Miller:"torno in squadra e continuo a sciare"
Di Miller si può dire di tutto, c'è chi lo ama, c'è chi non lo sopporta, certamente non si può negare che sa come essere spettacolare e come giocare con i media: dopo aver saltato l'ultima parte di Coppa, dopo aver centellinato le parole per tutta l'estate, dopo aver fatto intendere di essere praticamente un ex-sciatore, ecco che annuncia per giovedì sera una conferenza stampa catalizzando in un attimo l'attenzione di tutti. In patria si sono subito ricordati del loro campione: dal Los Angeles Times al Boston Herald tutta l'America ha aspettato le parole di Bode.
Ed ora arriva la conferma: Bode c'è e ci sarà. Bode torna in seno alla squadra USA, torna per conquistare quell'oro olimpico che gli manca e che rappresenta il suggello definitivo e imprescindibile per ogni sportivo, ma sopratutto torna a provare passione per lo sci.
Ripercorriamo insieme le ultime tre stagioni dell'ex spaghetti-cowboy: nell'estate 2007 lascia il team USA e si costruisce il suo team personale, il Team America, ingaggiando il tecnico John McBride e volando verso la sua seconda Coppa Generale con 6 vittorie stagionali.
Nella passata edizione invece le cose non vanno altrettanto bene: un serio problema alla caviglia, qualche problema di vista, un calo di motivazioni...arriva ai Mondiali della Val d'Isere a secco di vittorie, delude nella manifestazione iridata raccogliendo un 8/o posto in discesa come migilor risultato e infine decide di fermarsi.
Durante l'estate 2009 si occupa di tutto (figlia, sport, TV) tranne che di sci: il Team America è praticamente sciolto con il suo allenatore che passa ai Canadesi e il suo skiman al lavoro con Lindsey Vonn.
Ma ora è tutto alle spalle: Bill Marolt gran capo dello sci USA lo ha accolto a braccia aperte: "Gli ho parlato la settimana scorsa. Lui ha capito, stando lontano dallo sci questa estate, quanta passione ha per questo sport. Ha manifestato un sincero interesse nel lavorare insieme con tutto il team USA, non solo come atleta ma come compagno di squadra." A dire il vero tra i tifosi a stelle e strisce le reazioni sono contrastanti: molti contenti, qualcuno scontento. Contento anche Sasha Readick responsabile per il team maschile: "avere nuovamente Bode nella nostra famiglia è fantastico, in lui vedo un vero leader, sarà utile a tutta la squadra"
Comunque una settimana fa Miller è stato visto nel centro di eccellenza di Park City, per alcuni test. "Non sono in cattiva forma " ha dichiarato Bode stasera, "ma non sono certo pronto per una gara". A Soelden Bode non ci sarà, rientrerà, secondo i piani, per la trasferta nordamericana a fine novembre.
E' presto per dire se Bode potrà essere di nuovo protagonista, certamente l'entusiasmo è quello dei momenti migliore e la classe indiscutibile...
(venerdì 25 settembre 2009)
Ed ora arriva la conferma: Bode c'è e ci sarà. Bode torna in seno alla squadra USA, torna per conquistare quell'oro olimpico che gli manca e che rappresenta il suggello definitivo e imprescindibile per ogni sportivo, ma sopratutto torna a provare passione per lo sci.
Ripercorriamo insieme le ultime tre stagioni dell'ex spaghetti-cowboy: nell'estate 2007 lascia il team USA e si costruisce il suo team personale, il Team America, ingaggiando il tecnico John McBride e volando verso la sua seconda Coppa Generale con 6 vittorie stagionali.
Nella passata edizione invece le cose non vanno altrettanto bene: un serio problema alla caviglia, qualche problema di vista, un calo di motivazioni...arriva ai Mondiali della Val d'Isere a secco di vittorie, delude nella manifestazione iridata raccogliendo un 8/o posto in discesa come migilor risultato e infine decide di fermarsi.
Durante l'estate 2009 si occupa di tutto (figlia, sport, TV) tranne che di sci: il Team America è praticamente sciolto con il suo allenatore che passa ai Canadesi e il suo skiman al lavoro con Lindsey Vonn.
Ma ora è tutto alle spalle: Bill Marolt gran capo dello sci USA lo ha accolto a braccia aperte: "Gli ho parlato la settimana scorsa. Lui ha capito, stando lontano dallo sci questa estate, quanta passione ha per questo sport. Ha manifestato un sincero interesse nel lavorare insieme con tutto il team USA, non solo come atleta ma come compagno di squadra." A dire il vero tra i tifosi a stelle e strisce le reazioni sono contrastanti: molti contenti, qualcuno scontento. Contento anche Sasha Readick responsabile per il team maschile: "avere nuovamente Bode nella nostra famiglia è fantastico, in lui vedo un vero leader, sarà utile a tutta la squadra"
Comunque una settimana fa Miller è stato visto nel centro di eccellenza di Park City, per alcuni test. "Non sono in cattiva forma " ha dichiarato Bode stasera, "ma non sono certo pronto per una gara". A Soelden Bode non ci sarà, rientrerà, secondo i piani, per la trasferta nordamericana a fine novembre.
E' presto per dire se Bode potrà essere di nuovo protagonista, certamente l'entusiasmo è quello dei momenti migliore e la classe indiscutibile...
(venerdì 25 settembre 2009)