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[ 01/12/2023 ] - Beaver Creek - discesa annullata
Aggiornamento ore 20.30: la prima discesa di Beaver Creek è stata annullata. Dopo il bel tempo dei giorni scorsi oggi il meteo è stato inclemente: dapprima gli organizzatori hanno lavorato moltissimo per liberare la pista dalla neve accumulatasi nella notte, poi è subentrato anche un abbassamento della visibilità.La stagione maschile, e della velocità in particolare, ha avuto un avvio travagliato: annullato il gigante di Soelden, annullate le gare di Cervinia ed ora anche la prima di Beaver Creek. Si spera in un miglioramento per domani. Aggiornamento: alle 18.45 la giuria ha deciso che la partenza sarà abbassata alla quota di riserva. Gli atleti potranno fare la ricognizione dalle 11.30 alle 12.15 locali, mentre alle 12.30 locali (le 20.30 italiane) si valuterà se confermare il nuovo orario di partenza alle 13 locali (le 21 in Italia)Aggiornamento: alle 15.45 ora italiana gli organizzatori hanno comunicato che il programma di gare è posticipato per permettere ai volontari di liberare il tracciato dalla neve accumulatasi per tutta la notte.Anche la ricognizione degli atleti è stata posticipata, si attende il nuovo orario di inizio Questa sera alle 18.45 prenderà il via la prima discesa libera della stagione, con la prima gara in programma a Beaver Creek, sulla splendida Birds of Prey.L'elvetico Stefan Rogentin aprirà per primo il cancelletto, seguito dal canadese Cameron Alexander.Kriechmayr ha il pettorale #10, Kilde ha il pettorale #11, Odermatt il #14, solo per citare il podio finale della passata stagione.Il primo azzurro al via sarà Dominik Paris, pettorale #7: "Qui a Beaver Creek la pista è in ottime condizioni. Nella prima prova era ancora così così, ma ieri era perfetta: gli organizzatori hanno fatto davvero un bel lavoro. Nella seconda prova ho capito meglio cosa fare per andare più forte, e ora resta da vedere se si riesce a farlo anche in gara. Danno previsioni un po’ brutte, ma speriamo che si riesca a fare la prima gara. E’ una pista sulla quale si sa ... (continua)

[ 28/10/2022 ] - Il CONI rimanda la decisione sull'incandidabilità di Roda
Pochi giorni prima dell'Assemblea Elettiva che sabato 15 ha confermato a Flavio Roda il mandato per la presidenza della FISI, il CONI aveva annunciato che avrebbe posticipato al 27 ottobre la sua decisione sulla incandidabilità dello stesso Roda, a fronte dei ricorsi presentati da Falez, Dalpez e Maldifassi.Ieri il CONI ha di fatto nuovamente rimandato una decisione, dando 25 giorni alle parti per preparare le rispettive "memorie".Poi ci sarà un nuovo giudizio, dunque i tempi non sono brevi, e non è escluso che il percorso continui fino al TAR e al Consiglio di Stato.Ecco il testo completo preparato dal Collegio di Garanzia del CONI:"Con riferimento ai ricorsi presentati dai signori Dalpez, Falez e Maldifassi, per la declaratoria di incandidabilità e di ineleggibilità, alla carica di Presidente Federale della FISI, del sig. Flavio Roda, ed al ricorso presentato dal sig. Alessandro Acciai per la declaratoria di incandidabilità e di ineleggibilità del sig. Enzo Sima alla carica di Consigliere Federale della FISI, il Collegio di Garanzia, all’esito della udienza a Sezioni Unite tenutasi in data odierna e presieduta dall’avv. Gabriella Palmieri,ritenuto che, ad avviso del Collegio, appare pregiudiziale e potenzialmente assorbente, affrontare e risolvere la questione relativa alla sussistenza della giurisdizione in capo all’odierno giudice in tema di controversie aventi ad oggetto l’impugnativa di atti delle Federazioni sportive che si connotano come decisioni in ordine alla regolare assunzione di cariche elettive, per ineleggibilità, incandidabilità o incompatibilità, attraverso procedure elettorali, anche alla luce della giurisprudenza della Corte Suprema di Cassazione (da ultimo, Cass. Civile - Sezioni Unite, n. 3101 del 2 febbraio 2022, resa a conclusione di una vicenda processuale portata alla cognizione della giustizia amministrativa culminata con la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 2320/2020, pubblicata il 7 aprile 2020);ritenuto che occorre, ... (continua)

[ 24/09/2022 ] - FISI: Il tribunale federale rigetta il ricorso, Roda può candidarsi
Il Tribunale Federale della FISI ha rigettato il ricorso contro la candidatura di Flavio Roda alle prossime elezioni presidenziali, ricorso presentato da Stefano Maldifassi, Angelo Dalpez e Alessandro Falez, a loro volta candidati per il ruolo di Presidente.Il ricorso era stato presentato per valutare l'ineleggibilità di Flavio Roda alla carica di Presidente Federale: ieri pomeriggio il Tribunale Federale, con il presidente l'avv. Rodolfo Senes, e i componenti gli avvocati Enrico Medici e Sabina Mantovani, hanno depositato la sentenza.Risultato? Il ricorso è stato ufficialmente respinto, in quanto in sostanza non si ritiene che il primo mandato sia stato completo in quanto Roda è subentrato a metà mandato dopo il commissariamento della FISI.Nel documento "Decisione n.008/2022 del 22.9.22" si legge: " (...)...Esaminando le richieste dei ricorrenti si deve preliminarmente premettere che, come evidenziato correttamente dalla difesa del Sig.Roda, il Tribunale adito non può in alcun modo procedere a una comparazione tra la normativa federale e quella di rango superiore e nel caso ravvisi un contrasto, dichiararne la nullità o l’annullabilità.(...) Il Tribunale Federale, aderendo a tale imposizione, ritiene che gli Organi della Giustizia Sportiva siano vincolati all'applicazione delle norme regolamentari interne, non avendo il potere di sindacarne la legittimità in termini di annullamento o disapplicazione, in assenza di palese contrasto della norma oggetto di esame con la normativa di tango superiore.Il Compito degli Organi della Giustizia Sportiva è quindi limitato alla applicazione della normativa vigente, senza alcun potere di dichiarare nulli o annullare provvedimenti di carattere statutario, regolamentare o legislativi. (...)Ora, la regola dei tre mandati così come codificata nella legislazione statale e recepita nella normativa di settore, a parere del Collegio, non risulta applicabile al caso in esame nei termini sottoposti dai ricorrenti.Se è vero che il ... (continua)

[ 16/09/2022 ] - Giovanni Malagò non si sbilancia sulla candidatura di Flavio Roda
Ieri il presidente del CONI Giovanni Malagò è intervenuto al Consiglio Nazionale presso il Foro Italico. A margine dell'incontro il presidente è stato interrogato sull'opportunità per Flavio Roda di candidarsi per la quarta volta alla presidenza della FISI.Breve riassunto: per la legge 8 del 2018 non è possibile essere eletti per più di tre mandati, che il Presidente Roda ha già svolto, ma il primo non interamente essendo subentrato a metà quadriennio dopo il commissariaIn una nota dell'ANSA si legge: "Roda candidato per la federazione italiana sport invernali? Noi non siamo giudici, non spetta a noi dire se questa cosa si può fare o non si può fare, sarà la Commissione verifica poteri in apertura di lavori il 15 ottobre. Le argomentazioni di Roda sono legittime, la mia stima nei suoi confronti è incondizionata, poi ci sono delle considerazioni di carattere tecnico e giuridico.La legge è molto chiara, non si possono fare più di tre mandati – ha osservato Malagò – E' vero poi che l’unica persona finita nella rete della legge 8 del 2018 è Flavio Roda. Ora comunque la cosa più importante è preservare l’immagine, la credibilità del nostro mondo." (continua)

[ 26/07/2022 ] - Si è dimesso il VicePresidente FISI Angelo Dalpez
Si è tenuta ieri a Milano una seduta di Consiglio Federale straordinaria, durante la quale sono arrivate le dimissioni del Vice Presidente Vicario Angelo Dalpez.La nota della FISI infatti recita:– il Consiglio ha accettato le dimissioni presentate dal Vice Presidente Vicario, Angelo Dalpez– il Consiglio ha quindi ufficializzato il subentro della prima dei non eletti alle ultime elezioni del 2018, Lidia Bernardi, presidente dello Sci Club Gardena, e ha nominato, nella carica di Vice Presidente Vicario, l’altoatesino Alfons Thoma, già tecnico della Valanga Azzurra.E’ stata inoltre deliberata la data dell’Assemblea elettiva, che si svolgerà il prossimo 15 ottobre a Milano.Dalpez è stato presidente del Comitato Trentino per 14 anni, fino al 2018.  (continua)

[ 23/04/2021 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2021/2022
Anche quest'anno Swiss-ski è stata tra le primissime federazione ad annunciare le squadre nazionali.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) hanno preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 101 atleti, un numero in continua crescita, sono infatti 5 in più della stagione passata e 15 più della 2019/2020.La squadra nazionale (uomini e donne) passa da 19 a 18 atleti; tra gli uomini entrano Justin Murisier (dalla A) e Sandro Simonet (dalla B), mentre un passo indietro per Hintermann dalla Nazionale alla Squadra A.Promosso anche Aerni (dalla B alla A) mentre Cedric Noger retrocede dalla A alla C.Confermati infine i ritiri per Marc Gisin e Pierre Bugnard.Tra le donne Priska Nufer passa dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Meillard e Haehlen. Promosse dalla B alla A Camille Rast e Jasmina Suter, mentre Kopp è retrocessa dalla A alla C.Si ritirano Chiara Bissig e Leoni Zopp.Nello staff maschile Reto Nydegger si occuperà dei velocisti di Coppa del Monod, Krug Helmuth dei gigantisti/supergigantisti e confermatissimo Matteo Joris alla guida degli slalomisti.Per la Coppa Europa lavoreranno Vitus Lueoend, Sandro Viletta e Auderer Wolfgang.Tra le donne discipline veloci affidate a Roland Platzer e discipline tecniche a Alois Prenn.Gruppi Coppa Europa guidati da Jvano Nesa, Heini Pfitscher e Christoph Kienzl.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (7): Aline Danioth, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut-Behrami, Wendy Holdener, Priska Nufer, Corinne SuterSquadra A (7): Andrea Ellenberger, Nathalie Groebli, Joana Haehlen, Melanie Meillard, Camille Rast, Elena Stoffel, Jasmina SuterSquadra B (15): Leana Barmettler, Carole Bissig, Delia Durrer, Selina Egloff, Lindy Etzensperger, Luana Fluetsch, Nicole Good, Katja Grossmann, Vivianne Haerri, Stephanie Jenal, Vanessa Kasper, Noemi Kolly, Juliana Suter, Simone Wild, Lorina ... (continua)

[ 08/02/2021 ] - Cortina 2021: Luis Prenn, allenatore di Holdener positivo al covid
Tegola in Casa Svizzera. Il tecnico italiano Luis Prenn, allenatore personale di Wendy Holdener, campionessa del mondo uscente di combinata e nel team event, è in isolamento a casa a causa di una positività al covid - è asintomatico - riscontrata giovedì scorso.Il tecnico sudtirolese secondo quanto riferisce il quotidiano elvetico "Blick" Prenn avrebbe avuto contatti con diverse atlete della squadra svizzera, ma nessuno al momento è stato trovato positivo. Prenn salterà tutto il mondiale e dovrà restare in isolamento per almeno 14 giorni. Il 59enne tecnico italiano da circa una settimana era subentrato come tecnico di Wendy Holdener, che a questi mondiali era una delle favorite per l'oro nella combinata alpina, annullata quest'oggi per neve, e ad altre due medaglie, dopo che lo storico tecnico Klaus Mayrhofer era stato sollevato dall'incarico per contrasti con la campionessa elvetica. Anche la Holdener ai controlli sanitari effettuati anche a Cortina al momento è risultata negativa ai test molecolari effettuati ed oggi era regolarmente nella start list della combinata alpina poi annullata. (continua)

[ 01/02/2021 ] - Garmisch: gli azzurri per la tappa veloce, Mattia Casse apripista
Garmisch-Partenkirchen dopo le donne si appresta ad ospitare un altro week end di coppa del mondo. Questa volta di scena, meteo permettendo gli uomini con un superG e la discesa libera programmati per venerdì 5 e sabato 6 febbraio e preceduti dalle due prove della discesa del 3 e 4 febbraio.Sono nove i convocati dal dt Alberto Ghidoni e dal ds Massimo Rinaldi: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Florian Schieder, Riccardo Tonetti, Guglielmo Bosca (al rientro dopo l'infortunio al ginocchio destro nella prima prova della discesa di Bormio), Nicolò Molteni e Pietro Zazzi.E' convocato come apripista anche Mattia Casse che torna ad "annusare" aria di Coppa dopo l'infortunio dello scorso novembre a Cervinia, quando il piemontese si ruppe l'astragalo del piede sinistro, incidente molto fastidioso per un atleta che proprio nella scorsa stagione era riuscito ad esprimere i migliori risultati della carriera.La Kandahar di Garmisch ha regalato all'Italia 20 podi nella storia della Coppa del mondo, di cui però solo tre vittorie: Innerhofer in discesa nel 2013, Werner Perathoner nel 1996 in superG e Patrick Holzer, sempre in superG, nel 1992. Ci sono poi 9 secondi posti, l'ultimo in ordine temporale è quello di Dominik Paris nella discesa del 2018, e 8 terzi posti. Curiosità: uno dei terzi posti fu di Alberto Ghidoni, l'attuale dt della Nazionale, nel superG del 1987.circus si presenta al doppio appuntamento di Garmisch con una classifica di discesa piuttosto stretta e guidata da Beat Feuz con 326 punti, contro i 298 di Matthias Mayer e i 217 di Johan Clarey. Paris è quinto con 188 punti. In superG guida Vincent Kriechmayr con 241 punti, davanti a Mauro Caviezel con 225 e ad Alexander Aamodt Kilde con 172. Gli ultimi due sono entrambi infortunati e fermi ai box, per cui altri nomi potranno subentrare nella top 3. Il primo degli azzurri è Christof Innerhofer 11/o con 87 punti. (continua)

[ 28/01/2021 ] - CE: Lahnsteiner a segno in supergigante
Cambia in corsa il programma di Orcieres Merlette, dove si è conclusa quest'oggi una comunque significativa tappa di prove veloci in Coppa Europa: il supergigante odierno, inizialmente previsto per venerdì, subentra alla combinata alpina che è stata invece cancellata.Comunque, a vincere è l'austriaco Maximilian Lahnsteiner, interessante elemento del Wunderteam che si era già messo in luce poco prima di Natale a Santa Caterina Valfurva: il suo tempo di 1:04.12 gli permette di precedere di 19 centesimi l'elvetico Stefan Rogentin e di 40 centesimi il connazionale Raphael Haaser, mentre i francesi Cyprien Sarrazin e Roy Piccard risultano i primi esclusi dal podio.Per la squadra italiana, purtroppo, un'altra giornata piuttosto incolore. Il migliore al traguardo è Federico Simoni, 22/o a 2.26 dal vincitore: poco più indietro Federico Paini 24/o e Pietro Zazzi 30/o.  Non terminano la gara Marco Abbruzzese e Giovanni Franzoni, mentre Giacomo Dalmasso, Mattia Cason, Davide Filippi, Nicolò Molteni, Maximilian Ranzi e Martino Rizzi concludono fuori dalla zona punti.Salvo ulteriori stravolgimenti, la prossima tappa del circuito continentale dovrebbe essere a Folgaria il 2 e 3 febbraio con due slalom giganti. (continua)

[ 14/06/2020 ] - Manny Moelgg: divorzio in vista da Fischer?
Potrebbe esserci all'orizzonte un cambio materiali per Manfred Moelgg alla vigilia di quella che potrebbe anche essere la sua penultima, se non ultima stagione di coppa del mondo. Il 38enne di San Vigilio di Marebbe, non rientrato ancora sulla neve dopo l'infortunio al ginocchio del gennaio scorso rimediato ad Adelboden, starebbe valutando un possibile cambio di materiali lasciando lo storico marchio Fischer, con il quale ha vinto tre volte in coppa del mondo in slalom (Kranjska Gora, Garmisch e Zagabria) e tre medaglie iridate (1 argento e 2 bronzi), per approdare a Voelkl.Le indiscrezioni su questo cambio nascono dal fatto che Fischer ha effettuato alcuni tagli causa Covid19 e Manfred Moelgg non avrà più diritto allo skiman della ditta, in questa caso il fratello Michael, che lo seguiva dalla stagione 2010/2011 quando subentrò a Stefan Taschler.A questo punto si sarebbe fatta avanti la Voelkl e Dalbello, che ha rinnovato il contratto a Stefano Gross per la 22/a stagione, ma che ha perso anche lui il suo skiman Giuseppe Gianera, proponendo di mettere sotto contratto il marebbano e il fassano con skiman proprio il fratello Michael.L'ultima parola spetterà ora all'azzurro che starebbe valutando a fondo questa proposta.   (continua)

[ 20/04/2020 ] - Pircher e papà Hirscher nuovi tecnici Gs Austria
Questo pomeriggio la federsci austriaca ha ufficializzato l'ingaggio come tecnico della squadra maschile di gigante di Michael Miki Pircher, fino al settembre 2019  tecnico personale di Marcel Hirscher.“I risultati nella squadra di gigante non sono stati come avevamo immaginato.  Pertanto, abbiamo deciso di fare qualche cambiamento. Con Michael Pircher abbiamo uno specialista assoluto e un trainer di grande esperienza e successo" ha dichiarato Andreas Puelacher, direttore sportivo del settore maschile. Michael Pircher è stato l'allenatore responsabile di Marcel Hirscher dal 2012 al 2019 e lo scorso anno aveva alkenato la Coppa Europa austriaca  e ora rileverà il team di gigante attorno a Roland Leitinger, Stefan Brennsteiner e compagni. “Quando mi è stato chiesto se volevo farlo, sono stato inizialmente sorpreso.  La mia seconda reazione è stata un grande piacere perché non è un compito facile ma molto accattivante per me. oe ha dichiarato il 44enne tecnico studiano che subentra così al tirolese Benjamin Puechner. Pircher sarà supportato nel suo lavoro da Günther Steiner (allenamento di condizionamento e sci), Josef Percht-Jurlov (fisioterapista) e papà Ferdinand Hirscher. (continua)

[ 20/04/2020 ] - Il clan Hirscher in soccorso dell'Austria Team
Il clan tecnico di Marcel Hirscher corre in salvataggio dell'Austria nella disciplina dello slalom gigante. Sarebbe un colpo sensazionale secondo quanto riporta il quotidiano " Kronen Zeitung ".Michael Mike Pircher e papà Ferdinand Hirscher, ex allenatori di successo della superstar Marcel, saranno presentati questa settimana come nuovi allenatori per il team di gigante biancorosso in particolare crisi di risultati .Pircher dovrebbe agire come capo allenatore, mentre papà Ferdinand Hirscher lavorerà al suo fianco. Per il momento, tuttavia, non ci sarebbero conferme ufficiali da parte dei diretti interessati.Dopo il ritiro dell'otto volte vincitore della coppa del mondo lo scorso settembre la squadra austriaca  è precipitata in una crisi dibrisuktati nello slalom gigante. Il migliore austriaco in graduatoria di specialita è stato Roland Leitinger che ha concludo al 17 ° posto finale. Se il clan Hirscher dovesse subentrare alla conduzione tecnica dovrebbe però fare i conti con il problema del Corinavirus che cancellerebbe il tradizionale allenamento in Oceania, ripiegando quasi certamente  sui ghiacciai austriaci e svizzeri. (continua)

[ 18/04/2020 ] - Gli Svizzeri per la stagione 2020/2021
Come (quasi) tutte le stagioni avviene, anche quest'anno gli elvetici sono stati i primi ad annunciare le squadre nazionali, pur nell'attuale situazione di grande incertezza dettata dal coronavirus.Il DT dello sci alpino Walter Reusser, insieme con gli Head Coach Thomas Stauffer (uomini) e Beat Tschour (donne) e Hans Flatscher (giovani) ha preparato le squadre per il prossimo inverno.In totale sono stati selezionati 96 atleti, 10 più della stagione precedente e 20 in più dell'inverno 2018/2019.La squadra nazionale (uomini e donne) passa da 15 a 19 atleti; tra gli uomini entrano Gino Caviezel, Hintermann e Janka dalla A e Kryenbuehl dalla B.Murisier scende dalla Squadra Nazionale alla A, mentre Aerni dalla A alla B.Tra le donne Danioth e Haehlen salgono dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Kopp.Groebli, Nufer e Stoffel salgono dalla B alla A.Alcuni cambi anche nello staff. Cristian Locher si aggiunge a Roland Platzer nel gruppo velociste, al posto di Florian Capaul.Nelle discipline tecniche femminili esce, come già annunciato, Zurbuchen che lavorerà con la squadra C ed entrano Joerg Roten e Klaus Mayrhofer, sotto il responsabile Alois Prenn. Roten ha guidato nelle ultime due stagioni il team di Coppa Europa.Mayrhofer, 47 anni, arriva dall'Austria, dove era responsabile del gruppo gigantiste e combinatiste, e prima ancora dal 2012 al 2017 è stato l'allenatore di Sarza Zahrobska Strachova.Tra gli uomini Willi Dettling passa dai gigantisti ai velocisti, Renzo Valsecchi prende il suo posto.Vitus Lueoend, ex atleta nazionale, è il nuovo responsabile del gruppo giovani velocisti; nel gruppo entra anche Mathias Briker, ex allenatore della ritirata Tina Weirather.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra Nazionale (8): Aline Danioth, Jasmine Flury, Michelle Gisin, Lara Gut, Joana Haehlen,  Wendy Holdener, Melanie Meillard, Corinne SuterSquadra A (5): Andrea Ellenberger, Nathalie Groebli, Priska Nufer, Rahel Kopp, Elena StoffelSquadra B (13): Carole Bissig, ... (continua)

[ 11/02/2020 ] - Saalbach: cancellata 1a prova discesa uomini
A causa del maltempo la giuria della Fis ha deciso di cancellare la prima prova della discesa maschile di Saalbach. La tempesta Sabine che ha colpito con forti venti tutta l'Europa centrale ha provocato disagi anche nella località Carinziana con molti alberi abbattuti e tettoi scoperchiati. La località austriaca è subentrata nel recupero della tappa in Cina cancellata per l'epidemia di Corona Virus.A Saalbach giovedì e venerdì sono in programma una discesa ed un superG maschile di coppa del mondo.   (continua)

[ 11/07/2019 ] - Fisi Alto Adige commissariata
Quest'oggi la Corte Federale d'Appello della Fisi ha accolto il ricorso del Sport Club Pfalzen riguardo all'elezione del presidente della Fisi Alto Adige Hermann Ambach di Caldaro, avvenuta il 10 giugno 2018, sconfiggendo lo sfidante Helmuth Senfter di San Candido.Ambach era in carica consecutivamente dal 2008, quando era subentrato a Richard Weissensteiner. Secondo i ricorrenti Ambach non avrebbe potuto essere eletto perchè non aveva raggiunto una maggioranza di voti del 55%, ma solo quella del 53%, essendo già al quarto mandato presidenziale.L'elezione era stata però in un primo momento comunque confermata dalla Fisi perchè In sostanza c'era stata una corretta interpretazione del Regolamento Organico Federale della FISI che stabilisce che la norma del 55% si applica solo alla elezione del presidente federale e non ai comitati regionali. Anche il CONI aveva a sua volta confermato questa interpretazione.La Fisi aveva comunque rimandato una decisione in merito al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che a sua volta aveva poi rinviato il tutto alla competenza della Corte Federale di Appello della FISI alla quale spettava di conformare la decisione in ordine all’esito della predetta assemblea elettiva regionale del giugno 2018. La Corte federale d'Appello della Fisi quest'oggi ha deciso per il commissariamento e ha stabilito inoltre che tra 3 mesi dovranno avere luogo nuove elezioni per il quadriennio 2018-2022 alle quali potrà partecipare comunque Hermann Ambach, sempre se si senta in grado di ottenere almeno il 55% dei voti per essere eletto.Nella giornata di domani saranno rese note le disposizioni complete della sentenza. Nel frattempo il presidente federale Flavio Roda dovrà nominare un commissario per questi 3 mesi fino a nuove elezioni. (continua)

[ 20/04/2018 ] - Cortina 2021: Addio a Nicoletti, arriva Giacobbi
Ennesimo avvicendamento in casa Fondazione Cortina 2021: Paolo Nicoletti abbandona, entra Valerio Giacobbi come nuovo amministratore delegato.Dopo il cambio al vertice della presidenza con Alessandro Benetton subentrato a Riccardo Donadon ora è la volta di un cambio sulla poltrona di amministratore delegato dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021. Via Paolo Nicoletti, dentro Valerio Giacobbi. Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione ha scelto Giacobbi  come nuovo amministratore delegato dell’ente preposto all’organizzazione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021. Facendosi portavoce di tutti i componenti del Consiglio di Indirizzo, il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha dichiarato:«Ringrazio Paolo Nicoletti per l’ottimo lavoro sin qui svolto, siamo entrati in una nuova fase che necessita di un impegno a tempo pieno sul territorio per accelerare nell’implementazione dei processi organizzativi, fondamentali per il successo di un grande evento sportivo, particolarmente atteso anche dalla comunità locale. Abbiamo perciò ritenuto di avvalerci della professionalità di un manager cortinese con esperienze in aziende internazionali e rodato anche nella gestione dell’amministrazione locale in grado di garantire un presidio quotidiano nell’attività di Fondazione. A Valerio Giacobbi gli auguri di buon lavoro e l’invito a proseguire nel percorso intrapreso».Fondazione Cortina 2021 ringrazia Paolo Nicoletti per la professionalità e la competenza con cui in questi anni ha guidato l’attività di Fondazione costruendo la cornice giuridica entro cui attuare il Piano delle Opere da lui stesso elaborato con contenuti fortemente innovativi e organizzando una squadra molto apprezzata ai vari livelli dell’organizzazione sportiva internazionale.Cinquantaquattro anni, laureato in Economia Aziendale all’Università Cà Foscari di Venezia, Valerio Giacobbi è dal giugno 2017 l’Assessore al Turismo del Comune di Cortina d’Ampezzo. Ha lavorato 21 anni in Luxottica, nove dei quali ... (continua)

[ 25/03/2018 ] - Lucia Bocchi: il mio sostegno a Goggia e Moioli
16 febbraio: Michela Moioli vince l'oro olimpico nello Snowboard cross, prima italiana di sempre a riuscirci21 febbraio: Sofia Goggia vince l'oro olimpico in discesa libera, prima azzurra di sempre a riuscirci10 marzo: dopo una finale-thriller Michela Moioli vince la Coppa di Snowboard cross, la seconda della sua carriera dopo il 201614 marzo: Sofia Goggia arriva seconda nell'ultima discesa di stagione e conquista per tre punti la coppa di discesa, 16 anni dopo Isolde Kostner.Tanto si è scritto sulle due: che sono amiche, che spesso si allenano insieme, che condividono le origini bergamasche (Michela dalla Busta di Nese, frazione di Alzano Lombardo e Sofia dalla Valle d'Astino, comune di Bergamo) e il preparatore atletico Matteo Artina, che sono mediatiche, esuberanti e un po' pazze...Ma c'è un altro filo che unisce le due, un filo sottile e solido allo stesso tempo, un filo che passa da Rovetta (non a caso in provincia di Bergamo), con un passato da agonista del Comitato Alpi Centrali e un presente da psicologa e psicoterapeuta (ma anche allenatrice federale di sci alpino): è la dottoressa Lucia Bocchi, che da tempo lavora al fianco delle due.Lucia, cosa significano per Sofia e Michela, (e per te) le radici bergamasche e il territorio?Significa lavorare sodo! E sia Sofia che Michela lavorano sodo, un elemento in comune senza dubbio, non si risparmiamo mai, anche nell'allenamento mentale. A volte alcuni atleti pensano che dopo un paio di sedute si possano acquisire certi meccanismi ma ci vuole tempo e allenamento anche in quello, e loro l'hanno capito.  Insomma un senso del dovere spiccato, in cui anche io mi ritrovo.Nell'ultimo quadriennio entrambe hanno subito un grave infortunio (Michela a Sochi, Sofia a Lake Louise nel dicembre 2013): come si è svolto il lavoro di recupero?E' proprio attraverso l'aiuto per il post infortunio che siamo entrate in contatto, entrambe avevano problemi a spostarsi, a viaggiare, perchè in convalescenza. Il post infortunio è una ... (continua)

[ 23/02/2018 ] - Fantanotti Olimpiche - Analisi dei Giochi 2018
Di LotharNotti insonni per creare le squadre, notti insonni per assistere alle gare, denominatore comune per noi Fantamanager il sonno, ma ne è valsa la pena, lo spettacolo non è mancato come le sorprese sempre presenti in queste manifestazioni brevi, dove la pressione gioca brutti scherzi e fa svanire i sogni di gloria degli atleti e di conseguenza le nostre.Avevamo un solo obiettivo, schierare il quintetto giusto, ambire ai fatidici 335 punti da sempre garanzia di vittoria e di fanta gloria. Quante bozze, quante riflessioni in attesa dell’incombente giorno dell’inserimento definitivo delle rose, minuti a volte secondi prima della chiusura del mercato, da quel momento non si torna più indietro, si spera che non ci siano incidenti di percorso, come infortuni o scelte discutibili delle federazioni che ti rilegano in panca l’atleta che non ti aspetti, ovviamente il tuo.335 punti per vincere la singola gara e un migliaio più o meno per vincere la classifica generale,  significa che se si spendono 1000 crediti per costruire la rosa per ambire alla vittoria è necessario che gli atleti acquistati conquistino almeno tanti punti quanti sono i crediti spesi per loro, poi il gioco degli incastri e la fortuna fanno il resto.In campo maschile non c’erano dubbi, a parte Pinturault che ha deciso di non partecipare al superg per concentrarsi soprattutto sul gigante, tutti gli altri atleti hanno mantenuto le premesse partecipando regolarmente alle discipline per le quali si erano faticosamente qualificati durante la coppa del mondo.Tra le ragazze invece è regnata l’incertezza fin da subito, Shiffrin accreditata di 5 prove, anche a causa del cambio continuo del programma olimpico, ha deciso di rinunciare prima al superg e successivamente anche alla discesa nonostante le buone prove per provare a conquistare l’oro in combinata. I quartetti austriaci, svizzeri, italiani e statunitensi per le gare veloci non erano sicuri prima della chiusura del mercato e questo ha creato parecchie ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Fantaski Stats - Bad Klein. 2018 - DH femminile
21/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 3/a di 8 discese della stagione 12/a gara femminile in Bad Kleinkirchheim dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Goergl E. 2) Mancuso J. 3) Suter F. 2006: 1) Kostelic J. 2) Bent N. 3) Dorfmeister M. 2006: 1) Paerson A. 2) Dorfmeister M. 3) Aufdenblatten F. 1997: 1) Zurbriggen H. 2) Gerg H. 3) Schuster S. 1991: 1) Gutensohn K. 2) Ginther S. 3) Bournissen C. plurivincitrici in Bad Kleinkirchheim: Janica Kostelic (2); Pernilla Wiberg (2); 3/a vittoria in carriera per Sofia Goggia (ITA), la 2/a in discesa le top5 plurivincitrici in discesa dal 1991/1992: Lindsey C. Kildow Vonn (USA) - 39; Renate Goetschl (AUT) - 24; Katja Seizinger (GER) - 16; Isolde Kostner (ITA) - 12; Maria Riesch Hoefl (GER) - 11; 17/o podio in carriera per Sofia Goggia (ITA), il 6/o in discesa 66/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in discesa per Federica Brignone è il 22/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Nadia Fanchini è il 13/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 273 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 273; Svizzera 135; Austria 119; Francia 83; U.S.A. 50; Liechtenstein 45; Repubblica Ceca 14; Norvegia 3; Germania 1; le atlete più anziane e più giovane a punti: Stacey Cook (USA) pos.22 [#16] - 1984 ; Johanna Schnarf (ITA) pos.24 [#11] - 1984 ; Lindsey C. Kildow Vonn (USA) pos.27 [#15] - 1984 ; Marta Bassino (ITA) pos.10 [#45] - 1996 ; Breezy Johnson (USA) pos.26 [#10] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sofia Goggia (ITA)[pos.1], Tiffany Gauthier (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Federica Brignone (ITA)[pos.2], Jasmine Flury (SUI)[pos.6], Marta Bassino (ITA)[pos.10], Romane Miradoli (FRA)[pos.15], Laura Gauche (FRA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Sofia Goggia (2018); 2/o Federica Brignone (2018); 3/o Nadia ... (continua)

[ 31/01/2017 ] - Stoccolma: A Shiffrin e Strasser il parallelo
Sono Mikaela Shiffrin e Linus Strasser  i vincitori del parallelo femminile e maschile di coppa del mondo a Stoccolma. Nell'ultima gara prima del mondiale di St. Moritz sul pendio cittadino della capitale svedese, trattato con additivi, a causa delle temperature miti e della pioggia, nessuna sorpresa in campo femminile con le migliori specialiste dello slalom che si sono suddivise il podio. In campo maschile, invece, qualche sorpresa c'è stata. Ad iniziare dall'eliminazione al primo turno delle teste di serie nr. 1 e 2 maschili della graduatoria di slalom: Marcel Hirscher fatto fuori da Alexander Aamodt Kilde, e Henrick Kristoffersen eliminato dal tedesco Linus Strasser, testa di serie nr.15 subentrato dopo la rinuncia alla partecipazione del suo collega Felix Neureuth,  e arrivato poi al successo finale.In campo femminile tutto come da pronostico dunque con la vittoria della favorita Mikaela Shiffrin a superare in finale la slovacca Veronika Velez-Zuzulova. Terza è la norvegese Nina Loseth che nella finalina per il 3. e 4. posto ha avuto la meglio sulla padrone di casa Frida Hansdotter.In quello maschile finale inedita con il successo di Linus Strasser, primo successo per lui in coppa del mondo in carriera, sul francese Alexis Pinturault. Sul podio, terzo il padrone di casa Matthias Hargin che ha avuto la meglio nella finalina sul britannico Dave Reyding.In casa Italia fuori ai quarti sia Giuliano Razzoli per mano dello svedese Hargin, dopo che al primo turno l'emiliano aveva vinto il derby con Manfred Moelgg, sia Stefano Gross eliminato dalla sorpresa tedesca Linus Strasser. Tra le donne Chiara Costazza, unica nostra rappresentante presente, è stata eliminata anche nei quarti da Frida Hansdotter, dopo aver superato al primo turno Sarka Strachova.Ora la Coppa del Mondo si ferma per una ventina di giorni per dare spazio al Mondiale di St. Moritz, al via lunedì 6 febbraio con la cerimonia di apertura: prima gara martedì 7 febbraio con il super-g donne. (continua)

[ 17/11/2016 ] - Bode Miller prepara un clamoroso ritorno?!
Già a fine settembre vi aveva parlato di un possibile ritorno di Bode Miller all'agonismo, perchè l'asso americano si stava allenando in Cile con i nuovi Bomber Ski. Mossa pubblicitaria? Veri allenamenti? Era ancora troppo presto per saperlo, e poco prima era scoppiato il caso Miller-Head con conseguente strascico in tribunale.Nel frattempo Bode è diventato padre per la quarta volta e ho mostrato qua e la solo piccoli indizi di voler continuare ad essere un atleta, come ad esempio una foto si Instagram che lo ritrae intento a modificare un paio di scarponi Full Tilt.E inoltre qualche settimana fa, in occasione del "Hump Day" (sorta di festa per il mercoledì, giorno "di mezzo" della settimana, poco nota in Europa e più sentita in America), Bode ha pubblicato su Instagram una sua vecchia foto in gara a Beaver Creek con l'hashtag "#seeyouontheslopes"...Il fuoco covava sotto le ceneri: mercoledì sera il magazine elvetico Blich.ch ha pescato un tweet della TV8 di Vail, che ha pubblicato una foto (la vedete in accompagnamento all'articolo) che ritrae Bode con la tuta americana, scarponi Full Tilt e sci Bomber ai piedi impegnato in un allenamento...Quanto basta per far sognare tutti i fans dello scavezzacollo del New Hampshire: Bode si sta mettendo alla prova, e non certo per il gusto di fare qualche giro tra i pali.Secondo le nostre fonti Bode doveva essere a Copper Mountain già a inizio mese in concomitanza con l'apertura dello 'Speed Center', poi la nascita del figlio e la penuria di neve hanno parzialmente cambiato questo programma.39 anni compiuti il mese scorso, l'americano in Cile ha testato a lungo i materiali Bomber: l'azienda di Cossato (Biella) ha costruito un centinaio di paia per il campione, che ne ha già testati (e scartati) diverse decine, con l'aiuto di Chris Krause.Lo skiman ex-Head, che già aveva lavorato con Bode e con Didier Cuche, nell'estate 2015 era passato a Lara Gut e poi, nel corso della scorsa estate, ha lasciato Head per lavorare con Bomber ... (continua)

[ 19/09/2016 ] - Head: bentornato Miller, ma solo con noi
La risposta era attesa ed è arrivata: con un comunicato Head risponde a Bode Miller che all'inizio della settimana scorsa ha fatto causa al suo ex fornitore per eliminare i vincoli di esclusività presenti nel contratto, e poter quindi tornare in Coppa del Mondo con un nuovo brand.Ecco il testo: "Head è stata citata in giudizio da Bode Miller poichè Bode Miller contesta i suoi obblighi relativi alla risoluzione del contratto con Head nel 2015. Bode Miller disse a HEAD che si sarebbe ritirato ma chiese come favore personale che il contratto fosse rescisso con un anno di anticipo in modo da poter stipulare un contratto di sponsorizzazione con un'altra marca. HEAD si accordò con il suo manager per liberarlo dagli obblighi contrattuali sulla base della sua inequivocabile intenzione di chiudere la carriera, e a condizione che nel caso avesse cambiato idea non avrebbe comunque potuto gareggiare in Coppa o ai Mondiali fino alla fine della stagione 2016/2017 se non con scarponi sci e attacchi HEAD.Bode Miller ha accettato tutto questo nell'accordo di risoluzione. Non aderendo a questi accordi Bode Miller ha recentemente annunciato che ha intenzione di violarli. HEAD cercherà di far onorare a Bode gli obblighi contrattuali e se tornerà a gareggiare fornirà pieno sostegno con materiali HEAD, che lui è obbligato ad utilizzare."Johan Eliasch, presidente e CEO di HEAD, ha dichiarato: "Sono molto deluso nel vedere che Bode non ha alcuna intenzione di onorare la sua parola e che intende violare il nostro accordo. Prenderemo qualunque provvedimento per far rispettare i nostri diritti nei confronti di Bode. Detto questo, Head sarebbe contenta di un ritorno di Bode in Coppa del Mondo, ma dovrà essere con materiali Head."Rainer Salzgeber, Head Ski Race Director ha aggiunto: "Ovviamente mi piacerebbe vedere Bode di nuovo in gara, ma dovrà essere con materiali Head." (continua)

[ 02/08/2016 ] - Cortina 2021:incontro con il Governo,via ai lavori
Si è svolto nei giorni scorsi a Roma una riunione tra il Governo italiano e Cortina 2021, avviati intanto anche i primi lavori sul tracciato di gara dell'Olympia delle Tofane.A Palazzo Chigi si è svolta una riunione tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti, incentrata sull'organizzazione dei Mondiali di sci alpino a Cortina d'Ampezzo del 2021. All'incontro hanno partecipato rappresentanti della Regione Veneto, il commissario prefettizio del Comune di Cortina Carlo De Rogatis - subentrato dopo le dimissione ai primi di luglio del sindaco Franceschi - il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Fisi Flavio Roda e per la Fondazione Cortina 2021, il presidente Riccardo Donadon e Paolo Nicoletti, oltre al direttore generale del credito sportivo Paolo D'Alessio.Il Governo ha ribadito l'impegno economico e politico a sostegno della rassegna iridata, individuando proprio nella Fondazione Cortina 2021 il soggetto di riferimento per l'intera organizzazione. In programma a breve la redazione di un piano di spesa complessivo con la creazione di due tavoli paralleli: uno legato alla parte sportiva, ed uno sulla parte infrastrutturale e della sicurezza con la supervisione del Governo.Mercoledì scorso il commissario prefettizio De Rogatis ha firmato una delibera di giunta che conferisce il ruolo di comitato organizzatore dell'evento iridato alla Fondazione Cortina 2021. Nei prossimi giorni sarà nominata una nuova figura che rappresenterà Cortina ai tavoli di lavoro. Entrano intanto nel consiglio di indirizzo della Fondazione anche l'assessore al turismo del Veneto Federico Caner e il presidente della Fisi Veneto Roberto Bortoluzzi. Entra, invece, nel comitato esecutivo di gestione Loretta Piroia, dell'area tecnica sportiva delle Fisi nazionale.Prossima riunione del tavolo di gestione è prevista per i primi di settembre. Intanto a Cortina d'Ampezzo sono iniziati i primi interventi infrastrutturali che riguardano per ora solo il ... (continua)

[ 10/06/2016 ] - Cortina il Mondiale 2021 è ufficialmente tuo!
Pochi minuti fa, dalla Grand Coral Ballroom del Grand Fiesta Americana Coral Beach di Cancun, Messico, la Federazione Internazionale dello Sci ha ufficialmente incaricato Cortina di organizzare i Mondiali di Sci Alpino 2021, che dunque torneranno in Italia a 16 anni di distanza da Bormio 2015.Il presidente GianFranco Kasper ha dato l'annuncio alle 2.05 ora italiana, chiamando sul palco il presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon.Dopo una giornata interamente dedicata alla visita delle rovine Maya di Tulum, sito patrimonio dell'umanità, i 17 votanti del Consiglio FIS hanno espresso il loro voto e eletto Cortina, unica candidata.Si chiude così ufficialmente un processo iniziato nel 2006, con la prima candidatura per il 2013, per poi riprovarci per il 2015, il 2017, il 2019 e infine la quinta candidatura.Due anni fa al Congresso di Barcellona fu un duro colpo e una grande delusione vedere l'assegnazione finire nelle mani di Are, e solo ai primi di maggio dello scorso anno, con la chiusura ufficiali delle candidature, Cortina ha visto avvicinarsi concretamente la possibilità di organizzare l'evento.Nei giorni scorsi la località ampezzana si è ufficialmente presentata al Congresso, ed ora siamo finalmente giunti all'ultimo atto, accolto dagli applausi delle delegazione, dal presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, al CEO Paolo Nicoletti, ai quattro azzurri testimonial Kristian Ghedina, Daniela Merighetti, Pietro Canzio e Sofia Pizzato.Tanto lavoro e tanta strada ancora fa fare, dalla nuova zona d'arrivo a Rumerlo, ad alcuni impianti, alle strade, alle strutture logistiche, ma ora non ci sono più dubbi di alcun tipo: Cortina avrà i suoi Mondiali, 60 anni dopo aver organizzato le Olimpiadi.Assegnati anche i Mondiali di salto con gli sci 2020 a Planica (SLO), candidata unica; i Mondiali di sci nordico 2021 a Oberstdorf (GER), candidata con Planica (SLO) e Trondheim (NOR); i Mondiali di freestyle e snowboard 2021 a Zhangijakou (Cina), ... (continua)

[ 20/12/2015 ] - Brem torna al successo, ma che brava Sofia Goggia
Eva Maria Brem resiste alla grande al tentativo di ritorno di Lara Gut e torna al successo dopo quasi 13 mesi precedendo di 17 centesimi la stessa svizzera, a braccetto con la norvegese Nina Loeseth, sempre più convincente e costante in questo scorcio di stagione. L'esito del gigante di Courchevel conduce ad un doppio sorpasso nelle classifiche di Coppa del Mondo: nella generale la Gut scavalca Lindsey Vonn, oggi tredicesima, mentre nella graduatoria di specialità a vestire il pettorale rosso è la stessa Brem, lanciata in vetta dal successo e dallo zero raccolto da Federica Brignone, uscita nelle fasi finali della seconda manche quando stava cercando di rimediare alla pallida prima frazione. Il rammarico per il nulla di fatto della valdostana è da ricercarsi più nell'approccio troppo morbido alla discesa mattutina che non nell'arrembante seconda, per altro di grandissimo livello - almeno finchè è durata. Da questo punto di vista serve una maggior costanza, per restare in prima linea: tra una settimana a Lienz la Brignone avrà il terreno giusto per rilanciarsi, Brem e Gut permettendo.Perchè la tirolese è tornata assolutamente concreta e competitiva, la stessa che l'anno passato aveva iniziato col botto la stagione: per l'Austria in gonnella si tratta del primo sorriso stagionale e già questo basta per esaltare l'estroversa Eva Maria, pronta a mettere un freno le velleità di tripletta di Lara Gut. Una tripletta mancata davvero per un niente: 280 punti in tre gare sono un bottino incredibile per l'elvetica che arriva a Natale al comando delle operazioni nella corsa al Coppone. Inutile sottolineare come i discorsi siano ancora agli albori, ma se Lara saprà mantenersi su questi livelli, forse forse la Coppa non sarà chiusa già a gennaio. Staremo a vedere.Completa il podio, a sua volta seconda, Nina Loeseth: un piazzamento meritato anche in gigante per la norvegese che zitta zitta si è ritagliata un ruolo in prima fila in entrambe le discipline tecniche, aggregandosi più ... (continua)

[ 14/12/2015 ] - Luce verde per Santa Caterina Valfurva
Anche per Santa Caterina Valfurva è arrivato il via libera da parte della Fis per la disputa della sua prova di coppa del mondo. Questa mattina il race director della velocità maschile della Fis Hannes Trinkl, insieme al direttore di pista Tino Pietrogiovanna e il direttore di gara Omar Galli, ha effettuato il previsto sopralluogo sulla pista "Deborah Compagnoni" per verificare lo stato di innevamento del tracciato valtellinese trovando tutto a posto.Dunque anche se la neve naturale si fa attendere su tutte le Alpi il lavoro degli organizzatori è proseguito grazie al sistema di innevamento artificiale che consentirà il regolare svolgimento della discesa libera maschile, l'ultima dell'anno in corso, in programma il 29 dicembre.E' la seconda volta consecutiva che Santa Caterina Valfurva, subentrata alla rinunciante Bormio, ospita il circo bianco al maschile. Gli atleti raggiungeranno la Valtellina già il 26 dicembre, mentre la prima prova cronometrata è in programma il giorno dopo, il 27 dicembre.  (continua)

[ 27/11/2015 ] - Harakiri Shiffrin! Vince Gut, Brignone 3a, Mölgg 4
Il suicidio sportivo di Mikaela Shiffrin regala a Lara Gut la gioia del secondo successo in carriera tra le porte larghe del gigante, la tredicesima complessivamente. Ma allo stesso tempo con il banale errore a tre porte dal traguardo di Aspen, quando la vittoria era praticamente certa, la ventenne Shiffrin ha permesso a Federica Brignone di restare sul podio del gigante, con un terzo posto che la mantiene in vetta alla classifica generale e di specialità. Un colpo di scena arrivato quando ormai tutti erano convinti di avviarsi verso un fine settimana di monologo da parte della padrona di casa, eccellente interprete della prima frazione (11 centesimi di vantaggio sulla stessa Brignone) e di fatto impeccabile per il 95% della discesa decisiva: le stesse avversarie che l'attendevano al parterre per celebrarne il successo hanno faticato a credere ai propri occhi davanti all'errore di Mikaela, rimasta a lungo distesa sull'amica neve del Colorado senza capacitarsi di quanto avvenuto. Un nulla di fatto che rischia di far male anche in relazione ai prossimi due slalom di domani e domenica, anche se Mikaela ha già dimostrato più volte in passato di godere di un carattere assai difficile da minare: tra i paletti snodati comunque la tensione si farà sentire ancor di più.Dopo aver cordialmente ringraziato, Lara Gut, Eva Maria Brem e Federica Brignone si sono così godute il podio di giornata: per la ticinese si tratta del definitivo ritorno in auge dopo le difficoltà dell'anno passato, difficoltà apparse piuttosto lontane già nel debutto sul Rettenbach. E rispetto all'opening stagionale, sensibili passi avanti li ha fatti registrare anche la Brem, specie nella seconda manche, a testimonianza di una condizione in costante crescendo, necessaria come il pane oltreBrennero per la crisi che sta cogliendo il Wunderteam in gonnella complice la traumatica assenza di Anna Fenninger ed i recenti ritiri.E poi c'è Federica Brignone. Nella seconda discesa la carabiniera valdostana è parsa ... (continua)

[ 09/09/2015 ] - Max Carca:puntiamo al podio in tutte le specialità
Il presidente della FISI Flavio Roda aveva annunciato il ritorno di Max Carca in seno alla nazionale azzurra alla fine del marzo scorso, 5 mesi e mezzo fa. Ieri finalmente la federazione ha pubblicato una intervista al suo capo allenatore, una presentazione e un "bentornato" allo stesso tempo.Da notare però che il quadro dei tecnici federali, solitamente pubblicato insieme alla composizione delle squadre, non è ancora stato ufficializzato.Di seguito, da fisi.org, il primo bilancio di Max Carca dopo l'esperienza canadese:Dopo due anni soddisfacenti alla guida della nazionale canadese maschile, Massimo Carca torna in Italia nel ruolo di capo allenatore della squadra maschile di Coppa del mondo. Il 43enne tecnico alessandrino di Volpedo vanta un lungo curriculum in seno alle nazionali azzurri, cominciato addirittura agli inizi degli anni 2000 come skiman (Manfred Moelgg e Cristian Deville esordirono in Coppa del mondo con gli sci preparati da lui) e proseguito come responsabile allenatore di molte delle specialità di Coppa del mondo, fino all'esperienza nordamericana che ha completato il suo bagaglio di conoscenze. "E' stata una bella avventura sia sotto il profilo umano che sotto l'aspetto agonistico - racconta Carca -, ma quando ho sentito il richiamo dall'Italia non ho resistito. Affronto una nuova avventura con la fortuna di conoscere quasi tutti i ragazzi della squadra per averli già allenati in passato ed è un buon punto di partenza. La base su cui lavoro da sempre è quella del rispetto reciproco, si procederà per obiettivi e programmazione. In un'annata che non prevede Mondiali o Olimpiadi, le coppe di specialità diventano l'obiettivo principale del 2016".Nelle ultime settimane Carca ha avuto modo di seguire la preparazione degli slalomisti e successivamente è volato in Sudamerica per guidare gli allenamenti dei gigantisti e successivamente dei velocisti."Sono tornato in Italia perchè la nostra squadra è paragonabile ad una Ferrari - continua Max -. Possiamo ... (continua)

[ 02/01/2015 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2014! - 2
Giugno si apre con il Consiglio FIS di Barcellona: a La Thuile la CdM femminile, mentre Bormio si toglie dal calendario; i Mondiali 2019 vanno ad Are, Cortina è battuta. Alcott e Ruiz Castillo si sposano, mentre Tomba è nominato campione del secolo dal CONI. Le squadre ricominciano la preparazione, ma solo il 17 arrivano i nomi del gruppo C. Nuovo stop e operazione per Erik Guay.A luglio Hirscher presenta i suoi nuovi Atomic, mentre Claudio Ravetto e la FISI si separano. La FIS detta le regole per i social network, e il CIO ufficializza le 3 candidate per i Giochi 2022. Thaler diventa padre di due gemelli. In Slovenia scoppia lo scandalo Vanessa Mae (sarà poi squalificata a novembre). Si rinnovano i consigli e i presidenti dei vari Comitati Regionali. Le squadre  tornano ad allenarsi sui ghiacciai alpini.Nel mese più estivo dell'anno si sposa Anja Paerson con la compagna, mentre le velociste lavorano a Cervinia. Svindal analizza i protagonisti del Circo Bianco e si allena duramente con Jansrud, purtroppo si infortunerà ad ottobre al tendine d'Achille, stesso infortunio che patisce Manfred Moelgg il 17 agosto.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: si ritira Marlies Schild, la Regina dello Slalom. Gli slalomisti sono a Saas Fee mentre gigantisti e velocisti si allena ad Ushuaia. Vail compra Park City. Si continua a parlare di Bormio: molto probabile la rinuncia. Bode Miller firma con Dainese fino al 2018.  La cilena Barahona vince la SAC 2014. La FISI presenta la nuova tessera.Il 1 ottobre  Santa Caterina Valfurva subentra ufficialmente  a Bormio.  Deborah Compagnoni diventa Maestra di sci, mentre Alex Zingerle si infortuna per tutta la stagione. L'Italia dello sci si presenta a Milano e vestirà di rosso. Il 19 Aksel Lund Svindal si rompe il tendine d'Achille. L'airbag Dainese subisce un rinvio, non sarà usato da subito. Sul Rettenbach domina la coppia Shiffrin-Fenninger e Hirscher; per gli azzurri bene Simoncelli, Nani ed Eisath.A novembre Manfred Moelgg torna ... (continua)

[ 25/12/2014 ] - Coppa del Gobbo - Letterina a Gesù Bambino e a...
Caro Gesù Bambino, sono sempre io che ti scrivo con la vecchia penna, col pennino da intingere nel calamaio che ti sporca le dita e la carta assorbente vicino, seduto su un banco di scuola in legno sbeccato, il compagno di banco che spinge e vuole copiare, quello dietro che ti tocca e ti chiede di farlo vedere, tutti con il grembiule blu, ma io non suggerisco niente perchè il maestro mi manda dietro la lavagna e mi bacchetta sulle dita con la riga di alluminio...! Il 2014 sta finendo ma non è stato così generoso come sembrava dalle previsioni di tutti i grandi maghi che senti solo a gennaio e poi spariscono. In compenso tra grandi piogge, alluvioni, esondazioni che vanno di moda, allagamenti, scosse di terremoto, guerre, attentati, rapimenti, stragi di innocenti bambini ed adulti, guerre di religione, femminicidi, i kamikaze, le borse che scendono e si mangiano miliardi e quando salgono non mangiano niente, la politica e i politicanti...non ci siamo fatti mancare niente! Vedremo come andrà a finire...forse tra qualche anno. Tu lo sai già adesso ma come al solito non ce lo dici.Per adesso ti ringrazio per il bel gesto di Fair Flay che Marcel Hirscher ha avuto nei confronti di Nani dopo la prima manche del gigante sulla Gran Risa, è stato un gesto che abbiamo apprezzato molto! Grazie al regista di Infront Sandro de Manincor che si è inventato nuove telecamere e nuove emozioni sulla Sasslong, in Badia e a Campiglio, rendendo onore a questo sci così in crisi di immagine! Sul Miramonti c'è stato il pubblico dei tempi andati, che bello!! Mi è piaciuta molto l'idea di creare uno spazio a fianco della pista per permettere agli atleti di sentire sotto gli sci la giusta neve! So che accanto a te c'è il nostro Amico Rolly Marchi, che era solito dire...la Buona Neve...anche lui può esserne  felice, la gara di Campiglio l'ha un po' inventata lui!Grazie Gesù Bambino per aver permesso che le gare della Valgardena, della Badia e di Campiglio si potessero disputare, sono stati ... (continua)

[ 20/12/2014 ] - Posticipato controllo neve a Semmering
Il controllo neve della Fis a Semmering in Austria dove il 28 e 29 dicembre si dovrebbero disputare un gigante ed uno slalom femminile di coppa del mondo è stato posticipato a domani alle ore 10. Nella località austriaca la situazione è critica tra temperature elevate, carenza di neve e pioggia e la situazione non pare rosea per i prossimi giorni.Situazione analoga per Zagabria dove il 4 e il 6 gennaio sono previsti due slalom, uno femminile ed uno maschile. Anche li stessa situazione di Semmering. Il controllo neve come ci ha confermato il direttore della coppa del mondo maschile, l'italiano Markus Waldner quest'oggi al termine della riunione dei capitani a La Villa in Alta Badia è previsto per il 26 dicembre. "Se per tale data - ci ha dichiarato Waldner - non ci dovessero essere delle certezze vista la situazione critica in terra croata si potrebbe andare verso una cancellazione ed un recupero nelle stesse date in altra sede". Sulle possibili sedi di recupero però Waldner non si è voluto sbilanciare troppo, ma ci potrebbe essere in pole-position anche Santa Caterina Valfurva, dove potrebbero aggiungersi, in caso di cancellazione, anche le prove di Semmering, sempre se non si trovassero delle località in Austria disposte a subentrare e con le condizioni neve adeguate. Per quanto riguarda Adelboden in Svizzera dove la situazione attuale resta ancora critica, questa sera lo svizzero Pieren ha confermato che attendono un calo delle temperature ai primi di gennaio in tempo utile per riuscire ad allestire il tracciato di gara. Ad Adelboden sono in programma un gigante ed uno slalom speciale maschile il 10 e 11 gennaio prossimi. (continua)

[ 19/12/2014 ] - Ok della Fis a Santa Caterina Valfurva
Dopo Val Gardena, Alta Badia e Madonna di Campiglio è stata ieri Santa Caterina Valfurva a passare al vaglio del delegato Fis per il consueto controllo neve. Nonostante i problemi di carenza di materia prima che stanno attanagliando le località sciistiche di mezza Europa in Alta Valtellina gli organizzatori sono riusciti a mettere giù un tracciato che ha trovato il gradimento del responsabile della Fis che non ha potuto dare l'ok alla disputa della discesa libera maschile di coppa del mondo sulla pista "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva in programma il 28 dicembre.Il tracciato che nel 2005 ospitò le gare femminili del mondiale di Bormio è stato modificato, allungandolo e rendendolo così quanto mai interessante. Ricordiamo che Santa Caterina Valfurva è subentrata a Bormio dopo la rinuncia di quest'ultima alla tradizionale tappa del circo bianco.Dunque con questo via libera si completa il numero delle località maschili di coppa del mondo italiane che in questo mese di dicembre ospitano una tappa della coppa del mondo. I discesisti saranno a Santa Caterina Valfurva già a partire dal 26 dicembre quando sarà in programma la prima delle due prove cronometrate. (continua)

[ 06/12/2014 ] - Storica Lindsey Vonn! Vince e fa 60!
Welcome back, Queen Lindsey!!Sono bastate tre run di prove e una sola gara a Lindsey Vonn per ritrovarsi. La seconda discesa libera di Lake Louise restituisce lo scettro della velocità alla trentenne statunintense, che sulle nevi canadesi conquista la vittoria numero 60 in carriera, firmando per la 15ima volta (12 in discesa, 3 in superg) l'autostrada dell'Alberta. Un risultato che da solo permette di comprendere lo strapotere e la superiorità della Vonn in discesa libera e allo stesso fa capire quanto sia mancata al Circo Rosa questa assurda campionessa. Si è operata una, due volte, si è rimessa al lavoro ed è tornata forte, magari non ancora fortissima come negli anni scorsi, ma comunque pressochè imbattibile, almeno sulla sua pista. Lindsey mancava dal gradino più alto del podio dal gigante di Maribor del gennaio 2013, mentre l'ultimo acuto in discesa risale ad una settimana prima, sull'Olimpia delle Tofane di Cortina, altra pista particolarmente amica del fenomeno a stelle e strisce. Bentornata, Lindsey. Bentornata maestà. E trionfo è stato per l'intero team USA: ok, la Vonn ha raccontato la favola del giorno, forse quella che resterà la favola della stagione. Ma tutta la squadra statunitense ha vissuto una giornata memorabile, piazzando sul podio Stacey Cook (+0.49) alla destra della Vonn e Julia Mancuso (+0.57) alla sua sinistra. En-plein. Chapeu. Mai nella storia le ragazze a stelle e strisce avevano ipotecato l'intero podio. Evidentemente doveva essere una giornata speciale in tutti i sensi. E non è tutto, perchè Laurenne Ross è sesta, separata dalle compagne solo dalla canadese Larissa Yurkiw e dalla bavarese Viktoria Rebensburg, nella volata per i piazzamenti a ridosso del podio che in un decimo e mezzo racchiude anche un'incisiva Elena Fanchini, settima, una Tina Maze attardata da un grave errore nella seconda parte della gara e la detentrice della Coppa del Mondo Anna Fenninger, nona a 91 centesimi dalla Vonn. Entrando in casa Italia, la seconda prova ... (continua)

[ 01/11/2014 ] - FISI: sesto Consiglio Federale a Modena
(da fisi.org) Si è tenuta a Modena, all'interno della Fiera Skipass la 6/a riunione di Consiglio federale che, dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente, si è aperto con le comunicazioni del Presidente Roda.Il Presidente apre le comunicazioni con il Progetto Miur , per il quale è garantita la totale copertura del budget previsto da parte dei partner aderenti e del Miur stesso. Il progetto, pur essendo appena partito, sta già riscuotendo un grande successo.Per quanto riguarda la tessera Fisi, pur essendoci stato un certo ritardo nella tempistica delle consegne delle tessere, attualmente i Comitati hanno ricevuto quanto di loro spettanza e le operazioni di tesseramento hanno avuto inizio, confermando un andamento in linea con quanto registrato nella precedente stagione.Si decide di non provvedere alla conferma della registrazione del marchio Bob Italia, avvenuto per la prima volta  nel 2004.Il Presidente è poi tornato sul "Fisi in Tour" l'evento che con le tappe di Milano e di Modena ha avuto grande impatto mediatico. A Milano, presso l’Expo Gate, nell’ambito del quale sono state realizzate diverse iniziative che mirano al rilancio della Federazione.Sono state poi ratificate le delibere d’urgenza del Presidente inerenti: il contratto con la Società di revisione Pricewaterhouse-Cooper, la candidatura della gara WC di Skiroller, il trasferimento dell'atleta Julia Agerer e le nomine dei Commissari Straordinari presso i Comitati Provinciali.Si preso poi atto delle seguenti delibere del Presidente: Composizione Squadre e Settori Tecnici Sci di Velocità, Nomina Direttore Sportivo Settore Prove Nordiche, Composizione Squadre e Settori Tecnici Sci Alpinismo, Integrazione Staff Tecnici Sci Alpino, Integrazione Staff Tecnici Freestyle e Sci Fondo, Modifica composizione Squadra Bob e Skeleton, Integrazione Staff Tecnici DA Bob, Regolamento partecipazione Mondiali Vail 2015 Sci AlpinoSono state assunte all’unanimità dai presenti le delibere di sostituzione del ... (continua)

[ 31/10/2014 ] - Pool Sci Italia:il mercato dello sci nel 2013/2014
Il Pool Sci Italia ha presentato a Skipass 2014, l'evento in corso in questi giorno presso Modena Fiere, i dati del mercato 2013/2014 delle aziende del consorzio.Si tratta della decima edizione dell'analisi che coinvolge le seguenti aziende:SCI: Atomic, Blizzard, Dynastar, Elan, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, VoelklATTACCHI: Si considerano gli attacchi venduti in abbinata dalle aziende SCISCARPONI: Atomic, Dal Bello, Lange, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, TecnicaDall' edizione 2010/2011 alla categoria SCI si è aggiunto il marchio BLIZZARD e alla categoria ATTACCHI si sono aggiunti gli attacchi venduti in abbinata agli sci BLIZZARD.Per anno si intende il periodo che intercorre tra il 1 Aprile di un anno ed il 31 Marzo dell'anno seguente.Ogni azienda serve diversi punti vendita. La media di questo dato è di 453 unità. La raccolta, l'infografica e l’elaborazione dei dati sono state curate dal Pool Sci Italia.La raccolta di tali dati non tocca la totalità del mercato ma si può ragionevolmente supporre che le aziende che hanno aderito all'inchiesta rappresentino, in riferimento alle tre categorie in questione, oltre il 90% dello stesso.I DATI 2013/2014Paia di sci venduti: 182.120Paia di attacchi venduti: 171.051Paia di scarponi venduti: 188.278Fatturato sci: 31.742.432Fatturato sci+attacchi: 39.298.564Fatturato scarponi: 15.844.468Per fatturato si intende il fatturato netto al negozio iva esclusa.Per venduto si intende tutti gli sci, in qualsiasi forma, messi sul mercato.SCI - tendenze di mercato - Paia di sci vendutiN.B. Dal 2010-2011 è considerato anche il marchio Blizzard.2004-2005: 398.1492005-2006: 375.6042006-2007: 327.1392007-2008: 220.1782008-2009: 240.8912009-2010: 247.6562010-2011: 263.7742011-2012: 220.4532012-2013: 173.8372013-2014: 182.120SCARPONI tendenze di mercato - scarponi vendutiDall'anno 2008-2009 non è più presente nella statistica il marchio Dolomite cui è subentrato il marchio Dal Bello.2004-2005: 326.6552005-2006: ... (continua)

[ 01/10/2014 ] - Santa Caterina Valfurva subentra a Bormio
Quando ormai sembrava che il circo bianco dovesse salutare per sempre la Valtellina e' giunta la notizia che tutti attendevano: la discesa libera maschile di coppa del mondo si fara' il 28 dicembre.Purtroppo non sulla Stelvio, ma sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, a pochi chilometri proprio da Bormio. Manca l'ufficializzazione, ma sarà questione di poco, al termine del meeting di Zurigo, il 4 ottobre la Fis confermerà la nuova sede di gara.Uno schiaffo morale per Bormio che sa tanto di beffa e di rivincita di quanti hanno dedicato tempo e denaro perche' la coppa del mondo approdasse in Valtellina oltre vent'anni fa e che per scelte certamente discutibili sembrava destinata a scomparire per sempre.Proprio sul filo di lana, alla vigilia del Meeting della Fis a Zurigo, che doveva sanzionare o meno la cancellazione dal calendario di coppa da quest'anno della discesa libera sullo Stelvio, ecco che si sono salvati capra e cavoli.Certo la pista di Santa Caterina, già sede della prove femminili al mondiale del 2005, non e' paragonabile sul piano tecnico e spettacolare con la Stelvio, ma l'importante in questo momento e' aver salvato la faccia a livello internazionale, soprattutto con la Fis, e aver consentito che questa gara restasse sulle nevi di casa.Appuntamento dunque il 28 dicembre a Santa Caterina Valfurva.  (continua)

[ 17/03/2014 ] - Ciao Coppa del Mondo, adesso si balla!
Beh! le danze in effetti sono già iniziate da mesi, da quando in pratica i tre aspiranti presidenti hanno cominciato a fare campagna elettorale per la nuova Fisi! Il presidente uscente Flavio Roda, il Presidente del Comitato AOC Pietro Marocco e Manuela di Centa....tre bei pezzi da "novanta", ciascuno con un sacco di frecce pesanti da scagliare, ciascuno con le idee giuste per innovare o rinnovare, ciascuno con tanta legittima voglia di prendere per mano gli sports invernali italiani e condurli verso i Giochi Sud Coreani del 2018...e non solo!La stagione si è conclusa con il Gran Finale di Lenzerheide, bravi gli amici svizzeri ad ottimizzare ancora una volta il loro progetto di ospitare il Circo Bianco, un investimento che si ripaga con una vetrina mediatica di "gran classe". Chissà se un giorno gli organizzatori delle gare italiane capiranno l'importanza di dotare ogni spettatore di un tricolore da sventolare davanti alle telecamere del mondo!? Mah!Non è il caso di ritornare sui risultati e le classifiche delle varie discipline, le conosciamo a memoria! Dopo un'intera stagione troviamo ai vertici i più bravi, non si può parlare di sfortuna e di tracciati nemici perchè la classe e la qualità sono sempre stati gli ingredienti per dare valore e rigore alle classifiche, hanno vinto i più forti, i più regolari, i più bravi, applausi per i piazzati, tanti incoraggiamenti per gli altri... Quante gare abbiamo vinto in questa stagione?!? Quante coppe o piazzamenti nelle diverse specialità maschili e femminili??!! Nella classifica maschile per nazioni l'Italia è terza, dopo Austria e Francia e precediamo la Norvegia di circa 300 punti, nella Discesa l'Italia è 3/a, nello slalom siamo 3/i, nel gigante 4/i, nel supergigante 6/i.  Numeri belli, positivi, quindi bilancio sorridente  :-) :-) ...anche grazie alle medaglie olimpiche di Innerhofer.Dietro come stiamo? Ai mondiali juniores di Jasna, bollicine per De Vettori (che bello il suo recupero) e per Tommaso Sala, bravissime ... (continua)

[ 20/02/2014 ] - Sochi 2014: Ravetto: "Dopo Sochi voglio lasciare"
Alla vigilia dell'ultima gara dello sci alpino maschile all'Olimpiade di Sochi è già tempo di primi bilanci e di guardare un po' anche al futuro. Chi sembra aver già le idee chiare è l'attuale direttore tecnico del settore maschile azzurro Claudio Ravetto.Al termine della stagione, il capo degli azzurri vorrebbe lasciare. Questo è quello che ha dichiarato all'inviata del quotidiano di Torino "La Stampa" quest'oggi in una intervista. "Vorrei cambiare ruolo in federazione - ha dichiarato il tecnico biellese - Ad ogni Olimpiade si chiude un ciclo, il mio è terminato. Ma prima di questo dobbiamo attendere le elezioni del presidente federale. Sono con la Nazionale da tanto mi piacerebbe occuparmi di altro». Ravetto, 30 anni al servizio dello sci e della federazione italiana sci pare candidato ad una promozione.  Secondo il quotidiano La Stampa al suo posto potrebbe subentrare Gianluca Rulfi, attuale responsabile della squadra di velocità maschile. Alla domanda di fare un bilancio fino a questo punto dell'Olimpiade della sua squadra, Claudio Ravetto non vuole sbilanciarsi: "Il bilancio? E’ presto per farlo, aspettiamo lo slalom di sabato, per quanto riguarda la squadra maschile sono più che soddisfatto. Abbiamo due medaglie...".  (continua)

[ 08/12/2013 ] - In superG Gut torna a graffiare, Lindsey Vonn 5a!
Rieccola, Lara Gut. Due discese per prendere le misure alla pista di Lake Louise e un superG per tornare a graffiare: la ventiduenne di Comano sulle nevi dell'Alberta si è presa la quarta vittoria stagionale, controsorpassando in vetta alla classifica generale la tedesca Maria Riesch che grazie all'uno-due nelle discese di venerdì e sabato l'aveva scalzata dal vertice. E duello tra le due poteva essere anche in pista, se un grave errore ad una manciata di porte dal traguardo non avesse di fatto messo fuori dai giochi la bavarese, arrivata in netto ritardo (ad 1.70 dalla Gut) dopo una serie di intermedi da vittoria. Così in scia a Lara hanno trovato posto TIna Weirather (per soli 3 centesimi) e l'austriaca Anna Fenninger (+0.33), sempre più continua nei piazzamenti ed ora appaiata proprio alla ventiquattrenne del Liechtenstein (sempre piuttosto indispettita per la squalifica di venerdì) al terzo posto della generale, alle spalle delle altre due contendenti.Scendendo dal podio si ritrova la veterana Lizi Goergl e subito dietro di lei sorprende imbattersi in Lindsey Vonn, eccezionale quinta ed in progresso costante giorno dopo giorno. Pur conoscendo le doti e le qualità della ventinovenne a stelle e strisce, era onestamente difficile immaginarla già così competitiva e tutto lascia intendere che tra qualche settimana (leggasi a Sochi) i conti si dovrà tornare a farli con lei. Bentornata Lindsey.In coda alla sua capitana trova quindi spazio Leanne Smith che contribuisce dunque a riportare il sorriso all'interno del team Usa sin qui piuttosto in ombra nelle prove veloci precedendo la tedesca Viktoria Rebensburg ed un'ottima Verena Stuffer, nona ad 1.11 dalla Gut nonostante un errore nel tratto finale del tracciato. Il risultato della ventinovenne di Santa Cristina salva di netto il bilancio della giornata azzurra, considerate le non brillanti prestazioni di Dada Merighetti (out), di Elena Curtoni (a 2.58 dalla Gut) e di Nadia Fanchini, ventisettesima a 2.23; diverso il ... (continua)

[ 18/09/2013 ] - Nominato lo staff FIS 2014/2015
 La FIS ha comunicato oggi la composizione dello staff tecnico per il 2014/2015: entrano l'ex velocista austriaco Hannes Trinkl in qualità di Race Director delle gare di velocità maschili, il francese Emmanuel Couder nel ruolo di Coordinatore delle prove tecniche maschili, il francese Jean-Philippe Vulliet nel ruolo di Race Director delle prove veloci femminili.Inoltre l'italosloveno Peter Gerdol è stato nominato Coordinatore dei circuiti continentali, dunque non solo Coppa Europa ma anche South American Cup, Nor-Am, Australian New Zealand Cup e Far East Cup.I tre entrano nella squadra capitanata dai due Chief Race Director del circuito maschile e femminile, ovvero Markus Waldner (altoatesino, subentrerà a Guenther Hujara) e Atle Skaardal.Hannes Trinkl, 45 anni, vanta 172 pettorali in Coppa, 6 vittorie e 19 podi, oltre all'oro Mondiale a St.Anton 2001 e il bronzo olimpico a Nagano 1998.A partire dal suo ritiro avvenuto nel 2004 è rimasto nell'ambiente, è stato vicepresidente della federsci Austriaca e Chief of Race della tappa di Hinterstoder.Trinkl succede a Helmut Schmalzl, 64 anni, che nel 2015 si ritirerà dopo 18 anni nel ruolo di FIS Race Director della velocità maschile. Il gardenese, atleta di Coppa nei primi anni '70, è diventato nel 1975 Direttore del resort di Piancavallo, e nel 1998 Direttore Tecnico della nazionale maschile.Emmanuel Couder, 42 anni, è un FIS Technical Delegate e nei passati 7 anni è stato direttore dello Sport Club della Val d'Isere, e Sport Director durante i Mondiali 2009, nonchè uno dei responsabili del comitato organizzatore della tappa maschile e femminile della Val d'Isere.Couder succede a Hans Pieren che concluderà l'incarico alla fine della prossima stagione, dopo 2 anni nel circuito femminile e 7 anni nel circuito maschile. Pieren è anche Chief of Race della tappa di Adelboden dal 1995.Jean-Philippe Vulliet, 54 anni, è stato coach delle velociste francesi per diverse stagioni a partire dal 1988 e per 9 è stato Head Coach della ... (continua)

[ 11/12/2012 ] - Tre domande al direttore di gara Rainer Senoner
Rainer Senoner è direttore di gara dal 1999 e delegato tecnico della FIS dal 2005. Ad inizio stagione è stato impegnato a Soelden come delegato tecnico FIS nelle gare di Coppa del Mondo maschili e femminili.1. Siamo a pochi giorni dalla gara. Come si presenta la pistaLa pista si presenta come ormai non accadeva da diversi anni a questa parte. Posso dire che la Saslong è in perfette condizioni. Ciò grazie soprattutto alle nevicate e alle basse temperature dei giorni scorsi. Tanti sciatori in questi giorni hanno potuto provare la Saslong, fino alla chiusura definitiva per la preparazione conclusiva da parte dei nostri tecnici. La neve artificiale, mista a quella naturale caduta in questi giorni, ha creato le condizioni ideali per la preparazione della pista in vista della gara. Abbiamo montato oltre 12000 metri di reti per garantire la sicurezza degli atleti. Lunedì il direttore di gara della FIS, Helmuth Schmalzl, ha disegnato il tracciato della discesa libera. Mercoledì mattina, prima dell’allenamento, si svolgerà poi la prima ricognizione della giuria. Le squadre si trovano già in Val Gardena per effettuare gli allenamenti e naturalmente voglio fare gli auguri a tutti per la settimana di gare in Val Gardena.2. Qual è il suo ruolo durante la gara?Sono membro della giuria, che è composta da quattro persone. Rappresento il C.O. all'interno di questo organo, sperando che le decisioni siano sempre quelle giuste e siano prese in favore dello sport.3. Qual è il suo ruolo all'interno dell'organizzazione?Come direttore di gara ho diverse mansioni: mi occupo della parte sportiva nell'arco di tutto l'anno. Durante l'estate cerco di creare e mantenere i contatti con tutte le realtà esistenti a livello locale, nazionale e internazionale. Questi contatti, durante la settimana di gare, mi permettono di trovare velocemente le soluzioni adeguate a problemi che possono subentrare prima, durante e dopo l'evento. In autunno poi, iniziano i preparativi sulla pista dove, insieme ai ... (continua)

[ 21/01/2012 ] - Riecco la Worley! Fede Brignone ottima seconda
Dopo aver digiunato per l'intero 2011, Tessa Worley è tornata sul trono del gigante e per farlo ha scelto una delle piste più classiche del Circo Bianco, anche se solo di rado visitata dalle ragazze, come la Podkoren di Kranjska Gora. Ed alle spalle della ventiduenne francese spunta Federica Brignone che invece si conferma sul podio: aveva salutato l'anno passato dal secondo gradino di Lienz, inizia il 2012 dalla stessa altezza, a 55 centesimi dalla transalpina.A completare il podio, tre decimi più indietro, ecco Viktoria Rebensburg: ancora una volta è la nouvelle vague del gigante ad ipotecare il podio, segno di un cambio generazionale sempre più concreto (almeno tra le porte larghe) in una specialità ormai rivolta apertamente al futuro.Tre giovani protagoniste (come a Lienz, fanno 65 anni in tre; in Tirolo c'era la Fenninger, oggi la Rebensburg) piuttosto diverse tra loro. Tessa Worley è - se ci è concesso - la trasposizione moderna della perfetta gigantista classica: tecnicamente ineccepibile, linee da scuola, stabilità eccellente anche sul fondo piuttosto duro della pista slovena. Fede è l'intuito, è la sensibilità, l'originalità, l'estrosità: linee più morbide, mai estremizzate nell'acuto ma piuttosto sfogate verso l'esterno nell'intento di non perdere nemmeno un briciolo di velocità. Vicky Rebensburg è l'ideale mix di tutto cioè: potenza teutonica, precisione bavarese e maturità da veterana.
Un terzetto che lascia dunque a terra ad applaudire le tre prime donne del circo rosa: nell'ordine Lindsey Vonn (+0.92), Maria Riesch (+1.20) e la padrona di casa Tina Maze (+1.25) con l'americana che allunga ancora e si riporta ad oltre 300 punti di margine sulla slovena rabbuiata dopo il nono tempo di metà gara e parzialmente risollevata nel primo pomeriggio.
Sulla nobile Podkoren matura quindi il quarto podio nella carriera di Coppa del Mondo di Fede Brignone; per la terza volta seconda (la quarta se si prende in considerazione anche l'argento di Garmisch) e ad ... (continua)

[ 04/01/2012 ] - A Bad Kleinkirchheim tutti contro la Vonn
Era il 2006 quando il circo rosa, dopo una pausa di nove anni, fece il suo ritorno a Bad Kleinkirchheim sulla rinnovata pista "Carinzia - Franz Klammer". Alcune delle protagoniste di allora - nella prima discesa vinse Anja Paerson davanti a Michaela Dorfmeister e a Franzi Aufdenblatten, mentre nella seconda si impose Janica Kostelic, sulla svedese Nike Bent e Dorfmeister, e nel superG la Kostelic festeggiò la vittoria ed l'invidiabile record di aver vinto in tutte e cinque le specialità - non ci sono più o sono in disarmo. Il palcoscenico ora è tutto per Lindsey Vonn: è lei l'atleta da battere nella velocità. Sei anni fa la statunitense in discesa raccolse un nono ed un diciottesimo posto, ora le cose sono decisamente cambiate. La Vonn nelle ultime due stagioni (2009-2010 e 2010- 2011 comprensive delle due prove di Lake Louise di quest'anno) su 20 discese ha collezionato 14 vittorie e sei podi (5 secondi ed un terzo posto). Un ruolino di marcia da fare invidia a chiunque e che ci mette nella condizione di poter affermare che solo la Vonn può battere la Vonn. Il tracciato di gara della "Carinzia-Franz Klammer" - quasi completamente sconosciuto per molte delle partecipanti - è stato completamente preparato con neve artificiale, e solo negli ultimi giorni c'è stata qualche leggera precipitazione di neve naturale. Il fondo è duro, ma non ghiacciato a causa delle temperature miti di questi giorni. Una situazione che non sembra molto cambiata in queste ore e che ha costretto gli organizzatori carinziani ad annullare la sciata libera prevista per oggi per preservare il fondo del tracciato. Domani e venerdì rimangono programmate le due sessioni di prove cronometrate ufficiali in vista della discesa libera prevista per sabato (ore 11.45), mentre domenica si correrà il superG (ore 11.45). (continua)

[ 24/05/2011 ] - Miller e Olsson alla Gumball 3000
Due tra gli atleti più estrosi e popolari dello sci, Bode Miller e Jon Olsson (campione di freestyle) correranno insieme nel famoso rally Gumball 3000, una corsa a tappe in auto da Londra a Istanbul, in 8 giorni, che partirà giovedì 26 maggio, passando per Parigi, Barcellona, Monaco, Venezia, Zagabria, Belgrado e Sofia. Oltre 100 straordinari veicoli attraverseranno l'Europa per 3000 miglia e 8 paesi portando spettacolo ed eventi ad ogni tappa. Ci saranno Pagani Zondas, Bugatti Veyrons, Ferrari, Lamborghini, Rolls Royce, Bentley, Aston Martin, Jaguar, Porsche, Lotus e una serie di concept car davvero particolari, guidate da personaggi più o meno noti della musica e dello spettacolo come l'attore David Hasselhoff, la rapper EVE e, come detto, Jon Olsson e Bode Miller. L'ex spaghetti-cowboy di Franconia ha dichiarato: "non so cosa aspettarmi, ma so che sarà una esperienza fantastica. Mi piace molto questo tipo di competizione. Sarà bello guidare ma anche guardare gli altri bolidi "; come ogni estate, puntualmente, si parla di abbandono dell'attività agonistica, perchè Bode si impegna con le macchine e il golf ed evita di parlare di sci ed allenamenti. Tornano alla corsa ecco il programma del Gumball Rally 3000: 25 maggio - party di inizio 26 maggio - Londra, Inghilterra 26 maggio - Parigi, Francia 27 maggio - Barcellona, Spagna 28-29 maggio - Monaco, GP F1 30 maggio - Venezia, Italia 31 maggio - Zagabria, Croazia 31 maggio - Belgrado, Serbia 1 giugno - Sofia, Bulgaria 1 giugno - Istanbul, Turchia (continua)

[ 20/05/2011 ] - Cambia il fornitore tecnico della FISI?
Un piccolo trafiletto apparso questa mattina sulla Gazzetta dello Sport ha aperto uno scenario di grande portata per lo sci alpino e non solo. Il testo recita: "Le squadre nazionali della FISI nella prossima stagione vestiranno Robe di Kappa. E' stato firmato il contratto con l'azienda torinese, che diventa dunque fornitore unico per tutte le discipline. La Robe di Kappa subentra a Vuarnet." La FISI non ha in alcun modo confermato o smentito questa indiscrezione, ma a quanto sembra l'accordo sarebbe vicino, anche se mancherebbero alcuni dettagli per la chiusura. Il rapporto con Vuarnet, quantomeno tormentato, inizia ufficialmente nel settembre 2009, quando la FISI presenta il marchio francese come nuovo partner tecnico per l'abbigliamento, con un contratto di durata quinquennale, dunque fino a Sochi 2014. Vuarnet aveva dunque l'onere di vestire 400 atleti della nazionali azzurre, nonchè tecnici e dirigenti, e subentrava a FILA che per 15 anni era stata partner della federsci italiana. Non solo: Vuarnet fu preferita ad altre proposte giunte sul tavolo del Consiglio di Presidenza tra cui quella di Robe di Kappa. Nelle seguenti due stagioni, 2009/2010 e 2010/2011, i problemi si moltiplicano: le forniture arrivano in ritardo o non arrivano proprio; tecnici e ski-man si arrangiano, capita che gli atleti gareggino con materiale dell'anno passato finendo anche sul podio (Heel in Val Gardena). Al ritorno in Europa nella scorsa stagione solo gli atleti che avevano gareggiato a Soelden e Levi avevano il materiale nuovo, ma solo giacche e tute, quest'ultime prodotte da Energiapura. La FISI non dà, per lungo tempo, risposte, almeno fino ad inizio dicembre dello scorso anno, quando arriva la presa di posizione ufficiale: i legali FISI si muovono contro le aziende "Cda" e "Sport&Chic srl", titolari del marchio Vuarnet, perchè la società in crisi non rispettava le consegne tecniche e gli obblighi contrattuali. Il ritardo nella consegna era stato in parte giustificato ... (continua)

[ 05/03/2011 ] - A volte ritornano, speriamo a lungo!
Bentornata Christina. Anzi, bentornata Tina. Il ritorno in gara di Tina Weirather, la figlia d'arte del Liechtenstein, è stato baciato da un successo, nel gigante Fis di Goetschen dove la ventunenne di Grampin ha preceduto la canadese Marie Pier Prefontaine. La Weirather si era infortunata nel gennaio 2010 durante la discesa libera di Cortina riportando l'ennesima lesione ai legamenti di ginocchia già martoriate (distrutte entrambe nel 2007, lesione al ginocchio sinistro nel 2008). Ora il percorso di recupero è finalmente concluso e la condizione della talentuosa ragazza (un paio di titoli e tre argenti ai mondiali juniores) sembra già buona. Per il ritorno in Coppa del Mondo bisognerà probabilmente aspettare la prossima stagione, ma l'importante è che il Circo Rosa possa ritrovare una possibile protagonista del futuro. Infortuni permettendo. (continua)

[ 18/02/2011 ] - Italsci: conduzione tecnica unica addio?
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 18.06) - Potrebbe essere durata solo un anno la conduzione tecnica unica delle squadre italiane di sci alpino. Dal prossimo anno si vorrebbe fare marcia indietro e tornare alle origini, cioè alla doppia conduzione. Questo l'orientamento che sembrerebbe emergere in queste ore in seno ai vertici della Fisi e alla vigilia del consiglio federale del 22 febbraio prossimo, quando si dovrà decidere sul rinnovo dei contratti di tutti i tecnici dell'Italsci. Dopo innumerevoli stagioni che avevano visto la conduzione separata, donne ad un responsabile e uomini ad un altro, lo scorso anno era stato silurato ingiustamente Michael "Muck" Mair - responsabile del settore donne - facendogli subentrare Claudio Ravetto, fino ad allora responsabile solo di quello maschile. Ora l'ulteriore inversione di marcia: si vuole ritornare alla doppia conduzione, un modo forse elegante per togliere potere ad un uomo - in questo caso Ravetto - che ora con le sue medaglie iridate al collo sta diventando troppo scomodo...forse troppo per qualcuno. Dal canto suo Ravetto è stato molto chiaro in questi giorni: "Io non me ne vado. Mi devono cacciare. Ma se mi propongono nuovamente la conduzione solo di uno dei due settori, me ne vado prima io!". (continua)

[ 08/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo! Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)

[ 15/09/2010 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate. Ritiri Uomini: Giorgio Rocca (ITA) Alessandro Roberto (ITA) Wolfgang Hell (ITA) Aronne Pieruz (ITA) Kurt Sulzenbacher (ITA) Dane Spencer (USA) Jake Zamansky (USA) Scott Macartney (USA) Bryon Friedman (USA) Stephane Tissot (FRA) Alexandre Anselmet (FRA) Cyril Nocenti (FRA) Michael Gmeiner (AUT) Christoph Alster (AUT) Andreas Omminger (AUT) Alexander Koll (AUT) Cristoph Gruber (AUT) Marco Buechel (LIE) Jukka Leino (FIN) Oliver Brand (SUI) Ritiri Donne: Annalisa Ceresa (ITA) Angelika Gruener (ITA) Maria Holaus (AUT) Brigitte Acton (CAN) Emily Brydon (CAN) Shona Rubens (CAN) Genevieve Simard (CAN) Sherry Lawarence (CAN) Keely Kelleher (USA) Kaylin Richardson (USA) Florine De Leymarie (FRA) Nika Fleiss (CRO) Monika Dummermuth (SUI) Aurelie Santon (FRA) Nike Bent (SWE) Cambi Materiale: Johan Clarey da Rossignol a Head Guillermo Fayed da Dynastar a Head Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head Adrien Theaux da Rossignol a Salomon Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer Mario Matt da Salomon a Blizzard Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon Camilla Borsotti da Rossignol a Head Ana Drev da Rossignol a Elan Matic Skube da Rossignol a Elan Andrej Krizaj da Rossignol a Elan Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic Megan McJames da Dynastar a Fisher Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl Kjetil Jansrud da Atomic a Head Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica Aksel Lund Svindal da Atomic a Head Werner Heel da Rossignol a Head Ted Ligety da Rossignol a Head Fanny Chmelar da Head a Voelkl Rabea Grand da Head a ... (continua)

[ 05/09/2010 ] - Nike Bent si ritira
Nike Bent ha annunciato a metà agosto il ritiro dell'attività agonistica, a causa del parziale recupero dall'infortunio ai legamenti che le ha fatto saltare tutta la scorsa stagione. Ad aprile non era stata inserita nei gruppi di lavoro per la prossima stagione dalla federsci svedese. "Ora che ho deciso, mi sento di nuovo bene" ha dichiarato la 28enne ai media svedesi. I suoi guai iniziano nel dicembre del 2007 quando cade a St.Moritz, finendo nelle reti di protezione, procurandosi un forte ematoma e una botta alla spalle. Nel febbraio 2008 chiude anzitempo la stagione infortunandosi a Whistler. Infine nel maggio 2009 era stata esclusa dalla squadra nazionale a causa degli scarsi risultati. Vogliosa di rivincita si era allenata da sola in Norvegia per poter strappare il biglietto per Vancouver: era in buona forma ma ad ottobre cade ancora in gigante nella natia Funaesdalen, danneggiando i crociati e il menisco. Infine i problemi durante la riabilitazione l'hanno portata alla decisione finale. "Mi spiace lasciare, ma ci sono ancora tante cose da fare nella vita! Lavorare un po' con la skischool di Upsala, poi vorrei mettere a frutto tutto quello che ho imparato in questi anni. Durante la prossima stagione farò anche qualche telecronaca per Eurosport." Nike può vantare 62 pettorali in Coppa, conquistando 5 risultati nei 10, quasi tutti nella sua stagione d'oro 2005/2006, dove è salita per la prima e unica volta sul podio, un secondo posto in discesa a Bad Kleinkirchhelm. Si comporta molto bene anche l'anno successivo nei Mondiali di casa di Are, dove chiude 6/a in discesa e 8/a in supercombinata e un mese più tardi conquista, sempre ad Are, il titolo nazionale in superg e discesa. Nike è stata selezionata per Torino 2006 dove ha corso in superg, discesa e combinata.Ad aprile 2009 ha partecipato anche ai campionati nazionali di skicross, vinti dalla connazionale campionessa Anna Holmlund. (continua)

[ 09/03/2010 ] - Daniel Albrecht apripista nello slalom di Garmisch
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Daniel Albrecht torna in coppa del mondo 14 mesi dopo la spaventosa caduta di Kitzbuehel. Lo svizzero farà da apripista nello slalom gigante finale di Coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen, in programma venerdì. Nel gennaio del 2009 lo sciatore elvetico fu protagonista di una terribile caduta nel salto conclusivo della discesa libera sulla Streif, riportando gravi lesioni al cervello e al polmone che costrinsero i medici a tenerlo in coma indotto per tre settimane. Due mesi fa nel corso di una confernza stampa in occasione della tappa di Kitz, Albrecht aveva rimandato a data da destinarsi il ritorno alle competizioni. Ora la decisione di prendere parte a queste finali in qualità di apripista. Bentornato Daniel! (continua)

[ 04/11/2009 ] - Di Centa portabandiera a Vancouver 2010
Sarà il fondista Giorgio Di Centa il portabandiera della delegazione azzurra a Vancouver 2010. Lo ha annunciato oggi a Torino il presidente del CONI Gianni Petrucci, a 100 giorni dalla cerimonia di apertura della XXI edizione delle Olimpiadi Invernali, che si terranno in terra canadese dal 12 al 28 febbraio. "Sono veramente contento, quando ho ricevuto la telefonata del Presidente Petrucci e del Segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi sono rimasto senza parole. Ci speravo e tenevo ad un'investitura del genere, ma non avevo osato sperare tanto. Per me è un grande onore rappresentare l'Italia, uno stimolo in più per far bene e un enorme motivo d'orgoglio. Ringrazio il Coni, il Gruppo Sportivo Carabinieri, la FISI, il Presidente Morzenti che ha sempre sostenuto il mio nome e i miei compagni di squadra. Il fatto di essere stato nominato portabandiera a 100 giorni dalle Olimpiadi e nello stesso giorno della Festa delle Forze Armate rappresenta per il sottoscritto un segnale del destino, farò di tutto per rappresentare l'Italia nel migliore dei modi". Queste le parole del 37enne bicampione olimpico di Torino 2006, riportate dal sito ufficiale FISI. Giorgio subentra a Carolina Kostner che ebbe l'onore a Torino 2006, e Isolde Kostner a Salt Lake City 2002. (continua)

[ 14/05/2009 ] - Gli Svedesi per il 2010: Jaerbyn ancora in pista!
La Federazione Svedese Sci, Svenska Skidforbundet, ha pubblicato la composizione delle squadre di sci alpino per la prossima stagione: 7 donne e 8 uomini guideranno il gruppo Coppa del Mondo sulla strada verso l'obiettivo stagionale più importante, i Giochi Olimpici di febbraio. Tra gli uomini non si può non notare un nome: Patrick Jaerbyn! L'inossidabile velocista svedese non vuole saperne di fermarsi e quindi sarà al cancelletto anche nella prossima stagione. Ed è davvero un caso più unico che raro se pensiamo che Patrick ha compiuto 40 anni un mese fa...lo scorso anno voleva "esserci" per difendere il bronzo conquistato ad Are ai Mondiali: a Val d'Isere non è andata bene ma ha comunque corso una buona stagione conquistando il terzo gradino del podio nel superg della Val Gardena, diventando così il più anziano sciatore di sempre su un podio di Coppa del Mondo.Patrick farà di tutto per staccare il biglietto olimpico: sarebbe la sua quinta partecipazione dopo Lillehammer 94, Nagano 98, Salt Lake City 2002 e Torino 2006!!! Analizzando le squadre nel dettaglio scopriamo che Lahdenperae e Rainer sono stati retrocessi in Coppa Europa mentre Oskar Andersson non fa più parte delle squadre nazionali; il gruppo femminile è rimasto sostanzialmente invariato con l'unica defezione di Nike Bent, messa fuori squadra a causa degli scarsi risultati della scorsa stagione. Al momento molti atleti si stanno allenando sulla neve (gli uomini in Norvegia, a Juvasshytta); seguirà poi un periodo di riposo e la ripresa degli allenamenti a fine luglio prima della partenza di agosto verso la Nuova Zelanda. Coppa del Mondo Donne: Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner, Jessica Lindell Vikarby, Frida Hansdotter, Therese Borssen, Veronica Smedh, Kajsa Kling Coppa del Mondo Uomini: Andre Myhrer, Johan Brolenius, Mattias Hargin, Markus Larsson, Jens Byggmark, Matts Olsson, Hans Olsson, Patrik Jaerbyn Coppa Europa uomini: Niklas Rainer, Anton Lahdenperae, Axel Baeck, Calle Lindh, Johan ... (continua)

[ 01/05/2009 ] - A Funaesdalen cala il sipario sulla stagione 2009
Per il quarto anno di fila Funaesdalen, Svezia, ospita le ultimissime gare FIS ufficiali della stagione di sci alpino. Con uno slalom maschile e uno femminile è calato dunque ufficialmente il sipario sulla stagione 2009...dopo la pausa estiva si riprenderà il 5 settembre a La Parva, Chile, con le primissime gare della stagione 2010, la stagione Olimpica. Per la cronaca il podio è andato a tre nazionali svedesi: Oscar Andersson, Andre Myhrer e Niklas Rainer, in un clima di festa da "ultimo giorno di scuola" che ha visto al cancelletto moltissimi partecipanti. Tra le ragazze la 17enne Nathalie Eklund chiude davanti alle più esperte Nike Bent e Veronica Smedh. (continua)

[ 05/12/2008 ] - Nadia Fanchini, grande seconda!! Vonn imprendibile
Si rischia di essere noiosi, ma questa Lindsey Vonn non la ferma nessuno. In un mese e poco più ha vinto in slalom e discesa, sfiorando il podio in gigante. E domenica probabilmente trionferà anche in superg: troppo forte, troppo sicura. Sembrava impossibile ma i trionfi della scorsa stagione sembrano aver infuso alla ventiquattrenne statunitense ancora maggior fiducia nei suoi enormi mezzi che si prepara ad ammazzare la stagione già prima del nuovo anno. La pista di Lake Louise non è mai stata particolarmente tecnica, quasi tutto si gioca sulla scorrevolezza e sull'attenzione a non commettere errori. Ebbene, gli sci della signora Vonn sembravano agganciato a due binari che l'accompagnavano a valle senza il benchè minimo problema, senza titubanza alcuna. Impossibile per le altre starle in scia, anche perchè proprio mentre scendeva sua maestà le alture canadesi di Lake Louise venivano sferzate da un forte vento che di fatto chiudeva i giochi di testa, concedendo qualche inserimento solo a ridosso di un podio. Proprio un bel podio. Non tanto per la presenza delle due amicone Lindsey e Maria Riesch rispettivamente sul gradino più alto e più basso, quanto per la seconda piazza occupata dalla piccoletta (quasi una spanna di differenza rispetto alle due granatiere) Nadia Fanchini che sulla stessa pista che tre anni fa regalò il successo alla sorella Elena si toglie la soddisfazione di conquistare il miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo. E se si pensa che la pista canadese è tutt'altro che adatta alle capacità della bresciana cresciuta a Montecampione, si può afferrare immediatamente il valore di questo secondo posto, che lancia la ventiduenne azzurra verso una stagione che si prospetta di altissimo livello, sempre che la sfortuna non ci metta, nuovamente, lo zampino.
Detto del terzo posto della Riesch, ai piedi del podio ci si imbatte in un'altra teutonica, la meno quotata Gina Stechert che ha saputo far fruttare a dovere il basso pettorale di partenza. ... (continua)

[ 05/12/2008 ] - Svindal doma la Birds of Prey. Successo da brividi
Birds of Prey, uccelli da preda, rapaci. Ed il pensiero va all'aquila, ai falchi, ai dominatori del cielo. Ma a volte anche questi prodigi della natura devono inchinarsi a forze superiori, a predatori ancora più voraci, più determinati. Che magari possiedono il coraggio del leone, la potenza del giaguaro e l'agilità della gazzella, bestiario quanto mai lontano da quello che si può incontrare nei dintorni di una pista da sci ma che si rispecchia nell'azione del nuovo padrone della pista di Beaver Creek. Un padrone che sa regalare un saggio di bravura, tecnica e scorrevolezza, ma che soprattutto ha saputo scrivere una pagina speciale, un capitolo lungo dodici mesi, una storia speciale e conclusasi con un trionfo. Dodici mesi fa Aksel Lund Svindal arrivava in toboga al parterre di Beaver Creek, dopo il tremendo volo sul Golden Eagle Jump, oggi è tornato sulle stesse nevi da dominatore, da vincitore della terza discesa in carriera, da esorcista di tutte le paure che un trauma simile al suo poteva lasciare nella mente di ciascun essere umano. E invece no, il ventiseienne norvegese non ha tremato nemmeno per un secondo, il rispetto verso una pista affascinante ma difficilissima non è mai straripato nel timore, anzi, ha domato dossi e curvoni, salti e compressioni, fino a strappare il miglior tempo assoluto, con il cronometro a fissare in cifre dorate l'impresa del vichingo buono: 1'43"85. Sei centesimi meglio di un imperituro Marco Buechel, sempre più vecchio e sempre più in palla, sempre capace di sferrare la zampata con le sue movenze felpate, da felino mai domo. E poi Erik Guay, il canadese che promette sempre bene e che nel 2009 è chiamato alla concretizzazione completa di un talento cristallino, che lascia ai piedi del podio lo squadrone austriaco, quello delle aquile, che sulla pista dei rapaci restano a bocca asciutta, senza essere salvati come successo a Lake Luoise da Herminator Maier. Kroell quarto e Walchhofer quinto, quindi Defago, Nyman e Hoffmann, con Bode ... (continua)

[ 03/12/2008 ] - Prove di Lake Luoise, Vonn e Pearson in fuga
Prima la dominatrice d'oggi, subito dietro quella di ieri o forse quella che avrebbe dovuto esserlo in questi anni. Fuor di metafora, Lindsey Vonn ha firmato la prima prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato sulla pista olimpica di Lake Louise, precedendo di 20 centesimi la svedese Anja Paerson, la sola capace di mantenere la sua scia. Tutte con distacco oltre il secondo infatti le altre ragazze, a cominciare dall'austriaca Ingrid Rumpfhuber, la prima delle "umane". Quindi la padrona di casa Britt Janyk, l'elvetica Dominique Gisin e una brillante Daniela Ceccarelli, ottima sesta nella prima uscita stagionale. Molto bene anche l'ottavo posto di Verena Stuffer con le altre italiane piazzate in 19ima piazza (Nadia Fanchini), 21ima (Wendy Siorpaes), 24ima (Dada Merighetti), 28ima e 29ima (la rientrante Lucia Mazzotti e Hannah Schnarf), 32ima (Lucia Recchia, la seconda rientrante doc che si merita un grande bentornato dall'intero circo rosa) e 43ima con Camilla Alfieri. Domani secondo turno di prove, poi venerdì la prima delle tre gare del fine settimana canadese. Intanto in Colorado il maltempo ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda prova sulla Birds of Prey: domani toccherà alla prima supercombinata della stagione. (continua)

[ 19/09/2008 ] - Assoluzione piena per Mirko Deflorian
L'incubo è finito. In tutti i sensi. Nella giornata di ieri è arrivata l'attesa assoluzione per il gigantista fiemmese Mirko Deflorian, risultato positivo ad un metabolita della cocaina in occasione del gigante tricolore giovani disputato nello scorso marzo sulle nevi amiche di Pozza di Fassa. Da quel giorno per il ventottenne di Tesero è iniziato un periodo nerissimo, tra accuse, malelingue e anche sorrisi più o meno maliziosi in risposta alle sue confessioni di innocenza, innocenza per altro provata e accertata dal Tribunale nazionale antidoping che ha riconosciuto al potente trentino l'assoluta involontarietà nell'assunzione dello stupefacente. La sentenza ha di fatto levato una pesantissima spada di Damocle dalla testa del Deflo, che ora può letteralmente tornare a vivere: in questi mesi ha comunque potuto lavorare grazie all'apporto del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che ha voluto attendere la fine del processo prima di procedere in alcuna direzione e l'azzurro è ora pronto per riprendere il cammino interrotto nel corso dell'inverno scorso, anche con maggior cattiveria e determinazione. In cuor suo Mirko sapeva di essere innocente e per questo ha lavorato intensamente per questi lunghissimi sei mesi assistito dall'avvocato Norma Gimondi, nella certezza di arrivare all'assoluzione: la sentenza di ieri l'ha reintegrato in pieno e chissà che la fine di questo nuovo incubo non possa ridonargli la verve di qualche stagione fa. In ogni caso, bentornato Deflo! (continua)

[ 30/04/2008 ] - Nella Svezia del 2009 c'è ancora Patrick Jaerbyn
E dire che le Highlands, le terre degli immortali, sono al di là del Mare del Nord, nel cuore della ridente Scozia. Chissà se ci ha mai pensato Patrick Jaerbyn a fare una puntatina nel nord della Gran Bretagna per cercare di ottenere la cittadinanza benemerita tra i veri highlander: nonostante il grave infortunio dello scorso anno che l'ha privato dell'intera stagione, nonostante le primavere alle spalle siano ormai 39, Jaerbyn non ne vuole sapere di rinunciare alla prossima stagione, anzi, non vede l'ora di ricominciare a rappresentare su tutte le piste di Coppa del Mondo la velocità svedese. La comunicazione è arrivata nel corso della presentazione dei gruppi di lavoro della nazionale svedese in vista della prossima stagione, quella che culminerà con i campionati del Mondo di Val d'ISere in cui lo stesso Jaerbyn cercherà di difendere il bronzo conquistato nel febbraio 2007 sulle piste di casa di Aare. Ma vediamo nel dettaglio la composizione della squadra maschile e di quella femminile che registra gli ingressi in pianta stabile delle due giovani speranze Veronica Smed e Kajsa Kling.
Squadra Maschile: Patrick Jaerbyn, Anton Lahdenperae, Jens Byggmark, Markus Larsson, Andrè Myhrer, Hans e Matts Olsson, Niklas Rainer, Johan Brolenius, Matthias Hargin e Oskar Andersson.
Squadra Femminile: Anja PAerson, Maria Pietilae Holmner, Jessica Lindell Vikarby, Therese Borssen, Frida Hansdottir, Nike Bent, Veronica Smed e Kajsa Kling.
L'unico componente del Gruppo 2 sarà il giovane Axel Baeck che potrebbe trovare nel corso della stagione l'occasione di debuttare in Coppa del Mondo mentre alle spalle dei personaggi principali lavorerà un gruppo giovanile composto da 16 elementi.
Restando in terra svedese, si attende nei prossimi giorni una decisione definitiva da parte di Anja Paerson in merito ai materiali da utilizzare nella prossima stagione: la scelta sembra ormai ristretta tra Head ed il rinnovo, per altro messo in discussione più volte nel corso ... (continua)

[ 26/01/2008 ] - Ofterschwang: Hosp davanti, Manu nella scia
L'Italia è sempre lì, a combattere per la vittoria con il magico tridente del gigante. Nel caldo di Ofterschwang (il sole scalda, eccome) Manuela Moelgg ha chiuso la seconda manche nella scia di Nicole Hosp, leader provvisoria di un gigante particolarmente agevole, con porte piuttosto distanti che ha messo in leggera difficoltà chi è meno avvezza alla velocità. "E' quasi un super-g" si sente ripetere all'arrivo e forse per questo la Hosp sembra aver ritrovato la fluidità tra le porte larghe che era fin qui mancata. Ma sono solo 36 i centesimi che la dividono dalla marebbana Manu, soddisfatta a sua volta della prova ("La pista è bella, il fondo tiene bene ma bisogna stare attenti a lavorare bene i vari dossetti. In uno mi sono sbilanciata ed ho perso tempo nei confronti della Hosp ma sono in posizione giusta per dare tutto nella seconda."). Alle spalle dell'azzurra, quasi a chiuderla in una morsa biancorossa, la coppia austriaca formata da Lizi Goergl e dalla debilitata Kathrin Zettel, mentre Nicole Gius si conferma in forma staccando il sesto tempo parziale. Bene, viste le condizioni, anche Denise Karbon, nona al termine di una manche condotta con molta circospezione, senza spingere a tutta. "La mano fa male, ma non mi preoccupo: certo, non sono nelle condizioni per dare tutto ma in fin dei conti sono abbastanza soddisfatta. Ora vediamo nella seconda, sperando che il caldo non tiri un brutto scherzo."
Il 24imo posto di Camilla Alfieri è nell'ordine delle cose ("Nel finale ho pensato bene di scendere con calma, nella seconda devo fare un garone" dice la genovese) mentre decisamente sopra le righe è la prova di Giulia Gianesini, 21ima e finalmente capace di ripetere in gara tutto ciò che di buono mette in mostra in allenamento. "Finalmente! In partenza avevo un caldo boia e la Manu mi ha caricato a mille. Ho rischiato di scivolare, ma mi sono detta che dovevo stare su a tutti i costi e ce l'ho fatta. Ora avanti così!"
Niente da fare invece per una ... (continua)

[ 13/01/2008 ] - Nadia Fanchini pronta a ripartire
Ormai manca solo l'ufficialità, che gli uffici del Coni concederanno nella giornata di domani, ma il lungo periodo nero è ormai giunto alla conclusione: dopo un numero innumerevole di esami, di speranze cullate e poi infrante, Nadia Fanchini ha ottenuto il nulla osta per tornare a riprendere la piena attività agonistica. L'esame delle ultime analisi è stato concluso negli uffici della capitale nel pomeriggio di venerdì e la notizia è presto giunta alla giovane camuna che non sta più nella pelle, non vede l'ora di riprendere a masticare pali, paletti e chilometri di neve. E di tornare in gara. Forse è ancora presto per parlare di date precise per un ritorno in Coppa, ma pare proprio che Nadia non veda l'ora di ripresentarsi quanto prima al cancelletto di partenza del circuito maggiore, in cui manca dallo scorso febbraio quando si infortunò seriamente al ginocchio in occasione del gigante di Sierra Nevada. Già si sussurra che voglia fare l'apripista a Cortina...
...in ogni caso...bentornata Nadia! (continua)

[ 26/11/2007 ] - Spunti da Lake Louise, la terra delle sorprese
Con la tappa canadese dell'Alberta si è chiusa la prima fase della trasferta Nordamericana della Coppa del Mondo maschile, che sin qui ha permesso di vedere all'opera una gara per ogni disciplina, con l'eccezione della supercombinata. Il primo verdetto parla chiaro.
Svindal Re: Quattro gare e due vittorie, leader della classifica generale e pettorale rosso in gigante e super-g. E' bastato meno di un mese di stagione per ritrovare il dominatore dell'inverno passato che si ricandida con autorità al ruolo di protagonista assoluto. Nascosto dietro quel sorriso sornione il vichingo culla nuovi sogni di gloria ma Benni Raich sta lentamente crescendo e a Beaver Creek potrebbe essere un osso ancora più duro.
Sorprese canadesi: Hudec, Sullivan, Buder: un podio tutto da inventare per la prima discesa maschile della stagione. Tre storie diverse e altrettanto particolari, a cominciare dal "vagabondo" di Calgary, approdato in Canada dopo una giovinezza passata in viaggio dall'est europeo all'America. E che dire dello yankee Sullivan, tornato in gruppo dopo un serio infortunio e salito subito alla ribalta del podio? Il bronzo di Buder oltre a regalare il primo podio in ordine temporale all'Austria completa il terzetto di "personal best". Alla faccia della discesa noiosa.
Bentornato Sulze: Ma forse il Carabiniere di San Candido non se ne era mai andato. Ha dovuto sì dire addio al gruppo nazionale, ma in estate ha lavorato sodo ed al primo appuntamento ha saputo giocare al meglio le proprie carte, sfiorando un podio che manca dal dicembre 2001. Il quarto posto di Lake Louise rappresenta per il pusterese il miglior trampolino di lancio verso una stagione da protagonista: fisico e tecnica non gli mancano di certo ed il morale ritrovato potrebbe essere la carta in più.
Riprovaci Werner: Come l'anno scorso la stagione di Werner Heel parte con il piede giusto. Dodici mesi fa l'incantesimo si ruppe insieme alla mano del velocista della Val Passiria, che faticò ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Coppa Europa a Bottrop, vincono Fenninger e Duerr
Dopo le prove maschili di Landgraaf si è conclusa nella serata odierna la due giorni di Coppa Europa femminile al coperto degli impianti di Bottrop, nel cuore della Germania a non molti chilometri da Dusseldorf. Due intense giornate di gara, valide per l'assegnazione di due prove del circuito continentale che hanno visto prevalere due giovani speranze alpine, la già affermata Anna Fenninger e la meno pubblicizzata tedesca Katharina Duerr, al pari dell'austriaca classe '89 e dotata di un'indubbia dose di talento.
Sono state loro due le principali protagoniste della tappa tedesca, in manifestazioni a metà tra il promozionale e lo slalom con manche davvero troppo corte per permettere alle specialiste di sfogare tutte le loro abilità; basti dire che l'ultima manche odierna è stata vinta dalla stessa Duerr con un tempo inferiore ai venti secondi: a conti fatti, servono tre discese per fare una manche in linea con quelle che circolano per la Coppa del Mondo. Indipendentemente da queste considerazioni, gli impianti al coperto rappresentano praticamente l'unica possibilità di allenamento per chi vive nel centro Europa e proprio per questo la Fis spinge per fare in modo che anche gli ski-dome ricevano la loro fettà di pubblicità, contribuendo a loro volta a rimpinguare il cassiere della federazione internazionale. Sarà la desuetudine a sciare al chiuso, sarà la disciplina ibrida, ma le nostre ragazze non hanno brillato particolarmente in questo week-end. Al termine delle gare la migliore è risultata essere senza dubbio Karoline Trojer, l'unica capace di entrare nelle 30 in entrambe le giornate pur non essendo una specialista dei rapid gates (beh, ma se oggi ha chiuso sesta una certa Nike Bent...forse non sono necessarie grandi doti da slalomiste...) grazie al 22imo posto odierno e al 26imo di ieri. A farle compagnia nella prima giornata la piemontese Camilla Borsotti (27ima), nella seconda Claudia Morandini, a riposo ieri ed oggi autrice del ventesimo tempo finale. ... (continua)

[ 25/09/2007 ] - Patrick Jaerbyn seriamente infortunato
Il 38enne svedese Patrick Jaerbyn si è infortunato seriamente durante un allenamento in Cile, una settimana fa, e perderà praticamente tutta la stagione 2007/2008. Patrick, discesista, ha subito la rottura del legamento crociato ed è già stato operato giovedì all'ospedale di Schruns in Austria. Nonostante sia l'atleta più anziano del Circo Bianco Patrick ha dichiarato di non voler chiudere la sua carriera e dall'alto delle oltre 250 partenze in Coppa ha dichiarato "Tornerò!" alla stampa svedese. Jaerbyn ha vinto la medaglia di bronzo in discesa ai recenti Campionati del Mondo ad Are. Nel frattempo il gruppo1 maschile e femminile si sta allenando a Saas Fee; sono presenti: Anja Paerson, Markus Larsson, Fruda Hansdotter, André Myhrer, Jens Byggmark, Anton Lahdenperae, Niklas Rainer, Nike Bent, Fredrik Nordh, Therese Borssen, Mats Larsson, Mattias Hargin, Johan Brolenius, Martin Hansson, Maria Pietilae Holmner, Kristina Hultdin, Hans Olsson. (continua)

[ 04/05/2007 ] - I gruppi di lavoro Svedesi per il 2007/2008
La federazione svedese ha diramato i nomi dei gruppi di lavoro per la prossima stagione, preparati dal DT Thomas Stauffer. Da segnalare il ritorno in squadra nazionale di Patrik Jaerbyn: il 38enne velocista era stato estromesso dalle squadre nazionali ma ci è tornato a suon di risultati, conquistando un podio in Coppa e il bronzo in discesa ai Mondiali, ed ha deciso di continuare per un’altra stagione! Martin Hansson dovrebbe continuare l’attività agonistica, ma non è ancora certo al 100%; certi invece i ritiri di Anna Ottosson e Janette Hargin, come già annunciato. Le squadre si alleneranno durante l’estate in Nuova Zelanda, tranne Anja Paerson che, come nella passata estate, si allenerà in Europa. Uomini: Gruppo 1: Oscar Andersson, Johan Brolenius, Jens Byggmark, Martin Hansson, Mattias Hargin, Patrik Jaerbyn, Anton Lahdenperae, Markus Larsson, Andre Myhrer, Fredrik Nordh, Hans Olsson, Matts Olsson, Niklas Rainer Gruppo 2/Junior: Axel Baeck, Thomas Baumann, Philip Brattstroem, Daniel Ericsson, Ricko Eriksson, Anton Larsson, Tim Lindgren, Johan Pietilae Holmner, Per Saxwall Donne: Gruppo 1: Nike Bent, Therese Borssen, Frida Hansdotter, Kristina Hultdin, Jessica Lindell Vikarby, Anja Paerson, Maria Pietilae Holmner Gruppo 2/Junior: Anna Ericson, Erika Holmberg, Kajsa Kling, Cecilia Paulsson, Veronica Smedh, Martina Vestman (continua)

[ 18/03/2007 ] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)

[ 16/03/2007 ] - Finali CE: podi per E. Fanchini, Mazzotti, Schnarf
Dopo le prove tecniche di Madesimo/Campodolcino, le Finali di Coppa Europa si spostano per la velocità sulle nevi di Santa Caterina Valfurva, evento organizzato dal Consorzio turistico Valmalenco, dall’ A.S. Caspoggio e dallo Sci Club Futuro. La pista Deborah Compagnoni ha ospitato la prova cronometrata della discesa maschile e la discesa libera femminile. Elena Fanchini, già argento mondiale su questa pista due anni fa, chiude al 3°posto. “Finalmente una buona gara dopo una stagione in cui ho fatto fatica. Tuttavia ho sbagliato nella parte centrale, altrimenti sarei arrivata ancora più avanti. Voglio rifarmi domani e puntare alla vittoria”. La gara è stata vinta dall’austriaca Christine Sponring, che si è aggiudicata anche la super combinata, grazie alla manche di slalom disputa sulla pista Cevedale. La discesa ha visto una brillante Lucia Mazzotti chiudere in 7a piazza: la tarvisiana rimane in testa alla classifica di Coppa Europa di discesa, nonostante nella standing sia in vetta ex-equo con un’altra atleta. “Nella libera di domani mi gioco il podio, attaccherò senza far calcoli. Mi sono trovata bene sulla Compagnoni, domani devo essere più fluida e sciolta, per poter piazzarmi ancora meglio. Sono motivata e serena per quest’altro appuntamento”. La Mazzotti è stata ottima 3a anche in combinata. 2a un'altra azzurra, Johanna Schnarf. Insomma è grand’Italia anche a Santa Caterina, dopo i podi nelle discipline tecniche a Madesimo/Campodolcino. Ecco la Schnarf: “Sono una polivalente, quindi punto parecchio alla super combinata. Disputo tra Coppa Europa e Coppa del Mondo tutte le discipline. Questa stagione per me è di transizione, a causa dell’infortunio che mi ha fatto perdere gran parte della preparazione. Poi ho ancora problemi ad un ginocchio, ma sto stringendo i denti per andare avanti. Un podio in questa situazioni non può che rendermi felice”. Questa mattina si è disputa una discesa di Coppa Europa recupero di una gara annullata in precedenza. Domani andrà ... (continua)

[ 09/03/2007 ] - Podi a Anzere e Bad per Curtoni e Gianesini
Irene Curtoni ha chiuso al secondo posto il gigante Fis disputato sulle nevi elvetiche di Anzere. Vittoria alla svedese Nike Bent, terza la svizzera Catherine Borghi. 4a l'ex-azzurra ora monegasca Alexandra Coletti e 25a Giulia Candiago. Domani altro gigante. In Austria a Bad Kleinkirchheim Giulia Gianesini ha terminato 2a nel gigante Fis vinto dall'atleta di casa Stefanie Koehele. Ecco le altre italiane: 8a Stefanie Demetz, 11a Marlies Papst, 20a Angelika Gruener, 23a Johanna Schnarf. Elena Fanchini, Lucia Mazzotti e Alessia Pittin non hanno concluso la seconda manche. (continua)

[ 11/02/2007 ] - Tripletta Paerson: Regina Anja è nella storia
Forse il bronzo di Jaerbyn nella discesa mattutina era un segno del destino: questa domenica di metà febbraio si è trasformata in festa nazionale svedese. Anzi, nella festa di Anja Paerson. Super-g, combinata e discesa: una tripletta mondiale nel giro di pochi giorni che permettono alla svedesona di Tarnaby di essere la prima atleta della storia sia al maschile che al femminile ad aver vinto almeno un oro in tutte le cinque specialità dello sci moderno. Sono sette gli allori iridati nella bacheca di casa Paerson: due in super-g e gigante, uno a testa per le altre discipline con la possibilità nemmeno troppo remota di vedere incrementare ulteriormente il bottino nelle prossime due gare. Un oro in gigante sembra assolutamente possibile; più difficile pensarla alla guida dello slalom ma con la Paerson di questi giorni meglio evitare previsioni, perchè si rischierebbero solo figuracce. Ha ritrovato la forma fisica, Anja. Ha ritrovato lo strapotere tecnico e fisico della dominatrice assoluta. Una dominatrice che ha firmato sulle piste di casa il definitivo contratto con la storia. Immensa Anja; anche quando, come oggi, non è stata perfetta. La sua discesa infatti è stata macchiata da qualche sbavatura di troppo che avrebbe potuto rischiare di privarla dell'oro ma l'unica in grado di starle quantomeno vicina oggi era Lindsey Kildow, incappata a sua volta in una pericolosa spigolata che, conti alla mano, si sono tamutato nei 4 decimi che al traguardo l'hanno separata dalla svedese. E' comunque un ottimo argento per la tranquilla ragazza di Vail che va a fare il paio con la medaglia del super-g inziale mentre sul terzo gradino del podio sale un'austriaca, a mitigare almeno un po' la delusione della debacle maschile. Ma non è Renate Goetschl come tutti si sarebbero attesi. No, si tratta di Nicole Hosp che conferma anche in discesa di gradire la pista svedese e di essere ormai in grado di dare del tu alla velocità. La ragazza di Bichlbach chiude con meno di mezzo secondo da ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Anja la cannibale, secondo oro per la Paerson
E' tornata la cannibale. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la vittoria in super-g, il test cronometrato di ieri e la combinata di oggi sono più che sufficienti per dire che la svedesona di Tarnaby è tornata il caterpillar delle ultime stagioni. Ha rallentato in questi mesi, ha faticato per trovare la brillantezza fisica e mentale dopo l'operazione primaverile ed adesso che è tornata in palla vuole recuperare il terreno perso, riprendendo dove aveva lasciato. Oggi in pista non c'è stato niente da fare. La ventiseienne nata ad Umea ha scavato un solco rispetto alle avversarie in discesa (poco meno di un secondo di distacco per le americane Lindsey Kildow e Julia Mancuso, quasi due per Marlies Schild e Sarka Zahrobska) quasi a voler mettere in chiaro la questione: "Per l'oro oggi, come martedì, dovete fare i conti con me" e così l'unica a non dover far di conto è stata proprio la Paerson che non ha necessitato nemmeno di spingere più del dovuto nella successiva manche di slalom per precedere la concorrenza. Mentre dietro di lei è stata battaglia vera. Il primo timido affondo è arrivato da una Zettel ancora debilitata dall'infezione che l'ha colpita nella seconda metà di gennaio, ma la stoccata autentica è giunta poco dopo. Un poderoso uno-due firmato da Sarka Zahrobska e Marlies Schild (che non ha comunque spinto a tutta, controllando soprattutto nel tratto finale), con l'austriaca capace di prendere saldamente la testa per seguire poi gli sviluppi di una gara piuttosto divertente. Janyk, Gisim e Jacquemod possono poco contro la ragazza di Saafelden, qualcosina in più fa una Maria Riesch apparsa più a suo agio tra i paletti rispetto a qualche settimana fa. Ma l'attesa è per Nicole Hosp che però finisce col pasticciare poco prima di metà gara, sprecando così l'opportunità di mettersi al collo una medaglia iridata. Dopo la passerella di Nike Bent (da tenere d'occhio per la gara di domenica) tocca alle prime: Julia Mancuso attacca a tutta, sbaglia, recupera e per ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Domani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)

[ 31/01/2007 ] - Le compagini scandinave per i Mondiali
A pochi giorni dall'inizio dei mondiali di Aare prendono forma le liste dei convocati alla rassegna iridata. Oggi è stato anche il turno delle federazioni scandinave di redigere le liste ufficiali. Per dovere di ospitalità la precedenza tocca agli svedesi, che da padroni di casa si presenteranno con 18 elementi equamente suddivisi tra uomini e donne. Eccoli nel dettaglio:
Donne: Anja Paerson, Nike Bent, Anna Ottosson, Therese Borssen, Maria Pietilae Holmner, Jessica Lindell Vikarby, Frida Hnsdotter, Janette Hargn e Kajsa Kling.
Uomini: Jens Byggmark, Markus Larsson, Andre Myhrer, Patrick Jaerbyn, Oscar Andersson, Martin Hansson, Hans e MAtts Olsson e Niklas Rainer.
Decisamente più ristretta invece la compagine norvegese, che farà affidamento soprattutto sulla verve di Aksel Lund Svindal, ancora alla guida della classifica generale di Coppa del Mondo; torna a disposizione anche Bjarne Solbakken.
Uomini: Aksel Lund Svindal, Bjarne Solbakken, Hans Peter Buraas, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre.
Donne: Nina e Lene Loeseth.
Ed a chiudere l'excursus ecco i portacolori di Finlandia, capitanati da Kalle Palander e Tanja Poutiainen.
Uomini: Petteri Kantola, Tuukka Kaukoniemi, Jukka Leino, Kalle Palander, Jouni Pellinen, Jukka Rajala, Andreas Romar, Marcus Sandell e Sami Uotila;
Donne: Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen. (continua)

[ 21/01/2007 ] - La stella della Putzer torna a brillare a Cortina
Nuvole basse sull'Olimpia delle Tofane. Ma sopra le nubi il cielo è azzurrro, azzurro vivo come il colore delle tute delle ragazze italiane che a Cortina riportano il gigante nazionale in vetta al mondo, ritrovando d'un tratto la regina del movimento, Karen Putzer. La ventottenne di Nova Levante è riuscita infatti a rivivere una di quelle giornate che l'avevano proiettata, quasi 4 anni fa, nell'Olimpo e nella storia dello sci. Poi gli ormai arcinoti problemi fisici, un'anca che non voleva saperne di lasciarla lavorare e che ne ha limitato il rendimento fino ad insidiarle nella testa il tarlo del ritiro. Ma Karen è di pasta dura, la testardaggine che spesso le ha portato anche dure critiche l'ha condotta oltre Oceano, a New York, per sottoposri ad un'operazione provata (in maniera similare) poche settimane prima anche da Julia Mancuso. La successiva riabilitazione, il dover ricominciare a sudare nella speranza di poter recuperare il terreno perso le hanno fatto compagnia durante l'intera estate, conclusa con le prime uscite sugli sci a poche settimane dall'inizio della stagione.
Nel mezzo anche un cambio di materiali, il passaggio sotto l'insegna di Head quasi a voler tagliare definitivamente i ponti con un passato dal duplice volto. Ma a Cortina il passato è tornato. Il passato più bello di Karen, quello fatto di vittorie e successi, di sorrisi e premiazioni. In pochi potevano aspettarsi una giornata simile, neppure lei che già al traguardo della prima manche quasi non credeva al tabellone che la issava in vetta alla classifica, in attesa di una seconda manche di conferme che sono arrivate puntualissime poco dopo mezzogiorno, in una discesa che ha visto la fatina del Lago di Carezza stabilire nuovamente il miglior tempo di frazione, togliendo così a Julia Mancuso la gioia della seconda vittoria all'ombra delle Dolomiti. Proprio la ventunenne di Squaw Valley è stato l'unico tocco di colore diverso dall'azzurro sul podio cortinese. Perchè a salire sul terzo ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Chiara Costazza: "Bene, ma mi aspetto di più"
Rientrata in Italia dopo la trasferta americana, Chiara Costazza ritorna con la mente allo slalom di Aspen, che l'ha vista chiudere all'undicesimo posto dopo una prima manche così così ed un'ottima seconda frazione. "Alla fine l'undicesimo posto non è male, ma mi aspettavo qualcosina di più. Soprattutto nella prima manche avevo strane sensazioni che non mi hanno permesso di dare il massimo. La seconda invece è andata meglio, è stata utile per ritrovare fiducia dopo le uscite nello slalom di Levi e nel gigante del giorno prima." Proprio in gigante Chiara punterà a trovare sempre più spazio, anche in Coppa del Mondo: "Ad Aspen la Federazione non ha portato tutte le gigantiste e quindi ho trovato posto anche io. Se fossi riuscita a concludere la gara probabilmente avrei avuto più possibilità di partecipare ai prossimi giganti; mi piacerebbe farli tutti, ma tutto dipenderà dalle condizioni delle altre ragazze, io comunque sono pronta!" Tornata in Italia, al pari delle sue compagne delle discipline tecniche, Chiara è stata accolta da prati verdi, che mal si intonano all'inverno ormai incombente. La carenza di neve è un problema per le competizioni, ma soprattutto per gli allenamenti. "Purtroppo è vero, per trovare condizioni buone bisogna ancora salire in ghiacciaio ed i più vicini (Senales e Solda) sono piuttosto affollati. Speriamo che nevichi, o per lo meno di trovare al più presto una soluzione, sarebbe un peccato sprecare il lavoro estivo. In genere queste prime settimane di Coppa servono per finalizzare la preparazione ed il lavoro atletico a secco non aiuta completamente." A detta dei metereologi la neve è in arrivo, e a breve la Costazza avrà modo di tornare ad allenarsi sulla pista che l'ha vista crescere, l'Aloch della sua Pozza di Fassa. La Fisi infatti ha trovato un accordo con la Val di Fassa che diventerà per i prossimi anni sede degli allenamenti invernali della nazionale di sci alpino. Chiara farà la padrona di casa, quindi... "Per me è stata una ... (continua)

[ 26/05/2006 ] - Presidenza Fis: riconfermato Kasper
Lo svizzero Gian-Franco Kasper è stato riconfermato per acclamazione alla presidenza della FIS, carica che ricopre dal 1998 quando subentrò a Marc Holder. Il sessantaduenne elvetico non aveva in realtà nessun candidato avversario per la corsa alla riconferma e l'acclamazione dell'assemblea riunita in Portogallo per il consueto congresso primaverile non fa che sottolineare una volta di più la bontà del lavoro effettuato in questi 8 anni di mandato. (continua)

[ 22/05/2006 ] - Le squadre svedesi per il 2006/2007
Sono state ufficializzate le squadre nazionali e i gruppi di lavoro maschili e femminili svedesi per la prossima stagione 2006/2007, che vedrà la Svezia organizzatrice dei Mondiali a febbraio.
Gruppo 1 maschile: Johan Brolenius, Jens Byggmark, Martin Hansson, Mattias Hargin, Anton Lahdenperae, Markus Larsson, André Myhrer, Fredrik Nyberg, Hans Olsson, Niklas Rainer
Gruppo 2 maschile: Oscar Andersson, Peter Bylund, Fredrik Nordh, Matts Olsson
Gruppo 1 femminile: Nike Bent, Therese Borssén, Jessica Lindell Vikarby, Anna Ottosson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson
Gruppo 2 femminile: Frida Hansdotter, Janette Hargin, Kristina Hultdin, Malin Hultdin (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)

[ 04/02/2006 ] - Ecco la pattuglia svedese a cinque cerchi
Tredici atleti guidati dalla campionessa Anja Pärson e dal veterano Fredrik Nyberg: questa è la squadra svedese che si presenterà alle Olimpiadi di Torino 2006. Sei uomini e sette donne per una squadra davvero interessante, ecco i nomi: Andrè Myrher, Johan Brolenius, Martin Hansson, Patrick Järbyn, Fredrik Nyberg, Markus Larsson, Nike Bent. Therese Borssen, Janette Hargin, Maria Pietilä-Holmner, Jessica Lindell-Vikarby, Anna Ottosson e Anja Pärson. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Supercombinata alla Kostelic. Bene Schnarf
Sempre più padrona assoluta della Coppa femminile Janica Kostelic vince anche la prima supercombinata stagionale grazie al secondo posto in discesa e il primo posto in slalom. Anja Paerson è seconda, e avrebbe vinto se non avesse comesso un grave errore proprio sul piano finale. Sul podio anche l'americano Kildow, non bene in discesa ma ottima in slalom anticipando di soli 6 centesimi le austriache Hosp, Schild e Zettel. Tutte e sei le prime classificate ugugliano o segnano il loro miglior risultato in carriera in combinata. Nelle dieci anche le svedesi Hargin e Bent, l'americana Mancuso e l'azzurra Schnarf. Ottimo weekend per la ventunenne altoatesina Johanna Schnarf che conquista i secondi punti in Coppa del Mondo dopo il 20esimo posto nel superg di venerdì. Nelle 30 anche un ottima Daniela Merighetti, 16esima e atleta sempre più polivalente e Angelika Gruener, 28esima. (continua)

[ 14/01/2006 ] - Discesa alla Kostelic ma Dada Merighetti sorprende
La seconda discesa sulla pista Franz Klammer di Bad Kleinkircheim ha vissuto del successo di Janica Kostelic che ha voluto, a 24 ore di distanza, pareggiare i conti con la rivale Anja Paerson, vincitrice nella discesa di ieri. La campionessa croata ha dovuto comunque superare se stessa per avere la meglio di soli 17 centesimi della sorprendente ventiquattrenne di Svezia Nike Bent, capace di cogliere il primo podio in Coppa del Mondo dopo il già prezioso sesto posto di ieri. La ragazza svedese ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sulla pista della Carinzia: ha letteralmente volato sull'impegnativo muro iniziale, lasciando tutta la concorrenza a decimi di distanza. Con il suo secondo posto rende meno amara per i tecnici scandinavi la prematura uscita di scena della Pärson, incappata in un errore a metà tracciato che le ha impedito di concludere la prova. A completare il podio, staccata di 57 centesimi dalla leader, ci ha pensato la veterano Michaela Dorfmeister, autentico mostro di regolarità nelle prove veloci di questa prima metà stagione. A seguire la coppia rossocrociata formata da Sylviane Berthod e Fränzi Aufdenblatten che hanno preceduto una Renate Götschl ancora in cerca della condizione migliore. Le note positive per la pattuglia azzurra arrivano soprattutto dalla ragazza che non ti aspetti. Il riferimento è a Daniela Merighetti che dopo essere riuscita ad entrare nelle 30 nella prova di ieri, oggi ha stupito tutti staccando un preziosissimo nono posto che le garantisce quanto meno un biglietto di andata e ritorno per la discesa di San Sicario del mese prossimo. Un risultato incredibile se si considera che Dada era alla seconda esperienza in Coppa del Mondo in questa disciplina. Risultato inatteso, che la ripaga degli sforzi e dell'impegno profuso dopo il grave infortunio di due stagioni fa. Più positiva rispetto al giorno precedente anche la prova offerta da Lucia Recchia che ha concluso in undicesima posizione mentre Elena Fanchini non è ... (continua)

[ 12/01/2006 ] - La Berthod sempre in palla a Bad Kleinkircheim
La terza prova cronometrata in vista delle due discese di domani e sabato a Bad Kleinkircheim parla ancora svizzero. Sylviane Berthod ha infatti stabilito il miglior tempo in 1:38.09 bissando la performance del primo test di martedì. L'esperta elvetica ha preceduto di quasi mezzo secondo la croata Janica Kostelic e l'inedita coppia formata dalla connazionale Nadia Styger e dalla giovane svedese Nike Bent, appaiate in terza posizione. A seguire un'altra rossocrociata, Fränzi Aufdenblatten. Tra le italiane dodicesimo tempo per Lucia Recchia, apparsa l'azzurra più continua nel corso delle tre prove disputate e che quindi partirà con il pettorale numero 19 nella gara di domani. Ventitreesimo posto per Daniela Merighetti, a seguire le sorelle Fanchini con Nadia 25ima ed Elena 34ima. Più indietro Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli ed Angelika Grüner. Domani alle ore 11.45 la prima delle due discese previste; nella giornata di domenica, a completare il programma del week-end, ci sarà un super-g, sempre sulla stessa pista. (continua)

[ 21/12/2005 ] - Katja Wirth si impone in Coppa Europa
Doppio successo per l’austriaca Katja Wirth sulle nevi di casa di Ausservillgraten, per due superG valevoli per la Coppa Europa. Ieri la 25enne di Bezau ha vinto davanti alla connazionale Ingrid Rumpfhuber e all’americana Bryna McCarty; oggi Katja e Ingrid hanno concesso il bis, seguite dalla svedese Nike Bent. Le ragazze azzurre hanno disputato una buona prova: ieri ottima 6a Camilla Borsotti, 7a Verena Stuffer e 18a a pari merito Hilary Longhini, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes, 22a Karoline Trojer e 23a Angelika Gruener.Nella prova odierna 5a Johanna Schnarf, 10a Verena Stuffer, 16a Hilary Longhini, 17a Camilla Borsotti, 22° Angelika Gruener, 24a Karoline Trojer, 25a Wendy Siorpaes. (continua)

[ 09/03/2005 ] - Fis: Atle Skaardal subentra a Kurt Hoc
L'ex velocista norvegese Atle Skaardal è stato nominato Direttore delle prove femminili di Coppa del Mondo. Il trentanovenne scandinavo subentra all'austriaco Kurt Hoch, che ha occupato questo ruolo per ben quattordici stagioni. Skaardal subentrerà il 1 maggio, e ovviamente abbandonerà il ruolo di Direttore Tecnico della Federazione Norvegese dello sci alpino. (continua)

[ 15/01/2005 ] - Coppa Europa a Megeve
Seconda discesa di Coppa Europa sulle nevi francesi di Megeve: si impone l’austriaca Mueller, che precede la svizzera Casanova e la svedese Bent. Più indietro le azzurre di Livio Magoni rispetto alla libera di ieri. La prima in classifica è Verena Stuffer ventesima, quindi al venticinquesimo posto Lucia Mazzotti ex equo con Chiara Maj, al ventottesimo Johanna Schnarf e al ventinovesimo Alexandra Coletti, quindi trentaseiesima Karoline Trojer, quarantunesima Barbara Belingheri, quarantaduesima Ester Bollon e quarantaquattresima Stephanie Danza. (continua)

[ 14/01/2005 ] - Discesa di Coppa Europa a Megeve: 9a Stuffer
L'altoatesina Verena Stuffer si è classificata 9a nella discesa libera di Coppa Europa disputata sulle nevi francesi di Megeve. La più veloce è stata la svizzera Carmen Casanova, che ha preceduto la svedese Nike Bent e l'austriaca Daniela Mueller. Lucia Mazzotti 18a, Alexandra Coletti 21a, Johanna Schnarf 23a, Karoline Trojer 29a. Quindi 31a Stephanie Danza, 32a Chiara Maj, 47a Ester Bollon e 49a Barbara Belingheri. Domani si replica. (continua)

[ 05/11/2003 ] - Problemi seri di salute per Janica Kostelic
Notizia drammatica nel circo rosa: la fuoriclasse croata Janica Kostelic, e' affetta da gravi problemi alla tiroide. Per risolvere tali problemi, come afferma il quotidiano di Zabagbria Jatarnji List, "è assolutamente indispensabile che riposi il piu' possibile, evitando gli sforzi fisici e lo stress: in caso contrario potrebbero subentrare complicazioni pericolosissime, tali da porla addirittura in pericolo di vita". Ieri, al termine di un visita specialistica, Janica ha scoperto questa notizia sulla sua salute. La Kostelic, Olimpionica di slalom speciale, gigante e combinata a Salt Lake City 2002, iridata in slalom e combinata nel febbraio scorso a St.Moritz, due volte vittoriosa nella classifica generale di Coppa del Mondo, aveva scoperto che la sua tiroide funzionava male in settembre, quando ancora era in procinto di operarsi per la quarta volta alle ginocchia. Tuttavia la situazione si e' aggravata, e i medici le hanno imposto di riporre sci e bastoncini e sottoporsi a una terapia specifica per un periodo di almeno un anno e mezzo. Il suo rientro che era già slittato a dicembre, ora si allontana ulteriormente. Anzi, come ha dichiarato il Direttore Tecnico della Croazia Vedran Pavlek ed il medico Zeljko Sukur, è difficile sapere quando la ragazza possa tornare nel pianeta dell'agonismo, perchè il male (se non è incurabile) è estremamente serio. (continua)


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