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NELLE NOTIZIE
" Blardone " è presente in queste 1239 notizie:
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07/01/2009
] - Azzurri: convocazioni e allenamenti di inizio anno
Giusto il tempo di festeggiare lo straordinario ed inatteso podio di Giuliano Razzoli che il calendario propone già il successivo impegno per gli specialisti delle discipline tecniche, vale a dire il fine settimana svizzero di Adelboden. E scorrendo la lista degli atleti convocati per la duplice sfida sul Kuonigsbergli il nome che risalta più di tutti all'occhio è sicuramente quello del passiriano Werner Heel che proprio sulla pista elvetica tornerà a cimentarsi tra le porte larghe del gigante, in compagnia di Manfred Moelgg, Max Blardone, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill, Kurt Pittschieler e Christoph Innerhofer, gruppo che in questi giorni sta affinando la preparazione sulle nevi piemontesi di Domobianca. Per la sfida tra i paletti snodati invece sono stati chiamati Peter Fill, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg.
Privi di alcuni delle principali punte, gli altri discesisti azzurri saranno invece al lavoro sulle piste della Val di Fassa per preparare al meglio gli appuntamenti di Wengen e Kitzbuhel: guidati dal campione del mondo Patrick Staudacher, saranno al lavoro all'ombra delle Dolomiti anche Matteo Marsaglia e Stefan Thanei mentre le giovani speranze azzurre (si tratta del bolzanino Riccardo Tonetti, del vipitenese Andy, Plank, del trentino di Tuenno Luca De Aliprandini, del friulano Jacopo di Ronco, degli altoatesini Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Manuel Sandbichler e del campigliano Paolo Pangrazzi, che sono seguiti dai tecnici Raimund Plancker, Edoardo Zardini e David Fill) lasceranno oggi le piste del Passo San Pellegrino per tornare a cimentarsi nel circuito di Coppa Europa.
Passando al settore femminile, le ragazze reduci da Zagabria sono ritornate al lavoro sulle nevi tarvisiane in vista del prossimo impegno sloveno di Maribor (Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Camilla Alfieri, Karen Putzer) mentre le ... (continua)
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01/01/2009
] - Azzurri e Azzurre per Zagabria
Sette ragazzi e cinque ragazze sono stati convocati per gli slalom speciali previsti a Zagabria il 4 e 6 gennaio. Il DT Claudio Ravetto ha chiamato: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Christoph Innerhofer e il velocista Peter Fill. Rocca, Moelgg e Deville parteciperanno domani al event-show a Mosca, mentre il resto del gruppo si allenerà a Tarvisio venerdì, sabato e domenica.
A Pozza di Fassa si alleneranno prima i ragazzi del gruppo Coppa Europa (Sandbichler, Patscheider, Klotz, Paris, Pangrazzi, Hofer) il 4 e 5 gennaio e dal 6 al 9 saranno presenti i velocisti del gruppo Coppa del Mondo.
I gigantisti Blardone, Simoncelli, Schieppati con gli aggregati Pittschieler, Ploner e Heel saranno invece a Domobianca dal 5 al 8 gennaio per preparare il gigante di Adelboden.
A Zagabria saranno invece impegnate Manuela Moelgg, Nicole Gius, Denise Karbon, Irene Curtoni e Daniela Merighetti.
Dopo lo slalom le gigantiste Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Karen Putzer, Giulia Gianesini e Camilla Alfieri si alleneranno a Tarvisio fino al 8 gennaio.
Infine allenamenti previsti anche per le velociste: dal 6 gennaio saranno a Cortina Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer (continua)
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31/12/2008
] - La Coppa del Gobbo VII - Orgoglio Italiano
Mai, come in questo periodo, mi sento fiero di essere italiano! Un orgoglio sportivo che, in questi ultimi giorni dell'anno, ha toccato momenti di fierezza così intensa come non credevo fosse possibile, roba da groppo in gola! Come si fa ad essere solo tifosi (seppur appassionati) nell'assistere all'impresa di Christoph Innerhofer! Era già difficile stare seduti da qualche parte durante la sua discesa...figuriamoci a fine gara! Che straordinaria fiaba ha raccontato lo sci al nostro Paese! La prima volta che ho incontrato questo moschettiere altoatesino è stata agli Assoluti del 2006, allora fu bronzo in supergigante e oro in combinata! Facemmo poi il viaggio in aereo a Levi, due anni fa, per il suo esordio in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria a Bormio le cronache ci hanno detto tante cose di lui ma, credetemi, Christoph è MOLTO più di quanto sia stato scritto...! Così come per Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher, ragazzi che hanno il potere di farti trattenere il respiro, quasi fossi tu ad uscire dal cancelletto di partenza..., ragazzi che, alle parole, preferiscono la saggezza dei silenzi e dei sorrisi! Avete mai fatto caso a quelli un po' guasconi di Heel, quelli furbi di Peter, quelli felici di Staudacher? Ricordate la sua discesa iridata in superg ad Are? Una fra le più eleganti ed autorevoli discese che io abbia mai visto nella mia carriera di raccontatore di favole bianche! Tutto nel mondo dello sci è più ampio, più frenetico, più mutevole , cambiano gli sci, cambiano responsabili federali, prima con le lire c'erano i soldi, adesso gli euro scarseggiano...! Comunque i risultati, seppur a volte ondeggianti, ci sono stati e ci hanno donato anche profonde soddisfazioni, quelle che ti fermano davanti alla TV, come ai bei tempi di Alberto e che i nostri connazionali, che vivono e lavorano all'estero, raccontano con orgoglio al lunedì ai compagni di lavoro tedeschi, svizzeri, francesi,austriaci...! Ma quanto siamo stati felici per la rinascita di Nadia ... (continua)
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21/12/2008
] - La Gran Risa incorona Daniel Albrecht; 8/o Blardo
LIVE DALL'ALTA BADIA Anno bisesto, anno funesto. E' questo quello che avranno pensato i nostri ragazzi al termine di una giornata alquanto amara sulle nevi di casa per i colori azzurri. La Gran Risa questa volta non ha regalato quelle gioie che alla vigilia molti avevano pronosticato. Pazienza sarà per un'altra volta volta. Chi festeggia è, invece, Daniel Albrecht che fa suo il tradizionale appuntamento con i pali larghi del gigante sul classico tracciato della Gran Risa che quest'anno ha dovuto fare i conti con le elevate temperature che hanno rovinato molto il fondo della pista. Che fosse una giornata targata Svizzera era nell'aria già dopo la prima manche, quando un Didier Cuche formato super sembrava aver ipotecato la vittoria staccando quasi tutti i suoi diretti concorrenti alla vittoria di questo gigante e vendicando così la giornata, no, di ieri nella discesa della Gardena. Ed, invece, anche il veterano della squadra elevetica ha dovuto fare i conti con una pista che si è rovinata troppo presto. Ad approfitarne è stato così il suo compagno di squadra Daniel Albrecht che ha dovuto faticare molto per tenere a bada il ritorno del croato Ivica Kostelic, secondo, con una grande rimonta dalla 12/a poszione. Terzo posto per l'austriaco Hannes Reichelt che si mette alle spalle lo statunitense Ligety, troppo falloso nella seconda discesa, quando aveva già un piede sul podio. I tifosi italiani si erano affidati a Max Blardone, il più regolare della squadra di Claudio Ravetto. L'Ossolano aveva chiuso con il quarto tempo una prima manche corsa in modo abbastanza accorto. Poi, però ha dovuto fare i conti con alcuni passaggi chiave e su una neve molto lenta che non permetteva alcun errore. Alla fine per lui un ottavo posto che così commenta: "Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, ho perso forse qualche decimo di troppo nella parta alta della seconda manche, ma oggi i miei avversari sono andati veramente forte". Bene, invece, Peter Fill che ha ... (continua)
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20/12/2008
] - Vigilia dello slalom gigante dell'Alta Badia
LIVE DALL'ALTA BADIA E' già vigilia di gigante in Alta Badia. In queste ore il tempo ha volto al brutto ed è iniziata una fitta nevicata sulla valle ladina. Gli azzurri, ospitati all'Hotel Ladinia del patron Marcello Varallo sono abbastanza sereni. Tra i più tranquilli c'è Max Blardone, reduce dal podio di Val d'Isere che con la Gran Risa ha sempre avuto un buon rapporto. "Questa è una pista che mi esalta sempre. Speriamo solo nel tempo. Non come è accaduto in Gardena che alla fine il fattore meteo ha avuto la sua importanza". Tranquillo e sereno appare anche lo sciatore di casa Manfred Moelgg, che vuole riscattare la delusione di una settimana fa sulle nevi francesi. "In questi giorni mi sono un pò riposato - spiega il vincitore della coppa di slalom - Ho avuto un momento un pò difficile, ad inizio stagione, ma poi mi sono ripreso. Mi sono allenato bene ed ho messo appunto i materiali nuovi. Il primo pezzo della Gran Risa mi piace e so di poter andare forte, poi però nella seconda parte del tracciato devo cercare di fare meglio. Negli ultimi anni sono, infatti, stato troppo lento". Nel terzetto sul quale l'Italia punta domani c'è anche Davide Simoncelli, uno che su questa pista ha colto i migliori risultati in carriera. Il poliziotto di Lizzana ha una gran voglia di riscatto: "Voglio cancellare la brutta gara di sabato in Francia. Qua è sempre andata bene per me e sicuramente questa è una pista migliore di quella dei prossimi mondiali". La squadra azzurra oltre a Blardone, Moelgg e Simoncelli, schiera anche Peter Fill, Alessandro Roberto, Alex Ploner, Wolfgang Hell, Florian Eisath e Omar Longhi. Prima manche ore 9.45; seconda manche alle 12.45. (continua)
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16/12/2008
] - Gli azzurri convocati per Gardena, Badia e St.Mori
Mercoledì mattina prime prove cronometrate sulla Saslong: per la discesa il DT Ravetto ha convocato Peter Fill, Christoph Innerhofer, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Elmar Hofer. Venerdì invece si correrà un supergigante cui parteciperanno Fill, Innerhofer, Marsaglia, Heel, Staudacher, Pieruz, Patscheider, Thanei, Girardi e due atleti del gruppo Coppa Europa ancora da decidere. Infine domenica il classicissimo gigante della Val Badia: al cancelletto Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Peter Fill e Alezander Ploner (vincitore in Coppa Europa pochi giorni fa a S.Vigilio). Assente Schieppati per le conseguenze del gigante della Val d'Isere. Lunedì infine tornano protagonisti gli slaomisti: al via Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli più una maglia ancora da assegnare.
Questa mattina infine sono partite le velociste azzurre per le tre gare in programma a St.Moritz (supercombinata, discesa e superg): presenti Wendy siorpaes, Camilla Alfieri, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Daniela Ceccarelli e Lucia Mazzotti. (continua)
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16/12/2008
] - Parallelo di Natale spostato a martedì 23
L'inserimento nel calendario di Coppa del Mondo dello slalom dell'Alta Badia in recupero di quello annullato domenica in Val d'Isere rischiava di rovinare la festa del ritorno del Canalone Miramonti che nel pomeriggio della stessa giornata avrebbe dovuto ospitare il tradizionale Parallelo di Natale organizzato dallo Sci Club Selvino. Ma gli stessi organizzatori sono giunti alla decisione pressochè obbligata di far slittare di un giorno la manifestazione, spostando il tutto a martedì 23: invariati gli orari, con la qualificazione alle ore 15.30 e le finali a partire dalle 17.20 in diretta sulle frequenze della Rai. Tanti i nomi noti che hanno già confermato la loro presenza, da Alberto Tomba a Massimiliano Blardone, da una Denise Karbon ancora dolorante al polpaccio infortunato a metà novembre a Levi fino alla fresca vincitrice del superg di Lake Luoise Nadia Fanchini. E a proposito di vincitori...ci sarà anche Peter Fill! (continua)
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16/12/2008
] - La Coppa del Gobbo V
Facciamo un salto all'indietro. 18 febbraio 1992, Giochi Olimpici Invernali di Albertville. Sulla Face de Bellevarde Alberto Tomba vince lo slalom gigante togliendo a Marc Girardelli la possibilità di vivere un'emozione che non proverà mai. Una settimana prima l'Italia nella Kombinata si aggiudica l'oro con Josef Polig e l'argento con Gianfranco Martin,...come dire...su questa Face de Bellevarde, nei prossimi mondiali, bisognerà curare ogni dettaglio, ma sarà bene essere pronti ad ogni risultato. Le gare dello scorso fine settimana produrranno qualche effetto! Si riguarderanno gli orari delle gare e ( anche se la esposizione al sole, a febbraio, sarà diversa) si farà in modo che nessun atleta sia penalizzato, accorciando magari gli intervalli di partenza...vedremo. Le Case invece penso stiano già lavorando perchè abbiamo visto come siano necessari materiali "diversi". Di "lavoro", secondo me, ne hanno fatto molto gli Svizzeri, gli unici in grado di tenere certe sollecitazioni muscolari (assieme a Svindall) Janka è molto bravo (bronzo in gigante ai Mondiali junior 06), così come Albrecht, Berthod, Cuche (anche se per lui vale il discorso dell'esperienza), Defago (idem) ma è indubbio come questa squadra sia una spanna al di sopra di tutti, in quanto a potenza fisica...Spero si possa correre ai ripari; solo Max Blardone mi pare abbia le gambe...da boscaiolo! Un pensiero sparso...Che bravo Matteo Marsaglia nella discesa di Beaver Creek! Aveva esordito lo scorso anno in Coppa del Mondo nella superk di Val d'Isere, è ritornato per il Gigante; questo romano (nato sulla Cassia) sta riscuotendo l'interesse di chi ha il palato fino (non io, per carità,...non sono un tecnico...solo un appassionato...curioso!) Era curioso anche Kalle Palander, all'arrivo del Gigante, nell'intervista a Ted Ligety " troppo gobbe sul tracciato, impossibile fare le cose che sai di poter fare...Mi dispiace molto, da due anni non uscivo dai 10 in gigante". Nella classifica alta ha concluso invece ... (continua)
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13/12/2008
] - Blardone torna sul podio di gigante; vince Janka
L'Italia sorride e festeggia, ma solo a metà. Se, infatti, il clan azzurro gioisce per il secondo posto di Massimiliano Blardone nel gigante della Val d'Isere, prova generale dei mondiali di febbraio, incassa con amarezza il sesto posto di Manfred Moelgg. E pensare che al termine della prima manche il finanziere di San Vigilio di Marebbe aveva fatto segnare il miglior tempo precedendo un redivivo Svindal ed il compagno Blardone. Si preannunciava dunque una giornata tinta d'azzurro, non solo per il colore del cielo presente sulle alpi francesi, ma soprattutto per un possibile podio che parlava quasi tutto italiano. Ed, invece, gli azzurri hanno dovuto fare i conti con un tracciato che ha sollevato più di una critica dagli addetti ai lavori e che ha condizionato il risultato finale di questo terzo gigante della stagione. Si, perchè la pista approntata per la rassegna iridata deve fare i conti con una pendenza che ha costretto i tracciatori a sistemare le porte ad una distanza minima tra di loro, dunque con un raggio di curvatura molto ristretto. A detta degli ski-man questo sarà un serio problema per molti in vista della gara mondiale, ma soprattutto per le case di produzione di sci che forniscono gli atleti di materiali che, invece, necessitano di più ampi raggi di curvature, di quelli previsti in val d'Isere. Bisognerà dunque correre ai ripari prima di febbraio, visto che il tracciato è quello e non si può più modificare. Tornando alla gara di oggi oltre al tracciato ha avuto il suo peso anche la preparazione della pista, con una neve ed un fondo che si sono subito segnati, sia nella prima che - soprattutto - nella seconda manche. Ad avvantaggiarsene è stato soprattutto il francese De Tessieres - trentesimo al termine della prima manche - capace di una incredibile rimonta che lo ha portato fino al terzo gradino del podio. Anche lo stesso Svindal, secondo al termine della prima manche - ha dovuto cedere il passo finendo ai piedi del podio, con il quarto tempo. Solo ... (continua)
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09/12/2008
] - La Coppa del Gobbo
Sulle piste di Beaver Creek dove il grande Bernard Russi seppe disegnare paurosi vortici per i mondiali del 1999 è tornato a volare Aksel Lund Svindal ed il sicuro planare tra le insidie dei labirinti ha avuto ragione degli uccelli da preda, intimoriti, confusi dalla bellezza dei suoi movimenti! Già, il tempo pare essersi fermato per questo vikingo gentile...forse un gesto di
pietà da parte degli "dei" dei suoi antenati che hanno voluto ridare un pò di calore al cuore di un ragazzo cresciuto troppo presto all'ombra del dolore. La caduta aveva interrotto in modo troppo severo, quasi cattivo, la sua gioia di sciare, imprigionandone le ali, fermando i sogni. Il corpo era stato ferito, non la sua fierezza, non il suo orgoglio, non la sua fede. Quella che lo aveva aiutato a diventare grande dopo che, all'età di otto anni, la sua mammina, Ine, era salita in Cielo, lasciandolo solo con papà ed i nonni, a Kjeller, ad una ventina di kilometri da Oslo. Non conta nulla essere "gente del nord", appartenere a popoli distanti dalla capacità di commuoversi di noi mediterranei...a otto anni un bimbo "cresce subito" nel vedere la sua adorata mamma soffrire per molti mesi e poi morire! Questo fu l'ingresso di Aksel nel mondo degli adulti e se ascoltate le sue interviste, se lo osservate nelle immagini, potete accorgerVi della pacatezza di ogni sua parola, del
controllo assoluto di ogni gesto, del rispetto per tutti. Il suo ritorno al successo è stato accolto da tutti con una straordinaria umanità, un riscatto immenso dello sport che, per un momento ha lasciato da parte ipocrisie e falsi idoli, celebrando con affetto la genuina felicità di Aksel. Era già accaduto, anni fa, quando Hermann Maier si era imposto nel supergigante di Kitz, al rientro dopo il terribile incidente in motocicletta. Allora nevicava e la Streif si era inchinata alle lacrime dell'eroico ragazzone di Flachau...
Torniamo a Svindal, al suo fair play. Svindal vince, Svindal sorride (con dolcezza), Svindal si ... (continua)
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09/12/2008
] - L'Italia della tecnica sulle Dolomiti ladine
Sono in allenamento sulle nevi delle Dolomiti di Gardena e Badia le squadre femminili e maschili di gigante e slalom. In attesa di volare alla volta di La Molina in Spagna, dove sabato e domenica prossimi sono in programma un gigante ed uno slalom speciale donne, le squadre azzurre delle discipline tecniche sono a San Vigilio di Marebbe per rifinire la preparazione in vista del doppio appuntamento sulle nevi iberiche. Alla presenza del tecnico Stefano Costazza, si stanno allenando Denise Karbon, Karoline Trojer, Nicole Gius, Karen Putzer, Giulia Gianesini, Irene Curtoni, Annalisa Ceresa e Manuela Moelgg. A questo gruppo si uniranno nelle prossime ore Johanna Schnarf e Camilla Alfieri e Nadia Fanchini, le tre atlete reduci dalla trasferta canadese che godranno di qualche ora in più di riposo. I gigantisti azzurri, intanto, sono impegnati sulle piste dell'Alta Badia a La Villa per un paio di giorni di allenamenti e giovedì si trasferiranno direttamente in Val d'Isère in elicottero, dove venerdì scatterà la tre giorni di coppa sulle nevi francesi. Oltre i gigantisti saranno presenti anche gli slalomisti, quindi il gruppo comprende: Manfred Moelgg, Max Blardone, Florian Eisath, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli. I velocisti intanto raggiungeranno questa sera la Val Gardena, dove fino a giovedì 11 dicembre si alleneranno Peter Fill, Christoph Innerhofer, Aronne Pieruz, Werner Heel, Patrick Staudacher e Stefan Thanei. (continua)
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07/12/2008
] - Raich torna gigante, Simoncelli mette la quinta
E' durato venti mesi il digiuno in gigante di Benni Raich, un'astinenza interrotta improvvisamente sulle nevi del Colorado grazie ad una rocambolesca vittoria arrivata al termine di una prodigiosa rimonta che ha visto il tirolese risalire dall'ottava piazza di metà gara. A cedere il posto all'austriaco è stato il padrone di casa Ted Ligety, autentico dominatore della prima manche prima di gettare poi alle ortiche una gara pressochè già vinta. Oltre al danno, la beffa verrebbe dai dire visto che lo yankee si è visto relegato in seconda posizione per l'inezia di un centesimo, mentre sul terzo gradino del podio saliva nuovamente Aksel Lund Svindal, in palla anche tra le porte larghe dopo la doppietta dei giorni precedenti nella velocità. Ma il leit motiv della rimonta di fuoco si ripropone ai piedi del podio, per la presenza di un altro vichingo, il ventitreenne Kjetill Jansrud che nel miglioramento dalla 13ima posizione della prima manche si è tirato nella scia anche il roveretano Davide Simoncelli, ottimo quinto ed orami pienamente restituito allo sci di primissimo livello. Il poliziotto di Lizzana ha così potuto ottenere il miglior piazzamento di sempre sulle nevi nordamericane, a due settimane dall'impegno sulle piste dolomitiche dell'Alta Badia. Ma per chi sale c'è anche chi scende e tra questi purtroppo ci sono anche gli azzurri Manfred Moelgg (solo ventesimo) e Massimiliano Blardone, 12imo: per loro la stagione deve ancora decollare e ci si augura che il ritorno in Europa possa rappresentare il primo capitolo della svolta, anche se il feeling con i rispettivi materiali sembra richiedere ancora del tempo prima di potersi definire consolidato. (continua)
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28/11/2008
] - Ultima prova a Lake Luoise, Kucera su tutti
Vogliono farsi trovare pronti i discesisti canadesi all'appuntamento sulla pista di casa. Ed allora ecco che nella terza ed ultima prova in vista della discesa di domani, sulla pista olimpica di Lake Louise, il canadese di origine slovacca John Kucera ha fermato il cronometro sul tempo migliore, precedendo l'austriaco Georg Streitberger, lo svizzero Ralf Kreuzer e l'altro canadese Erik Guay. Quindi i due "miracolati" della scorsa stagione, Scott Macartney e Aksel Lund Svindal, lo sloveno Jerman e l'azzurro Werner Heel, confermatosi nuovamente come l'uomo-jet più in palla della squadra italiana. Undicesimo tempo per Christof Innerhofer, 28imo per Peter Fill, 34imo per Matteo Marsaglia, 39imo per Manfred Moelgg seguito da Stephan Thanei. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Florian Eisath, Patrick Staudacher e Aronne Pieruz mentre Massimiliano Blardone non ha concluso la prova. Da segnalare la mancata partenza di due tra i principali favoriti della prova di domani, Bode Miller e Didier Cuche, cui evidentemente sono bastati i riscontri ricavati nelle giornate precedenti. (continua)
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27/11/2008
] - Prove a Lake Luise: Miller sempre davanti, Heel 4°
E' ancora Bode Miller il migliore nelle prove di Lake Louise. Dopo aver ottenuto il parziale migliore nella prima prova di ieri, il trentunenne del New Hampshire si è ripetuto oggi, precedendo col tempo di 1'45"37 l'austriaco Klaus Kroell, staccato di soli 2 centesimi e seguito da presso dall'eterno Didier Cuche. Ma proprio ai piedi del podio virtuale, si inserisce il migliore degli azzurri, il finanziere passiriano Werner Hell, l'autentica rivelazione della passata stagione della velocità di Coppa. Alle spalle del ventiseienne altoatesino, ecco il coetaneo Aksel Lund Svindal, lo sloveno Andrej Jerman e la coppia biancorossa formata da Michael Walchhofer e Mario Scheiber. Dal dodicesimo posto, Peter Fill conferma un feeling più che discreto con "l'olimpica" canadese, mentre i due "figli di Plan de Corones", Manfred Moelgg e Christof Innerhofer si trovano appaiati in 29ima piazza. Più staccati Kurt Sulzenbacher, Matteo Marsaglia, Patrick Staudacher, Florian Eisath (a proposito, auguri per le 24 candeline spente in giornata), Arone Pieruz e Massimiliano Blardone. Domani terza ed ultima sessione di prove, poi sabato e domenica si farà sul serio. (continua)
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27/11/2008
] - Miller si fa notare in prova a Lake Louise
Con la prima prova cronometrata sulla pista Olimpica di Lake Louise (CAN) si apre la tournee nordamericana della Coppa del Mondo che entra nel vivo con le prime gare di velocità. Miglior tempo per Bode Miller: lo scavezzacollo del New Hampshire c'è, per quanto la prima prova in assoluto non può che essere soltanto indicativa...ma Bode, dopo aver dimostrato a Levi di esserci tra i rapid gates vuol ribadire di non essere da meno quando c'è da far scorrere lo sci. Dietro di lui Kroell, Walchhofer, Cuche, Scheiber e il primo degli azzurri, Peter Fill. Vederlo, almeno per oggi, ai piani alti con 39 centesimi da Bode ci fa molto, molto piacere...una fantastica stagione di Peter è quanto gli appassionati si augurano, e lui ha i mezzi e le capacità per accontentarli.
Scorrendo la lista dei tempi troviamo al 10o posto Aksel Lund Svindal e poco più attardato, 14esimo, l'azzurro Werner Heel. Da segnalare anche il 17esimo tempo di Patrick Jaerbyn, tornato a gareggiare dopo l'infortunio, alla bella età di 39 anni. Più indietro gli altri azzurri: Innerhofer 29esimo, Sulzenbacher 37esimo, Thanei 42esimo, Staudacher 54esimo, Moelgg 56esimo, Marsaglia 68esimo, Pieruz 74esimo, Eisath 81esimo, Blardone 82esimo a poco più di 5 secondi da Miller. (continua)
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17/11/2008
] - Verso l'America: primi azzurri in partenza
Inizierà ufficialmente domani la campagna nordamericana di questa prima parte di Coppa del Mondo. I primi a decollare verso il Nord America saranno i protagonisti della velocità maschile (Massimiliano Blardone, Peter Fill, Walter Girardi, Werner Heel, Christoph Innerhofer, Manfred Moelgg, Aronne Pieruz, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Florian Eisath e Matteo Marsaglia) che si imbarcheranno domani mattina con destinazione Canada per sostenere i primi allenamenti e poi tuffarsi a capofitto nelle prime prove veloci della stagione, distribuite tra Lake Louise e Beaver Creek. Il resto del contingente maschile prenderà il volo solo mercoledì 30 e comprenderà Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che arriveranno in Colorado insieme al responsabile Matteo Guadagnini.
Discorso invertito invece per quanto riguarda il settore femminile: mercoledì mattina partiranno con destinazione Colorado gigantiste e slalomiste, ovvero Denise Karbon (gli esami cui si è sottoposta hanno confermato la contusione e nulla di più, basteranno pochi giorni di riposo), Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Irene Curtoni, Camilla Alfieri e Karen Putzer. Queste ultime hanno approfittato dell'ultima settimana per lavorare con profitto sulle nevi di Bormio ed inseguire una condizione ancora migliore: anche la poliziotta di Nova Levante inizia ad ingranare, seppur ancora non in possesso della forma ottimale.
Partenza posticipata invece per le discesiste di casa nostra, che invece si ritroveranno nel pomeriggio a Cervinia per gli ultimi giorni di lavoro prima del decollo, previsto per domenica 23. Gli allenamenti della scorsa settimana si sono rivelati proficui ed ecco che quindi il gruppo guidato da Alberto Ghidoni torna sulle Alpi Occidentali: all'appello risponderanno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti, gruppo a cui si aggiungerà (ovviamente con i primi giorni ... (continua)
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08/11/2008
] - Gigantisti a Bormio
Prosegue la collaborazione tra Bormio e gli azzurri: il gran lavoro della Società Impianti di Bormio ha consentito agli slalomisti e alla squadra tecniche femminile di allenarsi nelle migliori condizioni fino a oggi. Agli azzurri sono state riservati due tracciati con un terreno molto duro, simile a quello che troveranno a Levi, dove si sposteranno mercoledì 12.
Con queste premesse il DT Ravetto ha convocato a Bormio per 4 giorni di allenamento da lunedì 10 a giovedì 13 i gigantisti azzurri. Con i tecnici Guadagnini e Pergher saranno presenti: Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e, per l'occasione, anche Kurt Pittschieler e Manuel Sandbichler del Gruppo Coppa Europa. (continua)
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03/11/2008
] - Slalomisti a Bormio, Velocisti in Senales
In attesa del primo slalom stagionale di Levi previsto per il 15/16 novembre il team di Max Carca si allenerà da mercoledì a venerdì a Bormio, dove il gruppo potrà usufruire di una pista barrata e ghiacciata.
Da domani invece gli azzurri della velocità saranno in Val Senales fino a venerdì 7. Agli ordini di Gianluca Rulfi saranno presenti: Werner Heel, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Stefan Thanei, Aronne Pieruz, Florian Eisath oltre a Kurt Pittschieler e Dominik Paris del Gruppo Coppa Europa. Gli azzurri si alleneranno anche in slalom in vista della supercombinata di Beaver Creek.
Nella stessa località lavoreranno anche Matteo Guadagnini con Max Blardone, Alberto Schieppati e Davide Simoncelli. (continua)
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26/10/2008
] - Albrecht guida la carica svizzera. Italsci arranca
Doppietta svizzera in apertura di stagione maschile. Il vessillo rossocrociato garrisce sollevato dal vecchio e dal giovane, dominatori pressochè incontrastati dello slalom gigante di Solden. Daniel Albrecht e l'eterno Didier Cuche hanno stroncato la resistenza: primo e terzo dopo la prima manche, nel pomeriggio tirolese hanno ingranato la sesta, occupando le posizioni più luminose dell'ordine di arrivo finale. Il veterano Cuche ha prima spianato, letteralmente, l'infido muro centrale della pista, disegnando linee inimmaginabili per gli altri che non possono contare sul mix di potenza e tecnica presenti nel bagaglio del macellaio di Les Bugnenets. Il vantaggio di oltre un secondo su Ted Ligety sembrava garantirgli la vittoria, ma il più giovane compagno di squadra ha saputo sfruttare al meglio la sua scia, con un'azione magari meno pulita e potente, ma comunque efficace e tale da consentirgli di precedere Cuche di 14 centesimi per completare la fantastica doppietta. Il terzo posto di Ligety è utile per confermare il feeling che c'è tra questa pista e lo yankee, esattamente l'opposto di Benni Raich, ancora una volta costretto a seguire la cerimonia di premiazioni ai piedi del podio, proprio sulla pista a due passi da casa. Dietro di lui un luminoso Thomas Fanara che ha ormai dimenticato l'infortunio dello scorso anno, cosa che invece non è ancora riuscita a Aksel Svindal, 13imo ma comunque contento del ritorno nel suo mondo.
Giornata da cartolina sul Rettenbach, con un caldo sole chiamato sin dalla mattina a scaldare l'aria frizzante di questa estrema appendice di estate, tanto piacevole per i turisti, quanto fastidiosa per gli atleti che hanno dovuto fare i conti con condizioni di allenamento non proprio ottimali, presentandosi all'appuntamento del Rettenbach in ritardo di condizione. Almeno, questo è il ritornello che suonava la banda azzurra, uscita con le ossa quantomeno incrinate dalla prima giornata della stagione 2008/09. Il quattordicesimo posto di ... (continua)
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26/10/2008
] - Albrecht davanti, azzurri piuttosto lontani
Grandi duelli nella prima manche del gigante maschile di Solden su un Rettenbach baciato dal sole e capace di giocare brutti ad alcuni dei protagonisti più attesi. A guidare la classifica al termine della prima frazione è l'elvetico Daniel Albercht, capace di sfruttare al meglio le proprie doti di scivolatore per superare di 12 centesimi uno scintillante Benni Raich. Terzo posto parziale per il sempre più sorprendente Didier Cuche, con la coppia a stelle e strisce formata da Ted Ligety e Bode Miller ad occupare le posizioni subito a ridosso del podio provvisorio. Ottimo il rientro del francese Fanara (settimo), positivo ma non eccellente quello di Aksel Lund Svindal (14imo) un po' in sordina il debutto degli azzurri. Manni Moelgg che aveva il compito di aprire le danze si è trovato a mal partito sul ghiaccio tirolese, soprattutto nella parte alta che ieri aveva già tradito la sorella Manuela; al giro di boa è 15imo preceduto anche da altri due azzurri, Massimiliano Blardone e Alberto Schieppati, rispettivamente 11imo e 12imo. Entrambi si sono detti soddisfatti delle rispettive prove, nonostante un distacco superiore al secondo dai capoclassifica. Ancora più indietro è invece Davide Simoncelli che ha pagato a caro prezzo un errore sull'ingresso del muro centrale vanificando di fatto una manche positiva. Difficile ipotizzare una grande rimonta dalla sua 26ima piazza (ad oltre due secondi da Albrecht) ma forse, errore a parte, il Trentino è stato l'azzurro capace di destare le migliori impressioni sugli sci.
Fuori dai 30 invece Peter Fill, Florian Eisath, Alexander Ploner, Michael Gufler e Chrisotf Innerhofer. Seconda manche alle 12.45, la lotta per la vittoria sembra essere riservata ai primi cinque della classe, ma non sono da escludere eventuali colpi di coda di altri outsider pronti a sfruttare il caldo di questa seconda manche. (continua)
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25/10/2008
] - Manni Moelgg re dell'applausometro
Il ritorno di Svindal, la fame di riscatto di Raich, l'effervescenza di Ligety, spesso a suo agio sul Rettenbach, l'ironia sorniona di Miller e il principe degli applausi Manni Moelgg. Il gigante maschile di Solden di domani si presenta da solo, senza grandi giri di parole: una gara attesa otto mesi, una gara densa di significati, una gara da non sbagliare per non dare alcun vantaggio a qualsivoglia avversario nella corsa che durerà una stagione.
E ad aprire le danze sarà proprio Manni Moelgg, autentico primattore della serata tirolese nella cerimonia di consegna dei pettorali che ha seguito la premiazione ufficiale del gigante femminile, dove ancora una volta Denise Karbon ha confermato di essere tra le protagoniste più amate del circo bianco. Questa Italia piace anche in Austria, piace e riceve applausi, incitamenti: l'azzurro convince e basta assistere alla ressa che si crea attorno a Moelgg per capire quante credenziali abbiano gli alfieri dell'italsci anche presso il pubblico d'oltre Brennero. La sorte ha consegnato al marebbano il numero 1, un piccolo colpo di fortuna che si spera possa aiutare Manni a cancellare la sfortunata gara odierna della sorella Manuela: è carico, sa che nei prossimi mesi avrà da dare dimostrazioni di forza ancora maggiori di quelle dello scorso anno, ma il compito non lo opprime anzi, sembra quasi galvanizzarlo ancora di più. Lui stesso sa che prima o poi dovrà arrivare anche l'agognata vittoria in gigante, ed allora...perchè prolungare l'attesa? Subito dopo Manni prederà il via anche la stagione di Aksel Lund Svindal, apparso quasi commosso ed emozionato nel tornare sul palcoscenico che lui ha già saputo dominare. E poi ancora il padrone di casa Benni Raich, Ted Ligety, Daniel Albrecht e Max Blardone. E' pronto l'ossolano. L'impressione è quella che sia decisamente più tranquillo del recente passato, magari perchè sgravato dalla necessità di doversi sempre dimostrare il più forte; il passaggio a Dynastar potrebbe portare risvolti ... (continua)
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15/10/2008
] - Ploner, Eisath e Gufler: semaforo verde per Solden
Il caldo di questi giorni ha complicato i piani anche alla squadra azzurra che nella giornata odierna si è vista costretta a rinunciare ai test sulla pista che tra una decina di giorni ospiterà la tappa di apertura della Coppa del Mondo 2008/09. Gli organizzatori si sono visti costretti a tenere chiusa la pista e per i ragazzi e ragazze di Matteo Guadagnini e Stefano Costazza non è rimasta altra soluzione che non quella di sciare sulle piste laterali o volgere lo sguardo altrove, maturando di conseguenza la decisione (a fronte anche delle previsioni meteo che non prospettano miglioramenti per i prossimi giorni) di interrompere il periodo di lavoro sul Rettenbach. Gli azzurri vi torneranno lunedì, per preparare su quelle nevi la gare del fine settimana successivo e lo faranno nella formazione completa che prevede, ai nomi già annunciati nei giorni scorsi (Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill e Christoph Innerhofer), anche quelli di Alexander Ploner, Florian Eisath e Michael Gufler: saranno questi i 9 atleti che domenica 26 ottobre avranno la possibilità di presentarsi al cancelletto di partenza del gigante di Solden.
Ancora aperto invece il discorso al femminile, costretto a trasferirsi nella vicina Pitztal che tra il 20 ed il 22 ospiterà la selezione definitiva gli 8 nomi destinati alla prova di Solden saranno scelti tra Denise Karbon, Nicole Gius, Karen Putzer, Manuela Moelgg, Camilla Alfieri, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. (continua)
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14/10/2008
] - Una nuova sfida per il Blardo
"Al termine della scorsa stagione non avevo più stimoli agonistici, per questo ho ipotizzato il ritiro. Poi ho deciso di rimettermi completamente in gioco per ritrovare la voglia di tornare a gareggiare. Cambiare materiali tecnici prima di un Mondiale ed un’Olimpiade, significa lavorare sodo per adattare il prodotto alle proprie caratteristiche e rappresenta anche una bella sfida personale per riconfermare i podi e le vittorie delle passate stagioni. E’ stato questo a spingermi a scommettere nuovamente su Max Blardone."
E se ci scommette lui, è giusto dargli credito.
Mai come quest'anno l'autunno e l'inverno di Max Blardone si presentano all'insegna del dubbio, dell'incognita. Come lui stesso sottolinea al termine della passata stagione serviva una scossa, un motivo in più per non abbandonarsi nel grigiore dell'amarezza di tante aspettative non realizzate, del sentirsi talento non completamente espresso, non compiuto. Serviva un nuovo progetto, magari con qualche responsabilità in meno (ed in fondo l'essere uno dei pochi top-skier targati Dynastar potrebbe risultare anche un piccolo, parziale scudo) ma con l'immutata voglia di dimostrare il potenziale di uno dei più completi gigantisti del Circo Bianco. Un progetto che ovviamente necessitava del sostegno degli "amici" e "compagni" di sempre ed il rinnovo della fiducia da parte di tutti gli sponsor e sostenitori è servito ad infondere nuova verve al ventinovenne di Pallanzeno, giunto ormai alla piena maturità agonistica.
Regione Piemonte, Ferrero e così via saranno ancora i compagni di avventura dell'ossolano: "Sono soddisfatto per le conferme ricevute dai miei sponsor. E’ un onore rappresentare in Coppa del Mondo le aziende e le persone con le quali collaboro. Il mio impegno, affinché l’annata 2008/2009 sia una bella stagione, è iniziato già da mesi con una preparazione studiata nei minimi particolari. Darò il massimo per ringraziare con i fatti le numerose persone che mi hanno dato fiducia e per ... (continua)
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13/10/2008
] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26.
Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento.
Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto.
Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini.
Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley.
A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri.
Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione.
(continua)
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01/10/2008
] - Gigantisti e Slalomisti a SaasFee
Gigantisti e slalomisti azzurri sono a Saas Fee (Svizzera) da questa mattina per alcuni giorni di allenamento sulla neve, che si concluderà sabato 4.
Il gruppo questa mattina non ha sciato a causa delle cattive condizioni meteo.
Con i tecnici Guadagnini, Pergher e Carca sono presenti: Davide Simoncelli, Cristian Deville, Patrick Thaler, Alberto Schieppati, Peter Fill, Christoph Innerhofer, Massimiliano Blardone, Giorgio Rocca, Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli.
(continua)
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22/09/2008
] - Azzurri tra Stelvio e Landgraaf
Si ritrovano al Passo dello Stelvio i gigantisti di Matteo Guadagnini per il primo allenamento su nevi europeo dopo la lunga trasferta sudamericana. Il DT Ravetto ha convocato Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati che scieranno al passo da domani a venerdì 26. Al gruppo si aggregheranno per martedì e mercoledì alcuni atleti dei gruppi militari: Alexander Ploner (Carabinieri), Roberto Alessandro (Esercito), Michael Gufler (Carabinieri) e Omar Longhi (Fiamme Gialle).
Gli slalomisti di Max Carca sono invece in Olanda, a Landgraaf, dove questa mattina si sono allenati nel locale impianto indoor. Il gruppo è composto dai soli Moelgg, Thaler e Rocca poiché Cristian Deville e Giuliano Razzoli sono rimasti a riposo in Italia.
Moelgg, Thaler e Rocca rimarranno in Olanda fino a mercoledì, per poi ritrovarsi il 30 a Saas Fee in compagnia dei gigantisti.
Sempre a Landgraaf si allenerà la squadra femminile discipline tecniche, agli ordini di Michael Mair che ha convocato: Irene Curtoni, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Chiara Costazza. (continua)
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06/08/2008
] - Argentina, arriviamo: primi azzurri all'imbarco
C'è un gran via vai di atleti in questi giorni negli aeroporti italiani. Qualcuno guarda all'Oriente, al sogno a cinque cerchi che diventa realtà o che torna a riproporsi a distanza di quattro anni. Ad attenderli caldo, afa, smog, qualche tensione di troppo ma anche l'adrenalina di tre settimane olimpiche nel sangue, capace di sciogliere anche i nodi più critici.
Ma c'è anche chi guarda all'occidente, dall'altra parte del Pacifico rispetto a Pechino, per intendersi. Un viaggio un po' più lungo, magari meno sentito e meno vibrante, foriero di soddisfazioni meno pregnanti, almeno sul momento, ma invogliato dalla certezza di trovare, nel cuore della Terra del Fuoco, neve, freddo, sole e tante occasioni per lavorare ed allenare. Per costruire una stagione, pensando comunque ad un sogno a cinque cerchi, anche se ancora lontano un paio di stagioni.
A ciascuno il suo viaggio, dunque. Degli olimpici di Pechino si parla e si parlerà tanto, sono sotto i riflettori già da qualche giorno, anche coloro che praticano quegli sport di cui ci si accorge o ci si ricorda solo ogni quattro anni. Magia dello sport e dei media che sanno far tornare personaggi e protagonisti persone che, nel lesto volgere di un mese torneranno nell'anonimato, a parte casi eccezionali. Interviste, pareri, flash e telecamere puntate su questi azzurri, tanto che in pochi domani noteranno, qualche gate più in là, uno sparuto gruppo di una decina di ragazzi, altrettanto azzurri, che muniti di borse, borsoni e bagagli eccezionali aspetteranno il volo per Ushuaia, Argentina.
Clima più disteso, tanto ormai l'ansia di preparare la valigia per un mese avrà lasciato il posto ai sorrisi e alla determinazione di volare oltre oceano per far fruttare al meglio ogni stilla di sudore, per creare le basi di una stagione da ricordare. Domani i primi decolli, protagonisti un quintetto di slalomisti guidati da Matteo Guadagnini: Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Peter Fill. ... (continua)
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23/07/2008
] - Amneville: prosegue l'allenamento indoor
Avvicendamento di azzurri oggi ad Amneville: da domenica ad oggi si sono allenati nella struttura indoor il gruppo slalomisti che lasceranno il posto ai gigantisti.
Agli ordini di Massimo Carca si sono allenati Manfred Moelgg, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Presente anche Christof Innerhofer aggregato al team slalomisti in vista delle supercombinate.
L'impianto indoor permette di lavorare su due turni di due ore su un tracciato di circa 30 secondi; al gruppo si aggiunto ieri anche Giorgio Rocca, reduce dall'asportazione di due cisti alla caviglia.
Da domani e fino a domenica 27 invece sarà protagonista tra i pali stretti un secondo gruppo di azzurri agli ordini di Matteo Guadagnini: Max Blardone, Peter Fill, Werner Heel, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Staudacher. (continua)
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19/07/2008
] - A Rovereto quattro cerchi e tante stelle azzurre
C'erano tutti con l'unica eccezione di Armin Zoeggeler ieri pomeriggio a Rovereto per l'incontro con i tifosi in occasione della consegna delle Audi personalizzate ad una quindicina di stelle azzurre.
Quattordici A4 fiammanti ed una maestosa A6, andata in premio al vincitore della scorsa coppa del Mondo di slalom, Manfred Moelgg che non ha di certo disdegnato l'offerta ricevuta da Audi, main sponsor della Federazione Italiana Sport Invernali.
Sotto l'affascinante copertura della cupola del Mart, il Museo d'Arte Contemporanea inserito nel tessuto cittadino di Rovereto, lo stesso Moelgginsieme alla sorella Manuela e a Chiara Costazza, Nicole Gius, Nadia Fanchini, Giorgio Rocca, Werner Heel, Peter Fill e Max Blardone per lo sci alpino, Cristian Zorzi, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Valerio Checchi e Arianna Follis per lo sci di fondo hanno animato il pomeriggio della città della Quercia, dedicando grande tempo a firmare autografi e a scattare foto per i giovani tifosi accorsi ad assistere alla cerimonia di consegna.
All’evento di oggi hanno presenziato anche il sindaco del Comune di Rovereto Guglielmo Valduga, il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler, Paolo Manfrini direttore relazioni esterne di Trentino Spa, Elio Grigoletto presidente Panathlon di Trento, direttore Apt Roverto e Vallagarina Loris Cavagna, che nel loro intervento hanno evidenziato l’importanza del progetto “Da Rovereto a Vancouver 2010” nella preparazione estiva degli atleti Fisi grazie anche alla presenza nella città della Quercia del Centro Interuniversitario di Bioingegneria e Scienze Motorie, al Centro Trentino di Riabilitazione e alle dieci strutture sportive messe a disposizione durante il periodo che va da maggio ad ottobre.
Tutti particolarmente brillanti gli azzurri roveretani, anche un Cristian Zorzi fresco reduce da un incidente in bicicletta che mercoledì gli ha causato la frattura di un dito del piede destro. Niente di particolarmente grave per fortuna, mentre ... (continua)
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16/07/2008
] - Sotto il Mart sfiliano le nuove Audi targate Fisi
Sarà la cupola di acciaio e vetro del Mart di Rovereto a fare da suggestiva cornice alla cerimonia organizzata in collaborazione con la Fisi nel pomeriggio di venerdì. Il Museo di arte contemporanea progettato dall'architetto elvetico Mario Botta ospiterà infatti la consegna da parte dell'Audi, sponsor principale dell'Italsci, a ben 15 atleti azzurri che nel corso degli ultimi mesi hanno meritato tale riconoscimento.
Nella piazzetta coperta dalla cupola sfileranno Manfred Moelgg (slalom speciale) e Denise Karbon, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius, Nadia Fanchini, Giorgio Rocca, Werner Heel, Peter Fill e Max Blardone, accompagnati dagli specialisti degli sci stretti Cristian Zorzi, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Valerio Checchi e Arianna Follis. Per tutti una nuova fiammante vettura e la possibilità di ricevere l'abbraccio dei tanti fan chiamati a presenziare all'appuntamento fissato per le ore 16.00.
Il tutto si innesta all'interno del progetto "Da Rovereto a Vancouver" voluto e appoggiato dalla Provincia Autonoma di Trento e dall’Agenzia per la Promozione dello Sport della Vallagarina che da tre anni ormai rinnova l'aiuto per gli atleti targati Fisi nei mesi estivi. (continua)
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15/05/2008
] - Blardone passa a Dynastar
Dopo molti test, rumors e anticipazioni ecco arrivare il comunicato ufficiale: Massimiliano Blardone lascia Atomic e passa a Dynastar, marca transalpina del gruppo Quicksilver. Max affronterà quindi con Lange e Dynastar i Mondiali 2009 e le Olimpiadi 2010, senza dimenticare il suo principale obiettivo: vincere la coppetta di gigante. Nelle ultime 6 stagioni Blardone ha chiuso sempre nella top10 della specialità, sfiorando la vittoria nel 2006 dietro a Benni Raich e nel 2007 alle spalle di Svindal.
Ecco i primi commenti di Max direttamente dal comunicato: "Le prossime stagioni saranno particolarmente importanti per me e per i miei fan e ho davvero intenzione di brillare nelle prossime grandi gare, in particolare sulla difficile Face de Bellevarde di Val d'Isère. Questa nuova collaborazione con i tecnici di Dynastar e Lange rappresenta una sfida appassionante e molto motivante. Il materiale si è dimostrato molto competitivo in questi ultimi anni e mi sento davvero a mio agio all’interno di questa struttura. Abito vicino alla Francia, quindi per me sarà facile contribuire alla messa a punto di un'attrezzatura perfettamente adattata alle mie esigenze. Ho bisogno di uno sci che sia al tempo stesso aggressivo e stabile in condizioni estreme e avrò la fortuna di avere a mia disposizione un materiale 'fatto su misura'".
(continua)
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29/04/2008
] - Festa di fine anno per le Fiamme Gialle
Tutti in gialloverde, tutti nella sala "Cortile d'interno" di palazzo Widmann, nel cuore nobile di Bolzano per celebrare un'annata indimenticabile da parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle che si può a stento sintetizzare con i soli risultati di maggior prestigio: 2 Coppe del Mondo di specialità nello sci alpino a firma di Manni Moelgg e Deni Karbon, 36 podi in prove di Coppa del Mondo, 9 vittorie, 15 secondi e 12 terzi posti. Un inverno da record, come hanno tenuto a sottolineare i responsabili del gruppo sportivo, su tutti il Generale Gianni Gola che ha accolto con calore tanto i suoi atleti, quanto il presidente del Coni Gianni Petrucci, salito in Alto Adige per complimentarsi a proposito con la provincia che più di tutte incide sul bilancio azzurro degli sport della neve. E a tal proposito lo stesso generale Gola ha detto: "La premiazione di oggi è un segno di stima nei confronti dei nostri atleti e dell’Alto Adige, terra di campioni, non solo dello sci, che tengono alta la bandiera italiana in tutto il mondo. Ringrazio voi ragazzi, oltre che per gli splendidi risultati ottenuti, anche per l’ottimo comportamento, per la pulizia morale e per l’educazione che avete saputo sempre dimostrare, approfitto dell’occasione per augurare alla Val di Fiemme un caloroso e sincero in bocca al lupo per la candidatura per i Campionati del Mondo di sci nordico del 2013."
Inutile dire come la maggior parte degli applausi sia stata riservata ai due finanzieri di cristallo Denise Karbon e Manfred Moelgg ma importanti riconoscimenti sono andati a Manuela Moelgg, Werner Heel, Nadia Fanchini, Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Christof Innerhofer e Johanna Schnarf (sci alpino), Matteo Anesi e Marta Capurso (pattinaggio su ghiaccio), Marianna Longa e Cristian Zorzi (fondo), Michela Ponza e Katja Haller (biathlon) e Flavio Crespi (arrampicata sportiva). Un premio speciale anche per la portacolori della Sezione Giovanile Fiamme Gialle Dorothea Wierer, vincitrice della ... (continua)
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24/04/2008
] - Ecco l'Italsci per la prossima stagione
A poco meno di un mese dalla chiusura della scorsa stagione la Federazione Italiana Sport Invernali ha ufficializzato nel pomeriggio odierno la composizione dei gruppi di lavoro per il prossimo inverno. Mentre l'attività è ancora in pieno svolgimento e lo sarà ancora per la prossima settimana prima del definitivo "sciogliete le righe", si può già iniziare ad impostare qualche ragionamento su quel che sarà. Un futuro che si prospetta (finalmente, lasciatecelo dire) nel segno della continuità, soprattutto tecnica. E' vero che a causa degli ormai annosi problemi finanziari si è dovuto ricorrere ad alcuni (dolorosi) tagli, ma nel complesso il nuovo quadro nazionale rispecchia grosso modo quello della passata stagione, con in più la certezza di conoscere sin da aprile l'esatta composizione dei vari gruppi di lavoro, squadra giovanile targata Ratiopharm compresa.
Come detto lo Staff tecnico sarà più o meno quello che ha traghettato l'Italsci in questo inverno per certi versi indimenticabile, con Claudio Ravetto e Michael Mair a rivestire i ruoli di commissari tecnici dei rispettivi settori, maschile e femminile. Stesso dicasi dei responsabili di settore, ecco quindi riconfermati ai loro posti i vari Guadagnini, Carca, Rulfi, Zeni, Costazza, Thoma e Ghidoni mentre qualche tassello resta da sistemare per quanto concerne un paio di allenatori e qualche fisioterapista, i cui nomi verranno comunicati solo nelle prossime settimane. Ma veniamo ai gruppi degli atleti. La prima cosa che balza all'occhio è come le maggiori rinuncie siano state compiute all'interno dei gruppi di Coppa Europa, ridotti a cinque unità in campo maschile ed a sei in campo femminile. Tra i "big" le sorprese sono ben poche e riguardano soprattutto la squadra maschile che si presenterà con un nutrito gruppo denominato World Cup e comprendente: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, ... (continua)
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23/04/2008
] - Cambi di materiale: molto gira attorno a Fischer
Strano destino quello del marchio giallonero, reduce da una stagione altisonante, forse troppo pure rispetto alle attese della vigilia, che ha portato risultati positivi in serie, culminati con la doppietta di cristallo dell'ultima giornata di Coppa a firma dei due azzurri Denise Karbon e Manfred Moelgg. Strano destino, si diceva, perchè alla faccia del classicissimo detto "squadra vincente non si cambia" in casa Fischer si è optato per cambiare, e molto. Nessun intento autolesionista, ovviamente, quanto l'istinto di sopravvivenza perchè il folgorante inverno ha portato con sè l'inevitabile "peso" (le virgolette sono altrettanto inevitabili) di ingenti premi da pagare, per controbilanciare in maniera adeguata le imprese di uomini e donne impegnati con lo "sci col buco". E per monetizzare al meglio e tenere un occhio al bilancio, in occasioni simili non c'è modo migliore che svincolare qualche "pezzo grosso" e cercare di rimpiazzarlo con qualche atleta emergente o in cerca di rivincite. Il nome più importante di questo movimento è stato lo stesso Moelgg, passato sotto l'insegna francese di Rossignol dove ha ritrovato a distanza di 2 anni la sorellina Manuela, ma quella del marebbano è solo la prima tessera di un puzzle che in queste settimane si sta lentamente ricomponendo.
E molto continua ancora a ruotare attorno alla stessa Fischer che nelle ultime ore ha dovuto rinunciare alla coppia austriaca Hannes Reichelt e Romed Baumann (quella di Reichelt è la seconda "coppetta" a cambiare casacca) che ha scelto di schierarsi sotto l'insegna di Salomon, trovando come "vicino di casa" l'astro nascente Marcel Hirscher che dopo aver siglato il triplice mondiale juniores ed i primo podi di Coppa del Mondo con il marchio Blizzard si è accasato presso Atomic.
A dare man forte alla causa Fischer è però arrivata la bavarese Kathrin Hoelzl, mentre è attesa nei prossimi giorni una decisione da parte di Rainer Schoenfelder e Julien Lizeroux, altri alfieri Fischer che stanno ... (continua)
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19/04/2008
] - Azzurri a Cervinia
Terzo stage per il gruppo maschile che si ritrova domani a Cervinia per quattro di allenamento, fino a giovedì 24, sotto la direzione di Claudio Ravetti. Presenti in pista Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Florian Eisath, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone. Gli azzurri alloggeranno al Sertorelli e grazie alla Impianti Cervino potranno sfruttare le piste preparate ottimamente anche grazie alle nevicate degli ultimi giorni. Domenica 27 sarà l'ultimo giorno della stagione invernale a Cervinia, dove sono ancora aperti tutti gli impianti. (continua)
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14/04/2008
] - A Limone Piemonte allenamento per gli azzurri
Azzurri in pista da questa mattina a Limone Piemonte per alcuni giorni di allenamento che si concluderanno venerdì 18. La squadra nazionale avrà a disposizione la pista Alpetta preparata appositamente, sono presenti: Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Peter Fill, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Werner Heel, Christof Innerhofer, Florian Eisath, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Matteo Marsaglia, Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider e Paolo Pangrazzi. Il comprensorio Riserva Bianca ha chiuso la stagione e gli impianti domenica 6 aprile. Alcuni azzurri ( Blardone, Razzoli, Innerhofer) venerdì e sabato si sono recati a Sils-Maria, in Engadina, per partecipare a due slalom FIS che però non si sono disputati a causa delle troppa neve caduta nel Cantone dei Grigioni. La stagione delle gare FIS nelle alpi volge al termine con due giganti previsti in Val d’Isere oggi e domani; da martedì e fino a sabato 26 si disputeranno due dozzine di gare nei paesi Scandinavi.
(continua)
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24/03/2008
] - Bardonecchia è pronta per i Campionati Italiani
Sono attesi per oggi a Bardonecchia gli arrivi dei primi atleti che a partire da domani daranno vita all'ultima intensa settimana della stagione, per l'assegnazione dei titoli tricolori individuali. Sei giorni ricchi di appuntamento che vedranno la partecipazione di quasi tutti i maggiori protagonisti di questa stagione azzurra per certi versi memorabile. Da un Massimiliano Blardone pronto a destreggiarsi in tutte le discipline a una Nicole Gius che si cimenterà anche in super-g passando dai grandi mattatori delle recenti finali di Bormio, i fratelli Moelgg e Denise Karbon, senza dimenticare tutti gli altri alfieri dell'Italsci più o meno giovani compresa la padrona di casa Camilla Borsotti.
Il programma della settimana piemontese prevede per domani il primo assaggio della pista di gara con le prove della discesa in prospettiva delle quattro gare previste per mercoledì, valide per l'assegnazione dello scudetto assoluto e giovanile. Stesso discorso per le giornate di giovedì e venerdì che saranno interamente dedicate al super-g con quattro prove da gustare fino in fondo prima della parentesi finale riservata alle discipline tecniche: sabato gigante maschile e slalom femminile, domenica gigante femminile e slalom maschile. (continua)
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14/03/2008
] - Gigante a Bormio:Ligety vince gara e coppa
Ted Ligety non aveva nessuna intenzione di farsi sfuggire questa coppetta e, per non sbagliare, ha vinto la gara con una splendida seconda manche lasciando senza speranza gli inseguitori Raich e Moelgg. Il fulmine di Piztal ci ha provato, con il secondo posto nella prima manche e il secondo posto finale mentre l'azzurro non è entrato in partita: 9o dopo la prima con 69 centesimi di ritardo ha chiuso nella stessa posizione a 1'20 dall'americano. "Ho tirato al massimo, ma non erano le condizioni adatta a me. Ora mi concentro sullo slalom" ha dichiarato il marebbano che comunque sale sul podio della specialità: un risultato importante, frutto di una continuità che mai aveva avuto, 7 volte su 8 nei top10, compresi due podi. Per domani si annuncia battaglia nei confronti del francese Grange e per riconquistare il quarto posto generale perso oggi a vantaggio di Ligety, per soli 14 punti.
Tornando alla gara odierna non sono mancate le sorprese: Bode Miller esce nella seconda manche dopo aver conquistato autorevolmente il miglior tempo nella prima così sul terzo gradino del podio sale Cyprien Richard, francese, al suo miglior risultato in carriera davanti al connazionale Grange, mai così bene tra le porte larghe.
Per i nostri colori buona prova di Davide Simoncelli, 7o ("voglio tornare nel primo gruppo di merito") mentre Max Blardone, terzo dopo la prima frazione, ha commesso moltissimi errori nella seconda chiudendo ultimo. L'ossolano, deluso, ha dichiarato di pensare all'abbandono della attività agonistica: le motivazioni non sarebbero da ricercare ne nei materiali ne nella federazione.
Domani ultimo atto con lo slalom maschile. (continua)
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10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
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08/03/2008
] - Ligety torna a vincere, Manni 2°, Blardo 3°!!
Rieccola la grande squadra azzurra del gigante. Su una pista da gigante, su un gigante vero il gruppo di Matteo Guadagnini è tornato a marciare alla grande, mancando per un niente la seconda vittoria stagionale. Ci si è messo di mezzo Ted Ligety a separare nuovamente Manfred Moelgg dalla prima vittoria in carriera, mentre Massimiliano Blardone si è inserito proprio alle spalle del marebbano nella voragine lasciata libera da un quasi sontuoso Benni Raich, eccelso per nove decimi di gara e capace di vanificare tutto nelle ultime decine di metri, con un errore "alla Schild" che l'ha costretto a cedere, dopo tre anni, lo scettro di re della Podkoren di Krannjska Gora. E dire che il tirolese aveva la possibilità di provare a riaprire i giochi nella classifica generale, visto che oggi un Miller decisamente pasticcione non era riuscito ad andare oltre all'undicesima piazza, perdendo punti anche da Didier Cuche, sesto. Certo, per come si erano messe le cose dopo la prima manche è andata fin troppo bene al trentunne del New Hampshire che ormai vede concretizzarsi il personale secondo sogno di cristallo. Con Miller appannato a sventolare la bandiera a stelle e strisce è stato quindi Ted Ligety che a due anni di distanza dall'unico successo in carriera torna sul gradino più alto del podio, sempre in gigante, giustificando la vittoria odierna con la riconquista della leadership della classifica di specialità, con una 30ina di punti di vantaggio su Raich ed una 40ina su Manni Moelgg che resta saldamente in corsa per la vittoria finale in vista dell'ultimo appuntamento di Bormio. Anche oggi il marebbano ci è andato davvero vicino: solo piccole sbavature nelle due manche; una gara tendente alla perfezione anche e soprattutto nella seconda manche quando le linee erano leggermente più filanti rispetto al disegno tracciato nella prima frazione da Guadagnini. L'altoatesino non si è fatto intimidire dagli altri e ci ha provato con tutta la sua classe: fluido come non mai nella parte ... (continua)
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08/03/2008
] - Kranjska:Moelgg all'attacco,austriaci morale basso
Saranno due giorni importantissimi per Manfred Moelgg quelli di Kranjska Gora. Il venticinquenne marebbano rimane infatti l'unico atleta del Circo Bianco in lizza per la vittoria delle due coppette di specialità delle prove tecniche e su una pista impegnativa come la Podkoren III potrà dire la sua tanto in gigante quanto in slalom. Oggi Manni partirà con il numero 4, preceduto dal dominatore delle ultime tre prove, Benni Raich e da Max Blardone che su una pista amica si augura di ritrovare la fluidità di azione che gli ha permesso di vincere a Bad Kleinkirchheim in principio di stagione. L'ossolano va in ricerca di un acuto che potrebbe portare anche una maggior tranquillità, a pochi giorni dalla fine di una stagione discreta, forse buona, ma non di certo esaltante com'era nei suoi programmi. Rientro in primo gruppo anche per Davide Simoncelli che si pone l'obiettivo di regolare qualche conto con la malasorte cercando di riportare anche in gara le ottime sensazioni destate in allenamento. Stesso dicasi di Alberto Schieppati: al pari del suo compagno di materiali, i problemi con l'abbinata sci-scarponi sembrano sul punto di essere risolti e se la schiena deciderà per un giorno di lasciarlo in pace proverà a sua volta a strappare il pass per le finali di Bormio, un appuntamento da non perdere. Come non vuole perderlo Peter Fill che in terra di Slovenia andrà alla caccia dei primi punti per avvicinare la soglia dei 400. Prima manche alle ore 10, seconda alle ore 13.
Situazione ben diversa in casa austriaca; il morale nella squadra che ieri pomeriggio ha raggiunto Kranjska Gora non è ovviamente dei migliori. Soprattutto quello di Maier che ha deciso di prendere parte al gigante proprio per cercare di liberare la mente dall'incidente di Lanzinger che ricorda da vicino il suo di 7 anni fa. Herminator non risparmia le critiche nei confronti di Kasper e della Fis in generale che si sono lavati le mani delle conseguenze dell'infortunio al 27enne di Abtenau. "Sì, è ... (continua)
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04/03/2008
] - Penultimo atto della stagione, i convocati azzurri
Ormai manca davvero poco. Due tappe, dodici gare in tutto divise tra Slovenia, Svizzera e Italia. La Coppa del Mondo è agli sgoccioli e molti verdetti devono ancora essere compiuti: al momento le uniche due coppe di specialità già assegnate sono quella di gigante alla nostra Denise Karbon e quella di discesa a Lindsey Kildow Vonn; per il resto le altre classifiche restano aperte a più soluzioni, anche se in qualche caso i giochi sembrano ormai fatti ed il riferimento è soprattutto per il super-g maschile (Cuche in vantaggio di 89 punti su Gruber, il solo che ancora può ambire a batterlo) e per lo slalom femmini (Schild avanti di 75 lunghezze su Hosp). Ma più di tutto a tenere banco è la duplice sfida in vetta alle classifiche generali, con due terzetti a giocarsi il Coppone: in campo maschile Miller sembra capace di tenere a debita distanza Raich e lo stesso Cuche mentre in campo femminile la Kildow avrà modo di tentare la stoccata decisiva proprio nel prossimo fine settimana di Crans Montana, la località svizzera che torna in Coppa del Mondo dopo molti anni di assenza proponendo una discesa ed una supercombinata. Ah già, anche quest'ultima è diventata negli ultimi tempi una disciplina ufficiale e quasi ci si scordava che Miller ha già messo in bacheca la sua coppetta stagionale mentre tra le ragazze Riesch, Kildow e Mancuso vedranno di giocarsela proprio sulle nevi elvetiche nell'ultimo (e terzo: poche ma fin sempre troppe) appuntamento stagionale. La squadra azzurra dal canto suo va in cerca di qualche piazzamento importante per chiudere dignitosamente una stagione nata sotto la cattiva stella degli infortuni e proseguita con qualche significativa soddisfazione. Il direttore tecnico Much Mair in accordo con i tecnici Alberto Ghidoni ed Angelo Weiss ha convocato Johanna Schnarf, Camilla Borsotti, Wendy Siorpaes, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Chiara Costazza e Verena Stuffer.
Dalla Svizzera alla Slovenia dove la due giorni di Kranjska ... (continua)
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27/02/2008
] - Miller, Raich e Cuche lottano per la Coppa
9 gare per gli uomini, 8 per le donne: la stagione 2007/2008 volge all'epilogo e la lotta per la sfera di cristallo e per le coppette di specialità si fa calda.
Per gli uomini rimangono due tappe oltre alle finali di Bormio dove, come di consueto, si gareggia in tutte le discipline (combinata esclusa): a Kvitfjell andranno in scena due discese e un superg; a Kranjska Gora un gigante e uno slalom.
La lotta per la generale maschile vede i tre pretendenti Miller, Raich e Cuche, rispettivamente con 1103, 1058 e 998 punti.
Proviamo a fare una considerazione puramente matematica, considerando la media punti dei tre nelle specialità delle gare che mancano: Miller vanta 57 punti di media in discesa, 27 in superg, 39 in gigante e 22 in slalom. Raich vanta 11 punti di media in discesa, 44 in superg, 51 in gigante e 44 in slalom. Cuche vanta 66 punti di media in discesa, 56 in superg, 41 in gigante. Proiettando questi numeri per le gare che mancano otteniamo questa classifica finale: Miller 1447, Cuche 1390, Raich 1369. Questi sono numeri, qualcuno potrebbe sorridere, e in effetti la sensazione è che Raich abbia molte più possibilità di quelle assegnate dalla fredda statistica.
Il fulmine di Piztal infatti è più forte degli avversari nelle 4 gare tecniche e potrebbe puntare al podio nei superg. Cuche dovrà sfruttare al meglio il weekend veloce norvegese, la tappa a lui più favorevole. Quanto al campione del New Hampshire è difficile fare previsioni: scierà alla sua maniera o farà qualche calcolo in più? Bode cercherà di sfruttare al massimo le gare di Kvitfjell e potrebbe pescare punti inaspettati in slalom.
La situazione nelle varie coppette è ancora di grande incertezza: se infatti quella di combinata è già nelle mani di Miller non essendoci più gare di questa disciplina, in slalom, con due gare rimanenti, la matematica vede 8 atleti ancora in corsa. Sono Grange, Matt, Moelgg, Kostelic, Neureuther, Raich ed Herbst; quest'ultimo è in forma splendida ma il gap verso ... (continua)
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23/02/2008
] - Che gigante Reichelt!!! E' lui l'uomo di Vancouver
Giovedì sera in superg il segnale era stato più che buono, oggi ancora migliore: Hannes Reichelt ama particolarmente le nevi canadesi e con una seconda manche d'autore ha saputo cogliere la terza vittoria in carriera, la prima in gigante dopo i due precedenti successi in super-gigante, guarda caso a poche centinaia di chilometri di distanza, sulle nevi statunitensi di Beaver Creek. Di certo non può trattarsi di coincidenze: lo stile di Reichelt, la sua tecnica sopraffina, il suo saper dare il giusto vigore agli spigoli si adatta alla meraviglia alle nevi nord americane, decisamente diverse da quanto si trova in Europa, ed i risultati si vedono. E se si pensa che tra due anni le piste di Whistler Mountain assegneranno i titoli olimpici di Vancouver, si può già iniziare a pensare che lo stesso Reichelt venderà cara la pelle, anche se la situazione di forma di alcuni big sarà presumibilmente diversa. Ma oggi il migliore in pista è stato sicuramente il ventisettenne salisburghese che ha percorso un cammino opposto rispetto al suo "capitano" Benni Raich: terzo dopo la prima manche, Reichelt ha messo la freccia per approdare sul gradino più alto del podio, lasciandosi alle spalle l'eterno Didier Cuche e un Raich apparso decisamente più brillante delle ultime uscite, soprattutto nella prima manche chiusa al comando su un tracciato decisamente più stretto, quasi sincopato, rispetto a quello della seconda frazione. Un terzo posto che comunque si rivela prezioso per il tirolese che guadagna la vetta della classifica di specialità (un Albrecht pasticcione è uscito nella seconda manche) con una ventina di punti di margine su Ted Ligety, oggi quarto, e una quarantina su Manfred Moelgg che resta quindi in lizza anche per la coppetta di gigante. E' arrivato un buon sesto posto oggi per il marebbano che nella seconda manche si è destreggiato molto bene dopo una prima frazione più difficile e comunque chiusa in una non malvagia settima piazza, proprio davanti a Davide Simoncelli, ... (continua)
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21/02/2008
] - Superg di Whistler: Gruber vince, Staudacher 4°
Si aprono le danze a Whistler Mountain ed è Christoph Gruber a lanciare il primo
acuto: l'aquilotto, pettorale n.19, scia molto bene per tutto il tracciato e taglia il traguardo con soli 3 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Hannes Reichelt. Per Gruber è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, la quarta in superg, a poco più di due anni di distanza dall'ultima affermazione.
Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di
inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno
Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime
stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e
sfruttando il pettorale n.2.
Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick
Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di
confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità.
Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e
Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich.
Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti.
Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di
ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo.
A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel
tratto centrale di scorrevolezza ma ... (continua)
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19/02/2008
] - 19 azzurri a Whistler Mountain
Comincia oggi con le prove della discesa femminile l'intenso programma di sci alpino in terra canadese, a Whistler Mountain. Oggi e domani prove di discesa per le ragazze; giovedì superg maschile e terza prova di discesa femminile; venerdì discesa femminile; sabato gigante maschile e domenica si chiude con la supercombinata (superg + slalom) femminile. La Coppa quindi torna oltreoceano, per testare le piste che ospiteranno nel 2010 le Olimpiadi. 19 in totale gli azzurri presenti: Claudio Ravetto ha convocato 11 atleti per il gigante e il superg, Michael Mair ha convocato 8 atlete per la discesa e la supercombinata.
uomini: Peter Fill, Christoph Innerhofer, Michael Gufler, Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Walter Girardi, Werner Heel, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli e Patrick Staudacher
donne: Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer e Larissa Hofer.
(continua)
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07/02/2008
] - Gli slalomisti dalla Val di Fassa a Garmisch
Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli hanno concluso stamattina in Val di Fassa, centro federale Fisi di allenamento sino all’appuntamento olimpico di Vancouver, la preparazione tecnica sulla pista Alloch di Pozza in vista dello slalom speciale di sabato Garmisch Partenkirchen, ottavo appuntamento di Coppa del Mondo della disciplina.
«Abbiamo svolto un eccellente preparazione – ha sottolineato Giorgio Rocca – su una neve non troppo dura, come quella che troveremo a Garmisch. Sono proprio contento anche perché il ginocchio non mi da più problemi e in questi giorni non ho sofferto neppure più i dolori alla schiena, che la scorsa settimana mi avevano invece costretto ad interrompere gli allenamenti».
Segnali positivi dagli allenamenti sulla pista Alloch, ma cosa ti aspetti dalla gara tedesca? «Sono convinto che farò bene, ho buone sensazioni. Sto lentamente risalendo la china dopo un periodo molto nero».
Per un campione abituato ad essere sempre in alto, non deve essere stato facile doversi rimettere in discussione. Hai sofferto? «È stata dura, però da alcune settimane vedo la luce. Ritrovarsi all’improvviso ad affrontare le gare con un altro obiettivo rispetto a due anni fa, ovvero quello di lottare per la conquista del primo gruppo con un lotto di ragazzi motivatissimi. Psicologicamente mi ha messo in difficoltà. Ma lo sci è così. L’importante è chiudere questa stagione con qualche risultato importante per prepararmi bene in estate in vista dei mondiali della Val d’Isere del prossimo anno».
Chi invece aspetta la prima vittoria, dopo i quattro podi di quest’anno è Manfred Moelgg. «Ci sono andato vicino più di una volta – racconta il finanziere di San Vigilio di Marebbe – non ultimo a Schladming. Io ho lavorato in questi giorni alternando lo slalom e il gigante per cercare di affinare ulteriormente la mia tecnica, cercando di ricercare il mio limite. La testa c’è, la gambe pure, mi manca solo un ... (continua)
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05/02/2008
] - In diretta dallo Ski Stadium Alloch
di Paolo FerrariCi sono tutti...o quasi.Lo Ski Stadium Alloch a Pozza di Fassa è in questi giorni teatro di rifinitura degli slalomisti in vista di Garmish e dei gigantisti in vista della transoceanica trasferta in Canada.Agli ordini di Carca e Bergamelli presenti Deville,Rocca,Thaler e Razzoli.La 'banda' di Guadagnini e Pergher annovera tra le sue fila Blardone,Simoncelli,Schieppati,Fill e un Moelgg che si divide tra le due discipline.La sorella Manuela e Niki Gius completano il quadro delle frecce azzurre sulle nevi fassane.Le recenti precipitazioni e le temperature non eccessivamente basse rendono il manto bianco piuttosto tenero,ben lontano dal ghiaccio vivo che tanto si addice agli italiani.Tuttavia stasera i coach hanno barrato la pista e domani la musica cambierà. (continua)
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04/02/2008
] - Dieci azzurri in Val di Fassa, da Rocca a Fill
Riprendono da oggi gli allenamenti degli atleti azzurri sulle nevi della Val di Fassa, in una settimana che si presenta davvero intensa per preparare l'ultima parte di stagione. La scorpacciata di prove veloci riservata dal mese di gennaio si è ormai conclusa e si avvicina il ritorno in pista degli specialisti delle porte larghe che aspettano l'appuntamento pre olimpico di Vancouver per tornare al cancelletto di partenza ad oltre un mese e mezzo dal gigante di Adelboden. Ma prima ci sarà ancora spazio per un duplice evento tra i paletti snodati: sabato si correrà a Garmisch Partenkirchen, la settimana successiva sulla collinetta di Sljeme, ad una ventina di chilometri da Zagabria, capitale di una Croazia in festa per il duplice podio conquistato da Ivica Kostelic e Natko Zrncic Dim nella supercombinata di ieri.
Proprio per questo arriveranno questo pomeriggio in Val di Fassa i moschettieri azzurri dei paletti snodati, capitanati da Giorgio Rocca ed accolti a braccia aperte dal padrone di casa Cristian Deville. Oltre al livignasco saranno del gruppo anche i "soliti" Giuliano Razzoli e Patrick Thaler, seguiti dal tecnico Max Carca coadiuvato da Giancarlo Bergamelli e dal fisioterapista Massimo Ciardetti. Arriverà solo domani invece Manfred Moelgg che, dopo il test pre mondiale in Val d'Isere, si è meritato una giornata di riposo, al pari degli altri polivalenti Peter Fill e Christof Innerhofer che raggiugeranno la base operativa di Pozza di Fassa nella stessa giornata di martedì, per lavorare fino a giovedì pomeriggio.
Sempre oggi è atteso l'arrivo all'ombra delle Dolomiti del terzetto di gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli e Alberto Schieppati che si cimenteranno tra le porte di gigante sulla pista Alloch e sulle nevi dell'Alpe Lusia sotto l'attento sguardo del responsabile del Gruppo 1 Matteo Guadagnini. (continua)
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31/01/2008
] - Sei Nazioni: Hoerl e Bergmann firmano lo slalom
Si è chiusa con la duplice sfida tra i rapid gates la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, organizzato dalle Fiamme Gialle sulle nevi della Val di Fiemme, con le prove di fondo ospitate dallo stadio di Lago di Tesero e quelle di sci alpino dalla pista Agnello a Pampeago. Dopo le affermazioni di Manuela Moelgg e Bernard Vajdic nel gigante di ieri, oggi è toccato ad Austria e Germania piazzare un atleta sul gradino più alto del podio. Nella prova femminile l'esperta Monika Bergmann è riuscita nel corso della seconda manche a superare l'ilare transalpina Sandrine Aubert mentre sul terzo gradino del podio saliva l'esile tedesca Nina Perner, seguita dalla slovena Petra Robnik e dalla marebbana Manuela Moelgg, seconda a metà gara e scivolata in quinta piazza al termine della seconda manche. Percorso inverso invece per la padrona di casa Claudia Morandini, salita in sesta piazza grazie ad una buona seconda manche che le ha fornito un'importante dose di fiducia anche e soprattutto per positive indicazioni giunte dal ginocchio infortunato.
E' stato invece l'austriaco Wolfgang Hoerl ad imporsi nella prova maschile ma in scia al ventiquattrenne d'Austria si è messo in mostra il finanziere laziale Marco Verdecchia, autore del miglior tempo nella seconda frazione ed unico italiano capace di salire sul podio nella giornata odierna. Terza piazza per lo sloveno Bernard Vajdic, vincitore del gigante di ieri, seguito dal francese Joel Chenal e dal ventunenne fassano Stefano Gross. Ottavo Sandbichler, nono Blardone, decimo Longhi mentre Cristian Deville è uscito nel finale della seconda manche, mentre spingeva a tutta per recuperare il tempo perso nella prima discesa.
Come ieri, a commentare la prova anche una speaker d'eccezione, la "finanziera" Lucia Recchia, districatasi alla grande anche con il microfono in attesa di poter riprendere l'attività, una volta risolti i problemi alla schiena che l'attanagliano da parecchi mesi. (continua)
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30/01/2008
] - Sei Nazioni: in gs acuti di Manu Moelgg e Vajdic
Si è aperta stamane a Pampeago la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, con un doppio slalom gigante che ha regalato alle Fiamme Gialle di Predazzo, organizzatori della manifestazione la gioia della vittoria nella prova femminile, arrivata per opera di Manuela Moelgg, capace di segnare il miglior tempo in entrambe le manche. Alle spalle della ventiquattrene di San Vigilio di Marebbe si è inserita una coppia tutta tedesca formata dalle giovani Nina Perner e Carolin Fernsebner mentre ai piedi del podio sono ancora i colori gialloverdi delle Fiamme Gialle a brillare per merito di Claudia Morandini e Denise Karbon, quinta al termine di una prova affrontata senza rischiare alcunchè, per non compromettere ulteriormente la situazione alla mano sinistra, infortunata proprio una settimana fa. In fondo quando si scia il rischio infortunio è sempre dietro l'angolo, come dimostra l'incidente occorso a Felix Neureuther nella prima manche del gigante maschile: il ventitreenne tedesco è stato disarcionato dai suoi sci, ricadendo violentemente sulla neve con il volto e riportando diverse ferite ed ecchimosi. In un primo tempo sembrava che ci potesse essere una frattura allo zigomo, ma le radiografie eseguite presso l'ospedale di Cavalese hanno dissipato ogni dubbio. Il dolore è comunque ancora forte e molto probabilmente lo slalomista bavarese non si presenterà allo slalom di domani. Tornando alla gara, la vittoria è andata allo sloveno Bernard Vajdic che nel corso della seconda manche ha sopravanzato il francese Gauthier De Tesseries, al comando dopo la prima frazione. Terza piazza per Manfred Moelgg che non appena conclusa la cerimonia di premiazione ha imboccato la via della Francia, per raggiungere Val d'Isere ed effettuare la prova di discesa prevista per domani, in vista della supercombinata di sabato. Quarta piazza per uno sconfortato Max Blardone che precede il tedesco Fritz Dopfer, il francese Joel Chenal ed i trentino Longhi e Deville. (continua)
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29/01/2008
] - Trofeo 6 Nazioni: a Pampeago con Karbon e Blardone
Tutto è pronto in Val di Fiemme per la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, la manifestazione riservata ai Corpi di Polizia Doganale dei paesi dell'Arco alpino ed organizzata in questi giorni dalle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza di stanza a Predazzo. La pista Agnello di Pampeago e lo ski-stadium del fondo di Lago di Tesero saranno gli scenari di due giornate davvero intense, tanto sugli sci larghi che su quelli stretti. A confrontarsi saranno i rappresentanti dei corpi di Francia, Svizzera, Germania, Austria, Italia e Slovenia che domani si daranno battaglia in un doppio gigante che vedrà al cancelletto di partenza anche la maggior protagonista del Circo Rosa di questa stagione, l'altoatesina Denise Karbon che tornerà a vestire i colori gialloverdi delle Fiamme Gialle dopo i cinque trionfi stagionali in azzurro. Oltre alla ventisettenne di Castelrotto saranno della partita anche Manuela e Manfred Moelgg, il fassano Cristian Deville e l'ossolano Max Blardone, entrambi in allenamento nella vicina Val di Fassa, e la padrona di casa Claudia Morandini.
Nella giornata di giovedì, le stesse nevi di Pampeago ospiteranno il duplice slalom. Questo il programma di gare per quanto riguarda lo sci alpino, mentre le stesse due giornate prevedono l'appuntamento anche con il fondo a cui prenderanno parte, tra gli altri, Christian Zorzi, Freddy Schwienbacher, Roland Clara e la rientrante Marianna Longa che tornerà in gara per sostenere i colori della Finanza.
Mercoledì 30 gennaio, Alpe di Pampeago:
ore 9.30: slalom gigante, prima manche (maschile e femminile)
ore 11.30: slalom gigante, seconda manche (maschile e femminile)
Giovedì 31 gennaio, Alpe di Pampeago:
ore 11.30: slalom speciale, prima manche (maschile e femminile)
ore 13.00: slalom speciale, seconda manche (maschile e femminile)
(continua)
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28/01/2008
] - Blardone e Rocca al lavoro in Val di Fassa
E' ancora la Val di Fassa la principale protagonista degli allenamenti azzurri. Prima di avventurarsi nell'ultima parte di stagione i ragazzi guidati da Matteo Guadagnini e Max Carca hanno raggiunto stamane la valle trentina per 3 giorni di lavoro tra la pista Alloch di Pozza di Fassa e le nevi di Passo San Pellegrino. Saranno cinque gli uomini al lavoro, quattro slalomisti ed un gigantista: Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Massimiliano Blardone.
Per questi ultimi due, la tre giorni di lavoro sarà alternata dall'impegno nel Trofeo Sei Nazioni, ospitato tra mercoledì e giovedì a Pampeago ed organizzato proprio dalle Fiamme Gialle di stanza a Predazzo, sede del soggiorno del finanziere di Pallanzeno. Il raduno di lavoro si concluderà dopo l'allenamento di mercoledì, ma non per Giorgio Rocca che ha deciso di prolungare la permanenza in riva all'Avisio anche per la giornata di giovedì. (continua)
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18/01/2008
] - CE: a Crans si impone Thanei
E' il nostro Stefan Thanei a vincere la supercombinata di Crans-Montana, seconda prova stagionale. Grazie a questo risultato e al secondo posto ad Altenmarkt Stefan è primo in classifica di specialità e sesto in classifica generale.
Prima vittoria nel circuito per l'altoatesino, grazie al miglior tempo nella manche di discesa e una più che buona prova in slalom. Stefan precede il 19enne austriaco Bernhard Graf e il compagno di squadra Siegmar Klotz.
Siegmar, classe 1987 nato a Lana, fa parte della squadra giovani Ratiopharm, il gruppo di lavoro FISI per i ragazzi della C e comitati curato dall'ex DT Flavio Roda.
L'azzurro sale così per la prima volta sul podio in Coppa Europa: complessivamente un ottimo risultato per la squadra azzurra che vede tra i top10 anche Michele Cortella, 7o e Kurt Pittschieler 8o.
Va a punti anche Hagen Patscheider, 25esimo tempo, mentre più attardati e fuori dalla zona punti Pieruz, Hofer, Schieppati e Blardone. Deflorian non ha chiuso la manche di slalom.
(continua)
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17/01/2008
] - CE: A Lanning la discesa di Crans. Deflo 7o
Thomas Lanning ha vinto questa mattina la seconda discesa del calendario di Coppa Europa, a Crans-Montana, Svizzera. L'americano, classe 1984 di Park City, ha dominato la gara, chiudendo in 1.34.55, dopo aver fatto segnare il 1o e 4o tempo nelle due prove cronometrate. Piazza d'onore per lo sloveno Rok Perko, staccato di oltre 1 secondo; terzo posto per il francese Thibault Garnier giunto a poco meno di due secondi da Lanning.
Eccellente 7o tempo per il primo degli azzurri, Mirko Deflorian: il gigantista azzurro entra per la prima volta nei top10 in una discesa di Coppa Europa, dimostrando che la vittoria in superg di una settima fa ad Hinterstoder non era un fuoco di paglia. Deflo sembra quindi aver trovato un nuovo feeling con la velocità e un buon stato di forma.
Poco più indietro il secondo azzurro, Stefan Thanei, giunto 9o a 2 secondi e mezzo dal vincitore: peccato per Stefan che era andato molto bene in prova.
Vanno a punti anche gli azzurri Elmar Hofer, 24esimo, e Massimo Penasa, 25esimo. Fuori dai 30 Patscheider, Pittschieler, Klotx, Cortella, Schieppati, Blardone, Marsaglia e Pieruz. Per Blardone un 59esimo posto a 5 secondi che serve per avere confidenza con la velocità e fare qualche punto FIS nella disciplina. (continua)
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15/01/2008
] - CE a Caspoggio: Lara Gut a segno sull'Avanzi Motta
E' stata una giornata difficile, la prima delle quattro dedicate alla Coppa Europa sulla pista Avanzi Motta di Caspoggio. Il cielo della Valmalenco è infatti segnato da una fitta coltre di nubi, l'atmosfera densa di umidità, la neve in pista non è dura: elementi che hanno consigliato gli organizzatori ad interrompere la prima delle due discese libere dopo la partenza di 37 ragazze, proprio per non incorrere in rischi ulteriori. Nonostante questo la classifica ha pieno valore, come la vittoria della giovanissima ticinese Lara Gut, capace di fermare i cronometri sull'1:34"69, con un margine di quasi mezzo secondo sulla connazionale Andrea Dettiling e sull'austriaca Nicole Schmidhofer. Per il talento svizzero (classe '91, va ricordato) si tratta del primo successo in carriera nel circuito continentale, che segue i tre podi conquistati tra il marzo scorso e l'inizio di questo 2008. Discreta la prova delle velociste azzurre, con un terzetto compatto tra la 12ima e la 14ima posizione: Eleonora Teglia, Giulia Gandiago e Larissa Hofer; poco dopo ecco anche Camilla Borsotti (16ima), Magdalena Eisath e Angelika Gruener (22ima e 23ima), Anna Marconi (26ima), Giulia Gianesini (29ima). Nessun punto invece per le giovani Enrica Cipriani, Anna Hofer e Benedetta Cumani, mentre l'altoatesina Tiffany Frisch non ha completato la prova: alla ventenne di Campo Tures è stata riscontrata una frattura alla gamba destra e verrà operata nella giornata di domani. Tanti Auguri per una veloce guarigione.
Domani ci si riprova, con la seconda discesa libera che anticiperà i due super-g per completare il quartetto di gare lombarde.
Sull'altro versante delle Alpi, a Crans Montana, sono invece iniziate le prove in vista delle prove veloci della Coppa Europa maschile. Nel primo giorno di test da segnalare il secondo tempo di Stefan Thanei; da segnalare anche l'impegno di Massimiliano Blardone e Alberto Schieppati. La prima gara, una discesa, è in programma giovedì. (continua)
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05/01/2008
] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda.
Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche.
Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden.
Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale.
Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber.
Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante.
Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche).
Per gli azzurri eccellente ... (continua)
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05/01/2008
] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)
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04/01/2008
] - Adelboden, per riprendere il cammino glorioso
Fine settimana strano, quello che sta per iniziare. Strano perchè era da molto tempo che non si poteva il dubbio, l'imbarazzo della scelta su cosa seguire con maggiore attenzione: le prove femminili di Splinderuv Mlyn o quelle maschili condite dal fascino e dalla storia che aleggia sulla Kuonigsbergli di Adelbonden?
Quattro gare che in effetti presentano ciascuna ottime possibilità di ben figurare per i colori azzurri: delle ragazze abbiamo già parlato in precedenza, quindi concentriamo l'attenzione sull'Oberland Bernese. dove Max Blardone e compagni cercheranno di riprendere l'ottimo ruolino di marcia tenuto nella prima parte della stagione, con l'esclusione, se si vuole essere puntigliosi, della due giorni badiota. Ad Adelboden Max ha già detto la sua in passato e vuole farlo anche domani, pur presentandosi al cancelletto col dubbio di una condizione fisica quantomeno precaria a causa di un problema intestinale che l'ha debilitato nei giorni scorsi: "Mi sento ancora le gambe deboli, sembrano un budino - dice il ventottenne di Pallanzeno, che comunque non ha titubanze - ma nonostante questo mi butterò a tutta nel tracciato: la pista è bellissima, ha un fascino davvero particolare e l'unica speranza è che venga preparata a dovere."
Ad Adelboden infatti le condizioni meteo non sono ideali: colonnina di mercurio costantemente sopra lo zero e addirittura rischio pioggia per domani pomeriggio.
Il finanziere ossolano quest'anno ha già colto il bersaglio grosso a Bad Kleinkirchheim, trascinando sul podio anche Manfred Moelgg che scalpita a sua volta nella ricerca delle prima vittoria in Coppa della carriera. Le due settimane di pausa che hanno seguito lo slalom di La Villa sono servite al marebbano per riprendere fiato e ripresentarsi al cancelletto di partenza con rinnovato vigore. E sembra proprio che nelle uscite sulle nevi di casa Manni si sia dimostrato in grande spolvero...
Ed in netta ripresa appaiono anche Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, a ... (continua)
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21/12/2007
] - Slalomisti e gigantisti al San Pellegrino
Ultime ore di allenamento anche per il Gruppo 1 azzurro che ha scelto le nevi del Passo San Pellegrino per l'uscita pre natalizia. Agli ordini del responsabile Matteo Guadagnini sono al lavoro i reduci dalla due giorni badiota, molti dei quali domenica raggiungeranno poi Pila per il tradizionale appuntamento con il Parallelo di Natale. A sangue freddo è facile quindi ritornare a quanto successo sulla Gran Risa.
"Dopo il fine settimana di Bad Kleinkirchheim si era creata una grande euforia e una forte aspettativa - dice il Guada - e forse questo ha contribuito a far vedere più negativo di quanto è stato il fine settimana di La Villa. Certo, non è arrivato nessun podio, in fondo eravamo anche abituati bene, ma se Blardone in gigante e Moelgg in slalom non fossero incappati in quei piccoli errori sarebbero tranquillamente stati con i primissimi. Manfred era dai Mondiali che non sbagliava uno slalom e credo che nonostante la stanchezza abbia dimostrato di saper sciare bene anche su tracciati a lui non congeniali. E dopo la pausa arrivano altre piste interessanti, a cominciare dalla Kuonigsbergli: questi giorni di lavoro e di relativo riposo saranno fondamentali anche per recuperare completamente anche gli altri ragazzi; in fondo la stagione non è ancora a metà!"
Intanto ieri Giorgio Rocca e Manfred Moelgg hanno partecipato al Natale degli Sportivi, evento organizzato nella capitale dal Coni che ha visto la presenza di altri grandi protagonisti del mondo degli sport invernali come Armin Zoeggeler, Reinhold Rainer, Gerhard Plankensteiner, Oswald Haselrieder, Christian Oberstolz, Patrick Gruber e Deborah Scanzio. (continua)
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16/12/2007
] - La Gran Risa incorona Palander III;Manni Moelgg 6°
Non sono gli azzurri a festeggiare sulla Gran Risa: le premesse per fare bene c'erano tutte ma per il secondo anno consecutivo il podio "volante" di La Villa sembra stregato per i ragazzi di Matteo Guadagnini che a fine gara devono accontentarsi del sesto posto di un positivo Manfred Moelgg e dell'ottavo di un Massimiliano Blardone a due volti. Così a far festa, ed è la terza volta su queste nevi, è Kalle Palander, al comando sin dalla prima manche e sontuoso interprete della seconda, nonostante un errore accompagnato da una repentina frenata a metà tracciato. A quel punto la vittoria sembrava essersi dissolta, ma il trentenne di Finlandia aveva evidentemente raccolto un cospicuo gruzzolo di decimi di vantaggio, che gli hanno consentito di tagliare il traguardo con oltre 40 centesimi di margine su Benjamin Raich, che in cuor suo sperava di poter finalmente ottenere la sua prima perla su questa pista storica. Ma Palander aveva una marcia in più (facciamo anche due...) e forse nemmeno il Blardone della seconda manche avrebbe potuto batterlo. Sì, quello della seconda manche, perchè nella prima l'ossolano era partito malissimo, incappando con la consueta foga in una lastra di ghiaccio traditrice, che l'aveva condannato a quasi due secondi e mezzo dalla testa. Ma la buona sorte non ha del tutto abbandonato l'azzurro, permettendogli di restare nei trenta e di ripartire nuovamente per secondo, nel tentativo di concretizzare un'impossibile rimonta. Max ci ha provato, è rimasto al comando a lungo, ma nulla ha potuto contro uno sfavillante Ted Ligety, decimo a metà gara nonostante fosse partito con il pettorale 45 a causa di un lieve ritardo alla cerimonia di consegna dei pettorali di ieri sera. Una punizione piuttosto pesante che ha riempito di rabbia il ventitreenne di Park City, sceso con il coltello nei denti in entrambe le frazioni fino a risalire in quinta piazza.
E ci ha provato anche Manfred Moelgg, sempre più in palla e voglioso di andare all'attacco della sua ... (continua)
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16/12/2007
] - Badia Gigante: Palander guida la prima manche
Grazie ad un ottimo passaggio nel muro finale Kalle Palander segna il miglior tempo nella prima manche sulla Gran Risa. La pista è molto bene preparata ed impegnativa: dietro Kalle sul podio provvisorio salgono Raiche a 16" e Kucera a 20". Quarto posto per Manfred Moelgg, staccato però di 87". Simoncelli è 11esimo, Schieppati 14esimo, Eisath 15esimo, Blardone 29esimo: il campione ossolano ha aperto il cancelletto in anticipo e sbagliato subito dopo alla terza porta. 31esimo Fill fuori dalla qualifica per 1 centesimo.
Tra i protagonisti: Miller, Bourque, Defago e Chenal non concludono la prova (continua)
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11/12/2007
] - Ted Ligety sulla Gran Risa per vincere
"Mannaggia, gli italiani vanno forte, ma cercherò di batterli sul loro terreno, anche se negli ultimi anni la Gran Risa li ha spesso visti protagonisti!"
Ma punti alla vittoria in gigante o in slalom?
"Beh, credo che in gigante sia più alla mia portata, anche se in questo periodo non me la cavo male nemmeno tra i paletti snodati; devo solo riuscire a fare meno errori, altrimenti vado forte ma esco, come domenica a Bad."
Sorriso ampio, atteggiamento rilassato, fluente chioma bionda e pronuncia strettissima in classico stile yankee: comincia con queste parole la settimana italiana di Ted Ligety, il campione olimpico di supercombinata ed ora pettorale rosso in gigante, dopo 3 prove di Coppa del Mondo. Un pettorale che domenica metterà in palio e la concorrenza non mancherà di certo: proprio per questo Ligety e compagni sono approdati sui pendii della Paganella, per cercare pendenze e fondo simili a quelli che troveranno all'ombra delle Dolomiti domenica mattina. Le Dolomiti. Le guglie e i campanili calcarei hanno toccato l'anima del ventitreenne di Park City: "Credo che questo sia il posto più bello d'Europa; nel nostro soggiorno ad Andalo ci svegliamo con lo spettacolo delle Dolomiti di Brenta davanti agli occhi e da domani andremo a gareggiare in un ambiente magico. Lo sci è bello anche per questo."
Domani Ligety sarà infatti impegnato nello slalom di Coppa Europa di Obereggen prima di dedicare altri due giorni all'allenamento e raggiungere così la Val Badia, domenica sarà gara vera, sulla Gran Risa: "Ormai la vittoria mi manca da qualche bel mese, credo che sia giunto il tempo di tornare sul gradino più alto del podio. In queste settimane ci sono andato vicino due volte (secondo a Solden alle spalle di Svindal, terzo a Bad dietro a Blardone e Moelgg) e mi piacerebbe farcela su un pendio affascinante come quello italiano. Ma gli azzurri non mi lasceranno di certo strada facilmente. Sono grandi atleti, sia Blardone che Moelgg, senza ... (continua)
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10/12/2007
] - Azzurri al lavoro in Badia, Nadia attende l'ok
Nemmeno il tempo di concludere i festeggiamenti per il grande fine settimana di Bad Kleinkirchheim che i ragazzi azzurri sono tornati immediatamente al lavoro sulle nevi della Val Badia, centro nevralgico di questo scampolo di stagione. Da oggi Matteo Guadagnini lavorerà con i gigantisti Max Blardone, Davide Simoncelli ed Alberto Schieppati, ma non sulla Gran Risa perchè nemmeno quest'anno gli alfieri della Fisi hanno potuto testare il tracciato di gara, nonostante sia pronto da settimane ormai. Ecco Guadagnini: "Siamo piuttosto contrariati (il termine in realtà era un altro, nda): non capisco come mai noi italiani dobbiamo sempre darci la zappa sui piedi. La pista era pronta, avevamo già fissato gli allenamenti ma il delegato Fis Pieren non ha trovato di meglio da fare che chiedere alcuni piccoli aggiustamenti proprio nei giorni da noi programmati per gli allenamenti sul tracciato di gara. Proteste inutili ed il comitato di Marcello Varallo non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste della Fis. Non capisco perchè gli svizzeri possono sempre allenarsi ad Adelboden, gli austriaci riescono a fare sempre allenamento prima della gara e noi no."
Il disappunto è molto, insomma, ma a sollevare il morale al tecnico fiemmese ci hanno pensato i ragazzi, con la doppietta di Bad: "Semplicemente grandissimi. Manni e Max stanno bene, ma gli altri non sono da meno: devono solo trovare la giornata giusta per sbloccarsi, perchè in allenamento stanno dando ottimi segnali."
Chissà quindi che anche la Gran Risa non possa tingersi d'azzurro; intanto il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato le convocazioni per la settimana italiana che propone in rapida successione il poker di gare altoatesine tra Val Gardena e Alta Badia. La Sasslong è pronta ed attende impaziente gli uomini jet che da mercoledì mattina sfrecceranno all'ombra del Sassolungo, su una pista che si preannuncia spettacolare anche per l'atteso ulteriore abbassamento delle temperature. A Selva ci ... (continua)
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10/12/2007
] - Bad Kleinkircheim: i numeri dell'abbuffata azzurra
E' vero, nel 1974 a Berchtesgaden la vera valanga azzurra ci riuscì in un colpo solo. Ma 33 anni dopo possiamo anche accontentarci dello stesso risultato spalmato su due giornate di gara. Il riferimento è chiaramente per l'incredibile e forse irripetibile cinquina firmata tra le porte larghe della Baviera da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna, ma quanto successo nei giorni scorsi a bad Kleinkirchheim si avvicina abbastanza e rende l'idea della prodezza di Moelgg e soci. Forse un paragone irrispettoso per quanto gli uomini della Valanga seppero fare nella loro carriera, ma in casa azzurra il morale è alle stelle dopo un fine settimana inimmaginabile. Tutto è cominciato dal gigante, con la quattordicesima doppietta (la settima in gigante, la terza con protagonista Max Blardone) ed è proseguita con lo slalom, grazie al trittico tutto azzurro che ha coperto il terzo gradino del podio e le posizioni subito a ridosso, come non accadeva, in slalom, da oltre vent'anni.
La località termale carinziana evidentemente porta bene ai colori azzurri, se è vero che già nell'88, nell'ultima occasione in cui si disputò uno slalom su queste nevi, si celebrò uno dei primi capitoli dell'epopea Tomba: ma nel frattempo molto è cambiato ed oggi la Squadra azzurra (sì, squadra con la S maiuscola) sembra pronta per assumere il ruolo di gruppo di riferimento delle discipline tecniche. Le tante promesse non mantenute degli ultimi anni stanno dando ora gli attesi frutti, e pensare che ci sono ancora alcuni dettagli non proprio di secondo piano da sistemare, come il recupero fisico di Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, qualche sfortuna di troppo di Alberto Schieppati e Peter Fill, il percorso di maturazione ancora da completare di Werner Heel, Giuliano Razzoli e Christof Innerhofer. Insomma, in questo mese e mezzo i risultati sono arrivati a piene manciate nonostante non tutte le pedine siano a disposizione della squadra diretta da Claudio Ravetto. Le statistiche dicono che ... (continua)
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08/12/2007
] - Trionfo azzurro!!! Primo Blardone, secondo Moelgg
Finalmente è arrivato anche il momento dei gigantisti azzurri, ottimi in questo avvio di stagione, semplicemente favolosi oggi nel terzo appuntamento con le porte del gigante a Bad Kleinkircheim: Max Blardone si è lasciato alle spalle le sfortune delle prime uscite, salendo sul gradino più alto del podio cogliendo così la sua quarta vittoria in Coppa del Mondo e portando con sè il sempre più sfavillante Manfred Moelgg, che dopo il terzo posto tra i rapid gates di Reiteralm ha conosciuto la gioia del primo podio in carriera in gigante. A seguire l'americano Ted Ligety, davvero impressionante in alcuni frangenti di gara. Resta nuovamente ai piedi del podio il padrone di casa Benni Raich, che precede Daniel Albrecht, Kalle Palander e Bode Miller. Unico altro azzurro al traguardo è Davide Simoncelli, 18imo.
Non si riesce a togliersi dagli occhi la gara odierna. Uno spettacolo in tutti i sensi: pista bella, veloce, varia, sviluppo avvincente, trionfo azzurro. Meglio di così non poteva andare anche se al termine della prima manche...qualcuno faceva gli scongiuri. Esattamente come domenica sera a Beaver Creek a metà gara erano due gli azzurri in prima fila ad inseguire il leader provvisorio: un superbo Fanara aveva sostituito l'esperto Cuche, ma dietro erano ancora Manni e Max a tenere alto il tricolore. Un parziale incoraggiante, ma visto il precedente del Colorado, meglio aspettare a gioire anche in considerazione di una seconda manche nuovamente molto veloce ed in predicato di tirare ancora qualche brutto tiro. Invece sulle nevi della Carinzia gli alfieri azzurri non hanno ceduto di un passo, nonostante la lunga attesa ed i continui colpi di scena di una prova che testimonia appieno la spettacolarità di questa disciplina, spesso non riconosciuta a dovere dai vertici Fis. Apre i giochi il ventenne di Finladia Markus Sandell, con una rimonta che viene arginata solo dal suo mentore Kalle Palander; Goergl, Schieppati e Bourque si arrendono, Miller si infila tra i ... (continua)
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08/12/2007
] - Gigante di Bad: dietro Fanara ancora Manni e Max
Come la settimana scorsa a Beaver Creek sono due gli azzurri sul podio provvisorio al termine della prima manche di un gigante di Coppa del Mondo. Come in Colorado sono Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone, rispettivamente secondo e terzo alle spalle dello stupefacente francese Thomas Fanara, autore del miglior tempo in 1:07"44 con il pettorale numero 8. A 39 centesimi di distanza ecco Moelgg che può vantare altri 4 centesimi di margine sul compagno di colori Blardone, una coppia che alle 13 avrà modo di vendicare la sfortunata seconda manche di BeaverCreek, su un tracciato ed un pendio sicuramente più adatto a veri gigantisti di quanto fosse quello statunitense. A ridosso del podio, bisognerà fare attenzione a Daniel Albrecht (quarto a 46 centesimi), al ritorno prepotente dell'austriaco Benni Raich (+0.59) e dallo yankee Ted Ligety, pregevolissimo interprete di due terzi di gara prima di incappare in qualche problema nel tratto finale. In settima piazza ancora convincente lo sloveno Ales Gorza, poi Kucera, Miller, Defago ed Alberto Schieppato in undicesima piazza. Più che discreto Davide Simoncelli (15imo), in leggera difficoltà Peter Fill fuori dai primi 30 così come il giovane Kurt Pittschieler e Michael Gufler, mentre Alessandro Roberto e Florian Eisath hanno chiuso anzitempo la propria prova. (continua)
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07/12/2007
] - Azzurri per Bad Kleinkirchheim: c'è Pescollderungg
Il direttore Claudio Ravetto ha diramato la lista degli azzurri che correranno domani e domenica il gigante e lo slalom sulle nevi della Carinzia. Con Max Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Florian Eisath, ecco Michael Gufler e Kurt Pittschieler. Tra i rapid gates: Manfred Moelgg, Cristian Deville, Peter Fill, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Manuel Pescollderungg.
Proprio lo slalomista badiota della Forestale oggi ha chiuso in quarta piazza il secondo dei due slalom Fis organizzati a Selva di Val Gardena nell'area sciistica del Dantercepies. Dopo la vittoria di ieri di Luca Tiezza il successo nella seconda giornata di gara è andato al finanziere Marco Verdecchia che ha preceduto lo stesso Tiezza ed il polivalente marebbano Christof Innerhofer. Quinta piazza per il poliziotto Michel Davare davanti al giovane emergente Pirmin Anstein. (continua)
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06/12/2007
] - Parallelo di Natale: 20esima edizione
"PARALLELO DI NATALE" E "STRISCIA"
A PILA SI FESTEGGIANO 20 ANNI DI SUCCESSI
Sarà un’edizione del tutto speciale quella del Parallelo di Natale 2007, che il 22 e 23 dicembre prossimi festeggerà i primi 20 anni di vita. E lo farà, per il quarto anno consecutivo, sulle nevi aostane di Pila, la celebre stazione sciistica nel comune di Gressan, che si conferma sede ideale per questa manifestazione.
Un evento promosso da Pila Events sotto il coordinamento di Renzo Bionaz, in collaborazione con la Regione Val d’Aosta e l’Assessorato al turismo, con la guida tecnica dello Sci Club Selvino, che si avvale a propria volta dell’immancabile appoggio del locale Sci Club Pila e dei maestri della Scuola di Sci Pila. Teatro di gara sarà nuovamente la pista Gorraz, le cui pendenze sembrano studiate su misura per una gara di questo tipo.
Sabato 22 sarà addirittura festa doppia in quel di Pila, con un’unica torta per due festeggiati. Il giorno della vigilia del Parallelo riservato ai big dello sci alpino, infatti, da alcuni anni si svolge la kermesse dei vip che, anche quest’anno, non mancherà di vivacizzare le nevi valdostane. E se è vero che il Parallelo si appresta a festeggiare i primi 4 lustri di storia, altrettanto vale per il programma televisivo Striscia la Notizia, il cui staff è ormai presenza fissa alla manifestazione. Doppi festeggiamenti, dunque, con la già confermata presenza di Jimmy Ghione (plurivincitore del Parallelo "Vip"), Valerio Staffelli, Capitan Ventosa e Patrick Ray Pugliese, i quattro alfieri di Striscia sicuri protagonisti anche di questa edizione. E potrebbe esserci anche il conduttore Enzo Iacchetti, il quale potrebbe rinunciare ad un viaggio nei mari tropicali proprio per partecipare alla festa ventennale di Striscia e del Parallelo.
A dare loro battaglia, ci saranno poi molti altri personaggi dello spettacolo, quali Roberto Ciufoli (del gruppo comico “Premiata Ditta”, vincitore della passata edizione), Daniele Battaglia (figlio di Dodi Battaglia ... (continua)
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04/12/2007
] - Il Colorado esalta Daniel Albrecht
Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia si è conclusa la campagna nordamericana del circo bianco. Due settimane che hanno sconvolto l'ambiente grazie soprattutto alla grave caduta di Aksel Svindal, proponendo però un nuovo personaggio che potrà rappresentare il protagonista del futuro, se non proprio del presente.
Ragazzo d'oro: Che Daniel Albrecht avesse i geni del vincente lo si era capito l'anno passato quando un po' a sorpresa seppe mettersi al collo l'oro iridato della super-combinata. Un colpo di fortuna, fu la spontanea reazione del momento; obiettivamente difficile pensare che il ventiquattrenne di Fiesch potesse nel giro di pochi mesi diventare un uomo di copertina, nonostante i tre titoli mondiali juniores (gigante, discesa e di conseguenza combinata) vinti nel 2003 a Serre Chevalier. Invece questa prima parte di nuova stagione ha proposto un atleta in netto crescendo, capace di imporsi in gigante e in super-combinata, dando buoni segnali in discesa su una Birds of Prey accorciata e sfiorando il podio in super-g. Il talento non gli manca, l'esperienza se la sta facendo e forse gli permetterà di trovare anche la costanza che al momento ancora lo separa dal top level. Per ora è in vetta alla classifica generale e già questa è una grossa sorpresa.
Vecchio volpone: Ed alle spalle di Albrecht, è ancora il rossocrociato. Alla giovinezza del vallese fa contrasto l'esperienza del macellaio di Les Bugnenets che ammicca al coppone di cristallo contando sull'innata potenza e sulla concretezza, qualità che al momento manca nel bagaglio dei principali rivali sulla carta Benni Raich e Bode Miller. Candidato a protagonista principale nelle discipline veloci, il massiccio Didier torna in Europa nella posizione giusta per sferrare l'attacco al primato e chissà che la ValGardena non possa fare al caso suo.
Azzurro sbiadito?: Non è arrivato nessun podio dal Colorado, questo è vero. Ma è altrettanto vero che i riscontri positivi non sono ... (continua)
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03/12/2007
] - Gli azzurri assaggiano la Gran Risa
A meno di due settimane dalla tappa badiota di La Villa, gli azzurri delle discipline tecniche avranno la possibilità di saggiare il manto nevoso della Gran Risa, preparata con la solita perizia dal comitato organizzatore nonostante la penuria di neve che colpisce in queste settimane le Dolomiti. Nella notte è caduto qualche centimetro di neve, ma il manto di gara era già pronto da qualche giorno e fino a venerdì ospiterà gli slalomisti che stanno curando la preparazione in vista del week-end di Bad Kleinkircheim. Nel mezzo della settimana, transiteranno in Val Badia anche i gigantisti di ritorno dall'America: Davide Simoncelli, Max Blardone, Alberto Schieppati, Peter Fill, Manfred Moelgg e Florian Eisath. Ovviamente presente anche lo staff tecnico diretto da Claudio Ravetto, con Max Carca, Giancarlo Bergamelli, Matteo Guadagnini e Stefano Pergher.
Dall'altra parte dell'Adige intanto si stanno ultimando i preparativi per ospitare per il secondo anno consecutivo la nazionale americana che da mercoledì tornerà ad allenarsi sulle nevi della Paganella. Pare quasi certo che Andalo possa rivedere anche Bode Miller ed il suo motorhome mentre le nevi della Val di Fiemme sono state assunte a base invernale dalla nazionale canadese, tanto al maschile che al femminile. (continua)
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02/12/2007
] - Ravetto: "sfortuna Blardone"
Il dt Claudio Ravetto analizza il gigante di Beaver Creek di Max Blardone. "peccato, per soli quindici centesimi ha mancato la vittoria e per quattro il podio. Bene nella prima, come del resto Manfred Moelgg. Blardone è stato brillante sopratutto sul muro, e invece nella seconda ha sbagliato già dopo due porte. Non è mai riuscito a prendere il ritmo, a stare attaccato al terreno, ha voluto strafare forse. Poi la sfortuna ci ha messo la sua mano. Tuttavia sta bene, e può riacciuffare il podio già sabato prossimo". Infatti il 9 dicembre sulle nevi austriache di Bad in Carinzia si correrà il terzo gigante della stagione. (continua)
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02/12/2007
] - Albrecht fa suo anche il gigante, Blardone quarto
Che giornata per la Svizzera. Che giornata per Daniel Albrecht. E' passata poco più di un'ora dalla prima vittoria in Coppa del Mondo di Martina Schild e gli appassionati della confederazione elvetica si ritrovano a festeggiare un nuovo trionfo, il quarto di questa prima parte di stagione, per merito di Daniel Albrecht, lo stesso che giovedì aveva inaugurato la quattro giorni del Colorado con il successo nella supercombinata. Tre giorni fa il ventiquattrenne di Fiesch aveva tolto il primo zero nella casella vittorie in Coppa, oggi l'ha tolto alla voce vittorie in gigante, centrando il bersaglio grosso con una rimonta sensazionale che l'ha portato a salire sul gradino più alto del podio tra le porte larghe di Beaver Creek dopo che a febbraio aveva conquistato l'argento mondiale ad Aare. Era undicesimo a metà gara, Albrecht, con oltre un secondo di ritardo dal compagno di squadra Didier Cuche che guidava davanti ad una coppia tutta azzurra formata da Max Blardone (vincitore sulla Birds of Prey la stagione passata) e Manfred Moelgg, sempre più protagonista di questo autunno 2007. Appaiato al marebbano anche Benni Raich, con Miller fuori al termine di una manche da funanbolo e ben altri 4 azzurri qualificati: Peter Fill tredicesimo, Davide Simoncelli 19imo, Alessandro Roberto 22imo e Alberto Schieppati 24imo. Era undicesimo Albrecht, si diceva. Ma poi in una seconda manche davvero filante l'elvetico si è scatenato, stabilendo il miglior parziale ed infliggendo importanti distacchi al resto della concorrenza scesa fino a quel momento; il tutto in un contesto fatto di differenze minime, giocate sui centesimi. E' sembrata subito una grande manche, quella di Albrecht anche se poco dopo Mario Matt riusciva a mettersi nella sua scia, staccato di soli cinque centesimi e seguito a breve anche da Ted Ligety quando al via mancavano solo i quattro uomini da podio: Raich, Moelgg, Blardone e Cuche. Si aprono i giochi ed il tirolese pur senza commettere errori non riesce ... (continua)
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27/11/2007
] - BeaverCreek: Aksel Svindal gravemente infortunato
Bruttissima caduta per il leader di Coppa del Mondo Aksel Svindal nel corso della prima prova della discesa libera di Beaver Creek sull'affascinante Birds of Prey. Poco prima dell'ultimo rilevamento cronometrico, all'altezza della celebre compressione della pista americana, il campione norvegese è caduto pesantemente a terra finendo la propria corsa contro le reti di protezione. Pronto l'intervento dello staff medico che ha trovato uno Svindal sanguinante in più punti, con alcuni denti spezzati ed un profondo taglio sulla coscia sinistra che richiederà poi ben 13 punti di sutura, optando per il trasporto immediato nel vicino ospedale di Vail al fine di valutare esattamente le condizioni del vincitore della scorsa Coppa del Mondo. I primi esami sembrano comunque scongiurare la presenza di infortuni e lesioni ossee o alle articolazioni. I riscontri parlano quindi di trauma cranico e facciale (interessamento di naso e zigomo), mentre si stanno compiendo ulteriori accertamenti per valutare eventuali complicazioni al collo, alla schiena e alla mandibola. Difficile valutare i tempi di recupero, ma pare pressochè certo che Aksel Lund Svindal non potrà tornare alle gare prima di un paio di mesi, anche e soprattutto a causa della profonda incisione alla coscia che sembra aver lesionato gravemente il quadricipite del ventiduenne di Kjeller, destinato a restare ancora per qualche ora in osservazione a Vail prima di fare ritorno in Norvegia.
Dopo la sospensione per permettere il soccorso di Svindal la prova cronometrica è regolarmente proseguita, con lo svizzero Didier Cuche a segnare il miglior riferimento cronometrico in 1:42.76, con un vantaggio di 21 centesimi su Steven Nyman e 29 su Marco Buechel. A seguire Amba Hoffmann, Michael Walchhofer ed Hermann Maier con Peter Fill, miglior azzurro di giornata in decima piazza staccato di 1.41 da Cuche. Poi Kurt Sulzenbacher (19imo), Patrick Staudacher (36imo), Stefan Thanei (38imo), Walter Girardi (42imo), Werner Heel ... (continua)
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27/11/2007
] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)
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23/11/2007
] - L.Louise, seconda prova: Hudec al top, bene Sulz
E' il canadese Jan Hudec l'autore del miglior tempo nella seconda ed ultima prova della discesa libera di Lake Louise. Il padrone di casa ha fermato i cronometri sul tempo di 1:42.72 precedendo di otto centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di dieci lo yankee Bode Miller. Quarto tempo parziale per Didier Cuche, già autore del miglior parziale nella giornata di ieri, poi a seguire Michael Walchhofer e il pusterese Kurt Sulzenbacher, staccato di soli 21 centesimi dal leader. Per quanto riguarda gli altri big, nono tempo per Herminator Maier, 14imo per Erik Guay, 16imo per Aksel Svindal e 31imo per Benni Raich. Passando in rassegna i risultati azzurri si trova il 20imo posto di Christof Innerhofer, il 30imo di Werner Heel, il 44imo di Peter Fill, davanti a Patrick Staudacher e Stefan Thanei, il 51imo di Walter Girardi, il 62imo di Silvano Varettoni, il 68imo di Manfred Moelgg e l'80imo di Max Blardone.
E domani sera sarà gara. A partire dalle ore 19.30 italiane si entrerà nel vivo della stagione veloce, con la prima prova disputata con le nuove regole riguardanti l'ordine di partenza, con i migliori 15 delle liste chiamati a scegliersi un pettorale compreso tra l'8 e il 22: dal circo bianco sono arrivati giudizi positivi sulla nuova norma e domani la si potrà giudicare sul campo. Nel frattempo la Fis ha comunicato che il sopralluogo alle piste di Beaver Creek ha dato esito positivo ed in Colorado tutto sembra indirizzato al meglio per ospitare la corposa tappa della prossima settimana. (continua)
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23/11/2007
] - Gigante di Beaver:Staudi,Eisath e forse Innerhofer
Il direttore tecnico Ravetto ed il responsabile di settore matteo Guadagnini hanno reso noto la lista dei partecipanti al gigante di Beaver Creek in programma domenica prossima. Nel secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe correranno i "soliti" Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati e Peter Fill a cui si aggiungeranno Patrick Staudacher, Florian Eisath e molto probabilmente anche il polivalente Christof Innerhofer. Molti dei gigantisti azzurri sono già in territorio nordamericano per le prove veloci di questo fine settimana mentre Simoncelli, Schieppati, Roberto ed Eisath, in compagnia dello stesso Guadagnini, decolleranno domani mattina dall'aeroporto di Zurigo, dopo aver conosciuto la decisione della Fis riguardo la possibilità di disputare le gare del Colorado: una comunicazione ufficiale è attesa per questa sera attorno alle 20 (ora italiana). (continua)
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22/11/2007
] - Prove a Lake Louise: Didier Cuche guida il gruppo
Nel pieno rispetto della continuità, il vincitore della scorsa coppetta di specialità, Didier Cuche, ha voluto ribadire il suo ruolo di superiorità anche in apertura di nuova stagione, firmando il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Su un tracciato ridotto rispetto al consueto, l'esperto elvetico ha fermato i cronometri sull'1:43.24 precedendo di otto centesimi Marco Buechel e di 32 l'austriaco Andreas Buder. A ridosso di questo terzetto marchiato Head si è inserito il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis con Hermann Maier autore dell'ottavo tempo e Michael Walchhofer decimo. Scorrendo la classifica si trova Kurt Sulzenbacher (16imo) proprio davanti a Aksel Svindal e Bode Miller, Benni Raich (22imo), Patrick Staudacher (23imo), Werner Heel (39imo), Christof Innerhofer (40imo), Silvano Varettoni (42imo), Walter Girardi (46imo), Peter Fill (52imo), Roland Fischnaller (65imo), Max Blardone e Manfred Moelgg (74imo e 75imo) e Stefan Thanei (78imo).
Domani sera la seconda ed ultima prova, prima di entrare nel vivo del week-end di gare. (continua)
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12/11/2007
] - Domani il decollo dei primi azzurri per il Canada
Inizia domani la campagna NordAmericana. Rinvigoriti dagli ottimi risultati di questo avvio di stagione, il primo gruppo azzurro decollerà domani dall'Italia con destinazione Calgary, località che ospiterà gli allenamenti dei nostri velocisti in vista delle due prove veloci in programma a Lake Louise per il 24 ed il 25 novembre. Saranno dieci gli atleti che si presenteranno all'appuntamento, guidati dai tecnici Gianluca Rulfi e Giuseppe Zeni: Peter Fill, Manfred Moelgg, Roland Fischnaller, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Walter Girardi, Massimiliano Blardone ed il campione del mondo Patrick Staudacher. Per Blardone e Moelgg si prospetta l'impegno nelle prove della discesa che daranno le ultime indicazioni in merito ad un loro impegno nel super-g domenicale.
Intanto, nell'attesa di raggiungere i compagni a Beaver Creek, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Florian Eisath e Kurt Pittschieler saranno da oggi fino a giovedì sulle nevi del Passo del Tonale, per alcuni giorni di lavoro insieme ai tecnici Matteo Guadagnini e Stefano Pergher. (continua)
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03/11/2007
] - Skipass:oggi la Festa degli Azzurri e Cortina 2013
Giornata ricca di appuntamenti quella odierna a Skipass, la tradizionale fiera degli sport della neve in programma ad inizio novembre a Modena. In quattro giorni di apertura (da giovedì fino a domani) la fiera emiliana cercherà di coprire tutti gli aspetti dell'inverno ed oggi più che le altre giornate, saranno dedicate all'agonismo in quella che è stata battezzata Giornata FISI. Fondo, Snowboard, Freestyle ed ovviamente sci alpino saranno i protagonisti della mattinata mentre nel pomeriggio a salire sul palco saranno gli atleti della nazionale, protagonisti della Festa degli Azzurri nella consueta Sala dei 400 a partire dalle 16: l'occasione ideale per premiare tutti i medagliati e decorati della scorsa stagione, un appuntamento cui non mancheranno i vari Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Denise Karbon e compagni. Ma a tirare metaforicamente la volata agli atleti ci penserà il presidente della federazione Giovanni Morzenti che alle 15.30 nella stessa sala terrà una conferenza stampa per dibattere della situazione in casa Fisi e delle prospettive per il futuro più e meno immediato.
Ma gli appuntamenti importanti non finiscono di certo qui, alle 12.30 lo stand dedicato alla Regione Veneto ("Dolomiti e Montagna Veneta") ospiterà la presentazione della candidatura mondiale di Cortina d'Ampezzo, in lizza per ospitare la rassegna iridata nel 2013: il presidente del Comitato Organizzatore Enrico Valle darà una panoramica degli elementi che potrebbero convincere la FIS ad assegnare alla località ampezzana i mondiali in questione nel corso del Concilio del prossimo fine maggio a Città del Capo. La conferenza tratterà anche le novità e gli eventi più importanti della prossima stagione che avrà come sfondo tutto il Veneto.
Sarà invece lo Stand del Trentino ad indossare i colori gialloverdi della Guardia di Finanza che per le 14.00 allestirà una conferenza di presentazione della rassegna militare "Sei Nazioni" che lo stesso corpo di stanza a Predazzo organizzerà in ... (continua)
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28/10/2007
] - Manfred:"Finalmente una partenza col piede giusto"
Sesto e migliore degli azzurri, Manfred Moelgg si presenta raggiante a fine gara. In queste stagioni aveva lasciato intuire di essere un diesel che faticava a mettersi in moto per poi trovare la condizione migliore solo con il nuovo anno. E invece...
"Invece quest'anno mi sono svegliato presto! Me l'ero ripromesso che era necessario partire bene e sono riuscito a dimostrare anche tra le porte larghe tutto il mio potenziale. Credo di aver interpretato nel migliore dei modi la gara: nella prima manche non ho spinto a fondo, la pista era già molto segnata, gli sci sbattevano e la visibilità non era ottimale, con una luce che non permetteva di vedere bene il fondo. Nella seconda invece sono partito convinto, ho trovato subito un buon ritmo e ho chiuso alla grande, come non mai prima di oggi ad avvio di stagione. Solo una volta in carriera sono riuscito ad andare meglio in gigante (quinto nel dicembre 2005 a Kranjska Gora) e quindi non posso che essere pienamente soddisfatto del lavoro svolto, come lo sono per la salute della squadra: ci siamo allenati bene ed i risultati si sono visti anche oggi.
Ecco, se devo trovare un vero difetto della prova odierna, lo individuerei nei tratti più pianeggianti, lì devo lavorare ancora per migliorare."
Ed ora cosa attende il marebbano?
"Da domani mi ritufferò tra i paletti snodati in vista di Levi, anche se non sappiamo ancora se la gara sarà fatta visto che in Finlandia fa piuttosto caldo e di neve non se ne vede; nella prossima settimana decideranno il da farsi. Poi comunque molto probabilmente volerò in Nord America per partecipare alle prove delle discese e probabilmente anche ai super-g: voglio fare un po' di pratica anche nella velocità, per piccoli passi."
Un bel week-end per Manfred e per i colori azzurri, quindi...
"L'Italia dello sci c'è e si vede, i risultati di oggi e soprattutto quello di ieri parlano chiaro: le ragazze e Denise in particolare sono state bravissime, ma bene è andata anche ... (continua)
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28/10/2007
] - Svindal re del Rettenbach, Moelgg ottimo sesto
Il re è ancora lui. Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sul valore assoluto tra le porte larghe di Aksel Svindal, oggi sul Rettenbach ha ottenuto tutte le risposte che cercava: dopo una prima manche in controllo chiusa in sesta piazza, il campione del mondo di gigante in carica ha scaricato tutti i suoi cavalli nella seconda discesa, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza sul tratto finale della pista di Soelden, dove la sua scorrevolezza ha avuto la meglio su tutti. Anche su un Bode Miller in versione agrodolce: grigio e pasticcione nella prima conclusa in diciassettesima piazza, più determinato e preciso nella seconda che l'ha visto autore del secondo tempo parziale e capace di risalire fino al quinto posto. Ecco, Svindal nel tratto finale ha rifilato 5 decimi a Miller, certamente non l'ultimo arrivato in termini di scorrevolezza. Un dato che fa capire la qualità del vichingo di Kjeller, sempre più a suo agio nel ruolo di grande protagonista del circo bianco. Ed alle spalle di Svindal, ecco in preciso ordine i primi tre della prima manche, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich, ancora una volta a secco di grandi soddisfazioni sul ghiacciaio a due passi da casa. E con Benni ai piedi del podio si sono spenti anche gli entusiasmi austriaci, sicuramente non soddisfatti da una gara che vede solo 3 aquilotti nei primi 15, Lanziger decimo davanti al talentuoso Scheiber. Gli italiani invece sono quattro e potevano essere cinque se Max Blardone non fosse uscito sul muro della seconda manche dopo aver staccato in mattinata il quarto tempo. Apparso teso sin dalle prime curve, l'ossolano è finito con l'incocciare sul palo di una porta all'ingresso del muro perdendo gli occhiali e finendo lungo e disteso un paio di porte dopo. Peccato, perchè le sensazioni erano buone ed un posto a ridosso del podio sembrava alla sua portata. Ma a prendere il posto del piemontese nelle zone nobili della classifica ci ha pensato un Manfred Moelgg mai così ... (continua)
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28/10/2007
] - Solden: guida Ligety, Blardone quarto: "Bene così"
Dopo la vittoria di ieri di Denise Karbon, l'Italia vede il podio anche tra gli uomini, con Blardone quarto al termine della prima manche del gigante di Solden. Una frazione che ha risentito di un primo cedimento della pista del Rettenbach subito dopo i primi pettorali: ecco quindi che ai primi tre posti si trovano i primi tre a partire, con Ted Ligety a precedere Kalle Palander e Benjamin Raich; subito dietro, staccato di 89 centesimi, ecco Max Blardone: "La pista si è rotta subito e quindi non è stato possibile andare a tutta, comunque il podio è vicino e partire come quarto lascia meno pressione. La speranza è ancora quella di fare bene".
E bene ha fatto anche Manfred Moelgg, ottavo come non mai nelle prime manche tra le porte larghe: "Mi ero ripromesso di sciare tranquillo e preciso ed in fondo è quello che ho fatto, forse si poteva fare qualcosa di può sul muro ma il manto era già scalinato; in genere vado meglio nelle seconde manche, speriamo sia così anche oggi." Positivo anche Alberto Schieppati, decimo: "La visibilità non era delle migliori, si vedeva poco con questa luce piatta, gli sci poi sbattevano abbastanza e bastava arrivare un attimo lunghi per dover frenare pesantemente. La seconda sarà comunque un'altra gara."
Poca voglia di sorridere invece per Davide Simoncelli, al momento 24imo: "Il ginocchio fa male e le gambe non rispondevano come dovevano, la pista non era messa malissimo, ma sicuramente non sono contento."
Poco davanti al poliziotto trentino ecco Peter Fill, 23imo, mentre Arnold Rieder non è riuscito a completare la prova con Alessandro Roberto non partito per un leggero infortunio in fase di riscaldamento.
Le discese si succedono sul Rettenbach, con Svindal settimo, Scheiber 12imo e MIller 18imo; la seconda manche inizia alle 12.45 e se il sole dovesse fare capolino con convinzione tra le nuvole, le carte potrebbero rimescolarsi completamente...
(continua)
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27/10/2007
] - Denise: "Una sensazione straordinaria"
Dagli altari ai letti di ospedale, dalla gioia alla sofferenza. E' tutta un saliscendi la vita sportiva di Denise Karbon e forse proprio per questa l'azzurra fatica a lasciare la zona del podio, quasi volesse gustare fino in fondo il ritorno al successo quasi 4 anni dopo la sua prima, indimenticabile vittoria, sulle nevi badiote della Gran Risa nel dicembre 2003.
"Ogni vittoria è unica, ma sono tutte speciali, quindi non vedo grosse differenze tra quelle di oggi e la prima. Certo, quella di La Villa è stata la prima, ma vi assicuro che anche oggi mi sento al settimo cielo!"
Una gioia che il sorriso di Denise testimonia appieno; la speranza al termine della prima manche si è trasformata in euforia e la piccola grande suditirolese brilla di luce propria. Ma quale è stata la forza della grande Denise del Rettenbach?
"Devo dire che sin da ieri ho seguito il suggerimento di Much Mair, che predica calma: lui dice sempre che dobbiamo prima di tutto pensare a divertirci e a dare il meglio di noi stesse; i risultati poi arriveranno. E così ho fatto, sin dalla prima manche in cui ho controllato un po' nella parte iniziale del muro per evitare di cadere sul ghiaccio che affiorava. Nella seconda manche invece non mi sono fatta influenzare dalla grande rimonta di Mancuso e Zettel, mi son detta che l'importante era sciare bene e che un posto sul podio era alla mia portata: è arrivato il successo, fantastico!"
E dire che ad inizio marzo Denise era nuovamente ferma, questa volta a farla dannare una frattura tra perone e caviglia. Ripartire non è mai facile e per farlo nel migliore dei modi, vista anche la concomitante crisi in casa Fisi, Denise ha deciso di sfruttare il lavoro di Michael Bont, ex allenatore di casa Finlandia ed ora preparatore atletico di un ristretto gruppo che comprende la stessa Denise, Tanja Poutianen e la giovane Tina Weirarther.
"Ho fatto questa scelta perchè avevo bisogno di piani precisi per recuperare in pieno la mia forma. ... (continua)
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27/10/2007
] - Guadagnini&Ravetto: "Attaccare a tutta!"
Il successo di Denise Karbon ha galvanizzato gli alfieri azzurri che domani attaccheranno il Rettenbach a Soelden. Matteo Guadagnini, allenatore, traccia un profilo dei nostri ragazzi: "i più in forma sono Max Blardone e Manfred Moelgg, davvero eccellenti; mi aspetto molto anche dagli altri. Ho visto in questi giorni a Piztal i tre nuovi innesti del gruppo3: Arnold Rieder, Michael Gufler e Omar Longhi, che hanno le giuste motivazioni. Dietro Max e Manfred ecco Davide Simoncelli e Alberto Schieppati, che sono nel primo gruppo di merito. Il primo tuttavia soffre ancora un po' al ginocchio infortunato, il secondo invece qualche giorno fa lamentava dolori alla schiena. Inoltre segnalo progressi per Alessandro Roberto e Peter Fill che punterà molto sul gigante."
Ecco il neo-DT claudo Ravetto: "dopo l'allenamento in sudamerica abbiamo trovato buona neve a SaasFee, Tignes e Piztal. Nel gruppo c'è una tensione positiva, atmosfera delle grandi occasioni". (continua)
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21/10/2007
] - CdM al via. Ecco Max Blardone
Si è concluso venerdì il raduno sciistico dei gigantisti del gruppo 1 sulle nevi transalpine di Tignes. Il capofila degli azzurri è sempre lui. Stiamo parlando del finanziere della Val d'Ossola Max Blardone. Da due stagioni il piemontese di Pallanzeno si è classificato al secondo posto nella standing di gigante di Coppa del Mondo. Adesso sarà l'anno buono per la grande vittoria? Blardo è sereno. Si è allenato sodo, come sempre, da maggio scorso. "Sono soddisfatto degli ultimi allenamenti. La forma sta arrivando, a Soelden voglio far bene". Non si sbilancia più di tanto il Max nazionale. Ha già solcato i gradini del podio nell'opening di Soelden. Ancora Massimiliano: "la forma sta arrivando. Aspetto Soelden. Il Rettenbach? Una muro centrale insidioso, per il resto una gara importante, ma che non vale per difficoltà Alta Badia e Adelboden. Mi sto preparando bene. Martedì torneremo in Austria, a Pitztal per due giorni di training. Poi la sciata in pista e domenica la gara". (continua)
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18/10/2007
] - Gli azzurri per Soelden: tornano Longhi e Rieder
Ha preso forma oggi sullo Stelvio la squadra maschile che domenica prossima si presenterà al via della stagione in quel di Soelden.
Già sicuri del posto erano sei atleti, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Peter Fill; al termine dei test vengono raggiunti da Arnold Rieder, Michael Gufler e da Omar Longhi. Per Simoncelli, Rieder e Longhi si tratta del ritorno in Coppa del Mondo dopo i recenti infortuni
(continua)
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12/10/2007
] - Slolimisti e Gigantisti si allenano sui ghiacciai
La FIS ha deciso che dalla prossima settimana non sarà più possibile allenarsi sul Rettenbach a Soelden. Cambio di programma quindi per i gigantisti azzurri che avrebbero dovuto allenarsi nella località tirolese: la squadra si recherà a Tignes per affinare la preparazione in vista dell'opening di Coppa. Presenti: Blardone, Simoncelli, Schieppati, Moelgg, Fill, Roberto agli ordini di Matteo Guadagnini. Il DT Claudio Ravetto invece si recherà a Piztal, sul ghiacciaio, con parte del gruppo3: fra Omar Longhi, Michael Gufler, Florian Eisath e Arnold Rieder verranno scelti gli ultimi 3 pettorali per Soelden.
Infine gli slalomisti con Max Carca partiranno lunedì per il Passo dello Stelvio: Giorgio Rocca, Christian Deville, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Andreas Erschbamer, Lucas Senoner e Luca Moretti. (continua)
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05/10/2007
] - Blardone: "buon allenamento a Saas Fee"
Primo giorno a casa dopo il raduno a Saas Fee per Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg e Peter Fill, i gigantisti del gruppo 1. Ecco Max Blardone: "abbiamo fatto tre giorni di gigante sul ghiacciaio del Cantone Vallese. Le condizoni sono state buone, nonostante la neve non durissima. Abbiamo sciato su diversi pendii, un buon training per Soelen, davvero completo. Adesso una settimana a casa e poi la prossima quattro giorni di sci proprio a Soelden". Il conto alla rovescia per gli azzurri in vista dell'opening sul Rettenbach è insomma iniziato. (continua)
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28/09/2007
] - Azzurri tra Landgraaf, Saas Fee e Pitztal
Dopo la trasferta in Argentina, gli azzurri si preparano per gli opening di Coppa del Mondo e Coppa Europa. Ecco gli allenamenti della prossima settimana. Sulle nevi perenni del Canton Vallese a Saas Fee, agli ordini di Claudio Ravetto, Matteo Guadagnini, Vittorio Micotti e Stefano Pergher ecco Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg e Peter Fill. In Olanda a Landgraaf, nell'impianto indoor con i tecnici Max Carca e Giuseppe Zeni ecco Giorgio Rocca, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Patrick Thaler, Luca Moretti, Andreas Erschbamer e Lucas Senoner. A Pitztal in Austria con Raimond Planker e Alberto Paltinetti: Omar Longhi, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Hagen Pattscheider, Alexander Ortler, Michael Gufler, Florian Eisath.
(continua)
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26/09/2007
] - Ravetto: "A Soelden 6 fissi, poi in 4 per 3 posti"
Sarà composto da nove atleti il contingente azzurro per il tradizionale gigante di Soelden che aprirà la stagione 2007/2008 della Coppa del Mondo di sci. Il Direttore Tecnico Claudio Ravetto ha indicato per l'opening austriaco chi dovrà guadagnarsi il posto: "sicuri della partecipazione saranno ovviamente Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e Peter Fill. Quindi Florian Eisath, Omar Longhi, Arnold Rieder e Michael Gufler si giocheranno gli altri tre posti a disposizione. Non credo di fare una selezione vera e propria a cronometro, ma mi baserò sulla condizione generale di questi atleti durante gli allenamenti di ottobre". (continua)
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18/09/2007
] - Guadagnini: "oggi ultimo giorno di sci a Ushuaia"
Oggi ultimo giorno a Ushuaia per il gruppo 1 maschile, che effettuerà sulle nevi argentine del Cerro Castor un allenamento di gigante. Ecco Matteo Guadagnini, il responsabile del gruppo: "Ventidue giorni di lavoro sugli sci. Abbiamo trovato diverse soluzioni di neve, tuttavia come nel nostro inverno. Tutti i ragazzi si sono allenati bene facendo progressi importanti, alternando il gigante e lo slalom. Ogni giorno dividevamo i ragazzi in due gruppi, su due tracciati, ogni tre giorni cambiavamo pista per diversificare le pendenze. A parte Giorgio Rocca che si è concentrato di più sullo slalom e Max Blardone sul gigante, gli altri hanno fatto un buon lavoro anche nella loro seconda specialità. Il mese in Argentina è davvero indispensabile per preparare la stagione". Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Giuliano Razzoli, Cristian Deville e Max Blardone rientreranno giovedì a Milano Linate. Patrick Staudacher, Peter Fill, Stefan Thanei, Werner Heel, Kurt Sulzenbacher, Christof Innerhofer, Florian Eisath il 23. (continua)
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13/09/2007
] - Ushuaia: l'entusiasmo di Rocca e Blardone
Tutti a Ushuaia: gruppo 1 e gruppo 2 maschile. Fino a ieri tre giorni di sci su neve non proprio solida e compatta , a causa delle ingenti nevicate degli ultimi giorni, Morale alle stelle per gli azzurri che continuano la preparazione sulle nevi invernali della Tierra del Fuego. C'è entusiasmo. Ecco Giorgio Rocca e Max Blardone, gli "alfieri” delle disciplne tecniche. Per Giorgione: "il lavoro tra le porte strette dello slalom speciale continua. Il ginocchio risponde abbastanza bene. Fino a due giorni fa, per una settimana, ho svolto anche un più che discreto carico atletico, in quanto in Argentina è venuto a trovarmi Roberto Manzoni, il mio preparatore atletico personale". Blardo intanto, concentra il lavoro sul gigante: "Manca poco più di un mese all'opening di Soelden. L'allenamento procede bene. Io ci sono, ma anche i miei compagni, vedi Moelgg e Schieppati. Ci alternimo in testa alle prove a cronometro". (continua)
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28/08/2007
] - Sci in campo libero per i velocisti a Las Lenas
Il materiale è arrivato con un tir da Buenos Aires a mezzogiorno. Così, il gruppo 2, a cui si sono aggiunti Peter Fill, Patrick Staudacher e Max Blardone, ha effettuato sulle nevi argentine di Las Lenas le prime curve. Tre ore di sci in campo libero. Adesso il programma prevede per domani gigante e il giorno successivo superG. A Las Lenas intanto sono arrivati anche i liberisti svizzeri capeggiati dal vincitore della Coppa del Mondo di discesa Didier Cuche. (continua)
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27/08/2007
] - Il gruppo2 stasera a Las Lenas
Il gruppo2 (con Blardone e Fill) non è ancora giunto a Las Lenas: partiti sabato, sono rimasti fermi un giorno a Buenos Aires e si stanno trasferendo in queste ore a San Rafael per via aerea; da lì raggiungeranno in autobus Las Lenas, dove sono attesi per questa sera. Il materiale tecnico invece arriverà direttamente da Buenos Aires domani, per cui mercoledì mattina si potrà cominciare a lavorare sulla velocità, fino al 8 settembre.
Già al lavoro invece da due giorni i ragazzi del gruppo1 a Ushuaia, dove sono presenti anche le azzurre delle discipline tecniche. Questa mattina pioggia nella parte bassa del comprensorio e nevischio in alto, che però non ha impedito l'allenamento quotidiano, separato in due gruppetti (slalom e gigante), secondo quando riportato a Fantaski questo pomeriggio dal responsabile organizzativo Adriano Iliffe.
(continua)
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24/08/2007
] - Bici, rally, mare e Las Lenas: il Blardo va veloce
Max Blardone volerà domani alla volta di Las Lenas. Velocità per il finanziere ossolano, insieme a Peter Fill, Patrick Staudacher e agli atleti del gruppo 2. Discesa e superG fino all'8 settembre, prima di raggiungere i compagni del gruppo 1 in Terra del Fuoco a Ushuaia. Rimette gli sci il Blardo, propio nella disciplina più veloce dello sci alpino. Lo fa dopo una pausa estiva ugualmente...veloce, frizzante, brillante. In bici, con la partecipazione alle Granfondo delle Dolomiti e del Diavolo, in macchina con la partecipazione al Rally delle Valli Ossolane, da amante ed appassionato del grande rally da ospite in Germania ai mondiali di rally, da turista trendy prima a Viareggio in Versilia poi sulle rive romagnole di Milano Marittima. "La mia vacanza continua in Argentina, Las Lenas e Ushuaia, cosa voglio di più. Scherzi a parte, ho voglia di fare discesa, di far velocità. In questi mesi non ho sciato molto, e ho fatto solo un pò di superG a Les 2 Alpes. Non vedo l'ora di sfrecciare sui pendii di Las Lenas". (continua)
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19/08/2007
] - Micotti, coordinatore della preparazione atletica
Vittorio Micotti è il coordinatore della preparazione atletica per le squadre nazionali maschili. Ossolano di Verbania, è in procinto di lasciare l'Italia alla volta dell'Argentina: "partirò il 25 per Las Lenas con il gruppo 2. Poi Ushuaia. In Tierra del Fuego invece il gruppo 1 dal 23". Micotti, segue il gruppo 1, ed in particolare è il preparatore atletico di Max Blardone, Peter Fill e Patrick Staudacher. "Per questo andrò inizialmente a Las Lenas, dove tra l'altro ci sarà anche Max con Peter, Staudi e tutti i velocisti". Allena Blardone atleticamente da quando il finanziere di Pallanzeno era in Comitato. Ecco Micotti: "Con il Blardo c'è un intesa importante. E' un campionissimo del gigante. Nel lavoro è attento, meticoloso, un vero professionista. E questi elementi sono indiscutibili, a detta anche di tutti. Questa estate abbiamo lavorato sodo, concentrando il lavoro quasi giornalmente. Essendo entrambi della provincia di Verbania, riesco a seguirlo bene, attentamente. D'estate del resto si concentra il mio lavoro. In questi mesi il lavoro a secco è fondamentale, visto che in inverno sia poco tempo davvero per allenamenti più continui e sopratutto per le gare". Non solo il Blardo nazionale. Infatti Vittorio Micotti raggiunge sovente anche l'Alto Adige per seguire Fill e Staudacher. "Con Peter ci rechiamo nella caserma di Selva Gardena del gruppo sportivo dei Carabinieri. Con Patrick in palestra a Vipiteno. Quest'anno, abbiamo deciso di fare con i due un lavoro che sia proiettato sulla continuità, improntato sulla tenuta per tutta la stagione. Patrick a volte pecca di discontinuità, Peter invece nei prossimi inverni non può permertersi di mollare un colpo per l'eventuale lotta alla Coppa del Mondo generale". (continua)
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15/08/2007
] - Il ferragosto dei ragazzi del gruppo 1
I big azzurri dello sci trascorrono in relax l'ultimo breve periodo di vacanza prima di recarsi il 23 in Argentina. Max Blardone si gode la spiaggia trendy di Milano Marittima. Lo scorso pomeriggio l'ossolano è stato protagonista di un show con Rete 105. Riviera romagnola anche per Giorgio Rocca e famiglia, che si trovano a casa di amici a Rimini. Davide Simoncelli invece si è recato a Gardaland per festeggiare la giornata dell'estate per eccellenza. Peter Fill trascorre il ferragosto in una località collinare fra Austria e Germania. Il mare di Ancona infine per Alberto Schiepati e le montagne di casa di San Vigilio di Marebbe per Manfred Moelgg. (continua)
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07/08/2007
] - Zermatt, niente allenamento per neve molle
Niente training per Max Blardone e per le squadre spagnole maschili e femminili, con in testa Maria Jose Rienda Contreras e Carolina Ruiz Castillo, e maschili tedesche a Zermatt. Questa mattina, a causa della neve molle e della scarsa visibilità, gli atleti sono tornati in paese dopo una prima ricognizione sul ghiacciaio. Per domani inoltre, le condizioni non sono ancora buone. Dovrebbe migliorare da giovedì. (continua)
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06/08/2007
] - Zermatt: Blardo c'è!
Sorseggia un latte caldo Max Blardone nella hall dell'Hemizeus, dopo la prima giornata di sci e lavoro
atletico nella "perla" del Vallese, Zermatt. Sveglia al canto del gallo, e via sul Mattherorn Express alle
6.15 per i primi giri in campo libero. Gli impianti di Cervinia aprono dopo, cosi' per il training estivo, i
funamboli del Circo bianco optano per Zermatt. Infatti il tempo è denaro in estate. Il finanziere della Val
d'Ossola sta effettuando un allenamento con i tecnici azzurri Matteo Guadagnini e Vittorio Micotti,
aggregato tuttavia alla nazionale spagnola. Ecco il Blardo nazionale, determinato piu' che mai: "Quattro
giorni di velocita', sfruttando, grazie all'amicizia della Federazione Spagnola, il tracciato che gli iberici
utilizzano per la discesa libera e per il superG. Il primo giorno e' stato dedicato al superG, domani sara'
la volta della libera". Zermatt e i pendii del ghiacciaio piacciono oltremodo al fuoriclasse di Pallanzeno:
"una localita' adatta per questo tipo di allenamento. E la neve, spesso, tiene bene". Il Max, da due
stagioni numero 2 al mondo tra le porte larghe del gigante, si sta allenando con la solita
professionalita' e dovizia: "Sara' molto importante il superG, visto che la prossima stagione mi
dedichero' tanto a questa specialita', dopo ovviamente la mia specialita' principe, il gigante". Gli
obiettivi per il Blardo: "mi auguro che in questa situazione di difficolta' generale, e sopratutto
personale, possa migliorare affinchè l'obiettivo della coppa del mondo di gigante possa diventare
realta'". L'ossolano da sei anni infatti e' tra i primi sette gigantisti al mondo, e nelle ultime due stagioni
per un soffio non è salito sul gradino piu' alto del podio della coppa di disciplina. "Sesto, terzo, quinto,
terzo, secondo e ancora secondo. Adesso manca vincere la coppa". A Zermatt un Massimiliano in forma
e agguerrito come sempre, pronto a raccogliere la sfida dei rivali: "Temo tutti, e meglio partire ... (continua)
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