dire addio ai sogni di medaglia, chiudendo quarta. Giornata da ricordare quella di oggi per la Zettel brava a recuperare cinque posizioni rispetto al mattino, che le ha regalato la gioia per questo titolo mondiale, il primo della sua carriera ancor giovane carriera. Gioia anche in casa Italia con Johanna Schnarf, sesta. L’altoatesina di Valdaora al miglior risultato in carriera, dopo il 7/o posto nella super combinata di coppa del mondo lo scorso anno a Tarvisio, è stata veramente brava, riuscendo a recuperare ben dodici posizioni rispetto alla discesa. “Non mi aspettavo questo risultato, ho sbagliato molto in discesa, ... (continua)

[ 05/02/2009 ] - Vonn più veloce nella 2/a prova, Siorpaes 6/a
LIVE DA VAL D'ISERE
E' la campionessa del mondo di super-g Lindsey Vonn la più veloce nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera in programma domenica. Sulla pista Rhone-Alpes la staunitense ha preceduto la francese Marie Marchand-Arvier di 38 centesimi e l'austriaca Andrea Fischbacher di 52 centesimi. Una curiosità: si tratta dello stesso ordine d'arrivo della gara iridata di super-g disputata lunedì. Alle spalle di questo terzetto, già medagliato, si fa notare la svizzera Lara Gut, l'austriaca Elisabeth Goergl e quindi la nostra Wendy Siorpaes. L'ampezzana - portacolori della Polizia di Stato - ha chiuso con un ritardo dalla Vonn di 1 secondo e 25 centesimi. Un piazzamento che soddisfa la Siorpaes: "Sono andata male in super-g e ieri in prova, ma mi conforta questa prova di oggi alla luce di quanto fatto a Cortina una settimana fa". Buona anche la prova di Daniela Merighetti, che ha terminato tra le migliori quindici (14/a). Molto più indietro sono arrivate Johanna Schnarf (26/a) e Verena Stuffer (35/a). Nadia Fanchini, pettorale nr. 6, non ha concluso la sua prova a causa di una caduta (vedi notizia già pubblicata). Non ha partecipato a questa seconda prova Lucia Recchia. La finanziera di Brunico affetta da mal di schiena, ha preferito rimanere a riposo. Nel pomeriggio sarà visitata dai medici dello staff azzurro per valutare le sue condizioni fisiche e decidere se partecipare eventualmente all'ultima prova prevista sabato. (continua)

[ 03/02/2009 ] - Primo oro iridato alla Vonn, male le azzurre
LIVE DA VAL D'ISERE
Il primo oro del mondiale va alla grande favorita della vigilia: Lindsey Vonn. Su questo c'è poco da discutere. Ma che gara strana è stata questa sulla Rhone-Alpes sul Massif de Solaise. A determinare il podio di questa gara d'esordio del mondiale è stato purtroppo il fattore meteo. La visibilità ha, infatti, condizionato la prova di quasi tutte le favorite della vigilia compresa la nostra Nadia Fanchini. Le aspiranti al titolo iridato hanno dovuto fare i conti con l'assenza, pressoché totale, del sole per tutta la gara e i pochi raggi di luce che filtravano tra le nuvole hanno regalato l'argento alla sorprendente francesina Marie Marchand-Arvier e il bronzo all'austriaca Andrea Fischbacher. Sono state, infatti, solamente queste ultime due atlete a godere di quel poco di luce sufficiente per seguire le giuste tracce che le hanno portate sul podio iridato. Le altre, ad iniziare dalla svedese Paerson detentrice del titolo e uscita quando viaggiava quasi sul secondo di ritardo dalla francese, sono state tutte messe ko da una pista particolarmente insidiosa, soprattutto nella parte centrale, in quella "esse" che culminava con una parabolica, denominata “Virage Russi” che non ha risparmiato nessuno, compresa la tedesca Riesch, l'austriaca Goergl e la svedese Lindell-Vikarby. La Vonn, invece, seppur in difficoltà per la visibilità ha fatto subito capire che oggi i conti si dovevano fare solo con lei. La 24enne di Park City ha pennellato la prima parte riuscendo a stare davanti per pochi decimi alla 23enne francese di Les Contamines, mentre in quella centrale, quella più tecnica e contraddistinta da due “esse” particolarmente insidiose, si è ritrovata ad inseguire. Poi, quando ormai i giochi sembravano fatti per i padroni di casa con la conquista di un insperato oro, la doccia fredda. La Vonn sfruttava le sue doti di sci volatrice e nello schuss finale racimolava quei decimi necessari per spegnere inesorabilmente il sorriso sul volto della ... (continua)

[ 02/02/2009 ] - Regine della Val d'Isere, Fanchini in super-g
LIVE DA VAL D'ISERE
Non c'è Mondiale che si rispetti senza una regina da incoronare. Nell'ultima edizione ad Aare in Svezia l'indiscussa protagonista fu la padrona di casa Anja Paerson che si mise al collo quattro medaglie: tre d'oro (super-g, discesa e super combinata) ed una di bronzo (slalom). Alla vigilia di questa rassegna iridata la svedese è data ancora tra le favorite dai bookmakers locali per un posto sul podio in tutte e cinque le specialità, ma però dovrà fare i conti con le due “vedette” di questo scorcio di coppa del mondo: Lindsey Vonn e Maria Riesch. La statunitense Vonn arriva a questa rassegna iridata sulle Alpi francesi con il pettorale rosso di leader della graduatoria generale di coppa del mondo ottenuta grazie anche a cinque successi tra slalom, super-g, discesa e super combinata. Se regina dovrà esserci a Val d'Isere, la 24enne di Park City, è tra le papabili per l'incoronazione, ma dovrà guardarsi da vicino dagli attacchi della tedesca Riesch. E',infatti, lei l'indiscussa leader della giovane ed agguerrita squadra tedesca. Con la sua costanza e professionalistà, la Riesch, dopo due gravi infortuni alle ginocchia è riuscita a tornare ai vertici della disciplina. Gareggia in tutte le specialità ed in tutte è competitiva. La 24enne di Garmisch-Partenkirchen ha una personalità molto spiccata. In allenamento è sempre una delle più veloci ed in gara è le sue prestazioni sono in costante miglioramento. Quest'anno ha conquistato quattro vittorie in slalom e parte dunque da favorita in questa specialità. La statuaria tedesca oltre che nello slalom ha saputo difendersi bene anche nelle discipline veloci conquistando diverse volte il podio sia in discesa che in super-g. Anche in super-combinata la Riesch parte con i favori del pronostico per la conquista di una medaglia. “Maria può vincere in tutte e cinque le specialità, con l'aggiunta anche di un sesto oro della prova a squadre” ha dichiarato il capo dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier. E ... (continua)

[ 02/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII
In questi anni di Circo Bianco, quando non sono stato d'accordo con qualcosa, o con qualcuno, ho sempre cercato di farlo in presenza dell'interlocutore interessato. Troppo facile dare giudizi severi senza essere disturbati dalle repliche...! Però, scusate, adesso non ce la faccio a non criticare con parole dure la Federazione Internazionale che, ancora una volta, ha dimostrato di NON considerare in alcun modo gli atleti...le ragazze soprattutto! Domenica Supergigante a Garmisch, poi tutte in macchina e lungo viaggio in Val d'Isere, arrivo nella notte, lunedì ricognizione in pista e martedì gara valida per il Campionato del Mondo! Povero sci, e poveri tutti noi che continuiamo a crederci e a appassionarci con tutto il nostro cuore mentre per i "Soloni della FIS" (Grandi dirigenti e Responsabili Vari) gli atleti servono solo in quanto ATTORI PRINCIPALI della rappresentazione che, Mondiali compresi, produce business (e che affari...) per le casse in terra elvetica! Tanto è inutile parlarne...! Attendevamo da tempo che Moelgg e Rocca riuscissero a salire sul podio, sapevamo dell'immenso lavoro svolto in estate, ciascuno dei due alle prese con i severi test sui materiali (soprattutto Manni), finalmente a Garmisch l'urlo di liberazione è salito alto nel cielo e in migliaia e migliaia di case, in tutta Italia, i nostri vicini si saranno spaventati nel sentirli, tanto erano forti e prolungati...! Una boccata di ossigeno per entrambi, ognuno aveva diversi bisogni nell'anima...ed ora via libera ai sogni, alle fantasie! Rocca ha usato sci nuovi, quando è andato al comando, Pranger ha applaudito con calore, Grange non si è scomposto (Pranger ha sofferto molto e conosce la storia di Giorgio, Grange è giovane e imparerà...) Manni ha sciato come sa fare da alcune gare in qua, da campione, solo la sfortuna gli ha impedito sinora di ottenere di più in pista! Attenzione a Bode Miller, ha fatto uno straordinario slalom ed è stato in grado di sopportare meglio delle altre occasioni, ... (continua)

[ 01/02/2009 ] - Garmisch incorona Vonn in Super-g; Fanchini 4/a
Se la Garmisch iridata sta cercando la sua Regina, forse l'ha già trovata. Lindsey Vonn dopo aver fatto suo lo slalom di venerdì, beffando la padrona di casa Maria Riesch, oggi ha messo il suo sigillo anche sul super-g. Sui tracciati che tra due anni vedranno disputarsi i Mondiali del 2011 la statunitense di Park City ha messo in chiaro che per una medaglia iridata, già a partire della rassegna di quest'anno a Val d'Isere, bisognerà fare quasi sicuramente i conti anche con lei. La leader della graduatoria generale di coppa del mondo prosegue dunque nel suo cammino verso la conquista della seconda sfera di cristallo assoluta consecutiva. Con la vittoria di oggi la bionda statunitense ottiene il quinto successo stagionale (il primo super-g, dopo quelli ottenuti in slalom, in discesa ed in super combinata). Nella giornata della Vonn, la classifica non parla austriaco, ma svedese, con Anja Paerson, seconda con 39 centesimi di ritardo, ma già in palla per il Mondiale francese dove dovrà difendere i tre ori ed un bronzo conquistati due anni fa ad Aare. Sul terzo gradino del podio è salita la graziosa Lindell-Vikarby, vincitrice una settimana fa a Cortina sempre in super-g, staccata di 72 centesimi. Fuori dal podio per un nulla, due centesimi, la nostra Nadia Fanchini che però riesce a conservare con i denti il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità a tre prove dal termine con 39 punti di vantaggio sull'accoppiata Lindell-Vikarby e Suter, quest'ultima oggi solamente sesta. Nadia, con quello stile un pò sbarazzino e con le sue due trecce al vento, ancora una volta ha dimostrato anche ai suoi denigratori che è matura per recitare un ruolo da protagonista nella velocità. Giornata positiva anche per Daniela Merighetti, tredicesima, in continuo progresso, mentre Lucia Recchia ha concluso diciasettesima, una posizione avanti l'ampezzana Wendy Siorpaes. Tra le migliori trenta si rivede anche Daniela Ceccarelli, ventitreesima, un piazzamento però che molto ... (continua)

[ 30/01/2009 ] - La Vonn beffa la Riesch a Garmisch.Karbon ottima 6
Amiche accanto sul podio di Garmisch Partenkirchen. Ma chissà se l'amicizia che lega le due sarà sufficiente per far digerire a Maria Riesch lo sgarbo di vedersi rifilare ben 9 decimi nello slalom di casa, oltretutto dalla leader della classifica di Coppa del Mondo Lindsey Vonn. Così la pista bavarese ha regalato un nuovo confronto tra i due titani di questa stagione, un duello benedetto dalle due punte austriache Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, al comando a metà gara e poi autoeliminatesi nella seconda frazione con altrettanti errori che hanno lanciato in orbita le due regine stagionali assieme alla slovena che non ti aspetti, Marusa Ferk. Quello della massiccia slovena è solo uno dei tanti esempi di importanti rimonte nel corso della seconda frazione, la sua rincorsa al terzo posto era iniziata dalla sedicesima piazza della mattinata e si è quindi concretizzata con una discesa pulita e accorta, facendo correre gli sci il dovuto tra le ritmiche maglie disegnate dall'allenatore fassano Stefano Costazza, cosa che le ha permesso di sopravanzare di un battito di ciglia tanto la felina d'Istria Ana Jelusic, quanto la boema Sarka Zahrobska. E subito a ridosso di quelle che sono le principali protagoniste dello slalom al momento, ecco Denise Karbon. Sì, proprio la fatina dell'Alpe di Siusi, assolutamente intristita dopo l'errore che nella prima manche l'aveva relegata in 28ima posizione. Ma il primo pomeriggio all'ombra del trampolino aveva in serbo un altro copione per la finanziera di Castelrotto che ha saputo sfruttare al meglio il pettorale di partenza sciando alla grande, con un'unica piccola imperfezione nella lunga di metà pista e cogliendo il secondo tempo parziale, alle spalle solo dell'altra Riesch, Susanna, che la seguirà in classifica. In parole povere il miglior risultato di sempre dell'altoatesina in slalom. Mercoledì, lo stesso Stefano Costazza alla vigilia della partenza per la Baviera confessava proprio come la fiducia e la sicurezza siano gli ... (continua)

[ 27/01/2009 ] - Gli Americani per Isere 2009
Il responsabile della federazione a stelle e strisce James Hunt ha diramato le convocazioni ufficiali per i Mondiali 2009. A difendere i colori americani saranno 17 atleti, 9 uomini e 8 donne: Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tim Jitloff, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Maegan McJames, Sarah Schleper, Resi Stiegler, Lindsey Vonn. Assenti TJ Lanning e Leanne Smith perchè infortunatisi nel passato weekend. (continua)

[ 26/01/2009 ] - Svedese Lindell-Vikarby trionfa sull'Olympia
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Parla svedese il super-g di Cortina d'Ampezzo. Questa volta però non è la solita Anja Paerson a iscrivere il suo nome nell'albo d'oro dell'Olympia delle Tofane, ma la graziosa biondina Jessica Lindell-Vikarby. La 24enne originaria di Huddinge, coglie oggi nel terzo super-g della stagione e il penultimo prima del Mondiale di Val d'Isere, il primo successo in carriera. Per la ex campionessa mondiale junior del 2003 si tratta del secondo podio in carriera in questa specialità dopo il terzo posto dello scorso anno a Lake Louise. Il super-g odierno è quello che gli organizzatori ampezzani erano stati costretti ad annullare giovedì scorso per il maltempo. Oggi, in una giornata di grazia, dal punto di vista meterologico, favoriti sono stati soprattutto i pettorali più bassi, complice un sole caldo che ha ulteriormente riscaldato la pista. Tra le migliori cinque, infatti, tutte avevano un numero di partenza inferiore al numero 11. La vincitrice svedese ha concluso la sua prova con ampio distacco rispetto alla seconda piazzata, la 19enne austriaca Anna Fenninger (+0.81 centesimi di ritardo) al primo podio in carriera. Terza si è piazzata la svizzera Andrea Dettling (+0.87), anche lei una neofita del podio. Nella giornata della Lindell-Vikarby sorride un pò anche la nostra Nadia Fanchini. La 22enne di Montecampione chiude questa tre giorni a Cortina d'Ampezzo con un quinto posto incoraggiante, a sette centesimi dal podio, che le consente però di mantenere il pettorale rosso di leader della specialità che deteneva in coabitazione con la svizzera Fabienne Suter. La svizzera, infatti, non è andata oltre la quindicesima piazza. "L'ordine d'arrivo conferma che i primi pettorali hanno fatto la differenza - spiega la bresciana - Non mi sembra di avere sciato male, però questa neve non teneva, era troppo morbida per le mie caratteristiche. Penso tuttavia di avere fatto una buona gara dopo una paio di prove che non erano andate troppo bene. Adesso ... (continua)

[ 25/01/2009 ] - Tripletta austriaca nel gigante di Cortina
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
L'Austria detta legge nel gigante di Cortina d'Ampezzo, mentre deludono le azzurre. Si può riassumere così la giornata che ha visto protagoniste, nell'ultimo gigante di coppa del mondo prima del Mondiale della Val d'Isere, le specialiste dei pali larghi. Vince Kathrin Zettel che nella seconda manche ha scavato un solco rispetto a tutte le avversarie ed ha anche sfruttato l'errore della compagna di squadra Elisabeth Goergl - la più veloce della prima manche - che ha due porte dal termine ha commesso un gravissimo errore che però non le ha tolto la gioia del terzo posto. Seconda si è piazzata Michaela Kirchgasser che forse sente già aria di mondiale. Alle spalle del terzetto del Wunder Team si fa notare ancora una volta Tina Maze, sempre tra le migliori in questa specialità, che ha preceduto la sopresa di questa giornata: la francese di Val d'Isere Taina Barioz, partita con il pettorale 31. Giornata nera per le azzurre che rimangono fuori dalle top 10: Nicole Gius chiude in 19/a posizione, davanti a Karen Putzer (20/a). Denise Karbon, che aveva chiuso con il sesto tempo la prima manche, paga invece la scelta di una linea troppo vicina al palo. Era, infatti, proprio uno dei pali che, impattando contro la punta dello sci sinistro, le provocava l'errore fatale che la metteva fuori gioco, facendola poi giungere al traguardo con oltre cinque secondi di ritardo. Fuori, ancora una volta, Manuela Moelgg: è la terza volta quest'anno su sei gare. Forse c'è da rivedere qualcosa nella strategia della 25enne di San Vigilio di Marebbe. La Moelgg, nona al termine della prima discesa, ha aggredito - come è giusto fare - l'Olympia delle Tofane, ma forse ha preteso troppo da se stessa. In chiave coppa del mondo, giornata storta anche per Maria Riesch, uscita nel corso della prima manche e Anja Paerson, precipitata dal quarto posto della prima prova al diciottesimo finale. A scusante della campionessa svedese c'è il problema con il ginocchio sinistro ... (continua)

[ 24/01/2009 ] - Cortina incorona la Gisin, 6/a Wendy Siorpaes
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
Voleva fare la Top Gun, ma per ora si accontenta di volare con gli sci ai piedi: la sua attuale vera ed unica passione. La svizzera Dominique Gisin è il volto nuovo della velocità al femminile e nell'arco di poco meno di sette giorni si porta a casa la seconda vittoria in carriera, dopo quella di sabato scorso a Zauchensee, ottenuta però alla pari con la svedese Paerson. Questa volta però è un successo tutto personale, che non deve dividere con nessuno. Dopo una breve nevicata serale, il sole oggi ha fatto finalmente capolino sulla conca ampezzana e le donne speed hanno potuto fare sul serio. Nonostante un errore nella parte alta del tracciato - come ammesso in conferenza stampa dalla stessa Gisin - la 23enne elvetica per pochissimo - 15 centesimi - si è messa alle spalle le solite note di questa coppa del mondo, ad iniziare dalla statunitense Lindsey Vonn, che allunga il passo in classifica generale di coppa del mondo nei confronti della tedesca Maria Riesch, oggi finita fuori dal podio (5/a). Sul terzo gradino del podio Anja Paerson, che sta attraversando un ottimo stato di forma proprio alla vigilia del mondiale di Val d'Isere, dove dovrà difendere le quattro medaglie (tre ori e un bronzo) tra le quali anche il titolo mondiale di discesa, conquistato due anni fa sulle nevi di casa ad Aare. In questo quartetto di fuoriclasse si inserisce la slovena Tina Maze, che cambiati i materiali in questa stagione - passata da Rossignol a Stoeckli - si fa notare oltre che in gigante anche nella velocità pura. Nella giornata della Gisin, per un attimo i cuori dei pochi tifosi italiani presenti nel parterre d'arrivo della mondana Cortina d'Ampezzo - ed è questa forse la nota più triste della giornata - hanno avuto un sobbalzo per merito di Wendy Siorpaes. La 23enne sciatrice ampezzana sembrava, infatti, avviata verso il risultato della vita: vincere sulla pista dove mosse i primi passi. Per tre quarti di tracciato l'azzurra è stata davanti a ... (continua)

[ 23/01/2009 ] - Vonn la più veloce a Cortina, 8/a Nadia Fanchini
LIVE DA CORTINA d'AMPEZZO
E' Lindsey Vonn la più veloce sull'Olympia delle Tofane. Dopo rinvii ed annullamenti vari, e spostamenti di gare, a Cortina d'Ampezzo finalmente si comincia a fare sul serio, con la disputa dell'unica prova valida per la discesa libera di coppa del mondo in programma domani, naturalemnte tempo permettendo. Eh, si! Perchè se questa mattina il cielo azzurro ed il sole hanno fatto capolino finalmente sulla conca ampezzana, dopo poco dal via dell'unica prova disputata sul tracciato ai piedi delle Tofane, le nuvole l'hanno nuovamente fatta da padrone e per domani le previsioni non sono certo incorraggianti. Il sole, nel suo breve apparire, ha illuminato la prova di Linsey Vonn, miglior tempo dopo però la squalifica per salto di porta della svedese Anja Paerson. Alle spalle della statunitense, leader della coppa del mondo generale, staccata di 22 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la canadese Kelly Vanderbeek (+0.44). Tra le migliori dieci anche Renate Goetschl - la regina delle Tofane con cinque vittorie in discesa - che ha concluso con il sesto tempo, davanti alla tedesca Maria Riesch. Alle spalle di questo gruppetto di favorite per la vittoria di domani, la nostra Nadia Fanchini (8/a). "La pista è facilissima - ha dichiarato la 22enne di Montecampione - bisogna lasciare andare tutto, altrimenti se si tiene un pò, si rischia di arrivare al traguardo con distacchi molto elevati. La neve è molto morbida e se si da troppa pressione si rischia di non andare. Oggi ho sbagliato nella parte alta ed ho pagato poi al traguardo un distacco di quasi un secondo dalla prima". Da segnalare il 13/o tempo dell'atleta di casa Wendy Siorpaes, che dimostra di conoscere bene la pista sulla quale ha mosso i primi passi. Sei posizioni più in dietro dell'ampezzana Siorpaes ha concluso Lucia Recchia (19/a), mentre 21/a si è fatta notare la giovanissima 18/enne Francesca Marsaglia, romana di nascita, ma residente a Sauze D'Oulx. Tra le ... (continua)

[ 18/01/2009 ] - Vittoria alla pari per Gisin - Paerson; terza Vonn
Non capita spesso che in discesa il gradino più alto del podio venga diviso a metà. Oggi a Zauchensee, nella seconda discesa libera femminile della stagione di coppa del mondo, è accaduto. A dividersi la gioia del successo sono state la sorprendente 23enne svizzera Dominique Gisin (pettorale 4), al primo centro in carriera, ma già seconda lo scorso anno ad Altenmarkt, e la veterana Anja Paerson, alla quinta vittoria in discesa. La svedese si deve però mangiare le unghie per una piccola sbavatura nella "esse" finale che le è costata il successo pieno. La 27enne di Taernaby sente dunque già aria di mondiale e lentamente si avvicina allo stato di forma migliore in vista della rassegna iridata, dove deve difendere il titolo della velocità conquistato due anni fa ad Aare. Terzo posto per la statunitense Lindsey Vonn, vincitrice della super combinata di ieri, che mantiene così saldamente il vertice della graduatoria generale, ma apparsa oggi leggermente insicura soprattutto nell'affrontare i salti del tracciato austriaco. La Vonn però è comunque soddisfatta della sua prova, visto che una delle sue dirette avversarie nella corsa alla sfera di cristallo, la tedesca Maria Riesch, oggi si è dovuta accontentare del settimo posto. Deludono, invece, le azzurre. Nadia Fanchini - la migliore delle nostre - chiude fuori dalle top10, con un quindicesimo posto che non può certo soddisfarla. Qualche posizione più indietro Daniela Merighetti (19/a), alle prese ancora con la botta rimediata cadendo nell'ultima prova. Peccato - invece - per Daniela Ceccarelli che nella parte alta viaggiava con un buon intermedio, ma che ha compromesso poi la sua prova facendosi sorprendere da alcuni dossetti che le hanno fatto perdere la giusta linea. Ventisettesima quindi Verena Stuffer, mentre Lucia Recchia e Wendy Siorpaes hanno concluso fuori dalle trenta. Lontane dalle prime anche le austriache, con la Goetschl ancora in ritardo di condizione, finita tredicesima, e con la Fischbacher (6/a) e la ... (continua)

[ 17/01/2009 ] - Super combinata a Lindsey Vonn; 8/a Merighetti
E’ una Lindsey Vonn versione "cannibale" quella vista oggi sulle nevi di Zauchensee-Altenmarkt. La 24enne statunitense vince la seconda super combinata della stagione davanti all’austriaca Kathrin Zettel ed alla svedese Anja Paerson e continua così la sua serie di successi in coppa del mondo. Per la campionessa di Park City si tratta anche delle seconda vittoria in carriera, in questa specialità, dopo quella ottenuta lo scorso anno a St. Anton. Una gara, quella corsa sulle nevi austriache, che ha riservato anche qualche colpo di scena come l’inforcata della tedesca Maria Riesch, quando si trovava già con uno scarpone sul podio. Ma partiamo dall'inizio quando nella mattinata si era corsa la discesa libera che aveva visto la sorprendente 21enne canadese Larisa Yurkiw, partita con il pettorale numero 47, precedere la Paerson per soli 6 centesimi e la prorompente Maria Riesch staccata di soli 35 centesimi. Ad un solo centesimo dalla Riesch c'era però Lindsey Vonn. In questa battaglia rimanevano lontane le azzurre con Daniela Merighetti che chiudeva 22/a e Nadia Fanchini, rea di un errore nella parte iniziale del tracciato, che terminava 24/a ad oltre due secondi dalla Yurkiw. Più lontane Lucia Mazzotti e Johanna Schnarf, 34/e con lo stesso tempo, e 38/a Camilla Borsotti. Tutto diventava decisivo nella manche di slalom che vedeva l’austriaca Zettel risalire dalla decima posizione della discesa, fino al vertice. Situazione che ha messo sotto pressione il terzetto composto da Vonn, Riesch e Paerson e la sorprendente canadese Yurkiw. La Vonn, con una manche strepitosa chiudeva davanti all’austriaca, ma era costretta ad attendere la discesa delle sue due dirette avversarie che la precedevano in graduatoria provvisoria. La Riesch spingeva come sempre al massimo ed era questo che la portava all’errore, commettendo l'inforcata decisiva che la toglieva dai giochi per la vittoria. Ma oggi non era giornata nemmeno per la svedese Paerson – vincitrice a St. Moritz - che con ... (continua)

[ 11/01/2009 ] - Quarta vittoria della Riesch; 11/a Karbon
Il "Carro-armato" Maria Riesch fa sua la quarta vittoria stagionale nello slalom di Maribor, dopo quello ottenute a La Molina, Semmering e Zagabria. La bionda teutonica prosegue, come un rullo compressore, la sua marcia verso la conquista della coppa di specialità e consolidando la leadership in graduatoria generale. Intanto le mani della Riesch stanno già accarezzando la sfera di cristallo dello slalom viste le quattro vittorie ed i due podi ottenuti su sei gare disputate fino ad ora. Sulle nevi slovene non c'è ne per nessuna e le sue dirette avversarie le hanno provate tutte per mettere in difficoltà la 26enne di Garmisch che ha dominato entrambe le manche e lasciando alle altre solo le bricciole. Alle spalle della Riesch, con distacchi abissali di oltre un secondo le solite note: l'austriaca Kathrin Zettel, che sembra aver digerito la brutta prova di ieri in gigante, e la Poutiainen. La finlandese ha finalmente inanellato due manche d buon livello, dimostrando di essere la possibile terza incomoda per la coppa generale. Quarte a pari merito la svedese Anja Paerson e la statunitense Lindsey Vonn, quest'ultima col miglior parziale nella seconda prova che l'ha fatta risalire dalla diciottesima posizione. Dopo il podio di Zagabria di una settimana fa, l'azzurra Nicole Gius questa volta non riesce a ripetersi. Settima a metà gara esattamente come sulle nevi croate, la portacolori dell'Esercito deve fare i conti con il più classico degli errori tra i pali stretti: un'inforcata, che però nulla toglie al suo buono stato di forma. Mantenere alto l'onore delle azzurre è toccato così a Denise Karbon. L'altoatesina, rinvigorita dal secondo posto nel gigante di sabato, ha confermato di avere i numeri per poter ben figurare anche fra i pali stretti. Il suo undicesimo posto rappresenta il secondo miglior risultato in questa specialità, dimostrando così di avere grandi margini di miglioramento in chiave anche Mondiale. Delude un pò, invece, Manuela Moelgg che conclude la sua ... (continua)

[ 10/01/2009 ] - Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 ... (continua)

[ 04/01/2009 ] - Gius seconda nello slalom a Zagabria; vince Riesch
LIVE DA ZAGABRIA
Ci eravamo lasciati nel 2008 con la "Caporetto" dello sci azzurro al femminile nello slalom di Semmering, ci ritroviamo nel 2009 con un podio di Nicole Gius nello slalom di Zagabria. A distanza di una settimana la squadra delle azzurre torna ai vertici di questa specialità con il secondo posto del caporal maggiore dell'Esercito Nicole Gius che con caparbietà ritorna sui livelli che gli sono consoni. Su un tracciato - quello croato - che non ha mai riservato grandi gioie allo sci italiano al femminile, la 28enne di Prato allo Stelvio ottiene il secondo podio in carriera in questa specialità ed il quarto assoluto. Settima al termine della prima manche, dominata dalla statunitense Vonn, l'azzurra nella seconda discesa su una pista dal fondo molto duro e compatto è riuscita a tenere il giusto ritmo e ad recuperare ben cinque posizioni. Un recupero posibile anche grazie agli errori della slovacca Zuzulova - terza al termine della prima manche - e poi della stessa Lindsey Vonn, che nella parte terminale del tracciato croato, nonostante un vantaggio considerevole, quasi un secondo sulla tedesca Riesch, scesa prima di lei, ha commesso un errore decisivo che la messa poi definitivamente ko. Alla fine a trionfare è stata proprio la tedesca, seconda al termine della prima prova, che sciando come sa fare solo lei in questo momento, si è lasciata alle spalle la nostra Gius e la campionessa del mondo di specialità, la ceca Sarka Zahrobska che ha approffitato dell'uscita di scena della slovacca Zuzulova per salire anch'essa sul podio. Nella giornata di Nicole Gius, da segnalare anche il nono posto di Manuela Molegg, autrice di una prima manche non certo esaltante - conclusa con il 13/o tempo - ma poi più brillante ed aggressiva nella seconda chiusa tra le migliori dieci. Dalle retrovie buono anche il 20/o posto della giovane Irene Curtoni, che ha messo finalmente a frutto gli intensi allenamenti tra i pali stretti che le ha consentito di chiudere una prova ... (continua)

[ 29/12/2008 ] - Semmering dorato per la Riesch, male le azzurre
LIVE DA SEMMERING
Si chiude con il trionfo della tedesca Riesch e con la squadra azzurra a picco l'ultimo slalom del 2008. Sulla pista Panorama di Semmering, in una serata polare - -15 i gradi alla partenza e -12 all'arrivo - la tedesca Maria Riesch bissa il successo dopo la vittoria di due settimane fa a La Molina, lasciandosi alle spalle la finlandese Tania Poutiainen e la statunitense Lindsey Vonn. Davanti a quasi 20mila spettatori accorsi in maggior parte per sostenere la beniamina di casa Kathrin Zettel, trionfatrice ieri in gigante, le azzurre raccolgono invece il peggior risultato della stagione, ed eguagliano quello ottenuto due anni fa - era l'8 gennaio 2006 a Zagabria - con nessuna atleta giunta al traguardo. Ci avevano provato oggi sia Nicole Gius - settima al termine della prima manche - che Denise Karbon - 22/a al termine della prima prova. Poi però le cose non sono andate per il verso giusto per le nostre protacolori ed entrambe le ragazze di Muck Mair sono finite fuori grazie alla più classica delle inforcate. Si chiude così il 2008 per la squadra azzurra al femminile che ieri però ci aveva regalato l'ennesima gioia grazie a Manuela Molegg, seconda nel gigante. La finanziera di San Vigilio di Marebbe oggi, invece, ha chiuso anzitempo la sua prova già nella prima manche con un inforcata che non lascia spazio a nessun tipo di analisi tecnica sulla sua prova. Fuori nella prima manche anche Irene Curtoni - alle prese con un fastidioso torcicollo - Annalisa Ceresa e Karoline Trojer. Si spera nel pronto riscatto già a partire dal prossimo appuntamento, quello del 4 gennaio a Zagabria. Se le italiane piangono le austriache certo non ridono. Due anni fa a Semmering il podio fu occupato per due terzi dalle ragazze del Wunder Team - vittoria della Borssen davanti a Schield e Zettel - oggi invece resta l'amaro in bocca con la Zettel quarta e la Hosp settima. Con questo podio, la Vonn consolida la leadership in classifica generale (530 punti) ben 23 punti ... (continua)

[ 18/12/2008 ] - Vento forte a St. Moritz, Fanchini ancora seconda
Spira un forte vento settentrionale a St. Moritz nel giorno della seconda prova cronometrata in vista delle discese dei prossimi giorni. Un forte vento che ha prima costretto gli organizzatori a ridurre il tracciato della prova, quindi a cancellarla definitivamente dopo la discesa di una 30ina di concorrenti. Dati poco significativi quindi, ma è comunque piacevole constatare che Nadia Fanchini non accenna ad alzare il piede dall'acceleratore: seconda ieri alle spalle della francese Marie Marchand Arvier, seconda oggi dietro la padrona di casa Dominique Gisin, con due decimi di margine. Subito dietro la canadese Britt Janyk, quindi Tina Maze e le altre svizzere Nadia Styger e Monika Dumermuth: si sa come le ragazze elvetiche in genere si esaltino sulla Corviglia, vedremo se anche quest'anno sapranno confermare la tradizione. Decimo tempo per Anja Paerson, seguita da Lindsey Vonn, con Lucia Recchia, ultima a partire prima dell'interruzione in 17ima piazza alle spalle di Lara Gut. Poco più dietro Daniela Merighetti, Daniela Ceccarelli, Verena Stuffer e Wendy Siorpaes. (continua)

[ 17/12/2008 ] - La Coppa in Rosa III
Maria Riesch, 24 anni di Garmisch Partenkirchen e Lindsey Kildow Vonn, coetanea di Vail, sono state le primattrici nello slalom di La Molina, sovvertendo in un certo senso le gerarchie classiche di una disciplina così "speciale"...! Un campanello d'allarme per Zahrobska e compagne...? Diciamo subito che la pista di La Molina è molto bella, ricca di quelle insidie che consentono ai tracciatori di disegnare percorsi di gara quanto mai impegnativi e selettivi. Spettacolo tecnico però assicurato, sia in gigante sia nello slalom...ed i risultati che ciascuna atleta abbia saputo conseguire sono stati di eccellente profilo, frutto di assolute qualità fisiche, tattiche e mentali. Ecco perchè resta un po' il rammarico per il mancato successo di Manuela Moelgg, una vittoria che la bella, brava e simpatica finanziera di San Vigilio di Marebbe aveva saldamente tra le mani, sfumata (forse ) per un piccolo calo di concentrazione. E' un PECCATO perchè queste occasioni devono e possono essere concretizzate...Il posto d'onore, in questo caso, ti fa sorridere solo per i fotografi e le TV ma dentro ti fa salire istinti...non proprio natalizi! Dai Manu! La prossima sarà la tua...Tra le azzurre un applauso per Giulia Gianesini che, nella seconda manche, ha dimostrato di essere sciatrice da Coppa del Mondo. Un gran risultato il suo, il migliore sinora, e porte aperte per il futuro, ne abbiamo bisogno! (brava anche in Coppa Europa, con il terzo posto dei giorni scorsi) Passo indietro e torniamo alle due "amazzoni" dell'apertura. Sulla pista spagnola, piena di dossi e dal fondo irregolare erano assai avvantaggiate coloro che avessero, in passato, disputato gare di Coppa Europa, in caso contrario bisognava avere leve e toni muscolari superiori alla media, come nel caso di Riesch e Kildow/Vonn. Era indispensabile saper modulare bene i dossi per poter sviluppare la velocità...le due amiche del Red Bull Team sono state maestre nel farlo. Gambe da modelle/indossatrici, fasce muscolari ... (continua)

[ 17/12/2008 ] - Nadia Fanchini, secondo tempo in prova a St.Moritz
"Dopo il fine settimana di Lake Louise mi sento di dire che Nadia è stabilmente da prime 3, al massimo prime 5 di ogni gara veloce. Sta ritrovando tutta la fiducia e l'essersi allenata con costanza e senza stop le ha finalmente giovato parecchio". Andava ripetendo questo l'altro giorno Angelo Weiss, allenatore delle discesiste azzurre al fianco del responsabile Alberto Ghidoni. E stando ai primi scampoli di discesa di Saint Moritz la ventiduenne camuna sembra voler dare ragione al tecnico fassano, ed ecco quindi che stamane nella prima prova cronometrata della discesa svizzera ha staccato il secondo miglior tempo, a 25 centesimi dalla matematica francesina Marie Marchand Arvier. Terzo tempo per la svedesona Anja Paerson, con Renate Goetschl ad affacciarsi nelle zone alte della classifica seguita dalla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Decimo tempo per Maria Riesch, seguita a ruota da Lindsey Vonn. E le altre azzurre? Diciassettesimo tempo per l'ampezzana Wendy Siorpaes che su queste nevi pochi giorni fa si era imposta nel super-g di Coppa Europa, quindi 26ima Daniela Merighetta, 28ima Hanna Schnarf, 31ima Lucy Recchia, 35ima Verena Stuffer, 39ima Daniela Ceccarelli, 50ima Lucia Mazzotti (in scia a Julia Mancuso), 61ima Camilla Borsotti mentre Giulia Gianesini non è partita. Domani si bissa. (continua)

[ 14/12/2008 ] - La Molina: Maria Riesch domina tra i pali stretti
Terza a Levi, sesta a Lake Louise, prima oggi: forzatamente assente la Schild sono Maria Riesch e Lindsey Kildow Vonn a dividersi il titolo di regina dei rapid gates...Oggi la tedesca ha messo tutte in fila tornando sul gradino più alto del podio 10 mesi dopo l'ultima vittoria di Coppa, a febbraio in supercombinata a Whistler a ben 4 anni dalla prima (e unica) vittoria in questa specialità. Maria costruisce una gara praticamente perfetta già dalla prima manche lasciando Kathrin Zettel a quasi un secondo e Manuela Moelgg, la migliore azzurra della prima frazione, 14esima a 2 secondi netti. Classe e superiorità che non mancano nella seconda parte di gara dov'è ancora la più veloce in assoluto infliggendo impietosi distacchi alle avversarie: Lindsey Kildow è seconda a 1"48, Kathrin Zettel terza a 2"36. Le azzurre entrano nella top10 con Nicole Gius, 9a, brava a recuperare dal 15esimo posto della prima frazione; Manu Moelgg perde due posizioni e chiude 12esima, Irene Curtoni continua a macinare buoni risultati ed è 18esima. Annalisa Ceresa non si qualifica così come Johanna Schnarf; Denise Karbon preferisce non partire in via precauzionale per la botta al polpaccio rimediata nel gigante di ieri. (continua)

[ 13/12/2008 ] - Manu suona la carica dei Moelgg: 2a per un soffio
E' vero. La Poutiainen di oggi era davvero forte. Ma quei due centesimi bruciano, eccome. Un divario impalpabile che, a giochi fatti, separa la grintosissima Manuela Moelgg dal primo successo in carriera. E' arrivato un secondo posto comunque prezioso, preziosissimo, che dalle alture pirenaiche di La Molina serve anche per lanciare il fratello Manfred che in Savoia si appresta ad affrontare da primo della classe la seconda manche del gigante di Val d'Isere, sull'inedita Bellevarde. Ma la piazza d'onore della bionda Manu serve soprattutto a spazzare via tutti i bocconi amari di questo avvio di stagione, tanto per lei quanto per il fratello. Tanti problemi, pochi punti e tanta rabbia da sfogare in pista, a modo suo, con il coltello tra i denti sempre e comunque, all'attacco porta dopo porta. E così è stato anche oggi, su una pista divertente, mossa, varia, davvero ideale per un gigante femminile: seconda già al termine della prima manche, la venticinquenne di San Vigilio di Marebbe ha dato il tutto anche nella seconda discesa, arrendendosi per due piccoli piccolissimi centesimi alla finlandese Tanja Poutiainen, sicuramente la più in forma in assoluto tra le porte larghe come testimoniano i due secondi posti raccolti a Solden e Aspen. Pochi secondi dopo l'uscita della Zettel ha contribuito a cristallizzare il podio che premia anche la tirolese Nicole Hosp, prima punta del trittico austriaco che comprende anche Lizi Goergl e Michi Kirchgasser, finalmente convincente e autrice di una grande rimonta nella seconda frazione.
Manuela è sembrata quasi voler urlare a pieni polmoni la rabbia repressa per le prime uscite incolori: concentrata, concreta, pressochè mai incappata nel consueto errore di rotazione. Una prova di grandissimo spessore che avrebbe sicuramente meritato, non ce ne voglia la simpatica Poutiainen, la vittoria. Ma se riuscirà a sciare ancora così, il momento magico arriverà presto anche per lei. Niente da fare invece per Denise Karbon: dopo aver avuto ... (continua)

[ 07/12/2008 ] - Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Nadia Fanchini, grande seconda!! Vonn imprendibile
Si rischia di essere noiosi, ma questa Lindsey Vonn non la ferma nessuno. In un mese e poco più ha vinto in slalom e discesa, sfiorando il podio in gigante. E domenica probabilmente trionferà anche in superg: troppo forte, troppo sicura. Sembrava impossibile ma i trionfi della scorsa stagione sembrano aver infuso alla ventiquattrenne statunitense ancora maggior fiducia nei suoi enormi mezzi che si prepara ad ammazzare la stagione già prima del nuovo anno. La pista di Lake Louise non è mai stata particolarmente tecnica, quasi tutto si gioca sulla scorrevolezza e sull'attenzione a non commettere errori. Ebbene, gli sci della signora Vonn sembravano agganciato a due binari che l'accompagnavano a valle senza il benchè minimo problema, senza titubanza alcuna. Impossibile per le altre starle in scia, anche perchè proprio mentre scendeva sua maestà le alture canadesi di Lake Louise venivano sferzate da un forte vento che di fatto chiudeva i giochi di testa, concedendo qualche inserimento solo a ridosso di un podio. Proprio un bel podio. Non tanto per la presenza delle due amicone Lindsey e Maria Riesch rispettivamente sul gradino più alto e più basso, quanto per la seconda piazza occupata dalla piccoletta (quasi una spanna di differenza rispetto alle due granatiere) Nadia Fanchini che sulla stessa pista che tre anni fa regalò il successo alla sorella Elena si toglie la soddisfazione di conquistare il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo. E se si pensa che la pista canadese è tutt'altro che adatta alle capacità della bresciana cresciuta a Montecampione, si può afferrare immediatamente il valore di questo secondo posto, che lancia la ventiduenne azzurra verso una stagione che si prospetta di altissimo livello, sempre che la sfortuna non ci metta, nuovamente, lo zampino.
Detto del terzo posto della Riesch, ai piedi del podio ci si imbatte in un'altra teutonica, la meno quotata Gina Stechert che ha saputo far fruttare a dovere il basso pettorale di partenza. ... (continua)

[ 04/12/2008 ] - Anja Paerson lancia segnali in prova a Lake Louise
Seconda ieri in scia alla Vonn, prima oggi: Anja Paerson sembra intenzionata a partire con il piede giusto nella velocità femminile e domani, nella prima delle due discese in programma a Lake Louise si candida come alternativa principale al dominio di Lindsey Vonn, sicuramente la ragazza più sorprendente in questa prima parentesi di stagione. Oggi la svedesona di Tarnaby ha preceduto di un decimo la frizzante francesina Marie Marchand Arvier, con la sorniona Vonn a tenere la situazione sotto controllo dal terzo posto, con un ritardo di 46 centesimi. Quindi a seguire la padrona di casa Emily Brydon, la svizzera Martina Schild ed un'ottima Nadia Fanchini, sesta e convincente a precedere un'altrettanto positiva Lara Gut. Piccoli segni di miglioramento arrivano da Dada Merighetti (18ima), con Lucia Recchia 21ima proprio davanti a Johanna Schnarf. Ventiseiesimo tempo per Daniela Ceccarelli, trentesimo per Verena Stuffer, 45imo per Wendy Siorpaes, 50imo per Lucia Mazzotti e 56imo per Camilla Alfieri. Da segnalare la mancata partenza di Nicole Hosp: per non affaticare il ginocchio infortunato la settimana scorsa ad Aspen, la tirolese ha deciso di rinunciare alla seconda prova, mantenendo la riserva di decidere fino all'ultimo se presentarsi al cancelletto della prova di domani. (continua)

[ 03/12/2008 ] - Prove di Lake Luoise, Vonn e Pearson in fuga
Prima la dominatrice d'oggi, subito dietro quella di ieri o forse quella che avrebbe dovuto esserlo in questi anni. Fuor di metafora, Lindsey Vonn ha firmato la prima prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato sulla pista olimpica di Lake Louise, precedendo di 20 centesimi la svedese Anja Paerson, la sola capace di mantenere la sua scia. Tutte con distacco oltre il secondo infatti le altre ragazze, a cominciare dall'austriaca Ingrid Rumpfhuber, la prima delle "umane". Quindi la padrona di casa Britt Janyk, l'elvetica Dominique Gisin e una brillante Daniela Ceccarelli, ottima sesta nella prima uscita stagionale. Molto bene anche l'ottavo posto di Verena Stuffer con le altre italiane piazzate in 19ima piazza (Nadia Fanchini), 21ima (Wendy Siorpaes), 24ima (Dada Merighetti), 28ima e 29ima (la rientrante Lucia Mazzotti e Hannah Schnarf), 32ima (Lucia Recchia, la seconda rientrante doc che si merita un grande bentornato dall'intero circo rosa) e 43ima con Camilla Alfieri. Domani secondo turno di prove, poi venerdì la prima delle tre gare del fine settimana canadese. Intanto in Colorado il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda prova sulla Birds of Prey: domani toccherà alla prima supercombinata della stagione. (continua)

[ 01/12/2008 ] - Sarka Zahrobska, primo squillo in Coppa
Ci ha messo un bel po' di tempo, ma finalmente la campionessa del mondo di slalom è riuscita a cancellare quell'antipatico zero alla voce "vittorie in Coppa del Mondo". Nella serata di ieri Sarka Zahrobska ha fatto suo lo slalom di Aspen, ultima delle due prove di un week-end statunitense segnato da condizioni meteo davvero difficile, con neve e vento ad infastidire l'azione delle ragazze del Circo Rosa. La ventitreenne ceca ha interrotto l'astinenza guidando la gara dall'inizio alla fine, segnando il miglior tempo nella prima manche per poi controllare al meglio la situazione nella seconda discesa, lasciandosi alle spalle una Nicole Hosp davvero pimpante nonostante il problema al ginocchio rimediato nel gigante del giorno precedente. A completare il podio la costante finlandese Tanja Poutiainen, con Lindsey Vonn quarta a suggellare i grandi miglioramenti maturati tra i rapid gates e già notati nella strepitosa vittoria di Levi di due settimane fa. Da segnalare l'ottavo posto della giovane svizzera Aline Bonjour, che precede la marebbana Manuela Moelgg, finalemente soddisfatta di sè in una prima parte di stagione che sembrava diventare sempre più avara di soddisfazioni. Unica altra italiana a punti è Nicole Gius, 29ima dopo aver chiuso in scia alla Moelgg la prima frazione: un errore nella seconda manche le ha precluso un posto tra le top ten, ma come già in gigante i segnali lanciati della bionda venostana sono sicuramente positivi. Niente da fare per Denise Karbon e Irene Curtoni, uscite durante la prima frazione. (continua)

[ 29/11/2008 ] - Karbon vola nella bufera. Azzurrine positive in CE
Nevica fitto ad Aspen, Colorado. Lo fa da ieri praticamente, ma la pista e gli addetti statunitensi hanno saputo resistere in maniera dignitosa all'offensiva del maltempo, garantendo una pista in discrete condizioni per la maggior parte delle atlete al via della prima manche. Una manche che ha permesso di rivedere all'opera la fatina dell'Alpe di Siusi, tornata a vestire i panni di prima della classe, ritrovandosi in testa a metà gara nonostante una manche non perfetta. Ma forse nelle condizioni odierne era difficile se non impossibile sciare bene e la ventottenne di Castelrotto ha pensato soprattutto a fare velocità, lasciando andare i suoi sci, tagliando il dovuto e magari allargando qualche linea qua e là per non intraversare più del dovuto. Un atteggiamento che le ha permesso di costruire un margine di 26 centesimi sull'austriaca Lizi Goergl e di 28 sulla finlandese Tanja Poutiainen, con la svedese Maria Pietilae Holmer (quarta a 37 centesimi di distacco) a completare il poker delle possibili prime donne di giornata. Più staccate la dominatrice di Solden Kathrin Zettel, la giovane francesina Tessa Worley e la detentrice della Coppa del Mondo, Lindsey Vonn che ha dimostrato di aver digerito in maniera più che buona il recente problema fisico. Delle altre azzurre sorride soprattutto Karen Putzer: al rientro alle gare la poliziotta della Val d'Ega non aveva particolari aspettative, vista la condizione non ancora ottimale; ebbene, il 18imo posto parziale sembra essere un premio se non altro alla costanza e alla caparbietà dimostrata nel reagire ai continui problemi fisici, aspettando la seconda e soprattutto le prossime settimane. Meglio di lei, in verità, ha fatto Nicole Gius, attualmente 15ima ma autrice di un brutto errore nel finale di gara che ha di fatto rovinato una manche fino a quel punto in linea per portarla tra le primissime. Qualificata con un numero quasi impossibile la valtellinese Irene Curtoni, partita per 57ima e capace di strappare il 28imo ... (continua)

[ 26/11/2008 ] - Linsey Kildow torna ad allenarsi
Paura passata per Lindsey Kildow: la campionessa a stelle e strisce è tornata ieri sulla neve per una sessione in campo libero e oggi è prevista per lei una "normale" sessione di allenamento sulle nevi di Copper Mountain, in Colorado. Lindsey sembra aver ben recuperato dalla botta al ginocchio sinistro subito cinque giorni fa e ha ricevuto il nulla osta dal responsabile medico del team USA: "ho fatto qualche discesa e non ho sentito particolare dolore. Non so ancora se potrò gareggiare ad Aspen, è una situazione che si evolve giorno per giorno, ma sono fiduciosa". Aggiornamento 27/11: Lindsey sarà al cancelletto sabato. La campionessa americana ha ricevuto il via libera dal responsabile medico della nazionale USA William Sterett. "Non potevo mancare all'unica tappa americana di Coppa" ha dichiarato la signora Vonn. (continua)

[ 20/11/2008 ] - Lindsey Kildow Vonn in dubbio per Aspen
Preoccupazione per la nazionale a stelle e strisce: Lindsey Kildow Vonn è caduta ieri durante un allenamento in superg a Copper Mountain, Colorado. Subito trasportata al Steadman-Hawkins Clinic di Vail (sua città natale) è stata sottoposta a risonanza magnetica che ha evidenziato una botta al ginocchio sinistro ma senza interessamento ai legamenti. Durante la giornata è stata poi dimessa. Nei prossimi giorni sarà valutata l'entità dell'infiammazione: secondo il portavoce della nazionale USA il dubbio sulla sua partecipazione alla gare in programma ad Aspen sarà sciolto solo lunedì prossimo. Lindsey, specialista della velocità, ha vinto il primo slalom in carriera due settimane fa a Levi, oltre ad essere la detentrice della Coppa di Cristallo. (continua)

[ 15/11/2008 ] - Incredible Lindsey Vonn: uno slalom da dominatrice
D'accordo, la pista di Levi si addice alla perfezione alle sciatrici che sanno far correre i propri sci. Verissimo e sacrosanto. Ma sarebbe assolutamente riduttivo ricondurre a questa particolarità insita nel pendio finlandese che ha ospitato poco fa il primo slalom stagionale le maggiori motivazioni della vittoria di Lindsey Vonn. Perchè in fondo non è stata una vittoria, bensì un trionfo, raccolto col fare della dominatrice, concedendosi pure il lusso di fermarsi nel bel mezzo del muro per un grave errore che l'ha costretta a ripartire da ferma. Eppure, nonostante questo, il cronometro ha parlato ancora in suo favore, come già al termine della prima manche: 40 centesimi di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae Holmner che agguanta così il primo podio della carriera in Coppa del Mondo, uguagliando il secondo posto ottenuto un anno e mezzo fa sulle amiche nevi di Aare, in occasione del gigante iridato. Sul terzo gradino del podio ecco un'altra discesista che apprezza particolarmente questo tracciato, la bavarese Maria Riesch, staccata dalla vetta di 66 centesimi. Giù dal podio Nicole Hosp, Veronica Zuzulova, la padrona di casa Tanja Poutiainen e una Anja Pearson piuttosto convincente.
Il nono posto di Soelden aveva lasciato intendere che la statunitense aveva lavorato davvero bene nel corso dell'estate. La gara di oggi fa risuonare un campanello d'allarme (anzi, forse una campana...e bella grande!) nelle avversarie della signora Vonn nella corsa alla sfera di cristallo: è vero, gli altri slalom non saranno come quello di Levi, ma è innegabile che anche tra i paletti snodati la ventiquattrenne statunitense abbia fatto un bel salto di qualità e senza l'errore sul muro (fosse successo sul piano sarebbe stato peggio, d'accordo, ma una frenata simile non si digerisce così facilmente, in genere...) avrebbe rifilato alla concorrenza distacchi letteralmente abissali. Una zampata d'autore sulle nevi polari quindi, che vale la quattordicesima vittoria in Coppa del ... (continua)

[ 15/11/2008 ] - A Levi Lindsey Vonn al comando, Nicole Gius 13ima
Chi è la miglior scivolatrice del Circo Rosa? Domanda banale, risposta quasi scontata: Lindsey Vonn, già Lindsey Kildow e vincitrice dell'ultima coppa del Mondo. Ma perchè chiederselo nel giorno di uno slalom? Domanda un po' meno banale, ma assolutamente attuale e pertinente, basta dare un'occhiata alla classifica provvisoria al termine della prima manche dello slalom di Levi, Lapponia, Finlandia. Lassù a due passi dal Circolo Polare la ventiquattrenne statunitense guida a metà gara precedendo Nicole Hosp e Maria Pietilae Holmner. Sì, proprio lei. Incredibile? L'ha pensato la stessa Vonn quando si è trovata davanti a tutte nonostante il pettorale numero 18, il suo sguardo perplesso e sorpreso condito da un sorriso incredulo vale più di tante parole. Eppure è proprio così: sul dolce pendio finnico la statunitense ha fatto correre da par suo i suoi sci: linee dirette sopra, accorte nelle 4 porte davvero angolate sul muretto centrale e poi ancora giù a tutta nel finale. Il risultato è stato un vantaggio di 22 secondi sulla tirolese e di 38 sulla svedese, con la tedesca Maria Riesch a chiudere ai piedi del podio provvisorio, lei che su questa pista ha saputo cogliere l'unica vittoria in slalom della carriera. Insomma, la pista di Levi fa l'occhiolino alle discesiste-scorrevoli. L'ha capito anche Anja Paerson, capace di segnare il miglior tempo nella parte alta per poi dilapidare il tutto sul muretto centrale e chiudere in 12ima posizione, proprio davanti alla migliore azzurra della prima manche, Nicole Gius, staccata di 1.32 dalla signora Vonn. Al pari delle altre compagne di squadra la venostana non ha interpretato al meglio questo tracciato: brusche, troppo attaccate agli spigoli quando invece la cosa migliore da fare era quella di lasciar correre al massimo. Al risultato della Gius risponde il 15imo posto dell'acciaccata Manuela Moelgg (1.50 - aggressività al massimo per la marebbana), il 16imo di Chiara Costazza (1.64 - brusca, poco fluida, quasi "legata") ed il ... (continua)

[ 20/10/2008 ] - La favola delle 7 sorelle e la sfera di cristallo
C'era una volta un gruppo di sette sorelle che passavano la giornata ad inseguire lo stesso sogno, quello di mettere le mani su una sfera di cristallo che secondo la leggenda poteva cambiarne la vita. Non sempre le leggende nascondono la verità, ma in fondo le sorelle si sono convinte strada facendo come valga sempre la pena impegnarsi per raggiungere l'obiettivo prefissato, nonostante il cammino si presenti spesso irto di difficoltà, pieno di pericoli celati sotto il candido manto nevoso che fa da sfondo alle loro avventure, tanto che ben presto una delle sette sorelle si è vista costretta a fermarsi, per cedere il passo alle compagne di avventura. Sono rimaste in sei, a correre a viso aperto con le mani tese verso il cristallo, ciascuna nel tentativo di precedere le altre per esaltare se stessa.
E come in tutte le famiglie ci sono caratteri e personalità differenti: c'è Julia, la ragazza tutto pepe che ama il caldo delle Hawaii per ricaricare le batterie in vista dell'interminabile corsa invernale, c'è il suo alter ego Lindsey che al contrario è tutta casa e marito, grazie al quale negli ultimi mesi è riuscita a trovare la stabilità per conquistare una leadership da rimettere in gioco a partire da sabato prossimo. Ed ancora c'è Anja, un tipetto mica male capace di alternare un radioso sorriso ad un muso lungo da qui a lì quando le cose non vanno bene, cosa successa abbastanza di frequente in questi ultimi tempi, specialmente quando la svedesotta si è trovata all'opera lontana da casa. Dopo la dolorosa resa di Marlies è rimasta lei la più anziana (per modo di dire, dall'alto dei suoi 26 anni) e magari l'esperienza potrebbe aiutarla nell'opera, anche se in realtà, le mani sulla magica sfera lei le ha già messe, in passato. Esattamente come la sorniona Nicole, una che fai fatica a notare nella vita di tutti i giorni se non quando mette gli sci ai piedi. Una ragazza tranquilla, pacata, mai fuori dalle righe e proprio per questo benvoluta da tutti e tutte, ma ... (continua)

[ 12/05/2008 ] - US Ski Team per la stagione 2008/2009
Jesse Hunt, Direttore dello Sci Alpino a stelle e strisce, ha presentato le squadre A e B maschili e femminili per la stagione 2008/2009. La squadra A maschile, orfana dalla scorsa estate di Bode Miller, viene ridotta da 7 a 5 atleti mentre la B rimane di 10 unità; promossi Jimmy Cochran dalla B alla A e Tommy Ford (classe 1989) e Andrew Weibrecht (classe 1986) alla squadra B. Will Brandenburg retrocesso dalla B alla C mentre Bryon Friedman, Dane Spencer e Jake Zamansky escono dalle squadre nazionali. Erik Schlopy, classe 1972 e veterano della squadra, è stato retrocesso alla Squadra B ma farà ancora parte delle squadre nazionali nonostante gli scarsi risultati della passata stagione, al rientro dopo un infortunio. Il DT ha giustificato la sua presenza nelle squadre nazionali proprio in virtù della grande esperienza di Erik e dell'aiuto che può dare a tutto il team. Cura dimagrante anche per la Squadra A femminile con nessuna promozione e tre uscite; non c'è traccia di Caroline Lalive che non gareggia dal gennaio 06: la sfortunatissima atleta infortunatasi ai legamenti prima delle Olimpiadi di Torino si era infortunata nuovamente ad ottobre dello scorso anno, pochi giorni prima dell'Opening di Soelden. Libby Ludlow ha annunciato il ritiro pochi giorni fa mentre Sarah Schleper (dalla A alla B) è tornata ad allenarsi dopo essere diventata mamma a gennaio. Rivoluzione nella squadra B: delle atlete della passata stagione rimane solo Jessica Kelley mentre vengono retrocesse Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock e Lauren Ross e promosse Hailey Duke, Chelsea Marshall, Megan McJames e Leanne Smith. Uomini: Squadra A: Jimmy Cochran, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan Squadra B: Erik Fisher, Tommy Ford, Kevin Francis, Tim Jitloff, Tim Kelley, TJ Lanning, Cody Marshall, Erik Schlopy, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht Donne: Squadra A: Stacey Cook, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler, Lindsey Vonn Squadra B: Hailey Duke, Jessica ... (continua)

[ 28/03/2008 ] - Kjus d'argento, Schoenfelder e Kirchgasser a segno
L'avevamo anticipato qualche settimana fa; i grandi vecchi di Norvegia stavano facendo un pensierino per tornare in pista nonostante la decisione di appendere gli sci ai chiodi maturata un paio di stagioni fa. Ieri è toccato a Lasse Kjus rompere il ghiaccio, in occasione della discesa libera valida per l'assegnazione del titolo nazionale e la risposta della neve all'azione del trentasettenne felino è stata tutt'altro da buttare: terzo tempo assoluto che equivale alla medaglia d'argento alle spalle del solo Lars Myhre. A vincere la prova è stato comunque lo svedese Hans Olsson mentre a completare il podio vichingo (Svindal è ancora fermo ai box nonostante si sia già impegnato in alcune uscite tra il promozionale e il turismo) è stato il ventenne Kristian Haug, già in evidenza ai campionati del Mondo juniores di Nevegal dello scorso febbraio. Kjus è ora atteso all'impegno in superg in cui dovrebbe essere affiancato dall'altro grande veterano norvegese, Kjetill Andrè Aamodt...staremo a vedere.
Menù a base di velocità anche per le prime giornate di campionato nazionale austriaco, in corso di svolgimento ad Haus im Ennstall. Discese e super-g hanno messo in mostra quattro vincitori diversi che rispondono rispettivamente ai nomi di Klaus Kroell e Michaela Kirchgasser e di Rainer Schoenfelder e Silvia Berger. Nella vicina svizzera invece tra ieri e oggi sono stati assegnati gli scudetti delle discipline tecniche femminili: tra le porte larghe l'ha spuntata l'esperta e frizzante Fraenzi Aufdenblatten mentre tra i rapid gates ha avuto la meglio la freschezza della giovane slalomista Aita Camastral, domani si chiude la serie con lo slalom maschile in quel di Davos.
La velocità tedesca ha invece fatto tappa in Italia, sui Monti Sarentini, cornice della disfida teutonica: discesa e supercombinata hanno parlato inesorabilmente in favore di due giovani emergenti, la possente Fanny Chmelar (assente Maria Riesch) e del ventiduenne Hannes Wagner, domani spazio ai ... (continua)

[ 26/03/2008 ] - Rivoluzione Usa: lasciano McNichols e Riml
La stagione dello sci a stelle e strisce si è conclusa con l'apoteosi valtellinese e la duplice coppa del mondo conquistata per mano di Bode Miller e Lindsey Kildow Vonn ma il cammino verso la prossima annata si apre con due notizie decisamente comode per lo staff dell'US Ski Team. Tanto l'allenatore capo della squadra maschile, Phil McNichols, quanto quello della squadra femminile, il tirolese Patrick Riml, hanno infatti deciso di lasciare il loro incarico, anche e soprattutto per dedicare maggior tempo alle rispettive famiglie. La guida di Ligety e soci sarà quindi affidata all'estroverso Sasha Rearick, già allenatore responsabile del gruppo Coppa Europa mentre la decisione sul sostituto di Riml verrà presa solo nei prossimi giorni. E nel prossimo futuro lo stesso Bode Miller dovrà sciogliere le riserve su chi farà parte del suo staff nella stagione ventura dopo che tanto l'allenatore John McBride quanto il serviceman Robbi Kristan ed il tecnico Mike Kenney hanno palesato intenti di abbandono dopo tanti anni passati lontano da casa. (continua)

[ 19/03/2008 ] - I Paperoni della stagione 2007/2008
Bode Miller, si sa, ama vincere in pista ma indubbiamente sarà contento di aver vinto anche la classifica dei premi per la stagione in corso. E non è la prima volta: già nel 2003/2004 e nel 2004/2005 lo yankee aveva fatto incetta di franchi svizzeri. Grazie alle 6 vittorie, 4 secondi posti e un terzo Bode incassa 402.983 franchi, 251.864 euro, cifra che va a sommarsi ai ricchi contratti strappati agli sponsor. Dietro al Cowboy di Franconia c'è Didier Cuche, con 224.000 euro, e il 5 volte vincitore in slalom Jean-Baptiste Grange, con 188.000 euro. L'azzurro più "ricco" è ovviamente Manfred Moelgg, fresco vincitore della Coppetta a quota 123.000 euro. Tra le ragazze per la prima voltra un'americana vince la speciale classifica: Lindsey Kildow ora signora Vonn riporta oltreoceano la sfera di cristallo e mette in tasca 340.000 franchi ovvero 212.500 euro, davanti a Marlies Schild 190.834 (che ha quindi guadagnato più del fidanzato Raich fermo a 168.131) e Nicole Hosp 145.878 euro Tra le azzurre sorride Denise Karbon che con 5 vittorie è la settima atleta più pagata: Denise porta nella natia Castelrotto la coppetta di gigante e 126.381 euro. Considerando la somma dei premi dei singoli atleti (mediamente vengono pagati i primi 10 classificati) gli aquilotti austriaci hanno incassato oltre due milioni e mezzo di premi. (continua)

[ 16/03/2008 ] - Annullato il Team Event
Non si correrà oggi a Bormio il previsto Team Event: il forte vento, la nebbia e la pioggia insistente che batte sulla località valtellinese hanno convinto i giudici FIS ad annullare la competizione a squadre prevista per le 9e30. E con questo ultimo atto si chiude la Coppa del Mondo edizione 2007/2008, edizione " a stelle e strisce" poiché il globo di cristallo andrà oltreoceano grazie a Bode Miller e Lindsey Kildow Vonn. (continua)

[ 14/03/2008 ] - Marlies Schild imbattibile tra i rapid gates
Ultimo slalom stagionale, ennesima vittoria di Marlies Schild tra i pali stretti: 5 centri in questa stagione, un dominio assoluto che ricorda quello della nostra Karbon in gigante. Su Marlies, prima dopo la prima manche, ha controllato nella seconda chiudendo con 7 centesimi di vantaggio sulla slovacca Veronika Zuzulova, e 24 sulla ceca Zahrobska. Ai piedi del podio è rimasta Nicole Hosp e la nostra Chiara Costazza, che con il terzo tempo nella seconda frazione recupera quattro posizioni e si conferma tra le protagoniste di questa specialità, archiviando una stagione molto positiva dove ha trovato la prima vittoria e una buona continuità. Male le altre azzurre: Gius e Moelgg hanno chiuso penultima e ultima con oltre 3 secondi di ritardo. Vince, ma era (quasi) scontato, anche Lindsey Kildow Vonn: con l'11esimo tempo conquista matematicamente la Coppa, Maria Riesch ha provato il tutto per tutto nella seconda frazione ed è uscita. Infine sul podio della coppetta salgono, con Marlies Schild, anche Nicole Hosp e Veronika Zuzulova. (continua)

[ 13/03/2008 ] - Suter supergigante! Kildow, la Coppa è vicina
Fabienne Suter aggiunge un pizzico di suspence. Poca roba in verità, ma in quantità sufficiente a rimandare un verdetto che prima della discesa della sorprendete elvetica sembrava ormai scontato; ovvero che Lindsey Kildow Vonn si era guadagnata la vittoria nella classifica generale un paio di ore dopo il successo di Miller, per uno storico double a stelle e strisce. Sì, perchè fino a quel momento la ventitreenne del Minnesota conduceva con agio il super-g di Bormio dopo essere riuscita a domare con grazia la Stelvio sancendo una volta di più la sua netta superiorità sulle concorrenti nella velocità targata 2008. Alle sue spalle, staccata di soli 11 centesimi, la veterana del gruppo, Alexandra Meissnitzer si crogiolava sotto il sole valtellinese per il ritrovato podio, nell'ultima gara di Coppa del Mondo della carriera. Poche posizioni più sotto, Maria Riesch gongolava per il successo nella coppetta di specialità mentre Nicole Hosp accantonava definitivamente le residue velleità di poter bissare il successo di cristallo della scorsa stagione.
Ma la discesa della Suter ha cambiato un po' le cose: la coppa di specialità resta nelle mani della Riesch; la Meissnitzer resta sul podio, anche se in terza posizione, la Kildow resta la leader indiscussa della velocità ma dovrà aspettare ancora qualche ora prima di gioire per la vittoria nella Coppa di Cristallo. Sì, perchè il secondo posto non garantisce alla statunitense la certezza matematica della vittoria: 3 piccoli punti tengono in corsa la valchiria teutonica, anche se è onestamente difficile pensare che la stessa Riesch possa aggiudicarsi lo slalom ed il gigante dei prossimi due giorni. Oddio, la parte finale della Stelvio si adatta decisamente bene alle qualità della bavarese, ma se anche il doppio exploit tedesco fosse ipotizzabile, dovrebbe avverarsi contemporaneamente al doppio zero della Kildow, cosa altrettanto difficile per quanto non impossibile. Giochi non completamente chiusi, quindi, ma ... (continua)

[ 12/03/2008 ] - Bormio: salta anche la discesa femminile
Dopo la rinuncia alla discesa maschile maturata nella giornata di ieri, oggi gli organizzatori delle finali di Bormio hanno dovuto fare fronte ad un'ulteriore cancellazione: niente da fare nemmeno per le ragazze e così l'ultima tappa del Circo Bianco andrà in scena priva delle due prove veloci. D'altronde il manto nevoso ha risentito notevolmente delle temperature tutt'altro che rigide e delle molte precipitazioni di questi ultimi giorni, impedendo la disputa delle prove nella giornata di ieri e delle gare oggi. Nessuna conseguenza particolare per quanto riguarda la coppetta di specialità, già abbondantemente assegnata a Lindsey Kildow Vonn che perde però la sua carta migliore per sferrare l'attacco decisivo alla coppa generale: Nicole Hosp tira un piccolo sospiro di sollievo e affila le lamine per cercare il colpaccio nelle ultime tre prove, sperando si riesca a disputarle.
Difficile infatti essere ottimistici, soprattutto per quanto riguarda il duplice super-g di domani. Non resta che aspettare l'evolversi della situazione. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Ecco le finali di Bormio: apertura con Nadia
La gioia per il terzo posto di sabato nella discesa di Crans Montana è ancora nell'aria ed ecco che la camuna Nadia Fanchini ha voluto mettere la sua firma nel primo appuntamento delle finali di Bormio, segnando il miglior tempo nella prova cronometrata disputata stamane sulle Stelvio in vista della discesa di mercoledì. La ventunenne di Montecampione ha addomesticato con autorevolezza i 2300 metri del tracciato in 1:37"69 lasciando a ben 73 centesimi la studentessa francese Marie Marchand Arviere con Renate Goetschl ad occupare la terza piazza provvisoria. A seguire Britt Janyk, Ingrid Jacquemod, Marlies Schild e Lindsey Kildow Vonn mentre Daniela Merighetti ed Elena Fanchini sono state squalificate per un salto di porta.
Entra così nel vivo l'intensa settimana valtellinese che domani vedrà anche l'ingresso sulla scena dei velocisti: doppio turno di prove in vista della duplice discesa di mercoledì che precederà di un giorno la disputa dei super-g. A partire da venerdì sarà la volta delle discipline tecniche, cominciando dal gigante maschile e dallo slalom femminile per chiudere sabato a parti invertite, con l'incoronazione ufficiale di Denise Karbon nel gigante femminile seguito dallo slalom maschile. A far scendere definitivamente il sipario sulla Coppa del Mondo sarà, domenica mattina, il Team Event, kermesse finale che sarebbe stato il caso, forse, di anticipare di qualche giorno, magari come intermezzo tra i due giorni dedicati alla velocità ed i due giorni di prove tecniche. Se non altro per concedere l'attenzione domenicale alle premiazioni individuali...ma la Fis la pensa diversamente. Per Bormio e la Valtellina intera invece si prospetta l'ennesima possibilità per palesare le proprie capacità organizzative, come già testimoniano le positive esperienze dei recenti mondiali e delle scorse edizioni delle finali organizzate sulla Stelvio che già nel 1995 e nel 2000 ha fatto da sfondo alla chiusura della stagione. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 08/03/2008 ] - Kildow Vonn imprendibile, Nadia ancora terza!!!
Sempre più nel segno di Nadia. Il finale di stagione della velocità azzurra ha ritrovato la sua più talentuosa interprete e nonostante i problemi fisici degli ultimi mesi la più giovane delle due sorelle Fanchini ha saputo dimostrare in questa manciata di gare tutta la sua classe, conquistando oggi sull'inedita discesa di Crans Montana (tantissimo che non si sciava da queste parti) il secondo terzo posto stagionale, il terzo in carriera. E dire che non più di una settimana fa la stessa Nadia usciva sconsolata dal suo primo allenamento "vero" in gigante, con un ginocchio che faceva un pochino le bizze: niente di preoccupante, sia chiaro, ma poteva essere un piccolo freno per una ragazza che a soli 22 anni può già vantare una cartella clinica davvero zeppa di indicazioni. Invece no, sin dalla prima prova sul tracciato elvetico la giovane camuna ha dato segno di apprezzare la pista e di non temere i molti dossi disseminati sul cammino, dossi che oltre a spezzare il ritmo hanno finito con l'esaltare le sue capacità: nessuna è passata meglio di lei sull'ultimo infido dossetto, in un salto che ha tratto in inganno quasi tutte le ragazze, costringendole spesso all'errore o alla provvidenziale intraversata. Ecco, forse solo Julia Mancuso è passata così bene, la stessa americana che ha visto sfumare il podio per la prodezza di Nadia, scesa con il numero 30 a chiudere definitivamente la gara delle big. Più sporco il passaggio di Lindsey Kildow Vonn che comunque si è confermata ancora una volta imprendibile per tutte, cogliendo l'ennesima vittoria stagionale e triplicando il vantaggio in classifica generale su Nicole Hosp, oggi piuttosto opaca: circa 150 punti il divario tra le due e le gare al termine della stagione sono sempre meno, ora sono solo 5, una per ogni disciplina. E tra Lindsey e Nadia riecco la Speed Queen Renate Goetschl che in finale di inverno ha trovato pane per la sua esperienza, limitando a soli 61 centesimi (appena 3 meno di Nadia) il distacco dalla nuova ... (continua)

[ 07/03/2008 ] - Crans Montana ancora azzurra: bene Nadia Fanchini
Dopo il miglior tempo di Daniela Ceccarelli nella prova di oggi è toccato a Nadia Fanchini inserirsi al comando della graduatoria della seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. La ventunenne di Montecampione ha completato il tracciato elvetico con oltre sette decimi di margine sulla più immediata inseguitrice, la tedesca Maria Riesch (preceduta da Lindsey Kildow Vonn che ha però saltato una porta), mentre il terzo tempo porta la firma della canadese Emily Brydon. Quindi le due francesi Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier, l'austriaca Lizi Goergl e la svizzera Nadia Styger. Tredicesimo tempo per Daniela Ceccarelli, diciottesimo per Wendy Siorpaes, più lontane le combinatiste Camilla Borsotti e Chiara Costazza; non qualificate al pari della Kildow Elena Fanchini (autrice comunque di un buon tempo), Johanna Schnarf e Verena Stuffer; caduta senza conseguenze per Daniela Merighetti. Domani alle ore 11 la penultima discesa stagionale: i presupposti per una positiva giornata azzurra sembrano essere decisamente buoni... (continua)

[ 06/03/2008 ] - Prove a Crans Montana: le azzurre davanti a tutte
Sono le ragazze azzurre a guidare la classifica della prima prova cronometrata della discesa di Crans Montana che dopo molti anni torna ad ospitare una tappa di Coppa del Mondo: stamane sulla pista Nationale Daniela Ceccarelli e Nadia Fanchini hanno fatto segnare il miglior tempo, per una doppietta che avrebbe potuto essere una tripletta senza la squalifica di Daniela Merighetti, rea di aver saltato una porta. Terzo tempo di giornata per la giovane discesista elvetica Dominique Gisin, seguita da Renate Goetschl, Marie Marchand Arvier e Lindsey Kildow Vonn. Niente male anche la prova delle altre azzurre: Wendy Siorpaes si è classificata 14ima, Verena Stuffer 19ima, Elena Fanchini 25ima, Chiara Costazza 36ima e Camilla Borsotti 54ima. Non qualificata Johanna Schnarf. (continua)

[ 05/03/2008 ] - Coppa Europa: discesa di Haus a Monika Springl
E' della tedesca Monika Springl la prima zampata nella tappa di Coppa Europa di Haus im Ennstal: la ventunenne di Marktschellenberg, paesino dell'Alta Baviera a non troppi chilometri da Berchtesgaden, ha infatti fatto segnare il miglior tempo nell'odierna discesa libera, precedendo di 4 centesimi la teen-ager ticinese Lara Gut e di un decimo la più esperta francese Clothilde Weyrich. Ai piedi del podio un terzetto tutto austriaco guidato dalla tirolese Silvia Berger seguita da Stefanie Moser e Nicole Schmidohofer. Migliore delle azzurre, come già palesato in prova, la diciannovenne veronese Enrica Cipriani accreditata del 14imo tempo. Poco più dietro la genovese Camilla Alfieri, 19ima, e le due altoatesine Hofer: la pusterese Anna ha staccato il 23imo tempo, la venostana Larissa il 28imo. Fuori dalla zona punti invece le altre allieve di Roberto Lorenzi: Eleonora Teglia, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Francesca Marsaglia Yvonn Rungalldier, Hilary Longhini e Annachiara Gerolimetto. Il programma di Haus prosegue domani e venerdì con due super-giganti mentre è stata cancellata la supercombinata in programma venerdì.
Si è invece svolta a Bansko, Bulgaria, la prima prova cronometrata in vista delle due discese maschili di Coppa Europa in programma tra venerdì e sabato. Il miglior tempo è stato fatto segnare dallo svizzero Ralf Kreuzer davanti agli austriaci Florian Scheiber e Thomas Graggaber: 14imo tempo per Stefan Thanei, 23imo per Elmar Hofe, 27imo per Massimo Penasa e 29imo per Siegmar Klotz. Domani secondo turno di prove. (continua)

[ 05/03/2008 ] - Verso il finale di Bormio: i primi qualificati
Tra solo una settimana il gran finale di Bormio sarà già entrato nel vivo con la disputa delle due discese libere e prima che si apra il penultimo fine settimana del Circo Bianco vale forse la pena soffermarsi sugli atleti che hanno già staccato il pass nelle discipline che hanno già concluso il loro cammino di avvicinamento, ossia super-g e discesa maschile e slalom, gigante e super-g femminile (in corsivo gli atleti qualificati ma non presenti per infortunio).
Super-g maschile: Didier Cuche, Cristoph Gruber, Hannes Raichelt, Benjamin Raich, Marco Buechel, Mario Scheiber, Erik Guay, Bode Miller, Didier Defago, Georg Streitberger, Hermann Maier, Patrick Staudacher, Ambrosi Hoffmann, John Kucera, Michael Walchhofer, Robbie Dixon, Aksel Svindal, Andrej Jerman, Ales Gorza, Cristof Innerhofer, Jan Hudec, Stephan Goergl, Francois Bourque, Werner Heel e Daniel Albrecht. Campione Mondiale Juniores: Andreas Sander.
Discesa maschile: Didier Cuche, Bode Miller, Michael Walchhofer, Marco Sullivan, Werner Heel, Manuel Osborne Paradis, Andrej Jermann, Klaus Kroell, Didier Defago, Marco Buechel, Andreas Buder, Erik Guay, Jan Hudec, Peter Fill, Ambrosi Hoffmann, Hermann Maier, John Kucera, Kurt Sulzenbacher, Steven Nyman, Cristoph Gruber, Mario Scheiber, Georg Streitberger, Cristoph Innerhofer, David Poisson e Yannick Bertrand. Campione Mondiale Juniores: Hagen Patscheider.
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Tanja Poutiainen, Veronika Zuzulova, Sarka Zahrobska, Therese Borssen, Chiara Costazza, Kathrin Zettel, Maria Riesch, Nina Loeseth, Ana Jelusic, Sandra Gini, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Resi Stiegler, Frida Hansdotter, Manuela Moelgg, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hoelzl, Aita Camastral, Fanny Chmelar, Minika Bergmann, Sandrine Aubert, Nika Fless e Nicole Gius. Campionessa Mondiale junior: Bernardette Schild.
Gigante femminile: Denise Karbon, Elizabeth Goergl, Manuela Moelgg, Julia Mancuso, Tanja Poutiainen, Nicole Hosp, Kathrin ... (continua)

[ 04/03/2008 ] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)

[ 02/03/2008 ] - Emma è troppo forte: salta anche lo slalom
Niente da fare per le gare tedesche di Zwiesel. La tempesta Emma che in questi giorni sta devastando la Baviera orientale e l'Alta Austria non ha lasciato scampo agli organizzatori dell'Arber che dopo la rinuncia al gigante si sono visti costretti anche a dire addio allo slalom. Un fine settimana perso quindi, visto che l'imminente conclusione della stagione non lascia spazio per eventuali recuperi: se ieri a gioire è stata soprattutto Denise Karbon che si è impossessata della meritatissima Coppa di gigante, oggi il sorriso più largo è senza dubbio quello di Lindsey Kildow Vonn che guardava con timore alle due prove tecniche tedesche che avrebbero consentito alla sua principale rivale Nicole Hosp di avvicinarla se non sorpassarla nella graduatoria generale. Il duplice annullamento ha forse tolto alla tirolese la carta migliore del proprio mazzo e nel prossimo fine settimana a Crans Montana potrebbe arrivare l'allungo decisivo della statunitense nella corsa verso il coppone. (continua)

[ 25/02/2008 ] - A Whistler supercombinata a Maria Riesch
Si chiude con la supercombinata femminile la tappa canadese di Whistler Mountain: positivo il bilancio per la stazione che ospiterà le Olimpiadi tra due anni, convincente sia nell'accoglienza che nelle organizzazione che per le piste che ha saputo preparare per questa ghiotta anteprima di fine stagione. Bisognerebbe parlare della gara odierna, è un gara in calendario e dà come tutte le altre punti per le classifiche. Ne parleremo, certo, ma prima lasciateci ancora una volta sfogare, lasciateci lamentare per questa disciplina che non piace proprio a nessuno, non entusiasma, non coinvolge e fa fatica a farsi digerire persino dai più sfegatati seguaci del grande sci. Ieri abbiamo visto un gigante maschile dopo oltre 40 giorni senza disciplina, tra le più belle seguite ed apprezzate. Anche oggi per il Circo Rosa abbiamo assistito ad uno spettacolo tutto sommato povero: una gara costruita attorno a una manciata di atlete forti e polivalenti e con poche emozioni. Giusto però dare gloria a Maria Riesch, la vincitrice di oggi: la teutonica mette il secondo sigillo di una stagione fantastica che con 7 podi la vede primeggiare in classifica di superg e di combinata e che le permette di rosicchiare punti alla capolista Kildow Vonn. Maria costruisce il successo in superg e resiste poi in slalom al ritorno di Marlies Schild mantenendo 9 centesimi di vantaggio e chiudendo con il settimo tempo di manche. E' lei ora il nuovo pettorale rosso della disciplina quando manca solo una gara, a Crans Montana. Secondo posto per Marlies Schild che guadagna 7 posizioni grazie alla sua immensa classe tra i rapid gates: secondo miglior tempo di manche dietro alla francese Aubert che con pista pulita recupera ben 18 posizioni, ennesima conferma che questa combinata è più materia per slalomisti che per velocisti. Sul terzo gradino del podio torna Anja Paerson: la svedese nonostante la doppietta di St.Moritz e il secondo posto di Cortina è nella sua peggiore stagione da 6 anni a questa parte, ... (continua)

[ 23/02/2008 ] - Il ritorno della coppa di discesa negli States
In fondo è una predestinata. Fin dai primissimi anni di carriera Lindsey Kildow, ora per tutti Lindsey Vonn dopo il matrimonio con l'ex atleta americano dello scorso autunno, aveva ricevuto l'investitura del suo idolo di sempre, tale Picabo Street, l'unica yankee capace di conquistare la coppetta di discesa nella storia della Coppa del Mondo. Prima di ieri. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto nelle scorse stagioni, Lindsey è riuscita a completare l'obiettivo con un paio di gare di anticipo rispetto al calendario di Coppa. Mettere le mani sulla coppetta di cristallo le permette di avvicinare ulteriormente il suo mentore e idolo giovanile, diventato negli anni qualcosa di più. Entrambe vivono nel centro di Park City, Picabo da sempre, Lindsey da dopo il matrimonio; entrambe hanno saputo imporsi all'attenzione del grande pubblico grazie ad un netto strapotere anche se non sempre concretizzato a dovere; in fondo restano pur sempre statunitensi, con quella crazyness che difficilmente potrà mai avvicinare la razionalità mitteleuropea. Ma ci sono altre affinità tra le due, volendo. Come nel 1995, anno del successo della Street, la stagione si concluderà a Bormio e la Stelvio sarà lo scenario in cui avverrà l'incoronazione della nuova regina della velocità rosa, la prima capace di interrompere un dominio austriaco che proseguiva dal 2002 (due coppe alla Dorfmeister, tre alla Goetschl), anno dell'ultimo trionfo di Isolde Kostner. E chi altri, se non la stessa Picabo, poteva intervenire ieri alla conferenza stampa di fine gara. "Avevo provato a cercarla nei giorni scorsi, ma non rispondeva" confessa la Kildow "Pensavo fosse occupata..." Ed invece dopo il secondo posto di ieri, la stessa Street ha voluto chiamare in diretta nel corso della conferenza, per congratularsi di persona con la sua erede. "Tutto sembra come nel 1995. Anche io avevo 23 anni ed ora tocca a lei cercare di fare meglio. Ha dimostrato di essere la più forte nonostante la giovane età, ma l'avevo ... (continua)

[ 22/02/2008 ] - La Styger vince, la Kildow festeggia a Whistler
Non ha vinto Lindsey Kildow Vonn, e già questa potrebbe essere una notizia. Ma in compenso la ventitreenne a stelle e strisce ha messo in bacheca la Coppa di discesa e preso saldamente la testa della classifica generale nonostante l'errore di linea che nel tratto finale della Franz's Downhill l'ha privata del quinto successo stagionale in discesa. Così a Whistler Mountain la vittoria è andata alla ventinovenne di Svizzera Nadia Styger, grazie ad un misero centesimo di vantaggio che le assegna il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, il primo in discesa dopo le tre vittorie in supergigante, l'ultima delle quali poco meno di due anni or sono sulle nevi di Kvjtfiell. Sventola quindi la bandiera rossocrociata sulle nevi canadesi, al termine della discesa test in vista dell'impegno olimpico del 2010, quando le stesse piste assegneranno la gloria a cinque cerchi nella rassegna targata Vancouver. Intanto oggi a circondare la ragazza di Sattel ci sono le due alfiere a stelle e strisce, con la signora Vonn a precedere una pimpante Julia Mancuso, staccata di soli 19 centesimi in una classifica piuttosto compressa, al termine di una gara che ha messo in mostra una discesa piuttosto tecnica, con un tracciato ulteriormente complicato da una visibilità decisamente piatta e da un leggero nevischio che è andato via via aumentando con la discesa delle atlete. Al traguardo la più soddisfatta tra le due yankee è sembrata proprio la californiana che vede avvicinarsi la fine di una stagione sostanzialmente avara di soddisfazioni e la speranza di chiudere con il botto non può che solleticare il suo orgoglio fin qui ferito.
Si chiude invece ai piedi del podio l'avventura della squadra canadese che trova la punta di giornata in Britt Janyk, la migliore del terzetto della foglia d'acero che conta anche di Kelly Vanderbeek (nona) e di Emily Brydon (17ima), decisamente non a suo agio per conformazione fisica e tecnica sulla pista della British Columbia. Alle spalle della ... (continua)

[ 21/02/2008 ] - Vancouver: annullata la terza prova femminile
Manca poco meno di due ore all'inizio del super-g maschile di Vancouver, prova che inaugurerà la quattro giorni pre-olimpica sulle nevi di Whistler Mountain. Nel frattempo gli organizzatori hanno deciso di cancellare la terza prova cronometrata in vista della discesa femminile di domani: nei primi due test si erano imposte Lindsey Kildo Vonn e Nadia Fanchini che ora guarderanno con vivo interesse alla penultima discesa della stagione, sperando nel bel tempo visto che l'incognita meteorologica è sempre presente sui cieli della British Columbia. (continua)

[ 20/02/2008 ] - Nadia Fanchini la più veloce in prova a Vancouver
Ieri ha preso confidenza con la pista olimpica di Vancouver, oggi ha sferrato la prima zampata. Poco più di un allenamento, è vero, ma vedere Nadia FAnchini in vetta alla graduatoria della seconda prova cronometrata in vista della discesa di Whistler Mountain, a non troppa distanza da VAncouver, fa decisamente un bell'effetto. La ventunenne camuna, decima nella prova di ieri, ha fermato il cronometro sull'1:46"65, lasciandosi alle spalle di oltre 4 decimi la svizzera Nadia Styger mentre a 70 centesimi di distanza si è inserita l'austriaca Andrea Fischbacher, seguita a sua volta da Anja Paerson e Britt Janyk. Nono tempo a pari merito per le due regine della velocità mondiale, Lindsey Kildow Vonn e Renate Goetschl, seguite da presso da Marlies Schild mentre l'altra Fanchini, Elena, ha staccato il 22imo tempo a poco meno di due secondi dalla sorella minore. Il 25imo tempo di Daniela Merighetti, il 30imo di Johanna Schnarf, il 36imo di Verena Stuffer seguita da Wendy Siorpaes, il 41imo di Larissa Hofer ed il 48imo di Camilla Borsotti completano la giornata azzurra: domani si riprenderà con la terza prova, maltempo permettendo.
E proprio domani prenderà ufficialmente il via la quattro giorni di Vancouver, con il superg maschile che aprirà le danze della tappa preolimpica: Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer vestono le maggiori speranze azzurre di ben figurare sulle piste canadesi che nel 2010 ospiteranno i giochi olimpici. Ma a tenere banco sarà soprattutto l'ennesimo capitolo della sfida tra Bode Miller e Benni Raich, un duello destinato ad animare queste ultime 4 settimane di stagione: il super-g sulla carta sembrerebbe favorire maggiormente l'americano, ma a conti fatti il tirolese è proprio i questa disciplina che ha saputo trovare (con le dovute proporzioni) la maggior costanza di risultato. Staremo a vedere. (continua)

[ 19/02/2008 ] - Prove a Vancouver: Nadia Fanchini decimo tempo
Si è aperta quest'oggi la lunga settimana preolimpica di Vancouver, vera e propria prova generale sulle nevi di Whistler Mountain della rassegna olimpica prevista tra due anni. Sulle vette canadesi è andata in scena la prima prova cronometrata in vista della discesa di venerdì con la vincitrice della Coppa di Specialità Lindsey Kildow Vonn a segnare il miglior tempo, precedendo la padrona di casa Britt Janyk e la francesina Marie Marchand Arvier. Ancora nordamericane ai piedi dell'ipotetico podio, con Kelly Vanderbeek seguita da Julia Mancuso. Migliore azzurra è ancora una volta Nadia Fanchini, decima, mentre la coetanea Larissa Hofer, seconda azzurra in graduatoria, ha timbrato il 27imo tempo, precedendo la coppia tutta bresciana formata da Daniela Merighetti ed Elena Fanchini. Più staccate Verena Stuffer, Wendy Siorpaes e Camilla Borsotti mentre Johanna Schnarf non ha completato la prova. Domani si replica. (continua)

[ 15/02/2008 ] - Rimonta Poutiainen: Zagabria ha una nuova regina
Delle migliori, era forse la meno attesa e pronosticata. Perchè quest'anno non aveva ancora vinto, perchè le altre sembravano averne di più, perchè col suo timido ed educato sorriso ed i suoi modi di fare gentili sembrava non poter intromettersi nel duello tra Marlies Schild e Nicole Hosp, principali candidate a giocarsi il gioco di Snow Queen sulla collina di Sljeme, a due passi da Zagabria, nello slalom più ricco della stagione. Ed invece Tanja Poutiainen ha scelto il giorno giusto per dare la zampata, a poco più di tre anni dall'ultimo successo in slalom in Coppa del Mondo, arrivato, guarda caso, proprio sulle stesse nevi croate, nella prima edizione dell'appuntamento di Zagabria, nel gennaio 2005. Ottima terza al termine della prima manche, la ventisettenne di Rovaniemi ha cambiato ulteriormente marcia per togliere dalla prima piazza una spumeggiante Veronika Zuzulova e per garantirsi quanto meno un posticino sul podio di giornata, in attesa che a scendere fossero le due attesissime austriache, Hosp e Schild nell'ordine.
La tirolese ha fatto l'unica cosa che non doveva fare: sbagliare. Un errore che per la ventiquattrenne cresciuta all'ombra dello Zugspitz significa perdere la possibilità di allungare in classifica generale su Lindsey Kildow Vonn con cui condivide la leadership e anche la perdita del pettorale rosso di leader provvisorio della classifica di slalom che si sfila metaforicamente dalle sue spalle per vestire quelle di Marlies Schild. Ma anche la salisburghese, a Zagabria, ha perso qualcosa; la corona di regina di Sljeme, che per i prossimi dodici mesi tornerà ad ornare il viso di Tanja Poutiainen. Pulita, potente nella prima manche, la Schild è apparsa macchinosa, legnosa nella seconda, ancora offuscata dai fantasmi che negli ultimi mesi hanno minato il suo percorso. Il risultato è stato una manche lontana dagli standard della fidanzata di Benjamin Raich che al parterre non si è lasciata sfuggire che un timidissimo sorriso che in fondo ne ... (continua)

[ 14/02/2008 ] - Chi spodesterà Queen Marlies dal trono?
Nelle ultime due edizioni, a sedersi sul trono di Zagabria con tanto di mantello e corona ad incorniciarne il volto è stata Marlies Schild, capace di imporsi in due dei tre slalom fin qui disputati a Sljeme, la collinetta di Zagabria, e di chiudere in terza piazza la prima uscita, nell'ormai lontano 2004. Una corona cui la ventiseienne salisburghese di Saalfelden tiene davvero molto, sia da un punto di vista simbolico (volenti o nolenti la regina dei paletti snodati rimane lei, anche se a volte la stessa Schild pare dimenticarsene) sia da un punto di vista più materialistico visto che in fondo il montepremi dello slalom di Zagabria è il più corposo dell'intera stagione femminile. Inevitabile quindi, alla vigilia dell'attesissima prova croata, chiedersi se sarà ancora lei a trionfare domani sera, di fronte agli attesi sessantamila spettatori che come sempre renderanno magica l'atmosfera di una delle più felici intuizioni (o forse sarebbe meglio dire una delle meno negative concessioni agli sponsor) della Fis degli ultimi anni. Gli ultimi appuntamenti tra i paletti snodati sembrano suggerire come maggiore alternativa la compagna-rivale Nicole Hosp, altra ragazza che guarda all'appuntamento di casa Kostelic con vivo interesse. Sì, c'entra il montepremi sostanzioso, ma non solo. Più che altro è l'assenza di Lindsey Kildow Vonn a rendere prezioso ogni singolo punto conquistato dalla Hosp che si tramuterebbe immediatamente in vantaggio nella classifica generale. Elemento che se da una parte potrebbe spingere ulteriormente la tirolese, dall'altra rischia di limitarla: un'uscita vorrebbe dire gettare al vento la prima vera occasione di scacco all'avversaria e si sa come nello sci a far calcoli non sempre si vince. Oltretutto la stessa Hosp ha ancora da difendere il pettorale rosso di slalom dal ritorno della stessa Schild, insomma...si crede che qualche dubbio sulla migliore tattica da interpretare si affacci in queste ore nella mente della ventiquattrenne di Bichlbach. ... (continua)

[ 13/02/2008 ] - In viaggio verso Zagabria, Denise Karbon rinuncia
Tre giri di allenamento stamane, sul muro della Alloch a Pozza di Fassa per le slalomiste azzurre, prima di partire alla volta di Zagabria: giusto il tempo di mangiare e poi tutte in macchina, per raggiungere nel tardo pomeriggio la capitale croata. La partenza è stata posticipata di qualche ora per l'impossibilità di effettuare la sciata in pista alla vigilia della gara ed i tecnici hanno quindi preferito effettuare un'altra seduta di allenamento "concentrata" sulle nevi fasssane per non perdere l'intero giorno per il trasferimento. Proprio stamane è maturata la decisione di non impiegare Denise Karbon nello slalom croato: il tutore in fibra di carbonio che protegge la mano sinistra non risulta ottimale per lo slalom visto che la ventisettenne di Castelrotto tende a perdere il contatto con l'impugnatura nei frequenti impatti con i pali. Già nei giorni scorsi era emersa qualche perplessità a riguardo e solo stamattina Stefano Costazza e Christian Thoma hanno raggiunto la decisione di risparmiare l'impegno a Denise, che tornerà a lavorare in funzione del gigante di Zwiesel in programma ad inizio marzo che potrebbe assegnarle la coppetta di specialità. Così a partire da Pozza di Fassa sono la padrona di casa Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa, Irene Curtoni e Alessia Pittin; il posto di Denise non sarà coperto da nessun'altra ragazza.
La defezione della Karbon non sarà l'unica in terra croata: anche la leader della classifica generale Lindsey Kildow Vonn ha deciso di non partecipare allo slalom di Sljeme, preferendo tornare negli States per trascorrere qualche giorno in tranquillità, prima di tuffarsi a capofitto nell'ultimo mese di stagione. (continua)

[ 12/02/2008 ] - Chiara Costazza e i Moelgg guardano a Zagabria
Una settimana fa, di questi tempi, le nevi della Val di Fassa ospitavano i cinque moschettieri dello slalom azzurro che si accingevano a prendere parte alla disfida di Garmisch Partenkirchen, conclusa con il secondo posto di Manfred Moelgg ed il quarto di Cristian Deville. Oggi la storia si ripete, ma al femminile, con le ragazze delle prove tecniche chiamate a disimpegnarsi tra le nevi di Passo San Pellegrino ed il muro dell'Alloch a Pozza di Fassa con la mente già rivolta al pomeriggio di venerdì, quando la suggestiva collinetta di Sljeme farà da sfondo al più spettacolare slalom della stagione femminile, nel cuore della Croazia che grazie alle imprese dei fratelli Kostelic ha imparato ad amare la danza tra i paletti snodati.
E' iniziato da pochi minuti l'allenamento mattutino, al confine tra Trentino e Veneto. Agli ordini di Stefano Costazza e Christian Thoma ci sono le "solite cinque" Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Annalisa Ceresa e Denise Karbon che sfoggia il nuovissimo tutore in fibra di carbonia ("Karbon, che fibra!" riporta una simpatica serigrafia). Con loro, aggregate ma nemmeno troppo, anche la valtellinese Irene Curtoni e la friulana Alessia Pittin che dovrebbero fare parte del gruppo maggiore nella prova croata.
Questa sera, il bis. Seconda seduta quotidiana, a Pozza di Fassa, sull'Alloch illuminata a giorno per sperimentare la sciata in notturna, proprio in vista della prova di Zagabria che l'anno scorso vide la fassana Chiara Costazza sfiorare per la prima volta in carriera un podio arrivato poi solo qualche mese più tardi. Zagabria solletica l'emozione della poliziotta ventitreenne... "E' una gran bella gara, senza dubbio: anche e soprattutto per il grande pubblico che rende davvero magica l'atmosfera. L'anno scorso era andata molto bene, mi auguro che tutto si possa ripetere anche venerdì. Sto bene, la settimana scorsa mi sono disimpegnata discretamente anche nei giganti Fis per abbassare un po' il punteggio e non vedo ... (continua)

[ 10/02/2008 ] - La strana coppia Suter-Fischbacher vince al Colle
Vittoria per due nel Super-g del Sestriere, atto finale della assolatissima settimana di Coppa del Mondo sulle bianche nevi della Via Lattea: l'austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Suter si sono infatti imposte ex aequo al termine di una prova spezzata dalla lunga pausa necessaria per soccorrere l'infortunata Maria Holaus che a tre sole settimane di distanza dalla sua prima vittoria in coppa del mondo vede materializzarsi lo spettro del quarto intervento ai legamenti crociati del ginocchio della sua ancor giovane carriera. I primi responsi sembrano indirizzati in questa direzione, ma se ne saprà di più in serata. Prima della spigolata della ventiquattrenne tirolese erano scese 13 atlete, due delle quali, Suter e Fischbacher per l'appunto, si trovavano al comando con quasi 4 decimi di margine sulla veterana Alexandra Meissnitzer, accomunate dal tempo di 1:21"06 e dall'età, ventidue anni a testa. La pausa ha portato con sè il mutamento della neve che ha di fatto reso molto più difficile l'ottenimento di tempi di prestigio: l'unica a far davvero tremare la coppia di leader è stata la teutonica Maria Riesch, presentatasi al via con il pettorale numero 21 e capace di infilarsi subito alle spalle dell'inedita coppia per salire così sul terzo gradino del podio. Poco dietro anche Renate Gotschl, quinta, seguita da Lizi Goergl, Nadia Styger, Julia Mancuso ed Anja Paerson.
Migliore delle azzurre è risultata anche oggi Nadia Fanchini, piazzatasi in 20ima posizione dopo aver ricevuto in sorte un pettorale numero 30 di certo non eccezionale in un contesto come quello odierno. In ogni caso altro importante fieno da immagazzinare nella cascina camuna, così come il punticino raccolto dalla genovese Camilla Alfieri che sulle nevi che l'hanno vista crescere sciisticamente è risultata la ragazza con il numero di partenza più alto ad entrare nelle prime trenta. Più lontane invece Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Johanna Schnarf e ... (continua)

[ 09/02/2008 ] - A Sestriere vince la Kildow, ma trionfa Nadia: 3a!
Lindsey Kildow Vonn è di un altro pianeta, ormai l'abbbiamo capito e la vittoria di oggi oltre a confermarlo non aggiunge molto di più, se non per l'ufficializzazione della vittoria della coppetta di specialità da parte della ventitreenne statunitense a due gare dal termine della stagione. Ma oggi il vero fenomeno in pista è stata Nadia Fanchini. Sì, proprio la ventunenne bresciana di Montecampione, la camuna che ha dovuto mordere il freno per molti mesi prima di buttarsi a capofitto nella Coppa del Mondo per un'aritmia cardiaca che ha fatto sudare i medici del Coni prima di concedere il nulla osta per il ritorno all'attività agonistica. E' tornata solo nel 2008, Nadia; con poco allenamento nelle gambe e soprattutto senza l'abitudine a viaggiare ad oltre i 100 chilometri orari su nevi soffici o ghiacciate che siano. E' tornata ad inizio gennaio proprio per presentarsi alle gare di Cortina con molti già a chiederle di dare una spinta ad una squadra che ha risentito dei tanti, tantissimi infortuni giunti a falcidiare una formazione che di sicuro non pecca di talento. I tecnici Ghidoni e Weiss predicavano pazienza, lei un po' meno, tanto da non mancare la zona punti nemmeno senza allenamento. Dopo Cortina altre indicazioni positive sono arrivate da St. Moritz ed oggi...l'apoteosi.
Nadia ha sciato alla grande, con sicurezza da veterana, tirando le curve con una precisione chirurgica senza lasciare nulla alla velocità, tanto che l'"autovelox" a metà tracciato l'ha battezzata come la più veloce del lotto, ben oltre i 126 chilometri orari. Più della Kildow dominatrice di un'altra prova, più della Vanderbeek seconda un po' a sorpresa ma pronta a rispondere presente alla giornata meno positiva del solito delle compagne Janyk e Brydon. Sessantadue i centesimi di ritardo della canadese dalla signora Vonn, settantasette quelli di Nadia che si ritrova sul terzo gradino del podio ad oltre un anno dall'uguale piazzamento conquistato a Lake Louise. Allora ci aveva messo un ... (continua)

[ 08/02/2008 ] - Terza prova al Sestriere: Lindsey fa sul serio
Due prove in sordina, ma quando l'appuntamento con la gara si avvicina Lindsey Kildow Vonn ha voluto mettere le cose in chiaro, firmando il miglior tempo nell'ultimo test cronometrato sulla Banchetta Nasi, prima della discesa in programma domani. Il Sestriere continua ad essere baciato dal sole e la ventitreenne del Minnesota ha fermato i cronometri sull'1:39"66 precedendo di 23 centesimi la svizzera Martina Schild e di 60 l'austriaca Renate Goetschl, autrice del miglior tempo nella giornata di ieri. A seguire altre due ragazze elvetiche, Nadia Styger e Fraenzi Aufdenblatten mentre pregevoli indicazioni giungono da Nadia Fanchini, accreditata del nono tempo a poco più di un secondo dalla Kildow. Interessante anche la 16ima posizione della sorella Elena mentre Verena Stuffer si è posizionata al 27impo posto con Johanna Schnarf 31ima. Scorrendo la classifica di giornata si trova anche la padroncina di casa Francesca Marsaglia (38ima), Wendy Siorpaes (42ima), l'acciaccata Daniela Merighetti (45ima) seguita dalle più giovani Larissa Hofer ed Eleonora Teglia, da Camilla Borsotti (51ima), Camilla Alfieri e Daniela Ceccarelli, rientrata da Milano nella serata di ieri e pronta a valutare sul campo le condizioni del suo ginocchio destro. Gli esami effettuati nel capoluogo meneghino hanno evidenziato una lesione al legamento crociato anteriore, ma la trentaduenne originaria di Frascati non ha voluto sapere di chiudere così la stagione, decidendo di stringere i denti e valutare la possibilità di sciare nonostante l'infortunio. Nelle prossime ore deciderà insieme ai tecnici (e al dolore) se l'ipotesi di presentarsi al cancelletto di partenze delle due prossime gare sia o meno un azzardo troppo grande. Domani infatti si farà sul serio, con la discesa libera la cui partenza è prevista per le ore 11.30. (continua)

[ 06/02/2008 ] - Sestriere:l'Aufdenblatten vola, la Schnarf insegue
Temperatura mite, sole splendente e fastidioso vento. Sono queste le condizioni con cui si è disputata stamane la prima prova cronometrata sulla pista Banchetta Nasi del Sestriere in vista della discesa di sabato che riporterà il Circo Rosa sui tracciati olimpici del 2006. Al termine di un test ritardato di un'ora il miglior tempo è stato staccato dalla svizzera Fraenzi Aufdenblatten, capace di scavare un divario di oltre un secondo sulla concorrenza guidata dalla ventitreenne di Valdaora Johanna Schnarf, autrice di un probante secondo tempo su una pista che l'altoatesina ha imparato a conoscere insieme alle compagne nei test di allenamento delle scorse settimane. In terza piazza, ecco un'altra svizzera, la veterana Sylviane Berthod che precede la svedese Anya Paerson, la spagnola Carolina Ruiz Castillo e la prima delle austriache, Andrea Fischbacher. Convincenti anche il decimo tempo di Elena Fanchini ed il quindicesimo di Daniela Ceccarelli, con Verena Stuffer 20ima e Nadia Fanchini 24ima. Un po' più staccate le altre azzurre, con le giovani Eleonora Teglia, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer e Camilla Borsotti rispettivamente accreditate del 32imo, 42imo, 50imo e 47imo tempo, intramezzate da Wendy Siorpaes che si è inserita in 39ima piazza seguita da Camilla Alfieri. Non è partita la bresciana Daniela Merighetti. Tra le big, da segnalare il 14imo tempo di Nicole Hosp, il 27imo di Renate Goetschl, il 35imo di Marlies Schild e Julia Mancuso ed il 42imo di Lindsey Kildow Vonn. Domani in programma la seconda delle tre prove. (continua)

[ 05/02/2008 ] - La corsa alla Coppa: Hosp-Kildow, discorso a due?
Mancano tredici gare al termine della stagione e la situazione in vetta alla classifica della Coppa del Mondo femminile è ancora in divenire, pur seguendo costantemente quel filone che dalla fine del 2007 vede la detentrice Nicole Hosp mantenere un certo margine di vantaggio sulla concorrenza che di volta in volta presenta una nuova candidata. Dapprima sembrava poter essere Marlies Schild la rivale principale, ma ora la salisburghese sembra decisamente lontana e difficilmente avrà l'occasione per giocarsi le proprie carte fino in fondo, come successo dodici mesi fa. Anche perchè, in tutta onestà, la dolce Marlies dovrebbe presentarsi agli appuntamenti finali con un vantaggio tanto congruo da metterla a riparo dai "soliti" colpi di testa e gli attuali duecento punti di svantaggio sembrano scartare a priori questa possibilità. Ma la Schild è solo il quinto nome di una graduatoria che vede in quarta piazza la sorpresa stagionale Lizi Goergl. Ha imparato a vincere in questo 2008, la stiriana. Ha scoperto una costanza mai avuta in precedenza tanto da meritare un posto nei piani alti della classifica generale e sembra poter puntare dritta ad un piazzamento sul podio, magari ai danni di una Maria Riesch che sembra patire un calo di condizione. Tra le due al momento ci sono solo cinque punti di differenza (781 a 766 a vantaggio della bavarese) in un dualismo che incuriosisce per la grande diversità tra le due figure, giunonica, quasi fatale la tedesca, concentrato di grinta e potenza l'austriaca: la più costante delle due nel prossimo mese e mezzo metterà molto probabilmente le mani sul terzo gradino del podio.
Perchè là davanti, a lottare per la coppa di cristallo, saranno Nicole Hosp e Lindsey Kildow Vonn, le due maggiori protagoniste dell'intera stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto che ha alternativamente colpito entrambe. Dopo lo strano fine settimana di St. Moritz sono una 90ina i punti che separano le due prime donne stagionali: 957 punti per la ... (continua)

[ 03/02/2008 ] - Emily Brydon, buona la seconda! L'Austria insegue
Ci aveva provato un paio di mesi fa, inchinandosi soltanto ad un'Anja Paerson ritornata fenomenale per lo spazio di un fine settimana; ma in questa seconda tappa stagionale a St. Moritz Emily Brydon è riuscita a centrare il primo successo in carriera, in un superg tutto da interpretare, cosa che la canadese è riuscita a fare a modo suo, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza nel tratto conclusivo della Corviglia, quello in cui gli spigoli vanno accantonati, per lasciar sfogare tutta la velocità dello sci. Magari non sarà bellissima da vedersi in azione, ma in quanto a scorrevolezza la trentaduenne della British Columbia ha ben poche rivali nel Circo Rosa ed ha saputo darne dimostrazione anche sulle nevi svizzere, rifilando consistenti distacchi a tutte le migliori negli ultimi trenta secondi di pista. Una carriera particolare, quella di questa ragazzona nordamericana, 181 centimetri per oltre 70 chili. Un fisico massiccio che col passare degli anni ha saputo sfruttare per raggiungere oggi il miglior risultato della carriera, dopo una manciata di podi conquistati soprattutto in queste ultime stagioni, quando il lavoro di Platter è riuscito a far combinare al meglio due piedi sopraffini ed una tecnica talvolta approssimativa. Ma in fondo vince chi arriva prima al traguardo e poco importa se le curve vengono fatte di traverso: in testa alla classifica c'è la Brydon che in verità oggi è apparsa meno "approssimativa" del solito quando c'erano da usare gli spigoli, pur in un tracciato di certo non semplicissimo. Venticinque centesimi dietro al colosso canadese ci sono i mastini austriaci: un "doberman" (sia passata la metafora) come Lizi Goergl, concentrato di potenza e determinazione, ed un levriero come Renate Goetschl, forse la più bella in pista, ma non a sufficienza per scalzare la velocissima Brydon. Sono quattro i centesimi che dividono le due austriache, mentre solo uno priva a Lindsey Kildow Vonn la gioia del podio: quinta ieri, quarta oggi, la ... (continua)

[ 02/02/2008 ] - A St.Moritz vince Tina Maze, Gut-show e Stuffer 8a
Una vincitrice effettiva, la slovena Tina Maze che torna così sul primo gradino del podio dopo quasi 30 mesi dall'ultima vittoria e due vincitrici morali, la prorompente Lindsey Kildow e soprattutto la sempre più sorprendente baby ticinese Lara Gut. Sono tanti gli spunti di interesse della discesa di St. Moritz, disputata sotto una debole nevicata (venti i centimetri caduti nella notte sull'Engandina) e con condizioni di visibilità assolutamente variabili nel giro di manciate di minuti. In uno dei rari sprazzi iniziali di sole si è presentata al cancelletto Maria Holaus che ha saputo fruttare al meglio la luce favorevole per staccare il miglior tempo provvisorio: 1:44"72 il riferimento che sembrava sufficiente per permetterle di salire per la seconda volta sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo. Ma il film andato in scena nella lussuosa St. Moritz avrebbe riservato tanti, tantissimi altri colpi di scena. Il primo l'ha regalato la dominatrice Lindsey Kildow Vonn che vantava oltre un secondo di vantaggio ad una quarantina di secondi dalla fine, prima di incappare in una serie di vistosi errori (ancora non è chiaro come abbia fatto a rimanere in piedi in alcune circostanze) che l'hanno relegata in quinta piazza insieme alla sempre più costante Lizi Goergl e ad un soffio dalla possente canadese Emily Brydon, la più volitiva delle allieve di Platter che, pur litigando con ogni tipo di curva, riesce a confermarsi maestra nella ricerca della velocità. Ma non è finita, manca ancora il fenomeno Lara Gut, partita con il 32. In quel momento il cielo è decisamente più azzurro, la pista, soprattutto nella parte alta, si è velocizzata, ma la sedicenne ticinese (solo ad aprile compirà 17 anni) scia davvero alla grandissima, presentandosi con un congruo vantaggio a poche centinaia di metri dalla conclusione. Manca solo l'ultimo salto, dopo il cui atterraggio il giovane fenomeno italosvizzero (la madre è bresciana) spigola con lo sci destro, rotolando per il rimanente ... (continua)

[ 31/01/2008 ] - CE a Tarvisio: Nicole Schmidhofer vince in discesa
Ancora un successo austriaco nella Coppa Europa di Tarvisio. Dopo il successo di Michaela Kirchgasser nella supercombinata di ieri, nella discesa odierna si è imposta la diciottenne Nicole Schmidhofer, capace di precedere di un paio di decimi la coetanea e connazionale Anna Fenninger e la francese Marion Rolland, con al rumena Miklos nuovamente piazzata ai piedi del podio. Al pari della giornata di ieri, la migliore azzurra è risultata essere Eleonora Teglia, 13ima, con Enrica Cipriani 18ima seguita a ruota da Francesca Marsaglia. Terzetto tinto di azzurro anche tra la 22ima e la 24ima piazza, con Stefanie Demetz, Camilla Borsotti e Anna Hofer mentre qualche punticino finisce anche nella saccoccia di Yvonn Runggaldier e Annachiara Gerolimetto, rispettivamente 29ima e 30ima davanti a Giulia Candiago. La slalomista trentina Chiara Costazza non ha concluso la prova. La Coppa Europa ora resta in Italia: lunedì e martedì saranno di scena le gigantiste sulle nevi dell'Abetone. (continua)

[ 31/01/2008 ] - Miller e Hosp i Paperoni di questa stagione
Dopo le tappe di Chamonix (27 gare su 41) per gli uomini e Ofterschwang (23 gare su 38) per le donne ecco la classifica dei più ricchi nel circo bianco, basata sui premi in denaro distribuiti in queste gare (vengono premiati i primi 10 classificati). Leader di questa speciale classifica sono proprio i due leader di classifica generale di Coppa del Mondo, Bode Miller e Nicole Hosp. Anche grazie alla vittoria in supercombinata a Chamonix Bode passa in testa con 299.583 franchi svizzeri superando il francese Grange capace di vincere 4 volte tra i pali stretti. Terzo il leader della classifica di discesa Didier Cuche grazie ai 9 podi collezionati finora. Tra le ragazze guida Nicole Hosp grazie alla sua costanza e ai 13 piazzamenti nelle top10, comprese 2 vittorie. Nicole porta a casa finora 209655 franchi, qualcosa di più della nostra Denise Karbon (198210) leader in gigante e fantastica autrice di 5 vittorie. Ecco i primi 5 negli uomini e nelle donne: Uomini 1. Bode Miller (USA) 299.583 CHF, 187.000 EUR 2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 285.708 CHF, 178.336 EUR 3. Didier Cuche (SUI) 281.455 CHF, 175.616 EUR 4. Benjamin Raich (AUT) 204.104 CHF, 127.361 EUR 5. Daniel Albrecht (SUI) 153.144 CHF, 95.557 EUR Donne 1. Nicole Hosp (AUT) 209.655 CHF, 130.806 EUR 2. Denise Karbon (ITA) 198.210 CHF, 123.677 EUR 3. Marlies Schild (AUT) 197.710 CHF, 123.337 EUR 4. Lindsey Vonn (USA) 188.000 CHF, 117.317 EUR 5. Maria Riesch (GER) 141.384 CHF, 88.205 EUR (continua)




 
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