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" Maier " è presente in queste 1042 notizie:

[ 14/03/2013 ] - Lenzerheide nella bufera: parola agli atleti
Quattro giorni, quattro annullamenti. Nebbia, neve, vento, rinvii, posticipi, infortuni...e un regolamento che non consente recuperi di alcun tipo.Cosa ne pensano gli atleti? Non si nasconde Christof Innerhofer, alla ORF: "i coach non erano unanimi sull'opportunità di partire. Così hanno chiesto l'opinione degli atleti, ma noi siamo in partenza pronti per correre, non siamo lungo il tracciato! Sapevamo comunque che sarebbe stata una gara falsata. Però non si può aspettare finchè uno si fa male per prendere una decisione. La sicurezza degli atleti deve essere sempre sopra ogni interesse."Dopo l'incidente di Kroell, gli austriaci avevano deciso di non continuare, prima ancora dell'annuncio ufficiale, come conferma Hirscher: "avevamo già deciso di non correre. Se la salute non è garantita allora è una farsa."Secondo Kostelic, sceso ed arrivato al traguardo non senza difficoltà "...le condizioni non erano facili e non eque. Ho sentito in partenza che 6 allenatori erano d'accordo per partire e 4 no. Onestamente anche a Kvitfjell il vento era troppo forte per partire. Secondo me oggi non era pericoloso, ma sarebbe stata una gara farsa, una lotteria."Il francese Gauthier De Tessieres, sceso per primo alle 13, è stato a lungo nell'angolo del leader, e alla telecamera ha mostrato un cartello con scritto: "Oggi ho fatto il crash-tester!" Poi ha aggiunto parole durissime: "non era pericoloso. Penso che non sia stato corretto annullare, proprio come avvenne con Clarey in Val Gardena. Gli austriaci fanno il bello e cattivo tempo e c'è un signore (Hans Pum, ndr) che ha fatto pressione su Hujara per interrompere la gara dopo la caduta di Kroell, minacciando che avrebbe ritirato gli atleti biancorossi. Mi spiace per Klaus ma non è stata colpa del tracciato, ha sbagliato lui, ha sciato male."Pinturault ha dichiarato: "non era pericoloso, ma certo la visibilità era un problema, c'era molto vento che porta la neve sulla maschera e riduce la visibilità"Hans Pum della OESV e Maier ... (continua)

[ 13/03/2013 ] - Lenzerheide:discesa annullata, coppa a Svindal
Alla fine ha vinto la nebbia: l'ultima discesa libera maschile, in programma questa mattina alle 9:30 sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide, è stata via via posticipata per tutta la mattina e poi definitivamente annullata alle 13:30.Di conseguenza rimane congelata la classifica di specialità maturata dopo la prova di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che riporta in Norvegia la coppa di discesa dopo 14 anni, l'ultimo fu il connazionale Lasse Kjus nel 1999. Svindal spezza così un lungo dominio austro-svizzero con 4 coppe vinte da Didier Cuche, 3 da Walchhofer, 2 da Eberharter, 2 da Maier e una, l'ultima, da Klauss Kroell.Proprio Kroell è riuscito nell'ultima gara a superare per pochi punti gli azzurri Dominik Paris e Christof Innerhofer sul podio della classifica di specialità: la stagione dei due avrebbe meritato il podio, per il numero e l'importanza dei successi ottenuti, ma l'austriaco è stato più costante nei piazzamenti.Sorride anche Marcel Hirscher che vede dimezzate le possibilità di fare bottino pieno per il rivale Svindal...il Coppone scivola velocemente nelle sue mani.Il ritardo della prova maschile e il perdurare del banco di nebbia nel tratto finale del tracciato ha costretto gli organizzatori ha posticipare anche la prova femminile, ora programmata per le 15:00, anche se le speranze di correre sono ridotte al lumicino.Come già avvenne due anni fa, Lenzerheide si conferma località poco affidabile dal punto di vista meteo e a tutti gli appassionati rimane l'amaro in bocca per non aver visto in pista il completamento di una bella stagione di discesa libera. A rendere il tutto più beffardo il regolamento che non prevede la possibilità di recuperare le gare, non essendoci giorni liberi, se non annullando il Team Event in programma venerdì.Difficile che la FIS prenda in considerazione questa eventualità. (continua)

[ 11/03/2013 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - gigante
31/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 31/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Hirscher M. 2011: 1) Janka C. : 2) Pinturault A. : 3) Ligety T. 2010: 1) Hirscher M. : 2) Jansrud K. : 3) Ligety T. 2010: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Jansrud K. 2009: 1) Ligety T. : 2) Cuche D. : 3) Blardone M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (5); Benjamin Raich (4); Giorgio Rocca (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); 16/a vittoria in carriera per Ted Ligety (USA), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 16; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 36/o podio in carriera per Ted Ligety (USA), il 29/o in gigante 64/a vittoria per U.S.A. in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 25/a in gigante per Marcel Hirscher è il 42/o podio della carriera, il 17/o in gigante per Alexis Pinturault è il 13/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Massimiliano Blardone, 11/o in 2.37.57, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 208; Francia 157; U.S.A. 100; Italia 72; Norvegia 57; Germania 50; Svizzera 29; Croazia 16; Finlandia 15; Svezia 6; Russia 5; Henrik Kristoffersen (NOR) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.10 [#20] - 1977 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.18 [#43] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ted Ligety (USA)[pos.1], Christoph Noesig (AUT)[pos.9], Sergei Maytakov (RUS)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Patrick Holzer (1999); 2/o Massimiliano Blardone (2005); Alberto Schieppati ... (continua)

[ 09/03/2013 ] - Ligety:"ho fatto una stagione pazzesca!"
"E' una bellissima giornata - dichiara il vincitore di oggi Ted Ligety - vincere qui ti dà belle sensazioni, sono proprio orgoglioso. Ho fatto una stagione pazzesca, ma Hirscher è sempre li, vicino. Sono contento di aver vinto la coppa oggi, mi sono tolto un peso dalle spalle. Oggi le condizioni erano difficili, decisamente non gradisco la pioggia, sono cresciuto nello Utah, a Park City, dove per lo più c'è sole e temperature alte."Con la 16esima vittoria tra le porte larghe Ted supera il nostro Alberto Tomba, e diventa il terzo gigantista più vincente della storia alle spalle di Stenmark a quota 46 e Michael Von Grueningen a 23.Non solo: era dalla stagione dei record 2000/2001 vinta da Hermann Maier che un atleta non vinceva cinque giganti in una stessa stagione, impresa riuscita in passato solo a Stenmark, Tomba e Von Grueningen."Sono contento del mio secondo posto - gli fa eco Marcel Hirscher - nella seconda manche sono anche stato più veloce di Ted e già per questo dovrei essere felice. Le condizioni erano molto difficili, la pioggia forte e fastidiosa ha reso la neve molle e tutto più complicato. Sono felice di essere ancora in testa alla classifica, spero di mantenermi a lungo in questa posizione! Non ho ancora visto il meteo di domani ma spero che non piova come oggi e spero di tornare sul podio anche domani!"Rammarico nella parole di Manfred Moelgg, 14/o: "non ho ben interpretato la prima, ho tagliato troppo e non sono stato fluido. Un grave errore nella seconda...Ora penso a domani, voglio andare forte e fare una bella gara per mettermi alle spalle questo gigante dove speravo in qualcosa di meglio." (continua)

[ 04/03/2013 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - superg
30/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 6 superg della stagione 36/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Jansrud K. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2012: 1) Feuz B. : 1) Kroell K. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Kroell K. : 3) Puchner J. 2010: 1) Guay E. : 2) Reichelt H. : 3) Gruenenfelder T. : 3) Svindal A. 2008: 1) Streitberger G. : 2) Miller B. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Andreas Schifferer (2); 21/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 10/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 10; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 50/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 19/o in superg 50/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in superg per Georg Streitberger è il 6/o podio della carriera, il 5/o in superg per Werner Heel è il 9/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 148 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 299; Italia 148; Norvegia 114; Svizzera 54; Francia 39; U.S.A. 26; Slovenia 17; Canada 15; Germania 5; Croazia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.14 [#7] - 1977 ; Bostjan Kline (SLO) pos.25 [#37] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10], Iver Bjerkestrand (NOR) [pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Dominik Paris (ITA)[pos.12], Bostjan Kline (SLO) [pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2002); Kristian Ghedina (2000); 3/o Werner Heel (2013); 4/o Kristian Ghedina (2002); 5/o Peter Runggaldier (1998); Iver Bjerkestrand (NOR) torna a punti in superg, l'ultima volta era ... (continua)

[ 03/03/2013 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa
29/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 35/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kroell K. : 2) Jansrud K. : 3) Svindal A. 2011: 1) Walchhofer M. : 2) Kroell K. : 3) Feuz B. 2011: 1) Feuz B. : 2) Guay E. : 3) Walchhofer M. 2010: 1) Cuche D. : 2) Svindal A. : 3) Kroell K. 2009: 1) Kroell K. : 2) Walchhofer M. : 3) Osborne-Paradise M. plurivincitori in Kvitfjell: Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Didier Cuche (3); Klaus Kroell (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Andreas Schifferer (2); 2/a vittoria in carriera per Adrien Theaux (FRA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 8/o podio in carriera per Adrien Theaux (FRA), il 4/o in discesa 32/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 7/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 49/o podio della carriera, il 15/o in discesa per Klaus Kroell è il 22/o podio della carriera, il 19/o in discesa il miglior azzurro è Silvano Varettoni, 5/o in 1.29.87, pettorale #36 l'Italia ha conquistato 139 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 170; Italia 139; Francia 131; Canada 97; Norvegia 80; Svizzera 45; Slovenia 27; U.S.A. 23; Finlandia 6; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.18 [#3] - 1977 ; Bostjan Kline (SLO) pos.28 [#52] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Adrien Theaux (FRA)[pos.1], Silvano Varettoni (ITA) [pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Kristian Ghedina (2000); Werner Perathoner (1998); 3/o Kristian Ghedina (2002); Werner Heel (2008); 5/o Kristian Ghedina (2000); Peter Fill (2007); Werner Heel (2009); Silvano Varettoni (2013); Dominik Paris (2012); Bostjan Kline (SLO) torna a punti in discesa, ... (continua)

[ 02/03/2013 ] - Tina Maze:"una vittoria vera in discesa libera!"
"La cosa più bella di oggi è che ho vinto una discesa - commenta Tina Maze alla regia internazionale - In questa stagione ho fatto buone manche in libera ma non ho mai trovato l'acuto. La prima volta che ho vinto sono stata fortunata, ma oggi ho cercato la vittoria sciando al massimo." Il record di Maier di 2000 punti, fatto segnare nel 2000, è superato, e prima che la stagione sia finita sarà ulteriormente distanziato.Felicissima anche Laurenne Ross che come le compagne Stacey Cook, Leanne Smith e Alice McKennis trova, in questa magica stagione per la velocità USA, il primo podio della carriera: "stamattina in partenza non ho pensato a risultati, numeri e classifiche. Sapevo solo che dovevo essere veloce, ho messo tutto quello che avevo nel cercare la linea giusta. Sono così felice per questo podio e per aver raggiunto le finali! Siamo una gran bella squadra, ci aiutiamo e incoraggiamo a vicenda. E' stata dura vedere Alice cadere, ma sappiamo tutte che è qualcosa che può succedere e in partenza non puoi star li a pensarci o non farai una bella manche."Buona la prova di Nadia Fanchini, ora 24/a in WCSL, che dal gennaio 2010 non arriva così in alto nella disciplina regina: "Sono contenta - spiega ai taccuini FISI -, dopo la delusione del giorno precedente questo piazzamento mi dà fiducia per il secondo superg di domenica. Mi sono trovata abbastanza bene, la mia è stata una prova costante, ho bisogno di ritrovare continuità nelle zone alte della classifica, questo è un primo passo. Ho visto in televisione la caduta della McKennis, sono sempre sensibile alle cadute e anche in questa occasione non è stato diverso dal solito, così in quella zona ho tirato un po' su il piede per non rischiare".Daniela Merighetti commenta così la sua prova: "Quando sono scesa io, la pista era praticamente al buio e dopo lo stop per la caduta della McKennis il sole ha fatto capolino, rendendo la visibilità nettamente migliore e velocizzando la neve. Sono ancora lì con le migliori, la lotta ... (continua)

[ 02/03/2013 ] - Tina Maze prende tutto:vittoria e record
La più grande stagione della storia della Coppa del Mondo, maschile e femminile: questa l'impresa che sta compiendo Tina Maze, offuscando persino la passata stagione di Lindsey Vonn, che sembrava irripetibile.Ancora una vittoria in stagione, la numero 9, la 19/a in carriera, il 20/o podio in stagione (record), la prima in discesa della stagione e la seconda della carriera, a distanza di 5 anni da quella di St.Moritz. Con questo sigillo Tina diventa la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Inoltre i 100 punti odierni le permettono di arrivare a quota 2024, superando il "muro storico" dei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nel 2000: quel record inseguito e non raggiunto da Lindsey Vonn un anno fa è stato abbattuto con largo anticipo dallo slovena, che ha ancora 7 gare a disposizioni per arrivare a vette inimmaginabili.Ma non è finita qui, Tina non vuol lasciare nulla alle avversarie: in classifica di discesa è ad un solo punto da Lindsey Vonn, che ovviamente non potrà difendere la leadership, ed ha un vantaggio di 47 punti su Maria Riesch quando manca solo la discesa di Lenzerheide.Insomma solo la Shiffrin in slalom può ancora impedire alla Maze di fare un en plein mai riuscito prima nello sci alpino.Come è arrivato questa storico successo? Tina era determinata, in forma, voleva la vittoria a tutti i costi. E' scesa poco dopo la ticinese Gut che aveva fatto un'ottima prova, ma Tina è riuscita ad esserle vicino persino nel tratto di scorrimento a lei meno congeniale, scatenandosi nel settore più tecnico del tracciato, tanto da passare con 6 decimi di vantaggio dopo 40 secondi gara, vantaggio che sul traguardo sale a 74 centesimi, grazie ad un ultimo tratto in cui la slovena ha saputo portare molta velocità, proprio come aveva fatto ieri l'omonima Weirather.Sulla gara di oggi ha però pesato, almeno in parte, il lungo stop ... (continua)

[ 26/02/2013 ] - La Coppa del Gobbo - Ad un passo dalla Storia
E adesso ragazzi andate in Norvegia a prenderVi questa benedetta Coppa di discesa! Sarebbe diabolico, frustrante e anche un po' ingeneroso se, al termine di una stagione così esaltante, i nostri magnifici uomini-jet non riuscissero nell'intento di portare in Italia quel trofeo che manca ancora nella raccolta dello sci maschile.Il bravo Kristian Ghedina ha accarezzato questo sogno per tutta la durata della sua sontuosa carriera, sfiorandola nel 1995 (solo 11 punti da Alphand), nel 1997 (79 punti sempre da Alphand) e nel 2000 con Maier lontanissimo (Ghedo fu poi terzo anche nel 2002)! Quello che non riuscì al simpatico campione ampezzano fu realizzato invece dalla bravissima Isi Kostner che vinse la Coppa di Discesa nel 2001 e nel 2002 (già terza nel 2000) concretizzando una supremazia tecnica che, in quelle stagioni, la vide primeggiare contro atlete formidabili: Renate Goetschl, Régine Cavagnoud, Miki Dorfmeister, Corinne Rey Bellet...!Bene, ora è giunto il tempo dei maschietti e sulla pista olimpica di Kvitfjell dovranno volare...TUTTI...come mai siano riusciti a farlo in questa stagione.Svindal guida la classifica con 10 punti su Paris e 15 su Innerhofer, uno Svindal che viene dato per stanco (frottole), uno Svindal che si presenta davanti al suo pubblico con il fresco titolo di campione del mondo della specialità (già vinto ad Are nel 2007) e che, da grande campione, non è mai sazio di successi. Oltre al norvegese bisognerà tenere a bada l'austriaco Kroell che quassù da cinque anni va regolarmente sul podio e che mastica un po' amaro per questa supremazia italica così forte quest'anno da impedirgli sinora di vincere. Anche Reichelt merita rispetto, ma sul tracciato dei Giochi di Lillehammer non si è mai trovato bene, neppure in superg. Non è più campione del mondo Guay, ma dopo la bella prova di Kitz anche lui vuole provare a gettare gli italiani giù dal podio.Ebbene, lo squadrone di Rulfi deve arrivare in Norvegia carico come non mai, cattivo al punto giusto, ... (continua)

[ 25/02/2013 ] - Fantaski Stats - Garmisch - gigante
28/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 8 giganti della stagione 29/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2010: 1) Janka C. : 2) Simoncelli D. : 3) Ligety T. : 3) Schoerghofer P. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Fritz Strobl (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 4/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Bode Miller (USA) - 9; 12/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 4/o in gigante 31/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 5/a in gigante per Marcel Hirscher è il 41/o podio della carriera, il 16/o in gigante per Ted Ligety è il 35/o podio della carriera, il 28/o in gigante il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 5/o in 2.33.26, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 94 punti in questa gara.La classifica completa: Francia 176; Austria 152; Italia 94; U.S.A. 82; Norvegia 50; Finlandia 50; Germania 38; Svezia 30; Svizzera 25; Croazia 13; Benedikt Staubitzer (GER) è partito con il pettorale 42 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.19 [#20] - 1977 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.1 [#2] - 1991 ; Marcel Mathis (AUT) pos.9 [#8] - 1991 ; segnano o equagliano il miglior risultato in carriera:  Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Marcus Sandell (FIN)[pos.4], Benedikt Staubitzer (GER)[pos.15], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.16], Manuel Pleisch (SUI)[pos.23], Elia Zurbriggen (SUI)[pos.26],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Davide Simoncelli (2010); 5/o Manfred Moelgg (2013); primi punti in carriera per:  Manuel Pleisch (SUI); Benedikt Staubitzer (GER); Elia Zurbriggen (SUI); la somma dei pettorali dei top10 è 81. La media in ... (continua)

[ 25/02/2013 ] - Fantaski Stats - Garmisch - discesa
27/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 28/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Cuche D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2010: 1) Janka C. : 2) Scheiber M. : 3) Guay E. : 3) Kueng P. 2007: 1) Guay E. : 2) Jerman A. : 3) Cuche D. 2007: 1) Jerman A. : 2) Grugger J. : 3) Guay E. 2006: 1) Maier H. : 2) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Erik Guay (2); Carlo Janka (2); Fritz Strobl (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 6/a vittoria in carriera per Christof Innerhofer (ITA), la 4/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 11/o podio in carriera per Christof Innerhofer (ITA), il 6/o in discesa 168/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo; la 29/a in discesa per Georg Streitberger è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Klaus Kroell è il 21/o podio della carriera, il 18/o in discesa l'Italia ha conquistato 194 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 311; Italia 194; Slovenia 48; Norvegia 45; Francia 38; Germania 29; Canada 18; Svizzera 12; U.S.A. 12; Finlandia 10; Croazia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.27 [#31] - 1979 ; Johannes Kroell (AUT) pos.10 [#35] - 1991 ; Frederic Berthold (AUT) pos.17 [#34] - 1991 ; Otmar Striedinger (AUT) pos.18 [#43] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera:  Christof Innerhofer (ITA)[pos.1], Josef Ferstl (GER)[pos.9], Johannes Kroell (AUT)[pos.10], Maxence Muzaton (FRA)[pos.13], Frederic Berthold (AUT)[pos.17], Otmar Striedinger (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa:  Georg Streitberger (AUT)[pos.2], Matthias Mayer (AUT)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o ... (continua)

[ 18/02/2013 ] - Austriaci e Tedeschi per i Mondiali Juniores 2013
Arriveranno oggi in Quebec in primi atleti che da mercoledì 20, con le prove della libera femminile, saranno impegnai nei Mondiali Juniores 2013.La federsci austriaca ha convocato 16 giovani, di questi la discesista Cornelia Huetter può già vantare 6 pettorali e un 10/o posto in Coppa del Mondo, poco più di un mese fa a St.Anton; anche Manuel Feller si è già confrontato coi campioni del circuito maggiore, chiudendo al 16/o posto lo slalom di Adelboden.Sempre per rimanere in casa Austria ricordiamo che un certo Marcel Hirscher fu protagonista nelle edizioni 2007, 2008, 2009 per un totale di 6 medaglie, 2 per edizione.Donne: Stephanie Brunner, Cornelia Huetter, Elisabeth Kappauerer, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Rosina Schneeberger, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerUomini: Manuel Feller, Maroi Karelly, Niklas Koeck, Matt Michael, Thomas Mayrpeter, Meier Daniel, Johannes Strolz, Magnus Walch.Anche il DT tedesco Wolfgang Maier ha diramato le convocazioni per i WJC 2013: la più esperta è Simona Hoesl, con 14 pettorali di Coppa.Donne: Patrizia Dorsch, Andrea Filser, Simona Hoesl, Marlene Schmotz, Marina Wallner, Michaela WenigUomini: Thomas Dressen, Philipp Gassner, Sebastian Holzmann, Fabio Renz, Manuel Schmid, Linus Strasser (continua)

[ 16/02/2013 ] - Alberto Tomba: "Hirscher è un mezzo Tomba!"
LIVE DA SCHLADMING – Alberto Tomba è sempre Alberto Tomba. Il suo arrivo a Schladming, in qualità di commentatore tecnico per Eurosport, non poteva passare certo inosservato. In Austria è ancora un idolo e i media locali gli hanno riservato molto spazio. Sul quotidiano locale “Kleine Zeitung'' quest'oggi gli è stato dedicato un servizio a due pagine dove il campione bolognese si è un po' raccontato, ha fatto le pulci agli organizzatori del mondiale e ha parlato anche di Marcel Hirscher. Del campione salisburghese, fresco argento in gigante, Alberto così si esprime: ''Marcel è un mezzo Tomba. Lui pesa 70 chilogrammi, io 100, ma quando correvo ero 92. Scherzi a parte, lui assomiglia abbastanza a me, anche se la tecnica con questi sci carvati è un'altra rispetto alla mia. Credo comunque che possa raggiungere i livelli di Hermann Maier e mio, quanto a numero di successi. Lui è a 18, io a 50, Maier a 56. Io ho smesso a 31 anni, ma lui ora ha 23 anni e credo possa arrivare fino alle Olimpiadi del 2022. Quindi avrà tempo per migliorarsi. Lui poi può correre in slalom, gigante e credo anche super-g, gli sconsiglio però la super combinata, troppo rischiosa la discesa''. E' stato comunque un Alberto che si è raccontato a 360 gradi in questa intervista, spiegando anche il piacere che ha nel promuovere lo sci tra i giovani, soprattutto negli Usa con il suo Tomba-Tour, e in Giappone, dove è un'autentica leggenda. Privatamente non sci quasi più – ha confessato - mentre le uniche uscite sugli sci sono di stampo promozionale. Riguardo a questo mondiale il campione bolognese è di parere leggermente diverso rispetto al grande capo dello sci austriaco Peter Schroecksnadel, che avrebbe voluto che fossero i più belli di sempre. ''Per me non è così – ha dichiarato nell'intervista l'Albertone nazionale  – la Night Race resta sicuramente la più bella gara della coppa del mondo, meglio anche di Kitzbuehel, però questo mondiale, a causa soprattutto del maltempo della prima settimana e ... (continua)

[ 16/02/2013 ] - A Casa Italia si festeggia Manfred Moelgg
Esplode la Medal Plaza di Schladming quando sul megaschermo appaiono le immagini della gara dell'idolo di casa Marcel Hirscher, chiamato sul palco a ritirare l'argento mondiale.Pochi minuti prima applausi scroscianti per Manni Moelgg, che con il cuore e con la classe può alzare al cielo i pugni e abbandonarsi al sorriso. Sotto al palco ci sono i giornalisti italiani, c'è il presidente Roda, ci sono i tecnici Deflorian e Lorenzi, e ci sono gli occhi lucidi di Manuela a seguire il suo fratellone.Come da protocollo il presidente FIS Gianfranco Kasper ha consegnato le medaglie, con l'ausilio di Hermann Maier, poi Ligety, Hirscher e Moelgg si sono spostati nella lounge della AUDI.Un bicchiere di champagne e due chiacchere coi medagliati, poi ci si sposta a casa Italia, per festeggiare la medaglia. Moelgg taglia la torta, Simoncelli aiuta, Alberto Tomba porta una magnum di spumante, il DT Ravetto sorride soddisfatto, tecnici, giornalisti e amici si stringono intorno al marebbano urlando "Manni! Manni!" (continua)

[ 14/02/2013 ] - Hirscher-Ligety: lotta tra giganti per l'oro
LIVE DA SCHLADMING – Marcel o Ted, chi si metterà al collo la medaglia d'oro del gigante di domani? I due fuoriclasse sono i più accreditati per conquistare il titolo iridato. L'austriaco fresco oro nel team event, rompe dunque il ghiaccio anche nelle prove individuali. Su di lui una nazione conta di rimettere in sesto un mondiale non certo iniziato bene, dopo la magra – era dal 1987 che non accadeva – nelle prove veloci maschili e femminili. Il bronzo di Baumann nella super combi e l'oro della squadra hanno alleggerito un po' il peso sulle spalle del salisburghese che punta a vincere due ori, oltre a quello a squadre, a questa rassegna casalinga che potrebbe incoronarlo quale successore del grande Hermann Maier. Quest'anno sempre l'austriaco è salito sempre sul podio in gigante (una vittoria, due secondi posti ed un terzo), se si eccettua il passo falso di Adelboden (16/o). Un ruolino di marcia da fare invidia a chiunque. Per puntare al titolo iridato, lui che fu medaglia di legno a Val d'Isere 2009 e all'Olimpiade di Vancouver 2010, dovrà vedersela con quel fuoriclasse di Ted Ligety: Lui si uomo vincente di questo mondiale: due medaglie d'oro individuali se le è già al collo, ma la fame di vittoria, stando alle sue dichiarazioni, non sembra essersi placata.In gigante lo statunitense è decisamente più in palla dell'austriaco (quattro vittorie ed un terzo posto quest'anno) e se la tracciatura sarà molto stretta il 29enne di Parck City potrebbe trovare la giusta chiave per regalarsi un altro titolo iridato, che lo farebbe entrare nella storia dello sci Usa (unico americano a vincere tre ori in un'unica edizione) e di questo mondiale eguagliando il record di Toni Sailer (3 ori al mondiale di Badgastein '58), escludendo quindi le edizioni che valevano (fino al 1982) anche come olimpiade, dove l'austriaco e il francese Killy vinsero 4 medaglie d'oro. Assente il norvegese Jansrud per infortunio la lista dei pretendenti ad un posto sul podio – a guardare la classifica di ... (continua)

[ 04/02/2013 ] - Hermann Maier e Schwarzenegger all'inaugurazione
LIVE DA SCHLADMING -  A sorpresa ci sarà anche il più famoso campione dello sci austriaco Hermann Maier alla cerimonia di inaugurazione dei campionati mondiali di sci alpino in programma dal 4 al 17 febbraio a Schladming in Austria. Alla vigilia della rassegna iridata a causa di un problema di natura economica - la richiesta di un elevato compenso da parte del campione di Flachau non aveva trovato risposta da parte degli organizzatori stiriani - l'entourage di Maier aveva negato la sua presenza a Schladming. Due settimane fa il ripensamento e la decisione di partecipare a titolo gratuito, come fatto da tutti gli altri personaggi sportivi presenti - da Franz Klammer a Petra Kroenberger - e da quello dello spettacolo con in prima fila l'attore ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger e l'attore statunitense Kevin Costner, che terrà sabato 9 febbraio anche un concerto con la sua band country nella medal plaza. Una partecipazione accolta da tutti gli appassionati di sci con grande calore ed entusiasmo.Sarà una cerimonia d'inaugurazione improntata sulle formalità, più che sullo spettacolo vero e proprio: molto diversa certo da quella a cui siamo abituati in occasione di Giochi Olimpici. Non mancheranno i momenti rievocativi con i grandi ex campioni dello sci del passato (da Steve Mahre a Mark Girardelli, da Pernilla Wiberg e Rosi Mittermaier) a fare da testimonial, accompagnati dall'immancabile musica. Non ci sarà la sfilata delle delegazioni presenti - gli atleti si accomoderanno in tribuna - e dunque non ci saranno i classici portabandiera. Circa un'ora durerà lo spettacolo e poi con i tradizionali fuochi d'artificio il mondiale sarà dichiarato ufficialmente aperto. Purtroppo gli appassionati italiani non potranno godere dell'evento, visto che Raisport non trasmetterà la cerimonia in diretta. (continua)

[ 02/02/2013 ] - Fenninger: a caccia di quattro medaglie iridate
La campionessa austriaca Anna Fenninger è una delle favorite per la conquista di una medaglia al prossimo mondiale di sci alpino che si apre tra due giorni a Schladming in Austria. La 22enne salisburghese in questa stagione ha colto sei podi in tre discipline, una vittoria in gigante a Semmering ed attualmente occupa la quarta piazza nella graduatoria generale di coppa del mondo: un palmaresse che la candida - secondo quanto auspicano gli addetti ai lavori - alla conquista di addirittura 4 medaglie in questa rassegna iridata, avversarie naturalemnte permettendo. Per raggiungere questo obiettivo la Fenninger ha dedicato molto tempo alla sua preparazione fisica e atletica. "Quando sono in prossimità della stagione invernale, perdo sempre un po' di peso - ha dichiarato in una intervista a Sport10 la salisburghese - ma mi sono resa conto che per affrontare discesa e super-g dovevo potenziare le mie masse muscolari, poichè i nuovi materiali richiedono sforzi maggiori rispetto al passato". Per questo nei mesi estivi ha intensificato l'attività in palestra, aumentando anche i carichi di lavoro rispetto agli anni precedenti. A questo ha voluto aggiungere anche un altro elemento nella sua preparazione: molta ginnastica, per mantenere così più elastico il suo corpo con una maggiore coordinazione dei movimenti ed una maggiore stabilità sugli sci.Molta accuratezza nella  preparazione dei materiali è un altro dei segreti che la Fenninger ha svelato in questa intervista. "Mi sono resa conto - prosegue l'austriaca - che se non davo maggiore attenzione alla preparazione dei miei materiali non avrei mai potuto fare quel salto di qualità che fanno i grandi campioni. Molti atleti di coppa del mondo trascurano forse troppo questo particolare, o non ci dedicano la giusta attenzione. In questo mi ha aiutato molto il mio service-man Mike Joechl. Con lui ho imparato molto e di questo ne ho beneficiato molto in termine di risultati. In slalom gigante questo lavoro di coppia mi ha inoltre ... (continua)

[ 31/01/2013 ] - I Tedeschi per Schladming 2013
La federsci tedesca DSV ha comunicato i convocati ufficiali per i Mondiali di Schladming 2013.Sono 6 ragazze e 6 ragazzi, che cercheranno di migliorare il bottino di Garmisch 2011, quando Maria Riesch conquisto due bronzi in superg e discesa.In campo maschile i tedeschi possono vantare, nella storia dei Campionati Mondiali, 8 ori, l'ultimo nel 1989, in discesa, grazie a Hansjoerg Tauscher mentre l'ultima medaglia è stata il bronzo conquistato da Florian Eckert, in discesa, a Sankt.Anton 2001.Ecco i nomi:Donne: Lena Duerr, Christina Geiger, Veronique Hronek, Viktoria Rebensburg, Maria Hoefl-Riesch, Gina StechertUomini: Fritz Dopfer, Stephan Keppler, Stefan Luitz, Felix Neureuther, Philipp Schmid, Tobias StechertTobias Stechert è fermo da fine novembre, dalla discesa di Beaver Creek dove ha riportato una lesione alla cartilagine del ginocchio sinistro. Il DT Wolfgang Maier è però ottimista e lo ha convocato e sui Mondiali ha detto: "abbiamo una bella squadra, mi aspetto almeno 3 medaglie, una al femminile, una al maschile e una nel Team Event"Tanti gli atleti che possono ambire alla medaglia, visti i risultati ottenuti in stagione: tra gli uomini sicuramente Felix Neureuther e Fritz Dopfer in slalom e gigante, tra le ragazze Maria Riesch può far bene in tutte le discipline, Viktoria Rebensburg è attesa in gigante e superg, Lena Duerr in slalom e combinata. (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - combinata
25/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 61/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. 2010: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Raich B. 2009: 1) Zurbriggen S. : 2) Kostelic I. : 3) Zrncic-dim N. 2008: 1) Miller B. : 2) Raich B. : 3) Kostelic I. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 25/a vittoria in carriera per Ivica Kostelic (CRO), la 9/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; Bode Miller (USA) - 6; Romed Baumann (AUT) - 2; 56/o podio in carriera per Ivica Kostelic (CRO), il 14/o in superk 25/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 9/a in superk per Alexis Pinturault è il 11/o podio della carriera, il 3/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 3/o podio della carriera, il 3/o in superk la classifica completa: Francia 140; Croazia 100; Austria 86; Norvegia 85; Finlandia 32; Polonia 29; Svizzera 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.1 [#2] - 1979 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.2 [#15] - 1991 ; segnano o equagliano il miglior risultato in carriera: Ivica Kostelic (CRO)[pos.1], Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.3], Maciej Bydlinski (POL)[pos.9],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Matthias Mayer (AUT)[pos.7], Andreas Romar (FIN)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 4/o Peter Fill (2006); 5/o Peter Fill (2011); Maciej Bydlinski (POL) torna a punti in superk, l'ultima volta era stata a Sochi 2012; ... (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - slalom
24/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 9 slalom della stagione 60/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Deville C. : 2) Matt M. : 3) Kostelic I. 2011: 1) Grange J. : 2) Kostelic I. : 3) Razzoli G. 2010: 1) Neureuther F. : 2) Lizeroux J. : 3) Razzoli G. 2009: 1) Lizeroux J. : 2) Grange J. : 3) Thaler P. 2008: 1) Grange J. : 2) Byggmark J. : 3) Matt M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Stefan Eberharter (3); Lasse Kjus (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 17/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 10/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Mario Matt (AUT) - 13; Giorgio Rocca (ITA) - 11; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 39/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 20/o in slalom 250/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 62/a in slalom per Felix Neureuther è il 20/o podio della carriera, il 16/o in slalom per Ivica Kostelic è il 56/o podio della carriera, il 38/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 4/o in 1.45.35, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 174; Germania 116; Italia 114; Svezia 106; Croazia 60; Francia 48; Canada 18; Giappone 15; Norvegia 14; Russia 13; U.S.A. 10; Svizzera 8; Finlandia 7; Steven Theolier (FRA) è partito con il pettorale 59 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.5 [#16] - 1978 ; Patrick Thaler (ITA) pos.6 [#17] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.9 [#9] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.17 [#27] - 1994 ; segnano o equagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Santeri Paloniemi (FIN)[pos.24],; segnano o ... (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - discesa
23/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Sporn A. : 3) Heel W. 2009: 1) Defago D. : 2) Walchhofer M. : 3) Kroell K. 2008: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 2) Scheiber M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 2/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1997/1998: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Daron Rahlves (USA) - 9; 3/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 3/o in discesa 49/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 13/a in discesa per Erik Guay è il 19/o podio della carriera, il 13/o in discesa per Hannes Reichelt è il 23/o podio della carriera, il 7/o in discesa l'Italia ha conquistato 164 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 215; Italia 164; Canada 133; Francia 83; Norvegia 65; Svizzera 35; U.S.A. 20; Germania 3; Croazia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Didier Defago (SUI) pos.24 [#15] - 1977 ; Tobias Gruenenfelder (SUI) pos.29 [#47] - 1977 ; Matthias Mayer (AUT) pos.16 [#38] - 1990 ; Brice Roger (FRA) pos.27 [#34] - 1990 ; segnano o equagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], David Poisson (FRA)[pos.4],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Siegmar Klotz (ITA)[pos.12], Matthias Mayer (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1998); Dominik Paris (2013); 2/o ... (continua)

[ 29/01/2013 ] - Fantaski Stats - Kitzbuehel - superg
22/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. : 3) Streitberger G. 2009: 1) Kroell K. : 2) Svindal A. : 3) Hoffmann A. 2008: 1) Buechel M. : 2) Maier H. : 3) Cuche D. : 3) Scheiber M. 2006: 1) Maier H. : 2) Fill P. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Kjetil André Aamodt (4); Ivica Kostelic (4); Lasse Kjus (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Bode Miller (2); Kalle Palander (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Michael Walchhofer (2); 20/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1997/1998: Hermann Maier (AUT) - 23; Aksel Lund Svindal (NOR) - 9; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Didier Cuche (SUI) - 6; Bode Miller (USA) - 5; 48/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 18/o in superg 49/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 12/a in superg per Matthias Mayer è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christof Innerhofer è il 10/o podio della carriera, il 3/o in superg l'Italia ha conquistato 136 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 183; Norvegia 150; Italia 136; Francia 121; Canada 73; U.S.A. 45; Finlandia 12; Croazia 7; Svizzera 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.25 [#15] - 1978 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.13 [#6] - 1991 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.2], Siegmar Klotz (ITA)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.7], David Poisson (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alessandro Fattori (2002); Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 16/01/2013 ] - Hermann Maier:"Hirscher, vincitore seriale? No!"
L'austriaco Marcel Hirscher, vincitore lo scorso anno della coppa del mondo assoluta, ha vinto gli ultimi tre slalom consecutivi: l'ultimo, quello di Adelboden, con una grande rimonta. Ma per Hermann Maier - l'ex grande campione di sci austriaco e suo corregionale - non si può parlare di lui come di un vincitore seriale.Le tre vittorie consecutive (Madonna di Campiglio, Zagabria e Adelboden), oltre agli altri podio stagionali e i vari piazzamenti tra i top10, lo hanno proiettato al vertice della graduatoria generale di coppa del mondo con 855 punti, precedendo il norvegese Aksel Lund Svindal, secondo, a quota 729. Da solo il giovane campione salisburghese  ha il doppio dei punti dell'intera squadra maschile svizzera e senza di lui l'Austria come squadra maschile potrebbe rimanere a galla solo grazie alla vittoria in discesa a Bormio lo scorso fine dicembre di Hannes Reichelt. Un Reichelt, secondo austriaco presente in graduatoria generale, ma solo in undicesima piazza con 289 punti. Dunque un Austria Team ormai sempre più dipendente da un Hirscher, che sia in gigante che in slalom parte tra i favoriti per il Mondiale che tra meno di tre settimane si apre a Schladming. Hermann Maier, uno che di vittorie seriali se ne intende, però giudica così, in una intervista sui media austriaci, il suo connazionale: "Marcel ha vinto alcune gare consecutivamente, ma non possiamo parlare di lui come di un vincitore seriale. E' solo un atleta da podio, perchè ha troppa pressione sulle spalle". Dichiarazioni quelle del ex campione di Flachau che possono servire per togliere in parte quella pressione mediatica che Hirscher ormai si ritrova a sopportare.. Maier - due ori, un argento e un bronzo olimpici - prosegue, parlando del suo erede: "Marcel è ancora giovane e ha già vinto molto. Credo che riuscirà a fare molto meglio di me". Fino ad ora l'attuale leader di coppa del mondo ha già vinto 16 gare, ma le 54 in carriera conquistate da Hermann Maier, sono ancora lontane, per ora. Maier ... (continua)

[ 15/01/2013 ] - Flachau: festeggia i suoi primi 20 anni di coppa
Flachau e i suoi primi 20 anni di coppa del mondo. Per festeggiare degnamente questo traguardo, ieri sera, insieme al padrone di casa Hermann Maier c'era un parterre di tutto rispetto nella località del salisburghese a due passi da Schladming dove tra poco meno di tre settimane prenderanno il via i mondiali di sci alpino.Grandi festeggiamenti dunque a Flachau, presenti ex grandi campioni del passato che per beneficenza si sono sfidati in una gara di gigante, in coppia con giovani talenti dello sci austriaco, sulla pista che oggi ospiterà lo slalom speciale in notturna di coppa del mondo femminile. Tra i nomi presenti quelli di Renate Goetschl, Katya Koren, Karin Köllerer, Bibiana Perez, Spela Pretnar, Hilde Gerg, Elfriede Eder, Roswitha Stadlober, Alexandra Meissnitzer, Franz Klammer, Jure Kosir, Urs Kälin, Mario Reiter, Christian Mayer , Fritz Strobl, Andi Schifferer, Hannes Trinkl, Michael Walchhofer Heinz Schilchegger, Michael Tritscher, Thomas Stangassinger, Hans Enn, David Zwilling e naturalmente il padrone di casa Hermann Maier. La vittoria di questa gara per beneficenza - organizzata dalla campionessa del mondo di snowboard Manuela Riegler - è andata alla coppia(leggenda e giovane talento) con la minor differenza di tempo tra i due. Una formula un po' particolare che ha visto trionfare la coppia capitanata da Urs Kaelin, seguita da Mario Reiter, Meissnizer e la nostra Perez. Alla fine sono stati raccolti anche 8.000 Euro che andranno a sostenere l'attività dei giovani talenti dello sci salisburghese. (continua)

[ 14/01/2013 ] - La Coppa del Gobbo - Appunti di Adelboden
Dicono che il merito possa essere ascritto anche ad un ipertecnologico intervento sugli scarponi di Hirscher, atleta diventato mai così performante ed imprendibile come in questo scorcio di stagione! Dopo il gigante si era anche sussurrato di come la pressione agonistica e mediatica iniziasse a confondere il suo equilibrio psicofisicomotorio! Chissà cosa ci inventeremmo in occasione del prossimo scivolone, quasi non fosse legittimo un piccolo sbandamento nel prezioso meccanismo che papi Ferdinand, nel tempo, ha messo a disposizione di tutti gli appassionati di sci. Oggi Marcel non è più un atleta austriaco bensì un patrimonio mondiale di questo sport, così come lo furono Miller, Maier, Tomba, Girardelli, Thoeni, Killy...e, soprattutto dopo la seconda manche dello slalom di Adelboden, il fenomenale Hirscher è diventato il talentuoso solista di un Circo Bianco che, abituato a celebrare i fasti di eroi dal fisico possente e muscoloso, ritrova con Marcellino la dimostrazione di quanto, nello sport e nella vita, tutto sia relativo ed imprevedibile. Non sono i muscoli e la forza a fare la differenza bensì l'intelligenza ed il coraggio!Esattamente ciò che ha ispirato Manfred Moelgg nel certosino e paziente lavoro estivo, nel corso del quale ha ritrovato ancora una volta le motivazioni e gli stimoli per reinserirsi in  quel ruolo di leader nelle discipline tecniche già suo alcune stagioni fa! Ora che è ritornato nel primo sottogruppo di slalom andrà in caccia di quei risultati che gli possono fornire un sontuoso passaporto per i mondiali di Schaldming, dove tutto è possibile e nulla è vietato.Manca ormai meno di un mese all'avvio della rassegna iridata e per qualche slalomista azzurro sarà vietato sbagliare nelle gare di Wengen e di Kitz. Non tutti i biglietti sono stati ancora staccati e credo che - nell'ottica del contingente (maschile e femminile) - possa ancora farsi strada qualcuno in grado di gareggiare in più di una specialità. Mai come in questo periodo i ragazzi ... (continua)

[ 13/01/2013 ] - Primo centro in super-g per Tina Maze a St. Anton
Vittorie con record per Tina Maze. La slovena torna sul gradino più alto del podio e lo fa nell'unica disciplina in cui non aveva mai vinto: il super-g di St. Anton. Con questo successo entra nell'esclusivo circolo delle vincitrici accanto a Petra Kronberger, Pernilla Wiberg, Anja Paerson, Janica Kostelic e Lindsey Vonn: le uniche nello sci in rosa ad essersi imposte almeno una volta in tutte e cinque le specialità. La slovena non domina come sua abitudine in questo momento, ma si impone comunque lasciandosi alle spalle, per soli 4 miseri centesimi, l'emergente – in questa specialità - Anna Fenninger. L'austriaca inizia a dare fastidio a molte, dopo il successo quest'anno a Semmering e il podio di Aare in gigante, oltre al terzo posto in super-g a Lake Louise.Una Fenninger che sente aria di mondiale e potrebbe diventare una scomoda antagonista per Maze, Vonn e Riesch nella caccia ad una medaglia iridata. Sul podio odierno mette il piede - ma a quasi un secondo di ritardo - anche la svizzera Fabienne Suter, ad addolcire un po' la pillola degli svizzeri che soprattutto nel settore maschile non stanno certo navigando in buone acque. Fuori resta, per un solo centesimo, una Lindsey Vonn in progresso dopo la prestazione di ieri (6/a), dove però ha forse preso le misure di questo tracciato molto tecnico e duro che non perdona nulla. La statunitense – al rientro alle competizioni dopo un mese di stop – non ha certo sulle gambe il giusto allenamento, ma già a Cortina d'Ampezzo, la prossima settimana, la musica potrebbe cambiare e la statunitense potrebbe giocare qualche scherzetto al lotto delle altre favorite.Le migliori sono però quasi tutte li, da una Maria Riesch-Hoefl (5/a), alle prese con un ginocchio dolorante, a una Julia Mancuso (6/a), molto delusa dopo la prova in discesa di ieri; stessa condizione da cui era reduce una Lara Gut, oggi però nuovamente tra le top10 con un 7/o posto. A ruota seguono la campionessa olimpica di gigante Viktoria Rebensburg, Fraenzi ... (continua)

[ 29/12/2012 ] - Austria e Hermann Maier: è divorzio
Anche i miti a volte possono possono crollare. Questa volta è toccato ad Hermann Maier, forse il più grande campione che lo sci austriaco abbia avuto. A travolgerlo il business esasperato. Chi lo avrebbe mai detto, l'Austria sportiva e Hermann Maier sono arrivati così ad un divorzio che nessuno avrebbe mai immaginato. Eh, si perché il campione di Flachau non sarà presente alla cerimonia di apertura del Mondiale casalingo di Schladming, accanto a tutti i grandi del passato dello sci austriaco e mondiale, ma non per scelta degli organizzatori stiriani, ma per una richiesta troppo esosa da parte del suo management. Il campione di Flachau per partecipare in qualità di ospite accanto ad altri grandi dello come Karl Schranz, Petra Kroenberger, Franz Klammer, Alberto Tomba, Stefan Eberharter, per citarne alcuni, ha chiesto come cachet la ragguardevole cifra di 100mila euro. Tutti i suoi ex colleghi che saranno presenti alla rassegna iridata lo faranno quasi a titolo gratuito, ricevendo in cambio solo l'ospitalità dell'organizzazione. Una linea seguita anche da altri ospiti Vip come gli attori Arnold Schwarzenegger e Kevin Kostner, presenti anche loro alla cerimonia di apertura a titolo gratuito. Ma il divorzio tra l'Austria Ski Team del presidente Peter Schroecksnadel e Herminator Maier ha avuto un altro siparietto, sempre di matrice economica. Maier non è stato inserito in un album di figurine commemorativo della storia dello sci austriaco. Si, perché la federsci austriaca e il principale quotidiano austriaco "Kronen Zeitung" avevano deciso a pochi mesi dal via della rassegna iridata di dare alle stampe un album - sullo stile di quelli calcistici della Panini - con le figurine di tutti gli sciatori della storia del Wunder Team, dalle origini ad oggi. In quell'album l'unica figurina mancante era...quella di Hermann Maier! Anche in questo caso il campione austriaco aveva richiesto - unico tra tutti i suoi colleghi -  un cachet per lo sfruttamento della sua immagine che si ... (continua)

[ 15/12/2012 ] - Anna Fenninger l'antipatica
Simpatie ed antipatie non possono mancare nel mondo dello sci come nella vita comune. Se in passato personaggi del calibro di Alberto Tomba, l'Hermann Maier prima dell'incidente motociclistico, Pauli Accola e Alexandra Meissnitzer non godevano certo dei favori di una parte del pubblico, oggi è forse Lindsey Vonn - amata ed odiata come tutte le grandi campionesse - l'atleta per la quale esistono estimatori e detrattori. Ora però si aggiunge un'altra new entry: Anna Fenninger. La giovane campionessa austriaca in questo momento non sembra godere delle simpatie del pubblico di casa sua, ma soprattutto dei media austriaci. Ieri entrando in sala stampa a Santa Cristina siamo stati accolti da un coro dei giornalisti austriaci che sostenevano Lara Gut che stava per vincere la discesa di Val d'Isere, con la Fenninger fuori dal podio (5/a). Abbiamo creduto di sognare per un momento: degli austriaci che tifano Svizzera...cose dell'altro mondo. Poi però abbiamo voluto indagare, ed ecco scoperto l'arcano. La Fenninger non è amata in Austria a causa del suo carattere spigoloso. A detta poi di molti si è poi montata un po' troppo la testa. Da quest'anno poi la sciatrice biancorossa si è affidata ad una società di management tedesca di Stoccarda che ha limitato al minimo i suoi contatti con i media. Ogni intervista deve essere concordata prima con il suo manager, anche quelle a bordo pista. Un affronto per i giornalisti di casa sua che ora la stanno boicottando apertamente e pubblicamente.  (continua)

[ 04/12/2012 ] - Guai giudiziari per il coach Usa,l'austriaco Evers
Guai giudiziari per il tecnico austriaco Andreas Evers, oggi allenatore della squadra statunitense di sci e per lunghi anni allenatore personale di Hermann Maier. Il tecnico austriaco è stato rilasciato su cauzione in queste ore, dopo una giornata trascorsa in carcere. A comunicarlo è stato Marcus Neher, portavoce del pubblico ministero del tribunale di Salisburgo al tv austriaca Laola. L'ex-allenatore di Hermann Maier e attuale allenatore dell'Us Ski Team nel corso dell'interrogatorio ha ammesso le sue colpe e per questo il pubblico ministero ha disposto l'immediato rilasciato su cauzione.
Evers è accusato di riciclaggio di denaro sporco per un ammontare di 1,4 milioni di euro, sottratti alla sua ex fidanzata, all'epoca dei fatti anche sua ex datrice di lavoro. I fatti si riferisco al periodo dal 2001 al 2005. Il coach della squadra statunitense ha dichiarato nel corso di un interrogatorio di aver speso in parte quella cifra e in parte di averla investita. L'accusa ha il sospetto che il tecnico abbia ricevuto quei soldi dalla sua ex fidanzata circa 1,4 milioni di euro e che dovrebbe anche sapere che questo denaro proviene dalla criminalità. La sua ex fidanzata era stata, infatti, in precedenza arrestata e condannata dal tribunale di Vienna a 4 anni per riciclaggio di denaro sporco per un ammontare di 7,6 milioni di euro. Dopo 30 mesi di carcere, due mesi fa è stata rilasciata. Proprio lei - con una denuncia - aveva tirato in ballo il suo ex fidanzato, accusandolo di averle sottratto i 1,4 milioni di euro. L'ex allenatore di Hermann Maier è stato arrestato lunedì dalla polizia austriaca alla barriera autostradale nei pressi di Salisburgo al suo rientro dalla trasferta negli Stati Uniti, mentre si trovava in macchina proprio con l'ex fidanzata che era andata a prelevarlo all'aeroporto di Monaco di Baviera. Ora dovrà attendere a piede libero il processo per il reato di cui è accusato. (continua)

[ 30/10/2012 ] - Weinbuchner, quando la sorpresa è totale
"Weinbuchner, chi era costei?" D'accordo, Manzoni o Don Abbondio non sono stati scomodati, ma scorrendo la classifica del gigante femminile di Solden la stessa Maria Riesch non ha nascosto la propria sorpresa nel trovare alle sue spalle la giovane compagna di squadra, Susanne Weinbuchner. "L'avevo vista solo una volta in un allenamento il venerdì e ammetto di non conoscerla" ha confessato a fine gara la vincitrice della Coppa del Mondo 2011 ai nostri partner di skiweltcup.tv. Eppure la ventunenne di Lenggries si è tolta il lusso di bagnare il suo debutto nel massimo circuito con un 12imo posto che dire impronosticabile è poco. Anzi, il solo vederla al via della seconda manche dopo essere partita col pettorale numero 58 era una sorpresa di per sè già notevole. A maggior ragione se si considera che nel suo palmares, oltre alle zero presenze in Coppa del Mondo, figurano un solo risultato nelle top 20 nel circuito continentale, 4 successi in gare Fis negli ultime tre stagioni e due piazzamenti a ridosso delle top 10 nei mondiali juniores di Crans Montana 2011, risultati caratterizzati da punteggi appena discreti. Eppure alla prima occasione buona questa giovane bavarese si è buttata tutti i timori reverenziali alle spalle e si è tolta la miglior soddisfazione possibile dell'ancor giovane carriera.
A sorprendere (compagne, tecnici e avversarie) è stata la freddezza della tedesca, capace di gestire senza patemi la gioia della qualifica (tra le due manche gli stessi genitori non si capacitavano dell'impresa) e scaricare sull'immacolata neve della seconda manche tutto il proprio talento, senza peraltro risentire dello spostamento di un'ora della manche. E dire che solo 4 anni fa la Weinbuchner ha dovuto fronteggiare una duplice rottura dei legamenti crociati, infortunio che per un'atleta dal palmares non certo esaltante poteva costare la carriera. Ma i tecnici federali tedeschi avevano evidentemente adocchiato il suo talento, tanto da tenerla costantemente sotto ... (continua)

[ 13/10/2012 ] - Vonn con i maschi: mancanza di rispetto?
E' ormai passata una settimana dalla richiesta di Lindsey Vonn alla Fis per poter prendere parte alle discese maschili di Lake Louise: sorpresa per tale quesito, la federazione ha preso tempo, rimandando ogni decisione al prossimo consiglio del 3 novembre, se mai la US Ski Team Association avanzerà mai tale proposta. Certo, a livello regolamentare appare quanto mai una forzatura per una diversa serie di motivi, ma ciò nonostante l'argomento continua a far discutere. Naturalmente anche tra i colleghi e le colleghe della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo. Esagerazione? Boutade buona per gli sponsor? Mancanza di rispetto nei confronti delle avversarie? Le argomentazioni si sprecano e nel mondo virtuale della rete e in quello più fisico della carta stampata il tam tam non accenna a placarsi.
L'ultima ad intervenire sulla questione è stata la tedesca Maria Riesch, legata da anni con la stessa Lindsey da un rapporto che sembra aver saputo superare anche una dura crisi coinciso con l'anno d'oro della tedesca. Inizialmente la ventottenne di Garmisch Partenkirchen si era detta dubbiosa sulle reali possibilità della cosa ("mi pare che il regolamento non le consente di partecipare alla discesa prima della nostra gara") ma è successivamente intervenuta sul suo profilo ufficiale di facebook per puntualizzare come in ogni caso "non sono mica arrabbiata per la richiesta di Lindsey, anzi. Se la faranno partire sarà senza dubbio una sfida emozionante". Insomma, sintetizzando in maniera spiccia, contenta per l'amica, non tanto per i regolamenti.
Il portale austriaco sport10.at si è invece preoccupato di chiedere qualche parere alle avversarie della Vonn; pareri che hanno ricalcato grossomodo lo stesso solco: mancanza di rispetto."Sicuramente non è rispettoso nei confronti delle colleghe - ha confessato Nicole Hosp - anche se non credo che la proposta sia seria. Per lei vorrebbe dire perdere le uniche gare negli Stati Uniti e successivamente le due discese di Lake ... (continua)

[ 20/09/2012 ] - Palander: il miglior sciatore finlandese di sempre
Qualcuno di voi era davanti alla tv il 14 febbraio 1999? Quel giorno, a Vail, un 21enne finlandese, nazione non di primo piano nello sci alpino, conquistò la medaglia d'oro Mondiale in slalom, mettendosi alle spalle Lasse Kjus e Christian Mayer, e lasciando il "legno" al nostro Giorgio Rocca. Non era esattamente uno sconosciuto Kalle Palander, alla sua prima stagione vera di Coppa: nelle 6 settimane precedenti aveva conquistato in sequenza un 10/o, 6/o, 7/o e 6/o posto. Insomma un giovane di talento ma non certo un candidato alle medaglie.Nelle successive tre stagioni Kalle conquista qualche buon piazzamento nei top10 ma senza acuti, deludendo a Salt Lake City 2002 dove esce sia in slalom che in gigante. Nell'ottobre 2002 ricomincia il Circus dalla classica di Soelden, e Kalle non arriva a qualificarsi per la seconda, a Park City è 20/o, in Isere non si qualifica, in Badia è 25/o, a Kranjska Gora, il 4 gennaio, nuovamente non si qualifica. Siamo ai primi giorni del 2003, i risultati fin qui ottenuti sono più che deludenti. Ma con lo slalom di Kranjska Gora cambia tutto: Kalle fa il miglior risultato della carriera, è 4/o alle spalle di Kostelic, Schoenfelder e Vidal. Una settimana più tardi è 5/o a Bormio, poi 4/o a Wengen, poi a Kitz, nel tempio dello sci, il primo importantissimo sigillo, ribadito due giorni più tardi a Schladming. Chi lo ferma più? Kalle vince anche a Yongpyong e Shigakogen, mentre a Lillehammer si arrende solo a Giorgio Rocca. Con 658 punti in slalom la coppa di specialità è sua, così come il 4/o posto finale nella generale. Kalle è il n.1 dello slalom ma vuole esserlo anche in gigante: nel 2004 conquista 944 punti complessivi, 2/o sia nella classifica di slalom che di gigante, grazie a 6 vittorie e 3 podi!I suoi risultati e a quelli di Tanja Poutiainen trainano tutte lo sci finlandese come mai prima. Kalle apre il 2005 con un ottimo 3/o posto a Soelden ma poi non riesce a mantenere l'alto livello della stagione precedente, qualche uscita di ... (continua)

[ 14/09/2012 ] - Herminating: scoppia la mania!
Cos'è il planking? E l'owling? E il tebowing? E l'Herminating? Non sono insulti in un dialetto poco conosciuto, ma alcuni "meme" tipici di internet, fenomeni che si diffondono sulla rete, un po' per noia, un po' per scherzo, un po' per creatività. Il planking consiste nel farsi fotografare sdraiati e appoggiati sulle superfici più strane; l'owling accovacciati come dei gufi su un ramo; il tebowing quasi in ginocchio, in preghiera, nel gesto tipico di Tim Tebow, giocatore di football americano.E l'Herminating? Sì sì, avete capito bene, ed è la moda del momento: farsi fotografare nei posti più assurdi "a uovo", spianati con la schiena parallela al terreno, e le mani di fronte al viso come faceva il grande Hermann "Herminator" Maier, in posizione di ricerca di velocità.Nonostante Maier sia in "pensione" da tre anni la sua popolarità in patria, e non, è ancora altissima e dopo la querelle con Rogan durante le Olimpiadi, è scoppiato il fenomeno herminating, riempendo la rete di immagini, tanto che la pagina Facebook dedicata al "gioco" ha quasi 5000 fans.Sui tetti, sui trattori, sui muri, l'Austria fa herminating...nella foto oltre 170 studenti-sciatori dello ski college Stams, in Tirolo, fanno herminating insieme (compreso il preside!) (continua)

[ 06/09/2012 ] - Francois Bourque ha lasciato il Circo Bianco
Serre Chevalier, marzo 2003, Campionati Mondiali Juniores: il 19enne canadese Francois Bourque vince l'oro in superg facendosi così conoscere tra gli addetti ai lavori. Nell'edizione successiva dei Mondiali, a Maribor, domina con l'oro in combinata, due bronzi in superg e discesa, 5/o in gigante e 7/o in slalom. Finisce alla grande la stagione vincendo il titolo nazionale in discesa e sfiorando quello in superg. Così i tecnici decidono di portarlo in Coppa del Mondo, e lo fanno esordire a Soelden, e poi a Lake Louise in discesa, dove subito va a punti con il 24/o tempo. Francois, alla prima stagione di Coppa, ottiene anche un 16/o posto in superg in Val Gardena e si scatena a Garmisch dove conquista il suo primo podio in superg! Francois chiude una stagione ricca di soddisfazioni con il titolo nazionale in gigante.Nell'estate del 2005 Bourque si allena duramente, e si fa notare dai tecnici per le prestazioni tra le porte larghe. La stagione 2006 si apre con un ottimo 5/o posto in gigante a Soelden, sul Rettenbach, dove solo un anno prima aveva chiuso col terzultimo tempo. Poi a Beaver Creek è 6/o, e sale di nuovo sul podio sulla Gran Risa, in Alta Badia, continuando a macinare piazzamenti sia in superg che in discesa. A Torino 2006 è 8/o in superg e "legno" in gigante, alle spalle di Raich, Chenal e Maier. Chiude la stagione al 7/o posto della classifica di gigante.Nel 2007 il canadese continua il suo percorso tecnico diventando sempre più gigantista e meno discesista: tra le porte larghe entra nei top10 a Beaver Creek e Lenzerheide e sfiora la vittoria a Hinterstoder e Kranjska Gora, mentre ai Mondiali di Are è 9/o in superg.La stagione 2007/2008 non è all'altezza delle precedenti: entra nei top10 solo due volte, con un 5/o posto in superg a Bormio come miglior risultato. Poi, in autunno, arrivano i guai: il canadese si presenta a Soelden per una nuova stagione ma non riesce a concludere la prima manche. A fine novembre cade in allenamento rompendo i crociati ... (continua)

[ 11/08/2012 ] - Hermann Maier contro Markus Rogan
Markus Rogan è uno dei 70 atleti austriaci presenti a Londra per i XXX Giochi Olimpici, ed è stato impegnato nei giorni scorsi nelle prove di nuoto, 200m misti e 4x200m stile libero. Oltrebrennero, dove il bilancio invernale è decisamente più ricco di quello estivo, si è creato un caso mediatico perchè Markus ha osato attaccare una gloria nazionale, Hermann Maier. Durante una trasmissione radiofonica Rogan ha infatti dichiarato: "penso che nello sport di alto livello sia un gran vantaggio non essere in grado di far pensieri profondi...uno dei motivi per cui alcuni atleti sono ottimi atleti è perché hanno la testa un po' vuota...Ecco perché Armin Assinger ha vinto 4 gare e Hermann Maier 50". Insomma secondo Rogan gli atleti stupidi sarebbero più vincenti. Le reazioni non si sono fatte attendere, e anche Hermann, tirato in ballo, non ha potuto fare a meno di rispondere a mezzo stampa: "se qualcuno mi dicesse queste cose guardandomi in faccia gli farei capire bene cosa penso...Queste dichiarazioni non mi toccano, non gli do nessuna importanza." Pare che tra i due non ci sia stato alcun chiarimento, e a proposito del fatto che Rogan è stato squalificato per un errore nella semifinale dei 200m Herminator ha dichiarato: "qualcuno sa gestire bene la pressione, qualcun altro meno". Tra l'altro Hermann da mercoledì si trova proprio a Londra per seguire gli ultimi giorni dei giochi, canoa e pallacanestro sopratutto, e nonostante non sia più in attività da alcune stagione, è stato accolto come una star. Anche perchè fino al terzultimo giorno di gare l'Austria era ancora a quota zero.Nel medagliere storico invernale l'Austria è invece al terzo posto complessivo con 201 medaglie di cui 55 d'oro.Giovedì sera Hermann ha seguito allo stadio la finale dei 200m e la vittoria di Usain Bolt: "era uno dei miei sogni, una cosa da vedere almeno una volta. L'Atletica è il cuore dei giochi e mi piace moltissimo, molto più del nuoto, forse perché sono un pessimo nuotatore. Le Olimpiadi ... (continua)

[ 19/03/2012 ] - Tutti i record di Lindsey Vonn
Vedere Lindsey Vonn sdraiarsi all'arrivo della seconda manche del gigante e prendere a pugni le neve, con rabbia, la dice lunga sul carattere di questa campionessa. Dopo aver dominato una stagione, vinto la quarta Coppa assoluta, altre 3 di specialità, e dopo 53 sigilli, l'americana non era ancora soddisfatta. La continua ricerca del massimo risultato è il suo credo, l'asticella dei sui obiettivi è posizionata sempre una tacca più in alto, gara dopo gara. Avrebbe potuto affrontare le ultime gare delle stagione rilassata, magari cercando un podio in gigante, specialità in cui è cresciuta tanto da chiudere al secondo posto della classifica. Ma la Regina del Circo Rosa non rimane volentieri con le mani in mano: tanti record battuti, altri ancora da battere, come quello del massimo punteggio mai ottenuto in Coppa, quei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nella stagione 2000. Si è dovuta fermare a 1980 Lindsey, l'8/o posto in slalom e il 24/o in gigante (fuori dalla zona punti), non sono bastati per strappare ad Herminator il record. Addirittura il risultato di ieri è il peggior della stagione, frutto di una prima manche troppo trattenuta, e di una seconda dopo ha corso senza bastoncino, lasciato in partenza ("non mi è mai capitato neanche a 3 anni"). Ieri, a stagione conclusa, Lindsey ha dichiarato: "Sono sempre concentrata sui miei obiettivi. Sono stra-felice per la mia stagione, molto soddisfatta, ma so anche che posso fare ancora meglio. Ora tornerò a casa, a Vail, voglio sottoporre entrambe le ginocchia a risonanza. Ho sempre qualche problemino, come molti atleti, spero non sia niente di grave".Ed ecco i numeri-record della stagione di Lindsey:- con la vittoria di Soelden, all'opening di Coppa, oltre a far capire come sarebbe andata a finire la stagione, Lindsey è entrata nel ristretto gruppo delle 5 atlete capaci di imporsi in tutte le discipline. Sono l'austriaca Petra Kronberger, le svedesi Pernilla Wiberg e Anja Paerson, e la croata Janica Kostelic- Lindsey ... (continua)

[ 19/03/2012 ] - L'Austria si stringe intorno a Marcel Hirscher
Cappellino verde e occhiali da sole sono già entrati nell'immaginario dei tifosi austriaci che nell'arco di una stagione hanno lasciato il ragazzo pieno di talento e han trovato il campione, capace di riportare Oltrebrennero una sfera generale che mancava da 6 stagioni, non poche da queste parti. Dal 1998 al 2006 solo Kjus e Miller erano riusciti a spezzare il dominio biancorosso di Maier-Eberharter-Raich, poi la generazione del Wunderteam aveva lasciato spazio ad altri campioni, Svindal, di nuovo Miller, di nuovo Svindal e poi Janka e Kostelic. Ed ora Hirscher, uno specialista delle discipline tecniche capace di fare un solo risultato in stagione in superg, ma un podio, al momento e nel posto giusto, gestendo tecnica, gambe e pressione come meglio non si sarebbe potuto: "tenere in mano la Sfera di Cristallo è incredibile, ho dovuto aprire e chiudere gli occhi diverse volte per crederci. E' troppo bello per essere vero. Non sono sorpreso dal fatto che Feuz abbia rinunciato allo slalom, anche io ho rinunciato alla discesa. E poi ha un problema al ginocchio." Pacche sulle spalle, mani che si stringono, urla, festa...lo sci è sport nazionale in Austria, e la passerella di Schladming ha ripagato i tifosi biancorossi con una pioggia di vittorie, podi e coppe.Entusiasti anche le "vecchie glorie" austriache presenti a Schladming, in primis Benni Raich, il vincitore del 2006, l'unico ancora in attività: "Solo 5 austriaci sono riusciti a vincere la Coppa, è veramente difficile vincerla. Marcel ha fatto una stagione pazzesca, e ci ha creduto fino alla fine. Mi ha impressionato il livello cui è arrivato, le sue prestazioni sono fantastiche. Naturalmente le singole vittorie sono importanti, ma la Coppa è davvero speciale perché devi essere costante per tutta la stagione." Dello stesso tenore le parole di Stephan Eberharter, vincitore nel 2002 e 2003: "mi devo congratulare con Marcel, ha vinto ed inoltre è così giovane...vincere la Coppa è quasi meglio di una Mondiale o ... (continua)

[ 18/03/2012 ] - Rebensburg regina di gigante, 3/a Brignone
La tedesca Viktoria Rebensburg si aggiudica l'ultimo slalom della stagione di coppa del mondo sulla Planai di Schladming e porta a casa anche un altro trofeo: la coppa di gigante soffiandola alla statunitense Lindsey Vonn. La tedesca si consacra così la più forte in gigante precedendo l'austriaca Anna Fenninger e la nostra Federica Brignone. L'azzurra riscatta nella seconda manche una prima prova forse leggermente non all'altezza delle sue potenzialità, ma trova comunque la via del suo quarto podio stagionale. L'Italia del gigante quest'oggi vede arrivare al traguardo quasi tutte le sue portacolori - unica a steccare Manuela Moelgg (uscita nella seconda manche) - mentre Irene Curtoni chiude ottimamente 6/a, Denise Karbon 12/a, Lisa Magdalena Agerer 20/a e Giulia Gianesini 22/a. In una giornata di sport e spettacolo sfuma la possibilità dell'ennesimo record per Lindsey Vonn. La statunitense, complice il bastoncino lasciato in partenza nella seconda manche, deve dare l'addio al sogno di superare il record di punti assoluti (2000) detenuto da Hermann Maier oltre ad aver visto sfuggirle anche la coppetta di specialità. Per l'Italia queste finali si concludono dunque con due podi: la vittoria in super-g di Christof Innerhofer ed oggi il terzo posto di Federica Brignone, guarda a caso proprio due degli atleti che agli ultimi mondiali di Garmisch ottennero entrambi medaglie nelle identiche discipline: forse un segno del destino in chiave Schladming 2013. Nella coppa per nazioni l'Italia chiude al terzo posto, superando sul filo di lana la Svizzera, ma preceduta da Stati Uniti (2/a) e dalla vincitrice Austria. (continua)

[ 18/03/2012 ] - Pillole di neve da Schladming - 3
LINDSEY VONN - Al parterre d'arrivo della Planai ieri c'era anche il nuovo compagno di Lindsey Vonn, Brad, arrivato per assistere al tentativo di battere - le restano solo 20 punti da marcare con una gara ancora a disposizione - il record di 2000 punti in una stagione di coppa del mondo attualmente detenuto da Hermann Maier (stagione 1999-2000). Brad era accompagnato dal fratello Reed ed ha attirato l'interesse dei moltissimi fotografi presenti. La coppia è stata seguita anche al di fuori della zona gare e durante tutta la loro giornata trascorsa nella località stiriana.
HIRSCHER - Lo studente di scuola alberghiera Marcel Hirscher non ha mai preso la matutirà, ma davanti ai microfoni si trova a suo agio e con tranquillità risponde con competenza a tutte le domande anche le più tecniche. Ed intanto a Schladming è scoppiata l'occhiale mania. Il campione austriaco non passa momento che non sfoggi nuovi occhiali da sole del suo sponsor personale, ma anche di sera seguendo i canoni della moda indossa occhiali da vista, ma non per apparire più intellettuale, ma semplicemente per vederci meglio. Durante le gare l'austriaco non indossa mai lenti a contatto o occhiali da vista, ma ha sicuramente intenzione a breve di seguire le orme di campioni come Bode Miller, Marc Girardelli e Lindsey Vonn che con il laser hanno corretto la loro miopia.
HOTEL A SCHALDMING - Il grande problema dei prossimi mondiali del 2013 deriverà dall'ospitalità. Al momento a Schladming è caccia ad un letto, da parte soprattutto degli oltre 14mila accreditati che dovranno trascorrere le 2 settimane di mondiale nella località della Stiria. Il problema - come ha ammesso lo stesso comitato organizzatore - è stato di ingenuità. A 24 ore dall'assegnazione del mondiale a Schladming, infatti, i principali sponsor hanno prenotato quasi l'80 per cento delle camere per soddisfare la richiesta dei propri clienti, mettendo così in difficoltà l'ufficio turistico locale. Posti letto però (per oltre il 40 per ... (continua)

[ 17/03/2012 ] - Kirschgasser si impone nello slalom di Schladming
Compleanno con sorpresa per Michaela Kirchgasser. Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno l'austriaca centra il secondo successo in slalom della della stagione, il terzo in assoluto. Sul secondo gradino del podio scivola la sfortunata Veronika Zuzulova - la più veloce anche oggi come l'ultima volta ad Are - che si deve accontentare del tredicesimo podio in carriera senza però aver mai marcato il cartellino della vittoria. La slovacca porta il proprio bottino personale a quota sei secondi e sette terzi posti.
La giornata di festa del Wunder team targato Austria è completato dal terzo posto della regina dei pali stretti di quest'anno, quella Marlies Schild, che però dopo la striscia positiva di cinque successi in cinque prove, ha tirato un po' il freno a mano - complice quest'oggi anche la neve pappa stiriana - portando a casa un solo centro su altrettante prove. Nelle top10 di oggi trova spazio, con il quarto tempo, la giovane emergente svedese Emelie Wikström, al miglior risultato in carriera, quinta la sua connazionale Therese Borssen, sesta la canadese Gagnon. Settimo posto per l'austriaca Kathrin Zettel, subito davanti alle due amiche-rivali Vonn e Riesch, finito guarda caso a pari merito con l'ottavo tempo. Chiude la top ten un'altra giovane emergente svedese - classe 1991 - Anna Swenn Larsson. L'Italia si affida alla sola Irene Curtuni (11/a), e fuori dai top10 per soli sette centesimi. Coppa di sepcialità già saldamente nelle mani della Schild, salita sul podio delle premiazioni in compagnia proprio della Kirschgasser (2/a) e di Tina Maze (3/a). Per i patiti delle statistiche alla Vonn domani nel gigante basterà arrivare tredicesima per toccare quota 2000 punti in classifica generale, ed eguagliare così il record di Hermann Maier (ottenuto nella stagione 1999-2000). Domani l'appuntamento è con lo slalom gigante sulla stessa pista dove hanno corso oggi gli uomini: prima manche ore 10, seconda manche alle ore 12.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 12/03/2012 ] - La Coppa del Gobbo - XVII - Di tutto...un po'!
Mi piacerebbe conoscere le intenzioni dei responsabili FIS a proposito dei test con le fotocellule su ogni porta dello slalom, con gli impulsi che partono tutte le volte che lo sciatore tocca il palo snodabile. Anche a Kraniska questa tecnologia tutta italiana è stata provata, ma chissà quando la vedremo in diretta! Spero presto, per rendere più godibile lo spettacolo a casa e far "stare un po' più zitti" noi telecronisti. Mi piacerebbe anche, nello slalom soprattutto, che si mettessero le telecamere in maniera diversa, più frontalmente e meno laterali, l'inforcata di Hirscher a Krani sarebbe stata subito visibile, evitando di far nascere l'ennesimo siparietto "se n'è accorto e si è fermato", "questa volta non ha voluto fare il furbetto"! Con la ripresa frontale lo spettacolo è totale e per i tecnici gli spunti di commento sono di gran lunga più stimolanti. Non penso esistano frontiere insuperabili per tirare un paio di cavi e qualche microcamera. Le riprese laterali vanno poi benissimo in slow motion.L'incidente a Florian Eisath e al canadese Nick Zoricic hanno riportato alla ribalta il problema della sicurezza e delle reti. Per fortuna Florian se l'è cavata con uno spavento (e noi con lui) e con un omero rotto (la fisioterapia non sarà così semplice), ma non è stata una bella immagine vederlo arrotolato nelle reti come un pesce. Sono convinto che si possa fare qualche cosa di meglio per garantire quel tipo di sicurezza agli atleti e mi chiedo se anche Eisath non abbia rischiato danni più seri, penso ad altri organi (non solo le ossa) del corpo che possano subire gravissimi danni in quell'attorcigliamento velocissimo!A Grindelwald il povero Nick è morto e questa tragedia merita un assoluto rispetto, ma le immagini dell'incidente devono far riflettere. Forse, prima di dedicare tante risorse e tempo allo studio di norme che modificano raggi e sciancrature dello sci da gigante, sarebbe opportuno allargare gli orizzonti sul mondo dello sci ed ascoltare gli atleti, ... (continua)

[ 12/03/2012 ] - Fine carriera per Mario Scheiber
Ne abbiamo parlato una settimana fa: il velocista austriaco era tornato dalla tappa di Kvitfjell con il morale sotto i tacchi, avendo saltato le prime due prove per una influenza intestinale ed essendo uscito nel secondo superg. Così Mario aveva fallito anche l'obiettivo di qualificarsi alle Finali e stava seriamente pensando di chiudere la carriera agonistica. Oggi è arrivato l'annuncio ufficiale: il tirolese di Lienz, 29 anni compiuti da pochi giorni, non sarà al via nella prossima stagione. Sui risultati di quest'anno pesa molto l'infortunio patito nel gennaio 2011, a Chamonix, e tutti i problemi avuti durante l'estate scorsa che ne hanno rallentato la preparazione. In più, a novembre, per il riacutizzarsi del dolore causato da un'ernia al disco deve saltare le tappe di Lake Louise e Baver Creek. Ma non c'è dubbio che Mario sia stato uno dei più talentuosi velocisti del Wunderteam, capace di conquistare 13 podi tra il 2005 e il 2011 in discesa e superg, senza però trovare mai l'acuto della vittoria. Si era messo in luce all'inizio della scorsa decade, con l'argento in libera ai Mondiali Juniores di Tarvisio 2002, conquistando l'oro in gigante (a pari merito con Dani Albrecht) e il bronzo in superg l'anno successivo nella stessa manifestazione. Poi una sola stagione in Coppa Europa, nel 2004, dove fa subito il posto fisso in discesa e superg, già pronto a lanciarsi nel circuito dei "grandi". Mario risponde benissimo alla sfida e nella sua prima stagione di Coppa chiude tra i migliori 10 sia in discesa che in superg, conquistando tre podi. Nonostante i brillanti risultati non viene convocato per Bormio 2005, la concorrenza in seno alla squadra austriaca è fortissima e vengono scelti Walchhofer, Strobl, Grugger, Maier e Franz. Nel novembre dello stesso anno, in allenamento, Mario cade e si stira i crociati del ginocchio destro, perdendo tutta la stagione successiva. Torna al cancelletto nell'autunno 2006 e ricomincia a macinare risultati, facendo altri 4 podi tra ... (continua)

[ 09/03/2012 ] - Ambrosi Hoffmann si ritira
Quella di Kvitfjell è stata l'ultima tappa della carriera per il velocista elvetico Ambrosi Hoffmann, che questa mattina nella natia Davos ha annunciato il ritiro dalla attività agonistica. "Amba" come è chiamato in seno alla squadra elvetica, si era messo in luce nel lontano '96 ai Mondiali Juniores di Schwyz con l'oro in discesa libera; poi il passaggio alla Coppa Europa, conquistata nella stagione 2000/2001, e il passaggio al circuito maggiore con il primo podio ad Altenmarkt nel 2002. Quel secondo posto, alle spalle di Eberharter, è stato il primo grande risultato della carriera di Amba, ma anche il migliore: nonostante i 231 pettorali in CdM e i 5 "terzi posti" conquistati tra il 2004 e il 2009 Hoffmann non è più riuscito a trovare l'acuto del gradino più alto del podio. Nondimeno nell'ultimo decennio Hoffmann, pur senza raggiungere i primissimi posti, è stato capace di entrare 50 volte nei migliori 10, diventando uno dei velocisti più esperti, punto di riferimento per la squadra elvetica. La gara che vale una carriera arriva il 18 febbraio 2006, al Sestriere: siamo alle Olimpiadi 2006 di Torino, e Hoffmann cerca e trova il bronzo a cinque cerchi in superg, alle spalle dei mostri sacri Aamodt e Maier. Buono il suo rendimento anche agli appuntamenti Mondiali: in casa, a St.Motitz 2003, è medaglia di legno in superg, poi sempre nei top10 a Bormio 2005, Are 2007 e Garmisch 2011. Un solo grave infortunio nella sua carriera, nel marzo 2006, quando ruppe il crociato anteriore del ginocchio destro in allenamento ad Adelboden.Nella stagione in corso, dopo 16 anni di squadra nazionale, Hoffmann non ha trovato i risultati e le conferme che cercava, complice anche un infortunio alla mano: "è il momento di fermarsi, un po' per l'età, un po', sopratutto, per i risultati. Sono comunque contento e soddisfatto della mia carriera, non dimenticherò mai l'esperienza di questi anni e devo ringraziare la mia famiglia, gli sponsor, tutti gli allenatori, i compagni e i fan, per ... (continua)

[ 09/03/2012 ] - Vonn-Leggenda:4/a Coppa.Brignone 2/a,ottima Italia
Si tiene il casco tra le mani Lindsey Vonn, mentre urla e alza lo sguardo al cielo, ride ed esulta, subito dopo aver tagliato il traguardo, aver visto la luce verde, aver capito che è fatta, è vittoria, è la quarta Sfera di Cristallo, è l'ennesimo record abbattuto, è la 52/a vittoria in carriera, è la 11/a vittoria stagionale. Numeri, statistiche, iperboli, non si sa più come tracciare le dimensioni e l'importanza dei risultati sportivi della Regina del Circo Rosa, protagonista assoluta delle ultime 5 stagioni, dominatrice di quella in corso. Una stagione iniziata con una vittoria, a Soelden, in una disciplina in cui non aveva mai vinto e dove ha saputo essere costante, macinando risultati e podi fino al sigillo odierno, il secondo in carriera tra le porte larghe. E con cinque gare ancora da correre, e 1808 punti già in cascina, i record (femminile) di Janica Kostelic di 1970 e (maschile) di Hermann Maier di 2000 sono tranquillamente alla sua portata. Il successo della Vonn matura nella prima manche, interpretata alla perfezione dall'americana, che sfrutta il pettorale basso e la pista ancora in perfette condizioni, su un tracciato che ne esalta le doti di velocista; la seconda manche non è meno eccellente, con una pista segnata riesce a fare il 9/o tempo. Doveroso parlare della vincitrice, ma alle sue spalle c'è una grandissima Fede Brignone e un risultato complessivo azzurro di alto livello. La milanese fa tutto bene, riesce persino a battere Viktoria Rebensburger, ma si deve inchinare alla Regina. Una sciata morbida, intelligente, continua ed efficace, tanto da rifilare 9 decimi ad un'ottima Tessa Worley, scatenata dopo la tappa deludente di Ofterschwang. Per Fede è il quinto podio in carriera, il terzo stagionale; la vittoria è vicina, arriverà. Terzo gradino del podio per la tedesca Rebensburg: è ancora lei la più forte, ma patisce troppo l'ultimo tratto di gara e i 60 punti odierni ancora non gli garantiscono la vittoria della coppa di specialità (95 di ... (continua)

[ 20/12/2011 ] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna – donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30 e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via: donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28 dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno, invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il 29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30 dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)

[ 22/11/2011 ] - Azzurri a Lake Louise: domani la prima prova
I velocisti azzurri hanno lasciato Nakiska e sono arrivati a Lake Louise dove domani è in programma la prima delle tre prove cronometrate sulla "Mens's Olympic". Prenderanno il via Matteo Marsaglia, Peter Fill, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Mattia Casse, Patrick Staudacher, Siegmar Klotz, Werner Heel e Christof Innerhofer. Nei prossimi giorni i tecnici decideranno chi non gareggerà, dal momento che l'Italia ha 8 posti disponibili. Nelle ultime tre stagioni hanno vinto Maier, Osborne Paradis e Gruenenfelder in superg; Peter Fill, Didier Cuche e Michael Walchhofer in discesa. Nel 2009 Heel chiuse con il 2/o tempo in discesa, mentre un anno fa Innerhofer fu 6/o in superg. (continua)

[ 19/11/2011 ] - 10 anni di Fantaski: Grazie a tutti!
Il 19 novembre 2001 qualche "fortunato" riceveva una email con oggetto: "Fantaski è on-line!". Oggi dunque festeggiamo un compleanno speciale, festeggiamo i 10 anni di Fantaski.it! Tre settimane prima di quella data la Coppa si era aperta con la consueta tappa di Soelden, nel segno di Hermann Maier e Martina Ertl. Pochi giorni dopo si corse lo slalom di Aspen, erano iscritte al gioco Fantaski 9 squadre (a Lake Louise 2010 erano 2130, per il circuito maschile) Abbiamo vissuto insieme 3 Olimpiadi, 5 Mondiali, 700 gare di Coppa...l'avvento, la crescita e il tramonto di grandi campioni, l'evoluzione tecnica di uno sport unico ed emozionante. Scrivendo queste righe tornano alla mente le innumerevoli emozioni provate nel seguire queste gare, al parterre o in TV, le discussioni tecniche, sportive, su questo o quell'atleta...le notti passate a migliorare le funzionalità del sito... Siamo molto orgogliosi di questo compleanno, 10 anni sono tanti, ancor più sulla Rete dove il tempo scorre veloce, dove servizi, mode e tecnologie si rinnovano a ritmi elevati. Ma la nostra passione è sempre la stessa, quella passione per lo sci, la neve, la Montagna che da 10 anni a questa parte ci accompagna e ci stimola a far sempre meglio. Siamo orgogliosi di questo traguardo e di essere stati tra i primi sulla Rete a parlare di sci agonistico, di Coppa del Mondo, ma anche di Coppa Europa e gare FIS...a raccontarvi gli allenamenti, gli infortuni, le curiosità...insomma tutto ciò che ruota intorno al Circo Bianco. Più di tutto siamo orgogliosi di aver creato una community di appassionati che è cresciuta giorno dopo giorno confrontandosi, commentando, criticando a volte anche litigando... Sorridiamo di piacere sapendo che su Fantaski ci sono persone che si sono conosciute (magari su una pista da sci), hanno stretto amicizie prima virtuali e poi reali (anche grazie al RealSki, l'annuale incontro eno-sportivo-gastronomico), qualcuno si è anche innamorato, qualcuno ha annunciato ... (continua)

[ 11/11/2011 ] - Sportiva Austriaca dell'Anno: Goergl e Fenninger
Martedì sera si è tenuto in Austria il "Galanacht des Sports" una serata di gala per premiare i migliori sportivi d'Oltrebrennero. I giornalisti austriaci hanno scelto il saltatore Thomas Morgenstern e la sciatrice Elizabeth Goergl, autori di una stagione fantastica nelle rispettive discipline, condita per entrambi dalle medaglie Mondiali. Nella classifica dei voti alle spalle di Lizi si sono piazzate le compagne di squadra Marlies Schild e Anna Fenninger, che ha vinto anche il premio "Aufsteigerin des Jahres" per il salto di qualità dimostrato dalla stagione precedente. "E' un grande sogno che diventa realtà" ha dichiarato Lizi "sono molto emozionata e non ci riesco a credere. E' un premio speciale, lo hanno vinto molti "grandi" del passato". E' la 9/a volta in 15 anni che il premio Atleta Austriaca dell'Anno viene vinto da una sciatrice. Lizi Goergl succede a Andrea Fischbacher; in Coppa del Mondo può già vantare 250 partenze con 3 vittorie e 27 podi, oltre a 3 medaglie Mondiali e 2 Olimpiche. A livello di squadra il premio è andato ai Saltatori, davanti ai Combinatisti Nordici e al Team di Formula 1 Red Bull Racing. Nell'albo d'oro del premio il recordman è Hermann "Herminator" Maier che lo ha vinto 4 volte di seguito dal '98 al '01. (continua)

[ 23/10/2011 ] - Ligety su tutti a Soelden, mentre l'Italia arranca
La bandiera a stelle e strisce sventola sul pennone più alto del Rettenbach anche in campo maschile. Dopo il successo di ieri di Lindsey Vonn il team statunitense fa bottino pieno in questa prima stagione della coppa del mondo portandosi a casa il successo finale anche tra gli uomini grazie all'ogni presente Ted Ligety, l'uomo da battere anche in questa stagione tra i pali del gigante. Sul secondo gradino del podio ancora colori blu, rossi e bianchi, a sventolare, con quelli del tricolore transalpino che lanciano tra i big quel talento ventenne che risponde al nome di Alexis "pinturicchio" Pinturault. Il francese nella seconda manche rosicchia qualcosa a tutti e dopo aver chiuso la prima tra i top5, scalza dal podio quel Carlo Janka troppo falloso nella seconda discesa. Terzo gradino del podio ancora targato Austria. Dopo il terzo posto di ieri di Elisabeth Goergl, oggi è Philipp Schoerghofer ad addolcire la pillola ancora troppo amara per i tifosi del Wunder Team a secco di vittorie sul ghiacciaio di Soelden da ormai troppo tempo (2005 Maier). Tra i top5 oltre a Janka ritroviamo anche Ivica Kostelic: il croato è tra i migliori della seconda discesa, recuperando tredici posizioni, per fare già la voce grossa in chiave coppa del mondo. In graduatoria generale tra i top10 c'è spazio anche per Hirscher, Fanara, Missillier, Miller e Jansrud.
Falliscono, invece, l'appuntamento per questa "prima" stagionale Didier Cuche, finito fuori nella seconda manche e Kalle Palander, un altro dei grandi decaduti di questa specialità. Per gli azzurri è stata una giornata non certo delle più esaltanti, per quella che era considerata la squadra più forte al mondo di gigante: Davide Simoncelli non si ripropone come nella prima manche chiusa con il decimo tempo e nella seconda precipita (21/o) alle spalle anche dei due compagni Max Blardone (18/o) e Manfred Moelgg (17/o). L'ossolano e l'altoatesino devono ancora aggiustare qualche ... (continua)

[ 17/10/2011 ] - Difficile rientro per Chemmy Alcott
Difficilmente rivedremo Chemmy Alcott al cancelletto durante la stagione che sta per iniziare: la sciatrice britannica ha annunciato che si prenderà tutto il tempo necessario per tornare nella massima forma. Chemmy è caduta lo scorso 2 dicembre durante le prove della discesa femminile di Lake Louise, fratturandosi la gamba destra. La britannica non è ancora tornata ad allenarsi, e al momento le 9 viti e la piastra inserite nelle gamba le procurano dolore mentre scia..."non posso tornare all'80%, 90% o anche al 95%...nello sci devi essere al 100%. Se voglio tornare ai miei livelli e migliorare i miei risultati devo prendermi il giusto tempo. In questo senso Hermann Maier è un modello (sto leggendo la sua autobiografia), la sua determinazione a tornare dopo quel tremendo incidente. Amo troppo questo sport per ritirarmi a causa di un infortunio; nonostante i problemi e la mancanza di fondi voglio andare avanti, ancora non so se tornerò ad essere veloce ma sicuramente voglio provarci. In passato Chemmy ha dovuto affrontare un infortunio alla schiena quando era ragazza e una frattura alla caviglia nel 2008. Nel suo curriculum ci sono 3 Olimpiadi (miglior risultato 11/a a Torino 2006 in discesa), 6 Mondiali e 5 risultati nelle top10 in Coppa del Mondo. Nelle scorse settimane Chemmy ha presentato un nuovo sponsor, Mizuno: dopo i tagli alla squadra di sci alpino ogni atleta ha dovuto arrangiarsi per recuperare i fondi necessari alla stagione. (continua)

[ 01/09/2011 ] - Hermann Maier di cera per Madame Tussauds
L'8 settembre prossimo sarà inaugurata una statua di cera di Hermann "Herminator" Maier a Vienna, creata dai celebri artisti di "Madame Tussauds". La galleria viennese contiene 65 celebrità, di cui 27 austriache, tra cui l'ex speed queen Renate Goetschl. Non è ancora dato sapere come sarà "vestita" la statua, ma naturalmente sarà qualcosa inerente lo sci. Pare che Maier sia stato particolarmente richiesto e da qui la decisione di dedicargli una statua. (continua)

[ 21/03/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XVII - Giorgio Rocca e ?
"Non posso confermare sino a quando non sarò confermato!" Con queste poche parole Claudio Ravetto "non" ha smentito le indiscrezioni che vogliono al suo fianco, nella prossimo organigramma, il bravo Giorgio Rocca, campione dello sci azzurro che, dopo il forzato abbandono agonistico, sta facendo grandi passi nel mondo degli istruttori e si propone come uno degli elementi chiave che Ravetto metterà in campo...sia in Coppa del Mondo...sia in Coppa Europa...sia a contatto dei vari settori giovanili...! La scelta di Claudio Ravetto è di straordinaria valenza e conferma ancora una volta, se mai fosse stato necessaria, le qualità manageriali del Direttore Tecnico piemontese, autentica fucina di idee! Ho voluto iniziare questa mia ultima riflessione proprio cercando di capire quale potrebbe essere il futuro gruppo di lavoro azzurro. Per carità tra pochi giorni (forse) le cose saranno più chiare però, ed è qui che vorrei si ponesse la massima attenzione, i risultati ottenuti in stagione, i risultati dei mondiali, il lavoro a livello giovanile, il programma per i prossimi giochi olimpici, lo straordinario amalgama tra tecnici ed allenatori, tutto questo rischia di non essere considerato e di venir sacrificato sull'altare di un non ben chiaro intento federale. Chi è addentro a questo mondo degli sport invernali conosce già nomi e ruoli degli eventuali sostituti di Ravetto e C, per alcuni i nuovi ruoli rappresenterebbero il premio promesso per l'attuale solidarietà, eccetera eccetera...! Dei consiglieri federali che sono con Morzenti non ho sentito che parole "politiche" e pensieri legati solo al mantenimento di un incarico, oppure frasi come "Ravetto è bravo, ma..." ...ma che cosa? Auguri cari consiglieri federali, a nessuno di Voi sarebbe venuto in mente il nome di Rocca, vero? Già...eppure se vogliamo andare ancora più avanti...bisogna investire nel futuro, senza uccidere le idee, senza escludere le persone! Sarebbe così bello sentire pronunciare la parola "scusa"! La ... (continua)

[ 17/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 17 febbraio - 9/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.00) - Inizia il mondiale delle discipline tecniche: prima gara slalom gigante donne. Giornata grigia quella odierna, con nuvole basse e temperature ancora miti sulla Kandahar
TUTA DA GARA - Ad ogni mondiale il fantasioso Hubertus von Hohenlohe sfoggia, da buon artista quale è, una tuta da gara del tutto personalizzata. Ricordate quella a strisce bianco-nera in onore della squadra della Juventus sfoggiata a St. Moritz 2003 in memoria della scomparsa dello zio Gianni Agnelli, avvenuta qualche giorno prima (24 gennaio 2003), oppure quella da cowboy sfoggiata in occasione dei giochi olimpici di Vancouver? Questa volta il principe di casa Asburgo ha deciso di rimanere in tono con l'atmosfera bavarese e oggi al via della gara di qualificazione del gigante maschile, si presenterà con una tuta del tutto particolare raffigurante il costume tipico dei contadini bavaresi: pantaloni con bretelle di cuoio e camicia bianca con cravatta rossa.
INFORTUNIO RAICH - Il presidente del Wunder Team Peter Schroecksnadel trova ogni occasione buona per attaccare la Fis. La scintilla scatta con l'infortunio di ieri di Benjamin Raich: l'accusa di Schroecksnadel rivolta alla Fis è di non mettere un freno - regolamenti - all'eccessiva carvatura dei materiali. "Benni proseguirà la sua attività, ma non con questi materiali", ha tuonato il presidente biancorosso. Qualcuno però dovrebbe ricordare al burbero Schroecksnadel che sono proprio le "sue" aziende (austriache) tra le fautrici di questi materiali.
GOERGL NEL GIGANTE MASCHILE - Sarà Stefan Goergl il quarto gigantista che la squadra austriaca ha nominato in sostituzione dell'infortunato Benjamin Raich. Gli altri tre sono: Romed Baumann, Philipp Schoerghofer e Hannes Reichelt.
ROBERT BRUNNER - E' l'uomo del momento. ha cambiato nazione (Italia, poi Austria, poi di nuovo Italia), ma rimane sempre un vincente. I media austriaci e tedeschi, in questi giorni, gli hanno dedicano articoli ... (continua)

[ 16/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 16 febbraio - 8/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10) - JANKA TORNA, INSIEME A GUT - La squadra svizzera ancora ferma a l'unica medaglia d'argento di Didier Cuche in discesa libera tira un piccolo sospiro di sollievo. Carlo Janka e Lara Gut nonostante i loro problemi fisici (pressione arteriosa e ginocchio sinistro leggermente contuso) faranno il loro ritorno a questi mondiali: entrambi puntano ad una medaglia come hanno annunciato sui media svizzeri.
INNERHOFER MILIONARIO - Un mondiale non solo ricco di medaglie, ben 3, ma anche economicamente redditizio quello che si è chiuso ieri per Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais, infatti, è stato calcolato che a fine stagione tra premi in denaro, sponsorizzazioni personali (materiali, main sponsor come Tezenis, area sciistica Speikboden/Monte Spicco in Val Aurina, orologi Audemars Piguet) e altre derivate direttamente o indirettamente dai successi bavaresi si porterà a casa un bottino di oltre un milione di Euro.
PING-PONG SULLA NEVE - La prova a squadra di oggi offrirà anche la possibilità di una ulteriore nuova specialità a questo mondiale: il ping-pong sulla neve nelle cabine dei telecronisti. La maggior parte delle televisioni hanno, infatti, deciso di far commentare ai proprio quattro inviati (2 per le donne e 2 per gli uomini) in contemporanea la prova a squadra. Interessante capire al termine di queste due ore di gara tra continui: "ti passo la linea...la linea a te....poi di nuovo a me..." chi ne uscirà vincitore.
HERMANN MAIER - Il campione di Flachau è approdato in quel di Garmisch. A 38 anni Maier si sta concedendo un periodo di pausa, inframezzata dagli impegni di promozione legati alle sue sponsorizzazioni. Ieri sera è stato ospite unico del canale tedesco Sport1 che dalla Lounge della Audi ha trasmesso la trasmissione cult per gli sportivi tedeschi "Audi Star Talk". Un'ora di faccia a faccia con il conduttore dove è stata ripercorsa tutta la sua carriera dalle prime vittorie, al volo in discesa ... (continua)

[ 07/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole giornaliere: 7 febbraio
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN - AGGIORNAMENTO(ore 13.00) -
MILLER - Il campione olimpico Bode Miller sarà il nuovo esperto per il mondiale di Gap2011 di Eurosport. Il "crazy-boy" di Franconia che per ora non pare intenzionato a disputare lo slalom iridato affiancherà così altri due grandi campioni come Frank Woerndl e Urs Lehmann nel team di Eurosport. Le sue analisi faranno da corollario ai servizi curati, durante l'intera rassegna iridata, tra gli altri anche da Christoph Gruber e Martina Lechner. L'emittente sportiva europea trasmetterà l'intera rassegna iridata in diretta compresi anche le prove della discesa libera maschile e femminile, oltre ad un ampio riassunto della giornata (dalle 18 alle 19). (ore 12.20) -
PORTA BANDIERA: Sarà Christof Innerhofer il portabandiera nella cerimonia di apertura presso lo stadio del salto della Gudiberg. L'altoatesino succede così a Nadia Fanchini che fu la nostra testimonail in occasione di Val d'Isere 2009. Il campione di Gais in Val Pusteria sarà poi in pista mercoledì nel superG maschile.
HOELZL IN DUBBIO - E' ancora in dubbio la partecipazione al gigante femminile in programma giovedì 17 febbraio della tedesca Kathrin Hoelzl. La campionessa tedesca è alle prese con problemi ai muscoli della schiena ed è attualmente in terapia. le sue condizioni sono in via di miglioramento ha dichiarato il grande capo dello sci teutonico Wolfgang Maier. "La sua partecipazione al mondiale è tutt'ora in dubbio, ma in due giorni ne sapremo di più".
FINANZA SENZA ACCREDITO - La Guardia di Finanza non sarà presente al Mondiale con i suoi vertici (responsabili del gruppo sportivo di cui fanno parte 13 dei 24 partecipanti) a causa della mancata consegna dei nominativi al comitato organizzatore per gli accrediti da parte della Fisi, a cui spetta questo compito in occasione di questi importanti eventi sportivi.
- AGGIORNAMENTO(ore 13.00) -
MILLER - Il campione olimpico Bode Miller sarà il nuovo ... (continua)

[ 12/01/2011 ] - Quando si sale in due sul gradino più alto
8 gennaio 2011, gigante di Adelboden: il francese Richard è 21/o al termine della prima manche, segna il miglior tempo e inizia a recuperare posizioni...Tocca a Svindal, 6/o dopo la prima: all'ultimo intermedio ha ancora 9 centesimi di vantaggio, li perde e chiude in 2.25.28, stesso tempo del francese. Alle loro spalle scivolano Schoerghofer, Fanara, Raich e Janka. Manca solo Ted Ligety: l'americano scivola e quasi si ferma, gara compromessa...Esplode la gioia dei due leader che vincono: si guardano in faccia, si sorridono con un brivido di imbarazzo, a voler dire ABBIAMO vinto, stretti insieme sul gradino più alto del podio...Tre giorni più tardi, slalom femminile notturno a Flachau: la storia si ripete con Maria Riesch e Tanja Poutiainen. Vittoria ex-equo! Torniamo all'inizio del nuovo millennio: febbraio 2000, siamo a St.Anton dove è in programma un superg. Dominano gli austriaci, con i loro alfieri classe 1972 occupano tutto il podio. Hermann Maier è 3/o, davanti a lui, per 26", vincono Fritz Strobl e Werner Franz, per entrambi è il primo successo in superg. Saltiamo al 2003, slalom di Shigakogen: Schoenfelder guida la prima per 8" su Palander, che nella seconda li recupera...Quarto successo per l'austriaco, quinto per il finlandese a cui ricapita la stessa cosa tre anni più tardi, di nuovo a Shigakogen, ma questa volta contro Herbst. L'austriaco è quinto nella prima, scia bene e recupera 6 decimi al finlandese. E', al momento, l'ultima vittoria in Coppa di Palander in slalom. Infine nel 2005 Miller e Rahlves alle finali di Lenzerheide mettono entrambi la firma sul superg. Pettorali 24 e 22 chiudono in 1.10.24: Miller migliore in alto, Daron sul finale...ed è festa USA! Passiamo alle ragazze: siamo nel 2002, a Berchtesgaden (GER). La specialista americana Kristina Koznick conquista la sua 4/a vittoria in Cdm che deve però condividere con la svizzera Marlies Oester, alla sua prima e unica vittoria in carriera. Si apre la stagione 2002/2003 a Soelden, con una ... (continua)

[ 11/01/2011 ] - Riesch e Poutiainen a braccetto a Flachau
Festa per due nel "NachtSlalom" di Flachau. Al termine di una gara decisamente avvincente e su una pista ornata da un'autentica marea di pubblico festante, Tanja Poutiainen e Maria Riesch si dividono il primo gradino del podio austriaco, precedendo la francesina Nastasia Noens, al primo acuto da top 3 della carriera. Manca l'Austria, manca l'Italia sul podio finale. E dire che nella prima manche la sicurezza con cui Manuela Moelgg aveva affrontato la Hermann Maier di Flachau lasciava ben sperare: quarto tempo parziale e podio a portata di mano. Se non fosse stato per il primo paletto della seconda manche, inforcato secondo il canovaccio più beffardo possibile tra tutti quelli disegnati dal destino in una prova di slalom. Una trama che aveva coinvolto nella prima frazione anche Chiara Costazza, inciampata proprio nella seconda porta, troppo presto anche per rendersi conto di quanto fosse successo. E così per i colori azzurri restano il 19imo posto di Nicole Gius ed il 21imo di Irene Curtoni: forse non abbastanza per iniziare una nuova festa a 10 giorni dal podio firmato Moelgg di Zagabria.
C'è anche Hermann Maier, nell'umidità del parterre della sua pista. Anche lui, che i paletti snodati gli andavano un po' di traverso. Tranquillo e rilassato segue col sorriso sulle labbra la danza delle donzelle e a suo dire non pare rimpiangere i tempi in cui anche lui si presentava al cancelletto. E c'è da capirlo: essere la Storia deve fare un certo effetto, specie ora che la fame di successi e vittorie si è un po' placata. Ed è proprio Herminator a battezzare con un cenno l'azione della francesina AnneSophie Barthet e della svedese Maria Pietilae Holmner, tra le più incisive nella seconda manche, almeno prima che sulla pista illuminata a giorno dal nuovo impianto non si possano scatenare le migliori della prima discesa. Qualche illustre deragliata (la regina Marlies Schild e Susanne Riesch su tutte, con la Vonn fuori sin dalla prima) apre la via alla stoccata di ... (continua)

[ 11/01/2011 ] - A Flachau vola la Poutiainen, Moelgg vede il podio
Tutti ad attendersi un tripudio biancorosso ed invece a firmare la prima manche del nachtslalom di Flachau è stata la finlandese Tanja Pouitiainen, assolutamente la migliore nell'interpretare il tracciato intitolato ad Hermann Maier per siglare il miglior tempo parziale con 21 centesimi di margine sulla sorprendente francesina Nastasia Noens e 41 sulla teutonina Maria Riesch, soddisfatta nel vedere la contendente per la coppa di cristallo Lindsey Vonn uscire a metà del cammino.
E al termine della prima manche lo slalom azzurro può gioire per il quarto tempo di Manuela Moelgg che vede il podio solo a 6 centesimi: il terzo posto di Zagabria sembra aver rassicurato la ventisettenne di San Vigilio che ha ritrovato una padronanza tra i paletti stretti che mancava da un po'. La stessa che ancora insegue Chiara Costazza: efficace in allenamento, la fassana sembra non trovare la stessa sicurezza in gara. Nel cuore dell'Austria la seconda porta è quella fatale mentre meglio va ad Irene Curtoni, 25ima e a Nicole Gius, momentaneamente aggrappata alla qualificazione con il 30imo tempo. Fuori gara anzitempo Sia Sabrina Fanchini che Johanna Schnarf. Alle 20.30 la seconda manche: l'Italia spera di poter festeggiare un altro podio marebbano. (continua)

[ 13/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - V - Coraggio!
Sui fianchi ripidi e ghiacciati della Face de Bellevarde gli azzurri hanno avuto la possibilità di esaltare il valore della scuola italiana che, in certe situazioni ha sempre saputo offrire il meglio della propria tecnica. Lasciamo la Val d'Isère con un solo podio, quello del gladiatore Max Blardone in gigante e con il rammarico di aver perduto l'occasione per preparare al meglio le gare italiane. Con una vittoria ed un altro podio ci sarebbe stata un'attesa più esaltante delle prove di velocità in Valgardena e del gigante in Alta Badia. Ne avevamo bisogno, ne ha un bisogno assoluto lo sci e tutti i suoi protagonisti, soprattutto gli atleti. Peccato! Lo sport, da sempre, alimenta la passione e gli entusiasmi grazie anche ai successi ed ai risultati dei propri beniamini. Talvolta, è vero, può accadere che l'attesa per l'evento non sia necessariamente legata alle cronache, però le gare della Val d'Isère, secondo il mio punto di vista, servivano per dare fiato alle trombe! Dei giganti in Val d'Isère ricordo la bellezza e le maestose gestualità di Tomba, Von Gruenigen, Maier, Miller...uno spettacolo che è difficile ricreare sulla Face dove l'eleganza è sostituita dalla fisicità delle traIettorie. Ligety ha dominato, il tenace Blardone si è opposto con tutte le forze dei muscoli e del cuore, Moelgg ha sorriso solo per una manche, Simoncelli ha dato tutto ma ha perduto il primo sottogruppo, Ploner senza una lamina! Adesso arriva la Gran Risa, coraggio ragazzi! Grazie ad una bella collaborazione con i francesi il tecnico Theolier aveva potuto fare un paio di allenamenti sulla Face, un vantaggio sensibile per i nostri slalomisti. Dopo una decina di porte mi ero già visto Razzoli vincitore..questa volta sapeva che tanti suoi avversari erano già fuori gioco, sciava come a Vancouver, forse meglio! Deville nella seconda manche era partito per vincere...atteggiamento giusto! Nell'intervallo tra le due manches nella mia fantasia cresceva sempre di più l'immagine felice di ... (continua)

[ 08/12/2010 ] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo! Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)

[ 04/12/2010 ] - Daniel Albrecht al via del gigante di Beaver
Ora è ufficiale: Daniel Albrecht sarà al via della prima manche del gigante maschile di coppa del mondo in programma domani, domenica, a Beaver Creek in Colorado. Lo ha annunciato ufficialmente ieri lo stesso corridore elevetico nel corso di una conferenza stampa nella località statunitense. "Volevo questo ritorno alle gare. Per me è molto importante riassaporare l'aria delle competizioni". Queste le prime parole del 27enne sciatore svizzero che 22 mesi fa, nel corso della discesa libera di Kitzbuhel, cadendo nello shuss finale rimediò un forte trauma cranico che lo costrinse ad un coma farmacologico durato diversi mesi. Poi il recupero fino alla decisione di prendere il via domenica nel secondo gigante della stagione, il primo però dopo la cancellazione per nebbia di quello disputato a metà (solo una manche) sul ghiacciaio di Soelden. Le due prove di discesa in quel di Lake Louise e la prova come apripista nel gigante di Aspen della Nor-Am Cup nordamericana hanno dato segnali positivi al campione svizzero. Ecco dunque la tanto attesa decisione di tornare alle gare ufficiali dopo quel tragico 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel. Un altro miracolo nel mondo dello sport della neve che può andare di pari passo con quello di un altro grande dello sci: Hermann Maier. Il campione austriaco tornò alle competizioni ed alla vittoria dopo un tragico incidente motociclistico che avrebbe potuto menomarlo per la vita. (continua)

[ 18/08/2010 ] - Nickerson infila Miller e Ligety
A Coronet Peak, Nuova Zelanda, si sono svolti tra lunedì e martedì 2 giganti e 2 slalom (maschili e femminili) valevoli per il circuito continentale Australian-New Zeland Cup. Presenti in gara anche molti nazionali americani e canadesi che già da un paio di settimane si stanno allenando in questa parte del globo. In gigante si è messo in luce il 29enne Warner Nickerson, della squadra B americana, che aveva chiuso la stagione con il titolo di vicecampione nazionale della specialità: Warner si è "permesso" di superare i ben più quotati compagni di team Ted Ligety e Bode Miller, superando il primo di soli 2 centesimi e il secondo di 36. Lo stesso Nickerson ad ottobre dello scorso anno aveva strappato all'amico Spencer l'ultimo pettorale per Soelden, tornando nel massimo circuito dopo 3 anni di assenza. Ottimo quarto tempo per Felix Neureuther, che ha chiuso a soli 9 centesimi da Miller. Tra i pali stretti podio tutto canadese con Biggs-Donaldson-White. In campo femminile protagoniste le canadesi il cui tasso tecnico si è fatto sentire: Marie-Pier Prefontaine ha vinto il gigante davanti alla compagna di squadra Marie-Michele Gagnon e alla 18enne norvegese Chloe Margrethe Fausa, praticamente sconosciuta in Coppa Europa, che ha chiuso davanti alla tedesca Susanne Riesch e all'americana Megan Mcjames. In slalom si è imposta la Gagnon davanti all'americana Halley Duke e alla compagna di squadra Madison Irwin. Julia Mancuso non ha chiuso la prova. C'è soddisfazione nel clan canadese: "ci siamo allenati proprio bene, su piste dure e ben preparate" ha dichiarato la Prefontaine, "condizioni perfette per un allenamento da Coppa del Mondo. Ho lavorato duro tutta l'estate in palestra sulla resistenza e ora mi sento bene sugli sci. Stiamo lavorando bene e ci carichiamo l'un con l'altra. Sento che abbiamo fatto un buon lavoro, ora devo pensare a mettere in fila due manche buone!" Tornando a Miller la non-notizia di questi giorni è lo scontato annuncio che lo rivedremo al ... (continua)

[ 19/05/2010 ] - Gli austriaci per la stagione 2010/2011
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile passa da 14 a 13 elementi: si è ritirato Maier, è stato promosso Reichelt mentre l'ex-campione del mondo Mario Matt è stato retrocesso in squadra A, a causa di una stagione povera di risultati. Cura dimagrante per la squadra A che passa da 15 a 9 elementi: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier e Michael Zach non sono più inseriti nelle squadre nazionali. Matthias Berthold ha deciso di avere solo atleti giovani in squadra B (tutti nati tra '88 e '91); Bechter si allenerà da solo e potrà eventualmente rientrare nel giro di Coppa se farà bene a Soelden. Berhard Graf e Manuel Kramer sono retrocessi in squadra B mentre come noto Christoph Gruber ha annunciato il ritiro. Tra le ragazze non cambia molto in squadra nazionale dove la Brem prende il posto della ritirata Goetschl; in squadra A invece vengono promosse Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter, mentre Karin Hackl è retrocessa in B dopo una sola stagione in A. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer Squadra A: Max Franz, Stephan Goergl, Wolfganf Hoerl, Mario Matt, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger Squadra B: Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Disgruber, Bernhard Graf, Alexander Herzog, Thomas Koenig, Manuel Kramer, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Patrick Schwiger, Otmar Striedinger, Lukas Tippelreither, Matthias Tipperlreither, Christian Walder, Manuel Wieser Donne: Squadra Nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela ... (continua)

[ 07/04/2010 ] - Christoph Gruber chiude la carriera
Fine carriera per Christoph Gruber, dopo 12 anni di sci agonistico di alto livello. L'ultimo infortunio, a gennaio durante il riscaldamento pregara di Wengen, non gli ha permesso di lottare per la qualificazione olimpica. Come spiega lo stesso Christoph sul suo sito al momento è scivolato indietro nelle classifiche FIS sia in superg che in discesa non avendo più lo status di infortunato, e quindi nella prossima stagione avrebbe dovuto ricominciare a fare gare FIS e di Coppa Europa come ad inizio carriera..."e quindi se devo tornare da dove ho cominciato significa che la mia carriera è finita". Gruber, tirolese classe 1976, aveva esordito in Cdm ad Aspen, nel 1998 conquistando un ottimo 14/o tempo. Si era già messo in luce nel 1995 conquistando l'oro in gigante ai Mondiali Juniores, poi le ottime performance in Coppa Europa dove tra il 1998 e il 2000 chiude 4/o, 2/o e 1/o nella generale, conquistando podi e vittorie tra gigante, superg e discese. Nel 2001 si fa conoscere al grande pubblico della Cdm, diventando uno dei talenti più promettenti della squadra: chiude al 2/o posto la classifica di superg dietro all'inarrivabile Maier, ed è 11/o nella generale. In quella stagione conquista quattro podi di cui due vittorie, le prime in carriera. In totale, tra il 2000 e il 2008 conquista 5 vittorie e altri 9 podi, tra gigante, superg e discesa. Partecipa alle Olimpiadi 2002 e 2006 conquistando un 5/o posto in gigante a Salt Lake City, mentre ai Mondiali sfiora il bronzo ad Are in superg, che per 1 centesimo va allo svizzero Bruno Kernen. In tutta la prima decade del nuovo millennio è stato un punto di riferimento per la velocità biancorossa, e uno dei migliori supergigantisti del decennio, specialità nella quale ha chiuso nei top10 nel 2001, 2002, 2003, 2006, 2007 e 2008. Christoph sta già pianificando il suo futuro:" sto seguendo alcuni corsi di volo, il mio sogno è di diventare pilota e spero tanto di riuscirci". (continua)

[ 26/02/2010 ] - La Coppa del Gobbo - XV - Delusioni o Amarezze
Il risultato dello slalom non sarà influente, nel senso che ormai sulla cattedra dei "lo sapevo...", "è tutto da cambiare...", " abbiamo fatto pena..." sono saliti un po' tutti! Certo, un bel risultato darebbe morale a quell'atleta e (un po') al settore, ma la sostanza non cambierebbe. Chi di Voi ha avuto la possibilità di ascoltare le telecronache su Eurosport avrà sentito come io non abbia Mai, Mai espresso Delusione per i risultati...ma solo e sempre tanta Amarezza per i ragazzi, per i tecnici e per tutto quel grande mondo che gravita attorno al pianeta neve! Nello sci alpino, nel fondo, nel biathlon, in tutte le discipline si è lavorato con un impegno assoluto e totale perchè partecipare ai Giochi era e sarà sempre il sogno di chi faccia sport e viva di sport! Immagino la delusione di Daniela Merighetti, lo sconforto di Giorgio di Centa, il dispiacere di Michela Ponza, la rabbia di Tosini, il senso di impotenza di Arianna Follis...Sono gli stessi atleti che, in altre circostanze, ci hanno fatto inorgoglire, ci hanno trascinato entusiasmandoci con le loro prestazioni! Sono gli stessi atleti che per anni non hanno conosciuto riposi , ferie, divertimenti ma solo lavoro, palestre, levatacce al mattino, pali, tiri, ski roll, tutti a cullare il sogno "a cinque cerchi" e con loro centinaia di tecnici...dai più famosi e conosciuti...Ravetto, Much, Guadagnini, Fauner, Andreatta...fino a quelli che lavorano al di là delle luci! In questi anni ho imparato a conoscerne tanti, soprattutto come persone. Tutti hanno dato molto, ma molto di più di quanto non fosse loro richiesto e, per quanto possa valere il mio giudizio, Li ringrazio Tutti! E allora, come mai non si sono avuti i risultati sperati? Già, come mai! Perchè abbiamo un fior fiore di grandi Campioni ma, tra di essi - a parte qualcuno/a - non ci sono oggi quelli "talentuosi"! Dunque, un problema di doti innate che si amalgamano con la capacità di "avere testa e motivazioni vincenti"! L'ombrello di Deborah ... (continua)

[ 19/02/2010 ] - Supercombinata: oro a Maria Riesch, Schnarf 8/a
Non riesce il bis a Lindsey Vonn: l'americana deraglia a metà della manche di slalom e la medaglia del metallo più nobile va al collo della tedesca Riesch. Ma andiamo con ordine a raccontare la prima supercombinata della storia olimpica, visto che a Torino si era corso con la vecchia formula. Dopo la manche di discesa, decisamente più facile di quella di ieri, era ancora una volta la ex signorina Kildow a guidare il gruppo, seguita da Maria Riesch e Julia Mancuso, a conferma dell'ottimo stato di forma dell'americana. Incerta fino all'ultimo gareggia anche Anja Paerson che chiude con un 7/o tempo eccellente se consideriamo la botta patita ieri. Hanna Schnarf è 9/a, Dada Merighetti purtroppo esce dopo circa 40 secondi, sorpresa da una gobba. Si arriva alla manche di slalom, tracciato dal coach sloveno: piuttosto facile ma da aggredire; l'impressione è di uno spettacolo più interessante rispetto a quello normalmente offerto in Coppa. Sarka Zahrobska, 22/a dopo la discesa, prova l'impresa e scende, unica, sotto i 44", recupera posizioni su posizioni e alla fine sarà 7/a, con il miglior tempo. Per battere la ceca bisogna attendere la Zettel, 11/a in discesa; poi Tina Maze scivola alle spalle dell'austriaca, così come la nostra Schnarf che con il 12/o tempo chiude 8/a, finora la miglior prestazione azzurra in Canada. La gara entra nel vivo: la Paerson parte con 44 centesimi di vantaggio sulla Zettel e ne mantiene 31 sul traguardo: un'impresa che ricorda quella di Maier 8 anni fa, un recupero-lampo dopo la caduta di ieri che vale una medaglia, testimoniato da un urlo liberatorio e dalle braccia alzate verso il cielo. Gina Stechert esce, Marie Marchand-Arvier sbaglia troppo e finisce dietro, così come Fabienne Suter, velocista, che chiude 6/a. Mancano solo 3 atlete. Julia Mancuso interpreta al meglio la gara, bravissima nel farsi trovare pronta ed in forma all'appuntamento che conta. Inoltre è galvanizzata dall'argento e conscia di poter far bene anche oggi e infatti ... (continua)

[ 26/01/2010 ] - Via il superG da Kitzbuehel, arriva la Supercombi
Una notizia che potrebbe fare felici alcuni e scontentare altri. Salvo ripensamenti dell'ultima ora, da parte dei vertici della Fis e di Guenther Hujara, dal prossimo anno Kitzbuehel perderà il superG, surrogato da una super combinata. Come già avviene in altre due classiche - Val d'Isere e Wengen - anche la località del Tirolo si allinea a questa nuovo formula voluta dalla Fis. Saliranno dunque a tre le prove di super combinata maschile previste nel calendario di coppa, come già accade tra le donne. Resta, invece, da decidere se si correrà una discesa libera o un super-g da abbinare alla manche di slalom. Le voci di corridoio propendono per la seconda delle ipotesi. La prima volta che si corse una prova di superG sulla Streif risale al 1995 con vittoria di Guenther Mader. E però dal 2000 che questa specialità è stata inserita definitivamente nel calendario di Kitz e ha avuto in Hermann Maier il record man di vittorie, ben 5 (2000-2001-2003-2005-2006). Dunque il nuovo programma del week end dell'Hahnenkamm si comporrà di una super combinata (venerdì), la discesa libera (sabato) e lo slalom speciale (domenica). Gli organizzatori dello Ski Club Kitzbuehel non vogliono però rinunciare alla classica combinata che ha fatto la storia di questa gara - discesa libera e slalom speciale in due manche - ed assegneranno comunque, fuori dalla coppa del mondo, i premi in denaro per questa speciale graduatoria. Bisognerà vedere come questo cambiamento sarà accolto dai tifosi dello sci. (continua)

[ 18/01/2010 ] - Slalom Wengen:Kostelic,Raich e il salto di porta
Non si placano le polemiche e le discussioni sull'episodio che ha caratterizzato la prima manche dello speciale di Wengen di domenica mattina, come dimostrano anche le oltre 20 pagine di discussione presenti sul Forum di Fantaski. Andiamo con ordine: Kostelic e Raich, pettorali 4 e 5, avrebbero, e il condizionale è d'obbligo, saltato l'ultimissima porta, posta a pochi metri dal traguardo, lasciando il palo alla propria destra, sul tracciato disegnato da Gstrain allenatore dei biancorossi. Sul momento nessuno, o quasi, sembra essersi accorto del fatto: in quella zona dovrebbe esserci il giudice di arrivo che controlla il traguardo. Sul finire della prima manche alcuni giornalisti avrebbero riferito al team francese (Lizeroux in quel momento era 2/o con 14 centesimi di vantaggio) tutti i dubbi del caso. La squadra francese avrebbe presentato il reclamo ma fuori tempo massimo. Infatti l'articolo 643.3 del regolamento ufficiale FIS prevede 15 minuti di tempo per presentare reclamo contro un atleta per comportamento o equipaggiamento non regolamentare. Non appena finita la gara i risultati sono considerati "non ufficiali" finchè il giudice, Guenther Hujara, sentiti i guardiaporte i giudici di partenza e arrivo e valutati eventuali reclami non ufficializza i risultati. Le immagini mostrate a fine gara, cioè dopo la 2/a manche, da alcune televisioni e in particolare da RaiSport sembrerebbero avvalorare la tesi del salto di porta, come sottolinea nel suo commento la stessa Barbara Merlin, sensazione confermata anche da chi scrive. Sembra inoltre che alla fine della prima manche Hujara abbia discusso l'episodio ma, vuoi per mancanza di un documento ufficiale, vuoi per le riprese video non chiarificatrici abbia giudicato buono il passaggio. Passaggio che ha tratto in inganno più di un addetto ai lavori, compreso il coach dei nostri Jacques Theolier che ha dichiarato di non essersi accorto di nulla, anche se non era vicinissimo al traguardo. Forse esistono altre riprese, ... (continua)

[ 08/12/2009 ] - Grande festa per Herminator
Hermann Maier ha festeggiato ieri il suo 37o compleanno nella natia Flachau, accolto dal caldo abbraccio di oltre 4500 ospiti nella piazza principale del paese che è stata dedicata proprio al campionissimo austriaco. Commozione ma nessun rimorso per Hermann: "è una festa d'addio ma non sono triste. Da quando ho annunciato il mio ritiro, il 13 ottobre, non mi sono mai pentito". Hermann ha più volte ringraziato i suoi tifosi che per anni e anni lo hanno seguito ovunque, nelle valli montane di mezzo mondo, con quel "maiale volante" diventato ormai simbolo del ex-muratore. Maier si è goduto la festa senza troppe preoccupazioni per il futuro: "non so ancora cosa farò...hanno scritto di tutto: da Presidente a parroco del paese. Io sono felice di essere rimasto così a lungo al top nel mio sport". Moltissimi gli ospiti presenti: dal ex-compagno di squadra Walcchofer a Niki Lauda, da presidente della federsci austriaca Peter Schroecksnadel, o grandi campioni del passato come Annemarie Moser-Proell e Karl Schranz. A fine serata un regalo per tutti i presenti: birra gratis e festa per tutta la notte! (continua)

[ 07/12/2009 ] - Carlo Janka non si ferma più: gigante e Tripletta!
Un, due, tre! Tre vittorie in tre giorni. Basta così, il risultato parla da solo. Pensavo che la coppa fosse un affare tra Raich e Svindal, al limite con Cuche, Grange e Kostelic a dare fastidio e invece dobbiamo riscrivere i pronostici e fare i conti con Carlo Janka, il "gelido", capace di sobbarcarsi in 5 giorni 2 prove di discesa, una manche di discesa, una manche di slalom, una gara di discesa e due manche di gigante, vincendo tutto quello che poteva vincere! Raramente abbiamo assistito a una tal dimostrazione di superiorità, in tre giorni e abbracciando tre discipline (quattro con lo slalom della SC) diverse. Prima di lui solo Maier, Svindal e la "leggenda" Jean-Claude Killy ci sono riusciti. I numeri sono lì a dimostrarlo: 460 punti dopo 7 gare, seguito a ruota dal "capitano" Cuche non meno straordinario di lui, per non parlare di Didier Defago (oggi 8/o). Janka e Cuche si sono spartiti 5 vittorie in 7 gare, per un totale di 1322 punti, quasi 2 volte e mezzo quelli di Francia o Italia. E anche oggi Carlo non ha mostrato incertezze: nella prima manche è praticamente perfetto dall'inizio alla fine, in modo particolare tra il primo e secondo intermedio. Nessuno riesce a impensierirlo e la prima frazione si chiude con Raich a poco più di 2 decimi, Defago a 7, e Ligety (podio a Soelden) è terzo con un distacco superiore al secondo. Incontenibile. Nella seconda il copione si ripete: partenza non eccelsa e poi una continua progressione che lo porta ad essere uno tra i migliori da metà gara in giù e costantemente il migliore nella somma dei tempi. Insomma se nella passata stagione Carlo è stata "la" novità dello sci mondiale, con vittorie e medaglie, ora è diventato il protagonista assoluto e l'uomo da battere. Alle sue spalle salgono sul podio Raich e Svindal: il primo ha sciato davvero bene faticando solo un po' all'inizio della seconda manche, tracciata da Pini e decisamente più veloce della prima tracciata da Guadagnini; Svindal ha chiuso in crescendo il lotto ... (continua)

[ 25/11/2009 ] - Raich lancia la sfida per la Coppa
Ad Are ha perso la Coppa per 2 punti, uscendo nello slalom decisivo. Ma Benni c'è sempre: 4 volte secondo nelle ultime 5 stagioni oltre alla vittoria nel 2006, un ruolino impressionante. Su di lui le attese e le speranze di tutti i tifosi austriaci, a maggior ragione dopo il ritiro di Hermann Maier. Ed ecco che Benni cercherà di raggranellare punti anche in discesa libera: stasera sarà al via a Lake Louise per le prove cronometrate, cercando di fare meglio delle ultime tre stagioni dove non è mai riuscito a far punti nella località canadese. Raich è il capitano di una squadra austriaca mai così agguerrita e affamata di vittorie: ben 14 atleti in prova, tra cui i debuttanti (in discesa) Max Franz, Manuel Kramer e Florian Scheiber, il giovane Puchner, i veterani Kroell, Gruber, Walchhofer e gli ex-infortunati Mario Scheiber, Andreas Buder e Hans Grugger. Completano il gruppo Baumann, Streitberger e Schoenfelder. Pronte anche le ragazze delle discipline tecniche: in gigante saranno impegnate Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Stefanie Koehle, Eva-Maria Brem, Regina Mader, Simone Streng, Anna Fenninger e Karin Hackl. Domenica, in slalom, sarà il turno di Zettel, Kirchgasser, Goergl, Brem, Streng, Fenninger oltre a Marlies Schild e Alexandra Daum. (continua)

[ 26/10/2009 ] - La Coppa del Gobbo - Soelden
Buona la prima? Sta a Voi decidere...io mi sono divertito e dopo un avvio in cui mi è tremata la voce nel salutare l'amico Dario Puppo (dispiace sempre prendere il posto di un collega) credo di aver trovato, piano piano, un buon ritmo con Alfredo Tradati.Mi piace Alfredo, ci siamo parlati mezz'ora prima di entrare in cabina e abbiamo trovato subito una eccellente sintonia...Certo, i tempi di Eurosport sono molto diversi dalla Rai! Prima non c'erano pubblicità da lanciare (se non quelle mitragliate incomprensibili nella prima manche dello slalom olimpico del Sestrieres.Quella mattina mi era venuta voglia di alzarmi ed uscire!) ora invece in cuffia arrivano molti segnali ai quali dovrò abituarmi.Sono molto contento perchè ho potuto mettere in pratica un elemento tecnico che "prima" non si poteva fare: chiamare con un telefono i ragazzi, in zona arrivo, e parlare in diretta con loro.Grazie all'amicizia di Claudio Ravetto, che mi ha dato l'ok, e di Adriano Iliffe che ha fatto il lavoro di collegamento, siamo riusciti a farVi ascoltare le prime impressioni di Max Blardone (confesso di aver goduto un po’ quando Max ha esordito dicendo “Ciao Carlo, come stai?”), di Innerhofer, di Rocca e poi, nella seconda manche, di Tomba e Mario Cotelli. Spero di poter dare un po’ di movimento al racconto. Certo, si corre il rischio di trascurare un po’ gli atleti che scendono (Roy nella prima manche e alcuni francesi nella seconda) ma è un piccolo pedaggio che si deve pagare per non interrompere l'ospite. Ho intenzione di continuare a fare questi inserimenti, ascoltando gli atleti anche nella seconda manche (i ragazzi hanno bisogno di visibilità: avete visto quanti siano ancora senza sponsor!) Ho sentito Dani prima della gara e le sue indicazioni su Albrecht sono state preziose.Ho lanciato il problema degli skimen e Vi assicuro che non mollo: voglio portare il presidente Kasper al telefono e chiederglielo. HO PARLATO DEI MATERIALI: non capisco cosa ci fosse di scandaloso nel dire che ... (continua)

[ 16/10/2009 ] - A Raich e Zettel la "Teiera d''Oro"
Martedì a Innsbruck sono state assegnate per la 30esima volta la "Teiera d'Oro", un importante premio destinato agli atleti degli sport invernali biancorossi, organizzata dal brand Teekanne. Spinti dai voti popolari hanno vinto Kathrin Zettel per lo sci alpino femminile, Benjamin Raich per lo sci alpino maschile, Gregor Schlierenzauer per lo sci nordico; il biatleta Dominik Landertinger ha vinto il premio come miglior rookie. Kathrin Zettel, che ha vinto per la prima volta, ha dichiarato: "tutto questo affetto e questa popolarità mi rende orgogliosa!". Si conferma anche Schlierenzauer, "rookie" nella passata stagione. Per Benni Raich non è certa un'esperienza nuova: è il quinto titolo per il fulmine di Pitztal, proprio come il neo-ritirato Hermann Maier. Meglio di loro solo Guenther Mader che lo ha vinto 6 volte. (continua)

[ 16/10/2009 ] - Presentate a Milano le squadre nazionali
Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica sono state presentate ieri pomeriggio le nazionali azzurre degli sport invernali che parteciperanno ai Giochi Olimpici di Vancouver 2010. Inno nazionale a tutto volume e tappetto rosso dove hanno sfilato gli atleti con le nuove divise Vuarnet: presente lo stesso Jaun Varnet, classe 1933, con la medaglia d'oro olimpica 1960. Occhi puntati sulle Olimpiadi, ovviamente, ma tanta voglia di far bene anche in Coppa del Mondo, considerazione ripetuta da molti atleti. Secondo il presidente Morzenti "siamo fra le cinque nazioni che possono giocarsi parecchie medaglie". Ultimi a salire sul palco i nazionali di sci alpino: assenti Giorgio Rocca e Max Blardone il ruolo di capitano è andato a Manfred Moelgg carico per la nuova stagione e desideroso di far bene fin da subito. Scambio di battute anche con la sorella Manuela, Christof Innerhofer, Werner Heel, Denise Karbon e Davide Simoncelli che non si è nascosto dietro un dito: "devo battere gli avversari ma devo battere anche i miei compagni...alle Olimpiadi si va in 4 per disciplina. Allenarsi con gente forte aiuta: e l'Italia è una squadra forte." La sensazione è che, pur essendo una squadra giovane, ci sia più maturità ed esperienza rispetto all'edizione 2006, non molto fortunata per l'alpino azzurro. Presenti in sala anche Kristian Ghedina, che dalla prossima stagione sarà commentatore tecnico per le gare veloci di Eurosport, i DT Maier e Ravetto ("Ci siamo preparati bene, sono ottimista") e i responsabili dei vari team di lavoro tra cui la new-entry Jacques Theolier. Nel cortile che si affaccia su via S.Vittore il colpo d'occhio di una ventina di Audi A4 2.0 TDI: omaggio per gli atleti in una collaborazione che si rinnova. (continua)

[ 13/10/2009 ] - Tutti i Numeri di Herminator
"Questo è un fenomeno!" commentava Bruno Gattai alle prime apparizioni in Coppa del giovane Maier. Tante immagini rimangono nella memoria: su tutte il brivido di quel "volo" a Nagano e, sotto i miei occhi, l'oro conquistato in gigante a Bormio 2005. Ma ecco tutti i numeri di una straordinaria carriera: 13 stagioni in CdM: '96-'01 / '03-'09 4 Coppe di Cristallo: 1998, 2000, 2001, 2004 10 coppette di specialità: Gigante (1998,2000,2001), SuperG (1998,1999,2000,2001), Discesa (2000,2001) 4 medaglie Olimpiche: 2 Ori a Nagano '98 (GS,SG), Argento (SG) e Bronzo (GS) a Torino 2006 6 medaglie Mondiali: Vail '99 Oro in DH, Oro in SG; St.Anton '01 Bronzo in SG, Argento in DH; St.Moritz 03 Argento in SG, Bormio 2005 Oro in GS 54 vittorie in Coppa: 14 in GS, 24 in SG, 15 in DH, 1 in K dicembre '98-gennaio 2000: 7 vittorie consecutive in SG 268 gare in Coppa: 96 podi complessivi 23 gare in Coppa Europa: vincitore edizione 1996 almeno 1 punto in 7 discipline di Coppa: slalom speciale, slalom parallelo, slalom gigante, super gigante, discesa, combinata, supercombinata 2000 punti: punteggio record della stagione 2000. 800 punti in DH, 520 in GS, 540 in SG, 140 in K 25 marzo 1995: con il pettorale 141 chiude 18/o in GS agli Assoluti Austriaci 6 gennaio 1996: apripista per il GS di Coppa a Flachau fa segnare un tempo eccellente. Grazie a questo DUE giorni più tardi esordisce in Coppa Europa a Les Arcs dove sono in programma due giganti: secondo nel primo, primo nel secondo! 10 febbraio 1996: primo pettorale e primi punti in Cdm, 26/esimo in GS a Hinterstoder 23 febbraio 1997: prima vittoria in Cdm nel SG di Garmisch 13 febbraio 1998: cade rovinosamente in DH a Nagano; 3giorni più tardi vince l'oro in SG, 6 giorni più tardi l'oro in GS 24 agosto 2001: alla guida della sua moto viene travolto da un'auto, vicino a Salisburgo: rischia l'amputazione di una gamba e subisce un intervento chirurgico di 7 ore 17 gennaio 2003: quasi 17 mesi dopo l'incidente torna a ... (continua)

[ 13/10/2009 ] - Herminator si ritira
Si è chiusa la carriera di Hermann Maier. Il più forte atleta - o il più vittorioso - degli ultimi anni ha deciso di porre fine alla sua vita da sportivo agonista, a pochi giorni dal via della nuova stagione. Una decisione comunicata dallo stesso Herminator in occasione della conferenza stampa convocata solo nella mattinata in quel di Vienna, alla presenza dei suoi sponsor principali. "E' una decisione molto ponderata - dice il campionissimo di Flachau - ma assolutamente personale". E dire che solo pochi giorni fa, al rientro sulla neve dopo la riabilitazione per l'intervento al ginocchio subito nella scorsa primavera, i commenti erano quasi entusiastici, con Maier pronto a scommettere su un suo rientro alle gare relativamente rapido. Ed invece...
Invece, evidentemente, le sensazioni del vincitore di oltre cinquanta prove di Coppa dal Mondo erano lungi dall'essere così esaltanti. "Vado avanti perchè mi diverto ancora" diceva la scorsa settimana; "Una decisione maturata lentamente" dice oggi, nella capitale austriaca. Una carriera lunga 13 anni. Anzi, una duplice carriera. Prima quella da cannibale, da invincibile, da eroe nazionale e come tale preda di simpatie, amori estasianti e di odi altrettanto profondi. Poi la seconda, da faticatore (non che prima non lo fosse, per carità), dettata dal gravissimo, quasi fatale incidente motociclistico. Una ripartenza che sembrava prodigiosa, incredibile. Il ritorno alle gare, le scoppole, l'"onta" della mancata qualificazione nelle prime gare, poi il ritorno sui podi mondiali, il ritorno alla vittoria in Coppa del Mondo, il trionfo iridato nel gigante di Bormio. Una ripartenza che oltre a nuovi successi gli ha saputo regalare una nuova visibilità, una nuova simpatia: il nuovo Maier era diverso, lui stesso più solare, più socievole, più umano. Tutto il popolo dello sci era tornato ad amare il muratore di Flachau, il colosso incapace ad arrendersi di fronte all'incredibile volo di Nagano (due giorni dopo, vinse il ... (continua)

[ 12/05/2009 ] - Il Wunderteam 2009/2010
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato ieri i gruppi di lavoro per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile passa da 16 a 14 elementi: promosso Shoerghofer, retrocessi Gruber, Reichelt e Streitberger. In squadra A promossi Bechter, Max Franz, Kramer, Noesig, Puchner, Florian Scheiber, Sieber e Zach. Escono dalle squadra nazionali: Alster, Koll e Struger. Tra le ragazze nessuna differenza in Squadra Nazionale rispetto alla stagione passata, mentre in squadra A Hackl, Mader e Moser prendono il posto delle ritirate Berger, Rumpfhuber e Sponring. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer Squadra A: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Berhard Graf, Christoph Gruber, Wolfganf Hoerl, Manuel Kramer, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger, Michael Zach Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margaret Altacher, Eve-Marie Brem, Karin Hackl, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer (continua)

[ 16/03/2009 ] - La Coppa del Gobbo - Gran Finale
Bingo...! E' finita la stagione del Grande Sci...! Una lunga pausa ci attende prima di traghettare la passione e le speranze di Torino 2006 verso la canadese Vancouver, mai innevata come in queste settimane. Speriamo bene...! Metto giù, alla rinfusa, i pensieri del Gran Finale, dove alcune situazioni, sotto il profilo umano, mi hanno un po' deluso. Nel supergigante femminile la statunitense Lindsey Kildow Vonn, nella zona d'arrivo, non ha degnato di un solo sorriso la brava Nadia Fanchini, riservando abbracci e carinerie solo all'amica Maria Riesch...! Mi ha dato fastidio e in telecronaca l'avrei sottolineato...Sappiamo tutti dello stretto rapporto che lega (anche per lo sponsor...) le due atlete, ma da una campionessa come Lindsey atteggiamenti poco garbati, come questo, non vanno bene! Una ragione in più perchè Nadia, nella prossima stagione, possa togliersi qualche soddisfazione in più...! Sapete che anche Svindal mi è dispiaciuto un po'! Nello slalom, dopo l'inforcata di Raich, aspettavo la sua discesa , magari passando al di fuori del tracciato, per salutare il pubblico e ringraziare la sorte che, con qualche brivido, gli aveva permesso di vincere la sua seconda Coppa del Mondo...Nulla di tutto ciò...! Ci stava, magari, anche una pacca sulla spalla di Raich, tanto per dare allo sci una bella immagine di Fair Play...! Pazienza, Svindal resta un "signor campione" , (capace come Hermann Maier di affrontare e superare enormi difficoltà della vita) che porta a casa il Grande Globo in modo un po' rocambolesco..., come accadde a Lenzerheide, nel 2007. Allora superò Raich nell'ultima gara, lo slalom, dove giunse 15/o, con 7 centesimi su Martin Hansson...un piazzamento che ottenne grazie all'errore di Peter Fill che stava scendendo alla grande e che saltò nelle ultime porte... Peter era ABBONDANTEMENTE in vantaggio su Svindal! Dal 1992 non si era mai vinta la Coppa Assoluta con un punteggio così basso! Guardiamo le cose con ottimismo e diciamo che, quest'anno, c'è ... (continua)

[ 12/03/2009 ] - Ad Are Heel è supergigante!Innerhofer 3/o
Va in scena sulla Olympia di Are l'ultimo supergigante stagionale e ne esce una gara emozionante ricca di colpi di scena vissuti ad ogni intermedio. Molti i temi di questa gara ma diciamolo subito: grande grandissimi azzurri! Heel primo, Innerhofer terzo e Peter Fill quinto!!! Una giornata trionfale per i nostri colori: Werner Heel vince la terza gara in carriera, seconda in superg dopo il trionfo di metà dicembre in Gardena. Heel scia bene in tutti i passaggi chiave, pennellando traiettorie uniche in particolare negli ultimi 15 secondi dove guadagna su tutti, e taglia in 1'13'41 il traguardo! Terzo gradino del podio per Christof Innerhofer pettorale n.15 e capace di superare di un centesimo la bella prova di Benni Raich. Bravissimo anche Peter Fill che paga qualcosa di più ma che dimostra di esserci, eccome! E a dimostrazione del grande equilibrio nella specialità succede che Maier, fino a ieri capofila, chiude 17/o, non prende punti e scende dal podio. Coppetta di cristallo nella mani di Svindal (da lui già vinta nel 2006)dunque, proprio davanti al nostro Werner Heel che con la vittoria di oggi può togliersi anche questa grande soddisfazione. Terzo gradino per Defago, oggi 8/o. Grande equilibrio anche nella Coppa Generale: il febbricitante Svindal conquista 80 punti ma Raich tira fuori la sua immensa classe e chiude 4/o conquistando quei 50 punti che lo tengono ancora in gioco. A due gare dalla fine Svindal ha 1009 punti, Raich 907: l'austriaco dovrà vincere tra i rapid gates e andar forte, più forte del norvegese in gigante. Più niente da fare per gli altri pretendenti: Didier Cuche commette un errore e chiude 15/o, Ivica Kostelic è fuori dalla zona punti e rimane fermo a quota 837. (continua)

[ 09/03/2009 ] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali: - i primi 25 della classifica di ogni specialità - gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti - il Campione del Mondo di Isere 2009 - il Campione del Mondo Juniores In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)

[ 05/03/2009 ] - Prove a Kvitfiel: Cuche il più veloce, Heel terzo
Dodici mesi dopo il grande exploit del marzo 2008, Werner Heel torna sulle nevi norvegesi di Kvitfjel, teatro del suo primo successo nel circuito maggiore. E sin dalle prime prove si può dire come il feeling tra la pista olimpica di Lillehammer ed il discesista passiriano sia rimasto integro: la piena testimonianza la si può trovare dando un'occhiata alla classifica del primo test cronometrato dove alle spalle di Didier Cuche e di Aksel Lund Svindal figura proprio il ventiseienne azzurro, staccato di una cinquantina di centesimi dal fuoriclasse elvetico. Quindi quarto posto in coabitazione per Hermann Maier e Didier Defago, seguiti da Erik Guay e Klaus Kroell. Il secondo miglior azzurro di giornata è risultato essere Peter Fill, sedicesimo, con Christof Innerhofer 22imo, Stefan Thanei 36imo, Walter Girardi 46imo e Aronne Pieruz 60imo. Squalificati Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Patrick Staudacher. (continua)

[ 03/03/2009 ] - Joel Chenal chiude dopo 13 stagioni
Il 25/o tempo a Kranjska Gora non è bastato, al francese Joel Chenal, per qualificarsi per le Finali di Coppa di Are. Quella di sabato è stata dunque l'ultima gara in Coppa del Mondo per il 35enne di La Rosiere che ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. Joel "Jo" Chenal ha esordito nel circuito maggiore nel novembre 1995, in slalom: salta nella seconda manche e per oltre un anno non riuscierà ad entrare in zona punti, fino al 22/o tempo in gigante in Alta Badia, pochi giorni prima del Natale 2006. Nella stessa stagione domina la coppetta di slalom in Coppa Europa e l'anno seguente chiude 12/o in slalom grazie ad alcuni buoni piazzamenti nei top10. Ma è proprio in questa stagione che progressivamente si trasforma da slalomista in gigantista, conquistando un 6/o posto nella leggendaria Adelboden. Poca fortuna nella stagione 98/99 ma si riscatta nella 99/00, la sua migliore di sempre: vince in Alta Badia sulla Gran Risa la sua prima (e unica) gara in Coppa, sale sul podio a Yongpyong e Kranjska Gora chiudendo al 5/o posto la classifica di gigante. Dalla stagione successiva abbandona i rapid gates e si dedica unicamente al gigante ottenendo moltissimi piazzamenti nei top10 ma soltanto un altro podio, a Soelden nel 2003. Partecipa ai Campionati del Mondo di Vail 99, St.Anton 01, St.Moritz 03, Bormio 05 ed Are 07 senza ottenere risultati significativi ma tutto va per il verso giusto il 22 febbraio 2006. Quel giorno sulla Sises del Colle del Sestriere sono in palio le medaglie olimpiche per il gigante. Alla fine della prima manche guida il canadese Francois Bourque con 19 centesimi su Joel Chenal, pettorale n.20, 22 sulla coppia Fredrik Nyberg-Hermann Maier, 34 su Benni Raich. Nella seconda manche Raich fa segnare il miglior tempo e si insedia nell'angolo del leader. Dopo di lui parte Maier che scivola per 16 centesimi alle spalle del compagno...è la volta di Freddy Nyberg che accusa oltre un secondo e scivola dietro; Chenal parte con soli 15 centesimi da ... (continua)

[ 10/02/2009 ] - Traballa la "poltrona" di Toni Giger
LIVE DA VAL D'ISERE
La "poltrona" di Toni Giger, direttore tecnico dello sci austriaco maschile, è traballante. Se le donne del Wunder Team, fino a questo punto hanno regalato qualche soddisfazione ai tifosi austriaci, non si può dire la stessa cosa degli uomini. Dopo tre gare - discesa, super-g e super combinata - la casella delle medaglie per il settore maschile segna un desolante "Zero". Questo risultato è il peggiore dopo decenni; la squadra austriaca maschile non andava così male addirittura dai Mondiali di Aspen del 1950. Un po' ci si è messa anche la sfortuna, con il decano Hermann Maier frenato dall'influenza, ed un Benjamin Raich non al top che ha preferito tornare qualche giorno a casa a riposarsi. Il campione della Pitztal salterà dunque il Team Event per concentrarsi sul gigante e lo slalom. La "poltrona" del responsabile del team maschile, Toni Giger, poco amato in seno alla squadra bianco-rossa ed anche al presidente Peter Schrocksnadel, dunque traballa e il gruppo biancorosso è chiamato a una prova d'orgoglio, visto che le qualità tecniche ci sarebbero tutte. Ma i Mondiali stanno inesorabilmente volgendo al termine. (continua)

[ 07/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo XIII - Mondiali Francesi
Pensavo di scrivere le mie riflessioni dopo la discesa femminile ma ho un pò di "bollicine" nella mia mente e vorrei liberarmene subito...!!! L'organizzazione tecnica delle piste è ineccepibile stante l'enorme esperienza degli amici savoiardi..., però... non si possono proporre al mondo riprese televisive del supergigante femminile così approssimative (uso un eufemismo)…, come non è PIU' TOLLERABILE che PROFESSIONISTI COSI' FONDAMENTALI nello sci, come gli SKI MEN, continuino ad essere umiliati... costretti a lavorare in condizioni indecorose, al limite della SICUREZZA DELLA SALUTE. In Coppa del Mondo ci sono – purtroppo - pochissime organizzazioni che mettano a disposizione degli ski men locali idonei al lavoro! Ai Mondiali della Val d'Isere, di certo, non ci si è preoccupati molto di questa esigenza…La testimonianza di un amico serio come Matteo Malusà fa...rabbrividire...! La sciolinatura libera nell'aria elementi che, nel tempo, causano gravi danni respiratori...chiedere qualcosa ad Andrea Vianello, skiman di Julie Mancuso...Allora…? La Fis ha il dovere di porre rimedio a questa situazione…E per ora ci fermiamo qui ma ritorneremo assolutamente su questo argomento...!! Mondiali ecologici a Val ..? Ma per favore...!! Gli unici che non possono girare in auto sono gli addetti ai lavori..., gli amici francesi sono maestri nel complicare la vita a chi, nello sci , lavora per professione, per non parlare dei prezzi...di ogni cosa! Mi ha deluso un pò Lindsey Kildow nella superkombinata...Un'atleta come lei non può non accorgersi di aver saltato una porta nello slalom…e allora...al traguardo avrebbe fatto un FIGURONE se avesse fatto intendere che forse, prima di celebrare, bisognasse attendere un pò...!!! Peccato, ha perso la possibilità di un gesto di Fair Play in mondovisione! Guardando la felicità di Didier Cuche mi sono ricordato che in Val d'Isere, - sul tracciato della Daille, ad inizio paese, - alcuni anni fa il suo giovane connazionale Silvano Beltrametti ... (continua)

[ 07/02/2009 ] - Storico oro per Kucera in discesa, azzurri lontani
LIVE DA VAL D'ISERE
Storico oro mondiale in discesa per il Canada. A regalare questa medaglia iridata in discesa, unica nella storia dello sci della squadra delle foglie d’acero, è stato John Kucera. Il canadese mai sul gradino più alto del podio in discesa (un primo ed un terzo in super-g) aveva come miglior piazzamento in questa specialità un settimo posto, ottenuto nella discesa di Lake Louise dello scorso anno. E’ stata però la discesa delle sorprese, ma anche quella dei colpi di scena, come la doppia prova di Walchhofer. Ma torniamo alla storica vittoria di Kucera, figlio di un profugo politico, scappato alla fine degli anni sessanta dalla Praga occupata dai sovietici. Il velocista canadese, partito con il pettorale numero 2, ha sfruttato l’unica finestra di sole e piena visibilità su cui hanno potuto contare i primi atleti al via insediandosi da subito al vertice. Poi la prova è stata una autentica lotteria meteorologica che ha penalizzato alcuni dei grandi favoriti, come Miller e Svindal, che hanno dovuto fare i conti con le temporanee sospensioni per la nebbia presente sulla parte intermedia. Nella giornata di Janka, naufraga la corazzata Austria, salvata dal solo Hermann Maier (6/o), il migliore dei suoi, e con gli svizzeri invece ad esaltarsi. Sul podio a festeggiare con il canadese, troviamo, infatti, due elevetici: Didier Cuche, oro in super-g mercoledì scorso, che si mette al collo un’altra medaglia, questa volta d’argento precedendo il giovane 22enne compagno di squadra, Carlo Janka. Gli azzurri, invece, recitano un ruolo di semplici comparse sulla Face Olympique de Bellevarde con Werner Heel (7/o), Christof Innerhofer (10/o), Peter Fill (14/o) e Stefan Thanei (16/o). Nel complesso buona la prova di squadra, anche se ad un mondiale contano solo le medaglie. Un tracciato, quello iridato, disegnato dall’altoatesino Helmuth Schmalzl, che non ha risparmiato emozioni e che ha messo in difficoltà l’esigua pattuglia dei partenti, solo 39, che si è ... (continua)

[ 06/02/2009 ] - Cuche vola sulla FaceDeBellevarde, Innerhofer 7°
Galvanizzato dall'oro conquistato mercoledì in super-g, Didier Cuche ha voluto quasi dimostrare il proprio splendente stato di forma stabilendo il miglior tempo nell'odierna prova di discesa, ultimo test in pista prima della libera che domani assegnerà il titolo iridato. L'esperto elvetico ha fermato i cronometri sul tempo di 2'06"98, precedendo di soli 11 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal e di 32 lo statunitense Bode Miller. Quindi a seguire Michael Walchhofer, Didier Defago, Erik Guay ed un ottimo Christof Innerhofer, settimo e migliore degli azzurri su una pista che, nella sua tecnicità, sembra regalargli importanti sensazioni. Discorso opposto invece per il suo "compagno di team" (i due condividono sci, Ski-man e sponsor personale) Werner Heel che fatica a trovare il giusto feeling con il tracciato francese, proprio per i lunghi tempi da passare sugli spigoli. La prova del passiriano oggi si è conclusa con un salto di porta, mentre l'argento iridato Peter Fill ha staccato un promettente 11imo tempo a 1.88 da Cuche. Buone sensazioni destate anche da Stefan Thanei, 18imo, mentre Patrick Staudacher non è andato oltre il 35imo tempo. Non è invece partito Manfred Moelgg.
Ma la prova odierna rivestiva un importante ruolo per la definizione del quartetto austriaco, con l'assegnazione dei due posti che avrebbero affiancato Michael Walchhofer e Klaus Kroell; ebbene, i due alfieri del Wunderteam saranno Hermann Maier (oggi 13imo) e Cristoph Gruber (oggi 18imo): domani, al via delle ore 11, si dovrà fare i conti anche con loro. (continua)

[ 05/02/2009 ] - Gruber jet sulla Bellevard; 12/o Innerhofer
LIVE DA VAL D'ISERE
E' stato l'austriaco Christoph Gruber il più veloce oggi sulla Olympique de Bellevard nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera iridata in programma sabato. Nonostante una leggera nevicata che ha iniziato a cadere pochi minuti dal via e la scarsa visibilità, la prova si è corsa regolaremnte ed è stato tutto un affare di famiglia con Gruber che ha preceduto il compagno di squadra Michael Walchhofer di 47 centesimi. Terzo il talento croato Natko Zrncic-Dim a 70 centesimi. I migliori, nonostante non si siano certo sprecati molto percorrendo l'ultima parte dell'impegnativo e per certi versi anche pericoloso tracciato francese, quasi in piedi, non si sono nascosti. Il campione del mondo di super-g Didier Cuche ha chiuso con il settimo tempo, mentre il norvegese Svindal ha fermato il cronometro con il nono tempo. In casa azzurra il migliore è stato Christof Innerhofer, dodicesimo, che sembra aver digerito bene la medaglia di legno ottenuta ieri. Diciassettesimo tempo per Patrick Staudacher, ventesima piazza per Stefan Thanei, mentre Werner Heel ha terminato 28/o. Fuori dai trenta, invece, è finito Peter Fill (35/o tempo) un pò stanco dopo il tour de force conseguenza dei festeggiamenti per la conquista dell'argento di ieri. da segnalare il 56/o tempo di Hermann Maier, alle prese ancora con un leggero stato influenzale, ma in fase di miglioramento. Al cancelletto di partenza si è presentato anche Ivica Kostelic (36/o tempo) alle prese con problemi fisici ad un ginocchio che lo aveva costretto a saltare la gara di ieri in super-g. Domani ore 11 è in programma la seconda prova cronometrata. Secondo i metereologi francesi domani soffierà un forte vento di fhoen sulla Val d'Isere, mentre nella serata di domani e nelle prime ore di sabato è previsto l'arrivo della neve. (continua)

[ 05/02/2009 ] - Maier influenzato, in forse partecipazione discesa
LIVE DA VAL D'ISERE
E' un Hermann Maier influenzato quello che ieri, nel super-g iridato vinto dallo svizzero Didier Cuche, ha chiuso la sua prova con quasi tre secondi di ritardo in 18/a posizione. A 36 anni il campione salisburghese però vuole essere a tutti i costi al cancelletto di partenza della discesa libera di sabato. Ma dovrà battersi con un'agguerrita concorrenza, visto che solo Michael Walchhofer e Klaus Kroell al momento hanno il posto sicuro nel quartetto di discesa. "Deve essere completamente guarito se vuole prartecipare alla discesa" ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco, Hans Pum, ai microfoni della televisione di stato Orf. Una posizione però non pienamente condivisa dal presidente federale Peter Schroecksnadel. Gli sponsor del campione di Flachau premono, infatti, sulla federazione per una sua partecipazione. In queste condizioni però, secondo Pum, sarebbe solamente controproducente per tutta la squadra che dal 2003 attende di riconquistare il titolo iridato in discesa. Intanto oggi sulle nevi di casa Nicole Hosp metterà per la prima volta gli sci ai piedi dopo l'infortunio rimediato in allenamento ai primi di gennaio a Zagabria. Solo dopo questo test si potranno capire quali sono le probabilità che la campionessa del mondo di gigante la prossima settimana possa difendere il suo titolo iridato. Secondo la stampa austriaca la Hosp potrebbe rinunciare alla prova di gigante ed essere, invece, al via in quella di slalom. Lìultima parola però spetterà ai medici ed alla stessa Hosp. (continua)

[ 03/02/2009 ] - Cinque azzurri a caccia delle medaglie
LIVE DA VAL D'ISERE
In cinque a caccia delle medaglie. Sono Werner Heel, Peter Fill, Christof Innerhofer, Stefan Thanei ed il campione del mondo uscente Patrick Staudacher i nostri cinque alfieri che domani sulla Face Olympique de Bellevarde tenteranno l'assalto alle medaglie iridate nel super-g maschile. Potenzialmente è forse la squadra più forte alla vigilia di questa prova. Tutti, indistintamente, possono ambire a quella medaglia d'oro che il loro compagno di squadra Patrick Staudacher si portò a casa due anni orsono ad Aare. Lui è ancora qui ed intende difendere il suo titolo con tutta la forza. "Darò il massimo per portare a casa una seconda medaglia - conferma oggi in conferenza stampa il 28enne di Calice di Vipiteno - al momento abbiamo la squadra più forte al mondo ed il mio favorito è Werner Heel". Il vincitore del super-g di Val Gardena accoglie i favori del pronostico con fare quasi guascone, anche se sotto, sotto sente un pò la responsabilità del momento. "E' sicuramente una pista non facile - spiega il velocista di San Leonardo in Passiria - La parte alta assomiglia per certi versi al tracciato di Beaver Creek, ma le curve della parte intermedia si avvicinano molto a quella di Bormio. Un bel mix, non c'è che dire. Io sono pronto, come del resto tutti i miei compagni. Devo solo fare la mia gara e poi si vedrà". Di poche parole è, invece, Peter Fill. Per lui l'unico problema potrebbe derivare dal fattore meteo. "Non ci sono particolari riferimenti - spiega il carabiniere di Castelrotto - ed importante sarà anche domani, come oggi per le donne, la luce. Con sole per tutti sarà sicuramente una bella gara. Diversamente ci saranno problemi nell'affrontare i dossetti e le asperità della pista. Speriamo bene". Un tracciato quello dell'Olympique de Bellevarde che ricalcherà quello già visto a dicembre in occasione della super-combinata. "La tracciatura è simile - conferma l'outsider del gruppo, Stefan Thanei - e conto di fare bene. La pista mi piace e ... (continua)

[ 02/02/2009 ] - Regine della Val d'Isere, Fanchini in super-g
LIVE DA VAL D'ISERE
Non c'è Mondiale che si rispetti senza una regina da incoronare. Nell'ultima edizione ad Aare in Svezia l'indiscussa protagonista fu la padrona di casa Anja Paerson che si mise al collo quattro medaglie: tre d'oro (super-g, discesa e super combinata) ed una di bronzo (slalom). Alla vigilia di questa rassegna iridata la svedese è data ancora tra le favorite dai bookmakers locali per un posto sul podio in tutte e cinque le specialità, ma però dovrà fare i conti con le due “vedette” di questo scorcio di coppa del mondo: Lindsey Vonn e Maria Riesch. La statunitense Vonn arriva a questa rassegna iridata sulle Alpi francesi con il pettorale rosso di leader della graduatoria generale di coppa del mondo ottenuta grazie anche a cinque successi tra slalom, super-g, discesa e super combinata. Se regina dovrà esserci a Val d'Isere, la 24enne di Park City, è tra le papabili per l'incoronazione, ma dovrà guardarsi da vicino dagli attacchi della tedesca Riesch. E',infatti, lei l'indiscussa leader della giovane ed agguerrita squadra tedesca. Con la sua costanza e professionalistà, la Riesch, dopo due gravi infortuni alle ginocchia è riuscita a tornare ai vertici della disciplina. Gareggia in tutte le specialità ed in tutte è competitiva. La 24enne di Garmisch-Partenkirchen ha una personalità molto spiccata. In allenamento è sempre una delle più veloci ed in gara è le sue prestazioni sono in costante miglioramento. Quest'anno ha conquistato quattro vittorie in slalom e parte dunque da favorita in questa specialità. La statuaria tedesca oltre che nello slalom ha saputo difendersi bene anche nelle discipline veloci conquistando diverse volte il podio sia in discesa che in super-g. Anche in super-combinata la Riesch parte con i favori del pronostico per la conquista di una medaglia. “Maria può vincere in tutte e cinque le specialità, con l'aggiunta anche di un sesto oro della prova a squadre” ha dichiarato il capo dello sci femminile tedesco Wolfgang Maier. E ... (continua)

[ 01/02/2009 ] - Gli austriaci per il Mondiale
La Federazione Austriaca OSV ha reso noti i convocati ufficiali per i Mondiali in Val d'Isere. Sono 25 atleti, 15 uomini e 10 donne. Le ragazze convocate sono: Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hosp, Kirchgasser, Rumpfhuber, Schmidhofer, Zettel. Da notare la sorpresa Brem, mentre Nicole Hosp sarà visitata mercoledì e solo allora si scioglieranno i dubbi sulla sua partecipazione alla manifestazione. Gli uomini convocati sono: Baumann, Bechter, Graf, Gruber, Herbst, Hirscher, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Streitberger e Walchhofer. La sorpresa è Bernhard Graf, che vanta ottimi risultati in supercombinata in Coppa Europa. (continua)

[ 30/01/2009 ] - Hermann Maier il più veloce in prova a Garmish
Dopo gli ultimi non esaltanti risultati non ti aspetteresti di vedere Hermann Maier chiudere la seconda prova di Garmish con il miglior tempo. Ma è proprio qui, sulla classicissima Kandahar che il muratore di Flachau ha vinto la sua ultima discesa libera in coppa del mondo, esattamente 3 anni fa. Il feeling con la pista c'è, dunque, e anche ieri Maier è stato tra i migliori 10, candidandosi così tra i protagonisti della gara di domani. Per quando sempre solamente indicativi dobbiamo registrare che Maier è stato di quasi un secondo e mezzo più veloce del miglior tempo di ieri, segnato da Didier Cuche, oggi 4/o e deciso a tornare ai vertici della specialità. Molto vicini a Maier anche Manuel Osborne-Paradis, a 10 centesimi, e Marco Buechel a 16. Gli azzurri si sono un po' nascosti: Fill, Innerhofer e Heel sono in fila con il 12/o, 13/o e 14/o tempo; oltre a loro domani saranno in gara Stefan Thanei e l'esordiente Mattia Casse che su queste nevi correrà i Mondiali Juniores. Non partito ne ieri ne oggi Patrick Staudacher, che quindi non disputerà la gara: l'atleta sudtirolese è stato colpito nei giorni scorsi da una forte influenza ed ha preferito risparmiare le energie per la gara iridata. (continua)

[ 29/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XII - Garmish
A Garmisch lo sci alpino ha scritto pagine di intensi contenuti storici, alcuni dei quali - purtroppo - tragici! Nel 1936 lo sci alpino esordisce nel programma olimpico dei giochi invernali, con le prove di discesa, slalom e kombinata. Sono i Giochi voluti da Hitler al quale va riconosciuta la paternità (oltre a quella di tante "nefandezze e vergognose decisioni" ) di aver "inventato" il percorso della fiaccola olimpica... Hitler voleva che tutta la Germania fosse percorsa da questo particolare segno di "forza sportiva",...poi nel tempo la fiaccola (suo malgrado...) è diventata un altrettanto vergognoso mercato commerciale con tedofori che molto spesso nulla hanno a che fare con il mondo dello sport! Tra gli italiani il più bravo fu Cinto Sertorelli (7/o nello slalom, 7/o in Kombinata, 9/o in discesa. Tra le ragazze Clara Frida 9/a nello slalom e Paola Wiesinger 10/a in discesa). Due anni dopo, nel 1938, Cinto Sertorelli, che ai mondiali di Chamonix nel 1937 era giunto terzo in discesa (la sua specialità preferita ), cade sulla Kreuzeck di Garmisch. L'elevata velocità ed il fondo ghiacciato impediscono al forte atleta valtellinese di controllare la sua azione audace,...esce di pista...si schianta contro un albero...dopo due giorni di coma cessa di vivere in seguite alle fratture riportate. Nel 1978 Garmisch organizza i Campionati del Mondo (li farà anche nel 2011...). Nel firmamento dello sci è salita la stella di Stenmark, la valanga azzurra sta perdendo compattezza... In gigante gli italiani sono in affanno sulla nuova interpretazione della curva alla Heini Hemmi (perfezionata dal grande Ingo), tra le ragazze Claudia Giordani (era stata argento in slalom ai Giochi olimpici di Innsbruck nel 1976), con straordinario coraggio e bravura indica la via per la futura valanga rosa! Saliamo sul podio solo con Piero Gros, argento in slalom alle spalle di Stenmark (primo anche in gigante con due secondi su Andi Wenzel) A Garmisch nel 1997 Hermann Maier vinse la sua prima ... (continua)

[ 29/01/2009 ] - Cuche il più veloce in prova sulla Kandahar
Prima prova questa mattina sulla Kandahar di Garmish Partenkirchen in vista dell'ultima discesa libera prima dell'appuntamento iridato. L'elvetico Cuche fa segnare il miglior tempo davanti ad un sorprendente Dalcin e a Streitberger, primo di una pattuglia di 4 biancorossi tra i primi 8. Si respira aria di Mondiale e gli austriaci sembrano voler alzare il livello della competizione anche per giocarsi al meglio la possibilità di essere convocati. Ecco dunque che dopo Streitberger ci sono Svindal, Kroell, Walchhofer, Dixon e Maier. Innerhofer con il 9/o tempo a 1'20 è il primo degli azzurri, abbastanza attardati: 22/o Fill, 23/o Heel, 25/o Thanei. Patrick Staudacher non è partito mentre ha chiuso con un buon 35/o tempo il 18enne Mattia Casse, all'esordio in Coppa del Mondo. (continua)

[ 21/01/2009 ] - A Kitzbuehl Walchhofer sfreccia sulla Streif
Un Wunderteam decimato dagli infortuni non poteva che appoggiarsi sulle spalle della sua aquila più potente, Michael Walchhofer. Ed infatti è proprio il veterano austriaco a dominare al meglio una Streif che, pur presentandosi in condizioni quasi ottimali, ha dovuto fare i conti oggi con una visibilità difficile, che ha costretto gli organizzatori a ritardare di qualche minuto la partenza della seconda prova. Ma Walchho non si è lasciato intimorire, anzi, ha fatto segnare un tempo piuttosto indicativo, risultando l'unico ad infrangere la barriera dei due minuti, come testimonia l'1'59"68 finale. Alle sue spalle un altro evergreen come Didier Cuche, quindi due coppie formate prima da Cristoph Gruber e Bode Miller, quindi da Hermann Maier e Ambrosi Hoffmann. Con l'andare avanti della prova le condizioni si sono poi rese ancora più difficili, ma il miglior azzurro di giornata è risultato essere l'altoatesino Stefan Thanei, sedicesimo, con Werner Hell ventesimo poco davanti a Cristof Innerhofer. A seguire il rientrante Matteo Marsaglia, Patrick Staudacher, Aronne Pieruz, Walter Girardi e MAsismo Penasa. Peter Fill non ha concluso la prova perchè fermato dagli addetti del percorso per la scarsa visibilità, impedendogli quindi di prednere completa visione del tracciato. (continua)

[ 16/01/2009 ] - Gli Austriaci per la Val d'Isere
La Federsci Austriaca OSV ha annunciato oggi i convocati per il Mondiale della Val'Isere. Tra uomini e donne, titolari e riserve, sono 18 gli atleti scelti dal DT Hans Pum: Berger, Brem, Fenninger, Fischbacher, Goergl, Goetschl, Hackl, Holaus, Hosp, Kirchgasser, Koehle, Mader, Rumpfhuber, Schild, Schmidhofer, Streng, Thalmann, Zettel per le ragazze; Baumann, Bechter, Goergl, Graggaber, Gruber, Herbst, Hirscher, Hoerl, Kroell, Maier, Matt, Pranger, Raich, Reichelt, Scheiber, Schoerghofer, Streitberger, Walchhofer per gli uomini. (continua)

[ 15/01/2009 ] - Jerman sfreccia sul Lauberhorn, Fill lo segue
E' lo sloveno Andrej Jerman il principale protagonista della seconda prova cronometrata della discesa di Wengen, almeno stando all'ordine d'arrivo ufficiale. Perchè prima di sbagliare nella esse finale, Didier Cuche e Klaus Kroell stavano viaggiando su tempi da primato, un po' come accaduto nella giornata di ieri. Ma rispetto a ventiquattro ore fa, nelle primissime posizioni c'è spazio anche per l'azzurro (anzi, blu gessato) della tuta vestita da Peter Fill, accreditatosi come primo inseguitore dello sloveno. Terzo tempo per il canadese Erik Guay che precede Daniel Albrecht e Michael Walchhofer. Il passiriano Werner Heel avrebbe staccato il 17imo tempo al pari di Bode Miller ma è stato squalificato per salto di porta esattamente come, tra gli altri, Gruber, Dalcin, Herminator Maier e l'azzurrino Siegmar Klotz. Quindi ventesimo tempo per Stefan Thanei (16imo al netto delle squalifiche), ventunesimo per Patrick Staudacher mentre più lontano hanno finito Dominik Paris ed Elmar Hofer. Domani si farà sul serio con la supercombinata. (continua)

[ 15/01/2009 ] - Maier: "Senza incidente sarei già in pensione!"
"Senza l'incidente in moto di cui sono stato vittima nel 2001, sarei già in pensione". Così commenta, questo momento della sua vita, Hermann Maier alla vigilia della tappa di coppa del mondo a Wengen, seduto su una poltrona nel salottino dell'hotel della squadra austriaca. Problemi di stagione (un leggero stato influenzale) e dolori alla schiena non fermano però il 36enne austriaco alla vigilia della discesa libera del Lauberhorn, la più lunga della coppa del mondo. In una intervista alla televisione di stato austriaca Orf il campione di Flachau ammette di avere persistenti dolori alla schiena ed al piede destro, conseguenza del pauroso incidente in moto occorsogli nel gennaio del 2001 a Radstadt e che potevano portarlo all'amputazione della gamba destra. "Questa stagione è una vera lotta con me stesso - ha proseguito Maier - il mio piede destro non migliora, va sempre peggio, e sta diventando sempre più rigido. Questo si riflette anche sulla caviglia che non riesce a lavorare bene e ammortizzare i colpi che poi si trasmettono anche al fondo schiena che ne risente e mi provoca persistenti dolori dorsali". L'incidente del 2001 per il due volte campione olimpico a Nagano '98 è però ormai un ricordo: "Probabilmente perchè dopo l'incidente sono tornato a vincere" confessa Maier. La cosa certa però è che senza l'incidente molto probabilmente il campione austriaco avrebbe già appeso gli sci al chiodo. "Se non ci fosse stato lo scontro con quell'automobilista tedesco credo che oggi sarebbe Stenmark a guardarmi dal basso verso l'alto" aggiunge con un pizzico di amarezza Herminator. Il campione svedese, infatti, attualmente guida la graduatoria di vittorie assolute in coppa del mondo con 86 successi, davanti proprio a Maier con 54 vittorie. In questo momento il due volte campione mondiale del '99 però cerca di non pensare alla prossima rassegna iridata in Val d'Isere. "Per quanto riguarda un posto nel quartetto di discesa libera al momento non ci penso - spiega il 36enne di ... (continua)

[ 09/01/2009 ] - CE: Duke vince a Melchsee. Trojer 15/a
L'americana Hailey Duke ha vinto questa sera lo slalom in notturna di Coppa Europa disputatosi a Melchsee Frutt (SUI). La Duke, classe 1985, ha decisamente dominato la prova: chiude la prima manche in 47.45 (con tutte le avversarie sopra i 48") e attacca anche nella seconda registrando il secondo miglio tempo, lasciando l'austriaca Thalmann a oltre 1 secondo. Da notare che Carmen Thalmann, al cancelletto in Coppa del Mondo sia a Semmering che a Zagreb ma senza chiudere le prove, è l'unica austriaca nelle prime 13. Eccellente risultato di squadra per la squadra tedesca che sta facendo molto bene anche in Coppa del Mondo: Barbara Wirth sale sul terzo gradino del podio davanti alle compagne di squadra Lena Duerr, Nina Perner e Marianne Maier. Per le azzurre un bottino davvero magro: va a punti solo Karoline Trojer, partita con il pettorale n.30, ha disputato una buona prima manche chiusa con il 10/o tempo ma qualche errore di troppo nella seconda la hanno relegata al 15/o posto finale. Giulia Candiago e Sarah Pardeller non vanno a punti mentre Francesca Marsaglia, Anna Hofer, Elena Curtoni, Magdalena Eisath, Martina Boselli e Sara Pramstaller non chiudono la prova. (continua)

[ 31/12/2008 ] - Giovedì 1 gennaio 2009 5/a puntata di SKIONLINETV
Domani, giovedì 1 gennaio 2009 in prima serata alle ore 20 sul circuito televisivo nazionale ODEON,va in onda la 5° puntata della 10° edizione del programma televisivo dedicata al mondo degli sport e turismo invernali:SKIONLINETV. Gli argomenti della 5° puntata di SKIONLINETV sono: - La Coppa del Mondo AUDI di Sci Alpino dalla Val d'Isere,Valgardena e Alta Badia. - Presentazione del Trofeo SAN CARLO Junior di Sci Alpino. - Comparazione tra lo Sci di Fondo e il Ciclismo con due grandi sportivi Gabriella Paruzzi e Davide Cassani. - Alla scoperta del comprensorio dell' ADAMELLO SKI e VAL di FASSA. - Presentazione della stagione 2009 in Val di Fiemme con Piero De Godenz,presidente dell'Apt Val di Fiemme. - Kristian Ghedina commenta la libera di Herman Maier dalla Valgardena. - Accordo tra AUDI e FISI per inverno 2008\9. -SKIONLINETV e'in replica Venerdi'alle ore 7,30- 11,45 - 18,45, Sabato alle ore 19,30, Domenica alle ore 23,30, Lunedi' alle 15 e Mercoledi'alle 01,00 su ODEONSAT e canale 827 di Sky. ODEON e'l'unico circuito televisivo nazionale ricevibile con tutte le piattaforme e gli attuali sistemi televisivi: in chiaro e gratis,sui canali terrestri analogici,delle normali tv in tutta Italia; con la parabola,sul canale satellitare ODEONSAT in tutta Europa; nel canale 827 della tv a pagamento Sky e sul digitale terrestre. SKIONLINETV e'un programma di Floriano Omoboni ed e' prodotto e distribuito dalla GTO2000 di Milano ed e'in onda tutte le settimane sino a giovedi' 9\4\09. La GTO2000 realizza un'altra trasmissione che parla di Sport e Turismo Invernali: SKI MAGAZINE, trasmissione televisiva in onda su un network di 120 Tv Areali di tutta Italia,le migliori tv locali della loro area geografica. SKI MAGAZINE e'in onda,tra le 120 tv locali,sull'importante emittente lombarda TELEREPORTER il sabato alle 24 h . TELEREPORTER e'visibile anche sul canale 818 di Sky, in Trentino Alto Adige e'visibile su RTTR il Martedi'alle 21,45 h.e in replica alle 24,40. ... (continua)




 
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