FISI: svolto a Milano il Consiglio Federale
La FISI ha pubblicato sul sito federale un comunicato relativo al Consiglio Federale, svoltosi ieri a Milano. Come anticipato dal presidente Morzenti ai giornalisti presenti a Garmisch i contratti non sono stati rinnovati: "in relazione ai contratti stipulati con i tecnici, fisioterapisti e massaggiatori, comunica che i predetti contratti si intenderanno risolti alla data del 30 aprile 2011, così come previsto dall'articolo 9 degli stessi contratti. Tale decisione scaturisce dall'esigenza di avere un quadro di riferimento economico-finanziario relativo alle predette collaborazioni alla luce delle disposizioni di cui alla legge 122/2010 relative al contenimento delle spese, che rimanda l'approvazione del bilancio preventivo 2011." Bisogna dunque aspettare i finanziamenti del Coni per riformulare i contratti.
Solo sfiorata la questione che, malgrado le tante medaglie, ha tenuto banco durante i Mondiali, ovvero il rinnovo dell'incarico al DT Ravetto: " Nel corso della seduta sono stati analizzati i recenti Mondiali di sci alpino e snowboard che tante gioie hanno regalato alla squadra italiana. Ancora una volta il Consiglio Federale si è complimentato per l'importante lavoro svolto dai tecnici, dagli atleti e da tutti gli staff, ricordando che l'attività da pianificare negli anni futuri sia a livello di Coppa del mondo che a livello giovanile, dovrà tenere conto delle indicazioni fornite dallo stesso Consiglio e dalle rispettive Commissioni." Parole che non vanno certo nella direzione di un pronto rinnovo per i vertici tecnici. Era proprio il timore di Claudio Ravetto, oggi forte dei successi ottenuti in pista, un domani probabilmente in discussione quando l'interesse mediatico verso lo sci andrà scemando e le gioie Mondiali saranno passate in archivio. Da notare che il consigliere trentino Lorenzo Conci aveva proposto una riconferma del tecnico biellese per acclamazione, accolta con freddezza dall'ala consigliare più vicina a Morzenti.
Come promesso alla fine dello slalom iridato Ravetto ha parlato nuovamente con i giornalisti: "la cosa che mi è piaciuta di più è stato lo spirito di squadra. Quello spirito che avevo invidiato agli svizzeri ad Are 07, e che ora ho rivisto negli azzurri, capaci di gioire e lavorare tutti insieme, uomini e donne, tecnici di diverse specialità...Quel che è mi piaciuto meno è stata proprio questa polemica con i vertici federali." Note, ormai, le richieste del tecnico: mantenere il ruolo unico di DT per uomini e donne; un vice da lui scelto per poterlo aiutare; garanzie per alcuni aspetti logistici (attrezzatura, test atletici).
Tornando al Consiglio è stata presentata la proposta relativa ai premi da assegnare ai medagliati nei Mondiali nelle diverse discipline olimpiche rispettivamente di 10000 euro per l'oro, 7500 euro per l'argento e 5 mila euro per il bronzo che troverà applicazione con l'approvazione del bilancio preventivo 2011.
(mercoledì 23 febbraio 2011)
Solo sfiorata la questione che, malgrado le tante medaglie, ha tenuto banco durante i Mondiali, ovvero il rinnovo dell'incarico al DT Ravetto: " Nel corso della seduta sono stati analizzati i recenti Mondiali di sci alpino e snowboard che tante gioie hanno regalato alla squadra italiana. Ancora una volta il Consiglio Federale si è complimentato per l'importante lavoro svolto dai tecnici, dagli atleti e da tutti gli staff, ricordando che l'attività da pianificare negli anni futuri sia a livello di Coppa del mondo che a livello giovanile, dovrà tenere conto delle indicazioni fornite dallo stesso Consiglio e dalle rispettive Commissioni." Parole che non vanno certo nella direzione di un pronto rinnovo per i vertici tecnici. Era proprio il timore di Claudio Ravetto, oggi forte dei successi ottenuti in pista, un domani probabilmente in discussione quando l'interesse mediatico verso lo sci andrà scemando e le gioie Mondiali saranno passate in archivio. Da notare che il consigliere trentino Lorenzo Conci aveva proposto una riconferma del tecnico biellese per acclamazione, accolta con freddezza dall'ala consigliare più vicina a Morzenti.
Come promesso alla fine dello slalom iridato Ravetto ha parlato nuovamente con i giornalisti: "la cosa che mi è piaciuta di più è stato lo spirito di squadra. Quello spirito che avevo invidiato agli svizzeri ad Are 07, e che ora ho rivisto negli azzurri, capaci di gioire e lavorare tutti insieme, uomini e donne, tecnici di diverse specialità...Quel che è mi piaciuto meno è stata proprio questa polemica con i vertici federali." Note, ormai, le richieste del tecnico: mantenere il ruolo unico di DT per uomini e donne; un vice da lui scelto per poterlo aiutare; garanzie per alcuni aspetti logistici (attrezzatura, test atletici).
Tornando al Consiglio è stata presentata la proposta relativa ai premi da assegnare ai medagliati nei Mondiali nelle diverse discipline olimpiche rispettivamente di 10000 euro per l'oro, 7500 euro per l'argento e 5 mila euro per il bronzo che troverà applicazione con l'approvazione del bilancio preventivo 2011.
(mercoledì 23 febbraio 2011)