Lara Gut:"poteva andare peggio"
Ad una settimana dall'infortunio che l'ha colpita in allenamento a Saas Fee Lara Gut ha incontrato ieri la stampa presso l'Hotel Villa Sassa di Lugano, per meglio spiegare l'accaduto e far conoscere le sue condizioni. Confermata la diagnosi dal dott.Siegrist dello staff medico elvetico: lussazione posteriore dell'anca destra, curabile senza interventi chirurgici. Niente operazioni dunque, ma la fase di guarigione sarà lunga e solo col tempo si potrà stabile esattamente la data di ritorno alle gare che però al momento sembra essere gennaio 2010. Lara stessa ha così descritto l'accaduto: "Ho toccato con lo scarpone la neve e ho perso il controllo. Sono caduta sull’anca ed ho iniziato a scivolare in direzione di un pilone dello skilift. Per fortuna l’ho schivato, ma a lato sono andata a sbattere su una cunetta di neve che mi ha lanciata dall’altra parte facendomi cadere sull’altra anca. Non so in quale momento mi sono fatta più male, è stato tutto molto veloce. Queste cose accadono e poteva anche andare peggio se avessi preso in pieno il pilone".
Si fa coraggio Lara, ma certamente il momento non è dei migliori e il dolore si fa sentire. Saltando così tante gare in Coppa il pensiero vola verso il Canada, verso le Olimpiadi, ma Lara frena le aspettative e definisce le sue priorità: "il mio primo obiettivo è rimettermi in forma. Nei prossimi giorni sarò a Berna per una seconda risonanza e verificheremo i legamenti. Poi si vedrà..."
Annuisce papà Pauli: "è andata così, è toccato a noi. Cureremo la salute poi penseremo agli allenamenti. La pista era comunque in ottime condizioni e grazie al pronto soccorso dopo pochi minuti dalla caduta Lara era già in elicottero. Da allenatore e da padre vederla cadere così è stato davvero brutto."
(martedì 6 ottobre 2009)
Si fa coraggio Lara, ma certamente il momento non è dei migliori e il dolore si fa sentire. Saltando così tante gare in Coppa il pensiero vola verso il Canada, verso le Olimpiadi, ma Lara frena le aspettative e definisce le sue priorità: "il mio primo obiettivo è rimettermi in forma. Nei prossimi giorni sarò a Berna per una seconda risonanza e verificheremo i legamenti. Poi si vedrà..."
Annuisce papà Pauli: "è andata così, è toccato a noi. Cureremo la salute poi penseremo agli allenamenti. La pista era comunque in ottime condizioni e grazie al pronto soccorso dopo pochi minuti dalla caduta Lara era già in elicottero. Da allenatore e da padre vederla cadere così è stato davvero brutto."
(martedì 6 ottobre 2009)