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[ 09/03/2012 ] - Lindsey Vonn guida la prima manche ad Are
Lindsey Vonn aveva aperto la Coppa del Mondo a Soelden con una vittoria, tanto per far capire subito che direzione avrebbe preso in seguito la classifica generale. Questa mattina sulla nevi svedesi di Are l'americana ha pennellato una manche praticamente priva di errori facendo segnare il miglior tempo in 1:14.45, con la sola Viktoria Rebensburg, la miglior gigantista del circuito, capace di rimanerle in scia a 7 centesimi di distacco. La tracciatura, veloce, ha aiutato non poco Lindsey, brava anche a sfruttare il suo pettorale. Alle loro spalle, con mezzo secondo di ritardo, ci sono Anna Fenninger e la nostra Federica Brignone, entrambe autrici di un'ottima prova con qualche sbavatura. Sotto il secondo di ritardo ci sono poi Tina Maze e Stefanie Koehle, mentre Tessa Worley, 7/a, non riesce a riscattare le ultime prove piuttosto opache e chiude con 1.20 di ritardo. Brave Marlies Schild e Michaela Kirchgasser ad inserirsi nelle top10, le uniche tra quelle scese dopo le migliori 15. Nono tempo per Irene Curtoni, staccata di +1.37: la valtellinese disegna una manche più che discreta, conferma il buon momento in gigante, anche se disegna linee un po' troppo rotonde che aumentano progressivamente il suo ritardo. Denise Karbon e Manuela Moelgg, pettorali 20 e 21, fanno una gara parallela, soffrono questo tipo di neve e la pista già segnata, allungano un po' troppo le linee e chiudono con il 16/o e 17/o tempo rispettivamente. Ottima la qualifica di Sabrina e Nadia Fanchini, considerate le condizioni del tracciato e i pettorali di partenza (42 e 46), il 20/o e 22/o tempo fanno ben sperare per la seconda manche. Si qualificano anche Giulia Gianesini 23/a e Lisa Agerer 28/a. Fuori dalle 30 Elena Curtoni. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 21/02/2012 ] - Gli azzurrini per Sella Nevea ed Andalo
(da fisi.org) E' sempre l'Italia ad ospitare le fasi calde della Coppa Europa di sci alpino. Le restanti gare del calendario da qui alla fine della stagione saranno infatti disputate quasi interamente sulle nostre nevi, a partire da supergigante, supercombinata e gigante maschile (quest'ultimo recupero dell'annullamento di Monte Pora) che si disputeranno a Sella Nevea dal 22 al 24 febbraio. Ad Andalo si celebrano invece venerdì 24 e sabato 25 febbraio due giganti femminili. I convocati per le gare friulane da parte della direzione agonistica sono i seguenti: Silvano Varettoni, Michele Cortella, Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Alex Hofer, Michael Sinn, Hagen Patscheider, Davide Cazzaniga, Federico Paini, Nicholas Bellini e Francesco Avesani.Mattia Casse, Siegmar Klotz e Dominik Paris gareggeranno solo in superG mercoledì per poi spostarsi a Crans Montana in Coppa del Mondo. In gara in tutte e tre i giorni saranno invece Paolo Pangrazzi, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Carlo Beretta, Ivan Codega, Jonas Senoner, Giulio Bosca, Michael Eisath, Michelangelo Tentori, Kurt Pittschieler, Adam Peraudo, Nicolò Menegalli, Norman Cerini, Matteo Battocchi e Sebastian Finazzer. Sarà assente Andy Plank, infortunatosi alla spalla nel corso di un allenamento. Solo gigante per Roberto Nani, Daniele Sorio, Federico Vanz, Jacopo Di Ronco, Riccardo Delsante, Pietro Franceschetti e Hannes Zingerle.Ad Andalo saranno invece presenti Michela Azzola, Marta Benzoni, Anna Hofer, Janina Schenk, Michela Borgis, Alice Bastiani, Francesca Scola, Giulia Benedetti, Sarah Pardeller, Enrica Cipriani, Sofia Goggia (leader della generale), Camilla Alfieri, a cui si aggiungono per l'occasione protagoniste di Coppa del Mondo quali Lisa Agerer, Giulia Gianesini, Denise Karbon, Nadia Fanchini e Sabrina Fanchini.Il gruppo dei gigantisti di Coppa del Mondo che bene si sta comportando è invece a Veysonnaz fino al 24 febbraio agli ordini del responsabile di specialità Jacques Theolier con Manfred ... (continua)

[ 14/02/2012 ] - Coppa Europa, è davvero Valanga Rosa
Già ad inizio stagione Alberto Ghezze, tecnico della squadra femminile di Coppa Europa, aveva messo un cerchio rosso sulla tappa di Sella Nevea: l'allenatore sapeva che le sue azzurre si sarebbero comportate benissimo su questa pista, per quanto poi, in questi mesi, non siano mai venute ad allenarsi nella località friulana. Le ragazze, perlomeno nel primo appuntamento, non hanno deluso. Il supergigante odierno, valido anche per la supercombinata che si completerà nel pomeriggio, ha fatto registrare una clamorosa tripletta delle nostre velociste. Lisa Magdalena Agerer, al rientro nel circuito continentale dopo le ottime cose mostrate in CdM, si è imposta col tempo di 1:16.28, appena 5/100 meglio di quella Sofia Goggia al secondo podio consecutivo in superg; terza Enrica Cipriani, che prolunga un ottimo momento di forma.
Appena giù dal podio la sorprendente francese Claire Direz, classe 1995 e pettorale n°45, davanti alla svizzera Flury che conferma i buoni risultati di Jasna; ma la festa azzurra non è finita, visto che al sesto posto troviamo Janina Schenk, alla miglior prestazione di sempre in Coppa Europa. Quattordicesima Michela Azzola, diciottesima Anna Hofer (subito davanti alla promettentissima Estelle Alphand), ventiseiesima Marta Benzoni, ventisettesima Ida Giardini (primi punti nella sua prima gara), appena fuori dalle trenta Agnelli e Borgis.
In attesa del completamento della supercombinata, Sofia Goggia risale in terza posizione nella classifica generale, a quota 365 (appena quindici punti in meno della Zuzulova) e balza in testa in quella di supergigante: 235 per la bergamasca, 208 per la Cipriani, 199 per la francese Flury. (continua)

[ 24/01/2012 ] - Carraro:"indispensabile l'Assemblea al 31 marzo"
Il commissario straordinario FISI Franco Carraro ha indetto per oggi una conferenza stampa in occasione della Consulta Nazionale. Ecco il testo del comunicato FISI:"Penso che la giustizia sportiva debba essere rapida e che per la FISI non sia positivo che ci siano voluti 15 mesi affinché l'Alta Corte di Giustizia sentenziasse la nullità dell'Assemblea del 24 aprile 2010. La gestione commissariale, pur con tutta la buona volontà posta dai Vice Commissari Rossello e Parrinello e dal sottoscritto, è forzatamente provvisoria e non può adottare decisioni strategiche di lungo respiro. Con il parere favorevole di tutti i componenti della Consulta, è stata fissata l'Assemblea Elettiva il 31 marzo 2012 a Modena, data considerata ideale per interferire il meno possibile con l'attività sportiva delle società e della Federazione e per consentire agli eletti di programmare l'attività a livello nazionale ed internazionale.La stagione sportiva 2012/13 è particolarmente importante perchè è quella dei Campionati del mondo e precede l'appuntamento olimpico. I mesi di aprile e maggio sono fondamentali per esaminare nel dettaglio ciò che è avvenuto durante la stagione in corso e predisporre con precisione i programmi di preparazione che iniziano durante l'estate. Dal 27 maggio al 1 giugno vi sarà il Congresso della Federazione Internazionale con l'elezione del nuovo Consiglio e anche con la scelta della località dove verranno organizzati i Campionati del mondo di sci alpino del 2017.Il 10 aprile è la data limite entro la quale la FISI deve inviare le proprie candidature. L'Italia in questi anni ha avuto una diminuzione consistente di gare di Coppa del mondo di sci alpino. Da quando, nel novembre 2010, Giovanni Morzenti si è autosospeso dal Consiglio della Federazione Internazionale, il nostro Paese non possiede nell'organismo internazionale un rappresentante con diritto di voto. Questo è un problema per l'Italia, malgrado il prestigio personale di Manuela Di Centa, che partecipa alle ... (continua)

[ 19/12/2011 ] - Preoccupazione per il ginocchio di Maria Riesch
C'è apprensione nel team teutonico per Maria Riesch: la campionessa si è fatta male al ginocchio sinistro nel corso della prima manche dello slalom di Courchevel, facendo segnare il 2/o tempo. Nella pausa tra la prima e la seconda manche si è sottoposto ad una seduta di fisioterapia e ha preso un antidolorifico, ed è poi uscita nel corso della seconda manche. Arrivata al traguardo è corsa via in direzione di Monaco, dove lunedì mattina si sottoporrà a risonanza magnetica. (continua)

[ 29/11/2011 ] - Cancellata la prima prova a Beaver Creek
Qualcosa, forse, sta cambiando nel rapporti tra atleti e Federazione Internazionale. Oppure è l'inizio di un nuovo braccio di ferro. La prima prova cronometrata sulla Birds of Prey di Beaver Creek è stata dapprima posticipata di mezz'ora, alle 19.30 italiane, e poi definitivamente annullata perchè, dopo l'ispezione, gli atleti avevano chiesto alla Direzione Gara di sistemare due punti del tracciato ritenuti non sicuri. In un primo momento gli organizzatori hanno ritenuto di poter lavorare coi gatti posticipando l'inizio, ma poi è stato deciso di rimandare a domani l'esordio sul tracciato di gara. Come prevedono i nuovi regolamenti i top15 della disciplina hanno eletto un rappresentante, Bode Miller, per esporre il problema. Al via erano previsti 7 azzurri: Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Hagen Patscheider, Siegmar Klotz e Patrick Staudacher, mentre non avrebbero preso il via Dominik Paris e Peter Fill per precauzione. (continua)

[ 26/11/2011 ] - Ad Aspen guida Lizi Goergl, poi Gut e Karbon
Con Federica Brignone uscita a due terzi di gara, la prima manche del gigante femminile di Aspen vede primeggiare la stiriana Lizi Goergl, migliore interprete di un tracciato da decifrare, tra i tanti cambi di pendenza e cambi di direzione che caratterizzano la pista statunitense. A conti fatti sono 59 i centesimi di vantaggio dell'austriaca su una reattivissima Lara Gut, capace di rimediare ad un errore di linea nella parte iniziale per poi mettere in scena un prodigio di agilità e potenza per affrontare con il coltello tra i denti la pista del Colorado. Ad occupare la terza piazza del podio provvisorio, ecco Denise Karbon: i segnali lanciati nella prima frazione di Solden hanno trovato conferma nella manche di Aspen ed ora la trentunenne finanziera di Castelrotto è lì, a 69 centesimi dalla Goergl.
Quarto posto per una Julia Mancuso (+0.91) che conferma di apprezzare notevolmente la neve nordamericana, la stessa che ha tradito l'attesa francesina Tessa Worley, scivolata poco dopo il secondo intermedio ed imitata dalla compagna di colori Anemone Marmottan. Al quinto posto spunta la bavarese Viktoria Rebensburg, autrice di un grave errore sul ripido iniziale ma compensato da una seconda parte di manche da primato: suoi i migliori riferimenti nei secondi due terzi di tracciato; e non si esclude che i 93 centesimi di ritardo dalla Goergl possano più tardi essere spianati nella seconda prova, disegnata dal tecnico fassano Stefano Costazza.
Segnali di ripresa da Tina Maze, sesta dopo l'abulica prova di Solden; alle sue spalle si affaccia un'ottima Anna Fenninger che precede la tedeschina Lena Duerr, la graziosa tirolese Stefanie Koehle, Tanja Puotiainen e Maria Riesch, nona a metà gara. Ritorna in carreggiata invece Lindsey Vonn: dopo la storica vittoria sul Rettenbach la statunitense si trova in difficoltà su un pendio completamente diverso e soprattutto privo del miracoloso (dal suo punto di vista) pianoro finale.
Quindicesimo tempo per Manuela ... (continua)

[ 19/10/2011 ] - Matthias Lanzinger torna a gareggiare
Matthias Lanzinger ha annunciato oggi in conferenza stampa a Vienna che tornerà a sciare con l'obiettivo di partecipare alle Paralimpiadi di Sochi 2014. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo la storia recente dello sfortunato velocista biancorosso. Il 2 marzo 2008 va in scena il superg di Kvitfjell, valevole per la Coppa del Mondo. Con il pettorale 30 scende l'austriaco Matthias Lanzinger: sull'ultimo ripidissimo salto del tracciato perde l'assetto e si infila in una porta direzionale, cade sbattendo a 110km/h sul manto nevoso. Viene elisoccorso, ma con un certo ritardo che alimenterà una lunghissima coda di polemiche tra giornalisti, atleti, Federazione Internazionale e Organizzatori. L'infortunio è grave ma sembra non ci debbano essere conseguenze e invece, due giorni dopo, la notizia shock fa il giro del mondo: le gravi lesioni vascolari hanno costretto i medici a decidere per l'amputazione della gamba sinistra. Si scatenano le polemiche: tra le proposte di abolire il superg e il presunto ritardo dei soccorsi nei momenti successivi alla caduta. Alla vigilia di Soelden 2008 Lanzinger viene premiato con lo Sciatore d'Oro; negli stessi giorni chiede un risarcimento alla FIS. Nel settembre 2010 il NPE, un organo del ministero della salute norvegese, ha chiuso una inchiesta sull'incidente, dichiarando che il paziente Lanzinger ha diritto a chiedere un risarcimento in denaro, perchè l'amputazione è stata sì una conseguenza della caduta ma favorita dalle carenze organizzative della gara, in primis la mancanza di un elicottero subito disponibile e altri ritardi nel processo di soccorso. A tre anni e mezzo di distanza da quei giorni arriva l'annuncio: Matthias torna sugli sci, gareggerà probabilmente a novembre nello slalom indoor di Landgraaf e lavorerà nei prossimi 3 anni per partecipare, e vincere, a Sochi 2014. In questo periodo Matthias ha studiato e poi lavorato per Salomon: "ho sentito il richiamo del cuore, e il desiderio di tornare al cancelletto a ... (continua)

[ 13/10/2011 ] - La lettera di Carraro alle Società
Il commissario straordinario della FISI Franco Carraro ha scritto una lettera alle società, un riassunto, un allineamento sulle attività svolte in questi 4 mesi. Ecco il testo integrale: Il 14 luglio 2011 sono stato nominato dal CONI Commissario Straordinario della FISI e successivamente sono stati nominati Vice Commissari l'Avvocato Cristina Rossello ed il Colonnello Vincenzo Parrinello. Anche il Collegio dei Revisori dei Conti è stato nominato per il periodo commissariale nelle persone di Vittorio D'Amora (Presidente), Enrico Demarchi e Luigi Monterisi (Componenti). La gestione commissariale si è resa necessaria a seguito della decisione dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI che ha annullato l'Assemblea Elettiva dell'aprile 2010. Il prestigio dei giudici che compongono l'Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI impone alla gestione commissariale di tenere in attenta considerazione le motivazioni della sentenza al fine di garantire che la prossima Assemblea Elettiva della FISI, che si terrà entro il marzo 2012, rispetti scrupolosamente Statuto e Regolamenti. A questo scopo la FISI sta operando in stretto contatto con il CONI. Il Consiglio Nazionale del CONI del 19 maggio 2010 ha approvato alcune norme riguardanti i principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali ed i principi della Giustizia Sportiva che debbono obbligatoriamente essere inseriti negli Statuti e nei Regolamenti delle Federazioni entro il dicembre 2011, e comunque prima che si celebrino le Assemblee Elettive delle Federazioni. Allo scopo di evitare inutili spese e disagi e per celebrare un'Assemblea Elettiva certamente valida, il CONI ha nominato il Prof. Giulio Napolitano Commissario ad acta che, nei prossimi giorni, provvederà a modificare lo Statuto della FISI per adeguarlo alle norme CONI. La delibera del Commissario ad acta sarà pubblicata sul sito federale. In data 7 settembre sono state pubblicate le graduatorie di merito delle Società per l'attività ... (continua)

[ 13/09/2011 ] - FISI: Direzioni Agonistiche e Commissioni tecniche
(comunicato stampa) Nella logica dei tagli di bilancio e di semplificazione per l'ottenimento degli obiettivi, tenuto anche conto della situazione economica generale, il Commissario straordinario della Fisi, Franco Carraro determina: 1) Di modificare momentaneamente, per la durata del commissariamento, la composizione delle seguenti Commissioni che risultano così definite: SCI ALPINO GIOVANI Coordinatori Claudio Ravetto, Raimund Planker Componenti Stefano Dalmasso, Matteo Joris, Heini Pfitscher SCI FONDO GIOVANI Coordinatore Silvio Fauner Componenti Gianfranco Pizio, Alfred Stauder BIATHLON GIOVANI Coordinatore Fabrizio Curtaz Componenti Alexander Zingerle, Alexander Inderst, Patrick Oberegger SALTO E COMBINATA NORDICA Coordinatore Ivo Pertile Componenti Fabian Ebenhoch, Roberto Cecon SLITTINO Coordinatore Karl Damian Componente Walter Plaikner BOB/SKELETON Coordinatore Antonio Tartaglia Componenti Omar Sacco, Edoardo Pavanello FREESTYLE/SNOWBOARD Coordinatore Cesare Pisoni Componenti Andrea Rinaldi, Marco Mazzonelli SCI D'ERBA Coordinatore Armando Calvetti Componenti Achille Cattaneo, Gualtiero Guenza SCI ALPINISMO Coordinatore Stefano Mottini Componente Oscar Angeloni 2) Di sospendere momentaneamente, per la durata del commissariamento, le seguenti Commissioni: COMMISSIONE RICERCA SCIENTIFICA COMMISSIONE VELOCITA' COMMISSIONE UNIVERSITARI 3) Di sospendere momentaneamente, per la durata del commissariamento, le seguenti Commissioni per le cui esigenze operative si farà capo al Vice Commissario Col. Parrinello: 3.1 COMMISSIONE SCUOLA TECNICI FEDERALI 3.2 COMMISSIONE CO.SCU.MA Per l'adempimento di tali compiti, il Vice Commissario si avvarrà della collaborazione dei tecnici che hanno collaborato con la Commissione. 3.3 COMMISSIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' AGONISTICHE E FUNZIONALI Per l'adempimento di tali compiti il Vice Commissario ... (continua)

[ 02/09/2011 ] - I velocisti francesi lavorano a La Parva
Dopo due settimane di allenamento a Ushuaia i velocisti francesi sono partiti in direzione di La Parva, Cile. Il gruppo, agli ordini di Patrice Morisod, si concentreranno su superg e discesa. Nella località cilena Adrien Theuax, Thomas Mermillod-Blondin (aggregato per la superk), David Poisson e Sebastien Pichot incroceranno anche svizzeri, sloveni e tedeschi e alcuni di loro parteciperanno ad alcune gare valevoli per la SAC in programma da lunedì prossimo nella località andina. Prosegue fino a oggi a La Parva il lavoro dei velocisti svizzeri: Didier Cuche, Didier Defago, Silvan Zurbriggen, Ambrosi Hoffmann, Marc Gisin, Pratrick Kueng, Tobias Gruenenfelder e Vitus Lueoend lavorano agil ordini di Hans Flatscher. Nei giorni scorsi sono arrivati gli uomini del gruppo2: Carlo Janka, Beat Feux, Christian Spesha e Dani Albrecht che sfruttando le ottime condizioni hanno iniziato gli allenamenti specifici in superg e discesa. (continua)

[ 29/08/2011 ] - Video: Nickerson alle prese con gli sci da 40m
Il gigantista statunitense Warner Nickerson ha pubblicato sul suo sito un video: circa un minuto di discesa in allenamento in gigante, dove Warner ha testato i nuovi sci da gigante con raggio minimo da 40m. Ancora una volta il video è corredato da un commento critico su questa scelta: "non mi sono per niente divertito, non c'è divertimento nello sbandare e derapare per tutto il tracciato. Inoltre la posizione che sono costretto ad assumere non migliora certo la sicurezza. Non è questa la direzione che lo sci dovrebbe prendere. Non siamo nel 1993, siamo nel 2011 perchè dobbiamo tornare indietro?". Il dibattito continua. (continua)

[ 27/08/2011 ] - Ligety:"regole libere o decise dai costruttori"
Meno di 10 giorni fa Ted Ligety ha rotto il ghiaccio criticando pubblicamente le scelte FIS in merito alle nuove misure del gigante. Nel frattempo si sono espressi anche il compagno di squadra Nickerson, lo svedese Olsson e la FIS stessa in accordo con le aziende costruttrici ha parzialmente corretto il tiro diminuendo il raggio minimo da 40 a 35m. Ted torna a parlare della questione sul suo blog: "...ancora ritengo non vadano bene. Mostratemi i dati dietro questa scelte e perchè proprio il gigante deve subire cambiamenti così drastici. La FIS dice queste modifiche si basano sugli studi dell'Università di Salisburgo ma per quanto ne so non hanno coinvolto neanche un atleta...dovremmo essere risorse fondamentali per questi studi. Queste misure creeranno problemi agli atleti più giovani. Quei ragazzi sono sono ancora così forti e formati da saper gestire questi sci (...) Concordo con Bode Miller quando dice che la FIS dovrebbe evitare di occuparsi di problemi di materiali e non credo che cambieremmo molto a livello di Coppa del Mondo. C'è un punto limite nei materiali in fatto di altezza, lunghezza, sciancratura e non siamo troppo lontani anche se non ci fossero regole. Un paio d'anni fa ho testato piastre più alte al World Alpine Rockfest (alla Paganella) e non sono andato più forte, tanto che poi ho utilizzato la normale attrezzatura. Se non ci fossero regole ciascuno potrebbe meglio adattare il materiale alla propria corporatura e al proprio stile. Gli atleti più minuti usare sci più corti, quelli con piedi grandi stare più alti per non toccare. Al momento non tutti gli atleti di Coppa usano la massima altezza, perchè non è detto che sia migliore per tutti. Se un ragazzino alle prime gare FIS è gracile perché non dovrebbe usare sci più piccoli? Sarebbe più sicuro e più divertente e non certo un vantaggio. Se la FIS davvero vuole gare più sicure dovrebbe concentrarsi sulla preparazione delle piste: vie di fuga, recinzioni, preparazione della neve in modo che sia ... (continua)

[ 01/08/2011 ] - Austriaci in partenza per Cile e Nuova Zelanda
Fino a poco tempo fa le notizie estive relative al Wunderteam erano piuttosto scarse. Nelle ultime estati però c'è stata una decisa inversione di tendenza e ora la OSV, la federsci austriaca, è più prodiga di informazioni e dettagli. Il programma di lavoro da qui a Soelden è dettagliato: le ragazze dopo l'ultimo raduno a Zermatt sono pronte per partire per la Nuova Zelanda, ieri si sono imbarcate a Monaco in direzione Christchurh, passando per Dubai, e rimarranno fino al 26 agosto. Le slalomgigantiste e le velociste lavoreranno quasi sempre insieme , con alcuni programma di lavoro specifici per chi non dovrà fare troppi pali o troppa velocità. Ecco la composizione dei gruppi di lavoro: discesa/superg: Margaret Altach, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Lizi Goergl, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Christina Staudinger, Mariella Voglreiter slalom/gigante: Eva Brem, Alexandra Daum, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies e Bernadette Schild. La vincitrice dell'ultima Coppa Europa Jessica Depauli e Carmen Thalmann si uniranno al gruppo tecnico una settimana più tardi. Al ritorno in Europa si riprende la preparazione in vista di Soelden: per settembre sono previsti tre raduni sugli sci, tra Zermatt e Moelltaler. Anche gli uomini sono in partenza ma si alleneranno tra il Portillo, in Cile, e Ushuaia, in Argentina. I velocisti, guidati da Andreas Evers, da oggi e fino a sabato sono a Zermatt, poi dal 18 agosto al 4 settembre si alleneranno al Portillo. Tornati in Europa dopo due settimane di pausa si alleneranno ancora tra Soelden e Moelltal negli ultimi 10 giorni di settembre. I gigantisti e combinatisti di Andreas Puelacher saranno invece a Ushuaia dal 4 al 23 agosto, poi pausa fino al 16 settembre e altri due raduni tra Pitztal e Soelden. Infine gli slalomisti sono allo Stelvio fino a giovedì, poi dal 19 agosto al 10 settembre si alleneranno in Nuova Zelanda. (continua)

[ 21/06/2011 ] - IIa Stelvissimo in ricordo di Marco Schiantarelli
Prenderà il via domenica prossima 26 giugno la II edizione di Stelvissimo, una gara di 4km sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio per ricordare Marco Schiantarelli, ex preparatore atletico delle nazionali di sci, scomparso nel settembre di due anni fa e nativo di Tirano. Partenza delle prova alla Punta degli Spiriti (3400m) fino al Passo (2760). Il percorso sarà limitato dalle porte direzionali, e data la quota e la lunghezza, è piuttosto impegnativo. Sono previste 5 categorie: stelvissime (18-35 anni); stelle alpine (oltre 36 anni); bek (18-35 anni); cervi a primavera (36-49 anni); aquile (50 anni e oltre). E' un'occasione per fare festa, per divertirsi, per fare una grande sciata estiva, per ricordare Marco e per fare beneficenza, visto che parte dell'incasso sarà devoluto alla Associazione SIRO MAURO. Presenti anche stand enogastronomici e musica; agli iscritti sarà consegnato zaino, t-shirt e gadget. Le iscrizioni sono aperte fino alle 8 di domenica, presso l'ufficio gare del Hotel Pirovano, oppure online all'indirizzo www.stelvissimo.it (continua)

[ 08/06/2011 ] - Le decisioni del Consiglio FIS di Lubiana
Lunedì, a Lubiana, si è svolto il Consiglio FIS di Primavera, subito dopo la chiusura dei lavori a Portorose, sempre in Slovenia. Per quanto riguarda lo sci alpino sono stati approvati ufficialmente i calendari per la stagione 2011/2012; Marco Buechel è stato eletto "Athlete Role Model" per lo sci alpino per Innsbruck 2012, sede dei Giochi Olimpici Giovanili. Sono inoltre arrivate proposte e richieste dei Comitati Tecnici: - riviste le regole per il blocco dei punteggi FIS degli atleti infortunati. Un atleta mantiene lo status finché non abbia partecipato a più di 5 gare della stessa disciplina e 15 in generale durante la stagione. - Il richiedente l'omologazione di un tracciato è responsabile per l'osservanza delle norme ambientali, compreso il completamento di ogni miglioria necessaria - Sono state aggiornate le regole e le caratteristiche di un tracciato di discesa - Le gare annullate durante l'Opening e le Finali di Coppa non posso essere riprogrammate. E' stato deciso che il FIS Calendar Conference del 2013 si terrà a Dubrovnik, Croazia. Nell'ambito della sicurezza si sono riviste le regole per i paraschiena e per i caschi, su cui si sta lavorando in accordo con i produttori. I caschi dovranno avere una certificazione speciale ed essere approvati dalla FIS. Il gruppo di lavoro sulla sicurezza sta preparando delle bozze per nuove regole sui materiali da applicare a partire dal 2012/2013. La sicurezza è stata l'argomento principale di un importante seminario tenutosi sabato scorso a Portorose. E' stato proposto di utilizzare una solo porta direzionale nei giganti. Secondo i due World Cup Director Guenther Hujara e Atle Skaardal buona parte degli infortuni sono da imputare agli sci, argomento su cui si continuerà a discutere per arrivare a nuove regole, ma non per la prossima stagione. Sul fronte calendari l'intenzione a lungo termine è di diminuire progressivamente le gare in una singola stagione; già nel 2013 ci sarà una settimana di pausa prima ... (continua)

[ 04/06/2011 ] - Un nuovo coach per Bode Miller e compagni
Diversi cambi ai vertici dello sci a stelle e strisce sono stati annunciati da Patrick Riml, Program Director per lo sci alpino. Forest Carey, ex atleta della squadra nazionale è diventato dapprima responsabile del gruppo Coppa Europa, portando Nolan Kasper a conquistare la coppetta di specialità in slalom, e ora promosso a responsabile dei velocisti USA. Forest ritrova Bode Miller, con il quale aveva già lavorato per due stagioni come suo allenatore personale, prima che l'ex spaghetti-cowboy rientrasse nella federazione. Ingaggiato anche Roland Pfeifer, ex-slalomista austriaco attivo in Coppa nella seconda metà degli anni '80, che nelle passate stagioni lavorava con la squadra del Vorarlberg, uno degli stati federati dell'Austria. Roland guiderà il gruppo discipline tecniche femminile. Forest dovrà lavorare in due direzioni: portare gli esperti velocisti USA sul podio e inserire nel circuito di Coppa i più talentuosi giovani a stelle e strisce. Pfeifer lavorerà con Lindsey Vonn, Julia Mancuso, Sarah Schleper, Resi Stiegler e Hailey Duke: l'obiettivo è migliorare l'unico podio conquistato in gigante (dalla Vonn). Entrambi i nuovi coach hanno già lavorato sulla neve con i rispettivi gruppi a maggio a Mammoth Mountain, California. Le ottime condizioni della neve nella località californiana hanno permesso al gruppo di allenarsi in superg e discesa, su un tracciato di 80 secondi. Con il gruppo erano aggregati i giovani Wiley Maple, Will Gregorek e Tommy Biesemeyer. Presenti anche Erik Fisher, Andrew Waibrecht e Travis Ganong oltre ai veterani Marco Sullivan e Steven Nyman. Weibrecht ha chiuso anzitempo la stagione ai primi dell'anno per una dislocazione alla spalla sinistra causata da una caduta in allenamento; sorte simile per Marco Sullivan che dopo la caduta di Bormio non è più tornato al cancelletto; Ganong ha riportato una frattura alla mano durante i Mondiali di Garmisch. Ecco l'organigramma completa dello staff tecnico USA per la prossima stagione: Direttore ... (continua)

[ 30/05/2011 ] - Brignone e compagne a Novarello
Federica Brignone, Nicole Gius, Denise Karbon e Lisa Agerer hanno passato il weekend al Villaggio Azzurro di Novarello per due giorni di lavoro atletico sotto la direzione dei tecnici Stefano Costazza, Michaela Abart e Seraina Pazeller. Al lavoro anche gli azzurrini del Gruppo Giovani di Matteo Joris, convocati sabato a La Villa, in Alta Badia. Alex Zingerle, Aaron Hofer, Stefano Baruffaldi, Matteo De Vettori, Ivan Codega, Carlo Beretta, Hubert Franzelin, Fabian Bacher, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Michele Gualazzi, Alex Hofer, Niccolò Menegalli e Daniele Sorio sono stati convocati, poi martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno alcuni di loro si recheranno a Verano Brianza per i test atletici che stano sostenendo tutti i componenti delle squadre nazionali. Questa mattina inoltre, sempre a Novarello, il presidente Morzenti aprirà i lavori di Sport Icons, due giorni dedicati al marketing e alla comunicazione, espressamente dedicati agli atleti e staff tecnico della squadra nazionale. Spazio alle relazioni di Mauro Ferraresi ed Ernesto Rigoni della Scuola di Comunicazione IULM: si parlerà di buona comunicazione, web, territorio. Domani parleranno gli esperti del Master SBS (Strategie per il Business dello Sport) guidati da Federico Fantini, direttore del Master. Con lui, a parlare di sponsor, testimonial e molto altro si alterneranno Michela Gilli dell'agenzia Insport. I lavori si concluderanno domani pomeriggio con una conferenza stampa di FISI, Pool, Master SBS e Scuola di Comunicazione IULM. (continua)

[ 30/05/2011 ] - Mancuso a Monaco, Alcott a Cortina
E' un periodo di relax, sport e progetti per le amiche Julia Mancuso e Chemmy Alcott. Le due settimana scorsa hanno passato qualche giorno insieme, a Roma, per una breve vacanza. Poi le due si sono divise: Julia ha raggiunto il fidanzato Aksel Svindal a Monte Carlo, ospite del suo sponsor Red Bull in occasione del prestigioso Gran Premio. Chemmy si è invece diretta a Cortina, dove ha scalato le Dolomiti ripresa da una troupe. Questa mattina Julia e Aksel erano già sulla strada verso Parigi, direzione Rolland Garros, dove è in corso il prestigioso torneo tennistico. (continua)

[ 24/05/2011 ] - Mondiali Juniores 2012 a Roccaraso
Domenica sono stati presentati a Roccaraso i Campionati Mondiali Juniores di sci alpino, che si svolgeranno dal 29 febbraio al 9 marzo 2012 nel comprensorio sciistico dell'Alto Sangro. Ne ha parlato l'assessore al turismo Mauro Di Dalmazio: "Si fanno a Roccaraso ma è un evento che investe l'intero Abruzzo. Qui nulla è scontato, così come non sono scontati questi campionati mondiali di sci che, invece, sono stati conquistati da un territorio che insieme ha fatto sistema, ha dimostrato una grande capacità organizzativa e ha lavorato in un'unica direzione. Roccaraso e il comprensorio dell'Alto Sangro sono un'eccellenza del nostro sistema turistico; la manifestazione iridata del prossimo febbraio è l'ulteriore conferma della credibilità di un territorio sia a livello nazionale che internazionale e soprattutto deve diventare la nostra punta d'orgoglio." Il Comitato Organizzatore, presieduto da Alessandro Amicone, neoeletto in qualità di vice Sindaco, sta lavorando sulle piste per adeguarle alle norme internazionali; saranno coinvolte la pista Direttissima a Monte Pratello-Rivisondoli per le gare di discesa e superg e la pista Lupo alle Gravare dell'Aremogna per gigante e slalom, oltre alle piste di Pizzalto destinate agli allenamenti. In programma anche la costruzione di una nuova seggiovia quadriposto per la pista Lupo, in modo da raggiungere la zona di partenza con un unico impianto. Roccaraso succede a Crans Montana, Region Mont Blanc, Garmisch Partenkirchen, Formigal e Altenmarkt che hanno organizzato l'evento nelle ultime 5 stagioni. La località abruzzese aveva ospitato nel 2005 le finali di Coppa Europa e nel 2004 e 2006 due giganti femminili del circuito continentale, mentre le prove veloci maschile in programma a marzo sono state annullate per maltempo. (continua)

[ 20/04/2011 ] - Presentato a Novarello il progetto OLISA
(comunicato stampa FISI) Alla presenza di Massimo De Salvo (Amministratore Delegato e Vice Presidente Esecutivo del Novara Calcio), Giovanni Morzenti (Presidente FISI), Clemente Ponzetti (Coordinatore sanitario Piemonte del Gruppo Policlinico Monza) e Andrea Panzeri (Commissione Medica FISI), è stato presentato presso Novarello – Villaggio Azzurro di Granozzo con Monticello (NO) l’accordo di collaborazione quadriennale tra il Gruppo Policlinico di Monza e la FISI che prende il nome di progetto OLI.S.A. (Olimpiadi & Salute dell’Atleta). L'obiettivo è quello di porre le fondamenta di una collaborazione che vedrà gli atleti, i tecnici e professionisti degli sport di montagna utilizzare l’apparato sanitario e logistico del Gruppo Policlinico di Monza, sia per quanto riguarda l'aspetto legato all'allenamento fisico, sia sotto l'aspetto di formazione e cura dell'atleta. In questo modo i campioni dello sci, dello slittino e di tutti gli altri sport invernali, potranno essere seguiti a 360 gradi, in ambito fisiologico, clinico e di ricerca. Per la dimensione formativa e alberghiera il personale FISI potrà contare sul Centro polifunzionale Novarello, mentre invece per la parte assistenziale farà riferimento all'Istituto Clinico Universitario di Verano Brianza. Presso questo centro verranno effettuate tutte le prove di performance sportiva allo scopo da un lato di verificare l'efficacia degli allenamenti dall'altro di curare i dettagli della fisiologia degli atleti così da permettere il raggiungimento delle massime prestazioni fisiologicamente raggiungibili. Forte del recente potenziamento in ambito di Medicina dello Sport e della nuova realtà del Policlinico dello Sport, il Gruppo Policlinico di Monza non offre all'atleta solo le strutture e le apparecchiature mediche più idonee per l'allenamento fisico e la valutazione di performance, ma anche il supporto tecnico e psicologico per la riabilitazione, la cura e la crescita come persona e come sportivo. Morzenti: ... (continua)

[ 20/04/2011 ] - Bridgestone sponsor del Circo Bianco
Bridgestone Europa ha annunciato di aver concluso un accordo di sponsorizzazione per la maggior parte delle gare del circuito di Coppa del Mondo. In base all'accordo Bridgestone sarà main partner dei comitati organizzatori di Austria, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Svezia e Svizzera per la stagione 2011/2012, per un totale di 34 gare. Obiettivo della casa giapponese, da questa stagione sostituita da Pirelli quale fornitore di pneumatici per la Forumula1, è creare un legame tra gli sport invernali e i propri prodotti invernali. Il marchio sarà presente al cancelletto di partenza, sulle porte direzionali, sui pettorali e in un apposita area hospitality dove sarà presentata una gamma di pneumatici invernali. Secondo Takashi Tomioka, Senior Vice-President Sales&Marketing di Bridgestone Europe:"...la Coppa del Mondo di sci alpino rappresenta una piattaforma perfetta per promuovere le performance dei pneumatici invernali di Bridgestone in Europa. Questo sport dinamico mette in evidenza gli stessi valori che caratterizzano i nostri prodotti: controllo, equilibrio, sicurezza e aderenza". (continua)

[ 23/02/2011 ] - FISI: svolto a Milano il Consiglio Federale
La FISI ha pubblicato sul sito federale un comunicato relativo al Consiglio Federale, svoltosi ieri a Milano. Come anticipato dal presidente Morzenti ai giornalisti presenti a Garmisch i contratti non sono stati rinnovati: "in relazione ai contratti stipulati con i tecnici, fisioterapisti e massaggiatori, comunica che i predetti contratti si intenderanno risolti alla data del 30 aprile 2011, così come previsto dall'articolo 9 degli stessi contratti. Tale decisione scaturisce dall'esigenza di avere un quadro di riferimento economico-finanziario relativo alle predette collaborazioni alla luce delle disposizioni di cui alla legge 122/2010 relative al contenimento delle spese, che rimanda l'approvazione del bilancio preventivo 2011." Bisogna dunque aspettare i finanziamenti del Coni per riformulare i contratti. Solo sfiorata la questione che, malgrado le tante medaglie, ha tenuto banco durante i Mondiali, ovvero il rinnovo dell'incarico al DT Ravetto: " Nel corso della seduta sono stati analizzati i recenti Mondiali di sci alpino e snowboard che tante gioie hanno regalato alla squadra italiana. Ancora una volta il Consiglio Federale si è complimentato per l'importante lavoro svolto dai tecnici, dagli atleti e da tutti gli staff, ricordando che l'attività da pianificare negli anni futuri sia a livello di Coppa del mondo che a livello giovanile, dovrà tenere conto delle indicazioni fornite dallo stesso Consiglio e dalle rispettive Commissioni." Parole che non vanno certo nella direzione di un pronto rinnovo per i vertici tecnici. Era proprio il timore di Claudio Ravetto, oggi forte dei successi ottenuti in pista, un domani probabilmente in discussione quando l'interesse mediatico verso lo sci andrà scemando e le gioie Mondiali saranno passate in archivio. Da notare che il consigliere trentino Lorenzo Conci aveva proposto una riconferma del tecnico biellese per acclamazione, accolta con freddezza dall'ala consigliare più vicina a Morzenti. Come promesso alla fine ... (continua)

[ 19/02/2011 ] - Tregua diplomatica Morzenti-Ravetto
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 18.30) - E' finita con il più classico dei pareggi, 0-0, la tanto attesa conferenza stampa di bilancio della spedizione azzurra - ad una gara dal termine del mondiale di Gap2011 - del presidente della Fisi Giovanni Morzenti, coadiuvato dal segretario generale della Fisi Fausto Cartasegna e dal direttore tecnico unico Claudio Ravetto. L'effetto Petrucci - la presenza, cioè, del presidente del Coni in quel di Garmisch in questi ultimi giorni di mondiale, ma rimasto fuori dalla sala della conferenza stampa di oggi - ha portato ad una sorta di tregua diplomatica...quanto lunga però non è dato sapere. Le due posizioni, quella di Morzenti e quella di Ravetto, restano sempre distanti, forse inconciliabili, anche se i risultati (cinque medaglie e una gara ancora da correre sono già un piccolo record) farebbero propendere diversamente. L'unica cosa certa è che il presidente Morzenti ha cambiato idea: la direzione tencica unica non va più bene, bisogna fare marcia indietro; dall'altra c'è, invece, un Ravetto che vorrebbe proseguire sulla strada intrapresa un anno fa, con l'aggiunta di una piccola variante: un assitente, già identificato dal tecnico azzurro (Roda?), alle sue dirette dipendenze. Nel mezzo restano però i cronici problemi di bilancio dietro i quali si trincera Morzenti. Martedì prossimo nel consiglio federale in programma, l'ordine del giorno non prevede la discussione dei contratti - ha precisato Morzenti - ma il bilancio. Per discutere i contratti ci sarà tempo fino a metà marzo: dopo bisogna programmare in fretta in chiave Schladming 2013 e Sochi 2014. Ravetto però - già con qualche offerta sotto mano da parte di terzi - mette le mani avanti: "Aspetterò le proposte, le valuterò e se mi conviene, rimango. Altrimenti, amici come prima ed ognuno per la propria strada". Come a dire: "muoia Sansone con tutti i filistei". L'impressione è che che tutto sia stato già deciso da tempo, ma che qualcuno oggi non abbia trovato il ... (continua)

[ 01/02/2011 ] - Passo S.Pellegrino: presentati gli azzurri per GAP
Si è tenuta oggi presso lo Chalet Cima Uomo al Passo San Pellegrino (TN) la conferenza stampa di presentazione della squadra azzurra in vista dei Mondiali di Garmisch, alla presenza del presidente della FISI Giovanni Morzenti e del DT Claudio Ravetto, che hanno fatto il punto sulla stagione azzurra e sui criteri di convocazione. Morzenti: "Siamo fiduciosi di presentare una squadra competitiva che possa ben comportarsi. E' vero che ci aspettavamo qualche piazzamento in più sul podio in Coppa in questa stagione, ma siamo convinti di avere lavorato nella giusta direzione, con un occhio verso le Olimpiadi di Sochi 2014 che sono l'obiettivo ultimo di questo quadriennio. In seno al gruppo non esiste alcun genere di polemica, il nostro compito è lasciare gareggiare gli atleti nella massima serenità. Faremo i conti soltanto alla fine". Ravetto: "Il Consiglio Federale ha deliberato un piazzamento obbligatorio almeno nei dieci per ogni disciplina, i tecnici decideranno in base ad un criterio discrezionale soltanto se non ci saranno tali piazzamenti, prediligendo però i giovani meritevoli in vista delle prossime Olimpiadi. I sei podi sinora ottenuti non corrispondono alle nostre attese di inizio stagione, però è altrettanto vero che abbiamo ottenuto sette quarti posti con un distacco complessivo dal terzo classificato che non arriva a 1". Credo molto in questa squadra, a livello maschile abbiamo molte possibilità di cogliere una medaglia, nelle prove femminili sarà più difficile perchè attualmente due o tre sciatrici sono veramente superiori a tutte le altre. Però ricordiamoci che lo sci è uno sport di situazione, per cui dovremo essere pronti ad approfittare della minima possibilità che si presenterà. Spero sia un Mondiale dove l'Italia farà molto bene, mi aspetto un gruppo competitivo". Sarà dunque necessario aspettare la conclusione delle gare in programma nel prossimo fine settimana a Zwiesel e Hinterstoder per avere la lista definitiva dei 24 partecipanti, lista che per ... (continua)

[ 23/01/2011 ] - Riesch, Vonn o chi altre?
Altra splendida giornata di sole, nella conca ampezzana. Altra giornata da favola nel circo dolomitico più completo che esista. Altra splendida giornata per assistere al nuovo duello tra Maria Riesch e Lindsey Vonn. Che barba, che noia, direbbe l'indimenticata (e indimenticabile) Sandra.
Ma forse no. In fondo questo duello, magari talvolta deprimente per le avversarie, ha l'indubbio merito di animare il Circo Rosa, di attirare la luce dei riflettori, di far discutere e sorridere. Venerdì nel primo superG cortinese la Vonn non ha fatto sconti, ma ieri è uscita un po' dolorante dal prodigioso recupero sullo Scarpadon, passando il pomeriggio a fare terapie ad un ginocchio indispettito dall'eccezionale sforzo. Nulla di grave, a sentire i tecnici ed il dubbio è che forse, più dell'articolazione, a far male era la delusione e la rabbia per la mancata vittoria: il viso, le dichiarazioni e l'espressione della stessa statunitense a fine gara spingono in questa direzione. Ma vabbè: magari non sarà al 100%, ma la favorita resta lei. Anche perchè la Riesch ha già evidenziato, in questa stagione, una certa allergia al superG, specialità in cui il suo cammino è meno splendente. In ogni caso il nono posto di venerdì non deve ingannare, non è certo quello il valore della bavarese ed oggi, la stessa Maria, vuole provare a dimostrarlo.
E se non loro, chi? Forse Julia Mancuso che in quanto a tecnica e feeling con l'Olympia ha ben poche rivali come testimonia la vittoria ed i sei secondi posti ai piedi delle Tofane. O forse le due giovincelle Anna Fenninger e Lara Gut o la stessa Anja Paerson che proprio due giorni or sono ha dimostrato di essere già in forma-mondiale. Sembrano questi i nomi da podio, con in seconda linea la figura elegante e gentile di Tina Maze e quella più dura di Lizi Goergl, senza dimenticare Andrea Fischbacher e Fabienne Suter. Mancano le italiane ma forse non è così: Elena Fanchini e Hanna Schnarf possono fare bene, molto bene, ma sulla carta ... (continua)

[ 27/12/2010 ] - Domani Karbon al via gigante Semmering
LIVE DA SEMMERING - ore 18.00
C'è anche Denise Karbon al via dell'ultimo gigante del 2010 in programma domani sulla Zauberg di Semmering. La finanziera altoatesina torna alle competizioni sessantacinque giorni dopo l'ultima apparizione a metà ottobre a Soelden. L'altoatesina dopo l'allenamento mattutino ha deciso di prendere il via domani e torna, dunque, a respirare l'aria del "Circo Bianco". L'ennesimo infortunio della carriera (rottura del menisco del ginocchio destro) occorsole in allenamento a Madesino ai primi di novembre è definitivamente alle spalle così come l'operazione dello scorso 6 novembre a Bressanone. L'obiettivo dell'azzurra resta la qualificazione per il Mondiale di febbraio a Garmisch: restano, infatti, appena tre giganti (dopo Semmering, ci sarà soltanto Maribor il 15 gennaio e Arber-Zwiesel il 4 febbraio), e la rincorsa al posto nel quartetto che si giocherà le medaglie sempre più breve. "La pista e soprattutto la mia condizione fisica mi hanno convinto a partecipare - racconta la Karbon -. Non mi aspetto niente di particolare, ma sarà importante gareggiare per sbloccarmi psicologicamente. La gara è soltanto l'ultimo passo dell'infortunio, si chiude una pagina e se ne apre un'altra. La prendo come un buon allenamento per capire in quale direzione lavorare nelle prossime settimane, non c'è tanto tempo da qui ai Mondiali". A Semmering la neve c'è, anche se non abbondante. La temperatura si aggira sui -5 gradi centigradi e la neve in pista è dura e spaccata. Domani oltre alla Karbon in pista anche Manuela Moelgg, Federica Brignone, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Lisa Magdalena Agerer ed Elena Curtoni. Sulla pista dello Zauberg di Semmering, a due passi da Vienna, che festeggia i 15 anni di coppa del mondo, anche se biennalmente, visto l'alternanza con Lienz, le azzurre hanno colto due successi, targati Compagnoni e Putzer. Delle attuali protagonister Manuela Moelgg fu seconda nel gigante di due anni fa, mentre ... (continua)

[ 15/12/2010 ] - Fis ed atleti discutono di sicurezza in Gardena
Si è svolta nel pomeriggio di oggi in Val Gardena l'incontro tra i vertici della Fis ed una rappresentanza di atleti. L'austriaco Killian Albrecht - portavoce degli atleti - ha affrontato alcuni temi riguardo la sicurezza sui tracciati della coppa del mondo. "Si stanno compiendo piccoli passi verso una sempre maggiore tutela degli atleti - ha dichiarato al termine dell'incontro l'ex sciatore austriaco, andato in pensione dopo l'Olimpiade di Vancouver - in questo incontro abbiamo evidenziato come alcune nostre proposte del passato siano state accolte, anche se con una certa lentezza. Avevamo chiesto che la segnatura di direzione all'entrata e all'uscita dei salti durante le prove cronometrate di discesa fosse maggiormente evidenziata, oltre alla sostituzione delle bandiere delle porte, ridotte rispetto al passato e meno ancorate ai pali, per limitare gli impatti violenti. Tutto questo ora è stato fatto, bisogna però guardare sempre avanti". Per il futuro il rappresentante degli atleti ha avanzato alcune proposte per quanto riguarda i materiali. "Abbiamo chiesto - prosegue sempre Albrecht - l'avvio di uno studio per quanto riguarda le tute da gara: trovare un materiale che possa ridurre - facendo attrito - la velocità dell'atleta in caso di caduta sulla neve". L'ex sciatore austriaco ha poi però evidenziato come le nuove idee inoltrate non abbiano un iter molto facilitato: bisogna prima di tutto mettere d'accordo tutti gli atleti, trovare poi l'accoglimento da parte della Fis ed in fine essere attuate. Per questo è stata avanzata la richiesta di poter eleggere un rappresentante degli atleti all'interno del Comitato esecutivo dello sci alpino della Fis. "Anche questo è da cambiare, gli atleti devono avere maggior voce in capitolo" ha concluso Albrecht. All'incontro di Santa Cristina oltre ad Albrecht erano presenti anche Michael Walchhofer, Werner Heel, Ivica Kostelic, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis e Aksel Lund Svindal. (continua)

[ 14/06/2010 ] - La Stelvissimo in ricordo di Schiantarelli
Grande giornata di sci ieri al Passo dello Stelvio, per la prima edizione di Stelvissimo, la gara di 4km, una delle più lunghe mai disputate su un ghiacciaio, per ricordare Marco Schiantarelli, ex preparatore atletico delle nazionali di sci, scomparso lo scorso settembre e nativo di Tirano. Apripista d'eccezione Gustavo Thoeni, presente anche Deborah Compagnoni, madrina di "Sciare per la Vita" cui è stato devoluto parte delle quote di iscrizione. Proprio Deborah è stata l'autrice del miglior tempo assoluto femminile, una gara impegnativa perchè lunga oltre 4km, dai 3400m della Punta degli Spiriti ai 2760 del Passo, che comunque non ha scoraggiato gli oltre 100 partecipanti. Partenza a due alla volta con una primo tratto in campo libero e poi l'inizio del tracciato vero e proprio con porte direzionali. Al parterre d'arrivo grande festa e degustazione di piatti tipici valtellinesi, premi ad estrazione ed un'atmosfera di grande passione per lo sci. Gli organizzatori stanno già pensando di bissare la manifestazione nel giugno 2011. (continua)

[ 27/05/2010 ] - E' ufficiale: Ravetto Direttore Tecnico unico
E' arrivata pochi minuti fa la conferma ufficiale dall'ufficio stampa della FISI: Claudio Ravetto sarà il Direttore Tecnico unico maschile e femminile per la stagione 2010/2011. Ecco il testo del comunicato stampa:" Il Consiglio federale che si è tenuto questa mattina a Milano ha deliberato le prime nomine delle direzioni agonistiche per le diverse discipline della Federazione Italiana Sport Invernali. Claudio Ravetto è stato nominato direttore agonistico sia per lo sci alpino maschile che per quello femminile. Confermato direttore tecnico del fondo Silvio Fauner e confermati anche Fabrizio Curtaz per il biathlon e Alberto Monticone per lo sci velocità. Saranno definite nei prossimi giorni anche le altre direzioni tecniche. Nel corso della seduta sono stati nominati anche alcuni referenti del Consiglio federale per le diverse direzioni agonistiche: lo sci alpino maschile è stato affidato al Vicepresidente Richard Weissensteiner, mentre lo sci femminile farà riferimento a Walter Wedam. Snowboard e freestyle sono stati affidati al Vicepresidente Vicario Antonio Noris, mentre il fondo avrà come referente Guido Carli e il bob Corrado Dal Fabbro. Intanto l'attività delle squadre è cominciata e lo sci alpino maschile e femminile ha concluso tre giorni di raduno al Centro Sportivo di Novarello - Villaggio Azzurro, ospite del Novara Calcio. Come già lo scorso anno, gli Azzurri hanno approfittato delle splendide strutture di proprietà del Novara Calcio per le prime fasi della preparazione atletica, alternando sessioni in palestra con escursioni ciclistiche nei dintorni e un curioso e assai divertente allenamento di sci nautico, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Sci Nautico, presso i laghi di Recetto. Gravissimo lutto nel mondo degli sport invernali per la scomparsa di Luca Magistris, membro della Commissione Medica della nazionale di sci alpino. Trentacinque anni, lecchese, Magistris era un apprezzato collaboratore della FISI ormai da qualche ... (continua)

[ 26/05/2010 ] - Elezioni Comitati: i nuovi presidenti
Si sono svolte nelle ultime settimane le elezioni per i nuovi presidenti di diversi Comitati Regionali FISI. Abbiamo già parlato del Comitato Alpi Centrali dove ha vinto Claudia Giordani. Il Comitato Siculo (SIC) ha eletto Nuccio Fontanarosa che prende il posto di Piero Agen, in carico nell'ultimo quadriennio. Fontanarosa è stata eletto anche alla direzione del Collegio Maestro di Sci, e avrà il non facile compito di far crescere le stazioni siciliane. Ecco il nuovo direttivo: Presidente: Nuccio Fontanarosa, Consiglieri: Jhonny Manzo, Pellizzotto Letterio, Orazio Di Stefano, Salvo Vitale, Amelio Greco, Giuffrida Carmelo, Franco Maugeri. Consigliere Tecnici: Giacomo Perni. Consiglieri Atleti: Tino Sciuto, Dario Teri. Revisore conti: Enrico Lombardo. Elezioni anche per il Comitato Appennino Toscano (CAT): a Firenze si è riconfermato Roberto Gonfiotti, che rimarrà in carica fino al 2014. Probabile riconferma per i coach Max Sichi e Gianluca Giuntini responsabili della squadra comitato sci alpino maschile e femminile. Sabato 15 maggio era stato il turno del Comitato Valle d'Aosta (ASIVA): per la quarta volta consecutiva è stato riconfermato presidente Riccardo Borbey, durante l'assemblea elettiva di Morgex. Borbey ha raccolto 5266 voti, e con lui sono stati riconfermati i vicepresidenti Renzo Bionaz e Nella Therisod. Eletti anche Rey Livio, Restano Claudio, Mosca Ettore e Pavese Daniele come consiglieri atleti. Il Comitato Friuli Venezia Giulia si riunirà in Assemblea Elettiva sabato 5 giugno nella sede della Regione a Udine. Sono candidati alla presidenza Andrea Parlati e Livio Manzin. Il Comitato Appennino Emiliano (CAE) si radunerà in assemblea il 3 giugno a Reggio Emilio per il rinnovo del consiglio. Per la presidenza sono candidati Giulio Campani e Bruno Marchesi. Infine si riunirà anche il Comitato Alpi Occidentali l'8 giugno a Torino, con unico candidato alla presidenza Pietro Marocco. (continua)

[ 19/05/2010 ] - RealSki Patagonico: Sciare d'estate in Patagonia!
Si può sciare d'estate? Certo, sui ghiacciai alpini non mancano le proposte di chi vuole sciare anche quando le città sono strette dall'afa. Ma per trovare la neve migliore bisogna spostarsi la dove l'inverno sta per cominciare: il sudamerica! Da anni Paolo Ciotti (www.paolociotti.it) organizza viaggi in Cile e Argentina, da questa esperienza è nata l'idea di organizzare un RealSki Patagonico per l'estate 2010. La proposta di Paolo: ho scelto per quest'anno la località sciistica di Chapelco, Patagonia settentrionale, regione di Neuquén. Si potrà sciare, in un contesto naturale e paesaggistico superbo, su 20 piste di ogni livello, dai 1200 a 1970mt. Il parco impianti offre una cabinovia ed una seggiovia + 4 seggiovie multiple e 3 skilift. Ottime possibilità anche per gli itinerari freeride, per lo snowboard e lo sci agonistico. La località di appoggio è la cittadina di San Martin de Los Andes, nota per la sua architettura elegante e tipicamente patagonica. Offre ogni tipo di intrattenimento ed è sulle rive del sinuoso lago Lacar e circondata da boschi di cipressi e lengas. A soli 30/40km ad est di San Martin si può godere della Patagonia più autentica, arida e disabitata, mentre nelle altre direzioni si ammirano paesaggi incontaminati di montagne innevate, vulcani imponenti, grandi laghi e boschi infiniti. Significativa, alle porte di San Martin, è anche la presenza dei Mapuche, la popolazione indigena andina e autoctona che ha sopravvissuto nei secoli e che tutt'ora gestisce vaste aree del territorio. Si trascorreranno anche 2 giornate a Buenos Aires, la travolgente capitale argentina, giudicata unanimemente più bella, vivace, elegante ed accogliente città del SudAmerica. Obbiettivo del soggiorno è quello di coniugare la possibilità di sciare alla grande, in condizioni e su dislivelli prettamente invernali con l'occasione di vivere intensamente una zona della Patagonia e Buenos Aires, non da semplici turisti di passaggio, ma cogliendo tutte le più raffinate, ... (continua)

[ 12/01/2010 ] - Verso Flachau, le ragazze a casa di Herminator
Uno slalom in notturna sulla pista intitolata al grande campione del Wunderteam. Uno slalom femminile per cercare di emulare il fascino ed il tripudio biancorosso dell'appuntamento di Schladming. La Planai, in fondo, dista solo una quarantina di chilometri da qui. Poco più lontano, ma nella direzione opposta, c'è Saafelden: Marlies Schild, in fondo, è di casa: sessanta chilometri dalla soglia della sua abitazione natale. Ingredienti che bastano e avanzano per aspettarsi, questa sera, una folla sovrumana ad assistere all'unico slalom sotto i riflettori della stagione di Coppa del Mondo femminile.
Inutile dire come a Flachau tutti o quasi aspettino di incoronare proprio la principessa Marlies, al termine della seconda manche che prenderà il via alle ore 20.30. Ma non nascondono di temere particolarmente alcune guastafeste del gruppo, su tutte la francesina Sandrine Aubert, già salita una decina di giorni fa sul trono più ricco del circo rosa, quello di Zagabria. Nonostante il radioso sorriso ed il carattere solare, la transalpina di Les Des Alpes è specializzata nel rompere le uova nel paniere austriaco, nonostante la morsa Schild-Zettel rischi di stritolarla ogni volta che ci si avventura nella selva dei paletti snodati.
Ma il tripudio biancorosso, oggi teme anche altre protagoniste, soprattutto quelle approdate nel salisburghese dalla vicina Baviera, Maria e Susanna Riesch che a loro volta sperano in una giornata di riposo da parte della cannibale Lindsey Vonn, almeno in slalom.
L'intenzione di presentarsi ad una festa per rovinare l'altrui gioia non è sicuramente lodevole, in linea generale. Ma è proprio con questo spirito che anche le ragazze di Christian Thoma e Stefano Costazza hanno lasciato l'Alloch di Pozza di Fassa per raggiungere Flachau. Tre giorni di lavoro all'ombra delle Dolomiti imbiancate di fresco, alternando lavori mattutini a sciate serali, per abituare occhi e mente all'effetto dei riflettori e riabbracciare, anche tra i paletti ... (continua)

[ 06/10/2009 ] - Lara Gut:"poteva andare peggio"
Ad una settimana dall'infortunio che l'ha colpita in allenamento a Saas Fee Lara Gut ha incontrato ieri la stampa presso l'Hotel Villa Sassa di Lugano, per meglio spiegare l'accaduto e far conoscere le sue condizioni. Confermata la diagnosi dal dott.Siegrist dello staff medico elvetico: lussazione posteriore dell'anca destra, curabile senza interventi chirurgici. Niente operazioni dunque, ma la fase di guarigione sarà lunga e solo col tempo si potrà stabile esattamente la data di ritorno alle gare che però al momento sembra essere gennaio 2010. Lara stessa ha così descritto l'accaduto: "Ho toccato con lo scarpone la neve e ho perso il controllo. Sono caduta sull’anca ed ho iniziato a scivolare in direzione di un pilone dello skilift. Per fortuna l’ho schivato, ma a lato sono andata a sbattere su una cunetta di neve che mi ha lanciata dall’altra parte facendomi cadere sull’altra anca. Non so in quale momento mi sono fatta più male, è stato tutto molto veloce. Queste cose accadono e poteva anche andare peggio se avessi preso in pieno il pilone". Si fa coraggio Lara, ma certamente il momento non è dei migliori e il dolore si fa sentire. Saltando così tante gare in Coppa il pensiero vola verso il Canada, verso le Olimpiadi, ma Lara frena le aspettative e definisce le sue priorità: "il mio primo obiettivo è rimettermi in forma. Nei prossimi giorni sarò a Berna per una seconda risonanza e verificheremo i legamenti. Poi si vedrà..." Annuisce papà Pauli: "è andata così, è toccato a noi. Cureremo la salute poi penseremo agli allenamenti. La pista era comunque in ottime condizioni e grazie al pronto soccorso dopo pochi minuti dalla caduta Lara era già in elicottero. Da allenatore e da padre vederla cadere così è stato davvero brutto." (continua)

[ 09/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo...di domani!
Mentre la stagione del Circo Bianco, "stancamente", volge al termine credo sia giusto dedicare spazio a quella bella realtà del "Mondo dei Giovani" che ha colto grandi e meritati allori nei recenti mondiali juniores di Garmisch. Italia prima nel medagliere, con 7 medaglie (due ori, due argenti, tre bronzi), precedendo nazioni quali Germania, Svizzera, Francia e Austria, anche se quest'ultima è salita per ben dieci volte sul podio (un oro, cinque argenti e quattro bronzi)! Splendido regista di questa crescita è Flavio Roda, il tecnico di Vidiciatico che, dopo aver fatto esplodere Alberto Tomba, ha messo tutta la sua passione e la curiosità di eterno Ulisse al servizio dello sci giovanile italiano...Non era facile passare dalla direzione agonistica di tutte le nazionali italiane ad una scommessa sul futuro del nostro sci... ma Pianeta Giovani oggi è una straordinaria realtà e i risultati di Garmisch sono la conferma di come, con un serio impegno di programma e di risorse, si possano perseguire obiettivi di significativo rilancio agonistico! Accanto a Flavio ci sono stati sinora quattro moschettieri di valore: Alessandro Serra e Paolo Deflorian, responsabili tecnici di maschi e femmine ed i preparatori atletici Ruggero Muzzarelli e Simone Sperotti, a loro volta in possesso di un immenso bagaglio tecnico costruito con una vita trascorsa sugli sci! I primi squilli di tromba li abbiamo sentiti a Tignes, con i due successi di Mattia Casse, nelle discese Fis...poi a seguire, una bellissima stagione, portata avanti con una grande determinazione perchè bisognava "far uscire qualcuno" da questa generazione...altrimenti si rischiava un "buco" di almeno dieci anni...! C'è stato spazio per tutti e tutte, impegni in Coppa Europa ed in Coppa del Mondo, occasioni per stare in mezzo ai grandi ed imparare... Tanta fatica anche per gli allenatori (il progetto iniziale di Pianeta Giovani prevedeva un terzo tecnico...), ma si è andati avanti, con un entusiasmo incredibile, che cresceva ... (continua)

[ 14/01/2009 ] - Salto donne: Dobbiaco prossima tappa di coppa
Sarà l'Italia ad ospitare la prossima tappa della Fis Continental Cup di salto femminile con gli sci. L’elite mondiale è attesa mercoledì 21 gennaio a Dobbiaco in Alta Pusteria. Ad un mese dal via dei campionati mondiali di Liberec in Repubblica Ceca - storico esordio delle donne, per la prima volta presenti ad una rassegna assoluta - si svolgerà in Alta Pusteria l’unica gara internazionale sulle nevi italiane. Il via agli allenamenti ufficiali è prevista per martedì 20 gennaio. La gara al massimo livello internazionale si svolgerà invece mercoledì 21 gennaio alle ore 10.30. Il trampolino del salto si trova alle spalle della chiesa parrocchiale di Dobbiaco in direzione Valle S. Silvestro. (continua)

[ 07/01/2009 ] - Hosp forse la via nel gigante dei Mondiali 2009
Nicole Hosp potrebbe essere al via del gigante femminile dei Mondiali della Val d'Isere. La prova iridata, infatti, è in programma il 12 febbraio, esattamente cinque settimane e mezzo dopo l'infortunio rimediato da Nicole Hosp, nella fase di riscaldamento prima dello slalom di Zagabria di domenica scorsa. I medici austriaci hanno previsto per la forte sciatrice tirolese circa sei settimane di riposo. A questo punto nessuno si vuole sbilanciare circa la possibilità che la Hosp possa essere al cancelletto di partenza del gigante iridato, dove cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa ad Aare. "Lei ha un posto fisso - ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco Hans Pum - se riuscirà a recuperare in fretta e sarà a posto dal punto di vista fisico, Nicole potrà prendere parte alla gara. Ma al momento non posso dire di più. Dobbiamo aspettare". La 25enne sciatrice austriaca nel corso del riscaldamento prima della prima manche dello slalom speciale di Zagabria era rimasta vittima di un infortunio. In un primo momento si era parlato di sola frattura del piatto tibiale. Poi, trasportata in Austria i medici locali avevano, invece, evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, con uno stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. "Realisticamente è difficile pensare ad una partecipazione ai Mondiali per la mia atleta - ha proseguito Pum - non sono un medico e quindi non posso azzardare oltre. Credo però che ora dobbiamo attendere e sperare. Credo però che se Nicole riuscisse a recuperare almeno per la gara di gigante per lei sarebbe sicuramente una bella cosa". L'ultima parola spetta ora ai medici e naturalmente alla Hosp. "Credo che Nicole aspetterà il verdetto dei medici prima di prendere una decisione finale. Nessun allenatore può decidere in questa direzione e questo lo sa anche lei" conclude Pum. La sciatrice austriaca non vorrà certamente correre dei rischi dal punto di vista della salute e quindi ogni decisione ... (continua)

[ 17/10/2008 ] - Velocisti azzurri a Tignes
Mancano più di 40 giorni alla prima gara stagione di velocità, la discesa libera di Lake Louise (Canada), e gli azzurri proseguono la preparazione sotto la direzione tecnica di Gianluca Rulfi. Da domenica 19 il gruppo sarà sul ghiacciaio di Tignes per cinque giorni di allenamento. Il DT Claudio Ravetto ha convocato: Werner Heel, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Aronne Pieruz e Walter Girardi. (continua)

[ 19/09/2008 ] - Assoluzione piena per Mirko Deflorian
L'incubo è finito. In tutti i sensi. Nella giornata di ieri è arrivata l'attesa assoluzione per il gigantista fiemmese Mirko Deflorian, risultato positivo ad un metabolita della cocaina in occasione del gigante tricolore giovani disputato nello scorso marzo sulle nevi amiche di Pozza di Fassa. Da quel giorno per il ventottenne di Tesero è iniziato un periodo nerissimo, tra accuse, malelingue e anche sorrisi più o meno maliziosi in risposta alle sue confessioni di innocenza, innocenza per altro provata e accertata dal Tribunale nazionale antidoping che ha riconosciuto al potente trentino l'assoluta involontarietà nell'assunzione dello stupefacente. La sentenza ha di fatto levato una pesantissima spada di Damocle dalla testa del Deflo, che ora può letteralmente tornare a vivere: in questi mesi ha comunque potuto lavorare grazie all'apporto del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che ha voluto attendere la fine del processo prima di procedere in alcuna direzione e l'azzurro è ora pronto per riprendere il cammino interrotto nel corso dell'inverno scorso, anche con maggior cattiveria e determinazione. In cuor suo Mirko sapeva di essere innocente e per questo ha lavorato intensamente per questi lunghissimi sei mesi assistito dall'avvocato Norma Gimondi, nella certezza di arrivare all'assoluzione: la sentenza di ieri l'ha reintegrato in pieno e chissà che la fine di questo nuovo incubo non possa ridonargli la verve di qualche stagione fa. In ogni caso, bentornato Deflo! (continua)

[ 19/04/2008 ] - Azzurri a Cervinia
Terzo stage per il gruppo maschile che si ritrova domani a Cervinia per quattro di allenamento, fino a giovedì 24, sotto la direzione di Claudio Ravetti. Presenti in pista Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone. Gli azzurri alloggeranno al Sertorelli e grazie alla Impianti Cervino potranno sfruttare le piste preparate ottimamente anche grazie alle nevicate degli ultimi giorni. Domenica 27 sarà l'ultimo giorno della stagione invernale a Cervinia, dove sono ancora aperti tutti gli impianti. (continua)

[ 13/03/2008 ] - Suter supergigante! Kildow, la Coppa è vicina
Fabienne Suter aggiunge un pizzico di suspence. Poca roba in verità, ma in quantità sufficiente a rimandare un verdetto che prima della discesa della sorprendete elvetica sembrava ormai scontato; ovvero che Lindsey Kildow Vonn si era guadagnata la vittoria nella classifica generale un paio di ore dopo il successo di Miller, per uno storico double a stelle e strisce. Sì, perchè fino a quel momento la ventitreenne del Minnesota conduceva con agio il super-g di Bormio dopo essere riuscita a domare con grazia la Stelvio sancendo una volta di più la sua netta superiorità sulle concorrenti nella velocità targata 2008. Alle sue spalle, staccata di soli 11 centesimi, la veterana del gruppo, Alexandra Meissnitzer si crogiolava sotto il sole valtellinese per il ritrovato podio, nell'ultima gara di Coppa del Mondo della carriera. Poche posizioni più sotto, Maria Riesch gongolava per il successo nella coppetta di specialità mentre Nicole Hosp accantonava definitivamente le residue velleità di poter bissare il successo di cristallo della scorsa stagione.
Ma la discesa della Suter ha cambiato un po' le cose: la coppa di specialità resta nelle mani della Riesch; la Meissnitzer resta sul podio, anche se in terza posizione, la Kildow resta la leader indiscussa della velocità ma dovrà aspettare ancora qualche ora prima di gioire per la vittoria nella Coppa di Cristallo. Sì, perchè il secondo posto non garantisce alla statunitense la certezza matematica della vittoria: 3 piccoli punti tengono in corsa la valchiria teutonica, anche se è onestamente difficile pensare che la stessa Riesch possa aggiudicarsi lo slalom ed il gigante dei prossimi due giorni. Oddio, la parte finale della Stelvio si adatta decisamente bene alle qualità della bavarese, ma se anche il doppio exploit tedesco fosse ipotizzabile, dovrebbe avverarsi contemporaneamente al doppio zero della Kildow, cosa altrettanto difficile per quanto non impossibile. Giochi non completamente chiusi, quindi, ma ... (continua)

[ 24/02/2008 ] - Il 47° Trofeo Topolino propone Atz e Hafner
Quarantotto nazioni rappresentate ed oltre 350 piccoli atleti chiamati a sfidaresi sulle nevi trentine della Panarotta per quello che è considerato il campionato mondiale giovanile di sci alpino, il Trofeo Topolino che nei giorni scorsi ha celebrato la sua quarantasettesima edizione. Un vero e proprio Criterium giovanile che nel corso degli anni ha saputo mettere in mostra i campioni del futuro (Benni Raich, Janica Kostelic, Denise Karbon, Karen Putzer sono passati da qui, senza scomodare i grandi del passato) e che ogni inverno punta l'attenzione dei media sui giovanissimi (ragazzi ed allievi) di tutto il Mondo. E quella conclusasi sabato pomeriggio, sotto l'attento sguardo della madrina di eccezione Isolde Kostner è stata un'edizione assolutamente variegata, che ha saputo proporre vincitori di ben sei nazioni, nelle otto gare previste dal programma.
Menzione speciale va sicuramente all'allieva slovena Ulla Hafner, capace di imporsi sia tra le porte larghe del gigante che tra i paletti snodati dello slalom, mettendo in mostra una tecnica di ottimo livello, supportata da un fisico già ben sviluppato, come spesso d'altronde capita alle giovani ragazze della Repubblica di Lubjana. In entrambe le prove ad arrendersi alla slovena sono state due giovani italiane, in slalom la valdostana Cristel Boudoin, in gigante la piemontese Valentina Cillara Rossi che non nasconde di ispirarsi alle movenze dell'altoatesina Denise Karbon; a completare il podio nelle due prove l'austriaca Ricarda Haaser e la ceca Valentina Volopchova. Restando al settore femminile, ma passando alla categoria ragazze (classi '95 e '96) ci si imbatte in Jacheline Illy triestina di stanza a Cortina (e figlia del noto imprenditore del caffè), capace di chiudere sul podio sia il gigante che la combirace, innovativa gara che prevede tratti di gigante alternati a tratti di slalom. Nella prima prova la giovane veneta si è dovuta inchinare soltanto al cospetto della francese Laure Gauche mentre sul terzo ... (continua)

[ 10/02/2008 ] - La strana coppia Suter-Fischbacher vince al Colle
Vittoria per due nel Super-g del Sestriere, atto finale della assolatissima settimana di Coppa del Mondo sulle bianche nevi della Via Lattea: l'austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Suter si sono infatti imposte ex aequo al termine di una prova spezzata dalla lunga pausa necessaria per soccorrere l'infortunata Maria Holaus che a tre sole settimane di distanza dalla sua prima vittoria in coppa del mondo vede materializzarsi lo spettro del quarto intervento ai legamenti crociati del ginocchio della sua ancor giovane carriera. I primi responsi sembrano indirizzati in questa direzione, ma se ne saprà di più in serata. Prima della spigolata della ventiquattrenne tirolese erano scese 13 atlete, due delle quali, Suter e Fischbacher per l'appunto, si trovavano al comando con quasi 4 decimi di margine sulla veterana Alexandra Meissnitzer, accomunate dal tempo di 1:21"06 e dall'età, ventidue anni a testa. La pausa ha portato con sè il mutamento della neve che ha di fatto reso molto più difficile l'ottenimento di tempi di prestigio: l'unica a far davvero tremare la coppia di leader è stata la teutonica Maria Riesch, presentatasi al via con il pettorale numero 21 e capace di infilarsi subito alle spalle dell'inedita coppia per salire così sul terzo gradino del podio. Poco dietro anche Renate Gotschl, quinta, seguita da Lizi Goergl, Nadia Styger, Julia Mancuso ed Anja Paerson.
Migliore delle azzurre è risultata anche oggi Nadia Fanchini, piazzatasi in 20ima posizione dopo aver ricevuto in sorte un pettorale numero 30 di certo non eccezionale in un contesto come quello odierno. In ogni caso altro importante fieno da immagazzinare nella cascina camuna, così come il punticino raccolto dalla genovese Camilla Alfieri che sulle nevi che l'hanno vista crescere sciisticamente è risultata la ragazza con il numero di partenza più alto ad entrare nelle prime trenta. Più lontane invece Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Giulia Gianesini, Karoline Trojer, Johanna Schnarf e ... (continua)

[ 15/12/2007 ] - Anja Paerson guida il sindacato delle atlete
Non si sono ancora spente le eco della discesa scandalo di Aspen. C'è chi non vuole che situazioni del genere si possano ripetere e naturalmente le più agguerrite sono le atlete stesse, capeggiate da Anja Paerson. La campionessa svedese ha inviato una lettera alle colleghe proponendo sostanzialmente ad ogni nazionale di eleggere una atleta rappresentante e creare così un sindacato che abbia voce in capitolo nel prendere certe decisioni. Anche i tecnici si stanno muovendo nella stessa direzione, in modo che gli interessi dei comitati organizzatori, sponsor e televisioni non prevalgano sulla sicurezza e incolumità personali. Non è la prima volta che gli atleti tentano di fare la voce grossa eleggendo uno o più "sindacalisti" ma in passato esperienze analoghe sono durate poco...ci auguriamo invece che per il futuro gli atleti, cioè i veri protagonisti del Circo, siano protagonisti anche delle decisioni sulla loro stessa sicurezza. (continua)

[ 08/12/2007 ] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)

[ 20/11/2007 ] - Gravi problemi di salute per Vanessa Vidal
Tornerà nei prossimi giorni in Francia, l'esperta slalomista transalpina Vanessa Vidal. Durante una seduta di allenamento a Nakiska, in Canada, la trentatreenne di la Toussouire ha patito forti dolori al torace che hanno convinto i tecnici francesi a portarla al più vicino ospedale per degli accertamenti. Il primo responso ha poi trovato conferma nel nosocomio di Calgary: embolia polmonare bilaterale. Al momento Vanessa è ancora ricoverata presso il Foothills Hospital della città canadese, seguita dal pneumologo Douglas Hermesen che l'ha sottoposta ad ovvio cure a base di anticoagulanti: verso fine settimana, se le condizioni lo permetteranno, verrà imbarcato con direzione Francia. (continua)

[ 15/08/2007 ] - I vichinghi di Norvegia tra Alpi e Oceania
Scocca il Ferragosto, ma per gli atleti è ormai lontano il tempo delle vacanze. Anche per i rappresentanti della Norvegia, chiamati ad intensi stage di lavoro sulle alture dei due emisferi. Le ragazze sono impegnate per una dozzina di giorni sulle nevi perenni di Zermatt, mentre gli uomini sono volati in Nuova Zelanda per sfruttare al meglio le pregevoli condizioni offerte dall'ottimo inverno australe, ricco di neve tanto in Oceania quanto in Sud America. Programma diverso soltanto per il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo, Aksel Lund Svindal: dopo una prima fase di lavoro a Treblecone, agli antipodi dell'Italia, il lungagnone norvegese si recherà a Brisbane per spiccare il volo in direzione del Cile, per le ultime due settimane di lavoro seguendo da lontano le orme del suo principale sfidante, Benjamin Raich.
Ma vediamo chi sono gli atleti impegnati nei due raduni; a Zermatt sfileranno: Anne Cecilie Brusletto, Thea Grosvold, Lene Løseth, Mona Løseth, Nina Løseth, Anne Marie Müller, Therese Neergaard, Lotte Sejersted; mentre la Nuova Zelanda ospiterà: Aksel Lund Svindal, Bjarne Solbakken, Lars Myhre, Truls Ove Karlsen e Leif Kristian Haugen. (continua)

[ 06/08/2007 ] - Le Svizzere in galleria del vento
Le ragazze svizzere delle discipline veloci si sono ritrovate a Emmen per alcuni test nella galleria del vento, sotto la direzione di Karl Frehsner. Secondo l'allenatore delle discesiste Christian Bruesch su un percorso di due minuti la differenza tra una posizione perfetta e una mediocre può valere fino a 10 secondi; per questo motivo le atlete hanno provato e riprovato diverse posizioni del busto, dei bastoncini, delle protezioni e delle tibie, per trovare il giusto compromesso e il feeling coi materiali alle alte velocità Presente ai test anche Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, autrice di un podio e diversi piazzamenti nella passata stagione, si era infortunata durante la prima prova cronometrata sulla Di Prampero di Tarvisio, a fine febbraio, riportando la rottura del legamento crociato. Dominique ha pienamente ripreso dall'infortunio ma la sua preparazione è in ritardo: non ha ancora sostenuto allenamenti sulla neve e dovra aspettare ancora qualche settimana per cominciarli. Nel frattempo si avvicina anche per la squadra rossocrociata il momento della partenza per le montagne d'oltreoceano che stanno attraversano un inverno davvero storico per quanto riguarda le precipitazioni nevose. Mercoledì 8 salperanno con destinazione Ushuaia i gruppi delle discipline tecniche e della velocità, seguiti pochi giorni dopo dagli slalomisti Daniel Albrecht, Marc Berthod e Marc Gini. Diversa invece la meta per le ragazze, che sfrutteranno le nevi oceaniche della Nuova Zelanda: Martina Schild, Tamara Wolf, Lara Gut, Fabianne Suter si alleneranno in compagnia di Fraenzi Aufdenblatten e Nadia Styger sulle stesse piste che stanno ospitando il lavoro delle ragazze a stelle e strisce guidate da Lindsey Kildow e Julia Mancuso. (continua)

[ 29/06/2007 ] - La sfida di Camilla: la Alfieri si racconta
"Una sfida personale, un'occasione da sfruttare per dimostrare innanzi tutto a me stessa di essere in grado di sciare anche in Coppa del Mondo come fatto l'anno passato; cosa che non mi è ancora riuscita."
E' questo il pensiero principale che accompagna l'estate di Camilla Alfieri. La stagione passata ha regalato alla ventiduenne genovese la ribalta della vittoria della classifica finale del gigante di Coppa Europa e ciò le comporta la possibilità di sfruttare il posto riservato nelle starting list della prossima Coppa del Mondo. Una possibilità o già di per sè un piccolo ma appagante traguardo? "Personalmente la vedo come una grande opportunità, la giusta occasione per cercare di dimostrare il mio valore; credo che trovare appagamento da una Coppa Europa rischierebbe di essere controproducente. Finora nelle gare del massimo circuito non sono mai riuscita ad esprimermi al meglio, ho sempre faticato a trovare il giusto feeling con l'ambiente, anche perchè mi ritrovavo catapultata in una realtà che conoscevo poco, sia dal punto di vista delle compagne, sia da quello dei tecnici ed allo stesso tempo loro non conoscevano me. Quest'anno invece le cose sono diverse sin dall'inizio, sono entrata nel gruppo maggiore, ho iniziato a conoscere meglio gli altri e viceversa. Quindi ora tutto spetta a me: riuscire, come dicevo prima, a trovare le giuste sensazioni."
L'inverno 2007 ha permesso alla portacolori dell'Esercito di esprimersi su livelli di assoluta costanza, magari senza l'acuto della vittoria ma... "Diciamo che ho fatto fruttare l'esperienza maturata negli anni precedenti. Ok, non sono vecchia, ma in Coppa Europa ci bazzico ormai da qualche anno ed il salto di qualità maggiore è arrivato proprio nel saper gestire meglio ogni singola gara: rischiare il dovuto, senza esagerare. Così pur senza vincere una gara ho capito ben presto che avrei potuto competere per la classifica finale e mi sono mossa in quella direzione, curando anche i piazzamenti. Dall'anno ... (continua)

[ 29/05/2007 ] - Bergamelli: tre lustri in Azzurro - seconda parte
Giancarlo è il “bocia” della famiglia: classe ’74, ha esordito in Coppa del Mondo nel 1995 a Tignes. Nato come gigantista, tra le porte larghe non è mai riuscito a raggiungere risultati di rilievo nel circuito mondiale. A fine 2001 la svolta verso i pali snodati dello slalom: subito strappa un incoraggiante 22esimo posto sulla pista che nove anni prima vide in trionfo suo fratello Sergio. La strada agonistica del “Cipo” è finalmente incanalata nella giusta direzione, e lo confermano le partecipazioni ai Giochi Olimpici 2002 di Salt Lake City e quelle delle rassegne iridate di St. Moritz 2003 e Bormio 2005. In quegli anni è stato assiduo frequentatore dei piani alti delle classifiche: gli svariati e costanti piazzamenti nei 15 uniti a frequenti puntate nei top10 lo fanno diventare un punto fermo della nazionale italiana nonché presenza fissa del primo gruppo di merito dei rapid gates. Nel febbraio 2006 incappa però in un brutto incidente in un gigante FIS all’Abetone: ginocchio ko e addio Olimpiadi a Torino. Gianchi non si abbatte, si opera e rimette gli sci ad agosto, ritorna alle gare nello slalom di Coppa Europa di gennaio 2007 a Pozza di Fassa e stacca un ottimo miglior tempo di manche nella seconda discesa. Si merita quindi il pettorale per le successive due gare di Kitz e la notturna di Schladming nel circuito maggiore: saranno le ultime due partecipazioni in Coppa del Mondo, complici anche i pochi posti a disposizione per gli azzurri e la scelta di puntare su nomi nuovi. La stagione 2006/07 scivola via velocemente via con le ultime gare FIS: dopo una vittoria a Piancavallo a febbraio si arriva 5 aprile. E’ l’ultima esibizione del più piccolo dei gladiatori di Trescore, si scrive la parola fine ad una delle più belle favole dello sci italiano e mondiale, unica e forse irripetibile nel suo genere. I risultati dei quattro Bergamelli parlano da soli: una vittoria in Coppa del Mondo, 137 podi in gare FIS, 4 partecipazioni olimpiche e 3 mondiali, 5 podi agli ... (continua)

[ 20/05/2007 ] - Per Roda Comm. Giovani e Scuola Tecnici Federali
Flavio Roda lascia la direzione agonistica maschile e femminile dello sci alpino. Adesso il coach di Vidiciatico si occuperà della Commissione Giovani e della Scuola Tecnici Federali. Per l’emiliano una nuova esperienza professionale, dopo diversi anni in cui ha contribuito a risollevare lo sci alpino italiano a suon di risultati. Dopo l’esperienza con Alberto Tomba, è stato il coach del “dream team” del gigante di Max Blardone e Davide Simoncelli, per poi lasciare la compagine delle porte larghe a Severino Bottero prima e a Matteo Guadagnini poi e assumere quindi il ruolo di DT. Sotto la sua direzione agonistica, i grandi successi di Giorgio Rocca e Max Blardone, con cui Roda ha sempre avuto un ottimo rapporto di collaborazione. Adesso una nuova sfida. (continua)

[ 19/05/2007 ] - Ecco le squadre azzurre per la stagione 2007/08
Dopo la lunga attesa, le tante voci che si sono susseguite, i rumors, è giunta l'ora di togliere i veli alla struttura tecnica che condurrà per mano la nazionale azzurra verso la prossima stagione. Pronti, via; verrebbe quasi da dire. C'è stato infatti appena il tempo di ufficializzare le scelte che già da lunedì molti dei gruppi saranno al lavoro sulle nevi della Presena. Ma passiamo al dettaglio. Non mancano di certo le novità, nei nuovi quadri federali. Cambiamenti ai vertici cui sono seguiti cambiamenti anche a livello di direttori tecnici e di allenatori. Su tutti spicca il ritorno ad una sorta di gestione separata, distinta tra maschi e femmine con Claudio Ravetto (nella foto) alla direzione degli uomini (scortato da Adriano Iliffe) e l'ex-discesita Michael "Much" Mair a dirigere le ragazze azzurre. Restando al settore maschile, il Gruppo principale, l'anno passato definito SuperTeam, vede l'ingresso di altri 3 atleti che vanno così a completare l'organico del nuovo Gruppo 1:
Davide Simoncelli, Giorgio Rocca, Peter Fill, MAssimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Patrcik Staudacher. Questi sette atleti saranno seguiti da Matteo Guadagnini. Il Gruppo 2 sarà invece guidato da Gianluca Rulfi mentre il Gruppo di Coppa Europa da Raimund Planker. Gli atleti coinvolti saranno: Gruppo2: Cristian Deville, Florian Eisath, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Stefan Thanei e Silvano Varettoni.
Gruppo CE: Andreas Erschbamer, Mirko Deflorian, Micheal Gufler, Alex Happacher, Elmar hofer, Omar Longhi, Matteo Marsaglia, Alexander Ortler, Hagen Patscheider, Lucas Senoner e Patrick Thaler.
Stesso numero di squadre per quanto concerne il settore femminile, che come detto verà diretto da Much Mair al cui fianco lavorerà, nel ruolo di responsabile organizzativo e preparatore tecnico Giorgio d'Urbano. Per quanto riguarda gli allenatori, le discipline tecniche avrebbero dovute essere curate da Richard ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Gigante Karbon, il volo verso il bronzo
Incredibile Denise. Era difficile sperare in una medaglia dopo la prima manche del gigante odierno. Le caravelle azzurre, pur arrivate ad Aare con il vento in poppa sembravano essersi incagliate di colpo su una neve diversa, aggressiva, da accarezzare piuttosto che mordere con la grinta e gli spigoli di chi è più abituato a sciare sul ghiaccio. Manuela Moelgg, nona a metà gara, era la migliore delle azzurre, l'unica a rispettare le aspettative della vigilia nonostante l'insistenza dell'ormai cronico mal di schiena. Più indietro le altre, con Denise Karbon dodicesima alla soglia del secondo di distacco da sua spensieratezza Julia Mancuso, sempre pronta nei momenti che contano. Poco dietro a Denise, ecco Nicole Gius mentre Karen Putzer veleggiava lontana, a quasi due secondi di distacco, persa su una neve e su una pista mal digerite. Le attese erano diverse, la delusione serpeggiava. Ma anche la volontà di reagire, di tirar fuori unghie e artigli per provare quanto meno a dare un senso più pregnante alla trasferta svedese. Si arriva così alla seconda manche, una frazione capace di rivoltare come un calzino la classifica di metà gara, di restituire al palcoscenico iridato una protagonista come Denise Karbon che dopo l'incidente di 2 anni fa sembrava persa. Ma andiamo con ordine. Karen Putzer pur senza errori non riesce a liberarsi dalle strette degli spigoli, sciando sulla falsa riga della prima manche; decisamente meglio Michaela Kirchgasser, anche lei in ritardo ma autrice di una seconda frazione con i fiocchi che l'avvia ad una rimonta prodigiosa. Un cammino che compie a braccetto con Denise, incredibile nel cambiare nel giro di 2 ore atteggiamento verso una pista che in passato aveva parlato in suo favore. Pur con la grinta di sempre, la fatina di Castelrotto ha trovato la morbidezza dei gesti, la leggerezza nei cambi di direzione e, mollando gli sci a tutta, è riuscita a precedere di 18 centesimi la ventiduenne di Filzmoos. Ma in quel momento ne mancavano ancora ... (continua)

[ 04/01/2007 ] - Bode Miller: "Ad Adelboden per sfatare un tabù"
"La pista di Adelboden è magica, trasuda storia metro dopo metro; basti pensare a chi ha vinto su quel tracciato impareggiabile: da Tomba a Von Grünigen, da Stenmark a Girardelli. In gigante non sono mai riuscito a vincere, nonostante la Kuonigsbergli mi piaccia davvero molto: difficile dire cosa riuscirò a fare sabato ma sicuramente cercherò di sciare al meglio e sono sicuro che, se arriverò al traguardo, me la giocherò con i migliori."
E' un Bode Miller tranquillo e sereno quello che nel tardo pomeriggio odierno si è presentato nella sala municipale di Andalo per la conferenza stampa di presentazione della squadra americana che per i prossimi tre anni troverà la propria base europea sulle nevi trentine della Paganella. Invero la prima giornata "italiana" di Miller si è trasformata in una sorta di toccata e fuga: atterraggio in mattinata alla Malpensa dopo il capodanno passato a Parigi, prima di raggiungere Andalo per prendere confidenza, nel primo pomeriggio, con la Olimpica 2, la pista preparata a puntino dai tecnici della Ski Area Paganella. Domani mattina di nuovo in viaggio, direzione Adelboden. "Ogni tanto bisogna anche allenarsi! - scherza Bode - Ma oggi sono rimasto davvero impressionato dalla pista; in tanti anni non mi era mai capitato di allenarmi in situazioni tanto simili alla Coppa del Mondo: tracciato tecnico e preparato a puntino, sembrava di essere sulla Gran Risa. Un grazie quindi a tutto lo staff: il primo contatto è stato ottimo e ha permesso a tutti noi di allenarci con grande aggressività. Siamo veramente soddisfatti."
E soddisfatto, Miller, lo è anche della stagione in corso, che sembra avergli restituito parte dell'entusiasmo mancato l'anno passato, soprattutto nella parentesi olimpica. Non fatica a parlare il campione del New Hampshire: una parlantina sciolta e vivace, in cui non manca qualche battuta di spirito. "Devo ammettere che questa stagione è partita piuttosto bene: ovviamente non posso scegliere se preferisco vincere ... (continua)

[ 21/11/2006 ] - Nella Mölltal allenamento per gigantisti e Putzer
Ancora qualche giorno di lavoro per gli azzurri delle discipline tecniche prima del decollo in direzione Beaver Creek: agli ordini di Matteo Guadagnini e del preparatore atletico Ruggero Muzzarelli, Manfred Moelgg, Mirko Deflorian, Patrick Thaler, Cristian Deville, Aronne Pieruz sono al lavoro sulle nevi dela ghiacciaio della Mölltal per una seduta di allenamento che durerà fino a giovedì. Aggregata al gruppo anche la poliziotta della Val d'Ega Karen Putzer che cercherà sulle nevi austriache la giusta forma in previsione del ritorno alle gare di Coppa del Mondo. (continua)

[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 15/11/2006 ] - Infortunio per Konrad Hari, stagione finita
Il discesista svizzero Konrad Hari è incappato nelle scorse ore in un brutto infortunio durante un allenamento dulle nevi di Nakiska, in Canada. Il ventottenne di Adelboden ha riportato la rottura del gomito ed una commozione cerebrale: dopo la visita presso l'ospedale di Calgary l'elevetico è stato subito imbarcato in direzione Svizzera: per lui almeno 3 mesi di stop, che significa chiusura anticipata di una stagione praticamente ancora da iniziare. (continua)

[ 25/09/2006 ] - Rocca: a Livigno atletica, dal 3 ottobre Saas Fee
Rientrato il 20 dalla lunga trasferta in terra d'oltre Oceano ed in seguito ad impegni promozionali, Giorgio Rocca sta svolgendo un breve periodo dedicato alla preparazione atletica nella "sua" Livigno. Insieme al Gruppo 1, ossia con Massimiliano Blardone, Davide Simocelli e Peter Fill, tornerà sulla neve dal 3 al 6 sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. Prima dell'opening di Soelden di domenica 29 ottobre, per i "quattro moschettieri" la direzione agonistica dello sci alpino ha programmato un raduno propio sulle nevi del Rettenbach: Rocca&soci potranno così saggiare per la prima volta prima della gara il pendio austriaco in un raduno specifico. (continua)

[ 20/08/2006 ] - Tempo di partenze anche per il Gruppo 2 femminile
Contestualmente con il SuperTeam dei 4 moschettieri azzurri, questa mattina prenderà il volo in direzione Sud America anche il secondo contingente di ragazze che andranno così a raggiungere Karbon e compagne sulle vette argentine già dallos corso 8 agosto. Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini, Angelika Gruener, Hilary Longhini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Karoline Trojer e Sara Vollmann si fermeranno nel continente australe fino al 12 di settembre mentre a fine mese ci sarà il ritorno del primo gruppo.
Continua invece nel migliore dei modi il ciclo di fisioterapia cui si sta sottoponendo Lucia Recchia per guarire una fastidiosa lombalgia che l'ha attanagliata nelle scorse settimane. Proprio per risolvere in toto il problema la brunicense delle Fiamme Gialle ha deciso di non prendere parte per il momento alla trasferta oltre Oceano. (continua)

[ 01/08/2006 ] - I membri delle DA del nuovo Consiglio Federale
Nominati i responsabili delle Direzioni Agonistiche del nuovo Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali. Sci alpino: Richard Weissentsteiner. Sci fondo. Giuseppe Giovanelli. Salto e combinata nordica: Giuseppe Pertile. Biathlon: Alberto Piccin. Slittino su pista naturale ed artificiale: Flavio Moccia. Bob su pista naturale ed artificiale e skeleton: Danilo Antonipieri. Freestyle e Snowboard: Danilo Antonipieri. Sci d'erba: Dario Bazzoni. Sci velocità: Alberto Monticone. Commissione Giovani sci alpino: Rainer Senoner. Commissione Giovani sci fondo: Guido Carli. (continua)

[ 03/06/2006 ] - Novità nel regolamento della Coppa del Mondo
Il congresso portoghese di Vlamoura ha permesso alla FIS di apportare qualche modifica al regolamento della Coppa del Mondo. Tra tutte, la novità più importante riguarda l'ordine di partenza delle discese libere e delle supercombinate che a partire dalla prossima stagione non saranno più dettate dai risultati delle prove, ma dall'inversione dei primi 30 posti della classifica WCSL di specialità, esattamente come succede da qualche anno in super-g.
E' diventato poi obbligatorio in tutte le gare il casco protettivo mentre alcune variazioni tecniche sono state apportate sui dislivelli massimi e minimi di alcune prove. Lo slalom femminile potrà avere un dislivello massimo di 220 metri come per gli uomini (fino ad oggi era di 200), mentre i super-g maschili vedono abbassata la differenza di quota minima da 500 a 400 metri. Novità anche nel regolamento per la tracciature dello slalom: non faranno più fede le porte ma il numero di cambiamenti di direzione che dovranno essere in numero compreso tra il 30 e il 35% del dislivello, con una tolleranza di 3 unità. Confermati poi i montepremi minimi per le prove di Coppa del Mondo: si parte da 100.000 franchi svizzeri, somma che deve comprendere premi per i primi dieci classificati; per la Coppa Europa invece montepremi totale minimo di 2300 franchi. (continua)

[ 02/06/2006 ] - Elezioni FISI: la parola a Gianantonio Arnoldi
Il secondo candidato raggiunto è Gianantonio Arnoldi, ex onorevole, laureato in scienze politiche, nato nel 1958 a Capriate San Gervaso (Bergamo), sposato con Daniela Zini (ex azzurra negli anni ’80) e padre di tre figli.
Fantaski: “Può tracciare un personale bilancio della presidenza di questi ultimi 6 anni? Cosa è andato bene e cosa no?” Arnoldi: “Francamente sono poche le cose da salvare in questa presidenza… si è vissuto troppo sugli allori del passato e ne è scaturita una gestione statica che non ha fatto crescere la Federazione.” F: “Chi o cosa l’hanno spinta a questa candidatura?” A: “La voglia di mettere a disposizione della Federazione la mia esperienza di dirigente e di politico. Sono stato presidente della sezione sci del CUS di Milano in tempi in cui il CUS vinse numerosi titoli italiani, quando non c’erano i gruppi sportivi militari come li intendiamo oggi e gli atleti arrivavano dagli sci club. Con me hanno vinto molte atlete della valanga rosa. Come deputato della XIV legislatura mi sono occupato degli ski-college, di incentivare l’ammodernamento degli impianti di risalita e la loro messa in sicurezza, e sono stato promotore del nuovo codice di sicurezza negli sport invernali. Il binomio sport-montagna per me è importantissimo!” F: “Come intende rivedere la direzione? Quali i problemi più gravi e i cambiamenti più urgenti?” A: “Sappiamo che c’è grande difficoltà economica…dobbiamo trovare il modo di rendere la Federazione un buon “prodotto”, le idee (per reperire nuovi fondi ma non solo) sono moltissime: - incentivare la relazione e il rapporto con il POOL SCI (il consorzio dei fornitori della nazionale di sci); - creare nuove sinergie con le stazioni turistiche invernali, che sanno bene che investire sullo sci è anche investire su loro stesse; - coordinarsi con le Fondazioni Bancarie che con le nuove normative possono investire sullo sport e diventare ottimi partner della Federazione; - abbinare l’immagine degli atleti ai prodotti tipici ... (continua)

[ 02/06/2006 ] - Elezioni FISI: la parola ad Elio Grigoletto
Il 10 giugno a Modena si terrà l’Assemblea Federale Ordinaria Elettiva della FISI. L’attuale Presidente, Gaetano Coppi, eletto nel dicembre 2000, correrà contro altri tre candidati: Gianantonio Arnoldi, Elio Grigoletto e Antonio Sgro. Fantaski ha deciso di dar voce ai candidati, affinchè possano esprimere giudizi sullo stato attuale della Federazione ed esporre le proprie idee e proposte per il futuro.
Il primo candidato raggiunto è Elio Grigoletto, commercialista, residente a Rovereto (Trento) con la moglie Rosanna e i figli Gianluca e Stefano.
Fantaski: “Chi o cosa l’hanno spinta a questa candidatura?” Grigoletto: “L’input è arrivato nella passata estate da alcuni degli attuali consiglieri e dall’ex presidente Carlo Valentino, anche in considerazione del fatto che l’attuale presidente aveva dichiarato di non volersi ricandidare. Mi sono quindi chiesto di cosa avesse bisogno la Federazione, anche considerando la mia esperienza di 6 anni in qualità di Revisore prima e di Presidente del Collegio Revisori poi, ruolo dal quale sono dimissionario da qualche giorno.
F: “Può tracciare un personale bilancio della presidenza di questi ultimi 6 anni? Cosa è andato bene e cosa no?” G: “Indubbiamente il presidente Coppi ha saputo creare un buon contatto con gli atleti. E’ una persona entusiasta del suo lavoro, viene dal mondo agonistico e si è visto. Con lui c’è stato più cuore, più passione, più calore. D’altra parte però la gestione manageriale non è stata all’altezza della situazione, non come si dovrebbe condurre una struttura così impegnativa nel 2006.”
F: “Come intende rivedere la direzione? Quali i problemi più gravi e i cambiamenti più urgenti?” G: “Spesso la Federazione viene identificata con le squadre più importanti, con gli atleti più famosi che indubbiamente sono fondamentali, ma in un certo senso sono anche la punta dell’iceberg. Esiste una porzione “sommersa”, poco visibile, che è necessario rivedere e razionalizzare, spesso ... (continua)

[ 31/05/2006 ] - A Milano il seminario degli azzurri
A Milano si è svolto il primo seminario degli azzurri dello sci alpino. Il primo intervento è stato del presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Gaetano Coppi. Quindi del vice presidente Bazzoni, del segretario generale Storti e e del presidente della commissione medica Schoenhuber. Flavio Roda ha così riassunto la politica della direzione agonistica sci alpino ai ragazzi e alle ragazze presenti: "Ecco il nuovo quadriennio in vista di Vancouver 2010. Squadre aperte e niente confini precisi tra un team e l'altro. Importante valorizzare i più forti e i giovani. L'obiettivo? Sentirsi sempre in gioco. La permanenza in squadra nazionale deve essere legata ai risultati" (continua)

[ 25/05/2006 ] - Le squadre azzurre: le prime considerazioni
La composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione porta a compimento il processo di snellimento e selezione intrapreso già nell’annata passata. La filosofia che ha guidato le scelte della direzione federale appare piuttosto chiara ed evidente: la creazione di un gruppo di lavoro “esclusivo” che raccoglie gli atleti messisi più in evidenza e con le maggiori speranze di eccellere a livello mondiale. La nomenclatura di SuperTeam è forse esagerata ma rende piuttosto bene l’idea di un gruppo “orizzontale” che punterà ad un lavoro ad ampio spettro su più discipline, tanto al maschile quanto al femminile. L’inserimento nei due SuperTeam di atleti piuttosto “specializzati” come possono essere una Chiara Costazza o un Davide Simoncelli è inoltre segno evidente di come, nei piani federali, ogni atleta continuerà a privilegiare la disciplina preferita pur senza ignorare completamente le altre prove, il gigante per la fassana e lo slalom (il super-g in minima parte) per il roveretano. Da questi due gruppi principali dovrebbero uscire i maggiori risultati: se Rocca, come sembra ormai assodato, continuerà sugli intenti di polivalenza, potrà trovare nel commilitone Peter Fill un ottimo punto di riferimento per le discipline veloci e nella coppia Blardone-Simocelli due modelli per destreggiarsi tra le porte larghe. Stesso discorso lo si potrebbe fare per ognuno dei quattro alfieri azzurri e, a maggior ragione per la squadra femminile che, accanto a due polivalenti accertate come Nadia Fanchini e Karen Putzer (nella speranza che l’operazione restituisca alla poliziotta di Nova Levante tutte le sue potenzialità fisiche), presenta ragazze indirizzate soprattutto alla specializzazione come Elena Fanchini, Chiara Costazza e Lucia Recchia, che già ha ripreso sempre più confidenza con il gigante. Passando agli altri gruppi, balza subito all’occhio come le difficoltà economiche abbiano obbligato i vertici federali a ridurre il numero di squadre nell’orbita della nazionale. ... (continua)

[ 29/03/2006 ] - Chiara Costazza si racconta a Fantaski
E' stata forse la sorpresa più bella dell'intera stagione per i nostri colori. Una sorpresa per molti, ma non per tutti, maturata in una specialità ritenuta in crisi come era lo slalom azzurro fino a qualche mese fa. Una sorpresa perchè i risultati che hanno costellato l'ottima stagione di Chiara Costazza non erano facilmente preventivabili per chi non conosce questa ventiduenne fassana. Nata a Cavalese ma da sempre residente a Pozza di Fassa, Chiara si presentava ad ottobre forte del quindicesimo posto conquistato allo scadere del 2004 sulla pista di Semmering, illuminata dai riflettori e dalla scoppiettante Marlies Schild. Proprio nella tappa natalizia del Niederosterreich erano emerse le prime avvisaglie di una determinazione e una forza di volontà decisamente inconsuete. Un risultato forse estemporaneo, attorniato da tante uscite in quella che era la sua prima stagione tra le "grandi". Un'annata dedicata a fare esperienza e sapientemente sfruttata nei mesi successivi che le hanno permesso di scalare le classifiche di specialità.
"In estate puntavo soprattutto a trovare la continuità a buoni livelli, sapevo il mio valore ma dopotutto partivo intorno alla quarantesima posizione nelle classifiche fis. La stagione per fortuna si è subito incanalata nella giusta direzione, con risultati positivi già in America (ottimo ottavo posto all'esordio ad Aspen) e questo mi ha dato la fiducia per affrontare al meglio gli altri appuntamenti. La continuità è arrivata quasi automaticamente e sono così riuscita a rimanere in pianta stabile tra le primissime, chiudendo la stagione nelle top ten anche grazie al quinto posto di Levi, in Finlandia. Non posso che essere soddisfatta quindi di questi mesi; sono contenta ma credo di poter fare un'ulteriore passo avanti."
Chiara porta dentro di sè i geni dello slalom, l'altro fassano Angelo Weiss, vincitore a Chamonix qualche anno fa, è infatti suo cugino di primo grado e non ha mai lesinato consigli per la piccola e ... (continua)

[ 26/12/2005 ] - Stuffer e Pittschieler nel Gigantissimo al Tonale
L’entusiasmo è l’elemento principale di ogni edizione del “Gigantissimo Adamello Ski”, e lo si è respirato anche oggi, alla quattordicesima puntata del più tradizionale ed atteso evento sportivo del comprensorio. Erano 168 gli iscritti che questa mattina hanno affrontato i 4.300 metri della pista Giuliana al Tonale lungo un tracciato disegnato da 40 porte direzionali, favoriti da temperature relativamente miti. In campo maschile ha dominato la gara Kurt Pittschieler con il tempo di 1’07”06: partito per primo tra gli atleti della sua categoria, è risultato imbattibile. “E’ la prima volta che partecipo al Gigantissimo e non mi aspettavo certo di vincere- ha affermato, ancora incredulo- C’erano avversari forti e la gara era davvero difficile, sono proprio contento!”. Sul primo gradino del podio femminile troviamo invece una raggiante Verena Stuffer che ha terminato la gara in 1’09”64: “C’erano concorrenti forti, che conoscevano già la pista, io ho dato il massimo ed è stato bello vincere. La pista era stata preparata molto bene, tanto che anche chi partiva dopo non ha trovato difficoltà”. Secondo posto per una splendida Claudia Morandini (1’11”10), che non manca certo di grinta e determinazione: ha raggiunto il Tonale solo questa notte, arrivando direttamente dalla Repubblica ceca. “Ci tenevo molto a partecipare al Gigantissimo- ha rivelato- Ho trovato la gara più difficile rispetto agli altri anni, il fondo era molto impegnativo e la visibilità scarsa. Non sono riuscita a vincere perchè non sono “in formissima”, sto recuperando ma ci vorrà del tempo prima di trovarmi nuovamente a mio agio in gara”. L’azzurra Chiara Maj, che del Gigantissimo è stata tre volte vincitrice, non è invece riuscita a terminare la gara a causa di una caduta. Torniamo in campo maschile, dove al secondo posto troviamo un amareggiato Walter Girardi che come l’anno scorso ha mancato di poco la vittoria (1’07”32): “E’ stata una gara molto bella, forse sono stato un po’ penalizzato per non ... (continua)

[ 23/12/2005 ] - Rocca a Sestriere sulle piste Olimpiche
Dopo la fantastica vittoria di di Kranjska Gora, Giorgio Rocca si è messo in macchina alla volta dell'Alta Val Susa. Direzione Gran Hotel Sestriere, il quartier generale Olimpico della Fisi. Qualche ora di sonno, e via a testare la "Kandahar Banchetta" per la discesa libera della combinata a "cinque cerchi" insieme ai discesiti di Alberto Ghidoni. Nel pomeriggio con Max Carca e Claudio Manganaro allenamento di slalom sotto i fari della "Giovanni Alberto Agnelli". (continua)

[ 10/12/2005 ] - Rocca e gli slalomisti sulla "G. A. Agnelli"
Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid, Cristian Deville e Edoardo Zardini hanno saggiato ieri in notturna la "Giovanni Alberto Agnelli" di Sestriere, il tracciato Olimpico che il 25 febbraio ospiterà la gara a "cinque cerchi". Oggi allenamento di gigante e slalom. Domani invece ancora slalom sotto lo sguardo vigile del responsabile Claudio Ravetto e quindi in tarda mattinata via in direzione Madonna di Campiglio. (continua)

[ 19/05/2005 ] - Domani a Milano la premiazione Fantaski
Domani la premiazione Fantaski per la stagione 2004/2005. VENERDI 20 MAGGIO 2005 alle ore 18 presso il CineTeatro Oscar, via Lattanzio 58/A, Milano, Zona V.le Umbria (MM3: LODI TIBB). Al termine della premiazione per chi lo desidera la serata proseguirà in un locale vicino al Teatro per un aperitivo, per poi cenare insieme presso la birreria Bavarese “Kapuziner Plaz“. Indicazioni utili per raggiungere il Teatro Oscar. In auto: Uscita Tangenziale:Forlanini (per chi proviene da A4-Venezia) Corvetto (per chi proviene da A1-Bologna/A7-Genova) In treno: Dalla Stazione Centrale prendere la metropolitana linea 3 (gialla) in direzione S. Donato e scendere alla fermata LODI TIBB. Percorrere v.le Umbria fino al terzo semaforo, girare a destra in via Tito Livio ed al primo incrocio a sinistra in via Lattanzio. (continua)

[ 09/02/2005 ] - La Rai sciopera: niente gigante
Un fatto incredibile per il Circo bianco: questa mattina, qualche minuto prima delle ore 9, è stato confermato lo sciopero indetto dalla produzione Rai per il gigante mondiale che si doveva correre con inizio della prima manche alle ore 9.30. A far scoppiare il putiferio, con le accese rimostranze di atleti, Fis e Comitato Organizzatore, un sindacato indipendente della Rai di Milano. All'origine della decisione, questioni prettamente aziendali circa la volontà della Direzione generale della Rai di servirsi per eventi tipo quello dei Mondiali di sci di operatori specializzati esterni. Lo sciopero era stato annunciato da cinque giorni ma sia la Fis che il Comitato organizzatore avevano sottovalutato la volontà del sindacato. (continua)

[ 29/01/2005 ] - Chiamatelo "Pizzoccheri cow-boy"!
Se vuol vincere, trionfa! Questo è Bode. Quando bisogna tirare fuori il carattere e dimostrare il talento negli appuntamenti clou, Miller c'è. Eccome se c'é lo "snodato del New Hampshire". In pochi lo davano per protagonista ai Campionati del Mondo di Bormio, in tanti lo davano per spacciato per un Bennj Raich che sta recuperando lunghezze in direzione della vetta della classifica generale di Coppa del Mondo. Lo chiamano "Spaghetti cow-boy", ma dopo l'eccezionale oro nel superG mondiale si è guadagnato l'appellativo di "Pizzoccheri cow-boy", caratteristica prelibatezza valtellinese. Miller ha sciato con una enorme sicurezza, superando Walchhofer nelle utime curve. Alla faccia delle notti bravi in discoteca, Miller ha dimostrato di essere in una grande forma fisica e di avere una sicurezza mentale invidiabile. Come sempre tranquillo in partenza, questa volta ha ascoltato puntigliosamente via radio i consigli degli allenatori statunitensi. Ha vinto superando le antipatie delle ultime ore e i pronostici che davano un podio monocolore austriaco. Le "acquile d'oltre Brennero" si fermano ad afferrare i metalli meno preziosi: Michael Walchhofer è d'argento e Bennj Raich di bronzo. A chi tocca sta volta la "medaglia di legno"? Ad Hermann Maier, che aveva vinto il superG di Kitzbuehel. Indietro putroppo gli azzurri. il migliore è Peter Fill 14°. Poi 20° Kurt Sulzenbacher, più indietro ancora Kristian Ghedina e out Alessandro Fattori, che deraglia dalla Stelvio dopo venti secondi gara. (continua)

[ 23/11/2004 ] - Al lavoro sulla Saslong in Val Gardena
Con il primo freddo sono iniziati da una decina di giorni i lavori di innevamento della Saslong, la celebre pista gardenese che ospiterò libera e super-g venerdì 17 e sabato 18 dicembre. Sono addirittura 60 i cannoni sparaneve posizionati lungo la pista lunga 3,5 km, ed latri 25 cannoni provvedono ad innevare la pista B della Saslong per permettere la discesa ai turisti durante i giorni di gara. Ma sentiamo il responsabile della pista Horst Demetz che ci illustra i lavori di innevamento della Saslong: "Inizialmente prepariamo uno strato di neve di 3 metri di larghezza a partire dal muro del Socherz fino al traguardo. Questo strato di neve è indispensabile per poter raggiungere e posizionare i cannoni in ogni momento, sia di giorno che di notte. Su questo strato ci muoviamo con i gatti delle neve e gli skidoo trasportando molti quintali di materiale, dalle reti ai teloni alle porte direzionali. Una volta prodotta la quantità necessaria di neve iniziamo con il disegno del tracciato di gara, il 29 novembre. Da questo momento e per tre settimane 30 collaboratori provvederanno alla preparazione specifica della pista. Già da inizio ottobre si è inoltre provveduto alla pulitura della pista e all’applicazone delle reti di protezione A, le reti che hanno il telo di scorrimento incorporato per non far impigliare gli atleti. (continua)

[ 19/05/2004 ] - Anche i "Bottero boys" sul Presena
(Passo del Tonale). Prima giornata di sci sul ghiacciaio del Presena al Passo del Tonale per la squadra di gigante. Da martedì infatti, su questo nevaio perenne al confine tra la Val Camonica e la Val di Sole, le compagini A e B delle "rapid gates" hanno tirato le prime curve in campo libero della stagione. Il team allenato da Severino Bottero, Norman Bergamelli, Ruggero Muzzarelli e Alberto Contento è già al quarto raduno di allenamento in vista dell'annata 2004/2005. Qui in Tonale l'esperto "Seve" ha fatto disegnare dai suoi allenatori un tracciato: dopo Madesimo, Livigno e Stubai in cui si è sciato in campo libero prediligendo esercizi tecnici, è venuta l'ora di fare pali, nonostante sia ancora presto per il cronometro. Squadra al completo: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Peter Fill e un Alessandro Roberto oramai completamente recuperato. Al mattino sveglia alle 6.30; alle 7.20 via dall'albergo Torretta della famiglia di Omar Longhi in direzione della funivia Paradiso e sci fino alle 11.30 su un ghiacciaio in condizione di neve eccellenti. Dopo una "siesta" pomeridiana, bici da corsa, calcetto o palestra. (continua)

[ 10/10/2003 ] - Maltempo allo Stelvio, gli azzurri tornano a casa
Dopo la fitta nevicata dell'ultimo week-end, il tempo allo Stelvio, non ancora dei migliori. Questa settimana, gran parte delle squadre nazionali, erano salite al Passo. In particolare i gigantisti, sono alle prese con la rifinitura della preparazione in vista del gigante di Soelden di domenica 26. Severino Bottero, l'allenatore responsabile, parla di gente motivata che ha lavorato sodo nei mesi estivi, attenta e concentrata nella direzione della completa maturazione. Sul ghiacciaio dell'Alta Valtellina, Kristian Ghedina, con la squadra di diescesa allenato da Alberto Ghidoni, il team dei giovani velocisti di Guadagnini, gli slalomisti della squadra di Claudio Ravetto con in testa Giorgione Rocca, i gigantisti di Bottero, le ragazze delle discipline tecniche di Luis Prenn ed infine la B maschile di Christian Thoma. Qualche curva e discesa fra i pali il marted, ma nulla di pi. Vento e scarsa visibilit, hanno obbligato le squadre a lasciare con anticipo il Passo dello Stelvio. Mercoled, Rocca&soci sono tornati a casa, tutte le altre compagini gioved. Il programma per il futuro immediato, vede di notevole importanza e punto discriminante la variabile tempo. Infatti, siamo gi ad ottobre, che in termini di alta montagna significa quasi praticamente inverno. Comunque, gran parte delle squadre, sicuramente le compagini maschili A di slalom e gigante con l'aggiunta della "B-Coppa Europa", raggiungeranno il ghiacciaio altatesino della Val Senales. Da decidere ancora, se nella giornata di domenica o il luned. (continua)

[ 06/10/2003 ] - Fantaski, si fa in quattro per voi!
Il mercato per il 2003/2004, è ufficialmente aperto: è iniziata davvero la stagione di Fantaski.it, il gioco on line ufficiale della Fisi e il sito web più aggiornato per quanto riguarda le news dalle squadre azzurre e dal circo bianco in generale. Quest'anno poi, delle significative novità: versione maschile, femminile, ed entrambe anche in lingua inglese! Fantaski si fa in qauttro per voi: soluzioni diverse ed accattivanti, per contribuire ad essere il sito di riferimento per lo sci alpino! Un grazie particolare a Montebianco (rivista ufficiale), a Fisi (che patrocina il tutto), a Fila (che sponsorizza un torneo ed offre materiale per i premi), a International Vacanze, a Elio Ticinese Milano e alla direzione degli impianti di Passo Stelvio! (continua)

[ 11/06/2003 ] - Pronta legge per prevenire gli infortuni nello sci
Ecco i punti principali della legge per la prevenzione degli infortuni nello sci (relatore l'On. Gianantonio Arnoldi), approvata dalla commissione Cultura e Sport della Camera, che dal 23 giugno sara' all'esame dell'aula di Montecitorio. Dieci milioni di euro per finanziare la costruzione di impianti di innevamento artificiale; casco per gli sciatori-baby under 14; precise norme di condotta sulle piste con obbligo di precedenza per chi viene da destra; segnaletica sulle piste uniforme in tutta Italia; divieto di andare con slittini e bob sulle piste; possibilita' di vietare alcune piste agli snowboard; obbligo per gli sciatori di soccorrere gli infortunati. Il testo nasce dall'unificazione di diverse proposte di legge presentate da parlamentari di diversi gruppi (Arnoldi Follini, Bertucci, Paniz, Zanettin e Airaghi): ritardato il si' della Commissione. Di seguito i punti qualificanti della legge. Neve artificiale: vengono destinati per il 2003, 5 milioni di euro per la messa in sicurezza delle piste; nonche' altri 5 milioni di Euro per finanziare i costi di costruzione e gestione degli impianti di innevamento artificiale. Slittini e bob: nelle aree sciabili sono individuate aree a specifica destinazione per la pratica delle attivita' con attrezzi quali la slitta o lo slittino. Questo per evitare gli scontri che spesso avvengono alla base degli impianti tra ragazzini con gli slittini e sciatori. Snowboard: Puo' essere previsto che alcune aree sciabili siano motivatamente interdette, anche temporaneamente, alla pratica dello snowboard. Alcune delle proposte, chiedevano la separazione netta tra piste da sci e piste per la tavola. Sentiti gli operatori, si è notato però che la soluzione era praticamente impossibile. Si lascia quindi ai gestori la possibilita' di creare piste per soli snowboard. Gestori: avranno precise responsabilita: mettere in sicurezza le piste e quella di garantire un ... (continua)

[ 11/01/2003 ] - La Stelvio riconsegna il vero Eberharter
Il 29 dicembre era uscito a quattro porte direzionali dal traguardo; a Kranjsca Gora sembrava di veder sciare la sua ombra; Bode Miller lo sorpassava in classifica generale e dimostrava di essere l’atleta più in forma; lui, il vecchietto di Stumm, si sentiva in crisi al solo pensiero che quel maledetto volo nel gigante di Val d’Isere, gli chiudesse la strada per la seconda sfera di cristallo. Vedendolo sciare oggi sulla Stelvio, con grinta da vendere e soprattutto brillantezza atletica, non si direbbe proprio. La libera valtellinese, al secondo atto stagionale in quanto recuperava Chamonix, ci riconsegna uno Stefan Eberhareter in gran spolvero: trionfa con mezzo secondo sul connazionale, il marcantonio Michael Walchhofer, e ritorna in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Questo suo ventiduesimo centro (quarto in discesa e sesto stagionale), fa pensare davvero che le ultime due brutte gare siano state esclusivamente delle parentesi: avevano ragione proprio i suoi allenatori quando dicevano che nella prima libera di Bormio al rientro dopo l’infortunio, aveva tutto sommato sciato bene, e che il gigante sloveno non era un tracciato adatto alle sue caratteristiche in quanto girava parecchio e c’era poco spazio tra una porta e l’altra. Dietro al redivivo fuoriclasse tirolese, Walchhofer dicevamo, e ottimo terzo lo satunitense Daron Rhalves. Daron, per poco non riusciva a bissare il successo di due settimane fa, ma nonostante abbia attaccato per tutto il tracciato come un forsennato riuscendo a pennellare la diagonale in contropendenza della Carcentina con la linea più reditizzia, ha commesso due errori considerevoli: dopo l’intermedio è andato a sbattere contro una porta, e appena prima di tagliare il traguardo ha commesso una spigolata che per poco non gli faceva perdere il controllo degli sci. 4° Klauss Kroell, che per l’ennesima volta dimostra di essere in grande forma, e a seguire tre svizzeri: Bruno Kernen, Didier cuche e Ambrosi Hoffmann. Insomma, ottima la ... (continua)

[ 30/12/2002 ] - Ruggito di Rahlves sulla Stelvio
(Bormio, Ita). Difficile più del solito si presentava la Stelvio. Il tracciato di Bormio, dopo due giorni di pioggia e una gelata notturna, era segnato da parecchi dossetti e rughe che, in particolare dall’intermedio in giù, rendevano difficile assecondare i passaggi più impegnativi. Fino al salto di S.Pietro, il tracciato lineare, permetteva ai poveri discesisti, di scegliersi le linee più congeniali e tirare al massimo. Dopo, le asperità del terreno, ti facevano sciare più in trattenuta, con il timore di poter deragliare (o peggio cadere) da un momento all’altro. Tra i punti più spettacolari, la Carcentina. La diagonale in contropendenza, era resa più ostile dalle gibbosità del terreno: muscoli e cuore degli atleti hanno lottato a lungo contro la forza centrifuga. Chi esce dal tracciato, provato dalla sfida con la Stelvio, è il ritrovato Eberharter, che a quattro porte direzionali dall’arrivo, viene sorpreso da una gobbetta e non riesce a girare gli sci nella direzione giusta: esce di scena, ma il Tirolese ha dimostrato di esserci. Sorte simile è toccata anche ad Aamodt, autore però di una rovinosa caduta, e del giovane azzurro Fill, che stava entrando ormai per l’ennesima volta nei venti. Chi riesce invece a domare la pista dell’Alta Valtellina, sede dei Mondiali nel 2005, è lo statunitense Daron Rahlves. Il ventinovenne di Truckee, riesce a mettere in fila gli Austriaci, compiendo un’autentica prova di forza e di carattere. Del resto, da chi va sul podio a Kitz, ci si possono aspettare gare di questo genere. Ottimo 2°, che a lasciato i quasi due decimi che lo dividono da Rahlves sullo schuss finale, Fritz Strobl, che dimostra di gradire le piste impegnative, come il connazionale Hannes Trinkl, 3°. 4° Peter Rzehak e 5° un grandissimo Bode Miller. Male gli azzurri (Kurt Sulzenbacher 21°, poco per lui), tranne i punticini che si portano a casa Lorenzo Galli (30°), e soprattutto Erik Seletto (24°) e Matteo Berbenni (27°). In difficoltà Kristian Ghedina, che termina ... (continua)

[ 18/12/2002 ] - Prima prova in Val Gardena
Si è svolta sul Sasslong, la prima prova cronometrata in vista della discesa libera in programma sabato. Nella prima sessione, gli atleti più forti non hanno tirato al massimo: infatti, l’allenamento cronometrato, è servito più che altro come una ricognizione veloce del tracciato. Pista, quella gardenese, che per questa edizione si presenta brevemente accorciata e con un manto nevoso morbido. Caratteristica oltremodo apprezzata da Kristian Ghedina, ottimo scivolatore, già vincitore qui per ben quattro volte: nel 1996, nel 1998, nel 1999 e nel 2001. Inoltre, il Cortinese, che in Gardena colse nel 1990 anche il suo primo podio, dice di non sentire più il dolore che lo ha fatto tornare alle gare solo la scorsa settimana in Val d’Isere. Senza Eberharter, che tornerà in Coppa il 4 gennaio nel gigante di Kranjsca Gora, è Ghedina l’uomo da battere in terra ladina. Anche lo stesso allenatore dei velocisti austriaci, Robert Trenkwalder, si è espresso in questa direzione. Miglior tempo per il tedesco Max Rauffer, davanti al nostro Erik Seletto e al connazionale Stefan Stankalla. Per la libera in pista otto azzurri: posto sicuro solo per Ghedina (in prova 14°) e Kurt Sulzenbacher (41°). Per gli altri sei atleti italiani, le due prove cronometrate serviranno da selezione in vista della gara ufficiale. Oggi, Erik Seletto (2°), Peter Fill (8°) e Matteo Berbenni (21°), si sono guadagnati la “pagnotta”. Nella seconda prova cronometrata, Roland Fischnaller, Giorgio Gros, Patrick Staudacher, Michael Gufler, Lorenzo Galli e Luca Cattaneo si contenderanno gli altri tre posti. (continua)


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