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" Palander " è presente in queste 276 notizie:

[ 10/10/2012 ] - Team finlandese: pochi ma buoni
Con il definitivo addio di Kalle Palander e l'abbandono della più giovane Sanni Leinonen, la squadra finlandese è davvero ridotta all'osso e all'avvio della nuova stagione può contare solo sulla già affermata Tanja Poutiainen, sullo sfortunato ma talentuoso Markus Sandell, sui giovani Merle Soppela e Andreas Romar; quattro portabandiera per il vessillo biancocrociato seguiti da qualche giovane interessante "che nel futuro potrà anhce sfidare Sandell o Romar", almeno stando alla convinzione del tecnico responsabile del settore maschile Janez Slivnik.
Pochi ma buoni, dunque; con l'esperta Poutiainen in prima fila: "Il nostro team ha cambiato molte cose, sono entrati alcuni giovani ma i piani di lavoro hanno seguito quanto previsto, quindi siamo pronti a iniziare la nuova stagione pieni di energia".
La trentaduenne di Rovaniemi si è spesso trovata a suo agio sulle nevi perenni di Solden (1 vittoria, 2 secondi posti, 2 quarti posti), rappresentando sempre una possibile candidata al successo del gigante inaugurale e di conseguenza la simpatica Tanja non nasconde di attendere con molto ardore la ripresa della stagione. Al maschile invece la guida sarà Sandell, che con il Rettenbach non ha un rapporto altrettanto stretto: tre gare e mai nei 15. "Sicuramente non è la mia gara preferita, ma queste due settimane che ancora ci separano dalla prima gara ci consentiranno di rifinire gli ultimi dettagli e trovare il giusto set-up dei materiali. Per quanto mi riguarda sono abbastanza fiducioso sulla mia condizione e soddisfatto del lavoro svolto sin qui".
Più attenzione alla velocità infine per Romar che ha sfruttato la collaborazione con il team tedesco per curare aspetti altrimenti poco allenabili in una squadra ridotta come quella finlandese. (continua)

[ 20/09/2012 ] - Palander: il miglior sciatore finlandese di sempre
Qualcuno di voi era davanti alla tv il 14 febbraio 1999? Quel giorno, a Vail, un 21enne finlandese, nazione non di primo piano nello sci alpino, conquistò la medaglia d'oro Mondiale in slalom, mettendosi alle spalle Lasse Kjus e Christian Mayer, e lasciando il "legno" al nostro Giorgio Rocca. Non era esattamente uno sconosciuto Kalle Palander, alla sua prima stagione vera di Coppa: nelle 6 settimane precedenti aveva conquistato in sequenza un 10/o, 6/o, 7/o e 6/o posto. Insomma un giovane di talento ma non certo un candidato alle medaglie.Nelle successive tre stagioni Kalle conquista qualche buon piazzamento nei top10 ma senza acuti, deludendo a Salt Lake City 2002 dove esce sia in slalom che in gigante. Nell'ottobre 2002 ricomincia il Circus dalla classica di Soelden, e Kalle non arriva a qualificarsi per la seconda, a Park City è 20/o, in Isere non si qualifica, in Badia è 25/o, a Kranjska Gora, il 4 gennaio, nuovamente non si qualifica. Siamo ai primi giorni del 2003, i risultati fin qui ottenuti sono più che deludenti. Ma con lo slalom di Kranjska Gora cambia tutto: Kalle fa il miglior risultato della carriera, è 4/o alle spalle di Kostelic, Schoenfelder e Vidal. Una settimana più tardi è 5/o a Bormio, poi 4/o a Wengen, poi a Kitz, nel tempio dello sci, il primo importantissimo sigillo, ribadito due giorni più tardi a Schladming. Chi lo ferma più? Kalle vince anche a Yongpyong e Shigakogen, mentre a Lillehammer si arrende solo a Giorgio Rocca. Con 658 punti in slalom la coppa di specialità è sua, così come il 4/o posto finale nella generale. Kalle è il n.1 dello slalom ma vuole esserlo anche in gigante: nel 2004 conquista 944 punti complessivi, 2/o sia nella classifica di slalom che di gigante, grazie a 6 vittorie e 3 podi!I suoi risultati e a quelli di Tanja Poutiainen trainano tutte lo sci finlandese come mai prima. Kalle apre il 2005 con un ottimo 3/o posto a Soelden ma poi non riesce a mantenere l'alto livello della stagione precedente, qualche uscita di ... (continua)

[ 20/09/2012 ] - Kalle Palander chiude la carriera
Questa mattina, in conferenza stampa, il più vincente sciatore finlandese di sempre, Kalle Palander, 35 anni, ha pubblicamente annunciato di chiudere la carriera agonistica. "Le condizioni del mio fisico non mi permettono di continuare la carriera. Ma sarebbe semplice dire che è solo per questo, non ho più le necessarie motivazioni per andare avanti. Ci penso fin dalla scorsa primavera, ad aprile avevo mollato, in seguito ero tornato ad allenarmi, poi piano piano la decisione si è rafforzata dentro di me. Con le giuste motivazioni, voglia, coraggio avrei potuto continuare e forse tornare al top. In ogni caso ho avuto più di quel che sperassi, e quando avevo 16 anni pensavo che sarebbe stato un sogno anche solo entrare nei top30 di una gara di Coppa. Tre settimane fa inoltre sono diventato papà di due splendidi gemelli, Mona-Lisa e Romeo, e questo ha contribuito non poco alla mia decisione. Mi sento sollevato a non dover per forza allenarmi per essere pronto per Soelden, ho provato a forzare la mano, andavo in palestra, ma poi mi sono reso conto che stavo solo perdendo tempo. Era ora di fare altro. Non mi mancherà la continua riabilitazione che ho dovuto fare negli ultimi anni...mi mancheranno però le prime luci del mattino e una bella pista ghiacciata da sciare..."Kalle saluta il Circo Bianco dopo 196 pettorali di Coppa, 30 podi di cui 14 vittorie, una coppa di specialità in slalom e una medaglia d'oro Mondiale, a Vail 1999, in slalom. "Sono contento della mia carriera, ma mi è mancato qualcosa, nonostante la bella medaglia a Vail. Forse la delusione più grande è stata a Torino, una medaglia era alla mia portata""Nel frattempo ho aperto un Bed&Breakfast in Estonia. Abbiamo 7 camere, forse lo amplieremo...Vorrei comunque rimanere nello sport, ma non come allenatore, non voglio ricominciare a viaggiare così tanto, come prima!"Il Circo Bianco perde così uno dei grandi campioni della passata decade, e un personaggio estremamente amato, simpatico, solare. In bocca ... (continua)

[ 19/09/2012 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2012/2013 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.ritiri uomini:Hans Grugger (AUT)Mario Scheiber (AUT)Christoph Dreier (AUT)Patrick Bechter (AUT)Francois Bourque (CAN)Louis-Pierre Helie (CAN)Patrick Biggs(CAN)Kalle Palander (FIN)Patrick Staudacher (ITA)Stefan Thanei (ITA)Alberto Schieppati (ITA)Michael Gufler (ITA)Bjorgvin Bjorgvinsson (ISL)Ales Gorza (SLO)Ambrosi Hoffmann (SUI)Didier Cuche (SUI)Ralf Kreuzer (SUI)Oscar Andersson (SWE)Patrick Jaerbyn (SWE)TJ Lanning (USA)Jimmi Cochran (USA)ritiri donne:Karin Hackl (AUT)Anna Goodman (CAN)Georgia Simmerling (2011)(CAN)Ana Jelusic (CRO)Sanni Leinonen (FIN)Aurelie Revillet (FRA)Claire Dautherives (FRA)Monika Springl (2011)(GER)Hilary Longhini (ITA)Camilla Alfieri (ITA)Kathrin Fuhrer (SUI)Fabienne Janka (SUI)Pascale Berthod (SUI)Anja Paerson (SWE)Sarah Schleper (USA)Cambi Materiale:Georg Streitberger (AUT) da Fischer a HeadReinfried Herbst (AUT) da Blizzard a FischerRomed Baumann (AUT) da Salomon a BlizzardPhilipp Schoerghofer (AUT) da Atomic a FischerMarc Digruber (AUT) da Salomon a VoelklKrystof Kryzl (CZE) da Elan a BlizzardMathieu Faivre (FRA) da Rossignol a HeadMaxime Tissot (FRA) da Rossignol a FischerGabriel Rivas (FRA) da Dynastar a HeadJB Grange da Rossignol a FischerHagen Patscheider (ITA) a HeadAntonio Fantino (ITA) a AtomicPaolo Pangrazzi (ITA) da Rossignol a BlizzardWerner Heel (ITA) da Head a AtomicFlorian Eisath (ITA) da Head a BlizzardMarc Berthod (SUI) da Rossignol a SalomonBeat Feuz (SUI) da Salomon a HeadTobias Gruenenfelder (SUI) da Stoeckli a AtomicNolan Kasper (USA) da Rossignol a FischerErik Fisher (USA) da Atomic a FischerMarco Sullivan (USA) da Rossignol ... (continua)

[ 23/05/2012 ] - I Finalandesi per il 2012/2013.Non c'è Palander
La federsci finlandese ha diramato le composizioni ufficiali per la prossima stagione agonistica. Tra le ragazze rimane in squadra A solo Tanja Poutiainen, mentre Sanni Leinonen passa in squadra B, dove entra Nina Halme, campionessa nazionale in gigante; non più in squadra Kristiina Rove, un solo risultato all'attivo in CdM, nel 2009. Tra gli uomini situazione sostanzialmente invariata con Andreas Romar e Marcus Sandell in squadra A. Discorso diverso per Kalle Palander, un anno fa presente in squadra e poi infortunatosi, per l'ennesima volta, a Soelden, ad inizio stagione. Secondo i media finlandesi questo non è necessariamente il preludio al ritiro, anche perchè Kalle ha in precedenza manifestato la volontà di continuare. Probabilmente le prossime settimane saranno decisive per valutare lo stato di recupero dall'infortunio, le motivazioni per affrontare una nuova sessione di allenamenti estivi; in alternativa Kalle potrebbe decidere di allenarsi autonomamente, senza il supporto del team.Donne:Squadra A: Tanja PoutiainenSquadra B: Nina Halme, Sanni Leinonen, Merle SoppelaSquadra C: Roosa Hirvonen, Sandra Holm, Jutta Juutinen, Lotta Toivonen, Sohvi VirkkulaUomini:Squadra A: Andreas Romar, Marcus SandellSquadra B: Victor Malmstroem, Santeri Paloniemi, Eemeli Pirinen, Samu TorstiSquadra C: Jens Henttinen, Justus Kuukka, Max Luukko, Arttu Niemelae, Kalle Peltola (continua)

[ 18/04/2012 ] - Poutiainen e Paloniemi vincono i Nazionali a Levi
Durante lo scorso fine settimana a Levi sono stati assegnati i titoli nazionali finlandesi in gigante e slalom, tradizionalmente uno degli ultimi Campionati Nazionali importanti che si svolgono durante la stagione. Protagonista attesa, come sempre, è Tanja Poutiainen: la campionessa di Rovaniemi, 32 compiuti da un paio di settimane, ha aggiunto il titolo nazionale in slalom e il secondo posto in gigante alla sua già ricca bacheca. Tanja è stata la migliore gigantista finlandese già nel 1996, e ha rivinto il titolo altre 10 volte; dal 2003 è stata sempre la più veloce, ed anche in questa edizione ha conquistato il titolo ma non il miglior tempo assoluto che è andato alla svedesina Lisa Blomqvist, classe 1994, con nessun risultato di rilievo a livello continentale. Tra i rapid gates Tanja si è arresa solo a Nina Halme, connazionale del 1990, per 33 centesimi. Nelle ultime 11 edizioni cui aveva preso parte solo Sanni Leinonen era riuscita a batterla nel 2010.In campo maschile titolo in gigante a Samu Torsti, oltre 7 decimi meglio del più quotato Andreas Romar, terzo tempo per l'azzurro Alexander Ploner. In slalom titolo e miglior tempo a Santeri Paloniemi, classe 1993, già oro ai Mondiali Juniores di Roccaraso e terzo in febbraio a Pamporovo (Bulgaria) in Coppa Europa, sicuramente uno dei giovani finlandesi più interessanti. Secondo e terzo tempo per gli svedesi Lahdenperae e Saxvall che precedono i due finlandesi Romar e Torsti. Assente, come è noto, Kalle Palander, il più rappresentativo sciatore finlandese dell'ultima decade, che già qualche settimana fa aveva confermato l'intenzione di provare a gareggiare ancora in CdM. Proprio negli ultimi giorni Kalle ha confermato nuovamente le sue intenzioni, con il ritorno sulla neve che è stato pianificato per l'inizio di maggio, proprio nei giorni in cui Kalle compirà 35 anni. Lo slalomgigantista deve recuperare dall'ennesimo infortunio, questa volta la rottura del crociato anteriore, patita a Soelden durante la "prima" ... (continua)

[ 04/03/2012 ] - L'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn
Quello di oggi, nel superg di Kvitfjell, sarà l'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn in Coppa del Mondo. Il "grande vecchio" del Circo Bianco ha deciso di appendere gli sci al chiodo, e non essendosi qualificato per le finali di Schladming saluterà domani per sempre quel carrozzone che ha frequentato per oltre 20 stagioni. C'è un filo di tristezza nel dare questa notizia, ma allo stesso tempo infinita ammirazione per un atleta fuori da ogni regola, che il prossimo 16 aprile festeggerà 43 primavere. E non bisogna fare l'errore di pensare che le ultime stagioni siano state per lui una passerella: per buttarsi dalla "Birds of Prey" di Beaver o dalla Streif di Kitz ci vuole coraggio, tecnica e fisico allenato, doti rare in molti atleti, rarissime, uniche, quando l'anagrafe dice che hai superato da un pezzo i 40 anni. Gli appassionati di lungo tempo non hanno ancora dimenticato la vittoria di Pauli Accola nel 1992 e il suo duello col nostro Alberto Tomba...un'altra epoca, ci vien da dire, eppure Patrick c'era già, e in quella stagione conquistò i suoi primi punti nel circuito dei grandi. Nel superg di Kvitfjell indosserà il pettorale n.302 della carriera, oltre 300 gare che hanno portato al velocista svedese tre podi, tutti in superg, dal primo a Kvitfjell nel '98, all'ultimo in Val Gardena nel 2008, qualche mese prima di spegnere le 40 candeline. In mezzo una marea di piazzamenti nei migliori 10, la gioia dell'argento ai Mondiali di Sierra Nevada '96 e l'incredibile bronzo nella "sua" Are nel 2007, quando ben in pochi avrebbero scommesso su di lui. Fisico perfetto, grande forza di volontà, equilibrio mentale, passione, un pizzico di fortuna...questi gli ingredienti che hanno alimentato la longevità di Patrick, la cui presenza al cancelletto era ormai una certezza per tutti. Nella sua lunghissima carriera Patrick può vantare di aver visto 9 Mondiali (Morioka 93, Sierra Nevada 96, Sestriere 97, Vail 99, St Moritz 03, Bormio 05, Are 07, Isere 09, Garmisch 11) e 5 Olimpiadi ... (continua)

[ 17/02/2012 ] - Kalle Palander svela il futuro:"continuo!"
Dopo alcuni mesi di silenzio, a seguito del grave infortunio patito a Soelden (rottura del crociato nella gara inaugurale della stagione), Kalle Palander è tornato a parlare con i media finlandesi, ospite di un programma sulla televisione del suo paese. In molti si aspettavano l'annuncio del definitivo ritiro del grande campione finnico, Kalle invece ha nuovamente parlato di "ritorno" in Coppa del Mondo, con un obiettivo non da poco, una medaglia a Sochi 2014:"l'Olimpiade è il mio pensiero fisso di ogni giorno, che mi stimola a impegnarmi nella riabilitazione e nel lavoro quotidiano. Sogno una medaglia olimpica. Naturalmente ci proverò solo se sarò in condizione di poter gareggiare alla pari con gli avversari". Kalle potrà tornare sugli sci a metà aprile, e allora potrà valutare più serenamente le sue condizioni, e calcolare le possibilità di tornare ad alto livello. Naturalmente l'obiettivo per la prossima stagione è fare punti in Coppa, anche per mantenere punteggio e pettorali accettabili:"ad ottobre dovrei essere ancora tra i top30. Ma lo so che non sarà facile, ci sarà tantissimo da lavorare." Tornando su quanto è successo a Soelden Kalle ha detto: "è stato il più brutto infortunio della carriera. Avevo tutta la stagione davanti e mi sentivo bene. Ci ho messo un bel po' per digerirlo e non ho pensato al futuro, non volevo prendere decisioni affrettate. Ma nelle ultime settimane ho capito che non volevo ritirarmi, ho sentito la voglia di riprovarci, anche grazie ai consigli di mia moglie Riina...invece mia figlia Sofia di 5 anni, vuole il suo papà a casa!" (continua)

[ 04/01/2012 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2011!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2011? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con le vittorie di Pietilae-Holmner e Kostelic a Monaco: sarà l'inizio di una mese magico per il croato che lo porterà a vincere la prima Sfera di Cristallo. Pochi giorni dopo Lara Gut torna a vincere in CdM dopo l'infortunio. Kitzbuhel è una delle tappe più sentite ma purtroppo la notizia è il terribile incidente di Hans Grugger che tiene tutti per giorni con il fiato sospeso; pochi giorni dopo seppur meno drammatico un nuovo infortunio ferma Nadia Fanchini e Mario Scheiber. A febbraio sale la febbre per i Mondiali di Garmisch: Innerhofer trasforma il ghiaccio in oro per gli azzurri e diventa l'eroe dell'evento. La "tregua" Mondiale tra Ravetto e Morzenti dura poco e continua tra i due il botta e risposta che porterà Claudio a lasciare (temporaneamente) la FISI. Si chiude la Coppa alle Finali di Lenzerheide con la vittoria di Riesch e Kostelic, e il sigillo di Razzoli. Cuche continua, mentre Walcchofer, Longhi e Mazzotti chiudono la carriera. Dopo gli Assoluti si opera Simoncelli; la stagione è finita si cominciano a definire i quadri tecnici e le squadre per la stagione seguente, e finalmente ai primi di maggio vengono comunicate anche le compagini azzurre. A inizio maggio viene proclamato beato Giovanni Paolo II, il papa sciatore; non si sono placati i veleni del finale di stagione tra Lindsey Vonn e Maria Riesch. Max Blardone torna a Dynastar, vengono approvati i nuovi calendari. Luglio si apre con l'assegnazione dell'Olimpiade Invernale 2018 alla Corea del Sud e con l'annullamento dell'assemblea elettiva FISI: Franco Carraro è il nuovo commissario straordinario. Un mese più tardi Claudio Ravetto torna in nazionale. Intanto la FIS approva le nuove regole per i materiali e a fine agosto scoppia durissima la polemica: Ligety e Albrecht guidano la protesta degli atleti. A ... (continua)

[ 15/11/2011 ] - Palander operato.I Finlandesi per il Nordamerica
Kalle Palander è stato operato ieri al ginocchio lesionato a Soelden: secondo il dott.Hyvarinen l'operazione è andata bene ma è stata particolarmente lunga, 3 ore contro i consueti 40 minuti, perché è stato rimosso anche un chiodo endomidollare inserito in una precedente operazione. Il campione finlandese ancora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sul proseguo della sua carriera. Intanto i compagni di squadra preparano la trasferta nordamericana: Andreas Romar parteciperà a superg e discesa mentre Sanni Leinonen continuerà la preparazione in Europa e tornerà in Coppa per la tappa di Courchevel a metà dicembre. Tanja Poutiainen volerà in Nordamerica giovedì e prenderà il via al gigante e slalom di Aspen. Con lei partirà anche Marcus Sandell che parteciperà alle prova di NorAm di Loveland e sarà al cancelletto del gigante di Beaver Creek. Del gruppo finlandese faranno parte anche i giovani Juho-Pekka Penttinen (classe 1991) e Joonas Rasanen (classe 1989) (continua)

[ 27/10/2011 ] - Carriera finita per Kalle Palander?
La carriera di Kalle Palander è di nuovo a rischio. Il campione finlandese è caduto domenica scorsa a Soelden nel corso della seconda manche, scivolando sul muro del Rettenbach e finendo tra le reti. Sembrava una caduta senza conseguenze, lo abbiamo visto deluso ma sorridente al parterre. Ma nel corso degli ultimi giorni il dolore è aumentato finchè Kalle si è sottoposto ieri ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione al crociato anteriore del ginocchio destro e al menisco, e dovrà essere operato. Il dott.Eero Hyvaerinen ha parlato con la TV finlandese MTV3:"i tempi di recupero devono ancora essere valutati, certamente ci sarà una fase di riabilitazione post-operatoria, e ci vogliono grinta e carattere per tornare". L'ultima volta che Palander ha avuto un infortunio simile ci ha messo circa 7 mesi per tornare a gareggiare. Stagione già conclusa dunque per lo sfortunatissimo finlandese, che qualche settimana fa si era dichiarato fiducioso per la stagione, visto l'ottima preparazione svolta in estate dopo il lungo stop di 3 anni per un problema alla gamba. Difficile ora capire se Kalle proverà a tornare in pista, certo dopo i tanti infortuni patiti e considerata l'età (classe 1977) è probabile che la sua carriera sia fortemente a rischio. In carriera Kalle ha preso il via a 196 gare, conquistando 30 podi e 14 vittorie; 17 gare ai Campionati del Mondo conquistando un oro in slalom nel 1999 a Vail; 6 partecipazioni Olimpiche (Nagano 98, Salt Lake City 2002, Torino 2006) (continua)

[ 23/10/2011 ] - Ligety su tutti a Soelden, mentre l'Italia arranca
La bandiera a stelle e strisce sventola sul pennone più alto del Rettenbach anche in campo maschile. Dopo il successo di ieri di Lindsey Vonn il team statunitense fa bottino pieno in questa prima stagione della coppa del mondo portandosi a casa il successo finale anche tra gli uomini grazie all'ogni presente Ted Ligety, l'uomo da battere anche in questa stagione tra i pali del gigante. Sul secondo gradino del podio ancora colori blu, rossi e bianchi, a sventolare, con quelli del tricolore transalpino che lanciano tra i big quel talento ventenne che risponde al nome di Alexis "pinturicchio" Pinturault. Il francese nella seconda manche rosicchia qualcosa a tutti e dopo aver chiuso la prima tra i top5, scalza dal podio quel Carlo Janka troppo falloso nella seconda discesa. Terzo gradino del podio ancora targato Austria. Dopo il terzo posto di ieri di Elisabeth Goergl, oggi è Philipp Schoerghofer ad addolcire la pillola ancora troppo amara per i tifosi del Wunder Team a secco di vittorie sul ghiacciaio di Soelden da ormai troppo tempo (2005 Maier). Tra i top5 oltre a Janka ritroviamo anche Ivica Kostelic: il croato è tra i migliori della seconda discesa, recuperando tredici posizioni, per fare già la voce grossa in chiave coppa del mondo. In graduatoria generale tra i top10 c'è spazio anche per Hirscher, Fanara, Missillier, Miller e Jansrud.
Falliscono, invece, l'appuntamento per questa "prima" stagionale Didier Cuche, finito fuori nella seconda manche e Kalle Palander, un altro dei grandi decaduti di questa specialità. Per gli azzurri è stata una giornata non certo delle più esaltanti, per quella che era considerata la squadra più forte al mondo di gigante: Davide Simoncelli non si ripropone come nella prima manche chiusa con il decimo tempo e nella seconda precipita (21/o) alle spalle anche dei due compagni Max Blardone (18/o) e Manfred Moelgg (17/o). L'ossolano e l'altoatesino devono ancora aggiustare qualche ... (continua)

[ 10/10/2011 ] - I Finlandesi pronti per Soelden
La squadra finlandese di sci alpino ha incontrato questa mattina i giornalisti a Helsinki per la tradizionale presentazione annuale. Tanja Poutiainen, una delle sciatrice finlandesi più vincenti di sempre, sta per affrontare la sua 14/esima stagione di Coppa del Mondo. Un risultato incredibile, frutto di un talento sbocciato nel '97, a 17 anni, con l'oro ai Mondiali Juniores in slalom, confermato poi in Coppa del Mondo dove su 209 gare ha saputo conquistare 44 podi di cui 11 vittorie. Dal 2002 in poi Tanja è sempre stata nelle migliori 10 al mondo in slalom (coppetta nel 2005) e dal 2003 anche in gigante (coppetta nel 2005 e 2009). Aspetta Soelden con impazienza Tanja, forte di un'ottima sessione di allenamento estiva, e del giusto feeling con il Rettenbach dove nelle ultime quattro stagioni ha chiuso 4/a, 2/a, 1/a e 4/a. Il suo sogno? Un oro olimpico, quello che gli è sfuggito al Sestriere nel 2006 per 67 centesimi, e che proverà a conquistare a Sochi 2014: questa non sarà la sua ultima stagione di Coppa. Sanni Leinonen non vede l'ora di tornare in pista e quasi sicuramente prenderà parte alla gara di casa, lo slalom di Levi in programma il 12 novembre. Sanni si è rotta il legamento crociato anteriore a metà gennaio, nello slalom di Coppa Europa di Tarvisio. Tornata sugli sci a fine luglio, un mese più tardi ha iniziato con i primi pali ed ora si sta allenando stabilmente con la connazionale Tanja. La squadra maschile è composta da capitan Kalle Palander, da Andreas Romar e Marcus Sandell. Forte di un'estate completa di lavoro Kalle punta a competere con i migliori, considerando la scorsa come una stagione di assestamento, dopo tre anni di pausa. Discorso analogo per Marcus Sandell, fermato nel 2010 da un grave infortunio a inizio stagione; per Andreas Romar sarà la prima stagione completamente dedicata al circuito maggiore, il suo obiettivo è fare punti ed esperienza. (continua)

[ 06/10/2011 ] - Il team Fischer per la stagione 2011/2012
Il team Fischer si prepara alla stagione agonistica 2011/2012 con 22 uomini e 19 donne, capitanati dal croato Ivica Kostelic, detentore della Sfera di Cristallo grazie alle 7 vittorie ottenute nella passata stagione. Non certo sazio di risultati nonostante le molte stagioni in Coppa Ivica ha lavorato sodo durante l'estate, per lo più tra Zermatt e Hintertux, per preparare la stagione ormai alle porte. Ma non c'è solo Kostelic: guardando ai risultati delle ultime stagione c'è molta attesa per Georg Streitberge, 2/o in classifica finale di superg, oltre che per i francesi Cyprien Richard e Thomas Fanara che puntano a stabilirsi nei piani alti della classifica di gigante. C'è poi il nostro Manni Meolgg, che ha chiuso la stagione 2011 con l'acuto del bronzo Mondiale tra i pali stretti, e che scalpita per tornare ai vertici anche in gigante. Tra le ragazze Tanja Poutiainen e Nicole Hosp, con 11 sigilli in Coppa a testa, rappresentano le atlete più esperte e vincenti della scuderia. In gigante ci saranno Denise Karbon e Kathrin Hoelzl; occhi puntati anche sulla 20enne Jessica Depauli, dominatrice della passata edizione della Coppa Europa, vincitrice di 3 medaglie Mondiali Juniores e grande speranza dello sci austriaco. Ecco la lista completa del Team Fischer: uomini: Will Brandenburg, Julien Cousineau, Thomas Fanara, Tommy Ford, Thomas Frey, Marc Gini, Stephan Goergl, Alexandr Horoshilov, Tim Jitloff, Ivica Kostelic, Markus Larsson, Manfred Moelgg, Steven Nyman, Kalle Palander, Sebastien Pichot, Francois Place, Cyprien Richard, Dalibor Samsal, Marcus Sandell, Georg Streitberger, Stefan Thanei, Markus Vogel donne: Marion Bertrand, Therese Borssen, Jessica Depauli, Katharina Duerr, Lena Duerr, Nicole Gius, Kathrin Hoelzl, Simona Hoesl, Nicole Hosp, Veronique Hronek, Denise Karbon, Sanni Leinonen, Stefanie Moser, Tanja Poutiainen, Mateja Robnik, Veronika Staber, Verena Stuffer, Mariella Voglreiter, Barbara Wirth (continua)

[ 10/06/2011 ] - Palander si allena a pieno ritmo
Kalle Palander si sta allenando a pieno ritmo ed è fiducioso per il futuro. Se non dovesse ottenere buoni risultati la prossima sarà l'ultima stagione in carriera. (continua)

[ 12/05/2011 ] - I Finlandesi per il 2011/2012
Il presidente della federsci finlandese Janne Leskinen, ex velocista di Cdm, ha presentato le squadre nazionali per la prossima stagione. I nomi sono sostanzialmente gli stessi dello scorso anno con Andreas Romar, che ha avuto un'ottima seconda parte di stagione, il veterano Kalle Palander e Marcus Sandell. Kalle ha ripreso confidenza con la Cdm, conquistando 5 risultati nei top30: poco per un campione come lui, ma considerando l'infortunio e il lungo stop è una buona base per ripartire con il lavoro estivo. Da ricordare anche la vittoria in Coppa Europa a S.Vigilio davanti ai talentini Giovanni Borsotti e Alexis Pinturault. Nel team femminile guidato da Christian Thoma confermate la campionessa Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen. La prima ha chiuso al 7/o posto della generale, 2/a in coppetta di speciale e 3/a in gigante grazie a 1 vittoria e altri 5 podi. Sanni Leinonen sta facendo riabilitazione per il ginocchio infortunatosi in gennaio (rottura del legamento crociato anteriore); dovrebbe tornare sugli sci a fine luglio. Ecco l'organico completo dei team di Cdm e Coppa Europa: Coppa del Mondo donne: Tanja Poutiainen, Sanni Leinonen Coppa Europa donne: Kristiina Rove, Jessica Honkonen, Merle Soppela Coppa del Mondo uomini: Kalle Palander, Marcus Sandell, Andreas Romar Coppa Europa uomini: Victor Malmstroem, Santeri Paloniemi, Juho-Pekka Penttinen, Joonas Rasanen, Samu Torsti (continua)

[ 08/04/2011 ] - Marsaglia vince a Zinal.Poutiainen 22 titoli
Messi alle spalle le finali di Coppa del Mondo e i Campionati Nazionali alcuni atleti si stanno concedendo un po' di riposa, altri testano i materiali, altri ancora si presentano al cancelletto di alcune gare FIS in programma sui sempre più caldi resort alpini. A Zinal, stazione di villeggiatura vallese a quota 1670 metri, sono in corso alcune gare FIS femminili, 2 superg, 2 giganti e 2 slalom. L'azzurra Francesca Marsaglia ha vinto i due giganti, il primo davanti a Sabrina Fanchini, il secondo davanti ad Adeline Baud. Francesca era in pista anche settimana scorsa nelle prove FIS di Le Grand Bornand dove ha vinto un superg e ha chiuso al terzo posto un gigante alle spalle di Adeline Baud e Tessa Worley. Buon sesto tempo della napoletana Chiara Carratu; in superg vittoria alla svizzera Rothmund con Federica Brignone 5/a. Domani e dopo in programma due slalom. A Rovaniemi, capoluogo della Lapponia, si sono svolti i Nazionali finlandesi, tradizionalmente organizzati solo in slalom e gigante. Tra le ragazze pronostico rispettato per Tanja Poutiainen, atleta di casa e leader dello sci femminile finnico, che ha conquistato il titolo in entrambe le prove, salendo così a 10 scudetti in slalom e 10 in gigante. A questi si devono aggiungere due titoli in superg per un totale di 22 titoli nazionali. Assente Palander il titolo maschile tra i pali stretti è andato a Victor Malmstrom davanti ad Andreas Romar, con posizioni invertite nella gara di gigante. (continua)

[ 06/04/2011 ] - Marcus Sandell passa a Fischer
Il gigantista finlandese Marcus Sandell lascia Atomic e passa a Fischer, dove trova il connazionale Kalle Palander. (continua)

[ 13/03/2011 ] - Ivica Kostelic: 999 punti in 30 giorni!
Ieri la vittoria matematica della Sfera di Cristallo, oggi ancora un risultato nei top10 in una disciplina veloce. Ivica ha dominato questa edizione della Cdm e non ha ancora finito: a Lenzerheide lotterà anche per quella di slalom (è primo) e superg (secondo alle spalle di Cuche). Sono passati più di 10 anni da quando, nel dicembre 2000, conquistò i primi punti di Coppa sulle nevi del Sestriere, dove due anni più tardi lo incontrammo in conferenza stampa, fresco vincitore di un discusso KO Slalom davanti a Giorgio Rocca. Ivica sembrava inarrestabile: aveva vinto la coppetta di specialità in slalom l'anno prima conquistando oltre 600 punti grazie a 3 vittorie e 3 podi. La storia della sua famiglia, già allora, era leggenda: i sacrifici di papà Ante, la prima Coppa generale già in bacheca della sorella minore Janica, la spinta di una nazione con poca tradizione, la nascita di un movimento agonistico che sfornerà qualche buon atleta. In quella stagione dopo il KO vinse altri due slalom, fece un podio e tre 4/i posti, chiuse secondo dietro ad un irripetibile Palander. Era l'anno di Eberharter vincitore assoluto, sembra preistoria, ma già Ivica vinceva e convinceva (e conquistò anche l'oro Mondiale a St.Moritz). Oltre che di successi la sua carriera è ricca di infortuni, operazioni, recuperi lampo e grandi ritorni. A dicembre 2004 subito dopo aver vinto sulla 3-Tre si deve operare al menisco; un mese più tardi a Schladming vano KO i legamenti del ginocchio. Nelle successive tre stagioni (2005,2006,2007) fatica, conquista qualche podio ma non è più lo stesso Ivica. Comincia a fare qualche manche di velocità, per la superK, tanto da vincere l'argento a Torino 2006, e la prima gara nel dicembre 2006 a Reiteralm. Poi, nell'estate 2007, Ivica abbandona Salomon e passa a Fischer, con l'obiettivo di tornare grande. E così accade: nella stagione 2008 corre ed entra nei top10 in tutte le discipline tranne in gigante, fa 6 podi, chiude al 6/o posto della generale anche grazie a ... (continua)

[ 08/03/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XV - Kalle e Lucia
"Adesso mi farò togliere tutto l'hardware dalla gamba e presto ricomincerò ad allenarmi perchè voglio ritornare...!" Kalle Palander non perde tempo e nella casa di Montecarlo, con in braccio la figlia Oda di quattro anni, disegna ancora una volta il suo futuro agonistico..."Avevo una piccola speranza di potermi qualificare per le finali del gigante, peccato! Ma non ho alcuna intenzione di smettere, anzi, mi sento forte dentro, una gran voglia di sciare, di fare gare, di misurarmi con i più giovani anche se mi accorgo di come i tempi siano cambiati da quando cominciai io." La voce che giunge dal telefono è quella di sempre, quei toni forti e sicuri che hanno fatto di questo ragazzo simpatico uno dei personaggi più amati nel Circo Bianco." Sono molto contento per il mio amico Marcus Sandell, quest'anno ha potuto far vedere quanto siano importanti le sue qualità...vedrete che presto saprà anche vincere." Sembra di vedere il sorriso inconfondibile di Kalle, le sue battute sono sempre spiritose ed intelligenti..."Per tutta la stagione ho avuto enormi problemi di centralità, il mio fisioterapista - che è Lappone -, mi è stato accanto in questi mesi ma il suo lavoro non era facile e così abbiamo deciso di togliere tutto e di ripartire!" Nella tibia destra c'è una placca in titanio lunga 10 centimetri, larga due e mezzo, spessa 4 millimetri, fissata con quattro viti. A maggio avrà 34 anni e presto, come dice lui, "Vorrò iniziare una vita normale (perchè questa non è una vita normale) e finire la carriera di atleta in salute, senza ulteriori incidenti. Dedicarmi alla famiglia e ad Oda Sofia, ho bisogno di potermi godere la quotidianità. Non credo che vorrò allenare. La vita che fanno gli allenatori ce l'ho sotto gli occhi tutti i giorni. Ma prima voglio riprovare, voglio ritornare a danzare tra le porte come so di essere ancora in grado di fare. La prima manche del gigante di Soelden, lo scorso anno, la risento ogni giorno dentro di me. E' come una musica, un raggio di ... (continua)

[ 26/01/2011 ] - Bode festeggia la figlia, appuntamento a Garmisch?
Non si è presentato al cancelletto di partenza della Night Race di Schladming, ma dietro il forfeit di Bode Miller non c'è alcun mistero, anzi. Dopo il secondo posto sulla Streif, lo statunitense ha deciso di fare bagagli e salpare alla volta di San Diego per riabbracciare la figlia Neesyn Dacey per il suo terzo compleanno.
Un papà d'oro, verrebbe da dire: Miller approfitterà della sosta negli Usa per riprendere fiato e sicuramente non sarà al via della tappa di Chamonix mentre potrebbe ritornare in Europa in tempo per gigante e SuperG di Hinterstoder, alla vigilia della rassegna iridata. Ma sembra più probabile che il suo periodo di pausa possa durare fino a Garmisch Partenkirchen.
Ma quella del campione del New Hampshire non è l'unica rinuncia in vista del fine settimana di Chamonix, dal momento che anche il vincitore della scorsa Coppa del Mondo Carlo Janka ha deciso di prendersi un week-end di pausa per ricaricare a dovere le pile. Sempre in casa Svizzera, assente anche Sandro Villetta.
Passando in Austria, mentre la formazione biancorossa si lecca le ferite dopo aver visto svanire il successo a Schladimng (solo Tomba, Miller, Palander e ieri Grange hanno saputo rompere l'incantesimo austriaco sulla Planai), Benni Raich solo parzialmente consolato per essere stato il migliore del Wunderteam annuncia che a sua volta non andrà in Francia, per curare al meglio i sintomi influenzali che non gli permettono di raggiungere il miglior stato di salute. (continua)

[ 21/01/2011 ] - FIS Westendorf:Moelgg 2/o si prepara per domenica
Domenica mattina prenderà il via lo slalom speciale che chiuderà la 71esima edizione del Hahnenkamm Rennen, forse l'appuntamento più classico e sentito della stagione. Quella di Kitz infatti è l'ultima combinata "classica" rimasta in calendario, con la classifica stilata unendo i tempi della discesa e delle due manche dello slalom. E come da tradizione molti atleti che saranno domenica in gara hanno corso questa sera uno slalom FIS notturno a Westendorf, località ad una dozzina di chilometri da Kitzbuhel. Presenti anche gli azzurri: Manfred Moelgg chiude 2/o, come nel 2008, alle spalle dello sloveno Valencic e davanti al canadese Spence. Seguono Sasaki, Grange, Missilier, Chodounsky, Razzoli, Deville e Janyk. Non hanno chiuso la prova, tra gli altri, Thaler, Gross, Herbst, Palander, Schoenfelder, Neureuther. Moelgg, Deville e Razzoli hanno fin qui dimostrato di esserci, di poter far bene, ma dopo 5 prove sulle 10 in calendario hanno solamente sfiorato il podio, prima con Deville a Levi, poi con Razzoli a Zagabria. Domenica c'è Kitz, martedì Schladming, poi i Mondiali, Bansko, Kranjska Gora e Lenzerheide. (continua)

[ 12/01/2011 ] - Quando si sale in due sul gradino più alto
8 gennaio 2011, gigante di Adelboden: il francese Richard è 21/o al termine della prima manche, segna il miglior tempo e inizia a recuperare posizioni...Tocca a Svindal, 6/o dopo la prima: all'ultimo intermedio ha ancora 9 centesimi di vantaggio, li perde e chiude in 2.25.28, stesso tempo del francese. Alle loro spalle scivolano Schoerghofer, Fanara, Raich e Janka. Manca solo Ted Ligety: l'americano scivola e quasi si ferma, gara compromessa...Esplode la gioia dei due leader che vincono: si guardano in faccia, si sorridono con un brivido di imbarazzo, a voler dire ABBIAMO vinto, stretti insieme sul gradino più alto del podio...Tre giorni più tardi, slalom femminile notturno a Flachau: la storia si ripete con Maria Riesch e Tanja Poutiainen. Vittoria ex-equo! Torniamo all'inizio del nuovo millennio: febbraio 2000, siamo a St.Anton dove è in programma un superg. Dominano gli austriaci, con i loro alfieri classe 1972 occupano tutto il podio. Hermann Maier è 3/o, davanti a lui, per 26", vincono Fritz Strobl e Werner Franz, per entrambi è il primo successo in superg. Saltiamo al 2003, slalom di Shigakogen: Schoenfelder guida la prima per 8" su Palander, che nella seconda li recupera...Quarto successo per l'austriaco, quinto per il finlandese a cui ricapita la stessa cosa tre anni più tardi, di nuovo a Shigakogen, ma questa volta contro Herbst. L'austriaco è quinto nella prima, scia bene e recupera 6 decimi al finlandese. E', al momento, l'ultima vittoria in Coppa di Palander in slalom. Infine nel 2005 Miller e Rahlves alle finali di Lenzerheide mettono entrambi la firma sul superg. Pettorali 24 e 22 chiudono in 1.10.24: Miller migliore in alto, Daron sul finale...ed è festa USA! Passiamo alle ragazze: siamo nel 2002, a Berchtesgaden (GER). La specialista americana Kristina Koznick conquista la sua 4/a vittoria in Cdm che deve però condividere con la svizzera Marlies Oester, alla sua prima e unica vittoria in carriera. Si apre la stagione 2002/2003 a Soelden, con una ... (continua)

[ 08/01/2011 ] - Richard e Svindal ex-equo sulla Chuenisbaergli
Il "mostro" Ligety non ce la fa: dopo aver dominato tre prove e la prima manche sulla Chuenisbaergli anche il grande americano commette un errore, scivola a metà del tracciato mentre transitava con ancora 9 decimi di margine, e si deve praticamente fermare per rimanere nel tracciato, chiudendo con il penultimo tempo. Così del terzetto che guidava la prima manche Ligety-Janks-Raich nessuno riesce a rimanere sul podio della seconda: di Ligety abbiamo già detto, Janka sci male e scivola 13/o, Raich fa il 22/o tempo di manche ma riesce a rimanere vicino ai primi e alla fine per soli due centesimi scende dal podio. Così la rocambolesca vittoria va ex-equo a Richard e Svindal: il primo, grazie al miglior tempo di manche recupera 21 posizioni, battendo il record di Albrecht che a Beaver Creek 2007 ne recuperò 10; il norvegese invece interpreta al meglio il tracciato, rischia ma non troppo e pur accusando 8 decimi da Richard il computo totale lo premia con il gradino più alto. E' per entrambi una vittoria che ha un sapere speciale: per il 31enne transalpino è la prima in carriera, ottenuta sciando davvero molto bene; per il vichingo è il ritorno alla vittoria in questa specialità dopo 3 anni (Soelden 2007), e vale persino la testa della classifica, che ora comanda con 25 punti su Walchhofer. Completa il podio l'ottimo Fanara che nella stagione del ritorno dall'infortunio si è già tolto la soddisfazione di due podi in Badia e Adelboden. Bene anche Kostelic 5/o dopo il podio di Zagabria, poi Jansrud, Berthod, Schoerghofer, De Tessieres e Blardone a chiudere i top10. Come si capisce è ancora l'ossolano il migliore di una squadra azzurra che stenta a ritrovarsi, che fa fatica: vuoi per la tipologia di neve, vuoi per l'atteggiamento in gara i nostri faticano, molto, troppo. Simoncelli è 12/o, recupera 8 posizioni nella seconda grazie al 7/o tempo. La classifica è corta: i primi 10 in 45 centesimi, Simoncelli a 27 centesimi dal podio! Gufler, Moelgg, Ploner sono 23/o, 24/o, ... (continua)

[ 14/12/2010 ] - Coppa Europa: Borsotti secondo solo a Palander
L'azzurro Giovanni Borsotti ci ha provato, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla zampata del vecchio leone Kalle Palander. Il giovane gigantista azzurro, in testa dopo la prima manche del gigante di Coppa Europa sulle nevi di San Vigilio di Marebbe, disputato oggi, ha dovuto infine arrendersi al finlandese: 14 vittorie in Coppa del Mondo tre delle quali sulla Gran Risa, appena rientrato dopo due anni di infortuni ininterrotti. Borsotti, già vittorioso in questo avvio di Coppa Europa a Tyrsil, può comunque consolarsi e affilare le lamine proprio in vista dell'Alta Badia. Terzo posto per un altro baby di cui si parla un gran bene, il francese Alexis Pinturault, quarto un altro finlandese rientrato da un grave infortunio, Marcus Sandell. Sulla pista ladina, bene anche gli altri azzurri: Florian Eisath ha chiuso settimo, Mattia Casse - campione iridato juniores in discesa - ha chiuso decimo; dodicesimo Omar Longhi. Domani appuntamento con la Coppa Europa ad Obereggen, dove è in programma il "classico" slalom speciale sulla Oberholz. In pista per i colori azzurri anche Giuliano Razzoli. (continua)

[ 12/12/2010 ] - Isere: Hirscher prima volta in slalom; Moelgg 9/o
Peccato. Il primo tempo nella prima frazione di Manfred Moelgg aveva acceso più di una speranza nel cuore dei tifosi azzurri. E il 6/o tempo di Deville e la qualificazione ottenuta da Thaler preannunciavano un buon bottino azzurro...Ma le gare si chiudono in due manches e gli azzurri raccolgono, alla fine, poco: Moelgg scende contratto, in trattenuta, non esplode come nel finale della prima, perde progressivamente fino a chiudere addirittura 9/o. Quasi lo stesso si può dire per Thaler che dopo tante uscite e con la voglia di migliorare il pettorale di partenza sembra non voler rischiare nulla e chiude 16/o, ma solo perchè un terzo dei partenti si perde per strada. Tra loro anche Deville: il fassano è vittima di una Bellevarde che tra muro in ombra e qualche scalino lascia con l'amaro in bocca Spence, Biggs, Brandenburg, Biggs, Janyk, Ligety, Palander e altri, senza considerare i moltissimi usciti nella prima, tra cui il nostro Razzoli. E così, non lo abbiamo ancora detto, vince l'austriaco Marcel Hirsher, che conquista la sua terza vittoria in carriera, la prima tra i pali stretti. Bravo Marcel, bravo nella prima (4/o a 20 centesimi), bravissimo ad interpretare la seconda attaccando senza strafare, allargando quel che basta la traiettoria, e chiudendo con il terzo tempo di manche. Rinasce alle sue spalle anche il compagno di squadra Raich, che sofferente alla schiena fino a qualche giorno fa era addirittura in dubbio e che invece conquista un 5/o e un 2/o posto in due giorni, e un podio in slalom che gli mancava da 2 anni, dall'Alta Badia 2008. Certo oggi è stata una gara particolare, da ricordare per una rimonta tra le più clamorose che si ricordi: il francese Missillier, 25/o nella prima e sesto a partire nella seconda, scende senza commettere errori e comincia a risalire posizione. Lo stesso campione olimpico Razzoli, commentando la prova sul canale nazionale, subito ha riconosciuto l'ottima performance. Poi complice la difficoltà della pista, la differenza di ... (continua)

[ 08/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo! Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)

[ 30/11/2010 ] - Grange vince il primo gigante Nor-Am
Ha preso il via in questi giorni anche il circuito Nor-Am di sci alpino e non pochi "big" ne hanno approfittato per non perdere il "ritmo-gara" in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa. JB Grange ha vinto il primo gigante Nor-Am ad Aspen, Colorado, dimostrando di essere davvero in forma dopo la vittoria di Levi, e precedendo lo specialista Marcel Hirsher di 2 centesimi. Terzo gradino per l'americano Tommy Ford, appena fuori dal podio Kalle Palander che precede un altro specialista, Cyprien Richard. Durante la prima manche il francese Mermillod-Blondin è caduto riportando una frattura al secondo metacarpo della mano destra ed è stato operato lunedì sera a Vail. La sua partecipazione al gigante di Beaver Creek in programma domenica è in forte dubbio. E' caduto, senza conseguenze, anche Daniel Albrecht che ha fatto da apripista. A Loveland, 400km di distanza, sempre in Colorado, sono in programma 2 speciali maschili e 2 femminili. Protagonista Marcel Hirscher che conquista tre secondi posti in tre giorni: in slalom è alle spalle dell'americano Chodounsky nel primo e del francese Missillier nel secondo. In campo femminile vince Anna Goodman davanti alla francese Taina Barioz e alla svizzera Feierabend. (continua)

[ 25/10/2010 ] - La Coppa del Gobbo - I - MezzaGara
Tutti con il naso all'insù per cercare di vedere le ultime porte, lo striscione d'arrivo, il tabellone luminoso dei risultati...invano! In alto il sole illuminava la pista, quasi fosse un arabesco argentato sul ghiacciaio tirolese. Inutili gli scongiuri e così tutti a casa, tra mugugni e sorrisi compiaciuti...a seconda di come fossero andate le cose nella prima manche! Però alcune riflessioni si possono fare perchè questa mezza gara ci consegna uno spumeggiante Davide Simoncelli pronto per fare grandi cose quest'anno. Ha lavorato bene riuscendo a convivere con tutti gli acciacchi del suo corpo...è sereno nell'anima...ha grinta vendere e la sua prestazione sul muro del Rettenbach gli permette di sognare ad occhi aperti! Mi piace il suo modo di uscire dal cancelletto di partenza, mi piace molto perchè è sintomo di sicurezza nei propri mezzi. Bravo Davide! Massimiliano Blardone sta vivendo giorni difficili, purtroppo non è la prima volta, e deve riuscire a fare pace soprattutto con sé stesso se vuole tornare ad essere quell'atleta che, nelle porte larghe del gigante, ha saputo ritagliarsi un ruolo di grande spessore tecnico. Sapevo che le vicende legate allo skiman avevano creato problemi in squadra, soprattutto a Gufler, non ne ho accennato in telecronaca, ma di certo Max non avrà avuto la concentrazione necessaria per uscire dal cancelletto! So che è un bravissimo ragazzo, un professionista serio, quasi maniacale nella ricerca della perfezione, spero ritorni ad avere fiducia nei propri mezzi e sia più rilassato con il mondo dello sci. Coraggio Max! Coraggio anche a Schieppa, questa maledetta "bastarda" lo ha steso di nuovo, ed ogni volta ritrovare una condizione fisica e psicologica diventa sempre più difficile! Manfred Moelgg ha faticato da matti negli appoggi su di una pista che, dalla gara femminile, è stata "riportata" in continuazione...però le sensazioni giuste ci sono, così come per Ploni e Gufi. Mi sono piaciuti molto i francesi: Richard, Grange, Fanara, ... (continua)

[ 24/10/2010 ] - Richard al comando, ma Simo c'è: terzo nella prima
Sventola alto il tricolore francese nella prima manche del gigante maschile. Cade qualche fiocco, la prevista perturbazione si affaccia sulle Alpi austriache, la visibilità è buona ma non ottimale. Condizioni che fanno da cornice ad una gara tirata, con distacchi davvero risicati che vede Cyprien Richard meritare la leadership provvisoria, con solo un centesimo di margine su Ted Ligety, subito a buon partito con i nuovi materiale. Ed alle loro spalle, ecco la strana coppia formata dal trentino Davide Simoncelli e dal padrone di casa Philip Schoerghofer, scaccati di soli 3 centesimi dal transalpino. Molto buona la prova del poliziotto lagarino, efficace come di consueto sul muro e capace di limitare i danni sul pianetto finale che troppo spesso l'ha penalizzato: sono solo 4 i decimi "regalati" da Davide negli ultimi 15 secondi di gara, rispetto al passato un mezzo miracolo. Poco dietro, ecco Marcel Hirscher e Kjetill Jansrud: sei uomini compresi nell'arco di soli 15 centesimi. A seguire, un ottimo Svindal, Baumann, Cuche, Kostelic ed un incredibile Kalle Palander, egregio nel chiudere la prima frazione in 11ima piazza.
La prova degli altri azzurri non ha saputo ricalcare quanto di buono fatto da Simoncelli: pur sbagliando, Alexander Ploner si salva ed è 12imo, più lontani gli altri con Manni Moelgg 18imo, Michael Gufler 23imo con Bode Miller, Max Blardone 26imo, rallentato da una scivolata sul muro centrale.
Alle 13, visibilità permettendo, la seconda frazione: Simo "vede" il podio. (continua)

[ 19/10/2010 ] - Palander guida i grandi ritorni di Coppa
"A volte ritornano" è la prima antologia di racconti di Stephen King, il grande scrittore americano del horror e del fantastico. E sono storie degne di essere raccontate quelle di alcuni atleti che saranno al cancelletto sabato e domenica a Soelden. In primis quella di Kalle Palander: abbiamo seguito puntualmente la sua storia, a partire da quell'ultima gara a Schladming nel febbraio 2008, ben 33 mesi fa. Un lunghissimo periodo, fatto di qualche buona notizia e tante, tante difficoltà. Già nell'aprile 2009 Kalle dichiarava "a Soelden voglio esserci" e il suo ritorno pochi giorni più tardi in una gara FIS di fine stagione in Lapponia sembrava confermarlo. Poi di nuovo problemi a settembre, il ritorno continuamente posticipato, l'ombra del ritiro paventata a novembre, il volto del simpatico campione nordico ormai privo del consueto sorriso. Sono passati lunghi mesi e ancora a maggio di quest'anno i dubbi erano più delle certezze. Si è arrivati così a metà giugno: Kalle decide di partecipare alla preparazione estiva coi compagni, di mettersi alla prova. Siamo ai primi di agosto, sul ghiacciaio di Zermatt: sono giorni decisivi, il dolore per l'infortunio (microfrattura alla tibia destra) è quasi del tutto sparito, le sensazioni sono positive, inizia un nuova fase, fatta di recupero fisico e tecnico. Ora è deciso, sarà al cancelletto di Soelden: "ho chiesto a Sami Uotila di venire con me a Zermatt ad inizio agosto, volevo un parere sincero. I primissimi giorni non mi sentivo bene dopo 10 mesi di stop. Sami insisteva. Piano piano mi sono sentito meglio, ho fatto i primi pali, prendendo diversi secondi dai compagni. Ma nel secondo stage i miei tempi sono migliorati sensibilmente e allora mi son detto: posso tornare! Ho fatto circa 25 giorni di sci in buone condizioni. Ho provato mille soluzioni per il mio problema, ho parlato con non so quanti medici e provato tutte le cure. Per sciare non puoi avere problemi ad una gamba, è troppo importante! Certo il muscolo di una ... (continua)

[ 12/10/2010 ] - Poutiainen e Palander carichi per Soelden
Conferenza stampa di presentazione della squadra finlandese a Helsinki: orgoglioso e deciso il DT maschile Janez Slivnik parla dei buon allenamenti svolti dalla squadra durante l'estate, la prima con il nuovo DT. I protagonisti son sempre loro: Tanja Poutiainen e Kalle Palander. La prima deve difendere la vittoria dello scorso anno e confermare il suo buon rapporto con la località tirolese dove ha conquistato anche due secondi posti nel 2004 e nel 2008. Tanja, che alla fine della scorsa stagione è passata da Voelk a Fischer, si è allenata con la compagna Sanni Leinonen e il nuovo coach Christian Thoma, italiano, fino all'anno scorso in forza al gruppo discipline tecniche femminile azzurro. Il secondo protagonista, Kalle Palaneder, è finalmente giunto al gran ritorno nel Circo Bianco, dopo le mille peripezie degli ultimi due anni. Torna in Coppa anche Marcus Sandell che 12 mesi fa si infortunò seriamente in allenamento perdendo la milza. (continua)

[ 17/09/2010 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati -1
A poco più di un mese da Soelden analizziamo lo stato degli atleti che si sono infortunati negli ultimi 12 mesi. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno recuperato e lavorato con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Buder A.: problemi al ginocchio durante le prove della discesa di Bormio. Si è allenato coi compagni. Bourque F.: si stira il crociato anteriore del ginocchio sinistro in superg sulla Saslong. Si è allenato in Nuova Zelanda. Stechert T.: si rompe il crociato durante le prove in Val Gardena. Dovrebbe essersi allenato regolarmente durante l'estate. Roy J.: stiramento del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, a inizio dicembre. Si è allenato in Nuova Zelanda. Dalcin P.: caduto in prova a Beaver Creek ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima volta, poi una seconda volta a metà gennaio a causa di una infezione.A fine agosto operato nuovamente per un problema alla spalla sinistra.Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione. Goergl S.: si infortuna a inizio dicembre durante una Nor-Am, poi cade a Beaver Creek. Si allena regolarmente, ai primi di settembre rimosse placche e viti dalla mano operata. Fanara T., Grange J.: si infortunano a Beaver Creek a inizio dicembre riportando rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro il primo, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro il secondo. Dopo la riabilitazione si sono allenati regolarmente. Franz M.: cade nella prima prova sulla Birds of Prey stirando i crociati ... (continua)

[ 08/09/2010 ] - Kalle Palander ha deciso: continua!
15 giorni a Zermatt, poi ancora uno stage: tanto basta per prendere una decisione definitiva. Kalle Palander tornerà in Coppa del Mondo. E tornerà per provare ad essere protagonista, non semplice comprimario. Kalle dovrebbe partire a Soelden con un pettorale intorno al 30, mentre a Levi, primo slalom stagionale, partirà con un pettorale molto più alto, intorno al 50. Intervistato dalla TV finlandese Kalle non si nasconde: obiettivo dichiarato è chiudere la coppetta di gigante tra i primi 10 e quella di slalom tra i primi 20. (continua)

[ 01/09/2010 ] - Kalle Palander: per ora tutto bene!
Prosegue l'estate di Kalle Palander: il finlandese, che ha ripreso ad inizio agosto ad allenarsi coi compagni, ha chiuso il primo mese di lavoro senza problemi. Dopo tre stage sul ghiacciaio di Zermatt c'è entusiasmo nel clan finlandese, come riporta l'ex Sami Uotila: "ci siamo allenati bene, Kalle non ha avuto problemi alla gamba. Abbiamo svolto anche qualche allenamento con Benni Raich. Anche Marcus Sandell è in crescita, siamo contenti". Marcus si era infortunato gravemente a fine settembre 2009 durante una sessione di allenamento sul ghiacciaio di Pitztal, perdendo il rene sinistro. A fine gennaio era tornato in Coppa, ma come apripista, per tornare a respirare aria di agonismo. Ora un po' di riposo, il gruppo riprenderà gli allenamenti il 13 settembre a Saas-Fee. Non solo buone notizie però dal clan finnico: il CEO della federsci Janne Leskinen (ex atleta di Cdm) ha annunciato che per mancanza di fondi nelle casse federali gli atleti di Cdm saranno costretti a partecipare alle spese, come già in passato quelli di Coppa Europa. (continua)

[ 13/08/2010 ] - Buone sensazioni per Kalle Palander
Abbiamo scritto qualche giorno fa che sarebbe stata una settimana importante, decisiva per Kalle Palander: ebbene il campione finlandese è rimasto positivamente sorpreso dal lavoro svolto in questi giorni a Zermatt con i compagni. La gamba pluri-infortunata sta rispondendo bene, a dispetto delle preoccupazioni e dei timori della partenza. E' ancora presto per dare l'ok definitivo alla nuova stagione, certamente bisognerà attendere la fine dello stage di allenamento per capire se c'è stato il recupero dal punto di vista fisico, e poi valutare il livello di preparazione raggiunto. Insomma ancora non sappiamo se Kalle si presenterà al cancelletto di Soelden ma possiamo dire che la sua carriera, appesa ad un filo qualche settimana fa, potrebbe non doversi chiudere. (continua)

[ 04/08/2010 ] - Settimana decisiva per Palander
Tra le tante squadre che hanno scelto i ghiacciai dell'arco alpino per gli allenamenti estivi c'è anche quella finlandese, guidata dallo slovacco Janez Slivnik, al lavoro da domenica a Zermatt. Con il ritiro di Sami Uotila, il team maschile è composto da soli 6 atleti: Andreas Romar, Victor Malmstroem, Samu Torsti, Santeri Paloniemi che gareggeranno in Coppa Europa, Marcus Sandell che gareggia in Cdm e l'ex campione del mondo Kalle Palander, che poco meno di due mesi fa aveva annunciato l'intenzione di partecipare a questo stage proprio per valutare le sue condizioni fisiche. Ed è proprio su Kalle che sono puntati i riflettori: dopo 3 interventi alla gamba e due anni e mezzo di sosta appare molto improbabile il ritorno a pieno ritmo all'attività agonistica. Dubbi espressi anche da Sami Uotila, ex-compagno ed ora viceallenatore, nonchè amico di Kalle: "i materiali sono cambiati molto in questi due anni e mezzo, ed è necessario imparare a conoscerli. Inoltre Kalle dovrebbe partire con numeri di pettorale piuttosto alti...La cosa più importante è la salute, e potrà andare avanti a lavorare solo se non sentirà più dolore". Il primo giorno di allenamenti è saltato a causa delle cattive condizioni meteo sul ghiacciaio; nei prossimi giorni il team continuerà ad allenarsi e presto sapremo quale sarà il futuro di Palander. Al momento l'ipotesi del ritiro è certamente la più probabile. Nessun problema invece per Marcus Sandell: il 23enne ha saltato tutta la passata stagione a causa dello spaventoso incidente del settembre scorso, in allenamento a Pitztal, per il quale gli sono stati asportati un rene e la milza. Dopo aver fatto l'apripista nel gigante di Kranjska Gora Markus ha partecipato ai giochi Olimpici di Vancouver chiudendo la 1/a manche del gigante con un ottimo 19/o tempo. (continua)

[ 18/06/2010 ] - Kalle Palander ha deciso: continua
Arrivano finalmente notizie positive sul futuro di Kalle Palander, forse il più importante sciatore alpino finlandese di sempre, molto amato in seno al Circo Bianco e anche dagli appassionati italiani. Kalle, intervistato dalla tv finlandese MTV3, ha dichiarato di volersi allenare con la squadra per preparare il suo ritorno alla Coppa del Mondo in vista dell'appuntamento clou della stagione, i Mondiali di Garmisch. Kalle dunque parteciperà al campo estivo a partire dal 1 agosto, notizia confermata anche dal ex compagno di squadra Sami Uotila. I guai di Palander iniziano nel gennaio 2008: la microfrattura da stress alla tibia destra lo tormento da allora, e l'ultima gara di Coppa nel suo tabellino è lo slalom di Schaldming del gennaio 2008. Dopo 180 gare di Coppa, 30 podi di cui 14 vittorie Kalle ha deciso di provarci ancora: lo aspettiamo al più presto al cancelletto! (continua)

[ 10/05/2010 ] - I Finlandesi per il 2011.Dubbio Palander
Approvate venerdì scorso le squadre nazionali finniche per lo sci alpino. Team femminile composto, come un anno fa, da Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen guidate dal neo-coach italiano Christian Thoma, che allenerà anche il gruppo di Coppa Europa. Lo slovacco Janez Slivnikin allenerà il gruppo maschile, ridotto al mimino dal ritiro di Leino: formalmente sono presenti Marcus Sandell e Kalle Palander, in attesa che l'ex campione del mondo sciolga definitivamente le riserve sul suo futuro. La federazione ha quindi voluto tenere una porta aperta: "se Kalle sarà in grado di tornare ad allenarsi e gareggiare lo accoglieremo a braccia aperte" ha dichiarato Janne Leskinen, ex-velocista di Coppa e attuale dirigente della federsci finnica. Dallo scorso novembre ad oggi ben poche notizie sono filtrate sulle condizioni di Kalle, che ha di fatto saltato le ultime due stagioni e mezza (ultima gara Schladming 2008), ma che non ha mai annunciato ufficialmente il ritiro. Ecco l'organico completo dei team di Cdm e Coppa Europa: Coppa del Mondo donne: Tanja Poutiainen, Sanni Leinonen Coppa Europa donne: Kristiina Rove, Jessica Honkonen Coppa del Mondo uomini: Kalle Palander, Marcus Sandell Coppa Europa uomini: Andreas Romar, Victor Malmstroem, Samu Torsti, Santeri Paloniemi (continua)

[ 22/04/2010 ] - Naz.d Finlanesi: Leino e Poutiainen sugli scudi
Si sono chiusi questa mattina a Pyhae i Nazionali Finlandesi, gli ultimi campionati nazionali ancora in calendario FIS per la stagione 2010. Tra lunedì ed oggi, in aprile inoltrato, la località lappone ha ospitato le 4 prove tecniche maschili e femminili. Tra gli uomini, orfani di Palander, lascia il segno il veterano Jukka Leino, alle ultime prove della carriera. In slalom chiude con il terzo tempo ma secondo finlandese alle spalle di Victor Malmstrom, classe 1991. In gigante chiude la gara alle spalle dello svedese Oehagen ma conquista il titolo nazionale per la prima volta nella specialità, contro i 3 conquistati in slalom negli anni passati. Andres Romar è terzo in slalom e secondo in gigante. In campo femminile protagonista annunciata Tanja Poutiainen: fa suo il titolo in gigante davanti a Nina Halme e Kristina Rove, mentre in slalom si arrende per 7 centesimi alla compagna di squadra Sanni Leinonen. Terzo tempo, ma staccata di 4 secondi, per la svedese Staalnacke. Tanja amplia dunque la bacheca dei successi personali nei campionati nazionali: in gigante ha vinto nel 1996, 2001, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 cioè 9 volte in 10 anni; in slalom nel 1998, 1999, 2001, 2003, 2004, 2005, 2007, 2008 e 2009. Vanta anche due titoli in superg. (continua)

[ 07/04/2010 ] - Jukka Leino ha detto basta
Fine carriera per Jukka Leino: il gigantista finlandese ha dichiarato di chiudere con la stagione 2010 la sua carriera nello sci d'alto livello. Le sue ultime gare saranno i nazionali 2010, in programma a Pyha, Lapponia, tra due settimane. Jukka, 31 anni, ha esordito in Coppa del Mondo nel 2000, partecipando a 88 gare di Coppa (gigante e slalom), conquistando un 11/o posto a Wengen nel 2004 come miglior risultato. Ha partecipato ai Campionati Mondiali di St.Moritz 2003, Bormio 2005, Are 2007, Val Isere 2009 ma a nessuna Olimpiade. In Coppa Europa ha conquistato 10 podi di cui due vittorie e nel 2008 ha conquistato la coppetta di specialità in gigante del circuito cadetto. E' stato campione nazionale in slalom nel 2004 e 2006, e in slalom, superg e combinata nel 2009. Al momento Leino non sa cosa farà dopo l'addio allo sci, ma si è già dichiarato disponibile a mettere la sua esperienza a servizio della Federsci Finlandese che in questa stagione ha "perso" anche il suo grande campione Kalle Palander. (continua)

[ 24/03/2010 ] - Bethold sostituisce Toni Giger.Thoma in Finlandia
Lo "0" alle voce medaglie conquistate dalle aquile biancorosse a Vancouver non poteva non avere conseguenze ai vertici della OSV, la federsci austriaca. Così dopo 11 anni alla guida del settore maschile è stato revocato l'incarico a Toni Giger, che lascia la guida tecnica dopo 6 medaglie d'oro, 6 Coppe del Mondo e 219 vittorie in Cdm. Lo ha annunciato il presidente della OSV Schroecksnadel che ha ufficializzato il nome del successo Mathias Berthold. Berthold, 44 anni, nelle ultime stagione era alla guida della nazionale femminile tedesca, che ha ottenuto molteplici successi nelle ultime stagioni dopo un periodo particolarmente buio. Ex-slalomista di Coppa, nella seconda metà degli anni '80 Berthold era tra i primi 15 specialisti al mondo, come miglior risultato vanta un 2/o posto a Kitz nel 1987. Secondo i media austriaci il contratto durerà fino ai Mondiali di casa, a Schladming, nel 2013 ma se i risultati saranno dalla sua parte potrà guidare il Wunderteam anche a Sochi 2014. Cambio anche nei quadri tecnici canadesi: il francese Lionel Finance, responsabile dei velocisti, è stato rimosso dal suo incarico . Sotto la sua guida i canadesi hanno conquistato l'argento mondiale ad Are 2007 con Hudec, l'oro mondiale in discesa ad Isere 2009 con Kucera, la coppa di specialità in superg con Guay in questa stagione. Infine questa mattina anche la federazione Finlandese ha ufficializzato i cambi alla guida della nazionale maschile e femminile: gli uomini, orfani di Kalle Palander, saranno guidati dallo sloveno Janez Slivnik che prende il posto dell'austriaco Christian Leitner, da tempo alla guida del team. Slivnik nelle ultime 3 stagioni ha lavorato con la squadra femminile. Il General Manager Janne Leskinen ha quindi annunciato il nome del sostituto di Slivnik: sarà l'italiano Christian Thoma a guidare Tanja Poutiainen e compagne. Thoma, forte di una lunga esperienza in Cdm, era attualmente allenatore del gruppo femminile discipline tecniche con Stefano Costazza. (continua)

[ 04/11/2009 ] - Palander a un passo dal ritiro
Non è il solito Palander ottimista e sorridente quello che dalla pagine del suo diario mostra le radiografie della gamba infortunata. Le sue stesse parole poi allontanano ancor più l'ipotesi del ritorno alle gare. E pensare che fino a tre settimane fa tutto procedeva per il meglio, e il campione finlandese sembrava aver ritrovato la forma dei tempi migliori. Ma una caduta subita in allenamento a Pitztal, pochi giorni prima di Soelden, ha riacutizzato il dolore alla tibia sinistra, operata nel febbraio 2008 per frattura da stress. "Sono passati 10 anni dall'oro mondiale di Vail. Ho dedicato la mia vita allo sci alpino, dando tutto per diventare tra i migliori sciatori al mondo...Un mese fa tutto sembrava andare per il meglio, senza dolore alla gamba. Ora è tutto diverso. Sebbene sia felice dei risultati ottenuti in carriera non posso non essere depresso oggi, pensando che probabilmente non potrò gareggiare alle Olimpiadi. " Kalle parla del suo sogno: una medaglia olimpica, quella medaglia che tutti gli atleti sognano e pochi conquistano, quella medaglia così vicina quando chiuse la 1/a manche dello slalom a Torino con 1 centesimo di ritardo da Benni Raich, uscendo poi nella 2/a. "Posso ancora tornare al top? Come reagirà la mia gamba? E' forse giunto il momento di nuove cose, nuove sfide?" Kalle si confida quasi in diretta, ponendosi quei dubbi che ogni atleta vorrebbe evitare. Ancora non è chiaro quale sarà il futuro di Kalle, certamente non sarà in gara e Levi e il suo ritiro dal Circo Bianco appare sempre più probabile. (continua)

[ 01/11/2009 ] - Su Palander l'ombra del ritiro
Sempre meno roseo il futuro di Kalle Palander: quest'estate sembrava tutto pronto per il grande ritorno del campione finlandese, che manca dal Circo Bianco dal gennaio 2008, e che aveva anche partecipato a due gare FIS a fine aprile. Purtroppo però la caduta subita in allenamento due settimane ha avuto conseguenze piuttosto serie: Kalle non riesce ad allenarsi ed inoltre prova ancora molto dolore..."Sto aspettando il miracolo...Se non dovessi riuscire a rientrare presto, ed essere in forma per le Olimpiadi, allora lascerò lo sci: non avrebbe senso tornare dopo una pausa così lunga." ha dichiarato Kalle. Nei prossimi giorni il Campione del Mondo di slalom di Vail 1999 terrà una conferenza stampa a Helsinki: speriamo che non sia per annunciare il suo ritiro dall'attività agonistica. (continua)

[ 19/10/2009 ] - Finlandesi a Soelden senza Palander
Brutte notizie per la compagine finlandese: dopo il grave incidente patito da Marcus Sandell si ferma anche Kalle Palander, che rinuncia al gigante d'apertura di Soelden. Il campione finlandese è caduto venerdì picchiando la gamba che lo tormenta da un anno e mezzo: molto dolore e la sofferta decisione di rimandare il rientro in Coppa a Levi. A difendere i colori biancoblu saranno dunque Jukka Leino e Andreas Romar per gli uomini e Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen per le ragazze. (continua)

[ 14/09/2009 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati?
Mancano 40 giorni a Soelden: vediamo la situazione degli atleti infortunatesi nella passata stagione. Kostelic:a febbraio rinuncia ai Campionati per il mal di schiena, compromettendo di fatto anche il finale di stagione.A metà maggio in allenamento sente ancora dolore e segue una terapia specifica.Si è allenato comunque regolarmente a Zermatt per tutta l'estate, salvo la consueta pausa-vacanza sull'isola croata di Mljet.Ha fatto molta velocità e punta alla Generale. Ligety:si infortuna ai Campionati USA in Alaska riportando una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.Torna sugli sci a metà luglio,va coi compagni in Nuova Zelanda a metà agosto e segue la normale preparazione. Matteo Marsaglia:frattura del piatto tibiale e lesione ai legamenti, infortunatosi a fine marzo.Ha lavorato con i compagni a San Benedetto e allo Stelvio. E' partito regolarmente per Ushuaia De Tessieres:rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali.Dopo un mese di riposo assoluto ha ripreso la preparazione atletica con corsa e bici.E' partito coi compagni per l'Argentina dove tornerà sugli sci. Macartney:infortunatosi a gennaio a Wengen, si sta allenando con i compagni in Nuova Zelanda Lanning:sta seguendo la riabilitazione nello Utah, a settembre sarà in Cile con i velocisti Steve Nyman: si infortuna al ginocchio a Wengen.Salta gli stage d'agosto e spera di partecipare a quelli di settembre Larsson:caduto in prova a Wengen ha riportato una commozione celebrale che lo ha bloccato per tutta la seconda parte della stagione.In questi giorni si sta allenando in Nuova Zelanda coi compagni Clarey:infortunato ad inizio d'anno riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione al collaterale del sinistro.Ha rimesso gli sci ad inizio agosto e seguirà la preparazione coi compagni in sudamerica. Albrecht:rimasto in coma artificiale per oltre due settimane dopo la terrificante caduta di Kitz Daniel sta lavorando ... (continua)

[ 22/04/2009 ] - Pyhatunturi: Kalle Palander torna a gareggiare
Lo aveva fatto capire qualche giorno fa: Kalle Palander ha recuperato dal grave infortunio che lo ha bloccato per tutta la stagione scorsa e proprio questa mattina, a 10 giorni di distanza dal suo 32esimo compleanno, è tornato a gareggiare in una prova FIS ufficiale. A Pyhatunturi, in Lapponia, si svolgono oggi e domani alcune tra le ultime gare FIS del calendario ufficiale: con il pettorale n.12 si è presentato al cancelletto anche il campione finlandese, chiudendo al secondo posto con 1.36.80, 32 centesimi più lento di un azzurro, il gardenese Jonas Senoner, classe 1986, secondo nella Coppa Italia. Una gara degna di nota che vedeva tra i partenti anche lo svedese Anton Lahdenperae, e il nostro Alexander Ploner, che ha chiuso con il 7/o tempo. Al di la dei riscontri cronometrici è importante per Kalle aver assaporato nuovamente la competizione, esattamente 13 mesi dopo l'ultima gara, quello slalom di Schladming del 22 gennaio 2008 in cui non chiuse la seconda manche. Domani in programma un altro slalom, giovedì e venerdì due giganti. (continua)

[ 18/04/2009 ] - Kalle Palander: "a Soelden voglio esserci"
Kalle Palander, fermo dal febbraio 2008 per una microfrattura alla gamba e operato nuovamente nell'ottobre dello scorso anno, sta programmando il suo ritorno in Coppa del Mondo, che dovrebbe avvenire in concomitanza con l'Opening di Coppa a Soelden. Il Finlandese, 32 anni tra pochi giorni, ha recentemente prolungato il contratto con Fisher, per altri due anni: "Mi sono allenato per quattro settimane e non ho sentito dolore. Voglio essere realista. Dovrò lavorare duro e fare bene fin dalla prima gara per mantenere un buon pettorale. Poi vedremo. Il mio obiettivo è, ovviamente, una medaglia olimpica." Kalle ha nel suo palmares l'oro Mondiale conquistato a Vail '99 e la coppetta di specialità 2003, oltre a 14 vittorie in Coppa tra slalom e gigante tra il gennaio 2003 e il dicembre 2007. Da mercoledì a sabato prossimo sono in programma due slalom e due giganti FIS a Pyhatunturi, in Lapponia, gli ultimi in Finlandia per la stagione 2008/2009. Occhi puntati al cancelletto: non è escluso che Kalle torni a respirare aria di gara proprio in quella occasione... (continua)

[ 16/12/2008 ] - La Coppa del Gobbo V
Facciamo un salto all'indietro. 18 febbraio 1992, Giochi Olimpici Invernali di Albertville. Sulla Face de Bellevarde Alberto Tomba vince lo slalom gigante togliendo a Marc Girardelli la possibilità di vivere un'emozione che non proverà mai. Una settimana prima l'Italia nella Kombinata si aggiudica l'oro con Josef Polig e l'argento con Gianfranco Martin,...come dire...su questa Face de Bellevarde, nei prossimi mondiali, bisognerà curare ogni dettaglio, ma sarà bene essere pronti ad ogni risultato. Le gare dello scorso fine settimana produrranno qualche effetto! Si riguarderanno gli orari delle gare e ( anche se la esposizione al sole, a febbraio, sarà diversa) si farà in modo che nessun atleta sia penalizzato, accorciando magari gli intervalli di partenza...vedremo. Le Case invece penso stiano già lavorando perchè abbiamo visto come siano necessari materiali "diversi". Di "lavoro", secondo me, ne hanno fatto molto gli Svizzeri, gli unici in grado di tenere certe sollecitazioni muscolari (assieme a Svindall) Janka è molto bravo (bronzo in gigante ai Mondiali junior 06), così come Albrecht, Berthod, Cuche (anche se per lui vale il discorso dell'esperienza), Defago (idem) ma è indubbio come questa squadra sia una spanna al di sopra di tutti, in quanto a potenza fisica...Spero si possa correre ai ripari; solo Max Blardone mi pare abbia le gambe...da boscaiolo! Un pensiero sparso...Che bravo Matteo Marsaglia nella discesa di Beaver Creek! Aveva esordito lo scorso anno in Coppa del Mondo nella superk di Val d'Isere, è ritornato per il Gigante; questo romano (nato sulla Cassia) sta riscuotendo l'interesse di chi ha il palato fino (non io, per carità,...non sono un tecnico...solo un appassionato...curioso!) Era curioso anche Kalle Palander, all'arrivo del Gigante, nell'intervista a Ted Ligety " troppo gobbe sul tracciato, impossibile fare le cose che sai di poter fare...Mi dispiace molto, da due anni non uscivo dai 10 in gigante". Nella classifica alta ha concluso invece ... (continua)

[ 17/10/2008 ] - Kalle Palander,nuovi problemi: stagione già chiusa
Ad inizio febbraio era arrivata la notizia di una microfrattura da stress alla tibia destra di Kalle Palander. Dopo i primi giorni di analisi e test si era deciso di intervenire chirurgicamente, a discapito del finale della scorsa stagione ma per garantire al campione finlandese la possibilità di presentarsi in piena forma nell'inverno successivo. Tutto sembrava procedere secondo i piani: una riabilitazione non esente da qualche problemino, ma comunque positiva, aveva lasciato spazio ai primi test sulla neve che hanno portato con sè fastidiosi dolori. Tanto in Sud America quanto al rientro sulle nevi alpine il finnico ha dovuto spesso fare i conti con un dolore davvero insopportabile e nei giorni scorsi il suo allenatore Christian Leitner ha voluto vederci chiaro, portando l'atleta di punta del paese scandinavo in visita al dottor Artur Trost, lo stesso che si era preoccupato di ricostruire la gamba di Herminator Maier dopo il grave incidente motociclistico. Il responso è stato davvero serio: l'infiammazione evidenziata nelle precedenti visite si è rivelata decisamente grave, tanto da aver influito sulla giusta cicatrizzazione della precedente operazione rendendo di fatto necessario un nuovo intervento chirurgico per sistemare definitivamente il problema. L'operazione è avvenuta ieri nella stessa clinica del salisburghese e ad oggi la stagione di Palander può ritenersi già conclusa...e c'è già chi sostiene che alla soglia dei 32 anni il finlandese possa decidere di abbandonare l'attività agonistica...intanto nei suoi pensieri c'è la volontà di guarire completamente poi, nel caso, farà la conta degli stimoli residui in una carriera decisamente densa di difficoltà e infortuni. (continua)

[ 02/04/2008 ] - Kantola e Poutiainen campioni di Finlandia
Tempo di scudetti nazionali anche in Finlandia dove a Ruka si sono svolti i due slalom speciali validi per il titolo; i giganti saranno disputati a Pyha il 18/19 aprile, ultimi tra tutti i Campionati Nazionali. Tra i rapid gates si sono imposti Tanja Poutiainen e Petteri Kantola: la prima ha, come era prevedibile, dominato la prova rifilando 3 secondi a Sanni Leinonen e quasi 5 ad Emma Happonen, segno che la concorrenza interna è quasi inesistente. Per Tanja è il 16esimo titolo nazionale! Ne ha vinti, a partire dal 1996, 8 in slalom, 7 in gigante e 1 in superg. Tra gli uomini, orfani del detentore Kalle Palander, ha vinto Kantola su Jukka Leino e Jukka Rajala, con il miglior tempo della gara siglato dallo svedese Oscar Andersson. Il capitnao della squadra maschile, Kalle Palander, è impegnato in questi giorni nella presentazione della sua biografia "Jyrkimmat rinteet", dove racconta una serie di episodi inediti e curiosi sulla sua vita e sulla sua carriera. Kalle ha chiuso anzitempo la stagione ai primi di febbraio per un problema alla tibia. (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 04/02/2008 ] - Stagione finita per Kalle Palander
Stagione finita per Kalle Palander. Secondo quanto dichiarato da Jaakko Kantola, portavoce della Federazione Sci Finlandese, il campione di Tornio sarà operato oggi ad Helsinki dal dott.Hyvarinen. Confermata la diagnosi di una settimana fa: microfattura alla tibia. In questi giorni Kalle è stato a riposo perchè il dolore si è fatto sempre più acuto. (continua)

[ 28/01/2008 ] - Merighetti e Palander stagione in forse
Dada Merighetti questa mattina si è sottoposta ad una risonanza al Galeazzi di Milano per valutare l'entità della lussazione alla spalla, conseguenza di una caduta in allenamento in slalom al Sestriere. Verrà valutata l'opportunità di operare subito l'atleta bresciana. Per Kurt Sulzenbacher invece il problema muscolare alla spalla dovrebbe essere rientrato e il pusterese potrà aggregarsi al gruppo velocisti per le prime prove in Val d'Isere, previste mercoledì. Non ancora confermata la prima diagnosi per Kurt Pittschieler, sfortunatamente caduto nelle prove a Chamonix: l'atleta altoatesino dovrebbe aver riportato la rottura dei legamenti del ginocchio e oggi sarà a Innsbruck per una visita approfondita. Infine guai anche per il finnico Kalle Palander: il campione finlandese ha riportato una microfrattura alla tibia da stress. Secondo i sanitari Kalle dovrebbe poter gareggiare fino a fine stagione ma non è del tutto escluso che Kalle debba chiudere anzitempo la stagione agonistica. (continua)

[ 19/01/2008 ] - Kitzbuhel chiude tra slalom, combinata e polemiche
Domani si chiude la tre giorni di Kitzbuhel con uno slalom che in verità ha trovato inizio nei giorni scorsi, sia in pista che fuori. Nel giovedì sera di Westendorf, un paesino a pochi chilometri da Kitz in cui si è assistito al consueto antipasto con una Fis vinta dal pimpante francese Julien Lizeroux, capace nel corso della seconda manche di scalzare dal vertice il marebbano Manfred Moelgg, secondo classificato dopo aver ottenuto ottime indicazioni negli ultimi allenamenti fassani. Ma molti si è giocato anche lontano dalle piste, in conferenze stampa e interviste varie in cui riecheggiavano di continuo le critiche nei confronti del comitato organizzatore che si ostina a non utilizzare la storica pista di slalom, preferendo tracciare il percorso nel finale della Streif, soprattutto per sfruttare il più accogliente parterre di arrivo. Una scelta che penalizza gli slalomisti e soprattutto lo spettacolo; dopo le critiche per le dure condizioni della Streif, Bode Miller non ci sta: "Una volta lo slalom di Kitz era uno dei più belli della stagione, ora è uno dei più anonimi, troppo piatto. E dire che la Fis dovrebbe inseguire lo spettacolo." Parole precise che trovano immediata risposta nella velenosa replica del presidente del comitato organizzatore: "Miller dovrebbe essere contento della scelta, visto che ha finito solo uno degli ultimi slalom disputati: il nuovo tracciato consente maggiore velocità, linee più filanti e l'emozione di arrivare nel parterre della Streif."
In realtà la polemica si ripete da qualche stagione ma quella di Miller è tutt'altro che una voce al di fuori del coro. Sulla stessa linea si esprimono Palander, Grange, gli stessi assi austriaci Matt e Raich. Ma tant'è, le proteste purtroppo lasciano il tempo che trovano e domani mattina, volenti o nolenti ci si dovrà disimpegnare sul morbido pendio della Streif, su uno ZielSchuss che per una volta sarà sicuramente meno emozionante rispetto a quello della discesa. Cosa aspettarsi? Un nuovo ... (continua)

[ 12/01/2008 ] - Slalom a Wengen: Grange impressiona nella prima
Il francesino è in forma e lo dimostra. Dopo la vittoria nella supercombinata di ieri, Jean Baptiste Grange ha voluto mettere subito in chiaro le cose anche nello slalom odierno mettendo in scena una prima manche autorevole come poche e capace di proiettarlo al comando con 46 centesimi di vantaggio sul campione del Mondo Mario Matt. Terzo tempo per un Byggmark in versione funambolo ed in grado di recuperare un grave errore commesso sul muro. Quindi Raich, Palander e un ritrovato Giorgio Rocca che con un finale al fulmicotone ha potuto inserirsi in sesta piazza. Non brillantissimo Manfred Moelgg, quattordicesimo ad 1.12 da Grange; al traguardo anche Patrick Thaler, ventesimo e Cristian Deville, ventitreesimo. Fuori dai trenta sia Giuliano Razzoli che Edoardo Zardini, tornato a respirare l'aria di coppa del Mondo. Seconda manche alle 12.30. (continua)

[ 05/01/2008 ] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda. Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche. Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden. Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale. Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber. Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante. Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche). Per gli azzurri eccellente ... (continua)

[ 03/01/2008 ] - Raich e Kildow i paperoni, Karbon seconda
Sono Benjamin Raich e Lindsey Kildow Vonn gli sciatori che nel corso di questa prima parte di stagione hanno raccolto il maggior montepremi "ufficiale". Il trentenne austriaco ha sin qui intascato qualcosa come 122 mila franchi svizzeri (circa 74 mila euro), precedendo Didier Cuche (108 mila) e Kalle Palander (97 mila). Decima posizione in questa speciale classifica per Manfred Moelgg fermo, si fa per dire, a 62 mila franchi svizzeri, pari a 38.000 euro lordi, frutto, vale la pena ricordarlo dei soli premi post-gara.
Ancora più ricca di Raich la Kildow, che grazie alla sua superiorità nelle discipline veloci ha già incamerato 133 mila franchi (80 mila euro), precedendo la "Fatina dell'Alpe di Siusi" Denise Karbon il cui conto è lievitato di circa 121 mila franchi svizzeri, più o meno quanto raccolto da Raich. Il tutto, giusto per essere precisi, in tre gare. Terzo posto per Marlies Schild (116 mila; quasi quanto il fidanzato ed i due non se la passano certo male) che precede Hosp, Paerson e Riesch: per la serie non è bello fare i conti in tasca agli altri. (continua)

[ 17/12/2007 ] - La prima di Jean Baptiste Grange; Deville 11°
E' con le note della marsigliese che cala il sipario sulla quattro giorni altoatesina di Coppa del Mondo, per via della vittoria del transalpino Jean Baptiste Grange che proprio sulle nevi della Val Badia ha trovato lo spunto per centrare la prima vittoria in Coppa della carriera. Una vittoria legittimata dal primo tempo parziale e concretizzata al termine di una seconda manche insidiosa che ha finito col tradire molti protagonisti attesi, tra cui anche l'idolo di casa Manni Moelgg, inceppatosi dopo poche porte della seconda manche e giunto al traguardo soltanto in ventesima posizione, dopo aver chiuso in sesta piazza la prova mattutina. E' quindi sfumato il sogno di prolungare l'eterna striscia di pondi consecutivi del venticinquenne di San Vigilio di Marebbe, arrivato all'appuntamento badiota stanco sia nel fisico che nella mente e voglioso di ricaricare le batterie prima di ripresentarsi ai decisivi appuntamenti di gennaio.
"Sono cose che succedono, peccato che sia successo proprio qui: sono scivolato dopo poche porte e non ho potuto far altro che arrivare in fondo. Mi dispiace ma adesso non vedo l'ora di riprendere il cammino: a gennaio arrivano anche le piste che preferisco."
Davvero un peccato, i tanti tifosi giunti dalla vicina San Vigilio ci credevano, come lo stesso Manni, ma lo slalom è anche questo, croce e delizia dei paletti snodati. Provate a chiedere a Benni Raich, a Mario Matt, a Markuss Larsson o a Jens Byggmark, giusto per citare alcuni pezzi da novanta usciti prematuramente. E con tante notevoli defezioni, sul podio sono saliti tre giovincelli di ottime speranze; un terzetto completamente griffato classe '84 con il tedesco Felix Neureuther e lo yankee Ted Ligety a seguire l'eroe di giornata Grange. Quindi il neo papà Reinfried Herbst, lo sloveno Bernard Vaijdic ed il vincitore di ieri, Kalle Palander, oggi sesto e sicuramente rinfrancato dalla due giorni altoatesina.
Con l'inconveniente occorso a Moelgg, il tricolore è stato ... (continua)

[ 17/12/2007 ] - Badia: Grange guida la prima manche
E' il 23enne francese Jean Baptiste Grange a guidare la classifica dopo la prima manche dello slalom speciale odierno sulla Gran Risa, in Alta Badia. Grange, 4o a Reiteralm e 2o a Beaver Creek in Combinata, ha disegnato un'ottima prova sopratutto nella prima parte del tracciato: sceso subito dopo Raich (che ha inforcato) ha sfruttato al meglio il pettorale e nessuno ha più saputo far meglio di lui. Secondo è lo svedese Myhrer, in netta crescita, davanti al compagno di squadra Larsson. Buono Matt al 4o posto, che precede il tedesco Neureuther, il nostro Moelgg (migliore degli azzurri), Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Jens Byggmark e Jimmy Cohran. Tra i protagonisti: Raich inforca, Palander è 18esimo a 1.48; il rientrante Janyk è 20esimo.Bode Miller inforca dopo poche porte. Gli azzurri: Cristian Deville è 19esimo; Giorgio Rocca è 21esimo a 1.72, il solido livignasco parte male e finisce meglio; Giuliano Razzoli e Patrick Thaler si qualificano pari merito al 22esimo posto. (continua)

[ 16/12/2007 ] - La Gran Risa incorona Palander III;Manni Moelgg 6°
Non sono gli azzurri a festeggiare sulla Gran Risa: le premesse per fare bene c'erano tutte ma per il secondo anno consecutivo il podio "volante" di La Villa sembra stregato per i ragazzi di Matteo Guadagnini che a fine gara devono accontentarsi del sesto posto di un positivo Manfred Moelgg e dell'ottavo di un Massimiliano Blardone a due volti. Così a far festa, ed è la terza volta su queste nevi, è Kalle Palander, al comando sin dalla prima manche e sontuoso interprete della seconda, nonostante un errore accompagnato da una repentina frenata a metà tracciato. A quel punto la vittoria sembrava essersi dissolta, ma il trentenne di Finlandia aveva evidentemente raccolto un cospicuo gruzzolo di decimi di vantaggio, che gli hanno consentito di tagliare il traguardo con oltre 40 centesimi di margine su Benjamin Raich, che in cuor suo sperava di poter finalmente ottenere la sua prima perla su questa pista storica. Ma Palander aveva una marcia in più (facciamo anche due...) e forse nemmeno il Blardone della seconda manche avrebbe potuto batterlo. Sì, quello della seconda manche, perchè nella prima l'ossolano era partito malissimo, incappando con la consueta foga in una lastra di ghiaccio traditrice, che l'aveva condannato a quasi due secondi e mezzo dalla testa. Ma la buona sorte non ha del tutto abbandonato l'azzurro, permettendogli di restare nei trenta e di ripartire nuovamente per secondo, nel tentativo di concretizzare un'impossibile rimonta. Max ci ha provato, è rimasto al comando a lungo, ma nulla ha potuto contro uno sfavillante Ted Ligety, decimo a metà gara nonostante fosse partito con il pettorale 45 a causa di un lieve ritardo alla cerimonia di consegna dei pettorali di ieri sera. Una punizione piuttosto pesante che ha riempito di rabbia il ventitreenne di Park City, sceso con il coltello nei denti in entrambe le frazioni fino a risalire in quinta piazza.
E ci ha provato anche Manfred Moelgg, sempre più in palla e voglioso di andare all'attacco della sua ... (continua)

[ 16/12/2007 ] - Badia Gigante: Palander guida la prima manche
Grazie ad un ottimo passaggio nel muro finale Kalle Palander segna il miglior tempo nella prima manche sulla Gran Risa. La pista è molto bene preparata ed impegnativa: dietro Kalle sul podio provvisorio salgono Raiche a 16" e Kucera a 20". Quarto posto per Manfred Moelgg, staccato però di 87". Simoncelli è 11esimo, Schieppati 14esimo, Eisath 15esimo, Blardone 29esimo: il campione ossolano ha aperto il cancelletto in anticipo e sbagliato subito dopo alla terza porta. 31esimo Fill fuori dalla qualifica per 1 centesimo. Tra i protagonisti: Miller, Bourque, Defago e Chenal non concludono la prova (continua)

[ 13/12/2007 ] - Coppa Europa: sulla Erta si impone Markus Sandell
Dopo aver vinto la classifica della scorsa stagione, al finnico Markus Sandell è bastato tornare a respirare l'aria di Coppa Europa per salire nuovamente sul primo gradino del podio. E' successo oggi a San Vigilio di Marebbe, sede del terzo gigante stagionale del calendario del circuito continentale, una gara dai toni decisamente elevati in cui non sono mancati numerosi volti noti della Coppa del Mondo. A cominciare dallo stesso Sandell che nonostante i vent'anni appena compiuti ha già saputo ritagliarsi un significativo spazio nel circuito maggiore, come il nono posto di sabato scorso a Bad Kleinkirchheim. Oggi il delfino di Kalle Palander ha imposto la propria legge sin dalla prima frazione per chiudere i conti nella seconda manche concludendo con quasi un secondo di vantaggio sull'autriaco Patrick Bechter che ha preceduto di un solo centesimo il connazionale Philipp Schoerghofer. A seguire lo svedese Niklas Rainer, il canadese Jean Philippe Roy ed il tirolese Florian Scheiber con l'argentino Cristian Simari Birkner in nona piazza. Sicuramente non è stata una giornata particolarmente felice per i gigantisti azzurri: il migliore è risultato essere il solandro Omar Longhi (14imo) con il padrone di casa Alexander Ploner a precedere in 19ima piazza il più giovane Kurt Pittschieler; fuori dalla zona punti per pochi centesimi Florian Eisath che ha preceduto Michel Davare e Wolfgang Hell. Tra gli altri, usciti nella seconda manche Cristian Deville, Mirko Deflorian, Erik Schlopy ed Andres Myhrer. Ma la prova marebbana è servita anche per testare la condizione di altri azzurri, incaricatisi del ruolo di apripista: Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e della vera padrona di casa Manuela Moelgg, fresca reduce dalla trasferta americana. Domani la stessa pista altoatesina ospiterà uno slalom speciale, atto conclusivo della tre giorni di Coppa Europa. (continua)

[ 08/12/2007 ] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)

[ 28/11/2007 ] - NorAm a Keystone:vince Schlopy, Schieppati settimo
Dopo Kalle Palander è l'esperto statunitense Eric Schlopy a porre la propria firma sul gigante NorAm di Keystone, Colorado, a pochi chilometri da Beaver Creek. Il trentacinquenne di Park City ha costruito il proprio successo nel corso della prima manche, dove ha staccato il secondo tempo alle spalle del norvegese Kjetill Jansrud per poi approfittare del passo falso del giovane vichingo e passare al comando a fine gara. A completare il podio due francesi, Richard Cyprien e Thomas Frey con Jansrud sceso in sesta posizione proprio davanti al primo degli azzurri, Alberto Schieppati che con ventiquattro ore in più di "fuso americano alle spalle" ha saputo dare indicazioni più confortanti. Decimo posto di Sandell, dodicesimo di Karlsen e quattordicesimo per Alessandro Roberto che ha preceduto il transalpino Frederic Covili. Il terzo azzurro in gara, Davide Simoncelli, ha deciso di non prendere parte alla seconda manche. Ora il programma di Keystone prosegue con due slalom speciali ma per i ragazzi azzurri l'obietivo si sposta sul gigante di domenica a Beaver Creek, si torna alla Coppa del Mondo. (continua)

[ 27/11/2007 ] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)

[ 11/11/2007 ] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)

[ 11/11/2007 ] - Marc Gini al comando nella bufera di Reiteralm
Non accenna a diminuire la perturbazione che in questi giorni sta riempiendo di neve il versante settentrionale delle Alpi; anche oggi come ieri la Stiria è spazzata dal vento e dalla neve ed al termine della prima manche il pendio di Reiteralm ha proposto una gustosa sorpresa, quella del grigionese Marc Gini, ventitreanni compiuti giovedì e capace di staccare il miglior parziale nonostante sia partito con il numero 19. Alle spalle dello svizzero, staccato di 27 centesimi, il finlandese Kalle Palander seguito a ruota dai padroni di casa Manfred Pranger e Benjamin Raich. Quinto lo statunitense Jimmy Cochran (altra sorpresa), poi Grange, Matt ed il nostro Manfred Moelgg, ottavo ad 82 centesimi di distacco dal leader e a mezzo secondo dal podio. Bene anche il fassano Cristian Deville, 13imo (+0.99) mentre Giorgio Rocca, apparso ancora in ritardo di condizione, è uscito nell'ultimo terzo di gara. Come lui fuori anche Byggmark, Myhrer, Marc Berthod e Patrick Thaler. Ampiamente nei 30 anche Bode Miller, lontani Ligety e Peter Fill, tutt'altro che slalomista. Manca l'ingresso nei trenta anche l'emiliano Giuliano Razzoli, autore di una prova accorta che l'ha lasciato lontano dalla qualificazione per pochi centesimi. (continua)

[ 28/10/2007 ] - Svindal re del Rettenbach, Moelgg ottimo sesto
Il re è ancora lui. Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sul valore assoluto tra le porte larghe di Aksel Svindal, oggi sul Rettenbach ha ottenuto tutte le risposte che cercava: dopo una prima manche in controllo chiusa in sesta piazza, il campione del mondo di gigante in carica ha scaricato tutti i suoi cavalli nella seconda discesa, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza sul tratto finale della pista di Soelden, dove la sua scorrevolezza ha avuto la meglio su tutti. Anche su un Bode Miller in versione agrodolce: grigio e pasticcione nella prima conclusa in diciassettesima piazza, più determinato e preciso nella seconda che l'ha visto autore del secondo tempo parziale e capace di risalire fino al quinto posto. Ecco, Svindal nel tratto finale ha rifilato 5 decimi a Miller, certamente non l'ultimo arrivato in termini di scorrevolezza. Un dato che fa capire la qualità del vichingo di Kjeller, sempre più a suo agio nel ruolo di grande protagonista del circo bianco. Ed alle spalle di Svindal, ecco in preciso ordine i primi tre della prima manche, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich, ancora una volta a secco di grandi soddisfazioni sul ghiacciaio a due passi da casa. E con Benni ai piedi del podio si sono spenti anche gli entusiasmi austriaci, sicuramente non soddisfatti da una gara che vede solo 3 aquilotti nei primi 15, Lanziger decimo davanti al talentuoso Scheiber. Gli italiani invece sono quattro e potevano essere cinque se Max Blardone non fosse uscito sul muro della seconda manche dopo aver staccato in mattinata il quarto tempo. Apparso teso sin dalle prime curve, l'ossolano è finito con l'incocciare sul palo di una porta all'ingresso del muro perdendo gli occhiali e finendo lungo e disteso un paio di porte dopo. Peccato, perchè le sensazioni erano buone ed un posto a ridosso del podio sembrava alla sua portata. Ma a prendere il posto del piemontese nelle zone nobili della classifica ci ha pensato un Manfred Moelgg mai così ... (continua)

[ 28/10/2007 ] - Solden: guida Ligety, Blardone quarto: "Bene così"
Dopo la vittoria di ieri di Denise Karbon, l'Italia vede il podio anche tra gli uomini, con Blardone quarto al termine della prima manche del gigante di Solden. Una frazione che ha risentito di un primo cedimento della pista del Rettenbach subito dopo i primi pettorali: ecco quindi che ai primi tre posti si trovano i primi tre a partire, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich; subito dietro, staccato di 89 centesimi, ecco Max Blardone: "La pista si è rotta subito e quindi non è stato possibile andare a tutta, comunque il podio è vicino e partire come quarto lascia meno pressione. La speranza è ancora quella di fare bene".
E bene ha fatto anche Manfred Moelgg, ottavo come non mai nelle prime manche tra le porte larghe: "Mi ero ripromesso di sciare tranquillo e preciso ed in fondo è quello che ho fatto, forse si poteva fare qualcosa di può sul muro ma il manto era già scalinato; in genere vado meglio nelle seconde manche, speriamo sia così anche oggi." Positivo anche Alberto Schieppati, decimo: "La visibilità non era delle migliori, si vedeva poco con questa luce piatta, gli sci poi sbattevano abbastanza e bastava arrivare un attimo lunghi per dover frenare pesantemente. La seconda sarà comunque un'altra gara."
Poca voglia di sorridere invece per Davide Simoncelli, al momento 24imo: "Il ginocchio fa male e le gambe non rispondevano come dovevano, la pista non era messa malissimo, ma sicuramente non sono contento." Poco davanti al poliziotto trentino ecco Peter Fill, 23imo, mentre Arnold Rieder non è riuscito a completare la prova con Alessandro Roberto non partito per un leggero infortunio in fase di riscaldamento.
Le discese si succedono sul Rettenbach, con Svindal settimo, Scheiber 12imo e MIller 18imo; la seconda manche inizia alle 12.45 e se il sole dovesse fare capolino con convinzione tra le nuvole, le carte potrebbero rimescolarsi completamente... (continua)

[ 20/05/2007 ] - Gianchi, Fulmine della Val Cavallina, si ritira
Ora è ufficiale. Giancarlo”Gianchi” Bergamelli, il “fulmine della Val Cavallina” ha detto basta. Dopo una lunga carriera nei ranghi della squadra nazionale di sci alpino, l’orobico di Trescore Balneario ha chiuso. Fuori dalla squadra nazionale, niente anche gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Peccato, per un’atleta che a metà inverno si era presentato al cancelletto di partenza dello slalom di Kitz con sei punti Fis. Voleva provarci un altro anno Giancarlo, ma non è stato possibile. Ripercorriamo la carriera del Berga, trentadue primavere. Fratello di Sergio, Norman, e Thomas, l’ultimo della dinastia dei Bergamelli è entrato a quindici anni nel Comitato Alpi Centrali, la squadra regionale lombarda, dopo essere cresciuto nelle file dello Sci Club Selvino. A diciassette anni, ancora giovanissimo, l’ingresso nella squadra nazionale C, allenata da quel Claudio Ravetto che successivamente lo ha accompagnato negli anni del mitico gruppo “ squadra A slalom”. La prima gara di Coppa Europa in Norvegia a Geilo in slalom, novembre ’94. In pista i fratelli Sergio e Thomas, Giorgio Rocca e Matteo Nana, i compagni di squadra e amici di sempre. L’esordio in Coppa del Mondo nel novembre ’94 sulle nevi francesi di Tignes: in pista a fianco di Alberto Tomba, Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli,. Qualche giorno dopo la prima volta nei trenta negli Stati Uniti: 28° a Vail in gigante. 40 podi nelle Fis fra gigante e slalom: la prima vittoria in gigante a Cervinia nella stagione ’96-’97 (due secondi a Gianluca Grigoletto e due secondi e mezzo di distacco a Kalle Palander), l’ultima nel febbraio ’07 in slalom, la sua disciplina principe, a Piancavallo. Ai Campionati Italiani Assoluti, segnaliamo la vittoria del tricolore dello slalom a Chiesa Valmalenco nel 2004. In evidenza in World Cup dal 2001/2002, dove si mette in mostra in slalom con 13° posto a Wengen. Quindi l’anno successivo, nel 2002/2003: sempre a fianco di Giorgio Rocca, compagno in Comitato e in nazionale, fedele alleato a ... (continua)

[ 20/03/2007 ] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 04/03/2007 ] - Matt super, Raich quasi, Moellg terzo
Kranjska Gora non delude. Dopo l'ottimo gigante di ieri anche l'odierno slalom speciale ha regalato spettacolo d'autore. Nonostante le temperature quasi primaverili la Podkoren 3 si è rivelata ancora una volta una pista all'altezza della situazione, così come i grandi interpreti che hanno animato l'ultimo slalom speciale prima delle finali di Lenzerheide. Ed onore al vincitore, Mario Matt che dopo l'oro conquistato ad Aare sembra intenzionato a non scendere più dal primo gradino del podio. Oggi in slovenia il tirolese ha saputo respingere l'attacco di Benni Raich, al comando a metà gara, legittimando il titolo iridato con una seconda frazione d'autore. Una seconda manche che ha visto Raich scendere anche con la testa: dopo il best-time della mattinata il giovane della Piztal ha capito che con l'uscita prematura di Svindal si rendeva necessario sciare con un discreto margine di sicurezza e gli 80 punti incamerati lo lanciano, almeno momentaneamente, in vetta alla classifica generale. E dietro? Dietro c'è sempre lui, Manfred Moelgg. Terzo come a Schladming, terzo come ad Aare. E' sempre lì in alto il ventiquattrenne di San Vigilio di Marebbe: ormai si è abituato all'aria che tira lassù, l'atmosfera gli piace e non vede perchè dovrebbe cedere l'onore a qualche altro personaggio. Scherzi a parte, oggi Manfred ha fatto la sua gara, ricevendo poi i cordiali omaggi di Ligety e Palander auto-eliminatosi nella fase finale della seconda frazione permettendo al finanziere altoatesino di ritrovare il terzo gradino del podio in compagnia di due super-calibri.
Il solo pensare che non più di 3 mesi fa Moelgg si presentava ai cancelletti di partenza con numero oltre il 60 è elemento di per sè sufficiente per commentare l'escalation e l'inversione di rotta del giovane marebbano che è riuscito a vincere la sua personalissima lotta contro la malasorte. Una lotta che durerà anche nei prossimi mesi, purtroppo: ma Manfred avrà dalla sua un'arma in più rispetto alla caparbietà che ... (continua)

[ 17/02/2007 ] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso. Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)

[ 16/02/2007 ] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)

[ 13/02/2007 ] - Domani mattina tocca a Blardone: Raich favorito?
A dodici ore e poco più di distanza dal gigante femminile, toccherà agli uomini salire alla ribalta: diversa pista e diversa atmosfera con il sole a baciare e riscaldare la frigida aria svedese. Un gigante, quello di domani, che potrebbe regalare molte sorprese, magari scompaginando un po' l'elenco dei favoriti come già successo in super-g e combinata. Un elenco che altrimenti prevederebbe i soliti noti, a cominciare dal campione olimpico in carica, Benjamin Raich, più dell'attuale Hermann Maier capofila del Wunderteam alla disperata ricerca di un titolo mondiale. E chissà che approfittando della concomitanza con San Valentino il ventinovenne della Pitztal non decida di regalare una vittoria alla fidanzata Marlies Schild, per rincuorarla dopo lo scivolone odierno. Si scherza, ovviamente. Ma il principale favorito della gara di domani sembra proprio essere il detentore della Coppa del Mondo, anche se saranno in molti a tentare di mettergli il bastone tra le ruote. I nomi in fondo sono i soliti noti, ma val la pena ricordarli: Kalle Palander, Bode Miller, Massimiliano Blardone, lo stesso Aksel Lund Svindal senza dimenticare la grinta e la voglia di riscatto di Didier Cuche. Ma c'è un altro personaggio che sta vivendo nella bufera questi giorni, ed è il campione mondiale uscente, Hermann Maier. La sua fama gli ha concesso un posto in discesa a discapito di Cristoph Gruber, una deroga che il campionissimo di Flachau non ha fatto fruttare come i tecnici si aspettavano, attirandosi così le critiche di molti, in patria e non. Attorno ad Herminator si è creato un clima piuttosto teso e non è escluso che domani Maier possa ritrovare la grinta e la volontà di sorprendere il mondo per l'ennesima volta. Probabilmente è solo fanta-sci, ma con molto fascino. Ed in fondo le motivazioni sono simili a quelle che potrebbe trovare lo stesso Gruber: il tirolese ha spesso dato sfoggio della sua imprevedibilità e visto che lo stato di forma che versa è più che eccellente...magari un ... (continua)

[ 31/01/2007 ] - Le compagini scandinave per i Mondiali
A pochi giorni dall'inizio dei mondiali di Aare prendono forma le liste dei convocati alla rassegna iridata. Oggi è stato anche il turno delle federazioni scandinave di redigere le liste ufficiali. Per dovere di ospitalità la precedenza tocca agli svedesi, che da padroni di casa si presenteranno con 18 elementi equamente suddivisi tra uomini e donne. Eccoli nel dettaglio:
Donne: Anja Paerson, Nike Bent, Anna Ottosson, Therese Borssen, Maria Pietilae Holmner, Jessica Lindell Vikarby, Frida Hnsdotter, Janette Hargn e Kajsa Kling.
Uomini: Jens Byggmark, Markus Larsson, Andre Myhrer, Patrick Jaerbyn, Oscar Andersson, Martin Hansson, Hans e MAtts Olsson e Niklas Rainer.
Decisamente più ristretta invece la compagine norvegese, che farà affidamento soprattutto sulla verve di Aksel Lund Svindal, ancora alla guida della classifica generale di Coppa del Mondo; torna a disposizione anche Bjarne Solbakken.
Uomini: Aksel Lund Svindal, Bjarne Solbakken, Hans Peter Buraas, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre.
Donne: Nina e Lene Loeseth.
Ed a chiudere l'excursus ecco i portacolori di Finlandia, capitanati da Kalle Palander e Tanja Poutiainen.
Uomini: Petteri Kantola, Tuukka Kaukoniemi, Jukka Leino, Kalle Palander, Jouni Pellinen, Jukka Rajala, Andreas Romar, Marcus Sandell e Sami Uotila;
Donne: Tanja Poutiainen e Sanni Leinonen. (continua)

[ 15/01/2007 ] - In Paganella americani, svedesi e Kalle Palander
Se la Val di Fassa continua incessantemente ad ospitare gli allenamenti azzurri, sull'altra sponda dell'Adige sono le altre nazioni ad approfittare della preparazione e della disponibilità di neve trentina. Andalo e la Paganella infatti hanno in questi giorni aperto le porte anche agli slalomisti svedesi e al talento finnico di Kalle Palander che hanno scelto proprio le nevi trentine per uno stage di allenamento insieme agli uomini a stelle e strisce capitanati da Bode Miller, clienti fissi dell'Altopiano per i prossimi tre anni. Il gruppo scandinavo si fermerà sulle nevi di Andalo per i prossimi giorni, al fine di preparare le gare di Coppa del Mondo del week-end (discesa e supercombinata in Val d'Isere) ma soprattutto in vista dell'importante serie di slalom che culminerà a fine mese con il duplice impegno di Kitzbuhel e Schladming, ultima appendice di Coppa del Mondo prima dei mondiali di Are, da disputarsi proprio in terra di Svezia. (continua)

[ 07/01/2007 ] - La favola di Marc Berthod: Adelboden è per lui
Quando si dice fare la cosa giusta al momento giusto; non poteva di certo trovare giornata migliore, Marc Berthod, per azzeccare la manche della vita. Già bravo nel corso della prima manche a qualificarsi nonostante il pettorale 60, il ventiduenne di St. Moritz ha scelto le buche e la fragile neve di Adelboden per celebrare la sua prima giornata indimenticabile. Partito tra i primissimi nella seconda frazione, il giovane elvetico è riuscito a riportare fedelmente sul tracciato il disegno che si era creato in mente, chiudendo la prova con un paio di secondi di margine sullo sloveno Dragsic per poi infilarsi sotto i riflettori della leader zone, conscio di aver dato tutto e di aver sciato alla grande. Quello che forse non poteva sapere (o forse solo immaginare) era che l'aver sciato alla grande oggi poteva equilavelere al realizzarsi di un sogno: un sogno che ha preso via via sempre più sostanza, discesa dopo discesa. Prima l'ingresso nei venti, poi nei dieci in attesa di assistere alle prove dei migliori reduci da una prima manche piuttosto selettiva (fuori tra gli altri Pranger, Ligety, Kostelic ed il leader di Coppa Svindal). E parallela alla sua risalita, giusto alle sue spalle, si compiva il recupero di Manfred Mölgg, lui stesso in mattinata partito con un numero altissimo ma capace di trovare il giusto spunto per qualificarsi (e bene, 18imo) per poi incollarsi alla scia dello scatenato elvetico.
Con la partenza dei primi dieci l'antifona non cambia: dopo uno sfortunato Miller (l'attacco destro decide di abbandonarlo proprio oggi che era riuscito a concludere una manche), tocca a Schönfelder e Neureuther cedere il passo, stessa sorte che, pochi secondi dopo, spetta anche al fassano Christian Deville, ottimo ottavo dopo la prima frazione ma vittima, come il resto del gruppo, dei crateri che andavano via via formandosi sul tratto finale del Königsbergli. Byggmark chiude giusto alle spalle del marebbano, Bourgeat esce di scena anzitempo ed arriva quindi il ... (continua)

[ 06/01/2007 ] - Anno nuovo, Raich nuovo; ma Blardone è secondo
Il nuovo anno ha restituito il Benjamin Raich della passata stagione: nel gigante di Adelboden il ventinovenne della Pitztal ha voluto rimettere in chiaro le gerarchie di dodici mesi fa, messe in dubbio dopo un avvio di stagione quanto meno altalentante. Ma oggi l'aquilotto del Wunderteam ha ritrovato motivazioni e movenze di un anno fa, restando al comando sin dalla prima manche. Una discesa accorta, senza strafare, che gli ha permesso di stabilirsi in vetta alla graduatoria, con una manciata di centesimi di vantaggio su Max Blardone, a sua volta desideroso di ripetere i fasti del 2005. Proprio sul Königsbergli era arrivata due stagioni or sono la prima vittoria nella carriera dell'ossolano: oggi il ventottenne di Pallanzeno ha cercato di ripetersi, ma ha trovato sulla sua strada un Raich sontuoso, il primo della stagione in gigante. Ma Blardone non ha lasciato nulla al caso, come del resto l'intera squadra azzurra che è riuscita a piazzare ben tre atleti nei primi otto, con Manfred Mölgg sesto e tornato pimpante dopo tanti mesi e Davide Simoncelli ottavo.
Come detto la prima manche vedeva il bicampione olimpico guidare sull'azzurro e sul finlandese Palander, con Svindal pronto, dalla quarta piazza, a sferrare l'attacco per il terzo podio stagionale tra le porte larghe. Gli azzurri a metà gara potevano contare su Simoncelli sesto, Alberto Schieppati e Mölgg rispettivamente 17imo e 18imo, Peter Fill 25imo e Mirko Deflorian 30imo, dopo la squalifica per partenza anticipata di Rainer Schönfelder. Purtroppo per il ventisettenne di Tesero la seconda manche non porterà l'acuto atteso, cosa che invece accade al marebbano Mölgg. La sua seconda discesa è il miglior viatico per riprendere confidenza con le posizioni che contano. Manfred avvia così una rimonta che verrà interrotta solo dal francese Joel Chenal, nono a metà gara. Il roveretano Simoncelli chiude poco alle spalle dell'altoatesino, quindi tocca ai primi cinque. Apre le danze il padrone di casa Didier ... (continua)

[ 21/12/2006 ] - Hinterstoder:Svindal e l'azzurro bucano la nebbia
Ha scelto il gigante di Hinterstoder per celebrare la quarta vittoria in Coppa, Aksel Lund Svindal. Dopo il super-g di Lake Louise di un anno fa, la discesa di Aare dello scorso marzo e la combinata di Beaver Creek di un paio di settimane fa, oggi il lungagnone di Kjeller ha messo la sua firma anche tra le porte larghe sulle Alpi dell'Oberosterreich. In una gara caratterizzata da una nebbia decisamente fitta, il norvegese ha preso il comando delle operazioni già nel corso della prima manche, precedendo il sempre più brillante Kalle Palander e Bode Miller. Bene fin dal mattino la prova della pattuglia azzurra: se sono mancati gli acuti dei big (Blardone, Schieppati e Simoncelli uno dietro l'altro tra il settimo ed il nono posto), non è certo mancata la squadra, che è riuscita ad inserirne sette tra i primi 30 (oltre ai citati anche Fill, Roberto, Mölgg e Longhi) con il debuttante Kurt Pittschieler primo degli esclusi per un'inezia. Un segnale confortante quindi, confermato anche nel corso della seconda manche quando una nebbia ancora più fitta è scesa a complicare ancora di più una tracciatura insidiosa come quella disegnata dal tecnico azzurro Guadagnini. Omar Longhi sfrutta a dovere il pettorale numero 2 e piazza lì un ottimo tempo, che verrà battuto solamente dal finnico Marcus Sandell: la rimonta per il "rosso" del Tonale è ormai avviata e lo porterà sin alla ventesima posizione. Si mette in evidenza anche Fanara, le azioni di Alessandro Roberto e Manfred Mölgg si mantengono nel segno della stabilità mentre Peter Fill dimostra nuovamente di trovarsi in uno strepitoso stato di forma. Il settimo tempo di manche gli permette di avvicinare i top 10, mancati per quel solo centesimo che basta a Ted Ligety per precedere l'azzurro di Castelrotto.
Scende la nebbia sull'ultimo terzetto azzurro: Simoncelli deraglia, Schieppati no e completa la sua migliore gara da due anni a questa parte. Blardone morde il freno, attacca a spron battuto ma senza incidere più del ... (continua)

[ 18/12/2006 ] - Larsson e compagni trionfano in Badia
E' la Svezia a fare bottino ricco in Val Badia che ospita per la prima volta uno slalom speciale di Coppa del Mondo: Markus Larsson trionfa per la seconda volta in carriera, dopo la vittoria conquistata a casa sua ad Are durante le finali della scorsa stagione. Ma è tutta la compagine svedese a gioire in una giornata caratterizzata da errori dei big e da condizioni meteo e di pista davvero difficili; oltre a Larsson troviamo a punti Byggmark 10o, Andersson 12o, Hansson 16o, Brolenius 17o e Lahdenperae 24o. Un risultato eccellente che parte da lontano: la Coppa Europa di slalom della scorsa stagione si era chiusa con 3 svedesi al comando. Sul podio con Larsson salgono Ted Ligety e Ivica Kostelic, che torna sul podio in slalom dopo due stagioni. Quarto Giorgio Rocca, che accusava 1'30 di distacco dopo la prima manche: ottima seconda prova per il carabiniere di Livigno che nonostante la forma non buona e il dolore al ginocchio si conferma tra i migliori della specialità. Buono Palander 5o dopo la vittoria di ieri ed ottimo Julien Lizeroux al sesto posto: il 27enne francese torna a far punti in Coppa dopo quasi 6 anni. Julien si mise in luce nella stagione 2000/2001 con alcuni buoni risultati e poi alcuni infortuni e la mancanza di risultati lo fecero arretrare sempre di più. Pur senza podio discreta giornata per i colori azzurri: oltre al già citato Rocca finiscono a punti Patrick Thaler 11o, Cristian Deville 14o e un ritrovato Manfred Moelgg 20o, partito col pettorale 59. Per un soffio non si è qualificato per la seconda manche Peter Fill, sempre più a suo agio anche tra i rapid gates. (continua)

[ 17/12/2006 ] - Palander è gigante in Val Badia
Esattamente 9 mesi fa, il 17 marzo 2006, Giorgio Rocca vinceva la coppetta di slalom matematicamente a causa dell'infortunio dell'unico avversario che ancora poteva insidiarlo: Kalle Palander. Per Kalle quel giorno si parò di rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro; un infortunio serio che lo ha costretto ad operarsi, recuperare ed allenarsi in pochissimi mesi. Eppure oggi il finnico ha vinto e convinto, domando una pista che incute sempre grande rispetto, e tornando sul gradino più alto del podio in gigante dopo due anni e mezzo (ultima vittoria ad Adelboden nel febbraio 2004). Palander ha costruito la vittoria nella prima manche, controllando poi nella seconda l'enorme vantaggio nei confronti di Bode Miller, in testa nel momento della discesa del finnico. Secondo proprio l'americano: per la Coppa del Mondo c'è anche lui, e ci tiene a farlo sapere. Bode ha sciato molto bene nella seconda manche: vedremo se anche tra i rapid gates saprà ritrovare la classe di un tempo. Terzo gradino per del podio per Didier Defago: per lui ottima prova e miglior risultato in carriera in gigante. Al quarto posto Benni Raich: il fulmine di Pitzal non è ancora quello dello scorso anno ma si riaffaccia ai piani alti della classifica. Quinto un sempre più sorprendente John Kucera: il 22enne canadese di Calgary è davvero in forma e dopo gli ottimi risultati nelle prove veloci agguanta un 5o posto in una specialità in cui finora non aveva mai fatto punti. Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo. (continua)

[ 03/12/2006 ] - Myrher vince tra gli outsider, Deville undicesimo
La gara che non ti aspetti. Con Raich, Larsson, Rocca e Vogl fuori nella prima manche e Palander, Schönfelder e Kostelic attardati era presumibile che la vittoria potesse andare ad un outsider. Ma in pochi potevano prevedere uno slalom così suggestivo. Sì, suggestivo. Perchè in fondo vedere questi baldi giovanotti districarsi alla grande tra le insidie ed i trabocchetti della "Golden Eagle" che avevano tradito i grandi della specialità fa spettacolo. E di qualità. Il fatto che per una volta sul podio non ci sia il fulmine della Piztal o il solido livignasco passa in secondo piano davanti alle prove esemplari di Andre Myhrer, Michael Janyk e Felix Neureuther, ragazzi poco più che ventenni non certo abituati a frequentare i palcoscenici che contano, ma che, c'è da scommeterci, lo faranno presto. Perchè hanno i numeri. Lo svedese, rivelazione di due stagioni fa, con la vittoria di oggi ha potuto così cancellare in un sol colpo la grigia annata appena conclusa, il canadese rompe il ghiaccio non troppo lontano da casa con una seconda manche "monstre", più da funambolo alla Miller che da ragioniere alla Raich, mentre il figlio d'arte Neureutherer può finalmente togliersi l'etichetta di incompiuto che alcuni, con troppa fretta, gli avevano appiccicato sulla fronte. E scusate se è poco. Ed ai piedi del podio ancora giovani alla ribalta, con l'elvetico Daniel Albrecht quarto, quasi a sottolineare l'incredibile avvio di stagione della nazionale rossocrociata, con l'altro svedese Jens Byggmark a confermare, anzi migliorare, il sesto posto di Levi grazie al quinto odierno in coabitazione con Thomas Grandi, primo dei "big". E ancora il francese Alexandre Anselmet, ventinovesimo a metà gara e settimo alla fine grazie al miglior tempo di manche; settimo come Manfred Pranger, primo degli austriaci ma non sufficiente a salvare i biancorossi dalla Caporetto di Beaver Creek. E tra tutti si migliora anche Christian Deville: il fassano di Moena con un'ottima seconda manche (terzo tempo ... (continua)

[ 02/12/2006 ] - SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne ossolano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler.
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso.
Poi, la seconda manche.
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito.
Poi, tocca a Blardone.
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ... (continua)

[ 02/12/2006 ] - Gli undici azzurri all'attaco del gigante
Sarà pista ghiacciata a Beaver Creek e sarà Davide Simoncelli il primo a schizzare dal cancelletto di partenza nell'esordio stagionale tra le porte larghe. Il pick up serale ha consegnato al poliziotto di rovereto il pettorale numero uno, lasciando il quattro all'ossolano Max Blardone. Tra i due azzurri toccherà a due esperti come Hermann Maier e Thomas Grandi. Poi, a chiudere il primo gruppo Francois Bourque, Kalle Palander e Benjamin Raich con Miller che ha finito col pescare il dodici. Probabilmente saranno questi due a giocarsi la fetta più grande della torta in palio oggi: l'austriaco è apparso in gran forma a Levi per poi dare qualche segnale meno brillante nelle uscite veloci nord americane, il fenomeno del New Hampshire invece ha convinto poco nelle prime gare ma l'aria di Beaver Creek sembra averlo rigenerato. Il duello si preannuncia interessante, ma non si può certo dire che sia limitato a loro due: Simoncelli e Blardone vogliono a tutti i costi partire alla grande, come han fatto i Rocca, i Fill ed i velocisti. Per i due capofila del gigante azzurro una partenza col piede giusto sembra quasi indispensabile in una stagione che, privata già dell'appuntamento di Sölden, presenta in calendario solo sei uscite per gli specialisti di quella che resta la più bella disciplina dello sci. Da entrambi ci si può aspettare di tutto, e molto ci si può attendere anche dagli altri italiani: Rocca e Fill partiranno subito a ridosso del primo gruppo. Per il livignasco potrebbe essere una sorta di prova generale per conoscere le risposte del ginocchio in vista dello slalom di domani, per l'altoatesino invece si prospetta l'opportunità di mostrare eventuali progressi anche nel gigante, con l'obiettivo di provare a chiudere un'altra giornata da capoclassifica. A seguire Alberto Schieppati e Manfred Mölgg, entrambi vogliosi di riscattare una stagione in chiaroscuro come la passata, mentre Florian Eisath e Michael Gufler vorranno portare anche sul palcoscenico di Coppa del ... (continua)

[ 30/11/2006 ] - NorAm in Colorado: Roberto ancora a segno
Secondo successo per Alessandro Roberto nel gigante NorAm di Keystone, in Colorado. Dopo la vittoria su Kalle Palander nel primo giorno di gara, il ventinovenne dell'Esercito si è ripetuto ieri,completando le due manche nel tempo di 2:27"84, con quasi un secondo di margine su Steve Missilier, primo esponente di un terzetto di francesi che comprendeva anche Gauthier de Tesseries e Joel Chenal. Quinto posto per Erik Schlopy che è andato a precedere l'austriaco Stephan Görgl. Il giorno successivo è stata invece la volta di uno slalom maschile: la vittoria è andata al giapponese Kentaro Minagawa sul francese Stephane Tissot e sul canadese Patrick Biggs. Ai piedi del podio il padrone di casa Tom Rothrock mentre il migliore degli italiani è stato Patrick Thaler, ottavo, con Christian Deville quindicesimo. Usciti nel corso della prima manche Mirko Deflorian, Manfred Mölgg e Massimiliano Blardone.
Parallelamente alla coppa maschile, continua a Winter Park, sempre in Colorado, anche la NorAm femminile: nel secondo slalom, la slovacca Veronika Zuzulova ha concesso il bis dopo il trionfo della prima giornata di gara. In una prova senza austriache al via, la ventiduenne di Bratislava ha preceduto piuttosto nettamente la svedese Therese Borssen e la francese Vanessa Vidal. Quarto posto per la polacca Katarzyna Karasinska (continua)

[ 28/11/2006 ] - Nor-Am: a Roberto il primo gigante
E' il piemontese Alessandro Roberto ad aggiudicarsi la prima gara del circuito Nor-Am, il circuito delle gare FIS Nord-Americane, sulle nevi di Keystone in Colorado. Il risultato è importante anche per la presenza di molti protagonisti del Circo Bianco, che hanno gareggiato in vista del gigante di Coppa previsto per sabato 2 dicembre a Beaver Creek, in Colorado. Roberto, unico italiano in gara, si è imposto su Kalle Palander, primo al termine della prima manche, e sull'americano Jake Zamansky. Nei 10 anche il canadese Cousineau (4o), lo svedese Rainer(5o), il vicecampione olimpico di specialità Chenal(6o), lo sloveno Vajdic (8o) e lo svedese Myhrer (9o). Da segnalare l'ottima prova dello slalomista francese Stephane Tissot, giunto 11esimo con il pettorale 50. (continua)

[ 12/11/2006 ] - Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no? Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)

[ 22/05/2006 ] - I gruppi di lavoro finlandesi
Anche la federazione finnica a diramato nei giorni scorsi la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Al maschile, agli ordini di Christian Leitner saranno Kalle Palander e Sami Uotila, mentre le sorti della nazionale femminile saranno tutte a carico di Tanja Poutiainen e del suo tecnico Michael Bont. Più numerosi i gruppi di Coppa Europa, che comprendono per i maschi Jukka Rajala,Jukka Leino, Jouni Pellinen, Petteri Kantola; e per le femmine Noora Haterma, Sanni Leinonen, Tii-Maria Romar, Jessica Honkonen. (continua)

[ 03/05/2006 ] - Kalle Palander: da Atomic a Fischer
Il finlandese Kalle Palander ha deciso di aggregarsi al folto gruppo di atleti che al termine della stagione olimpica hanno scelto di cambiare materiali. Così il campione del Mondo di slalom abbandona il marchio Atomic per entrare a far parte della scuderia Fischer. (continua)

[ 18/03/2006 ] - Giorgione Rocca guida lo slalom finale di Aare
Forte della matematica certezza della vittoria della coppetta di slalom, Giorgio Rocca ha ritrovato la fluidità di inzio stagione e nell'umidità della località svedese ha fatto registrare il miglior tempo nella prima manche dell'ultima gara dell'anno. Il livignasco ha sciato davvero bene, approfittando al meglio del numero 2 assegnatoli dalla sorte dopo che Benni Raich, l'unico a precederlo, era uscito dopo poche porte dal via. Un tempo parso subito inavvicinabile, quello di Rocca, complice anche una pista propensa a rovinarsi piuttosto velocemente per le alte temperature e la piogerrellina mista neve in caduta sulla parte bassa del tracciato. Così il più vicino all'azzurro è il padrone di casa Markus Larsson, staccato di 4 decimi che precede una delle più liete sorprese stagionali, il transalpino Stefane Tissot. A seguire i vari Grandi, Herbst, un redivivo Matt, Bourgeat, Kostelic fino all'undicesimo tempo di Miller. Benino anche Patrick Thaler, sedicesimo appena fuori dalla zona punti provvisoria mentre Peter Fill ha voluto concludere la sua ottima stagione disimpegnandosi anche tra i rapid gates; tempo alto il suo ma una volta tanto l'obiettivo è soltanto il divertimento. Seconda manche il programma alle 11.30 con Rocca alla ricerca della sesta perla stagionale, quella che possa sottolineare adeguatamente la conquista della coppetta di specialità undici anni dopo Tomba, arrivata purtroppo a bocce ferme dopo il grave infortunio occorso a Kalle Palander. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone non ce la fa: gara e coppa a Raich
L'ossolano Max Blardone non è riuscito a conquistare la coppetta di specialità in gigante: con il secondo posto dietro a Raich ogni speranza sfuma e la coppetta va all'olimpionico austriaco che con una seconda manche fenomenale ha annientato la concorrenza. Max, primo alla fine della prima manche, ha segnato l'11esimo tempo di manche, oltre 1 secondo più lento dell'austriaco: troppo poco per impensierire Benni che ha ribadito la sua supremazia nella specialità.
Si conclude quindi in trionfo la stagione del ventottenne della Piztal, capace di mettere in bacheca in una sola stagione due ori olimpici, una coppa del Mondo e la coppetta di gigante conquistata oggi. Ma più degli allori, è l'impressione destata a parlare in favore dell'austriaco che, nonostante un avvio di stagione titubante, soprattutto in slalom, ha messo in mostra un inizio di 2006 da autentico dominatore, sia in termini di tecnica, sia di stabilità ed equilibrio mentale. Difficile trovare punti deboli nella sciata di Raich; anzi, visto lo stato di forma attuale viene quasi spontaneo ringraziare il fato per quelle millimetriche inforcate che qualche mese fa l'hanno privato di almeno un paio di "facili" vittorie in slalom. Senza quegli incidenti probabilmente oggi il tirolese avrebbe in tasca anche la vittoria nella seconda classifica di specialità.
Ma la grande stagione di Raich deve riempire d'orgoglio anche Max Blardone che con una vittoria e ben 3 secondi posti è riuscito a contendere fino all'ultimo la leadership a cotanto campione: a differenza di altre volte, il piemontese non esce sconfitto dallo scontro diretto, anzi. Ormai ha capito che l'unico in grado di batterlo è proprio Raich, tutti gli altri, chi più, chi meno, sono dietro. Onore anche a "nonno" Nyberg capace di salire sul terzo gradino del podio odierno al termine di una stagione incredibile, impensabile, impronosticabile. Il trentasettenne svedese ha infilato un'annata caratterizzata da una discontinuità impressionabile, ... (continua)

[ 17/03/2006 ] - Palander si infortuna, Rocca vince la coppetta
Giorgio Rocca ha matematicamente vinto la coppetta di specialità in slalom. Non sarà necessario aspettare la gara di domani per assegnare la coppetta: l'unico avversario che poteva impensierire il carabiniere livignasco era Kalle Palander (52 punti di ritardo) che si è seriamente infortunato durante la prima manche del gigante odierno. Per lui si parla di rotura ai legamenti crociati del ginocchio destro.
Rocca riporta la coppetta di specialità in Italia a 11 anni di distanza da Alberto Tomba. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone sferra l'attacco decisivo: 1° a metà gara
Se un regista avesse avuto la possibilità di "disegnare" l'ordine di arrivo della prima manche dl gigante odierno non avrebbe potuto far di meglio per creare la massima suspence possibile. Proprio perchè a metà gara là davanti ci sono proprio i tre contendenti alla coppetta di specialità, guidati da un Massimiliano Blardone sontuoso nel mollare gli sci nel tratto finale del tracciato svedese per recuperare il leggero svantaggio che lo separava nei primi intermedi da Benni Raich. Sono solo sette i centesimi che separano l'ossolano dal fulmine della Pitztal. Un vantaggio minimo ma che darà un'enorme carica all'azzurro che, restando così le cose, si porterebbe a casa la coppetta di specialità. Sono invece 37 i centesimi di distacco di Frederik Nyberg, terza forza stagionale che chiude così il terzetto dei pretendenti. Dalle molte uscite della prima manche (Maier, Simoncelli, Miller Svindal e Palander tra gli altri) si salvano gli outsider della stagione: ecco quindi al quarto posto spuntare Francois Bourque che precede Daron Rahlves e Hannes Reichelt. Molto bene anche gli altri azzurri con Alberto Schieppati ottavo e un ottimo Peter Fill nono. Se a questo si aggiunge la buona prova di Davide Simoncelli, uscito a tre porte dalla fine con il quarto tempo virtuale, la giornata della nazionale azzurra è per il momento quantomeno positiva. Appena fuori dai quindici Giorgio Rocca e Manfred Mölgg che cercheranno nella seconda manche, prevista per le 12.30, di entrare nella zona punti. Ma l'attenzione di tutti sarà rivolta ai tre lassù in vetta: lo spettacolo è assicurato. (continua)

[ 16/03/2006 ] - Max Blardone va all'attacco di Benni Raich
Domani Massimiliano Blardone avrà la possibilità di giocarsi tutte le sue carte per tentare di recuperare quei diciannove punti che al momento lo separano da Benni Raich per la conquista della coppetta di gigante. Diciannove punti al termine di una stagione complessa, priva di un autentico dominatore ma capace di regalare gare spesso entusiasmanti: su sette gare ci sono stati ben sette vincitori diversi col solo ventottenne della Piztal capace di ripetersi in occasioni delle prove di Kraniska Gora ed Adelboden. Ecco così spiegato il sostanziale equilibrio che presenta la classifica di specialità con ben cinque atleti che, almeno matematicamente, potrebbero ancora ambire alla vittoria finale. Degli altri tre però, il solo "nonno" Nyberg pare avere qualche concreta possibilità di mettere il bastone tra le ruote al duo Raich-Blardone. Il trentasettenne svedese viaggia a soli 8 punti di distanza dall'ossolano e proprio sulle nevi di casa potrebbe sferrare la zampata, sfruttando a pieno i quintali di esperienza maturati in tutti questi anni.
Da un punto di vista prettamente psicologico, quello che sta meglio pare essere proprio Benamin Raich, rassicurato dai due ori olimpici che porta al collo e rinvigorito dalla sfera di cristallo già ampiamente al sicuro dopo il week-end giapponese. Dal canto suo Blardone potrebbe risentire della troppa voglia di mettere in bacheca qualcosa di importante dopo la delusione del Sestriere che ha seguito di dodici mesi quella degli scorsi mondiali di Bormio. Per Nyberg non resta quindi che il ruolo dell'outsider di turno: ad inizio stagione era pressochè impossibile ipotizzare questa sua posizione e tutto ciò potrebbe giocare a suo vantaggio, mettendolo nella condizione di non aver niente da perdere proprio davanti al suo pubblico. Domani tutti gli altri faranno da terzi , o meglio quarti, incomodi, a partire da Davide Simoncelli, tornato dalla corea con la consapevolezza di una forma fisica più che disreta e con la convinzione di ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)




 
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