Kostelic, sua la super combinata di Wengen
Kostelic centra il terzo successo stagionale - il sesto in questa specialità in carriera - nella prima super combinata dell'anno, dimostrando come la classe non sia acqua. Il campione croato dopo aver chiuso in 23/a piazza la discesa libera, con un ritardo di quasi 3 secondi, mette il turbo e non ce ne per nessuno, nemmeno per lo svizzero Beat Feuz che regala un secondo posto ai suoi numerosi e scatenati fans accorsi a Wengen. L'elvetico dopo aver realizzato il miglior tempo nella discesa, nello slalom smentisce tutti – anche chi vi scrive – riuscendo a rimanere nella scia del croato e lasciandosi alle spalle un Miller nuovamente sul podio. Per Kostelic un successo che lo rilancia nella corsa alla coppa assoluta: ora è 2/o a 125 punti dall'austriaco Hirscher. L'Italia in questa super combinata faceva affidamento su Peter Fill e Christof Innerhofer ed, invece, tra i top10 troviamo Dominik Paris 8/o, dopo una buona prova sia in discesa che in slalom, mentre il giovane Matteo Marsaglia è ottimo 10/o, al secondo piazzamento tra i top10 in carriera, dopo il 9/o posto in quel di Kitzbuehel lo scorso anno. Peccato per Peter Fill, sesto al termine della discesa, rimasto vittima di un'inforcata malandrina prima del primo intermedio, mentre la mancanza di allenamento si è fatta sentire nella prestazione di Christof Innerhofer, soprattutto nello slalom – il suo tallone d'achille - che lo ha fatto precipitare dalla 4/alla 14/a piazza finale. Gli altri azzurri si sono difesi abbastanza bene: Klotz (18/o) e Patscheider(24/o), out in slalom Borsotti. Fuori dal podio della gara odierna restano alla fine anche alcuni dei favoriti della vigilia come Zurbriggen, Berthod, Raich e Svindal, mentre si mette in luce soprattutto il giovane francese Alexis Pinturault (4/o) – competitivo ormai in ben tre specialità. Proprio in chiave coppa del mondo generale, assente il leader Marcel Hirscher, il norvegese -ora quarto - non è riuscito ad approfittarne: sotto tono in discesa, così, così in slalom, alla fine raccoglie un 19/o posto, scavalcato in graduatoria anche da Ted Ligety. La prova di discesa si è corsa sullo stesso tracciato della classica discesa libera, ma con percorso leggermente accorciato con la partenza fissata prima del salto dell' Unschopf, mentre lo slalom è andato in scena sul muro finale.Domani l'appuntamento è con il grande spettacolo sportivo della 82/a discesa libera del Lauberhorn di Wengen (ore 12.30).
(venerdì 13 gennaio 2012)
(venerdì 13 gennaio 2012)