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" Vonn " è presente in queste 1598 notizie:

[ 05/03/2010 ] - Crans Montana: annullata la supercombinata
I giudici hanno deciso di annullare definitivamente la supercombinata femminile a Crans Montana, secondo le regole vigenti della Coppa del Mondo. Poichè il calendario non permette recuperi il programma prosegue come previsto: domani discesa libera e sabato superg. Quindi non si svolgerà lo slalom inizialmente previsto: la coppetta di specialità va dunque in archivio con le sole prove di Val d'Isere e St.Moritz. Questa la classifica attuale, in attesa che venga ufficializzata: Lindsey Vonn 160 punti, Anja Paerson 150 punti, Michaela Kirchgasser 130 punti. (continua)

[ 04/03/2010 ] - CransMontana e Kvitfjell: Goergl e Cuche in testa
Lizi Goergl, bronzo in gigante e discesa a Vancouver, ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Nationale" di Crans Montana. Alle sue spalle la svizzera Suter e, staccata di 73 centesimi, la regina della specialità Lindsey Vonn, ieri 19/a. Non entrano nelle top10 Recchia e Merighetti, tra le più veloci ieri, che accusano quasi 2 secondi di ritardo. Bene invece Elena Fanchini, 6/a a 1.24; Johanna Schnarf è 10/a. Tra le big Anja Paerson è 12/a, Maria Riesch 22/a con oltre 2 secondi di ritardo, così come è soltanto 17/a la più veloce di ieri, Marchand-Arvier. Domani mattina in programma la supercombinata, la terza ed ultima della stagione, che assegna la relativa coppetta: la Vonn guida con 160, Paerson 150, Kirchgasser 130, Goergl 110. Riparte il Circo Bianco dalla classica tappa di Kvitfjell: lo svizzero Cuche è stato il più veloce nella prima prova cronometrata, chiudendo in 1.47.26 davanti all'austriaco Michael Walchhofer e al canadese Guay. Completano la top10 Perko e Kroell 4/i, Olsson 5/o, Streitberger 7/o, Bertrand 8/o, Keppler 9/o, Svindal 10/o a 1.03. Molto attardati gli azzurri: il migliore è Heel, 22/o a +1.85, addirittura fuori dai migliori 30 gli altri, con Innerhofer 32/o, Staudacher 34/o, Thanei 35/o, Paris 44/o, Casse 54/o. Mancano due discese alla fine della stagione e la coppetta è saldamente nelle mani di Didier Cuche che guida con 92 punti nei confronti di Carlo Janka. Terzo posto alla portata di molti atleti, compreso il nostro Heel che è 4/o con 9 punti di distacco da Manuel Osborne-Paradis. Domani in programma la seconda prova cronometrata, sabato la libera, domenica il superg. (continua)

[ 03/03/2010 ] - Prove a Crans Montana: veloci Recchia e Merighetti
Riparte la Coppa del Mondo da Crans Montana (SUI), riparte dopo la lunga pausa olimpica per la penultima tappa, prima delle finali di Garmisch. Sulle nevi di Crans Montana sono in programma una supercombinata, una discesa e un super e questa mattina, nella prima prova libera, le azzurre hanno ottenuto un ottimo risultato con il 2/o e 3/o tempo di Lucia Recchia e Daniela Merighetti alle spalle della francese Marchand-Arvier che ha chiuso in 1.36.53. Sarà la voglia di riscatto rispetto alle delusioni olimpiche, saranno le condizioni favorevoli ma le azzurre hanno ben figurato, anche grazie al 5/o tempo di Johanna Schnarf e al 9/o di Elena Fanchini. Un po' nascosta la campionessa olimpica Lindsey Vonn, 19/a che qui vinse due anni fa davanti a Renate Goetschl e Nadia Fanchini. Non era neanche al cancelletto l'argento olimpico Julia Mancuso. (continua)

[ 26/02/2010 ] - Maria Riesch guida I/a manche slalom; 8/a Gius
VANCOUVER 2010
Come da pronostico Maria Riesch guida la prima manche dello slalom olimpico a Whistler Creekside. Sotto una fastidiosa nevicata e su una pista trattata chimicamente la tedesca precede la ceka Sarska Zahrobska di 40 centesimi e l'austriaca Marlies Schild di 65 centesimi. Quarta la sorella di Maria, Susanne in ritardo di 71 centesimi. La migliore delle azzurre è Nicole Gius, ottava, a 96 centesimi da Maria Riesch, ma a soli 31 centesimi dal bronzo. Una bella prova della portacolori dell'Esercito, partita con il pettorale 18, su una pista già segnata. Male le altre, ad iniziare da Manuela Moelgg (24/a), mai in gara, con un ritardo di +2.34; alle sue spalle dopo un paio di gravi errori la trentina Chiara Costazza (+2.43). Tra le trenta anche Denise Karbon (27/a), staccata di +2.69 dalla Riesch. E' finita, invece, anticipatamente con un'inforcata l'Olimpiade di Lindsey Vonn. Il sogno della statunitense di portare a casa tre medaglie d'oro si ferma dunque solo - si fa per dire - ad un oro (discesa) e un bronzo (superG). Seconda manche in programma alle ore 22.30 in Italia. (continua)

[ 25/02/2010 ] - La guerra delle due Rose: Lindsey e Julia
VANCOUVER 2010
Che non corresse buon sangue tra Julia Mancuso e Lindsey Vonn, ormai ce ne siamo accorti tutti. Ci va però giù pesante la due volte vincitrice di argento a questi Giochi Olimpici di Vancouver. In una intervista rilasciata a "Sport illustrated" la Mancuso critica apertamente la sua compagna di squadra accusata di ricevere troppe attenzioni in seno al team Usa e questo crea una situazione negativa. La sua popolarità crea poi una sorta di influsso negativo anche nelle altre compagne. "Arriviamo agli allenamenti e l'umore e basso solo perchè Lindsey è andata male" spiega la Mancuso, rabbiosa anche per lo stop ricevuto in pista ieri - quasi un segno del destino - dalla caduta della compagna di squadra che non le ha così consentito di difendere il suo titolo olimpico conquistato in gigante a Torino 2006. La Vonn però cerca di buttare acqua sul fuoco delle polemiche, scusandosi con Julia per l'incidente di ieri. "So che lei è arrabbiata con me per ieri, ma cosa ci potevo fare?" spiega la campionessa olimpica di discesa e aggiunge "sono sempre felice quando un'americana vince una medaglia e mi sono felicitata anche delle due vinte da Julia". una mano tesa quella della Vonn che spera in una riconcliazione con la compagna di squadra. (continua)

[ 25/02/2010 ] - Lindsey Vonn domani al via dello slalom
VANCOUVER 2010
Lindsey Vonn sarà al via dello slalom speciale olimpico in programma domani a Whistler Creekside. Lo assicura il tecnico della squadra a stelle e strisce Jim Tracy. La campionessa olimpica di discesa si è fratturata il mignolo della mano destra cadendo nel gigante di ieri dopo il secondo intermedio quando aveva il miglior tempo (-0.35 rispetto alla Goergl). La Vonn si è sbilanciata andando poi in rotazione e cadendo contro le protezioni laterali, rimediando questo ennesimo infortunio. "Fisicamente sto bene - ha dichiarato la campionessa statunitense - sono solo frustata e delusa". (continua)

[ 25/02/2010 ] - Frattura al mignolo per Lindsey Vonn
VANCOUVER 2010
Ennesimo infortunio per Lindsey Vonn. La campionessa olimpica di discesa ha riportato la rottura del mignolo della mano destra nella caduta avvenuta durante lo slalom gigante di ieri a Whistler. La statunitense non sa ancora se potrà partecipare allo slalom speciale in programma domani. "Sto bene - ha rassicurato la Vonn - Mi sono fatta male ad una mano, ma per il resto è tutto ok. Sono solo un po' delusa con me stessa". Conoscendo la "Wunderwoman" del circo bianco, siamo sicuri che sarà al cancelletto di partenza anche sabato per tentare di portare a casa un'altra medaglia d'oro. (continua)

[ 24/02/2010 ] - Lindsey Vonn in ospedale per sospetta frattura
VANCOUVER 2010 La statunitense Lindsey Vonn si trova attualmente ricoverata nella clinica olimpica per effettuare della radiografie al mignolo della mano destra: si sospetta una frattura. La campionessa olimpica di discesa è rimasta vittima - nel corso della prima manche del gigante odierno - di una caduta dopo il primo intermedio. Immediatamente soccorsa è stata trasportata quindi alla clinica olimpica per gli accertamenti medici. Se la diagnosi iniziale dovesse essere confermata la statunitense potrebbe anche saltare lo slalom speciale olimpico in programma venerdì. (continua)

[ 24/02/2010 ] - Goergl guida prima manche gigante; 8/a Moelgg
VANCOUVER 2010
L'austriaca Elisabeth Goergl è al comando della prima manche del gigante femminile olimpico a Whistler. L'austriaca precede di due soli centesimi la francese Taina Barioz e di 16 centesimi la compagna di squadra Kathrin Zettel. La migliore delle azzurre è Manuela Moelgg, ottava, staccata di 67 centesimi. Affondano nelle neve molle le altre tre italiane in gara: Federica Brignone è 20/a a +1.89 e precede di una poszione Nicole Gius (+2.04). Manche da dimenticare per Denise Karbon, dopo un grave errore nella parte iniziale, finita 30/a a +3.10. E' uscita dopo aver fatto registrare il miglior primo intermedio (-0.35 sulla Goergl) la statunitense Lindsey Vonn (pettorale 17) che subito dopo l'intermedio ha commesso un errore, andando in rotazione completa e finendo la sua corsa nelle protezioni laterali. A farne le spese la sua compagna di squadra Julia Mancuso, partita subito dopo, e fermata dalla bandiera gialla dei guidici e costretta a tornare poi in partenza per ripetere la sua prova. Gara a dir poco scandalosa: corsa tra nebbia, nevischio e neve letteralmente umida (98 per cento) e con le atlete letteralemnte buttate giù ad intervalli di un minuto e poi di 40 secondi. Se questa si può considerare una gara olimpica...ci vuole un bel coraggio. Seconda manche in programma alle ore 22.15 (ora italia). (continua)

[ 20/02/2010 ] - Fischbacher oro in superG; quarta Johanna Schnarf
VANCOUVER 2010
La nuova campionessa olimpica di superG è l'austriaca Andrea Fischbacher. Pronostico dunque sovvertito in questa terza gara femminile all'Olimpiade di Vancouver. Quando sembrava tutto scritto, con l'oro al collo di Lindsey Vonn, argento per l'austriaca Elisabeth Goergl e bronzo a Maria Riesch, è successo quello che non ti aspetti: il capolavoro della 25enne di Eben. L'austriaca, non certo l'ultima arrivata (già bronzo iridato a Val d'Isere '09) è stata molto intelligente nel leggere un tracciato non privo di trabocchetti, che ha messo ko molte delle sue avversarie. Una medaglia d'oro capace di spazzare via anche le tensioni di casa Austria dopo i titoli - non certo generosi - apparsi sui giornali d'oltre Brennero, nei confornti degli atleti a Whistler. Dulcis in fundo, in questa giornata di sorprese, trova spazio sul podio anche la slovena Tina Maze, finita alle spalle dell'austriaca per 49 centesimi. Lindsey Vonn, forse non al top oggi, si deve così accontentare del bronzo. Le sorprese non si sono però arrestate: pettorale 30, ecco sbucare anche la nostra Johanna Schnarf, capace di tirare fuori dal cilindro una gara da incorniciare, ma insufficiente - undici centesimi dal bronzo - per salire su questo podio e ritrovarsi così al collo, come ieri era già capitato a Werner Heel, la più classica delle medaglie di legno. Dunque ancora una volta l'Italsci deve fare i conti con la sfortuna e guardare però con ottimismo alle prossime gare. Tra le migliori dieci c'è spazio anche per Lucia Recchia - settima - mentre Elena Fanchini chiude 14/a. Terza uscita, su altrettante gare, invece per Dada Merighetti: anche questo un record anche se in negativo. Domani appuntamento con la supercombinata maschile (discesa ore 18.30; slalom 21.30). (continua)

[ 19/02/2010 ] - Supercombinata: oro a Maria Riesch, Schnarf 8/a
Non riesce il bis a Lindsey Vonn: l'americana deraglia a metà della manche di slalom e la medaglia del metallo più nobile va al collo della tedesca Riesch. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima supercombinata della storia olimpica, visto che a Torino si era corso con la vecchia formula. Dopo la manche di discesa, decisamente più facile di quella di ieri, era ancora una volta la ex signorina Kildow a guidare il gruppo, seguita da Maria Riesch e Julia Mancuso, a conferma dell'ottimo stato di forma dell'americana. Incerta fino all'ultimo gareggia anche Anja Paerson che chiude con un 7/o tempo eccellente se consideriamo la botta patita ieri. Hanna Schnarf è 9/a, Dada Merighetti purtroppo esce dopo circa 40 secondi, sorpresa da una gobba. Si arriva alla manche di slalom, tracciato dal coach sloveno: piuttosto facile ma da aggredire; l'impressione è di uno spettacolo più interessante rispetto a quello normalmente offerto in Coppa. Sarka Zahrobska, 22/a dopo la discesa, prova l'impresa e scende, unica, sotto i 44", recupera posizioni su posizioni e alla fine sarà 7/a, con il miglior tempo. Per battere la ceca bisogna attendere la Zettel, 11/a in discesa; poi Tina Maze scivola alle spalle dell'austriaca, così come la nostra Schnarf che con il 12/o tempo chiude 8/a, finora la miglior prestazione azzurra in Canada. La gara entra nel vivo: la Paerson parte con 44 centesimi di vantaggio sulla Zettel e ne mantiene 31 sul traguardo: un'impresa che ricorda quella di Maier 8 anni fa, un recupero-lampo dopo la caduta di ieri che vale una medaglia, testimoniato da un urlo liberatorio e dalle braccia alzate verso il cielo. Gina Stechert esce, Marie Marchand-Arvier sbaglia troppo e finisce dietro, così come Fabienne Suter, velocista, che chiude 6/a. Mancano solo 3 atlete. Julia Mancuso interpreta al meglio la gara, bravissima nel farsi trovare pronta ed in forma all'appuntamento che conta. Inoltre è galvanizzata dall'argento e conscia di poter far bene anche oggi e infatti ... (continua)

[ 17/02/2010 ] - Oro in discesa a Lindsey "Wunderwoman" Vonn
VANCOUVER 2010
Lindsey "Wunderwoman" Vonn si mette meritatamente al collo questa prima medaglia d'oro olimpica a Vancouver. Tutto dunque secondo copione nella discesa libera, prima gara olimpica dello sci alpino al femminile. Una statunitense determinata e sempre all'attacco per far capire a tutte le sue avversarie che l'infortunio di questa vigilia olimpica, ad una tipia, è cosa già dimenticata. Dunque ora le sue avversarie sono avvisate: per le prossime gare bisognerà sempre fare i conti con lei. Finalmente il sole bacia Whistler e regala una discesa libera tra le più belle di questa stagione. Pista particolarmente impegnativa - soprattutto per i salti - che hanno messo in difficoltà non poche atlete. La Vonn non si fa però intimorire e si mette alle spalle (+0.56) una reddiviva Julia Mancuso - compagna di squadra della Vonn, ma non certo sua amica - capace di fare la miglior gara di queste ultime due stagioni. Terza (+1.46) a sorpresa l'austriaca Elisabeth Goergl, in lacrime al traguardo per un risultato insperato che toglie anche lo zero dalla casella delle medaglie del Wunderteam. Quarta l'altra austriaca, Andrea Fischbacher, finita a soli tre centesimi dal podio. Quinta a quasi due secondi la svizzera Fabiane Suter. Deludono le canadesi, Brydon in testa, con Janik solo sesta e Maria Riesch, l'avversaria di quest'anno della statunitense, oggi decisamente incapace di leggere bene questo tracciato. Assente per infortunio Nadia Fanchini, le azzurre recitano solo un ruolo da comparse. Lucia Recchia risulta la migliore con un nono posto da incorniciare. Finisce, invece, al secondo intermedio con una semi spaccata la gara di Elena Fanchini. Peccato per la bresciana che stava viaggiando con due buoni riscontri cronometrici che l'avvrebbero potuta proiettare vicino alla zona podio. Ventesima finisce Johanna Schnarf. Da segnalare sull'ultimo salto la brutta caduta della svizzera Dominique Gisin, per fortuna senza gravi consequenze. La svizzera dopo la caduta ha ... (continua)

[ 16/02/2010 ] - Vonn la più veloce in prova; rischio combi uomini
Lindsey Vonn, che pochi giorni fa aveva dichiarato di non essere sicura di poter gareggiare, è stata la migliore nella prima parte di allenamento di discesa. Vista la concomitanza con la gara regina maschile, la prova si è svolta solo nella parte alta del percorso. La statunitense ha preceduto la connazionale Julia Mancuso e l'austriaca Elisabeth Görgl. Da notare che non tutte le atlete hanno effettuato il percorso passando attraverso tutte le porte. Intanto potrebbe essere ancora il meteo a mettere a rischio la super combinata maschile in programma oggi (ore 19 in Italia). Se così fosse si potrebbero creare seri grattacapi agli organizzatori canadesi. Da oggi e fino all'inizio del programma delle discipline tecniche si deve, infatti, gareggiare ogni giorno per poter completare il programma delle gare veloci. Un ulteriore spostamento porterebbe inesorabilemnte al caos nel già stretto calendario. (continua)

[ 12/02/2010 ] - Nadia a casa farà l'opinionista per le Olimpiadi
Nadia Fanchini è tornata a casa ieri mattina. Sedia a rotelle, gambe distese, e tanto tempo libero. Proprio per questo le redazioni sportive del Giornale di Brescia e dell'Eco di Bergamo hanno avuto l'idea di farle tenere una rubrica in cui commenterà le gare delle Olimpiadi e non solo dello sci alpino. Un modo diverso per "respirare" aria olimpica e per stare vicina alla sorella Elena. Nadia, innanzitutto come stai? "Un po' il dolore sta svanendo. Per ora fino al 21 febbraio starò ferma, posso solo fare piccoli esercizi. Poi il 22 avrò un'altra visita con l'ortopedico e da li inizieremo a pianificare la riabilitazione". Come sono nate queste nuove "collaborazioni giornalistiche"? "Non ho fatto in tempo di arrivare a casa che ho ricevuto la telefonata di diversi giornali che mi hanno chiesto di commentare le gare. Ho accettato, tanto le gare le vedrò sicuramente. Sarà bello mettermi nei panni del commentatore". Allora, Nadia, iniziamo subito a fare un primo commento. Cosa ne pensi dell'infortunio della Vonn? "Secondo me Lindsey farà tutte le gare e quando lei scende in pista vince". Non credi a questo infortunio quindi? "Lei sembra sempre che si faccia malissimo, anche quando s'è fatta male al polso a Lienz. Poi fa la gara lo stesso. Se hai male - spiega Nadia - non ci sono punturine e punturelle che tengano, hai male e basta. Se ti fai male sul serio, non corri. Per me se parte vince". (continua)

[ 11/02/2010 ] - Cancellata prima prova donne; ok gli uomini
VANCOUVER 2010
Inizia con il piede sbagliato anche l'avventura delle donne della velocità all'Olimpiade di Vancouver dopo quella degli uomini. Ieri, la prima delle tre prove di discesa libera maschile, era stata sospesa a causa della nebbia dopo 42 atleti degli 87 previsti al via. Oggi è stata la volta delle donne, impegnate nella prima prova cronometrata a fare i conti con l'annunciata perturbazione che proveniente dalle Hawaii haa colpito le coste pacifiche del Canada. A Whistler, fin dalle prime luci dell'alba, ha iniziato a nevicare creando qualche grattacapo ad organizzatori ed atlete. Entrambe le prove sono iniziate con un ora di ritardo. Dopo la discesa della nostra Lucia Recchia, pettorale nr.1, c'è stata la caduta della statunitense Stacy Cook - finita nelle reti e subito soccorsa - costringendo gli organizzatori alla sospensione e poi per il perdurare della nebbia alla cancellazione della prova. Al cancelletto di partenza si è presentata anche Lindsey Vonn, nonostante le paure per un suo forfait in seguito ad un infortunio rimediato in allenamento. Tornando alle prove di oggi, meglio è andata agli uomini scesi su un tracciato più corto. Il più veloce è stato come ieri lo svizzero Didier Cuche - anche se la sua prova è stata viziata da un saltato di porta - seguito dall'austriaco Michael Walchhofer e dal canadese Robbie Dixon. Per gli azzurri c'è solo il 20/o tempo di Werner Heel. Con la disputa regolare di questa seconda prova, sabato si potrà dunque correre regolarmente la gara olimpica di discesa. Ieri, infatti, la prima prova disputata non era stata portata a compimento - sospesa dopo 42 atleti. Secondo regolamento per poter disputare la gara di discesa è necessario correre almeno una prova cronometrata. Ora che questo è avvenuto anche il grande capo Guenther Hujara può finalmente tirare un sospiro di sollievo: il rischio era quello che se non si fosse potuto correre almeno una prova, le medaglie della discesa sarebbero potute rimanere in ... (continua)

[ 10/02/2010 ] - LINDSEY VONN A RISCHIO OLIMPIADE?
SuperVonn è a rischio Olimpiade. Secondo quanto trapelato dal comitato olimpico americano, la dominatrice della Coppa del Mondo potrebbe dare forfait alle Olimpiadi ancor prima di incominciarle, lei che era la candidata numero 1 ad un bottino d'oro. «Mi chiedo se riuscirò a gareggiare: potrei non farcela». La sciatrice americana ha rivelato di essersi infortunata alla tibia destra la settimana scorsa mentre si allenava in Austria e che non mette un paio di sci dal 2 febbraio. Il colpo all'arto sarebbe stato la conseguenza di una rovinosa caduta in allenamento. «Mi chiedo se posso gareggiare - ha detto la Vonn- questo è l'infortunio più doloroso che mi sia mai accaduto. Mi è già capitato di dover fare i conti con dei problemi fisici - ha aggiunto - e quindi per me non è una novità. Ma stavolta temo sia dura venirme a capo. Comunque voglio rimanere positiva e cercherò di fare del mio meglio». Per riprendersi la 25enne sciatrice americana è stata a riposo negli ultimi giorni ma da domani riprenderà gli allenamenti. «Devo capire come sto, dopo essermi rimessa gli sci - ha detto la Vonn - e capire se per prendere parte a tutte le gare che vorrei fare devo diminuire gli allenamenti o privilegiare il riposo. Dovrò fare il punto della situazione di giorno in giorno>. Lindsey ha provato lo scarpone questa mattina avvertendo "un forte dolore". “Quando ci ho provato in albergo, ho sofferto molto". Domani, con la prima prova cronometrata valida per la supercombinata in programma domenica, avremo un primo valido riscontro oggettivo delle reali condizioni di Lindsey Vonn. (continua)

[ 03/02/2010 ] - Vonn e Cuche Paperoni di Coppa
Leader in classifica generale e, beata lei, leader nella classifica dei premi: un inverno ricco, in tutti i sensi, per la campionessa americana Lindsey Vonn che guida anche la classifica dei premi-gara, aggiornata prima della tappa di St.Moritz/Kranjska Gora. La signora Vonn ha incassato finora 331950 franchi pari a 221.300 euro, grazie a 8 vittorie e 3 podi, superando persino l'elvetico Cuche che guida quella maschile con 192.733 euro. Cuche ha superato il compagno di squadra Janka anche anche e sopratutto grazie alla ricca doppietta di vittorie messa a segno a Kitz. Cuche ha inoltre dimostrato grande sensibilità donando 30.000 franchi alle vittime del terremoto di Haiti. Non solo: come ampiamente riportato gli atleti del Circo Bianco e Circo Rosa hanno donato i loro pettorali per una raccolta fondi a favore del terremoto. Due giorni fa si è conclusa l'asta: 56.000 euro raccolti grazie ai pettorali dei soli discesisti tra cui spiccano gli oltre 11000 offerti per quello del vincitore Cuche. Ecco la classifica completa dei top 25: 1. Didier Cuche (SUI) 289.100 CHF/192.733 Euro. 2. Carlo Janka (SUI) 235.987/157.324 3. Benjamin Raich (AUT) 188.325/125.550 4. Ivica Kostelic (CRO) 151.300/100.866 5. Julien Lizeroux (FRA) 134.562/89.708 6. Reinfried Herbst (AUT) 134.075/89.383 7. Michael Walchhofer (AUT) 123.250/82.166 8. Felix Neureuther (GER) 108.750/72.500 9. Silvan Zurbriggen (SUI) 105.600/70.466.10 Giuliano Razzoli (ITA) 102.900/68.600 11. Aksel Lund Svindal (NOR) 91.300/60.866 12. Marcel Hirscher (AUT) 90.100/60.066 13. Manuel Osborne-Paradis (CAN) 82.400/54.933 14. Massimiliano Blardone (ITA) 76.250/50.833. 15. Manfred Moelgg (ITA) 80.225/53.516.16 Ted Ligety (USA) 75.775/50.516 17. Werner Heel (ITA) 74.387/49.591 18. Didier Defago (SUI) 69.850/46.566 19. Bode Miller (USA) 63.525/42.350 20. Mario Scheiber (AUT) 54.200/36.133 21. Andrej Jerman (SLO) 52.950/35.300 22. Andrej Sporn (SLO) 50.625/33.750 23. Davide Simoncelli (ITA) 30.950/20.633 24. Marco Buechel ... (continua)

[ 01/02/2010 ] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer. Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze. Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova. Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 31/01/2010 ] - Super Vonn vince il SuperG di St. Mortiz
LIVE DA ST. MORITZ
Chi aveva pensato che la marziana Vonn avesse abbassato la guardia si sbagliava di grosso. Dopo la delusione nella discesa di ieri l'americana si è ripresa il trono della velocità vincendo per la terza volta in questa stagione in SuperG, dopo Haus e Cortina. La Vonn ha chiuso il SuperG sprint (solo 1 minuto di gara), il quinto della stagione, in 1'01''77, davanti al duo Fischbacher-Marchand-Arvier seconde a parimerito distanziate di 17 centesimi e alla Suter terza. Vicinissime al podio sono finite la Maze, la Jacquemod, la Styger, tutte atlete che a Vancouver cercheranno di scalzare dal primo posto la "regina" Vonn. La migliore delle azzurre è risultata Elena Fanchini, 10a. Sembra proprio uno scherzo del destino. Nel giorno in cui Nadia Fanchini rischia di uno stop lungo per un infortunio ad entrambe le ginocchia, Elena ottiene il suo miglior risultato di questa stagione e probabilmente stacca il pass per Vancouver anche in questa specialità dopo averlo guadagnato in discesa. Una Elena Fanchini che al primo intermedio aveva 12 centesimi di vantaggio sulla Vonn. "Non volevo partire - ammette la camuna - ero troppo spaventata per mia sorella. Avevo paura. Poi ho sentito lo psciologo e mi sono tranquillizzata. Sono contenta, ma non mi interessa della gara, l'importante che ora Nadia stia bene. Siamo sfortunate, non è possibile che ogni anno ci facciamo male". Nel superg-sprint con partenza abbassata per il forte vento, nelle 15 troviamo anche Lucia Recchia, sempre in crescendo di forma e sempre tra le migliori. Le altre azzurre: 30a Daniela Merighetti, 36a Camilla Alfieri, 43a Camilla Borsotti, 45a Verena Stuffer ee 47a Wendy Siorpaes. Ora speriamo che per Nadia Fanchini si tratti solo di forti botte alle ginocchia. L'Italia non può perdere la sua migliore donna-jet alla vigilia delle Olimpiadi. (continua)

[ 30/01/2010 ] - La Riesch vince la libera a St. Moritz. Recchia 6a
LIVE DA ST. MORITZ
Maria Riesch, amica e rivale di Lindsey Vonn, ha finalmente messo fine allo strapotere dell'americana che qui a St. Moritz sta mostrando di non essere più la marziana invincibile. Ed è proprio l'amica Riesch a togliere alla Vonn il dominio nella discesa libera, dopo 5 libere vinte consecutivamente. La tedesca è stata una delle poche che non ha commesso grossi errori di linea e non ha subito una pista che si è rovinata sin da subito creando non pochi problemi di conduzione e stabilità alle atlete. Nella sesta libera di stagione quindi, ultimo test prima di Vancouver, non è solo la tedesca ad impensierire i sogni olimpici della Vonn. C'è anche Ingrid Jacuemod seconda a 79 centesimi, c'è la svizzera Suter a 96 centesimi e c'è una strepitosa Anja Paerson, quarta, che sta ritrovando smalto, giusto in tempo per le Olimpiadi. Solo quinta quindi Lindsey Vonn, che non aveva certo l'aria serena al parterre. Chi invece è serena e felice è Lucia Recchia, ottima sesta. Che l'azzurra delle Fiamme Gialle fosse in netta crescita nessuno lo dubitava, ma di questo passo la Recchia potrebbe davvero darci delle grandi soddisfazioni. L'altra nota felice per l'Italia è il 15° posto di Verena Stuffer che è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto di gara. Verena ha condiviso la 15a posizione con Nadia Fanchini la quale invece non era per niente soddisfatta del suo risultato. Daniela Merighetti ha chiuso in 24a posizione, 25a la Schnarf, 30a Elena Fanchini, 37a Wendy Siorpaes, 42a Enrica Cipriani. Da segnalare che non tutte le italiane sono scese con la stessa visibilità, visto che il sole andava e veniva e che dopo la trentesima concorrente in partenza si è alzato un discreto vento. Domani ultimo giorno con il superg, e le speranze italiane sono affidate a Lucia Recchia e a Nadia Fanchini. (continua)

[ 29/01/2010 ] - St Moritz:supercombinata alla Paerson.Schnarf 7a
LIVE DA ST. MORITZ
Che gioia per Anja Paerson che alla vigilia delle Olimpiadi di Vancouver lancia un bel segnale a Lindsey Vonn conquistandosi la supercombinata di St. Moritz. La svedese, nona dopo il SuperG, ha fatto segnare il miglior tempo di manche nello slalom, 43''11, aggiudicandosi così la vittoria davanti all'austriaca Kirchgasser distanziata di 43 centesimi nel computo delle due prove e con Lindsey Vonn solo 3a. La Paerson appena tagliato il traguardo ha capito subito che la sua prova tra i pali stretti era stata davvero buona, ma quando la Fischbacher(in testa ddopo il Superg) ha chiuso la sua gara è letteralmente scoppiata di gioia, con un tuffo sulla neve davanti al pubblico togliendosi anche la giacca nonostante il gelo. Allora domani sarà interessante vedere se Anja si candida come guasta feste per Lindsey Vonn nelle discipline veloci, soprattutto in chiave Vancouver. Nella classifica generale la Vonn consolida il suo primato portandosi a 1166 punti, mentre l'amica Riesch, con l'uscita nel SuperG, è ferma a 1050, seguita con 836 punti da una Paerson che davvero è in gran forma. La gioia oggi è anche italiana con un ottimo 7° posto di Johanna Schnarf, brava soprattutto nella manche di slalom a recuperare diverse posizioni. "Sono veramente felice - afferma l'azzurra - perchè finalmente ho fatto vedere quello che valgo. Sono contenta, ci voleva un bel risultato" Ricordiamo che la Schnarf era risultata la migliore italiana anche nella prova cronometrata di mercoledì e quindi si candida ad essere protagonista anche nella libera di domani. Nelle trenta altre due italiane: 23a Daniela Merighetti e 25a Camilla Borsotti. Domani la discesa libera. (continua)

[ 29/01/2010 ] - SuperComb a St. Moritz. Il SuperG alla Fischbacher
LIVE DA ST. MORITZ
A sorpresa con il pettorale 26 l'austriaca Andrea Fischbacher ha interrotto lo strapotere di Lindsey Vonn che era in testa nel SuperG valevole per la supercombinata. La Fischbacher ha saputo assecondare meglio di tutte le curve della pista Corviglia e soprattutto ha saputo interpretare una neve davvero aggressiva. Se alla vigilia l'asutriaca non aveva però intenzione di partecipare allo slalom, con il risultato del superg ha deciso di prendere parte allo speciale di oggi pomeriggio. Certo, sarà davvero difficile fare la gara sulla Vonn, in ritardo di soli 33 centesimi, ma gli 87 centesimi di vantaggio sulla sorprendente Mancuso scesa tra le ultime ed i 91 centesimi sulla tedesca Stechert, possono essere un margine buono per andare a caccia del podio, anche se lo slalom non è proprio la sua specialità, visto che ieri ha rimesso gli sci corti dopo 10 mesi. Ha perso invece una grande occasione di fare punti preziosi per la classifica generale la tedesca Maria Riesch che è uscita a metà tracciato. La Vonn però non potrà fare troppi calcoli nello slalom perchè le possibili papabili al podio sono li vicine. Le italiane: decima Nadia Fanchini che però non parteciperà allo slalom, 21a Johanna Schnarf, 40a Dada Merighetti, 42a Camilla Borsotti, mentre è uscita la Alfieri. Solo Schnarf e Merighetti parteciperanno allo slalom delle 13.30. (continua)

[ 25/01/2010 ] - "Cortina bibs 4 Haiti"
Continua la campagna di beneficenza delle donne jet in aiuto della popolazione terremotata di Haiti. Infatti in questa giornata di riposo le ragazze stanno cercando di sensibilizzare amici, tifosi ed i media attraverso i loro siti internet personali ed anche con facebook mettendo in risalto il link alla pagina di ebay dove si posso acquistare i pettorali autografati al termine del SuperG di venerdì. http://shop.ebay.com/cortinabibs4haiti/m.html?_dmd=1&_ipg=50&_sop=12&_rdc=1, questo è il link di "Cortinabibs4Haiti". Il pettorale di gara finora più gettonato è quello della leader Lindsey Vonn che stravince sulle compagne non solo sugli sci. Infatti in queste ore ha superato gli 811 dollari , seguita dalla compagna di squadra Julia Mancuso a 355. Undici dollari per il pettorale di Federica Brignone, 2,25 per quello della Schnarf, 31 per quello della Merighetti. Mancano solo pochi giorni al termine delle aste. (continua)

[ 23/01/2010 ] - Vonn fa cinquina sulle Tofane; 10a Merighetti
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO
Lindsey Vonn fa cinquina sull'Olympia delle Tofane. Dopo aver dominato ieri in superG, la 25enne del Minnesota si aggiudica anche la quinta discesa libera su cinque prove disputate. E si avvicina velocemente anche al record di Piccabo Street, che fece filotto con sei discese su sei nella stagione 1995-96. Non ci sono più aggettivi per definire questo autentico rullo compressore. Gara dopo gara la Vonn prosegue nella sua marcia di avvicinamento alla seconda coppa di cristallo generale consecutiva, mentre ormai sembra aver messo, per ora, definitivamente in bacheca quella di discesa. Un podio degno di una Olimpiade, se non fosse che non ci sono azzurre. Alle spalle di quella che ormai possiamo definitivamente incoronare nuova regina delle Tofane - non ce ne voglia Renate Goetschl - c'è la sua amica-avversaria Maria Riesch, capace di trovare la chiave giusta di lettura di questo tracciato odierno, dopo averla smarrita inspiegabilmente ieri in super-g. Subito dietro, quasi fosse un avvoltoio in attesa della sua preda, Anja Paerson, risvegliatasi dunque definitivamente dal letargo post-mondiale Aare 2007 e nuovamente in prima fila in chiave anche Vancouver. La svedese di Tarnaby però ha dovuto condividere il terzo gradino del podio con la svizzera Nadja Kamer. Alle loro spalle nell'ordine Fabienne Suter e Ingrid Jacquemod a pari tempo, Fraenzi Aufdenblatten, Julia Mancuso e Aurelie Revillet. E le azzurre? Nonostante la strigliata di coach Ghidoni le nostre rimangono semplici comparse e si devono accontentare del decimo posto di Dada Merighetti e dell'undicesimo di Elena Fanchini. Più indietro - ventesima - Lucia Recchia. Chiude lontana anche la seconda delle sorelle Fanchini, Nadia. Un week-end da dimenticare quello di Cortina per la velocista bresciana, incapace di trovare il giusto feeling con la neve ampezzana. Se l'Italia non ride l'Austria certo piange. La squadra biancorossa raccoglie sull'Olympia forse uno dei peggiori risultati ... (continua)

[ 22/01/2010 ] - Linsdsey "Vonn..derbar" sull''Olympia; 9a Recchia
LIVE DA CORTINA D'AMPEZZO Se non cade, vince. Non ha mezze misure Lindsey Vonn dominatrice oggi sull'Olympia delle Tofane. La 25enne del Minnesota - dopo essere rimasta a secco di punti a Maribor lo scorso week end - fa suo il quarto superG della stagione - vittoria numero 29 in carriera - ma quel che più conta riguadagna il vertice della graduatoria generale abbandonato dopo il deludente week end di Maribor. Non c'è stata praticamente storia in questo super-g che ha aperto il trittico di gare sulle Dolomiti ampezzane: la Vonn ha dominato dall'inizio alla fine. E pensare che in conferenza stampa ha ammesso che questa non è certo la pista più gradita. Con questo di oggi salgono a due i successi della statunitense nella conca ampezzana, il precedente risale al 2008, ma in discesa. La Vonn ha preceduto di 67 centesimi la sorprendente svizzera Fabiane Suter, brava ad inserirsi davanti ad una Anja Paerson non soddisfatta della sua prova, costretta però ad accettare quei 74 centesimi di distacco. Mastica un pò amaro Maria Riesch, finita quindicesima, dopo una leggera allungata in una curva che ha tarpato le sue velleità odierne, e che la spodesta momentaneamente dal vertice della graduatoria generale. Tornando alla gara, quarta piazza per la simpatica slovena Tina Maze che per un attimo ha assaporato ancora la gioia del podio, dopo quello di slalom a Maribor. Le austriache si difendono come possono affidandosi ad Andrea Fischbacher, quinta, che precede nell'ordine la svizzera Andrea Dettling e la sorprendente figlia d'arte Tina Weirather (papà Harti e mamma Hanny Wenzel), pettorale 33, che raccoglie un incoraggiante settimo posto. Le azzurre evitano la Caporetto affidandosi però alla vecchietta del gruppo, Lucia Recchia, ancora priva di divisa ufficiale Fisi completa (sfoggiava quella nera delle Fiamme Gialle), che dalle retrovie coglie un nono posto che potrebbe garantirle il visto per Vancouver. Anche perchè, altrimenti, chi portare? Per Muck Mair le alternative non ... (continua)

[ 21/01/2010 ] - La Vonn prepara la cinquina; Nadia Fanchini 3a
A meno di qualche colpo di scena eclatante, sabato prossimo nella discesa libera di Cortina d'Ampezzo, la quinta stagionale, nel teatro delle Tofane assisteremo alla cinquina di Lindsey Vonn. Si, perchè nella seconda prova di oggi l'americana ha di nuovo dettato legge in quella che è la sua specialità, dove quest'anno ha conquistato 4 vittorie consecutive. E se la classifica della gara confermerà il risultato della prova odierna, Lindsey farà 5. Cinque vittorie consecutive in discesa libera. A cercare di rovinarle la festa però ci penseranno le sue rivali di sempre come per esempio la svedese Anja Paerson che oggi in prova ha staccato un secondo posto a 57 centesimi che la proietta non solo a possibile protagonista della gara, ma la conferma in grandissima forma. Festa che potrebbe essere rovinata anche da Nadia Fanchini che, dopo l'opaca prova di ieri, in cui ha lamentato una strana pesantezza di gambe, oggi ha tirato fuori tutta la sua grinta e si è insinuata in terza posizione a 99 centesimi dalla Vonn. Una Nadia Fanchini che potrebbe realizzare il suo primo podio italiano in Coppa del Mondo. La camuna sta davvero bene e le ultime gare di velocità, coronate dal 3° posto nel superg di Haus, ne hanno dato riprova. Le buone notizie italiane non finiscono qui: Lucia Recchia, data in netta ripresa, ha tagliato il traguardo in 6a posizione a 1'45'' dalla leader, 11a Johanna Schnarf, 27a e 28a rispettivamente Verena Stuffer e Daniela Merighetti, 30a Wendy Siorpaes, 39a Daniela Ceccarelli, 40a Elena Fanchini e 45a Federica Brignone la quale però non prenderà parte alla gara di sabato. Da segnalare che rispetto alla prima prova Atle Skaardal ha fatto addolcire il salto del Duca d'Aosta dopo lo Schuss di Pomedes "perchè - ha spiegato Skaardal - era troppo alto, lungo e rischioso in fase di atterraggio" per cui è stata ridotta l'altezza del salto e conseguentemente diminuita la velocità delle concorrenti. Domani inizieranno le gare con il SuperG. Aggiornamenti: Anja ... (continua)

[ 20/01/2010 ] -  Cortina : prima prova alla Mancuso.Merighetti 12a
Nella prima delle due prove cronometrate in vista della discesa libera di sabato a Cortina d'Ampezzo si rivede al vertice l'americana Julia Mancuso. Certo, si sa che nella prima prova le atlete studiano e provano le linee ideali, ma era un po' che non si vedeva il nome di Julia tra le prime 5 della discesa. Alle spalle della Mancuso scesa con il pettorale 22 facendo segnare il tempo di 1'40''17 troviamo la svizzera Aufdenblatten(pettorale 21) distaccata di 24 centesimi, terza l'altra svizzera Styger con 44 centesimi di ritardo. Le favorite si sono classificate subito a ridosso: la Riesch è 4a, la Jaquemod 5a, la Suter 7a, la leader Vonn 8a e la Marchand 9a. Solo 15a la Paerson. La migliore delle azzurre è risultata ancora una volta Daniela Merighetti che, al termine della prova, ha commentato così la sua 12a posizione: "Il riscontro di oggi direi che è stato abbastanza veritiero perchè non ho visto nessuna atleta alzarsi prima del traguardo. Personalmente ho commesso un grosso errore dopo Duca d'Aosta e difatti mi stupisco del tempo (1'41''18), a soli 19 centesimi dalla Vonn". In 16a posizione troviamo una Lucia Recchia che sta ritrovando uno stato di forma ed una continuità confortanti, mentre solo 23a la padrona di casa Wendy Siorpaes dalla quale ci si aspetta sicuramente una buona prestazione sulla pista dove lo scorso anno ottenne un ottimo 6° posto. Più distaccate le Fanchini Sisters che hanno fatto una prova a "braccetto" concludendo Nadia alla 27a posizione, Elena alla 28a distanziate di soli 2 centesimi l'una dall'altra. Appena fuori dalle 30 Johanna Schnarf, 36a la Stuffer e 49a Federisca Brignone che ha fatto un po' di velocità sulle Tofane in vista soprattutto del gigante di domenica. Non ha terminato la prova Daniela Ceccarelli. Da segnalare che la partenza è stata ritardata di alcuni minuti in quanto l'elicottero del soccorso non era ancora posizionato sul posto. (continua)

[ 17/01/2010 ] - Schild inforca, vittoria a Zettel; 12/a Moelgg
LIVE DA MARIBOR
Colpo di scena a Maribor. L’austriaca Marlies Schild, che aveva dominato alla grande la prima manche, infliggendo distacchi superiori al secondo a tutte le sue avversarie, inforca e regala la vittoria alla compagna di squadra Kathrin Zettel, già trionfatrice ieri in gigante. Per la 24enne di Goestling si tratta del primo successo in questa specialità in carriera, dopo i tre piazzamenti consecutivo sul podio. Il week-end sloveno dell'austriaca si chiude dunque nel miglior modo possibile: una bellissima doppietta che rilancia le sue ambizioni anche in chiave piazzamento nella coppa del mondo generale. La Zettel è ora terza a meno di cento punti (93) dal vertice. Seconda chiude a sorpresa la padrona di casa Tina Maze, nona dopo la prima prova che con grinta da vendere - realizzando anche il miglior tempo di manche - si regala questo podio, mandando in visibilio il pubblico casalingo. Terza la tedesca Maria Riesch: finalmente per lei una prova di carattere che le fa mantenere il pettorale rosso di leader della specialità, ma quel che più conta, le fa guadagnare anche la leadership nella graduatoria di coppa del mondo dopo l’uscita nella prima prova della statunitense Lindsey Vonn. Ora la Riesch guida la graduatoria generale con 922 punti, la Vonn è ferma a 894. Ai piedi del podio di questo slalom troviamo alle spalle di Maria, la sorella Susanne, ormai sempre tra le migliori in questa specialità che ha preceduto la francese Sandrine Aubert. Da segnalare la bella prova della giovane ventenne finlandese Sanni Leinonen (pettorale 26) tra le migliori dieci oggi - settima - alle spalle della svedese Pietilae-Holmner. Prova d’orgoglio delle azzurre dopo una prima manche deludente. Manuela Moelgg - 23/a al termine della prima - recupera diverse posizioni e chiude con il 12/o tempo finale. Bene anche Denise Karbon (13/a)- terzo tempo di manche - segno che con un pettorale più basso ed una pista in condizioni di neve migliori di quella di oggi ... (continua)

[ 16/01/2010 ] - Primo sigillo per la Zettel a Maribor; 10/a Moelgg
LIVE DA MARIBOR
E’ venne il giorno di Kathrin Zettel. L’austriaca sulla Pohorje di Maribor rompe finalmente il ghiaccio è conquista il primo successo stagionale in gigante - il settimo in carriera – dopo diversi podi. La Zettel fa sue entrambe le manche e precede la tedesca Maria Riesch, brava a salire sul podio grazie ad una seconda manche di altissimo livello, e la rediviva svedese Anja Paerson, che ha assorbito la botta al ginocchio rimediata a Flachau qualche giorno fa. La svedese torna dunque su un podio di coppa in gigante a distanza di quasi tre anni (Ofterschwang 2006) che va ad aggiungersi ai buoni risultati ad Haus nella velocità, rilanciando così il suo nome soprattutto in chiave Vancouver. Tutto secondo copione direbbe qualcuno…ed invece, no! Le cronache segnalano anche la caduta – speriamo non conseguenza del suo peso…. Come direbbe forse qualcuno - di Lindsey Vonn. La leader della graduatoria generale di coppa del mondo, seconda al termine della prima manche, è incappata in un paio di errori, il più grave, quello nel muro finale, che l’ha messa poi definitivamente ko. Un regalino, post befana, in chiave coppa del mondo fatto alla sua avversaria-amica Maria Riesch che può così nuovamente avvicinarsi alla statunitense: 1/a Vonn (894); 2/a Riesch (862); 3/a Zettel (729). Fuori dal podio di questo gigante finiscono (4/a) la tedesca Kathrin Hoelzl e (5/a) Andrea Fischbacher, mentre alle loro spalle (6/a) emerge la figura della giovanissima austriaca Ramona Siebenhofer (classe 1991) – miglior tempo nella seconda manche – alla seconda gara in coppa del mondo, brava a recuperare diciassette posizioni. Deludono le azzurre: decima Manuela Moelgg che recupera una piazza rispetto alla prima manche, 17/a Giulia Gianesini, 22/a Camilla Alfieri. Denise Karbon precipitata, invece, dal nono tempo della prima prova fino alla 24/esima piazza, a causa anche di un calo fisico conseguenza dei pochi allenamenti effettuati nel mese di dicembre, dopo la piccola ... (continua)

[ 16/01/2010 ] - Zettel guida a Maribor; 9/a Denise Karbon
LIVE DA MARIBOR
Prima manche del gigante dominata dall’austriaca Kathrin Zettel, che precede di 54 centesimi il rullo compressore Lindsey Vonn e di 55 centesimi la reddivivva svedese Anja Paerson. Quarta Maria Riesch a +0.68. In affanno le azzurre: la migliore è Denise Karbon, nona a +1.51, sempre sul podio negli ultimi due anni su questo tracciato (seconda lo scorso anno e terza nel 2008). Undicesimo tempo per Manuela Moelgg a +1.66, 20/a a pari tempo Giulia Gianesini e Federica Brignone, 26/a Camilla Alfieri. Fuori dalle trenta: Nicole Gius (32/a) e Irene Curtoni (43/a). Fuori a metà tracciato Nadia Fanchini. Cielo coperto a Maribor, alto tasso di umidità: si corre su neve pressoché artificiale. Seconda manche in programma alle ore 14 (diretta su Raisportpiù ed Eurosport). (continua)

[ 13/01/2010 ] - Anja Paerson infortunata ad un ginocchio
La campionessa olimpica Anja Paerson ieri sera - nel corso della prima manche dello slalom speciale in notturna a Flachau - è caduta dopo un'inforcata procurandosi una botta al ginocchio destro. Subito soccorsa a bordo pista dai sanitari è stata trasportata all'Ospedale di Salisburgo dove sono proseguiti gli accertamenti. Lo ha dichiarato il padre-allenatore di Anja, Anders Paerson, aggiungendo che gli accertamenti medici non hanno per ora rilevato nulla di grave. La 28enne di Tarnaby ha poi mostrato sul suo sito internet una foto con il ginocchio fasciato e la seguente frase: "Non è stato certo fortunato oggi il mio numero di pettorale: il 13. Non so ancora niente, domani spero di saperne di più". La campionessa svedese era reduce da un buonissimo fine settimana - quello di Haus - dove aveva raccolto due secondi posti, in discesa e super-g , alle spalle della Vonn. Piazzamenti ben auguranti in vista di Vancouver, dopo i deludenti piazzamenti che avevano contraddistinto le sue precedenti prestazioni. La Paerson ha vinto l'oro in slalom e due bronzi all'Olimpiade di Torino 2006 e conta di poter difendere il titolo tra poco più di un mese a Vancouver. Le prove dello sci alpino inizieranno il 13 febbraio, lo slalom speciale donne è in programma il 26 febbraio. La sciatrice svedese ha annunciato lo scorso autunno l'intenzione di andare in pensione al termine di questa stagione. , (continua)

[ 13/01/2010 ] - La Federsci austriaca si scusa con Lindsey Vonn
"La Vonn è un peso massimo e per questo è vincente". E' questa affermazione - rilasciata dal capo allenatore della squadra austriaca Herbert Mandl - che ha fatto andare su tutte le furie Lindsey Vonn. L'affermazione è stata fatta nel corso di una trasmissione sportiva andata in onda sul canale televisivo austriaco Orf alla vigilia della tappa di Haus im Ennstal alla quale partecipavano tecnici e dirigenti del Wunder Team. Secondo i vertici tecnici austriaci la Vonn sarebbe vincente nelle prove di velocità graqzie soprattutto alla sua stazza fisica, non paragonabile a quella più esile delle atlete d'Oltrebrenneo. Una affermazione che ha irritato non poco la 25enne campionessa statunitense - come ha riportato l'agenzia di stampa statunitense Ap - ma che l'ha motivata ancor di più portandola al filotto di tre vittorie consecutive su tre gare disputate lo scorso wek end sulle nevi di Haus. La federazione austriaca - accortasi della poco elegante scivolata - ha poi porto subito le scuse ufficiali alla campionessa statunitense che ha liquidato poi la questione con un semplice: "ridicolo". La federsci austriaca ha poi sottolineato che si trattatava di una trasmissione dai toni leggeri e che Mandl aveva solo analizzato la situazione corporea della Vonn, paragonandola a quella delle sue atlete. A suo dire le sciatrici austriache partivano svantaggiate rispetto all'americana. "Sono orgogliosa della mia forma fisica - ha tenuto poi a ribadire la sciatrice statunitense - se il peso in eccesso fosse la chiave per vincere, allora le mie avversarie non esiterebbero a mangiare di più. Le dichiarazioni degli austriaci sono ridicole e certamente mi hanno irritato molto, soprattutto perchè correvo quasi in casa e mi aspettavo più rispetto". La Vonn si riferiva al fatto che il suo principale sponsor - la Red Bull - è austriaca e che lei vive per la quasi totatalità dell'anno in Austria. "Come donna voglio dimenticare al più presto la cosa. Io do il massimo al mio sport e la ... (continua)

[ 13/01/2010 ] - Marlies Schild trionfa a Flachau; Manu Moelgg 10a
Tripudio biancorosso doveva essere e tripudio biancorosso è stato. Tutto secondo i piani, dunque? Non proprio, perchè il secondo successo stagionale di Marlies Schild in Coppa del Mondo è maturato in maniera decisamente meno lineare di quanto la classifica finale potrebbe lasciar intuire. Perchè solo a metà gara la reginetta austriaca si trovava in quinta posizione, ad un secondo dalla leader provvisoria, Susanne Riesch, la più giovane delle due sorelle bavaresi di Garmisch capaci di annichilire la concorrenza in una prima frazione di difficile interpretazione, almeno per la gran parte delle ragazze. Un tracciato su cui era vietato alzare il piede dall'acceleratore, se non in un paio di punti strategici, onde non finire in alcuni piccoli trabocchetti, uno in particolare, che, a conti fatti, hanno falcidiato metà della formazione azzurra. Insomma, una manche più mentale che tecnica e si sa come, in fatto di scorrevolezza tra i paletti snodati, le due teutoniche abbiano poche rivali. Oddio, una ce ne sarebbe, in linea teorica, ma Lindsey Vonn dopo il filotto di tre vittorie in serie nella vicina Haus ha pensato bene di prendersi una giornata di riposo e terminare anzi tempo la prima frazione. Condizione che ha proiettato l'amica Maria Riesch verso la possibilità di fare bottino in ottica Coppa del Mondo, condizionandola non poco in una seconda manche in cui ha finito col lasciare sul campo più o meno 13 decimi nel confronto con la Schild, dal canto suo autentica dominatrice parziale. Così, con la sorellona a scendere col freno a mano tirato, la sorellina ha risentito dello spauracchio Schild e della tensione di dover affrontare quelle migliaia di bandiere biancorosse sventolanti lungo la pista e nell'affollato parterre di arrivo: pochi secondi e la gara di Susanna si è mestamente conclusa con un nulla di fatto. Esaltando così la folla di casa, ritrovatasi con la possibilità di festeggiare la vincitrice annunciata ed il terzo posto di Kathrin Zettel, con la Riesch ad ... (continua)

[ 12/01/2010 ] - Verso Flachau, le ragazze a casa di Herminator
Uno slalom in notturna sulla pista intitolata al grande campione del Wunderteam. Uno slalom femminile per cercare di emulare il fascino ed il tripudio biancorosso dell'appuntamento di Schladming. La Planai, in fondo, dista solo una quarantina di chilometri da qui. Poco più lontano, ma nella direzione opposta, c'è Saafelden: Marlies Schild, in fondo, è di casa: sessanta chilometri dalla soglia della sua abitazione natale. Ingredienti che bastano e avanzano per aspettarsi, questa sera, una folla sovrumana ad assistere all'unico slalom sotto i riflettori della stagione di Coppa del Mondo femminile.
Inutile dire come a Flachau tutti o quasi aspettino di incoronare proprio la principessa Marlies, al termine della seconda manche che prenderà il via alle ore 20.30. Ma non nascondono di temere particolarmente alcune guastafeste del gruppo, su tutte la francesina Sandrine Aubert, già salita una decina di giorni fa sul trono più ricco del circo rosa, quello di Zagabria. Nonostante il radioso sorriso ed il carattere solare, la transalpina di Les Des Alpes è specializzata nel rompere le uova nel paniere austriaco, nonostante la morsa Schild-Zettel rischi di stritolarla ogni volta che ci si avventura nella selva dei paletti snodati.
Ma il tripudio biancorosso, oggi teme anche altre protagoniste, soprattutto quelle approdate nel salisburghese dalla vicina Baviera, Maria e Susanna Riesch che a loro volta sperano in una giornata di riposo da parte della cannibale Lindsey Vonn, almeno in slalom.
L'intenzione di presentarsi ad una festa per rovinare l'altrui gioia non è sicuramente lodevole, in linea generale. Ma è proprio con questo spirito che anche le ragazze di Christian Thoma e Stefano Costazza hanno lasciato l'Alloch di Pozza di Fassa per raggiungere Flachau. Tre giorni di lavoro all'ombra delle Dolomiti imbiancate di fresco, alternando lavori mattutini a sciate serali, per abituare occhi e mente all'effetto dei riflettori e riabbracciare, anche tra i paletti ... (continua)

[ 10/01/2010 ] - SuperVonn vince ad Haus, 3a Nadia Fanchini
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Tris di vittorie ad Haus per Lindsey Vonn. La leader di Coppa femminile si è aggiudicata anche il SuperG di Haus, terzo SuperG di stagione e, approfittando di un errore alla terz'ultima porta dell'amica Riesch, consolida la sua leaderschip in classifica generale. La Vonn nella velocità dimostra di non avere rivali ed oggi alle sue spalle, distaccata di oltre 5 decimi si è insinuata una Paerson davvero aggressiva. Finalmente è arrivato il podio di Nadia Fanchini, terza a 85 centesimi. La camuna, è stata brava soprattutto nell'ultimo tratto buttandosi nelle curve con coraggio e convinzione. Dopo un inizio di stagione in cui la bresciana sembrava non ritrovare il feeling giusto, Nadia ha ammesso che ora il momento brutto sembra proprio essere passato : "Sono veramente felice della mia gara, finalmente è arrrivato il podio che aspettavo da tempo. Non sono ancora continua nella mia azione, ma so quale è la via da seguire per migliorarmi". Nadia ha però dovuto dividere il podio con la svizzera Martina Schild che ha fermato il cronometro con lo stesso tempo dell'azzurra. Lucia Recchia ha chiuso in 15a posizione distaccata di oltre 2 secondi, Elena Fanchini 23a, Johanna Schnarf 27a, Wendy Siorpaes 34a, Federica Brignone 35a e Daniela Merighetti 36. Le donne della velocità torneranno in gara a Cortina il 22 ed il 23 gennaio. (continua)

[ 09/01/2010 ] - Lindsey Vonn fa poker ad Haus, Merighetti 8a
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Cronaca di un poker annunciato. Nemmeno la fitta nevicata ferma la cavalcata vincente della Vonn. Ad Haus, in Austria, quarta discesa libera di stagione, la bella e fortissima statutinense inanella la quarta vittoria consecutiva in questa specialità nonostante, come lei stessa abbia ammesso, il brutto tempo l'aveva impensierita in partenza: "Quando ho visto che il tempo stava peggiorando - ha commentato al traguardo la Vonn - ho pensato che dovevo dare il massimo per riuscire a vincere". Al secondo posto, distaccata di soli 14 centesimi troviamo Nadja Kramer. La svizzera è stata brava ad approfittare del pettorale numero 1 quando, al momento della sua discesa, la nevicata non era così fitta come per le altre concorrenti. Solo la regina Vonn, che sembra proprio sciare su un altro pianeta, è riuscita ad essere più veloce delle concorrenti che avevano un pettorale basso, quando appunto la nevicata era lieve. Difatti al traguardo la velocista svizzera ha ammesso che al momento della sua discesa la visibilità era molto buona. In terza posizione, con un ritardo di 16 centesimi si è classificata la francese Ingrid Jacquemod. Le italiane?. La migliore è Daniela Merighetti 8a a 54 centesimi. "E' stata una gara strana - racconta la bresciana - con la partenza abbassata anche oltre al cancelletto del superG. La migliore, la Vonn ha chiuso in 1'09''12, ben 30 secondi in meno di ieri. Non sono contenta completamente, ma è pur sempre un ottavo posto". Si migliora invece Elena Fanchini che conquista un buon 13° posto distaccata di 74 centesimi. E' soddisfatta anche Lucia Recchia la quale, nonostante sia solo 18a, è consapevole di essere in netta ripresa: "Nella parte alta sono stata veloce, poi ho perso nel tratto finale. Ma sono ugualmente contenta - conclude Lucia - perchè vedo miglioramenti". Solo 24a Nadia Fanchini, penalizzata dalla partenza sul piano:" Quest'anno sono lenta nei piani, figuriamoci se mi fanno partire proprio sul piano! - ... (continua)

[ 08/01/2010 ] - Vonn vince ad Haus; Fanchini 4a, Merighetti 6a
LIVE DA HAUS IM ENNSTAL (Aut)
Nella terza discesa di stagione, recupero di quella annullata a Val d'Isère a dicembre, la statunitense Lindsey Vonn ha vinto con 35 centesimi di vantaggio sulla svedese Anja Paerson . Ma soprattutto la Vonn, alla terza vittoria consecutiva in discesa, dopo quelle di Lake Louise, ha consolidato la sua leadership nella specialità riprendendosi anche la vetta della classifica generale, ai danni dell'amica-rivale Maria Riesch terza al termine della gara.
Ottime notizie dalle italiane: al quarto posto troviamo Nadia Fanchini mentre al sesto l'altra bresciana Daniela Merighetti. Nadia, su una pista facile con dei curvoni da "pennellare", ha commesso qualche errore di troppo e soprattutto, come lei stessa ha ammesso, è stata troppo brusca sui salti, e questo le ha fatto perdere fluidità. Questo 4° posto, assieme al 5° ottenuto in SuperG a Val d'Isere, è sintomo che Nadia-jet sta tornando ad alti livelli: "Sono felice della mia gara - ha commentato sorridente al traguardo - mi sento bene e sto riacquistando la fiducia e il feeling che avevo lo scorso anno. Non importa se oggi sono quarta e non sul podio - ha concluso Nadia - l'importante è essere tra le più forti e sono certa che il podio è vicino. Magari già da domani". Sorride anche Dada Merighetti, sesta a parimerito con la francese Marie Marchand-Arvier, per lei questo piazzamento vale il biglietto aereo per Vancouver.
Se l'Ital-Brescia composta dalla coppia Nadia Fanchini - Dada Merighetti può già proiettarsi con convinzione e fiducia verso le Olimpiadi, le altre azzurre faticano ancora. Elena Fanchini chiude 17a con molto rammarico:" Peccato perchè questa è la mia pista, quasi tutta in posizione con dei curvoni ampi, ma al momento non riesco ad essere continua". Lucia Recchia, chiude solo 24a a 2''06, 30a Johanna Schnarf, 31a Verena Stuffer, 33a Wendy Siorpaes, 39a Enrica Cipriani.
La nota negativa di giornata è l'infortunio dell'austriaca Maria Holaus. Durante ... (continua)

[ 07/01/2010 ] - Nebbia e sole: a sorpresa Sejersted la più veloce
Si è corsa questa mattina ad Haus im Ennstal la seconda e ultima prova cronometrata in vista delle prove veloci di domani, sabato e domenica. Le condizioni meteo hanno falsato l'ordine di arrivo: le prime atlete, comprese le migliori, hanno trovato neve e scarsa visibilità, poi è uscito il sole favorendo le ultime partenti. Così in cima alla classifica con il miglior tempo troviamo la norvegese Lotte Smiseth Sejersted, classe 1991, debuttante a Soelden in Coppa del Mondo, che con il pettorale 63 ha chiuso in 1.41.22, lasciando la campionissima Lindsey Vonn a +1.22. Prime posizioni come dicevamo tutte occupate da atlete con pettorali alti: Chemmy Alcott col 47 è 2/a, Regina Mader con il 54 è 3/a, Viktoria Rebensburg con il 67 è 4/a, Nicole Schmidhofer con il 50 è 5/a. Johanna Schnarf è stata l'azzurra più veloce con il 15/o tempo, Francesca Marsaglia con il 52 è 18/a, Lucia Recchia 20/a, Verena Stuffer 23/a, Nadia Fanchini 26/a, Enrica Cipriani 29/a, Daniela Ceccarelli 35/a, Camilla Borsotti 45/a. Wendy Siorpaes 47/a, Dada Merighetti 51/a. Dada era nel gruppo di atlete che han trovato le condizioni peggiori come dimostrano i tempi di Elena Fanchini, Mancuso, Mckennis, Suter e Brydon. Domani mattina in programma la prima discesa libera, recupero di quella annullata in Val d'Isere. (continua)

[ 06/01/2010 ] - Schild e Fischbacher prime in prova ad Haus
Martina Schild e Andrea Fischbacher hanno fatto registrare il tempo più basso nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera di Haus im Ennstal, sulla Krummholz, terza discesa stagionale. Terza a 23 centesimi Lizi Goergl, che precede il duo Vonn-Riesch perennemente in lotta per le posizioni di vertice. Completano la top10 Marion Rolland, Leanne Smith (pettorale 40), Marie Marchand-Arvier, Nadia Styger e Fabienne Suter. Prima delle azzurre è Lucia Recchia, 12/a, più arretrate Johanna Schnarf 14/a, Elena Fanchini 16/a, Nadia Fanchini 26/a, Camilla Borsotti 29/a, Wendy Siorpaes 36/a, Daniela Ceccarelli 41/a, Dada Merighetti 44/a, Francesca Marsaglia 47/a, Verena Stuffer 59/a. Non è partita Federica Brignone che ha preferito riposarsi. Non ha chiuso la prova Enrica Cipriani. Ovviamente assente Lucia Mazzotti: la sfortunata azzurra, classe 1985, è caduta durante un allenamento in gigante mentre si trovava in Val Di Fassa, negli ultimi giorni dell'anno, riportando la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. Già operata dovrà saltare la seconda parte di stagione; Lucia si era infortunata anche a metà gennaio 2009, chiudendo anzitempo anche la passata stagione. Domani in programma la seconda e ultima prova, venerdì la prima discesa recuero di quella non corsa in Val d'Isere, sabato la seconda discesa, domenica il superg. (continua)

[ 03/01/2010 ] - La Aubert sul trono di Zagabria; 9/a Manu Moelgg
LIVE DA ZAGABRIA
E’ targata Francia la prima vittoria dell’anno. Sulle nevi croate di Zagabria si impone il rullo compressore Sandrine Aubert, terza dopo la prima manche, che ha preceduto l’austriaca Kathrin Zettel - in difficoltà dopo aver sfruttato bene il pettorale nr. 1 nella prima discesa - e la tedesca Susanne Riesch, sorella di Maria, quest'ultima finita quarta. La Aubert con una seconda manche da incorniciare prosegue la serie positiva tra i pali stretti dopo il succcesso di Aare ed il secondo posto a Lienz. L'austriaca Schild butta, invece, al vento la possibilità del secondo podio consecutivo finendo fuori a quattro porte dall'arrivo. Sul podio sale così Susanne Riesch - seconda volta quest'anno dopo il terzo posto ad Aare. Per la 22enne di Garmisch la conferma dei progressi che l'hanno portata a battere la sorella Maria, forse con pensiero di troppo alla classifica di coppa, invece che alle vittorie di tappa. Per la sorella maggiore di Susanne comunque una giornata importante in chiave graduatoria. L'uscita di scena oggi di Lindsey Vonn - caduta a poche porte dall'arrivo della seconda manche - consentono alla tedesca di balzare al vertice della classifica generale di coppa con 5 punti (599) di vantaggio sulla statunitense (594). Deludono questa volte le azzurre, su una tracciato che lo scorso anno ci regalò il secondo posto della Gius. La migliore è ancora una volta Manuela Moelgg finita 9/a, brava a recupere cinque posizioni rispetto alla prima manche. Fuori nella seconda, Chiara Costazza per inforcata a quattro porte dall’arrivo e Nicole Gius. Quest'ultima, ottava dopo la prima prova - causa qualche errore di troppo - è finita in fondo alla graduatoria (25/a), incapace - ancora una volta - di effettuare due manche di identico valore. Non si sono qualificate Irene Curtoni (43/a) e Sarah Pardeller (51/a), mentre Camilla Borsotti è caduta. Tra le top10 troviamo anche Sarka Zahrobska (5/a) e Tina Maze (6/a) seguite a ruota dalla coppia nordica ... (continua)

[ 03/01/2010 ] - Zettel al comando a Zagabria; 8/a Nicole Gius
LIVE DA ZAGABRIA
Due austriache sono al comando dello slalom speciale di Zagabria, in Croazia, dopo la prima manche. La prima gara del 2010 vede in testa Kathrin Zettel, partita con il pettorale numero 1 che ha chiuso il percorso con il tempo di 59'26. Alle sue spalle, staccata di soli tre centesimi, c'è la connazionale Marlies Schild, mentre al terzo posto si è classificata la tedesca Maria Riesch, staccata di 22 centesimi. Tra le prime prime 10 c'è una sola italiana: si tratta di Nicole Gius, all'ottavo posto con un ritardo di 88 centesimi rispetto alla leader. Le altre azzurre sono più staccate (Costazza 13.a, Moelgg 14.a. Lindsay Vonn, leader di coppa del mondo, è a pari merito con la Moelgg a +1.71, dopo aver fatto un grave errore nella parte finale del tracciato. La seconda manche prenderà il via alle ore 12.30. (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild vince slalom Lienz e rompe digiuno Austria
LIVE DA LIENZ
L’Austria al femminile torna al successo in slalom e torna anche Marlies Schild. Un lungo digiuno per il paese dove lo sci alpino è sport nazionale. Guarda caso l’ultima a vincere – era marzo 2008 a Bormio - proprio quella Schild che oggi ha regalato la gioia del gradino più alto del podio alla sua nazione, uscita male dal gigante di ieri. I giornali austriaci invocavano la possibile rottura di questo digiuno che per le discipline tecniche in rosa, nell’anno olimpico, durava da marzo 2009 ad Ofterschwang(vittoria in gigante della Zettel). La campionessa austriaca con questo successo raggiunge così quota 21 vittorie in coppa del mondo, 19 per quanto riguarda lo slalom. Una pista quella dello Schlossberg gradita alla 28enne di Saalfelden già vittoriosa qua quattro anni fa. Marlies ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle, nella giornata che ha visto Maria Riesch in difficoltà (14/a) e con una Lindsey Vonn a mezzo servizio che caparbiamente – nonostante la fasciatura al braccio sinistro per la caduta di ieri – ha voluto prendere parte alla gara chiudendo, infine, in 18/a piazza. Sui due gradini più bassi del podio la francese Sandrine Aubert – salita di una piazza rispetto alla prima prova – staccata di +1.83 e terza l’austriaca Kathrin Zettel addirittura a +2.19. Alle loro spalle la slovena Tina Maze (4/a) e la rediviva trentenne “mammina” Sarah Schleper, tornata alla grande in chiave Olimpiade di Vancouver. Giornata da dimenticare per Tanja Poutiainen, terza dopo la prima prova, e poi finita penultima a causa della rottura del bastoncino destro quando si trovava a metà tracciato. Giornata nera anche per i colori azzurri, dopo la sbornia di ieri. La migliore – a salvare la giornata - è stata ancora una volta Manuela Moelgg, decima, brava a recuperare sei posizioni, ma in difficoltà soprattutto nella parte finale del tracciato che si è andato a segnare via, via che passavano le atlete. Seconda manche da dimenticare, invece, per Nicole Gius. ... (continua)

[ 29/12/2009 ] - Schild guida slalom Lienz; Gius quinta
LIVE DA LIENZ
E' l'austriaca Marlies Schild la più veloce al termine della prima manche del quarto slalom stagionale. L'austriaca - unica atleta a scendere sotto il minuto (59.00) - precede la compagna di squadra Kathrin Zettel (+1.02) e la finlandese Tania Poutiainen (+1.04). Buona la prova di Nicole Gius - pettorale 15 - che ha ottenuto il quinto tempo (+1.47). Sedicesima Manuela Moelgg (+2.51), mentre Chiara Costazza non ha terminato la sua prova. Stessa sorte toccata poi alle azzurre Irene Curtoni, Daniela Merighetti e Sarah Pardeller. Lindsey Vonn - caduta ieri durante la prima manche del gigante - ha preso regolarmente il via nonostante l'ematoma all'avambraccio sinistro. la statunitense ha concluso con il dodicesimo tempo. Seconda manche alle ore 13.15. (continua)

[ 28/12/2009 ] - Il gigante è della Hoelzl, seconda Manu Moelgg
LIVE DA LIENZ
Kathrin Hoelzl, la campionessa iridata di gigante a Val d'Isere 2009 ha bissato questa mattina il successo ottenuto esattamente un mese fa ad Aspen, il primo della carriera nella specialità. C'è riuscita a Lienz, nell'ultimo gigante dell'anno, su una pista che grazie ai lavori - allargamenti con relativo disboscamento - effettuati la scorsa estate hanno dato finalmente una certa dignità a questo tracciato. La tedesca ha saputo interpretare le due manche al meglio - leggermente migliore la prima rispetto alla seconda. Alla fine la 25enne di Berchtesgaden ha colto il successo con soli cinque centesimi su Manuela Moelgg e undici sulla sorprendente francese Taina Barioz. Ancora una volta la maledizione del secondo posto ha colpito la finanziera di San Vigilio di Marebbe che mastica amaro. Per la quinta volta in carriera l’azzurra raccoglie una seconda piazza in gigante e si vede sfuggire la vittoria che manca nel suo palmares. Questa volta solo cinque centesimi l’hanno esclusa da questa gioia che invece suo fratello Manfred in slalom ha saputo cogliere per ben due volte. E se Manu mastica amaro non esulta certo Federica Brignone: un centesimo dal podio forse brucia di più, ma va bene così. La figlia d'arte prosegue nella striscia positiva anche se l'infiammazione al tendine d'achille del piede sinistro non le da pace. unica soluzione il riposo. Ma è però tutta la squadra azzurra a dare segni di risveglio in questo fine d'anno: sette atlete nelle ventidue è un ottimo segnale per il Ct Muck Mair. Oltre a Manu e Federica, tra le migliori trenta anche Nicole Gius (12/a) rea di una prima manche non certo esaltante; 16/a Camilla Alfieri, nona nella prima prova e poi leggermente in difficoltà nella seconda manche. A punti anche Giulia Gianesini (19/a) e Irene Curtoni (22/a). Peccato, invece, per Nadia Fanchini - 23/a dopo la prima manche - caduta a quattro porte dal traguardo. Discorso a parte merita la rientrante Denise Karbon. La campionessa di ... (continua)

[ 28/12/2009 ] - HOELZL COMANDA GIGANTE LIENZ
LIVE DA LIENZ
E' la tedesca Kathrin Hoelzl a comandare la prima manche del gigante femminile di Linz. La tedesca precede la padrona di casa Michaela Kirchgasser e la francese Tania Barioz. Buona la prova delle azzurre, che piazzano otto atlete nelle prime ventidue posizioni. la migliore è Camilla Alfieri 9/a, Denise Karbon 10/a, Federica Brignone e Manuela Moelgg 12/e a pari tempo, Giulia Gianesini 18/a, Nicole Gius 19/a, Irene Curtoni 21/a e Nadia Fanchini 23/a. Non hanno concluso la loro prova le due dominatrici della graduatoria generale di coppa del mondo Lindsey Vonn e Maria Riesch entrambe uscite a metà tracciato. Per la Vonn uscita anche con infortunio come riportato nella news precedente. La seconda manche è prevista per le ore 13.15. (continua)

[ 28/12/2009 ] - Infortunio al braccio sinistro per Lindsey Vonn
LIVE DA LIENZ
Infortunio per Lindsey Vonn nel corso della prima manche dello slalom gigante di coppa del mondo in corso a Lienz in Austria. La campionessa statunitense, mentre stava disputando la sua discesa è letteralmente volata in aria dopo avere infilato un binario di neve con uno sci. Nella caduta la Vonn ha sbattuto anche il braccio sinistro. L'infortunio non è apparso grave e la sciatrice statunitense, dopo che le è stato fasciato il braccio, ha potuto discendere il tracciato di gara con le proprie gambe. da i primi accertamenti si tratta di una botta all'avambraccio sinistro. In questo momento la Vonn si è recata presso l'Ospedale del capoluogo del Tirolo dell'Est per effettuare una radiografia per escludere eventuali fratture. (continua)

[ 20/12/2009 ] - Isere: Aufdenblatten è supergigante.Fanchini 5/a
Quattro anni fa Fraenzi Aufdenblatten conquistava in Val d'Isere il 4/o posto in superg, e fino a oggi è stato il suo miglior risultato nella specialità. Ma questa mattina la 28enne di Zermatt si è regalata una splendida vittoria nel secondo superg stagionale. Trionfo per Fraenzi e gran successo di squadra per le elvetiche: Nadia Styger chiude 2/a a 23 centesimi, Fabienne Suter 4/a, Dominique Gisin e Martina Schild appaiate in 6/a posizione. Cinque atlete nei primi sette posti con le sole Vonn e Fanchini a rompere la sequenza rossocrociata. Vonn e Fanchini: la prima quasi "delusa" da un terzo tempo che è in realtà l'ennesima superba prestazione, in particolare nella parte bassa dopo un tratto centrale con qualche sbavatura. Ma non può lamentarsi l'americana perchè i 60 punti odierni sono ben più degli 11 conquistati dalla rivale Riesch che viene quindi staccata in classifica generale. La tedesca, pettorale 15, è stata fermata perchè nel frattempo era caduta la Paerson. Tornata al cancelletto è partita dopo la 21/a ma non ha chiuso solo 20/a. Tornando alle posizioni di testa si allarga il sorriso nel vedere il nome di Nadia Fanchini: finalmente rivediamo la bresciana di Montecampione nei posti che le competono, ovvero tra le più brave e veloci al mondo. Oggi Nadia sembra tornata essere quella che era fino ad Are e non l'atleta in difficoltà di questa prima parte di stagione. Lei ha tutto per essere costantemente tra le grandi. Bisogna scorrere fino al limite della zona punti per trovare le altre azzurre: Lucia Mazzotti 24/a, Wendy Siorpaes 25/a e Lucia Recchia 27/a. Fuori dalle 30 Daniela Merighetti 32/a, Elena Fanchini 35/a, Johanna Schnarf 40/a, Francesca Marsaglia 41/a, Federica Brignone 50/a, terz'ultima con 5" di ritardo. Brutta caduta per Marie Marchand-Arvier: la francese, pettorale n.20, ha perso il controllo nella parte finale della OK, a pochi metri dal traguardo, ultima curva. Marie ha perso la linee ideale, è scivolata ed è stata catapultata sul manto ... (continua)

[ 17/12/2009 ] - Vonn-bis: è la più veloce in Val d'Isere
E' sempre più impegnativo trovare nuovi aggettivi per Lindsey Vonn: tra prove e gare ha vinto 5 volte su 7 concedendo a Lake Louise 2 prove a Maria Holaus tanto per non annoiarsi. Ma anche oggi, nel freddo intensissimo della Val d'Isere (-18o), la signora Vonn ha fermato il tempo per prima sul 1.44.67, nella seconda prova cronometrata. Alle sue spalle un bel gruppo di 4 austriache, per nulla rassegnate a vedersi sfuggire i risultati migliori: dalla Goergl con 2 decimi alla Holaus con 7 passando per Fenninger e Fischbacher. La migliore azzurra è Elena Fanchini, 10/a a +1.33; si migliorano anche Lucia Recchia 14/a e Lucia Mazzotti 25/a. Scivolano indietro Dada Merighetti 28/a e Nadia Fanchini 36/a, con Verena Stuffer 32/a, Wendy Siorpaes 40/a, Enrica Cipriani 42/a, Johanna Schnarf 44/a. Non è partita Daniela Ceccarelli. Brutta caduta per Kelly Vanderbeek, Canadese. (continua)

[ 16/12/2009 ] - Lindsey Vonn veloce sulla OK in Val d'Isere
Si cambia continente ma il risultato è lo stesso: Lindsey Vonn, vincitrice delle prime due discese stagionali è la più veloce anche sulla OK di Val d'Isere. L'americana ha chiuso la prima prova cronometrata in 1.44.52, davanti all'austriaca Lizi Goergl e alla compagna di squadra Julia Mancuso che dal febbraio 2008 manca dal podio di disciplina. Migliore delle nostre la bresciana Daniela Merighetti: dopo il forfait delle gare tecniche di Are a causa di una botta presa in riscaldamento Dada ha tirato fuori la solita grinta chiudendo con l'8/o tempo, a +1.43 dalla Vonn. Più attardate le altre azzurre: Nadia Fanchini, Wendy Siorpaes e Lucia Mazzotti chiudono in fila con il 24/o, 25/O e 26/o tempo rispettivamente. Lucia Recchia è 33/a con oltre 3 secondi di ritardo, Francesca Marsaglia 42/a, Verena Stuffer 52/a, Johanna Schnarf (al ritorno da infortunio) 53/a, Daniela Ceccarelli 56/a, Enrica Cipriani 68/a. Federica Brignone, pettorale 70, chiude 70/a: è la sua prima prova di discesa in Cdm, in Coppa Europa è stata 17/a a Caspoggio come miglior risultato in carriera. (continua)

[ 13/12/2009 ] - Are: slalom alla Aubert davanti alle Riesch
Festa grande stasera a Les Deux Alpes, dove vive e si allena Sandrine Aubert, così come a Garmisch dove a casa Riesch si festeggia per la prima volta le due sorelle Maria e Susanne insieme sul podio. Non è un caso che Sandrine abbia conquistato la sua terza vittoria in carriera qui: proprio sui pendii svedesi era stata la più brava un anno fa, la migliore oggi ad infilare due manche limitando al minimo gli errori, la prima nella luce artificiale della mattina svedese, la seconda in mezzo alla nebbia, su un tracciato che nella prima frazione si è deteriorato subito costringendo a distacchi pesanti anche le primissime. Anche il risultato delle due sorelle Riesch arriva in modo diverso: Maria sfrutta perfettamente il n.1 della prima e fa segnare il miglior tempo, ma nella seconda scia trattenuta e chiude a quasi 5 decimi dalla francese. Al contrario Susanne interpreta benissimo il tracciato e risale di 4 posizioni facendo segnare il secondo tempo parziale a 2 centesimi dalla vincitrice conquistando il primo podio della carriera. Ai piedi del podio la beniamina di casa Anja Paerson, e Kathrin Zettel, che dopo 4 podi consecutivi tra gigante e slalom si "accontentata" di un 4/o posto. Sesto tempo per Maria Pietilae, poi Sarka Zahrobska, poi Lindsey Vonn: per l'americana "solo" un 8/o posto in due giorni, perdendo la leadership della classifica a favore dell'amica-rivale Riesch. Chiude la top10 la nostra Chiara Costazza: la trentina sta tornando pian piano verso l'alto, ed è stabilmente tra le migliori azzurre, ma ancora le manca quel qualcosa per fare linee più strette e accorciare le distanze tra le porte. Subito alle sue spalle la compagna di squadra Gius: Nicole recupera 5 posizioni grazie al 6/o tempo nella seconda. A punti anche Irene Curtoni 26/a; Brignone e Moelgg non hanno chiuso la prima manche mentre Dada Merighetti non è partita: la bresciana ha subito un contraccolpo in una buca durante l'allenamento prima del gigante. Ieri ha gareggiato ugualmente, ma ... (continua)

[ 12/12/2009 ] - Gigantesca Brignone: 4/a ad Are
Ci eravamo ripromessi di non esagerare con complimenti e trionfalismi, per non metterle troppa pressione, per evitare di alzare troppe le aspettative, ma dopo questa gara non possiamo più tacere: Federica Brignone è una realtà dello sci azzurro, è in questo momento la nostra migliore gigantista e l'atleta più in forma. Anche oggi sulla neve non gelata di Are, la figlia di Maria Rosa Quario ha saputo dare continuità allo splendido podio di Aspen: 7/a dopo la prima manche interpreta al meglio il tracciato sulla seconda, sempre con i piedi attaccati a terra, aggressiva ma con linee morbide, più vicina al palo che in passato e più sicura. E così nasce il terzo tempo nella seconda che gli vale il 4/o posto finale, alle spalle di tre campionesse della specialità come Worley, Maze e Zettel. E così Federica si ritrova dopo 3 gare della stagione 2009/2010 con 120 punti in mano. Non c'è altro da aggiungere, basta guardare la grinta con cui affronta la seconda manche senza farsi troppo condizionare dal buon risultato della prima, come ad Aspen, il sorriso e l'urlo di gioia al traguardo, unica, fino a quel momento, a superare Kathrin HOelzl che stava rapidamente scalando la classifica. Come abbiamo detto vittoria per Tessa Worley: la francesina torna sul gradino più alto ad un anno di distanza dal primo successo, ottenuto ad Aspen, ritrovando quello smalto che sembrava aver smarrito nelle ultime prove. Al contrario Kathrin Zettel non perde un colpo: tre gare, tre podi e il primo posto provvisorio nella classifica di specialità è suo. Per le altre azzurre toni agrodolci: Manu Moelgg è 14/o perdendo nella seconda manche 6 posizioni sopratutto a causa di un errore nelle prime porte...la marebbana non è certamente soddisfatta. Sorride invece Giulia Gianesini che fa segnare la sua seconda miglior performance di sempre, e può rammaricarsi per un errore nella parte bassa della seconda frazione che le ha fatto perdere 3-4 posizioni almeno. Irene Curtoni chiude a punti, 24/a, mentre ... (continua)

[ 06/12/2009 ] - Super-g di Lake Louise a Lizzi Goergl
Dopo un lungo digiuno l’Austria torna sul gradino più alto del podio in un super-g. Ci è riuscita oggi a Lake Louise Elisabeth "Lizzi" Goergl che trova il primo successo in carriera in questa specialità, il terzo con i due in gigante. Era da Sestriere, stagione 2007/2008 – a vincere fu Andrea Fischbacher - che il Wunder Team non riassaporava la gioia di una vittoria nella mezza velocità. A sorpresa la 28enne di Bruck an der Mur mette in fila anche la super favorita, quella Lindsey Vonn capace di vincere le due discese, strappandole per soli tre centesimi la gioia del possibile tris sulle nevi canadesi. Terzo gradino del podio ad appannaggio della veterana francese Ingrid Jaquemod, staccata di 62 centesimi. Ai piedi del podio un’altra austriaca, Anna Fenninger, rimasta fuori per 4 centesimi precedendo quella Maria Riesch che oggi abbandona la momentanea leadership della graduatoria generale di coppa a favore di Lindsey Vonn. Alle spalle della tedesca un terzetto di svizzere – Suter, Styger e Detling – che non fanno rimpiangere le molte compagne assenti per infortunio. In chiave coppa da segnalare l’uscita - nel primo grande curvone - di Anja Paerson , apparsa qui a Lake in netta crescita di risultati. Deludono, invece, ancora le azzurre che forse vogliono archiviare al più presto il nero week end canadese. Anche oggi lontane dalle migliori le ragazze di Muck Mair, apparse ancora in difficoltà e a corto di preparazione. Urge a questo punto un’attenta analisi da parte dei tecnici azzurri in vista dei prossimi appuntamenti ad iniziare da quello pre-natalizio di Val d’Isere. La migliore – se così si può dire – è stata Nadia Fanchini (25/a), apparsa su questo tracciato troppo brusca e poi spentasi nel tratto finale. Non meglio ha saputo fare sua sorella Elena (39/a), discreta fino a metà gara, ma poi, la mancanza di abitudine alle competizioni, ne hanno limitato le ambizioni. Ventottesima piazza per Dada Merighetti. L’unica illusione, quando i giochi sembravano fatti, ... (continua)

[ 05/12/2009 ] - La Vonn fa il bis a Lake Louise
Doppietta per Lindsey Vonn. La campionessa statunitense, dopo il successo di ieri su una Olympic Men però accorciata e con condizioni ambientali non certo ottimali, oggi nella seconda discesa stagionale a Lake Louise fa il bis, questa volta in una discesa con la “d” maiuscola. La Vonn brucia di 35 centesimi la sua avversaria di sempre quella Maria Riesch che oggi sperava forse di fare il colpaccio, ma che, nonostante una prova superlativa, si deve inchinare alla miglior condizione e forse anche ai migliori materiali dell’americana. Per la Vonn si tratta del 24 successo in carriera e con questi altri 100 punti può guardare con maggiori aspirazioni alla coppa generale. Alle spalle di queste due fuoriclasse troviamo – staccata di 70 centesimi - la padrona di casa Emilie Brydon, seconda ieri davanti alla Riesch che oltre che brava gigantista si scopre ora anche buona discesista. Fuori dal podio la svedese Anja Paerson in fase crescente, la svizzera Gisin e l’austriaca Goergl. Giornata ancora nera per una Nadia Fanchini a corto di preparazione e non a suo agio su una neve forse un po’ troppo morbida per i gusti della bresciana. Ma è tutta la squadra azzurra che lamenta carenza di allenamento che fa finire tutte le nostre lontane dai quartieri alti della graduatoria. La migliore è stata Elena Fanchini, che chiude fuori dalle quindici (17/a) davanti a Merighetti (20/a) e Recchia (22/a). Domani si conclude il week end canadese con un super-g. (continua)

[ 04/12/2009 ] - la Vonn fa 23 sulla Olympic Men di Lake Louise
Il primo sigillo in discesa è targato Lindsey Vonn. Sulla Olympic Men di Lake Louise, sotto una fitta nevicata, con scarsa visibilità e su un tracciato accorciato di una ventina di secondi, la fuoriclasse statunitense fa sua la prima stagionale di coppa del mondo nella velocità pura – salendo anche a quota 23 vittorie in carriera - mettendosi alle spalle la canadese Emily Brydon – staccata di 52 centesimi e la tedesca Maria Riesch – lontana otto decimi. Fuori dal podio la canadese Britt Janyk – quarta - e quella Maria Holaus che mastica un po’ amaro con questo quinto posto, dopo le belle prove offerte alla vigilia di questa gara. Se la Holaus piange, le azzurre certo non ridono. Dopo una tre giorni di prove che forse ci avevano po’ illusi, grazie soprattutto ai buoni riscontri di Elena Fanchini - seconda martedì e quinta mercoledì – oggi è stata proprio una giornata nera. Il 17/o posto di Dada Merighetti – migliore delle nostre - è magra consolazione. Masticano amaro soprattutto le sorelle Fanchini che incorrono in una giornata no – complice anche la scarsa visibilità – relegandole infine in posizioni poco confacenti alla loro classe: Nadia chiude fuori zona punti (35/a) , mentre Elena finisce quattro posizioni più indietro (39/a). In mezzo a loro si inserisce Lucia Recchia (36/a). Tutte le altre oltre la quarantesima piazza.Tornando ai piani alti della graduatoria tra le migliori dieci troviamo Anja Paerson – sesta – a pari tempo con la svizzera Gisin, che hanno preceduto nell’ordine: Aufdenblatten, Revillet e Mancuso. Domani si replica (inizio ore 20.30 in Italia) ancora con una discesa libera (sperando in condizioni di tempo migliori) a cui farà seguito domenica un super-g. (continua)

[ 03/12/2009 ] - Holaus ancora la più veloce in prova
E' ancora Maria Holaus la più veloce in discesa libera sulla Olympic di Lake Louise. La velocista tirolese, dopo avere fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata disputata martedì, anche oggi è stata in grado di fare meglio di tutte le sue avversarie. La Holaus è stata, tra l'altro, l'unica atleta a scendere sotto il muro dell'1.51 - chiudendo con 1.50.95 - precedendo la svizzera Nadia Styger (1.51.23) e la sua connazionale Andrea Fischbacher (1.51.26). Quarto e quinto tempo rispettivamente per Maria Riesch e Lindsey Vonn, mentre tra le migliori dieci si rivede anche Anja Paerson che ha chiuso con il nono tempo. Deludono, invece, le azzurre. Elena Fanchini, che in questi primi giorni di prove si era sempre piazzata tra le migliori cinque, ha terminato la sua prova con il 17/o tempo (1.52.30). Fuori dalle trenta tutte le altre con Merighetti 33/a e Recchia 34/o, le meglio piazzate. La sorella di Elena, Nadia ha chiuso addirittura in 45/a posizione. Si spera che domani in gara le cose possano andare meglio per le azzurre. La prima discesa libera della stagione di coppa del mondo si corre con inizio alle ore 20.30 (ora italiana). (continua)

[ 02/12/2009 ] - Vonn la più veloce in 2/a prova;5/a Elena Fanchini
E’ la statunitense Lindsey Vonn la più veloce nella seconda prova cronometrata in vista dele due discese libere femminili in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La Vonn ha fermato il cronometro sul tempo di 1.52.30 precedendo di quattro decimi (1.52.70) l’austriaca Maria Holaus che dimostra di gradire molto il tracciato canadese dopo che ieri era stata lei la più veloce. Terzo tempo per un’altra austriaca, Andrea Fischbacher (1.52.76) che ha preceduto la svizzera Franzi Aufdenblatten. Quinto tempo per la nostra Elena Fanchini – ieri seconda – che su questa pista ottenne l’unico suo successo di coppa in carriera. La finanziera azzurra sembra dunque già in buona forma dopo lo stop per infortunio che le ha fatto perdere tutta la passata stagione. In classifica tra le migliori trenta anche Dada Merighetti (21/a) Enrica Cipriani (27/a) e Lucia Mazzotti (30/a). Fuori dalle trenta il bronzo mondiale Nadia Fanchini (33/a), Verena Stuffer (38/a) e Daniela Ceccarelli (41/a). Da segnalare la prestazione di Anja Paerson che ha chiuso in 43/a posizione, una in meno della nostra Lucia Recchia. Domani è in programma l'ultima prova cronometrata. (continua)

[ 01/12/2009 ] - Holaus sprint a Lake; seconda Elena Fanchini
E’ l’austriaca Maria Holaus la più veloce nella prima prova cronometrata valida per la doppia discesa libera in programma venerdì e sabato a Lake Louise in Canada. La ventiseienne tirolese con il tempo di 1.54.16 ha preceduto la nostra Elena Fanchini (1.54.34) e la svizzera Nadia Styger (1.54.58). Alle spelle di questo terzetto due statunitensi: la ventenne Alice McKennis (1.54.74) e Julia Mancuso (1.54.80). Sesto tempo per l’austriaca Andrea Fischbacher che ha preceduto la compagna di squadra Elisabeth Goergl e la statunitense Lindsey Vonn. Tra le migliori venti un’altra azzurra, Verena Stuffer che ha chiuso con il diciannovesimo tempo. Più attardate le altre sue compagne di squadra: 26/a Dada Merighetti, 30/a Nadia Fanchini, 35/a Lucia Recchia, 42/a Daniela Ceccarelli, 46/a Marsiglia, 50/ Mazzotti e 51/a Cipriani. Domani sulla Olympic è in programma la seconda prova cronometrata. (continua)

[ 29/11/2009 ] - Zahrobska guida uno slalom ad eliminazione
Sarka Zahrobska, pettorale n.4, vincitrice ad Aspen un anno fa, guida la prima manche dello slalom femminile, su una pista difficile e ghiacciatissima, che ha creato problemi enormi alle atlete, quasi metà delle quali uscite dopo le prime 40 partenze, e problemi per tante altre, come dimostrano i distacchi elevatissimi al traguardo. Vittime illustri Lindsey Vonn e le nostre Costazza e Moelgg. Denise Karbon non è partita per via di un problema al menisco e sta già tornando in Italia. Irene Curtoni stava sciando abbastanza bene ma ha sbagliato a poche porte del traguardo vanificando la sua gara. Rimane Nicole Gius: l'altoatesina è 6/a a 2"16. Ancora una volta tra i piani alti troviamo Kathrin Zettel: lei e la compagna di squadra Marlies Schild sono le uniche che contengono il distacco a 1"50. La 4/a, Susanne Riesch, accusa già 2 secondi di ritardo. Alle 21 la 2/a manche. (continua)

[ 28/11/2009 ] - Gigante Aspen: guida Kathrin Hoelzl
Ha sfruttato al meglio il pettorale n.2 la tedesca Kathrin Hoelzl che guida la prima manche del gigante di Aspen, sulla Lower Ruthies. Alle sue spalle Kathrin Zettel, già seconda a Soelden e la svedese Pietilae. Distacchi che si fanno più pesanti dalla 5/a, Tina Maze staccata di 1.21, in avanti. Dopo le prime 36 atlete ci sono 7 azzurre nelle 23: bravissima Federica Brignone 8/a (pettorale 34) Karbon e Gius sono 10/a e 11/a staccate di 1.81 e 1.96 rispettivamente, 12/a Nadia Fanchini, Irene Curtoni 14/a, 18/a Manu Moelgg che dopo l'intermedio è andata in rotazione perdendo la traiettoria, 23/a Giulia Gianesini. Male Lindsey Vonn, staccata di oltre 4 secondi. Seconda manche alle 21 italiane. (continua)

[ 14/11/2009 ] - La prima in slalom è della Riesch; 13/a Costazza
Si inizia da dove c’eravamo lasciati: il duello Riesch, Vonn e Poutiainen. In questa prima stagionale le tre fuori classe si sono divise il podio dello slalom speciale di Levi. In terra di Lapponia la Riesch che vestiva il pettorale rosso di leader - avendo vinto la coppetta di specialità lo scorso anno - ha fatto sua la prova precedendo di 8 centesimi Lindsey Vonn e relegando sul terzo gradino la padrona di casa Tanja Poutiainen. Nel freddo polare finlandese si perdono, invece, per strada le azzurre con la sola Costazza e Molegg tra le migliori trenta. Su una pista perfettamente preparata dagli organizzatori finlandesi e con l’unico neo dei fari accesi per illuminarla, il duello per la vittoria finale si è ristretto alle tre forti sciatrici che fanno così già la voce grossa per il duello in coppa. La Vonn dimostra ancora una volta di gradire la pista di Levi, dove lo scorso anno conquistò il suo primo successo in carriera in questa specialità. Crediamo che senza una leggera sbavatura nella tripla finale avrebbe potuto sicuramente fare il bis. La Riesch, dal canto suo, grazie anche ad una bella prima manche – chiusa con 22 centesimi di vantaggio sulla Vonn – nella seconda discesa è riuscita a tenere a bada il ritorno della dominatrice della coppa del mondo dello scorso anno. Alle loro spalle, staccata di oltre un secondo, la Poutiainen che con la sua sciata sempre regolare si è regalata questo primo podio stagionale e la momentanea leadership nella graduatoria generale dopo il successo di Soelden. Dietro questo terzetto da segnalare il quarto posto di Susanne Riesch, sorella di Maria, giovane emergente di una squadra tedesca – 7/a la Duerr e 9/a la Chmelar - che guarda già ai Mondiali del prossimo anno a Garmisch. Delusione per Anja Paerson, quarta al termine della prima prova. La svedese mentre stava viaggiando su buoni tempi si è irrigidita troppo: mezza piroetta per lei, porta passata di spalle e gara terminata in fondo alla graduatoria. Ritorno positivo anche ... (continua)

[ 12/11/2009 ] - Svizzeri, Svedesi, Tedeschi e Americani per Levi
Grande attesa per il primo slalom stagionale di Coppa dopo l'"antipasto" indoor di Amneville. Per la svizzera saranno al cancelletto 13 atleti: Abderhalden Marianne, Bonjour Aline, Camastral Aita, Feierabend Denise, Gini Sandra, Grand Rabea, Puenchera Jessica, Vogel Nadja per le ragazze e Berthod Marc, Gini Marc, Viletta Sandro, Vogel Markus e Zurbriggen Silvan per gli uomini. Anche la Federsci Tedesca ha diramato i suoi convocati: Felix Neureuther, Stefan Kogler, Fritz Dopfer tra gli uomini; Maria Riesch, Kathrin Hoelzl, Fanny Chmelar, Susanne Riesch, Katharina Duerr, Marianne Mair, Nina Perner, Veronika Staber, Barbara Wirth, Christina Geiger, Anja Blieninger per le donne. Definite anche le convocazioni a stelle e strisce: ad affiancare il gran ritorno di Bode Miller ci saranno Ted Ligety, protagonista a Soelden, Tim Jitloff, di cui Bode continua a tessere le lodi, Jimmy Cochran e il 20enne debuttante Nolan Kasper, bronzo nella specialità agli ultimi Mondiali Juniores di Garmisch. Tra le ragazze Lindsey Vonn, Sarah Schleper, Hailey Duke, Kaylin Richardson, Sterling Grant e Resi Stiegler. Infine ecco gli 11 atleti che difenderanno i colori svedesi: Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Kasja Kling per le ragazze; Andre Myhrer, Markus Larsson, Mattias Hargin, Jens Byggmark e i vincitori delle selezioni interne Axel Baeck e Matts Olsson. Larsson, vincitore di due gare in carriera, torna tra i rapid gates dopo l'infortunio patito a Wengen, a metà gennaio, durante le prove della discesa libera. (continua)

[ 03/11/2009 ] - La Levi Black pronta per la gara
L'ispezione pista ha dato esito positivo: Hans Pieren, Race Director della FIS, ieri era a Levi per verificare le condizioni del tracciato finlandese. La Levi Black è perfettamente innevata e battuta, con sufficiente neve anche nelle aree circostanti e nelle zone di sicurezza. "Il prossimo passo", dichiara Tapio Kokko 'Chief of Race' della gara, " sarà barrare e iniettare acqua per raffreddare il pendio, e utilizzeremo circa due milioni di litri d'acqua per farlo. Questa operazione permette al manto di mantenersi per tutta la durata della gara." Gli organizzatori promettono di completare la preparazione entro mercoledì sera, lavorando anche di notte se necessario. Rimangono da montare tutti i teloni e le protezioni, sistemare la finish area, i cartelloni pubblicitari e rifinire il parterre. Probabilmente nei prossimi giorni arriverà nuova neve che dovrà essere rimossa dalla pista. Un anno fa Lindsey Vonn trionfò tra le ragazze, conquistando la prima vittoria in carriera tra i rapid gates; per le azzurre non fu una gara fortunata: chiusero in 3 a punti...Nicole Gius, Manuela Moelgg e Chiara Costazza rispettivamente 12/a, 14/a e 17/a.Per Chiara una gara che ha un sapore particolare: torna al cancelletto proprio a Levi, dove ha conquistato gli ultimi punti in Coppa prima dell'infortunio di Aspen. Tra gli uomini grande attesa per JB Grange: il francese, vincitore un anno fa, è il naturale favorito per la gara e per la coppa; tornerà in pista anche Bode Miller dopo la lunga pausa del dopo-Mondiali..proprio un anno fa su questa pista il campione americano era tornato sul podio dello slalom dopo 4 anni. Per gli azzurri fu una gara da dimenticare: Rocca e Molegg, unici qualificati, deragliarono nella seconda frazione. Fuori nella prima o non qualificati tutti gli altri. (continua)

[ 27/10/2009 ] - Miller: "Bravo Ted. A Levi ci sarò"
Tutti sanno che Bode Miller non ci sarebbe stato a Soelden. O per meglio dire non sarebbe stato in gara, ma lui c'era, eccome! Giovedì sera non ha potuto non partecipare alla conferenza stampa Head, con Cuche, Vonn, Riesch e gli altri campioni. Poi venerdì si è spostato a Innsbruck per un weekend di pausa e lì ha visto le gare in TV. Come lui stesso scrive sul suo blog: "mi sarebbe piaciuto seguire le gare di persona ma Soelden nel weekend di apertura di Coppa è davvero troppo incasinata! C'è tantissima gente e molti media: la gente prende (le gare) davvero sul serio!". Non c'è dubbio che Miller dica la verità: il paese tirolese si trasforma e diventa una bolgia di fan, giornalisti, atleti, tecnici provenienti dai quattro angoli del globo. Sabato e domenica mattina poi questo fiume di persone si trasferisce sul Rettenbach creando un serpentone unico dal paese al ghiacciaio per un trasferimento che raramente dura meno di mezz'ora. Miller ha quindi deciso di rimanere fuori dalla mischia, ma non per questo ha snobbato le prestazioni dei colleghi, in particolare dei compagni: "sono impressionato da come ha sciato Ted (Ligety). E' sceso proprio bene, mi sono allenato con lui nelle ultime settimane e ha sciato forte in allenamento, sempre molto aggressivo. Sta sciando bene ed è riuscito a farlo anche in gara. Gli altri ragazzi sono più indietro ma le condizioni erano difficili. Come al solito è difficile arrivare qui con la giusta preparazione in questo momento della stagione. Ti alleni al meglio durante l'estate, poi vai alla prima gara e trovi tutto differente rispetto a quello che pensavi: le neve è differente, il tracciamento è differente...Per fortuna Ted ha la giusta esperienza per saper gestire questo." L'esperienza è una parola chiave per Bode, che ne ha accumulata molta in 338 partenze in Coppa. Quasi a voler giustificare la sua lunga vacanza scrive: "La realtà è che quando arriva la gara conti più sulla tua esperienza che sull'allenamento." Bode sembra ... (continua)

[ 22/10/2009 ] - A Lindsay Vonn il premio "Serge Lang"
Prima ancora che sia iniziata la stagione Lindsey Vonn mette in bacheca l'ennesimo trofeo. Oggi pomeriggio a Soelden infatti gli è stato consegnato il "Serge Lang Trophy" intitolato alla memoria dell'ideatore della Coppa del Mondo. I voti di questo premio sono raccolti tra i giornalisti dell'Associazione Giornalisti dello Sci. Su 30 edizione è la decima volta che viene premiata un'atleta del Circo Rosa. Un anno fa il premio andò a Matthias Lanzinger, protagonista di un drammatico incidente che gli costò l'amputazione della gamba. (continua)

[ 21/10/2009 ] - Gli Americani per Soelden
Saranno Ted Ligety e Lindsey Vonn gli alfieri della spedizione USA a Soelden. Ted vanta due podi sul Rettenbach nelle ultime due stagioni, una coppetta di specialità conquistata nel 2008 e una medaglia mondiale di bronzo nella passata stagione. Con Ligety saranno al cancelletto Tim Jitloff, 20/o un anno fa, Jake Zamansky e l'esordiente Tommy Ford, classe 1989, argento in slalom ai Mondiali Juniores di Garmisch, nonchè vicecampione USA in gigante nel 2008 e 2009 alle spalle di Jitloff. Date le assenze di Jimmu Cochran e Bode Miller il team USA ha un altro pettorale disponibile: nella selezione interna tra i due amici Dane Spencer e Warner Nickerson il secondo ha avuto la meglio e tornerà in Cdm (ultima gara: dicembre 2006) Tra le ragazze occhi ovviamente puntati su Lindsey: la dominatrice delle ultime due stagioni non è mai salita sul podio in gigante e non vede l'ora di colmare questa lacuna! Con lei saranno al cancelletto Julia Mancuso, Sarah Schleper, Megan McJames e due atlete ancora da decidere. (continua)

[ 25/09/2009 ] - Miller:"torno in squadra e continuo a sciare"
Di Miller si può dire di tutto, c'è chi lo ama, c'è chi non lo sopporta, certamente non si può negare che sa come essere spettacolare e come giocare con i media: dopo aver saltato l'ultima parte di Coppa, dopo aver centellinato le parole per tutta l'estate, dopo aver fatto intendere di essere praticamente un ex-sciatore, ecco che annuncia per giovedì sera una conferenza stampa catalizzando in un attimo l'attenzione di tutti. In patria si sono subito ricordati del loro campione: dal Los Angeles Times al Boston Herald tutta l'America ha aspettato le parole di Bode. Ed ora arriva la conferma: Bode c'è e ci sarà. Bode torna in seno alla squadra USA, torna per conquistare quell'oro olimpico che gli manca e che rappresenta il suggello definitivo e imprescindibile per ogni sportivo, ma sopratutto torna a provare passione per lo sci. Ripercorriamo insieme le ultime tre stagioni dell'ex spaghetti-cowboy: nell'estate 2007 lascia il team USA e si costruisce il suo team personale, il Team America, ingaggiando il tecnico John McBride e volando verso la sua seconda Coppa Generale con 6 vittorie stagionali. Nella passata edizione invece le cose non vanno altrettanto bene: un serio problema alla caviglia, qualche problema di vista, un calo di motivazioni...arriva ai Mondiali della Val d'Isere a secco di vittorie, delude nella manifestazione iridata raccogliendo un 8/o posto in discesa come migilor risultato e infine decide di fermarsi. Durante l'estate 2009 si occupa di tutto (figlia, sport, TV) tranne che di sci: il Team America è praticamente sciolto con il suo allenatore che passa ai Canadesi e il suo skiman al lavoro con Lindsey Vonn. Ma ora è tutto alle spalle: Bill Marolt gran capo dello sci USA lo ha accolto a braccia aperte: "Gli ho parlato la settimana scorsa. Lui ha capito, stando lontano dallo sci questa estate, quanta passione ha per questo sport. Ha manifestato un sincero interesse nel lavorare insieme con tutto il team USA, non solo come atleta ma come compagno ... (continua)

[ 07/09/2009 ] - E' ufficiale: Lindsey Vonn scierà Head
Ora è ufficiale: Lindsey Kildow, signora Vonn da quasi due anni, lascia Rossignol e passa ad Head. La notizia era nell'aria da tempo e già due settimane fa sembrava che mancasse solo l'ufficialità: Lindsey aveva ammesso di aver provato Head in Nuova Zelanda ("sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa."), e di aver programmato ulteriori test per le discipline veloci a Portillo, in Cile. Inoltre il volto della campionissima a stelle e strisce era "sparito" dalla galleria di campioni del sito Rossignol. Ed evidentemente i test con gli sci da discesa e superg, in compagnia di Heinz Hammerle già skiman di Bode Miller, devono aver dato a Lindsey il giusto responso: materiali veloci con cui si trova bene, che reputa quantomeno all'altezza dei precedenti. Tecnicamente sembra essere una scelta coraggiosa quando mancano meno di due mesi all'opening di Soelden e quando a febbraio tutti gli occhi saranno puntati su di lei per l'appuntamento olimpico. D'altra parte il rapporto con la casa francese sembrava già da tempo logoro e la proposta di dimezzare lo stipendio deve essere stata l'ultima goccia. Inoltre Lindsey non è una novellina: 9 stagioni in Coppa del Mondo, 206 gare con 47 podi di cui 22 vittorie, 4 medaglie Mondiali, due Sfere di Cristallo generali e 3 coppette di specialità...quanto basta per calcolare con professionalità vantaggi e svantaggi. Ora Lindsey, la sciatrice n.1 al mondo, sarà legata ad Head per 5 anni, fino a dopo le Olimpiadi russe di Sochi 2014; nel team ritroverà l'amica e rivale Maria Riesch, così come Anja Paerson, ovvero le prime tre atlete in classifica finale nella passata stagione. Ovviamente soddisfatto Rainer Salzgeber, ex gigantista e ora Race Team Manager per Head: "Hai bisogno degli atleti migliori se vuoi essere sicuro di realizzare la miglior attrezzatura sul mercato. Il fatto di avere i migliori atleti in assoluto nel nostro HEAD Race Team è una prova concreta del lavoro ... (continua)

[ 24/08/2009 ] - Vonn su Head: manca solo l'ufficialità?
Lindsey Vonn cercherà di conquistare la sua terza sfera di cristallo generale e la sua prima medaglia olimpica con un paio di sci Head ai piedi. No, non è ancora ufficiale ma tanti, troppi indizi fanno una prova e la stessa campionissima a stelle e strisce ha fatto qualche dichiarazione negli ultimi giorni che suona come una ammissione. Ma andiamo con ordine: ai primi di maggio il gruppo Rossignol annuncia la necessità di ridurre drasticamente l'ingaggio ai suoi portabandiera e quindi anche alla sua campionessa più rappresentativa. Alcuni (tutti!) si arrabbiano, qualcuno accetta subito, qualcuno accetta dopo un lungo braccio di ferro, qualcuno cambia marca ma in tutto questo periodo non filtrano notizie ufficiali su Lindsey. Da tempo però i rumors dell'ambiente riportano la stessa voce: la Vonn ha firmato con Head. Poi, ai primi giorni di agosto la stessa viene vista sciare a Coronet Peak, Nuova Zelanda, proprio con Head ai piedi. Gli indizi non sono finiti...secondo Angelo Maina, dirigente del gruppo, solo tre atleti non hanno accettato l'accordo: i nostri Moelgg e Blardone (passati rispettivamente a Salomon e Fisher) e...un terzo nome. Inoltre: sul sito ufficiale Rossignol.com nella sezione "Team" è sparito il volto sorridente di Lindsey fino a poco tempo fa presente tra quelli di Ligety, Mancuso, Grange e compagni. Torniamo infine sulle dichiarizione della stessa Lindsey: venerdì scorso era nella "sua" Vail per festeggiare con fans e cittadini il quadriennale firmato con la società Vail Resort, suo nuovo sponsor personale, e non ha potuto fare a meno di ammettere i test neozelandesi. Sugli Head ha detto: "sono validi. Con quelli da gigante mi sono trovata bene, molto bene fin da subito, per cui sono fiduciosa. Sono partita qualche giorno prima proprio per provarli. Non vedo l'ora di essere a Portillo (ndr: in Cile, dove Lindsey si recherà a settembre) per provare quelli da discesa e superg". Parole che portano ad una sola conclusione. (continua)

[ 19/08/2009 ] - Renate Goetschl chiude una straordinaria carriera
La velocista austriaca Renate Goetschl questa mattina in conferenza stampa ha annunciato il suo ritiro dalla attività agonistica. Ai Mondiali della Val d'Isere aveva dichiarato che non ci sarebbe stata a Garmisch 2013, ma le speranze di vederla a Vancouver 2010 erano concrete. In effetti la "Speed Queen", a maggio inserita a pieno titolo nell'organico della prossima stagione, aveva seguito la preparazione estiva con le compagne e ai primi di agosto era a Zermatt ad allenarsi sul ghiacciaio. Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes Kargl. La squadra austriaca perde così una delle sue più grandi campionesse: 46 vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson (40). Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora 17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7 medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002 dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa. Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel 2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale. Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella ... (continua)

[ 02/08/2009 ] - Lindsey Vonn prova sci Head
Dai primi di maggio, da quando Rossignol ha imposto agli atleti una riduzione dello stipendio per venire incontro alle necessità aziendali, abbiamo scritto diversi articoli per riferire le decisioni e le reazioni dei moltissimi atleti sotto contratto con la multinazionale francese. Commenti, dichiarazioni, prese di posizione e cambi di materiali: ma qualcuno, anzi qualcuna, non ha mai ufficialmente dichiarato il suo pensiero. Stiamo parlando di Lindsey Vonn, la supercampionessa americana, vincitrice, solo nella passata stagione, della Coppa Generale, coppette di discesa e superg e due medaglie d'oro a Val d'Isere. La signora Vonn, tra i volti più rappresentativi del marchio francese, non ha mai risposto all'ultimatum, ma non pochi addetti ai lavori hanno interpretato questo silenzio come volontà di cambiare, come hanno fatto i nostri Manfred Moelgg e Max Blardone. Ebbene secondo quanto riportato da skionline.ch Lindsey è stata vista in Nuova Zelanda, nel comprensorio di Coronet Peak, con un bel paio di sci Head si piedi. Un semplice test o una prova generale? Vonn era partita qualche giorno fa per la Nuova Zelanda e sarà raggiunta dalle compagne di squadra in questo weekend per due settimane e mezzo di allenamenti sulla neve. La 24enne residente nello Utah farà di tutto per raggiungere l'obiettivo che ancora le manca: l'oro olimpico. (continua)

[ 29/06/2009 ] - Patto Rossignol: Lizeroux e Grange accettano
Lizeroux ha confermato sabato di aver firmato con il Gruppo Rossignol per la riduzione dell'ingaggio, per il 50%, esclusi i bonus. "Non sono d'accordo con il principio di non onorare il contratto, ma ormai è fatta. Ho fiducia nei miei materiali. Spero che non dimentichino questo gesto quando nella primavera del 2010 scadranno i nostri contratti. Ora penso solo ad allenarmi." Da alcuni giorni e fino a mercoledì Julien è al lavoro con il gruppo discipline tecniche a Lom, in Norvegia. Secondo quanto riportato dal quotidiano Equipe anche Jean-Baptiste Grange e Marie Marchand-Arvier hanno accettato la proposta della casa madre chiudendo di fatto il lungo braccio di ferro iniziato ai primi di maggio. Anche Maria Jose Rienda, al lavoro per tornare nel Circo dopo l'ultimo, ennesimo, infortunio, ha fatto saper di aver accettato la proposta Rossignol. "...sono stati con me nei momenti più brutti della mia carriera. Se ora sono loro in difficoltà, credo debba stare con loro.." ha dichiarato Maria. La campionessa spagnola sarà nei prossimi giorni sul ghiacciaio di Les Deux Alpes per uno stage di allenamento in vista dell'inverno olimpico: per lei sarebbe la quinta partecipazione dopo Lillehammer, Nagano, Salt Lake City e Torino. Franzi Aufdenblatten, Aline Bonjour, Dominique Gisin e Silvan Zurbriggen hanno accettato l’accordo e firmato; Zurbriggen ha dichiarato: “non è stato facile accettare ma la società mi ha sostenuto durante le ultime due stagioni, per me particolarmente difficili". Ma tra gli atleti top non tutti hanno firmato: all'appello mancano ancora Julia Mancuso, Max Blardone, Ted Ligety, Didier Defago e Lindsay Vonn. Didier, che si sta allenando a Gstaad, in svizzera, ha ammesso di non aver ancora trovato un accordo: "ho un contratto fino alla primavera del 2010. Se Rossignol accetterà le mie condizioni, onorerò il contratto fino in fondo." Pare che il manager del campione svizzero abbia fatto una controproposta: ok alla riduzione del 50% sugli ingaggi se sarà ... (continua)

[ 23/06/2009 ] - Rossignol attende risposta dai suoi atleti
Si attendeva per fine maggio la risposta degli atleti del gruppo Rossignol alla proposta della casa madre di ridurre sostanzialmente l'ingaggio per la prossima stagione. Molti atleti hanno risposto, accettando la riduzione, altri, come Manfred Moelgg, hanno abbandonato la casa francese per accasarsi altrove (Fischer). Ma 15 atleti, secondo quanto dichiarato da Angelo Maina, dirigente del gruppo, non hanno ancora chiarito la propria posizione. E tra loro ci sono proprio alcuni dei top-skiers il cui peso sul budget è tutt'altro che secondario: la vincitrice dell'ultima sfera di cristallo Linsdey Vonn, Ted Ligety e JB Grange. Ormai non si può più aspettare: è necessario pianificare la preparazione estiva e capire quali materiali saranno dati a questi atleti. E in caso di braccio di ferro Rossignol ha già deciso la soluzione: non saranno pagati i premi extra agli atleti che non accetteranno la riduzione d’ingaggio. Nei giorni scorsi il colosso francese ha anche annunciato di aver assunto Tim Petrick come nuovo vicepresidente globale per il settore Vendite&Marketing. Petrick lavorerà nel quartier generale di Moirans (Francia): secondo il CEO Bruno Cercley il suo compito sarà quello di potenziare tutti i brand Rossignol, migliorare la pianificazione dei prodotti e offrire un servizio migliore a utenti e rivenditori. Petrick è stato vicepresidente per le vendite per la K2. (continua)

[ 03/06/2009 ] - Gli atleti Rossignol cercano il compromesso
6 maggio 2009: il gruppo Rossignol (che ha in portafoglio anche Dynastar, Lange e Look) annuncia un deciso taglio dei propri dipendenti e una proposta per i suoi uomini-immagine: accettare una riduzione del 50% degli ingaggi o lasciare il gruppo senza penali. C'era tempo fino al 20 maggio per dare una risposta: oggi Manfred Moelgg ha sciolto la riserva annunciando il suo ritorno in Fischer. E gli altri? Lo slalomista francese Julien Lizeroux, attualmente sotto contratto con Dynastar, ha dichiarato: "la proposta non è stata accettata. Siamo pronti ad aiutare Rossignol, ma non a queste condizioni. E' necessario discutere e negoziare. Non voglio cambiare sci perchè in questa stagione mi sono ritrovato ai piedi gli sci migliori del mondo." Julien, JB Grange, Marie Marchand-Arvier, Lindsey Vonn e Didier Defago hanno controproposto un taglio del 20%, che non è stato accettato dai dirigenti Rossignol. Si cercano soluzioni dunque, anche se i due slalomisti francesi sembrano intenzionati ad andare fino in fondo e non accettare il 50%, mentre Marchand-Arvier sembra più propensa ad accettare, anche per non cambiare materiale alla vigilia dell'anno olimpico. Condizioni già accettate da Tessa Worley. All'appello mancano ancora le risposte di molti campioni... (continua)

[ 12/05/2009 ] - Jesse Hunt lascia il Team USA
Dopo sette anni, alla vigilia della stagione olimpica, il Direttore Tecnico dello Sci Alpino USA Jesse Hunt ha lasciato l'incarico per diventare responsabile del Park City Ski Team. Ex atleta delle squadre nazionali Hunt ha iniziato ad allenare la nazionale a stelle e strisce nel 1993 diventando poi responsabile delle discipline tecniche nel 1998 e infine DT di tutto lo sci alpino dopo le Olimpiadi del 2002. Sotto la sua guida il team USA ha conquistato moltissimi trofei: 18 medaglie ai Campionati Mondiali e due Sfere di Cristallo a testa per Bode Miller e Linsey Vonn. "Jesse ha svolto un lavoro eccezionale, facendo la differenza nei nostri progetti ad ogni livello." ha dichiarato il Presidente della USSA (United States Ski and Snowboard Association) Bill Marolt. Inoltre la USSA ha annunciato i 37 atleti pre-selezionati per far parte del US Ski Team della stagione 2009/2010. Promossi in squadra A Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning e Andrew Weibrecht; retrocesso in B Jimmy Cochran. Erik Schlopy si ritira e Kevin Francis non farà più parte delle squadre nazionali. Tra le ragazze Cook, Stiegler e Richardson passano in squadra B con le promosse Grant e Kelleher. Uomini Gruppo A: Erik Fisher, Tim Jitloff, TJ Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht Gruppo B: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Jimmy Cochran, David Chodounsky, Tim Kelley, Cody Marshall, Paul McDonald, Jeremy Transue, Jake Zamansky Gruppo C: Tommy Ford, Will Gregorak, Nolan Kasper, Ryan Wilson Donne: Gruppo A: Julia Mancuso, Lindsey Vonn Gruppo B: Stacey Cook, Hailey Duke, Sterling Grant, Keely Kelleher, Jessica Kelley, Chelsea Marshall, Megan McJames, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Resi Stiegler Gruppo C: Alice McKennis, Laurenne Ross, Kiley Staples (continua)

[ 06/05/2009 ] - Rossignol taglia gli ingaggi del 50%
Rossignol, il più grande produttore di sci mondiale, vuole tagliare del 50% gli ingaggi dei propri campioni. La notizia non è un fulmine a ciel sereno: qualche giorno fa il colosso francese aveva annunciato l'intenzione di tagliare il 30% della sua forza lavoro per combattere la crisi globale. Il responsabile per il Nord America, Francois Goulet, aveva giustificato questa decisione affermando che il mercato dello sci mondiale è calato del 40% nell'ultima stagione e che le prospettive per la prossima non erano affatto buone, con un calo del 25% dei preordini. Rossignol, che ha in portafoglio anche Dynastar, Lange e Look, taglierà 450 dipendenti in tutto il mondo, nel tentativo di ristrutturarsi dopo essere stata venduta nello scorso agosto da Quicksilver a Chartreuse&Mont Blanc. I tagli maggiori si avranno negli stabilimenti di produzione francesi con 275 unità, ma in Europa saranno coinvolte anche Italia e Spagna. A subire il peso della ristrutturazione non saranno solo i dipendenti dell'azienda fondata nel 1907 da Abel Rossignol ma anche i suoi uomini-immagine: ieri il CEO Bruno Cercley ha annunciato che il gruppo taglierà del 50% gli stipendi degli atleti. Al quotidiano Equipe Cercley ha dichiarato: " abbiamo chiesto loro di accettare una riduzione del 50%. Non hanno fatto salti di gioia, ma hanno capito, hanno apprezzato la trasparenza e le nostre motivazioni". Moltissimi i "big" sotto contratto: dalla vincitrice dell'ultima sfera di cristallo Lindsey Vonn, a Ted Ligety, da JB Grange a Lizeroux e, per guardare a casa nostra, Manfred Moelgg. Werner Heel, Nadia Fanchini, Christof Innerhofer, Max Blardone solo per citarne alcuni. Gli atleti avranno tempo fino al 20 maggio per decidere: accettare la diminuzione di stipendio o abbandonare senza penali la casa francese. Il tutto quando stanno per iniziare gli allenamenti estivi fondamentali per la corretta preparazione della stagione 2010, la stagione Olimpica, alla quale tutti gli atleti vogliono arrivare ... (continua)

[ 21/04/2009 ] - Skaardal traccia il bilancio della stagione 2009
Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa. Atle Skaardal: "Per quanto mi riguarda è stata complessivamente una buona stagione. Dal punto di vista sportivo è stata molto impegnativa, a causa della troppa neve. In generale avere un inverno così nevoso un po' ovunque è un aspetto positivo per lo sci. Ma il giorno della gara, se ti ritrovi molta neve sul tracciato, devi lavorare sodo per risolvere il problema! Comunque, grazie all'immenso impegno dei Comitati Organizzatori, abbiamo perso una sola gara in tutta la stagione (la discesa di Lake Louise). Dal punto di vista dei risultati è apparso subito chiaro a inizio stagione chi avrebbe potuto lottare per la sfera di cristallo. Ma per le Coppette c'è stata battaglia rendendo entusiasmante la stagione. E' notevole il fatto che sia stata una ragazza, Lindsey Vonn, a vincere la classifica dei premi in denaro tra uomini e donne. Da un punto di vista marketing i Grandi Eventi sono stati un successo, sia in termini di spettatori a bordo pista che in TV. Allo stesso tempo è un punto sul quale dobbiamo continuare a lavorare e monitorare la situazione e valutare le opportunità di miglioramento. Il tutto è fortemente legato al lavoro continuo e fruttuoso sulla revisione dei Calendari. Dobbiamo prendere in considerazione nuovi mercati che hanno grande potenziale per il nostro sport, come Bansko (Bulgaria) e La Molina (Spagna) e aiutarli a crescere ancora mentre continuiamo a sostenere eventi come quello di Zagabria. Sulla base delle analisi e delle aspettative di inizio stagione riguardo agli spettatori dovremo pensare ad altri eventi e al loro collocamento nel calendario. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di attirare più spettatori, sia a bordo pista che in TV. E inoltre non sappiamo ancora quale sarà l'impatto della crisi globale sul nostro sport. Al momento sembra ... (continua)

[ 20/04/2009 ] - Anja Paerson: mi preparo per l'ultima stagione
La prossima stagione sarà probabilmente l'ultima in Coppa del Mondo per Anja Paerson: la campionessa svedese lo ha rivelato durante una intervista con la TV4 Svedese. Anja, 28 anni tra pochi giorni, ha spiegato che alla base della decisione di chiudere la carriera dopo le Olimpiadi 2010 ci sono i numerosi infortuni che ha patito in carriera. "Gli infortuni e il dolore sono qualcosa con cui ho imparato a convivere, ma hanno delle conseguenze..." ha dichiarato Anja che ha anche confessato di non essere molto soddisfatta della stagione appena terminata, dove ha chiuso al terzo posto generale (a circa 700 punti da Linsey Vonn) conquistando la coppetta di combinata ma fallendo l'appuntamento Mondiale della Val d'Isere dove non ha conquistato medaglie. Il suo palmares è impressionante: Coppa Generale nel 2004 e 2005, 5 coppette di specialità, 5 medaglie Olimpiche (1 oro, 1 argento, 3 bronzo), 10 medaglie Mondiali (7 oro, 1 argento, 2 bronzo), l'unica ad aver vinto un oro Mondiale in tutte le discipline. "Darò tutto nella prossima stagione, sono fortemente motivata e cercherò di centrare i miei obiettivi" ha dichiarato Anja. In 10 anni di Coppa, dal 1999 al 2009 ha partecipato a 299 gare, conquistando 85 podi e 40 vittorie, in tutte le specialità: numeri impressionanti che ne fanno una delle più forti sciatrici di sempre, quarta nella classifica delle vittorie di tutti i tempi dietro ad Annemarie Proell (62), Vreni Schneider (55), Renate Goetschl (46). (continua)

[ 01/04/2009 ] - Jitloff e Mancuso protagonisti in Alaska
Con il gigante maschile di ieri si è chiusa la settimana di gare dei National Championship statunitense. La squadra a stelle e strisce si è ritrovata ancora una volta ad Alyeska, nel sud dell'Alaska, che ha già ospitato l'edizione 2004 e 2007 dei Campionati. Causa neve non si è disputato il superg, mentre nelle altre discipline si sono messi in luce Tim Jitloff tra gli uomini e Julia Mancuso tra le donne. Ma andiamo con ordine: come da pronostico il titolo in discesa è andato a Marco Sullivan (5/o titolo nazionale, 3/o in discesa), il più continuo durante la stagione; alle sue spalle Erik Fisher e Jeremy Transue. Tim Jitloff ha chiuso con il 7/o tempo, assenti Nyman, Lanning e Bode Miller. In gigante Tim Jitloff difende il titolo conquistato un anno fa a Sugarloaf e sale per la terza volta consecutiva sul podio, precedendo Tommy Ford (classe 1989) e Warner Nickerson. Infine tra i rapid gates vittoria a David Chodounsky, classe 1984, che vanta un'ottima stagione nella specialità nel circuito Nor-Am. Sul podio con lui salgono Jimmy Cochran e Cody Marshall, medaglia di legno per Tim Jitloff. Tra le ragazze Julia Mancuso si prende alcune soddisfazioni in una stagione per lei deludente, vincendo il titolo in gigante, conquistando l'argento in discesa e il bronzo in slalom. In discesa vince Kaylin Richardson, bronzo per Stacey Cook ma la notizia è l'ottavo tempo di Lindsey Vonn che chiude a 1'4 dalla Richardson. In gigante alle spalle della Mancuso (suo terzo titolo nella specialità) troviamo Megan Mcjames e Keely Kelleher. Assente Lindsey Vonn che però non si lascia sfuggire il titolo in slalom, già vinto nel 2004 e un anno fa, ennesimo trionfo di una stagione incredibile. Con lei sul podio Sarah Schleper e, come detto, Julia Mancuso. (continua)

[ 16/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo - Gran Finale
Bingo...! E' finita la stagione del Grande Sci...! Una lunga pausa ci attende prima di traghettare la passione e le speranze di Torino 2006 verso la canadese Vancouver, mai innevata come in queste settimane. Speriamo bene...! Metto giù, alla rinfusa, i pensieri del Gran Finale, dove alcune situazioni, sotto il profilo umano, mi hanno un po' deluso. Nel supergigante femminile la statunitense Lindsey Kildow Vonn, nella zona d'arrivo, non ha degnato di un solo sorriso la brava Nadia Fanchini, riservando abbracci e carinerie solo all'amica Maria Riesch...! Mi ha dato fastidio e in telecronaca l'avrei sottolineato...Sappiamo tutti dello stretto rapporto che lega (anche per lo sponsor...) le due atlete, ma da una campionessa come Lindsey atteggiamenti poco garbati, come questo, non vanno bene! Una ragione in più perchè Nadia, nella prossima stagione, possa togliersi qualche soddisfazione in più...! Sapete che anche Svindal mi è dispiaciuto un po'! Nello slalom, dopo l'inforcata di Raich, aspettavo la sua discesa , magari passando al di fuori del tracciato, per salutare il pubblico e ringraziare la sorte che, con qualche brivido, gli aveva permesso di vincere la sua seconda Coppa del Mondo...Nulla di tutto ciò...! Ci stava, magari, anche una pacca sulla spalla di Raich, tanto per dare allo sci una bella immagine di Fair Play...! Pazienza, Svindal resta un "signor campione" , (capace come Hermann Maier di affrontare e superare enormi difficoltà della vita) che porta a casa il Grande Globo in modo un po' rocambolesco..., come accadde a Lenzerheide, nel 2007. Allora superò Raich nell'ultima gara, lo slalom, dove giunse 15/o, con 7 centesimi su Martin Hansson...un piazzamento che ottenne grazie all'errore di Peter Fill che stava scendendo alla grande e che saltò nelle ultime porte... Peter era ABBONDANTEMENTE in vantaggio su Svindal! Dal 1992 non si era mai vinta la Coppa Assoluta con un punteggio così basso! Guardiamo le cose con ottimismo e diciamo che, quest'anno, c'è ... (continua)

[ 13/03/2009 ] - Sandrine Aubert ci prende gusto: bis ad Aare
E' sbocciata pochi giorni in anticipo rispetto alla primavera la carriera di Sandrine Aubert, ventiseienne transalpina di Douanes. Tra le alpi fatate di Ofterschwang e le dolci colline di Aare la longilinea ed ilare francese ha raccolto due perle di grande importanza per rilanciare la sua carriera, apparsa più volte in rampa di lancio ma mai pienamente decollata. Ed invece, quando meno te l'aspetti, ecco il doppio acuto della simpaticissima Sandrine, inframezzato dal successo, sempre in slalom, di Kranjska Gora in occasione del Trofeo Sei Nazioni. Oggi nell'ultimo appuntamento stagionale con i paletti snodati la Aubert ha saputo staccare un importante terzo posto nella prima manche, tenendo a tiro la leader della classifica di specialità Maria Riesch e soprattutto la ceca Sarka Zahrobska, al comando a metà gara con un margine di 31 centesimi sulla teutonica e di 47 sulla savoiarda. Nella seconda manche poi, mentre molte avversarie si trovavano a mal partito tra le buche venutesi a formare sul tracciato svedese, la francese riusciva a gestire con profitto la situazione, concedendosi un solo errore macroscopico in uscita da un'insidiosa figura inserita proprio all'imbocco di un sensibile cambio di pendenza. Poco male, perchè al traguardo la Aubert poteva comunque vantare 6 fondamentali centesimi di vantaggio sulla giovane e statuaria tedesca Fanny Chmelar e 23 sulla svedese Therese Borssen. Le due campionesse che ancora dovevano cimentarsi nella seconda prova non sarebbero riuscite a fare meglio: la Riesch si infilava giusto alle spalle della padrona di casa, mentre la Zahrobska pareggiava i conti con la stessa Borssen salendo in sua compagnia sul terzo gradino del podio. Prima esperienza di podio anche per la Chmelar dunque che prima di oggi poteva vantare solo un sesto posto nella supercombinata di Reiteralm del dicembre 2006 come unico risultato da top ten; potere della primavera!
Sesto e settimo posto ancora per il gialloblu di Svezia grazie a Frida ... (continua)

[ 12/03/2009 ] - Lindsey Vonn la cannibale, ma Nadia è da favola
Ci ha pensato Nadia Fanchini a completare il virtuale podio azzurro di giornata, andando a coprire l'unico vuoto lasciato vacante da Werner Heel e Chrisrof Innerhofer nel super-g maschile. La ventiduenne camuna ha infatti conquistato il secondo posto nell'ultimo super-g femminile della stagione, quello che ha consacrato ancora una volta Lindsey Vonn come la regina indiscussa dello sci attuale, regalandole anche la coppetta di specialità di super-g, oltre a quella già in archivio, di discesa e alla classifica generale. Il tutto con il nono successo stagionale nel massimo circuito mondiale che ormai non può far altro che inchinarsi al cospetto della Signora del Minnesota, sempre più cannibile pressochè insaziabile. Perchè oggi alla freccia a stelle e strisce sarebbe bastato controllare la situazione per gestire il risicato ma significativo margine su Nadia Fanchini che, al momento della partenza della stessa yankee guidava la classifica con 16 centesimi di vantaggio su Maria Riesch ed oltre mezzo secondo su Renate Goetschl. Insomma, con l'ottima svizzera Suter (alla fine ottava) ormai fuori dai giochi, alla signora Vonn sarebbe bastato arrivare alle spalle della più giovane azzurra ma quella del calcolo non è evidentemente una pratica che le si adatta molto ed ecco quindi che Lindsey ha voluto mettere in scena un'altra gara da copertina, conquistandosi nuovamente il gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle quella che potrebbe essere considerata la sua delfina.
E quei miseri 8 centesimi che hanno separato le due campionesse sono forse meno dolorosi di quello che potrebbe sembrare. E' vero, Nadia ha potuto cullare fino alla fine i propri sogni di cristallo, ha potuto sognare di conquistare la seconda vittoria stagionale, è riuscita a mettere nuovamente paura, se così si può dire, a sua maestà Lindsey Vonn.
Ma proprio per questo, che altro volere di più? Guardiamo indietro a questi mesi e riflettiamo sul fatto che quella appena finita è stata la ... (continua)

[ 11/03/2009 ] - Riecco Svindal, l''uomo delle finali. Heel quarto
Ricordate il 2007? Finali di Lenzerheide, Svindal si presentava al cancelletto sulle tracce di Benni Raich, alla guida della classifica generale. Pronti, via e vittoria in discesa, bis in super-g e storica tripletta in gigante. Il quindicesimo posto in slalom si sarebbe poi rivelato sufficiente per mettere la mani sul coppone. Sono passati due anni ricchi di storie e vicende ma oggi il vichingo norvegese è tornato a respirare l'atmosfera delle finali di coppa, su nevi che già lo esaltarono nello stesso 2007 con il duplice titolo mondiale di Aare. Oggi la sfida è ancora più gustosa, con Svindal in caccia dello stesso Raich e di Ivica Kostelic fino alla mattinata al comando in perfetta parità della classifica generale. Esatto, fino alla mattina, perchè poi il ventiseienne norvegese ha messo la freccia, ha dominato una discesa libera accorciata per le difficili condizioni meteo riprendendosi così lo scettro momentaneo della leadership mondiale. Insomma, l'aria delle finali sembra capace di infondere al sempre più grande Svindal quella marcia in più che può quasi sempre fare la differenza. E la differenza oggi l'ha fatto proprio lo scandinavo, vincitore con un margine e autorità sull'intramontabile svizzero Didier Cuche, staccato di soli 2 decimi, mentre il pubblico svedese esultava per il terzo posto del padrone di casa Hans Olsson, capace per l'inezia di due centesimi di lasciare ai piedi del podio il passiriano Werner Heel, quarto al termine di una settimana che, tra Norvegia e Svezia, l'ha visto sempre con i migliori ma senza trovare lo spunto giusto per dare la zampata di classe. Domani il finanziere di Moso potrà riprovarci in super-g, così come gli altri due azzurri-jet, Peter Fill e Christof Innerhofer oggi rispettivamente dodicesimo e quindicesimo divisi da un positivo Benni Raich che con i 20 punti odierni può mantenere vive le speranze di Coppa. Non è invece giunta al traguardo l'aquila del Wunderteam Michael Walchhofer, incappato in una rischiosa inforcata ... (continua)

[ 11/03/2009 ] - Are: Vonn gara e Coppa. Fanchini 4/a
Imprendibile, imbattibile Lindsey Vonn: l'americana conquista la 21/a vittoria in Coppa del Mondo che gli vale la matematica certezza della sua seconda Coppa del Mondo generale consecutiva. Era quasi impossibile che le sfuggisse: ci ha provato in tutti i modi l'unica vera inseguitrice, l'amica-rivale Maria Riesch, 2/a a 40 centesimi, ma non è bastato. In meno di 30 secondi, tra il 44" di gara e il 1'15 Lindsey ha fatto ancora una volta la differenza, accumulando un vantaggio che nessuno ha saputo colmare. E così, archiviata in anticipo la coppetta di specialità, la Vonn ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia infliggendo pesanti distacchi alle avversarie. Brava Renate Goetschl 3/a a 1'26, brava anche Nadia Fanchini che dopo il miglior tempo in prova è rimasta sulla scia delle migliori pur chiudendo a 1'76 dal fenomeno americano. E tra le azzurre sorride anche Dada Merighetti che in una stagione avara di soddisfazioni chiude 6/a facendo segnare la propria miglior performance; soltanto 21/a la terza azzurra in gara Wendy Siorpaes. Con il 2/o posto Maria Riesch sale sul terzo gradino del podio della specialità ma non basta per superare Andrea Fischbacher, oggi 5/a e 2/a nel computo finale dei punti. Purtroppo assente una delle possibili protagoniste della corsa al podio: la svizzera Dominique Gisin non è partita, per le conseguenze della caduta di ieri in prova e chiude con 291 punti, uno solo in meno della tedesca. Tempo più alto ma molta al gioia al traguardo per "esserci" per la francese Marine Gauthier, fresca campionessa mondiale juniores della specialità. Domani occhi puntati sul superg femminile: Nadia giocherà le sue carte e noi saremo con il fiato sospeso... (continua)

[ 09/03/2009 ] - Nadia Fanchini sfreccia in prova ad Are
Prima prova in vista della libera di mercoledì: questa mattina Nadia Fanchini ha staccato il miglior tempo sulla Olympia di Are, davanti ad Anja Paerson staccata di 40 centesimi e Renate Goetschl di 73. La gara è stata a lungo interrotta per la caduta della svizzera Dominique Gisin. Complessivamente erano 25 le atlete al cancelletto questa mattina tra cui le altre azzurre Wendy Siorpaes 13/a e Daniela Merighetti 22/a. La coppetta di specialità è già assegnata all'americana Lindsey Vonn ma queste prove sono importanti per il 2/o e 3/o posto ma sopratutto in vista della gara di superg. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutte le atlete qualificate
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores Slalom femminile: Maria Riesch, Lindsey Vonn, Sarka Zahrobska, Tanja Poutiainen, Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Maria Pietilae-Holmner, Sandrine Aubert, Anja Paerson, Frida Hansdotter, Ana Jelusic, Therese Borssen, Nicole Gius, Susanne Riesch, Manuela Moelgg, Kathrin Hoelzl, Sandra Gini, Marusa Ferk, Michaela Kirchgasser, Fannt Chmelar, Veronika Zuzulova, Nika Fleiss, Denise Karbon, Monika Bergmann, Aline Bonjour, Denise Feierabend + le atlete over 400 punti Gigante femminile: Kathrin Zettel, Tanja Poutiainen, Elisabeth Goergl, Tina Maze, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Maria Pietilae, Lindsey Vonn, Lara Gut, Michaela Kirchgasser, Tessa Worley, Kathrin Hoelzl, Anja Paerson, Julia Mancuso, Maria Riesch, Andrea Fischbacher, Nicole Gius, Mateja Robnik, Karen Putzer, Stefanie Koehle, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti tra cui Nadia Fanchini Superg femminile: Fabienne Suter, Lindsey Vonn, Nadia Fanchini, Jessica Lindell-Vikarby, Anja Paerson, Andrea Dettling, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Andrea Fischbacher, Lara Gut, Anna Fenninger, Marie Marchand-Arvier, Maria Riesch, Elisabeth Goergl, Ingrif Jacquemod, Britt Janyk, Nadja Kamer, Emily Brydon, Renate Goetschl, Kelly Vanderbeek, Monika Dumermuth, Kathrin Zettel, Nadia Styger, Regina Mader, Nicole Hosp, Viktoria Rebensburg + le atlete over 400 punti Discesa femminile: Lindsey Vonn, Dominique Gisin, Andrea Fischbacher, Tina Maze, Nadia Fanchini, Anja Paerson, Maria Riesch, Fabienne Suter, Gina Stechert, Marie Marchand-Arvier, Elisabeth Goergl, Lara Gut, Renate Goetschl, Emily Brydon, Aurelie Revillet, Daniela Merighetti, Kelly Vanderbeek, Marion Rolland, Fraenzi Aufdenblatten, Nadia Styger, Julia Mancuso, ... (continua)

[ 07/03/2009 ] - Primo sigillo in slalom per la Aubert; 13/a Gius
Giornata delle debuttanti e dei ritorni quella odierna ad Ofterschwang in Germania. Nello penultimo slalom speciale donne della stagione podio con due autentiche debuttanti: vince, infatti, a sorpresa la giovane 23enne francese di Les Des Alpes Sandrine Aubert che si porta dietro anche la giovane svedese Frida Hansdotter. Sul terzo gradino del podio si riaffaccia, invece, una vecchia conoscenza, l’austriaca Nicole Hosp, a due mesi dal suo infortunio ad un ginocchio in allenamento a Zagabria. Il tutto reso possibile dall’imprevedibilità di questa specialità che ha visto finire ko per inforcata sia l’austriaca Kathrin Zettel, seconda al termine della prima manche, sia la statunitense Lindsey Vonn, la più veloce tra le porte strette nella prima prova. Il deterioramento del tracciato tedesco contraddistinto nella prima manche da una fitta nevicata, ma da temperature non certo gelide, ha espresso dunque questo verdetto per certi versi sorprendente. Chi approfitta della situazione è soprattutto Maria Riesch che si porta a casa, con una gara di anticipo, la coppetta di slalom. Una coppa meritata da parte della tedesca che è stata un po’ la dominatrice di questa stagione in questa specialità suggellata anche dal titolo iridato in Val d’Isere. L’uscita di scena della Vonn ha dunque spalancato le porte per la conquista di questa coppetta alla sciatrice di Garmisch, oggi comunque tra le migliori dieci con un quinto posto davanti alla sorella Susanne. Giornata nera ed è la quarta volta su cinque gare per la svedese Anja Paerson, uscita nella seconda manche. E se la svedese di Tarnaby non vede forse l’ora di archiviare questa stagione non certo esaltante, chi non ride certo è Manuela Molegg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe esce delusa da questa due giorni di Ofterschwang con un podio gettato al vento ieri in gigante ed oggi con un errore grave nella prima prova che le è costato la mancata qualificazione per la seconda discesa. Ci salva, si fa per dire, Nicole Gius, ... (continua)

[ 06/03/2009 ] - Kathrin Zettel incanta l'Allgau. Denise Karbon 5a
Algovia terra di magia, di verdi pascoli alternati a incantate foreste. Algovia terra di castelli tra i più famosi di Baviera. Algovia terra di folletti.
E forse proprio per questo ogni anno da queste parti il Circo Bianco ne esalta qualcuno, quasi a legare la tradizione di una delle regioni più belle di Germania con la pura estetica dello sci moderno. Tredici mesi fa il declivio dell'Ofterschwang Horn ispirò il più lucente incantesimo della già luminosa stagione di Denise Karbon, capace di sbaragliare la concorrenza nonostante un braccio ingessato. Oggi la stessa pista ha esaltato le movenze altrettanto leggere di Kathrin Zettel, la gigantista più forte del momento, fasciata dal pettorale rosso preso in eredità proprio dalla fatina di Castelrotto. Allora c'era un sole splendente a infrangere il gelo di gennaio; oggi questo angolo di Baviera meridionale era ammantato in soffici e calde nubi, imperforabili allo sguardo e complici nello svilire un manto nevoso tutt'altro che compatto, come d'altronde è naturale che sia alle porte della primavera a quote tutt'altro che elevate. Ma ieri come oggi a vincere è stata la più forte, nonostante tutto. Il piccolo folletto del Niederosterreich oggi ha ribadito di essere la più forte tra le porte larghe, come testimoniano le quattro vittorie stagionali, nonostante la sfortunata conclusione del gigante iridato: la ventiduenne cuoca di Gostling ha saputo mettere le cose in chiaro nella seconda discesa, superando con autorità la sempre più costante Tina Maze, favorita a metà mattina dal pettorale numero 1, quanto sfavorita nella seconda frazione da un fisico meno minuto di quello dell'austriaca. Perchè con la pista rovinata di questa seconda manche era necessaria la morbidezza, la sensibilità, per accarezzare una neve già martoriata dal clima mite e tutt'altro che desiderosa di altri graffi. Esagerare nell'utilizzo delle lamine portava inesorabilmente al naufragio, cosa capitata a molte protagoniste, trovatesi a malpartito ... (continua)

[ 01/03/2009 ] - Super-g di Bansko firmato Vonn, Fanchini solo 7/a
A sorridere oggi sono solo Lindsey Vonn e Fabiane Suter, mentre mastica un pò amaro Nadia Fanchini. Nel penultimo super-g femminile della stagione trionfa la statunitense Vonn che conquista l'ennesima vittoria stagionale allungando decisamente nella graduatoria generale dopo aver già fatta sua la coppetta di specialità di discesa grazie al dodicesimo posto di ieri. Oggi la statunitense attaccando dall'inizio alla fine, girando vicinissimo al palo quasi fosse un gigante, ha preceduto l'elvetica Fabiane Suter, che con questo secondo posto si porta al comando della graduatoria di super-g, superando la nostra Nadia Fanchini. La finanziare di Montecampione perde così il pettorale rosso di leader a causa di una prova non certo esaltante e contraddistinta da un errore grossolano, dopo una trentina di secondi di gara, colpa soprattutto di una sbavatura in fase di traiettoria che le poteva costare un'internata fatale. Una mano appoggiata sulla neve le ha però cosentito di rimanere in corsa chiudendo solo settima. Era fondamentalmente solo questo l'interesse che rivestiva questa gara con queste tre atlete ancora alla caccia della coppetta di specialità. Al termine di questo week end bulgaro chi esce bene è la statunitense, in questo momento a soli 15 punti di ritardo dalla nuova leader della graduatoria di specialità: la svizzera Suter. L'azzurra, invece, ora si trova, ad una prova dal termine, ad inseguire con 40 punti di ritardo dall'elvetica. Sarà determinante dunque l'ultima prova in programma tra due settimane in occasione delle finali in programma ad Aare in Svezia. Per dovere di cronaca dobbiamo completare il podio sul quale sale la slovena Tina Maze, una che ha dimostrato di trovarsi a suo agio sull'impegnativo e spettacolare tracciato bulgaro. In casa azzurra giornata da dimenticare per Daniela Merighetti, fuori a metà tracciato. Da segnalare il 17/o posto di Daniela Ceccarelli e il 18/o di Wendy Siorpaes, ma soprattutto il 27/o posto di Enrica Cipriani, 20 anni, ai ... (continua)

[ 28/02/2009 ] - Fischbacher vince a Bansko, quinta Fanchini
Seconda vittoria in carriera per Andrea Fischbacher. L’austriaca, dopo aver dominato le due prove cronometrate al secondo tentativo sul tracciato di Bansko fa centro. Su un tracciato con un disegno impegnativo, con una pendenza costante contraddistinto e da numerose curve la giovane austriaca si mette alle spalle tutte le favorite della vigilia compresa la svizzera Fabiane Suter. L’elvetica, vincitrice della gara di ieri (recupero di quella cancellata a St. Moritz a metà dicembre) si deve accontentare del terzo posto superata da un’agguerrita Tina Maze. Eh si, perché la slovena sfrutta le sue doti di super gigantista e si inserisce alle spalle della Fischbacher. A Nadia Fanchini non riesce, invece, la prova di ieri che l’aveva fatta salire sul terzo gradino del podio e si deve accontentare del quinto posto: un segnale positivo in vista della gara verità di domani. Nel super-g in programma sulle nevi bulgare la Fanchini cercherà, infatti, di difendere i quattro punti di vantaggio nella graduatoria di specialità che ha sulla svizzera Suter ed i 39 punti da Lindsey Vonn. La coppetta di specialità è l’obiettivo stagionale della velocista di Montecampione: un traguardo anche storico per lo sci azzurro, visto che nessuna atleta nostrana è mai riuscita a portare a casa questo trofeo. Ci hanno provato prima Michaela Marzola (terza nella stagione 1986), poi Bibiana Perez (seconda nel ‘94), Kostner (terza ’98) e Putzer (terza 2003) senza però mai riuscirvi. Nella penultima gara della stagione la bresciana dunque giocherà tutte le sue carte sperando anche in qualche passo falso delle avversarie. Passo falso commesso oggi da Anja Paerson, fuori a distanza di ventiquattro ore per la seconda volta sulla pista di Bansko. Un doppio passo falso che però ha forse una spiegazione: la svedese accusa problemi ad un ginocchio che ne stanno limitando le prestazioni. Chi non approfitta del ko della Paerson e Lindsey Vonn, oggi solo dodicesima. La campionessa statunitense, racimola ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Fabienne Suter vince a Bansko. 3/a Nadia Fanchini
E' in splendida forma Fabienne Suter: seconda in superg pochi giorni fa a Tarvisio, vince oggi a Bansko (Bulgaria, per la prima volta il Circo Rosa si ferma qui) conquistando così la prima vittoria in libera, terza in carriera, e quinto podio stagionale. Ed è proprio lei la principale avversaria di Nadia Fanchini per la coppetta di superg che si giocherà tra la gara di domenica e quella delle finali di Are. Fabienne ha dominato infliggendo alle avversarie distacchi che raramente si vedono in libera, sciando bene su tutto il tracciato ma in modo particolare tra il secondo e il terzo intermedio, dalla traversa in poi, in quei 40 secondi di gara (tra i 30" e il 1'10") fondamentali dove tutte hanno accusato pesantemente. Alle spalle della svizzera chiude non a caso Andrea Fischbacher: l'austriaca era stata costantemente la più veloce nelle prove pre-gara. Terzo gradino ex-equo per due protagoniste di questa stagione: Nadia Fanchini e Lindsey Vonn. L'azzurra dimostra di gradire il pendio e sale così per la quarta volta in stagione sul podio, qualche sbavatura all'inizio e un distacco tra i più bassi nel passaggio critico. Domani Nadia cercherà di fare ancora bene per memorizzare ogni ondulazione della pista e dare il 100% domenica. Brava anche la Kildow che grazie alla concomitante uscita della Gisin ha già 3/4 di coppetta in tasca: mancano due prove di discesa (domani e Are) e l'americana guida con 118 punti di vantaggio. Un podio che vale anche la Coppa Generale: mancano 6 gare per cui solo la matematica tiene ancora in gioco Maria Riesch e Anja Paerson ma i 350 punti circa di vantaggio sono praticamente impossibili da recuperare. Ai piedi del podio la ticinese Gut, mai così bene in stagione in libera e Tina Maze, in forma e stabilmente tra le prime. Complessivamente un discreto risultato per le azzurre che oltre all'acuto del podio trovano il 10/o posto di Daniela Merighetti (il migliore in questa stagione in libera), 14/o di Wendy Siorpaes, 19/o di Daniela ... (continua)

[ 27/02/2009 ] - Grange e Vonn i Paperoni di Coppa
Giunti quasi al termine della stagione la FIS ha stilato la classifica dei premi in denaro incassati dai campioni dello sci. Normalmente vengono pagati i primi 10 classificati di ogni gara; ai Campionati del Mondo gli atleti ricevono onori e medaglie ma non soldi, questo almeno fino al recente appuntamento in Val d'Isere. Da Garmisch 2011 però le regole cambieranno, così come stabilito nel Congresso FIS del 2004, e gli atleti riceveranno oltre alle medaglie anche un premio in denaro. Tornando alla Coppa, la leader degli incassi è certamente l'americana Lindsey Vonn, davanti all'amica e rivale Riesch e alla campionessa del mondo in supercombinata Kathrin Zettel. Considerando 25 gare sulle 34 totali Linsey guida con 349000 franchi svizzeri (pari a circa 234700 euro), Riesch ne ha incassati 316000, Zettel 218000, Anja Paerson 197000, Tanja Poutiainen 155400. Curiosamente la campionessa del mondo in gigante Kathrin Hoelzl è solo 26esima in questa speciale classifica, essendo entrata nella top10 solo due volte in stagione. Sul fronte maschile, con 28 gare su 37 già corse, è il francese Jean-Baptiste Grange a guidare con 252564 franchi svizzeri (pari a 170000 euro), grazie a due vittorie, tre secondi posti e altri 7 piazzamenti nei top10. Alle sue spalle c'è l'attuale leader della classifica Ivica Kostelic con 209215, il vincitore di Wengen e Kitz Defago con 194113, il fulmine di Piztal Benni Raich con 184991 e il norvegese Svindal con 157378. (continua)

[ 26/02/2009 ] - A Bansko la Fischbacher continua a volare
E' ancora Andrea Fischbacher la ragazza più veloce sulle nevi bulgare di Bansko. Come già la prima prova cronometrata, anche il secondo test in vista della prossima discesa libera ha parlato in favore della ventitreenne di Eben che sembra a questo punto nutrire un feeling del tutto particolare con la pista Banderiza. Alle spalle dell'austriaca c'è ancora una volta l'elvetica Fabianne Suter, capace però di limare notevolmente il distacco subito ieri riducendolo ad una manciata di centesimi. Terzo tempo di giornata per la slovena Tina Maze, seguita dalla sempre più costante Lara Gut, Maria Riesch, Fraenzi Aufdenblatten e Dominique Gisin. Dopo l'innocua caduta di ieri, la migliore azzurra in pista è risultata essere la camuna Nadia Fanchini autrice del nono tempo con l'altra bresciana Dada Merighetti inseritasi in una promettente dodicesima piazza. A ridosso della 20ima posizione ecco un terzetto tutto azzurro composto da Daniela Ceccarelli, Wendy Siorpaes e Johanna Schnarf mentre Verena Stuffer ha ottenuto il 29imo tempo. Trentaduesimo riferimento invece per la più giovane del mazzo a disposizione di Alberto Ghidoni e Angelo Weiss, vale a dire la ventenne veronese Enrica Cipriani, successivamente però squalificata per un salto di porta. Non hanno terminato la prova la leader di Coppa del Mondo Lindsey Vonn, la svedese Anja Paerson e l'austriaca Lizi Goergl. (continua)

[ 25/02/2009 ] - Prove a Bansko: guida Andrea Fischbacher
Austria, Svizzera, Svizzera. Biancorosso predominante nella prima giornata di prove di discesa a Bansko, Bulgaria, sede della nuova tappa di Coppa del Mondo, ancora dedicata alle discipline veloci dopo quella di Tarvisio. E così il miglior tempo di giornata è stato fatto segnare da Andrea Fischbacher, capace di dominare la pista bulgare in 1'46"44 con oltre un secondo e mezzo di margine sulla coppia elvetica composta da Fabianne Suter e Lara Gut. Quarto tempo per la francese Aurelie Revillet, quindi le due Regine di Coppa Maria Riesch e Lindsey Vonn. Uscita senza conseguenze per Nadia Fanchini ed allora la migliore delle azzurre al traguardo è risultata essere Johanna Schnarf, 13ima con Daniela Ceccarelli 25ioma, Verena Stuffer 29ima, Lucia Recchia 31ima e la giovane Enrica Cipriani 33ima; squalificate Daniela Merighetti e Wendy Siorpaes. Poco più di 40 le atlete iscritte alla prova: stanchezza di fine stagione o la Bulgaria è un po' fuori mano? (continua)

[ 23/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XV
"Bode Miller è diventato papà! Credo abbia fatto un velocissimo viaggio per assistere alla nascita...!" Questa era stata la straordinaria confidenza che, nella passata stagione , mi aveva fatta una cara collega svizzera, molto esperta e stimata dagli atleti. "Non si può dire NULLA, sarà Bode a decidere come e quando darne notizia..." In quei giorni la Coppa disputava le preolimpiche a Whistler Mountain, e nel supergigante il neo daddy, dopo aver fatto alcuni numeri di grande fisicità, si era fermato a metà percorso. "Forse per una contrattura addominale", dissi in telecronaca...! Anche nel successivo gigante sciò "alla Miller" fino a metà della seconda manche, poi usò la testa ...Aveva la coppa del mondo nel mirino...! Nelle successive prove di Kvitfjell ritrovò tutta la sua freddezza agonistica, con una vittoria ed un secondo posto in discesa ed un secondo posto in supergigante...! Non è stato facile non parlarne, ma mi ero impegnato a farlo...Nella vita impieghi tutta una esistenza per costruirti una credibilità,...basta un attimo per perderla...!! Tanti particolari importanti, che servono per dare interesse alle telecronache, si raccolgono così, con la serietà ed il rispetto delle persone... Vorrei parlare di Didier Cuche, un ragazzo solido, educato, un atleta che pare studiato a tavolino per proporre ai giovani un modello agonistico più sobrio, più vero, più adatto ai tempi che ci avvolgono. Ha rivinto una gara di gigante, dopo aver conseguito fantastici risultati ai recenti mondiali della Val d'Isère, ogni volta la sua felicità è contenuta, composta (unica eccezione,le sue piroette con lo sci destro...), ed ogni volta ti ritrovi in piedi, ad applaudirlo, come se avesse vinto una persona di casa, quasi avessimo nostalgia ed il bisogno di una certa idea di Italia...Siamo quasi a fine stagione e, tra le segrete stanze, si fanno già i primi bilanci...Si sentono sussurri su "arrivi" di allenatori stranieri, in grado di "dare sferzate" in chiave olimpica!!! Mah ... (continua)

[ 22/02/2009 ] - Vonn vittoria in super-g con record, Fanchini 5/a
LIVE DA TARVISIO
Alla fine Lindsey Vonn ce l'ha fatta. Vitttoria nel super-g odierno sulla pista Di Prampero e record. Così si conclude il week end italiano a Tarvisio per la campionessa mondiale di discesa e super-g. La vittoria numero sei stagionale, la leadership consolidata in graduatoria generale e il record assoluto statunitense di successi (18) in campo femminile, detenuto fino ad oggi da Tamara McKinney, finalmente superato, sono il ragguardevole bottino che Lindsey Vonn mette via a tre tappe dal termine della coppa del mondo. L'Italia tira invece un sospiro di sollievo: Nadia Fanchini, con i denti tiene stretto il pettorale rosso di leader della graduatoria di specialità dagli assalti della svizzera Suter (ora a -4 punti), grazie al podio odierno (2/a), mentre anche la Vonn si avvicina (-39 punti) pericolosamente. E' stata finalemnte una gara dove le migliori hanno combattuto ad armi pari. Un gradino sopra a tutte la Vonn, capace di staccare la svizzera Suter di quasi mezzo secondo e con una Tina Maze che ha sentito forse aria di casa chiudendo terza. Fuori dal podio Kathrin Zettel, l'unica austriaca che tiene ancora faticosamente a galla la formazione biancorossa in quasi tutte le specialità. Subito dietro, la nostra Nadia Fanchini, decisamente meglio rispetto a ieri, quando la scelta errata dei materiali da parte del suo ski-man le sono costate una figuraccia. "Sarà una battaglia fino alla fine" sono state le parole della Fanchini al termine della gara. "Sono comunque contenta della mia prova, anche se solo nella parte finale ho sciato bene - ha proseguito il bronzo mondiale di discesa - quattro punti di vantaggio non sono molti, ma cercherò di difenderli fino in fondo". Alla velocista di Montecampione restano ancora due prove (Bansko e la finale di Aare) per tentare lo storico traguardo di conquistare per la prima volta nella storia azzurra al femminile la sfera di specialità. Giornata da dimenticare per Anja Paerson che forse oggi ha dato ... (continua)

[ 21/02/2009 ] - Prima volta di Stechert in discesa,male le azzurre
LIVE DA TARVISIO
C'è una tedesca, ma non la solita Riesch, a rompere le uova nel paniere a Lindsey Vonn. E si, perchè per un solo centesimo - poco meno di 27 centimetri - la giovane 21enne dell'Algovia Gina Stechert, al primo successo e podio in carriera, fa rimandare la festa alla due volte campionessa del mondo statunitense. C'era, infatti, da battere lo storico record assoluto femminile statunitense di 18 successi in coppa del mondo detenuto da Tamara McKinney. La Vonn puntava alla diciannovesima vittoria in coppa. Poco male, ci riproverà domani in super-g. Era forse questo l'interesse maggiore in una gara che non ha riservato particolari emozioni. La neve e le temperature leggermente sopra la norma hanno, infatti, condizionato la prestazioni di molte delle attese protagoniste. Sci che sembravano tavole di legno anche per sciatrici esperte e ad avvantaggiarsi solo i pettorali più bassi, eccetto Vonn e Paerson, e quelli oltre il trenta quando il sole ha preso il sopravvento, vedi Kamer e Yurkiw. Trionfo tedesco dunque in discesa, tre anni dopo Maria Riesch a Lake Louise. La giovane di Oberdorf ha fatto meglio dunque di Lindsey Vonn e della svedese Anja Paerson. Quarto posto per la sorprendente svizzera Nadja Kamer che ha preceduto la francese Aurelie Revillant e la mai doma Renate Goetschl. Subito dietro l'austriaca, la svizzera Dominique Gisin. In chiave coppa del mondo di discesa le prime dieci della graduatoria di specialità sono dunque rimaste tutte in corsa ad eccezzione della nostra Nadia Fanchini, oggi finita lontana dalle top10 (20/a). Giornata da dimenticare per il bronzo di val d'Isere. Speriamo domani sappia fare meglio, soprattutto il suo ski-man Mauro Sbardellotto. Oggi i suoi sci non hanno girato come il solito. "Mi fido ciecamente di Mauro - ci ha spiegato la sciatrice bresciana - è lui che sceglie sempre i miei materiali, e io non metto mai bocca. Nelle prove la neve era molto più fredda e veloce, ed invece oggi tutto è cambiato nel breve ... (continua)

[ 20/02/2009 ] - Tarvisio: alla Riesch la supercombinata
Riparte il Circo Rosa dopo la parentesi iridata con la supercombinata corsa questa mattina a Tarvisio: al termine della manche di slalom è Maria Riesch ad alzare le braccia al cielo. La tedesca, alla quinta vittoria stagionale, ha chiuso la manche di discesa al secondo posto, a "soli" 76 centesimi da una imprendibile Lindsey Vonn. Ma nella manche di slalom ha fatto segnare il miglior tempo, sciando particolarmente bene negli ultimi 20 secondi di gara dopo l'ultimo cambio di pendio. Niente da fare per la campionessa americana che si è dovuto "accontentare" del 2/o posto, con tanto di abbraccio al parterre all'amica-rivale. Terza a oltre due secondi la medaglia d'oro mondiale Kathrin Zettel: grazie alla sua danza tra i pali stretti recupera dalla 23/a posizione al podio. Ai piedi del podio si ferma la svizzera Rebea Grand, mai così bene in Cdm, che chiude davanti ad Anja Paerson: la svedese è poco brillante in slalom ma grazie a questo risultato conquista la coppetta di specialità (questa era la terza e ultima supercombinata stagionale). Migliore delle azzurre è Johanna Scnharf, sesta in Val d'Isere: parte male in discesa migliorando lungo il tracciato e chiudendo decima; parte male anche nella prova tra i pali stretti ma dall'intermedio in giù cambia marcia ed il risultato finale è un ottimo sesto posto che conferma il suo ruolo di miglior azzurra in questa disciplina. Non altrettanto bene Dada Merighetti che si perde in discesa e scia, come lei stessa ammette al parterre, in slalom, chiudendo con il 15/o tempo e la promessa di far meglio domani in discesa. A punti anche Karoline Trojer 26/a mentre fuori dai 30 arrivano Camilla Alfieri 32/a, Enrica Cipriani 38/a, Camilla Borsotti 40/a. (continua)

[ 19/02/2009 ] - Prove a Tarvisio, brilla la Ruiz Castillo
E' la solare spagnola Carolina Ruiz Castillo la migliore discesista nella seconda prova cronometrata sulla pista Di Prampero del Tarvisio, sede a partire da domani della prima tappa di Coppa del Mondo dopo la parentesi iridata. La ventisettenne iberica allenata da Valerio Ghirardi ha preceduto di cinque centesimi la statunitense Stacey Cook e di dodici la svizzera Fabienne Suter, quindi Brydon, Dumermuth e Lizi Goergl, la migliore di ieri. Sembra promettere bene l'ottavo tempo della bresciana Daniela Merighetti, seguita a poca distanza dalla pusterese Lucia Recchia, decima proprio davanti a Lindsey Vonn. Più lontane le altre azzurre, con Wendy Siorpaes 22ima, Camilla Borsotti 37ima, Nadia Fanchini 42ima, Enrica Cipriani 44ima, Daniela Ceccarelli 47ima seguita a ruota da Johanna Schnarf, Sabrina Fanchini 52ima a guidare un quartetto azzurro che comprende anche Angelika Gruener 53ima, Sissa Hofer 54ima e CAmilla Alfieri 55ima; a chiudere Karoline Trojer, 62ima. Domani in scena la supercombinata. (continua)

[ 18/02/2009 ] - Primi assaggi di Di Prampero: Goergl su tutte
Si torna alla Coppa del Mondo. Dopo l'abbuffata iridata delle ultime due settimane si torna alla normalità del Circo Bianco, con le ragazze impegnate nel week-end veloce friulano di Tarvisio. E proprio oggi la tosta Di Prampero ha ospitato la prima uscita delle donne jet sulle nevi carniche, in una prova che ha esaltato la venticinquenne stiriana Lizi Goergl, autrice del miglior tempo (2'03"10) con 8 centesimi di margine sulla svedese Anja Paerson e 44 sulla slovena Tina Maze, ormai sempre più protagonista in questa stagione che l'ha rilanciata tanto in Coppa, con la vittoria casalinga di Maribor, quanto ai mondiali. L'Italia può sorridere per il sesto tempo di Lucia Recchia, rimessasi in sesto dopo il ritorno del mal di schiena che l'ha tagliata fuori dalla discesa iridata, ma anche per l'ottavo di Daniela Ceccarelli seguita da Nadia Fanchini. A seguire, 24imo tempo per Daniela Merighetti, 35imo e 36imo per Johanna Schnarf e Angelica Gruener, 45imo per Camilla Borsotti, 48imo per Sissa Hofer, 53imo per karoline Trojer, 59imo per Enrica Cipriani, 62imo e 63imo per Camilla Alfieri e Verena Stuffer, 73imo per Sabrina Fanchini, la più giovane delle sorelle bresciane, che potrebbe esordire in Coppa se riuscirà a convincere i tecnici azzurri. Un po' nascoste le big stagionali: Lindsey Vonn si è limitata al 12imo tempo, precedendo in ordine sparso Riesch, Marchand Arvier e Gisin; molto tranquilla Lara Gut, giunta al traguardo con sette secondi di ritardo. Ma la Di Prampero necessità di uno studio approfondito. (continua)

[ 14/02/2009 ] - Riesch in trionfo, Moelgg in lacrime, 4/a Karbon
LIVE DA VAL D'ISERE
Quando passa il treno delle medaglie bisogna anche saperci salire. Ci sono momenti che difficilmente si potranno riproporre nella vita di un atleta ed è quanto avvenuto oggi sulla Face de Bellevarde a Manuela Moelgg. L'azzurra ci aveva illusi di poter finalmente cogliere quel risultato atteso da dodici anni, da Sestriere '97, quando Deborah Compagnoni ci regalò quell'ultimo oro iridato tra i pali stretti. Ed, invece, siamo rimasti tutti ammutoliti al traguardo quando Manu ha tirato diritto in quella doppia ed ha buttato al vento l'occasione della vita. Chi festeggia è la tedesca Riesch, una che non ha rubato nulla, visto che quest'anno aveva vinto quattro slalom consecutivi. sesta al termine della prima manche la campionessa di Garmisch ha saputo fare meglio di tutte le sue avversarie lasciandosi alle spalle la campionessa del mondo uscente Sarka Zahrobska, una che sul podio c'è da Bormio 2005, e la finlandese Tanja Poutiainen. Delusione e lacrime anche per Lindsey Vonn, una che non avrebbe dovuto nemmeno esserci, dopo l'operazione al pollice della mano destra. La campionessa statunitense, seconda alle spalle della nostra Moelgg al termine della prima prova, è invece scivolata via dopo poche porte dal via in modo fin troppo arrendevole. L'Italia delusa si consola con il quarto posto di Denise Karbon, miglior risultato in carriera in questa specialità, che con un pizzico in più di fortuna, si sarebbe tranquillamente ritagliato un posto sul podio. Decima al termine della prima manche la campionessa di Castelrotto è stata brava a recuperare, ma non a sufficienza per sperare nel colpaccio. Un centesimo dal podio che brucia all'azzurra. Stessa sorte è toccata a Nicole Gius: prima manche leggermente con troppi errori, mentre nella seconda ha messo il turbo recuperando dieci posizioni e finendo a quatro centesimi dal terzo gradino del podio. Out nella seconda manche la debuttante Irene Curtoni, diciassettesima al termine della prima prova, che ha ... (continua)




 
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