Rossignol attende risposta dai suoi atleti
Si attendeva per fine maggio la risposta degli atleti del gruppo Rossignol alla proposta della casa madre di ridurre sostanzialmente l'ingaggio per la prossima stagione. Molti atleti hanno risposto, accettando la riduzione, altri, come Manfred Moelgg, hanno abbandonato la casa francese per accasarsi altrove (Fischer). Ma 15 atleti, secondo quanto dichiarato da Angelo Maina, dirigente del gruppo, non hanno ancora chiarito la propria posizione. E tra loro ci sono proprio alcuni dei top-skiers il cui peso sul budget è tutt'altro che secondario: la vincitrice dell'ultima sfera di cristallo Linsdey Vonn, Ted Ligety e JB Grange. Ormai non si può più aspettare: è necessario pianificare la preparazione estiva e capire quali materiali saranno dati a questi atleti. E in caso di braccio di ferro Rossignol ha già deciso la soluzione: non saranno pagati i premi extra agli atleti che non accetteranno la riduzione d’ingaggio.
Nei giorni scorsi il colosso francese ha anche annunciato di aver assunto Tim Petrick come nuovo vicepresidente globale per il settore Vendite&Marketing. Petrick lavorerà nel quartier generale di Moirans (Francia): secondo il CEO Bruno Cercley il suo compito sarà quello di potenziare tutti i brand Rossignol, migliorare la pianificazione dei prodotti e offrire un servizio migliore a utenti e rivenditori. Petrick è stato vicepresidente per le vendite per la K2.
(martedì 23 giugno 2009)
(martedì 23 giugno 2009)