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" Vonn " è presente in queste 1626 notizie:

[ 09/11/2010 ] - Presentato ufficialmente il team USA
Grande festa domenica scorsa a Vail, in Colorado, per la presentazione ufficiale del team USA di sci alpino nella località che ospiterà nel 2015 i Campionati del Mondo. Come già avvenuto in passato la federsci a stelle e strisce prepara in primavera i gruppi di lavoro estivi ma la squadra ufficiale viene presentata dopo il prologo stagionale di Soelden. "Sono contento del gruppo che abbiamo creato" ha dichiarato il DT degli uomini Sasha Rearick; "abbiamo lavorato molto bene quest'estate, con Lindsey e Julia forti ed ancora affamate di successi" ha risposto il DT delle ragazze Alex Hoedlmoser. Fan impazziti per Lindsey Vonn, una delle più grandi di sempre per lo sci USA, grazie alle tre Sfere di Cristallo generali consecutive, le coppette, le 33 vittorie in Coppa (record), le medaglie Mondiali e Olimpiche. Non dimentichiamoci poi di Bode Miller, 13/a stagione per lui con la nazionale: "la passione per lo sci è più importante delle vittorie, è fare ciò che mi piace di più che mi rende contento. Non mi è mai importato troppo delle vittorie, non all'inizio della mia carriera e neanche ora. Amo sciare, star bene e insegnare ai ragazzi a far lo stesso!". Tra le note liete dobbiamo registrare il ritorno di Resi Stiegler: abbiamo parlato spesso della sua autentica Odissea, ora, dopo 3 stagioni perse, è tornata ad allenarsi in gigante con le compagne. Finalmente la gamba non duole più e Resi può sorridere nuovamente: parteciperà ad alcune gare FIS, NorAm e di Coppa Europa, nella speranza di poter tornare al più presto nel circuito maggiore..."non gareggio da tre anni, ma ne ho bisogno e non vedo l'ora!" Ecco l'elenco completo delle squadra A e B. Squadra A uomini Jimmy Cochran, TJ Lanning, Ted Ligety, Bode Miller, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht Squadra A donne Stacey Cook, Julia Mancuso, Alice McKennis, Sarah Schleper, Lindsey Vonn Squadra B uomini Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Erik Fisher, Tommy Ford, Travis Ganong, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Cody ... (continua)

[ 08/11/2010 ] - I tredici azzurri per lo slalom di Levi
Tra sei giorni riparte la coppa del mondo. Sarà - come ormai da tradizione da diverse stagioni - la località di Levi in Finlandia ad ospitare la seconda tappa del circo bianco. Di scena donne e uomini, come a Soelden, impegnati però tra le porte strette dello slalom: sabato 13 novembre slalom donne, domenica 14 novembre slalom maschile. Per l'occasione il direttore agonistico unico Claudio Ravetto ha convocato complessivamente tredici atleti: in campo femminile si cimenteranno Manuela Moelgg, Nicole Gius, Irene Curtoni, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Federica Brignone, nella gara maschile toccherà a Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Stefano Gross, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti. Il bilancio azzurro nei precedenti a Levi è piuttosto magro: un solo podio, in campo maschile, conquistato da Giorgio Rocca nello slalom della stagione 2006/2007, il primo disputato sui pendii finlandesi; precedenti poco favorevoli per le donne, che a Levi gareggiano dal 2004: il miglior risultato è un quinto posto, conquistato da Chiara Costazza nel secondo slalom del 2006. Lo scorso anno tra le donne successo di Maria Riesch, su Lindsay Vonn e Tanja Poutiainen ( 13/a Chiara Costazza e 21/a Manuela Moelgg); tra gli uomini vittoria di Reinfried Herbst, davanti a Ivica Kostelic e Jean Baptiste Grange (8/o Giorgio Rocca, 21/o Patrick Thaler). La prima manche in entrambe le gare è fissata per le ore 10.00, la seconda alle ore 13.00; diretta tv sia su Raisport+ che su Eurosport. (continua)

[ 02/11/2010 ] - Svindal e Vonn preparano le prossime gare
Dopo l'assaggio di Soelden c'è grande attesa tra gli appassionati, gli addetti ai lavori e gli stessi atleti per le prossime gare stagionali. Tra i protagonisti più attesi ci sono indubbiamente Aksel Lund Svindal e Lindsey Vonn. Il norvegese, sul suo blog personale, dice di sentirsi in forma come non mai. In questi giorni è in patria, ad Oslo, per gli ultimi allenamenti "a secco" della stagione..." mi sento bene, più in forma che mai! Sarò anche veloce? Peso 100kg e penso che siano tutti muscoli perchè ho alzato 200kg! Il mio nuovo record! E inoltre mi sento felice!" L'esordio di Aksel è stato più che buono: 7/o tempo nella prima manche di Soelden a 39 centesimi dal leader Richard. A Lake Louise ha vinto in superg nel 2005 e 2007. Lindsey Vonn si sta allenando a casa, a Vail, Colorado, preparando il prossimo appuntamento di Levi, dove la 26enne nelle ultime due stagioni ha conquistato una vittoria e un secondo posto. Lindsey si è concentrata sullo slalom, testando anche alcune paia di sci, sulla "Golden Peak": "è perfetta per lo slalom; dobbiamo preparare manche da 35 a 40 secondi, che sono la giusta misura per questa altitudine, altrimenti diventa troppo stancante. La neve non è dura come vorrei perchè ha nevicato, ma le condizioni sono ottime." Come spesso accade in questo periodo, anche in Italia, le stazioni sono ancora chiuse al pubblico (Vail aprirà il 19 novembre) ma già aperte per occasioni speciali, come gli allenamenti di una campionessa olimpica..."ci sono gli addetti allo skilift, la polizia, tanta gente che è qui solo per me! Mi fa molto piacere e mi dà la giusta carica!" (continua)

[ 23/10/2010 ] - Primo sigillo Rebensburg; terza Manu Moelgg
LIVE DA SOELDEN -
Parla teutonico il primo gigante donne della stagione di coppa del mondo. Prima vittoria in carriera in coppa per la 21enne Viktoria Rebensburg, giovane emergente della squadra tedesca, già notata in quel di Cortina lo scorso gennaio dove fu seconda e in quel di Vancouver dove colse un'inaspettato oro. La campionessa olimpca è stata capace di sfruttare qualche errorino di troppo delle più titolate compagne di squadra Kathrin Hoelzl e Maria Riesch che l'avevano preceduta nella prima manche, per farsi il più bel regalo di compleanno festeggiato non più tardi di una ventina di giorni fa. Una squadra tedesca dunque già pimpante anche in chiave mondiale casalingo di Garmisch, in programma ai primi di febbraio del 2011. Se le tedesche già festeggiano le azzurre non sono da meno. Dopo aver salutato allo stesso modo l'avvio della stagione scorsa, le azzurre iniziano anche quest'anno con lo stesso passo: un podio. Sul Rettenbach la scorsa stagione fu Denise Karbon a regalarci un terzo posto ben augurante, questa volta passaggio di testimone e sotto a chi tocca: a Manuela Moelgg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe inizia, finalmente, una stagione con il passo giusto, su una pista capace di regalarle in passato più delusioni che felicità. Prima manche con una leggera sbavatura, poi nella seconda giù a tutta birra per cogliere i frutti del lavoro estivo e guardare avanti con maggiore fiducia. Alle spalle del terzetto tedesco-azzurro la "vecchietta" Tanja Poutiainen (4/a), sempre a suo agio sul tracciato del ghiacciaio austriaco, Maria Riesch (5/a) scivolata indietro di tre posizioni dopo una buona prima manche e Tina Maze, sempre tra le migliori. Fuori, invece, dopo il secondo intermedio (classica internata) Denise Karbon, la favorita in casa azzurra a detta anche del ct Ravetto. Forse la voglia di strafare ha tradito un po' la fatina di Castelrotto: ma la condizione c'è già, ed è quello che conta. Chiude fuori dalle dieci, undicesima, una Federica ... (continua)

[ 23/10/2010 ] - Dominio tedesco nella prima: Moelgg 5a, Karbon 6a
Ein, Zwei, Drei. Anzi, Eins und doppel Zwei: si parla tedesco nella prima manche del gigante femminile di Soelden, prova inaugurale della nuova stagione di Coppa del Mondo. Kathrin Hoelzl ha voluto ripartire da dove aveva chiuso la scorsa stagione, facendo segnare il miglior parziale davanti alle due connazionli Maria Riesch e Viktoria Rebensburg, appaiate in seconda piazza. Un terzetto tutto tedesco che lascia intendere quale potrà essere la sinfonia nei mesi che faranno da marcia di avvicinamento ai mondiali di Garmisch Partenkirchen.
Dietro alle due teutoniche, staccate di 45 centesimi dalla leader provvisoria, ecco la vincitrice di dodici mesi fa Tanja Poutiainen, ragazza che a Solden ha sempre saputo dare il meglio di sè. E poi tocca alle azzurre: Manu Moelgg è quinta con un ritardo di 89 centesimi, nonostante un grave errore commesso all'ingresso del primo "muretto": nella parte centrale in poche hanno saputo sciare come la marebbana, capace di mollare a tutta pur sacrificando la precisione delle linee. Precisione che invece è stata il marchio di fabbrica della discesa di Denise Karbon, che segue Manu di soli due centesimi. In assoluto la trentenne di Castelrotto è risultata essere la più "bella" da vedere, la più precisa ed il distacco prossimo al secondo (91" per la precisione) non deve trarre in inganno, considerato che il pettorale numero 13 assegnava all'altoatesina una pista gi piuttosto deteriorata.
Meno brillanti le discese delle altre azzurre: Federica Brignone si è inserita in 14ima piazza, Giulia Gianesini in 20ima e Nicole Gius in 30ima, potendo sorridere per la possibilità di partire per prima nella seconda frazione, in programma tra poco più di un'ora.
Settima Tina Maze, quindi un terzetto austriaco non troppo entusiasta con Zettel a precedere Fischbacher e Goergl; ventunesimo tempo per Lara Gut al rientro dopo l'anno di stop, non qualificata l'altra rientrante big Niki Hosp: tra le due, c'è posto anche per Lindsey Vonn, ... (continua)

[ 22/10/2010 ] - Il Rettenbach è pronto, si ricomincia
Il sole accarezza il candido manto del Rettenbach. Le sostanziose nevicate degli ultimi giorni, spintesi fino al paese di Soelden, 1400 metri più in basso, hanno contribuito a rendere ancora più fiabesco questo angolo alpino. Riflessi dorati sulla neve, sui ghiacci, con le scure rocce basaltiche in risalto, così come il nastro d'asfalto che si arrampica sino ai 2700 metri del parterre d'arrivo della prima gara stagionale. L'Opening di Soelden è un must, per gli amanti del Circo Bianco. E anche per i suoi frequentatori: sicuramente l'Oetztal ospita una delle tappe più mondane dell'intera stagione, un ruolo che Soelden ha saputo crearsi nel corso degli anni, fino a diventare un momento clou dell'inverno, nonostante sia inserito in una data "agonisticamente" atipica e magari non troppo indicativa. Ma tant'è: sci, neve, divertimento, presentazioni, premiazioni, tanto pubblico. Gli ingredienti sono quelli giusti per dare enfasi all'evento. Ed in più c'è l'astinenza, quei sette mesi senza gare che a lungo andare diventano pesanti da sopportare, specie per gli atleti. E proprio loro sono i primi a non veder l'ora di riprendere confidenza con l'adrenalina del cancelletto, con il tifo, con i pali "veri", con il cronometro giudice inappellabile.
Ed ecco quindi che Carlo Janka ritorna in pista da re, che il padrone (anzi, vicino) di casa Benni Raich sogna di infilare la prima vittoria sulle sue nevi, su quella che definisce una delle sue piste preferite, ancorchè avara di soddisfazioni vere. Qualche altro aspetta di conoscere l'effettiva resa dei suoi sci nuovi di zecca.
E ancora, Nicole Hosp torna sulla scena del "delitto" che dodici mesi fa cancellò i suoi sogni olimpici. Entrambi puntano al coppone, vogliono partire con il piede giusto per mettere in saccoccia quanti più punti possibili. Lindsey Vonn è avvertita, ma forse non le serviva sapere delle velleità delle avversarie: l'americana al solito si è presentata ai piedi del Rettenbach sorridente e ... (continua)

[ 21/10/2010 ] - A Carlo Janka lo Skieur d'Or
Il detentore della sfera di cristallo maschile riceverà nelle prossime ore un ulteriore riconoscimento: lo "Skieur d'Or", organizzato dall'Associazione Internazionale dei Giornalisti dello Sci. Più degli della metà dei voti espressi è andata all'atleta elvetico che succede a Lindsey Vonn e dopo 15 anni (l'ultima è stata Vreni Schneider) riporta in patria questo trofeo. (continua)

[ 19/10/2010 ] - Il team USA per Soelden
L'US Ski team ha comunicato pochi minuti fa la composizione ufficiale della squadra americana per Soelden. A guidare la pattuglia i quattro alfieri Bode Miller, Ted Ligety, Julia Mancuso e Lindsey Vonn, che proprio ieri ha compiuto 26 anni, e che è l'unica dei 4 a non essere mai salita sul podio sul Rettenbach. Sabato mattina oltre a Vonn e Mancuso saranno al via Sarah Schleper e Megan McJames, che negli ultimi giorni si sono allenate a Pitztal. Molto fiducioso il responsabile Alex Hoedlmoser: "abbiamo fatto quattro giorni di allenamento sul duro a Pitztal. Lindsey è carica, ed è ben preparata al ghiaccio, così come Julia si è ben adattata ai nuovi sci. Abbiamo fatto tutto quel che andava fatto per prepara al meglio la gara". Tra gli uomini oltre a Miller e Ligety correranno Tim Jitloff, Tommy Ford, Nolan Kasper, Warner Nickerson e Will Gregorak, all'esordio in Cdm. (continua)

[ 30/07/2010 ] - Americani e Canadesi in Oceania
Canadesi e Americani sono pronti per la seconda parte della preparazione estiva, sulle nevi oceaniche di Australia e Nuova Zelanda. I canadesi, team tecnico e velocità, saranno da domenica a Coronet Peak, nei pressi di Queenstown, Nuova Zelanda. Il programma di lavoro è stato rispettato nonostante l'incendio di qualche settimana fa all'aeroporto di Heathrow che ha mandato in fumo parte dell'equipaggiamento. C'è molta fiducia per la prossima stagione mondiale: "il lavoro atletico che abbiamo fatto prima di arrivare qui è stato intenso e ci ha preparato molto bene. Ora staremo qui un paio di settimane a fare velocità" dichiara Manuel Osborne-Paradis, che nella passata stagione ha vinto un superg e una discesa. Le squadre sono guidate dai tecnici Johno McBride (velocità) e Dusan Grasic (tecnici) con la supervisione di Paul Kristofic. Anche le squadre femminili arriveranno domenica 1 agosto nella stessa località. Ai nastri di partenza anche il team a stelle e strisce: anche Bode Miller, Lindsey Vonn e compagni saranno a Coronet Peak a partire dal prossimo weekend. Dopo una stagione ricca di successi, in particolare le medaglie olimpiche, è il momento di prepara al meglio la stagione mondiale, obiettivo comune ai due campioni. La Vonn inoltre tenterà di vincere la sua quarta coppa del mondo consecutiva mentre per Bode Miller potrebbe essere l'ultima stagione agonistica. Potrebbe. Intanto a Coronet Peak le autorità locali già da due settimane sono in fermento per preparare al meglio la località, sparando neve e barrando le piste d'allenamento. La località, che ospita da più di 10 anni gli allenamenti estivi del US Ski Team, è anche sede di alcune gare FIS valevoli per i circuiti continentali: la Japanese FIS Cup e la Australia New Zeland Cup, oltre che dei campionati nazionali. (continua)

[ 28/06/2010 ] - Lindsey Vonn sulla "Strasse der Sieger"
La terza sfera di cristallo e l'oro olimpico in discesa sono solo la parte più pregiata del ricco bottino di premi e riconoscimenti che la campionessa americana Lindsey Vonn ha conquistato nel 2010. La 25enne del Minnesota era in questi giorni a Vienna perché invitata a lasciare l'impronta delle sue mani e dei suoi piedi sulla "Strasse der Sieger", la strada dei vincitori della capitale austriaca dopo vengono omaggiati oltre 150 sportivi austriaci e non. Così dopo Arnold Schwarzenegger, Bode Miller e Franz Klammer anche la attuale indiscussa regina di Coppa potrà lasciare il suo nome in questa "walk of fame", e considerando che siamo nella patria indiscussa dello sci alpino il riconoscimento è particolarmente prestigioso. Inoltre Lindsey vive per buona parte dell'anno a Salisburgo, parla molto bene tedesco e tra i suoi sponsor c'è Red Bull, che ha sede a Fuschl am See, non lontano da Salisburgo. Qualche giorno fa inoltre la rete televisiva americana ESPN ha reso note le nomination per gli annuali premi assegnati ai migliori sportivi dell'anno, che saranno consegnati il prossimo 14 luglio a Los Angeles. Tra i "migliori atleti olimpici dell'anno" sono candidati Bode Miller tra gli uomini e Julia Mancuso e Lindsey Vonn tra le donne. Lindsey è candidata anche nella categoria di "miglior atleta femminile" con la tennista Serena Williams e la cestista Diana Taurasi. (continua)

[ 04/05/2010 ] - Julia Mancuso da Rossignol a Voelkl
Anche Julia Mancuso ha deciso di lasciare il reparto corse di Rossignol ed ha firmato un accordo biennale con Voelkl. Julia, una delle assolute protagonisti delle Olimpiadi canadesi con il doppio argento in discesa e supercombinata, è una delle atlete che un anno fa aveva dovuto accettare il taglio dell'ingaggio imposto dal Gruppo Rossignol (Rossignol, Dynastar, Lange) per fronteggiare la crisi economica e la ristrutturazione aziendale. Un anno fa solo Lindsey Vonn cambiò aria a preparazione estiva già avanzata, mentre gli altri preferirono chiudere l'anno olimpico. Oggi invece sono confermati in Rossignol Grange, Lizeroux e Defago mentre Heel, Ligety e Mancuso hanno, nelle ultimissime settimane, cambiato fornitore tecnico. Julia può vantare 20 podi in Cdm, tra cui 4 vittorie, ma sopratutto ha dimostrato di esserci nei momenti che contano, conquistando 3 medaglie olimpiche e 3 Mondiali. Voelkl d'altra parte acquista un testimonial importante dopo la rottura con Poutiainen che nella stagione appena passata aveva conquistato il maggior numero di punti per la casa tedesca. (continua)

[ 29/04/2010 ] - Team USA: Chip White nuovo coach
Chip White, a lungo vice-allenatore, è stato promosso responsabile delle velociste americane. Lo ha annunciato oggi lo US Ski Team. White prende il posto di Alex Hoedlmoser che come già annunciato sarà il nuovo DT di tutto il settore femminile. "Sono contento di prendere in mano un team talentuoso e di successo, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Il mio obiettivo è creare un ottimo ambiente di lavoro che crei nuovi stimoli per gli atleti. Abbiamo due talenti come Lindsey e Julia ma tutte hanno la possibilità di arrivare a quei livelli." Nel team velocità oltre a Vonn e Mancuso sono presenti Stacey Cook, Alice Mckennis, Leanne Smith e Chelsea Marshall. White ha iniziato a lavorare nel team USA nel 1996; con lui lavoreranno come assistenti Jeff Fergus e Chris Knight. (continua)

[ 22/04/2010 ] - Raich e Riesch prolungano il contratto
Benni Raich e Maria Riesch prolungano il contratto con i rispettivi fornitori di materiali, Atomic ed Head. Non sorprende certo la scelta di Maria che ha ottenuto grandi successi con Head e che si è legata al marchio austriaco fino a Sochi 2014, con l'obiettivo, nel frattempo, di battere l'amica/rivale Lindsey Vonn e conquistare la Coppa di Cristallo. Molto più incerta invece la scelta di Benni che aveva nelle ultime settimane testato diversi materiali e sembrava essersi avvicinato ad Head. Ma il fulmine di Pitztal ha invece firmato un contratto triennale con il suo partner di lunga data Atomic. Felicissimo il Race Director Rudi Huber: "Benni è un atleta che nessuno può sostituire. Non solo è un testimonial importante ma un eccellente sviluppatore di materiali, preciso e meticoloso." A differenza di Svindal dunque Raich, così come Walchhofer, rimane fedele alla casa austriaca: "Ho testato alcuni materiali per capire quale fosse il più adatto a me e alla fine ho capito che è comunque Atomic". (continua)

[ 12/04/2010 ] - Stoeckli tra Maze e Rebensburg
La classifica finale dei punti raccolti dalle singole marche di sci nella Coppa del Mondo 2010 femminile si è conclusa con la schiacciante vittoria di Head che grazie alle "magnifiche 3" Vonn-Riesch-Paerson ha conquistato 4830 punti, contro i 1835 di Atomic. Vicinissime Rossignol, Stoeckli, Voelkl e Fischer, che occupano le restanti posizioni ma divise da soli 200 punti. Proprio Stoeckli, cui Tina Maze ha portato la maggior parte dei punti, ha fatto sapere che a giorni scioglierà i dubbi riguardo alla proprio atleta di punta. Infatti la casa elvetica sta scegliendo se puntare ancora su Tina Maze o sulla giovane teutonica Viktoria Rebensburg (oro a Vancouver in gigante) che ha già eseguito diversi test. Il budget della casa elvetica non consente di avere due atlete di punta. Nel frattempo Tobias Gruenenfelder ha rinnovato con Stoeckli, non avendo raggiunto un accorto con Salomon. Hanno invece rinnovato: lo svizzero Patrick Kueng con Salomon, l'infortunato JB Grange con Rossignol, Pranger con Voelkl. (continua)

[ 07/04/2010 ] - Jim Tracy lascia il team USA
Dopo due stagioni Jim Tracy, responsabile del settore femminile del US Ski Team, ha deciso di abbandonare il gruppo. Già responsabile delle velociste a stelle e strisce dal 1996 al 2004, era tornato nel 2008 alla guida del settore femminile. Prima ancora aveva lavorato con i velocisti per molte stagioni, per cui complessivamente Jim era uno dei coach più esperti e più "anziani" dello sci americano. L'obiettivo dichiarato era quello di far bene alle Olimpiadi di Vancouver, e così è stato se consideriamo le medaglie conquistate da Miller, Weibrecht e sopratutto Vonn e Mancuso. "Abbiamo lavorato per ottenere questi risultati", ha dichiarato Jim, " e penso che ci siamo riusciti nonostante la crisi economica degli ultimi anni...abbiamo superato insieme momenti negativi e colto importanti risultati". Tracy è cresciuto nel comprensorio californiano di Mammoth, poi si è spostato a Vail, Colorado, dove ha vissuto per 24 anni. Dal 1976 al 1986 ha allenato nello Ski Club di Vail passando poi ai team nazionali, partecipando, come allenatore, a 6 Olimpiadi e 9 Campionati del Mondo. (continua)

[ 01/04/2010 ] - Lindsey Vonn apparirà in Law&Order
Ti piacerebbe avere una piccola parte nel tuo programma televisivo preferito? Più o meno è quel che è successo a Lindsey Vonn, che apparirà in una puntata della stagione finale di Law&Order, secondo quando annunciato dalla NBC. Lindsey vestirà i panni di una segretaria di nome Alicia; le scene saranno girate il prossimo 9 aprile a Brooklyn. "Non potrei essere più felice" ha dichiarato la Vonn che è anche una fan della serie, giunta alla 20esima stagione. Lindsey ha vinto quest'anno una medaglia d'oro a Vancouver, prima americana a vincere l'oro in libera, ha conquistato per la terza volta consecutiva la Coppa del Mondo e grazie ai premi per i 17 podi stagionali (di cui 11 vittorie!) è risultata l'atleta più pagata di tutti gli sport invernali. Inoltre ieri Lindsey è stata acclamata e festeggiata a Vail, dove da anni vive e si allena (pur essendo nata in Minnesota). Moltissimi i tifosi per le strade, grande pubblico e tanti bambini ad inneggiare la beniamina di casa. Mostrando la medaglia d'oro Lindsey ha urlato al pubblico "ho portato a casa qualcosa per voi!!!" Inoltre i responsabili del comprensorio hanno deciso di rinominare una delle piste che da ora in poi si chiamerà "Lindsey's". (continua)

[ 16/03/2010 ] - Lindsey Vonn Paperona di Coppa
Ha vinto la sua terza Coppa generale di fila. Già che c'era ha vinto la sua terza coppetta di discesa di fila, la seconda di superg, la prima in combinata (anche se con sole due gare). Ha vinto, sempre in questa stagione, il bronzo olimpico in superg e l'oro in discesa. Naturale quindi trovare Lindsey in cima alla lista dei premi vinti in stagione, vera Paperona di Coppa, ancor più dei colleghi maschi. Con 11 vittorie, 4 secondi posti e 2 terzi posti Lindsey ha portato a casa 382.300 euro, ben più dei 223.233 incassati da Didier Cuche e poco meno del doppio del "collega" Carlo Janka vincitore del circuito maschile che incassa "solo" 203.783 euro. Alle spalle dell'americana, seppur distanziata da 150.000 euro, c'è l'amica-rivale Maria Riesch che con 237.466 supera comunque sia Cuche che Janka. Gli azzurri sono fuori dalla top10: Razzoli 13/o con 68.600, Moelgg 17/o con 58.166, Heel 19/o con 54.258 mentre nessuna azzurra è entrata nella top20, nessuna ha incassato dunque più di Michaela Kirchgasser che chiude la classifica con 32500 euro. Ecco i dati completi dei compensi di gara in euro: 1. Didier Cuche (SUI) 223.233 2. Carlo Janka (SUI) 203.783 3. Benjamin Raich (AUT) 137.850 4. Ivica Kostelic (CRO) 122.916 5. Reinfried Herbst (AUT) 116.883 6. Marcel Hirscher (AUT) 115.066 7. Julien Lizeroux (FRA) 103.708 8. Aksel-Lund Svindal (NOR) 96.516 9. Felix Neureuther (GER) 95.000 10. Ted Ligety (USA) 90.766 11. Michael Walchhofer (AUT) 88.666 12. Silvan Zurbriggen (SUI) 70.066 13. Giuliano Razzoli (ITA) 68.600 14. Erik Guay (CAN) 63.083 15. Mario Scheiber (AUT) 60.133 16. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 58.433 17. Manfred Moelgg (ITA) 58.166 18. Massimiliano Blardone (ITA) 56.233 19. Werner Heel (ITA) 54.258 20. Didier Defago (SUI) 50.066 1. Lindsey Vonn (USA) 382.300 2. Maria Riesch (GER) 237.466 3. Kathrin Zettel (AUT) 181.466 4. Anja Paerson (SWE) 129.766 5. Sandrine Aubert (FRA) 99.666 6. Marlies Schild (AUT) 97.833 7. Tina Maze (SLO) ... (continua)

[ 13/03/2010 ] - Marlies Schild al comando slalom speciale
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Con una prima manche strepitosa l'austriaca Marlies Schild ha scavato un solco profondo tra lei e le sue avversarie. Nell'ultima prova individuale della stagione l'austriaca, con il tempo di 56.51, precede di +1.05 la ceka Sarska Zahrobska e di +1.08 la tedesca Susanne Riesch. Quarto tempo per la sorella Maria, leader attuale della graduatoria di specialità, mentre la diretta avversaria nella corsa alla coppetta l'austriaca Kathrin Zettel, attualmente è in sesta posizione. Male le azzurre: la migliore è Chiara Costazza, sedicesima (+2.79), una posizione più indietro Nicole Gius (+2.99), mentre Manuela Moelgg è 25/a (+3.87) dopo un grave errore. Non ha preso il via la statunitense Lindsey Vonn, vincitrice di tre coppe del mondo (supercombi, discesa e superG) oltre a quella assoluta conquistata ieri con una prova d'anticipo. Seconda manche in programma alle ore 13. (continua)

[ 12/03/2010 ] - Vonn vince coppa assoluta e ultimo superG
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Come un rullo compressore Lindsey Vonn vince in un solo colpo superG e coppa del mondo assoluta. Ad una prova dal termine della stagione di coppa del mondo (manca solo lo slalom) la statunitense vince e si porta a casa la quarta coppa di cristallo stagionale dopo quelle di discesa, superG, supercombinata. Non ci sono più aggettivi per definire questa bionda fuoriclasse capace di vincere anche oggi, nonostante fosse già a conoscenza di avere la matematica certezza di aver vinto quella assoluta al momento di prenedere il via. Si, perchè oggi Maria Riesch non è stata in grado di fare il miracolo sulla pista di casa. La tedesca nonostante una prova certamente buona, ma non ottima, chiude quarta - fuori dunque dal podio - incapace di chiudere il gap (erano 165 prima del via) tra lei e la statunitense. Alla fine sono diventati 215 punti quelli di distacco tra le due amiche-rivali che incoronano ancora - per la terza volta consecutiva - "Regina delle nevi" Lindsey Vonn. L'ultimo superG della stagione va dunque alla Vonn che precede di 16 centesimi Elisabeth Goergl (primo podio dell'Austria a queste finali) e di 57 la svizzera Nadia Styger. Quarta la Riesch davanti a Paerson (terza ora in graduatoria assoluta) e Tina Maze. L'Italia schierava solo un'atleta, l'altoatesina Lucia Recchia giunta 13/a. Da segnalare lo spettacolare volo della campionessa olimpica Andrea Fischbacher. L'austriaca si è letteralmente impiantata nella neve con la testa, proiettata poi in aria, dopo diversi metri ha terminato la sua corsa. Per fortuna la Fischbacher si è poi prontamente ripresa. Domani ultima prova individuale a queste finali per le donne con lo slalom speciale: in pista Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Nicole Gius. (continua)

[ 12/03/2010 ] - Coppa supercombinata a Lindsey Vonn
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
E' stata assegnata definitivamente a Lindsey Vonn la coppa di supercombinata femminile. Lo ha deciso ieri sera il consiglio della Fis al termine di una riunione, dopo la decisione di mantenere sub-judice l'assegnazione. Il vertice federale dello sci internazionale ha deciso così a favore della statunitense, che dopo due prove delle tre previste in calendario, l'ultima di Crans Montana era stata cancellata per il maltempo, si trovava al comando. Con quella di supercombi sono tre le coppe di cristallo che la statunitense si porta a casa, dopo super-g e discesa. (continua)

[ 11/03/2010 ] - Contusione ad un ginocchio per Lindsey Vonn
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
La leader della graduatoria generale di coppa del mondo Lindsey Vonn ha rimediato una contusione ad un ginocchio. La statunitense caduta nel corso della prima manche del gigante femminile odierno, dopo il primo intermedio, è stata sottoposta ad accertamenti medici presso la clinica di Garmisch. I medici tedeschi hanno escluso problemi ai legamenti del ginocchio. La Vonn ha fatto sapere che vuole essere domani al via del superG dove deve difendersi dall'attacco alla sua leadership da parte di Maria Riesch, staccata di 165 punti a due gare dal termine della stagione. (continua)

[ 11/03/2010 ] - Vittoria Maze nel gigante; coppa a Kathrin Hoelzl
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Tina Maze non paga delle due medaglie d'argento olimpiche conquistate a Vancouver sigla anche la vittoria nell'ultimo gigante femminile della stagione. La graziosa slovena, grazie anche al miglior tempo nella seconda manche, precede nell'ordine le padrone di casa Kathrin Hoelzl – che si porta a casa la coppa di specialità – e Maria Riesch. La campionessa olimpica di Garmisch si avvicina sempre più alla leader assoluta Lindsey Vonn, oggi caduta nella prima manche. Il distacco tra le due scende ora a 165 punti (Vonn 1.571, Riesch 1.406) con due prove ancora da correre: superG domani e slalom sabato. Un successo quello della Maze che ha anche un retrogusto un pò italiano, grazie anche al suo tecnico - il goriziano - Andrea Massi capace di riportare al vertice questa atleta in rotta però con federazione slovena e in procinto forse di cambiare anche nazionalità. Tornando al gigante odierno, tra le top10 ai piedi del podio la campionessa olimpica della specialità Viktoria Rebensburg e l'austriaca Andrea Fischbacher, unica a tenere il passo per la sua squadra ancora a secco di podio a queste finali. In tutto questo le azzurre non trovano l'acuto. Due sole tra le migliori dieci: 8/a Denise Karbon, in recupero di una posizione rispetto alla prima, e 10/a Giulia Gianesini. Undicesima posizione per una ormai scarica Manuela Moelgg. Più attardate Federica Brignone (16/a), Irene Curtoni (19/a) e camilla Alfieri (21/a); non ha preso il via nella seconda prova Nicole Gius a causa di un forte mal di schiena. L'Italia al femminile chiude dunque questa stagione di gigante senza vittorie e con soli tre podi: Brignone, Karbon e Moelgg. Coppa di specialità dunque che va alla Hoelzl, campionessa del mondo in carica in questa specialità: alle sue spalle l'austriaca Kathrin Zettel, oggi solo nona, e Tina Maze che agguanta il podio della specialità grazie ai 100 punti odierni. Domani appuntamento con superG femminile (ore 10.30) e gigante maschile ... (continua)

[ 11/03/2010 ] - Hoelzl comanda prima manche gigante; 9/a Karbon
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
La tedesca Kathrin Hoelzl comanda la prima manche dell'ultimo gigante stagionale di coppa del mondo a Garmisch. La sciatrice di casa, sul tracciato disegnato dal tecnico azzurrro Stefano Costazza e sotto una leggera nevicata, ha fermato il cronometro sul tempo di 1.04.72, precedendo di soli tre centesimi la slovena Tina Maze e di 14 l'austriaca Elisabeth Goergl. Quarta a 21 centesimi la compagna di squadra Viktoria Rebensburg. Quinto tempo per la campionessa olimpica Maria Riesch (+0.23), sesta la svedese Maria Pietilae-Holmner (+0.56). La migliore delle azzurre è Denise Karbon (9/a) a 85 centesimi dalla Hoelzl, a pari tempo con l'austriaca Kathrin Zettel; 11/a Giulia Gianesini (+0.88), 14/a Camilla Alfieri (+0.10), 16/a Manuela Moelgg (+1.13) che precede (18/a) Federica Brignone (+1.23). Oltre la ventesima posizione Nicole Gius e Irene Curtoni. E' caduta, quando aveva fatto segnare il miglior primo intermedio la statunitense Lindsey Vonn che oggi non marca punti per la graduatoria generale. (continua)

[ 10/03/2010 ] - Riesch padrona di casa, vince; 6/a Johanna Schnarf
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Ultima discesa donne della stagione che incorona la padrona di casa Maria Riesch. La neo-campionessa olimpica, nata proprio qui a Garmisch, conquista sulle nevi natali l’ultima vittoria stagionale in questa specialità. Un successo che ha un particolare sapore visto che questa pista, tra l'altro, il prossimo anno ospiterà i Campionati Mondiali. La tedesca con una gara fantastica e tutta in progressione si mette alle spalle l’avversaria di sempre, la statunitense Lindsey Vonn, staccata di quasi mezzo secondo (+0.48); terza la svedese Anja Paerson a +1.13. Donne fortunate rispetto agli uomini con il tracciato di gara baciato da un timido sole e con neve molto compatta, viste le basse temperature di queste ultime notti(-16°). Prima giornata di gare al femminile che si conclude nel miglior modo: Vonn contenta per la coppa di specialità andata ufficialmente in bacheca e il pubblico di casa per la vittoria della propria beniamina. Italia in rosa, invece, ancora giù dal podio come i colleghi maschi: la migliore è Johanna Schnarf, sesta anche lei come il compagno Heel poco prima, a +1.35; più attardate Dada Merighetti (9/a), Elena Fanchini (18/a) e Lucia Recchia (20/a). Domani ancora doppio appuntamento con le finali di coppa del mondo: uomini impegnati nel superG (ore 10.30) con Werner Heel a guidare la pattuglia italiana, donne nelle due manche del gigante (ore 9 e 12.30) con, tra le altre, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Federica Brignone. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Garmisch:Grugger e Suter guidano la prima prova
Sono stati Hans Grugger e Fabienne Suter i più veloci questa mattina nelle prime prove libere di discesa, rispettivamente sulla pista Kandahar2 e Kandahar1. L'austriaco ha chiuso in 1.59.78, unico sotto i 2 minuti, davanti al compagno di squadra Mario Scheiber e allo sloveno Sporn. Seguono Walchhofer, Svindal, Cuche (già matematicamente vincitore della coppetta), Guay, Defago e Kroell e Jaerbyn, alle ultime gare della sua lunga carriera. Appena fuori dai 10 il miglior azzurro Werner Heel, davanti ad un altro "vecchietto", Marco Buechel. Solo 15/o Carlo Janka che cerca in discesa i punti per attaccare la leadership di Benni Raich. L'altro azzurro in pista, Mattia Casse oro Juniores, ha chiuso 20/o con 3.31 secondi di ritardo. Nel Circo Rosa la svizzera Suter ha fatto segnare il miglior tempo tra le 25 partenti: 78 centesimi di vantaggio sull'americana Mancuso e 84 sull'austriaca Goergl. Quarto tempo per la vincitrice di coppetta Lindsey Vonn. Migliore azzurra Elena Fanchini, 11/a,più arretrate Merighetti 17/a, Recchia 20/a e Schnarf 21/a, con +2.48 secondi di ritardo. Tempo più alto per la campionessa juniores Jeromine Geroudet. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Finali 2010 a Garmisch: tutte le convocate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti - il Campione Olimpico di Vancouver - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom femminile: Maria Riesch, Kathrin Zettel, Sandrine Aubert, Marlies Schild, Sarka Zahrobska, Susanne Riesch, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Maria Pietilae, Christina Geiger, Katharina Duerr, Ana Jelusic, Lindsey Vonn, Manuela Moelgg, Anja Paerson, Fanny Chmelar, Frida Hansdotter, Nastasia Noens, Sanni Leinonen, Therese Borssen, Nicole Gius, Brigette Acton, Michaele Kirchgasse, Anna Goodman, Sara Schleper, Chiara Costazza. Già qualificata la Campionessa del Mondo Juniores Christina Geiger, si aggiungono eventualmente le atlete over 500 punti non comprese (Suter) Gigante femminile: Kathrin Hoelzl, Kathrin Zettel, Tina Maze, Tanja Poutiainen, Viktoria Rebensburg, Maria Pietilae, Manuela Moelgg, Federica Brignone, Tessa Worley, Anja Paerson, Eva-Maria Brem, Denise Karbon, Maria Riesch, Michaela Kirchgasser, Taina Barioz, Giulia Gianesini, Gius Nicole, Olivia Bertrand, Andrea Fischbacher, Sarah Schleper, Stefanie Koehle, Camilla Alfieri, Marion Bertrand, Lizi Goergl, Irene Curtoni. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Mona Loeseth + le atlete over 500 punti non comprese (Vonn, Suter) Superg femminile: Lindsey Vonn, Andrea Fischbacher, Fabienne Suter, Nadia Styger, Lizi Goergl, Ingrid Jacquemod, Anja Paerson, Tina Maze, Maria Marchand-Arvier, Andrea Dettling, Dominique Gisin, Anna Fenninger, Nadia Fanchini, Maria Riesch, Martina Schild, Julia Mancuso, Fraenzi Aufdenblattem, Nadja Kamer, Viktoria Rebensburg, Emily Brydon, Chemmy Alcott, Lucia Recchia, Tina Weirather, Jessica Lindell-Vikarby, Britt Janyk. Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Marine Gauthier + le ... (continua)

[ 07/03/2010 ] - Coppa del Mondo: Gisin e Guay "prima" in superg
Eric Guay e Dominique Gisin salgono per la prima volta sul gradino più alto del podio nelle rispettive prove di superg di coppa svoltesi a Kvitfjell (Norvegia) e Crans-Montana (Svizzera). Nella gara maschile torna al successo il canadese Guay a tre anni di distanza dalla sua miglior stagione, e firma la seconda vittoria in carriera, la prima in superg. Guay ha chiuso in 1.31.95, solo due centesimi più veloce dell'austriaco Hannes Reichelt, assente a Vancouver a causa di un infortunio, e desideroso di tornare ai livelli del 2007/2008 quando vinse la coppetta di specialità. Al terzo posto l'idolo di casa Aksel Lund Svindal e lo svizzero Gruenenfelder che da ben 4 stagioni non saliva sul podio, 6 se consideriamo solo quelli di specialità. Concludono la top10 Scheiber, Walcchofer, Janka, Jaerbyn (subito ripresosi dopo il terrificante volo a Vancouver), Innerhofer e Gorza. Christof è dunque il primo azzurro oggi al traguardo, e firma il suo miglior risultato stagionale, in un inverno difficile e carico di problemi. A punti anche Patrick Staudacher 12/o, Dominik Paris 14/o, Werner Heel 25/o. Mattia Casse è 39/o. In classifica di specialità guida Michael Walchhofer con soli 6 punti di vantaggio su Svindal: sarà dunque determinante l'ultima prova alle finale di Garmisch, dove la matematica dà speranza anche a Guay, staccato di 70 punti. Da notare l'infortunio all'americano Andrew Weibrecht, bronzo olimpico in superg: caduto sabato in discesa si è slogato una spalla e deve quindi chiudere anzitempo la stagione. A Crans-Montana il copione del vincitore è più o meno lo stesso: Dominique Gisin vince per la terza volta in carriera, la prima nella specialità, partendo con il n.29. L'elvetica, trascinata dal pubblico di casa, precede di 15 centesimi la campionissima Vonn, scesa 8 numeri prima, che stava già assaporando il gusto della 33esima vittoria in carriera, davanti alla connazionale Julia Mancuso, ieri assente. Dominique, in ritardo al primo e al secondo intermedio, ... (continua)

[ 06/03/2010 ] - VONN VINCE GARA E COPPETTA. SCHNARF GRANDE 2A
A Crans Montana non è l'ennesima vittoria in discesa di Lindsey Vonn a fare notizia, una Vonn che si porta a casa anche la coppetta di specialità per la terza volta, ma è il secondo posto a 1 solo centesimo dell'azzurra Hanna Schnarf. Dopo l'exploit di Whistler in SuperG l'altoatesina delle Fiamme Gialle sembra davvero in un momento di grazia ma soprattutto sembra galvanizzata dallo sfortunato 4° posto canadese e oggi ha fatto tremare letteralmente fino alla fine l'americana al traguardo in quanto era in testa fino all'ultimo intermedio. Hanna, scesa con il pettorale 32 , ha approfittato di condizioni meteo e di visibilità migliori delle atlete partite dall'1 al 20, e con caparbia si è conquistata il suo primo podio della carriera, ad un solo centesimo dalla regina della velocità che ha chiuso la sua prova in 1'35''26. Dietro di lei, distaccata di 27 centesimi si è classificata la svizzera Marianne Abderhalden anch'essa scesa con un pettorale alto , il 35. Quarto posto per la slovena Marusa Ferk (pettorale 42), quinta la tedesca Revensburg (pettorale 37). Ma oggi in Svizzera è stata "Grand'Italia": oltre alla grande prestazione della simpaticissima Schnarf al settimo posto si è classificata Lucy Recchia che poteva essere sul podio se non avesse commesso un paio di errori nel tratto conclusivo e decima Daniela Merighetti scesa invece quando la nevicata era fitta e la visibilità ridotta. Peccato per Elena Fanchini, apparsa velocissima nella parte iniziale e frenata da un gravissimo errore di linea nella parte centrale che l'ha praticamente fermata. Il ventisettesimo posto non le rende giustizia. Fuori dai punti Verena Stuffer. Con questa prestazione di squadra saranno 4 le azzurre che troveremo in gara alle finali di Garmisch della prossima settimana: Daniela Merighetti (nona nella classifica di discesa), Lucia Recchia (tredicesima), Johanna Schnarf (diciannovesima) ed Elena Fanchini (ventitreesima). Domani a Crans Montana si svolegerà il superg. (continua)

[ 05/03/2010 ] - Crans Montana: annullata la supercombinata
I giudici hanno deciso di annullare definitivamente la supercombinata femminile a Crans Montana, secondo le regole vigenti della Coppa del Mondo. Poichè il calendario non permette recuperi il programma prosegue come previsto: domani discesa libera e sabato superg. Quindi non si svolgerà lo slalom inizialmente previsto: la coppetta di specialità va dunque in archivio con le sole prove di Val d'Isere e St.Moritz. Questa la classifica attuale, in attesa che venga ufficializzata: Lindsey Vonn 160 punti, Anja Paerson 150 punti, Michaela Kirchgasser 130 punti. (continua)

[ 04/03/2010 ] - CransMontana e Kvitfjell: Goergl e Cuche in testa
Lizi Goergl, bronzo in gigante e discesa a Vancouver, ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Nationale" di Crans Montana. Alle sue spalle la svizzera Suter e, staccata di 73 centesimi, la regina della specialità Lindsey Vonn, ieri 19/a. Non entrano nelle top10 Recchia e Merighetti, tra le più veloci ieri, che accusano quasi 2 secondi di ritardo. Bene invece Elena Fanchini, 6/a a 1.24; Johanna Schnarf è 10/a. Tra le big Anja Paerson è 12/a, Maria Riesch 22/a con oltre 2 secondi di ritardo, così come è soltanto 17/a la più veloce di ieri, Marchand-Arvier. Domani mattina in programma la supercombinata, la terza ed ultima della stagione, che assegna la relativa coppetta: la Vonn guida con 160, Paerson 150, Kirchgasser 130, Goergl 110. Riparte il Circo Bianco dalla classica tappa di Kvitfjell: lo svizzero Cuche è stato il più veloce nella prima prova cronometrata, chiudendo in 1.47.26 davanti all'austriaco Michael Walchhofer e al canadese Guay. Completano la top10 Perko e Kroell 4/i, Olsson 5/o, Streitberger 7/o, Bertrand 8/o, Keppler 9/o, Svindal 10/o a 1.03. Molto attardati gli azzurri: il migliore è Heel, 22/o a +1.85, addirittura fuori dai migliori 30 gli altri, con Innerhofer 32/o, Staudacher 34/o, Thanei 35/o, Paris 44/o, Casse 54/o. Mancano due discese alla fine della stagione e la coppetta è saldamente nelle mani di Didier Cuche che guida con 92 punti nei confronti di Carlo Janka. Terzo posto alla portata di molti atleti, compreso il nostro Heel che è 4/o con 9 punti di distacco da Manuel Osborne-Paradis. Domani in programma la seconda prova cronometrata, sabato la libera, domenica il superg. (continua)

[ 03/03/2010 ] - Prove a Crans Montana: veloci Recchia e Merighetti
Riparte la Coppa del Mondo da Crans Montana (SUI), riparte dopo la lunga pausa olimpica per la penultima tappa, prima delle finali di Garmisch. Sulle nevi di Crans Montana sono in programma una supercombinata, una discesa e un super e questa mattina, nella prima prova libera, le azzurre hanno ottenuto un ottimo risultato con il 2/o e 3/o tempo di Lucia Recchia e Daniela Merighetti alle spalle della francese Marchand-Arvier che ha chiuso in 1.36.53. Sarà la voglia di riscatto rispetto alle delusioni olimpiche, saranno le condizioni favorevoli ma le azzurre hanno ben figurato, anche grazie al 5/o tempo di Johanna Schnarf e al 9/o di Elena Fanchini. Un po' nascosta la campionessa olimpica Lindsey Vonn, 19/a che qui vinse due anni fa davanti a Renate Goetschl e Nadia Fanchini. Non era neanche al cancelletto l'argento olimpico Julia Mancuso. (continua)

[ 26/02/2010 ] - Maria Riesch guida I/a manche slalom; 8/a Gius
VANCOUVER 2010
Come da pronostico Maria Riesch guida la prima manche dello slalom olimpico a Whistler Creekside. Sotto una fastidiosa nevicata e su una pista trattata chimicamente la tedesca precede la ceka Sarska Zahrobska di 40 centesimi e l'austriaca Marlies Schild di 65 centesimi. Quarta la sorella di Maria, Susanne in ritardo di 71 centesimi. La migliore delle azzurre è Nicole Gius, ottava, a 96 centesimi da Maria Riesch, ma a soli 31 centesimi dal bronzo. Una bella prova della portacolori dell'Esercito, partita con il pettorale 18, su una pista già segnata. Male le altre, ad iniziare da Manuela Moelgg (24/a), mai in gara, con un ritardo di +2.34; alle sue spalle dopo un paio di gravi errori la trentina Chiara Costazza (+2.43). Tra le trenta anche Denise Karbon (27/a), staccata di +2.69 dalla Riesch. E' finita, invece, anticipatamente con un'inforcata l'Olimpiade di Lindsey Vonn. Il sogno della statunitense di portare a casa tre medaglie d'oro si ferma dunque solo - si fa per dire - ad un oro (discesa) e un bronzo (superG). Seconda manche in programma alle ore 22.30 in Italia. (continua)

[ 25/02/2010 ] - La guerra delle due Rose: Lindsey e Julia
VANCOUVER 2010
Che non corresse buon sangue tra Julia Mancuso e Lindsey Vonn, ormai ce ne siamo accorti tutti. Ci va però giù pesante la due volte vincitrice di argento a questi Giochi Olimpici di Vancouver. In una intervista rilasciata a "Sport illustrated" la Mancuso critica apertamente la sua compagna di squadra accusata di ricevere troppe attenzioni in seno al team Usa e questo crea una situazione negativa. La sua popolarità crea poi una sorta di influsso negativo anche nelle altre compagne. "Arriviamo agli allenamenti e l'umore e basso solo perchè Lindsey è andata male" spiega la Mancuso, rabbiosa anche per lo stop ricevuto in pista ieri - quasi un segno del destino - dalla caduta della compagna di squadra che non le ha così consentito di difendere il suo titolo olimpico conquistato in gigante a Torino 2006. La Vonn però cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche, scusandosi con Julia per l'incidente di ieri. "So che lei è arrabbiata con me per ieri, ma cosa ci potevo fare?" spiega la campionessa olimpica di discesa e aggiunge "sono sempre felice quando un'americana vince una medaglia e mi sono felicitata anche delle due vinte da Julia". una mano tesa quella della Vonn che spera in una riconcliazione con la compagna di squadra. (continua)

[ 25/02/2010 ] - Lindsey Vonn domani al via dello slalom
VANCOUVER 2010
Lindsey Vonn sarà al via dello slalom speciale olimpico in programma domani a Whistler Creekside. Lo assicura il tecnico della squadra a stelle e strisce Jim Tracy. La campionessa olimpica di discesa si è fratturata il mignolo della mano destra cadendo nel gigante di ieri dopo il secondo intermedio quando aveva il miglior tempo (-0.35 rispetto alla Goergl). La Vonn si è sbilanciata andando poi in rotazione e cadendo contro le protezioni laterali, rimediando questo ennesimo infortunio. "Fisicamente sto bene - ha dichiarato la campionessa statunitense - sono solo frustata e delusa". (continua)

[ 25/02/2010 ] - Frattura al mignolo per Lindsey Vonn
VANCOUVER 2010
Ennesimo infortunio per Lindsey Vonn. La campionessa olimpica di discesa ha riportato la rottura del mignolo della mano destra nella caduta avvenuta durante lo slalom gigante di ieri a Whistler. La statunitense non sa ancora se potrà partecipare allo slalom speciale in programma domani. "Sto bene - ha rassicurato la Vonn - Mi sono fatta male ad una mano, ma per il resto è tutto ok. Sono solo un po' delusa con me stessa". Conoscendo la "Wunderwoman" del circo bianco, siamo sicuri che sarà al cancelletto di partenza anche sabato per tentare di portare a casa un'altra medaglia d'oro. (continua)

[ 24/02/2010 ] - Lindsey Vonn in ospedale per sospetta frattura
VANCOUVER 2010 La statunitense Lindsey Vonn si trova attualmente ricoverata nella clinica olimpica per effettuare della radiografie al mignolo della mano destra: si sospetta una frattura. La campionessa olimpica di discesa è rimasta vittima - nel corso della prima manche del gigante odierno - di una caduta dopo il primo intermedio. Immediatamente soccorsa è stata trasportata quindi alla clinica olimpica per gli accertamenti medici. Se la diagnosi iniziale dovesse essere confermata la statunitense potrebbe anche saltare lo slalom speciale olimpico in programma venerdì. (continua)

[ 24/02/2010 ] - Goergl guida prima manche gigante; 8/a Moelgg
VANCOUVER 2010
L'austriaca Elisabeth Goergl è al comando della prima manche del gigante femminile olimpico a Whistler. L'austriaca precede di due soli centesimi la francese Taina Barioz e di 16 centesimi la compagna di squadra Kathrin Zettel. La migliore delle azzurre è Manuela Moelgg, ottava, staccata di 67 centesimi. Affondano nelle neve molle le altre tre italiane in gara: Federica Brignone è 20/a a +1.89 e precede di una poszione Nicole Gius (+2.04). Manche da dimenticare per Denise Karbon, dopo un grave errore nella parte iniziale, finita 30/a a +3.10. E' uscita dopo aver fatto registrare il miglior primo intermedio (-0.35 sulla Goergl) la statunitense Lindsey Vonn (pettorale 17) che subito dopo l'intermedio ha commesso un errore, andando in rotazione completa e finendo la sua corsa nelle protezioni laterali. A farne le spese la sua compagna di squadra Julia Mancuso, partita subito dopo, e fermata dalla bandiera gialla dei guidici e costretta a tornare poi in partenza per ripetere la sua prova. Gara a dir poco scandalosa: corsa tra nebbia, nevischio e neve letteralmente umida (98 per cento) e con le atlete letteralemnte buttate giù ad intervalli di un minuto e poi di 40 secondi. Se questa si può considerare una gara olimpica...ci vuole un bel coraggio. Seconda manche in programma alle ore 22.15 (ora italia). (continua)

[ 20/02/2010 ] - Fischbacher oro in superG; quarta Johanna Schnarf
VANCOUVER 2010
La nuova campionessa olimpica di superG è l'austriaca Andrea Fischbacher. Pronostico dunque sovvertito in questa terza gara femminile all'Olimpiade di Vancouver. Quando sembrava tutto scritto, con l'oro al collo di Lindsey Vonn, argento per l'austriaca Elisabeth Goergl e bronzo a Maria Riesch, è successo quello che non ti aspetti: il capolavoro della 25enne di Eben. L'austriaca, non certo l'ultima arrivata (già bronzo iridato a Val d'Isere '09) è stata molto intelligente nel leggere un tracciato non privo di trabocchetti, che ha messo ko molte delle sue avversarie. Una medaglia d'oro capace di spazzare via anche le tensioni di casa Austria dopo i titoli - non certo generosi - apparsi sui giornali d'oltre Brennero, nei confornti degli atleti a Whistler. Dulcis in fundo, in questa giornata di sorprese, trova spazio sul podio anche la slovena Tina Maze, finita alle spalle dell'austriaca per 49 centesimi. Lindsey Vonn, forse non al top oggi, si deve così accontentare del bronzo. Le sorprese non si sono però arrestate: pettorale 30, ecco sbucare anche la nostra Johanna Schnarf, capace di tirare fuori dal cilindro una gara da incorniciare, ma insufficiente - undici centesimi dal bronzo - per salire su questo podio e ritrovarsi così al collo, come ieri era già capitato a Werner Heel, la più classica delle medaglie di legno. Dunque ancora una volta l'Italsci deve fare i conti con la sfortuna e guardare però con ottimismo alle prossime gare. Tra le migliori dieci c'è spazio anche per Lucia Recchia - settima - mentre Elena Fanchini chiude 14/a. Terza uscita, su altrettante gare, invece per Dada Merighetti: anche questo un record anche se in negativo. Domani appuntamento con la supercombinata maschile (discesa ore 18.30; slalom 21.30). (continua)

[ 19/02/2010 ] - Supercombinata: oro a Maria Riesch, Schnarf 8/a
Non riesce il bis a Lindsey Vonn: l'americana deraglia a metà della manche di slalom e la medaglia del metallo più nobile va al collo della tedesca Riesch. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima supercombinata della storia olimpica, visto che a Torino si era corso con la vecchia formula. Dopo la manche di discesa, decisamente più facile di quella di ieri, era ancora una volta la ex signorina Kildow a guidare il gruppo, seguita da Maria Riesch e Julia Mancuso, a conferma dell'ottimo stato di forma dell'americana. Incerta fino all'ultimo gareggia anche Anja Paerson che chiude con un 7/o tempo eccellente se consideriamo la botta patita ieri. Hanna Schnarf è 9/a, Dada Merighetti purtroppo esce dopo circa 40 secondi, sorpresa da una gobba. Si arriva alla manche di slalom, tracciato dal coach sloveno: piuttosto facile ma da aggredire; l'impressione è di uno spettacolo più interessante rispetto a quello normalmente offerto in Coppa. Sarka Zahrobska, 22/a dopo la discesa, prova l'impresa e scende, unica, sotto i 44", recupera posizioni su posizioni e alla fine sarà 7/a, con il miglior tempo. Per battere la ceca bisogna attendere la Zettel, 11/a in discesa; poi Tina Maze scivola alle spalle dell'austriaca, così come la nostra Schnarf che con il 12/o tempo chiude 8/a, finora la miglior prestazione azzurra in Canada. La gara entra nel vivo: la Paerson parte con 44 centesimi di vantaggio sulla Zettel e ne mantiene 31 sul traguardo: un'impresa che ricorda quella di Maier 8 anni fa, un recupero-lampo dopo la caduta di ieri che vale una medaglia, testimoniato da un urlo liberatorio e dalle braccia alzate verso il cielo. Gina Stechert esce, Marie Marchand-Arvier sbaglia troppo e finisce dietro, così come Fabienne Suter, velocista, che chiude 6/a. Mancano solo 3 atlete. Julia Mancuso interpreta al meglio la gara, bravissima nel farsi trovare pronta ed in forma all'appuntamento che conta. Inoltre è galvanizzata dall'argento e conscia di poter far bene anche oggi e infatti ... (continua)

[ 17/02/2010 ] - Oro in discesa a Lindsey "Wunderwoman" Vonn
VANCOUVER 2010
Lindsey "Wunderwoman" Vonn si mette meritatamente al collo questa prima medaglia d'oro olimpica a Vancouver. Tutto dunque secondo copione nella discesa libera, prima gara olimpica dello sci alpino al femminile. Una statunitense determinata e sempre all'attacco per far capire a tutte le sue avversarie che l'infortunio di questa vigilia olimpica, ad una tipia, è cosa già dimenticata. Dunque ora le sue avversarie sono avvisate: per le prossime gare bisognerà sempre fare i conti con lei. Finalmente il sole bacia Whistler e regala una discesa libera tra le più belle di questa stagione. Pista particolarmente impegnativa - soprattutto per i salti - che hanno messo in difficoltà non poche atlete. La Vonn non si fa però intimorire e si mette alle spalle (+0.56) una reddiviva Julia Mancuso - compagna di squadra della Vonn, ma non certo sua amica - capace di fare la miglior gara di queste ultime due stagioni. Terza (+1.46) a sorpresa l'austriaca Elisabeth Goergl, in lacrime al traguardo per un risultato insperato che toglie anche lo zero dalla casella delle medaglie del Wunderteam. Quarta l'altra austriaca, Andrea Fischbacher, finita a soli tre centesimi dal podio. Quinta a quasi due secondi la svizzera Fabiane Suter. Deludono le canadesi, Brydon in testa, con Janik solo sesta e Maria Riesch, l'avversaria di quest'anno della statunitense, oggi decisamente incapace di leggere bene questo tracciato. Assente per infortunio Nadia Fanchini, le azzurre recitano solo un ruolo da comparse. Lucia Recchia risulta la migliore con un nono posto da incorniciare. Finisce, invece, al secondo intermedio con una semi spaccata la gara di Elena Fanchini. Peccato per la bresciana che stava viaggiando con due buoni riscontri cronometrici che l'avvrebbero potuta proiettare vicino alla zona podio. Ventesima finisce Johanna Schnarf. Da segnalare sull'ultimo salto la brutta caduta della svizzera Dominique Gisin, per fortuna senza gravi consequenze. La svizzera dopo la caduta ha ... (continua)

[ 16/02/2010 ] - Vonn la più veloce in prova; rischio combi uomini
Lindsey Vonn, che pochi giorni fa aveva dichiarato di non essere sicura di poter gareggiare, è stata la migliore nella prima parte di allenamento di discesa. Vista la concomitanza con la gara regina maschile, la prova si è svolta solo nella parte alta del percorso. La statunitense ha preceduto la connazionale Julia Mancuso e l'austriaca Elisabeth Görgl. Da notare che non tutte le atlete hanno effettuato il percorso passando attraverso tutte le porte. Intanto potrebbe essere ancora il meteo a mettere a rischio la super combinata maschile in programma oggi (ore 19 in Italia). Se così fosse si potrebbero creare seri grattacapi agli organizzatori canadesi. Da oggi e fino all'inizio del programma delle discipline tecniche si deve, infatti, gareggiare ogni giorno per poter completare il programma delle gare veloci. Un ulteriore spostamento porterebbe inesorabilemnte al caos nel già stretto calendario. (continua)

[ 12/02/2010 ] - Nadia a casa farà l'opinionista per le Olimpiadi
Nadia Fanchini è tornata a casa ieri mattina. Sedia a rotelle, gambe distese, e tanto tempo libero. Proprio per questo le redazioni sportive del Giornale di Brescia e dell'Eco di Bergamo hanno avuto l'idea di farle tenere una rubrica in cui commenterà le gare delle Olimpiadi e non solo dello sci alpino. Un modo diverso per "respirare" aria olimpica e per stare vicina alla sorella Elena. Nadia, innanzitutto come stai? "Un po' il dolore sta svanendo. Per ora fino al 21 febbraio starò ferma, posso solo fare piccoli esercizi. Poi il 22 avrò un'altra visita con l'ortopedico e da li inizieremo a pianificare la riabilitazione". Come sono nate queste nuove "collaborazioni giornalistiche"? "Non ho fatto in tempo di arrivare a casa che ho ricevuto la telefonata di diversi giornali che mi hanno chiesto di commentare le gare. Ho accettato, tanto le gare le vedrò sicuramente. Sarà bello mettermi nei panni del commentatore". Allora, Nadia, iniziamo subito a fare un primo commento. Cosa ne pensi dell'infortunio della Vonn? "Secondo me Lindsey farà tutte le gare e quando lei scende in pista vince". Non credi a questo infortunio quindi? "Lei sembra sempre che si faccia malissimo, anche quando s'è fatta male al polso a Lienz. Poi fa la gara lo stesso. Se hai male - spiega Nadia - non ci sono punturine e punturelle che tengano, hai male e basta. Se ti fai male sul serio, non corri. Per me se parte vince". (continua)

[ 11/02/2010 ] - Cancellata prima prova donne; ok gli uomini
VANCOUVER 2010
Inizia con il piede sbagliato anche l'avventura delle donne della velocità all'Olimpiade di Vancouver dopo quella degli uomini. Ieri, la prima delle tre prove di discesa libera maschile, era stata sospesa a causa della nebbia dopo 42 atleti degli 87 previsti al via. Oggi è stata la volta delle donne, impegnate nella prima prova cronometrata a fare i conti con l'annunciata perturbazione che proveniente dalle Hawaii haa colpito le coste pacifiche del Canada. A Whistler, fin dalle prime luci dell'alba, ha iniziato a nevicare creando qualche grattacapo ad organizzatori ed atlete. Entrambe le prove sono iniziate con un ora di ritardo. Dopo la discesa della nostra Lucia Recchia, pettorale nr.1, c'è stata la caduta della statunitense Stacy Cook - finita nelle reti e subito soccorsa - costringendo gli organizzatori alla sospensione e poi per il perdurare della nebbia alla cancellazione della prova. Al cancelletto di partenza si è presentata anche Lindsey Vonn, nonostante le paure per un suo forfait in seguito ad un infortunio rimediato in allenamento. Tornando alle prove di oggi, meglio è andata agli uomini scesi su un tracciato più corto. Il più veloce è stato come ieri lo svizzero Didier Cuche - anche se la sua prova è stata viziata da un saltato di porta - seguito dall'austriaco Michael Walchhofer e dal canadese Robbie Dixon. Per gli azzurri c'è solo il 20/o tempo di Werner Heel. Con la disputa regolare di questa seconda prova, sabato si potrà dunque correre regolarmente la gara olimpica di discesa. Ieri, infatti, la prima prova disputata non era stata portata a compimento - sospesa dopo 42 atleti. Secondo regolamento per poter disputare la gara di discesa è necessario correre almeno una prova cronometrata. Ora che questo è avvenuto anche il grande capo Guenther Hujara può finalmente tirare un sospiro di sollievo: il rischio era quello che se non si fosse potuto correre almeno una prova, le medaglie della discesa sarebbero potute rimanere in ... (continua)

[ 10/02/2010 ] - LINDSEY VONN A RISCHIO OLIMPIADE?
SuperVonn è a rischio Olimpiade. Secondo quanto trapelato dal comitato olimpico americano, la dominatrice della Coppa del Mondo potrebbe dare forfait alle Olimpiadi ancor prima di incominciarle, lei che era la candidata numero 1 ad un bottino d'oro. «Mi chiedo se riuscirò a gareggiare: potrei non farcela». La sciatrice americana ha rivelato di essersi infortunata alla tibia destra la settimana scorsa mentre si allenava in Austria e che non mette un paio di sci dal 2 febbraio. Il colpo all'arto sarebbe stato la conseguenza di una rovinosa caduta in allenamento. «Mi chiedo se posso gareggiare - ha detto la Vonn- questo è l'infortunio più doloroso che mi sia mai accaduto. Mi è già capitato di dover fare i conti con dei problemi fisici - ha aggiunto - e quindi per me non è una novità. Ma stavolta temo sia dura venirme a capo. Comunque voglio rimanere positiva e cercherò di fare del mio meglio». Per riprendersi la 25enne sciatrice americana è stata a riposo negli ultimi giorni ma da domani riprenderà gli allenamenti. «Devo capire come sto, dopo essermi rimessa gli sci - ha detto la Vonn - e capire se per prendere parte a tutte le gare che vorrei fare devo diminuire gli allenamenti o privilegiare il riposo. Dovrò fare il punto della situazione di giorno in giorno>. Lindsey ha provato lo scarpone questa mattina avvertendo "un forte dolore". “Quando ci ho provato in albergo, ho sofferto molto". Domani, con la prima prova cronometrata valida per la supercombinata in programma domenica, avremo un primo valido riscontro oggettivo delle reali condizioni di Lindsey Vonn. (continua)

[ 03/02/2010 ] - Vonn e Cuche Paperoni di Coppa
Leader in classifica generale e, beata lei, leader nella classifica dei premi: un inverno ricco, in tutti i sensi, per la campionessa americana Lindsey Vonn che guida anche la classifica dei premi-gara, aggiornata prima della tappa di St.Moritz/Kranjska Gora. La signora Vonn ha incassato finora 331950 franchi pari a 221.300 euro, grazie a 8 vittorie e 3 podi, superando persino l'elvetico Cuche che guida quella maschile con 192.733 euro. Cuche ha superato il compagno di squadra Janka anche anche e sopratutto grazie alla ricca doppietta di vittorie messa a segno a Kitz. Cuche ha inoltre dimostrato grande sensibilità donando 30.000 franchi alle vittime del terremoto di Haiti. Non solo: come ampiamente riportato gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa hanno donato i loro pettorali per una raccolta fondi a favore del terremoto. Due giorni fa si è conclusa l'asta: 56.000 euro raccolti grazie ai pettorali dei soli discesisti tra cui spiccano gli oltre 11000 offerti per quello del vincitore Cuche. Ecco la classifica completa dei top 25: 1. Didier Cuche (SUI) 289.100 CHF/192.733 Euro. 2. Carlo Janka (SUI) 235.987/157.324 3. Benjamin Raich (AUT) 188.325/125.550 4. Ivica Kostelic (CRO) 151.300/100.866 5. Julien Lizeroux (FRA) 134.562/89.708 6. Reinfried Herbst (AUT) 134.075/89.383 7. Michael Walchhofer (AUT) 123.250/82.166 8. Felix Neureuther (GER) 108.750/72.500 9. Silvan Zurbriggen (SUI) 105.600/70.466.10 Giuliano Razzoli (ITA) 102.900/68.600 11. Aksel Lund Svindal (NOR) 91.300/60.866 12. Marcel Hirscher (AUT) 90.100/60.066 13. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 82.400/54.933 14. Massimiliano Blardone (ITA) 76.250/50.833. 15. Manfred Moelgg (ITA) 80.225/53.516.16 Ted Ligety (USA) 75.775/50.516 17. Werner Heel (ITA) 74.387/49.591 18. Didier Defago (SUI) 69.850/46.566 19. Bode Miller (USA) 63.525/42.350 20. Mario Scheiber (AUT) 54.200/36.133 21. Andrej Jerman (SLO) 52.950/35.300 22. Andrej Sporn (SLO) 50.625/33.750 23. Davide Simoncelli (ITA) 30.950/20.633 24. Marco Buechel ... (continua)

[ 01/02/2010 ] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer. Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze. Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova. Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 31/01/2010 ] - Super Vonn vince il SuperG di St. Mortiz
LIVE DA ST. MORITZ
Chi aveva pensato che la marziana Vonn avesse abbassato la guardia si sbagliava di grosso. Dopo la delusione nella discesa di ieri l'americana si è ripresa il trono della velocità vincendo per la terza volta in questa stagione in SuperG, dopo Haus e Cortina. La Vonn ha chiuso il SuperG sprint (solo 1 minuto di gara), il quinto della stagione, in 1'01''77, davanti al duo Fischbacher-Marchand-Arvier seconde a parimerito distanziate di 17 centesimi e alla Suter terza. Vicinissime al podio sono finite la Maze, la Jacquemod, la Styger, tutte atlete che a Vancouver cercheranno di scalzare dal primo posto la "regina" Vonn. La migliore delle azzurre è risultata Elena Fanchini, 10a. Sembra proprio uno scherzo del destino. Nel giorno in cui Nadia Fanchini rischia di uno stop lungo per un infortunio ad entrambe le ginocchia, Elena ottiene il suo miglior risultato di questa stagione e probabilmente stacca il pass per Vancouver anche in questa specialità dopo averlo guadagnato in discesa. Una Elena Fanchini che al primo intermedio aveva 12 centesimi di vantaggio sulla Vonn. "Non volevo partire - ammette la camuna - ero troppo spaventata per mia sorella. Avevo paura. Poi ho sentito lo psciologo e mi sono tranquillizzata. Sono contenta, ma non mi interessa della gara, l'importante che ora Nadia stia bene. Siamo sfortunate, non è possibile che ogni anno ci facciamo male". Nel superg-sprint con partenza abbassata per il forte vento, nelle 15 troviamo anche Lucia Recchia, sempre in crescendo di forma e sempre tra le migliori. Le altre azzurre: 30a Daniela Merighetti, 36a Camilla Alfieri, 43a Camilla Borsotti, 45a Verena Stuffer ee 47a Wendy Siorpaes. Ora speriamo che per Nadia Fanchini si tratti solo di forti botte alle ginocchia. L'Italia non può perdere la sua migliore donna-jet alla vigilia delle Olimpiadi. (continua)

[ 30/01/2010 ] - La Riesch vince la libera a St. Moritz. Recchia 6a
LIVE DA ST. MORITZ
Maria Riesch, amica e rivale di Lindsey Vonn, ha finalmente messo fine allo strapotere dell'americana che qui a St. Moritz sta mostrando di non essere più la marziana invincibile. Ed è proprio l'amica Riesch a togliere alla Vonn il dominio nella discesa libera, dopo 5 libere vinte consecutivamente. La tedesca è stata una delle poche che non ha commesso grossi errori di linea e non ha subito una pista che si è rovinata sin da subito creando non pochi problemi di conduzione e stabilità alle atlete. Nella sesta libera di stagione quindi, ultimo test prima di Vancouver, non è solo la tedesca ad impensierire i sogni olimpici della Vonn. C'è anche Ingrid Jacuemod seconda a 79 centesimi, c'è la svizzera Suter a 96 centesimi e c'è una strepitosa Anja Paerson, quarta, che sta ritrovando smalto, giusto in tempo per le Olimpiadi. Solo quinta quindi Lindsey Vonn, che non aveva certo l'aria serena al parterre. Chi invece è serena e felice è Lucia Recchia, ottima sesta. Che l'azzurra delle Fiamme Gialle fosse in netta crescita nessuno lo dubitava, ma di questo passo la Recchia potrebbe davvero darci delle grandi soddisfazioni. L'altra nota felice per l'Italia è il 15° posto di Verena Stuffer che è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto di gara. Verena ha condiviso la 15a posizione con Nadia Fanchini la quale invece non era per niente soddisfatta del suo risultato. Daniela Merighetti ha chiuso in 24a posizione, 25a la Schnarf, 30a Elena Fanchini, 37a Wendy Siorpaes, 42a Enrica Cipriani. Da segnalare che non tutte le italiane sono scese con la stessa visibilità, visto che il sole andava e veniva e che dopo la trentesima concorrente in partenza si è alzato un discreto vento. Domani ultimo giorno con il superg, e le speranze italiane sono affidate a Lucia Recchia e a Nadia Fanchini. (continua)

[ 29/01/2010 ] - St Moritz:supercombinata alla Paerson.Schnarf 7a
LIVE DA ST. MORITZ
Che gioia per Anja Paerson che alla vigilia delle Olimpiadi di Vancouver lancia un bel segnale a Lindsey Vonn conquistandosi la supercombinata di St. Moritz. La svedese, nona dopo il SuperG, ha fatto segnare il miglior tempo di manche nello slalom, 43''11, aggiudicandosi così la vittoria davanti all'austriaca Kirchgasser distanziata di 43 centesimi nel computo delle due prove e con Lindsey Vonn solo 3a. La Paerson appena tagliato il traguardo ha capito subito che la sua prova tra i pali stretti era stata davvero buona, ma quando la Fischbacher(in testa ddopo il Superg) ha chiuso la sua gara è letteralmente scoppiata di gioia, con un tuffo sulla neve davanti al pubblico togliendosi anche la giacca nonostante il gelo. Allora domani sarà interessante vedere se Anja si candida come guasta feste per Lindsey Vonn nelle discipline veloci, soprattutto in chiave Vancouver. Nella classifica generale la Vonn consolida il suo primato portandosi a 1166 punti, mentre l'amica Riesch, con l'uscita nel SuperG, è ferma a 1050, seguita con 836 punti da una Paerson che davvero è in gran forma. La gioia oggi è anche italiana con un ottimo 7° posto di Johanna Schnarf, brava soprattutto nella manche di slalom a recuperare diverse posizioni. "Sono veramente felice - afferma l'azzurra - perchè finalmente ho fatto vedere quello che valgo. Sono contenta, ci voleva un bel risultato" Ricordiamo che la Schnarf era risultata la migliore italiana anche nella prova cronometrata di mercoledì e quindi si candida ad essere protagonista anche nella libera di domani. Nelle trenta altre due italiane: 23a Daniela Merighetti e 25a Camilla Borsotti. Domani la discesa libera. (continua)

[ 29/01/2010 ] - SuperComb a St. Moritz. Il SuperG alla Fischbacher
LIVE DA ST. MORITZ
A sorpresa con il pettorale 26 l'austriaca Andrea Fischbacher ha interrotto lo strapotere di Lindsey Vonn che era in testa nel SuperG valevole per la supercombinata. La Fischbacher ha saputo assecondare meglio di tutte le curve della pista Corviglia e soprattutto ha saputo interpretare una neve davvero aggressiva. Se alla vigilia l'asutriaca non aveva però intenzione di partecipare allo slalom, con il risultato del superg ha deciso di prendere parte allo speciale di oggi pomeriggio. Certo, sarà davvero difficile fare la gara sulla Vonn, in ritardo di soli 33 centesimi, ma gli 87 centesimi di vantaggio sulla sorprendente Mancuso scesa tra le ultime ed i 91 centesimi sulla tedesca Stechert, possono essere un margine buono per andare a caccia del podio, anche se lo slalom non è proprio la sua specialità, visto che ieri ha rimesso gli sci corti dopo 10 mesi. Ha perso invece una grande occasione di fare punti preziosi per la classifica generale la tedesca Maria Riesch che è uscita a metà tracciato. La Vonn però non potrà fare troppi calcoli nello slalom perchè le possibili papabili al podio sono li vicine. Le italiane: decima Nadia Fanchini che però non parteciperà allo slalom, 21a Johanna Schnarf, 40a Dada Merighetti, 42a Camilla Borsotti, mentre è uscita la Alfieri. Solo Schnarf e Merighetti parteciperanno allo slalom delle 13.30. (continua)

[ 25/01/2010 ] - "Cortina bibs 4 Haiti"
Continua la campagna di beneficenza delle donne jet in aiuto della popolazione terremotata di Haiti. Infatti in questa giornata di riposo le ragazze stanno cercando di sensibilizzare amici, tifosi ed i media attraverso i loro siti internet personali ed anche con facebook mettendo in risalto il link alla pagina di ebay dove si posso acquistare i pettorali autografati al termine del SuperG di venerdì. http://shop.ebay.com/cortinabibs4haiti/m.html?_dmd=1&_ipg=50&_sop=12&_rdc=1, questo è il link di "Cortinabibs4Haiti". Il pettorale di gara finora più gettonato è quello della leader Lindsey Vonn che stravince sulle compagne non solo sugli sci. Infatti in queste ore ha superato gli 811 dollari , seguita dalla compagna di squadra Julia Mancuso a 355. Undici dollari per il pettorale di Federica Brignone, 2,25 per quello della Schnarf, 31 per quello della Merighetti. Mancano solo pochi giorni al termine delle aste. (continua)

[ 23/01/2010 ] - Vonn fa cinquina sulle Tofane; 10a Merighetti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Lindsey Vonn fa cinquina sull'Olympia delle Tofane. Dopo aver dominato ieri in superG, la 25enne del Minnesota si aggiudica anche la quinta discesa libera su cinque prove disputate. E si avvicina velocemente anche al record di Piccabo Street, che fece filotto con sei discese su sei nella stagione 1995-96. Non ci sono più aggettivi per definire questo autentico rullo compressore. Gara dopo gara la Vonn prosegue nella sua marcia di avvicinamento alla seconda coppa di cristallo generale consecutiva, mentre ormai sembra aver messo, per ora, definitivamente in bacheca quella di discesa. Un podio degno di una Olimpiade, se non fosse che non ci sono azzurre. Alle spalle di quella che ormai possiamo definitivamente incoronare nuova regina delle Tofane - non ce ne voglia Renate Goetschl - c'è la sua amica-avversaria Maria Riesch, capace di trovare la chiave giusta di lettura di questo tracciato odierno, dopo averla smarrita inspiegabilmente ieri in super-g. Subito dietro, quasi fosse un avvoltoio in attesa della sua preda, Anja Paerson, risvegliatasi dunque definitivamente dal letargo post-mondiale Aare 2007 e nuovamente in prima fila in chiave anche Vancouver. La svedese di Tarnaby però ha dovuto condividere il terzo gradino del podio con la svizzera Nadja Kamer. Alle loro spalle nell'ordine Fabienne Suter e Ingrid Jacquemod a pari tempo, Fraenzi Aufdenblatten, Julia Mancuso e Aurelie Revillet. E le azzurre? Nonostante la strigliata di coach Ghidoni le nostre rimangono semplici comparse e si devono accontentare del decimo posto di Dada Merighetti e dell'undicesimo di Elena Fanchini. Più indietro - ventesima - Lucia Recchia. Chiude lontana anche la seconda delle sorelle Fanchini, Nadia. Un week-end da dimenticare quello di Cortina per la velocista bresciana, incapace di trovare il giusto feeling con la neve ampezzana. Se l'Italia non ride l'Austria certo piange. La squadra biancorossa raccoglie sull'Olympia forse uno dei peggiori risultati ... (continua)

[ 22/01/2010 ] - Linsdsey "Vonn..derbar" sull''Olympia; 9a Recchia
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO Se non cade, vince. Non ha mezze misure Lindsey Vonn dominatrice oggi sull'Olympia delle Tofane. La 25enne del Minnesota - dopo essere rimasta a secco di punti a Maribor lo scorso week end - fa suo il quarto superG della stagione - vittoria numero 29 in carriera - ma quel che più conta riguadagna il vertice della graduatoria generale abbandonato dopo il deludente week end di Maribor. Non c'è stata praticamente storia in questo super-g che ha aperto il trittico di gare sulle Dolomiti ampezzane: la Vonn ha dominato dall'inizio alla fine. E pensare che in conferenza stampa ha ammesso che questa non è certo la pista più gradita. Con questo di oggi salgono a due i successi della statunitense nella conca ampezzana, il precedente risale al 2008, ma in discesa. La Vonn ha preceduto di 67 centesimi la sorprendente svizzera Fabiane Suter, brava ad inserirsi davanti ad una Anja Paerson non soddisfatta della sua prova, costretta però ad accettare quei 74 centesimi di distacco. Mastica un pò amaro Maria Riesch, finita quindicesima, dopo una leggera allungata in una curva che ha tarpato le sue velleità odierne, e che la spodesta momentaneamente dal vertice della graduatoria generale. Tornando alla gara, quarta piazza per la simpatica slovena Tina Maze che per un attimo ha assaporato ancora la gioia del podio, dopo quello di slalom a Maribor. Le austriache si difendono come possono affidandosi ad Andrea Fischbacher, quinta, che precede nell'ordine la svizzera Andrea Dettling e la sorprendente figlia d'arte Tina Weirather (papà Harti e mamma Hanny Wenzel), pettorale 33, che raccoglie un incoraggiante settimo posto. Le azzurre evitano la Caporetto affidandosi però alla vecchietta del gruppo, Lucia Recchia, ancora priva di divisa ufficiale Fisi completa (sfoggiava quella nera delle Fiamme Gialle), che dalle retrovie coglie un nono posto che potrebbe garantirle il visto per Vancouver. Anche perchè, altrimenti, chi portare? Per Muck Mair le alternative non ... (continua)

[ 21/01/2010 ] - La Vonn prepara la cinquina; Nadia Fanchini 3a
A meno di qualche colpo di scena eclatante, sabato prossimo nella discesa libera di Cortina d'Ampezzo, la quinta stagionale, nel teatro delle Tofane assisteremo alla cinquina di Lindsey Vonn. Si, perchè nella seconda prova di oggi l'americana ha di nuovo dettato legge in quella che è la sua specialità, dove quest'anno ha conquistato 4 vittorie consecutive. E se la classifica della gara confermerà il risultato della prova odierna, Lindsey farà 5. Cinque vittorie consecutive in discesa libera. A cercare di rovinarle la festa però ci penseranno le sue rivali di sempre come per esempio la svedese Anja Paerson che oggi in prova ha staccato un secondo posto a 57 centesimi che la proietta non solo a possibile protagonista della gara, ma la conferma in grandissima forma. Festa che potrebbe essere rovinata anche da Nadia Fanchini che, dopo l'opaca prova di ieri, in cui ha lamentato una strana pesantezza di gambe, oggi ha tirato fuori tutta la sua grinta e si è insinuata in terza posizione a 99 centesimi dalla Vonn. Una Nadia Fanchini che potrebbe realizzare il suo primo podio italiano in Coppa del Mondo. La camuna sta davvero bene e le ultime gare di velocità, coronate dal 3° posto nel superg di Haus, ne hanno dato riprova. Le buone notizie italiane non finiscono qui: Lucia Recchia, data in netta ripresa, ha tagliato il traguardo in 6a posizione a 1'45'' dalla leader, 11a Johanna Schnarf, 27a e 28a rispettivamente Verena Stuffer e Daniela Merighetti, 30a Wendy Siorpaes, 39a Daniela Ceccarelli, 40a Elena Fanchini e 45a Federica Brignone la quale però non prenderà parte alla gara di sabato. Da segnalare che rispetto alla prima prova Atle Skaardal ha fatto addolcire il salto del Duca d'Aosta dopo lo Schuss di Pomedes "perchè - ha spiegato Skaardal - era troppo alto, lungo e rischioso in fase di atterraggio" per cui è stata ridotta l'altezza del salto e conseguentemente diminuita la velocità delle concorrenti. Domani inizieranno le gare con il SuperG. Aggiornamenti: Anja ... (continua)

[ 20/01/2010 ] -  Cortina : prima prova alla Mancuso.Merighetti 12a
Nella prima delle due prove cronometrate in vista della discesa libera di sabato a Cortina d'Ampezzo si rivede al vertice l'americana Julia Mancuso. Certo, si sa che nella prima prova le atlete studiano e provano le linee ideali, ma era un po' che non si vedeva il nome di Julia tra le prime 5 della discesa. Alle spalle della Mancuso scesa con il pettorale 22 facendo segnare il tempo di 1'40''17 troviamo la svizzera Aufdenblatten(pettorale 21) distaccata di 24 centesimi, terza l'altra svizzera Styger con 44 centesimi di ritardo. Le favorite si sono classificate subito a ridosso: la Riesch è 4a, la Jaquemod 5a, la Suter 7a, la leader Vonn 8a e la Marchand 9a. Solo 15a la Paerson. La migliore delle azzurre è risultata ancora una volta Daniela Merighetti che, al termine della prova, ha commentato così la sua 12a posizione: "Il riscontro di oggi direi che è stato abbastanza veritiero perchè non ho visto nessuna atleta alzarsi prima del traguardo. Personalmente ho commesso un grosso errore dopo Duca d'Aosta e difatti mi stupisco del tempo (1'41''18), a soli 19 centesimi dalla Vonn". In 16a posizione troviamo una Lucia Recchia che sta ritrovando uno stato di forma ed una continuità confortanti, mentre solo 23a la padrona di casa Wendy Siorpaes dalla quale ci si aspetta sicuramente una buona prestazione sulla pista dove lo scorso anno ottenne un ottimo 6° posto. Più distaccate le Fanchini Sisters che hanno fatto una prova a "braccetto" concludendo Nadia alla 27a posizione, Elena alla 28a distanziate di soli 2 centesimi l'una dall'altra. Appena fuori dalle 30 Johanna Schnarf, 36a la Stuffer e 49a Federisca Brignone che ha fatto un po' di velocità sulle Tofane in vista soprattutto del gigante di domenica. Non ha terminato la prova Daniela Ceccarelli. Da segnalare che la partenza è stata ritardata di alcuni minuti in quanto l'elicottero del soccorso non era ancora posizionato sul posto. (continua)

[ 17/01/2010 ] - Schild inforca, vittoria a Zettel; 12/a Moelgg
LIVE DA MARIBOR
Colpo di scena a Maribor. L’austriaca Marlies Schild, che aveva dominato alla grande la prima manche, infliggendo distacchi superiori al secondo a tutte le sue avversarie, inforca e regala la vittoria alla compagna di squadra Kathrin Zettel, già trionfatrice ieri in gigante. Per la 24enne di Goestling si tratta del primo successo in questa specialità in carriera, dopo i tre piazzamenti consecutivo sul podio. Il week-end sloveno dell'austriaca si chiude dunque nel miglior modo possibile: una bellissima doppietta che rilancia le sue ambizioni anche in chiave piazzamento nella coppa del mondo generale. La Zettel è ora terza a meno di cento punti (93) dal vertice. Seconda chiude a sorpresa la padrona di casa Tina Maze, nona dopo la prima prova che con grinta da vendere - realizzando anche il miglior tempo di manche - si regala questo podio, mandando in visibilio il pubblico casalingo. Terza la tedesca Maria Riesch: finalmente per lei una prova di carattere che le fa mantenere il pettorale rosso di leader della specialità, ma quel che più conta, le fa guadagnare anche la leadership nella graduatoria di coppa del mondo dopo l’uscita nella prima prova della statunitense Lindsey Vonn. Ora la Riesch guida la graduatoria generale con 922 punti, la Vonn è ferma a 894. Ai piedi del podio di questo slalom troviamo alle spalle di Maria, la sorella Susanne, ormai sempre tra le migliori in questa specialità che ha preceduto la francese Sandrine Aubert. Da segnalare la bella prova della giovane ventenne finlandese Sanni Leinonen (pettorale 26) tra le migliori dieci oggi - settima - alle spalle della svedese Pietilae-Holmner. Prova d’orgoglio delle azzurre dopo una prima manche deludente. Manuela Moelgg - 23/a al termine della prima - recupera diverse posizioni e chiude con il 12/o tempo finale. Bene anche Denise Karbon (13/a)- terzo tempo di manche - segno che con un pettorale più basso ed una pista in condizioni di neve migliori di quella di oggi ... (continua)

[ 16/01/2010 ] - Primo sigillo per la Zettel a Maribor; 10/a Moelgg
LIVE DA MARIBOR
E’ venne il giorno di Kathrin Zettel. L’austriaca sulla Pohorje di Maribor rompe finalmente il ghiaccio è conquista il primo successo stagionale in gigante - il settimo in carriera – dopo diversi podi. La Zettel fa sue entrambe le manche e precede la tedesca Maria Riesch, brava a salire sul podio grazie ad una seconda manche di altissimo livello, e la rediviva svedese Anja Paerson, che ha assorbito la botta al ginocchio rimediata a Flachau qualche giorno fa. La svedese torna dunque su un podio di coppa in gigante a distanza di quasi tre anni (Ofterschwang 2006) che va ad aggiungersi ai buoni risultati ad Haus nella velocità, rilanciando così il suo nome soprattutto in chiave Vancouver. Tutto secondo copione direbbe qualcuno…ed invece, no! Le cronache segnalano anche la caduta – speriamo non conseguenza del suo peso…. Come direbbe forse qualcuno - di Lindsey Vonn. La leader della graduatoria generale di coppa del mondo, seconda al termine della prima manche, è incappata in un paio di errori, il più grave, quello nel muro finale, che l’ha messa poi definitivamente ko. Un regalino, post befana, in chiave coppa del mondo fatto alla sua avversaria-amica Maria Riesch che può così nuovamente avvicinarsi alla statunitense: 1/a Vonn (894); 2/a Riesch (862); 3/a Zettel (729). Fuori dal podio di questo gigante finiscono (4/a) la tedesca Kathrin Hoelzl e (5/a) Andrea Fischbacher, mentre alle loro spalle (6/a) emerge la figura della giovanissima austriaca Ramona Siebenhofer (classe 1991) – miglior tempo nella seconda manche – alla seconda gara in coppa del mondo, brava a recuperare diciassette posizioni. Deludono le azzurre: decima Manuela Moelgg che recupera una piazza rispetto alla prima manche, 17/a Giulia Gianesini, 22/a Camilla Alfieri. Denise Karbon precipitata, invece, dal nono tempo della prima prova fino alla 24/esima piazza, a causa anche di un calo fisico conseguenza dei pochi allenamenti effettuati nel mese di dicembre, dopo la piccola ... (continua)

[ 16/01/2010 ] - Zettel guida a Maribor; 9/a Denise Karbon
LIVE DA MARIBOR
Prima manche del gigante dominata dall’austriaca Kathrin Zettel, che precede di 54 centesimi il rullo compressore Lindsey Vonn e di 55 centesimi la reddivivva svedese Anja Paerson. Quarta Maria Riesch a +0.68. In affanno le azzurre: la migliore è Denise Karbon, nona a +1.51, sempre sul podio negli ultimi due anni su questo tracciato (seconda lo scorso anno e terza nel 2008). Undicesimo tempo per Manuela Moelgg a +1.66, 20/a a pari tempo Giulia Gianesini e Federica Brignone, 26/a Camilla Alfieri. Fuori dalle trenta: Nicole Gius (32/a) e Irene Curtoni (43/a). Fuori a metà tracciato Nadia Fanchini. Cielo coperto a Maribor, alto tasso di umidità: si corre su neve pressoché artificiale. Seconda manche in programma alle ore 14 (diretta su Raisportpiù ed Eurosport). (continua)

[ 13/01/2010 ] - Anja Paerson infortunata ad un ginocchio
La campionessa olimpica Anja Paerson ieri sera - nel corso della prima manche dello slalom speciale in notturna a Flachau - è caduta dopo un'inforcata procurandosi una botta al ginocchio destro. Subito soccorsa a bordo pista dai sanitari è stata trasportata all'Ospedale di Salisburgo dove sono proseguiti gli accertamenti. Lo ha dichiarato il padre-allenatore di Anja, Anders Paerson, aggiungendo che gli accertamenti medici non hanno per ora rilevato nulla di grave. La 28enne di Tarnaby ha poi mostrato sul suo sito internet una foto con il ginocchio fasciato e la seguente frase: "Non è stato certo fortunato oggi il mio numero di pettorale: il 13. Non so ancora niente, domani spero di saperne di più". La campionessa svedese era reduce da un buonissimo fine settimana - quello di Haus - dove aveva raccolto due secondi posti, in discesa e super-g , alle spalle della Vonn. Piazzamenti ben auguranti in vista di Vancouver, dopo i deludenti piazzamenti che avevano contraddistinto le sue precedenti prestazioni. La Paerson ha vinto l'oro in slalom e due bronzi all'Olimpiade di Torino 2006 e conta di poter difendere il titolo tra poco più di un mese a Vancouver. Le prove dello sci alpino inizieranno il 13 febbraio, lo slalom speciale donne è in programma il 26 febbraio. La sciatrice svedese ha annunciato lo scorso autunno l'intenzione di andare in pensione al termine di questa stagione. , (continua)

[ 13/01/2010 ] - La Federsci austriaca si scusa con Lindsey Vonn
"La Vonn è un peso massimo e per questo è vincente". E' questa affermazione - rilasciata dal capo allenatore della squadra austriaca Herbert Mandl - che ha fatto andare su tutte le furie Lindsey Vonn. L'affermazione è stata fatta nel corso di una trasmissione sportiva andata in onda sul canale televisivo austriaco Orf alla vigilia della tappa di Haus im Ennstal alla quale partecipavano tecnici e dirigenti del Wunder Team. Secondo i vertici tecnici austriaci la Vonn sarebbe vincente nelle prove di velocità graqzie soprattutto alla sua stazza fisica, non paragonabile a quella più esile delle atlete d'Oltrebrenneo. Una affermazione che ha irritato non poco la 25enne campionessa statunitense - come ha riportato l'agenzia di stampa statunitense Ap - ma che l'ha motivata ancor di più portandola al filotto di tre vittorie consecutive su tre gare disputate lo scorso wek end sulle nevi di Haus. La federazione austriaca - accortasi della poco elegante scivolata - ha poi porto subito le scuse ufficiali alla campionessa statunitense che ha liquidato poi la questione con un semplice: "ridicolo". La federsci austriaca ha poi sottolineato che si trattatava di una trasmissione dai toni leggeri e che Mandl aveva solo analizzato la situazione corporea della Vonn, paragonandola a quella delle sue atlete. A suo dire le sciatrici austriache partivano svantaggiate rispetto all'americana. "Sono orgogliosa della mia forma fisica - ha tenuto poi a ribadire la sciatrice statunitense - se il peso in eccesso fosse la chiave per vincere, allora le mie avversarie non esiterebbero a mangiare di più. Le dichiarazioni degli austriaci sono ridicole e certamente mi hanno irritato molto, soprattutto perchè correvo quasi in casa e mi aspettavo più rispetto". La Vonn si riferiva al fatto che il suo principale sponsor - la Red Bull - è austriaca e che lei vive per la quasi totatalità dell'anno in Austria. "Come donna voglio dimenticare al più presto la cosa. Io do il massimo al mio sport e la ... (continua)

[ 13/01/2010 ] - Marlies Schild trionfa a Flachau; Manu Moelgg 10a
Tripudio biancorosso doveva essere e tripudio biancorosso è stato. Tutto secondo i piani, dunque? Non proprio, perchè il secondo successo stagionale di Marlies Schild in Coppa del Mondo è maturato in maniera decisamente meno lineare di quanto la classifica finale potrebbe lasciar intuire. Perchè solo a metà gara la reginetta austriaca si trovava in quinta posizione, ad un secondo dalla leader provvisoria, Susanne Riesch, la più giovane delle due sorelle bavaresi di Garmisch capaci di annichilire la concorrenza in una prima frazione di difficile interpretazione, almeno per la gran parte delle ragazze. Un tracciato su cui era vietato alzare il piede dall'acceleratore, se non in un paio di punti strategici, onde non finire in alcuni piccoli trabocchetti, uno in particolare, che, a conti fatti, hanno falcidiato metà della formazione azzurra. Insomma, una manche più mentale che tecnica e si sa come, in fatto di scorrevolezza tra i paletti snodati, le due teutoniche abbiano poche rivali. Oddio, una ce ne sarebbe, in linea teorica, ma Lindsey Vonn dopo il filotto di tre vittorie in serie nella vicina Haus ha pensato bene di prendersi una giornata di riposo e terminare anzi tempo la prima frazione. Condizione che ha proiettato l'amica Maria Riesch verso la possibilità di fare bottino in ottica Coppa del Mondo, condizionandola non poco in una seconda manche in cui ha finito col lasciare sul campo più o meno 13 decimi nel confronto con la Schild, dal canto suo autentica dominatrice parziale. Così, con la sorellona a scendere col freno a mano tirato, la sorellina ha risentito dello spauracchio Schild e della tensione di dover affrontare quelle migliaia di bandiere biancorosse sventolanti lungo la pista e nell'affollato parterre di arrivo: pochi secondi e la gara di Susanna si è mestamente conclusa con un nulla di fatto. Esaltando così la folla di casa, ritrovatasi con la possibilità di festeggiare la vincitrice annunciata ed il terzo posto di Kathrin Zettel, con la Riesch ad ... (continua)

[ 12/01/2010 ] - Verso Flachau, le ragazze a casa di Herminator
Uno slalom in notturna sulla pista intitolata al grande campione del Wunderteam. Uno slalom femminile per cercare di emulare il fascino ed il tripudio biancorosso dell'appuntamento di Schladming. La Planai, in fondo, dista solo una quarantina di chilometri da qui. Poco più lontano, ma nella direzione opposta, c'è Saafelden: Marlies Schild, in fondo, è di casa: sessanta chilometri dalla soglia della sua abitazione natale. Ingredienti che bastano e avanzano per aspettarsi, questa sera, una folla sovrumana ad assistere all'unico slalom sotto i riflettori della stagione di Coppa del Mondo femminile.
Inutile dire come a Flachau tutti o quasi aspettino di incoronare proprio la principessa Marlies, al termine della seconda manche che prenderà il via alle ore 20.30. Ma non nascondono di temere particolarmente alcune guastafeste del gruppo, su tutte la francesina Sandrine Aubert, già salita una decina di giorni fa sul trono più ricco del circo rosa, quello di Zagabria. Nonostante il radioso sorriso ed il carattere solare, la transalpina di Les Des Alpes è specializzata nel rompere le uova nel paniere austriaco, nonostante la morsa Schild-Zettel rischi di stritolarla ogni volta che ci si avventura nella selva dei paletti snodati.
Ma il tripudio biancorosso, oggi teme anche altre protagoniste, soprattutto quelle approdate nel salisburghese dalla vicina Baviera, Maria e Susanna Riesch che a loro volta sperano in una giornata di riposo da parte della cannibale Lindsey Vonn, almeno in slalom.
L'intenzione di presentarsi ad una festa per rovinare l'altrui gioia non è sicuramente lodevole, in linea generale. Ma è proprio con questo spirito che anche le ragazze di Christian Thoma e Stefano Costazza hanno lasciato l'Alloch di Pozza di Fassa per raggiungere Flachau. Tre giorni di lavoro all'ombra delle Dolomiti imbiancate di fresco, alternando lavori mattutini a sciate serali, per abituare occhi e mente all'effetto dei riflettori e riabbracciare, anche tra i paletti ... (continua)

[ 10/01/2010 ] - SuperVonn vince ad Haus, 3a Nadia Fanchini
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Tris di vittorie ad Haus per Lindsey Vonn. La leader di Coppa femminile si è aggiudicata anche il SuperG di Haus, terzo SuperG di stagione e, approfittando di un errore alla terz'ultima porta dell'amica Riesch, consolida la sua leaderschip in classifica generale. La Vonn nella velocità dimostra di non avere rivali ed oggi alle sue spalle, distaccata di oltre 5 decimi si è insinuata una Paerson davvero aggressiva. Finalmente è arrivato il podio di Nadia Fanchini, terza a 85 centesimi. La camuna, è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto buttandosi nelle curve con coraggio e convinzione. Dopo un inizio di stagione in cui la bresciana sembrava non ritrovare il feeling giusto, Nadia ha ammesso che ora il momento brutto sembra proprio essere passato : "Sono veramente felice della mia gara, finalmente è arrrivato il podio che aspettavo da tempo. Non sono ancora continua nella mia azione, ma so quale è la via da seguire per migliorarmi". Nadia ha però dovuto dividere il podio con la svizzera Martina Schild che ha fermato il cronometro con lo stesso tempo dell'azzurra. Lucia Recchia ha chiuso in 15a posizione distaccata di oltre 2 secondi, Elena Fanchini 23a, Johanna Schnarf 27a, Wendy Siorpaes 34a, Federica Brignone 35a e Daniela Merighetti 36. Le donne della velocità torneranno in gara a Cortina il 22 ed il 23 gennaio. (continua)

[ 09/01/2010 ] - Lindsey Vonn fa poker ad Haus, Merighetti 8a
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Cronaca di un poker annunciato. Nemmeno la fitta nevicata ferma la cavalcata vincente della Vonn. Ad Haus, in Austria, quarta discesa libera di stagione, la bella e fortissima statutinense inanella la quarta vittoria consecutiva in questa specialità nonostante, come lei stessa abbia ammesso, il brutto tempo l'aveva impensierita in partenza: "Quando ho visto che il tempo stava peggiorando - ha commentato al traguardo la Vonn - ho pensato che dovevo dare il massimo per riuscire a vincere". Al secondo posto, distaccata di soli 14 centesimi troviamo Nadja Kramer. La svizzera è stata brava ad approfittare del pettorale numero 1 quando, al momento della sua discesa, la nevicata non era così fitta come per le altre concorrenti. Solo la regina Vonn, che sembra proprio sciare su un altro pianeta, è riuscita ad essere più veloce delle concorrenti che avevano un pettorale basso, quando appunto la nevicata era lieve. Difatti al traguardo la velocista svizzera ha ammesso che al momento della sua discesa la visibilità era molto buona. In terza posizione, con un ritardo di 16 centesimi si è classificata la francese Ingrid Jacquemod. Le italiane?. La migliore è Daniela Merighetti 8a a 54 centesimi. "E' stata una gara strana - racconta la bresciana - con la partenza abbassata anche oltre al cancelletto del superG. La migliore, la Vonn ha chiuso in 1'09''12, ben 30 secondi in meno di ieri. Non sono contenta completamente, ma è pur sempre un ottavo posto". Si migliora invece Elena Fanchini che conquista un buon 13° posto distaccata di 74 centesimi. E' soddisfatta anche Lucia Recchia la quale, nonostante sia solo 18a, è consapevole di essere in netta ripresa: "Nella parte alta sono stata veloce, poi ho perso nel tratto finale. Ma sono ugualmente contenta - conclude Lucia - perchè vedo miglioramenti". Solo 24a Nadia Fanchini, penalizzata dalla partenza sul piano:" Quest'anno sono lenta nei piani, figuriamoci se mi fanno partire proprio sul piano! - ... (continua)

[ 08/01/2010 ] - Vonn vince ad Haus; Fanchini 4a, Merighetti 6a
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Nella terza discesa di stagione, recupero di quella annullata a Val d'Isère a dicembre, la statunitense Lindsey Vonn ha vinto con 35 centesimi di vantaggio sulla svedese Anja Paerson . Ma soprattutto la Vonn, alla terza vittoria consecutiva in discesa, dopo quelle di Lake Louise, ha consolidato la sua leadership nella specialità riprendendosi anche la vetta della classifica generale, ai danni dell'amica-rivale Maria Riesch terza al termine della gara.
Ottime notizie dalle italiane: al quarto posto troviamo Nadia Fanchini mentre al sesto l'altra bresciana Daniela Merighetti. Nadia, su una pista facile con dei curvoni da "pennellare", ha commesso qualche errore di troppo e soprattutto, come lei stessa ha ammesso, è stata troppo brusca sui salti, e questo le ha fatto perdere fluidità. Questo 4° posto, assieme al 5° ottenuto in SuperG a Val d'Isere, è sintomo che Nadia-jet sta tornando ad alti livelli: "Sono felice della mia gara - ha commentato sorridente al traguardo - mi sento bene e sto riacquistando la fiducia e il feeling che avevo lo scorso anno. Non importa se oggi sono quarta e non sul podio - ha concluso Nadia - l'importante è essere tra le più forti e sono certa che il podio è vicino. Magari già da domani". Sorride anche Dada Merighetti, sesta a parimerito con la francese Marie Marchand-Arvier, per lei questo piazzamento vale il biglietto aereo per Vancouver.
Se l'Ital-Brescia composta dalla coppia Nadia Fanchini - Dada Merighetti può già proiettarsi con convinzione e fiducia verso le Olimpiadi, le altre azzurre faticano ancora. Elena Fanchini chiude 17a con molto rammarico:" Peccato perchè questa è la mia pista, quasi tutta in posizione con dei curvoni ampi, ma al momento non riesco ad essere continua". Lucia Recchia, chiude solo 24a a 2''06, 30a Johanna Schnarf, 31a Verena Stuffer, 33a Wendy Siorpaes, 39a Enrica Cipriani.
La nota negativa di giornata è l'infortunio dell'austriaca Maria Holaus. Durante ... (continua)

[ 07/01/2010 ] - Nebbia e sole: a sorpresa Sejersted la più veloce
Si è corsa questa mattina ad Haus im Ennstal la seconda e ultima prova cronometrata in vista delle prove veloci di domani, sabato e domenica. Le condizioni meteo hanno falsato l'ordine di arrivo: le prime atlete, comprese le migliori, hanno trovato neve e scarsa visibilità, poi è uscito il sole favorendo le ultime partenti. Così in cima alla classifica con il miglior tempo troviamo la norvegese Lotte Smiseth Sejersted, classe 1991, debuttante a Soelden in Coppa del Mondo, che con il pettorale 63 ha chiuso in 1.41.22, lasciando la campionissima Lindsey Vonn a +1.22. Prime posizioni come dicevamo tutte occupate da atlete con pettorali alti: Chemmy Alcott col 47 è 2/a, Regina Mader con il 54 è 3/a, Viktoria Rebensburg con il 67 è 4/a, Nicole Schmidhofer con il 50 è 5/a. Johanna Schnarf è stata l'azzurra più veloce con il 15/o tempo, Francesca Marsaglia con il 52 è 18/a, Lucia Recchia 20/a, Verena Stuffer 23/a, Nadia Fanchini 26/a, Enrica Cipriani 29/a, Daniela Ceccarelli 35/a, Camilla Borsotti 45/a. Wendy Siorpaes 47/a, Dada Merighetti 51/a. Dada era nel gruppo di atlete che han trovato le condizioni peggiori come dimostrano i tempi di Elena Fanchini, Mancuso, Mckennis, Suter e Brydon. Domani mattina in programma la prima discesa libera, recupero di quella annullata in Val d'Isere. (continua)

[ 06/01/2010 ] - Schild e Fischbacher prime in prova ad Haus
Martina Schild e Andrea Fischbacher hanno fatto registrare il tempo più basso nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di Haus im Ennstal, sulla Krummholz, terza discesa stagionale. Terza a 23 centesimi Lizi Goergl, che precede il duo Vonn-Riesch perennemente in lotta per le posizioni di vertice. Completano la top10 Marion Rolland, Leanne Smith (pettorale 40), Marie Marchand-Arvier, Nadia Styger e Fabienne Suter. Prima delle azzurre è Lucia Recchia, 12/a, più arretrate Johanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 16/a, Nadia Fanchini 26/a, Camilla Borsotti 29/a, Wendy Siorpaes 36/a, Daniela Ceccarelli 41/a, Dada Merighetti 44/a, Francesca Marsaglia 47/a, Verena Stuffer 59/a. Non è partita Federica Brignone che ha preferito riposarsi. Non ha chiuso la prova Enrica Cipriani. Ovviamente assente Lucia Mazzotti: la sfortunata azzurra, classe 1985, è caduta durante un allenamento in gigante mentre si trovava in Val Di Fassa, negli ultimi giorni dell'anno, riportando la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. Già operata dovrà saltare la seconda parte di stagione; Lucia si era infortunata anche a metà gennaio 2009, chiudendo anzitempo anche la passata stagione. Domani in programma la seconda e ultima prova, venerdì la prima discesa recuero di quella non corsa in Val d'Isere, sabato la seconda discesa, domenica il superg. (continua)

[ 03/01/2010 ] - La Aubert sul trono di Zagabria; 9/a Manu Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA
E’ targata Francia la prima vittoria dell’anno. Sulle nevi croate di Zagabria si impone il rullo compressore Sandrine Aubert, terza dopo la prima manche, che ha preceduto l’austriaca Kathrin Zettel - in difficoltà dopo aver sfruttato bene il pettorale nr. 1 nella prima discesa - e la tedesca Susanne Riesch, sorella di Maria, quest'ultima finita quarta. La Aubert con una seconda manche da incorniciare prosegue la serie positiva tra i pali stretti dopo il succcesso di Aare ed il secondo posto a Lienz. L'austriaca Schild butta, invece, al vento la possibilità del secondo podio consecutivo finendo fuori a quattro porte dall'arrivo. Sul podio sale così Susanne Riesch - seconda volta quest'anno dopo il terzo posto ad Aare. Per la 22enne di Garmisch la conferma dei progressi che l'hanno portata a battere la sorella Maria, forse con pensiero di troppo alla classifica di coppa, invece che alle vittorie di tappa. Per la sorella maggiore di Susanne comunque una giornata importante in chiave graduatoria. L'uscita di scena oggi di Lindsey Vonn - caduta a poche porte dall'arrivo della seconda manche - consentono alla tedesca di balzare al vertice della classifica generale di coppa con 5 punti (599) di vantaggio sulla statunitense (594). Deludono questa volte le azzurre, su una tracciato che lo scorso anno ci regalò il secondo posto della Gius. La migliore è ancora una volta Manuela Moelgg finita 9/a, brava a recupere cinque posizioni rispetto alla prima manche. Fuori nella seconda, Chiara Costazza per inforcata a quattro porte dall’arrivo e Nicole Gius. Quest'ultima, ottava dopo la prima prova - causa qualche errore di troppo - è finita in fondo alla graduatoria (25/a), incapace - ancora una volta - di effettuare due manche di identico valore. Non si sono qualificate Irene Curtoni (43/a) e Sarah Pardeller (51/a), mentre Camilla Borsotti è caduta. Tra le top10 troviamo anche Sarka Zahrobska (5/a) e Tina Maze (6/a) seguite a ruota dalla coppia nordica ... (continua)

[ 03/01/2010 ] - Zettel al comando a Zagabria; 8/a Nicole Gius
LIVE DA ZAGABRIA
Due austriache sono al comando dello slalom speciale di Zagabria, in Croazia, dopo la prima manche. La prima gara del 2010 vede in testa Kathrin Zettel, partita con il pettorale numero 1 che ha chiuso il percorso con il tempo di 59'26. Alle sue spalle, staccata di soli tre centesimi, c'è la connazionale Marlies Schild, mentre al terzo posto si è classificata la tedesca Maria Riesch, staccata di 22 centesimi. Tra le prime prime 10 c'è una sola italiana: si tratta di Nicole Gius, all'ottavo posto con un ritardo di 88 centesimi rispetto alla leader. Le altre azzurre sono più staccate (Costazza 13.a, Moelgg 14.a. Lindsay Vonn, leader di coppa del mondo, è a pari merito con la Moelgg a +1.71, dopo aver fatto un grave errore nella parte finale del tracciato. La seconda manche prenderà il via alle ore 12.30. (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild vince slalom Lienz e rompe digiuno Austria
LIVE DA LIENZ
L’Austria al femminile torna al successo in slalom e torna anche Marlies Schild. Un lungo digiuno per il paese dove lo sci alpino è sport nazionale. Guarda caso l’ultima a vincere – era marzo 2008 a Bormio - proprio quella Schild che oggi ha regalato la gioia del gradino più alto del podio alla sua nazione, uscita male dal gigante di ieri. I giornali austriaci invocavano la possibile rottura di questo digiuno che per le discipline tecniche in rosa, nell’anno olimpico, durava da marzo 2009 ad Ofterschwang(vittoria in gigante della Zettel). La campionessa austriaca con questo successo raggiunge così quota 21 vittorie in coppa del mondo, 19 per quanto riguarda lo slalom. Una pista quella dello Schlossberg gradita alla 28enne di Saalfelden già vittoriosa qua quattro anni fa. Marlies ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle, nella giornata che ha visto Maria Riesch in difficoltà (14/a) e con una Lindsey Vonn a mezzo servizio che caparbiamente – nonostante la fasciatura al braccio sinistro per la caduta di ieri – ha voluto prendere parte alla gara chiudendo, infine, in 18/a piazza. Sui due gradini più bassi del podio la francese Sandrine Aubert – salita di una piazza rispetto alla prima prova – staccata di +1.83 e terza l’austriaca Kathrin Zettel addirittura a +2.19. Alle loro spalle la slovena Tina Maze (4/a) e la rediviva trentenne “mammina” Sarah Schleper, tornata alla grande in chiave Olimpiade di Vancouver. Giornata da dimenticare per Tanja Poutiainen, terza dopo la prima prova, e poi finita penultima a causa della rottura del bastoncino destro quando si trovava a metà tracciato. Giornata nera anche per i colori azzurri, dopo la sbornia di ieri. La migliore – a salvare la giornata - è stata ancora una volta Manuela Moelgg, decima, brava a recuperare sei posizioni, ma in difficoltà soprattutto nella parte finale del tracciato che si è andato a segnare via, via che passavano le atlete. Seconda manche da dimenticare, invece, per Nicole Gius. ... (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild guida slalom Lienz; Gius quinta
LIVE DA LIENZ
E' l'austriaca Marlies Schild la più veloce al termine della prima manche del quarto slalom stagionale. L'austriaca - unica atleta a scendere sotto il minuto (59.00) - precede la compagna di squadra Kathrin Zettel (+1.02) e la finlandese Tania Poutiainen (+1.04). Buona la prova di Nicole Gius - pettorale 15 - che ha ottenuto il quinto tempo (+1.47). Sedicesima Manuela Moelgg (+2.51), mentre Chiara Costazza non ha terminato la sua prova. Stessa sorte toccata poi alle azzurre Irene Curtoni, Daniela Merighetti e Sarah Pardeller. Lindsey Vonn - caduta ieri durante la prima manche del gigante - ha preso regolarmente il via nonostante l'ematoma all'avambraccio sinistro. la statunitense ha concluso con il dodicesimo tempo. Seconda manche alle ore 13.15. (continua)

[ 28/12/2009 ] - Il gigante è della Hoelzl, seconda Manu Moelgg
LIVE DA LIENZ
Kathrin Hoelzl, la campionessa iridata di gigante a Val d'Isere 2009 ha bissato questa mattina il successo ottenuto esattamente un mese fa ad Aspen, il primo della carriera nella specialità. C'è riuscita a Lienz, nell'ultimo gigante dell'anno, su una pista che grazie ai lavori - allargamenti con relativo disboscamento - effettuati la scorsa estate hanno dato finalmente una certa dignità a questo tracciato. La tedesca ha saputo interpretare le due manche al meglio - leggermente migliore la prima rispetto alla seconda. Alla fine la 25enne di Berchtesgaden ha colto il successo con soli cinque centesimi su Manuela Moelgg e undici sulla sorprendente francese Taina Barioz. Ancora una volta la maledizione del secondo posto ha colpito la finanziera di San Vigilio di Marebbe che mastica amaro. Per la quinta volta in carriera l’azzurra raccoglie una seconda piazza in gigante e si vede sfuggire la vittoria che manca nel suo palmares. Questa volta solo cinque centesimi l’hanno esclusa da questa gioia che invece suo fratello Manfred in slalom ha saputo cogliere per ben due volte. E se Manu mastica amaro non esulta certo Federica Brignone: un centesimo dal podio forse brucia di più, ma va bene così. La figlia d'arte prosegue nella striscia positiva anche se l'infiammazione al tendine d'achille del piede sinistro non le da pace. unica soluzione il riposo. Ma è però tutta la squadra azzurra a dare segni di risveglio in questo fine d'anno: sette atlete nelle ventidue è un ottimo segnale per il Ct Muck Mair. Oltre a Manu e Federica, tra le migliori trenta anche Nicole Gius (12/a) rea di una prima manche non certo esaltante; 16/a Camilla Alfieri, nona nella prima prova e poi leggermente in difficoltà nella seconda manche. A punti anche Giulia Gianesini (19/a) e Irene Curtoni (22/a). Peccato, invece, per Nadia Fanchini - 23/a dopo la prima manche - caduta a quattro porte dal traguardo. Discorso a parte merita la rientrante Denise Karbon. La campionessa di ... (continua)

[ 28/12/2009 ] - HOELZL COMANDA GIGANTE LIENZ
LIVE DA LIENZ
E' la tedesca Kathrin Hoelzl a comandare la prima manche del gigante femminile di Linz. La tedesca precede la padrona di casa Michaela Kirchgasser e la francese Tania Barioz. Buona la prova delle azzurre, che piazzano otto atlete nelle prime ventidue posizioni. la migliore è Camilla Alfieri 9/a, Denise Karbon 10/a, Federica Brignone e Manuela Moelgg 12/e a pari tempo, Giulia Gianesini 18/a, Nicole Gius 19/a, Irene Curtoni 21/a e Nadia Fanchini 23/a. Non hanno concluso la loro prova le due dominatrici della graduatoria generale di coppa del mondo Lindsey Vonn e Maria Riesch entrambe uscite a metà tracciato. Per la Vonn uscita anche con infortunio come riportato nella news precedente. La seconda manche è prevista per le ore 13.15. (continua)

[ 28/12/2009 ] - Infortunio al braccio sinistro per Lindsey Vonn
LIVE DA LIENZ
Infortunio per Lindsey Vonn nel corso della prima manche dello slalom gigante di coppa del mondo in corso a Lienz in Austria. La campionessa statunitense, mentre stava disputando la sua discesa è letteralmente volata in aria dopo avere infilato un binario di neve con uno sci. Nella caduta la Vonn ha sbattuto anche il braccio sinistro. L'infortunio non è apparso grave e la sciatrice statunitense, dopo che le è stato fasciato il braccio, ha potuto discendere il tracciato di gara con le proprie gambe. da i primi accertamenti si tratta di una botta all'avambraccio sinistro. In questo momento la Vonn si è recata presso l'Ospedale del capoluogo del Tirolo dell'Est per effettuare una radiografia per escludere eventuali fratture. (continua)

[ 20/12/2009 ] - Isere: Aufdenblatten è supergigante.Fanchini 5/a
Quattro anni fa Fraenzi Aufdenblatten conquistava in Val d'Isere il 4/o posto in superg, e fino a oggi è stato il suo miglior risultato nella specialità. Ma questa mattina la 28enne di Zermatt si è regalata una splendida vittoria nel secondo superg stagionale. Trionfo per Fraenzi e gran successo di squadra per le elvetiche: Nadia Styger chiude 2/a a 23 centesimi, Fabienne Suter 4/a, Dominique Gisin e Martina Schild appaiate in 6/a posizione. Cinque atlete nei primi sette posti con le sole Vonn e Fanchini a rompere la sequenza rossocrociata. Vonn e Fanchini: la prima quasi "delusa" da un terzo tempo che è in realtà l'ennesima superba prestazione, in particolare nella parte bassa dopo un tratto centrale con qualche sbavatura. Ma non può lamentarsi l'americana perchè i 60 punti odierni sono ben più degli 11 conquistati dalla rivale Riesch che viene quindi staccata in classifica generale. La tedesca, pettorale 15, è stata fermata perchè nel frattempo era caduta la Paerson. Tornata al cancelletto è partita dopo la 21/a ma non ha chiuso solo 20/a. Tornando alle posizioni di testa si allarga il sorriso nel vedere il nome di Nadia Fanchini: finalmente rivediamo la bresciana di Montecampione nei posti che le competono, ovvero tra le più brave e veloci al mondo. Oggi Nadia sembra tornata essere quella che era fino ad Are e non l'atleta in difficoltà di questa prima parte di stagione. Lei ha tutto per essere costantemente tra le grandi. Bisogna scorrere fino al limite della zona punti per trovare le altre azzurre: Lucia Mazzotti 24/a, Wendy Siorpaes 25/a e Lucia Recchia 27/a. Fuori dalle 30 Daniela Merighetti 32/a, Elena Fanchini 35/a, Johanna Schnarf 40/a, Francesca Marsaglia 41/a, Federica Brignone 50/a, terz'ultima con 5" di ritardo. Brutta caduta per Marie Marchand-Arvier: la francese, pettorale n.20, ha perso il controllo nella parte finale della OK, a pochi metri dal traguardo, ultima curva. Marie ha perso la linee ideale, è scivolata ed è stata catapultata sul manto ... (continua)

[ 17/12/2009 ] - Vonn-bis: è la più veloce in Val d'Isere
E' sempre più impegnativo trovare nuovi aggettivi per Lindsey Vonn: tra prove e gare ha vinto 5 volte su 7 concedendo a Lake Louise 2 prove a Maria Holaus tanto per non annoiarsi. Ma anche oggi, nel freddo intensissimo della Val d'Isere (-18o), la signora Vonn ha fermato il tempo per prima sul 1.44.67, nella seconda prova cronometrata. Alle sue spalle un bel gruppo di 4 austriache, per nulla rassegnate a vedersi sfuggire i risultati migliori: dalla Goergl con 2 decimi alla Holaus con 7 passando per Fenninger e Fischbacher. La migliore azzurra è Elena Fanchini, 10/a a +1.33; si migliorano anche Lucia Recchia 14/a e Lucia Mazzotti 25/a. Scivolano indietro Dada Merighetti 28/a e Nadia Fanchini 36/a, con Verena Stuffer 32/a, Wendy Siorpaes 40/a, Enrica Cipriani 42/a, Johanna Schnarf 44/a. Non è partita Daniela Ceccarelli. Brutta caduta per Kelly Vanderbeek, Canadese. (continua)

[ 16/12/2009 ] - Lindsey Vonn veloce sulla OK in Val d'Isere
Si cambia continente ma il risultato è lo stesso: Lindsey Vonn, vincitrice delle prime due discese stagionali è la più veloce anche sulla OK di Val d'Isere. L'americana ha chiuso la prima prova cronometrata in 1.44.52, davanti all'austriaca Lizi Goergl e alla compagna di squadra Julia Mancuso che dal febbraio 2008 manca dal podio di disciplina. Migliore delle nostre la bresciana Daniela Merighetti: dopo il forfait delle gare tecniche di Are a causa di una botta presa in riscaldamento Dada ha tirato fuori la solita grinta chiudendo con l'8/o tempo, a +1.43 dalla Vonn. Più attardate le altre azzurre: Nadia Fanchini, Wendy Siorpaes e Lucia Mazzotti chiudono in fila con il 24/o, 25/O e 26/o tempo rispettivamente. Lucia Recchia è 33/a con oltre 3 secondi di ritardo, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 52/a, Johanna Schnarf (al ritorno da infortunio) 53/a, Daniela Ceccarelli 56/a, Enrica Cipriani 68/a. Federica Brignone, pettorale 70, chiude 70/a: è la sua prima prova di discesa in Cdm, in Coppa Europa è stata 17/a a Caspoggio come miglior risultato in carriera. (continua)

[ 13/12/2009 ] - Are: slalom alla Aubert davanti alle Riesch
Festa grande stasera a Les Deux Alpes, dove vive e si allena Sandrine Aubert, così come a Garmisch dove a casa Riesch si festeggia per la prima volta le due sorelle Maria e Susanne insieme sul podio. Non è un caso che Sandrine abbia conquistato la sua terza vittoria in carriera qui: proprio sui pendii svedesi era stata la più brava un anno fa, la migliore oggi ad infilare due manche limitando al minimo gli errori, la prima nella luce artificiale della mattina svedese, la seconda in mezzo alla nebbia, su un tracciato che nella prima frazione si è deteriorato subito costringendo a distacchi pesanti anche le primissime. Anche il risultato delle due sorelle Riesch arriva in modo diverso: Maria sfrutta perfettamente il n.1 della prima e fa segnare il miglior tempo, ma nella seconda scia trattenuta e chiude a quasi 5 decimi dalla francese. Al contrario Susanne interpreta benissimo il tracciato e risale di 4 posizioni facendo segnare il secondo tempo parziale a 2 centesimi dalla vincitrice conquistando il primo podio della carriera. Ai piedi del podio la beniamina di casa Anja Paerson, e Kathrin Zettel, che dopo 4 podi consecutivi tra gigante e slalom si "accontentata" di un 4/o posto. Sesto tempo per Maria Pietilae, poi Sarka Zahrobska, poi Lindsey Vonn: per l'americana "solo" un 8/o posto in due giorni, perdendo la leadership della classifica a favore dell'amica-rivale Riesch. Chiude la top10 la nostra Chiara Costazza: la trentina sta tornando pian piano verso l'alto, ed è stabilmente tra le migliori azzurre, ma ancora le manca quel qualcosa per fare linee più strette e accorciare le distanze tra le porte. Subito alle sue spalle la compagna di squadra Gius: Nicole recupera 5 posizioni grazie al 6/o tempo nella seconda. A punti anche Irene Curtoni 26/a; Brignone e Moelgg non hanno chiuso la prima manche mentre Dada Merighetti non è partita: la bresciana ha subito un contraccolpo in una buca durante l'allenamento prima del gigante. Ieri ha gareggiato ugualmente, ma ... (continua)

[ 12/12/2009 ] - Gigantesca Brignone: 4/a ad Are
Ci eravamo ripromessi di non esagerare con complimenti e trionfalismi, per non metterle troppa pressione, per evitare di alzare troppe le aspettative, ma dopo questa gara non possiamo più tacere: Federica Brignone è una realtà dello sci azzurro, è in questo momento la nostra migliore gigantista e l'atleta più in forma. Anche oggi sulla neve non gelata di Are, la figlia di Maria Rosa Quario ha saputo dare continuità allo splendido podio di Aspen: 7/a dopo la prima manche interpreta al meglio il tracciato sulla seconda, sempre con i piedi attaccati a terra, aggressiva ma con linee morbide, più vicina al palo che in passato e più sicura. E così nasce il terzo tempo nella seconda che gli vale il 4/o posto finale, alle spalle di tre campionesse della specialità come Worley, Maze e Zettel. E così Federica si ritrova dopo 3 gare della stagione 2009/2010 con 120 punti in mano. Non c'è altro da aggiungere, basta guardare la grinta con cui affronta la seconda manche senza farsi troppo condizionare dal buon risultato della prima, come ad Aspen, il sorriso e l'urlo di gioia al traguardo, unica, fino a quel momento, a superare Kathrin HOelzl che stava rapidamente scalando la classifica. Come abbiamo detto vittoria per Tessa Worley: la francesina torna sul gradino più alto ad un anno di distanza dal primo successo, ottenuto ad Aspen, ritrovando quello smalto che sembrava aver smarrito nelle ultime prove. Al contrario Kathrin Zettel non perde un colpo: tre gare, tre podi e il primo posto provvisorio nella classifica di specialità è suo. Per le altre azzurre toni agrodolci: Manu Moelgg è 14/o perdendo nella seconda manche 6 posizioni sopratutto a causa di un errore nelle prime porte...la marebbana non è certamente soddisfatta. Sorride invece Giulia Gianesini che fa segnare la sua seconda miglior performance di sempre, e può rammaricarsi per un errore nella parte bassa della seconda frazione che le ha fatto perdere 3-4 posizioni almeno. Irene Curtoni chiude a punti, 24/a, mentre ... (continua)

[ 06/12/2009 ] - Super-g di Lake Louise a Lizzi Goergl
Dopo un lungo digiuno l’Austria torna sul gradino più alto del podio in un super-g. Ci è riuscita oggi a Lake Louise Elisabeth "Lizzi" Goergl che trova il primo successo in carriera in questa specialità, il terzo con i due in gigante. Era da Sestriere, stagione 2007/2008 – a vincere fu Andrea Fischbacher - che il Wunder Team non riassaporava la gioia di una vittoria nella mezza velocità. A sorpresa la 28enne di Bruck an der Mur mette in fila anche la super favorita, quella Lindsey Vonn capace di vincere le due discese, strappandole per soli tre centesimi la gioia del possibile tris sulle nevi canadesi. Terzo gradino del podio ad appannaggio della veterana francese Ingrid Jaquemod, staccata di 62 centesimi. Ai piedi del podio un’altra austriaca, Anna Fenninger, rimasta fuori per 4 centesimi precedendo quella Maria Riesch che oggi abbandona la momentanea leadership della graduatoria generale di coppa a favore di Lindsey Vonn. Alle spalle della tedesca un terzetto di svizzere – Suter, Styger e Detling – che non fanno rimpiangere le molte compagne assenti per infortunio. In chiave coppa da segnalare l’uscita - nel primo grande curvone - di Anja Paerson , apparsa qui a Lake in netta crescita di risultati. Deludono, invece, ancora le azzurre che forse vogliono archiviare al più presto il nero week end canadese. Anche oggi lontane dalle migliori le ragazze di Muck Mair, apparse ancora in difficoltà e a corto di preparazione. Urge a questo punto un’attenta analisi da parte dei tecnici azzurri in vista dei prossimi appuntamenti ad iniziare da quello pre-natalizio di Val d’Isere. La migliore – se così si può dire – è stata Nadia Fanchini (25/a), apparsa su questo tracciato troppo brusca e poi spentasi nel tratto finale. Non meglio ha saputo fare sua sorella Elena (39/a), discreta fino a metà gara, ma poi, la mancanza di abitudine alle competizioni, ne hanno limitato le ambizioni. Ventottesima piazza per Dada Merighetti. L’unica illusione, quando i giochi sembravano fatti, ... (continua)

[ 05/12/2009 ] - La Vonn fa il bis a Lake Louise
Doppietta per Lindsey Vonn. La campionessa statunitense, dopo il successo di ieri su una Olympic Men però accorciata e con condizioni ambientali non certo ottimali, oggi nella seconda discesa stagionale a Lake Louise fa il bis, questa volta in una discesa con la “d” maiuscola. La Vonn brucia di 35 centesimi la sua avversaria di sempre quella Maria Riesch che oggi sperava forse di fare il colpaccio, ma che, nonostante una prova superlativa, si deve inchinare alla miglior condizione e forse anche ai migliori materiali dell’americana. Per la Vonn si tratta del 24 successo in carriera e con questi altri 100 punti può guardare con maggiori aspirazioni alla coppa generale. Alle spalle di queste due fuoriclasse troviamo – staccata di 70 centesimi - la padrona di casa Emilie Brydon, seconda ieri davanti alla Riesch che oltre che brava gigantista si scopre ora anche buona discesista. Fuori dal podio la svedese Anja Paerson in fase crescente, la svizzera Gisin e l’austriaca Goergl. Giornata ancora nera per una Nadia Fanchini a corto di preparazione e non a suo agio su una neve forse un po’ troppo morbida per i gusti della bresciana. Ma è tutta la squadra azzurra che lamenta carenza di allenamento che fa finire tutte le nostre lontane dai quartieri alti della graduatoria. La migliore è stata Elena Fanchini, che chiude fuori dalle quindici (17/a) davanti a Merighetti (20/a) e Recchia (22/a). Domani si conclude il week end canadese con un super-g. (continua)

[ 04/12/2009 ] - la Vonn fa 23 sulla Olympic Men di Lake Louise
Il primo sigillo in discesa è targato Lindsey Vonn. Sulla Olympic Men di Lake Louise, sotto una fitta nevicata, con scarsa visibilità e su un tracciato accorciato di una ventina di secondi, la fuoriclasse statunitense fa sua la prima stagionale di coppa del mondo nella velocità pura – salendo anche a quota 23 vittorie in carriera - mettendosi alle spalle la canadese Emily Brydon – staccata di 52 centesimi e la tedesca Maria Riesch – lontana otto decimi. Fuori dal podio la canadese Britt Janyk – quarta - e quella Maria Holaus che mastica un po’ amaro con questo quinto posto, dopo le belle prove offerte alla vigilia di questa gara. Se la Holaus piange, le azzurre certo non ridono. Dopo una tre giorni di prove che forse ci avevano po’ illusi, grazie soprattutto ai buoni riscontri di Elena Fanchini - seconda martedì e quinta mercoledì – oggi è stata proprio una giornata nera. Il 17/o posto di Dada Merighetti – migliore delle nostre - è magra consolazione. Masticano amaro soprattutto le sorelle Fanchini che incorrono in una giornata no – complice anche la scarsa visibilità – relegandole infine in posizioni poco confacenti alla loro classe: Nadia chiude fuori zona punti (35/a) , mentre Elena finisce quattro posizioni più indietro (39/a). In mezzo a loro si inserisce Lucia Recchia (36/a). Tutte le altre oltre la quarantesima piazza.Tornando ai piani alti della graduatoria tra le migliori dieci troviamo Anja Paerson – sesta – a pari tempo con la svizzera Gisin, che hanno preceduto nell’ordine: Aufdenblatten, Revillet e Mancuso. Domani si replica (inizio ore 20.30 in Italia) ancora con una discesa libera (sperando in condizioni di tempo migliori) a cui farà seguito domenica un super-g. (continua)

[ 03/12/2009 ] - Holaus ancora la più veloce in prova
E' ancora Maria Holaus la più veloce in discesa libera sulla Olympic di Lake Louise. La velocista tirolese, dopo avere fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata disputata martedì, anche oggi è stata in grado di fare meglio di tutte le sue avversarie. La Holaus è stata, tra l'altro, l'unica atleta a scendere sotto il muro dell'1.51 - chiudendo con 1.50.95 - precedendo la svizzera Nadia Styger (1.51.23) e la sua connazionale Andrea Fischbacher (1.51.26). Quarto e quinto tempo rispettivamente per Maria Riesch e Lindsey Vonn, mentre tra le migliori dieci si rivede anche Anja Paerson che ha chiuso con il nono tempo. Deludono, invece, le azzurre. Elena Fanchini, che in questi primi giorni di prove si era sempre piazzata tra le migliori cinque, ha terminato la sua prova con il 17/o tempo (1.52.30). Fuori dalle trenta tutte le altre con Merighetti 33/a e Recchia 34/o, le meglio piazzate. La sorella di Elena, Nadia ha chiuso addirittura in 45/a posizione. Si spera che domani in gara le cose possano andare meglio per le azzurre. La prima discesa libera della stagione di coppa del mondo si corre con inizio alle ore 20.30 (ora italiana). (continua)

[ 02/12/2009 ] - Vonn la più veloce in 2/a prova;5/a Elena Fanchini
E’ la statunitense Lindsey Vonn la più veloce nella seconda prova cronometrata in vista dele due discese libere femminili in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La Vonn ha fermato il cronometro sul tempo di 1.52.30 precedendo di quattro decimi (1.52.70) l’austriaca Maria Holaus che dimostra di gradire molto il tracciato canadese dopo che ieri era stata lei la più veloce. Terzo tempo per un’altra austriaca, Andrea Fischbacher (1.52.76) che ha preceduto la svizzera Franzi Aufdenblatten. Quinto tempo per la nostra Elena Fanchini – ieri seconda – che su questa pista ottenne l’unico suo successo di coppa in carriera. La finanziera azzurra sembra dunque già in buona forma dopo lo stop per infortunio che le ha fatto perdere tutta la passata stagione. In classifica tra le migliori trenta anche Dada Merighetti (21/a) Enrica Cipriani (27/a) e Lucia Mazzotti (30/a). Fuori dalle trenta il bronzo mondiale Nadia Fanchini (33/a), Verena Stuffer (38/a) e Daniela Ceccarelli (41/a). Da segnalare la prestazione di Anja Paerson che ha chiuso in 43/a posizione, una in meno della nostra Lucia Recchia. Domani è in programma l'ultima prova cronometrata. (continua)

[ 01/12/2009 ] - Holaus sprint a Lake; seconda Elena Fanchini
E’ l’austriaca Maria Holaus la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la doppia discesa libera in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La ventiseienne tirolese con il tempo di 1.54.16 ha preceduto la nostra Elena Fanchini (1.54.34) e la svizzera Nadia Styger (1.54.58). Alle spelle di questo terzetto due statunitensi: la ventenne Alice McKennis (1.54.74) e Julia Mancuso (1.54.80). Sesto tempo per l’austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la compagna di squadra Elisabeth Goergl e la statunitense Lindsey Vonn. Tra le migliori venti un’altra azzurra, Verena Stuffer che ha chiuso con il diciannovesimo tempo. Più attardate le altre sue compagne di squadra: 26/a Dada Merighetti, 30/a Nadia Fanchini, 35/a Lucia Recchia, 42/a Daniela Ceccarelli, 46/a Marsiglia, 50/ Mazzotti e 51/a Cipriani. Domani sulla Olympic è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 29/11/2009 ] - Zahrobska guida uno slalom ad eliminazione
Sarka Zahrobska, pettorale n.4, vincitrice ad Aspen un anno fa, guida la prima manche dello slalom femminile, su una pista difficile e ghiacciatissima, che ha creato problemi enormi alle atlete, quasi metà delle quali uscite dopo le prime 40 partenze, e problemi per tante altre, come dimostrano i distacchi elevatissimi al traguardo. Vittime illustri Lindsey Vonn e le nostre Costazza e Moelgg. Denise Karbon non è partita per via di un problema al menisco e sta già tornando in Italia. Irene Curtoni stava sciando abbastanza bene ma ha sbagliato a poche porte del traguardo vanificando la sua gara. Rimane Nicole Gius: l'altoatesina è 6/a a 2"16. Ancora una volta tra i piani alti troviamo Kathrin Zettel: lei e la compagna di squadra Marlies Schild sono le uniche che contengono il distacco a 1"50. La 4/a, Susanne Riesch, accusa già 2 secondi di ritardo. Alle 21 la 2/a manche. (continua)

[ 28/11/2009 ] - Gigante Aspen: guida Kathrin Hoelzl
Ha sfruttato al meglio il pettorale n.2 la tedesca Kathrin Hoelzl che guida la prima manche del gigante di Aspen, sulla Lower Ruthies. Alle sue spalle Kathrin Zettel, già seconda a Soelden e la svedese Pietilae. Distacchi che si fanno più pesanti dalla 5/a, Tina Maze staccata di 1.21, in avanti. Dopo le prime 36 atlete ci sono 7 azzurre nelle 23: bravissima Federica Brignone 8/a (pettorale 34) Karbon e Gius sono 10/a e 11/a staccate di 1.81 e 1.96 rispettivamente, 12/a Nadia Fanchini, Irene Curtoni 14/a, 18/a Manu Moelgg che dopo l'intermedio è andata in rotazione perdendo la traiettoria, 23/a Giulia Gianesini. Male Lindsey Vonn, staccata di oltre 4 secondi. Seconda manche alle 21 italiane. (continua)

[ 14/11/2009 ] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)

[ 12/11/2009 ] - Svizzeri, Svedesi, Tedeschi e Americani per Levi
Grande attesa per il primo slalom stagionale di Coppa dopo l'"antipasto" indoor di Amneville. Per la svizzera saranno al cancelletto 13 atleti: Abderhalden Marianne, Bonjour Aline, Camastral Aita, Feierabend Denise, Gini Sandra, Grand Rabea, Puenchera Jessica, Vogel Nadja per le ragazze e Berthod Marc, Gini Marc, Viletta Sandro, Vogel Markus e Zurbriggen Silvan per gli uomini. Anche la Federsci Tedesca ha diramato i suoi convocati: Felix Neureuther, Stefan Kogler, Fritz Dopfer tra gli uomini; Maria Riesch, Kathrin Hoelzl, Fanny Chmelar, Susanne Riesch, Katharina Duerr, Marianne Mair, Nina Perner, Veronika Staber, Barbara Wirth, Christina Geiger, Anja Blieninger per le donne. Definite anche le convocazioni a stelle e strisce: ad affiancare il gran ritorno di Bode Miller ci saranno Ted Ligety, protagonista a Soelden, Tim Jitloff, di cui Bode continua a tessere le lodi, Jimmy Cochran e il 20enne debuttante Nolan Kasper, bronzo nella specialità agli ultimi Mondiali Juniores di Garmisch. Tra le ragazze Lindsey Vonn, Sarah Schleper, Hailey Duke, Kaylin Richardson, Sterling Grant e Resi Stiegler. Infine ecco gli 11 atleti che difenderanno i colori svedesi: Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Kasja Kling per le ragazze; Andre Myhrer, Markus Larsson, Mattias Hargin, Jens Byggmark e i vincitori delle selezioni interne Axel Baeck e Matts Olsson. Larsson, vincitore di due gare in carriera, torna tra i rapid gates dopo l'infortunio patito a Wengen, a metà gennaio, durante le prove della discesa libera. (continua)

[ 03/11/2009 ] - La Levi Black pronta per la gara
L'ispezione pista ha dato esito positivo: Hans Pieren, Race Director della FIS, ieri era a Levi per verificare le condizioni del tracciato finlandese. La Levi Black è perfettamente innevata e battuta, con sufficiente neve anche nelle aree circostanti e nelle zone di sicurezza. "Il prossimo passo", dichiara Tapio Kokko 'Chief of Race' della gara, " sarà barrare e iniettare acqua per raffreddare il pendio, e utilizzeremo circa due milioni di litri d'acqua per farlo. Questa operazione permette al manto di mantenersi per tutta la durata della gara." Gli organizzatori promettono di completare la preparazione entro mercoledì sera, lavorando anche di notte se necessario. Rimangono da montare tutti i teloni e le protezioni, sistemare la finish area, i cartelloni pubblicitari e rifinire il parterre. Probabilmente nei prossimi giorni arriverà nuova neve che dovrà essere rimossa dalla pista. Un anno fa Lindsey Vonn trionfò tra le ragazze, conquistando la prima vittoria in carriera tra i rapid gates; per le azzurre non fu una gara fortunata: chiusero in 3 a punti...Nicole Gius, Manuela Moelgg e Chiara Costazza rispettivamente 12/a, 14/a e 17/a.Per Chiara una gara che ha un sapore particolare: torna al cancelletto proprio a Levi, dove ha conquistato gli ultimi punti in Coppa prima dell'infortunio di Aspen. Tra gli uomini grande attesa per JB Grange: il francese, vincitore un anno fa, è il naturale favorito per la gara e per la coppa; tornerà in pista anche Bode Miller dopo la lunga pausa del dopo-Mondiali..proprio un anno fa su questa pista il campione americano era tornato sul podio dello slalom dopo 4 anni. Per gli azzurri fu una gara da dimenticare: Rocca e Molegg, unici qualificati, deragliarono nella seconda frazione. Fuori nella prima o non qualificati tutti gli altri. (continua)

[ 27/10/2009 ] - Miller: "Bravo Ted. A Levi ci sarò"
Tutti sanno che Bode Miller non ci sarebbe stato a Soelden. O per meglio dire non sarebbe stato in gara, ma lui c'era, eccome! Giovedì sera non ha potuto non partecipare alla conferenza stampa Head, con Cuche, Vonn, Riesch e gli altri campioni. Poi venerdì si è spostato a Innsbruck per un weekend di pausa e lì ha visto le gare in TV. Come lui stesso scrive sul suo blog: "mi sarebbe piaciuto seguire le gare di persona ma Soelden nel weekend di apertura di Coppa è davvero troppo incasinata! C'è tantissima gente e molti media: la gente prende (le gare) davvero sul serio!". Non c'è dubbio che Miller dica la verità: il paese tirolese si trasforma e diventa una bolgia di fan, giornalisti, atleti, tecnici provenienti dai quattro angoli del globo. Sabato e domenica mattina poi questo fiume di persone si trasferisce sul Rettenbach creando un serpentone unico dal paese al ghiacciaio per un trasferimento che raramente dura meno di mezz'ora. Miller ha quindi deciso di rimanere fuori dalla mischia, ma non per questo ha snobbato le prestazioni dei colleghi, in particolare dei compagni: "sono impressionato da come ha sciato Ted (Ligety). E' sceso proprio bene, mi sono allenato con lui nelle ultime settimane e ha sciato forte in allenamento, sempre molto aggressivo. Sta sciando bene ed è riuscito a farlo anche in gara. Gli altri ragazzi sono più indietro ma le condizioni erano difficili. Come al solito è difficile arrivare qui con la giusta preparazione in questo momento della stagione. Ti alleni al meglio durante l'estate, poi vai alla prima gara e trovi tutto differente rispetto a quello che pensavi: le neve è differente, il tracciamento è differente...Per fortuna Ted ha la giusta esperienza per saper gestire questo." L'esperienza è una parola chiave per Bode, che ne ha accumulata molta in 338 partenze in Coppa. Quasi a voler giustificare la sua lunga vacanza scrive: "La realtà è che quando arriva la gara conti più sulla tua esperienza che sull'allenamento." Bode sembra ... (continua)

[ 22/10/2009 ] - A Lindsay Vonn il premio "Serge Lang"
Prima ancora che sia iniziata la stagione Lindsey Vonn mette in bacheca l'ennesimo trofeo. Oggi pomeriggio a Soelden infatti gli è stato consegnato il "Serge Lang Trophy" intitolato alla memoria dell'ideatore della Coppa del Mondo. I voti di questo premio sono raccolti tra i giornalisti dell'Associazione Giornalisti dello Sci. Su 30 edizione è la decima volta che viene premiata un'atleta del Circo Rosa. Un anno fa il premio andò a Matthias Lanzinger, protagonista di un drammatico incidente che gli costò l'amputazione della gamba. (continua)

[ 21/10/2009 ] - Gli Americani per Soelden
Saranno Ted Ligety e Lindsey Vonn gli alfieri della spedizione USA a Soelden. Ted vanta due podi sul Rettenbach nelle ultime due stagioni, una coppetta di specialità conquistata nel 2008 e una medaglia mondiale di bronzo nella passata stagione. Con Ligety saranno al cancelletto Tim Jitloff, 20/o un anno fa, Jake Zamansky e l'esordiente Tommy Ford, classe 1989, argento in slalom ai Mondiali Juniores di Garmisch, nonchè vicecampione USA in gigante nel 2008 e 2009 alle spalle di Jitloff. Date le assenze di Jimmu Cochran e Bode Miller il team USA ha un altro pettorale disponibile: nella selezione interna tra i due amici Dane Spencer e Warner Nickerson il secondo ha avuto la meglio e tornerà in Cdm (ultima gara: dicembre 2006) Tra le ragazze occhi ovviamente puntati su Lindsey: la dominatrice delle ultime due stagioni non è mai salita sul podio in gigante e non vede l'ora di colmare questa lacuna! Con lei saranno al cancelletto Julia Mancuso, Sarah Schleper, Megan McJames e due atlete ancora da decidere. (continua)

[ 25/09/2009 ] - Miller:"torno in squadra e continuo a sciare"
Di Miller si può dire di tutto, c'è chi lo ama, c'è chi non lo sopporta, certamente non si può negare che sa come essere spettacolare e come giocare con i media: dopo aver saltato l'ultima parte di Coppa, dopo aver centellinato le parole per tutta l'estate, dopo aver fatto intendere di essere praticamente un ex-sciatore, ecco che annuncia per giovedì sera una conferenza stampa catalizzando in un attimo l'attenzione di tutti. In patria si sono subito ricordati del loro campione: dal Los Angeles Times al Boston Herald tutta l'America ha aspettato le parole di Bode. Ed ora arriva la conferma: Bode c'è e ci sarà. Bode torna in seno alla squadra USA, torna per conquistare quell'oro olimpico che gli manca e che rappresenta il suggello definitivo e imprescindibile per ogni sportivo, ma sopratutto torna a provare passione per lo sci. Ripercorriamo insieme le ultime tre stagioni dell'ex spaghetti-cowboy: nell'estate 2007 lascia il team USA e si costruisce il suo team personale, il Team America, ingaggiando il tecnico John McBride e volando verso la sua seconda Coppa Generale con 6 vittorie stagionali. Nella passata edizione invece le cose non vanno altrettanto bene: un serio problema alla caviglia, qualche problema di vista, un calo di motivazioni...arriva ai Mondiali della Val d'Isere a secco di vittorie, delude nella manifestazione iridata raccogliendo un 8/o posto in discesa come migilor risultato e infine decide di fermarsi. Durante l'estate 2009 si occupa di tutto (figlia, sport, TV) tranne che di sci: il Team America è praticamente sciolto con il suo allenatore che passa ai Canadesi e il suo skiman al lavoro con Lindsey Vonn. Ma ora è tutto alle spalle: Bill Marolt gran capo dello sci USA lo ha accolto a braccia aperte: "Gli ho parlato la settimana scorsa. Lui ha capito, stando lontano dallo sci questa estate, quanta passione ha per questo sport. Ha manifestato un sincero interesse nel lavorare insieme con tutto il team USA, non solo come atleta ma come compagno ... (continua)

[ 07/09/2009 ] - E' ufficiale: Lindsey Vonn scierà Head
Ora è ufficiale: Lindsey Kildow, signora Vonn da quasi due anni, lascia Rossignol e passa ad Head. La notizia era nell'aria da tempo e già due settimane fa sembrava che mancasse solo l'ufficialità: Lindsey aveva ammesso di aver provato Head in Nuova Zelanda ("sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa."), e di aver programmato ulteriori test per le discipline veloci a Portillo, in Cile. Inoltre il volto della campionissima a stelle e strisce era "sparito" dalla galleria di campioni del sito Rossignol. Ed evidentemente i test con gli sci da discesa e superg, in compagnia di Heinz Hammerle già skiman di Bode Miller, devono aver dato a Lindsey il giusto responso: materiali veloci con cui si trova bene, che reputa quantomeno all'altezza dei precedenti. Tecnicamente sembra essere una scelta coraggiosa quando mancano meno di due mesi all'opening di Soelden e quando a febbraio tutti gli occhi saranno puntati su di lei per l'appuntamento olimpico. D'altra parte il rapporto con la casa francese sembrava già da tempo logoro e la proposta di dimezzare lo stipendio deve essere stata l'ultima goccia. Inoltre Lindsey non è una novellina: 9 stagioni in Coppa del Mondo, 206 gare con 47 podi di cui 22 vittorie, 4 medaglie Mondiali, due Sfere di Cristallo generali e 3 coppette di specialità...quanto basta per calcolare con professionalità vantaggi e svantaggi. Ora Lindsey, la sciatrice n.1 al mondo, sarà legata ad Head per 5 anni, fino a dopo le Olimpiadi russe di Sochi 2014; nel team ritroverà l'amica e rivale Maria Riesch, così come Anja Paerson, ovvero le prime tre atlete in classifica finale nella passata stagione. Ovviamente soddisfatto Rainer Salzgeber, ex gigantista e ora Race Team Manager per Head: "Hai bisogno degli atleti migliori se vuoi essere sicuro di realizzare la miglior attrezzatura sul mercato. Il fatto di avere i migliori atleti in assoluto nel nostro HEAD Race Team è una prova concreta del lavoro ... (continua)

[ 24/08/2009 ] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione. Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi. Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome. Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni. Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg". Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)

[ 19/08/2009 ] - Renate Goetschl chiude una straordinaria carriera
La velocista austriaca Renate Goetschl questa mattina in conferenza stampa ha annunciato il suo ritiro dalla attività agonistica. Ai Mondiali della Val d'Isere aveva dichiarato che non ci sarebbe stata a Garmisch 2013, ma le speranze di vederla a Vancouver 2010 erano concrete. In effetti la "Speed Queen", a maggio inserita a pieno titolo nell'organico della prossima stagione, aveva seguito la preparazione estiva con le compagne e ai primi di agosto era a Zermatt ad allenarsi sul ghiacciaio. Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes Kargl. La squadra austriaca perde così una delle sue più grandi campionesse: 46 vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson (40). Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora 17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7 medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002 dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa. Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel 2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale. Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella ... (continua)

[ 02/08/2009 ] - Lindsey Vonn prova sci Head
Dai primi di maggio, da quando Rossignol ha imposto agli atleti una riduzione dello stipendio per venire incontro alle necessità aziendali, abbiamo scritto diversi articoli per riferire le decisioni e le reazioni dei moltissimi atleti sotto contratto con la multinazionale francese. Commenti, dichiarazioni, prese di posizione e cambi di materiali: ma qualcuno, anzi qualcuna, non ha mai ufficialmente dichiarato il suo pensiero. Stiamo parlando di Lindsey Vonn, la supercampionessa americana, vincitrice, solo nella passata stagione, della Coppa Generale, coppette di discesa e superg e due medaglie d'oro a Val d'Isere. La signora Vonn, tra i volti più rappresentativi del marchio francese, non ha mai risposto all'ultimatum, ma non pochi addetti ai lavori hanno interpretato questo silenzio come volontà di cambiare, come hanno fatto i nostri Manfred Moelgg e Max Blardone. Ebbene secondo quanto riportato da skionline.ch Lindsey è stata vista in Nuova Zelanda, nel comprensorio di Coronet Peak, con un bel paio di sci Head si piedi. Un semplice test o una prova generale? Vonn era partita qualche giorno fa per la Nuova Zelanda e sarà raggiunta dalle compagne di squadra in questo weekend per due settimane e mezzo di allenamenti sulla neve. La 24enne residente nello Utah farà di tutto per raggiungere l'obiettivo che ancora le manca: l'oro olimpico. (continua)

[ 29/06/2009 ] - Patto Rossignol: Lizeroux e Grange accettano
Lizeroux ha confermato sabato di aver firmato con il Gruppo Rossignol per la riduzione dell'ingaggio, per il 50%, esclusi i bonus. "Non sono d'accordo con il principio di non onorare il contratto, ma ormai è fatta. Ho fiducia nei miei materiali. Spero che non dimentichino questo gesto quando nella primavera del 2010 scadranno i nostri contratti. Ora penso solo ad allenarmi." Da alcuni giorni e fino a mercoledì Julien è al lavoro con il gruppo discipline tecniche a Lom, in Norvegia. Secondo quanto riportato dal quotidiano Equipe anche Jean-Baptiste Grange e Marie Marchand-Arvier hanno accettato la proposta della casa madre chiudendo di fatto il lungo braccio di ferro iniziato ai primi di maggio. Anche Maria Jose Rienda, al lavoro per tornare nel Circo dopo l'ultimo, ennesimo, infortunio, ha fatto saper di aver accettato la proposta Rossignol. "...sono stati con me nei momenti più brutti della mia carriera. Se ora sono loro in difficoltà, credo debba stare con loro.." ha dichiarato Maria. La campionessa spagnola sarà nei prossimi giorni sul ghiacciaio di Les Deux Alpes per uno stage di allenamento in vista dell'inverno olimpico: per lei sarebbe la quinta partecipazione dopo Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino. Franzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Dominique Gisin e Silvan Zurbriggen hanno accettato l’accordo e firmato; Zurbriggen ha dichiarato: “non è stato facile accettare ma la società mi ha sostenuto durante le ultime due stagioni, per me particolarmente difficili". Ma tra gli atleti top non tutti hanno firmato: all'appello mancano ancora Julia Mancuso, Max Blardone, Ted Ligety, Didier Defago e Lindsay Vonn. Didier, che si sta allenando a Gstaad, in svizzera, ha ammesso di non aver ancora trovato un accordo: "ho un contratto fino alla primavera del 2010. Se Rossignol accetterà le mie condizioni, onorerò il contratto fino in fondo." Pare che il manager del campione svizzero abbia fatto una controproposta: ok alla riduzione del 50% sugli ingaggi se sarà ... (continua)

[ 23/06/2009 ] - Rossignol attende risposta dai suoi atleti
Si attendeva per fine maggio la risposta degli atleti del gruppo Rossignol alla proposta della casa madre di ridurre sostanzialmente l'ingaggio per la prossima stagione. Molti atleti hanno risposto, accettando la riduzione, altri, come Manfred Moelgg, hanno abbandonato la casa francese per accasarsi altrove (Fischer). Ma 15 atleti, secondo quanto dichiarato da Angelo Maina, dirigente del gruppo, non hanno ancora chiarito la propria posizione. E tra loro ci sono proprio alcuni dei top-skiers il cui peso sul budget è tutt'altro che secondario: la vincitrice dell'ultima sfera di cristallo Linsdey Vonn, Ted Ligety e JB Grange. Ormai non si può più aspettare: è necessario pianificare la preparazione estiva e capire quali materiali saranno dati a questi atleti. E in caso di braccio di ferro Rossignol ha già deciso la soluzione: non saranno pagati i premi extra agli atleti che non accetteranno la riduzione d’ingaggio. Nei giorni scorsi il colosso francese ha anche annunciato di aver assunto Tim Petrick come nuovo vicepresidente globale per il settore Vendite&Marketing. Petrick lavorerà nel quartier generale di Moirans (Francia): secondo il CEO Bruno Cercley il suo compito sarà quello di potenziare tutti i brand Rossignol, migliorare la pianificazione dei prodotti e offrire un servizio migliore a utenti e rivenditori. Petrick è stato vicepresidente per le vendite per la K2. (continua)




 
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