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" Paerson " è presente in queste 646 notizie:

[ 05/01/2007 ] - Costazza: il podio è vicino; poker per la Schild
Se non sbaglia lei, non ce n'è per nessuno. L'affascinante slalom in notturna di ieri sera sulla collina a due passi di Zagabria non ha fatto altro che sottolineare a tratto ancor più marcato la differenza abissale che in questo momento c'è tra i paletti snodati femminili. Marlies Schild viaggia ad una velocità di crociera che le altre nemmeno si sognano di avvicinare; con la leggerezza data da una tecnica sopraffina quanto essenziale (a dispetto delle considerazioni di sua maestà Janica Kostelic che non vede più lo stile nello sci moderno), la ventiseienne di Saafelden ha letteralmente strapazzato le avversarie. Un dominio quasi imbarazzante, fin dalla prima manche quando, scesa col pettorale numero 3, rifila due secondi alla compagna di squadra Nicole Hosp: sicuramente non la miglior Hosp di stagione, ma due secondi sono un boccone difficile da digegrire. Non che le altre siano andate particolarmente meglio: l'unica a tenerla quanto meno a vista è stata Anja Paerson e, considerando i problemi alle ginocchia che si trascina dietro, il secondo abbondante di distacco poteva essere considerato nell'ordine delle cose. Poi a seguire la padrona di casa Ana Jelusic, per nulla intimidita dalle decine di migliaia di croati festanti e tutti per lei, dopo che la Kostelic aveva svolto il compitino per gli sponsor come apripista - cameraman. Il terzo posto parziale dell'istriana permetteva di nutrire grandi speranze, come il settimo di Chiara Costazza, a non più di 4 decimi dal podio; per entrambe a fine gara ci sarà spazio per ampi sorrisi e per qualche lacrima, di gioia.
La seconda manche si apriva purtroppo con l'errore di Nicole Gius, sempre più brava a qualificarsi nonostate numeri impossibili ma ieri sfortunata a non concludere una prova tutta all'attacco che le avrebbe garantito un pieno di soddisfazioni (suo il miglior parziale nella parte alta della seconda manche). E' toccato poi alle altre due moschettiere dello slalom azzurro: Annalisa Ceresa, ha mantenuto la ... (continua)

[ 02/01/2007 ] - Anja Paerson in gara a Zagabria
Si sono rivelate meno gravi del previsto le condizioni del ginocchio destro di Anja Paerson. La risonanza magnetica effettuata negli ultimi giorni del 2006 a Salisburgo non ha infatti evidenziato nessun problema particolare all'articolazione della campionessa svedese che sarà quindi regolarmente al via dello slalom croato e della successiva tappa slovena di Kranjska Gora. In questi giorni la Paerson ha effettuato anche dei test sulle nevi di Reiteralm che hanno dato riscontri positivi. Chi invece dovrà saltare entrambi gli appuntamenti è Nika Fleiss: la giovane croata dagli occhi di ghiaccio è ormai quasi ristabilita dall'infezione alle vie urinarie che l'ha colpita nelle ultime 2 settimane ma i responsabili della federazione biancorossa hanno pensato di evitare un suo impiego visti i pochissimi allenamenti effettuati in tutto il mese di dicembre. Gli allenatori Vedran Pavlek, direttore tecnico federale e Vincencij Jovan, alleantore personale di Nika, credono sia meglio concentrare gli sforzi verso gli ormai prossimi mondiali di Aare. (continua)

[ 30/12/2006 ] - Anja Paerson, si teme una lesione al menisco
Ha subito preoccupato l'intero staff svedese il dolore sentito da Anja Paerson durante la seconda manche del gigante di Semmering. Tanto da consigliare ai responsabili scandinavi di rinunciare allo slalom di ieri per trasferirsi a Salisburgo ed effettuare una risonanza magnetica che possa evidenziare l'effettiva entità del nuovo problema. I timori principali dei medici svedesi si fondano su una possibile lesione del menisco interno, dello stesso ginocchio destro operato nella scorsa primavera. Se la diagnosi della prima ora dovesse essere confermata, la Paerson vedrebbe complicarsi il percorso di avvicinamento ai "suoi" mondiali in terra di Svezia. (continua)

[ 29/12/2006 ] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)

[ 21/12/2006 ] - Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una ... (continua)

[ 20/12/2006 ] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa. Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce. Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)

[ 18/12/2006 ] - Val d'Isere: Paerson velocissima in prova
E' di Anja Paerson il miglior tempo sulla O.K. della Val d'Isere, dove le ragazze del Circo Rosa saranno impegnate da domani in due discesa e uno slalom. La campionessa svedese ha fermato il cronometro sul 1.43.50, seguita da Renate Goetschl a 8 centesimi, e Andrea Fischnacher a 38 centesimi. La prova odierna è particolarmente significativa perchè l'unica ad essere disputata in vista della gara di domani: i continui stravolgimenti di calendario hanno compresso i tempi. Buon 8o posto di Nadia Fanchini; 11o per Lucia Recchia, 32o per Elena Fanchini,43o per Wendy Siorpaes, 53o per Hilary Longhini.Domani gara a partire dalle 10.30 (continua)

[ 15/12/2006 ] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità. Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima. Domani si chiude la parentesi ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Chiara Costazza: "Bene, ma mi aspetto di più"
Rientrata in Italia dopo la trasferta americana, Chiara Costazza ritorna con la mente allo slalom di Aspen, che l'ha vista chiudere all'undicesimo posto dopo una prima manche così così ed un'ottima seconda frazione. "Alla fine l'undicesimo posto non è male, ma mi aspettavo qualcosina di più. Soprattutto nella prima manche avevo strane sensazioni che non mi hanno permesso di dare il massimo. La seconda invece è andata meglio, è stata utile per ritrovare fiducia dopo le uscite nello slalom di Levi e nel gigante del giorno prima." Proprio in gigante Chiara punterà a trovare sempre più spazio, anche in Coppa del Mondo: "Ad Aspen la Federazione non ha portato tutte le gigantiste e quindi ho trovato posto anche io. Se fossi riuscita a concludere la gara probabilmente avrei avuto più possibilità di partecipare ai prossimi giganti; mi piacerebbe farli tutti, ma tutto dipenderà dalle condizioni delle altre ragazze, io comunque sono pronta!" Tornata in Italia, al pari delle sue compagne delle discipline tecniche, Chiara è stata accolta da prati verdi, che mal si intonano all'inverno ormai incombente. La carenza di neve è un problema per le competizioni, ma soprattutto per gli allenamenti. "Purtroppo è vero, per trovare condizioni buone bisogna ancora salire in ghiacciaio ed i più vicini (Senales e Solda) sono piuttosto affollati. Speriamo che nevichi, o per lo meno di trovare al più presto una soluzione, sarebbe un peccato sprecare il lavoro estivo. In genere queste prime settimane di Coppa servono per finalizzare la preparazione ed il lavoro atletico a secco non aiuta completamente." A detta dei metereologi la neve è in arrivo, e a breve la Costazza avrà modo di tornare ad allenarsi sulla pista che l'ha vista crescere, l'Aloch della sua Pozza di Fassa. La Fisi infatti ha trovato un accordo con la Val di Fassa che diventerà per i prossimi anni sede degli allenamenti invernali della nazionale di sci alpino. Chiara farà la padrona di casa, quindi... "Per me è stata una ... (continua)

[ 29/11/2006 ] - Prove a Lake Louise: best time per la Fischbacher
Dopo Nadia Fanchini è l'austriaca Andrea Fischbacher a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato. In una giornata caratterizzata da un freddo polare (toccati i meno 35 gradi), la ventunenne d'oltre Brennero ha preceduto di 55 centesimi la spagnola Carolina Ruiz Castillo, passata da qualche mese sotto le cure dell'allenatore italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la slovena Petra Robnik a pari merito con l'austriaca Marlies Schild, vincitrice dei primi due slalom stagionali. Come ieri la migliore delle azzurre è Nadia Fanchini, decima ad un secondo e venti centesimi dalla Fischbacher; a seguire Lucia Recchia è 21ima, Daniela Merighetti 23ima, Johanna Schnarf 32ima subito davanti ad Anja Paerson, Elena Fanchini 38ima, Lucia Mazzotti 42ima, Wendy Siorpaes 52ima, Camilla Borsotti 62ima e Manuela Mölgg 65ima. Domani la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 26/11/2006 ] - Marlies Schild regina dello slalom ad Aspen
Finlandia o Colorado non fa differenza per Marlies Schild. Dopo aver dominato lo slalom di apertura in quel di Levi, la venticinquenne austriaca si è ripetuta oggi sul più impegnativo pendio di Aspen, lasciando ad otto decimi il resto della concorrenza. A voler essere puntigliosi, quella odierna è forse una vittoria "meno perfetta" della precedente, con qualche sbavatura in più, specie nei tratti iniziali delle due manche: ma è come andare a cercare il pelo nell'uovo perchè, al momento, la migliore tra i paletti snodati è proprio la simpatica ragazza di Saalfelden. In testa già dopo la prima manche, la compagna di Benjamin Raich non ha lasciato scampo alle avversarie, resistendo prima al tentativo di ritorno della compagna Nicole Hosp per poi andare a segnare il miglior tempo anche nella seconda frazione, proprio davanti alla connazionale, terza a metà gara. Perde invece una posizione la svedese Therese Borssen, che scala dalla seconda piazza al terzo gradino del podio, risultato che uguaglia il suo primato personale del gennaio scorso a Maribor. Poco più di un secondo il ritardo della svedese che si è presa il lusso di scalzare dal podio la sua capitana Anja Paerson, apparsa decisamente più in palla rispetto a Levi, seppur ancora lontana dall'essere la Paerson delle ultime stagioni. Ma la miglior condizione per la fuoriclasse di Tarnaby sta arrivando e ben presto ci sarà anche lei a contendere i risultati alla truppa austriaca, capace in questo scorcio di stagione di vincere tutte e tre le gare e di conquistare 7 dei 9 posti sul podio a disposizione.
Quinta posizione per Kathrin Zettel che anche in una giornata non eccezionale riesce a chiudere con le migliori precedento una Ana Jelusic capace di confermare in tutto e per tutto la grande prova regalata a Levi: la ventenne d'Istria ha imboccato la strada giusta verso la piena maturità agonistica. A seguire l'esperta tedesca Monika Bergmann, Michaela Kirchgasser ed una Tanja Poutiainen meno a suo agio tra ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - Ad Aspen la Poutiainen davanti, bene Manuela
Non è stato certo clemente Bernd Brunner nel tracciare il primo gigante stagionale. L'allenatore austriaco, coinvolto suo malgrado negli scorsi giorni in un piccolo incidente in pista con la croata Nika Fleiss, ha disegnato sui pendii del Colorado un tracciato piuttosto atipico all'interno degli schemi attuali del gigante. Porte angolate, percorso lungo (quasi eterno per gli standard femminili) che ha messo in difficoltà moltissime atlete. Ma non Tanja Poutiainen. La finlandese che evidentemente apprezza moltissimo la neve di Aspen (qui è arrivata la sua prima e unica vittoria in gigante) ha sfruttato alla perfezione il pettorale numero 1 sciando con precisione millimetrica e senza la benchè minima sbavatura. A dare credito alla sua prestazione ci pensavano nei minuti successivi le avversarie, tutte piuttosto lontane, chi per evidenti errori (la Hosp nella prima metà gara), chi per non essere riuscita a trovare il giusto feeling col disegno della pista. Così solo le giovincelle austriache Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser sono riuscite a tenere a portata di tiro la simpatica ragazza di Rovaniemi. Anna Ottosson, quarta, risente già di uno svantaggio di 1.17 secondi ma poco alle sue spalle ecco spuntare una positiva Manuela Mölgg, che ricomincia la stagione delle porte larghe da dove aveva interrotto la scorsa, ovvero dal quinto posto di Aare.
Nicole Hosp si ritrova comunque in sesta posizione provvisoria e può "godere" per le uscite di Anja Paerson e Marlies Schild. Soprattutto la vincitrice della gara di Levi ha da recriminare: ancora in vantaggio dopo metà gara è incappata in un errore a poche porte dal traguardo confermando la sua scarsa affinità con la pista del Colorado. La classifica di metà gara, caratterizzata da distacchi molto sensibili, trova in diciottesima posizione una Nicole Gius che conferma le buone cose messe in mostra già a Levi e sulla via del definitivo ritorno ai livelli di qualche stagione fa, in ventesima Nadia Fanchini, a mal ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Prima manche a Levi, al comando Marlies Schild
La prima manche della nuova stagione parla in favore di Marlies Schild. Con la sua sciata potente e precisa, la venticinquenne di Saalfelden è riuscita a scavare un sensibile divario tra sè e le avversarie, guidate dalla giovane croata Ana Jelusic, secondo a sei decimi esatti dalla austriaca. Un'autentica sorpresa, mentre meno sorprendente è la presenza di Nicole Hosp in terza posizione: un'azione più attenta rispetto a quella della compagna di squadra ma comunque un segnale importante per iniziare la stagione col piede giusto. Ai piedi del podio provvisorio ecco Therese Borssen che precede la Riesch. Ma non l'attesa Maria, bensì la sorellina (classe '87) Susanne, capace di entrare nelle top 5 nonostante partisse con il 48. Subito alle sue spalle, ma staccata già di oltre un secondo, l'altra tedesca, Monika Bergmman, poi Kathrin Zettel e Maria Pietilae-Holmner. Dodicesimo posto provvisiorio per un'Anja Paerson macchinosa ed ancora lontana dalla miglior forma mentre peggio di lei fa la padrona di casa Tanja Poutiainen, quindicesima a metà gara. Tra le altre big, 19ima la Kildow e 29ima la rientrante Maria Riesch. Inizia col piede sbagliato la stagione di Chiara Costazza che paga forse un eccesso di zelo inclinandosi troppo in una curva verso sinistra dopo una dozzina di secondi di gara: l'approccio alla gara e le prime impressioni destate sembravano però positive. Dopo di lei pasticciano sia Annalisa Ceresa che Manuela Moelgg che avranno però l'occasione di cimentarsi nella seconda manche dopo essersi piazzate rispettivamente 20ima e 26ima. Tra loro anche la più positiva nota di giornata per i colori azzurri, Nicole Gius che pur con il pettorale numero 58 è riuscita a strappare un biglietto per la seconda discesa, chiudendo al 23imo posto. Un primo sorriso per la ventiseienne venostana reduce da un paio di stagioni decisamente incolori. Finisce invece anzitempo anche la prova di Denise Karbon che con il 60 non è riuscita ad imitare la coetanea Nicole.
Alle 13 ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60). Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata. Presente in starting list anche la ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - L'Austria all'attacco con la linea verde
Marlies Schild, Elizabeth Goergl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser e Katrin Zettel: la più "vecchia" ha 25 anni, per un'età media che si aggira poco sopra i 22 e che cala ancora se si inserisce nel lotto anche l'astro nascente Anna Fenninger, classe '89, dominatrice della scorsa Coppa Europa e pronta ad entrare già dal prossimo inverno nel club delle big. Nella scorsa stagione, quella che poteva vantare Kostelic, Paerson e Dorfmeister in formissima, hanno chiuso tutte e sei nelle prime venti posizioni della generale e già da quest'anno sembrano in procinto di fare il grande balzo. Per andare a completare il cambio generazionale in uno squadrone austriaco che, persa la Dorfmeister, vedrà ancora ai nastri di partenza le "veterane" Renate Goetschl ed Alexandra Meissnitzer: due trentenni che cercheranno di opporre classe ed esperienza all'arrembaggio delle giovani leve. E a far da guida all'armata d'Oltre Brennero sarà Nicole Hosp, ventitreenne di grandi speranze, già capace di vincere in tre diverse discipline in Coppa del Mondo e vogliosa di entrare a pieno titolo nel "club dei fenomeni": Janica Kostelic ha già la tessera in tasca, Anja Paerson sembra solo dover espletare le ultime formalità burocratiche (leggasi vittoria in combinata che ancora le manca) mentre la stessa Hosp, e forse anche Maria Riesch, se la sfortuna trovasse altri bersagli, hanno tutte le carte in regola per andare a loro volta, in un prossimo futuro, a far compagnia a Petra Kronberger e Pernilla Wiberg. Altri tempi ed altro sci, si dirà, ma fa comunque specie trovare nello stesso triennio ('82-'84) quattro sciatrici di un simile livello.
Tornando al discorso austriaco, sarà proprio la ventitreenne di Bichlbach la maggior antagonista della Paerson nella caccia alla prossima Coppa del Mondo. Certamente non l'unica, perchè le altre, a cominciare dalle "yankee" Kildow e Mancuso non staranno di certo a guardare, ma la Hosp ha già dimostrato una costanza di rendimento ... (continua)

[ 08/11/2006 ] - La truppa svedese per Levi
Sono state rese note nelle ultime ore anche le convocazioni della federazione svedese per il doppio appuntamento di Levi, momento inaugurale della nuova stagione di Coppa del Mondo. Così, accanto alla campionessa di Tarnaby Anja Paerson ci saranno Anna Ottosson, Maria Pietilae Holmner, Therese Borssen, Frida Hansdotter e Malin Hultdin. Decisamente nutrito anche il contingente maschile che potrà vantare ben 7 effettivi: gli "esperti" Markus Larsson, Andrè Myrher, Martin Hansson, Jonas Brolenius ed i dominatori della passata stagione di Coppa Europa, Mattias Hargin, Anton Lahdenperae e Jens Byggmark. (continua)

[ 03/11/2006 ] - Anja Paerson ed il suo team privato
Da questa stagione, la campionessa svedese potrà vantare un'equipe tutta per sè, per consentirle di allenarsi allo stesso modo su tutti i fronti che la vedranno impegnata nell'ormai prossima Coppa del Mondo e soprattutto in vista dei Mondiali organizzati ad Are, nella "sua" Svezia. Dopo sei settimane trascorse sui ghiacciai alpini e soprattutto sulle nevi svizzere di Saas Fee, la Paerson è tornata in queste ore a Tarnaby, sua città natale e sede degli allenamenti del resto della squadra gialloblu. Un'autonomia pressochè totale che il responsabile della federazione svedese Johan Monsén spiega facendo riferimento proprio all'assoluta polivalenza della Paerson, unico caso nell'attuale panorama svedese di atleta capace di disimpegnarsi in tutte le discipline. Saranno quindi 3 i gruppi principali della squdra scandinava: quello delle discipline tecniche, quello della velocità e quello di Anja che, oltre a papà Anders (capo allenatore) potrà contare anche sul tecnico Mikael Junglind, sui servicemen Ales Sopotnik e Slavo Mulej e sul preparatore atletico Paer Magnusson. (continua)

[ 27/09/2006 ] - Janica decisione rinviata; intanto vende cosmetici
Continua a prendere tempo la supercampionessa croata Janica Kostelic. E' attesa da più parti una decisione sul suo futuro agonistico, un'indicazione sulle intenzioni di questo asso degli sci, uno dei talenti maggiori che abbiano calcato le nevi del Circo Bianco. Dopo i tanti infortuni e problemi fisici che hanno tormentato le sue ultime stagioni, la croata aveva deciso di prendersi un estate di pausa per valutare se e come proseguire la sua carriera. Si era paventato che una decisione potesse essere prima presa verso la metà di settembre, poi verso la fine del mese, ora pare che tutto sia rinviato ad ottobre.
La cosa quasi certa ormai è che in ogni caso difficilmente Janica prenderà parte alle prime gare stagionali: se dovesse decidere di andare avanti, la Kostelic potrebbe fare il suo debutto stagionale proprio sul colle di Zagabria, nello slalom di casa e prima gara del 2007, per poi puntare ai mondiali di Are, sulle stesse nevi svedesi care alla rivale Anja Paerson.
Ma in questi mesi Janica Kostelic non è stata con le mani in mano. Nessun allenamento, ma molti movimenti in altri settori: nei prossimi giorni la campionessa inaugurerà nella città di Fiume un esclusivo centro di cosmetici, aperto insieme all'amico Boris Ivancic. In più pare che sia già stato firmato un accordo con un'importante casa croata per l'apertura di un altro centro proprio nel cuore di Zagabria. (continua)

[ 18/07/2006 ] - Anja Paerson ambasciatrice per "Right to Play"
La campionessa di Tarnaby Anja Paerson è entrata da pochi giorni a far parte dell'associazione benefica "Right To Play": con il ruolo di ambasciatore cercherà di portare e divulgare nel Mondo l'opera del gruppo. "Right To Play è un’organizzazione umanitaria internazionale - si legge nel sito dell'associazione (www.righttoplay.com) - guidata da atleti che si serve di programmi di sport e di gioco per promuovere lo sviluppo salutare dei bambini e formare comunità più sicure e più forti. Programmi di sport e di gioco ben strutturati rappresentano un punto cruciale dello sviluppo olistico di un bambino e trasmettono valori importanti ed abilità di vita quali la capacità di comando, la fiducia in se stessi, il lavoro in gruppo, la risoluzione dei conflitti, la disciplina, il rispetto e la lealtà. Inoltre Right To Play utilizza lo sport come strumento innovativo per importanti iniziative sulla salute, ad esempio l’insegnamento della prevenzione di HIV/AIDS, TBC e malaria ed il sostegno a campagne di vaccinazione nazionale."
Ovviamente onorata del nuovo ruolo la svedese, capace di raccogliere negli ultimi anni due coppe del Mondo e ben 4 titoli iridati. "Per me è un grande onore entrare a far parte della famiglia di Right To Play per cercare di portare a tanti bambini nel mondo il piacere dello sport e del gioco. Spero di essere in grado di soddisfare appieno questo mio nuovo ruolo e di ricoprire di speranza i desideri dei bambini." Oltre alla scandinava, altri personaggi del Circo Bianco sono coinvolti nell'associazione: gli sveizzeri Bernhard Russi, Bruno Kernen, Pauli Accola e Vreni Schneider, i norvegesi Lasse Kjus e Hans Petter Burras, e la canadese Emily Brydon. (continua)

[ 22/05/2006 ] - Le squadre svedesi per il 2006/2007
Sono state ufficializzate le squadre nazionali e i gruppi di lavoro maschili e femminili svedesi per la prossima stagione 2006/2007, che vedrà la Svezia organizzatrice dei Mondiali a febbraio.
Gruppo 1 maschile: Johan Brolenius, Jens Byggmark, Martin Hansson, Mattias Hargin, Anton Lahdenperae, Markus Larsson, André Myhrer, Fredrik Nyberg, Hans Olsson, Niklas Rainer
Gruppo 2 maschile: Oscar Andersson, Peter Bylund, Fredrik Nordh, Matts Olsson
Gruppo 1 femminile: Nike Bent, Therese Borssén, Jessica Lindell Vikarby, Anna Ottosson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson
Gruppo 2 femminile: Frida Hansdotter, Janette Hargin, Kristina Hultdin, Malin Hultdin (continua)

[ 09/05/2006 ] - Nadia Styger a Volkl
Dopo l'annuncio di ieri di Max Blardone in Atomic, anche la velocista elvetica Nadia Styger lascia Salomon e passa a Volkl. La svizzera prenderà di fatti il posto di Hilde Gerg, come rappresentante di punta nel settore velocità della casa tedesca, ereditando lo stesso ski man della campionessa teutonica che ha abbandonato l'attività dopo il grave infortunio dello scorso dicembre. In poche settimane si è quindi ridotto il parco atleti in casa Salomon: Gotschl, Blardone, Gruber, Styger, Aufdenblatten sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno deciso di cambiare materiali. Conferme invece per le due regine dello sci moderno, Janica Kostelic e Anja Paerson che non cambieranno materiali. (continua)

[ 24/03/2006 ] - Anja Paerson operata al ginocchio
Con un comunicato la federazione sci Svedese ha annunciato che la campionessa olimpica Anja Paerson è stata sottoposta ieri a intervento chirurgico di artroscopia al ginocchio destro. L'intervento era stato abbondantemente annunciato e si è svolto a Vail, in Colorado.
Anja dovrebbe rimanere ferma al peggio 12 settimane, come dichiarato dal medico della federazione Hakan Alfredsson; il padre-allenatore di Anja, Anders Paerson, ha confermato che la figlia potrà continuare la riabilitazione sulla neve a partire da luglio. (continua)

[ 18/03/2006 ] - Finali di Aare: La Kostelic chiude col record
Per Janica Kostelic si fa fatica a trovare nuovi aggettivi, gara dopo gara: anche oggi la campionessa croata, nell'ultimo gigante di stagione, ha battuto la concorrenza imponendosi nella prima manche e nella classifica finale. Una vittoria che le vale un record prestigiosissimo: il massimo punteggio mai ottenuto da una atleta in Coppa del Mondo in una stagione, ben 1970 punti; Janica ha preso parte a 34 gare su 36 su con una media di 57 punti a gara...numeri che si commentano da soli.
Sul podio con lei la canadese Simard, al miglior risultato in carriera in gigante seguita, a pari merito, da Nicole Hosp e Tanja Poutiainen. Quinta l'azzurra Manuela Moelgg, miglior risultato in carriera in gigante e miglior risultato della stagione per lei. Anja Paerson ha chiuso al settimo posto, davanti alla Rienda, conquistando così la coppetta di specialità. Nadia Fanchini chiude la stagione di Coppa con un discreto 11esimo posto. (continua)

[ 18/03/2006 ] - In gigante è ancora Kostelic, Manu Moelgg sesta
La Kostelic non sembra intenzionata a fermarsi. Dopo la prima manche del gigante odierno infatti la croata guida la classifica con diciannove centesimi di margine sull'austriaca Nicole Hosp e 53 sulla franco canadese Genevieve Simard. Sensibilmente più lontane le altre con Tanja Poutiainen al quarto posto staccata di quasi un secondo a precedere Michaela Kirchgasser e una brillantissima Manuela Moelgg, autrice di una prestazione maiuscola a dispetto del pettorale numero 20 e capace così di issarsi al sesto posto provvisorio. Dietro la marebbana ecco le due contendenti la coppetta di specialità, la spagnola Maria Rienda Contreras a precedere la padrona di casa Anja Paerson in marcatura stretta sulla rivale che deve recuperarle ben 45 posizioni per far imboccare alla coppa la via di Granada. Buona anche la prova di Nadia Fanchini, dodicesima con un distacco appena inferiore ai due secondi, pochi decimi meno di Karen Putzer, sedicesima ma con buone possibilità di entrare nella zona punti nel corso della seconda manche in cui avrà a disposizione il pettorale numero cinque. (continua)

[ 17/03/2006 ] - La Kostelic vince lo slalom di Aare
Nonostante la certezza di aver vinto la coppa generale e la coppetta di specialità, Janica Kostelic non ha voluto lasciare alla avversarie nemmeno l'ultimo slalom stagionale. La croata, già in vantaggio dopo la prima manche, ha allargato nella seconda discesa il margine sulle inseguitrici, guidate dall'asutriaca Marlies Schild capace di superare la padrona di casa Anja Paerson. Gli 87 centesimi di vantaggio della fuoriclasse di Zagabria sono di per se stessi indicativi degli effettivi valori in campo nella gara odierna e rendono assoluta giustizia alla campionessa croata che pur avendo disputato una stagione pressochè perfetta si è vista impossibilitata a difendere con tutte le sue energie l titolo olimpico. Alle spalle di Schild e Paerson ecco spuntare l'americana di origine austriaca Resi Stiegler, autrice di una rimonta nella seconda frazione che le ha permesso di recuperare ben nove posizioni arrivando fino ai piedi del podio a braccetto con la finlandese Tanja Poutiainen. A seguire la doppia coppia svedese e austriaca formata dalla campionessa mondiale juniores Maria Pietilae-Holmner, da Anna Ottosson e dalle ragazzine d'oltre Brennero Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel. Le due azzurre in gara, Chiara Costazza e Annalisa Ceresa, sono uscite nel corso della prima manche per una controprestazione che non inficia minimamente l'ottima stagione della nazionale femminile tra i paletti snodati. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Janica Kostelic davanti dopo la prima manche
La croata Janica Kostelic ha fatto segnare il miglior tempo nel corso della prima manche dello slalom alle finali di Aare. Tra i paletti snodati la campionessa di Zagabria ha superato di soli 13 centesimi la rivale Anja Paerson e di 3 decimi l'altra grande protagonista della stagione tra i rapid gates, l'austriaca Marlies Schild. Alle loro spalle Anna Ottosson e Michaela Kirchgasser che potrebbero puntare a guadagnarsi un posto sul podio. Va ricordato che la gara non ha niente da dire nè in termini di coppa di specialità nè in termini di coppa del Mondo generale, entrambe già vinte dalla stessa Kostelic.
Non troppo positiva la prova delle due azzurre qualificate: Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa non sono infatti riuscite a concludere la prima manche ma, alla fin dei conti, è una debacle indolore visto quanto di buono hanno fatto vedere nel corso della stagione. Alle ore 11.30 la seconda manche dell'ultimo slalom di questa coppa del Mondo. (continua)

[ 16/03/2006 ] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)

[ 15/03/2006 ] - Ad Are vince la Paerson ma le azzurre convincono
La regina di casa Anja Paerson fa sua la discesa libera di Aare e torna prepotentemente in scia a Janica Kostelic per quel che riguarda la Coppa del Mondo generale. La svedesona di Tarnaby, dopo aver stabilito il milgior tempo in entrambe le prove cronometrate dei giorni scorsi, si è ripetuta anche oggi, lasciando a tre decimi la statunitense Lindsey Kildow, sul secondo gradino del podio davanti a Lizi Goergl che va a precedere di soli due centesimi la compagna di squadra Nicole Hosp. Cento punti importanti come l'oro per la Paerson che vede così ridotto a 154 lunghezze il suo svantaggio dalla Kostelic che ha preferito rinunciare alla discesa per preservare energie per il resto dell'intenso week-end scandinavo. La campionessa olimpica di slalom conquista quindi la sua trentaquattresima vittoria in carriera, l'ottava stagionale, in gare di Coppa del Mondo apprestandosi a vivere un week-end davvero infuocato: se da un punto di vista il margine della Kostelic pare abbastanza rassicurante, dall'altro la svedese si presenta davvero in ottima forma nonostante un problemino al menisco destro e potrebbe caricare di pressione le spalle della croata. Già il super-g di domani potrà fornire ulteriori indicazioni sulla via che potrà prendere sabato la sfera di cristallo ma il duello al momento pare ancora incerto.
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ... (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Aare: ancora Paerson la più veloce
E’ di nuovo Anja Paerson a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa libera, in programma domani. La padrona di casa vuole evidentemente tenere viva la Coppa fino all’ultimo, considerando anche il forfait della sua diretta rivale Janica Kostelic. Alle sue spalle, per 5 centesimi, troviamo la compagna di squadra Jessica Lindell seguita a 3 decimi dall’azzurra Nadia Fanchini. La coppetta di specialità è già matematicamente assegnata a Michaela Dorfmeister, oggi 7°. L’altra azzurra in pista, Lucia Recchia, ha segnato il 19esimo tempo. (continua)

[ 13/03/2006 ] - La Kostelic riposa e salta la discesa
Janica Kostelic non prenderà il via alla discesa di mercoledì, gara inaugurale delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. La campionessa croata ha infatti deciso di saltare il primo impegno della tournè svedese per risparmiare energia in vista delle altre gare settimanali in cui cercherà di chiudere i conti per quanto rigurada la coppa del Mondo generale. Al momento la fuoriclasse di Zagabria guida con un margine di 256 punti sulla Paerson che in caso di vittoria della discesa potrebbe avvicinarsi notevolmente. Ma evidentemente la Kostelic ha fatto i suoi conti e si ritiene sufficientemente sicura della vittoria finale. (continua)

[ 13/03/2006 ] - Prove di Aare, la più veloce è Anja Paerson
La padrona di casa Anja Paerson ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Aare, in programma mercoledì, che darà il via ufficiale alla tappa finale della stagione di Coppa del Mondo. La svedese, che tiene ancora viva qualche piccola speranza di poter contendere fino all'ultimo la sfera di cristallo a Janica Kostelic, ha preceduto di diciannove centesimi la dominatrice della stagione Michaela Dorfmeister e di 62 la svizzera Fraenzi Aufdenblatten. Alle loro spalle sorprende il quarto posto di Tina Maze che precede il terzetto austriaco formato da Nicole Hosp, Andrea Fischbacher e Alexandra Meissnitzer. Nono tempo e migliore delle azzurre Nadia Fanchini, staccata di oltre due secondi dalla Paerson; quindicesima piazza invece per Lucia Recchia mentre Elena Fanchini non è andata oltre la ventitreesima posizione. La croata Janica Kostelic ha preferito non iscriversi alla prova. Domani secondo test cronometrico. (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)

[ 12/03/2006 ] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Vince la Paerson,la Costazza non si ferma: oggi 5a
Nel secondo slalom di Levi arriva puntuale la "vendetta" di Anja Paerson. La seconda giornata di gare finlandesi ha vissuto ancora una volta, com'era ampiamente pronosticabile, sul grande duello Paerson-Kostelic: già a metà gara le due erano in vetta alla classifica con ampio margine sulla concorrenza ma a differenza di quanto successo ieri a condurre c'era la svedese che poteva vantare un paio di decimi di vantaggio sulla croata. Alle loro spalle Kathrin Zettel e una meravigliosa Chiara Costazza, quarta nonostante un bell'errore e in continua e costante crescita. Dietro alla ventunenne fassana eco riaffacciarsi nelle posizioni che contano la ceca Sarka Zarhobska, autrice di un anno piuttosto opaco alla luce dei risultati cui era abituata nelle passate stagioni. A seguire il resto del contingente austriaco (Hosp, Schild, Kirchgasser) fino alla padrona di casa Poutiainen, decima dopo la prima manche. Più indietro purtroppo le altre azzurre con Manuela Mölgg ventiquattresima a fare meglio di Nicole Gius ed Annalisa Ceresa, fuori dalle trenta qualificate per la seconda manche.
La seconda manche entra nel vivo proprio con la discesa della finlandese di Rovaniemi che riesce a scaldare il pubblico di casa con una manche all'altezza dei suoi livelli: la Poutiainen prende il comando della classifica ma deve ben presto lasciarlo alla più giovane Marlies Schild, autrice di una seconda parte di gara davvero illuminante, dopo una prima manche ed un avvio di seconda piuttosto stentati. La Schild cullava in sè ancora qualche speranza di conquistare la Coppa del Mondo e ha voluto dare il tutto per tutto, nel tentativo di mettere un po' di pressione sulle spalle della Kostelic. L'ottima seconda manche le permette comunque di guadagnare alcune posizioni, fintanto che non tocca scendere alla compagna Nicole Hosp. Stavolta è lei a mettere il turbo facendo segnare il miglior tempo di manche. Dopo di lei è la volta della trentina: Chiara scia con la solita precisione e grinta; ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - A Levi trionfo Kostelic, Chiara Costazza ottava
Niente da fare, la più forte è lei. Janica Kostelic alla prima occasione utile ha voluto dimostrare come il quarto posto olimpico in slalom fosse stato solo un caso, sfoderando una prestazione a dir poco esemplare. Così il pendio di Levi ha ospitato l'ennesimo capitolo della storia di questa fuoriclasse croata che quando viene lasciata in pace dai tanti, troppi, problemi di salute è capace di farsi riconoscere all'unanimità, sopendo simpatie o antipatie personali, come una delle più forti (per non dire la più forte) sciatrici della storia. In terra di Finlandia Anja Paerson in realtà ha lottato degnamente; dopo una prima manche conlusa in terza posizione alle spalle delle due contendenti la coppetta di specialità, Kostelic e Schild, la svedese ha trovato modo di scaricare sul terreno tutta la sua cavalleria giungendo al traquardo con un vantaggio abissale su Kathrin Zettel che fino a quel momento conduceva la gara. L'impressione era che la zampata della ragazzona di Tarnaby fosse quella giusta anche per mettere in crisi la Kostelic. Marlies Schild, apparsa ancora irrigidita dal colpo alla schiena rimediato sette giorni fa, non ha sciato da far suo: manche anonima la sua conclusa senza troppi patemi all'ingresso del muro centrale. Uscita l'avversaria per la classifica di slalom la Kostelic non ha fatto calcoli e si è gettata a capofitto tra i rapid-gates finnici esibendosi in una danza talmente fluida e tecnicamente perfetta da togliere il fiato. Al termine il cronometro è impietoso per le altre: miglior tempo di manche con quasi un secondo sulla Paerson, margine che cresce fino ad un secondo e mezzo nel computo delle due discese. Praticamente un trionfo. Un trionfo che va a completarsi con l'ipoteca sulla coppa di slalom e, più importante, sulla sua terza Coppa del Mondo.
Le altre sono tutte staccatissime, a cominciare dalla Zettel terza a 2,65 secondi; ai piedi del podio una straordinaria Lindsey Kildow, capace di riscoprirsi polivalente di razza e candidata ... (continua)

[ 10/03/2006 ] - A Levi Kostelic e Schild per la Coppa di Slalom
Questa sera a Levi prenderà il via la penultima tappa della Coppa del Mondo femminile. Sulla pista finlandese che ha regalato il primo successo che conta a Tanja Poutiainen, le grandi attese saranno soprattutto Janica Kostelic e Marlies Schild. Le due principali protagoniste della stagione tra i paletti snodati si giocheranno in terra di Lapponia una gran fetta della coppetta di slalom: alla vigilia la croata guida con 40 punti di margine sull'austriaca e la due giorni scandinava potrebbe regalare qualcosa più di un sorriso ad una delle due contendenti. La Kostelic in carriera non ha mai calcato le dolci pendenze finniche ma con la sua immensa classe non faticherà di certo ad adattarsi alla perfezione ai lunghi piani del tracciato, quegli stessi piani che potrebbero favorire la potenza di Anja Paerson, l'unica atleta nelle condizioni di impensierirla nel discorso riguardante la conquista della Coppa generale. Proprio questo elemento potrebbe invece favorire la ventiquattreenne fidanzata di Benjamin Raich, che ritorna in pista dopo il piccolo infortunio alla schiena rimediato in Norvegia che le aveva consigliato di non disputare il gigante di domenica scorsa. La Schild in stagione ha già messo a segno un importante filotto di tre vittorie consecutive in slalom tra dicembre e gennaio e oggi potrebbe approfittare della maggior circospezione con cui potrebbe gareggiare la Kostelic, nell'intento di avere un occhio di riguardo per la sfera di cristallo. Nella classifica di specialità, Kathrin Zettel, Nicole Hosp e la stessa Paerson appaiono piuttosto staccate, ma il doppio appuntamento potrebbe riportarle in gioco in vista della sfida conclusiva di settimana prossima ad Aare.
Sarà invece un debutto per Chiara Costazza. La fassana partirà per la prima volta in carriera nel primo gruppo di merito (la sorte le ha assegnato il pettorale numero 14), un risultato già importante che arriva nel finale di una stagione assolutamente positiva, in cui ha rivestito ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Quarta vittoria per la Rienda, bene Karen e Nadia
La spagnola Maria Rienda Contreras ha impresso il suo sigillo sul gigante norvegese di Hafjell, portandosi così a casa la quarta vittoria stagionale tra le porte larghe che serve ad addolcire la pillola della brutta prestazione olimpica. La bella Maria aveva chiuso la prima manche al sesto posto a 57 centesimi dalla finlandese Tanja Poutiainen, autentica dominatrice della prova mattutina. A metà gara la finlandese poteva infatti vantare quasi mezzo secondo di margine sull'immediata inseguitrice, la canadese Genevieve Simard, che precedeva a sua folta un folto drappello di ragazze separate tra loro di poche frazioni di secondo: terzo posto parziale per Anja Paerson, quarto per Ana Drev e poi via passando per il settimo di una Karen Putzer in decisa ascesa, per il nono di Nicole Hosp, fino al dodicesimo di Manuela Mölgg, il cui distacco dalla vetta era comunque inferiore al secondo. L'unica altra azzurra a qualificarsi per la seconda manche è stata Nadia Fanchini grazie al diciannovesimo tempo. Classifica corta quindi, che prelude ad una seconda manche con ampio spazio a rimonte anche importanti. E il primo tentativo di fuga lo sferra proprio la ventenne di Montecampione che con una manche delle sue riesce a risalire ben nove posizione fino ad issarsi al decimo posto finale. La prima a starle davanti è però la grande dominatrice di questo scorcio di stagione, Michaela Dorfmeister che grazie al terzo tempo di manche scavalca la bresciana e inizia una scalata che la porterà fino ai piedi del podio per quella che rimane la sua miglior prestazione in gigante da due anni a questa parte. Un risultato che arriva a poche settimane dalla fine della sua gloriosa carriera che evidentemente vuole essere chiusa nel migliore dei modi dalla ragazzona del Niederoesterreich. Subito dopo alla Dorfi tocca a Manuela Mölgg la cui corsa si interrompe però bruscamente a poche porte dalla conclusione. Va decisamente meglio a Nicole Hosp che imitando la più esperta compagna di squadra si ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ad Hafjell guida la Poutiainen, Karen Putzer 7ima
E' stata la finlandese Tanja Poutiainen la migliore nella prima manche del gigante norvegese di Hafjell. Sulle piste olimpiche di Lillehammer 94, la venticinquenne di Rovaniemi ha letteralmente dominato, lasciando tutta la concorrenza a quasi mezzo secondo. Dietro di lei regna l'equilibrio, la prima inseguitrice è infatti la canadese Genevieve Simard, staccata di 47 centesimi, due meno rispetto alla svedese Anja Paerson. Subito alle spalle della campionessa di Tarnaby ecco la prima sorpresa della giornata, con il quarto posto della giovane slovena Ana Drev, partita col pettorale numero 23. La slovena è la capofila di un quartetto firmato Rossignol (con la Simard fanno cinque nelle prime sette), nell'ordine Martina Ertl, Maria Rienda Contreras e la nostra Karen Putzer. Sulla pista che le ha regalato l'ultima vittoria in Coppa del Mondo, la ventisettenne di Nova Levante ha sfoderato una prestazione davvero positiva, segno che il suo stato di forma è in continua crescita. Nella seconda manche la poliziotta altoatesina cercherà di confermare la posizione per poter così garantirsi la partecipazioni alle finali di Aare. Rimangono però aperte tutte le vie per un risultato ancor più positivo, la seconda piazza dista soli 14 centesimi ma a contendersela saranno almeno una decina di atlete visto che tra la Simard e Manuela Mölgg, dodicesima, la differenza è di soli 50 centesimi. Positiva quindi anche la prova della marebbana mentre leggermente meno brillante del solito è apparsa Nadia Fanchini, comunque classificatasi al diciannovesimo posto, a 1.31 dalla leader. Niente da fare invece per Denise Karbon, Lucia Recchia, Nicole Gius e Daniela Merighetti che non sono riuscite ad entrare tra le prime trenta. Seconda manche a partire dalle ore 12.30 in diretta su Eurosport. (continua)

[ 04/03/2006 ] - Janica Kostelic fa sua la supercombinata,domani gs
Pienamente ristabilita dai malori che ne avevano condizionato il rendimento alle Olimpiadi torinesi, Janica Kostelic ha ripreso a viaggiare al solito ritmo da sciacciasassi conquistando la supercombinata odierna disputata nell'inconsueta formula di un super-g ed una singola manche di slalom. Nel super-g mattutino la Kostelic ha fatto segnare il miglior parziale a parimerito con la dominatrice stagionale della specialità Michaela Dorfmeister, già vincitrice con Lindsey Kildow e Nadia Styger della prova di ieri. Alle loro spalle l'altra seria pretendente alla vittoria finale Anja Paerson e proprio la giovane americana Lidsey Kildow. Nono posto parziale invece per Nadia Fanchini, migliore rappresentante italiana nella prova veloce. Più lontane le altre con Daniela Merighetti, Karen Putzer e Manuela Mölgg una dietro l'altra tra la trentesima e la trentaduesima posizione.
La manche di slalom del primo pomeriggio ha poi arriso alla campionessa croata, capace di precedere la rivale svedese di soli tredici centesimi nel computo finale. Proprio la ragazzona di Tarnaby è riuscita a far segnare il miglior tempo tra i paletti stretti ma non è stato sufficiente per recuperare lo svantaggio accumulato in mattinata. Al terzo posto della classifica è salita la ventiquattreenne austriaca Marlies Schild, già argento a Torino. A seguire Lindsey Kildow, Kathrin Zettel e Nicole Hosp. Un'inforcata ha purtroppo tolto dalla classifica Nadia Fanchini che viaggiava su tempi da prime dieci; migliore delle italiane quindi Manuela Mölgg, ventesima al traguardo col quindicesimo tempo tra i rapid gates. Ventiquattresimo posto per Dada Merighetti mentre Karen Putzer non ha preso parte alla prova pomeridiana.
Proprio la ventisettenne di Nova Levante cercherà di ottenere nel gigante di domani il pass per le finali di Aare. Al momento la poliziotta altoatesina è al ventiseiesimo posto nella classifica di specialità, a sole 3 lunghezze dal venticinquesimo posto occupato da Kristina ... (continua)

[ 02/03/2006 ] - Dorfmeister e Meissnitzer si giocano la coppetta
Le nevi olimpiche di Kvietfjell ospitano il penultimo appuntamento stagionale con il super-g di Coppa del Mondo. La gara che riavvicina alla kermesse dopo la pausa olimpica del mese di febbraio e che vivrà soprattutto del duello austriaco tra Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Alexandra Meissnitzer per la conquista della coppa di specialità. A guidare la classifica è proprio la bicampionessa olimpica che può vantare un margine di 50 punti sulla collega che dovrà quindi puntare al bersaglio grosso per non ritrovarsi costretta a sperare in un miracolo in occasione dell'appuntamento finale in quel di Aare. Dal canto suo la campionessa del Niederoesterreich può partire con la tranquillità infusa dalle due medaglie d'oro e dalla coppa di discesa già incamerata a fine gennaio. Ovviamente le avversarie non staranno a guardare: assente Renate Götschl per l'intervento ai legamenti del ginocchio, toccherà alla rientrante Janica Kostelic interpretare il ruolo della principale sfidante, accanto ad Anja Paerson e Nadia Styger. Occhio poi anche alle "seconde linee": Fraenzi Aufdenblatten, Lindsey Kildow, Julia Mancuso e le ragazze azzurre che confidano soprattutto in Lucia Recchia e Nadia Fanchini (rispettivamente pettorale numero 10 e 3) per riscattare un'annata piuttosto incolore in questa disciplina. Possibilità di compiere un ulteriore passo avanti anche per Karen Putzer, ultima vincitrice in super-g sul tracciato norvegese: la ragazza di Nova Levante partirà col numero 40, precedendo la compagna di squadra Daniela Ceccarelli mentre Elena Fanchini avrà il pettorale 36. Presenti anche Wendy Siorpaes (43), Daniela Merighetti (45) e Manuela Mölgg (55) che torna a calcare le piste delle discipline veloci dopo la caduta nelle prove della discesa iridata di Santa Caterina di 12 mesi fa.
Il tracciatore sarà ancora una volta Ante Kostelic: difficile quindi ipotizzare un disegno semplice e lineare. Il granda capo della squadra croata ha sempre più spesso abituato a ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte. Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Problemi al ginocchio per Anja Paerson
Anche la svedesona Anja Paerson soffre di problemi al ginocchio. L'articolazione, già uscita malconcia dal week-end di Cortina, ha subito durante le prove della discesa olimpica l'ennesima pesante sollecitazione, costringendo la campionessa di Tarnaby a considerare l'eventualità di un'operazione. L'intervento verrà comunque effettuato al termine della stagione di Coppa del Mondo che vivrà a metà marzo il gran finale proprio sulle nevi svedesi di Aare. Lo staff della Paerson ha già valutato i tempi di recupero, un'operazione tempestiva permetterà alla ragazza di presentars in piena forma per la stagione prossima che avrà il suo culmine con i Mondiali, a loro volta programmati ad Aare. (continua)

[ 24/02/2006 ] - Julia Mancuso principessa del gigante
Imprevedibile Mancuso. Dopo un'Olimpiade tentennante in pochi potevano immaginare che la ventunenne americana potesse tirare un simile scherzetto alle "padrone del gigante"; invece la Mancuso ha saputo adattarsi al meglio sia tra le maglie larghe della prima manche, sia nel labirinto disegnato nella seconda frazione da Ante Kostelic, probabilmente con il dente avvelenato per la mancata partenza della figlia Janica. Il tracciato complicato, accompagnato da una visibilità quantomeno precaria per le nuvole basse concentrate sulla pista del Sestriere, ha creato qualche problema di troppo a molte favorite, su tutte ad Anja Paerson sprofondata al sesto posto dopo aver chiuso la prima frazione proprio alle spalle della Mancuso.
Nessun problema invece per la californiana, che vanta tra l'altro avoli calabresi, che va così a riscattare all'ultima discesa utile un'edizione dei Giochi piuttosto grigia per la squadra americana, condizionata da cadute e infortuni che hanno minato le migliori protagoniste dello sci a stelle e strisce. E il gigante olimpico finisce così col premiare per la seconda volta consecutiva un'outsider, una ragazza che non aveva ancora vinto in Coppa del Mondo. Ma se quattro anni fa la vittoria della Kostelic era da considerarsi assolutamente a sorpresa, quella odierna della Mancuso è decisamente più in linea con i risultati messi in mostra dall'americana negli ultimi 12 mesi e precisamente dopo l'exploit mondiale di Bormio nel febbraio scorso. Ma le sorprese non finisco qui, sul secondo gradino del podio sale la finlandese di Rovaniemi Tanja Poutiainen che estrae dal cilindro una prestazione coi fiocchi dopo mesi di assoluto anonimato. Terza a metà gara, la scandinava non si è smarrita nella nebbia della seconda manche, riuscendo anzi a scalzare la Paerson per cingersi al collo un argento probabilmente insperato alla vigilia. Ancora Scandinavia al terzo posto, con Anna Ottosson, gigantista svedese che va verso i trent'anni ma che in questa stagione ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Mancuso davanti a tutte, speranze per Nadia
La prima manche del gigante odierno ha visto prevalere l'esuberanza della giovane americana Julia Mancuso che, spinta da una gran voglia di riscattare le prime uscite olimpiche, ha messo in riga tutte le avversarie a cominciare da Anja Paerson seconda con 18 centesimi di distacco. Nevica a Sestriere, una neve sottile ma piuttosto fitta che molto probabilmente ha rallentato l'azione di chi partiva per primo: un pettorale basso usualmente tanto comodo si è rivelato forse controproducente per Maria Rienda Contreras e Tina Maze, trasformatesi in ulteriori apripiste a vantaggio di Anja Paerson che, con il numero 3 si è ritrovata una pista ripulita dal nevischio caduto nell'immediato per gara. La svedese ha sciato alla grande sul muro centrale e il vantaggio enorme con cui è arrivata al traguardo sembrava poter ammazzare la gara. Invece non è stato così, Nicole Hosp e Genevieve Simard hanno retto il suo passo fino alla discese della Mancuso che ha fatto fruttare le sue doti di velocista gestendo al meglio i tratti più filanti del tracciato. Subito dopo si è inserita a sorpresa Tanja Poutiainen, terza grazie ad un prodigioso recupero nella parte finale. Hosp a parte, piuttosto deludenti le prove delle giovani austriache che vedono Kathrin Zettel nona, Michaela Kirchgasser sedicesima e Marlies Schild ventunesima.
Chi poteva davvero essere in testa alla classifica provvisoria è Nadia Fanchini. La ventenne camuna ha sciato a tutta, "mollando" gli sci fin dalla prima porta: in vantaggio al primo intermedio e appena dietro nel secondo è però incappata in un errore di linea proprio all'uscita del muro, errore che le ha fatto perdere quegli 88 centesimi che le sono valsi la settima posizione a metà gara. Un settimo posto che potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio verso qualcosa di importante se, anche nella seconda frazione, riuscisse a sciare con la grinta e il coraggio fin qui dimostrati. A dir poco positiva anche la prova di Manuela Mölgg, in linea per un ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Il gigante di domani chiude il programma femminile
E' arrivata l'ora del gigante femminile, ultima gara prevista dal calendario di queste olimpiadi per quanto riguarda il gentil sesso. Domani mattina, a partire dalle 9.30, tutte le migliori interpreti della specialità si sfideranno sulla pista del Sestriere in quella che è forse la gara dal maggior fascino e che sicuramente saprà regalare grande spettacolo. Lo spettacolo che, ha ragione, non è mai mancato in queste gare olimpiche ma che domani potrebbe trovare un importante acuto. Niente infatti è scritto, tutto resta aperto a moltissime soluzioni, con molte ragazze che ambiscono senza mezzi termini al trono olimpico. Austriache, svedesi, spagnole, slovene, finlandesi, italiane e...croate. Sì, croate; perchè nonostante gli intenti di rinuncia palesati nelle scorse giornate, Janica Kostelic risulta regolarmente iscritta alla gara di domani. Non è quindi escluso di vederla nuovamente al cancelletto e si sa che una volta in pista è capacissima di qualsiasi risultato. Kostelic o non Kostelic comunque il gigante vivrà delle opere delle fascinose Maria Rienda Contreras e Tina Maze che cercheranno di impedire il bis olimpico alla svedese Anja Paerson. Tutto il quartetto austriaco promette scintille e lo stesso si può dire delle giovani esuberanti che vorranno sfruttare il palcoscenico olimpico per mettersi definitivamente in mostra, la canadese Christina Lustemberger su tutte. C'è poi sempre da considerare la fame di medaglie: le nord americane sono ancora a secco e le varie Genevieve Simard e Julia Mancuso faranno di tutto per cancellare quello zero nel tabellino.
Lo stesso vale per le nostre ragazze. In condizioni normali la squadra azzurra sarebbe seconda, forse, al solo quartetto austriaco. Purtroppo malanni e acciacchi vari hanno debilitato tre quarti della squadra lasciando così diverse incognite. L'unica a stare davvero bene è la più giovane delle quattro, Nadia Fanchini (pettorale 21) che con la gara di domani va a concludere un'edizione delle Olimpiadi ... (continua)

[ 22/02/2006 ] - Anja Paerson sul trono dello slalom
E anche per la svedesona di Tarnaby è arrivato il momento tanto atteso di cingersi al collo la medaglia d'oro dell'Olimpiade. Il momento è arrivato in quella che può essere considerata la gara simbolo dell'eterno duello tra lei e la Kostelic, lo slalom. Oggi, tra i paletti stretti della pista del Sestriere, la svedese è stata la più forte: sul filante quanto sull'angolato ha imposto la superiorità della sua tecnica, sempre accompagnata da una potenza devastante. Che fosse in giornata lo si era capito già nel corso della prima manche dove, scesa col pettorale numero uno, non ha lasciato spazio alle avversarie, lasciando Nicole Hosp ad oltre quattro decimi di distanza. Non tantissimo, ma più che sufficienti per passare tre ore tranquille, tanto più che la principale avversaria, la Kostelic appunto, aveva un distacco quasi doppio. La sorpresa, ma tuttosommato nemmeno troppo grande, della prima frazione è stata Michaela Kirchgasser capace di infilarsi sul virtuale terzo gradino del podio, dietro alla compagna di squadra e davanti alla ritrovata finlandese Tanja Poutiainen. Poi a seguire Kostelic e Marlies Schild, con le azzurre Manuela Mölgg, Chiara Costazza e Annalisa Ceresa piazzate al 13imo, 17imo e 25imo posto. Nella seconda frazione la prima a mettersi davvero in mostra è stata proprio la ventunenne di Pozza di Fassa, Chiara Costazza: come nella prima manche un po' guardinga sul muro iniziale ma poi capace di far correre in maniera pressochè ottimale i suoi sci per tutto il resto del tracciato. Per la poliziotta trentina questa è la stagione delle conferme e l'ottavo posto finale condito con il quinto tempo di manche vale davvero molto: considerando mentalità, tecnica e approccio alla gara, questo è probabilmente il più bel risultato delle Olimpiadi fin qui disputate per quanto riguarda lo sci alpino azzurro. Risultato che avrebbe potuto essere ancora migliore senza quelle indecisioni nei primi secondi della prima manche ma...se ne riparlerà a Vancouver. Chiara ... (continua)

[ 22/02/2006 ] - La prima manche premia Anja Paerson
La prima manche dello slalom femminile dice Anja Paerson. La svedese, sfruttando appieno il pettorale numero uno avuto in sorte, ha scaricato tutta la sua potenza fin dai primissimi metri del tracciato riuscendo a far segnare un ottimo tempo che nessun'altra avversaria sarà poi capace di avvicinare. La svedese ha sciato alla grande nel tratto iniziale e sul ripido muro centrale della pista del Sestriere, per poi dare qualche piccolo segno di cedimento nel pianoro finale. L'impressione è che abbia voluto attaccare al massimo per mettere in difficoltà le avversarie ma che si sia trovata un po' a corto di energie negli ultimi metri. Fatto sta che è lei a guidare, con quasi mezzo secondo di vantaggio su Nicole Hosp e poco meno di sei decimi su una bravissima Michaela Kirchgasser, partita col 19 e capace di sciare alla grande sia nel primo che nel terzo settore, con un'unica incertezza nel tratto centrale del tracciato decisamente filante disegnato dall'allenatore francese. Più o meno la stessa cosa tentata in precedenza da Kathrin Zettel che era addirittura davanti alla Paerson a metà gara per essere poi tradita da un angolo leggermente più acuto all'uscita da una doppia che l'ha costretta a perdere secondi per risalire il tracciato. Quarto posto provvisorio quindi per la finlandese Tanja Poutiainen che precede di pochi centesimi l'altra super-favorita Janica Kostelic, partita con forsae troppa circospezione ma capace di recuperare 5 decimi alla Paerson nel tratto finale. I decimi di distacco dalla svedese sono ancora 7 e, a meno di clamorosi errori, sembrano difficilmente recuperabili. Sesto posto per Marlies Schild che precede le ottime Therese Borssen e Annemarie Gerg. Tuttosommato positiva prova delle nostre ragazze. Chiara Costazza (pettorale 21) ha risentito di qualche incertezza di troppo nelle prime porte: al primo intermedio il distacco era già oltre il secondo ma da quel momento la poliziotta di Pozza di Fassa ha ripreso a tirare chiudendo in diciasettesima ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - La magica doppietta di Michaela Dorfmeister
Solo cinque giorni fa, al termine della discesa, si raccontava e commentava la commozione di Michaela Dorfmeister nel momento della vittoria del suo primo titolo olimpico. Oggi la storia si ripete, forse con meno lacrime ma con lo stesso significato. Anche nel super-g, secondo ed ultimo appuntamento delle sue Olimpiadi, la Dorfmeister ha imposto la legge della più forte, scalzando dal gradino più alto del podio la sempre più incredibile Janica Kostelic. A completare il podio di grandi firme ecco Alexandra Meissnitzer, altra veterana austriaca che potrà abbandonare la sua gloriosa carriera con la soddisfazione di una medaglia a cinque cerchi. Il tracciato di oggi lasciava in realtà ben poco spazio alle meno discesiste del lotto: alta velocità e angoli non troppo accentuati sembravano fare il gioco delle due veterane d'oltre Brennero ma la prima a mettersi in mostra è la giovane canadese Kelly Vanderbeek. Toccherà proprio a lei la gioia e la delusione di quel quarto posto, croce e delizia di una gara come quella olimpica. Molto positiva anche la prova di Lucia Recchia, ottava alla fine di una gara non propriamente su misura per le sue capacità tecniche. Ma la venticinequenne di Brunico ha grinta da vendere e sulle nevi di San Sicario si porta a casa il miglior risultato stagionale. La stessa grinta messa in mostra da Nadia Fanchini, atterrata malamente da un salto ma comunque decisa a raggiungere, seppur staccatissima, il traguardo. Niente da fare anche per Daniela Ceccarelli cui nemmeno l'aria olimpica è servita a risvegliare le sensazioni avute quattro anni fa nello Utah. Tra le deluse di giornata trova posto anche la svedese Anja Paerson, soltanto dodicesima a quasi un secondo e mezzo dalla leader, che vede così sfumare il sogno delle cinque medaglie in quest'unica edizione dei Giochi. Ancora nulla di fatto per le terribili ragazze americane che non riescono a rinverdire i fasti di dodici mesi fa in quel di Santa Caterina. Michaela Dorfmeister completa quindi ... (continua)

[ 19/02/2006 ] - Oggi il super-g, Lucia e Nadia ci provano
Con il super gigante femminile, si chiude oggi il programma delle discipline veloci in questa ventesima Olimpiade invernale. La gara di oggi si presenta decisamente incetrta e ricca di fascino perchè sulla carta sono molte che la raggazze che possono puntare alla vittoria. Prime tra tutte le quattro portacolori del wunderteam: Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl hanno vinto e stravinto in questi anni ma la stessa Andrea Fischbacher, che di talento ne ha da vendere, potrebbe trovare la giusta fiammata proprio alla prima esperienza olimpica della sua carriera. Ma non c'è solo l'Austria. Anja Paerson, imbufalita e amareggiata dopo l'esito della combinata scaricherà senza dubbio a terra tutti i suoi cavalli per riuscire a mettersi al collo una medaglia di metallo più pregiato rispetto ai due bronzi ottenuti nelle prime due gare. E non vanno per nulla dimenticate svizzere e americane. Soprattutto le prime (Nadia Styger e Fraenzi Aufdenblatten) potrebbero rimpinguare il già ottimo e sorprendente bottino elvetico in queste olimpiadi; mentre Lindsey Kildow, Julia Mancuso e la ritrovata Kirsten Clark cercheranno di portare oltreoceano la prima medaglia a stelle e strisce dello sci femminile. Resta poi l'incognita Janica Kostelic. Dopo l'oro di ieri la croata ha detto che molto probabilmente avrebbe rinunciato alla gara odierna per riposarsi in vista dello slalom di mercoledì e del gigante di venerdì ma...con la campionessa di Zagabria non è mai detta l'ultima parola e, nel caso di un ripensamento in extremis ci potrebbe scappare un'altra impresa. Lotto di pretendenti davvero numeroso quindi, in cui entrano di diritto anche due ragazze azzurre, Lucia Recchia e Nadia Fanchini. Non tanto per quanto fatto vedere in super-g in questi mesi quanto per l'indubbia classe che le due hanno a disposizione. L'anno scorso ai Mondiali di Bormio hanno portato a casa un secondo e un quarto posto, grinta e determinazione potrebbero regalare loro (e al pubblico ... (continua)

[ 18/02/2006 ] - La Kostelic più forte di tutto, oro in combinata
Janica Kostelic si conferma ancora una volta la più forte. Nonostante il malore che l'ha attanagliata negli ultimi giorni la croata non ha voluto saperne di cedere lo scettro della miglior combinatista in circolazione e nella discesa di San Sicario è salita un'altra volta sul gradino più alto del podio olimpico, esattamente come successo quattro anni fa a Salt Lake City. Seconda dopo lo slalom di ieri, la fuoriclasse di Zagabria è riuscita oggi a recuperare quegli 84 centesimi che la dividevano dall'austriaca Marlies Schild conquistando così una medaglia che sa molto di impresa. La seconda piazza va proprio alla Schild, ventiduenne fidanzata di Benni Raich, che riesce a sopravanzare di soli 5 centesimi una delusissima Anja Paerson. Per la svedese quello odierno è il secondo bronzo in due gare in queste Olimpiadi: probabilmente viste le condizioni fisiche dell'avversaria in cuor suo aveva già prenotato una medaglia di mettallo più pregiato. Terzetto austriaco ai piedi del podio con Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser: la più vecchia tra queste ha ventidue anni, inutile dire che il futuro è qui. Settimo posto per l'inossidabile Martina Ertl mentre la migliore delle italiane è Nadia Fanchini che grazie ad una buona discesa è riuscita a recuperare qualche posizione e ad issarsi al ventesimo posto. Domani avrà modo comunque di esprimersi al meglio nel super-g che la vede tra le possibili outsider. Ma i riflettori sono tutti per la Kostelic che a 24 anni si porta a casa la quinta medaglia olimpica, la quarta d'oro. E fa specie pensare che in soli 7 anni di carriera questa ragazza abbia passato tanti guai fisici da riempire un'enciclopedia medica: dalle ginocchia più volte distrutte fino ai problemi di tioide che nella primavera di due anni fa sembravano poter mettere fine all'avventura di quella che potrebbe essere definita la sciatrice più forte della storia. Ma tanti guai non l'hanno fermata, anzi: 4 titoli olimpici, 5 titoli mondiali, 26 vittorie in ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - La Schild davanti dopo lo slalom, domani la dh
Dopo il maltempo della mattinata a San Sicario, le ragazze della combinata sono riuscite a disputare le due manche di slalom sulla difficile pista Giovannino Agnelli del Sestriere. Sotto una fitta nevicata è stata la ventiquiatrenne austriaca Marlies Schild a chiudere al comando la gara. Già davanti dopo la prima manche, la ragazza di Saalfelden si è confermata nella seconda discesa precedendo la sofferente croata Janica Kostelic di 46 centesimi e la compagna di squdra Kathrin Zettel di poco più di mezzo secondo. Al quarto posto, staccata di 8 decimi, si è piazzata Anja Paerson, poi a seguire altre due austriache: Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser. Alle spalle della ventenne di Filzmoos il vuoto, con Martina Ertl staccata di quasi due secondi. Toccherà quindi alla discesa, prevista per le 14 di domani, dire chi sarà la vincitrice del titolo di combinata; il discorso medaglie sembra però, a meno di sconvolgimenti imprevisti, ristretto alle prime sei classificate. La stessa Schild, che in più di un'occasione si è dimostrata valente discesista, potrebbe puntare al bottino pieno sfruttando la situazione che vede una Kostelic sicuramente non al top della forma e una Paerson apparsa piuttosto guardinga tra i rapid gates. Decisamente stacccate, ma c'era da aspettarselo, le ragazze azzurre che si sono disimpegnate in una specialità non loro: venticinquesima Nadia Fanchini e trentesima Wendy Siorpaes. Per loro vale il motto olimpico, l'importante è partecipare. E divertirsi. (continua)

[ 16/02/2006 ] - Domani, tempo permettendo, la combinata femminile
Tornano in scena domani le ragazze del circo bianco che tra S. Sicario e Sestriere si contenderanno il titolo olimpico di combinata. Una gara che, in condizioni normali, vivrebbe quasi esclusivamente sul dualismo Kostlelic - Paerson ma... ci sono dei ma. Innanzitutto bisognerà valutare le condizioni della croata, costretta a riposo negli ultimi giorni per un preoccupante innalzamento della pressione e conseguente tachicardia. La campionessa di Zagabria domani farà il possibile per presentarsi al cancelletto e difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Salt Lake City dall'attacco della svedese, che punta senza mezze misure a completare l'enplein di cinque medaglie in questi Giochi. La prima l'ha già conquistata nella discesa e domani, a meno di errori, è sinceramente parecchio difficile immaginarla al di fuori del podio. Ma l'incognita della salute della Kostelic non è l'unica variabile "pazza" alla vigilia della gara. Queste Olimpiadi (Ligety docet) hanno insegnato che non esistono pronostici scontati e anche se la carta non lascia loro molte chance, le austriache (guidate da Hosp e Schild) e le americane (Mancuso e una ristabilita Kildow) potrebbero dare la zampata giusta per issarsi sul trono olimpico. L'insidia delle due manche di slalom potrebbe però giocare brutti scherzi a qualche nome grosso e da sempre questa disciplina premia anche chi sa sciare con prudenza giovandosi di eventuali errori altrui: fondamentale l'esperienza e chissà mai che una "vecchia volpe" come Martina Ertl non ritrovi d'un tratto la brillantezza dei bei tempi per chiudere con un'altra medaglia la sua lunghissima carriera. Ultima incognita da analizzare è quella del meteo. Anche per domani infatti sembra che le condizioni a San Sicario possano non essere le migliori per la disputa della discesa. Quel che è certo, ed il responsabile Atle Skaardal ci ha tenuto a ribadirlo oggi, è che in ogni caso domani lo slalom si correrà domani sera; la discesa invece, se in mattinata le ... (continua)

[ 15/02/2006 ] - Michaela Dorfmeister campionessa olimpica
Sono lacrime di gioia e commozione quelle che bagnano il viso della trentatreenne Michaela Dorfmeister mentre dal parterre segue sul maxi schermo le discese delle ultime avversarie. Solo dopo l'arrivo di Carole Montillet la campionessa del Niederösterreich si lascia andare ad un ampio sorriso, solo dopo la discesa della campionessa olimpica uscente ha finalmente la certezza di essere salita in vetta all'Olimpo. La discesa libera di San Sicario è stata letteralmente dominata dall'austriaca, davanti in tutti i parziali e capace di rifilare oltre un secondo di distacco all'elvetica Nadia Styger che fino a quel punto guidava la classifica. Dopo di lei dovevano però ancora partire le varie Gotschl, Aufdenblatten, Paerson, Schild e le miracolate Kildow e Montillet. Solo la sorprendente svizzera Martina Schild è riuscita però a spaventarla, ma i 22 centesimi di distacco registrati al traguardo le hanno permesso di tirare l'ultimo sospiro di sollievo. Tutte le altre finiranno piuttosto lontane, a cominciare da Anja Paerson, terza a 64 centesimi, solo sette meglio dell'altra austriaca Renate Götschl la cui rincorsa alla medaglia olimpica si è così fermata ai piedi del podio. Fa un po' specie vedere una ragazza come la Dorfmeister sciogliersi in lacrime. Da sempre nascosta dietro ad una maschera burbera e seriosa, la vincitrice della Coppa del Mondo 2002 non ha mai amato lasciar trasparire le proprie emozioni. Ma l'oro olimpico è un'altra cosa. L'unico alloro che davvero mancava alla sua fantastica carriera: un traguardo che sembrava stregato dopo l'argento in super-g di Nagano e le tante delusioni di Salt Lake City. Ma all'ultima possibilità questa grande campionessa non si è lasciata sfuggire l'occasione ed ora potrà davvero terminare la sua carriera nella convinzione che non gli resta più nulla da vincere, dopo aver, tra l'altro, già messo in cassaforte la coppetta di discesa ci questa stagione. Grande successo anche per il wunderteam: la sua grande prestazione ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Domani spazio alle donne:chi sarà la prima regina?
Dopo le due medaglie maschili assegnate in questi primi quattro giorni di olimpiadi, domani tocca finalmente alle gentili donzelle del circo bianco scendere in pista alla ricerca dell'alloro a cinque cerchi. La discesa libera di San Sicario si presenta davvero interessante sotto molti punti di vista. A cominciare da quello che potrebbe essere definito come il primo dei cinque round della sfida tra titani che dovrebbe coinvolgere Janica Kostelic ed Anja Paerson. Le due, stando alle reciproche intenzioni, sembrano voler partecipare a tutte le gare del programma olimpico e questa stagione ha ampiamente dimostrato come entrambe saino capacissime di vincere in qualsiasi disciplina. Non sarà di certo facile visto che il quartetto austriaco (Dorfmeister, Götschl, Meissnitzer e Görgl) si presenta quanto meno agguerrito con tutte le intenzioni di riportare a Vienna un oro in discesa che manca dall'ormai lontanissimo 1980, quando ad imporsi fu Annemarie Moser-Pröll. Ma la rosa delle possibili favorite non si chiude di certo qui. In un'Olimpiade che per adesso ha premiato molto gli outsider si potrebbero mettere in mostra le rinate ragazze svizzere: Styger, Aufdenblatten, Schild e Berthod si presentano a San Sicario in forma smagliante e una loro vittoria, seppur sorprendente, potrebbe non essere del tutto campata in aria. Parte da outsider che potrebbero impersonare anche le fanciulle americane che ritrovano una miracolata Lindsey Kildow, praticamente indenne dopo il terribile volo di domenica: già l'essere in pista è da considerarsi una vittoria, indipendentemente da quanto accadrà in gara. Non vanno poi assolutamente dimenticate le nostre: la prova di oggi ha definitivamente stabilito chi saranno le quattro azzurre in gara, con Daniela Merighetti che va a raggiungere Lucia Recchia e le sorelle Fanchini. Solo due mesi fa, una partecipazione olimpica in questa disciplina per la ragazza di Brescia non era nemmeno ipotizzabile: proprio per questo Dada avrà la possibilità ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - In prova Vanderbeek davanti ma Lussy Recchia è 4a
E' stata la giovane canadese Kelly Vanderbeek a far segnare il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata in vista della discesa olimpica di domani. La ventitreenne dell'Ontario ha preceduto di soli 7 centesimi la svedese Anja Paerson e di 9 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Subito dietro di loro ecco la prima azzurra, Lucia Recchia staccata di tre decimi dalla leader. Proprio la venticinquenne di Brunico è stata la ragazza italiana che più di tutte ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul difficile tracciato di San Sicario. Alle sue spalle si sono poi posizionate due svizzere, Martina Schild e Fraenzi Aufdenblatten che hanno preceduto le veterane austriache Renate Götschl e Michaela Dorfmeister. A seguire ecco la seconda azzurra, Nadia Fanchini, la più giovane del gruppo che giorno dopo giorno sta acquisendo sempre più feeling con la pista piemontese. Per quanto riguarda le altre azzurre, passi avanti rispetto alle prime prove per le bresciane Elena Fanchini, sedicesima, e per Daniela Merighetti, ventiquattresima. Poco più staccata troviamo Daniela Ceccarelli (ventisettesima), mentre Wendy Siorpaes ha chiuso col trentatreesimo tempo. Domani alle ore 12 scatterà la gara che regalerà la prima medaglia olimpica per lo sci alpino femminile. (continua)

[ 13/02/2006 ] - La seconda prova alla svizzera Martina Schild
E' la ventiquattrenne svizzera Martina Schild a far segnare un po' a sorpresa il miglior tempo nella seconda sessione di prove in vista della discesa di mercoledì. La giornata, caratterizzata dalle rovinose cadute di Carole Montillet e Lindsey Kildow, ha visto la rossocrociata sopravanzare di oltre sette decimi le austriache Renate Götschl ed Alexandra Meissnitzer, l'americana Julia Mancuso e la svedese Anja Paerson. Come nella giornata di ieri la migliore tra le azzurre è stata la pusterese Lucia Recchia, undicesima al traguardo. Ventiduesimo posto poi per Elena Fanchini e ventisettesimo per l'ampezzana Wendy Siorpaes. Oltre le trenta Nadia Fanchini (34ima), Daniela Ceccarelli (41ima) e Daniela Merighetti (53ima). Domani, sempre alle ore 12, è prevista la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 12/02/2006 ] - Michaela Dorfmeister la più veloce in prova
La prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di mercoledì ha visto Michaela Dofmesiter far segnare il miglior tempo in 1:55.68. Sulla pista Fraiteve di San Sicario la veterana del Salisburghese ha preceduto la satunitense Lindsey Kildow e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten, che si candida a ruolo di mina vagante dopo una stagione di ottime prestazioni. A seguire Anja Paerson e la coppia austriaca formata da Lizi Görgl e Alexandra Meissnitzer. Prima delle italiane è Lucia Recchia: per la ragazza di Brunico un buon ottavo posto davanti alle svizzere Sylviane Berthod e Martina Schild. Tredicesima Janica Kostelic seguita da vicino da Michaela Kirchgasser mentre per trovare la prossima azzurra bisogna scendere fino al 23imo tempo di Elena Fanchini che torna così alle gare dopo un paio di settimane di pausa. Ventottesima piazza per la sorella Nadia; la campionessa olimpica di super-g Daniela Ceccarelli ha chiuso col 41mo tempo, Wendy Siorpaes 45ima e Daniela Merighetti 52ima. Domani la seconda prova che darà sicuramente indicazioni più significative su chi saranno le ragazze da temere. (continua)

[ 04/02/2006 ] - Rienda Contreras e Paerson: un trono per due
Vittoria per due nel secondo gigante di Ofterschwang con il primo posto pari merito per la trionfatrice di ieri, la spagnola Maria Rienda Contreras, e la capoclassifica di specialità, la svedese Anja Paerson. La prima manche aveva riproposto una sorta di replica di quanto visto nella giornata di ieri con la Rienda a condurre sulla scandinava di Tarnaby nonostante un margine leggermente più risicato rispetto alla gara precedente. Dietro di loro le giovanissime Julia Mancuso e Michaela Kirchgasser avevano dato ulteriore conferma del loro ottimo momento tra le porte larghe. Molto positiva conferma era arrivata anche da Nadia Fanchini, nona al termine della prima discesa esattamente come 24 ore prima. Nelle trenta anche Karen Putzer e Manuela Mölgg, rispettivamente ventunesima e ventiduesima; niente da fare invece per Denise Karbon, vittima per la seconda giornata consecutiva di errori nel finale di gara, e per Nicole Gius, Daniela Merighetti e Giulia Gianesini che non sono riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione. Seconda discesa decisamente più veloce della prima con la lotta al vertice giocata sul filo dei centesimi. La prima zampata significativa arriva dalla canadese del Quebec Genevieve Simard che grazie a linee esemplari nella parte alta del tracciato si garantiva quanto meno il posto ai piedi del podio superando la ventenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser. Ma la ragazza allenata da Heinz Peter Platter ha dovuto ben presto cedere il posto alla più giovane Mancuso, apparsa in grande e costante crescita nelle ultime settimane. Americana in testa dunque, quando alla partenza restano soltanto Pärson e Rienda. La svedese estrae dal cilindro un bel mix di classe e potenza e nonostante un errore a metà tracciato riesce a sopravanzare la fidanzata di Steven Nyman di soli 9 centesimi. La palla passa quindi alla fascinosa andalusa che dimostra di non subire la tensione, trova le giuste linee e le giuste movenze, riuscendo a difendere tutti quei 18 centesimi di ... (continua)

[ 27/01/2006 ] - Nalla bufera di Cortina vince Anja Paerson
I responsabili della FIS dopo aver ripetutamente posticipato l'ora di partenza hanno deciso che si poteva gareggiare sull'Olympia delle Tofane nonostante la forte nebbia e la fitta nevicata che hanno a tratti annullato la visibilità. In queste difficili condizioni si è imposta Anja Paerson: per la campionessa svedese è la trentisma vittoria in Coppa del Mondo, la seconda in discesa. Proprio Anja Paerson era stata autrice di una vibrante lettera di protesta verso la FIS dopo la gara di dicembre in Val d'Isere, lamentandosi per le cattive condizioni di gare. SUl podio salgono le statunitensi Mancuso e Kildow: per la Mancuso è il miglior risultato in carriera, dopo un inizio di stagione sottotono. Al quarto posto Janica Kostelic, che ha sciato "in sicurezza" conquistando comunque altri punti per un Coppa che è sempre più nelle sue mani. Soltanto settima e ottava le due migliori atlete austriache Meissnitzer e Goetschl, che precedono Tina Maze e altre due connazionali: Dorfmeister e Berger. 5 azzurre al traguardo, sebbene tutte tra la 20esima e la 30esima posizione: Daniela Ceccarelli è la migliore, Karen Putzer ottiene un incoraggiante 22° posto al rientro dai problemi all'anca. Angelika Gruener è 25esiam, Wendy Siorpaes 26°, Daniela Merighetti chiude al 30°. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Supercombinata alla Kostelic. Bene Schnarf
Sempre più padrona assoluta della Coppa femminile Janica Kostelic vince anche la prima supercombinata stagionale grazie al secondo posto in discesa e il primo posto in slalom. Anja Paerson è seconda, e avrebbe vinto se non avesse comesso un grave errore proprio sul piano finale. Sul podio anche l'americano Kildow, non bene in discesa ma ottima in slalom anticipando di soli 6 centesimi le austriache Hosp, Schild e Zettel. Tutte e sei le prime classificate ugugliano o segnano il loro miglior risultato in carriera in combinata. Nelle dieci anche le svedesi Hargin e Bent, l'americana Mancuso e l'azzurra Schnarf. Ottimo weekend per la ventunenne altoatesina Johanna Schnarf che conquista i secondi punti in Coppa del Mondo dopo il 20esimo posto nel superg di venerdì. Nelle 30 anche un ottima Daniela Merighetti, 16esima e atleta sempre più polivalente e Angelika Gruener, 28esima. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Dorfmeister: bis a St.Moritz. Ottava Siorpaes
Michaela Dorfmeister scende con il pettorale n.30 e mette in riga le avversarie, conquistando la 24esima vittoria in Coppa del Mondo. La gara è caratterizzata da un forte sole che, complice la tarda ora di partenza, mischia le care in tavola e produce risultati a sorpresa: nelle prime 20 la metà circa sono scese dopo Michaela, ovvero con pettorali oltre il 30. Sul podio la connazionale Goetschl, che torna sul podio, e la campionessa croata Janica Kostelic, sempre più a suo agio nelle discipline veloci e sempre più leader di Coppa. Alexandra Meissnitzer è quarta per la quarta volta in questa stagione...quinta e sesta sono le elvetiche Martina Schield e Monika Dumermuth, entrambe al miglior risultato in carriera, su una pista che ben conoscono e apprezzano. "Solo" settima Anja Paerson che anticipa una sorprendente Wendy Siorpaes, ottava a 55 secondi. La gara di Wendy ha dell'incredibile: parita col pettorale 48 è stata fermata in pista una prima volta per l'uscita di Daniela Merighetti e, tornata in partenza in motoslitta, è stata fermata una seconda volta per l'uscita della connazionale Schnarf. Tornata di nuovo in partenza Wendy ha trovato la concentrazione giusta per buttarsi per la terza volta dal cancelletto facendo segnare tempi bassissimi nei primi intermedi: un piccolo errore nell'ultimo terzo di gara la porta ad un ottavo posto, risultato che poteva essere ancora migliore. Nelle prime 30 anche Nadia Fanchini 14° e Lucia Recchia 15° (continua)

[ 15/01/2006 ] - Grande Slam di Janica Kostelic
Dopo Petra Kronberger, che ci era riuscita nel 1990, e Pernilla Wyberg, nel 1997, da oggi Janica Kostelic entra nel ristrettissimo club di atlete capace di vincere in tutte le discipline dello sci alpino, combinata compresa. La campionessa croata aveva vinto ieri per la prima volta in discesa libera, ed oggi ha bissato il successo sul pendio di Bad Kleinkircheim, tecnicamente non impegnativo e molto adatto alle caratteristiche di Janica. Alle spalle della 24enne di Zagabria troviamo le reginette della specialità: Dorfmeister e Meissnitzer sono entrambe seconde a 10 centesimi. Solo Anja Paerson ha dato l'impressione di poter battere la Kostelic ma la campionessa svedese ha letteralmente buttato via la gara in prossimità del traguardo saltando una porta, quando era in vantaggio. Per le azzurre buon risultato di Angelica Gruener che si piazza quindicesima: partiva con il 45 ed è il miglior risultato in carriera per lei. Convincente anche Dada Merighetti che, 22esima, conquista i primi punti in super-g in carriera. (continua)

[ 14/01/2006 ] - Discesa alla Kostelic ma Dada Merighetti sorprende
La seconda discesa sulla pista Franz Klammer di Bad Kleinkircheim ha vissuto del successo di Janica Kostelic che ha voluto, a 24 ore di distanza, pareggiare i conti con la rivale Anja Paerson, vincitrice nella discesa di ieri. La campionessa croata ha dovuto comunque superare se stessa per avere la meglio di soli 17 centesimi della sorprendente ventiquattrenne di Svezia Nike Bent, capace di cogliere il primo podio in Coppa del Mondo dopo il già prezioso sesto posto di ieri. La ragazza svedese ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sulla pista della Carinzia: ha letteralmente volato sull'impegnativo muro iniziale, lasciando tutta la concorrenza a decimi di distanza. Con il suo secondo posto rende meno amara per i tecnici scandinavi la prematura uscita di scena della Pärson, incappata in un errore a metà tracciato che le ha impedito di concludere la prova. A completare il podio, staccata di 57 centesimi dalla leader, ci ha pensato la veterano Michaela Dorfmeister, autentico mostro di regolarità nelle prove veloci di questa prima metà stagione. A seguire la coppia rossocrociata formata da Sylviane Berthod e Fränzi Aufdenblatten che hanno preceduto una Renate Götschl ancora in cerca della condizione migliore. Le note positive per la pattuglia azzurra arrivano soprattutto dalla ragazza che non ti aspetti. Il riferimento è a Daniela Merighetti che dopo essere riuscita ad entrare nelle 30 nella prova di ieri, oggi ha stupito tutti staccando un preziosissimo nono posto che le garantisce quanto meno un biglietto di andata e ritorno per la discesa di San Sicario del mese prossimo. Un risultato incredibile se si considera che Dada era alla seconda esperienza in Coppa del Mondo in questa disciplina. Risultato inatteso, che la ripaga degli sforzi e dell'impegno profuso dopo il grave infortunio di due stagioni fa. Più positiva rispetto al giorno precedente anche la prova offerta da Lucia Recchia che ha concluso in undicesima posizione mentre Elena Fanchini non è ... (continua)

[ 08/01/2006 ] - Marlies Schild sulle tracce di Rocca.
Dopo Lienz e Zagabria la ventiquattrenne di Salisburgo fa tripletta e porta a casa anche lo slalom di Maribor. Seconda dopo la prima manche, la compagna di Benni Raich ha sciato con il consueto mix di tecnica e potenza riuscendo ad arginare la grande rimonta di una Janica Kostelic solo ottava al termine della prima discesa. L'austrica ha tagliato il traguardo con 57 centesimi di vantaggio sulla croata per poi voltarsi a seguire le gesta della compagna di squadra Kathrin Zettel, autrice del miglior tempo in mattinata. La diciannovenne del Niederöstereich è però incappata nel primo errore stagionale: inforcata e ritiro per lei. Al terzo posto sale così una Therese Borssen in costante crescita: quello odierno è il primo podio per la giovane slalomista svedese che non ha fatto rimpiangere Anja Paerson, uscita a metà della prima frazione. Ai piedi del podio restano Kristina Koznick e Nicole Hosp. Luci e ombre per quanto riguarda le azzurre. Ben 3 ragazze sono riuscite a qualificarsi per la seconda manche: Chiara Costazza (dodicesima), Manuela Mölgg (ventiquattresima) e Daniela Merighetti (ventinovesima col pettorale numero 50) ma nel corso della seconda discesa sono incappate in errori che non hanno permesso loro di portare a termine la gara nonostante prove ampiamente positive. Non ha concluso la prima manche Annalisa Ceresa mentre Nicole Gius non è riuscita a centrare l'ingresso nelle 30. In classifica di specialità la Schild raggiunge in vetta la Kostelic a quota 360 punti. Quello di Maribor è stato il penultimo appuntamento tra i pali snodati prima delle Olimpiadi, il prossimo slalom sarà il 5 febbraio sulle nevi tedesche di Ofterschwang. (continua)

[ 28/12/2005 ] - Sigillo Paerson a Lienz, 8a Moelgg
La svedese Anja Person si è imposta nel gigante corso sulle nevi austriache di Lienz, precedendo l'atleta di casa Nicole Hosp e la slovena Tina Maze. Bene all'8° posto Manuela Moelgg: la ladina segna il primo risultato nelle dieci della "banada Marcacci" nella stagione 2005/2006. A punti anche Nicole Gius 17a. Out la prima manche Denise Karbon e Nadia Fanchini. Non qualificate per la seconda sessione Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti e l'esordiente Karoline Trojer. Domani slalom speciale. (continua)

[ 22/12/2005 ] - La Paerson è ancora speciale
Secondo slalom stagionale e seconda vittoria di Anja Paerson: la campionessa svedese non è al meglio nelle discipline veloci ma tra i rapid gates non perde colpi. Sulle nevi ceche di Spindleruv Mlyn Anja si impone nella prima manche contenendo una scatenata Janica Kostelic, seconda nella prima frazione e seconda in classifica finale, a 49 centesimi. Torna ai piani alti Marlies Schild, piano piano verso i livelli dello scorso anno. Annemarie Gerg eguaglia con il quarto posto il suo miglior risultato di sempre, seguita dall’ottima Zettel, Tanja Poutiainen e Nicole Hosp. Bottino magro per le azzurre: la migliore è Chiara Costazza, 20a nel finale (14a nella prima frazione) seguita in 24a posizione da Manuela Moelgg (14a dopo la prima). (continua)

[ 21/12/2005 ] - Kostelic di nuovo Gigante
Janica Kostelic trionfa in gigante sulle nevi ceche di Spindleruv Mlyn, è per la campionessa croata la prima vittoria della stagione e la prima vittoria in carriera in questa disciplina. Janica ha costruito il suo trionfo nella prima parte della seconda manche recuperando i 43 centesimi che la dividevano da Nicole Hosp al termine della prima manche. Al secondo posto finale la giovane austriaca Kathrin Zettel, al suo miglior risultato in carriera dopo i due podi di Aspen. Sul podio anche Marlies Schild, al suo miglior risultato stagionale. Al quarto posto Nicole Hosp che in parte vanifica l’ottima prima manche. Nei dieci anche Paerson, Ottoson, Dorfmeister, Jacquemond, Rienda Contreras e Kirchgasser. Prima delle azzurre Nadia Fanchini, tredicesima, che perde diverse posizioni a causa di un brutto errore nella seconda manche: le prime posizione sono alla sua portata. Vanno a punti anche Manuela Moelgg, 20esima, Denise Karbon, 21esima, e Camilla Alfieri, 29esima che conquista i primi punti in Coppa del Mondo in carriera. (continua)

[ 11/12/2005 ] - Aspen: SL alla Paerson. Costazza 8a
La squadra femminile azzurra respira: la trentina Chiara Costazza si piazza 8a nello speciale sulle nevi del Colorado di Aspen. Sul gradino più alto del podio la svedese Anja Paerson, che ha preceduto la croata Janica Kostelic e l'austriaca Kathrin Zettel. Le azzurre di Maurizio Marcacci e Christian Thoma portano a casa un 16° tempo con Annalisa Ceresa, un 21° con Manuela Moelgg e Nanuela Moelgg e un 27° con Nicole Gius. Out la prima manche Daniela Merighetti. (continua)

[ 11/12/2005 ] - Timbro della Rienda nel gigante di Aspen
La spagnola Maria Jose Rienda Contreras si è aggiudicata il gigante di Coppa del Mondo disputato sulle nevi del Colorado di Aspen. L'atleta iberica ha preceduto sul podio la svedese Anja Paerson e l'austriaca Kathrin Zettel. 4a la croata Janica Kostelic. E le azzurre di Maurizio Marcacci? Male le dame rosa del gigante: Daniela Merighetti 23a e Nadia Fanchini 27a. Poco. Dopo poche porte cade Denise Karbon. Non qualificate per la seconda sessione Nicole Gius, Manuela Moelgg e Chiara Costazza. Oggi slalom speciale. (continua)

[ 22/10/2005 ] - Tina Maze si impone su un Rettenbach di "vetro"
Una gara impressionante la prima gara stagionale in calendario sulle nevi tirolesi di Sölden: davvero difficile tirare le traiettorie piu´efficaci su un Rettenbach cosi´. Ghiaccio "verde" e un muro infinito: a parte le "solite guerriere", tutte le gigantiste hanno faticato non poco questa mattina. Un Rettenbach così "tirato a lucido" non lo si era mai visto per l'opening femminile. Si è imposta Tina Maze, la "bella e brava" slovena che ha anticipato sul podio le "possenti" poliedriche Janica Kostelic a Anja Paerson. Quindi la coppia austriaca Kathrin Zettel e Andrea Fischbacher. 6a la spagnola Maria jose Rienda Contreras. Purtroppo indietro le azzurre: la migliore e´Manuela Moelgg. La ladina chiude 18a: non male, visto i problemi fisici legati ad un´infezione interna che l´ha obbligata a un mese di stop forzato. Ci si aspettava di più da Karen Putzer, che ha chiuso solo 25a. Nicole Gius, Giulia Gianesini e Lucia Recchia non si sono classificate per la seconda manche. Nadia Fanchini e Daniela Merighetti non hanno terminato la prima manche. E la Karbon? Denise non si e´qualificata per la seconda manche, ma non gareggiava da un anno. E' già una vittoria per la finanziera di Castelrotto! (continua)

[ 14/10/2005 ] - Le gigantiste francesi selezionate per Soelden
Ingrid Jacquemod, Marion Bertrand, Christel Pascal et Anne-Sophie Barthet sono le atlete transalpine selezionate per il gigante d’apertura. La Jacquemond si trova già a Soelden e si sta allenando con le austriache e con Tina Maze, Tania Poutiainen e Anja Paerson. Da notare la presenza di Anne Sophie Barthet, 17 anni, su cui i tecnici d’oltralpe puntano molto. (continua)

[ 22/04/2005 ] - Fis a Taernaby: Marsaglia 8° in slalom
Sulle nevi svedesi di Taernaby, nella patria di Ingo Stenmarkt e Anja Paerson, si sono disputati quattro giganti e due slalom Fis. Matteo Marsaglia, piemontese in forza alla squadra C, che ha partecipato in Norvegia ed in Svezia alle Fis di fine stagione, ha chiuso all'8° posto lo slalom, vinto dallo svedese Peter Bylund sul finlandese Jukka Leino e sul connazionale Anton Lahpenderae. Marsaglia si è classificato 26° nel primo gigante, che ha visto la vittoria dello svedese Charlie Bergendahl su Fredrik Nyberg e su Leino. Infine 11° nel secondo gigante, che ha portato la firma di Nyberg su Leino e Bergendahl. Tra le donne, la svedese Carolina Nordh si è aggiudicata lo slalom speciale. Ai giganti femminili ha partecipato anche la vincitrice della Coppa del Mondo Anja Paerson: 5a nella gara vinta dalla polacca Dagmara Krzyzynska e 6a nella seconda competizione vinta dalla svedese Charlotte Ceder. Ultime gare del calendario Fis sempre in Svezia: ad Hamra il 29 uno slalom speciale Fis maschile e uno femminile. (continua)

[ 29/03/2005 ] - Montebianco di aprile è in edicola
Primo piano: Paerson e Miller Perché hanno vinto Anja Paerson e Bode Miller? Come hanno potuto sostenere e imporsi nel confronto con i rivali di stagione Kostelic e Raich? Montebianco di aprile analizza un anno di risultati dei protagonisti della Coppa del mondo 2004/2005. I grafici del rendimento stagionale di Miller e Raich e quelli di Paerson e Kostelic chiariscono quanto sia stata avvincente e tutt’altro che scontata fino all’ultimo l’assegnazione della Coppa assoluta, sia maschile sia femminile, sia nelle discipline veloci sia in quelle tecniche. Questi i numeri e le caratteristiche tecniche. Gli articoli che il giornale dedica ai due campioni dell’anno, Bode Miller e Anja Paerson, raccontano invece di due personaggi speciali, di un uomo e di una donna simili quando si tratta di tagliare il traguardo della pista ma assai distanti nel modo di intendere lo sport e la vita. Ma sono da primo piano anche lo splendido comportamento dei fondisti azzurri ai Mondiali di Oberstdorf e lo scialpinismo, lo sport di aprile. Turismo Dalla pista al sentiero Dove andare a fare sport in montagna? Su aprile Montebianco ti porta a sciare sulla pista Erta di San Vigilio di Marebbe in Alto Adige, a fare scialpinismo in Austria, sui 3206 metri dell’Hocheiser, alpinismo in Malesia sul monte Kinabalu, trekking alpinistico alla Cima Castore sul massiccio del Rosa in Valle d’Aosta, trekking - o meglio, una vacanza oltreoceano all’insegna dell’outdoor - nel Klondike, a cavallo tra Stati Uniti e Canada alla ricerca dei luoghi percorsi e vissuti dai cercatori d’oro alla fine dell’Ottocento. Sport e tecnica I nuovi talenti dello sci Dai big del circuito mondiale ai quasi campioni passando per le finali di Coppa europa: il resoconto dettagliato dei Mondiali juniores di Bardonecchia - che hanno avuto per protagonisti i giovani nuovi talenti dello sci internazionale - e il report da Roccaraso e Rivisondoli, in Abruzzo, sui nuovi campioni di Coppa europa. E ancora, la storia ... (continua)

[ 13/03/2005 ] - Incredibile: per 3 punti la Coppa a Anja Paerson!
Un finale al cardiopalma. Paerson sul filo del rasoio, dopo il gigante che chiudeva la Coppa del Mondo femminile sulle nevi elvetiche di Lenzerheide. La possente svedese di Tarnaby, già vincitrice la scorsa stagione della "Sfera di cristallo", per l'inezia di tre punti supera la croata Janica Kostelic. Anja 17a e Janica 8a: per tre punti che valgono una misera 28a posizione si è decisa la prima piazza della Coppa del Mondo generale femminile assoluta 2004/2005. La gara è stata vinta dall'iberica Maria Jose Rienda Contreras: la spagnola bissa il successo del gigante di Are. 2a nel gigante di questa mattina la finlandese Tanja Poutiainen e 3a l'austrica Nicole Hosp. Prima azzurra in classifica Nadia Fanchini: la diciottenne di Montecampione campionessa del mondo junior della specialità conclude 13a, davanti a Karen Putzer che finisce 14a ex-equo con la canadese Gail Kelly. Nicole Gius 23a e Manuela Moelgg 25a. (continua)

[ 12/03/2005 ] - Vince la Schleper: è il momento dell'America!
Una gara davvero entusiasmante lo slalom speciale femminile di Lenzerheide valevole per le finali di Coppa del Mondo. La statunitense Sarah Schleper vince per la prima volta in Coppa del Mondo. Miller, Rahlves, Mancuso, Kildow e Schleper: è davvero il momento degli Stati Uniti! Al traguardo la festa per la ventiseienne di Vail, travolta dalle compagne. Un team senza prime donne ed invidie, come del resto è quello maschile a stelle e strisce: esempi nitidi per chi fa sport. Sul podio la croata Janica Kostelic: ha rischiato la possente giovanotta di Zagabria, che è riuscita a stare dentro il tracciato elvetico e ad avvicinare in classifica generale la svedese Anja Paerson che ha chiuso solo 10°. Adesso solo 35 lunghezze le dividono. Lo slalom ha visto anche sul podio l'austriaca Nicole Hosp. 4a la finlandese Tanja Poutiainen ex-equo con la tedesca Martina Ertl, che aveva già messo in saccoccia la Coppa di specialità, e 6a la croata Nika Fleiss. Unica azzurra in gara Manuela Moelgg: la ladina non ha terminato però la prima manche. (continua)

[ 11/03/2005 ] - Alla Dorfmeister superG e Coppa di specialità
L'austriaca Michaela Dorfmeister si è aggiudicata la Coppa del Mondo di superG, dopo aver concluso vittoriosa la gara odierna sulla Silvano Beltrametti di Lenzerheide. 2a la connazionale Marlies Schild e 3a la svedese Anja Paerson che guida con 45 punti di vantaggio la classifica generale sulla croata Janica Kostelic 15a ex-equo con Lucia Recchia. Isolde Kostner chiude 19a. Ottima 7a Nadia Fanchini: la diciottenne di Montecampione continua alla grande la sua stagione. Oramai in superG è tra le big della specialità. Più che futuro, è già il presente dello sci rosa! (continua)

[ 10/03/2005 ] - Ceccarelli 7a nel giorno della Goetschl
L'austriaca Renate Goetschl si è imposta nella discesa libera delle Finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide. 2a la francese Ingrid Jaquemod e 3a la tedesca Hilde Gerg. 4a la fuoriclasse croata Janica Kostelic, ex-equo con l'americana Julia Mancuso, che recupera lunghezze sulla svedese Anja Paerson che è ancora in testa nella classifica della Coppa del Mondo generale. Buona 7a Daniela Ceccarelli: la poliziotta di Rocca Priora è finalmente entrata in palla dopo una stagione in cui ha arrancato oltremodo. Dopo il 10° posto di San Sicario la "Cecca" sta ritrovando il giusto smalto. Non terminano la prova Isolde Kostner e Nadia Fanchini. (continua)

[ 27/02/2005 ] - La combinata di San Sicario alla Kostelic
La talentuosa croata Janica Kostelic vince la combinata di San Sicario, precedendo la svedese Anja Paerson, leader della classifica generale di Coppa del Mondo e la canadese Emily Brydon. Ora per il Circo rosa rimane solo la tappa delle finali di Lenzerheide. Indietro le azzurre: Daniela Ceccarelli, dopo il 10° posto di ieri, chiude 24a. Isolde Kostner 25a, Verena Stuffer 27a e non porta a termine la combinata invece Chiara Maj. (continua)

[ 25/02/2005 ] - Kostner 2a sul pendio Olimpico di San Sicario
Primo podio della stagione. In superG, e non su una pista qualsiasi. Isolde Kostner centra un ottimo e davvero incoraggiante 2° posto sulla pista Fraiteve Olympique che l'anno prossimo sarà teatro delle gare femminili delle Olimpiadi di Torino 2006. Isi ed il suo coach Valerio Ghirardi sentivano molto la gara di oggi: innazitutto volevano dimostare che la stagione poteva ancora radrizzarsi ed inoltre questo test pre-Olimpico doveva servire per vedere il feeling che la ladina di Ortisei aveva con il tracciato. Detto fatto. Grande prova e futuro roseo per la Finanziera gardenese. D'altrone l'appuntamento di Torino 2006 è l'ultimo obiettivo dichiarato della Kostner. La gara è stata vinta dalla svedese Anja Paerson, che dopo l'oro ai Mondiali in superG ha preso davvero gusto con questa disciplina. 3a l'austrica Michaela Dorfmeister ex-equo con la slovena Tina Maze. Anche Janica Kostelic ed Hilde Gerg sono appaiate in 5a piazza. Lucia Recchia chiude 16a ed Elena Fanchini buona 17a. Daniela Ceccarelli 27a, Nadia Fanchini 31a, Wendy Siorpaes 47a, Chiara Maj 58a e Verena Stuffer 60a. (continua)

[ 20/02/2005 ] - Ad Are va in scena la "prima" della Rienda
Dopo cinque podi ottenuti nelle ultime due stagioni, la spagnola Maria Jose Rienda Contreras ottiene la prima vittoria in Coppa del Mondo ad Are. Nel gigante sulle nevi svedesi, l'iberica che il 12 giugno compirà trent'anni, si conferma fra le atlete più quotate del Circo rosa per quel che riguarda questa disciplina. La Rienda, che è la sciatrice più rappresentativa della Spagna come indicano i dieci titoli di campionessa assoluta vinti, ha preceduto sul podio l'austriaca Nicole Hosp e la svedese Anja Paerson. 4a la californiana Julia Mancuso e al 5° e al 6° posto rispettivamente le austriache Elisabeth Goergl e Renate Goetschl. 11a la tre volte oro a Santa Caterina Janica Kostelic e Tanja Poutiainen non ha terminato la prima manche. Le azzurre di Maurizio Marcacci non sono in palla oggi: a punti solo Karen Putzer 23a e Manuela Moelgg 29a. Non qualificate per la seconda manche le altre: Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Silke Bachmann, Nicole Gius, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 19/02/2005 ] - Are, sapore mondiale: Recchia 3a e N.Fanchini 6a
Alle nostre piace già la neve di Are che nel 2007 ospiterà i prossimi Campionati del Mondo di sci alpino: Lucia Recchia non perde la confidenza con il podio del superG e Nadia Fanchini è lì, in 6a piazza tra le big del Circo rosa. Lussy conquista un esaltante 3° posto, confermandosi dopo l'argento mondiale di Bormio 2005 e dimostrando di essere davvero competitiva con le migliori in questa disciplina. La Finanziera di Brunico è davvero maturata: sempre tecnicamente ben impostata, aveva bisogno di una stagione continua per trovare completa sicurezza nei suoi mezzi. Con due podi in Coppa del Mondo ed una medaglia d'argento iridata a Santa Caterina si è convinta. E non è ancora finita! C'è un'altra Finanziera che sta stupendo il mondo: è Nadia Fanchini, che con la Elena d'argento, sono le giovani più talentuose dello sci alpino femminile. 5a ai Mondiali, la Nadia da Montecampione chiude ottima 6a sulle nevi svedesi. Classe da vendere e coraggio: davvero eccezionale questa diciottenne camuna! Le prime due piazze si tingono di "biancorosso": vince Michaela Dorfmeister, davanti ad Alexandra Meissnitzer. 4a Janica Kostelic e 5a Anja Paerson, le regine della kermesse iridata valtellinese. le altre azzurre? Un pò più indietro le ragazze di Valerio Ghirardi: Isolde Kostner chiude 23a, Daniela Ceccarelli 26a, Karen Putzer 32a e 38a termina Silke Bachmann. (continua)

[ 11/02/2005 ] - Janica ancora d'oro: dittatura croata nello sci!
Combinata, discesa libera e adesso anche slalom: non ci sono più parole per esprimere la classe cristallina di Janica Kostelic, che anche questa sera nello slalom by night iridato di Santa Caterina è salita sul gradino più alto del podio. Davvero strepitosa questa croata di Zagabria, che con la vittoria di oggi ha già messo in saccoccia cinque medaglie d'oro mondiali, oltre le tre olimpioniche conquistate a Salt Lake City nel 2002. A St.Moritz nel 2003 Janica ha vinto l'oro in combinata ed in speciale, qui invece tre medaglie del metallo più prezioso, che ufficializzano una dittatura nello sci alpino rosa. Mitica, leggendaria, strepitosa: pensare che nello scorso inverno, gravi disfunzioni tiroidee, oltre alla miriade di incidenti alle ginocchia, le stavano compromettendo addirittura la carriera di sciatrice. Ma la Croazia è anche Ana Jelusic 9a e Nika Fleiss 10a. L'argento va alla finlandese Tanja Poutiainen, che aveva chiuso in testa la prima manche, e il bronzo alla slovacca Sarka Zahrobska. L'Est fa davvero paura, a differenza dell'Italia che oggi proprio non va: la migliore è l'altoatesina Nicole Gius 14a. Poi Annalisa Ceresa 20a e Chiara Costazza ha inforcato nella seconda. La svedede Anja Paerson è deragliata nella seconda manche. (continua)

[ 08/02/2005 ] - Anja Paerson è ancora d'oro! Putzer 6a
Peccato per Karen. La poliziotta di Nova Levante, dopo il 4° tempo della prima manche, non riesce nella volata per il podio nella seconda sessione. Ci sperava, ci speravamo. La Putzer ha cercato di aggredire la Deborah Compagnoni, ma nella seconda parte del tracciato non è riuscita a star sopra gli sci e a portar fuori velocità dal piano. Tuttavia anche oggi, ha dimostrato che tra le "porte larghe" è un cavallo di razza. Chi invece ha strabiliato un'altra volta è la possente svedese di Tarnaby: la Paerson ha bissato l'oro del superG, dimostrando di aver azzeccato la preparazione per i Mondiali. La passata stagione ha vinto la Coppa del Mondo, e quest'anno ha puntato tutto sulla kermesse valtellinese. Scelta sensata. Come Janica Kostelic, oggi assente perchè influenzata, Anja ha raccolto due medaglie d'oro. L'argento va alla costante fuoriclasse finlandese Tanja Poutiainen e il bronzo a Julia Mancuso: questa eclettica americana della California si porta a casa il secondo 3° posto dopo il superG. 4a la tedesca Martina Ertl, 5a l'austriaca Nicole Hosp. Le sorelle Fanchini questa volta hanno tribolato sulla Compagnoni: prima Nadia e poi Elena non hanno terminato la prima manche, ma andava già bene così, dopo i risultati strepitosi che hanno conseguito. Infine 22a Nicole Gius. (continua)

[ 04/02/2005 ] - Da St.Moritz a Bormio: per Janica è sempre oro!
Janica Kostelic, ventitreenne campionessa croata, vince la medaglia d'oro nella combinata ai Campionati del Mondo di Bormio\Santa Caterina. Sulle nevi della Valfurva l'atleta di Zagabria da una dimostrazione di forza e cancella i dubbi di chi non la dava in forma. Janica, tre volte Olimpionica, è stata d'oro ai Mondiali di St.Moritz 2003 proprio in combinata ed anche in slalom. Oggi sulla Compagnoni ha vinto sia la libera, sia lo speciale. Argento per la svedese Anja Paerson e bronzo per l'austriaca Marlies Schild. Out Daniela Ceccarelli. Non partita come da programma Isolde Kostner nello slalom, è 7a in discesa. 20a Elena Fanchini, dopo un buon 10° tempo nella discesa. (continua)

[ 03/02/2005 ] - 3a prova a Santa: la Paerson è una scheggia
Miglior tempo nella terza prova cronometrata per la svedese Anja Paerson. E' davvero veloce la talentuosa atleta di Tarnaby, che dopo l'oro del superG ci ha preso proprio gusto. 2a la francese Ingrid Jaquemod e 3a la croata Janica Kostelic. 8a Isolde Kostner, 23a Elena Fanchini e 28a Daniela Ceccarelli. Non sono partite Lucia Recchia e Giulia Gianesini. Out Manuela Moelgg. (continua)

[ 31/01/2005 ] - Isolde 3a in prova sulla Compagnoni
Isolde Kostner, dopo il brillante 5° posto in super-g ieri, termina con il 3° tempo la prima prova cronometrata sulla Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva. La più veloce è stata di gran lunga l'austriaca Michaela Dorfmeister, che ha preceduto la tedesca Ilde Gerg. 5a Anja Paerson. Daniela Ceccarelli 14a, Lucia Recchia 16a e ancora più indietro Elena Fanchini. (continua)

[ 31/01/2005 ] - Anja Paerson: la "prima" in super-g è d'oro!
Prima vittoria in super-g, e che vittoria per la possente svedese di Tarnaby, già vincitrice la passata stagione della Coppa del Mondo generale. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa: "Come volete che mi senta? Certo non male! Volevo una medaglia e l'ho ottenuta. Durante la stagione in super-g mi sono sempre migliorata: pensavo di avere una chance oggi, ma non credevo nell'oro iridato. Probabilmente ho vinto perchè avevo meno pressione delle favorite. Avevo trimore nell'affrontare questa pista così impegnativa e veloce. Ma alla fine ho vinto e sono contentissima. Ora so che valgo...oro anche in questa disciplina!" (continua)

[ 31/01/2005 ] - Lucia d'argento, poi Nadia e Isi: grazie ragazze!
Un Italia che strabilia! Le ragazze azzurre della velocità sono protagoniste di una gara eccezionale: Lucia Recchia splendida d’argento, e poi 4a una sorprendente Nadia Fanchini e 5a infine la veterana Isolde Kostner. Qualcosa di più? Se i maschietti hanno faticato ad entrare in palla nel super-g sulla Stelvio di Bormio, toccava alla ragazze di Valerio Ghirardi dare la caccia alle prime medaglie per l’Italia. Ci ha pensato nel super-g femminile Lucia Recchia: la Finanziera di Brunico, già sul podio quest’anno ad Altenmarkt, ha domato il pendio di Santa Caterina Valfurva. “Lucy” si è consacrata talento vero sulla Deborah Compagnoni, su cui era stato disegnato un bellissimo super-g, ritmico e con curve e passaggi ad alto tasso tecnico. Divina l’interpretazione della gara della Recchia, che si è inserita di diritto tra le big del Circo rosa per quel che riguarda la velocità. Splendida a soli tre maledetti centesimi dalla medaglia di bronzo Nadia Fanchini: la diciottenne camuna di Montecampione al primo anno con le “grandi”, fa vedere di che pasta è fatta. Scia da paura nei serpentoni angolati disegnati dal francese Fournier, ma perde per un’inezia il podio sul piano centrale, dove non riesce a mollare gli sci superbamente come hanno fatto le prime tre classificate. Alla prima convocazione iridata, arriva un eccezionale 4° tempo: con Lucia, la Nadia dalle belle speranze, ha portato in alto il nome dell’Italia dello sci! Bravissime. Bene anche Isi Kostner 5a: la gardenese di Ortisei ritrova lo smalto perso per strada in queste settimane, e guarda alla libera con la giusta speranza di fare una medaglia. L’oro iridato è andato alla svedese Anja Paerson: il “mostro” di Tarnaby vince per la prima volta in super-g, e accade proprio ai Campionati del Mondo. Anja ha “divorato” la Compagnoni, staccando di 45 centesimi la Recchia, cesellando le migliori traiettorie sul ripido ed essendo efficacemente scorrevole sul piano. Il bronzo va a Julia Mancuso, californiana di Squaw ... (continua)

[ 26/01/2005 ] - Svedesi e norvegesi per Bormio
Fervono le convocazioni per i Campionati Mondiali di Bormio 2005-Lombardia. Svezia donne: Janette Hargin, Jessica Lindell Vikarby, Anja Paerson, Therese Borssen, Anna Ottosson, Maria Pietila Holmner. Sevia uomini: Patrik Jaerbyn, Johan Brolenius, Fredrik Nordh, Fredrik Nyberg, Niklas Rainer, Andre Myhrer e Mattias Hargin. Inoltre ecco gli uomini norvegesi: Kjetil Andre Aamodt, Lasse Kjus, Truls Ove Karlsen, Kjetil Jansrud, Andreas Nielsen, Aksel Lund Svindal e Bjorne Solbakken. (continua)

[ 24/01/2005 ] - Maribor: Anja Paerson torna al successo
Dopo tre mesi esatti, la svedese Anja Paerson è tornata a vincere. 23 ottobre gigante a Soelden, 23 gennaio slalom a Maribor. Sulle nevi slovene supera la croata Janica Kostelic e la finlandese Tanja Poutiainen, che è ancora in vetta alla classifica di Coppa del Mondo generale. Poi due americane: 4a Sarah Schleper e 5a Kristina Koznick. In difficoltà le azzurre di Stefano Dalmasso: la prima è Manuela Moelgg 25a, poi 29a Nicole Gius. Non finiscono la prima manche Daniela Merighetti e Chiara Costazza; la seconda invece Annalisa Ceresa. Claudia Morandini e Camilla Alfieri non si sono classificate per la seconda manche. (continua)

[ 22/01/2005 ] - Putzer splendida seconda a Maribor. Vince la Maze
Odore di Mondiali: Karen Putzer coglie un fantastico secondo tempo nel gigante di Maribor. La poliziotta di Nova Levante non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003, e questa mattina per soli 22 centesimi non è riuscita nell'impresa di battere Tina Maze, eroina di casa. Karen sta risalendo la china: dopo aver praticamente saltato l'intera scorsa stagione a causa di una fastidiosa infiammazione coxo-femorale, quest'anno ha iniziato piano piano fino ad arrivare a questo risultato così brillante. Quarta a St.Moritz in gigante e ottava in superg a Cortina, ed oggi finalmente sul podio in Coppa del Mondo. Per la Maze invece è il quarto centro della sua giovane carriera. Durante la stagione Tina ha vinto altre due volte sia a St.Moritz che nel gigante disputato sulla "Deborah Compagnoni" di S.Caterina. Sul podio anche la velocista tedesca Martina Ertl; quarta la svedese Anja Paerson e quinta l'austriaca Nicole Hosp ex-equo con l'americana Julia Mancuso. Solo settima la finlandese Tanja Poutinianen che tuttavia rimane leader della classifica di giante e della generale di Coppa del Mondo. Solo 21esima la croata Janica Kostelic. La "banda Marcacci" piazza anche Nadia Fanchini buona 14esima: la diciannovenne di Monte Campione è costantemente nelle prime 15. In classifica c'è anche Manuela Moelgg al 19esimo posto.Infine non si sono qualificate per la seconda manche Merighetti, Gius, Backmann, Gianesini e la Alfieri al primo gigante in Coppa. Domani sulle nevi slovene si disputerà uno slalom. (continua)

[ 17/01/2005 ] - Dorfmeister nella discesa di Cortina
L'austriaca Michaela Dorfmeister ha vinto la seconda discesa libera n programma a Cortina, precedendo la connazionale Renate Goetschl che balza in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo, e la tedesca Hilde Gerg. Ottima 4a la tre volte Olimpionica croata Janica Kostelic, che adesso è dietro alla Goetschl per la lotta alla "sfera di cristallo" per solo nove punti. La discesa ampezzana ha visto anche un buon 5° tempo della svedese Anja Paerson. Indietro anche oggi le azzurre, nonostante in passato la Olympia delle Tofane ha regalato grosse soddisfazioni ai nostri colori: 16a Isolde Kostner, 25a Daniela Ceccarelli e 30a l'atleta di casa Wendy Siorpaes. 39a poi Elena Fanchini. (continua)

[ 13/01/2005 ] - 2a prova a Cortina
Seconda prova cronometrata sulla Olympia delle Tofane: Isolde Kostner stacca un buon 6° tempo, nella sessione di allenamento in cui la più veloce è stata la statunitense Linsey C.Kildow. 2a un'ottima Janica Kostelic e 3a Anja Paerson. Il gioco per la Coppa si fa duro: la croata e la svedese vanno alla carica della finlandese Poutiainen e cercano punti in tutte le discipline. Le altre italiane in classifica: 23a Lucia Recchia, 29a Wendy Siorpaes e 51a Elena Fanchini. Daniela Ceccarelli e Nadia Fanchini non hanno terminato la gara. Karen Putzer, invece, doveva prender parte all'allenamento ma non è partita questa mattina. (continua)




 
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